24 Italia GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2010 Foto Ansa SAVERIO LODATO Gli scenari PALERMO
[email protected] «Quando arresteremo fra i Procuratori più taci- anche Giuseppe Falsone turni d’Italia. Mai anda- e Gerlandino Messina to in un salotto TV, re- È stio alla dietrologia, al- della vecchia mafia lergico ad ogni retorica resterà ben poca cosa» - tentazione irrefrenabile in certi ambienti antimafia - , attratto più dalla contabilità dei risultati che La nuova economia dalle parole; insomma: dai consun- «Cosa Nostra è in continua tivi, più che da proclami passegge- ri. Il minimo che si possa dire di mutazione. Ora spostano Francesco Messineo, 63 anni, ma- i loro interessi verso attività gistrato da 40, procuratore a Paler- mo, una di quelle poltrone che come le strutture turistiche non sono mai state un sofà per nes- e la grande distribuzione» suno e che occupa dal 2006, è che è un magistrato a sangue freddo. Cosa Nostra è stata ormai sconfitta? Sottola sua direzione è toccato ai Lo Pic- «Non parlerei di sconfitta, che resta colo, a Domenico Raccuglia, a Giovanni ancora un obbiettivo finale ma non Nicchi. E Matteo Messina Denaro? è realtà. È fortemente indebolita e «Quando sono arrivato a Palermo in grave difficoltà. Credo sia impor- operavano i grandi latitanti da lei ri- tante valutare realisticamente la cordati. Oggi, nel territorio di Paler- condizione attuale di Cosa Nostra mo, non vi è più alcun latitante di spic- perché sottovalutare o, all’inverso, co, dato che Giovanni Motisi, latitan- enfatizzare l’avversario, sono errori te da dieci anni, non è certo che sia speculari che non dobbiamo com- vivo.