N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

COMUNE DI Giunta Comunale

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Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale

Seduta del 22/12/2020 - delibera n. 62 ______

L'anno (2020), il mese di Dicembre, il giorno ventidue, si è riunita la Giunta Comunale con l'intervento dei Signori:

Presente Assente SALVI ENRICO Sindaco X CAMILLINI FEDELE Vice Sindaco X GABICCINI EMANUELE Assessore X

Presiede il SINDACO SALVI ENRICO Assiste il Segretario Generale POLIDORI GOFFREDO Poiché il numero degli intervenuti rende legale l’adunanza,

LA GIUNTA COMUNALE

Ad unanimità dei voti, espressi per alzata di mano, adotta la seguente deliberazione avente per

OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOC. ALFERO DEL DI VERGHERETO “RESIDENZA DEI LAGHI” PROPRIETA’ VIGNOLI MASSIMO, CAPRELLI ALESSANDRA, CAPRELLI CARLA.

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

LA GIUNTA MUNICIPALE

PREMESSO CHE il Comune di Verghereto: - è dotato di RUE, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale del Comune di Verghereto n. 64 del 28.11.2014; - è dotato di variante n. 01 al RUE approvata con delibera di Consiglio dell’ Unione dei Comuni Valle del Savio n. 40 del 21.12.2016; - è dotato di Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 70346/146 del 19.07.2010 , secondo le procedure previste dal combinato disposto degli artt. 21 e 28 della L.R. 20/2000 e s.m.i., in co-pianificazione con l’ Amministrazione provinciale;

VISTO il piano particolareggiato di iniziativa privata presentato in data 13.09.2011 Prot. n. 5428 dai Sigg.ri VIGNOLI MASSIMO, nato a Rimini il 22.07.1951, residente a in Via F. Malaguti 1/5, c.f. VGNMSM51L22H294X, CAPRELLI ALESSANDRA, nata a il 11.07.1958, residente a Cesena in Via S. Martino 25, C.F. CPRLSN58L51C573T, CAPRELLI CARLA, nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in P.zzatta Carlo Musi, c.f. CPRCRL62P41C573Y, redatto dall’ Ing. Massimo Vignoli, iscritto all’ ordine degli Ingegneri al n. 3214 e composto di: - Domanda al Sindaco - Tavole di progetto generale - Tavole di progetto dei sottoservizi (luce, acqua , gas, telefono) - Relazione geologica - Relazione tecnica - Schema di convenzione

DATO ATTO: - che la richiesta relativa al Piano Particolareggiato d’Iniziativa Privata residenziale relativo al terreno edificabile ( Zona C1 comparto 7A ) , sito in Comune di Verghereto, frazione Alfero, Via dei Laghi, distinto al Catasto Terreni di detto Comune, al Foglio n. 7 particelle n. 316-317, è stato trasmesso all’ Amministrazione Provinciale in data 22.11.2012, e assunta al prot. 108701 del 22.11.2012, volta a richiedere :  parere ai sensi dell’ art. 5 della L.R. 19/2008  osservazioni ai sensi del combinato disposto dell’ art. 3, comma 1 , della L.R. 46/88;  decisione in merito alla verifica di assoggettabilità ai sensi dell’ art. 12 del D.L.gvo 03.04.2006 n. 152 e ss.mm.ii. - che il procedimento riguardante il Piano particolareggiato è stato sospeso, per incompletezza della documentazione trasmessa, con nota prov.le n. 115995 del 13.12.2012 e che il piano è stato successivamente integrato come segue:  documentazione integrativa trasmessa con nota assunta al prot. prov. N. 131750 del 23.10.2013  successivo incontro tecnico svoltosi in data 22.01.2014 , come risulta da nota prot. prov.le n. 8035 del 23.01.2014, al fine di chiarire e concordare ulteriore adeguamento della documentazione trasmessa e dei suoi contenuti tecnici, ovvero di quella ancora mancante o da rettificare, in particolare è stato necessario approfondire ed accertare aspetti inerenti le tematiche geologiche ed idrogeologiche;  documentazione integrativa inviata con nota comunale n. 800 del 05.02.2014, assunta al protocollo prov. N. 11696 del 05.02.2014 ;  che il Piano Particolareggiato è stato successivamente integrato in data 31.03.2017, prot. 14331 con la presentazione di nuovi elaborati progettuali, parzialmente modificati rispetto ai precedenti;  che il Piano Particolareggiato è stato successivamente integrato in data 11.11.2019, prot. 5346 con la presentazione di nuovi elaborati progettuali, parzialmente modificati rispetto ai precedenti;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10  Eseguito sopralluogo in data 28.02.2020, verificata la documentazione agli atti si è ritenuto doveroso stabilire un incontro con l’ente richiedente al fine di adeguare la documentazione trasmessa e i suoi contenuti tecnici agli obblighi normativi. Tali integrazioni sono state concordate in data 01/04/2020;  che il Piano Particolareggiato è stato successivamente integrato in data 25.06.2020 prot. 3343 con la presentazione di nuovi elaborati progettuali, parzialmente modificati rispetto ai precedenti.

VERIFICATO che :  sui piani attuativi la Provincia esprime, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 19/2008, il parere sulla compatibilità delle previsioni con le condizioni di pericolosità locale degli aspetti fisici del territorio (ex parere art. 13 della L. 64/74) nell’ambito degli atti di assenso resi dalla Provincia stessa nel corso del procedimento di approvazione degli strumenti urbanistici comunali;  in base al combinato disposto dell’art. 35, comma 1, e dell’art. 6, comma 3 bis, del Decreto n. 152/2006, come sostituiti dall’art. 1 del suddetto D.lgs. 4/2008, nonché dell’art. 2, comma 3 della L.R. 13 giugno 2008, n. 9, il piano in oggetto è sottoposto alla “verifica di assoggettabilità” di cui all’art. 12 del novellato D.lgs. 152/06;  la Provincia, ai sensi della L.R. 9/08, in qualità di autorità competente, sentita l’autorità procedente, tenuto conto dei contributi pervenuti, emette il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo il piano o programma dalla VAS e, se del caso, definendole necessarie prescrizioni;  con deliberazione n. 8372/37 del 5/02/2014, questa Amministrazione Provinciale si è dotata di un “Atto di indirizzo sul percorso procedurale e temporale per la gestione delle competenze provinciali all’interno delle procedure di approvazione degli strumenti urbanistici comunali”;

PRESO ATTO che ai sensi dell’ art. 6 D.L. 23.01.82, convertito con modifiche in legge n. 94 del 25.03.82, questo Ente non è tenuto a dotarsi dei programmi pluriennali di attuazione;

CONSTATATO che : L’ area oggetto dell’ intervento è localizzata in frazione Alfero del Comune di Verghereto : La superficie territoriale (ST) è di mq. 29.456, nello specifico individuata al Fg. 7, p.lla 316 di 21.703 mq. e la p.lla 317 di 7.753 mq., mentre quella edificabile (SE) è pari 9.932 mq di cui 2.179 mq. per la p.lla 316 e 7.753 mq. per la particella 317. Il piano, a seguito della riduzione volumetrica apportata nel corso degli anni, fino alla stesura definitiva del progetto apportata con l’adeguamento della documentazione tecnica integrata in data 25/06/2020 con Prot. 3343, prevede di edificare un’area ristretta all’interno della p.lla 317 con due diverse tipologie abitative: - la prima, da edificare nella parte bassa del lotto, spostata più vicino al condominio esistente denominato “Le Begonie”, è costituita da una tipologia abitativa monofamiliare sviluppata su un unico livello, per un volume totale di progetto pari a 276 mc. e una SL di mq. 92 circa; - la seconda, da edificare nella parte alta del lotto, è costituita da due tipologie identiche di unità abitative monofamiliare, sviluppate su due livelli, per un volume totale complessivo di progetto pari a 924 mc. e una SL totale di mq. 308 circa; Il volume complessivo di progetto è pari al 10% di quello consentito. Gli abitanti previsti sono 10; la superficie minima di progetto da adibire a verde pubblico è di mq. 150, quella di parcheggi pubblici è di mq. 37,50 ; L’intero intervento è subordinato al completamento delle opere di urbanizzazione, in quanto non frazionati per quote urbanistiche di competenza, così come l'agibilità dei locali sarà subordinata alla fine lavori e collaudo delle opere di urbanizzazione. Pertanto il completamento del verde, dei parcheggi, e in linea generale, di tutte quelle opere pubbliche oggetto di convenzione che dovranno essere cedute al Comune di Verghereto, saranno propedeutiche alla realizzazione del piano, indipendentemente dall’ordine cronologico di esecuzione dei singoli interventi edilizi.

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 Nella progettazione delle aree verdi verranno introdotti elementi funzionali e di arredo, saranno inoltre utilizzate specie autoctone, non idro-esigenti. Nella progettazione della viabilità veicolare, è stata scelta quella di minore impatto, con un solo accesso pubblico.

