Piano Di Assetto Del Territorio Comune Di

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Piano Di Assetto Del Territorio Comune Di P.A.T. Comune di Voltago Agordino – Documento Preliminare All. “A” PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO COMUNE DI VOLTAGO AGORDINO DOCUMENTO PRELIMINARE artt. 3, 5 e 15 LR 11/2004 REGIONE DEL VENETO AMMINISTRAZIONE Direzione Urbanistica PROVINCIALE DI BELLUNO COMUNE DI: VOLTAGO AGORDINO DGC N. 56 DEL 22.10.2009 1 P.A.T. Comune di Voltago Agordino – Documento Preliminare LA NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE N.11/2004 OBIETTIVI, CONTENUTI E FINALITÀ PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO La LR 11/2004 stabilisce all’articolo 2 criteri, indirizzi, metodi e contenuti che gli strumenti di pianificazione devono avere per conseguire il raggiungimento di obiettivi relativi a: • Promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole; • Tutela delle identità storico-culturali e della qualità degli insediamenti attraverso le operazioni di recupero e riqualificazione; • Salvaguardia e valorizzazione dei centri storici, del paesaggio rurale e montano e delle aree naturalistiche; • Difesa dai rischi idrogeologici; • Coordinamento con le politiche di sviluppo di scala nazionale ed europea. In attuazione dei principi di sussidiarietà e concertazione, l’art. 5 introduce il metodo del confronto e della concertazione con gli enti pubblici territoriali al fine di pervenire ad una disciplina condivisa delle risorse economico- territoriali. Tale metodo, di cui agli artt. 5 e 15, viene attuato attraverso: • le procedure di copianificazione per la formazione condivisa e partecipata del piano urbanistico, finalizzata a migliorare il processo decisionale e la successiva gestione; • la predisposizione e sottoscrizione del presente documento preliminare contenente la disciplina degli obblighi reciproci, la modalità di acquisizione del quadro conoscitivo, gli obiettivi della pianificazione e il programma di coordinamento del lavoro; • l’individuazione di due diversi livelli di pianificazione in funzione della dimensione locale, sovracomunale o regionale degli interessi coinvolti; • il riconoscimento della responsabilità diretta ai Comuni relativamente alla gestione del proprio territorio per lo sviluppo della comunità locale da esercitare, secondo i principi di sussidiarietà e partenariato, con le province e la regione per le funzioni di salvaguardia, coordinamento e sviluppo territoriale; • la semplificazione dei procedimenti amministrativi, garantendo trasparenza e partecipazione; • la disponibilità del quadro conoscitivo e l’accessibilità al pubblico delle informazioni che lo costituiscono. Il presente Documento Preliminare costituisce l’avvio della procedura tecnico amministrativa per la redazione del P.A.T. integrale del Comune di Voltago Agordino relativo all'intero territorio comunale. Il P.A.T. verrà redatto con procedura concertata con Regione Veneto e Provincia di Belluno secondo quanto previsto dall’art. 15 della L.R. 11/2004 previa firma da parte degli enti dell’accordo di pianificazione basato sul presente documento preliminare, che potrà essere integrato o modificato in sede di redazione del piano a seguito degli esiti della concertazione e partecipazione di cui agli artt. 2, 5 e 6 della L.R. 11/2004. 2 P.A.T. Comune di Voltago Agordino – Documento Preliminare SCELTE STRATEGICHE E OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ DEL PIANO Il redigendo P.A.T.I. “Conca Agordina”, comprendente i tre Comuni di Gosaldo, Rivamonte e La Valle Agordina era stato inizialmente impostato per comprendere anche il Comune di Voltago Agordino, che aveva anche inoltrato l’apposita richiesta alla Regione Veneto. Per ragioni diverse i tempi di avvio non hanno potuto essere adeguatamente coordinati anche se, per ovvie ragioni, le tematiche di rilievo sono in gran parte comuni all’intera realtà territoriale, così come sono in gran parte coincidenti gli obiettivi della futura pianificazione. Per questa ragione il presente Documento Preliminare viene mutuato da quello già approvato del P.A.T.I. “Conca Agordina”, anch’esso in copianificazione con Regione e Provincia, integrato e modificato ove opportuno, ma con le medesime problematiche (anche Voltago A. è interessato da dinamiche demografiche ed economiche sfavorevoli), obiettivi, e in gran parte con le stesse azioni di piano. Gli obiettivi fondamentali del P.A.T. “Voltago A.” vengono individuati nella: - attivazione di politiche ed interventi finalizzati alla stabilizzazione demografica ed all’offerta di adeguati livelli di qualità della vita per i residenti; - creazione di una rete avanzata di infrastrutture di collegamento digitali idonea al servizio alla popolazione residente ed alla creazione delle necessarie opportunità di sviluppo socio-culturale ed economico del territorio; - allargamento della base produttiva attraverso la