GUARDANDO AL FUTURO www.tricolore-italia.com

E

E

R R

O O

L L

Dossier

O O

C C

I Quindicinale d’informazione I

R R

T T

DOSSIER N.1 1 Settembre 2006 Le pagine dedicate da “Tricolore” alle

Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28/09/04 LL.AA.RR. le Principesse Clotilde e Vittoria di Savoia STAMPA

CLOTILDE COURAU Luciano Regolo medioevale, hanno lasciato diverse vestigia gne, per aver chiesto alle sue coetanee della loro grandeur passata, con tanto di ma- di regalarle i vestiti dismessi. Ma della nieri fiabeschi, nella regione di Landean, in infanzia senza comfort nel Benin e del Bretagna e nella campagna di Bordeaux, dove duro riadattarsi alla civiltà, non si è c'è il visitatissimo château Margaux segnalato mai lamentata. «Grazie a questo», è da tutte le guide. Catherine e Jean-Claude si solita ripetere, «oggi sono più forte, sposarono nel 1968 e Clotilde aveva appena tollerante, capace di passare da un due anni quando si trasferì in Africa, nel Be- mondo all'altro, senza aver paura degli nin, con la sorella Christine, appena nata e i sguardi altrui». genitori attratti dall'idea di una vita semplice, Da teenager, dopo le medie, Clotilde il più possibile libera, vicino alla natura e lon- aveva iniziato a frequentare la scuola tano dalle ipocrisie. Dell'Africa, Jean-Claude, per segretarie d'azienda, ma non la uno dei sette figli di un ingegnere e di una terminò. A sedici anni s'iscrisse a quel- dottoressa, Hélène Spach, chiamato in fami- la di recitazione, la rinomata Simon glia "Kouki", aveva sempre sentito parlare in Florent, animata dal sogno di diventare casa. Suo nonno Joseph, il primo Courau che attrice o, come dice lei, «da quella cer- aveva abbandonato l'antico business della ta dose di follia, fede e incoscienza famiglia, da secoli dedita alla costruzione di necessaria per intraprendere un lavoro navi, era andato nel continente nero, poi in come il mio». Per raggiungere la sua Sudamerica per l'apertura delle prime linee meta, senza troppi divieti od ostacoli ferroviarie, al principio del '900. Clotilde ha dei suoi, ha fatto molti lavori da ragaz- vissuto nel Benin fino a sette anni. Di quel za, dalla sciampista alla baby sitter, un periodo ricorda volentieri i bambini del posto modo per sentirsi più indipendente. che chiamavano "mamma" tutte le donne della Una volta le hanno chiesto se aveva famiglia, quasi a sottolinearne l'unione, la avuto la tipica adolescenza delle ragaz- , futura solidarietà, e correvano senza paura di nulla ze ribelli anni Ottanta: sesso, droga, Principessa di Piemonte e Venezia per le strade, con poco o nulla addosso. Poi, ecc. La sua risposta è stata: «Al sesso «il tam tam dei tamburi e la sensualità della sono arrivata tardi, alla droga mai». Clotilde Courau, il 25 settembre, sposando natura». Tutt'oggi, inoltre ha un'idiosincrasia Emanuele Filiberto nella basilica di Santa «Sono rimasta impregnata per sempre», ha fortissima per l'alcol e le sigarette. Co- Maria degli Angeli - dove si unirono in spiegato la futura principessa, «da questa me attrice, sia nel cinema sia nel teatro, matrimonio il bisnonno del principe, Vitto- grande apertura di spirito. Dall'Africa mi sono ha sempre prediletto i copioni impe- rio Emanuele III ed Elena di - portata via un profondo senso della libertà e gnati, «tutte storie interessanti, ma mai diventerà principessa ereditaria di Casa tanto altro, come la passione per la musica e il appariscenti o vistose, un po' come Savoia. Contrariamente a quanto si è sem- ritmo». Stabilitisi a Cotonou, un piccolo vil- sono io, anche sul piano fisico», ci ha pre detto, nelle sue vene scorre sangue blu: laggio, i Courau non iscrissero la figlia alla detto in Sicilia lo scorso aprile. Debut- i Pontavice des Renardières, la famiglia di scuola francese ma a quella municipale, fre- tò giovanissima sul palcoscenico in conti alla quale appartiene la madre Cathe- quentata dai piccoli africani. Il padre lavorava Lorenzaccio, sul set invece nel 1990 rine, sono discendenti diretti di Ugo Cape- ai cantieri, la madre iniziò lì una sua lunga e con Le petit crimine, film per il quale to, il capostipite della dinastia reale france- complessa ricerca sui riti voodoo. Clotilde ha vinse il premio come migliore attrice al se, e come tali regolarmente "registrati" raccontato: «Le case del villaggio erano d'ar- Festival europeo del cinema di Berlino nelle liste e negli studi araldici d'Europa. Il gilla, senza acqua né elettricità». Niente gio- quello stesso anno. Ha anche vinto il silenzio al riguardo è stato soprattutto do- cattoli, nessun gioco diverso da quelli all' a- premio Romy Schneider nel 2000 ed è vuto alla stessa mamma di Clotilde, che perto e rudimentali dei bambini del Benin, per stata candidata due volte al César. Que- non ha mai voluto fame un vanto. Questo una precisa scelta della madre e del padre. st'anno l'abbiamo vista in Italia in Ba- però non è il solo lato poco conosciuto «I miei», ha ammesso lei, «venivano entrambi ciate chi vi pare e, ancora prima, tra le della futura principessa sabauda. da due famiglie agiate, ma avevano deciso di interpreti di Un mondo quasi sereno. In Clotilde è nata a Levallois-Perret, nei din- rifiutare ogni idea conservatrice e anche i beni autunno dovrebbe essere proiettato nel torni di Parigi, il 3 aprile 1969 da Jean materiali. lo li ho sempre visti come un mezzo nostro Paese anche La Mentale, uno Claude Courau, giovane ingegnere di un' per avere più libertà». dei suoi ultimi film (ne ha più di 26 antica e ricca famiglia d'industriali, e Ca- Tornati in Francia Jean-Claude e Catherine all'attivo), i cui diritti sono stati acqui- therine du Pontavice des Renardières. I Courau, ebbero altre due figlie anche loro stati dalla Columbia. Intanto, a fine Pontavlce come discendenti diretti del chiamate, per un pallino della mamma, con agosto, lascerà Cavallo dove si trova progenitore capetingio sono imparentati nomi che cominciano per "C": Camille e Ca- con il fidanzato e i futuri suoceri, per con la Famiglia Reale di Francia e, secon- pucine, che oggi hanno rispettivamente 26 e lavorare sul set diretta da Jean-Pierre do un recente studio, anche con gli stessi 24 anni. La loro unione, però, s'incrinò e i due Jeunet, il regista di Il favoloso mondo Savoia. Anzi, Emanuele Filiberto e ClotiI- si separarono, anche se sono sempre rimasti in di Amélie. Interpreterà la parte di una de sarebbero addirittura cugini (di sedice- ottimi rapporti. Per Clotilde il ritorno in Fran- donna incinta, come lei che diventerà simo grado). La ricerca è stata recapitata cia non fu senza disagi. A scuola le maestre la madre a Natale. via Internet allo stesso principe, che vuole riprendevano perché toglieva le scarpe in clas- farla esaminare agli esperti «per semplice se com'era abituata a fare in Africa. Un'altra curiosità». I Pontavice, conti fin dall'era volta scandalizzò le madri delle sue compa- (continua a pag 7)

Pagina 6 - Numero 3, 1 settembre 2003 T R I C O L O R E DOSSIER

NUOVA LUCE SUI FATTI DELL’8 SETTEMBRE 1943 Franco Malnati Ricorre in questi giorni il sessantesimo l’inviato italiano, il generale Castella- liana del 1945, motivata con la anniversario dell’8 settembre 1943, ed no, e ne deducevo che sicuramente i “stretta connessione” fra il memoran- assistiamo al periodico “revival” del successivi colloqui militari si erano dum e l’armistizio “corto”. E in effetti, solito schema degli storici conformisti: basati su quelle direttive provenienti avevamo, noi italiani, ragioni da ven- tutte le colpe vengono scaricate sul da Québec. Ora, la Aga Rossi pubbli- dere. Basti notare che nel testo stesso governo italiano del tempo, presieduto ca (pure lei in appendice, alle pagine del famoso “armistizio corto” (si è dal Maresciallo Badoglio, il quale vie- 227-228) il documento, tratto dagli discusso tanto, inutilmente, su quello ne accusato, o di avere tradito l’allea- archivi americani (Foreign Relations “lungo”, ma in sostanza era sull’altro to germanico (Hitler!) ribaltando contro United States) alle pagine 1080 e che aveva trattato Castellano), all’arti- di esso il fronte, o, viceversa, di avere 1082 del volume IV, e lo definisce colo 8, si ritrova traccia del principio fatto ciò in maniera tardiva, sciocca e “memorandum di Québec”. Ma ag- del ritiro dai Balcani delle truppe ita- maldestra, causando lo sbandamento giunge qualcosa di molto importante. liane: “Tutte le forze armate italiane delle Forze Armate italiane. Precisa, anzitutto, nella nota n. 19 saranno richiamate e ritirate in territo- Chi scrive si è levato da tempo contro alla pagina 315, che il memorandum rio italiano da ogni partecipazione alla questa tesi nel suo saggio storico “La fu effettivamente consegnato a Castel- guerra da qualsiasi zona dove siano Grande Frode”, sostenendo da un lato lano la sera del 19 agosto dal genera- attualmente impegnate”. Manca, nean- che non l’Italia ha tradito l’ex alleato le Bedell Smith, insieme con il testo che a farlo apposta, la frase “al fine di tedesco, bensì è stata da esso brutal- del “diktat” armistiziale (quello che fu essere trasportate in Italia dalle Nazio- mente aggredita mentre le sue possibi- detto “short armistice” ossia “armistizio ni Unite”, che esisteva nel memoran- lità di difesa erano gravemente meno- corto”), formando con esso, in buona dum con specifico riferimento ai Bal- mate, e dall’altro che la responsa sostanza, un tutto unico. Quindi, tra- cani Eisenhower pare abbia dichiarato, bilità di quanto accadde alle Forze sforma in certezza quella che era una dopo la guerra, che l’armistizio italia- Armate italiane è esclusivamente di un mia logica deduzione.E poi mette in no fu “uno sporco affare” (da parte grande inganno degli anglo-americani, evidenza, sempre nella nota, una cir- italiana, secondo lui…..), e che solo i che giocarono sporco imponendo la costanza inquietante, decisiva e rivela- fascisti repubblicani salvarono l’onore resa su presupposti affatto inesistenti, trice: che cioè gli anglo-americani d’Italia. o meglio resi inesistenti da un improv- omisero questo documento sia quando Non so se sia vero. Ma se lo fosse, viso cambio di strategia deciso a livel- resero di pubblica ragione, attraverso gli va detto, con molta franchezza, che lo politico di vertice. La mia tesi si un comunicato "Reuter" dell’11 set- lo “sporco affare” (o “gigantic bluff”, fondava su tutta una serie di argomen- tembre 1943, il testo dell’armistizio come ha scritto qualche scrittore an- ti che non è possibile ripetere qui, ma “corto”, sia quando, in data 6 novem- glosassone più obbiettivo) l’ha fatto che ora risultano convalidati autorevol- bre 1945, pubblicarono ufficialmente proprio lui. mente da quanto pubblicato in questi “tutti i documenti armistiziali”. Cosa giorni da Elena Aga Rossi nel libro c’è sotto?Semplice ed evidente. La (da pag. 6 — “Clotilde Courau”) “Una nazione allo sbando” (edizione clausola che prevedeva il trasporto in “Il Mulino”, Bologna) Il punto essen- Italia, a cura delle Nazioni Unite, delle ziale riguarda la questione delle truppe truppe italiane nei Balcani (sia ben Il "gauchisme" di Clotilde non ha nulla a italiane nei Balcani, che subirono un chiaro, dunque: di tutte le divisioni che vedere con la politica, è un atteggia- terribile olocausto, attribuito falsamente italiane che si trovavano in territorio mento piuttosto intellettuale, sotto certi al Re ed a Badoglio, mentre fu dovu- greco e jugoslavo!) aveva come pre- aspetti anche elitario, comune a molte to alla violazione, da parte dei politici supposto l’arrivo immediato nella pe- famiglie colte di Francia. E sempre stata americani ed inglesi, degli impegni nisola balcanica delle forze armate credente, secondo gli amici addirittura assunti formalmente in sede di armisti- anglo-americane; altrimenti, come a- propensa al misticismo. Ha una particola- zio, impegni che comportavano, come vrebbero potuto, le “Nazioni Unite”, re devozione per la Madonna, alla quale cosa pacifica e scontata, un grande curare quella complicatissima opera- ha già affidato il figlio che avrà. Torna sbarco delle Nazioni Unite (si chiama- zione di trasporto? Ma in realtà l’ope- spesso in Africa, dove suo padre trascorre vano già così) proprio in Grecia ed razione era stata completamente an- lunghi periodi per lavoro e va nel villag- Jugoslavia. Io avevo pubblicato, in nullata proprio a Quebec, per cui il gio della sua infanzia per portare doni e appendice al mio libro, il cosiddetto documento costituiva un grave ele- aiuti ai piccoli del Benin, senza mai la- “documento di Québec”, che diceva mento probatorio della drammatica e sciarsi fotografare. Ha un profondo lega- testualmente, all’ultimo punto: rovinosa decisione presa, in quel con- me con la madre, oggi insegnante e stu- “predisporre piani, da attuarsi al mo- vegno chiamato “Quadrant”, di conse- diosa d'antropologia e sociologia,che le ha mento opportuno, perché le unità ita- gnare a Stalin mezza Europa, compre- trasmesso il bisogno d'indipendenza e liane nei Balcani si spostino verso la si appunto i Balcani, che potevano, autoaffermazione. Particolare anche il costa al fine di essere trasportate in invece, essere occupati facilmente legame di Clotilde con le tre sorelle. Chri- Italia dalle Nazioni Unite”. Dicevo che dalle Potenze occidentali già nello stine che aveva sposato un italiano, da cui il documento era in realtà un tele- stesso anno 1943. Ecco il motivo poi si è separata, parla già bene la nostra gramma inviato il 18 agosto 1943 da della astuta omissione, anche se la lingua e le sta facendo un po' da maestra. Churchill e Roosevelt, che erano a Aga Rossi non entra nel merito, e si Québec, ad Eisenhower, in vista dei limita ad enunciare il fatto, segnalan- Luciano Regolo contatti che costui stava per avere con do però, onestamente, la protesta ita- (da “Chi”, Settembre 2003)

Pagina 7 - Numero 3, 1 settembre 2003 T R I C O L O R E LE NOZZE DEL PRINCIPE EREDITARIO

PREVISIONI DI UN MATRIMONIO Luciano Regolo

Roma – 17 Settembre 2003 A officiare il rito a Roma sarà il cardinale Laghi, ex nunzio apostoli- co negli Usa e patrono dell'Ordine di Malta, che indosserà i paramenti Tratti dall' abito nuziale della regi- na Elena di Savoia, con nodi sabau- di e margherite, decori che allora resero omaggio alla suocera della

sposa: la regina Margherita. Li do- nò alla basilica di Santa Maria degli Angeli Umberto II nel 1962 e il E E loro minuzioso restauro promosso

dall' Associazione Internazionale

Regina Elena fu presentato nel'93, con una funzione, in cui il cardinale Ugo Poletti rese pubblico omaggio R R a1lo spirito umanitario della sovra-

na d'origine montenegrina, per la

quale si è aperto di recente il lungo iter della causa di beatificazione, definendola "regina della carità". O O Ottocento i posti a sedere previsti

all' interno della chiesa per gli invi- tati, che seguiranno il rito con le musiche di Gluck, Corelli e Purcell.

L Ma, tra tutti i cavalieri e le dame Continuità Dinastica: Re Umberto II guarda teneramente L degli ordini dinastici sabaudi, ci il nipotino neonato, S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia

sono già circa duemila richieste per seguire dal vivo il lieto evento. Per mica dei Savoia e abile "regista" ni, e in particolare la principessa loro ci sarà un cocktail, subito dopo di eventi tra cultura e mondanità. Astrid, che ha sposato Lorenzo la funzione, offerto dall'Istituto «Noi fedeli a1l'idea della monar- d'Asburgo d'Este, figlio di Mar- O O della Reale Casa di Savoia, di cui chia attendiamo questo matrimo- gherita di Savoia Aosta, primo-

Emanuele Filiberto è presidente nio con grande gioia: erano più di genito del duca Amedeo, “l’eroe onorario, nella terrazza dell'Exedra, settant'anni che un erede al trono dell' Amba Alagi", Simeone di lussuoso albergo che affaccia pro- non si sposava in Italia. E poi que- Sassonia Coburgo Gotha, ex re prio sulla piazza della basilica, e

C sto evento assicura la continuità e attuale premier di , C che, lo scorso maggio, ha ospitato della dinastia proprio nell'anno in altro cugino primo del padre

la famiglia reale nella prima visita cui se ne celebra il millennio», ci dello sposo. Poi, l'ex imperatri- ufficiale a Roma, in una suite, crea- spiega il marchese Niccolò di Su- ce di Persia Farah Diba Quindicinale d'informazione I

I ta e battezzata per l'occasione ni della Planargia, presidente del- (Vittorio Emanuele e Marina, "Savoia". Solo per 200 invitati, l'Istituto della Reale Casa di Sa- amici stretti dell'ultimo Scià, si

invece, il pranzo di gala serale, nel voia, organismo al quale fanno sposarono proprio a Teheran nel palazzo Ruspoli, con i conti d'Ame- capo tutti i gruppi di fan della 1971 e diedero al figlio tra i vari lio a fare gli onori di casa. Su tutta Corona. Tra le teste coronate che nomi anche quello di Reza), R

R l'organizzazione del soggiorno e potrebbero intervenire alle nozze Carlo e Camilla di Borbone, che della festa vigila, come inviata di ci sono, oltre ai Grimaldi di Mo- avrebbero già confermato la fiducia della famiglia, già al lavoro naco, re Juan Carlos di Spagna, loro presenza, chiudendo così le nella capitale, la dama milanese amico d'infanzia di Vittorio Ema- voci di una presunta e anacroni- Laura Gancia, da decenni intima a- nuele, i reali del Belgio, suoi cugi- (continua a pag. 2) T T L’ANNUNCIO UFFICIALE DELLE NOZZE L’Istituto della Reale Casa di Savoia è lieto di poter annunciare le prossime Nozze del suo Presidente d’Onore, S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, che sposerà Clotilde NUMERO 5 Courau a Roma, il 25 settembre 2003, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Marti- Speciale Nozze ri. E’ la basilica dove si unirono nel Sacro Vincolo del Matrimonio Le Loro Maestà Vittorio Emanuele III e Elena d’Italia, dove sono custoditi i paramenti sacri ricavati dall’abito nuziale della Regina della carità e

dove sono sepolti il Maresciallo Armando Diaz, Duca della Vittoria, il Grande Ammiraglio Paolo Thaon 27 Ottobre 2003 de Revel, Duca del Mare, e Vittorio Emanuele Orlando, che completarono l’unità nazionale con Vittorio Emanuele III. (comunicato del 10 luglio 2003) SPECIALE NOZZE

(da pag. 1—Previsioni ...) […] stica rivalità dinastica tra il casato RIFLESSIONI SUL MATRIMONIO Lorenzo Gabanizza sabaudo e delle Due Sicilie, Nicola Roma- noff, Ugo di Borbone Parma e così via. C'è Si è parlato molto di quello che viene consi- persino chi non esclude l'arrivo di Amedeo derato giustamente “il matrimonio dell’an- d'Aosta, lontano cugino di Vittorio Ema- no”. I media, giornali e televisione, si sono nuele e suo rivale, da quando, esattamente sbizzarriti in pronostici sugli invitati, sui un anno fa, si è dichiarato il vero vestiti. Chi ne ha voluto fare un evento di "continuatore" e capo della stirpe sabauda. costume, chi ne ha denigrato ingiustamente E anche questa sarebbe una presenza di la sacralità. Insomma, per chi l’ha visto, disgelo. Quasi certa, sembra, la venuta di come il sottoscritto, da casa, un bel caos (se sua figlia Bianca d'Aosta, con la madre si esclude la diretta di Sky tv)! Difficile Claude d'Orléans. Alla cerimonia dovreb- raccapezzarsi fra tante notizie. In realtà, se bero intervenire, inoltre, Il Vicesindaco di si voleva andare oltre la cortina fumogena e Roma, Maria Pia Garavaglia, alcuni parla- gli inutili orpelli con cui alcuni annoiati mentari e altre autorità. La sicurezza, oltre opinionisti infarcivano gli eventi, si poteva che dalle forze pubbliche, verrà garantita trovare molto. I punti di riflessione, o se dal corpo di volontari che da sempre pro- preferite, i punti caratterizzanti del Matri- teggono gli spostamenti pubblici dei Sa- monio sono stati quattro. voia. Una volta marito e moglie, Emanuele AMORE. e Clotilde vivranno tra casa di lui nel cen- E’indubbio. Alcuni (pochissimi a dire il tro di Ginevra, e casa di lei a Parigi, in atte- vero), hanno osato malignare. Ma l’amore sa di allestire un nuovo nido in Italia per il fra Emanuele Filiberto e Clotilde è grande. figlio che verrà. La futura principessa è Commovente, bruciante, una sinfonia leg- balzata all' attenzione della stampa francese giadra tra gli sguardi degli sposi: percepivo per aver fatto ritirare all'ultim'ora un disco questa toccante presenza nella luce che spri- dal titolo “Silente”, in uscita proprio alla gionava la Principessa Clotilde, nel modo in vigilia del matrimonio, nel quale vi era una cui la sua mano rosea e flessuosa come un sua performance. «È la verità», ci conferma fiore si è posata in una tenera carezza sul il principe Emanuele. «Ma non è vero che è volto del Principe di Piemonte e di Venezia. stato bloccato dal nostro legale per motivi Il nostro Presidente d’Onore aspetta la sposa La coppia, non era più coppia, e non lo è più d'immagine. È stata una libera scelta di perché, come dicono le splendide pagine del Clotilde cui, a lavoro ultimato, non è pia- Vangelo, sono divenuti una cosa sola. Dun- ciuta la sua interpretazione». Intanto la affettivo, con la presenza di 10.000 per- que un matrimonio d’amore, costante in sone, ma anche mediatico. E’ infine pa- Casa Savoia, come quelli di Re Vittorio lese l’ammorbidimento più che giusto e Emanuele III con la Regina Elena, come meritato nei confronti dei Principi da quello di Re Umberto II con la Regina Ma- parte dei maggiori palinsesti. Ciò non fa ria Josè, come quello dei genitori dello spo- che confermare quanto Casa Savoia stia so, le LL.AA.RR Vittorio Emanuele e Mari- dimostrando di essere parte integrante na di Savoia. della storia italiana e degli italiani, non-

TRADIZIONE E REGALITA’ ché fonte di inestimabile ricchezza per il Paese. Proprio la scelta della Basilica di Santa Ma- ria degli Angeli conferisce a questo matri- MANCANZA DI TESTE CORONATE monio un carattere regale. La Tradizione è Questa è una falsità che alcuni ci hanno preservata. Così come Sua Maestà Vittorio propinato. Principi e Reali c’erano, basta Emanuele III, S.A.R. Emanuele Filiberto. scorrere l’elenco; basta riguardarsi il L’anello di fidanzamento Viene davvero un brivido d’emozione al filmato. Avranno un bel spiegare questi Courau, il 27 settembre, comparirà alla tv pensiero che i paramenti, splendidi, trapun- individui al Principe Alberto di Monaco, francese, nella nuova serie “Les beaux tati di margherite argentate, sono appartenu- per esempio, come mai non lo conside- jours”, "I bei giorni". Poi, per via della ti alla Regina Elena. Ciò che rende regale è rano Principe...oppure a S.A.R la Princi- prossima maternità, lunga pausa almeno la discendenza di sangue, l’appartenenza pessa Reale Maria Beatrice o ai Principi fino a febbraio, quando, in base a impegni spirituale e non il letterale rispetto di questa Carlo e Camilla di Borbone Due Sicilie già assunti, dovrebbe tornare a teatro.Un o quella regola. La regalità, che è intima o ai vari Sergio di Jugoslavia, Paolo di anticipo di festa per i principeschi fidanzati all’essere, appartiene ai nostri amati Principi Romania, ecc. La spiegazione, per quan- in questi giorni, il 14 settembre, a Racconi- ed è Loro caratteristica peculiare, un tesoro to riguarda le assenze, è semplice: la gi, città dove nacque in una notte di tempo- che viene custodito e tramandato. fretta con cui tutto è stato preparato, rale Umberto II, il 15 settembre 1904. La EVENTO come spiega anche S.A.R. Emanuele Famiglia Reale aprirà ufficialmente le cele- Checché se ne dica, malgrado la confusione Filiberto in una recente intervista, ha brazioni del centenario della nascita dell'ul- e la mistura eterogenea di notizie (non man- fatto sì che le partecipazioni giungessero timo Re. a destinazione solo quindici giorni prima ca neppure il professore che scialacqua Luciano Regolo sciocchezze su ciò che è regale o meno) il delle Nozze. Matrimonio di S.A.R. Emanuele Filiberto è (da “Chi” - n°38, 17/09/03) stato un grande evento non solo umano ed

Pagina 2 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE

IL MATRIMONIO DEL PRINCIPE EREDITARIO Alberto Casirati

Roma, 25 settembre 2003

E' stato un vero e proprio evento, sotto tutti i punti di vista. Chi ha potuto intervenire alle nozze del Principe Emanuele Filiberto di Savoia con Clotilde Courau ha avuto il pri- vilegio di vivere un momento commovente, autentico in tutti i suoi aspetti e molto signi- ficativo. Non si è trattato del "solito" matri- monio pomposo e sfarzoso fino all'eccesso, ma di una cerimonia elegantissima, sobria come la vera eleganza richiede e, soprattut- to, vera. Una cerimonia durante la quale l'autenticità dei sentimenti ha prevalso su ogni altro aspetto, incentrata sul vero ele- mento portante: l'amore degli sposi vivifica- to dalla Grazia di Dio, che si comunica at- traverso il Sacramento del matrimonio. Per- sino gli organi di stampa se ne sono accorti. Emanuele Filiberto e Clotilde si amano dav- vero e hanno voluto che questo loro amore si trasformasse, mediante il Sacramento del re, proprio in quel momento, un cammino delle nozze dei suoi genitori e restaurati matrimonio, in Grazia santificante, per loro di vita per molti versi radicalmente nuovo. nel 1993 dall'Associazione Internazionale stessi e per i loro figli. Una realtà unica e Poi l'arrivo del Principe Ereditario, salutato Regina Elena. Centinaia di soci e dirigen- bellissima, che traspariva da ogni gesto de- da un applauso ininterrotto di più di due ti di questa benemerita Associazione han- gli sposi. Ho avuto il privilegio di assistere minuti, sulle note della "Marcia religiosa" no accompagnato il loro Presidente inter- al loro arrivo in chiesa molto da vicino: le per organo di C.W. Gluck. Pochi minuti nazionale, S.A.R. il Principe Sergio di espressioni dei loro volti tradivano un'emo- dopo, ecco la futura Principessa di Piemon- Jugoslavia, e il loro Presidente nazionale, zione fortissima, compresa immediatamente te e di Venezia, accompagnata dal padre Ennio Reggiani. e rispettata da tutti i presenti, che hanno sulle note dell' "Allegro maestoso" per Fuori dalla basilica la gente attendeva partecipato alla cerimonia con commozione. tromba e organo di A. Corelli. Un lungo, pazientemente, chiedendosi se il "sì" fos- Confesso che, quando ho visto la futura spontaneo applauso dei presenti ha accolto se già stato pronunciato. Si è stimata la sposa scendere dall'auto, accolta dal nostro nel modo migliore la futura Consorte del presenza di circa 10.000 persone. Gente Segretario Nazionale, istintivamente un nostro Presidente d'Onore. Chi mi conosce semplice, ma non solo curiosa: non si pensiero mi ha attraversato la mente: "...ora bene sa che, soprattutto in pubblico, non mi affronta per quasi cinque ore il sole ro- capisco perché il Principe se n'è innamora- commuovo facilmente. Eppure, vedendo mano, in una giornata davvero calda, solo to...". Clotilde era davvero splendida: emo- Clotilde Courau incedere verso l'altare, non per curiosità. E non è solo la curiosità zionata e raggiante, come dovrebbe essere ho potuto farne a meno. Nel mio cuore si che fa attendere così a lungo, con pazien- ogni sposa, bellissima nell'abito disegnato sovrapponevano stati d'animo e pensieri za, senza schiamazzi, senza provocare da Valentino, che anche questa volta è riu- diversi: di speranza, con l'augurio più sin- disordini di alcun genere. Anche fra la scito a dare una vera e propria lezione di cero di felicità agli sposi; di gratitudine, folla, il rispetto e la commozione per stile e d'eleganza. perché, pur sapendo di complicarsi la vita, l'evento che tutti stavamo vivendo, sep- Ma prima dei due sposi, naturalmente, sono avevano deciso di sposarsi nella nostra, e pur da comprimari, prevalevano su tutto. arrivati i Principi di Napoli, anche loro visi- loro, Patria, dando la possibilità anche a La saggezza popolare sa bene che Casa bilmente emozionati, com'è giusto e natura- me, italiano qualsiasi, di assistere alle loro Savoia e l'Italia sono indissolubilmente le che sia. Sono entrati nella Basilica ac- nozze, nello stesso tempio dove Re Vittorio legate e che i discendenti di Re Umberto compagnati da uno scrosciante applauso, Emanuele III e la Regina Elena iniziarono II hanno ancora molto da offrire alla Pa- spontaneo perché poco protocollare, di quel- una storia d'amore lunga oltre mezzo seco- tria. li che commuovono anche le pietre. Ero in lo. Come un quotidiano nazionale ha ben In chiesa molte personalità, sia istituzio- fondo alla chiesa in quel momento e vi assi- intitolato, stavamo assistendo alle nozze fra nali sia della nobiltà romana, nazionale e curo che il colpo d'occhio era davvero uni- gli "Sposi d'Italia". Infine, un sentimento internazionale. Un'accoglienza entusiasta co: la meravigliosa cornice architettonica e d'ammirazione per i Principi di Napoli e di è stata riservata a S.A.R. la Principessa artistica della basilica michelangiolesca continuità storica: "una parentesi si è chiu- Maria Beatrice di Savoia e alle numerose ornava nel modo più appropriato le manife- sa", pensai, "è costata tanta sofferenza, rappresentanze delle seguenti Case: le stazioni di un evento davvero storico; in un soprattutto ai Genitori dello sposo, ma ora LL.AA.RR. la sorella e la cugina del Re certo senso, forse, è stato proprio quello il si ricomincia!". Oltre venti sacerdoti, fra i del Marocco, il Capo della Casa d'Assia momento in cui il rientro delle LL.AA.RR. quali molti nostri soci piemontesi, assistono con la Principessa Mafalda, i Principi nella loro Patria ha trovato il suo suggello il Cardinale Pio Laghi e due diaconi porta- Sergio ed Elena di Jugoslavia, i Principi definitivo. Impeccabile ed elegantissima no i paramenti sacri ricavati dall'abito nu- Ereditari di Monaco e delle Due Sicilie,... (molto bello il vestito della Principessa Ma- ziale della Regina Elena, offerti da Re Um- rina), la coppia reale sembrava intraprende- berto II in occasione del 70° anniversario (continua a pag. 4)

Pagina 3 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE

(da pag. 3—Il matrimonio…) re alle Reali Tombe del Pantheon. E' stato un […] le LL.AA.II.RR. le Principesse Nata- piacere per chi scrive sha di Russia e d'Asburgo, S.A.R. il notare la presenza del Principe Paolo di Romania, LL.AA.SS. il Prefetto, del Gran Can- Principe Mariano Ugo Windisch-Graetz celliere e del Presidente con la Principessa Madre e il fratello Man- della Giunta dell'Ordine fredo, il Principe Don Paolo Boncompagni Costantiniano di S. Gior- Ludovisi con il figlio; la Contessa Maria gio, del Cancelliere del Ludovica di Bergolo con le nipoti, oltre Corpo della Nobiltà Ita- alle principali famiglie romane, dai Massi- liana, del Consiglio, del- mo ai Colonna. I giornali hanno, erronea- la Giunta, dei Delegati e mente, insistito molto sulla mancanza di degli insigniti degli Ordi- "teste coronate" (così le hanno definite), ni Dinastici, dei figli e senza capire, comunque, quello che lo nipoti di Gianni di Santa- sposo aveva già fatto presente sin dall'ini- severina e di Alfredo zio: e cioè che la cerimonia avrebbe dovu- Covelli e di Alessandro to soprattutto essere autentica e non solo D'Acquisto, fratello del I Principi di Piemonte e di Venezia escono dalla Basilica un fatto mondano o protocollare. Gli inviti Vice Brigadiere dei sono stati spediti a tutti i parenti dello spo- Reali Carabinieri Salvo D'Acquisto, dalla cantina piemontese Giulio Cocchi, so, anche a quelli più lontani. I tempi brevi M.O.V.M. fondata in Asti nel 1891, è stato servito non hanno consentito a tutti di presenziare Giunge il momento più commovente: il rito in bottiglia commemorativa, fatta prepa- o di farsi rappresentare e hanno dato modo del matrimonio. Dopo aver chiesto l'assen- rare dall'Istituto della Reale Casa di Sa- a chi desiderava trovare una scusa per non so esplicito di suo padre, voltandosi verso voia, che ha curato l'organizzazione del- partecipare di trovarne una, almeno for- lui e ottenendo un inequivocabile cenno di l'evento. Ottimo il buffet e meravigliosa malmente plausibile. Anche questo è conferma dal Capo della Casa, il Principe la vista panoramica, che comprende, pro- "savoir faire"... Sono intervenuti anche Ereditario prende la mano destra di Clotil- prio di fronte, la storica Basilica miche- diversi componenti del Parlamento italiano de. Durante il pronunciamento della formu- langiolesca, costruita sulle terme di Dio- ed europeo (incluso l'On. Gianni Letta, la del consenso, la voce degli sposi è scossa cleziano. Sottosegretario alla Presidenza del Consi- da un leggero tremolio. Clotilde si esprime Al momento prestabilito, ecco i Principi glio dei Ministri), unitamente ai rappresen- in italiano, con una dolcezza particolare. di Piemonte e di Venezia salire in terraz- tanti di Regioni, Province e città: apparte- Poi lo scambio degli anelli e il tenerissimo za, per un saluto agli invitati al drink. nenti a schieramenti politici diversi ma bacio, che dà il via all'applauso, spontaneo Poi, il trasferimento a Palazzo Ruspoli, riuniti dall'eccezionalità dell'evento e dal e vibrante, di tutti i presenti. Chi si è guar- ospiti dei Conti D'Amelio, per il pranzo comune senso della Storia. Non va natural- dato attorno in quel momento ha notato nuziale, riservato ai parenti e agli amici mente dimenticata la presenza di un folto molti occhi lucidi...Prima della benedizione stretti. gruppo di membri della vera Consulta dei finale, il Card. Pio Laghi dà lettura del Passeggio ancora per qualche minuto Senatori del Regno e dei massimi dirigenti messaggio inviato da S.S. il Papa Giovanni sulla terrazza, sorseggiando un po' di delle organizzazioni monarchiche legate Paolo II, nel quale, rivolgendosi a "Sua spumante e, fra una battuta e l'altra con i dal "Patto di collaborazione" al nostro Isti- Altezza Reale Emanuele Filiberto di Sa- numerosi amici che incontro, cerco di tuto: l'Associazione Internazionale Regina voia", il Sommo Pontefice imparte di cuore comporre ordinatamente e di fissare in Elena, il Movimento Monarchico Italiano la Sua benedizione apostolica e invoca co- me gli stati d'animo e i ricordi che affol- e l'Istituto Nazionale per la Guardia d'Ono- piose grazie divine sugli sposi e su tutti i lano il mio cuore e la mia mente. E' stata partecipanti alla cerimonia. davvero la vittoria dell'amore, grazie al Al termine, gli sposi s'inchinano ai Principi quale, nuovamente, un Principe Eredita- di Napoli e, poi, ai genitori di Clotilde. rio Sabaudo sceglie una sposa francese. Quindi si avviano verso l'uscita della Basi- Una giornata davvero unica, che non lica, accompagnati dalle note dell' potrò dimenticare. "Allegro" di H. Purcell per tromba, archi e organo. Ancora una volta, mi passano vici- Alberto Casirati nissimi e posso osservarli con calma: sono felici ed emozionati. La tenerezza con la TRICOLORE quale la sposa si stringe allo sposo e con la quale egli la sorregge sono evidenti, così come la commozione sul viso dei Principi Quindicinale d'informazione di Napoli. Pazientemente, gli invitati si (stampato in proprio) avviano verso l'Hotel Exedra, dove, secon- do il programma annunciato da tempo, è Redazione (in ordine alfabetico): stato allestito un drink per 500 invitati, il Archivio A.I.R.H., R. Bava , G. Casella, A. massimo numero di persone consentito Casirati, A. Delfini, L. Gabanizza, S. Pa- dalle caratteristiche della terrazza dell'ho- lumbo, L. Regolo, tel. Gli altri, tutti, hanno potuto salutare a Fax: 059/213.81.53 lungo gli sposi nella "hall" dell'albergo. E-mail: [email protected] L’interno della Basilica Squisito lo spumante dello sposo: prodotto

Pagina 4 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE

INTERVISTA CON IL CAPO DI CASA SAVOIA Luciano Regolo Roma, 26 settembre 2003 colo gruppo di monarchici che sostengono Maria Beatrice e sua figlia accanto a noi a D: Insomma, principe, è proprio soddisfat- le pretese dinastiche del duca d' Aosta. questa cerimonia, entrambe ci hanno di- to? R. «Senta, Clotilde è una donna ecceziona- mostrato grande affetto». R. «Certo, anche perché penso al mio stato le e al matrimonio ha sostenuto il suo ruo- D. Che cosa ha scritto nella sua lettera di d'animo ieri: ero talmente teso ed emozio- lo in modo encomiabile, nel profondo ri- auguri, il capo dello Stato, Carlo Azeglio nato che, poche ore prima della cerimonia, spetto delle tradizioni della nostra fami- Ciampi? sono stato male, ma era solo stress. Marina glia. Mi ha molto colpito il momento in R. «Non ricordo le parole esatte, ma mi è e io abbiamo partecipato al cento per cento cui lei e mio figlio si sono giurati fedeltà rimasto bene impresso il contenuto, per- alle nozze di mio figlio. Poi tutto è andato eterna. Emanuele ha letto la promessa dal ché mi ha fatto veramente piacere. Il pre- bene, perfetto. E noi siamo contenti, con- libricino, lei invece l'ha recitata a memo- sidente, che era stato invitato alle nozze, tentissimi» . ria, in perfetto italiano. Eppure non cono- ci ha scritto che si scusava perché non D. La gente, i romani, come vi hanno ac- sce una parola della nostra lingua. Ha usa- poteva intervenire, ma voleva augurare colti? to in pieno tutta la sua professionalità, per- agli sposi "con tutto il cuore" ogni felicità R. «Con un affetto e un calore che mi han- ché è un'ottima attrice, un' interprete di "per tutta la vita"». no commosso. Ho parlato con gli uomini teatro più che di cinema. E sono sicuro che D. Visti i buoni rapporti con le autorità della Digos preposti alla sicurezza e mi questa sua esperienza le sarà sempre di italiane, si dice che sia imminente il ritor- hanno detto che fuori dalla chiesa c'erano grande aiuto». no delle salme dei suoi genitori e dei suoi seimila persone... Seimila persone in piaz- D. Tanti hanno rimarcato pure l'assenza di nonni. za della Repubblica. Davvero, per me que- teste coronate. R. «Posso confermarle che questo è il sta accoglienza spontanea vale più di tutto. R. «La loro presenza non era certo indi- primo punto al quale ci dedicheremo dopo Ho passato tanti anni lontano dal mio Pae- spensabile perché fosse un giorno di gioia. il matrimonio. E spero che l'obiettivo ven- se e dagli italiani, sa?». Poi, non dimentichi che tutto è stato orga- ga realizzato al più presto». D. Che cosa avrebbe pensato l'ultima regi- nizzato in gran fretta». D. Che consiglio ha dato a suo figlio pri- na di queste nozze? D. Neppure sua sorella Maria Gabriella è ma del sì? R. «Sono certo che ne sarebbe stata felice, venuta. R. «Gli ho detto che deve anzitutto fuma- perché completamente nel suo genere mo- R. «Già, il perché però dovrebbe chiederlo re di meno. Il giorno della cerimonia era derno, anticonformista. Poi mammà, ap- a lei. Forse era stizzita per delle ragioni così nervoso che accendeva una sigaretta passionata di musica, avrebbe adorato la sue. So, invece, che Maria Pia avrebbe dietro l'altra. Ora sta per diventare papà... messa cantata». voluto essere qui, ma purtroppo suo marito E io nonno, se ci penso non sto più nella D. Però, la sposa non è nata principessa, sta molto male, anzi a lui va il mio pensie- pelle per la gioia». sottolineano i denigratori e anche un pic- ro affettuoso. Sono stato felice di vedere (da “Chi” n°41, 8 Ottobre 2003) UNO SPUMANTE PIEMONTESE COMMEMORATIVO PER GLI SPOSI

Al matrimonio di S.A.R. il Principe Ema- ne di piccole partite dei vini aromatizzati e è il Dr. Donato Lanati, che ha portato la nuele Filiberto si è bevuto rigorosamente degli spiriti speciali, che hanno reso cono- produzione ad elevati risultati qualitativi. italiano. Lo spumante infatti, servito in sciuta l’azienda. Oggi la Giulio Cocchi è Nel 1990 il Brut Cocchi Millesimo ha speciali bottiglie commemorative commis- guidata dalla famiglia Bava che è suben- ricevuto il prestigioso Oscar 2000 Quali- sionate dall’Istituto della Reale Casa di trata da vent'anni alla famiglia Cocchi e tà-Prezzo del Gambero Rosso, che si è Savoia, era prodotto dalla Giulio Cocchi produce Brut Metodo Classico esclusiva- aggiunto ai tanti riconoscimenti ricevuti spumanti, fondata ad Asti nel 1891. mente millesimati e di lunga maturazione dall’azienda. Fu allora che Giulio Cocchi iniziò una sui lieviti. Maestro spumantista, dal 1980, produzione di vini aromatizzati speciali dei quali due ricette in particolare, il Baro- lo Chinato e l’Aperitivo Americano, di- vennero famose già all’inizio del secolo. Cocchi ebbe in seguito l’idea di aprire al pubblico filiali di vendita e degustazione dei propri prodotti. Già nel 1913 esisteva- no cinque di queste filiali in Piemonte e in breve vi furono esportazioni a New York, nell’Africa coloniale e in Venezuela, dove addirittura fu fondata dal figlio di Giulio Cocchi la "Casa Cocchi de Venezuela". Ancora oggi l’azienda mantiene il suo carattere artigianale legato a produzioni qualificate di Spumanti col Metodo Classi- co (che maturano per anni nelle stesse can- tine originali in città), Spumanti Charmat di vitigno ed il famoso Asti DOC. In osse- quio alla tradizione, continua la produzio- L’etichetta commemorativa commissionata dall’Istituto della Reale Casa di Savoia

Pagina 5 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE

LA REGINA DELLA CARITA’ Ugo Card. Poletti

a sue spese, che questi abiti, logorati da no da ogni parte d'Italia e alle quali nes- lungo tempo di trascuratezza e dalla deli- suno faceva caso. Madre Colomba Ga- catezza stessa del tessuto, fossero restaura- briel fondò in Via di Torre una ti e collocati in dignitosa e sicura custodia casa per le lavoratrici, però non aveva perché rimanessero, poi, qui a ricordo del- nulla; era poverissima, non sapeva come l'avvenimento, a ricordo soprattutto di poter acquistare la casa che pure era ne- Colei che degnamente li aveva portati nel cessaria. Si rivolse alla regina Elena, la giorno in cui diventava Principessa Reale quale personalmente intervenne per pa- di Casa Savoia e futura Regina. La Regina garne l'acquisto e anche per continuare Elena è stata forse troppo sottovalutata poi, direttamente, il sostentamento della anche nell'estimazione popolare perché, Casa che, aperta in Via di Torre Argenti- entrata con nobile discrezione, con umiltà na, 173, è ancora oggi opera di aggiorna- e con intelligenza nella Famiglia Reale, ha ta assistenza, come Casa per le studenti e saputo tenere, nella storia del popolo ita- le lavoratrici. Questo è tuttavia solo un liano, il suo ruolo di Regina con silenziosa esempio fra migliaia e migliaia di opere La Regina Elena in un quadro di Gachet generosità e con spirito sciolto e spontane- di carità che nessuno ricorda e conosce e Ad iniziativa dell’Associazione Internazio- o. (…)La Regina Elena è stata definita la che costituiscono il fondamento autentico nale Regina Elena, il 24 Ottobre 1993 ebbe «Regina della Carità», e non poteva esser- dell'appellativo dato alla Regina Elena: la luogo la solenne inaugurazione dei para- le attribuito titolo più nobile e più degno; «Regina della Carità». (…) La giovane menti restaurati con una S. Messa celebra- si è servita della sua altissima dignità per Regina, fiera nell'animo, come fiera era ta da S.Em.R. il Cardinale Ugo Poletti. un compito veramente cristiano, il più no- la sua famiglia montenegrina, era non Alla presenza di numerosi parenti del Ca- bile tra tutti i compiti: «servire»; servire i solo intelligente e aperta, ma anche fine- po di Casa Savoia, S.A.R. il Principe Vit- bisognosi, servire la povera gente. L'esem- mente educata nei migliori Collegi d'Eu- torio Emanuele, e di una folla di devoti si pio nel quale la bontà e sollecitudine ma- ropa, e preparata al grande compito di svolse il Pontificale durante il quale il Car- terna della Regina rifulse in modo incan- regina alla corte di Pietroburgo, allora dinale Poletti pronunciò l'Omelia che qui cellabile, è stata la sua azione nel terribile capace di reggere il confronto con tutte le di seguito pubblichiamo. terremoto che distrusse Messina nel 1908. case regnanti d'Europa. Alla giovane OMELIA La Regina si recò subito là, in mezzo alle Principessa guardavano, appunto, i Re- Il ricordo odierno della Regina d'Italia, famiglie doloranti, tra case in lutto, a soc- gnanti di allora. La Provvidenza la donò Elena di Savoia, è doveroso, anche secon- correre i feriti e a guidare gli smarriti, or- all'Italia. La Regina Elena è meraviglio- do le parole della Sacra Scrittura: ganizzando di persona un efficace e intelli- samente viva e vera nello sguardo che «Mementote praepositorium vestro- gente servizio di amore, di carità cristiana, risalta nella fotografia ufficiale sua, più rum...» (Eb. 17,7), «Ricordatevi dei vostri che La rese cara a tutto il popolo italiano, diffusa: quegli occhi luminosi, intelligen- capi». Anche nella devota preghiera è bel- il quale Le attribuì, di conseguenza, il no- ti, vividi ancora oggi parlano. Esprimono lo ricordarsi di loro perché, pur nel succe- me memorabile di «Regina della Carità». un animo aperto alla iniziativa; vivacità dersi degli avvenimenti storici e nel cam- Quello fu l'episodio più evidente. Ma la di intelligenza e volontà; desiderosi di biamento delle istituzioni, il popolo italia- regina Elena ha profuso amore e carità in scoprire per arrivare poi ad aiutare, a no non dimentichi mai coloro che respon- mille forme sconosciute, in mille modi sollevare, a confortare. Noi la ricordiamo sabilmente lo hanno guidato in momenti che, sempre personalizzati, raggiungevano così. Tra un mese, il 28 novembre, ricor- difficili, terribili, che hanno preparato i i bisognosi più nascosti della popolazione re il 41° anniversario della sua morte in tempi presenti: tempi nuovi che speriamo italiana. Siamo a Roma, dove le povertà e i esilio, a Montpellier, quasi in povertà e forieri di benessere per la patria. Novanta- bisogni sono senza numero: piace citare di umiltà. Questa data dell'anniversario è sette anni fa, come oggi, 24 ottobre, questa Lei un solo caso che sembra significativo. anche occasione di pregare non dico per basilica michelangiolesca di Santa Maria Una suora polacca ucraina fu allontanata lei, che già avrà avuto il suo premio da degli Angeli e dei Martiri era tutta festosa- dal suo paese, nel 1900, cacciata, persegui- Dio, ma anche per la sua Famiglia disper- mente ornata: S.A. Reale il Principe Vitto- tata, umiliata sotto il peso di una ignobile sa, e anche per l'Italia che vive e soffre in rio Emanuele sposava la Principessa Elena calunnia e approdò, sperduta, a Roma. Era una nuova storia. (…) Oggi è necessario del Montenegro. La principessa Elena era una Santa! Infatti Madre Colomba Gabriel che gli esempi della nobiltà dello spirito, splendida nel suo bianco abito nuziale, nel - così si chiamava - fu poi elevata agli o- tanto più se ci pervengono attraverso la suo portamento dignitoso; su di lei conver- nori degli Altari il 16 maggio 1993 dal nobiltà del casato e della dinastia, riviva- gevano, ammirati, gli sguardi dei devoti Papa Giovanni Paolo II. Quella donna no e diano testimonianza di opere egre- della Casa Reale e dei suoi futuri sudditi grande e coraggiosa nell'esilio e nella po- gie. Ci aiuta a comprendere questa verità italiani. La ragione della odierna celebra- vertà, era anche più grande per la fede e la anche la parola di Dio che abbiamo a- zione, anniversaria, consiste in un gesto carità che l'animava nella molteplice orga- scoltato nelle letture di questa celebrazio- gentile del figlio della Regina: nel 1968 nizzazione di servizi vari di assistenza, in ne eucaristica. (…) Noi viviamo in una Sua Maestà Umberto Il faceva dono dell'a- particolare quelli in favore della categoria società dove sembra contare solo il pote- bito nuziale e del manto di sua madre, la più povera e più trascurata di persone che re del denaro, il potere del prestigio, il Regina Elena a questa basilica perché fos- allora c'era a Roma: le persone, cioè, più potere sociale e politico; quelli per molti, sero trasformati, in sua pia memoria, in povere materialmente e socialmente, per- per troppi, sono i valori. Frattanto molta paramenti liturgici e sacri. L'Associazione ché esposte a molti pericoli morali: le gio- gente soffre, …... Internazionale Regina Elena ha procurato, vani lavoratrici e le operaie che proveniva- (continua a pag. 7)

Pagina 6 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE

(da pag. 6—”La Regina”…) Regina Elena aveva ben capito tutto que- La Regina Elena nella Casa Savoia e nella sto e ha dato testimonianza di nobiltà re- storia d'Italia è un'altra gemma di dignità […] il popolo soffre, perché si sente in gale ed ha così ben meritato di poter esse- regale e di nobiltà cristiana. Sono le opere qualche modo governato, ma non amato. re annoverata tra le grandi donne di Casa che contano nella vita. Durante il regno di Casa Savoia, il popolo Savoia. Ne ricorderò alcune soltanto: la (…) Preghiamo ora, insieme alla Regina d'Italia sentiva di essere governato dalla Beata Luisa di Savoia, vissuta nella se- Elena che già vive in Dio, perché l'Italia Casa Reale, di essere anche compreso. Ma conda metà del XVI secolo, tra il 1500 e il sia sempre degna della sua storia e della durante il Regno nella prima metà di que- 1600, Principessa, fatta poi religiosa e sua fede, come pure degna di quei grandi sto secolo, il popolo italiano sapeva di monaca, è morta nella povertà e nel servi- che l'hanno condotta verso i fasti della essere amato soprattutto dalla sua Regina, zio della carità. Ancora deve essere ricor- civiltà, che per l'Italia è sempre la civiltà e questo ha costituito una ricchezza incom- data un'altra grande Principessa: la Vene- cristiana. prensibile per la Casa Reale, durante tutto rabile Maria Clotilde di Savoia, vissuta tra il Regno del suo Re. il 1759 e il 1802, sposa esemplare e pro- Oggi viviamo in un mondo dove regna un vata da sofferenze e persecuzioni. E infine grande sconvolgimento di valori. Chi cerca ricordo una terza principessa, Clotilde di la bontà, chi ha pazienza anche nella po- Savoia, figlia prediletta di Vittorio Ema- (Testo dell'omelia raccolto dal Conte vertà, chi promuove uno stile di servizio, è nuele Il, sposa di Gerolamo Napoleone di Avv. Carlo D'Amelio, Ministro della Re- sovente dimenticato, incompreso, combat- Francia, negli anni turbati della seconda ale Casa di Savoia, e dal Barone Ing. tuto, oppresso. Non occorre elencare i mo- metà del secolo passato in Francia. Fu un Roberto Ventura, Presidente dell'Asso- tivi per cui tutto il popolo è inquieto e si esempio di nobiltà regale e di fede cristia- ciation Internationale Reine Hélène, lagna. (…) Dimenticando Dio, si moltipli- na, che rimane, attraverso vicende perico- fondata nel 1986 e della quale, dal 10 cano le ingiustizie e le sofferenze soprat- lose e dolorose, vera gemma luminosa di marzo 1994, è Presidente S.A.R. il Prin- tutto per i più poveri e per gli umili. La Casa Savoia. cipe Sergio di Jugoslavia).

