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Anno 7, Numero 142 15 luglio 12—XCVIII M.Y. Akhtamar on line

La porta del nord

on line Quando si parla di Abo- mela e collega piazza della pe Atabek Ivane al nobile

vian ad un armeno viene repubblica a quella che a Liparit Orbelian. subito in mente il celebre nord, oltre l’anello verde, Ricerche archeologiche scrittore ed alpinista Ka- è sempre ad Abovian dedi- hanno documentato la chatur (ne abbiamo parlato cata come ben si evince presenza di comunità sin nel numero 81 di Akhta- dalla statua eretta nel suo dal quarto secolo avanti mar on line) e della sua centro. Cristo. leggendaria scalata del Ma ad Abovian è stato Collocata ad una quindici- 1829 sul monte Ararat in dedicato anche un villag- na di chilometri da Yere- compagnia del professor gio, una volta chiamato van, Abovian è molto Parrot. Elar e dal 1961 ribattezza- cresciuta negli ultimi de- Chi conosce la capitale sa to con il nome dello scrit- cenni sino a raggiungere che una delle sue più cen- tore alpinista. una popolazione di oltre trali e più importanti arte- L’insediamento di Elar quarantamila abitanti. rie è appunto la Abovian viene fatto risalire al tredi- Proprio la sua vicinanza dedicata al letterato, che cesimo secolo allorché la con la … (segue pag.2) taglia in due il centro cit- regione venne ceduta co- tadino come fosse una me ricompensa dal princi- WWW.COMUNITAARMENA.IT

Sommario

La porta del nord 1-2 Quel pasticciaccio brutto del… 3 Bollettino interno di Righe armene 4 iniziativa armena Pagina armena 5

La voce dell’Artsakh 6

L’ e il “processo di Bologna” 7 Consiglio per la Comunità armena di Roma La politica del caviale e … 8 Akhtamar

