La Più Bella
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STRADESTRADE & COSTRUZIONI& COSTRUZIONI Metropolitane La più bella del mondo FEDERICA DELUCCHI Inaugurata i primi giorni di marzo, la metropolitana automatica di Brescia è un gioiello tecnologico, ingegneristico ed architettonico capace di cambiare il cuore della propria città. L’appassionato racconto del Presidente di Metro- brescia, l’Arch. Ettore Fermi che ci ha regalato più di un’intervista in esclusiva (che sotto pubblichia- mo). Il Presidente, che ha seguito l’opera dal 1987, quando “era solo un’idea”, ci ha illustrato nel dettaglio il rapporto che vanta oggi Brescia con la sua nuova in- frastruttura, accompagnandoci in una dettagliata visita della città, delle nuove bellissime stazioni, del- asseggiando a piedi e in metrò (il zione da parte dei cittadini-fruitori. Come? le più recenti architetture contem- nuovissimo Metrobus) per Brescia, In estrema sintesi “educando al bello”, poranee accanto alle testimonian- Pin una splendida giornata di prima- attraverso la bellezza delle nuove forme ze del passato: dall’archeologia vera, accompagnati da un cicerone d’ec- architettoniche, la funzionalità ineccepi- alle mura venete, dal Palazzo della cezione quale l’architetto Ettore Fermi, bile ottenuta mettendo il cittadino-fruitore oggi Presidente di Metrobrescia, ci si e le sue necessità al centro di un sapiente Loggia alla piazza del Piacentini, rende conto di come un’infrastruttura ur- progetto e infine l’attento inserimento all’architettura in mattoni dell’O- bana ben progettata possa cam- spedale del Bordoni. Luoghi che biare il volto di una città; non solo sapientemente la nuova metropo- dal punto di vista funzionale, per- litana tocca e “ridisegna” facendo- ché in meno di mezz’ora si può si interprete, moderna ed elegan- oggi attraversarla per intero (13 km e 17 stazioni per la nuova in- te, di una nuova esigenza urbana: frastruttura), ma anche cambian- quella dell’avvicinarsi sempre più done l’identità stessa e la perce- alla dimensione e alla cultura eu- ropea anche per le città di medie dimensioni come Brescia, unica Il Presidente Ettore Fermi sulla metropolitana per ora in Europa leggera driverless di Brescia MARZO 2013 quarry & construction 91 Il progetto La lunghezza complessiva della linea metropolitana di Brescia è di 13 km, dal capo- linea di Prealpino al capolinea opposto di S.Eufemia-Buffa- lora dove si trovano anche il Deposito e gli uffici di Metro- brescia. La linea si sviluppa ini- zialmente in trincea attraverso le stazioni di “Casazza”, “Mompiano”, “Europa” fino ad arrivare presso “Ospe- dale”. Qui inizia il tratto in gal- leria profonda, scavato alla quota di -20/24 m sottopas- Le 4 tipologie della metropolitana di Brescia sando il centro storico attra- verso le stazioni di Marconi, dello stesso nel tessuto urbano e nella Partners e Systra. Metrobus di Brescia S. Faustino, p.zza Vittoria, Stazione FS, cultura della città, non solo rispettandone è il primo progetto in Italia di Metropo- Bresciadue, Lamarmora, per risalire ap- le preesistenze storiche e archeologiche, litana Leggera ad Automatismo Integrale pena dopo Volta. Il percorso prosegue ma riproponendole al centro di un dialogo su ferro. Il sistema driverless è già stato quindi in trincea e a raso (3,8 km) per Po- culturale, operazione che solo un pro- inaugurato in Italia a Torino nel 2006 (ma liambulanza, S. Polo parco, S. Polo Cima- getto architettonico di grande respiro sa con un sistema su gomma) e a Milano, bue e dopo questa stazione prosegue in fare. A tutto questo si aggiunge anche pochi giorni prima rispetto a Brescia, viadotto per le ultime due stazioni di San- la scelta di una tecnologia all’avanguar- per la tratta funzionale della M5. polino e S. Eufemia (1,7 km). dia, lo scavo meccanizzato con la TBM, Quello di Brescia è l’unico (riconosciuto Riassumendo le tipologie sono quattro: la fresa con tecnologia EPB in grado di in tutta Europa) sistema totalmente au- - galleria profonda (TBM): 5,9 km – 8 sta- operare nei nostri terreni alluvionali senza tomatico “completo”, cioè una linea pro- zioni bisogno di consolidamento esterno, gra- gettata e realizzata completamente da - trincea coperta: 3,8 km - 5 stazioni zie alla pressione bilanciata sul fronte (l’a- zero. - a raso: 1,8 km – 2 stazioni cronimo sta proprio per Earth Balanced - viadotto sopraelevato: 1,7 km – 2 stazioni. Pressure) in modo da evitare il rilascio del materiale non ancora scavato e con- trollare eventuali cedimenti. Il merito, come il successo dell’opera, fortemente voluta dalla sua Committente Brescia Mobilità, si deve all’intero staff di Amministratori e Tecnici che la hanno sostenuta, progettata, sviluppata e alle migliaia di uomini, direttori, tecnici e ope- rai che la hanno realizzata: parliamo in totale di oltre 6.700 persone e centinaia di aziende italiane sotto la guida dell’ATI che ha gestito il progetto (Ansaldo STS mandataria con Astaldi SpA; Ansaldo- Breda SpA e Necso Entrecanales Cu- biertas, poi Acciona SA, mandanti) e