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LO SPORT l’Unità2 15 Martedì 6 maggio 1997

Rotto Ravanelli azzurro sarà sottoposto oggi a Radio Radio Motori controlli più approfonditi, ma la Salterà la sfida prima diagnosi è lacerazione dei Oggi sui 104.5 con Zola legamenti. Secondo la società il Motomondiale inglese è improbabile che Stagione probabilmente finita Ravanelli possa tornare a giocare Sui 104.5 Enzo Cerrone presenta per Fabrizio Ravanelli. prima della fine del campionato. e conduce la rubrica L’attaccante del Middlesbrough Il Middlesbrough lotta per la 06SPO03AF01 bisettimanale (martedì e si è seriamente infortunato salvezza, ma dirigenti inglesi venerdì, 19-19,30) Radio Radio domenica sera nel primo tempo sono particolarmente 2.0 Motori. Nella trasmissione di della partita di campionato preoccupati pensando alla finale 9.0 oggi interviste e commenti sul pareggiata con il Manchester della Coppa d’Inghilterra contro Gp di Spagna di Motociclismo di United per 3- 3. Ravanelli, che il Chelsea di Zola e Di Matteo, in domenica scorsa. Si parlerà aveva sfiorato il gol cogliendo un programma il 17 maggio. inoltre di Superturismo, F3, palo al 12’, è stato costretto una Ravanelli inoltre rischia di mondiale rally. Si potrà ventina di minuti più tardi ad saltare anche anche il torneo di intervenire in diretta o “faxare” uscire zoppicando e stringendosi Francia (4-11 giugno) con la al campione preferito ai numeri, la coscia sinistra. Il calciatore nazionale italiana. 06/8805241-2 o fax 06/8805243. Peter Wilcock/Ansa

I due marchi di biciclette acquistati dalla svedese Monark Stiga. Dopo una lunga crisi, l’azienda è oggi in pareggio 06SPO03AF03 2.0 e : fuga 24.0 da Treviglio a Stoccolma La Bianchi è in fuga, ma non è una di lavoro e rilanciare i due presti- fuga solitaria. C’è con leila Legnano giosi marchi». In effetti da un an- e c’è da giurare che sarà una lunga e no la Bianchi ha raggiunto il suo irraggiungibile pedalata. In sella c’è break-even, il punto di pareggio, uno svedese che avrà pure nome e ma l’industria italiana non ha ri- origini italiane, ma che paga in co- tenuto di soccorrere direttamente rone e che ha fatto suoi i due storici la «sua» fabbrica. Ci ha pensato marchi di biciclette che da ieri sono Mister Grimaldi con la sua pas- proprietà del gruppo Monark Stiga, sione per il biciclo che amava ri- quotatoallaBorsadiStoccolma,lea- parare nelle ore libere e che, lui sì der europeo nel mercato delle due con un bel po‘ di sentimentali- ruote e di quello di tavoli da ping smo, ha voluto regalarsi in bloc- pong. L’operazione è fatta, nessun co promettendo di far risorgere DALLA PRIMA inseguitore italiano si è messo sulle quel che resta di un mito. ruote nell’intento di impedire la fu- Da Treviglio, dove resterà la ga delle biciclette che hanno segna- fabbrica, a Stoccolma dove ha se- to l’epopea del ciclismo azzurro, da de il quartier generale della Mo- Coppi e Bartali sino a Bugno e pas- nark Stiga: una tappa lunga cin- sando da Argentin, vincendo Giri, quant’anni per raggiungere un Il guerriero con lo scudo e la spada agli italiani seduti in poltrona da- Tour, Vuelte e mondiali. Resta il futuro azionario possibilmente sguainata, oggi ceduto in uso alla vanti alla tv, il ciclismo portava let- tempo per un po‘ di morale, qual- più stabile di quello che ha trava- Lega Nord per i suoi simboli da stra- teralmente la corse sotto le loro fi- che scheggia di sentimentalismo, gliato gli ultimi anni dell’azienda paese, perme è lo stemma dellabici- nestre con la carovana delGiro. Epi- una fetta di buonsenso di europei- che col suo 12% del mercato del- cletta Legnano, leggera ed elegante, che lotte, duelli senza fine, da felice sticaispirazione. le