POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% /ROMA/AUT.N.102/2008 - RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI Tempo dominato dal pallone è la stagione CSAIN: A stato ilfestival Riccione sièchiusa port °8settembre-ottobre 2009 n° del pugilato campione e signor a Cento domande Cammarelle, e r una splendida è L’equitazione CSAIN ealtà dell’ente ormai diventata ormai Ad agosto ci ha lasciato l’avvocato Andrea Manna, presidente onorario del nostro ente. Visse lo sport come autentico momento di svago e aggregazione. Fu anche deputato Un’ANIMA nobile dello CSAIN

Lo CSAIN tutto ricorda con zione dell'Enal regionale e, a santi. Manna, ex dirigente affetto Andrea Manna, classe livello nazionale, fu il fautore ENAL, spiegò i motivi economi- 1929, Presidente onorario della nascita dell'Enalpesca. ci e organizzativi che portarono dell’Ente, avvocato, professore, Nello CSAIN Andrea Manna ha le aziende pian piano a non assessore comunale e deputato. sempre avuto un ruolo ideologi- avere più interesse per il “dopo- E' scomparso nel mese di agosto co ed organizzativo nella gestio- lavoro” e perché l’ENAL scelse e con lui un apprezzato animato- ne e conduzione dell’Ente, proprio di confluire nello re dell’organizzazione dello dando esempio di grande capa- CSAIN. «La grande forza dello sport e del tempo libero. cità e di dedizione totale contri- CSAIN - disse - è stata quella di Ha impresso sempre un notevole buendo con il suo lavoro al con- non aver mai vestito bandiere di sviluppo alla promozione sporti- solidamento di tutto l’associa- parte. I suoi componenti hanno va e culturale di tutta la regione zionismo dell’Ente. Memorabile avuto e continuano ad avere dif- Umbria, con particolare atten- fu l’incontro a Montecatini nel ferenti origini culturali e diverse zione alle attività venatorie e di dicembre del 2004, durante una idee politiche, ma ciò non ha caccia. Oltre ad essere pausa dei lavori del convegno impedito, anzi se possibile ha Presidente onorario CSAIN, “CSAIN 50 anni per lo sport e il accresciuto, il pieno rispetto Manna era anche Presidente tempo libero”, tra Andrea delle diverse identità». dell'Enalcaccia Umbria, avvo- Manna, Eugenio Korwin e E’ grazie proprio al contributo cato specialista nel diritto spor- Riccardo Spada. I tre “saggi” di uomini come Andrea Manna, tivo e docente di scuola superio- con percorsi differenti alle spal- che lo CSAIN continua ad esse- re. Personaggio molto noto a le e diverse idee e analisi stori- re uno dei più importanti punti Perugia e nella regione per il che e culturali, resero la chiac- di riferimento per tutto il mondo suo impegno sociale e politico e chierata tra amici, piacevole associazionistico e della promo- per aver ricoperto le cariche di vivace e piena di spunti interes- zione sportiva. G consigliere comunale e assessore al commercio del Comune di Perugia, sostituì Enrico Manca in parlamento come primo dei non eletti, quando que- st'ultimo andò a ricoprire la carica di Presidente della RAI. Fu anche Presidente della SESA, società di gestione dell'ae- roporto di Sant'Egidio e dell'ospedale di Perugia è occupò posizioni dirigen- ziali nel sodalizio San Martino. Punto di riferimento del- l'associazionismo e del volontariato sportivo, a lui si deve il mantenimento dell'unità dei circoli della caccia prima della fonda- L’avvocato Manna durante una premiazione sommario 9 0 0 2 E R B O

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- 2 La lezione E

R del “maestro” Andrea B

M di Luigi Fortuna E T T E S

8 3 Ora tocca a voi! 9 ° di Giacomo Crosa N

RIVISTA DELLO CSAIN 4 Un pallone a tutto CSAIN di Marco Battaglia Centri Sportivi Aziendali e Industriali 12 DIRETTORE 9 Rio chiama Roma Luigi Fortuna DIRETTORE RESPONSABILE 11 Pescante vicepresidente Giacomo Crosa VICE DIRETTORE del Cio Sandro Aquari COORD. REDAZIONE 20 12 Il signore del ring Paolo Germano PROGETTO GRAFICO di Alessio Crosa E IMPAGINAZIONE Ambra Aquari 17 Un mondo di sport SEGRETERIA DI REDAZIONE di Antonella Stelitano 26 Maria Grazia Biancofiore Silvano Morra Simonetta Sgrigna 20 Quell’uomo che fu Primo SEDE E SEGRETERIA di Luciano Barra Viale dell'Astronomia, 30 00144 Roma 24 Addio Alberto, 34 Tel. 06.5903526 / 06.5925637 Fax. 06.5903242 / 06.5903484 mago dell’acqua [email protected] Sito web: www.csain.it Stampa: 26 Matrimonio all’inglese Grafica Giorgetti, A cura del CTE e CSAIN Via di Cervara, 10 – 00155 Equitazione Roma (tel. 06-2294336) Iscrizione Tribunale di Roma n.187/08 del 02/05/2008 30 La palestra della mente Numero chiuso in redazione di Bruna Germano il 14 ottobre La riproduzione parziale o totale 36 Mondo CSAIN degli articoli è consentita solo 32 Freddo ma fresco citando la fonte di Santino Morabito 46 Organigramma CSAIN

34 Che fame le tigri azzurre! 48 Mondiali di nuoto, di Roberto Minnetti il contributo dello CSAIN o Il presidente

p port m e T

di Luigi Fortuna

LA LEZIONE DEL “MAESTRO” ANDREA

ari Lettori, cari Amici, apro questa mia chiac- Il disfattismo è pregiudiziale ai fatti ed è segno di perver- chierata con un pensiero al “Maestro” Andrea sione masochistica… lasciamo il disfattismo interessato C Manna. Per me c’è e ci sarà sempre. Tant'è ai nostri avversari… che ho deciso di prendere spunti dalle tante Non abbiamo curato a sufficienza l’immagine dello lettere che nei venticinque anni di vita associativa, CSAIN e questo non ha fatto crescere lo spirito di corpo ci siamo scambiati. Erano analisi, riflessioni, pro- non solo di noi dirigenti ma anche della base, troppo getti, ma anche critiche reciproche, talvolta crude spesso allevata nelle aspettative assistenzialiste e delusa e schiette, su nostri e altrui comportamenti. Tutto per insoddisfazione. Ritengo che possiamo essere orgo- sempre nei toni, nei modi e nello stile che era pro- gliosi che stiamo superando notevoli ostacoli esterni e che prio e dovuto, fra Amici sinceri, appassionati di l’attenzione su di noi va migliorata. associazionismo, entrambi colmi di principi linea- …Amici miei, laddove le cose funzionano, procedono in ri, mai domi, mai chiusi al confronto e al dialogo; questo modo: troppi galli a cantar non si fa giorno… eravamo, infatti, la testimonianza delle nostre ...Tu in ciò sei ben più adatto di me e potrai convenire che idee, talvolta avanzate e innovative, attraverso il di buon grado in ciò Ti ho incoraggiato, ritirandomi da grande risultato associazionistico e in attività una competenza che pur mi era stata affidata e che per espressa delle nostre regioni di provenienza: tanto tempo ho svolto. Senza gelosia e con valutazione l’Umbria e la Sicilia. obiettiva! Ti racconterò che anch’io potrei lamentarmi ...Caro Luigi, non sai quanto mi ha fatto piacere il Tuo di qualcosa con … ma non mi mancherà modo di fare a pronto e pacato riscontro, dal quale traggo anche motivi tempo e luogo: senza drammi; senza disamorare un sog- per puntualizzare alcuni passi della mia precedente… getto che dovrà essere provato, ma che per il momento sta …non è questione di rinnegare obblighi morali ma è il lavorando con passione. convincimento che bisogna fare un passo avanti al perio- Ora Ti ho veramente annoiato e Ti saluto. Andrea do di emergenza: dobbiamo costruire una solida norma- Quale noia, e noia, era una palestra politica, lità nella quale a mio modo di vedere deve entrare l’esi- diplomatica ed etica. Da queste brevi righe traggo genza di decisioni ed esecuzioni tutte rispondenti alla una riflessione: abbiamo il dovere di sforzarci a buona amministrazione nella quale è primo dei princi- dialogare e a promuovere attività, in nome della pi quello della “trasparenza”. mission di CSAIN, contribuendo, passo dopo Tra me stavo ragionando che il senso critico è segno posi- passo, a creare sempre migliori condizioni per la tivo; d’intelligenza perché produce innovazioni: parte collettività, oltre i personalismi. Insieme ci riusci- dalla realtà e propone come migliorarla. remo, Luigi Fortuna G

2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa

ORA TOCCA A VOI!

ntanto ben ritrovati. Ammetto con sincerità Tanta salute auguro a chi crede in tutto ciò. una certa ruggine nel far ripartire la macchina In una stratificazione d’intenti, TempoSport vuole I TempoSport. Le vacanze, i molti impegni di essere anche la cassa di risonanza di tutte le ini- tutti ad accavallarsi, compresi quelli del sotto- ziative, di tutti quegli entusiasmi che fanno parte scritto, processo di ristrutturazione e consolida- del quotidiano pensare e agire, dei dirigenti, degli mento della nuova struttura CSAIN. Penso e scri- allenatori, degli atleti, di tutte le persone che sono vo questo e mi rendo conto, nello stesso tempo, l’essenza delle varie discipline o arti dell’arcobale- che sto cercando di trovare un motivo valido per no CSAIN. giustificare alcuni giorni di ritardo nella chiusura di Qui desidero di più. Qui mi rivolgo direttamente a questo numero che si ripropone alla vostra lettura voi amici dello CSAIN. dopo la fisiologica e tecnica chiusura estiva. Aiutateci a rendere il più possibile pubblico il Non siate severi. Si riparte, siamo ripartiti con in vostro operato. So per esperienza che a volte, testa idee che cercheremo di mettere in atto già una citazione, un articolo, poche righe, una foto- dal prossimo numero, idee che si materializzeran- grafia possono essere una straordinaria gratifica- no grazie alla disponibilità di persone e istituzioni zione che può valere un applauso ed anche uno di grande credibilità. Il concetto sarà sempre lo stimolo a fare ancora meglio. TempoSport vi ha stesso, informare, discutere di sport, far conosce- già fatto sapere con quali mezzi operare e con re, soprattutto ai giovani dello CSAIN, i protagoni- quali persone interagire. Ci siamo anche noi, sti e temi del nostro tempo. Qui si vuole ribadire, Sandro Aquari ed io, a disposizione per consigli con la più grande modestia del mondo, che che possano migliorare il vostro sistema di comu- TempoSport, pur nella limitatezza dei suoi mezzi, nicazione. vuole essere un contributo alla crescita culturale Se tendete bene le orecchie, sentirete il motore di di tutte le persone che operano in questo presti- TempoSport che sta armoniosamente girando. gioso Ente di Promozione Sportiva. Non ho pudori a dirvi, ora tocca a voi! G

3 di Marco Battaglia

Dall’11 al 13 settembre Riccione ha ospitato i campionati nazionali di calcio, calcetto, beach volley, beach soccer e basket. Tanto pubblico e tanto entusiasmo. Grande partecipazione per il calcio a 5. Eccellente l’ospitalità della cittadina romagnola destinata ad essere la sede delle finali anche per il 2010

Non poteva essere scelta una località migliore per i cam- pionati nazionali CSAIN di cal- UN cio, calcetto, beach volley, beach soccer e basket. Riccione è stato, infatti, lo sce- nario che dall'11 al 13 settembre ha ospitato le competizioni nazionali e la città ha accolto l'intera delegazione in modo superbo. Strutture sportive e alberghiere eccellenti, cordialità e disponibilità sono state il comun denominatore di una tre giorni di sport che ha coinvolto PALLONE centinaia di atleti. Un evento straordinario che ha trovato una splendida cornice di pubblico, prima incuriosito e via via sem- a tutto CSAIN pre più partecipe nel sostenere le ragazze e i ragazzi in campo. Un clima di grande festa sottoli- fruire di due campi in sintetico e do per consentire a più squadre neato anche dal Presidente uno in erba naturale. Per il di partecipare. La formula adot- Nazionale dello CSAIN Pierluigi beach volley e il beach soccer tata quest'anno, infatti, non ha Fortuna che, durante la cerimo- invece gli impianti erano a ridos- permesso di ospitare il gran nia di premiazione, alla presen- so degli stabilimenti ed hanno numero di società che ne hanno za del sindaco della cittadina attirato così l'interesse di fatto richiesta. Si sta pensando romagnola Massimo Pironi, ha bagnanti e turisti. Il basket inve- – continua D'Incà - di riformula- annunciato la volontà di orga- ce è stato ospitato nel palazzet- re il torneo con un Campionato nizzare per il prossimo anno un to dello sport. Nazionale per le vincenti regio- grande evento firmato CSAIN: Sono stati gli incontri del calcio nali e la Coppa Italia per tutte le «Stiamo lavorando per portare a cinque a far registrare il nume- altre che ne fanno richiesta». qui a Riccione, cittadina ospita- ro maggiore di squadre parteci- Il titolo italiano maschile se lo è le e ben organizzata per il turi- panti. Si tratta di uno dei movi- aggiudicato la Edil 2008 smo sportivo, le finali nazionali menti sportivi che negli ultimi Wellness di Frosinone che in di tutte le trenta discipline spor- anni può vantare un aumento finale ha battuto per 4 a 0 i tive affiliate al nostro Ente». considerevole di società affilia- pugliesi del Flos Carmeli. Molto Effettivamente le strutture spor- te, come ci testimonia il colorati e calorosi gli spettatori tive selezionate per l'evento Responsabile Nazionale Pier che hanno letteralmente invaso hanno consentito di svolgere le Luigi D'Incà: «Abbiamo avuto le tribune incitando amici e varie competizioni nelle migliori un'ottima partecipazione, ma parenti con bandierine e pallon- condizioni. Il calcetto maschile e d'altronde questo del calcetto è cini. Il premio simpatia però è femminile aveva a disposizione un movimento sportivo, soprat- stato assegnato ai ragazzi del una struttura con quattro campi tutto a livello amatoriale, ormai Circolo La Gemma che, sponso- in erba sintetica di ultima gene- molto diffuso in Italia. Vista la rizzati da un salumificio di razione. Il calcio ha potuto usu- grande richiesta stiamo lavoran- Treviso, hanno offerto ad amici

4 Una fase di gioco del combattuto torneo di calcetto e avversari i prodotti del loro passato in vantaggio e aver tentati, si sono uniti ai tifosi a sponsor. Così, tra una partita e tenuto il campo per gran parte bordo campo per ammirare le l'altra, c'è stato anche il tempo della gara, ha ceduto nel finale prodezze degli atleti, fra tutti il per degustare specialità tipiche consegnando il gradino più giovane siciliano Luca Coniglio, di quella regione. Protagonisti basso del podio alle toscane del schiacciatore che gioca nel della tre giorni di calcio a cinque Caricentro Firenze, 2 a 1 il risul- campionato nazionale di serie sono stati anche i ragazzi dello tato finale. B2 con il Caltanisetta. Il beach Sporting Club Mestre: il quintet- A ridosso degli stabilimenti bal- volley vedeva impegnate due to veneto è stata la squadra più neari, nella zona sud della citta- categorie: il quattro contro quat- corretta in campo collezionando dina romagnola, si sono svolte tro misto e il due contro due un solo cartellino giallo. Per le finali di beach soccer e beach maschile under 18. Nel misto si Alessandro Tanzi invece è arri- volley. Qui il coinvolgimento del sono contese il titolo Puglia, vato il titolo di capocannoniere, pubblico locale e dei tanti turisti Sicilia e Piemonte, con quest'ul- grazie alle dieci reti messe a ancora presenti in riviera è stato timo che si è laureato campione segno. caloroso e partecipativo. In tanti italiano CSAIN battendo per 2 a In contemporanea con i ragazzi, a chiedere di poter partecipare 0 la Puglia e 2 a 1 la Sicilia. sui campi del centro sportivo e, non potendo essere accon- Il due contro due under 18 è “Marano”, si sono giocate le finali nazionali del calcio a 5 femminile. Ad aggiudicarsi il tito- lo sono state le pugliesi della Don Tonino Bello che hanno praticamente strapazzato le avversarie sin dai turni prelimi- nari. In finale, contro le trevigia- ne del La Rosa Zensonese non c'è stata partita: il 7 a 1 finale ha consacrato le pugliesi come la squadra tecnicamente superio- re rispetto a tutte le altre. Con ben 30 gol all'attivo e solo 6 subiti le ragazze di Molfetta hanno spadroneggiato grazie soprattutto alle prodezze di Filomena La Rossa, bomber della squadra e capocannoniere del torneo con 11 gol. Anche in questa competizione però non sono mancati i colpi di scena. A sfiorare il colpaccio nella finale per il terzo e quarto posto è stato il quintetto del Il presidente Luigi Fortuna assieme a Salvatore Scarantino e (al centro) Montecorice che, dopo essere Luigi D’Incà, responsabile del calcio a 5