sotto il controllo del Project & Construc- tion Management (P&CM), un RTI co- stituito da MM Metropolitana Milanese, Metro Engineering, AEGIS Cantarelli & Inaugurazione della stazione di Casazza MARZO 2013 92 quarry & construction STRADE & COSTRUZIONI Le porte si banchina in una stazione a raso viste dal treno in arrivo Una stazione in viadotto La “talpa” a Brescia Lo scavo meccanizzato inoltre contestual- tonnellate. La cosiddetta talpa “vive” e mente al passaggio della fresa, consente lavora a 20, fino a 24 metri sotto terra Circa 6 km dello sviluppo dell’intera opera la posa del rivestimento prefabbricato dove è in grado di scavare ed avanzare (circa metà del progetto) sono costituiti della galleria che appare sostanzialmente oltre 10 metri al giorno (660 mc di terric- dalla galleria profonda, scavata con la finita una volta che la macchina è avan- cio), fino a 13 metri di media sotto Bre- TBM. La scelta dello scavo meccanizzato zata. Fra gli altri vantaggi della tecnolo- scia (con picchi di avanzamento giorna- con TBM, la più performante tecnologia gia adottata vi sono la riduzione tempo- liero di 24 m), consolidando il terreno al di scavo esistente oggi sui mercati, è do- rale dell’esecuzione dell’opera, che si ri- suo passaggio e contemporaneamente vuta alla necessità di scavare al di sotto flette in maggiori economie del lavoro posando il rivestimento in c.a. , costitu- di un’area densamente urbanizzata, com- stesso e il fattore non trascurabile della ito da anelli, ciascuno di 7 moduli prefab- preso un centro storico con preesistenze sicurezza: la TBM ospita a bordo mac- bricati opportunamente posati, già a bordo archeologiche e architettoniche da rispet- china l’intera squadra di minatori esclu- della macchina. Un mondo sotterraneo tare. Inoltre è stata primaria l’esigenza di dendo la presenza di uomini sul fronte du- sempre affascinante, anche per gli ad- arrecare il minor disturbo possibile alla rante le operazioni di scavo. detti ai lavori. La talpa ha scavato sotto cittadinanza. Il sistema EPB inoltre con- La TBM, di costruzione tedesca della Her- sente in terreni alluvionali dalla scarsa renknecht e di proprietà dell’Astaldi è un Lo scudo della TBM portanza come quello bresciano, la mag- gigantesco prodigio tecnologico viag- gior copertura possibile in termini di so- giante, lungo 130 metri, con un diametro La TBM durante le operazioni di scavo stegno delle pareti e del fronte di scavo. complessivo di 9 metri pesante oltre 1.300 Un momento dello scavo meccanizzato: evidente l’impiego di schiume MARZO 2013 quarry & construction 93 La galleria appena scavata siva a circa 130 m. Nella parte completa di rivestimento anteriore dello scudo è allog- giata la fresa di 9,14 m di dia- il centro urbano e il centro sto- metro, munita di utensili di rico bresciano per circa tre anni. scavo, la cui rotazione (rag- Inizialmente hanno lavorato allo giunge i 2.8 giri al minuto) è ga- scavo meccanizzato 3 squadre, rantita da 14 motori idraulici che divenute poi 4, composte da 15 sviluppano 2000 kW di potenza. uomini ciascuna, che hanno ga- Fra la testa della fresa e lo scudo rantito l’operatività 24 ore su 24 si trova la camera di scavo, zona per sette giorni alla settimana dove si accumula la terra su tre turni di 8 ore. Tre anni di estratta e dove essa viene op- lavoro al buio, nelle viscere della portunamente miscelata con so- città al di sotto di strade, pa- stanze liquide, le cosiddette lazzi, case. A tutte le preesi- “schiume” per facilitare lo sma- stenze è stata dedicata la mag- rino. Questa massa di terra ha gior attenzione possibile attra- inoltre il delicato compito di ge- verso il costante monitoraggio nerare all’interno della camera effettuato con diverse tecnolo- stessa, attraverso azioni di bi- gie in grado di rilevare il minimo lanciamento ed estrazione del fenomeno di subsidenza o regi- materiale, la corretta pressione strare in superficie la frequenza a sostegno dell’instabilità del vibratoria trasmessa dal mac- fronte di scavo. Può lavorare chinario in profondità. Nel caso fino ad un massimo progettuale della Loggia il passaggio della consentito di 3 atmosfere. Nello TBM è stato anche l’occasione scudo è alloggiata anche una per realizzare il consolidamento con fun- popolazione e a quanti interessati (ed camera iperbarica per consentire l’e- zione strutturale dei 1600 paletti di fon- emozionati) hanno accompagnato le fasi ventuale accesso al personale sotto dazione in legno sui quali poggia l’edi- salienti del passaggio della talpa nelle sorveglianza medica, per manutenzione ficio deterioratisi e disintegratisi con il viscere della città. della camera di scavo stessa. tempo. L’alimentazione elettrica avviene in gal- Giornate-evento di cantieri aperti alla leria con una media tensione di 15.000 La tecnologia TBM volt. Nella parte anteriore dello scudo alloggiano gli organi di trasmissione prin- La “talpa” tecnicamente è un enorme cipali e i martinetti di spinta che deter- mezzo semovente costituito da uno minano l’avanzamento.