STORIA DEI PARAMENTI SACRI Carlo D’Amelio e Roberto Ventura Nel 1966, 70° anniversario delle nozze dei frammenti e dei tagli. del manufatto e si sono inoltre scelti ma- suoi genitori, S.M. Umberto II dispose che Dopo aver spolverata la superficie si è teriali che risultino consentiti dalle norme fossero ufficialmente dati in dono alla Ba- usato un nuovo tessuto all'interno, per U.N.I. per l'esposizione di oggetti in luo- silica di S. Maria degli Angeli i paramenti dare più consistenza all'oggetto. Indi- ghi pubblici. sacri che aveva fatto ricavare dall’abito spensabile è stato quindi l'allestimento di Nella vetrina blindata è collocato un ter- nuziale di Sua Madre e consistenti in: una una vetrina, adatta a contenere e conser- moigrometro. La teca è a chiusura ermeti- pianeta, due dalmatiche, tre manipoli, due vare così prezioso manufatto, nella quale ca. stole ed un velo copri-calice. è controllata l'umidità al 60% e l'illumi- Per consentire l’eventuale rimozione dei Questi paramenti furono usati in molte nazione non è superiore ai 50 lux; inoltre pezzi vi è una apertura laterale. festività e in cerimonie nuziali su richiesta sono sotto controllo la polvere e gli agen- di numerosi sposi e perciò si degradarono ti inquinanti. Si è studiata la posizione essendo confezionati su basi di sete finissi- me. Nell’Ottobre 1992, su iniziativa della Associazione Internazionale Regina Elena, un documentato articolo sul quotidiano “Il Tempo”, segnalò il preoccupante degrado dei paramenti e il giorno dopo il Presiden- te del Consiglio intervenne pubblicamente dichiarando che il Ministero dei Beni Cul- turali era tenuto a provvedere agli urgenti restauri. Ma caduto quel Governo non fu dato alcun seguito alla disposizione. L’Associazione Internazionale Regina Elena prese allora su di sé il compito di restaurare, a proprie spese, i paramenti sacri. Estremamente interessante è il rica- mo a rilievo in argento raffigurante nodi d'amore (nodo sabaudo) e margherite in onore della Regina Margherita. Il tutto su seta rosata-avorio. Essendo particolarmen- te delicato il raso e il ricamo, l'abito fu aggredito da agenti inquinanti, polvere e umidità, provocando così notevole degra- do. Si è intervenuto cercando di dare un sup- porto sufficiente al tessuto e per fermare anche il degrado del ricamo con un inter- I paramenti sacri custoditi nella Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri vento conservativo mediante fissaggio dei

Pagina 7 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE

IL MATRIMONIO DI UN VERO PRINCIPE Stefano Palumbo In Piazza Esedra, noi continuiamo con ciolo di coscienza dinastica nelle vene di il suo modo così chic di rifarsi il trucco a orgoglio a chiamarla così, c’erano dieci- quella che viene definita la più regale delle tavola, di accendersi l’ennesima sigaretta, mila persone. Sono tante diecimila perso- principesse italiane. E’ stato doloroso vede- di stare seduta al bancone del bar a chiac- ne per una città che ne ha viste di tutti i re da unico testimone il dispiacere sincero chierare fitto fitto con suo fratello, mentre colori come Roma, sono veramente tante. di chi l’ha amata e continua ad amarla, di- la stola di volpe bianca le scivola via, co- Erano accalcate, stipate dietro alle tran- fendendola contro tutto e contro tutti, Vit- me in un film in bianco e nero. Era felice senne, arrampicate sulle colonne, sdraiate torio Emanuele, suo fratello, uguale a lei di esserci. La storia delle sorelle è stato sotto i tavoli dei bar. Volevano vedere, come una goccia d’acqua. Leggergli in viso argomento di conversazione per notti inte- sbirciare, rubare un flash, commentare. la delusione, la tristezza di aver perso. Solo re. Notti intere passate a lavorare, a cerca- D’altronde non c’è un matrimonio Savoia per lei aveva ritirato la causa giudiziaria re di prevedere i rischi, gli scenari, i van- in Italia da quasi un secolo. L’occasione che li vede avversari, voleva far pace, Ha taggi. Questo matrimonio è stato miracolo- dunque non poteva essere persa. A Roma avuto in cambio del suo gesto solo inganno. samente organizzato convulsamente in tre si è sposato un vero principe, di quelli del Maria Gabriella ha fatto penare tutti fino settimane, da poche, pochissime persone. Sangue, come spesso amiamo definirli, all’ultimo, aveva perfino sparso la voce di Le dodici ore del giorno non bastavano, che se ne infischia delle convenzioni delle un abito speciale, un vestito che si stava bisognava sfruttare anche le notti, tutte. Un signore del monduccio. Che lei entrasse in facendo cucire per l’occasione, lanciava ad impegno massacrante, alleviato solo da un basilica romana con una bella pancia, arte barlumi di speranza, per poi deludere. un’ora di relax, organizzato da una donna un vestito bianco con cinque metri di velo La storia vera e’ questa. C’era una lite im- strepitosa, una amica che pochi possono e di strascico, e una corona in testa di una portante in corso, una lite privata, ma Ema- vantare di avere, Laura Gancia. Sulla riva- delle più antiche dinastie del mondo, lita’ presunta della madre dello spo- era semplicemente la sua volontà. La Lettera di S.A.R. Maria Beatrice so con la sposa, molte chiacchiere Lo scandalo era solo negli occhi dei sono state fatte. Ma restano solo malevoli, quelli che dall’inizio della chiacchiere, parola di rubrichista. Caro Vittorio, storia hanno preso a sparlarne. Dice- Marina, la Principessa Marina, ha è l’8 settembre: la tua lettera mi riempie di gioia, è il vano che era una situazione indifen- fatto quello che fa la madre dello sessantesimo anniversario di un’altra pace certo più dibile, che il matrimonio semplice- sposo, essere fiera e orgogliosa di importante: quella voluta da nostro nonno nel 1943, mente non s’aveva da fare, ed è fuor suo figlio, ma ha fatto anche quello firmata a Cassibile!!! di dubbio che la situazione era ano- che fa una Regina, ha regalato a Ciò rende particolarmente importante e profondo il mala, ma per un’alchimia, una ma- Clotilde il gioiello che più amava, senso del tuo richiamo all’unità della Famiglia che gia delle cose, invece è stato un un braccialetto di brillanti, un in- supera le divergenze; tu sai infatti che non condivido il grande matrimonio, spettacolare al treccio di nodi d’amore, a cui tene- tuo pensiero e le tue valutazioni della successione di punto giusto, anche commovente, e va anche perche’ glielo aveva rega- nostra madre e non sono proprio d’accordo sulla rico- nel modo giusto. Per il vostro rubri- lato la Regina Maria Jose’. La ceri- struzione dei fatti operata dai tuoi avvocati. chista è stata anche una bella fatica, monia è stata commovente perché Ma tutto ciò svanisce nell’evento grande e felice del lacrime sudore e sangue. Ma pure gli sposi erano commossi e hanno ritorno all’unità della nostra Famiglia. soddisfazione. Tutto è cominciato trascinato tutti nel clima migliore, Con tutto il possibile affetto sarò con voi, insieme ad l’ultima settimana di agosto, quando anche il Cardinal Laghi. Non è così Asaea, al matrimonio di Emanuele Filiberto. Emanuele lo ha convocato a Roma facile in un matrimonio così grande Abbracci, M.Beatrice (Titti) per dirgli in gran segreto quel che e importante uscire dalla freddezza aveva deciso: tutto, data, ora, luogo. del cerimoniale, invece e’ stato pro- Gli brillavano gli occhi, era felice. Sapeva nuele Filiberto voleva che si facesse una prio cosi’, un evento bello e normale. E’ bene che lo avrebbero attaccato, ma il cosa bella, voleva riunire tutta la famiglia per questo che poi il ricevimento e’ stato ragazzo ha una qualità che lo fa più prin- per le sue nozze. Così ci ha provato. E’ lui allegrissimo, perché c’era l’atmosfera feli- cipe di chiunque altro in questo paese, che ha chiamato le zie, è stato un desiderio ce creata in chiesa. Si ballava e si rideva in non ha mai paura. E il suo coraggio lo sa spontaneo, come tutto del resto in questo casa d’Amelio, con grande naturalezza, trasmettere, anzi è capace di travolgerti, matrimonio. Per aiutarlo suo padre ha fatto anche perché c’era un grande mescola- oltre che di coinvolgerti. Diceva: questo è un gesto bellissimo, ha ritirato la causa. Ha mento di invitati. A Palazzo Ruspoli nien- il mio matrimonio, voglio con me solo i fatto un bel gesto di pace. Non e’ servito a te fotografi, niente stampa, niente televi- miei amici, quelli in cui ho fiducia totale, niente, le signore hanno incassato il benefi- sioni, era lì il vero matrimonio, in pace. quelli che so che non mi tradiranno mai, cio, ma non hanno cambiato atteggiamento. Alla fine è andata come voleva lui, come mettendo anche il vostro rubrichista in E’ il destino di Casa Savoia, le colpe rica- aveva detto quella sera d’agosto che sareb- questo ristrettissimo gruppo, e facendolo dono sui figli, e le punizioni anche. Forse è be stato, il bel matrimonio che solo Ema- assai felice. Certo, questo bel matrimonio proprio vero che Maria Pia sia rimasta al nuele Filiberto di Savoia poteva voler so- avrebbe potuto essere anche una grande capezzale di suo marito, e certo c’erano i gnare, che solo persone speciali potevano occasione per la dinastia. Sarebbe bastato suoi figli, ma resta la delusione. Riscattata voler realizzare. Perché di una cosa il vo- che per una volta le sorelle di Vittorio dall’entrata in chiesa di Titti, grandiosa e stro rubrichista è fermamente convinto, Emanuele si fossero portate da vere prin- scenografica, forse un pò troppo holliwoo- che è vero che siamo tutti uguali, ma solo cipesse, da figlie di Re. Non è andata così. diana, le è rimasto dentro qualcosa di un davanti a Dio. Non ci saranno altre occasioni per Casa passato vissuto fuori dagli schemi, malgra-

Savoia di trovarsi tutti insieme, nel nome do la vita e gli anni l’abbiano segnata ine- di un nome che ha fatto grande il Paese. sorabilmente, come una predestinata vitti- (da “il Foglio Quotidiano” - 27/09/2003) E’ evidente come non sia rimasto un bri- ma di un destino tremendo. Indimenticabile

Pagina 8- Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE ALBUM FOTOGRAFICO

2) L’arrivo delle LL.AA.RR. 2 1

3

1) Il libretto Liturgico. Dalla seconda lettura: “La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non 3) L’entrata... gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine”. 4 5

4) L’arrivo della Sposa

7

5 , 6 , 7) Entrata in Chiesa

6

Pagina 9 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E SPECIALE NOZZE ALBUM FOTOGRAFICO

9 8

9) Commozione

11 8) L’Omelia

10

10) Per amarti ed onorarti...

11) ...questo anello, segno del mio amore... 12

13

12) Il bacio degli Sposi 13) Auguri di ogni bene dal profondo del nostro cuore: viva gli Sposi!

Pagina 10 - Numero 5, 27 Ottobre 2003 T R I C O L O R E IL MATRIMONIO DEL PRINCIPE EREDITARIO

Alberto Casirati Roma, 25 settembre 2003

E’ stato un vero e proprio even- to, sotto tutti i punti di vista. Chi ha potuto intervenire alle nozze del Principe Emanuele Filiberto di Savoia con Clotilde Courau ha avuto il privilegio di vivere un momento commovente, au-

tentico in tutti i suoi aspetti e molto significativo. Non si è trattato del “solito” matrimonio E E pomposo e sfarzoso fino

all’eccesso, ma di una cerimonia elegantissima, sobria come la vera eleganza richiede e, soprat- diante il Sacramento del matri- Confesso che, quando ho vi- R

R tutto, vera. Una cerimonia du- monio, in Grazia santificante, sto la futura sposa scendere rante la quale l’autenticità dei

per loro stessi e per i loro figli. dall’auto, accolta dal nostro sentimenti ha prevalso su ogni Una realtà unica e bellissima, Segretario Nazionale, istinti- altro aspetto, incentrata sul vero che traspariva da ogni gesto vamente un pensiero mi ha elemento portante: l’amore degli degli sposi. Ho avuto il privile- attraversato la mente: “…ora O O sposi vivificato dalla Grazia di gio di assistere al loro arrivo in capisco perché il Principe se

Dio, che si comunica attraverso

chiesa molto da vicino: le e- n’è innamorato…”. Clotilde il Sacramento del matrimonio. spressioni dei loro volti tradi- era davvero splendida: emo- Persino gli organi di stampa se vano un’emozione fortissima, zionata e raggiante, come do- L L ne sono accorti. Emanuele Fili- compresa immediatamente e vrebbe essere ogni sposa, berto e Clotilde si amano davve- rispettata da tutti i presenti, che bellissima nell’abito disegna-

ro e hanno voluto che questo hanno partecipato alla cerimo- to da Valentino, che anche loro amore si trasformasse, me- nia con commozione. questa volta è riuscito a dare una vera e propria lezione di O O stile e d’eleganza.

Ma prima dei due sposi, na- turalmente, sono arrivati i Principi di Napoli, anche lo- C C ro visibilmente emozionati,

com’è giusto e naturale che sia. Sono entrati nella Basili- I Quindicinale d'informazione I ca accompagnati da uno

scrosciante applauso, sponta-

neo perché poco protocolla- re, di quelli che commuovo-

R no anche le pietre. Ero in R fondo alla chiesa in quel ...

(continua a pag. 2) T T

IL CAPO DI CASA SAVOI A A “PORTA A PORTA”

In occasione della prossima diffusione televisiva del film dedicato alla Principes- NUMERO 6 sa Soraya, Bruno Vespa Le dedicherà la puntata di "Porta a Porta" del 2 Ottobre ed ha invitato il Capo di Casa Savoia a testimoniare la Sua esperienza in Iran. 1 Ottobre Nell'intervista, S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele ricorderà il Suo primo viaggio in Iran del 2003 1958, i contatti sin dal 1962 e il Suo matrimonio, celebrato proprio nella capitale Iraniana il 7 ottobre 1971, nella chiesa dell’Istituto Don Bosco. La Principessa Marina aveva già conosciuto personalmente Soraya in America. IN PRIMO PIANO

(da pag. 1— IL MATRIMONIO ...) ché, pur sapendo di complicarsi la vi- ta, avevano deciso di sposarsi nella […] momento e vi assicuro che il colpo nostra, e loro, Patria, dando la possibi- d’occhio era davvero unico: la meravi- lità anche a me, italiano qualsiasi, di gliosa cornice architettonica e artistica assistere alle loro nozze, nello stesso della basilica michelangiolesca ornava tempio dove Re Vittorio Emanuele III nel modo più appropriato le manifesta- e la Regina Elena iniziarono una sto- zioni di un evento davvero storico; in ria d'amore lunga oltre mezzo secolo. un certo senso, forse, è stato proprio Come un quotidiano nazionale ha ben quello il momento in cui il rientro delle intitolato, stavamo assistendo alle LL.AA.RR. nella loro Patria ha trovato nozze fra gli “Sposi d’Italia”. Infine, il suo suggello definitivo. Impeccabile un sentimento d’ammirazione per i ed elegantissima (molto bello il vestito Principi di Napoli e di continuità sto- della Principessa Marina), la coppia rica: “una parentesi si è chiusa”, pen- reale sembrava intraprendere, proprio sai, “è costata tanta sofferenza, so- in quel momento, un cammino di vita prattutto ai Genitori dello sposo, ma per molti versi radicalmente nuovo. ora si ricomincia!”.

Poi l’arrivo del Principe Ereditario, sa- Oltre venti sacerdoti, fra i quali molti lutato da un applauso ininterrotto di più nostri soci piemontesi, assistono il di due minuti, sulle note della “Marcia Cardinale Pio Laghi e due diaconi I Principi di Napoli all’arrivo in Basilica religiosa” per organo di C.W. Gluck. portano i paramenti sacri ricavati dal- Pochi minuti dopo, ecco la futura Prin- l'abito nuziale della Regina Elena, of- Un’accoglienza entusiasta è stata riser- cipessa di Piemonte e di Venezia, ac- ferti da Re Umberto II in occasione vata a S.A.R. la Principessa Maria Be- compagnata dal padre sulle note dell’ del 70° anniversario delle nozze di atrice di Savoia e alle numerose rap- “Allegro maestoso” per tromba e orga- suo Padre e restaurati nel 1993 dal- presentanze delle seguenti Case: LL. no di A. Corelli. Un lungo, spontaneo l'Associazione Internazionale Regina AA.RR. la sorella e la cugina del Re applauso dei presenti ha accolto nel Elena. Centinaia di soci e dirigenti di del Marocco, il Capo della Casa d'As- modo migliore la futura Consorte del questa benemerita Associazione han- sia con la Principessa Mafalda, i Prin- nostro Presidente d'Onore. Chi mi co- no accompagnato il loro Presidente cipi Sergio ed Elena di Jugoslavia, i nosce bene sa che, soprattutto in pub- internazionale, S.A.R. il Principe Ser- Principi Ereditari di Monaco e delle blico, non mi commuovo facilmente. gio di Jugoslavia, e il loro Presidente Due Sicilie, LL.AA.II.RR. le Princi- Eppure, vedendo Clotilde Courau ince- nazionale, Ennio Reggiani. pesse Natasha di Russia e Sofia d'A- dere verso l’altare, non ho potuto farne sburgo, S.A.R. il Principe Paolo di Ro- Fuori dalla basilica la gente attendeva a meno. Nel mio cuore si sovrappone- mania, LL.AA.SS. il Principe Mariano pazientemente, chiedendosi se il “sì” vano stati d’animo e pensieri diversi: di Ugo Windisch-Graetz con la Princi- fosse già stato pronunciato. Si è sti- speranza, con l’augurio più sincero di pessa Madre e il fratello Manfredo, il mata la presenza di circa 10.000 per- felicità agli sposi; di gratitudine, per- Principe Don Paolo Boncompagni Lu- sone. Gente semplice, ma non solo dovisi con il figlio; la Contessa Maria curiosa: non si affronta per quasi cin- Ludovica Calvi di Bergolo con le ni- que ore il sole romano, in una giornata poti, oltre alle principali fami- davvero calda, solo per curiosità. E glie romane, dai Massimo ai Colon- non è solo la curiosità che fa attendere na. I giornali hanno, erroneamente, in- così a lungo, con pazienza, senza sistito molto sulla mancanza di “teste schiamazzi, senza provocare disordini coronate” (così le hanno definite), sen- di alcun genere. Anche fra la folla, il za capire, comunque, quello che lo rispetto e la commozione per l’evento sposo aveva già fatto presente sin che tutti stavamo vivendo, seppur da dall’inizio: e cioè che la cerimonia a- comprimari, prevalevano su tutto. La vrebbe dovuto soprattutto essere auten- saggezza popolare sa bene che Casa tica e non solo un fatto mondano o Savoia e l’Italia sono indissolubilmen- protocollare. Gli inviti sono stati spe- te legate e che i discendenti di Re diti a tutti i parenti dello sposo, anche Umberto II hanno ancora molto da a quelli più lontani. I tempi brevi non offrire alla Patria. hanno consentito a tutti di presenziare In chiesa molte personalità, sia istitu- o di farsi rappresentare e hanno dato zionali sia della nobiltà romana, na- modo a chi desiderava trovare una scu- zionale e internazionale. sa per non partecipare di trovarne una, almeno formalmente plausibile. Anche L’arrivo della Sposa, bellissima e raggiante questo è “savoir faire”... (continua a pag. 3)

Pagina 2 - Numero 6, 1 Ottobre 2003 T R I C O L O R E IN PRIMO PIANO

(da pag. 2—IL MATRIMONIO…) del consenso, la voce degli sposi è scossa da un leggero tremolio. Clotil- […] Sono intervenuti anche diversi de si esprime in italiano, con una dol- componenti del Parlamento italiano ed cezza particolare. Poi lo scambio de- europeo (incluso l’On. Gianni Letta, gli anelli e il tenerissimo bacio, che Sottosegretario alla Presidenza del dà il via all’applauso, spontaneo e vi- Consiglio dei Ministri), unitamente ai brante, di tutti i presenti. Chi si è rappresentanti delle Regioni, delle guardato attorno in quel momento ha Province e delle città: appartenenti a notato molti occhi lucidi… schieramenti politici diversi ma riuniti Prima della benedizione finale, il dall’eccezionalità dell’evento e dal co- Card. Pio Laghi dà lettura del mes- mune senso della Storia. Non va natu- saggio inviato da S.S. il Papa Giovan- ralmente dimenticata la presenza di un ni Paolo II, nel quale, rivolgendosi a folto gruppo di membri della vera “Sua Altezza Reale Emanuele Fili- Consulta dei Senatori del Regno e dei berto di Savoia”, il Sommo Pontefice costruita sulle terme di Diocleziano. massimi dirigenti delle organizzazioni imparte di cuore la Sua benedizione monarchiche legate dal "Patto di colla- Al momento prestabilito, ecco i apostolica e invoca copiose grazie di- borazione" al nostro Istituto: l'Associa- Principi di Piemonte e di Venezia vine sugli sposi e su tutti i partecipanti zione Internazionale Regina Elena, il salire in terrazza, per un saluto agli alla cerimonia. Movimento Monarchico Italiano e l'I- invitati al drink. Poi, il trasferimento stituto Nazionale per la Guardia d'O- Al termine, gli sposi s’inchinano ai a Palazzo Ruspoli, ospiti dei Conti nore alle Reali Tombe del Pantheon. E' Principi di Napoli e, poi, ai genitori di D’Amelio, per il pranzo nuziale, ri- stato un piacere per chi scrive notare la Clotilde. Quindi si avviano verso servato ai parenti e agli amici stret- presenza del Prefetto, del Gran Can- l’uscita della Basilica, accompagnati ti. celliere e del Presidente della Giunta dalle note dell’ “Allegro” di H. Purcell Passeggio ancora per qualche minu- dell'Ordine Costantiniano di S. Gior- per tromba, archi e organo. Ancora una to sulla terrazza, sorseggiando un gio, del Cancelliere del Corpo della volta, mi passano vicinissimi e posso po’ di spumante e, fra una battuta e Nobiltà Italiana, del Consiglio, della osservarli con calma: sono felici ed l’altra con i numerosi amici che in- Giunta, dei Delegati e degli insigniti emozionati. La tenerezza con la quale contro, cerco di comporre ordinata- degli Ordini Dinastici, dei figli e nipoti la sposa si stringe allo sposo e con la mente e di fissare in me gli stati di Gianni di Santaseverina e di Alfredo quale egli la sorregge sono evidenti, d’animo e i ricordi che affollano il Covelli e di Alessandro D’Acquisto, così come la commozione sul viso dei mio cuore e la mia mente. E' stata fratello del Vice Brigadiere dei Reali Principi di Napoli. Carabinieri Salvo D’Acquisto, M.O.V. davvero la vittoria dell'amore, gra- M. Pazientemente, gli invitati si avviano zie al quale, nuovamente, un Princi- verso l’Hotel Exedra, dove, secondo il pe Ereditario Sabaudo sceglie una Giunge il momento più commovente: programma annunciato da tempo, è sposa francese. Una giornata davve- il rito del matrimonio. Dopo aver chie- stato allestito un drink per 500 invitati, ro unica, che non potrò mai dimenti- sto l’assenso esplicito di suo padre, il massimo numero di persone consen- care. voltandosi verso lui e ottenendo un i- tito dalle caratteristiche della terrazza nequivocabile cenno di conferma dal dell’hotel. Gli altri, tutti, hanno potuto Alberto Casirati Capo della Casa, il Principe Ereditario salutare a lungo gli sposi nella “hall” prende la mano destra di Clotilde. Du- dell’albergo. rante il pronunciamento della formula Squisito lo spumante scelto dal- lo sposo: prodotto dalla cantina piemontese Giulio Cocchi, fon- data in Asti nel 1891, è stato servito in bottiglia commemo- rativa, fatta preparare dall’Istituto della Reale Casa di Savoia, che ha curato l’organizzazione del– l’evento. Ottimo il buffet e meravigliosa la vista panoramica, che com- prende, proprio di fronte, la sto- rica Basilica michelangiolesca,

Pagina 3 - Numero 6, 1 Ottobre 2003 T R I C O L O R E LA FAMIGLIA REALE A FIRENZE

Alberto Casirati (Foto Marco Mori/New Press)

Firenze, 28—29 settembre 2003

Firenze: un nome che rievoca immagini e atmosfere per certi versi uniche, legate al suo illu- stre passato storico e agli innu- merevoli tesori artistici che rac-

chiude. Seconda capitale dell’I- talia unita, faro del Rinascimen- to italiano, meta privilegiata dei E E Sovrani Sabaudi. Ecco la città

prescelta dalla Famiglia Reale al

completo per la prima visita uf- La Famiglia Reale all’Educandato Statale di Poggio Imperiale ficiale dopo il gran successo suo gusto per l’arte nell’ Edu- I suoi spostamenti e le sue

R raccolto a Roma in occasione R candato Statale di Poggio Im- visite suscitano sempre un del matrimonio del Principe E-

periale, conosciuto anche come notevole interesse, che trova reditario con Clotilde Courau. Collegio della Santissima An- ampia eco nell’attenzione E’ anche la città dove studiò, fra nunziata. degli organi televisivi, radio- il 1917 e il 1919, l’ultima Regi- fonici e della stampa, anche O O na d’Italia, madre dell’attuale La Famiglia Reale è stata ac- questa volta presenti in

Capo di Casa Savoia e cittadina

colta con favore dai fiorentini, quantità. Grazie all’organiz- onoraria di Firenze, che comple- che anche per la strada l’hanno zazione dell’Istituto della tò la sua istruzione e sviluppò il salutata con molta cortesia. Reale Casa di Savoia, e in L L particolare alla regia del De-

legato per la Toscana,

il Nob. Francesco Griccioli si è trattato di una visita sen- za clamore eccessivo, che ha O O consentito alla Famiglia Re-

ale di ammirare la città.

Giunti a Firenze domenica C

C 28 settembre alle 17, i Prin-

cipi hanno voluto comincia- re la loro due giorni fiorenti- Quindicinale d'informazione I na proprio con un omaggio I alla Regina Maria José, or-

ganizzato dall'IRCS in colla-

(continua a pag. 2) R R OMAGGIO ALLE VITTIME DEL VAJONT

L'Istituto della Reale Casa di Savoia s'inchina alla memoria delle vittime nel 40° anniversa- T

T rio del disastro del Vajont e ricorda che S.M. il Re Umberto II intervene subito, inviando nella zona aiuti in denaro, indumenti e medicinali. Il 12 ottobre 1963 manifesti affissi nella provincia di Belluno recitavano: "Sua maestà Umberto II fa sapere che il Suo cuore, addo- lorato dall'immane sciagura che si è abbattuta sulle popolazioni del Piave e del Vajont, è vicino a tutti coloro che sono stati colpiti negli affetti più cari". Infine, dagli Stati Uniti d'America, il Sovrano dispose NUMERO 7 che il 21 ottobre S.A.R. la Principessa Maria Beatrice si recasse sui luoghi del disastro. Il 22 il Messaggero di Roma scrisse: "La zona del disastro è stata visitata dalla Principessa Maria Beatri- ce di Savoia, che in auto ha raggiunto Fortogna, dove in quel cimitero ha deposto omaggi floreali sulle 15 Ottobre tombe delle vittime del Vajont. Successivamente, Maria Beatrice ha visitato Longarone e l'ospedale di 2003 Pieve di Cadore, dove sono ricoverati i pochi feriti dispersi. Quindi si è fatta condurre in elicottero sulla diga del Vajont, per rientrare poi a Belluno". (Comunicato del 9 ottobre 2003) IN PRIMO PIANO

(da pag. 1— Firenze)

[…] borazione con l’Associazione Pog- gio Imperiale (che raccoglie le ex- allieve del collegio). Ricevuti dal Presi- dente del Consiglio d’Amministrazione dell’Educandato, dr. Giovanni Biondi, e dalla signora Umberta Porta, Presidente dell’Associazione, i Principi si sono dapprima recati in Cappella, per una preghiera in memoria della Sovrana, poi hanno assistito a un concerto, con brani musicali eseguiti, tra l’altro, dal Coro del Duomo di Firenze. Nel corso della visita, la Principessa di Piemonte e di Venezia ha avuto modo di manifestare la sua gioia: “Sono felicissima di essere qui, dove ha studiato la nonna di Ema- nuele, la regina Maria José, una figura che ammiro molto, specialmente per l'impegno in difesa della libertà, della Erano presenti le LL.AA.II.RR. l’Arci- Al termine, in onore dei nuovi sposi, cultura e dell' arte”. duca Sigismondo e l’Arciduchessa El- è stato offerto anche un bellissimo yssa di Asburgo-Toscana che, per la spettacolo di fuochi d’artificio. In serata, la Famiglia Reale ha parteci- prima volta in Italia e proprio in Tosca- Il ricavato della serata è stato devolu- pato a una cena di beneficenza organiz- na, hanno incontrato i Principi Sabaudi. to all’Opera Madonnina del Grappa, zata dall'IRCS a Villa Corsini, in Mez- Un incontro, questo, cordiale e partico- che ogni giorno agisce per soccorrere zomonte, su invito di Don Giovanni e larmente significativo, che ha contribui- i poveri di Firenze con pasti caldi, Donna Ines dei Principi Corsini. Vi han- to a comporre il nuovo quadro dei rap- vestiario ed assistenza in genere. no preso parte oltre trecento persone, fra porti personali fra i Capi delle Dinastie le quali il Sindaco e l’Assessore alla che hanno regnato sull’Italia nel corso La seconda giornata si è aperta con Cultura d’Impruneta. dei secoli. una visita a Palazzo Vecchio. Assente E’ interessante notare come questo in- il Sindaco, a Parigi per una mostra I Principi sono stati accolti da trombet- contro segua quello con i Principi Eredi- d’arte fiorentina, i Principi Vittorio tieri in costume medievale. I discorsi di tari delle Due Sicilie, le LL.AA.RR. Emanuele ed Emanuele Filiberto so- benvenuto sono stati pronunciati Carlo e Camilla di Borbone, presenti al no stati accolti dal Capo Cerimoniale dal Nob. Francesco Griccioli, anima matrimonio dei Principi di Piemonte e e dal Vice Sindaco Giuseppe Matulli, organizzatrice di questa visita nella città di Venezia celebrato lo scorso 25 set- al quale il Capo di Casa Savoia ha toscana, e da Don Giovanni Corsini. tembre a Roma. consegnato una medaglia ricordo con lo stemma sabaudo, ricevendo un libro dedicato allo storico edificio. Poi la visita guidata, alla scoperta delle bellezze architettoniche ed arti- stiche del palazzo comunale, detto anche “della Signoria”. "Una città meravigliosa, che ho visto da piccolo ma che non ricordo", ha detto Vitto- rio Emanuele appena sceso dall'auto che lo ha accompagnato al palazzo. "Qui tutto per me è nuovo e da sco- prire", ha aggiunto il nostro Presiden- te d'Onore, prima di alzare gli occhi verso gli affreschi del “Salone dè Cinquecento”.

Quindi il trasferimento nella sede della Venerabile Arciconfraternita ...

(continua a pag. 3) L’interesse per le visite rese dalla Famiglia Reale è sempre notevole

Pagina 2 - Numero 7, 15 Ottobre 2003 T R I C O L O R E IN PRIMO PIANO

(da pag. 2—Firenze)

[…] della Misericordia di Firenze, ac- colti dal Provveditore, Conte Clemente Zileri Dal Verme, e accompagnati dal Segretario Nazionale dell’IRCS e dal Delegato per la Toscana e per le Mar- che. Una visita permeata dal ricordo sia di S.M. il Re Umberto II (il quale, allora Principe di Piemonte e come risulta dall’apposito registro in data 9 dicembre 1924, fu capo di guardia del- l’Arciconfraternita), sia di tutti gli altri Sovrani sabaudi, che furono sempre uniti da uno stretto legame con la Mi- sericordia. I Principi hanno potuto, tra l’altro, prendere visione delle fotogra- fie che ricordano le frequenti visite dei Re e delle Regine d’Italia.

Poi un incontro con S.E.R. Ennio An- tonelli, Arcivescovo d Firenze, con il La breve sosta a Firenze è stata anche l’occasione per conoscere la città quale i Principi hanno avuto il piacere di essere i primi a congratularsi per la che annovera ormai da anni fra i suoi Alle ore 17, su invito del nostro Isti- sua nomina a Cardinale, annunciata da soci il Capo di Casa Savoia. Erano tuto, i Principi Vittorio Emanuele ed S.S. Giovanni Paolo II proprio la sera presenti moltissimi soci. Nel suo com- Emanuele Filiberto hanno ricevu- precedente, con l’inserimento del no- movente discorso di benvenuto il Pre- to centinaia di fedeli, tra i quali una me dell’Arcivescovo nella lista dei sidente del Circolo, Comandante Nob. delegazione nazionale del Movi- Porporati che riceveranno la barretta il Niccolò dei Marchesi Rosselli Del mento Monarchico Italiano, guidata 21 ottobre p.v. Turco, ha ricordato il suo servizio sul- dal Segretario Nazionale, che ha l’incrociatore “Duca degli Abruzzi”, offerto un significativo regalo di Le Principesse Marina e Clotilde, ac- che trasportò verso l’esilio Re Vittorio nozze veneziano al nostro Presiden- compagnate dalla moglie del Nob. Emanuele III e la Regina Elena e, suc- te d'Onore e alla Principessa Clotil- Francesco Griccioli, hanno quindi rag- cessivamente, la Regina Maria Josè de di Savoia. giunto i loro Consorti per la colazione con il Principe Vittorio Emanuele e le privata presso il Circolo dell’Unione, sorelle. E’ seguito il fastoso ricevimento serale organizzato dai Principi Filip- po e Giorgiana Corsini. Erano pre- senti S.A.I.R. l’Arciduca Sigismon- do di Asburgo-Toscana, il M° Zubin Meta, il Marchese Piero Antinori, il Barone Francesco Ricasoli e tutti gli altri rappresentanti dell’aristocrazia toscana.

Si è trattato, dunque, di un viaggio incastonato nella tradizione Sabau- da, iniziata da Re Vittorio Emanuele III e dalla Regina Elena nel 1896.

Alberto Casirati

Il Capo di Casa Savoia e il nostro Presi- dente d’Onore insieme a Dirigenti del- l’IRCS. Da sinistra a destra: Achille De Luca, Giovanni Duvina, Pierluigi Duvina, Francesco Griccioli, Piero Picchiani.

Pagina 3 - Numero 7, 15 Ottobre 2003 T R I C O L O R E STAMPA

ROYAL WATCH Stefano Palumbo All’onomastico di Ranieri III tra frac e alte uniformi (nel Principato il minimalismo è bandito)

Monaco è uno di quei posti dove a teatro scandalizzarsi sui matrimoni ancora si va in frac, e lo smoking è sola- convulsi di casa Grimaldi mente toleré. Non importa se l’ambiente sono solo quelli che ne igno- non gronda di marmi e damaschi, anzi, il rano la storia. Già il bisnon- contrasto tra il freddo decoro del Grimaldi no di Ranieri, Alberto, dopo Forum e la sontuosità degli abiti da sera è l’annullamento con Lady talmente forte da risultare una contamina- Victoria Duglas Hampton, zione artistica di grande eleganza. Sono, porta sul trono Alice Heine, siamo, arrivati in milleottocento, convoca- vedova del Duca di Riche- ti dal Ciambellano di Corte, che, per ordi- lieu, la prima principessa ne del Principe Sovrano, invitava ai fe- americana di Monaco, gran- steggiamenti dell’onomastico di Ranieri de sovrana, raffinata mece- III, nell’anniversario numero settecentosei nate delle arti, amica sincera del Principato, giorno di festa nazionale. della Regina Alessandra Tutto il corpo diplomatico in alta unifor- d’Inghilterra, con la quale me (costa oltre 35.000 euro, è ricamata condivide l’amore per le con fili d’oro), centinaia di signore am- rose. Dal primo matrimonio mantate di cincillà (malgrado i 18 gradi del Principe Alberto nasce che attanagliavano Monte Carlo), vomitati Luigi, nonno di Ranieri, il da una serie interminabile di scale mobili, quale, orbo di prole legitti- si sono riversati nel nuovo teatro costruito ma, adotta una figlia natura- sotto il mare per assistere al Don Pasquale le avuta in Algeria, la Princi- di Donizetti, per essere presenti, soprattut- pessa Carlotta, la dà in sposa to, all’evento più esclusivo dell’anno. Le al Conte di Polignac, che decorazioni sono d’obbligo, collari di viene adottato anche lui, commenda e placche abbondano, il mini- come è prassi laddove sia malismo è bandito, grazie al Cielo, dal donna l’erede al trono, e si principato. Ranieri ha appena concluso sposa a sorpresa a 76 anni nella sala del trono il capitolo degli Ordini con Ghilaine, un’attrice, la dinastici, conferendo le nuove onorificen- prima attrice principessa di ze a molti monegaschi e a pochi selezio- Monaco. Grace rappresente- natissimi italiani, tra cui Luciano Pavarot- rà dunque la sintesi delle tre ti, e una giornalista del Tg1, Marina Co- generazioni che la hanno La fotografia ufficiale del matrimonio dei Principi di Piemonte e mo, che da più di vent’anni segue le vi- preceduta: è americana come Venezia. Auguri, Altezze Reali ! (foto E. Scorcelletti / Gamma) cende di Casa Grimaldi. Anche quest’an- Alice, attrice come Ghilaine, no nessun titolo viene conferito, il Princi- e pronta a sostenere il suo ruolo di princi- per la bellezza; accanto, sull’ultimo lotto pe non ne sente la necessità, e anche l’Or- pessa con il patto dinastico del matrimonio, disponibile del principato, sta nascendo il dine della Corona, creato e mai concesso, come Carlotta. Con Grace, Monaco è pas- Memmo Center, un building elegantissimo continua a restare privo di cavalieri. Il sato da piccolo principato, fuori dal giro di tredici piani, con piscine e terrazze a Principe Ranieri ricorda come il Principa- che conta, a Stato protagonista, punto di picco sul mare; più su, per un gioco di to sia e debba restare territorio neutrale, riferimento internazionale del mondo finan- prospettiva, c’e’ la finestra della camera da estraneo a qualunque conflitto politico, ziario ed economico, ha attratto investi- letto di Ranieri. Dicono che la sera si ap- soprattutto in questo momento storico menti e capitali, ha creato lavoro e occupa- poggi al vetro per guardare la statua di così drammatico, in cui prendere una po- zione per molte persone oneste. Anche per Grace che sboccia fra le rose, mentre la sizione comporterebbe conseguenze eco- questo Grace non si dimentica. sua Montecarlo continua a crescere, come nomiche negative. Monaco non si schiera, Al Centro Incontri Internazionali del Prin- voleva la sua ultima grande sovrana. finché potrà. cipato assistiamo al congresso dei giuristi (da “Il Foglio” - 25/11/2003) Dopo il Te Deum nella Cattedrale, tutti cattolici, lì il Professor Leonardo Saviano, sul balcone della Sala degli Specchi di storico del Principato e Addetto del Duca TRICOLORE Palazzo. Il Principe ereditario Alberto, di Calabria, comunica ufficialmente che il Marchese dei Baux, la Principessa Caroli- Santo Padre ha nominato il Cardinale Pom- Quindicinale d'informazione ne di Hannover, consorte del capo del pedda Consigliere Ecclesiastico della De- riservato agli aderenti ramo maschile della Casa Reale Inglese, putazione dell’Ordine Costantiniano, del (stampato in proprio) la Principessa Stephanie, Andrea Casira- quale è Gran Priore per nomina del Princi- ghi, anche lui possibile erede al trono pe Ferdinando, elargendo ulteriormente la Redazione (in ordine alfabetico): R. Ar- dopo il ripristino della successione paral- sua benedizione e ribadendone l’unicità. Lo menio, G. Casella, G. Cagliani Caputo, A. lela da parte del Principe Sovrano, e infi- avevamo intuito, ora possiamo confermar- Casirati, A. Claut, L. Gabanizza, A. Lem- ne Ranieri, che in molti vogliono vedere lo, tra i due ordini rivali, il Papa ha scelto. bo, M. Oggionni, S. Palumbo stanco e affaticato, piegato da troppi anni Al ritorno, ultimo sguardo dall’elicottero. di dispiaceri familiari, ma che a noi appa- Si intravede il roseto della principessa Gra- Fax: 059 - 213.81.53 re personaggio carismatico e attuale. A ce, che anche fuori stagione strazia il cuore E-mail: [email protected]

Pagina 6 - Numero 11, 1 Dicembre 2003 T R I C O L O R E TRADIZIONE VIVA E FUTURO

Alberto Casirati MESSAGGIO DEL CAPO DI CASA SAVOI A

Cari Compatrioti,

si chiude domani un anno straordinario per la mia famiglia e per l’Italia tutta, l’anno del rientro in Patria, l’anno della fine dell’esilio, della fine di un pregiudizio. Poter ammira- re città come Napoli, Roma, Torino, Firenze, Venezia e Gubbio, solo per citarne alcune, andare a pregare a Lore- to, aprire da Racconigi il centenario dalla nascita di mio Padre, mi ha riempito di gioia e di orgoglio patrio. Ma ciò che forse mi ha commosso di più è stato l´affetto di quanti in ogni luogo ci hanno manifestato sinceramente

simpatia e calore. Sento, insieme alla mia famiglia, di poter dare molto all´Italia e non risparmieremo gli sforzi per dimostrare quanto sia forte il legame che ci unisce alla E E nostra Nazione, alle sue tradizioni e alla sua cultura.