5 in finale, con un perentorio 4 a 0, lo Sportmania Molfetta. Altro impianto, altro sport, stes- se emozioni. Anche il calcio a undici ha fatto registrare il tutto esaurito perché, a differenza di quanto si vede spesso in tv, qui l'obiettivo era divertirsi, e così è stato. Entrambe le categorie impegnate, open e over 40, sono state un esempio di corret- tezza tant’è che le tre espulsioni registrate sui taccuini degli arbi- tri sono derivate da doppie ammonizioni e non da rosso diretto. Nel torneo open il 28° titolo nazionale CSAIN è andato alla Toscana che ha dedicato questa vittoria al dott. Il tavolo con i trofei da assegnare Bombonati, Presidente regiona- le recentemente scomparso. La finale contro la Puglia ha visto stato dominato invece dalle due sono le stesse del calcetto. un parziale equilibrio per l'intero squadre pugliesi: in finale Naturalmente, per facilitare l'ap- arco di gioco e, per assegnare il Puglia 2 si è imposta per 2 a 0 proccio con questo sport relati- titolo, non sono bastati neanche sui conterranei di Puglia 1 con vamente nuovo abbiamo optato i tempi supplementari. Totale un parziale di 21-4, 21-19. Per per un regolamento più snello parità anche dagli undici metri. entrambe le coppie fondamen- rispetto a quello ufficiale». Sul Di rigori ne sono serviti ben tale è risultato il supporto delle campo adiacente al beach vol- sedici per decretare i vincitori, sostenitrici presenti. ley, tra rovesciate, colpi di tacco con entrambe le compagini Coordinatrice del tifo Antonia e gesti tecnici in stile “brasil” ormai allo stremo. Sciancalepore che, oltre a com- l'hanno spuntata i ragazzi di Il Veneto, campione uscente, si petere nel quattro contro quat- Salerno Si Differenzia battendo è dovuto accontentare del terzo tro, ha capitanato la schiera dei numerosi fans presenti. In per- fetto stile CSAIN anche qui il fair-play ha fatto da comun denominatore e, quando la for- mazione sicula ha avuto proble- mi logistici, la Puglia ha atteso gli avversari senza usufruire della norma che gli avrebbe consentito di vincere il match a tavolino. Ma il vero spettacolo lo hanno regalato i ragazzi del beach soccer, uno sport relativamente nuovo nel panorama dell'Ente che, dopo l'esordio a Lignano lo scorso anno, ha fatto registrare un'impennata delle adesioni. «E' uno sport che sta riscuoten- do molto successo – ci racconta il Responsabile Nazionale Pier Luigi D'Incà - anche perchè si abbina bene con il mare e richiede grandi doti atletiche. Solo nel Veneto abbiamo già venti società affiliate. Si gioca cinque contro cinque, le regole Esulta la squadra campione di calcetto: la Edil 2008 Wellness di Frosinone

6 piacevole lo rama cestistico italiano, come ci sport ». spiega il Responsabile Anche qui, in Nazionale Maurizio Vortici: «La finale, si è partecipazione di realtà impor- rischiato di tanti deriva dal fatto che con i arrivare all' nostri tornei riusciamo a com- extra time: a pletare il percorso federale, due minuti ancora carente. L'elevato grado dal termine di qualità è dimostrato dal fatto però il Pie- che ai nostri campionati hanno monte è riu- partecipato ragazzi come scito a piega- Tommaso Ingrosso, un giovane re la compa- talento oggi in forza al Mens gine della Sana Siena con presenze in Campania. prima squadra». I ragazzi E infatti non è mancato lo spet- sono stati tacolo con i ragazzi della invece i pro- Stamura Ancona che, nel torneo tagonisti del riservato alla categoria '92-'93, torneo di si sono aggiudicati il titolo ai basket. Le danni dei pari età del migliori sele- Santarcangelo. Tra i più piccoli zioni, vincitri- invece, classe '94-'95, i romani ci dei tornei della Carver hanno battuto in Eurobasket finale l'Oltrebasket Broni. CSAIN che si Con le finali di basket, domeni- sono svolti a ca pomeriggio, si è abbassato il Montecatini, sipario su un evento giudicato Lloret de Mar da tutti eccellente, sia sotto il e Rimini, si profilo sportivo sia organizzati- sono ritrovati vo. Per il Presidente Pierluigi Filomena La Rossa, bomber del torneo di calcetto nel palazzet- Fortuna quindi il test è andato to di Riccione molto bene, Salvo imprevisti la dando vita ad cittadina romagnola ospiterà il posto nonostante la spinta del una competizione dall'elevato grande evento del prossimo gran numero di tifosi al seguito. valore tecnico. A partecipare anno con tutte le finali naziona- Campania, Veneto, Piemonte e alle finali nazionali c'erano alcu- li. Arrivederci a Riccione, allora, Sicilia si sono fronteggiate nel ne tra le migliori realtà del pano- per i campionati CSAIN 2010. G torneo riservato agli over 40. Anche questa categoria rappre- senta per l'Ente una novità: «Il progetto degli over 40, che è entrato a far parte del movimen- to CSAIN solo da due anni – ci spiega il responsabile nazionale del calcio a undici Pierfranco Gilardino – ha riavvicinato molte persone a questo sport. Il nostro regolamento prevede la possibi- lità di inserire dei fuoriquota: questo facilita l'organizzazione delle squadre e rende le gare più competitive. Devo fare un complimento parti- colare a Giancarlo Tadiotto, centrocampista classe '44 che ha dato del filo da torcere a tutti gli avversari, un esempio di come a sessantacinque anni Le pugliesi della Don Tonino Bello, vincitrici del titolo femminile del calcio a 5 ancora si può vivere in maniera

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I Giochi olimpici del 2016 sono stati assegnati alla città brasiliana. La sconfitta di Madrid rende concreta una candidatura italiana per l’edizione che si svolgerà nel 2020

RIOchiama Roma

Lacrime di gioia per Luiz «Siamo la decima potenza della per una scelta politicamente Inácio Lula da Silva, 63 anni, terra - aveva detto con orgoglio corretta, per un progetto presidente del Brasile. Lacrime e un pizzico di rabbia Lula – comunque importante: molte anche per il mito Pelè e per tutti eppure i giochi si sono disputati delle gare si disputeranno nel i componenti di una delegazio- trenta volte in Europa, cinque raggio di 10 chilometri. ne che aveva il sogno nel cuore, volte in Asia, due volte in Dieci impianti già sono esistenti, mentre sulle spiagge (a Oceania e dodici volte in altri ventitré sono da costruire. Copacabana si erano radunate, Nordamerica, di cui otto negli Il Maracanà (90.000 posti) ospi- in attesa del verdetto, centomila Usa». La vittoria di Rio era tut- terà cerimonia di apertura e persone) e sulle strade brasilia- t'altro che scontata, ma alla fine chiusura, ma non le gare di atle- ne si accendeva la torcida. Tutto ha prevalso il rispetto e la consi- tica. Il budget di Rio era il più questo avveniva subito dopo derazione per un grande paese, ricco: 13.920 milioni di dollari l'annuncio, il 2 ottobre a Cope- naghen, da parte del presidente del Cio Jacques Rogge, che Rio de Janeiro era stata scelta per ospitare i Giochi olimpici del 2016, l'edizione numero 31. Rio ha sconfitto Chicago, uscita sorprendentemente al primo turno con la miseria di diciotto preferenze, nonostante in Danimarca fossero arrivati, nella speranza di lanciare lo sprint vincente, Obama e la sua First Lady. Rio ha poi visto usci- re dalla scena Tokyo che confi- dava in quei cinque miliardi di dollari già depositati in banca. E alla fine il testa a testa tra Rio e Madrid ha premiato la metro- poli sudamericana: 66 voti con- tro i 32 della capitale iberica. Un successo storico perché mai il Sudamerica aveva ospitato i Giochi, anzi mai li aveva ospita- ti una nazione del sud del L’esultanza brasiliana dopo l’annuncio del trionfo di Rio de Janeiro mondo. 9 fi¬ne come da regolamento solo una sarà la prescelta». Una problematica questa, che in termini meno campalinisti di quelli che forse riguardano la candidatura italiana, sembra proporsi per il Giappone, infatti Hiroshima e Nagasaki, le due città giappone¬si, rase al suolo dalle bombe atomiche Usa durante la secon¬da guerra mondiale, stanno unendo le forze proprio per i Giochi olimpi- ci 2020. Il messaggio è quello di un'Olimpiade nel nome della pace del disarmo. Lo hanno an¬nunciato i sindaci Il presidente brasiliano Lula travolto dell’entusiasmo dopo il verdetto di Hiroshi¬ma, Tadatoshi Akiba, e di Naga¬saki, Tomihisa Taue. «Noi ci battiamo per la proibizio- ma con circa il 70 per cento economico. ne del¬le armi nucleari nel della cifra destinato a creare Roma fu bruciata nel 1997, non mondo», ha spiegato Akiba, «e i nuove infrastrutture, oltre senza delusione e polemiche, Giochi darebbero un notevole all'ammodernamento dell'aero- per l'edizione del 2004 che, impul¬so in tal senso». porto e della metropolitana. come noto, finì ad Atene. Per Taue que¬sta «sarà una Lo sport mondiale dunque pas- La possibilità di ripresentarsi (la nuova sfida per le città bombar- serà dalla compassata tradizio- scelta della città avverrà nel date dalle armi atomiche». ne britannica, rappresentata 2013) appare concreta anche Hiroshima e Naga¬saki distano dall'edizione di Londra 2012, al se, subito dopo l'annuncio della circa 300 km. Altri possibili can- folklore e all'entusiasmo di un vittoria brasiliana, già si è aper- didate ai Giochi del 2020 (ma popolo che come pochi altri sa to una sorta di derby con finora nessuno si è fatto avanti vivere di emozioni e dunque sa Venezia, sponsorizzata dal ufficialmente) sono Nuova amare anche lo sport, non solo ministro Brunetta. Venezia è Delhi, Doha, Parigi, Istanbul e il calcio che comunque rappre- splendida, quanto Roma, ma Budapest. G senta il primo sogno di ogni certamente poco adatta bambino brasiliano. A proposito ad ospitare un evento non va dimenticato che i Giochi come le Olimpiadi, anche di Rio seguiranno di soli due in considerazione, pen- anni l'organizzazione, sempre in sando a un possibile trian- Brasile, proprio dei Mondiali di golo organizzativo del calcio. Sì, il secondo decennio Nord-est con Padova e del 2000 sarà tutto a ritmo di Treviso, che la candidatu- samba. La vittoria di Rio ha fatto ra, secondo le regole del sorridere anche l'Italia (pochi Cio, può riguardare una dubbi che i nostri cinque mem- sola città. Ma la febbre bri abbiano dato il loro voto alla olimpica ha poi contami- città brasiliana): infatti un suc- nato anche il sud con cesso di Madrid, dunque di Palermo disposta a candi- un'altra città europea, quattro darsi. anni dopo Londra, difficilmente Sulla questione il presi- avrebbe potuto rendere attuabi- dente del Coni Gianni le una nuova candidatura di Petrucci è stato chiaro: Roma per i Giochi del 2020. «L’Italia è parti¬ta con il Una candidatura che pare piede giusto per i Gio¬chi riscuotere interesse generale, 2020 e ha l’appoggio del sia da parte del mondo politico, Go¬verno. Il fatto che più che si spera resti sempre in ver- città si vogliano candidare Il manifesto di Roma 1960 che nel 2010 sione bipartisan, sia da quello è un bel segnale, ma alla festeggerà i 50 anni dalla manifestazione

10 Per la prima volta un italiano eletto al prestigioso incarico. Nel programma degli sport olimpici entrano golf e rugby a sette PESCANTE vice-presidente del Cio

Mario Pescante, abruzzese che ha ricoperto fino alle dimis- 1904, mentre il rugby fece l'ulti- di Avezzano, 71 anni, una vita sioni del 13 ottobre 1998. ma apparizione nel 1924, quan- nello sport, è il nuovo vice-presi- Fondatore dell'Accademia do si giocò con squadre di 15 dente del Cio. Mai un italiano, nazionale olimpica è nel Coni giocatori, com'è previsto nel for- nella pur ultracentenaria storia dal 1994, è stato inoltre vicepre- mat più popolare. Il rugby a del movimento olimpico, aveva sidente dell'Associazione dei sette, che vedrà la disputa sia di ricoperto un incarico così presti- Comitati olimpici nazionali dal un torneo maschile sia di uno gioso. E' stato eletto durante la 2001 al 2006. Ha ricoperto l'in- femminile, entrambi a 12 squa- sessione del Cio svoltasi a carico di sottosegretario ai Beni dre, ha meno diffusione nel Copenaghen, dopo che il belga culturali con delega allo sport mondo, ma ha aspetti educativi Jacques Rogge, con 88 voti su nei governi Berlusconi 1 e 2, dal importanti che hanno favorito la 92, era stato confermato fino al 2001 al 2006. Eletto deputato scelta. 2013 alla presidenza del massi- all'inizio della XIV Legislatura, Dunque a Rio le discipline olim- mo organo sportivo del mondo. nelle liste di Forza Italia, è stato piche torneranno a essere ven- «Il mio impegno nella commis- confermato alle ultime elezioni totto dopo che dal programma sione internazionale (Pescante politiche. Attualmente ricopre la di Londra 2012 sono stati can- era una sorta di ministro degli carica di presidente della cellati baseball e softball. G esteri di Rogge, ndr) è stato pre- Commissione politiche miato – aveva detto dopo l'ele- dell'Unione europea zione il dirigente italiano - per- della Camera. È stato ché ho raccolto consensi tra- commissario straordina- sversali e il voto dei cinque con- rio per i Giochi olimpici tinenti, non solo quello euro- invernali di Torino 2006 peo». Mario Pescante da giova- e dei Giochi del mediter- ne ha praticato l'atletica, cimen- raneo disputati a tandosi nelle gare di mezzofon- Pescara l'estate scorsa. do. Ha iniziato la carriera di diri- A Copenaghen è stato gente sportivo in ambito univer- approvato anche l'inseri- sitario e nel 1973 è stato nomi- mento, nel programma nato segretario generale del olimpico, di due nuovi Coni. Ha guidato la delegazione sport, golf e rugby a della squadra italiana in ben sette, che debutteranno sette edizioni dei Giochi olimpici in occasione dei Giochi estivi e in cinque dei Giochi del 2016. Piuttosto si invernali. Nel 1993 è stato elet- tratta di due ritorni: il golf to presidente del Comitato olim- aveva fatto parte dei Mario Pescante pico nazionale italiano, carica Giochi del 1900 e del 11 di Alessio Crosa Il signore del RING Cento domande per Roberto Cammarelle, il supermassimo lombardo, campione olimpico e due volte campione mondiale, che ci ha ricordato come la boxe possa essere una noble art

