La Valle Del Samoggia
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
La Valle del Samoggia 14 UMORI DELLE NEBBIE ZAPPOLINO, TRA GRANDI SCONTRI “Sarà che sono nato in provincia, che ne E ANTICHE BATTAGLIE ho respirato gli umori ma credo di dovere Ho scelto questa valle per affezione: sì, ci moltissimo al territorio per i risultati del sono affezionata, in particolare a Zappolino, mio lavoro. dove ho trascorso alcune belle estati. I miei personaggi sono sanguigni e carne- È un luogo dove, grazie ad alcuni amici, valeschi come molti dei miei concittadini spesso torno e sempre molto volentieri. di San Giovanni in Persiceto. La nebbia che Poi ad un certo punto ho scoperto che pro- avvolge tutto come un limbo li porta nella prio Zappolino fu teatro di grandi scontri e loro dimensione lunare la stessa che ha antiche battaglie. Pensate, così violente da descritto Giulio Cesare Croce, cittadino far cambiare colore al fiume, al Samoggia d’onore; la saggezza della sua maschera intendo: si racconta che il fiume diventò Bertoldo fa parte del mio dna. rosso… tutto questo e molto altro fu poi La stessa narrata da Fellini nei suoi film. magistralmente raccontato in forma eroico- Poi il cibo; i miei sono cuochi e la mia pas- mica da Alessandro Tassoni che, stravolgen- sione per il cibo è nata proprio lì: quelle do il tragico evento e il genere epico, diede domeniche di piatta, dove il sole è alto e i vita alla Secchia Rapita. colori caldi e la nonna col crocchio che Grazie, Tassoni, per il tuo poema! Sarà per il alza la sfoglia trasparente e dà vita al tor- genere eroi/comico, sarà per la rapita, sarà tellino, una delle molteplici ricette del re per lo stravolgimento dei clichè, ma ora a della pasta, qui tra i campi e il Samoggia”. Zappolino mi sento proprio a casa. Stefano Bicocchi Tita Ruggeri in arte Vito, attore comico attrice, nata a Bologna, lavora in teatro, cinema e televisione Il Fiume Samoggia Il Samoggia, con i suoi 44 km, è il maggiore af- fluente di sinistra del Reno. Le sue acque sgor- gano nei pressi di Zocca (MO), ma entrano quasi subito in territorio bolognese, dove si sviluppa il restante corso del fiume. Nella fascia collinare, le valli del Samoggia e dei suoi due affluenti, Lavino e Ghiaia di Ser- ravalle, presentano rilevanti aspetti paesaggi- stici, segnati dalle frastagliate geometrie dei calanchi. La zona produce anche l’ormai cele- bre vino DOC Pignoletto dei Colli Bolognesi, bianco frizzante dal particolare gusto assai ricercato. Vigneti della Val Samoggia Bagnati i comuni di Savigno, Monteveglio e Baz- archivio Comunità Montana Valle del Samoggia zano, nel territorio di Crespellano il Samoggia Riccardo Solmi entra in pianura incassato fra possenti arginatu- re. In questo tratto, il fiume incrocia le due prin- Da sempre il bacino del Samoggia rappresen- cipali arterie di questa parte del territorio: la ta l’area di transizione fra il bolognese e il Via Emilia e la Via Persicetana, per poi confluire modenese, area ricca di storia da oltre un nel Reno, poco oltre San Matteo della Decima. millennio. A testimonianza della storia della vallata, sor- ge la celebre Abbazia di Monteveglio, il cui castello fu, con quello di Serravalle, possedi- mento di Matilde di Canossa. Nel 1325 a Zap- polino, sul torrente Ghiaia di Serravalle, si combattè la famosa battaglia fra bolognesi e modenesi a cui è legato l’episodio della sec- chia rapita, entrato nella mitologia della riva- lità tra le due città. Fiume Samoggia archivio Comunità Montana Valle del Samoggia Riccardo Solmi 15 La Valle del Samoggia l’appennino Crespellano Bazzano Zola Predosa Monteveglio Castello Monte di Serravalle San Pietro Savigno Informazioni Turistiche Villa Garagnani - Via Masini, 11 40069 - Zola Predosa (BO) Tel. 051.752472 - [email protected] - www.iatzola.it Orari d’apertura: lunedì e martedì 9.00-15.00 mercoledì e giovedì 9.00-12.00/15.00-18.00 venerdì 12.00-18.00 sabato 8.00-14.00 L’itinerario di visita L’itinerario lungo la fascia collinare parte dall’antica via Claudia, oggi SS 569 Bazza- Da non perdere: nese, che collega Bologna a Maranello, per Le Ville senatorie tra Zola e Crespellano poi seguire le due strade di fondovalle del Il polo museale di Ca’ La Ghironda Samoggia e del Lavino. La Rocca di Bazzano L’Abbazia di Monteveglio e il suo Parco Regionale - Zola Predosa Il borgo medievale di Castello di Serravalle - Crespellano L’Osservatorio astronomico e la collezione - Bazzano motoristica Nigelli a Monte San Pietro - Monteveglio I Golf Club a Monte San Pietro e Monteveglio - Castello di Serravalle I vini Doc dei Colli Bolognesi - Savigno Il Tartufo bianco di Savigno - Monte San Pietro La Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” 16 La storia e l’ambiente Fitto è anche il calendario degli eventi che La parte appenninica della Valle del Samoggia animano il territorio in tutte le stagioni e of- si snoda tra le dolci colline che segnano, a frono spesso un’occasione da non