La Sicilia Un Museo a Cielo Aperto

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La Sicilia Un Museo a Cielo Aperto Corso di laurea magistrale in storia delle arti e conservazione dei beni artistici Tesi di laurea La Sicilia un museo a cielo aperto Relatore Prof. Stringa Nico Correlatore Prof.ssa Prete Elisa Laureanda Fichera Emanuela Grazia Matricola 871592 Anno accademico 2018/2019 2 Ai miei genitori, Patrizia Vinciguerra e Salvatore Fichera, fonte di sostegno e di coraggio, che mi hanno trasmesso la passione per lo studio e la voglia di raggiungere questo traguardo più di qualsiasi altra cosa. Senza mia madre e mio padre, non avrei mai avuto la possibilità di studiare a Venezia e di scrivere questo elaborato. 3 4 Indice Introduzione 7 Capitolo primo IL MUSEO OLTRE I MARGINI DELL' EDIFICIO 1. Una nuova fruizione artistica: differenti realtà museali 10 1.1 Land Art la natura protagonista dell'arte 14 1.2 Arte all'aria aperta: i parchi dove la scultura è protagonista 20 1.3 I parchi d‟arte contemporanea in Italia: il Parco di Pinocchio, il Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Giardino dei Tarocchi, Arte Sella 23 Capitolo secondo RECUPERO ATTRAVERSO L’ARTE: TRE ESEMPI DI RIGENERAZIONE URBANA IN SICILIA 2 Rinnovamenti in Sicilia grazie all‟arte contemporanea 32 2.1 La vecchia Gibellina e la nuova Gibellina divenuta museo en plein air 33 2.2 Il Grande Cretto di Alberto Burri 51 2.3 La Fondazione Orestiadi e il Museo delle Trame del Mediterraneo 55 2.4 Intervista a Ludovico Corrao 62 2.5 Il parco di sculture: Fiumara D‟Arte di Antonio Presti 67 2.6 Il Seme d’Arancia di Emilio Isgrò 76 2.7 Fondazione Antonio Presti - Fiumara d‟Arte a Librino 77 2.8 Porta della Bellezza: l‟opera in terracotta più grande del mondo 81 2.9 Il Museo Internazionale dell'Immagine - Terzocchio Meridiani di Luce il più grande museo fotografico "a cielo aperto" 84 2.10 Farm Cultural Park: la rinascita di Favara 87 2.11 Riqualificazione del Farm Cultural Park grazie al contributo di alcuni artisti 92 2.12 Farm Film Festival 94 2.13 Countless Cities, la biennale delle città del Mondo del FCP 97 2.14 Teatro Andromeda: “il magico teatro” del pastore Lorenzo Reina 100 5 Capitolo terzo STREET ART E RIQUALIFICAZIONE URBANA: UN BINOMIO VANTAGGIOSO E POSSIBILE 3 Le origini della Street Art 102 3.1 Il caso Banksy 104 3.2 La Street Art in Sicilia 108 3.2.1 Il furto delle opere di C215 113 3.2.2 Periferica: un progetto di valorizzazione a Mazara del Vallo 115 3.2.3 Red Line Distreet, San Berillo Catania 116 3.2.4 I silos a Catania e il murale più grande al mondo 120 3.2.5 Messina: i murales che abbelliscono la porta della Sicilia 123 Capitolo quarto IL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE IN SICILIA 4. I siti Unesco siciliani 127 4.1 Il patrimonio immateriale in Sicilia 173 4.2 Manifesta 12: Biennale a Palermo 176 PROPOSTA EVENTO CULTURALE: TREASURE ISLAND 184 Conclusioni 190 Bibliografia 192 Sitografia 197 6 Introduzione “La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo… Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un'estremità all'altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura.” (Henri-René-Albert-Guy de Maupassant, Viaggio in Sicilia, 1885) L‟idea di analizzare e approfondire un tema a me molto caro ovvero la mia terra, la Sicilia, nasce in un pomeriggio di aprile mentre girovagavo tra le calli di Venezia. Ammirando le bellezze della Serenissima, ho subito pensato che noi italiani viviamo in un paese che possiede un patrimonio culturale, artistico e naturalistico non indifferente. Basta considerare che l‟Italia è il paese che ha il maggior numero di siti riconosciuti dall‟Unesco e solo la Sicilia detiene un quarto del patrimonio culturale italiano, pur non riuscendo a valorizzarlo in maniera adeguata. La Sicilia, grazie all‟ottima posizione geografica, è stata culla di approdo per diverse civiltà: greca, romana, bizantina, arabo-normanna e terra preziosa dal vastissimo patrimonio artistico e culturale. È la più grande isola italiana, bagnata dal mar Ionio, dal Tirreno e dal Mediterraneo, una delle perle del sud Italia, tutta da scoprire, conoscere e vivere attraverso un ventaglio di itinerari alternativi che spaziano, a seconda dei gusti e delle esigenze, tra storia, natura e tradizione. Dal 1700 l‟isola è stata meta d‟obbligo del Gran Tour. Noti letterati come Maupassant, Edmondo De Amicis, Elliot, Alexandre Dumas e Goethe si sono formati in Sicilia, rimanendo affascinati e rapiti dal vulcano Etna e dalle Isole Eolie, da quei luoghi rinomati per l‟arte classica come Siracusa, Segesta e Selinunte. A tal proposito, Goethe illustrissimo poeta tedesco, afferma “L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto”. L‟elaborato nasce come una sorta di omaggio nei confronti di questa meravigliosa regione, mettendo in luce ed evidenziando i suoi punti di forza. Ricca di musei all‟aperto, anfiteatri, castelli, musei e templi conosciuti a livello internazionale, città