Il suo terreno d’azione sono 36 cosa di naturale. Quella palestra psicologico straordinario. Il metri quadrati tra 16 corde: il porta il nome di Rocky podio e la medaglia di bronzo ring. Lui è l‘essenza del pugilato. Marciano, e in ciò vedere anche sotto il Partenone saranno il pre- Lui, in quel suo corpo da super- un segno del destino diventa mio di tanta feroce determinazio- massimo (+91) riesce a racchiu- facile nel giovane Roberto, la ne. In quella sconfitta in semifi- dere tutti quegli elementi che voglia di emergere è forte. Il suo nale con il russo Aleksander erano lo spirito da “ noble art” più grande avversario lo troverà Povetkin, Cammarelle troverà dei padri fondatori. in una colonna vertebrale che quelle certezze che lo faranno Nei suoi 107 kg, si possono tro- non sembra essere in grado di diventare negli anni a seguire il vare: coraggio, forza, velocità, sostenere i movimenti velocissi- punto di riferimento di tutta la tecnica, capacità di soffrire, mi che i suoi muscoli di seta tra- categoria. capacità di sopportare il dolore, sferiscono su di lei muovendo Il primo sigillo a Chicago, nel rispetto per l’avversario, e para- tronco e braccia. E’ costretto a 2007, con la cintura di dossalmente odio per tutto ciò subire un primo intervento chi- Campione Mondiale. che si può definire violenza rurgico che interesserà l’ultima Da quel giorno saranno solo vit- bruta. Non c’è incontro che lo vertebra lombare e la prima torie con all’angolo quel grande veda protagonista privo di que- sacrale E’ il 1998. Altro inter- saggio che risponde al nome di ste caratteristiche, come si è vento chirurgico alla vigilia dei Francesco Damiani. Poi verrà potuto verificare anche nei Giochi di Atene 2004. Questa l’indimenticabile oro olimpico di recenti Campionati Mondiali di volta per mettere in ordine quel- Pechino 2008, quindi il recente Milano. Roberto Cammarelle lo spazio che c’è tra la quinta e titolo Mondiale sul ring di conosce il pugilato quando ha la quarta lombare. A pochi mesi Milano corredato con il presti- quattordici anni. Da tre anni fre- dai Giochi tutto sembra perduto. gioso premio speciale di miglior quenta una palestra perché In quei giorni CT della naziona- pugile di tutto il torneo. Roberto mamma lo vede crescere un poco le è il maestro di Sport Nazareno Cammarelle non passerà tra i grassottello. Nella stessa pale- Mela, grande esperto e studioso professionisti. Non ama quel stra ci si esercita anche con raffinato di tutto ciò che è pugi- mondo, lo ritiene poco credibile. sacco e guantoni e il passaggio lato. Su Cammarelle riuscirà a E allora continueremo a osser- al nuovo mondo è un qualche compiere un virtuosismo tecnico- varlo all’angolo, sempre e rigo- 12 rosamente in piedi mentre rifiuta l’acqua che odia mentre combat- te; continueremo ad applaudire il suo gancio sinistro, il suo mon- tante sinistro; continueremo ad ammirarlo nel pugilato “ olim- pic style”, quello con il caschet- to, i guanti da dieci once e la maglietta. E a proposito di maglietta, a Milano, dalla parte del cuore, Roberto aveva ricamato il nome del suo piccolo figlio Mattia con un 5+ a sintetizzarne la catego- ria, con il peso alla nascita in kg. E’ questo un binomio che conti- nuerà a salire sul ring anche in futuro. Con un poco di attenzio- ne, almeno fino a Londra olimpi- ca 2012, potremo controllare, dalla maglietta, la crescita di Cammarelle Jr in peso e in amore del suo papà. Cammarelle con la sua Nicoletta chi sei? 6) Numero di scarpe: 18) Desideri: 47/48 dipende dal modello e ho già tutto quello che volevo 1) Nome e cognome: dalla marca 19) Complesso:nessuno Roberto Cammarelle 7) Capelli: 20) Superstizione: 2) Data e luogo di nascita: biondo cenere non ci credo 30 luglio 1980, Milano 8) Occhi: azzurri 21) Modo di vestire: 3) Segno zodiacale: Leone 9) Stato di famiglia: per quello che faccio vesto 4) Altezza: 1,90 m celibe ma convivo con Nicoletta sportivo, se no mi piace il casual 5) Peso: 107 kg finale mondia- 10) Domicilio: e il classico le…ora non so! Santa Maria degli Angeli, Assisi 22) Mezzo di locomozione: 11) Studi: la mia macchina spesso diploma di ragioneria 23) Ora della sveglia: 12) Lingue straniere: per gli allenamenti le 7...se no inglese e francese scolastico arrivo anche alle 10 24) Ora del sonno: profilo verso mezzanotte, soffro un po’ d'insonnia 13) Carattere: introverso curriculum 14) Qualità dominante: riflessivo 25) Primo match visto: 15) Difetto dominante: tutti gli incontri di Tyson prima puntiglioso e poco diplomatico della galera in videocassetta 16) Hobby: 26) Primo match disputato: guardare film, giocare alla aprile 1995, interregionali primi Playstation pugni contro il piemontese 17) Mania: Bozza, vinto nettamente ai punti In divisa da carabiniere spegnere le luci accese (divento campione italiano il quando non servono mese dopo) 13 27) Prima soddisfazione: un infortunio alla spalla e dispu- sempre il primo incontro: vin- tando quatttro match in quattro cendo supero il risultato di mio giorni fratello che l’anno prima si era 31) Prima Olimpiade: fermato ai regionali! Atene 2004 medaglia di bronzo, 28) Prima delusione: fuori al terzo match con il russo dicembre 1999 finale campiona- Povetkin campione del mondo e ti assoluti: perdo da Mocerino, dopo campione olimpico. bravo ma (secondo me) inferio- Bell’esperienza ma non soddi- re a me. La mia prima sconfitta sfacente…mi rifarò 4 anni dopo! con un italiano 32) Prima medaglia d'oro: maggio 1998 torneo Italia junior 29) Prima maglia azzurra: I genitori di Roberto dicembre 1997 torneo a 33) Match più spettacolare: Salonicco (Grecia) da junior: senz’altro quello col cinese argento, vinco i primi 2 match Zhang nella finale olimpica di camente e lui ne ha approfittato prima del limite ma per una feri- Pechino, dove oltre a stravince- 34) Emozione più grande: ta non disputo la finale re ai punti nell’ultimo round 23 giugno 2009 ore 1,52, viene 30) Primo campionato mon- trovo il colpo del k.o. che mi alla luce Mattia, mio figlio diale: consacra. In alternativa quello 35) Delusione più grande: mondiali junior 1998 (Buenos perso col russo Romanchuk in marzo 2000 ultimo torneo di Aires) fuori al primo turno, il semifinale al mondiale cinese qualificazione olimpica a mese dopo mi opero di ernia del del 2005: nelle prime due ripre- Sydney, pensavo di farcela disco. Mondiali senior 2005 se ce ne siamo date come due invece esco fuori ad un passo (Cina) bronzo dopo solo 25 gior- pesi leggeri, con me in vantag- (match pari 3-3, per preferenza ni di preparazione: ripresomi da gio 23 a 22, poi sono calato fisi- 19-18 vince l’avversario)

Cammarelle in azione sul ring di Pechino in finale contro il cinese Zhang mandato k.o.

14 che effetto fa

36) Essere un personaggio: non mi sento e non sono un personaggio 37) Il dolore fisico: male ma se necessario soppor- tabile, un amico che condivide con me tutte le mie giornate 38) Un complimento vero: mi gratifica, cerco sempre di meritarli 39) Un complimento falso: li prendo ma non mi soddisfano 40) Vivere in quest'epoca: può sembrare dura ma non lo è…il paradosso è che prima si aveva meno ma si viveva meglio perché bastava 41) Il denaro: aiuta a vivere meglio 42) Diventare papà: diventare papà è la cosa miglio- re che può succedere ad un uomo...è come rinascere e vedersi da piccolo...in più puoi interagire con te stesso! E poi ogni sorriso di mio figlio mi riem- pie il cuore più di ogni altra cosa 43) Il passare degli anni: Cammarelle con la medaglia d’oro olimpica vinta nel 2008 a Pechino è inevitabile e non mi da fasti- (Foto Gmt/Mezzelani) dio...l’importante è aver dato senso al passato 51) Città italiana: Roma 61) Dolce: tutti soprattutto quel- le preferenze 52) Città straniera: li al cioccolato Buenos Aires 62) Vino: rosso amabile e bian- 44) Ora: 53) Nazione: co frizzante le ore del pranzo e della cena! Italia, senza paragoni 63) Liquore: amaro (lucano o 45) Giorni: averna) la domenica..è quasi sempre il palato riposo! la cultura 46) Mese: 54) Aperitivo: analcolico e era luglio ma da qualche tempo patatine 64) Lo scrittore: è giugno 55) Antipasto: nessuno in particolare, leggo 47) Stagione: salumi e formaggi misti libri sulla psicologia estate, preferisco il caldo al 56) Primo piatto: lasagne 65) Il fumetto: freddo 57) Carne: Dylan Dog 48) Numero: uno bisteccone di manzo 66) Il poeta: 49) Lettera: r 58) Pesce: salmone non amo la poesia 50) Vacanza: 59) Formaggio: 67) Il pittore: al mare o in campagna (l’ideale tutti, tranne i molli non mi fisso sull’autore, deve 7 gg e 7 gg) 60) Frutta: ananas piacermi l’opera

15 68) La musica: i ricordi il meglio leggera 69) Lo scienziato: d’infanzia di sempre Rita Levi Montalcini 70) L'uomo politico: 80) La favola: 88) Il libro: nessuno mi rappresenta nessuna, non mi piacevano per quanto lo si studia “La 71) La scienza: 81) Il gioco: Divina Commedia” la psicologia mi affascina a carte, scopa o briscola, con 89) Il film: Figth Club 72) Il quotidiano: mio fratello per ore 90) Il disco: la Gazzetta dello sport 82) Il disegno: sempre l’ultimo di Vasco Rossi il trattore di mio nonno come 91) Lo show televisivo: compito estivo di educazione da piccolo amavo Drive In gli svaghi artistica, ogni anno! 92) Avvenimento sportivo: le olimpiadi tutte 73) Il cantante: 83) I genitori: 93) Campione italiano: Vasco Rossi tutti insieme al lago le domeni- che estive Yuri Chechi 74) L'attrice italiana: 94) Campione straniero: Margherita Buy 84) Il buio: è ora di dormire Michael Schumacher 75) L'attore italiano: 95) Vittoria più bella: Lino Banfi 85) La scuola: le partite coi compagni con la la mia a Pechino 2008 76) Il comico italiano: 96) Sconfitta più incredibile: Claudio Bisio palla di carta 86) Gli insegnanti: il Milan in Champions League 77) L'attrice straniera: col Liverpool , dal 3-0 al 3-3 e Halle Berry mi chiedevano se avevo fatto a botte quando mi presentavo con sconfitta ai rigori 78) L'attore straniero: 97) Avvenimento privato: Robert de Niro un occhio nero (era raro!) la nascita di Mattia 79) Il presentatore: 87) L'età decisiva: Gerry Scotti 11 anni, il passaggio alle medie e l’iscrizione in palestra per concludere 98) Chi sono stati i tuoi allenatori: il primo Biagio Pierri e l’ultimo Giulio Coletta, ma da tutti gli altri ho preso qualcosa che mi ha fatto accrescere il mio bagaglio tecnico. Il migliore: me stesso! 99) Qual è il tuo motto preferi- to: volere è potere 100) Definisciti in poche paro- le: un ragazzo normale che si applica in maniera metodica in tutto quello che fa, per riuscirci al meglio. Cerco di risultare una persona gradevole, simpatica e brava... con un unico imperati- vo: piacere alle persone che mi vogliono bene. G

Cammarelle vuole fare il bis olimpico a Londra 2012

16 di Antonella Stelitano

L’Onu considera sempre di più l’attività sportiva come uno strumento per lo sviluppo dei popoli, affiancato in questo da tutte le organizzazioni che combattono la povertà, le guerre, la fame, le malattie, le discriminazioni Un mondo di SPORT po dei diritti umani e della ne per questo argomento? pace"). Chi lo scrive non è uno Sicuramente il fatto che lo sport Antonella Stelitano sportivo, ma Kofi Annan, ex sia diventato un fenomeno Segretario Generale delle sociale, politico ed economico Nazioni Unite in occasione di dimensioni mondiali ha posto dell’Anno Internazionale per lo eople in every nation love i presupposti per guardare a “P Sport e l’Educazione fisica. questo mondo con occhi diversi. sport. Its values – fitness, fair E’ il 2005 e le Nazioni Unite, play, teamwork, the pursuit of Ma è stata soprattutto l’azione finalmente, consacrano lo sport del Comitato Olimpico excellence – are universal. It can come motore di sviluppo, stru- be a powerful force for good in Internazionale e i valori di cui si mento di crescita per i paesi più è fatto portatore negli anni che the lives of people devasted by poveri, occasione di pace, rico- war or poverty – especially chil- hanno convertito le Nazioni noscendogli un ruolo importante Unite a considerare “Lo sport e dren. Sport…is a reminder to dopo decenni di scarsa atten- il gioco come strumenti…sempli- Governments, international orga- zione. Se nel 1950 la parola ci, di basso costo nonché mezzi nizations and community groups sport non figu- every where to draw on the promi- rava mai tra le se of sport to promote human parole usate rights development and peace” nel glossario ("La gente in ogni nazione ama del “Palazzo di lo sport. I suoi valori – il benes- Vetro”, oggi i sere fisico, il fair-play, il lavoro di richiami abbon- squadra, la ricerca dell'eccellen- dano in svariati za - sono universali. Esso può settori: salute, rappresentare un potente stru- sviluppo, rifu- mento per il bene nella vita delle giati politici, persone devastata dalla guerra politiche d'inte- o dalla povertà - in particolare grazione, pari per i bambini. Sport ... è un opportunità, richiamo ai governi, organizza- diritti dei fan- zioni internazionali e gruppi di ciulli, pace. ogni comunità per attingere Cosa ha modifi- ovunque la promessa dello cato la sensibi- sport per promuovere lo svilup- lità e l’attenzio- 17 efficaci per realizzare obiettivi internazionali nel campo della salute, della pace e dello svilup- po”. Lo sport insomma come lin- guaggio trasversale che per- mette di arrivare dove altri non arrivano. Questo è, in effetti, un obiettivo che le Nazioni Unite consacrano nella “Dichiarazione del Millennio”, dove fanno espli- cito riferimento al ruolo chiave che lo sport può giocare in tema di pace e sviluppo. La Dichiarazione del Millennio racchiude gli obiettivi che la Comunità Internazionale vuole realizzare negli anni a venire. In essa è rilevante il peso dello sport, che viene associato ad alcuni precisi e fondamentali obiettivi: • combattere la povertà (lo sport e gli eventi sono occasioni di crescita economica e lavoro); • educare (sport e educazione fisica sono essenziali in un pro- getto educativo globale che comprende l’autostima, il rispet- to, la disciplina, il fair play, il lavoro di squadra.); • pari opportunità (la possibilità di fare sport per le donne aiuta a combattere il pregiudizio e con- sportivo raggiunge efficacemen- il potere dello sport (the power sente soprattutto alle ragazze te le popolazioni e fornisce un of sport) come strumento effica- più giovani nuove di relazione e modello di comportamento); ce per ottenere successi in que- di apertura al mondo. Al tempo • ambiente (lo sport alleato nella sti settori. Lo sport taglia tra- stesso pari opportunità significa protezione ambientale); sversalmente il mondo, garan- anche permettere ai giovani con • sviluppo (lo sport consente tendo obiettivi a livello indivi- handicap di partecipare ad atti- collaborazioni e alleanze inter- duale-di comunità-di nazione- vità che consentono di imple- nazionali che possono facilitare globali, ma anche in termini di mentare meccanismi d'inclusio- delle partnership innovative. Lo approccio a problemi di natura ne); sport è un mezzo “free-risk” per diversa. • salute (l’attività sportiva fa promuovere la pace e l’amicizia Lo sport parla un linguaggio uni- bene, fa vivere più a lungo, tra i popoli. Ma lo sport è anche versale e ci fornisce un modello migliora la salute, consente di attività economica, possibilità di o meglio - come giustamente raggiungere benefici anche a creare posti di lavoro). scrive Rossella Frasca, presi- livello psicologico perché lo Ma è negli anni successivi che il dente dell’Accademia Olimpica sport diverte, consente di stare legame ONU-Sport si stringe Italiana - fornisce “il modello dei insieme ad altri. Il messaggio ancora di più e le potenzialità modelli”. Non è un caso se, nel dello sport legato alla salute è dello sport vengono ufficialmen- 2005 le Nazioni Unite creano lo anche un messaggio di preven- te adottate nei programmi stra- “Sport for Development and zione: lo sport deve trasmettere tegici dell’ONU. Peace International Working il messaggio di benessere lega- Nel 2003 l’Assemblea Generale Group” che nasce proprio per to alla forma fisica. delle Nazioni Unite adotta la “sistematizzare la positiva Indirettamente lo sport aiuta Risoluzione 58/5 dal titolo influenza dello sport per lo svi- anche a raccogliere fondi da “Sport come strumento per pro- luppo delle comunità nel mondo”. destinare a campagne per la muovere Educazione, Salute, E’ sorprendente scoprire che le salute, le vaccinazioni, ecc; Sviluppo e Pace” nella quale Nazioni Unite oggi riconoscono • lotta all’AIDS (il messaggio viene ufficialmente riconosciuto la trasversalità del messaggio

18 sportivo andando a coinvolgere bile. Infine svariate loro Agenzie Specializ- l’UNHCR, zate. E così si occupa di sport ovvero l’Alto l’UNESCO focalizzando l’atten- Commis- zione su sport ed educazione sariato ONU fisica nell’ambito di un progetto per i rifugiati educativo globale; l’ILO perché lo (International Labour Organiza- sport, anche tion) riconoscendo il contributo se non è che lo sport può dare nell’ambi- uno stru- to delle politiche giovanili; la mento “life- WHO (World Health Organi- saving”, sation) perché lo sport ha effetti deve essere benefici sulla salute, di preven- considerato zione e di cura del disagio, non- un’attività ché di coinvolgimento dei disa- importante bili; l’UNDP (United Nations che va inco- Development Programme) per- raggiata ché riconosce allo sport la capa- anche nei cità di promuovere iniziative che campi pro- favoriscono lo sviluppo, la pre- fughi con venzione di situazioni di crisi, la aiuti e so-stegno. In generale, la Cosa si aspettano oggi le democrazia, la lotta alla pover- lezione che le Nazioni Unite Nazioni Unite dallo sport? tà; l’UNICEF perché lo sport è traggono da questo mondo è Il “Concept Sport 2005” una componente essenziale che un’attività di così facile dell’ONU elenca chiaramente dell’educazione dei bambini e accesso è un’attività “all-inclusi- gli obiettivi a medio-lungo ter- dunque strumento di pace e svi- ve”, che non conosce barriere, mine della politica sportiva: luppo, l’UNAAIDS (Programma che esige il rispetto di valori • lo sport deve essere un par- dell’ONU per la prevenzione e importanti che possono essere tner nelle politiche di sviluppo; lotta all’AIDS) perché lo sport condivisi da tutti nella vita di tutti • lo sport per tutti deve essere può aiutare a diffondere mes- i giorni. una priorità delle politiche saggi per favorire la conoscen- “I valori fondamentali dello sport nazionali; za e la prevenzione della malat- sono in armonia con i principi • lo sport deve essere parte di tia. E ancora l’UNEP (United delle Nazioni Unite” conferma un progetto educativo com- Nations Environment Program- Adolf Ogi, Special Adviser del plessivo di qualità; me) perché lo sport si associa a Segretario Generale dell’ONU • il settore economico legato nuove possibilità in favore d'ini- per il Programma Sport per lo allo sport deve essere mag- ziative per uno sviluppo sosteni- Sviluppo e la Pace”. giormente coinvolto in un piano di sviluppo complessivo; • tutte le iniziative volte a diffon- dere, attraverso lo sport, inizia- tive per lo sviluppo e la pace devono essere supportate monitorate e valutate; • occorre creare una rete com- plessiva che comprenda le Nazioni Unite, le Agenzie spe- cializzate dell’ONU e tutti gli operatori coinvolti in questo cammino al fine di realizzare più efficacemente gli obiettivi preposti. E’ la consacrazione che lo sport, a pieno titolo, è diventato attore e non spettato- re delle relazioni internazionali e che in un modello complessi- vo di comportamento tra Paesi lo sport può indicare, da solo, la via ai “desiderata” del nuovo millennio. G

