Collina Torinese
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COLLINA TORINESE DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DOC COLLINA PROPOSTA DI MODIFICA TORINESE Articolo 1 – (Riconoscimento denominazione) Art.1. Denominazione e vini La denominazione d’origine controllata Collina Torinese è La denominazione d’origine controllata Collina Torinese è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: seguenti tipologie: Collina Torinese rosso; Collina Torinese rosso; Collina Torinese barbera; Collina Torinese barbera; Collina Torinese bonarda; Collina Torinese bonarda; Collina Torinese Malvasia; Collina Torinese Malvasia; Collina Torinese Pelaverga o Cari. Collina Torinese Pelaverga o Cari Collina Torinese rosso Novello. Articolo 2 – (Vitigni ammessi) I vini a denominazione d.o.c. Collina Torinese devono Art. 2. Base ampelografica essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, 1. I vini a denominazione d.o.c. Collina Torinese devono nell’ambito aziendale, la seguente composizione essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, ampelografica: nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Collina Torinese rosso: Barbera : minimo 60%; Collina Torinese rosso e Collina Torinese rosso Novello: Freisa: minimo 25%, Barbera : minimo 60%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri Freisa: minimo 25%, vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o possono concorrere alla produzione di detto vino altri autorizzati per la provincia di Torino, fino ad un massimo vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o del 15%; autorizzati per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%; Collina Torinese Barbera: Collina Torinese Barbera: Barbera: minimo 85%, Barbera: minimo 85%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. Collina Torinese Bonarda: Collina Torinese Bonarda: Bonarda: minimo 85%, Bonarda: minimo 85%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. Collina Torinese Malvasia: Collina Torinese Malvasia: Malvasia di Schierano: minimo 85%, Malvasia di Schierano e/o Malvasia nera lunga: minimo possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni 85%, a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. a bacca rossa, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. Collina Torinese Pelaverga o Cari: Collina Torinese Pelaverga o Cari: Pelaverga o Cari: minimo 85%, Pelaverga o Cari: minimo 85%, possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati a bacca rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. per la provincia di Torino, fino ad un massimo del 15%. E’ consentita, per questa ultima tipologia, l’iscrizione all’albo E’ consentita, per questa ultima tipologia, l’iscrizione all’albo di porzioni di vigneto distinte, purché nettamente di porzioni di vigneto distinte, purché nettamente individuabili, effettivamente coltivate e/o l’iscrizione di singoli individuabili, effettivamente coltivate e/o l’iscrizione di singoli ceppi limitatamente ai vigneti esistenti, con l’indicazione ceppi limitatamente ai vigneti esistenti, con l’indicazione della relativa superficie coltivata. della relativa superficie coltivata. Articolo 3 – (Zona raccolta uve) La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Art.3. Zona di produzione delle uve a denominazione di origine controllata Collina Torinese 1. La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei 1 rosso, Barbera, Bonarda e Malvasia ricade nella provincia di vini a denominazione di origine controllata Collina Torinese Torino comprende l’intero territorio amministrativo dei rosso, Barbera, Bonarda e Malvasia ricade nella provincia di comuni di : Torino comprende l’intero territorio amministrativo dei Andezeno, Arignano, Bandissero torinese, comuni di : Brozolo,Brusasco, Casalborgone, Castagneto Po, Andezeno, Arignano, Baldissero torinese, Brozolo,Brusasco, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Chieri, Cinzano, Gassino Casalborgone, Castagneto Po, Castiglione Torinese, Torinese, Lauriano, Marentino, Mombello di Torino, Cavagnolo, Chieri, Cinzano, Gassino Torinese, Lauriano, Moncalieri, Montaldo Torinese, Monteu da Po, Moriondo Marentino, Mombello di Torino, Moncalieri, Montaldo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Riva