RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 14 - anno 87 9 aprile 2018 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 LA RAI DA LEGGERE

RaiEriEditore @ RaiEri1 http://www.eri.rai.it/home/ Il festival di Cartoons on the Bay, uno dei più importanti appuntamenti internazionali nel settore dell'animazione crossmediale e della TV per ragazzi si svolgerà a Torino per la seconda volta consecutiva. Promosso da Rai è organizzato da Rai Com, anche quest'anno la manifestazione si terrà presso il Museo Vita da strada Nazionale del Risorgimento italiano, Palazzo Carignano, che fu la sede del primo Parlamento italiano. Come ogni anno, ci saranno un tema e un Paese ospite come fili conduttori. Un programma professionale con i più importanti rappresentanti del settore e un fitto programma pubblico aperto ai cittadini completamente gratuito. Il tema scelto per la ventiduesima edizione è la musica, mentre il Paese ospite è il Canada. In questo numero del nostro giornale abbiamo deciso di dedicare ampio spazio al Festival che sarà caratterizzato anche dalla mostra "1938 -2018 – Ottant'anni delle leggi razziali in Italia" con cui il mondo del fumetto e dell'animazione ricorda l'orrore dell'antisemitismo. La mostra avrà significativamente sede nel museo del carcere Le Nuove. Una delle mission del Festival e del Servizio Pubblico è proprio quella di porre l'attenzione al medium del cartone animato inteso come strumento di approfondimento e confronto sulle grandi tematiche sociali e culturali. Cartoons on the Bay ha chiamato a raccolta i disegnatori italiani, dai maestri di fama internazionale ai giovani autori emergenti, per dire mai più antisemitismo. La manifestazione ospiterà quest'anno oltre cinquecento opere in concorso per cinquanta Paesi rappresentati, registrerà più di mille professionisti e oltre novecento bambini delle scuole elementari e medie. Sarà un momento interamente dedicato ai più giovani, ma siamo sicuri che farà felici anche gli adulti.

Buona settimana

Fabrizio Casinelli SOMMARIO

N. 14 9 APRILE 2018

COMPOSITORI VITA DA STRADA Paolo Buonvino e Santi 5 Pulvirenti firmano la colonna sonora della serie tv di Rai1 “Questo nostro amore anni 80”. I due maestri sono i fondatori del laboratorio musicale “GoodLab Music”

SPECIALE 28 CINEMA IN TV CARTOONS ON THE BAY Una selezione dei film in programma CINEMA Il 12 aprile si alza il sipario sulla 22ma edizione sulle reti Rai del Festival. La parola al direttore artistico Silvia Luzi e Luca Bellino MUSICA Roberto Genovesi e al direttore di Rai Ragazzi CULTURA firmano regia, soggetto e 40 Luca Milano. Poi una panoramica tra le novità di sceneggiatura de “Il cratere”, Rai Storia ricorda Gianni "Italo By Numbers" è l’ultimo quest’anno in questi giorni nelle sale. Il Rodari e Mariangela Melato. album dell’artista libanese confine tra realtà e finzione Su Rai5 in primo piano la Gazebo, in cui ripropone 18 è molto labile perché i grande danza e il rapporto tra alcuni classici della dance protagonisti sono sé stessi Shakespeare e l’Italia. Su Rai made in Italy degli anni Scuola prende il via “Art with Ottanta. Ad anticipare il 14 Matì e Dadà”. disco, il brano inedito “La ALMANACCO Divina” Le storiche copertine 32 del RadiocorriereTv 38 BRAVA! TURIN MUSEO NAZIONALE 342 DEL RISORGIMENTO ITALIANO Roberta Capua torna sotto i 12 - 14 APRIL 2018 riflettori per condurre il nuovo

magazine di Rai Premium il presentano martedì in seconda serata. Un programma molto dinamico che racconta le donne e non solo © Copyright David Messina © Copyright David

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, Ottant anni dalle leggi razziali Promoted by In collaboration with in Italia

Organized by

Il mondo del fumetto e dell’animazione ricorda l’orrore dell’antisemitismo International Cross-Media and ChildrenÕs Television Festival

12-Aprile RADIOCORRIERETV Hanno collaborato Fotografico 01-GIUGNO SETTIMANALE DELLA RAI DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it www.rai-com.com Simonetta Faverio Barbara 2018 RADIOTELEVISIONE FABRIZIO CASINELLI www.ufficiostampa.rai.it Carlo Casoli Pellegrino Museo del Carcere Le Nuove ITALIANA Redazione - Rai Torino Claudia Turconi Fabiola Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 HEADLINE GIORNALISTI Una mostra realizzata da Grafica, impaginazione Sanesi RaiCom del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Marina Cocozza Ideazione Cinzia Geromino Roberto Genovesi Numero 14 - anno 87 Tel. 0633178213 Claudia Tore A cura di 9 aprile 2018 Marina Polla De Luca & Mauro Uzzeo

Partner con il patrocinio di ROBERTA CAPUA

8 TV RADIOCORRIERE 9 «Per dieci anni ho scelto di allontanarmi dai riflettori perché ho voluto crescere personalmente mio figlio». Roberta Capua è tornata in grande forma per condurre "Brava!", il nuovo programma del martedì in seconda serata su Rai Premium. «È un magazine molto dinamico – spiega - con interviste, ospiti e collegamenti dall'estero per commentare fatti che riguardano le donne e non solo»

ostume e intrattenimento, approfondimenti e rubriche a base di curiosità e fantasia, ospiti e racconti di vita sono gli ingredienti di "Brava!" con cui Rai Premium rinnova il suo palinsesto ogni martedì in seconda serata dal 10 aprile. Il nuovo programma è condotto da Roberta Capua, che ha anche un Cruolo autoriale.

Roberta, di cosa si tratta? È un magazine talk-show che dura cinquanta minuti. Dal titolo "Brava!" si evince che il nostro occhio è rivolto soprattutto alle donne. Affrontiamo argomenti che le coin- volgono, ma che sono anche di interesse generale. Il programma è molto dinamico e vario. Ci saranno interviste, ospiti e collegamenti con i corrispondenti Rai dalle sedi estere per commentare fatti che riguardano le donne e non solo.

"Brava!" è una produzione nuova di zecca e anche un inedito per il palinsesto di Rai Premium. Sono emozionata perché per questo canale si apre una nuova epoca e a inaugurarla ci sono io. Farò da apripista, mi sento un po' pioniera sperando che il programma incontri il gradimento del pubblico.

Ci faccia da guida. Trasmettiamo da uno studio molto accogliente diviso in più ambienti. C'è un salot- to con un grande schermo e un altro spazio con un bancone e suggestive finestre con panorama newyorkese da dove commenteremo i servizi con due ospiti. Verranno sempre a trovarci un uomo e una donna. Ma ci saranno anche altri personaggi che racconteranno la loro storia. Non è importante avere ospiti famosi per condividere esperienze particolarmente significative. Nella seconda puntata avremo con noi An- tonio Capitani, con il quale ho condiviso l'esperienza di Celebrity MasterChef. È un uomo intelligente e arguto, molto divertente. Approfitterò del fatto che è giornalista e astrologo per chiedergli delle cose curiose.

A proposito di Celebrity MasterChef, i pronostici la davano vincitrice da subito e alla fine ha vinto. Come mai ha deciso di presentarsi da concorrente in questo talent? Il motivo fondamentale è che amo la cucina. Mi sono messa in gioco e il pubblico ha scoperto una parte inedita di me. La vittoria ha rappresentato la ciliegina sulla torta. È stato bello poter indossare la giacca da chef e donare centomila euro in beneficen- za. Ed è stato bello rendere orgoglioso mio figlio Leonardo che è un appassionato di MasterChef.

Chi le ha insegnato a cucinare? Sono autodidatta perché nella mia famiglia d'origine non c'è mai stata una vera tradi- zione culinaria. Ho imparato per necessità dal momento che sono andata a vivere da sola prestissimo, a diciotto anni. Un po' alla volta la cucina è diventata una passione anche per il piacere di poter condividere con altri una cena preparata da me. Tra l'al- tro mio marito, con cui vivo da dodici anni, è un amante della cucina.

10 TV RADIOCORRIERE 11 È il nuovo magazine-talk show settimana- le di Rai Premium che parte da un punto di vista femminile per proporre a tutti, in modo semplice e brillante, persone e sto- rie speciali con uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda. Trovano spazio nuovi volti e nuove storie di donne e uomini che voglio- no crescere e migliorare, in un programma davvero "senza confini", grazie anche alle immagini e ai servizi di filmaker e inviati in tutto il mondo. Ogni ospite avrà un valore speciale e una storia interessante da raccontare e in ogni puntata tutti verranno trasversalmente coinvolti su temi attuali. Anche nelle rubri- che il programma punterà sulla forza dei valori positivi, fino all'eccellenza. "Brava!" va in onda su Rai Premium ogni martedì in seconda serata dal 10 aprile al 12 giugno.

Come ha trascorso il decennio in cui si è allontanata dai ri- Un ricordo nitidissimo. È stato un avvenimento che ha let- dire di aver raggiunto quella saggezza che mi fa essere più Sono diventate più consapevoli e mature. Sono indipen- flettori? teralmente cambiato la mia vita al punto che oggi, dopo serena rispetto a tante cose. denti, coraggiose, in grado di farsi rispettare, continuano È stata una scelta di cui non mi sono mai pentita. Ho voluto trentadue anni, ancora ne parliamo. Ho affrontato il con- a lottare per azzerare le differenze di genere. Quando ho Quanto conta la bellezza? crescere personalmente mio figlio che ora ha dieci anni. Un corso in maniera spensierata e inconsapevole, ignara che iniziato, le ragazze erano meno consapevoli mentre oggi progetto, quello di essere mamma e moglie, a cui ho dato mi avrebbe dato tante opportunità. Sarei ipocrita se dicessi che per me non ha contato, però una giovane donna sa quello che vuole. Io ci ho messo un la precedenza assoluta. Sono rimasta a Bologna, dove vivo sono anche consapevole che la bellezza è soggettiva e col Che carattere ha? po' di tempo . C'è solo una cosa in cui dovremmo impegnarci con mio marito che è bolognese e con Leonardo. Qualsia- Credo di essere aperta e chiusa al tempo stesso. Sono riser- tempo è destinata a trasformarsi, a sfiorire. La bellezza mi di più… si offerta di lavoro mi avrebbe costretto ad allontanarmi vata sui sentimenti e su tutto quello che concerne la mia ha aiutato, ma intorno c'è tutto il resto. La professionalità, da loro. Avevo voglia di stare col mio bambino che avevo Cosa? vita privata, però amo stare in compagnia, mi piace organiz- l'intelligenza, la voglia di fare, la serietà sono alcuni dei tanto desiderato, mi piaceva vederlo crescere. Adesso che è Non sappiamo fare squadra. È molto facile a parole, ma nei zare incontri e occasioni per stare insieme agli altri. Dete- grandicello e comincia ad essere più indipendente mi pos- diversi fattori che contribuiscono a caratterizzare la perso- fatti non accade quasi mai e in questa osservazione includo so meglio spostare . sto le ostentazioni, mi ritengo ironica e spesso autoironica. nalità di una donna. Devo riconoscere che negli anni il mio carattere è migliora- anche le nuove generazioni. Fare squadra significa essere Per lei tutto è iniziato da quella corona che conquistò a Miss to perché da giovane ero un po' permalosa e le critiche mi Dal suo primo ingresso nel mondo del lavoro ad oggi come veramente solidali, accantonare rivalità e piccole invidie. Italia nel 1986. Che ricordi ha? ferivano molto. Quest'anno compio cinquant'anni e posso sono cambiate le donne? Se ci riuscissimo saremmo sicuramente più forti. 