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capitale l’ha trasformata in una sorta di nico del monte Ara (2575 metri), a nord sobborgo della stessa e proprio per que- est dalla catena dei monti Geghama e sto motivo è spesso considerata la sua dai monti Hatis (2528 mt) e Gutanasar. “porta del nord”. In questa vallata protetta dai freddi venti Pur contigua con la cui perife- del nord è cresciuta la moderna città di ria settentrionale è vicinissima fa co- Abovian che ben presto ha sviluppato munque parte della regione di Kotayk il quella che altro non poteva essere se cui capoluogo è la città di : si non la sua vocazione industriale proprio trova così nella strana posizione di esse- grazie alla vicinanza con la capitale alla re culturalmente e socialmente attratta quale è collegata da una moderna super- inesorabilmente dalla capitale ma di strada a quattro corsie che favorisce il dover rispondere ammini-strativamente trasporto delle merci. alla più piccola Hrazdan che si trova contingenti (terremoto, guerra, crisi). Grazie proprio all’impulso dell’industria Oggi Abovian esercita con dignità la sua quasi a quaranta chilometri più a nord. la popolazione è andata crescendo fino a Giace in una piana a 1450 metri di alti- funzione di città satellite. tutti gli anni Ottanta arrivando a sfiorare La sua economia, prettamente industria- tudine tra i fiumi Hrazdan, Azat e Getar, a sfiorare le sessantamila unità prima di protetta a ovest dal cono vulca- le, è articolata in diversi settori: dalla un inevitabile declino economico conse- lavorazione della pietra ai cementifici, guente anche ad una serie di fattori alle produzioni chimiche. Ma è considerata soprattutto la capitale armena della birra con la prestigiosa La regione di Kotayk in breve distilleria “Kotayk” che, non a caso, è stata acquistata nel 1997 dal celeberri- La regione di Kotayk può considerarsi visitate mete turistiche dell’Armenia ossia mo gruppo internazionale “Castle”. per la sua posizione il cuore dell’Armenia, il tempio ellenistico di Garni ed il mona- Dieci scuole pubbliche, nove giardini una sorta di Umbria ai piedi dell’Ararat. stero rupestre di Geghard, ma anche la d’infanzia ed altre due scuole interme- Si trova infatti quasi a centro preciso dello popolare stazione sciistica di Tsakhkadzor die, centri culturali, pubbliche bibliote- stato ed è l’unica tra tutte le regioni che e nei pressi di questa il monastero di Ke- che ed un museo cittadino provvedono non confina con una nazione straniera. charis. all’educazione della gioventù di Abo- Il suo territorio, di poco più di duemila Il territorio è prettamente montuoso ma vian, città nella quale hanno anche sede chilometri quadrati, confina con sei dei con piane che si aprono fra i vari rilievi e due prestigiosi istituti di ricerca: l’ospe- restanti dieci marz che compongono l’Ar- numerosi corsi d’acqua; è presente anche dale nazionale della tubercolosi e l’isti- menia: in pratica non hanno limite in co- il piccolo lago di Akna al confine con la tuto di microbiologia dell’Accademia mune solo le regioni del sud (Syunik e regione di Gegharkunik. delle scienze. Vayotsdzor), Shirak (al nord ovest) e Ar- Vi sono anche un penitenziario femmi- mavir ( che non è contigua a Kotayk per nile ed un riformatorio minorile. una manciata di chilometri). Ecco il per- ché di questo appellativo anche per la sua L’impianto della città è moderno e quin- forma che ricorda vagamente un cuore di mancano edifici storici; solo nel di- (come l’Umbria d’altronde). stretto di Elar (corrispondete all’origina- Ha una popolazione di circa 276.000 rio villaggio) si trova la chiesa di santo abitanti con capoluogo Hrazdan (52800) Stefano di epoca medioevale, ma rima- suddivisa in sette centri urbani e sessanta neggiata nel diciannovesimo secolo, comunità rurali. attorno alla quale si sviluppa un vasto Fanno parte della regione due tra le più moderno cimitero che di fatto occupa buona parte dell’area dell’originario La birreria di Kotayk è celebre in tutto il mondo ed ha sede ad Abovian. Fu co- insediamento. struita dai cecoslovacchi nel 1974 con lo scopo di soddisfare il mercato dell’intero La città (che tra l’altro vanta una piccola Caucaso. Ma - come accaduto anche per il cognac - acqua, aria e passione hanno comunità curda) attende il 2013 per le ben presto trasformato la birra Kotayk in un prodotto di successo ambito anche dai celebrazioni del cinquantenario della russi. Con oltre cinquecentomila ettolitri annui si è imposta all’attenzione dei consu- sua fondazione; un tempo molto breve matori grazie anche agli impianti realizzati dai cecoslovacchi che vantavano una nella lunga ed importante storia dell’Ar- grande esperienza in materia. menia ma comunque testimone impor- Dopo l’indipendenza la fabbrica accusò gli stessi problemi di tutte le economie post tante dello sviluppo di questo centro sovietiche e la proprietà si trovò a fronteggiare problemi di gestione e sviluppo che urbano alle porte della capitale Yerevan non era in grado di risolvere da sola. Per questo cominciò a verificare la possibilità la cui vicinanza non è mai stata soffo- di un investimento straniero che non facesse cadere in rovina il marchio. cante giacché la comunità di Abovian ha Nel 1997 i francesi della Castel investirono ben diciotto milioni di euro (il maggior saputo mantenersi viva ed indipendente investimento straniero mai registrato in Armenia fino a quel momento) rafforzando nel nome di un grande della storia arme- la posizione della Kotayk sul mercato regionale ma al tempo stesso internazionaliz- na passata ma con lo sguardo rivolto zando la birra armena grazie ad esportazioni anche in Europa (Francia, Germania, verso lo sviluppo. Belgio, Grecia, Cipro, Russia) e negli Stati Uniti.

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Akhtamar on line Quel pasticciaccio brutto dell’Harsnaqar Una brutta storia di violenza ed arroganza scuote l’Armenia e gli armeni

Da quasi un mese in Armenia non si parla quanto accaduto. altro. Di quella brutta storia che ci ha pro- Dopo essere state incredibilmente mandate fondamente colpiti non solo per il suo a casa nell’immediatezza del fatto, sei tragico epilogo ma anche (o forse soprat- guardie di sicurezza sono state arrestate; tutto) perché ha messo in evidenza com- qualche giorno dopo un ufficiale dell’eser- portamenti che pensavamo non appartene- cito è stato bloccato mentre, ancora scon- re (o non appartenere più) ad una nazione volto dalla morte del collega, è entrato nel democratica e civile quale essa è. ristorante con una carica di esplosivo. Se ne parliamo in queste pagine è perché La sola speranza di questa brutta storia la risonanza del brutto episodio di cronaca senza lieto fine è che la morte di Avetyan nera ha superato i confini del piccolo sia servita a far comprendere la gravità di Avetyan, ricoverato all’ospedale militare certi comportamenti. stato ed ha raggiunto gli armeni della Dia- di Yerevan dove era primario di otorinola- spora coinvolgendoli emotivamente e I giornali di tutto il mondo, Armenia com- ringoiatria, muore una dozzina di giorni presa, sono pieni di cronaca nera: ma quel- spingendoli a lanciare un grido forte con- dopo a seguito delle violente percosse tro certe arroganze ancora purtroppo dure la di domenica 17 giugno non è stata sem- ricevute dai gorilla della sicurezza. Il fatto plicemente una lite finita male come pur- a morire. di cronaca sarebbe di per se già grave. La Ricapitoliamo i fatti. Harsnaqar è un mo- troppo tante volte dobbiamo leggere; è situazione ha tuttavia immediati risvolti stato un esercizio di prepotenza, un uso derno e conosciuto ristorante che si trova a politici. nord della capitale, nel distretto di Avan: della forza motivato da un presunto diritto Perché il proprietario del locale è Rupen di immunità. Spesso e volentieri ne abbia- cucina armena ed europea, saloni per ban- Hayrapetyan, neo deputato nonché presi- chetti, uno stile architettonico particolare mo notizia anche in Italia ma questo non dente della Federcalcio armena, e le guar- vuol dire che la nostra Armenia debba ed una clientela selezionata. die di sicurezza sono da lui pagate. Lo scorso 17 giugno, domenica sera, un accettare ed assecondare certi comporta- Non è certo responsabile direttamente menti. Ecco, la morte del giovane ufficiale gruppo di ufficiali medici dell’esercito ha dell’accaduto ma oggettivamente (e politi- un diverbio fuori dal locale con le guardie può essere un segnale che forse certa arro- camente) la tragica morte di Avetyan ha ganza può essere debellata per sempre. di sicurezza che li colpiscono violente- pesato come un macigno. mente; forse l’alcool, forse l’impunità di Speriamo. Lo chiede a gran voce l’Arme- Sotto pressione ha dovuto rassegnare le nia, lo chiedono gli armeni. sentirsi protetti, fatto sta che uno degli dimissioni da deputato. Non c’è stato poli- ufficiali, il trentatreenne maggiore Vahe tico che non si sia dichiarato sconvolto per

