NASCE LA SERIE BKT PREPARIAMOCI 54 12 60 A GRANDI EMOZIONI

ANNO V | N7 | 2018

6 Serie BKT 54 B come Sabato Il Calendario 2018-19 Andrea Delogu, B come Bellezza 8 Le prossime giornate Gianluca Prudenti 10 Il premio 60 Il Campione Stella al merito sociale ospite di BKT per Mauro Balata Semplicemente Pablito 12 Speciale Perugia Roberto Tamburelli UNA QUESTIONE DI CUORE 66 Primavera 2 Cesare Barbieri Verso il futuro 28 Pescara Nino Maltese BEPI PILLON 72 La sorpresa del campionato Un libro al mese Gianluca Prudenti Il veleno nella rete Alberto Monguidi 34 Dossier Fame di gol 74 Cesare Barbieri Forza Benevento, Cittadella e Crotone! 40 Spezia Cesare Barbieri ALESSANDRO E NICOLAS PIERINI Strada facendo 78 A memoria d’uomo Gabriele Noli Il Lecce fa la storia Emanuele Giulianelli BKT, leader mondiale nei pneumatici Off-Highway, affianca la Lega Nazionale Professionisti B 48 Cittadella come Title Sponsor del Campionato degli Italiani. Impegno, lavoro e passione sono i valori in comune con i protagonisti di una stagione di calcio che promette grandi emozioni. In porta con laurea Cesare Barbieri

#SerieBKT il Campionato degli Italiani

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5 1° Giornata 2° Giornata 3° Giornata 4° Giornata 25-26 Ago 2018 19-20 Gen 2019 1-2 Set 2018 26-27 Gen 2019 15-16 Set 2018 2-3 Feb 2019 22 Set 2018 9-10 Feb 2019 1-1 ASCOLI - COSENZA 0-1 CARPI - CITTADELLA 1-0 ASCOLI - LECCE 4-0 BENEVENTO - SALERNITANA 3-3 BENEVENTO - LECCE 0-3 COSENZA - HELLAS 1-1 BRESCIA - PESCARA 1-1 CARPI - BRESCIA 1-1 BRESCIA - PERUGIA 4-1 CROTONE - FOGGIA 2-0 CITTADELLA - COSENZA 1-1 COSENZA - LIVORNO 3-0 CITTADELLA - CROTONE 2-2 LECCE - SALERNITANA 2-0 CREMONESE - SPEZIA 1-2 CROTONE - HELLAS VERONA 1-1 CREMONESE - PESCARA 1-0 PADOVA - VENEZIA 1-2 FOGGIA - PALERMO 2-1 LECCE - VENEZIA 4-2 FOGGIA - CARPI 2-2 PALERMO - CREMONESE 4-1 HELLAS VERONA - CARPI 1-1 PADOVA - CREMONESE 1-1 HELLAS VERONA - PADOVA 2-0 PERUGIA - ASCOLI 0-1 LIVORNO - CROTONE 4-1 PALERMO - PERUGIA 0-0 SALERNITANA - PALERMO 2-1 PESCARA - LIVORNO 3-0 SALERNITANA - PADOVA 1-0 PESCARA - FOGGIA 1-0 VENEZIA - SPEZIA 3-2 SPEZIA - BRESCIA 2-3 VENEZIA - BENEVENTO 1-0 SPEZIA - CITTADELLA riposa LIVORNO riposa BENEVENTO riposa PERUGIA riposa ASCOLI

5° Giornata 6° Giornata 7° Giornata 8° Giornata 9° Giornata 25 Set 2018 16-17 Feb 2019 29-30 Set 2018 23 Feb 2019 6-7 Ott 2018 26 Feb 2019 20-21 Ott 2018 2-3 Mar 2019 27 Ott 2018 9-10 Mar 2019 2-1 BRESCIA - PALERMO 0-0 ASCOLI - CREMONESE 4-1 BRESCIA - PADOVA 1-0 ASCOLI - CARPI 2-1 BENEVENTO - CREMONESE 0-1 CITTADELLA - BENEVENTO 1-3 BENEVENTO - FOGGIA 1-1 CARPI - COSENZA 1-0 BENEVENTO - LIVORNO 1-0 BRESCIA - COSENZA 2-0 CREMONESE - COSENZA 1-1 COSENZA - PERUGIA 0-0 CREMONESE - SALERNITANA 2-2 CITTADELLA - BRESCIA 1-1 CROTONE - SALERNITANA 2-1 FOGGIA - PADOVA 2-2 CROTONE - BRESCIA 3-2 FOGGIA - ASCOLI 2-0 COSENZA - FOGGIA 2-2 FOGGIA - LECCE 2-1 HELLAS VERONA - SPEZIA 1-1 LECCE - CITTADELLA 0-2 HELLAS VERONA - LECCE 2-1 CROTONE - PADOVA 2-1 HELLAS VERONA - PERUGIA 0-3 LIVORNO - LECCE 2-2 PADOVA - PESCARA 1-3 LIVORNO - SPEZIA 1-2 LECCE - PALERMO 1-0 LIVORNO - ASCOLI 0-1 PERUGIA - CARPI 1-0 SALERNITANA - HELLAS VERONA 1-0 PALERMO - CROTONE 2-1 SALERNITANA - PERUGIA 0-0 PADOVA - SPEZIA 2-1 PESCARA - CROTONE 2-1 SPEZIA - CARPI 1-0 PERUGIA - VENEZIA 1-3 SPEZIA - PESCARA 1-1 PALERMO - VENEZIA 1-1 SALERNITANA - ASCOLI 1-1 VENEZIA - LIVORNO 2-1 PESCARA - BENEVENTO 1-1 VENEZIA - HELLAS VERONA 0-1 PESCARA - CITTADELLA riposa VENEZIA riposa PALERMO riposa CITTADELLA riposa CREMONESE riposa CARPI

10° Giornata 11° Giornata 12° Giornata 13° Giornata 14° Giornata 30 Ott 2018 16-17 Mar 2019 3-4 Nov 2018 30 Mar 2019 10-11 Nov 2018 2 Apr 2019 24-25 Nov 2018 6-7 Apr 2019 1-2 Dic 2018 13-14 Apr 2019 1-0 ASCOLI - HELLAS VERONA 1-2 BENEVENTO - ASCOLI ASCOLI - PADOVA BENEVENTO - PERUGIA ASCOLI - SPEZIA 0-3 CARPI - PALERMO 1-1 CROTONE - CARPI BRESCIA - HELLAS VERONA CROTONE - COSENZA BRESCIA - LIVORNO 1-1 CITTADELLA - FOGGIA 2-2 FOGGIA - BRESCIA CARPI - BENEVENTO HELLAS VERONA - PALERMO CARPI - LECCE 1-1 COSENZA - PESCARA 1-1 HELLAS VERONA - CREMONESE CITTADELLA - VENEZIA LECCE - CREMONESE CITTADELLA - SALERNITANA 0-1 CREMONESE - VENEZIA 2-3 LIVORNO - PERUGIA COSENZA - LECCE LIVORNO - CITTADELLA COSENZA - PADOVA 1-0 LECCE - CROTONE 0-0 PADOVA - CITTADELLA CREMONESE - LIVORNO PADOVA - CARPI CREMONESE - CROTONE 3-2 PERUGIA - PADOVA 2-1 PALERMO - COSENZA PALERMO - PESCARA PESCARA - ASCOLI FOGGIA - VENEZIA 3-1 SALERNITANA - LIVORNO 4-2 PESCARA - LECCE PERUGIA - CROTONE SPEZIA - FOGGIA PALERMO - BENEVENTO Rinv. SPEZIA - BENEVENTO 1-0 VENEZIA - SALERNITANA SALERNITANA - SPEZIA VENEZIA - BRESCIA PERUGIA - PESCARA riposa BRESCIA riposa SPEZIA riposa FOGGIA riposa SALERNITANA riposa HELLAS VERONA

15° Giornata 16° Giornata 17° Giornata 18° Giornata 19° Giornata 8-9 Dic 2018 22 Apr 2019 15-16 Dic 2018 27-28 Apr 2019 22-23 Dic 2018 1 Mag 2019 27 Dic 2018 4 Mag 2019 30 Dic 2018 11 Mag 2019 BENEVENTO - HELLAS VERONA ASCOLI - CITTADELLA ASCOLI - BRESCIA BRESCIA - CREMONESE ASCOLI - CROTONE CREMONESE - CITTADELLA BRESCIA - LECCE BENEVENTO - CROTONE CARPI - LIVORNO BENEVENTO - BRESCIA LECCE - PERUGIA CARPI - SALERNITANA CITTADELLA - PERUGIA COSENZA - SALERNITANA CITTADELLA - PALERMO LIVORNO - FOGGIA COSENZA - BENEVENTO CREMONESE - CARPI CROTONE - SPEZIA CREMONESE - PERUGIA PADOVA - PALERMO CROTONE - VENEZIA LECCE - PADOVA HELLAS VERONA - CITTADELLA FOGGIA - HELLAS VERONA PESCARA - CARPI FOGGIA - CREMONESE LIVORNO - HELLAS VERONA PADOVA - BENEVENTO LIVORNO - PADOVA SALERNITANA - BRESCIA HELLAS VERONA - PESCARA SALERNITANA - FOGGIA PALERMO - ASCOLI SALERNITANA - PESCARA SPEZIA - COSENZA PALERMO - LIVORNO SPEZIA - PALERMO PERUGIA - FOGGIA SPEZIA - LECCE VENEZIA - ASCOLI PERUGIA - SPEZIA VENEZIA - COSENZA PESCARA - VENEZIA VENEZIA - CARPI riposa CROTONE riposa PADOVA riposa PESCARA riposa LECCE riposa COSENZA www.legab.it 12° GIORNATA 13° GIORNATA 14° GIORNATA

Venerdì 9 novembre ore 21.00 Venerdì 23 novembre ore 21.00 Venerdì 30 novembre ore 21.00 Perugia - Crotone Hellas Verona - Palermo Palermo - Benevento Sabato 10 novembre ore 15.00 Sabato 24 novembre ore 15.00 Sabato 1 dicembre ore 15.00 Ascoli - Padova Livorno - Cittadella Cittadella - Salernitana Carpi - Benevento Padova - Carpi Sabato 1 dicembre ore 15.00 Cremonese - Livorno Venezia - Brescia Cosenza - Padova Salernitana - Spezia Sabato 24 novembre ore 18.00 Cremonese - Crotone Sabato 10 novembre ore 18.00 Benevento - Perugia Sabato 1 dicembre ore 18.00 Cosenza - Lecce Domenica 25 novembre ore 15.00 Ascoli - Spezia Domenica 11 novembre ore 15.00 Pescara - Ascoli Domenica 2 dicembre ore 15.00 Brescia - Hellas Verona Spezia - Foggia Brescia - Livorno Domenica 11 novembre ore 15.00 Domenica 25 novembre ore 21.00 Carpi - Lecce Cittadella - Venezia Lecce - Cremonese Domenica 2 dicembre ore 21.00 Domenica 11 novembre ore 21.00 Lunedì 26 novembre ore 21.00 Perugia - Pescara Palermo - Pescara Crotone - Cosenza Lunedì 3 dicembre ore 21.00 Foggia - Venezia

15° GIORNATA 16° GIORNATA

Venerdì 7 dicembre ore 21.00 Venerdì 14 dicembre ore 21.00 Pescara - Carpi Foggia - Cremonese Sabato 8 dicembre ore 12.30 Sabato 15 dicembre ore 15.00 Padova - Palermo Ascoli - Cittadella Sabato 8 dicembre ore 15.00 Palermo - Livorno Lecce - Perugia Perugia - Spezia Spezia - Cosenza Sabato 15 dicembre ore 18.00 Venezia - Ascoli Cosenza - Benevento Domenica 9 dicembre ore 15.00 Domenica 16 dicembre ore 15.00 Cremonese - Cittadella Carpi - Salernitana Livorno - Foggia Crotone - Venezia Domenica 9 dicembre ore 21.00 Domenica 16 dicembre ore 21.00 Benevento - Hellas Verona Brescia - Lecce Lunedì 10 dicembre ore 21.00 Lunedì 17 dicembre ore 21.00 Salernitana - Brescia Hellas Verona - Pescara

8 LNPB_Premiato il Presidente Mauro Balata Stella al merito sociale

Il presidente della LNPB ha ricevuto l’importante riconoscimento a Ostia, in uno stabilimento balneare confiscato a un clan malavitoso. Lo ha premiato il Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho.

llo stabilimento balneare “Village” di Ostia, sequestrato e confiscato dal tribunale A di Roma al clan Fasciani nel luglio 2012 e ora riaperto e in amministrazione controllata, è andata in scena, nell’ambito della decima edizione dell’Inter- national Social Commitment Award, la cerimonia di premiazione “Stelle al merito sociale 2018”. Tra i premiati anche il presidente della , Mau- ro Balata, per “la sua consapevole capacità, fondata su valori etici e innovativi, di perseguire obiettivi per strutturare il sistema del calcio professionistico ba- sato su legalità, trasparenza, sostenibilità e condivi- sione”. Premio consegnato direttamente dalle mani del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho. Con il numero uno della LNPB, sono stati consegnati i riconoscimenti anche a Federica Angeli, giornalista e scrittrice, e a Marco Dall’Olio, Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione. La serata è stata preceduta da un evento organizza- to il 22 ottobre a Milano, presso il Teatro Dal Verme, condotto da Gianclaudio Carretta. «Noi ci siamo sempre - ha dichiarato al termine Bala- ta - dove ci sono situazioni di natura sociale, dei valori da difendere noi ci siamo perché la è il calcio dei territori.»

Nella foto il presidente Mauro Balata con Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia dal novembre 2017

10 11 Speciale Perugia_Testo di Cesare Barbieri

B Magazine punta la sua lente sul Grifo. Parla il presidente Massimiliano Santopadre, diviso tra l’Umbria e Fiano Romano, dove ha sede Frankie Garage, la sua azienda di abbigliamento. L’amore per il calcio, la voglia di e l’attenzione ai conti, perché un errore sarebbe imperdonabile. L’impegno a Milano in Lega dove ha un ruolo nel Consiglio direttivo. Interviene anche il suo vice-presidente Stefano Cruciani; Roberto Goretti responsabile dell’area tecnica; Mauro Lucarini direttore generale; l’allenatore Alessandro Nesta e il giovane Filippo Ranocchia.

