BOLLETTINO SALESIANO PERIODICO MENSILE PER I COOPERATORI DELLE OPERE E MISSIONI DI DON BOSCO

ANNO L TORINO - APRILE 1926 NUM. IV

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE : VIA COTTOLENGO, N. 32 - TORINO (9)

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it SOMMARIO : Il Cardinal Giovanni Cagliero . - 1851-1875 : Degno alunno e seguace di Don Bosco . - 1875-1888: Missionario e Vicario Apostolico . - 1889-1904 : "Civilizzatore della Patagonia„ .- 1905-1926 : Visitatore, Delegato Apostolico e Principe di Santa Chiesa . - + 28 febbraio 1926 : la morte . - Estreme onoranze . - "Ave, Princeps; vale, frater!" -Le. meraviglie di Maria SS Ausi- liatrice . - Orario delle funzioni del mese mariano nella Basilica di Torino . - Azione Salesiana : In preparazione al X Congresso Internazionale. - Congressi regionali . - Nei nostri Istituti . - Asso- ciazioni Zelatrici Missionarie Salesiane . - Pro Missioni Salesiane. - Necrologio e Cooperatori defunti.

IL CARD . GIOVANNI CAGLIERO (nato a Castelnuovo d'Asti l'11 gennaio 1838 - + a Roma il 28 febbraio 1926) .

Universale è il rimpianto che ha destato il cav . Paolo Boselli ; i Rappresentanti della la morte del Card . Giovanni Cagliero, Ve- città di Roma e di Torino, e del Comune scovo Suburbicario di Frascati, onore e vanto di Castelnuovo d'Asti ; Senatori e Deputati ; della Società Salesiana, che in lui venerava Arcivescovi, Vescovi e Superiori di Ordini uno dei primi figli del Ven. Don Bosco, il Religiosi ; nobili Famiglie del Piemonte e di suo primo missionario, il primo vescovo, il altre regioni d'Italia, e un numero grande primo Cardinale . di ammiratori, Cooperatori ed ex-allievi . Lo stesso Santo Padre, nell'udienza con- Solo per elencarle dovremmo dedicare ad cessa il 4 marzo al Consiglio Superiore della esse un numero del Bollettino . nostra Società, ebbe la bontà di rilevarne Anche la stampa quotidiana e periodica, l'esemplare modestia di modi, l'amore al la- e in Italia e all'Estero, consacrava al nostro voro, la devozione al Papa e alla S . Sede, il Cardinale lunghi articoli, rievocandone la vivissimo affetto per Don Bosco e l'Istituto cara figura e lo zelo indefesso, chiamandolo Salesiano, che il compianto Cardinale - il degno figlio di Don Bosco, apostolo di come scrisse la Civiltà Cattolica - « edificò fede e di civiltà, evangelizzatore della Pata- con le virtù religiose, stimolò alle più gonia, fulgida gloria italiana . svariate fatiche apostoliche con l'esempio, E, veramente, come disse Don Bosco cin- consolidò nella stima dei contemporanei con quant'anni fa, non appena l'ebbe salutato al l'operosità ardente e saggia, nell'affetto pa- porto di Genova quando partì la prima volta terno dei Sommi Pontefici con la prontezza per l', «Don Cagliero avrà una bella dell'ubbidienza ai loro cenni, appresa alla pagina nella storia della Chiesa» . scuola del Ven . Don Bosco ». È, quindi, anche per noi un sacro dovere Anche S . M . il Re, a mezzo del Cappellano il dire almeno episodicamente di lui, della Maggiore di Corte, si degnava inviare le sua giovinezza, dell'amor suo a Don Bosco, più vive condoglianze, affermando che era della preparazione all'apostolato, dell'opera rimasto « impressionatissimo della morte del- meravigliosa che svolse nella Patagonia, della l'Eminente Cardinale, tanto più che cono- sua missione diplomatica e degli ultimi anni . scendolo personalmente lo ricordava con E ciò facciamo tanto più volentieri, perchè grande affetto » . miglior esempio e più splendida documen- Eguali espressioni di ammirazione e di tazione autentica non potremmo addurre per dolore ebbero le LL. AA . RR . il Principe disporre i nostri lettori al X Congresso In- Ereditario, il Duca di Genova e il Duca di ternazionale e alle feste commemorative del Bergamo; S. A . R . e I . la Principessa Maria Cinquantenario delle Missioni Salesiane, che si Laetitia ; S . E . il Ministro Federzoni ; S. E . svolgeranno a Torino nel prossimo maggio . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 1851-1875. Degno alunno e seguace di Don Bosco .

Il primo incontro cori D . Bosco. allora preparategli il suo piccolo fardello . Domani verrà con me ed io gli farò da padre . Scrisse lo stesso Mons . Cagliero : E il giorno dopo il giovinetto veniva a « Nel 1850 vidi la prima volta D . Bosco Torino in compagnia di Don Bosco . Era il sulle amene colline di Murialdo ... avevo 2 novembre 1851 . dodici anni . Era circondato dal signor Pre- Contava omai 14 anni: era nato l '11 gennaio vosto, dal mio maestro ed altri sacerdoti, e 1838 . Aveva perduto il padre in tenera età, mi accorsi che lo colmavano di attenzioni ed e fortunatamente ne aveva trovato un altro, avevano per lui una speciale venerazione . La cui lungo il viaggio raccontò candidamente sua semplicità, il suo sorriso, e la sua ama- ed enfaticamente tutte le sue piccole avventure bilità mi riuscirono cosa nuova, e mi formai di scolaro, di caporione nei giuochi, di chie- il concetto di un sacerdote singolare . richetto di sacrestia, di piccolo cantore di » Il signor Prevosto, Don Antonio Cinzano, antifone e messe corali, di catechista ai più che pure mi voleva bene, mi presentò a Don piccini, ecc., ecc. Bosco, il quale tosto mi rivolse la parola Don Bosco ammirò il dono che gli faceva dicendomi : il Signore, e prese a circondare il nuovo alunno » - Il signor Prevosto mi dice che tu delle cure più affettuose e sante, e squisita- vuoi studiare: è vero? mente paterne . » - Sì, signor Don Bosco . » - E mi dice che vuoi farti medico! All'Oratorio. » - No, signor Don Bosco, io non voglio farmi medico . A quei tempi - di cui eterna vivrà tra noi » - Sì, sì, replicò ; sì, medico delle anime! .. la ricordanza - era così bella ed intima e » Nell'autunno dell'anno seguente tornò a famigliare la vita che si viveva all'Oratorio, Castelnuovo accompagnato da molti giovani, che non solo ogni bisogno degli alunni era che aveva condotto da Torino per la festa la più viva sollecitudine del Fondatore ; ma del S . Rosario ai Becchi . Mi avvicinai e gli ideali stessi del Padre non tardavano a Don Bosco sorridendo : divenire l'ideale dei figli, i quali, come di » - Oh, mi disse, tu sei il piccolo Cagliero cose loro proprie, s'interessavano delle cose e desideri venire con me a Torino, e va bene ; sue e con vero interesse portavano i loro continua ad esser buono e ci rivedremo ... discorsi sulla nostra chiesa, allora in costru- » Il giorno di tutti i Santi era stato invitato zione, sulla nostra fabbrica, che si cominciò a fare il discorso dei Morti, ed io lo ac- compiuta la chiesa, sulle nostre scuole, che si compagnai al pulpito, vestito da chierichetto . andavano man mano formando, insomma su Dopo la predica, giunti in sacrestia : tutto quanto il fiorire del nostro Oratorio. » - Adunque, mi disse, desideri proprio Cagliero fu tra coloro che furono più inti- venire con me a Torino? mamente pervasi da cotesta penetrazione » - Sì, signore. profonda e salutare, e spontaneamente con- »- Molto bene ; allora di' a tua mamma, cepì il pensiero di vivere con Don Bosco che stassera passi alla parrocchia per inten- tutta la vita, prima ancora che Don Bosco derci...» . gli parlasse di farsi salesiano . E la mamma di quella sera medesima si La sera del z6 gennaio 18S4, primo giorno recò col figlio a parlare al Venerabile. del triduo di S . Francesco di Sales, egli pure, Don Bosco le disse : che aveva compiuti 16 anni, fu invitato - - Mia buona Teresa, siete venuta a come annota Don Rua in una sua memoria tempo, già vi attendeva ; parliamo adunque autografa - a privata adunanza in camera del nostro negozio . E vero che volete ven- di Don Bosco, nella quale il Venerabile fece dermi vostro figlio? ad un gruppo di giovani scelti il primo ac- - Oh! venderlo no, esclamò la buona cenno di voler formare una Società, che madre; ma, se lo gradisce, piuttosto glielo l'aiutasse a svolgere l'opera iniziata - « e da regalo! quel giorno coloro che prendevano parte a - Meglio ancora, rispose Don Bosco, tali conferenze furono detti salesiani» .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Proprio così : come Rua e Francesia, anche regione che egli profetò ricca di minerali e Cagliero aveva già fatto tra sè il proposito di industrie, di fabbriche e di ferrovie, bene- di non allontanarsi mai più dal fianco del suo detta dal dono prezioso della fede cristiana secondo padre. per le fatiche e il sangue della sua dolce fa- Ma quando fu sacerdote e, prima ancora, miglia spirituale . Certo io guarii in quel mo- uno dei superiori del nuovo istituto, riflet- mento, la febbre passò per incanto e neanche tendo al prudentissimo modo di fare che ricevetti i Sacramenti, perchè mi parve meglio, il Ven . Don Bosco aveva usato con i suoi, giacchè dovevo guarir subito, di farlo quando soleva - così narrava Don Albera - ripe- fossi levato . tere vivacemente: » Devo però aggiungere che gli accennati - Se Don Bosco ci avesse detto subito particolari Don Bosco li manifestò soltanto che ci voleva far frati, io non mi ci sarei mai dopo che io avevo iniziato l'evangelizzazione adattato ! della Patagonia e ne ero già Vicario Apostolico ; poichè egli, precisamente per timore di essere guidato dalla sua impressione personale, non Una visione del Venerabile . volle mai prendere iniziative sue circa la mia È noto che un « sogno » fatto da Don persona e i miei uffici, ma lasciò disporre Bosco - dai nove ai dieci anni - fu il germe tutto dalla Divina Provvidenza, che diresse dell'Opera Salesiana in genere . Ebbene, una le cose esattamente, come le aveva mostrate « visione » diede al Venerabile il primo ac- al Padre in un baleno del futuro» . cenno alle Missioni Salesiane . Ci piace rievo- carla con le parole stesse del Card . Cagliero : In famiglia. « Inferiva il colera a Torino nell'agosto del 1854 ed io mi trovavo ammalato nell'in- Quanti episodi, umili ma interessanti, fermeria dell'Oratorio . che ci ricordano tante piccole cose di quei » Avevo allora 16 anni, ed i medici giura- cari tempi indimenticabili ma ornai lontani, vano che mi trovavo in fin di vita . Nella casa potremmo raccontare intorno la giovinezza si diceva che io ero così ridotto, perchè avevo di Cagliero, sulla sua prontezza ardita, sul commesso l'imprudenza di accompagnare Don simpaticissimo suo cameratismo, sulla viva- Bosco nelle visite al lazzaretto . cità e generosità del suo cuore, sull'affetto » Don Bosco fu sollecitato dai medici a che riscuoteva universalmente, e, sopratutto, visitarmi e ad amministrarmi gli ultimi Sa- sulla venerazione illimitata che nutriva per cramenti . Venne al mio letto, e lo ricordo Don Bosco . ancora come se lo vedessi qui: L'amore per il Ven . Servo di Dio e il pro- »- Che è meglio per te, mi chiese, gua- fondo convincimento della sua santità, non rire o andare in Paradiso? appresi dal giudizio altrui, ma dal contatto »- E meglio andare in Paradiso, gli diretto e continuo con lui, furoro il me- risposi . raviglioso segreto di quell'intima fusione di »- Sta bene, soggiunse, ma questa volta tanti caratteri diversi, che si ammirava nel- la Madonna ti vuol salvo ; tu guarirai, vestirai l'Oratorio, dove si vedevano brillare non solo l'abito chiericale, sarai sacerdote e prenderai in Domenico Savio, ma in molte anime, « le il tuo breviario e andrai lontano, lontano, belle e dolci virtù, l'innocenza, la semplicità, lontano la felicità cristiana, onde - come scrive il » Agli occhi del Padre si apriva allora una Can. Ballesio - sono tanto cari i primordii stupenda visione. Avvicinandosi al mio let- di San Domenico e di S . Francesco d'Assisi tuccio - doveva raccontarlo solo trent'anni coi loro discepoli » . più tardi - egli l'aveva visto circondato da Era già sceso da Avigliana a Valdocco selvaggi di alta corporatura e fiero aspetto, l'eroico sacerdote Don Vittorio Alasonatti, dalla carnagione cuprea e dalla folta chioma che ancor per vari anni - finchè non prese nera, stretta da un legaccio sulla fronte . messa Don Rua - fu l'unico sacerdote al Neanche sapeva, allora, a che razza apparte- fianco di Don Bosco quando gli alunni in- nessero quelle figure prodigiosamente intrav- terni salivano già a cento e a duecento ; e con viste e solo più tardi aveva sfogliato in segreto l'austero e santo Don Alasonatti, che aveva un manuale di geografia e aveva trovato che due anni più di Don Bosco, formavano tutti esse corrispondevano al tipo dei Patagoni e un cuor solo e un'anima sola i chierici Mi- dei Fueghini . chele Rua (di cui avremmo parlato lunga- » Si apriva dunque, allora, nell'animo del mente in questo mese in cui ricorre il XVI an- Padre la stupenda visione di quell'immensa niversario dalla morte) che, per l'aiuto che

