1 Italia e circa la revisione degli impegni fi- BRASILE 2 nanziari dello Stato italiano e degli inter- CAMERUN 5 venti del medesimo nella gestione patri- 26 COLOMBIA 7 moniale degli enti ecclesiastici. Protocollo finale 10 PERÚ 30 Scambio di note. 11 SPAGNA (5 ACCORDI) 32 Acta de canje 12 Accordo fra la Santa Sede e lo Stato spa- gnolo 32 CROAZIA 13 accordo tra la Santa Sede e lo Stato spag- Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica nolo circa questioni giuridiche 33 di Croazia circa questioni giuridiche 13 accordo tra la Santa Sede e lo Stato spag- Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica nolo circa l’insegnamento e le questioni di Croazia circa la collaborazione in cam- culturali 35 po educativo e culturale 16 accordo tra la Santa Sede e lo Stato spag- Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica nolo circa l’assistenza religiosa alle forze di Croazia circa l’assistenza religiosa ai armate ed il servizio militare degli eccle- fedeli cattolici, membri delle forze arma- siastici e religiosi 38 te e della polizia della Repubblica di accordo tra la Santa Sede e lo Stato spag- 19 Croazia nolo circa questioni economiche 38 ITALIA 20 Protocollo addizionale 24 Norme circa gli enti e beni ecclesiastici in i loro rispettivi Pieni Poteri e averli trovati Argentina nella dovuta forma, convengono negli arti- Conventio inter Apostolicam Sedem et coli seguenti: Argentinam Rempublicam1 Art. I Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Lo Stato Argentino riconosce e garantisce Argentina alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana il La Santa Sede riaffermando i principi del libero e pieno esercizio del suo potere spiri- Concilio Ecumenico Vaticano II e lo Stato tuale, il libero e pubblico esercizio del suo Argentino inspirandosi al principio della li- culto, come pure della sua giurisdizione bertà ripetutamente consacrato dalla Costi- nell'ambito della sua competenza, per il tuzione Nazionale e allo scopo di aggiorna- raggiungimento dei suoi fini specifici. re la situazione giuridica della Chiesa Catto- Art. II lica Apostolica Romana, che il Governo Fe- La Santa Sede potrà erigere nuove circo- derale sostiene, convengono di stipulare un scrizioni ecclesiastiche e modificare i confini Accordo. delle esistenti o sopprimerle, se lo giudica A questo scopo, Sua Santità il Sommo necessario od utile per la assistenza dei fe- Pontefice Paolo VI ha nominato Suo Pleni- deli e lo sviluppo della sua organizzazione. potenziario Sua Eccellenza Reverendissima Prima di procedere alla erezione di una Umberto Mozzoni Nunzio Apo- nuova Diocesi o di una Prelatura o ad altri stolico in Argentina, e l'Eccellentissimo Si- cambiamenti di circoscrizioni diocesane, la gnor Presidente della Nazione Argentina, Santa Sede comunicherà confidenzialmente Teniente General D. Juan Carlos Onganía, al Governo le sue intenzioni ed i suoi pro- ha nominato suo Plenipotenziario Sua Ec- getti per sapere se questo abbia da fare os- cellenza Dr. Nicanor Costa Mendez, Mini- servazioni legittime, eccetto il caso di mi- stro degliAffari Esteri e Culto. nime rettifiche di territorio richieste dal I Plenipotenziari, dopo di aver scambiato bene delle anime. A suo tempo, la Santa Sede notificherà ufficialmente al Governo Argentino le nuo- 1 Firma: il 10 ottobre 1966, ratifica: 28 gennaio 1967, in : AAS 59 (1967) 127-130; UN Treaty Series 8696. ve erezioni, modificazioni o soppressioni Vid. N. PADILLA, A treinta años del Acuerdo con la San- effettuate, affinchè questo proceda al loro ta Sede, 1996; P.J. FRÍAS, El Acuerdo en- riconoscimento agli effetti amministrativi. tre al Santa Sede y la República Argentina, Córdoba Saranno comunicate al Governo anche le 1972; vid. anche i vari interventi in occasione del 30º anniversario dell’accordo in «Anuario Argentino de modificazioni dei confini delle Diocesi esi- Derecho Canónico» (1996), p. 353-404. stenti. Argentina 2 Art. III na del popolo. La nomina degli Arcivescovi e Vescovi è di A richiesta dell'Ordinario del luogo, il Go- competenza della Santa Sede. verno Argentino, sempre in armonia con le Prima di procedere alla nomina degli Ar- leggi pertinenti, concederà al personale ec- civescovi e Vescovi residenziali, di Prelati o clesiastico e religioso straniero il permesso di Coadiutori con diritto di successione, la di residenza e il documento di cittadinanza. Santa Sede comunicherà al Governo Argen- Art. VI tino il nome della persona prescelta per sa- Nel caso che vi fossero osservazioni od pere se questo ha, obbiezioni di carattere obbiezioni da parte del Governo Argentino politico generale da sollevare. in conformità con gli articoli secondo e ter- Il Governo Argentino darà una risposta zo, le Alte Parti Contraenti cercheranno la entro trenta giorni. Trascorso tale termine, maniera adatta per giungere ad una intesa; il silenzio del Governo si interpreterà nel così pure risolveranno amichevolmente le senso che esso non ha obbiezioni da oppor- eventuali divergenze che potessero sorgere re alla nomina. Tutte queste pratiche si nella interpretazione e nell'applicazione svolgeranno nel più rigoroso segreto. delle clausole del presente Accordo. Tutto ciò che riguarda, il Vicariato Ca- Art. VII strense continuerà ad essere regolato dalla La presente Convenzione, i cui testi in Convenzione del 28 giugno 1957. lingua italiana e spagnola fanno ugualmen- Gli Arcivescovi e Vescovi residenziali ed i te fede, entrerà in vigore allo scambio degli Coadiutori con diritto di successione saran- Strumenti di Ratifica. no cittadini argentini. In fede di che, i Plenipotenziari sopra Art. lV nominati hanno firmato questo Accordo, in Si riconosce il diritto della Santa Sede di doppio esemplare, e vi hanno apposto i si- pubblicare nella Repubblica Argentina le gilli, nella città di Buenos Aires, il giorno disposizioni relative al governo della Chiesa, dieci del mese di ottobre dell'anno milleno- e quello di comunicare e mantenere corri- vecentosessantasei. spondenza liberamente coi Vescovi, col cle- +Umberto Mozzoni Apostólico ro e coi fedeli in relazione al suo nobile mi- Nicanor Costa Mendez nistero, come questi lo potranno con la Se- Conventione inter Apostolicam Sedem de Apostolica. atque Argentinam Rempublicam rata habi- Godono della stessa facoltà, i Vescovi e le ta, die XXVIII mensis Ianuarii anno altre autorità, ecclesiastiche nei riguardi del MCMLXVII Ratihabitationis Instrumenta ac- loro clero e dei fedeli. cepta et reddita mutuo fuerunt. Exinde, sci- Art. V licet ab eodem nuper memorato die, L'Episcopato Argentino può chiamare al huiusmodi Conventio, inter Apostolicam Se- Paese gli ordini, le congregazioni religiose dem atque Argentinam Rempublicam icta, maschili e femminili e i sacerdoti secolari viqere coepit ad normam articuli VII eius- che reputi utili per l'incremento della assi- dem Pactionis. stenza spirituale e per l'educazione cristia- La Santa Sede e la Repubblica Federativa Brasile del Brasile, d’ora in avanti denominate Alte CONVENTIO INTER SANCTAM SEDEM ET Parti Contraenti; REMPUBLICAM FOEDERATIVAM BRASILIAE Considerando che la Santa Sede è la su- Accordo tra la Santa Sede e la Repubbli- prema autorità della Chiesa Cattolica, rego- ca Federativa del Brasile sullo Statuto Giu- lata dal Diritto Canonico; ridico della Chiesa Cattolica in Brasile2 Considerando le relazioni storiche tra la Chiesa Cattolica e il Brasile e le loro rispet- tive responsabilità al servizio della società e 2Firma: 13.XI.2008, ratifica: 10 dicembre 2009, in: AAS (2010) 118-129;Min. Rel. Exter. Nota nº 637 - del bene integrale della persona umana; 13/11/2008 Distribuição 22; e CNBB. Vid. F. VECCHI, Il Affermando che le Alte Parti Contraenti concordato brasiliano del 2008: dal “separatismo sono, ciascuna nel proprio ordine, autono- privilegiario” al “pluralismo concordatario” nel mo- dello pattizio di “Vereinbarung” : IE (2010) p. 427- me, indipendenti e sovrane e cooperano 446. per l’edificazione di una società più giusta, Brasile 3 pacifica e fraterna; zioni Ecclesiastiche sarà riconosciuta dalla Basandosi la Santa Sede sui documenti Repubblica Federativa del Brasile mediante del Concilio Vaticano II e sul Codice di Dirit- l’iscrizione nel rispettivo registro dell’atto di to Canonico, e la Repubblica Federativa del creazione, nei termini della legislazione Brasile sul suo ordinamento giuridico; brasiliana; è vietato all’autorità pubblica di Riaffermando l’adesione al principio, in- negare il riconoscimento o la registrazione ternazionalmente riconosciuto, di libertà dell’atto di creazione. Devono essere anno- religiosa; tate anche tutte le eventuali modifiche che Riconoscendo che la Costituzione brasi- tale atto dovesse successivamente ricevere. liana garantisce il libero esercizio dei culti ARTICOLO 4 religiosi; La Santa Sede dichiara che nessuna circo- Animati dall’intenzione di rafforzare e in- scrizione ecclesiastica del Brasile dipenderà crementare le mutue relazioni già esistenti; da un Vescovo la cui sede sia fissata in terri- Hanno convenuto quanto segue: torio straniero. ARTICOLO 1 ARTICOLO 5 Le Alte Parti Contraenti continueranno Le persone giuridiche ecclesiastiche, ri- ad essere rappresentate, nelle loro relazio- conosciute nei termini dell’articolo 3, che, ni diplomatiche, da un Nunzio Apostolico oltre ai fini religiosi, perseguano finalità di accreditato presso la Repubblica Federativa assistenza e solidarietà sociale, svolgeranno del Brasile e da un Ambasciatore del Brasile la propria attività e godranno di tutti i dirit- accreditato presso la Santa Sede, con le ti, immunità, esenzioni e benefici attribuiti immunità e garanzie assicurate dalla Con- agli enti con fini di analoga natura previsti venzione di Vienna sulle Relazioni Diploma- nell’ordinamento giuridico brasiliano, a tiche, del 18 aprile 1961, e dalle altre nor- condizione che siano osservati i requisiti e me internazionali. gli obblighi previsti dalla legislazione brasi- ARTICOLO 2 liana. La Repubblica Federativa del Brasile, sul- ARTICOLO 6 la base del diritto di libertà religiosa, rico- Le Alte Parti riconoscono che il patrimo- nosce alla Chiesa Cattolica il diritto di svol- nio storico, artistico e culturale della Chiesa gere la sua missione apostolica, garantendo Cattolica, così come i documenti custoditi l’esercizio pubblico delle sue attività, in nei suoi archivi e biblioteche, costituiscono conformità con l’ordinamento giuridico parte rilevante del patrimonio culturale brasiliano. brasiliano, e continueranno a cooperare ARTICOLO 3 per salvaguardare, valorizzare e promuove- La Repubblica Federativa del Brasile riaf- re la fruizione dei beni, mobili e immobili, di ferma la personalità giuridica della Chiesa proprietà della Chiesa Cattolica o di altre Cattolica e di tutte le Istituzioni Ecclesiasti- persone giuridiche ecclesiastiche, che siano che che posseggono tale personalità se- considerati dal Brasile come parte del pa- condo il diritto canonico, a condizione che trimonio culturale e artistico. non contrasti con il sistema costituzionale e § 1º. La Repubblica Federativa del Brasi- le leggi brasiliane, quali: Conferenza Epi- le, nel rispetto del principio di cooperazio- scopale, Province Ecclesiastiche, Arcidioce- ne, riconosce che la finalità propria dei beni si, Diocesi, Prelature Territoriali o Personali, ecclesiastici menzionati nel caput di questo Vicariati e Prefetture Apostoliche, Ammini- articolo deve essere salvaguardata strazioni Apostoliche, Amministrazioni Apo- dall’ordinamento giuridico brasiliano, senza stoliche Personali, Missioni Sui Iuris, Ordi- pregiudizio di altre finalità, che possano nariato Militare e Ordinariati per i Fedeli di scaturire dalla loro natura culturale. Altri Riti, Parrocchie, Istituti di Vita Consa- § 2º. La Chiesa Cattolica, consapevole del crata e Società di Vita Apostolica. valore del suo patrimonio culturale, si im- § 1º. La Chiesa Cattolica può liberamente pegna a facilitare l’accesso al medesimo per creare, modificare o estinguere tutte le Isti- tutti coloro che vogliano conoscerlo e stu- tuzioni Ecclesiastiche menzionate nel caput diarlo, salvaguardate le sue finalità religiose di questo articolo. e le esigenze della sua protezione e di tute- § 2º. La personalità giuridica delle Istitu- la degli archivi. Brasile 4 ARTICOLO 7 co brasiliano, in condizioni di parità con La Repubblica Federativa del Brasile assi- studi di identica natura. cura, nei termini del suo ordinamento giu- ARTICOLO 11 ridico, le misure necessarie per garantire la La Repubblica Federativa del Brasile, nel protezione dei luoghi di culto della Chiesa rispetto del diritto di libertà religiosa, della Cattolica e delle sue liturgie, simboli, im- diversità culturale e della pluralità confes- magini e oggetti cultuali, contro ogni forma sionale del Paese, rispetta l’importanza di violazione, disprezzo e uso illegittimo. dell’insegnamento religioso in vista della § 1º. Nessun edificio, dipendenza o og- formazione integrale della persona umana. getto adibito al culto cattolico, nel rispetto § 1º. L’insegnamento religioso, sia quello della funzione sociale della proprietà e del- cattolico sia quello di altre confessioni reli- la legislazione, può essere demolito, occu- giose, di carattere facoltativo, costituisce pato, trasportato, ristrutturato o destinato disciplina dell’orario normale delle scuole dallo Stato e da enti pubblici ad altro fine, pubbliche di insegnamento di base, nel ri- se non per necessità o utilità pubblica, o spetto della diversità culturale religiosa del per interesse sociale, nei termini della Co- Brasile, in conformità con la Costituzione e stituzione brasiliana. le altre leggi vigenti, senza alcun tipo di di- ARTICOLO 8 scriminazione. La Chiesa Cattolica, in vista del bene co- ARTICOLO 12 mune della società brasiliana, specialmente Il matrimonio celebrato in conformità dei cittadini più bisognosi, si impegna, os- con il diritto canonico, che rispetti anche le servate le esigenze di legge, a dare assi- esigenze fissate dal diritto brasiliano per stenza spirituale ai fedeli accolti in strutture contrarre matrimonio, produce gli effetti sanitarie, di assistenza sociale, di educazio- civili, mediante la registrazione ne e similari, o detenuti in istituti peniten- nell’apposito registro civile, a decorrere ziari e similari, osservate le norme di cia- dalla data della sua celebrazione. scuna struttura, e che, per tale ragione, § 1º. La delibazione delle sentenze eccle- siano impediti di esercitare in condizioni siastiche in materia matrimoniale, confer- normali la pratica religiosa e lo richiedano. mate dall’organo di controllo superiore del- La Repubblica Federativa del Brasile garan- la Santa Sede, sarà effettuata nei termini tisce alla Chiesa Cattolica il diritto di svolge- della legislazione brasiliana relativa alla de- re questo servizio, inerente alla sua stessa libazione delle sentenze straniere. missione. ARTICOLO 13 ARTICOLO 9 È garantito il segreto dell’ufficio sacerdo- Il riconoscimento reciproco di titoli e tale, specialmente quello della confessione qualificazioni di livello universitario dipen- sacramentale. derà dai requisiti degli ordinamenti giuridi- ARTICOLO 14 ci, rispettivamente della Santa Sede e del La Repubblica Federativa del Brasile di- Brasile. chiara il suo impegno nella destinazione di ARTICOLO 10 spazi a fini religiosi, che dovranno essere La Chiesa Cattolica, attenta al principio di previsti negli strumenti di pianificazione ur- cooperazione con lo Stato, continuerà a bana, da stabilirsi nei rispettivi piani urbani- porre le sue istituzioni di insegnamento, a stici. tutti i livelli, a servizio della società, in con- ARTICOLO 15 formità con i suoi propri fini e con le esi- Alle persone giuridiche ecclesiastiche, genze dell’ordinamento giuridico brasiliano. così come al patrimonio, rendite e servizi § 1º. La Repubblica Federativa del Brasile collegati alle loro finalità essenziali, è rico- riconosce alla Chiesa Cattolica il diritto di nosciuta la garanzia dell’immunità tributa- costituire e dirigere Seminari e altri Istituti ria relativa alle imposte, in conformità con ecclesiastici di formazione e cultura. la Costituzione brasiliana. § 2º. Il riconoscimento degli effetti civili § 1º. Ai fini tributari, le persone giuridi- degli studi, gradi e titoli ottenuti nei Semi- che della Chiesa Cattolica che svolgano at- nari e negli Istituti precedentemente men- tività sociale ed educativa senza fini di lu- zionati è regolato dall’ordinamento giuridi- cro, riceveranno lo stesso trattamento e i Brasile 5 benefici attribuiti agli enti filantropici rico- caso, per i motivi sopra esposti. nosciuti dall’ordinamento giuridico brasilia- ARTICOLO 18 no, anche per quanto riguarda i requisiti e Il presente Accordo potrà essere integra- gli obblighi richiesti ai fini dell’immunità e to attraverso la stipulazione di accordi delle esenzioni. complementari tra le Alte Parti Contraenti. ARTICOLO 16 § 1º. Organi del Governo brasiliano, Dato il carattere peculiare religioso e be- nell’ambito delle rispettive competenze, e neficente della Chiesa Cattolica e delle sue la Conferenza Nazionale dei Vescovi del istituzioni: Brasile, debitamente autorizzata dalla San- Il vincolo tra i ministri ordinati o i fedeli ta Sede, potranno concludere intese su ma- consacrati mediante voti e le Diocesi o gli terie specifiche, per la piena esecuzione del Istituti Religiosi e equiparati è di carattere presente Accordo. religioso e pertanto, osservato quanto di- ARTICOLO 19 sposto nella legislazione del lavoro brasilia- Qualunque divergenza nell’applicazione na, non genera, per se stesso, vincolo di o interpretazione del presente Accordo sa- impiego, a meno che non risulti provato lo rà risolta mediante trattative diplomatiche snaturamento dell’istituzione ecclesiastica. dirette. Compiti di indole apostolica, pastorale, li- ARTICOLO 20 turgica, catechetica, assistenziale, di pro- Il presente Accordo entrerà in vigore al mozione umana, e simili, potranno essere momento dello scambio degli strumenti di realizzati a titolo volontario, osservato ciò ratifica, fatte salve le situazioni giuridiche che prescrive la legislazione del lavoro bra- esistenti e costituite in forza del Decreto n. siliana. 119-A, del 7 gennaio 1890, e dell’Accordo ARTICOLO 17 tra la Santa Sede e la Repubblica Federativa I Vescovi, nell’esercizio del loro ministero del Brasile sull’Assistenza Religiosa alle For- pastorale, potranno invitare sacerdoti, ze Armate, del 23 ottobre 1989. membri di istituti religiosi e laici, che non Fatto nella Città del Vaticano, nel giorno abbiano nazionalità brasiliana, per prestare 13 del mese di novembre dell’anno 2008, in servizio nel territorio delle loro Diocesi, e due originali, nelle lingue italiana e porto- chiedere alle autorità brasiliane, in loro ghese, essendo entrambi i testi ugualmente nome, la concessione del visto per svolgere autentici. attività pastorale in Brasile. S.E. Sr. Celso AMORIM Ministro das Rela- § 1º. A seguito della richiesta formale del ções Exteriores Vescovo, in conformità con l’ordinamento S.E.R. Mons. + Dominique MAMBERTI giuridico brasiliano, potrà essere concesso il Segretario per i Rapporti con gli Stati visto permanente o temporaneo, secondo il run; Camerun Desiderose di fissare, conformemente al- Accordo-quadro tra la Santa Sede e la la legislazione camerunese e alle norme del Repubblica del Camerun sullo Statuto Giuri- diritto canonico in vigore, il quadro giuridi- dico della Chiesa Catolica nel Camerun co delle relazioni tra la Chiesa cattolica e la La Santa Sede e la Repubblica del Came- Repubblica del Camerun; run (di seguito designate « le Alte Parti hanno convenuto quanto segue: Contraenti ») ARTICOLO 1 Considerando l’eccellenza delle relazioni La Santa Sede e la Repubblica del Came- di amicizia e di cooperazione tra la Repub- run riaffermano che lo Stato e la Chiesa cat- blica del Camerun e la Santa Sede; tolica sono, ciascuno nel proprio ordine, Considerando che la Costituzione della sovrani, indipendenti e autonomi, e si im- Repubblica del Camerun stabilisce la laicità pegnano ad operare insieme per il benesse- dello Stato e garantisce la libertà religiosa; re morale, spirituale e materiale della per- Consapevoli dell’importanza del rispetto sona umana, come anche per la promozio- della libertà religiosa; ne del bene comune. Tenendo conto dell’importanza ARTICOLO 2 dell’azione della Chiesa cattolica nel Came- La Repubblica del Camerun riconosce la Camerun 6 personalità morale che la Chiesa cattolica e Chiesa. la Santa Sede posseggono per natura. 