LO SCARPONE 11 8-10-2008 19:39 Pagina 1

ISSN 1590-7716 TERRE ALTE / Nuove ricerche sui segni dell’uomo

NOTIZIARIO MENSILE NOVEMBRE 2008 ista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone

Viaggio in anteprima tra le meraviglie tecnologiche del nuovissimo rifugio Gonella, nido d'aquila del CAI lungo la “via del Papa” che sale

Numero 11 - Novembre 2008 Mensile Sped. in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Milano La Riv al Monte Bianco OFFERTA RISERVATA SOLO AI SOCI Club Alpino Italiano

MERIDIANI ✓ Si abboni CIVETTA con lo sconto speciale del MERIDIANI

ALPI APUANE

MERIDIANI

40% GRAND COMBIN

✓ 6 numeri di Meridiani Montagne 30 a solo euro Periodico bimestrale N° 30 ANNO VII GENNAIO 2008 EURO 7,50 (solo Italia)

Cover_CIVETTAOKMARCO.indd 1 12-12-2007 11:01:09 26,00 31 Periodico bimestrale N° 31 ANNO VII MARZO 2008 EURO 7,50 (solo Italia)

anziché euro 45,00 Cover_Apuane.indd 1 19-02-2008 12:56:10 33 Periodico bimestrale N° 33 ANNO VII LUGLIO 2008 EURO 7,50 (solo Italia) EditorialeDomus

✓ In più a Cover_combin.indd 1 13-06-2008 12:23:50 prezzo regalo l’auricolare Semplice da usare, pratico ovunque, SEMPLICE indispensabile in auto! Bluetooth PRATICO Per tutti i cellulari con tecnologia Cellular Line SENZA FILI Bluetooth® • Tecnologia Bluetooth® v2.0 classe II • Compatibilità VoIP • Completo di caricabatterie da viaggio Se desidera l’auricolare basta aggiungere • 5 ore di conversazione solo 3,90 euro quale contributo. Attenzione: l’auricolare le verrà inviato • 120 ore in stand-by a pagamento avvenuto. • Superleggero, pesa solo 12 grammi Non perda questa occasione: si abboni subito!

Numero Verde Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21,00 On line! Si colleghi subito al nostro sito 800-001199 Il sabato dalle 9,00 alle 17,30 http://store.edidomus.it LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:36 Pagina 3

SOMMARIO In questo numero

Fondato nel 1931 - Numero 11 - Novembre 2008 4 RIFUGI www.cai.it Direttore responsabile: Pier Giorgio Oliveti I segreti del nuovo Gonella Direttore editoriale: Gian Mario Giolito al Monte Bianco Coordinamento redazionale: Roberto Serafin La modulistica sul web Segreteria di redazione: Giovanna Massini e-mail: [email protected] Dal sito web del Club Alpino 7 TECNOLOGIE CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Cappuccini. Italiano (www.cai.it) è possibile scari- CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 Percorsi fotovoltaici d’alta quota casella postale 10001 - 20110 Milano care tutta la modulistica, compresa Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 di Franco Bo quella riguardante la partecipazione CAI su Internet www.cai.it Teleg. CENTRALCAI MILANO dei soci a eventi e iniziative. C/c post. 15200207, intestato a: CAI Per evitare ridondanze e ottimizza- Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria 8 SEDE CENTRALE Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano Le nuove polizze assicurative re gli spazi riservati all’informazione,

Abbonamenti al mensile Lo Scarpone il notiziario Lo Scarpone invita soci e La Rivista del Club Alpino Italiano: organizzatori a mettere a frutto que- 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: 10 TERRE ALTE sta importante realtà. abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: Documento programmatico € 5,45; abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; abbonamento non soci in Italia: € 35,40; supplemento spese per recapito all’estero: Europa - bacino del 20 PAGINE SCELTE Mediterraneo € 22,92 / Africa - Asia - Americhe € 26,70 / Oceania € 28,20 Studenti in cordata Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; di Lorenzo Revojera mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30

Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, 21 RASSEGNE Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 Popoli senza pace in Lessinia Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola RICERCHE non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, Il ruolo delle donne in Tibet senza esplicita autorizzazione dell’Editore. Servizio Pubblicità: GNP sas, via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. MUSEOMONTAGNA 25 SICUREZZA E PREVENZIONE Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola In mostra i presepi di Cracovia tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] L’uso corretto del set da ferrata Servizi turistici: tel. 0438.31310 - fax 0438.428707 [email protected] di Claudio Melchiorri Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) 11 INIZIATIVE Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno; mensile: 60 gr/mq riciclata Giornata nazionale della sicurezza 27 ESPERIENZE Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano 12 GRANDE SCHERMO Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro Nelle fauci dell’Orco Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984

Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini PROPOSTE La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. Rifugi antincendio Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). 13 LETTERATURA Premiati gli alpini di Zandonella

Club Alpino Italiano fondato nel 1863 di Sandra Cervone

UOMINI & MITI Presidente generale: Annibale Salsa 82 quattromila in 60 giorni! Vicepresidenti generali: Il ritorno di Zapparoli Valeriano Bistoletti, Umberto Martini, Goffredo Sottile di Ugo Merlo Componenti del Comitato direttivo centrale: di Irene Affentranger Lucio Calderone, Francesco Carrer, Vincenzo Torti Consiglieri centrali: Alberto Alliaud, Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Sergio Chiappin, Antonio Colleoni, Onofrio Di Gennaro, Umberto Giannini, Ugo Griva, E per regalo un seimila inviolato Luigi Grossi, Aldo Larice, Claudio Malanchini, Gian Paolo Margonari, Lorenzo 14 MULTIMEDIALITA’ Maritan, Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, Francesco Romussi, La sfida dei nuovi linguaggi Luigi Trentini, Sergio Viatori. Revisori nazionali dei conti: RUBRICHE Luigi Brusadin, Oreste Malatesta (in rappresentanza del Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Roberto Ferrero (supplente) MANUALI 18 FILO DIRETTO Probiviri nazionali: Carlo Ancona, Silvio Beorchia, Tullio Buzzelli, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati La vegetazione delle montagne 22 VETRINA Past president: Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin, Giacomo Priotto 26 NEWS DALLE AZIENDE Direttore: Paola Peila 15 EDITORIA 28 QUI CAI Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: In libreria il Dizionario delle Alpi 34 VITA DELLE SEZIONI 36 TRENOTREKKING 16 ARGOMENTI 37 PICCOLI ANNUNCI

Unione Internazionale Associazione Culture agricole e silvestri 39 BACHECA delle Associazioni dei Club Alpini Alpinistiche delle Alpi di Annibale Salsa 39 LA POSTA DELLO SCARPONE

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 3 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:36 Pagina 4

RIFUGI La rinascita del Gonella al Bianco Alle soglie del Paradiso al pianoro del Combal in Val Veny si riuscirà, come sempre è stato, ad avvistarlo con fatica: un puntolino grigio piantato alla base delle Aiguilles Grises, sperdu- Dto nell’immensità del Monte Bianco nell’area in cui passa per tradizione la “via italiana”. Ma percorso per intero il ripido sentiero in parte attrezzato che porta fra moene e crepacci ai 3071 m del rifugio, il nuovo Gonella apparirà all’e- scursionista in tutto il suo splendore tecnologico, chiuso nel- l’involucro isolante in cui s’inseriranno 30 moduli fotovoltai- ci che, in regime ordinario, renderanno l’edificio autonomo da combustibili per produrre elettricità. Occorrerà aspettare il 2009 perché il rifugio risorto venga aperto ai turisti alpini più esigenti ed evoluti, importante presidio del Club Alpino Italiano nel versante meridionale del gruppo, dove la presen- za del CAI troverà riscontro in un altro progetto ambizioso: il rifacimento del decrepito e affollatissimo rifugio Torino, ora ripensato dai futuri artefici come una magica bolla di cristal- lo sospesa nei pressi del celeberrimo Dente del Gigante. “Il nuovo Gonella”, spiega Antonio Ingegneri, titolare di uno studio di ingegneria a Torino specializzato nell’edilizia alle alte quote e progettista insieme con l’architetto Bruno Cimberle, “esprime la sensibilità diffusa del Sodalizio per le tematiche ambientali realizzando un edificio perfettamente ecocompatibile”. La sensibilità del Club alpino si è in realtà espressa anche con una sottoscrizione lanciata attraverso Lo Scarpone dalle due sezioni proprietarie, Torino e CAI Uget. simo per la demolizione del vecchio rifugio risalente al 1961, Provvedimento indispensabile dal momento che il conto per e soprattutto per il disgaggio dei massi pericolanti. lavori e progetti si è rivelato piuttosto salato, superiore ai “Non sono mancati, com’è possibile immaginare, momenti finanziamenti messi a disposizione dal Programma interreg di tensione”, racconta Ingegneri, “perché gli operai che lavo- (ricostruzione, costo stimato un milione di euro) e dalla ravano al cantiere, tutti esperti di montagna, hanno dovuto Regione autonoma Valle d’Aosta (consolidamento, costo sti- impegnarsi per andare a intercettare diverse persone salite mato 450.000 euro). con condizioni meteorologiche avverse. Il problema degli Lo stato dei lavori? Probabilmente i curiosi che a dispetto intrusi era serio perché il sentiero che sale dal Combal attra- dei divieti sono saliti lassù rischiando grosso l’estate scorsa versa un conoide dove si scaricano inevitabilmente le pietre non hanno avuto alcuna soddisfazione: solo una parete di di disgaggio. E inoltre quando si arriva lassù non c’è scampo: roccia nuda si offriva alla vista dopo ore e ore di lavoro duris- si è in piena area di cantiere”. Quali scelte tecnologiche sono state fatte? “È stata adottata una tecnologia a telai e pareti in legno, di segno contrario alla tecnologia più diffusa dagli anni Venti del Il progettista, lo staff secolo scorso in qua, che prevede gettate in calcestruzzo con anno partecipato alla progettazione del rifugio grande dispendio di risorse per il trasporto: perché portare il Gonella (3071 m) alle Aguilles Grises (Monte calcestruzzo in quota è l’operazione più costosa. I motivi HBianco) Antonio Ingegneri (ingegnere, capo- della scelta riguardano in particolare la leggerezza del mate- gruppo; foto qui accanto), Bruno Cimberle (architet- riale, che permette di costruire lo stesso volume con meno to coincaricato in ATP), Marco Massara (architetto peso riducendo drasticamente i voli dell’elicottero. Del resto collaboratore per gli aspetti energetici), Erica Ribetti con questa tecnologia si sta dovunque cominciando a lavora- (architetto, collaboratore per materiali e funzioni), re raggiungendo efficienze energetiche assai vantaggiose. Marco Aprà (ingegnere, per strutture e consolida- L’ossatura in materiale ligneo è isolante ed evita ponti termi- menti), Marco Fussotto (ingegnere, strutture), ci, ovvero forme di discontinuità rispetto al contenimento Andrea Cagni (ingegnere, impiantistica termica), dell’energia all’interno dell’edificio”. Mario Ravello (geologo, geologia e consolidamenti), Legno anziché cemento armato: con quali vantaggi? Alvaro Corghi (geom., rilievi e topografia), Fabrizio “Spezzo una lancia anche in favore della durata nel tempo, Rostagno (ingegnere, impiantistica elettrica), Roberto come dimostrano le capanne storiche di fine Ottocento rea- Navone (architetto, rendering e modellazione), Alessio lizzate con strutture intelaiate in legno con cappotto di lamie- Toscano (studente designer, rendering e modellazione), ra. Strutture che hanno registrato durate di oltre centoventi Olivier Renevret (studente arch., rendering e modellazione). anni. Quelle in muratura per contro, oltre a essere poco iso-

4 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:53 Pagina 5

Lungo la via del Papa i norma il Gonella viene utilizzato quale punto di appoggio per la salita alla vetta Ddel Monte Bianco, la via più conosciuta e frequentata del versante italiano nonostan- te la lunghezza e le difficoltà. L’itinerario, aperto nel 1890 dal pontefice Achille Ratti con le guide Joseph Gadin e Alexis Proment, raggiunge la cresta delle sovrastanti Aiguilles Grises lungo la quale si giunge sulla cresta di Bionassay e all’omonimo colle. Nei pressi del Dôme de Gouter si unisce alla normale francese. L’itinerario è conosciuto come la via del Papa. Qui accanto il vecchio rifugio, qui sotto come apparirà la nuova struttura.

su quattro punti di appoggio di maggiore stabilità. Questa opera- zione non ferma ovviamente il fenomeno geologico ma ne rallenta gli effetti. Perché gli spostamenti di pochi centimetri riscontrabili in superficie si riducono a millimetri a quella profondità garantendo una durabilità secolare delle fondazio- ni, fatto salvo per accelerazioni di fenomeni geologici oggi imponde- rabili. Il metodo è quello chiamato della fondazione indiretta e consi- ste nel far gravare il carico dell’edi- ficio su strati del terreno più pro- fondi e quindi più stabili”. Che esperienza si è fatta, ingegnere, prima di affrontare questa sfida? “Lavoro da anni sulle tipologie storiche alpine che sono la rispo- lanti, non tollerano cedimenti differenziali del terreno: un sta dell’uomo ai disagi alle quote. Tuttavia nessuno, nemme- fenomeno necessariamente diffuso su tutto l’arco alpino, a no il sottoscritto, può vantare una conoscenza completa del maggior ragione alle alte quote sotto l’effetto del ritiro del comportamento di strutture collocate a quote estreme, oltre i permafrost”. tremila metri. Comunque ho tenuto conto di soluzioni messe Su quel terreno infido che cosa garantisce stabilità a punto con povertà di mezzi in casi simili a quello affrontato alla struttura? oggi al Gonella: quando cioè è indispensabile costruire “Il rifugio è appoggiato su una cresta di massi. appoggiandosi su terreni instabili. Succede spesso, per esem- Probabilmente fino a una decina d’anni fa questa cresta era pio, che nell’evoluzione di un borgo alpino una parte di un ben solida, trattenuta dal permafrost. Venendo a mancare edificio sia posizionata su terreno stabile e magari il suo progressivamente questo “collante” il terreno si disgrega, in ampliamento a pochi metri debba avvenire su terreno frano- particolare le morene glaciali. Ma anche questi ammassi di so. Oggi questa difficoltà è ancora maggiore perché è neces- blocchi sottostanti il rifugio si muovono, si assestano. Una sario tenere conto della normativa antisismica”. struttura rigida non può evidentemente tollerare di essere Che cosa la rende più orgoglioso? appoggiata su un terreno siffatto, mentre una elastica come “Con soddisfazione posso annunciare di avere realizzato quella progettata può tollerare movimenti all’appoggio anche una struttura il più possibile autonoma per quanto riguarda le di decine di centimetri. Nel caso specifico il Gonella sarà fonti energetiche. La classificazione energetica dell’edificio posizionato su piastre regolabili, quindi nel tempo sarà possi- (secondo i parametri di CasaClima della Provincia di bile assecondare gli spostamenti del terreno. Previa trivella- Bolzano) indicherebbero infatti un consumo annuale di 37,04 zione sono stati inoltre infilati dei pali metallici a circa otto kWh/mq considerando l’efficienza impiantistica e di 31,45 metri di profondità al fine di cucire assieme i blocchi e anda- kWh/mq considerando le sole dispersioni da involucro. Allo re a trovare un appoggio su strati più profondi e più stabili a stato attuale esiste, nel panorama mondiale, un solo rifugio causa dell’ammasso che hanno sopra. Ora possiamo contare passivo (Neue Traunsteiner Hutte, Austria): le prestazio- ➔

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 5 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:36 Pagina 6

Alle soglie del Paradiso Confortevole e spettacolare

➔ ni previste per il Gonella si pongono dunque tra le mas- l progetto Interregg in cui il Gonella è inserito recita: sime mai raggiunte”. “Miglioramento dell’offerta dei rifugi di alta montagna per Lei è anche un alpinista: quanto conta questo aspetto Iun turismo durevole…”. Come si presenterà il rifugio al nelle sue scelte professionali? visitatore? A partire dall’esterno i ridottissimi spazi disponi- “Certamente metto in conto una certa passione per l’am- bili attorno al sedime degli edifici sono stati ampliati median- biente alpino, una passione che tuttavia da sola non consen- te la creazione di terrazze metalliche che consentono agli tirebbe al mio studio di sopravvivere. Le problematiche da ospiti di utilizzare più agevolmente gli spazi esterni nelle ore affrontare sono tra l’altro non prive di insidie e richiedono di di attesa e di recupero fisico prima o dopo la salita. L’ottica concentrare gli sforzi e la presenza in cantiere nei mesi esti- di rendere anche le forzate soste al rifugio, “la permanen- vi. I problemi infatti si rivelano sempre durante lo svolgersi za”, una esperienza positiva ha indotto nel progetto elementi del cantiere e tutte le problematiche sono concentrate nel che rendessero leggibile e valorizzato lo spettacolare pano- tempo”. rama godibile dalle Aiguilles Grises. Per questo motivo è Chi sono gli uomini che lavorano lassù? presente un’ampia terrazza sul lato sud e una vetrata nella “Sono scelte operate dalla committenza, peraltro condivise sala da pranzo e nel soppalco delle camerate. La cucina, dal progettista. Si tratta di soggetti che hanno una reale pas- rispettando gli standard di legge, è ampia e ben attrezzata sione e sul lavoro formano una cordata dimostrando forte (con la dispensa la sua superficie è cinque volte quella della motivazione. L’impresa altoatesina ha messo in campo cucina del vecchio rifugio) e unita a una corretta gestione soprattutto esperti della tecnologia delle strutture leggere a consente al gestore di offrire il “meglio di sé” sulle tavole telaio fondendo insieme due aziende, una di carpenteria degli alpinisti. lignea e una di rivestimenti in lamiera con quaranta anni di La sala da pranzo è in grado di ospitare tutti con spazi esperienza, garantendo massima competenza nel controllo dignitosi in unico turno. Le camerate garantiscono un mini- delle interazioni tra l’involucro e la sua pellicola protettiva in mo di privacy e di attenuazione sonora tramite divisori tra i lamiera”. letti in materiale fonoassor- Il problema più grande? bente. Particolare attenzione “Purtroppo il Piemonte ha un gap storico è stata posta nella progetta- riguardo la lavorazione della lamiera, già zione degli scaffali (integrati riscontrabile nelle cronache del Settecento: i ai letti) che permettono di Savoia dovevano cercare lattonieri in Svizzera ricoverare l’intero zaino perché il Piemonte ne era privo. La liaison con senza ingombrare gli spazi il Tirolo è comunque in linea con il tipo di pro- di movimento che sono ine- getto Interreg che riguarda il rifugio e che vitabilmente ridotti. Un comporta un assoluto spirito di cooperazione, asciugatoio al piano della di scambio di informazioni e di conoscenze camerata (scaldato dal con- tecniche. In Tirolo queste tecniche sono più dotto di espulsione fumi testate e da più tempo interiorizzate. Le ditte della stufa della sala da piemontesi e valdostane non sono state in pranzo) permette di far grado d’altronde di fornire pacchetti tecnologici completi e L’interno del nuovo Gonella con la asciugare gli indumenti soprattutto di garantirli: un requisito di fornitura necessario sala da pranzo (sopra e sotto), le bagnati senza “stenderli” per questo tipo di costruzioni dove non è possibile gestire cuccette (in alto nell’altra pagina) sulla stufa in sala da pranzo. direttamente fornitori diversi. Che sarebbero pronti a fare e la scala interna (a fianco) sullo Al piano sottotetto un tavola- sfondo di una gigantografia tratta scaricabarile in caso di difficoltà”. to attrezzato e con vista per- dalla guida del Monte Bianco CAI E se qualcuno bocciasse l’estetica? mette di ospitare eventuali TCI.Le immagini di queste pagine “Risponderei che tutta quella lamiera era necessaria e che sono state cortesemente fornite esuberi di ospiti inattesi. un atteggiamento mimetico in questo caso non sarebbe stato dallo Studio Ingegneri di Torino. Altrettanto sarà possibile proponibile: ricoprire l’edificio di pietre sarebbe stato inap- plicabile perché spostare pietre a queste quote ha un costo esorbitante. D’accordo, all’insegna del mimetismo si costrui- scono oggi edifici ipogei con un impatto visivo minimizzato. Ma in tal caso anche con grande dispendio economico e di risorse costruttive. È stata poi applicata al Gonella una rego- la compositiva, con la parete principale inclinata e non verti- cale per armonizzarsi con il declivio”. Tutto fila liscio con il CAI? “Mi auguro che il socio del CAI percepisca che in questo edi- ficio c’è qualcosa di suo, giocando l’associazione un ruolo attivo in questa operazione. Del progetto si è parlato per quat- tro anni e in pochi mesi si è poi dovuto decidere e mettere a punto ogni aspetto. L’aspetto positivo è che molti iscritti al CAI hanno messo gratuitamente a disposizione apporti pro- fessionali talvolta di grande qualità”. ■

6 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 7-11-2008 16:37 Pagina 7

TECNOLOGIE Rifugi a caldo raggio Percorsi fotovoltaici d’alta quota

el contesto del progetto “CAI Energia 2000” che ha inte- ressato una ventina di sezioni del nostro Sodalizio (per un totale di 38 rifugi posizionati nella Regione Pie-monte, fare nei 6+6 posti del rifugio storico adibito a ricovero inver- NValle d’Aosta e nale. All’ingresso una pedana, sempre in grigliato (ricoperto Veneto, mirato all’adozione da tavole, dato che spesso dal Gonella si parte e si arriva con delle fonti rinnovabili con ramponi ai piedi), estende l’area esterna su cui alla partenza utilizzo di generatori eolici e all’arrivo si preparano le cordate. All’interno una camera e fotovoltaici, sistemi di permette di spogliarsi e depositare scarponi e attrezzatura cogenerazione, centraline pesante in appositi scomparti protetti. Questa stanza sarà idroelettriche), la Solon di “asciugata” grazie a uno scambiatore di calore con i “residui” Carmignano di Brenta ha dell’energia prodotta per l’edificio, garantendo con spesa dato alle stampe “Rifugi a nulla se non altro che gli scarponi non congelino. caldo raggio” (140 pagine, Ulteriore elemento di confort è il trattamento meccanico 10 euro), un’interessante dell’aria che ha il suo motivo fondamentale nel recupero pubblicazione relativa energetico, ma che ha come piacevole ricaduta l’aspirazio- agli impianti che la stessa ne dell’aria viziata e calda per estrarne il calore. In tal modo azienda ha realizzato nei quando tutti occupano la sala da pranzo l’aria non diventa dieci rifugi della Valle irrespirabile perché aspirata per andare a scaldare la came- d’Aosta. rata. Mentre quando la maggiore occupazione è nella came- Supportato da una rata il processo si inverte a favore di locali più freddi (il tutto ricca documentazione è reso possibile da rilevatori di temperatura e di CO2 che fotografica e varie tabel- segnalano la presenza di affollamento e di un recuperatore le , il volume descrive le di calore che scalda l’aria pulita a scapito di quella viziata caratteristiche tecniche che viene espulsa). di ciascun impianto con L’involucro e gli arredi interamente in legno trasmetteran- appunti chiari e esausti- no la piacevole sensazione di protezione e di accoglienza vi. Per le dieci strutture tipici dei rifugi storici; il design asciutto e funzionale degli viene indicato il dimen- spazi e degli arredi si riferisce comunque a un luogo tecni- sionamento del sistema sulla base di una serie di co che garantirà funzionalità e resistenza. parametri, quali risorse dei siti e fabbisogno energetico, eviden- Per questo motivo i pavimenti e i bagni saranno rivestiti in ziando le necessità gestionali e conseguente stima sulla potenza linoleum che garantisce una notevole resistenza a usura e in grado di coprire la richiesta dei carichi ordinari. una facile pulizia. ■ È stato così possibile stabilire l’equipaggiamento per ciascun rifugio, costituito dalla quantità e dal tipo dei moduli fotovoltai- ci e dalla scelta del loro posizionamento (tetto o facciata del- l’immobile). Ogni rifugio è inoltre dotato di un sistema di acquisizione dati e telecontrollo nonché di centralina di campionamento valori di irraggiamento e meteo. Nel volume sono inserite le vie di acces- so ai rifugi con informazioni e notizie aggiornate per eventuali itinerari alpinistici. Gli impianti sono relativi ai rifugi G. Gnifetti, P. Perucca/C. Vuillermoz, Aosta, A. Nacamuli, Cuney, C. Dalmazzi, F. Gonella, G. Bobba, G. Gervasutti e Q. Sella ai Rochers. La pubblicazione è di grande interesse per le sezioni e i soci e dimostra l’impegno del Club Alpino Italiano nei confronti dell’ambiente. Con l’ulti- mazione degli interventi nelle regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto, circa il 70% dei rifugi sono attualmente dotati di sistemi per la produzione di energia pulita con notevole riduzione del- l’utilizzo di gruppi elettrogeni. Il volume può essere richiesto alla Siolo S.p.A., via dell’Industria e dell’Artigianato 22/D, 35010 Carmignano di Brenta (PD) o Mar- keting & Communication Manager, email: [email protected] Franco Bo

