Ipotesi Di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina Analisi Critica Del Pgt
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Politecnico di Milano Facoltà di Architettura e Società Corso di Laurea Specialistica in Architettura IPOTESI DI SVILUPPO SOSTENIBILE A ROBBIO IN LOMELLINA ANALISI CRITICA DEL PGT Relatore: prof. Antonello Boatti Laureando: Stefano Maldotti 176038 A.A. 2017/2018 1 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT Ringrazio il prof. Antonello Boatti per la pazienza e cortesia con cui mi ha accompagnato e soprattutto guidato nella stesura di questo lavoro, per la fiducia che dispensa in ogni occasione e soprattutto nella grande umanità e passione che sa infondere. Ringrazio l’amministrazione, il personale dell’ufficio tecnico e dell’ufficio anagrafe, del Comune di Robbio per la cortesia e disponibilità nel fornirmi i dati necessari. 2 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT INDICE GENERALE ABSTRACT…………………………………………………………………………..5 CAPITOLO 1 – ROBBIO NELLA STORIA……………………………………….7 1.1 PREMESSA………………………………………………………………………7 1.2 INQUADRAMENTO STORICO………………………………………………...8 1.3 ANALISI STORICA……………………………………………………………..13 1.4 BILANCIO DELL’ESPANSIONE……………………………………………...21 CAPITOLO 2 – INQUADRAMENTO TERRITORIALE………………………...23 2.1 VIABILITA’ E TRASPORTI……………………….……………………………23 2.2 ROBBIO E LA LOMELLINA NELLE INDICAZIONI DEL P.T.C.P. DELLA PROVINCIA DI PAVIA………………………………………………..32 2.2.1 PARCO NATURALE VALPOMETTO…………………………...42 2.2.2 CORRIDOI ECOLOGICI………………………………………….50 2.2.3 ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGIVA………………………..53 2.3 I COMUNI LIMITROFI………………………………………………………….55 2.4 USO DEL SUOLO……………………………………………………………...57 CAPITOLO 3 – L’ATTUALE PIANO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO…64 3.1 GENERALITA’…………………………………………………………………..64 3.2 CAPACITA’ INSEDIATIVA…………………………………………………….67 3.3 AREE DI TRASFORMAZIONE E CONSUMO DI SUOLO…………………75 3.4 ASPETTI CRITICI………………………………………………………………89 3.5 SOLUZIONI ALTERNATIVE…………………………………………………..94 3 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT CAPITOLO 4 – IDEA ALTERNATIVA AL PIANO……………………………..97 4.1 DESCRIZIONE DEL FABBISOGNO…………………………………………97 4.2 IL CENTRO STORICO……………………………………………………….105 CONCLUSIONI…………………………………………………………………...114 BIBLIOGRAFIA…………………………………………………………………..115 4 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT ABSTRACT Il lavoro si propone di analizzare in modo critico l’attuale Piano del Governo del Territorio, verificando quale modello di sviluppo aveva previsto, e alla luce del periodo attuale di crisi economica, quanto e cosa è stato attuato, rapportandolo alla necessità attuale di uno sviluppo sostenibile, proponendo infine una soluzione alternativa per il centro storico. Si è partiti dalla storia e dal contesto geografico, al fine di inquadrare il territorio comunale allo stato attuale, analizzando gli aspetti critici di viabilità e trasporti, le caratteristiche principali individuate nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e la tipologia dei comuni confinanti. Si è proseguito verificando la capacità insediativa, dalla quale è emerso il sovradimensionamento del PGT con una previsione di uso del suolo eccessiva, individuando quali e quante Aree di Trasformazione, risultano non attuate e da eliminare, in un’ottica di riduzione del consumo di suolo. Sono quindi emerse le criticità maggiori contenute nel Piano legate allo stato di fatto del territorio del comune di Robbio, come la mancanza di infrastrutture di trasporto principali e soprattutto l’assenza di analisi del centro storico, che dovrebbe essere un vero e proprio fulcro attorno al quale possano ruotare le attività sociali di una moderna “polis”. La soluzione presentata prevede la pedonalizzazione delle vie più importanti del centro storico e la riprogettazione delle piazze principali, nonché il recupero dei segni d’acqua, caratteristica importante per realtà agricole soprattutto risicole come Robbio, attualmente presenti ai margini del territorio comunale. The work aims to critically analyze the current Territorial Government Plan, verifying what development model had foreseen, and in the light of the current economic crisis, how much and what has been implemented, relating it to the current need for 5 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT development sustainable, proposing an alternative solution for the historic center. We started from the history and the geographical context, in order to frame the municipal territory in the current state, analyzing the critical aspects of road and transport, the main features identified in the Territorial Provincial Coordination Plan and the type of neighboring municipalities. We continued to verify the settlement capacity, from which emerged the