Mercato Saraceno 2019
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Energy from Agricultural and Animal Farming Residues: Potential at a Local Scale
Energies 2012, 5, 3198-3217; doi:10.3390/en5093198 OPEN ACCESS energies ISSN 1996-1073 www.mdpi.com/journal/energies Article Energy from Agricultural and Animal Farming Residues: Potential at a Local Scale Giulia Fiorese 1,2,* and Giorgio Guariso 1 1 Dipartimento di Elettronica e Informazione, Politecnico di Milano, via Ponzio 34/5, Milano 20134, Italy; E-Mail: [email protected] 2 FEEM–Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63, Milano 20123, Italy * Author to whom correspondence should be addressed; E-Mail: [email protected]; Tel.: +39-02-2399-3559; Fax: +39-02-2399-3412. Received: 31 May 2012; in revised form: 11 August 2012 / Accepted: 16 August 2012 / Published: 28 August 2012 Abstract: Animal wastes from high-density farming have severe impacts on the nitrogen cycle. According to current regulations, the disposal of manure on cropland is constrained by nitrogen content in the agricultural soils. On the contrary, anaerobic digestion (AD) of these wastes can produce energy and a digestate, which is easier to handle than manure and can be applied for agronomic uses. When herbaceous crops are co-digested with manure to increase the efficiency of biogas production, the nitrogen content in the digestate further increases, unless these larger plants are equipped with nitrogen stripping technologies. We propose a model to compare larger (cooperative) and smaller (single parcel) AD conversion plants. The whole process is modeled: from the collection of manures, to the cultivation of energy crops, to the disposal of the digestate. The model maximizes the energy produced on the basis of available biomass, road network, local heat demand and local availability of land for digestate disposal. -
Infanzia Sostegno Senza Titolo Da Gps A.S
ESITI NOMINE INFANZIA SOSTEGNO SENZA TITOLO DA GPS A.S. 2020/2021 CLASSE DI POSTO CONCORSO COD. SCUOLA DESCRIZIONE SCUOLA A DATA INTERO Ore DOCENTE ASSEGNATO SOSTEGNO.AA FOIC819003 IC 5 FORLI' 30/06/2021 N 18 ABBONDANZA ELISA SOSTEGNO.AA FOIC805005 I.C. FORLIMPOPOLI 30/06/2021 N 10 ALESSANDRI SIMONA SOSTEGNO.AA FOIC82500A IC 7 FORLI' 30/06/2021 N 10 AMATO EMANUELA SOSTEGNO.AA FOIC82400E IC 3 FORLI' 30/06/2021 N 12,5 BENAZZI LAURA SOSTEGNO.AA FOIC813004 I.C. PREDAPPIO 30/06/2021 S 25 BOATTINI DARIA SOSTEGNO.AA FOIC81700B I.C. SAN MAURO PASCOLI 30/06/2021 S 25 BUDA GIADA SOSTEGNO.AA FOIC81600G I.C. SAVIGNANO SUL RUBICONE 30/06/2021 N 20,5 BURGIO SERENA SOSTEGNO.AA FOIC80900C I.C. CIVITELLA DI ROMAGNA 30/06/2021 S 25 BUSCHERINI ANNA RITA SOSTEGNO.AA FOIC80700R I.C. LONGIANO 30/06/2021 N 6,5 CARRIERO MARZIA SOSTEGNO.AA FOIC81100C I.C. MELDOLA 30/06/2021 N 3,5 CASAMENTI FRANCESCA SOSTEGNO.AA FOEE03100Q CD CESENATICO 2 30/06/2021 N 24 CASCIANO ASSUNTA SOSTEGNO.AA FOEE021005 CD CESENA 5 30/06/2021 N 13 COCOZZA KAREN SOSTEGNO.AA FOIC820007 IC 9 FORLI' 30/06/2021 N 20 D'ALESSANDRO ALESSIA SOSTEGNO.AA FOIC81100C I.C. MELDOLA 30/06/2021 S 25 DALL'AGATA CHIARA SOSTEGNO.AA FOIC80900C I.C. CIVITELLA DI ROMAGNA 30/06/2021 N 19,5 DELLA RUPE SILVIA SOSTEGNO.AA FOIC81600G I.C. SAVIGNANO SUL RUBICONE 30/06/2021 S 25 DI IORIO MARIACRISTINA SOSTEGNO.AA FOIC81700B I.C. SAN MAURO PASCOLI 30/06/2021 N 18 FICANO TERESA SOSTEGNO.AA FOIC81600G I.C. -
Ricerche Nell'area Della Villa Di Teoderico a Galeata
