Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 www.poliziapenitenziaria.it rischio operativo a tuteladel Bodycam SPECIALE & SICUREZZA GIUSTIZIA SOCIETÀ SETTEMBRE 2020 NUMERO 286 ANNO XXVII

ISSN 2421-1273

05 In copertina: Telecamera professionale indossabile sull’uniforme di un SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA poliziotto penitenziario

Anno XXVII • n. 286 • Settembre 2020

06 04 EDITORIALE 21 CINEMA DIETRO LE SBARRE Ha senso una nuova indagine del Parlamento L’ultimo appello - The Chamber sullo stato delle carceri italiane? a cura di G. B. de Blasis di Donato Capece 10 22 MONDO PENITENZIARIO 05 IL PULPITO Vincere nella vita sapendo di perdere

La storiella dello scemo del villaggio di Francesco Campobasso 12 di Giovanni Battista de Blasis 24 ATTUALITA’ 06 IL COMMENTO A Genova inaugurato il nuovo Ponte San Giorgio , allargare gli orizzonti operativi di Roberto Martinelli

di Roberto Martinelli 17

26 CRIMINI E CRIMINALI 10 L’OSSERVATORIO POLITICO Ho ucciso per vendicare l’onore Ora più che mai è necessaria una collaborazione di tutte le donne italiane 22 tra Governo e opposizione per la gestione del Covid di Pasquale Salemme di Giovanni Battista Durante 28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE 11 IL LIBRO DEL MESE Pizzighettone, Cremona. 24 Gli Ordini Cavallereschi italiani Da Re Francesco I di Valois al bel René a cura dii Erremme di Antonio Montuori

12 SPECIALE BODYCAM 30 COME SCRIVEVAMO 26 Bodycam a tutela del rischio operativo La divisa e la visibilità del Corpo

17 CRIMINOLOGIA a cura della Segreteria Provinciale Sappe Venezia Aspetti criminologici delle madri figlicide La nostra Rivista e l’informazione di Roberto Thomas di Franz Sperandio 28

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Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis ZIA PENITENZIARIA Società Giustizia e Sicurezza [email protected] Progetto grafico e impaginazione: Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma, specificando l’in- © Mario Caputi www.mariocaputi.it Capo redattore: Roberto Martinelli dirizzo, completo, dove va recapitata la rivista. [email protected] “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato alla Redazione cronaca: redazione per velocizzare le operazioni di spedizione. Umberto Vitale, Pasquale Salemme Registrazione: Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)

On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: Settembre 2020 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana di Polizia Penitenziaria

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 3 Donato Capece Direttore Responsabile Ha senso una nuova indagine Segretario Generale del Sappe [email protected] del Parlamento sullo stato delle carceri italiane?

arrivata nei giorni scorsi, quasi contro gli appartenenti alla Polizia celle devastate ed incendiate l’Ammini- inaspettata, la decisione della Penitenziaria sono aumentati in maniera strazione Penitenziaria penserebbe ad è Commissione Giustizia del spaventosa. Siamo passati dalle 378 introdurre presunte buone prassi che non Senato della Repubblica di aggressioni agli Agenti del primo si sa bene cosa siano. avviare una indagine conoscitiva semestre 2019 ai 502 del successivo Non solo. La promiscuità nelle celle può sull’emergenza carceraria nonostante sia semestre, dai 737 ai 1.119 telefonini favorire la diffusione delle malattie, passato quasi un anno dal primo via rinvenuti e sequestrati ai detenuti, dalle specie quelle infettive, considerato anche libera unanime (novembre 2019). 477 minacce-violenze-ingiurie alle 546, che l'Epatite C è tuttora l'infezione mag- Lo conferma, come scrive l’Agenzia di dalle 3.819 alle 4.179 manifestazioni di giormente presente nella popolazione Stampa AGI, l’esito di una delle ultime protesta. Senza dimenticare le recenti detenuta in Italia. sedute della II Commissione, in cui il rivolte in oltre trenta strutture detentive Se si considera che un terzo della presidente Andrea Ostellari (della Lega) sull’intero territorio nazionale, con circa popolazione detenuta è straniera, ha riferito ai presenti le proposte 60 poliziotti penitenziari feriti e contusi, autorevoli consessi impegnati nella avanzate dai gruppi parlamentari 13 detenuti morti per abuso di farmaci sanità in carcere, come la SIMSPe, hanno durante un ufficio di presidenza. (9 a Modena e 4 a Rieti), interi Reparti constatato che con il collasso di sistemi Ma cos’altro dovrebbe far conoscere detentivi devastati, incendiati e distrutti, sanitari esteri e con il movimento delle l’«indagine conoscitiva sull’emergenza Agenti sequestrati, maxi evasioni, fuoco persone, si riscontrano nelle carceri tassi carceraria» appena ideata? Già si sa e fiamme un po’ ovunque. E tutto questo di tubercolosi latente molto più alti Nella foto: tutto, e da molto tempo. Ci sono i dati in assenza di provvedimenti utili a rispetto alla popolazione generale. Se in Andrea Ostellari ministeriali dell’incivile sovraffollamento garantire la sicurezza e l’incolumità del Italia tra la popolazione generale si stima più della capienza teorica, peraltro personale di Polizia Penitenziaria. un tasso di tubercolosi latenti, cioè di gonfiata dal conteggio di molti posti in E allora è mai possibile che nessuno, al portatori non malati, pari al 1-2%, nelle realtà indisponibili. Ci sono le nostre Ministero della Giustizia e al Diparti- strutture penitenziarie ne abbiamo reiterate denunce, mai davvero raccolte mento dell’Amministrazione Penitenzia- rilevati il 25-30%, che aumentano ad dalla politica. Da tempo il SAPPE ria, abbia pensato di introdurre anche oltre il 50% se consideriamo solo la denuncia, inascoltato, che la sicurezza per la Polizia Penitenziaria ed i suoi popolazione straniera. interna delle carceri è stata annientata appartenenti, per fronteggiare ed E’ dunque indispensabile monitorare da provvedimenti scellerati come la impedire aggressioni fisiche e selvagge, costantemente la questione e vigilanza dinamica e il regime aperto, strumenti come quelli in uso a Polizia di predisporre ogni utile intervento a tutela l’aver tolto le sentinelle della Polizia Stato e , ossia pistola “taser” dei poliziotti e degli altri operatori Penitenziaria di sorveglianza dalle mura e spray al peperoncino? penitenziari. di cinta delle carceri, la mancanza di Anziché pensare a sospendere la folle Sicurezza, tutele, garanzie, incolumità, personale – visto che le nuove assunzioni vigilanza dinamica ed il regime detentivo dunque. non compensano il personale che va in aperto, che sono causa della crescita Se l’annunciata indagine conoscitiva pensione e che è dispensato dal servizio esponenziale degli eventi critici in sull’emergenza carceraria del Senato per infermità -, il mancato finanziamento carcere, secondo le indiscrezioni della Repubblica intende dare soluzioni per i servizi anti intrusione e anti contenute in taluni comunicati sindacali concrete a queste priorità, avrà un senso. scavalcamento. La realtà è che sono i vertici del DAP penserebbero buone Altrimenti non servirà a nulla, come a state smantellate le politiche di sicurezza prassi già diffuse nei penitenziari italiani. nulla sono serviti gli Stati Generali delle carceri preferendo una vigilanza Piuttosto che pensare alle tutele ai sull’esecuzione penale (quelli in cui si dinamica e il regime penitenziario aperto, poliziotti, a come consentire di voleva inserire tra gli esperti Adriano con detenuti fuori dalle celle per almeno contrastare le aggressioni, le Sofri, condannato perché mandate 8 ore al giorno con controlli sporadici e colluttazioni e i ferimenti si verificano morale dell’omicidio del commissario di occasionali. costantemente, con poliziotte e poliziotti Polizia Luigi Calabresi...), se non a fare Eppure nulla, o poco, è stato fatto. contusi, offesi e feriti e addirittura colpiti ammuina perché, in fondo, nulla cambi E’ un dato oggettivo che gli eventi critici dal lancio di feci e urine dei detenuti, con nelle disastrate patrie galere… l

4 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 Giovanni Battista de Blasis La storiella Direttore Editoriale Segretario Generale Aggiunto del Sappe dello scemo del villaggio [email protected]

n un piccolo paese di provincia al- lo scemo del villaggio, quello, cioè, che stizie subìte dal personale del Corpo. cune persone si divertivano a pren- vive di elemosine e si accolla i lavori più Un forestiero che capisca chi sembra I dere in giro lo scemo del villaggio, umili. E, sempre all’interno della stessa fesso e chi lo è davvero (o, meglio, chi è il un povero cristo che viveva di ele- metafora, i dirigenti del dipartimento furbetto e chi è sincero). mosina e di miseri lavori. dell’amministrazione penitenziaria potreb- Un forestiero che comprenda la differenza Ogni giorno, costoro lo incontravano al bero assumere il ruolo del gruppo di pae- tra una direzione generale del personale bar e si divertivano con un piccolo gio- sani benpensanti che si diverte alle spalle e delle risorse e quelle di cartapesta. chino, proponendogli la possibilità di sce- dello scemo del villaggio. gliere tra due regali: due monete da un Costoro, infatti, sono quelli che ci rifilano euro oppure una banconota da 5 euro. gli scudi tondi rotanti (che non entrano Ed ogni volta il pover’uomo sceglieva le dalle porte dei blindi) e caschi e manga- due monete anziché l’unica banconota, nelli con ancora lo stemma degli Agenti di per il divertimento del gruppetto di pae- Custodia. sani. Sono quelli che acquistano i jammer per Un certo giorno, un forestiero assistette intercettare i telefonini, ma solo quelli alla scena e rimase molto dispiaciuto nel della terza generazione. vedere questi uomini divertirsi alle spalle Sono quelli che ci hanno “offerto” due di- del disgraziato. rezioni generali di serie B al posto di una Lo raggiunse, quindi, in disparte e cercò di serie A. di spiegargli che, sebbene prendesse due E sono anche quelli che ci hanno tolto la monete al posto di una banconota, direzione di numerosi “nostri” uffici e ser- quest’ultima da sola valeva più del doppio vizi come, ad esempio, l’Ufficio Centrale di entrambi gli spiccioli. delle Traduzioni, l’USPEV ed il Laboratorio Con sua grande sorpresa, lo scemo del del DNA. villaggio gli rispose: E, purtroppo, lo scemo del villaggio ha do- “Caro Signore, lo so bene che la banco- vuto accettare per non rischiare di per- nota vale più del doppio. Ma so anche che dere pure quel poco di elemosina che gli la volta che sceglierò quella, il gioco finirà veniva fatta. Infatti, anche se, indubbia- ed io non ‘vincerò’ più i due euro al mente, quello di cui ci siamo accontentati giorno” vale molto meno di quello che si sono te- Questa piccola storiella metaforica, tra- nuti, la storiella ci ha insegnato che il ri- mandataci dalla saggezza popolare, in- schio era quello di perdere quel poco di duce ad alcune considerazioni. minimo garantito. Fatta salva l’ipotesi di passare al Mini- Innanzitutto, ci suggerisce che non sem- Potevamo perdere, ad esempio, il GOM o stero dell’Interno (allo stato attuale poco pre chi sembra fesso lo è davvero e che, il NIC che, per i dirigenti del DAP (eviden- probabile), la nostra salvezza potrebbe es- invece, proprio coloro che presumono di temente) sono due monete da un euro sere (in alternativa) quella di vedere un essere i più intelligenti potrebbero essere contro la banconota dell’USPEV. Così Prefetto a capo dell’amministrazione pe- i più sciocchi. come monete da un euro sono state con- nitenziaria. E ci insegna, pure, che ambire troppo ci siderate la direzione generale specialità e Possibilmente un Prefetto che provenga potrebbe far perdere un minimo garan- quella dei servizi logistici e tecnici del dai ruoli della . tito. Corpo, rispetto alla banconota da 500 Solo in tal modo, infatti, potremmo spe- Andando oltre, e cercando di attagliare euro della direzione generale del perso- rare in una riorganizzazione del Corpo, con l’allegorica storiella al nostro mondo, ho nale e delle risorse. una propria direzione generale (quella trovato parecchi altri spunti di riflessione. Eppure, resta la speranza che, prima o poi, vera) diretta ed amministrata esclusiva- Dentro la metafora, il Corpo di Polizia Pe- arrivi anche da noi un forestiero che si ac- mente da dirigenti della Polizia Peniten- nitenziaria potrebbe essere considerato corga delle discriminazioni e delle ingiu- ziaria. l

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 5 Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Polizia Penitenziaria, Aggiunto del Sappe [email protected] allargare gli orizzonti operativi

embra incredibile, ma Giuseppe Mastini, 60 anni, l’er- le Squadre mobili di Cuneo, Lucca e Siena e dagli uomini del gastolano originario di Ponte San Pietro e conosciuto Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria: per S come Johnny lo Zingaro, è evaso di nuovo. entrare nell’appartamento gli agenti si erano finti dei corrieri Era rinchiuso da luglio del 2017 nel carcere di massima che dovevano consegnare un materasso. Ebbene, nonostante sicurezza di Sassari, dopo la precedente evasione avvenuta il lo spessore criminale, si è poi scoperto che il competente Tri- 30 giugno del 2017, dal penitenziario di Fasano (Cuneo). bunale di Sorveglianza di Sassari da febbraio 2019 aveva già Anche in quella occasione era uscito, godendo del regime di concesso al fuggitivo ben 13 permessi, quasi uno al mese! semilibertà, e non aveva fatto rientro. Come è inevitabile, la fuga di Mastini ha incendiato lo scontro La stessa cosa è accaduta domenica 6 settembre: subito è politico: in molti hanno chiesto di rivedere le regole sui per- stata diramata una nota di ricerca a tutte le forze dell’ordine. messi premio per i responsabili di determinati reati. Mastini, nato a Ponte San Pietro da una famiglia sinti trasfe- Ma la vicenda riaccende soprattutto lo scontro tra il ritasi quasi subito a Roma, ha alle spalle una lunga scia di san- ministro Bonafede e il Tribunale di sorveglianza di Sassari, col gue dalla fine degli anni Settanta. Guardasigilli che ha affidato all’Ispettorato generale del mini- stero degli accertamenti preliminari sull’evasione dello “zin- garo”, per verificare la correttezza dell’iter seguito dai giudici sassaresi. Quello di Sassari, infatti, è lo stesso Tribunale di sor- veglianza che in aprile concesse i domiciliari a Pasquale Zaga- ria, boss affiliato al clan dei casalesi, per ragioni di salute. Anche allora Bonafede attivò l’Ispettorato, individuando tramite il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria una struttura detentiva adatta alle visite specialistiche e chiedendo che Za- garia tornasse in carcere. Viene da chiedersi, visto che parliamo di un soggetto condan- nato all'ergastolo: ma i permessi premio vengono concessi pre- via preventiva adeguata valutazione del soggetto da parte di chi è preposto a tale compito? Viene davvero valutata la pericolosità del soggetto, l'apparte- nenza, i contatti che lo stesso ha con ambienti malavitosi? Altro che certezza della pena, slogan trasversale sventolato in ogni campagna elettorale ma al quale non seguono mai prov- vedimenti conseguenti. Vediamo invece, e leggiamo ogni giorno sui quotidiani ed ascol- tiamo nei radio e telegiornali, mille esempi di illegalità diffusa Nella foto: Il suo primo omicidio risale a quando aveva solo undici anni. che caratterizza molte città italiane. aula del Senato Era stato coinvolto anche nell’inchiesta sulla morte di Pier Mi riferisco in particolare, e l’ho già denunciato in altri articoli, Paolo Pasolini. della criminalità diffusa, ossia di quell’insieme di reati che sep- La sua prima evasione risale al 1987 quando, approfittando di pure non provocano clamore e non suscitano allarme repentino, una licenza premio, non rientrò in carcere e si rese protagoni- mantengono continuamente i cittadini in uno stato d’inquietu- sta di numerosi fatti criminali: furti, rapine, ma anche il seque- dine ed insicurezza, tale da far nascere e quindi radicare uno stro di una ragazza, Silvia Leonardi, l’omicidio della guardia stato di tensione e di preoccupazione sociale costanti. giurata Michele Giraldi, e il ferimento di un brigadiere dei ca- Qui non si tratta di italiani o stranieri: la delinquenza non ha rabinieri, Bruno Nolfi. Fu catturato due anni dopo. nazionalità. L’ultima evasione, precedente a questa del 2020, è stata quella L’Italia accoglie (eccome se accoglie!) tutti coloro che vengono del giugno 2017: il mese successivo era stato arrestato in un nel nostro Paese e, nel rispetto delle leggi e delle nostre tradi- appartamento di Taverne d’Arbia, in provincia di Siena, da zioni, intendono lavorare e inserirsi nel tessuto sociale con one- agenti del Servizio centrale operativo della polizia di Stato con stà. Ma si deve avere fermezza nel contrasto di chi viene qui,