12 13 Speciale Perugia_Massimiliano Santopadre

opo la del 2014, per il chi lavora per noi perché abbiamo un Perugia questo è il quinto campio- club calcistico”. Dnato di B. E, nei quattro precedenti, la squadra ha centrato tre volte l’accesso ai IL 70-80% DEI PRESIDENTI IL “SALARY CAP” play-off. Massimiliano Santopadre, romano DELLA B NON POSSONO Questo è da sempre un tema centrale, di nascita, imprenditore, fondatore dell’a- PERMETTERSI DI Santopadre parla da presidente del Pe- zienda d’abbigliamento che produce i capi PERDERE 4-5 MILIONI rugia, da numero uno della sua azienda firmati Frankie Garage, è il numero uno del ALL’ANNO. NON POSSIAMO d’abbigliamento e da confessore di mol- club: “C’è amarezza per non avere centrato METTERE A RISCHIO LE ti colleghi: “Il calcio è un settore nel qua- la promozione, qui c’è grande entusiasmo, NOSTRE AZIENDE, LE le la concorrenza può spendere quanto ma c’è anche da fare attenzione ai conti: ne- FAMIGLIE DI CHI LAVORA vuole, non c’è un limite e questo può gli ultimi anni in B sono falliti in 5 e il Pisa è PERCHÉ ABBIAMO UN spingere a deragliare”. In B c’è il “salary stato salvato a stagione in corso. Capisce, i CLUB CALCISTICO. cap”, ma la regola talvolta è disattesa: conti in ordine sono fondamentali”. “Con l’inserimento di varie clausole, con A Perugia, il termine fallimento, è ben co- premi per obiettivi personali e di squa- nosciuto: nel 2005 e nel 2010 la società dra centrati, è possibile andare oltre la è praticamente dovuta ripartire da zero, cifra massima… Se ciò accade la colpa è quando i conti in rosso delle gestioni Gauc- un tema centrale, non solo a Perugia, ma ovviamente più nostra che di altri, per- ci e Covarelli hanno fatto cadere un velo di anche a Milano, dove ha sede la Lega di ché dovremmo essere noi a far capire profonda tristezza sullo stadio “Curi”. B: “Faccio parte del consiglio, i colleghi ai calciatori che oltre un certo limite il mi hanno affidato un settore importante sistema non è sostenibile”. RAGIONE E AMBIZIONE come quello della spending review, pen- «Prima di arrivare qui, a Roma avevo due so sia un riconoscimento all’attenzione ai LA PIAZZA PREME società di settore giovanile: l’Atletico conti e alla mia oculatezza, perché posso Il saper essere lucidi è fondamentale: 2000 e il Testaccio, seicento ragazzini, perdonarmi di sbagliare l’acquisto di un “Quando le cose vanno male, la piaz- seicento famiglie, sogni e delusioni da calciatore, ma non potrei mai perdonar- za esercita una pressione sul club, una gestire. Sa cosa le dico? Che il passaggio mi di tradire un popolo”. pressione che non è facile da sopporta- al calcio professionistico, alla gestione re perché spesso si è dipinti per ciò che di una prima squadra non è stato trau- non si è. In questi frangenti si possono Il presidente utilizza proprio questo ter- matico proprio grazie a quell’esperien- commettere pericolosi errori di gestio- mine: “Il calcio è passione, chi va allo za, qui in fin dei conti abbiamo a che ne, che comunque si scontano”. Le tivù stadio sogna di vender sempre vincere fare con solo 25 calciatori e altrettanti a pagamento contribuiscono in manie- la propria squadra e io ho il compito di procuratori…» ra importante a sostenere il calcio, ma QUANDO LE COSE far sì che ci sia sempre un domani. Un In realtà, qui ci sono da gestire anche le il calcio restituisce altrettanto, se non VANNO MALE, LA PIAZZA errore nell’amministrazione del club, pressioni di una piazza che ricorda an- di più: “Questo è un altro tema non di ESERCITA UNA PRESSIONE una spesa azzardata e priva di copertu- cora il secondo posto del 1979, l’arrivo di poco conto: secondo me ci sono troppe CHE NON È FACILE DA re sarebbe dannosissima, metterebbe Paolo Rossi, la Serie A: “La bravura di un fasce orarie, non solo in Serie A che gio- SOPPORTARE. IN QUESTI a rischio la sopravvivenza del Perugia”. presidente sta tutta nel saper ammini- ca in otto momenti differenti, ma anche FRANGENTI SI POSSONO Capito tutto, l’ambizione, la voglia di strare, dobbiamo far convivere la nostra in B. Una volta la partita era un evento, COMMETTERE PERICOLOSI salire in Serie A non può essere un az- anima ambiziosa, quella che ti porta a c’era voglia di calcio, ora sembra tutto ERRORI DI GESTIONE, zardo: “Il 70-80% dei presidenti della B investire per poter avere calciatori sem- così scontato: accendi e c’è una partita CHE POI SI SCONTANO. non possono permettersi di perdere 4-5 pre migliori e far quadrare il bilancio in diretta, io temo l’assuefazione che milioni all’anno. Non possiamo mettere che non ha entrate smisurate”. può portare alla disaffezione dei tifosi. a rischio le nostre aziende, le famiglie di Santopadre, prosegue perché questo è Non è una critica, è un timore. Diciamo

14 15 Speciale Perugia_Massimiliano Santopadre

che fosse per me tornerei al preceden- te triennio, magari spostando le partite alla domenica, il giorno ideale per anda- re allo stadio”. PRANZARE CON LA SQUADRA, È IL MOMENTO TRASFERTE E RITIRI NEL QUALE MI SENTO Santopadre prosegue e parla ancora da IL PRESIDENTE, NELLA presidente del Perugia e da consigliere GIORNATA DELLA PARTITA di Lega: “Forse i tifosi non hanno ben DIMENTICO DI ESSERE UN chiaro cosa voglia dire giocare una gara AMMINISTRATORE, QUI in trasferta, le nostre squadre viaggia- IL CUORE E LA PASSIONE no in autobus, l’aereo lo si prende solo PREVALGONO SU TUTTO. quando si gioca in Sicilia o in Sardegna. Un volo extra, un charter che in A è nor- male, da noi è ammissibile solo una o due volte l’anno se si affronta un ma- tch decisivo, noi non ci possiamo per- Che stagione possa essere questa non è mettere di spendere 20.000 per una facile da profetizzare, in estate è stata at- partita, abbiamo un bilancio di 6 mi- tuata una vera e propria rivoluzione, nor- lioni di euro, in trasferte spendiamo tra male che la squadra non potesse parti- i 120.000 e i 150.000 euro a stagione. re con risultati eclatanti, ma Nesta ha a Le notturne e certi orari peggiorano le disposizione un buon gruppo, che con il cose”. La curiosità ci assale: “Al Nord gli lavoro quotidiano può solo migliorare. hotel hanno all’incirca un costo di 80 A proposito di lavoro, Santopadre non euro a persona e una squadra di B ne dra, è il momento nel quale mi sento il può trascurare l’azienda: “Viaggio co- muove una trentina, mentre al Sud si presidente, nella giornata della partita stantemente tra Roma e Perugia, amo spende un po’ meno, diciamo una ses- dimentico di essere un amministratore, e vivo la città, non frequento solo lo sta- santina di euro. Poi ci sono i ritiri che qui il cuore e la passione prevalgono su dio. Quando sette anni fa sono entrato precedono le partite in casa, io più vol- PER LE GARE INTERNE tutto! Le emozioni sono il sale della vita”. nel club l’ho fatto con la consapevolezza te ho detto agli allenatori che i ragazzi IO HO UNA MIA IDEA: E di emozioni il Perugia ne regala pa- che la distanza si copre in 90’ di auto: potrebbero dormire a casa loro…” E in- CENA ALLE 20.30 recchie: “Entrai nel Perugia quando il volevo fare bene il presidente, ma non vece: “Loro preferiscono averli in ritiro, TUTTI INSIEME, POI I club era in D, i soci volevano allargare la volevo assolutamente trascurare Fran- ma io ho una mia idea: cena alle 20.30 CALCIATORI TORNANO base con una persona che si occupasse kie Garage perché se tutto questo esi- tutti insieme, poi i calciatori tornano a A CASA E SI DEVONO di settore giovanile, poi nel marzo del- ste, esiste per merito della mia azienda”. casa e si devono ripresentare in hotel RIPRESENTARE IN HOTEL la stagione che portava alla conquista per le 8.30 o le 9.00 per fare colazione IL GIORNO SUCCESSIVO della C1 i due azionisti di maggioranza IL LUNEDÌ IN AZIENDA insieme. Fiducia nella professionalità PER LE 8.30 O LE 9.00 lasciarono e mi trovai in prima linea. La Un’ultima curiosità, cosa succede a dei singoli, ovvio che chi sgarra poi se PER FARE COLAZIONE storia del Perugia dice che il club non Roma il lunedì mattina? Santopadre sor- la vede con la dirigenza…” INSIEME. FIDUCIA NELLA può stare in C, i tifosi mi chiedevano la ride, poi sorride ancora: “Sulle facce dei PROFESSIONALITÀ B e io la desideravo: un anno secondi e miei dipendenti, se il Perugia ha perso, A PRANZO CON LA SQUADRA DEI SINGOLI. quello successivi ecco la promozione, leggo l’espressione di chi pensa: “Beh, Santopadre è un presidente presente, l’entusiasmo, la voglia di fare bene e i questa cosa gliela dico domani…”. Ma non non si perde una partita: “Mi piace an- tre play-off, che mi lasciano l’amaro in devono preoccuparsi, sono le ultime per- dare allo stadio, pranzare con la squa- bocca”. sone con le quali potrei arrabbiarmi!”

16 17 Speciale Perugia_Stefano Cruciani

Vice presidente STEFANO CRUCIANI

COSÌ È NATA

tefano Cruciani è il vice-presidente. un po’ tutti, l’azienda lascia Roma e si spo- Guelfo di Bologna) e stiamo crescendo, Soprattutto ha la totale fiducia di Mas- sta a Fiano Romano, uffici e insediamen- senza trascurare l’e-commerce”. Ssimiliano Santopadre sia nel calcio, to produttivo, c’è più di un marchio, fino a L’abbigliamento Frankie Garage si rivolge sia in azienda. «Lavoravo in una società che quando si arriva a quello che ha permesso un po’ a tutti: “Abbiamo capi molto vistosi si stava quotando in borsa, assumemmo sei il boom: “I pantaloni con la scritta sul se- che ai giovani piacciono parecchio, ma la persone per svolgere il carico di lavoro che dere ci hanno permesso di decollare, anzi linea fashion, sportiva, non ha età”. era diventato eccessivo e, quando una di sono stati evidentemente presi a esempio queste a fine contratto andò a lavorare per il da aziende ben più grandi della nostra”. PER LO SPORT presidente mi chiamò e mi disse: “In ammini- Poi c’è Frankie Garage Sport, che veste il strazione cercano, vedi tu…”. UN CAPO PER TUTTI Perugia e il Benevento: “Sì, abbiamo an- Cruciani è sospeso tra passato e futuro: che una linea per le società di calcio. La CHE IDEA QUELLA SCRITTA “Roma, il Lazio, poi Toscana, Sicilia, Cam- stagione scorsa l’esposizione mediatica Cruciani prosegue: il marchio non era an- pania, quindi Milano e Lombardia, poi tut- del Benevento in Serie A ci ha dato ulte- cora quello di oggi, i prodotti non erano ta l’Italia, siamo arrivati a essere presenti in riore visibilità e ha portato un incremen- etichettati Frankie Garage, ma c’era voglia 500 punti vendita. Erano negozi plurimar- to del fatturato. Un numero in continua di crescere. Le idee abbondavano: “Il col- ca, ma noi sentivamo l’esigenza di avere crescita conta le società che vestono “FG loquio con Santopadre durò cinque mi- dei monomarca, ora ne abbiamo otto (4 su Sport”, la diversificazione del prodotto è nuti…” La storia è quella che conosciamo Roma, Pescara, Brugnato, Perugia e Castel importante”.

18 19 Speciale Perugia_Roberto Goretti

Responsabile dell’area tecnica ROBERTO GORETTI CONTI, SPINAZZOLA, POLITANO: SAPERLI CONVOCATI IN NAZIONALE E VEDERLI CON LA MAGLIA DI MILAN, JUVENTUS E INTER È UNA GRANDE Come SODDISFAZIONE.

scegliamo Spinazzola, Politano: saperli convoca- ti in Nazionale e vederli con la maglia di Milan, Juventus e Inter è una grande soddisfazione, per noi e pure per i no- i calciatori stri tifosi. E non dimentichiamo Golda- niga che è stato qui una stagione…”

PERCHÉ SI CAMBIA In B spesso le rose mutano parecchio di anno in anno: “Noi nelle ultime quat- tro-cinque stagioni abbiamo cercato di creare uno zoccolo duro, abbiamo sem- esponsabile dell’area tecnica. LE INTUIZIONI la stagione e chi si augura di tornare a pre tenuto almeno la metà dei calcia- Nell’organigramma del Perugia, Costruire una squadra che faccia bene buoni livelli. E poi c’è chi con un cam- tori, diciamo che ne cambiavamo una R questa è la carica di Roberto Goret- in B non è facile, le strettoie sono mol- bio di ruolo può diventare un perno decina. Nell’estate scorsa invece abbia- ti, centrocampista con 9 presenze e 2 gol te: “Il budget non è illimitato, quindi della squadra”. mo preferito attuare una vera e propria in Nazionale Under 21, che nella squadra bisogna trovare il giusto equilibrio tra rivoluzione: sono arrivati una ventina di della sua città ha esordito tra i professio- calciatori di proprietà e quelli in presti- CONTI, SPINAZZOLA E POLITANO elementi, alcuni anche a ridosso della nisti e chiuso la carriera con la vittoria del to, tra giovani ed esperti, tra chi perce- Mi fai un esempio: “Samuel Di Carmi- chiusura del mercato”. campionato di D. pisce un buon ingaggio e chi, invece, ne ne, attaccante di grande talento, non Una volta lasciato il calcio, Goretti si è ha uno che vorrebbe migliorare al più era mai riuscito a esprimere tutte le A proposito di settore giovanile, negli ul- occupato di giovani, prima di essere ca- presto”. Quindi, bisogna fare esperienza sue qualità. Secondo me da seconda timi anni i giovani sono stati una risorsa tapultato in prima squadra, quando San- velocemente: “Certo, l’esperienza è uti- punta vista la capacità di attaccare lo importante per il bilancio del club: “Cer- topadre decise di attuare la rivoluzione le, ma aggiungerei che lo sono ancor di spazio poteva essere trasformato in at- tamente, parecchie società di A ci han- che portò Camplone sulla panchina del- più le intuizioni, perché in B oltre alle taccante centrale… ne ho parlato con no richiesto i ragazzi per le loro squadre la squadra umbra: “Ci ho pensato un paio certezze che offrono alcuni elementi l’allenatore, volevo che la mia sensazio- e questo è servito non solo per il bilan- di giorni, poi ho dato la mia disponibilità, collaudati, è importante sapersi affida- ne venisse condivisa… Ha segnato una cio, ma anche per essere sempre più at- l’opportunità mi creava ansia, ma l’idea mi re a giovani di prospettiva, ragazzi che quarantina di gol in due anni!”. E poi c’è trattivi. Chi viene a Perugia sa che abbia- piaceva parecchio. Questo non è un lavoro hanno margini di miglioramento che chi oggi lotta per vincere lo scudetto e mo ottimi allenatori, che lavorano bene, facile, ma mi affascina”. incrementano il rendimento durante di qui è passato giovanissimo: “Conti, migliorano e perfezionano il singolo”.

