PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO Ing
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COMUNE di VIONE provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ing. Mauro Testini - Sindaco dott. Onofrio Caforio - Segretario comunale arch. Giovanni Cigognetti - Progettista arch. Lucia Massioli, cartog. Marco Bonezzi - collaboratori Livio Cassa - grafica RELAZIONE MODIFICATO A SEGUITO DELL’ACCOGLIMENTO DELLE OSSERVAZIONI E DEL PARERE PROVINCIALE fase: APPROVAZIONE data: marzo 2013 aggiornamenti: dicembre 2013 ADOZIONE: Delibera consigliare n. 10 del 24 aprile 2013 ESAME OSSERVAZIONI: Delibera consigliare n. 42 del 13 dicembre 2013 APPROVAZIONE: Delibera consigliare n. 42 del 13 dicembre 2013 Studio associato arch. Giovanni Cigognetti • arch. Michele Piccardi • ing. Clara Vitale • Lonato d/G (Bs) località San Polo • tel. 030-9913807 • fax 030-9913682 • e-mail [email protected] Tutti i diritti di riproduzione e rielaborazione sono riservati. Comune di Vione provincia di Brescia RELAZIONE – DOCUMENTO DI PIANO INDICE 1. INTRODUZIONE 4 1.1. ATTIVITA’ PRELIMINARI 4 1.2. ATTIVITA’ DI ANALISI ED ELABORAZIONE E REDAZIONE 4 1.3. ADOZIONE E APPROVAZIONE 5 1.4. ATTUAZIONE E GESTIONE 6 2. IL TERRITORIO 7 2.1. INQUADRAMENTO GENERALE 7 2.2. IL CLIMA 10 2.3. SOGLIE STORICHE E STRUTTURA URBANA 10 2.4. IL PAESAGGIO AGRARIO 12 3. INDAGINE SUL SISTEMA SOCIO – ECONOMICO 13 3.1. DEMOGRAFIA 13 3.2. STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE 18 3.3 Istruzione 22 3.4. OCCUPAZIONE E ATTIVITA’ ECONOMICHE 23 3.5. IMPRESE E UNITA’ LOCALI 25 3.6. AGRICOLTURA 26 3.7. FAMIGLIE 27 3.8. USO DEL TERRITORIO 28 3.9. IL PATRIMONIO ABITATIVO 28 3.10. IL TURISMO 29 4. RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO E S.I.T. 32 4.1. LE BASI GEOGRAFCIHE DI RIFERIMENTO 32 4.2. IL S.I.T. PRINCIPI E FUNZIONI 32 4.3. PROCEDURE DI AGGIORNAMENTO DEL RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO 33 5. STUDI DI SETTORE A SUPPORTO DEL P.G.T 34 5.1. STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO 34 5.2. RETICOLO IDRICO 36 5.3. ZONIZZAZIONE ACUSTICA 38 5.4. PIANO DI EMERGENZA COMUNALE 39 5.5. STUDIO AGRONOMICO 41 5.5.1. RETE ECOLOGICA COMUNALE - REC 41 5.6 VALUTAZIONE DI INCIDENZA – V.I.C. 43 6. INDICAZIONI DEGLI ATTI DI PROGRAMMAZIONE SOVRALOCALE 46 6.1. IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE P.T.R. 46 6.1.1. PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE 51 6.2. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE P.T.C.P. 56 6.2.1. VARIANTE DI ADEGUAMENTO DEL PTCP ALLA L.r 12/05 58 6.3. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO: PARCO Nazionale dello stElvio 59 6.4. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO: PARCO regionale dell’adamello E PARCO NATURALE DELL’ADAMELLO 61 7. PIANIFICAZIONE LOCALE INTERCOMUNALE 63 7.1. COMUNE DI TEMU’ 63 7.2. COMUNE DI VEZZA D’OGLIO 63 7.3. COMUNE DI PONTE DI LEGNO 64 7.4. COMUNE DI EDOLO 64 8. SITUAZIONE URBANISTICA VIGENTE 65 8.1. P.R.G. VIGENTE 65 8.2. PIANI E PROGRAMMI ATTUATIVI IN CORSO DI ESECUZIONE 65 1 Studio Associato arch. Giovanni Cigognetti ▪ arch.Michele Piccardi ▪ ing. Clara Vitale - Lonato d/g (Bs) DOCUMENTO DI PIANO - RELAZIONE – Comune di Vione provincia di Brescia 8.2.1. PIANI DI LOTTIZZAZIONE (P.L.) 65 8.3. AREE DI COMPLETAMENTO PREVISTE DAL P.R.G. VIGENTE 66 9. INDIVIDUAZIONE DEI VINCOLI E DELLE FASCE DI RISPETTO 67 9.1. VINCOLI DERIVANTI DALLA PIANIFICAZIONE