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it prestava fin d'allora al Venerabile e per la metropolitana di Vercelli .-Guarda di assister perfezione con la quale ne comprendeva e bene Gurgo! - disse allora il Venerabile a intuiva il pensiero era già designato da tutti Cagliero ; e sul principio dell'ultimo mese, come suo primo successore ; Giovanni Fran- cioè al sorgere della 22 a luna gli ripeteva, con cesia, anima ardente e mite, e poetica e di maggior calore, la stessa raccomandazione, forte ingegno ; e Giovanni Cagliero, pieno di mentre in casa non c'era alcuno indisposto . argento vivo nelle molteplici sue manifesta- Ma ecco, verso la metà di dicembre, Gurgo zioni; ed altri ed altri, che Don Bosco col cade ammalato, e dopo 8 giorni, la notte dal fascino della sua carità e del suo cuore super- 23 al 24, spira quasi improvvisamente . lativamente paterno, benchè tanto diversi La sua morte fece un'impressione enorme per intime aspirazioni e per indole, rendeva nell'Oratorio, particolarmente nell'anima di affezionati fratelli . Cagliero . E fu a quel tempo, che esercitandosi as- Maestro di musica . siduamente a studiar musica e a suonare l'armonium potè, in pochi giorni, prendere È risaputo che il ch . Giov. Cagliero - che il posto di Gurgo e incominciò a disimpe- vestì l'abito chiericale il 22 novembre 1854, gnare l'ufficio di maestro di musica . il giorno di S . Cecilia - fu per lunghi anni Qui pure, quante ricordanze! ma non si può valente maestro di musica . rilevare, in poche parole, la parte vitale che Don Bosco stesso aveva cominciato a dar aveva la scuola di canto nella giocondità lezioni di canto ai suoi primi alunni - can- serena dell'Oratorio, e la feconda attività to, giuochi, teatro ed ogni svago, non dis- musicale del Maestro Cagliero, che per la giunto dall'onestà e non contrario all'igiene, musica aveva sortito da natura un estro forte ogni manifestazione insomma di schietto e e soave . Già compositore di mottetti, messe e sano divertimento, formavano tanta parte vespri, il suo nome acquistò fama popolare del suo sistena educativo, del quale non si è con la pubblicazione della prima delle sue detto ancora qual fu veramente - ma cre- romanze : Lo Spazzacamino . Gli era caduta scendo il suo lavoro col moltiplicarsi e col- sott'occhio la poesia cosi intitolata, composta l'aggravarsi delle iniziative e crescendo in- da Ignazio Cantù, e gli piacque tanto che, sieme il numero degli ammiratori e la capacità musicatala rapidamente, l'insegnava al suo dei suoi giovani seguaci, affidava anche la giovane alunno Giacomo Costamagna, da scuola di musica ad altri . Il primo che ebbe cui la fece cantare in un intervallo di una quest'incarico fu il Can . Nasi, poi il caro Don recita all'Oratorio . Entusiasmati tutti ne chie- Chiatellino, quindi il ch . Felice Reviglio - sero il bis, ma ci fu qualcuno che osò dire : . primo dell'Oratorio che salì all'altare e morì - Non può essere musica di Cagliero! parroco di S . Agostino in Torino - e in fine E il chierico, sempre pronto e geniale, a il giovane Secondo Gurgo, che Don Lemoyne togliere ogni dubbio sul suo lavoro, si pre- descrive «di belle e robuste forme, tipo di sentò a Don Bosco pregandolo a concedergli florida salute e valente suonatore d'organo e di poterla pubblicare . Le insinuazioni eran di pianoforte » . giunte anche all'orecchio del Padre, il quale Nel marzo del 1854 Don Bosco « sognò » lo fissò come per dirgli : - Ma è proprio roba che fra ventidue lune - tra ventidue mesi - tua? - Il giovane maestro non seppe tratte- i suoi alunni avrebbero veduto per la prima nersi, e dando con la mano un forte colpo sul volta entrar la morte nell'Oratorio, ed aveva tavolo rispose : - Anche Don Bosco!? .. . - anche identificato chi ne sarebbe stata la vit- E il Venerabile, sorridendo : - Son contento tima . E contò il «sogno » ai suoi il 24 marzo . di questa tua affermazione ; stampa pure! Un sacro terrore pervase l'Oratorio, ma c'e- E la simpatica romanza - alla quale ten- rano ancora 22 mesi, e Don Bosco aveva nero dietro le altre : Il Figlio dell'Esule, Il detto anche, che sperava - tenendosi tutti Marinaio, L'Orfanello . . . su versi di Don Fran- preparati - che colui che sarebbe stato il cesia - fu la prima delle sue pubblicazioni primo a morire, farebbe una buona morte . musicali che nel 1878, tra sacre e profane, E l'anno dopo, il 1855, avvicinandosi il toccavano già l'ottantina . termine prefisso, il Venerabile mandava il chierico Cagliero a dormire nella stanza ove Tempi eroici . dormiva il giovane maestro di musica, che era il primo cantore di Torino in ogni acca- E non era, certo, lo studio della musica demia musicale e, pur non contando che 17 l'unica, nè la principale occupazione del gio- anni, aveva vinto il posto d'organista alla vane chierico . C'era, massime a quei tempi 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it primordiali, tanto e tanto lavoro nell'Orato- sieme con Don Francesia - l'unico che, fa- rio, che i discepoli di chi aveva fatto ogni cendo scuola regolare di Va ginnasiale, non mestiere per i suoi ricoverati, non si limi- poteva assentarsi e dovette studiare teologia tavano nè potevano limitarsi ad un ufficio da sè; - e poco dopo, mentre Don Fran- solo, ma tutti ne compivano parecchi simul- cesia prendeva la laurea di lettere alla R . Uni- taneamente, con affetto e con valore, non versità di Torino, Don Cagliero conseguiva esclusi quelli di insegnare e. . . . di andare a alla stessa Università la Laurea in Teologia . scuola . Giunto al sacerdozio, il suo campo d'azione Spesso quindi si sacrificava anche il riposo . s'estese subito largamente, consacrandosi al Quando si è giovani si osa tutto, e quando si ministero della predicazione e ad un vero ha davanti un esempio affascinante come apostolato a pro' degli alunni restii alla disci- quello del Venerabile, che cosa non si arriva plina e d'indole recalcitrante . a fare? Don Bosco stesso gli affidò anche la cura D. Bosco, però, voleva che i suoi aiutanti, speciale dei chierici, la scuola di teologia e, al pari degli alunni, dette le preghiere della fin dal 1862, l'istruzione domenicale agli sera si recassero subito a riposo . In questo alunni interni dell'Oratorio, riservando per era rigorosissimo . Per misure igieniche ed sè le attraentissime narrazioni della Storia altre ragioni non meno importanti non per- sacra al mattino, finchè, edificato il Santuario metteva ai suoi di lavorar dopo cena : anche di Maria Ausiliatrice, con l'anno scolastico le scuole di canto e di musica e le stesse prove 1868-69 demandò anche queste a Don Rua . del teatrino si facevan sempre prima di cena . Don Cagliero predicatore piaceva . Sem- Ma facilmente permetteva che al mattino si plice, spedito, ignorava i luoghi comuni e levassero prima della levata comune ; ed alle andava diritto al cuore ; convinceva, persua- quattro, Cagliero, Rua e Francesia, anche deva, lasciava un'impressione salutare : e con- d'inverno, d'ordinario erano in piedi : « e tinuò a predicare in Maria Ausiliatrice rego- mentre Francesia - raccontava il Cardinale larmente fino al 1875; ed anche vari istituti - componeva poesie e correggeva i còmpiti e paesi ebbero la fortuna di ascoltarlo . dei suoi allievi, e Rua studiava il greco e l'ebraico, io componeva musica e suonava Apostolo . la spinetta... » . Oltre la scuola di canto, egli aveva cura Nel 186 7 scoppiò il cholera a Castelnuovo della chiesa : era il capo-sacrestano di San d'Asti, ed egli, senz'esitare, venendo a cono- Francesco, e proprio negli ultimi anni, visi- scere che c'era bisogno di assistenza spirituale, tando quella prima chiesa, eretta da Don pregò Don Bosco a permettergli di recarsi a Bosco in sostituzione della primitiva tettoia- tale scopo in patria ; e Don Bosco che nel cappella attigua a casa Pinardi, additando il 1854 con la parola e con l'esempio aveva reclu- cornicione diceva : - Quanti giri ho fatto tato circa quaranta infermieri tra gli alunni io tutt'intorno lassù per tappezzare! E non dell'Oratorio a pro' dei colpiti dal morbo avevamo nulla! Una volta, e non fu la sola, in Torino, non esitò un istante a conceder- tutto con le mie mani, misi insieme un gran glielo ; ed egli andò, e così eroicamente si padiglione di carta tempestato di stelle. . . distinse in quell'opera di sublime carità che d'oro, che copriva tutto lo sfondo dell'altar il Municipio gli decretò una medaglia com- maggiore! Don Bosco, certo, non avrebbe memorativa . risparmiato spese per il decoro della Casa Che meraviglia se nel 1875, quando, sta- di Dio, ma allora c'era appena da mangiare . bilito il personale che doveva aprire il solco Basti dire che solo due volte alla settimana, delle Missioni Salesiane, si trattava di stabi- invece della semplice frutta, i giovani avevano lir uno dei superiori maggiori che accompa- la pietanza; e la pietanza molte volte consi- gnasse i primi Missionari all'Argentina, tutti steva nelle... . ciliegie cotte, perchè le ciliegie facessero il nome di Don Cagliero? Solo cotte... diventavano pietanza! Don Bosco taceva : e taceva perchè, dopo la visione avuta nel 1854, voleva che gli eventi Sacerdote . si verificassero senza il suo intervento, per non dire poi : « Da tempo aveva intuito che Ma anche in mezzo a tanta povertà e a saresti andato missionario, e per questo ho tanto lavoro i chierici dell'Oratorio frequen- mandato te » : ma piuttosto: « È il Signore che tavano la scuola di teologia del Seminario e ha disposto che tu andassi missionario, ed come si facevano onore! Don Cagliero fu io ti posso assicurare che a me Egli l'aveva ordinato sacerdote nel giugno del 1862, in- additato trent'anni prima » . 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 1875-1888. Missionario e Vicario Apostolico.

Nell'Argentina. chiama Don Miguel Guarumba ed ha 6oo indigeni al suo comando ; in caso di rivoluzione Della partenza dei primi missionari sale- o guerra suona la tromba e in un momento è siani per la Repubblica Argentina e del lavoro circondato di 6oo prodi armati, ma non sa compiuto in Patagonia il Bollettino Salesiano nè leggere nè scrivere, e quando deve prender si è largamente diffuso negli scorsi mesi di memoria di cose importanti fa dei segni con novembre e dicembre in occasione della ricor- la punta di un coltello . . . » . renza cinquantenaria, riportando, per intero, Furono i primi contatti che il grande mis- anche il discorso commemorativo dell'E .mo sionario avrebbe avuto con tanti indigeni Card. Maffi . e cacichi della Patagonia . Don Cagliero, che accompagnò i primi missionari salesiani a Buenos Aires, rimase in America circa due anni, studiando la pene- Di nuovo in Italia . trazione in Patagonia e zelando l'assistenza degli emigrati . Nel settembre del 1877 Don Bosco lo ri- Quando si recò per la prima volta nel chiamò a Torino per il I Capitolo Generale quartiere della Boca, «tanta - narrava egli della Società, della quale era Direttore spiri- stesso - era l'incredulità che vi dominava, tuale ; e vi rimase a fino al 1885 . che l'accoglienza da me avuta fu tale che do- In quegli anni percorse più volte l'Italia vetti presto fuggire da quel luogo, dove altro per la fondazione di nuove Case Salesiane non si udivano che improperi e bestemmie e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di cui contro i preti . Don Bosco gli aveva affidata la direzione ge- »Mi recai dall'Arcivescovo di Buenos nerale . Ed otto case fondò nella sola Sicilia . Aires, ed egli, udita la cosa, mi disse : Per lo stesso motivo fu più volte in Francia, - Don Cagliero, ha commesso un'impru- visitò il Portogallo, e fece tre viaggi nella denza recandosi in quel centro irreligioso . Spagna, cattivandosi la simpatia di quella » - Ebbene, Monsignore, vuol ella conce- nobile nazione, dove stabilì una casa ad Utrera dermi il favore di ritornarvi per fondarvi una ed un'altra a Sarrià presso Barcellona . chiesa? Ma il campo, dove doveva far risplendere » L'Arcivescovo titubò alquanto e poi mi la sua bontà d'animo e il fine criterio con- disse :- Ebbene, sia! giunto alla più larga discrezione, era la Pata- » Andai con i miei compagni ; sulle prime gonia . fummo osteggiati . Volevano incendiare la nostra casa, percossero i nostri sacerdoti, ma La Missione della Patagonia. poi, a poco a poco si calmarono ; edificammo una chiesa capace di cinquanta persone, e, Che cos'era la Patagonia nel 1875, quando poichè il favore crebbe, ponemmo mano alla giungeva a Buenos Aires il primo gruppo di costruzione di un'altra chiesa, magnifica e Missionari Salesiani, guidati da Don Cagliero? vasta, come tante se ne hanno in Europa » . Un deserto, abitato in maggior parte dai Nell'aprile del 1877 si portò a 300 leghe da più bellicosi ed audaci indii dell'Argentina, Buenos Aires alla colonia italiana di Villa che obbligavano il Governo a mantenere un Libertad al nord della provincia d'Entre Rios, esercito alle frontiere, che non era sempre dov'erano molte famiglie del Trentino, della in grado di frenare le vandaliche irruzioni Lombardia e del Veneto . Si fermò due setti- che sbaragliavano le compagnie militari e si mane tra loro, dando a tutti comodità di acco- gettavano sulle popolazioni mettendo tutto starsi ai SS . Sacramenti, e tra i molti che a ferro e a fuoco . Non si conosceva, non si sa- l'ultima domenica accorsero anche dalle peva altro della Pampa e della Patagonia . vicinanze alla missione «vi fu un colonnello Quelle terre, anche tenendo conto dei rac- indio manso (indio mansuefatto) di alta sta- conti dei viaggiatori e dei prigionieri, che le tura, ricchissimo, di buon cuore, il quale -- avevano attraversate come un inferno dan- scriveva Don Cagliero - venne a raccoman- tesco, erano ancor avvolte nelle tenebre più darmi vari battesimi . Questo colonnello si dense dell'ignoto .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it E come non si conosceva la regione, così Non ostante queste difficoltà enormi, fin non si sapeva nemmeno il numero degli abi- dal 1876 Don Cagliero si preparava a pene- tanti . Le congetture e le notizie, avute dagli trare in Patagonia, discendendo a S . Cruz : indii, non servivano che ad aumentare la ma da Don Bosco richiamato in Italia dovette confusione . I cacichi avrebbero voluto far rinunziare al disegno . credere che erano in numero così grande da Nel frattempo il Governo Argentino si potersi imporre a tutta la Repubblica . In decise si sottomettere quelle orde selvagge realtà dovevan essere un 8o .ooo. con la forza, allestendo una spedizione di Ma sui loro barbari costumi si sapeva qual- 9 .000 uomini, che vide coronata con esito che cosa di più; parlavano chiaramente le brillante l'audace impresa . Era il 1879 .

torture sofferte dai miseri, caduti nelle loro I nostri già avevano tentato l'anno prima mani; ed era pure notorio che non volevano di realizzare il proposito di Don Cagliero . accettare la civiltà sotto nessuna forma . Dal Insieme con Mons . Espinosa, Don Giacomo giorno in cui, armati, si organizzarono in Costamagna (poi Vescovo tit . di Colonia e confederazione selvaggia, non permisero più Vicario Ap . di Mendez e Gualaquiza) e Don ai civilizzati di abitare tra loro, a meno che Evasio Rabagliati (poi apostolo dei lebbrosi fossero o banditi o prigionieri . Anche nella di Colombia) nel maggio del 1878 eran par- religione, più che una forza che avrebbe po- titi per Patagones a bordo del Santa Rosa ; ma tuto cementare la loro indipendenza, scorge- una terribile burrasca per poco non affondava vano un pericolo che avrebbe potuto annien- il loro bastimento ed a stento tornarono in tarla; ed erano perciò risoluti di non abbrac- porto . ciare il Cristianesimo . Nessun missionario Ma nel 1879 Don Costamagna e il ch . Luigi era riuscito a far trionfare tra loro la parola Botta ottennero di accompagnare la spedi- evangelica, ed alcuni zelanti Religiosi della zione militare con Mons . Espinosa: e il 17 Compagnia di Gesù, che, molti anni prima, aprile Don Costamagna poteva scrivere a valicate le Ande, avevano tentato di pene- Don Bosco che i Salesiani si trovavano già trarvi dai Cile, vi ebbero sacrificata la vita . tra gli Indi-Pampas ; e l'11 maggio la spedi-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it zione passava il Rio Colorado, e il 24 maggio, di Balcheta - del Rio Negro in entrambe le festa di Maria Ausiliatrice, toccava le sponde sponde; insomma che tutta la Patagonia Set- del Rio Negro . tentrionale, per un'estensione di oltre 35-000 La spedizione militare pose fine alle mi- km . era stata esplorata dai Salesiani . nacce selvagge, disperdendone le bande E la Santa Sede fin da quell'anno (1883) armate, spingendo le une oltre le Cordigliere erigeva nella Patagonia un Vicariato ed una e assoggettando le altre alla Repubblica . Prefettura Apostolica, investendo del primo il Certo la carabina e la spada causarono danni Teol . Giovanni Cagliero e della seconda il spaventosi, e fu una dura necessità il far Sac . Giuseppe Fagnano . Il Vicariato com- sentire a quelle genti la forza di cui potevan prendeva la Patagonìa Settentrionale e Cen- disporre i civilizzati che, per tanto tempo, trale, a partire da Bahia Blanca al grado 42°, nelle loro vandaliche invasioni avevan sof- una superficie di 730 .000 chilometri quadrati . ferto l'insulto di provocazioni superbe e Preconizzato Vescovo tit . di Magida da l'ignominia d'innumerevoli e innominabili Leone XIII nello stesso Concistoro in cui delitti . il venerando gran missionario Cappuccino E allora si potè sapere che cos'era la Pampa Guglielmo Massaia veniva elevato alla Sacra e la Patagonia. Gente avida dì curiosità, e Porpora e il Can . Giuseppe Sarto di Trevisco di acquisti di terreno, si diede a percorrere era preconizzato Vescovo di Mantova, Monsi- quelle misteriose solitudini ; uomini della gnor Cagliero ricevette la consacrazione epi- scienza e nuove spedizioni militari presero scopale in Maria Ausiliatrice per mano del pure ad esplorare quelle regioni sconosciute ; Card . Alimonda, presente la vecchia mamma gruppi di agricoltori corsero a cercarvi i tratti che contava 88 anni, e il Ven . Don Bosco che migliori ; famiglie di commercianti comin- impresse il primo bacio sul suo anello pasto- ciarono a stabilirsi nei punti di più facile rale. comunicazione e nei centri incipienti ... Era l'8 dicembre 1884, ed a febbraio dell'85 Mentre tutti questi pionieri s'inoltravano partiva . nei luoghi più lontani della pianura e delle Doloroso fu il distacco per il figlio e per ii montagne, con loro si avanzavano anche i padre, che gli mandò ancora un saluto per Missionari Salesiani inalberando la Croce, mano di Don Bonetti al porto di Marsiglia, iniziando una nuova éra di pace e di con- prima che salpasse per l'Argentina . cordia tra i vinti e i vincitori . Gli indii, infatti, che sopravvissero alla conquista, ritornarono dal Chili e si adatta- Il pensiero a Don Bosco . rono alla vita sociale, e fu allora che il mis- Arrivato a Viedma, la notizia del suo arrivo sionario potè iniziare l'opera di redenzione si diffuse subito in tutto il Vicariato . e di civilizzazione della Patagonia. Gravi e lunghe furono le difficoltà che ebbe ad incontrare, ma ripetendo a tutti, in pub- Vicario Apostolico. blico e in privato - La mia missione non è nè politica ; nè commerciale, nè militare; è Dall'8o all'83 i nostri perlustrarono l'im- semplicemente spirituale e pacifica, è intera- menso campo apostolico nelle linee più im- mente rivolta al bene delle anime - si slanciò portanti, lungo il corso dei fiumi maggiori, arditamente all'azione, col pensiero fisso a visitando tutti i toldos (le misere capanne) Don Bosco . degli indi e le fazende (le cascine) dei civiliz- « I suoi figli-gli24giugno scriveva il del- zati, e i nuovi centri che venivano sorgendo . l'85 - in questo giorno del suo Onomastico Chi iniziò questa difficilissima missione guerreggiano e gareggiano tentando di supe- anche al nord, fu il Sac . Giuseppe Fagnano, rarsi l'un l'altro in santi trasporti di figliale poi Prefetto Apostolico della Patagonia Meri- affetto, di lodi, di benedizioni, di promesse dionale e della Terra del Fuoco : e così frut- e di viva cento e cent'anni per chi è loro Supe- tuoso fu il lavoro che nel 1883 si potè riferire riore, Benefattore e Padre! Invidiabile gara, alla Santa Sede che nei collegi aperti dai nobile tenzone e giusto tripudio dei figli, dei Salesiani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice fratelli e di tutta la salesiana famiglia! Pel suo a Patagones erano accolti più di 6o fanciulli primogenito e per i suoi figli d'America (oh! e fanciulle; che i battesimi erano già saliti come lontana! ) non resta, in questo giorno a 5328; che le esplorazioni si erano inoltrate di santa e non, comune esultanza, che il dolce sino alle Cordigliere - lungo le sponde del ricordo del passato, che vorremmo convertire Limay fino al lago Nahuel-Huapí - del Neu- in un dolce presente, per dimostrarle ancor quén al Norquin -- del Rio Colorado al deserto noi che in petto abbiamo valore e nel cuore