20 21 Speciale Perugia_Mauro Lucarini

aggiunto il femminile con prima squadra e Direttore generale settore giovanile». MAURO LUCARINI LA SCUOLA CALCIO ABBIAMO 300 BAMBINI, Ma andiamo con ordine, partiamo dalla TUTTO CIÒ NON HA SOLO Scuola Calcio: «Abbiamo 300 bambini, VALENZA SPORTIVA, facile comprendere che la struttura sia MA ANCHE SOCIALE: IL ampia e complessa nella sua gestione. MINIMO CHE IL CLUB Ovvio che tutto ciò non abbia solo una POSSA FARE PER LA valenza sportiva, ma anche sociale: il CITTÀ E IL TERRITORIO. minimo che il club possa fare per la cit- tà e il territorio». Lucarini, però, prima di lavorare a Perugia ha allenato e la pas- sione per il lavoro di campo gli è sempre rimasta dentro: “Mi volle Roberto Goret- ti, che ai tempi si occupava del settore della prima squadra ospitiamo una so- giovanile. Avevamo e abbiamo una vi- cietà, il programma è molto ricco: visita sione comune: i bambini si devono di- al museo del Perugia, poi gli spogliatoi, vertire giocando a pallone, che tradotto il giro di campo mentre il pubblico sta vuol dire imparare a trattare la palla, la entrando allo stadio, selfie con i nostri base di tutto”. calciatori prima e dopo la partita…” Il progetto ha superato i confini del ter- L’ACADEMY ritorio nazionale: “Abbiamo un’affiliata in A Perugia si lavora soprattutto sulla Giappone, dove sono stato l’estate scor- tecnica individuale, il primo gradino sa: un’esperienza bellissima; in Lituania sul quale edificare il calciatore: “Inizial- c’è il Dainava, con la prima squadra che mente abbiamo adottato il “Coerver l’anno prossimo dovrebbe disputare la Coaching”, successivamente, attraverso Serie A, qui i ragazzi hanno fame di cal- incontri tra dirigenti e allenatori lo ab- cio, sono piuttosto grezzi dal punto di biamo modificato e arricchito inserendo vista tecnico, ma hanno tutto per cre- i giochi di posizione e quelli a numero scere e migliorare. Inoltre, abbiamo club ridotto”. Un metodo che è piaciuto e ha a Malta e pure in Canada”. portato alla nascita della “Football Aca- demy”: oggi sono 130 i club dilettantisti- IL FEMMINILE ci affiliati, con il Perugia che offre la for- Quindi il calcio femminile, il Grifo di Va- mazione continua degli allenatori, attra- lentina Roscini, che già collaborava con cuola Calcio, Football Academy e verso un proprio gruppo di lavoro”. Luca- il Perugia è stato inglobato: “Sì, tutto ciò ora pure il calcio femminile perché il rini prosegue: “Le società sono sparse in che era Under 15 lo curavamo insieme SPerugia ha inglobato il Grifo. Le gior- tutta l’Italia: i nostri allenatori vanno sul attraverso la Football Academy, ora sia- nate di Mauro Lucarini, direttore generale posto, inoltre durante l’anno facciamo mo un tutt’uno e abbiamo 120 tesserate. della società, non sono certamente noiose: riunioni plenarie con gli affiliati e parti- La prima squadra disputa la in- «C’è da lavorare parecchio, soprattutto c’è te tra la nostra squadra e le loro”. Poi ci terregionale, l’obiettivo se lo sono poste tanto entusiasmo perché a due progetti sono quelle iniziative che tanto piaccio- le ragazze stesse: arrivare tra le prime consolidati, comunque in espansione, si è no: “Il giorno della gara di campionato tre e conquistare la promozione in B”.

22 23 Speciale Perugia_Alessandro Nesta

Allenatore ALESSANDRO NESTA

otrà anche essere vero che quando inizi avrebbero vinto lo scudetto n.d.a.), poi l’espe- chi era appena arrivato è cresciuta e il la- ad allenare devi scordarti di essere sta- rienza sulla panchina del Miami FC, quindi la voro sul campo ha permesso di verificare Pto un calciatore, perché questa è una chiamata di Massimiliano Santopadre che il che cambiando si poteva fare meglio.» professione differente, perché non devi fare, 14 maggio gli affida il Perugia. QUEST’ANNO CON 19 ma come recitano i “sacri testi” della scuola SQUADRE LA DIFFERENZA Non è facile preparare la partita di cam- allenatori devi “saper far fare”. Però Alessan- Alessandro, hai iniziato la stagione uti- TRA I PLAY-OFF E LA pionato e lavorare in prospettiva… dro Nesta è Alessandro Nesta, un modello, lizzando la difesa a tre. Perché? ZONA RETROCESSIONE «No, però attraverso l’impegno dello staff un difensore che ha scritto la storia e al quale «Perché l’allenatore deve scegliere il si- SARÀ RIDOTTA AL e quello dei ragazzi si può fare tutto.» si sono ispirati migliaia di ragazzi, non solo in stema di gioco in base alle caratteristiche MINIMO, QUINDI C’È DA Italia. Un campione (del mondo) al quale si dei suoi giocatori. Noi in estate abbiamo FARE ATTENZIONE. GIOVANI VALIDI guarda con totale ammirazione. cambiato moltissimo e parecchi calciato- In rosa il Perugia ha Kwang-Song Han Chiusa la carriera con il Milan (che tristezza ri sono giunti negli ultimi giorni di mer- che nello scorso anno il Cagliari era ar- quel pomeriggio del 2012 nel quale dopo la cato, quindi abbiamo affrontato le prime rivato a valutare intorno ai 30 milioni di partita con il Novara “San Siro” salutò anche gare con le certezze costruite con chi c’e- euro… Gattuso, Seedorf e Inzaghi), Alessandro si era ra durante l’estate.» un’evoluzione. Osservando ciò che acca- «La valutazione economica di un calcia- trasferito a Miami con tutta la famiglia, ma la de durante le sedute settimanali è possi- tore non spetta a un allenatore, la cosa voglia di campo, di rimettersi in gioco è stata LA DIFESA bile cambiare.» che posso dire è che è un ragazzo che ha troppo forte. Una volta conseguita l’abilitazio- Poi avete cambiato qualcosa… enormi potenzialità. Purtroppo si è infor- ne a Coverciano in un corso con ex compagni «Certo, il lavoro settimanale, la maggiore Siete passati alla linea a quattro. tunato alla prima giornata di campionato, di Nazionale (se avessero fatto una squadra conoscenza del gruppo, porta sempre a «Sì, perché la conoscenza tra chi c’era e ma per quanto ho visto posso dire che è

24 25 Speciale Perugia_Filippo Ranocchia

svelto, tecnico: ha tutto per mettere in dif- Ranocchia, che non è parente del difen- ficoltà le difese.» La promessa sore dell’Inter, frequenta il liceo scien- FILIPPO RANOCCHIA tifico: «I miei genitori, su questo, sono A Perugia c’è anche Vido, un altro che in molto rigidi: va bene il calcio, ma guai B ha creato scompiglio nelle difese… a tralasciare la scuola. Fino allo scorso «E’ un ottimo giocatore, lo posso impiega- anno ho frequentato il liceo scientifico re in più posizioni: può giocare da punta, in una scuola pubblica, sono sempre sottopunta, sta facendo bene con noi e Un perugino stato promosso e non ho mai avuto pure con l’Under 21.» problemi né in latino né in matematica, da quest’anno sono iscritto a un istituto Capitolo difensori… Intuisci gli errori pri- con la maglia privato: in settimana ci alleniamo due ma ancora che si verifichino! «Vedo e correggo gli errori di tutti in tutti i reparti, l’allenatore è qui per questo, per del “Grifo” aiutare il gruppo a migliorare, a dare il massimo. Non faccio differenza tra i ruoli.»

Però… I MIEI GENITORI SONO «E’ importante sapere quali sono i limiti MOLTO RIGIDI: VA BENE dei calciatori che si allenano, se si gioca in IL CALCIO, MA GUAI A B ad esempio, vuol dire che non si hanno TRALASCIARE LA SCUOLA. le qualità di Paolo Maldini. Ecco ai miei abio Gatti, l’ultimo perugino a ve- FINO A ORA SONO SEMPRE ragazzi non posso chiedere di fare quello stire la maglia del “Grifo”, esordì in STATO PROMOSSO. che facevano i miei compagni in Nazio- F Serie A il 20 maggio 2001, quella nale, alla Lazio e al Milan… devo lavorare partita contro il Brescia fu giocata sei per fare sì che a fine anno siano calciatori giorni dopo la nascita di Filippo Ranoc- migliori di quando sono arrivati.» chia, destinato a raccogliere il suo testi- mone. Proprio così, Filippo ha iniziato CAMPIONATO DIFFICILE ad allenarsi con la prima squadra nella naturale che nel primo caso io debba volte alla mattina e quindi necessito di E la BKT che campionato è? primavera scorsa e dopo aver firmato distribuire il gioco, nel secondo invece una certa flessibilità di orari. In prati- «Io sono stato via sei anni, posso dire che è il suo primo contratto professionistico devo inserirmi». ca, recupero al pomeriggio. Ho sempre un campionato molto difficile. Quest’an- lavora stabilmente con il gruppo di Ne- avuto un buon profitto perché duran- no, poi, con 19 squadre la differenza tra sta. DALLA TRIBUNA AL CAMPO te le lezioni sono molto attento, così lo i play-off e la zona retrocessione sarà ri- La prestanza fisica, Filippo, è alto 183 studio non mi pesa». dotta al minimo, quindi c’è da fare atten- REGISTA E INTERNO centimetri, lo aiuta quando in mezzo zione. Ogni singolo punto conquistato o «Lo scorso anno, mi ero posto l’obietti- al campo c’è da combattere: «Se pen- IO E I “CALCIATORI” perso ha un valore nettamente superio- vo di essere aggregato alla prima squa- si che da bambino andavo a vedere le L’ultima domanda è una curiosità, sulla re rispetto a prima: il campionato è di 36 dra e le tre panchine di fine stagione partite del Perugia con mio padre, puoi raccolta dei “Calciatori”: «L’ho sempre partite, non più di 42.» mi hanno fatto piacere. Quest’anno mi capire che questo per me sia un sogno. fatta fino a un paio di anni fa, poi ho alleno stabilmente con loro, partecipo Indossare la maglia della squadra della smesso. Se mi auguro di diventare una L’obiettivo del Perugia? alle esercitazioni e mister Nesta mi cor- propria città natale è bellissimo, ma se figurina pure io? Certamente, sarebbe «Beh, ora è presto. Se ne saprà di più dopo regge quando sbaglio, è una miniera sono giunto fin qui è merito anche del bellissimo! E puoi star certo, se accadrà Natale, a gennaio quando avrà inizio il gi- di consigli. Gioco a centrocampo, non lavoro svolto dai miei allenatori di set- quel giorno riprenderò a fare la colle- rone di ritorno.» faccio differenza tra regista e interno: tore giovanile». zione».

26 27 Pescara_Giuseppe Pillon_ Testo di Gianluca Prudenti

La sorpresa del Campionato

È l’artefice della spettacolare partenza degli abruzzesi che partita dopo partita stanno ribaltando le gerarchie della Serie BKT, tanto da diventare una delle pretendenti più accreditate alla promozione diretta. Gli avversari cominciano seriamente a preoccuparsi.

28 29 Pescara_Giuseppe Pillon

l Pescara ha iniziato l’annata alla grande ricreando entusiasmo in una città che vive Iper il calcio. Bepi Pillon, giunto lo scorso anno con il chiaro mandato di pensare solo a salvare la squadra, sta ottenendo risultati ottimi risultati e ovviamente non sembra accontentarsi, perché la stagione è solo agli albori, le partite da giocare ancora molte e il torneo è sempre insidioso.

Mister dopo una partenza così il Pe- scara si candida a diventare la sorpre- sa della Serie BKT «Sì, credo si possa dire. Sorpresa sì. Nes- LA CARRIERA DI suno magari ci dava come squadra ca- BEPI PILLON pace di ambire alle prime posizioni e invece ci siamo anche noi. Ma questo Bepi Pillon nasce a Preganziol l’8 febbraio 1956 e da calciatore entra nel non vuol dire nulla, non abbiamo anco- settore giovanile della Juventus. Non ra fatto niente, il campionato è lunghis- riesce a esordire con i bianconeri e gioca simo con squadre forti e molto attrez- con Alessandria, Padova, Pordenone, zate. Credo sarà uno dei più duri degli Prato, Spezia e Treviso. La prima panchina è con il Salvarosa ultimi anni.» nel 1992 nel campionato di Promozione Veneto e poi nel Campionato Nazionale Per ora ha eguagliato Antonio Valen- Dilettanti allena il Bassano. Nel 1994 tin Angelillo, campionato 1978-79 e è ingaggiato dal Treviso, che in tre anni porta dal Campionato Nazionale , campionato 1996-97, per Dilettanti alla Serie B, dopo 42 anni quanto riguarda le migliori partenze d’assenza, arrivando primo in , Questo campionato è particolare, con di sempre in B del Pescara... in Serie C2 e in Serie C1 e diventando il turno di riposo... «Onestamente non lo sapevo e mi fa l’unico allenatore capace di conquistare «Con diciannove squadre partecipanti tre promozioni consecutive dalla Serie D piacere. Ma non dobbiamo pensare a alla Serie B. la forbice è piccola, perché tra playout queste cose, dobbiamo solo guardare Dopo alcune esperienze con Padova, e playoff ci saranno pochi punti anche avanti e pensare alla prossima parti- Genoa in Serie A, Ascoli e Bari, torna alla fine. Sarà una questione di vincere ta.» a Treviso e porta la squadra veneta in o perdere una partita e bisognerà fare Serie A per la prima volta nella storia attenzione a rimanere concentrati e in seguito al fallimento del Torino. Nel L’anno di Delio Rossi non arrivò la pro- determinati.» «CREDO CHE LA SERIE BKT 2005 è ingaggiato dal Chievo Verona. mozione... L’obiettivo è la salvezza, ma Pillon porta SIA MIGLIORATA MOLTO. «Ma infatti non dobbiamo correre il ri- la squadra a qualificarsi per laCoppa Quali sono i valori delle rivali? CI SONO TANTISSIME Uefa che poi diventa Champions schio di credere di essere diventati bra- «Un bellissimo campionato! In questo SQUADRE ORGANIZZATE E League, sfumata ai preliminari. vi improvvisamente. Dobbiamo restare momento tutte le squadre cercano di BRAVI ALLENATORI CHE LE Lavora anche a Reggio Calabria, Livorno umili e fare come abbiamo fatto dal 9 ed Empoli. Salva il Carpi in B e dopo una giocarsi la partita e vincere sempre. FANNO GIOCARE BENE.» luglio: lavorare, migliorare col tempo, breve esperienza a Padova centra una Credo che la Serie BKT sia migliorata finale playoff con l’ . Il 4 aprile giorno dopo giorno, settimana dopo Alessandria 2018 sostituisce Massimo Epifani alla molto. Ci sono tantissime squadre or- settimana. L’ultima cosa che dobbiamo guida del Pescara e viene confermato ganizzate e bravi allenatori che le fanno fare è guardare la classifica.» anche per la stagione in corso. giocare bene. Il livello è ottimo.»

30 31 Pescara_Giuseppe Pillon

risvegliando e in città si respira un en- greti? tusiasmo che mancava da un po’ e che «(ride) Ma non ci sono segreti! Il segreto ci sta permettendo di lavorare con se- è il lavoro quotidiano che ci permette «LA CITTÀ MI HA renità.» di migliorarci a livello personale e di «BISOGNERÀ STARE ACCETTATO MOLTO BENE E squadra. L’obiettivo è quello di conti- ATTENTI ALLE RETROCESSE ORA LE ASPETTATIVE SONO Ora l’obiettivo qual è? nuare a crescere e ottenere risultati tra- DALLA A LO SCORSO ALTE. SPERO DI RIPAGARE «Sempre la salvezza, da raggiungere mite il lavoro.» ANNO: HELLAS VERONA, TUTTA QUESTA FIDUCIA.» il più presto possibile per poi poter- CROTONE E BENEVENTO, ci provare a divertire un po’. Vogliamo La A le manca da esattamente 10 PIÙ IL PALERMO.» giocare bene, continuare a creare entu- anni... siasmo in città e giocarci fino all’ultimo «Pensarci in questo momento è inuti- qualsiasi partita ovunque essa sia, poi le! Conosco la B molto bene e so che tireremo le somme.» risvolti ci sono appena abbassi la guar- L’anno scorso è tornato in B dopo dia. Dobbiamo essere sempre concen- Chi vince? Che idea si è fatto? un’assenza di tre anni... Che piazza ha Che squadra è il Pescara? trati sull’obiettivo che è quello di salvar- «Bisognerà stare attenti alle retrocesse trovato? Si sarebbe aspettato alla fine «È una squadra molto equilibrata e gio- ci il prima possibile, poi vedremo...» dalla A lo scorso anno: Hellas Verona, dello scorso anno uno scenario simi- ca un buon calcio. Sposa bene le due Crotone e Benevento, più il Palermo. le? fasi, difensiva e offensiva, e quando sia- Nella sua carriera tanti record, ha Sono squadre con organici importanti...» «L’anno scorso sono stato chiamato mo compatti e organizzati diventiamo scritto pagine di storia e Treviso e al a nove giornate dal termine e l’unico un cliente difficile per tutti... Per contro Chievo Verona, tra le altre. Che idee E invece la sorpresa? A parte voi natu- obiettivo era quello di salvarsi. Sape- se molliamo un centimetro per noi è un ha per Pescara? ralmente... vo di trovare una squadra in difficoltà, guaio.» «Mi piacerebbe lasciare il segno perché «Mi piace molto il Cittadella per orga- ma credevo molto in questi ragazzi. Mi la città mi ha accettato molto bene e nizzazione e modo di giocare. Oramai sono trovato subito bene con la società, Siete partiti a fari spenti non da favo- ora le aspettative sono alte. Spero di ri- è una realtà stabile e da anni arriva ai i ragazzi e i tifosi. Ora l’ambiente si sta riti, ci svela almeno uno dei suoi se- pagare tutta questa fiducia.» playoff. Prima o poi ce la farà...»