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 7 LO SCARPONE 11 10-10-2008 11:35 Pagina 8

SOCIO? ASSICURATO! Da gennaio 2009 l’assicurazione viaggia con la tessera SOCIO = SUBITO ASSICURATO! INCONTRI DI FORMAZIONE “Si potrebbe definire con queste parole il cambiamento che avverrà fra poco più di due mesi all’interno del nostro SUL TERRITORIO sodalizio” Con queste parole il direttore del Cai, Paola Peila, sempre A breve sarà reso noto il programma degli più entusiasta e carica di ottime idee ha commentato a incontri di formazione previsti sul territorio per caldo dopo la chiusura delle gara per le polizze assicurati- fornire a tutte le sezioni le informazioni sulla ve per il 2009. Ma andiamo con ordine. Dopo essere riuscito a migliora- polizza infortuni 2009, con le novità introdotte. re i contenuti e diminuire drasticamente i costi assicurativi per le polizze a favore dei soci su incarico del Presidente il le), ha cercato di capire le necessità e le esigenze dei soci e gruppo di lavoro (composto dal vicepresidente Valeriano delle sezioni. I diversi incontri sul territorio hanno fatto Bistoletti, dal componente del CDC Vincenzo Torti, dal emergere numerose richieste. direttore Paola Peila, da Giancarlo Spagna, esperto nel set- Fra tutte la più “gettonata” è stata quella di semplificare al tore assicurativo, e dagli uffici dell’organizzazione centra- massimo la procedura per la copertura infortuni. Ricordiamo che fino ad oggi funziona a domanda: tutte le volte che una sezione organizza un’attività deve inviare, NUOVA POLIZZA entro la mezzanotte del giorno precedente, la richiesta di copertura alla sede centrale via fax. La sede centrale, a sua ASSICURAZIONI INFORTUNI volta, “lavora” queste richieste e le gira all’assicurazione. Tutto questo crea problemi di tempo, eccessiva burocratiz- Sono assicurati tutti i soci in tutte le attività zazione, rischi per la sicurezza e la gestione dei dati. e iniziative istituzionali organizzate sia dalle Il gruppo di lavoro ha recepito questa istanza e ha propo- sto un cambiamento radicale all’attuale procedura. strutture centrali che da quelle territoriali del Dopo i vari passaggi nei diversi organi competenti la pro- CAI, quali ad esempio: posta è stata presentata all’assemblea di Mantova; dopo un • gite di alpinismo ed escursionismo; lungo e proficuo dibattito è passata a stragrande maggio- ranza l’attivazione automatica per tutti i soci della • altre attività di alpinismo ed escursionismo; copertura assicurativa infortuni durante le attività • corsi; sociali. Si è ipotizzato un premio annuale a socio di circa 2 euro, • gestione e manutenzione dei sentieri e rifugi; pari a poco di più di quello che costa una copertura per un • riunioni e consigli direttivi; giorno, e si è perciò deliberato il relativo adeguamento • altre attività organizzate dalle Sezioni CAI o della quota sociale. Mentre andiamo in stampa, sono in fase di ultimazione le altri organi istituzionali. procedure formali di gara per l’affidamento di questa copertura. Prossimamente entreremo nei dettagli, ma era importante cominciare a dare questa notizia a tutti i soci. Si attiva automaticamente A lato sono evidenziate le caratteristiche delle nuove con l’iscrizione al CAI polizze e lo specchietto riepilogativo. Il primo anno la copertura entrerà in vigore Il Presidente Generale Annibale Salsa, dopo essersi com- plimentato con il gruppo di lavoro per l’attività svolta, ha dal primo gennaio 2009 e cesserà al 31 marzo rimarcato ancora una volta che “solo ascoltando e rece- 2010 (vedasi tabella riepilogativa) pendo le istanze e idee provenienti dal territorio si possono ottenere buoni risultati.” La polizza copre gli infortuni con i seguenti Il Presidente ha auspicato, inoltre, un’ulteriore fase di massimali: incontri sul territorio per spiegare nei dettagli le novità e - morte: € 55.000,00 ascoltare eventuali altre necessità. Il direttore ha annunciato che a breve verrà previsto il - invalidità permanente: € 80.000,00 calendario per questi incontri. - spese di cura: € 1.600,00 A cura della Sede centrale

8 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 10-10-2008 10:30 Pagina 9

INFORTUNI IN ATTIVITÀ SOCIALE DATA ISCRIZIONE/RINNOVO INIZIO COPERTURA FINE COPERTURA

DAL 1/11/2008 DAL 01/01/2009 31/03/2010 AL 31/12/2008

DAL 1/01/2009 NUOVI SOCI DALLA DATA DI ISCRIZIONE 31/03/2010 AL 31/03/2009

DOPO IL DALLA DATA DI ISCRIZIONE 31/03/2010 31/03/2009

DAL 1/11/2008 DAL 01/01/2009 31/03/2010 AL 31/12/2008 SOCI 2008 DAL 1/01/2009 CHE RINNOVANO DAL 01/01/2009 31/03/2010 AL 31/03/2009 PER IL 2009 DOPO IL DALLA DATA DI RINNOVO 31/03/2010 31/03/2009

DAL 1/11/2008 DAL 01/01/2009 31/03/2010 SOCI MOROSI AL 31/12/2008 (sono i soci con tessera scaduta in DAL 1/1/2009 DALLA DATA DI RINNOVO 31/03/2010 anni precedenti al AL 31/03/2009 2008 che rinnovano per il 2009) DOPO IL DALLA DATA DI RINNOVO 31/03/2010 31/03/2009

SOCI 2008 31/03/2009 NON RINNOVATI DAL 01/01/2009 Poi la copertura assicurativa” PER IL 2009 a richiesta” come “Non soci”

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 9 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:37 Pagina 10

DOCUMENTI Un’eredità preziosa Nuova linfa per le Terre alte l gruppo di lavoro Terre alte, dopo 17 La ricerca sui “segni dell’uomo” riprende slancio anni di vita e d’impegnativa attività di studio, ricerca e valorizzazione relati- in base al documento programmatico del Comitato Iva ai “segni dell’uomo” in quota, si scientifico centrale qui pubblicato integralmente rinnova e riparte con nuovo slancio. Il gruppo, nato nel 1991 in seno al no e negli ultimi anni progressivamente internazionali, mostre, nuovi itinerari Comitato scientifico centrale preso atto estesa anche alla dorsale appenninica escursionistici d’interesse storico-cul- del grave stato di emergenza culturale in (come dimostrano i lavori della Via turale, iniziative di sensibilizzazione nei cui si trovano vaste plaghe della monta- Francigena prima e della Via Micaelica confronti di un patrimonio spesso poco gna italiana, si è fatto promotore di una poi), ha visto attivarsi numerosissimi conosciuto o trascurato. sorta di “rivoluzione copernicana” nel- soci e sezioni CAI in operazioni di censi- l’attenzione alla montagna in seno al mento e documentazione di segni della QUALI OBIETTIVI Club Alpino Italiano, rivolgendola più ai presenza umana in quota, che vanno Il gruppo “storico”, guidato con pas- caratteri della “montanità” etnoantropo- scomparendo a causa del forte degrado sione e abnegazione sin dalle sue origi- logica che a quelli della sola “montuosi- seguito al loro abbandono. ni da Giuliano Cervi, è stato rinnovato tà” fisico-morfologica o alpinistica. Tali ricerche - non di rado condotte in quest’anno in parallelo con il rinnovo La vasta operazione di “pronto soccor- collaborazione con istituzioni universi- del Comitato scientifico centrale, rico- so culturale” (come l’ebbe a definire il tarie, sovrintendenze, comunità monta- noscendone esplicitamente la maturità presidente Annibale Salsa) avviata su ne, enti e associazioni locali - hanno scientifica, come denota il cambio di scala nazionale, dapprima nell’arco alpi- dato vita a pubblicazioni nazionali e denominazione da “gruppo di lavoro” a “gruppo di ricerca”. Museomontagna Il nuovo gruppo di ricerca, coordinato da Antonio Guerreschi e composto da Vincenzo Di Gironimo, Edoardo Micati Natale con i presepi di Cracovia e Mauro Varotto, si propone di rilancia- l Museo nazionale della montagna CAI-Torino, il Museo civico di Cracovia e re l’attenzione e la ricerca verso le la Regione Piemonte, con la collaborazione di Città di Torino e CAI, pro- “terre alte” abitate, in un momento in Ipongono dal 13 novembre al 15 marzo al Monte dei Cappuccini uno sguar- cui la montagna sembra soffrire di una do particolare sul Natale, con una mostra che presenta il mondo incantato dei marginalità culturale spesso prodotta presepi di Cracovia, una tradizione che si è sviluppata nel Novecento. dal suo stesso sviluppo turistico, talora Si tratta di presepi inusuali, detti “architettonici”, che inseriscono la natività poco attento alla storia dei luoghi. tra elementi tipici della città come torri, chiese e campanili; spesso partecipa- Indagare e far conoscere l’eredità cul- no alla scena le statuine di personaggi famosi della vita locale. Il corpo prin- turale del mondo alpino costituisce cipale di opere “cittadine” è affiancato da diversi altri lavori realizzati nelle zone dunque un imperativo ancora attuale, montuose della regione, per un totale di 45 opere. Vengono esposti anche anche e soprattutto là dove la monta- alcuni presepi provenienti gna sembra oggi più prospera e priva di dalle zone di montagna problemi. della catena dei Tatra per Per questo l’interesse del gruppo non offrire una visione più si limita alla pur di per sé vastissima ampia del fenomeno. gamma di testimonianze “oggettuali” L’iniziativa è il preludio di del vissuto storico nelle zone montane una serie di collaborazioni abbandonate o in via di abbandono (dai tra Regione Piemonte, siti archeologici ai cippi confinari, dai Museo della montagna e vari manufatti come fontane, incisioni diverse istituzioni polac- su roccia, antichi reticoli di regimazio- che: un’unione d’intenti ne delle acque ai sentieri storici lastri- suggellata simpaticamente cati o selciati di vecchio impianto, dalle da un presepe particolare, trincee o fortificazioni belliche alle realizzato per l’occasione cappelle votive e immagini devozionali, ed esposto nella Galleria dalle miniere agli edifici e insediamenti Subalpin. In questa com- permanenti o temporanei presenti posizione le torri di ovunque nel territorio alpino e appen- Cracovia sono sostituite ninico), ma si rivolge anche all’altret- dalle inconfondibili archi- tanto immenso patrimonio di cultura tetture della città di Torino. immateriale fatto di tradizioni, raccon- ti, testimonianze, racconti di vita degli “ultimi” della montagna, spesso porta-

10 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 10-10-2008 10:26 Pagina 11

Annuncio al Palamonti Sicurezza: una Giornata nazionale na Giornata nazio- tori nascosti o dimenticati di saperi e nale del Club pratiche che vanno scomparendo, di UAlpino Italiano conoscenze geografiche capillari, di dedicata alla sicurezza una capacità di addomesticazione della in montagna con la par- montagna di cui abbiamo perduto, o tecipazione di tutte le ignoriamo le ricette secolari. realtà che operano in tale campo: questo l’im- LE INIZIATIVE portante annuncio dato Per dare valore a questo patrimonio, al Palamonti di Bergamo il nuovo gruppo di ricerca Terre alte il 4 ottobre, in occasione intende attivare, entro il triennio del della prima Giornata proprio mandato, una serie di nuove bianca organizzata, nel- iniziative qui solo sinteticamente l’ambito della rassegna annunciate, che saranno pubblicizzate Bergamoscienza, dalla entro la fine dell’anno in appositi opu- Sezione del CAI: una scoli informativi attraverso la stampa non-stop dedicata al sociale CAI e nel nuovo sito internet in tema delle “valanghe tra fase di allestimento (www.caicsc.it). realtà e immaginario” a) Bando annuale per progetti di con la partecipazione di ricerca Terre alte tecnici, medici, istruttori, Ernesto Bassetti e Rolly Marchi premiati da Paolo Valoti (al Il gruppo di ricerca Terre alte fa pro- e con il corollario di centro) al Palamonti in occasione della Giornata bianca. prie le finalità del Comitato scientifico “Valanghe di carta”, cui afferisce promuovendo l’attività di un’appassionante lettura di testi sull’argomento realizzata dalla Biblioteca ricerca nell’ambito delle sezioni CAI, nazionale del CAI nell’ambito del ciclo “Leggere le montagne” con l’accom- attraverso appositi bandi annuali per pagnamento del Coro Valle Imagna. progetti sulla conoscenza dei segni del- Per l’annunciato evento nazionale dedicato alla sicurezza, un tema sempre l’uomo in quota. I fondi messi a disposi- di grande e drammatica attualità, è stata scelta la data del 18 gennaio, a quan- zione del gruppo verranno distribuiti ai to ha precisato l’istruttore di alpinismo Renato Veronesi intervenuto in rappre- progetti presentati entro la fine di ogni sentanza della Commissione centrale scuole di alpinismo e sci alpinismo anno solare, secondo bando e moduli- insieme con Angelo Panza, direttore della Scuola centrale di sci alpinismo. stica che verranno pubblicati. I progetti È stato il dottor Hermann Brugger dell’Università di Innsbruck, presidente di ricerca presentati potranno avere della commissione medica CISA - IKAR, ad aprire al Palamonti la sfilata degli durata annuale o pluriennale, e dovran- esperti in tema di neve e valanghe: da Ernesto Bassetti, rinomato tecnico del no necessariamente prevedere la pub- distacco programmato, a Enrico Catellacci del Servizio Valanghe Italiano, da blicazione finale dei principali risultati Elio Guastalli (CNSAS, Sicuri in montagna) ad Alfredo Praolini conseguiti nella nuova rivista (on line) dell’Associazione interregionale neve e valanghe (AINEVA). Al termine della del Comitato scientifico centrale. Tali manifestazione il presidente del CAI di Bergamo Paolo Valoti ha consegnato progetti potranno essere finanziati in due riconoscimenti: uno a Ernesto Bassetti e uno al giornalista e scrittore tutto o in parte rispetto all’ammontare Rolly Marchi, illustre cronista della “buona neve” e testimonial dell’evento. ■ richiesto, e potranno essere cofinanzia- ti da altri soggetti istituzionali. ad essa correlate, di sensibilizzazione, del CAI a Torino in modo da poter esse- b) Nuovo sito internet accompagnamento culturale, promo- re messi a disposizione del pubblico e Terre alte si propone di affiancare al zione della cultura delle terre alte. È di eventuali studiosi. Il riordino del tradizionale ruolo informativo-divulga- allo studio la possibilità di pensare ad materiale (di cui verrà presto stilato un tivo della stampa sociale anche un sito apposite giornate a tema a carattere elenco) potrà essere effettuato anche internet per la comunicazione delle ini- nazionale, sia in occasione della da studenti che ne facciano richiesta ziative. Infatti in una apposita sezione Giornata del solstizio promossa dagli come argomento di tesi di laurea. del sito del Comitato scientifico centra- operatori naturalistici, sia all’interno Il gruppo intende attraverso questi le sarà possibile accedere a una bache- delle iniziative del FAI (Fondo per strumenti sensibilizzare soci e sezioni ca di avvisi, una mailing list per riceve- l’Ambiente Italiano). del Club alpino nei confronti delle fina- re periodiche comunicazioni dal grup- d) Tesi di laurea Terre alte finaliz- lità originarie di conoscenza sottese al po, oltre alla modulistica per i progetti zate al riordino del materiale di proprio andare in montagna, come di ricerca. ricerca finora raccolto ricorda l’articolo 1 dello Statuto, e la c) Nuove iniziative di promozione I materiali di ricerca inediti accumu- conoscenza dell’ambiente alpino non del gruppo a scala nazionale lati nel tempo e conservati in Sede cen- può prescindere dall’uomo, nelle mon- Il gruppo incoraggia le attività non trale verranno progressivamente rior- tagne più densamente abitate del pia- specificamente legate alla ricerca, ma dinati e inviati alla Biblioteca nazionale neta. ■

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 11 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:37 Pagina 12

GRANDE SCHERMO “Nordwand” Nelle fauci dell’Orco urioso. Per la seconda volta l’Orco si affaccia sugli schermi in quest’annata cinematografica. Al festival di Trento la parete nord dell’, che ha attratto e terro- Crizzato generazioni di alpinisti, è stata in primavera al centro dell’applaudito “The Beckoning Silence”, voce narrante Joe Simpson, della regista inglese Louise Osmond. Ora è la volta di “Nordwand” (North Face) del tedesco Philipp Stoelzl, 126 minuti da cardiopalma realizzati sulla minacciosa parete nord, protagonisti Benno Furmann, Johanna Wokalek e Florian Lukas. Al centro dei due film lo stesso tragico personaggio: l’alpinista tede- sco che l’Orco si è portato via a tre metri dalla salvezza. Presentato in anteprima mondiale in Piazza Grande a Locarno, il film di Stoeltzl (distribuzione Majestic Filmverleih / Berlin) è nelle sale tedesche, svizzere e austriache dal 23 ottobre, in Italia chissà se e quan- do arriverà. Estate 1936 dunque. Due ragazzi, Qui sopra una drammatica scena (Dor Film-West) di Toni Kurz e Andi Hinterstoisser, chiamano, offrono aiuto. “Nordwand”, un film del regista Philipp Stoelzl. Nell’altra foto le sognano, con la scalata dell’Eiger, di Hinterstoisser e compagni sono spoglie del tedesco Toni Kurz morto per sfinimento sulla parete diventare eroi del Terzo Reich. Ma nord dell’Eiger durante la tragica ritirata del 1936, a tre metri poco distanti, ma incredibilmen- scariche e valanghe non danno tre- dai soccorritori (da “Soccorsi in montagna”, CNSAS, 2004). te rifiutano. Pensano che ormai la gua. Kurz morirà di gelo e sfinimen- salvezza sia a un passo, basta to a tre metri dai soccorritori. Con loro perdono la vita gli calarsi in verticale con una doppia. Poco dopo, la valanga. austriaci Edi Rainer e Willy Angerer. Hinterstoisser firma la Piomba sulle cordate dall’alto. sua condanna guidando il passaggio degli altri tre e poi toglien- Hinterstoisser viene travolto e catapultato ai piedi della pare- do la corda dalla placca: dietro di sé ha chiuso ogni possibilità te dove lo troveranno morto. Angerer viene ucciso dall’impatto di ritorno. La tragedia è in agguato. Angerer viene ferito da una con il ghiaccio. Rainer muore soffocato dalla corda che lo lega scarica sopra il secondo nevaio. Bivaccano, poi decidono di al suo compagno caduto. E Kurz, unico sopravvissuto, muore di scendere tutti insieme. Il maltempo imperversa. Impossibile sfinimento e di freddo il giorno dopo: un nodo ha bloccato la procedere: la placca è coperta di verglas, loro hanno ramponi a corda di calata impedendone lo scorrimento nel moschettone. dieci punte del tutto inadeguati. E le guide appostate nei pressi non riescono a raggiungerlo, ad Ironia della sorte vuole che proprio allora, dal buco della fer- afferrarlo, a risparmiargli quest’atroce agonia. rovia che attraversa la parete, si affaccino le guide alpine. Li Red Rifugi e calamità sul territorio Avvistamento incendi, una proposta Barrasso. Rilevato il punto con la bus- sola e dopo averne stimata la distan- stato istituito presso la Sezione Monte Rapina (Majella), per segnala- za si orientava un regolo su quel valo- di Pescara un gruppo finalizzato re eventuali “fumi” nell’area sotto- re localizzando sulla cartina il luogo Èa collaborare con gli organi com- stante. Durante l’addestramento il dei fumi. Sono stati stabiliti turni di petenti in caso di calamità sul territo- personale di presidio, avvistato un uno o due giorni con gruppi formati rio nazionale. Nell’ambito di tale for- fumo sospetto, ne ha individuato la da un minimo di due persone. Le mazione, che grazie a specifici corsi posizione rispetto a un punto signifi- segnalazioni in 45 giorni sono state di addestramento sarà inserita nel cativo (un fiume, un paese o altro), venti. Questa iniziativa può dare un volontariato della Protezione civile quindi tramite cellulare ha comunica- contributo alla prevenzione incendi e della Regione Abruzzo, è stato stu- to l’avvistamento alla sala operativa alla ricerca scientifica nell’area circo- diato in collaborazione con il della Protezione civile regionale. Per stante i rifugi, rientrando così nel pro- Comitato scientifico centrale il proget- la localizzazione dei fumi ci si è getto “Rifugio e dintorni”, pertanto ne to “Avvistamento incendi” con un pre- avvalsi di una cartina applicata su viene auspicata la diffusione presso sidio al rifugio “Paolo Barrasso”, a una tavoletta di legno dov’era fissato tutte le sezioni CAI. Info: Roberto 1542 m sul versante nord-ovest del un goniometro, centrato sul rifugio Tonelli (CSC) - [email protected]

12 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 10-10-2008 10:27 Pagina 13