creazione di una maglia territoriale diffusa di ricettività e nuove offerte ed opportunità turistiche fondate sui valori ambientali e sulla tradizione locale. Tali obiettivi dovranno integrarsi con la progettualità d’area già accolta dal comune attraverso la programmazione concertata dell’Intesa Programmatica d’Area “Dolomiti Venete” 1 e del Piano Pluriennale di Sviluppo Socio-Economico della C.M. Agordina. In particolare: a) per quanto riguarda l’Intesa Programmatica d’Area soprattutto: - rafforzare il contesto strutturale, economico e sociale attraverso la promozione dell’integrazione spaziale, economica e funzionale delle aree più marginali con i territori caratterizzati da maggiore dinamica di sviluppo, preservando o ripristinando le condizioni di sostenibilità dello sviluppo; - ampliare e innovare la base produttiva in un quadro di sostenibilità ambientale attraverso la diversificazione settoriale, l’integrazione fra settori, l’integrazione di imprese, la valorizzazione delle risorse umane; - valorizzare le diverse vocazioni del territorio, attraverso interventi integrati, in primo luogo di natura ambientale. b) per quanto riguarda il Piano Pluriennale di Sviluppo Socio-Economico soprattutto: - la tutela del patrimonio ambientale e del paesaggio umano; - lo sviluppo delle comunità residenti con attività economiche sostenibili. 1 D.G.R. 3.517 del 6/11/2007 3 P.A.T. Comune di Voltago Agordino – Documento Preliminare Attraverso la concretizzazione di ipotesi progettuali e direttive / prescrizioni / vincoli sulla base di tale quadro di riferimento il P.A.T.I. potrà attivare il principio di sussidiarietà previsto dalla L.R. 11/2004: - sia nei confronti della Regione Veneto (p.es. nell’ambito della definizione delle strategie per le aree montane del P.T.R.C.); - sia nei confronti della Provincia di Belluno che individua la sussidiarietà come principio cardine del futuro P.T.C.P. fondamento, accanto al principio della sostenibilità e della partecipazione, dello sviluppo del territorio bellunese. In tal senso il PATI potrà anche, congiuntamente tra Provincia e Comuni, durante l'elaborazione del piano: a) specificare le tematiche del Piano Strategico e del PTCP (quali il progetto fluidificazione della mobilità, il progetto riduzione del rischio idrogeologico, il Progetto Polifunzionalità, Progetto prodotti Bellunesi, progetto rete culturale, progetto rete bellunese di supporto alle imprese, il progetto Costituzione del Distretto Rurale della provincia di Belluno, progetto nuove filiere, il progetto specie e habitat, il progetto Piano strategico del Turismo, progetto integrato sulla qualità architettonica e la salvaguardia dei paesaggi storici, estensione banda larga a tutto il territorio provinciale, progetto attrazione competenze talenti ecc.) o prevedere le opportune azioni territoriali e/o urbanistiche anche di salvaguardia che ne consentano l'attuazione degli obiettivi; b) condividere forme di co-pianificazione e co-progettazione di temi strutturali ed invarianti derivanti da processi di pianificazione sovracomunale. 1. Sistema Ambientale Il P.A.T., relativamente al Sistema Ambientale, provvede alla tutela delle risorse naturalistiche e ambientali e all’integrità del Paesaggio Naturale, quali componenti fondamentali della “Risorsa Territorio”, rispetto alle quali è valutata la “sostenibilità ambientale” delle principali trasformazioni del territorio anche con riferimento all’art.4 LR 11/2004 e alla Direttiva 2001/42/CE del 27.6.2001 sulla Valutazione Ambientale Strategica. Le aree di valore naturale ed ambientale sono individuate e disciplinate dal P.A.T., che ne definisce gli obiettivi generali di valorizzazione, in coerenza con le indicazioni della pianificazione sovraordinata quali l’art.2 della L.R. 11/2004 e il Quadro Conoscitivo del P.T.C.P.. Nel territorio del P.A.T. sono attualmente comprese aree facenti parte: - del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) IT3230063 “Torbiere di Lac Torond”, contrassegnato da vulnerabilità causate dalla eventuale costruzione di una strada forestale e dalla penetrazione antropica; - del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT3230043 “Pale di San Martino: Focobon, Pape - San Lucano, Agner Croda Granda”, contrassegnato da rischi e vulnerabilità derivanti da eccessiva presenza antropica, attività turistico-ricreative estive ed invernali, strade e sentieri, cave, impianti sciistici, caccia. Da considerare 4 P.A.T. Comune di Voltago Agordino – Documento Preliminare inoltre i rischi legati alla gestione dell’assetto idrogeologico ed ai prelievi per usi idroelettrici; - dell'area di tutela paesaggistica di interesse regionale di competenza degli enti locali "Valli di Gares e San Lucano". In particolare il P.A.T. prevederà il recepimento della pianificazione ambientale sovraordinata, sarà finalizzato ad eliminare o mitigare le vulnerabilità
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