32 33 Dossier_Testo di Cesare Barbieri

FameFameFame dididi GolGolGol

Un ritratto dei bomber, degli attaccanti ai quali compagni e tifosi chiedono le reti che servono per puntare alla promozione o conquistare la salvezza. Ardemagni che sogna quota 100, guida la carica degli incubi delle difese.

34 35 DOSSIER_Bomber

e a gennaio Cacia e Caracciolo non esaltante trascorsa tra Verona in A e trasferiranno il loro carico di gol (ri- Levante in Spagna, il “Pazzo” è tornato S spettivamente 134 e 132) ed espe- nella città dell’Arena, per spingere la rienza dalla Lega Pro alla Serie BKT, anche sua squadra dove l’aveva accompagna- quest’anno il record di Stefan Schwoch ta per mano due anni fa con il titolo di (135) è destinato a resistere. in tasca. Ma questo non vuol dire che il campionato Se Pazzini in A ha realizzato 111 reti, la A non abbia attaccanti capaci di terrorizzare quest’anno Alfredo Donnarumma l’a- le difese, giocatori che sappiano segnare, veva conquistato sul campo formando far reparto da soli e servire assist per i com- una coppia-gol letteralmente straordi- pagni. Già, perché possiamo raccontarci naria con Ciccio Caputo. Il 23 gol segna- mille favole, ma chi va allo stadio o si vede ti con l’Empoli, sono il biglietto da visita le partite in streaming applaude parate e esibito dall’attaccante di Torre Annun- giocate, ma alla fine schizza in piedi ed ziata a Brescia: soprattutto Donna- evoca soprattutto loro, i bomber. rumma ha subito dimostrato che non ama scherzare, 7 gol nelle prime 7 par- VERSO I 100! tite. Ovviamente, il presidente Cellino, Tra i calciatori tesserati dalle so- l’allenatore Corini e i compagni lo cietà di B, quello con più reti coccolano, dalle altre parti lo te- nella categoria è Matteo Ar- mono. Attaccante micidiale in demagni, 31 anni, scuola Milan, area, non è giocatore egoista oggi all’Ascoli, che ha iniziato la basta andare a rivedersi delle stagione con 96 gol e un’idea: passate stagioni. raggiungere quota 100 nel più Ilija Nestorovski fa gol pure di rigore non sempre è “cattivo” come molto contenuta per il cartellino, Budi- breve tempo possibile. Matteo con la nazionale macedone e, dovrebbe e spreca qualche occasione. mir, infatti, era stato pagato solo un mi- si è presentato benissimo: un il biglietto da visita al momen- Di certo è meglio giocarci insieme che lione, versato al St. Pauli, club tedesco gol alla terza giornata servito a to del suo arrivo non era contro, della sua presenza beneficia di Amburgo. Non sempre bellissimo da stendere il Lecce, poi è male: 69 reti segna- anche Aleksandar Trajkovski, che pri- vedere, il croato alto un metro e novan- stato bloccato da un te in tre anni con ma punta non è. ta arriva su tutti i palloni, sia di testa sia infortunio che lo l’Inter Zaprešić, di piede: fa reparto da solo, ma è anche ha costretto a un in Croazia. Ap- CHI NON LI VORREBBE? un ottimo punto d’appoggio per i cen- periodo di riposo. prezzato an- A proposito di seconde punte: Simo- trocampisti che si inseriscono. Capita. che nella sta- ne Palombi, cresciuto nella Lazio, due Un altro attaccante che vorrebbero in gione in A (lo anni fa era stato mandato alla Ternana molti è Massimo Coda al quale a Bene- ATTENZIONE, volevano Fio- a fare esperienza: 8 gol, un ottimo bot- vento chiedono di confermare i 33 gol PERICOLO rentina e Sam- tino, confermato dalle prime giornate in due stagioni segnati con la Salerni- Ovviamente il pdoria), Nesto- di questa stagione. Le 4 reti segnate in tana e le ottime cose mostrate in A nel- pedigree più no- rovski lo scorso due gare sono servite al Lecce a collo- la scorsa stagione. Coda vede la porta, bile è quello di anno è rimasto carsi nelle prime posizioni di classifica. calcia le punizioni e sa pure sacrificarsi: Giampaolo Pazzi- a Palermo (13 E, ovviamente non è ancora finita… cosa chiedere di più a una punta? Inol- ni che ha pure fat- gol) per riportare Ante Budimir nel 2015-16 con i suoi gol tre, a Benevento per puntare alla Serie to gol con la maglia il club nella mas- aveva spinto in A il Crotone: il sigillo A servono reti e altruismo, perché sono della Nazionale (4). sima serie. Giocato- messo sulla storica promozione era im- in molti che conoscono il significato Ante Budimir Dopo una stagione non re completo, in area portante, 16 gol a fronte di una spesa del termine gol.

36 37 DOSSIER_Bomber IDRATAZIONE UN GOL ALLA SFORTUNA aveva fatto, soprattutto aveva segnato un Federico Melchiorri a Perugia deve far centinaio di gol in C, ma quando lo abbia- * dimenticare la coppia Di Carmine-Cerri mo visto giocare nella scorsa stagione AVANZATA che lo scorso anno ha fatto tremare ci ha impressionato: tecnico e altrui- l’intera serie B. Compito difficile, ma sta non solo è un bomber, ma è il PER CHI DETERMINA non impossibile perché se firmasse compagno ideale. Mazzeo se- definitivamente un armistizio con gna e fa segnare, è forte fisica- IL PROPRIO DESTINO gli infortuni sarebbe un uomo co- mente, i 19 gol dell’anno scor- pertina, tecnica e fiuto del gol non gli so hanno dimo- mancano. In molti ricorderanno anche strato che non CR7 DRIVE quando due anni fa zittì San Siro serve solo a DRINK MIX con una doppietta, facendo sor- vincere CON CARBOIDRATI ED ELETTROLITI gere i primi dubbi sulla gestione la C. nerazzurra di De Boer. Con Di “Nella mia vita, il mio obiettivo è sempre stato Carmine (38 reti in due anni) a essere il migliore. Lavoro sodo e cerco il meglio. Verona e a Cagliari, i tifo- Per questo collaboro con Herbalife, leader Cerri mondiale nella nutrizione.” si guardano a lui come l’uomo in grado di finalizzare il gio- co della squadra di Nesta. E, per puntare ai play-off, c’è pure Luca Vido, scuola Cristiano Ronaldo Milan, che oltre a segna- Atleta sponsorizzato Herbalife Federico Melchiorri re in B lo fa anche con la maglia dell’Under 21 con la quale a giugno vuole conquistare il titolo europeo e la qualificazione alle Olimpiadi. Impossibile, tacere le doti di Paulinho, attaccante brasiliano sul quale Spinel- li, presidente del Livorno ha sempre puntato. Dopo le stagioni a Livorno e un passaggio all’El Arabi, il brasiliano è tornato lo scorso e ha giocato nella Cremonese: una serie di guai muscolari lo hanno un po’ limitato, ma ha segna- to almeno tre gol da urlo (rovesciata e sforbiciata), mentre la sua forza e la sua tecnica non permettono di dor- mire sonni tranquilli a chi lo marca. Concludiamo con Fabio Mazzeo, 35 anni, del Foggia. Sport Drink Ufficiale 2018-19 Qualche passaggio in B lo 06 52.30.44.44 | HERBALIFE.IT | HERBALIFE24.IT 38 * Le soluzioni di carboidrati-elettroliti aumentano l’assorbimento di acqua durante l’esercizio fisico e contribuiscono al mantenimento di prestazioni di resistenza durante l’esercizio fisicoprolungato Spezia_Alessandro e Nicolas Pierini_Testo di Nino Maltese

Strada facendo

I destini di Alessandro e Nicholas Pierini si sono incrociati allo Spezia: uno allenatore della Primavera, l’altro attaccante in prima squadra. La prima intervista assieme, papà e figlio l’hanno concessa a “B Magazine”., tra i ricordi di ieri, le valutazioni sul presente e le aspettative per il domani.

40 41 Spezia_Alessandro e Nicholas Pierini

l titolo della canzone preferita di Alessan- dro Pierini - “Strada facendo”, poesia in Imusica di Claudio Baglioni – è la sintesi più impattante di un flusso di parole lungo oltre «LE PARTITE DI due ore, involucro di consigli e auspici rivolti CHAMPIONS E QUELLA al figlio Nicholas, che siede accanto a lui sul CON LA NAZIONALE SONO divanetto del bar di famiglia situato in uno INDIMENTICABILI, MA dei punti di maggior pregio della Passeggia- VUOI METTERE VEDERE ta di Viareggio. I ricordi di ieri si intrecciano MIO FIGLIO GIOCARE? alle valutazioni sul presente e poi ancora alle Ė UNA SENSAZIONE aspettative per il domani, scevri da schemi IMPAREGGIABILE, LA limitanti, concedendo persino il margine per GIOIA MESCOLATA qualche spontanea risata. «È strano» confes- ALL’ORGOGLIO.» sa Alessandro. Di interviste ne ha rilasciate a centinaia nella sua carriera prima da gio- Alessandro catore e poi da allenatore, ma mai assieme a Nicholas. Già, strano. Da intendersi come particolare. Quanto il fatto che i loro destini padre? calcistici si siano incrociati a tre quarti d’ora «Non siamo di quelli che parlano per da casa. Nello Spezia di adesso un Pierini è ore al telefono. Quanto basta per l’utile attaccante in prima squadra e l’altro tecnico ed il necessario. Anche se talvolta lui è della Primavera. Eppure, in quel contesto, si LA CARRIERA DI mai condizionata? critico nei miei confronti, so che lo fa incontrano di rado. «Giusto per le amichevoli ALESSANDRO PIERINI «Pur ascoltando i suggerimenti che per spronarmi a progredire sempre e in famiglia», che per loro sono doppiamente mi ha dato e che mi dà tuttora, no. Ho rilassarmi mai. Do valore a ciò che dice, Serie A, coppe europee (Champions tali. sempre ragionato e agito di testa mia. ma da quanto sono ambizioso voglio League su tutte), Nazionale. Alessandro Pierini, nato a Viareggio il 22 marzo 1973, Ma non mi reputo un fenomeno, né che la mia carriera sia migliore della (NON) NEL NOME DEL PADRE all’alba degli Anni ’90 è stato notato e sono solito vantarmi. È questione di ca- sua (ride).» Nicholas, il suo è un cognome avva- acquistato dall’Udinese: la Primavera e il rattere.» rapido balzo in prima squadra, il debutto lorato dal passato (di suo padre). L’ha in A a “San Siro” contro il Milan nel 1992, DOPPIO RUOLO neppure ventenne. Dopo l’Udinese, Cosa le sta lasciando la prima espe- E lei Alessandro, come interagisce la Fiorentina: la stagione 1999/00 è rienza in Serie B? con un figlio determinato a superarla? stata quella delle notti di Champions: «La voglia di emergere fa sì che io tenga «Eh, mica facile (ora è lui a ridere). Se Barcellona, Arsenal e Manchester United ben stretta l’umiltà e lontana la presun- non si osservano comportamenti e si- le rivali di lusso. E poi la gratificazione dell’esordio in Nazionale, febbraio 2001, zione. È facile esaltarsi, me ne sono ac- tuazioni dall’esterno con il dovuto di- «Ė FONDAMENTALE all’Olimpico di Roma nell’amichevole corto dopo i primi gol tra i professioni- stacco, c’è il rischio di non essere obiet- contro l’Argentina. Reggina, Parma e sti. Altrettanto, però, tornare “sulla ter- tivi, di eccedere nell’indulgenza o nella PORSELO SEMPRE, UN una fugace seconda esperienza con ra” se non si risponde alle aspettative. severità. E questo è il mio caso. Mi sono OBIETTIVO. SE RITIENI DI l’Udinese hanno fatto da prologo AVER RAGGIUNTO L’APICE, all’approdo in Spagna, al Racing Possono essere devianti, se eccessive. preso un’unica libertà: spiegargli che se ALLORA LA TUA DISCESA Santander e poi al Cordoba. Qui è Ecco perché servono concentrazione, davvero vuole diventare un calciatore iniziato il suo percorso da allenatore, continuità, presenza mentale. Comun- ad alti livelli deve donare tutto se stesso STA GIÀ COMINCIANDO.» proseguito in Italia tra Camaiore que, ogni giorno imparo qualcosa di a ciò che fa. Ogni giorno, tutti i giorni.» ( Toscana), Viareggio e Alessandro Fezzanese (entrambe Serie D), Trapani nuovo.» (vice di Calori in Serie C) e adesso la Ci riuscirà, a suo giudizio? Primavera dello Spezia. Com’è il rapporto (calcistico) con suo «Le qualità non gli mancano e la Serie B