2. A tal fine, essa riconosce a dette asso- Essa riconosce ugualmente la personalità ciazioni la personalità giuridica. giuridica di tutte le persone giuridiche che ARTICOLO 6 godono di tale qualità nel diritto canonico 1. Le persone giuridiche ecclesiastiche al momento dell’entrata in vigore del pre- possono acquistare, possedere, disporre e sente Accordo- quadro o che l’acquisiranno alienare beni mobili e immobili, nel rispetto in seguito. delle legislazioni canonica e camerunese. Il riconoscimento, di cui al paragrafo due 2. L’amministrazione dei beni apparte- del presente Articolo, è acquisito alla data nenti alle istituzioni ecclesiastiche è sogget- della dichiarazione scritta, rilasciata dalla ta alle disposizioni previste dal diritto cano- Nunziatura Apostolica e comunicata per via nico e dalla legislazione camerunese, cia- diplomatica alla Repubblica del Camerun. scuno nel proprio ambito di competenza. ARTICOLO 3 3. La Repubblica del Camerun si impegna 1. La Repubblica del Camerun riconosce ad esaminare i contributi o le facilitazioni, la competenza esclusiva della Santa Sede: che, nella misura delle sue disponibilità, po- – di erigere, modificare o sopprimere tut- trà accordare alle istituzioni e alle opere te le istituzioni, le circoscrizioni e le altre sociali della Chiesa. strutture dipendenti dalla sua competenza; 4. Le persone giuridiche ecclesiastiche – di nominare, trasferire, dimettere e di possono creare fondazioni, le cui attività, accettare la rinuncia dei Vescovi e di coloro quanto ai loro effetti civili, saranno rette che sono loro canonicamente equiparati; dalle leggi e dai regolamentari in vigore nel – di nominare e di attribuire incarichi ec- Camerun. clesiastici, in conformità con le norme del ARTICOLO 7 diritto canonico. La Santa Sede e la Repubblica del Came- 2. Allorché la Santa Sede erige, modifica run concludono all’occorrenza Accordi, pro- o sopprime una circoscrizione ecclesiastica, tocolli e intese particolari in vista e prima della pubblicazione della nomina di dell’applicazione del presente Accordo- un Vescovo diocesano o di chi gli è canoni- quadro. camente equiparato, ne informa le Autorità ARTICOLO 8 camerunesi. La Santa Sede e la Repubblica del Came- 3. In caso di soppressione o di estinzione run si accordano per risolvere, per via di- di un’istituzione ecclesiastica, l’autorità plomatica, tutte le difficoltà che potrebbero competente della Chiesa cattolica decide in sorgere dall’interpretazione o merito all’attribuzione degli elementi pa- dall’applicazione del presente Accordo- trimoniali dell’istituzione interessata. quadro. ARTICOLO 4 ARTICOLO 9 1. La Repubblica del Camerun riconosce Il presente Accordo- quadro entra in vi- alla Chiesa cattolica il diritto di attendere al gore alla data della firma, conformemente servizio dello sviluppo umano, sociale, cul- alle disposizioni dell’Articolo 12 (1) (a) della turale, morale, spirituale e materiale, per il Convenzione di Vienna sul diritto dei tratta- bene di tutti, e di creare, a tal fine, istitu- ti, del 23 maggio 1969. zioni adeguate aventi la personalità giuridi- Esso può essere modificato di comune ca nel diritto camerunese. accordo su richiesta di una delle Alte Parti 2. Le istituzioni ecclesiastiche nel Came- Contraenti, e le modifiche entrano in vigore run, tenuto conto dei loro servizi a favore alla data della loro firma. dello sviluppo sociale, possono essere rico- Fatto a Yaounde, il 13 gennaio 2014 in nosciute di utilità pubblica conformemente due (2) esemplari originali nelle lingue fran- alla legislazione in vigore. cese, inglese e italiana, tutte le versioni fa- ARTICOLO 5 cendo egualmente fede. 1. La Repubblica del Camerun riconosce e PER LA SANTA SEDE + Piero Pioppo S.E. protegge i diritti dei fedeli cattolici di asso- Monsignore PIERO PIOPPO Nunzio Aposto- ciarsi secondo le norme del diritto canonico lico per attività specifiche della missione della PER LA REPUBBLICA DEL CAMERUN Pier- Camerun 7 re Moukoko Mbonjo S.E. PIERRE MOUKOKO MBONJO Ministro delle Relazioni Esterne Colombia te e integralmente la sua autorità spirituale SOLEMNIS CONVENTIO e la sua giurisdizione ecclesiastica, gover- INTER SACTAM SEDEM ET REMPUBLI- nandosi e amministrandosi in conformità CAM COLUMBIANAM3 alle sue proprie leggi. CONCORDATO FRA LA SANTA SEDE E LA Articolo III REPUBBLICA DI COLOMBIA La legislazione canonica è indipendente La Santa Sede e la Repubblica di Colom- da quella civile e non ne costituisce parte, bia, con il proposito di assicurare una fe- però sarà rispettata dalle Autorità della Re- conda collaborazione per il maggior bene pubblica. della Nazione Colombiana, animate dal de- Articolo IV siderio di tener conto delle nuove circo- Alla Chiesa Cattolica, come anche alle stanze che si sono verificate tanto per la Diocesi, alle Comunità Religiose e agli altri Chiesa Cattolica Apostolica e Romana quan- enti ecclesiastici ai quali la legge canonica to per la Repubblica di Colombia dopo il concede personalità giuridica, rappresenta- 1887, data del Concordato da esse sotto- ti dalle rispettive legittime autorità, lo Stato scritto, hanno determinato di stipulare un riconosce vera e propria personalità giuridi- nuovo Concordato, il quale costituisce la ca. norma che regolerà per l'avvenire, su basi Di uguale riconoscimento godranno gli di reciproca deferenza e mutuo rispetto, le enti ecclesiastici che abbiano ricevuto per- relazioni fra la Chiesa Cattolica e lo Stato. sonalità giuridica mediante un atto della A tal fine Sua Santità Paolo Vl ha nomina- legittima autorità, in conformità alle leggi to Suo Plenipotenziario: Sua Eccellenza canoniche. Affinchè il riconoscimento civile Mons. Angelo Palmas, Arcivescovo titolare di questi ultimi divenga effettivo è suffi- di Vibiana, Nunzio Apostolico in Bogotà e ciente che essi comprovino con certificato Sua Eccellenza il Presidente di Colombia, la propria esistenza canonica. Signor Dottor Misael Pastrana Borrero, ha Articolo V nominato Suo Plenipotenziario: La Chiesa, cosciente della missione che le Sua Eccellenza Dott. Alfredo Vázquez spetta di servire alla persona umana, conti- Carrizosa, Ministro degli Affari Esteri, nuerà a cooperare per lo sviluppo della i quali, scambiati loro Pleni Poteri trovati- medesima e della comunità per mezzo delle li in buona e dovuta forma, anno convenuto sue istituzioni e servizi pastorali, in partico- negli articoli seguenti: lare mediante l'educazione, l'insegnamen- Articolo I to, la promozione sociale ed altre attività di Lo Stato, in ossequio al tradizionale sen- pubblico beneficio. timento cattolico della Nazione Colombia- Articolo VI na, considera la Religione Cattolica, Aposto- Lo Stato e la Chiesa collaboreranno alla lica e Romana come elemento fondamenta- sollecita ed efficace promozione delle con- le del bene comune e dello sviluppo inte- dizioni umane e sociali degli indigeni e della grale della comunità nazionale. popolazione residente in zone marginali Lo Stato garantisce alla Chiesa Cattolica e suscettibili di un regime canonico speciale. a quanti appartengono ad essa il pieno go- Una Commissione Permanente composta di dimento dei loro diritti religiosi, senza pre- funzionari designati dal Governo Nazionale giudizio della giusta libertà religiosa delle e di prelati scelti dalla Conferenza Episcopa- altre confessioni e dei rispettivi membri, le, regolata di comune accordo, progetterà come pure di tutti i cittadini. piani di sviluppo e vigilerà sulla graduale Articolo II esecuzione di quelli adottati. La Chiesa Cattolica conserverà la sua pie- Le funzioni della Commissione Perma- na libertà e indipendenza dal potere civile e nente saranno esercitate senza pregiudizio di conseguenza potrà esercitare liberamen- dell'autorità che è propria della pianifica- zione dello Stato e senza che la Chiesa deb- ba assumere attività aliene dalla sua natura 3 Firma: 12 luglio 1973, ratifica: 2 luglio 1975, in: AAS e missione. 67 (1975) 421-434. Camerun 8 Articolo VII giosi. Il riconoscimento da parte dello Stato Lo Stato riconosce pieni effetti civili al degli studi e dei titoli concessi da questi matrimonio celebrato conformemente alle centri sarà oggetto di regolarnentazione norme del diritto canonico. Per rendere ef- successiva. fettivo tale riconoscimento, la competente Articolo XI autorità ecclesiastica trasmetterà copia au- Al fine di rendere effettivo il diritto che tentica dell'Atto al rispettivo funzionario hanno le famiglie di scegliere liberamente dello Stato il quale dovrà trascriverlo nel centri di educazione per i propri figli, lo Sta- registro civile. to contribuirà in misura equa, con fondi del Articolo VIII Bilancio Nazionale, al sostentamento delle Le cause relative alla nullità e allo scio- istituzioni cattoliche. glimento del vincolo dei matrimoni canoni- Articolo XII ci, comprese quelle che si riferiscono alla Per l'attuazione del diritto che hanno le dispensa del matrimonio rato e non con- famiglie cattoliche di dare ai propri figli sumato, sono di competenza esclusiva dei un'educazione religiosa corrispondente alla Tribunali Ecclesiastici e delle Congregazioni loro fede, i programmi educativi, a livello di della Sede Apostolica. grado primario e secondario, comprende- Le decisioni e le sentenze di queste cau- ranno negli istituti scolastici ufficiali l'inse- se, quando siano divenute definitive ed gnamento della religione e la formazione esecutive, secondo il diritto canonico, sa- religiosa secondo il Magistero della Chiesa. ranno trasmesse al Tribunale Superiore del Al fine di rendere effettivo tale diritto, spet- distretto giudiziario territorialmente com- ta alla competente autorità ecclesiastica petente, il quale emanerà i decreti per la fornire i programmi, approvare i testi loro esecuzione quanto agli effeti civili e dell'insegnamento religioso e verificare ordinerà la loro iscrizione nel registro civile. come si imparte detto insegnamento. L'au- Articolo IX torità civile terrà conto dei certificati di Le Alte Parti Contraenti convengono che idoneità per insegnare la religione, rilasciati le cause di separazione dei coniugi legati da dalla competente autorità ecclesiastica. matrimoni canonici siano trattate dai Giu- Lo Stato favorirà nei gradi superiori dici dello Stato, in prima istanza presso il dell'insegnamento la creazione di istituti o Tribunale Superiore rispettivo ed in secon- dipartimenti di scienze superiori religiose, da istanza presso la Corte Suprema di Giu- dove gli studenti cattolici abbiano la possi- stizia. bilità di perfezionare la loro cultura in ar- A richiesta di uno dei coniugi la causa re- monia con la propria fede. lativa si sospenderà in prima istanza e per Articolo XIII una volta sola, durante trenta giorni, per Come servizio della comunità nelle zone rendere possibile l'azione conciliatrice e pa- marginali, che hanno bisogno tempora- storale della Chiesa, salva la competenza neamente di un regime canonico speciale, del Tribunale per adottare i provvedimenti la Chiesa collaborerà nel settore dell'educa- cautelativi che stimi convenienti. Trascorso zione ufficiale mediante contratti che svol- tale termine il rispettivo Tribunale ripren- gano i relativi programmi ufficiali e con- derà la relativa trattazione. templino le circostanze e le esigenze speci- Articolo X fiche di ciascun luogo. Tali contratti stipula- 1. Lo Stato garantisce alla Chiesa Cattoli- ti col Governo nazionale si adatteranno a ca la libertà di fondare, organizzare e diri- criteri previamente concordati fra questo e gere sotto la dipendenza dell'autorità ec- la Conferenza Episcopale, conformemente clesiastica centri di educazione di qualsiasi alle disposizioni dell'Articolo VI. livello e di qualsiasi specialità e ramo Articolo XIV dell'insegnamento, senza pregiudizio del Il diritto di nominare Arcivescovi e Ve- diritto d'ispezione e vigilanza che spetta scovi spetta esclusivamente al Romano allo Stato. Pontefice. Prima di procedere alla nomina 2. La Chiesa Cattolica conserverà la sua di un Arcivescovo o di un Vescovo residen- autonomia per fondare, organizzare e diri- ziali, e di un Coadiutore con diritto di suc- gere facoltà, istituti di scienze ecclesiasti- cessione, nomina che dovrà ricadere su cit- che, seminari e case di formazione di reli- tadini colombiani, la Santa Sede comuni- Colombia 9 cherà al Presidente della Repubblica il no- Superiori o di chi li sostituisca ed in seconda me della persona prescelta, al fine di sape- istanza dei Tribunali Superiori. All'inizio del re se ha obiezioni di carattere civile o politi- processo, si comunicherà il fatto all'Ordina- co. Si intenderà che esse non esistono se rio proprio, il quale non porrà ostacolo alla egli non le manifesta entro trenta giorni. procedura giudiziaria. I giudizi non saranno Queste pratiche si svolgeranno da entram- pubblici. Nella detenzione e nell'arresto, be le parti con la maggiore sollecitudine e prima e durante il processo, essi non po- riserva. tranno essere rinchiusi in carceri comuni; Articolo XV ma se poi fossero condannati in ultima La Santa Sede potrà erigere nuove circo- istanza verrà loro applicato il regime ordi- scrizioni ecclesiastiche e modificare i confini nario relativo alla esecuzione delle pene. di quelle esistenti, quando lo stimi oppor- Articolo XXI tuno, per il miglior compimento della mis- I funzionari dei settori giurisdizionale ed sione della Chiesa. A tale scopo informerà esecutivo dello Stato, presteranno, se ne- previamente il Governo, accogliendo le in- cessario, propria collaborazione nelle ese- dicazioni giuste e convenienti che da esso cuzione dei provvedimenti dei Tribunali Ec- riceva. clesiastici, al fine di proteggere i diritti delle Articolo XVI persone che potrebbero essere lesi dalla La Santa Sede è d'accordo per elevare esecuzione incompleta o mancata di tali con la maggior sollecitudine possibile le provvedimenti. giurisdizioni missionarie alla categoria di Articolo XXII diocesi, nella misura in cui lo sviluppo delle L'esercizio illegittimo di giurisdizione o di regioni sia in armonia con le esigenze pa- funzioni ecclesiastiche da parte di chi è pri- storali diocesane. vo di missione canonica per compierle, co- Articolo XVII municato ufficialmente dall'autorità eccle- L'assistenza spirituale e pastorale dei siastica al competente funzionario dello membri delle Forze Armate si effettuerà Stato, sarà considerato da questo come per mezzo del Vicariato Castrense, secondo usurpazione di funzioni pubbliche. le norme e i regolamenti emanati al riguar- Articolo XXIII do dalla Santa Sede, d'accordo col Governo. La Chiesa Cattolica e le altre persone giu- Articolo XVIII ridiche di cui all'articolo IV del presente I chierici e religiosi non potranno essere Concordato hanno facoltà di acquistare, obbligati ad assumere pubblici incarichi in- possedere, alienare e amministrare libera- compatibili col loro ministero e professione mente beni mobili e immobili nella forma religiosa e saranno inoltre esenti dal servi- stabilita dalla legislazione colombiana per zio militare. tutti i cittadini, e le loro proprietà, fonda- Articolo XIX zioni e diritti saranno non meno inviolabili Continueranno ad essere deferite ai Tri- di quelli che appartengono alle altre perso- bunali dello Stato le cause civili dei chierici ne naturali e giuridiche. e dei religiosi e quelle che si riferiscono alla Articolo XXIV proprietà e ai diritti temporali delle perso- Le proprietà ecclesiastiche potranno es- ne giuridiche ecclesiastiche, come pure i sere assoggettate a tributi nella stessa for- processi penali contro le suddette persone ma ed estensione di quelle dei privati. Tut- per contravvenzioni e delitti estranei al mi- tavia, in considerazione della loro peculiare nistero ecclesiastico, sanzionati dalle leggi finalità, si eccettuano gli edifici destinati al della Repubblica. Si eccettuano, tuttavia, i culto, le curie diocesane, le case vescovili e processi penali contro i Vescovi e quanti ad parrocchiali ed i seminari. essi sono equiparati nel diritto ecclesiasti- Ai beni di utilità comune senza fine di lu- co, i quali sono di competenza esclusiva cro, appartenenti alla Chiesa e alle altre della Sede Apostolica. persone giuridiche di cui all'articolo IV del Articolo XX presente Concordato, come quelli destinati In caso di processi penali contro chierici e a opere di culto, di educazione o beneficen- religiosi, la competenza sarà in prima istan- za, si applicheranno in materia tributaria le za, senza intervento della giuria, dei Giudici disposizioni di legge stabilite per le altre Camerun 10 istituzioni della stessa natura. 1887, approvato con la Legge 35 del 1888, Articolo XXV ed i seguenti accordi: la Convenzione addi- Lo Stato riconosce il diritto della Chiesa zionale al Concordato, firmata a Roma il 20 di richiedere liberamente ai fedeli contribu- luglio 1892, approvata con la Legge 34 del ti ed offerte per il culto divino, il sostenta- 1892; gli accordi derivati dallo scambio di mento di suoi ministri ed altri fini propri note numero 27643 del 27 febbraio 1924 della sua missione. diretta dal Segretario di Stato di Sua Santità Articolo XXVI al Ministro Straordinario e Plenipotenziario Le Alte Parti Contraenti unificano le ob- di Colombia presso la Santa Sede e la rispo- bligazioni finanziarie assunte dallo Stato in sta di questo del 10 giugno 1924, le quali virtù del Concordato del 1887 e della con- diedero origine alla Legge 54 del 1924; e la venzione sulle Missioni del 1953. Di conse- Convenzione sulle Missioni, firmata a Bogo- guenza regoleranno il loro ammontare in tà il 29 gennaio 1953. forma che consenta di adempiere debita- Allo stesso tempo sono derogate tutte le mente dette obbligazioni. Sarà ugualmente disposizioni di leggi e di decreti che in qual- regolato il contributo dello Stato per la siasi maniera siano incompatibili con que- creazione di nuove diocesi e per il sosten- sto Concordato. tamento di quelle che si trovano nei territo- Articolo XXXI ri anteriormente chiamati di missione. Agli Il presente Concordato viene firmato in enti che ricevono la cosiddetta rendita no- doppio esemplare e in lingua italiana e spa- minale lo Stato darà la possibilità di riscat- gnuola, i cui testi sono ugualmente autenti- tarla. ci e fanno ugualmente fede. Articolo XXVII Articolo XXXII Lo Stato garantisce alla Chiesa il diritto di Questo Concordato entrerà in vigore alla possedere e amministrare propri cimiteri, i data dello scambio dei rispettivi strumenti quali saranno sottoposti alla vigilanza uffi- di ratifica delle Alte Parti Contraenti. ciale per quanto si riferisce all'igiene e In fede di che i sottoscritti Plenipotenziari all'ordine pubblico. Nei cimiteri dipendenti firmano questo Concordato, nella città di dall'autorità civile la Chiesa potrà esercitare Bogotà, Repubblica di Colombia, il dodici il suo ministero nella inumazione dei catto- luglio millenovecentosettantatrè. lici. + Angelo Palmas Nunzio Apostolico Articolo XXVIII Alfredo Vázquez Carrizosa Ministro de Per la difesa e la promozione del patri- Relaciones Exteriores monio culturale colombiano la Chiesa e lo PROTOCOLLO FINALE Stato collaboreranno nell'inventario dell'ar- Al momento di procedere alla firma del te religiosa nazionale, il quale comprenderà Concordato oggi sottoscritto fra la Santa monumenti, oggetti di culto, archivi, biblio- Sede e la Repubblica di Colombia, i Plenipo- teche ed altri oggetti che per il loro valore tenziari delle Alte Parti Contraenti fanno le storico o estetico siano degni di un'atten- seguenti dichiarazioni che formano parte zione congiunta affinchè siano conservati, integrante del Concordato medesimo: restaurati ed esposti, ai fini della educazio- Circa l’Articolo VII ne sociale. 1. D'accordo con la legislazione vigente Articolo XXIX nello Stato colombiano l'iscrizione di un Nella esecuzione delle disposizioni con- matrimonio canonico che non sia stato an- tenute in questo Concordato, come pure notato nel registro civile al tempo della sua nelle sue regolamentazioni e per risolvere celebrazione, potrà sempre farsi a richiesta amichevolmente eventuali difficoltà relati- di qualsiasi dei coniugi o di chi abbia inte- ve alla sua interpretazione ed applicazione, resse legittimo a detto matrimonio. A tale le Alte Parti Contraenti procederanno di scopo, sarà sufficiente la presentazione di comune accordo. una copia autentica del relativo atto eccle- Articolo XXX siastico. La morte di uno o di entrambi i co- Il presente Concordato, salvo quanto è niugi non sarà di ostacolo a detta iscrizione. stabilito nell'Articolo XXVI, lascia senza vi- 2. Gli effetti civili del matrimonio canoni- gore ed effetto quello che le Alte Parti Con- co, debitamente iscritto nel registro civile, traenti firmarono in Roma il 31 dicembre Colombia 11 decorreranno dalla data della celebrazione para los efectos del artículo 120, numeral di detto matrimonio. 