12 TV RADIOCORRIERE 13 CINEMA

Un film drammatico, dove i confini tra realtà e finzione cinematografica sono impercettibili. Ne "Il cratere" di Silvia Luzi e Luca Bellino i protagonisti, l'adolescente Sharon e Rosario, per la prima volta davanti alla macchina da presa, sono davvero padre e figlia. «Il titolo vuole rappresentare uno spazio chiuso, un luogo sigillato con dentro una serie di scatole cinesi», spiegano i registi

14 TV RADIOCORRIERE 15 resentato con successo lo scorso anno all'ultima Mostra famiglia. Questo senso di oppressione è alla base della scelta del Cinema di Venezia nella Settimana della Critica, "Il del titolo. Il cratere del Vesuvio, come alcuni hanno ipotizzato, cratere" è arrivato nelle sale italiane dopo aver vinto lo non era nei nostri pensieri. Special Jury Prize alla 30ma edizione del Tokyo Inter- BELLINO Volevamo rendere l'asfissia, la claustrofobia di un Pnational Film Festival. Una "creatura" di Silvia Luzi e Luca Bel- luogo sigillato. Con Sharon e Rosario la finzione si è amal- lino perché i due registi firmano anche soggetto, sceneggiatura gamata alla realtà. Quel luogo che noi chiamiamo cratere è e fotografia di questo film tormentato, dai molteplici significati diventato famiglia, costellazione invisibile, confine indistinto. visibili e allegorici. Lo scenario è quello di una Napoli periferi- C'è una dedica finale... ca e sofferente dove si eleva la voce neomelodica della piccola LUZI Abbiamo dedicato questo film a Gianmaria Testa che è Sharon, che si esibisce davanti alla bancarella di famiglia. Al cen- scomparso due anni fa. Un carissimo amico che è stato il pri- tro della storia il rapporto travagliato tra questa adolescente e il mo a conoscere il nostro progetto quando era ancora a livello padre Rosario, venditore ambulante al luna park, che vuole farla embrionale. Non c'era neanche il titolo. Da lui abbiamo avuto emergere a tutti i costi nel mondo dello spettacolo improvvisan- la suggestione di percepire questi personaggi come stelle lu- dosi suo manager. La peculiarità di quest'opera è che Sharon e minosissime però invisibili. Seguendo la sua suggestione ab- Rosario Caroccia esistono davvero e interpretano se stessi. Non biamo trovato una costellazione che si chiama Crater, lumino- avevano mai recitato prima e i loro nomi sono proprio quelli che sissima, che si rende faticosamente visibile solo a primavera hanno nella vita reale. Il Radiocorriere Tv ha incontrato Silvia Luzi al sud del mondo. Gianmaria doveva curare la colonna sonora e Luca Bellino. del film e invece non ha potuto. Ci ha lasciato una sola can- Avevate già in mente la storia oppure è nata dopo che avete cono- zone, in napoletano, scritta da Fausto Mesolella: "Na stella". Ci sciuto Sharon e Rosario? rimane la loro eredità artistica piena di luce. Il film si chiude LUZI La storia c'era e la sceneggiatura anche. Mancavano i ca- con la voce di Gianmaria che canta questa canzone scritta per sting e così siamo andati in quei posti che avevamo individuato lui da Fausto. come "cratere", alla periferia di Napoli al confine con Caserta. Sa- pevamo già chi cercare e dove farlo. Dopo aver scelto i protagoni- Torniamo ai protagonisti. Cosa vi ha sorpreso? sti eravamo pronti per le riprese quando casualmente, quasi per BELLINO L'interpretazione di Sharon e Rosario, assolutamen- Regia di Silvia Luzi e Luca Bellino sbaglio, abbiamo incontrato Sharon e Rosario. Da quel momento te credibili in ogni fotogramma. Trasportano lo spettatore a Soggetto Sceneggiatura e Fotografia di Silvia Luzi non abbiamo avuto dubbi: loro due erano perfetti. condividere con loro il cratere, ne abbiamo avuto conferma da e Luca Bellino BELLINO Non sono attori professionisti. Sono realmente padre Venezia a Tokyio. Cast artistico: Sharon Caroccia e Rosario Caroccia e figlia e la sceneggiatura è stata in qualche modo adattata alla Questo papà pecca di egoismo? Tina Amariutei, Assunta Arcella, Imma Benvenuto, loro vita vera. LUZI Rappresenta i sogni dei padri proiettati sii figli. La voglia Eros Caroccia, Mariaelianna Caroccia, Rosario Ca- Una conferma che a Napoli proliferano talenti? di riscatto che passa attraverso il talento che lui individua in roccia Junior, Rosario Petrone, Davide Russo, Genny LUZI Napoli offre sicuramente una particolare empatia che può Sharon. Ci crede e si convince che quel talento possa tirarla Valentino far pensare che da quelle parti siano tutti potenziali attori, ma il fuori dal cratere e restituire anche a lui quello che la vita gli Prodotto da Silvia Luzi e Luca Bellino lavoro vero è di sfatare questa leggenda che finisce col trasfor- ha negato. Non è un sogno che si basa sul denaro, sull'appa- Una Produzione TFilm con Rai Cinema mare i personaggi in macchiette. rire o sulla fama, ma si nutre della volontà di riscatto. È una Distribuzione La Sarraz Pictures BELLINO Sharon si è rivelata molto duttile, nel film ha un caratte- ribellione quella di Rosario e lo è anche quella di Sharon. Ma re completamente differente dal suo. È una ragazzina estroversa, sono due ribellioni destinate a scontrarsi. TRAMA giocosa, urlante e festante, è stata molto brava ad interpretare un Silvia, lei ha lasciato la professione di giornalista per seguire la ruolo che la voleva invece particolarmente ombrosa e riflessiva. Il cratere è terra di vinti, spazio indistinto, rumore vocazione della regia. Come è andata? costante. Rosario è un ambulante, un gitano delle LUZI È stato tutto molto naturale. Una scelta che è avvenuta È un film drammatico. feste di piazza che regala peluche a chi pesca un negli anni. Ho cominciato con i documentari, perché mi ap- BELLINO Ma con degli spiragli di luce. numero vincente. La guerra che ha dichiarato al fu- partenevano di più come tipo di racconto. La curiosità mi ha LUZI Non è un film di genere. Nelle nostre intenzioni lo spiraglio turo e alla sua sorte ha il corpo acerbo e l'indolen- spinto a cercare nuovi modi per esprimermi. di luce c'è, ma lasciamo al pubblico ogni possibile interpretazione. za dei tredici anni. Sharon è bella e sa cantare e Perché "Il cratere"? Come vi siete incontrati voi due? in questo focolaio di espedienti e vita infame lei è LUZI Avevamo intenzione di raccontare uno spazio liquido, ma BELLINO La nostra collaborazione è di lunga data, è iniziata l'arma per provare a sopravvivere. Ma il successo si anche chiuso, autoreferenziale. Abbiamo immaginato metafori- oltre dieci anni fa con il documentario "La Minaccia", che ab- fa ossessione, il talento condanna. Il Cratere è una camente il cratere fatto di scatole cinesi: in quello spazio chiuso biamo realizzato insieme e che ottenne anche una nomina- favola Disney al contrario. c'è il cortile della casa e nella casa c'è un altro cratere che è la tion ai David di Donatello. 

16 17 SPECIALE

a cultura, la musica, il cinema e le matite dei più grandi disegnatori tornano a Torino dal 12 al 14 aprile per la 22ma edizione di Cartoons on the Bay. È la seconda volta consecutiva la città sabauda è lo scenario del Festival Linternazionale della televisione per ragazzi e dell'animazione crossmediale promosso da Rai e organizzato da RaiCom in collaborazione con la Film Commission Torino Piemonte, la FIP e la Torino ospita per il secondo anno Regione Piemonte. Tra i protagonisti il maestro Bruno Bozzetto, il consecutivo Cartoons on the cui nome aprirà una Hall of Fame dell'arte dell'animazione e non mancheranno i tradizionali Pulcinella con cui verranno insigniti Bay, il Festival internazionale i grandi artisti del fumetto e dell'animazione. Il calendario di della televisione per ragazzi e quest'anno è fitto di appuntamenti, tra cui quello con la nuovissima dell'animazione crossmediale categoria in concorso: la VR, dedicata alla realtà virtuale. La promosso da Rai e organizzato da premiazione finale è fissata per il 14 aprile con la proclamazione RaiCom in collaborazione con la dei vincitori dei Pulcinella Award, mentre la manifestazione Film Commission Torino Piemonte, proseguirà eccezionalmente fino a domenica 15 solo per ultimare la proiezione dei dieci lungometraggi in programma al cinema la FIP e la Regione Piemonte. La Ambrosio, aperto alle famiglie e alle scolaresche. In concorso, molto manifestazione prende il via il 12 attesi i lungometraggi di Little Hero, in anteprima internazionale aprile e si conclude il 14 con la direttamente dall'Indonesia. In anteprima anche un blockbuster proclamazione dei vincitori spettacolare, Rampage, tratto dall'omonimo videogioco classico degli anni Ottanta. A proposito di videogiochi, studio dell'anno di questa edizione è Ubisoft Montreal, parte significativa della delegazione proveniente dal Canada, che è il Paese ospite di questa edizione. Insieme alla factory di Assassin's Creed e tanti altri successi, saranno arriveranno a Torino i più importanti studios canadesi, che condivideranno le loro esperienze e soprattutto la loro visione del futuro dell'animazione. Non mancherà l'appuntamento con il Pitch Me!, il concorso dedicato ai giovani talenti le cui opere di animazione e cross-mediali saranno sottoposte al vaglio di una giuria di esperti. Due mattine saranno dedicate agli studenti delle elementari e delle medie, mille e trecento in tutto. Quattro le mostre in rassegna. Quella più significativa è "1938-2018 – Ottant'anni dalle leggi razziali in Italia", che diventerà anche itinerante. Sul tema verrà presentato anche "La stella di Andra e Tati", primo cartone animato europeo sulla Shoah, prodotto da Rai Ragazzi e distribuito internazionalmente da Rai Com, che racconta la vera storia di Alessandra e Tatiana Bucci, entrambe miracolosamente sopravvissute ad Auschwitz. Rai Ragazzi è un partner importante anche della nuova serie Disney "Penny on M.A.R.S.", spin off di Alex & Co. Il rapporto tra Rai Ragazzi e la musica è strettissimo, come dimostra anche "Max & Maestro", in cui il grande direttore d'orchestra Daniel Barenboim, raffigurato in cartone animato, racconta la storia della musica classica al giovane Max, un ragazzino tutto rap e videogame dotato di uno straordinario orecchio. 