6 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 non lavora, non rispetta le leggi ed anzi con i propri comporta- È necessario operare davvero una decisa inversione di rotta menti alimenta le sacche di criminalità e delinquenza. E altret- nella concessione dei permessi premio a taluni soggetti dete- tanta fermezza si deve avere verso chi, durante la detenzione, nuti; occorre una stretta, in termini di rigidità, soprattutto nei si rende responsabile di reati e violenza: altro che permessi confronti di quei soggetti che si sono macchiati di reati di grave premio! pericolosità sociale! Gli eventi critici contro gli appartenenti alla Polizia Peniten- A nostro avviso, occorre un urgente "tavolo tecnico" di tutti gli ziaria sono aumentati in maniera spaventosa. attori in causa, Magistratura, Autorità penitenziarie, Polizia Pe- Siamo passati dalle 378 aggressioni agli Agenti del primo se- nitenziaria per mettere in campo, con la competenza e il con- mestre 2019 ai 502 del successivo semestre, dai 737 ai 1.119 tributo di tutti, una strategia comune, capace di rispondere in telefonini rinvenuti e sequestrati ai detenuti, dalle 477 mi- maniera più incisiva alle esigenze di sicurezza delle strutture nacce-violenze-ingiurie alle 546, dalle 3.819 alle 4.179 mani- e anche del territorio, dal momento che taluni detenuti che non festazioni di protesta. Senza dimenticare le recenti rivolte in rientrano dal permesso, di sicuro rientrano nel loro territorio a oltre trenta strutture detentive sull’intero territorio nazionale, delinquere. E questo, per una società civile, non è ammissibile, con circa 60 poliziotti penitenziari feriti e contusi, 13 detenuti tollerabile! morti per abuso di farmaci (9 a Modena e 4 a Rieti), interi Re- E sarebbe davvero il caso di pensare di affidare al Corpo di Po- parti detentivi devastati, incendiati e distrutti, Agenti seque- lizia Penitenziaria il controllo dei soggetti detenuti ammessi a strati, maxi evasioni, fuoco e fiamme un po’ ovunque. E tutto misure alternative, area penale esterna, permessi premio. questo in assenza di provvedimenti utili a garantire la sicurezza La Polizia Penitenziaria è un Corpo di Polizia dello Stato che, e l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria. nonostante taluni scellerati provvedimenti di depotenziamento E allora torniamo a dire con estrema chiarezza che lo Stato assunti a livello dipartimentale – e mi riferisco alla folle, as- deve, attraverso i suoi organi a ciò deputati, produrre leggi ade- surda ed ingiustificata chiusura delle Centrali Operative Re- guate e idonee al contrasto di questa diffusa criminalità: ci vo- gionali e delle Basi navali e ad altri analoghi provvedimenti tesi gliono leggi che prevedano pene tali da terrorizzare chi commette un reato. Servono leggi particolarmente severe, che diano alle Forze di Polizia gli strumenti che oggi non hanno e che non lascino agli operatori la percezione che la loro funzione istituzionale sia ef- fimera se coloro i quali vengono arrestati, in flagranza!, per avere commesso un reato non vanno in galera ed anzi escono dai Commissariati e dalle Stazioni dei Carabinieri mentre chi li ha arrestati sta magari ancora compilando i vari atti di polizia giudiziaria. Ed invece, nel corso degli anni, abbiamo assistito alla non punibilità per la particolare tenuità del fatto, alla messa alla prova, al carcere scongiurato pur avendo commesso reati puniti fino a quattro anni, persino all’indennizzo per la deten- zione in una cella sovraffollata, alla tolleranza verso campi no- madi (!?) stanziali e centri sociali autogestiti (quelli da cui provengono coloro che deturpano anche le nostre sedi con scritte con la Polizia Penitenziaria e l’istituzione carcere) e che spesso sono ricettacolo di delinquenza ed illegalità diffusa. La gente, le persone oneste e per bene che vivono di stipendio, nella legalità, paga le tasse e fa ogni giorno mille sacrifici, è stanza e stufa di questa situazione. a snaturarne l’identità propria di forza di Polizia –, sono certo Nella foto: Il malcontento c’è, eccome se c’è! La società italiana è in fer- sia in grado di assolvere al meglio a questi importanti compiti. un operativo del NIC di mento, tra crescita esponenziale della disoccupazione e au- Ricordate quel che avvenne con le traduzioni, quando avvenne Polizia Penitenziaria mento della povertà assoluta. Una bomba sociale che potrebbe il passaggio dai Carabinieri ai Baschi Azzurri del Corpo? presto esplodere. Chi aveva perplessità (ed erano quasi sempre persone che non Compito della politica, di quella seria e responsabile, è allora indossavano la nostra gloriosa uniforme…) venne zittito poche quello di ri-appropriarsi con lungimiranza dei temi etici della settimane dopo avere assunto il nuovo compito istituzionale, sicurezza e della legalità, con coraggio e fermezza, rivedendo svolto con grande professionalità e competenza. E allora date se necessario tutte quelle leggi che, in una distorta concezione a noi la gestione di una realtà, quella dell’esecuzione penale, dell’accoglienza, della solidarietà e del perdono, di un garanti- affollata ad oggi da oltre 170mila persone! smo strabico e radical chic più sensibile a Caino che non ad Il 30 agosto scorso, infatti, erano detenute nelle carceri del Abele, hanno fatto e fanno perdere ai cittadini la fiducia nello Paese 53.921 persone rispetto alla capienza regolamentare Stato e nelle istituzioni. teorica di poco meno di 50mila posti. s Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 7 Gli stranieri ristretti nelle nostre carceri sono 17.607 (il 33%). Ben 102.071 i soggetti seguiti dagli Uffici di esecuzione penale esterna (misure alternative, sanzioni sostitutive, misure di si- curezza, etc.), mentre 1.345 sono i minorenni e giovani adulti presenti nei servizi residenziali (Centri di prima accoglienza, Istituti penali per minorenni, comunità ministeriali e private) forze di contrasto alla criminalità. e 13.017 quelli in carico ai servizi della Giustizia minorile. Si riprenda allora – ed è questo un appello che rivolgo al Mini- Allarghiamo, dunque, gli orizzonti operativi ed i nostri compiti stro della Giustizia, Alfonso Bonafede, proprio alla luce della istituzionali. In questo contesto, vanto ed orgoglio del Corpo è piena operatività del Nucleo di Polizia Penitenziaria a supporto la notizia che dal 10 settembre scorso,è diventato pienamente delle funzioni di coordinamento del Procuratore nazionale An- operativo il Nucleo di Polizia Penitenziaria a supporto delle timafia e Antiterrorismo - il disegno di legge 1129, d’iniziativa funzioni di coordinamento del Procuratore nazionale Antimafia di alcuni parlamentari del Gruppo 5Stelle (primo firmatario An- e Antiterrorismo, con specifico riferimento all'acquisizione, al- gela Anna Bruna Piarulli), che giace da tempo al Senato della l'analisi ed all'elaborazione dei dati e delle informazioni prove- Repubblica e che prevede “Disposizioni in materia di istituzione nienti dall’ambiente penitenziario. delle sezioni di polizia giudiziaria del Corpo di Polizia Peniten- Come ha autorevolmente sottolineato il Procuratore Nazionale ziaria, di servizi centrali di polizia giudiziaria del Corpo di Polizia Cafiero de Raho, ciò apporta il contributo di specializzazione Penitenziaria, di utilizzo di aeromobili a pilotaggio remoto da e professionalità che caratterizza l'intero Corpo di Polizia Pe- parte del Corpo di Polizia Penitenziaria, nonché di istituzione di nitenziaria, arricchendo le conoscenze della Procura nazionale un Nucleo di Polizia Penitenziaria presso ogni tribunale di sor- Antimafia e Antiterrorismo, mediante una più ampia attività veglianza”. I parlamentari proponenti ricordano che tra i compiti attribuiti al Corpo dalla legge e dai regolamenti ci sono quelli connessi all'espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria riconosciute dal codice di procedura penale, senza alcun limite spazio-tem- porale o ratione materiae. Ed evidenziano che, con il decreto le- gislativo n. 218 del 2012, la Polizia Penitenziaria e ̀ stata inserita nell'organico della Direzione investigativa antimafia: “tutto que- sto vuol dire che è sempre più avvertita l'esigenza di indagini specializzate che solo la Polizia Penitenziaria, per la specifica competenza e conoscenza della popolazione detenuta, riesce a condurre. Molti esponenti della criminalità organizzata e molti terroristi sono detenuti negli istituti penitenziari della Nazione e molte inchieste investigative prendono proprio le mosse dal carcere. Da ciò è facile dedurre che la Polizia Penitenziaria non si limita all'attività di repressione, ma è attivissima - ed utilis- sima - anche nel campo della prevenzione”, scrivono nelle pro- posta di legge. Le competenze della Polizia Penitenziaria sono ex lege riferibili all'esecuzione penale senza alcun limite, sia che si debba osser- Nella foto: di acquisizione ed elaborazione di dati e notizie riguardanti il vare scientificamente la personalità di un detenuto per tentarne il Procuratore circuito penitenziario dell'Alta Sicurezza e, più in generale, dei la risocializzazione, sia che si debba investigare sulla continuità Nazionale Antimafia Cafiero de Raho detenuti per mafia e terrorismo. dell'azione criminale di una consorteria i cui capi o promotori La norma che ha previsto l’istituzione del Nucleo, ossia l’arti- siano detenuti in carcere (si pensi all'articolo 41-bis dell'ordi- nell’altra pagina colo 15 ter del Decreto Legge 4 ottobre 2018 n. 113 convertito namento penitenziario, norma di prevenzione e non di repres- il logo della DIA in Legge 1 dicembre 2018 n. 132, ha riconosciuto l'importante sione detentiva, alla cui attuazione ed esecuzione attende contributo che la Polizia Penitenziaria fornisce nel contrasto personale del Gruppo operativo mobile della polizia penitenzia- alle mafie e al terrorismo, sia per l'aspetto preventivo che ria). quello repressivo, con il quotidiano sacrificio e impegno nel L’auspicio dei proponenti è quello assolutamente necessario di delicato compito di monitoraggio e analisi dei comportamenti modificare l'articolo 5 delle norme di attuazione, di coordina- dei detenuti per delitti di mafia o terrorismo nelle strutture mento e transitorie del Codice di procedura penale, per consen- carcerarie. Ancora una volta, al pari degli altri, abbiamo dimo- tire l'inserimento del personale del Corpo nell'organico delle strato di non essere secondi a nessuno, e questo deve fare se- sezioni di polizia giudiziaria istituite presso ogni procura della riamente riflettere sulla opportunità che si provveda quanto Repubblica ex articolo 56 del codice di procedura penale, con- prima ad inserire donne e uomini del Corpo nei contesti inter- ferendo organicità alle numerose applicazioni di ufficiali ed

8 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 agenti di polizia giudiziaria del Corpo già oggi assegnati a di- verse procure della Repubblica ed assicurando la completa equiparazione di tutte le forze di polizia. L'azione in procura degli appartenenti al Corpo di Polizia Peni- tenziaria agevola la conoscenza della complessa realtà carce- raria da parte di chi investiga su reati avvenuti in carcere o comunque connessi con il regime penitenziario. Del resto, ricordano i proponenti, quando la legge n. 4 del 2011, recante disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari, inserì stabilmente il personale del Corpo forestale dello Stato nelle sezioni di polizia giudiziaria delle procure, con il precipuo fine di avvalersi delle competenze spe- cialistiche di quel Corpo e di rafforzare la prevenzione e la re- pressione degli illeciti in materia agroambientale, la modifica normativa fu accolta con il giusto favore. Partecipa alla gara. La specificità e la specializzazione delle funzioni costituiscono Invia una foto una ricchezza da valorizzare. Così come ci si avvale della indi- scussa specificità di polizia economico-finanziaria del Corpo Si è conclusa la gara del mese di luglio agosto 2020 con la vittoria della Guardia di finanza, non ci si può continuare a privare delle della collega in servizio presso la CC di Sassari che con la sua foto competenze maturate dalla Polizia Penitenziaria e del suo an- ha raccolto 1.274 like. Pochi ci conoscono,ed ancor meno apprezzano il nostro la- voro. C’è tanta cattiva disin- formazione sul nostro Corpo. Siamo quelli di cui tutti si di- menticano durante i pomposi ringraziamenti alle Forze dell’Ordine. Siamo l’unico Corpo per cui ancora gente e mass media si ostinano a sbagliare nome. Non siamo guardie né tanto meno secondini. Noi siamo il Corpo di Polizia Penitenziaria. Noi siamo quelli che, ogni giorno, chiusi dentro una se- zione detentiva, siamo im- mersi nella sofferenza. E mentre nessuno ci vede, senza spettatori, cerchiamo di adempiere con il massimo onore al nostro mandato isti- golo di osservazione privilegiato delle dinamiche criminali in tuzionale: “DESPONDERE ambito penitenziario, spesso anticipatrici degli effetti «esterni» SPEM MUNUS NOSTRUM” - sul territorio. Altro che chiudere le Centrali Operative Regio- GARANTIRE LA SPERANZA È nali! Altro che sopprimere le Basi navali del Corpo! IL NOSTRO COMPITO . Altro che affossare le specializzazioni della Polizia Penitenzia- ria! Altro che ridimensionare compiti e funzioni! Le foto degli altri partecipanti sono state registrate nell’archivio foto, Da qui si deve ripartire da qui. ognuna nella categoria scelta dall’utente che l’ha inviata. Da questo d.d.l. a firma 5Stelle, gruppo politico del Ministro Intanto è in fase di conclusione la gara per il mese di settembre 2020 della Giustizia Alfonso Bonafede, che raccoglie quel che da e a breve inizierà quella di ottobre 2020. sempre sono le rivendicazioni del Sindacato Autonomo Polizia Invia le tue foto e condividile con i tuoi amici. Ricorda che è possibile Penitenziaria, ossia l’importanza di avvalersi anche del ruolo, votare una volta al giorno per ogni foto. Cosa aspetti? dei compiti, delle funzioni della Polizia Penitenziaria nel con- Regolamento completo su: trasto alla criminalità ed a tutela della sicurezza sociale. Sta ora al Parlamento dare concretezza e legittimità normativa www.poliziapenitenziaria.it a ciò che è un dato di fatto oggettivo. l

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 9 Giovanni Battista Durante Segretario Generale Ora più che mai è necessaria Aggiunto del Sappe [email protected] una collaborazione tra Governo e opposizione per la gestione del Covid i discute sempre di più su come clandestini che hanno immediatamente stato fatto, sarà la scuola a dover misu- saranno l’autunno e l’inverno, ri- ripreso a sbarcare nel mediterraneo. rare la temperatura allo studente. S spetto al problema del Covid-19; Una serie di concause negative che La ministra Azzolina ha fatto ricorso al ci si chiede se i contagi aumen- hanno creato un po’ di preoccupazione. TAR, chiedendo la sospensiva, ma il Giu- teranno ancora e se ci sarà un’ondata pa- Da noi i contagi sono arrivati a circa dice ha condiviso le ragioni dell’avvocato ragonabile a quella che abbiamo avuto 1700 al giorno, come punta massima, ri- della parte resistente, atteso che il prov- nei mesi di marzo e aprile scorsi. Sulle spetto ai tamponi fatti; in altri paesi eu- vedimento della regione non si porrebbe previsioni, finora, abbiamo ascoltato ropei e del mondo i contagi sono anche in contrasto con la normativa nazionale, molte sciocchezze dette anche dagli arrivati a circa centomila al giorno. poiché lascia in capo alle famiglie la re- esperti, quindi, non saremo certo noi, che Una situazione, quella italiana, sicura- sponsabilità di misurare la temperatura, esperti non siamo, ad avventurarci in mente migliore, ma che comunque si sa- ma si limita solo ad introdurre una garan- previsioni. rebbe potuta e si potrebbe gestire zia in più; inoltre, non si creerebbero as-

Nelle foto: Più che altro possiamo fare delle consta- meglio, rispetto a quanto è stato fatto fi- sembramenti e non ci sarebbe alcun bambini a scuola tazioni. nora, a cominciare dalle scuole, dove si danno per lo Stato, come invece lamen- senza banchi Ciò che possiamo osservare in questo va ancora avanti a colpi di decreti e ri- tato nel ricorso.

a destra momento, anche rispetto a quello che è corsi tra le regioni e il governo, anche Rimangono aperti alcuni problemi più ge- la Ministra avvenuto nei mesi scorsi, dopo la riaper- sulla scelta di chi dovrebbe misurare la nerali, come la mancanza di molti inse- Lucia Azzolina tura (come ci raccomanda il professor febbre. gnanti e dei banchi per tutti.

nell’altra pagina Sabatini, utilizziamo l’italiano e lasciamo La regione Piemonte ha fatto un’ordi- La vicenda dei bambini inginocchiati per ragazze da parte gli anglicismi e americanismi, nanza, in apparente contrasto con il de- scrivere ha suscitato molte polemiche, in discoteca come l’ormai famosissimo lockdown), è creto nazionale che prevede che siano le giustamente, ma le polemiche devono es- ciò che sta avvenendo in Italia e nel resto famiglie a misurare la temperatura dei sere indirizzate verso chi ha consentito del mondo. ragazzi, prima di mandarli a scuola. che ciò avvenisse, non su chi ha reso noto I contagi nel nostro Paese sono risaliti, L’ordinanza del Presidente della regione il fatto. ma era inevitabile, dopo la riapertura, Piemonte prevede un’ulteriore garanzia: Iniziativa efficace, visto che il giorno dopo anche per i molti comportamenti scor- i genitori devono dimostrare di aver fatto i banchi sono stati consegnati. retti e qualche scelta anche sbagliata del il proprio dovere, attraverso un’autocer- In Sardegna, invece, il TAR ha accolto la governo, come quella di riaprire le disco- tificazione, in caso contrario, qualora non sospensiva, chiesta dal governo, contro teche e i viaggi da e per l’estero, oltre ai risultasse da nessuna parte che ciò è l’ordinanza che disponeva, sempre per le