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it sentimenti al pari di ogni altro! Quantunque mesti e cogli occhi gonfi di lagrime : - Nada, lontani, però, abbiamo con noi, in noi e dentro nada; niente, niente (esclamò), non è nulla! di noi, stampate le parole : Don Bosco - » E chiamato a sè Don Milanesio . . .: - E Oratorio- Valdocco - e Maria Ausiliatrice! perchè piangi, mio caro Don Milanesio? capaci a stuzzicare più che prosa, poesia e perchè piangete tutti così? non vi affliggete di musica, ed a saziare ogni desiderio del nostro troppo; non è poi caso disperato il mio . Non cuore! . . . » fate come i bambini. Di tante costole che ho, E un anno dopo, per la stessa circostanza, credo di averne rotte solamente due : e vi par poteva offrire al Ven . Padre 1300 battesimi molto? Una o due di meno è cosa da nulla . . . d'indigeni del Rio Negro! . . . Passerà anche questo . . . - Ed alzando li Purtroppo il Card . Cagliero non ci ha la- occhi al Cielo, e sforzando la voce: - Oh, sciato un'esposizione completa del lavoro disse, il Signore ha voluto così, e così sia ; sia compiuto in tanti anni di apostolato, perchè fatta adesso e sempre la sua santissima vo- non seppe rassegnarsi a star un po' a tavolino lontà . Maria Ausiliatrice, pregate per me!» . e preferì lavorare sino ai giorni estremi ; E si andò a chiamare un brav'uomo, che, tuttavia le molte lettere sue e dei zelanti coa- nell'ultima tappa, aveva usato mille genti- diutori, Don Fagnano, Don Milanesio, Don lezze a Monsignore e l'aveva anche accompa- Gavotto, Don Riccardi, Don Beraldi, ecc ., gnato per un tratto, e godeva fama di guarire ecc ., pubblicate nel Bollettino Salesiano, for- ogni malattia . mano una documentazione meravigliosa del Corse, e Monsignore non appena lo vide : bene che si compì e dei gravi sacrifizi che - O mio caro signor Lucas, gli disse, ho gli costò e ai quali andò incontro . bisogno di lei adesso: non saprebbe indicarmi se in queste vicinanze si potrebbe trovare Sulle Cordigliere. qualche fabbroferraio ed invitarlo a venir presto . Memorando il gravissimo rischio che corse - È difficile, rispose il brav'uomo, però sulle Cordigliere nel 1887, al passo di Malal non è impossibile . . . Ma perchè? Cawallu, o Corral de los Caballos . - Oh bella! proseguì sorridendo Monsi- Era già salito a 2ooo metri e doveva salirne gnore, perchè m'aggiusti queste due costole altri mille, prima di scendere al Cile . Il sen- che ebbero la disgrazia di rompersi o di uscire tiero si snodava sul fianco di aspre rocce gra- di posto nella caduta! - E, mentre così nitiche, strapiombanti nell'abisso ; e il cavallo, parlava, aveva il pallore della morte sul viso . cambiato di fresco, ad un tratto s'impennò, « Mentre stavamo pensando al modo di e si diede ad una fuga vertiginosa . » Noi - calmare le sue sofferenze - prosegue Don scriveva Don Milanesio, che accompagnava Milanesio - non avendo rimedio di farmacia, Monsignore - al vederlo in tal cimento sof- ci venne in pensiero quello descritto dal frimmo i dolori di una angosciosa agonia . Vangelo e usato dal pio Samaritano . E non Avremmo voluto arrischiare e perdere la avendo olio, facemmo uso del solo vino, di nostra vita per salvare la sua : ma il timore quel vino che portavamo per la celebrazione di spaventare di più il suo cavallo ci fece star della S . Messa . Due erano le ferite, prodotte fermi ed immobili . Dio mio, Dio mio . .. due da due coste sul fianco sinistro che si sloga- volte sul ciglio di orribili precipizi ci parve rono rompendo le carni e ammaccando al- che stesse per cadere! ... quanto il polmone : tutto il femore sinistro » E Dio volle che Monsignore conservasse sino al ginocchio si trovò solamente contuso . sangue freddo e presenza di spirito, sicchè, Ed io stesso versai il vino sulle ferite, le fregai abbandonandosi nelle mani di Maria SS ., e le lasciai con un fazzoletto » si gettò giù da vavallo in uno spazio, ove E si ripetè più volte quell'operazione, e nul- erano meno pietre e più piano e largo il sen- l'altro. tiero. . . Così evitò la morte, perchè se avesse dato del capo in quei macigni . . . sarebbe an- Viva Maria Ausiliatrice! dato in frantumi . Con tutto ciò la caduta non poteva essere che grave . Evidentemente Maria Ausiliatrice, che » Corremmo in suo aiuto ... lo interrogammo Monsignore aveva invocato nel gettarsi a come stesse e se fosse ferito, ma non poteva terra, non aveva permesso che il colpo parlare : con grandi sforzi traeva un tronco fosse mortale, e intervenne nel guarirlo, respiro, che gli durò per due ore . . . perchè, dopo 26 giorni soli, potè riprendere » Quando rinvenne, e riebbe l'uso della e compiere il viaggio . parola... vedendosi attorno i confratelli, tutti Commoventi le feste che gli fecero a Chillan 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it e a Concezione, dove si apriva di quei giorni mettersi a letto, e la vigilia di Natale Mon- la prima Casa salesiana cilena, e a Valparaiso signor Cagliero gli recava solennemente il dove l'accompagnò Mons . Fagnano, partito Viatico, e il 31 gennaio 1888 volava al cielo! da Buenos Aires, non appena ebbe notizia Monsignore, durante la malattia, disse che della disgrazia . Duecento e più fanciulli, in voleva far un passo a Roma per parlare delle conformità di un « sogno » che Don Bosco Missioni col S . Padre ; e Don Bosco gli aveva fatto l'anno prima a Barcellona, li avvi- aveva risposto : - Va bene, ma aspetta dopo! cinarono e seguirono festosi gridando : E si fermò e così potè raccogliere, insieme - Finalmente sono arrivati i nostri padri, con Don Rua, i suoi ammonimenti supremi : domani potremo venire a scuola da voi! - I Salesiani hanno per iscopo speciale di Il 24 maggio i due grandi missionari, sostenere l'autorità della S . Sede, dovunque Mons . Cagliero e Mons . Fagnano, passavano si trovino, dovunque lavorino per la baia di Puntarenas con la speranza di Raccomando a tutti i Salesiani che lavorino poter celebrare messa in terra ferma ; ma il con zelo e ardore . Lavoro, lavoro! vapore sul quale viaggiavano, il Magellan Adoperatevi sempre e indefessamente a sal- Liverpool, ripartiva senza fermarsi e «allora - vare le anime! scriveva Mons . Cagliero a Don Bosco - Se sapeste quante anime Maria Ausiliatrice corremmo a Torino, e celebrammo in ispirito vuoi guadagnare al cielo per mezzo dei Salesiani! nella nostra invidiabile chiesa di Maria Ausi- Promettetemi di amarvi come fratelli .. . liatrice! » Raccomandate la frequente Comunione e la divozione a Maria SS . Ausiliatrice Fate sempre del bene a tutti, del male a Al letto di Don Bosco morente . nessuno . Ed era di ritorno a Torino la vigilia del- La nostra Società è condotta da Dio e pro- l'Immacolata ; Don Bosco era alla fine : ed egli, tetta da Maria Ausiliatrice!. .. salvo dalla mortale caduta sulle Cordigliere, aveva sentito risuonargli al cuore una voce : Nuovo distacco . - Va' a Torino ad assistere agli ultimi mo- menti Don Bosco! Il 1888 lo passò in Italia . Il venerato Don Commoventissimo l'istante in cui si riab- Rua, succedendo a Don Bosco nel governo bracciarono . La musica suonava una marcia della Società Salesiana, nominò Mons . Ca- trionfale, e i giovani, che avevan fatta a Mon- gliero suo Vicario Generale per tutte le Case signore un'accoglienza entusiastica, lo segui- dell'America Meridionale ; e grande fu il la- vano con lo sguardo, mentre attraversava il voro che anche per questo venne a gravare ballatoio per andare alla camera di Don le spalle del Vicario Apostolico della Pata- Bosco, quando trascinandosi a stento apparve gonia, perchè non contento di avere larga il Venerabile sulla porta . Un applauso im- parte in tutte le nuove fondazioni, più volte ponente scattò d'un tratto e si prolungò tra i si portò a visitare anche le Case del Brasile, più alti evviva a Don Bosco e a Monsignore, dell', e di altre Repubbliche Sud- anche dopo che erano scomparsi . Americane, oltre quelle dell'Argentina. Il 9 dicembre presentò al Venerabile una Sul principio del 1889, Mons . Cagliero piccola india della Terra del Fuoco, che tornò adunque in America, e perchè si com- Mons . Fagnano aveva salvato, con altri sel- prenda a quale generosità avesse temprato vaggi, nella prima escursione a quelle Terre : lo spirito, accenneremo al vero sacrifizio - Ecco, carissimo Don Bosco, ecco una che gli costò quel nuovo distacco : « Io lottavo primizia che le offrono i suoi figli ex ultimis nel mio cuore - ebbe egli stesso a dichiarare finibus terrae! - prima di decidermi a ripartire . Io amo la - Vi ringrazio - proseguiva la piccina, patria, ma desidero salvare i selvaggi . Amo inginocchiata ai piedi del Venerabile e con l'America, ma anche l'Italia . Dovetti farmi accento ancor semibarbaro - vi ringrazio, violenza, ma la carità di Cristo per gli uomini carissimo Padre, di aver mandato i nostri trionfò nel mio cuore . Quindi ora parto, ma Missionari a salvar me e i miei fratelli! Essi parte pure con me una schiera ben numerosa ci hanno resi cristiani e ci hanno aperto le di forti, che bramano consacrare la vita in porte del cielo! .. . pro' delle Missioni . Già erano 10 pronti a Don Bosco, con un dolce sorriso e col venir meco, ma dissi : non basta! Ne vidi 20, e volto bagnato di pianto, dovette ripetere in dissi : non basta! Ne vidi 3o: non basta ancora! quel momento il Nunc dimittis!.. . Quando ne vidi 5o, allora dissi : basta, ora Infatti, pochi giorni dopo, era costretto a partiamo! ».

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 1889-1904. "Civilizzatore della Patagonia ".

