Breve storia di e di …. Oggi Nuvola Rossa ….

Dalle ultime apparizioni su stampa e TV il tempo sembra essersi fermato per Felice Gimondi. Il viso è sempre quello, frutto di battaglie epiche con il Cannibale. I capelli hanno ancora la forma di quando toglieva il cappellino dopo il traguardo. Il fisico è asciutto. E gli occhi Nel 1866 Nuvola Rossa prese il comando di un gruppo di Sioux e di Cheyenne decisi azzurri sono curiosi come quelli del ragazzo che per la prima volta a contrastare l'esercito statunitense, che voleva partecipava al Giro d'Italia. Felice Gimondi, 70 anni compiuti il 29 costruire una strada e alcune fortificazioni sul loro settembre 2012, ha scritto una parte importante della storia del territorio. Dopo due anni di combattimenti, le ciclismo italiano. Auguri Nuvola Rossa! autorità statunitensi accolsero le richieste di queste tribù.

AUTUNNO PAVESE 2012 – Sapori Pavesi in sfida Lunedì 8 ottobre 2012 – Gli allievi dell’ODPF Istituto Felice Gimondi Nuvola Rossa, come lo chiamava Gianni Brera dal Santachiara in gara nome del valoroso capo Sioux che aveva combattuto a Little Big Horn, è nato a Sedrina il 29 settembre 1942. Ha cominciato a correre da allievo con la maglia della Sedrinese. Da professionista ha corso fino @e-mail 1 ottobre 2012 al Direttore ODPF Istituto al 1972 con la e dal 1973 al 1978 con la . Ha Santachiara: ottenuto 135 vittorie, cui si aggiungono alcuni successi su pista. E' "Impossibilitato presenziare per concomitanza Campionati uno dei cinque corridori ad aver vinto la tripla corona, cioè ad del Mondo Marathon in Francia, mi è gradito porgere aver vinto tutte e tre le grandi corse a tappe: Tour, Giro e Vuelta. augurio di buona riuscita Vs. manifestazione, cordialmente Queste, suddivise per stagione, le più significative: 1965: Tour de . 1966: Parigi-Roubaix, Parigi-Bruxelles, . saluto. Felice Gimondi" 1967: Giro d'Italia; Gran Premio delle Nazioni. 1968: Vuelta Espana; Gran Premio delle Nazioni; Giro di Romagna; Campionato Italiano; Gp Castrocaro. 1969: Giro d'Italia; Giro dell'Appennino; . (brevi testi liberamente tratti da wikipedia, ecodibergamo.it, 1971: . 1972 Campionato Italiano; Giro laprovinciadilecco.it, palazzotenta39.it) dell'Appennino. 1973: Campionato del Mondo; Giro del Piemonte; Giro di Lombardia. 1974: Milano-Sanremo. 1976: Giro d'Italia.

Gimondi detiene un record: ha disputato 14 volte il Giro d'Italia salendo ben nove volte sul podio. Per lunghi anni è stato il principale avversario e l'antagonista più Ieri combattivo di Eddie Merckx “Il Cannibale”.

Gimondi sul Vajolet in azione in rosa - 1976

Giro d’Italia 1976 - Tappa del Laceno (AV) - All’ultima scalata, quella che da Bagnoli attraverso abeti e faggi conduce oggi come allora Gimondi e Merckx - 1970 all’altopiano, erano in tanti a inseguire la , li spingeva una impressionante voglia di successo. spingeva di spalle, impegnato fino allo stremo, torceva buffamente il collo, mentre macinava pedalate, Felice Gimondi era l’unico a non “La gola che chiede da bere, perdere l’aplomb e, come scriveva il grande Gianni Brera, c'è un'altra salita da fare sembrava il più bello. Arrivati sul Laceno la maglia rosa passava per me, che sono fuggito subito. dalle giovani spalle di a quelle più “anziane” di Rapporti che devo cambiare, Felice Gimondi. lo stomaco dentro al giornale Quell’anno nella piazza del Duomo della capitale lombarda la folla per me, e devo restare lucido. accoglieva trionfalmente Nuvola Rossa che in quell’anno vinceva il E quanta strada che verrà, suo terzo e ultimo Giro. “Miracolo a Milano” scriveva la stampa ma non mi avrai; io non mi staccherò. dell’epoca. Guarda la tua ruota e io ci sarò.” (da Gimondi e il Cannibale – Enrico Ruggeri)