10 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 Alessio Varisco

a cura di norme anti Covid, l’obbligo dei test per GLI ORDINI CAVALLERESCHI ITALIANI Erremme chi entrava in Sardegna. I sistemi premiali conferiti e [email protected] “Non vi sono ragioni per una pronuncia riconosciuti dalla Repubblica italiana cautelare sulle ulteriori disposizioni det- tate negli altri articoli dell'ordinanza im- EFFIGI Edizioni, collana Domus Templi pugnata che potrebbero ritenersi pagg. 302 - euro 20,00 peraltro giustificate dall'evolversi della situazione epidemiologica nella Re- gione", ha affermato il Giudice. ella storia, l’uomo ha spesso usato segni e simboli per distinguersi e Quindi, resta in vigore quanto previsto per evidenziare atti di coraggio e di valore, che in alcuni casi ancora nell'ordinanza sull'obbligo di utilizzo N oggi sono ricordati in antichi stemmi di famiglia. delle mascherine h24 in tutti gli am- Un articolo di qualche anno fa pubblicato dalla Rivista Polizia Moderna, bienti chiusi o aperti dove sia concreto evidenziò che già nell’antica Roma ai soldati valorosi venivano conferite delle il rischio di assembramento, ma anche piastre d’oro o d’argento per ornare il pettorale della corazza in modo da rendere l'insieme di disposizioni che, in vista visibile, il riconoscimento dell’Impero per atti di coraggio e valore in battaglia. della riapertura delle scuole il 22 set- Ai trionfatori poi venivano poste sul capo corone d’alloro, di quercia o di tembre, portano fino all'80% l'occupa- gramigna a seconda degli atti compiuti. E le attuali medaglie al valore e al merito zione dei posti a sedere nei mezzi del non portano riprodotte forse fronde di alloro o di quercia? trasporto pubblico locale. Altri simboli, generalmente riservati ai nobili, nacquero con le prime crociate. Era già successo durante la chiusura di Nel 1103 un antico diploma di Baldovino I autorizzava il patriarca di Gerusalemme a nominare cavalieri e di quegli anni abbiamo la notizia della nascita dei più antichi ordini cavallereschi quali i Cavalieri di San Giovanni (Malta), i Lazzariti e i Cavalieri dell’Ordine del Santo Sepolcro. Ed è oggettivo constatare che l’argomento degli Ordini Cavallereschi suscita fascino ed interesse. Ecco allora che arriva a colmare dubbi e curiosità questo prezioso e fondamentale libro, curato dal presidente della sezione di Monza e Brianza dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia. L’opera analizza l’evoluzione del fenomeno cavalleresco e delle istituzioni cavalleresche repubblicane, quelle pontificie, preunitarie con una sezione diplomatica (in cui vengono trascritti tutti i diplomi degli ordini descritti) ed una sezione faleristica (con le tavole dei vari gradi degli ordini). Un libro che rappresenta una piccola enciclopedia in marzo – aprile – maggio, tra la gover- quanto raccoglie compiutamente le diverse istituzioni cavalleresche presenti natrice della Calabria Jole Santelli e il sul territorio italiano con descrizione storica (ed ampia bibliografia e governo, allorché la Santelli aveva ema- l’inserimento dei Regolamenti e Statuti) dei 6 repubblicani (Ordine Militare nato un’ordinanza che permetteva il ser- d’Italia, l’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana -oggi quiescente-, l’Ordine vizio ai tavoli di bar e ristoranti, se al Merito della Repubblica Italiana, l’Ordine al Merito del Lavoro, l’Ordine di all’aperto. Anche in quell’occasione il Vittorio Veneto –quiescente-, l’Ordine della Stella d’Italia), dei 5 pontifici TAR aveva dato ragione al ministro Boc- (l’Ordine Supremo di Cristo, l’Ordine dello Speron d’Oro - detto anche della cia, seppur dopo pochi giorni, il governo “Milizia Aurata”-, l’Ordine Piano, l’Ordine di San Gregorio Magno, l’Ordine di San aveva assunto la stessa iniziativa, con- Silvestro Papa) oltre alle Medaglie Pontificie (Croce Pro Ecclesia et Pontifice e cedendo la possibilità del servizio al- la Medaglia Benemeriti), di subcollazione pontificia (l’Ordine Equestre del Santo l’aperto, per gli stessi locali. Sepolcro di Gerusalemme con le sue distinzioni onorifiche e la Croce del Merito Anche la gestione del Covid, purtroppo, del Santo Sepolcro), del Sovrano Militare Ordine di Malta con l’Ordine è diventata questione di lotta politica, Cavalleresco pro Merito Melitensi (che quest’anno festeggia il suo centennale), tra opposti schieramenti, mentre sa- dei 6 preunitari e dei 2 sammarinesi (l’Ordine al Merito Civile e Militare di San rebbe stato e sarebbe giusto e neces- Marino e l’Ordine di Sant’Agata). sario avviare una stretta collaborazione, Una lettura suggerita e consigliata, imprescindibile per chi intende approfondire tra governo e opposizione. l la conoscenza della materia.

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 11 Bodycam a tutela del rischio operativo

nche la Polizia Locale di Mi- che per l’impiego di body cam, al fine di «dispositivi». lano sta iniziando, in questi documentare ogni fase degli interventi, Una di queste ricerche, sviluppata di- A giorni (sembrerebbe che la consentendone l'oggettiva ricostruzione, rettamente dall’U.S. Department of Ju- data di inizio sia stata quella a beneficio dell’autorità giudiziaria, dei stice Office of Community Oriented del 7 settembre 2020), un periodo di nostri militari e, non ultimo, dell'opinione Policing Services nel 2014 e dal titolo sperimentazione per testare l’impiego pubblica, talvolta disorientata dalla dif- “Implementing a Body-Worn Camera delle body cam durante l’attività di ser- fusione di filmati tanto suggestivi quanto Program”, mette in evidenza alcuni vizio. parziali ed estemporanei”. degli innegabili vantaggi che si possono avere dall’utilizzo sistematico e orga- nizzato da parte degli agenti di questi sistemi di videoregistrazione. Il primo aspetto preso in esame è la consistente riduzione dei casi di denun- cia da parte dei cittadini per comporta- menti scorretti o violenti da parte degli operatori di polizia. Questo aspetto viene visto come la con- vergenza di diverse modifiche compor- tamentali riscontrate sia nel modo di operare degli agenti, sia nel comporta- mento che i cittadini hanno nei con- fronti degli agenti, sapendo di essere video-registrati. In buona sostanza entrambi sono por- tati a mantenere un comportamento corretto, equilibrato e il più possibile ri- spettoso delle norme. La ricerca ha infatti evidenziato che le denunce a carico degli agenti per il loro operato si sono ridotte in alcuni co- mandi di oltre il 40% e che l’uso della Nelle foto: Già da diverso tempo, invece, ovvero dal Superflua, dunque, sembrerebbe essere forza fisica per la risoluzione di inter- sopra 15 giugno 2015, la Polizia di Stato ha la necessità di rimarcare l’importanza venti “complessi” si è ridotta in alcuni Agenti della installato le body cam sulle uniformi dei per gli operatori di tutte le forze di poli- casi anche del 50%. Un altro aspetto Polizia Locale di Milano colleghi che svolgono servizio di ordine zia (Polizia Penitenziaria compresa) di molto importante evidenziato dalla ri- pubblico, nel e nel Re- disporre di telecamere per la ripresa in- cerca è legato alla possibilità, da parte nell’altra pagina parto di . dividuale durante lo svolgimento della degli agenti, di rivedere il loro inter- la Centrale Operativa Pure l’Arma dei Carabinieri sembrerebbe attività di servizio. vento, anche se in modo “protetto” e Nazionale essere ormai pronta all’uso di questi di- Infatti le registrazioni possono fare la all’interno di un protocollo prestabilito spositivi. Il suo Comandante Generale differenza nelle eventuali controversie che non permetta manomissioni o alte- Giovanni Nistri, nella cerimonia di inau- oltre ad aiutare a migliorare la traspa- razioni dei filmati e delle registrazioni. gurazione dell’anno accademico 2018- renza e la fiducia tra gli operatori di po- La possibilità infatti di rivedere gli in- 2019 della Scuola Ufficiali, avvenuta nel lizia e la cittadinanza. terventi ha sicuramente una duplice va- gennaio del 2019, ha dichiarato che Studi condotti negli Stati Uniti hanno ri- lenza positiva: la prima riguarda il “Nelle attività di pubblica sicurezza levato una diminuzione dell’88% dei re- problema delle cosiddette “distorsioni stiamo approfondendo le soluzioni tecni- clami dopo aver indossato questi percettive” ovvero la possibilità che a

12 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 seguito di un intervento molto com- plesso e stressante la capacità di ri- cordare particolari, come suoni, azioni e anche la semplice successione tem- porale degli eventi può essere compro- messa. Grazie ad approfonditi studi su queste tematiche è stato appurato che, a fronte di situazioni con molto coinvol- gimento emotivo, come ansia e paura, alcuni individui sviluppano una sorta di

IL SERVIZIO TELECOMUNICAZIONI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

Le Telecomunicazioni rappresentano per il Corpo di Polizia Pe- del progetto di "rimodulazione e razionalizzazione della rete nitenziaria uno strumento tecnico-operativo fondamentale per radiomobile", che prevede la riallocazione dei ponti radio re- lo svolgimento dei compiti istituzionali, caratterizzati e distri- lativi al secondo canale nelle regioni del Sud Italia e la realiz- buiti, nel territorio nazionale. L'elemento base delle strutture zazione di nuova maglie radio, con annessa la realizzazione realizzate è la rispondenza alle funzioni di supporto per le in- della Centrale Operativa Nazionale. formazioni di carattere operativo tra le Centrali Ope- In tale contesto, il Servizio Telecomunicazioni della rative, i Nuclei Traduzioni e Direzione Generale delle Risorse Piantonamento, i mezzi mobili ter- Materiali, dei Beni e dei Servizi ha restri e navali. realizzato le seguenti reti regio- L'evoluzione dei compiti istituzio- nali: Piemonte, Lombardia, Trive- nali del Corpo, progressiva nel neto, Liguria, Umbria e Toscana; tempo, ha profondamente inte- ha altresì, realizzato la Centrale ressato la natura, gli schemi e gli Operativa Nazionale presso la sviluppi dei sistemi di trasmis- Sede Logistica-Polo di Rebibbia sione. dell'Amministrazione Penitenzia- Oggi il mondo delle telecomuni- ria, ed è in procinto di realizzare cazioni presenta uno scenario in le reti regionali dell'Emilia-Roma- rapida trasformazione, caratteriz- gna, Marche, Abruzzo-Molise e zato dal dominio delle tecnologie Sardegna. microelettroniche, numeriche e In tale ambito, l'evoluzione delle satellitari. telecomunicazioni nella Polizia Pe- Il processo tecnologico, attraverso nitenziaria procede costantemente l'offerta pressante di nuovi servizi (vi- verso le tecnologie maggiormente deoconferenza, videosorveglianza, tele- consolidate, secondo criteri di investi- controllo, localizzazione satellitare...) sollecita menti condizionati dall'esigenza di assicurare l'intero settore diventandone elemento trainante. la piena compatibilità con gli impianti e soluzioni Le Telecomunicazioni per il Corpo di Polizia Penitenziaria esistenti. nascono dall'esigenza di garantire al personale impiegato sul Il passaggio da analogico a digitale nel settore delle comuni- territorio nazionale uno strumento di comunicazione ade- cazioni mobili, costituisce lo spartiacque tecnologico fonda- guato, per operare in ambiti esterni agli istituti penitenziari. mentale cui fare riferimento per porre in essere scelte e Da tali considerazioni è nata l'esigenza di costruire una rete soluzioni in grado di rispondere fattivamente alle crescenti radiomobile proprietaria, partendo dalle regioni dell'Italia Me- esigenze operative. ridionale, quali Sicilia, Calabria e Basilicata, e successiva- La pubblicazione del Disciplinare "Servizio Telecomunicazioni", mente con ulteriori contratti rispettivamente del 1999 e del nell'esaminare compiti e funzioni in aderenza alle esigenze 2000 si è passati alla realizzazione delle maglia relative alle conoscitive degli operatori del settore, sviluppa una detta- Regioni Campania, Lazio e Puglia. gliata illustrazione dei sistemi e dei mezzi oggi in esercizio al Ad oggi, lo stato dei lavori per le prime sei regioni si è con- Corpo. cluso con la definitiva presa in carico da parte dei Provvedi- Il testo, anche quando affronta argomenti tecnico- scientifici, torati Regionali, mentre attualmente è in via di potrà essere un valido supporto oltre che a livello didattico, completamento la rete nelle regioni del Nord Italia a seguito anche ai fini operativi e di gestione amministrativa. l s Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 13 Disciplinare Sistemi di videosorveglianza in mobilità menzionati, nel rispetto della vigente normativa sulla tutela denominati "Scout" ed "Explor" dei dati personali. La struttura del sistema è di tipo pira- (m_dg-GDAP PU - 0173535 -2 4/05/2018) midale, al vertice si pongono la Centrale Operativa Nazio- nale e il Centro Elaborazioni Dati di Napoli e a cascata le Il disciplinare dei sistemi di videosorveglianza in mobilità de- Centrali Operative Regionali ed i nuclei locali, così come nominati "Scout" ed "Explor", è stato esaminato dall'Autorità evidenziato nella specifica tabella. Garante per la protezione dei dati personali, che lo ha ritenuto conforme alla vigente normativa in materia di tutela della La Centrale Operativa Nazionale, avrà la supervisione di "privacy". tutti i sistemi sull'intero territorio nazionale. La stessa, in Il sistema di videosorveglianza in mobilità è stato concepito seguito alla prossima chiusura delle CC.00.RR., avrà inol- allo scopo di dotare iI Corpo di Polizia Penitenziaria di uno tre la facoltà di attivare da remoto i dispositivi digitali su strumento funzionale a coadiuvare l'operatore nella documen- tutto il territorio nazionale e la responsabilità della tenuta tazione delle attività istituzionali ed, in particolare, nelle at- dei dati. tività attinenti l'ordine e la sicurezza interna degli istituti penitenziari, la sicurezza delle traduzioni e la prevenzione\ Il Centro Elaborazione Dati Napoli, curerà lo startup, la ma- repressione di reati in atto o consumati. nutenzione e l'aggiornamento dei server centrali e perife- rici, accrediterà le utenze, fornirà assistenza agli utenti accreditati per tutte le attività relative alla gestione del si- stema e degli account (es. modifica e recupero password).

Le Centrali Operative Regionali, sino alla loro prossima chiusura e nelle more dell'attivazione della Sala Operativa Nazionale, avranno la possibilità di visionare tutti i sistemi sulla porzione di territorio di propria competenza, la facoltà di attivare da remoto i dispositivi digitali e la responsabilità della tenuta dei dati.

Gli istituti penitenziari ed i Nuclei Nuclei Traduzione e Pian- tonamenti locali, avranno la visione dei filmati di tutti i si- stemi loro assegnati; gli stessi potranno visionare in locale Nelle foto: I dispositivi mobili, veicolari e personali, deputati alla regi- le immagini registrate ai fini della loro classificazione, che sopra strazione delle immagini sono l’apparato veicolare "Scout" e dovrà essere operata secondo le modalità previste dal di- la Centrale Operativa l’apparato personale "Explor". sciplinare che si trasmette; avranno inoltre la possibilità Nazionale di richiedere alla competente COR il salvataggio delle im- nell’altra pagina L'apparato "Scout" è un dispositivo veicolare che permette al- magini trasmesse in streaming, per la successiva classifi- alcuni modelli l'operatore di effettuare la videoripresa direttamente attra- cazione. di bodycam verso le telecamere montate sul mezzo e consente la in uso alle trasmissione dei filmati, in tempo reale, alla Centrale Opera- Si invitano pertanto i Provveditori Regionali in indirizzo ad Forze di polizia tiva competente per lo svolgimento del servizio. attivarsi, anche attraverso il contributo delle Sezioni Tele- II dispositivo "Scout", dotato di telecamera frontale per la vi- comunicazioni Regionali, al fine di rendere operativi i si- deoripresa delle immagini e di una batteria integrata, è inoltre stemi di videosorveglianza menzionati, diramando, nel concepito per l'utilizzo portatile da parte dell'operatore. rispetto del presente disciplinare, disposizioni di dettaglio, funzionali a regolamentare l'uso degli apparati da parte L' apparato "Explor", invece, è un dispositivo mobile, utilizzato degli istituti penitenziari e dei Nuclei T. P. del territorio. Le come equipaggiamento personale, al fine di fornire all'opera- attività funzionali alla gestione degli account e all’accre- tore uno strumento di videoripresa funzionale alla documen- ditamento delle utenze e quelle inerenti lo startup, la ma- tazione delle attività svolte, in occasione di particolari nutenzione e l'aggiornamento dei server centrali e circostanze operative. periferici, verranno coordinate dalla Sezione Telecomuni- cazioni dell'Ufficio VIII della Direzione Generale del Perso- Il presente disciplinare intende individuare le corrette pro- nale e delle Risorse e dovranno essere assicurate dalle cedure da adottare per la registrazione e la successiva tra- Sezioni Telecomunicazioni Regionali, attraverso contatti smissione delle tracce audio/video effettuate con i sistemi diretti con il Centro Elaborazione Dati di Napoli. l

14 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020

Il Nulla Osta del Garante sull’uso delle bodycam

Poiché le bodycam raccolgono dati personali è emersa la necessità di chiedere al Ga- rante per la protezione dei dati personale il suo parere, affinché il loro impiego non violi i diritti dei soggetti ripresi. Con i pareri n. 6197012 e 6197365 del 2017 il Garante ha disciplinato i tipi di trattamento effettuati per finalità di pubblica sicurezza e ha sancito a quali principi in materia di privacy devono attenersi Organi, Uffici e Comandi di polizia. Con il primo parere l'autorità ha chiesto di escludere dai trattamenti finalizzati all'attività di pubblica sicurezza quelli compiuti per finalità amministrative e quelli per i quali non è dimostrata una correlazione diretta con la finalità di polizia. Con il secondo, invece ha chiesto al Ministero d'indicare nella legislazione dedicata i trattamenti che presentano rischi specifici per la persona (banche di dati genetici, bio- metrici, ecc) e di fissare tempi brevi di conservazione dei dati, tenendo conto delle fi- nalità della raccolta. Dal provvedimento del Garante, emerge che l'autorizzazione all'impiego delle body cam da parte della Trenord s.r.l, in virtù del suddetto provvedimento risulta condizionato al rispetto delle seguenti regole: • L’azienda, in caso di adozione a regime del sistema "in base al principio di responsa- bilizzazione di cui all'art. 24 del Regolamento (UE) 2016/679, oltre a verificare il ri- spetto di tutti i principi in materia, dovrà valutare autonomamente la conformità alla disciplina vigente del trattamento che intende effettuare, verificando il rispetto di tutti i principi in materia nonché la necessità di effettuare, in particolare, una valutazione di impatto ex art. 35 del citato Regolamento ovvero attivare la consultazione preventiva ai sensi dell'art. 36 del Regolamento." • La società dovrà predisporre un disciplinare sull'uso delle «body cam», in cui individuare le condizioni che ne consentono l'attivazione, ossia in caso di "prevedibile concreto pericolo di danni a persone e cose" e quelle in cui, al contrario, l'attivazione non è consentita. Il disciplinare dovrà indicare altresì il modo in cui potranno essere utilizzati tali dispositivi, avvertendo della necessità di adottare particolari cautele qualora "le riprese video possano riprendere (anche) vittime di reati, testimoni, minori di età o (…) luoghi assistiti da particolari aspettative di riser- vatezza quali le toilette situate a bordo delle vetture". • La visualizzazione delle immagini raccolte sarà consentita solo al personale autorizzato, esclusi gli operatori che effettuano le riprese; dovranno essere fissati tempi di registrazione congrui rispetto alle finalità perseguite (una settimana); • I trattamenti potranno essere effettuati, senza il consenso dei dipendenti e degli utenti del servizio di trasporto, poiché nel rispetto del "bi- lanciamento di interessi", è legittimo l'interesse a trattare i dati raccolti con le body cam, relativamente alla finalità di trasmettere in tempo