DATO ATTO che: La verifica di assoggettabilità del proponente, condotta ai sensi dell’art. 12 del D.lgs.152/2006, come modificato dal D.lgs. 4/2008, esclude la necessità che il PUA debba essere sottoposto a ulteriore procedura di VAS, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto sopra citato, poiché non rileva impatti significativi secondo i presupposti di seguito sintetizzati: . Il piano non interessa altre aree, non influenza altri piani o programmi, né costituisce nessun particolare quadro di riferimento; . non si rilevano peggioramenti significativi in riferimento all'efficienza del sistema fognario o della depurazione delle acque; . la destinazione residenziale risulta compatibile con la classe acustica di riferimento; . l'uso intensivo del suolo e la sua conseguente impermeabilizzazione saranno limitati grazie all'utilizzo di materiali filtranti ed assorbenti, così come lo sfruttamento della risorsa idrica; . per la progettazione verranno scelti materiali e tecniche costruttive che garantiranno il risparmio nei consumi energetici,in particolare riguardo all'isolamento termico; . riguardo la criticità dell'impatto paesaggistico dell'intervento, è da ritenersi lieve, poiché l'entità dell'intervento non è tale da alterare i caratteri morfologici del luogo né le visuali locali, non introduce elementi progettuali e architettonici difformi rispetto al contesto. In sintesi il rapporto ambientale afferma che l'ambito di intervento del Piano non è tale da determinare peggioramenti significativi dei livelli di qualità ambientale o dell'utilizzo intensivo del suolo, mentre saranno adottate tutte le misure di mitigazione ambientale specifiche.

DATO ATTO che in adempimento a quanto previsto al comma 2 dell’art. 12 del suddetto decreto, per il caso in esame sono stati individuati quali soggetti competenti in materia ambientale AUSL di Cesena e ARPA Forlì Cesena. Per entrambe si è espressa ARPA, con parere di cui al PGFC n. 551 del 16.01.2014, pervenuto in data 17.01.2014 ed acquisito al prot. prov.le n. 5590, che dichiara non necessario assoggettare il presente piano a VAS, richiamando tuttavia quanto già espresso nel parere integrato AUSL - ARPA (PGFC 7507 del 12.08.2013), ossia: 1. le fognature dell'area dovranno essere di tipo separato, ovvero rete di fognatura bianca e rete di fognatura nera; 2. la rete di fognatura nera ed il relativo sistema di trattamento dovranno essere gestiti dalla pubblica amministrazione tramite l'Ente gestore del Servizio Idrico Integrato.

VISTI i pareri e comunicazioni espressi dagli enti :  il parere di massima favorevole espresso in data 19.09.2011 dalla Commissione Edilizia, che si ritiene valido anche alla data della presente, in quanto la variazione nel corso degli anni ha riguardato solo il numero di unità da realizzare, ma non ha variato ne la tipologia, ne l’area di sedime delle stesse oggetto di valutazione della Commissione Edilizia del 19/09/2011;

 il parere AUSL n. 30/2013 del 09.10.2013 Prot. n. 0050695 , parere favorevole per quanto attiene agli aspetti di sanità pubblica

 il parere di ARPA assunto in atti in data 20.08.2013 Prot. n. 5308 – favorevole con le seguenti prescrizioni: . per completezza di istruttoria si aggiungono le seguenti considerazioni: a. le fognature dell’ area dovranno essere di tipo separato , ovvero rete di fognatura bianca e rete di fognatura nera ;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 b. la rete di fognatura nera ed il relativo sistema di trattamento dovranno essere gestiti dalla pubblica Amministrazione tramite l’ Ente gestore del Servizio Integrato.

 l’autorizzazione n.71/2012 Prot. 10983 nei soli riguardi del vincolo idrogeologico rilasciato dalla Comunità Montana – Unione dei Comuni – dell’ Appennino Cesenate in data 29.10.2012 .

 il parere HERA prot n. 99063 del 12.06.2012, assunto in atti in data 21.06.2012 pot. N. 3174, parere favorevole per i soli servizi Acqua e Igiene Ambientale.

 la comunicazione dell’ ENEL assunta in atti in data 15.03.2012 Prot. n. 1379, con la quale comunicava che l’ allacciamento alla rete poteva essere concesso solo dopo avere ottenuto l’autorizzazione a costruire.

 il parere favorevole espresso dalla Ditta SGR reti per quanto di competenza, in merito all’ estensione del servizio di distribuzione gas metano al comparto in oggetto;

 la nota della Telecom del 26.06.2011 n. 5399 con prescrizioni ;

RITENUTO opportuno riguardo ai pareri espressi: - rimandare alla fase successiva di Permesso di costruire delle opere di urbanizzazione la verifica del rispetto delle prescrizioni contenute nei menzionati pareri sopra richiamati; - rimandare alla fase successiva di Permesso di costruire degli edifici le verifiche del rispetto delle prescrizioni contenute nei pareri sopra richiamati.

PRESO ATTO: - che l’ art.36, comma 4 del DLgs 50/2016 stabilisce : “Nel caso di opere di urbanizzazione primaria di importo inferiore alla soglia di cui all’articolo 35, comma 1, lettera a), calcolato secondo le disposizioni di cui all’articolo 35, comma 9, funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio, si applica l’articolo 16, comma 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 “. - che l’importo dell’ intervento è pari ad € 11.347,68 come dichiarato dal progettista , pertanto sotto soglia.

CONSIDERATO che il progetto prevede la cessione gratuita da parte della Ditta attuatrice di una porzione di verde pubblico pari a mq 150 e per parcheggi pubblici pari a mq. 37,50;

DATO ATTO inoltre che il Piano Urbanistico è stato depositato a libera visione del pubblico , ai sensi dell’ art. 25 della L.R. 47/78 e successive modificazioni, previo avviso di deposito effettuato all’ Albo pretorio del Comune a far data dal 06.11.2013 per 30 giorni consecutivi e che negli altri 30 giorni consecutivi non sono pervenute osservazioni.

DATO ATTO che la Provincia di Forlì-Cesena Servizio Pianificazione Territoriale -Urbanistica – Piani Attuativi con nota Prot. n. 26924 del 11.03.2014 ad oggetto : Comune di Verghereto “ Piano Particolareggiato d’ Iniziativa Privata residenziale dei Laghi , frazione Alfero “  Art. 35 L.R. 20/2000  Art. 12 DLgs 152/2006 e s.m.i. Assunta in atti in data 27.03.2014 Prot. n. 2096 , trasmetteva delibera di G.P. n. 56, Prot. n. 19085/56 approvata nella seduta del 25.02.2014.

PRESO ATTO:

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

 Della delibera della Provincia di Forlì - Cesena - Giunta Provinciale n. 56 del 25 febbraio 2014 Prot. Gen. 19085/56 con la quale veniva deliberato: 1. Di richiamare il Comune a garantire la conformità del piano particolareggiato al PSC ed alle tutele della pianificazione sovraordinata, secondo quanto espresso ai punti a), b),c) e d) in premessa; 2. Di esprimere parere favorevole, ai sensi dell'art. 5 della L.R. 19/2008, nei confronti del Piano in oggetto, in relazione alla compatibilità delle previsioni con le condizioni di pericolosità locale degli aspetti fisici del territorio, con la seguente prescrizione: - In fase di progettazione esecutiva, sarà attentamente valutata la natura dei terreni di fondazione dei singoli lotti, definendo le caratteristiche geomeccaniche ed i carichi di fondazione da applicare, al fine di limitare l'insorgere di importanti cedimenti differenziali. 3. Di escludere il “Piano Particolareggiato d’Iniziativa Privata “Residenza dei Laghi”, via dei Laghi, frazione Alfero” del Comune di Verghereto, dalla procedura di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs. 152/2006 come modificato dal D.Lgs. 4/2008, chiamando il Comune ad assicurare che: - l'entità e la conformazione dell'innesto pubblico previsto dal presente piano consenta agevolmente accesso e uscita nelle varie direzioni: è necessario altresì raccordarsi a quanto precisato nella scheda d'ambito n. 2 del PSC che precisa come le caratteristiche minime per la viabilità di distribuzione interna all’ambito non dovranno essere inferiori alla categoria E di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 5 novembre, 2001; - il percorso pedonale pubblico dovrà garantire diretto accesso e connessione a tutti gli spazi pubblici (verde e parcheggi); - siano recepite e coordinate, negli elaborati tecnico – amministrativi del piano, ai fini della sua approvazione, tutte le modifiche e le rettifiche apportate con gli interventi integrativi resesi necessarie nel corso del presente procedimento. 4. Di trasmettere il presente atto al Servizio Pianificazione Territoriale ed al Comune di Verghereto per il seguito di competenza, unitamente ad una copia degli elaborati progettuali debitamente timbrati e firmati (n. 16 allegati) relativamente al parere espresso al punto 2).