IL SASSOLINO DI HAIK Noi e loro

Questa volta più che un sassolino voglio riconoscimento del genocidio, ma anche na, lavorando per promuovere la sua togliermi un macigno dalle scarpe. l’Artsakh, la conservazione dei monu- immagine nel mondo, sforzandosi di E perdonerete se questo vecchio della menti armeni, ecc..); dall’altra un appa- essere un esempio illuminante. Diaspora si lascerà andare a qualche rato che fatica a rendersi partecipe di Invece, certe volte, si ha quasi l’impres- considerazione che potrà suonare alle questo comune sentire. sione che questo establishment (ed uso orecchie di qualcuno anche un po’ sto- So bene che governare uno stato com- ancora l’espressione inglese per far ca- nata. porta un insieme di problemi che vanno pire) pensi solo ad una gestione quoti- Il fatto è che, più passa il tempo, e più ben oltre gli ideali supremi; che bisogna diana della cosa pubblica, perda di vista sembra che si stia scavando un solco quadrare i (magri) bilanci di tutti i gior- i grandi ideali dell’armenità. sempre più profondo tra la Diaspora e ni, e forse i nostri fratelli della repubbli- L’Armenia è un piccolo stato, abitato da l’Armenia. ca sono (giustamente) più attenti al pane un popolo stupendo al quale sono, sia- Intendiamoci: l’amore per la Nazione quotidiano che non alle battaglie di prin- mo, fieri di appartenere: basterebbe resta invariato. Forse dovrei usare il cipio. poco, ma veramente poco, per trasfor- termine “establishment”. Ma proprio perché ci sono (e ci saranno marla in un modello di esempio per lo Noi e loro. sempre) queste oggettive difficoltà, sviluppo economico, sociale, gestionale: Da una parte una nazione armena sarebbe forse opportuno che la classe troppe volte invece sentiamo storie che (intensa nel senso comunitario) volta a dirigente (tutta, senza distinzioni di ci fanno storcere la bocca e a me questo preservare i valori di una cultura ed una parte) si facesse interprete di questa francamente, da armeno, non piace. civiltà, a lottare idealmente per i grandi visione armena del mondo e tenesse Haik obiettivi della nostra storia (in primis il coesa e solidale l’intera comunità arme-

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Akhtamar on line Righe armene Dopo un lungo periodo di ...letargo, ritorna (a grande richiesta) la rubrica “Righe armene” nella quale proponiamo alcuni passi tratta da libri che parlano della cultura armena. Crediamo di fare cosa gradita ai nostri lettori riproponendo pagine significative di opere a tutti care per la comunanza di intenti e sentimenti che le caratterizzano. Pur dovendo combattere in ogni numero di “Akhtamar on line” con gli obblighi impo- sti dall’impaginazione di articoli e notizie, promettiamo di non accantonare “Righe armene” ma di riproporle almeno ogni tre o quattro nume- ri. Buona lettura.