natale di noti scrittori e letterati come Luigi Pirandello (1867 - 1936), Salvatore Quasimodo (1901 - 1968), 7 Leonardo Sciascia (1921 - 1989), Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896 - 1957), Giovanni Verga (1840 - 1922) e Andrea Camilleri (1925- 2019). Un luogo diventato leggenda in cui terra, acqua, aria e fuoco offrono uno spettacolo incredibile; una terra che racchiude arte, pittura, scultura, architettura, letteratura, musica, tradizioni, cucina, odori, sapori e colori. Una regione che offre il meglio delle bellezze naturalistiche e artistiche. Il primo capitolo della tesi illustra l‟evoluzione del museo contemporaneo che ha modificato il suo ruolo di contenitore, la struttura architettonica, l‟organizzazione dello spazio e dei percorsi. Dalla fine del XIX secolo prima in Scandinavia e conseguentemente nel resto dell‟Europa e America si diffondono i primi musei all‟aperto luoghi espositivi dove le opere sono conservate e custodite all‟aria aperta, una nuova affascinante alternativa indirizzata ai fruitori di ogni età. In Italia il parco d‟arte contemporanea più antico è quello di Pinocchio situato a Collodi in Toscana, mentre di ridotte dimensioni è il Peggy Guggenheim Collection di Venezia; inoltre vi è il Giardino dei Tarocchi in Valsugana, e infine in Trentino, un punto d‟incontro tra arte e natura, dove ogni anno, da oltre trent‟anni, artisti di fama internazionale vengono invitati a creare opere di Art in Nature, è il parco Arte Sella. Numerose associazioni, comitati, collezionisti d‟arte, appassionati d‟arte, artisti e autorità locali si sono cimentati nella riqualificazione e rigenerazione del territorio siciliano. La riqualificazione urbana è un tema ampiamente trattato nel secondo capitolo, attraverso l‟analisi di tre casi studio di diverse provincie dell‟isola, Trapani, Messina e Agrigento. Il primo caso riguarda la nuova Gibellina (TP) che rinasce dalle sue stesse ceneri, dopo il terribile terremoto del 1968, grazie al fondamentale contributo del sindaco ed ex senatore, Ludovico Corrao, dei numerosi artisti internazionali e la partecipazione speciale voluta da Corrao di Alberto Burri, che ha deciso di donare a questa città il Grande Cretto. Il secondo caso studio è il parco di sculture Fiumara D‟Arte (ME) nato nel 1982 per volontà del collezionista Antonio Presti il quale scosso dalla morte del padre si rivolge allo scultore Pietro Consagra per commissionargli un monumento che commemori la sua grave perdita. Il fondatore Presti pensa di donare la scultura alla collettività e di collocarla alla foce della Fiumara. Da quest‟idea di Antonio Presti nasce il parco di sculture che oggi espone opere contemporanee tra cui il Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini, La Stanza di Barca D’Oro dell‟artista giapponese Hidetoshi Nagasawa. Il terzo caso studio riguarda il Farm Cultural Park, il primo parco turistico culturale costruito in Sicilia. L‟inaugurazione avviene il 25 giugno del 2010, grazie ai coniugi Andrea Bartoli e Florinda Saieva. Il terzo capitolo tratterà della street art di Palermo, 8 Mazara del Vallo, Messina, Catania, della riqualificazione del quartiere malfamato catanese San Berillo, grazie alla Red Line Distreet, del murale più grande del mondo realizzato dall‟artista portoghese Vhils. Il quarto capitolo di questo elaborato verte sulla grandezza storica, naturale e culturale della Sicilia testimoniata dal riconoscimento di ben sette siti come Patrimonio dell‟Umanità conferito dall‟Unesco. Si esaminerà la Biennale Europea nomade, Manifesta, svoltasi nel capoluogo siciliano Palermo, nel 2018, anno in cui la città è stata nominata Capitale Italiana della Cultura. Infine sarà inserita una proposta di evento culturale, da me realizzata, chiamato “Treasure Island”, una biennale d‟arte che si svolge a Catania. La presente azione progettuale mira al coinvolgimento attivo delle persone, nella conoscenza e la valorizzazione dei siti Unesco del territorio dal punto di vista storico-culturale, naturalistico-ambientale al fine di rilanciare e promuovere le tipicità del territorio e del turismo. 9 Capitolo primo IL MUSEO OLTRE I MARGINI DELL’EDIFICIO 1 Una nuova fruizione artistica: differenti realtà museali. Negli ultimi anni si è assistito ad un proliferare di nuovi musei che, per il numero esorbitante e la rapidità con la quale sono stati realizzati, hanno superato qualsiasi aspettativa, dando vita ad un fenomeno mai visto prima. Sono stati proprio gli anni ottanta a dare il via a questa travolgente ondata di progettualità museale che, pur se frenata nel tempo, non si è risparmiata proposte e realizzazioni tra le più eterogenee ed inaspettate. Una delle ragioni per cui l‟attenzione è rivolta al tema museo e quindi alle strutture museali, è quella che è accresciuto l‟impegno nei confronti dei problemi della protezione e conservazione delle memorie del passato in tutti i paesi più evoluti del mondo.
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