Pro emigrati . il progressivo e costante rinforzo di personale, e Don Rua fece ogni sacrifizio . Ma qui, almeno di volo, conviene subito Così, dopo le quattro fondazioni di Pata- rilevare come nel suo programma di attività gones (1879), Viedma (188o), Rio Gallegos e missionaria ebbe anche una gran parte l'assi- Chos Malal (1888), non tardarono a sorgere stenza spirituale agli emigrati, felice di visi- quelle di Pringles e Roca nel 1889, Conesa tare le loro colonie e di predicare nelle loro nel 1891, di Rawson nel 1892, di Fortin chiese, in italiano e in dialetto . Mercedes e Junin de los Andes nel 1895, « Noi -- diceva - e in quel noi compren- di General Acha e Santa Rosa nel 1896, di deva tutti i Missionari Salesiani, memori Victorica nel 1897, di Choele-Choelnel1901e della raccomandazione rivolta dal Ven . Don di S . Cruz nel 1904. Una fioritura di opere Bosco al primo drappello, non andiamo in meravigliose, non già per lo splendore delle America per i soli selvaggi ; andiamo ezian- costruzioni, queste generalmente umilissime, dio per i nostri poveri Italiani . Oh quanti son ma per eroica virtù di chi ne accettava il andati a gettarsi fra quelle immense deserte funzionamento e la direzione! Come non ri- steppe a perdesi, a perdere la fede, la religione! cordare l'abnegazione sublime dei missionari - Sei tu italiano? chiesi un giorno ad un D . Domenico Milanesio, Don Taddeo Re- nostro connazionale che viveva in quelle motti, Don Matteo Gavotto, Don Bartolomeo terre dimentico di Dio e de' suoi precetti, e Panaro, Don Giacomo Agosta, Don Evasio di costumi peggiori di quelli d'un turco . Garrone, Don Matteo Valinotti, Don Spirito - Sì, sono italiano . - Vergògnati di essere Scavini e di tanti altri sacerdoti e coadiutori venuto a portare lo scandalo a questi poveri salesiani già passati all'eternità? Come non Indii. Chi si adora in Italia? Cristo o Mao- mandare un saluto fraterno a D . Giuseppe metto? Tu dunque così disonori la patria? Maria Beauvoir, a Don Bernardo Vacchina, così calpesti gli ammaestramenti della patria? a D . Pietro Bonacina, a D . Giuseppe Bren- Io pure sono italiano, e appunto perchè ita- tana, a D . Andrea Pestarino, a D . Giovanni liano ho diritto a riprenderti, a dirti che fai Beraldi, a D . Luigi Cencio e a tanti altri, cui male, a correggerti, perchè ti rimetta sul retto auguriamo ancor molti anni quaggiù, perchè cammino ». più grande abbiano a ricevere il premio nel- Ed aggiungeva con un senso di amarezza l'altra vita? che gli si leggeva forte sul volto ampio e abitualmente sereno : Privazioni e sacrifizi . «Oh! quanti se ne incontrano che più non hanno sentimento di religione, che hanno Sono incredibili le fatiche e i sacrifizi che dismessa ogni pratica di pietà. E questi coi i nostri sostennero, venti, trenta e quarant'anni loro costumi, colla loro vita diventano il diso- fa nella solitudine delle loro case e nelle nore della patria nostra e lo scandalo di que' dure escursioni apostoliche, quando la Pata- novelli cristiani . E noi Missionari, noi Sale- gonia era ancora un deserto ; mentre, oggi, ha siani andiamo pure in mezzo a questi poveri lunghi tratti ferroviari e larghe zone coltivate, italiani, per dar loro comodità di frequentare vari centri popolati e non poche colonie e la religione, di accostarsi ai SS . Sacramenti, stabilimenti agricoli e industriali, come aveva per conservare la fede, per non perdersi l'a- predetto Don Bosco . nima ». Quante fatiche e quante privazioni! « Una volta - narrava il Card . Cagliero - Eroi. eravamo due soltanto ; dopo avere attraversato il deserto, giungevamo alle 11 di notte ad Tornato, adunque, a Viedma, sede del Vi- una stazione militare, stabilita dal governo cariato, prese tosto a sviluppare l'ampio piano argentino lungo la via battuta per proteggere di evangelizzazione concretato con D . Rua, i rari viaggiatori . C'erano sette soldati . mediante l'apertura progressiva di nuove » Noi non avevamo mangiato nulla durante scuole e residenze ed istituti e l'erezione di il giorno, nè bevuta una stilla d'acqua . Doman- chiese e cappelle . Era necessario per questo dammo qualche cosa da mangiare, non c'era 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it neanche un briciolo di pane ; qualche cosa da Un giorno, mentre una squadra di indii bere, non c'era un sorso di liquido . Per attin- attraversava Viedma, ecco che un vispo in- gere acqua al più prossimo ruscello bisognava dietto si avvicina ad un dei nostri e gli do- fare due leghe, otto chilometri . manda: » Uno dei soldati disse : -- Ha piovuto otto - E il Vescovo? giorni fa; forse c'è ancora un po' d'acqua nel - Sta bene! fosso, vado a cercarla . - Fàgli tanti saluti, perchè io gli voglio » E tornò poco dopo con una bottiglia piena . molto bene! La guardai e mi sentii rabbrividire ; era let- Quale era a Valdocco chierico e giovane teralmente coperta di fango. Volsi le spalle sacerdote, tale restò Mons . Cagliero; Vescovn, al lume - un pezzetto di grasso in mezzo Arcivescovo, Delegato Apostolico e Cardi- al quale era ficcato alla meglio un lucignolo nale, in Italia e all'Estero, con i grandi e i di cotone -- e chiudendo gli occhi portai piccoli, tra i civili e i barbari . la bottiglia alle labbra. Bevvi e sentii che col Semplice e affabile, senza posa, senza sus- liquido andavano giù in perfetto accordo siego, sempre alla pari e sempre con una corpi solidi e viscidi indefinibili . Mi fermai buona e faceta parola sul labbro, trattava con a metà e diedi il resto al mio compagno di- tutti fraternamente e di tutti si guadagnava cendo : il cuore . »- Chiudi gli occhi e bevi . * E poi : In missione. » - Sia benedetta la Provvidenza che questa sera ci ha fatto trovare da bere e da Bisognava vederlo sopratutto nelle lunghe mangiare nello stesso tempo! Se c'è un mo- escursioni apostoliche, quand'era circondato mento nel quale si deve avverare la promessa da centinaia e da migliaia di indii . Le sue evangelica, fatta da G . Cristo ai suoi Apostoli, predilezioni eran per i fanciulli, e da buon si mortiferum quid biberint non eis nocebit, è cavaliere (negli ultimi anni fu fatto Gran proprio adesso! » Cordone dell'Ordine Mauriziano) aveva sem- pre una parola più insinuante per i cacichi . L'episcopio. Nelle stesse istruzioni catechistiche preferiva rivolgere loro la parola, anche per produrre - Mons . Cagliero e compagni trovaron lena maggior effetto nel cuore della tribù . e conforto nelle promesse di Gesù Cristo, Quante volte l'abbiam sentito narrare così . nell'ardore della carità, e nell'affetto per «- Sul far della sera, nel silenzio solenne D . Bosco e per l'Opera Salesiana . Bisognava di quegli immensi deserti, seduto io sovra la vedere, ad es., qual era nei primi anni l'epi- la sella del mio cavallo, circondato da centi- scopio : « ...Due camere di cinque metri per naia di selvaggi che pendevano dal mio labbro sei e alte quattro . Lo stile dell'architettura . . . dovevo rispondere ad un'interrogazione che patagonico, e la materia fango e pali . Le fine- le cento volte mi veniva fatta : stre, una per ciascuna camera, così ben con- »- Dunque al di là di queste nostre re- nesse, che quando spira vento, cioè ogni gioni, al di là del mare, di altre terre, vi è giorno ed ogni notte almeno, le camere si chi pensa a noi? riempiono di sabbia in tutta la loro estensione »- Sì, rispondeva io, e l'essere io qui in per un centimetro di altezza ; e noi dobbiamo mezzo a voi ve ne rende testimonianza . ogni momento ripulirci la persona, il tavo- - Dunque, o padre, dicci tante e tante lino, gli occhi .. . Che ginnastica! ... che gusto! cose; ci han narrato esservi un paese grande, Con tutto ciò noi viviamo benissimo e siam molto grande, che si chiama Europa . contenti, perchè sappiamo di trovarci qui per - Hai detto bene . L'Europa è un grande, volontà di Dio e del suo Vicario il Papa, e del paese : vedete il deserto? è interminabile! la carissimo nostro Don Bosco . Questo pensiero volta del suo cielo è immensa . Ebbene quel ci fa vivere felici, in mezzo al campo, sulle paese col suo cielo è più vasto di questo de- sponde del Nahuel Huapi e alle falde o sulle serto . Gli uomini vi sono in numero stra- altissime vette delle Coridgliere! Non può grande; superano i 300 milioni . Essi abitano immaginarsi l'effetto misterioso, inesprimi- in vaste ed alte case raggruppate in migliaia bile, che produce in noi questo pensiero! ...» di città, e posseggono quella civiltà, che un Cotesta vita estremamente mortificata e Dio, fatto uomo, portò dal cielo in terra ; e laboriosa, e riboccante di zelo per la salute questa noi siamo venuti a portare a te ed delle anime, guadagnava al Vescovo e ai alla tua tribù . Là in quel paese vi è una fa- suoi missionari la stima e l'affetto universale . mosa città che si chiama Roma, e in ques ta

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it città vi è un uomo, un grande uomo che Siamo tutti fratelli! ... pensa a voi . Egli è Colui che ci ha qui man- dati, e si chiama Papa, perchè ha cuore di E dopo un istante di riposo, o meglio di padre ed è padre di tutti . Oh Cacico! se tu commozione, proseguiva : vedessi quale interesse Egli ha per te e per «- Noi cattolici siamo una sola famiglia, i tuoi sudditi! ed è Lui che ci ha mandati con un sol cuore, un sol pensiero, una sola per farvi del bene e per salvarvi . Intorno a Fede, un solo Battesimo : siamo tutti fratelli, Lui vi è una famiglia, che si prende cura figli di un solo Padre . Oh! ti dico io, o Ca- di voi, e che ci diede i mezzi per venir qui cico, se tu venissi in Europa, a Torino, ve- tra voi . Questa famiglia si chiama Chiesa dresti quali Chiese, quali sontuosi Santuari!

Cattolica ; e suo Capo, suo Padre, è Colui che ben altro di più maestoso che non la povera vi ho detto chiamarsi Papa . Ma sopra questo cappelletta che abbiamo innalzata noi qui . Capo, sopra questa famiglia, vi è un altro E vi vedresti tanta e tanta gente, raccolta a Padre che è ne' cieli, che tu hai già invocato pregare Iddio, loro Creatore e Redentore ... con me questa mattina : - Padre nostro, che a supplicare la Vergine . . . Maria SS . . . Oh! sei ne' cieli . - Questo Padre, questo grande se venissi, tutti guarderebbero te . . . ma non Spirito, padre di tutti gli uomini, che ha costi- solo perchè sul volto hai diverso colore dai tuito il Papa suo Vicario sulla terra, è venuto loro, non solo per vedere la tua veste di in questo mondo per istruire, redimere, sal- guanaco, ma perchè ti amano .. . perchè sanno vare gli uomini e costituire la grande fa- che tu pure hai un'anima, come la loro, miglia dei Cristiani . Lo han visto, ed hanno immortale, per la quale il comun Redentore parlato famigliarmente con Lui migliaia e è venuto su questa terra ed è morto sopra migliaia dei nostri antenati, ed hanno visto i d'una croce... miracoli strepitosi che Esso ad ogni istante »- O che bella cosa, mormoravano pen- operava . - E qui brevemente narrava della sierosi i selvaggi, una famiglia sola! . . . nascita, della vita, della morte e della dot- »- La famiglia cristiana, la famiglia cat- trina di N . S . Gesù Cristo » tolica!» concludeva Monsignore!

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it sione, che durò sei mesi, s'incontrò con un Episodi commoventi. naturalista nord-americano, il quale, stupito Mons. Cagliero aveva una maniera così dell'abnegazione di Monsignore e dei mis- semplice e scultoria nell'annunziare le verità sionari, non si trattenne dal dichiarare: - di N . S . Religione anche agli idolatri, che si Son protestante, ma ammiro il sacerdote cat- faceva capire da tutti . tolico, perchè se io mi espongo a mille priva- Un giorno che visitò le scuole di Viedma e zioni per amore della scienza, vedo che loro parlò alle alunne del gran dono della S . Co- affrontano mille sacrifici per il bene del pros- munione, una bambina di 7 anni manifestò simo!. . . vivo il desiderio di accostarvisi ella pure con le compagne . Sorridendo Monsignore le I frutti (1879-1904) . disse: - Ah! carina! tu sei ancora troppo piccola; la farai quando las guindas (le nostre Così nei primi 25 anni di lavoro nella Pa- amarasche) sieno mature . - La cosa finì lì ; tagonia Settentrionale e Centrale l'Opera di o parve almeno che fosse finita lì ; ma non Don Bosco poteva contare al suo attivo : era così nella mente e nel cuore della piccina, 14 Parrocchie e 15 Chiese pubbliche la quale, con sorpresa di tutti, l'antivigilia senza contare le Cappelle interne, e quelle della festa fissata per le Ie Comunioni, eccola costrutto in mezzo alle campagne, per le presentarsi alla direttrice con dos bellas guindas Missioni al campo ; staccate allora allora dalla pianta, e dire : -- 9 Collegi con alunni interni ; Le prenda e le mostri a Monsignore, perché 1 Scuola di arti e mestieri e 3 di agricol- veda che son mature e, quindi, mi lasci rice- tura; vere Gesù! - Si pensi se non fu esaudita! 9 Esternati, annessi quasi tutti ai col- E quanti di questi episodi! legi interni ; «Ricordo sempre con viva emozione - 2 Case per la formazione del personale; narrava il Cardinale - l'ultima missione che 8 Asili infantili, affidati alle Figlie di feci nel 1902. Mi aveva mandato a chiamare Maria Ausiliatrice ; il vecchio cacico Namuncurà, che nel lon- 2 Ospedali e asili per invalidi; tano esilio presso la Cordigliera sentiva i importantissima farmacia a Viedma ; oramai appressarsi la morte . Per raggiungerlo 3 circoli di operai e numerose associa- feci i 5oo chilometri a cavallo, fermandomi in zioni religiose ; tutte le missioni che incontrai per via . Viaggio 5 osservatori meteorologici . incantevole! In quel tratto della Cordi- Ma l'accenno è troppo rapido e perde il gliera ben otto laghi rispecchiano il cielo tra suo valore . Ognuna di queste opere dovrebbe le cime aguzze dei monti, ed uno di essi è essere illustrata con apposita monografia ; navigabile . Il venerando capo patagone aveva ad es . l'Ospedale di Viedma, iniziato dalla allora 86 anni e ci accolse come inviati dal carità di Mons . Cagliero e dotato di proprii cielo . Volle essere battezzato con tutta la locali, dove vivrà in benedizione anche il famiglia e la tribù, fu cresimato, fece la sua nome di un altro missionario salesiano pie- Prima Comunione con umiltà e semplicità montese, nativo del Monferrato, D . Evasio dì fanciullo . Tutto lieto andava ripetendo : Garrone, che fu contemporaneamente buon » - Ora muoio contento, ora muoio buon medico delle anime e dei corpi . « In gene- cristiano! rale tutti gli infermi, siano curati ed assistiti » Stavo per lasciarlo, quando pensò ad a domicilio, siano ricoverati nell'ospedale, una cosa che io stesso avevo dimenticato, muoiono cristianamente ; se indii, si battez- e: zano, alcuni già battezzati fanno la loro prima »- Quiero sepultar cristiano, mi disse . Comunione in punto di morte ; molti catto- (Voglio essere seppellito cristianamente!) lici vi ritrovano la fede perduta ; e i dissi- » E allora scegliemmo un angolo di verde denti, cioè protestanti, scismatici ed angli- silenziosa pianura, chiusa tra le rocce immi- cani, confusi dalle materne sollecitudini nenti, e là benedissi il cimitero cristiano, della Religione Cattolica, la riconoscono di dove il vecchio capo e i suoi potessero dor- molto superiore alla loro, e leggono volen- mire un giorno l'ultimo sonno all'ombra tieri i libri che vengono loro offerti per istru- della Croce . Partendo, lo abbracciai e lo irsi» . Ed a questo ospedale più volte furon salutai come un fratello» . visti presentarsi, inattesi e provenienti da Con questa soavità di tratto, per tanta luoghi distanti più centinaia di chilometri, bontà di cuore, destò anche l'ammirazione poveri indii malati, bisognosi di qualche dei protestanti . Proprio in quell'ultima escur- operazione .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it - Come sei qui? chi ti ha mandato? - Il Missionario! .. . Le cifre. - Ma presentemente non c'è nessun Mis- Anche in cifre, non meno eloquenti, così sionario in missione sul luogo donde vieni? si può sintetizzare l'attivo dei primi 25 anni - Sì, l'incontrai al punto tale, . . . e poi, delle Missioni Salesiane nella Patagonia incerto della direzione del cammino, l'ho Settentrionale e Centrale : riveduto nel tal altro punto.. . e mi ha nuova- mente incoraggiato a venir qua . BATTESIMI 47 .000 - di cui i 5 .ooo ad in E condotti nella sala dei consulti o delle digeni . operazioni, vedendo il ritratto di Don Bosco, CRESIME 15.000 .

esclamavano : - Ecco il Missionario che COMUNIONI 1 .000 .000- Sì UN MILIONE - mi ha mandato!.. . 400.00o nelle pubbliche chiese e nelle mis- Mons . Cagliero godeva un mondo nel rac- sioni al campo - e 6oo .ooo nelle cappelle contare questi episodi ; ma quando nel 1904, degli Istituti Salesiani e delle Figlie di Maria promosso dal S . Padre Pio X, di ven . me-- Ausiliatrice . moria, Arcivescovo tit . di Sebaste, fu a con- A Viedma, a Patagones, a Roca, Rawson gedarsi dal General Roca, Presidente della e in altri centri la vita religiosa era già fio- Repubblica Argentina, il quale lo accolse rente: fiorenti le compagnie religiose tra i con ogni onore, salutandolo enfaticamente : giovani e gli adulti ; fiorenti, le Conferenze - Ecco il civilizzatore della Patagonia! - di S . Vincenzo de' Paoli e i Circoli di Operai dovette certo ripensare alla profezia del Ven . Cattolici, e l'Apostolato della preghiera e Don Bosco e nell'abituale modestia ripetere la Guardia d'onore, perchè fiorenti la divo- anche allora il grido che gli era spontaneo di zione alla Madonna e il culto a Gesù Sacra- fronte ai prodigi e alle benedizioni divine, mentato . Quando nel 19o9 Mons . Cagliero e che gli eruppe più volte in solenni adunanze celebrò le episcopali sue nozze d'argento, la commemorative dell'azione sua missionaria : Patagonia cristiana gli inviava in segno di - SOLI DEO HONOR ET GLORIA! sentita riconoscenza un calice d'oro massiccio! : 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 1905-1926. Visitatore, Delegato Apostolico e Cardinale .