20 de la Constitución Nacional. Circa l’Articolo VIII El Gobierno Nacional, teniendo en cuen- La Repubblica di Colombia riconosce la ta las circunstancias que se han manifesta- competenza esclusiva dell'autorità ecclesia- do posteriormente y el vivo deseo de coad- stica per quanto si riferisce agli aspetti ca- yuvar a su propia aprobación, estima opor- nonici del Privilegio della Fede. tuno sugerir a la Santa Sede, como por la Per quanto si riferisce ai relativi effetti ci- presente lo hago, que las dos altas partes vili si terrà conto delle disposizioni della contratantes acuerden fijar un término de giurisprudenza e della legislazione civile co- diez años contados a partir de la fecha de lombiane in modo che siano rispettati tanto ratificación del concordato, para determi- i diritti acquisiti dai coniugi quanto i diritti nar la revisión y eventual modificación del delle persone legalmente protette nella so- mismo instrumento dentro de la armonía cietà coniugale. que debe reinar entre la Iglesia Católica y el Circa l’Articolo IX Estado Colombiano. La disposizione di questo articolo che le Ruego de manera muy atenta a vuestra cause di separazione del matrimonio cano- excelencia se sirva transmitir a la Santa Se- nico saranno decise nel Tribunale Superiore de los anteriores puntos de vista de mi Go- e nella Corte Suprema di Giustizia di Co- bierno, en el sentido de que la respuesta lombia, non impedirà che, nel futuro, lo favorable de vuestra excelencia y la nota Stato Colombiano possa stabilire un'istanza que ahora le dirijo, constituirán, llegado el speciale per esaminare e giudicare le cause caso, una expresión de su recíproca volun- relative al diritto di famiglia e che abbia un tad de proceder de la manera indicada en grado equivalente a quello degli organi el plazo señalado anteriormente. menzionati. Aprovecho la oportunidad para suscri- Il presente Protocollo si firma nella città birme de vuestra excelencia con el testi- di Bogotà, Repubblica di Colombia, il dodici monio de mi más alta y distinguida conside- luglio millenovecentosettantatrè. ración. + Angelo Palmas Alfredo Vázquez Carrizosa, Ministro de Nunzio Apostolico Relaciones Exteriores. Solemni Conventione inter Apostolicam ______Sedem et Rempublicam Columbianam rata Bogotá, 18 de julio de 1974 habita, die 2 mensis Iulii anno MDCCCCLXXV Excelentísimo señor: in Aedibus Vaticanis Ratihabitionis Instru- Tengo el honor de avisar recibo de la no- menta accepta et reddita mutuo fuerunt. ta de vuestra excelencia, distinguida con el Exinde, i. e. a die 2 mensis Iulii anno Nº DM-583 del 17 de julio de 1974, que a la MDCCCCLXXV, eadem Conventio vigere letra dice: coepit. “Excelentísimo señor: Como vuestra ex- Scambio di note. celencia está informada, el concordato sus- (17 e 18 luglio 1974) crito el 12 de julio de 1973 entre la Repú- blica de Colombia y la Santa Sede fue ya D.M. 583 objeto de la aprobación impartida por el Bogotá, 17 de julio de 1974 Senado de la República y deberá ser discu- A su Excelencia reverendísima monseñor tido también en las próximas sesiones ordi- Angelo Palmas nuncio apostólico, Bogotá. narias del Congreso Nacional por la Cámara de Representantes, para los efectos del ar- Excelentisimo señor: tículo 120, numeral 20 de la Constitución Como vuestra excelencia está informada, Nacional. el Concordato suscrito el 12 de julio de 1973 entre la República de Colombia y la El Gobierno Nacional, teniendo en cuen- Santa Sede fue ya objeto de la aprobación ta las circunstancias que se han manifesta- impartida por el Senado de la República y do posteriormente y el vivo deseo de coad- deberá ser discutido también en las próxi- yuvar a su pronta aprobación, estima opor- mas sesiones ordinarias del Congreso Na- tuno sugerir a la Santa Sede, como por la cional por la Cámara de Representantes, presente lo hago, que las dos altas partes Camerun 12 contratantes acuerden fijar un término de consideración de la autoridad judicial com- diez años contados a partir de la fecha de petente del Estado colombiano; ratificación del Concordato, para determi- g) Que, en relación con el párrafo segun- nar la revisión y eventual modificación del do del Protocolo Final referente al artículo mismo instrumento dentro de la armonía octavo, el Gobierno de Colombia declara y que debe reinar entre la Iglesia Católica y el la Santa Sede toma nota de ello, que los Estado Colombiano. matrimonios católicos celebrados con dis- Ruego de manera muy atenta a vuestra pensa basada en el Privilegio de la Fe no excelencia se sirva transmitir a la Santa Se- podrán surtir efectos civiles, mientras no de los anteriores puntos de vista de mi Go- medie el estado de libertad civil de los con- bierno, en el entendido de que la respuesta trayentes, de conformidad con las disposi- favorable de vuestra excelencia y la nota ciones de la legislación civil y de la jurispru- que ahora le dirijo, constituirán, llegado el dencia colombianas. El Tribunal Superior caso, una expresión de su recíproca volun- del Distrito Judicial territorialmente compe- tad de proceder de la manera indicada en tente, una vez comprobado el estado de el plazo señalado anteriormente. libertad de los cónyuges, ordenará la ins- Aprovecho la oportunidad para suscri- cripción del matrimonio canónico en el re- birme de vuestra excelencia con el testi- gistro civil con el fin de que surta plenos monio de mi más alta y distinguida conside- efectos civiles. ración. Alfredo Vázquez Carrizosa, Ministro Los infrascritos reafirman la recíproca vo- de Relaciones Exteriores.” luntad de la Santa Sede y de la República de En consecuencia, me complazco en in- Colombia que los condujo a señalar el curso formar a vuestra excelencia que la Santa de los próximos diez años, contados a partir Sede acepta las propuestas contenidas en de la fecha de entrada en vigor del Concor- la citada nota y que, de acuerdo con la su- dato, para determinar la revisión y eventual gerencia allí incluida, la nota referida y ésta modificación del mismo instrumento den- de respuesta constituyen una expresión de tro de la armonía que debe reinar entre la la recíproca voluntad de la misma Santa Iglesia Católica y el Estado colombiano, Sede y del Gobierno Nacional de Colombia, acuerdo que figura en el canje de notas de proceder de la manera indicada en el realizado en julio de 1974 entre el Excelen- plazo señalado anteriormente. tísimo señor Ministro de Relaciones Exte- Aprovecho la oportunidad para reiterar a riores de Colombia, señor doctor Alfredo vuestra excelencia los sentimientos de mi Vázquez Carrizosa, y Su Excelencia Reve- más alta y distinguida consideración. rendísima Monseñor Angelo Palmas, Nun- Mons. Angelo Palmas, Nuncio Apostólico. cio Apostólico de Su Santidad en Bogotá. ______En fe de lo cual se extiende por duplicado ACTA DE CANJE4 la presente diligencia, que firman y sellan Reunidos… (Omissis) con sus sellos particulares, en el Palacio f) Que de acuerdo con lo dispuesto en el Apostólico del Vaticano, a los dos días del artículo noveno del Concordato de 1973, mes de julio de mil novecientos setenta y las causas de separación de cuerpos de los cinco. matrimonios canónicos, a partir de la fecha + Jean Cardenal Villot Secretario de Esta- de entrada en vigor del tratado, deberán do ser presentadas ante los jueces del Estado; Antonio Rocha Alvira Embajador de Co- sin embargo, se entiende que las causas lombia introducidas ante las autoridades eclesiás- ______ticas con anterioridad a la entrada en vigor Scambio di Note ai dieci anni del Concor- del tratado, seguirán su trámite ordinario dato del 19735 ante dichas autoridades, en virtud del prin- (2 de julio de 1985) cipio de los derechos adquiridos, a menos REPÚBLICA DE COLOMBIA que las partes soliciten que la causa pase a MINISTERIO DE RELACIONES EXTERIORES DM. 00869

4 Copia dell’originale; anche in OCHOA, Leges Ecclesiae, V, 7036-7037; «REDC» 31 (1975) 373-375. 5 Copia dell’originale. Colombia 13 Bogotá, julio 2 de 1985 así como la respuesta que en idénticos Excelencia: términos tenga a bien darme Vuestra Exce- Al terminarse el 2 de julio del presente lencia, constituya la interpretación y aplica- año el curso de los diez años previsto en el ción dadas de común acuerdo a las disposi- último párrafo del Acta de Canje de los Ins- ciones concordatarias. trumentos de Ratificación del Concordato Queda evidentemente entendido que el vigente suscrito el 12 de julio de 1973, den- Concordato, como Tratado Internacional, tro de la armonía que debe reinar entre la continúa regido para todos sus efectos por Iglesia Católica y el Estado Colombiano, a las normas del Derecho Internacional Ge- tenor del artículo XXIX del mismo Concor- neral y por la Convención de Viena sobre el dato, y con el propósito de interpretar y Derecho de los Tratados. aplicar algunas de sus disposiciones, pro- Me valgo de la oportunidad para renovar pongo a Vuestra Excelencia lo que sigue: a Vuestra Excelencia las seguridades de mi a) En cuanto a lo acordado acerca del más alta y distinguida consideración. Privilegio de la Fe en el Protocolo Final en Augusto Ramírez Ocampo Ministro de relación con el artículo VIII del Concordato, Relaciones Exteriores es entendido que el estado de libertad civil A Su Excelencia de los cónyuges de que habla el documento Monseñor Angelo Acerbi de ratificación del Concordato, implica la Nuncio Apostólico disolución del vínculo civil por las causas y Ciudad. procedimientos establecidos por la legisla------ción civil colombiana. Prot. Nº 7088 b) En vista de las instancias de familia Bogotá, julio 2 de 1985 que el Estado Colombiano estudia crear, la declaración del Protocolo Final en relación con el artículo IX se interpreta en el sentido Excelentísimo Señor Ministro: de que los futuros jueces civiles de familia y Tengo el honor de acusar recibo de la las salas de familia que sean establecidas Nota de Vuestra Excelencia distinguida con en los Tribunales Superiores puedan ser -en el N° D.M. 0089 de la fecha, que a la letra razón de sus características y especializa- dice: ción- respectivamente primera y segunda “Al terminarse el 2 de julio del presente instancia para la tramitación de las causas año de separación de cuerpos de los matrimo- (…) nios canónicos. Convención de Viena sobre el Derecho Mientras se establecen dichas instancias de los Tratados”. de familia, las causas de separación de Tengo el honor de comunicar a Vuestra cuerpos de los matrimonios canónicos po- Excelencia que la Santa Sede está de acuer- drán ser provisionalmente tramitadas ante do sobre cuanto precede. los Jueces Civiles de Circuito en primera ins- Aprovecho la ocasión para reiterar a tancia y en segunda ante los Tribunales Su- Vuestra Excelencia los sentimientos de mi periores de Distrito Judicial. más alta y distinguida consideración. En consecuencia tengo el honor de pro- + Angelo Acerbi Nuncio Apostólico poner que lo expuesto en la presente nota, A Su Excelencia Ciudad Señor Augusto Ramírez Ocampo Ministro de Relaciones Exteriores Croazia, Croazia facendo riferimento, la Repubblica di ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA Croazia alle norme della Costituzione, in REPUBBLICA DI CROAZIA CIRCA QUE- particolare agli articoli 40 e 41 sulla libertà STIONI GIURIDICHE religiosa e la libertà di coscienza, e la Santa La Santa Sede e la Repubblica di Croazia Sede ai documenti del Concilio Vaticano volendo stabilire il quadro giuridico delle Secondo e alle norme del Diritto Canonico; relazioni tra la Chiesa Cattolica e lo Stato di tenendo presente il ruolo insostituibile Croazia 14 della Chiesa Cattolica nella educazione del l’insegnamento e l’attività delle associazioni popolo croato e il suo ruolo storico ed at- di cui all’Art. 14. tuale nel campo sociale, culturale e peda- Articolo 5 gogico; Spetta esclusivamente alla competente coscienti che la maggioranza dei cittadini autorità ecclesiastica regolare liberamente della Repubblica di Croazia fa parte della l’ordinamento ecclesiastico proprio, erige- Chiesa Cattolica; re, mutare, e sopprimere province ecclesia- richiamandosi ai principi internazional- stiche, arcidiocesi, diocesi, amministrazioni mente riconosciuti sulla libertà religiosa, apostoliche, prelature territoriali, abbazie hanno stabilito di comune accordo quan- territoriali, prelature personali, parrocchie, to segue: istituti di vita consacrata e società di vita Articolo 1 apostolica, nonché altre persone giuridiche La Repubblica di Croazia e la Santa Sede ecclesiastiche. riaffermano che lo Stato e la Chiesa Cattoli- Articolo 6 ca sono, ciascuno nel proprio ordine, indi- 1. Spettano alla Chiesa Cattolica tutte le pendenti e autonomi, impegnandosi al pie- nomine ecclesiastiche ed il conferimento no rispetto di tale principio nei loro rappor- degli uffici ecclesiastici, in conformità alle ti e alla reciproca collaborazione per lo svi- norme del Diritto Canonico. luppo integrale, spirituale e materiale 2. La nomina, il trasferimento e la rimo- dell’uomo e per la promozione del bene zione dei Vescovi competono esclusiva- comune. mente alla Santa Sede. Articolo 2 3. Prima della pubblicazione della nomina 1. La Repubblica di Croazia riconosce la dei Vescovi diocesani, la Santa Sede ne darà personalità giuridica pubblica della Chiesa comunicazione, in via riservata, al Govemo Cattolica. croato. 2. La Repubblica di Croazia riconosce an- Articolo 7 che la personalità giuridica pubblica di tutte 1. La Repubblica di Croazia garantisce alla le istituzioni ecclesiastiche, che hanno tale Chiesa Cattolica la libertà di esercitare il personalità giuridica in conformità alle culto. norme del Diritto Canonico. 2. La Repubblica di Croazia garantisce 3. L’autorità ecclesiastica competente l’inviolabilità dei luoghi di culto: chiese, può erigere, modificare, abolire o ricono- cappelle e rispettivi annessi. scere le persone giuridiche ecclesiastiche, 3. Solo per motivi gravi e con l’esplicito secondo le norme del Diritto Canonico. Essa accordo dell’autorità ecclesiastica, si pos- ne informa il competente organo sono destinare tali luoghi ad altra finalità. dell’amministrazione statale, per la relativa 4. La competente autorità della Repub- registrazione, secondo le apposite norme blica di Croazia può prendere provvedimen- civili. ti di sicurezza nei luoghi menzionati anche Articolo 3 senza previo avviso dell’autorità ecclesiasti- La Repubblica di Croazia garantisce alla ca competente, se ciò fosse urgente per la Chiesa Cattolica e alle sue persone giuridi- difesa della vita e della salute o per salvare che e fisiche la libertà di comunicare e di dei beni di particolare valore artistico o sto- mantenere contatti con la Santa Sede, con rico. le Conferenze Episcopali di altri Paesi, come 5. In vista dell’esercizio del culto pubblico pure con le Chiese particolari, istituzioni e in luoghi diversi da quelli indicati al para- persone sia all’interno dello Stato che grafo 2 (come nel caso di processioni, pel- all’estero. legrinaggi o altri atti), le autorità ecclesia- Articolo 4 stiche ne informeranno le competenti auto- Nel rispetto del diritto alla libertà religio- rità della Repubblica di Croazia, le quali sa, la Repubblica di Croazia riconosce alla hanno l’obbligo di garantire l’ordine pubbli- Chiesa Cattolica, e alle sue comunità di co e la sicurezza. qualsiasi rito, il libero esercizio della sua Articolo 8 missione apostolica, in particolare per 1. Nel caso di una istruttoria su un eccle- quanto riguarda il culto divino, il governo, siastico per eventuali reati contemplati dal Croazia 15 Codice penale, le autorità giudiziarie ne in- altra attività connessa con la sua missione. formeranno previamente le autorità eccle- 2. La Chiesa Cattolica ha accesso anche ai siastiche competenti. mezzi di comunicazione pubblici (giornali, 2. In ogni caso, il segreto della confessio- radio, televisione). La Chiesa Cattolica ha ne è inviolabile. inoltre il diritto di istituire e di gestire in Articolo 9 proprio radio e televisione, in conformità 1. Le domeniche e i seguenti giorni festivi alle leggi della Repubblica di Croazia. sono liberi dal lavoro: Articolo 13 a) 1 gennaio, Solennità di Maria Ss.ma 1. Il matrimonio canonico, dal momento Madre di Dio, Capodanno; della sua celebrazione, produce gli effetti b) 6 gennaio, Epifania del Signore o Santi civili secondo le norme legali della Repub- Magi; blica di Croazia, se non esistono impedi- c) Lunedì di Pasqua; menti civili per i contraenti e se sono d) 15 agosto, Assunzione della B. V. Ma- adempiuti i requisiti previsti dalla legge del- ria; la Repubblica di Croazia. e) 1 novembre, Tutti i Santi; 2. Il modo e il tempo utile per l’iscrizione f) 25 dicembre, Natale del Signore; del matrimonio canonico nei registri statali g) 26 dicembre, primo giorno dopo il Na- dei matrimoni sono stabiliti dalla rispettiva tale, Santo Stefano. legge della Repubblica di Croazia. 2. Le due Parti interessate si metteranno 3. La preparazione al matrimonio canoni- d’accordo circa eventuali modifiche dei co comprende l’istruzione dei futuri sposi giorni festivi. sull’insegnamento della Chiesa circa l’eccellenza del sacramento del matrimo- Articolo 10 nio, in particolare circa la sua unità ed in- 1. Le persone giuridiche ecclesiastiche dissolubilità, nonché sugli effetti civili del possono acquistare, possedere, usufruire o vincolo matrimoniale secondo la legge della alienare beni mobili e immobili, così come Repubblica di Croazia. acquisire ed alienare diritti patrimoniali, 4. Le decisioni dei Tribunali ecclesiastici secondo le norme canoniche e quelle della sulla nullità del matrimonio e quelle della legislazione della Repubblica di Croazia. Suprema Autorità della Chiesa sullo scio- 2. Le persone giuridiche di cui al comma glimento del vincolo matrimoniale sono 1, possono istituire fondazioni. La loro atti- comunicate al competente Tribunale civile, vità, per quanto riguarda gli effetti civili, si per l’adempimento delle conseguenze civili regola secondo le norme legali della Re- del provvedimento, secondo le norme legali pubblica di Croazia. della Repubblica di Croazia. Articolo 11 Articolo 14 1. La Chiesa Cattolica ha il diritto di co- 1. La Repubblica di Croazia riconosce il struire chiese ed edifici ecclesiastici e di diritto dei fedeli di riunirsi secondo gli scopi ampliare o modificare quelli già esistenti, propri della Chiesa. Per quanto riguarda gli secondo le leggi vigenti nella Repubblica di effetti civili delle loro attività, tali associa- Croazia. zioni si regolano in conformità alle norme 2. Il Vescovo diocesano decide sulla ne- legali della Repubblica di Croazia. cessità di costruire edifici ecclesiastici e ne 2. La Repubblica di Croazia garantisce ai sceglie il luogo in accordo con gli organi cattolici e alle loro associazioni ed istituzio- competenti della Repubblica di Croazia. ni la piena libertà di azione e di attività 3. Le competenti autorità della Repubbli- pubblica, sia in modo verbale che per iscrit- ca di Croazia non prenderanno in conside- to. razione le richieste per la costruzione di Articolo 15 edifici ecclesiastici senza aver ricevuto il La Chiesa Cattolica ha il diritto di erigere consenso scritto del vescovo diocesano. istituzioni educative di qualunque grado e Articolo 12 di gestirle secondo le proprie norme, nel 1. Alla Chiesa Cattolica sono garantite la rispetto delle disposizioni legali della Re- libertà di stampare, pubblicare e divulgare pubblica di Croazia. libri, giornali e riviste, come pure qualsiasi Articolo 16 Croazia 16 1. La Repubblica di Croazia riconosce e condo le norme procedurali proprie delle garantisce alla Chiesa Cattolica il diritto alla Alte Parti contraenti ed entrerà in vigore al cura pastorale dei fedeli che soggiornano momento dello scambio degli strumenti di negli istituti penitenziari, negli ospedali, ratifica. negli orfanotrofi ed in ogni istituto di assi- 2. Nel caso una delle Alte Parti contraenti stenza medica e sociale di carattere pubbli- consideri che siano radicalmente mutate le co o privato. circostanze nelle quali si è stipulato il pre- 2. L’attività pastorale nei menzionati isti- sente Accordo, così da rendere necessarie tuti, di carattere pubblico, verrà regolata modifiche, sarà dato inizio ai relativi nego- con un appropriato accordo tra le compe- ziati. tenti autorità ecclesiastiche e quelle della Firmato a Zagabria, il 19 Dicembre 1996, Repubblica di Croazia. in doppio originale, ciascuno in lingua croa- Articolo 17 ta e italiana; ambedue i testi sono ugual- 1. La Chiesa Cattolica può liberamente mente autentici. organizzare istituzioni intese ad assicurare dr. Jure Radiç za Republiku Hrvatsku + attività caritative ed assistenza sociale, con- Giulio Einaudi per la Santa Sede formi alle rispettive norme civili. 