perdere per ovest di Bologna, il confine con il Modenese. accedere a strutture non sempre aperte al Dall’alta pianura del territorio di Crespellano, pubblico. la vallata sale fino agli 817 m. slm. di Savigno, attraversata dai corsi d’acqua del Samoggia e A tavola del Lavino, suo maggiore affluente. La vallata La straordinaria ricchezza di prelibatezze regala emozioni a ogni tipo di turista e non enogastronomiche tipiche rappresenta senza lascia deluso il viaggiatore curioso di scoprire dubbio il migliore biglietto da visita della Val itinerari storico artistici inediti e, forse per Samoggia. Si tratta di un paniere composito e questo, ancora più interessanti. Antica terra di appetitoso, fatto di cibi e di vini di alta qua- confine tra Impero e Papato, ancora oggi con- lità, che si fonda sulle antiche tradizioni agro- serva traccia dei castelli e delle fortificazioni alimentari di questa terra: Mortadella IGP di che sorsero ai tempi della Contessa Matilde di Bologna, Parmigiano-Reggiano DOP, Pigno- Canossa, il cui dominio segnò nel Medioevo la letto DOC Colli Bolognesi, Aceto Balsamico, storia del territorio. Cuore della vallata è il Par- Castagne e Tartufo non ne costituiscono che co Regionale dell’Abbazia di Monteveglio, la punta di diamante. Prodotti rimasti nel un’area storico ambientale protetta volta alla tempo fedeli ai gesti di una volta, con quel- fruibilità didattica e turistica del territorio. Al l’attenzione alle esigenze di qualità e genuini- centro del Parco sono i resti di un castello di tà oggi sempre più apprezzate. Biologico, matildica memoria e l’antichissima Abbazia di tracciabilità e stagionalità sono da queste Santa Maria, con tutto il fascino della loro sto- parti qualcosa di più di semplici parole: sono ria. Poi c’è Castello di Serravalle, intatto nel valori, gli stessi che si ritrovano nel “Mercato suo mistero di borgo medievale con immanca- delle Cose Buone”. Nata per valorizzare que- bile fantasma, e Bazzano, piccola città d’arte, sto straordinario patrimonio, la Strada dei dominata dalla Rocca dei Bentivoglio. Tra Zola Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” ac- Predosa e Crespellano si possono poi scoprire compagna il turista del gusto tra i segreti alcune tra le più belle residenze di campagna enogastronomici della vallata in un itinerario della nobiltà senatoria bolognese: gioielli di che rimane impresso nelle papille gustative. arte e di architettura che impreziosiscono dal Davvero imperdibile in primavera è la fioritu- Seicento la campagna tra la Via Emilia e la stra- ra dei ciliegi. da Bazzanese. Per gli amanti della natura, non va dimenticato che le colline della Valsamog- Come arrivare gia rappresentano un vero e proprio manuale - Autostrada A1 Milano-Roma: di geologia a cielo aperto, segnato dalla spet- da Firenze uscita Casalecchio di Reno, poi tacolare morfologia dei calanchi. Molteplici proseguire in direzione Vignola-Maranello; sono le possibilità di visita: tra queste “Itine- da Modena uscita Modena Sud, poi seguire rando”, che ogni anno propone un ricco pro- per Vignola e Bazzano. gramma di escursioni e trekking che attraver- - Strade: da Bologna seguire la SS 569 Bazza- sano la vallata alla scoperta dei suoi tesori, nese in direzione Maranello, da Modena la sempre con l’accompagnamento di esperte SS 623 del Passo Brasa. guide ambientali. Percorrendo questi sentieri, - Linea ferroviaria Bologna-Vignola: stazioni si ricalcano in parte i tracciati dell’antica via di a Zola Predosa, Ponte Ronca, Crespellano e pellegrinaggio “Cassìola”, che, lungo il crinale Bazzano. Treno suburbano con partenze tra Samoggia e Panaro, permetteva ai viandan- ogni ora dalla stazione di Bologna Centrale. ti di raggiungere i più alti valichi appenninici - Linee ATC www.atc.bo.it. per Pistoia, e da lì Lucca e il Tirreno. Eventi Enogastronomia Corti, Chiese e Cortili Il Mercato delle cose buone è un mercato Corti, Chiese e Cortili è una rassegna musi- come una volta, dove acquistare diretta- cale che da maggio ad agosto presenta un mente dai produttori. Gli espositori sono i ricco cartellone di concerti che da anni va- produttori della Valle del Samoggia. Prota- lorizza i luoghi di maggiore interesse storico gonisti sono i prodotti alimentari locali e e architettonico del territorio. Decine sono biologici, ma non mancano l’artigianato a- gli appuntamenti nelle corti, nei cortili delle gricolo e i prodotti equo-solidali. Ogni tap- ville e nelle chiese della vallata, con musica pa è accompagnata da spettacoli e colta, sacra e della tradizione popolare. animazioni nelle piazze. Info: Tel. 051.836445, [email protected] www.artedeisuoni.org 17 Zola Predosa Il territorio di Zola Predosa, appena 12 km dal Oggetto di recente restauro, Villa Edwige centro di Bologna, è adagiato fra l’alta pianura Garagnani ospita l’ufficio di Informazioni Tu- e le morbide colline dove domina la coltiva- ristiche competente per tutta la Valle del Sa- zione della vite.