LETTERATURA Premiato il libro di Italo Zandonella Callegher Eroismi dimenticati La giuria del Premio “Città di Gaeta”, presieduta da Folco Quilici, ha assegnato un riconoscimento alla “Valanga di Selvapiana” sull’epopea delle penne nere

utorità civiche, esponenti del fatti e rendono il lettore partecipe della mondo della cultura e della scuo- vicenda, grazie anche alla descrizione la, giornalisti, scrittori, appassio- dei luoghi che Zandonella Callegher, Anati lettori si sono ritrovati il 2 noto scrittore di montagna, conosce Italo Zandonella Callegher riceve il premio ottobre a Gaeta ad applaudire i vincitori come la sua casa”. “Città di Gaeta” da Franco Capodarte, membro della XIII edizione del Premio letterario Sandra Cervone della giuria (foto di Roberto Avino). internazionale “Città di Gaeta - Letteratura di viaggio e avventura”. Hanno vinto Corrado Ruggeri (sezione Uomini & miti narrativa e saggistica) con il libro “Il drago e la farfalla” (SitCom) e Christiana Il ritorno di Zapparoli Ruggeri (opera prima) con “La lista di Macugnaga, ai piedi dell’immane mura- carbone” (Mursia). I premi speciali della glia di ghiaccio, sotto il portico dell’anti- giuria presieduta da Folco Quilici sono Achissima chiesa che i primi montanari invece andati a Mariella Gramaglia emigrati da Saas Fee avevano eretto nel XV (“Indiana” - Donzelli), Luca Clerici secolo, sono tumulati i resti di Ettore Zapparoli, (“Scrittori italiani di viaggio 1700/1861”- musicista, estroso scrittore (già nel 1938 era Mondadori), Italo Zandonella Callegher entrato a far parte del Gruppo italiano scrittori (“La valanga di Selvapiana”- Corbaccio), di montagna) che su quelle pareti del Monte Luca Novelli (In viaggio con Darwin - Rosa di dimensioni quasi himalayane aprì iti- Fabbri Editore). Vincitori di una segnala- nerari di rara audacia e bellezza, sempre in zione di merito Arto Paasilinna (“Il solitaria. Il 18 agosto 1951, ancora una volta da miglior amico dell’orso” - Iperborea) e solo, si era avviato per affrontare una nuova Giovanni Montanaro (“La croce di via, ma da quell’ascensione non fece più ritor- Honninfjord” - Editore Marsilio). no, inghiottito come tanti audaci prima e dopo Particolarmente soddisfatto l’assessore di lui, da quegli abissi “divoratori di uomini”. alla cultura Salvatore Di Ciaccio, coordi- Così ha portato con sé, nel suo mondo di natore del comitato organizzatore, bra- cime perfette, il segreto del suo ultimo cammi- vissima la conduttrice Milena Mannucci. no. Senonché dopo secoli di riposo in qualche Al sindaco Antonio Raimondi è toccato il anfratto della montagna, nel settembre 2007 i compito di introdurre la cerimonia. Fra suoi resti vennero casualmente ritrovati da gli ospiti il direttore del Tg2 Mauro Silvana Piazzi, un’alpinista di Macugnaga che stava facendo un’escursione sul Mazza oltre, naturalmente, ai componen- ghiacciaio del Belvedere, e accertata l’identità grazie all’esame del dna, con- ti della giuria che per questa edizione frontato con quello dei secondi cugini Arnaldo e Carlo Giovanni Zapparoli, sono sono stati lo scrittore Giorgio stati inumati il 14 giugno. La cassetta con le spoglie è stata collocata in una nic- Pressburger, Rossana Esposito, docente chia sotto la grande lapide dove sono elencati tutti i soci del Gism scomparsi dal presso l’Università Federico II di Napoli, 1929, anno della fondazione, al 2002 (sono ben 184), mentre Teresio Valsesia, ex i giornalisti Vincenzo Micalizzi e Franco sindaco, presidente della Sezione di Macugnaga del CAI e in funzione di custo- Capodarte. de attento del prezioso retaggio di quei luoghi, con commossa partecipazione ha Il libro di Zandonella è stato premiato guidato i presenti durante la cerimonia. con questa motivazione: “Per la rievoca- Le spoglie sono state benedette alla Chiesa Vecchia (nella foto) dal parroco don zione epica dell’eroismo degli alpini Maurizio Midali; il capogruppo dell’Ana Dario Antematter, che lo conobbe perso- nelle Dolomiti del Comelico durante la nalmente, ne ha rievocato la figura di capitano degli alpini, e poiché Zapparoli era Grande guerra, con particolare riferi- nativo di Mantova sono saliti a Macugnaga per onorarlo il presidente della sezio- mento alla traversata di Cima 11 durante ne De Mauro e lo studioso Ledo Stefanini. Un particolare, per concludere. Mentre la quale persero la vita a causa di una sla- il gruppetto lasciava quel luogo sacro mi è parso di scorgere uno squarcio di vina circa cinquanta uomini. Merito del- azzurro oltre le ultime creste e mi sono chiesta se, 57 anni fa, Zapparoli abbia l’autore, alpino e alpinista, è la ricostru- colto coi suoi occhi il messaggio pallido di una nuova giornata e percepito il primo zione di un episodio tragico da molti vagito dell’alba avviandosi verso i pascoli soleggiati. dimenticato, sulla base di documenti e Irene Affentranger foto inedite che aiutano a far luce sui Sezione di Torino - Dav Munchen - GISM

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 13 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:37 Pagina 14

MULTIMEDIALITÀ Il CAI al BlogFest La sfida dei nuovi linguaggi

ell’ambito della multimedialità è sicuramente da considerare stori- ca la partecipazione ufficiale del NClub Alpino Italiano, il 12 settem- bre a Riva del Garda, al BlogFest, una kermesse digitale dal tono informale, giovanile e scapigliato, non a caso bat- tezzata dal Corriere della Sera la Woodstock dei blogger. Dove si è ovvia- mente discusso di Internet e di blog, ma anche di tv, giornalismo, moda, cucina e letteratura in una fitta serie di barcamp, “non conferenze” aperte. E, guarda caso, si è parlato anche di montagna. Tanti gli spunti e le domande rivolte da Andrea Bianchi, ideatore e responsabile di Mountainblog, al presidente generale del CAI Annibale Salsa. Inevitabile è stato chiedere che cosa abbia spinto il Questa “strategia del dialogo” prose- Il presidente generale Annibale Salsa al presidente a farsi blogger aprendo - al gue su Mountainblog in forme che il BlogFest di Riva del Garda a colloquio con pari del direttore del CAI Paola Peila - un direttore del CAI definisce “deburocra- Andrea Bianchi di Mountainblog. dialogo diretto con i “frequentatori” di tizzate”, attribuendo alla nuova comuni- www.mountainblog.it cazione le caratteristiche di “orizzontale, “Dopo alcune perplessità iniziali”, ha diffusa e partecipata secondo il modello Manuali spiegato Salsa, che a Riva era accompa- della blogosfera”. Ora appare indispen- gnato dal coordinatore per la comunica- sabile che, nella prospettiva del Club zione e la promozione eventi del CAI Alpino Italiano i cui periodici raggiungo- La vegetazione delle m Vinicio Vatteroni, “il Club alpino ha volu- no tirature superiori alle duecentomila n questi giorni in distribuzione, il to raccogliere la sfida dei nuovi linguag- copie, queste modalità digitali si integri- volume “La vegetazione delle gi in nome del pluralismo d’identità che no con la carta stampata (La Rivista e Lo Scarpone) e il portale www.cai.it, vitalis- Imontagne italiane” a cura di lo contraddistingue”. Renato Gerdol (coordinatore), In un diario personale definito “blog simo contenitore e fonte inesauribile Angela Stanisci e Marcello Tomaselli d’autore”, Salsa ha accettato volentieri, d’informazioni. - tutti docenti universitari di discipli- in nome di una nuova socialità che dila- Quanto a BlogFest, si è appreso che ha ne botaniche - con la collaborazione ga nella rete internet, di svelare alcuni rappresentato il primo grande evento di Massimiliano Fazzini, climatologo, aspetti del suo non semplice ruolo di nazionale grazie al quale chi condivide e arricchisce la collana dei manuali presidente. “A chi mi chiede”, ha spiega- frequenta il web e in particolare i blog, i del Comitato scientifico centrale. Si to, “dei miei continui spostamenti sul social network e le communities, ha tratta del solo compendio al momen- territorio per incontrare le tante persone avuto modo di incontrare di persona i to disponibile sul popolamento vege- che lavorano per l’associazione, rispon- soggetti con i quali più volte ha scambia- tale delle montagne d’Italia, e offre do di sentirmi un erede di quel nomadi- to pareri e commenti. una descrizione aggiornata e scien- smo che era tipico degli alpinisti Particolare importante. Dopo la prima tificamente rigorosa della vegetazio- dell’Ottocento, prima di tutto grandi ondata di patiti di comunicazione digita- ne dei territori montuosi italiani gio- viaggiatori”. le, dopo la seconda di giovani e giova- nissimi che hanno scelto questi siti come vandosi di un linguaggio accessibile La comunicazione nella luoghi d’elezione per la loro “second life” anche ai lettori non specialisti in digitale, i luoghi della società elettronica materie botaniche. “blogosfera” digitale e le si stanno via via arricchendo di una Il libro è rivolto in primo luogo ai strategie per realizzarla al popolazione adulta. Con un solo limite, frequentatori delle montagne: alpini- secondo fonti attendibili: il cosiddetto sti, escursionisti e turisti. Più in centro del meeting di Riva del digital divide in base al quale si registra generale, si rivolge agli appassiona- Garda. “Accettare la sfida dei una certa stagnazione negli utenti della ti di natura desiderosi di entrare in rete, aumentati in quattro anni di soli contatto con la vegetazione delle nuovi linguaggi è un impegno sette punti. È singolare che ciò avvenga aree montuose. Il libro può anche primario”, ha spiegato il nonostante i blog e il moltiplicarsi dei rappresentare un supporto per stu- siti di social networking. denti universitari o di scuola media presidente generale R.S. superiore poiché si presta a integra-

14 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:56 Pagina 15

EDITORIA Nelle librerie il Grande dizionario Tutto sulle Alpi opo l’esordio nelle edicole in Club Alpino Italiano. Uno straordi- abbinata con i quotidiani La nario impegno per il quale un vivo Stampa, L’Adige, il Mattino di apprezzamento si è manifestato fin DPadova, la Tribuna di Treviso, la dal momento dell’uscita. Nuova Venezia, Il Resto del Carlino, La “Ribadisco quanto anticipato in Nazione, Il Giorno e altri quotidiani del occasione della prima distribuzio- Nordest, i 12 volumi del “Grande dizio- ne”, spiega Camanni, giornalista, nario enciclopedico delle Alpi”, curato storico e rinomato scrittore a cui è da Enrico Camanni e realizzato da Priuli affidata da Priuli & Verlucca anche & Verlucca con la collaborazione del la direzione del bellissimo seme- I primi sette volumi del Grande dizionario Club Alpino Italiano, approdano in libre- strale “L’Alpe”. “Si tratta di un serio enciclopedico delle Alpi contengono un ria su tutto il territorio racchiusi in un tentativo, certamente perfezionabile, ma dizionario di 3.400 voci in ordine alfabetico. elegante cofanetto. L’opera nasce da un assai ambizioso nell’impianto concettua- I rimanenti cinque ospitano un centinaio di progetto dell’editore Glénat di Grenoble, le e nella realizzazione grafica, di unire le saggi tematici affidati a illustri specialisti. un nome che nell’editoria di montagna è Alpi sia dal punto di vista geografico sia L’opera con 2.000 illustrazioni è in vendita a una garanzia almeno quanto lo è l’azien- dal punto di vista delle materie e delle 159 euro e può essere reperita anche sul sito da editoriale di Scarmagno (TO). discipline. Dunque la Francia ma anche www.priulieverlucca.com Almeno 1000 voci dell’edizione origina- la Slovenia (con l’Italia in mezzo, natu- le sono state sostituite con altrettante ralmente), dunque l’alpinismo ma anche studiosi come Baetzing e Raffestin più corrispondenti al nostro arco alpino le scienze umane, le scienze naturali, hanno apprezzato e condiviso questa e alla nostra storia, comprese quelle che l’ambiente, l’arte, l’architettura, la tecno- impostazione perché va incontro alle riguardano la storia e la vita del logia, la modernità delle Alpi. Insigni dichiarazioni, purtroppo ancora assai teoriche, di far crescere almeno una parte della nuova Europa sull’asse della spina dorsale alpina”. C’è un lettore al quale si rivolge in par- e montagne italiane ticolare il dizionario? “Indubbiamente a tutti coloro che amano, studiano e fre- re con esempi concreti le cono- quentano le Alpi”, osserva ancora scenze teoriche acquisite su Camanni. “Ognuno troverà quello che tematiche inerenti la natura e cerca, perché si spazia dall’attrezzo spor- l’ambiente. tivo alla descrizione turistica, dall’analisi Per quanto riguarda la struttu- scientifico-divulgativa alla rappresenta- ra, il libro consta di una prima zione artistica, dall’informazione geogra- parte di carattere generale, for- fica alle biografie dei personaggi. mata da cinque capitoli nei Ma c’è qualche pecca a cui volentieri, quali vengono analizzati i fatto- potendolo fare, Camanni rimedierebbe? ri che condizionano il funziona- “Alcuni lettori italiani hanno voluto gen- mento e la distribuzione delle tilmente suggerirci imprecisioni e omis- piante in montagna. sioni, per cui, lo ripeto, una eventuale Particolare attenzione viene ristampa potrà anche beneficiare di dedicata al rapporto intercor- limature e precisazioni, soprattutto nella rente tra la vegetazione e le parte relativa al Dizionario”. caratteristiche ambientali da Per concludere, quale è stato secondo una parte e l’uso antropico Camanni l’evento più rilevante nel corso del territorio dall’altra, analiz- del 2008, di cui il Grande dizionario non zando alla luce dei più recen- è logicamente in grado di tenere conto? ti progressi scientifici gli scenari che montagne di Sardegna, for- “Ne cito uno in negativo: la scomparsa di potrebbero derivare dal riscalda- nendo un quadro completo del pae- Mario Rigoni Stern. Nessuno di noi è mento climatico. saggio vegetale di ciascun settore. sostituibile, ma Rigoni lo è meno di altri La seconda parte, costituita da Per evitare eccessivi appesantimen- perché era un montanaro che sapeva sette capitoli, tratta in modo specifi- ti la descrizione è tuttavia limitata, parlare alla città. Oggi abbiamo un biso- co la vegetazione dei vari settori salvo poche eccezioni, ai gruppi gno enorme di avvicinare la metropoli al montuosi: Alpi orientali, Alpi occi- montuosi per i quali almeno la parte territorio (non solo montano), perché dentali, Appennino settentrionale, sommitale si trova localizzata al di solo unendo le due culture, parlando le Appennino centrale, Appennino sopra dell’attuale limite potenziale due ‘lingue’, si può progettare un futuro meridionale, montagne di Sicilia e del bosco. sostenibile”. ■

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 15 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:38 Pagina 16

ARGOMENTI Culture agricole e silvestri Il senso antropologico della foresta Dal fascicolo numero 178, novembre 2008, di “Piemonte Parchi” (www.regione.piemonte.it /parchi/ppweb/rivista/) è tratto il breve saggio che per gentile concessione pubblichiamo.

on è casuale il fatto che la crona- ca quotidiana si occupi e si preoccupi sempre più di temati- Nche forestali. Fino al recente pas- sato, soprattutto in Italia, l’interesse verso i temi forestali era prevalentemen- “Si parla spesso di rimboschimenti te circoscritto alla cerchia ristretta degli come se il bosco o la foresta fossero addetti ai lavori. Studiosi, tecnici, ammi- nistratori si rivolgevano ai destinatari ex dei semplici aggregati di piante…” officio, secondo le competenze codifica- te nei rispettivi ruoli. Diversamente, la reno. Se ne parla come se il bosco o la etimologica, rimanda alla voce latino- comunità dei cittadini incontrava tali foresta fossero dei semplici “aggregati medioevale forestis. Essa è derivata, a argomenti in un’ottica quasi esotica, di di piante”, spesso coetanee, pensate in sua volta, da foris (fuori), “fuori dalle un “esotismo di lontananza” che filtrava un’ottica di rapido accrescimento desti- mura” (forestiera), secondo una visione attraverso i soliti documentari naturali- nato a rinverdire gli squarci e le ferite del territorio propria dell’uomo del stici, spesso un po’ troppo didascalici e generate da una insensibilità “cultural- Medioevo. “destorificati”. mente determinata”. L’estensione semantica del termine Le emergenze ambientali di questi ulti- Non sempre risulta chiara, in termini richiama l’idea della estraneità rispetto mi anni, legate alle variazioni climati- lessicali, la differenza fra “foresta” e allo spazio abitativo sociale, della “selva- che, alla sempre maggiore urbanizzazio- “bosco”. ticità” (dal latino classico silva), della ne del territorio, all’egemonia crescente Fermiamoci, allora, a riflettere sui selvatichezza. Essa spiega, dal punto di dell’artificiale sul naturale, hanno sti- rispettivi significati per recuperare il vista simbolico, la costruzione sociale molato una nuova “presa di coscienza”. senso che si nasconde dietro apparenti della figura dell’”uomo selvatico”, pre- Si parla a proposito - e talvolta a spro- evidenze o, peggio, ovvietà. Il termine sente nel tradizionale immaginario popo- posito - di “rimboschimenti”, di “ri-fore- “foresta”, nella sua accezione lare dei contadini di montagna. È una stazione”, per compensare i danni pro- sorta di “archetipo culturale” depositato- vocati da incendi o smottamenti di ter- si nell’inconscio etnico durante il pas- saggio dalle società di cacciatori-rac- Pagine di storia coglitori alle prime società agricole sedentarie. Essa giustifica l’opposizio- Firme illustri in vetta ne cognitiva fra domesticità e selvati- chezza. Al perimetro simbolico della zzeccato il titolo (“Quando salire prima appartiene la nozione di “bosco” era un’impresa sotto cui mettere (dimensione domestica), alla seconda Ala firma”), ameno e documentato il la nozione di “foresta” (dimensione del- testo. Nel cuore dell’estate vacanziera, l’estraneità). l’8 agosto sul Venerdì di Repubblica Tale dicotomia oppositiva appartene- Stefano Aurighi ha dedicato un’interes- va alle culture agricole che vedevano sante carrellata ai libri di vetta custoditi nell’avanzamento della foresta una nell’archivio della SAT a Trento. Tra le pagine dei 700 cimeli è anda- retrocessione dello spazio sociale. to a pizzicare testimonianze illustri come quelle di re Alberto del Belgio che nel Viceversa, le culture silvestri (di cui si è settembre del 1926 raggiunse la cima del Campanil Basso vergando a matita sul scoperta una presenza residuale recente libretto un regale “Albert roi des Belges”; o di Dino Buzzati che testimonia per tre nella Foresta Amazzonica fra Brasile e volte la propria presenza in vetta al Campanile Pradidali in compagnia dell’im- Perù), facevano della foresta il luogo mancabile guida Gabriele Franceschini. Ben volentieri segnaliamo il servizio, simbolico e sacro per eccellenza. Un inserito in un più ampio dossier sulla montagna, per testimoniare che non sem- ecologismo ante litteram, fondato su di pre su giornali e riviste la parola alpinismo viene associata alla cronaca nera. Qui una normatività sacrale e quindi protetto sopra un libro di vetta storico custodito dalla SAT: risale al 1903 e riguarda il da divieti e tabù. Campanile Basso che allora era conosciuto anche come Guglia di Brenta Annibale Salsa

16 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 BERNINA SUL 4000 DELLE ALPI RETICHE

A solo  2,50 in più IL CALENDARIO 2009 Un anno sulle Alpi raccontato attraverso 12 preziose stampe dell’800

La cartina del Bernina L’Alta Via della Valmalenco e il Tour del Bernina IN REGALO Gli itinerari di scialpinismo Tutti gli itinerari, i rifugi e i numeri utili

IN EDICOLA Meridiani Montagne + calendario 2009  10,00 - solo rivista  7,50

MMontagneontagne nnovembreovembre 2008.indd2008.indd 1 22-10-2008-10-2008 12:05:0512:05:05 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:38 Pagina 18

FILO DIRETTO Echi e notizie dal mondo della montagna

Torrentismo ■ L’Associazione canyoning Ora c’è cima Detassis (www.canyoning.it) ha festeggiato il decennale. I Valley, come è stato riferito di un grande alpinista” che la circa 100 soci appassionati di sullo Scarpone. Gli alpinisti fondazione sta realizzando torrentismo del 1998 si sono della Guardia di finanza con Bellavite editore di decuplicati negli anni. hanno anche battezzato Cima Missaglia. Attualmente l’AIC è dotata di Trento una vetta inviolata. Regolamento, scheda di par- una scuola nazionale e si tecipazione e informazioni occupa dell’aspetto ambien- Premio Cassin sono scaricabili sul sito tale di monitoraggio e pulizia ■ Fino al 10 novembre è pos- www.fondazionecassin.org - delle forre grazie anche al sibile partecipare al Premio [email protected] Progetto C6 con l’installazio- Riccardo Cassin, indetto ne di siti di rilevamento. Dal dalla fondazione dedicata al Gran Sasso 2004 è inoltre attivo il grande alpinista inviando i ■ Un servizio di bus verrà isti- Progetto Pro Canyon cioè il propri lavori (premio per la tuito al Gran Sasso nella sta- riarmo e monitoraggio delle na cima dell’Himalaya cultura) o i curricula alpinisti- gione invernale per accompa- forre nazionali secondo una indiano è stata dedica- ci (premio per l’alpinismo). gnare a Fonte Cerreto, base standardizzazione che garan- ta alla celebre guida Verranno assegnati due rico- della funivia, chi intende tisca sicurezza, rispetto Ualpina Bruno Detassis noscimenti del valore di 1.500 compiere la traversata da ambientale e praticità. (foto), il “re del Brenta” scom- euro ciascuno. La serata di Campo Imperatore ai Prati di parso l’8 maggio a Madonna premiazione si terrà il 26 Tivo. Qualora sia sufficiente il Da ascoltare di Campiglio. L’iniziativa è novembre presso la sala numero di partecipanti, sarà ■ L’inglese Leo Houlding con- stata presa da una spedizione Ticozzi di Lecco. La serata anche possible richiedere il clude il 27 novembre (ore 21) delle Fiamme gialle patroci- sarà anche l’occasione per la servizio su tragitti diversi per alla Sala Ticozzi di Lecco l’an- nata dalla Provincia di Trento presentazione del volume ampliare le opportunità di nuale ciclo di conferenze del e impegnata nella Miyar “Riccardo Cassin - Cento volti escursione. L’iniziativa, pro- Gruppo Gamma e dell’Unione mossa dalla “Gran Sasso operaia escursionisti. In mostra Teramano S.p.A.”, viene pro- Autore di sensazionali conca- posta in particolare a sezioni tenamenti a Yosemite, ha sca- Sci e design da Torino al Sestriere CAI in escursione sociale e a lato l’Everest nel 2005 con l’e- singoli appassionati di scialpi- quipaggiamento dei pionieri nserita nel calendario di Torino World Design Capital, si nismo, telemark o racchette Mallory e Irvine. Attualmente conclude il 2 novembre al Museo nazionale della monta- da neve. Per informazioni e Houlding si dedica al Fast- Igna “Duca degli Abruzzi” la mostra “Sci design” che verrà prenotazioni Luca Mazzoleni Free-Para-Alpinism, salite trasferita dall’8 dicembre al 6 gennaio a Sestriere e dal 15 333 2324474 (no SMS). veloci e discesa in volo con il gennaio a Bardonecchia. La rassegna comprende una ricca paracadute. Per informazioni: serie di strumenti e oggetti per illustrare i concetti che stan- Climbers +39 034194772. no alla base della realizzazione di sci da discesa, scarponi ■ A Verona è nato King Rock, e attacchi. Tre particolari momenti caratterizzano l’esposi- definito il più grande centro Bianco? zione: un sistema di tracciati a elevata tecnologia per gare dedicato all’arrampicata ■ Il presidente francese di sci con rilevatori di passaggi; uno sci ad assetto variabile indoor d’Italia, ma anche uno Nicolas Sarkozy, a quanto che in base al movimento dello sciatore allarga la sciancra- dei più completi d’Europa. La riporta il notiziario della tura e quindi il raggio di curva; e infine i particolari scarponi struttura è alta da 12,5 a 14 m, CIPRA AlpMedia, vorrebbe che l’avvocato Gianni Agnelli si fece disegnare e realizzare con 1100 mq arrampicabili, cambiare nome al Monte per continuare a praticare uno dei suoi sport preferiti dopo per 150 vie diverse di tutte le Bianco. Con un presupposto: aver subito un grave incidente. difficoltà e inclinazioni. il Monte Bianco “da tempo Nella mostra il visitatore - attraverso oggetti, prototipi, foto- Straordinaria è la scelta di ormai non è più bianco”. grafie, video, materiale pubblicitario di prestigiose case passaggi su pareti dalle più L’inquilino dell’Eliseo giudica costruttrici di sci, scarponi e attacchi - trova riassunti una svariate forme, con 2500 con favore la proposta di serie di percorsi tecnici e industriali connessi con la ricerca prese. Questa cittadella del- ribattezzare il Monte Bianco di forme e materiali. Una sezione è dedicata agli attrezzi per l’arrampicata comprende “Mont Brun”. disabili con un rivoluzionario seggiolino che consente l’uti- altresì l’ufficio delle guide lizzo per diverse tipologie di handicap. In tema di sicurezza alpine, il bar, un negozio di Superstar una speciale sezione è riservata all’Arma dei carabinieri: con materiale d’arrampicata, la ■ Orfeo, l’esemplare di orso video a altro materiale vengono illustrate le attività adde- sala per didattica e conferen- bruno ospite dell’Osserva- strative e di impiego in montagna, comprese uniformi spe- ze, un servizio di baby-time. torio eco-faunistico alpino di ciali e equipaggiamenti tecnici utilizzati nel servizio di sor- Info: tel 348.7680907 - Aprica, è diventato una star in veglianza e soccorso. Info: www.mostrascidesign.com. www.kingrock.it Valtellina. Con la sua compa-