VARUJAN VOSGANIAN agevole, dato che non c’era più bisogno sopra, come devono essere lavati, vestiti, di forzare la zappa nella terra dura o quali preghiere deve recitare il sacerdote e Il libro dei sussurri vischiosa, ma bastava prendere la sab- quali parole usare parlando del riposo Keller editore (2012) bia con la vanga, era come spostare le dell’al di là, che tipo di croce si infigge dune da una parte all’altra. nella terra, quante braccia deve avere e pagg. 321 e segg. Operazione tuttavia più difficile, con- cosa vi si deve scrivere. Nulla di tutto siderando che le fosse dovevano essere questo. Ogni fossa comune ha le sue rego- RAKKA, IL SESTO CERCHIO molto più profonde, altrimenti le zolle le, e l’unico tratto unitario delle fosse La marcia durò più di una settimana. Di di terra che ricoprivano le tombe sareb- comuni è la fretta con cui sono scavate. Il girono l’aria bruciava, ma di notte conti- bero state sollevate dal vento, mulinan- che esclude qualsiasi abitudine radicata, nuava ad essere tremendamente gelida. do qua e là, come tanti coperchi che poiché non esiste una tradizione della Camminavano sempre più lentamente, lasciavano i defunti sguarniti. fretta. barcollando. Nessuno pregò presso le fosse comuni, Le tombe ricevono un nome e sono ab- Perlomeno, per queste file di persone in cui furono sepolti soprattutto i morti bellite perché chi è sepolto non venga stordite, indifferenti agli stimoli ed alle recenti. Convogli condotti in luoghi dimenticato in eterno. Quelle fosse comu- sferzate delle guardie a cavallo, non c’era isolati dove i detenuti potevano essere ni furono scavate perché i morti che vi più il pericolo di essere attaccati dalle facilmente accerchiati e trucidati, campi gettarono dentro fossero dimenticati il più bande armate, perché non c’era più nulla di concentramento, morte per fucilazio- in fretta possibile. Le fosse comuni sono la da depredare. Solo alle stazioni di sosta ne, per fame, per immersione nell’acqua parte più colpevole della storia. gli arabi si avvicinavano e compravano gelata, rogo dei moribondi. Tutti i meto- Partendo da questo nucleo della morte giovani donne in cambio di sacchetti di di adottati per lo sterminio degli armeni senza nome ho disegnato sette cerchi, con grano. Il convoglio costeggiava la riva sui tragitti dell’Anatolia, da Costantino- il centro a Deir-es-Zor. Lo spazio che rico- destra del fiume e giunse a Sebka, il poli fino a Deir-es-Zor e Mosul, furono prono, la cui circonferenza più ampia pas- campo sulla riva opposta a Rakka, da impiegati in seguito dai nazisti sugli sa per Mamura, Diyarbakir e Mosul, vide dove la città si profilava come una terra ebrei. la morte di oltre un milione di persone, miracolosa e proibita. L’acqua dell’Eu- La differenza è che nei lager nazisti i circa i due terzi di tutte le vittime del ge- frate riusciva a placare la sete dei depor- detenuti portavano dei numeri, e questa nocidio armeno. Noi sappiamo che è vero, tati. ma c’erano sempre meno possibilità numerazione macabra ha aumentato e che di coloro che entrarono nei cerchi di trovare da mangiare. Talvolta i gen- l’orrore dei crimini contro il popolo della morte, se non furono islamizzati, darmi spartivano, gettandole dai cavalli ebraico. I morti provocati dall’azione di venduti come schiavi o per gli harem, non al galoppo, buste di alimenti inviate dai annientamento del popolo armeno non se ne salvò quasi nessuno. Chiunque pote- consolati stranieri o dagli istituti cristia- sono di più, se tra i crimini di tali di- va morire ovunque. ni.. Scaraventate come capitava, gran mensioni è lecito fare simili paragoni, Non c’è famiglia di armeni a questo parte di esse andava persa. I deportati ma sono stati contati di meno. I nomi mondo che non abbia avuto qualche pa- strappavano i pacchi di farina o zucche- che conosciamo appartengono soprattut- rente scomparso, come in un gorgo, nei ro, le cui polveri si disperdevano tra le to ai boia, ai governatori,ai comandanti cerchi della morte. unghie che li squarciavano. Altro, come dei campi, ai pascia, ai bey, agli agha e Così, ogni armeno può pregare sul bordo ceci o riso, non potevano mangiare, man- agli araldi. È raro che le vittime abbiano delle fosse comuni pensando che in essa candogli oramai i denti. Li inghiottivano un nome. mai come ora la morte, sba- giace qualcuno che faceva parte della sua senza masticarli, ma lo stomaco non razzandosi dei propri veli, cerchio dopo famiglia. riusciva a digerirli, sia perché aveva per- cerchio, fu più vicina al suo nucleo. Mai so tale abitudine, sia perché, a causa come ora la morte fu più priva di nome. della dissenteria, non aveva più il tempo Non esiste ancora una tradizione in di farlo. Rupen non andava più a caccia, i merito alla creazione delle fosse comu- cani venivano sempre più raramente, ni. In che modo deve essere scavata la mentre i lupi andavano in giro in branco. fossa, come devono essere collocati i Non di rado attaccavano i deportati che morti, se gli uomini più in basso, le rovistavano nella spazzatura, divorando- donne in mezzo e i bambini li. Rupen si recava insieme agli altri a raccogliere i morti. Partecipò allo scavo delle fosse comuni, operazione ora più