E’ stato un anno importante: penso al ruolo internazionale svolto dall´Italia con la Presidenza semestrale dell´Unione Europea, alle missioni di pace, in particolare in Afghani- stan e in Irak. Uniti lavoriamo per la pace e per la libertà R R nel mondo.

La proverbiale puntualità di Eravamo tre generazioni, quando lasciammo il nostro Pae- “Tricolore” subisce, per questo nume- se, ed ora siamo ancora una volta tre generazioni, con mio ro, una deroga, in modo tale da poter figlio Emanuele Filiberto e la sua piccola Vittoria appena nata, ad augurarvi un nuovo anno pieno di felicità con le O O offrire ai lettori, in anteprima, un’im- vostre famiglie.

magine di S.A.R. la Principessa Vitto- ria, che siamo convinti farà la gioia di Ginevra, 30 Dicembre 2003 Vittorio Emanuele tutti i fedeli di Casa Savoia. L L

O O

C C

Quindicinale d'informazione I I

R R T T AUGURI A S.A.R. LA PRINCIPESSA VITTORIA ! L'Istituto della Reale Casa di Savoia apprende con gioia che Domenica 28 Dicembre, a Gine- vra, antico possedimento della Dinastia Sabauda, la Principessa di Piemonte e di Venezia, S.A.R. Clotilde di Savoia, ha dato alla luce S.A.R la Principessa Vittoria, Cristina, Adelaide, NUMERONUMERO 13 15 Chiara, Maria di Savoia. Le condizioni di salute della Principessina e di Sua Madre sono ottime. Si conclu-

de lietamente un anno importante per la Dinastia, con la fine dell'esilio, così lungamente attesa, il gran suc- 1 Gennaio cesso delle prime visite in Patria, il matrimonio del Principe Ereditario. 2004 A S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele, Capo di Casa Savoia, a S.A.R. la Principessa di Napoli Marina e ai Genitori giungano le nostre più vive congratulazioni.

(comunicato del 29 dicembre 2003) SIPECIALEN PRIMO N PIANOATALE

BENVENUTA, PRINCIPESSINA ! Alberto Casirati

28 dicembre 2003, Ginevra; alle ore 19,32 va Principessina è probabilmente nasce una bambina molto speciale: lei non quello di riuscire sempre, lungo lo sa ancora, e ci vorranno alcuni anni prima l’arco di tutta la Sua vita, a segui- che possa rendersene conto, ma la sua venu- re la strada del progetto che, sin ta alla luce perpetua nel tempo la storia del- dal Suo concepimento, Dio ha la più antica Famiglia Reale vivente: quella immaginato per Lei. In tal modo, di Casa Savoia. pur nelle avversità che la vita Il suo primo nome, Vittoria, è pieno di si- immancabilmente impone, sarà gnificati profondi, soprattutto in quest’anno felice perché potrà realizzarsi 2003 che ha visto, finalmente, la vittoria del pienamente e contribuirà, senza principio umanitario sulla crudeltà e l’arre- dubbio, a consolidare l’illustre tratezza della norma che, per 57 anni, aveva Tradizione di Casa Savoia. Nel imposto al popolo italiano la separazione suo piccolo, grazie ai Genitori, ha fisica dai suoi Principi. Un nome che evoca già cominciato, donando il suo altre vittorie, come quella nella prima guerra cordone ombelicale, le cui cellule mondiale, quarta Guerra d’Indipendenza staminali sono così preziose per italiana, che vide Re Vittorio Emanuele III, salvare la vita di persone affette unico Sovrano sempre al fronte con i suoi da leucemia o linfomi. soldati, imporre la Sua volontà di resistenza e di vittoria. Un nome che riporta alla mente Benvenuta, Principessa Reale ! anche l’immagine di una grande Sovrana: la Regina Vittoria d’Inghilterra e che, anche per questo, mi sembra molto ben augurante per la Dinastia Sabauda. Un nome che è Il Capo di Casa Savoia anche una novità quasi assoluta: salvo erro- con il Principe Ereditario. ri, e con l’eccezione di Vittoria di Savoia - Susa (moglie di Vittorio Amedeo III, Princi- pe di Carignano) non ricordo che sia mai IL PERCHÉ DI UN NOME stato usato, da solo e quale primo nome, per una donna di Casa Savoia. Le radici storiche del nome della Principessina

Una novità, dunque, nel pieno rispetto della Ricordiamo innanzi tutto due fra le donne di Casa Savoia che portarono il nome di Vit- natura viva della Tradizione di questa Casa toria: Maria Beatrice Vittoria di Savoia, figlia del Re di Sardegna Vittorio Emanuele I, e Reale millenaria. E come non ricordare che, Maria Anna Vittoria di Savoia-Carignano (1684-1755), la quale, figlia di Luigi Tomma- a fasi quasi perfettamente alterne, è tradizio- so Conte di Soissons (fratello del noto Principe Eugenio), sposò Giuseppe Maria di Sas- nale in Casa Savoia la nascita di una femmi- sonia Hildbourgausen. na quale primogenita: basta pensare a Maria I nomi di Adelaide o Maria Adelaide si sono ripetuti più volte durante il millennio del- Clotilde, primogenita di Re Vittorio Ema- la Dinastia. Ricordiamo, in particolare, la consorte del terzo Conte, Oddone (circa 1010- nuele II, a Iolanda, primogenita di Re Vitto- 1060), figlio del capostipite Umberto Biancamano. Figlia di Olderico Manfredi, conte di rio Emanuele III ed a Maria Pia, primogeni- Torino e marchese di Susa, discendente di Arduino, Adelaide (circa 1016-1091) fu tutri- ta di Re Umberto II. ce dei figli Pietro I ed Amedeo II, accompagnò l'Imperatore Enrico IV a Canossa e se- Alla nuova Principessa, che verrà probabil- gnò l'espansione italiana del casato, aggiungendo ai possedimenti le contee di Alba, di mente chiamata per diversi anni “la Princi- Albenga, di Asti e di Ventimiglia. Ricordiamo anche la madre di Re Umberto I, l'Arci- pessina”, secondo un’altra tradizione ormai duchessa d'Austria Maria Adelaide di Lorena, Regina di Sardegna. Portò lo stesso nome consolidata da tempo, giungano i nostri mi- anche la figlia del Duca di Genova Tommaso, fratello della Regina Margherita: nata a gliori e più sinceri auguri di un futuro sere- Torino nel 1904, sposò nel 1935 a S. Rossore Don Leone Principe Massimo. no, pieno di gioie e di soddisfazioni. Ai Anche il nome Cristina ricorre spesso in Casa Savoia. Cristina di Francia, figlia del Re Suoi Genitori il nostro più vivo grazie, per di Francia Enrico IV e di Maria de' Medici, fu consorte del Duca di Savoia Vittorio A- aver voluto donare agli italiani una nuova medeo I e fondò la Reale Certosa di Collegno. Morì nel 1663 a Torino, dove è sepolta Principessa, consolidando quel legame stori- nella chiesa di S. Teresa. Ricordiamo anche la Venerabile Maria Cristina, figlia del Re di co e di sentimenti che da secoli unisce il Sardegna Vittorio Emanuele I e di Maria Teresa d'Austria-Este, consorte del Re delle nostro popolo alla loro Dinastia. Due Sicilie Ferdinando II e madre di Francesco II, deceduta nel 1836 a Napoli dove è sepolta nella Basilica di S. Chiara. Chiara è il nome della Santa di Assisi fondatrice La nascita di un essere umano è sempre delle Clarisse, alle quali appartenne anche la Beata Ludovica di Savoia, figlia del Beato fonte di stupore. Non ci si può abituare a Duca Amedeo IX. Nominata Badessa nel 1215 da S. Francesco d’Assisi, S. Chiara morì questo miracolo e all’amore di quel Padre nel 1253, due giorni dopo che Papa Innocenzo IV le ebbe concesso una Regola per il che, creando una nuova vita, conferma la convento di S. Damiano. Anche Maria è un nome frequente in Casa Savoia. Molti So- Sua fiducia nel genere umano, offrendoci vrani l’ebbero quale ultimo nome (sono questi i casi, per esempio, dell'attuale Capo della l’ennesimo segno tangibile del Suo smisura- Dinastia, S.A.R. Vittorio Emanuele e del Principe Ereditario, S.A.R. Emanuele Filiber- to amore per noi. to). Fu molto utilizzato nel XIX secolo: Maria (nata il 26 dicembre 1914) fu la sorella minore di Re Umberto II, che sposò la Principessa Maria José, e volle chiamare le Sue L’augurio migliore che si può fare alla nuo- figlie con i nomi di Maria Pia, Maria Gabriella e Maria Beatrice.

Pagina 2 - Numero 15, 1 Gennaio 2004 TRICOLORE L’ANNO SABAUDO - TRADIZIONE E MODERNITÀ

Alberto Casirati Non v’è dubbio sul fatto che l’an- no che si è appe- na concluso sia stato prodigo di soddisfazioni per Casa Savoia e per i suoi fedeli. La nascita di S.A.R. la Princi-

pessa Vittoria conclude nel mo- do migliore un E E anno che ha visto

succedersi, molto rapidamente, veri e propri eventi storici, come il R R compimento del

primo millennio di questa illustre Dinastia, il rien-

O tro in Patria degli O Eredi di Re Um-

berto II e il ma- trimonio del Principe Eredita- Quattro generazioni in Casa Savoia L L rio.

E’ stato un anno durante il qua- strare le sue innate doti di le la giovane Famiglia dei Prin- nobiltà d’animo e di corag- cipi di Piemonte e di Venezia gio, riscuotendo l’affetto e la finalmente avuto la possibilità ha dovuto affrontare prove ina- simpatia di tutti i fedeli della Di- d’incontrare di persona i loro O O spettate, alle quali ha saputo nastia Sabauda. Principi. La semplice cessa-

reagire con fermezza. Forte del E’ stato anche l’anno durante il zione degli effetti della norma

suo amore per il Principe Eredi- quale la popolarità di Casa Sa- che prevedeva l’esilio è stata tario, la Principessa Clotilde ha voia è visibilmente cresciuta fra

C già avuto occasione di dimo- gli italiani, molti dei quali hanno (continua a pag.2) C

IN ONORE DI RE VITTORIO EMANUELE II Quindicinale d'informazione I I Il 9 Gennaio 2004, per la prima volta dal 1946, alla presenza d’autorità militari, a nome dei

monarchici, l’Istituto della Reale Casa di R

R Savoia ha deposto una corona d’alloro al Vittoriano, in ono- re del Padre della Patria, nel 126° anniversario della Sua dipartita. Nella fotografia il

T Presidente dell’Istituto, Don T Niccolò Palici di Suni, rende omaggio al Milite Ignoto e a Re Vittorio Emanuele II. Gli onori militari sono stati resi dal 1° Reggimento Granatieri NUMENUMERORO 13 17 di Sardegna, con posizione di “attenti” e “presentat arm”. 1 Gennaio La corona è stata portata da 15 Gennaio2004 Alberto Claut e Guido Gaglia- ni Caputo. 2004

(Archivio fotografico IRCS) IN PRIMO PIANO (dalla prima - UN ANNO DA RICORDARE) IN ONORE DEL PADRE DELLA PATRIA sufficiente a consentire un riavvicina- mento fra gli italiani e Casa Savoia, Per la prima volta dal 1946, nel giorno in cui si ricorda la dipartita di dimostrando come, di fatto, l’affetto Re Vittorio Emanuele II, si è svolta una cerimonia ufficiale al Vittoriano, verso la Dinastia Sabauda sia ancora in commemorazione della luminosa figura del primo Re dell’Italia unita. ben vivo nell’animo di molti nostri con- nazionali, i più giovani dei quali comin- Roma, venerdì 9 Gennaio 2004 ciano a percepire, sempre più cosciente- mente, alcuni degli elementi fondanti e Il Presidente e una delegazione del- qualificanti del suo ruolo. l'IRCS, nell'anniversario della morte Il successo del ciclo di convegni con il di Re Vittorio Emanuele II, hanno quale l’IRCS ha voluto iniziare la rea- deposto, alla presenza di autorità lizzazione di un progetto molto vasto di militari, una corona d’alloro all'Alta- sensibilizzazione culturale ha dimostra- re della Patria, per onorare la fulgida to, nei fatti, che esiste una notevole di- figura del primo Re dell’Italia unita. sponibilità al dialogo sui temi che ci Don Niccolò Palici di Suni era ac- stanno a cuore, anche da parte delle compagnato dal Vice Presidente autorità pubbliche, meno inclini di un S.E. il Principe Don Paolo Boncom- tempo ad una chiusura pregiudizievole e pagni Ludovisi, dal Delegato di Ro- sterile. ma Nob. Don Fabrizio Massimo Eventi così felici come quelli del matri- Brancaccio Principe di Triggiano, monio del nostro Presidente d’Onore e dal Vice Segretario Amministrativo, della nascita della Principessina Vittoria dal Segretario Nazionale del Movi- portano spontaneamente a pensare al mento Monarchico Italiano, dal Se- futuro. gretario Generale del Servizio Italia- Ebbene, abbiamo appena cominciato. no delle Opere Ospedaliere dell'Or- Perseguiremo le finalità enunciate dallo dine dei SS. Maurizio e Lazzaro e statuto dell’IRCS con determinazione, dal Vice Presidente Nazionale dell'As- Cancelliere e del Presidente della continuità e coerenza, nel rispetto della sociazione Internazionale Regina Ele- Giunta degli Ordini di Borbone Due Tradizione viva di Casa Savoia e dei na, Cav. Gr. Cr. Dino Maddalena. Sicilie, del Gran Cancelliere dell'Or- principi democratici del confronto co- dine di S. Stefano di Asburgo- struttivo, per il bene dell’Italia e del suo E’ seguita la quattordicesima riunione Toscana, del Gran Priore di Roma del popolo. La Dinastia Sabauda, special- della Segreteria Nazionale, al termine S.M.O. di Malta, del Presidente del mente in tempi difficili come quelli che della quale si è svolto il convegno sul Consiglio e del Segretario della stiamo vivendo, rimane e sarà sempre tema: "Gli ordini cavallereschi non na- Giunta degli Ordini Dinastici Sabau- un punto di riferimento vivo, necessario zionali nell'ordinamento giuridico ita- di, del Presidente della Giunta Aral- per la tutela della nostra identità italiana liano”, organizzato dall'Istituto della dica Centrale del Corpo della Nobiltà e, quindi, per la conservazione del no- Reale Casa di Savoia nel salone del Italiana, Marchese Narciso Salvo di stro patrimonio morale e storico, a tutti i Cenacolo di Palazzo Valdina (Camera Pietraganzili, di Ambasciatori, del livelli e sotto tutti gli aspetti, sia per il dei Deputati) alla presenza del Gran Segretario Nazionale del MMI, del passato che per il presente ed il futuro. Vice Presidente Nazionale L’anno 2004 ci proporrà le sue sfide e dell'Associazione Interna- le sue incognite. Come nei tempi passa- zionale Regina Elena con ti, dai quali è sempre utile trarre amma- diversi dirigenti e soci, del estramento per poter operare con fiducia Presidente e di due Consul- per il futuro, sapremo fare della nostra tori dell'INGORTP e di nu- fedeltà al Capo di Casa Savoia, S.A.R. merosi dirigenti dell'IRCS. Vittorio Emanuele, la pietra fondante Il convegno è stato aperto della nostra azione disinteressata, dimo- dal Presidente dell'IRCS e strando, con i fatti e non solo a parole, magistralmente coordinato che sono ancora molti gli italiani per i dal noto giornalista Uff. Dr. quali gli ideali contano ancora e, anzi, Stefano Palumbo. per i quali Dio, Re, Patria e Famiglia sono davvero parole dense di significa- to, in grado d’orientare le scelte di tutta una vita. La corona d’alloro deposta all’Altare della Patria Alberto Casirati dall’Istituto della Reale Casa di Savoia pagina 2 - numero 17, 15 gennaio 2004 TRICOLORE STAMPA

VITTORIA: NASCE L’EREDE SAVOIA Stefano Palumbo Si chiama Vittoria. Non hanno avuto dubbi infallibile dell’unicità del Capo di Casa Sa- listiche. Lo ricordiamo bene Vittorio E- Clotilde e Emanuele Filiberto, fieri genitori, voia nella persona di Vittorio Emanuele. Lo manuele mentre passeggia per i saloni del gia’ innamorati della loro creatura, che por- chiameranno il Blitz di Natale. Dura poche Palazzo Reale dove è nato, sfiora con la terà un nome gravido di significati profondi. ore, il tempo di una conferenza stampa in mano la sua culla, scende commosso il E’ la vittoria della vita su ogni cosa, anche una saletta dell’aeroporto di Ciampino e via monumentale scalone di marmo rosa. La quando l’invidia degli dei si abbatte violenta di nuovo a Ginevra. Vittorio Emanuele sof- vera riconciliazione con le istituzioni e sembra voler distruggere il sogno. E’ un fre ancora molto per il brutto incidente d’E- repubblicane avverrà a Maggio, nella omaggio al Capo di Casa Savoia, al quale gitto, si deve riposare, la convalescenza capitale. Gli incontri con i Presidenti suo figlio, Emanuele Filiberto, è legato da durerà fino al 15 Marzo. Nel frattempo si della Repubblica, del Senato, della Ca- un amore profondo, da un’intesa forte, il scatenano polemiche faziose, come se ci mera dei Deputati voltano una pagina di loro e’ un legame invidiabile. La principes- fosse ancora in Italia una nomenklatura che storia. Accolgono con grande pompa i sina porta anche i nomi di Cristina, come teme la presenza dei Savoia nel paese, che Savoia i palazzi romani, i ricevimenti di l’ultima Regina di Napoli, di Adelaide, co- per questo aizza i media alla disinformazio- Palazzo Ruspoli dei Conti Antonio e Da- me la sposa di Vittorio Amedeo I, fondatri- ne, perfino alla calunnia. Ma si scatena an- niela D’Amelio, e di Villa Caproni dei ce della Reale Certosa di Collegno la cui che la questione degli ordini dinastici, mal- Principi Alberto e Letizia Giovannelli, chiesa è la cappella dell’Ordine della Santis- grado la patetica inconsistenza del conten- rimarranno impressi nella memoria di sima Annunziata, di Chiara, come la Santa dere e l’evidente incostituzionalità della Vittorio Emanuele per la spettacolarità d’Assisi, di Maria, come la Madonna. Ema- legge in vigore. Una Repubblica che dà giu- sontuosa che solo Roma sa regalare. Una nuele ha voluto assistere al parto, e’ un pa- stamente riconoscimento agli antichi ordini dopo l’altra si aprono le dimore delle più dre moderno, malgrado le condizioni di di Ferdinando di Borbone delle Due Sicilie, importanti famiglie principesche italiane, salute, postumi di un incidente in motoci- Duca di Castro, e di Carlo Ugo di Borbone Colonna, Boncompagni Ludovisi, Win- cletta, che lo impediscono nei movimenti. Parma, Granduca di Parma e Piacenza, in- dish-Graetz, si aprono i circoli e le città, Clotilde ha voluto, con tutte le sue forze, sieme a quelli di Sigismondo d’Asburgo Torino, Firenze, Perugia. In Italia, a San- fare un gesto importante, donare il sangue Lorena, Granduca di Toscana, a testimonia- ta Maria degli Angeli, sulla piazza dell’- del cordone ombelicale. E’ un gesto d’amo- re l’attaccamento alla storia e alla tradizione Esedra, un Savoia e’ tornato a sposarsi. re, un regalo di Natale a chi aspetta di vive- che questi nomi incarnano ancora oggi, e La sposa, e’ francese, fa l’attrice, è incin- re. Si chiude così un anno straordinario per non ha il coraggio di riconoscere quelli sa- ta e fiera di esserlo. E’ l’immagine nuova Casa Savoia, l’anno della fine dell’esilio,del baudi, che hanno coronato la nostra storia della Dinastia, il futuro. Ha successo per- rientro in Patria, l’anno in cui finalmente ha patria con l’unità d’Italia, non regge su basi ché anche l’Italia vuole i suoi principi avuto fine il pregiudizio che li perseguitava. solide. Non intendiamo adesso ripercorrere reali, chi per devozione, chi per sognare, E’ il 23 dicembre del 2002, quando il figlio l’angusta strada che porta a ricordare i bro- chi per criticare, quest’anno c’è stato un dell’ultimo Re d’Italia, Vittorio Emanuele gli elettorali del referendum che scelse la vero e proprio “royal pride” nazionale, e di Savoia, scende la scaletta dell’aereo con repubblica; preferiamo guardare avanti e ci piace credere che lo animi un interesse la moglie Marina, ponendo piede per la pri- confidare nel lavoro svolto dalla commissio- più profondo, gravido di antichi sapori, ma volta in Italia dopo cinquantasette anni. ne consultiva istituita all’interno dell’Uffi- vecchi ricordi, fotografie ingiallite, il Ma c’e’ un altro protagonista in quel giorno, cio del Cerimoniale della Farnesina; era nostro passato, le nostre radici. In un è Monsignor Franco Camaldo, Cerimoniere stata incaricata di fornire pareri sull’ammis- mondo che cambia, cambiano anche i pontificio, Officiale della Congregazione sibilità di queste decorazioni in Italia, ha costumi, le regole, la vita dei principi del per il Culto divino e la Disciplina dei sacra- concluso i lavori da poche settimane, ora i sangue. Mentre a Parigi si spegne la Con- menti. A lui si deve l’organizzazione dell’u- documenti conclusivi sugli ordini dinastici tessa di Parigi, il Principe delle Asturie dienza con il Santo Padre, nel silenzio e di Casa Savoia stanno sulla scrivania del annuncia il suo matrimonio con una gior- nella discrezione che si confà a un principe Ministro degli Esteri. Sarà la paura di un nalista televisiva, chiudendo un cerchio, fervente cattolico. Il Papa conferma l’udien- revisionismo che smascheri il modo nel per sempre. Tra qualche anno sul trono za nella notte e modifica il cerimoniale po- quale sono stati confiscati i beni dell’Ordi- d’Olanda siederà un’argentina, sarà una chi minuti prima dell’arrivo dei Principi ne, o la scarsa legittimità giuridica dello ragazza madre la futura Regina di Norve- nella Biblioteca, saranno ricevuti come Re- scioglimento unilaterale dell’Ordine di San gia, mentre un’australiana regnerà sulla gnanti. C’è chi ha voluto vedere dietro que- Maurizio e Lazzaro, creato con Bolla Papale Danimarca. Così è per Francesca d’Au- sto gesto la riconoscenza del pontefice per nel 1572, da parte della Repubblica italiana, stria, Camilla di Borbone delle Due Sici- aver ricevuto lui, nelle proprie mani, per ma la questione è ancora tenuta su artata- lie, Chantal di Grecia, Isabella del Porto- volontà di Umberto, la Sacra Sindone, il mente, a fronte di un panorama internazio- gallo, Angela e Astrid di Liechtenstein, la simbolo più importante della Cristianità, chi nale imbarazzante; si, perché Vaticano, Spa- nascita non è più una condizione, princi- invece la volontà del Supremo Gerarca a gna, Belgio, Principato di Monaco, Bulgaria pesse si diventa. Lo conferma la popola- lanciare un messaggio più politico, come se e Ordine di Malta riconoscono l’Ordine rità delle regine musulmane, la sposa del a quel referendum di tanto tempo fa non Supremo della Santissima Annunziata a Re del Marocco, Lalla Salma, e Ranja di attribuisse valore. A rafforzare il gesto, do- dispetto dell’abolizione repubblicana. Il 15 Giordania; icone del politically correct, le po l’udienza, il Segretario di Stato Vaticano, Marzo la Famiglia Reale fa rientro a Napoli, due sovrane si sono presentate al mondo il Cardinale Sodano, accetta di venire insi- la città che Vittorio Emanuele lasciò e nella come il vero contr’altare all’Islam fonda- gnito del Supremo Ordine della Santissima quale ha sempre dichiarato di voler ritorna- mentalista, moderne, impegnate nella Annunziata, in barba a tutte beghe repubbli- re. L’accoglienza della gente è inaspettata, salvaguardia dei diritti umani, colte come chine sull’ammissibilità degli ordini, in evi- in centinaia affollano l’entrata dell’alber- le Regine europee. dente polemica con l’abrogazione unilatera- go, per scrutare anche un solo attimo i le degli ordini dinastici, e a riconoscimento Principi sono quattrocento le testate giorna- (da “Il Foglio”, 30 dicembre 2003) pagina 6 - numero 17, 15 gennaio 2004 TRICOLORE LA PRINCIPESSA DI PIEMONTE E DI VENEZIA

Stefano Palumbo L’abbiamo lasciata a Roma cinque mesi fa, mentre con un filo di voce, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, giurava in italiano davanti a Dio il suo amore per Emanuele Filiberto di Savoia, la ricordavamo così tra i flash

dei fotografi, mentre con un sorriso salutava le migliaia di persone che erano venute per renderle omaggio. L’abbiamo E E intravista, discreta, delicata, a

fianco del suo Principe in o- spedale dopo l’incidente di moto che tutti ha tenuto con il

R fiato sospeso. Il peso della R gravidanza non le ha mai im-

pedito di essere accanto a lui, giorno e notte, anche in questo la navata centrale di Santa Ma- prima della sua piece teatrale momento doloroso, proprio ria degli Angeli, “è faticoso a Parigi, sarà un grande suc- O

O come aveva promesso in chie- come per tutte le mamme che cesso, di cui tutti dobbiamo sa. La notizia della nascita lavorano”. La notte si dorme andar fieri. Sei chiamate sul

della Principessa Vittoria ha poco, la bimba si sveglia, e palco, per sei volte l’hanno fatto in pochi minuti il giro del sono lei e Emanuele ad alzarsi voluta applaudire, in piedi, mondo, e Clotilde di Savoia, per coccolarla. La mattina è come nei film americani, un L L Principessa di Piemonte e di breve, e tutte le attenzioni si trionfo.

Venezia, si è rivelata al mon- concentrano su Vittoria. L’al- I fotografi sono un centinaio, do anche come una mamma latta lei, la cambia lei. Ema- il palco è abbagliato dai dolcissima, piena di attenzioni nuele è con loro ogni giorno, la flash, è tutto irreale. Ha ap-

O e di premure per la bambina. convalescenza dall’incidente è pena smesso di piangere, per O L’impegno in teatro l’ha por- ancora lunga, ma i migliora- la scena finale, erano lacrime

tata a Parigi per qualche mese, menti si vedono di giorno in vere. E’ squassata, devastata, insieme ad Emanuele e alla giorno. Ci tiene molto, spiega, bouleversée. Solo alla fine, loro piccola, in un apparta- a fare il padre, la porta al parco all’ultima chiamata, Clotilde C

C mento nel Septième, accanto il pomeriggio, l’addormenta spara un sorriso, pieno, gra- all’Ambasciata d’Italia. Ed è canticchiando, le parla in italia- vido di soddisfazione. Il pub-

in questo nido d’amore che la no, come suo padre ha sempre blico, quel pubblico francese

I ritroviamo, moglie e madre, fatto con lui. Ha anche smesso così esigente e così critico, I Quindicinale d’informazione Quindicinale d’informazione felice e serena principessa nel di fumare, e lui era un fumato- fatto di professionisti del

cuore di tanti italiani. Scorro- re di quelli tosti. Una storia mestiere, vecchi attori di tea- no alcuni mesi faticosi, in cui come tante, una famiglia che tro, critici impegnati, tutta Clotilde si trova nella necessi- lavora, che si divide i lavori in quell’intellighenzia intellet- R

R tà di lavorare il pomeriggio, casa, con l’aiuto di una tata che tuale insomma che fa così fino alla sera. “E’ faticoso”, ci accudisce padre e figlia nelle tendenza in Francia, è accor- confida, con un filo di voce, ore di assenza di Clotilde. In sa giovedì alla Comédie des quella voce così dolce che in grande semplicità. Champs-Elysées per vedere.. tanti ricordano echeggiare nel- La ritroviamo il giorno della (continua a pag.2) T T IL FRANCOBOLLO “REGINA ELENA” E L’8 MARZO Il 16 febbraio le Poste Italiane hanno mandato un avviso a tutti i loro uffici per infor- marli della distribuzione su tutto il territorio nazionale, in occasione della "Festa della NUMERONUMERO 13 21 Donna", della cartolina dedicata all'8 marzo (€. 1,14), affrancata con il francobollo

dedicato alla Regina Elena ed obliterata con l'annullo speciale. Nella comunicazione 1 Gennaio 1 Marzo si legge anche: "Il connubio tra cartolina e il francobollo Regina Elena, con sovrap- 2004 prezzo a favore della ricerca sulla prevenzione del tumore al seno, crea un valore 2004 aggiunto al prodotto che, oltre ad essere un segno d'augurio per le donne, contribui- sce ad una causa di così grande rilevanza per le donne stesse.” IN PRIMO PIANO

(dalla prima - La Principessa…) esistenziale che ne deriva e che porta madre e figlia a una serie di […] con i propri occhi se solo di princi- confronti strazianti, mette in scena pessa si tratta o anche di grande attrice. una Clotilde così vera che lascia Li abbiamo visti con i nostri occhi Elo- senza fiato, e chi la conosce bene, die Bouchez, Michel Blanc, Frédéric rimane colpito dalla naturalezza e Mitterand, Jean-Claude Brially, Claudi- dalla spontaneità della recitazione, ne Auger, non avevano dubbi, stavano che non si palpa, non c’è, è solo e applaudendo una vera comédienne. semplicemente se stessa: dote rara Lo sguardo serio, fermo, quello di sua in una attrice ormai. madre, Vittorio Emanuele di Savoia non si è distratto un solo secondo durante lo Il dopoteatro è a pochi passi da spettacolo, era entusiasta. Gli occhi in- Avenue Montaigne, all’Etoile, o- crociano quelli del figlio, in un attimo spiti del regista Michel Fagadau. c’è tutta la loro intesa. A chi si riempiva Nell’attesa dell’arrivo di Clotilde è la bocca di cattiverie sulla attricetta, la la Principessa Marina ad accogliere starlette che sposa il principe per puro Giovanni Dominedò, Ambasciatore opportunismo, risponde una Parigi o- d’Italia in Francia, e sua moglie, sannante, una critica di qualità che deci- che hanno voluto con la loro pre- de che Clotilde meriti la prima pagina di senza far sentire ai Principi quanto Paris Match, Vsd, Liberation, Le Figa- tutti gli italiani siano loro vicini in ro, Point de Vue e Ohla! in una sola un momento di gioia così forte. settimana, un successo non facile da Arrivano anche i Conti Antonio e ottenere se non vi fosse sostanza da Daniela D’Amelio, cari amici di vendere, un trionfo non evidente laddo- famiglia, venuti apposta da Roma ve i pregiudizi superano l’oggettiva va- per applaudire Clotilde. E poco lutazione di una artista. prima che la tartare di salmone La Principessa Clotilde durante la recitazione Ma tant’è. L’opera più conosciuta di facesse la sua entrata sui piatti dei Bernard Shaw, “La Professione di commensali, ecco che entra Clotil- INTERVISTE IN PILLOLE Madame Warren”, la più scandalosa, la de. La attende il suo Emanuele, ma anche più attuale, racconta la storia di una una cinquantina di fotografi e una decina “Quando mi definivo anarco-comunista ragazza, Vivie, interpretata da Clotilde, di televisioni pronti a tutto pur di avere la pensavo si capisse che era una provoca- educata nei migliori college inglesi, che sua attenzione per un solo istante. In un zione, perché le due cose non sono com- ad un certo punto della sua vita scopre attimo è il caos. Salgono sui tavoli, sfrat- patibili. In realtà sono apolitica, ma pro- che sua madre, una grande Judith Ma- tano gli ospiti dai loro posti a sedere, un’- fondamente interessata ai problemi so- gre, è la tenutaria di un bel po’ di bor- ondata incontenibile che solo l’intervento ciali”. “Mi sveglio tra le 5 e le 6, preparo delli sparsi per l’Europa. Il dramma provvido della securité riuscirà a placare, il biberon prima di uscire per le prove ed mentre una enorme torta piena di fuo- Emanuele lo dà a Vittoria. Le parla in chi d’artificio che lanciano in aria italiano, è un padre perfetto! Poi, quan- do torno a casa, allatto Vittoria e ripren- migliaia di coriandoli d’oro e d’argen- do il mio ruolo preferito, quello di mam- to, conclude il trionfo di una serata ma. D’altronde non penso proprio di indimenticabile. fermarmi qui: voglio altri figli, magari già nel 2005!”. Lasciamo alle tre del mattino una Pa- (da “Il Gazzettino” , 08/02/2004) rigi plumbea, umida, inospitale come i suoi abitanti. Nei nostri ricordi resta “Bisogna saper affrontare la vita, andare lo sguardo indimenticabilmente struc- avanti con coraggio. Soprattutto adesso, cato di Charlotte Rampling, che osser- con il titolo che porto, non c’è assoluta- va con attenzione Clotilde sul palco, mente ragione per cui scelga le vie faci- mentre il collo di volpe le scivola giù li”. “Questo spettacolo propone una dalle spalle. Si volta lentamente, con riflessione sull’identità, sulla relazione la raffinata eleganza di chi non teme madre-figlia, sul valore del denaro, sulla confronti, verso Emanuele e sussurra: volontà d’essere sé stessi”. “E’ bravissima!”. “Il mio vero progetto successivo è quello di occuparmi di Vittoria ed Emanuele.

Stefano Palumbo Tutto il lusso del mio mestiere consiste nella possibilità di fare una pausa quan- do si vuole. Ho preferito rimettermi a lavorare subito dopo la nascita di Vitto- ria per evitare la depressione post par- to”. (dal settimanale “Oggi”) pagina 2 - numero 21, 1 marzo 2004 TRICOLORE NUMERO 23 23 NUMERO 15 Marzo 2004

TT RR II CC OO LL OO RR EE Quindicinale d’informazione così una stagionecosì una lungo a desi- Si apre nonni. eisuoi genitori tà, così come l’amarono i suoi ama profondamente questa cit- perché il Principe di Napoli bolica dunque, ma nonsolo, lasciare l’Italia.Unascelta sim- na 9 anni, era stato costretto a 6 Giugno 1946, all’età di appe- città natale,quella dalla quale, il volerlo fare: da Napoli, la sua nuele, aveva sempre detto di Dinastia, S.A.R. Vittorio Ema- città dalla quale il Capo della cialmente in Patria. Lo fadalla la Famiglia Reale rientra uffi- primomillennio di Casa Savoia, si celebra il compimento del marzo15 2003: nell’anno in cui tive? vemente, le tappe più significa- ricordarne, anche se bre- suoi fedeli. Come non unico per Casa Savoia ei 2003un anno davvero successione, rendendo il sono realizzati in rapida possibili e che, invece, si molti non pensavano ro storica, che, forse, in nimentiportata di davve- Un anno denso diavve- Patria. e sua nostra nella è rientrata ufficialmente quandoFamiglia la Reale E’ già passato un anno da Pio IX, chedurò oltre 31 anni(1846-78). I duePontificati piùlunghi sono quello di S.Pi rando indurata quellodiLeoneXIII, che storia dellaChiesa,poiché inquelgiornoil Il 14marzo u.s.,ilPontificatodiGiovanni Alberto Casirati Alberto Casirati la Famiglia Reale a colloquio con S.S. Giovanni Paolo II Città del Vaticano, 23 dicembre 2002: 2002: 23dicembre Vaticano, Città del A UN

ANNO A il Capo della Dinastia si è reca- glia Reale. Dopo Napoli, infatti, città italiane visitatedallaFami- cattolici, sono state molte le riservationori ai capidi stato voia è stato ricevuto con gli nellaquale il Casa Capodi Sa- Vaticano del 23dicembre2002, Dopo la significativa visita in pi Sabaudi. bio il più bel regalo per i Princi- conferma d’affetto, senza dub- rosee aspettative. Un’autentica e unasimpatia aldilàdelle più la Famiglia Reale con un calore accolto ha ovunque dimenticata, polo che,non avendola mai polo italiano. Quellostesso po- contatto frala Dinastia e il po- derata: quellarinnovatodi un UGURI

DAL

RIENTRO aveva regnato per25 annie5mesi. S etro, le cui datesonoincerte,equello delBeato Magistero haraggiunt Paolo IIèdivenutoilterzo piùlungonella ANTITÀ !

IN monte e di Venezia. affetto anche i Principi di Pie- da allora seguono con molto che italiani, agli Reale Famiglia ed ha avvicinato ancor più la gli organi televisivi e di stampa) Esedra, molte di più attraverso persone (8.000 nella sola piazza è stata seguita damigliaia di Njegosh). L’elegante cerimonia PrincipessaPetrovich- Elena Principe Ereditario, edella Vittorio Emanuele III,allora avuto luogomatrimonio il di aveva 1896 nel (dove Martiri di S.Maria degli Angeli e dei celebrato aRoma, nellaBasilica Ereditario. IlSacramento è stato trimonio in Patria del Principe devano da più di70 anni: il ma- storico che in Italia molti atten- Il 25settembre 2003 l’evento privatamente. di piùsonostate le città visitate economicoe finanziario. Molte sociali, universitari e del mondo nali egli esponenti ecclesiastici, trando le autorità locali e regio- bio, Loreto... Ovunque incon- Firenze, Milano, Perugia, Gub- no, antica capitale sabauda, a istituzionali dello Stato, a Tori- ha incontrato irappresentanti to ufficialmente aRoma, dove P ATRIA o i9.281giorni,supe- (continua a pag.2) apag.2) (continua

IN PRIMO PIANO

(dalla prima - A UN ANNO DAL RIENTRO IN PATRIA)

Il rinnovato interesse per la Monarchia, uno dei tanti bei frutti del rientro in Patria del figlio e successore di Re Umberto II, ha trovato corrispondenza nell’intenso ciclo di convegni, inti- tolato “Riflessioni sulla Monarchia”, organizzato dall’IRCS. Ben 21 appuntamenti in circa tre mesi, che hanno toccato tutte le principali città italiane e che hanno riscosso un ampio consenso, sia fra le autorità pubbliche sia fra gli studiosi. Me- rito non solo dell’elevatissimo livello dei relatori ma anche del modo nuovo e vivo d’intendere la Tradizione e le temati- che storiche che, da sempre, caratterizza l’Istituto della Reale Casa di Savoia e i sodalizi che sono rimasti fedeli al Patto di Collaborazione: il Movimento Monarchico Italiano e l’Asso- ciazione Internazionale Regina Elena.

Il 28 dicembre nasce S.A.R. la Principessa Vittoria, primogenita dei Principi di Pie- monte e Venezia. Un evento meraviglio- so, che fa quasi dimenticare, per un mo- mento, lo sfortunato incidente motocicli- stico subìto poche settimane prima dal Principe Ereditario. Si conclude così, nel migliore dei modi, un anno davvero eccezionale, del quale è molto difficile tentare una sintesi, anche perché i suoi benefici effetti, sotto molti punti di vista, si potranno apprezzare solo nel lungo periodo. Senza dubbio, però, non è difficile accor- gersi del fatto che è bastato il semplice rientro della Famiglia Reale affinché l’o- pinione pubblica si rendesse ampiamente conto di quanto fasulle fossero certe stru- mentalizzazioni giornalistiche e propagandistiche, che hanno tenuto banco in Italia, in assenza di controprova, per quasi 60 anni. Ora la verità è sotto gli occhi di tutti e si apre finalmente una nuova fase storica, nella quale Casa Savoia e i suoi fedeli avranno senza dubbio una parte non secondaria.

Alberto Casirati

Alcune immagini dei momenti più significativi dell’anno 2003 pagina 2 - numero 23, 15 marzo 2004 TRICOLORE STAMPA

“IMPARERÒ L’ITALIANO PER RECITARE DA VOI” Enrico Groppali La Principessa di Piemonte e di Venezia in scena a Parigi con “La professione della Signora Warren” Quando appare sul palco in camicetta ne? “No” è la cortese, ma recisa risposta. “O chiara e pantaloni scuri, il volto tenero e perlomeno uno solo” si corregge con quel sbarazzino che fissa il pubblico con aria sorriso che elettrizzò tre anni fa il difficilissi- disarmante, mentre, non appena arriva il mo pubblico del Palais de Chaillot, quando, più patetico degli ospiti di sua madre, la nei panni di Irma la dolce, oltre a recitare terribile Mrs warren della veterana Judith cantò e danzò con incredibile disinvoltura Magre, gli sorride con l’aria di un cer- agli ordini di Jerome Savary che la definì biatto ferito, Clotilde Coureau, moglie di “una libellula con la corazza di un rinoceron- Emanuele Filiberto ricorda un po’ Au- te”. drey Hepburn in Sabrina o la nostra Elsa Si può sapere qual’ è, o è un progetto tal- Martinelli quando, in Donatella, sposava mente intimo da non poter essere rivela- il suo principe azzurro tra i giochi d’ac- to? “E’ l’avvenimento più normale del mon- qua di Tivoli. do” confida lei mentre si libera il viso dal Ma subito, assecondando alla lettera le trucco. “Io ed Emanuele andremo ad Assisi raccomandazioni di Shaw, la sua forte per il battesimo della bimba nell’unico luogo stretta di mano e l’incrollabile determina- al mondo dove si respirano pace, fraternità e zione di ogni suo gesto fanno capire al amore, in Umbria a due passi da San France- pubblico che in realtà la sua Vivie, la sco. Nell’occasione, pronuncerò un lungo figlia modello appena uscita dal college discorso nella vostra lingua. Che mi metterò che contesta i loschi traffici di una madre a studiare d’impegno quest’estate”. mezzana di carne umana, è una donna di Pensa quanto prima di recitare in italia- ferro. I suoi abiti dimessi non ingannano no? “Perché no? Ma adesso è prematuro nessuno, la sua solidale amicizia con il pensarci. Oltre alla lingua mi è sconosciuto il nessuno l’ha fermata più? giovane Frank non è che ingenuo came- mondo intellettuale e creativo dei registi, “Ho fatto un duro tirocinio che si è ratismo e persino l’impeccabile tenuta da degli operatori, degli attori. Per affrontare rivelato utilissimo. A fianco di attori donna d’affari che, al finale, troviamo un’esperienza così importante bisogna met- come Michel Bouquet nell’Avaro e, immersa nell’ingrato computo dei bilanci tersi al riparo dai passi falsi e trovare una nel ’90, con un copione cardine delle aziendali è tutt’altro che una posa. consonanza, un’affinità. Mi piacerebbe mol- avanguardie, l’Hamlet Machine di Hei- E’ così anche nella vita Madame Cou- to tuttavia interpretare in italiano una com- ner Muller, il celebre autore della Ddr reau, o dovrei dire Principessa? media di Pirandello. Sono affascinata da che ho avuto la fortuna di conoscere e “Mi chiami Clotilde, e mettiamo subito Ersilia Drei, la protagonista di Vestire gli che mi ha fatto capire l’importanza in soffitta il protocollo”, prorompe l’inte- ignudi che prima di morire si inventa una della mimica facciale e l’uso quasi ressata in un piccolo riso educato mentre nuova identità per essere rimpianta e non per asettico e informale della parola”. in camerino un’ammiratrice le porta in essere compatita”. Ma poi ha recitato in inglese con dono un paio di scarpini da neonato. Dato Come ha cominciato la sua carriera? E’ John Malkovich a Londra… che Vittoria, la piccola erede di Casa uscita dal Conservatoire come le due Isa- “Una bellissima esperienza, dopo sole Savoia ha solo due mesi di vita. belle, la Huppert e la Adjani? tre settimane di prova, in un testo che Dov’è finita sua figlia? A Ginevra dai “No, ho frequentato con impegno la scuola era tutto un programma fin dal titolo” nonni o a Parigi con una mamma attri- di rue Blanche e successivamente un lungo Qual era? “A slip of a tongue, che ce? “A Parigi con me, naturalmente, che training con Francio Huster che mi ha offerto significa Lapsus linguae, e comportava l’allatto e la vizio tutto il giorno prima di la prima occasione con Lorenzaccio, il capo- inauditi giochi di parole. Una ginnasti- fuggire alla Comédie des Champs- lavoro di Musset che, guarda caso come sug- ca delle mente dove articolare concetti Elysées. Lo so tanti mi criticano per esse- gerisce il titolo, è ambientato in Italia, alla da una lingua all’altra richiedeva la re tornata a lavorare a nemmeno quaranta corte dei Medici”. stessa concentrazione di un atleta im- giorni dalla nascita di mia figlia, ma do- Quasi un simbolo del suo destino. Non ha pegnato a superare se stesso nel salto in vevo fra fronte a un impegno che avevo paura di questi segni premonitori? lungo” preso da tempo. Solo a maggio, dopo “Sì e no. Perché se l’Universo è l’enigma più Passiamo al cinema che l’ha laureata l’ultima replica, finalmente mi concederò affascinante e controverso che esista, l’uomo miglior attrice a Berlino, al César una lunga vacanza che mi farà dimentica- deve basarsi su pochi dati che riesce a domi- che l’ha consacrata in Francia e infi- re il caos degli ultimi mesi dove la vita nare grazie alla sua intelligenza delle cose. ne alle nozze regali. Cos’hanno detto non mi ha lasciato tregua, come se cor- Resta tuttavia il fatto che quel grande testo, i Savoia quando l’hanno vista a tea- ressi su un tapis roulant senza fermarmi scritto da un poeta francese innamorato del- tro? “Che sarebbe un delitto se rinun- mai. Mi sono sposata il 27 settembre, a l’Italia poco prima di intraprendere quel ciassi al palcoscenico. Mio suocero ha fine dicembre è nata Vittoria, in febbraio viaggio a Venezia che avrebbe cambiato il testualmente affermato “la tua è un’arte ho cominciato le prove con Michel Faga- corso della sua vita, è un vero e proprio bre- nobile, e devi assolutamente continua- dau, il regista, e da allora non ho più avu- viario esoterico su cui invano si sono accani- re”. Auguri to un attimo di tregua”. ti critici e ricercatori”. (da “Il Giornale”, 25/03/2004, Ha dei progetti per la prossima stagio- E subito dopo Clotilde ha preso il volo e inviato dal Dr. Stefano Palumbo) pagina 7 - numero 25, 1 aprile 2004 TRICOLORE

IL BATTESIMO DELLA PRINCIPESSA VITTORIA

Alberto Casirati

Assisi, 30 maggio 2004 Una cerimonia religiosa stretta- mente privata, seguita da un rinfresco per i familiari e gli amici più cari. Questa la scelta precisa per il Battesimo di S.A.R. la Principessa Vittoria Chiara di Savoia.

