Prodi:Sareirimasto,Ma Ilmioprogettotornerà
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Quotidiano fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924 1a FESTA NAZIONALE FIRENZE DEL PARTITO 23 AGOSTO DEMOCRATICO 7 SETTEMBRE Anno 85 n. 233 - domenica 24 agosto 2008 - Euro 1,00 www.unita.it La funzione del ministro. Cuccarini del governo Sono uno dei complementi «Io, povero, non bello Berlusconi, il più amato più belli della vita» e non ricco, ho fatto il culo dagli italiani. Ho il vaffa Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione al mondo e sono la Lorella facile. Le donne? intervista a «Gente» L’editoriale FURIO COLOMBO Obama-Biden, parte la grande sfida L’opposizione Barack sceglie il suo vice, veterano del Congresso ed esperto di politica estera Unità cambia. Uno non L’ può sapere che cosa viene dopo, ma questa è la normale «Non voglio uno yesman». McCain spiazzato: così dimostra di essere inesperto condizione umana. Sappiamo quello che è successo prima, lo abbiamo letto nell’editoriale di Il vice ■ Il ticket democratico ora c’è. Barak Obama per arrivare alla presi- Commenti Padellaro e nel comunicato del- denza degli Stati Uniti ha scelto come suo braccio destro Joe Biden, l’Editore. Gli atleti azzurri CORREZIONE 65 anni, cattolico, senatore del Delaware, esperto di politica estera Amato Mattia Molti diranno grazie a Padellaro che all’inizio delle primarie democratiche non aveva fatto manca- (io lo faccio di cuore) con l’amici- DI ROTTA re le sue critiche a Obama. zia solidale di tutti questi anni, Rezzo, De Giovannangeli e Vannucci alle pagine 2 e 3 ILMIOAMICO da l’Unità morta alla sua clamo- per i diritti umani GIAN GIACOMO MIGONE E «L’UNITÀ» rosa rinascita e tenuta, unica nel- Staino la storia dell’editoria, unico il la- I canoisti Idem e Rossi in difesa del Tibet on la scelta di Joseph («Joe») WALTER VELTRONI voro che Padellaro, prima insie- CBiden a candidato alla vice me, poi da solo (e con tutta la re- Russo: «Il mio argento a chi soffre in Cina» presidenza degli Stati Uniti, Ba- ono passati dieci anni. In dazione, la più straordinaria che rack Obama ha confermato la ten- Squesti casi si è soliti dire che avremmo mai sognato di trova- denza della sua campagna elettora- il tempo è volato. Invece no. La re in un giornale che era stato di- le che mira a occupare il centro del sequenza del tempo è stata dila- chiarato finito) ha saputo fare. E perimetro politico, rassicurando tata dai grandi mutamenti de- noi - Padellaro e io - siamo fra co- gli interessi e gli orientamenti che gli scenari collettivi e delle vi- loro che danno il benvenuto e tradizionalmente lo dominano. cende individuali. Così il ricor- un augurio davvero sentito al Per entrambi i candidati si tratta di do di un amico, come Amato nuovo direttore Concita De Gre- conquistare i voti dei numerosi in- Mattia, appare quasi un fram- gorio. certi, circa un terzo dell’elettorato mento di tempo giovanile. A coloro che, amando o stiman- secondo i sondaggi, moderati, veri Amato è stato, per diversi anni, do questo giornale, si domanda- Foto di Gian Mattia D’Alberto/LaPresse o presunti. Lo sono veramente? È l’Amministratore Delegato de no che cosa sta succedendo e questo l’interrogativo che grava l’Unità. Era un uomo aperto e ge- perché, cerco di offrire una inter- sull’esito degli sforzi del ticket de- neroso. Aveva passione per il pretazione che a me sembra cor- mocratico. Nelle primarie Obama suo lavoro, per la politica e per retta della vicenda: sono due sto- ha conquistato la candidatura de- le cose del mondo. Sorrideva al- rie diverse. mocratica mobilitando una parte la vita, ciò che per me testimo- Una è l’arrivo di una nuova soli- cospicua della popolazione solita- nia la grandezza degli esseri da proprietà e l’arrivo, contestua- mente riluttante a partecipare al umani e l’equilibrio del loro rap- le, della nuova direzione. Bene voto che, nel caso delle elezioni porto con l’avventura umana. arrivata. L’altra è l’uscita di Anto- presidenziali americane, oscilla tra Gli piacevano le sfide e coltiva- nio Padellaro, voluta come se il 50 e il 60 per cento degli aventi va ogni tipo di innovazione. Io fosse una necessità. Quale neces- diritto. segue a pagina 3 fui Direttore de l’Unità con lui. sità? E motivata come? Qui c’è segue a pagina 24 uno spazio vuoto. Il giornale non era in pericolo e non versa in cattive acque. La redazione è tutta al suo posto e lavora bene. C’è un grado di armonia e di soli- darietà raro nei giornali italiani. Prodi: sarei rimasto, ma Allora? Allora c’è tutto per far be- ne, passato, redazione, firme, rapporti internazionali. Abbia- Pesce mo riaperto una storia che sem- il mio progetto tornerà brava finita, abbiamo fatto di- VINCENZO CERAMI ventare questo giornale un luo- go piuttosto vivace. ■ «Chi si toglie dai piedi deve togliersi dai piedi Federalismo esce», parola dalle mille Ripeto, i percorsi sono due, è be- davvero. Non voglio