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è il campionato ideale per poterle tra- smettere: potenza, rapidità, abilità nel calciare bene di destro come di sinistro. Rappresenta il prototipo dell’attaccan- te moderno. È soprattutto nella testa «LA VOGLIA DI che servono ulteriori progressi.» EMERGERE FA SÌ CHE IO TENGA BEN STRETTA Di che genere? L’UMILTÀ E LONTANA «Nicholas è un ragazzo che per convin- LA PRESUNZIONE.» cersi delle proprie capacità, deve prima Nicholas avere il conforto della realtà. Quando ce l’ha, allora ne prende coscienza. Federi- co Chiesa, in tal senso, è un riferimento. La ferocia e la sicurezza con cui ha di- mostrato di poter incidere anche in Se- puntarlo verso se stessi, non gli altri, smartphone.» rie A sono da prendere come esempio.» così da evitare di crearsi degli alibi. Se ti metti costantemente in discussione, Ai suoi tempi, quelli che ha citato, era Semplice a dirsi, a farsi un po’ meno… «CONTA IL PRESENTE, subirai meno l’influenza delle critiche. davvero un altro calcio? «Non si tratta di battere una punizione, PIÙ DI TUTTO. CENTRARE Ė fondamentale porselo sempre, un «Il livello, in generale, era più alto. Io ho quello è un dono da affinare in allena- L’OBIETTIVO DI SQUADRA obiettivo. Se ritieni di aver raggiunto raggiunto la Serie A pur non disponen- mento, ma di lavorare intensamente su E QUELLO PERSONALE. l’apice, allora la tua discesa sta già co- do dei mezzi tecnici di Nicholas. Soppe- se stessi, di assumere piena consapevo- MI SONO IMPOSTO DI minciando.» rivo con caratteristiche diverse (ride di lezza che è davvero possibile. Nicholas ARRIVARE IN DOPPIA nuovo): ero maturo, costante, rigoroso.» è maturato molto negli ultimi 18 mesi, CIFRA E SO CHE POSSO Dovesse dare a Nicholas un ulteriore i primi approcci con la Serie A gli sono RIUSCIRCI. SPEZIA È consiglio, per quale opterebbe? Se lo ricorda il suo debutto in A? stati utili, come lo sarà questa stagione UNA PIAZZA CARICA DI «Imparare ad essere più smaliziato, ca- «Certo. Milan-Udinese 1-1, a San Siro. Era allo Spezia. Se Angelozzi, nel mondo POSITIVITÀ, MI PIACE.» pire qual è la scelta migliore nei mo- il 1992: io libero, Calori e Pellegrini in del calcio da 35 anni, lo ha voluto for- menti chiave della partita. Nicholas è marcatura su Van Basten e Papin.» Nicholas temente, significa che il potenziale c’è.» un ragazzo per nulla egoista, in campo come fuori. Gli orecchini e i tatuaggi Cosa cambiò da quel giorno? Sconfitte e vittorie metafore di cadu- possono creare un immagine fuorvian- «Poco, personalmente. La considerazio- te e risalite. Tra le due, quali insegna- te, ma lui è diversissimo da come ap- ne dell’ambiente esterno, quella sì.» no di più? pare.» «Le batoste sono quelle che lasciano Dopo la A, la Champions League… un segno profondo. Gli errori ci stanno, IL SEGNO DEI TEMPI «Non si può descrivere quel che si pro- fanno parte del gioco, purché però vi Già, gli orecchini e i tatuaggi. Il “must” va durante l’inno della Champions. Io sia l’intelligenza per comprenderli, ana- di oggi… ho avuto la fortuna ed il privilegio di lizzarli ed evitare di ripeterli. Sbagliare «Su 100 ragazzi dai 18 ai 22 anni, l’80% giocare in stadi fantastici: l’Old Trafford, è umano, perseverare è diabolico.» ha almeno uno dei due. Non credo Wembley...» sia una predominanza di strafottenza, Ė un processo complesso. quanto piuttosto di maggiore visibilità, ...e la Nazionale. «Solo una volta fatto tutto il possibi- il risultato dell’evoluzione della società. «Una sola presenza (amichevole con le, si può avere la coscienza a posto. A Ai miei tempi la nuova moda erano l’Argentina all’Olimpico di Roma) e un prescindere, comunque, il dito bisogna i cellulari, ma quelli enormi, mica gli rimpianto.»

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Nicholas Pierini ricorderà per sempre questa data: «Conta il presente, più di tutto. Centra- 1 settembre 2018. Nella gara con il Brescia non solo ha segnato la prima rete da professionista, addirittura ha re l’obiettivo di squadra e quello per- fatto doppietta. La seconda rete, realizzata al 17’ sonale. Mi sono imposto di arrivare in è quella raffigurata nella vignetta di . Carlo Tarantini doppia cifra e so che posso riuscirci. Spezia è una piazza carica di positività, mi piace.»

Sulla schiena, il 7. Come Cristiano Ro- naldo… «Il mio idolo, il secondo in ordine di tempo».

E il primo? «Giuseppe Rossi».

Alessandro, si dice che le emozioni debbano essere vissute, non classifi- Spezia 3-2 Brescia cate. Ce n’è però una che predomina LA CARRIERA DI sulle altre? «Le partite di Champions e quella con NICHOLAS PIERINI la Nazionale sono indimenticabili, ma Parma come luogo di nascita e vuoi mettere vedere mio figlio gioca- prima squadra di calcio, in Italia. Quale? la maglia, la settimana dopo contro il re? Ė una sensazione impareggiabile, la La precisazione è doverosa, perché «Senza i problemi alla schiena, proba- Milan la mia l’ho scambiata con Berto- gioia mescolata all’orgoglio». Nicholas Pierini (6 agosto 1998) dietro bilmente sarei potuto andare al Mon- lacci.» ad un pallone aveva già cominciato a correre in Spagna, al Cordoba, diale (del 2002)». Il suo, di idolo? dove la carriera da calciatore di Suo padre ha esordito in A a 19 «Baresi». papà Alessandro era terminata e, PERSISTENZA E anni e nove mesi, lei ne ha impie- contestualmente, quella da allenatore, MEMORIA gati sette in meno. Lo sapeva? E l’attaccante più difficile da marcare? iniziata. Poi, il ritorno in Italia: il provino E lei, Nicholas, la sua prima in «Sì, sì (risata e un buffetto scherzo- «Asprilla, non lo prendevo mai». a lieto fine con ilParma , un crescendo A, la rammenta? so al papà)». continuo interrotto dal fallimento «Un anno fa, Napoli-Sassuolo al “VOSTRO” del club ducale (2015). In quello stesso anno Nicholas si è trasferito San Paolo. Uno stadio che met- Tornarci in fretta è un pensie- Il “vostro” film? al , contemplando successi te i brividi. Milik mi ha dato Sassuolo ro fisso? Nicholas: «Il gladiatore». futuri. Eccoli, nel 2017: la conquista Alessandro: «La vita è bella (dopo aver- della “Viareggio Cup” (speciale, perché ci pensato un po’)». quella è a tutti gli effetti la sua città) con la primavera neroverde, seguita dall’esordio in Serie A, al San Paolo, La “vostra” canzone? contro il Napoli. 3 le presenze totali Nicholas: «Una in particolare non c’è, in nel massimo campionato. Ed ora il questo periodo ascolto Osuna (musica prestito allo Spezia: il primo gol tra reggaeton)». i professionisti in Tim Cup contro la Alessandro: «Strada facendo». Sambenedettese, poi la doppietta in B rifilata al Brescia, anch’essa al picco. L’orizzonte è sempre più azzurro. Sarà un caso?

46 47 Cittadella_Alberto Paleari_Testo di Cesare Barbieri

In porta con laurea

Era nella rosa del Milan che ha vinto lo scudetto, ma l’anno successivo è ripartito dalla Serie D. A Cittadella, dopo due stagioni di apprendistato e duro lavoro, è il numero uno. Laureato in Scienze Motorie, non disdegna la buona tavola e ai fornelli si alterna con la fidanzata.

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uando gli ricordi che era nella rosa mattina esce prima di me, io poi prendo dell’ultimo scudetto del Milan, Al- la bicicletta e vado all’allenamento…» Qberto Paleari si schernisce, fa il ti- «NON HO UN PIATTO mido. Così gli spieghiamo che non capita PREFERITO, NEL SENSO La bici? a tutti di fare riscaldamento sul campo di CHE I PRIMI MI PIACCIONO «Certo abitiamo poco fuori le mura, il “San Siro” e di andare in panchina in Serie TUTTI: CARBONARA, campo d’allenamento che è l’antistadio A, allora si scioglie e racconta: “Talvolta mi CACIO E PEPE, del “Tombolato”, è vicinissimo: ci impie- allenavo con la prima squadra e a febbra- PIZZOCHERI, POLENTA...» go 6’. Se piove o fa freddo utilizzo l’auto, io fui aggregato costantemente al gruppo non sono l’unico a fare così, quasi tutti, a causa degli infortuni di Roma e Amelia. quando la stagione lo permette, andia- Una sensazione bellissima, io milanista, mo all’allenamento in bicicletta. Cit- cresciuto nel Milan, frequentavo ancora le tadella ha 15.000 abitanti, una località superiori, vivevo un sogno…” Paleari prose- bellissima nella quale vivere e la dome- gue: “Andai in panchina a San Siro contro la nica se si vuole si può andare a Padova e Lazio, le altre volte feci solo riscaldamento… Vicenza, per passeggiare in centro.» ho potuto apprezzare il catering degli sky box, sai sono una buona forchetta”. I tifosi vi fermano? «Salutano e sorridono… non ci sono iste- IN CUCINA rismi, c’è l’accettazione del risultato, Una laurea in Scienze Motorie, 26 anni, sono più propensi all’arrabbiatura quel- Alberto confessa tutto il suo amore per li di Seregno, la mia città: nei due anni la buona tavola: “Non ho un piatto pre- ciò che poi potrei non voler fare tra un nei quali sono stato qui abbiamo sem- ferito, nel senso che i primi mi piacciono po’. Adesso mi vedrei bene come pre- pre centrato i play-off, spero vada così tutti: carbonara, cacio e pepe, pizzocheri, paratore atletico, sarebbe bello lavorare anche questa stagione. La mia prima da polenta… ma non so dire no neppure allo con i portieri o avere una palestra e fare titolare.» spezzatino. Qui a Cittadella, la sera, in cu- il personal trainer. Il calcio è l’ambien- cina, ci alterniamo io e la mia ragazza”. te nel quale sono nato e cresciuto, però Dopo il Milan sei ripartito dalla D, da con la mia esperienza potrei pure aiuta- Pontisola e hai sempre o quasi fatto il Alberto, calciatore professionista e re chi è sovrappeso a dimagrire oppure titolare. Nelle ultime due stagioni, in- laureato in Scienze Motorie, mangi più semplicemente potrei dare consigli vece, hai giocato meno… quelle cose? per seguire uno stile di vita sano.» «Sapevo che lasciata la Giana Erminio, «Aggiungo che a casa mia, a Seregno qui sarei partito alle spalle di Enrico Al- dove sono nato e cresciuto, la sera un ALL’ALLENAMENTO IN BICICLETTA fonso. Ma non era quello che mi inte- piatto di pasta non è mai mancato… Hai detto che sei a Cittadella con la tua ressava, io volevo solamente capire se Scherzi a parte, ho molta cura del mio fidanzata, ti ha seguito volentieri? potevo giocare in B oppure se dovevo corpo, mi piace conoscere ogni detta- «Certo! Quando ci siamo trasferiti lei ripiegare sulla C.» glio della preparazione e dell’alimenta- «ALL’ALLENAMENTO VADO aveva un lavoro a Milano, lo ha lasciato zione, perché la carriera non è eterna e IN BICICLETTA, ABITIAMO e appena siamo giunti qui ha iniziato a GLI ATTACCANTI NON PERDONANO quando dirò basta, magari tra una deci- POCO FUORI LE MURA E spedire curriculum: in un mese ha tro- E come è andata? na d’anni, mi piacerebbe mettere a frut- IL CAMPO È VICINISSIMO: vato lavoro presso una società che orga- «Due stagioni fa ho esordito a gennaio to quanto appreso sui libri.» CI IMPIEGO 6 MINUTI.» nizza eventi e congressi, soprattutto nel contro il Bari, feci una serie di ottime campo dell’odontoiatria. Lei va a lavo- parate e al termine della gara tra me e Preparatore atletico oppure… rare alla mattina alle 8.30, alle 12.30 ha me pensai: “In questa categoria ci puoi «Quello che ti dico oggi potrebbe essere un’ora di pausa e termina alle 17.30; la giocare benissimo…”, tornai in panchina,

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perché la settimana successiva rientrò Enrico, ma ero certo di aver superato un test importante.»

E l’anno scorso? «Enrico ha avuto qualche problema fisico e io ho giocato più di una quindicina di gare, penso di aver fatto la mia parte se dopo la cessione di Alfonso mister Ventu- rato mi sta impiegando con continuità.»

Nella stagione scorsa hai disputato delle ottime gare… «Sì, il club era contento del mio rendi- mento e ho capito che le sensazioni provate dopo l’esordio con il Bari erano giuste. Sai il salto dalla C alla B per un portiere non è semplicissimo, qui trovi stadio come quello sarebbe elettrizzan- Perché sei un punto di riferimento per attaccanti micidiali. Fortunatamente te, poi sai com’è…» i compagni alla Giana avevamo Sasa Bruno che in «Se c’è da aiutare chi arriva lo faccio B ha fatto più di 100 gol e allenandomi Com’è? sempre volentieri. Qui siamo un gruppo quotidianamente con lui gli avevo carpi- «L’anno scorso il Pordenone con l’Inter molto unito, l’inserimento per chi arriva to dei segreti.» LA CARRIERA DI ha perso ai rigori e, quando vai ai rigori è semplice … ai più giovani cerco di spie- può succedere di tutto. Lo dico da por- gare che inizialmente è meglio una gio- ALBERTO PALEARI Cosa non ti puoi permettere? tiere e da tifoso del Milan.» cata facile di una complicatissima che «Banalmente, se in D fai una parata in Alberto Paleari, nato a Giussano strappa applausi. Per quella c’è tempo. deviazione riesci a rialzarti e a interveni- il 29 agosto 1992, nel 2008 entra Proprio così, il Milan un club superor- Ricordo Abbiati e Amelia che mi diceva- re nuovamente, in C ti può salvare un di- nel settore giovanile del Milan. ganizzato! no: “Prova a fare così…”, mentre Gattuso fensore, qui è altamente probabile che ti Nell’ultima stagione in rossonero è «L’educazione che mi hanno impartito i era duro, esigeva concentrazione e at- aggregato alla squadra allenata da facciano gol… E poi c’è la Serie A: l’anno miei genitori e l’aver giocato nel Milan tenzione massima. Qui mister Venturato , sarà un’annata scorso in Coppa Italia abbiamo battuto indimenticabile perché culminata mi è servito moltissimo. La c’era tutto e ci chiede anche di rinfrescare i concetti Bologna e Spal, ma quando abbiamo af- con la vittoria dello scudetto. tutto era all’avanguardia, all’avanguardia di gioco, le marcature preventive e le co- frontato la Lazio, che ha schierato Ciro L’anno successivo gioca nel a tal punto che certi macchinari per l’al- perture.» Immobile squalificato in campionato, le Pontisola in D, Paleari è uno dei lenamento sono da poco in commercio. portieri più interessanti della cose si sono male piuttosto in fretta.» MilanLab per la preparazione atletica Sacrifici e lavoro duro pagano sempre… categoria e così lo vuole la Tritium, era il massimo. Quando andai a giocare club professionistico di Trezzo «Sì! Ho fatto le giovanili con il Milan, ma SOGNANDO SAN SIRO sull’Adda. Al termine dell’annata a Pontisola in D non mi iscrissi all’Uni- ho sempre frequentato la scuola, quando Quest’anno la Coppa Italia potrebbe passa alla e nell’estate versità, ma l’anno successivo decisi di ho iniziato a giocare nei professionisti mi regalarvi un’altra supersfida… del 2014 passa al Mantova, dove riprendere in mano i libri: troppo impor- dicevano di non frequentare l’Università «A dicembre giocheremo a Benevento però rimane pochi mesi, perché nel tante completare la mia formazione.» e sarebbe stato più comodo, lasciato la mercato di gennaio lo vuole la con la consapevolezza che una vittoria Giana Giana Erminio, puntare su un club di C Erminio. Paleari gioca una stagione ci spalancherebbe le porte di un sogno e mezza a Gorgonzola, località alle Beh, complimenti! Per un allenatore che fare panchina in B. Io, però, sono fatto chiamato “San Siro”. Vincere sarebbe porte di Milano, nel luglio 2016 firma sei il calciatore ideale. così, so che lavorare duro permette di to- bello, perché affrontare l’Inter in uno per il Cittadella. «Perché?» gliersi parecchie soddisfazioni.»