2. Le istituzioni ecclesiastiche a scopo as- ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA sistenziale caritativo o le istituzioni che di- REPUBBLICA DI CROAZIA CIRCA LA COL- pendono dalla Chiesa, si regolano in con- LABORAZIONE IN CAMPO EDUCATIVO E formità ai propri statuti e godono degli CULTURALE stessi diritti e privilegi delle istituzioni stata- La Santa Sede e la Repubblica di Croazia li fondate per le stesse finalità. desiderose di regolare le relazioni tra la 3. La Chiesa Cattolica e la Repubblica di Chiesa Cattolica e lo Stato di Croazia nel Croazia si accorderanno sulla mutua colla- campo dell’educazione e della cultura, borazione delle proprie istituzioni assisten- basandosi la Repubblica di Croazia sulle ziali caritative. norme della Costituzione, in particolare su- 4. Le competenti autorità della Repubbli- gli articoli 14, 40 e 68, e la Santa Sede sui ca di Croazia e le competenti autorità ec- documenti del Concilio Vaticano Secondo, clesiastiche stabiliranno di comune accordo specialmente sulla Dichiarazione «Gravis- i sussidi economici che la Repubblica di simum educationis», e sulle norme del Di- Croazia fornirà alle istituzioni della Chiesa ritto Canonico; Cattolica al servizio del bene comune della tenendo presente l’insostituibile ruolo società. storico ed attuale della Chiesa Cattolica in 5. Per quanto riguarda gli effetti civili, le Croazia nell’educazione etica e morale del istituzioni di cui al paragrafo 1 di questo Ar- popolo, come pure il suo ruolo nel campo ticolo si regoleranno secondo le norme le- culturale e pedagogico; gali della Repubblica di Croazia. prendendo atto che la maggioranza dei Articolo 18 cittadini della Repubblica di Croazia fa parte 1. La Repubblica di Croazia e la Santa Se- della Chiesa Cattolica, de risolveranno di comune accordo, per via hanno stabilito di comune accordo quan- diplomatica, dubbi o difficoltà che potreb- to segue: bero sorgere nell’interpretazione e Articolo 1 nell’applicazione delle disposizioni del pre- 1. La Repubblica di Croazia, alla luce del sente Accordo. principio della libertà religiosa, rispetta il 2. Le materie di comune interesse che ri- diritto fondamentale dei genitori chiedono soluzioni nuove o supplementari all’educazione religiosa dei figli e si impe- verranno trattate da una apposita Commis- gna a garantire, nel quadro del piano e del sione Mista, composta da rappresentanti programma scolastico e in conformità con delle due Parti, la quale sottoporrà le sue la volontà dei genitori o dei tutori, proposte all’approvazione delle rispettive l’insegnamento della religione cattolica in Autorità. tutte le scuole pubbliche, elementari, me- Articolo 19 die e superiori e nei centri prescolastici, 1. Il presente Accordo sarà ratificato se- come materia obbligatoria per coloro che la Croazia 17 scelgono, con le medesime condizioni delle con l’educazione e la cultura religiosa, uti- altre materie obbligatorie. lizzando i locali e i sussidi pedagogici sup- 2. Il sistema educativoformativo nei cen- plementari di tali istituti. tri prescolastici e nelle scuole, inclusi i cen- Articolo 5 tri universitari, terrà in considerazione i va- La Chiesa cattolica può organizzare libe- lori dell’etica cristiana. ramente dei corsi e intraprendere delle at- Articolo 2 tività di formazione spiritualereligiosa nelle 1. Nel rispetto della libertà di coscienza e istituzioni universitarie, d’intesa con le ri- della responsabilità dei genitori per spettive autorità universitarie. l’educazione dei loro figli, a tutti è garantito Articolo 6 il diritto di avvalersi dell’insegnamento del- 1. I programmi e i contenuti la religione. dell’insegnamento della religione cattolica 2. In collaborazione con le competenti nelle scuole di ogni ordine e grado, come autorità della Chiesa, le autorità scolastiche anche i libri di testo e il materiale didattico, daranno la possibilità ai genitori e agli alun- vengono redatti dalla Conferenza Episcopa- ni maggiorenni di avvalersi di tale insegna- le Croata che li presenta ai competenti or- mento al momento della iscrizione nella gani della Repubblica di Croazia per la loro scuola, di modo che la loro decisione non integrazione nel programmi scolastici. susciti alcuna forma di discriminazione nel 2. La Repubblica di Croazia assume le campo dell’attività scolastica. spese di redazione e di stampa dei libri di 3. I genitori e gli alunni maggiorenni, i testo dell’insegnamento della religione e ne quali dovessero mutare la propria decisione organizza la procedura editoriale, secondo di cui al paragrafo 1 di quest’Articolo, do- le norme in uso per gli altri libri di testo vranno informarne per iscritto la scuola, scolastici. prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Articolo 7 Articolo 3 1. Le autorità competenti nel campo ec- 1. L’insegnamento della religione sarà clesiastico e statale vigilano, secondo le impartito da insegnanti qualificati, ritenuti proprie competenze, affinché idonei dall’autorità ecclesiastica, in posses- l’insegnamento della religione e la forma- so dei requisiti contemplati dalla legislazio- zione religiosa nei centri prescolastici e sco- ne della Repubblica di Croazia, attenendosi lastici sia impartito, nei loro contenuti e cri- a tutti i diritti e doveri derivanti. teri didattico metodologici, in conformità 2. Gli insegnanti di religione devono ave- con le disposizioni delle rispettive legisla- re il mandato canonico (missio canonica) zioni. rilasciato dal Vescovo diocesano. La revoca 2. Per quanto riguarda i contenuti di tale mandato comporta la perdita imme- dell’insegnamento e della formazione reli- diata del diritto dell’insegnamento della giosa, gli insegnanti di religione si atterran- religione cattolica. no alle norme e alle direttive ecclesiastiche; 3. Gli insegnanti di religione sono inseriti per il resto si conformeranno alla legisla- a tutti gli effetti nel corpo docente delle zione della Repubblica di Croazia e rispette- scuole elementari, medie e superiori, come ranno le norme disciplinari dei rispettivi pure nel corpo docente dei rispettivi centri centri di educazione. prescolastici. Articolo 8 4. I programmi e le modalità di svolgi- 1. La Chiesa Cattolica ha il diritto di isti- mento dell’insegnamento della religione tuire e gestire scuole di qualunque grado e cattolica nelle scuole di ogni ordine e gra- gli asili infantili, in conformità alle norme do, saranno oggetto di particolari intese tra del Diritto Canonico e della legislazione del- il Governo della Repubblica di Croazia e la la Repubblica di Croazia. Conferenza Episcopale Croata. 2. Nell’attuazione del piano e del pro- Articolo 4 gramma delle materie fondamentali obbli- D’intesa con le autorità scolastiche, le gatorie, come pure nel rilascio dei docu- competenti autorità ecclesiastiche potran- menti ufficiali, le scuole cattoliche osserve- no organizzare nei centri educativoformati- ranno le leggi della Repubblica di Croazia. vi altre attività complementari connesse Articolo 9 Croazia 18 Le scuole cattoliche parificate, i loro in- particolare alla radio e alla televisione. Le segnanti, educatori e gli altri impiegati, co- particolarità al riguardo saranno accordate me pure gli alunni e gli educandi godranno tra la Repubblica di Croazia e la Conferenza dei medesimi diritti e doveri dei loro omo- Episcopale Croata. loghi delle scuole pubbliche ed avranno di- 2. La Chiesa Cattolica ha il diritto di pos- ritto a ricevere i sussidi finanziari previsti sedere anche i propri mezzi di comunica- dalle rispettive leggi della Repubblica di zione sociale, in conformità alle disposizioni Croazia. ecclesiastiche ed alle leggi della Repubblica Articolo 10 di Croazia. 1. Lo statuto giuridico degli Istituti Catto- 3. Nel rispetto dei principi della libertà lici Universitari e di Studi Superiori parificati religiosa in una società pluralista, la Repub- così come il rispettivo riconoscimento dei blica di Croazia veglierà con coerenza affin- titoli, dei gradi accademici e dei diplomi ri- ché nei mezzi di comunicazione sociale lasciati, si reggono sulle leggi della Repub- vengano rispettati i sentimenti dei cattolici, blica di Croazia. Una specifica intesa tra la come pure i valori umani fondamentali, di medesima Repubblica e la Conferenza Epi- ordine etico e religioso. scopale Croata, previamente approvata dal- Articolo 13 la Santa Sede, ne regolerà l’applicazione. 1. Il. patrimonio culturale ed artistico del- 2. La Repubblica di Croazia assicura i la Chiesa Cattolica, come pure i numerosi mezzi finanziari alla Facoltà Cattolica di documenti custoditi nei suoi archivi e nelle Teologia presso la Università di Zagreb, ed biblioteche ecclesiastiche, costituiscono agli Istituti Teologici affiliati di Dakovo, Ma- una preziosa parte del patrimonio integran- karska, Rijeka e Split. te l’eredità culturale croata. La Chiesa Cat- 3. Le competenti autorità ecclesiastiche tolica desidera continuare a servire la socie- possono erigere nuovi Istituti Cattolici Uni- tà anche con il suo patrimonio culturale, versitari e di Studi Superiori, i quali, previo permettendo a tutti gli interessati di cono- accordo tra le competenti autorità della scere tale ricchezza, di fruirne e di studiarla. Chiesa e dello Stato, saranno parificati e 2. È necessaria la collaborazione tra la sostenuti con adeguati mezzi finanziari dal- Chiesa e lo Stato per salvaguardare tale pa- la Repubblica di Croazia. trimonio, catalogarlo, assicurarne la prote- Articolo 11 zione, permetterne un ulteriore incremento 1. Gli Istituti ecclesiastici per la formazio- e renderlo accessibile ai cittadini, nei limiti ne degli insegnanti di religione e degli altri richiesti dalla sua protezione e dalla tutela operatori pastorali, eretti in conformità alle degli archivi. norme del Diritto canonico, sono Istituti pa- 3. A questi fini, sarà formata quanto pri- rificati, in conformità alle rispettive leggi ma una commissione mista di rappresen- della Repubblica di Croazia. tanti della Chiesa Cattolica e della Repub- 2. La Repubblica di Croazia assicurerà i blica di Croazia. mezzi finanziari ai professori, educatori e al 4. La Repubblica di Croazia si impegna a personale di tali Istituti, come è previsto contribuire materialmente, in modo siste- dalle disposizioni legali della Repubblica di matico, al restauro e alla salvaguardia dei Croazia per gli Istituti Cattolici Universitari e monumenti del patrimonio culturale reli- di Studi Superiori parificati. gioso e delle opere d’arte in possesso della 3. Parimenti, gli alunni degli Istituti di cui Chiesa. al paragrafo 1 di quest’Articolo, usufruiran- 5. La Repubblica di Croazia s’impegna a no degli stessi diritti e doveri stabiliti per gli restituire i registri ecclesiastici, le anagrafi, alunni degli Istituti Cattolici Universitari e di le cronache e gli altri libri, espropriati alla Studi Superiori parificati. Chiesa in modo illegittimo durante il regime Articolo 12 comunista, e tutt’ora in suo possesso. 1. A motivo del servizio che la Chiesa Cat- Articolo 14 tolica presta alla società e nel rispetto della Le Alte Parti contraenti risolveranno di libertà religiosa, la Repubblica di Croazia comune accordo eventuali divergenze tra di permette alla Chiesa un adeguato accesso loro circa l’interpretazione o l’applicazione ai mezzi statali di comunicazione sociale, in delle disposizioni del presente Accordo. Croazia 19 Articolo 15 L’Ordinario Militare sarà nominato libe- 1. Il presente Accordo sarà ratificato se- ramente dal Sommo Pontefice, previa noti- condo le norme procedurali proprie delle ficazione al Governo croato. Alte Parti contraenti ed entrerà in vigore al Articolo 3 momento dello scambio degli strumenti di In conformità alle norme canoniche, ratifica. l’Ordinario Militare sarà coadiuvato da un 2. Nel caso che una delle Alte Parti con- Vicario Generale scelto da lui stesso, non- traenti consideri che siano radicalmente ché dai Cappellani Militari. mutate le circostanze nelle quali si è stipu- Articolo 4 lato il presente Accordo, così da ritenere 1. Il presbiterio dell’Ordinariato Militare necessario di modificarlo, si procederà al sarà formato da presbiteri diocesani e reli- più presto alle opportune trattative per ag- giosi, destinati alla cura pastorale giornarlo. dell’Esercito e della Polizia, previa licenza Firmato a Zagabria, il l9 Dicembre 1996, del proprio Vescovo diocesano o del Supe- in doppio originale, ciascuno in lingua croa- riore religioso. ta e italiana; ambedue i testi sono ugual- 2. I membri del clero secolare potranno mente autentici. essere incardinati nell’Ordinariato Militare, + Giulio Einaudi per la Santa Sede dr. secondo le norme del Diritto Canonico. Jure Radiç za Republiku Hrvatsku 3. I sacerdoti designati, in maniera stabile ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA e con incarico principale, alla cura pastorale REPUBBLICA DI CROAZIA CIRCA dell’Esercito croato e della Polizia croata, L’ASSISTENZA RELIGIOSA AI FEDELI saranno chiamati Cappellani CATTOLICI, MEMBRI DELLE FORZE AR- dell’Ordinariato Militare; essi godranno dei MATE E DELLA POLIZIA DELLA REPUB- diritti e doveri canonici analoghi a quelli dei BLICA DI CROAZIA parroci o dei viceparroci. La Santa Sede e la Repubblica di Croazia 4. Secondo le necessità, e d’intesa con il desiderando promuovere, in maniera stabi- loro Vescovo o Superiore religioso, le e conveniente, l’assistenza religiosa ai l’Ordinario Militare potrà richiedere sacer- fedeli cattolici, membri delle Forze Armate doti e religiosi che avranno un incarico an- e della Polizia della Repubblica di Croazia, che nell’Ordinariato Militare, per un servi- hanno stabilito di comune accordo quan- zio temporaneo o occasionale. to segue: Articolo 5 Articolo 1 Secondo le norme del Diritto Canonico, 1. La Santa Sede erigerà nella Repubblica appartengono alla giurisdizione di Croazia un Ordinariato Militare per dell’Ordinariato Militare: l’assistenza religiosa ai fedeli cattolici, a) i militari e i membri della Polizia, come membri delle Forze Armate e della Polizia anche altri impiegati stabili delle Forze Ar- della Repubblica di Croazia. mate e della Polizia della Repubblica di 2. L’Ordinariato Militare, canonicamente Croazia; assimilato ad una diocesi secondo la Costi- b) quanti compongono le loro famiglie, tuzione Apostolica Spirituali militum curæ, cioè coniugi e figli, anche maggiorenni, se sarà retto da un Vescovo, Ordinario Milita- coabitano con i genitori nella stessa casa, re. Egli avrà tutti i diritti e i doveri analoghi come anche i loro parenti ed altre persone a quelli del Vescovo diocesano. che condividano la stessa abitazione; 3. L’Ordinario Militare potrà contempo- c) i cadetti delle scuole militari e della Po- raneamente esercitare anche l’incarico di lizia, e coloro che prestano servizio presso Vescovo diocesano. gli istituti militari o di Polizia; 4. La potestà di giurisdizione d) tutti i fedeli, uomini e donne, membri dell’Ordinario Militare è personale, ordina- o meno di un Istituto religioso, che ricopro- ria e propria, ma cumulativa con la giurisdi- no stabilmente un ufficio loro affidato zione dell’Ordinario del luogo. dall’Ordinario Militare o con suo consenso. 5. L’Ordinario Militare è, di diritto, mem- Articolo 6 bro della Conferenza Episcopale Croata. 1. Tutti coloro che svolgono servizio Articolo 2 nell’ambito dell’Ordinariato Militare, come Croazia 20 cappellani stabili o come sacerdoti di com- la sua Curia, e adeguati luoghi di culto. plemento, nell’esercizio della loro attività Articolo 10 pastorale, pur mantenendo la loro condi- Con successiva intesa tra il Governo della zione propria, si inseriranno nell’ambiente Repubblica di Croazia, rappresentato dai militare e usufruiranno delle strutture esi- Ministeri competenti, e la Conferenza Epi- stenti in seno alle Forze Armate della Re- scopale Croata, sarà redatto un Regolamen- pubblica di Croazia. to relativo a questioni più particolareggiate, 2. I Cappellani e tutti coloro che svolgono riguardanti il funzionamento attività pastorale nell’Ordinariato Militare dell’Ordinariato Militare. eserciteranno il loro servizio nel rispetto Articolo 11 delle regole delle Autorità militari e di Poli- Se sorgesse qualche dubbio zia, secondo le norme canoniche e secondo nell’interpretazione o nell’applicazione del le prescrizioni dell’Ordinario Militare. presente Accordo, le Alte Parti contraenti 3. Se qualche membro del Clero cercheranno una giusta soluzione per mez- dell’Ordinariato Militare dovesse essere zo di una mutua intesa. soggetto a sanzioni disciplinari di carattere Articolo 12 militare, il Superiore gerarchico vi provve- 1. Il presente Accordo sarà ratificato se- derà previo accordo con l’Ordinario Milita- condo le norme legali proprie delle Alte re; mentre l’Ordinario Militare comuniche- Parti contraenti ed entrerà in vigore al rà eventuali sanzioni canoniche all’Autorità momento dello scambio degli strumenti di militare per i provvedimenti del caso. ratifica. Articolo 7 2. Nel caso che una delle Alte Parti con- L’Ordinario Militare comunicherà libera- traenti consideri che sono mutate radical- mente con i cappellani e coloro che svolgo- mente le circostanze nelle quali si è stipula- no attività pastorale nell’Ordinariato Milita- to il presente Accordo, sarà dato inizio a re, invierà loro le opportune istruzioni sul trattative al fine di aggiornarlo. servizio religioso, e richiederà loro periodi- Firmato a Zagabria, il 19 Dicembre 1996, che relazioni sullo svolgimento del loro uffi- in doppio originale, ciascuno in lingua croa- cio. ta e italiana; ambedue i testi sono ugual- Articolo 8 mente autentici. L’Ordinariato Militare avrà sede in Za- + Giulio Einaudi per la Santa Sede greb. dr. Jure Radiç za Republiku Hrvatsku Articolo 9 Conventione inter Apostolicam Sedem et 1. Il Ministero della Difesa e il Ministero Croatiae Rem Publicam rata habita, die IX degli Interni si prenderanno cura del so- mensis Aprilis anno MCMXCVII ratihabitio- stentamento materiale del personale nis instrumenta accepta et reddita mutuo dell’Ordinariato Militare. fuerunt in Civitate Vaticana; a quo die Con- 2. Il Ministero della Difesa e il Ministero ventio vigere coepit ad normam articuli XII degli Interni garantiranno le condizioni ma- eiusdem Pactionis. teriali necessarie per il funzionamento dell’Ordinariato Militare, in particolare una sede decorosa per l’Ordinario Militare e per blica italiana, i principi sanciti dalla sua Co- Italia stituzione, e, da parte della Santa Sede, le ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA RE- dichiarazioni del Concilio Ecumenico Vati- PUBBLICA ITALIANA CHE APPORTA MODI- cano II circa la libertà religiosa e i rapporti FICAZIONI AL CONCORDATO LATERANEN- fra la Chiesa e la comunità politica, nonché SE la nuova codificazione del diritto canonico; La Santa Sede e la Repubblica Italiana considerato inoltre che, in forza del se- tenuto conto del processo di trasforma- condo comma dell’art. 7 della Costituzione zione politica e sociale verificatosi in Italia della Repubblica italiana, i rapporti tra lo negli ultimi decenni e degli sviluppi pro- Stato e la Chiesa cattolica sono regolati dai mossi nella Chiesa dal Concilio Vaticano II; Patti lateranensi, i quali per altro possono avendo presenti, da parte della Repub- essere modificati di comune accordo dalle Italia 21 due Parti senza che ciò richieda procedi- lati con giurisdizione territoriale, così come menti di revisione costituzionale; dei Parroci e dei titolari degli altri uffici ec- hanno riconosciuto l’opportunità di addi- clesiastici rilevanti per l’ordinamento dello venire alle seguenti modificazioni consen- Stato . suali del Concordato lateranense: 3. Salvo che per la diocesi di Roma e per Art. 1 quelle suburbicarie, non saranno nominati La Repubblica italiana e la Santa Sede agli uffici di cui al presente articolo eccle- riaffermano che lo Stato e la Chiesa cattoli- siastici che non siano cittadini italiani. ca sono, ciascuno nel proprio ordine, indi- Art. 4 pendenti e sovrani, impegnandosi al pieno 1. I sacerdoti, i diaconi ed i religiosi che rispetto di tale principio nei loro rapporti hanno emesso i voti hanno facoltà di otte- ed alla reciproca collaborazione per la pro- nere, a loro richiesta, di essere esonerati mozione dell’uomo e il bene del Paese. dal servizio militare oppure assegnati al Art. 2 servizio civile sostitutivo. 1. La Repubblica italiana riconosce alla 2. In caso di mobilitazione generale gli Chiesa cattolica la piena libertà di svolgere ecclesiastici non assegnati alla cura d’anime la sua missione pastorale, educativa e cari- sono chiamati ad esercitare il ministero re- tativa, di evangelizzazione e di santificazio- ligioso tra le truppe, oppure, subordinata- ne. In particolare è assicurata alla Chiesa la mente, assegnati ai servizi sanitari. libertà di organizzazione, di pubblico eserci- 3. Gli studenti di teologia, quelli degli zio del culto, di esercizio del magistero e ultimi due anni di propedeutica alla teolo- del ministero spirituale nonché della giuri- gia ed i novizi degli istituti di vita consacrata sdizione in materia ecclesiastica. e delle società di vita apostolica possono 2. È ugualmente assicurata la reciproca usufruire degli stessi rinvii dal servizio mili- libertà di comunicazione e di corrisponden- tare accordati agli studenti delle università za fra la Santa Sede, la Conferenza Episco- italiane. pale Italiana, le Conferenze Episcopali re- 4. Gli ecclesiastici non sono tenuti a da- gionali, i Vescovi, il clero e i fedeli, così co- re a magistrati o ad altra autorità informa- me la libertà di pubblicazione e diffusione zioni su persone o materie di cui siano ve- degli atti e documenti relativi alla missione nuti a conoscenza per ragione del loro mi- della Chiesa. nistero. 3. È garantita ai cattolici e alle loro as- Art. 5 sociazioni e organizzazioni la piena libertà 1. Gli edifici aperti al culto non possono di riunione e di manifestazione del pensiero essere requisiti, occupati, espropriati o de- con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo moliti se non per gravi ragioni e previo ac- di diffusione. cordo con la competente autorità ecclesia- 4. La Repubblica italiana riconosce il stica. particolare significato che Roma, sede ve- 2. Salvo i casi di urgente necessità, la scovile del Sommo Pontefice, ha per la cat- forza pubblica non potrà entrare, per tolicità. l’esercizio delle sue funzioni, negli edifici Art. 3 aperti al culto, senza averne dato previo 1. La circoscrizione delle diocesi e delle avviso all’autorità ecclesiastica. parrocchie è liberamente determinata 3. L’autorità civile terrà conto delle esi- dall’autorità ecclesiastica. La Santa Sede si genze religiose delle popolazioni, fatte pre- impegna a non includere alcuna parte del senti dalla competente autorità ecclesiasti- territorio italiano in una diocesi la cui sede ca, per quanto concerne la costruzione di vescovile si trovi nel territorio di un altro nuovi edifici di culto cattolico e delle perti- Stato. nenti opere parrocchiali. 