19 di Luciano Barra

Il 7 novembre di dieci anni fa moriva Nebiolo. La sua fantasia e la sua passione portarono l’atletica italiana e mondiale ai vertici assoluti. Ricorda le sue qualità Luciano Barra che lavorò con lui per oltre un ventennio Quell’uomo che fu PRIMO e avendo lavorato con lui (non nessun master specifico, né per lui), credo che il tutto possa sapeva cosa era il computer, essere sintetizzato in due con- eppure la sua “vision” era cetti fondamentali: grande fan- modernissima e chiara. tasia e dedizione fuori dal L’idea “dell’atletica spettacolo”, comune. lanciata non appena eletto Luciano Barra è stato uno dei più Nebiolo, per la sua visione del Presidente della Fidal, agli inizi importanti dirigenti sportivi degli fenomeno sportivo, era sicura- degli anni Settanta, grazie a ultimi decenni. E’ stato Segretario mente un dirigente del 2000 e tutte le manifestazioni organiz- generale della Fidal dal 1969 al appare quasi una beffa che sia zate in Italia, aveva un significa- 1988. Per quindici anni ha agito venuto a mancare alla soglia del to preciso: quello di far diventa- all’interno della Iaaf come assistente nuovo secolo. Oggi, con il sup- re importante l’atletica in Italia e onorario di Nebiolo. Dal 1993 al porto che un manager può soprattutto, grazie a questo, 2003 ha ricoperto il ruolo di avere grazie allo straordinario permettere che gli atleti azzurri Dirigente generale del Coni con sviluppo responsabilità nel settore della delle nuove Preparazione olimpica. tecnologie, ci sarebbe tutto lo spa- zio per una Sono passati dieci anni dalla modernità scomparsa di Primo Nebiolo e, ed una fan- come accade per il buon vino, tasia nell’af- più il tempo passa e più la sua frontare La figura si esalta anche grazie alla gestione pochezza che ci offrono i giorni dello sport, nostri. ben diverse Merita una riflessione approfon- da quelle dita non solo quanto da lui fatto, che invece ma soprattutto il capire, grazie a pare offrirci lui, quali dovrebbero essere le il nostro qualità che un dirigente sportivo mondo. deve possedere. Avendogli vis- Primo non suto accanto per oltre venti anni aveva fatto Primo Nebiolo insieme a Fidel Castro 20 Sulla sua dedizio- ne verso il compi- to che si era pro- posto va ricordata la decisione di liquidare la sua parte nella socie- tà di cui era socio e di trasferirsi a Roma per seguire da vicino la Federazione, i suoi progetti e il suo rafforzamen- to. Primo non conosceva il significato moder- no di “mission”, ma è una realtà l'affermare che la sua era un'auten- tica "missione" a favore dell’atleti- ca Italiana e poi di Nebiolo stringe la mano a papa Giovanni Paolo II quella internazio- nale. trovassero le giuste motivazioni ting e si è sviluppata in tutti i Mai permise, con la sua assidua per emergere in campo mondia- continenti, grazie alla caduta a presenza, che l’atletica fosse le. L’effetto di stadi pieni, di gior- pioggia dei benefici su tutte le calpestata o bistrattata sia in nali che s'interessavano d’atleti- Federazioni, soprattutto su Italia sia all’estero: tenne sem- ca a tutta pagina, la presenza di quelle più povere, secondo la pre davanti a sé gli interessi autorità, gli spazi dedicati dalla “filosofia di Robin Hood”: ruba ai della federazione e dei suoi televisione, sono stati tutti fatto- ricchi per dare ai poveri. atleti. A distanza di anni questa ri che hanno contribuito in modo Esempi di grande fantasia inno- sua dedizione viene non solo determinante a portare la “sua” vativa sono stati il Centro Studi, riconosciuta ma rimpianta, da atletica a essere il secondo il Golden Gala, l’apertura avve- quelli che sono stati gli attori del sport in Italia dopo il calcio. Ma nuta in Italia al movimento atle- suo tempo, ma anche dai deni- il beneficio di questa popolarità tico cinese, la programmazione gratori di allora. Epica fu la sua cadde a pioggia su tutti, società, dell’impiantistica sportiva, il battaglia con il Cio per far otte- dirigenti regionali, tecnici e atle- Gran Prix, etc. nere alle federazioni internazio- ti. In un'azione così rivoluziona- ria furono indubbiamente com- messi anche errori permetten- do, a chi vedeva crescere con invidia e magari fastidio il "feno- meno atletica", di prendersi alcune rivincite. Alla stessa maniera Nebiolo riu- scì a esportare il modello Italiano dell’atletica spettacolo in campo mondiale dopo la sua elezione a Presidente della Iaaf avvenuta nel 1981. Il primo Campionato del Mondo si svol- se proprio sotto la sua presiden- za e tutte le altre manifestazioni ebbero da lui un forte imprima- tur. Ancora oggi l’atletica mon- diale vive economicamente della sua fantasia nel lanciare un moderno progetto di marke- Nebiolo discute con l’avvocato Gianni Agnelli, entrambi torinesi 21 TORINESE, CREÒ I MONDIALI, IL GOLDEN GALA, IL GRAN PRIX. ESPORTÒ L’ATLETICA IN TUTTO IL MONDO

Primo Nebiolo era nato a Torino il 14 luglio 1923. Dopo aver preso parte alla lotta partigiana, nel dopoguerra si dedico all'atti- vità sportiva distinguendosi nel salto in lungo. Laureatosi in legge si dedicò ad attività indu- striali, in particolare nell'ambito delle costruzioni. Fece anche parte del Consiglio di ammini- strazione di Finmeccanica. A soli venticinque anni venne elet- Un incontro tra Nebiolo e Nelson Mandela to presidente del Cus Torino, incarico che mantenne fino alla sua morte. Lo sport universitario nali i cospicui benefici economi- Alla Iaaf ha lasciato invece fu il suo trampolino di lancio, ma ci dei Giochi Olimpici. Qualcuno riserve per oltre sessanta milio- non lo abbandonò mai, dandogli disse che lo fece perché voleva ni di dollari! anzi importanza anche in entrare da protagonista nel Cio. Queste valutazioni e questi dati, campo mondiale: fu presidente Può darsi, ma forse non gli visti alla luce di oggi, esaltano il della Fisu (la Federazione inter- sarebbe stato più facile conse- suo ricordo e fanno rimpiange- nazionale dello sport universita- guirlo con un profilo più basso e re, pur a distanza di dieci anni, rio) dal 1961 fino al suo ultimo meno battagliero. Ha tratto la sua figura, rendendo macro- giorno di vita. Organizzò a anche dei vantaggi personali scopica la mancanza attuale di Torino i Giochi mondiali univer- (non certo economici), innanzi- una qualità e di una passione sitari nel 1959 e nel 1970. Nel tutto d'immagine e di prestigio che hanno fatto grande l’atletica 1969 fu eletto presidente della internazionale da tutto ciò che Italiana e internazionale. G Fidal, incarico che mantenne ha fatto, ma questo fino al 1989. Nel 1981 fu eletto era il minimo che gli presidente della Iaaf, la federa- spettava. L’aver por- zione mondiale di atletica di cui tato l’atletica, era diventato membro del com’era abituato a Council nel 1972. E' stato presi- dire, “dalla pizzeria dente del comitato organizzato- al ristorante”, l’aver re dei campionati europei di incontrato e dialoga- atletica disputati a Roma nel to in Italia e all’estero 1974, della Coppa del Mondo con i potenti, aveva (Roma, 1981) e dei Mondiali comunque dato (sempre a Roma, nel 1987). benefici a tutti coloro Membro del Consiglio del Coni che vivevano il dal 1969, nel 1973 entrò in "fenomeno atletica". Giunta e dal 1978 al 1989 fu La sua dedizione vicepresidente. Per particolari dette anche grandi meriti, nel 1992 fu nominato, vantaggi economici dall'allora presidente alla Federazione. Samaranch, membro del Cio Non è male ricordare "motu proprio". Dal 1983 fino che quando lasciò, la alla sua fine, fu presidente delle Fidal era di gran Associazioni delle Federazioni lunga la più ricca del internazionali partecipanti ai Coni (calcio escluso) Giochi estivi (Asoif). Morì a e nelle sue casse Roma il 7 novembre 1999 c’era un surplus di lasciando la moglie, la signora oltre cinque miliardi Giovanna, che gli era stata sem- delle vecchie lire. pre vicina in tutta la sua attività. 22

Il nuoto e tutto lo sport italiano piangono la scomparsa di Castagnetti, stroncato nella sua casa veronese da problemi cardiaci. Aveva portato il nuoto azzurro in cima al mondo e non solo grazie alla Pellegrini. Tecnico carismatico, amava la lirica e il tennis

Addio ALBERTO,

Dalla sera del 12 ottobre c'è una piscina vuota che nessuno mago dell’acqua potrà mai più riempire. E' la piscina di Alberto Castagnetti, il cittì del nuoto italiano, l'allenato- viaggio in Usa con il suo Marin stato un nuotatore di buon valo- re della Pellegrini e non solo, il proprio per rispetto al momento re: stileliberista e staffettista tecnico che ha fatto crescere il delicato che Castagnetti doveva aveva partecipato ai Giochi movimento natatorio nel nostro passare. «Significa che non mi Olimpici di Monaco 1972 e ai paese come nessun altro. considerano solo un allenato- Mondiali di Belgrado 1973, con- Il cuore di Alberto Castagnetti si re», così il tecnico aveva com- quistando numerosi titoli italiani è fermato nella sua casa di mentato, con un filo di commo- con le staffette e piazzandosi Arbizzano, una frazione di zione, la notizia. Castagnetti, secondo nei 100 stile libero ai Negrar, a Verona, dove era nato che lascia oltre la moglie quattro Campionati Assoluti di Napoli il 3 febbraio del 1943. Era solo figlie (due, nate da un primo nel 1969. Poi si dedicò al nuoto in casa, la moglie Isabella era matrimonio, vivono in Usa) era da bordo vasca: aprì una pisci- andata in farmacia a comprargli delle medicine. Lo aveva lascia- to in poltrona davanti alla tivù. Castagnetti era stato operato al cuore per un'insufficienza aorti- ca l'8 settembre. Era in convale- scenza, smanioso di tornare in piscina per allenare i suoi atleti. Ma il recupero sembrava un po' più lento del previsto con la feri- ta che non si rimarginava. Poi improvvisamente il dramma. «Non è possibile, sono sconvol- ta, era come un secondo padre». Sono state le prime parole di Federica Pellegrini alla notizia. La campionessa, che forse solo Castagnetti poteva portare tanto in alto, in uno scontro-incontro di caratteri forti ma di stima e fiducia reciproca, aveva rinviato il programmato Castagnetti (nella foto con Barelli) era cittì della nazionale dal 1987

24 di 4 ori, 3 argenti e 7 bronzi. Il post-Giochi Olimpici 2008 era ripartito ancora con grandi soddisfazioni per Castagnetti ed era culminato con i successi al Mondiale di Roma della Pellegrini e della Filippi. In quel- l'occasione, però, non tutto era andato come sperava, ma Castagnetti con realismo com- mentò: «E' finito un ciclo, ma siamo vivi, nel 2012 avremo una grande squadra», riferendosi soprattutto ai tanti giovani pron- ti a salire alla ribalta assoluta. «E' uno dei giorni più brutti della mia carriera. Ho perso medaglie importanti, finali olimpiche ma mai ho sentito un vuoto così, un Castagnetti aveva 66 anni. Era nato a Verona senso di abbandono. Ho perso un amico, una persona verso la quale nutrivo una grandissima na privata proprio ad Arbizzano, uomini sia tra le donne». stima. La scomparsa di Alberto che divenne la sua casa, studiò Nel 1987 gli fu affidata la condu- lascia un vuoto enorme in tutti innovative metodologie di alle- zione della nazionale italiana e il noi. Personalmente porterò namento guardando molto nuoto azzurro cominciò a inseri- sempre un ricordo vivo di una verso il mondo del nuoto Usa e re una marcia in più. Oltre a persona con la quale c'era un ascoltando il suo maestro Bubi Lamberti, Castagnetti ha alle- continuo confronto. Alberto era Dennerlein. I primi frutti arrivaro- nato nel passato campioni molto esigente, ma era una per- no dopo che la Leonessa come Lorenza Vigarani, sona che ti dava tutto e dalla Brescia nel 1986 gli affidò un Roberto Gleria, Marcello quale ho sempre cercato di giovane talento, Giorgio Guarducci, Emiliano Brembilla e prendere esempio. Era un duro, Lamberti che nel 1989 divenne Domenico Fioravanti, quest'ulti- era l'allenatore dei duri e lo è il primo uomo italiano a stabilire mo due volte campione olimpico stato fino all'ultima vasca», que- un record del mondo e per di più a Sydney nella rana e in assolu- sto il commento di Massimiliano in una distanza prestigiosa to il primo italiano a vincere l'oro Rosolino, saputa la tragica noti- come i 200 stile libero, dove olimpico. Nel quadriennio che zia, un Rosolino che non sem- vinse anche il titolo mondiale. ha portato alle Olimpiadi di pre, come tanti altri, si trovò in «Sono l'unico - si schermiva Pechino è cresciuta la striscia di sintonia con Castagnetti, ma dal Castagnetti - ad aver fatto il risultati importanti sotto la sua quale tornò a farsi allenare, per- mondiale nei 200 sl sia tra gli direzione tecnica: dal primo sto- ché sapeva che era il migliore. rico oro olimpico al femmi- Castagnetti, uomo colto, duro nile di Federica Pellegrini ma ironico, sempre pronto a nei 200 sl al doppio titolo riflettere e a guardare gli altri, mondiale di Filippo aveva anche due grandi passio- Magnini nei 100 sl; dai ni oltre al nuoto: la musica clas- record mondiali della sica di cui era autentico intendi- Pellegrini nei 200 sl e 400 tore e il tennis. Anzi, riguardo a sl, al primo oro europeo quest'ultimo, aveva confidato a donne a Budapest 2006 un giornalista prima dei nei 400 misti di Alessia Mondiali di Roma di voler aprire, Filippi, che stabilì anche il dopo Londra 2012, a Verona record europeo nei 1500 un'accademia del tennis, tipo sl: dalle 60 medaglie inter- quella di Nick Bollettieri in nazionali di Massimiliano Florida. Aveva già il terreno, un Rosolino al prestigioso pri- finanziatore e un sogno: far mato continentale della alzare a un italiano un trofeo del 4x200 sl. Il bilancio olimpi- grande slam. Ora è solo il sogno Alberto Castagnetti con Federica Pellegrini co di Castagnetti cittì parla di un uomo speciale. G 25 www.csainequitazione.it

La sezione equitazione dello CSAIN ha raggiunto un importante accordo con la prestigiosa British Horse Society per far svolgere anche in Italia corsi ed esami di formazione per tutto ciò che riguarda il mondo del cavallo. I diplomi conseguiti hanno valore in trentadue paesi Matrimonio all’

La domanda di formazione è indubbiamente cresciuta negli ultimi anni; l'equitazione, pur rappresentando ancora uno sport di nicchia, conta un nume- ro di addetti considerevole e in crescita. Contrariamente a quanto ritenuto in passato, va INGLESE maturando la convinzione che la sola esperienza personale Il mondo dell’equitazione, del- chi mestieri, antichi racconti e non sia sufficiente a dare solide l'ippica, dei cavalli in generale luoghi nascosti crea un ponte basi professionali e che oggi la ha un grande e innegabile fasci- ideale con il nostro passato, le conoscenza di specifiche meto- no. Il cavallo è un ponte, un tra- generazioni, con le nostre tradi- dologie formative rappresenti un mite ideale tra l’uomo e la natu- zioni. Eh sì, perché di storia elemento indispensabile. ra, la città e la campagna. E’ equestre e di tradizioni siamo La Sezione Equitazione di una macchina del tempo che, ricchissimi, di preparazione pro- CSAIn ha mosso i suoi primi attraverso la riscoperta di anti- fessionale un po’ meno. passi mai trascurando quest'ot-

Un’immagine della stupenda struttura del Monte Oro Country Club ad Ameno (No), accreditato a diventare Centro BHS

