Cervellati, Il Territorio E La Tutela Del Bello Tristorici»
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17CUL01A1705 ZALLCALL 12 20:39:47 05/16/98 DOMENICA 17 MAGGIO 1998 Come salvaguardare i valori estetici delle metropoli e della natura? Ne parla il celebre urbanista VITERBO. Da «bello di mamma!», rischia di riproporre una visione dove l’aggettivo diventa sostantivo gerarchica del patrimonio arti- per definire nella sfera degli affetti sticoeambientale? privati il più «bello di casa!», a Bello «Bello significa che esistono luo- come categoria del paesaggio italia- ghi che per storia, per natura, per no. Fortificato dall’innalzamento cultura materiale, e non solo, sono dell’iniziale maiuscola, l’antico e da tutelare e salvaguardare. Perché vaghissimo concetto di Bello viene ci rappresentano. Se questo è vero, catapultato fuori dalle pareti dome- ed è vero, significa che alcune ten- stiche. Ritrovarlo e riconoscerlo tra denze in atto vanno cancellate. Alla le mura ciclopiche delle città o tra le città industriale della prima metà linee naturali del paesaggio, può si- CittàCittà del secolo si sostituisce,nellasecon- gnificare la da parte del Novecento, la città in- salvezza del- dustriale che si espande clamorosa- l’ambiente. È mente: scompare il rapporto città- quanto ha campagna perché scompare l’eco- detto il Fon- nomia agricola. Ora, invece, vivia- do Ambiente mo in una terza fase: schematizzan- Italia (Fai) do possiamo direcheilcomputer,le nella due operaopera società ad azionariato diffuso, la giorni di di- morte della fabbrica e il “dappertut- battiti, dal ti- to” come luogo del lavoro, hanno tolo «Il Bello. portatoadunatrasformazionedella Attualità e fu- città italiana. I nostri centri, tanto turo di un per fare un esempio, non si espan- concetto ab- dono più dal punto di vista demo- bandonato», 17CUL01AF01 grafico, anzi. Però si continua a co- che si è chiu- struire, col risultato che siamo il so ieri a Soria- paese europeo con il maggior nu- no del Cimi- d’arted’arte mero di case sfitte. Poi siamo, dopo no, vicino Viterbo, con l’interven- gli Stati Uniti, il maggior paese pro- to,traglialtri,diPierluigiCervellati. duttore di cemento: e per fare ce- Professor Cervellati, lei che è un mento distruggiamo montagne. urbanista, abituato a confron- Abbiamo anche un altro primato: tarsi con la realtà materiale di entriamo in Europa come il paese strade e case, che ci sta a fare tra dove più forte è l’abusivismo edili- filosofi e pensatori impegnati in zio. Poi c’è il problema della fuga questionidiestetica? dallecittà:maperfarche?Percopia- «Il nostro èilpaesedellecentocit- re a 30 anni di distanza il modello tà. La città italiana rappresenta uno dei suburbi americani. Solo che le dei vertici massimi di funzionalità e nostre “villette” hanno creato quel qualità artistica. La città è un’opera. mostrocheèla“villettopoli”delter- L’elemento architettonico, l’insie- zomillennio...». me delle prospettive, i paesaggi so- Un paesaggio deprimente, un no i suoi elementi costitutivi. Non a panorama sconfortante: e il Bel- caso noi parliamo della “Roma di lopotràaiutarciamigliorarlo? Bernini”: il grande architettobaroc- «Ci sonoancorabrandellidicam- co, attraverso il suo disegno e i suoi pagna intatta, resistono ancora par- interventi, ha creato uno degli ti consistenti di centri storici “in- esempi più belli ... pardon, interes- contaminati”: questi due elementi santi,dell’artemondiale». ci devono servireper faremergerelo Solo la città? Solo pietre e scultu- standard della bellezza nel territo- re?Elanatura? rio. Natura e cultura vanno salva- «Ci stavo arrivando: come ha di- guardate. Detto, e fatto, questo, ve- mostrato Piero Camporesi nel bel- diamo se riusciamo a migliorare an- lissimo libro “Le belle contrade”, che le periferie che avvolgono i cen- anche la campagna presenta strati- Cervellati, il territorio e la tutela del Bello tristorici». ficazioni. Proprio come la città. Eb- L’assimilazione del bello passa bene, l’estetica è una componente Nella foto in alto attraverso l’educazione. Quindi fondamentale nella definizione (di Gabriella si parte dalle nuove generazioni. della città e della campagna italia- Mercadini), Le quali hanno un concetto di ne. Ecco perché un urbanistasi può, uno scorcio di Bellochenonrispecchiaaffattoi si deve occupare di estetica, del Bel- IL CONVEGNO Vittorio Emiliani, Salvatore Mastruzzi, Roma. A sinistra, canoni classicistidi armonia, or- lo». Giulia Maria Mozzoni Crespi, Giuseppe Pierluigi Cervellati dine, decoro. La cultura punk ha Ma, allora, la parola Bello la usa Proietti e Alessandro Cavalli. In partico- creato un’estetica diversa, chia- anche lei, non ha timore a pro- Un appello lare, il documento stilato dalla fine dei miamola pure delbrutto. Ma c’è, nunciarla... lavori fa appello alle istituzioni affinché ma. Del resto voglio per esempio,un brut- «Certo che no. Vede, quelli della «le scuole di ordine e grado e in prima vedere se qualcuno «AVREMO to“bello”? mia generazione, intendo gli urba- 17CUL01AF02 per studiare istanza quelle dell’obbligo garantiscano concederebbe mai ad «L’etica non è sogget- nisti, ma non solo, si sono a lungo alla storia