PRESO ATTO del punto 1 del deliberato “ Di richiamare il Comune a garantire la conformità del piano particolareggiato al PSC ed alle tutele della pianificazione sovraordinata, secondo quanto espresso ai punti a), b),c) e d) in premessa” e nello specifico : a) che dovrà essere stralciata tutta l'edificazione ricadente nella parte boschiva vincolata ai sensi dell'art. 10 del PTCP (art. 2.2 del PSC). Volendo sfruttare l'indice edificatorio complessivo,si dovrà modificare l'assetto previsto per concentrare l'edificazione nella porzione ovest dell'area libera dal vincolo boschivo. E' evidente che ciò comporterà la modifica totale o parziale delle tipologie edilizie già previste, mentre la parte gravata da vincolo potrà essere destinata al verde pubblico. Per inciso, si ritiene utile segnalare che, nelle more del presente procedimento, questa Provincia ha avviato un procedimento di Variante specifica al P.T.C.P. ai sensi dell'art. 27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i., finalizzato a correggere errori nella cartografia del piano. Tale attività è svolta altresì ai sensi dell'art. 21 della medesima regionale, quindi anche in copianificazione con l'amministrazione comunale di Verghereto. Con l'occasione il Comune ha provveduto a trasmettere richiesta di verifica relativa alla corretta applicazione del vincolo boschivo alla porzione dell'area interessata dal presente piano attuativo (istanza prot. 128291 del 9.10.2013). Tuttavia, la documentazione presentata dal Comune quale “contributo istruttorio”, ai sensi del comma comma 2 dell'art. 27bis, non è risultata sufficiente a poter valutare la richiesta di modifica già nella fase di adozione della Variante. Pertanto, il vincolo boschivo sull'area risulta oggi pienamente vigente. Solo se sarà fornita documentazione adeguata a poter effettuare una compiuta valutazione della variante al PTCP - all'interno del

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 procedimento di variante art. 27bis - e all'eventuale esito positivo della stessa, il Comune potrà dare attuazione al piano urbanistico così come proposto con gli eventuali aggiustamenti che dovessero conseguirne. Stante quanto sopra:

b) il piano particolareggiato in oggetto potrà avere un'approvazione/realizzazione solo parziale, stralciando (ovvero sospendendo in attesa del concludersi del procedimento di variante ex art. 27bis al piano provinciale in itinere) le previsioni edificatorie ricadenti nell'area vincolata ex art. 10 PTCP (art. 2.2 del PSC). E' necessario altresì richiamare il fatto che, nella porzione sud della frazione di Alfero, il PSC ha collocato un nuovo ambito per funzioni residenziali (A-12), avente continuità con le previsioni insediative inattuate del PRG vigente incluse in ambito consolidato A- 10. La scheda d'ambito del PSC (scheda n. 2) definisce le condizioni alla trasformazione tra cui, per ciò che qui interessa, la necessità di ricercare tutte le relazioni con il contesto consolidato (previsioni lungo Via dei Laghi) attraverso il quale dovranno essere previsti i punti di accesso carrabile al nuovo ambito, attualmente intercluso. Tali condizioni, pertanto vanno prese in considerazione in sede di progettazione delle aree previgenti (contesto consolidato) come indicato dalla scheda d'ambito, al fine di non contemplare soluzioni d'ostacolo ad una futura adeguata connessione viabilistica del nuovo ambito. In proposito occorre evidenziare che il PRG prevede un disegno della trama viaria che connette trasversalmente tutta la zonizzazione 7A e quelle limitrofe alla via dei Laghi, attraverso almeno tre punti di accesso. Col presente piano tale disegno della viabilità viene notevolmente ridotto sia in estensione che in tipologia: è previsto solo un breve tratto di viabilità pubblica in corrispondenza dell'edificio posto in affaccio alla via dei Laghi, mentre le restanti connessioni, che non seguono propriamente il disegno del PRG, sono solo pedonali. In rapporto a quanto sopra è necessario che l'attuazione del presente piano non pregiudichi le future ottimali connessioni tra il nuovo Ambito 2 del PSC e la Via dei Laghi;

PRESO ATTO che i Sigg.ri ALESSANDRA CAPRELLI, CARLA CAPRELLI e MASSIMO VIGNOLI con nota datata 24 marzo 2014 trasmessa al Presidente della Provincia di Forli’ – Cesena e per conoscenza al Comune di Verghereto , assunta in atti in data 27 marzo 2014 ad oggetto : “ osservazione alla variante al PTCP della Provincia di Forlì- Cesena , ai sensi dell’ ex art. 27 bis della L.R. 20/2000 e ss.mm.ii , adottata con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 146884/183 del 19 dicembre 2013 “chiedevano di correggere, posizionandola sul confine territoriale tra la particella 316 e la particella 270 del Foglio 7, del catasto terreni di Verghereto, l’attuale delimitazione del vincolo “ a bosco” introdotta erroneamente sulla parte edificabile della proprietà, già attualmente mantenuta a giardino /parco e sulla quale insiste il progetto della posizione di edilizia residenziale a bassa intensità, della tipologia mono familiare .

PREMESSO : - che con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 146884/183 del 19 dicembre 2013 , è stata adottata la Variante specifica P.T.C.P. della Provincia di Forlì-Cesena ai sensi dell’ art. 27 bis della L.R. 20/2000 e ss.mm.ii. - che con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 93494/93 del 11.12.2014 , la Provincia di Forlì-Cesena ha controdedotto sia alle riserve formulate dalla Regione nella deliberazione di Giunta n. 362 del 24 marzo 2014 sia le osservazioni pervenute in merito alla variante specifica al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. - Che la Provincia di Forlì - Cesena con la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 93494/93 del 11.12.2014 ha inoltre adottato il documento della Valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e territoriale ( VAL.S.A.T.) relativa alla variante. - Che la variante , su richiesta e d’intesa con le Amministrazioni Comunali interessate , ai sensi dell’0 art. 21 , primo comma , della L.R. 20/2000 , ha assunto valore ed effetti di Variante specifica al Piano Strutturale Comunale ( PSC) per i Comuni di , , Civitella

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 di Romagna, Galeata, , , , , , Santa Sofia, , , Verghereto . - Che l’ osservazione presentata dai Sigg. ri Vignoli e Caprelli è stata in parte accolta , come si può vedere dalla TAV. 3 Carta forestale e dell’uso del suolo

VISTA la richiesta presentata all’ Unione dei Comuni Valle del Savio in data 02.02.2015 Prot. n. 0005426/72 ad oggetto: “ Proposta di variazione volumetrica riduttiva relativa al Progetto di P.P.I.P. già approvato dal Comune di Verghereto , resasi necessaria a seguire dei vincoli imposti dalla recente “ Variante specifica al P.T.C.P. , ai sensi dell’ art. 27 bis L.R. 20/2000 e ss.mm.ii. sul terreno edificabile ( zona C1 comparto 7°) , sito in Comune di Verghereto , frazione Alfero , Via dei Laghi , distinto al catasto terreni di detto Comune , al Foglio n. 7 particelle n. 316-317”, con la quale i Sigg.ri VIGNOLI MASSIMO , nato a Rimini il 22.07.1951, residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5, c.f. VGNMSM51L22H294X, CAPRELLI ALESSANDRA, nata a Cesena il 11.07.1958 , residente a Cesena in Via S. Martino 25, C.F. CPRLSN58L51C573T, CAPRELLI CARLA, nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in P.zzatta Carlo Musi, c.f. CPRCRL62P41C573Y chiedevano di approvare la proposta rappresentata nella tavola allegata alla richiesta;

VISTA la nota presentata all’ Unione dei Comuni Valle del Savio in data 29.11.2016 Prot. n. 47279/351 ad oggetto: “ VARIAZIONE VOLUMETRICA RIDUTTIVA relativa al progetto P.P.I.P. già approvato dal Comune di Verghereto , resasi necessaria a seguito dei vincoli imposti dalla “ Variante specifica al P.T.C.P. ai sensi dell’ art. 27 bis L.R. 20/2000 e ss.mm.ii. , sul terreno edificabile ( zona C1 – comparto 7 A ) , sito in Comune di Verghereto , al Foglio n. 7 particelle n. 315-316-317 “ , con la quale i Sigg. quale i Sigg.ri VIGNOLI MASSIMO , nato a Rimini il 22.07.1951 , residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5 , c.f. VGNMSM51L22H294X, CAPRELLI ALESSANDRA , nata a Cesena il 11.07.1958 , residente a Cesena in Via S. Martino 25 , C.F. CPRLSN58L51C573T, CAPRELLI CARLA , nata a Cesena il 01.09.1962 , residente a Bologna in P.zzatta Carlo Musi , c.f. CPRCRL62P41C573Y , trasmettevano una nuova tavola di progetto nella quale veniva prodotto graficamente quanto richiesto nella delibera G.P. n. 56, Prot. n. 19085/56 approvata nella seduta del 25.02.2014 e concordato con il tecnico della Provincia . Nello specifico veniva evidenziato : 1) Eliminazione dei volumi relativi ai 6 fabbricati singoli, ricadenti nella zona soggetta al vincolo boschivo e del relativo percorso viario ; 2) Spostamento dal lato Ovest al lato Est della zona destinata a verde pubblico, in quanto la zona Ovest è vincolata alla progettazione di un comparto urbanistico condiviso con altra proprietà , non ancora definito e sviluppato ; 3) Conservazione nel grafico delle precedenti ipotesi di urbanizzazione dello stralcio Ovest, in previsione di un futuro sviluppo del suddetto comparto; 4) Realizzazione di un percorso pedonale di collegamento Ovest/Est del Piano oggetto di intervento , come richiesto dalla predetta delibera Provinciale ; 5) Adeguamento delle Tabelle Urbanistiche a quanto variato; Nella stessa nota veniva inoltre precisato , “ che per quanto attiene gli accordi preliminari con HERA,ENEL,SGM e TELECOM, una volta ottenuto il benestare di questo Ente , verranno formalizzati con i medesimi gli adeguamenti in riduzione delle reti. Tali adeguamenti non comportano infatti modifiche ai progetti prodotti dagli enti stessi, se non per il mero stralcio esecutivo dei tratti di rete , già separati nei progetti originari per la collocazione nettamente distinta degli immobili da servire e della relativa viabilità di accesso. Il resto della documentazione tecnica (ARPA, USL, Relazione Geologica , VAS e Invarianza Idraulica) già consegnata a approvata dalla Provincia, mantenendo i residui fabbricati il medesimo sedime dei precedenti, non necessita di nuova presentazione/approvazione, come confermato dal funzionario della Provincia “.