26 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE

cemente desidera approfondire le sue conoscenze, csì come a chi invece vuole diventare un professionista del settore. I corsi sono suddivisi per livelli e lo studente, a sua liberissima scelta, può decidere di seguire un intero iter formativo da Stage 1 a Stage 4, oppure concentra- re la propria attenzione solo sulle tematiche che più lo inte- ressano. L’età minima per acce- dere ai corsi è sedici anni. Alcune facoltà universitarie rico- noscono i moduli BHS con cre- diti formativi. «Poter così perso- nalizzare il proprio percorso for- mativo - spiega Massimo Garavini, responsabile del A sinistra nella foto Patrik Print, Chairman BHS, al centro Massimo Garavini, nostro Settore Equitazione - Presidente CSAIN Equitazione, a destra Graham Cory, Chief Executive BHS permetterà a tutti di poter rag- giungere obiettivi che ora pos- sono non essere realizzabili. tica, sempre prestando attenzio- razione. Terziarizzare la forma- Oltre alla possibilità di frequen- ne alla formazione dei suoi tec- zione significa per, qualsiasi tare i corsi sarà possibile pro- nici, operando in prima persona struttura, poter ambire ai miglio- grammare con gli istruttori della con Università e Centri Studi. Le ri docenti svincolandosi da pres- British Horse Society anche una molte vicissitudini che hanno sioni interne. Nel corso degli preparazione a domicilio o, per i travolto il mondo del cavallo anni, assimilazioni, parificazioni, più sicuri, organizzare sessioni hanno portato improvvisazione, riqualificazioni, e la recentissi- di esame per “privatisti”, senza lavoro sommerso, irregolarità e ma riclassificazione sono stati alcun obbligo di frequenza. Il una conseguente e gravissima solo, all’interno della nostra tutto creando opportunità non dequalificazione dei titoli profes- federazione, espedienti politici trascurabili, soprattutto per i più sionali. In quest'ottica va inter- per creare consenso populisti- giovani, organizzando lezioni pretato l'accordo raggiunto tra il co. Di fatto hanno solo svilito il anche in inglese, prevedendo nostro sodalizio e la British valore tecnico dei nostri diplomi. scambi e trasferte all'estero, il Horse Society. La “British”, Le tematiche proposte attraver- tutto ispirato a quel fair play e come viene amichevolmente so questi corsi sono di carattere interpretazione del nostro sport definita dagli addetti ai lavori, è informativo e/o formativo; sono che non ha certo bisogno di pre- una charity, struttura che in Italia cioè indirizzate sia a chi sempli- sentazioni». G si può in parte paragonare a un'Onlus, che fin dal primo dopoguerra si occupa di forma- zione equestre, non solo in un’ottica tecnica, ma anche da intendersi come benessere del- l'allievo e del cavallo. La grande novità per il 2010 è che anche in Italia partono corsi ed esami che permetteranno ai candidati il conseguimento di diplomi rico- nosciuti in trentadue paesi, tra cui naturalmente l'Italia. L’idea di replicare il sistema britannico anche nel nostro paese, con corsi ed esami in italiano (o per chi lo desidera in inglese) sotto la rigorosa supervisione di una commissione mista italo-britan- nica di esaminatori e docenti, Una scolaresca in visita alle strutture del centro nasce da una precisa conside- 27 Conclusi con successo I CORSI per Tecnici CSAIN di 1° livello

Ad Asiago e ad Ameno tutti i partecipanti hanno dimostrato impegno e preparazione. Nella località piemontese lo stage patrocinato anche dall’Università internazionale del Principato di Monaco

Il 21 giugno scorso si è conclu- Tecnici di I livello al Monte Oro pararsi a un livello superiore agli so ad Asiago in provincia di Country Club ad Ameno, standard a cui ci si è abituati: Vicenza il corso per Tecnici di I Novara. oltre al consueto programma livello CSAIn (nuovo ordina- Come da tempo fortemente dei corsi CSAIn, già di ottimo mento). Sotto la guida del voluto da CSAIn Equitazione, si livello, i dodici candidati hanno docente e direttore del corso era raggiunto un accordo con dovuto preparare anche materie Luigi Roversi, sei ragazzi hanno l’Università Internazionale del di gran lunga più complicate affrontato con volontà e respon- Principato di Monaco (IUM - come anatomia equina e la sabilità gli otto giorni di lezione http://www.monaco.edu/): il tenuta di una ripresa impeccabi- per passare dal livello di corso in questione concorrerà le.Molto soddisfatti i docenti Accompagnatore a quello di all’accumulo di crediti formativi della Commissione d’esame: Tecnico. Oltre alle materie previ- per un percorso universitario in Emanuele Liore, Enrico Asnaghi ste, è stato organizzato un trek- fase di lavorazione. e Massimo Garavini. king di un giorno nello splendido Questo corso formativo dunque, L’esame si è tenuto il 19 luglio altopiano di Asiago, con sosta a non solo ha il riconoscimento di 2009 ed è durato dalle 9.00 di metà giornata. CSAIn, ma è stato anche patro- mattina alle 18.00 di sera, tutti i Già menzionati per il preceden- cinato dalla stessa IUM. candidati l’hanno superato con te corso di Accompagnatori, Ottima notizia quindi per i parte- esito positivo. Nella speranza di Paolo e Michele Rigoni, cipanti, che data l’importanza rivederli tutti al prossimo corso, Giantonio Inderle, Gino Dante, dell’accordo, hanno dovuto pre- complimenti! G Anna Roversi e Cristina Zorzetto hanno sostenuto un esame impegnativo che preve- deva anche domande sulla parte legale e assicurativa trat- tata. Nonostante la tensione e il tempo non certo favorevole, i ragazzi hanno ottenuto votazio- ni ben sopra la media. Un plauso quindi a loro e al direttore del corso, nonché agli esaminatori il sig. Enrico Asnaghi e l’avv. Paolo Prandini ed un ringraziamento particola- re alla sempre calorosa ospitali- tà dell’Australian Ranch! Invece si era aperto con una novità sensazionale il corso per

28 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI E CSAIN EQUITAZIONE

I partecipanti al corso svoltosi ad Ameno. Da sinistra a destra. In piedi: Emanuele Liore, Mauro Alfieri, Matteo Nalin, Erik Bonzi, Gianluca Pintori, Massimo Garavini, Pierpaolo Addis, Erika Pedron, Enrico Asnaghi, Jolanda Signoroni. Sedute: Cleofe Diquattro, Paola Pintori, Ginevra Castagnoli, Marta Ielmini, Andree Valentina Libera.

I partecipanti al corso di Asiago. Da sinistra a destra: avv. Paolo Prandini, Gino Dante, Paolo Rigoni, Cristina Zorzetto, Giantonio Inderle, Anna Roversi, Michele Rigoni, Enrico Asnaghi e Luigi Roversi

29 LA PALESTRA DELLA MENTE La matematica tra storia e giochi a cura di Bruna Germano

«Mi sono sentito accusare di essere l’avversario, il nemico della matematica, che nessuno invece pone come me così in alto, perché compie ciò che a me è stato negato». Goethe

sottopose ai desideri del padre ferenziale e integrale da circa cin- entrando all’Università di Basilea quant’anni, la chiave dell’astrono- dove studiò la teologia e l’ebrai- mia fisica era stata presentata al co. Leonardo ebbe il permesso di mondo matematico da quaran- seguire il suo istinto fino al t’anni. Nel corso degli anni in momento in cui ottenne il brevet- ognuno di questi campi erano to di professore nel 1724 all’età di stati risolti molti problemi isolati 17 anni, allora il padre insisté per- con primi tentativi di unificazione, ché abbandonasse la matematica nessuno però si era ancora pro- e si consacrasse totalmente alla vato ad affrontare sistematica- teologia. Cedette solo quando i mente l’insieme della matemati- Bernoulli gli dichiararono che suo ca, pura e applicata, quale esiste- figlio era destinato a diventare un va all’epoca. I metodi analitici grande matematico. fecondi di Cartesio, Newton e In ogni caso la prima educazione Leibniz non erano stati spinti fino religiosa di Eulero, esercitò su di al limite estremo delle loro possi- Bruna Germano è docente di Analisi lui una costante influenza e per bilità, Eulero fece tutto ciò. Matematica presso la facoltà tutta la vita egli non si allontanò Scrisse il suo primo lavoro origi- d'Ingegneria dell'università di Roma minimamente dalla fede calvini- nale a diciannove anni. Nel 1727 "La Sapienza". Da giovanissima sta. Eulero aveva per la matema- l’Accademia delle Scienze di tica un'incomparabile facilità. Si Parigi aveva proposto un concor- è stata un'atleta di buon livello: sono create parecchie leggende so per risolvere il problema del- nazionale juniores di salto in alto, su questa sua straordinaria dote. l’alberatura delle navi, Eulero non ha detenuto la migliore prestazione Si è detto che scriveva un artico- vinse il premio, ma ricevette una nella categoria allieve per l'alto lo di matematica nella mezz’ora menzione speciale, si rifece in e il triathlon tra il primo e il secondo suono ogni caso in seguito vincendo il della campana che annunciava il premio dodici volte. La vita di pasto. Quando un articolo era ter- Eulero fu tranquilla e agiata. minato lo metteva sul mucchio Questo fu dovuto in gran parte Leonardo Eulero, figlio di Paolo con gli altri che aspettavano il alle caratteristiche del suo tempo Eulero e Margherita Brucker, è tipografo, quando doveva manda- che favorirono e caldeggiarono la probabilmente il più grande scien- re una memoria per gli Atti sua attività di matematico. Per ziato che la Svizzera abbia mai dell’Accademia, egli prendeva un quanto strano possa sembrare, i prodotto. Eulero nacque a lavoro in cima alla pila e lo invia- principali centri delle ricerche Basilea il 15 aprile 1707 ma va, in tal modo le memorie furono scientifiche, nel diciottesimo quando aveva un anno si trasferì pubblicate in senso inverso alla secolo non erano le Università, con i genitori nel vicino villaggio di data di redazione. improntate principalmente alla Riechen, dove il padre divenne Questa sua strabiliante facilità fa tradizione classica e a volte persi- Pastore Calvinista. Paolo Eulero sì che al giorno d’oggi forse non no ostili alla scienza. Nelle era anche lui matematico ed era si conosca completamente il volu- Università si esigeva che il mate- stato allievo dei matematici me dell’opera di Eulero. matico applicasse i suoi sforzi Giacomo e Giovanni Bernoulli, La sua carriera matematica soprattutto all’insegnamento sco- egli desiderava indirizzare il figlio cominciò l’anno della morte di lastico, i suoi lavori di ricerca Leonardo a succedergli nella Newton. Non si sarebbe potuto erano considerati un lusso senza chiesa del villaggio, ma fortunata- scegliere un periodo più propizio profitto. In questo contesto la mente commise l’errore di inse- per la nascita di un simile genio, ricerca era affidata alle diverse gnare la matematica al bambino. la geometria analitica di Cartesio Accademie Reali sostenute da Il giovane Eulero ben presto capì resa pubblica nel 1637 era appli- sovrani generosi, illuminati e cosa desiderava fare, tuttavia si cata da novant’anni, il calcolo dif- aperti verso il progresso. 30 La matematica ha un debito di una comoda esistenza. Il grande questa via dal suo caro amico riconoscenza verso Federico il vantaggio all’epoca di queste Lagrange, ma egli ne ebbe l’intui- Grande di Prussia e la Grande Accademie era che i loro dirigen- zione. A quel tempo in Russia il Caterina di Russia, sono essi che ti, più saggi di molti direttori degli governo era diventato repressivo, hanno governato uno dei periodi Istituti di ricerca dei nostri tempi, le condizioni politiche erano peg- più fecondi della storia delle non pretendevano necessaria- giorate così Eulero accettò l’invito scienze. Michel Chasles, un mente ricerche immediatamente di Federico il Grande a entrare matematico vissuto nell’ottocen- utili, ma si limitavano a suggerire nell’Accademia di Berlino nel to, scrisse: “La storia mostra che i ciò che ritenevano utile lasciando 1740. Si racconta che la regina capi delle Nazioni, i quali incorag- poi però che la scienza seguisse madre nutrisse per lui una grande giarono la cultura della matemati- il suo corso. L’attività di Eulero nel amicizia e cercasse di coinvolger- ca, sorgente comune di tutte le suo soggiorno in Russia non fu lo in discussioni ricevendo però scienze, furono pure coloro che tutta assorbita dalla matematica, solamente risposte a monosillabi: regnarono felicemente e la cui almeno in senso stretto. Ogni “Perché non volete parlarmi?”, gloria non fu distrutta dal tempo”. volta che il Governo gli chiedeva “Signora, vengo da un paese Nel caso di Eulero furono le di applicare le sue capacità di dove, se uno parla, lo impiccano”. Accademie di Berlino e San matematico a problemi pratici egli A Berlino rimase per venti anni Pietroburgo a spronare la sua si affrettava a soddisfare tale quando poi all’età di cinquantano- creazione matematica. desiderio, scrisse così il manuale ve anni tornò a San Pietroburgo L’Accademia di Berlino era in di matematica per le scuole accettando il cordiale invito della lento declino da quarant’anni russe, riordinò l’ufficio geografico grande Caterina che lo ricevette quando Eulero, spinto da governativo, collaborò alla rifor- come un principe e riservò un Federico il Grande, le ridiede vita, ma dei pesi e delle misure etc. intero palazzo per lui e per i suoi così come accadde per San Uno dei lavori più importanti che diciotto familiari. In questo perio- Pietroburgo. Queste Accademie Eulero concepì fu il trattato del do iniziarono purtroppo i suoi pro- non somigliano a quelle dei nostri 1736 sulla meccanica. Il trattato blemi agli occhi che non gli impe- giorni, la cui principale missione è fece per la meccanica ciò che il dirono tuttavia di continuare a quella di nominare dei soci in trattato di Cartesio aveva fatto occuparsi fino alla morte di mate- riconoscimento dei lavori presen- per la geometria, trasformò la matica. A settantasei anni, il 18 tati, nel diciottesimo secolo esse meccanica in scienza analitica. settembre 1783, morì completa- erano degli organismi di ricerca i Per la prima volta tutta la potenza mente cieco a San Pietroburgo, quali pagavano i loro illustri mem- del calcolo infinitesimale veniva dove riposa. Il filosofo matemati- bri affinché eseguissero delle applicata alla meccanica e comin- co Marquis de Condorcet com- ricerche scientifiche; gli stipendi ciava così l’era moderna di que- mentò sinteticamente nel suo elo- erano sufficienti ad assicurare sta scienza fondamentale. Eulero gio funebre “ha cessato di calco- allo scienziato e alla sua famiglia doveva poi essere superato su lare e vivere”. G I QUIZ DUE TANICHE Avete a disposizione due taniche inizialmente vuote la cui capacità è rispettivamente di 3 e 5 litri. Avendo a disposi- zione tutta l'acqua che desiderate, e potendo riempire e vuotare le taniche, oltre che potere trasferire acqua da una all'altra, dovete mettere esattamente 4 litri di acqua dentro la tanica da 5. Come bisogna procedere? DUE TRENI PER UNA MOSCA Due treni partono contemporaneamente, uno dalla stazione di Milano diretto a Bologna e l'altro dalla stazione di Bologna diretto a Milano. Questi due treni non effettuano fermate intermedie e si può supporre che entrambi si muo- vano con una velocità costante di 100 km/h. Nello stesso istante in cui i due treni partono, una mosca che si era posata sulla locomotiva del treno di Milano, spaventata dal movimento, prende il volo e comincia a percorrere i bina- ri che portano a Bologna, con una velocità di 120 km/h. La mosca, terrorizzata e intontita, continua il suo cammino lungo i binari, fino a incontrare il treno partito da Bologna. A questo punto, la mosca, presa dal panico, inverte la rotta e si dirige di nuovo verso Milano, sempre con la stessa velocità. In seguito, quindi, la mosca continua il suo viaggio, invertendo la sua direzione ogni volta che incontra uno dei due treni. A causa di un errore sugli scambi ferroviari, i due treni sono destinati a scontrarsi frontalmente (di questi tempi non è neppure così insolito), e di conseguenza per la povera mosca si prospetta una brutta fine. Supponendo, con una piccola approssimazione, che la distanza Milano - Bologna sia esattamente di 200 km, qual è lo spazio totale percorso dalla mosca prima di rimanere schiacciata tra i due treni? SPIONAGGIO Una spia cerca di capire la regola che associa parola e controparola d'ordine per l'ingresso in un centro segreto. Si nasconde dietro a un cespuglio e osserva. Arriva un soldato, bussa al portone e da dentro una voce dice "12", il sol- dato risponde "6" e gli viene aperto. Poco dopo arriva un altro soldato, bussa e gli viene detto "8", lui risponde "4" ed entra. Un terzo soldato entra, dopo avere risposto "5" alla parola "10". A questo punto, la spia crede di aver capi- to tutto: si avvicina, bussa, le dicono "4", lui risponde "2" e gli sparano. Come mai?