dell’arte e alla cultura dell’am- un artista contempo- un buon futuro tiva o generazionale. vergognati della bellezza perché ri- l’ambiente biente e del territorio una dignità e un raneodidipingereso- soltanto L’abusivismo e la specu- tenevano,ritenevamo,chel’”impe- peso pari a quelli riconosciuti ad altre di- pra una tela di Velá- se riusciremo lazione edilizia sono un gno” fosse il valore massimo. Impe- I partecipanti al convegno organizzato a scipline considerate primarie nella for- zquez». a salvaguardare crimine. Un grafitista gno contro la speculazione edilizia, Soriano del Cimino dal Fondo per l’am- mazione scolastica»; e affinché «regioni Ma la cultura della che esegue il suo inter- adesempio.Cisiamobattuti,ahimé biente italiano sul tema «Il Bello, attuali- e ministero per i Beni Culturali e Am- conservazione in i valori estetici vento suunmuro,tanto spesso inutilmente, perché le città tà e futuro di un concetto accantonato» bientali promuovano e garantiscano Italia ci ha insegna- del passato perfareunesempio,rea- italiane si sviluppassero sugli stan- hanno lanciato ieri un appello al mini- una formazione dei tecnici e degli ammi- to che vanno salva- senza lizza un’opera. Ma se lo dardeuropei.Volevamouncambia- stero per la Pubblica Istruzione, a quello nistratori comunali, provinciali e regio- guardate anche le stravolgerli» fa, che so, sulle pareti di mento, direi, ideologico delle città. per i Beni Culturali, ai presidenti delle nali mirata a una approfondita cono- opere “solo” di in- una cattedrale romani- Siamoarrivati anche a coniare la de- Regioni e delle Provincie e ai Sindaci del- scenza, al rispetto e alla tutela della qua- teresse storico. E ca, commette un crimi- finizione di città-fabbrica. Ebbene, le città per favorire lo studio dei temi le- lità del patrimonio artistico e naturalisti- questo per evitare ne dal momento che invece Etica è Estetica: lo sottolinei gati all’estetica e alla tutela dell’ambien- co italiano». La conclusione del docu- che le oscillazioni mette in pericolo l’esi- pure. Non ho paura del Bello, tant’è ra”: quante volte ho sentito pro- te. Al convegno, oltre all’architetto Pier- mento, infatti, recita: «Solo studiando, del gusto, alle quali il Bello è ine- stenza, l’”antichità”, del monu- che un mio libro si chiama proprio nunciare questa frase da parte di chi luigi Cervellati intervistato qui accanto, conoscendo e familiarizzando con la vitabilmente legato, portassero mento. Già, perché avremo un ”La città bella”. Ilfattoècheperlun- voleva intervenire nel tessuto urba- hanno preso parte esperti di arte e esteti- qualità delle opere dell’uomo e della na- alla distruzione di oggetti d’uso buon futuro solo se sapremo salva- go tempo questo termine è diventa- nistico di un centro storico. Ma an- ca, nonché rappresentanti delle istitu- tura si potrà davvero preservarne la bel- o di opere che al momento non guardareilpassato». to sinonimo di estetizzante, deca- che il paesaggio è progettato, e zioni, fra i quali: Federico Zeri, Remo Bo- lezza, perché si difende ciò che si ama e risultavano “trendy”. A rievoca- dente. “Faccio una bella architettu- quindi bisogna rispettare la sua for- dei, Franco Farinelli, Giuseppe Sinopoli, ciò che si conosce». reilBelloconlamaiuscolanonsi Carlo Alberto Bucci La nave dove il presidente americano incontrò Churchill è in attesa di demolizione nel Golfo della Spezia La condanna a morte del panfilo di Truman MARCO FERRARI LI AMERICANI hanno poca mis il panfilo presidenziale. Ci riu- sburg ancorata desoltamentealPo- futuro post-bellico dell’Europa. Do- da 65 miliardi di dollari, è finita nei storia alle spalle e quella che scirà? Negli States ci si è accorti di tomac, vicino allo sbocco delle fo- po la traversata atlantica su una guai lasciandosi alle spalle una scia Ogni G hanno la trattano veramente quanto stava avvenendo quando si gne,conlavegetazionechesiar- chiatta, la Williamsburg era giunta di debiti. Ma non è finita qui: la Wil- male. La superpotenza, infatti, non è levata la voce del senatore repub- rampicava sul legno marcio e inva- al cantiere Valdettaro delle Grazie il liamsburg, nel suo spettrale abban- lunedì sembra in grado di racimolare 300 blicano Dirk Kempthorne che ha deva il ponte, per questo voglio sal- 5 aprile ‘94 accolta da bande e stri- dono, ha mostrato la pericolosa milioni per riscattare lo yacht del- raccolto firme, organizzato una varla». Il Congresso americano si è sce filanti. Gli americani, Clinton in presenza di amianto ed ha dovuto due pagine l’ex presidente Harry Spencer Tru- campagna e lanciato un appello al- messo in allarme: «Non resta che testa (è presidente onorario della subire una specie di intervento chi- man. La Uss Williamsburg giace alla l’Italia per chiedere la «grazia» per chiedere pietà». Non per un con- società proprietaria), credevano di rurgico. Poi, dopo una battaglia dedicate Grazie, nel Golfo della Spezia, in lo yacht di Truman. «La William- dannatoamorte,maperunanave. avere sottratto un tassello di storia giudiziaria, è stata sequestrata il 20 preda alla ruggine e pericolosa- sburg - ha detto il senatore - ha un Il panfilo, costruito nel 1930 nel all’abbandono.