52 53 B come Sabato_Testo di Gianluca Prudenti

Ogni sabato, a partire dalle 13.30 l’inedito trio di conduttori Andrea Delogu, Gabriele Corsi, Marco Mazzocchi ci accompagna in un pomeriggio leggero e divertente su Rai Due, con il pretesto di raccontare il campionato di B, ma anche la provincia italiana attraverso gli occhi dei tanti inviati.

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il volto femminile del sabato pome- riggio, ma chi pensa che il rapporto È tra lo sport e Andrea Delogu con- IO PORTO LA PASSIONE duttrice di “B come Sabato” non sia PER IL LATO UMANO solido si sbaglia. E poi c’è la voglia DELLO SPORT, GABRI di raccontare la storia di chi va LA VOGLIA DI FARE allo stadio a seguire la partita. INTRATTENIMENTO E Anche in Radio... DI PARLARE DI CALCIO, Rai2 ma anche su Andrea che rapporto hai MENTRE MARCO È Rai Radio2. “B come con lo sport? Mai pratica- UNA COLONNA DEL sabato”, infatti gode to? GIORNALISMO SPORTIVO anche di una versione «Per me lo radiofonica condotta sport è da Angela Rafanelli e s e m p r e Mauro Casciari, dalle stato im- 13.30 alle 17.30, che portan- Il calcio? Lo seguivi oltre al commento tissimo! Ho prima di “B come Saba- del programma praticato a lungo il kara- to”? tv, interviene con te che mi ha insegnato il «Sono simpatizzante della Roma delle vere e proprie rispetto degli altri e mi perché mio marito è un romanista incursioni televisive: ha fatto capire che chi vero e poi abitando in zona Testac- un programma nel sa di più deve essere cio vivo il calcio e in un certo senso programma con ospiti, ascoltato; poi tanta la Roma quotidianamente. Diciamo curiosità, contest pallavolo, ora sono che li si respira giallorosso. Io sono e tante sorprese una fanatica di bi- di Rimini e quando questa estate ho direttamente dai cicletta. Ti confesso saputo che avrei condotto un pro- nuovi studi di Radio2. che nella mia infan- gramma sulla B ero contenta perché zia, avrò avuto otto o avrei potuto seguire da vicino il Cese- nove anni, ho anche na. Poi le cose purtroppo sono andate giocato a calcio, ma diversamente.» più per stare con i prima la Letteronza a “Mai dire dome- ravigliose. Ci trasmettono passione, ci miei compagni e non Ci racconti “B come Sabato”? nica”, poi la partecipazioni a “Campio- spiegano come la vivono. Poi uno dei essere ignorata.» «È un innesto di passioni: le mie, quel- ni, il sogno”, in seguito “Il Processo del motivi per cui ho accettato di condurre le di Gabriele Corsi e quelle di Marco lunedì” e ora “B come Sabato”... dicia- questo programma è l’affabilità della UN MIX DI IDEE Mazzocchi. Io porto la passione per il mo che il calcio è un punto fermo. gente. C’è la competizione, ma non c’è Immagino che dopo lato umano dello sport, Gabri la voglia «È vero, nonostante non lo abbia mai solo quello, tanto è vero che sono mol- qualche anno le cose sia- di fare intrattenimento e di parlare di cercato il calcio è una costante della to importanti anche il premio Fair Play no cambiate rapidamen- calcio, mentre Marco è una colonna mia carriera. “Il Processo” era tutto in- e quello per la tifoseria più colorata e te... C’è stato un boom di del giornalismo sportivo italiano. Tutto centrato sulle notizie, il mercato, l’at- corretta.» iscrizioni maschili a palla- questo si mischia e diventa “B come Sa- tualità, “B come Sabato”, invece, pri- volo? bato”.» vilegia il lato umano e, oltre a seguire UN CAMPIONATO DIVERTENTE «(risata) Poi effettivamente la Serie B, parla di sport a trecento- Che idea ti sei fatta del campionato di B? le cose sono cambiate...» Sfogliando le pagine della tua carriera sessanta gradi. Raccontiamo le storie «È molto molto molto emozionante! possiamo elencare le tue esperienze: delle squadre e dei tifosi che sono me- Ogni tre per due ci arriva una notizia

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nuova, sia durante la diretta sia in set- tà in cui si gioca, alle cose che accadono timana. Non siamo mai a bocce ferme. o sono accadute. Ci piace dare spazio al Ora capisco meglio perché molta gen- folklore, al colore: prima di Pescara-Bene- te pur non seguendo una squadra par- vento ci siamo collegati con un fan club ticolare si appassiona al campionato... di sole donne tifose del Benevento. Ecco C’è sempre grande adrenalina in circo- credo che si debba riportare il calcio a una lo.» dimensione meno seria e più scherzosa.»

Qual è la squadra che ti ha sorpreso di più? «Non riesco a farti un nome perché noi tifiamo per tutti, però posso parlarti della tifoseria. Col Pescara è stato mol- CI PIACE DARE SPAZIO AL to bello, abbiamo incontrato le donne FOLKLORE, AL COLORE: tifose e non abbiamo mai visto tanta PRIMA DI PESCARA- passione... Una di loro, la signora Nella BENEVENTO CI SIAMO resta nel mio cuore, speriamo di averla COLLEGATI CON UN FAN presto ospite in studio.» CLUB DI SOLE DONNE

re su Raidue. Questo per noi è un passag- Marco Mazzocchi gio storico che mi auguro abbia un segui- FAVORITE? NON È FACILE to. È stato un piccolo grande sforzo della Com’è il rapporto con Andrea Delogu e Rai e spero che magari se ne possano fare Gabriele Corsi? anche degli altri, magari con una partita «Non avevamo mai lavorato insieme, ma di Serie A o con più partite di B. Il mio so- è come se lavorassimo fianco a fianco da B come simpatia gno sarebbe quello di trasmettere tutto tempo. C’è rispetto reciproco, compren- in chiaro per fare in modo che lo sport sione dei ruoli, sensibilità e affiatamento. possa arrivare a tutti.» Abbiamo una chat divertentissima. Mi arco Mazzocchi è l’anima giorna- “Perché non proviamo con le partite?”. La ritengo il fratello maggiore di Andrea e listica, il vero esperto di calcio del B gioca il sabato e possiamo utilizzarla Ci racconti come nasce “B come Sabato”? Gabriele.» Mterzetto che il sabato ci intrattiene il come pretesto per parlare di calcio e di «Lunedì è giornata di riflessione, poi mar- pubblico di Rai Due. sport in maniera tranquilla. Di solito que- tedì ci vediamo e capiamo come è andata Che idea ti sei fatto di questo campiona- sti sono i presupposti migliori.» la trasmissione appena andata in onda. to? Favorite? Sorprese? LO SPORT PER TUTTI Poi cominciamo a impostare la puntata «È un bellissimo campionato, molto com- Marco la Serie BKT è sbarcata sulla Rai... B e Champions in chiaro sulla Rai... i te- che andrà in onda nel giro di un paio di battuto. Mi hanno sorpreso il Pescara e il Come è nata l’idea di puntare su questo lespettatori hanno l’imbarazzo della settimane, decidiamo gli inviati. Di solito Lecce. E poi non mi aspettavo un Foggia campionato scelta ci piace avere un giornalista locale e un ex cosi combattivo e subito capace di annul- «L’idea è nata in maniera casuale in chiac- «Si sono felicissimo che la B sia in chiaro calciatore della sqaudra di casa in modo lare gli 8 punti di penalizzazione. Ma an- chiera tra amici: Rai Due voleva riorganiz- tra Raisport e Rai Due e con l’arrivo delle da poter approfondire gli aspetti tecnici, che le altre sono li, il Benevento, il Verona zare il sabato pomeriggio e ci siamo detti: partite più importanti contiamo di torna- ma anche tutta la parte dedicata alla cit- e anche Palermo si è ripreso.»

58 59 Il Campione_Paolo Rossi_Testo di Roberto Tamburelli

L’attaccante simbolo del Mondiale di Spagna, venerdì 9 novembre sarà ospite dello stand BKT all’EIMA, l’Esposizione Internazionale delle Macchine per Agricoltura, di Bologna. Per il pubblico l’occasione di incontrare un grande del nostro calcio, che ha lasciato il segno anche in B.

a mesi ormai, da quando è stata annunciata la nuova sponsorizzazione, è sulla bocca di tutti gli appassionati Ddi calcio: ma chi è BKT, il title sponsor – per l’appunto – della Serie BKT? BKT è una multinazionale indiana specializzata in pneumatici Off-Highway, ovvero fuoristrada, per mezzi agricoli, da costruzio- ni, industriali. La sua sede europea è a Seregno (MB), dove – da Una giornata buoni italiani – sono tutti tifosi. BKT è ben conosciuta nei settori in Fiera in cui opera, forse, però, i lettori di “B Magazine” ancora non san- Paolo Rossi venerdì 9 novembre sarà presente allo stand BKT no quanto BKT tenga allo sport e soprattutto al calcio italiano. al Centro Fiere di Bologna Per questo motivo ha deciso di sponsorizzare il Campionato per (Padiglione 36, Corsia A, Stand 10). Pablito si intratterrà con i tifosi e i prossimi tre anni portando la Serie BKT in 160 Paesi dove il regalerà i palloni da calcio di BKT. brand è presente e molto conosciuto.

60 61 Il Campione_Paolo Rossi

VENERDÌ 9 NOVEMBRE Questa passione per lo sport più amato dagli italiani si è resa ancora più tangi- bile in occasione della partecipazione della multinazionale indiana alla fiera di macchinari per l’agricoltura “EIMA” di Bologna dove BKT ospiterà nel proprio stand, per l’intera giornata di venerdì 9 novembre, Paolo Rossi, leggenda del- la maglia azzurra. I numerosi fan del campione avranno così l’opportunità di stringere la mano del mitico Pablito, e anche noi ne abbiamo approfittato per un’intervista. Paolo Rossi, vero fenomeno dei Mondiali spagnoli del 1982, ritratto in due partite che sono entrate di diritto nell’antologia del calcio: la finale Italia-Germania 3-1 e Italia-Brasile 3-2

«L’11 LUGLIO 1982 SONO SALITO SUL TETTO DEL MONDO CON LA COPPA CHE STRINGEVO TRA LE MANI. NON AVREI MAI VOLUTO LASCIARLA, ME LA SONO COCCOLATA TUTTO IL VIAGGIO DI RITORNO DA MADRID A ROMA.»

Paolo, tu per il calcio nazionale sei manere legato all’attualità e seguire da più impresso nella mente dei tifosi? gna nel ’82 rimane probabilmente la una vera istituzione e le nostre cu- vicino quelli che sono i cambiamenti «La gente e gli sportivi mi fermano an- foto più bella della tua carriera? Ci riosità sono davvero tante. Innanzi- e l’evoluzione del calcio in tutti i suoi cora oggi per dirmi quanto è ancora pensi ancora? tutto, sappiamo che ti occupi ancora aspetti.» vivo nella loro memoria e nei loro cuori «Talvolta penso che l’11 luglio 1982 sono con passione di calcio e sei opinioni- il Mondiale di Spagna. Un Mondiale epi- salito sul tetto del mondo con la Coppa sta ormai da parecchio tempo. Cosa IL MONDIALE PIÙ BELLO co, irripetibile, tutti si ricordano dove che stringevo tra le mie mani. Non avrei significa per te poter lavorare nel Dopo aver vinto nello stesso anno il erano e cosa stavano facendo quel de- mai più voluto lasciarla, me la sono settore? Mondiale, con 6 reti il titolo di capo- terminato giorno. Tutti mi raccontano coccolata tutto il viaggio di ritorno da «Faccio l’opinionista in tv da oltre 15 cannoniere e il “Pallone d’Oro”, sei aneddoti legati a quel Mondiale e mi Madrid a Roma sull’aereo presidenziale anni, i primi 11 a SkySport, 3 a Mediaset diventato un’icona calcistica inter- ringraziano per aver fatto vivere mo- che il nostro amato Presidente Sandro Premium e oggi alla RAI per seguire le nazionale. Qual è la prima cosa che i menti di gioia straordinaria.» Pertini ci ha messo a disposizione per vicende della Champions League e del- tifosi ti dicono o ti chiedono quando il rimpatrio. Sono sensazioni straordina- la Nazionale. Questo mi consente di ri- ti incontrano? Quale episodio è quello Sollevare la Coppa del Mondo in Spa- rie che non ti abbandonano mai.»

62 63 Il Campione_Paolo Rossi

SPONSORIZZAZIONI FONDAMENTALI Anche tu, come tanti altri grandi cam- pioni, hai giocato in B. Anzi, ne sei sta- to anche capocannoniere. Quali sono le caratteristiche tipiche di questo campionato rispetto alla A? E cosa pensi succederà nel campionato di Serie BKT per la stagione 2018-19? «Arrivai al L.R. Vicenza nella stagione 1976-1977 quando la società vicentina militava nel campionato di Serie B. Fu un’annata straordinaria, io diventai ca- pocannoniere con 21 gol assicurando al Vicenza la promozione in A. Per me la B è stata un trampolino di lancio per il grande calcio, un campionato diffi- cile, ostico, lungo, ma anche diverten- te e mai scontato. Le insidie in B sono all’ordine del giorno, nella mia epoca giocavano calciatori importanti e gio- vani che dovevano mettersi in mostra e farsi le ossa. La B è l’anticamera del grande calcio di A, chi riesce a metter- L’APPORTO DI BKT AL si in evidenza e dimostrare tutto il suo CAMPIONATO DI B È valore potrà lanciarsi verso i club più IMPORTANTISSIMO E da piccolo ho amato tutto quello che da Italia, l’associazione di volontariato prestigiosi.» FONDAMENTALE. A TUTTE LE nasceva e fioriva nei campi. Gli 80 et- che opera a favore dei bambini e ragaz- SOCIETÀ CHE PARTECIPANO tari di terra della mia azienda agricola zi che vivono per le strade di Bucarest, Grazie a te, in fondo, è nato il fenome- AL TORNEO ENTRANO sono un importante polmone di verde in Romania. no delle sponsorizzazioni nel calcio DENARI, CHE CONSENTONO dai quali esce un ottimo vino e un olio BKT e Paolo Rossi insieme, quindi, an- italiano. Anche la B ha il suo sponsor DI AVERE UNA MAGGIORE superlativo.» che in questa iniziativa di sensibilità so- che sostiene il campionato e ne por- TRANQUILLITÀ FINANZIARIA. ciale, a dimostrazione dell’importanza ta il nome nel mondo. Cosa pensi del TRA FIERA E SERATA DI GALA del “Give back”, il restituire, aiutando rapporto tra calcio e sponsor? Ci siamo chiesti cosa accomuni BKT e chi è meno fortunato dando dignità e «L’apporto di BKT al campionato di B Paolo Rossi, in primis sicuramente la fiducia nel futuro. è importantissimo e fondamentale. A grinta e la determinazione nel raggiun- Come perdere allora l’occasione di in- tutte le società che partecipano al tor- cosa rappresenta questo mondo? E gere gli obiettivi, attraverso l’impegno, contrarli per la prima volta a EIMA e di neo entrano denari, che consentono di cosa eventualmente ti lega al settore? la passione e il costante lavoro. E non ricevere in regalo uno dei palloni da cal- avere una maggiore tranquillità finan- «BKT è una grande azienda che opera solo, Paolo Rossi sarà l’ospite di ecce- cio che BKT distribuisce ai visitatori, grif- ziaria e di poter operare sul mercato nel settore dell’agricoltura. Io vivo nella zione della serata di gala organizzata fato proprio dal mitico “Pallone d’Oro”? grazie anche a questi introiti.» campagna toscana e nella mia azien- da BKT nella splendida cornice dello Un appuntamento unico, tutto da vi- da si produce vino e olio. All’agricoltu- storico palazzo “Gnudi” di Bologna dove vere, allo stand BKT il prossimo 9 no- BKT è un brand fortemente legato ra sono legato da sempre, i miei nonni saranno messe all’asta le magliette di vembre al Centro Fiere di Bologna (Pa- alla terra, all’agricoltura. Nel tuo DNA vivevano nella campagna pratese e fin Pablito, il ricavato sarà devoluto a Para- diglione 36, Corsia A, Stand 10).

