Le Fs Approvano Il Piano Dei Tagli

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Le Fs Approvano Il Piano Dei Tagli POLITICA INTERNA 9 Il consiglio di amministrazione Fs Colombo (Cisl) E polemica «Il governo si è spaccato: dura presa di posizione convochi subito sulla spesa pubblica -* della segreteria del Pei, che giudica il sindacato» Fisco: a luglio De Mita e sindacati si lasciarono con I impe .. pericolosi gli orientamenti del governo gno a proseguire la trattativa. Ora te confederazioni voglio­ no che quell'impegno sia rispettalo. Vogliono, insomma, che riparta subito il negoziato sulta riforma fiscale. La nehiesta di un incontro immediato col presidente del Con­ siglio viene dal numero-due della Cisl, Mano Colombo, In una dichiarazione dettata alle agenzie di stampa, il vice di Marini spiega che «la questione dell'equità e del rigore fiscale deve tornare ad essere la priorità assoluta dell atti­ Le Fs approvano il piano dei tagli vità dì governo» «Dopo aver preso con il sindacato l'impe­ gno a considerare prioritaria l'equità fiscale * continua Mario Colombo - il governo, attraverso le prese di poslzio* ne di questo o quel ministro, di questa o quella componen­ te cerca di abbandonare la questione fiscale, per mettere in pnmo piano ta necessità di tagli». Un'operazione econo­ mica cosi concepita non piace né alla Cisl, né al resto del «Un attacco frontale al sistema ferroviario» sindacato. «Non siamo disponibile - avverte il vice di Mari­ ni - a rinunciare alla riforma del fisco o a vederla soffocata Approvato con il voto contrario dei consiglieri co­ quali si vorrebbe scaricare tut­ dai tagli alla spesa». Invece, prosegue Colombo, «il sinda­ to il peso della crisi». cato è interessato alla definizione dì un autentico piano di munisti e di un socialista il piano di risanamento e Quella di ieri dunque' per Li- lotta agli sprechi e alte inefficienze, che agisca anche sul sviluppo delle Fs. In una nota la segreterìa naziona­ gaio e per il suo piano è stata Cgfl, Cisl, Uil: versante delle uscite per combattere il deficit pubblico*, le del Pei accusa il governo di «sferrare un attacco una giornata «nera». Critiche, Se il governo «stenterà» a definire questo piano, si troverà frontale al sistema ferroviario». I comunisti soster­ opposizioni, al suo disegno di dì fronte ad un'opposizione dura da parte del sindacato, «il risanamento dell'ente, sono «Ci opporremo movimento sindacale ha molte frecce al suo arco - con­ ranno le iniziative di lotta del sindacato e annun­ piovuti da ogni parte. Dopo i clude Colombo - e tra queste c'è lo sciopero generale. La ciano una «dura» opposizione in Parlamento. Il comunisti, sono stati i demo­ decisione su quale freccia usare dipenderà dalle risposte piano ora nelle mani del governo. proletari ad indicare nel «pia­ con la lotta» che avremo dal governo». no Ligato» il tentativo di priva­ tizzazione dell'economia del­ La proposta del ministro lo Stato. Ora il piano è nelle M ROMA. Le reazioni a dell'ente si sono ormai rasse­ Le poste ai Amato di far gestire ai pri­ FRANCO ARCUTI mani del governo Ceri sera in­ «freddo» nspetto a quelle rila­ gnati alla sconfitta sul rilancio privati? vati una parte del servizio •• ROMA. Ora il disegno ap­ dera, ha votato contro, ma so­ fatti Ligato lo ha consegnato sciate a «caldo» dai sindacati. del trasporto ferroviario. Lo postale «e quantomeno im­ pare più chiaro: il governo lo perché vorrebbe che si dica al ministro dei Trasporti San­ in mento al piano di risana­ stesso segretario generale del «Amato provvisata e dimostra scar­ vuole .affondare» pesante­ da subito che IValta velocità», tuz) che dovrà pronunciarsi in mento delle Fs, sono ancor sindacato, Giorgo Benvenuto, si dimostra sa informazione sul settore. mente la lama del tagli alla un aliare da 27.800 miliardi, merito. più dure. Lucio De Carlini, se­ ha affermato che il piano è Insomma, mi sembra che il spesa pubblica, partendo dal­ dovrà essere messa nelle ma­ gretario confederale della «frutto di una elaborazione disinformato» ministro abbia voluto fare Ma cosa si nasconde dietro Cgil, ha affermato che «sta ve­ confusa ed affrettata del con­ solo del sensazionalismo». le Fs, riducendo il sistema fer­ ni del privati. L'atto approvato Questo è il severo giudizio di Salvatore Bonadonna, segre­ roviario nazionale ad una mi­ ieri, dopo una lunga riunione, il disegno del governo? Per nendo alla luce un incredibile siglio di amministrazione» e Lucio Libertini, responsabile tario generale aggiunto della Filpl, l'organizzazione della sera relè di servizi Intermedi. definita in alcuni momenti «tu­ pasticcio» e che «la rozzezza che «su questa vicenda si pre­ Cgil tra ì lavoraton postelegrafonici. «A voler essere bene­ compromettendone 11 suo fu­ multuosa», dove lo scontro dei trasporti per la direzione di tale disegno nasce dalla vo­ vede una fase di duro scontro Pei, ci sono precisi «mandan­ voli - aggiunge il dirigente sindacale • la proposta è quan­ turo sviluppo. Dunque non si non è stato certo morbido, ri­ lontà esplicita non dì ridurre con