Una scelta conforme sia allo spirito autentico del Sacramen- to, sia alla Tradizione di questa

E Dinastia millenaria, oltre che E all’atmosfera di pace e raccogli-

mento spirituale che ormai da secoli si respira nella città del I Principi di Piemonte e di Venezia al loro arrivo, con la Principessina “Poverello”.

R Una scelta suggerita anche dal che promana da quei luoghi è ha avuto luogo la cerimonia R momento che l’Italia e l’Europa molto caro a Casa Savoia, che religiosa, presieduta dal Cardi-

stanno attraversando, a causa da lungo tempo è legata in mo- nale Giovanni Cheli, Patrono delle note vicissitudini interna- do del tutto speciale alla città dell’Ordine dei SS. Maurizio e zionali. Dopo il sacrificio eroico del Santo patrono d’Italia. Non Lazzaro. e generoso di 19 nostri conna- solo perché i Principi di Pie- Questo antico luogo di culto è O O zionali, con tre italiani ancora in monte e di Venezia nutrono una incluso dall’Unesco nel patri-

ostaggio e in un momento in cui devozione particolare per Santa monio mondiale dell’umanità tante famiglie sono in appren- Chiara, tanto da sceglierne il ed ha appena festeggiato il suo sione per i loro cari, al servizio nome per la loro primogenita, 750° anniversario di consacra-

L della Patria nelle missioni uma- ma anche per ragioni storiche. zione. L nitarie, non si poteva fare scelta Due esempi su tutti: la Venera- La Principessa Vittoria indossa-

migliore. bile Maria Apollonia di Savoia va un abito di fattura pregevo- L’invito dei frati francescani di (1594 - 1656), figlia di Carlo lissima e di notevole importan- Assisi è giunto particolarmente Emanuele I e sorella di Tomma- za storica: confezionato nel

O gradito alla Famiglia Reale. Il so di Savoia, primo Principe di 1869 in chamerock bianco per il O messaggio di pace universale Carignano, nipote del Duca di battesimo di Re Vittorio Ema-

Savoia Emanuele Filiberto, se- nuele III e ricamato con il colla- polta nella Basilica Inferiore, e re della SS.ma Annunziata, fu Giovanna, sorella di Re Umber- indossato anche da Re Umberto

C to II e Regina dei Bulgari, ter- II per ricevere quel Sacramento. C ziaria francescana, che scelse Il corteo Reale, applaudito da

proprio Assisi sia per la celebra- una folla che gremiva l’intera zione del suo matrimonio sia piazza, è giunto alla Basilica I Quindicinale d’informazione I quale sua ultima dimora terrena. scortato dall’Arma dei Carabi-

La Famiglia Reale è giunta in nieri. Presenti S.A.I. la Princi- Umbria nella giornata di Sabato pessa Natasha di Russia, le e ha voluto visitare la casa d’ac- LL.AA.RR. il Principe Sergio coglienza per minori in difficol- di Jugoslavia, la Principessa R R tà di Foligno, prima di deporre Mafalda d’Assia e la Principes- un omaggio floreale nella cap- sa Emanuela di Borbone, le pella ove la Regina Giovanna LL.AA.SS. il Principe Manfre- attende la resurrezione. do e la Principessa Vittoria Domenica, nella Basilica Pa- Windisch-Graetz, S.E. il Princi- T

T triarcale di S. Francesco, impre- pe don Paolo Boncompagni ziosita dai capolavori di Giotto, Ludovisi, Don Fabrizio Massi-

L’abito di battesimo di S.A.R. la Principessa Vittoria Chiara

An ocasion dël Batésin ëd Soa Autëssa Real la Prinsipëssa Vitòria, i prego la S.V. Il.ma dë spòrzi a NUMERO 34 NUMERO 13 Soe Autësse Reaj mie pì cordiale Felicitassion, an assicurand ëd particolar orassion përchè Dé a-j

1 Giugno conceda abondansa ëd Grassie e Benedission. Dàvid Damilan, ëd Cavalion (Coni) 1 Gennaio2004 2004 (uno dei tanti messaggi d’auguri pervenuti alla Famiglia Reale per il Battesimo della Principessina, pagina 1 - numero 34, 1 giugnoscritto 2004 in piemontese in omaggio al titolo ereditario dei suoi Genitori) TRICOLORE IN PRIMO PIANO

(Continua da pagina 1) ghissimo applauso le augura ogni mo Brancaccio, Principe di Trig- bene. Il protocollo, magistralmen- giano, e il Sindaco di Assisi, con te diretto dal Comm. Min. Plen. fascia tricolore. Prof. Alberto Bochicchio, assegna S.A.R. la Principessa Reale Maria i posti in prima fila, alla destra Beatrice di Savoia era rappresen- dell’altare, al Presidente delle O- tata dalla figlia Asaea. Presente pere Ospedaliere dell’Ordine dei anche il celebre cantante Zucche- SS. Maurizio e Lazzaro e consor- ro, anch’egli vicino alla Dinastia. te, al Segretario Nazionale del- Il Sacramento viene amministrato l’IRCS e consorte e al Vice Presi- utilizzando lo stesso fonte battesi- dente dell’AICODS e consorte. male d’oro e madreperla con stem- Alla colazione, nel refettorio lun- ma Sabaudo realizzato per il batte- go oltre 160 metri, il Porporato e i simo del Principe di Napoli. Principi di Napoli siedono al tavo- Il Cardinale Cheli impartisce la lo riservato al Papa. Molti applau- Benedizione Pontificia, autorizza- si per il dolce, decorato con una ta espressamente dal Santo Padre, colomba della pace. e affida la Principessina ai Beati e Elegante la bomboniera: un cuc- ai Venerabili di Casa Savoia. chiaino d’argento con scritta ricor- Quando la nuova figlia di Dio do cesellata. viene presentata ai fedeli, un lun- Alberto Casirati

La Famiglia Reale LA FAMIGLIA REALE IN SPAGNA al matrimonio dell’Erede al Trono di Spagna (foto “Chi”) Il matrimonio fra il Principe Ereditario monio abbia catalizzato l’attenzione di dimostrazione del fatto che la Monarchia spagnolo e Letizia Ortiz è stato il primo tutto il mondo e, specialmente, dell’Euro- non è affatto un istituto superato: né nel matrimonio Reale in Spagna degli ultimi pa. Tutte le più importanti reti televisive modo di pensare della gente né dai tempi. 98 anni, e cioè da quello del 1906 tra Al- hanno trasmesso l’evento in diretta e le Anzi, le sue eminenti qualità d’equilibrio fonso XIII e Vittoria Eugenia di Batten- statistiche degli indici d’ascolto parlano di la rendono perfettamente in grado sia d’u- berg, genitori del Conte di Barcellona don livelli d’interesse estremamente alti. Pur nire le nazioni, specialmente quelle a com- Juan e avi paterni dell'attuale Re di Spagna nella sua elegante sobrietà, la cerimonia posizione eterogenea (si pensi al Belgio e Juan Carlos I (nato in esilio a Roma nel religiosa forniva un colpo d’occhio gran- alla stessa Spagna, caratterizzata da una 1938 e che ebbe per madrina la Regina dioso e inusuale: tutta l’Europa Reale era ben nota minoranza), sia di suscitare un Elena). L'ultima Regina di Spagna d’origi- riunita per assistere ad un evento per certi vasto consenso anche all’estero, creando ne spagnola fu Maria de las Mercedes versi innovativo dal punto di vista della così le migliori condizioni per uno sforzo d'Orléans, che sposò nel 1878 Alfonso prassi dinastica, e in linea con i tempi. comune ed internazionale, che riesca a XII. Il futuro Felipe VI è nato il 30 gen- Erano presenti i massimi rappresentanti di difendere efficacemente la civiltà occiden- naio 1968, ed è Principe delle Asturie sin tutti le correnti politiche spagnole, incluse tale ed i suoi valori, ispirati alla tolleranza dal 1977. quelle estremiste. L’evento ha dunque ed allo scambio interculturale.

Non v’è dubbio sul fatto che questo matri- fornito, se ve n’era il bisogno, l’ennesima Alberto Casirati

SERVIZIO ITALIANO DELLE OPERE OSPEDALIERE Sono molti i legami personali, oltre che DELL’ORDINE DEI SS. MAURIZIO E LAZZARO storici, fra Casa Savoia e la Casa Reale e-mail della Segreteria: [email protected] Spagnola. Ricordiamo, ad esempio, che il Duca Carlo Emanuele I (1562-1630), fi-

glio del Duca Emanuele Filiberto, nel V PELLEGRINAGGIO ANNUALE AL SANTUARIO DI NOTRE DAME DE LAGHET 1585 sposò l'Infante Caterina di Spagna

Venerdi 25 Giugno: 16.00 Arrivo dei pellegrini; 17.00 S. Rosario; 17.45 S. Messa; (+ 1597), figlia del Re Filippo II. 18.30 Vespri; 19.15 Cena; 20.00 Adorazione del Santissimo (possibile fino alle ore 21) Nel 1701, Maria Luisa Gabriella di Sa- voia (1688-1714), figlia del Duca Vittorio Sabato 26 Giugno: 07.30 Preghiera con la comunità; 08.15 Prima colazione; 09.30 Amedeo II (poi Re di Sicilia, quindi Re di Processione da Monaco a Laghet (circa 90 mn) o riunione nel Santuario; 11.30 S. Sardegna), sposò Filippo V di Spagna, al Messa; 12.30 Pranzo; 15.00 Conclusione del pellegrinaggio. quale donerà due figli: Luigi I (che regne- rà per pochi mesi) e Ferdinando VI Per prenotare è necessario inviare la quota entro il 15 Giugno 2004 (con un assegno (1746-59). non trasferibile intestato al Servizio Italiano delle Opere Ospedaliere) al Cav. Avv. Nel 1750, Re Vittorio Amedeo III (1726- Marco Sgroi (Via Pietro Giordani, 15 F 29100 Piacenza). 96), figlio di Re Carlo Emanuele III, pre- se in moglie Maria Antonietta di Spagna Coordinazione del Pellegrinaggio: Dama Gr. Cr. Dr. Giuliana Castano Bizzio (3, bou- (1729-85), figlia del Re Filippo V e della levard d'Italie 98000 Monaco. Tel n. 00377-93503223 - Fax n. 00377-93256641. seconda moglie, Elisabetta Farnese. pagina 2 - numero 34, 1 giugno 2004 TRICOLORE

CON L’ESERCITO PER RIPORTARE LA PACE

Alberto Casirati

Modena, giugno 2004 Sono cominciate presto, il 15 e 16 giugno, le o- perazioni di carico delle quasi tre tonnellate di aiuti umanitari affidati all’Esercito dalla Dele- gazione Italiana dell’As-

sociazione Internaziona- le Regina Elena. Beni destinati alla missione E E militare umanitaria in

Kosovo, che i nostri V Pellegrinaggio annuale al Santuario della Madonna di Laghet soldati portano avanti (Nizza) delle Opere Ospedaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazza- con coraggio e dedizio- ro, alla presenza delle LL.AA.RR. i Principi di Piemonte e di Venezia,

R ne da lungo tempo. del Vice Cancelliere e dei Delegati di Monaco e di Nizza, del Presi- R In questo periodo, nel dente internazionale AIRH e di dirigenti IRCS e AIRH.

quale le prime pagine dei giornali si occupano così Ed è proprio per aiutare questi A questi si sono aggiunti, per spesso della situazione irache- uomini nello svolgimento dei adulti, 3.419 capi d’abbiglia-

O na, non bisogna dimenticare loro compiti che l’AIRH con- mento, 211 paia di scarpe, 124 O che i nostri militari sono seria- tinua, da quasi vent’anni (che accessori d’abbigliamento (co-

mente impegnati anche in altri festeggerà nel 2005), a donare me borse, guanti, cinture), 86 territori, allo scopo di contri- all’Esercito generi di prima capi di biancheria, 245 pezzi buire al ristabilimento di con- necessità, che i nostri soldati di materiale per cucina, 1 set L L dizioni di vita il più possibile distribuiscono nelle zone asse- di materiale per ufficio. Per un

umane dopo le devastazioni di gnate al loro controllo, contri- totale di 223 colli, del peso

guerre civili, di conflitti fra buendo così a migliorare le complessivo di ben 2.614 kg . stati, di tensioni politiche o di condizioni di vita della popo- eventi naturali che hanno cau- lazone locale, spesso priva del Il 29 giugno, sempre a Mode- O O sato emergenze alimentari. necessario. na, dopo la benedizione im-

Le fonti dello Stato Maggiore I T.I.R. militari del Reggimen- partita davanti al Palazzo della

dell’Esercito elencano, per le to “Lancieri di Novara” (5°) di Prefettura da Don Gregorio missioni non ancora concluse, Codroipo che, nel momento in Colosio, Parroco dell’Abbazia

C luoghi come il Libano, il Sa- cui scriviamo, hanno già rag- di San Pietro, un altro convo- C hara occidentale, il Sudan, il giunto il Kosovo, hanno tra- glio del Rgt. Lancieri di Nova-

Kuwait, il Congo, l’Etiopia, sportato, per i bambini, 1.298 ra, al comando di un Tenente l’Eritrea, la Bosnia-Erzegovi- capi d’abbigliamento, 1.236 Colonnello, è partito alla volta I Quindicinale d’informazione I na, la Macedonia, l’Afghani- pezzi di materiale per igiene, del Kosovo, carico di oltre 5

stan, l’Iraq, l’India, il Pakistan 644 giocattoli, 171 pezzi di tonnellate d’aiuti umanitari.

e, naturalmente, il Kosovo. materiale didattico, 139 ogget- Erano presenti alle operazioni In tutte queste regioni, anche ti da camera (copriletti, len- di carico e alla bellissima ceri-

R quando opera in qualità d’os- zuola, trapunte, culle, orologi monia conclusiva il Coordina- R servatore, il soldato italiano ha ecc.), 126 piatti, 71 paia di tore Nazionale e il Delegato saputo farsi apprezzare non scarpe (11 per bébé, 61 per per l’Emilia Romagna degli solo per il suo coraggio e la bambini), 15 coperte, 51 kg di Ordini Dinastici; il Segretario sua professionalità ma anche biscotti, 100 vasi di cibo omo- Nazionale, due componenti per le sue doti d’umanità. geneizzato. (Continua a pagina 2) T T

UN’ ITALIANA ALLA GUIDA DELLA DIVISIONE DIRITTI UMANI OCSE

Katia Chirizzi, nominata a Capo della divisione per i Diritti Umani della missione in Kosovo dell'Or- ganizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), avrà il compito di rafforzare NUMERO 37 NUMERO 13 l'attività della missione OSCE in Kosovo, che è parte dell'Amministrazione provvisoria dell'Onu, nel settore della promozione e del monitoraggio del rispetto dei diritti umani. I recenti episodi di violen- 1 Luglio za dimostrano che il rispetto dei diritti umani è la chiave di volta per far progredire la riconciliazione 1 Gennaio2004 2004 nella regione. Katia Chirizzi lavora in Kosovo con l'OSCE dal 1999 e si è sempre occupata di temati- pagina 1 - numero 37, 1 luglioche 2004 legate alla promozione dei diritti umani. TRICOLORE IRCS NEWS

PELLEGRINAGGIO A LAGHET Carlo Bindolini Il 25 e 26 giugno gli insigniti degli Ordini zione del frontespizio del Dinastici di Casa Savoia hanno partecipa- coro. Il Santuario custodisce to al V pellegrinaggio annuale, organizza- la statua miracolosa di Notre to dal Servizio Italiano delle Opere Ospe- Dame de Laghet, una scultu- daliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e ra lignea che raffigura la Ver- Lazzaro, al Santuario di Notre-Dame de gine che porta il Bambino sul Laghet, in Francia, vicino a Nizza. Nume- braccio destro e tiene uno rose le delegazioni dell'AIRH, con il Pre- scettro nella mano sinistra. sidente Internazionale, S.A.R. il Principe La statua è considerata mira- Sergio di Jugoslavia, e dell'IRCS. colosa per le numerose guari- Queste giornate di preghiera ci vedono gioni delle quali fu testimone raccolti accanto ai Principi di Casa Savoia, ed ancora oggi richiama mi- che condividono con noi e tra noi questa gliaia di pellegrini che si re- bellissima esperienza. Quest'anno abbia- cano a renderle omaggio, mo avuto il gradito onore di avere con noi, come documentano i nume- per la prima volta, S.A.R. la Principessa rosi ex-voto raccolti nel mu- Clotilde con la Principessina Vittoria, ol- seo del Santuario. tre al Principe Ereditario, che si sono ama- Devastato e saccheggiato bilmente intrattenuti con noi, partecipando durante la rivoluzione france- alle preghiera di venerdì (S. Rosario, Ve- se, divenuto bene nazionale, spri ed Adorazione) ed alla S. Messa di il Santuario vide ritornare la Sabato. Al termine delle due giornate ci è Statua della Madonna, che stata consegnata una bellissima medaglia era stata nascosta a La Tur- commemorativa, che reca sul recto l'effi- bie, nel 1797. gie della Madonna di Laghet e sul verso la Nel 1825 la Chiesa del San- seguente dicitura: "Quinto pellegrinaggio tuario venne completamente annuale al Santuario di Notre Dame de restaurata. I Principi di Piemonte e di Venezia ritratti nel Laghet, alla graziosa presenza delle Loro Il Re di Sardegna Carlo Feli- giorno del Santo Battesimo della Principessa Vittoria Altezze Reali le Principesse Clotilde di ce e la Regina Maria Cristina Savoia, Principessa di Piemonte e di Ve- si recarono in visita al Santuario restaurato terra sabauda. Dopo qualche ora egli a- nezia, e Vittoria Chiara Cristina Adelaide il 20 novembre 1826 e vi ritornarono il 28 vrebbe per sempre abbandonato l'Italia Maria di Savoia". Ma il ricordo più bello, febbraio 1830. In questa occasione, i So- che, nella sua preghiera alla Vergine, egli che ci resterà nel cuore, è rappresentato vrani offrirono due lampade ad olio in raccomandava a Dio. dal grazioso sorriso e dall'amabilità della argento. Ancora oggi quattro delle undici Sulla via che dal Santuario conduce a Niz- Principessa Clotilde e dai bellissimi oc- lampade del Santuario recano lo stem- za andarono incontro al Re l'Intendente chioni ridenti della Principessina Vittoria. ma di Casa Savoia. generale, Conte Teodoro di Santarosa, ed Nelle loro persone vediamo il segno della Una lapide in marmo bianco spicca sul il comandante militare generale, Olivieri, continuità della Dinastia Sabauda, alla muro nord del vestibolo, e reca scritto in che erano stati avvertiti dell'arrivo del quale tributiamo la nostra devozione e la italiano: "Qui, la mattina del 26 Marzo Sovrano. Il Re salì sulla vettura, ebbe pa- nostra fedeltà. 1849, Carlo Alberto, lasciati i campi fatali role di ringraziamento, narrò brevemente La scelta del luogo non è casuale, perché di Novara, sostava ignoto esulante. Qui le sue ultime vicende e, al Ponte sul Var, li il Santuario, oltre ad essere una meta di piamente confessò e alla Mensa di Gesù salutò. Il suo esilio portoghese fu di breve pellegrinaggio molto frequentata, è da riconfortato lo spirito affranto rinnovò il durata, perché egli morì, sfinito dalla ma- sempre legato a Casa Savoia. Nel lontano sacrificio di affetti e di dolori. Qui perdo- lattia e dal dolore, ad Oporto, nella Villa 1666, il Duca di Savoia Carlo Emanuele nò le ingiustizie, pianse le comuni sciagu- Entre Quintas, il 28 luglio dello stesso II e la Consorte, Maria Giovanna Battista re e abbandonando colla presenza l'Italia anno 1849. Dal 2000, il Capo di Casa Sa- di Savoia-Nemours, seconda "Madama ne raccomandava i destini al patrocinio voia ha desiderato riprendere questa par- Reale", effettuarono un pellegrinaggio alla della Vergine Madre." ticolare devozione della Dinastia e ha par- "Vergine del Laghet" per implorare la Una pagina di storia indimenticabile. La tecipato a diversi pellegrinaggi, in partico- nascita di un erede al trono. Quando nac- sera del 23 marzo 1849, dopo la sconfitta lare nel 2002, l'ultima estate prima del que il futuro Vittorio Amedeo II, in segno di Novara, Re Carlo Alberto aveva abdica- ritorno in Patria. di ringraziamento, offrirono come ex-voto to alla Corona a Palazzo Bellini ed era In quell'occasione, S.A.R. il Principe Vit- alla Vergine una statuetta di Gesù Bambi- partito alla volta dell'esilio. Il 25 marzo, la torio Emanuele fu accolto dal Duca Gian- no in oro massiccio. Domenica di Passione, il Sovrano aveva ni di Santaseverina e da oltre 150 fedeli. Il Santuario, autentica gemma del barocco, proseguito il suo viaggio per tutto il gior- Laghet fu l'ultima tappa sabauda prima fu costruito in soli tre anni, dal 1654 al no, per fermarsi la notte e la mattina del dell'esilio per Re Carlo Alberto e l'ultima 1656, ed inaugurato il 21 novembre 1656, 26 marzo nei pressi di Nizza, al Santuario prima della fine dell'esilio per il suo suc- giorno della festa della Presentazione di di Notre Dame de Laghet. La sosta al San- cessore, Vittorio Emanuele, Duca di Sa- Maria al tempio, come testimonia l'iscri- tuario era l'ultima che il Re compiva in voia e Principe di Napoli. pagina 17 - numero 39, 15 luglio 2004 TRICOLORE

UN ANNO DI FELICITÀ

Alberto Casirati evento, con significati che Roma, 25 settembre 2003: do- vanno ben al po 73 anni, finalmente un Prin- di là del sem- cipe Ereditario Sabaudo può plice, per celebrare il suo matrimonio quanto impor- nella sua e nostra Patria. tantissimo, Nella Basilica di S. Maria degli avvenimento Angeli e dei Martiri, dove, il 24 mondano. E lo ottobre 1896, Re Vittorio Ema- si è visto subi-

nuele III, allora Principe di to, con l’incre- Napoli, sposò la Principessa mento di po- Elena Petrovich-Njegosh del polarità non

E Montenegro, i Principi di Pie- solo dei Prin- E monte e di Venezia coronano il cipi di Pie-

loro sogno d’amore. monte e di Ero presente a quella felicissi- Venezia, fino ma giornata e non potrò mai a quel mo- R

R dimenticare quell’atmosfera di mento di fatto attesa e di contentezza, le e- poco cono-

spressioni commosse e fiere sui sciuti dal grande pubblico ita- primo millennio della Dinastia volti dei Principi di Napoli, liano, ma di tutta Casa Savoia e Sabauda e quelle per il cente- l’eleganza strepitosa e il fasci- di ciò che tuttora rappresenta nario della nascita di Umberto O

O no regale della bellissima spo- per l’Italia. II, quarto Re d’Italia, che si sa, i tanti aristocratici presenti, E’ stato davvero un anno ecce- concluderanno, alla presenza

le migliaia di persone comuni zionale, nel quale abbiamo a- del Capo di Casa Savoia e della assiepate in silenzio intorno a vuto anche la gioia della nasci- Principessa di Napoli, il prossi- piazza Esedra e le centinaia di ta della Principessa Vittoria mo 25 settembre a Racconigi, L L migliaia di telespettatori che Chiara, battezzata da un Cardi- nel castello ove il Padre dell’at-

hanno seguito i servizi mandati nale di Santa Romana Chiesa- tuale Capo della Dinastia vide in onda da tutte le reti, i moltis- nella Basilica di S. Francesco la luce il 15 settembre 1904. simi giornalisti e fotografi, le d’Assisi, e nel quale si sono Un anno nel quale le attività troupe televisive… passate il testimone le celebra- unitarie svolte dall’IRCS, dall’- O O Insomma, un vero e proprio zioni per il compimento del AIRH e dal MMI sono conti-

nuate senza sosta, dando

un seguito fattivo alle speranze ed ai propositi espressi con il rientro C C della Famiglia Reale in

Italia. La strada intrapre- sa è quella giusta e i ri- I Quindicinale d’informazione

I sultati concreti lo dimo- strano. Il futuro lo con-

fermerà, a beneficio non solo di Casa Savoia ma anche dell’Italia intera, R R delle sue tradizioni stori- che e culturali, della sua vocazione cattolica, ver- so un avvenire che tutte le persone oneste si au- T

T gurano possa essere di giustizia e di prosperità.

LA STORIA COME VALORE UNIFICANTE Il 29 settembre, a Genova, verrà presentato il volume “8 settembre: non morì la Patria”, NUMERO 45 NUMERO 13 scritto dall’avv. Franco Malnati e pubblicato da “Tricolore”. E’ un’opera moderna e com- pleta su un argomento storico ancora poco conosciuto e che, purtroppo, viene ancora strumentaliz- 15 Settembre zato. Primo in una serie di studi rigorosi dedicati ad importanti eventi della nostra storia, il volume 1 Gennaio2004 2004 persegue il fine principale di restituire a tutti gli italiani il loro patrimonio storico, affinché esso pagina 1 - numero 45, 15 settembredivenga, 2004 finalmente, valore unifican te e non elemento disgregante. TRICOLORE LA FAMIGLIA REALE A RACCONIGI Solenne chiusura dell’anno umbertino

Alberto Casirati I quali, desi- derando pre- Racconigi, 25 settembre 2004 senziare alla L'anno umbertino, dedicato alle solenne gior- celebrazioni per il primo cente- nata umberti- nario dalla nascita di Re Um- na, hanno berto II, si è concluso solenne- potuto condi- mente a Racconigi il 25 settem- videre con bre u.s. tutti i presen-

La scelta della data non è cau- ti non solo il sale, ma deriva da una precisa ricordo com- scelta di Re Vittorio Emanuele mosso del E E III, che proprio nella ridente quarto Re

cittadina del cuneese desiderò d'Italia ma venissero organizzate le cele- anche la lo- brazioni ufficiali per la nascita ro (e nostra)

R del Principe Ereditario, cele- gioia per R brazioni che si svolsero fra il questo primo

24 ed il 28 settembre 1904, anno di feli- come dimostra il programma cità insieme. uffiale, recentemente riportato Dunque alle alla luce. E proprio il 25 set- celebrazioni O O tembre 1904 la Domenica del racconigensi

Corriere, il più diffuso settima- era presente nale d'allora, dedicò alla nasci- tutta la Fami- ta una splendida copertina di glia Reale, la

L Il Capo di Casa Savoia

L Achille Beltrame. quale, accom- Ma il 25 settembre di quest'an- pagnata dalle rende omaggio a suo Padre e Predecessore

no si celebrava anche un'altra note della ricorrenza importante: il primo marcia dei Granatieri, è stata zioni dedicate al ricordo del anniversario di matrimonio dei accoltacon calore ed entusia- "Re signore", erano rappresen- O

O Principi di Piemonte e Venezia. smo dalle migliaia di persone tate tutte le principali associa- presenti, fra le zioni monarchiche nazionali

quali ricordia- italiane: dall'AIRH all'IRCS, mo, in particola- dal MMI all'INGORTP. re, S.A.R il Prin- Ma non sono mancate neppure C

C cipe Sergio con le delegazioni straniere, come

la Consorte, quella della Compagnie de Sa- Azaea, figlia di voie e del circolo IRCS della I Quindicinale d’informazione S.A.R. la Princi- Savoia. I pessa Maria Be- Moltissimi i racconigesi che

atrice, e il Conte hanno voluto salutare i Principi Agostino Gua- Sabaudi, che hanno avuto per riente di Brenzo- tutti una stretta di mano ed un

R ne, nipote di sorriso. Commoventi i ricordi R S.A.R. la Princi- di alcuni anziani cittadini di pessa Jolanda. Racconigi, che accennavano a Come lo scorso come i loro genitori servissero anno, all'apertu- fedelmente la Famiglia Reale (Continua a pagina 2)

T ra delle celebra- T

Il berretto di Generale C.d’A. di Re Umberto II

NUMERO 47 UN GENERALE ITALIANO GUIDA LE N.U. IN INDIA

1 Ottobre Il Segretario Generale dell'Onu ha nominato il Generale italiano Guido Palmieri a capo della mis- sione degli osservatori militari delle Nazioni Unite in India e Pakistan. Oltre a premiare le alte qua- NUMERO2004 13 lità professionali dell'ufficiale e la sua competenza specifica acquisita anche in numerosi incarichi all'estero, la nomina costituisce un riconoscimento del forte impegno dell'Italia a favore delle ope- 1Aut. Gennaio Trib. Bergamo razioni di mantenimento della pace nel mondo. Ad esse il nostro paese partecipa con un totale di n. 25 del 28-09-04 2004 circa 9.000 uomini, con un impegno che colloca l'Italia tra i primi nell’impegno di pacificazione. IN PRIMO PIANO

(Continua da pagina 1) nei suoi periodi di permanenza al castel- lo, residenza molto apprezzata da Re Vit- torio Emanuele III e dalla Regina Elena. Una giornata piena di sole, nella quale la fedeltà al legittimo Capo di Casa Savoia e al suo diretto e legittimo successore ha costituito non solo motivo d'orgoglio per tutti i presenti ma anche comunanza di pensiero e di spirito. Al loro arrivo al Santuario Reale dedicato alla Madonna delle Grazie, le Principesse sabaude hanno ricevuto un omaggio flo- reale, costituito da un bouquet di rose bianche e rosse, i colori della Dinastia, decorate con un nastro azzurro. Un omag- Durante l’esecuzione della Marcia Reale presso il Santuario gio del circolo IRCS bergamasco, primo dopo aver ringraziato e salutato le molto Racconigi e che, in adempimento segno tangibile di quell'affetto che, quasi LL.AA.RR., le autorità presenti e le orga- ad un voto popolare, fece erigere il San- palpabile, avrebbe accompagnato tutta la nizzazioni monarchiche che hanno voluto tuario nel 1832. Il Rettore del Santuario, Famiglia Reale per l'intera giornata. sostenere la realizzazione di questa gior- Don Franco Troya, ha benedetto le lapidi Dopo alcune brevi interviste concesse a nata celebrativa, ha ricordato brevemente e, subito dopo, ha consegnato le chiavi “RAI 1” e ad alcune emittenti regionali, i la figura del quarto Re d'Italia, del quale del Santuario a S.A.R. Vittorio Emanue- Principi si sono diretti al Santuario, ac- è stato quindi trasmesso il discorso pro- le. Le LL.AA.RR. hanno quindi firmato il colti da applausi, bandiere sabaude e nunciato a Beaulieu, nel giugno 1978. Un libro d'oro e si sono poi avviate verso gruppi in uniforme storica. momento molto commovente, seguito in piazza Re Carlo Alberto, prospicente il Saliti sul palco insieme alle autorità pre- religioso silenzio da tutti i presenti. castello, dove era ad attenderle la banda senti (fra le quali il sindaco di Racconigi, Il dr. Luciano Regolo, oratore ufficiale, del comune. il vice sindaco di Aix-les-Bains, Serge ha quindi parlato dell'amore di Re Um- La piazza era gremita di persone, che Gathier), è stata eseguita la Marcia Reale. berto II per i valori della libertà e dell'u- hanno seguito con attenzione e compo- Ha quindi preso la parola l'organizzatore nità d'Italia, valori che egli fece il possi- stezza la significativa cerimonia di depo- della giornata, il Comm. Giovanni Seia, bile per tutelare e rafforzare in tutta la sua sizione di due corone d'alloro: una al mo- delegato IRCS per il cuneese, il quale, vita. Ha preso poi la parola Mons. Giu- numento a Re Umberto II e l'altra al mo- seppe Ghiberti, che numento dedicato a Re Carlo Alberto. ha ricordati gli L'esecuzione dell'Inno Sardo ha reso an- stretti e profondi cor più solenne questo momento, che ha legami tra la Dina- concluso le celebrazioni pubbliche. stia e la Sacra Sin- Dopo una solenne accoglienza nel Palaz- done, concludendo zo Comunale, si è svolto un ricevimen- con il dono al suc- to presso le serre del castello che, il 23 cessore del Sovra- settembre 1925, accolsero il pranzo di no dell'ultimo libro nozze della Principessa Mafalda di Sa- sulla Reliquia. voia. E' stato offerto un ottimo aperitivo Ha concluso il vice alle centinaia di persone convenute alla sindaco di Aix-les- colazione di beneficenza (organizzata Bains, che ha por- dalla Compagnie de Savoie), nel corso tato il saluto degli del quale il figlio di Re Umberto II ha amici della Savoia pronunciato alcune parole, vibranti e si- e invitato tutti nella gnificative. sua bellissima città I pregevoli intermezzi musicali, ottima- nei giorni 4 e 5 mente eseguiti dal trio composto da Nata- dicembre. scia Chiarlo, Ezio Bertola e Ivan Chiarlo, E' seguita l'inaugu- hanno reso ancor più piacevole l'incontro razione di due lapi- conviviale. di, apposte sulla Una giornata estremamente significativa, facciata del Santua- piena d'amore per la Dinastia Sabauda e rio: una dedicata a per la Famiglia Reale, incarnazione dell'I- Re Umberto II, talia eterna. l'altra a Re Carlo Alberto Casirati Alberto, che amò

La Principessa Clotilde riceve l’omaggio floreale CULTURA

LA FORZA DI UN SIMBOLO Intervento d’apertura di S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia alla conferenza stampa per la consegna del premio internazionale Principe di Venezia a Naum Klejmen, fondatore e Direttore del Museo del Cinema di Mosca Buongiorno a tutti e grazie di aver accolto triviale interesse. Contro questa fine l'invito a questa conferenza stampa, che la Naum Klejman e tutta la famiglia del Mu- Fondazione Principe di Venezia ha orga- seo del Cinema di Mosca lottano come nizzato in occasione della consegna del possono, lanciano appelli e chiedono aiu- Premio 2004 al Direttore del Museo del to. Nel dicembre del 2002 i detrattori so- Cinema di Mosca, il Dottor Naum Kle no arrivati perfino a staccare la corrente, jmen, che è qui accanto a me e che saluto. impedendo al Museo qualunque attività. Voglio in primo luogo ringraziare il Dot- Tuttavia, l'attività prosegue tra mille tra- tor Marco Müller, Direttore della 61a versie, e ogni giorno 500 persone assisto- Mostra Internazionale d'Arte Cinemato- no alle proiezioni, consultano gli archivi, grafica, per essere qui tra noi e per averci leggono in biblioteca. Il Governo russo è sostenuto con tanto entusiasmo nella pri- intervenuto come poteva, ha trasforrnato ma iniziativa che la mia Fondazione orga- il Museo in un museo statale, patrimonio nizza in Italia; per averne compreso l’im- del Paese, ha offerto a Naum Klejman la portanza e il significato profondo ed aver- prospettiva futura di una nuova sede, in ci consig|iato per il meglio. periferia. Ma tutti sappiamo che i fondi E' stato proprio Marco Müllet a parlarmi pubblici per la cultura sono pochi, insuf- per la prima volta del Museo del Cinema ficienti: non c'è alcuna garanzia che il I Principi di Piemonte e di Venezia, di Mosca, a raccontarmi con passione del trasferimento avverrà sul serio; il rischio con la Principessina Vittoria, pericolo che stava correndo: scomparire di una morte lenta è quindi probabile. in un monmento di relax per sempre. La storia è nota ma vale la Al Museo del Cinema di Mosca saranno pena ricordarla. Naturalmente, va inqua- devoluti 40.000 euro dalla mia Fondazio- Mosca. Non mi sono semplicemente affe- drata nelle vicende di un Paese soggioga- ne. So bene che non risolveranno la situa- zionato alla sopravvivenza di un museo, to e sofferente a causa di un regime totali- zione ma basteranno per pagare l’affitto ho scoperto la forza di un simbolo. tario, un Paese che oggi cerca con tanta di un anno e l’onorario degli avvocati che Nel cinema russo c'è la storia disperata volontà e impegno di ricostruire un futu- ricorreranno in tribunale contro lo sfratto ed eroica di un popolo sofferente che non ro di libertà per il poprio popolo. e l'inevitabile fallimento del Museo e ha mai rinunciato alla propria sensibilità Nel periodo della Perestrojka, lo stabile dunque la fine delle sue preziose attività speciale, alla passione per l'arte in tutte le dove da vent'anni ha sede il Museo del culturali. Mi auguro che l'intervento della sue forme. In quel museo risuonano le Cinema a Mosca venne pivatizzato. Gli mia Fondazione serva anche a mobilitare opere di Einstein a Mikhalcov, Vettov e attuali proprietari rivendicano oggi dal altre istituzioni a sostegno del Museo del dei tanti nuovi registi contemporanei; il Kinozentr gli spazi che ospitano il museo. Cinema di Mosca e che sia un forte appel- cinerna russo occupa oggi un posto di Non è difficile immaginare con quali sco- lo al Ministro della Cultura russo Soko- crescente rilievo nel panorama culturale pi e progetti di speculazione, poichè il lov, affinché l'intervento delle istituzioni europeo e mondiale. A tenere unita l'ani- palazzo si trova nel cuore di Mosca. Po- comporti un valido e continuo sostegno al ma russa sono le radici, la tradizione, la trebbe facilmente essere trasformato in Museo e al lavoro di Naum Klejman e di passione, l'amore per la cultura, mai sopi- una grande discoteca o altro centro di tutta la famiglia del Museo del Cinema di ti. Grazie.

IL CENTENARIO DI SALVADOR DALÌ A VENEZIA Lidia Panzeri «È un grande amico, nato in Italia e che genita della coppia reale, in una smaglian- delle recenti nozze del principe ereditario ama molto il nostro paese» così il presi- te giacca rossa traforata, insieme al marito Felipe, è rimasto deluso: una più che pro- dente della Fiat, Luca Cordero di Monte- duca di Palma di Maiorca. tocollare e cortese stretta di mano. C'è zemolo, ha salutato il Re di Spagna, Juan Sorridenti, stringono con cortesia la mano anche chi ha notato che il Re Juan Carlos, Carlos di Borbone, che ha onorato con la di chi è vicino al loro percorso: alla fine con regale e serena imparzialità, ha equa- sua presenza, insieme, la città di Venezia del quale ci sono i Savoia, arrivati pun- mente baciato le guance a entrambi. e il grande artista spagnolo, Salvador Da- tualmente alle sei: Vittorio Emanuele, Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha lì, di cui ieri alle 18 si è inaugurata, a Pa- compreso dell'evento, e un sorridente E- accennato ai tragici eventi del terrorismo, lazzo Grassi, la mostra celebrativa del manuele Filiberto, insieme alle rispettive aggiungendo però che questa smagliante centenario della nascita. consorti, Marina e Clotilde, di un' elegan- stagione culturale, che sta vivendo Vene- Re Juan, in un sobrio completo scuro, za discreta. A pochi passi da loro il cugi- zia, è la risposta adeguata per favorire un arriva con un quarto d'ora di ritardo no-rivale Amedeo di Savoia: inevitabile dialogo di pace.

(noblesse oblige) accompagnato dalla l'incontro, ma chi si aspettava (e forse per Regina Sofia, in elegante tailleur di rosa la cronaca auspicava) uno scontro vivace, (Da: Il Gazzettino, 11 settembre 2004) broccato e dall'infante Cristina, secondo- come avvenuto a , in occasione

TRICOLORE N. 47, 01/10/04 IN PRIMO PIANO

I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A “PORTA A PORTA” Alberto Casirati

costante in Casa Savoia), del- Molto interessanti e piacevoli le interviste l’affetto che lega il popolo rilasciate dal Capo della Dinastia e dalla sua Consorte. Una parte della trasmis- sione è stata dedicata ai gioielli della Corona ita- liana, con l’illustrazione di alcune copie realizzate con le tecniche orafe dell’epoca. Anche in quest’occasione, il Prin- cipe ha confermato il desiderio della Famiglia di vedere esposti al pub- I Principi Ereditari a “Porta a porta” (foto Tricolore) blico i gioielli originali, “Ad un anno dalle nozze Emanuele Fili- italiano che sono parte importan- berto e Clotilde di Savoia per la prima a questa Dinastia millenaria. te del patrimonio storico italiano. Ma volta in uno studio televisivo ospiti di Interessanti anche le parentesi storiche, quello che, forse, ha colpito di più gli "Porta a porta", nella puntata di merco- incentrate soprattutto sulle figure di Re spettatori sono state la compostezza, la ledì 13 ottobre in onda su Raiuno, per Umberto II (del quale è stato anche ricor- spontaneità, la freschezza, la nobiltà dei parlare della loro famiglia, della loro dato il centenario dalla nascita) e della sentimenti della Principessa Clotilde. vita, del loro futuro”. Regina Maria Josè. Ancora poco conosciuta dal grande pub- Così recitava il sito internet di “Porta a Rivelatori alcuni ricordi personali del blico, la Principessa ha affermato con porta”, il noto programma televisivo della Principe di Piemonte e Venezia, che con- forza la consapevolezza del proprio ruolo prima rete nazionale. E così è stato. Ele- fermano, oltre ogni dubbio o insinuazione di sposa reale e di madre, confermando, ganti, sorridenti, affabili e sempre a loro pretestuosa, i sentimenti d’affetto che il con la sua innata spontaneità, le migliori agio, i Principi di Piemonte e Venezia quarto Re d’Italia nutriva per suo figlio, intuizioni di chi, vedendola per la prima hanno accettato l’invito ad intervenire S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele, volta al suo matrimonio, ne aveva intuito alla trasmissione, tutta incentrata su Casa attuale Capo di Casa Savoia, e per la le meravigliose qualità. Una trasmissione Savoia e, in particolare, sulla presenza Principessa Marina. L’autentica nobiltà davvero interessante, finalmente scevra di della Famiglia Reale in Italia. d’animo del Principe di Napoli è emersa argomenti critici pretestuosi ed inconsi- Un’atmosfera piacevole e distesa, anche in tutta evidenza quando il figlio, ricor- stenti, nella quale i Principi Ereditari han- se non sono mancati, com’era logico at- dando i tempi tristi dell’esilio, ha rivelato no avuto modo, con molta naturalezza e tendersi, gli spunti polemici di carattere la strenua volontà del padre di rispettare discrezione, di confermare non solo la storico. Si è parlato del matrimonio dei comunque la legge italiana, anche se que- loro vocazione istituzionale ma anche il Principi Ereditari, dei loro progetti per il sta lo costringeva ad una condizione di loro desiderio di dedicarsi al bene della futuro, del loro amore per l’Italia (una vita profondamente ingiusta. nostra Nazione.

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) L'estate del 1953, la Regina Federica di gente Paolo, della dianstia dei Karageor- re dei viaggi. Visitammo Rodi, le belle Grecia aveva invitato tutte le famiglie gevic, e poco più tardi lo sposò. (...) isole e città ex italiane del Dodecanneso. reali europee sulla nave di crociera Aga- Sempre in quei giorni, Juan carlos ha La mia famiglia partecipò al completo, i mennone, da lei noleggiata apposta per conosciuto la sua futura moglie, Sofia di miei genitori e noi quattro figli, e al com- l'occasione. Lo scopo era quello di una Grecia, figlia della Regina Federica. Co- pleto, quando la crociera terminò, prose- vera e propria riunione di famiglia. E in stantino di Grecia, anch'egli figlio di Fe- guì per proprio conto, arrivando fino a effetti, se analizziamo bene gli alberi derica, ha incontrato la Principessa di Istanbul. Fu una delle rare occasioni che genealogici, non c'è dinastia europea che Danimarca, Anne-Marie, con cui poi si è ci vedevano tutti insieme, e mio padre non abbia parenti anche molto vicini nel- sposato. Per noi ragazzi significò anche il per l'intera durata del viaggio fu molto le altre case Reali. (...) In quei giorni, debutto in società: la sera era obbligato- carino con noi, molto premuroso e so- infatti, abbiamo avuto finalmente l'oppor- rio un mezzo smoking, cioè pantaloni e prattutto spiritoso, seppe davvero ridere e tunità di conoscerci davvero, ed è nata cintura da smoking, camicia bianca aper- farci ridere. Era contento, si trovava be- anche qualche storia d'amore. Su quella ta con maniche corte. Per me significò ne, e ritrovava con mia madre la passione nave mia sorella Maria Pia si fidanzò con anche la scoperta del mare, che mi con- giovanile per lo sport. Alessandro di Jugoslavia, figlio del Reg- quistò subito profondamente, e del piace- (dalle pagg. 71-73)

TRICOLORE N. 51, 15/10/04 I PRINCIPI EREDITARI A LISPIDA

Alberto Casirati

E’ stato un bellissimo evento e un vero successo. La prima visita dei Principi Ereditari ha riscosso un successo notevole, non solo fra i numerosissimi presenti ma anche a livello me- diatico nazionale.