64 65 Primavera 2_Testo di Nino Maltese

Verso il futuro

Due gironi e tre promozioni: sono 23 le squadre a lottare per la promozione. E, dopo le prime giornate, però, si evidenziano già le prime individualità.

ieccolo! Ha preso il via lo scorso 15 settembre (la stagione regola- R re terminerà il 20 aprile 2019) il , organizzato anche quest’anno dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B. Ventitré le squadre partecipanti, suddi- vise in due gironi. Nel primo, il gruppo A, figurano: Bologna, Brescia, Carpi, Cit- tadella, Cremonese, Hellas Verona, Pa- dova, Parma, Salernitana, Spal, Spezia e Venezia. Sono impegnate nel girone B: Ascoli, Benevento, Cosenza, Crotone,

66 67 Primavera 2

1. Alberto Rosteghin (Cittadella) Foggia, Frosinone, Lazio, Lecce, Livorno, 1 2 2. Riccardo Novi (Ascoli) Perugia e Pescara: di volta in volta una 3. Tommaso Spaviero (Cremonese) squadra riposa, visto il numero dispari 4. Augustinas Klimavicius (Spezia) delle partecipanti. 5. Luigi Sarli (Ascoli) 6. Alessio Canessa (Livorno) Dopo qualche giornata, malgrado sia presto per giudicare o più semplice- mente per abbozzare delle previsioni, sta mettendo in luce, Salvatore Esposi- c’è comunque chi si sta facendo notare. to della Spal, vero e proprio trascinato- re della squadra di Ferrara. Per quanto GIRONE A riguarda l’attacco, attenzione ad Augu- Nel Girone A, al momento più equili- stinas Klimavicius (Spezia) e Tommaso brato del secondo, la Spal di Marcello Spaviero (Cremonese): gol sicuri e ta- Cottafava e il Venezia di Nicola Maran- lento da vendere. gon stanno giocando un buon calcio, così come il Bologna che partecipa a GIRONE B questo torneo dopo essere retrocesso 6 Nel Girone B i fari sono puntati decisa- lo scorso anno dal campionato Prima- mente sulla Lazio (che è allenata dalla bandiera dell’Atalanta Valter Bonacina), anch’essa retrocessa dal come il Bologna, e soprat- tutto sull’Ascoli di Cetteo Di Mascio (per molti anni a Pescara) che nelle prime PER L’ATTACCO ATTENZIONE ALBERTO ROSTEGHIN DEL giornate sta davvero stupendo tutti, AD AUGUSTINAS CITTADELLA E RICCARDO essendo riuscito a mettere in fila una KLIMAVICIUS (SPEZIA), NOVI DELL’ASCOLI buona striscia di vittorie consecutive, TOMMASO SPAVIERO SONO I PORTIERI CHE segnando moltissimo e subendo dav- (CREMONESE), ALESSIO HANNO IMPRESSIONATO vero poco. Proprio per questo è il por- CANESSA (LIVORNO) PIÙ DI TUTTI. tiere marchigiano Riccardo Novi uno E LUIGI SARLI (ASCOLI). 3 dei nomi da segnare nel taccuino: sem- pre attento e concentrato, oltre che 4 5 provvidenziale in alcune circostanze, vera 1. Probabile, ma evidentemente come nella gara vinta col Perugia. Per il non ancora certo, che queste tre saran- pacchetto arretrato va segnalato il suo no tra le squadre che potrebbero lotta- (figlio di Daniele, ex difensore dei felsi- compagno di squadra Lorenzo Vignati, re fino alla fine per il salto di categoria. nei) e Tommaso Cavalli del Venezia, en- così come il difensore del Cosenza Em- Nelle prime giornate, inoltre, si sono trambi autori, peraltro, di gol pesanti. manuel Salines che è sempre tra i mi- messi in mostra alcuni giovani di pro- Personalità e capacità di andare a se- gliori in campo. spettiva. Per la porta c’è Alberto Roste- gno con facilità sono le caratteristiche A centrocampo stanno mostrando un ghin del Cittadella (eroe di Coppa, nella del centrocampista parmense Drissa rendimento molto elevato Gabriele Pini gara del primo turno vinta col Venezia, Camara, già convocato in prima squa- del Livorno e Giovanni Pierpaoli del Pe- durante la quale ha parato un rigore e dra, ragazzo del quale si dice un gran scara. In avanti, buon avvio stagionale ne ha realizzato un altro) mentre in di- bene anche per via dell’età: è un classe per gli attaccanti Alessio Canessa (Li- fesa sono da segnalare le buone presta- 2002. Grinta, carisma e cinismo sono le vorno) e Luigi Sarli (Ascoli), per loro gol zioni di Denis Portanova del Bologna doti di un altro centrocampista che si e prestazioni di livello.

68 69 Primavera 2

GLI ALLENATORI Verrebbe da dire, appunto: “Li ricordate?” Dando un’occhiata alla tabella riguardante gli allenatori delle 23 squadre del campionato Primavera 2, balzano agli occhi parec- chi nomi di ex calciatori, molti dei quali con trascorsi nella massima serie, talvolta con la stessa squadra che oggi allenano. SCENDE IN CAMPO! Girone A Girone B (1979) BOLOGNA ASCOLI (1959) ex Napoli, Salernitana e Bologna Cetteo Di Mascio BRESCIA (1976) BENEVENTO (1982) O SERIE B Elia Pavesi Pasquale Bovienzo CAMPIONAT Stefano De Angelis (1974) IALE CARPI Luca Diddi (1978) COSENZA UFFIC ex Cagliari, Salernitana e Cosenza SPONSOR (1968) (1974) TOP CITTADELLA Massimo Beghetto CROTONE Ivan Moschella ex Bologna e Vicenza ex Sassuolo, Catanzaro e Crotone (1980) CREMONESE Stefano Lucchini FOGGIA (1977) ex Empoli, Sampdoria e Cremonese Gaetano Pavone (1979) HELLAS VERONA (1957) FROSINONE David D’Antoni Antonio Porta ex Genoa, Venezia e Frosinone (1974) Valter Bonacina (1964) PADOVA Matteo Centurioni LAZIO ex Cagliari e Novara ex Roma e Atalanta Pasquale Catalano (1971) (1973) PARMA LECCE Sebastiano Siviglia ex Foggia e Catanzaro ex Parma, Lazio e Lecce (1976) SALERNITANA (1962) LIVORNO Juriy Cannarsa Alberto Mariani ex Reggina, Pescara e Livorno (1977) (1961) SPAL Marcello Cottafava PERUGIA Giovanni Pagliari ex Treviso, Lecce e Spal ex Arezzo, Monza e Perugia (1973) (1978) SPEZIA Alessandro Pierini PESCARA ex Fiorentina e Udinese ex Lazio, Sampdoria e Pescara RE (1971) SEMP VENEZIA Nicola Marangon ITETTO ex Brescia, Hellas Verona e Venezia N ARCH U CO AL TUO FIAN RAZIONI RISTRUTTU 49 € m² MANO DA 2 LA FORMULA no le squadre che si classificheranno CHIAVI IN Il torneo, che da quest’anno riguarda tra il 2° e il 5° posto di ogni girone: una quasi esclusivamente i «millennials» sola, però, conquisterà la promozione. PROGETTO (con la possibilità dell’inserimento di A maggio fu il Cagliari a trionfare ne- TÀ VIRTUALE due fuori quota nati nel 1999 e di uno gli spareggi per l’accesso alla massima IN REAL senza limite d’età), si articola in due fasi. categoria giovanile, dopo aver battuto Dapprima i gironi all’italiana, con le 3-1 l’Empoli. VENTIVO A IL TUO PRE due vincitrici direttamente promos- Ma adesso è ancora troppo presto per RICHIEDI OR ATUITO! se nel Primavera 1, poi si terranno i parlare di promozioni e di playoff. Per UOGO GR playoff a eliminazione diretta in gara ora godiamoci i gironi all’italiana. Buon CON SOPRALL unica. Alla seconda fase approderan- campionato! seguici su: 70 www.facileristrutturare.it Un libro al mese_Il Veleno nella rete_Testo di Alberto Monguidi

È ora

di tornare Chiara Andrea Danese è una ragazza di 26 anni con la testa piena di sogni. Qualcuno l’ha realizzato, tanti li rincorre ancora, altri li ha persi in maniera brutale. Perché suo in guerra malgrado si è ritrovata vittima di una brutta storia, più grande di lei, pesantissima. E se non IL VELENO NELLA RETE fosse stata una ragazza tosta di Nicola Bonda non avrebbe avuto la forza di e Chiara Andrea Danese rialzarsi. Chiara è una modella, non ha mai rinunciato ai suoi Editore: Goalbook sogni. Edizioni Scritto da Chiara Andrea Danese e Nicola Pag.252 - Euro 14,00 Binda, è un romanzo ambientato nel calcio, I PERSONAGGI Il ritmo è veloce, tutto succede rapidamente, il lettore non ma riguarda tutti gli ambiti della vita. Nella ha pause. Lo stile è diretto, colloquiale e bene interpreta un quale oggi hanno un peso pure i social… ambito con regole, gerarchie e luoghi comuni che viaggiano su un binario parallelo fra spogliatoio e resto del mondo. La storia è una storia di ordinaria follia, modernamente intesa con tanto di social, lustrini, ma anche con quel fondo di de- bolezza che riporta sempre e comunque l’uomo a essere se stesso e a confrontarsi con la sua necessaria natura. Nel libro c’è Ludovica, la protagonista, c’è Luca, che non avrà Nicola Binda l libro è tutto in quell’atto, in quella mano che si allunga, una la forza di Ludovica, ci sono poi Gianmarco, Capponi e De Fal- cresciuto con la passione del calcio, trasmessa dal padre resa, una restituzione, una rinascita. È il soldato che torna “in co nei panni del Buono, del Brutto e del Cattivo di leoniana Giulio. E’ riuscito a seguire guerra”, metafora di una vita che va combattuta con dignità memoria. Sullo sfondo poi tanti altri personaggi di contorno, questo sport facendo il I giornalista e dedicando tutta e forza. C’è tutto il cuore di , mischiata, compresa quella Lucia che alla fine sarà il simbolo del riscat- Chiara Andrea Danese la vita a La Gazzetta dello in un sapiente mix, all’abilità di Nicola Binda ne “Il veleno della to di Ludovica, da carnefice a vittima di una vita che toglie Sport: il primo articolo con rete”, romanzo autobiografico scritto a quattro mani e ambien- ma ridà, soprattutto a chi ha la capacità di resistere attraver- i pantaloni corti, a 17 anni, l’assunzione a 23. Troppo tato nel calcio, dove si vive sempre in equilibrio e dal quale è so la consapevolezza della propria condotta. generico però parlare di calcio facile cadere, ma mai senza appello. Lei modella, miss e vittima come passione. Ha sempre seguito soltanto le categorie di uno scandalo che l’ha costretta a subire insulti dal web, ma LO SCANDALO sotto la Serie A: prima la Serie anche convinta a scrivere un libro con il giornalista della Gazzet- Il palcoscenico è quello della Toscana, ma potrebbe essere C, poi anche la Serie B, sempre ta responsabile delle pagine della B, al suo secondo lavoro dopo qualsiasi parte d’Italia. La denuncia non è tanto sul mondo i dilettanti. Insomma, dove c’è passione e quel contatto ‘La ragazza col peluche’. del calcio dove, è vero, si celebrano invidie e rivalità, ma che umano che sopra si è perso.

72 73 Un libro al mese_Il Veleno nella rete

rimane solo un esempio forse un po’ più esposto di cento, mille altri luoghi. Piuttosto il libro punta il dito su quella pre- tesa umana di essere giudici di un tribunale immaginario, ca- Nel libro c’è Ludovica, pace di emettere sentenze che i social amplificano a dismi- la protagonista; c’è sura. Un tribunale morale grazie al quale ci si sente spesso sollevati perché in buona compagnia nelle proprie colpe e Luca, che non avrà la nei propri guai. forza di Ludovica; ci Ludovica e Luca si vogliono bene, si sono conosciuti da sono poi Gianmarco, poco e sono in Toscana perché lui gioca lì, nella Virtus. La Capponi e De Falco nei squadra e il suo proprietario vogliono la Serie B e sono a buon punto visto che al giro di boa sono in cima alla clas- panni del Buono, del sifica. Ma il suo proprietario vuole anche la bella Ludovica Brutto e del Cattivo di e con un tranello, e con l’ingenuità di Luca che teme per il leoniana memoria. suo rinnovo, la porta in un resort e le mette le mani addos- so. Lei scappa, chiede aiuto alla fidanzata di un compagno di Luca, che in quel momento è all’allenamento e che Lu- dovica vuole proteggere tenendolo all’oscuro di tutto. Ma Marina non rispetta il silenzio e lo dice a Giulio che informa De Falco, il capitano, e tutti si girano il loro film: Luca ha mandato allo sbaraglio Ludovica con il presidente per farsi rinnovare il contratto.

L’AMORE Luca reagisce e picchia Capponi, finisce fuori rosa, o comun- La squadra e il suo que in panchina, il presidente gli fa terra bruciata attorno, la proprietario vogliono squadra finisce col perderle tutte visto che Luca era quell’e- la Serie B e sono a lemento fondamentale che faceva gol. Spogliatoio diviso fra chi vorrebbe riabilitarlo e chi invece sta alle regole dettate da buon punto visto Capponi, come De Falco il quale nel frattempo è diventato che al giro di boa allenatore al posto di Silvestri, che voleva mettere in campo sono in cima alla la squadra migliore. classifica, ma…. E Ludovica? E’ sola, Luca prima crede alla storia del tradimen- to, poi torna a casa ma la scarica. Troppo pesante il fardello delle chiacchiere, di valanghe di fango che girano sui social e che oltre a dipingerla come una sgualdrina le affibbiano anche le colpe delle sconfitte della Virtus. Lei si rifugia nel suo paesello, ritrova la serenità famigliare, si rimette a studiare medicina, ma resta chiusa nel suo guscio protettivo.

Quindi il colpo di scena finale...

74 Coppa Italia_Testo di Cesare Barbieri Forza Benevento, Cittadella e Crotone!

Le prime due si affronteranno in un match che garantirà alla Serie BKT una squadra negli ottavi di finale. Per il Crotone c’è il Bologna, ma c’è già chi sogna la Juve!

ome sempre, l’arrivo del mese di dicembre porta con sé un turno di Coppa Italia. E la Serie BKT Cnon si fa trovare impreparata: sono tre le squa- dre che si giocheranno l’accesso agli ottavi di finale, con la garanzia che al turno successivo ci sarà almeno una squadra del nostro campionato.