Archeologia e Calcolatori 30, 2019, 183-204 RICERCHE NELL’AREA DELLA VILLA DI TEODERICO A GALEATA (FC): UN “DIALOGO” FRA NUOVE TECNOLOGIE E TRADIZIONALI METODI DI SCAVO 1. Il sito e lo scavo: metodi e strategie Nel corso delle venti campagne di scavo succedutesi in località Poderina a Galeata, fra il 1998 e il 2018, sono stati indagati più di 12.000 m² di terreno, a monte (Podere Alpestri 2) e a valle (Poderi Alpestri 1 A e B) della strada del Pantano, che fino al maggio dello scorso anno bipartiva in due settori l’area archeologica (Fig. 1). Gli scavi sono stati condotti per diciannove anni dall’Università di Bologna, affiancata nel 2015 e nel 2016 dall’Università di Parma e poi sostituita da quest’ultima nel 2018. Delle recenti ricerche ar- cheologiche dell’Ateneo parmense si dirà nel capitolo successivo, mentre in questo primo paragrafo verrà tracciato un breve riassunto degli scavi quasi ventennali diretti da Sandro De Maria dell’Università di Bologna, che ha con- diviso la responsabilità scientifica con chi scrive. All’archeologo bolognese si deve l’ideazione e la realizzazione nel corso degli anni di un progetto che ha stravolto le radicate ed erronee teorie sul “Palazzo” di Teoderico a Galeata, formulatesi a seguito degli scavi del 1942, da parte dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. Le finalità scientifiche di questa rivista non prevedono una dettagliata descrizione della storia di uno scavo più che ventennale, se non qualche breve riflessione e una sintesi delle fasi principali del sito; si è invece scelto di approfondire alcuni aspetti del metodo di scavo impiegato e delle tecno- logie applicate all’archeologia in questo contesto. -
Deliberazione Del Consiglio Locale Di Forlì-Cesena N. 5 Del 17 Dicembre
AGENZIA TERRITORIALE DELL’EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CLFC/2020/5 del 17 dicembre 2020 CONSIGLIO LOCALE di FORLI’ - CESENA Oggetto: Servizio Idrico Integrato. Approvazione del consuntivo 2019 - Gestore HERA S.p.A. IL COORDINATORE F.to Giuseppe Petetta CLFC/2020/5 CONSIGLIO LOCALE di FORLI’ - CESENA L’anno 2020 il giorno 17 del mese di dicembre alle ore 9.00 si è riunito il Consiglio Locale di Forlì-Cesena convocato con lettera protocollo PG.AT/2020/0008709 del 03/12/2020, in seduta telematica. Assume la presidenza il Coordinatore Giuseppe Petetta. Risultano presenti all’appello per la votazione in oggetto: Comune Nome e Cognome Qualifica Presenti Quote Provincia di Forlì Cesena Cristina Nicoletti Assessore sì 10,0000 Bagno di Romagna Enrico Spighi Assessore sì 1,5724 Bertinoro Gabriele Antonio Fratto Sindaco sì 2,5384 Borghi Luigi Deluca Vicesindaco sì 0,8634 Castrocaro Terme Terra del Sole William Sanzani Vicesindaco sì 1,6499 Cesena Francesca Lucchi Assessore sì 20,1987 Cesenatico Valentina Montalti Assessore sì 5,5679 Civitella di Romagna Claudio Milandri Sindaco sì 1,0861 Dovadola 0,6443 Forlì Petetta Giuseppe Assessore sì 24,4368 Forlimpopoli Gian Matteo Peperoni Assessore sì 2,9912 Galeata 0,8216 Gambettola Letizia Bisacchi Sindaco sì 2,4223 Gatteo Gianluca Vincenzi Sindaco sì 2,1470 Longiano Ermes Battistini Sindaco sì 1,7173 Meldola Roberto Cavallucci Sindaco sì 2,3730 Mercato Saraceno Ignazio Palazzi Assessore sì 1,7505 Modigliana 1,2797 Montiano 0,6526 Portico San Benedetto 0,4594 Predappio 1,6514 Premilcuore 0,4665 Rocca San Casciano 0,7146 Roncofreddo Sara Bartolini Sindaco sì 1,0038 San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia Sindaco sì 2,5990 Santa Sofia 1,1692 Sarsina Enrico Cangini Sindaco sì 1,0467 Savignano sul Rubicone Natascia Bertozzi Assessore sì 3,9321 Sogliano al Rubicone Andreucci Christian Assessore sì 0,9739 Tredozio Nicola Rossi Assessore sì 0,5610 Verghereto 0,7092 Presenti n. -