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Akhtamar on line Կարտինալ Սանտրիի Այցը Վրաստան Եւ Հայաստան

Արեւելեան Թերեզայի” քոյրերու հետ անոնց տան մէջ։ Ապա եկեղեցիներու պիտի մեկնի Երևան։ կառավարիչ՝ Ինչպէս ըսինք՝ թէ' Վրաստան եւ թէ' Հայաստան իր Կարտինալ կեցութեան ընթացքին՝ Արեւելեան եկեղեցիներու Սանտրի 14 էն 15 կառավարիչը պիտի տեսակցի եկեղեցական ու Յուլիս քաղաքական բարձրաստիճան այցելութիւն անձնաւորութիւններուն հետ։ պիտի կատարէ Նախատեսուած է նաեւ ՜՜Նարեկի Տիրամայր՝՝ Վրաստան եւ անուան 20 ամեակի առթիւ յատուկ հանդիսութիւն Հայաստան։ մը։ Յիշեցնենք թէ՝ ՜՜ Նարեկի Տիրամայր՝՝ հիւանդանոցը

նուէրն է երջանկայիշատակ ՅՊԲ Վրաստանի մէջ, ծիրանաւորը 14 Յուլիսին Քահանայապետին, որ կառուցուեցաւ 1988-ի հանդիպում պիտի ունենայ վիրահայ երկրաշարժէն ետք, որպէսզի հոգար տեղւոյն երիտասարդներու հետ Ս Պետրոս եւ Պօղոս բնակչութեան առողջութեան առանց նայելու անոնց առաքելապետերու նուիրուած եկեղեցւոյ մէջ. նաեւ ընկերային թէ կրօնական կամ դաւանական

պիտի մասնակցի սիրոյ սեղանին։ Յետ միջօրէին պատկանելիութեանց։ կարտինալը եւ իր շքախումբը ինչպէս նաեւ հայ կաթողիկէ եկեղեցական ու նաեւ հայ միութիւններու եւ կազմակերպութիւններու ներկայացուցչներ պիտի ուղղուին Հայաստան, ուր նախատեսուած է երեկոյեան այցելութիւն Առաջնորդարան և Իտալացի Լրագրող Փաուլօ Մարդինոյի նորակառույց եկեղեցին որմէ ետք ալ Վկայութիւնները ընդունելութիւն “Տիրամայր Հայաստան” Կեդրոնին

մէջ։ Լիբանանահայութեան Մասին։

15 Յուլիսին կարտինալը պիտի այցելէ Տաշիր, ուր Մէկ տարի Լիբանան գտնուելէ եւ ՜՜Ս. Աստուածածին՝՝ վերանորոգ եկեղեցւոյ օծումը

պիտի կատարէ նաեւ հանդիսաւոր Ս պատարագ լիբանանահայութեան ծանօթանալէ պիտի մատուցուի կարտինալի գլխաւորութեամբ։ ետք, Իտալացի լրագրող՝ Փաուլօ Ապա այս առթիւ տեղի ունենալիք հացկերոյթին՝ Մարդինօ, գրած է իր ծիրանաւորին սեղանակից պիտի ըլլան, հայ տպաւորութիւններն ու կաթողիկէ եւ քոյր եկեղեցիներու եկեղեցական նաեւ ազգային ու պետական անձնաւորութիւններ եւ վկայութիւնները լիբանանահայութեան հաստատութիւններու ու միութիւններու մասին ու զանոնք հրատարակած՝ ներկայացուցիչներ եւ հաւատացեալներ։ համացանցի վրայ, «Կովկասէն Սիրոյ սեղանէն ետք Կարտինալ Սանտրի Պէյրութ» խորագիրով, որը՝ Կարելի է հանդիպում պիտի ունենայ Հայ Կաթողիկէ կարդալ ամէն շաբաթ ՜՜մէկ բաժին մը՝՝ երիտասարդներու հետ, պիտի այցելէ Մեծաւանը, որմէ ետք ալ պիտի անցնի ՜՜Սպիտակ՝՝ այնտեղ եւս հետեւեալ հասցէին վրայ. Իսկ հանդիպում պիտի ունենայ տեղւոյն բնակչութեան համառօտ տեսաերիզը կարելի է հետ յատկապէս երիտասարդներուն պիտի ուղղէ իր տեսնել հասցէն է՝ հայրական խօսքը։ Անշուշտ պիտի այցելէ Անարատ Յղութեան հայ քոյրերու ՜՜Հայաստանի Տիրամայր՝ Պօղոսեան կրթական համալիրը ՝՝ ու նաեւ Կարելի է նաեւ հետեւիլ facebook-ի վրայ հանդիպում պիտի ունենայ Սպիտակի “Մայր Dal Caucaso a Beirut հասցէով։