DI BACINO, AI SENSI DELLA L. 183/89 E FATTIBILITA’ GEOLOGICA 67 9.2. VINCOLI DI POLIZIA IDRAULICA 68 9.3. AREE DI SALVAGUARDIA DELLE CAPTAZIONI AD USO IRDOPOTABILE 69 9.4. Vincolo idrogeologico 70 9.5. FASCe DI RISPETTO CIMITERIALi 70 9.6. PERIMETRAZIONE CENTRO ABITATO 71 9.7. FASCE DI RISPETTO STRADALI 71 9.8. FASCIA DI RISPETTO ELETRODOTTI 71 9.9. FASCIA DI RISPETTO del bacino e del canale della ex centrale idroelettrica 72 9.10. ANTENNE 73 9.11. DISTANZE DA ALLEVAMENTI AGRICOLI 74 9.12. AREE PERCORSE DAL FUOCO 74 9.13. COLLETTORE FOGNARIO 75 9.14. VINCOLI PAESAGGISTICI E STORICI 76 9.14.1. BENI CULTURALI (ART. 10 D. LGS 22 GENNAIO 2004, N.42) 76 9.14.2. IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (ART 136 D.LGS 22 GENNAIO 2004, N.42) 77 9.14.3. AREE TUTELATE PER LEGGE (ART 142 D.LGS 22 GENNAIO 2004, N.42) 77 10. ANALISI URBANISTICHE 81 10.1. VIABILITA’ - STATO DI FATTO 81 10.1.1. SENTIERI E PERCORSI CICLO PEDONALI 83 10.1.2. VIABILITA’ – IN CORSO DI ESECUZIONE E IN PROGETTO 85 10.1.3. TRASPORTO PUBBLICO 88 10.1.4. DATI QUANTITATIVI E PREVISIONI DI SPESE 89 10.2. USO DEL SUOLO 91 10.3. ATTIVITA’ COMMERCIALI 92 10.4 DISTRETTI DIFFUSI DEL COMMERCIO 93 10.5. URBANIZZAZIONE 98 10.6. EX DISCARICA DI RIFIUTI INERTI, BONIFICATA, IN LOCALITA’ SALETTI 99 10.7. CENTRI STORICI 101 10.8. EDIFICI rurali 104 11. SINTESI DEL PIANO DEL PAESAGGIO 105 11.1. ANALISI DEL PAESAGGIO 105 11.2. SINTESI DELLA SENSIBILITA’ PAESAGGISTICA 106 11.3. VISIBILITA’ PAESAGGISTICA 106 12. PROPOSTE CITTADINI 108 13. PIANO DEI SERVIZI 109 13.1. SERVIZI PUBBLICI 109 13.1.1. SCHEDATURA SERVIZI PUBBLICI 109 13.1.2. ANALISI QUANTITATIVA SERVIZI PUBBLICI 110 13.1.3. SUDDIVISIONE DEI SERVIZI PUBBLICI IN CATEGORIE 111 14. PROCESSO DI PARTECIPAZIONE 113 ALLEGATI: Allegato 1: P.T.R. e P.T.P.R. Regione Lombardia Allegato 2: P.T.C.P Provincia di Brecia (Approvato, aprile 2004) Allegato 3: P.T.C.P Provincia di Brecia (Variante adottata, marzo 2009) 2 Studio Associato arch. Giovanni Cigognetti ▪ arch. Michele Piccardi ▪ ing. Clara Vitale - Lonato d/G (Bs) Comune di Vione provincia di Brescia RELAZIONE – DOCUMENTO DI PIANO Allegato 4: P.T.C. Parco Nazionale dello Stelvio Allegato 5: P.T.C. Parco dell’Adamello Allegato 6: Sintesi proposte cittadini Allegato 7: Carta dei sentieri della Valle Camonica 3 Studio Associato arch. Giovanni Cigognetti ▪ arch. Michele Piccardi ▪ ing. Clara Vitale - Lonato d/G (Bs) DOCUMENTO DI PIANO - RELAZIONE – Comune di Vione provincia di Brescia 1. INTRODUZIONE 1.1. ATTIVITA’ PRELIMINARI Prima del conferimento dell’incarico professionale di redazione degli atti del P.G.T., il Comune di Vione, in data 6 dicembre 2006, ha pubblicato avviso di avvio del procedimento su almeno un quotidiano (Brescia oggi) o periodico a diffusione locale e sui normali canali di comunicazione con i cittadini, stabilendo il termine entro il quale chiunque avesse avuto interesse avrebbe potuto presentare suggerimenti e proposte 1. Contestualmente, il Comune individuò le parti sociali ed economiche di cui acquisire il parere. Relativamente alla fase di avvio del procedimento sono state sviluppate azioni di comunicazione, pubblicizzazione e sollecitazione della partecipazione attiva della cittadinanza, individuando le finalità e le modalità di gestione dell’attività di partecipazione. Il Comune individuò inoltre, sin dalle prime fasi di formazione del D.d.P., i soggetti, gli Enti e le Autorità con competenza urbanistica; nel procedimento di VAS sono stati infatti individuati i Soggetti competenti in materia ambientale, oltre che il pubblico interessato. In questa fase è necessario che si predisponga la cartografia aerofotogrammetria aggiornata, in formato digitale, in scala 1:10.000, 5.000 e 1:2.000. 