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Florence Next Time Contents & Introduction
TABLE OF CONTENTS Introduction Conventional names for traditional religious subjects in Renaissance art The Cathedral of Florence (Duomo) The Baptistery Museo dell’Opera del Duomo The other Basilicas of Florence Introduction Santissima Annunciata Santa Croce and Museum San Lorenzo and Medici Chapels San Marco and Museum Santa Maria del Carmine and Brancacci Chapel Santa Maria Novella and Museum San Miniato al Monte Santo Spirito and Museum Santa Trinita Florence’s other churches Ognissanti Orsanmichele and Museum Santi Apostoli Sant’Ambrogio San Frediano in Cestello San Felice in Piazza San Filippo Neri San Remigio Last Suppers Sant’Apollonia Ognissanti Foligno San Salvi San Marco Santa Croce Santa Maria Novella and Santo Spirito Tours of Major Galleries Tour One – Uffizi Tour Two – Bargello Tour Three – Accademia Tour Four – Palatine Gallery Museum Tours Palazzo Vecchio Museo Stefano Bardini Museo Bandini at Fiesole Other Museums - Pitti, La Specola, Horne, Galileo Ten Lesser-known Treasures Chiostro dello Scalzo Santa Maria Maggiore – the Coppovaldo Loggia del Bigallo San Michele Visdomini – Pontormo’s Madonna with Child and Saints The Chimera of Arezzo Perugino’s Crucifixion at Santa Maria dei Pazzi The Badia Fiorentina and Chiostro degli Aranci The Madonna of the Stairs and Battle of the Centaurs by Michelangelo The Cappella dei Magi, Palazzo Medici-Riccardi The Capponi Chapel at Santa Felicita Biographies of the Artists Glossary of Terms Bibliography SimplifiedTime-line diagram Index INTRODUCTION There can’t be many people who love art who won’t at some time in their lives find themselves in Florence, expecting to see and appreciate the incredibly beautiful paintings and sculptures collected in that little city. -
Nome MARCO MOZZO Società/ Ente Qualifica Indirizzo Tel. Ufficio Mob.: E-Mail
CURRICULUM VITÆ INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARCO MOZZO Società/ Ente Qualifica Indirizzo Tel. ufficio Mob.: E-mail INCARICHI MIBACT Date (da – a) Dal 29 gennaio 2019 ad oggi Tipo impiego Direttore di livello non dirigenziale (conferimento incarico - 29 gennaio 2019/ prot. 1756) della Villa Medicea della Petraia, del Giardino della Villa di Castello, della Villa medicea di Cerreto Guidi/ Museo della Caccia e del Territorio, del Museo e Galleria Mozzi Bardini. Società/ Ente Polo museale della Toscana Principali mansioni e responsabilità responsabile del personale, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, della conservazione e tutela dei siti museali assegnati, responsabile attività di valorizzazione, ricerca, studio e promozione del patrimonio culturale museale. Nell’ambito delle molteplici attività svolte per la valorizzazione e la conservazione dei siti museali afferenti sotto la mia direzione, sono state intraprese numerose azioni nell’ambito di progetti di manutenzione, tutela e valorizzazione. Date (da – a) Dal 9 settembre 2016 al dicembre 2018 Tipo impiego Referente del Polo museale della Toscana per i servizi educativi (ordine di serv. prot. 4565) di alcuni musei fiorentini (Ville medicee e Cenacoli). Società/ Ente Polo museale della Toscana. Principali mansioni e responsabilità promuove e coordina la progettazione di percorsi didattici e di ricerca promossi in collaborazione con altri enti, segue i rapporti con l’Ufficio Scolastico Regionale. Date (da-a) Dal 27 ottobre 2016 ad oggi Tipo impiego referente del Polo museale della Toscana per l’Unità di Crisi di Coordinamento Regionale (UCCR), ordine di servizio n. prot. 5370. Società/ Ente Polo museale della Toscana. Date (da – a) Dal 5 novembre 2015 al 5 novembre 2018, incarico prorogato fino al 28 gennaio 2019 (ordine di servizio n. -
Toscana Itinerari D’Autore