18 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:56 Pagina 19

Competizioni

gna dispone di una casa all’a- ria aperta di circa diecimila L’ombra del doping sulla celebre “Patrouille” metri quadri, dotata di tutti i dei primi giorni di ottobre la brutta noti- comfort: un laghetto, un’am- zia, diramata via mail dal direttore gene- pia area boschiva e una grot- Èrale della Federazione internazionale ta. Info: 0342 746113. delle associazione alpinistiche (UIAA) Judith Safford, che alcuni campioni di urina prele- Sir Ed vati in aprile alla partenza da Zermatt (CH) della Patrouille des Glaciers 2008, una delle più rinomate competizioni scialpinistiche sulle Alpi, hanno rivelato la presenza di eri- tropoietina ricombinante, l’ormone utilizzato per aumentare le prestazioni in gara. L’atleta risultato positivo ai controlli condot- ti e certificati nei laboratori di Losanna è addirittura il campione francese Patrick Blanc, arrivato secondo al traguardo della famosa gara vallesana e già dominatore di moltissime altre gare scialpinistiche. La notizia, in attesa di ulteriori comunica- zioni da parte degli organi competenti dell’UIAA (www.uiaa.ch) che ha avviato un procedimento disciplinare per la violazione ■ A Sir Edmund Hillary è dei regolamenti di gara, getta non poche stato dedicato un premio ombre sugli sport d’alta quota che si ritene- destinato a un progetto uma- vano miracolosamente (e quasi inspiegabil- nitario patrocinato dall’Hima- stato un caso unico e isolato, e che altri mente) immuni dalla perversione del doping. layan Environment Trust che appassionati di queste splendide discipline Ora dunque i fari inquisitori dell’antidoping l’indimenticabile conquistato- sportive e alpinistiche, dilettanti o professio- sono più che mai puntati sugli skyrunner. re dell’Everest ha creato in nisti che siano, non siano così pazzi e mal- C’è da augurarsi che quello di Blanc sia aiuto delle popolazioni hima- sani da imitarne l’esempio. (Maser) layane. La consegna è avve- nuta il 14 ottobre a Dehli. prevede infatti che gli acqui- 2007 è sul Dhaulagiri. Tra una renti degli appartamenti - spedizione e l’altra lavora Cartoons ■ “Dal Bozzetto al Pixel” è il In sella durante il periodo di alta sta- come infermiera al pronto ■ Ha più di un secolo il Giro gione a Laax - li possano uti- soccorso di Vicenza: renden- titolo di un viaggio nel mondo di Lombardia che in autunno lizzare solo per tre settimane. dosi conto che nella vita di poetico di Bruno Bozzetto, ma- scollina su un passo caro agli Per il periodo rimanente le tutti i giorni molte persone go dei cartoons che, dalla clas- appassionati del pedale, il abitazioni verranno affittate a affrontano 8000 molto più dif- sica cinepresa a passo uno un Ghisallo (754 m), dove è aper- terzi. Al di fuori dell’alta sta- ficili e impegnativi dei suoi. tempo utilizzata per realizzare to un museo dedicato al cicli- gione i proprietari potranno ■ Nives Meroi è salita in otti- disegni animati, è passato alle tecniche più sofisticate del digi- smo e alla sua storia con le utilizzare le loro case senza bre in vetta al Manaslu, 8.163 tale. Come i lettori dello Scar- biciclette di Gino Bartali e limitazioni. Con questo accor- m, nell’Himalaya del Nepal. È pone ben sanno, Bozzetto è un Alfredo Binda. Intanto è stato gimento si evitano i cosiddet- l’undicesimo ottomila della grande amico della montagna. rinnovato a pochi chilometri ti “letti freddi”. Ai titolari si sua prestigiosa collezione. In La rassegna viene proposta di distanza il tratto stradale offre un investimento, dal gran forma dopo la frattura fino al 9 novembre a Bergamo, del Muro di Sormano, con momento che i redditi di loca- alla caviglia riportata l’anno presso il Palazzo della Provin- pendenze fino al 27% da per- zione vanno ai proprietari. scorso scendendo dal Ma- cia (via Tasso 8, orari 9.30-13 e correre a piedi o in sella (chi kalu, Nives era accompagna- 14-18). Info e prenotazioni: se lo può permettere: consi- Fortissime ta dal marito Romano Benet e www.bergamoscienza.it ■ gliato il rapporto 44x30). ■ Cristina Castagna, vicenti- da Luca Vuerich. na, ha messo piede sulla vetta Letti freddi del Makalù, 8462 m, confer- ■ I proprietari di abitazioni mando la sua classe. Cristina del nuovo insediamento turi- ha debuttato nell’alpinismo stico “Rocksresort” a Laax con l’Aconcagua in Argen- (CH) in determinati periodi tina. Nel 2004 sale sulla cima dovranno mettere a disposi- centrale dello Shisha zione le proprie seconde case Pangma. Nel 2005 è in perché vengano affittate. Il Pakistan dove sbuca sulla contratto di vendita del resort vetta del Gasherbrum 2. Nel

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 19 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:38 Pagina 20

PAGINE SCELTE “Studenti in cordata” Sucaini grandi firme Nel 1905 sorgeva fra Milano, Monza e Pavia, in seno al CAI, il primo nucleo di studenti universitari appassionati di montagna. Si chiamò SUCAI (Stazione universitaria del Club Alpino Italiano) perchè i giovani alpinisti vi “stazionavano” durante gli studi universitari. Da pochi giorni in libreria, “Studenti in cordata” di Lorenzo Revojera (che al sodalizio appartiene dai tempi degli studi al Politecnico di Milano) è il 93° volume della fortunata collana dei Licheni (CDA&Vivalda). Degli universitari alpinisti il libro ripercorre con

inedite immagini la storia Clara Calamai - produt- Studenti milanesi del facendo emergere figure illustri tore cinematografico. Politecnico durante come il premio Nobel Giulio L’impresa che alla fine un’esercitazione di Natta, il sacerdote poeta del 1948 lo rese noto in topografia nel 1911 ai tutto il mondo fu il suo giardini pubblici di Porta Clemente Rèbora, lo scienziato volo con Maner Lualdi a Venezia (archivio Edoardo Amaldi, lo scrittore bordo di un piccolo Revojera). Nell’altra foto il primo a sinistra è Curzio Paolo Monelli, l’aviatore monomotore da 120 CV Malaparte (1898-1957) in battezzato “Angelo dei filantropo Leonardo Bonzi, lo divisa di alpino nel 1940. bimbi” attraverso scrittore Curzio Malaparte, penna Lo scrittore volle essere l’Atlantico; si trattava illustre del Corriere della Sera e sepolto sullo Spazzavento, il di sensibilizzare l’opi- monte che domina Prato della Stampa in rotta di nione pubblica per (archivio Casa Malaparte). collisione con il fascismo. Al di raccogliere fondi da là dell’interesse alpinistico, il destinare ai bambini l’inesorabile Istituto orfani o mutilati per Geodetico danese ha libro inquadra la condizione cause di guerra (i riconosciuto solo le deno- giovanile nei primi due terzi del “mutilatini”), assistiti da don Carlo minazioni date alla XX secolo. Ne proponiamo per Gnocchi. Furono raccolti sette milioni di Penisola Savoia e ai ghiacciai Roma e gentile concessione una pagina lire, una somma per allora favolosa. Milano. Di Gasparotto è ben nota la mili- Bonzi - “l’uomo che partiva sempre” - tanza antifascista e la tragica fine al significativa. Buona lettura. partecipò ad innumerevoli viaggi ed campo di concentramento di Fossoli. a stampa dell’epoca riporta gli esplorazioni; come alpinista, fra il 1933 e Le prove di salto e di stile videro classi- ordini d’arrivo del primo campio- il 1937 andò ai monti della Persia, nel ficarsi primo il sucaino lecchese Mario nato lombardo studentesco di sci Medio Atlante (dove salì numerose vette Cereghini (1903-1966), che vinse da uni- Lorganizzato dalla SUCAI ai Piani inviolate con gli sci), nell’Hindu-Kush e versitario anche lo “sci d’oro del Re”; fu Resinelli nell’inverno 1924/1925; scopria- in Groenlandia. sempre ottimo sciatore. La sua successi- mo fra i partecipanti sucaini tre nomi Il sucaino che si classificò sesto nella va attività di architetto ebbe la montagna che lasceranno una traccia significativa stessa gara, nel 1934 gli fu compagno in come costante riferimento; è autore di nei campi più diversi della storia del Groenlandia; era Leopoldo Gasparotto “Costruire in montagna - architettura e nostro paese. La prova di fondo fu vinta (1902-1944). In quella spedizione, storia” un testo tuttora fondamentale più da Leonardo Bonzi (1902-1977), che Gasparotto e Bonzi con altri compagni volte rieditato e tradotto in inglese. divenne accademico del CAI; poliedrica avevano raggiunto ghiacciai, colli e vette Spostiamoci a Roma ed occupiamoci figura di alpinista, tennista, aviatore e sconosciuti che battezzarono a piene di scienziati. Gianni Battimelli, alpinista infine - dopo il matrimonio con l’attrice mani con nomi italiani secondo l’uso; ma e docente universitario di fisica, ha

20 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:56 Pagina 21

RASSEGNE I vincitori del Lessinia festival Popoli senza pace ’atmosfera è stata creata all’ultima edizione del Lessinia festival da un evento suggestivo: il concerto della Caucasian Chamber Orchestra, un complesso diretto dal tedesco Uwe Berkemer e forte di 17 musicisti, provenienti da ogni Langolo del Caucaso: c’erano russi, ceceni, georgiani, armeni, azeri, daghestani e altri ancora, che da tre anni suonano insieme in mezzo a mille difficoltà in tutte le repubbliche del Caucaso, per dare testimonianza di pace in una regione martoriata dai conflitti etnici. Alle loro vicende si è applicato il talento dei registi svizzeri Fulvio Mariani e Mario Casella, il primo dei quali ben noto agli appassionati. Ne è uscito il film “Grozny drea- ming” (Sognando Grozny) che si è imposto sulle altre 25 pellicole ottenendo il mas- simo premio - “Lessinia d’oro 2008” della Comunità Montana della Lessinia - per la delicatezza con cui gli autori hanno rappresentato gli orrori della guerra nella regio- ne montuosa del Caucaso. Il sogno è quello di poter suonare nella capitale della Cecenia, Grozny, il cui calvario tanto spazio ha avuto nelle cronache recenti. Il secon- do premio è andato a “Obcina”, un film che narra le vicende di una famiglia di con- tadini nella dura realtà delle montagne di Maramures (Romania), del regista romeno Björn Reinhard. Altri premi sono andati a “Their helicopter” del georgiano Salome Jashi, ex aequo con “Höfats - der Einmalige Berg” (Höfats, la montagna unica) del notissimo regista tedesco Gerhard Baur; al francese Jean-Michel Corrillion per “Devenir une femme au Zanskar”; e sempre ex aequo sono stati premiati due film centrati sull’importanza del linguaggio parlato (registi il brasiliano André Costantin e avuto modo di studiare l’archivio perso- i tre italiani Barbini, Tomasin e Beltrame) (L.R.) nale di Edoardo Amaldi, depositato all’Università La Sapienza di Roma. Ricerche Amaldi, con Emilio Segrè, Franco Il ruolo delle donne in Tibet: Chokyi Dronma e le sue discendenti Rasetti, Bruno Pontecorvo ed altri colla- L’innovazione culturale e sociale nel Tibet è fortemente legata alla ripresa dell’anti- borava alle ricerche di Enrico Fermi ca civilizzazione buddista e il ruolo delle donne nella religione. Questo il tema affron- (premio Nobel per la fisica nel 1938) nel tato da Hildegard Diemberger in un libro di recente nascente campo della fisica nucleare. pubblicazione negli Stati Uniti (“When a Woman Fermi a ventisei anni, nel 1927, ottenne Becomes a Religious Dynasty”, Columbia University la cattedra di fisica teorica, la prima in Press, New York 416 pagine, 49,50 dollari). Italia. Si tratta del famoso gruppo dei Ma com’è possibile che una donna dia origine a “ragazzi di via Panisperna”, luogo dove una dinastia religiosa, come rivela il titolo originale? si trovava l’Istituto di Fisica di Roma a In questo affascinante viaggio nella storia per capire quei tempi. Battimelli ha accertato che le tradizioni della società tibetana protagonista è la tutto questo grippo di fisici - allargato principessa Chokyi Dronma che al momento della anche a colleghi della facoltà di inge- sua nascita, nel 1422, viene riconosciuta dal cap- gneria, come Mario Salvadori e pellano di corte come la reincarnazione dell’antica Giovanni Enriques - nella seconda metà divinità tantrica Vajravarahi, conosciuta in Tibet degli anni ‘20 frequentava assiduamen- come Dorje Phagmo. te, sia d’estate che d’inverno, le monta- L’autrice, antropologa e ricercatrice dell’Università gne appenniniche e le Alpi, con ascen- di Cambridge e del Comitato Ev-K2-Cnr, costruisce il sioni di tutto rispetto. Costoro, perso- libro intorno alla traduzione della prima biografia di naggi che hanno lasciato una profonda Chokyi Dronma, registrata dalle sue discepole alla vigilia della sua morte. Dalla quale traccia in diversi settori della scienza, si apprende come, dopo un’infanzia felice e ricca di affetti, di vita all’aria aperta nella avevano come riferimento comune la natura, e di cultura (a tre anni sa già leggere e scrivere e continua ad istruirsi tutta la SUCAI romana. Negli anni ‘30 gli impe- vita), la diciannovenne principessa decida, anche a causa di un matrimonio deluden- gni professionali li costrinsero ad te seguito dalla prematura morte della figlioletta, di rinunciare al titolo e di farsi mona- abbandonare l’alpinismo attivo; comun- ca. Una vera rivoluzione che la porta a diventare la consorte tantrica di tre maestri spi- que Salvadori fu ammesso nel 1931 al rituali del tempo. Tanto che dopo la sua morte i maestri e le discepole riconoscono in CAAI e le sue memorie sono raccolte un’altra giovane donna la sua reincarnazione, cosicché Chokyi Dronma diventa la nel libro “Addio alle crode”. prima di una lunga, potente stirpe femminile ancora in vigore: la ventesima, Samding Lorenzo Revojera Dorje Phagmo (nella foto, con il telefonino in mano), dirige oggi il monastero Samding da “Studenti in cordata” ed è un membro dell’alto governo della regione autonoma del Tibet. CDA&Vivalda, Una biografia appassionante, che sarà presto pubblicata in Italia. per gentile concessione

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 21 LO SCARPONE 11 10-10-2008 10:27 Pagina 22

VETRINA Leggere, sfogliare, guardare: le novità del mese Vagabondaggi verticali

verbo e il magico gesto degli non si tema che la narrazione (Cava dei Tirreni, Maiori, eroi che liberarono l’arrampi- possa risultare pedante. Scala, Amalfi, Furore, cata per liberare se stessi: L’osservazione scientifica si Positano, Massa Lubrense, Berhault, Manolo, Godoffe, accompagna spesso a una Vico Equense e l’isola di Corona… Eccole dunque, sorta di intenerimento per Capri), il Parco nazionale del queste belle interviste d’an- ciò che offre la natura (della Cilento e Vallo di Diano, la nata, riproposte e aggiornate genzianella dice, per esem- provincia di Caserta e quella con nuove considerazioni e pio, che “ha i piedi nel ghiac- di Benevento. Foto e schizzi apocalittiche sentenze di un cio e la testa nel fuoco”). di ottima qualità. inguaribile romantico che Contro gli speculatori si non ha perso il gusto per le scaglia poi Reclus nel capito- provocazioni, il vino, i vaga- lo dedicato alle valanghe Alpinisti L’uomo che scala bondaggi e la libertà. definendo senza mezzi termi- ciabattoni ni “assassini” i mandanti di di Andrea Gobetti, di Achille Giovanni Cagna, chi taglia gli alberi che servo- Luca Visentini editore, Edizioni Corraini, 191 pagine, Storia no ai villaggi come salvaguar- 175 pagine, 12 euro. distribuzione gratuita. Era il 1986 quando insieme di una montagna dia contro la distruzione. Chi non l’abbia ancora letto Non poteva sapere Reclus a con alcuni compagni di di Elisée Reclus. Tararà è invitato a farlo… e tutto quante altre distruzioni penna e di cordata, fra i quali (www.tarara.it), d’un fiato. Anche perché nel- sarebbe andata incontro la l’indimenticato Giovanni 180 pagine, 17 euro. l’estate appena trascorsa la Cenacchi cui il libro è dedica- Geografo, militante anar- montagna, e giustamente divertente satira scritta nel to, l’autore prese a vagabon- chico, grande viaggiatore e Mercedes Bresso osserva che 1888 dallo scapigliato autore dare per il mondo verticale in divulgatore, autore della la sua lezione di libertà è piemontese (ma sembra veste di redattore di una celeberrima “Nouvelle ancora viva. scritta oggi, povera Italia) è nuova rivista. La nuova crea- Géographie Universelle”, il stata oggetto di una merite- tura si chiamava “Roc”, e francese Reclus (1830-1905) Malopasso vole operazione di rianima- testimonia con questa raccol- zione culturale da parte del avrebbe voluto preservare lo di Oreste Bottiglieri. Versante ta di saggi (il manoscritto ine- Festivaletteratura di spirito dell’arrampicata, a Sud, 183 pagine, 23,50 euro. quel tempo davvero “libera” e dito è stato ritrovato ad Arrampicate sulla Costa Mantova, che per stimolarne non del tutto sportivizzata. Il Amsterdam nel 2007), accu- d’Amalfi e dintorni sono pro- la lettura l’ha distribuito gra- mondo, come al solito, ha poi ratamente tradotti da poste da uno dei maggiori tis et amoris causa (scarica- fatto il suo corso. E solo Marcella Schmidt di conoscitori della zona, guida bile sul sito www.quicomin- pochi fortunati hanno forse Friedberg, la sua passione naturalistica, istruttore d’ar- cialalettura.it, info: 0376 serbato memoria di quelle assoluta: conoscere il mondo rampicata e fondatore della 223989). Risultato: dalle pagine, “giudicate troppo in tutte le sue sfaccettature locale “Climbing House”. spiagge d’Abruzzo fino a intelligenti per le menti dei attraversandolo a piedi. Nei Arrivata alla seconda edizio- quelle del Verbano il libro, climbers”, e quindi cassate 22 scritti la montagna viene ne, la guida riguarda nove dopo essere stato ospite d’o- verso la metà degli anni ‘90. descritta a 360 gradi con tutti settori della Costa d’Amalfi e nore al Festival della monta- Dove si raccoglievano il i suoi fenomeni naturali, ma della Penisola Sorrentina gna di Cuneo, è diventato

22 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:38 Pagina 23

Novità

oggetto di culto e di grandi pagina. Ideale per l’uso con In distribuzione l’Agenda CAI 2009 risate. gps, la carta è corredata da Puntuale come sempre è in distribuzione l’Agenda 2009 del indice dei nomi, informazioni Comitato scientifico centrale. Tema quest’anno è Le vette sintetiche sugli itinerari, “Raccontare la terra: aspetti geologici e geomorfici delle coordinate gps di rifugi e montagne italiane”. La pubblicazione mantiene la struttura della Val d’Ayas località notevoli. L’atlante che la caratterizza da otto anni in qua, presentandosi come gode del patrocinio della libro/agenda strutturato in tre parti: iniziale, agenda settima- di Marco Soggetto. Commissione centrale per na e rubrica. Vengono descritti 15 L’Escursionista Editore le pubblicazioni del Club sentieri geologici e 120 schede (www.escursionista.it), Alpino Italiano. tematiche sulla geologia e 220 pagine, 17,50 euro. In formato tascabile con geomorfologia delle monta- cartografia allegata, il libro I sentieri gna italiane. Il tutto con- prende in considerazione 57 densato in 240 pagine vette, otto rifugi e due bivac- della Val Genova: con 300 fotografie e chi. La difficoltà e il genere di disegni. Per riceverla itinerari proposti spaziano guida pratica contattare la Libreria tra il normale escursionismo di Vittorio Maccarini, fotogra- Riviera di Mira e il primo alpinismo, risalen- fie di Danilo Povinelli, Edizioni (VE), via Gramsci do la Val d’Ayas dalle alture Povinelli, 157 pagine, 14 euro. 57. Oppure soprastanti Verrès e Arnad Di piccolo formato, como- entrare nel sito alla Valle di Challand, alla dissima da portare nello www.monta- zona di Brusson, alla testata zaino, la guida ci conduce gnadilibri.com alla voce superiore. nell’incantevole vallata che Agenda. Il prezzo è di 10 euro. s’inoltra nel Parco naturale Adamello-Brenta illustrando te. L’autore, maestro di sci e tutta la regione, dalle Apuane Gran Sasso 24 itinerari e i modi più age- snowboard, si qualifica “viag- al Grossetano. Gli autori voli per raggiungere i dieci giatore on the road”. sono entrambi istruttori del Atlante rifugi e bivacchi della zona. Club Alpino Italiano. dei sentieri In appendice alcuni interes- santi frammenti di memoria Società Editrice Ricerche tel e Toscana (Edizioni Povinelli, 38086 fax 0736.349819, www.edizio- I miei crinali. Pinzolo (TN), via Cavento 32, e Isola d’Elba niser.com, 12,50 euro. di Mauro Franceschini e Sedici colpi Questa carta escursionisti- tel e fax 0465501181, fotootti- Fabrizio Recchia. Versante ca 1:25.000 è raccolta in pagi- [email protected]). di pennato Sud, 283 pagine, 25,50 euro. ne, e qui sta la sua prerogati- Terza edizione con nuovi di Federico Pagliai. Maria va principale: è comodamen- Alta Marea disegni e una ricca documen- Pacini Fazzi Editore (Lucca), te consultabile anche in con- di Igor Napoli, tazione fotografica per que- 168 pagine, 14 euro. dizioni di forte vento e le Magenes Editoriale sta guida giustamente defini- Ambientati sui crinali della coordinate sui bordi consen- (www.nonbsololibri.it), ta uno strumento importante Montagna Pistoiese, 16 rac- tono un uso immediato del 288 pagine,13 euro. per la conoscenza e la pro- conti riguardano storie vere GPS, mentre grazie all’indice Il 26 novembre 2006 un mozione anche turistica di di uomini e donne di questa dei nomi è possibile una rapi- cataclisma solleva i mari di una terra dove arrampicare montagna povera sbozzati a da ricerca dei luoghi, delle 1800 m, sommergendo gran risulta molto gratificante: bei colpi di pennato, un antico fonti, dei rifugi e dei centri parte delle terre emerse. panorami, falesie varie, valli arnese dei boscaioli. Lo stile abitati. Scendere dalla montagna e incantate dove spuntano è infatti essenziale, teso a non trovare più niente del torri rocciose con vie per restituire valori e costumi proprio paese, ingoiato da un tutti i gusti. Le aree di arram- propri di un modello cultura- Parco nazionale ➔ mare d’acqua; ritrovarsi da picata sono distribuite su le di cui si va perdendo della Maiella solo e doversi reinventare una vita, ricominciare da Atlante zero cercando di vincere il dei sentieri freddo e la fame alle altre quote: è quel che succede al Società Editrice Ricerche tel e protagonista di questo fax 0736.349819, www.edizio- romanzo fantastico, che niser.com, 12,50 euro. È il secondo fascicolo di intende proporre una rifles- questo atlante in scala sione sulle conseguenze che 1:25.000 dopo quello sul Gran il nostro attuale modo di Sasso presentato in questa vivere può avere sull’ambien-