2. La nomina dei titolari di uffici eccle- Art. 6 siastici è liberamente effettuata La Repubblica italiana riconosce come dall’autorità ecclesiastica. Quest’ultima dà giorni festivi tutte le domeniche e le altre comunicazione alle competenti autorità ci- festività religiose determinate d’intesa tra vili della nomina degli Arcivescovi e Vescovi le Parti . diocesani, dei Coadiutori, degli Abati e Pre- Art. 7 Italia 22 1. La Repubblica italiana, richiamandosi re della nuova disciplina restano applicabili al principio enunciato dall’art. 20 della Co- gli articoli 17, comma terzo, 18, 27, 29 e 30 stituzione, riafferma che il carattere eccle- del precedente testo concordatario. siastico e il fine di religione o di culto di una Art. 8 associazione o istituzione non possono es- 1. Sono riconosciuti gli effetti civili ai sere causa di speciali limitazioni legislative, matrimoni contratti secondo le norme del né di speciali gravami fiscali per la sua costi- diritto canonico, a condizione che l’atto re- tuzione, capacità giuridica e ogni forma di lativo sia trascritto nei registri dello stato attività. civile, previe pubblicazioni nella casa co- 2. Ferma restando la personalità giuri- munale. Subito dopo la celebrazione, il par- dica degli enti ecclesiastici che ne sono at- roco o il suo delegato spiegherà ai con- tualmente provvisti, la Repubblica italiana, traenti gli effetti civili del matrimonio, dan- su domanda dell’autorità ecclesiastica o do lettura degli articoli del codice civile ri- con il suo assenso, continuerà a riconoscere guardanti i diritti e i doveri dei coniugi, e la personalità giuridica degli enti ecclesia- redigerà quindi, in doppio originale, l’atto stici aventi sede in Italia, eretti o approvati di matrimonio, nel quale potranno essere secondo le norme del diritto canonico, i inserite le dichiarazioni dei coniugi consen- quali abbiano finalità di religione o di culto. tite secondo la legge civile. Analogamente si procederà per il ricono- La Santa Sede prende atto che la trascri- scimento agli effetti civili di ogni mutamen- zione non potrà avere luogo: to sostanziale degli enti medesimi . a) quando gli sposi non rispondano ai 3. Agli effetti tributari gli enti ecclesia- requisiti della legge civile circa l’età richie- stici aventi fine di religione o di culto, come sta per la celebrazione; pure le attività dirette a tali scopi, sono b) quando sussiste fra gli sposi un im- equiparati a quelli aventi fine di beneficen- pedimento che la legge civile considera in- za o di istruzione. derogabile. Le attività diverse da quelle di religione La trascrizione è tuttavia ammessa quan- o di culto, svolte dagli enti ecclesiastici, so- do, secondo la legge civile, l’azione di nulli- no soggette, nel rispetto della struttura e tà o di annullamento non potrebbe essere della finalità di tali enti, alle leggi dello Sta- più proposta. to concernenti tali attività e al regime tribu- La richiesta di trascrizione è fatta, per tario previsto per le medesime. iscritto, dal parroco del luogo dove il ma- 4. Gli edifici aperti al culto, le pubblica- trimonio è stato celebrato, non oltre i cin- zioni di atti, le affissioni all’interno o que giorni dalla celebrazione. L’ufficiale del- all’ingresso degli edifici di culto o ecclesia- lo stato civile, ove sussistano le condizioni stici, e le collette effettuate nei predetti per la trascrizione, la effettua entro venti- edifici, continueranno ad essere soggetti al quattro ore dal ricevimento dell’atto e ne regime vigente. dà notizia al parroco. 5. L’amministrazione dei beni apparte- Il matrimonio ha effetti civili dal momen- nenti agli enti ecclesiastici è soggetta ai to della celebrazione, anche se l’ufficiale controlli previsti dal diritto canonico. Gli dello stato civile, per qualsiasi ragione, ab- acquisti di questi enti sono però soggetti bia effettuato la trascrizione oltre il termine anche ai controlli previsti dalle leggi italiane prescritto. per gli acquisti delle persone giuridiche . La trascrizione può essere effettuata an- 6. All’atto della firma del presente Ac- che posteriormente su richiesta dei due cordo, le Parti istituiscono una Commissio- contraenti, o anche di uno di essi, con la ne paritetica per la formulazione delle conoscenza e senza l’opposizione dell’altro, norme da sottoporre alla loro approvazione sempre che entrambi abbiano conservato per la disciplina di tutta la materia degli enti ininterrottamente lo stato libero dal mo- e beni ecclesiastici e per la revisione degli mento della celebrazione a quello della ri- impegni finanziari dello Stato italiano e de- chiesta di trascrizione, e senza pregiudizio gli interventi del medesimo nella gestione dei diritti legittimamente acquisiti dai terzi. patrimoniale degli enti ecclesiastici. 2. Le sentenze di nullità di matrimonio In via transitoria e fino all’entrata in vigo- pronunciate dai tribunali ecclesiastici, che Italia 23 siano munite del decreto di esecutività del che non universitarie di ogni ordine e gra- superiore organo ecclesiastico di controllo, do. sono, su domanda delle parti o di una di Nel rispetto della libertà di coscienza e esse, dichiarate efficaci nella Repubblica della responsabilità educativa dei genitori, italiana con sentenza della corte d’appello è garantito a ciascuno il diritto di scegliere competente, quando questa accerti: se avvalersi o non avvalersi di detto inse- a) che il giudice ecclesiastico era il giu- gnamento. dice competente a conoscere della causa in All’atto dell’iscrizione gli studenti o i loro quanto matrimonio celebrato in conformità genitori eserciteranno tale diritto, su richie- del presente articolo ; sta dell’autorità scolastica, senza che la loro b) che nel procedimento davanti ai tri- scelta possa dar luogo ad alcuna forma di bunali ecclesiastici è stato assicurato alle discriminazione . parti il diritto di agire e di resistere in giudi- Art. 10 zio in modo non difforme dai principi fon- 1. Gli istituti universitari, i seminari, le damentali dell’ordinamento italiano; accademie, i collegi e gli altri istituti per ec- c) che ricorrono le altre condizioni ri- clesiastici e religiosi o per la formazione chieste dalla legislazione italiana per la di- nelle discipline ecclesiastiche, istituiti se- chiarazione di efficacia delle sentenze stra- condo il diritto canonico, continueranno a niere . dipendere unicamente dall’autorità eccle- La corte d’appello potrà, nella sentenza siastica. intesa a rendere esecutiva una sentenza 2. I titoli accademici in teologia e nelle canonica, statuire provvedimenti economici altre discipline ecclesiastiche, determinate provvisori a favore di uno dei coniugi il cui d’accordo tra le Parti, conferiti dalle Facoltà matrimonio sia stato dichiarato nullo, ri- approvate dalla Santa Sede, sono ricono- mandando le parti al giudice competente sciuti dallo Stato . per la decisione sulla materia. Sono parimenti riconosciuti i diplomi 3. Nell’accedere al presente regolamen- conseguiti nelle Scuole vaticane di paleo- to della materia matrimoniale la Santa Sede grafia, diplomatica e archivistica e di biblio- sente l’esigenza di riaffermare il valore im- teconomia. mutato della dottrina cattolica sul matri- 3. Le nomine dei docenti dell’Università monio e la sollecitudine della Chiesa per la Cattolica del Sacro Cuore e dei dipendenti dignità ed i valori della famiglia, fondamen- istituti sono subordinate al gradimento, to della società. sotto il profilo religioso, della competente Art. 9 autorità ecclesiastica. 1. La Repubblica italiana, in conformità Art. 11 al principio della libertà della scuola e 1. La Repubblica italiana assicura che dell’insegnamento e nei termini previsti l’appartenenza alle forze armate, alla poli- dalla propria Costituzione, garantisce alla zia , o ad altri servizi assimilati, la degenza Chiesa cattolica il diritto di istituire libera- in ospedali, case di cura o di assistenza mente scuole di ogni ordine e grado e isti- pubbliche, la permanenza negli istituti di tuti di educazione. prevenzione e pena non possono dar luogo A tali scuole che ottengano la parità è as- ad alcun impedimento nell’esercizio della sicurata piena libertà, ed ai loro alunni un libertà religiosa e nell’adempimento delle trattamento scolastico equipollente a quel- pratiche di culto dei cattolici. lo degli alunni delle scuole dello Stato e de- 2. L’assistenza spirituale ai medesimi è gli altri enti territoriali, anche per quanto assicurata da ecclesiastici nominati dalle concerne l’esame di Stato. autorità italiane competenti su designazio- 2. La Repubblica italiana, riconoscendo ne dell’autorità ecclesiastica e secondo lo il valore della cultura religiosa e tenendo stato giuridico, l’organico e le modalità sta- conto che i principi del cattolicesimo fanno biliti d’intesa fra tali autorità. parte del patrimonio storico del popolo ita- Art. 12 liano, continuerà ad assicurare, nel quadro 1. La Santa Sede e la Repubblica italia- delle finalità della scuola, l’insegnamento na, nel rispettivo ordine, collaborano per la della religione cattolica nelle scuole pubbli- tutela del patrimonio storico ed artistico. Italia 24 Al fine di armonizzare l’applicazione della liana, desiderose di assicurare con oppor- legge italiana con le esigenze di carattere tune precisazioni la migliore applicazione religioso, gli organi competenti delle due dei Patti lateranensi e delle convenute mo- Parti concorderanno opportune disposizioni dificazioni, e di evitare ogni difficoltà di in- per la salvaguardia, la valorizzazione e il terpretazione, dichiarano di comune intesa: godimento dei beni culturali d’interesse re- 1. In relazione all’Art. 1 ligioso appartenenti ad enti e istituzioni ec- Si considera non più in vigore il principio, clesiastiche . originariamente richiamato dai Patti latera- La conservazione e la consultazione degli nensi, della religione cattolica come sola archivi d’interesse storico e delle bibliote- religione dello Stato italiano. che dei medesimi enti e istituzioni saranno 2. In relazione all’Art. 4 favorite e agevolate sulla base di intese tra i a) Con riferimento al n. 2, si considerano competenti organi delle due Parti. in cura d’anime gli Ordinari, i parroci, i vica- 2. La Santa Sede conserva la disponibili- ri parrocchiali, i rettori di chiese aperte al tà delle catacombe cristiane esistenti nel culto ed i sacerdoti stabilmente addetti ai suolo di Roma e nelle altre parti del territo- servizi di assistenza spirituale di cui all’art. rio italiano con l’onere conseguente della 11. custodia, della manutenzione e della con- b) La Repubblica italiana assicura che servazione, rinunciando alla disponibilità l’autorità giudiziaria darà comunicazione delle altre catacombe. all’autorità ecclesiastica competente per Con l’osservanza delle leggi dello Stato e territorio dei procedimenti penali promossi fatti salvi gli eventuali diritti di terzi, la San- a carico di ecclesiastici. ta Sede può procedere agli scavi occorrenti c) La Santa Sede prende occasione dalla ed al trasferimento delle sacre reliquie. modificazione del Concordato lateranense Art. 13 per dichiararsi d’accordo, senza pregiudizio 1. Le disposizioni precedenti costitui- dell’ordinamento canonico, con scono modificazioni del Concordato latera- l’interpretazione che lo Stato italiano dà nense accettate dalle due Parti, ed entre- dell’art. 23, secondo comma, del Trattato ranno in vigore alla data dello scambio degli lateranense, secondo la quale gli effetti ci- strumenti di ratifica. Salvo quanto previsto vili delle sentenze e dei provvedimenti dall’art. 7, n. 6, le disposizioni del Concor- emanati da autorità ecclesiastiche, previsti dato stesso non riprodotte nel presente te- da tale disposizione, vanno intesi in armo- sto sono abrogate. nia con i diritti costituzionalmente garantiti 2. Ulteriori materie per le quali si mani- ai cittadini italiani. festi l’esigenza di collaborazione tra la Chie- 3. In relazione all’Art. 7 sa cattolica e lo Stato potranno essere re- a) La Repubblica italiana assicura che re- golate sia con nuovi accordi tra le due Parti sterà escluso l’obbligo per gli enti ecclesia- sia con intese tra le competenti autorità stici di procedere alla conversione di beni dello Stato e la Conferenza Episcopale Ita- immobili, salvo accordi presi di volta in vol- liana. ta tra le competenti autorità governative ed Art. 14 ecclesiastiche, qualora ricorrano particolari Se in avvenire sorgessero difficoltà di ragioni. interpretazione o di applicazione delle di- b) La Commissione paritetica, di cui al n. sposizioni precedenti, la Santa Sede e la 6, dovrà terminare i suoi lavori entro e non Repubblica italiana affideranno la ricerca di oltre sei mesi dalla firma del presente Ac- un’amichevole soluzione ad una Commis- cordo. sione paritetica da loro nominata. 4. In relazione all’Art. 8 Roma, diciotto febbraio millenovecentot- a) Ai fini dell’applicazione del n. 1, lett. tantaquattro. b), si intendono come impedimenti indero- + AGOSTINO Card. CASAROLI B. CRAXI gabili della legge civile: PROTOCOLLO ADDIZIONALE 1 ) l’essere uno dei contraenti interdet- Al momento della firma dell’Accordo che to per infermità di mente; apporta modificazioni al Concordato late- 2) la sussistenza tra gli sposi di altro ma- ranense la Santa Sede e la Repubblica ita- trimonio valido agli effetti civili; Italia 25 3) gli impedimenti derivanti da delitto o giudicano il regime vigente nelle regioni di da affinità in linea retta. confine nelle quali la materia è disciplinata b) Con riferimento al n. 2, ai fini da norme particolari. dell’applicazione degli articoli 796 e 797 del 6. In relazione all’Art. 10 codice italiano di procedura civile, si dovrà La Repubblica italiana, tener conto della specificità nell’interpretazione del n. 3 che non innova dell’ordinamento canonico dal quale è re- l’art. 38 del Concordato dell’11 febbraio golato il vincolo matrimoniale, che in esso 1929 si atterrà alla sentenza 195/1972 della ha avuto origine. In particolare, Corte Costituzionale relativa al medesimo 1) si dovrà tener conto che i richiami articolo. fatti dalla legge italiana alla legge del luogo 7. In relazione all’Art. 13 n. 1 in cui si è svolto il giudizio si intendono fatti Le Parti procederanno ad opportune al diritto canonico; consultazioni per l’attuazione, nel rispettivo 2) si considera sentenza passata in giu- ordine, delle disposizioni del presente Ac- dicato la sentenza che sia divenuta esecuti- cordo. va secondo il diritto canonico; Il presente Protocollo addizionale fa par- 3) si intende che in ogni caso non si te integrante dell’Accordo che apporta mo- procederà al riesame del merito. dificazioni al Concordato lateranense con- c) Le disposizioni del n. 2 si applicano testualmente firmato tra la Santa Sede e la anche ai matrimoni celebrati, prima Repubblica italiana. dell’entrata in vigore del presente Accordo, Roma, diciotto febbraio millenovecentot- in conformità alle norme dell’art. 34 del tantaquattro. Concordato lateranense e della legge 27 + Agostino Card. Casaroli B. Craxi maggio 1929, n. 847, per i quali non sia sta- to iniziato il procedimento dinanzi Protocollo di approvazione delle norme all’autorità giudiziaria civile, previsto dalle per la disciplina della materia di cui all’art. 7 norme stesse. n. 6 dell’Accordo tra la Santa Sede e la Re- 5. In relazione all’Art. 9 pubblica italiana che apporta modificazioni a) L’insegnamento della religione cattoli- al Concordato lateranense ca nelle scuole indicate al n. 2 è impartito in Il Cardinale Segretario di Stato e Prefetto conformità alla dottrina della Chiesa e nel del Consiglio per gli Affari Pubblici della rispetto della libertà di coscienza degli Chiesa, Sua Eminenza Reverendissima il Si- alunni da insegnanti che siano riconosciuti gnor Cardinale Agostino Casaroli, e idonei dall’autorità ecclesiastica, nominati, il Presidente del Consiglio dei Ministri d’intesa con essa, dall’autorità scolastica. della Repubblica Italiana, Onorevole Betti- Nelle scuole materne ed elementari det- no Craxi, to insegnamento può essere impartito esaminate le norme formulate dalla dall’insegnante di classe, riconosciuto ido- Commissione paritetica, istituita a norma neo dall’autorità ecclesiastica, che sia di- dell’art. 7 n. 6 dell’Accordo tra la Santa Se- sposto a svolgerlo. de e la Repubblica Italiana del 18 febbraio b) Con successiva intesa tra le competen- 1984, e sottoposte all’approvazione delle ti autorità scolastiche e la Conferenza Epi- Alte Parti in data 8 agosto dello stesso an- scopale Italiana verranno determinati: no, 1) i programmi dell’insegnamento della preso atto che le norme predette rien- religione cattolica per i diversi ordini e gradi trano nell’ambito del mandato conferito delle scuole pubbliche; alla Commissione paritetica, 2) le modalità di organizzazione di tale considerato che le medesime norme so- insegnamento, anche in relazione alla col- no rispondenti ai principi ed ai criteri enun- locazione nel quadro degli orari delle lezio- ciati nel preambolo dell’Accordo del 18 ni; febbraio 1984 e sono idonee a modificare 3) i criteri per la scelta dei libri di testo; gli articoli 17 comma 3, 18, 27, 29 e 30 del 4) i profili della qualificazione profes- testo concordatario dell’11 febbraio 1929 e sionale degli insegnanti . le relative disposizioni applicative, c) Le disposizioni di tale articolo non pre- tenuto conto di quanto concordato con Italia 26 lo scambio di lettere tra loro intercorso in materia di Cui all’art. 7 n. 6 di detto Accor- data odierna (allegato I), con particolare do6;… riguardo alle modificazioni relative agli arti- In virtù degli speciali poteri conferitigli a coli 46, 47, 50 e 51 delle predette norme, tal fine da Sua Santità il Papa Giovanni Pao- convengono, a nome rispettivamente lo II, emana, per quanto attiene della Santa Sede e della Repubblica Italiana, all’ordinamento canonico, le seguenti Nor- su quanto segue: me7 Art. 1 Le norme presentate alle Alte Par- Titolo I ti dalla Commissione paritetica per gli enti ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICO- ecclesiastici, istituita a norma dell’art. 7 n. 6 NOSCIUTI dell’Accordo tra la Santa Sede e l’Italia del Art. 1 18 febbraio 1984, sono approvate nella Gli enti costituiti o approvati dall’autorità formulazione del testo firmato dalla Com- ecclesiastica, aventi sede in Italia, i quali missione paritetica in data 8 agosto 1984, abbiano fine di religione o di culto, possono con le modifiche concordate con le lettere essere riconosciuti come persone giuridiche di cui all’allegato I. agli effetti civili con decreto del Presidente Art. 2 Resta inteso che tali norme non della Repubblica, udito il parere del Consi- concernono la condizione giuridica della glio di Stato. Santa Sede e dei suoi organi. Art. 28 Art. 3 Resta inoltre inteso che sono ap- Sono considerati aventi fine di religione o plicabili alle materie disciplinate dalle nor- di culto gli enti che fanno parte della costi- me predette le disposizioni degli art. 13, n. tuzione gerarchica della Chiesa, gli istituti 2 e 14 dell’Accordo 18 febbraio 1984. religiosi e i seminari. Art. 4 Le Parti daranno piena ed intera Per altre persone giuridiche canoniche, esecuzione al presente Protocollo emanan- per le fondazioni e in genere per gli enti ec- do, con gli strumenti giuridici propri dei ri- clesiastici che non abbiano personalità giu- spettivi ordinamenti, le norme approvate in ridica nell’ordinamento della Chiesa, il fine data odierna. di religione o di culto è accertato di volta in Art. 5 Il presente Protocollo e le norme volta, in conformità alle disposizioni predette entreranno in vigore alla data del- dell’articolo 16. lo scambio degli strumenti di ratifica L’accertamento di cui al comma prece- dell’Accordo del 18 febbraio 1984 e del dente è diretto a verificare che il fine di re- Protocollo medesimo. ligione o di culto sia costitutivo ed essenzia- Roma, 15 novembre 1984. le dell’ente, anche se connesso a finalità di + Agostino Card. Casaroli - B. Craxi carattere caritativo previste dal diritto ca- ALLEGATO nonico. Art. 3 Norme circa gli enti e beni ecclesiastici in Il riconoscimento della personalità giuri- Italia e circa la revisione degli impegni fi- dica è concesso su domanda di chi rappre- nanziari dello Stato italiano e degli inter- senta l’ente secondo il diritto canonico, venti del medesimo nella gestione patri- previo assenso dell’autorità ecclesiastica moniale degli enti ecclesiastici. competente, ovvero su domanda di questa. DECRETO Art. 4 Gli enti ecclesiastici che hanno la perso- Il Cardinale Agostino Casaroli Segretario di Stato Prefetto del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa 6 6. All'atto della firma del presente Accordo, le Parti Premesso che con lo scambio degli stru- istituiscono una Commissione paritetica per la for- menti di ratifica, avvenuto in data odierna mulazione delle norme da sottoporre alla loro ap- provazione per la disciplina di tutta la materia degli in Vaticano, sono entrati in vigore l’Accordo enti e beni ecclesiastici e per la revisione degli impe- tra la Santa Sede e la Repubblica italiana gni finanziari dello Stato … dell’8 febbraio 1984, che apporta modifica- 7 Anche nella Gazzeta Ufficiale (Suppl. ord.) n. 129 (3 zioni al Concordato lateranense, ed il Pro- giugno 1985) p. 5-18. 