1.2. ATTIVITA’ DI ANALISI ED ELABORAZIONE E REDAZIONE Nella fase di analisi vengono individuati gli elementi rilevanti per l’elaborazione del Documento di Piano. Le attività di analisi riguardano: - le informazioni generali sul territorio (inquadramento generale, caratteristiche ambientali generali, clima, soglie storiche e struttura urbana, paesaggio agrario); - l’indagine sul sistema socio- economico locale (es. analisi delle dinamiche e delle caratteristiche della popolazione, delle forme di organizzazione sociale, delle specificità culturali e tradizionali, degli stili di vita della popolazione, delle caratteristiche del sistema produttivo/ commerciale, delle caratteristiche della popolazione attiva, del quadro occupazionale, dello sviluppo economico in atto, dei trend evolutivi); - le informazioni sul rilievo aerofotogrammetrico e il S.I.T.; - le sintesi delle prescrizioni contenute negli studi di settore: studio geologico e sismico, reticolo idrico, zonizzazione acustica, piano di protezione civile, studio agronomico, ecc.; - le indicazioni degli atti di programmazione sovralocale (es. le sintesi delle previsioni prevalenti e vincolanti contenute in: P.T.R., P.T.P.R., P.T.C.P., altri piani di settore, progetti a scala sovracomunale); - la situazione urbanistica vigente; - l’individuazione dei vincoli amministrativi e delle fasce di rispetto definiti dalla legislazione vigente quali: il vincolo derivanti dalla pianificazione di bacino, il vincolo di polizia idraulica, il vincolo idrogeologico, le aree di salvaguardia dei pozzi idrici, la fascia di rispetto cimiteriale, la fascia di rispetto degli elettrodotti, ecc.); - l’assetto e dinamiche dei sistemi insediativi e problematiche ambientali: analisi urbanistiche - l’individuazione dei vincoli paesaggistici e storici; - caratteri e vulnerabilità paesaggistiche del territorio: piano del paesaggio; - la raccolta di istanze e proposte provenienti dai cittadini, singoli od in forma associata; - le informazioni sui servizi presenti sul territorio comunale. Tutte queste informazioni sono necessarie per lo sviluppo del S.I.T. e quindi per la costruzione dei data- base cartografici. 1art. 13, secondo comma, L.r. 11 marzo 2005, n.12 4 Studio Associato arch. Giovanni Cigognetti ▪ arch. Michele Piccardi ▪ ing. Clara Vitale - Lonato d/G (Bs) Comune di Vione provincia di Brescia RELAZIONE – DOCUMENTO DI PIANO Per arrivare all’elaborazione del documento programmatico, sono prese in considerazione le proposte pervenute, vengono valutati gli obiettivi strategici di carattere esogeno e si individuano gli obiettivi strategici locali di sviluppo, miglioramento e conservazione. Le analisi costituiscono il presupposto per arrivare a delineare un’interpretazione della realtà territoriale locale che deve mettere in luce: le dinamiche in atto, le criticità, le potenzialità del territorio, le opportunità che si intendono sviluppare. Il risultato ottenuto dalle attività di analisi costituisce pertanto il riferimento per l’individuazione degli obiettivi di sviluppo, miglioramento e conservazione a valenza strategica per la politica territoriale del Comune 2.