18 TV RADIOCORRIERE ROBERTO GENOVESI PROTAGONISTA LA CROSSMEDIALITÀ

oberto Genovesi, direttore artistico di Cartoons on the Bay dal 2009, fa il Nelle giurie figurano personaggi prestigiosi che arrivano da ogni angolo del mondo. Vogliamo ricordare qualche nome? punto sulla 22.ma edizione di Cartoons on the Bay, promossa dalla Rai e Le giurie sono tre: internazionale, dei lungometraggi e Pitch me! In quella internazionale, che giudica i prodotti televisivi organizzata da RaiCom in collaborazione con la Film Commission Torino e quindi le categorie classiche del concorso di Cartoons, c'è Alessandro Rak, regista del film "La gatta Cenerentola" premia- Piemonte, la FIP e la Regione Piemonte. to con due David di Donatello, che ha ottenuto un grande successo nazionale e internazionale. Quindi Gary Goldman, noto R regista di animazione americano, che ha collaborato spesso con un altro nome celebre come quello di Don Bluth. Insieme Dopo il successo dello scorso anno, dal 12 al 14 aprile la manifestazione torna a a loro la responsabile della selezione animazione del Festival di Ottawa Azarin Sohrabkani, il grande esperto canadese Torino. Come mai questa scelta? di videogiochi Jason Della Rocca e l'americano Jordan Welsman, un eccezionale costruttore di eventi cross-mediali legati Nel 2017 abbiamo avuto un'ottima risposta. Torino è una città molto recettiva dal ai prodotti creativi. punto di vista culturale e artistico e questo ci fa sperare che il menu che offriamo sia ancora una volta gradito a un pubblico dal palato fine. A Torino è previsto anche un programma pubblico presso il cinema Ambrosio dove i ragazzi, accompagnati dai genitori o dagli insegnanti, avranno la possibilità di vedere alcune anteprime mondiali regalate proprio da Cartoons. La crossmedialità torna protagonista, a cominciare dal titolo. Lo scorso anno abbiamo inserito in concorso la nuova categoria dei lungometraggi. È stato un esperimento molto ben Cartoons è stato il primo Festival dedicato all'animazione che abbia inserito il riuscito: ne abbiamo proposto trenta in tre giorni e la risposta del pubblico è stata eccezionale. Quest'anno, per rispondere termine crossmediale nella sua definizione. La crossmedialità, che non va però al grande numero di film che si sono iscritti, abbiamo deciso di iniziare con le proiezioni dall'11 aprile fino a domenica confusa la multimedialità, riguarderà una nuova categoria che abbiamo inserito in 15. Ci saranno almeno dieci anteprime di valore internazionale in cinque giorni di programmazione. Tra queste "Akira", concorso. Si tratta dei VR, i prodotti per le attività virtuali, che non sono soltanto una delle opere più iconiche dell'animazione, che per l'anniversario dei suoi trent'anni viene riproposta in anteprima uno strumento per rendere più appetibile un prodotto ma secondo noi rappresen- rimasterizzata, restaurata e ridoppiata. Il direttore artistico tano un vero e proprio linguaggio di scrittura. Quattro le mostre di cui una particolarmente significativa, dedicata agli ottant'anni dalla promulgazione delle leggi razziali in di Cartoons on the Il Canada è il Paese ospite. Quali sono le sue prerogative? Italia. Bay Roberto Genovesi Il Canada è la base da cui si diramano moltissime produzioni internazionali che Abbiamo chiesto ai più grandi disegnatori italiani di realizzare in esclusiva per Cartoons un lavoro che raccontasse lo racconta alcune novità poi arrivano negli Stati Uniti e in Europa. Inoltre, molti dei grandi maestri dell'ani- scempio delle leggi razziali. Conosciamo la grande sensibilità del mondo del fumetto su questa tematica, ma non ci della 22ma edizione. mazione canadese e dei producer hanno origini italiane. Il forte legame tra Italia, aspettavamo la valanga di disegni che ci sono arrivati. Abbiamo ricevuto oltre centosessanta opere originali e inedite «In concorso ci saranno Canada e Stati Uniti a noi interessa moltissimo sia dal punto di vista artistico che di firme illustri, più un altro centinaio di disegni realizzati dagli allievi delle scuole di fumetto. A questi si sono aggiunti commerciale per quanto riguarda Rai Com. anche i VR, i prodotti quelli degli alunni delle scuole elementari e medie di Torino e provincia. Dal 12 aprile, al Museo delle Carceri, allestiremo per le attività virtuali. Quante sono le opere in concorso? quella che probabilmente potrà essere considerata la più grande mostra collettiva di originali di sempre su un tema di così forte impatto culturale e sociale. E la mostra non si fermerà a Torino perché diventerà itinerante, attraversando un Abbiamo istituito una Quattrocentocinquanta con quarantaquattro Paesi rappresentati. Abbiamo con- po' tutta l'Italia. Hall of fame, un premio fermato i dati dello scorso anno e con l'inserimento di alcune nuove categorie abbiamo raggiunto qualche numero in più rispetto alle precedenti edizioni. speciale alla carriera che Cartoons si aprirà con uno convegno dedicato all'economia del settore dell'animazione. Qual è l'obiettivo? Quando ho iniziato la mia direzione del Festival nel 2009 ho presentato in Rai un progetto che mi ha permesso di lavo- consegneremo a Bruno Verrà assegnato un ulteriore, importante premio alla carriera. Come nasce la Hall of rare con il consenso dell'azienda su alcuni obiettivi fondamentali. Tra questi ho individuato la necessità di non separare Bozzetto. Dedichiamo fame? il mondo dell'animazione dagli altri mondi, ovvero del fumetto, dei giochi e dei videogiochi. Ho sempre ritenuto che Il nuovo Premio si pone un po' più in alto rispetto al tradizionale Pulcinella Awards. agli ottant'anni dalla potessero essere in costante dialogo tra di loro in modo da trovare strade alternative nei momenti di crisi. Il nostro con- Abbiamo deciso di inserire nell'edizione di quest'anno una Hall of fame, che avrà promulgazione delle vegno fotografa proprio questa situazione individuando sinergie in cui riescono a sperimentarsi professionalità diverse uno spazio virtuale nel sito di Cartoon on the Bay, dedicata a quei maestri che leggi razziali in Italia confrontandosi in campi differenti. hanno fatto la storia dell'animazione italiana e internazionale. Bruno Bozzetto, una mostra di opere che gode di un'altissima considerazione anche negli Stati Uniti, è tra i maggiori Le scuole saranno parte attiva della manifestazione. Come? inedite di firme illustri protagonisti contemporanei. Perciò abbiamo deciso di cominciare proprio da lui Da diversi anni abbiamo un programma specifico che si rivolge esclusivamente agli studenti delle elementari e delle che si sposterà da Torino che quest'anno compie i suoi primi ottant'anni e festeggia una carriera lunga e medie. A loro mostreremo, in due giorni, i programmi dei canali specializzati che verranno trasmessi in autunno. È una diventando itinerante» ricca di successi. Un grande maestro che non ama definirsi tale perché dice che ha scelta doverosa perché se si tratta di canali che si rivolgono ai bambini è giusto che siano loro a giudicare il prodotto che ancora tanto da imparare. vedranno. 