Le soluzioni dei tre quiz sono pubblicate sul sito dello CSAIN (www.Csain.it)

31 di Santino Morabito (Specialista in Scienza dell’Alimentazione)

Gli alimenti surgelati sono pratici ed economici, ma debbono seguire delle regole. Poi, per quanto riguarda i prodotti dei campi, è bene che essi rispettino anche la stagionalità e non rimangano in freezer troppo a lungo FREDDO ma fresco

fra questi batteri ne spuntava rato a produrre il freddo con il qualcuno amico che, senza frigorifero e poi ancora più fred- chiedere merito, gli ha insegna- do fino a congelare. Nella sua storia l’uomo si è to a trasformare il latte in yogurt Che cosa succede con le basse sempre confrontato con il pro- o formaggio consentendogli di temperature? L’acqua presente blema dell’alimentazione, con la conservarlo e di consumarlo a all’interno degli alimenti solidifi- necessità di procurarsi il cibo e distanza di giorni, mesi, anni. ca, gela, bloccando non solo di conservarlo nel tempo. La Ha imparato a conservare gli l’azione dei batteri ma di tutti gli carne di un animale che non alimenti con l’aiuto del sale, enzimi e di conseguenza i nor- poteva essere consumata subi- dello zucchero, dell’olio, del- mali processi di degradazione. to andava a male in poco l’aceto e poi, scoperta dopo Attività che riprendono quando tempo, erbe, tuberi e frutta mar- scoperta, con le sostanze chimi- la temperatura s'innalza. civano in fretta mantenendo che, gli additivi. Sostanze che Gli alimenti che possono essere costante e quotidiano il proble- non rappresentano un ingre- sottoposti a surgelazione o con- ma dell’approvvigionamento. diente tipico dell’alimento e non gelazione sono la carne e i deri- Da qui la necessità di trovare hanno alcun potere nutrizionale, vati, il pesce, gli ortaggi e la frut- modi e sistemi di conservare il servono solo per uno scopo tec- ta, i prodotti lattiero caseari, i cibo per i momenti in cui la cac- nologico, per consentire la sua succhi e gli alimenti precotti. cia era scarsa e i campi avari. durata nel tempo e mantenere Con il freddo, anzi con il gelo, Certo mentre scopriva che un inalterate le qualità nutrizionali. l’alimento si conserva per anni, prodotto essiccato durava nel Anidride solforosa, acido salicili- ma forse è meglio non esagera- tempo, manteneva il suo potere co, acido ascorbico, nitriti e re e fermarsi ai mesi. nutrizionale e poteva essere tante, tante altre, sostanze più o Congelato e surgelato, spesso li portato in viaggio, che il calore meno consentite e salutari, consideriamo come sinonimi ma del fuoco usato direttamente ovvero innocue a una concen- non è affatto così. Nel surgela- manteneva per breve periodo i trazione che non sapremo mai mento la temperatura, superiore cibi e, che in maniera meno se e quando l’abbiamo supera- a -20°C, viene raggiunta rapida- diretta, insieme al fumo, asciu- ta. In verità l’uomo aveva anche mente e uniformemente anche gava l’alimento, lo profumava e notato che nelle zone e nelle nella parte più interna dell’ali- lo manteneva per un tempo più stagioni più fredde i cibi si man- mento, l’acqua e i liquidi cellula- lungo, inconsciamente combat- tenevano più a lungo, e aveva ri solidificano formando piccoli teva quei batteri, che non pote- sviluppato un’altra tecnica di cristalli. Nel congelamento la va conoscere, e che gli distrug- conservazione utilizzando la temperatura, comunque inferio- gevano i cibi. Certo, ogni tanto neve e il ghiaccio; poi ha impa- re a -20°C, viene raggiunta più 32 lentamente e in tempi differenti la digeribilità. I car- tra la parte esterna e la parte boidrati subiscono interna dell’alimento, l’acqua un lento processo solidifica più lentamente for- d'idrolisi pur mante- mando dei cristalli più grandi e nendo intatta la qua- dilatandosi rompe la parete lità. I grassi invece, delle cellule. Al momento dello soprattutto gli acidi scongelamento si avrà perdita grassi polinsaturi, di acqua, di liquido cellulare e vanno incontro a quindi di nutrienti, in particolare idrolisi e irrancidi- minerali, determinando un’im- mento per cui non è portante differenza dal punto di da considerarsi tec- vista nutrizionale. nica ottimale per la E’ intuitivo che la tecnica della conservazione di surgelazione, in genere fatta carni e pesci grassi. precedere da un processo di I sali minerali e le scottatura per interrompere l’at- vitamine, a parte un tività enzimatica e rallentare il iniziale depaupera- deterioramento del cibo e il pro- mento per la scotta- liferare dei microrganismi, è la tura, si mantengono invariati e direttamente il surgelato come migliore e permette di mantene- restano in quantità superiori nel caso di ortaggi e patate, otti- re intatte le proprietà organolet- all’equivalente prodotto fresco. male in trattamento a microon- tiche e di freschezza del prodot- Intendendo per fresco quel pro- de, oppure a temperatura to senza aggiungere additivi o dotto consumato non oltre le ambiente o nel frigorifero pur- conservanti. In verità l’acqua quarantotto ore dal raccolto, ché la cottura sia effettuata poi libera degli alimenti solidifica a cattura o macellazione; cosa nel più breve tempo possibile. temperature di poco inferiori allo ormai tanto difficile nella nostra Sappiamo bene che per i pro- 0°C mentre l’acqua residua, società ricca di risorse tecnolo- dotti dei campi è importante legata a proteine e carboidrati, giche e povera di tempo. La scegliere secondo la stagione in forza di legami elettrostatici, perdita di vitamina C è, infatti, perché un frutto o una verdura, abbassa il suo punto di gelo fino doppia in un alimento “fresco” che matura nel tempo giusto e a -40°C per cui rimane all’inter- che arriva sulla nostra tavola nelle migliori condizioni climati- no dell’alimento una piccola mal conservato e dopo tanto che e ambientali, rispetterà quota di acqua che consente un tempo rispetto a un alimento meglio la sua promessa in ter- lento progredire delle reazioni di surgelato immediatamente. mini di vitamine e sali minerali. degradazioni e fa sì che l’ali- Pratici ed economici, i prodotti Con i prodotti surgelati viene mento non possa mantenersi surgelati costituiscono un’ottima meno il problema della stagio- oltre un certo periodo di tempo. fonte di nutrienti, sempre a por- nalità ma, se è vero che il fred- Gli alimenti surgelati subiscono tata di mano, nei giorni feriali o do mantiene intatte le proprietà comunque delle trasformazioni nei festivi, col solleone o con la nutrizionali, organolettiche e di anche se non significative da un neve, biologicamente sicuri a freschezza del prodotto, è punto di vista nutrizionale. patto che la catena del freddo altrettanto vero che l’aroma Le proteine vanno incontro a un non subisca interruzioni e che subisce una progressiva perdita processo di denaturazione che sia scongelato correttamente. con modifiche della palatabilità. non determina nessuna perdita Lo scongelamento può essere Per questa ragione il prodotto di qualità e che anzi ne migliora rapido, addirittura cucinando surgelato andrebbe consumato in prossimità della data di confe- zionamento e non alla fine della validità. Vale per piselli, fagiolini, spinaci, patate novelle, prodotti che oggi troviamo nel freezer tutto l’anno, buoni come appena raccolti ma non sempre appena confezionati. Per questo motivo proviamo a fare un calendario utile al banco del supermercato, per poter sfruttare al meglio le potenzialità e non solo la como- dità del surgelato, e per la spesa al mercato, per quegli ortaggi che vanno consumati obbligatoriamente freschi, non essendo oggetto di attenzione da parte della catena della gran- de distribuzione. G 33 di Roberto Minnetti

LE RICETTE DEI CAMPIONI Un menu speciale per festeggiare le atlete del volley che hanno riconquistato, in un’annata di magra per i team italiani, il titolo europeo. Travolte tutte le squadre avversarie Che fame le tigri

Roberto Minnetti è proprietario e chef di “Poggio Antico” a Montalcino. Da poco è tornato anche nella sua Roma dove a via Garibaldi ha aperto il ristorante “Minnetti in Trastevere” AZZURRE!

Ristorante tutto riservato. usava, un tempo ormai remoto, giusto) in quel di Polonia tutte le Stavolta il nostro invito virtuale e nel mondo maschile, con uomi- avversarie incontrate. Una vitto- il menu ad hoc non lasciano ni affascinanti, usare il termine ria che acquista significato parti- spazio ad altri nel nostro locale tombeur de femme. Oggi, colare in un'annata dove gli altri "Poggio Antico" di Montalcino. vedendo questa femminilità sport di squadra azzurri hanno Non abbiamo mandato il bigliet- straripante, con occhi di tigre e fatto tutti flop. Una vittoria che to d'invito a un solo campione. poca concessione al caso, dare regala merito a questo gruppo C'è una squadra intera ai nostri mazzate da far invidia a un straordinario anche per un altro tavoli e che squadra: brava, uomo, oserei dire più tombeur motivo: il passo falso di Pechino bella, ricca di sorrisi e vitalità. d'homme. Le ragazze di non ha innescato processi né Sono le ragazze del volley Massimo Barbolini (ma perché faide. Anzi il gruppo si è com- azzurro che in Polonia hanno tutti i tecnici non sono come lui, pattato ancora di più con la conquistato il titolo europeo, un mai isterici o in cerca di alibi?) voglia di bis dopo quello del 2007. Si hanno "asfaltato" (è il termine riprendersi Nelle foto l’esultanza delle ragazze azzurre dopo il trionfo, in finale, contro la squadra olandese, imbattuta fino a quel momento il palcoscenico. squadra azzurra che la accolse Per festeggiare a tavola le Barbolini ha chiamato a raccolta quando aveva 15 anni, ovvero nostre "tigri azzurre" proporrei le veterane e a loro ha affidato tre lustri fa. E infine all'altro delle coppiette di vitellone la rivincita. A Tai Aguero, la "centrale" , per tutti tagliate sottilmente e marinate nostra italo-cubana dalle qualità mamma-volley e non perché in Vin Santo, piatto tanto caro fisiche straordinarie; alla veneta faccia da chioccia alle compa- agli intenditori toscani di vec- , un "centrale" gne: il suo amore materno è chia memoria. Superato il primo che non delude mai; alla solo per Gabriele il figlio di tre impatto è pietanza dal sapore "schiacciatrice" napoletana anni che non le ha tolto il piace- straordinario. Qui un grande , uscita dal- re di vivere la sua esperienza champagne, Clos du Menil di l'incubo di una problematica sportiva in pieno, tanto da deci- Krug. L'annata? Fate voi, tanto cardiaca che le aveva fatto sal- dere addirittura di andarsene a è prodotto solo se le uve sono tare le Olimpiadi; al duo novare- giocare in Russia. A 32 anni la buone. A seguire dei filetti di tri- se ed Eleonora Gioli, ligure di Rapallo, è stata la glia scottati con riccioli di foie Lo Bianco, rispettivamente (e migliore di un gruppo dove, però gras e gocce d'aceto balsamico chi può contraddirci?) il miglior una graduatoria di merito sem- di 50 anni, qui il vino diventa dif- "libero" e la miglior palleggiatri- bra quasi un'eresia. Le altre, per ficile ma perché no un Y grec ce del mondo, o giù di lì'; a lo più rappresentanti la linea d'Iquem? Beh, per cotanta bra- , la "Picci", verde, hanno giocato poco o vura, una sinfonia di tartufo la ragazza copertina, materia di niente ma hanno fatto gruppo, bianco su tagliatelle, riso, gnoc- gossip per la sua voglia di non hanno fatto squadra, hanno chi o qualsiasi cosa possa esse- mostrasi solo in maglietta e cal- regalato sorrisi, abbracci e re presa a morsi. Per il secondo zoncini, cuore e ad anima di una vagonate di "high five. passerei ad un'anatra laccata alla moda imperiale della città proibita di Pechino. Piatto di dif- ficile esecuzione ma di straordi- nario effetto coreografico e pia- cevolezza, a cui accompagnerei dei gamberoni piccanti con chili fresco. Qui un Grange di Penfold. Un sorbetto ai frutti della passione, allo sciroppo di champagne come preparazione della bocca al dolce finale: una composta di frutta tropicale inserita in un uovo di cioccolato al gran mar- nier e salsa alla vaniglia. Si chiude con un distillato di pesche, quelle che una volta chiudevano i filari delle vigne, se non in Italia, in Francia sì. G 35 IL MONDO SAIN La pittoresca Rovigno, ora in Croazia,C una volta italiana, ha ospitato l’Eurofestival dell’EFCS, la Federazione europea degli sport aziendali. Ecco il resoconto di Antonio Mauri, presidente onorario CSAIN

ARIA di casa

Nello scorso mese di giugno, precisamente da mercoledì 17 a sabato 20, Rovinj - Rovigno, pitto- resca e graziosa città balneare sita su una picco- la penisola, tra due baie profonde, delle coste croate, ha ospitato la XVII edizione dell'Eurofestival estivo dello sport d'impresa sotto l'egida dell'EFCS. E' stato un privilegio per Rovigno, che già aveva organizzato i giochi nel 1989. Chi vi giunge in pullman da Ronchi dei Antonio Mauri insieme al sindaco di Rovigno Giovanni Legionari (Trieste) passando per il confine di Sponza (al centro) e al presidente dell’EFCS Didier Muggia e percorrendo quindi la vecchia strada, Besseyre (a sinistra) trova due sorprese: entrare in Slovenia senza barriera doganale e, dopo pochi chilometri invece passare, con rapido controllo di dogana e polizia, circa 4.500 sportivi. L'Italia è presente con ses- sulle coste marinare della Croazia (Paese non santa atleti in tre discipline sportive: calcio, golf e ancora aderente all'Ue), rivedendo con piacere e tennis e ottiene complessivamente buoni piazza- un pizzico di nostalgia, tanti piccoli paesi (piutto- menti. La giornata di venerdì inizia presto col sto poveri e trascurati) una volta italiani, e oggi Comitato Esecutivo dell'EFCS, prosegue con dalla diversa nazionalità, con doppia lingua, croa- l'Assemblea generale - nella quale tra l'altro si ta e italiana. Disorganizzato il punto centrale di decide di indire le elezioni per il rinnovo delle cari- arrivo per il successivo trasferimento con navette che in seno all'EFCS per il prossimo quadriennio negli alberghi; il nostro, il Monte Mulini, nuovo e nel giugno 2010 a Parigi - e infine con la presen- modernissimo, è costruito in un ampio parco, tazione dei prossimi giochi di Amburgo 2011, il sulla costa. Nel tardo pomeriggio, con una breve tutto organizzato presso l'hotel Eden. Pomeriggio e informale cerimonia, siamo ricevuti nel palazzo sui campi. Utilizzata la mattinata di sabato, sotto comunale dal Sindaco di Rovigno, Giovanni una scrosciante pioggia, per una veloce visita Sponza. Quindi passeggiata a piedi fino (causa il maltempo) a Pola e poi una gita in barca all'Adriatic per un buffet. La sera, sulla piazza sull'isoletta di Brioni (residenza estiva del defunto principale della città, in riva al mare e nel centro premier, maresciallo Tito, dopo la cui morte, per le storico, avviene la cerimonia di apertura dei giochi note vicende storiche e politiche, e i violenti scon- sportivi amatoriali d'impresa: l'Eurofestival. tri con lotte intestine tra le varie regioni confede- Musiche popolari, danze, grande partecipazione rate si è sciolta la Repubblica Socialista di di atleti, sportivi, cittadini e villeggianti. Giovedì Jugoslavia), dalla quale si rientra in albergo nel s'iniziano sui campi i vari tornei. Efficienti gli primo pomeriggio, previa visita ad alcuni campi impianti sportivi con le relative palestre: il tutto sportivi. Nel tardo pomeriggio incontro al Park predisposto, curato e realizzato con professiona- hotel col Comitato Organizzatore e poi, in serata, lità. Venti i Paesi partecipanti con la presenza di tutti in piazza per la folcloristica cerimonia di chiu-

36 sura dei giochi, con spettacolo di fuochi d'artificio. Le opinioni e i giudizi personali sono sempre opi- nabili, ma a mio avviso l'impianto organizzativo dell'Eurofestival di Aalborg (Danimarca) del 2007 è stato più spettacolare e partecipato. Attendiamo di vedere Amburgo (Germania) nel 2011 per un raffronto! Dice un vecchio proverbio “si arriva a braccia aperte e si riparte a braccia conserte”: così, senza criterio, sono stati organizzati i trasfe- rimenti di ritorno di domenica. Arrivo a destinazione in Italia di sera, giusto in tempo per votare! Complessivamente un'espe- rienza sportiva e umana gradevole, certamente ricca di nuove conoscenze, con rivisitazione di luoghi cui gli italiani sono sentimentalmente e sto- Un momento della cerimonia di apertura ricamente legati. G Solo il maltempo FERMA i tennisti

leggiare l’ufficialità della manifestazione. Pronti, di Matelica via! E subito la nostra squadra, non più cenerento- la ma protagonista, dava l’anima impegnandosi come sempre in aspre battaglie, mettendo in campo tutte le risorse di cui è capace e s'impone- A Rovigno il tennis italiano over 40 era rappre- va nei confronti diretti contro le rappresentative di sentato, come lo scorso anno ad Eindhoven, dalla Germania, Austria, Bulgaria e Danimarca conqui- squadra del T.C. Matelica, quale club campione di stando l’accesso alle semifinali. questa categoria, forte dei soliti “vecchietti intra- Inutile dire che, con il morale a mille e avendo rag- montabili” Luciano Mosciatti, Moreno Pedica, giunto un traguardo inaspettato, tutta la squadra si Daniele Boldrini, Piero Governatori, affiancati da preparava alla battaglia finale ma non aveva fatto Claudio Lodovici e Marcello Materazzi (che non i conti con un avversario troppo forte da battere: il erano presenti in Olanda). Ben ventisei le nazioni maltempo! Proprio sul più bello, infatti, il tempo si partecipanti, tutte presentate nella cerimonia uffi- guastava e incominciava a piovere così violente- ciale con le bandiere e gli inni nazionali a simbo- mente da costringere gli organizzatori prima a rin- viare e poi a fermare defi- nitivamente la manifesta- zione, organizzata su impianti all’aperto. Peccato per l’epilogo inat- teso che, anche se il titolo europeo rimane vacante e verrà assegnato nella prossima edizione già pro- grammata per il 2011 ad Amburgo in Germania, nulla toglie al valore del risultato conseguito dalla squadra matelicese. Per il T.C. Matelica, per lo CSAIN e per l’Italia! G