“resilienza”, ovvero capacità di affron- contato di aver visto, sentito o fatto cose tare e superare un evento traumatico li- che nella realtà è stato accertato che non mitando parte dei ricordi, così da erano mai accadute, proprio a seguito attenuare gli stati emotivi ad esso col- delle “distorsioni percettive”, dei pregiu- legati. dizi, delle loro esperienze precedenti, La memoria umana infatti non può es- della paura, dello stress e così via. sere considerata come una “videocas- Questi aspetti possono chiaramente setta” impeccabile, in quanto non è mettere in difficoltà gli operatori, nel altro che la capacità di ogni individuo di momento in cui devono relazionare e re- rappresentare fatti accaduti in prece- digere gli atti del loro intervento. In que- denza, fatti che però vengono inevitabil- sto caso appunto la visione dei filmati mente rielaborati durante la può aiutarli a ricordare aspetti e parti- ricostruzione e per tale motivo non può colari, che la loro mente non aveva re- a posteriore dei filmati degli interventi essere vista come una rappresentazione gistrato negli attimi in cui era stata è quello legato alla crescita professio- accurata della realtà. sottoposta a forte stress e che possono nale e all’addestramento. Infatti, elabo- Alcune ricerche specifiche sull’argo- essere molto importanti per la ricostru- rando appositi programmi di mento hanno evidenziato come nel 21% zione di quanto accaduto. addestramento su situazioni realmente dei casi gli agenti interessati hanno rac- Il secondo aspetto positivo della visione accadute, vi è la concreta possibilità di s Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 15 reale le immagini riprese per attivare l'intervento delle forze dell'ordine e consentire alle stesse di ricostruire i fatti illeciti; Sarà necessario individuare un procedimento in base al quale i soggetti autorizzati, dotati di specifiche credenziali, potranno verificare quali registrazioni saranno ri- levanti rispetto alle finalità perseguite; Dovranno essere predisposte misure affinché agli operatori che avranno in dota- zione i dispositivi non sia consentito modificare, cancellare e duplicare le immagini raccolte; Dovranno essere previsti meccanismi di cancellazione automatica per cancellare irreversibilmente le registrazioni, decorso il tempo di conservazione previsto; Si dovranno avvisare gli utenti anche a bordo delle vetture, con linguaggio semplice e sintetico, della presenza delle body cam e delle loro caratteristiche "specificando anche che una spia accesa sul dispositivo indossabile indica che la funzionalità di vi- deoripresa è attiva." Nel provvedimento il Garante indica inoltre la necessità di fornire ai dipendenti coinvolti nel trattamento dei dati, un'informativa che contenga quanto previsto dall'articolo 13 del Codice (tipologia di dati, finalità e modalità del trattamento, tempi di conser- vazione, soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di responsabili o incaricati del trattamento), nel rispetto del principio di correttezza di cui all'art. 11, comma 1, lett. A del Codice. Per quanto riguarda il personale non legato da rapporto di lavoro con il titolare del trattamento (es: addetti alla "security" sui treni), chi intende adottare le bodycam dovrà fare in modo che anche questo riceva, in forma individualizzata, l'informativa di cui all'art. 13 del Codice. l

Nelle foto: preparare sempre meglio il personale Tale sistema di audio/video riprese, de- fornire all’operatore uno strumento di in alto e sopra ad affrontare gli interventi operativi finito di “videosorveglianza in mobilità”, videoripresa funzionale alla documen- la Centrale Operativa Nazionale più complessi, mettendo in luce i punti prevedeva l’adozione di due differenti tazione delle attività svolte, in occa- di criticità e gli eventuali cambiamenti dispositivi: sione di particolari circostanze a destra nelle procedure tecnico operative • lo scout, dispositivo veicolare che operative. Agente della adottate. avrebbe dovuto permettere all’opera- Le registrazioni effettuate con i due si- Municipale aziona una bodycam Anche l’Amministrazione penitenziaria, tore di effettuare la videoripresa, diret- stemi sarebbero potute avvenire con stavolta con sorprendente anticipo ri- tamente attraverso le telecamere due diverse modalità. spetto agli altri Corpi di polizia, aveva montate sul mezzo e/o la trasmissione In modalità remoto, prevedendo la pos- proceduto con l’acquisto (sembrerebbe dei filmati, in tempo reale alla Centrale sibilità di registrazione su una memoria risalente a 10/15 anni or sono) di di- Operativa competente per lo svolgi- interna al dispositivo; spositivi per consentire la documenta- mento del servizio; modalità in streaming, prevedendo la zione delle attività svolte, dagli • l’explor, dispositivo mobile che possibilità di trasmettere le riprese operatori del Corpo, durante l’espleta- avrebbe dovuto essere utilizzato come audio/video in tempo reale alle Centrali mento dei compiti istituzionali. equipaggiamento personale, al fine di Operative del Corpo.

16 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 L’Amministrazione, con nota del 24 CENTRALE OPERATIVA NAZIONALE maggio 2018, ha perfino trasmesso alla Centrale Operativa Nazionale e ai SETTORE SALA RADIO - SETTORE SALA PIANIFICAZIONE Provveditorati Regionali il disciplinare sistemi di videosorveglianza in mobilità ORGANICO D.M. 2.10.2017 PREVISTI PRESENTI denominati “Scout” ed “Explor”, recante le istruzioni operative per il corretto uti- Funzionari/Dirigenti 2 2 lizzo dei dispositivi di “videosorve- glianza in mobilità”, nel rispetto della Ruolo Ispettori 12 8 vigente normativa sulla tutela dei dati personali. Ruolo Sovrintendenti 17 2

Disciplinare che aveva in precedenza ri- cevuto il placet dell’Autorità Garante Operatori per la protezione dei dati personali, che Ruolo Agenti/Assistenti 32 17 lo aveva ritenuto conforme alla vigente normativa in materia di tutela della pri- TOTALE 63 27 vacy. Incredibilmente, però, sembrerebbe che la C.O.N. e i competenti Provveditorati nenti al Corpo dovranno operare senza consentire ai poliziotti di “scagionarsi” Regionali del DAP non abbiano potuto avere la possibilità di “certificare” il da accuse infondate che troppo spesso procedere con la messa in funzione proprio operato? Quanto tempo ancora vengo mosse loro dalla popolazione de- degli apparati, poiché, a causa del lungo i colleghi dovranno esporsi (oltretutto!) tenuta; e, poi, potrebbe essere un valido arco temporale intercorso tra la data di al rischio di accuse, sovente, perfino in- strumento per individuare anche, even- acquisto e la data di concreto utilizzo, gli stessi sarebbero nel frattempo di- venuti obsoleti e, dunque, superati, di- ventando di fatto del tutto inutilizzabili. Peraltro, anche la C.O.N. sembrerebbe avere dei problemi analoghi, dal mo- mento che si avvarrebbe di una stru- mentazione non più rispondente alle attuali esigenze, sia operative che tec- nologiche. Ragione per cui, ad oggi, tutto lo stra- ordinario progetto messo in campo dall’Amministrazione Penitenziaria, sembra essere stato clamorosamente e colpevolmente abbandonata. A questo punto, richiamando una frase cult di Antonio Lubrano, delle domande sorgono spontanee: che cosa se ne farà famanti senza avere gli strumenti per tuali comportamenti poco corretti da Nelle foto: potersi difendere? parte degli operatori di polizia. in alto l’Amministrazione di tutti questi dispo- il patcth del sitivi divenuti ormai inutilizzabili? A queste ed altre domande gli apparte- Tuttavia, il nostro timore, fondato pur- Servizio TLC Come potranno essere giustificate le in- nenti al Corpo di Polizia Penitenziaria troppo, è che, tutto, nuovamente, possa della Polizia genti somme sostenute per l’acquisto desidererebbero avere delle risposte. essere accantonato in un cassetto fino Penitenziaria

(presumiamo siano stati pagati e che L’utilizzo, infatti, delle body cam in par- a quando (la speranza è l’ultima a mo- sopra siano costati qualche centinaio di mi- ticolare, ma anche i dispositivi veico- rire), grazie all’estemporanea iniziativa, Agenti di PS gliaia di euro) di apparati mai usati? lari, specie per chi, come noi, svolge interessata o disinteressata, del singolo muniti di bodycam Sarà possibile appostare altri danari per compiti così delicati come quelli affi- di turno, possa essere riportato tutto un nuovo acquisto? dati alla Polizia Penitenziaria, potreb- alla attenzione dei vertici dipartimentali Quanti altri anni dovranno ancora pas- bero consentire di limitare le di turno. Ma siamo certi che, pur es- sare per riacquistare (ammesso che vi innumerevoli aggressioni, fisiche e ver- sendo stati, casualmente, tra i primi a sia ancora l’intenzione di proseguire con bali, i numerosissimi atti di intimida- partire, arriveremo (forse!) anche que- il progetto) nuovi e funzionali disposi- zione e di minaccia che subiscono sta volta per ultimi al traguardo. l tivi? Quanto tempo ancora gli apparte- giornalmente gli agenti; potrebbero Emanuele Ripa

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 17 Roberto Thomas già Magistrato minorile Direttore del Corso di perfezionamento in Aspetti criminologici delle Criminologia minorile e Psicologia sociale presso LUMSA Università di Roma [email protected] madri figlicide Alessandra Gaglione Dottoressa in Giurisprudenza e specializzanda in Criminologia minorile uccisione del proprio figlio da crimine indotto dalla follia determinata Ci sono madri che uccidono i figli per- parte di un genitore (cosid- da una grave malattia psichiatrica se in ché sfogano su di loro frustrazioni per- L’ detto figlicidio) è sicuramente parte può essere accolto, sotto altri pro- sonali (come il mancato desiderio di uno dei delitti che suscita fili deve essere rivisitato. Innanzitutto, essere madre), madri che riflettono sui maggiore inquietudine nell’opinione questa tesi può essere accettata con si- figli problematiche che vivono con il pubblica, in quanto appare crudele e in- curezza solo laddove vi sia un pregresso loro partner (cosiddetta sindrome di giustificabile . e conclamata grave stato patologico di Medea), altre che uccidono i figli per In particolare quello commesso dalla natura psichiatrica che è già esploso in porre fine alle loro sofferenze, soffe- madre fa restare increduli su come una situazioni comportamentali violente pre- renze che in realtà non esistono, ma di mamma arrivi ad uccidere il proprio cedentemente alla nascita, e si conclude cui loro si autoconvincono (sindrome di bambino, un essere piccolo e indifeso, poi drammaticamente con il figlicidio. Munchausen per procura: è, ad esem- spezzando così il legame simbiotico e Viceversa, in diversi casi, spesso l’atto pio, il caso delle detenuta Alice Sebesta, naturale con suo figlio “carne della sua criminale è il risultato di alterazioni riconosciuta incapace d’intendere e vo- carne” . esclusivamente transitorie e marginali lere, che nel carcere romano di Rebib- bia gettò dalle scale i due figlioletti, Faith di 6 mesi e Divine di 19 mesi, il 18 settembre 2018, che affermava, nella sua testa malata, “ho fatto bene a fare ciò che ho fatto, così i miei bambini sono liberi, soffrivano troppo qui, ora al- meno sono in Paradiso” ). Altre ancora che sono solite mettere in atto violenze fisiche talmente gravi nei loro confronti, da procurarne la morte (sindrome del bambino maltrattato). Queste ultime, di fronte ad uno stimolo anche banale, ad esempio le urla o il pianto prolungato del bambino, possono reagire in maniera impulsiva e forte- Sicuramente il figlicidio materno è un che limitano solo blandamente la capa- mente aggressiva arrivando a percuo- evento multifattoriale, cioè è determi- cità di intendere e volere, senza elimi- tere il figlio con un oggetto contundente, nato da diverse concause, come si vedrà nare la conseguente responsabilità soffocarlo, accoltellarlo, defenestrarlo, meglio nel prosieguo della trattazione, penale, portando ad escludere la tesi ecc. in quanto esso è raramente un fulmine precitata che tende sempre ad asso- Spesso queste madri presentano di- a ciel sereno, poiché viene spesso pre- ciare tale crimine alla presenza nella sturbi di personalità, scarsa intelligenza, ceduto da situazioni di allarme ricorrenti donna di una pazzia derivante da una ma- aspetti depressivi, facilità ad agire im- che dovrebbero richiamare tempestiva- lattia mentale che la rende incapace di pulsivamente ed irritabilità di base. mente l'attenzione dei medici, degli as- gestire le allucinazioni o i deliri psicotici. Infine, troviamo madri con vere e proprie sistenti sociali e soprattutto dei Invero sovente il figlicidio è un crimine psicosi puerperali, più spesso caratte- componenti della rete familiare, in che trova spesso fondamento nell'as- rizzate da depressione, delirio e timore quanto spesso la loro trascuratezza nei senza di validi legami affettivi tra la da parte della madre di fare del male al confronti della madre bisognosa di aiuto, donna omicida e la rete parentale, ov- bambino oppure a se stessa. dal punto di vista morale e/o materiale, vero in conflittualità vissute durante A tal proposito, secondo Gian Carlo Ni- può essere determinante per l’evento l'infanzia , disturbi della personalità, ri- voli, presidente della Società italiana di omicidiario. fiuto della maternità, aspetti depressivi Psichiatria Forense (1), la presenza di L’assunto secondo cui il figlicidio sia un e così via. una malattia mentale nelle madri figli-