20 TV RADIOCORRIERE 21 LUCA MILANO LA RESPOSABILITÀ DI FARE ARRIVA RAI SERVIZIO PUBBLICO PLAY YOYO

ei mesi scorsi abbiamo completato il processo di riorganiz- Perseguiamo il rifiuto dell'intolleranza che sfocia nel bullismo e nella zazione della struttura dei due canali Rai Gulp e Rai YoYo. rabbia gratuita. Vogliamo abituare i bambini a una lettura della socie- Si è trattato di un processo importante che ci permette una tà basata sui sentimenti e a un approccio sereno con gli altri. A Torino verrà presentata la nuova pianificazione tra le esigenze della produzione, spesso in- App realizzata da Rai Ragazzi In quest'ottica lo sport rappresenta un esempio positivo. Quanto spazio gli «Nternazionale perché i cartoni animati e le serie per ragazzi sono in genere co- sarà dedicato in palinsesto? e Rai Digital, che permetterà produzioni, e quelle della messa in onda». Il direttore di Rai Ragazzi Luca Mila- La nostra offerta si basa prevalentemente sul racconto di storie al cui la visione gratuita e in piena no fa il punto alla vigilia di Cartoons on the Bay. interno ci sono personaggi che vivono degli eventi. Fra i temi ricorren- sicurezza di cartoni animati e Quali sono le offerte dei due canali? ti, oltre alla musica, c'è lo sport. Lo troviamo nei cartoni come la nuo- programmi per bambini senza Il pubblico di Rai YoYo è costituito da bambini piuttosto piccoli e per loro l'of- va serie "Spike Team", nata da un'idea di Andrea Lucchetta e prodotta inserzioni pubblicitarie ferta è centrata prevalentemente sui cartoni animati con un intento educativo e con , o "Extreme Football" ispirata al libro "La compagnia formativo. L'obiettivo è far comprendere che nel mondo c'è posto per tutti, che i dei Celestini" di Stefano Benni, ma anche in un programma originale Cartoons sarà presentata la nuo- problemi sono risolvibili con l'aiuto della famiglia e degli amici, che le differen- che si chiama "Sport Stories" realizzato dalla struttura di Rai Ragazzi va App Rai Play YoYo dedicata a ze non rappresentano un pericolo ma possono diventare una ricchezza. L'ultimo, con interviste-incontri da pochi minuti con ragazzini che si dedicano bambini e famiglie. Realizzata in sinergia interna con la Rai di Torino, è "Bumby", rivolto ai piccolissimi tra i a diverse discipline sportive. Il linguaggio è quello dei ragazzi che A da Rai Ragazzi e Rai Digital, l'App pro- diciotto e i trentasei mesi. Per quanto riguarda Rai Gulp la fascia d'età comincia parlano ai loro coetanei, che raccontano lo sport che hanno scelto porrà gratuitamente cartoni animati e a salire accompagnando i bambini all'adolescenza. La programmazione si basa di praticare, le soddisfazioni e i sacrifici nel dover conciliare scuola, programmi per bambini senza inserzio- questa volta su temi specifici come l'inclusione o l'inserimento dei diversamen- compiti e tempo libero. ni pubblicitarie sulla linea di quanto già te abili nelle discipline sportive, oppure la lotta alla mafia con i cartoni animati Lei fino allo scorso anno è stato vicedirettore di Rai Fiction con delega su avviene per Rai YoYo, il primo canale su Falcone e Borsellino. Inoltre a Cartoons on the Bay presenteremo in antepri- «I cartoni di Rai YoYo Marketing, Pianificazione e Cartoon. Ma già dal 2006 aveva la respon- per bambini d'Italia. Rai Play YoYo è un ma "La stella di Andra e Tati" che racconta la storia vera delle sorelle Alessandra hanno un obiettivo sabilità del settore Produzione Cartoni animati di Rai Fiction. Come può servizio di Video-On-Demand OTT de- e Tatiana Bucci, sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz. educativo e formativo. Su semplificare questa lunga esperienza nel settore? dicato in primo luogo alla fascia di età Rai Gulp l'offerta si basa Cartoons celebra anche gli ottant'anni dalla promulgazione delle leggi razziali. Per i più piccoli il cartone è la maggiore forma di intrattenimento, compresa tra i due e gli otto anni. L'orga- principalmente su serie tv Non a caso "La stella di Andra e Tati", che è uno dei rarissimi cartoni sul tema mentre per i più grandi la fiction funziona bene, come abbiamo verifi- nizzazione dei contenuti e l'esperienza della Shoah, è stato realizzato in collaborazione con il ministero dell'Istruzione cato con le due serie "Alex&co" e "Maggie & Bianca", che hanno avuto di navigazione si potranno adattare alle che veicolano messaggi che lo utilizzerà come strumento di formazione nell'ambito delle scuole dopo un grande successo. Stiamo continuando su questa strada e già dalla caratteristiche degli spettatori sulla ba- positivi, come l'inclusione, la nostra messa in onda. Sentiamo la responsabilità di fare servizio pubblico e prossima stagione avremo delle novità. se di un profilo individuale creato dagli lo sport, la lotta alla naturalmente prestiamo la massima attenzione nel veicolare i messaggi. utenti registrati. Il servizio è completato mafia, la Shoah con "La da una di funzioni di protezione A Torino lei presenterà tra l'altro la nuova App Rai Play YoYo. Di cosa si tratta? Di recente è diventato presidente del "Kids Media experts group" della e monitoraggio, rivolti ai genitori, che stella di Andra e Tati" che Realizzata da Rai Ragazzi e Rai Digital, l'App proporrà gratuitamente cartoni EBU. Come sarà il futuro delle tv pubbliche europee? permettono di garantire un'esperienza mostreremo in anteprima animati e programmi per bambini senza inserzioni pubblicitarie sulla linea di Le televisioni pubbliche hanno sempre rivolto la loro attenzione ai di visione sicura e controllata. Al lancio a Cartoons». Il direttore di quanto già avviene per Rai YoYo, il primo canale per bambini d'Italia. In un mo- ragazzi a livello nazionale, ma rispetto ai grandi gruppi americani le il servizio sarà disponibile solo via App, mento in cui la tv si vede raggiunta dall'offerta online, Rai Play YoYo si apre alle tv europee hanno uno spazio di manovra più ridotta. Perciò è inte- Rai Ragazzi Luca Milano per piattaforme Android e IOS, in segui- nuove tecnologie per i più piccoli sulla scia del successo di Rai Play. La nuova ressante sviluppare una maggiore collaborazione tra i Paesi europei presenterà anche la nuova to verranno realizzate anche le versioni App è un servizio di Video-On-Demand dedicato alla fascia di età compresa tra per favorire una collaborazione internazionale in grado di competere App Rai Play YoYo browsing e le App per Tv connesse. Que- i due e gli otto anni. come investimenti, come idee e come immagine nei confronti delle sta App consentirà di seguire anche tutta nuove realtà dell'audiovisivo in un'ottica non solo commerciale ma Quali sono i criteri di base sulla scelta di un prodotto da mandare in onda? la programmazione di Radio Kids.  anche culturale per proporre storie e racconti finalizzati a un intento Proponiamo l'intrattenimento, evitando stereotipi di genere e introducendo formativo.  programmi che abbiano una visione più contemporanea e aperta della realtà.

22 TV RADIOCORRIERE 23 SPECIALE BOOM DI CANDIDATURE PER RAI RAGAZZI

Nove produzioni in Concorso, in anteprima lo special ai Ragazzi partecipa a Cartoons on the Bay con una serie di diretto da Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli con i disegni di Annalisa Corsi, prodotto da "La stella di Andra e Tati" iniziative sia per i professionisti che per il pubblico di bam- Rai Ragazzi e Larcadarte in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università bini e famiglie ed è presente nella Selezione Ufficiale con e della Ricerca, che andrà in onda su Rai Gulp e sarà poi utilizzato come materiale didat- e la fiction "Penny on dodici produzioni di cui nove in Concorso. tico nelle scuole, anche in ricordo degli ottant'anni dalle leggi razziali fasciste emanate a M.A.R.S.". Nell'area "Paf VR" il RCon ben nove titoli in nomination, è boom di candidature quest'anno partire dal settembre 1938. cortometraggio "Dreaming of per le produzioni targate Rai ai prestigiosi "Pulcinella Awards" che A seguire, alle 11.10, ci sarà l'anteprima di "Penny on M.A.R.S.", una nuova serie per ragazzi You" di Davide Tromba tratto gareggiano in sei delle nove categorie di concorso. Un numero mai in live action girata in lingua inglese a Milano e dintorni, che prosegue le vicende della dalla serie tv "Paf – il cane", eguagliato in ventuno edizioni del Festival. Un altro record è poi serie di successo "Alex & Co" presentando personaggi e storie inedite. Si tratta di una che andrà poi in onda su Rai quello nella cinquina della categoria Piloti di serie, dove sono tre i produzione in collaborazione con il Disney Channel Italia, per la regia di Claudio Norza. titoli Rai selezionati: "44 gatti", "Topo Gigio" e "Mumfie". Per i più piccoli, il Cinema Ambrosio ospiterà nelle mattine di giovedì e venerdì La posta Gulp. Alla manifestazione "Trulli Tales – Le avventure dei Trullalleri" è la nuovissima serie italia- di YoYo con Lorenzo Branchetti in cui i bambini potranno incontrare anche il tenerissimo anche le anticipazioni dei na che concorrerà nella categoria prescolare, mentre "Max & Maestro" Dodò, il pupazzo protagonista dello storico programma L'Albero Azzurro. prossimi titoli e "Paf il cane" sono le due serie in gara nella categoria Kids, entrambe A Palazzo Carignano, sede del festival, Rai Ragazzi presenta, in collaborazione con l'inno- coprodotte con partner francesi. Il cortometraggio "Dreaming of You", vativo studio di animazione torinese Animoka, l'area "Paf VR" che permetterà ai parteci- fruibile anche in Realtà Virtuale, è selezionato per la nuova VR Carto- panti di entrare nel fantastico mondo della realtà virtuale. L'area sarà divisa in uno spazio ons. Nelle TV Series Teens 12+ gareggia "Spike Team 3", mentre "Sara ludico-interattivo e in una rassegna di produzioni VR dove spicca il cortometraggio di otto e Marti #La NostraStoria", una nuova serie per ragazzi in live action, è minuti "Dreaming of You" di Davide Tromba tratto dalla serie tv "Paf – il cane", che andrà presente nella cinquina Serie tv live action-ibride. poi in onda su Rai Gulp in versione lineare.

presentano Il 13 aprile, alle 9.10, al Cinema Ambrosio Rai Ragazzi presenterà in Infine, Cartoons on the Bay sarà l'occasione, com'è ormai tradizione nella giornata di chiu- anteprima assoluta ai bambini delle scuole di Torino e alla stampa lo sura di sabato, per presentare le primissime immagini di alcuni titoli attualmente in pro- special in animazione "La stella di Andra e Tati" che racconta la storia duzione e quelle delle serie di prossima programmazione sulle reti Rai, firmate dai più vera delle sorelle Alessandra e Tatiana Bucci, sopravvissute al campo prestigiosi studi italiani e internazionali, ma anche per annunciare la nuovissima piatta- di sterminio di Auschwitz e presenti in sala. Un film di ventisei minuti forma online "RaiPlay Yoyo", che verrà lanciata in occasione del Festival. 