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Akhtamar on line la voce dell’Artsakh Elezioni presidenziali 19 luglio 2012

La repubblica del Nagorno simpatie per l’ARF peraltro Karabakh Artsakh si reca al smentite dallo stesso partito) voto fra quattro giorni per può strappare qualche signi- eleggere il nuovo presidente ficativo consenso al presidente dello stato. in carica. Che, con ogni probabilità, A meno di clamorose sorprese, sarà l’uscente Bako Sahakyan dunque, Sahakyan continuerà ad che sta per concludere il suo esercitare il ruolo di Capo primo mandato iniziato nel dello stato. settembre 2007 allorché suben- Ma al di là del loro esito, trò ad Arkadi Ghukasyan. queste elezioni presidenziali Il cinquantaduenne di Stepa- confermano la vocazione demo- nakert non dovrebbe avere dif- cratica della repubblica del ficoltà a farsi rieleggere. Nagorno Karabakh Artsakh, nata In lizza con lui ci sono il nel rispetto della legge e con- STOP ALLE ARMI USA deputato Vitaly Balasanyan, il trapposta ad uno stato aggres- vice decano della facoltà uni- sore, l’Azerbiagian, il cui ALL’AZERBAIGIAN versitaria di agraria Arcady livello di democrazia è fra i Soghomonyan ed il pensionato più bassi al mondo. Gli Stati Uniti hanno cancel- Valery Kachatryan. Queste elezioni confermano an- lato l’Azerbaigian dalla li- La campagna elettorale si è cora una volta la necessità di sta degli stati idonei ad svolta senza scossoni e solo un immediato pieno ricono- acquistare armi da Washin- Balasanyan (ufficialmente in- scimento da parte di tutta la gton. La decisione, presa dipendente come tutti anche se comunità internazionale. nelle scorse settimane dal accreditato da qualcuno di Segretario di Stato Clinton, giunge inattesa. Secondo alcuni commentatori CONOSCERE L’ARTSAKH politici è un chiaro, forte, segnale politico che l’ammi- GANDZASAR, LA MONTAGNA DEL TESORO nistrazione Obama manda ad Aliyev e che giunge, non a È senza dubbio il più celebre quie di san Giovanni o di suo caso, all’indomani delle pro- fra i tanti monasteri inca- padre. vocazioni azere che hanno stonati fra le montagne del- Il monastero di Gandzasar, re- portato Armenia e Azerbaigian l’Artsakh. centemente oggetto di interventi ad un passo dalla guerra. Gandzasar (letteralmente “la di restauro, è candidato all’in- montagna del tesoro”) si trova serimento nel patrimonio mondia- È evidente che la decisione nei pressi del villaggio di le dell’Unesco ed è il sito più non inficia la possibilità di Vank, all’estremità occidentale visitato dai turisti nell’Ar- Baku di armarsi: ci sono tan- della regione di Martakert. Un tsakh. ti produttori sul mercato gioiello architettonico del 13° Nell’ottobre del 2008 ben 675 mondiale (in primo luogo I- secolo, scampato miracolosamente coppie di sposi della repubblica sraele con il quale l’Azer- alle distruzioni della guerra sono confluite al monastero per baigian sta facendo molti (una bomba vi è caduta ma non è una cerimonia di massa per la affari) e non viene dunque esplosa), già residenza del Ca- rinascita dell’Artsakh. tholicosato di Aghvank e ora meno la sua potenzialità bel- della diocesi dell’Artsakh. lica. Ma a nessuno può sfug- L’impianto principale (la splen- gire il monito politico lan- dida cattedrale di san Giovanni ciato dagli Usa al regime di Battista, consacrata nel 1240) è Baku: un segnale di allerta a circondato da alte mura e sorge non spingersi troppo oltre; su un pianoro che domina la in questo momento sia gli stretta valle del fiume Kachena- Stati Uniti che l’Europa e la get. Sotto l’altare della cattedrale Russia non hanno alcuna in- si dice che vi sia sepolto il tenzione di fronteggiare nuo- fondatore del monastero mentre vi focolai di guerra. per taluni vi sarebbero le reli-

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L’Armenia entra nella Segreteria del “Processo di Bologna”