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 23 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:39 Pagina 24

VETRINA Home video

➔ identità, specificità e A caccia di neve farinosa memoria. Momenti di grande John Falkiner e Paolo Tassi, personaggi di grande intensità emotiva sono rap- carisma, instancabili cacciatori di neve farinosa (pou- presentati dalla morte in dreuse) e liberi interpreti del telemark, raccontano in montagna di un bambino, “Wings on Your Feet” (Le ali ai piedi) i propri sogni e oppure da quella di una gio- le scelte che li hanno portati ad adottare lo sci come vane pastora, o ancora dalla un vero e proprio stile di vita. Volando tra le imma- fine di un cane usato per apri- gini di Fulvio Mariani, da tempo tra i grandi della re un varco in un sentiero cinematografia di montagna e d’avventura, ci con- minato. Le storie sono di tim- ducono in viaggi di scoperta e d’amicizia attraver- bro goliardico, immerse nel so le nevi del Libano, della Patagonia, delle clima di complicità tipico del Dolomiti, dell’Etna e del Kashmir. Il dvd prodotto da vivere in montagna. L’autore, Iceberg Film (CH) viene distribuito in Italia da iscritto alla Sezione di Intraisass (www.intraisss.it/multivision). Maresca del CAI, in provincia di Pistoia, fa parte del Lugli mette però sottaceto rale Fasi (Barelli), di una incontri con personaggi CNSAS. Per info e contatti: anche la simpatia che prova rinomata guida alpina autoctoni ma anche con altri [email protected]. per alcune sue “vittime”. Che (Manoni) e di un accademico viaggiatori alla ricerca di un si rivelano, alla fine, tutte del CAI (Pellizzon), la guida mondo diverso, e natural- Alpinisti sottaceto meritevoli di indulgenza. E lo offre un esauriente panora- mente con avventure che si fa senza una sbavatura, con- ma delle falesie in Ossola alternano tra loro formando di Manuel Lugli, Versante Sud, servando un distacco e un’i- (Verbano, Bassa Ossola, Valle un istruttivo diario di viaggio. 122 pagine, 13 euro. ronia spesso sconosciuti in Anzasca,Val Vigezzo, Gole di Primo di una collana battez- questo difficile ambiente. Gondo, Sempione, Devero, zata “Segmenti” a cura di Con De Luca firma l’introdu- Antigorio, Formazza) e Varazze block Montura Editing, il libro è zione Vinicio Stefanello, le Valsesia (Bassa Valsesia, una raccolta di brevi ritratti - di Marco Bagnasco, Stella splendide fotografie sono di Valsermenza, Val Grande, schizzati con notevole mae- Marchisio e Christian Core. Giulio Malfer e di Hans Alta Valsesia). stria - di alpinisti incontrati Antersass, tel 0444.695140, Kammerlander. “in modo abituale o acciden- www.antersass.it, tale” da un particolare com- Non dite a 240 pagine, 25 euro. È una guida al bouldering pagno di viaggio. L’autore, Ossola e Valsesia nel parco del Beigua (Riviera Manuel Lugli, è infatti tra i Sandokan che di Davide Borelli, Fabrizio ligure di Ponente), nell’area più rinomati organizzatori di Manoni e Maurizio Pellizzon. sono stato qui di Alpicella, compilata da trekking e spedizioni. O Versante Sud, 423 pagine, di Simone Mariotti, Collana arrampicatori di vaglia che meglio, come riferisce lo 29,50 euro. “Le tracce”, CDA & Vivalda hanno compiuto ricognizioni scrittore Erri de Luca, “è il Rispetto alla precedente Editori,190 pagine, 15 euro. in tutti i passaggi che qui ven- compagno di viaggio che uno edizione della guida le falesie Malesia, Borneo, Belaga, gono illustrati con dovizia di vorrebbe accanto: assorbe i hanno subito una notevole Kalimantan, Labuan sono le foto e di schemi. Christian e malumori degli alpinisti, se li evoluzione e risultano rad- parole magiche dei luoghi Stella raccontano con Marco carica, poi chissà dove li dis- doppiate nel numero di tiri raccontati in questo libro. Bagnasco di rocce, boschi, perde”. Ora sappiamo che grazie all’instancabile opera Con un pizzico di Salgari e un blocchi che sembrano rac- non li disperde e, anzi, ne fa dei chiodatori locali. Affidato po’ di storia coloniale, cibi chiudere storie di amici, fati- tesoro. Oltre ai malumori, alle cure di un istruttore fede- esotici e sanguisughe, tanti che e tanta passione. ■

24 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:39 Pagina 25

SICUREZZA E PREVENZIONE Il comportamento in ferrata L’uso corretto del set Una raccomandazione: mai accorciare il tratto di corda “uscente” dal dissipatore! n recente incidente mortale in ferrata è stato causato principal- mente da un uso scorretto del set Uda ferrata “a Y”, di uso molto comune perché è l’unico consigliato dalla UIAA. L’incidente, accaduto nella Stiria austriaca, è stato provocato dalle seguenti cause: a) l’alpinista, per ridurre il fastidio dato dal tratto di corda che, scorrendo nel dissipatore, rende graduale l’arresto di Il set da ferrata a “Y”. una caduta, lo aveva accorciato (facen- dolo scorrere nel dissipatore); aveva di oppure - anche se comunque conseguenza allungato il tratto di spez- da sconsigliare - a una delle zone tra il dissipatore e la biforcazione asole portaoggetti dell’imbra- della Y; catura, che possono sostenere b) salendo la via ferrata l’alpinista carichi di pochi chilogrammi. aveva collegato (correttamente) uno dei Errato collegamento del In questo modo l’incidente non due moschettoni a ghiera sul cavo della connettore all’imbracatura. sarebbe avvenuto. ferrata, ma aveva collegato (sbagliando) Si insiste qui sull’avvertimento il secondo moschettone all’anello del- giunzione dei rami ha ceduto e l’alpini- di non accorciare il tratto di l’imbracatura (quindi a un punto molto sta, caduto al suolo, è purtroppo dece- corda “uscente” dal dissipatore, che ne “robusto”). duto. consente l’azione frenante: anche se non Che cosa è successo? L’alpinista è Si noti che, anche se la cucitura avesse vi fossero altri problemi, si ridurrebbe in caduto, e si è trovato appeso al cavo con retto, il dissipatore non sarebbe entrato ogni caso il potere frenante del “set”. Se un “collegamento rigido”; il dissipatore in funzione, quindi tutto il sistema sareb- questo spezzone dà fastidio, è opportuno non è entrato in funzione poiché la lun- be risultato inutile, con gravi conseguen- raccoglierlo in modo ordinato, come ghezza di un ramo della Y è inferiore a za a causa del notevole trauma subito. alcuni set in commercio già consentono, quella dello spezzone tra il dissipatore e È da considerare inoltre che l’errore ponendo però attenzione a non limitare la giunzione dei rami. La cucitura di (a) ha di gran lunga peggiorato le conse- in ogni modo il funzionamento del siste- guenze dell’errore (b) perché in sua ma! assenza il dissipatore avrebbe potuto L’incidente citato, assieme ad altri - scorrere, quindi dissipare energia fino al seppur non mortali - ha spinto la CCMT punto in cui entrava in tensione il secon- ad aderire ad una attività di studio che do braccio della Y. verrà sviluppata in ambito UIAA per il Essendo poco probabile che si com- miglioramento delle norme costruttive metta l’ingenuità di manomettere l’appa- dei set da ferrata. In particolare, sembra rato frenante, cioè l’errore (a), sembra di importante verificare la tenuta e la capa- poter dire che si debba soprattutto atti- cità di frenamento del set a spezzone rare l’attenzione degli arrampicatori sul- “bagnato”. l’errore (b), consistente nel fissare il Per il momento, si può solo raccoman- secondo moschettone a un punto non dare di prestare sempre e comunque la appropriato (anello di servizio dell’im- massima attenzione a un uso corretto bracatura o cordino di chiusura della dell’attrezzatura alpinistica: l’attività su La situazione stessa). Infatti, anche se non avesse ferrate è entusiasmante e piena di soddi- che ha sfazioni, ma ha pur sempre un carattere provocato modificato la lunghezza dello spezzone, alpinistico e si sviluppa in un ambiente l’incidente il suo scorrimento in caso di volo avreb- mortale be portato (pur se dopo un certo smor- dove a volte una minima disattenzione (illustrazione zamento) alla situazione illustrata in può avere conseguenze molto serie. tratta da DAV queste pagine. Claudio Melchiorri Panorama È quindi essenziale fissare il secondo Commissione Materiali e tecniche 6/2007). moschettone al cavo della via ferrata Scuola centrale di alpinismo

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 25 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:39 Pagina 26

NEWS DALLE AZIENDE A cura di Susanna Gazzola (Servizio pubblicità)

CAMP DOPOSCI CHIODI DA GHIACCIO CALDO E ASCIUTTO IL MODELLO DI GRISPORT

Per la stagione invernale in arrivo, Grisport propone un modello di doposci in pelle marrone e pelo ecologico. L’interno è foderato con la membrana protettiva esclusiva Gritex, la cui struttura resiste all’acqua, alla pioggia, alla neve e al freddo. É altamente traspirante, quindi il piede non suda ma rimane caldo e asciutto. Proposto a 75.00 euro. Grisport, tel.0423/962063 www.grisport.it

La velocità di piazzamento è il concetto seguito da Camp nella creazione del nuovo chiodo da ghiaccio RADION. Obiettivo raggiunto grazie alla nuova forma dei denti, che mordono e tagliano il ghiaccio con la massima efficacia nella penetrazione già dal primo tentativo, e vite con filetto rovesciato per aumentare la tenuta GRANDE RITORNO all’estrazione. La superficie interna è lavorata in modo da ottenere la più bassa DEL PROSSIMO INVERNO: rugosità possibile, facilitando la fuoriuscita IL PARKA della carota di ghiaccio. Innovativo il sistema della manovella Il parka Argentières riprende il look dei parka formata da due parti: la parte superiore si di montagna degli anni ‘50, caratteristica utilizza per l’avvitamento mentre quella sottolineata da un taglio ampio, dal inferiore, girevole, fa sì che il moschettone cappuccio in pelliccia ecologica removibile e segua i movimenti dell’arrampicatore. dalle quattro tasche ampie e piatte applicate Abbinata alla fettuccia in dyneema, permette sul davanti. di eliminare un moschettone ed è meno L’aspetto retrò non deve far dimenticare la ingombrante. Queste caratteristiche tecnicità che sempre contraddistingue il assicurano maggiore sicurezza durante marchio Lafuma. Il capo infatti è l’attività, in quanto è possibile inserire caratterizzato da una membrana a due strati parzialmente il chiodo, moschettonare e poi e da numerosi dettagli ed elementi tecnici, continuare l’avvitamento in sicurezza. quali ad esempio l’idrorepellenza del L’operazione di svitamento del chiodo da tessuto, i manicotti tecnici sui polsini, il parte del secondo in cordata diventa più paraneve staccabile e regolabile e i sicura perché non c’è bisogno di staccare la numerosi inserti in stretch. corda dal moschettone: in tale modo risulta Proposto a 449,00 impossibile perdere il chiodo. euro. Per informazioni: C.A.M.P. Lafuma Italia L.M.O., tel. 0341/890117 tel. 0423/648281, www.camp.it www.lafuma.com

26 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:39 Pagina 27

ESPERIENZE Traversata primato delle Alpi 82 quattromila in 60 giorni! n soli sessanta giorni hanno concate- 2007, concatenò in inverno le vette più nato tutte le 82 vette al di sopra dei alte delle Alpi, aveva usato l’automobile. 4000 m delle Alpi. Un’impresa, se si “Il fisico umano ha potenzialità incredi- Iconsidera che i tre (Franco Nicolini, bili”, osserva Nicolini (nella foto con per gli amici Franz, Diego Giovannini e Giovannini in vetta al Lautherarhorn), Mirco Mezzanotte, il camoscio del “me n’ero accorto l’anno scorso conca- Tesino) si erano proposti di effettuare tenando 106 vette delle Dolomiti oltre i l’impresa in 82 giorni. Una vetta al gior- 3000 m in 50 giorni. L’ultima considera- no. Purtroppo Mezzanotte è stato zione, forse la più importante, è che costretto a concedersi alcuni giorni di un’esperienza di così tanti giorni in riposo forzato per un dolore a un piede: quota su difficoltà a volte non proprio non ha fatto dunque il concatenamento, banali, in condizioni anche di tempo ma è stato con gli amici nelle ultime fasi incerto e con una richiesta di energie al della straordinaria cavalcata, grande fisico e alla mente quotidiana, non ha sogno di Nicolini promotore dell’iniziati- paragoni con un’esperienza himalayana. va. È una prima assoluta poiché i tre si Io credo che la vera avventura si possa sono spostati da una montagna all’altra vivere ancora sulle nostre bellissime utilizzando la bicicletta, mentre Miha Alpi a patto di essere leali, senza l’assillo Vali, la guida alpina slovena che in 102 della notorietà a ogni costo”. giorni, dal 27 dicembre 2006 al 7 aprile Ugo Merlo E per regalo un seimila inviolato

na notevole impresa e un sim- patico retroscena: un seimila inviolato nell’immensa area del UMuztagata, in Cina, è stato il regalo di compleanno per Marco Cattaneo, quarantenne alpinista coma- sco, socio del CAI di Monte Olimpino. Cattaneo era accompagnato da due guide alpine, Hervé Barmasse e Fabio Salini, con le quali ha compiuto molte salite sulle Alpi. “ Marco è un amico che abbiamo avuto il piacere di accompagnare in quest’avventura”, ha raccontato al ritorno Salini, rinomata guida del gruppo Masino - Val di Mello. “Ci siamo appoggiati a una agenzia che ci ha fornito assistenza per la logi- stica; due uomini per il campo base (cuoco e ufficiale di collegamento) e trasporto del materiale con cammelli. Una bella soddisfazione professionale, come guide: Marco è stato il vero pro- tagonista di questa salita, rappresenta l’alpinista della domenica che ha rea- lizzato il sogno di battezzare una mon- tagna inviolata che ora si chiama Miky Sel con riferimento alla moglie Michela la mattina, dalla neve profonda causa- (Sel significa cima in cinese). La cima ta dalle abbondanti nevicate e dal forte l’abbiamo raggiunta dopo soli dieci l’installazione di un nostro campo vento nell’ultima ora di salita”. Qui giorni di campo base e varie tappe per avanzato a quota 5300 m. Le maggiori sopra la via di salita, a lato da sinistra ■ favorire l’acclimatazione, compresa difficoltà sono state causate dal freddo Cattaneo, Barmasse e Salini.

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 27 LO SCARPONE 11 10-10-2008 11:35 Pagina 28 UI AI Q C Attività, idee, proposte TRENTO Rigoni Stern ricordato al Congresso SAT Priotto, improvvisa scomparsa In occasione del 114° Congresso SAT svoltosi dal 27 settem- bre al 5 ottobre a Piné (TN) il presidente Franco Giacomoni ha a notizia è piombata in Sede sottolineato come con il passare del tempo si stia consolidando centrale mercoledì 8 ottobre lo sforzo satino per salvaguardare e conservare la cultura e l’ar- lasciando tutti sgomenti. A te attraverso la realizzazione della Biblioteca, dell’Archivio sto- LGravellona Toce (VB) si è rico e del Museo della SAT. “Con commozione e orgoglio”, spento Giacomo Priotto, uno degli Giacomoni ha ricordato la frase di Mario Rigoni Stern, amico uomini che più hanno dato lustro fraterno della SAT: “Questa Biblioteca messa a disposizione dei al Club Alpino Italiano, presidente soci e di ogni cittadino è il rifugio più bello e duraturo costrui- generale dal 1980 al 1985, in to dalla SAT. Un vero rifugio per la mente dove i giovani potran- prima linea nelle battaglie per la no trovare saggezza ed esperienza per le loro partenze prima conservazione dei nostri rifugi, dell’alba, gli adulti conforto e sprone per proseguire e noi anzia- presidente e vice presidente del ni occasione di continuare con gli occhi dell’anima un cammi- festival di Trento, alpinista e scialpinista appassionato (ha no verso l’ultima luce del tramonto”. partecipato a una “storica” traversata delle Alpi), sempre partecipe della vita dell’associazione e prodigo di consigli BARDONECCHIA (TO) dall’alto della sua esperienza. Recentemente aveva subito Un mistero svelato un serio intervento ortopedico, ma tutto sembrava risolto. Sapientemente confezionato con Per l’ultima volta i delegati lo hanno salutato con un cal- feltro color nocciola, ornato di dissimo applauso all’assemblea del 2007 a Venezia. piume di gallo cedrone, a chi appar- In quell’occasione Priotto chiese d’intervenire, discreto e tiene il cappello da guida apparso affabile come sempre, precisando di avere apposto sulla sulla copertina dello Scarpone di set- tessera di socio il suo sessantesimo bollino. “Spero di dura- tembre? Il mistero è presto svelato. A re ancora qualche anno per veder tornare nel CAI quello sfoggiarlo nelle occasioni ufficiali spirito di volontarismo vero - di impegno spontaneo - di ami- non senza una punta di civettera è cizia sincera, che mi ha fatto trascorrere felicemente molti Alberto Re, illustre guida di di questi sessant’anni”, disse in quell’occasione. E conclu- Bardonecchia alla presidenza del se auspicando che “il Club alpino - pur nelle motivate esi- Collegio piemontese dopo essere genze di autonomia regionale - debba restare pur sempre stato a lungo presidente del Collegio e per sempre italiano”. Addio presidente, ci mancherai. nazionale. Ora alla redazione dello Scarpone è stato concesso questo tenero scoop: una foto in cui il mitico cappello viene indossato da Thomas Martin, nipote (ovviamente adorato e MILANO coccolato) di Alberto. Dire che il pargolo è già impegnato nel- Assegnati dalla SEM i premi “Meroni” l’alpinismo è poco. L’impegno che lo attende nella buona sta- La Società Escursionisti Milanesi (via A. Volta 22) organizza gione sarà addirittura la scalata del Monviso. Ovviamente lega- sabato 28 novembre una serata celebrativa in occasione della to alla corda di cotanto nonno. premiazione del concorso “Marcello Meroni” promosso dalla Scuola di alpinismo “Silvio Saglio” e dalla Scuola regionale lom- barda di alpinismo. Intitolato alla memoria dell’alpinista e Strategie divulgatore scientifico scomparso il 14 dicembre, il riconosci- Il Club alpino e le ferrovie di montagna mento riguarda i soci lombardi che si sono distinti per iniziati- ve di tipo volontaristico - caratterizzate da originalità e valenza Il presidente generale del Club Alpino Italiano ha lanciato sociale - in ambito alpinistico, scientifico, culturale, educativo. un’iniziativa per approfondire l’approccio dolce ed ecologico su rotaia alla montagna. In sintonia con la filosofia della APPENNINO CENTRALE Convenzione delle Alpi, sono state individuate alcune linee Quattro raduni sci alpinistici ferroviarie locali in concessione dotate di particolari standard Raduni di scialpinismo si terranno anche quest’inverno qualitativi. Il 4 agosto è stato realizzato da Mountainblog un nell’Appennino Centrale, promossi dalle sezioni del Club primo servizio sulla ferrovia della Val Venosta (Merano - Alpino Italiano dell’Aquila, Isola del Gran Sasso, Perugia, Malles) di cui si è riferito il mese scorso sullo Scarpone. Pescara, Roma, Teramo e Terni e dalle delegazioni di Abruzzo, Seguiranno analoghe iniziative relativamente alla ferrovia Marche e Umbria del Corpo nazionale soccorso alpino e spe- della Val di Non (Trento - Malè - Marilleva) e della ferrovia leologico. Hanno offerto il patrocinio i comuni di Pietracamela, della Val Vigezzo e Centovalli che collega Domodossola con Ussita, Ovindoli e Caramanico Terme. Locarno (CH). Sul sito web Mountainblog (www.mountain- Gli incontri si terranno il 16-17-18/1 nel Gruppo del Velino- blog.it) l’incontro con Helmuth Moroder, direttore della ferrovia Sirente (Ovindoli), il 20-21-22/2 sui Monti Sibillini (Ussita), il 20- Merano - Malles, nonché vicepresidente di CIPRA 21-22/3 sulle montagne della Maiella (Caramanico Terme), il 17- International. 18-194 al Gran Sasso e Monti della Laga (Assergi). Per informa-