TOSCANA ITINERARI D’AUTORE Alla scoperta del fascino di una meta prediletta dai grandi viaggiatori toscana ITINERARI D'AUTORE Alla scoperta del fascino di una meta prediletta dai grandi viaggiatori La Toscana – con Firenze, Siena, Lucca, il Chianti, la Maremma, i gioghi dell’Appennino – è il punto d’incontro fra l’antico e la modernità, meta prediletta dai viaggiatori del Gran Tour e da milioni di turisti di oggi. Il suo paesaggio è da secoli fonte di ispira- zione per l’umanità e le torri di San Gimignano, le mura di Radda, i castelli della Val d’Orcia, il mare di Livorno, i marmi di Pisa hanno «fatto palpitare molti freddi cuori nordici». I suoi tesori artistici, i teatri e i salotti, i chiassosi mercati e le case coloni- che, i filari dei cipressi e il profumo del vino hanno colpito l’immaginazione di Byron e Goethe, di Mozart e Dickens, di Andersen e Lawrence. Raffinati poemi e melodie ispirati dalla bellezza toscana sono stati scritti da Her- mann Hesse e John Milton, da Ciajkovskij e Franz Liszt, ma altrettanto celeberrimi sono gli scrittori, i collezionisti d’arte, gli storici che hanno fissato la loro residenza in Toscana arricchendola con i loro studi, le loro preziose raccolte, le loro stesse tombe al Cimitero degli Inglesi e degli Allori, a Bagni di Lucca, quali Vieusseux e i De- midoff, Horne e Stibbert. Conoscere le testimonianze artistiche e culturali che questi grandi viaggiatori han- no lasciato in Toscana è un modo inedito di cogliere il fascino di una meta da loro tanto desiderata. -
La Collezione Delle Cere Anatomiche the Anatomical Wax Collection Marta Poggesi
Le collezioni The Collections Fig. 1 La collezione delle cere anatomiche The anatomical wax collection Marta Poggesi La storia della ceroplastica fino a tutto il ’600 sia dalle autorità civili sia, anatomica e i suoi scopi soprattutto, da quelle religiose. Tuttavia fino dalla metà del ’400 cominciarono a compari- L’uso della cera per modellare figure ha re disegni e trattati anatomici, generalmente origini antichissime, soprattutto in campo a cura di pittori e scultori quali Leonardo da artistico, ed è dovuto sia a fini puramente Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, solo estetici, sia ad esigenze di tipo tecnico, come per citare alcuni dei più famosi. Spesso ad la facilità di lavorazione o la necessità di una essi si affiancavano valenti studiosi di anato- successiva fusione dell’opera in metallo. A mia (basterà ricordare il Falloppio, il Cesal- Firenze, nel Rinascimento e fino a tutto il pino, il Vesalio) che si avvalevano dell’opera ’600 si potevano ammirare nelle chiese, so- di artisti per illustrare i loro trattati. prattutto Orsammichele e la Santissima An- Alla fine del XVII secolo, un artista si- nunziata, un’enorme quantità di oggetti in racusano, Gaetano Giulio Zumbo (1656- cera (ex-voto o «boti»), che andavano da raf- 1701) [fig. 1], del quale si conservano alla figurazioni di membra, organi o parti di essi Specola gran parte delle opere conosciute, a ritratti e statue anche a grandezza natura- si perfezionò a Bologna (dove esisteva una le; fu proprio nel XVII secolo che iniziarono famosa scuola di anatomia) nell’arte di mo- a comparire le prime riproduzioni in cera a dellare preparati anatomici usando per pri- scopo scientifico. -
On Display at La Specola Museum
TfK 1-2010 ombrukket_TfK 1-2-2007 02.03.10 15.55 Side 38 “Exotism” on display at La Specola Museum Gianna Innocenti Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze [email protected] Keywords Abstract Natural History In Florence, “La Specola” Museum was first opened to the public in 1775, by order of the Museums, enlightened Grand Duke Peter Leopold of Lorraine who wished to put together all the La Specola, “natural curiosities” from his collections, as well as from the Medici ones, in the context natural curiosities of an enlightened project of popular education. The zoological collections consisted of many Italian and foreign specimens, and among them on display were several amazing animals, peculiar for their provenance, rarity or dimension that gave rise to the social imagination of the Museum visitors. This paper provides a selection of the unusual animals on display and gives an account of their arrival at La Specola Museum as many specimens have a “story” to tell the visitor. Introduction of February, 1775 (Barbagli 2009:58; The Florentine Museum “La Specola” was Contardi 2009:15). In the subsequent founded in 1771 as the Royal Imperial years, the Museum became a well known Museum of Physics and Natural History, place for the Florentine people, so much so by order of the Grand Duke Peter Leopold that it was simply and popularly known as of Lorraine. It was his aim to reunite all the “La Specola”. The name “Specola” was for material related to natural history, i.e. “nat- the astronomical observatory located in its ural curiosities”, scientific artefacts and tower, which was built in 1789 (Miniati instruments, from the Medici collections, 1984:212), and soon developed into a separating them from the art collections town institution. -