18 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 cide non supererebbe un terzo dei casi. immagini intrusive o ossessive rispetto Nel quindicennio 2000-2014 vi sono Nei restanti due terzi queste donne sa- a fare del male al loro bambino. stati 379 casi di figlicidio con una media rebbero affette per lo più da depressione La depressione vissuta in gravidanza e annuale di 25, tranne il picco di 39 casi o disturbi della personalità di tipo bor- quella post-partum sono spesso sotto- nel 2014. derline con immaturità antisociale, che valutate, i loro sintomi sono minimizzati Nel 2015 i casi sono stati 18, mentre 25 non permetterebbero loro di gestire si- o ignorati perché associati alla nuova sono stati nel 2016 e 2017. Infine nel tuazioni di vita difficili, in cui essere al- condizione di maternità e quindi all’idea 2018 vi è stato un calo a 18 omicidi dei l'altezza di un ruolo materno maturo e che un tale cambiamento di vita giusti- propri figli. responsabile . fichi determinati sbalzi umorali ed emo- Si deve però sottolineare che i dati uffi- Non deve essere sottovalutato il fatto tivi. ciali trascurano i numerosi casi di figli- che, tra i moventi alla base del figlicidio Alcuni studi hanno dimostrato, inoltre, cidi camuffati da eventi accidentali. materno, vi è anche la cosiddetta de- che l’aver sofferto di depressione prece- Invero la cronaca talvolta parla di donne pressione post-partum. dentemente al parto comporta l’alta pro- “normali” che procurano la morte del La nascita di un bambino è solitamente babilità che questo riaccada loro figlio per errore, per una “piccola” un momento di gioia per la madre, in re- successivamente e che le donne che ab- disattenzione . altà, malgrado il compiacimento e la biano avuto una psicosi o un solo episo- E' il caso di quelle madri che allattano i soddisfazione che spesso accompa- dio psicotico fuori dalla gravidanza siano propri bambini senza prestare l'atten- gnano il periodo della gravidanza, con la inevitabilmente recidive. zione necessaria per non farli cadere, di nascita del bambino, la donna si trova Il codice penale non contempla il figlici- bambini che muoiono soffocati nel letto, inevitabilmente a fronteggiare alcuni dio come unica fattispecie specifica, che cadono dalla finestra “accidental- vissuti emotivi e ad acquisire un nuovo bensì due ipotesi distinte e cioè l'infan- mente” perché la mamma li ha persi di ruolo, che in un qualche modo cambierà ticidio ( art. 578 c.p.) e l’omicidio del fi- vista. notevolmente la sua vita. glio commesso con l’aggravante della genitorialità ( art. 577 n.1 c.p. ). La prima contempla l’uccisione “del pro- prio neonato immediatamente dopo il parto o del feto durante il parto quando il fatto è determinato da condizioni di abbandono materiale e morale connessi al parto”, si applica alla sola madre e prevede una pena da quattro a dodici anni di reclusione. La seconda riguarda l’assassinio del pro- prio figlio (anche quello commesso dal padre quindi) in tutti i casi di età suc- cessiva alla immediatezza della nascita, e prevede invece la pena dell’ergastolo. Sotto un profilo statistico il fenomeno Alcuni studi hanno dimostrato che il dell’infanticidio, per fortuna , è abba- Sono molti i casi di figlicidio che ven- Nelle foto: 40% delle donne risulta già depressa in stanza contenuto in quanto, secondo i gono fatti passare per episodi del tutto sopra una mamma gravidanza e che circa il 10% manifesta dati Istat, dal 2006 al 2017, in Italia vi casuali, ma che in realtà nascondono un allatta il figlio durante la gravidanza e dopo il parto sono stati solamente 34 neonati uccisi progetto omicidiario ben elaborato. sintomi depressivi clinicamente signifi- dalle loro madri. Per quanto riguarda il profilo della a sinistra cativi, quali frequenti crisi di pianto Per quanto concerne il figlicidio del ge- madre figlicida, si deve rilevare che l’età Alice Sebesta senza alcuna giustificazione e continuo nitore in generale, invece, il loro numero media individuata dai vari studi sulla cambiamento di umore assolutamente è di molto superiore, purtroppo, e in tale materia va dai 25 ai 30 anni. immotivato. numero la percentuale del figlicidio ma- Una buona parte presenta un basso quo- Le donne con depressione post-partum terno è di circa il 70% . ziente intellettivo, influenzato probabil- hanno di solito un vissuto caratterizzato Infatti , come ricorda l’autorevole crimi- mente anche dal livello di istruzione più da paura e insicurezza, non riescono a nologo prof. Vincenzo Maria Mastronardi basso. sentire la gioia dell’essere madri, anzi (2), che ha fatto un’approfondita analisi Per quanto riguarda lo stato coniugale, nutrono un distacco fisico dal bambino, storica del fenomeno, i casi del predetto la maggioranza di queste donne risulta hanno paura di toccarlo e più in generale dal 1906 al 1911 sono stati 47 l’anno, , essere sposata o con una relazione al di non essere una madre all’altezza, ad- casi che sono saliti a 75 annuali nel de- momento della morte del figlio. Solita- dirittura possono riportare pensieri e cennio 1950-1959. mente si tratta di donne che vivono una s Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 19 situazione socioeconomica delicata, ca- di una madre che uccide il figlio perché Ciò ha posto di fronte due eventi incon- ratterizzata da difficoltà finanziarie e indesiderato, ovvero quello di una madre ciliabili: la verità giudiziaria e la sua ve- spesso con una storia di abusi e maltrat- che tende a negare con forza la sua re- rità, che la stessa ha rivelato in maniera tamenti alle spalle. sponsabilità fino ad attribuirla ad un’al- coerente, identica, senza contraddizioni Anche il comportamento della madre tra persona perché non è in grado, o sin dal giorno dei fatti. Ogni colloquio o dopo aver commesso il delitto è diverso semplicemente non vuole ammettere a esame psichiatrico ha sempre avuto lo a seconda dei casi, in quanto molteplici se stessa di aver commesso un tale or- scopo di capire se nella mente della sono i fattori che lo condizionano: il rap- ribile delitto. Franzoni l'uccisione del figlioletto fosse porto della donna con la famiglia di ori- Alla base di tali processi psicologici c’è un fatto ascrivibile alla sua volontà. gine, l’eventuale presenza e il tipo di spesso il tentativo da parte dell’autore Alla fine di questo lungo percorso di malattia mentale, la capacità di intro- del delitto di trasformare, per difesa psi- consulenza si ritenne, come riportato spezione e di accettazione dell’omicidio, cologica e in modo inconscio, la propria anche nella perizia, che la signora Fran- il tipo e la qualità di vita nel contesto pe- immagine e quella della vittima. zoni avesse un ricordo “genuinamente nitenziario, l’accettazione di trattamenti Per quanto riguarda se stessa, la donna innocente” di quanto accaduto e cioè psicoterapeutici e farmacologici. può cercare di trasformare la propria non riconducibile alla sua volontà. immagine di madre “crudele e cattiva” in quella di madre “disperata e soffe- rente”, per cercare di mantenere una sufficiente autostima ed un’accettazione di se stessa. Per quanto riguarda l’immagine del fi- glio, questa può essere resa, a seconda dei casi, più “cattiva” o molto più “buona” di quella che è in realtà. Nel primo caso la madre ha l’intento di tro- vare una giustificazione per l’atto com- messo e quindi di placare i propri sensi di colpa; nel secondo, invece, ha lo scopo di richiamare su se stessa una punizione che, in qualche modo, possa compensare Nelle foto: Le dinamiche psicologiche che possono la gravità del delitto compiuto. Si giunse così alla conclusione che la sopra seguire il figlicidio sono quindi diverse C’è poi da considerare con particolare stessa avesse scisso e rimosso il fatto terapia farmacologica ed è estremamente importante arrivare attenzione il processo della “simulazione Il caso di Annamaria Franzoni ha dato il a comprenderle nel più breve tempo conscia che si trasforma in simulazione via ad una sempre maggiore attenzione a destra possibile, sia per l’accertamento della inconscia”. dell’opinione pubblica - dettata da una Annamaria Franzoni verità in sede giudiziaria, sia per impo- Questo processo si verifica quando una sincera pietà per la piccola vittima ta- stare un intervento terapeutico finaliz- persona inizia a dire una falsità con con- lora unita, però, ad una morbosa curio- zato ad una prevenzione dei tentativi di sapevolezza, ma poco per volta si con- sità - a questi inquietanti casi di suicidio, molto frequenti in queste vince di dire la verità e così, al termine figlicidio materno che, purtroppo, sono donne, nonché per evitare la reiterazione di un lungo processo di auto-convinci- spesso imprevedibili e comunque sono del delitto e, ovviamente, garantire la mento, si persuade di affermare il vero. la punta di un virus che circola nella no- riabilitazione della persona. Questo è il caso di quelle madri che su- stra società “malata” da un sempre In alcuni casi, le madri che hanno ucciso bito dopo il delitto utilizzano delle false maggiore egoismo individuale e sociale, il proprio figlio tendono ad una confes- versioni dell’accaduto per poi arrivare a a scapito del dovere inderogabile di so- sione completa e veritiera non appena credere a quanto affermato in prece- lidarietà politica, economica e sociale commesso il delitto, in altri, invece, le denza. quale richiesto a tutti i cittadini dall’ar- madri continuano a sostenere, anche per A tal proposito è importante citare il ticolo 2 della nostra Costituzione. l lunghi periodi, la loro estraneità. caso di Annamaria Franzoni, la quale, a Un esempio del primo gruppo può es- Cogne, il 30 gennaio 2002 uccise il fi- (1) Giancarlo Nivoli “Medea tra noi. Le sere quello della madre “sopravvissuta” glioletto di tre anni Samuele Lorenzi . madri che uccidono il proprio figlio” ad un progetto di suicidio allargato che, La predetta, dopo anni di lunghi e tor- Carrocci, Roma,2002, pag. 81-85. dopo avere ucciso il figlio, racconta con tuosi processi, è stata condannata dalla grande sofferenza e con minuziosità di Cassazione a 16 anni di reclusione nel (2) Mastronardi-Villanova “Madri che particolari il delitto da lei commesso. 2008, mantenendo sempre una posi- uccidono”, Newton Compton, 2007, Un esempio del secondo gruppo è quello zione di innocenza rispetto al reato. pagg. 20-27.

20 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 Regia: : James Foley a cura di Titolo originale: The Chamber L’ultimo appello Giovanni Battista de Blasis [email protected] Soggetto: John Grisham Sceneggiatura: William Goldman, The Chamber Chris Reese Fotografia: Ian Baker Montaggio: Mark Warner Musiche: Carter Burwell Ultimo appello è un film del re- Scenografia: David Brisbin gista James Foley, con Gene Costumi: Tracy Tynan Hackman e Chris O’Donnell. L’ La pellicola è tratta da un ro- Produzione: Davis Entertainment, manzo, legal drama, di John Grisham pub- Imagine Entertainment, blicato nel 1994: L’appello. Universal Pictures L’antefatto si svolge a Greenville, in Mis- Distribuzione: UIP - CIC Video sissippi, nel 1967 allorquando una bomba devasta gli uffici di un avvocato impe- Personaggi e interpreti: gnato nella difesa dei diritti civili, ucci- Adam Hall: Chris O'Donnell dendo i suoi due figli. cedere la grazia. Sia il film che il romanzo Nelle foto: Fin da subito i sospetti si concentrano su sono prevalentemente incentrati sui le- la locandina Sam Cayhall: Gene Hackman e alcune scene Lee Cayhall Bowen: Faye Dunaway Sam Cayhall, noto membro del locale Ku gami familiari e sul perdono e la parte del film E. Garner Goodman: Robert Prosky Klux Klan. Il processo durerà più di venti più convincente riguarda i dialoghi tra Rollie Wedge: Raymond J. Barry anni fino a quando diventerà definitiva la nonno e nipote. Clyde Packer: Bo Jackson condanna a morte dell’imputato. Il giovane Adam, infatti, conosce suo Nora Stark: Lela Rochon Ed infatti vent’anni dopo, Sam è ancora nonno solo nei giorni che precedono la Gov. David McAllister: rinchiuso nel braccio della morte in at- pena di morte e, nonostante egli abbia David Marshall Grant tesa della camera a gas. contribuito a rovinare la vita della sua fa- Giudice Slattery: Nicholas Pryor A questo punto, però, Cayhall riceve la miglia, riesce comunque ad affezionarsi Wyn Lettner: Richard Bradford visita di Adam Hall, un giovane avvocato a lui e, tra i due, nascerà un legame. Marvin B. Kramer: Seth Isler che gli dice di volersi impegnare per sal- Mano a mano che la storia si svolge, di- Procuratore Roxburgh: Harve Presnell varlo non solo per motivi professionali ventano più chiare le motivazioni di Adam Prof. Burns: Michelle Davison ma anche perché è suo nipote. nel combattere questa battaglia. Dott. Anne Biddows: Jane Kaczmarek Sam, scontroso e irascibile, sostenitore Il ragazzo, infatti, non combatte solo per della razza bianca, si rifiuta di collabo- suo nonno, ma anche per se stesso. Genere: Thriller rare, e così Adam è costretto a fare tutto Ha bisogno di metabolizzare il suicidio di Durata: 113 minuti, da solo, fino a raggiungere il Governatore suo padre e di mitigare la segreta vergo- Origine: USA, 1996 dello Stato che all’epoca dei fatti aveva gna che ha sempre provato per le vicende incastrato Sam e che ora potrebbe con- della sua famiglia. l

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 21 Francesco Campobasso Segretario Nazionale del Sappe Vincere nella vita [email protected] sapendo di perdere

l virus che da mesi angoscia la col- tenziari e degli addetti ai lavori, capita pensieri, confusi e distratti, non avevo lettività ci ha, inevitabilmente, resi sempre più spesso di andare in crisi per- una direzione precisa, ho messo in di- I più timorosi, in preda ai più tristi ché si è troppo sotto pressione, perché scussione ogni cosa, anche i risultati bril- pensieri e alle malinconie degli anni le aspettative - le nostre e quelle degli lanti che avevo ottenuto con lo studio e passati quando, come in un mio prece- altri - sono troppo alte, perché abbiamo la volontà di realizzare un sogno. dente articolo, mi trinceravo dietro la paura di fallire. E questo non solo sul la- Le mie origini, il mio paesello (Montesar- massima “eravamo felici ma non lo sa- voro, ma anche e soprattutto nello studio, chio), le mie cotte, i miei studi, tutto ha pevamo”. Ma, pur vivendo un delicatis- nelle relazioni di coppia e nella vita fami- arricchito il mio percorso di crescita per- simo momento storico, tocca comunque gliare. Andando in crisi, come conse- sonale e professionale dandomi quegli rialzarsi e fronteggiare l’emergenza. guenza logica ci chiudiamo in noi stessi, elementi che ognuno di noi deve essere ci blocchiamo e le cose, spesso ed inevi- bravo a raccogliere. tabilmente, precipitano. E mi è spesso capitato di sentirmi solo e, Ci sembra che tutto vada male, perdiamo quando lo ero non sempre riuscivo a met- fiducia in noi stessi e ogni risultato ci ap- tere in fila la mia vita. Ma non mi perdevo pare irraggiungibile. Ed allora come d’animo e così scoprivo che ritrovare se uscire da questo tunnel? Come scoprire stessi è la chiave che ti apre le porte del i meccanismi mentali ed emotivi che ci mondo, e da qui la scintilla che mi ha limitano e di cui spesso non siamo con- fatto comprendere quanto è importante sapevoli? fare pace con il passato, darsi il diritto di Come trarre informazioni utili dalle espe- sbagliare e ricominciare, accettarsi pie- rienze negative, mettere a fuoco i propri namente per come si è, amare i propri di- pregi e difetti, affrontare le sfide senza fetti e avere la pazienza di cambiare, essere condizionati dagli insuccessi del capire pienamente cosa si vuole dalla vita passato? e gridarlo al mondo, non arrendersi mai, Ho sempre ritenuto e pensato che per avere fiducia in stessi senza dubitare avere successo nella vita privata e in mai, essere il proprio super eroe. Nella foto: Da qui, anche per la mia passione per la quella professionale bisogna ritrovare se Detto così può sembrare banale, mettersi la luce alla fine psicologia, un tema che a me sta molto stessi ed essere sempre pronti a met- a nudo così può sembrare una debolezza, del tunnel a cuore, quello relativo alla forza di rea- tersi in gioco. invece ho capito con il tempo che è un gire, di provare sempre ad essere posi- E’ facile ritrovarsi a zero, con i pensieri, punto di forza. tivi, a vincere nella nostra fugace con gli amici, la famiglia, il denaro, il la- Tra un mese avrò 51 anni, con la paca- apparizione tra i terrestri. voro. Tutto cambia con una velocità im- tezza dei momenti sereni e delle mie per- La vita non è un gioco che puoi vincere pressionante, nel caos ci si perde, ti sonali esperienze, ho comunque ritenuto o perdere, ma questo non significa che ritrovi in vetta e poi giù a terra senza ac- importante cercare di eliminare le paure, non sia possibile renderla più appagante corgersi. In questo vortice ritrovare se quelle che in passato mi contorcevano e ed essere più sereno. stessi è complicato, si mette tutto in mi arenavano le azioni quotidiane. La cosa positiva è che puoi cambiare la dubbio, anche le certezze più forti e ra- Quando arriva il momento di fare ordine tua vita e la tua predisposizione ad otte- dicate all’improvviso diventano punti di nella propria vita, tocca avere il coraggio nere benefici a lungo termine, senza domanda pesanti e fastidiosi. di fare pulizia su tutto quello che non ci aspettare che le cose ti cadano dal cielo. Ed è importante ritrovare se stessi nei appartiene, principalmente la paura di Vincere nella vita significa imparare a momenti difficili, quelli in cui, sempre più essere giudicato, la paura del fallimento, essere sereni e soddisfatti: fortunata- nel nostro pianeta, ci arrovellano le me- di perdere persone che ci vogliono aiu- mente esistono diversi modi per riu- ningi, ci fanno stare male. tare a cambiare, la paura di restare solo. scirci. Sia nella vita privata che in quella pro- Aspetto importante è poi l’autostima, im- Nel nostro mondo, quello che riguarda fessionale ho passato dei “momenti no”, prescindibile per chi naviga tutti i giorni sempre più la psiche dei poliziotti peni- periodi terribili in cui ero solo con i miei in prima fila e vive contesti sempre pieni