Lo scorso 28 giugno, con una cerimonia accademica e l’autonomia istituzionale, far parte del gruppo di Segreteria as- ufficiale a Yerevan, l’Armenia è entrata generi qualità accademica attraverso sieme a Cipro e Bosnia. nella Segreteria del cosidetto “Processo anche la compartecipazione di docenti La prossima conferenza internazionale di Bologna” che è un processo di ri- ed alunni in un sistema dove l’apprendi- dovrebbe tenersi nel 2015. forma internazionale dei sistemi di is- mento sviluppi la dimensione sociale Per l’Armenia si tratta di un importante truzione superiore avviatosi nel 1999 su dell’istruzione superiore e nel contempo riconoscimento internazionale che pre- iniziativa di un gruppo di stati (fra i sia valido strumento di sviluppo dell’Eu- mia la sua vocazione europeista. quali anche l’Italia) e che vanta oggi ropa stessa. quarantasette paesi aderenti oltre alla Il progetto “Erasmus”, tanto per capirci, stessa Unione Europea ed alcune or- è frutto di questa sinergia paneuropea. ganizzazioni di settore. L’Armenia ha aderito al “Processo” nel Lo scopo è quello di organizzare uno 2005 (con anche Georgia, Azerbaigian, “Spazio Europeo dell’Istruzione supe- Moldova ed Ucraina) ed assume ora la rio-re” ossia un sistema nel quale gli copresidenza della Segreteria. stati aderenti adottino i medesimi pa- Ogni due o tre anni si tiene una Con- rametri di gestione e valutazione ed ferenza alla quale partecipano i ministri armonizzino le proprie risorse in modo dlel’istruzione dei rispettivi stati: l’ul- che (come si legge nel sito bolognaproc- tima si è tenuta ad aprile a Bucarest ed ess.it) l’struzione si basi sulla libertà in tale sede l’Armenia è stata designata a

Qui Armenia

I PARCHI DI YEREVAN vizi registra invece un incremento dello Lo scorso 5 luglio è stata la Giornata Prosegue l’operazione varata dalla Mu- 0,4%. Inflazione in discesa. della Costituzione celebrata in tutta nicipalità per abbellire e migliorare par- l’Armenia a ricordo del referendum chi, giardini ed aree gioco della capitale. ARMENI IN TURCHIA confermativo che i cittadini votarono Dopo le operazioni di potatura e la siste- A dispetto delle relazioni diplomatiche nel 2005 per approvare il testo della mazione dell’arredo urbano è ora la tutt’altro che idilliache cresce il numero nuova carta costituzionale. La stessa fu volta dell’impianto di illuminazione; di turisti armeni in Turchia. Sono stati poi oggetto di un ulteriore referendum l’imperativo del sindaco Margaryan è poco meno di ventimila coloro che nei nel novembre successivo per approvare quello di dotare di pubblica illuminazio- primi cinque mesi dell’anno, attraverso alcuni emendamenti. ne tutte le aree che ancora ne sono la Georgia (per la nota chiusura del con- La Costituzione della Repubblica Arme- sprovviste. fine) oppure via aereo, hanno raggiunto na consta di 117 articoli il primo dei lo stato confinante. Il dato registra una quali recita che “la repubblica d’Arme- TRASPORTO PUBBLICO crescita di quasi il cinque per cento ri- nia è uno stato sovrano, democratico e Arriveranno a breve anche nella capitale spetto allo stesso periodo dell’anno pre- sociale governato dalla legge”. armena, alle più importanti fermate dei cedente. Nel corso del 2011 oltre settan- bus, le paline con display elettronico tamila armeni hanno visitato la Turchia. GLOBAL INNOVATION INDEX che fornisce informazioni sui mezzi in Nella classifica 2012 del Global Innova- arrivo. L’operazione si inserisce nel SULLA VETTA D’EUROPA tion Index stilata dall’ INSEAAD programma di miglioramento del tra- Tre alpinisti armeni (Karekin Unusyan, (agenzia delle Nazioni Unite) l’Armenia sporto pubblico locale varato dalla Mu- Levon Movsisyan e Suren Petrosyan) , si colloca al 69° posto precedendo la nicipalità e dal Comitato Trasporti. appartenenti alla Federazione armena di Georgia (71), la Turchia (75) e l’Azer- alpinismo, hanno scalato lo scorso 5 baigian (90). Il GII prende in esame i luglio la vetta dell’Elbrus che si trova in fattori chiave dell’innovazione in quanto ECONOMIA Russia nella catena del Caucaso setten- strumenti di crescita economica attra- Buone notizie per i consumatori arme- trionale e, con i suoi 5642 metri, è la più verso un’analisi del settore pubblico e ni: i prezzi sono in diminuzione. A giu- alta cima d’Europa. In passato lo stesso privato, dei capitali, delle infrastrutture gno hanno fatto registrare (rispetto al gruppo aveva scalato il Kazbek (5047 e del mercato. Anche nel 2011 l’Arme- mese precedente) un significativo calo m, tra Russia e Georgia) ed il vulcano nia aveva la stessa posizione. dell’1,3% come certifica l’Istituto Cen- Damavan (5600 m in Iran). trale di Statistica. Forte ribasso degli alimentari (-2,5%) mentre il settore ser- LA COSTITUZIONE ARMENA

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Akhtamar on line WWW.COMUNITAARMENA.IT LaLa politicapolitica deldel Salita san Nicola da Tolentino, 17 00187 Roma [email protected] cavialecaviale ......