, Ottant anni dalle leggi razziali in Italia

Il mondo del fumetto e dell’animazione ricorda l’orrore dell’antisemitismo

12-Aprile 01-GIUGNO 2018 Museo del Carcere Le Nuove Torino Una mostra realizzata da RaiCom Ideazione Roberto Genovesi A cura di Marina Polla De Luca & Mauro Uzzeo

Partner con il patrocinio di 24 TV RADIOCORRIERE 25 MARILENA ROVAGLIOLI DEDICATO AI PIÙ PICCOLI

Con il nuovissimo "Bumbi", ogni mattina alle BUMBI SONO IO! 7.55, Rai YoYo si rivolge alla fascia d'età dai diciotto ai trentasei mesi. Negli sudi Rai di Torino si ritrovano il Contastorie Oreste hiuffa!". È uno dei tanti vocaboli sdoganati dall'amatissi- divertenti come "Tolatta!" e "Chiuffa!" che sono diventati tor- mo "Bumbi", il simpatico pupazzo musicale che si rivolge mentoni a portata di bambino. Castagna e il Pupazzo Bumbi, nei cui panni a una generazione di piccolissimi. A dargli vita è Marilena c'è Marilena Ravaioli, che cantano, ballano e Come reagiscono i piccoli? Rovaglioli, che firma anche la coreografia dei balletti della raccontano storie insieme a un gruppetto di Quando entrano in studio non vengono mai sollecitati a fare "Ctrasmissione. Dentro Bumbi c'è lei, che lo "indossa" alla perfezione e gli qualcosa, quindi le loro reazioni sono bambini che frequentano l'asilo nido dà voce su Rai YoYo ogni mattina alle 7.55. Tren- assolutamente spontanee. Prima di tasette anni, inizia come ballerina classica dopo Ballerina e coreografa, iniziare il programma, c'è una fase in- aver studiato all'Accademia Nazionale di danza. 'ultima novità di Rai YoYo è rappresentata da "Bum- terlocutoria di gioco. Bumbi interagi- Marilena Rovaglioli veste Ha realizzato progetti per lo svolgimento di at- bi", un programma innovativo rivolto a bambini dai sce con i bambini in Grammelot. È un L ogni mattina su Rai YoYo tività psicomotorie nelle scuole, insegna danza e diciotto ai trentasei mesi, che vengono direttamente linguaggio inarticolato fatto di suoni i panni di Bumbi. «Il mio continua nel suo lavoro di ballerina e coreografa coinvolti in una trasmissione che intreccia gioco libero, piuttosto che di parole. Si tratta di un televisiva. narrazione e musica, pensati espressamente per i pic- personaggio – spiega - nasce gioco linguistico che li appassiona. colissimi. L'appuntamento è ogni giorno alle 7.55 dagli da un'idea della vicedirettrice Come è nato il suo personaggio? Ci racconta qualche episodio partico- studi Rai di Torino con il Contastorie Oreste, il Pupazzo di Rai Ragazzi Mussi Bollini. È un'idea della vicedirettrice di Rai Ragazzi Mussi larmente divertente di interazione? Bumbi e una bambina di circa dieci anni che quotidia- Bollini. È stata lei a pensare alla realizzazione del Il pupazzo, che si esprime con Un bimbo, come dimostrazione di af- namente accolgono un gruppo di una decina di bam- progetto, a cominciare dalla scenografia fino alla un suo linguaggio singolare e fetto, ha portato a Bumbi il suo ciuc- bini che provengono dagli asili nido per narrare storie, scelta del pupazzo e degli autori. Si è occupata di divertente, è amatissimo dai cio. Alcuni invece vogliono sapere se giocare, cantare e ballare assieme. La scenografia, pur tutto ciò che ruota intorno a questa trasmissione. il pupazzo sia maschio o femmina e richiamando l'idea del luogo aperto, con ipotetiche col- piccolissimi ma anche dai più Con questo nuovo programma in onda dal Centro mi chiedono "Ma tu ce l'hai il pisel- linette e alberi, si propone come un mondo immagi- grandicelli che lo imitano e di Produzione Rai di Torino, Mussi ha creato un lino?". Adorano giocare con Bambi e nario, un luogo in cui si può andare ma che non esiste ne ripetono la gestualità e i bel gruppo di lavoro che interagisce con serenità lo imitano moltissimo: se lui gattona da nessun'altra parte. L'ambiente, realizzato con linee generando armonia. movimenti» iniziano a gattonare, se saltella sal- morbide, si presta particolarmente al gioco libero con È una fascia d'età insolita quella a cui vi rivolge- tellano anche loro. Sono movimenti tubi di gommapiuma dalle forme strane che si possono te. Si tratta di bambini piccolissimi, a partire a un psicomotori spontanei. cavalcare, dentro cui ci si può tuffare, grandi sassi di anno e mezzo. Come riesce Bumbi a interagire con panno trasportabili. La libertà delle forme invita alla Come si rapporta il suo personaggio loro? libertà di movimento. Il Contastorie è Oreste Castagna, con il "Contastorie" Oreste Castagna? Anche i bambini in studio sono molto piccoli, però il nostro pupazzo che invita i bambini a giocare insieme a lui e racconta Bumbi è lo specchio dei bimbi, ovvero rispecchia tutte le piace e diverte persino i più grandicelli. Lo abbiamo verificato durante i una piccola storia animata da suoni e gesti buffi che i loro reazioni. Oreste lo prende bonariamente in giro soprat- giorni di Rai Porte aperte, qui a Torino, quando Bumbi ha accolto bambini bambini potranno imitare divertendosi. Subito dopo, il tutto riguardo allo strano linguaggio con cui si esprime. A di età diverse, è andato incontro a loro conquistandoli immediatamente. Pupazzo Bumbi, (Marilena Ravaioli, ndr) balla con loro questo punto un'altra protagonista della trasmissione, una Per quanto riguarda il programma, la scelta della musica è accattivan- sulle note di una canzoncina appositamente composta, bambina di circa dodici anni, è pronta a intervenire per "tra- te così come il linguaggio, inventato da Mussi Bollini in concerto con arricchita da una coreografia pensata proprio per i più durre" diventando complice di Bumbi nel rispondere al Con- gli autori, a cui io stessa ho lavorato. Bumbi ha sdoganato esclamazioni piccoli. I bimbi in studio sono naturalmente coinvolti tastorie.  dalla musica e dai movimenti proposti nelle diverse puntate, e anche il piccolo spettatore a casa viene in- vitato a ballare insieme a loro, prendendo spunto dai semplici gesti proposti dal pupazzo. Bumbi, l'amico dei bimbi, parla una lingua buffa che ricorda quella dei bambini piccoli. 

26 TV RADIOCORRIERE 27 BUONVINO - PULVIRENTI più produttivo. Entriamo nello specifico della colonna sonora di "Questo nostro amore anni 80". Quali sono le figure presenti? BUONVINO Abbiamo lavorato a quattro mani, non una I compositori, ognuno con la propria specificità, e a turno semplice divisione di un lavoro, ma l'unione di due energie anche la figura del supervisor. L'obiettivo è stimolare con capaci di sprigionarne di nuove. Collaborare significa il confronto la creatività senza mai essere un cliché. Anche mettere da parte l'ego superfluo, far prevalere il confronto, se nel nostro mestiere esiste una componente industriale, LA anche acceso, e incontrarsi in quella zona "depurata". È PAROLA CHIAVE cerchiamo di preservare la parte "personale" perché è solo qui che succedono cose straordinarie: il risultato perfetto qui che troviamo qualcosa di vero, unico. Il laboratorio è un dell'incontro tra animi diversi, l'animo chitarristico di Santi luogo protetto dove esprimersi liberamente e rivitalizzare al e la mia formazione al pianoforte, che danno vita al vortice massimo la dignità del nostro lavoro. È CONDIVISIONE creativo. Qual è l'atteggiamento della GoodLab verso i musicisti di "do- PULVIRENTI Senza la parte relazionale non ci sarebbe mani"? stato questo progetto. Questa è la filosofia della GoodLab bbiamo incontrato Paolo Buonvino e Santi Cerchiamo di coinvolgere nel progetto anche gli studenti Music, progetto ambizioso basato sulla diversità delle sue Pulvirenti per fare due chiacchiere sulle musiche del Conservatorio. Frequento spesso le scuole alla ricerca di componenti. Il lavoro del compositore è molto solitario e realizzate per la nuova stagione di "Questo nostro talenti o per offrire la mia esperienza come insegnante. In con il laboratorio abbiamo creato uno spazio di condivisione amore anni 80", serie tv molto amata dal pubblico passato con alcuni studenti abbiamo realizzato la colonna di idee, progetti, un luogo che aiuta tutti a non soccombere Acon Neri Macorè e Anna Valle. La nostra intervista inizia sonora parallela di "Tutto può succedere", sono venute fuori alla routine. «Abbiamo lavorato fondamentalmente su cose interessanti. due aspetti: uno passionale e introspettivo, però con la presentazione di un progetto molto ambizioso BUONVINO Aggiungo che non siamo legati da un contratto che porta il nome di "GoodLab Music", laboratorio creativo scritto perché non abbiamo bisogno di un vincolo. A noi l'altro frizzante e divertente». Paolo Questa è una visione illuminata del lavoro. Da dove viene? dove il talento di un gruppo di musicisti si incontra per dare piace la libertà di volerci essere, non quella di doverci essere. In realtà, è un atto di furbizia, nel senso positivo del termine. Buonvino e Santi Pulvirenti firmano la vita a un nuovo approccio compositivo che ponga al centro Si tratta di buonsenso, e poi conviene a tutti. Per noi non In questo nuovo software siamo come i bambini in prima colonna sonora della serie tv di Rai1 "Questo di tutto la persona. Galeotta nel 2000 fu Carmen Consoli esiste un altro modo di lavorare. elementare: sperimentiamo, sbagliamo, scarabocchiamo, nostro amore anni 80". I maestri, entrambi che, sarà un caso, è siciliana come i due maestri. La colonna ma abbiamo un orientamento, sappiamo qual è la nostra siciliani, sono i fondatori di una fucina di sonora della serie "Questo nostro amore '80" porta le loro Nel mondo della musica c'è molta competizione. Come vi "di- direzione e ci piacerebbe confrontarci con altri che hanno creatività che si chiama "GoodLab Music" firme: le musiche sono di Santi con la supervisione di Paolo. fendete"? la nostra visione del lavoro, estendendo il confronto anche BUONVINO Puntiamo a un assetto interiore stabile che fuori del settore musicale. Buonvino, da quale esigenza nasce la GoodLab? ci aiuti a "fare nuove tutte le cose" nel rispetto dell'altro. È un'idea che avevo da sempre. Nella mia professione la Un'impostazione che ci obbliga alla qualità, a ricercare livelli Quale colore siete riusciti a dare alle musiche di "Questo nostro collaborazione, lo scambio artistico sono fondamentali sempre più alti senza mai trascurare la nostra interiorità. La amore 80"? e con molti colleghi, nel tempo, si è stabilito un rapporto musica, più di altre arti, è l'espressione di quello siamo e BUONVINO La storia della serie si basa sulle vicende di personale stretto, di crescita umana oltre che lavorativa. facciamo: melodia, ritmo, dinamica ovvero traduzione fisica due famiglie: una siciliana, che io e Santi sentiamo più Osservando il mondo del lavoro che è diventato di una sensazione. vicina alle nostre radici, l'altra più elegante e passionale estremamente competitivo, meno attento al valore umano, PULVIRENTI La risposta alla competizione selvaggia, per con Neri Marcoré e Anna Valle. Una situazione perfetta per a un certo punto mi sono ribellato e con alcuni dei miei me, è dare valore a quello che faccio e trasmetterlo agli un musicista perché ci permette di giocare con la diversità collaboratori ho organizzato dei laboratori musicali, luoghi altri. Il nostro lavoro è un filo continuo da dentro a fuori. musicale. Abbiamo scritto molte canzoni, due di queste per lo più di scambio e di stimolo. Quando mi venivano BUONVINO Mi viene in mente una frase di Martin Luther sono diventate la sigla di testa interpretata da L'Aura e di proposti nuovi lavori, chiedevo di avere la possibilità King: "Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe coda, cantata da un fantastico Neri Marcorè. Nelle canzoni, di realizzarli seguendo un approccio diverso: io come spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o piccoli universi attraverso il quale si esprimono i sentimenti, supervisor musicale garante della qualità artistica e tecnica, Beethoven componeva o Shakespeare scriveva poesie. Egli abbiamo giocato su due aspetti, uno più passionale, i musicisti del gruppo come parte operativa del progetto. dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli introspettivo, e l'altro più frizzante e divertente. Abbiamo iniziato con "La Dama velata" (una produzione Rai ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui PULVIRENTI Abbiamo sperimentato molto. Non abbiamo e Lux Vide, ndr) e da quel momento non ci siamo più fermati. ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro". composto una musica anni Ottanta, aspetto che emerge dal Nel 2013 è nata la GoodLab, una nuova formula "musicale". Ecco, ricordiamoci sempre dello spazzino (ride, ndr). repertorio di quegli anni. Ci sono sicuramente riferimenti sonori, ma si tratta per lo più di suggestioni che virano Cosa prevede questa formula? Come si fondono i diversi gusti musicali del gruppo? verso sonorità più moderne. Sono anime che si sono fuse Il gruppo non deve sacrificare la personalità del musicista, BUONVINO Ognuno di noi ha un suo mondo, ma è ovvio alla perfezione. ma mantenere un atteggiamento di spinta tecnica, artistica e siamo stati attratti dalle nostre affinità. Proviamo a umana. La musica, quando è vera, rappresenta l'espressione sfuggire all'omologazione, a non essere la fotocopia di Rock, classico, elettronica… Quale genere? di quello che siamo e lavorare in un contesto stimolante altri, ma qualcosa di originale. Le nostre specificità devono BUONVINO Le canzoni hanno diverse sfaccettature, dal rock che concentra tutte le energie nel flusso creativo è molto rappresentare il nostro punto di forza. alla ballata. Nella colonna sonora abbiamo puntato