8 Vid. lo scambio di Note del 24 febbraio 1997, Allega- tocollo del 18 novembre 1984, relativo alla to 2, III. Italia 27 nalità giuridica nell’ordinamento dello Stato possono essere riconosciuti soltanto previo assumono la qualifica di enti ecclesiastici assenso della Santa Sede e sempre che sus- civilmente riconosciuti. sistano garanzie di stabilità. Art. 5 Art. 9 Gli enti ecclesiastici civilmente ricono- Le società di vita apostolica e le associa- sciuti devono iscriversi nel registro delle zioni pubbliche di fedeli possono essere ri- persone giuridiche. conosciute soltanto previo assenso della Nel registro, con le indicazioni prescritte Santa Sede e sempre che non abbiano ca- dagli articoli 33 e 34 del codice civile, devo- rattere locale. no risultare le norme di funzionamento e i Art. 10 poteri degli organi di rappresentanza Le associazioni costituite o approvate dell’ente. Agli enti ecclesiastici non può dall’autorità ecclesiastica, non riconoscibili comunque essere fatto, ai fini della regi- a norma dell’articolo precedente, possono strazione, un trattamento diverso da quello essere riconosciute alle condizioni previste previsto per le persone giuridiche private. dal codice civile. I provvedimenti previsti dagli articoli 19 e Esse restano in tutto regolate dalle leggi 20 delle presenti norme sono trasmessi civili, salvi la competenza dell’autorità ec- d’ufficio per l’iscrizione nel registro delle clesiastica circa la loro attività di religione o persone giuridiche. di culto e i poteri della medesima in ordine Art. 6 agli organi statutari. Gli enti ecclesiastici già riconosciuti de- In ogni caso è applicabile l’articolo 3 delle vono richiedere l’iscrizione nel registro del- presenti norme. le persone giuridiche entro due anni dalla Art. 11 entrata in vigore delle presenti norme. Il riconoscimento delle chiese è ammesso La Conferenza episcopale italiana deve solo se aperte al culto pubblico e non an- richiedere l’iscrizione entro il 30 settembre nesse ad altro ente ecclesiastico, e sempre 1986. che siano fornite dei mezzi sufficienti per la Gli Istituti per il sostentamento del clero, manutenzione e la officiatura. le diocesi e le parrocchie devono richiedere Art. 12 l’iscrizione entro il 31 dicembre 1989. Le fondazioni di culto possono essere ri- Decorsi tali termini, gli enti ecclesiastici conosciute quando risultino la sufficienza di cui ai commi precedenti potranno con- dei mezzi per il raggiungimento dei fini e la cludere negozi giuridici solo previa iscrizio- rispondenza alle esigenze religiose della ne nel registro predetto. popolazione. Art. 7 Art. 13 Gli istituti religiosi e le società di vita La Conferenza episcopale italiana acqui- apostolica non possono essere riconosciuti sta la personalità giuridica civile, quale ente se non hanno la sede principale in Italia. ecclesiastico, con l’entrata in vigore delle Le provincie italiane di istituti religiosi e presenti norme. di società di vita apostolica non possono Art. 14 essere riconosciute se la loro attività non è Dal 1º gennaio 1987, su richiesta limitata al territorio dello Stato o a territori dell’autorità ecclesiastica competente, può di missione. essere revocato il riconoscimento civile ai Gli enti di cui ai commi precedenti e le lo- capitoli cattedrali o collegiali non più ri- ro case non possono essere riconosciuti se spondenti a particolari esigenze o tradizioni non sono rappresentati, giuridicamente e di religiose e culturali della popolazione. fatto, da cittadini italiani aventi il domicilio Nuovi capitoli possono essere civilmente in Italia. Questa disposizione non si applica riconosciuti solo a seguito di soppressione alle case generalizie e alle procure degli isti- o fusione di capitoli già esistenti o di revoca tuti religiosi e delle società di vita apostoli- del loro riconoscimento civile. ca. Art. 15 Resta salvo quanto dispone l’articolo 9. Gli enti ecclesiastici civilmente ricono- Art. 8 sciuti possono svolgere attività diverse da Gli istituti religiosi di diritto diocesano quelle di religione o di culto, alle condizioni Italia 28 previste dall’articolo 7, n. 3, secondo com- sostentamento del clero acquistano la per- ma, dell’Accordo del 18 febbraio 1984. sonalità giuridica civile dalla data di pubbli- Art. 16 cazione nella Gazzetta ufficiale del decreto Agli effetti delle leggi civili si considerano del Ministro dell’interno, che conferisce ad comunque: essi la qualifica di ente ecclesiastico civil- a) attività di religione o di culto quelle mente riconosciuto. dirette all’esercizio del culto e alla cura del- Il decreto è emanato entro sessanta le anime, alla formazione del clero e dei re- giorni dalla data di ricezione dei relativi ligiosi, a scopi missionari, alla catechesi, provvedimenti canonici. all’educazione cristiana; La procedura di cui ai commi precedenti b) attività diverse da quelle di religione si applica anche al riconoscimento civile dei o di culto quelle di assistenza e beneficen- decreti canonici di fusione di Istituti dioce- za, istruzione, educazione e cultura, e, in sani o di separazione di Istituti a carattere ogni caso, le attività commerciali o a scopo interdiocesano emanati entro il 30 settem- di lucro. bre 1989. Art. 17 Art. 23 Per gli acquisti degli enti ecclesiastici ci- Lo statuto di ciascun Istituto per il so- vilmente riconosciuti si applicano le dispo- stentamento del clero è emanato dal Ve- sizioni delle leggi civili relative alle persone scovo diocesano in conformità alle disposi- giuridiche9. zioni della Conferenza episcopale italiana. Art. 18 In ogni caso, almeno un terzo dei membri Ai fini dell’invalidità o inefficacia di nego- del consiglio di amministrazione di ciascun zi giuridici posti in essere da enti ecclesia- Istituto è composto da rappresentanti desi- stici non possono essere opposte a terzi, gnati dal clero diocesano su base elettiva. che non ne fossero a conoscenza, le limita- Art. 24 zioni dei poteri di rappresentanza o Dal 1º gennaio 1987 ogni Istituto provve- l’omissione di controlli canonici che non de, in conformità allo statuto, ad assicura- risultino dal codice di diritto canonico o dal re, nella misura periodicamente determina- registro delle persone giuridiche… ta dalla Conferenza episcopale italiana, il Titolo II congruo e dignitoso sostentamento del cle- BENI ECCLESIASTICI E SOSTENTAMENTO ro che svolge servizio in favore della dioce- DEL CLERO si, salvo quanto previsto dall’articolo 51. Art. 21 Si intende per servizio svolto in favore In ogni diocesi viene eretto, entro il 30 della diocesi, ai sensi del canone 1274, pa- settembre 1986, con decreto del Vescovo ragrafo 1, del codice di diritto canonico, diocesano, l’Istituto per il sostentamento l’esercizio del ministero come definito nelle del clero previsto dal canone 1274 del codi- disposizioni emanate dalla Conferenza epi- ce di diritto canonico. scopale italiana. Mediante accordo tra i Vescovi interessa- I sacerdoti che svolgono tale servizio ti, possono essere costituiti Istituti a carat- hanno diritto a ricevere la remunerazione tere interdiocesano, equiparati, ai fini delle per il proprio sostentamento, nella misura presenti norme, a quelli diocesani. indicata nel primo comma, da parte degli La Conferenza episcopale italiana erige, enti di cui agli articoli 33, lettera a) e 34, entro lo stesso termine, l’Istituto centrale primo comma, per quanto da ciascuno di per il sostentamento del clero, che ha il fine essi dovuto… di integrare le risorse degli Istituti di cui ai Art. 27 commi precedenti. L’Istituto centrale e gli altri Istituti per il Art. 22 sostentamento del clero possono svolgere L’Istituto centrale e gli altri Istituti per il anche funzioni previdenziali integrative au- tonome per il clero. Gli Istituti diocesani destinano, in con- 9 Vid. Legge 127/1997, art. 13, che abroga l’art. 17 del formità ad apposite norme statutarie, una Codice civile e quindi i controlli statali preventivi re- quota delle proprie risorse per sovvenire lativi all’acquisto di beni immobili da parte delle per- sone giuridiche. alle necessità che si manifestino nei casi di Italia 29 abbandono della vita ecclesiastica da parte ritto alla parrocchia, che succede all’ente di coloro che non abbiano altre fonti suffi- estinto in tutti i rapporti attivi e passivi. cienti di reddito. Con il provvedimento di cui al primo Art. 28 comma dell’articolo 29, l’autorità ecclesia- Con il decreto di erezione di ciascun Isti- stica competente comunica anche l’elenco tuto sono contestualmente estinti la mensa delle chiese parrocchiali estinte. vescovile, i benefici capitolari, parrocchiali, Tali enti perdono la personalità giuridica vicariali curati o comunque denominati, civile dalla data di pubblicazione nella Gaz- esistenti nella diocesi, e i loro patrimoni so- zetta ufficiale del decreto del Ministro no trasferiti di diritto all’Istituto stesso, re- dell’interno, che priva le singole chiese par- stando peraltro estinti i diritti attribuiti ai rocchiali della qualifica di ente ecclesiastico beneficiari dal canone 1473 del codice di civilmente riconosciuto. diritto canonico del 1917. Il decreto è emanato entro sessanta Con il decreto predetto o con decreto in- giorni dalla data di ricezione dei relativi tegrativo sono elencati i benefici estinti a provvedimenti canonici. norma del comma precedente. Le disposizioni dei commi precedenti si Il riconoscimento civile dei provvedimen- applicano anche all’estinzione di chiese cat- ti canonici di cui ai commi precedenti av- tedrali e al trasferimento dei loro patrimoni viene con le modalità e nei termini previsti alle rispettive diocesi qualora l’autorità ec- dall’articolo 22. clesiastica adotti i relativi provvedimenti L’Istituto succede ai benefici estinti in canonici… tutti i rapporti attivi e passivi. Art. 36 Art. 29 Per le alienazioni e per gli altri negozi di Con provvedimenti dell’autorità ecclesia- cui al canone 1295 del codice di diritto ca- stica competente, vengono determinate, nonico, di valore almeno tre volte superiore entro il 30 settembre 1986, la sede e la de- a quello massimo stabilito dalla Conferenza nominazione delle diocesi e delle parroc- episcopale italiana ai sensi del canone chie costituite nell’ordinamento canonico. 1292, paragrafi 1 e 2, l’Istituto diocesano Tali enti acquistano la personalità giuridi- per il sostentamento del clero dovrà pro- ca civile dalla data di pubblicazione nella durre alla Santa Sede il parere della Confe- Gazzetta ufficiale del decreto del Ministro renza episcopale italiana ai fini della pre- dell’interno che conferisce alle singole dio- scritta autorizzazione… cesi e parrocchie la qualifica di ente eccle- Art. 46 siastico civilmente riconosciuto. A decorrere dal periodo d’imposta 1989 Il decreto è emanato entro sessanta le persone fisiche possono dedurre dal pro- giorni dalla data di ricezione dei relativi prio reddito complessivo le erogazioni libe- provvedimenti canonici. rali in denaro, fino all’importo di lire due Con provvedimenti del Vescovo diocesa- milioni, a favore dell’Istituto centrale per il no gli edifici di culto, gli episcopi, le case sostentamento del clero della Chiesa catto- canoniche, gli immobili adibiti ad attività lica italiana. educative o caritative o ad altre attività pa- Le relative modalità sono determinate storali, i beni destinati interamente con decreto del Ministro delle finanze.Art. all’adempimento di oneri di culto ed ogni 47 altro bene o attività che non fa parte della Le somme da corrispondere a far tempo dote redditizia del beneficio, trasferiti dal 1º gennaio 1987 e sino a tutto il 1989 all’Istituto a norma dell’articolo 28, sono alla Conferenza episcopale italiana e al individuati e assegnati a diocesi, parrocchie Fondo edifici di culto in forza delle presenti e capitoli non soppressi. norme sono iscritte in appositi capitoli dello Art. 30 stato di previsione del Ministero del tesoro, Con l’acquisto, da parte della parrocchia, verso contestuale soppressione del capitolo della personalità giuridica a norma n. 4493 del medesimo stato di previsione, dell’articolo 29, si estingue, ove esistente, dei capitoli n. 2001, n. 2002, n. 2031 e n. la personalità giuridica della chiesa parroc- 2071 dello stato di previsione del Ministero chiale e il suo patrimonio è trasferito di di- dell’interno, nonché del capitolo n. 7871 Italia 30 dello stato di previsione del Ministero dei dell’articolo 50. lavori pubblici. A decorrere dall’anno finanziario 1993, lo A decorrere dall’anno finanziario 1990 Stato corrisponde annualmente, entro il una quota pari all’otto per mille mese di giugno, alla Conferenza episcopale dell’imposta sul reddito delle persone fisi- italiana, a titolo di anticipo e salvo congua- che, liquidata dagli uffici sulla base delle glio entro il mese di gennaio del terzo pe- dichiarazioni annuali, è destinata, in parte, riodo di imposta successivo, una somma a scopi di interesse sociale o di carattere calcolata sull’importo liquidato dagli uffici umanitario a diretta gestione statale e, in sulla base delle dichiarazioni annuali relati- parte, a scopi di carattere religioso a diretta ve al terzo periodo d’imposta precedente gestione della Chiesa cattolica. con destinazione alla Chiesa cattolica. Le destinazioni di cui al comma prece- Art. 48 dente vengono stabilite sulla base delle Le quote di cui all’articolo 47, secondo scelte espresse dai contribuenti in sede di comma, sono utilizzate: dallo Stato per in- dichiarazione annuale dei redditi. In caso di terventi straordinari per fame nel mondo, scelte non espresse da parte dei contri- calamità naturali, assistenza ai rifugiati, buenti, la destinazione si stabilisce in pro- conservazione di beni culturali; dalla Chiesa porzione alle scelte espresse. cattolica per esigenze di culto della popola- Per gli anni finanziari 1990, 1991, e 1992 zione, sostentamento clero, interventi cari- lo Stato corrisponde, entro il mese di marzo tativi a favore della collettività nazionale o di ciascun anno, alla Conferenza episcopale di Paesi del terzo mondo…Dal Vaticano, 3 italiana, a titolo di anticipo e salvo congua- giugno 1985. glio complessivo entro il mese di giugno ______1996, una somma pari al contributo alla stessa corrisposto nell’anno 1989, a norma tólico en el Perú, y al Excelentísimo Señor Perú Embajador Dr. Arturo García, Ministro de Conventio inter Apostolicam Sedem et Relaciones Exteriores, quienes, después de Peruvianam Rempublicam10 haber canjeado sus respectivos Plenos Po- Acuerdo Entre la Santa Sede y la Repú- deres, hallados en buena y debida forma, blica del Perú han convenido en lo siguiente: La Santa Sede y la República del Perú, de- Artículo I seosas de seguir garantizando de manera La Iglesia Católica en el Perú goza de ple- estable y más conforme a las nuevas condi- na independencia y autonomía. Además, en ciones históricas la tradicional y fecunda reconocimiento de la importante función colaboración entre la Iglesia Católica, Apos- ejercida en la formación histórica, cultural y tólica, Romana y el Estado Peruano para el moral del país, la misma Iglesia recibe del mayor bien de la vida religiosa y civil de la Estado la colaboración conveniente para la Nación, han determinado celebrar un mejor realización de su servicio a la comu- Acuerdo sobre materia de común interés. nidad nacional. A este fin Su Santidad el Sumo Pontífice Artículo II Juan Pablo II y Su Excelencia el General D. La Iglesia Católica en el Perú continúa go- Francisco Morales Bermúdez Cerrutti, Pre- zando de la personería jurídica de carácter sidente de la República del Perú, han nom- público, con plena capacidad y libertad pa- brado sus Plenipotenciarios, respectiva- ra la adquisición y disposición de bienes, así mente, a Su Excelencia Reverendísima como para recibir ayudas del exterior. Monseñor Mario Tagliaferri, Nuncio Apos- Artículo III Gozan también de tal personería y capa- cidad jurídicas, la Conferencia Episcopal Pe- 10 Firma: 19 luglio 1980, ratifica: 26 luglio 1980, in: ruana, los Arzobispados, Obispados, Prela- AAS (1980) 807-812; traduzione tedesca in «ÖAK» (1981) p. 116-118. Storia e commenti in P. TOCANEL, turas y Vicariatos Apostólicos existentes, y Premesse agli accordi del 1980 tra la Santa Sede e la los que posteriormente pueda crear la San- Repubblica del Perú: «Apollinaris» (1981) p. 183-197; ta Sede. C. OVIEDO CAVADA, Acuerdo entre la Santa Sede y el Perú, in «Teología y Vida» (1981) p. 169-174. Artículo IV Perú 31 La personería y capacidad jurídicas de ta- rantizando que se preste por parte del Vi- les Jurisdicciones Eclesiásticas comprenden cariato Castrense la asistencia religiosa a también a los Cabildos Eclesiásticos, a los los miembros de la Fuerza Armada, Fuerzas Seminarios Diocesanos, y a las Parroquias y Policiales y a los servidores civiles de aqué- Misiones dependientes de aquellas. llos que sean católicos. Artículo V Artículo XII Ninguna parte del territorio peruano de- El presente Vicariato Castrense, así como penderá de diócesis cuya sede esté en el todos los Capellanes actualmente en servi- extranjero, y las diócesis establecidas en cio, o en situación de retiro, conservan sus territorio peruano no se extenderán más grados y prerrogativas. allá de las fronteras nacionales. Artículo XIII Artículo VI En el futuro, ni el Vicario Castrense, ni los La Santa Sede comunicará al Presidente Capellanes dependientes de él, tendrán de la República la creación de cualquier asimilación a grado militar ni a la Jerarquía diócesis o Jurisdicción eclesiástica, sin cuya Policial. Al Vicario Castrense le serán reco- notificación no gozarán de la situación jurí- nocidas las prerrogativas propias de un Ge- dica que le reconoce el numeral III de este neral de Brigada, y a los Capellanes las de Acuerdo. Trámite similar se realizará para la un Capitán o su equivalente, según el Insti- supresión de jurisdicciones eclesiásticas. tuto Armado o Policial en que el sirviere. Artículo VII Artículo XIV Nombrado un eclesiástico por la Santa Los Capellanes Castrenses tendrán dere- Sede para ocupar algún cargo de Arzobispo cho a promociones similares al que tienen u Obispo o Coadjutor con derecho a suce- los empleados civiles de los Institutos Ar- sión, Prelado o Vicario Apostólico, o para mados o Policiales. regir alguna diócesis temporalmente, la Artículo XV Nunciatura Apostólica comunicará el nom- El Vicario Castrense, por las peculiares bre del mismo al Presidente de la República circunstancias en que deberá ejercer su antes de su publicación; producida ésta el servicio, será peruano de nacimiento y te- Gobierno le dará el correspondiente reco- niendo en cuenta su condición episcopal, nocimiento para los efectos civiles. será nombrado por la Santa Sede, de Los Arzobispos y Obispos residenciales acuerdo con el Presidente de la República. serán ciudadanos peruanos. Artículo XVI Artículo VIII Los Capellanes Castrenses, de preferen- El sistema de subvenciones para las per- cia peruanos, por su condición de sacerdo- sonas, obras y servicios de la Iglesia Católi- tes, serán nombrados por el Vicario Cas- ca seguirá como hasta ahora. Las asigna- trense, y reconocidos por los Comandos ciones personales no tienen el carácter de Generales de los Institutos Armados y Di- sueldo ni de honorarios, por tanto no cons- recciones Superiores de los Institutos Poli- tituyen renta sujeta a tributación. ciales. Artículo IX Artículo XVII Las Ordenes y Congregaciones Religiosas Los Capellanes Castrenses, en lo posible, y los Institutos Seculares podrán organizar- serán del Clero de la Diócesis en cuyo terri- se como Asociaciones, conforme al Código torio se encuentra la Unidad Militar en la Civil Peruano, respetándose su régimen ca- que prestarán servicios, y los cambios de nónico interno. colocación se harán previo acuerdo del Vi- Artículo X cario Castrense con el Obispo del lugar, pa- La Iglesia Católica y las jurisdicciones y ra su posterior presentación a los Coman- comunidades religiosas que la integran con- dos Generales o Direcciones Superiores. tinuarán gozando de las exoneraciones y Artículo XVIII beneficios tributarios y franquicias que les El Estado garantiza que se preste asisten- otorgan las leyes y normas legales vigentes. cia religiosa a los católicos internados en Artículo XI los centros sanitarios y de tutela a su cargo, Consideradas las creencias religiosas de así como en los establecimientos peniten- la mayoría nacional, el Estado Continúa ga- ciarios.