22 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 di persone e variegate realtà, superando una divisa e vive momenti di abbatti- davvero bisogno. quei timori di dire come la pensiamo a mento. Ebbene, se c’è qualcosa che fin da piccoli chi abbiamo davanti, anche a costo di Il segreto del successo è capire chi sei ci inculcano inconsapevolmente è il bi- passare per impopolari. veramente, cosa vuoi e dove vuoi arri- sogno di competere. Il primo a finire i E nella vita come nell’attività professio- vare. Quando riusciremo a darci queste compiti vince, chi prende il voto più alto nale la differenza la fanno i nostri pen- risposte saremo forse pronti ad affron- è il migliore della classe, i più estroversi, sieri. tare tutte le sfaccettature della nostra belli e simpatici avranno più successo a Ritrovare se stessi è veramente la chiave vita. Ed anche in presenza di sconfitte scuola. È sempre presente la necessità per vincere tutte le sfide della vita. non bisogna fare altro che trovare gli di “essere migliori degli altri” per otte- Posso dirlo a gran voce, ora non sarei qua spunti giusti per risollevarsi. In sostanza, nere ricompense e vincere nella vita. a fare quello che amo, a vivere la vita che ed in questo ci credo fermamente, anche Un errore che ho commesso tante volte voglio con le persone che voglio al mio il saper perdere aiuta a crescere. Il saper pure io: di recente ho appena finito di fianco. perdere infatti è un requisito fondamen- scrivere un libro sul calcio giovanile Anch’io, come tutti i comuni mortali, ho tale per costruire un sé migliore e più dove, in uno dei capitoli, dedicavo gran attraversato momenti cupi, anche nel forte. parte alla trattazione di comportamenti mondo del lavoro. Sin da bambino, le mie Ogni compito complesso richiede infatti assunti dai genitori. Ed io partivo proprio origini, non sono state delle più colorite, una serie di azioni che possono portare dagli errori che avevo commesso anche ho sofferto adeguandomi ai tempi di al- al fallimento. Vivere implica la possibilità io: non guardavo ad altri aspetti della lora, traendo la forza per spunti impor- di sbagliare. crescita del piccolo atleta ma solo ad es- tanti in grado di utilizzarli poi nella vita Sicuramente esiste chi prova a rinun- di relazione. E quando mi sono ritrovato, ciare o ad impegnarsi, magari aspet- ho scoperto il mondo che mi appartiene, tando che la motivazione arrivi e per nessuna cosa al mondo ora rinuncio dall’esterno. alla mia felicità. Sono così e vado bene La sconfitta è un passo necessario. Nello così, quando sbaglio sorrido e mi cor- sport chi vince in età giovanile perché si reggo. è sviluppato più velocemente dei coeta- Ho fatto pace con la vocina che mi giu- nei ha spesso una carriera in discesa. dicava in continuazione, ora vinco io, esi- Così però non sviluppa gli “anticorpi” e sto io e la mia vita. di fronte a un fallimento professionale, E per fare tutto questo occorre dare spa- occorre chiedersi cosa ha determinato la zio ai pensieri positivi. Ti accorgi che ar- sconfitta, come abbiamo vissuto gli at- riva quel giorno in cui capisci di aver timi in cui ci siamo accorti che stavamo vinto la sfida, il giorno in cui rabbia, ten- sbagliando e che cosa avremmo potuto sione, ansia, angoscia, si sono defilati per o dovuto fare per evitare la situazione. lasciare spazio a pensieri positivi e co- Senza colpevolizzare gli altri o noi stessi, struttivi. Ed ho aperto la porta di una vita ma solo con l’intento di capire. sere felice perché vincevano o perché piena di soddisfazioni e sorrisi, una vita Ed in questo i fortunati sono persone in mio figlio faceva gol magari segnando di vittorie. grado di rialzarsi dopo una delusione, di con azioni di puro egoismo. Quando ci si trova in situazioni particolari imparare dagli errori e, soprattutto, di Oggi ho modificato questo mio aspetto, tocca stare sereni, rilassarsi quanto più trasformarli in risorse. E comunque la guardo alla loro felicità che può anche possibile, raccogliersi in una stanza si- vita non è una gara. Per essere felici, non trasformarsi da uno stadio ad un cam- lenziosa, prendersi il tempo che serve, ri- bisogna essere i migliori in tutto o supe- petto parrocchiale, importante è vedere manere li, respirare profondamente fino rare gli altri. Siamo il nostro unico punto la loro felicità. E come padre ho sconfitto a quando una sensazione di calma e di di riferimento, l'unica persona da ascol- quella mia figura precedente, dove pri- pace ci prende, senza lasciarsi fregare tare per superare noi stessi. meggiava lo stadio al campetto parroc- dai pensieri strani, mai abbandonarsi alla Per vincere nella vita non occorre sem- chiale, senza badare al fatto di vedere il vocina che ci sussurra che ci si è sba- pre tagliare il traguardo, salire sul podio proprio figliolo felice. gliati, che si sta perdendo tempo senza o ottenere una medaglia d’oro. Nono- Sono molte le persone che affrontano la farcela mai. stante ci convincano di questo, per es- giornata come una sorta di gara conti- Ed il segreto della vita è cercare di essere sere felici non bisogna gareggiare, nua. Bisogna ottenere il lavoro migliore, se stessi quanto più possibile, anche per- misurarci gli uni con gli altri o metterci la macchina più bella, l’albero di Natale ché se il nostro sistema lavorativo spesso alla prova con centinaia di sfide. Il benes- più spettacolare, organizzare il comple- ci porta ad appiattirci, allora è proprio lì sere autentico si ottiene lavorando su se anno più originale per i nostri figli così che occorre un grande sforzo per reagire stessi, prendendosi come punto di riferi- da farli diventare i bambini più popolari ed essere positivi anche per chi indossa mento per raggiungere ciò di cui su ha a scuola… Quasi come se a definire la s Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 23 vita in società fosse proprio questo, la competizione, mettersi in una posizione di superiorità rispetto a tutti gli altri. A Genova inaugurato Riflettiamo su un punto. Chi interpreta la vita attraverso questo filtro si costringe a provare costante- il nuovo Ponte S.Giorgio mente una sola sensazione: la frustra- zione, l’incapacità di sentirsi soddisfatti in ogni aspetto della vita. Perché ci sarà sempre chi sarà migliore di noi in qual- unedì 3 agosto è stato inaugu- collegamento di Genova: era stato co- cosa. Il bisogno di competere, di essere rato a Genova il nuovo viadotto struito negli anni Sessanta e si trovava migliori degli altri è la più inutile delle L autostradale che ha sostituito il tra i quartieri di Sampierdarena e Corni- sofferenze. Ponte Morandi crollato parzial- gliano, a ovest del centro. Vincere nella vita dovrebbe essere pos- mente il 14 agosto del 2018 causando la Nel tempo era stato oggetto di svariati sibile conquistando una felicità che ri- morte di 43 persone. Il nuovo ponte, pro- lavori di manutenzione e polemiche sulla siede solo e soltanto in noi. gettato dall’architetto e senatore a vita sua stabilità. Il 14 agosto di due anni fa, Superare se stessi, stabilire delle mete Renzo Piano, si chiama “Genova San poco prima di mezzogiorno, uno dei tre e mettersi alla prova per superarle è la Giorgio” ed è già stato aperto al traffico. piloni che sostenevano il ponte era crol- più soddisfacente delle prove della vita. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza lato, trascinando con sé un tratto di Eppure trascorriamo gran parte della del presidente della Repubblica Sergio strada lungo circa 200 metri e 43 per- vita applicando quello che rappresenta Mattarella, che prima della cerimonia sone. Nel febbraio del 2019 era comin- il principio d’esclusione competitiva, aveva incontrato in prefettura i familiari ciata la demolizione dei resti del ponte, ossia una sfida continua con gli altri per delle 43 persone che sono morte nel portata a termine per passaggi succes- posizionarsi davanti a tutti. crollo. sivi, “smontando” e demolendo le vari

Nelle foto: Pertanto, se si vuole vincere nella vita, le fasi tocca sfidare sé stessi. Non bisogna am- dell’inaugurazione bire a ciò che hanno gli altri, tocca evi- di Ponte tare di calpestare gli altri per ottenere San Giorgio a Genova una posizione di potere. A lungo andare, si corre il rischio di non accontentarsi mai, spinti a volere di più, trovando sempre carenze da riempire, invidie da saziare. Una vita competitiva è una vita di co- stante sofferenza. Competere con se Tra le vittime Luigi Matti Altadonna, 35 parti che formavano la struttura. Il primo stessi è diverso. anni e padre di 4 bambini dai 3 ai 12 ottobre era stato posato il primo tratto Ponendosi come riferimento di sé e sta- anni, figlio del sovrintendente Giuseppe del nuovo viadotto sopra due piloni posi- bilendo mete e sfide sulla linea del pro- Matti Altadonna e dell’Assistente Capo zionati nelle settimane precedenti e a prio orizzonte, la motivazione crescerà Maria Grazia Lonigro, entrambi apparte- fine aprile 2020 era stata completata la e la ricompensa finale avrà un altro sa- nenti al Corpo di Polizia Penitenziaria ed struttura d’acciaio. Lo scorso 8 luglio era pore. E nel nostro mondo, il senso di fru- in servizio alla Casa circondariale di Pon- stato infine posato il primo strato di strazione, di scoramento, magari perché tedecimo, entrambi in quiescenza. asfalto e dieci giorni dopo erano iniziate soggetti ad un richiamo o ad una man- Alla cerimonia erano tra gli altri presenti le prove di collaudo. Il viadotto è stato cata considerazione, non deve tendere anche il Presidente del Consiglio dei Mi- costruito in tempi considerati record, al- a deprimerci: anche perché non sempre nistri Giuseppe Conte e molte Autorità, meno per l’Italia. i gradi o i ruoli di comando fanno il paio tra le quali il Ministro della Giustizia, Al- Il nuovo ponte è lungo 1.067 metri, ha 19 con competenza, massima verità e in- fonso Bonafede, ed il Capo del Diparti- campate che si trovano a 40 metri di al- fallibilità. Anzi, spesso e volentieri sono mento dell’Amministrazione Penitenzia- tezza e sono sorrette da 18 piloni. proprio i cd. “grandi” che falliscono, non ria, Bernardo Petralia. È costato 202 milioni di euro, sono stati uniformando il loro agire a quei principi Le foto a corredo di questo articolo sono utilizzati 67 mila metri cubi di calce- di vita che ti fanno accettare dal conte- di Angelo Oddo, Sovrintendente Capo di struzzo e 24 mila tonnellate di acciaio e sto esterno, quasi a sostenere che co- Polizia Penitenziaria in servizio nel car- carpenteria metallica. Sui lati nord e sud noscere il codice penale a menadito stà cere Marassi di Genova, e della Presi- ci saranno due file di pannelli solari che a significare di essere padroni della ve- denza della Repubblica. Il Ponte soddisferanno il 95 per cento del fabbi- rità divina. l Morandi era una delle principali vie di sogno energetico del ponte. Per delimi-

24 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 tare la carreggiata sono stati installati Vista la rapidità della ricostruzione, «si in attività di ordine pubblico, occasione 2.450 metri di pannelli trasparenti, alti è parlato di miracolo, ma non c'è stato in cui la Polizia Penitenziaria ha dato an- Roberto Martinelli [email protected] due metri e mezzo, con la funzione di nessun miracolo. Semplicemente il cora una volta dimostrazione di capacità frangivento. Paese ha mostrato la sua parte buona». professionali che integrano il mandato Sui due lati della carreggiata sono state Piano ha concluso sperando che «questo istituzionale e ne rendono visibile il con- distribuite 18 antenne luminose alte 28 ponte sia amato, perché è semplice e tributo agli interessi più alti del Paese. metri che, esteticamente, rappresentano forte come questa città». Una richiesta alla quale gli appartenenti gli alberi del vascello a cui assomiglia il «Genova ha oggi costruito un modello di al Corpo della Polizia Penitenziaria del viadotto, come ha spiegato Piano. successo, Genova e questo cantiere lan- distretto ligure hanno risposto con entu- A queste luci si aggiungono oltre mille ciano un messaggio di fiducia e di spe- siasmo. plafoniere montate sui lati esterni del- ranza per il futuro. Signor Presidente, Anche il mondo della musica ha reso l’impalcato. Quattro robot appesi al- abbiamo fatto di Genova un modello per omaggio a Genova in occasione dell’aper- l’esterno del ponte serviranno a pulire e l’Italia, noi vogliamo che l’Italia diventi un tura del nuovo Ponte. a monitorare la struttura. modello per l’Europa e per il mondo». A fare da colonna sonora a questo mo- «Le responsabilità non sono generiche, Sono le parole del sindaco di Genova e mento storico della Superba è stata la hanno sempre un nome e un cognome. commissario straordinario per la rico- nuova versione di Crêuza de mä, il cele- Sono sempre frutto di azioni che dove- struzione, Marco Bucci, durante il suo in- bre brano di Fabrizio De André e di Mauro vano essere fatte o di omissioni che non tervento nel corso della cerimonia di Pagani, profondamente legato a Genova, dovevano essere compiute. Quindi è im- inaugurazione del ponte San Giorgio. ai suoi profumi e alla musicalità della sua portante che vi sia un'azione severa, pre- A prendere la parola è stato anche il pre- lingua. cisa e rigorosa di accertamento delle sidente della Regione Liguria, Giovanni Il progetto è stato realizzato grazie alla responsabilità». Toti, che ha incentrato il suo discorso collaborazione di 18 grandi artisti che Questo è ciò che ha detto il presidente sulle locuzioni “mai più”, in riferimento hanno generosamente offerto la loro di- della Repubblica Sergio Mattarella in- alla tragedia del ponte Morandi che è co- sponibilità: Mina, Zucchero, Diodato,

contrando i familiari delle vittime del stata la vita a 43 persone, e “sempre Gianna Nannini, Mauro Pagani, Giua, Vi- Ponte Morandi. «Ed è importante - ha così”, in riferimento ai lavori che hanno nicio Capossela, Vasco Rossi, Paolo sottolineato Mattarella - che vi sia portato alla realizzazione del nuovo via- Fresu, Vittorio De Scalzi, Jack Savoretti, un’azione che regoli, sperando che ciò dotto. Antonella Ruggiero, Francesco Guccini, non avvenga più, quel che si deve fare Va ricordato che un congruo numero di Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Giuliano per i parenti delle vittime». appartenenti al Corpo di Polizia Peniten- Sangiorgi, Cristiano De André, Sananda «Oggi è un giorno di intensa commozione ziaria in servizio presso il Distaccamento Maitreya, tutti insieme a Fabrizio per perché questo ponte è figlio di una tra- di Genova del PRAP di Torino e presso le Genova. gedia e di un lutto. Ma le tragedie non si carceri di Genova Marassi, Genova Pon- Ma sono le parole del Presidente della possono dimenticare, si elaborano. In tedecimo e Chiavari venne impiegato, in Repubblica Sergio Mattarella, dette nel questo posto ci siamo tutti smarriti due concorso con le altre forze di polizia e di corso dell’incontro con i familiari delle anni fa, nello sgomento di quella trage- soccorso pubblico, per garantire l’ordine vittime del ponte Morando presso la Pre- dia, e qui ci ritroviamo per ringraziare chi e la sicurezza del sito dove si è proceduto fettura di Genova, che devono rimanere ha costruito questo ponte, con rapidità alla demolizione dei piloni 10 e 11 indelebili: «Chiunque vedrà il ponte a Ge- ma senza fretta», ha invece evidenziato del Ponte Morandi. nova - e anche molti dei non genovesi Renzo Piano, autore del progetto del La richiesta di mettere a disposizione uo- che passeranno - avranno sempre bene nuovo ponte San Giorgio a Genova. mini e mezzi era stata avanzata dal Pre- in mente che quel ponte è lì perché ce «È stato il più bel cantiere che abbiamo fetto della città, d’intesa col Questore. n’è un altro che è crollato, con le vite che avuto in vita mia», anche se «siamo so- Si è trattato di un’importante testimo- ha troncato. Questa è una cosa che non spesi tra il cordoglio della tragedia e l’or- nianza di partecipazione a servizi di stra- andrà dimenticata. Certamente la ri- goglio di aver ricostruito il ponte». ordinario interesse per la comunità civile, corda la Repubblica». l

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 25 Pasquale Salemme Segretario Nazionale del Sappe Ho ucciso per vendicare l’onore [email protected] di tutte le donne italiane

essuna città è stata martoriata, vette affrontare i problemi di una città di del Comune di Napoli i matrimoni regi- nel corso della seconda guerra oltre un milione di abitanti, priva di viveri, strati fra donne napoletane e soldati N mondiale, quanto Napoli. Oltre di lavoro, di risorse. Crollata la vita eco- sono stati 2.062, di cui .1446 con mili- cento raid aerei (tra ricognizioni nomica non c'erano altre possibilità che tari statunitensi, 780 dei quali italoame- e bombardamenti) che hanno provocato quelle offerte dagli Alleati. Fuori degli uf- ricani. (1) più di 22.000 morti. fici le file dei disoccupati erano lunghis- L’amore tra i soldati (americani e inglesi) All’arroganza dei nazisti, che avevano oc- sime e chi poteva cercava di arrangiarsi. e le donne italiane erano così numerosi cupato la città, si aggiungevano le mise- Si viveva in una condizione di estrema che il governo americano si vide co- rabili condizioni della gente: mancava miseria e le persone erano pronte a tutto stretto a varare delle speciali leggi per l'acqua e si soffriva la fame. pur di portare un tozzo di pane a casa. regolare tali rapporti. Le donne italiane, dopo aver frequentato apposite scuole, istituite con legge, per prepararle alla lingua, alla cultura e alla vita Americana, venivano inviate con ap- posite navi negli Stati Uniti per consen- tire di ricongiungersi con i loro mariti, spesso accompagnate dai figli avute dalle relazioni. A capo di questa organiz- zazione, demandata a gestire gli affari civili, era stato individuato un italo ame- ricano, Charles Poletti, che era diventato famoso soprattutto perché nel 1942 inviò via radio un messaggio alla popo- lazione italiana che invitava i cittadini a ribellarsi a Mussolini. Poletti non dovette solo far fronte alle numerose richieste Nella foto: Dal 27 al 30 settembre del 1943 “Le Molte donne, anziane, madri di famiglia delle donne che speravano di tornare dai una immagine quattro giornate di Napoli”, pochi giorni coi mariti lontani per la guerra e anche loro mariti ma si trovò di fronte anche un del 1943 di Napoli dopo l’entrata in vigore dell’Armistizio di parecchie minorenni, iniziarono, a prosti- numero consistente di donne che ne de- Cassibile, esplosero numerosi focolai di tuirsi per potersi permettere di acqui- nunciavano l’abbandono o, in casi parti- rivolta nella città partenopea a seguito stare generi alimentari. colari, si macchiarono di reati contro il delle esecuzioni indiscriminate, di sac- Nei bassi o nei bordelli, la prostitu- personale militare. cheggi, di rastrellamenti della popola- zione era l’unica forma di lavoro. Imma- Un caso emblematico fu quello di una ra- zione civile ad opera dei nazifascisti. gini ancora più estreme di questa situa- gazza di Torre Annunziata poco più che Quando la mattina del 1° ottobre 1943, zione sono state descritte nella ventenne: Lidia Cirillo. Lidia nacque il 25 alle 9.30 i carri armati americani (partiti rappresentazione di Napoli data da Cur- novembre del 1923 a Torre Annunziata, un mese prima da Nocera Inferiore) giun- zio Malaparte nel romanzo La pelle figlia di Rosa e Federico, uno dei più im- sero in città trovarono i militari tedeschi (1949), in cui le folle di donne che si pro- portanti proprietari di un pastificio lo- in evidente stato di difficoltà. stituiscono, che ostentano il loro povero cale. Nel 1943 intraprese una relazione L’insurrezione napoletana contro l’op- corpo, sono l’emblema estremo della con un capitano inglese di stanza a Na- pressore nazi-fascista aveva ostacolato sconfitta, della fame e della miseria in poli, Edmondo Lusch Sidney, che aveva l’organizzazione della resistenza tedesca, cui Napoli è sprofondata. circa venti anni più di lei. favorendo in maniera decisiva l’ingresso Molti di questi rapporti con i soldati al- La Cirillo seguì il suo amante nel corso degli Alleati. L'unico ostacolo era rappre- leati, iniziati come occasionali si trasfor- dei suoi trasferimenti in Italia, a volta ri- sentato dalla folla che si riversava nelle marono in vere e proprie relazioni che manendo nascosta nell’appartamento strade a salutarli. Nei giorni a seguire il sfociarono in matrimoni. Negli anni dell’ufficiale anche per giorni: Nola, Fog- Comando Militare Alleato di Napoli do- 1944-47, nei registri dello stato civile gia e Taranto. L’ufficiale aveva promesso