28 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:39 Pagina 29

Convegni zioni: Angelo Grilli Via Omega 7, 05100 Terni tel 333.4998235 Sentieri & salute [email protected], Luca Mazzoleni Via Aquilotti 5, 64047 Sul tema “Sentieri di salute - I saperi della montagna che Pietracamela (TE) tel 333.2324474 - lucamazzoleni@rifugiofran- aiuta” un convegno è in programma a Riva del Garda (TN) chetti.it.Internet www.scialpinismoinappennino.it dal 14 al 16 novembre. Numerose le esperienze nell’ambi- to della riabilitazione psichiatrica. Ecco alcuni temi: “Come CEDEGOLO (BS) siamo arrivati sin qui?” (S. Carpineta), “Ecologia della Uomo-natura: conquistatori o viaggiatori? mente: sentieri di salute come metafore dell’alleanza fra La Sezione di Cedegolo (Brescia) e la commissione TAM della psiche e natura in montagna” (A. Salsa), “In montagna con Vallecamonica organizzano sabato 8 novembre presso il metodo. Proposta metodologica di montagnaterapia” (A. Palazzo BIM di Breno (via Aldo Moro) un incontro sul rapporto Brega, G. Rescaldina), “Multitematicità: la differenza la uomo-natura. Agire da conquistatori o da viaggiatori? Dare più fa… il percorso!” (G. Riccardi, L. Varetti), “Rifugi del CAI valore alla meta o al cammino? Questi i temi proposti da “Terra come presidi per la montagnaterapia” (V. Vatteroni), madre e…” che si aprirà alle 9 con una presentazione a cura di “Osservare e valutare. La montagna aiuta?” (F. Lanfranchi, Sandro Gianni (Commissione TAM Vallecamonica) e Caterina F. Fumanelli), “La sicurezza sul sentiero: tra il prendersi Facchini (Sezione di Cedegolo). cura e la suggestione di confine. Verso la preoccupazione Interverranno Annibale Salsa presidente generale del CAI e responsabile” (D. Ermini), “I profili di responsabilità” (C. docente di antropologia culturale all’Università di Genova, Ancona), “Esperienze dall’Europa: Francia, Svizzera, Roberta Cucca docente di sociologia generale all’Università Spagna”. In programma anche una tavola rotonda con A. Cattolica di Brescia, Fausto De Stefani alpinista e presidente Salsa, F. De Stefani, L. Meroi, A. Vivaldelli. Info: di Mountain Wilderness Italia, Silvio Mottarella esperto di www.sopraimille.it relazioni corporee e praticante zen, Elena Tironi responsabi- le del settore parchi della Provincia di Brescia, Pietro Giorgio TRIESTE Zendrini architetto. Accompagnatori AG a congresso “Di fronte al continuo scorrere delle nostre vite nel segno La Commissione VFG di AG, con la collaborazione delle sezio- della trasformazione indistinta e irreversibile della natura”, ni CAI di Trieste SAG e XXX Ottobre, organizza il 16 novembre spiegano gli organizzatori, “vorremmo riflettere sulla necessità l’annuale Congresso degli accompagnatori a Trieste presso i di un’azione umana responsabile; posto che l’uomo in quanto gesuiti di Santa Maria Maggiore, con inizio alle ore 9. animale pensante dovrebbe avere consapevolezza della sua Si discuterà di attività, crescita, collaborazione. Il congresso consistenza biologica e, libero da antropocentrismo, operare avrà termine intorno alle ore 13,30 con un pranzo. Sono invita- allo stesso tempo per tutto e in tutto”. ti a partecipare, oltre agli AAG e ANAG, coloro che operano nell’AG e nel CAI a vario titolo. Riferimenti telefonici ed e-mail sul sito www.ag-vfg.it Media MANIAGO (PN) Il CAI e il difficile volo della CAI A tu per tu con Simone Moro A lungo “la” CAI (Compagnia Simone Moro sarà ospite venerdì 14 novembre Aerea Italiana) è stata sulle della Sezione di Maniago (PN) nell’ambito del ciclo prime pagine per le note vicen- di serate “Arrampicando 2008”. La conferenza del de dell’Alitalia il cui “salvataggio” rinomato alpinista è in programma alle ore 21 al si è concluso il 26 settembre con Teatro comunale “G. Verdi” (ingresso libero). la firma di un accordo. Nel Nato il 27 ottobre 1967, Moro ha realizzato oltre 30 momento di massima tensione spedizioni sulle più alte e remote montagne del pia- delle trattative, sul Corriere della neta. È salito 9 volte su un 8000, tra cui ben 3 volte Sera di mercoledì 24, anche “il” sull’Everest. CAI è stato chiamato in causa, Al suo attivo prime invernali, vie nuove, salite in per evidenti ragioni di omonimia, velocità, 5 vette di oltre 7000 m e 5 vette di 6000 m. in questa vignetta di Giannelli. Laureato a Milano con 110 e lode in Scienze moto- C’è da rallegrarsi? Il condivide- rie, parla 5 lingue ed è autore di due libri: “Cometa re lo stesso acronimo con la sull’Annapurna” (Corbaccio) e “8000 metri di vita” di nuova cordata d’imprenditori recentissima pubblicazione. non dovrebbe necessariamente essere motivo di orgoglio. “Il” CREMA CAI sa infatti volare benissimo In mostra la storia delle Alpi con le proprie ali e niente per Dal 6 al 21 dicembre presso il Museo civico di fortuna ha in comune con la Crema è aperta la mostra “Il viaggio nelle Alpi tra vicenda Alitalia, emblematica di un sistema corrotto, dove 800 e 900” promossa dalla locale pro loco, in collaborazione con la politica ha dominato su tutto. (R.S.) la Sezione di Crema del CAI e il Circolo culturale collezionisti- co cremasco. Dalla scoperta delle Alpi da parte dei primi ➔

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 29 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:39 Pagina 30

QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ turisti e alpinisti la mostra conduce il visitatore fino al 1914 documentando l’evoluzione dell’accoglienza alberghiera nelle Alpi con volumi, stampe, manifesti, fotografie e oggetti prove- nienti da collezioni private, proiezioni, riproduzioni di vecchie stampe e cartoline d’epoca. Ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.30, saba- to e domenica dalle 10 alle 12 dalle 15 alle 18. Info: tel 0373.81020, e-mail: [email protected] per usare un termine montanaro, consape- MILANO vole e impegnata a far crescere bene e Trekking e sviluppo forti tutti i nostri bambini e ragazzi. Come La Sottosezione Edelweiss organizza sabato 8 novembre alla rappresentante del CAI sono orgoglioso di Palazzina Liberty (largo Marinai d’Italia, corso 22 Marzo) un offrire le eccezionali proposte educative incontro su trekking e sviluppo. In quest’occasione verrà pre- che le nostre splendide Orobie mettono a dis- sentato il libro “Aspromonte. Natura e cultura nell’Italia estre- posizione con i vari percorsi, gli accoglienti rifu- ma”. Ingressi solo su prenotazione telefonica (02.55191581) o gi e le numerose iniziative nate per i giovani”. Una felice coin- via e-mail ([email protected]). cidenza ha voluto che la presentazione del progetto sia avvenu- ta proprio il 22 settembre, a ventitrè anni esatti dall’inaugura- OROBIE zione del rifugio Tagliaferri, dedicato al fratello alpinista dell’at- CAI e UNICEF, incontro al Tagliaferri tuale gestore Francesco Tagliaferri. “La presenza dell’Eco di Al rifugio Nani Tagliaferri (2328 m) nelle Orobie è stato pre- Bergamo è stata fondamentale nel 1985, quando l’allora diretto- sentato il progetto “Aiutiamo i giovani a scalare il futuro - edi- re del giornale monsignor Andrea Spada fu presente all’inaugu- zione 2009” promosso dal CAI e dall’UNICEF di Bergamo in col- razione del rifugio”, ha ricordato Valoti, “ed è altrettanto impor- laborazione con la Provincia e l’Ufficio scolastico provinciale. I tante oggi per l’informazione sulla montagna e sulla gente di promotori dell’iniziativa (nella foto) hanno condiviso l’impor- montagna che attraverso le sue pagine offre ai lettori”. tanza di stimolare i giovani a crescere in modo sano, impegna- Importanti messaggi sono stati rivolti ai giovani da autorevoli tivo e solidale come insegna la montagna, mettendo in atto un amici della montagna: monsignor Gaetano Bonicelli arcivesco- concreto rilancio della cooperazione di tutte le “agenzie educa- vo emerito di Siena, Luigi Soffia dirigente dell’Ufficio scolastico tive” del territorio bergamasco. “Senza sintonia tra la famiglia, provinciale, Ermanna Vezzoli presidente del Comitato provin- la scuola, le istituzioni e le associazioni come CAI e UNICEF”, ciale UNICEF di Bergamo, Tecla Rondi assessore cultura, spet- ha detto il presidente del CAI bergamasco Paolo Valoti, “sareb- tacolo, turismo e sport della Provincia, Guido Bellesini presi- be alquanto difficile generare la cordata-comunità educante, dente del CAI Lombardia, Alfredo Piantoni presidente della Fondazione “Andrea Spada”, Massimo Cincera amministratore CAI, si stampi! delegato della SESAAB.

Le Dolomiti Bellunesi CARRARA (MS) Rassegna delle sezioni bellunesi del CAI diretta da Loris L’Università sale a Campo Cecina Santomaso con Italo Zandonella Callegher direttore edi- Quaranta studenti e professori hanno scelto Campo Cecina toriale e redattore. nelle Apuane come campo di addestramento professionale. Il fascicolo estivo del semestrale si apre con una relazione Come era avvenuto gli scorsi anni, il rifugio Carrara del CAI, a di Alessandro Gogna di una meritoria opera di bonifica in 1320 m, ha infatti ospitato per una settimana il corso di laurea Marmolada. Tra gli articoli da segnalare “Ettore Castiglioni, in Scienze geologiche dell’Università di Milano per una campa- 19 vie nuove in Comelico” di Zandonella Callegher, “Pierre gna geologica guidata dai docenti Guido Gosso e Fabrizio Mazeaud, lo spirito montagna…” di Guy Chaumereuil e Felletti. Il corso si è svolto per la massima parte sulle pendici Jean-Paul Zuanon, “Val Civetta 9000 anni fa” di Carlo del Monte Sagro, con visite alle cave di marmo. La validità Franco, “Il bosco, suggestione di ombre e fruscii” di didattica di questo settore della Toscana è stata confermata Giovanni Di Vecchia. Come sempre accurate le rubriche dedicate alle nuove ascensioni e a libri, video, cd e dvd. Annuari ■ Annuario 2007 della Sezione Valtellinese (SO), diretto- re Guido Combi, 223 pagine, con un’ampia analisi del 136° anno sociale da parte della presidentessa Lucia Foppoli. ■ Annuario 2006-2007 della Sezione di Bolzaneto (GE), 104 pagine, responsabile Emilio Burlando, con note stori- che di Piero Bordo sull’associazione il cui motto era “per il monte contro l’alcool”. ■ Annuario 2008 della Sezione di Riva del Garda (TN), 232 pagine, responsabile Massimiliano Floriani, con il con- sueto “Annuario dei ragazzi” che riporta disegni e compo- nimenti realizzati da giovanissimi.

30 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 31

Attività, idee, proposte QUI CAI

dalla buona qualità delle relazioni consegnate da ogni studente a fine corso per ottenere i relativi crediti di formazione. Questa Corsi campagna geologica rientra nel progetto di collaborazione tra il CAI e le strutture universitarie, normalmente prive di strutture Istruttori di snowboard alpinismo ricettive adatte a svolgere insegnamenti pratici in zone monta- La Scuola centrale di sci alpinismo (SCSA), su mandato della ne. In un comunicato viene segnalata la particolare accoglienza Commissione nazionale Scuole di alpinismo, scialpinismo e fornita dai gestori Gianni e Grazia che hanno proposto di affian- arrampicata libera (CNSASA), organizza nel 2009 il 3° care al percorso naturalistico già esistente nei dintorni del rifu- corso/esame per istruttori di snowboard alpinismo diretto da gio brevi spiegazioni sulla geologia del territorio. Il rifugio Massimo Rossin (INSA-ISBA). Il programma prevede: Carrara conferma così, oltre alla sua riconosciuta valenza come ■ SNOWBOARD ALPINISMO INVERNALE, prima parte (31/1 presidio per la montagnaterapia, una vocazione come base - 1/2 a Passo Rolle). Argomenti: neve e valanghe, ricerca scientifica per l’insegnamento ad alto livello dei segreti della ARVA, autosoccorso. crosta terrestre ■ SNOWBOARD ALPINISMO INVERNALE, seconda parte (28/2 - 1/3 a Colere). Argomenti: tecnica discesa, equipag- VALMALENCO (SO) giamento, materiali, gestione del soccorso. Luna di miele in rifugio ■ SNOWBOARD ALPINISMO PRIMAVERILE (17, 18 e 19/4 in Particolari festeggiamenti sono stati riser- Valle d’Aosta). Argomenti: tecniche di salita e di discesa in vati a Lorenzo e Manuela, soci del CAI di ambiente glaciale. Ponte in Valtellina, quando sono apparsi ■ GHIACCIO /ALTA MONTAGNA. (3, 4 e 5/7 a Solda). raggianti al rifugio Antonio ed Elia Longoni della Sezione di Seregno dopo circa tre ore Argomenti principali: progressione su ghiaccio-misto, mano- di cammino. Un’euforia giustificata. vre di corda e autosoccorso. ■ Convolati a nozze in mattinata, i giovani ROCCIA (5 e 6/9 in Val Canali). Argomenti principali: pro- coniugi hanno voluto trascorrere lassù, a gressione su roccia, manovre di corda e autosoccorso. quota 2.450 m, la loro prima notte di nozze. Le domande devono essere presentate dai direttori delle Lo Scarpone ben volentieri si associa al scuole. Per la partecipazione sono necessari iscrizione al CAI; coro: w gli sposi! età minima anni 21 compiuti entro il 31/12/2009. Le domande dovranno essere redatte sull’apposita modulistica e presenta- ARCO DI TRENTO te entro e non oltre il 15 dicembre. La quota è di 120 euro e Scalatore dell’anno è un quindicenne! non include le spese di vitto, alloggio e trasferimento. Il testo In occasione del Rock Master di Arco di Trento una giuria for- completo del bando, del regolamento nonché I moduli neces- mata dai rappresentanti di 17 riviste internazionali (compresi sari per presentare la domanda di ammissione al corso sono Lo Scarpone e la Rivista rappresentati per l’occasione da reperibili sul portale della CNSASA (www.cnsasa.it). Per ulte- Rolando Canuti e Augusto Angriman) ha assegnato il premio riori informazioni e chiarimenti contattare la segreteria della Salewa Rock Award all’atleta Adam Ondra della Repubblica CNSASA (segreteria @cnsasa.it), il direttore del corso Ceca (classe 1993!). Il premio La Sportiva è stato assegnato a Massimo Rossin ([email protected]) oppure il direttore Maja Vidmar atleta slovena nata nel 1985. della SCSA Angelo Panza ([email protected]). “La bella serata della premiazione, molto partecipata e ben condotta con filmati e interviste agli atleti”, riferisce Canuti, Dolomiti), e sulle montagne exrtraeuropee, dedicandosi all’e- istruttore nazionale di alpinismo, “ha dimostrato la vitalità di splorazione della Patagonia che ha descritto in diverse opere. A queste discipline sportive, sempre più seguite da schiere di gio- Silvia non sono mancati riconoscimenti internazionali. A queste vani. Anche i nostri atleti stanno crescendo e speriamo che nei attestazioni si aggiunge un “premio” di Lugano. Non certo il prossimi anni possano accedere alle nomination per questi coronamento di una vita intensamente vissuta per la ➔ magnifici premi”.

LUGANO (CH) Riconoscimento a Silvia Metzeltin Riconoscimento meritato quello consegnato a Silvia Metzeltin dal Festival dei festival, la rassegna di cinema di montagna di Lugano, giunta in settembre alla quindicesima edizione. Il “Memorial Luca Sganzini”, voluto da Marco Grandi (ideatore del festival) per ricordare un amico e un grande alpinista, è stato assegnato a questa protagonista d’eccellenza nel mondo internazionale della montagna sia come scalatrice, sia come operatrice culturale. Una voce libera quella di Silvia, fuori dal coro. Una personalità schietta, priva di condizionamenti. La Metzeltin si è distinta come alpinista ma anche per la qua- lità e la mole della sua produzione letteraria. I primi passi li ha percorsi sulle montagne del Ticino. Geologa di formazione (e docente universitaria), ha lasciato la professione per dedicarsi interamente alla montagna. Con il marito Gino Buscaini ha compiuto notevoli imprese sulle Alpi (in particolare sulle

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 31 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 32

QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ montagna, perché il traguardo appare lontano: perché di MONVISO sicuro le decine di pagine che riportano il suo nome e la sua atti- Targa commemorativa per Giovanni Barracco vità in internet sono destinate a crescere ancora. (T.V.) Dal 20 agosto sulla cima Barracco (3241 m) al Monviso c’è una targa in memoria di Giovanni Barracco che partecipò, il 12 ago- GORIZIA sto 1863, alla prima scalata italiana con Quintino Sella. Scalata 125 anni di cultura alpina durante la quale lo statista maturò l’idea di fondare anche in Un’ampia selezione di scritti Italia un club alpino. La targa è stata posta per volontà di un apparsi in vari periodici e in parti- discendente dell’alpinista e deputato calabrese, Guglielmo colare sul prestigioso “Alpinismo Barracco, e della sua compagna Rosanna Grande con l’aiuto goriziano”, oggi diretto da Marko della guida alpina Sandro Paschetto (rifugio Alpetto) che ha Fulvio Moretti, è stata data alle reso possibile la salita alla vetta. Come risulta dalla celebre let- stampe dalla Sezione di Gorizia tera mandata all’amico Bartolomeo Gastaldi, Sella aveva voluto ([email protected]) in occasio- con sé sul Monviso Barracco “onde venisse a rappresentare l’e- ne del 125° anniversario dalla sua strema Calabria, di cui è oriundo e deputato, su questa estrema nascita. Il volume “Echi dalle Alpi vetta delle Alpi Cozie”. “Spero che questo evento da me deciso orientali” è dedicato alla memoria già quattro anni fa dopo la scalata per la normale del Viso”, spie- di Celso Macor e Luigi Medeot. ga Guglielmo Barracco, “possa dare il via a una serie di iniziati- “Queste pagine testimoniano la ve commemorative annuali in Calabria e in Piemonte, atte a volontà di trasmettere la passione rendere nota l’impresa di questo pioniere dell’alpinismo italia- per le Alpi”, annota il presidente della sezione Fabio Algadeni. no. Tutto questo grazie anche all’interessamento di Ciro Sono 113 i saggi raccolti nel volume di 359 pagine. Dopo avere Mazzone (rifugio Andrea Lossa) con l’aiuto dell’assessore alla preso visione del libro si ha la certezza che effettivamente esi- montagna della Regione Piemonte Bruna Sibille, unitamente sta una “gorizianità” dell’alpinismo, come osserva Luciano alle sezioni del CAI calabresi e piemontesi. Santin in un bellissimo saggio. TRENTO Serate Verso un parco del monte Bondone Presso il rifugio Viote al Monte Bondone il Museo tri- La Via della Seta passa anche dalla… SEM dentino di scienze naturali in collaborazione con Legambiente e La Carovana delle Alpi ha organizzato il 12 Dalla Cordigliera delle Ande alla Via della Seta: David Bellatalla settembre un convegno sul “Parco del Monte Bondone” (nella foto), noto agli appassionati SEM per il racconto di uno coordinato da Michele Lanzinger (direttore del museo), straordinario viaggio lungo la Cordigliera delle Ande in occasione con la partecipazione di Damiano Di Simine (responsabile di una serata della Commissione culturale scientifica, torna a far “Alpi” di Legambiente) che ha inquadrato la questione parlare di sé con un intervento che promette nuove emozioni. delle aree protette nelle Alpi. Maddalena Di Tolla Tema: “La via della seta - Lungo le antiche carovaniere dell’Asia”. Deflorian (presidente della sezione di Trento di Venerdì 7 novembre Bellatalla presenterà alla SEM (via Volta 22) i Legambiente) ha poi delineato le prospettive di un futuro risultati ottenuti nelle spedizioni scientifiche (realizzate in collabo- parco sul Bondone. La nuova normativa sulle “Aree pro- razione con l’Istituto di antropologia tette del Trentino” è stata illustrata da Valeria Fin (Servizio dell’Università di Firenze e l’Accademia di conservazione della natura e valorizzazione ambientale - scienze di Ulaan Baator) condotte lungo le PAT) che ha posto particolare attenzione alla “Rete delle antiche vie commerciali del continente riserve”. Antonello Zulberti (presidente del Parco naturale euroasiatico. Nel corso della spedizione Adamello Brenta) ha portato una testimonianza sul ruolo sono stati attraversati 18 Paesi, per un tota- e l’attività del parco. Il sindaco di Trento Alberto Pacher ha le di oltre 15.000 chilometri utilizzando sola- elencato gli auspici e gli obiettivi del nuovo parco della mente mezzi locali (cammelli, cavalli, treni, “montagna di Trento” e Anna Facchini (vice presidente camion, autobus, ecc.) in oltre 22 mesi di della Commissione tutela ambiente montano-SAT) ha pre- viaggio. Gli itinerari percorsi, lungo i quali si sentato “il sogno” della SAT per il Monte Bondone. I pre- muovevano carovane, eserciti, monaci e senti sono stati invitati a un salto nel futuro, al 13 settem- ambasciatori, hanno costituito per quasi bre 2030, quando il Parco del Monte Bondone potrebbe due millenni (fino al XV secolo) l’elemento insostituibile di aggre- essere presentato come un esempio di “buone pratiche”. gazione e sviluppo delle differenti realtà del continente. Nel corso della serata alla SEM verranno illustrate le antiche vie commercia- MACUGNAGA (VB) li che, partendo dall’antica Repubblica marinara di Venezia, rag- giungevano il cuore del Celeste impero (Turchia, Siria, Iraq, Iran, Festeggiato Oberto, eroe del G4 Con una serata alla Kongresshaus gremita di pubblico Afghanistan, Pakistan,Turchestan cinese e Repubblica Popolare Macugnaga ha ricordato il cinquantesimo anniversario Cinese). Antropologo, Bellatalla è nato a La Spezia nel 1962. Dal della vittoriosa spedizione al Gasherbrum 4, e in partico- 2003 lavora come docente universitario in Australia presso la UWA lare la guida Giuseppe Oberto, uno dei tre partecipanti University of Western Australia tenendo corsi in antropologia cultu- ancora viventi con Riccardo Cassin e Walter Bonatti. Nel rale. Nel 1992 ha iniziato un lavoro di ricerca e studio antropologi- corso della manifestazione, organizzata dal CAI insieme co in Asia, soprattutto in Mongolia, in collaborazione con l’Istituto con le guide, il Soccorso alpino, l’ANA e il Club dei 4000, di antropologia dell’Università di Firenze, e il dipartimento di etno- Oberto è stato festeggiato anche per i sessant’anni di pro- grafia dell’Università di Ulaan Bator. fessione come guida alpina. Negli anni ‘50 e ‘60 ha com-