Perú 32 Para el ejercicio de las Capellanías de ta- 154 del Decreto Ley Nº 19326 (Ley General les obras y centros se requiere contar con de Educación) mediante una certificación nombramiento eclesiástico, sin que sea exi- de reconocimiento expedida por la Confe- gible el requisito de nacionalidad; efectua- rencia Episcopal Peruana. do éste, será presentado a la autoridad Dichas entidades, de conformidad con el competente para los efectos subsiguientes. Art. 163 de la citada Ley General de Educa- Los Capellanes forman parte del Servicio ción, otorgarán los títulos propios a nombre Civil del Estado, con todos los derechos de la Nación. obligaciones, incluida la Seguridad Social. Artículo XXI Artículo XIX Las eventuales diferencias que pudieran La Iglesia tiene plena libertad para esta- presentarse acerca del contenido del pre- blecer centros educacionales de todo nivel, sente acuerdo u otros puntos que pudiesen de conformidad con la legislación nacional, darse se resolverán amistosamente entre en el ámbito de la educación particular. Los las Partes. eclesiásticos que prestan servicio en la edu- Artículo XXII cación pública tienen, sin que sea exigible El presente Acuerdo entrará en vigencia el requisito de nacionalidad, al amparo del en la fecha del canje de los instrumentos de artículo 65º del Decreto Ley Nº 22875, los ratificación. mismos derechos que los demás maestros. En fe de lo cual los Plenipotenciarios fir- Para el nombramiento civil de los profeso- man y sellan el presente Acuerdo, en doble res de Religión Católica de los centros edu- ejemplar, en la Ciudad de Lima, el diecinue- cacionales públicos, en los que continuará ve de Julio del Año mil novecientos ochen- impartiéndose, como materia ordinaria, la ta. enseñanza religiosa, se requiere presenta- Por la República del Por la Santa Sede ción del Obispo respectivo. El Profesor de Perú Religión podrá ser mantenido en su cargo mientras goce de la aprobación del Obispo. Arturo García Mario Tagliaferri Artículo XX Sollemni Conventione inter Apostolicam Los Seminarios diocesanos y los Centros Sedem et Nationem Peruvianam rata habi- de formación de las Comunidades Religio- ta, die XXVI m. Iulii a. MCMLXXX, Limae in- sas serán reconocidos como Centros Educa- strumenta ratihabitionis accepta et reddita tivos del segundo ciclo de la Educación Su- sunt; a quo die Conventio vigere coepit. perior, de conformidad con el artículo Nº principio basilare delle relazioni tra la Chie- Spagna (5 accordi) sa ed i Pubblici Poteri e tutto l’ordine civile; ACCORDO FRA LA SANTA SEDE E LO atteso che lo Stato spagnolo ha accolto STATO SPAGNOLO nella sua legislazione il diritto della libertà La Santa Sede ed il Governo Spagnolo: religiosa, fondato sulla dignità della perso- di fronte al profondo processo di tra- na umana (Legge del 1º liglio 1967), ed ha sformazione che la società spagnola ha co- riconosciuto nel suo stesso ordinamento nosciuto in questi ultimi anni, anche per che vi devono essere norme che tengano quanto riguarda i rapporti tra la comunità conto adeguato del fatto che la maggioran- politica e le confessioni religiose e tra la za del popolo spagnolo professa la Religio- Chiesa Cattolica e lo Stato; ne Cattolica, considerando che il Concilio Vaticano II, a giudicano necessario regolare con distinti sua volta, ha stabilito come principi fonda- Accordi le materie di comune interesse, mentali, ai quali devono conformarsi le re- che, nelle nuove circostanze sorte successi- lazioni tra la comunitàpolitica e la Chiesa, vamente alla firma del Concordato del 27 tanto la mutua indipendenza di entrambe agosto 1953, richiedono una nuova rego- le Parti, nel proprio ordine, quanto una sa- lamentazione; na collaborazione tra loro; ha affermato la si impegnano pertanto ad intraprendere, libertà religiosa come diritto della persona di comune intesa, lo studio di tali differenti umana, che deve essere riconosciuto materie allo scopo di giungere, quanto pri- nell’ordinamento giuridico della società; ed ma, alla conclusione di Accordi diretti a so- ha insegnato che la libertà della Chiesa è stituire gradualmente le corrispondenti di-

Spagna 33 sposizioni del vigente Concordato. la competenza privativa dei Tribunali della D’altra parte, considerando che nella re- Chiesa per i delitti che ledono esclusiva- visione delle disposizioni delvigente Con- mente una legge ecclesiastica secondo il cordato hanno priorità e speciale urgenza la Diritto Canonico. Contro le sentenze di det- libera nomina dei Vescovi e l’uguaglianza di ti Tribunali non sarà ammesso alcun ricorso tutti i cittadini di fronte all’amministrazione alle Autorità civili. della giustizia, le due Parti contraenti con- Il presente Accordo, i cui testi in lingua cludono, come primo passo di detta revi- italiana e spagnola fanno ugualmente fede, sione, il seguente: ACCORDO entrerà in vigore al momento dello scambio Articolo I degli strumenti di ratifica. 1) La nomina degli Arcivescovi e Vescovi Fatto in doppio originale. è di esclusiva competenza della Santa Sede. Città del Vaticano, 28 Luglio 1976. 2) Prima di procedere alla nomina degli + Giovanni card. Villot Marcelino Oreja Arcivescovi e dei Vescovi residenziali e dei Aguirre Coadiutori con diritto di successione, la ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LO Santa Sede notificherà il nome del designa- STATO SPAGNOLO CIRCA QUESTIONI to al Governo spagnolo, per il caso che a GIURIDICHE suo riguardo esistessero eventuali obiezioni La Santa Sede e il Governo Spagnolo, concrete di indole politica generale, la cui proseguendo la revisione del Concordato valutazione spetterà alla prudente conside- vigente tra le due Parti, iniziata con razione della Santa Sede. l’Accordo firmato il 28 luglio 1976, i cui Si intenderà che non esistono obiezioni strumenti di ratifica furono scambiati il 20 se il Governo non le manifesta nel termine agosto di quello stesso anno, concludono il di quindici giorni. seguente ACCORDO Sulle pratiche relative sarà mantenuto il Articolo I segreto da entrambe le Parti. 1. Lo Stato Spagnolo riconosce alla 3) La provvista del Vicariato Generale Ca- Chiesa Cattolica il diritto di esercitare la sua strense sarà effettuata mediante la propo- missione apostolica e le garantisce il libero sta di una terna di nomi, formata di comu- e pubblico esercizio delle attività che le so- ne accordo tra la Nunziatura Apostolica ed no proprie e in particolare di quelle di culto, il Ministero degli Affari Esteri e sottoposta di giurisdizione e di magistero. all’approvazione della Santa Sede. Il Re pre- 2. La Chiesa può organizzarsi liberamen- senterà entro quindici giorni uno di essi per te. In particolare, può creare, modificare o la nomina da parte del Romano Pontefice. sopprimere diocesi, parrocchie e altre cir- 4) Restano abrogati l’Art. VII ed il para- coscrizioni territoriali, che godranno della grafo 2 dell’Art. VIII del vigente Concordato personalità giuridica civile quando abbiano come anche l’Accordo stipulato tra Santa quella canonica e quest’ultima sia notificata ed il Governo spagnolo il 7 giugno de 1941. ai competenti organi dello Stato. Articolo II La Chiesa parimente può erigere, appro- 1) E abrogato l’Art. XVI del vigente Con- vare e sopprimere ordini, congregazioni re- cordato. ligiose, altri istituti di vita consacrata e altre 2) Nel caso che venga elevata un’accusa istituzioni ed enti ecclesiastici. penale contro un chierico od un religioso, la Nessuna parte del territorio spagnolo di- competente Autorità lo notificherà al ri- penderà da un Vescovo la cui sede si trovi spettivo Ordinario. Se ilconvenuto fosse un in territorio soggetto alla sovranità di altro Vescovo o persona ad esso equiparata nel Stato, e nessuna diocesi o circoscrizione Diritto Canonico, la notificazione sarà fatta territoriale spagnola comprenderà parti di alla Santa Sede. territorio soggetto a sovranità straniera . 3)In nessun caso i chierici ed i religiosi Il Principato di Andorra continuerà ad potranno essere richiesti dai giudici o da appartenere alla diocesi di Urgel. altre Autorità di dare informazioni su per- 3. Lo Stato riconosce la personalità giu- sone o materie di cui siano venuti a cono- ridica civile della Conferenza Episcopale scenza per ragioni del loro ministero. Spagnola, in conformità agli statuti appro- 4) Lo Stato spagnolo riconosce e rispetta vati dalla Santa Sede.

Spagna 34 4. Lo Stato riconosce la personalità giu- ecclesiastici. ridica civile e la piena capacità di agire degli Articolo II ordini, congregazioni religiose ed altri isti- La Santa Sede potrà promulgare e pub- tuti di vita consacrata e delle loro rispettive blicare liberamente qualsiasi disposizione province e case, nonché delle associazioni relativa al governo della Chiesa e comuni- ed altri enti e fondazioni religiose che go- care senza impedimento con i prelati, il cle- dano di essa alla data di entrata in vigore ro e i fedeli, cosi come questi potranno far- del presente Accordo. lo con la Santa Sede. Gli ordini, congregazioni religiose ed altri Gli Ordinari e le altre autorità ecclesiasti- istituti di vita consacrata e le loro province che godranno delle stesse facoltà nei ri- e case che, essendo a tale data canonica- guardi del clero e dei fedeli. mente eretti, non godano della personalità Articolo III giuridica civile e quelli che siano canonica- Lo Stato riconosce come giorni festivi tut- mente eretti in futuro, acquisteranno la te le domeniche. Di comune intesa si stabi- personalità giuridica civile mediante lirà quali altre festività religiose sono rico- l’iscrizione nel corrispondente Registro del- nosciute come giorni festivi. lo Stato. L’iscrizione si effetuerà in virtù di Articolo IV un documento autentico dal quale risultino 1. Lo Stato riconosce e garantisce l’erezione, gli scopi, i dati di identificazione, l’esercizio del diritto all’assistenza religiosa gli organi di rappresentanza, le norme di dei cittadini internati in penitenziari, ospe- funzionamento ed i poteri di detti organi. dali, sanatori, orfanotrofi e centri analoghi, Per determinare la estensione e i limiti del- sia privati sia pubblici. la loro capacità di agire e quindi di disporre 2. L’assistenza religiosa cattolica e dei propri beni, ci si atterrà a quanto di- l’attività pastorale dei sacerdoti e dei reli- sponga la legislazione canonica che, in que- giosi nei centri suindicati, che siano di ca- sto caso, fungerà come diritto statutario. rattere pubblico, saranno regolati di comu- Le associazioni e gli altri enti e fondazioni ne intesa tra le competenti autorità della religiose che, essendo canonicamente eret- Chiesa e dello Stato. In ogni caso, saranno ti alla data di entrata in vigore del presente salvaguardati il diritto alla libertà religiosa Accordo, non godano della personalità giu- delle persone e il dovuto rispetto ai loro ridica civile e quelli che siano canonicamen- principi religiosi ed etici. te eretti in futuro dalla competente autori- tà ecclesiastica, potranno acquistare la per- Articolo V sonalità giuridica civile in conformità a La Chiesa può esercitare direttamente quanto disposto nell’ordinamento dello attività di carattere benefico o assistenzia- Stato, mediante l’iscrizione nel corrispon- le. dente Registro in virtù di un documento Le istituzioni o gli enti a carattere benefi- autentico dal quale risultino l’erezione, gli co o assistenziale della Chiesa o dipendenti scopi, i dati di identificazione, gli organi di da essa saranno retti con proprie norme rappresentanza, le norme di funzionamen- statutarie, e godranno degli stessi diritti e to ed i poteri di detti organi. benefici di cui godono gli enti classificati 5. I luoghi di culto hanno garantita come di beneficenza privata. l’inviolabilità a norma delle leggi. Non po- 2. La Chiesa e lo Stato potranno, di co- tranno essere demoliti se non siano stati mune intesa, stabilire le basi per una ade- prima privati del loro carattere sacro. In ca- guata cooperazione tra le attività di benefi- so di espropriazione coatta, sarà previa- cenza o di assistenza esercitate dalle loro mente sentita la competente autorità ec- rispettive istituzioni. clesiastica. Articolo VI 6. Lo Stato rispetta e protegge 1. Lo Stato riconosce gli effetti civili al l’inviolabilità degli archivi, dei registri e de- matrimonio celebrato secondo le norme gli altri doeumenti appartenenti alla Confe- del diritto canonico. renza Episcopale Spagnola, alle Curie ve- Gli effetti civili del matrimonio canonico seovili, alle Curie dei superiori maggiori de- si producono dal momento della celebra- gli ordini e delle congregazioni religiose, zione. Per il loro pieno riconoscimento, sarà alle parrocchie e alle altre istituzioni ed enti necessaria l’iscrizione nel Registro civile,

Spagna 35 che si effettuerà mediante la semplice pre- 2. Le cause pendenti presso i tribunali sentazione del certificato ecclesiastico ecclesiastici all’entrata in vigore in Spagna dell’esistenza del matrimonio. del presente Accordo continueranno ad es- 2. In conformità alle disposizioni del di- sere trattate davanti ad essi e le sentenze ritto canonico, i contraenti potranno adire i avranno gli effetti civili a norma di quanto tribunali ecclesiastici per chiedere la dichia- disposto nell’articolo XXIV del Concordato razione di nullità o domandare la dispensa del 1953. pontificia dal matrimonio rato e non eon- PROTOCOLLO FINALE sumato. A richiesta di qualsiasi delle parti, (Circa l’articolo VI, 1) detti provvedimenti ecclesiastici avranno Subito dopo la celebrazione del matri- efficacia nell’ordine civile se sono dichiarati monio canonico, il sacerdote davanti al conformi al diritto dello Stato con una riso- quale è stato celebrato consegnerà agli luzione emessa dal tribunale civile compe- sposi il certificato ecclesiastico con i dati tente. richiesti per I’iscrizione nel Registro civile. 3. La Santa Sede riafferma il valore In ogni caso, il parroco nel cui territorio permanente della sua dottrina sul matri- parrocchiale è stato celebrato il matrimonio monio e ricorda a coloro che celebrano il entro cinque giorni trasmetterà maltrimonio canonico il grave obbligo che all’incaricato del Registro civile competente assumono di attenersi alle norme canoni- l’atto del matrimoniocanonico pel la sua che che lo regolano e in particolare di ri- opportuna iscrizione, per il caso che questa spettarne le proprietà essenziali. non sia già stata effettuata a richiesta delle Articolo VII parti interessate. La Santa Sede e il Governo Spagnolo pro- Spetta allo Stato regolare la protezione cederanno di comune intesa a risolvere i dei diritti che, prima che il matrimonio sia dubbi o le difficoltà che potessero sorgere iscritto, vengano acquisiti in buona fede da circa l’interpretazione o l’applicazione di terzi. qualsiasi disposizione del presente Accordo, Il presente Accordo, i cui testi in lingua ispirandosi per questo ai principi che lo in- italiana e spagnola fanno ugualmente fede, formano. entrerà in vigore al momento dello scambio Articolo VIII degli strumenti di ratifica. Sono abrogati gli articoli I, II, III, IV, V, VI, Fatto in doppio originale. VIII, IX, X (e l’Accordo del 16 luglio 1946), Città del Vaticano, 3 gennaio 1979. XI, XII, XIII, XIV, XVII, XXII, XXIII, XXIV, XXV, ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LO XXXIII, XXXIV, XXXV e XXXVI del vigente STATO SPAGNOLO CIRCA Concordato e il Protocollo Finale relativo L’INSEGNAMENTO E LE QUESTIONI agli articoli I, II, XXIII e XXV. Saranno tutta- CULTURALI via rispettati i diritti acquisiti dalle persone La Santa Sede e il Governo Spagnolo, toccate dalla abrogazione dell’articolo XXV proseguendo la revisione dei testi concor- e del relativo Protocollo Finale datari nello spirito dell’Accordo del 28 lu- DISPOSIZIONI TRANSITORIE glio 1976, attribuiscono fondamentale im- 1 Gli ordini, le congregazioni religiose e portanza ai temi concernenti gli altri istituti di vita consacrata, le loro l’insegnamento. province e case gli altri enti e fondazioni Da una parte, lo Stato riconosce il diritto religiose che hanno ottenuto dallo Stato il fondamentale all’educazione religiosa e ha riconoscimento della personalità giuridica sottoscritto patti internazionali che garanti- civile e la piena capacità diagire, dovranno scono l’esercizio di questo diritto. iscriversi nel corrispondente Registro dello D’altra parte, la Chiesa deve coordinare Stato nel più breve tempo possibile. Tra- la propria missione educatrice con i principi scorsi tre anni dalla entrata in vigore in della libertà civile in materia religiosa e con Spagna del presente Accordo, la loro per- i diritti delle famiglie e di tutti gli alunni e sonalità giuridica potrà essere dimostrata docenti, evitando qualsiasidiscriminazione unicamente mediante un attestato o situazione di privilegio. dell’avvenuta registrazione, senza pregiudi- I cosiddetti mezzi di comunicazione so- zio della possibilità che tale iscrizione si ef- ciale sono diventati una efficace scuola di fettui in qualsiasi tempo. conoscenze, di criteri e di comportamenti.