biciclette nazionali ha però an- cambio a cinque rapporti e manu- Gimondi (Legnano) a Bugno (Bian- La Fiv fondata da Edoardo Bian- cora una squadra agonistica capa- brio sport. Nel 1961 costava ventot- chi), l’ultimo mondiale vinto dalla chi, i suoi colori azzurrini che han- ce di dire la sua nelle grandi cor- tomila lire e lo posso dire con sicu- casa, fino al russo Berzin, ultima vit- no ancora come capitano Felice Gi- se. Ma i tempi di rezza perché fui candidatoa ricever- toriadellaBianchialGiro. mondi, non è più italiana eccezion che spingeva la sua Bianchi su 06SPO03AF02 ne una per Natale grazie al dono im- Divise da storica rivalità, al traino fatta per unapiccola partecipazione per le salite e che lasciava indie- 3.0 previsto di un generoso lontano pa- della contesa Coppi-Bartali (un bi- della Piaggio nell’acquisto voluto tro gli avversari di interi quarti rente. polarismo ante-litteram), le due ca- da Salvatore Grimaldi, un self made d’ora sono definitivamente tra- 28.50 Temevo che i miei genitori mi se furono riunite sotto la stessa ala man emigrato a sette anni in Sve- montati. Lo sa bene anche uno avrebbero dirottato sulla meno co- protettricepropriodachiavevatira- zia facendo fortuna dopo aver la- degli ultimi campioni del mondo stosa «Morozzi» (unaoscura marca to ad entrambe una gran bottain te- vorato come operaio nella Volvo, in sella alla bicicletta celeste, Mo- locale di Firenze) che portavi a casa sta: la Piaggio della Vespa. Diventa- essersi messo in proprio, aver sca- reno Argentin, che nella «fuga» con ventunomila, e nonpotevo im- te una provincia dell’impero Piag- lato i pacchetti azionari di diverse all’estero della Bianchi legge il maginare che mi avrebbero tacitato gio, hanno vissuto e anche prospe- imprese. Ma la Bianchi di Trevi- corso della storia, traduce lo sport con una «senza nome», di oscura rato ma, come dire, il cuore e il core glio nonostante le 250mila bici- in economia. «Il ciclismo non è provenienza, riverniciata da un business erano altrove, ad altre bici- clette prodotte e vendute ogni più un’avventura, di leggenda re- meccanico che chiese (e ottenne) clette con le ruote piccole e il moto- anno, i 95 miliardi di fatturato, sta poco e la storia è nei libri. Tut- solosettemilalire. re sotto il sellino. Difficile pedalare era da tempo in crisi, aveva subi- to il resto è marketing», dice ri- La Legnano l’ho solo ammirata su per i colli delle Alpi, quando ti to la concorrenza spietata dei cordando la corsa iridata di undi- nelle vetrine, o tra le mani di com- passano accanto scooter rumorosi; produttori orientali e americani, ci anni fa, sulle salite di Colorado pagni di scuola un po’ snob che te la finisce che si viene venduti alla sve- aveva dovuto chiudere stabili- Springs. facevano provare poco volentieri. dese Monark, che gira l’Europa rac- menti, ristrutturare la produzio- Non ci piange su nemmeno Fe- La Bianchi faceva le biciclette ma cogliendo marche nobili di biciclet- ne. Una storia già vista, già soffer- lice Gimondi che con la vendita anche le moto, con un suo stemma te.Colpo di scena finale. Macché ta da molti prodotti dell’Italia del rischia di perdere il posto o il daicaratteritondeggianti,moltosa- svedese! Il proprietario della Mo- boom economico, un’esportazio- marchio e che oggi sarà convoca- baudo,moltoistituzionale. narck è l’inequivocabile Salvatore ne strisciante dei pezzi pregiati to dai nuovi dirigenti e saprà in Era un pezzo di storia nazionale. Grimaldi con suo figlio Tony; italia- dell’industria nazionale. quali termini e tempi potrà conti- Se uno pensa a «Contropedale», la no emigrato in Svezia nel 1953 per Vendersi la bicicletta tuttavia è nuare il suo lavoro con la squadra storica trasmissione