Liste Dei Candidati Per L'elezione Diretta Alla Carica Di Sindaco E Di N
ALLEGATO N. 11 Modello di manifesto dei candidati alla carica di sindaco e delle liste dei candidati alla carica di consigliere comunale per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti. COMUNE DI RAVENNA ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Liste dei candidati per l’elezione diretta alla carica di sindaco e di N. 32 consiglieri comunali che avrà luogo domenica 15 e lunedì 16 maggio 2011. (Articoli 72 e 73 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ed art. 34 del testo unico 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni) CANDIDATO ALLA CANDIDATO ALLA CANDIDATO ALLA CANDIDATO ALLA CANDIDATO ALLA CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO CARICA DI SINDACO CARICA DI SINDACO CARICA DI SINDACO CARICA DI SINDACO CARICA DI SINDACO 1 - SAMANTHA COMIZZOLI 2 - PIETRO VANDINI 3 - GIANLUCA PALAZZETTI 4 - NEREO FOSCHINI 5 - FABRIZIO MATTEUCCI 6 - ALVARO ANCISI nata a Galliate il 09-12-1970 nato a Argenta il 05-01-1979 nato a Canelli il 22-10-1976 nato a Bagnara di Romagna il 24-01-1939 nato a Ravenna il 21-02-1957 nato a Ravenna il 18-08-1940 LISTA COLLEGATA LISTA COLLEGATA LISTA COLLEGATA LISTE COLLEGATE LISTE COLLEGATE LISTE COLLEGATE LISTA N. 1 LISTA N. 2 LISTA N. 3 LISTA N. 4 LISTA N. 5 LISTA N. 6 LISTA N. 7 LISTA N. 8 LISTA N. 9 LISTA N. 10 LISTA N. 11 LISTA N. 12 LISTA N. 13 LISTA N. 14 LISTA N. 15 EMMA DI EMIDIO FRANCESCA SANTARELLA ALBERTO FERRERO VINCENZO PAPI ALBERTO ANCARANI GIANNANTONIO MINGOZZI ANNALISA BARBIERI ROSA GIOVANNA PIAIA SARAH RICCI ANDREA ALBICINI GABRIELE ROSSI PAOLO RODOLFO BALZANI MARCO LAGHI GIANFRANCO -
PIANI OPERATIVI COMUNALI Attuazione Articolo 30 Della L.R
Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana _____________________________________________________________________ Sub-ambito Acquacheta Romagna - Toscana Comuni di Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio PIANI OPERATIVI COMUNALI Attuazione articolo 30 della L.R. n.20/2000 e s.m.i RELAZIONE Pagina 1 di 40 Pagina 2 di 40 Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana _____________________________________________________________________ Sub-ambito Acquacheta Romagna - Toscana Comuni di Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Tredozio PIANI OPERATIVI COMUNALI Attuazione articolo 30 della L.R. n.20/2000 e s.m.i RELAZIONE ADOZIONE Delibera C.C. n.____ del _________________ APPROVAZIONE Delibera C.C. n._____ del ________________ VERSIONE DEFINITIVA Il Presidente Il Segretario Giorgio Frassineti Giorgio Cigna Progettisti Il Responsabile dell’Ufficio Associato Urbanistica, Edilizia e Ambiente Arch. Fausto Saragoni Arch. Francesco Zucchini D.ssa Chiara Boschi (cartografia) APRILE 2018 Pagina 3 di 40 Pagina 4 di 40 Sommario Premessa...................................................................................................................6 La fase concertativa e gli accordi.............................................................................19 Le aree oggetto di avviso pubblico e le proposte dei POC .....................................22 Invasi irrigui .............................................................................................................26 -
Onorificenze Concesse Anno 2007