Torinese, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Pavarolo, presso Chieri, Rivalba, San Raffaele Cimena, San Precetto Torinese, Pino Torinese, Riva presso Chieri, Sebastiano da Po, Sciolze, Verrua, Savoia. Rivalba, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, Sciolze, Verrua, Savoia. La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata Collina Torinese La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Pelaverga o Cari ricade nella Provincia di Torino e a denominazione di origine controllata Collina Torinese comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di : Pelaverga o Cari ricade nella Provincia di Torino e Baldissero Torinese, Montaldo Torinese, Pavarolo, e le comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di : porzioni di territorio dei comuni di seguito distinte: Baldissero Torinese, Montaldo Torinese, Pavarolo, e le Andezeno: il territorio compreso tra la s.p. 122, la strada porzioni di territorio dei comuni di seguito distinte: comunale per C.na Fraiteria e B.co Andio ed i confini Andezeno: il territorio compreso tra la s.p. 122, la strada comunali di Chieri e Montaldo Torinese; comunale per C.na Fraiteria e B.co Andio ed i confini Arignano : il territorio compreso tra la strada comunale della comunali di Chieri e Montaldo Torinese; C.na della Cappella, la s.p. 121 ed i confini comunali di Riva Arignano : il territorio compreso tra la strada comunale della presso Chieri, Moriondo Torinese, Mombello di Torino e C.na della Cappella, la s.p. 121 ed i confini comunali di Riva Marentino; presso Chieri, Moriondo Torinese, Mombello di Torino e Castiglione Torinese: il territorio compreso tra la s.p. 96, la Marentino; strada comunale per S. Martino-Castiglione Torinese, la s.p. Castiglione Torinese: il territorio compreso tra la s.p. 96, la 122 ed i confini comunali di gassino Torinese e Pavarolo; strada comunale per S. Martino-Castiglione Torinese, la s.p. Chieri: il territorio compreso tra la s.p. 122, la s.s. 10, la 122 ed i confini comunali di gassino Torinese e Pavarolo; sponda sinistra del Rio Civera ed i confini comunali di Pino Chieri: il territorio compreso tra la s.p. 122, la s.s. 10, la Torinese, Baldissero Torinese, Pavarolo, Montaldo Torinese sponda sinistra del Rio Civera ed i confini comunali di Pino ed Andezeno; Torinese, Baldissero Torinese, Pavarolo, Montaldo Torinese Marentino: il territorio compreso tra la sponda destra del Rio ed Andezeno; Nuovo ed i confini comunali di Sciolze, Arignano, Andezeno Marentino: il territorio compreso tra la sponda destra del Rio e montaldo Torinese; Nuovo ed i confini comunali di Sciolze, Arignano, Andezeno Pino Torinese : il territorio compreso tra la sponda sinistra e montaldo Torinese; del Rio Civera, la s.p. 115, la strada comunale per Tetti Pino Torinese : il territorio compreso tra la sponda sinistra Paletti, la strada provinciale per Superga ed i confini del Rio Civera, la s.p. 115, la strada comunale per Tetti comunali di Baldissero Torinese e Chieri. Paletti, la strada provinciale per Superga ed i confini comunali di Baldissero Torinese e Chieri. Articolo 4 – (Condizioni ambientali e rese) Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla Art. 4 – Norme per la viticoltura produzione dei vini di cui all’art. 2 devono essere quelle 1. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati tradizionali delle zone di produzione e, comunque, atte a alla produzione dei vini di cui all’art.1 devono essere quelle conferire alle uve le specifiche caratteristiche di qualità. tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve Sono pertanto da considerarsi idonei i vigneti collinari o di e al vino derivanti le specifiche caratteristiche di qualità. zone tradizionalmente vocate, di giacitura ed esposizione adatti esposti preminentemente in terreni argilloso-calcarei, 2. In particolare le condizioni di coltura dei vigneti esclusi quelli di fondovalle. devono rispondere ai requisiti esposti ai punti che I sesti d’impianto, le forme d’allevamento ed i sistemi di seguono: potatura devono essere quelli generalmente usati o - terreni: terreni argillosi – limosi – sabbiosi– calcarei e comunque atti a non modificare le caratteristiche delle uve e loro eventuali