Da che mondo è mondo la diplomazia ha sempre cercato di utilizzare tutti i mezzi a disposizione pur di raggiungere il proprio scopo. Così stuoli di cortigiane, casse d’oro, favori, benefici e quanto la cupidigia umana può mettere a disposizione si sono riversa- ti sul corruttibile di turno. Non sempre la regalìa era finalizzata a un doloso comportamento del beneficiato: molto spesso si trattava e si tratta di accondiscenderlo nei suoi istinti più vulnerabili, portarlo con scaltrezza dalla propria parte blandendolo con attenzione. Non stupisce dunque che all’ultima riunione plenaria della PACE (Assemblea Parla- mentare del Consiglio d’Europa) gli azeri si siano presentati con casse di prezioso ca- viale distribuito a chili ai delegati europei. Chili e chili (al valore di mercato un kg sta intorno ai 1400 euro) donati a più riprese agli “amici” oltre a regali di vario genere che si amplificano in occasione delle frequenti “missioni” a Baku dei deputati europei. Come riporta il sito “tert.am” (segnalatoci da un nostro lettore) che riprende un dossier curato dalla capo delegazione armena alla PACE, Naira Zohrabyan, questa corruzione strisciante è già nota ai vertici dell’Assemblea. Il caviale (ma anche tappeti, seta, oro, …) sono generosamente elargiti dall’Azerbaigian ad almeno una ventina di fedelissimi bollettino interno a cura del ma il numero potrebbe anche essere doppio. Ogni visita a Baku viene “premiata” con Consiglio per la comunità armena di Roma almeno due chili di caviale (e siamo ceri che non si tratta di un succedaneo) oltre ad altri preziosi “omaggi”. Una politica che la dice lunga sulla sostanza delle tesi azere: laddove non si può arrivare con la forza delle idee e la solidità dei fondamenti giuridici il regime di Aliyev prova a guadagnare consensi corrompendo i rappresentanti parla- mentari. Vedremo se nella lista c’è anche qualche italiano...... e...e quellaquella del-del- lo struzzo QUESTA PUBBLICAZIONE E’ EDITA lo struzzo CON IL FAVORE DEL MINISTERO DELLA DIASPORA Non è certo una novità che l’Azerbaigian, soprattutto negli ultimi mesi, stia cercando di guadagnare consensi a suon di dollari. Anche in Italia la politica è la medesima come ben documentato dalle ultime note di cronaca. Quello che non riusciamo a capire a questo punto è perché tanti sforzi non abbiano ancora avuto successo. Dunque ricapitoliamo: l’Azerbaigian vanta un sacrosanto diritto all’integrità territoriale, il Nagorno Karabakh è sempre stata una terra azera popolata da azeri e semmai qualche non azero vi fosse mai passato, questi era un alba- no “progenitore degli azeri”; gli armeni sono arrivati solo dopo così come non sono mai esistiti in Anatolia anche se non è chiaro da quale parte siano spuntati. Quella del Nagono Karabakh non è stata una guerra di liberazione ma di conquista e i poveri azeri sono stati sopraffatti dagli armeni che non avevano alcun diritto su tali territori. Bene, è tutto vero; aggiungiamo pure che parlamentari, giornalisti, istituzioni, governi … sono abbondantemente unti dal governo di Baku. Ci sarebbero dunque tutte le premesse per una palese presa di posizione a favore dell’- Azerbaigian e dei suoi diritti che però ad oggi è mancata. Regali e ricatti (petroliferi) non bastano. Governi e deputati non decidono; o meglio decidono di non decidere secondo la più classica politica dello struzzo. il numero 143 esce il Ecco, l’Azerbaigian ha ottenuto un risultato dopo tanti soldi spesi: quello di non far decidere gli europei che nascondono la testa sotto la sabbia. 15 settembre 2012 Il che, tradotto in parole povere, vuol dire che la posizione degli armeni è sacrosanta e solo meschini interessi personali non le rendono giustizia. In fondo possiamo prenderla anche come una piccola vittoria... www.karabakh.it Informazione quotidiana sull’Artsakh APPUNTAMENTO AL 15 SETTEMBRE. BUONE VACANZE!