VISTA la domanda presentata all’ Unione dei Comuni Valle del Savio in data 31.03.2017 Prot. n. 14331/351 ad oggetto: “ VARIAZIONE VOLUMETRICA RIDUTTIVA relativa al progetto P.P.I.P. già approvato dal Comune di Verghereto , resasi necessaria a seguito dei vincoli imposti dalla “

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 Variante specifica al P.T.C.P. ai sensi dell’ art. 27 bis L.R. 20/2000 e ss.mm.ii. , sul terreno edificabile ( zona C1 – comparto 7 A ) , sito in Comune di Verghereto , al Foglio n. 7 particelle n. 315-316-317 “ , con la quale i Sigg. quale i Sigg.ri VIGNOLI MASSIMO , nato a Rimini il 22.07.1951 , residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5, c.f. VGNMSM51L22H294X, CAPRELLI ALESSANDRA , nata a Cesena il 11.07.1958 , residente a Cesena in Via S. Martino 25 , C.F. CPRLSN58L51C573T, CAPRELLI CARLA , nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in P.zzatta Carlo Musi, c.f. CPRCRL62P41C573Y, con la quale veniva chiesto di approvare la proposta progettuale di cui all’ oggetto, e alla stessa veniva allegata la documentazione grafica e descrittiva che propone la nuova ridotta edificabilità e sostituisce in parte la precedente e nello specifico : - Relazione tecnica di progetto; - TAV 1 sovrapposizione PRG e planimetrie catastali con evidenziazione del limite edificabile - TAV 2 rilievo stato di fatto - TAV 3 planimetria di progetto , sezioni e rete fognaria - TAV 4 planimetria sistemazione terreno e sezioni - TAV 5 tipologia edifici e sezioni - TAV 1 A – Planimetria reti acqua e gas - TAV 2 A – Planimetria rete elettrica e illuminazione pubblica - TAV 3 A – Planimetria rete Telecom - VISTA le integrazioni documentali presentate al comune di Verghereto in data 25/06/2020 Prot. 3343 ad oggetto: “ VARIAZIONE VOLUMETRICA RIDUTTIVA relativa al progetto P.P.I.P. già approvato dal Comune di Verghereto , resasi necessaria a seguito dei vincoli imposti dalla “ Variante specifica al P.T.C.P. ai sensi dell’ art. 27 bis L.R. 20/2000 e ss.mm.ii. , sul terreno edificabile ( zona C1 – comparto 7 A ) , sito in Comune di Verghereto , al Foglio n. 7 particelle n. 316-317 “, con la quale i Sigg. quale i Sigg.ri VIGNOLI MASSIMO , nato a Rimini il 22.07.1951, residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5, c.f. VGNMSM51L22H294X, CAPRELLI ALESSANDRA, nata a Cesena il 11.07.1958, residente a Cesena in Via S. Martino 25 , C.F. CPRLSN58L51C573T, CAPRELLI CARLA, nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in P.zzatta Carlo Musi, c.f. CPRCRL62P41C573Y, con la quale veniva allegata la documentazione grafica e descrittiva che propone la nuova ridotta e rivista edificabilità e sostituisce in parte gli elaborati precedentemente presentati, nello specifico: - Relazione tecnica di piano; - TAV. 3 - Planimetria e sez. di progetto; - TAV. 4 - Tavola sterri e riporti, planimetria sistemazione terreno e sezioni; - TAV. 5 - Tipologie abitative – planimetria di riferimento; - TAV. 6 – Planimetria impianti tecnologici e rete fognaria; - TAV. 7 – Tavola Invarianza Idraulica; - TAV. 8 – Particolare aree pubbliche in cessione al Comune;

VISTO la legge Regionale del 24.03.2000 n. 20 e nello specifico l’ art. 41 “ Norme transitorie “ che cita testualmente : “ Fino all’ approvazione del PSC, del RUE e del POC in conformità alla presente legge , i Comuni danno attuazione alle previsioni contenute nei vigenti piani regolatori generali. Dall’ entrata in vigore della presente legge e fino all’ approvazione del PSC, del RUE e del POC possono essere adottati e approvati i seguenti strumenti urbanistici secondo le disposizioni previste dalla legislazione nazionale e da quella regionale previgente: a) i piani attuativi dei piani regolatori comunali vigenti ecc ;

RITENUTO, pertanto , di dover provvedere all’ approvazione del piano particolareggiato di iniziativa privata di cui trattasi;

VISTI : - gli strumenti di Pianificazione e Programmazione Territoriale Nazionale; - gli strumenti di Pianificazione e Programmazione Territoriale Regionale;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 . Piano Territoriale Regionale, approvato con deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 276 del 03.02.2010; . Piano Territoriale Paesistico Regionale, approvato con deliberazioni del Consiglio Regionale n. 1338 in data 28.01.1993 e n. 1551 in data 14.07.1993; . Piano Regionale Integrato dei Trasporti, approvato dal Consiglio Regionale con delibera n. 1322 del 22 dicembre 1999; . Piano di Tutela della Acque Regionale (PTA), approvato dall'Assemblea Legislativa con Deliberazione n. 40 del 21 dicembre 2005; . Piano stralcio per il rischio idrogeologico dell'Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli approvato con deliberazione della Giunta Regionale 17 marzo 2003 n. 350 e sue varianti; . gli strumenti di Pianificazione e Programmazione Territoriale Provinciale; . il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 68886/146 del 14.09.2006; . il Piano Provinciale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 71491/150 del 30.07.07; . il Piano Infraregionale delle attività estrattive approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 12509/22 in data 19.02.2004; . il Piano di Gestione della qualità dell’aria, approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 84071/175 del 24.09.2007; . la Variante integrativa al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvata dal Consiglio Provinciale con deliberazione n.70346 del 19.07.2010; . Variante al PTCP ai sensi dell'art. 27 bis della L.R. 20/2000 in recepimento dei piani di gestione dei distretti idrografici dell'Appennino Settentrionale, dell'Appennino Centrale e del Piano regionale di Tutela delle Acque, adottata con delibera del Consiglio Provinciale n. 105921 del 29.11.2012; . Variante specifica al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ai sensi dell'art. 27Bis della L.R.20/2000 e ss.mm.ii., approvata con delibera del Consiglio Provinciale n. 93494/93 del 11/12/2014; - gli strumenti di Pianificazione e Programmazione Territoriale comunale :  il PSC approvato con delibera del Consiglio Provinciale n° 70346/146 del 19/07/2010 entrato in vigore il giorno 04/08/3010 e modificato con deliberazione di C.P. n. 93494/93 del 11.12.2014 ;  il PAE approvato con delibera del C.C. n: 20 del 30.05.2003;  il RUE approvato con deliberazione di C.C. n. 64 del 28.11.2014 nel quale nell’ elaborato “ Previsione del PRG previgente confermate dal PSC “ , stabilisce alla scheda 12 le norme d’intervento ;  la Variante n. 01 al RUE approvata con delibera di Consiglio dell’ Unione dei Comuni Valle del Savio n. 40 del 21.12.2016;

CONSIDERATO :  che relativamente al parere ai sensi e per gli effetti di cui all’ art. 5 della L.R. 18/2008 sul PUA di che trattasi, espresso dalla Provincia di Forlì - Cesena, con deliberazione di Giunta Provinciale n. 56 del 25 febbraio 2014 Prot. Gen. 19085/56, si ritiene di controdedurre accogliendo le prescrizioni richiamate in premessa e qui integralmente richiamate;

 -che relativamente ai pareri di Hera, Hera Luce , Arpa , USL , Enel , Unione dei Comuni , SGR, si ritiene di ritiene di controdedurre accogliendo le prescrizioni richiamate in premessa e qui integralmente richiamate;