N.B. - A fianco di ciascun nominativo sono indicati luogo e data di nascita PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI STRANIERI (ART. 7) Indirizzo Con decreti in data 5 febbraio 2007 Visita Ufficiale del Signor Presidente della Repubblica a Sua Santità Benedetto XVI Cavaliere di Gran Croce Dalla Torre del Tempio di Prof. Giuseppe Roma 27/08/1943 Sanguinetto Lombardi Rev.mo P. Federico Saluzzo 29/08/1942 Mamberti S.E. Rev.ma Dominique Marrakech 07/03/1952 Mons. Grande Ufficiale Giani Dott. Domenico Arezzo 16/08/1962 Mäder Col. Elmar Th. Heneau 28/07/1963 Commendatore Conversi Dott. Paolo Roma 31/08/1971 D'Ercole Rev.Don Giovanni Morino 05/10/1947 Di Cerbo Mons. Valentino Frasso Telesino 16/09/1943 Di Giovanni Dott.ssa Francesca Palermo 24/03/1953 Duthel Mons. François Rozier en Donzy 14/07/1951 Gloder Mons. Giampiero Asiago 15/05/1958 Martignani Rev. P. Luigi Borgo Tossignano 17/07/1955 Piechota Rev.Don Lech Lubin 28/07/1962 Rajic Mons. Petar Toronto 12/06/1959 Rampin Mons. Gianpietro Vespolate 29/09/1949 Rudelli Mons. Paolo Gazzaniga 16/07/1970 Scotti Mons. Assunto Cologno Al Serio 05/03/1955 Thevenin Mons. Nicolas Saint-Dizier 05/06/1958 Trevisan Sig. Bruno Campodoro 28/11/1941 Wells Mons. Peter Brian Tulsa 12/05/1963 Xuereb Mons. Alfred Malta 14/10/1958 Cavaliere Cestiè Sig. Cristian Roma 25/08/1973 Coracci Sig. Ciro Roma 21/04/1974 Di Pietro Sig. Carmine Crognaleto 22/03/1945 D'Incoronato Sig. Benedetto Castelvecchio Calvisio 09/07/1950 Enea Sig. Antonino Messina 18/07/1958 Filippi Sig. -
FC Rocca S. Casciano 23.10.1944 Baldassarri
Episodio di Rocca San Casciano (FC), 23 ottobre 1944 I.STORIA Località Comune Provincia Regione Rocca San Casciano, Rocca San Casciano Forlì-Cesena Emilia-Romagna podere Verniolo Data iniziale: 23/10/1944 Data Finale: Vittime decedute: Totale U Bam Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig bini zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n (0- 16) 55) 55) 11) 55) 55) 11) 1 1 1 Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati 1 Prigionieri di guerra AntiFascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani IndeFinito Elenco delle vittime decedute (con indicazioni anagrafiche, tipologie) - Baldassarri Lorenzo, nato a Tredozio (FC) il 01/01/1918, residente a Galeata (FC), colono. Riconosciuto partigiano nell’8ª brigata Garibaldi Romagna dal 04/05/1944 al 22/10/1944. Altre note sulle vittime: Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio: Descrizione sintetica (max. 2000 battute) Il 21 ottobre 1944 Lorenzo Baldassarri si trovava a Rocca San Casciano (FC) nei pressi della linea del fronte e camminava verso le linee tedesche. Un militare tedesco lo fermò e lo prese prigioniero, rinchiudendolo nella casa del podere Centoforche. Il 23 ottobre successivo i tedeschi trasferirono Baldassarri nella casa del podere Verniolo di Rocca San Casciano dove aveva sede un comando. Dopo aver chiuso gli abitanti della casa in una stanza, i tedeschi fecero uscire Baldassarri, lo obbligarono a scavare una fossa e lo uccisero. L’omicidio si colloca nel contesto della ritirata tedesca dal territorio forlivese: Rocca San Casciano fu liberata di lì a pochi giorni, il 27 ottobre 1944. -
Belle Spages
Wine and tourism:new perspectives for vineyard areas in Emilia-Romagna SilviaGATTI Fabrizio INCERTI Mirko RAVAGLI Cahiers d’économie et sociologie rurales, n° 62, 2002 Silvia GATTI*, Fabrizio INCERTI*, Mirko RAVAGLI* Vinettourisme: Résumé –L’Emilie-Romagne représente l’une des régions les plus importantes nouvelles perspectives d’Italie pour la production viticole, avec 12% de la productiontotale, 15% des pour les vignobles exploitations viticoles italiennes et 30% de la superficie,sachant que le vignoble d’Emilie-Romagne détient la valeur record de 63% des vignes concentrées dans la plaine. Il existe