Olltre 300 persone all’evento culturale e 270 ospiti al galà di beneficenza, la presenza di tre E

E reti televisive nazionali (Rai 1, Canale 5 e Rete 4), la bellissi-

ma cornice offerta dal castello di Lispida, significativa dal punto di vista storico e presti- R

R giosa sotto il profilo architetto- I Principi Ereditari all’evento culturale (foto Tricolore)

nico, la presenza di molte per- sonalità: sono solo alcuni degli elementi che, in poche parole, Il castello di Lispida, riedifica- da un altro importante fatto suggeriscono già chiaramente to nel XIX secolo a partire dal storico: il primo incontro, av- O

O quale successo abbiano riscos- preesistente convento dei mo- venuto il 12 febbraio 1918 pro- so i Principi Ereditari, per la naci benedettini, visse la sua prio al castello di Lispida, dei

prima volta soli a rappresentare stagione storicamente più si- futuri Sovrani, ancora bambini. Casa Savoia. gnificativa nel corso della pri- La giornata si è aperta con la In mattinata, i Principi si erano ma guerra mondiale, quando prima presentazione in assoluto L L recati all’ospedale di Padova, Re Vittorio Emanuele III vi del libro “Maria Josè - Umber-

in visita ai reparti pediatrici, stabilì il suo quartier generale. to di Savoia: gli ultimi Sovrani dove si erano intrattenuti per Fu proprio da qui che, quando d’Italia”. Alla presenza dei alcune ore con i bambini. Una non si trovava al fronte, il Re Principi Ereditari, grazie all’o- visita estremamente significati- guidò il Regno d’Italia alla spitalità dei proprietari del ca- O O va e commovente, come ha vittoria finale e al com-

dichiarato nel pomeriggio il pletamento dell’Unità prof. Giovanni Stellin, direttore della Patria. del Centro di Cardiochirurgia Il 24 ottobre 1929, a

C Pediatrica dell’ospedale. Bruxelles, fu annuncia- C to ufficialmen-

te il fidanza- mento fra Um- I Quindicinale d’informazione I berto di Sa-

voia, Principe Ereditario, e Maria Josè di Sassonia Co- R R burgo Gotha, Principessa Reale del Bel- gio. Una data storica, stello, Carla Macola e il figlio che ha dettato la scelta Alessandro Sgaravatti, in una T

T della giornata, mentre sala gremita di persone (fra i quella del luogo deriva (Continua a pagina 6)

Sopra: la lapide dedicata a Re Vittorio Emanuele III NUMERO 52 A lato: la palazzina centrale del castello di Lispida

1 Novembre NUMERO2004 13 UN ANNO DI “TRICOLORE” E’ passato poco più di un anno dall’inizio delle pubblicazioni di “Tricolore”. Un anno denso d’av-

venimenti, che il nostro periodico ha illustrato con tempestività. Un anno di fatiche ma anche di Reg.1 Gennaio Trib. Bergamo soddisfazioni, coronato nel modo migliore dalla lettera che pubblichiamo a pagina 4. n. 252004 del 28-09-04 Ad maiora! IN PRIMO PIANO

(Continua da pagina 5) quali i Sindaci di Battaglia Terme e di Monselice, il Rettore della Basili- ca del Santo, il Rettore del Sacrario dell’Internato e i Segretari Nazionali dell’IRCS e del MMI), l’autrice, dr. Cristina Siccardi, ha tratteggiato le personalità dei due Sovrani, affer- mando la necessità, per amor di ve- rità storica, di conoscerne più appro- fonditamente gli aspetti, rivelatori di qualità eccelse proprie di chi avreb- be senz’altro potuto far fronte alle proprie responsabilità istituzionali nel miglior modo possibile, se even- ti storici più grandi dei singoli uomi- ni non glielo avessero impedito. Il Principe Emanuele Filiberto è quindi intervenuto per un ricordo del nonno paterno, affermando, a mo’ di conclusione, che Re Umberto Le LL.AA.RR. insieme all’autrice del libro, durante la conferenza (foto Tricolore) II “...è per me un modello e spero che lo diventi per tanti italiani”. Casa Savoia mediante l’AIRH e distribui- dente della nostra associazione culturale, Sono intervenuti anche gli amici Dr. Giu- ti dal personale sotto il suo comando. il delegato per il Triveneto dell’AIRH e il lio De Renoche e Gen. Pietro Grassi. Poi le interviste televisive e, subito dopo, neo delegato di Padova Filippo Bruno di un drink organizzato da Tornaforte, che ha organizzato l’evento. AIRH, IRCS, MMI e Coope- Il ricavato della serata, che anche da que- rativa Cavalletto. sto punto di vista è stata un pieno succes- Cordiali, affabili e disponibi- so, è stato devoluto a favore del Centro di li come sempre, i Principi Cardiochirurgia Pediatrica dell’Universi- hanno avuto per tutti un sor- tà di Padova e delle opere sociali dell’Or- riso, una stretta di mano, una dine dei SS. Maurizio e Lazzaro. parola cordiale. Il galà di beneficenza, orga- Alberto Casirati nizzato dall’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e dalle sue Opere Ospedaliere, ha accolto gli ospiti per un ape- ritivo nella parte più antica del maniero, che risale al XII secolo. La cena ha vuto luo- go al piano superiore, in due grandi sale splendidamente preparate, dove i partecipanti hanno gustato un’ottima ce- na. Fra i presenti, oltre ai rappresentanti dell’aristocra- zia e della migliore classe imprenditoriale e sociale del Lo studio di Re Vittorio Emanuele III (foto Tricolore) Veneto, il Dr Paolo Cadrobbi, Per celebrare nel modo più degno l’aper- Direttore generale dell'Agenzia Regiona- tura dei festeggiamenti per il ventennale le per l'Ambiente del Veneto, l’Avv. Lui- di fondazione dell’Associazione Interna- sa Boldrin, Assessore al Comune di Pa- zionale Regina Elena, la Delegazione dova, Alessandro Manfrin, Assessore di Italiana di questo benemerito sodalizio ha Merlara, il Prof. Giuseppe Stellin, Dele- consegnato alla Principessa di Piemonte e gato del Magnifico Rettore dell'Universi- Venezia la sua Medaglia d’Onore. tà di Padova, il Coordinatore Nazionale e E’ seguita la testimonianza del Col. Fede- il Delegato per la Toscana e le Marche rico Pellegatti, appena tornato dall’Iraq, degli Ordini Dinastici, dirigenti nazionali relativamente ai numerosi aiuti inviati da e regionali dell’IRCS (in particolare un Le LL.AA.RR. intervistate da “Canale 5” gruppo numeroso dalle Marche), il Presi- (foto Tricolore)

TRICOLORE IL XXI CAPITOLO GENERALE

Alberto Casirati

Aix-les-Bains, 5 dicembre 2004 E' stato un Capitolo Generale caratterizzato da tanti elementi d'eccezione, che in molti ricor- deranno con piacere. Non sola- mente per la presenza di tutta la Famiglia Reale, inclusa la Prin-

cipessa Vittoria Chiara, ma anche per la degna cornice of- ferta dalla ridente cittadina E

E termale savoiarda e per la si- gnificatività delle cerimonie.

Un Capitolo, questo, che ha dato anche a me, come a molti altri dei presenti, l'occasione di R

R leggere più chiaramente alcune Il Capo di Casa Savoia all’inaugurazione delle terme nazionali francesi,

situazioni e di consolidare le ragioni ed i sentimenti di fedel- insieme al Sindaco di Aix-les-Bains, On. Dominique Dord tà verso il Capo di Casa Sa- voia, S.A.R. il Principe Vittorio bria, alla quale ha fatto seguito A sorpresa, ha quindi preso la O

O Emanuele, e verso il suo figlio un eccellente cocktail, offerto parola la Principessa Clotilde e diretto successore, S.A.R. dal Comune. che, nel suo bel discorso pro-

Emanuele Filberto, Principe di Poco dopo, nello stupendo sa- nunciato in italiano a poco più Piemonte e di Venezia. lone "Vittoria" del Palais de di un anno dalla sua entrata in Sabato 4 dicembre i Principi Savoie, il gran gala di benefi- Casa Savoia, ha voluto innanzi L L sono stati accolti in comune dal cenza, organizzato dall'Ordine tutto ringraziare il popolo ita-

Sindaco, On. Dominique Dord, dei Santi Maurizio e Lazzaro, liano per le continue manifesta- e dal Consiglio Comunale. Poi, con l'intervento di più di 400 zioni d'affetto che vengono insieme alle autorità cittadine, ospiti, nel corso del quale, do- tributate alla Dinastia in ogni il Gran Maestro e il Gran Can- po il saluto del Vice Sindaco di luogo, per poi riconfermare, O O celliere hanno attraversato il Aix-les-Bains, hanno preso la con estrema decisione e con la

villaggio allestito per il parola il Capo della Dinastia ed dolcezza che la contraddistin- “Telethon”, iniziativa alla qua- il Principe Ereditario, che han- gue, la sua intenzione di appro- le hanno spontaneamente offer- no posto l'accento sul necessa- fondire la conoscenza della

C to la somma di 2.000 euro. rio sforzo di consolidamento e storia della sua nuova famiglia, C Subito dopo ha vuto luogo il di miglioramento delle attività oltre al desiderio di operare per

secondo evento ufficiale della degli Ordini sabaudi, ringra- perpetuare le nobili tradizioni giornata: la cerimonia protocol- ziando quanti si sono adoperati della più antica Dinastia euro- I Quindicinale d’informazione I lare, che si è svolta nell'elegan- fino ad ora per la riuscita di pea vivente.

te salone al piano attico delle questo importante progetto e E' seguita l'asta di beneficenza, antiche terme nazionali. spronando tutti a fare del pro- nel corso della quale sono stati Una cerimonia composta e so- prio meglio. offerti diversi pezzi di notevole valore. R R Com'è ormai tradizione piace- vole e consolidata, la serata si è conclusa con il brindisi pronun- ciato dal Comm. Cav. Don An- tonio Grondona, sul tipico T

T schema della carica ideale di cavalleria, che si conclude con tre "Savoia!" che si stampano in fondo al cuore. NUMERO 60 La mattina seguente, nella chiesa di Notre Dame, si è 15 Dicembre svolta la funzione religiosa, NUMERO2004 13 gremita da non meno di 1.300

persone, ed alla quale hanno partecipato ben 250 Dame e Reg.1 Gennaio Trib. Bergamo n. 252004 del 28-09-04 Cavalieri in manto da chiesa. I Principi di Piemonte e Venezia al Gran Gala di beneficenza IN PRIMO PIANO

Antonio Riboldi, significativo anche dal punto di vista sto- Vescovo emerito rico, se si pensa che le terme storiche di di Acerra, e da 15 Aix-les-Bains furono inaugurate dalla sacerdoti. Intro- venerabile Clotilde di Savoia, nel XVIII dotta da una bre- secolo. La cerimonia ha avuto luogo alla ve prolusione e presenza di oltre 1.000 persone, che oc- dalla Marcia Rea- cupavano ogni posto disponibile. le d'Ordinanza Oltre 300 persone hanno quindi parteci- commissionata pato al pranzo di beneficenza organizzato da Re Carlo Al- per le Opere Ospedaliere dell’Ordine dei berto a Giuseppe SS. Maurizio e Lazzaro ed hanno avuto la Gabetti, la fun- gioia di incontrare la Principessa Vittoria zione ha cono- Chiara, alla sua prima apparizione in pub- sciuto momenti blico. Non poteva esserci modo migliore commoventi e si per chiudere un Capitolo Generale che, è conclusa con fra i suoi pregi, ha avuto anche quello di

La chiesa durante il XXI Capitolo Generale I fedeli hanno ricevuto in dono due ele- l'esecuzione dell'Inno ganti libretti: uno sulla storia della chiesa Sardo, che ha accom- di Notre Dame, l’altro, edito da Tricolore pagnato l'uscita delle con il contributo dell’IRCS, dedicato alla autorità ecclesiasti- celebrazione eucaristica. che, della Famiglia Quest’ultimo raccoglie i testi della cele- Reale, delle Dame e brazione eucaristica, del saluto della Città dei Cavalieri. e del Parroco e l’elenco dei brani musica- Subito dopo, accom- li eseguiti, oltre alle biografie di due Du- pagnato dalle campa- chi di Savoia: Filiberto II “il Bello” e suo ne che suonavano a fratello Carlo III “il Buono”, genitore di distesa, una altro atto Emanuele Filiberto, restauratore della ufficiale pieno di signifi- cato: l'inaugu- razione La Principessa Clotilde e il Sindaco di Aix-les-Bains di una inaugurano le terme nazionali lapide marmorea commemorativa, consolidare in molti dei presenti il desi- apposta sulla facciata della derio di fare sempre di più e meglio, per chiesa, destinata a perpetua- l’Italia e per Casa Savoia, al di là di ogni re il ricordo del primo Capi- strumentalizzazione e di ogni ipocrisia. tolo Generale degli Ordini Alberto Casirati Dinastici sabaudi celebrato

in Aix-les-Bains. Quindi un

rapido trasfe-

La Principessa Marina con l’On. Dominique Dord potenza sabauda e fondatore dell’Ordine rimento alle nuove dei SS. Maurizio e Lazzaro. terme nazionali Accompagnata dalle note della Marcia di francesi, inaugurate Trionfo di Marc-Antoine Charpentier, la alla presenza del Famiglia Reale è stata accolta dal Vicario Sindaco di Aix-les- Generale dell'Arcivescovado di Cham- Bains, del rappre- béry, per poi raggiungere i posti riservati sentante del Gover- al centro della navata principale, di fronte no e dal Vice Presi- all'altare. I canti del Coro di Aix-les- dente della Provin- Bains e le musiche d'organo magistral- cia e dedicate alla mente eseguite dal Maestro Marcel Berti- Principessa Clotil- notti, hanno reso davvero solenne la San- de di Savoia. ta Messa, concelebrata da S.E.R. Mons. Un evento molto Le Principesse Clotilde e Vittoria Chiara

TRICOLORE IN PRIMO PIANO

I PRINCIPI EREDITARI AL TEATRO ALLA SCALA La sera del 7 dicembre u.s., le sato, il tempio mondiale dell’opera liri- LL.AA.RR. i Principi di Piemonte e di ca, che compositori italiani come Giu- Venezia hanno presenziato alla riapertu- seppe Verdi, Giacomo Puccini, Gaeta- ra del Teatro della Scala di Milano, do- no Donizetti, Vincenzo Bellini e Gioac- po i recenti lavori di restauro e di ri- chino Rossini hanno portato alle vette strutturazione, durati 1.000 giorni. dell’espressività e del virtuosismo musi- In programma l’opera con la quale il cale classico. celebre tempio della lirica fu inaugurato Unanime il consenso di tutti gli interve- il 3 agosto del 1778: “Europa ricono- nuti sulla qualità dei lavori di restauro e sciuta”, di Antonio Salieri, diretta dal sull’eccezionalità del risultato finale, Maestro Riccardo Muti, con la regia di che pone il teatro milanese nella ristret- Luca Ronconi. L’opera è stata anche tissima cerchia dei più bei teatri di tutto trasmessa in diretta su grandi schermi il mondo. allestiti in altri teatri ed in luoghi di rile- L’esecuzione dell’opera “Europa ritro- vanza particolare. vata”, di Antonio Salieri, scelta dal ma- La Principessa Clotilde vestiva un abito estro Riccardo Muti per il fatto che fu della collezione Valentino alta moda eseguita in occasione della prima inaugu- autunno/inverno 2004-05. razione del teatro nel XVIII secolo, è Rappresentanti della storia e del futuro stata senza dubbio all’altezza dell’impor- dell’Europa, i Principi Ereditari hanno tanza dell’evento. I Principi di Piemonte e di Venezia risposto alle domande dei giornalisti Salieri, all’epoca direttore dell’opera fotografati al momento del loro arrivo dichiarandosi felici della loro presenza a italiana a Vienna, preparò per l’occasione al tempio della lirica Milano, soprattutto in un’occasione così una partitura che si distaccava dalle con- significativa, sia dal punto di vista cul- venzioni del tradizionale melodramma su effetti altamente spettacolari: grandio- turale sia sotto il profilo storico, dato metastasiano e accoglieva gli sviluppi più se scene di massa, una banda militare sul che il teatro rappresenta, come nel pas- moderni dell’opera in musica. Invece di palcoscenico, le straordinarie scenografie limitarsi al classico avvicendarsi di arie dei fratelli Galliari. La partitura, non me- solistiche e recitativi, Salieri distribuì no sfarzosa, poteva contare su ben quat- l’azione in scene ampie e formalmente tro ruoli principali. La musica colpì per fluide, alternando il recitativo accompa- la bellezza e il vigore drammatico: l’i- gnato all’arioso e al concertato; terminò naugurazione del teatro, perciò, fu degna- il primo atto con un finale di vaste pro- mente festeggiata con uno spettacolo nel porzioni; assegnò un ruolo di grande ri- quale il forte impatto visivo si univa a lievo al coro, facendolo intervenire atti- tutte le seduzioni dell’arte canora. vamente nell’azione drammatica. Un successo che si è ripetuto pochi giorni Le attrattive dell’opera risiedevano anche fa nella nuova inaugurazione.

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) Quando avevo tre anni - era quindi il nella posa consueta che è stata immorta- do gli ero andato addosso. Poi tornò a 1940 - mia madre era solita portarmi con lata in mille fotografie. guardare noi, e parlò a mia madre indi- sé ogni giorno a passeggiare nei giardini Lo guardai con un mezzo sorriso, nessu- candomi: "Beato lui, che ha quell'età". Ci del Quirinale. (...) Un giorno approfittai no di noi aprì bocca, finché sentii la ma- rivolse un sorriso stentato e ci salutò con della distrazione di mamma, che si era no di mia madre appoggiarsi sulla mia un cenno del capo. Poi si allontanò con fermata ad ammirare alcuni fiori, per testa e la sua voce che diceva: "Questo è incedere marziale, probabilmente sapeva pedalare a tutta forza e fare una bella Vittorio". che lo stavamo osservando. (...) volata. Che, ahimè, s'interruppe all'im- Dall'alto dei suoi cinquantasette anni, Fu così che conobbi Mussolini, che era provviso perché, mentre guardavo indie- mi guardò, con aria venuto al Quirinale per un colloquio non tro per accertarmi che lei non si fosse stanca, e disse gentile: "Non l'avevo mai facile con il Re, mio nonno Vittorio E- accorta di nulla, andai a sbattere contro visto. E' davvero un bel bambino". Fece manuele III. Avevo solo tre anni, ma una persona. Il duce del fascismo mi fis- un gran sospiro e si portò le mani dietro ricordo il famoso sguardo del duce, con sava con aria torva, ma sembrava più la schiena. Io rimasi a osservarlo. Era quegli occhi grandi e tondi, improntati a stupito che contrariato dall'incidente. tornato il silenzio e nessuno parlava. durezza. Indossava una divisa grigioverde, con un Mussolini guardava indietro, sembrava (dalle pagg. 83 e 84) cinturone nero al quale appoggiò i pugni, fissare il punto da dove era arrivato quan-

TRICOLORE N. 60, 15/12/2004 AUGURI PRINCIPESSINA!

Alberto Casirati

E’ passato poco più di un anno da quel 28 dicembre 2003, quando la notizia della nascita di S.A.R. la Principessa Vitto- ria Chiara di Savoia giunse alle agenzie di stampa come una ventata d’aria fresca, promessa

di un futuro migliore per tutti coloro che credono nella Mo- narchia. Si chiudeva così, nel E

E modo più bello, un anno denso d’emozioni e di avvenimenti

davvero storici: dalle prime visite ufficiali della Famiglia Reale, finalmente nella sua e primo millenario della Dinastia zione dai presenti, la piccola e R

R nostra Patria dopo 57 anni d’in- sabauda. dolce Principessa ha dispensato

giusto esilio, al matrimonio dei Abbiamo avuto la gioia di rive- sorrisi e gioia, allietando persi- Principi Ereditari, alle celebra- dere la “Principessina”, come no i numerosi reporters. zioni per il compimento del ormai viene affettuosamente Momenti di gioia sincera e u- chiamata dai sostenitori mana, che non possono non far O

O di Casa Savoia, il 5 di- riflettere sulle qualità migliori cembre scorso, alla cola- dell’istituzione monarchica e

zione di beneficenza che hanno trovato eco sugli organizzata ad Aix-les- organi d’informazione, come Bains dalle Opere Ospe- dimostra, ad esempio, il bel L L daliere dei SS. Maurizio servizio andato in onda già il

e Lazzaro, nell’ambito giorno dopo sulla prima rete del XXI Capitolo Gene- nazionale della RAI. rale degli Ordini Dinasti- “Il passato e il futuro ci unisco- ci, presieduto dal Capo no”: è lo slogan della nostra O O di Casa Savoia, S.A.R. il associazione; una verità che

Principe Vittorio Ema- puntualmente, nei momenti che nuele. contano davvero, emerge in Accolta con sincero af- tutta la sua evidenza.

C fetto e un po’ di commo- Auguri Principessina! C

Ad Aix-les-Bains, lo scorso dicembre, le LL.AA.RR. Emanuele Filiberto, Clotilde e Vittoria Chiara di Savoia I Quindicinale d’informazione I

CASA SAVOIA PER I MENO FORTUNATI

Come ogni anno, Casa Savoia non ha dimenticato le famiglie e le persone meno fortunate. In prossimità delle feste natalizie, fonte di

R gioia per tutta la comunità cristiana, la Famiglia Reale ha voluto R affiancare alle tradizionali attività benefiche due interventi partico- lari: il servizio di mensa per i poveri presso il Convento dei Frati Cappuccini di Genova e l’intensa “operazione giocattoli e panetto- ni”, mediante la quale tantissimi bambini e moltissime famiglie bisognose hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà. Ne rife- T T riamo nelle pagine seguenti, con un servizio fotografico ed un elen- co delle principali località interessate dall’operazione che, grazie all’impegno ed alla generosità dei volontari dell’Associazione In- ternazionale Regina Elena, ha avuto un grande successo. NUMERO 61 L’etichetta dei panettoni, dedicata alla Principessina 1 Gennaio NUMERO2005 13 L’AIRH PER LE VITTIME DEL MAREMOTO IN ASIA L’AIRH ha aperto una sottoscrizione, il cui ricavato verrà devoluto all’Arcivescovo di Colombo 1Reg. Gennaio Trib. Bergamo (Sri Lanka) a beneficio delle vittime. Conto “bancoposta” n. 12071411, abi 07601, cab 12900, int. n. 252004 del 28-09-04 “Delegazione Italiana Association Internationale Reine Hélène”, causale: “terremoto in Asia”. STAMPA

VISITA DI SOLIDARIETÀ A GENOVA Alessandro Giannotti S.A.R. Emanuele Filiberto «cameriere» alla mensa dei poveri nel convento Padre Santo dei Cappuccini. Il Principe con la moglie Clotilde hanno servito il pranzo ai senzatetto

Genova - Weekend genovese per Ema- I due Principi nuele Filiberto di Savoia e per sua moglie si sono fatti Clotilde che venerdì si sono ritrovati nel fotografare capoluogo ligure provenienti da Ginevra insieme a una lui, e da Parigi lei dove sta lavorando al coppia che si suo ultimo film. Motivo di questa trasfer- era appena ta il primo giorno di consegna di piatti unita in matri- caldi nella mensa del convento Padre monio proprio Santo dei Frati Minori cappuccini orga- nella chiesa nizzata dall'Associazione Regina Elena - del convento. nata a scopi benefici nei contronti dei più Poi, seguiti da bisognosi - e dal Servizio Italiano delle altri volontari Opere Ospedaliere degli Ordini dei Santi tra cui il Con- Maurizio e Lazzaro grazie al cui contri- te Filippo buto saranno serviti cinquanta pasti per Verani-Masin tre settimane. Ma come ricevere nel mo- di Castelnuo- do migliore il bel principe dagli occhi vo, sono en- azzurri e la gentil consorte è stata la do- trati nella manda che per settimane era girata nei piccola mensa salotti della Genova-bene. Un pranzo? e hanno inizia- La Principessa Clotilde Magari un ballo? to la consegna nella cucina della mensa per i poveri del convento genovese, in procinto di distribuire i pasti ai senza tetto (A. Dondero) Niente di tutto questo ha fatto sapere la dei pasti caldi. coppia. Belli, felici e innamorati, Ema- Infastiditi da tanto clamore, i senzatetto da altri giovani che spesso si dimentica- nuele Filiberto e Clotilde, assieme alla cercavano invano di nascondersi dietro no dell'esistenza dei poveri così bisognosi piccola Vittoria che il prossimo 28 di- gli alberi antistanti la costruzione dove si di affetto e calore umano». cembre compirà un anno, al loro arrivo in trova la mensa che fu aperta ben cinque- Al termine i Principi sono risaliti sulla città si erano subito concessi una breve cento anni fa. Soltanto pochi di loro vin- loro auto e, dopo essere passati a prende- passeggiata tra le strade del centro, scor- cevano la timidezza e si facevano spazio re la figlia, sono partiti alla volta di Gine- tati dall'amico genovese Ottavio Mazzo- per arrivare a prendere una scodella di vra. Prossima tappa italiana: Roma, dove la. E ieri mattina, dopo un breve incontro minestra, un po' di farinata e una fetta di martedì saranno ospiti di una trasmissio- con i membri dell'Associazione Regina panettone. «Siamo qui per dare il nostro ne televisiva. Elena, il Principe è poi ripartito in mac- aiuto ai frati - ha dichiarato Emanuele (da: “Il Tempo”, 19 dicembre 2004) china per andare a prendere sua moglie, Filiberto - con la speranza che questo che nel frattempo lo attendeva in casa possa essere l'inizio di una serie di ap- degli amici che li hanno ospitati. Puntuali puntamenti in altre città d'Italia. Mi au- sulla tabella di marcia, intorno alle 12.30 guro che questo nostro eccoli arrivare al convento. umile gesto sia seguito

A sinistra: Genova, 18 dicembre. Consegna di beni ali- mentari al Convento di Padre Santo dei Frati Cappuccini.

Sopra: Genova, 21 dicembre. Consegna di vestiario e di mobilio per le missioni in Perù dei Padri Cappuccini del capoluogo ligure.

TRICOLORE, N. 61, 01/01/2005 SPECIALE XXI CAPITOLO GENERALE

Alberto Casirati

E E

R R

Aix-les-Bains, 5 dicembre 2004 deranno con piacere. Non sola- anche per la degna cornice of- O O E' stato un Capitolo Generale mente per la presenza di tutta la ferta dalla ridente cittadina

caratterizzato da tanti elementi Famiglia Reale, inclusa la Prin- termale savoiarda e per la si- d'eccezione, che in molti ricor- cipessa Vittoria Chiara, ma gnificatività delle cerimonie. Un Capitolo, questo, che ha L

L dato anche a me, come a molti altri dei presenti, l'occasione di

leggere più chiaramente alcune situazioni e di consolidare le ragioni ed i sentimenti di fedel- O

O tà verso il Capo di Casa Sa- voia, S.A.R. il Principe Vittorio

Emanuele, e verso il suo figlio e diretto successore, S.A.R. Emanuele Filberto, Principe di C

C Piemonte e di Venezia.

Sabato 4 dicembre i Principi sono stati accolti in comune dal I Quindicinale d’informazione Sindaco, On. Dominique Dord, I e dal Consiglio Comunale. Poi,

insieme alle autorità cittadine, il Gran Maestro e il Gran Can- celliere hanno attraversato il R

R villaggio allestito per il “Telethon”, iniziativa alla qua- le hanno spontaneamente offer- to la somma di 2.000 euro. Subito dopo ha vuto luogo il

T secondo evento ufficiale della T giornata: la cerimonia protocol- lare, che si è svolta nell'elegan- te salone al piano attico delle antiche terme nazionali. Una NUMERO 64 cerimonia composta e sobria, Speciale alla quale ha fatto seguito un

N21UMERO Gennaio 13 2005 eccellente cocktail, offerto dal Comune.

1Reg. Gennaio Trib. Bergamo n. 25 del 28-09-04 La Famiglia Reale 2004 entra in chiesa Poco dopo, nello stupendo salone "Vit- toria" del Palais de Savoie, il gran gala di beneficenza, organizzato dall'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, con l'interven- to di più di 400 ospiti, nel corso del qua- le, dopo il saluto del Vice Sindaco di Aix-les-Bains, hanno preso la parola il Capo della Dinastia ed il Principe Eredi- tario, che hanno posto l'accento sul ne- cessario sforzo di consolidamento e di miglioramento delle attività degli Ordini sabaudi, ringraziando quanti si sono ado- perati fino ad ora per la riuscita di questo importante progetto e spronando tutti a fare del proprio meglio. A sorpresa, ha quindi preso la parola la Principessa Clotilde che, nel suo bel di- scorso pronunciato in italiano a poco più di un anno dalla sua entrata in Casa Sa- voia, ha voluto innanzi tutto ringraziare il popolo italiano per le continue manifesta- I Principi di Piemonte e Venezia al gran gala di beneficenza zioni d'affetto che vengono tributate alla Dinastia in ogni luogo, per poi riconfer- I Principi di Piemonte e di Venezia al gran gala di beneficenza mare, con estrema decisione e con la dol- conclude con tre "Savoia!" che si stampa- alle biografie di due Duchi di Savoia: cezza che la contraddistingue, la sua in- no in fondo al cuore. Filiberto II “il Bello” e suo fratello Carlo tenzione di approfondire la conoscenza La mattina seguente, nella chiesa di Notre II “il Buono”, genitore di Emanuele Fili- della storia della sua nuova famiglia, oltre Dame, si è svolta la funzione religiosa, berto, restauratore della potenza sabauda al desiderio di operare per perpetuare le gremita da non meno di 1.300 persone, ed e fondatore dell’Ordine dei SS. Maurizio nobili tradizioni della più antica Dinastia alla quale hanno partecipato ben 250 Da- e Lazzaro. europea vivente. me e Cavalieri in manto da chiesa. Accompagnata dalle note della Marcia di E' seguita l'asta di beneficenza, nel corso I fedeli hanno ricevuto in dono due ele- Trionfo di Marc-Antoine Charpentier, la della quale sono stati offerti diversi pezzi ganti libretti: uno sulla storia della chiesa Famiglia Reale è stata accolta dal Vicario di notevole valore. di Notre Dame, l’altro, edito da Tricolore Generale dell'Arcivescovado di Cham- Com'è ormai tradizione piacevole e con- con il contributo dell’IRCS, dedicato alla béry, per poi raggiungere i posti riservati solidata, la serata si è conclusa con il celebrazione eucaristica. Quest’ultimo al centro della navata principale, di fronte brindisi pronunciato dal Comm. Cav. raccoglie i testi della celebrazione eucari- all'altare. Don Antonio Grondona, sul tipico sche- stica, del saluto della Città e del Parroco e I canti del Coro di Aix-les-Bains e le mu- ma della carica ideale di cavalleria, che si l’elenco dei brani musicali eseguiti, oltre siche d'organo magistralmente eseguite dal Maestro Marcel Bertinotti, hanno reso davvero solenne la Santa Messa, concele- brata da S.E.R. Mons. Antonio Riboldi, Vescovo emerito di Acerra, e da 15 sa- cerdoti. Introdotta da una breve prolusione e dalla Marcia Reale d'Ordinanza commissionata da Re Carlo Alberto a Giuseppe Gabetti, la funzione ha conosciuto momenti com- moventi e si è conclusa con l'esecuzione dell'Inno Sardo, che ha accompagnato l'uscita delle autorità ecclesiastiche, della Famiglia Reale, delle Dame e dei Cava- lieri. Subito dopo, accompagnato dalle campane che suonavano a distesa, una altro atto ufficiale pieno di significato: l'inaugurazione di una lapide marmorea commemorativa, apposta sulla facciata della chiesa, destinata a perpetuare il ri- cordo del primo Capitolo Generale degli Ordini Dinastici sabaudi celebrato in Aix- Il Capo di Casa Savoia les-Bains. all’inaugurazione delle terme nazionali, insieme all’On. Dominique Dord Quindi un rapido trasferimento alle nuove

TRICOLORE terme nazionali francesi, inaugurate alla presenza del Sindaco di Aix-les-Bains, del rappresentante del Governo e dal Vi- ce Presidente della Provincia e dedicate alla Principessa Clotilde di Savoia. Un evento molto significativo anche dal punto di vista storico, se si pensa che le terme storiche di Aix-les-Bains furono inaugurate dalla venerabile Clotilde di Savoia, nel XVIII secolo. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza di oltre 1.000 persone, che occupavano ogni po- sto disponibile. Oltre 300 persone hanno quindi parteci- pato al pranzo di beneficenza organizzato per le Opere Ospedaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro ed hanno avuto la gioia di incontrare la Principessa Vittoria Chiara, alla sua prima apparizione in pub- blico. Non poteva esserci modo migliore per Congratulazioni sincere e vivissime ai collaboratori di Tricolore ricevuti o promos- chiudere un Capitolo Generale che, fra i si negli Ordini dinastici sabaudi. Li elenchiamo in ordine alfabetico: suoi pregi, ha avuto anche quello di con- Dr. Alberto Attolini (Emilia Romagna), Dr. Ugo Berutti (Piemonte), Dr. Filippo dei solidare in molti dei presenti il desiderio Conti Bruno di Tornaforte (Triveneto), Geom. Armando Dondero (Liguria), Ing. di fare sempre di più e meglio, per l’Italia Giuseppe Fabozzi (Campania), Giacomo Giacoma Rosa (Piemonte), Luca Giusti e per Casa Savoia, al di là di ogni stru- (Marche), Avv. Franco Malnati (Lombardia), Elio Martina (Piemonte), Giovanni mentalizzazione e di ogni ipocrisia. Pelagalli (Emilia Romagna), Dott. Walter Pellegrino (Marche) e Dr. Giovanni Seia Alberto Casirati (Piemonte).

SALUTO DELLA CITTÀ DI AIX-LES-BAINS Pronunciato dal Vice Sindaco, Serge Gathier, al gran gala di beneficenza presso il Palais de Savoie - 4 dicembre 2004

Signore, Signori, Ordine al Merito di Savoia, dei impegnato a Parigi, il Sindaco di Aix-les-Bains, Deputato della quali è Gran Maestro. Savoia, On. Dr Dominique Dord, mi ha delegato a rappresen- Quanta strada percorsa dalla fon- tarlo per augurarVi il benvenuto. A nome della Città, ringrazio dazione dell’Ordine di San Mauri- il Capo della Reale Casa di Savoia, Sua Altezza Reale il Prin- zio, a Thonon, nel 1434, da parte cipe Vittorio Emanuele, per aver nuovamente scelto la nostra del primo Duca, Amedeo VIII! La città termale per l’importante incontro annuale delle Dame e croce bianca è stata unita a quella dei Cavalieri dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e dell’ verde per proteggere i pellegrini in Terra Santa, poi per assistere i sofferenti. Gli ospedali hanno las- ciato posto all’intervento umanitario internazionale e desidero sottolineare l'opera dell’Ordine in tutto il mondo, con riferi- mento particolare alle venti missioni compiute nel 2004, in Afghanistan, in Bosnia, in Iraq e in Kosovo, per oltre un mi- lione di euro. La Savoia è orgogliosa dei suoi Principi! Saluto con deferenza i nostri due cittadini onorari: Sua Altezza Reale la Principessa Marina, Duchessa di Savoia, e Sua Altez- za Reale il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, Principe di Piemonte e di Venezia. Accolgo con gioia Sua Altezza Reale la Principessa Clotilde di Savoia, Principessa di Piemonte e di Venezia, che ho intravisto il 23 marzo 2003 ad Aix e alla quale ho avuto l'onore di essere presentato lo scorso 25 settembre a Racconigi. Non soltanto Lei è nostra compatriota, Altezza Reale, ma da domani sarà anche Cittadina onoraria della Città di Aix-les-bains, ricevendo dal Sindaco la medaglia! La Principessa Clotilde al gran gala. In alto: la medaglia di cittadinanza onoraria

TRICOLORE foto. Torno al tavolo a mani vuote e spiego il motivo del man- cato acquisto. Passa una mezz'ora e la dolce metà mi chiede 20 euro e si allontana. Margherita torna dopo poco senza la banco- nota ma con le foto. Mi tocca pure ringraziarla. La serata procede bene: i commensali sono persone simpatiche e di brillante conversazione, altri amici sono ai tavoli vicini e il buon umore non manca. Il brindisi viene comandato con una carica di Cavalleria. Ho già accennato ai Principi. L'ultima immagine dei Principi di Piemonte e di Venezia è dell'uscita dalla sala. Un Emanuele Filiberto tanto assonnato quanto paziente fotografa con un cel- lulare la moglie Clotilde assieme ad un ospite che li ha bloccati pochi minuti prima. Finalmente raggiungiamo la camera. Il bilancio è senz'altro positivo ed esaltante. L'unico neo della serata sono state le mie scarpe. Normalissime burford da giorno che, per quanto lucida- te con cura, non riuscivano assolutamente a mimetizzarsi da scarpe di vernice. Pazienza: sarà per la prossima volta.

Alberto Attolini

un ragazzo che propone di farci una foto insieme (pensate un po' che cortesia squisita: si offre volontario). L'ingenua accon- sente e cede la macchina. Il giovane si china per prendere l'in- quadratura, ma qualcosa non va: anziché guardare nell'obbietti- vo, osserva la strada a lato. Inizio a diffidare e lui fa due passi indietro. Inizio a pensare che è una bella seccatura dover fare a pugni con lo smoking nuovo. Un altro passo indietro mi con- vince che c'è sempre una prima volta: con un ruggito gli salto addosso e gli strappo la macchina dalle mani. Lui, preso alla sprovvista, si limita a farfugliare qualcosa in francese, cui ri- Il Capo di casa Savoia ed il Sindaco di Aix-les-Bains spondo seccamente in dialetto dell'alto Appennino reggiano. Si allontana mogio mentre la dolce metà, ammirata per il ma- schio comportamento, desiste dall'idea di immortalarmi nuovamente ed entra trion- falmente nel palazzo, mentre io assumo un meritato piglio ducesco. Dismesso l'orbace ci accomodiamo, gu- stando le pietanze, gli ottimi vini italiani e i discorsi della Famiglia Reale, misurati e pieni di buon senso. Ad un certo punto giunge una notizia: stanno stampando le foto digitali della cerimonia protocollare. Mi precipito fuori, andando quasi a sbatte- re contro il Capo di Casa Savoia. Grazie ai miei pronti riflessi sfoggio un sorriso Dur- ban's mormorando un «Altezza» e ne rice- vo in cambio un affettuoso abbraccio. Epi- sodio curioso: quando in un locale da ballo urtavo involontariamente una fanciulla ne ricevevo improperi che è meglio non tra- scrivere... forse perché non ero ancora Cavaliere. Rinfrancato dalla stima regale, raggiungo il banchetto dei computers. Do- po dieci minuti mi scoccio e rinuncio alle LE TERME NAZIONALI NELLA CONTINUITÀ STORICA Discorso del Dr. Jean-Francois Michel, Direttore delle terme nazionali francesi

Le nuove terme nazionali, dedicate alla Principessa Clotilde di Savoia Signore, Signori, formarono dello stato deplorevole in cui sono particolarmente onorato di acco- versava lo stabilimento termale. gliere alle terme nazionali il Capo della Il Re accettò di finanziare i lavori di ris- Re Vittorio Amedeo III Reale Casa di Savoia, Sua Altezza Reale trutturazione, che affidò al Colonnello il Principe Vittorio Emanuele, accompa- Conte Nicolas de Robilant, il quale non la facciata e una lapide marmorea onora il gnato dalle LL.AA.RR. la Principessa tardò ad avviare un progetto grandioso. fondatore della nuova stazione termale. Marina, Duchessa di Savoia, il Principe Dopo un viaggio attraverso tutte le mag- Dell’antico edificio rimangono purtroppo Emanuele Filiberto e la Principessa Clo- giori stazioni termali europee, egli prese solo tre finestre dell’ala sinistra, situate tilde di Savoia, Principi di Piemonte e di coscienza delle enormi possibilità offeret proprio nell'attuale via Vittorio Amedeo Venezia. dalle due fonti di Aix. Purtroppo, i finan- III. Il generoso sovrano non vide mai l’o- Dal 1742 nessun Sovrano sardo era più ziatori del Governo posero dei limiti alla pera completata, che fu inaugurata da suo venuto in Savoia ma il Re di Sardegna e generosità reale e il Conte de Robilant figlio, il futuro Carlo Emanuele IV, dalla Duca di Savoia Vittorio Amedeo III, del dovette accontentarsi di porre a frutto la di lui Consorte, Clotilde di Francia, e da quale una strada di Aix porta ancora il sola fonte sulfurea. una parte della Corte nel 1784. nome, visitò a lungo il ducato nel 1775, in I lavori, diretti dal’architetto torinese Pie- All’epoca le Case di Francia e di Savoia occasione del matrimonio di suo figlio tro Capellini, iniziarono nel 1778 e dura- erano unite da una stretta alleanza: il primogenito, il Principe di Piemonte Car- rono quattro anni. L’edificio è un vero Principe di Piemonte Carlo Emanuele lo Emanuele, con la sorella del Re di successo. Si ispira largamente alle terme aveva sposato la sorella del Re Luigi XVI Francia Luigi XVI, Clotilde di Francia. d’epoca romana: all’ingresso, quattro co- e sue sorelle, Maria Giuseppina e Maria Ad Aix-les-Bains, ad una quindicina di lone sormontate di un frontone frap- Teresa di Savoia, si unironno rispettiva- chilometri dal luogo ove si trovava il So- pé dello stemma della Casa Sabauda ac- mente con i futuri Re di Francia Luigi vrano sabaudo, i sindaci della città lo in- colgono i pazienti. Un busto del Re orna XVIII e Carlo X. L’intesa era talmente forte tra questi giovani Principi che, nel suo testamento, Maria Teresa di Savoia, deceduta in Austria, chiese che il suo cuore fosse deposto in un’urna, nella cap- pella della tomba di sua cognata Clotilde di Francia, sepolta a Napoli. Dopo queste considerazioni storiche, de- sidero precisare cosa rappresentano le Terme Nazionali nel 2004: 1 ettaro cos- truito su 3 ettari di parco, 600 impiegati (il secondo datore di lavoro della città), 35.000 pazienti all'anno: dati che le posi- zionano fra le prime a livello nazionale. A distanza di 220 anni, sono molto lieto del fatto che una seconda Principessa Clotilde, anche lei Principessa di Pie- monte, inauguri queste Terme Nazionali, che Le sono dedicate. Mi auguro che Vostra Altezza Reale si ricorderà di questo luogo che porterà sempre il suo nome, e spero che, come Lei, le terme saranno un trait d’union La Principessa di Napoli e la Principessa di Piemonte e di Venezia ideale tra la Francia e l’Italia. nel corso della cerimonia d’inaugurazione delle nuove terme nazionali francesi

TRICOLORE DISCORSO DEL SINDACO DI AIX-LES-BAINS - Terme nazionali francesi, 5 dicembre 2004 daigne, Humbert II d’Italie et leurs épou- ses. Je suis honoré que le Chef de la Maison Royale de Savoie, Son Altesse Royale Monseigneur le Prince Victor-Emmanuel, ait à nouveau choisi notre Ville pour l’é- vénement majeur annuel de la Famille Royale. Je salue chaleureusement Leurs Altesses Royales la Princesse Marina, Duchesse de Savoie, et le Prince du Piémont et de Venise Emmanuel-Philibert de Savoie. Je ne veux pas répéter ce qu’a très bien dit M. Michel mais je souhaite insister sur l’importance de cette journée puisque ces thermes sont les seuls à être natio- naux en France. Ils dépendent donc de l’Etat et je tiens à exprimer ma gratitude à M. le Préfet de Savoie et à toutes les autorités qui ont Mesdames, Messieurs, gulières de votre coordinateur, les diver- permis et autorisée l’organisation de cette je remercie de son chaleureux accueil le ses réunions, la participation de mon Pre- cérémonie. Directeur des Thermes Nationaux qui a mier-Adjoint et d’une délégation aux A travers les siècles, la France et la Ville bien voulu accueillir et promouvoir la célébrations de Racconigi le 25 septem- d’Aix-les-bains restent fidèles à l’amitié proposition du Cercle de Savoie « Roi bre dernier, Charles-Félix » de l’Institut de la Maison mais aussi Royale de Savoie et de la Ville de dédier les nombreu- ces lieux à l’actuelle Princesse du Pié- ses activités mont et de Venise. de l’IRCS en Cette inauguration fait suite aux célébra- Savoie, no- tions du premier millénaire de la Dynas- tamment le tie, le dimanche 23 mars 2003, à l’occa- nettoyage des sion desquelles nous avons pu apercevoir tombes de de loin une personne très discrète qui, six Hautecombe mois plus tard, a renouvelé les liens an- et la pose de cestraux entre la Maison de Savoie et la deux plaques France. rappelant les Ces 21 mois ont été bien utilisés pour Rois Charles- mieux se connaître : les visites et les ré- Félix de Sar-

avec la Maison de Savoie grâce à une Princesse de Piémont. J’en remercie notre nouvelle citoyenne d’honneur : Son Altesse Royale la Prin- cesse Clotilde!