 -che lo schema di convenzione attuativa del PUA di iniziativa privata predisposta dall’ Ufficio Tecnico, completo in tutte le previsioni, clausole e prescrizioni volte a garantire la buona realizzazione dell’ intervento, è stato inviato in data 15.12.2020 alla proprietà al fine

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 della condivisione dei suoi contenuti; il relativo assenso definitivo da parte della proprietà è pervenuto tramite PEC, in data 21.12.2020 assunto al Prot. n. 6640.

 che in relazione ai disposti della delibera di Consiglio Regionale 849/98 e della delibera di Consiglio Comunale del Comune di Verghereto n. 52 del 12.05.1998 sono stati calcolati gli oneri di urbanizzazione secondaria secondo le tabelle parametriche di cui alle citate delibere.

 che, ai fini dell’ autorizzazione del PUA in questione, il soggetto attuatore dovrà presentare il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione che, una volta ottenuti i pareri favorevoli degli Enti competenti, saranno oggetto di specifico permesso, da rilasciarsi in conformità al presente piano, o di altri atti previsti da eventuali norme aggiuntive .

 che necessita ora di procedere all’approvazione del PUA di che trattasi, ai sensi dell’art. 35 della L.R. 20/2000 e s.m.i., unitamente allo schema di convenzione da stipularsi con la proprietà, disciplinante la realizzazione delle dotazioni territoriali e la loro cessione al Comune di Verghereto;

 che il piano è conforme agli strumenti urbanistici vigenti è conforme al RUE approvato con deliberazione di Consiglio Comunale del Comune di Verghereto n. 64 del 28.11.2014

VISTI : - la legge n. 1150/1942 e s.m.i. - la L.R. 24/03/2000 n. 20 e s.m.i. - la L.R. 16 del 21.12.2012 e s.m.i. - l’ art. 12 del D.L.gs 4/2008 ; - la L.R. 15 del 30.07.2013 - il RUE vigente ;

VISTI i pareri prescritti dall’art. 49 c. 1 D.Lgs. 267/2000 qui inseriti a costituire parte integrante dell’atto;

Con votazione unanime e favorevole, palesemente espressa;

D E L I B E R A

1. DI RECEPIRE nel loro complesso le osservazioni formulate dalla Provincia di Forlì- Cesena di cui della delibera di Giunta Provinciale n. 56 del 25 febbraio 2014 Prot. Gen. 19085/56;

2. DI RECEPIRE il parere dell’ AUSL n. 30/2013 del 09.10.2013 Prot. n. 0050695 ;

3. DI RECEPIRE le prescrizioni espresse da ARPA con nota assunta in atti in data 20.08.2013 Prot. n. 5308 ;

4. DI RECEPIRE le prescrizioni espresse dalla Comunità Montana – Unione dei Comuni dell’ Appennino Cesenate con l’ autorizzazione n. 71/2012 Prot. 10983 nei soli riguardi del vincolo;

5. DI RECEPIRE le prescrizioni dell’ HERA prot n. 99063 del 12.06.2012, parere assunto in atti in data 21.06.2012 pot. N. 3174;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

6. DI RECEPIRE le prescrizioni dell’ ENEL assunte in atti in data 15.03.2012 Prot. n. 1379 ;

7. DI RECEPIRE le prescrizioni espresse dalla Ditta SGR reti per quanto di competenza ;

8. DI RECEPIRE quanto contenuto nella nota della Telecom del 26.06.2011 n. 5399 con prescrizioni ;

9. DI APPROVARE ai sensi dell’ art. 35 della L.R. 20 /2000 e s.m.i. il piano urbanistico attuativo di iniziativa privata il “ Residenza dei Laghi” in loc. Alfero, presentato dai Sig.ri VIGNOLI MASSIMO, nato a Rimini il 22.07.1951, residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5, c.f. VGNMSM51L22H294X, CAPRELLI ALESSANDRA, nata a Cesena il 11.07.1958, residente a Cesena in Via S. Martino 25 , C.F. CPRLSN58L51C573T, CAPRELLI CARLA, nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in P.zzetta Carlo Musi, c.f. CPRCRL62P41C573Y, redatto dall’ Ing. Massimo Vignoli, iscritto all’ ordine degli Ingegneri al n. 3214 in conformità agli elaborati di seguito elencati :

- Relazione tecnica di progetto; - Rilievo sett. 2010; - TAV 1 sovrapposizione PRG e planimetrie catastali con evidenziazione del limite edificabile; - TAV 2 rilievo stato di fatto; - TAV. 3 - Planimetria e sez. di progetto; - TAV. 4 - Tavola sterri e riporti, planimetria sistemazione terreno e sezioni; - TAV. 5 - Tipologie abitative – planimetria di riferimento; - TAV. 6 – Planimetria impianti tecnologici e rete fognaria; - TAV. 7 – Tavola Invarianza Idraulica; - TAV. 8 – Particolare aree pubbliche in cessione al Comune; - TAV 1 A – Planimetria reti acqua e gas - TAV 2 A – Planimetria rete elettrica e illuminazione pubblica - TAV 3 A – Planimetria rete Telecom - Relazione fotografica sullo stato di fatto - Valutazione di clima acustico - Visura catastale ed estratto di mappa - Relazione geologica relativa alla fattibilità e all’ idoneità del lotto ed integrazione - Invarianza idraulica dei deflussi di superficie ed integrazione - Verifiche di stabilità integrative e riscontri sulla zonazione sismica comunale di II livello

10. DI APPROVARE il sotto riportato schema di convenzione da stipularsi in esecuzione del presente provvedimento e regolante i rapporti tra il Comune di Verghereto ed i soggetti attuatori, ai sensi dell’ art. 28 della legge n. 1150/1942 e smi

11. DI INDICARE per la stipula della convenzione il Dirigente Arch. Marzelli Samuele in Qualità di Responsabile del Settore Sviluppo del Territorio, Ufficio Urbanistica –Edilizia Privata, conferendogli ogni più ampio mandato per apportare tutte quelle modifiche e integrazioni che non inficino la sostanza dell’ atto;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

SCHEMA DI CONVENZIONE per l’ attuazione del progetto di PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA RESIDENZIALE “ Residenza dei Laghi” di un’area sita in Verghereto frazione Alfero ( Foglio n. 7 particelle n. 316-317 di mq 29.456) proprietà dei Sigg.ri Vignoli Massimo, nato a Rimini il 22.07.1951 e residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5 C.F. VGNMSM51L22H294X, Caprelli Alessandra, nata a Cesena il 11.07.1958 e residente a Cesena in Via S. Martino 25 C.F. CPR LSN58L51C573T e Caprelli Carla nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in Piazzetta Carlo Musi 19 C.F. CPRCRL62P41C573Y .

PREMESSO

- che le aree situate in località Alfero, ricadenti all’interno del PUA “Area n. 12” sono identificate all’Agenzia del Territorio di Forlì, Catasto terreni, come segue:  Fg. 7, particelle 316-317 di superficie catastale totale di mq 29.456 intestate ai Sigg.ri:  Vignoli Massimo, nato a Rimini il 22.07.1951 e residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5 C.F. VGNMSM51L22H294X;  Caprelli Alessandra, nata a Cesena il 11.07.1958 e residente a Cesena in Via S. Martino 25 C.F. CPR LSN58L51C573T;  Caprelli Carla nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in Piazzetta Carlo Musi 19 C.F. CPRCRL62P41C573Y.

- che le aree sopraindicate sono classificate nel Piano regolatore generale del Comune di Verghereto approvato nel 1995 come “Zone di nuovo impianto“ all’interno di perimetro di comparti attuativi, soggette a Piano Urbanistico Attuativo; - che le norme tecniche di attuazione (N.T.A.) del P.R.G. 1995 subordinano, in presenza di aree interne a perimetro di comparti attuativi centro abitato, la realizzazione degli interventi edilizi all’ approvazione di un Piano Particolareggiato di iniziativa Privata e alla stipula di una convenzione urbanistica; - che il vigente Regolamento Urbanistico ed Edilizio del Comune di Verghereto approvato con deliberazione di Consiglio Comunale del Comune di Verghereto n. 64 del 28.11.2014 conferma la classificazione riportata nel PRG 1995 delle aree sopraindicate come ambiti Zona omogenea “C” espansione soggette a Piano urbanistico attuativo; - Che i Sigg.ri Vignoli Massimo, nato a Rimini il 22.07.1951 e residente a Bologna in Via F. Malaguti 1/5 C.F. VGNMSM51L22H294X, Caprelli Alessandra, nata a Cesena il 11.07.1958 e residente a Cesena in Via S. Martino 25 C.F. CPR LSN58L51C573T e Caprelli Carla nata a Cesena il 01.09.1962, residente a Bologna in Piazzetta Carlo Musi 19 C.F. CPRCRL62P41C573Y hanno presentato al Comune di Verghereto richiesta rivolta ad ottenere l’approvazione del Piano Particolareggiato di Iniziativa privata denominato “ Residenza dei Laghi ”; - Che la richiesta di approvazione del Piano Particolareggiato è stata presentata in data 13.09.2011 e ha assunto protocollo n. 5428, con allegati gli elaborati di progetto, a firma dell’ingegnere Massimo Vignoli; - che il Piano Particolareggiato è stato successivamente integrato in data 31.03.2017, prot. 14331 con la presentazione di nuovi elaborati progettuali, parzialmente modificati rispetto ai precedenti; - che in data 06.11.2013 al 06.12.2013 il Piano particolareggiato di iniziativa privata è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Verghereto; - che successivamente al deposito il Piano particolareggiato di iniziativa privata “ Residenza dei laghi” è stato inviato agli Enti competenti per l’espressione del parere obbligatorio ai sensi di legge; - che nei termini di 60 giorni successivi alla data del compiuto deposito previsti dall’art. 35 dalla L.R. 20/00 e s.m.i. non sono pervenute opposizioni nè osservazioni; - che il Piano Particolareggiato è stato successivamente integrato in data 11.11.2019, prot. 5346 con la presentazione di nuovi elaborati progettuali, parzialmente modificati rispetto ai precedenti; - Eseguito sopralluogo in data 28.02.2020, verificata la documentazione agli atti si è ritenuto doveroso stabilire un incontro con l’ente richiedente al fine di adeguare la documentazione trasmessa e i suoi contenuti tecnici agli obblighi normativi. Tali integrazioni sono state concordate in data 01/04/2020;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