32 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 33

TRENOTREKKING 2009 piuto numerose esperienze sul Rosa, tra le quali la terza salita della Via dei Francesi insieme con l’in- gegnere Giberto Carnevali di Milano. Le proposte delle Sezioni Oberto è figlio d’arte: suo papà Gaspare aveva nche per il 2009 la Commissione centrale per l’escursionismo intende pro- accompagnato padre De Agostini alla scoperta muovere, a beneficio di tutti gli appassionati di sentieri e binari, la 13^ edi- delle montagne della Patagonia. Della sua lunga zione dell’ormai tradizionale programma nazionale di Trenoescursionismo attività di guida hanno parlato Teresio Valsesia, “Trenotrekking 2009” organizzato in collaborazione con le sezioni e le sot- presidente del CAI Macugnaga, e tre suoi clienti: il A tosezioni e con il supporto di Trenitalia. Le sezioni e le sottosezioni che intendono professor Luigi Zanzi, l’ingegner Carnevali e l’avvo- cato Furio Pace. partecipare alla manifestazione sono pertanto pregate di segnalare, entro e non oltre il 20 dicembre, le proprie proposte di trenoescursioni utilizzando la scheda COURMAYEUR (AO) qui riprodotta da inviare al coordinatore del programma Gianfranco Garuzzo con Un invito agli insegnanti dell’arco alpino una delle seguenti modalità: Poste: Via Monteverde 22 - 15100 Alessandria; fax: Favorita dalla sua collocazione ai piedi del Monte 0131.225379; E-mail: [email protected] Bianco, la scuola media di Courmayeur (Valle d’Aosta) da tempo propone ai suoi alunni attività legate ai molteplici aspetti della montagna. Oltre allo studio, in classe e dal vivo, dell’ambien- TRENOTREKKING 2009 Scheda da compilare a cura della Sezione o Sottosezione organizzatrice ed te alpino sia con gli insegnanti sia con esperti ester- inoltrare al coordinatore del Programma Nazionale di Trenoescursionismo ni (guide alpine, guide naturalistiche, guardie fore- Gianfranco Garuzzo - Via Monteverde 22 - 15100 Alessandria tel/fax stali), alla partecipazione a conferenze e proiezioni, 0131.225379 - E-mail: [email protected] entro e non oltre il 20/12/2008. alla visita di mostre e musei aventi come oggetto principale la montagna, i ragazzi hanno modo di effettuare escursioni di uno o più giorni, uscite Sezione o sottosezione organizzatrice:...... invernali con sci da fondo o racchette da neve, Responsabile/i: ...... tel...... lezioni di arrampicata su parete naturale o artifi- ciale, esercitazioni di soccorso su valanga ecc...... tel...... Questo bagaglio di esperienze, unito alla passione di alcuni insegnanti, ha dato impulso al progetto Data prevista: ...... “L’école à la montagne” che da qualche anno carat- Regione/i interessata/e: ...... terizza la scuola, inserendo in modo più strutturato e sistematico questo tipo di attività nel piano della Linea ferroviaria interessata: sua offerta formativa. - FS ...... La scuola media di Courmayeur e l’Istituzione scolastica Valdigne Mont Blanc cui appartiene - in concessione ...... sono disponibili per un eventuale gemellaggio con scuole dell’arco alpino, per una scoperta reciproca - turistica ...... del territorio attraverso le esperienze di ciascuno e, - disattivata ...... perché no?, per percorrere insieme un tratto di sen- tiero. Chi è interessato può contattare le insegnan- - abbandonata ...... ti Ornella Jaccod presso la Scuola media di Morgex Treno utilizzato: ❏ ordinario ❏ a vapore ❏ storico (0165 801066) e Fortunata Grange presso la Scuola media di Courmayeur (0165 846308). Trenoescursione proposta:...... CORNAREDO (MI) Una crescita che onora il CAI Descrizione dell’itinerario: ...... Un ricco programma di iniziative indirizzate alle ...... diverse fasce d’età, una vasta offerta escursionisti- ...... ca di qualità, un legame costante con le realtà più ...... vivaci del territorio rappresentano le direttrici di sviluppo del gruppo escursionistico Amici della ...... montagna (sottosezione CAI-GEAM di Cornaredo)...... In particolare la programmazione annuale ha svi- Difficoltà: ...... Tempo di percorrenza: ore ...... luppato l’escursionismo “oratoriano”, che nel periodo estivo coinvolge sette oratori e migliaia di Dislivelli: Salita m...... Discesa m...... ragazzi, l’escursionismo senior e i trekking estivi in aree particolarmente suggestive del Paese. data ...... Iniziative che accreditano la sottosezione (nei suoi primi tre anni ha largamente superato la soglia delle 150 adesioni) come elemento dinamico di aggregazione sociale in un’area importante dell’in- firma presidente/reggente...... terland milanese. ■ LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 34

QUI CAI Vita delle sezioni

MILANO Cluadia Capobianco, Andrea Annamaria Bonvicini, Adriana di Uriezzo (Val Formazza); Via Silvio Pellico, 6 Carelli, Antonio Carelli, Aldo Cabrini, Giulia Cappelletti, Renato 19/11/08 la Strà Granda (Valle (M1 e M3 Duomo) Castiglioni, Gastone Catinari, Colombo, Carla Dallanegra, Fabio Anzasca); 26/11 rilievi pedemon- Tel. 0236515700/01 Stefano Cavagnera, Roberto Guella, Vittorio Villani, Giuliana tani di Gandosso (Bergamo); 2/12 02.86463516 Cavenati, Pierluigi Cervetti, Paola Zanetti. SESSANTENNALI (Iscritti assemblea dei soci ore 16; 10/12 Fax 028056971 Colombo, Pietro Colombo, Paolo dal 1948): Vittorio Cavallieri, Pranzo Sociale località da defini- www.caimilano.eu Comer, Giulio Croce, Pier Guido Giommi, Laura Grunanger, re; 16/12 auguri di Natale. Ritrovo [email protected] Giuseppe Cropelli, Michele De Giampaolo Inuggi, Carlo Lucioni, il martedì dalle 14,30 alle 17. Segreteria: Dosso, Fabio De Palma, Silvana Salomon Cornelio Michelin, ■ ORTLERKREIS / BERGVAGA- Lu, Ma, Gv: 14-19 Decarli, Claudio Demolli, Luciano Giovanni Spampinato, Giorgio BUNDEN. Riprendono gli incontri Me, Ve: 10-19 Deusebio, Danielle Devin, Sergio Sutti, Bernardino Vecellio, Guido mensili in sede con spuntino tipi- Sa e festivi: chiuso Devizzi, Bruno Diani, Antonio Villa. SETTANTACINQUENNALI co. Appuntamenti: 10/11 e Apertura serale: Ma 21-22,30 Dominici, Daniele Driglia, (Iscritti dal 1933): Giorgio Fri- 15/12. Ci desidera conoscere Biblioteca: Giordano Driglia, Piera Fasoli, gerio, Gian Domenico Ganassini l’attività del gruppo e condivider- Ma, Gv: 10-12,30 e 14-19; Emilio Gambotto, Franca ■ GRUPPO NORDIC WALKING ne spirito e iniziative è cordial- Apertura serale :Ma 21-22,30 Gandini, Mauro Gargantini, Maria MILANO. In novembre il gruppo mente invitato. ■ CAMPAGNA ASSOCIATIVA Pia Gaspari, Roberto Antonio di NW organizza due gite: 9/11 ■ SERATE CULTURALI. 2/12 2009. Presso la Segreteria e tele- Gherardi, Sergio Girompini, nella zona di Campra, all’Acqua ore 21 “La Grande Guerra in fonicamente, utilizzando la carta Alberto Gomarasca, Davide Grilli, Calda; 22/11 sul Monte di Valtellina e Valchiavenna”. Incon- di credito, è possibile rinnovare Andrea Landini, Giovanni Liva, Portofino. Gli istruttori saranno a tro con Eliana e Nemo Canetta . l’adesione. Da quest’anno Giovanni Losa, Giorgio Luppi, disposizione degli iscritti. l’Assemblea dei soci ha introdot- Luigi Maifreni, Alessandro ■ SONDRIO FILMFESTIVAL. Il EDELWEISS to la speciale categoria “Ordi- Mantovani, Renata Marani, 25/11 selezione delle migliori pel- Via Perugino, 13/15 nario Giovane” riservata a quanti Alessandro Marchesotti, Nadia licole che hanno partecipato alla 20135 Milano rientrano nella fascia d’età com- Marolli, Simona Marolli, XXII edizione del Sondrio Tel e fax: 02/55191581 presa fra i 18 ed i 30 anni. Ecco Guglielmino Martelli, Giulia Filmfestival, una delle maggiori Lu. 18-20 - Mer. 18-22,30 le quote associative per il 2009: Martini, Luigi Mauri, Flavio rassegne cinematografiche mon- www.edelweisscai.it Ordinario € 48,50 Menescardi, Fausto Merico, diali dedicate ai parchi e alle [email protected] Ordinario Giovane € 37,00 Mauro Messa, Marco Modena, riserve naturali. Proiezioni alle recapiti telefonici:02/89072380 Famigliare € 25,50 Andrea Montefusco, Maria Ester ore 18:30 ed alle ore 21. È gradi- ■ SCI FONDO ESCURSIONISMO Giovane € 18,50 Paltrinieri, Nicolò Pampuri, ta la prenotazione telefonica. 16/11 Pontresina; 23/11 Vitalizio € 13,70 Mauro Paolo Peano, Fabio Peri, ■ ESCURSIONISMO. 9/11 Silvaplana; 30/11 Sils Maria; 5/12 ■ IL PRANZO SOCIALE che sug- Carlo Pesatori, Roberto Angelo L’Omo (Verbano); 16/11 Manico Livigno; 14-15/12 W.E. gella l’anniversario di fondazione Piacentini, Athos Piazzi, Alberto del Lume (Appennino Ligure); Engadina; 15/12 Pontresina; della Sezione - quest’anno è il Piccolo, Francesco Pirovano, 23/11 Monte Settetermini (Prealpi 21/12 St Moritz; 26/12-1/1 135° - si terrà venerdì 14 novem- Ester Pizzato, Bruno Ponzinibio, Varesine); 30/11 escursione di Dobbiaco; 3-6/1 Autrans parco bre alle ore 20 presso il ristoran- Giustino Proto, Aldo Pulvirenti, fine stagione (da definire). Vercors; 6/1 San Bernardino; te dell’Hotel Four Points Sheraton Costantino Quattri, Ulna Randi, ■ SCI DI FONDO ESCURSIONI- 11/1 Maloja; 18/1 Torgnon; 25/1 Milano Centro, via Cardano 1 Roberto Ratti, Fulvio Reina, STICO. 30/11 La Punt Chamues Pragelato; 31/1-1/2 Nevache. (prossimità Piazza Duca d’Aosta). Antonio Righini, Grazi8ella Riva, in Engadina e prima lezione per ■ ESCURSIONISMO. 9/11 Saranno festeggiati e riceveranno Lodovico Rocca, Tommaso gli allievi del corso per il quale le Liguria Grotte di Borgio Verezzi; lo speciale distintivo i consoci Rocca, Roberta Rocca, Marco iscrizioni sono ancora aperte. 6- 15/11 gita culturalgastronomica VENTICINQUENNALI (iscritti dal Ruggeri, Luigi Saccani, Franco 8/12 week-end di Sant’Ambrogio ■ ESCURSIONISMO INVERNA- 1983): Vincenzo Acri, Giuseppe Saibene, Massimo Sbardella, a Livigno, stage di pattinaggio; LE. 16/11 Colma di Sormano; Ambrogio, Guido Amodeo, Roberto Sbardella, Paolo 14/12 Pontresina, lungo la pista 23/11 Casera Vecc. Varrone; Enrico Ancona, Pietro Antoccia, Francesco Scala, Marco Sora, che porta al ghiacciaio del 30/11 M. San Primo; 8/12 Corni Gabriele Aru, Sonia Bagatta, Massimo Stopelli, Fabio Morterasch; 21/12 Riale in Val di Canzo; 14/12 Brunate-Caslino. Maria Luigia Baggio, Marco Stracquadaini, Paolo Testori, Formazza, possibilità di escursio- ■ GINNASTICA PRESCIISTICA Balzari, Mario Barbaglia, Mauro Luciana Tiengo, Cristina ne al rifugio Maria Luisa. all’Arena Civica martedi e giovedì Battistini, Luciano Belloni, Todeschini, Umberto Todeschini, ■ ATTIVITÀ GIOVANILI 18,30-19,30, 19,30-20,30. Dare Giancarlo Berlanda, Piera Silvana Marco Tozzi, Jalmar Tuan, Raul ALPES: 23/11 Canto Alto (Prealpi conferma per il periodo gen- Bertaglia, Silvana Bertolas, Luca Turolla, Masao Ueda, Anna Bergamasche); 13/12 Festa di naio/aprile. Bertollo, Vittorio Boano, Celeste Uggè, Alberto Vaghi, Luca Natale in sezione. ■ INCONTRI E PROIEZIONI. Boerci, Claudio Bolduri, Gabriele Varischetti, Maria Ventrella, FAMILY: 13/12 Festa di Natale in 8/10 Presentazione del libro “Gli Boleso, Gilberto Bollini, Giorgio Veronesi, Romolo Viale, sezione. orsi della val Mesath”; 31/10 Ermenegildo Borghi, Giovanna Giuliano Vinci, Paolo Zambon, ■ GRUPPO ANZIANI. Dal 30/10 Viaggio in Perù (P. D’Eufemia); Borghi, Mariateresa Borghi, Luigi Daniela Zampiccoli, Pieranangelo al 2/11 Trekking in Val d’Orcia 8/11 alla Palazzina Liberty, l.go Borghi, Luca Borghi, Angelica Zandrini, Antonio Zanini, (Toscana), escursioni giornaliere Marinai d’Italia, ore 9.30 incontro Brusa, Paolo Busnelli, Davide Riccardo Zonca. CINQUANTEN- agli antichi borghi e alle abbazie; su trekking e sviluppo con pre- Calcagni, Silvio Calvi, Antonio NALI (Iscritti dal 1958): Carla 5/11 Castello della Pietra sentazione del libro “Aspromonte, Cantù, Giuseppe Cantù, Maria Affaticati Mapelli, Emilio Biressi, (Appennino Ligure); 12/11 Orridi natura e cultura nell’Italia estre-

34 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 35

Vita delle sezioni QUI CAI

ma”. Ingressi solo su prenotazio- il GAM (presentazione con audio- all’Arena ed agli altri monumenti Programmi ne telefonica o via e.- mail; 21/11 visivo). Una breve storia dell’alpi- e resti romani T/C; 30/11 I e indirizzi Borneo Malese (F. Magnoni); nismo che comincia con l’alibi Cannoni del Lago: il forte 2/12 presentazione gite con rac- della ricerca scientifica (de Montecchio Lusardi di Colico, aggiornati chette da neve. Saussure), prosegue con il turi- gita con pranzo sociale T/C. di tutte le sezioni I partecipanti sono coperti da smo inglese nelle Alpi dell’epoca Iscrizioni in sede il mercoledì assicurazione infortuni. vittoriana e si trasforma ben pre- pomeriggio e il giovedì sera. consultando sto in conquista delle vette, fino ■ NEWSLETTER. Per riceverla, il portale EDISON ad arrivare a forme di sport estre- scrivere a caisem.news@fast- Viale Lunigiana 24 - 1° piano mo. Ma anche la forma dell’an- webnet.it www.cai.it 20125 Milano dare in montagna attraverso i tel.02 62227778-7686 sodalizi alpinistici come il GAM, BOVISIO MASCIAGO tel. 0290964544 fax.02 62223141 uno dei più antichi di Milano, che Piazza San Martino, 4 fax 1782283900 Da Lu. a Gio 9-12 e 13-16 (per si esprime attraverso la ricerca di Tel. e Fax O362.593163 martedì e giovedì 21-23 contatti telefonici 9-12 e 13-17) nuovi panorami, luoghi, gente, Merc. e ven. 21 - 23 www.caitrezzo.it Ve. chiuso (per contatti telefonici costumi: una forma di cultura; www.clubalpino.net [email protected] dalle 9-12 e 12.30-15) 6-8/12 S. Ambrogio a Madonna e-mail: [email protected] Tutti i dettagli su Internet ■ 9/11 Monte Argentea di Campiglio - Pinzolo. 140 km di ■ CORO. 6-7-8-9/11 al teatro La ■ ESCURSIONI. 21/11 Creste (Appennino Ligure); 16/11 Monte piste collegate con Folgarida e Campanella 20ª “Rassegna dei della Roncola (S. Mistri 333 Diavolo (Appennino Piacentino) Marilleva. A Campo Carlomagno complessi corali e vocali” orga- 5422603). 20 km di piste di fondo e nume- nizzata dall’USCI con il patrocinio ■ CENA SOCIALE 8/11. F.A.L.C. ONLUS rose possibilità di escursioni a della Provincia di Milano e ■ DIA. 18/11 Namibia bike tour. Via Mac Mahon, 113 piedi. Info: Donatella Guarducci dell’Amministrazione comunale. ■ PROGRAMMA 2009. si atten- (entrata da Via Bramantino, 4) 02 6682466. Il nostro coro sarà ospite il 9/11 dono proposte. 20155 Milano (domenica pomeriggio). 22/11 ■ SCI FONDO ESCURSIONI- Tel. 339 4898952 GESA Concerto a Garbagnate M. SMO. Uscite su neve 7,14, 21/12 www.falc.net Via Kant 8 - 20151 Milano ■ CASTAGNATA. Il cimitero verrà e 11, 18/1; 7-14/2 settimana [email protected] Martedì dalle 21 aperto la sera del 2/11 per la bianca in Carinzia. Info corsi e Gio. 21,15 -23 tel.0238008844 /0238008663 commemorazione dei Soci gite 3464739516 ore serali o ■ ASSEMBLEA. 4/12 relazione [email protected] defunti. Al termine, ritrovo in email [email protected] del presidente uscente; elezione http://it.geocities.com/gesacai/ sede per la rituale castagnata. ■ BAITA a Gromo, Val Seriana; del nuovo presidente e del consi- ■ ESCURSIONI. ■ BAITA. La Commissione Baita per soci, simpatizzanri, gruppi. glio composto da dodici consi- 16/11 Appennino Tosco Emiliano; in occasione del 40° anniversario glieri e tre revisori. 18/11 Concorso fotografico; organizza la “Cazzuolata in baita” CINISELLO BALSAMO ■ PRANZO SOCIALE. Il 19/11 h 14/12 Poncione di Ganna. a Dosso di Scalve l’8/11 alle ore Via G. Marconi, 50 20.30 nella vecchia sede di Via 20. Prenotazioni in sede oppure 20092 Cinisello Balsamo (MI) F.lli Induno, 12 nel salone adia- SEM telefonando al numero 348 Tel. e fax 02 66594376 cente la ex palestra di roccia. Società Escursionisti Milanesi 7450229 (Gigi) entro il 5/11. Cell 338 3708523 Iscriversi con anticipo! Via A. Volta 22, Milano Possibilità di pernottare. direzione@caicinisello- ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. Tel. 02-653842 balsamo.it Ma. e gio. dalle 19 alle 23. Info: Fax. 1786040543 CARATE BRIANZA www.caicinisello-balsamo.it [email protected]) C.Post. 1166 - 20101 Milano Via Cusani, 2 Merc. e ven. 21 - 23 [email protected] 20048 Carate Brianza (MI) ■ INCONTRI CON LA MONTA- GAM www.caisem.org tel/fax 0362.992364 GNA a Villa Ghirlanda-Silva Via Via C. G. Merlo, 3 Merc. 15-19 Gio. 21-23. [email protected] Frova 12, ingr.libero. 7/11 20122 Milano Segr. e Biblioteca: gio 21-22,30. http://caicarateb.netsons.org Patagonia a cura di Giuseppe tel. 02.799178 ■ IN SEDE. 20/11 h. 21 lezione Mart. e ven. 21-22,30 Ongaro; 14/11 La natura ci sor- fax 02.76022402 di aggiornamento sull’ARVA nello ■ ESCURSIONISMO. 9/11 Forte prende di Baldovino Midali; [email protected] sci-alpinismo e sci-escursioni- di Bard (Aosta), gita e pranzo 21/11 Il Monte Rosa e a sua sto- www.gam.milano.it smo aperta a tutti. sociale; 28/11 in sede proiezione ria a cura di Teresio Valsesia; Mar e Gio 21-23 ■ IL PANNELLO DI ARRAMPI- fotografica delle escursioni del- 28/11 Trent’anni di alpinismo. ■ ATTIVITÀ’. 6/11 ore 20.30 CATA è a disposizione dei soci il l’anno; 19/12 in sede tradiziona- Scuola “Bruno & Gualtiero” pres. calendario invernale con martedì h. 18-20 ed il giovedì h le scambio di auguri. happy hour; 9/11 I bambini si 18-22, secondo regolamento. CORSICO divertono in montagna: giro tra i ■ CORSI. 4/11 h. 21 presenta- CASSANO D’ADDA Via 24 Maggio, 51 - Corsico Forti di Genova; 15/11 pranzo zione e iscrizioni al 1° corso di Tel. 02 45101500 sociale; 24/11 ore 21 Museo civi- sci fuoripista. SOTTOSEZIONE DI www.caicorsico.it co di storia naturale corso ■ GITE SOCIALI. 8/11 Skiless TREZZO SULL’ADDA [email protected] Venezia 55 (ospiti del Gruppo uscita a secco della Scuola di via padre Benigno Calvi 1 Gio. 21-23 Ornitologico Lombardo): la mon- sci-escursionismo, diff E; 16/11 c/o Villa Gina località Concesa ■ PULLMAN. 16/11 Venaria tagna è per tutti, l’alpinismo con Verona Romana: visita guidata 20056 Trezzo sull’Adda reale: visita dello splendido ➔

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 35 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 36