26 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 alla ragazza, peraltro al Santuario della glese venne immediatamente ripresa dai per il quale un editore anonimo le offrì Madonna di Pompei, che si sarebbero giornali dell’epoca, molti dei quali nel de- una cifra a sette cifre, considerevole per sposati non appena il Comando Alleato scrivere l’omicidio utilizzarono termini quei tempi. Il diario conteneva le rifles- gli avesse dato il permesso. La ragazza come “onore”, “abbandono” e “sedu- sioni, l’amore e le sofferenze della donna confidando nella promessa dell’Ufficiale zione“. Ma soprattutto ebbe una enorme delusa e amareggiata. Intanto a Napoli, e nonostante fosse molto religiosa cede risonanza fra le donne italiane che videro Roma e Foggia migliaia di persone sot- alle lusinghe dell’uomo e si concede to- nella ragazza la vendicatrice di tutte le toscrissero una petizione per liberare la talmente prima del matrimonio. Sidney donne sedotte e abbandonate e ne fecero donna, appellandosi al Presidente della Lush, nel mese di settembre del 1945 per questo un eroina. Repubblica, Luigi Einaudi. viene trasferito a Roma tralasciando la Nel 1946, innanzi alla Corte d’Assise di Il 21 giugno del 1948 il Presidente Ei- relazione con la ragazza. Roma, inizia il processo alla donna accu- naudi concesse la grazia a Lidia La Cirillo fa di tutto per riallacciare i rap- sata di omicidio premeditato, procurato Cirillo subordinata al ricovero per un de- porti con l’uomo, anche perché si trovava aborto e porto abusivo d’arma da fuoco. terminato numero di mesi in una casa di in stato interessante, ma l’ufficiale, che Nel corso delle due udienze, la difesa, cura. Sui giornali furono numerosissimi i nel frattempo aveva intrapreso una nuova rappresentata da un giovane avvocato, titoli per festeggiare questa decisione. relazione con una donna romana, si sot- Eugenio De Simone, affiancato dal più ce- Inoltre, arrivarono nelle redazioni dei trasse a qualsiasi confronto con la ra- lebre Onorevole Giovanni Porzio, il “prin- giornali migliaia di lettere da parte di uo- gazza, anche perché era in procinto di cipe del foro napoletano” invocò mini intenzionati a sposarla. l’assoluzione per incapacità di intendere e di volere dell’imputata. L’aula, in entrambe le udienze, era affo- latissima e la maggior parte dei presenti erano donne. La Corte sentenzio una pena di 4 anni di reclusione e 3 anni di ricovero in una casa di cura da scontarsi dopo il carcere come misura di sicurezza, esclu- dendo l’aggravante della premeditazione per una questione di lesione dell’onore delle donne italiane (e anche perché di- venne il primo caso nazionale d’interesse pubblico del dopoguerra). L’onore delle donne italiane, usate, se- dotte e abbandonate costituì la ragione sociale e contingente, e in questo del rientrare in patria. Un giorno la ragazza tutto extra-giuridico, che portò i giudici La storia di Lidia ebbe un grande eco Nelle foto: venne a conoscenza che l’ufficiale aveva a emanare una condanna lieve. La vi- anche oltre i confini italici e la successiva sopra una scena del film in patria una moglie e tre figli, per cui cenda va infatti inserita in un contesto notorietà della donna gli permise di “Una donna ha ucciso” presa dalla rabbia e dalla gelosia preme- storico e politico di crescente insoffe- strappare un contratto per la realizza- del 1952 per la regia ditò di uccidere l’uomo. renza rispetto agli ufficiali stranieri che zione di un film con la storia del suo di Vittorio Cottafavi

L’11 Ottobre del 1945 la giovane donna, approfittavano delle donne italiane ed è dramma. Uscito nel 1952 per la regia di a sinistra si reca a Roma, presso l’ufficio di collo- perciò riconducibile al solo movente pas- Vittorio Cottafavi con il titolo "Una donna Lidia Cirillo camento dell’Amministrazione militare sionale. La frase che Lidia aveva pronun- ha ucciso", il melodramma ebbe un angloamericana, in viale Africa, dove, ciato nell’immediatezza dell’arresto “ho grande successo di pubblico, commosse Sidney Lush lavorava e, dopo un’accesa ucciso per vendicare l’onore di tutte le tutti il racconto della triste storia dell'ita- discussione, prende la pistola, che lo donne italiane” spostò l’attenzione dal- liana sedotta e abbandonata, seguita in stesso uomo le aveva regalato, e gli spara l’omicidio passionale premeditato, al- televisione anche dalla Settimana Incom tre colpi uccidendolo per poi puntare l’omicidio socio-politico che in realtà in occasione del processo del 10 aprile l’arma contro se stessa. intendeva denunciare una violazione da 1946. Alla prossima... l All’atto dell’arresto in flagranza di reato parte di chi aveva insultato l’onorabilità da parte dei carabinieri, la ragazza gri- e la dignità di tante donne rivendicando (1) Guerra, catastrofi e memorie del ter- dando disse: “ho ucciso per vendicare la necessità di ripristinarlo. (2) ritorio di Gabriele Gribaudi – L’Italia e le l’onore di tutte le donne italiane”. Nel 1946 la Cirillo fu spostata al carcere sue regione, Treccani, 2015; La rea confessa venne rinchiusa nel car- femminile di Napoli, per il suo “compor- (2) Altri delitti di onore. Storie di due cere femminile delle Mantellate a Roma. tamento esemplare”. In carcere Lidia Ci- donne del 1945. Festivaletteratura 9 set- La notizia dell’assassinio dell’ufficiale in- rillo scrisse un diario di trecento pagine tembre 2017.

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 27 Antonio Montuori [email protected] Pizzighettone, Cremona. Da Re Francesco I di Valois al bel Renè. L’imperativo per tutti era: “Ti mando a Pizzighettone”

el cuore della Val Padana, a Per risalire alle prime costruzioni, dove nuovo ai francesi di Napoleone Bona- pochi chilometri da dove il sorge oggi l’attuale centro antico di Piz- parte, sino a giungere ai Savoia. N fiume Adda confluisce nel Po, è zighettone, bisogna aspettare sino al Importante sapere che, oggi, visitare il situato il borgo di Pizzighettone. basso Medioevo, grazie alla potente fa- borgo di Pizzighettone offre anche la Questo paese nonostante sia davvero miglia dei Cavalcabò della Signoria di possibilità di accedere alle temutissime molto piccolo, tanto da avere poche mi- Cremona. “carceri”. Un luogo dalla storia molto gliaia di abitanti, vanta trascorsi e avve- Nel corso dei secoli, a più riprese, fu con- lunga e particolare e a tratti addirittura nimenti di grande interesse. tinuamente ampliato e potenziato, tanto controversa. da diventare un importante caposaldo fortificato, edificato allo scopo di diven- tare un avamposto della città capoluogo di Cremona. Le sue strutture fortilizie ri- masero sempre attive per scopi difensivi, sino all’unità d’Italia. Di tali vicende sono a testimonianza le due torri rimaste dell’antico Castello e l’intera cerchia mu- raria bastionata. Da annoverare che, gra- zie alla sua struttura ed al suo stato di conservazione è considerata una delle fortificazioni più belle, e significative della Lombardia. Le sue mura, lunghe Nelle foto: Va detto che tutto quanto è accaduto in circa 2 km, offrono all’occhio del visita- Il carcere fu fatto costruire nel 1785 sopra questo territorio, sin dai primi insedia- tore una cortina muraria davvero strabi- dall’imperatore austro/ungarico Giu- il borgo di Pizzighettone menti della protostoria, è sempre stato liante. La stessa, circonda per intero il seppe II, per i soli delinquenti comuni caratterizzato dalla presenza del fiume centro storico del borgo, celando prezio- della Lombardia. Va detto che per la sua a destra Adda. Un elemento territoriale che ha samente piccoli gioielli architettonici costruzione non fu necessario spendere le celle sempre condizionato gli avvenimenti (tutti decorati e ornati con pregiati af- molto danaro, ne richiese l’intervento di storico-culturali e delle future popola- freschi) come la parrocchiale di S. Bas- grandi architetti per il progetto perché, zioni che si susseguiranno nel corso dei siano, la chiesa di S. Rocco e il Santuario di fatto, furono semplicemente utilizzate secoli. Infatti, fu proprio sulle rive del- della Beata Vergine del Roggione, non- le vecchie casematte del lato nord della l’Adda che nel III secolo a. C. si insedia- ché la famosa Torre del Guado, dove nel cerchia muraria, alzando un muro che, rono i Celti, attratti dall’amenità di 1525 al suo interno fu tenuto prigioniero oltre a non far evadere i carcerati, servì questo territorio e proprio a questo po- addirittura un re di Francia. Il re che subì come cortile d’aria. polo si devono le costruzioni delle prime l’onta della prigionia fu Francesco I di Questa struttura, nel corso degli anni, ha fortificazioni, che col passare del tempo, Valois, catturato dalle truppe austriache cambiato tante volte la sua destinazione diventarono una vera e propria piazza- dopo la disastrosa sconfitta subita dal d’uso, rimanendo comunque sempre un forte: l’antica Acerrae. suo esercito a Mirabello di Pavia. baluardo per la sicurezza e la detenzione In epoca romana questa cittadina perse Questo territorio, e dunque il suo fortili- delle persone ristrette. Infatti dal 1841 la sua importanza, finendo declassata a zio, fu sottoposto ai vari potentati suc- al 1848 fu impiegato come Carcere Mi- sola stazione di transito; in pratica fu uti- ceduti nel corso dei secoli. Iniziando dalle litare, per poi divenire un Reclusorio Po- lizzata soltanto come diramazione se- Signorie cremonesi dei Cavalcabò, per litico e Penale. condaria della privilegiata via poi passare a quelle milanesi dei Visconti Durante il primo conflitto mondiale, i Mediolanum-Placentia, (Milano-Pia- e degli Sforza, continuando con il domi- suoi enormi cameroni vennero utilizzati cenza) che si staccava da Laus Pompeia nio da parte della Repubblica di Venezia, come stalle dal 4° Corpo d’Armata del- (Lodi) e raggiungeva il capoluogo di Cre- per poi passare ai sovrani di Francia, in l’Esercito italiano e al termine del con- mona. seguito agli Asburgo d’Austria, poi di flitto bellico, per ironia della sorte, fu

28 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 utilizzato per ospitare i soldati prigionieri trarci in quasi tutti i luoghi della strut- austro-ungarici. tura, infatti si può visitare il cammina- Nel 1920 il carcere fu riadattato per ospi- mento di ronda delle guardie, le grande tare di nuovo un Reclusorio Militare e una camerate ricavate nelle antiche case- compagnia di Correzione, per poi diven- matte della fortezza (da evidenziare che tare nel bel mezzo della seconda guerra primi costruiti in Lombardia, è stato sino tutte erano prive di servizi igienici ed mondiale, con l’avvento della Repubblica al 1954, anno della sua definitiva chiu- acqua) in cui venivano rinchiusi anche Sociale di Salò, una prigione per renitenti sura, uno dei carceri più duri d’Italia, trenta detenuti nonché le 38 celle di pu- alla leva e disertori. Va precisato che tanto è vero che la frase: “Ti mando a Piz- nizione in cui venivano rinchiusi i detenuti molti di loro furono scambiati per tali, zighettone” era la minaccia più temuta più indisciplinati (tutte di piccolissime di- mentre in realtà erano partigiani o, co- da tutti i detenuti delle carceri italiane. mensioni, nonché buie e umide). munque antifascisti. Ci viene da pensare che Pizzighettone Ma la cosa che davvero sorprende più di Nelle foto: E’ davvero sorprendente che sui muri in- doveva incutere davvero tanto terrore, e tutto, sono gli innumerevoli graffiti la- alcuni affreschi e terni delle celle siano ancora rimaste le non solo ai detenuti che venivano ri- sciati all’interno delle celle dai tanti uo- scritte presenti scritte incise dai detenuti, (alcune dav- stretti, ma anche al personale di custo- mini tenuti qui prigionieri. nella fortezza, le celle di detenzione vero molto impressionanti) come: “Sono dia, costretto a lavorare in ambienti E’ davvero un percorso molto suggestivo, e altri particolari innocente”, o “Tornerò”. davvero angusti e malsani. attraverso le testimonianze di una parte dell’interno

Mentre altre scritte erano volute dallo Infatti, ancora oggi, nonostante sia tra- della storia e delle vicende non certo fe- stesso Comando Militare, tipo “L’amore scorso più di mezzo secolo dalla sua chiu- lici di coloro che le hanno vissute in è forza” o “L’odio è ruggine”. sura, alla fine del percorso della visita, prima persona. Molto eloquenti anche i graffiti di alcuni ogni avventore di sicuro non sarà più lo Il temutissimo carcere di Pizzighettone, detenuti che non vollero aderire alla Re- stesso alla sua uscita. Perché l’aria di an- dopo la sua definitiva chiusura, diventò pubblica di Salò. Infatti, proprio grazie al goscia e terrore che si respirava al suo sino al 1979 un reclusorio minorile, chia- graffito ritrovato nella cella dove era interno è ancora palpabile, nonché è di mato Villa dei Gerani. stato internato un certo Arturo Iannac- facile intuizione la durezza dei tratta- Lo stesso vantava sistemi rieducativi in- cone, si è potuto di ricostruire la vicenda menti che venivano riservati ai suoi novativi per l’epoca, che però sembra non secondo la quale dopo pochi giorni furono ospiti, i cui segni sono tuttora visibili ebbero alcun effetto sull’allora sedicenne fucilati in molti, in quanto rei di aver uc- nelle celle, soprattutto in quelle di puni- Renato Vallanzasca, conosciuto a più ciso una guardia, durante un tentativo di zione che rappresentano uno dei luoghi come il “bel René”. evasione. più inquietanti di queste carceri. Felice Terra la nostra. Tesori da (ri)sco- Nel 1946 finita la guerra, questo edificio Oggi, dunque, ci è permesso di adden- prire. Tesori da preservare. l cambiò di nuovo il suo uso: con la na- scente Repubblica Italiana infatti, venne utilizzato come Carcere Giudiziario, (una sorte di succursale del carcere di San Vittore di Milano). Al suo interno furono ospitati i più famosi banditi del dopoguerra, Ezio Barbieri e Gino Rossetti, detto lo Zoppo. Nonché nu- merosi ex fascisti, fra cui il federale di Milano, Vincenzo Costa. Questo carcere, considerato uno dei

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 29 a cura di Giovanni Battista La divisa e la visibilità del Corpo de Blasis [email protected] E’ sempre più sentita dal personale l’esigenza di una uniforme meno anonima a cura della Segreteria Provinciale di Venezia

Più di venticinque n genere, ci preoccupiamo di chie- oltre che soffrire di un'evidente carenza anni di pubblicazioni dere (molto spesso senza successo di mezzi, è anche meno "visibile". hanno conferito al I alcuno, perché come dice un vec- Infatti, sulle varie divise in uso al Corpo chio adagio "non c'è peggior sordo non è riportata la scritta POLIZIA PENI- mensile Polizia di chi non vuol sentire" automezzi più TENZIARIA, identificativa del servizio Penitenziaria - efficienti, maggiore istruzione professio- svolto, e gli scudetti di specialità risul- uniformi, nel loro insieme, si dimostrano Società Giustizia & nale, capacità dirigenziale, busta paga tano inesistenti. sempre e comunque non idonee ai servizi Sicurezza più sostanziosa e molto altro, dimenti- Qualora il personale indossi la divisa or- d'istituto. E allora ci chiediamo se sia an- la dignità di candoci di un elemento essenziale del- dinaria senza alcuna giubba, non è rile- cora il caso di dannarsi l'anima per otte- qualificata fonte l'attività lavorativa: l'uniforme di servizio. vabile la circostanza che questo sia nere di meglio, di più confacente alle storica, oltre quella di Quante volte siamo stati costretti a ri- appartenente alla Polizia Penitenziaria o esigenze operative. correre alle "sapienti mani" di un sarto di alla Polizia di Stato, ingenerando confu- La risposta è si, perché nel bene e nel autorevole voce di periferia, per poterci presentare in ser- sione tra la popolazione. male la gente ci osserva, ci giudica, ci opinione. vizio in modo decente, vestiti, se non pro- La consapevolezza di prio elegantemente (solo i vigili possono aver acquisito questo indossare i capi firmati), quantomeno ruolo ci ha convinto con dignità, quella stessa dignità che dell’opportunità di l'Amministrazione dovrebbe pretendere da se stessa. introdurre una rubrica Noi del Sappe-Venezia chiediamo di sol- - Come Scrivevamo - lecitare l'Amministrazione ad essere più che contenga una presente ai problemi dei suoi figli puta- copia anastatica tivi. L'uniforme che abbiamo imparato ad di un articolo di amare sin dai primi passi mossi nei cor- particolare interesse tili degli istituti, soprattutto per quanto storico pubblicato essa rappresenta per la Nazione, è per il Ministero una piaga da risolvere. tanti anni addietro. Sempre più frequentemente in questi ul- Gli scudetti di specialità negli altri Stati condanna con più facilità di quanto non A corredo dell’articolo timi tempi si richiede una maggiore vi- (ove peraltro viene indicato anche il Re- si immagini. abbiamo ritenuto di sibilità del personale della Polizia parto in cui si svolge servizio, non già Vorremmo spendere due parole sulla c.d. riprodurre la Penitenziaria. unicamente la specialità) da noi sono off- Atlantica: come mai questo tipo d'indu- copertina, l’indice e la I motivi che inducono i Dirigenti del limits. mento (maglione modello NATO) ormai vignetta del numero D.A.P. all'uopo preposti a disconoscere Le giubbe delle altre polizie nel mondo in dotazione a tutti i Corpi di polizia, da l'importanza di un'uniforme composta da sono poi studiate in maniera tale da poter noi non prende quota? originale della Rivista materiale idoneo a proteggere la pelle ed essere indossate o meno a secondo delle Infine, si fa presente che risulta alla no- nel quale fu a garantire una funzionalità e vestibilità, circostanze, tutto il contrario di quelle in stra Segreteria Provinciale, che il Mini- pubblicato. non ci é dato conoscere, però possiamo uso in Italia. stero dell'Interno avrebbe espletato un

certamente immaginarli. Purtroppo, Quanto alle "dotazioni antisommossa" il appalto concorso in ambito comunitario Agenti, Assistenti, Sovrintendenti e nostro Paese, incredibilmente, si diffe- per la individuazione di una divisa da or- Ispettori non sono meritevoli di essere renzia da tutti i Paesi europei, non pre- dine pubblico con caratteristiche tali da considerati degni d'interesse, giacchè vedendo leggere, ma robuste protezioni garantire la massima protezione del per i funzionari del Dipartimento questi del corpo degli operatori, sicuramente corpo degli operatori. problemi sono ridotti al lumicino, visto idonee ad evitare numerosi infortuni o In conclusione, si auspica la revisione che non indossano l'uniforme che noi semplicemente colpi inferti con corpi delle dotazioni e una migliore funzionale tutti ci onoriamo di vestire. contundenti. dotazione al personale della Polizia Pe- Il personale della Polizia Penitenziaria, Non v'è, dunque, da meravigliarsi, se le nitenziaria. l