- che il Piano Particolareggiato è stato successivamente integrato in data 25.06.2020 prot. 3343 con la presentazione di nuovi elaborati progettuali, parzialmente modificati rispetto ai precedenti; - che il Comune di Verghereto, con delibera di Giunta n. 62 del 22/12/2020, ha approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa privata denominato “ Residenza dei Laghi”, formato dagli elementi costitutivi previsti dall’art. 31 comma 2 lett. a) della LR 20/2000 e s.m.i. e delle NTA del RUE vigente; Tutto ciò premesso: previa ratifica e conferma da parte dei contraenti volendosi che il tutto formi parte integrante e sostanziale di questo atto, tra il Comune di Verghereto, rappresentato dall’ Arch. Marzelli Samuele in Qualità di Responsabile del Settore Sviluppo del Territorio, Ufficio Urbanistica –Edilizia Privata e il soggetto attuatore; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art.1 – Oggetto della convenzione 1. La presente convenzione disciplina l’attuazione, da parte del soggetto attuatore, degli interventi di urbanizzazione all’interno del comparto di cui in premessa, consistenti nella realizzazione di viabilità, parcheggi pubblici, nella realizzazione di aree verdi pubbliche attrezzate e percorsi pedonali. Art.2 – Descrizione degli interventi di urbanizzazione 1. Le opere di urbanizzazione, interne al comparto, sono individuate e disciplinate nei seguenti allegati: a). Tavole: - TAV. 1 – Tavola RUE - sovrapposizione PRG e planimetrie catastali con evidenziazione del limite edificabile; - TAV. 2 – Stato di fatto con Sezioni; - TAV. 3 - Planimetria e sez. di progetto; - TAV. 4 - Tavola sterri e riporti, planimetria sistemazione terreno e sezioni; - TAV. 5 - Tipologie abitative – planimetria di riferimento; - TAV. 6 – Planimetria impianti tecnologici e rete fognaria; - TAV. 7 – Tavola Invarianza Idraulica; - TAV. 8 – Particolare aree pubbliche in cessione al Comune; b). Elaborati: - N. 3 Elab. Elaborato Relazione Tecnica di Piano; - N. 3 Elab. Relazione sulla movimentazione del terreno; - Relazione fotografica sullo stato di fatto - Valutazione di clima acustico - Visura catastale ed estratto di mappa - Relazione geologica relativa alla fattibilità e all’ idoneità del lotto ed integrazione - Invarianza idraulica dei deflussi di superficie ed integrazione - Verifiche di stabilità integrative e riscontri sulla zonazione sismica comunale di II livello. 2. Le opere di urbanizzazione consistono in: a) viabilità, marciapiedi, b) parcheggi pubblici; c) aree verdi pubbliche attrezzate; d) le fognature, i dispositivi per “invarianza idraulica”; e) la rete di distribuzione idrica; f) la rete di pubblica illuminazione, la rete telefonica; g) la rete di distribuzione dell’energia elettrica; h) gli allacciamenti alle reti pubbliche preesistenti e di futura realizzazione; i) tutte le rimanenti opere così come meglio specificate negli elaborati progettuali. 3. Le opere di cui al comma precedente dovranno essere realizzate secondo le prescrizioni date dagli Enti nel rilascio dei pareri. Art. 3 – Esecuzione e manutenzione delle opere di urbanizzazione 1. Il soggetto attuatore si obbliga a realizzare le opere di urbanizzazione sulle aree come da progetto depositato; Art. 4 – Prescrizioni generali 1. Il soggetto attuatore si obbliga per sé, successori ed aventi causa a: a) rispettare le indicazioni contenute negli elaborati del Piano Particolareggiato, nonché lenorme, prescrizioni e limiti fissati dalle NTA (Norme tecniche di attuazione) del PRG vigente;

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10

b) garantire la salvaguardia dei diritti di terzi ed a rispondere in via diretta sollevando integralmente il comune di Verghereto dalle conseguenze derivanti da eventuali violazioni e comportamenti pregiudizievoli; c) affidare la direzione lavori a tecnici idonei per competenza professionale, al fine di garantire l’esecuzione delle opere secondo le regole d’arte, salvaguardare la pubblica incolumità, garantire una corretta conduzione del cantiere secondo le norme vigenti in materia; d) garantire l’uso pubblico delle aree, oggetto di cessione al Comune, dal giorno del collaudo fino alla definitiva regolarizzazione del trasferimento di proprietà; e) provvedere alla manutenzione (ad eccezione delle opere previste al successivo punto m) delle opere realizzate fino alla presa in consegna delle stesse da parte dell’ Unione e degli altri Enti o Aziende interessati; f) provvedere, sino al momento della presa in consegna da parte del Comune di Verghereto, a ripristinare le massicciate stradali, così come ogni altra opera di urbanizzazione, nel caso di rottura di cavi, tubazioni, ed altri impianti; g) le spese di collaudo, secondo le tariffe professionali in vigore, saranno a carico del concessionario e la nomina del tecnico collaudatore sarà demandata a specifico atto del Comune di Verghereto; h) comunicare al Comune di Verghereto la data dell'effettivo inizio lavori; i) effettuare le opportune prove di carico, alla presenza di un tecnico del Settore LLPP dell’ comune di Verghereto e/o del collaudatore, sullo strato di fondazione stradale in misto granulometrico stabilizzato. La portata della fondazione stradale, il cui valore di deformazione ME misurato nell'intervallo fra 1.5 e 2.5 Kg/cmq non dovrà essere inferiore a 800 kg/cmq., dovrà essere eseguita e certificata da un tecnico abilitato. La posa della sovrastruttura stradale potrà essere effettuata solamente a seguito dall’esito positivo delle prove di carico sulle fondazioni; j) realizzare la segnaletica a norma del codice della strada e del relativo regolamento. Le targhe toponomastiche con la denominazione della viabilità di progetto saranno oggetto di apposita deliberazione comunale a cura dell’Ufficio Anagrafe; k) richiedere al Comune di Verghereto, Settore Lavori Pubblici l’autorizzazione per l’apertura del passo carraio provvisorio per l’accesso al cantiere relativo all’urbanizzazione di cui trattasi; l) rispettare nella realizzazione degli edifici le eventuali prescrizioni formulate da Arpa, ENEL, SGR, HERA. HERA luce , Unione Valle Savio vincolo idrogeologico; m) provvedere a proprie spese, per una durata di anni 5, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ area verde pubblica per l’invarianza idraulica e delle opere connesse. La manutenzione dovrà essere garantita tramite la sottoscrizione, prima della cessione delle aree di cui al successivo art. 9, di un contratto con idonea Ditta specializzata. Il contratto dovrà prevedere: - interventi tesi a garantire, (attraverso la pulizia, spurgo e quanto necessario, di tutte le parti strutturali tubazioni, pozzetti ecc.) un idoneo funzionamento delle parti destinate al convogliamento e trasporto delle acque; - interventi tesi a garantire, (attraverso la pulizia, sfalcio e quanto necessario) un corretto funzionamento e idoneo utilizzo della depressione artificiale in area verde pubblica destinata al temporaneo stoccaggio delle acque; - gli interventi sulle parti destinate al convogliamento delle acque e allo stoccaggio temporaneo dovranno essere eseguiti a cadenza semestrale o minore se necessario; - provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle depressioni artificiali per l’invarianza idraulica e delle opere connesse, poste in aree private; - fornire al Comune di Verghereto, contestualmente al collaudo delle opere di urbanizzazione, gli elaborati progettuali, su supporto informatico formato DWG o DXF rispondenti alle specifiche di disegno indicate dal Comune stesso, relativi allo stato finale delle opere di urbanizzazione e alla sistemazione urbanistica del comparto. 2. Il Comune di Verghereto e gli altri Enti od Aziende interessati hanno facoltà di esercitare qualsiasi controllo sui lavori e sulle opere, con possibilità di sospendere i lavori che risultassero eseguiti in difformità dei progetti. Tale facoltà è limitata alla tutela degli interessi patrimoniali comunali e non esime dalle responsabilità di legge dei tecnici progettisti e direttore dei lavori. Art. 5 – Titoli abilitativi e condizioni per la realizzazione degli interventi 1. La stipula della presente convenzione urbanistica consente il rilascio del permesso di costruire relativo alle opere di urbanizzazione, purchè siano allegati alla presente gli elaborati progettuali

