Relazioni E Bilancio 2013
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Relazioni e Bilancio 2013 1 Indice Cariche sociali ICBPI al 28 febbraio 2014 .......................................................... 5 Convocazione Assemblea ICBPI ......................................................................... 7 RELAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2013 .......................................... 9 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione del Gruppo ...... 13 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 ....................................................... 35 Nota Integrativa Consolidata ............................................................................ 53 Relazione della Società di Revisione ............................................................. 205 RELAZIONI E BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 2013 .......................... 207 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ....................... 209 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 ........................................................ 223 Nota Integrativa ................................................................................................ 243 Relazione del Collegio Sindacale ................................................................... 381 Relazione della Società di Revisione ............................................................. 393 Bilanci delle Società del Gruppo .................................................................... 395 Delibere dell’Assemblea ....................................................................................403 Cariche sociali al 9 maggio 2014 ...................................................................... 405 Elenco Soci........................................................................................................... 407 3 Cariche Sociali ICBPI al 28 febbraio 2014 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Giovanni De Censi Vice-Presidente: Ettore Caselli Amministratore Delegato: Giuseppe Capponcelli Consiglieri: Giovanni Berneschi Adriano Cauduro Vincenzo Consoli Fiorenzo Dalu Miro Fiordi Eugenio Garavini Divo Gronchi Rossella Leidi Carlo Napoleoni Giuseppe Franco Paganoni Lorenzo Pelizzo Carlo Prina Della Tallia Ottavio Rigodanza Roberto Romanin Jacur COLLEGIO SINDACALE Presidente: Luca Franceschi Sindaci effettivi: Paolo Lazzati Cesare Orienti Sindaci supplenti: Pierluigi Carabelli Francesca Meneghel DIREZIONE GENERALE Direttore Generale: Giuseppe Capponcelli Vice Direttore Generale Vicario: Pier Paolo Cellerino Vice Direttore Generale: Giovanni Damiani Vice Direttore Generale: Domenico Santececca 5 Convocazione Assemblea ICBPI I Signori Soci sono convocati in Assemblea ordinaria il giorno 29 aprile 2014 (alle ore 8,30) in prima convocazione in Milano, Via Verziere n. 11 e, occorrendo, il giorno 9 maggio 2014 (alle ore 10,30) in seconda convocazione in Milano, Via Verziere n. 11, per trattare il seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Bilancio al 31 dicembre 2013; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestio- ne; relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; proposta di destina- zione dell’utile d’esercizio; deliberazioni relative. 2. Nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero e della durata in carica degli amministratori. Determinazione dei relativi compensi. Delibera- zioni relative. 3. Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente. Determinazione dei relativi com- pensi. Deliberazioni relative. 4. Politiche di remunerazione del Gruppo ICBPI; deliberazioni relative. 5. Proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie; delibera- zioni relative. 7 Relazioni e Bilancio Consolidato 2013 9 Relazioni e Bilancio Consolidato dell’esercizio 2013 STRUTTURA Al 31 dicembre 2013 la composizione del Gruppo risulta essere la se- DEL GRUPPO guente: ƒ Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A., Capogrup- po, iscritta all’albo delle Banche. ƒ &DUWD6L6S$VRFLHWjÀQDQ]LDULDLVFULWWDDOO·$OERGHJOL,VWLWXWLGL Pagamento di cui all’art. 114-septies del T.U.B, partecipata con una quota del 94.88% dalla Capogruppo. ƒ Help Line S.p.A., società strumentale, partecipata con una quota del 70% dalla Capogruppo. ƒ Oasi Diagram – Outsourcing Applicativo e Servizi Innovativi S.p.A., società strumentale, partecipata al 100% dalla Capogruppo. PERIMETRO DI Nell’area di consolidamento del bilancio del Gruppo ICBPI al 31 di- CONSOLIDAMENTO cembre 2013 rientrano, oltre alle società del Gruppo, le seguenti so- cietà: ƒ Equens SE, partecipata dalla Capogruppo con una quota del 20%. ƒ Hi-Mtf SIM S.p.A., partecipata dalla Capogruppo con una quota del 25%. ƒ Unione Fiduciaria S.p.A., partecipata dalla Capogruppo con una quota del 24%. 