LE AVVERSARIE Il Calendario Eliminando rispettivamente Udinese ed Empoli con Questo il calendario delle gare, due vittorie in trasferta, Benevento e Cittadella mar- tra parentesi la squadra che la tedì 4 dicembre alle 15.00 si giocheranno la sfida di vincente affronterà domenica 13 “San Siro” contro l’Inter. Proprio così: chi passerà il tur- gennaio 2019 negli ottavi di finale. no a metà gennaio, prima della ripresa del campionato, affronterà i nerazzurri. Non un cliente particolarmente MARTEDÌ 4 DICEMBRE comodo. Benevento-Cittadella, ore 15.00 (Inter) Scorrendo la classifica della Serie A, in caso di passag- Bologna-Crotone, ore 18.00 (Juventus) gio del turno, potrebbe andare peggio al Crotone. In- Sampdoria-Spal, ore 20.45 (Milan) fatti, i calabresi, sempre il 4 dicembre, ma alle 18.00, MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE giocheranno sul campo del Bologna e già questo non Novara-Pisa, ore 15.00 (Lazio) è un ostacolo semplice (anche se il 4 novembre dello Sassuolo-Catania, ore 18.00 (Napoli) scorso anno la squadra allora allenata da Chievo-Cagliari, ore 20.45 (Atalanta) riuscì a vincere 3-2), ma l’approdo agli ottavi vorrebbe GIOVEDÌ 6 DICEMBRE dire affrontare la Juventus. Inutile illustrare le difficoltà Genoa-Entella, ore 18.00 (Roma) del match, anche se lo scorso anno a Crotone un gol in Torino-Südtirol, ore 20.45 (Fiorentina) rovsciata di Simy permise di strappare un pareggio nel quale non credevano in molti…

76 77 I TURNO II TURNO III TURNO III TURNO II TURNO I TURNO ELIMINATORIO ELIMINATORIO ELIMINATORIO IV TURNO OTTAVI DI FINALE OTTAVI DI FINALE IV TURNO ELIMINATORIO ELIMINATORIO ELIMINATORIO MER. 5 DICEMBRE 18 DOM. 13 GENNAIO 19 DOM. 13 GENNAIO 19 MER. 5 DICEMBRE 18 DOM. 29 LUGLIO 18 DOM. 5 AGOSTO 18 DOM. 12 AGOSTO 18 DOM. 12 AGOSTO 18 DOM. 5 AGOSTO 18 DOM. 29 LUGLIO 18 QUARTI DI FINALE QUARTI DI FINALE MER. 30 GENNAIO 19 MER. 30 GENNAIO 19

(25) ASCOLI (16) SAMPDORIA (1) MILAN FIORENTINA (3) TORINO (14) COSENZA (27)

(56) VITERBESE CASTRENSE (56) VITERBESE CASTRENSE COSENZA (27) *TRAPANI (54) (56) VITERBESE CASTRENSE (16) SAMPDORIA TORINO (14) TRAPANI (54)

(65) RENDE (17) SPAL SÜDTIROL (59) CAMPODARSEGO (67) (24) SPEZIA (17) SPAL FROSINONE (19) VENEZIA (22)

(57) SAMBENEDETTESE (24) SPEZIA** SÜDTIROL (59) SÜDTIROL (59) (57) SAMBENEDETTESE SÜDTIROL (59) (64) UNIONE SANREMO ALBALONGA (62) SEMIFINALI (32) CARPI MER. 6 FEBBRAIO 19 (ANDATA) LECCE (30) MER. 27 FEBBRAIO 19 (RITORNO) (49) TERNANA (49) TERNANA FERALPISALÒ (51) FERALPISALÒ (51) (9) SASSUOLO (8) NAPOLI ROMA (6) GENOA (11)

VIRTUS FRANCAVILLA (70) (72) PONTEDERA (49) TERNANA LECCE (30) (33) FOGGIA (9) SASSUOLO GENOA (11) (37)

FINALE ROBUR SIENA (44) (48) CATANIA (48) CATANIA (48) CATANIA GIO. 25 APRILE 19 VIRTUS ENTELLA (37) ROBUR SIENA (44) (48) CATANIA VIRTUS ENTELLA (37) (73) COMO (77) (34) HELLAS VERONA (34) HELLAS VERONA* SALERNITANA (38) SALERNITANA (38)

(47) JUVE STABIA (47) JUVE STABIA REZZATO (78) RENATE (43)

(74) PISTOIESE REZZATO (78)

(29) CREMONESE PADOVA (31) MONZA (50) (52) PISA MONZA (50) MATELICA (71) (12) PARMA (5) (7) BOLOGNA (10) (52) PISA LAZIO JUVENTUS (52) PISA PADOVA (31) CASERTANA (46) (69) TRIESTINA (52) PISA BOLOGNA (10) (39) BRESCIA LIVORNO (35) AZ PICERNO (75) (41) NOVARA CROTONE (36) (42) PRO VERCELLI (39) BRESCIA LIVORNO (35) CASERTANA (46) ALESSANDRIA (45) (40) (41) NOVARA CROTONE (36) CROTONE (36) PERUGIA GIANA ERMINIO (76) (41) NOVARA GIANA ERMINIO (76)

(53) MONOPOLI ALBINOLEFFE (55)

(68) PIACENZA PORDENONE (66) (28) CITTADELLA (13) EMPOLI (4) INTER ATALANTA (2) CHIEVOVERONA (15) PESCARA (26)

(53) MONOPOLI (28) CITTADELLA PESCARA (26) PORDENONE (66) (60) CARRARESE (28) CITTADELLA CHIEVOVERONA (15) L.R. VICENZA (58)

(61) IMOLESE (21) BENEVENTO CAGLIARI (18) CHIERI (63) (21) BENEVENTO (20) UDINESE CAGLIARI (18) PALERMO (23)

(61) IMOLESE (21) BENEVENTO L'ordine di svolgimento delle partite è puramente indicativo fino al termine di tutte le gare del turno precedente PALERMO (23) L.R. VICENZA (58) In rosso sono indicate le squadre che disputeranno in casa le gare in turno unico (negli eventuali scontri tra le Teste di Serie e le altre squadre A avverrà il sorteggio del campo). In rosso sono indicate le squadre che disputeranno in casa gare turno unico (negli eventuali scontri tra le Teste *Ai sensi dell’art. 3.4 del regolamento della Competizione - **Ai sensi dell’art. 5 del regolamento della Competizione. e si determina secondo i criteri riportati nel Regolamento della Competizione. A Memoria d’Uomo _Testo di Emanuele Giulianelli

el il telefilm “I ragazzi della 3ª C”, che ha segnato l’adolescenza di almeno una generazione Il Lecce N(la mia), c’è una scena che mi servirà per spiegarvi la storia che sto per raccontare.

Superstrike Chicco (Enrico) Lazzaretti, interpretato da Fabio Ferrari, fa la storia sta facendo strada come concorrente di un quiz televisivo, “Superstrike”, condotto da Marco Columbro. “Enrico, ti resta ancora una domanda. Devo dire che Già aritmeticamente in B, alla penultima sei veramente fortunato, perché la domanda riguarda la Roma, la squadra della tua città”, esordisce Marco giornata del campionato 1985-86, la squadra Columbro che, nel silenzio generale dello studio, di Fascetti vince 3-2 sul campo della Roma e procede a formulare la domanda. “Come ti senti? Ti consegna lo scudetto alla Juventus, che si era senti preparato sulla Roma?” chiede. “Sì, vagamente” vista recuperare otto punti nel girone di ritorno. risponde Lazzaretti con un tono di sufficienza, sottolineato dal “fa lo spiritoso” di Columbro. “Per un raddoppio “Olimpico” ammutolito da una doppietta di da 120 milioni (di lire n.d.a.), ci devi dire la sequenza Barbas e dalle parate di Negretti. completa dei rigori che sancirono il risultato della finale della Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool”.

80 81 A Memoria d’Uomo

L’Olimpico indossa il vestito Per l’esordio in A, il presidente delle grandi occasioni, in un Jurlano ha puntato sul talento di tripudio di bandiere e sciarpe due argentini: Juan Alberto Barbas giallorosse, con il presidente e Pedro Pablo Pasculli. Capitano è Viola che fa il giro del campo il campione del mondo di Spagna prima del fischio d’inizio. ’82, Franco Causio.

Lo sguardo di Chicco si fa gelido. “Pensaci estremo: la negazione dell’evento tragico, punti di distanza ci sono l’Inter e le Roma. e Cerezo con il quale la Roma liquida la bene, perché stai per diventare lo studente l’annullamento della realtà in nome del I giallorossi giocano un calcio spettacolare, Juventus e si lancia decisa alla scalata verso più ricco d’Italia” lo ammonisce Columbro, mantenimento di un equilibrio mentale ma decisamente poco concreto che non lo scudetto. La Juventus è in crisi, com’è prima del fatidico “Via con il tempo!”. Enrico che, altrimenti, verrebbe compromesso. fa altro che confermare i giudizi critici nei evidente anche dall’eliminazione subita in butta giù le mani, fino a quel momento Una forma di autodifesa, di meccanismo confronti del tecnico Sven Goran Eriksson. Coppa dei Campioni contro il Barcellona avvinghiate alla cuffia come nella più classica di sopravvivenza messo in atto a livello nei quarti di finale: alla penultima giornata, posa da concorrente di una trasmissione inconscio per autotutelarsi e autoperpetuarsi. La rimonta la Roma ha annullato il gap di otto punti di Mike Bongiorno, e inizia a fare no C’è un’altra partita che per il buon Lazzaretti Ma al giro di boa qualcosa cambia: anzi, e si trova in vetta insieme ai bianconeri; i ripetutamente con la testa. Dopo un attimo non si è mai giocata. Domenica 20 aprile si assiste a una vera e propria rivoluzione giallorossi devono giocare in casa contro il di dubbio, con lo sguardo perso nel vuoto, 1986, ultimi mesi del governo “Craxi I” che nell’andamento del campionato e nelle Lecce già retrocesso per poi andare a Como Chicco Lazzaretti raccoglie il poco fiato che cadrà il primo agosto, sei giorni prima piazze nobili della classifica: nelle prime la domenica successiva, mentre la Juventus ha e, con il tono deciso che ha uno che sta della tragedia di Chernobyl, la Serie A tredici giornate del girone di ritorno, ospita il Milan per poi chiudere a Lecce. pronunciando l’ultimo desiderio prima di scende in campo per la ventinovesima e infatti, la Roma porta a casa 23 punti sui salire al patibolo, esclama risoluto: “Roma penultima giornata di campionato. Fino 26 disponibili, vincendo undici partite, Ma quale festa… e Liverpool non hanno mai giocato”. a quel momento, il campionato si può pareggiando a Firenze e perdendo A Roma si respira aria di festa, di quella dividere in due fasi nettamente distinte: solamente a Verona, contro i campioni parola così difficile da pronunciare per Dominio Juve la Juventus chiude un girone d’andata d’Italia; particolarmente importante, colpa della scaramanzia, ma che sembra Sembra uno scherzo, ma non lo è. È condotto con una marcia inarrestabile che per motivare i giallorossi e spaventare i davvero a un passo da potersi concretizzare: qualcosa di simile, ma non completamente le consente di aggiudicarsi 26 punti sui 30 bianconeri di , è la quello scudetto che, per lo svolgimento comparabile, a un’elaborazione del lutto disponibili; al secondo posto c’è il Napoli, vittoria nello scontro diretto dell’Olimpico del campionato, sarebbe ancora più freudiana, ma portata allo stadio più a sei punti dalla capolista, mentre a otto con un 3-0 firmato da Graziani, Pruzzo sentito e festeggiato (poiché inaspettato)

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di quello che il bomber Pruzzo e i suoi Nell’estate 1985, la squadra giallorossa del vanno un po’ meglio, ma non abbastanza tardi. Una Roma distratta e supponente compagni, sotto la sapiente guida di Nils presidente Franco Jurlano, sotto la guida da evitare il ritorno tra i cadetti. La perde un facile pallone a centrocampo: Liedholm, hanno già conquistato tre anni tecnica del viareggino Eugenio Fascetti, retrocessione diventa matematica il 23 Pasculli, lanciato in area, viene atterrato da prima. L’Olimpico indossa il vestito delle ha conquistato il secondo posto nel marzo, con la sconfitta alla ventiseiesima Franco Tancredi e l’arbitro Rosario Lo Bello grandi occasioni, in un tripudio di bandiere campionato cadetto, con gli stessi 50 punti giornata per 2-0 al “Partenio” di Avellino. fischia il calcio di rigore per i salentini. e sciarpe giallorosse, con il presidente del Pisa capolista, ma con una peggior Viola che fa il giro del campo prima del differenza reti, ottenendo, per la prima volta Olimpico ammutolito Doppio Juan Alberto Barbas fischio d’inizio. “Eccessivi trionfalismi”, li nella sua storia, la promozione in Serie A. Il Lecce che arriva all’Olimpico in quel Dal dischetto va l’altro argentino Barbas che definirà Giampiero Galeazzi nel servizio Confermato Fascetti in panchina, per pomeriggio d’aprile è, quindi, una mette il pallone alle spalle di un Tancredi serale di “Novantesimo minuto”. Eriksson l’esordio nel massimo campionato, Jurlano squadra che davvero non ha più niente da che rimane praticamente immobile; la mette in campo i giallorossi dal primo ha puntato sul talento di due argentini, i chiedere alla stagione, se non che finisca Roma riparte all’arrembaggio e l’eroe della minuto, nella canonica numerazione cui nomi rimarranno scolpiti per sempre il prima possibile. E la partita, infatti, va partita diventa Giordano Negretti, il portiere dall’uno all’undici, con Tancredi; Oddi, nel cuore e nella memoria dei tifosi leccesi: come deve andare fin dai primi minuti: con il numero 12 sulle spalle, subentrato Gerolin; Boniek, Nela Righetti; Graziani, Juan Alberto Barbas e Pedro Pablo Pasculli: al 7’ Ciccio Graziani porta in vantaggio al 29’ a Stefano Ciucci, che con le sue Giannini, Pruzzo, Ancelotti, Di Carlo. capitano è il campione del mondo di la Roma: tutto facile. Fin troppo facile. parate nega il raddoppio ai giallorossi. Spagna ’82, Franco Causio; la prima annata Così facile che anche il gol del pareggio Barbas, in contropiede, rompe l’assedio Vittima? No carnefice in Serie A, però, non va secondo i piani, di Stefano Di Chiara al 34’ non spaventa della Roma e realizza di prepotenza la E poi c’è il Lecce. La formazione salentina, in tutto il girone d’andata il Lecce vince una Roma che sente di aver già lo rete del 3-1 che spegne ogni velleità della prima di proseguire nel racconto dei fatti, solamente una partita (2-0 contro l’Udinese); scudetto cucito sul petto; le certezze, Roma: inutile il gol del 2-3 siglato da merita due parole di contestualizzazione. nella seconda metà della stagione, le cose però, iniziano a vacillare 8 minuti più a 8’ dal termine. Si parlerà di partita venduta, di calcioscommesse, di 128 tredici al Totocalcio nonostante un risultato totalmente impronosticabile, ma la verità è solo una: la Roma ha perso contro il Lecce perché pensava di aver già vinto. L’errore più grave che si può commettere nel calcio e nello sport in generale che, come tale, è stato punito nel modo più esemplare: la sconfitta e la perdita di un campionato che ha annullato tutti gli sforzi e le imprese compiute per cancellare gli 8 punti di svantaggio (con la vittoria che ne valeva 2) dalla Juventus. La squadra di Trapattoni batterà il Milan con un gol dell’ex laziale Laudrup segnato al 62’ e, la domenica successiva, passerà a Lecce con lo stesso beffardo 3-2 con cui i salentini hanno superato la squadra di Eriksson. Barbas, in contropiede, rompe Per la Juve sarà lo scudetto numero 22. l’assedio della Roma e realizza Roma-Liverpool, insomma, non ha insegnato nulla ai giallorossi. Ma come avrebbe di prepotenza la rete del 3-1 che potuto la Roma imparare qualcosa da spegne ogni velleità della Roma. una partita che non si è mai disputata?

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