Visitatore Apostolico . sane, quando, nel 19o8, telegraficamente, e d'urgenza, fu chiamato a Roma . Poteva, quindi, tornare in Italia lieto dei In una riunione di Cardinali, convocata per manipoli raccolti ; e in quell'ultimo viaggio ristabilire le relazioni diplomatiche con gli dalla Patagonia - chè altre volte aveva at- Stati Centrali d'America, sempre in preda a traversato l'oceano in occasioni solenni (come civili perturbazioni, il Card. Rampolla, sagace il IV Centenario della Scoperta dell'Ame- conoscitore di cose e di uomini, aveva pro- rica, la rielezione di Don Rua a Superiore posto il nome di Mons . Cagliero ; perchè, Generale, il III° Congresso Internazionale ancora semplice Missionario, aveva spiegato Salesiano e l'incoronazione di Maria Ausi- un gran tatto diplomatico, mantenendo per- liatrice), o per raccogliere il personale e i sonalmente le più cordiali relazioni con gli mezzi necessari per lo sviluppo della civili- uomini politici dei varii Stati, e ciò col fine zazione iniziata - l'accompagnò la ricono- apostolico d'impedire che si facessero leggi scenza e l'ammirazione di tutta quanta l'Ar- contrarie alla morale cristiana . Per lui, in- gentina . fatti, si videro ristabilite nella Repubblica « Compiuto il suo apostolato nella Pata- Argentina le relazioni con la Santa Sede gonia - scriveva il giornale La Patria degli rotte da ben dodici anni, scongiurata la legge Italiani di Buenos Aires - parte per l'Italia, del divorzio, ed eletti Vescovi pieni di zelo . sua indimenticabile patria, Mons. Giov. Ca- che fecero rifiorire la pietà e la vita cri- gliero, Arcivescovo tit . di Sebaste . stiana . » Da quando i Salesiani misero piede nel E Pio X con l'unanime consenso dei Car- territorio patagonico, verso il 1875, monsi- dinali fu lieto di accogliere la proposta che gnor Cagliero pose tutto lo zelo, l'energia, presentava tali caratteri di felice riuscita . l'intelligenza e il fervore di cui può essere Quando Mons . Cagliero n'ebbe l'annun- capace un sacerdote virtuoso, profondamente zio dal Sommo Pontefice, cercò di stornare compreso della sua missione di carità, a tanto peso, esclamando con accento di ri- diffondere in quelle solitudini i benefizi della spettoso diniego : fede cristiana . Nè disagi, nè resistenze, nè - Santità, son vecchio! penuria di mezzi, nè pericoli valsero a intie- E a lui bonariamente il Pontefice: pidire il suo animo, a indebolire la sua fibra - Ed io più di voi, Monsignore ; ed ho di combattente in nome della civiltà e del tutta la Chiesa sulle spalle! benessere morale e materiale di quelle popo- E Mons . Cagliero lasciò la città eterna per lazioni quasi barbare .. . accingersi con ardor giovanile alla nuova im- » Quello che cinque lustri indietro era nido presa. di selvaggi, ora è terra di genti civili . Per opera dei salesiani, guidati da Monsignor Delegato Apostolico . Cagliero, la Patagonia si è trasformata . . . » Con Monsignor Cagliero parte un giova- Grande fu l'entusiasmo di quelle Repub- netto quattordicenne, figlio di Namuncurà, il bliche, quando seppero della sua nomina a fiero cacico, re della Pampa . . . Non è un ostag- Delegato Apostolico e Inviato Straordinario ; gio che egli porta a Roma ; è la prova evidente e all'entusiasmo furono pari le accoglienze . del bene che i salesiani operano nella Pata- Non gli mancarono difficoltà d'indole de- gonia, dell'affetto di cui si circondano, della licatissima, specie in alcune regioni, nelle luce che spargono in quelle popolazioni quali ci voleva tutto lo zelo e tutto il tatto ignoranti, povere e fino a ieri ribelli all'a- di un animo grande e d'un gran cuore illu- zione della civiltà » . minato dalla carità sublime di N . S . Gesù Mons . Cagliero contava allora 66 anni : e Cristo . E a poco a poco sotto l'influsso soave chiese ancora del lavoro ; e il S. Padre Pio X dell'abituale dolcezza, di cui sapeva rivestire gli affidava la visita apostolica delle diocesi anche le ardue imprese, e col suo zelo tenace di , Savona e . . . dove la sua vinse ogni difficoltà, come per incanto . I Ve- memoria è in benedizione . scovi ed i Capi dei Governi ravvisarono nel Ed era ancor occupato nelle visite dioce- rappresentante della Santa Sede il consi-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it gliere illuminato ed integerrimo, e l'amico egli avrebbe aperto la via del Santuario, e sincero e leale, e s'inchinarono a lui riverenti che tra questi ce ne sarebbe stato uno, . . . del giovandosi dei suoi consigli e gloriandosi di suo stesso paese, che si sarebbe distinto tra averlo ospite, mentre ambasciatori e ministri gli altri e dopo aver portato il suo nome agii andavano a gara per essergli al fianco . ultimi confini della terra, lo avrebbe reso Non è quindi a stupire, se pel suo tramite più caro e venerato nel centro stesso del Cat- furono presto riallacciate le più cordiali tolicismo? relazioni fra quei Governi, e se da alcuni di Certo, fu una gloria per Don Bosco la pro- essi ottenne la revisione e la correzione della mozione di Mons . Cagliero alla Sacra Por- legislazione sociale, conformandola allo spi- pora nell'anno centenario della sua nascita rito cristiano; che si abrogasse, ad esempio, - e un'intima gioia per il Cagliero il poter la legge ormai centenaria della soppressione dare, con tal promozione, nuovo lustro all'O- degli ordini religiosi . Dappertutto, poi, co- pera Salesiana . stumando nelle visite alle città principali, Giunto a Roma la mattina stessa in cui recarvisi accompagnato da parecchi zelanti l'attendeva l'annunzio ufficiale del Cardi- confessori e predicatori, cessato l'entusiasmo nalato - 6 dicembre 1915, - nel ricevere, delle accoglienze, soleva bandire una mis- non appena celebrata la S . Messa, il messaggio sione apostolica e si prestava egli stesso per pontificio, ringraziava il Sommo Pontefice le confessioni e le funzioni solenni, racco- Benedetto XV per l'altissima dignità onde gliendo frutti copiosi . aveva voluto onorare il minimo dei minimi, In breve, anche Delegato Apostolico e l'ultimo dei suoi figli, e se ne rallegrava per Internunzio Straordinario della Santa Sede, l'onore che ne veniva, non alla sua persona, l'umile alunno di Don Bosco, che del Padre « ma alla Società Salesiana, al Venerabile : aveva sempre l'immagine negli occhi e l'af- non propter me, sed propter meos, per i Figli fetto nel cuore, continuava a spiegarne in- di Don Bosco, tutti e dappertutto unica- stancabilmente la bandiera : « Da mihi ani- mente intesi, come voleva il Padre, alla sal- mas, coetera tolle », fedele alla promessa che vezza delle anime ». Ed accettando, con gli aveva fatto il giorno, che, prendendo come onori, anche gli oneri della Sacra Porpora, stemma suo lo stemma Salesiano, ne aveva rinnovava il proposito di voler prestare sostituito il motto con un altro che fu un nonostante l'inoltrata età - aveva 78 anni vero giuramento. solenne : - Sempre sulle - i servigi suoi alla Chiesa, fedele anche orme di Don Bosco, col suo spirito, col suo in questo agli insegnamenti di Don Bosco, sistema; questo sarà il mio programma ; questa che ripeteva sempre : «Noi ci riposeremo, ci la via che mi riprometto di percorrere con riposeremo, ma non nel tempo, nell'eternità » . la grazia di Dio : «RECTO FIXUS CALLI EROI» . L'8 dicembre, già pieno di tanti ricordi, gli venne imposta la berretta cardinalizia ; il 9 il Cardinale di S. Chiesa. cappello e l'anello ; e la domenica seguente, il 12, prendeva possesso del Titolo, che gli E continuò la stessa via, anche Principe di era stato assegnato, di S. Bernardo alle Terme . S . Chiesa . La sua promozione alla S . Por- E in quella circostanza, con apostolici pora andò unita ad una data solenne per linguaggio che ricordava il Missionario che l'Opera Salesiana : al I° Centenario della na- aveva speso la vita nel diffondere la luce del scita di Don Bosco! Vangelo e gli splendori della civiltà, rile- Come sono ammirabili le vie della Prov- vando le vie della Divina Provvidenza la videnza! Cent'anni fa, proprio in questo me- quale, come aveva disposto che sui ruderi se, ancor semplice pastorello, il Venerabile della civiltà pagana sorgesse la civiltà cri- Padre tornava da Buttigliera d'Asti, dove stiana, volle anche che quell'edificio, cemen- era stato alla missione indetta per il Giubileo tato dai sudori e dal sangue dei cristiani, fosso esteso da Papa Leone XII al mondo catto- convertito in un tempio del vero Dio e dedi- lico, e sentendo, dopo un « sogno » sempre cato ad uno dei grandi dottori della Chiesa forte il desiderio d'abbracciare lo stato ec- in cui rifulsero specialmente tre amori : clesiastico per dedicarsi tutto alla gioventù, « Questi tre amori, esclamava, l'amore della svelava questo suo desiderio al venerando perfezione cristiana, l'amore alla Vergine Don Calosso, che gli prometteva di facili- benedetta, l'amore verso il Vicario di Cristo, targliene la via . Poteva allora pensare che il io li appresi fin dai più teneri anni alla scuola Signore avrebbe così largamente benedetto del mio gran Padre e Maestro! Don Bosco, la sua corrispondenza, fino a dargli in così infatti, chiamavaci alla perfezione e destina- poco tempo migliaia e migliaia di figli cui vaci alla salvezza delle anime, dopo averci

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it durante tutta la vita condotti a piedi della si dovesse compiere ancor prima che andasse Vergine ad attingere crescenti energie ed ai Delegato Apostolico al Centro America : ma piedi del Vicario di Cristo per aumentare non si avverò che alla fine del 1920, quando, i tesori della fede . Anche al letto di morte dopo la morte del Card . Boschi, optò alla io raccolsi dalle labbra del mio tenero Padre Sede Suburbicaria di Frascati . L'amore al quest'eredità, gelosamente custodita, e che lavoro e la devozione al Papa ve lo consi- terrò sempre preziosissima » . gliarono ; e benchè avesse già 83 anni, non L'amore al Papa! «Quando ho la fortuna fu senza frutti preziosi nemmeno il suo go- di andare al Vaticano e di trovarmi alla pre- verno in quella diocesi . Volle e potè visi- senza del S . Padre, penso - ci diceva - tarla più volte ; vi celebrò un solenne Con- alla gioia di Don Bosco nel veder così spesso gresso Eucaristico, che presiedette come un figlio suo col Vicario di Gesù Cristo . Legato Papale; e, durante l'Anno Santo, fu E questo pensiero mi commosse il giorno orgoglioso di accompagnare ai piedi del S . che potei avvicinare il S . Padre Pio XI, Padre forse il maggior numero di pellegrini . quando impartì la prima Benedizione Apo- stolica dalla loggia di S . Pietro! » . Sempre salesiano . E del Padre serbò e praticò e non si stancò mai di raccomandare gli altri ammaestra- Elevato alla S . Porpora, non si allontanò menti : - lo spirito di famiglia, la cura della da noi, ma prese stanza nell'Istituto del gioventù e delle vocazioni, la frequenza ai S . Cuore in Via Marsala, dicendo che non SS . Sacramenti, e, sopratutto, lo scopo su- avrebbe potuto vivere senza sentire ogni premo della Società: la salvezza delle anime . giorno il chiasso festoso dei giovani, che gli « Perchè mai Don Bosco ha fondato l'Ora- ricordavano gli anni più cari . torio? perchè ci ha radunati in Società? per- E, realmente, com'era raggiante, quando chè ha inviato me nella Patagonia e tanti scendeva tra loro! La prima volta che vi altri suoi figli in altre parti del mondo? - comparve dopo il Concistoro e lo saluta- ripeteva pochi anni fa, una sera, dando la rono « Viva il Cardinale!», fe' cenno di voler « Buona notte» ai giovani dell'Oratorio . - parlare, e tra il più pronto universale silen- Perchè il nostro Venerabile D . Bosco voleva zio li ammonì : la gloria di Dio, la guerra al peccato e la - Non dite il Cardinale, ma il nostro salvezza di tutte le anime : Da mihi animas, Cardinale, perchè son sempre figlio di Don coetera tolle! « L'Oratorio e la Società Sa- Bosco, come voi! .. . lesiana - ci ripeteva più volte con ardore E il nostro Cardinale era proprio l'amico - sono opere di Dio, e Dio le ha susci- di quell'ampia schiera giovanile . Quando tate unicamente per combattere il peccato e compariva tra loro, tutti lo circondavano per salvar delle anime . Se un giorno non do- festanti ; ed egli li rimandava subito a giuo- vessero più rispondere allo scopo, prego Dio care, per passeggiare su e giù sotto i portici fin d'ora che abbia a tornarle nel nulla! » soltanto con alcuni, conversando e scher- Da questa piena ed intima comprensione zando com'uno di loro . dello spirito di Don Bosco, il Card . Cagliero Dal 1916 in poi, d'estate, veniva ogni anno attinse fino alla morte anche l'amore al lavoro, in Piemonte . Aveva una grande nostalgia per per cui non indietreggiò mai, quando l'o- i luoghi che gli rievocavano tanti cari ricordi, pera sua, anche una parola o un consiglio, e li preferiva anche ai più ameni e climatici potesse fare del bene . per un po' di riposo . Prese parte ai Congressi Eucaristici di Vescovo suburbicario . Genova e di Bergamo, felicissimo di vedersi circondato da fanciulli ; fu ad Oropa in occa- Don Bosco, come gli aveva detto che fin sione delle feste centenarie ; a Milano per dal 1854 aveva intuito che sarebbe andato la consacrazione del tempio monumentale missionario ed avrebbe raggiunto la pienezza di Sant'Agostino; ad Alba, Saluzzo, Ivrea del sacerdozio, gli disse anche : e in altre città per funzioni sacre . Nel 1924 - E poi ti richiameranno in Italia e ti si spinse fino a Lubiana, per l'incorona- affideranno una diocesi! zione di un'immagine di Maria Ausilia- Quest'ultimo profetico accenno del Vene- trice ; e di là salì a visitare i Salesiani rabile (chè non glie ne fece altri, nemmeno d'Austria, di Baviera e di Polonia, suscitando, circa l'età che avrebbe vissuto, benchè se dappertutto, con la sua bontà, colla sua edi- ne sia sparsa la voce per una frase che si ficazione, colla sua imperturbabile serenità, legge nella cronaca di Don Viglietti) parve col suo grande affetto a Don Bosco, unanimi

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it consensi di ammirazione ed imponenti di- mostrazioni . Ma preferiva le umili camerette di Val- . 1926 febbraio 28 docco, dove, ad indicar la sua presenza, per + dieci anni noi abbiamo visto attaccato con Il Signore aveva disposto altrimenti! Non uno spago sopra la porta, a corona di due fu lunga nè grave la sua malattia : ma la gra- strisce di vecchio damasco, il suo Stemma. . . vità venne per la sua delicatezza estrema, modestamente dipinto su di un pezzo di la quale gli fece tener nascosto il male . Un cartone! ... « E ce n'è basta!» diceva . Faceva grave attacco uricemico, non scongiurato qualche gita a Pinerolo tra gli orfani di a tempo, lo trasse alla tomba . Visitato dal

guerra, a Nizza Monferrato per infervorare Dott. Festa e dal Dott . Marchiafava, si spe- nello spirito di D . Bosco le Figlie di Maria rava che potesse ancora scongiurarsi l'infe- Ausiliatrice; a Castelnuovo d'Asti, alla ca- zione . Egli però presentiva la fine . setta di Don Bosco ai Becchi, e a Valsalice, Da tempo, con la preghiera prolungata e dove, regolarmente, presso la tomba del Pa- con più intimo raccoglimento, vi si andava dre compiva insieme con i confratelli, con preparando . Si confessava regolarmente, ogni profondo raccoglimento, ogni anno, gli eser- sabato ; e il penultimo della vita, ricevuta cizi spirituali. l'assoluzione, fu udito esclamare con forza : L'anno scorso restò a Torino fin dopo la « Siamo preparati! » solenne commemorazione del Cinquante- Durante la malattia faceva ogni giorno la nario delle Missioni, e l'ultima volta che andò S . Comunione . Commovente fu l'ultima che fuori di città fu per recarsi ad Ivrea a salu- gli venne recata il 27 febbraio dall'Arcive- tare gli aspiranti missionari raccolti nell'I- scovo Salesiano Mons . Guerra, già suo Se- stituto che, con orgoglio, porta il suo nome . gretario . Come vide l'Ostia Santa, allargò Quando partì per Roma, appariva ancora le braccia in segno di saluto, e ricevute le così vegeto e robusto, che nessuno, forse, Sacre Specie, congiunse le mani e chinò la ebbe il minimo dubbio di non più rivederlo! fronte ripetendo tre volte a chiara voce : -