radiofonica di lavorare alla Volvo.Uno che lavora- più doloroso anche se il saggio ct agonistica. Gli italiani del resto, Sergio Zavoli sul Giro d’Italia, o alle va molto sodo, poi ha messo su la azzurro, Alfredo Martini, che del- campioni e no, sono abituati a radiocronachediMarioFerretti,im- fabbrichetta, e ha fatto strada alla le bici e dei ciclisti ha visto pro- cambiare casacca e per qualcuno magina il pedale di una bicicletta grande; adesso sta aprendo una fab- prio tutto, tiene i piedi per terra, la scelta svedese è «un’ottima Bianchi, quella di Fausto Coppi, op- brica nella Repubblica ceca. Che di- respinge ogni tentazione retorica scelta europea». pure della Lgnano, quella di Gino re?ForzaBianchi,epedalare. e vede «con simpatia» un affare Bartali.Ilciclismoeralosportnazio- che «potrebbe salvare molti posti G. Ce. Fausto Coppi sulla sua «Bianchi» e in alto Farabola nale; prima che il calcio arrivasse Enrico Menduni

Monica Seles è la favorita degli Internazionali di tennis iniziati ieri al Foro Italico. Torna dopo cinque anni CICLISMO Il ct Martini: «Giro d’Italia? «No ai bambini campioni per forza» È ora che vinca un italiano»

ROMA. Ha perso, più che il sorriso, na, Monica Seles. Ha 23 anni, la sua «Rivali sì, in campo», dice, «ma io anni ne ha 16, sulla stessa Hingis «È tempo che un italiano vinca il Gi- sì buoni prima del Giro, neppure l’aria un po‘ finta di chi sta recitan- classifica è sempre strepitosa ma vado per la mia strada, con i miei Martina, a metà strada tra le due. ro d’Italia, non succede da sei anni, quando stava bene. Al Giro del Tren- do una parte. Ha perso, più che la non eccezionale, resta tra i numeri La Lubiani tempi e con nessuna invidia per il «Hingis e Kournikova sono ancora da quando Franco Chioccioli salì sul tino - ha aggiunto il ct -mi ha detto di grinta, la spensieratezza che l’ac- piccoli del mondo, vince qua e là e suo talento». Monica orgogliosa molto giovani», entra nei particola- podiopiùalto». essere un po‘ stanco ed anche preoc- compagnava in campo. Ha perso, vuol tornare, assicura, la n. 1. Ora è «wild card» chedabambinaprodigiononaccet- ri, «bisogna vedere cosa succederà Oggi comincia il Romandia (si cupato della reazione che avrà il suo più che la forza dei colpi, l’inossida- tranquilla,Monica. Parlaenonreci- ta troppo l’ingresso di altre bimbe nei torneisuccessivi».Esidiceappa- concluderà l’11 maggio a Ginevra), fisico,masonofiducioso». bile sicurezza di vincere che giocava ta come un’attrice consumata, non vincente miracolo nel circo delle racchette gata, Monica, non cerca, dice, la sfi- ultimo test prima del Giro, e dalla E Tonkov secondo Martini è il più con lei. È lei è Monica Seles, ieri ser- ride a comando davanti alle teleca- rosa:«Nonmiaspettomoltodaque- da con la svizzera che, «comunque, Versilia arriva la preghiera del ct del informa,mentreLeblanchasecondo ba oggi americana, la tennista che mere, non posa e noncerca la battu- L’Italia rosa del tennis ste bambine superprecoci», sostie- è sicuramente molto forte, è molto ciclismo Alfredo Martini. «Quest’an- il ct grande esperienza e soprattutto è ha bruciato le tappe quando aveva ta facile. Cerca di ragionare, spiegae comincia con il piede giusto. ne conserietà econvinzione.E,non maturataeriesceagiocaremoltobe- noagonistico-hadettoMartini-non in una squadra dove girano tutti in- 17anniecheèuscitadall’élitemon- si speiga il suo dramma, dice che è Francesca Lubiani supera il contenta, lei che a 18 anni era in ci- ne sotto pressione», nonostante, re- era cominciato bene, gli italiani era- tornoalui. diale più che per la ferita di striscio maturata e non snobba più le rivali. primo turno con autorità ma alla classifica del mondo, ragio- plica non senza malizia, «sia