essere di divisione né di tensio- «P metafore. Per esempio, ne non confonderli. Arriva un ne». Romano Prodi ribadisce la sua scelta di rimane- quando qualcosa va storto si di- nuovo direttore e, garantisce il re fuori dalla politica italiana e dalle sue polemiche. SPEZZATINO ce che finisce in pesce. È un mo- suo passato, farà bene. Ma quale Lo fa pochi giorni dopo aver declinato l’invito alla ALLA PADANA do per indicare un sogno anda- è la ragione per cui è stato detto Festa del Pd a Firenze (ma a quella di Bologna po- to male o la penosa fine di una arrivederci e grazie al direttore ■ Hanno preso posizione, pub- dy al Dalai Lama. Ma Idem ha trebbe andare), rispondendo alle domande del Dj Li- GIANFRANCO PASQUINO prospettiva che aveva entusia- che ha tenuto ben ferma in que- blicamente, in difesa dei diritti e anche ricordato che nel mondo nus alla presentazione del suo libro “La mia visione smato le anime candide. Ogni sti anni la rotta difficile e felice della libertà. Ieri altri azzurri alle ci sono tante ingiustizie che nes- dei fatti:cinque anni di Governo in Europa” a Ric- on è per niente vero che le alternative ad una ri- opera d’artista malriuscita, inco- di questo giornale di opposizio- Olimpiadi, dopo che la fioretti- suno ricorda mai perché non go- cione. «Ora sto meglio - ammette - ma sarei rimasto Nforma amministrativa, burocratica e politica erente, sbilanciata, insincera, ne? Non è rispettoso, e neppure sta Granbassi aveva annunciato dono di riflettori e che quando il volentieri». La delusione per la caduta del governo delle Stato italiano si riducano ad un brillante accen- ruffiana, finisce in pesce. Un ragionevole, immaginare che di dare la propria maschera al Dalai Lama venne in Europa fu dell'Unione brucia. «Sono stati 13 anni belli, in cui tramento delle funzioni alla francese e al semifedera- film dal brutto epilogo desinit in tutto ciò accada affinché il gior- Dalai Lama, si sono schierati. I ricevuto da un solo Capo di Sta- ho tentato un cambiamento forte - ricorda il Profes- lismo alla tedesca, come lo aveva giudicato a suo tem- piscem, anche se fino all’ultimo nale non sia più di opposizione. canoisti Josefa Idem, ieri meda- to. Ma anche il pugile Clemente sore -, con un bipolarismo di alternanze e un allean- po l’allora ideologo della Lega Gianfranco Miglio. ti fa sperare in un risvolto mozza- E sarebbe altrettanto azzardato glia d’argento nel K1 (nella foto Russo, dopo la medaglia d’argen- za larga di Centrosinistra. Per due volte abbiamo Per rimanere alle esperienze europee, si potrebbe fiato. La bellezza della speranza affermare che farà una opposi- abbracciata dai figli), e Antonio to nei massimi, ha una dedica vinto le elezioni, per due volte il disegno è stato in- guardare allo statuto delle autonomie spagnole e al- che si tramuta in bruttezza della zione diversa. Quante opposizio- Rossi (portabandiera azzurro al- particolare: «A tutti coloro che terrotto dalla stessa coalizione. Spero che qualcuno l’efficace processo di devolution di rappresentanza delusione è perfettamente rap- ni ci sono? l’inaugurazione) hanno promes- soffrono qui in Cina». possa portarlo avanti perché lo ritengo l’unico esito politica, poteri e funzioni dal Parlamento di We- presentata dalla sirena. segue a pagina 25 so che regaleranno il proprio bo- alle pagine 6, 7 e 8 possibile». Bonzi a pagina 10 stminster. segue a pagina 24 segue a pagina 24 RAPINA CON STUPRO: ALEMANNO NON SI MUOVE ■ di Marcella Ciarnelli DIARIO DI UN CRITICO Si è infranta in una notte calda e terribile di agosto la certezza Le Donne che danno di Gianni Alemanno, esibita in campagna elettorale e pre- voce agli Uomini miata dagli elettori, di essere più capace a governare una GIULIO FERRONI questione difficile come quel- la della sicurezza in una gran- opo La solitudine dei numeri le situazioni della disgregata vita de città come Roma. Sicura- Dprimi e Napoli Ferrovia passo contemporanea, incerto nella vi- mente meglio di una sinistra agli altri tre romanzi della cinqui- ta sentimentale e familiare, nel condizionata a quella forma di na dello Strega, e resto piuttosto rapporto con le donne e con i lassismo tanto estranea alla perplesso dinanzi a quello di Die- clienti. Il personaggio, dal nome sua destra. La vicenda dei due go De Silva, Non avevo capito nien- esemplare di Vincenzo Malinco- coniugi olandesi, la moglie vio- te (Einaudi), che pure ha avuto nico, tiene banco tra fatti, misfat- lentata, tutti e due aggrediti un certo successo (ottenuto, dice ti, malintesi, deviazioni, sorpre- con una violenza inaudita, nel- ora la pubblicità, per il tam tam se: gestisce il racconto in prima la zona della Magliana, da due dei lettori) e che in molti tratti ap- persona, ma come «un narratore pastori rumeni è di quelle su pare in effetti divertente, giocosa- incoerente», che, più che seguire cui nessuno ha diritto di specu- mente dinoccolato, con le vicen- uno sviluppo di eventi, giostra lare.