Relazioni E Bilancio 2014
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Relazioni e Bilancio 2014 1 Indice Cariche sociali al 27 febbraio 2015 ...................................................................................................... 5 Convocazione Assemblea straordinaria e ordinaria .................................................................. 7 RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2014 ................................................................ 9 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione del Gruppo .......13 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 .......................................................................33 Nota Integrativa Consolidata .................................................................................................51 Relazione della Società di Revisione ............................................................................... 208 RELAZIONI E BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 2014 ..............................................211 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione .............................. 213 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 ....................................................................... 225 Nota Integrativa ......................................................................................................................... 245 Relazione del Collegio Sindacale ...................................................................................... 377 Relazione della Società di Revisione ............................................................................... 390 Bilanci delle Società del Gruppo ....................................................................................... 393 Delibere dell’Assemblea ....................................................................................................... 403 Cariche sociali all’8 maggio 2015 ..................................................................................... 405 Elenco Soci ................................................................................................................................... 407 3 Cariche Sociali ICBPI Al 27 febbraio 2015 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Giovanni De Censi Vice-Presidente: Ettore Caselli Amministratore Delegato: Giuseppe Capponcelli Consiglieri: Cesare Castelbarco Albani Visconti Adriano Cauduro Vincenzo Consoli Miro Fiordi Eugenio Garavini Dino Piero Mario Giarda Divo Gronchi Rossella Leidi Carlo Napoleoni Giuseppe Paganoni Lorenzo Pelizzo Carlo Prina della Tallia Ottavio Rigodanza Roberto Romanin Jacur COLLEGIO SINDACALE Presidente: Giuliano Buffelli Sindaci effettivi: Paolo Lazzati Cesare Orienti Sindaci supplenti: Pierluigi Carabelli Francesca Meneghel DIREZIONE GENERALE Direttore Generale: Giuseppe Capponcelli Vice Direttore Generale Vicario: Pier Paolo Cellerino 5 Convocazione Assemblea I Signori Soci sono convocati in Assemblea straordinaria e ordinaria il giorno 30 aprile 2015 (alle ore 8.30) in prima convocazione in Milano, Via Verziere n. 11 e, occorrendo, il giorno 8 maggio 2015 (alle ore 10,30) in seconda convocazione in Milano, Via Verziere n. 11, per trattare il seguente ORDINE DEL GIORNO Parte Straordinaria 1. Proposta di modifica degli articoli 10-12-15-19-21-22bis-27 dello Statuto sociale; deliberazioni relative. Parte Ordinaria 1. Bilancio al 31 dicembre 2014; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; proposta di destinazione dell’utile d’esercizio; deliberazioni relative. 2. Politiche di remunerazione del Gruppo ICBPI; deliberazioni relative. 7 Relazioni e Bilancio Consolidato 2014 9 Relazioni e Bilancio Consolidato dell’esercizio 2014 Al 31 dicembre 2014 la composizione del Gruppo risulta essere la seguente: STRUTTURA DEL GRUPPO Oasi Diagram Istituto Centrale Outsourcing delle Banche CartaSi S.p.a. Help Line S.p.a. Applicativo Unicard S.p.a. Popolari Italiane e Servizi S.p.a. Innovativi S.p.a. Capogruppo, Società finanziaria Società strumenta- Società Società iscritta all’albo iscritta all’Albo le, partecipata con strumentale, strumentale, delle Banche degli Istituti di una quota del 70% partecipata al 100% partecipata al 100% Pagamento di cui dalla Capogruppo dalla Capogruppo da CartaSi all’art. 114-septies del T.U.B, partecipata con una quota del 94,38% dalla Capogruppo Nell’area di consolidamento del bilancio del Gruppo ICBPI al 31 dicembre 2014 rientrano, oltre alle società del Gruppo, le seguenti società: PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO Equens Hi-Mtf SIM Unione Fiduciaria SE S.p.A. S.p.A Partecipata dalla Partecipata dalla Partecipata dalla Capogruppo con una Capogruppo con una Capogruppo con una quota del 20% quota del 25% quota del 24% 11 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione del Gruppo Signori Soci, ECONOMIA Il 2014 ha mostrato timidi e non omogenei segnali di una ripresa della crescita INTERNAZIONALE economica. Il PIL statunitense è salito del 2.2% (1.7% nel 2013), quello inglese del 3% (1.4% nel 2013), quello giapponese solo dello 0.4% (1.8% nel 2013). Il quadro complessivo delle economie emergenti mostra un rallentamento: i dati tendenziali del terzo trimestre ci dicono che in Cina, India e Brasile il PIL è aumentato rispettivamente del 7.3% (7.8% nel 2013), del 5.3% (4.8% nel 2013) e dello 0.2% (2.2% nel 2013), mentre continua la minor crescita economica in Rus- sia, pari allo 0.3% (1.5% nel 2013). Il PIL mondiale è aumentato del 3.3% (2.7% nel 2013). L’Area Euro ha registrato una ripresa del suo output pari allo 0.8% (0.3% nel 2013), con valori positivi anche per Francia (0.3%, come nel 2013), Germania (0.1%, era 0.4% nel 2013), mentre per l’Italia si sono continuati a regi- strare valori negativi (-0.1%, era -1.9% nel 2013). ECONOMIA Proseguendo la dinamica strutturale di ristagno, anche nel 2014, come nel 2013, ITALIANA l’andamento dell’economia italiana è stato peggiore di quello registrato dall’e- conomia internazionale. Nel terzo trimestre dell’anno è continuata la caduta del PIL, confermata dalla anemia di tutte le sue principali componenti. Sempre nei dati nel terzo trimestre si rileva almeno la fine della caduta dei consumi, che sono aumentati dello 0.1% (-0.2% nel corrispondente periodo del 2013), mentre continua la caduta degli investimenti fissi lordi dell’ 1% (0.6% nel corrisponden- te periodo del 2013), e si registrano buone – ancorché timide - notizie sul fronte dei volumi delle esportazioni, sia lorde (in aumento dello 0.2%), che nette (in aumento dello 0.1%). Permane grave la situazione del mercato del lavoro, con alcuni segnali positivi in controtendenza. Nel terzo trimestre 2014 vi è stato un lieve aumento delle persone occupate, pari allo 0.2% su base annua, mentre nello stesso periodo dello scorso anno l’occupazione era scesa del 2.3% su base annua, con una dina- 13 mica lievemente più accentuata per i lavoratori dipendenti (0.3%), mentre è di- minuita la componente autonoma (-0.1%). Anche il monte ore lavorate è tornato a crescere (0.3%), soprattutto nell’industria in senso stretto (0.5%). L’andamento dei prezzi al consumo è ulteriormente rallentato allo 0.2%, rispet- to all’ 1.3% del 2013 e al 3.3% del 2012; in dicembre si è registrata una defla- zione pari allo 0.1%. Il rallentamento dell’inflazione ha interessato tutti i Paesi dell’Area Euro, in presenza di debolezza della ripresa economica e di caduta dei prezzi delle materie prime. Per quanto riguarda i conti pubblici, la dinamica del fabbisogno pubblico appa- re finora sostanzialmente sotto controllo, pur in presenza di un lieve aumento e nonostante il perdurare della recessione, ma non arretra quella dello stock del debito. Il rapporto deficit/PIL nel 2014 dovrebbe attestarsi attorno al 3%, come è accaduto nel 2013 e nel 2012. L’avanzo primario dovrebbe essere pari all’ 1.7% del PIL, in diminuzione rispetto sia al valore del 2013 (2.4%) che del 2012 (2.5%). Il rapporto debito/PIL dovrebbe raggiungere il 131.7%, contro il 132.9% del 2013 ed il 127.0% nel 2012. CREDITO Nel 2014, l’attività del Credito popolare ha continuato ad essere migliore di POPOLARE quella del sistema bancario nel suo complesso, nonostante i perduranti riflessi negativi del ciclo economico e finanziario sfavorevole. In termini di sportelli – che in valore assoluto si sono ridotti di 15 unità, contro le 12 unità del 2013 – la quota di mercato è lievemente cresciuta al 29.1%, rispetto al 29% del 2013, anch’esso in crescita rispetto al valore del 28.3%, costantemente registrato dal 2012 al 2010. In 68 - 65 nel 2013, 63 nel 2012 - delle 110 province italiane la quota di sportelli del Credito popolare è maggiore del 25%, mentre in 39 - 41 nel 2013, 43 nel 2012 - risulta compresa tra il 10% ed il 25%. Le Banche Popolari sono oggi 68 – 74 nel 2013, 83 nel 2012, 97 nel 2011 e 99 nel 2010 - delle quali 38 in forma cooperativa; di esse 19 sono banche Capogruppo. Sul lato degli impieghi, i dati a giugno 2014 indicano che i crediti a clientela sul totale dell’attivo ammontano al 68%, - valore costante rispetto al 2013 e al 2012; per il sistema bancario nel suo complesso è pari al 58%, come nel 2013 e nel 2012. Le popolari confermano un maggiore orientamento complessivo al credito. Allo stesso tempo, va registrata una leggera flessione della quota di mercato del credito alle imprese, pari al 25.3%, contro il 26.2% del 2013; anche la quota relativa alle imprese minori ha registrato una dinamica simile, con un valore del 25.6%, rispetto al 26.1% del 2013. La quota dei titoli sugli impieghi totali si mantiene sugli stessi valori del 2013, al di sotto ma vicino al 45%. La rischiosità, misurata