In alto: la Principessa Clotilde e il Sinda- co di Aix-les-Bains inaugurano le nuove terme nazionali

Sopra: il Capo di Casa Savoia e il Princi- pe Ereditario con il Sindaco, alla manife- stazione benefica “Telethon”

A lato: le LL.AA.RR. ed il Cav. Gr. Cr. Dr. Sergio Pellecchi ricevuti amichevolmen- te in municipio dal primo cittadino, nel castello sabaudo di Aix-les-Bains

TRICOLORE DISCORSO DEL CONTE BERNARD FERNEX DE MONGEX Delegato degli Ordini Dinastici per il Ducato di Savoia - Terme nazionali francesi, 5 dicembre 2004

Mesdames, Messieurs, 1046 Adélaïde, fille du Comte de Turin je suis ému et honoré que, peu de jours dont les possessions allait jusqu’à Vinti- après ma nomination, la première mani- mille ; son arrière-petit-fils, Amédée III, festation ait lieu dans notre chère Savoie est mort durant une Croisade à Chypre, en à la présence de l’entière Famille Royale. 1148, alors que sa fille Matilde était deve- Je désire en exprimer ma vive gratitude nue Reine du Portugal en 1146, plus au Chef de Maison, Son Altesse Royale connue sous la traduction de Mafalda. Monseigneur le Prince Victor-Emmanuel, Je saute volontiers des siècles pour rappe- et à notre Grand Chancelier dont le pré- ler qu’au XIXe siècle la Dynastie a donné nom porte en lui toutes les assurances sept souverains à l’Europe : Humbert Ier pour un futur digne de cette Dynastie mil- Roi d’Italie, sa sœur Maria Pia Reine du lénaire qui a une grande différence avec Portugal et son frère Amédée Roi d’Espa- tant d’autres. gne, tandis que les sœurs de Charles- En effet, les Princes qui ont régné sur Emmanuel IV épousèrent Louis XVIII et cette terre en sont originaires. C’est très Charles X de France et que les filles de rare dans l’Histoire : les Hohenzollern ont son frère et successeur Victor-Emmanuel été appelé en Roumanie, les Danois en Ier, furent : Marie-Béatrice, Duchesse de Grèce, les Saxe-Cobourg-Gotha en Belgi- Modène et Reggio; la Vénérable Marie- que, en Bulgarie et même au Méxique, les Christine, Reine des Deux-Siciles; Marie- Bourbons de France en Espagne, les Ha- Thérèse, Duchesse de Lucques; et Marie- novre et les Battenberg au Royaume-Uni Anne, Impératrice d’Autriche. et je pourrais continuer. Grâce à cette journée nous rappelons Le Principesse Clotilde e Vittoria Chiara Alors que les Princes de Savoie sont par- l’Histoire mais dans une perspective mo- in un bel primo piano tis de Saint-Jean-de-Maurienne ont essai- derne tournée vers un avenir dont la Mai- e mé dans toute l’Europe : le 3 Comte de son de Savoie doit redevenir un acteur TRICOLORE Savoie, Oddon, fils du fondateur Humbert privilégié en Europe ! Quindicinale d’informazione stampato in proprio Ier aux Blanches-mains, a épousé dès (Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28-09-04) © copyright Tricolore - riproduzione vietata L’invito all’inaugurazione delle nuove terme nazionali francesi Direttore Responsabile: Guido Gagliani Caputo

Redazione: v. Stezzano n. 7/a - 24052 Azzano S.P. (BG) E-mail: [email protected]

Comitato di Redazione: A. Attolini, A. Casirati, E. A. Dondero, L. Gabanizza, L. Gruaz, G. Vicini

Tutto il materiale pubblicato è protetto dalle leggi internazionali sul diritto d’autore. Ne è quindi proi- bita la diffusione, con qualunque mezzo, senza il preventivo consenso scritto della Redazione. Il materiale pubblicato può provenire anche da siti internet, considerati di dominio pubblico. Qualora gli autori desiderassero evitarne la diffusione, po- tranno inviare la loro richiesta alla Redazione ([email protected]), che provvederà immediatamente. Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali o da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblica- VINO FRIULANO IN SAVOIA ti. In ottemperanza alle norme sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di Tramite l’AIRH, l’azienda agricola “Villa Rubini” (Ipplis, UD) ha offerto i deliziosi dati personali, in ogni momento è possibile modifi- vini che abbiamo potuto gustare al gala di beneficenza degli Ordini Dinastici. care o cancellare i dati presenti nel nostro archivio. Le prime notizie storiche della famiglia Rubini risalgono al 1300 a Venezia. Furono Nel caso le nostre comunicazioni non fossero di vostro interesse, sarà possibile interromperle invian- nominati patrizi Veneti il 14 Agosto 1646. Osvaldo Rubini nel 1700 si trasferisce da do una e-mail alla Redazione, elencando gli indirizzi Venezia a Teglio Veneto e continua l'attività della famiglia nel campo della seta. Il e-mail da rimuovere e indicando nell’oggetto del figlio Pietro nato nel 1744 giunse a Udine. Aprì filande in Friuli con succursali anche messaggio “Cancellami". a Vienna. Nel 1814 Domenico Rubini acquistò la proprietà di Praduccello, presso Cividale del Friuli tuttora sede dell'Azienda Rubini. Il nipote Domenico, per numero- Questo periodico è associato alla si meriti acquisiti, divenne Cavaliere Mauriziano e Grande Ufficiale nell’Ordine della Unione Stampa Periodica Italiana Corona d’Italia al tempo di Re Vittorio Emanuele III.

TRICOLORE R ASSEGNA STAMPA Alcune fra le pagine dedicate dagli organi d’informazione al XXI Capitolo Generale Sono stati davvero tanti gli articoli dedicati dalla stampa al XXI Capitolo Generale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia. La rassegna curata dal comune di Aix-les-Bains ne conta più di una ventina. In questo numero speciale proponia- mo ai nostri lettori alcune immagini, che possono dare un’idea del grande rilievo dato dagli organi di stampa all’avvenimento. Oltre alle emittenti televisive, al dif- fusissimo “L’Essor Savoyard”, e a “Point de Vue”, un altrettanto diffuso settimanale, si sono occupati dell’e- vento, con ampi servizi, anche il quo- tidiano “Dauphiné Libéré”, “La Vie Nouvelle”, “France Dimanche”, “Ici Paris” ed il notissimo “Paris Match”. Com’era facile attendersi, la stampa francese, più di quella savoiarda, ha messo spesso in risalto la figura della Principessa Clotilde, ma non v’è dub- bio sul fatto che, in generale, la co- pertura mediatica sia stata degna di un evento che ha segnato un’altra tappa importante nella vita degli Or- dini Dinastici di Casa Savoia.

L’Essor Savoyard

L e

V i e

N o u v e l l e

TRICOLORE

“Point de Vue”

TRICOLORE I PRINCIPI EREDITARI IN TOSCANA Alberto Casirati

E

E I Principi di Piemonte e di Ve- ro, ingenerando interesse e sin- re, Rev.mo Michelangelo Tiri- nezia (in questa pagina in u- cera ammirazione anche dei billi, e arricchita da canti gre-

n’immagine scattata a Firenze) Principi Ereditari d’Italia. goriani. Presenti numerosi insi- hanno dedicato alla bella regio- La loro presenza ha suscitato, gniti degli Ordini Dinastici ne dell’Italia centrale una visita come sempre, un notevole inte- sabaudi in manto da chiesa. R R di tre giorni. resse, sia nella gente sia negli Dopo la colazione, i Principi

Venerdì 13 maggio, in mattina- organi di stampa. Anche quan- Reali prima sono stati ricevuti ta, sono intervenuti a Firenze do, come in questa bella “tre dal Sindaco nel Municipio di all’inaugurazione dell’XI edi- giorni”, agli appuntamenti pub- Montalcino, poi hanno visitato zione di "Artigianato e Palaz- blici si sono intervallati con l’Arciconfraternita della Mise- O

O zo", nel Giardino di Palazzo frequenza quelli strettamente ricordia e l’Ospedale di Santa

Corsini sul Prato, sotto l'Alto privati. Maria della Croce. Patronato del Capo dello Stato, Dopo la bella giornata fiorenti- Evento conclusivo di questo e con il patrocinio di importanti na e l’interessante serata tra- viaggio toscano la visita alla

L e numerosi enti pubblici e pri- scorsa a Lucca, Emanuele Fili- Sinagoga di Pitigliano, per L vati. La mostra, dedicata al berto e Clotilde di Savoia han- quello che lo stesso Principe

meglio della produzione arti- no raggiunto la provincia di Ereditario ha definito un “gesto gianale mondiale, è stata ideata Siena, per un pellegrinaggio doveroso”: la deposizione di e realizzata da Neri Torrigiani, all’antica Abbazia di Sant’An- una corona di fiori ai piedi del- insieme alla Principessa Gior- timo (Montalcino). Ricevuti dal la lapide dei Martiri israeliti O O giana Corsini ed ha proposto ai Priore, Padre André Forest, i vittime dei campi di concentra-

numerosi visitatori le creazioni, Principi hanno partecipato alla mento. “Pitigliano - ha aggiun- d’altissimo livello, d’un centi- solenne celebrazione eucaristi- to il Principe - e' un paese im- naio di maestri artigiani, prove- ca, presieduta dall’Abate Gen- portante per quello che e' suc-

C nienti da tutta Italia e dall'este- rale di Monte Oliveto Maggio- cesso durante la seconda guer- C ra mondiale, e per me è un

dovere rendere omaggio a tutte queste vittime”. I Quindicinale d’informazione I Un gesto, dunque, voluto e

vissuto quale ulteriore confer- ma del forte auspicio che simili tragedie non si ripetano più, a danno di alcun popolo. R R Una visita intensa e significati- va, organizzata magistralmente dal Delegato per la Toscana e per le Marche, Nob. Dr. Fran- cesco Carlo Griccioli, e segno T

T eloquente dell’affetto sincero che lega l’Italia a Casa Savoia.

Nel monastero di Sant’Antimo

NUMERO 75 IL C.M.I. AL SACRARIO DI REDIPUGLIA

15 Maggio Nel 90° anniversario dell’inizio della IV Guerra d’Indipendenza (I Guerra Mon- NUMERO2005 13 diale), il Coordinamento Monarchico Italiano organizza per domenica 22 maggio l’XI pellegrinaggio al Sacrario di Redipuglia, con il seguente programma:

ore 11,15: ritrovo davanti al museo - ore 11,30: partenza del corteo - ore 11,40: 1Reg. Gennaio Trib. Bergamo n. 252004 del 28-09-04 deposizione di una corona d'alloro e onori militari; relazione storica sulla fonda- zione del Sacrario e sulla IV Guerra di Indipendenza - ore 12,30: colazione. IN PRIMO PIANO

PREMIO SABAUDO A MILANO Dopo ben 60 anni, finalmente il premio “Principe Emanuele Filiberto di Savoia” ha potuto essere consegnato personal- mente dai Principi sabaudi. Il Premio, alla sua 78a edizione, è consi- derato il più importante premio di galop- po del nostro paese e uno dei più presti- giosi d'Europa. Da sempre, la consegna del premio ha luogo nell'Ippodromo di Galoppo San Siro di Milano. Il prestigioso riconosci- mento è stato dedicato al Principe Ema- nuele Filiberto di Savoia, in occasione del 400° anniversario dalla nascita. La premiazione di domenica scorsa è stata un’occasione d’incontro per la Fa- miglia Reale con i vari rappresentanti dell'agonismo ippico italiano. Le LL.AA.RR. i Principi di Napoli Vitto- rio Emanuele e Marina, accompaganti S.A.R. la Principessa Clotilde di Savoia (seconda da destra) con, alla sua destra, dalle LL.AA.RR. i Principi di Piemonte e Simone De Checco, Filippo Bruno di Tornaforte e Roberta Fabbri. di Venezia Emanuele Filiberto e Clotilde Sulla sinistra il Primario di Pediatria dell’Istituto San Paolo di Milano, destinatario di Savoia, hanno presieduto una colazio- del dono pasquale della Principessa Vittoria Chiara di Savoia (foto AIRH) ne di gala riservata a circa 70 persone. La terrazza panoramica d'onore dell'ippo- DEL PARTITO MONARCHICO dromo è stata meravigliosamente allestita La posizione del Capo di Casa Savoia sul tema è ben conosciuta, ormai, da più di 20 dalla Marchesa Marta Brivio Sforza, pa- anni, come testimonia il dossier pubblicato in un precedente numero di “Tricolore”. drona di casa. Pubblichiamo, a conferma della coerenza di questa posizione, un brano tratto da Presenti all'avvenimento anche la madri- un’intervista concessa nel 1992 ad uno dei maggiori quotidiani nazionali. na della Principessina Vittoria di Savoia, Roberta Fabbri, accompaganta dal marito D.: “Quali sono i suoi rapporti con i monarchici italiani?”

Ottavio, don Carlo dei Principi Giovan- R.: “Mah, vi sono molte fazioni, a destra e a sinistra. Sono trentacinque anni che nelli, la Marchesa Litta, e molti altri illu- cerco di creare una federazione ma non ci sono riuscito. Ci sono troppe gelosie, trop- stri ospiti dell’operosa società meneghi- pi interessi. Vorrei che fosse chiaro che non voglio un partito monarchico, ma un na. Presenti anche Filippo Bruno di Tor- movimento. Il Re è al di sopra dei partiti, non le pare? Il Re è Re di tutti gli italiani. naforte e Simone De Checco, della Dele- In Europa ci sono dodici monarchie, ma non c’è un partito monarchico”. gazione Airh di Padova. (S.A.R. Vittorio Emanuele di Savoia in un’intervista a “La Stampa”, 05/10/1992)

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) Nonostante fosse molto impegnato in progettato di realizzare un complesso con Lo Shah sognava di attirare a Khark I- questa opera di modernizzazione, allo casinò, campi sportivi, divertimenti mon- sland tutti i ricchi del Golfo, cui avrebbe Shah piaceva portarmi in giro e farmi dani. I lavori erano stati avviati, ma pur- offerto casinò e alberghi di primissimo conoscere il suo amato paese. Mi fece troppo nei mesi estivi è praticamente ordine. (…) Oltre a questo centro marino visitare tutto l’Iran in aereo, ed era lui impossibile andare da quelle parti, perché era intenzione di Reza Pahlavi realizzare stesso a pilotarlo. Nonostante avessero nel sud dell’Iran, con il sole che c’è, si un grande impianto sciistico sopra Tehe- già tentato di assassinarlo varie volte, cuoce. Nei mesi invernali, invece, si sta ran, dove la neve non mancava. Gli scia- non aveva timore di muoversi per le stra- bene, e l’acqua del mare è molto pulita. tori sarebbero stati trasportati sulle piste de, anche se sempre accompagnato dalla Restammo sull’isola per qualche giorno, grazie a una teleferica che da Teheran li scorta. La gente lo rispettava e lo soste- girando in motocicletta, e spesso ero io a avrebbe fatti salire direttamente in quota. neva nelle sue iniziative. Mi diceva: “Io portare Frah Diba, la sua terza moglie, Fu proprio durante il viaggio a Khark sto provando a ricostruire il mio paese e sulla mia sella. Visitammo tutta l’isola, Island che mi resi conto di quanta fosse adesso sono tutti con me”. sia la parte dove si estraeva il petrolio, la riverenza tributata dal popolo allo Mi portò anche a visitare Khark Island, sia l’altra, dove sarebbe sorto questo vil- Shah. un’isola nel Golfo persico dove aveva laggio turistico di altissimo livello. (da pag. 109)

TRICOLORE N.75, 15/05/2005 IN PRIMO PIANO

I PRINCIPI EREDITARI IN TOSCANA - ALBUM FOTOGRAFICO (fotografie di Anna Maria e Mario Laurini) In basso a destra: i Principi Reali vengo- no ricevuti calorosa- mente dalla comunità ebraica nella Sinagoga di Pitigliano. Pochi istanti dopo, il Principe Ereditario avrebbe deposto un’o- maggio floreale in o- nore delle vittime della barbarie nazista.

Nelle altre immagini: le LL.AA.RR. all’Abbazia di Sant’Antimo, ricevu- ti dal Priore, Padre André Forest.

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) La vita di corte a Teheran era fastosa. nio della dinastia. Erano presenti i potenti che quando gli portavo i campioni di Venivano organizzate serate magnifiche di tutto il mondo, ma proprio tutti. E fu in carta per la stampa delle banconote fini- con inviti molto selezionati. Nella sugge- quell’occasione, il 7 ottobre 1971, alcuni vamo di lavorare sempre piuttosto tardi, stiva cornice del palazzo, si mettevano in giorni prima di queste feste grandiose, la sera. Allora rimanevo a corte, dove tra scena spettacoli teatrali o si proiettavano che io mi sposai con Marina a Teheran, la cena, i film, i giochi di carte si andava pellicole cinematografiche. Il tutto prece- nella chiesa cristiana dell’Istituto Don sempre a dormire a notte fonda. Ebbene, duto da cene eccezionali, a buffet, con Bosco. Quale migliore occasione per la mattina dopo, tra le sette e mezza e le tutti gli invitati in piedi. Soltanto lo Shah comunicarlo a tutti e per poter godere otto, quando cominciavo a lavorare, tro- e la Shabanu, il primo ministro Amir della presenza di tutti, in quell’atmosfera vavo nel mio ufficio il materiale che gli Abbas Hoveida, il ministro del petrolio e così particolare? avevo lasciato, commentato e firmato infine io e mia moglie Marina, godevamo Reza Pahlavi amava divertirsi ma era perché il lavoro potesse procedere. Era del privilegio di sedere a un tavolo. davvero un gran lavoratore. Mi ripeteva davvero un grande manager, come si Le cose furono fatte in grande anche per spesso che avrebbe gestito il suo paese direbbe adesso. la celebrazione delle feste nazionali di come si gestisce un’impresa, quindi non (dalle pagg. 111-112) Persepoli, la ex babilonia, per il millen- staccava dal lavoro un attimo. Ricordo

TRICOLORE N. 77, 01/06/2005 I PRINCIPI EREDITARI IN PIEMONTE

Giovanni Vicini L’Università Italo - Francese (UIF) è ormai una realtà cultu- rale consolidata, importante e in continua ascesa ed è molto significativo il fatto che l’inau- www.tricolore-italia.com gurazione della sua nuova sede italiana abbia avuto quali padri- ni i Principi Ereditari d’Italia,

le LL.AA.RR. Emanuele Fili- berto e Clotilde di Savoia (nell’immagine di repertorio). E

E Un’ulteriore dimostrazione

dell’amore per la cultura italia- na che da sempre contraddistin- gue l’opera dei Principi Eredi- Reale” perché sorella del Re di cerimonia, i Principi Ereditari tari. Oggi i piemontesi li hanno Francia Luigi XIII. hanno svelato la lapide marmo- R R accolti solennemente, prima a I discorsi ufficiali si sono svolti rea commemorativa, con scritte

Torino, all’inaugurazione del nella piazza antistante il muse- in azzurro Savoia: lui scopren-

Monumento all’Artigliere, poi o, che il 25 maggio 2003 fu do la bandiera italiana, lei quel- a Collegno, nell’antica Reale intitolata, sempre su iniziativa la francese. Certosa, dove i Principi di Pie- dell’AIRH, ai Cavalieri del Dopo la cerimonia, le Loro O O monte e Venezia hanno presen- Supremo Ordine della SS.ma Altezze Reali hanno deposto un

ziato alla solenne cerimonia Annunziata. Presenti il Sindaco cuscino di fiori bianchi e rossi d’inaugurazione. e il suo predecessore, Umberto ed osservato un minuto di rac- Il merito della scelta di questo D’Ottavio, ora Assessore pro- coglimento nel Sacello dei Ca-

L capolavoro architettonico sa- vinciale, il Presidente della valieri del Supremo Ordine L baudo quale sede dell’UIF, che Provincia, un Assessore regio- della SS.ma Annunziata, re-

contribuisce in modo non se- nale, il Magnifico Rettore e il staurato nel 1998 a cura e spese condario alla riqualificazione suo predecessore, un rappre- dall'Associazione Internaziona- delle iniziative culturali pie- sentante dell’Ambasciata fran- le Regina Elena, con il contri-

O montesi, va anche e soprattutto cese, il Vice presidente e 5 buto della CRT. O all’Associazione Internazionale consiglieri del direttivo AIRH La cappella ospita anche una

Regina Elena, presieduta da (unitamente ai delegati per la lapide che ricorda l’indimenti- S.A.R. il Principe Sergio di Lombardia, la Liguria, l’Emilia cabile Cavaliere Duca Giovan- Jugoslavia, la quale, da ben Romagna, la Sicilia ed il Pie- ni de Giovanni Greuther di

C dieci anni, si prodiga a favore monte), il Delegato regionale Santaseverina. I Principi hanno C del restauro e della preserva- degli OODDCS, il Segretario quindi visitato la chiesa dell’-

zione storico-artistica della Nazionale dell’IRCS, il fidu- Ordine Supremo. Reale Certosa. ciario del Presidente di Tricolo- E’ seguito un ricco buffet, nel I Quindicinale d’informazione I Su iniziativa dell’AIRH, la re, un Consigliere Nazionale corso del quale ai presenti è

piazza antistante allo storico dell’MMI, la delegazione di stato possibile incontrare per-

edificio è stata ristrutturata e Venaria dell’Associazione Na- sonalmente i Principi, che si solennemente dedicata, il 25 zionale Marinai d’Italia (con sono intrattenuti cortesemente

R marzo 1997, alla sua fondatri- bandiera) e circa mezzo mi- con tutti. R ce: Chrétienne de France, Du- gliaio di persone. Vivissime congratulazioni al chessa di Savoia, consorte del Al gonfalone del Comune di Segretario generale dell’Uni- “Leone di Susa”, il Duca Vitto- Collegno si sono affiancati il versità Italo-Francese, Prof. rio Amedeo I, poi Reggente a labaro nazionale dell’AIRH e Pier Maria Furlan e ai dirigenti nome del loro figlio minorenne la bandiera regionale degli Or- collegnesi dell’AIRH Uff. T T Carlo Emanuele II, conosciuta dini Dinastici di Casa Savoia. Dott. Ugo Berutti ed Uff. Elio con il sopranome di “Madame Al termine della significativa Martina.

NUMERO 78 LA VITA NON SI METTE AI VOTI

15 Giugno Tricolore ha appoggiato totalmente la proposta dei Vescovi italiani e del Comitato Scienza & Vita, NUMERO2005 13 composto anche da insigni ricercatori e docenti universitari in materia scientifica, invitando i suoi lettori ad astenersi dal voto per i referendum sulla procreazione assistita. Una scelta democratica, perfettamente in linea con le norme vigenti e, soprattutto, in difesa della vita e della dignità d’ogni 1Reg. Gennaio Trib. Bergamo essere umano. La scelta giusta sia dal punto di vista umano sia sotto il profilo spirituale: non segui- n. 25 del 28-09-04 2004 re le indicazioni della Chiesa, infatti, costituisce per ogni cattolico mancanza grave. SOCIETÀ

I PRINCIPI EREDITARI D’ITALIA IN UMBRIA Il 9 giugno le LL.AA.RR. i Principi di Piemonte e Venezia si sono recati a Umbertide, in provincia di Perugia. Dopo un collo- quio privato con il Sindaco, si sono recati in una struttura d’accoglienza per anziani, alla quale il Principe Ereditario, in qualità di Gran Cancelliere dell’Ordine di Santi Maurizio e Lazzaro, ha donato la som- ma di € 20.000. La donazione è avvenu- ta alla presenza del Sindaco, del Diretto- re Sanitario della struttura, del Coman- dante della Stazione dei Carabinieri e di personale medico e paramedico. Molto calorosa l’accoglienza riservata ai Principi dagli ospiti, con i quali le Loro Altezze Reali si sono intrattenute piacevolmente a lungo. Il giorno se- guente, i Principi si sono recati a Corto- na (AR). Congratulazioni al Delegato Regionale, Comm. Graziano Savignani, per l’orga- nizzazione della bella giornata. (foto: A.M. e M. Laurini per Tricolore)

IL CAPO DELLO STATO AL RE DELL’AFGHANISTAN

L’intervento di Re Mohammad Zahir Shah è stato decisivo per la liberazione di Clementina Cantoni. Il Capo dello Stato aveva inviato a Sua Maestà, Padre della Patria, il seguente messaggio.

Maestà, mi rivolgo a Lei nel vivo ricordo dei nostri incontri a Roma e dell'affetto sincero da Lei sempre dimostrato per l'Italia. Desidero esprimerLe la preoccupazione di tutti gli italiani per la sorte di Clementina Cantoni, la giovane volontaria che svolge- va con generosità in Afghanistan la sua missione al fianco dei deboli e dei bisognosi; da quasi venti giorni ormai essa si trova nelle mani dei suoi sequestratori. Questa detenzione prolungata suscita in me profonda apprensione: ogni giorno che passa accresce l'angoscia dei familiari e di tutti coloro che si sentono solidali con la giovane rapita. Nutro grande stima per la Sua saggezza e conosco il profondo rispetto che il popolo afghano ha nei Suoi confronti. Questi sentimenti motivano il mio appello affinché Ella voglia interporre la Sua autorevolezza per ottenere che Clementina venga restituita al più presto ai suoi cari. Sono certo che un Suo intervento possa sostenere gli apprezzati sforzi del governo afghano e l'impegno per- sonale del Presidente Karzai, per conseguire una pron- ta liberazione della nostra connazionale. Mi è gradita l'occasione per farLe pervenire i miei cor- Cambio della Guardia d'Onore al Palazzo del Quirinale da parte del diali saluti. IX Reggimento Alpini, reduce dall'operazione Nibbio in Afghanistan

TRICOLORE N. 78, 15-06-2005 IL PREMIO PRINCIPE DI VENEZIA A MILANO

La sera del 21 giugno il Castel- Dino e Clelia Tabacchi, che lo Sforzesco s’è illuminato con Salmoiraghi&Vigano han- come ai tempi di Ludovico no sostenuto l’iniziativa come Sforza, per accogliere i cinque- partners della Fondazione, Ro- cento ospiti della Fondazione dolfo ed Emmanuelle De Bene- Principe di Venezia per la sera- detti, Martina Mondadori, Fa- www.tricolore-italia.com ta di Gala in occasione dell’as- waz Gruosi, Sandro Parenzo, segnazione del III Premio Prin- Alberto Albertini, Paolo Lu- cipe di Venezia. bam e Alfredo Piacentini, fon-

Padroni di casa il Principe E- datori di Banque Syz, partner manuele Filiberto e la Princi- della serata. pessa Clotilde di Savoia, alla Presenti anche Marcella Bella,

E presenza del Capo di Casa Sa- Cesara Buonamici, accompa- E voia, S.A.R. Vittorio Emanue- gnata da Joshua Calaman, e

le, e dalla Principessa Marina. Marta Marzotto, al braccio del Un’atmosfera da favola ha al- figlio Matteo. Dalla piazza del- lietato i numerosi ospiti: l’ac- le Armi gli ospiti sono entrati R

R cesso dalla Torre del Filarete, nel cuore del castello, la Corte dove si trova il grande bassori- Ducale, dove, tra veli, candele

lievo di Re Umberto I, e un e una speciale illuminazione lungo tappeto rosso. che attra- leornardesca, sono stati serviti versava la Piazza d’Armi rac- gli aperitivi. La serata è prose- co ha ringraziato e ha dimostra-

O chiusa nelle mura del Castello. guita nella Corte della Rocchet- to il suo apprezzamento per la O I Principi hanno accolto tutti ta. Prima della fine della cena, scelta di Milano, città laborato-

personalmente. Molti i rappre- un faro ha illuminato un pal- rio della cultura internazionale. sentanti dell’aristocrazia, come chetto rinascimentale, che ha Il Prof. De Filippi, Direttore le Principesse Claude d’Or- accolto il Principe Emanuele dell’Accademia di Brera, ha L L léans ed Emanuela di Borbone, Filiberto, subito raggiunto dal ricevuto il premio. Il suo è sta-

il Principe Serge di Jougosla- Sindaco di Milano, Gabriele to un discorso attento, rivolto

vie, Don Carlo dei Principi Albertini. Un breve discorso alle motivazioni che rendono Giovanelli, e il Conte Gaddo quello del Principe Ereditario, Brera unica nel panorama delle della Gherardesca. che ha sottolineato l’impegno Accademie artistiche, non solo O O Tra i divi del piccolo e grande della Fondazione Principe di italiane: sintesi unica tra ricerca

schermo è arrivata con i suoi Venezia a favore della cultura e e sistema didattico innovativo. amici di Berna l’indimenticabi- dell’arte, nell’ottica d’un inter- Il Prof. De Filippi ha anche le Ursula Andress. Presenti scambio tra nazioni, e ha moti- rilanciato il celebre “Premio anche Zucchero Fornaciari, vato la sua decisione d’asse- Principe Umberto”, dal 1868 al C C Fernanda Lessa, Fiona Swa- gnare il premio (40.000 €) all’- 1941 uno dei più importanti

rovsky, Fabio Fazio, Alba Pa- Accademia delle Belle Arti di premi artistici del mondo e il

rietti e Valerio Staffelli. Brera, cuore pulsante della ri- primo dell’Italia unita. I Quindicinale d’informazione

I Tanti imprenditori, fra i quali cerca artistica italiana. Il Sinda- Affascinante il dopo cena: uno spettacolo di Valerio Festi, che

ha ripreso un antico progetto di Leonardo da Vinci per la Corte degli Sforza: sfere di luce con R

R disegni rinascimentali danzava- no nel magico cielo della Corte Ducale; una di esse transitava lentamente, galleggiando sulla vasca del cortile, mossa da un’-

T angelo che si muoveva al suo T interno. Degno finale di una serata davvero principesca.

NUMERO 82 THAILANDIA

1 Luglio Domenica 12 giugno, una delegazione dell’Associazione Internazionale Regina Elena ha parteci- pato sull'isola di Phuket (Thailandia), nella parrocchia di "Our Lady of Assumption", alla Santa NUMERO2005 13 Messa presieduta da S.E.R. Mons. Giovanni Lajolo, in suffragio delle vittime dello tsunami che ha devastato il sudest asiatico il 26 dicembre 2004, poi all’inaugurazione, nel villaggio di Tha Chu, da 1Reg. Gennaio Trib. Bergamo parte del Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, di una serie di piccole case co- n. 25 del 28-09-04 2004 struite dalla Chiesa Cattolica per famiglie di pescatori colpite dal maremoto. IN PRIMO PIANO

15 GIUGNO - I PRINCIPI EREDITARI A COLLEGNO - Album fotografico

Foto T. Chiarella Foto O. Dondero

Foto O. Dondero

Foto O. Dondero Foto E. Martina

Foto T. Chiarella Foto O. Dondero

TRICOLORE N.82, 01/07/2005 IN PRIMO PIANO

I PRINCIPI EREDITARI A TORINO PER IL MONUMENTO ALL’ARTIGLIERIA Il 15 giugno 1930, anniversario della Battaglia del Solstizio e Festa dell’Arti- glieria, era stato Re Vittorio Emanuele III con la Regina Elena ad inaugurare a To- rino il monumento all'Artiglieria: un ma- estoso arco realizzato dallo scultore Pie- tro Canonica all'ingresso del parco del Valentino. Settantacinque anni dopo, il 15 giugno 2005, il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, accompagnato dalla Principessa Clotilde, ha partecipato alla cerimonia per il completamento dei lavo- ri di restauro della scultura. Il Principe, letteralmente “assalito” dai media, era indubbiamente emozionato: "Sono contento di essere qui a rendere Foto T. Chiarella omaggio all'Artiglieria italiana; è bello vedere ciò che si sta facendo per recupe- Savoia per il Piemonte e la Valle d’Ao- Duca di Savoia Carlo Emanuele I, alla rare i monumenti storici, a cominciare sta, oltre a rappresentanze delle Associa- militanza di molti Principi della Dinastia dall'ottimo lavoro sulle reggie sabaude", zioni d’arma e ad autorità regionali e nell’Arma “dotta”, come Re Carlo Alber- ha sottolineato il Principe di Piemonte e provinciali. to, Gran Maestro d’Artiglieria ed Ema- Venezia, che poi ha ricordato il legame Hanno reso gli onori militari la banda nuele Filiberto, Duca d’Aosta, Medaglia tra Casa Savoia e il capoluogo piemonte- della Brigata Alpina Taurinense e un d’Oro al valor militare nella IV Guerra se. "E' emozionante essere qui, perchè picchetto d’onore del Battaglione d’Alpi- d’Indipendenza. Torino è la culla di Casa Savoia e questo ni “Susa”. Ma l’attenzione degli esperti La presenza del Principe è stata forte- non lo abbiamo mai dimenticato; semmai era catalizzata dal pezzo d’artiglieria mente voluta dalla Sezione Provinciale di qualche volta è stato il contrario". ippotrainata con 11 cavalli della batteria Torino dell’Associazione Artiglieri d’Ita- Alla cerimonia erano presenti il Sindaco a cavallo Voloire, simbolo dei 380 anni lia che, nel ricordare la propria storia, di Torino, che ha ringraziato pubblica- di storia dell’artiglieria italiana. non ha voluto escludere i Successori di mente per la presenza il Principe, il Ge- È stato un tranquillo e affettuoso incontro chi la fondò. L’Associazione ha voluto nerale CdA Armando Novelli, in rappre- tra Torino, l’Esercito Italiano e Casa Sa- farsi carico d’un riuscito tentativo di sentanza del Capo S.M.E., il generale voia. Certamente l’inizio di un nuovo e riavvicinare le istituzioni al più giovane Div. Franco Cravarezza, comandante del più sereno rapporto tra le istituzioni e la discendente maschio di Casa Savoia. Centro reclutamento e forze di completa- Casa Reale italiana. Ai piedi dell’arco Sempre e dovunque”: anche in questo 15 mento interregionale nord, e il generale commemorativo aleggiava il ricordo del- giugno l’Artiglieria ha centrato i suoi Vittorio Olivieri, presidente nazionale la storia patria tratteggiata da Casa Sa- obiettivi e spianato la strada alle fante- dell'Associazione Arma d’Artiglieria, il voia, dalla fondazione dell’Arma d’Arti- rie… Delegato degli Ordini Dinastici di Casa glieria, istituita a Torino nel 1625 dal Gen. Giuseppe Uzzo

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) D’un tratto, gli eventi precipitarono. Già Andai ai suoi funerali, ma era poca la Shah in disgrazia fosse venuto dagli ame- dal 1977 erano cresciute le rivolte popo- gente accorsa per rendergli l’ultimo salu- ricani. Lo Shah era filoamericano al cen- lari istigate dal capo religioso Ruhollah to. C’erano naturalmente la shabanu Fa- to per cento. L’allora presidente Carter Khomeini, ai tempi in esilio in Francia, rah Diba, oltre a Costantino di Grecia, però, da parte sua, non sembrava capire quella stessa Francia che fornirà gli armi Nixon, due o tre ambasciatori. bene la realtà mediorientale. Come dimo- all’Iraq nella guerra contro l’Iran. Dopo Mi sono sempre chiesto come mai gli strò nella pessima gestione del caso dell’- lo scoppio della rivoluzione islamica, il israeliani, con cui lo Shah aveva davvero ambasciata americana a Teheran, dove, 16 gennaio 1979 lo Shah fu costretto a ottimi rapporti, abbiano lasciato che il nel novembre 1979, terroristi iraniani lasciare l’Iran e a rifugiarsi in Egitto, suo regno finisse in questo modo. entrarono e sequestrarono sessantasei mentre il 1° febbraio l’ayatollah Khomei- Lo Shah aveva pagato i loro oleodotti, dipendenti, cittadini americani. L’Iran ni rientrava a Teheran. aveva fornito loro gli aerei, aveva sempre allora era sotto il controllo assoluto di Rividi ancora Reza Pahlavi in Marocco e mantenuto una politica di aiuti in favore Khomeini, bisogna sottolinearlo per capi- in America, poi si stabilì definitivamente del loro paese. E’ probabile che il sugge- re meglio. al Cairo, dove morì il 27 luglio 1980. rimento, o meglio l’ordine di ignorare lo (dalle pagg. 116-117)

TRICOLORE N.82, 01/07/2005 IN PRIMO PIANO

DUE ANNI DI FELICITÀ - 25 settembre 2003: il matrimonio dei Principi Ereditari

Tanti anni prima, nello stesso luogo: tratta da "Illustrazione popolare, Giorna- le per le Famiglie 8 Novembre 1896", ecco la foto relativa alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma dove si celebrò il matrimonio religioso dei Principi Ereditari Vittorio Emanuele ed Elena. Nell’immagine l’arrivo delle berline degli Sposi. (Mario e Anna Laurini) Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) Sono andato in Etiopia, ad Addis Abeba, che lei possa rientrare nel suo paese! E Interessante è stato anche vedere la villa per lavoro. L’incontro con il Negus, mol- ricordi che noi avremo sempre una gran- del viceré d’Etiopia, Amedeo d’Aosta, to interessante, è avvenuto nel suo palaz- de amicizia con gli italiani”. Gli italiani ancora intatta, perfetta. Poi su una collina zo, piccolo peraltro, dove aveva una pol- in Etiopia sono quelli che contribuiscono di Addis Abeba, uno dei posti migliori, trona che fungeva da trono. Ha voluto in modo determinante alle due grandi c’è ancora il Club degli italiani, che una che io mi sedessi sul trono con lui, per produzioni locali: il caffè e e il cotone, volta, nel periodo fascista, si chiamava mostrare simpatia verso l’Italia, assicu- dei quali l’Etiopia è rispettivamente terzo Casa Italia, con tutte le iscrizioni dell’e- rando che tutto ormai era passato e che e dodicesimo produttore al mondo. Ai poca, è molto divertente. Fra l’altro ti questo era il futuro. Dopo le storie di tempi del Negus tutti lavoravano e tutti offrono sempre gentilmente da bere, in Graziani e altro noi non avevamo una mangiavano, e tutto andava abbastanza questo circolo degli italiani,: essendosi buona reputazione da quelle parti, anche bene. fermato il tempo il drink di moda conti- perché durante l’occupazione italiana dal Ho visitato l’Etiopia in lungo e in largo, nua a essere il vermouth, come all’epoca 1936 al 1941 il Negus era stato mandato per me è uno dei paesi più belli del mon- di mio padre e ancor più di mio nonno! in esilio. do, con gli altopiani, le sorgenti d’acqua Il Negus Neghesti, termine che significa bollente, la fauna e la flora totalmente (dalle pagg. 127-128) il “re dei re”, mi disse anche: “Speriamo selvagge, affascinanti. (…)

TRICOLORE N.88, 15/09/2005 STAMPA

I PRINCIPI EREDITARI D’ITALIA IN TRENTINO visitare per la prima volta cultura, porta anche questo. È esso stesso il decantato e storico terri- un luogo di incontro «in» e infatti nelle torio trentino e portare un auguste sale si terrà la cena di gala. rispettoso saluto al Vesco- A pensarci bene, non è poco per una città vo, faranno visita al Mart». di provincia, dell'estrema provincia d'Ita- Ecco, appunto, il Mart. lia. Non saranno cose che ci cambiano la Emanuele Filiberto e Clo- vita, rna insomma, un po' di movimento tilde ci andranno il 28, visi- anche a noi del popolo male non fa. teranno la mostra «Da Go- Vedere da vicino un Emanuele Filiberto, ya a Manet a Van Gogh a che di solito vediamo solo sulle riviste Picasso», i capolavori della patinate e in tv, può essere un diversivo. Phillips collection, e poi Forse. Comunque, al di là del Mart, per il doneranno al Museo un'o- Principe sarà l'occasione dì visitare il pera di Giorgio Celiberti, Trentino che fu, il 4 novembre del 1918, artista friulano, buona fir- la nuova provincia che si aggiunse al re- ma dell'arte contemporanea gno del suo bisnonno Vittorio Emanuele italiana. «Un'opera - spie- III. Dagli anni 1930 è la prima volta che, ga il delegato dell'Istituto seppur per un'occasione che non ha nulla della Real Casa - che fa di politico, un Savoia mette piede nella parte dell'archivio perso- nostra provincia. nale dell'artista. La conse- E già questo è un piccolo evento. Un Sa- gna avverrà in occasione voia che rende omaggio alla terra meno di un gala serale, il ricava- monarchica d'Italia (l'ottantacinque per to del quale andrà ad alcu- cento dei trentini e dei sudtirolesi votaro- I Principi Ereditari d’Italia a Venezia ni istituti trentini che opera- no al referendum del giugno '46 a favore no nell'assistenza sociale». della Repubblica) è un segno dei tempi. Nostalgici dei Savoia o «antipatizzanti» Cioè al villaggio Sos di Trento e a Villa Tutto sommato un buon segno. della Casa Reale che siate, una cosa va Maria di Lenzima. Bruno Zorzi detta: per la nostra Rovereto sarà una Eccolo qui l'evento mondano; meglio, il (da: “L’Adige”, 4 ottobre 2005) botta di mondanità. salto di qualità nella mondanità cittadina,

E la mondanità, il 28 - 29 ottobre prossi- che c'è perché il Mart, oltre all'arte e alla mi ci sarà, anche perché c'è il Mart. Evvi- va il Museone, evviva, con la cortesia che NONSOLOCARTA merita un ospite, il Principe Emanuele Accade in TV Filiberto di Savoia che con la moglie Clo- tilde Courau farà visita alla città della IL PRINCIPE EREDITARIO PER LA REGINA MARIA JOSÈ Quercia e del Trentino. Brillante apparizione del Principe Ereditario d’Italia S.A.R. Emanuele Filiberto di Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi, Savoia, alla popolare trasmissione televisiva “C’è posta per te”, condotta da Maria ma la novità stava ancora nel limbo dei si De Filippi sulla rete televisiva nazionale “Canale 5”. dice. C'era stata, come si dice in gergo, Invitato ad intervenire, il Principe, con l’affabilità e la cortesia di sempre, ha parteci- una «fuga di notizie», ma tutto si era fer- pato alla trasmissione rimanendo, come di regola, all’oscuro dei motivi dell’invito mato lì. Ora invece c'è la conferma ed è fino all’ultimo istante, quando la gentile ed anziana signora che si era rivolta alla la prima volta che l'Erede metterà piede conduttrice del programma ha offerto al nipote della Regina Maria Josè una statuetta nella nostra provincia, tradizionalmente della Madonna, che la Regina portava sempre con sé quando operava come Croce- poco incline ai Savoia. Ma questa è un'al- rossina a favore dei nostri soldati feriti. Lieto e commosso dall’offerta, il Principe, tra storia. Diciamo subito che dietro al molto legato alla memoria della Nonna, ha accettato con gioia, ricordando il suo at- viaggio in Trentino del Principe e signora tuale e continuo impegno nel recupero dei beni appartenuti alla Dinastia. c'è il lavoro assiduo di due roveretani: Salutato in modo estremamente caloroso dal pubblico presente, Emanuele Filiberto dell'architetto Diego Maria Bruno dì Tor- di Savoia ha espresso l’auspicio che la Madonna sostenga le sue iniziative in favore naforte, delegato dell'Istituto Real Casa dei più bisognosi, anche donando la speranza che, ha affermato, “di questi tempi è Savoia per il Trentino Alto Adige e Ve- molto importante”. neto, e di sua moglie, Silvia Marsilli. Una Marsilli della nota famiglia di industriali LA PRINCIPESSA MARIA PIA SU RAI 1 alimentari, oggi impegnati nel settore La trasmissione “La vita in diretta” trasmessa da Raiuno ha dedicato un bellissimo agricolo. reportage alla visita in Piemonte di S.A.R. la Principessa Reale Maria Pia di Savoia, «La visita - afferma Diego Maria Bruno che ricevette il nome della sorella di Re Umberto I (1847-1911), la quale sposò nel di Tornaforte - avrà scopo prettamente 1862 il Re del Portogallo Luigi I e regnò per 25 anni sulla nazione lusitana. Durante culturale. I Principi, oltre al desiderio di l’intervista, un filmato ha ricordato l’Augusto Genitore, Re Umberto II.