28 TV RADIOCORRIERE 29 Cosa pensate della mancanza di tempo? Appiattisce la creativi- tà o, al contrario, la stimola? BUONVINO La fretta nel lavoro rischia di condizionare la qualità del lavoro, ma noi cerchiamo di sfuggire a queste logiche. Mi affascina l'etimologia della parola divertimento, dal latino "divertere", ovvero fare sempre cose diverse. Aggiungo anche con tempistiche diverse. PULVIRENTI Nel nostro lavoro esistono tempi canonici per la creazione. Devono essere adeguati, se diventano estremi il lavoro è semplice routine e a farne le spese è l'ispirazione.

Dove trovate l'ispirazione? PULVIRENTI Nella vita. A volte basta un nulla per far scattare il guizzo creativo, altre volte è necessario fermarsi per liberare la mente e accogliere nuovi sollecitazioni. BUONVINO Ovunque. Devi avere il tempo per trovarla, ma anche per sederti e farti trovare da lei. La pressione può essere utile, ma l'obiettivo è l'equilibrio. PULVIRENTI In questo progetto ci siamo fermati e musica è per natura uno scambio. abbiamo cercato di capire quale fosse la strada giusta per accompagnare e dare vita in musica alle immagini. Esiste secondo voi, un'eccellenza italiana nella musica? BUONVINO Le formule della musica classica, ancora Eclettici, aperti al nuovo e al confronto, contrari alle routine. oggi, nel mondo si scrivono in italiano. Il Made in Italy, Ma qual è la vostra cifra? il nostro essere artigiani della musica, è riconosciuto a BUONVINO La sicilianità e la sincerità di quello che livello internazionale. Il mondo musicale si è però evoluto scriviamo. Proviamo a fare un lavoro di scrittura autentico, anche tecnologicamente e non possiamo rimanere troppo differenza e crea un vantaggio anche economico. su un suono cinematografico con inserimenti di melodie che sentiamo nostro. La musica non è solo tecnica, ci deve indietro. Il vero rischio è l'omologazione che noi cerchiamo più specifiche che rimandano a un colore anni Ottanta che essere cuore, sentimento. Come avete scelto gli interpreti delle canzoni? di contrastare con la valorizzazione della dimensione rimane impalpabile. I sentimenti, gli stati d'animo non hanno PULVIRENTI Si nasce musicalmente in un modo, ma poi la personale del musicista, il proprio vissuto. Questo può fare BUONVINO Neri Marcorè non è solo un bravissimo attore, un tempo specifico, ecco perché il riferimento musicale ci strada è piacevolmente "sconvolta" dall'incontro con altri. La la differenza. Ci sono progetti italiani che hanno avuto ma anche un grande interprete nonché conoscitore di serviva solo per essere più coerenti con la storia. successo all'estero solo perché dichiaratamente italiani, musica. Nel suo caso è stata una scelta quasi obbligata. Per PULVIRENTI Sono presenti sonorità molto attuali in pensiamo a Gomorra, a Montalbano. controtendenza con il periodo. Quello che si racconta con la sigla di testa volevamo un'interprete femminile e Marco Differenza nella musica da cinema o per la tv? la musica non è un'epoca ma una parte emotiva, sfumature Guazzone della band STAG ci ha suggerito L'Aura. Lei aveva PULVIRENTI Per me non esiste alcuna differenza. di ciò che accade. La musica diventa un personaggio l'energia che noi stavamo cercando. L'approccio creativo è uguale, cambia eventualmente quello subliminale che si muove con gli altri. Avete usato l'orchestra? quantitativo. La musica ha quindi una sceneggiatura a parte? PULVIRENTI Sì, un'orchestra di trentatré elementi, archi con BUONVINO L'assetto tecnico è differente, lo sforzo creativo BUONVINO Assolutamente. La sceneggiatura classica è dei solisti. Ma c'è anche elettronica, brani punk e molto altro. no. quella delle parole e degli atti condizionati ovviamente BUONVINO Questa serie racconta la vita di tutti giorni, in Il vostro rapporto con il silenzio? dell'emotività di chi li scrive. La musica, spesso, è un tempo molto ampio e in diversi posti. La varietà era BUONVINO Io non ho lo stereo a casa e quando vado a fondamentale per far emergere con le note sentimenti necessaria. Santi poi è un eclettico. Per comporre, anche correre non metto le cuffiette (ride, ndr). impalpabili e raccontare qualcosa che le parole non sono in in questo caso, ci siamo concessi il lusso di vivere insieme. PULVIRENTI Ricreo spazi di silenzio per rigenerarmi, anche grado di esprimere. Dovevamo essere certi di condividere ogni energia. Ci se oggi è più complicato perché la musica è ovunque, PULVIRENTI Non è un caso che la musica rappresenta eccessiva. Da musicista che conosce il valore della musica, aiuta molto anche il nostro essere siciliani. La nostra una delle componenti autoriale di estremo valore in un non amo questa invasione di note. Anche nel lavoro: il terra, accogliente, multietnica, ci mette a disposizione un progetto televisivo o cinematografico che può completare o troppo cancella la parte emotiva, il giusto equilibrio stimola background culturale senza eguali al quale, anche senza addirittura cambiare le sorti di un prodotto. invece le corde giuste e ti immerge nel mondo raccontato. BUONVINO Per noi è stato straordinario il rapporto con saperlo, attingiamo continuamente. BUONVINO L'overdose musicale non ha senso. L'unica arma l'editore Rai, mai schiacciante ma assolutamente stimolante PULVIRENTI Direi che la sicilianità è un punto di forza (ride, per uscirne e dare valore alla musica rimane sempre la per tutti. A volte è proprio la qualità della relazione che fa la ndr). persona. 