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Custodiat animam meam in vitam aeternam! ... rappresentanze di Circoli ed Associazioni - E, a lungo, restò assorto in preghiera . cattoliche . Durante quel giorno, e fu l'ultimo, creb- Il 3, mercoledì, venne celebrata la Messa bero le speranze di vederlo guarito . Alla pontificale di Requiem da Mons . Felice Am- sera volle confessarsi (era sabato) e poi ri- brogio Guerra, assistito dai chierici della cevere da Mons . Guerra la Benedizione Cappella Pontificia . All'altare servivano i Papale. «Son contento - diceva - delle nostri. preghiere che si fanno per me in tante nostre La bella Basilica fu insufficiente ad acco- case, ma ciò che mi conforta maggiormente gliere tutti coloro che accorsero a rendere è la Benedizione Apostolica, che mi manda alla salma del Card . Cagliero l'estremo tri- ogni giorno il S. Padre» . buto . Verso le 22,30 congedò tutti, e si mise a Per gli E .mi Cardinali venne eretto una riposare . tribuna con grate innanzi all'altare di San Ma poco dopo lo colse un nuovo attacco, Giuseppe, ove presero posto gli E .mi Vannu- e non disse più una parola . Gli fu ammini- telli, Vico, Granito Pignatelli di Belmonte, strata l'Estrema Unzione e ripetuta la Be- Pompili, Gasparri Pietro, van Rossum, Lega, nedizione Papale ; ed alle 3,30 della dome- Scapinelli, Ranuzzi, Sbarretti, Ascalesi, Lo- nica 28 febbraio, d'un tratto cessò i forti e catelli, Bonzano, Gasparri Enrico, Bisleti, interrotti respiri, aperse le labbra ad un lungo Laurenti, Mori, Ehrle, Sincero, Lucidi, Galli sorriso, e soavemente spirò . . . e Verde. Mancavano appena i Cardinali ap- Quel sorriso . .. fu un ultimo saluto ai con- partenenti al Sant'Uffizio, che tenevan Con- fratelli che lo circondavano, o la risposta ad gregazione. un altro sorriso, che gli brillava dalle soglie Presso la tribuna dei Cardinali era quella celesti?. del Corpo diplomatico . Nella cantorìa i fa- Certo - diceva l'E .mo Card . Maffi nel migliari, il nipote Giovanni, il pronipote suo messaggio di condoglianza - in quel- Felice, il segretario Don Tornquist e il fede- l'istante «in paradiso dovettero esultare nei più lissimo Giovanni Castella . fervidi amplessi Don Bosco, Don Rua, Don Ai lati del letto funebre e tra questo e Albera . . . e cento e cento altri, ai quali il grande l'altar maggiore v'era una folla di Mon- Cardinale era stato figlio, fratello e padre! . . . » signori, Superiori di Ordini ed Istituti Reli- giosi, Vescovi, Arcivescovi, alti Prelati della E freme onoranze. Corte Pontificia, ed altri illustri Personaggi ammiratori dell'Estinto . La salma - rivestita dell'abito cardina- In posti speciali assistevano anche il Gover- lizio, con il Crocifisso nelle mani e i linea- natore di Roma Senatore Cremonesi, il menti così belli e sereni come se dormisse Comm . Sarno in rappresentanza del Ministro un sonno tranquillo - venne esposta nella degli Interni S . E . Federzoni e del Prefetto camera ardente, e finchè non venne chiusa di Roma, il Generale Tagliaferri in rappre- nella cassa fu mèta di un continuo pellegri- sentanza di Castelnuovo d'Asti, il Senatore naggio di popolo ed Istituti maschili e fem- Frola per la città di Torino, ed altri Senatori minili, e venerandi religiosi e Prelati, Auto- e Deputati . I membri del Consiglio Supe- rità e membri del Corpo Diplomatico, ed riore della nostra Società e i Vescovi Sale- E .mi Cardinali . siani erano insieme col Procuratore Gene- La sera del 2 venne visitata anche dall'E .mo rale, e gli Ispettori, i Direttori ed una larga Card . Pietro Gasparri, Segretario di Stato rappresentanza di Salesiani . e nostro venerato Protettore ; e subito dopo, La Diocesi Suburbicaria di Frascati era sotto la sorveglianza del Prefetto delle Ceri- rappresentata dal Vicario Generale ed Arci- monie Pontificie Mons . Respighi, veniva prete Mons. De Angelis, dai Rev .mi Cano- trasportata alla Basilica del S . Cuore. nici e da tutti gli Arcipreti e Parroci della Presiedeva la cerimonia il rev .mo Parroco, Diocesi, dal Commissario Prefettizio di Fra- e seguivano il feretro gli Ecc .mi Mons . scati Generale Miani, dalle rappresentanze Guerra, Arcivescovo tit . di Larissa, Mons . dei Minori e dei Padri Scolopi, e dei Circoli Olivares, Vescovo di Nepi e Sutri, Mons . ed Enti cattolici, e da altre personalità . Munerati, Vescovo di Volterra, i membri del Terminata la Messa, Sua Eminenza il sig . Consiglio Superiore ed altri Superiori della Card . Vincenzo Vannutelli, Vescovo Subur- nostra Società, e un gran numero di altri bicario di Ostia e Palestrina e Decano del Religiosi, Sacerdoti, Prelati, e una folla di Sacro Collegio, in abiti pontificali, assistito popolo di tutte le classi sociali, con larghe dai Chierici della Cappella Pontificia, uscì 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it dalla sacrestia per prender posto al faldi- magnifica . Non alto, non robusto e tarchiato, storio situato ai piedi del letto funebre . Fu egli stava nella lussuosa tunica con tranquilla intonato il Libera e l'Eminentissimo impartì signorilità : procedeva con l'abituale passo, assoluzione . fermo, sicuro, soffermandosi fuggevolmente Durante la funebre cerimonia - che venne ma solidamente su di un piede in atteggia- diretta dai Maestri delle Cerimonie Ponti- mento virile, come di chi conquisti il ter- ficie Mons. Capotosti e Mons . Bonazzi e dallo stesso Prefetto Mons . Respighi - la Cappella Musicale Pontificia, sotto la dire- zione del suo Maestro Mons . Lorenzo Pe- rosi, eseguì scelta musica liturgica .

Il trasporto al Verano . Non meno imponente fu il trasporto della salma al Verano . Apriva il corteo la Croce, venivano quindi gli Esploratori, i giovani degli Oratori festivi e Scuole esterne del Testaccio, della Scuola pratica di agricoltura del Mandrione, del- l'Ospizio S . Cuore, di Villa Sora di Frascati, le rappresentanze di altri Istituti maschili, gli Oratori festivi femminili, gli Istituti delle figlie di Maria Ausiliatrice e le rappresen- tanze di altri Istituti femminili . Il carro funebre era preceduto dalla Croce astile dal piccolo Clero, dai chierici di Gen- zano, dal Clero Salesiano, e dal Parroco del S. Cuore Don Brossa . Seguivano i parenti ed i famigliari dell'e- stinto Porporato, il rappresentante di Ca- stelnuovo d'Asti, l'Arcivescovo Mons . Guerra ed i Vescovi Monsignori Munerati ed Oli- vares, il Capitolo Superiore ed il Procuratore Generale dei Salesiani, gli Ispettori degli Istituti Salesiani, i Canonici e Parroci della città e Diocesi di Frascati, i Direttori degli Istituti Salesiani, le Superiore, e le Diret- trici delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i rap- presentanti dei Cooperatori Salesiani e degli Ex-allievi, e le rappresentanze di Associa- zioni e Circoli cattolici . Una folla composta di ogni ceto e condi- zione chiudeva il semplice e grandioso corteo, mentre altro popolo riverente faceva ala lungo il cammino . La salma, giunta al Verano, dopo la recita delle preci e la benedizione, venne deposta, in mezzo alla commozione generale, in un reno a poco a poco, senza premura, e ripren- loculo della Cappella della Congregazione dendo tosto il cammino, eretto sulla persona, di Propaganda Fide . diritto, dominatore . Il volto pieno, sotto la bella fronte, spaziava in larghe linee, si ar- "Ave, Princeps ! . .. Vale, frater chitettava in una vasta struttura dalla quale !" traspariva la vigorìa interiore : forte il naso, Non lo dimenticheremo mai..., l'avremo un po' ricurvo ; l'occhio tagliato netto e sor- sempre dinnanzi! ridente . V'era in lui a tratti un'espressione « La sua figura maschia e possente rive- quasi aquilina, d'uomo, qual'egli era, supe- stita della porpora cardinalizia era davvero riore : ma quel respiro, quell'ampiezza, quella 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it volontà spirituale non tardavano a schiudersi in una dolcezza, in una bontà, in una carità Udienza Pontificia. di sorrisi, che facevano del grande missio- nario, dell'illustre diplomatico, dell'infati- La mattina del 4 marzo u. s . il S . Padre cabile civilizzatore, il più mite e il più pa- Pio XI riceveva in udienza privata i membri terno degli uomini . Questo il suo segreto fascinatore, questa la sua potenza, cui era del Consiglio Superiore della Società Sale- difficile sottrarsi : il prelato insigne, intel- siana accorsi a Roma per la morte del com- ligentissimo, energico, che a prima vista pianto Card . Cagliero, e cioè il Prefetto Ge- poteva incutere un reverenziale timore, una nerale Don Pietro Ricaldone, l'Economo specie di timidezza, si rivelava subito, dopo Generale Don Fedele Giraudi, il Direttore due parole, bonario, gioviale, indulgente, Generale degli Studi Don Bartolomeo Fascie, degno discepolo di Don Bosco . Il dialetto e il Segretario Don Calogero Gusmano, che piemontese che fioriva sulle labbra di questo vennero presentati a Sua Santità dal Procu- piemontesissimo viaggiatore, era come un ratore Generale Don Tomasetti . conforto, una grazia, una tenerezza paesana, Il Santo Padre ebbe care parole per cia- che tanto più faceva spiccare l'intima gran- dezza morale, l'impeto generoso di quegli scuno ed espresse a tutti il profondo suo che si recò modesto e silenzioso a cristia- dolore per la scomparsa del grande Cardi- nizzare la Patagonia, e conobbe le genti bar- nale missionario, dicendola un lutto non solo bare, e le sottigliezze e gli intrighi e le mi- per la Società Salesiana, ma anche per la serie di popoli diffidenti e ostili, ed il gigan- S . Sede e per la Chiesa, e ricordando le virtù tesco mistero che uomini fa estranei ad altri e le opere molteplici del defunto Porporato, uomini sotto cieli ignorati, in paesi -diversi grande e degno figlio del Ven . Don Bosco, e incomprensibili . Ma la sua forza, il suo lo diceva un esempio luminoso di lavoro in- coraggio, la sua audacia fu quella di tutto defesso sino all'estremo della sua vecchiaia . comprendere, di voler tutto comprendere e Rivolse pure il suo paterno e commosso benedire: il pianto dei bimbi come l'oscura bestialità del selvaggio . Il cardinale Giovanni pensiero al Rettor Maggiore Don Filippo Cagliero, con quel suo maschio e paterno Rinaldi, che trovavasi lontano dall'Italia, e talvolta burlesco cipiglio, era nato a redi- in visita agli Istituti Salesiani della Spagna, mere, a riscattare lagrime e sangue» (1) . impartendogli una speciale benedizione che Per noi fu sempre un fratello, per gli gli fosse di conforto in un'ora di tanto dolore . allievi un compagno, e per gli ex-allievi un Pregato, quindi, dal Prefetto Generale, amico. Non suonino irriverenti le nostre pa- concesse anche una benedizione speciale a role. In lui tutti veneravamo il primo figlio tutta la Famiglia Salesiana, ai Salesiani, alle del Ven . Don Bosco, insignito della pie- Figlie di Maria Ausiliatrice, ai Cooperatori nezza del sacerdozio nello splendore della e alle Cooperatrici Salesiane, agli ex-allievi Porpora, ma egli fu sempre l'amico, il com- pagno, il fratello nostro . e agli allievi, al « Bollettino Salesiano », a A lui, quindi, il nostro saluto . dall'intimo «Gioventù Missionaria», all'Istituto Card . del cuore : Cagliero e agli altri istituti nostri congeneri, « Ave, Princeps! ... Vale, frater!. . . » e a quanti cooperano a realizzare nella so- cietà e nelle lontane missioni il programma di bene, al quale si inspirò il Ven . Don Bosco (1) Da "La Stampa" di Torino del 1 marzo . nel fondare l'opera sua . Terminata l'udienza, il Santo Padre am- metteva alla presenza sua anche gl'Ispettori Salesiani d'Italia e vari direttori, con i quali Non solo in Italia, ma pure all'Estero, una- si intrattenne con generosa e paterna bontà, nime è il plebiscito di ammirazione e di rim- dicendosi lieto di poter vedere in loro le pianto per la morte dell'Eminentissimo nostro folle dei giovinetti loro allievi, degli ex-al- Cardinale . lievi, dei Cooperatori e Benefattori che essi E in ogni parte si vanno celebrando solen- rappresentavano, nuovamente a tutti bene- nissimi riti, anche pontificali, in suo suffragio . dicendo e a tutti raccomandando di essere Non mancheremo di darne ragguaglio nei fedeli e perseveranti nella via tracciata dal prossimi numeri. Ven . Fondatore.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Le meraviglie di Maria Ausiliatrice

Il 23 corrente comincia il mese in onore di Maria SS . Ausiliatrice . Nel Santuario si compiono tre funzioni ogni giorno : - al mattino, dopo la Messa degli alunni artigiani - alle 17 per la Sezione studenti - e alle ore 20 per i divoti di Maria Ausiliatrice . I Cooperatori e quanti hanno fede negli aiuti del cielo si associno alle nostre pre- ghiere per impetrare da quella «Benedetta che fu in ogni tempo l'aiuto dei Cristiani» le grazie di cui abbisognano la Chiesa e la Società nell'ora presente .

AI SS . SACRAMENTI DELLA CONFESSIONE E' COMUNIONE . III) Ricordate la parola del Divin Sal- vatore : - Date e vi sarà dato - Voi volete una grazia? fate anche voi un'elemosina a vantaggio delle opere suscitate da Maria Ausiliatrice per l'educazione cristiana della gioventù e per la conversione di tanti popoli idolatri ; SOCCORRETE LE OPERE E LE MIS SIONI SALESIANE .

GRAZIE E FAVORI

A quanto è riferito in queste relazioni s'intende non doversi altra fede, da quella in fuori che meritano attendibili testimonianze umane .

Volete grazie Nel giorno 24... da Maria SS . Ausiliatrice? Un disastro morale irreparabile veniva stornato per la misericordia di Maria SS . . La Fate la novena consigliata dal Ven . Don famiglia era sotto l'incubo di un processo sul Bosco, e cioè: cui esito, non v'era, omai, alcun dubbio. Uma- I) Abbiate fede, PREGATE! Pregate Gesù namente parlando un mal inteso zelo di par- in Sacramento, che è il centro di tutte le gra tito doveva finire fatalmente in una condanna zie, e Maria SS . che ne è la dispensatrice . che avrebbe posto la famiglia in ben triste Recitate PER NOVE GIORNI 3 PATER, AVE E condizione . Eppure, perchè cooperatrice sa- GLORIA a Gesù Sacramentato, con la giacu lesiana e perchè da tempo conosco i prodigi latoria: Sia lodato e ringraziato ogni momento della Vergine Ausiliatrice, ricorsi a Lei con il santissimo e divinissimo Sacramento, e 3 fiducia e fui esaudita . Insperatamente, con SALVE REGINA alla Madonna con la giacu- meraviglia di tutti, il processo finiva in non latoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora luogo a procedere e noi tutti fummo salvi . pro nobis. L'insigne grazia ci arrivava proprio il II) Promettete di viver sempre in grazia giorno 24 novembre . di Dio, e nei giorni in cui fate le accennate Torino, febbraio 1926 . preghiere accostatevi - una volta almeno - BECHIS MARGHERITA .