oversizing of the PGT with a forecast of excessive land use, identifying which and how many areas of transformation, are not implemented and to be eliminated, with a view to reducing the consumption of soil . The major criticalities of the Plan related to the actual state of the territory of the Robbio municipality have emerged, such as the lack of main transport infrastructures and above all the absence of analysis of the historical center, which should be a real fulcrum around the which can rotate the social activities of a modern "polis". The solution presented provides for the pedestrianization of the most important streets of the historic center and the redesign of the main squares, as well as the recovery of signs of water, an important feature for agricultural realities especially rice fields like Robbio, currently present at the edge of the municipal territory. 6 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT 1. ROBBIO NELLA STORIA 1.1 Premessa L’abitato di Robbio è situato nel tratto della pianura Pavese-Lomellina centro settentrionale compresa fra le aste fluviali del Sesia ad Ovest ed il torrente Agogna ad Est; tale ambito trova la sua collocazione nei riferimenti cartografici regionali e IGM. L’evoluzione storica della zona è comune a quella di gran parte della Lomellina, con il progressivo insediamento delle popolazioni a seguito di bonifiche e disboscamenti di ampie superfici che costituivano in epoca storica la foresta planiziale e alluvionale che ricopriva la valle del Po. Le scarse notizie storiche reperibili, indicano che nella zona si trovavano antichi insediamenti civili e produttivi di epoca romana; è tuttavia nel medioevo che si rintraccia una più significativa presenza antropica, militare in particolare, sotto forma di un castello tuttora esistente ed in buono stato di conservazione. E’ probabile che il nucleo abitato si sia sviluppato a ridosso di quest’ultimo, ubicato a ridosso di un ripiano alluvionale terrazzato, ed abbia quindi condiviso le vicende storiche nell’ambito dei domini milanesi e successivamente entro quelli Sabaudi. 7 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT 1.2 Inquadramento storico Robbio è situato in Lomellina in provincia di Pavia. L'etimologia del nome potrebbe derivare dall'antico Retovium, nel tempo diventato Redobio e Rodobium o da Roto-bis, che fa riferimento alle due ruote raffigurate anche nello stemma del Comune, Grazie ai reperti rinvenuti, come asce e collari, le origini di Robbio sono da rintracciare nell'età del Bronzo. Sono stati trovati anche monete e monili dell'epoca romana; tra le monete, se ne segnala una d'oro di Costantino ed una saracena del castello. I reperti romani sono conservati nei musei di Novara, Pavia e nel Castello di Scaldasole. La diocesi di Vercelli, che subentrò al Municipium romano in cui era compreso Robbio, in epoca comunale passò sotto la signoria municipale di Vercelli, che considerò Robbio un avamposto sui propri confini territoriali; per questo conservò un'importante guarnigione militare nel castello. La fortificazione venne distrutta nel 1200 all'epoca delle lotte tra Guelfi e Ghibellini: la città di Vercelli era in lotta con Pavia, che considerava il proprio confine territoriale sulla Sesia. Fig. 01 – Castello di Robbio 8 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT Tra il 1000 e il 1100, sorge il Castello, e l’abitato si circonda di muri e fossati, fuori le mura, ad est nello stesso periodo sorge la chiesa cimiteriale di S. Stefano. Fig. 02 – Chiesa Parrocchiale S. Stefano Il paese di Robbio era collocato lungo un'importante via di comunicazione per le Gallie, la Germania e l'Europa del Nord. I feudatari "de Rodobio" istituirono un monastero che donarono ai monaci dell'ordine cluniacense (l’attuale Chiesa di San Valeriano). Fig. 03 – Chiesa San Valeriano 9 Ipotesi di Sviluppo Sostenibile a Robbio in Lomellina – Analisi Critica del PGT In quel luogo venne così edificata una grande basilica per soddisfare le esigenze liturgiche e religiose delle importanti personalità che percorrevano questa strada. Il monastero riccamente dotato di territori, boschi e terre coltive, doveva provvedere ad ospitare e quindi a rifocillare, oltre i messi imperiali e papali anche 30 cavalieri con il loro seguito. La notizia di queste dispense ben fornite, indusse a sacrilegi e distruzione e omicidi nel convento. Nella chiesa stessa è ben inciso su di un pilastro questa iscrizione: “Anno 1216 die 20 settembre fu distrutto il monastero”. Sullo stesso itinerario era posto un altro centro assistenziale per i pellegrini, l'hospitium posto accanto alla chiesetta romanica di S. Pietro, tuttora esistente e ben conservata. Fig. 04 – Chiesa San Pietro Gli eventi bellici, come le malattie e le pesti non risparmiarono il paese,