Spagna 36 Pertanto, nella loro disciplina giuridica de- l’Ordinario diocesano proponga per impar- vono applicarsi gli stessi principi di libertà tire detto insegnamento. Con sufficiente religiosa e ugunglianza senza privilegi, che anticipo, l’Ordinario diocesano comuniche- Chiesa e Stato professano in materia di in- rà i nomi dei professori e delle persone ri- segnamento. tenute competenti per tale insegnamento. Infine, il patrimonio storico, artistico e Nei centri pubblici di Educazione Presco- documentale della Chiesa continua ad esse- lastica e di E.G.B., la designazione, secondo re parte importantissima del complesso dei le modalità sopra segnalate, ricadrà prefe- beni culturali della Nazione; e quindi si giu- ribilmente sui professori di E.G.B. che ne stifica la collaborazione tra Chiesa e Stato facciano domanda. per mettere tale patrimonio a servizio ed Nessuno sarà obbligato a impartire uso dell’intera società e per assicurarne la l’insegnamento religioso. conservazione e l`incremento. I professori di religione faranno parte, a Per questo, le due Parti contraenti con- tutti gli effetti, del corpo insegnante dei ri- cludono il seguente ACCORDO spettivi centri. Articolo I Articolo IV Alla luce del principio della libertà religio- L’insegnamento della dottrina cattolica e sa, l’attività educativa rispetterà il diritto della sua pedagogia nelle scuole universita- fondamentale dei genitori circa rie di formazione dei professori, a parità di l’educazione morale e religiosa dei propri condizioni con le altre discipline fondamen- figli nell’ambito scolastico. tali, avrà carattere volontario per gli alunni. In ogni caso, l’educazione impartita nelle I professori di tali scuole saranno desi- scuole pubbliche rispetterà i valori gnati dall’autorità accademica con lo stesso dell’etica cristiana. procedimento stabilito all’articolo III, e fa- Articolo II ranno anch’essi parte dei rispettivi corpi In tutti i Centri Educativi, nei corsi di Edu- insegnanti. cazione Prescolastica, di Educazione Gene- Articolo V rale Basica (EGB) e di Baccellierato Unifica- Lo Stato garantisce alla Chiesa la possibi- to Polivante (BUP) e nei gradi di Formazio- lità di organizzare corsi volontari di inse- ne Professionale per alunni della stessa età, gnamento e altre attività religiose nei centri i programmi educativi includeranno universitari pubblici, utilizzando locali e l’insegnamento della religione cattolica, a mezzi ad essi appartenenti. La gerarchia parità di condizioni con le altre discipline eeclesiastica si metterà d’accordo con le fondamentali. autorità dei centri, per l`adeguato esercizio Per rispetto alla libertà di coscienza, det- di queste attività in tutti i loro aspetti. to insegnamento non avrà carattere obbli- Articolo VI gatorio per gli alunni. Tuttavia è garantito il Spetta alla gerarchia ecclesiastica indica- diritto a riceverlo. re il contenuto dell’ insegnamento e della Le autorità accademiche adotteranno le formazione religiosa cattolica come pure misure convenienti affinchè il fatto di rice- proporre i relativi libri di testo e il materiale vere o meno l’insegnamento religioso non didattico . comporti alcuna discriminazione nel cam- La gerarchia ecclesiastica e gli organi del- podell’attività scolastica. lo Stato, nell’ambito delle rispettive compe- Nei menzionati gradi di insegnamento, le tenze, vigileranno affinché tale insegna- competenti autorità accademiche permet- mento e tale formazione siano impartiti teranno che la gerarchia ecclesiastica, alle convenientemente, restando i professori di condizioni concrete da concordare con es- religione soggetti al regime disciplinare ge- sa, istituisca altre attività complementari di nerale dei Centri. formazione e di assistenza religiosa. Articolo VII Articolo III Nei diversi gradi educativi, il trattamento Nei gradi educativi ai quali si riferisce economico dei professori di religione catto- l’articolo precedente, l’insegnamento reli- lica, che non appartengano ai corpi docenti gioso sarà impartito dalle persone che, per dello Stato, sarà stabilito d’intesa tra ogni anno scolastico, siano designate l’Amministrazione Centrale e la Conferenza dall’autorità accademica fra quelle che

Spagna 37 Episcopale Spagnola, in modo che possa scimento da parte dello Stato degli effetti essere applicato con decorrenza civili dei titoli rilasciati in questi centri supe- dall’entrata in vigore del presente Accordo. riori, saranno oggetto di specifico accordo Articolo VIII tra le competenti autorità della Chiesa e La Chiesa Cattolica può istituire seminari dello Stato. Fino a quando non sia stipulato minori diocesani e religiosi, il cui carattere tale accordo, le eventua]i convalidazioni di specifico sarà rispettato dallo Stato. questi studi e l’attribuzione degli effetti ci- Per la loro classificazione come Centri di vili ai titoli rilasciati si effettueranno se- Educazione Generale Basica, di Baccelliera- guendo le norme generali in materia. to Unificato Polivalente o di Corso di Orien- Saranno anche regolati, di comune inte- tamento Universitario, sarà applicata la le- sa, la convalidazione e il riconoscimento gislazione generale, ma non si esigerà né un degli studi fatti e dei titoli conseguiti da ec- numero minimo di alunni, né la loro am- clesiastici o laici nelle facoltà approvate dal- missione in funzione dell’area geografica di la Santa Sede fuori della Spagna. provenienza o di domicilio della famiglia. Articolo XII Articolo IX Le università dello Stato, previo accordo I centri di insegnamento a livello non con la competente autorità ecclesiastica, universitario, di qualsiasi grado e specialità, potranno istituire centri di studi superiori di già istituiti o che la Chiesa istituisca in futu- teologia cattolica . ro, si uniformeranno, quanto al modo di Articolo XIII svolgere la propria attività, alla legislazione I centri di insegnamento della Chiesa, di che sia promulgata con carattere generale. qualsiasi grado e specialità, e i loro alunni, Articolo X avranno diritto a ricevere sovvenzioni, bor- 1. Le università, i collegi universitari, le se di studio, benefici fiscali e altri sussidi scuole universitarie e gli altri centri univer- che lo Stato accordia centri non statali e sitari, che saranno istituiti dalla Chiesa Cat- agli alunni di questi centri, secondo il prin- tolica, si uniformeranno, quanto al modo di cipio di uguaglianza delle possibilità. svolgere le proprie attività, alla legislazione Articolo XIV che sia promulgata con carattere generale. Salvaguardando i principi di libertà reli- Per il riconoscimento agli effetti civili de- giosa e di espressione, lo Stato vigilerà per- gli studi fatti in detti centri, ci si atterrà a ché siano rispettati, nei propri mezzi di co- ciò che disponga la legislazione a suo tem- municazione sociale, i sentimenti dei catto- po vigente in materia. lici e stipulerà i relativi accordi in materia 2. Lo Stato riconosce l’esistenza legale con la Conferenza Episcopale Spagnola. delle unirersità della Chiesa già erette in Articolo XV Spagna al momento dell’entrata in vigore La Chiesa manifesta nuovamente la vo- del presente Accordo; il loro ordinamento lontà di continuare a mettere a servizio del- giuridico dovrà uniformarsi alla legislazione la società il proprio patrimonio storico, arti- vigente, salvo quanto previsto all’articolo stico e documentale, e concorderà con lo XVII, 2. Stato le basi per rendere effettivo il comu- 3. Gli alunni di queste università usu- ne interesse e la collaborazione tra le due fruiranno degli stessi benefici per quanto parti allo scopo di preservale, far conoscere riguarda l’assistenza sanitaria, la previdenza e catalogare questo patrimonio culturale in sociale scolastica, gli aiuti per lo studio e la suo possesso, di facilitarne la visita e lo stu- ricerca, e le altre forme di protezione dello dio, di ottenerne la migliore conservazione studente, che siano stabiliti per gli alunni di impedirne qualsiasi perdita, ai sensi delle università dello Stato. dell’articolo 46 della Costituzione. Articolo XI A questi fini ed a qualsiasi altro riferente- La Chiesa Cattolica, a norma del proprio si a detto patrimonio, sarà creata una diritto, conserva la sua autonomia per isti- Commissione mista neltermine massimo di tuire università, facoltà, istituti superiori e un anno a partire dalla data dell’entrata in altri centri di scienze ecclesiastiche, per la vigore in Spagna del presente Accordo. formazione di sacerdoti. religiosi e laici. Articolo XVI La convalidazione degli studi e il ricono- La Santa Sede e il Governo Spagnolo pro- cederanno di comune intesa a risolvere i

Spagna 38 dubbi o le difflcoltà che potessero sorgere circa l’interpretazione o l`applicazione di ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LO qualsiasi disposizione del presente Accordo, STATO SPAGNOLO CIRCA L’ASSISTENZA ispirandosi, per questo, ai principi che lo RELIGIOSA ALLE FORZE ARMATE ED IL informano. SERVIZIO MILITARE DEGLI ECCLESIASTI- Articolo XVII CI E RELIGIOSI 1. Sono abrogati gli articoli XXVI, XXVII, (Omissis) XXVIII, XXIX, XXX e XXXI del vigente Concor- ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LO dato. STATO SPAGNOLO CIRCA QUESTIONI 2. Ciò nonostante, restano salvi i diritti ECONOMICHE aquisiti dalle università della Chiesa esi- La revisione del sistema di contribuzione stenti in Spagna al momento della fìrma del economica dello Stato Spagnolo alla Chiesa presente Accordo. Queste, tuttavia potran- Cattolica risulta di particolare importanza no optare per il loro adeguamento alla legi- nell’opera di sostituzione del Concordato slazione generale sulle università non stata- del 1953, con nuovi Accordi. li. Da una parte, lo Stato non può discono- DISPOSIZIONI TRANSITORIE scere né protrarre indefinitamente obblighi 1. Il riconoscimento degli effetti civili giuridici contratti nel passato. Dall’altra degli studi fatti nelle università della Chiesa parte, atteso lo spirito che informa le rela- attualmente esistenti continuerà ad essere zioni fra Chiesa e Stato in Spagna, risulta regolato, provvisoriamente, dalle norme necessario dar nuovo significato sia ai titoli ora vigenti, fino a quando, per ciascun cen- giuridici della contribuzione economica, sia tro o facoltà, siano date le opportune di- al sistema secondo il quale tale contribu- sposizioni per il loro riconoscimento, in ar- zione deve attuarsi. monia con la legislazione generale, la quale Pertanto, la Santa Sede ed il Governo non esigerà requisiti superiori a quelli che si Spagnolo concludono il seguente ACCORDO impongono alle università dello Stato o de- Articolo I gli enti pubblici. La Chiesa Cattolica può liberamente ot- 2. Coloro che al momento della entrata tenere contributi dai propri fedeli, organiz- in vigore in Spagna del presente Accordo zare pubbliche collette e ricevere elemosi- siano in possesso di titoli superiori in scien- ne ed offerte. ze ecclesiastiche e, a norma del paragrafo 3 Articolo II dell’articolo XXX del Concordato, siano pro- 1. Lo Stato, con assoluto rispetto del fessori titolari delle materie di insegnamen- principio della libertà religiosa, si impegna a to della sezione di lettere in centri scolastici collaborare affinché la Chiesa Cattolica pos- dipendenti dall’autorità ecclesiastica, con- sa conseguire i mezzi che le assicurino un tinueranno a essere considerati come aven- adeguato sostegno economico. ti titolo sufficiente per impartire 2. Trascorsi tre esercizi completi dalla l’insegnamento in tali centri, nonostante stipulazione del presente Accordo, lo Stato l’abrogazione di detto articolo . potrà assegnare alla Chiesa Cattolica una PROTOCOLLO FINALE percentuale sul gettito dell’imposta sul Per quanto concerne la denominazione reddito o sul patrimonio netto ovvero su di centri, gradi educativi, professori e alun- altra imposta di carattere personale, me- ni, sussidi didattici, ecc., ciò che è stato diante il procedimento tecnicamente più convenuto nel presente Accordo continue- adeguato. A tale scopo ciascun contribuen- rà ad essere valido per le realtà educative te dovrà espressamente manifestare, nella equivalenti che potessero sorgere da rifor- rispettiva dichiarazione, la propria volontà me ocambiamenti di nomenclatura o del circa la destinazione della percentuale in sistema scolastico ufficiale. oggetto. In assenza di tale dichiarazione, la Il presente Accordo, i cui testi in lingua somma corrispondente sarà destinata ad italiana e spagnola fanno ugualmente fede, altre finalità. entrerà in vigore al momento dello scambio 3. Questo sistema sostituirà la dotazio- degli strumenti di ratifica. ne alla quale si riferisce il numero seguente, Fatto in doppio originale. in modo da assicurare alla Chiesa Cattolica Città del Vaticano, 3 gennaio 1979. entrate per un ammontare equiparabile a

Spagna 39 quello di detta dotazione. diocesana e ad uffici parrocchiali. 4. Fino a quando non venga applicato il 4) I seminari destinati alla formazione del nuovo sistema, lo Stato stanzierà nel suo clero diocesano e religioso e le università bilancio un’adeguata dotazione a favore ecclesiastiche, in quanto vi si tengano corsi della Chiesa Cattolica, dotazione che avrà di discipline ecclesiastiche. carattere globale ed unico e sarà aggiornata 5) Gli edifici destinati principalmente a annualmente. case o conventi degli ordini, congregazioni Durante il processo di sostituzione, che si religiose ed istituti di vita consacrata. porterà a compimento nel termine di tre B) Esenzione totale e permanente dalle anni, la dotazione di cui sopra verrà ridotta imposte reali o “de producto” sul reddito e in misura uguale alla assegnazione tributa- sul patrimonio. ria percepita dalla Chiesa Cattolica. Questa esenzione non si estenderà agli 5. La Chiesa Cattolica manifesta il pro- utili che potessero provenire dall’esercizio posito di conseguire direttamente i mezzi di attività organizzate con fine di lucro, né sufficienti per provvedere alle proprie ne- ai redditi del proprio patrimonio quando ne cessità. Quando sia stato realizzato questo sia stato ceduto l’uso, né si estenderà al proposito, le due Parti si metteranno plusvalore od agli utili soggetti a ritenuta d’accordo per sostituire i sistemi di collabo- alla fonte per imposte sul reddito. razione finanziaria previsti nei numeri pre- C) Esenzione totale dalle imposte sulle cedenti di questo articolo in altri campi ed successioni, donazioni e trasmissioni patri- altre forme di collaborazione economica tra moniali sempre che i beni o i diritti acquisiti la Chiesa Cattolica e lo Stato. siano destinati al culto, al sostenimento del Articolo III clero, al sacro apostolato ed all’esercizio Non saranno soggette, secondo i casi, al- della carità. le imposte sul reddito o sulle uscite o con- D) Esenzione dai tributi speciali e dalla sumi: tassa “de equivalencia”, nei casi in cui que- a) Oltre alle attività menzionate sti tributi gravino sui beni elencati alla let- nell’articolo I del presente Accordo, la pub- tera A) di questo articolo. blicazione delle istruzioni, ordinanze, lette- 2. Le somme donate agli enti ecclesia- re pastorali, bollettini diocesani, e qualsiasi stici elencati in questo articolo e destinate altro documento delle competenti autorità alle finalità indicate alla lettera C), daranno ecclesiastiche cosi come la loro affissione diritto alle stesse deduzioni dall’imposta sul nei luoghi d’uso. reddito delle persone fisiche, stabilite per le b) L’attività scolastica nei seminari dioce- somme donate ad enti classificati o dichia- sani e religiosi, come l’insegnamento delle rati benéfici o di pubblica utilità. discipline ecclesiastiche nelle università del- Articolo V la Chiesa. Le associazioni e gli enti religiosi non c) L’acquisto di oggetti destinati al culto. compresi fra quelli elencati nell’articolo IV Articolo IV di questo Accordo e che si dedichino ad at- 1 La Santa Sede, la Conferenza Episco- tività religiose, beneficodocenti, mediche pale, le diocesi, parrocchie ed altre circo- od ospedaliere, o di assistenza sociale, scrizioni territoriali, gli ordini e congrega- avranno diritto alle agevolazioni tributarie zioni religiose e gli istituti di vita consacra- che l’ordinamento giuridicotributario dello ta, nonché le loro province e case, avranno Stato Spagnolo prevede per gli enti senza diritto alle seguenti esenzioni: fine di lucro e, in ogni caso, a quelle agevo- A) Esenzione totale e permanente lazioni tributarie che vengono concesse agli dall’imposta sui fabbricati per i seguenti enti privati di beneficenza. immobili: Articolo VI 1) Le chiese e cappelle destinate al culto, La Santa Sede ed il Governo Spagnolo come le loro dipendenze o edifici e locali procederanno di comnne intesa a risolvere i annessi, destinati all’attività pastorale. dubbi o le difflcoltà che potessero sorgere 2) La residenza dei Vescovi, dei canonici e circa l’interpretazione o l’applicazione di dei sacerdoti con cura di anime. qualsiasi disposizione del presente Accordo, 3) I locali destinati ad uffici della Curia ispirandosi per questo ai principi che lo in- formano.

Spagna 40 Articolo VII 2. Le due Parti, di comnne accordo, in- Sono abrogati gli articoli XVIII, XIX, XX, e dicheranno le voci tributarie vigenti nelle XXI del vigente Concordato tra la Santa Se- quali si concretano le esenzioni, ed i casi di de e lo Stato Spagnolo sui seminari e sulle non assoggettamento ad imposte enume- università, di studi ecclesiastici dell’8 di- rati negli articoli III e V del presente Accor- cembre 1946. do. PROTOCOLLO ADDIZIONALE Qualora venga modificato sostanzialmen- 1. Durante il periodo in cui il contributo te l’ordinamento giuridico tributario spa- economico si concreta esclusivamente nella gnolo, le due Parti definiranno i benefici dotazione globale come anche durante il fiscali ed i casi di non assoggettamento ad periodo di applicazione simultanea del si- imposte, che risultino in conformità ai prin- stema previsto nell’articolo II, numero 2, di cipi del presente Accordo. questo Accordo, lo Stato tenendo presente 3. In caso di debiti tributari non soddi- la relazione di cui al capoverso seguente sfatti in tempo utile da qualcuno degli enti fisserà ogni anno nel suo bilancio tale dota- religiosi compresi nel numero 1, zione globale, mediante l’applicazione dei dell’articolo IV o nell’articolo V di questo criteri di determinazione quantitativa che Accordo, lo Stato senza pregiudizio della ispirano i corrispondenti capitoli dello stes- possibilità di agire che sempre gli spetta so bilancio, in armonia con le finalità a cui potrà rivolgersi alla Conferenza Episcopale la Chiesa destina le somme ricevute dallo perché questa induca tale ente al pagamen- Stato. to del debito tributario. In una relazione, che in merito a detta Il presente Accordo, i cui testi in lingua dotazione statale verrà presentata annual- italiana e spagnola fanno ugualmente fede, mente, si descriverà la destinazione proget- entrerà in vigore al momento dello scambio tata dalla Chiesa, nel quadro delle sue ne- degli strumenti di ratifica. cessità, delle somme da includere nel bilan- Fatto in doppio originale. cio statale, come anche la destinazione da Città del Vaticano, 3 gennaio 1979. essa data alle somme ricevute dallo Stato l’anno precedente.