TRICOLORE N. 94, 15/10/2005 IN PRIMO PIANO

I PRINCIPI EREDITARI D’ITALIA IN TRENTINO Si è conclusa il 29 ottobre la due giorni di di Fiemme, che in rappresentanza degli visita culturale in Trentino dei Principi di artigiani della Valle ha consegnato al Piemonte e Venezia Emanuele Filiberto e Principe un presepe intagliato in legno Clotilde di Savoia. appositamento realizzato per la piccola Il 28 mattina il Principe è stato ricevuto Principessina Vittoria di Savoia. da S.E. l’Arcivescovo di Trento Luigi Nel pomeriggio i Principi Emanuele Fili- Bressan, un incontro che ha dato modo ai berto e Clotilde di Savoia si sono recati in numerosi presenti di riceverne il saluto e visita alla Cooperativa Amalia Guardini, la benedizione; l’Arcivescovo si è anche impegnata nella formazione professionale reso protagonista di una dettagliata visita di giovani disabili. Accolti con entusia- storico-archeologica della Cattedrale. smo dai ragazzi e dalle ragazze ospitati Numerosi studenti hanno atteso il Princi- dalla struttura, i Principi di Piemonte e pe Emanuele Filiberto nella Piazza del Venezia hanno avuto modo d’apprezzare Duomo, dove hanno festeggiato la laurea il grande impegno del Centro nell’inseri- secondo le tradizioni goliardiche, salutan- mento nella società di questi giovani. dolo e coinvolgendolo affettuosamente. Commoventi i segni di affetto verso la In tarda mattinata il Principe è stato rice- coppia: tanti disegni per la piccola Princi- I Principi Ereditari alla Campana dei vuto dal Commissario del Governo per pessa Vittoria. Al termine della visita, la Caduti di Rovereto (Claudio Cristofoli) un saluto. Il Dr. Alberto De Muro ha ac- Direttrice ha donato alla Principessa Ere- colto S.A.R. Emanuele Filiberto di Sa- ditaria una fine tovaglia interamente rica- nostra irripetibile cultura e storia”. voia nel Salone d’Onore per un rinfresco mata dai giovani della Cooperativa. Tra gli ospiti numerosi imprenditori, tra i a cui hanno partecipato il Questore di I Principi hanno in seguito visitato la quali il Dr. A. Poletti, Amministratore Trento, Dr. Giacomo Deiana, il Coman- Città di Rovereto; durante una breve pas- Delegato di Aeroterminal Venezia, il Dr. dante dei Carabinieri, Col. Stefano Lupi, seggiata nel centro storico, hanno potuto Giuseppe Tamburi, Amministratore Dele- e il Comandante della Guardia di Finan- salutare i numerosi cittadini che li hanno gato della Rinaldo Holding di Bologna, il za, Ten.Col. Stefano Murari. Oggetto accolti con calore e affetto. Dr. E. Bertoli, Presidente delle Funivie delle conversazioni le peculiarità del ter- La serata si è conclusa al Mart (Museo Folgarida-Marilleva, il Dr. N. Mordasini, ritorio trentino e dello sviluppo economi- d’Arte Contemporanea di Trento e Rove- Vicepresidente della Banca del Gottardo, co e sociale della Provincia Autonoma. reto), dove, in occasione di un gala bene- e il Prof. A. Bianchini, Presidente dell’A- Presso la tenuta Acquaviva, le Loro Al- fico, i Principi di Piemonte e Venezia teneo Veneto di Scienze Lettere e Arti. tezze Reali sono quindi stati ospitati della hanno donato al Museo un’opera d’arte di La mattina seguente i Principi si sono famiglia Marsilli, per un breve pranzo grande pregio del pittore e scultore friula- recati al Collegio Arcivescovile “E.En- informale. Tra i presenti Riccardo Feli- no Giorgio Celiberti, ultimo rappresen- dricci” di Rovereto, accolti con entusia- cetti, titolare dell’omonimo pastificio tante internazionale del movimento arti- smo da centinaia di bambini. Il Direttore, (che con la linea Selezioni Monograno stico contemporaneo. L’opera faceva Mons. Umberto Giacometti, ha accompa- Valentino Felicetti ha contribuito alla parte dell’archivio personale dell’artista. gnato i Principi nella visita all’Istituto, serata a sfondo benefico), Filippo Bruno Preziosa, l’opera interpreta nella forma che vanta quasi due secoli di storia: un di Tornaforte, Segretario Generale dell’- migliore il concetto artistico che ha fatto luogo di formazione per bambini e ra- Associazione Culturale Valori e Futuro, e conoscere Celiberti in Italia e nel Mondo. gazzi basato sui principi cristiani, aperto Bruno Felicetti, Presidente della APT Val La tela è stata donata con il sostegno del- alla modernità e al futuro. l’Associazione Culturale Valori e La visita in Trentino si è conclusa con la Futuro, nata grazie all’impegno del Prin- commovente cerimonia alla Campana dei cipe Emanuele Filiberto. Caduti di Rovereto, alla presenza del Il Principe di Piemonte ha preso la parola Reggente della Fondazione Campana dei ringraziando la Direttrice, Dr. Belli, l’au- Caduti e del Comandante degli Alpini di tore dell’opera e Silva e Diego Bruno di Trento. Il Principe Emanuele Filiberto ha Tornaforte, coordinatori del Comitato di deposto due corone d’alloro alla memoria Accoglienza: “Sono orgoglioso e com- dei Soldati caduti nel primo conflitto mosso di poter contribuire ad ampliare la mondiale (IV Guerra d’Indipendenza), collezione del Museo donando un’opera che proprio in queste terre ha mietuto che ritengo oltremodo significativa nel grandi sacrifici umani e sociali. panorama della pittura contemporanea”, “Con questo saluto rendo omaggio ai ha dichiarato il Principe scoprendo la tela Soldati Caduti, alle loro Famiglie ed alla in presenza dei numerosi ospiti: autorità, Patria”, ha affermato il Principe durante imprenditori e personalità trentine di un breve discorso; “nel mio cuore sarà grande spessore umano e sensibilità arti- sempre vivo il desiderio di concordia tra stica, “e vorrei che questa serata fosse il i popoli, unica garanzia di sviluppo e di Il Principe Ereditario ricevuto dal primo passo di un cammino da fare insie- prosperità”. Commissario del Governo (C. Cristofoli) me, che porti a ritrovare il senso della

TRICOLORE N. 96, 01/11/2005 SOCIETÀ

UN SECOLO DI REGINE? Giovanni Vicini Se non nasce un fratello o se cambia la na Amalia dovrebbe continuare la linea legge di successione del Regno di Spa- delle Regine che si succedono da ormai gna, la neonata Infanta Leonor, primoge- un secolo, interrotta solo da suo padre. nita dei Principi delle Asturie, succederà Nel Regno di Svezia i sudditi aspettano il sul trono a suo padre che, con tutta proba- matrimonio della Principessa Ereditaria bilità, sceglierà il nome di Felipe VI, in Victoria (con il fidanzato Daniel We- omaggio al primo Borbone Re di Spagna: stling), che dovrebbe succedere al padre Felipe V, il Duca d’Angiò nipote di Luigi Carlo XVI Gustavo. XIV, che succedette alla sua morte a Car- Nell’Impero del Sol Levante, è allo studio lo II nel 1700. una modifica della legge di successione, Leonor succederebbe, in linea femminile, che permetterebbe l’ascesa al trono del a Isabella I, Regina di Castiglia (1469- Crisantemo alla Principessa Aiko, figlia 1504) e ad Isabella II (1833-68), figlia di del Principe Ereditario Naruhito. Ferdinando VII, la quale abdicò in favore Gli unici eredi maschi sono quelli del del figlio Alfonso XII e morì nel 1904 a Regno Unito di Gran Bretagna e d’Irlanda Parigi. Ma la Spagna non sarebbe l’unico del Nord (i Principi William ed Henry, regno affidato ad una Sovrana. che dovrebbero succedere al futuro Carlo Nel Regno del Belgio, a succedere al non- III), e quello del Regno della Danimarca, no Alberto II e al padre Filippo, Duca di dove il Principino Cristian dovrebbe suc- Brabante, dovrebbe essere la piccola Eli- cedere alla nonna Margherita II e al padre sabetta, nata nel 2001. Federico. Le LL.AA.RR. le Principesse Nel Regno di Norvegia, dopo Harald V e Per quanto concerne le monarchie attual- Clotilde e Vittoria Chiara di Savoia il Principe Ereditario Haakon Magnus, mente non regnanti, non si ravvisano pro- Si attende invece un figlio maschio dal dovrebbe venire il turno di Ingrid Alexan- blemi di successione in Albania, in Au- Principe Sovrano di Monaco Alberto II e dra, nata nel 2004. stria-Ungheria, in Bulgaria, in Germania, dai Principi Ereditari d’Italia, Emanuele Nel Regno dei Paesi Bassi, dopo Beatrice in Montenegro, in Portogallo e in Serbia. Filiberto e Clotilde di Savoia. I e il padre Wilhelm-Alexander, Cathari-

A FIRENZE, MA … Andrea Carradori Andarsene in gita a Firenze, un fine setti- luogo dell’opera, contro la finanziaria voluto contribuire volentieri anche se mana, fa bene allo spirito. Arrivare a Fi- proposta dal Governo a frenare le lacrime qualche osservazione è stata fatta… renze dall’estero, come hanno fatto alcuni nel mio giovane amico svizzero calato A mezzogiorno in punto, quando risuona- miei amici svizzeri, calati in Italia per con tanto entusiasmo a Firenze. vano i tocchi del campanone di Santa godersi la “prima” del Tancredi di Rossi- Avrei voluto io, unico italiano in quella Maria del Fiore, sono esplosi nella piazza ni al Teatro Comunale, suscita un’emo- comitiva di musicisti e cantanti svizzeri i canti e le note rock, gentilmente donati a zione in più. L’Italia conserva sempre, appositamente convenuti a Firenze per la tutti noi, dai soliti giovanotti, no global almeno nell’immaginario all’estero, il “prima” al Comunale di Firenze, fissata (??!!), che manifestavano contro gli sfrat- “primato” delle produzioni liriche. per venerdì 21 ottobre, darmi alla fuga, se ti e contro alcune ristrutturazioni… Prendere posto in uno degli alberghi non avessi preso alloggio nel medesimo Un grosso furgone, con mega diffusori “liberty” del Lungarno, ammirando lo loro albergo fiorentino. Ho dovuto, inve- acustici, ha permesso loro di ballare fin scorrere tranquillo di uno dei fiumi storici ce, fare “l’italiano” ed invitarli a cena in sopra i gradini della Basilica, le cui porte, del pianeta, produce uno stato d’animo un ristorante nei pressi di San Lorenzo. nel frattempo, erano state “addobbate” da che difficilmente si può descrivere. Almeno i sentimenti di rabbia sarebbero grandi bandiere rosse, con scritte ed im- Indossare l’abito da sera per recarsi, feli- stati affogati nel Chianti e i rimpianti e le magini politiche: non esattamente i drap- ci, al Teatro è una sensazione che fa giu- spese per la trasferta fiorentina, digeriti pi che si adoperano in occasione delle stizia della scelta fatta e dei sacrifici so- assieme alle squisitezze della cucina to- festività più importanti o delle processio- stenuti. Ricevere l’annunzio, da parte scana… ni. Tutto questo sotto gli occhi, increduli, dell’addetto della biglietteria, mezz’ora Così è stato e la serata in qualche modo è di centinaia di turisti stranieri. prima dell’inizio dello spettacolo, che la stata salvata, grazie alla professionalità I miei ospiti hanno proferito alcune frasi “prima” è stata annullata causa sciopero culinaria dei fiorentini. veloci in francese , che non sono riuscito può provocare le lacrime, come ho visto Il giorno dopo, sabato mattina, ho pensa- a comprendere … in uno dei miei amici stranieri (anche se i to di far spender loro quattro euro, per E’ stato allora che, salutando uno per uno biglietti erano stati prontamente rimbor- entrare ad ammirare la Basilica di Santa i miei amici stranieri, sono scappato, sen- sati). A nulla è servito il foglio ciclostila- Croce. Quattro euro per vedere buona za pranzare, per andare a pregare ad Assi- to distribuito con un invito ad uno spetta- parte della chiesa impacchettata per re- si nella Basilica di Santa Maria degli An- colo gratuito che si sarebbe svolto, in stauri. Non fa nulla: gli elvetici hanno geli. Così sia.

TRICOLORE N. 98, 15/11/2005 I PRINCIPI EREDITARI IN PUGLIA E BASILICATA

Alberto Casirati quei valori senza i Migliaia di persone hanno ac- quali nessuna na- colto con entusiasmo, in Basili- zione può guardare cata ed in Puglia, i Principi al futuro con spe- www.tricolore-italia.com Ereditari d’Italia, alla loro pri- ranza e fiducia. ma visita ufficiale nelle due Ed è proprio attra- belle regioni del sud. Bastereb- verso il contatto be questo dato per confermare con la gente e me-

non solo l’estrema popolarità diante i suoi ap- dei giovani Principi ma anche plauditissimi di- la vitalità e la freschezza dell’i- scorsi che il nipote E

E dea monarchica, nella quale, di Re Umberto II spesso senza rendersene conto, ha saputo comuni-

tantissime persone credono care efficacemente istintivamente, scoprendovi le questo messaggio. qualità di continuità storica, Prima tappa a Bar- R

R stabilità e riferimento alle quali letta, per un bellis-

ogni popolo tende spontanea- simo spettacolo di mente. sbandieratori me-

Alcune immagini della visita

O O In alto: i Principi a Barletta

A lato: l’accoglienza delle autorità nel castello svevo di Barletta

L L In basso:

il Presidente del Consiglio Regionale offre ai Principi il crest della regione Puglia

In basso a sinistra: O

O Sacrario dei Caduti d’Oltrema- re. Il Principe riceve, a titolo

onorario, gli alamari dei Gra- natieri di Sardegna

C Ma non è stato solo successo dioevali e per l’accoglienza C sociale e mediatico. In tutte le della città, nella Sala Rossa del

località ove si sono recati, i Castello Svevo, dove i Principi Principi di Piemonte e Venezia sono stati accolti dal Sindaco. I Quindicinale d’informazione I sono stati accolti dalle autorità Dopo la colazione benefica, a

pubbliche ed ecclesiastiche, favore della “Casa del Fanciul- con le quali è stata trovata qua- lo”, i Principi sono stati accolti, si spontaneamente una cordia- nella Sala del Consiglio dell’U- lissima intesa. niversità di Bari, dal Rettore e R R Merito anche dell’attività dei dal Senato Accademico. sto una corona d’alloro presso due Coordinatori, per la Puglia A Matera i Principi sono stati il monumento ai Caduti ed han- e per la Basilicata, di Valori e ricevuti dall’Arcivescovo ed no inaugurato, nell’importante Futuro, la nuova associazione hanno presieduto un gala bene- Abbazia di S. Michele Arcan- voluta dal Principe Ereditario fico a cui hanno partecipato gelo, una lapide a ricordo della T

T allo scopo di divulgare, anche anche il Presidente della Pro- loro visita. Ultimo atto ufficiale tra i giovani, quegli ideali e vincia, il Sindaco e i gruppi la deposizione di corone d’allo- cittadini del Lions ro al Sacrario dei Caduti d’Ol- Club. tremare di Bari, dove, a titolo

Domenica mattina visi- onorario, il Principe ha ricevu- UMERO ta all’antico centro di to gli alamari dei Granatieri di N 101 Montescaglioso, dove Sardegna. 1 Dicembre Emanuele Filiberto e Una visita davvero significati- 2005 Clotilde di Savoia sono va e brillante, nel corso della stati ricevuti dal Sinda- quale è emerso con evidenza il Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28/09/04 co (che ha conferito al sincero sentimento d’affetto del Principe la cittadinanza popolo italiano per la Dinastia onoraria), hanno depo- sabauda. I PRINCIPI EREDITARI IN PUGLIA E BASILICATA

Alberto Casirati

Forse vi chiederete perché a- priamo questo numero con u- www.tricolore-italia.com n’immagine di repertorio anzi- ché con una delle fotografie, dedicate alla visita oggetto di

questo speciale, che appaiono nelle pagine successive. Il fatto è che questa visita ha

E costituito un tale successo per i E Principi Ereditari da poter esse-

re considerata quasi un’icona della loro popolarità in Italia, una sorta di rinnovata conferma R R di ciò che essi evidentemente I Principi Ereditari d’Italia rappresentano per tanti italiani.

Ecco quindi che non abbiamo lo italiano per Casa Savoia e, in Valori che il Principe non ha resistito alla tentazione d’of- special modo, per i giovani mancato di proporre sia me- frirvi un’immagine che ci è Principi Ereditari. diante i suoi discorsi, sempre O

O giunta troppo tardi per la pub- I quali sono da sempre latori di molto apprezzati ed applauditi, blicazione nel n. 101 e che ri- un messaggio fresco ed attuale, sia con i fatti, grazie a gesti

trae i Principi ad un appunta- al tempo stesso in piena sinto- significativi come gli onori ai mento istituzionale di grande nia con la vitalità e la dinamici- Caduti, gli incontri conviviali importanza: l’intronizzazione tà della migliore Tradizione di beneficenza a favore di strut- L L di S.A.S. il Principe Alberto II sabauda e così lontano dagli ture fortemente impegnate nel-

di Monaco. Un accostamento stereotipi ai quali tanti ambien- l’alleviare le altrui sofferenze e forzato? Non credo, perché la ti, ormai anacronisticamente, si la presenza ad eventi culturali visita di Emanuele Filiberto e ostinano a rimanere legati, an- intimamente legati alla sconfi- Clotilde di Savoia in Basilicata che contro l’evidenza dei fatti. nata ricchezza del nostro patri- O O e in Puglia è stata un’altra chia- Naturale, sereno e molto cor- monio culturale, come la visita

ra dimostrazione di quanto la diale anche il rapporto con le all’Università di Bari.

nostra gente apprezzi il ruolo autorità pubbliche, che ovun- E tutti, dalla gente “comune” dei Principi Ereditari d’Italia. que hanno accolto i Principi alle autorità ecclesiastiche, Il primo loro appuntamento senza riserve, dimostrando co- pubbliche e culturali, hanno C C ufficiale nelle due belle regioni me il buon senso possa facil- dimostrato non solo di ben

del sud si è rivelato occasione mente prevalere sui dettami comprendere ma anche d’ap- ideale d’incontro sia con il po- assurdi di ideologie che, oltre a prezzare sinceramente questo I Quindicinale d’informazione

I polo italiano sia con le autorità, causare grandi lutti, hanno or- orientamento di pensiero, fon-

civili, ecclesiastiche e culturali, mai fatto il loro tempo. damentale per una vera convi- che lo rappresentano e lo gui- Particolarmente intensi gli in- venza civile e senza dubbio al dano. Ovunque, tante, tantissi- contri con le autorità ecclesia- di sopra d’ogni parte o ideolo- me persone, anche oltre le più stiche, con le quali il Principe gia politica. R R rosee aspettative, hanno accolto Ereditario ha anche avuto mo- Un messaggio tanto più neces- i Principi di Piemonte con calo- do di trattare alcuni argomenti sario ai nostri giorni, caratteriz- re ed affetto sincero, dimo- di particolare rilevanza sociale, zati sia da nuovi e importanti strando una volta di più (e già soprattutto relativamente al fenomeni sociali, e dunque da non ve ne sarebbe stato biso- disagio giovanile. crescenti esigenze di dialogo, T

T gno) il grande affetto del popo- Ed è proprio ai giovani che, in sia dalla recrudescenza di vio- modo particolare, si rivolge il lenze pubbliche e private alle messaggio di “Valori e Futu- quali si potrà porre fine tanto ro”, la nuova associazione cul- più presto quanto maggiore turale voluta da Emanuele Fili- sarà la partecipazione attiva di NUMERO 102 berto di Savoia allo scopo di ciascuno di noi. SPECIALE divulgare, facendone ben com- Non è più tempo di stare alla 7 Dicembre prendere la vera natura e l’im- finestra, attendendo che altri si 2005 portanza, quei valori umani, muovano. E’ ora di dare il pro- culturali e storici senza i quali prio contributo, ognuno nell’- Reg. Trib. Bergamo nessuna nazione può rivolgersi ambito delle proprie possibilità al futuro con speranza, fiducia e responsabilità, anche stori- n. 25 del 28/09/04 e serenità. che, per non lasciare spazio a Clotilde di Savoia fino al Castello Il Principe, da sempre molto attento alle Svevo, dove li attendeva una gran- necessità delle generazioni più giovani, dissima folla di giovani e meno gio- ha manifestato un concreto interesse per vani. Bellissimo lo spettacolo di il problema ed ha avviato un programma sbandieratori medioevali allestito di collaborazione con la Curia e con le dalle autorità nella Corte del Castel- autorità locali, per l’individuazione delle lo, dove la folla era tale da rendere strategie adatte all’inversione questa ten- quasi impossibile bloccarne l’af- denza negativa. "Ho saputo - ha dichiara- fluenza, mentre ragazzi e ragazze to Emanuele Filiberto di Savoia - che scattavano centinaia di foto con i tanti giovani validi sono costretti ad an- loro cellulari. dar via per lavoro. Cercheremo di trova- Il benvenuto delle autorità ai Princi- re soluzioni adatte a far sì che questo non pi è stato organizzato nella Sala Ros- accada più". sa del castello, dove con autentica In serata i Principi hanno presieduto una commozione è stata data lettura dei cena di gala, alla presenza del Presidente discorsi del Sindaco, Dr. Francesco della Regione Basilicata Dr. Vito de Fi- Salerno, e del comitato di accoglien- lippo, del Sindaco di Matera Dr. Michele za. Nel suo discorso di ringrazia- Porcari e dei gruppi cittadini del Lions mento, che pubblichiamo integral- Club. Si è così conclusa l’intensa giornata mente in questo numero speciale, il di sabato 26 novembre. Principe ha desiderato soprattutto Domenica i Principi Ereditari d’Italia si mettere l’accento sullo spirito di sono recati nell’antichissimo centro luca- sacrificio della gente di Barletta, con no di Montescaglioso, dove si sono rinno- Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia particolare riferimento alla resistenza vate le manifestazioni spontanee di calore a Barletta, davanti alla Cattedrale dell’esercito regio (nel castello sve- ed entusiasmo popolari. I Principi hanno vo) all’attacco dei nazisti del settem- visitato la Chiesa Madre, dove è stato chi opera meglio nel vuoto lasciato da chi bre 1943 ed all’inumana repressione dei celebrato un momento di preghiera in avrebbe l’opportunità, e dunque la re- soldati di Hitler, che colpì duramente suffragio dei Caduti di tutte le guerre. sponsabilità, di curarsi del bene della anche i civili. A Barletta è anche avvenu- Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia nazione. to il cordialissimo incontro con i Principi hanno quindi deposto una corona d’alloro Non si tratta di politica. La politica, pur- della delegazione del CMI, composta da presso il monumento ai Caduti. troppo, è ben nota per essere spesso lon- dirigenti e soci della Campania e della E’ seguita l’importante visita all’Abbazia tana dai veri problemi ed altrettanto spes- Puglia. La giornata è proseguita con un di San Michele Arcangelo, dove ha avuto so dimostra di non essere realmente in pranzo di beneficenza a favore della luogo la cerimonia d’inaugurazione di grado di risolverli. Si tratta invece, per “Casa del Fanciullo” di Barletta. una lapide marmorea in ricordo della ognuno di noi, di far fronte alle responsa- Nel pomeriggio i Principi si sono recati a visita dei Principi, che reca la seguente bilità che derivano dal nostro status di Bari, dove sono stati accolti dal Magnifi- iscrizione: “La città di Montescaglioso ad liberi cittadini, in grado di contribuire al co Rettore dell’Università, Prof. Girone, imperitura memoria dei suoi figli chia- miglioramento della società. Ed è proprio che per l’occasione aveva radunato nella mati da Casa Savoia e caduti per l'Unità nel solco di queste responsabilità, e di Sala del Consiglio tutto il Senato Accade- d'Italia pose a ricordo della visita delle quelle, anche storiche, che loro derivano mico. Un incontro nato dalla volontà del LL. AA. RR. Emanuele Filiberto e Clotil- dall’appartenenza alla Dinastia sabauda, Principe di Piemonte di mettere in evi- de di Savoia, Principi di Piemonte e di che i Principi, desiderando contribuire, denza il ruolo centrale svolto dall’ateneo Venezia”. Un momento molto commo- con i fatti, al bene della Patria, cioè di barese quale avamposto della cultura ita- vente, accompagnato dalle esecuzioni tutti noi, stanno portando avanti il loro liana nel cuore del Mediterraneo. della Canzone del Piave, del Canto degli programma culturale e benefico. A noi il Il discorso del Principe è stato molto ap- Italiani (meglio conosciuto come “Inno di compito d’affiancarli e sostenerli. prezzato ed applaudito dall’intero corpo Mameli”) e dell’Inno Sardo. Ma passiamo alla cronaca di questa bril- senatoriale. Nella Sala del Capitolo del cenobio bene- lantissima due giorni italiana. La visita è proseguita a Matera, dove i dettino, il coordinatore regionale dell'as- Al loro arrivo in aeroporto, i Principi di Principi sono stati accolti dall’Arcivesco- sociazione culturale "Valori e Futuro", Piemonte e Venezia sono stati accolti dal vo della città lucana nell’antica Curia. Si Pietro Venezia, ha quindi illustrato i con- Coordinatore Regionale per la Puglia di è trattato di un importante incontro priva- tenuti del progetto sul Centro Mediterra- Valori e Futuro, accompagnato da circa to nel salotto di Mons. Salvatore Logorio, neo per la Ricerca Scientifica. Il Sindaco venti rappresentanti delle autorità puglie- nel corso del quale è avvenuto un interes- Venezia e il Presidente del Consiglio si. L’ansia dell’attesa e l’affetto della sante colloquio rivolto soprattutto alla Comunale Buonsanti hanno quindi conse- popolazione si sono manifestati sin dal disamina delle cause e dei possibili rime- gnato ad Emanuele Filiberto di Savoia la primo arrivo dei Principi a Barletta: cen- di al grave disagio sociale in cui versa cittadinanza onoraria. tinaia di persone dislocate lungo il per- gran parte della gioventù lucana, spesso Ultimo atto la visita al Sacrario dei Cadu- corso organizzato nel cuore della città costretta ad emigrare per poter sviluppare ti d’Oltremare di Bari, dove il Principe hanno fatto ala ad Emanuele Filiberto e le proprie capacità umane e professionali. Ereditario dopo aver ricevuto, a titolo

TRICOLORE VALORI E FUTURO Discorso del Principe Ereditario a Barletta - Sala Rossa del castello svevo, 26 novembre 2005

Illustrissimo Sindaco, Autorità civili, militari e religiose, Gentili Signore, Egregi Signori, è con grande commozione che porgo a tutti voi il saluto mio e di mia moglie. Siamo tutti riuniti in questo luogo simbo- lo di Barletta e della Puglia, che racchiu- de in sé più secoli d’arte, di cultura e di storia. Essere tra voi è motivo di grande felicità: Barletta è la prima città che visi- tiamo nella vostra bellissima regione, e attraversandone i centri storici si avverto- no chiaramente le tracce lasciate da Fede- rico II di Svevia, sovrano definito “lo stupore del mondo”. Questa città è da sempre baluardo per la difesa dei Valori che fanno della nostra amata Patria la culla della civiltà. Vorrei ricordare i duri momenti del Set- tembre 1943 quando Barletta venne de- L’accoglienza ai Principi nella Sala Rossa del castello svevo stata dai colpi di fucile dell’Esercito ita- liano, che resisteva con valore alle truppe Le doti culturali, umane ed imprendito- le presidente del Comitato di accoglienza naziste. Il Colonnello Grasso, proprio tra riali dei cittadini di Barletta, Trani ed per avermi invitato e per aver organizzato queste mura, difese con forza la città ed i Andria hanno consentito che questo terri- questa bellissima giornata. nazisti, presi dalla furia, trucidarono mol- torio divenisse esempio di sviluppo per Porgo a tutti voi e alle vostre famiglie il ti inermi cittadini. Il sacrificio di questi tutto il Mezzogiorno che vede nella nuo- mio affettuoso saluto ringraziandoVi per uomini e donne e le sofferenze delle loro va Provincia il concretizzarsi di molti la presenza. famiglie sono le pietre su cui poggia la sforzi e sono onorato di poter essere qui Colgo infine l’occasione per anticipare a consapevolezza che la barbarie non deve con voi ad inaugurarla. Ringrazio il Dr. tutti un augurio di sereno e Santo Natale mai prevalere e che i nostri Valori saran- Francesco Salerno Sindaco di Barletta, e di un anno nuovo migliore. no sempre vivi per difendere adesso e nel Sua Eccellenza Mons. Picchierri Arci- futuro la nostra amata Italia ! vescovo di Barletta ed il Dr. Nicola Bari-

(Continua da pagina 35) onorario, gli alamari dei Granatieri di Sarde- gna, ha deposto una corona d’alloro in onore dei Caduti italiani che hanno donato la vita lontano dalla madrepatria. "Con questo gesto - ha dichiarato commosso il Principe - rendo omaggio ai soldati Caduti, alle loro famiglie ed alla Patria. Nel mio cuore sarà sempre vivo il desiderio di concordia tra i popoli, unica ga- rante dello sviluppo e della prosperità. Questo monumento vive dello sforzo di tutti i popoli che hanno pagato un caro prezzo a causa dei due conflitti mondiali. E’ un monito ai posteri, affinché non si scordino mai tutti i soldati ca- duti nei conflitti e l'immenso dolore che le guerre hanno causato". Una visita davvero significativa e brillante, nel corso della quale sono emersi con evidenza non solo il sincero sentimento d’affetto del popolo italiano per la Dinastia sabauda ma anche alcu- ne delle linee guida della futura azione cultura- le e sociale dei Principi Ereditari d’Italia.

I Principi con l’Arcivescovo di Matera, S.E.R. Salvatore Logorio Alberto Casirati

TRICOLORE L’UNIVERSITÀ DI BARI: UN PONTE FRA OCCIDENTE ED ORIENTE Discorso di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia all’Università di Bari, 26 novembre 2005 mente di mondi e valori diversi, non facil- mente riducibili ad unum, non misurabili con gli stessi strumenti; sono mondi e valori che non possiamo riportare al con- flitto, ma che vanno messi a confronto come componenti importanti e vitali della società multiculturale in cui viviamo. I valori fondanti della civiltà italiana, le nostre radici cristiane, le abitudini di vita qui divengono elementi base per la nasci- ta nella nuova società internazionale che si sta formando. E’ bene ricordare che l’Italia è unita non solo per lo sforzo fatto durante il Risorgi- mento ma anche e soprattutto grazie al ruolo delle Università, che con il loro spirito storico, che si fonda sull’intreccio tra ricerca ed insegnamento, divennero punti d’incontro tra le diversità delle re- Università di Bari - particolare della facciata e scorcio dell’orto botanico gioni d’Italia, facendo così scaturire la Magnifico Rettore, fondata nel 1983, con il riconoscimento nuova civiltà italiana su cui si fonda la Illustri Professori, dell’UNESCO, la Comunità delle Univer- nostra Patria. In quest’ottica di continuo Gentili Signore, sità del Mediterraneo (CUM), un organi- rinnovamento, l’Università di Bari si ren- Egregi Signori, smo sovranazionale non governativo al de protagonista per la nascita della nuova è per me un grande onore poter essere in quale aderiscono più di 150 atenei di tutti società europea. questo storico palazzo a porgere il mio i paesi del Mediterraneo. Illustrissimi Professori, a voi e alle vostre saluto. Bari ed il suo Ateneo sono il simbolo di famiglie va il mio deferente saluto; rin- Ci troviamo in questo importante luogo, un’identità, una cultura, ed un modo di grazio tutti voi per avermi accolto e anti- tempio della cultura e della formazione. vita che rappresentano l’occidente. cipo a tutti un augurio per un sereno San- L’Università di Bari è da sempre esempio Qui s’incontrano la cultura occidentale e to Natale ed un radioso anno nuovo. di ricerca a livello internazionale, Bari è quella orientale, che divengono parte inte- l’avamposto europeo nel bacino del Mare grante della dimensione “globale” dell’at- Tutte le fotografie relative Mediterraneo. Ricordo che proprio qui fu tuale panorama mondiale. Si tratta chiara- alla visita dei Principi sono state scattate da Antonio Genovese

SAVOIA: EMANUELE FILIBERTO NEL MATERANO PER CENTRO RICERCA Matera, 27 novembre 2005 - Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha visitato stamani con la moglie Clotilde un'antica Abbazia del materano, San Michele Arcangelo, a Montescaglioso, dove i Savoia intendono aprire un Centro di ricerca medica e culturale del Mediterraneo. Scopo dell'iniziativa è riportare in Italia gli studiosi emigrati negli Stati Uniti. I Principi hanno lasciato stamani Matera alle 8.30, dopo una cena benefica ieri sera in un gran- de albergo, rinunciando al progetto di fare una passeggiata ai Sassi. A Montescaglioso i Principi sono stati ricevuti dal sindaco Mario Venezia e da autorità locali per una visita guidata alla Chiesa Madre, e all'Abbazia di San Michele Arcangelo, e per parte- cipare al convegno “Dai valori dell' Abbazia di San Michele Arcangelo al suo futuro”. Emanuele Filiberto nel suo intervento si è soffermato sulle potenzialità del progetto e sul ruolo dell'antico complesso conventuale. «Montescaglioso e la sua abbazia - ha detto - si pongono nel Mezzogiorno d'Italia come punto di incontro e di aggregazione per diverse culture. Da Il Presidente del Consiglio queste valli si può accedere con facilità ai due mari, lo Ionio e l'Adriatico». Regionale offre ai Principi «Questa caratteristica - ha proseguito il Principe - rende la vostra città unica, e luogo ideale il crest della regione Puglia per offrire al mondo intero un esempio di collaborazione e sviluppo comune tra le diversità culturali tra i Paesi del Mediterraneo. La nascita di un Centro Mediterraneo per la Ricerca tra le mura dell'Abbazia è un segno importante di impegno per il rilancio di queste terre, verso un futuro da protagonisti». «Non dobbiamo mai scordare - ha concluso Emanuele Filiberto - che in questi luoghi sono presenti testimonianze di cultura mil- lenaria, che tutto il mondo ci invidia e imita. Spero che la mia presenza qui possa essere d'aiuto alla nascita e al lancio di questo ambizioso progetto». Al termine della visita i Principi sono ripartiti per Bari. (ANSA).

TRICOLORE UN FUTURO DA PROTAGONISTI Discorso del Principe Ereditario nell’Abbazia di Montescaglioso, 27 novembre 2005

Signor Sindaco, Autorità civili, militari e religiose, Gentili Signore, Egregi Signori, è con grande gioia che porgo a tutti voi il saluto mio e di mia moglie. Sono giunto in questa splendida città per la prima volta, italiano tra italiani, per scoprire le bellezze di Montescaglioso e di tutta la Basilicata. In queste poche ore con voi ho percepito i sentimenti di affetto che nutrite verso la mia famiglia: ne sono commosso e vi ringrazio. Montescaglioso e la sua Abbazia si pon- gono nel mezzogiorno d’Italia come pun- to di incontro e di aggregazione per di- verse culture. Da queste valli si può acce- dere con facilità a due mari: lo Ionio e l’Adriatico. Questa caratteristica rende la vostra città unica e luogo ideale per offri- Abbazia di Montescaglioso - Inaugurazione della lapide marmorea commemorativa re al mondo intero un esempio di collabo- razione e di sviluppo comune tra le diver- Mediterraneo. la Ricerca tra le mura dell’Abbazia di San sità culturali dei paesi presenti nel Mare La nascita di un Centro Mediterraneo per Michele Arcangelo è un segno importante d’impegno per il rilancio di queste terre verso un futuro da protagonisti. Non dobbiamo mai scordare che in questi luoghi sono presenti testimonianze di cultura millenaria che tutto il mondo ci invidia. Spero che la mia presenza qui possa essere d’aiuto alla nascita e al lan- cio di questo ambizioso progetto. Ringrazio il Sindaco Dr. Venezia per il gentile invito e con lui tutto il Consiglio Comunale, le Autorità civili e militari, il Prof. Pietro Venezia, presidente del Co- mitato, e tutti voi cittadini di Montesca- glioso. A voi e alle vostre famiglie va il mio af- fettuoso saluto e ringraziamento per la presenza. Colgo infine l’occasione per anticipare a tutti un augurio per un sereno Santo Natale ed un radioso anno nuovo.

Montescaglioso - Conferimento al Principe Ereditario della cittadinanza onoraria

TRICOLORE Stampato in proprio (Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28-09-04) - © copyright Tricolore - riproduzione vietata Direttore Responsabile: Dr. Riccardo Poli - Redazione: v. Stezzano n. 7/a - 24052 Azzano S.P. (BG) Comitato di Redazione: A. Casirati, L. Gabanizza, G. Vicini Tutto il materiale pubblicato è protetto dalle leggi internazionali sul diritto d’autore. Ne è quindi proibita la diffusione, con qualunque mezzo, senza il preventivo consenso scritto della Redazione. Il materiale pubblicato può provenire anche da siti internet, considerati di dominio pubblico. Qualora gli autori desiderassero evitarne la diffusione, potranno inviare la loro richiesta alla Redazione ([email protected]), che provvederà immediatamente. Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana.

Sacrario dei Caduti d’Oltremare. Il Principe riceve gli alamari dei Granatieri di Sardegna

TRICOLORE ALBUM FOTOGRAFICO

Dall’alto: Dall’alto: i Principi giungono a Montescaglioso, antico centro urbano i Principi vengono accolti dall’Arcivescovo di Matera per della lucania, accolti dalle autorità e da un folto pubblico una visita all’antica Curia

Visita all’Abbazia di San Michele Arcangelo, in Montesca- Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia a colloquio privato glioso, dove è stata inaugurata una lapide marmorea in ri- con Mons. Salvatore Logorio, Arcivescovo di Matera. cordo della visita dei Principi Il Principe ha già avviato un progetto teso ad alleviare il disagio professionale giovanile locale Montescaglioso - S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia rende onore ai Caduti con la deposizione di una co- I Principi al gala materano, con il Presidente della Regione rona d’alloro Basilicata e con il Sindaco di Matera LA PRINCIPESSA CLOTILDE IN CAMPANIA

Alberto Casirati S.A.R. la Principessa Clotilde di Savoia è giunta il 20 dicem- bre a Napoli, per la sua prima www.tricolore-italia.com visita ufficiale individuale, allo scopo di presiedere l’intensa giornata benefica promossa dal Servizio Italiano delle Opere

Ospedaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (SIOSML). Un’occasione im- E E portante, che ha visto, per la

prima volta, una stretta colla- borazione fra il SIOSML e Va- lori e Futuro, la nuova associa-

R zione voluta dal Principe Eredi- R tario. Infatti, i fondi raccolti La Principessa con i bambini dell’associazione

“Gioia di Vivere” (foto Pilone Poli / Tricolore) grazie alle visite ed alle cola- zioni di beneficenza presiedute dai Principi di Piemonte e Ve-

O nezia vengono devoluti, in Ita- O lia, proprio tramite il SIOSML.

La Principessa, da poco Presi- dente Onoraria del Servizio, è stata accolta ovunque con entu- L

L siasmo ed affetto, per quella che si può senz’altro definire

un’autentica “maratona della solidarietà”. La giornata ha infatti avuto, O

O quale unico denominatore co- mune, proprio l’aiuto ai più

deboli, interpretando, in questo senso, il desiderio della Princi- pessa di sviluppare rapidamen- C

C te gli interventi in Italia del All’Istituto di Suore di Napoli (foto Pilone Poli / Tricolore)

SIOSML. Una tradizione, quel- la dell’aiuto caritatevole, che I Quindicinale d’informazione costituisce da secoli una delle I più belle caratteristiche delle

principesse della Dinastia e che Clotilde di Savoia non vive quale impegno d’etichetta, ben- R

R sì (come ha sempre affermato) quale intimo desiderio persona- le d’adempiere al dovere mora- le di fare del bene. In questo, la Principessa ci ri-

T corda molto la Regina Elena, T che, a proposito del suo impe- gno a favore dei sofferenti, spesso dichiarava: “Se non lo faccio io, che sono Regina, chi lo potrà fare?”. NUMERO 104 Dopo settimane di cielo coper- 1 Gennaio to, un sole abbagliante ha ac- L’Assocoral di Torre del Greco offre alla Principessa una cop- pia d’orecchini in corallo peau d’ange (foto Tricolore) 2006 colto la Principessa all’aero- porto di Capodichino, dove la Marco Sgroi, il Segretario Ge- e Futuro, Uff. Dr. Filippo Bru- Reg. Trib. Bergamo Presidentessa onoraria ha tro- nerale del sodalizio, Cav. Gr. no dei Conti di Tornaforte. n. 25 del 28/09/04 vato ad accoglierla il Presiden- Cr. Dr. Domenico Jannetta ed Prima tappa a Torre del Greco, te del SIOSML, Cav. Avv. il Segretario Generale di Valori per una visita ai 90 ospiti della IN PRIMO PIANO

gurio affettuoso, sin- la visita ai dirigenti ed agli ospiti della cero (e non troppo R.S.A. “Villa delle Terrazze”, che Sua velato) della nascita Altezza Reale ha desiderato incontrare di un maschietto! anche ricordando le numerose visite a La Principessa si è questa struttura di Re Umberto II, a quel poi diretta all’Azien- tempo Principe di Piemonte. da Sanitaria Locale Dopo ogni visita, la Principessa ha voluto della “città del coral- deporre ai piedi di una statua della Ma- lo”. Si tratta della donna i numerosi mazzi di fiori ricevuti. terza azienda sanitaria Un gesto delicato e significativo, lontano più grande d’Europa, dall’ostentazione tipica dei nostri tempi e che fa fronte alle esi- sintomo di una devozione sincera. genze di ben 26 co- La Principessa ha poi lasciato le pendici muni e serve 650.000 del Vesuvio per raggiungere Napoli, allo utenti. Nella Sala scopo d’incontrare i bambini ospitati dal- La Principessa con i bambini dell’Istituto partenopeo (foto Tricolore) Convegni “Duca l’Istituto delle Suore Crocifisse Adoratri- Lecco de Guevara”, ci dell’Eucaristia, ai quali ha offerto gio- Casa di riposo ex-ONPI. Accolta dal Clotilde di Savoia ha incontrato il perso- cattoli e dolci, aggiungendo anche un Commissario prefettizio e dal Direttore, nale, i dirigenti, i primari dell'U.O. di aiuto economico a beneficio dell’Istituto. Clotilde di Savoia ha salutato personal- Pediatria, il Cappellano e le Suore del Ultima tappa della giornata un momento mente tutti gli ospiti, consegnando a cia- Presidio Ospedaliero “Agostino Maresca” di preghiera e la deposizione d’omaggi scuno un panettone, ed ha offerto alla di Torre del Greco, ai quali la Principessa floreali, incluso un cuscino di fiori a for- struttura un grande televisore al plasma ha donato giocattoli per i piccoli degenti. ma di scudo sabaudo, nella Basilica di S. da 42''. Molto piacevole e spontaneo il Particolarmente gioioso e commovente lo Chiara, sulla tomba della Venerabile Ma- dialogo con gli anziani, i quali, visibil- spontaneo ed affettuoso colloquio con i ria Cristina, Principessa Reale di Savoia e mente contenti della visita, hanno offerto bambini leucemici dell’associazione Regina delle Due Sicilie. alla Principessa numerosi doni, fra i quali “Gioia di Vivere”, giunti appositamente La Principessa è stata accolta dal Padre un bellissimo quadro della pittri- da Sorrento e con i quali la Principessa si Guardiano, che l'ha invitata a tornare. ce Giovanna Rigodanza, in arte Giari, è intrattenuta a lungo. Alberto Casirati raffigurante una coppia di bambini. Au- L'incontro con la città si è concluso con

Clotilde di Savoia nella Basilica di Santa Chiara a Napoli (foto Pilone Poli / Tricolore) MESSAGGIO DELLA PRINCIPESSA EREDITARIA al convento dei Frati Cappuccini di S. Margherita Ligure (GE) in occasione dell’avvio del servizio mensa per i poveri offerto dal SIOSML

"Desidero rivolgere ai Reverendi Frati Cappuccini e a tutti gli intervenuti un caloroso saluto, mentre viene inaugurata la mensa natalizia che si terrà per un mese da oggi e che consentirà di portare un aiuto concreto a chi necessita della nostra solidarietà. E' nobile tradizione delle Regine e delle Principesse di Casa Savoia sostenere ed appoggiare l'attività di quanti dedicano con generosità tempo ad energie ad aiutare il prossimo: per questo, quale Presidente Onorario del Servizio Italiano delle Opere O- spedaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, ho particolarmente incoraggiato l'iniziativa che prende oggi avvio, e che è stata resa possibile anche grazie alle Oeuvres Hospitalières de l'Ordre des Saints Maurice et Lazare. E' importante che si riproponga anche quest'anno, prolungandone la durata, un'opera di particolare significato, destinata a con- fermare il costante impegno di Casa Savoia per contribuire al sollievo di chi è meno fortunato: sono certa che il Servizio Italia- no potrà proseguire proficuamente sul cammino che viene così tracciato. A tutti giunga il più sincero e cordiale augurio di buon Natale e buon anno". IN PRIMO PIANO

UN SORRISO E UNA CAREZZA PER TUTTI Torre del Greco. Un sorriso e una carez- alla presenza di Patrizia za per tutti: bambini, anziani ospiti all'ex Caputo, direttrice del Onpi e a villa delle Terrazze. distretto 85. Giornata intensa quella di ieri per Clotil- Dopo i saluti, Clotilde ha de Courau, Clotilde di Savoia dopo il risposto alle domande dei matrimonio con Emanuele Filiberto. redattori della rivista La principessa ha scelto Torre del Greco «Integrazione», il giorna- per inaugurare la presidenza onoraria del le curato dagli ospiti del servizio italiano delle opere ospedaliere centro diurno dell'unità di dell'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. salute mentale: con quale E non poteva esserci inizio più caloroso regista le piacerebbe fare per Clotilde Courau, giunta a Torre anche un film? «Benigni» ha per visitare Villa delle Terrazze che negli risposto senza indugi. anni ’40 ospitò per un breve soggiorno il Poi, foto e regali per i principe Umberto II. bambini dell'associazione Prima, la principessa si è recata all'ex di Piano di Sorrento Onpi dove ha tenuto un breve incontro «Gioia di vivere». La Direzione di Tribuna Politica omaggia la Principessa La principessa, ha infine ricevuto una GIOIA DI VIVERE scultura di Carlo Parlati e offerto doni ai Ha scelto Torre del Greco per celebrare la presidenza onoraria del servizio italiano bambini degenti al Maresca, agli utenti delle opere ospedaliere dei santi Maurizio e Lazzaro. La principessa, che ha sposato del reparto di salute mentale e gli anziani Emanuele Filiberto di Savoia, è venuta nella città del corallo anche per visitare la di villa delle Terrazze. struttura di via Marconi, struttura che negli anni quaranta ha ospitato per un breve (da: ”Il Mattino - Napoli”, 21/12/2005) periodo Umberto II. La giovane principessa ha dispensato doni nel suo ampio giro torrese: prima all'ex Onpi, poi nella sala convegni "Duca de Guevara". Qui Clotilde (…) Clotilde di Savoia ha poi incontrato di Savoia ha partecipato ad un breve saluto ai presenti. Poche parole per sottolineare i piccoli degenti dell'ospedale Maresca. come «sia nella tradizione di casa Savoia essere vicini ai soggetti più deboli e avere Prima di lasciare Torre del Greco per nel cuore la solidarietà. L'intento delle nostre visite è di far capire a tutti quanto sia dirigersi a Napoli, Clotilde Courau ha importante la gioia di vivere, che deve essere comune a tutte le generazioni». salutato gli anziani ospiti di "Villa delle Clotilde di Savoia ha poi incontrato i bambini dell'associazione "Gioia di vivere" di Terrazze", ai quali ha conse-gnato una Piano di Sorrento (associazione che si occupa dei piccoli alle prese con gravi patolo- serie di regali e un televisore al plasma gie) e ai quali ha consegnato numerosi giocattoli. 42 pollici. (da: “Roma – Giornale di Napoli”, 21/12/05) (da: “Metropolis”, 21/12/05) Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) “Da parte Savoia poi se andiamo molto Mauriziano, antipapa per dieci anni come gna, sua sorella Maria Luisa Gabriella più indietro troviamo una Berta che spo- Felice V, sono Maria che sposa un Vi- sposa nel 1701 Filippo V re di Spagna, sa, nel 1066, l’imperatore Enrico IV, sconti e Margherita che si sposa tre volte nipote di Luigi XIV e iniziatore del ramo quello che va a Canossa dal papa Grego- (Luigi III d’Angiò, Ludovico IV di Wit- dei Borbone di Spagna. I tre figli di Vit- rio VII e da Matilde, per intenderci. Ade- telsbavh, Ulrico di Württemberg). Le torio Amedeo III di Savoia sposano i due laide, sorella di Berta, è moglie di Rodol- nipoti: Bona sposa Galeazzo Maria Sfor- fratelli e una sorella del re di Francia fo di Svevia. La generazione seguente za, Margherita è moglie di Giovanni IV Luigi XVI (quello ghigliottinato nel 179- vede Agnese sposare Aimone II di Bor- di Monferrato poi di Pietro di Lussem- 3): Giuseppina sposa nel 1771 Luigi bone, e Adelaide Luigi VI il Grosso re di burgo, Carlotta a dieci anni (nel 1451) XVIII, Maria Teresa sposa nel 1773 Car- Francia. Una Mafalda sposa nel 1146 sposa il delfino di Francia futuro re come lo X, Carlo Emanuele IV sposa Maria Alfonso I re del Portogallo. Giovanna Luigi XI. Scendendo un’altra generazio- Clotilde di Borbone. Gli ultimi matrimo- figlia di Amedeo V nel 1326 sposa l’im- ne abbiamo Anna che sposa Federico ni del ramo di Savoia che si estingue so- peratore di Bisanzio, Andronico III Pale- d’Aragona e Luisa di Savoia che sposa no quelli di Maria Beatrice nel 1812 con ologo, e avrà il figlio Giovanni che sarà nel 1488 Carlo di Orléans conte di An- Francesco IV di Modena, Maria Teresa difeso, contro i turchi, dal cugino Ame- goulême e sarà quindi madre del re di con Carlo II di Parma, Marianna con deo VI, quello della sciarpa azzurra. Gio- Francia Francesco I. l’imperatore d’Austria Ferdinando d’A- vanna nipote di Amedeo V sposa nel Margherita sposa nel 1608 Francesco sburgo, Maria Cristina con Ferdinando II 1329 Giovanni III di Bretagna. Gonzaga duca di Mantova, Isabella sposa di Borbone re delle Due Sicilie”. Le figlie di Amedeo VIII (1383-1451) Alfonso d’Este duca di Modena, Maria (dalle pagg. 163-164) detto il Pacifico, fondatore dell’Ordine Adelaide sposa nel 1685 Luigi di Borgo- IN PRIMO PIANO

DALLA REPUBBLICA ALLA TIRANNIA

Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere capo dei cop- pieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei suoi più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. Ed avviene pure che chi si dimostra di- sciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, un servo; che il padre impaurito finisce col trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fan- no beffe di lui, che i giovani pretendono gli stessi diritti, la stessa considerazione dei vecchi e questi, per non parere trop- po severi danno ragione ai giovani. IL PRINCIPE EREDITARIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA In mezzo a tanta licenza nasce e si svi- Il Principe di Piemonte e Venezia (nell’immagine di repertorio con la Consorte) visi- luppa una sola pianta: la tirannia. terà il Friuli Venezia Giulia il 25 ed il 26 febbraio prossimi, raggiungendo, in partico- lare, la città italianissima di Trieste ed alcuni luoghi storici particolarmente significa- Platone tivi. Nell’ambito del programma, curato direttamente da Valori e Futuro, anche un (dal libro VIII della Repubblica) gala di beneficenza.

