06 Schedario Pienza
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crollata) mentre a sud risulta aperta. Questa struttura è visibile an- Dati telerilevati – Foto aerea verticale che nella cartografia leopoldina del 1830, apparentemente con la Descrizione dati telerilevati – L’anomalia indicata dalla foto verti- stessa foggia. Si tratta probabilmente della copertura a volta di una cale corrisponde a una radura boscosa posta proprio sulla sommità cisterna per la raccolta delle acque. La cisterna e il pozzo di una collina dalla forma regolare. (198/1/121III/Pie) vanno relazionati alla vicina presenza della forti- Eira, 1976 ficazione medievale del podere Torricella, presente ai piedi della Aima, 1996. collina, in direzione ovest (cfr. 18/1/121III/Pie). Definizione – Cisterna (199.1) Podere Fabbrica – Pienza (Q 121 II 1721/4774) Cronologia – Generico Medioevo Ricognizione di superficie Dati telerilevati – Foto aerea verticale Habitat IV, 478 m slm, pianoro, sabbia con intercalazioni di argille Descrizione dati telerilevati – L’anomalia indicata dalla foto verti- e ciottoli, fosso delle Bucacce a 220 m, seminativo, arato. cale corrisponde a una radura boscosa posta proprio sulla sommità Affidabilità – Scarsa di una collina dalla forma regolare. Categoria – Sito Eira, 1976 Ricognizioni effettuate – 1 Aima, 1996. Descrizione sito – Campo di forma irregolare, antistante il po- dere Fabbrica in direzione nord-ovest. Percorrendo la strada bianca che porta a Fabbrica, il campo si trova sul lato sinistro della strada. Il fondo è delimitato a nord da vigna, a ovest dalla strada per Fabbrica, a sud dal podere Fabbrica. Il campo è caratte- rizzato dalla presenza al centro di una evidente radura segnata da una grande croce in ferro (cfr. 139/Q 121 II/Pie). La morfologia del terreno è pianeggiante. La terra è di colore marrone chiaro e di consistenza friabile. Al momento della ricognizione la visibilità era scarsa a causa della presenza di stoppie su tutta la superficie. Descrizione unità topografica – In maniera sporadica, in tutto il campo si trovano pochi frammenti di laterizi e ceramica depurata, tutti ridotti malissimo dalle arature. Definizione – Sporadico Cronologia – Non identificabile. Fig. 23. Lato sud della costruzione interpretata come una cisterna affiorante dalla ra- dura posta sulla sommità della collina nei pressi del podere Torricella. (200.1) Podere Fabbrica – Pienza (Q 121 II 1721/4774) Ricognizione di superficie (198.1) Podere Torricella – Pienza (Q 121 III 1715/4776) Habitat IV, 478 m slm, pianoro, sabbia con intercalazioni di argille Ricognizione di superficie e ciottoli, fosso delle Bucacce a 340 m, seminativo, arato. Habitat II, 372 m slm, Sommità collinare, sabbia con intercalazioni Affidabilità – Scarsa di argille e ciottoli, torrente Tuoma a 165 m, Coltura Stabile, Bosco. Categoria – Sito Affidabilità – Buona Ricognizioni effettuate – 1 Categoria – Sito Descrizione sito – Campo antistante Fabbrica in direzione nord. Ricognizioni effettuate – 1 Percorrendo la strada bianca che porta a Fabbrica, il campo si Descrizione sito – Il sito si trova sulla cima del poggio antistante in trova sul lato destro della strada. Il campo è delimitato a nord da direzione est il podere Torricella. Si tratta di una piccola radura bo- vigna, a sud dal giardino del podere Fabbrica, a est dalla strada scosa molto fitta distante circa 15 m da una radura più grande che per Fabbrica. La terra è friabile di colore marrone, chiaro. Al mo- si trova proprio sul punto sommitale del poggio (cfr. sito 197/Q mento della ricognizione la visibilità non era buona a causa della 121 III/Pie). La radura più piccola invece è spostata in direzione leggera aratura che ha lasciato molte stoppie sulla superficie del nord rispetto a quella più grande, nel punto in cui inizia la discesa fondo. La morfologia del terreno è pianeggiante. del versante settentrionale. Descrizione unità topografica – I frammenti rinvenuti sul campo Descrizione unità topografica – Nella piccola radura attigua a sono sporadici, si tratta di laterizi e poca ceramica depurata, più o quella più grande che copre la sommità della collina, si trova l’aper- meno omogeneamente distribuiti su tutto il campo. tura di un pozzo completamente murato con pietre appena sboz- Definizione – Sporadico zate, forse a secco, almeno nella parte visibile in alto non sembra ci Cronologia – Non identificabile. sia malta. Il fondo è riempito, attualmente è profondo circa 3 m. Il diametro è di circa 1,5 m. Il pozzo probabilmente è legato alla vi- (201.1) Podere Terrabianca – Pienza (Q 121 II 1721/4774) cina cisterna, facenti parte ambedue dello stesso sistema di raccolta Ricognizione di superficie delle acque. La cisterna (197/1/121III/Pie) e il pozzo vanno relazio- Habitat IV, 495 m slm, versante collinare, sabbia con intercalazioni