QUI CAI Vita delle sezioni

➔ palazzo sabaudo con i giar- naio 5 lezioni in sede, 1 pratica di 20077 MELEGNANO (MI) ■ CORSO GINNASTICA lunedì e dini (Piemonte). Concardi 02 nordic walking e 4 sulla neve (2 tel/fax 02 9835059 giovedì dalle 21 alle 22 c/o pale- 48402472. week end). Info e iscrizioni ISFE www.caimelegnano.it stra Aldo Moro. ■ ESCURSIONISMO. 2/11 San Bergamaschini 328 8523090. [email protected] Fedelino (Alto Lario) treno ■ SETTIMANA BIANCA IN Ma, Gv: 21-23, Do: 10.30-12 VIMERCATE Matelloni 02 69015485; 9/11 AUSTRIA a Seefeld (Tirolo) dal ■ CORSO DI SCI DI FONDO- via Terraggio Pace, 7 Monte Figogna (Appennino 14 al 21 febbraio. Possibilità per ESCURSIONISMO. 11/11, 18/11, Tel/Fax 039 6854119 Ligure) treno D’Ilio 02 45101500; fondo, discesa, escursioni. Pre- 25/11 lezioni in sede. 16/11 Mer. e Ven. 21 - 23 23/11 Gargnano (Lago di Garda) notarsi con anticipo. Burgazzi Appennino ligure: lezione pratica www.caivimercate.brianzaest.it treno e bus Matelloni 02 339 8828946. a secco. 30/11 Sils Maria (CH) [email protected] 69015485; 30/11 Anello di Torno ■ PIANETA TERRA. 7/11 lezione sulla neve e ciaspole. ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA (Triangolo Lariano) treno e funi- Ecuador Galapagos natura incon- ■ CORSO DI SCI ALPINO PER il martedì e giovedì dalle ore 19 colare Matelloni 02 69015485. taminata dalle Ande al Pacifico RAGAZZI E ADULTI a Torgnon alle 21 presso la palestra del ■ MONTAGNA IN SETTIMANA. (Pippo Failla); 21/11 Tibet: monte (AO) in gennaio-febbraio: iscrizio- Centro Giovanile “Cristo Re” via Gite del mercoledì: 5/11 Corni di Kailash viaggio ai luoghi santi ni dal 4/11. Valcamonica, 25. Iscrizioni in Canzo (Triangolo Lariano) treno; della cultura vedica (Alessandro ■ INAUGURAZIONE NUOVA palestra. 19/11 Camogli-Portofino (Liguria) Zuzic). Saloncino La Pianta via SEDE: 22-23/11, via De Amicis ■ PRESCIISTICA il lunedì e il treno Concardi 02 48402472 - Leopardi 7 h21. Ingresso libero. 25, presidente generale A. Salsa giovedì palestra di Ruginello: 1° 339 3336000. ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA e A. Da Polenza. turno 19,15 - 20,15; 2° turno ■ AVVENTURE BIANCHE. 6- in via Dante ang. Parini aperta ■ CORO CAI: tutti i giovedì ore 20,15 - 21,15. Palestra di via 9/12 Arnoga festa della neve in lunedì, mercoledì e venerdì dalle 21; 7/11 rassegna corale, Teatro Mascagni 19,45 - 20,45. Alta Valtellina mp Concardi 02 21 alle 23 con parete attrezzata e di Villasanta (MI) ore 21. ■ CORSI DI SCI nei mesi di gen- 48402472; 14/12 Riale (Val bouldering. Info scuolacaicorsi- naio e febbraio. Formazza) sci fondo mp Panvini [email protected] SEREGNO ■ PRANZO SOCIALE il 23/11. 349 0538262. ■ RADAR. Il notiziario sezionale Via S. Carlo, 47 ■ SENIORES. 12/11 Brivio- ■ AVVICINAMENTO AL FONDO. illustrato e arricchito è ora dispo- CP n.27- Seregno (MI) Olginate; 26/11 Campo de Boi- 23/11 per tutti a Riale materiali e nibile sul sito www.caicorsico.it Tel. 0362 638236 Ponte della Tenaglia; 10/12 istruttori a disposizione Berga- www.caiseregno.org Quattro passi nel Vimercatese. maschini 328 8523090. MELEGNANO [email protected] ■ 20° STAGE DI FONDO ESCUR- Sezione “F. e G. Bianchi” Mar e Ven 21-23 SOTTOSEZIONE SIONISMO da novembre a gen- Via De Amicis 25 Sab 16-18 BURAGO MOLGORA ■ 16/11 rif Varrone; 7/12 Trenotrekking 2008 Grignone. SOTTOSEZIONE Novembre per sentieri e binari SULBIATE ■ 9/11 Laghi di Porcile e Cima di Il trenoescursionismo, promosso dalla 16/11 EMILIA- Lemma; 21/11 Assemblea; 15/12 Commissione centrale per l’escursionismo ROMAGNA. proiezioni, in collaborazione con Trenitalia e realizzato Linee Bologna-Firenze e Bologna- sul territorio con il concorso di numerose Pistoia. VADO-M. ADONE - SASSO MAR- GALLARATE sezioni e sottosezioni CAI, offre in novembre CONI. CAI Bologna 051.234856 - Via Cesare Battisti n. 1 nuove, interessanti occasioni per i cultori di 331.9184640 21013 Gallarate (VA) un turismo sostenibile, in sintonia con la 16/11 ABRUZZO. Linea Sulmona- Tel e fax 0331 797564 natura e di minimo o nullo impatto. Per infor- Carpinone. PALENA-M. PORRARA- www.caigallarate.it mazioni consultare www.trenotrekking.it. GUADO DI COCCIA-CAMPO DI GIOVE. [email protected] Ecco le prossime escursioni. CAI Antrodoco. AE E. Boccacci Mar. e Ven. 21-23 2/11 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna- 338.8836700. CAI Popoli AE C. Diodati ■ ESCURSIONISMO. 2/11 Monte Pistoia. LAMA DI RENO-CASTELLO 348.7058837 Legnone m. 2.609 (monti DI MEDELANA-CASOLA VALRENO-LAMA 16/1 SICILIA. Rotaie perdute. Linea Lariani) dal rif. Roccoli m 1463 - DI RENO. CAI Bologna 051.234856 - Alcantara-Randazzo. GAGGI-VALLE disl 1146 - h 3.30 - EE dir. L. 331.9184640 ALCANTARA - CAI Longi. AE L. Chillè Zibetti, E. Palumbo; 9 /11 9/11 EMILIA-ROMAGNA / TOSCANA. 340.3540886 Bocchetta di Rimella (val Strona) Linea Bologna-Pistoia. PONTE DELLA 30/11 UMBRIA. Linea Terontola-Foligno- da Campello Monti m. 1305 - disl VENTURINA-PAVANA PISTOIESE-SAM- Spoleto. SPOLETO: IL MONTE, IL m. 619 - h 1.45 - E dir. M. Marin, BUCA PISTOIESE-MOLINO DEL PALLO- PONTE, IL FONTE. CAI Perugia. AE G. M. Carù. Ogni domenica gruppi NE CAI Bologna 051.234856 - Bambini 075.8011281, F. Luzi 075.5001589. di amici effettuano escursioni. 331.9184640 7/12 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna- ■ MTB. 9/11 IG Franciacorta BS 9/11 MARCHE. Linea Orte-Falconara. CIMA Vignola (FBV) + Bus ATC. ABBAZIA DI dir. Umberto, Gallarate. FILETTA. CAI Ancona, tel/fax 071.200466 MONTEVEGLIO. CAI Bologna 051.234856 ■ INCONTRI IN SEDE. 19/11 [email protected]. Capuani, Pergolini, - 331.9184640 Gigi Sironi (istruttore neve valan- Perucci ghe) presenta “Come muoversi in

36 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 37

Vita delle sezioni QUI CAI

ambiente innevato”. ■ RIFUGI. Enrico Castiglioni, PICCOLI ANNUNCI Alpe Devero, 1640 m, gestore Michele Galmarini 0324 619126; Guide alpine www.claudioschranz.it Pietro Crosta, Alpe Solcio (Varzo) 333/3019017 m 1750, gestori Enrico e Marina www.naturadavivere.it [email protected] 340 8259 234 www.rifugiocro- Patagonia Gran Overland con guida Nov Algeria - Gen 2009 Patagonia - Cile sta.it - [email protected] escursionistica dall’Italia, 18 gg - max 15 pax. partenze: 29 gennaio - 19 febbraio - 12 marzo Accompagnatori, CALCO Tel. 0586 444407 guide turistiche e T.O. via S. Carlo 5 - (LC) [email protected] tel. 039 9910791 www.aliciaswalks.com (a.m.m.) [email protected] Guide Planet Trek Trekking nelle isole Baleari Ma. e Ve. 21 - 23 Aconcagua dal 10 al 30.01.09. ■ ESCURSIONI. 9/11 Pizzo Sci-alpinismo: Trekking in Nepal Arera; 16/11 pulizia sentieri; -Sull’Alto Atlante dal 14 al 24.03.09. Shiva Ram Basnet - Esperta guida locale, 30/11 pranzo sociale. -In Bulgaria dal 04 al 11.04.09. parla italiano - [email protected] ■ ETÀ D’ORO. 5/11 Monte -Tra i fiordi della Norvegia dal 11 al 18.04.09. Giumello - Monte Muggio; 19/11 -Caucaso.Elbrus-5642m. dal 14 al 24.05.09 Trekking in Libia Celana. Info:www.planetrek.net Capodanno tra le dune dal 28 -12 al 6 -1 E-mail: [email protected] www.tenere2000.com - [email protected] SOTTOSEZIONE Tel: 347 / 32 33 100 - Fax: 0342 / 94 61 57 340 9405125 DI AIRUNO Mar e ven. 21 - 23 Dolomiti Ski Rock - Mountain Guide www.nonsolotrekking.com ■ 9/11 Pizzo Arera; 16/11 pranzo Attività, programmi, idee in Dolomiti Scopri la tua vera natura… sociale; 23/11 Monte Secco; Escursioni con le “ciaspes”con pernottamento Capodanno in compagnia degli antichi Incas 7/12 Monte Legnone; 21/12 in baita. Attraversata sci-alpinistica dei 3 Parchi in Perù. A Febbraio il giro della Grande Zuccone dei Capelli. Naturali delle Dolomiti. Lezioni individuali o Guerra sugli sci in Dolomiti. Partenze da collettive di sci-fuori pista. Corso di Sci Novara e Milano. [email protected] LANZO TORINESE Alpinismo. Sci-ripido nei canalini vertiginosi delle Dolomiti. www. dolomitiskirock.com Varie SOTTOSEZIONE Mario Dibona cel.333.22.85.515 VALLE DI VIÚ www.combobros.net V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) www.globalmountain.it montaggio e riprese video Sabato 21 - 22.30 Scialpinismo: Grandi Tours Alpini [email protected] Viaggi: Aconcagua 2009 B Pileggi cerca amico ■ 31/1 ore 20.30 assemblea dei Cascate di ghiaccio Freeride per escursioni sulle SERRE VV - 3392143646 soci con elezione del Direttivo. Corsi e stages invernali Richiedere catalogo 2009 Cercasi agenti Enasarco MONCALIERI Info 335 6726008 vendita pubblicità settore turistico su Rivista Piazza Marconi 1 Cai e Scarpone. Zona preferenziale nord Italia. 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) Contattare GNS tel. 0438-31310 Tel e Fax 011 6812727 - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o per posta Filiale di Via Colombo, 42 - 31015 CONEGLIANO (TV) - Cell. 333 6486885 elettronica a [email protected], fax 011/9916208 oppure IBAN: IT 15 R 05856 61620 105571167665 oppure inviando [email protected] inviata per posta a GNP Sas, via Udine 21/a, 31015 assegno bancario non trasferibile intestato a GNP Sas di www.cai.it Conegliano, TV. Nenzi Giorgio & C. La pubblicazione sarà effettuata a Lun 18-19 e mer 21-23 - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni prima della incasso avvenuto. Per informazioni tel. n.011.9961533. ■ ESCURSIONISMO E TAM. data di uscita (il primo di ogni mese). - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa voce - Tariffa. € 0.50 a battuta, spazi esclusi, IVA inclusa. devono dichiarare, sotto la loro responsabilità, il Collegio di 23/11 TAM Collina di Moncalieri - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico bancario intestato appartenenza loro personale o della scuola o associazione. intersez. con CAI UGET diff. T. a GNP Sas su BANCA POPOLARE DELL’ALTO ADIGE - ■ PRANZO SOCIALE il 9/11 rifu- gio “La Chardouse” Vazon -Oulx. ■ AUGURI DI NATALE il 15/12 in longo; 9/11 manifestazione in Cell. 340 1820277 media Mazzini ma e gio 18.30- sede alle ore 21. difesa della Foresta del Consiglio. Fax 049 616031 20.30. Presciistica ma e gio ■ ASSEMBLEA. Mercoledì www.caimirano.it 18.30 e 19.30. DOLO 26/11: programmazione attività e [email protected] ■ SERATE 14/11 Villa Belvedere Via C. Frasio bilancio preventivo 2009. Merc. 21-22.30 ore 21 “Ricordi pieni di zaini”; 30031 Dolo (VE) c.p. 87 ■ AVVISO. Si raccolgono articoli 27/11 Villa Belvedere incontro Mer. 21-23 MIRANO per il Masegno. Inviare a: ugo- con Edgar Roc sul Perù; 12/2 www.caidolo.it Sezione «Alberto Azzolini» [email protected] incontro con SUEM: “Che cosa ■ ESCURSIONISMO. 2/11 dalla Via Belvedere, 6 ■ PALESTRA a Villafranca fare se è veramente necessario Valsugana alle Casere Campo- 30035 Mirano - VE C.P. 56 19.30-22.30 ma, me. gio; scuola chiamare soccorso”. ■

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 37 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 38

LA POSTA DELLO SCARPONE La parola ai lettori Il prezzo da pagare o letto con attenzione ri unici di centrali operative di spit che indicano undici vie questo vi siamo grati. l’articolo (In caso di proprie perchè sono presidia- monotiri, targate in giallo con Annmaree Kealy Hemergenza) di Giulio te 24 ore su 24, a differenza i nomi più fantasiosi. Un tea- Sezione di Salò Frangioni sullo Scarpone di dei numeri telefonici “urba- tro ideale per l’arrampicata agosto. Non posso che condi- ni” chiamati con un prefisso, sportiva, godibile in tutte le TOLLERANZA videre. In caso di necessità che magari sono sul tavolo stagioni. La parte più occiden- Prendendo spunto dal basta comporre un numero di dello stesso centralinista ma tale della parete ha uno svi- Congresso nazionale del CAI telefono e in pochi minuti ci non sono inseriti nella rete di luppo più ampio, fino a 90 m vorrei sollevare due questioni vengono in aiuto infermieri, registrazione delle chiamate. in corrispondenza di un pila- che mi sembrano importanti, vigili del fuoco, forze dell’or- Si aggiunga che il personale stro. Peccato che questo set- proprio perché hanno a che dine. Ma in montagna? non è preparato a gestire tore sia parzialmente ingom- fare con lo stile e l’identità di Ahimè, il cellulare può non chiamate di soccorso. È vero bro di vegetazione arborea e chi va in montagna. Il primo avere campo, un rifugio non è che quando ci si fa male si di massi pericolanti. problema è se è giusto far sempre a portata di mano, i vorrebbe subito che qualcuno Il mio amico e coetaneo passare per frequentazione tempi di intervento si dilata- risolvesse il problema. Ma la Angelo Minoretti di Crevenna della montagna le gare “agoni- no. Ho letto i numeri di telefo- ricerca della natura, dell’av- mi racconta che mentre stava stiche”, vale a dire corse, no citati nella tabella di pagi- ventura, dei grandi spazi, facendo pulizia e metteva anche notturne, gare di na 8 e ho notato tanti numeri della solitudine ha anch’essa ordine sulla parete è stato sor- arrampicata libera, rally di sci in dace “1”, quali il 118, piut- un suo prezzo. preso da agenti della guardia alpinismo e via elencando. tosto che il 112 o i numeri forestale, i quali lo hanno for- Possono queste attività rice- verdi. Ma questi numeri, per PULIZIE temente rampognato perché vere nobiltà e credibilità dal- chi è in possesso di un telefo- Sul sentiero che dall’eremo stava deturpando la valle l’etichetta CAI sul loro pro- no satellitare ormai dal costo San Salvatore conduce alla (Bova), minacciandolo di gramma? Il secondo proble- sempre più alla portata di Capanna Mara (Triangolo pesanti sanzioni. Ora nella ma è l’uso della bici in monta- tutti, non sono accessibili. Lariano), poco prima del cele- vicinanza della parete s’incon- gna, che mi pare sfrutti il Personalmente suggerirei bre Sasso d’Erba, a sinistra trano spezzoni di corda e stru- patrimonio secolare dei sen- di inserire alcuni numeri di del bivio indicato come menti di lavoro tristemente tieri alpini (strade forestali telefono di enti dello Stato o Sentiero dei Cepp, c’è un ammucchiati. Così la sponta- comprese) senza compren- corpi preposti al soccorso ometto di pietre alla cui base nea iniziativa personale è derne il valore e senza real- perché possano allertare i un sasso reca la scritta andata in fumo. È giusto che mente viverlo. soccorsi in loco. “Falesia tramonto”. ciò avvenga? Così come viene praticata, Domenico Marchi Procedendo lungo questo Virginio Nava la “bike” si traduce quasi in Sezione di Modena sentiero per qualche centi- Sezione di Merone (CO) una colonizzazione dei sentie- naio di metri ci si trova di ri, in un’interferenza anche In effetti le forze dell’ordine fronte a una splendida parete UNA ZUPPA GRADITA violenta con chi li percorre (118 & C) pubblicano nume- rocciosa punteggiata da filari Quando si dice “una zuppa” pacatamente a piedi. s’intende in genere una cosa Non li appoggia forse il CAI Bacheca ripetuta più volte. Ma chi dice in maniera troppo acritica che le cose ripetute più volte questi “bikisti”? Ho letto sul PERSI E TROVATI sono noiose o sgradevoli? notiziario Lo Scarpone di set- • UN PAIO DI OCCHIALI DA VISTA sono stati trovati Prendiamo il minestrone. tembre, a pagina 30, l’articolo sulle pendici del monte Pomolo, in Alta Val Seriana Questo insieme di verdure e “In punta di pedali”. Mi chie- (Bergamo). Telefonare a Felice 035.662124. legumi di quantità e tipi diver- do: come viene divulgato e • UNA CHIAVE CON TELECOMANDO di una macchina si, anche se preparato sempre presentato tale sport? Mitsubishi è stata trovata sulla ferrata dei finanzieri.Tel dalla stessa mano, può varia- Luigi Vettorato 333.4548373. re di gusto. Chi di noi dopo Socio della Sezione CAI- una lunga marcia in monta- SAT di Trento da 65 anni PUBBLICAZIONI gna non ha sognato l’arrivo al • COPIE DELLO SCARPONE cerca Gastone Mingardi rifugio con un unico deside- Al socio Vettorato ha già (v.le Resistenza 246, 40065 Pianoro, BO), tel e fax rio, quello di mangiare un bel risposto dalle pagine di un 051.776862, email: [email protected]). Ecco il minestrone bollente? giornale del Trentino Franco dettaglio: 1931 (n 1, 2, 9, 10, 17, 18, 19, 20, 21, 22, Cari rifugisti, il vostro ruolo de Battaglia che figura tra i 23), 1932 (9, 14, 15, 16, 20, 22, 24). 1933, 1934, 1935, in montagna è indispensabile: relatori al 98° Congresso del 1936, 1937 (intere annate), 1938 (1), 1939 (5,12,18), ci date consigli, ospitalità, e, CAI. L’alpinismo, spiega 1940, 1941, 1942, 1943 (intere annate), 1944 (2, 3, 4, alla fine di una camminata, ci Battaglia, è anche libertà e 5, 6, 8, 911, 12, 17), 1945 (intera annata), 1946 (2, 3, 8, mettete in tavola il vostro pre- chiunque deve essere libero 16, 19, 23), 1963 (2, 22), 1964 (10). zioso minestrone. Anche per di correre in montagna,

38 - LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 LO SCARPONE 11 8-10-2008 18:40 Pagina 39

Tante grazie! ■ Il presidente della Sezione di Reggio Calabria Alfonso Picone Chiodo segnala di avere partecipato, assieme al tanto più che non danneggia di non agitarmi. E forse figlio Marco, all’11ª Settimana nazionale dell’escursionismo alcuno, non fa rumore, non anch’io, quando e se dovessi nelle Valli di Lanzo (Piemonte). “Maggiore attrattiva”, scri- inquina. Quanto alla bike, è arrivare alla veneranda età di ve, “è stato il tour della Bessanese, un percorso circolare al evidente che questa discipli- 87 anni, direi lo stesso. Invece confine tra Italia e Francia, in ambiente di alta montagna na è alla ricerca di un suo di anni ne ho 44 e mi agito (2200-3200 m) con uno sviluppo complessivo di circa 32 chi- stile autonomo. Copia, anche perchè penso che questo gli lometri suddivisi in tre tappe. L’organizzazione del tour (ma nell’abbigliamento (come sia dovuto. anche dell’intera SNE) è stata perfetta e voglio ringraziare dimostra una foto pubblicata Marino Bazzoni particolarmente Beppe Rulfo per averci prestato ramponi e sullo Scarpone di settembre), Alpino, cacciatore piccozza, il calzolaio (calabrese) di Lanzo per aver provato quello dei ciclisti su strada o di montagna, socio CAI (inutilmente) a riparare la suola dei miei scarponi, il presi- addirittura dei piloti di dente della sezione per avermi (quindi) prestato un paio di moto fuoristrada. Può essere RIFUGIO. O NO? scarponi, le guide alpine Giancarlo e Federico che ci hanno fonte di disagio per chi per- Con moglie e amici ho com- guidato con professionalità e pazienza, i due volontari del corre i sentieri a piedi. piuto un’escursione sopra Soccorso alpino che hanno reso più sicuro il nostro cam- Tuttavia occorre appellarsi Cosio Valtellino partendo mino, i tre accompagnatori di escursionismo del CAI per la allo spirito di tolleranza e dalla località Bagni dell’Orso premura nei nostri confronti”. ■ alla voglia di convivenza che a 1.160 m. Da lì parte un per- Vilma Boaglio ringrazia tutti coloro che si sono prodigati deve animare frequentatori corso affascinante. Pochi per soccorrerla in località Ghingia Pastur-Monte Granè di appiedati e non. Le due ruote metri dopo l’inizio dell’itinera- Crissolo (CN). Innanzitutto Christian che è “volato” nella ad alta quota sono una pre- rio esiste una costruzione nebbia a chiedere soccorso, poi l’Elisoccorso di Levaldigi senza ormai diffusa e ineli- simile a una chiesa, mezza (CN), la squadra del Soccorso alpino di Crissolo, la famiglia minabile. Sono sempre più “piantata lì”, che da quanto Genre e gli sci-alpinisti che in modo diverso le sono stati numerose le località che si dettomi da gentilissime perso- d’aiuto. ■ sono attrezzate per offrire il ne del luogo avrebbe dovuto Angela Olivieri, accompagnatrice di Novi Ligure, esprime massimo del divertimento ai essere un rifugio che un ente agli organizzatori della Settimana nazionale di escursioni- praticanti della mountain locale voleva costruire. smo il più vivo ringraziamento per l’interessante program- bike: itinerari ben segnalati Probabilmente chi l’ha idea- ma proposto e l’ottimo livello organizzativo. “Le Valli di (spesso anche mappati con il to non ha mai visto un rifugio Lanzo e le suggestive montagne che le incorniciano”, scrive gps), cartine dettagliate dis- alpino e per questo gli consi- l’accompagnatrice, “arricchite dai tesori d’arte e dai parti- tribuite dagli uffici turistici, glierei vivamente l’acquisto colari aspetti di cultura e tradizione, hanno onorato l’escur- alberghi “amici dei ciclisti”. del libro “Rifugi e bivacchi del sionismo rivelandosi terreno ideale per questa attività di Davanti a questo evolversi Club Alpino Italiano” di fondamentale importanza per la conoscenza e la frequenta- del turismo alpino sarebbe Franco Bo, edito da Priuli e zione della montagna. Excelsior!” assurdo chiedere al CAI di Verlucca. Penso che tutti i val- ■ Riccardo Odone (CAI ULE di Genova) ringrazia il gesto- fare orecchie da mercante. tellinesi, gente che ama molto re del rifugio Torino “per la sollecitudine profusa nella ricer- la montagna, sappiano che ca e riconsegna di una macchina fotografica smarrita nei CACCIATORI cosa sia un rifugio alpino e mi locali del rifugio”. Mario Rigoni Stern era spe- domando da dove sia sorta l’i- ca 20 luglio sul sentiero CAI usare il territorio delle ciale come uomo, come scrit- dea di tale strana costruzione. 125 della Pania della Croce, Apuane come un campo di tore, come amante della mon- Ringrazio in anticipo se qual- dove durante una gara podi- gara . La montagna è fatta per tagna e come alpino, ma non cuno vuole rispondere a que- stica un atleta ha trovato la camminare, non per correre. solo... Nel ricordarlo sullo sto mio scritto, che non vuole morte. Chi conosce questo Renato Zucchini Scarpone ci si è dimenticati essere un’offesa ma un invito sentiero che dalla Foce di che il famoso “sergentmagiù” al rispetto per la montagna, Valli porta alla Foce di amava indossare distintivi da una delle poche cose rimaste EXCELSIOR! Mosceta sa che un minimo Foresto Capecchi, decano cacciatore perchè questo lui in questi tempi pieni d’odio, errore può essere fatale. E del CAI di Prato, ha compiuto era: un simbolo, un’icona dei cattiveria e maleducazione. questo è successo al povero 90 anni. Amato da tutti, si è cacciatori di montagna. Basta Alessandro Dell’Oro podista precipitato nel sasso- prodigato per far conoscere i leggere i suoi libri, dove com- Sezione di Menaggio so e infido “Canale dei nostri monti a tanti ragazzi. Il paiono anche stupendi rac- Carrubi”. Benché memori suo amore per la Calvana lo conti di caccia. Ma il vostro GARE PODISTICHE degli incidenti, fortunatamen- ha portato a creare e a curare, articolo tace questo “insignifi- La montagna, a cui devo te non gravi, avvenuti nelle ai margini del sentiero 24, un cante dettaglio” del Mario molto per le sensazioni, la passate edizioni, dove l’inter- vero giardino a disposizione Rigoni cacciatore. Se lui fosse natura e il senso di libertà, vento dei volontari del di tutti. La segnalazione è di vivo e leggesse queste righe merita un rispetto che spesso Soccorso alpino e dell’elicot- Alberto Badolati, addetto alla penso che farebbe un sorrisi- le è negato. Si veda l’assurdo tero è stato provvidenziale, si manutenzione sentieri del no sotto i baffoni e mi direbbe incidente mortale di domeni- è voluto ancora una volta CAI di Prato. ■

LO SCARPONE, NOVEMBRE 2008 - 39 210x280210x280 italiano.aiitaliano.ai 2-10-20082-10-2008 9:21:319:21:31

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K