I componenti del Tennis Club Matelica presenti a Rovigno 37 tecnico e quella di organizzatore nei centri sporti- A Cellino San Marco vi in cui è chiamato a operare. Il 17 Luglio alla pre- senza del Consigliere Nazionale Luigi Cavaliere sono stati consegnati gli attestati di partecipazio- ne. Tutti gli aspiranti hanno dimostrato competen- il 1°CORSO za e passione per questo sport. Auguriamo a tutti i neo-istruttori un buon tennis ricordandogli che lo sport è prima di tutto aggregazione e spirito di col- per maestri di tennis laborazione. Corsi di formazione potranno essere organizzati in tutta Italia per info. M° Ruggiero Raffaele 328-5717726 - 392-0409664 G A Marina di Massa a SCUOLA di judo e lotta I partecipanti al corso

Si è svolto a Marina di Massa dal 27 al 30 giu- S gno il 2° Criterium Internazionale di Judo e Lotta ono stati nove i partecipanti al 1° Corso nazio- riservato alle categorie giovanili Ragazzi, nale di formazione per Maestri e Istruttori di ten- Esordienti e Cadetti. L’evento, inserito nell’ambito nis CSAIN e che si è tenuto presso il Circolo del Progetto CSAIN “29ª edizione lo Sport per la Tennis di Cellino San Marco (Br). Vita, Sport e Solidarietà Sociale Giovanile Ecco i nomi dei candidati: Patti Luigi, Leone maschile e femminile” ha riunito judoka e lottatori Antonio, Pica Davide, Chirico Walter, Dimiccoli da tutta Italia. Circa sessanta atleti giunti da Gerry, Curianò Paolo, Greco Michele, Liturri Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia e Stefano e Sernicola Mario. Tutti facenti parte dei una piccola rappresentanza dalla Sicilia, oltre agli vari circoli della provincia di Brindisi e Lecce allievi svizzeri del judo Caslano del Canton Ticino, (alcuni di loro svolgono ancora attività agonistica). si sono dati appuntamento presso la splendida Il corso è stato tenuto dal M° Ruggiero Raffaele, ex campione Nazionale CSAIN ed ex qualificato Fit, collaboratore dell'ESTESS Academy e della C.T.T., e relatore dei corsi di formazione per mae- stri e Istruttori della I.P.T.P.R. Il corso ha seguito un intenso e rigido programma di formazione, spaziando dalla tecnica di base allo sviluppo delle capacità coordinative, dal ten- nis Management al mini tennis come facilitatore dell’apprendimento. Al termine del corso i candi- dati hanno dovuto sostenere cinque prove di esame, tre prove scritte Global Tennis (50 doman- te inerenti a tutto il programma del corso), Tennis Management, Analisi Tecnica (analisi video) più due prove pratiche, prova di gioco e prova d'inse- gnamento. Il maestro Raffaele Ruggiero intende creare, e offrire una struttura di base, che sia organica e uniforme su tutto il territorio Nazionale CSAIN, per permettere a chiunque sia deputato all’insegnamento del tennis di vedere realizzate le proprie aspirazioni e poter conferire concretezza alla qualifica tecnica. La figura dell’istruttore e del Maestro di tennis, nello svolgimento delle sue atti- vità, potrà avere una duplice funzione: quella di Foto di gruppo dei partecipanti allo stage di Marina di Massa 38 struttura Turimar di Via Bondano a Mare di Marina di Massa, al cui interno è stata allestita l’area di gara di 400 metri quadrati di “tatami”. La competizione è iniziata con le verifiche dei pesi delle categorie Ragazzi ed Esordienti e gli incon- tri di eliminazione. Domenica è stata la volta delle categorie Cadetti e di tutte le finali al cospetto dei molti tecnici intervenuti, che hanno vegliato sulla buona riuscita dell’evento e sul rispetto delle regole, fondamentali in queste discipline. I ragaz- zi si sono battuti in un clima di grande cordialità e di una giusta competizione, sempre nel rispetto dei loro avversari. Al termine medaglie e coppe per i vincitori e gadget di ricordo per tutti i parteci- panti. La manifestazione è continuata nei due giorni successivi con lo stage tecnico tenuto dai I partecipanti alla traversata del lago di Viverone Maestri Laura di Toma e Paolo Natale e dagli istruttori M.Cristina Cirillo e Giuseppe Tamburo. Gli allenamenti, due al giorno, erano divisi per tanta felicità. La traversata comporta alcune insi- categorie di età, dando così a tutti la possibilità di die e non è per tutti, chi non se la sente può sem- confrontarsi con atleti al loro pari, e di scambiare pre fare il tifo da bordo lago e infatti tantissimi esperienze judoistiche e di lotta differenti. Molte le erano gli amici e i parenti dei partecipanti ma tematiche tecniche trattate: gli squilibri, il renraku altrettanti erano i curiosi pronti a tifare per l’uno o - waza, le tecniche di sacrificio, le portate a terra per l’altro. La prima edizione si svolse in forma e i rotolamenti. Attenti e partecipi durante gli alle- privata il 14 agosto del 1969. “Ai tempi era solo namenti, i ragazzi non si sono fatti però mancare una nuotata tra amici - ricorda sorridendo l’orga- il divertimento; a bordo piscina era possibile vederli tutti uniti nei momenti di pausa, a scam- nizzatore Didier Xhaet - poi, dal 1976 è diventata biarsi impressioni di gare e di sport, ed esperien- ufficiale, documentata e inserita negli annali della ze di vita diverse. Su tutti Mirko e Luca, dalla lon- pro loco". Due le sezioni in gara, i nuotatori con le tana Sicilia, che hanno conquistato tutti con la loro pinne e quelli senza. Tra i pinnati il più veloce è simpatia! Alla partenza grandi abbracci e scambi risultato Alessandro Barberis, 29 anni di di numeri di telefono, con la promessa di ritrovar- Miagliano che ha chiuso il percorso il 37'24". Tra i G si tutti il prossimo anno. non pinnati il vincitore è stato Matteo Patti, classe 1993, che ha concluso in 48'19". Ottima prova anche della signora Jaqueline Xhaet, la più anzia- QUI PIEMONTE na del gruppo, classe 1930, che ha terminato la traversata in 1h47'36". G

TRAVERSATA DEL LAGO DI VIVERONE, UN'ALTRA EDIZIONE DI SUCCESSO QUI VENETO

Anche quest’anno si è svolta la tradizionale tra- WUSHU-SCHOOL, GIORNI DI STUDIO versata del lago Viverone, giunta alla 40ª edizio- ne, organizzata con la collaborazione del comita- E RELAX A PIEVE DI SOLIGNO to provinciale di Biella. Tanti gli atleti presenti uniti dalla stessa passione e dalla stessa volontà, per- A Pieve di Soligno (Tv), per il quinto anno conse- ché per queste imprese non conta solo il fisico ma cutivo si è svolto lo stage wushu-school. Sotto la sono necessarie determinazione e impegno. I direzione del M° Nello Mauro sono stati due gior- 3.500 metri, tanto è lunga la traversata, hanno ni di intenso lavoro per le diverse discipline propo- infatti impegnato a fondo i 36 partecipanti e poco ste (Wushu, Taiji Quan, Sanda). Partecipazione importa se tra il primo e l’ultimo giunto al traguar- attenta ed entusiasmo da parte degli allievi con do sono passate circa un ora e mezza. apprezzata presenza dell'istruttore Biagio Fanelli L’importante per tutti è stato compiere la traversa- giunto dalla Provincia di Campobasso. C'è stata ta, bracciata dopo bracciata, dimostrando, soprat- la visita da parte del Presidente Provinciale tutto a se stessi, di esserci riusciti. Tanta fatica, CSAIN Treviso, Sig. Gigi D'Incà, che ha elogiato il per atleti che professionisti non sono ma anche lavoro di promozione e divulgazione del wushu 39 te. Alabarda da competizione: Simone Menegaldo (Pordenone), Luca Bardella (Pordenone), Mattia Mariani (Monza), Alberto Cereda (Monza), Alberto Ceppi (Trieste), Marco Alfinito (Monza). Spada da competizione: Mauro Meden (Trieste). Spada 32 movimenti: Andrea Filoso (Pordenone), Francesca Filoso (Pordenone), Alessandro Mulas (Pordenone). Sciabola 16 movimenti: Enrico Sottile (Monza), Andrea Berbero (Monza). Changquan 32: Matteo Sutto (Portogruaro), Davide Scialpi (Portogruaro), Alessandro Carrer (Bibione), Valentina Carrer (Bibione), Timon Foto di gruppo con il M° Mauro e il presidente provinciale D’Incà Pietsch (Bibione), Stefano Canevarolo (Bibione), Nicola Canevarolo (Bibione), Giulia Gnan (Bibione), Vittorio Turchetto (Portogruaro), Laura Kung-Fu svolta nella Provincia e Regione Veneto Morsanuto (Bibione), Anna Fagotto (Bibione), da parte dei dirigenti della Wushu School. Non Brando Bisioli (Bibione), Chiara Zucchetto meno importante la parte "relax" preparata con (Portogruaro), Elena Del Treppo (Trieste), Lara accuratezza dagli organizzatori. Soddisfazione da Battista (Portogruaro), Nicolo Malvestito parte dei Maestri Roberto Fontana, Domenico (Portogruaro), Lorenzo Arreghini (Portogruaro), Gosetto e Enrico Pase, che hanno chiuso le atti- Alex Marson (Portogruaro), Luca Cengherle vità con l'ultimo successo organizzativo. G (Trieste), Alessandro Berti (Portogruaro). Qigong: esercizi della camicia di ferro Maestro Marco Alfinito (Monza). Un grazie a Paola Boschin, tec- nico della squadra giovanile di Portogruaro, per la QUI FRIULI preziosa collaborazione. G RECORD DI PARTECIPANTI ALLO STAGE ESTIVO DEDICATO AL WUSHU QUI EMILIA ROM.

E' stato un vero successo il seminario estivo di IL CIRCOLO DIPENDENTI BERCO: wushu promosso dal Comitato provinciale CSAIN di Trieste nell'ambito del progetto "Sport per la DAL BEACH VOLLEY AL CICLISMO Vita 2009". L'iniziativa ha visto il record di parteci- panti da quando, all'inizio degli anni 90 è stata Il Circolo Dipendenti Berco, affiliato allo CSAIN di promossa dal maestro Gino Battista, titolare del Ferrara è da sempre impegnato nelle manifesta- seminario, molti anni prima di diventare un pro- zioni a carattere sportivo. Molte le attività organiz- getto CSAIN. Questi gli atleti e le discipline studia- zate. Rilevanza ha avuto un appassionante tor- neo di beach tennis doppio maschile, disciplina che trova sempre più appassionati. Il torneo si è svolto nel centro sportivo di Saletta FE (sede sportiva del Circolo Dipendenti Berco). Una buona cornice di pubblico ha accompagnato i gio- catori fino alle finali vinte dalla coppia Zardi-Giori. Ai primi di giugno era stata organizzata una gara di pesca riservata a bambine e bambini, figli di dipendenti ed ex dipendenti, lungo il canale Naviglio a Copparo, in località ponte Taglia Pietra. Il 2 giugno si era anche svolto l´8° Gran Premio Circolo Dipendenti Berco, conosciuto anche come Giro dei 6 comuni, aperto a tutti i ciclisti tes- Il gruppo che ha preso parte allo stage serati ed organizzato dal ASD Circolo Dipendenti Berco, per un totale di circa 100 km. Da quando è 40 internazionale, si è articolata in due appuntamenti sportivi. Il primo si è svolto il 12 settembre a Genova, il secondo ha avuto luogo il 26 settembre a Palermo. Le squadre partecipanti sono state 42, con circa 215 atleti. L’A.S.D. Porta Sole di Perugia ha partecipato ad entrambe le gare e ha conquistato un prestigioso quar- to posto in classifica nazionale piazzando i suoi lottatori sul podio in più categorie. Questi i nomi degli atleti dell A.S.D. Porta Il gruppo di ciclisti della Berco Ferrara Sole: Alavi Vahid, Androne Silviu, Basili Riccardo, Mazzetti Francesco, Pelusi Roberto, nato il Circolo ha una squadra agguerritissima di Popa Marius, Rosati Michele, Sarijlou Naser e ciclisti capitanata Mazzetti Elisa, che ha ottenuto un ottimo risultato dall'umile Presidente Migliozzi Antonio. La squa- nella lotta femminile. G dra oltre ad organizzare uscite personalizzate partecipa costantemente a prove nazionali di Gran Fondo e raduni regionali. Un grazie per chi sostiene le varie iniziative: tutti i collaboratori e in particolare il presidente e vice presidente dello CSAIN di Ferrara, rispettivamente Fabrizio Berveglieri e Franco Simoni . (Il Presidente del circolo Alberto Bertaglia). G QUI UMBRIA

COPPA ITALIA DI LOTTA A PALERMO, LA PORTA DEL SOLE BRILLA

Elisa Mazzetti (in rosso) durante un suo combattimento Si è conclusa a Palermo la Coppa Italia 2009 di lotta stile libero. La competizione, che da que- st’anno ha assunto le proporzioni di una gara VELT L'ETRUSCO IN PALCOSCENICO ANCHE DURANTE L'ESTATE

L’A.S.D. Porta Sole-CSAIN di Perugia, nell’ambi- to degli Etruscan Games 2009 - complesso d'ini- ziative sportive e culturali - ha voluto riproporre alla cittadinanza lo spettacolo teatrale, “Velt l’Etrusco”, che questa volta ha avuto luogo il 23 luglio in una sede quanto mai suggestiva, il “Giardino dell’Usignolo”, posto sulla sommità di Porta Sole, messo gentilmente a disposizione dalla famiglia Romizi. Velt l’Etrusco, come già spiegato in altre occasioni, descrive usi e costumi degli Etruschi, quel misterioso popolo che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura itali- ca, la cui storia continua a interessare studiosi di Michele Rosati (divisa rossa) in azione tutto il mondo. Il lavoro è stato scritto e diretto da 41 Sport. Il torneo di beach volley, valevole come Campionato Provinciale CSAIN, per la cronaca ha visto la vittoria finale del Team dell’Astrolabio2000 guidato da Damiano Ferlito. Presente alla premiazione, oltre a presidente Francesco Ferlito e al consigliere Francesca Papi, un graditissimo ospite amico dello CSAIN: Marco Mauri. Alla fine della cerimonia di premia- zione un brindisi e l’arrivederci al prossimo anno sportivo. G

Foto di gruppo dopo l’applaudita esibizione di Velt l’Etrusco LA GINNASTICA POSTURALE SI FA SEMPRE PIU' MODERNA Alessandro Lupi, Presidente della Porta Sole- Csain, che ha saputo inserire atleti, attori e dan- zatrici in un felice connubio, riuscendo ad armo- nizzare, prestazioni agonistiche, recitazione e danze rituali. Personaggi ed interpreti sono stati i lottatori-attori: Michele Rosati, Elisa Mazzetti, Vahid Alavi, Roberto Pelusi, Marius Popa, Naser Sarijlou, Giacomo Stortoni; e le danzatrici: Elisabetta Ricci, Luisa Piro, Silvana Ortu, Veronica Vassura. G QUI LAZIO

Il gruppo che ha seguito lo stage sulla ginnastica posturale IL TORNEO DI BEACH VOLLEY HA CHIUSO LA SUMMER CUP 2009 Presso il Centro didattico di laboratorio Fitness di Roma si era svolto in giugno il corso “Back Con il torneo misto di beach volley, svoltosi il 31 School: La scuola di ginnastica Posturale”. luglio presso Mondofitness, si sono concluse le Durante il corso è stata presentata la tecnica gare della Summer Cup 2009 organizzate dallo moderna della Back School per la ginnastica CSAIN Provinciale con il patrocino della Regione posturale, gli esercizi, i protocolli riabilitativi e Lazio Assessorato alla Cultura, Spettacolo e l’organizzazione dei pazienti. Docente del corso il prof. Ciro Pistilli. Al termine dell’esame teorico-pratico è stato rilasciato un attestato di partecipazione a: Bon- tempo Massimi-liano, Chiocchio Cecilia, Di Finizio Linda, Di Vozzo Emanuela, Marziali Alessia, Panac-cione Annamaria, Salvati Elisabetta, Santopadre Michela, Savaia Gre- gorio, Tartaglia Maria Loredana e Viviani I partecipanti alla finale della Summer Cup Magda Luiza. G