11 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione del Gruppo Signori Soci, ECONOMIA il 2013 ha mostrato timidi segnali di una ripresa della crescita econo- INTERNAZIONALE mica. Nel terzo trimestre il PIL statunitense è salito del 4.1% (1.7% su base annua), quello inglese del 3.1% (1.4% su base annua), quello giapponese del 1.1% (1.8% su base annua). Il quadro delle economie emergenti è differenziato: mentre in Cina, India e Brasile il PIL è au- mentato rispettivamente del 7.8% (7.5% nel 2012), del 4.8% (4.5% nel 2012) e del 2.2% (1.5% nel 2012), continua la minor crescita economi- ca in Russia (1.5%). Il PIL mondale è aumentato del 2.7% (2.9% nel 2012). Nel quarto trimestre l’area euro ha registrato una ripresa del suo output pari allo 0.3%, con valori positivi anche per Francia (0.3%), Germania (0.4%), Spagna (0.3%) ed Italia (0.1%); quest’ultima ha re- gistrato il primo dato positivo dopo nove trimestri di recessione. Su EDVH DQQXD O·DUHD HXUR KD FRPXQTXH UHJLVWUDWR XQD ÁHVVLRQH GHOOR 0.4%, mentre per l’Italia la caduta è del 1.9%. ECONOMIA Seguendo una dinamica oramai strutturale di ristagno, anche nel 2013 ITALIANA l’andamento dell’economia italiana è stato peggiore di quello regi- strato dall’economia internazionale. Solo nel terzo trimestre dell’anno si è arrestata la caduta del PIL, come pure ha rallentato il ristagno delle sue principali componenti. Sempre nei dati nel terzo trimestre si continua a registrare una caduta dei consumi dello 0.2% (-0.8% su EDVHDQQXDGHO XQDFDGXWDGHJOLLQYHVWLPHQWLÀVVLORUGLGHOOR 0.6% (- 1.4% nel 2012), un andamento debolmente positivo dei volumi delle esportazioni, pari allo 0.7%, anche se, considerando le importa- zioni, la domanda estera netta è in riduzione dello 0.4%. In valore il saldo degli scambi con l’estero è comunque migliorato: il surplus è pari allo 0.7% del PIL. 3HUPDQH JUDYH OD VLWXD]LRQH GHO PHUFDWR GHO ODYRUR /D ÁHVVLRQH 13 dell’occupazione si è solo attenuata. Nel terzo trimestre l’occupazio- ne è scesa ancora del 2.3% su base annua (circa 520 mila persone in meno), con una dinamica più accentuata per i lavoratori a tempo de- terminato (-7.4%) rispetto a quelli a tempo indeterminato (-1.3%). An- che il tasso di disoccupazione giovanile continua a crescere: nel terzo trimestre era al 40.1%. L’andamento dei prezzi al consumo è ulteriormente rallentato al 1.3%, ULVSHWWRDOGHOLOUDOOHQWDPHQWRGHOO·LQÁD]LRQHKDLQWHUHVVD- to tutti i Paesi periferici dell’area Euro; i prezzi sono rimasti stabili in Irlanda, Portogallo e Spagna; sono caduti in Grecia. Per quanto riguarda i conti pubblici, la dinamica del fabbisogno pub- EOLFRDSSDUHÀQRUDVRWWRFRQWUROORPDQRQVLDUUHVWDTXHOODGHOORVWRFN GHOGHELWR,OUDSSRUWRGHÀFLW3,/QHOGRYUHEEHDWWHVWDUVLDWWRUQR al 3%, come è accaduto nel 2012; un livello inferiore al 3,8% registrato nel 2011. L’avanzo primario dovrebbe essere pari al 2.4% del PIL, in linea con il 2.5% del 2012 e maggiore del 1,1% del 2011. Il rapporto de- ELWR3,/KDUDJJLXQWRLOFRQWURLOGHOHGLO nel 2011. CREDITO Nel 2013 l’attività del Credito Popolare ha continuato a essere mi- POPOLARE gliore di quella del sistema bancario nel suo complesso, nonostante LSHUGXUDQWLULÁHVVLQHJDWLYLGHOFLFORHFRQRPLFRHÀQDQ]LDULRVIDYR- revole. In termini di sportelli - che in valore assoluto si sono ridotti di 12 unità - la quota di mercato è lievemente cresciuta al 29%, rispetto al valore del 28.3%, costantemente registrato dal 2012 al 2010. In 65 - 63 nel 2012 - delle 110 province italiane la quota di sportelli del Credito popolare è maggiore del 25%, mentre in 41 - 43 nel 2012 - risulta com- presa tra il 10% ed il 25%. Le Banche Popolari sono oggi 74 - 83 nel 2012, 97 nel 2011 e 99 nel 2010 - delle quali 37 in forma cooperativa; di esse 18 sono banche capogruppo. Sul lato degli impieghi, è aumentata la quota di mercato del credito alle imprese, arrivato al 26.2%; la quota relativa alle imprese minori è rimasta stabile al 26.1%. La rischiosità, misurata dall’andamento delle sofferenze lorde sugli impieghi, è risultata pari al 10% (12% per l’intero sistema bancario); tale rapporto era al 7.3% nel 2012, 5.5% nel 2011 e 4.3% nel 2010. An- cora permane una miglior capacità allocativa delle Popolari. La raccolta complessiva ha continuato a ridursi, soprattutto a causa della componente obbligazionaria. La dinamica dei depositi è stata 14 invece positiva (4%) - anche se inferiore a quella registrata nel 2012 (8%) - grazie ai valori registrati nelle regioni del Nord, mentre al Sud continua ad essere negativa (-0.7% sia nel 2013 che nel 2012). Il grado d’intermediazione, espresso dal rapporto tra impieghi e provvista, ha registrato un livello ragguardevole - superiore al 90% - soprattutto se comparato con gli anni precedenti: 73.9% del 2012, 73.3% nel 2011 e 74.5% del 2010. La volontà di sostenere il credito all’economia non è certo mancata. La dinamica dei tassi d’interesse è stata, rispetto alle esigenze di fami- glie e imprese,