L RINCIPE DI IEMONTE E ENEZIA L'Associazione Inter- I P P V nazionale Regina Ele- NUOVAMENTE A “PORTA A PORTA” na esprime il suo rin- Nuova intervista al Principe Emanuele Filiberto di Savoia, nel- graziamento per il la- l’ambito del seguitissimo programma televisivo andato in onda voro svolto all'Amm. il 23 gennaio scorso sulla prima rete Rai e condotto da Bruno Sq. Sergio Biraghi, che Vespa. Il Principe ha ripetuto la sua volontà di non candidarsi ha lasciato il servizio attivo per raggiunti ed il suo desiderio d’operare, anche tramite “Valori e Futuro”, limiti di età, e formula auguri e felicita- per il bene concreto della Nazione, riaffermando anche la sua zioni all'Amm. Sq. Paolo La Rosa, per il posizione super partes. nuovo e prestigioso incarico assunto.

Estratto dal libro del Capo di Casa Savoia S.A.R. IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE “Lampi di Vita - Storia di un Principe in esilio” (Ed. Rizzoli) “Io no ho mai detto “no” a mio padre Roma il 9 settembre 1943. E quella fu si adeguò pur protestando alla disinvolta perché non ne ho mai avuto l’occasione. l’unica volta in cui papà parlò di sua ini- politica di Cavour sia interna che estera. Quando papà era in esilio parlavamo, ziativa: chiese più volte di restare nella Fece il marito, ma anche l’amante di nu- anche se forse non così apertamente. Mio capitale a rappresentare la corona. Come merosissime signore e signorine. Insom- padre invece aveva Vittorio Emanuele sappiamo, gli fu ordinato - da suo padre il ma, un militare di gran valore, uno stati- III, che era padre, re e Savoia contempo- re, da sua madre la regina e dal primo sta ma anche un fiero gaudente. Tutte raneamente. Come a dire un muro insor- ministro Badoglio - di partire per Brindisi caratteristiche - anche fisicamente i suoi montabile. Il principe ereditario Umberto senza discutere. Fine delle conversazioni. genitori e suo fratello erano altissimi e dava dal “voi” al padre-re, gli baciava la C’è forse un’eccezione, in casa Savoia, a biondi, lui era piccolo, tracagnotto e scu- mano in segno di omaggio, e gli parlava - fare di testa propria disobbedendo alle ro - che non sono certamente di suo padre o meglio lo ascoltava, rispondendo solo regole dinastiche e familiari. Vittorio Carlo Alberto di Savoia Carignano né di se interrogato - quando il padre lo convo- Emanuele II, quando Carlo Alberto abdi- sua madre Maria Teresa di Asburgo- cava. Fu convocato per essere spedito a cò andandosene in esilio in Portogallo, Lorena”. Gerusalemme, onde dimenticare la trattò con sicurezza il vincitore Radetzky, (dalle pagg. 165-166) soubrette Milly; poi per imporgli di spo- preoccupandosi della sostanza più che sare Maria José; ancora, per preparare i della forma. Fu cattolico ma abolì i privi- bagagli alla vigilia dell’abbandono di legi patrimoniali e giuridici dei religiosi,

TRICOLORE N. 107, 01/02/2006 GIOIA IN CASA SAVOIA E IN ITALIA

Alberto Casirati

La nascita di una Principessa è sempre un evento speciale. Nel caso di S.A.R. la Principessa www.tricolore-italia.com Luisa di Savoia un’occasione così lieta assume un’importan- za del tutto particolare. Viene alla luce una nuova crea-

tura di Dio, fatto in sé e per sé grandioso e sempre stupefacen- te, almeno per chi non si è an- E E cora lasciato coinvolgere dalla

superficialità e dalla disumani- tà di certa “cultura”. Nello stesso tempo, si celebra il per-

R petuarsi di una Dinastia mille- R naria, la più antica d’Europa, In attesa della Principessa Luisa

così intimamente legata alla alla storia della Dinastia, lungo se la “Pace delle Dame”, alla storia italiana ed a quella di un periodo durante il quale si quale, nel corso della seconda tutto il continente. definì in misura sempre mag- guerra mondiale, s’ispirò anche Ma c’è di più, molto di più, giore la sua vocazione italiana. la Regina Elena. O O specialmente nel momento Un modo eloquente per affer- Come non ricordare, poi, Gio-

attuale. Emanuele Filiberto e mare la volontà di guardare al vanna, Regina dei Bulgari, Clotilde di Savoia hanno volu- futuro e per ricordare che la figlia di Re Vittorio Emanuele to che la nascita avvenisse a Tradizione non solo è costante- III e madre di Re Simeone II, L

L Ginevra, antico possedimento mente viva e presente nel cuore terziaria francescana, sepolta sabaudo legato profondamente, dei Principi Ereditari ma, come ad Assisi, vicino alla tomba di

la storia ha spesso dimostrato, S. Francesco? è sempre rivolta al futuro ed in La scelta dei nomi della Princi- grado d’adattarsi ai tempi, pessa costituisce insomma un’- O

O spesso anticipandoli. E non è esplicita, nuova affermazione un caso che, recentemente, si della volontà di restituire alla

sia nuovamente ricordata ai più Dinastia il ruolo che le compe- la cessione della Savoia, avve- te, seppur con la gradualità, la nuta con l’accordo del 1860 fra trasparenza, la determinazione C

C Re Vittorio Emanuele II e Na- e la correttezza che la Tradizio-

poleone III. ne sabauda impone. Il primo nome proprio della Ecco dunque che la nascita I Quindicinale d’informazione Principessa è strettamente lega- della seconda figlia dei Princi- I to alla storia di Casa Savoia. pi di Piemonte diviene partico-

Ricordiamo, ad esempio, la lare segno di speranza per tutta Beata Luisa figlia di Amedeo l’Italia, aprendo scenari futuri IX, 3° Duca di Savoia. Sposò il che, nel rispetto dei valori della

R Principe Ugo di Chalon e, ve- più autentica Tradizione, sa- R dova, diventò Clarissa ad Orbe, ranno indubbiamente in grado Napoli, Dormitorio “Vittorio dove morì ed è sepolta. Fu bea- di perpetuarne anche l’innata Emanuele II”, 23 aprile 2004: il tificata, così come il padre. capacità d’adattare le proprie Principe di Piemonte conse- gna in dono un antico calice a Da non dimenticare anche Lui- forme alle mutevoli condizioni

T Don Marco Mascia (ordinato il sa di Savoia figlia del VII Du- dei tempi senza snaturarsi ma, T 1 maggio successivo), proprio ca Filippo II. Sposò Carlo anzi, rafforzandosi, per il bene quello con il quale il Sacerdo- d'Orléans, Conte d'Angoulême, delle generazioni che verranno. te ha celebrato la S. Messa del fu madre del Re di Francia Benvenuta, Principessina! 25 agosto per la Principessina Francesco I e nel 1529 conclu- Luisa

NUMERO 133 UGURI RINCIPESSINA 1 Settembre A P ! “ A nome mio e di tutti gli aderenti a “Tricolore, associazione culturale”, porgo di cuore alle 2006 LL.AA.RR. Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia, Principi di Piemonte e di Venezia, le più ca-

Reg. Trib. Bergamo lorose congratulazioni, insieme ai più fervidi auguri per la Principessa Luisa, accompagnati dai più sinceri auspici di una vita piena d’affetto, serenità e soddisfazioni. n. 25 del 28/09/04 Alberto Casirati ” (Messaggio augurale del 16 agosto 2006) STAMPA

«AMEDEO D’AOSTA NON HA DIRITTO AL TRONO» Emanuele Filiberto contesta le affermazioni sul duca riguardo alla linea dinastica di casa Savoia. Il portavo- ce del principe: «L’incoronazione da parte della Consulta dei senatori del Regno non ha alcun valore legale» Amedeo ha citato tre fatti: il riconosci- Consulta fondata nel 1965 e riconosciuta mento da parte della Consulta dei senato- da Re Umberto II. A fondarla - rileva - fu ri del Regno; il riconoscimento da parte un solidale di Amedeo D’Aosta, Aldo del Consiglio di famiglia di Casa Savoia; Mola, espulso dalla vera Consulta dei la mancata approvazione delle nozze di senatori del Regno per morosità». Vittorio Emanuele da parte di Re Umber- Per quanto riguarda invece il Consiglio di to II. Nata l’11 novembre 1965 dalla fu- famiglia di Casa Savoia, per Filippo Bru- sione tra il Gruppo vitalizio dei senatori no di Tornaforte semplicemente «non è del Regno (1955) e la Consulta monar- mai esistito». «È un’invenzione - dichiara chica, lo scopo della Consulta era quello - che ha lasciato sbalordita la famiglia. di portare al servizio del Paese l’esperien- Degli unici membri della famiglia citati za dei senatori del Regno, la cui assem- come suoi sostenitori dal Duca D’Aosta, blea fu sciolta con la Costituzione Repub- Maria Gabriella e Maria Beatrice e Ma- blicana durante l’esilio di Re Umberto II. ria Pia, quest’ultima il 9 di luglio ha «Tra le prerogative della Consulta - pre- mandato addirittura una comunicazione cisa di Tornaforte - non vi è in alcun mo- ufficiale per smentirlo. Maria Beatrice do la possibilità di indicare chi sia l’ere- non si è nemmeno pronunciata, così come de dinastico, come non c’era nel Senato gli altri componenti che non hanno mai Di padre in figlio: del Regno istituito il 4 marzo 1848». ipotizzato di mettere in discussione la Re Vittorio Emanuele III con i Principi «Con la cessazione degli effetti dei primi linea dinastica». Umberto e Vittorio Emanuele di Savoia due commi della XIII disposizione transi- Affrontando, infine, l’ultimo punto che Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia toria e finale della Costituzione che im- costituisce la base delle rivendicazioni scende in campo per contestare «le prete- pediva ai discendenti di Casa Savoia il dinastiche di Amedeo D'Aosta, e cioè la stuose e infondate affermazioni del duca rientro in Italia - prosegue il portavoce - mancata approvazione delle nozze del Amedeo d’Aosta», che, dopo la formale il ruolo della Consulta doveva essere Principe Vittorio Emanuele da parte del «incoronazione» ricevuta dalla Consulta ripensato. Per questo motivo il principe padre Umberto II, il portavoce di Ema- dei senatori del Regno, ha rivendicato il Vittorio Emanuele nel 2001 la sospese, nuele Filiberto osserva che «su questo ruolo di principe ereditario capo della non la sciolse, tanto che, a sua richiesta, argomento Amedeo d’Aosta fa riferimen- casa di Savoia e il titolo di duca di Sa- i Consultori si riunirono nuovamente nel to alle regie leggi patenti del Re di Sar- voia. «Si tratta - precisa Filippo Bruno di 2003, dopo il suo ritorno in patria. La degna Vittorio Amedeo III». «Testo espli- Tornaforte, portavoce di Emanuele Fili- Consulta citata da Amedeo d’Aosta giuri- citamente abrogato - puntualizza - il 4 berto - di una rivendicazione che non ha dicamente non esiste. Quattro anni fa marzo del 1848 dall’articolo 81 dello alcun fondamento e contro la quale vo- sette persone senza alcuna formalità fon- Statuto Albertino». «Re Umberto II sape- gliamo invece diffondere la verità storica darono un gruppo con questo nome che va che non era più necessaria alcuna e legale». ne usurpa il nome e, è del tutto evidente, approvazione per le nozze», conclude Per dare corpo alle sue pretese dinastiche, non ha nulla a che vedere con la vera Tornaforte. (“Il Tempo”, 01/08/02006)

SAVOIA: NATA LA SECONDOGENITA DI EMANUELE FILIBERTO GINEVRA. Luisa di Savoia: questo il nome scelto dai principi Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia per la loro secondogenita venuta ieri alla luce alle 16.30 a Ginevra. A comunicarlo il porta- voce Filippo Bruno di Tornaforte. La principessina Luisa, Giovanna, Agata, Gavina, Bianca, Maria (questo il nome completo) pesava alla nascita 3 chili e 250 grammi. Mamma e figlia stanno bene. «Sono molto felice ed emozionato - ha detto il principe Emanuele Filiberto di Savoia - La nascita della nostra secondogenita è per la nostra famiglia un momento di grande felicità. È una bimba molto bella e vivace». La Principessa Clotilde ha inoltre deciso di donare il sangue del cordone ombelicale, come aveva già fatto in occasione del parto precedente, quale gesto d'amore verso i bambini malati appesi a un filo di speranza. GLI AUGURI DEL COORDINAMENTO MONARCHICO «Il Coordinamento monarchico italiano apprende con viva gioia che ieri, mercoledì 16 agosto 2006, a Ginevra, antico possedimento della Dinastia Sabauda, la principessa di Piemonte e di Venezia, Clotilde di Savoia, ha trasmesso la vita ad una bambina». È il messaggio del Coordinamento monarchico italiano per la nascita di Luisa, la secondogenita dei principi Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia. «Le condizioni di salute della principessina e di sua madre - continua il messag- gio - sono ottime. Auguri alla Principessina! Ai principi di Piemonte e di Venezia giungano le nostre più vive congratulazioni».

(da: “La Stampa”, 17 agosto 2006) SIPECIALE PRINCIPI - I PRINCIPI DI DI PPIEMONTEIEMONTE E VENEZIA E VA NENEZIAEW YORK A NEW YORK

9 - 11 Dicembre 2005

La visita dei Principi Ereditari a New York ha riscosso un grande successo. Offriamo in esclusiva ai nostri lettori un numero speciale bilingue, redatto anche grazie al con- tributo della Delegazione statunitense degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, che ci auguriamo www.tricolore-italia.com possa essere solo il primo di una serie di pubblicazioni di questo genere, perfettamente in linea con la vocazione informativa internazionale di “Tricolore”.

Le Loro Altezze Reali Ema- nuele Filiberto e Clotilde di Savoia, Principe e Principessa

E di Piemonte e Venezia, hanno E fatto una visita-lampo di 48 ore

alla città di New York il week- end dal 9 all’11 dicembre. Nonostante i loro molti impe- R

R gni, i Reali hanno dedicato la maggior parte del loro tempo

alle attività organizzate dall’ “American Delegation of Savoy Orders”, e dall’ente caritatevo- O

O le ad essa affiliato, lo “American Foundation of Sa-

voy Orders”.

La Coppia Reale è stata ricevu- L L ta ufficialmente all’aeroporto

internazionale John F. Kennedy

dal delegato per l’America del Nord, Cav. Gr. Cr. Avv. Carl J. Morelli, dal Gr. Uff. Dott. Ro- O O berto A. dei Baroni La Rocca, e

dall’Uff. Joseph Guccione, Grande Maresciallo per la cittá di New York. Ad attenderli al Waldorf Asto- C C ria Towers, i Reali hanno tro-

vato il Cav. Gr. Cr. Dott. Ser- gio Pellecchi che si è unito al I Quindicinale d’informazione

I Delegato Avv. Morelli ed al Gr. Uff. La Rocca per accom-

pagnare le Loro Altezze Reali, dopo una breve pausa di riposo, il Principe Emanuele Filiberto hanno offerto un ricevimento durante una breve visita all’O- ha presenziato alla consegna, per i Reali nella loro bellissima R R spedale St. Vincent nel Green- da parte della Savoy Founda- townhouse nel centro di Man- wich Village. tion, di un assegno per comple- hattan. Piú di 50 patrocinatori, tare il pagamento di un’ambu- benefattori e sponsors del Ballo lanza speciale attrezzata per il di Savoia 2005 erano presenti a St. Vincent's Hospital Centro Traumatologico. ricevere calorosamente le Loro T

T Manhattan Sono state scattate varie foto di Altezze Reali, accompagnate I dirigenti ed impiegati dell’o- Sua Altezza Reale con l’ambu- dal Delegato e dal Cav. Gr. Cr. spedale hanno dato il benvenu- lanza che porterà la tripla effi- Dott. Sergio Pellecchi. to alla Coppia Reale presentan- gie nonché lo stemma della L’Uff. Marco Grassi ha fatto

do alla Principessa un bouquet Savoy Foundation. un discorso di benvenuto in SPECIALE di fiori, ed hanno accompagna- inglese ed italiano, ringrazian- to i Reali in un tour del nuovo do le Loro Altezze Reali di N. 108 Centro Traumatologico Ru- Ricevimento a Casa Grassi aver dato l’occasione ai tanti 10 Febbraio dolph W. Giuliani che si inau- Dalle 18.00 alle 20.00, dopo la fedeli membri degli Ordini dei 2006 gurerà all’inizio di quest'anno. visita all’ospedale, l’Uff. Mar- Savoia ed ai loro amici di pre-

Reg. Trib. Bergamo Dopo il tour, Sua Altezza Reale co e la Dama Cristina Grassi sentarsi e poter dialogare con la n. 25 del 28/09/04 pagina 1 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORETRICOLORE SPECIALE - I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A NEW YORK

Coppia Reale in un ambiente piacevole ed Principe ha presentato una corona al Vic- nia di consegna dei Diplomi e delle Deco- informale. tim’s Family Center per commemorare la razioni degli Ordini di Savoia agli insi- Sua Altezza Reale ha risposto al discorso tragedia dell’11 settembre nella quale fra gniti che non hanno avuto la possibilità di dicendo che lui stesso e sua moglie erano le migliaia di vittime, hanno perso la vita andare a Ginevra per il Capitolo Generale felici di unirsi ai membri della delegazio- più di 90 italiani. dell’Ordine. ne Americana ed ai patrocinatori della E’ stato un momento molto commovente, Hanno ricevuto gli onori l’avv. Adrian Foundation ed ha ringraziato gli anfitrioni organizzato grazie alla gentilezza del- Benjamin Burke, (Ordine al Merito), il Uff. Marco e Dama Cristina Grassi e gli l’Ufficiale Richard Torrenzano. prof. Robert V. Piluso (Cavaliere OMS), ospiti presenti per il caldo benvenuto a l’avv. Annie Borello Fiorilla di Santa New York. Croce (Dama OMS), Joan T. Rosasco Nonostante il lungo volo transatlantico, le Riunione del Consiglio (Dama OMS) e Joseph J. Di Trapani Loro Altezze Reali hanno partecipato con Nazionale (Cavaliere OSSML). piacere al ricevimento scambiando cor- dell’America del Nord dialità con gli invitati. Alle 11.00 le Loro Altezze Reali hanno Più di un’ora dopo il Loro arrivo, le Loro partecipato attivamente alla riunione se- Ballo di Savoia 2005 Altezze Reali si sono ritirate per parteci- mestrale del consiglio nazionale dell’ Alle 18.30, al prestigioso Colony Club su pare ad una cena privata. American Delegation of Savoy Orders al Park Avenue, si è dato inizio al Ballo di prestigioso Knickerbocker Club. Savoia 2005. Ground Zero Le Loro Altezze Reali, ospiti di onore, ed Alle 9.00 del mattino di sabato 10 dicem- oltre 200 ospiti hanno assistito al ballo ed bre, le Loro Altezze Reali il Principe e la Presentazione delle hanno così contribuito alla raccolta di Principessa accompagnati dal Delegato Decorazioni e dei Diplomi fondi da mandare a coloro che hanno sof- Avv. Morelli, il Cav. Gr. Cr. Dott. Pellec- Alle 18.00 di sabato sera, all’elegante ferto gravi danni in varie città del Sud chi e dall’Uff. Richard Torrenzano si so- Colony Club, su Park Avenue e la 62ma degli Stati Uniti recentemente colpite da no recati a “Ground Zero” al World Trade strada, qualche ora prima dell’inizio del violenti uragani. Il Principe e la Princi- Center, dove sono stati ricevuti dalle au- cocktail che ha preceduto il Ballo di Sa- pessa hanno salutato e conversato corte- torità locali e dove gli è stato offerto un voia, Sua Altezza Reale ha presieduto con semente con vari ospiti durante il ricevi- “V.I.P. tour” dell’area della tragedia. il Delegato Avv. Morelli ed il Gr. Uff. mento che ha preceduto la cena. In segno di rispetto Sua Altezza Reale il Roberto dei Baroni La Rocca alla cerimo- Dopo l’arrivo di tutti gli ospiti, Mary

DISCORSO DI S.A.R. IL PRINCIPE EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA “Ballo di Savoia”, 10 dicembre 2005

Di nuovo, col suo stile usuale ed elegante, la Fondazione Americana degli Ordini di Casa Savoia ha organizzato una bella serata per questo Ballo di Savoia 2005. Sono felice di ritrovare molte persone che hanno partecipato al Capitolo Generale degli Ordini in Svizzera, 2 mesi fa. Questi eventi aumentano ogni anno e siamo felicissimi di vedere molti membri della delegazione America- na partecipare ogni anno. Mia moglie ed io siamo felici di essere con voi a New York, e questa sera vogliamo congratularci per il successo raggiunto qui in America. Siamo veramente orgogliosi che tutto questo avvenga nel nome degli Ordini di Casa Savoia. Le vostre attività di aiuto a malati e poveri qui, sono molto simili alle attività caritatevoli tradizionali por- tate avanti da secoli in Europa ed in giro per il mondo dagli Ordini sabaudi e dalla mia fondazione Principe di Venezia. Come già detto dal Sig. Morelli, la Savoy Foundation è stata riconosciuta dalle Na- zioni Unite come una organizzazione non governativa. Non vediamo l'ora di espande- re i progetti umanitari degli Ordini, attraverso le opportunità offerteci da questo nuo- vo rapporto. Vogliamo ringraziarvi tutti per essere qui stasera, e soprattutto ringraziamo il presi- dente e tutti i volontari che hanno lavorato così duramente per preparare questo Ballo in nostro onore. Mio padre e mia madre mi hanno chiesto di porgere a voi tutti i loro saluti più calorosi e sincere congratulazioni. La Principessa ed io vorremmo poter passare più tempo in questa bella città, ma come sicuramente saprete abbiamo ambe- due molti impegni di lavoro ed una bambina da curare. Vi ringraziamo di cuore per la vostra cortesia e speriamo di vedere molti di voi do- mani alla S. Messa nella magnifica cattedrale di San Patrizio. Vi porgiamo i nostri più sinceri auguri per un rinnovato successo delle attività della American Foundation of Savoy e vi auguriamo una bellissima serata, unitamente a tanti cari auguri per le feste natalizie. pagina 2 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SPECIALE - I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A NEW YORK

DISCORSO DI BENVENUTO DEL CAV. GR. CR. CARL MORELLI Delegato per gli Stati Uniti d’America degli ordini Dinastici di Casa Savoia e Presidente della American Foundation of Savoy Orders, Inc. Ballo di Savoia”, 10 dicembre 2005

Membri del collegio ecclesiastico, confratelli degli ordini di Casa Savoia, onorevoli ospiti benvenuti al Ballo di Savoia. Sono felice che tante persone si siano presentate questa sera per dimostrare il loro appoggio agli ordini di Casa Savoia ed alle opere di beneficenza della Savoy Foundation. Prima di tutto ho da darvi una triste notizia. Il nostro confratello maggiore, Cavaliere di Gran Croce James Risk - conosciuto dai suoi amici come Commandante Risk, e' deceduto questo 23 ottobre, a 93 anni. Fu l'unico confratello in questo paese a ricevere il cavalierato nell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro personalmente da Sua Maestà Re Umberto II, nel 1946, quando ancora era sul Trono d’Italia. Jim è sempre rimasto in contatto con la Famiglia Reale e diventò il primo delegato americano per gli Ordini dei Savoia. Fu anche uno dei fondatori della Savoy Foundation e ne rimase il Chairman fino all'ultimo giorno. Era il delegato onorario, oggi siamo in lutto ....ma abbiamo ottimi ricordi di Jim. So che è con noi questa sera. Ed adesso avanti con notizie più piacevoli.... Siamo onorati stasera di avere presenti fra noi, ospiti d'onore, le Loro Altezze Reali il Principe Emanuele Filiberto e la Principessa Clotilde di Savoia. Sua Altezza Reale è il Gran Cancelliere degli Ordini Sabaudi, figlio del Gran Maestro, Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia, e nipote di Umberto II, Re d'Italia. Siamo onorati di ricevere la coppia reale, e li ringraziamo di averci dedicato questi giorni tra i molti impegni in Europa, per stare con noi questa sera. Il loro sincero appoggio alla Savoy Foundation ed alle sue opere di carità ha contribuito all' enorme successo di questa serata. Dal momento della sua fondazione nel 1993, la Savoy Foundation ha avuto un appoggio entusiasta da tutta la Famiglia Reale, del quale siamo molto grati. Hanno varcato l'oceano atlantico varie volte per dimostrare il loro appoggio ed hanno dato il loro patro- cinio a tutte le nostre attività di beneficenza. Grazie, Altezze Reali, per il vostro entusiasmo, per la vostra dedizione e per la vo- stra guida. Ieri pomeriggio, appena arrivati a New York, le Loro Altezze Reali ed altri membri del consiglio direttivo della Savoy Foundation si sono recati ad una cerimonia di dedicazione all'ospedale di St. Vincent ed una visita al Centro Trauma Rudolph W. Giuliani dove è stato presentato un assegno per completare l'acquisto di un'ambulanza attrezzata con apparecchiature mediche. Ai lati dell'ambulanza c'è il triplo emblema della Savoy Foundation che appare sul programma della cena stasera: la croce dell'Ordi- ne dei Santi Maurizio e Lazzaro, quella dell’Ordine al Merito di Savoia e le armi della Dinastia. Il nome "American Foundation of Savoy Orders" è in mostra sotto alle croci. Per quanto sappiamo questa e' la prima ambulanza a portare queste insegne in que- sto paese e probabilmente in quest'emisfero. Un momento d’orgoglio per tutti noi. Questa mattina, prima di partecipare alla riunione del consiglio nazionale della delegazione americana, le Loro Altezze Reali hanno partecipato ad un altro avvenimento miliare visitando Ground Zero al World Trade Center. Fu un attimo di grande orgo- glio per tutti noi presenti. Per quelli che non hanno potuto partecipare, informiamo che le foto dell'avvenimento saranno presto in visione sul sito www.savoia.org. Inoltre un'altra meta è stata raggiunta all'inizio di quest'anno quando alla Savoy Foundation è stata riconosciuta la concessione di ONG (Organizzazione non governativa) con stato consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Questo importante riconoscimento allargherà lo scopo delle attività della fondazione e permetterà di accedere alle attività caritati- ve delle Nazioni Unite nel campo medico, educativo e contro la povertà nel mondo. Questo riconoscimento fornisce anche un'ot- tima occasione per formare alleanze strategiche nel mondo internazionale filantropico nel quale già siamo coinvolti. Infatti, negli ultimi 12 mesi, membri ed amici della Delegazione Americana hanno generosamente contribuito agli sforzi umani- tari a favore di Oriente, Medio Oriente ed a New Orleans mandando aiuti per mezzo del fondo di emergenza della Savoy Founda- tion a Medecin sans Frontiéres in Asia ed a Centri Cattolici in Louisiana. Questi aiuti sono in più dell'annuale contribuzione al Centro Medico Cabrini ed alla Città dei Ragazzi in Italia ed alle opere cari- tative della cancelleria degli Ordini di Savoia a Ginevra. Oltre alle attività umanitarie già menzionate, la Savoy Foundation ha un programma educativo per promuovere ed informare il pubblico della storia della Casa Reale dei Savoia, degli Ordini Cavallereschi di Casa Savoia e della storia italiana. Abbiamo in- tenzione di espandere questo programma ad altre parti degli Stati Uniti ed in Canada. Guardando al futuro, il consiglio direttivo della fondazione ha creato 3 fondi: uno per opere caritative, uno per programmi educa- tivi, ed uno per spese operative della fondazione. Con l'aumentato sostegno il nostro gruppo di volontari entusiasti ed attivi in moltissime funzioni chiave, avranno le possibilità di sviluppare i loro interventi. Niente di questo sarebbe possibile, non saremmo neanche qui stasera, senza l'appoggio concreto ed il patrocinio di Casa Savoia. Sono stati dei leaders nel mondo per più di 1000 anni. Siamo orgogliosi di portare avanti le tradizioni dei loro antenati e di far parte di questa continua tradizione cavalleresca. pagina 3 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SPECIALE - I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A NEW YORK

Phillips, mezzo-soprano, ha magistral- ospiti sono stati invitati a parteci- mente intonato l’Inno Nazionale Sardo, pare alla messa solenne nella catte- inno originale della Real Casa di Savoia. drale di San Patrizio alle 10.15 di Gli organizzatori di questo magnifico domenica 11 dicembre, celebrata evento sono stati l’Uff. Avv. John Leo- dal Cav. Gr. Croce, Cardinale E- poldo Fiorilla di Santa Croce, la Dama dward Egan, arcivescovo di New Cristina Grassi e l’Uff. Avv. David V. York. Skoblow. Il Delegato del Nord America Una quarantina di Cavalieri con le degli Ordini di Savoia, Cav. Gr. Cr. Avv. loro famiglie ed i loro amici hanno Carl J. Morelli, Presidente della Savoy presenziato alla cerimonia. Foundation ha aperto le cerimonie con un La cattedrale era gremita di oltre discorso di benvenuto. 3.000 fedeli. Prima della S. Messa, Subito dopo Sua Altezza Reale il Principe S.E. ha salutato ufficialmente le Emanuele Filiberto di Savoia, Gran Can- Loro Altezze Reali ed il Delegato celliere degli Ordini Sabaudi, ha risposto per il Nord-America Cav. Gr. Cr. con un discorso di ringraziamento e salu- Avv. Carl J. Morelli. I membri to a tutti i presenti. dell’Ordine hanno accompagnato L’invocazione rituale d’inizio é stata into- le Loro Altezze Reali nella proces- nata dal Cav. Gr. Cr. l’Arcivescovo Cele- sione di entrata alla cattedrale uni- stino Migliore, Nunzio Apostolico ed tamente ai seminaristi del Semina- Osservatore Permanente della Santa Sede rio di San Giuseppe della vicina presso le Nazioni Unite. Dunwoodie in visita quel giorno. Un bel primo piano della Principessa Clotilde Brindisi di lealtà sono stati offerti alle I membri degli Ordini di Savoia ed Loro Altezze Reali dal Delegato Cav. Gr. i loro ospiti si sono seduti nei ban- A very nice close-up of HRH Clotilde Cr. Avv. Morelli, al Presidente degli Stati chi di prima fila a loro riservati all’uopo. Altri membri dell’Ordine che hanno con- Uniti dal Gr. Uff. Dott. Roberto dei Baro- Sua Eminenza il Cardinal Egan ha dato il tribuito al successo dell’evento sono ni La Rocca ed in ultimo, per la delega- benvenuto dall’altare alle Loro Alteze l’Uff. Marco Grassi e l’Uff. Avv. Pasqua- zione americana, dalla Dama Cristina Reali ed ai membri degli Ordini di Savoia le Menna. Si ringraziano anche i giovani Grassi. ed ha lodato le opere di beneficienza del- volontari, membri dell’Ordine al Merito, Durante la cena, si sono tenute danze alle l’Ordine menzionando la propria persona- l’Avv. Adrian Benjamin Burke e la Sig.na note dell’orchestra Mitch Kahn. le appartenenza all’Ordine. Erika de Wylie Billick oltre al Sig. E- Ogni ospite ha ricevuto in dono un ferma- Le Loro Altezze Reali ed il Cav. Gr. Cr. dward De Barbieri. carte in cristallo con lo stemma della Ca- Dott. Pellecchi sono stati invitati a portare Infine un ringraziamento a tutti coloro sa Reale di Savoia. le offerte all’altare. Sua Eminenza ha ag- che hanno contribuito a fare di questo Il Presidente e Delegato, Cav. Gr. Cr. giunto una preghiera speciale per i mem- Ballo di Savoia 2005 nonché dell’intero Avv. Carl Morelli, ha donato alla coppia bri dell’Ordine ed un augurio di continuo fine settimana, il maggior successo fra reale una bellissima mela di cristallo successo per le opere di carità della Sa- tutti gli eventi organizzati dalla Fondazio- Steuben, simbolo della città di New York, voy Foundation. ne e dalla Delegazione americana degli soprannominata la “grande mela”. Dopo la S. Messa, Sua Eminenza ha con- Ordini di Savoia. versato con la Coppia Reale e con i mem- Si ricorda con profonda gratitudine il ge- bri dell’Ordine. La partecipazione alla neroso appoggio dei patrocinatori, bene- Messa domenicale alla Messa solenne alla cattedrale di San Pa- fattori e sponsors del Ballo di Savoia 200- Cattedrale di San Patrizio trizio é stata coordinata dal Uff. Avv. 5, vivamente apprezzato da tutti i parteci- I membri degli Ordini di Savoia ed i loro David V. Skoblow ed é stato il miglior panti. modo di terminare la visita ed i festeggia- menti per la presenza delle Loro Altezze Fotografie della visita Reali a New York. Centinaia di foto scattate in occasione della visita a New York delle Loro Altez- ze Reali sono accessibili e disponibili per Ringraziamenti l’acquisto sul seguente sito internet: Ringraziamenti speciali sono dovuti ai http://www.kinokamera.com/savoy.html co-organizzatori del Ballo di Savoia per l’anno 2005: l’Uff. Avv. John Leopoldo Le foto possono essere viste gratuitamen- Fiorilla di Santa Croce, la Dama Cristina te, mentre il fotografo ha offerto di contri- Grassi e l’Uff. Avv. David V. Skoblow, buire con una parte dei ricavi della vendi- ai membri del comitato organizzativo del ta della fotografie individuali alle opere di Ballo, l’Uff. Joseph R. Guccione, l’Uff. beneficenza della American Foundation Prof. Eric J. Ierardi, il Gr. Uff. Dott. Ro- of Savoy Orders Incorporated. berto dei Baroni La Rocca, il Sig. Jeffrey Si pregano gli interessati di rivolgersi S.E. il Cav. Gr. Cr. Sergio Pellecchi A. Ryan, il Cav. Dott. Peter O. Wirth e la direttamente al fotografo per l’acquisto (a destra / on the right) Dama Mira Zivkovivh. delle immagini. pagina 4 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SPECIALE - I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A NEW YORK

ROYAL VISIT TO NEW YORK

9th - 11th December 2005 The visit of T.R.H. Prince Emanuele Filiberto and Princess Clotilde of Savoy to New York was a great success. Thanks to the assistance of the American Delegation of Savoy Orders, led by Cav. Gr. Cr. Carl Morelli, we are able to offer to our readers a bi-lingual special, issue, entirely devoted to the important event. We really hope this will be just the first of a series of bi-lingual specials, as per the Tricolore true international vocation.

L’apertura della cerimonia di consegna delle onorificenze / Opening of the ceremony

Their Royal Highnesses Prince Em- St. Vincent's Hospital More than 50 Benefactors, Sponsors and manuel Philibert and Princess Clotilde of Welcoming them at the Hospital were Patrons of the Ballo di Savoia gathered to Savoy, the Prince and Princess of Venice, executives and staff who presented the meet Their Royal Highnesses. paid a 48 hour whirlwind visit to New Princess with a bouquet of flowers. After The Prince and Princess, accompanied by York City, arriving Friday afternoon, De- a brief tour of the new Rudolph W. the Delegate and Dott. Pellecchi, were cember 9th, and leaving Sunday evening, Giuliani Trauma Center, which will open warmly greeted by the host and hostess, December 11th. in January, Prince Emmanuel Philibert and Uff. Grassi delivered a brief welcom- They took time from their busy schedules presided over the presentation of a check ing speech, in English and Italian, thank- to participate in events organized by the on behalf of the Savoy Foundation which ing Their Royal Highnesses for enabling American Delegation of Savoy Orders completed its payment for a specially so many members of the Savoy Orders and its independent charity, the American equipped ambulance for the Trauma Cen- and friends to pay their respects to the Foundation of Savoy Orders. ter. Photographs were taken next to the Royal couple in an informal setting. They were met at JFK International Air- new ambulance, which will bear the triple His Royal Highness responded by saying port by the Delegate, Cav. Gr. Cr. Avv. insignia and name of the Foundation. how happy he and his wife were to be Carl J. Morelli, Gr. Uff. Dott. Robert A. with members of the American Delega- La Rocca and Uff. Joseph Guccione. tion and the donors to the Foundation, Greeted at their hotel by Cav. Gr. Cr. Patrons' Reception at Grassi Residence and thanked the hosts and the guests for Dott. Sergio Pellecchi, they rested briefly, The next event was a 6:00 to 8:00 p.m. their warm welcome to New York. and then joined him, the Delegate and Gr. cocktail reception in the beautiful Man- Despite their long and tiring transatlantic Uff. La Rocca in a quick visit to St. Vin- hattan townhouse residence of Uff. Marco trip, the Prince and Princess participated cent's Hospital in Greenwich Village. and Dama Cristina Grassi. with evident pleasure and enthusiasm, pagina 5 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SPECIALE - I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A NEW YORK

Il Delegato degli Ordini Dinastici per gli USA ed il Principe

HRH Emanuele Filiberto of Savoy and the USA Delegate cordially greeting the guests. the victims of the They departed for a private dinner more recent hurricanes on than an hour after their arrival. the United States' Gulf Coast. The Prince and Prin- Ground Zero cess mingled with At 9:00 a.m. on Saturday morning, De- the guests during the cember 10, the Prince and Princess, ac- cocktail reception, companied by the Delegate, Dott. Pellec- personally greeting chi and Uff. Richard Torrenzano, made a and chatting with pilgrimage to Ground Zero at the World many people. Trade Center. They were given a VIP After everyone had tour of the site. To pay his respects, the settled in the Ball- Prince placed a memorial wreath at the room The Inno Victims' Family Center commemorating Sardo Nazionale, the tragic loss of life on 9/11 which in- the old Royal An- cluded the loss of over 90 Italians. It was them, was beauti- a very moving experience, through the fully sung by kind efforts of Uff. Richard Torrenzano. mezzo-soprano Mary Phillips. Masters of Ceremo- National Council Meeting nies were the Co- At 11:00 a.m. Their Royal Highnesses Chairmen of the attended and actively participated in the Ballo, Uff. Avv. John Leopoldo Fiorilla, TRICOLORE semi-annual meeting of the National Dama Cristina Grassi, and Uff. Avv. Quindicinale d’informazione stampato in proprio Council of the American Delegation of David V. Skoblow. (Reg. Trib. Bergamo n. 25 del 28-09-04) © copyright Tricolore - riproduzione vietata Savoy Orders at the Knickerbocker Club. A speech of introduction and welcome was given by Cav. Gr. Cr. Avv. Carl J. Direttore Responsabile: Morelli, President of the Savoy Founda- Dr. Riccardo Poli

Presentation of Insignia and Diplomas tion and Delegate of the American Dele- Redazione: At 6:00 p.m. on Saturday evening at the gation of Savoy Orders. v. Stezzano n. 7/a - 24052 Azzano S.P. (BG) elegant Colony Club, Park Avenue at This was followed by a speech of greet- E-mail: [email protected]

62nd Street, just before the start of the ing by H.R.H. Prince Emmanuel Philibert Comitato di Redazione: A. Casirati, Cocktail Reception for the Ballo di Sa- of Savoy, the Grand Chancellor of the L. Gabanizza, C. Morelli, G. Vicini, voia, His Royal Highness graciously pre- Savoy Orders. The Invocation was given P. Wirth, M. Zivkovich sided over a ceremony at which he, as- by Cav. Gr. Cr. Archbishop Celestino Tutto il materiale pubblicato è protetto dalle leggi sisted by the Delegate and Gr. Uff. Dott. Migliore, Apostolic Nuncio and Perma- internazionali sul diritto d’autore. Ne è quindi proi- La Rocca, presented diplomas and insig- nent Observer of the Holy See to the bita la diffusione, con qualunque mezzo, senza il nia of the Savoy Orders to several honor- United Nations. preventivo consenso scritto della Redazione. Il materiale pubblicato può provenire anche da siti ees who were not able to travel to Geneva Loyal toasts were given to Their Royal internet, considerati di dominio pubblico. Qualora to receive them at the Capitolo Generale Highnesses, by the Delegate; to the Presi- gli autori desiderassero evitarne la diffusione, po- of the Orders. dent, by Gr. Uff. Dott. La Rocca; to the tranno inviare la loro richiesta alla Redazione Those receiving honors on this occasion Dynastic Orders of the , ([email protected]), che provvederà immediatamente. Gli indirizzi e-mail presenti nel were: Adrian Benjamin Burke, Esq. by Comm. Cosnotti; and to the American nostro archivio provengono da contatti personali o (Devotee of Merit), Prof. Robert V. Delegation by Dama Cristina Grassi. da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblica- Piluso (Cav., OMS), Annie Borello During dinner there was dancing to the ti. In ottemperanza alle norme sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di Fiorilla, Esq. (Dama, OMS), Joan T. music of the Mitch Kahn Orchestra. dati personali, in ogni momento è possibile modifi- Rosasco (Dama, OMS), and Joseph J. Di A beautiful crystal paperweight with the care o cancellare i dati presenti nel nostro archivio. Trapani (Cav., OSSML). Savoy Royal Family arms was the elegant Nel caso le nostre comunicazioni non fossero di gift to each Ballo participant, and the Sa- vostro interesse, sarà possibile interromperle invian- do una e-mail alla Redazione, elencando gli indirizzi voy Foundation President, Carl Morelli, e-mail da rimuovere e indicando nell’oggetto del Ballo di Savoia 2005 presented the Royal Couple with a Steu- messaggio “Cancellami". Starting at 6:30 p.m. at the Colony Club, ben crystal apple, symbol of New York, the American Foundation of Savoy Or- the "Big Apple." Tricolore aderisce al Coordinamento Monarchico Italiano ders held its Bi-Annual Ballo di Savoia. Their Royal Highnesses were guests of honor, and a record crowd of over 200 Mass at the Cathedral of St. Patrick Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana persons attended to help raise funds for The members of the Savoy Orders and pagina 6 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORE SPECIALE - I PRINCIPI DI PIEMONTE E VENEZIA A NEW YORK their guests were invited by our confrere, Cav. Gran Croce Edward Cardinal Egan, Archbishop of New York, to participate in the solemn Mass at the Cathedral of St. Patrick at 10:15 a.m. on Sunday morning, December 11th. Some three dozen mem- bers of the Savoy Orders participated, along with a large number of family and friends. The Cathedral was filled to capacity, with over 3000 attending the Mass. Before the Mass, His Eminence greeted the Prince and Princess and the American Delegate, Cav. Gran Croce Avv. Carl J. Morelli. Members of the Orders, includ- ing Their Royal Highnesses, participated in the procession to the altar together with the celebrants, other ministers of the altar, and the seminarians from St. Joseph's Seminary, Dunwoodie, who were visiting that day. Members of the Savoy Orders and their guests were seated in a specially reserved section in the front pews of the Cathe- dral. His Eminence very graciously rec- ognized and welcomed Their Royal High- nesses and the members of the Savoy Orders from the altar. His Eminence counted himself as a member of the Or- ders, and praised the charitable work of the Savoy Foundation. At the prayer of the Faithful, His Emi- nence added a special prayer for the members of the Orders, and for the con- tinued success of our charitable endeav- ors through the Savoy Foundation. Their Royal Highnesses, the Delegate, La Principessa con Carl Morelli / HRH Clotilde of Savoy and Carl Morelli and Dott. Pellecchi were invited to bring up the gifts at the offeratory. La Rocca, Mr. Jeffrey A. Ryan, Cav. Mr. thanks by everyone involved. Following the Mass, His Eminence met Peter O. Wirth, and Dama Mira Zivk- with Their Royal Highnesses, the Dele- ovich. gate, Dott. Pellecchi and the members of Other members of the Savoy Orders who Photographs of the Royal Visit the Savoy Orders in their Church Robes helped in special ways include Uff. Hundreds of photographs taken at the to pose for photographs. The Orders' Marco Grassi and Uff. Avv. Pasquale events connected with the visit to New participation in the Mass at St. Patrick's Menna. York City of Their Royal Highnesses was coordinated by Uff. Avv. David V. Thanks too, to the Devotees of Merit, Prince Emmanuel Philibert and Princess Skoblow. Adrian Benjamin Burke, Esq. and Ms. Clotilde of Savoy are now available for The Mass at the Cathedral was a very Erika de Wylie Billick; as well as to Mr. viewing and purchase directly from the fitting way to end a splendid weekend of Edward De Barbieri. photographer, by using this link: festivities and the Royal visit to New Thanks to all who helped make the Ballo http://www.kinokamera.com/savoy.html York. di Savoia and the entire weekend the most successful series of events ever un- dertaken by the Foundation and the Dele- Thanks to the Ballo Committee gation. Special thanks are due to the Co-Chairs of the Ballo di Savoia, Uff. Avv. John Leopoldo Fiorilla, Dama Cristina Grassi, Thanks to Patrons, and Uff. Avv. David V. Skoblow; to the Benefactors and Sponsors members of the Ball Committee, Uff. The generous support of the Patrons, Joseph R. Guccione, Uff. Prof. Eric J. Benefactors and Sponsors of the Ballo di Ierardi, Gr. Uff Dott. Robert dei Baroni Savoia is acknowledged with sincere pagina 7 - numero 108, 10 febbraio 2006 www.tricolore-italia.com TRICOLORE