42 COPPA CRISTOFARO, L'ASD SILMA QUI CAMPANIA REGALA ENTUSIASMO E SPETTACOLO

SALERNO, IL CALCIO FA FESTA L’asd Silma, affiliata CSAIN, ha centrato COI GIOVANISSIMI DELL'ABRUZZO l’obiettivo: la “Coppa Cristofaro” è stata un successo. L'innovativa formula ha raggiunto il suo scopo: proporre un evento interessante sia dal punto di vista agonistico sia dal punto di vista spettacolare. In più, come sempre ci ha abituato il team organizzatore presiedu- to da Giuseppe Sacco, l’evento non ha dimenticato la solidarietà. Su invito della madrina dell’evento, sig.ra Adriana Fabini, l’intero ricavato (espresso in pro- dotti di vario genere) sarà consegnato alla Casa Famiglia Fratello Sole di Capodimonte (Na). Il centro sportivo, sede sportiva dell’asd Silma, come luogo di riferimento e di realizzazione dell’evento, si è dimostra- to all’altezza dello scopo. Tre gare in La squadra dell’Hotel Cerere Paestum vincitrice del torneo master 38 sequenza hanno catalizzato l’attenzione del pubblico. Alla prima gara, una sorta di Americana, con un'eliminazione a A inizio dell'estate si era conclusa con un grande giro, hanno partecipato undici ragazze. successo di pubblico la terza edizione dei tornei di L'ultimo giro ha premiato la brava Filippa Oliva. calcio amatoriale “Senior-open” e “Master 38” Seconda gara in programma la staffetta a squa- organizzati dalla Scuola Calcio Primavera, con la dre: cinque atleti in rappresentanza dei team collaborazione del Comitato Provinciale CSAIN di campani e 2000 metri di frazione per ciascuno di Salerno, e inseriti nella grande rassegna di calcio essi. Alla fine il valore e la compattezza giovanile “Salerno in Primavera 2009”. I tornei, dell’ErcoSport ha fatto la differenza. intitolati alla memoria di Antonio Barletta e Alfonso Il Team di Ercolano ha preceduto la squadra A del Lanzara, hanno visto la partecipazione di oltre Silma CasalnuovoVolla. Bella la terza posizione 400 calciatori tesserati CSAIN che hanno calcato del Marathon Club Neapolis Vesevo. il terreno di gioco dello stadio Arechi di Salerno. Alle 21,30 è andato in scena l’agonismo stellare Sedici le squadre partecipanti (otto per torneo) dell’Americana maschile con quattordici atleti al che hanno vissuto una settimana all’insegna dello via ed eliminazione ad ogni giro. sport e della solidarietà allo stato puro. A “Salerno in Primavera” infatti, nelle categorie Pulcini ed esordienti, quest’anno hanno partecipato anche tre squadre giovanili provenienti dalle zone terre- motate dell’Abruzzo. E’ stata una bellissima occa- sione per tutti i partecipanti di regalare ai ragazzi provenienti dall'Aquila una settimana di calcio e “normalità”. Grande il lavoro dello staff della Scuola Calcio Primavera, composta da Marcello Giannatiempo, Raffaele Di Marino e Donato Opromolla. Nei tornei amatoriali di calcio CSAIN, organizzati da Stefano Di Marino, le vittorie sono andate a “Hotel Cerere Paestum”, per la catego- ria master 38 e a “Salerno si differenzia”, per la categoria Senior. G Una fase della gara femminile 43 Nell’ultimo giro il confronto tra Ben Khadir e di eccezio- Paolo Ciappa. Alla fine vittoria per l’atleta del ne e testi- Marocco. L'appuntamento è per il prossimo anno. monial (Marco Cascone) G promozio- nale del- A S.ARPINO SPORT E DIVERTIMENTO l’evento, la CON I GIOCHI DELLA MEMORIA campio- nessa ita- liana junio- Ancora tanto sport e tanto divertimento a favore Un gruppo di vincitori con gli istruttori dei ragazzi di S.Arpino. Infatti, inserito nel proget- res di to estate ragazzi di S.Arpino, il comitato provincia- nuoto la le CSAIN di Caserta ha promosso un trittico di sedicenne biscegliese Elena Di Liddo vincitrice, ai attività che ha riscosso un grande successo. campionati italiani giovanili estivi svoltosi ad ago- Il tutto inserito quale terza tappa del progetto sto a Roma, dell’oro nei 50 farfalla e di due argen- sociale CSAIN 2009. Il progetto ha previsto uno ti nei 50 dorso e 100 farfalla. Il programma preve- stage di 12 lezioni di palla tamburello, lezioni deva gare di stile libero di 30 m e 60 m. suddivisi tenute dal responsabile regione della scuola il in quattro categorie (pulcini, esordienti A e B e prof. Pasquale Borriello. Poi a fine luglio, in con- ragazzi sia maschili sia femminili). temporanea con il saggio finale di pallatamburel- La manifestazione in un clima di festa si è conclu- lo, c'è stata la festa della natura, dove i ragazzi sa con la premiazione di tutti i partecipanti. Premi hanno creato all'interno dello spazio verde della di rappresentanza (coppe, medaglioni, gagliardet- scuola media di S.Arpino un oasi di piante grasse, ti, targhe, ect) sono stati anche offerti dalla mentre il 17 luglio si è svolta la seconda edizione Regione Puglia, dalla Provincia di Bari, dall’avv. di giochi di antica memoria, un torneo di sei squa- Nicola Camporeale e dal dott. Mauro Magarelli dre composte da 15 partecipanti: i giochi-sfida rispettivamente Presidente del Consiglio sono stati corsa nei sacchi, tiro alla fune, corsa a Comunale e Assessore all’ambiente del Comune tre gambe, salto in alto a squadre e sfida a calci di Molfetta. Altri premi sono stati offerti dalla ditta di rigore. G di abbigliamento giovanile “Dolce Tamy”, dello studio fotografico “hobby Fhoto” e da “Boulangerie Panifici Sant’Achille” di Molfetta. G QUI PUGLIA QUI SICILIA FESTA DEL "NUOTO NON STOP" PRESSO IL VILLAGGIO NETTUNO CALCIO A 5 AD AGRIGENTO, IN CAMPO 2500 GIOVANI E 30 ASSOCIAZIONI

I Comitati CSAIN Provinciale e Zonale di Bari e Molfetta e il Villaggio Lido Nettuno hanno organiz- zano presso la piscina dello stesso Villaggio Nettuno la 9ª edizione del Meeting Provinciale denominato “CSAIN Nettuno nuoto non stop". Hanno collaborato per l’ottima riuscita della mani- festazione i gestori del Villaggio Nettuno con tutto il personale addetto alle piscine, gli istruttori del mini-club Nettuno guidati egregiamente dalla responsabile Dott.ssa Frisari Maddalena e dai coordinatori delle attività sportive prof. Squiccimarro Tiziano e Prof. Marcellino Michele, l’associazione polisportiva culturale “Atletica Molfetta Don Tonino Bello”, l’ASD Molfetta Nuoto, l’ASD New Bisceglie Sport e il SER Molfetta. Il La squadra del Club Favara vincitrice della categoria Meeting ha visto l’esibizione in vasca di un'atleta giovanissimi 40 Sono stati oltre 2.500 i giovani, in rappresentanza toscano Timothy Chaplin col tempo di 3h01'01", di trenta associazioni, che hanno partecipato ai 3° il vittoriese Enzo Taranto in 3h15'06". Tra le campionati Provinciali di Calcio a 5 dello CSAIN di donne la "podista-Filippide" è stata la tedesca Agrigento. Queste le associazioni vincitrici: Asd Inge Hack con il tempo di 4h36'40". Il tempo di Casteltermini (Campionato provinciale maschile); percorrenza agli atleti era comunicato solo al tra- Asd Club Favara (Campionato provinciale giova- guardo dai giudici della Ficr, perché durante la nissimi); Asd Montallegro (Campionato provincia- maratona erano all'oscuro di tutto, visto che cor- le esordienti); Asd Atletico Fontanelle revano "all'antica", senza l'ausilio di orpelli tecno- (Campionato provinciale pulcini); Pol.Dil. Invicta logici quali cronometri, cardiofrequenzimetri, gps Amagione (Campionato provinciale primi calci). G e affini, e nessun rilevamento chilometrico si tro- AGRIGENTO, E' BEAUTIFUL DANCE: vava sul percorso, se non solo le frecce direziona- DAL VALZER AL TANGO li. Nel rispetto della tradizione e della sacralità di tale maratona (e degli antichi emerodromi come Filippide), la partenza è avvenuta al primo albeg- Il 5 luglio si è svolto nella sala "Mosella" di gio attorno alle 5.15 dal Monte Arcibessi di Agrigento il saggio di ballo organizzato Chiaramonte Gulfi, e in 38 si sono presentati al dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Beautiful raduno di partenza. Alla fine, al traguardo della Dance con la collaborazione dello CSAIN di Casa del Commissario Montalbano, nella spiag- Agrigento. Circa 150 i partecipanti che si sono gia di Punta Secca ne son giunti in ventinove, con esibiti davanti agli sguardi attenti dei maestri l'ultimo atleta a tagliare il traguardo alle 9.54, Loredana e Giuseppe Passarello che hanno dan- prima che il caldo cominciasse a farsi realmente zato davanti ad un pubblico numeroso, con balli sentire. caraibici (bachata, merengue e salsa), danze La Maratona "Alla Filippide" (Chiaramonte argentine (tango e milonga), ballo liscio e da sala /Ragusa/Punta Secca) è realmente unica al (valzer, manzurka e fox), balli di gruppo e balli mondo, per via del suo regolamento rigidamente sociali. Il saggio spettacolo si è concluso con la spartano e molto "sui generis" che oltre al divieto consegna di premi e targhe da parte dei maestri a d'utilizzo di orpelli tecnologici e assenza di cartel- tutti gli allievi partecipanti. Un evento che si ripete lonistica chilometrica, contempla anche il divieto ogni fine stagione sportiva e gli organizzatori sono di transenne, gonfiabili, sponsor commerciali, e soddisfatti sia per i numerosi partecipanti ma tutto ciò che rammenti una 42 km del XXI secolo, soprattutto per l'alto tasso tecnico delle coppie come pure la presenza di sola acqua e frutta nei presenti, confermato anche, dall'aumento delle punti di ristoro, rigidamente "a casaccio" e non iscrizioni per queste discipline. G ogni 5 Km, per non fornire validi riferimenti spa- zio-temporali. Tra i trentotto partenti non è passa- E' IL GELESE GIUSEPPE VELETTI ta inosservata la partecipazione di Raimondo IL "PODISTA-FILIPPIDE" 2009 Romano (milanese ma di origini siciliane), che si è calato molto nella parte correndo la maratona Giuseppe con indosso un'antica tunica in stile ellenico, Veletti della finendo poi 10°. Tra le compagini ragusane, pre- Road Runner sente solo la "no al doping" di Ibla, con ben quat- Gela è il "podi- tro atleti su sei iscritti al traguardo. Alla fine coro- sta-Filippide" ne di ulivo per i primi tre e la prima donna. a giungere per Giuseppe Veletti con quest'affermazione ha pure primo nell'ana- vinto il Gran Prix Ibleo di Maratona, un trittico di 3 cronistica Maratone ragusane che comprendeva l'Hybla- Maratona "Alla Marathon dell'11 gennaio, l'Ecomaratona delle Filippide", Cave Iblle del 2 giugno e la "Filippide" del 9 ago- Veletti ( a sin.) e Chaplin, rispettivamente giunta alla sua sto. Adesso ci si proietta verso la 3ª edizione della primo e secondo nella maratona di Filippide 2ª edizione e Maratona "Alla Filippide" per una data molto parti- svoltasi il 9 colare, il 12 agosto 2010, (2500° anniversario pre- agosto nel ragusano. Il forte atleta gelese ha con- ciso della Battaglia di Maratona, allorquando nel cluso i 42,195 km che collegano l'Antica Stazione lontano 490 a.c. avvenne la famosa corsa del- di Chiaramonte Gulfi alla spiaggia di Punta Secca l'emerodromo Filippide per annunziare agli atenie- G nel tempo di 2h57'20" davanti al sudafricano- si la storica vittoria contro gli invasori persiani). 41 i comitatiregionali il consiglionazionale

I COMITATI REGIONALI IL CONSIGLIO NAZIONALE ORGANIGRAMMA L’ Pr [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Presidente: Nevio Cipriani tel. 0432/[email protected] FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Pr (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Presidente VitaleMonti [email protected] cell. 347-3165667 LOMBARDIA Pr [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165.18251700165-554497 VALLE D’AOSTA Salvatore SCARANTINO Biagio SACCOCCIO Franco CACELLI VICE PRESIDENTE Luigi FORTUNA PRESIDENTE Eugenio KORWIN Antonio MAURI Fiorenzo MAGNI PRESIDENTI ONORARI esidente: PaoloMontresor esidente: Pier esidente: Ser gio Corradi franco Gilar * * dino * Cristiana TORRE Fabrizio SCARAMUZZI Maurizio NEGRO Piercarlo IACOPINI Enea GOLDONI Raffaello GERMINI Eugenio FERRARI Rosario FATUZZO Giovanni DESSI' Sergio CORRADI Nevio CIPRIANI Antonio CELONA Luigi CAVALIERE Livio BORRELLI Gabriele MARTINUZZI CONSIGLIERI Pr tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente Marcello Pace [email protected] cell.335-5399582 tel 06-296028 LAZIO Pr cell. 329.3817007 tel. 071.7590610tel.efax071.7592005 MARCHE Presidente: AndreaManna [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Presidente: GianfrancoRaugei email: csainlivor cell. 329.9889628 tel. 0586.807646fax0586.229274 TOSCANA Presidente: FrancoVignoli email: [email protected] tel.e fax051.802710338.8966679 EMILIA ROMAGNA esidente: SanteV esidente: AntonioRomagnoli [email protected] * olpe * * * * * * Anna LauraLAURETTI(supplente) Tiziano DANIELI(supplente) Salvatore SPINELLA(effettivo) Domenico CORSINI(effettivo) Roberto SELCI(presidente) COLLEGIO DEIREVISORICONTI Salvatore SCARANTINO RESP. NAZIONALESPORT Pr cell. 339-3668898 tel. 070-4818839fax070/41492 SARDEGNA Presidente: Luigi Fortuna [email protected] Tel. 095.397040fax095.396996 SICILIA Pr tel. 0981/56103 CALABRIA Presidente: GiuseppePascale tel. efax0975/383186 BASILICATA Presidente: SergioSannipoli fax 080/5503603 tel. 080/5503679 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre cristianator tel. 089/233007 CAMPANIA Presidente: CarloDeLisi tel. efax0865/955159 MOLISE esidente: Gior esidente: AntonioFaillace = membro digiunta [email protected] gio Sanna coordinatori di sezione ATLETICA LEGGERA GINNASTICA ARTISTICA PALLAVOLO Giovanni Di Nucci 348-3104618 Giulia Ciaccia 328-4540125 Massimo Scibetta [email protected] [email protected] 335.6620122 BEACH SOCCER GINNASTICA AEROBICA [email protected]

E Paola Di Martino 06.5903526 Italia Bianchi 329-5956168 PESCA BOCCE ALLA VENETA [email protected] Eugenio Ferrari N Enea Goldoni 329-290372 KARATE 339-6432124 O

I CALCIO A 5 Mauro Mion 349-3997440 [email protected]

Z Pierluigi D’Incà 330-537609 [email protected] SCHERMA E [email protected] JUDO Carlo Macchi 348-4002144 S Giuseppe Tamburo [email protected] CALCIO A 11

I Pierfranco Gilardino 335-8747824 SCI

D 335-8099671 [email protected] [email protected] Piercarlo Iacopini 339-7105135

I CICLISMO JU JITSU [email protected]

R Biagio Saccoccio 338-4521805 Cosimo Costa 329-4816083 SPORT EQUESTRI

O [email protected] [email protected] Massimo Garavini

T DANZA (PROMOZIONE) LOTTA 340-3771660

A Vincenzo Silluzio 338-8382498 M.Cristina Cirillo 347-8846763 TAEKWONDO

N [email protected] [email protected] Vitale Monti 3473165667 I DIVERSAMENTE ABILI NUOTO/PALLANUOTO [email protected] D Carlo De Nicola 348-5118073 Giancarlo Toppi 349.6597317 TIRO AL PIATTELLO

R [email protected] [email protected] Giuseppe Curatolo 339.3722870

O FRECCETTE PALLACANESTRO WUSHU

O Luciano Caserta 348-4106391 Maurizio Vortici 338-7059002 Sebastiano Mauro 347.1139755

C [email protected] [email protected] [email protected] le sezioni specialistiche ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] E ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto H Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 C I ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta c/o Maniero Giorgio (segr. gen.) T Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara PD tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni S

I CIAS Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516 L e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili A

I ENALCACCIA P.T. Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456

C Presidente: Lamberto Cardia. Segretario Generale: Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] E FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso P tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870 Presidente: Giuliano Fantin S

FDT Italia - Federazione Dilettantistica Taekwondo Italia Via XX Settembre 4/6 21013 Gallarate (VA) Te. 0331-245850 fax 0331-708517 I Presidente Vitale Monti [email protected] N

O FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302 I e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli Z

A FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT

I tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari C FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. fax 06-44235178 O Presidente: Carmelo Pace. Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected] S

S FITD (sezione di promozione) Tecnici di danza sportiva. Walter Santinelli, via Gregorio XIII, 153, 00167 Roma. Tel e fax 06-66012962

A UDACE-CSAIN Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo Via G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02.33611591 fax 02.34531458 Presidente: Franco Barberis, via degli Zuavi, 28 - 13100 Vercelli ([email protected]). Segretario nazionale: Giovanni Stagni [email protected] E

L UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected] Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected] Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected] 47 Mondiali di nuoto, il contributo dello CSAIN

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