Mennea the Recordman
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066_067_Mito Italiano_Layout 1 20/05/15 13:12 Pagina 67 STORIA DI UN MITO ITALIANO STORY OF AN ITALIAN MYTH «La fatica non è Mennea mai sprecata. Soffri, ma sogni» the recordman (Pietro Mennea) Prima di Michael Johnson e Usain Bolt, nell’albo d’oro degli uomini più veloci del pianeta viene in- ciso il nome di Pietro Mennea. Un personaggio eclettico. Scrittore, avvocato, politico, ma soprat- tutto recordman: entrato nella storia nel 1979 per il risultato alle Universiadi di Città del Messico dove corre i 200 metri in 19’’ e 72 centesimi. Tempo ancora imbattuto in Europa e insuperato per 17 anni a livello mondiale. Forse sarà per questo che quel ragazzo pugliese, che si allenava sfidando le macchine, non ha mai smesso di emozionare: tanto che pochi giorni fa – a due anni dalla prematura scomparsa – in suo onore è stato inaugurato un treno supertecnolo- gico, progettato per sfiorare i 360 chilometri orari. Ma il velocista di Barletta, classe 1952, si è fatto icona non solo per la sua capacità di tagliare tra- guardi e proiettarsi sempre verso nuove sfide, ma anche perché smessi i panni della celebrità, ha con- tinuato a dare importanti contributi fuori dalle piste. «Non si può vivere di ricordi. Ogni giorno bi- sogna reinventarsi, avere progetti ed ambizioni. Perciò, ho tante idee e sogni che voglio realizzare. Sono impegnatissimo» (Corriere del Mezzogior- gno, 28 giugno 2012). Infatti, oltre ad essersi lau- reato quattro volte: in Scienze politiche, Giurisprudenza, Scienze motorie e Lettere e ad aver svolto le professioni più disparate – commerciali- sta, docente, dirigente sportivo ed europarlamen- tare – ha anche scritto una ventina di libri e fondato una onlus impegnata a diffondere la cultura dello sport pulito; a promuovere la ricerca scientifica e Before Michael Johnson and Usain cross the lines and keep looking at ad assistere enti caritatevoli. by F.M. Bolt, in the gold book of the fastest new challenges, but also because, men in the world the name Pietro once he stopped being a celebrity, Record Stabiliti - Held records Mennea is written. An eclectic man. he continued to make his contribu- Mondiali: 2 - World: 2 Writer, lawyer, politician, but first of all tion outside the tracks. ‘I won a lot as 200 m (19"72 - Mexico City, 12.09.1979) a record man: he became part of his- an athlete, but you can’t live on mem- 4x200 m (1'21"5 - Barletta, 21.07.1972 con/with tory in 1979 for his result at the World ories. Every day you need to reinvent Ossola, Abeti e/and Benedetti) University Games in Mexico City yourself, have projects and ambi- 200 m indoor (20"74, 1983) where he ran the 200 metres with a tions. So, I have many ideas and time of 19.72. Time that still stands as dreams I want to realise every day. I Book: La corsa non finisce mai (The race never the current European record and held am very busy’ (Corriere del Mezzo- ends) - Pietro Paolo Mennea con/with Daniele Me- for seventeen years in the world. giorno, June 28, 2012). In fact, apart narini - Lìmina - 2012 Maybe it is for this reason that the guy from having 4 degrees: in Political (fondazionepietromennea.it - pietromennea.it) from Apulia, who trained braving cars, Science, Law, Physical Education and Pietro Mennea racconta la sua vita, quella leggen- has never stopped stirring up emo- Literature and having worked in the daria sulle piste d’atletica e quella per certi versi an- tions: so much that just a few days ago most different professions – account- cora più significativa trascorsa tra università e – two years after his untimely passing ant, teacher, sports administrator impegno filantropico in qualità di co-fondatore e – a high-tech superfast train was inau- and member of the European Parlia- presidente della Fondazione che porta il suo nome. gurated in his honour, designed to go ment – he also wrote about twenty almost as fast as 360km/h. books and founded a non-profit Pietro Mennea tells his life, the legendary one on tracks But the sprinter from Barletta, born group to spread the culture of clean and the maybe even more important one spent bet- in 1952, has become an icon not only sport, promote the scientific re- ween university and philanthropic commitments as co- thanks to the fact that he was able to search and help charity. founder and president of the Foundation with his name. 67.