nati alla vicina presenza della fortificazione medievale del podere di argille e ciottoli, fosso delle Bucacce a 180 m, seminativo, arato. Torricella, presente ai piedi della collina, in direzione ovest (cfr. Affidabilità – Scarsa 18/1/121III/Pie). Categoria – Sito Definizione – Pozzo Ricognizioni effettuate – 1 Cronologia – Generico Medioevo Descrizione sito – Campo di forma irregolare, molto allungato in 165 direzione est-ovest, delimitato a nord, a ovest e a sud da bosco, a est proprio perché questa è solo una piccola parte del sito, appena per- dal podere Terrabianca. Il campo è formato da leggeri versanti che cepibile in sezione, che probabilmente si trova sotto la collina che terminano in piccoli pianori. La terra è di colore marrone scuro, forma un pianoro rialzato sul qual si trova il podere attuale. molto friabile. Interpretazione – I frammenti presenti indicano uno sfruttamento Descrizione unità topografica – Soprattutto concentrati a sud del abitativo di epoca tardo repubblicana, purtroppo l’esiguità del rin- campo, sull’ultimo pianoro prima della fine del campo, si trovano venimento, che si limita alla presenza di una sezione e del trascina- frammenti ridottissimi e molto sparsi di laterizi e pochissima cera- mento dei frammenti della sezione lungo il versante, non permette mica depurata. altre deduzioni. Definizione – Sporadico Definizione – Abitazione Cronologia – Non identificabile. Cronologia – III-II secolo a.C. Elementi datanti (202.1) Podere Pian di Pigliardo – Pienza (Q 121 II Ceramica comune 1725/4765) Olla: tav. XI, n. 9. Ricognizione di superficie Habitat III, 353-372 m slm, piede di collina, argille, torrente Mi- (203.1) Giuncheto – Pienza (Q 121 II 1726/4765) glia a 80 m, seminativo, arato. Ricognizione di superficie Affidabilità – Scarsa Habitat IV, 426 m slm, versante collinare, argille, torrente Miglia, Categoria – Sito 400 m, seminativo, arato. Ricognizioni effettuate – 1 Affidabilità – Media Descrizione sito – Campo di forma regolare, occupa i versanti Categoria – Sito orientale e meridionale della collina sulla cui sommità si trova il po- Ricognizioni effettuate – 1 dere Pian di Pigliardo. È delimitato a ovest dalla S.P. 88, a nord Descrizione sito – Campo di forma molto allungata in direzione dalla strada bianca che aprendosi lungo al S.P. 88 porta a Giun- nord-est/sud-ovest, delimitato a nord e a nord-est da bosco, a sud cheto, a est da una radura boscosa, a sud dalla S.P. 88. Il podere dal complesso di silos di Giuncheto. La terra è friabile, di colore Pian di Pigliardo rimane a delimitare il lato occidentale del fondo. tendenzialmente marrone scuro, piena di affioramenti di pietrisco La terra è abbastanza compatta, ma non argillosa, di colore marrone che caratterizzano tutta la superficie, ma in maniera particolare la chiaro. La morfologia è di versante collinare che spiana in modo de- parte più alta del campo. Il fondo occupa un intero versante colli- ciso in direzione est, avvicinandosi al corso d’acqua. nare, assumendo una forma vagamente triangolare, in quanto la su- Descrizione unità topografica – Sporadici sono emersi alcuni fram- perficie si restringe molto nel punto più alto, dove si forma anche menti di laterizi, ceramica grezza e depurata, specie dove il campo un leggero pianoro. diviene pianeggiante, verso il torrente Miglia. Probabilmente sono Descrizione unità topografica – Nel pianoro si trova una concen- il trascinamento della UT 202,2, discesi lungo il versante e deposi- trazione non nettissima, la visibilità è particolarmente ridotta dalla tatisi dove il terreno spiana. massiccia presenza di pietrisco. Vi si trovano frammenti di cera- Interpretazione – Materiale sporadico, probabilmente legato al de- mica per lo più grezza, anche alcuni laterizi in grezza, poca depu- posito del sito 202,1, poco distante, in posizione rialzata. rata, alcuni frammenti di intonaco d’argilla. Non si riesce a indivi- Definizione – Sporadico duare la forma dell’evidenza, neppure la dimensione, data la diso- Cronologia – Ellenismo generico. mogeneità del rinvenimento, però si può dire che occupa tutta la Elementi datanti superficie del pianoro, che misura circa 25 m, poi inizia a risalire, Ceramica comune fino a raggiungere, di nuovo in forma di versante la cima del pog- Brocca: tav. XI, n. 12. gio e la fine del campo. Rozza terracotta Interpretazione – I reperti indicano la presenza di un’abitazione in Coperchio: tav. XVI, n. 4. materiale deperibile e copertura in laterizi. Un solo frammento data il sito all’inizio della fase etrusco ellenistica. Purtroppo non ci sono (202.2) Podere Pian di Pigliardo – Pienza altri frammenti datanti essendo tutti senza forme riconoscibili. Ricognizione di superficie Definizione – Abitazione Affidabilità – Scarsa Cronologia – IV secolo a.C. Categoria – Sito Ricognizioni effettuate