TRA PIANURA E COLLINA: CASTELLO E LE VILLE MEDICEE La Mappa Il Territorio Del Nostro Percorso
A NORD OVEST TRA PIANURA E COLLINA: CASTELLO E LE VILLE MEDICEE La mappa Il territorio del nostro percorso Questo percorso presenta aspetti di assoluto interesse storico, artistico e paesaggistico, in cui spiccano per bellezza, importanza, monumentalità le ville suburbane di svago e delizia: quelle medicee di Castello e Petraia, con i loro meravigliosi giardini all’italiana (non solo natura adattata alla geometria prospettica del verde, ma programma metaforico e simbolico del potere e del prestigio del Principe) e quelle che furono dei Villa di Castello; la grotta degli animali Medici, come Villa Corsini, ma anche Villa La Quiete alle Montalve (anch’essa appartenuta ai Medici) dove, dal 1724, risiedette Anna Maria Luisa de’ Medici, elettrice Palatina, ultima discendente della famiglia. Questa zona, in parte arrampicata sulla collina di Quarto, deve il suo nome all’antico borgo di origine etrusca e romana (Castellum, cioè cisterna, serbatoio d’acqua) su cui passava l’acquedotto fatto costruire dal senatore Marco Opelio Macrino (164-218) e col quale venivano distribuite Villa della Petraia:veduta le acque verso Firenze. Terra elettiva per l’otium e la delizia dei Medici, teatro di eventi fondamentali nella vita della famiglia, oggi la zona preserva, pur assediata a valle dallo sviluppo urbanistico, una sua precisa e straordinaria memoria storica fatta, anche, di strade e viuzze murate a racchiudere porzioni di campagna, antiche case contadine, olivete e poderi, testimonianza di un passato a vocazione agricola basato sull’organizzazione -
Birth and Life of Scientific Collections in Florence
BIRTH AND LIFE OF SCIENTIFIC COLLECTIONS IN FLORENCE Mara Miniati 1 RESUMO: em Florença. Este artigo descreve as trans- formações ocorridas entre os séculos 18 e O artigo centra-se na história das coleções 19 na vida cultural da capital da Toscana: as científicas em Florença. Na era dos Medici, artes e ciências foram promovidos, e os flo- Florença foi um importante centro de pes- rentinos cultivados estavam interessadas no quisa científica e de coleções. Este aspecto desenvolvimento recente da física, na Itália e da cultura florentina é geralmente menos no exterior. Nesse período, numerosas co- conhecido, mas a ciência e coleções científi- leções científicas privadas e públicas de Flo- cas foram uma parte consistente da história rença existentes, que eram menos famosas, da cidade. O recolhimento de instrumentos mas não menos importantes do que as co- científicos era um componente importante leções Médici e Lorena se destacaram. Final- das estratégias políticas dos grão-duques flo- mente, o artigo descreve como as coleções rentinos, convencidos de que o conhecimen- florentinas se desenvolveram. A fundação to científico e controle tecnológico sobre do Instituto e Museu de História da Ciência a natureza conferiria solidez e prestígio ao deu nova atenção aos instrumentos cientí- seu poder político. De Cosimo I a Cosimo ficos antigos. Sua intensa atividade de pes- III, os grão-duques Médici concederam o seu quisa teve um impacto sobre a organização patrocínio e comissões sobre gerações de do Museu. Novos estudos levaram a novas engenheiros e cientistas, formando uma co- atribuições aos instrumentos científicos, as leção de instrumentos matemáticos e astro- investigações de arquivamento contribuiram nômicos, os modelos científicos e produtos para um melhor conhecimento da coleção, naturais, exibidos ao lado das mais famosas e os contactos crescentes com instituições coleções de arte na Galleria Uffizi, no Pala- italianas e internacionais feitas do Museu zzo Pitti, e em torno da cidade de Florença tornaram-no cada vez mais ativo em uma e outros lugares da Toscana. -