il governo». to meno contraddittoria, Amato, infatti, sostiene di voler tratta di una semplice opera­ conferma quanto già era stato ti» e ben individuabili interes­ un deficit certo eccessivo, si. I mandanti sono senz'altro Per la Cisl trasporti poi il ridurre il delìcit dello Stato e quindi anche dell'amministra­ zione di risanamento di un annunciato ai sindacati, e cioè quanto invece di bocciare de­ zione postale. E tutto questo lo vuole fare affidando ai settore che attraversa una crisi che in cinque anni dovranno Uri e la Fiat e gli interessi so­ piano di risanamento delle Fs no quelli dell'industria auto­ finitivamente una prospettiva incontrerà «l'intransigente op­ privati ta spedizione di tutto, tranne che delle lettere e difficile, ma del tentativo di essere tagliati 45mila posti di di sviluppo del trasporto fer­ delle cartoline. Ma la spedizione dei pacchi è caratterizza­ portare avanti un .modello di lavoro. mobilistica e delle società au­ posizione del sindacato an­ ta da tariffe ridottissime», per cui il risparmio per l'ammini­ tostradali. È a loro che fa gio­ roviario». De Carlini annuncia che mediante opportune azio­ sviluppo» che si muove sul «bi­ E così la vicenda «ferrovie» poi che il sindacato lotterà du­ strazione postale sarebbe ridottissimo. C'è anche - sem­ nari» della privatizzazione sel­ ha improvvisamente «riscalda­ rovieri»: così si apre la nota paesi europei, preferendo ri­ co un sistema ferroviario, ri­ ni di lotta-. Secondo la Fit Cisl pre a giudizio del sindacalista - una ragione «sociale» che dotto ad una semplice «rete rissimamente e «non resta che si tratta di un piano «di forte vaggia ed indiscriminata. Ma to» il clima politico. Dopo le della segreteria del Pei che nunciare ad un massiccio svi­ imboccare una seria e lunga sconsiglierebbe la privatizzazione di parte del settore, Le non sari facile per il governo durissime reazioni del sinda­ chiama in causa anche lo stes­ luppo ferroviario, a vantaggio intermedia», dove i veri affari, risanamento e di scarso svi­ imprese private, infatti, avrebbero interesse a gestire parte le parti «ricche» dell'azienda, stagione di lotte e di proposte, luppo e come tale inaccettabi­ del servizio solo nelle aree urbane, mentre, invece, il siste­ portare avanti questo disegno. cati, che avevano «bocciato» so vertice delle Fs quando af­ - sostengono I comunisti - dì non solo per i ferrovieri, ma Se Llgalo sì presterà a fare II senza mezzi termini il «piano ferma che «debole è la difesa «quel predominio indiscrimi­ vadano nelle mani dei privati. le per il paese prima ancora ma pubblico ha l'obbligo di arrivare in ogni luogo. Allora. .cavallo di Troia» di questa nato della motorizzazione pri­ Il piano inlatti prevede, tra per tutte le comunità locali, gli che per i ferrovieri». Secondo «sensazionalismo a parte», se si vuole realmente parlare di di risanamento e sviluppo del­ che oppone l'Ente Fs, che mi­ utenti, le forze di progresso ed •battaglia di risanamento», le ferrovie», anche la segrete­ ra a salvare alcune partì del vata che tanti prezzi impone al le altre cose, la ricerca di si­ la Fisafs, il sindacato autono­ efficienza, conclude Bonadonna, cominciamo a confron­ troverà di fronte uno sbarra­ ria comunista si è espressa in sistema e del progetto di svi­ nostro paese». La nota della nergie con l'impresa pubblica impedire così che macellai mo dei ferrovieri, il problema tarci sul disegno di legge di MammI, che dovrebbe essere mento politico molto determi­ maniera altrettanto severa nei luppo, ma è coinvolto in pe­ segreteria del Pei si conclude e privata anche nell'ambito sotto veste di chirurghi operi­ vero delle ferrovie non è e approvato al più presto (anche se a giudizio del sindacato nato, confronti di Ugato e del go­ santi scelte negative del go­ con un preciso impegno a del programma ad alta veloci­ no su un servizio pubblico es­ non può essere solo quello di necessita di alcune modifiche). senziale. Olà Ieri il consiglio di ammi­ verno. verno». Per I comunisti quello portare avanti una dura oppo­ tà. E stata anche decisa la li­ rendere economico un servi­ nistrazione delle Fs non ha •Ogni indugio 6 stato rotto del risanamento è solo un pre­ sizione a questo disegno, di­ beralizzazione delle tariffe del Per Giancarlo Aiazzi, segre­ zio, ridimensionandolo non Un'altra delle idee del mlni­ certo trovato l'unanimità at­ e il governo sferra un attacco testo, «in realtà ciò che è In chiarando il «pieno sostegno servizi viaggiatori. Infine il tario della Uil Trasporti, quello solo nella quantità e qualità, Difficile slro Amato riguarda il con­ torno al «piano» presentato frontale al sistema ferroviario, discussione in questo caso, alle iniziative di lotta annun­ consiglio ha approvato una approvato ieri è «un piano bi­ ma quello di «ricondurre ad controllare trollo sull'uso dei telefoni dal presidente Ludovico Uga- volto a bloccarne il rilancio, a come In tutta la manovra eco­ ciate dai sindacati» e annun­ serie di interventi urgenti per i done».
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