così no protagonisti ma non riuscivano a Poi, per quanto riguarda gli altri di quell’attentatore tedesco e tifoso Fa persino autocritica, «ero un po‘ eliminando la ceka Denisa na sul perché i genitori debbano giovane».Parladisé,infineedeltor- vincere. Poi sono arrivati i successi di italiani che parteciperanno al Giro di Steffi Graf, per il trauma di un una ragazzina ribelle, quando ave- Chladkova. La bolognese, guardarsi dall’incoraggiare le picco- neo:«Spesso mi chiedo chefaròa40 Bartoliaricrearefiduciaintuttol’am- d’Italia, Martini ha invitato a tenere giorno e di un coltello che le hanno vo 16 anni, reagivo male ai miei, vo- che sfruttava una «wild le troppo fenomenali: «Non è bello anni, ma non mi piace crearmi biente e, soprattutto, a ridestare l’at- d’occhio Zaina che sta andando me- rivoluzionatolavita. levo fare come mi pareva e non li card» ha liquidato che i figli, magari molto piccoli, sia- aspettative. Vivo alla giornata. So- tenzione del pubblico. Non c’è nien- gliodelloscorsoannoechehaimezzi La sorpresa, lapaura, l’impotenza sentivoabbastanza». l’avversaria con un no forzati a giocare a tennis. A quel- no favorita? Il tabellone è difficile. te da fare, solo il campione e le vitto- ed il temperamentoper ottenereotti- l’hanno segnata più di quanto po- Monica Seles sceglie Roma per ri- perentorio 6-2; 6-4. La l’età si pensa soprattutto a diverter- Ormai quasi tutte giocano bene. Fi- rie riescono a tenere alto l’affetto del- mi risultati. Occhi puntati anche, tesse credere chiunque abbia visto percorrere una crescita che averbbe Lubiani felice per essere la si, ed è giusto anche perché se si sicamenesonoa posto, mi alleno da la gente verso questo sport. Per que- sempre secondo il ct, su Piepoli, «un l’energia della Seles imbattibile, la potuto seguire percorsi più sereni. prima tennista italiana ad hanno dei risultati, non è detto che due settimane. Il nuovo Centrale? sto sarebbe importante una vittoria ragazzino in crescita che potrebbe es- voglia di lottare che animava il suo Dal Foro Italico manca da cinque accedere al secondo turno ci vadanomoltoavanti». Bello ma scivoloso. Capisco che italiana al Giro». Tre i nomi Martini serelasorpresa»eperGotti. gioco,larabbiaconlaqualeaggredi- anni, quando perse in finale da Ga- tiene a precisare. «Questo è Analitica Monica. Di fronte a l’abbiano fatto per le esigenze degli indica per la maglia rosa finale: «Se «Poi - ha concluso Martini - ci sa- va la pallina: erano le sue vere armi, briela Sabatini. E sulla terra rossa ro- un gioco individuale, quella che è una vera esplosione di uomini ma qui sono tornata volen- Pantani è tornato ad essere, come ranno altri corridori che faranno par- le più forti, quasi le uniche che mana torna da prima testa di serie ognuno pena per sé». Ma gioventù che tennisticamente bru- tieri, ho molti ammiratori e il pub- penso e spero, quello di tre anni fa lare per uno o più giorni, come l’hanno spinta in alto in pochissi- grazie al forfait di Martina Hingis, la ora l’aspetta la tedesca cia le tappe, l’ex adolescente invin- blico è molto affettuoso. E io ne ho può battersi alla pari con Tonkov e Chiappucci, che vende sempre cara mo tempo, vicinissima al Grande svizzera n. 1 del mondo e che lascia Huber. cibile frena gli entusiasmi sulle sue moltobisogno». Leblanc e può anche farcela.Amepa- la pelle». Intanto oggi si parte con il Slam nell’anno dell’aggressione, ad così a lei, n.3 il compito diguidare la eredi, su Venus Williams che ha 17 re che Pantani abbia recuperato mol- Romandia. Di scena la prologo a cro- Amburgo, nel 1993. Ora è una don- danza verso i vertici del tabellone. anni, su Anna Kournikova che di Giuliano Cesaratto to bene, non ha mai fatto risultati co- nometro.