30 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 Nelle foto: La nostra a fianco la vignetta del numero di aprile 2000 rivista e sotto l'informazione il sommario dello stesso di Franz Sperandio numero

nell’altra pagina olti lettori, del Corpo di Polizia la copertina Penitenziaria e non, della no- del numero di aprile 2000 M stra rivista ci scrivono, chie- e un’uniforme dendo di essere informati su di Polizia questo o quell'argomento, ma anche per Penitenziaria esternare un proprio giudizio sui conte- guerra, periodo che a torto si é definito gesta del "gobbo del Quarticciolo", i de- nuti del mensile, per vedere pubblicate quello del boom economico, poiché molti litti di Leonarda Cianciulli, meglio nota lettere o articoli scritti da loro e, talune episodi di "nera" sono maturati sia in re- come la "saponificatrice di Correggio", i volte, per rinnovare il personale apprez- altà caratterizzata da disagio ambientale delitti di Rina Fort, la banda Casaroli, la zamento per la rinnovata veste editoriale ed economico (delitto Anna Bracci), sia rapina del treno Glasgow-Londra, Bonnie e per la continuità e puntualità nella pub- in altre caratterizzate da diffusa agia- & Clyde, ecc.. Pertanto, sarei lieto di blicazione. tezza (delitto Bellentani, delitto Fenaroli mettere a disposizione della Vostra re- Ogni lettera, ogni segnalazione - e ne ar- e delitto Wilma Montesi). Per aver vis- dazione detta raccolta dalla quale Ella rivano tante, da ogni parte d'Italia - non suto buona parte della mia infanzia nella potrà - ove vorrà - trarre notizie per il può che darci soddisfazione e piacere, periferia romana, la lettura del servizio Suo lavoro. Distinti saluti". soprattutto perché, come Direzione e Re- da Ella curato nel n. 2 della rivista ha re- FEDELE RIZZO - Direttore Casa Circon- dazione di un periodico, riteniamo che in pentinamente suscitato nella mia viva dariale Castrovillari tal modo il nostro lavoro giornalistico sia memoria le immagini di vita delle bor- ampiamente riconosciuto e, in qualche gate romane dove tuttora, quando mi Al dottor Rizzo rispondiamo che sia la modo, garantito anche per il futuro. reco a Roma ed abitando in un quartiere Redazione che la dottoressa Borzac- Forse perché non coinvolgono diretta- nuovo, da solo vado a passeggiare alla ri- chiello accettano ben volentieri la sua mente le problematiche sindacali o del cerca dei miei ricordi in luoghi dove, a collaborazione e lo ringraziano per la sua Corpo, ma si occupano invece di storia, differenza di oggi, la dimensione umana cortese lettera. di cultura, di fatti di cronaca giudiziaria, era nonostante tutto intatta e poteva "re- Non abbiamo mai rifiutato le collabora- assiduamente letti ed apprezzati sono gli spirarsi"; dove le bande di ragazzini (di zioni intelligenti e invitiamo altri lettori articoli della nostra collaboratrice As- cui ero componente fisso) imperversa- a farsi vivi con suggerimenti o richieste, sunta Borzacchiello, che opera nell'Am- vano (ricordo ancora le strisce di trick- che nel limite del possibile cercheremo ministrazione come responsabile del trick messe sui binari del tram - sostituiti di esaudire. Buona lettura! l Museo Criminologico di via del Gonfa- oggi da mostruosi autobus (n. 12) - per lone. In proposito, a conferma della con- farle scoppiettare al loro passaggio) tinuità con cui viene letta la nostra sotto lo sguardo finto burbero dei botte- Rivista (ed anche perché la dottoressa gai, e che comunque nulla sapevano di Borzacchiello si merita davvero la segna- droghe, scippi, di Rolex nonché di giub- lazione di simpatia), pubblichiamo la let- botti e quant'altro oggi funge da ele- tera ricevuta il 3 aprile scorso, inviata mento di coesione tra le baby gang alla Redazione, alla cortese attenzione composte da rampolli frutto della nostra della suddetta Signora Assunta Borzac- società del benessere. Bando dunque ai chiello: "Da tempo lettore della Vostra ri- sentimentalismi, tengo a comunicarLe di vista, con particolare curiosità leggo i essere in possesso di una interessante servizi "Argomenti" da Ella curati ine- raccolta di volumi dal titolo "Enciclopedia renti i fatti di cronaca remota che hanno del crimine" (pubblicazioni settimanali suscitato scalpore nell'opinione pubblica. edite tra il 1973 e il 1976) che illustra Calabrese di nascita e romano d'ado- (anche con foto e ricostruzioni a dise- zione, sin dagli anni '50 sono stato anche gno) fatti di cronaca nera, eclatanti e da bambino affascinato dal modus vi- meno, svoltisi sia in Italia che all'estero; vendi della società italiana nel dopo- cito tra questi, oltre quelli già citati, le

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 31 catturato la sua immaginazione. Un per- mediatica, la responsabilità della carne- Daniele Nardi corso cosí elegante da sembrare per- ficina e della violazione dei diritti umani a cura di Erremme con Alessandra Carati fetto. al governo preso di mira.I mezzi di infor- [email protected] L'impresa di Nardi e del suo compagno di mazione credono a questa Grande Bugia LA VIA PERFETTA cordata Tom Ballard si è interrotta a un e creano quindi una realtà falsificata, ra- Nanga Parbat: Sperone passo dalla conclusione, ma Daniele, gione per cui è impossibile farsi un’opi- Mummery come fa ogni alpinista, aveva messo in nione propria, libera e indipendente. conto che potesse accadere, e si era ri- Obiettivo Siria spiega come queste EINAUDI Edizioni volto ad Alessandra Carati. guerre architettate vengano messe in pagg. 272 - euro 17,50 Hanno lavorato insieme per quasi un atto usando l’inganno, per strumentaliz- anno. Alessandra lo ha seguito al campo zare gli istinti più nobili dell’animo base del Nanga Parbat e, dopo essere umano e manipolare l’opinione pubblica avventura di un uomo che, par- rientrata in Italia, è rimasta in contatto internazionale e tutti coloro che altri- tendo dalla provincia di Latina, con lui fino all'ultimo giorno. Nella posta menti tenderebbero a contrastare l’inter- L’ tra difficoltà e pregiudizi ha la- elettronica aveva un'email che era un im- vento armato, fino a metterli al servizio sciato la propria firma nel pegno: terminare il racconto che Daniele dell’assassinio di massa e della dittatura mondo dell'alpinismo aveva iniziato. globale del potere economico. estremo. «Se non do- vessi tornare dalla spe- Nile Bowie, Tony Cartalucci Giuliano Guzzo dizione desidero che Alessandra continui a OBIETTIVO SIRIA PROPAGANDE. scrivere questo libro, Segreti e peccati perché voglio che il ARIANNAEdizioni mondo conosca la mia pagg. 192 - euro 11,50 dei mass media

storia». LA VELA Edizioni «Un alpinista è un ony Cartalucci e Nile Bowie, pagg. 204 - euro 15,00 esploratore, non resiste due ricercatori indipendenti ed a una via di cui si è in- T esperti di geopolitica, ci sve- namorato, non può sot- lano, con una puntuale indagine mass media informano o fanno pro- trarsi al desiderio di giornalistica, la Grande Bugia nascosta paganda? Chiunque oggi solo si tentarla. Perché la vi- dietro l’ennesimo conflitto “umanitario” I ponga un simile quesito viene rele- sione iniziale è diven- che insanguina il Medio Oriente. gato, d'ufficio, fra i complottisti. tata un’idea, e l’idea un La situazione è drammatica: il Paese si Eppure numerosi indizi suggeriscono progetto a cui pensa dibatte in un cruento scontro civile, og- come i media possano svolgere un ruolo tutti i giorni e a cui de- getto di spietati attacchi da parte di ne- sorprendente nel condizionamento del- dica le sue energie mi- mici interni ed esterni. l'opinione pubblica. gliori». La cosiddetta “rivolta siriana”, in realtà, Questo libro si propone di svelare i mec- Sulla Terra ci sono fa parte di una cinica strategia occiden- canismi e le strategie con cui, all'oscuro quattordici montagne tale, che si serve di provocatori, terrori- dei più, la stampa, la televisione, il ci- che superano gli 8000 sti, fanatici fondamentalisti e ONG nema e la stessa Rete hanno condotto - metri: il Nanga Parbat è corrotte. e tutt'ora conducono - campagne propa- una di queste. La nona L’obiettivo è quello di colpire uno Stato gandistiche raffinate, talvolta quasi im- in ordine di altezza e arabo indipendente, in cui la ricchezza percettibili, ma sempre molto efficaci. una delle più difficili; in generata dal petrolio viene impiegata per Che si parli di aborto o di eutanasia, d'im- particolare se la si af- finanziare lo stato sociale, proprio come migrazione o di rivendicazioni Lgbt, di fronta dallo sperone avveniva in Libia prima che questa ve- terrorismo islamico o di fake news, la Mummery, che nessuno nisse annientata in modo analogo, con la narrativa politicamente orientata dei ha mai salito. compiaciuta adesione delle “petrolmo- media viene così puntualmente sma- Nei suoi cinque tenta- narchie” del Golfo e dei Paesi vicini, che scherata nella speranza di offrire al let- tivi di conquistare la partecipano al massacro come tanti scia- tore degli antidoti a futuri tentativi di vetta in invernale, Da- calli.La trama statunitense prevede manipolazione, che certamente non man- niele Nardi lo ha pro- quindi l’uso del terrorismo – tramite cheranno. Perché la verità esiste e, no- vato quattro volte. mercenari e irregolari, la “legione stra- nostante tutto, resiste. Ma non deve Quel «dito di roccia e niera” della CIA – per portare a compi- essere mai data per scontata. ghiaccio che punta mento attentati e stragi di innocenti e poi Questo libro è un tentativo di smasche- dritto alla vetta» aveva addossare, servendosi della propaganda rare le strategie di condizionamento dei

32 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 mass media, in Italia e non solo. Ce n’era zando un protocollo di legalità che poi è dove ha avuto luogo il più grande suicidio bisogno? Ho paura di sì. diventato legge dello Stato ed oggi è ap- di massa della nazione, Florian Huber Su questi temi numerosi testi sono già plicato in tutta Italia. Cosa nostra aveva prova a ricostruire la psicologia di un in- stati scritti, ma i più li ignorano. D’altra decretato la sua morte. La notte tra il 17 tero popolo, per rendere ragione di un fe- parte, i responsabili delle varie campa- e il 18 maggio 2016 Antoci è stato vit- nomeno che non ha gne propagandistiche non hanno alcun tima di un attentato, dal quale è uscito equivalenti negli altri interesse che si parli del loro lavoro. Al illeso solo grazie all’auto blindata e all’in- Paesi falcidiati dalla contrario, agiscono nell’ombra, dietro le tervento armato del vice questore Da- guerra, e che in Germania quinte, e là vogliono restare. Viceversa, niele Manganaro e degli uomini della sua ha potuto contare su un se si tratta di giornalisti o politici noti, scorta. Ma la vicenda di Antoci, per es- particolare combustibile: tali desiderano continuare a essere con- sere compresa va inserita in una storia l'ideologia. Con l'aiuto di siderati, senza che a nessuno dei loro cri- più ampia. Per questo motivo Anselmo preziose testimonianze tici sia concessa alcuna visibilità. I racconta nel libro della catena di omicidi private, l'autore ci spiega burattinai dell’informazione non hanno ancora irrisolti avvenuti in quelle terre, come l'intera parabola del insomma alcuna intenzione di mollare la di Cosa nostra barcellonese e dei Ne- Terzo Reich sia stata un presa. Perché non solo si credono dalla brodi, del primo grande processo contro susseguirsi di emozioni parte giusta della storia, ma sono certi il racket dei clan tortoriciani e delle di- travolgenti, di stupefa- che nessuno ostacolerà le loro manovre. namiche mafiose del territorio. cente intensità, destinate a marchiare indelebil- mente l'animo del popolo Nuccio Anselmo Florian Huber tedesco. E quando il con Giuseppe Antoci Reich fu messo in scacco PROMETTIMI dal nemico, la fine di quel LA MAFIA DEI PASCOLI. CHE TI UCCIDERAI: tragico sogno – e il vuoto La grande truffa Nazisti fino alla morte di speranza che portava all’Europa e l’attentato con sé – fu per molti dav- al Presidente del Parco RIZZOLI Edizioni vero impossibile da tolle- dei Nebrodi pagg. 304 - euro 20,00 rare. RUBETTINO Edizioni pagg. 3114 - euro 13,00 ra le pagine meno note della GLI ALPINI. storia del Terzo Reich c'è quella I luoghi, ntoci racconta a Nuccio An- T della straordinaria ondata di i valori e selmo la sua esperienza, e il co- suicidi che ha attraversato la l’evoluzione A raggio di tanti altri servitori Germania nelle ultime fasi della Seconda dello Stato che gli hanno con- guerra mondiale. Una vera e propria "epi- delle penne sentito di andare avanti nella sua batta- demia" che ha mietuto vittime non sol- nere dalle glia. Milioni di euro guadagnati per anni tanto tra i militari e i gerarchi nazisti (a origini in silenzio da Cosa nostra. Un business cominciare da Adolf Hitler) ma soprat- ad oggi “legale” e inesplorato. Boss che riusci- tutto tra i comuni cittadini. vano inspiegabilmente ad affittare tanti Nei primi mesi del 1945, i casi di anne- ettari di terreno nel Parco dei Nebrodi, gamento, impiccagione, avvelenamento, GIRIBAUDO Ed. in Sicilia, terrorizzando allevatori e agri- che spesso annientarono intere famiglie, pagg. 180 coltori onesti, li lasciavano incolti e in- divennero così frequenti e capillari da euro 20,00 cassavano i contributi dell’Unione rendere difficile persino contarli. Tor- Europea perfino attraverso “regolari” bo- mentati dal senso di colpa, ossessionati nifici bancari. Un meccanismo perverso dagli orrori della guerra, terrorizzati dal- na panoramica della storia e che si perpetuava di famiglia in famiglia l'arrivo dell'Armata Rossa, la cui offensiva delle vicende legate agli Alpini, e faceva guadagnare somme impensa- stava lasciando dietro di sé una scia di U alle loro adunate, agli uomini e bili. Un affare che si aggirerebbe, solo in sangue, distruzione e violenze, migliaia alle figure leggendarie. Sicilia, in circa tre miliardi di euro poten- di tedeschi di ogni età ed estrazione so- Attraverso biografie, approfondimenti, ziali negli ultimi 10 anni. E nessuno ve- ciale scelsero di rivolgere su se stessi e aneddoti e curiosità, il libro racconta gli deva o denunciava. Fino a quando in quei sui propri cari quella violenza che ormai Alpini e i grandi momenti legati alla loro boschi meravigliosi e unici al mondo non da troppo tempo era parte della loro re- storia, per capire come e perché sono, è arrivato Giuseppe Antoci, che è riuscito altà quotidiana. A partire dal caso di da sempre, così vicini al cuore della a spazzare via la mafia dal Parco realiz- Demmin, la cittadina della Pomerania gente. l

Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 • 33 Il mondo dell’appuntato Caputo

I POTENTI MEZZI DELL’APPUNTATO CAPUTO di Mario Caputi e Giovanni Battista de Blasis © 1992-2020 BODYCAM [email protected] la Vintage

34 • Polizia Penitenziaria n. 286 • SETTEMBRE 2020 GESTISCI Il TUO LAVORO SCARICA L’AGENDA DIGITALE DEL POLIZIOTTO PENITENZIARIO LA NUOVA APP DEL SAPPE

L’agenda digitale PER GESTIRE AL MEGLIO I TUOI SERVIZI

Ancora una volta il Sappe, prima di tutti, mette a disposizione dei propri iscritti un nuovo strumento professionale: l’agenda digitale del poliziotto penitenziario. Da oggi, infatti, è disponibile su Google play (per Android) e su App Store (per iPhone) la nuova APP AgendaSappe. Per scaricarla sul proprio telefonino è sufficiente andare su uno dei due store sopra indicati e cercare “Agenda Sappe”. L’App è gratuita ad uso esclusivo per gli iscritti al Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ed è stata sviluppata per dare al poliziotto penitenziario un comodo supporto per la memorizzazione e la gestione dei turni di servizio. Nella descrizione dell’applicazione presente sullo Store, si troveranno tutte le istruzioni necessarie per scaricarla e un sintetico manuale d’uso che spiega come utilizzarla. Guarda il tutorial sul canale video del Sappe su Youtube