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Ottennero pure grazie da Maria SS . Ausiliatrice e alcuni, N) - N . B ., N. N . di Ardenno, Avigliana, Bardo. Meni di riconoscenza, inviarono offerte per la celebrazione di necchia Bulgaro Grasso, Cappella Maggiore, Cisterna S. Messe di ringraziamento, per le Missioni Salesiane, o d'Asti, Civitavecchia, Dronero, Lanusei, Murisengo, e per altre opere di Don Bosco, i seguenti : Palazzolo Milanese, Nardo P ., Nave A ., Nicolussi C ., Noaro A) - A. X . A . M., A . P ., Accardi F ., Adorna A ., Al I., Novasi C . . berici E ., Albonico C ., Allanese P ., in Modena, Allios S ., O) - Odisio P ., Oliveri M., Oliveri P ., Orsenigo Can . Alnigi F ., Anglesio D ., Antoniucci I ., Aquino A ., in Cortese, R., Orsi A . Armani Z ., Assoni M ., Audisio M ., in Bossetto, Aversa A . P) - P. L ., P . P , Pachner F ., Pagani L . in Maino, in Ostuni. Pagliassotti T., Pagnucco A ., Pane A., Panigada D ., Panozza B) - Bacci D . P ., Bagni M . v .a Rampolli, Balassi I., T ., Papa M. in Manerba, Parato G ., Parato S . in Lana, Balducci L ., Barbero M ., Battiston M ., Battù avv . P ., Parietti C ., Paruzzi A ., Pasquali G ., Passamonti D . V ., Beccaria E ., Beccaria L., Bedeschi C ., Bellotti E ., Belotri Passuello R ., Petrucco P ., Pavesio G ., Peisino R ., Penasa N., G ., Beltrami M ., Benetti G ., Beretta M ., Berguet S ., Pent L ., Pepe L ., Perego G ., Pernarello D . P., Pesce E . . Bergezio O ., Berta C ., Berti F ., Bertolino G ., Bertuzzi G ., in Negro, Pezzana B ., Piacenti T ., Piantino M ., Piazza L ., Bianchi R. v .a Abbiati, Bigliati C ., Blesilla E ., Bogliolo G ., Pieruccio G ., Pitet C ., Pirazzi C ., Pironti G ., Piovano M ., Bonino G ., Sorella A ., Borchetti E ., Sortolo D . S ., Borto Pischedda Maria G ., Poci D . L ., Pollo C ., Porliod E. lotto E ., Bosetti D . Gius . Bossotti T., Branda A ., Brem Q) - Quagliarini E . bilia M ., Brera L ., Bresciani D ., Bricolli M., Brochetti V . R) - R. C ., R . M ., Rabellina C ., Rago A ., Ragusa V ., C) - C. G ., Cacchi D . P ., Caccia M., Calandri M., Rancati S ., Ratto R ., Ravera D ., Ravetto A ., Re G ., Rega Calì Cap. V ., Campo T ., Canesa L ., Canotiago A., Cap nati M ., Repetto M ., Resio C ., Respighi M ., Revilae M ., pellari L., Cappelli G ., Cappelli M ., Carbonero A ., Carilli Rho E ., Richetti F ., in Gerevini, Richilmini B., Rigobello R ., Casale V., Castagnola A ., Catanoso M ., Cattinoni M., L., Rinaldi L ., Rizza M ., in Politi, Rizzi Agata, Rizzoli T. Cavaglia C ., Cerini F ., Ceretti M ., Cerrato A ., Ceschino A ., in Cisella, Robaldo P ., Robin A., Rolfo A ., Roncarolo E., Chemello E ., Chiavarino D . G ., Chicco A., Chiola M ., Ronchetti G ., Ronco A ., Ronco E ., Ronco L., Ronco R ., Chiusa R ., Ciravegna G ., Civinini R ., Cola G ., Colasanti G . Rossetti V ., Rossi L ., Rossi P ., Rossignani G ., Rovellotti A. Colla C . ed E ., Comassi P ., Combiaso M., Como di Rosa, S) - Sahaini=Bonati, Sabini F ., Sacchero M ., Saffirio Cominappini Mons . S ., Congiù C ., Corinto G ., Corradini A., Saini E ., Sali T ., Salvi A ., Sammory M ., Sandrone P ., N ., Corrado C ., Cosetta G ., Cosmelli L ., Costadone M., Santulli G ., Santuz M ., Sargiotto A . in Testa, Scanni L., Crescentini M ., Cresta Luigia. Scarlata R ., Scarpetri A., Sceberras G., in Velardita, D) - Da Costa E ., Daglio A., Dalle A ., De Antonio D ., Schaub S ., Schiavon G ., Schilirò A ., Scupo T., Scuri G ., Del Carlo A ., Dell'Anna D ., De Paoli S ., D'Angelo N ., Sempreini M ., Siciliano A ., Silvetti I., Silvetti V ., Sorelle D'Onofrio C ., D'Urso A . in Vasta, Di Luigi R ., Direttore Casta, Mazzini, N . N ., Tono, Spampinato P ., Spriano A., del Collegio Salesiano Lucarini di Trevi per la guarigione Stratta F., Stuardu C ., Sulis E ., Sulis G ., Suor Maria C . di un suo allievo, Di Stefano L ., Dorando A ., Drago A . T) - Terzi Luigi, Timpani V ., Tognocchi J ., Tommasi E) - E. B ., Epicoco D . A ., Espa G. A . A , Toniatto D . U ., Torchio P., Tortorelli A ., Toniatto F) - F. E ., Falcione T ., in Tieni, Famiglie Beissone, A., Toniatto D . Ugo, Torchi P ., Tortorelli L., Tosetto E., Mortelli, Piatti, Rosso, Fantoli A ., Fattolla R ., Fazio B ., Totino D . V ., Trevitani L ., Tricatico D ., Trucchi M . Terrari A., Terrari I . . Ferrari S., Ferrer R ., Fertili L ., U) - Uglio G . Fianchi B., Filia E ., Fiorini A ., Floreanini M ., Focacci G ., V) - Valcavi D., Valinotti A , Valle L ., Vallenzasca G ., Fontana M ., Fracchia V ., Francone E ., Fresia C. v.a Zerboni, Valpondi Can .co G ., Vandoni G ., Varalda C ., G) - G. M., G . R . O ., Gallina A ., Gallo L ., Gallotti Viglietti G ., Vignuzzi G ., Vischio E., in Cerutti, Volontè G . C., Camalero T ., Gamba C ., Garrone A ., L., Casparolo Z) - Zaccaria R ., Zambelli D ., Zandrino C ., Zennaro Cina . F ., Gatta G ., Gaudio M ., Ghibaudo I., Ghiazzi C ., M., Zoca M., Zoccola F., Zorrer D . A ., Zorzi T ., Zurru F. Giacobino T ., Giaccone M .,' Giannone B ., Gianoni M., Gibbia A ., Gillino G ., Giovanetto G ., Giovanelli M ., Giussani M ., Gobetti C ., Gonella A ., Gotha M ., Graglia A ., TORINO-VALDOCCO BASILICA Grano V . n . Gilardi, Grasso G ., Grasso G ., Grassotti M ., Graziano G ., Grignaschi C ., Grimoldi C ., Grossi T.,Gua DI MARIA SS.ma AUSILIATRICE. dagnini L., in Fuorlinetto, Guarnieri E . I) - I. V., Imberti E. Durante il mese di Maria Ausiliatrice, a L) - La Ferlita A ., La Marca M . in Falci, Landoni E ., partire dal 23 corrente, nella Basilica si ce- Lanza R ., Lanzavecchia M ., Lasi D. Pao ., Licciardello= lebreranno le seguenti funzioni : Squillaci S ., L!gnarolo S ., Ligotti A ., Linoni M., Littardi Giorni feriali : G . in Manesecco, Lombardi M ., Longhi M., Longo L . M) - M . B ., M. M., M. M . O ., M. S . P ., Maccario Ore 6 : Messa, breve discorso del Rev . Don M. in Peluterio, Madonini E ., Madonna P ., Maggioni G ., Guido Favini, Salesiano, Benedizione . Magnani F ., Magnoli 1 ., Magrin V ., Maira M . in Serpen Ore 17: Canto di una lode, discorso del Rev . no, Manni R ., Manzoni L ., Marcia M ., Marchese T . in- Teol . D . Pietro Stradella, e Benedizione . Rossi, Marconi G ., Marconcini M ., Matrchi L ., Margarini Ore zo: Rosario, discorso e Benedizione . A., Mariotta A ., Marostica G ., Marroni V., Martello C ., Martina M ., Massa M . in Accini, Massara C ., Mazzolini D ., Giorni festivi Melanxdri S ., Menzio A ., Mestrieri M . Michelin G ., Milesi Ore 15, Vespri, discorso e Benedizione . M., Miranda ) ., Miste A . in Marchetto, Monehio M ., Mon . Ore 17 : Vespri, discorso e Benedizione so- tabone G ., Morandi F., Morandini C ., Mordiglia M. lenne. 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it AZIONE SALESIANA

In preparazione al X Congresso Internazionale Salesiano .

Fervono i lavori di preparazione del X Congresso Mentre segnaliamo i deliberati delle Adunanze Internazionale Salesiano e dell'Esposizione Mis- Missionarie delle Case Salesiane di Maroggia e sionaria, che sinaugurerà il 9 maggio p . v . di Belluno, preghiamo i Sigg . Direttori che sono Nel prossimo numero daremo il nome dei rela- riusciti ad ottenere qualcosa di più pratico ancora tori e degli oratori del Congresso ; - diremo delle - fossc anche un'unica deliberazione - di vo- modalità con le quali verrà inaugurata l'Esposi- lercene inviar copia per pubblicarla nel Bollettino, zione; - e notificheremo anche le norme per la dove, a suo tempo, ci proponiamo, di elencare or- prenotazione di alloggi e per godere dei ribassi dinatamente le proposte e i deliberati che meglio ferroviari . rispondono alla capacità giovanile . Convegni di decurioni e Conferenze . I VOTI DEGLI ALUNNI DI BELLUNO. Intanto rinnoviamo il più vivo ringraziamento Considerando : ai Revv.mi Vescovi ed Arcivescovi, e agli E .mi 1) Che la cooperazione missionaria apporta a noi gio Cardinali, che autorevolmente assecondando il vani grandi vantaggi perchè : lavoro dei nostri Ispettori Regionali e dei propa- a) coltiva l'intelletto e lo forma alle verità della Fede, gandisti Don Fasulo e Don Spriano - in Piemonte, quale coefficiente di coltura apologetica della Religione in Liguria, in Toscana, nelle Romagne e in ogni Cattolica ; parte d'Italia,-richiamano colla loro presenza b) forma il carattere, con l'esercizio di opere, di vit- folle di signori e di popolo alle Conferenze Missio- torie spirituali, connesse con la cooperazione missionaria, narie e larghe schiere di sacerdoti, cooperatori e e ci prepara così per l'età matura a quel genere di aposto decurioni, ai Convegni d'Azione Salesiana . lato che è dovere d'ogni cristiano ; Non possiamo non accennare alle Conferenze, 2) Che questa cooperazione è duplice, cioè riguarda che si tennero a Genova, S. Pier d'Arena, Bologna, i mezzi spirituali e i mezzi materiali; Parma, Faenza, Colle Salvetti e Livorno - tra cui Facciamo voti : una all'Accademia Navale ; - ed ai Convegni riu- 1) di promuovere preghiere ed offerte di opere buone a scitissimi di Alassio, S. Pier d'Arena, Parma, Bo- favore delle Missioni Cattoliche in generale, e delle Sale- logna, Faenza, Firenze, Livorno e Spezia. siane in particolare ; Cotesta attività non è solo un'acconcia prepara- 2) di notare su apposito foglietto ogni giorno tutto Il zione al nostro Congresso Internazionale, ma anche bene spirituale compiuto nella giornata e di darne conto un'opportuna propaganda delle idee e dello spi- ogni mese; rito del Ven. Don Bosco a vantaggio delle varie 3) d'iscriverci all'Associazione »Gioventù Missionaria località e diocesi . approvata e benedetta dal Sommo Pontefice, e abbonarsi Umili ringraziamenti anche a tutte le Autorità al suo periodico mensile; Civili che si uniscono cordialmente a coteste ma- 4) di diffondere la divozione a Maria Ausiliatrice, pa nifestazioni, ed ai Comitati promotori. trona delle Missioni Salesiane; 5) di promuovere offerte e altri mezzi materiali con Convegni Regionali . salvadanai, pesche, teatri e altri trattenimenti ; 6) di diffondere largamente le cartoline missionarie, Rammentiamo ai Sigg . Direttori Diocesani il usando queste di preferenza ; desiderio del rev .mo nostro Rettor Maggiore di 7) di richiamare sovente il pensiero delle Missioni nelle promuovere tra i Cooperatori Adunanze e Con- sedute ordinarie del Circolo e di promuovere ogni anno un gressi Missionari locali in adesione e preparazione Congressino Missionario . al X Congresso Internazionale . Sarebbe anche a desiderarsi che - d'accordo I VOTI DEGLI ALUNNI DI MAROGGIA . cogli Ispettori Salesiani - si preparassero Con-- Aiuti spirituali . - I Soci della Compagnia del SS. Sa gressi Regionali, come si fa a Roma e a Catania. cramento faranno per turno la Comunione quotidiana e i Soci della Compagnia di S . Luigi la visita quotidiana e Nei nostri Istituti. Gesù in Sacramento per aumentare il numero delle voca Nei nostri istituti, collegi, scuole professionali zioni missionarie. ed oratori, continuano a svolgersi con vero entu- Aiuti materiali. - Tutti gli alunni, particolarmente siasmo analoghe adunanze, con praticità d'intenti . Soci delle Compagnie religiose, si propongono:

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 1) di adoperare di preferenza cartoline missionarie ; c) si adopera presso Istituti Educativi, Oratori 2) di portare il distintivo missionario ; e Circoli Giovanili perché tengano qualche teatrino 3) di adottare, se loro sarà possibile, un bimbo infedele ; o qualche altro trattenimento di beneficenza a favore 4) di tenere in occasione della festa di Maria Ausiliatrice del Laboratorio : in questi casi tutte le Zelatrici fanno un banco di beneficenza ; propaganda per attirarvi generosi spettatori. 5) di fare una piccola mortificazione alla merenda, de d) procura di ottenere che in alcune Chiese sia volvendo il piccolo risparmio a favore delle Missioni Sale permessa e raccomandata almeno una volta all'anno s iane . specialmente in quaresima e durante il Mese Mariano, l'elemosina « pro Laboratorio », da raccogliersi dalle Zelatrici entro o alle porte delle Chiese . Associazione e) promuove una volta all'anno una Giornata Zelatrici Missionarie Salesiane . Missionaria Salesiana in qualche Chiesa, il cui pro- vento va a favore del Laboratorio : Ad intensificare e coordinare il movimento che f) organizza una volta all'anno una Mostra ove va felicemente accentuandosi in più luoghi a favore si espongono gli oggetti confezionati o raccolti dal delle Missioni Salesiane, gioverà la formazione di Comitato, prima di farne la spedizione a Torino o nuovi gruppi di Zelanti Missionarie Salesiane, per altrove, secondo le indicazioni della Direzione Gene le quali - a norma ed indirizzo comune - si è rale delle Missioni Salesiane . compilato un semplice regolamento che, in data 28 9 . Chi desidera aggregarsi alle Zelatrici Missio- dicembre u . s., Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Giu narie Salesiane, ne fa domanda direttamente al Rettor seppe Gamba, Arcivescovo di Torino, raccomandava Maggiore dei Salesiani in Torino, via Cottolengo vivamente ai suoi carissimi Diocesani, perchè coadiu N . 32, o a qualunque casa Salesiana, o presso qual vassero un'Opera, cui non possono mancare le bene siasi Comitato Locale già costituito . dizioni del Cielo . 10 . Le Zelatrici vengono iscritte alla Pia Unione dei Cooperatori Salesiani e all'Associazione dei Di- REGOLAMENTO . voti di Maria Ausiliatrice, perchè, oltre al parteci- istituita presso la Società Salesiana del Ven . pare del gran bene che compiono le Missioni Salesiane, 1 È a favore delle queli esse cooperano, Don Bosco, l'Associazione delle Zelatrici Missio possono anche godere di tutte le indulgenze e altri favori spirituali narie Salesiane,SS.sotto la protezione di Maria di dette due Associazioni . Ausiliatrice e di S Francesco di Sales. La direzione centrale è in Torino (via Cottolengo, N 32), 11 . Organo ufficiale delle Zelatrici è il Bollettino presso Salesiano nelle diverse lingue in cui vien pubblicato il Rettor Maggiore dei Salesiani . . Raccomandiamo vivamente la formazione di 2 Le Zelatrici Missionarie Salesiane vengono in aiuto alle Missioni Salesiane, specialmente col cotesti gruppi di Cooperazione Missionaria Sale procurar loro paramenti, lini e arredi pel Sacro Culto, siana, la quale, mentre darà un grande aiuto alle vestimento e medicinali per i catecumeni e neofiti, nostre Missioni, non potrà non attivare anche sulle e quant'altro d'ordine materiale possa occorrere. singole signore e signorine che vi si consacreranno, 3 . Il lavoro è fatto dalle Zelatrici riunite a piccoli le più elette benedizioni . o grandi gruppi in appositi Laboratori pro Missioni Salesiane, o dalle singole a domicilio . Pro Missioni Salesiane. 4 . Le Zelatrici che non possono lavorare, contri buiscono con un'offerta annuale di almeno L . 10 cia Il Comitato Centrale delle Dame Patronesse delle scuna e procurando offerte da altre persone . Come Opere Salesiane, di cui è Presidente Onoraria S . A . R . offerte sono indicatissimi anche oggetti d'oro e gemme, e I. la Principessa Laetitia, e Presidente la Contessa che tornano assai utili specialmente per confezionare Edmea Nicolis di Robilant, ha inviato questo fer- arredi sacri . voroso appello «pro cooperazione missionaria sale- 5 . Ovunque possa formarsi un gruppo di Zelatrici, siana » a tutti i Comitati di Patronesse delle Opere queste, d'intelligenza con il Superiore Generale dei del Ven . Don Bosco e alle Zelatrici Salesiane . Salesiani in Torino o con il Superiore Salesiano più Secondo il consueto degli scorsi anni il Comi- vicino, si costituiranno in Comitato Locale permanente . tato Centrale Patronesse delle Opere del Ven. 6. Ogni Comitato Locale di Zelatrici Missionarie Don Bosco, s'appella con questa Circolare a tutte Salesianepuò avere un Consiglio di Presidenza, com le Signore che ne fanno parte per animare ognuna posto di una Presidente, una Vice=Presidente, una o a portare la sua contribuzione a questa opera così più collettrici, varie Consigliere e una Segretaria . cara a noi Torinesi, la quale ormai s'irradia nel 7 . Il Consiglio di Presidenza si aduna almeno ogni mondo intero . bimestre : l'Adunanza Generale del Comitato si tiene Ma oggi questo nostro appello assume un'im- almeno una volta all'anno . portanza speciale . Quest'anno nel mese di maggio 8 . Il Consiglio di Presidenza : - avremo a Torino, all'Oratorio Salesiano di Val- a) si occupa della gestione del Laboratorio, della docco, una grandiosa Esposizione Missionaria, distribuzione del lavoro a domicilio e della raccolta di la quale, oltre a' quanto si è ammirato a Roma materiale per le Missioni Salesiane . all'Esposizione Missionaria del Vaticano, nel re b) cerca di aumentare il numero delle Zelatrici parto destinato alle Missioni Salesiane, s'arricchirà e dei Benefattori e Benefattrici che diano e procurino di molte e molte altre cose, che colà per ristrettezza da altri offerte in denaro o in oggetti : di spazio non poterono essere accolte .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it A questa solenne manifestazione dell'Opera Salesiana il nostro Comitato vuol essere rappre- sentato in modo speciale, sapendo che esso è stato designato a Comitato Centrale e quindi per gli NECROLOGIO altri innumerevoli Comitati d'Italia e del mondo intero il nostro dev'essere di esempio e di incita- mento a una nobile gara di zelo per venire in aiuto alle Missioni Salesiane . P . GIOVANNI GENOCCHI . - Deponiamo noi pure E per questo il nostro Comitato fa viva preghiera il fiore della preghiera e della riconoscenza sulla affinchè la Circolare di quest'anno s'irradi ovunque, tomba di questo pio e santo religioso. Anima squi- non solo a Torino, mercè lo zelo delle nostre Sig .re sitamente sacerdotale, abbracciava tutto e tutti Patronesse a tutte coloro che amano ed ammirano nella sua carità, e anelante di continuo a sollevare l'Opera del Venerabile Don Bosco, ma a tutti i le altrui miserie seminava a piene mani ogni sorta Centri Salesiani d'Italia e dell'Estero, affinchè di opere buone sul suo sentiero . Ammiratore colto tutti cooperino con il loro contributo a rendere la e sagace dello spirito del Ven . Don Bosco, aveva prossima Esposizione Missionaria una imponente un affetto e un interessamento fraterno per i Sale- e grandiosa manifestazione dell'opera Salesiana, siani e per le nostre Opere, alle quali augurava la la quale compie tanto bene mercè l'abnegazione dei più larga diffusione . Il Signore gli doni tutta la figli del Ven . Don Bosco e delle Figlie di Maria gioia e la luce, cui anelava il suo cuore . Ausiliatrice e l'aiuto di tutti coloro che con cri GIULIA CICOGNANI . - Benefattrice insigne delle stiana carità la sostengono . opere di Don Bosco in Faenza, profuse tesori in Come gli scorsi anni nel Laboratorio per gli opere pie, favorendo specialmente le vocazioni Arredi Sacri varie nostre Patronesse attendono alla ecclesiastiche e religiose, e i nostri Oratori. Dava confezione di essi, mercè le offerte delle Signore sempre e diceva che più dava, tanto più Iddio be- del nostro Comitato . Di più noi continuiamo le nediceva ed aumentava i suoi beni . Col sorriso sul Cassette=Cappelle, che tanto lusinghiero esito eb- labbro, confortata dai SS . Sacramenti, facendo bero nell'anno testè finito . Tutte furono inviate animo alle sorelle e ai congiunti che l'assistevano alle Missioni, perchè sono di efficacissimo aiuto, morì santamente come era vissuta, il 15 febbraio . e confidiamo che altre generose persone vorranno Pace all'anima benedetta . continuare ad esserne le benefiche donatrici . In ANNA MARIA ANZINI . - Umile pia, laboriosa e quest'anno però un altro tipo di cassette noi stiamo modesta, fu per 42 anni coadiutrice preziosa al allestendo : gli Altarini portatili, tanto richiesti dai fratello Don Agostino, già allievo del Ven . Don Missionari, perchè potendoli portar seco, hanno Bosco e parroco per 41 anni, prima a Giumaglio di così il conforto di celebrare ogni giorno la S . Messa Vallernaggia, poi a Solduno, donde zelò costante- . nei loro apostolici viaggi mente la diffusione del Bollettino Salesiano e della Ma nell'Adunanza Generale del nostro Comi- Letture Cattoliche nel Canton Ticino . Dopo la : cioè di presentare tato si è lanciata una proposta morte del fratello continuò ancora per quasi cinque a nome delle Patronesse Torinesi all'Esposizione anni il suo silenzioso apostolato di bene e d'in- Missionaria del prossimo maggio uno Stand, nel cessante preghiera, e santamente spirò il 16 feb- quale sarà esposto un piccolo Ambulatorio Mis- braio in Locarno. La salma venne composta ac- sionario . Continuamente dalle lontane Missioni canto a quella del fratello nel cimitero di Solduno, giungono al rev .mo signor Don Rinaldi domande e dove avrà affettuoso ricordo e riconoscenti preghiere suppliche di invio di medicinali, materiale di medi- . cazione, oggetti chirurgici, e le Sig .re Patronesse MARIA LUISA PERUCCA Rossi . - Sposa e madre potrebbero così essere giustamente fiere d'essere esemplare e affettuosissima, maestra solerte e in- le prime a lanciare ed eseguire questa novella ini- telligente, fu la confondatrice dell' »Unione Don ziativa : poichè ben sappiamo che per giungere alle Bosco fra Insegnanti » . Entusiasta dello zelo in- anime bisogna incominciare dal corpo e gli esseri dustrioso del Venerabile, lavorò fervidamente torturati dal male, cristianamente sollevati dall'in nell'opera della S. Comunione dei fanciulli, sorta telligente opera del Missionario, lasceranno più tra le Figlie di Maria SS . Ausiliatrice, e ne fu la facilmente penetrare l'anima loro di quella medicina prima zelatrice ; e la fitta schiera che nel primo gio- divina, che aprirà ad essi le porte del Cielo ... vedì d'ogni mese si accosta alla Mensa Eucaristica Voglia - così termina la circolare, e cordialmente dice tutta la grandezza di un'anima ardente di ca- facciamo nostro il piissimo voto - voglia la Vergine rità divina . Così santo ardore non le venne mai SS. Ausiliatrice benedire quest'appello, e il Vene- meno . Anche ammalata, parlava delle sue piccole rabile Don Bosco, il quale dal Cielo esulterà al alunne che non poteva accompagnar più a Gesù, trionfo delle Missioni da Lui fondate, compensare e morente, volle, ripetutamente, Supremo Viatico, tutti coloro che ad esse dànno impulso, aiuto, ammi - quegli in cui credette e che amò con fede purissima . razione. Spirò il 14 marzo . All'egregio prof. G . Perucca, Ogni offerta in genere o in denaro i benemeriti nostri Direttore della Scuola Elementare « E. De Amicis » Cooperatori e le zelanti Cooperatrici abbiano la bontà le più vive condoglianze . d'inviarla al Rev .mo Sig . Don Filippo Rinaldi, SAC . GIUSEPPE ADRIANI . - Sacerdote pio e ze- Rettor Maggiore dei Salesiani, Via Cottolengo lante, mite e affabile con tutti, era un fattivo pro- N. 32 = Torino (9) . pagandista delle Letture Cattoliche e delle Opere 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Salesiane nella città di Cherasco, ove morì in età FERRERO Teol . D . Antonio, Vicario, † Rifreddo (Cuneo) . di 73 anni . Desiderava tanto il ritorno dei Sale- FORMICA Teresa, † Alpignano (Torino) . siani in quella città! I suoi funerali assursero ad FRACCHIA Caterina, † Castelnuovo d'Asti (Torino) . una commovente dimostrazione popolare di stima FRANCESCHIS Anna, f Tricesimo (Udine) . e di venerazione. Continui a pregare per noi dal FRITTOLI Giuseppina, † Cignone (Cremona) . paradiso! GALLI Contessa Clelia, † La Loggia (Torino) . MICHELE BERT . - Piamente, santamente, e GIARDINO Lucrezia, † Zignone di Ponzone Trivero (Novara)„ austeramente, visse nel secolo, come il più rigido GROSSO=BRUNI Carolina, † Fossano . claustrale . I suoi beni, e non erano pochi, li diede GUALCO D . Giulio Cesrae, + Alessandria . a Dio e ai poveri. Eresse e dotò, interamente, in LA MACCHIA Domenica, † Spadafora S . Martino (Messina) . Torino, la nuova Parrocchia dei Servi di Maria al LA MACCHIA Tommasina, + Spadafora S . Martino (Messina) . Pilonetto, e quasi quotidianamente dava manate di LuzzERi Elena, † Pisa . denaro ai poveri . Amante della povertà e della MACCAGNO Antonino, † Pinerolo (Torino) . penitenza, mangiava tanto poco e tanto povera- MAGELLO=TRENTIN Amalia, † Mantova . mente, che si può dire sia vissuto in continuo di- NANARESO Comm . Avv . Antonio, † Bologna . giuno . Trovava il suo conforto nell'ascoltare molta MARCATI Filomena, † Padova . sante messe, sempre in ginocchio, coll'espressione MASSARI=ELIA Mons . Giuseppe, + Bari . della fede più viva in tutta la persona; e passava MASSELLI Maria V, † Pinerolo (Torino) . le altre ore del giorno attorno le molte Reliquie MELLA Can . Prof . Giacomo, † Novara . dei Santi, che aveva raccolto, e di cui zelò, con MICHIELINI Alba Ved . DE CAN, † Vittorio Veneto (Treviso) grande costanza, la diffusione e il culto . Era anche MILSEI BERGAMINI Ninì, † Legnano (Milano) . un affezionato Cooperatore . MONTANARI Bianca Ved . MERLANI, † Bologna . MORRE D . Costanzo, + S . Pietro del Gallo (Cuneo) . MULASSANO Andrea, + Torino . Preghiamo anche per i Cooperatori : NEGRI D . Carlo Prevosto, † Cassolnovo (Pavia) . AGATI Rosa, † S . Briccio (Verona) . NOVELLO Luigia, f Vicenza . OLIVERO Paolina, † Torino . ALBINONI Maria, † Castione Fresolana (Bergamo) . ALESSIO Maddalena, † Racconigi (Cuneo) . PALERMI Pasquale, † Ortona (Chieti) . Lucia, † ALPI Antonia, † Faenza (Ravenna) . PASQUINO Borgovercelli (Novara) . ANDREINI Luigia, † Borgosesia (Novara) . PELLEGRINO Angela, † Villa S . Saba . Dorilla Ved ARRIGONI D . Luigi, † Montesorbo (Forlì) . PICCININI . VALLARO, † Trino (Novara). ARTONI Serafino, † Gualtieri (Reggio Emilia) . PIOCHI Can . Nicolò, † Scrofiano (Siena) . BAGNATI Gius . Antonio, † Bellinzago (Novara) . PIsTONO Carolina, † Rivarolo Can. (Torino) . BARBERO Giuseppina, † Canelli (Alessandria) . POLENTON Giov=Maria, † Vigo (Belluno) . BARONI Luigia, † Parma . PORTIOLI BELLOTTI Elisa, + Novara . BELTRAMI Rosa CHIAVERANO, † Recetto (Novara) . RAGUSEO Aurora, † Monacisso (Taranto) . BIANCHI Clementina, † Gallarte (Milano) . RATTINO MURARI Pietro, + Canal S. Bovo (Trento) . BIANCONE Giuseppina, † Torino REMPERO Barone Ursino, † S . Gregorio (Catania) . BIONDA Alfonso, + Torino . RICCI CURBASTRO Prof . Giorgio, † Padova . BISOFFI Caterina, + Ziano (Trento) . RIGO Gaetano, † Chieri (Torino) . BRUNI Antonio, † Spezia . ROBASTO Francesco, † Lombriasco (Torino) . BUCCiO Luigi, † Bagolino (Brescia) . RODINO=TosCANO Mons . Domenico Arciprete, † Polistena . CANTARUTTI Giovanni, f Castione di Strada (Udine) . RONDOLINO Federico, † Pinerolo (Torino) . CAPILLI Domenica, † Spadafora (Messina) . ROVATTA Lucia Vd . PALTRINIERI, † S . Felice sul Tanaro CARLETTI Costantino † Taverne (C . Ticino) . RUGGERI Margherita fu Battista, † Gaspardo (Brescia) . CASANOVA Coniugi, † Framura (Genova) . SALVI Virginio, † Roma . CASAROTTO Giovanni, † Vicenza . SCAINELLI Felice, f Ponte della Selva (Bergamo) . CATANI Daria, † Poggibonsi (Siena) . SPAGNOLLI Maria, † Locca (Trento) . CAVALLARI Can . D . Daniele, † Bergamo Alto . STORERO Virginia, † Torino . CHIESA Avv. Not . Giuseppe, † Frossasco (Torino) . TROTTER Romedio, f Canal S . Bovo (Trento) . CHIAPPA Giovanni, † Trino (Novara) . TURCHI Augusto, † Bologna. CIUFFARDI Camilla, † Ponzò (Spezia) . VANZETTA Catterina, † Piano (Trento) . COLLIN Felice, † Canale (Cuneo) . VELATI Pierina, † Borgomanero (Novara) . CONTI Fausta Insegnate, † Borgosesia (Novara) . VENTURI Anna, † Campione (Brescia) . CONTINI=MAZZONI Teresina, † Taneto (Ceggio Emilia) . VERRI Lorenzo, † Castelletto d'Orba (Alessandria) . CORRIAS SANNA Antioro, † S . Gavino Monreale (Cagliari) . VIDALE Luigia, † Borgosesia (Novara) . CASTADONE Giovanni, † Lumellogno (Novara) . VIGNA Michele, † Lombriasco (Torino) . COSTANTINO Grazia SPADAFORA, † Messina . VIVIANI Mons . G. Battista, † Vicenza . COZZANI Caterina, † Spezia. ZoRzI Decina, † Ziano (Trento) . DE DIONIGI MANZONI Domenica, † Barzio (Como) . ZUCCA Maria Giuseppa, † Sili (Cagliari) . DELLA TORRE Battista, † Gandino (Bergamo) . FALLACARA Suor Clotilde, † Triggiano (Bari) . PARIELLO Prof . Cav . Filippo, † Foggia . PENzi D . Isidoro Parroco, t Novaglio (Verona) .

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