30 TV RADIOCORRIERE 31 CULTURA LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA

Gianni Rodari è il protagonista frutto del caso. Lo scrittore è un fine intellettuale, schierato della nuova puntata di "Italiani" col Partito Comunista ma al tempo stesso svincolato condotta da Paolo Mieli, su Rai dalle cieche ideologie, acuto osservatore della realtà e Storia il 10 aprile alle 21.10 divertente sperimentatore linguistico. in prima visione. L'opera dello L'opera di Rodari ha cambiato per sempre la produzione scrittore ha cambiato per sempre letteraria per l'infanzia, il mondo fiabesco di principi e la produzione letteraria per castelli ha assunto le sembianze del quotidiano, i cavalieri l'infanzia, facendo entrare il e le fate sono diventati i piccoli eroi proletari della vita di tutti i giorni. Con Rodari la poesia attinge alla realtà e le dona mondo fiabesco di principi e l'indispensabile tocco di fantastico che non solo stimola il castelli nella realtà quotidiana pensiero dei ragazzi, ma contribuisce fortemente a renderli adulti più completi e sfaccettati. La morte prematura di el 1972 il Comune di Reggio Emilia, grazie Rodari lascia in sospeso un percorso che avrebbe regalato all'opera del pedagogista Loris Malaguzzi, ancora tanto ai lettori giovani e meno giovani, e a distanza L'ARTE PARLA INGLESE organizza una settimana di incontri di formazione di quarant'anni la sua eredità è oggi un'opera fresca e per gli insegnanti delle scuole dell'infanzia. gioiosa capace di attraversare il tempo senza invecchiare. Van Gogh, Matisse, Caravaggio, NL'ospite è Gianni Rodari e lo straordinario frutto di quella Le testimonianze della moglie Maria Teresa e della figlia Michelangelo e Pollock a settimana, chiamata "Incontri con la Fantastica", è uno dei Paola, delle maestre Maria Luisa Bigiaretti e Giulia Notari, portata di bambino con il nuovo libri culto per tutti gli insegnanti a venire: "La grammatica del nipote Francesco e del pedagogista Francesco Tonucci, della fantasia". programma in lingua inglese del burattinaio Mariano Dolci e dello studioso Pino Boero Gianni Rodari è il protagonista della nuova puntata di "Art with Matì e Dadà", dal 10 restituiscono la memoria di un grande scrittore italiano.  "Italiani", la serie condotta da Paolo Mieli sui grandi aprile su Rai Scuola n nuovo programma in inglese per raccontare ai personaggi che hanno fatto la storia del nostro Paese più piccoli i grandi maestri dell'arte. Da martedì prodotta da Rai Cultura e in onda il 10 aprile alle 21.10 in 10 aprile alle 17.45 su Rai Scuola arriva "Art with prima visione su Rai Storia. Matì e Dadà". Matì è un'allegra bambina di sette Gianni Rodari è già un famoso giornalista e scrittore per Uanni con una grande passione per l'arte ed è trasportata l'infanzia, i suoi libri di filastrocche e storie per ragazzi magicamente nelle vite dei più grandi artisti della storia hanno attraversato i confini nazionali e deliziato la fantasia dal suo singolare amico Dadà, composto da un uovo, una di migliaia di bambini in tutto il mondo. Ma il successo trottola, un annaffiatoio ed un occhio ingranaggio capace di Rodari, come dimostra la sua riflessione teorica, non è di vedere molto da vicino le opere d'arte. Matì e Dadà vivono insieme divertenti ed educative avventure, risolvendo piccoli misteri e creando scompiglio nei posti che visitano mentre apprendono le tecniche artistiche direttamente dalla bocca dei più grandi maestri come Van Gogh, Matisse, Caravaggio, Michelangelo e Pollock. 

32 33 interamente dedicata alla danza la serata che Rai Cultura propone il 12 aprile in prima serata su Rai5. In apertura, in prima visione TV, è proposto il balletto di Alexander ÈEkman "A Swan Lake" (Un lago dei cigni), andato Un programma di Fabrizio in scena a Oslo all'Opera Nazionale Norvegese nel Corallo in tre puntate, 2014. «Volevo fare qualcosa di grande, selvaggio e "Mariangela!" su Rai Storia dal diverso. Qualcosa con l'acqua», ha detto Alexander 13 aprile, per raccontare la vita Ekman che firma questo lavoro come coreografo, e la carriera della Melato. Duttile regista e scenografo. Sul palco dell'Opera di Oslo e convincente nella recitazione, cinquemila litri d'acqua. Nel corso dello spettacolo ha saputo spaziare in vari ambiti ai danzatori si aggiungono gli attori, un soprano, e diversi ruoli diversi musicisti e mille anatre di gomma. Acclamato per la sua inventiva, per la sua musicalità e per il suo umorismo, Ekman ha realizzato una versione dirompente e personalissima del celebre balletto di Čajkovskij, le cui musiche sono rielaborate dal compositore svedese Mikael Karlsson. I costumi ARTISTA INDIMENTICABILE sono stati realizzati dal fashion designer danese n viaggio tra cinema, teatro, televisione e celeberrimo allestimento di "Orlando furioso" di Luca Henrik Vibskol, mentre il light design è curato A PASSO vita quotidiana di una donna indimenticabile, Ronconi al Festival dei Due Mondi di Spoleto che segna da Tom Visser. Tra i protagonisti Elisabeth Teige, Mariangela Melato, che ha segnato l'inizio di un'intensa collaborazione tra l'attrice e il regista. Fridtjov Såheim, Jan Gunnar Røise e il Corpo di profondamente la scena artistica italiana. Lo Nel 1970, il suo primo grande successo teatrale nella Ballo del Balletto Nazionale Norvegese. L'Orchestra Upropone il programma in tre puntate "Mariangela!", firmato commedia musicale di Garinei e Giovannini "Alleluia brava dell'Opera Nazionale Norvegese è diretta da Per da Fabrizio Corallo e condotto da Lella Costa, in onda da gente" accanto a Renato Rascel e Gigi Proietti al Sistina. E DI DANZA Kristian Skalstad, mentre la regia televisiva è curata venerdì 13 aprile alle 22.10 su Rai Storia. A raccontare la sempre a questi anni risale una "Canzonissima" presentata da Jeff Tudor. Il risultato getta uno sguardo fresco e Melato sono le persone a lei più vicine, a partire da Renzo da Pippo Baudo in cui la Melato appare in scena uscendo spiritoso su quello che nell'immaginario di tutti è il Arbore e altri "testimoni" che hanno aderito al progetto tv da una valigia. balletto per eccellenza. realizzato da 3D Produzioni. È un periodo in cui l'attrice si divide fra teatro e cinema e Serata spettacolare quella del Nella prima puntata, obiettivo sugli anni dal 1941 al incarna personaggi memorabili in film dal forte impegno A seguire, alle 22.55, Rai5 propone "Notre-Dame 12 aprile su Rai5. Si comincia 1973, raccontati in studio da Lella Costa con Renzo Arbore, civile e sociale come "La classe operaia va in paradiso" di de Paris", lo spettacolo andato in scena alla Scala con una versione atipica del la sorella, Anna Melato; Maurizio Porro, critico e grande Elio Petri accanto a Gian Maria Volonté. nel 2013 e ispirato a uno dei più celebri romanzi amico; Giovanna Guida, attrice e assistente di Mariangela; Ma ai primi anni Settanta risale soprattutto il forte legame celeberrimo Lago dei cigni di di Victor Hugo, con due stelle della danza come Annabella Cerliani autrice e amica storica; e Sergio sentimentale di Mariangela con Renzo Arbore, interrotto Čajkovskij rivisitato a Oslo da protagoniste: Roberto Bolle nel ruolo di Quasimodo Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano. Parole che amichevolmente dopo dieci anni e destinato a restare Alexander Ekman e si prosegue e Natal'ja Osipova in quello di Esmeralda. Autore si accompagnano ai filmati delle Teche Rai e che rievocano indelebile. Arbore ne parla con l'aiuto di inediti filmati con lo scaligero "Notre-Dame delle coreografie è Roland Petit, che le creò nel 1965 gli studi di pittura dell'attrice all'Accademia di Brera negli d'epoca in bianco e nero, con un brano del programma de Paris" in scena nel 2013 con per l'Opéra di Parigi su musica di Maurice Jarre, con anni Sessanta, periodo in cui frequentava il bar Jamaica, tv "Il caffè" in cui appariva per raccontarla mentre lei era due star come Roberto Bolle e scene di René Allio e costumi di Yves Saint-Laurent. crocevia degli artisti della città come i fotografi Ugo Mulas ospite, con un duetto spiritoso realizzato in occasione del Natal'ja Osipova Il balletto celebra la vena artistica di Petit e segna il e Mario Dondero. E c'è anche il suo lavoro come vetrinista documentario "Quel Papocchio di 30 anni fa" e con un a La Rinascente, dove conobbe un giovane Giorgio Armani trionfo della sua idea di spettacolo come creazione video girato a Paestum in occasione della consegna del che le servì a finanziare i primi corsi di recitazione. E premio Charlot. totale: danza, scene, costumi, musica, teatralità. ancora, l'ingresso a diciannove anni nella compagnia di Un altro sodalizio decisivo nella professione e nella vita di Roberto Bolle, nella parte del campanaro gobbo Fantasio Piccoli, i primi ruoli con Dario Fo, il film "Settimo: Mariangela è quello con Lina Wertmùller che la valorizza Quasimodo innamorato della dolce Esmeralda, è qui ruba un po' meno" e "La colpa è sempre del diavolo". come protagonista di tre celebri commedie grottesche alle prese con un ruolo inusuale che, in contrasto Obiettivo, inoltre, sull'incontro decisivo con Luchino girate con Giancarlo Giannini dal 1972 al ‘74 e diventate col suo fisico apollineo, richiede la deformazione Visconti con cui la Melato recitò nel 1967 in "La monaca di presto di culto in Italia e all'estero: "Mimi metallurgico del corpo. L'Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala Monza" e poi ne "L'inserzione". ferito nell'onore", "Film d'amore e d'anarchia" e "Travolti da sono dirette da Paul Connelly.  Risale, invece, all'estate del 1969 il ruolo di Olimpia nel un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto". 

34 TV RADIOCORRIERE 35 L'AMORE DI SHAKESPEARE SEMBRAVA HIROSHIMA

n racconto degli eroi, dei sopravvissuti e delle vittime PER L'ITALIA del terremoto del 1989, un evento devastante, che Per la serie "Sopravvissuti", Rai scuote la città fin nelle fondamenta. "Paura a San erché William Shakespeare Francisco. Il terremoto del 1989" è il documentario Storia propone il documentario ambientava le sue opere in Italia? Uche Rai Cultura propone l'11 aprile alle 21.10 su Rai Storia per L'interrogativo affascina da sempre "Paura a San Francisco. Il la serie "Sopravvissuti". Dopo il sisma del 1906, San Francisco appassionati e studiosi. La serie in terremoto del 1989". Una distesa somigliava a Hiroshma. Era una distesa di macerie bruciate. Era Pdue puntate "Shakespeare in Italy", che Rai di macerie bruciate, con l'ottanta andato distrutto l'ottanta per cento della città e oltre tremila Cultura propone dal 16 aprile in prima serata per cento della città distrutte e persone erano rimaste uccise. Ottant'anni dopo quel tragico su Rai5, prova a indagare questo rapporto oltre tremila morti evento, gli scienziati di San Francisco sostengono che un nuovo profondo tra il drammaturgo inglese e grande terremoto potrebbe scatenarsi da un momento all'altro. l'Italia. Francesco da Mosto, presentatore di Alle 17.04 del 17 ottobre 1989 la terra comincia a muoversi. Nel origine italiana, si sposta in varie località del giro di pochi secondi le scosse si propagano in direzione nord, Belpaese legate in qualche modo all'opera lungo la Faglia di Sant'Andrea, verso la Baia di San Francisco e shakesperiana, da Venezia a Padova, da la città di Oakland. Con una magnitudo di 7.1 sulla scala Richter, Verona a Messina. Un viaggio accompagnato la sua potenza distruttiva viene avvertita nel raggio di 160 chilometri. Vigili del fuoco e medici si precipitano a soccorrere dai versi di opere ambientate o ispirate da i feriti nelle molte zone della città ridotte in macerie.  questi luoghi, come "La Bisbetica Domata", "Giulietta e Romeo", "Molto Rumore per Il drammaturgo inglese ha ambientato le Nulla" e "Otello". Da Mosto allude a un'ipotesi sue opere più famose nel nostro Paese. suggestiva e non del tutto irrealistica, quella Francesco da Mosto ripercorre i luoghi che Shakespeare abbia effettivamente che hanno ispirato opere come "Giulietta soggiornato in Italia, forse durante i suoi e Romeo", "La Bisbetica Domata" e "anni perduti". E in Sicilia si imbatterà in "Otello" per scoprirne di più. Dal 16 un'ipotesi ancora più temeraria, quella di uno aprile in prima serata su Rai5 Shakespeare siciliano. Per il Bardo, il nostro Paese era la patria del romanticismo, della bellezza, del mistero. Nel primo episodio, Da Mosto racconta le città italiane che hanno fatto da sfondo alle storie d'amore: Verona, la città di "Giulietta e Romeo" Padova dove è ambientata "La Bisbetica Domata" e Venezia, la città di Otello. Anche laddove c'è un tragico finale, il messaggio è che un sentimento puro può rendere migliore il nostro mondo.