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 previsti per il rilascio del Permesso di costruire e purchè il progetto delle opere recepisca gli eventuali pareri espressi dagli Enti preposti. 2. In fase di rilascio del permesso di costruire per le opere di urbanizzazione, ovvero in fase esecutiva mediante adeguato titolo abilitativo, possono essere apportate modifiche non sostanziali rispetto agli elaborati progettuali del PUA allegati alla presente convenzione, quali ad esempio l’adeguamento delle dimensioni delle strade rispetto ai marciapiedi e/o ai parcheggi lungo la sede stradale, purchè non si peggiori la qualità urbanistica dell’insediamento e non si abbia una diminuzione del valore delle opere di urbanizzazione, previo parere favorevole del Settore Urbanistica e del Settore Lavori Pubblici. 4. Il rilascio del permesso di costruire relativo alla costruzione degli edifici è subordinato al rilascio del permesso di costruire delle opere di urbanizzazione di cui al punto precedente e il relativo inizio lavori è subordinato all’inizio lavori delle opere di urbanizzazione, così come l'agibilità dei locali sarà subordinata alla fine lavori e collaudo delle opere di urbanizzazione. 5. Qualora il collaudo non venga effettuato entro i termini stabiliti al successivo articolo 8, l’agibilità verrà comunque rilasciata qualora siano stati adempiuti gli altri impegni riportati nella presente convenzione e previa attestazione da parte del Soggetto attuatore, del Direttore dei lavori e dell’Impresa della regolare esecuzione dei lavori inerenti le opere di urbanizzazione e dell’avvenuta attivazione e funzionamento delle reti tecnologiche. Art. 6 – Contributi connessi al titolo abilitativo per la realizzazione degli interventi edilizi 1. Il contributo di costruzione, ai sensi degli artt. 27 e seguenti della L.R. 31/2002, è determinato, in relazione alla realizzazione delle opere medesime, secondo le seguenti modalità: a) Oneri di urbanizzazione primaria L’onere di urbanizzazione primaria non è dovuto, in quanto il soggetto attuatore realizza direttamente tali categorie di opere; b) Oneri di urbanizzazione secondaria L’onere di urbanizzazione secondaria, pari a 37,40 euro/mq sarà corrisposto e suddiviso a stralci, in base all’ottenimento delle singole pratiche edilizie di costruzione dei fabbricati oggetto del presente PUA. c) Costo di costruzione Il costo di costruzione è dovuto, nella misura del 100% del valore unitario riportato nelle tabelle vigenti alla presentazione delle pratiche edilizie di costruzione dei fabbricati. 2. La realizzazione, da parte del soggetto attuatore, di opere previste dal PRG e recepite nel RUE e dal progetto allegato alla presente convenzione, costituenti standard (parcheggi pubblici e verde pubblico) non comporta lo scomputo del contributo di costruzione in quanto tali opere sono state conteggiate ai sensi degli standard minimi di legge e non in eccedenza e non possono pertanto essere considerate di interesse generale. Art. 7 – Tempi di realizzazione e collaudo delle opere di urbanizzazione 1. Le opere di urbanizzazione dovranno essere ultimate e collaudate entro e non oltre 46 mesi dalla data di stipulazione della presente convenzione. Il Comune di Verghereto, valutata l'opportunità in relazione al pubblico interesse e qualora non vi sia contrasto con le vigenti disposizioni di legge o di regolamento, si riserva la facoltà di prorogare il predetto termine ai sensi delle norme di legge. Nei limiti di 24 mesi la facoltà di proroga sarà esercitata dalla Giunta del Comune. Eventuali richieste di ulteriore proroga nei tempi successivi saranno oggetto di delibera del Consiglio Comunale. In ogni caso il termine per l'ultimazione delle opere di urbanizzazione, compresa l'eventuale proroga, non potrà comunque superare i 10 anni dalla stipula della presente convenzione. 2. Prima dell’inizio dei lavori per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, il soggetto attuatore dovrà nominare ai sensi dell’art.216, del D.lgs. n.50/2016, un collaudatore in corso d’opera, di gradimento anche dell’Amministrazione Comunale, le cui spese totali e complessive sono a carico dell’attuatore nonché ogni altra spesa per eventuali saggi e verifiche e relativi ripristini che il collaudatore a suo insindacabile giudizio riterrà necessari ed opportuni. Ferma restando la sua discrezionalità nell'approfondimento degli accertamenti, il collaudatore in corso d'opera dovrà fissare, in ogni caso, le visite di collaudo durante la fase delle lavorazioni degli scavi, delle fondazioni ed in generale delle lavorazioni non ispezionabili in sede di collaudo finale o la cui verifica risulti complessa successivamente all’esecuzione. Di ogni visita di collaudo dovrà redigersi processo verbale o report riepilogativo (Regolamento d'attuazione della Legge Quadro in materia di lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 3 della Legge 11 febbraio 1994, n.109 e successive modificazioni) o in alternativa troverà applicazione il Titolo X del DPR 207/2010 (Regolamento di esecuzione e attuazione del Dlgs 50/2016).

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Il collaudo delle opere di urbanizzazione primaria, che dovranno essere cedute al Comune di Verghereto, redatto dal collaudatore nominato dal soggetto attuatore, dovrà avvenire entro 90 (novanta) giorni dalla data di ricevimento da parte dell’UTC della comunicazione di fine lavori, da presentare entro 15 (quindici) giorni dall'effettiva ultimazione dei lavori. La consegna del collaudo, al medesimo ufficio, corredato di tutta la documentazione necessaria e di quella di seguito riportata, dovrà avvenire entro (15) quindici giorni dalla data di redazione dello stesso: 1. Documentazione in originale riguardante tutte le certificazioni, dichiarazioni e verbali di collaudo relativi alle prove e controlli eseguiti durante l’esecuzione dei lavori o al loro termine, dai quali risulti la piena conformità dei vari elementi costruttivi e delle opere nel loro complesso, alla normativa vigente ed agli elaborati progettuali approvati; 2. Elaborati allegati al collaudo completi di planimetrie, sezioni e particolari costruttivi aggiornati secondo l’effettiva e precisa realizzazione delle opere. In particolare dovranno essere consegnate delle tavole specifiche dalle quali risulti la posizione plano-altimetrica di tutte le reti dei sottoservizi, con le distanze da confini privati, altri impianti e dal piano campagna. Gli elaborati allegati al collaudo di cui sopra dovranno essere consegnati in numero una copia cartacea + due su supporto informatico e in formato PDF e DWG/DXF. Qualora in fase di collaudo venissero riscontrate delle difformità nelle caratteristiche delle opere, rispetto a quanto riportato negli elaborati progettuali approvati, il soggetto attuatore dovrà provvedere senza indugio alla loro rettifica e ripristino. Una volta eseguite le rettifiche necessarie, la Direzione Lavori trasmetterà una comunicazione al Responsabile del procedimento, attestante il ripristino e l’eliminazione delle difformità, quindi il medesimo Responsabile riprenderà le operazioni di collaudo. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall’emissione dello stesso. Decorso tale termine il collaudo si intenderà tacitamente approvato e quindi definitivo ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro 2 (due) mesi dalla scadenza del termine citato. 3. La presa in carico delle opere da parte del Comune avverrà entro 12 mesi dall’avvenuto collaudo. Art. 8 – Cessione di aree ed opere 1. Il soggetto attuatore si obbliga a cedere a titolo gratuito al Comune di Verghereto le aree relative alle opere di urbanizzazione, così come evidenziate nella planimetria – Allegata alla presente . 2. Il soggetto attuatore ha l’obbligo di produrre la necessaria documentazione, comprensiva del frazionamento delle aree inerenti le opere di urbanizzazione, entro tre mesi dalla data di collaudo, nonché di stipulare l’atto di cessione nei tempi che saranno indicati dal Comune e, comunque, entro 12 mesi dalla data del collaudo. 4. Le aree destinate ad opere di urbanizzazione o su cui insistono opere di urbanizzazione, che devono essere cedute al Comune, non possono formare oggetto di cessione in favore di terzi nelle alienazioni frazionate o in altri atti traslativi, eccettuato il caso di cui al comma 4 e 5. L’Ufficiale rogante di tali atti dovrà verificare l’avvenuto rispetto del presente divieto. 5. Qualora il soggetto attuatore, successivamente alla stipulazione della presente convenzione, proceda all'alienazione dell'area sostituendo a sé altro soggetto nella posizione di attuatore, quest’ultimo subentrerà in tutti i diritti e gli obblighi derivanti dalla presente convenzione, compreso l’obbligo di cedere al Comune di Verghereto le aree interessate dalle opere di urbanizzazione. In ogni caso il soggetto convenzionato è solidalmente responsabile con il nuovo soggetto attuatore. 7. In caso di alienazione le garanzie prestate dal soggetto attuatore, di cui al successivo art. 11, non possono essere ridotte o estinte, se non dopo che l’avente causa abbia prestato, a sua volta, idonee garanzie in sostituzione. Art. 9 – Varianti 1. Eventuali varianti tipologiche che non comportino aumento della SUL di progetto, che non riguardino la quantificazione e localizzazione delle opere pubbliche, che dovranno rimanere invariate, ma modifiche dei sistemi aggregativi delle unità insediative, modifiche alla distribuzione interna e ai prospetti, possono essere approvate con determina dirigenziale se giudicate migliorative rispetto all’esistente, previo parere favorevole della CQAP. 2. Le varianti non rientranti tra le ipotesi di cui al comma 1, devono essere autorizzate con la procedura prevista per i Piani urbanistici attuativi. Art. 10 – Garanzie 1. Il “soggetto attuatore” si obbliga ad esibire, preliminarmente alla stipula della convenzione, a tutela della buona e corretta esecuzione di tutte le opere di urbanizzazione e dell'osservanza delle clausole e prescrizioni ad essa inerenti, reali e valide garanzie mediante fidejussione bancaria o assicurativa a tempo indeterminato e comunque valida fino a formale svincolo da parte del Comune di Verghereto,