une réelle nécessité de réorganiser ce vignoble, en identifiant et en créant de nouvelles opportunités d’emplois tout en améliorant les circuits commerciaux. Contrairement aux solutions apportées dans les années 60 qui ont conduit àl’exode rural, une forte volonté se manifeste afin d’améliorer la qualification, la promotion et la valorisation du terroir àpartir d’un nombre très diversifié d’activités. Le vin représenteaujourd’hui un outil de communication et d’attraction touris- tique pour les zones rurales. La réalisation d’un projet intégré sur la production viticole et le tourisme (tel que les routes du vin) pourrait fournir une solution d’avenir pour développer la promotion du territoire et créer de réelles opportunités de développement. Al’aide d’une méthodedeclassification hiérarchique, inspirée Mots-clés: de l’approche de Ward, nous cherchons àidentifier les différentes sous-régions de vin, tourisme, analyse Romagne de vins DOC et DOCG qui montrent les éléments essentiels favorables multivariée àlamise en place de véritables politiques de tourisme du vin. Wine and tourism : Summary –The wine grape growing sector of the Emilia-Romagna region is one of the new perspectives for most relevant at national level, as it produces 12 %ofthe total Italian production. -
Cesare Valle Urbanista: Dalle Città Di Fondazione Alla Pianificazione Territoriale in Italia Nel Secondo Dopoguerra
FROM FASCISM TO POSTWAR ERA IN ITALY: THE WORK OF CESARE VALLE BETWEEN ARCHITECTURE AND URBANISM Roma 1925-1935. Tradizione/Modernità Nato a Roma nel 1902, Cesare Valle intraprende gli studi di Ingegneria Civile presso la Regia Scuola capitolina, dove si laurea nel 1924 con Gustavo Giovannoni, personaggio coltissimo capace di spaziare in ambiti disciplinari diversi, presentando un progetto di chiesa in stile bramantesco. La formazione ingegneristica, unita all'interesse per la storia e per il restauro, ha sin dall’inizio improntato fortemente il modo di progettare di Cesare Valle, sempre caratterizzato da una marcata attenzione verso la componente costruttiva dell'architettura: il rapporto tra forme e i materiali, l'impiego delle tecniche più moderne, lo studio minuzioso dei dettagli1. Grazie alla sua capacità di unire competenze nell’ingegneria e nell’architettura, Valle è tra i giovani professionisti chiamati a lavorare per le istituzioni del governo fascista: dal 1926 è assunto al Servizio Tecnico Architettura e Urbanistica del Governatorato di Roma, dove ha l’occasione di occuparsi di una serie di interventi nel centro storico romano. In questi anni si occupa di progetti sia a scala architettonica che a scala urbana, come la sistemazione del Sepolcro degli Scipioni sulla via Appia Antica (1926-28) e gli studi per sistemazione di via dell’Impero e l’isolamento del Vittoriano (1926-33). Parallelamente all’attività per il Governatorato, Valle inizia a realizzare dei progetti autonomi, emergendo in pochi anni come una delle nuove figure più interessanti dell’architettura romana tra le due guerre. Il giovane ingegnere si affaccia alla professione in un momento in cui nell’ambiente architettonico romano, ancora saldamente ancorato alla Storia e al Classico, irrompe la novità dell’architettura 1 Sulla biografia e le opere di Cesare Valle, si vedano come riferimenti: Sigismondi, Capolei 1990; Valle jr. -
Schema Di Accordo Di Programma Per Lo Sviluppo Del Progetto “Un Occhio Sulle Piazze” in Attuazione Degli Obiettivi Previsti Dall’Art
SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO “UN OCCHIO SULLE PIAZZE” IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL’ART. 6 L.R. N. 24/2003 E SUCC.MOD. TRA La Regione Emilia-Romagna, C.F. 80062590379, rappresentata dal Presidente E Il Comune di Mercato Saraceno, C.F. 00738210400 rappresentato da …………… domiciliato per la carica in ., Vista la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 recante “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” e succ. mod. ed in particolare: - l'art. 4, comma 1, lett. a) che prevede che “la Regione, per le finalità di cui ai precedenti articoli 2 e 3, promuove e stipula intese istituzionali di programma, accordi di programma e altri accordi di collaborazione per realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale nel campo della sicurezza”; - l'art. 6, comma 1, che stabilisce che “la Regione realizza direttamente o compartecipa finanziariamente alla realizzazione degli interventi derivanti dalle intese e dagli accordi di cui all'art. 4, comma 1, lett. a), sia per spese di investimento che per spese correnti”; - l'art. 2, commi 1 e 2, che stabilisce, tra l’altro, che “si intendono come politiche per la promozione di un sistema integrato di sicurezza le azioni volte al conseguimento di una ordinata e civile convivenza nelle città e nel territorio regionale” e che “gli interventi regionali privilegiano le azioni integrate di natura preventiva, le pratiche di mediazione dei conflitti e riduzione del danno, l’educazione alla convivenza, nel rispetto del principio di legalità”; Visto l’Accordo per la promozione della sicurezza integrata sottoscritto l’8 luglio 2019 tra Prefettura U.T.G. -
(Tuscany, Italy) Area
BOLLETTINO DI GEOFISICA TEORICA ED APPLICATA VOL. 45, N. 1-2, PP. 35-49; MAR.-JUN. 2004 Between Tevere and Arno. A preliminary revision of seismicity in the Casentino-Sansepolcro (Tuscany, Italy) area V. C ASTELLI Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Milano, Italy (Received December 2, 2003; accepted April 27, 2004) “An ill-favoured thing sir, but mine own.” (Wm. Shakespeare, As You Like It, Act V, Sc. 4) Abstract - According to the current Italian catalogue only a few minor earthquakes are located in the Tuscan portion of the Apennines lying between the seismogenic areas of Mugello (north) and Upper Valtiberina (south) and roughly corresponding to the historical district of Casentino. The existence of a seismic gap in this area has been conjectured but, as there is no definite geological explanation for a lack of energy release, the gap could also be an information one, due either to a lack of sources recording past earthquakes or even to a lack of previous seismological studies specifically dealing with the Casentino. A preliminary historical investigation improves the perception of local seismicity by recovering the memory of a few long-forgotten earthquakes. 1. Introduction The Casentino is a historical Tuscan district defined by the upper courses of the rivers Arno and Tevere; it includes a wide valley, through which the Arno flows in its earliest tract and which is bordered westward by the Pratomagno hill range and eastward by a section of the Apennines chain reaching southward to Sansepolcro and the Upper Valtiberina (Fig. 1). Though the Casentino lies between two well-known seismogenic areas (Mugello and Upper Valtiberina) no important earthquakes are located there according to the current Italian catalogue (Gruppo di Lavoro CPTI, 1999); the area is believed to be an obscure trait of the so-called Etrurian Fault System (Lavecchia et al., 2000) and the existence of a Casentino seismic gap was also Corresponding author: V.