36 TV RADIOCORRIERE 37 MUSICA nell'ARIA le NOTE di BUTTERFLY

uscito "Italo By Numbers", il nuovo album di Gazebo, già coautore di "I L'ultimo album del Like Chopin", uno dei pezzi simbolo degli anni Ottanta. L'artista torna cantautore libanese dopo otto album in studio, un doppio live e innumerevoli compilation. Gazebo, "Italo By "Italo By Numbers" ripropone alcuni classici della famosissima ondata Èdi musica dance made in Italy, che ha spopolato in tutto il mondo a metà Numbers", ripropone degli anni Ottanta, arricchiti dal brano inedito "La Divina". Gazebo, al secolo alcuni classici della nasce a Beirut nel 1960 e la sua vita, come anche per i genitori, è quella di un famosissima ondata poliglotta girovago, sempre alla ricerca di nuove facce, culture e sensazioni. di musica dance made "La Divina" scaturisce da un incontro speciale, ma non del tutto casuale, come in Italy, che spopolò in spiega lui stesso che per la prima volta si cimenta con un brano in lingua tutto il mondo a metà italiana: «Passeggio, mi chiamano. Mi giro ma non c'è nessuno, anzi c'è il vecchio degli anni Ottanta. barbone Alberto seduto sul predellino di una roulotte abbandonata come lui. Guardo meglio e mentre mi avvicino la mia mente viaggia nel tempo quando Il disco si arricchisce quell'uomo era un brillante tenore e io uno qualsiasi alla ricerca del segreto del brano inedito "La del bel canto… nell'aria risuonavano le note di Madame Butterfly con il timbro Divina". In apertura la inconfondibile della Divina, La Diva... La Dea». hit delle Flirts "Passion", "Italo By Numbers" si apre con la hit delle Flirts "Passion", brano firmato da firmato da Bobby Bobby Orlando conosciuto per essere stato anche il primo produttore dei Pet Orlando Shop Boys, passando poi dalla poesia di "Survivor" di Mike Francis all'energia di "Easy Lady" di Spagna. Non mancano i tormentoni, dalla versione rimasterizzata di "I Like Chopin" a "Self Control" del primo Raf, da "Tarzan Boy" di Baltimora a "Happy Children" di P.Lion, senza dimenticare i successi dello stesso Gazebo, come "Masterpiece" in versione rimasterizzata e "Lunatic". Presenti nell'album anche brani come "Another Life" di Kano, "People from Ibiza" di Sandy Marton, e successi firmati da Gazebo come "Wait", "Rainfall Memories", e la hit "Dolce Vita", portata al successo da Ryan Paris. In chiusura "La Divina", brano inedito dal sound tipicamente Italo Disco che si è però sposato perfettamente alla lingua italiana. Gazebo, uno dei maggiori esponenti dell'Italo Disco con dodici milioni di copie vendute in tutto il mondo racconta: «Il ricordo degli anni Ottanta è sempre vivo in coloro che li hanno vissuti e oggi più che mai c'è la voglia di lasciarsi andare alla leggerezza e al divertimento della musica di quel decennio che è stata l'ultima del predigitale. I diciassette brani di questo nuovo album rappresentano una perfetta macchina del tempo che vi permetterà come nel film di Zemeckis di ritornare al futuro dove la musica era musica e le persone si incontravano dal vero». 

38 39 CINEMA IN TV BATTAGLIE EPICHE

Azione e avventura in “Gods of Egypt”, ispirato alla mitologia egizia. Lacrime e sorrisi ne “La parte degli angeli”, premiato a Cannes. “Poli opposti”, con Luca Argentero e Giampaolo Morelli, è l’opera prima di Max Croci. Cast stellare per “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada” diretto da Lina Wertmüller

Ugo Tognazzi, Piera Degli Esposti, Gastone Moschin, Renzo Vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2012, “La Montagnani, Enzo Iannacci e Valeria Golino sono parte del parte degli angeli”, commedia capace di coniugare sor- cast di questo film, diretto da Lina Wertmuller, che Rai riso e dramma, è diretto da Ken Loach e ambientato Storia propone per il ciclo “Binario Cinema”. I fatti si svol- nella periferia di Glasgow, in Scozia. Quando Robbie, un gono a Roma, sulle pendici del Gianicolo. Un’auto blindata giovane di periferia che cerca di liberarsi dai problemi e tecnicamente sofisticata si guasta davanti alla villa di un familiari, diventa papà di Luke, giura al neonato di ga- parlamentare democristiano. A bordo, oltre all’autista, c’è il rantirgli una vita diversa dalla sua, fatta di privazioni ministro degli Interni che, bloccato all’interno della mac- e problemi. Mentre svolge lavori socialmente utili per china dall’imprevisto che manda in tilt il sistema elettrico, scontare una condanna, Robbie conosce Rhino, Albert e viene spinto nella villa dell’onorevole per essere ospitato lontano da sguardi indiscreti. A complicare le cose già di Mo, ragazzi segnati da un passato di violenza e di pic- per sé non di facile soluzione, la movimentata vita nell’a- cola criminalità che entrano ed escono dalla prigione. Il bitazione del deputato dove ci sono la moglie, la figlia, la giovane papà però ha deciso di cambiare vita, ma non suocera e altri bizzarri personaggi. Un grottesco concate- immagina che sarà dandosi all’alcool che la sua vita, e narsi di eventi, sempre più inaspettati e beffardi, fanno di quella dei nuovi amici, cambierà. Robbie infatti scopre questo film una delle opere della regista più graffianti sot- di avere un talento naturale per la degustazione del to il profilo satirico, un affresco della degenerazione del whisky. I quattro ragazzi decidono così di sfruttare la ceto politico italiano al potere all’inizio degli anni Ottanta. passione dei ricchi collezionisti disposti a pagare qua- lunque cifra per comprare una bottiglia della marca più rara. La truffa è servita.

LUNEDÌ 9 APRILE ORE 21.15 - ANNO 2016 MERCOLEDÌ 11 APRILE ORE 21.25 - ANNO 2015 REGIA DI ALEX PROYAS REGIA DI MAX CROCI

Un’avventura ambientata nell’antico Egitto e ispirata a temi Opera prima del regista Max Croci, “Poli opposti” è una commedia ispirata a quelle Hollywoodiane e interpreta- mitologici, in cui azione e fantasia si mischiano all’utilizzo dei ta, tra gli altri, da Luca Argentero e Sarah Felberbaum. E’ dettagli di computer graphics della post produzione. Diretto da l’incalzante e divertente cronaca di un duello verbale e Alex Proyas e sceneggiato da Matt Sazama e Burk Sharpless, il fisico fra un uomo e una donna che apparentemente non film immagina la patria dei Faraoni con una visione futuristica: potrebbero essere più distanti tra loro. Stefano Parisi (Lu- un mondo in cui antiche divinità vivono tra i comuni mortali. ca Argentero ndr) è un terapista di coppia che si è appena La convivenza è pacifica fino a che il rapporto di fiducia tra separato dalla moglie Mariasole e, oltre che da lei, ha pre- Dei e uomini si rompe a causa di sentimenti e comportamenti so le distanze anche dall’ingombrante suocero, il dottor dettati dalla gelosia, dal tradimento, dall’arroganza. E a quel Beck, un famoso psicologo e irriducibile narciso. Claudia punto è il futuro dell’umanità ad essere messo a dura prova. Torrini (Sarah Felberbaum ndr) è invece un avvocato di- Set, lo spietato Dio delle Tenebre, usurpa il trono dell’immenso vorzista, mamma single del piccolo Luca, temutissima dai impero d’Egitto, un tempo prospero e pacifico, facendolo pre- mariti delle sue clienti. Ne è terrorizzato anche il fratello, bugiardo seriale, marito di Rita, rassegnata alla gelosia. cipitare nel caos. Pochi osano ribellarsi al suo potere, ma un MARTEDÌ 10 APRILE ORE 21.15 - ANNO 2012 Gli uffici dei due, con abitazione annessa, si trovano sullo giovane uomo, ladro di professione, per salvare la sua donna stesso pianerottolo. L’antipatia scoppia immediatamente DOMENICA 15 APRILE ORE 21.10 - ANNO 1983 fatta prigioniera, chiede aiuto al potente Horus, Dio dell’Aria, REGIA DI KEN LOACH e a questa si aggiunge la rivalità professionale quando REGIA DI LINA WERTMÜLLER per sconfiggere Set. L’epica battaglia incomincia. Ci vorranno i pazienti dell’una cominciano e rivolgersi all’altro. Ma, coraggio e forza per vincerla e per far sopravvivere l’umanità. come si sa, i poli opposti sono destinati ad attrarsi.

40 TV RADIOCORRIERE 41 ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE 1928 1938 1948 1958

1968 1978 1988 aprile

42 TV RADIOCORRIERE 43 TURIN MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO 12 - 14 APRIL 2018 © Copyright David Messina © Copyright David

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