N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 in seguito ad avvenuto e regolare collaudo delle opere, dell'importo di euro 12.482,45 (euro dodicimilaquattrocentoottantadue,45) determinato sulla base del Computo Metrico Estimativo allegato al progetto di piano di importo pari a 11.347,68 (euro undicimilatrecentoquarantasette,68) maggiorato di IVA al 10%. La fideiussione dovrà prevedere espressamente l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta da parte del Comune di Verghereto beneficiario. 2. La polizza fideiussoria dovrà garantire il pagamento dei rispettivi importi almeno fino a sei mesi successivi alla scadenza prevista per l’adempimento garantito. 3. Gli impegni dovranno essere tacitamente prorogabili, fino alla normale comunicazione di svincolo da parte del Comune di Verghereto, con restituzione di copia originale in possesso. 4. In caso di maggior durata e, comunque, fino a quando il contraente non presenti i documenti necessari alla restituzione della fidejussione,lo stesso sarà tenuto al pagamento di supplementi di premio. Il Mancato pagamento dei supplementi di premio da parte del contraente non potrà essere opposto, in nessun caso, al comune garantito e la compagnia continuerà a garantire la copertura assicurativa, rivalendosi eventualmente sul contraente. 5. Il pagamento delle somme dovute in base alla polizza sarà effettuato dalla società che garantisce la copertura assicurativa, entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della prima richiesta scritta da parte dell’ente garantito, restando inteso che, ai sensi dell’art. 1944 del codice civile, la società non godrà del beneficio della preventiva escussione del contraente. La società rinuncerà ad avvalersi del disposto di cui all’art. 1957 del codice civile e il pagamento avverrà dopo un semplice avviso al contraente, senza il bisogno del preventivo consenso da parte di quest’ultimo e che nulla potrà eccepire alla società in merito al pagamento stesso. 6. La garanzia potrà essere svincolata dietro formale richiesta da parte del soggetto garantito e a seguito di regolare collaudo definitivo Art. 11 – Penali 1. Il “soggetto attuatore” si obbliga ad esibire, prima della stipula della convenzione, prova dell’avvenuto deposito della somma di € 12.482,45 (euro dodicimilaquattrocentoottantadue,45), presso la Tesoreria Comunale, ovvero polizza fidejussoria bancaria o assicurativa di pari importo alle condizioni di cui all’art. 10, per l'ipotesi di ritardo rispetto ai tempi indicati al precedente articolo 7. 2. Il Comune di Verghereto è autorizzato dal “soggetto attuatore” a trattenere dalla stessa l'importo di € 51,00 (cinquantuno) a titolo di indennità di mora, per ogni giorno di ritardo, salvo cause di forza maggiore dimostrate dal soggetto attuatore non imputabili al medesimo. 3. La restituzione del deposito cauzionale potrà avvenire, a seguito di richiesta da parte del soggetto depositante che ha versato l’importo di cui al primo comma del presente articolo, successivamente al regolare collaudo definitivo. 4. Il pagamento dell’indennità di mora, di cui al comma 2 del presente articolo, non esime il soggetto attuatore dal risarcimento degli eventuali maggiori danni e dall’applicazione delle maggiorazioni stabilite dall’art. 42 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) e dall’art. 20 Legge regionale n. 23/2004, per il ritardo dei versamenti degli eventuali contributi connessi ai titoli abilitativi per la realizzazione degli interventi. 5. La violazione degli obblighi previsti dalla presente convenzione sarà contestata, dal Comune di Verghereto al soggetto attuatore, tramite diffida consistente nella intimazione a ripristinare o ad attuare – entro 60 giorni dal suo ricevimento – gli obblighi e gli adempimenti pattuiti. 6. Il Comune di Verghereto è sin d’ora autorizzato dal soggetto attuatore ad introitare gli importi delle garanzie fidejussorie, indicati al precedente art. 10, nel periodo di vigenza delle stesse. 7. Il Comune di Verghereto si riserva la facoltà di provvedere direttamente ad eseguire o completare le opere di urbanizzazione in sostituzione del soggetto attuatore ed a spese del medesimo, rivalendosi, nei modi previsti dalla Legge e dai regolamenti in vigore, quando questi non vi abbia provveduto nei tempi e modi stabiliti dalla presente convenzione. A tal fine il soggetto attuatore autorizza fin d’ora, in caso di inadempimento, l’occupazione delle aree relative alle opere di urbanizzazione da parte del Comune di Verghereto e conferisce il diritto di accesso, anche con mezzi meccanici, al personale addetto del Comune ed agli esecutori delle opere. Art. 12 - Validità della convenzione 1. La presente convenzione ha una validità di anni 10 (dieci) dalla sottoscrizione della stessa per la fine lavori di tutti gli interventi edilizi previsti negli elaborati del P.U.A.. E’ ammessa, motivatamente, una proroga per la fine lavori dei fabbricati di ulteriori anni 3 per complessivi anni 13 dalla stipula della presente convenzione. Art. 13 - Definizione delle controversie

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2. Qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che dovesse insorgere in ordine all’interpretazione, esecuzione o risoluzione della convenzione, sarà preliminarmente esaminata in via amministrativa. Qualora la controversia non sia composta in via bonaria, potrà essere devoluta all’Autorità giudiziaria competente. Art. 14 – Spese e trascrizione 1. Tutte le spese, comprese le imposte e tasse, principali e accessorie, inerenti e dipendenti, riguardanti la convenzione e gli atti successivi occorrenti alla sua attuazione, come pure le spese afferenti alla progettazione, direzione lavori, collaudi ecc. delle opere interne e esterne al comparto, così come la redazione dei tipi di frazionamento delle aree in cessione, quelle inerenti i rogiti notarili, e ogni altro onere annesso e connesso, sono a carico esclusivo del “soggetto attuatore”. 2. La presente convenzione è da registrarsi ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n.131/1986. 3. Il Conservatore dei Registri Immobiliari è autorizzato alla trascrizione della presente convenzione affinché siano noti a terzi gli obblighi assunti, esonerandolo da ogni responsabilità.

Art. 15 – Norme Integrative 1. Per quanto non previsto nella presente convenzione si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge e di regolamento.

Il presente atto previa lettura e conferma, viene sottoscritto dagli intervenuti.

Verghereto, ………………………. Sottoscritto per preventiva accettazione Il soggetto attuatore

Vignoli Massimo ______

Caprelli Alessandra______

Caprelli Carla______

Per il Comune di Verghereto …………………………………………

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P A R E R I (ai sensi dell’art. 49, D.L.vo n.267/2000)

PARERE REGOLARITA’ TECNICA FAVOREVOLE MARZELLI SAMUELE

PARERE REGOLARITA’ CONTABILE FAVOREVOLE SEVERI STEFANO

______

Letto, approvato e sottoscritto

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE

SALVI ENRICO POLIDORI GOFFREDO ______

PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune di Verghereto il giorno 22/12/2020 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

Verghereto, 22/12/2020 Il Segretario Comunale POLIDORI GOFFREDO

______CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

Si dichiara, a norma del comma 4, art.134, D.L.vo n. 267 del 18 agosto 2000, che la deliberazione é esecutiva dal 22/12/2020

Il Segretario Comunale POLIDORI GOFFREDO

______