Santo Spirito Neighborhood Crawl
florence for free free walks and work-arounds for rich italian adventures neighborhood crawl: santo spirito Distance: 2 km (about 1.2 miles) Time: 25 minute walk in total, plus time (up to a day!) for leisurely exploring Cost: $0 Directions: Start out by crossing the Ponte Vecchio. At the bridge’s end, walk straight ahead, looking for a small piazza on your left with a church tucked in the back corner (Sant Felicita). Venture further down Via de’ Guicciardini, past Palazzo Pitti, onto Via Romana, until you reach Via del Campuccio. Turn right, and then make the next right again at Via Caldaie. Walk up to Santo Spirito, head out at the far right of the piazza and turn left on Via Maggio. Walk down to St. Mark’s Church, cross the street and take that right on Via dei Vellutini down to Piazza della Passera. Take Via dello Sprone back out and follow it until you reach Ponte Santa Trinita. Places to see: • Santa Felicita – One of the oldest worship sites in the city, although the current structure mostly dates back to the 18th century. Head here when open in the early morning and venture in under the Vasari Corridor (the arch-shaped interruption in the church’s facade), which also doubled as a private balcony the Medici could worship from without mingling with ordinary plebs. The inside is certainly inspired by the style of Renaissance heavyweight Brunelleschi – the man who solved the riddle of the cathedral dome. He even designed the chapel immediately to the entrance’s right, today known as the Capponi Chapel, which features two masterpieces by Mannerist favorite Jacopo Pontormo. -
Botticelli's Muse
Media Kit for Botticelli’s Muse by Dorah Blume In the villa of his irritating new patron, Renaissance artist Sandro Botticelli feels his creative well run dry—until he accidentally discovers Floriana, a Jewish weaver imprisoned in his sister’s convent. Events threaten to keep his unlikely muse out of reach, and so begins a tale of one of the art world’s most beloved paintings, La Primavera, as Sandro, a confirmed bachelor, and Floriana, a headstrong artist in her own right, enter into a turbulent relationship. Sales, Marketing, and Publicity Contacts: Deborah Bluestein, Publisher Juiceboxartists Press, 617-733-9016 [email protected] P.O. Box 230553, Boston, MA 02123 Juiceboxartists Press Botticelli’s Muse by Dorah Blume About the Book Relegated to an obscure Medici villa and the whims of an annoying patron half his age, Renaissance artist Sandro Botticelli falls into indecision and depression. Once he meets Floriana, a Jewish weaver held prisoner at a near- by convent under the control of Sandro’s estranged older sister, Oslavia, everything changes. Although the Medici hold the purse strings, Floriana— the inspiration behind his painting La Primavera—holds his heart strings. All the while, the religious fanatic Savonarola watches and waits to renounce Sandro’s work and threaten the safety of his muse and her unborn child. A tanner’s son, Sandro lives in a world of nobles, philosophers, and intellectuals, yet never belongs to it. Whether to love and leave his work behind, or love his work and leave Floriana behind—Botticelli’s divided loyalties torment him. How long can he refuse to choose? THe first of a three-volume series that begins in 1477 and culminates with Sensuous and provocative as well as the execution of Girolamo Savonarola in 1498, book one, Botticelli’s Muse, mysterious . -
Le Collezioni Delle Porcellane Cinesi Al Tempo Dei Medici
LE COLLEZIONI DELLE PORCELLANE CINESI AL TEMPO DEI MEDICI La porcellana orientale era il filo conduttore del collezionismo di oggetti esotici in Toscana, era presente nelle collezioni Medicee sempre in forma crescente fino a raggiungere l’apice nel 1700. Difficile era però individuare la provenienza dei manufatti se cinesi o giapponesi o addirittura italiani, data la descrizione che veniva riportata negli inventari sotto la voce generica di “porcellana”. Il gusto per l’esotico comprendeva anche altre curiosità come le giade, i tessuti, le armi, che venivano raccolte nelle così dette “camere delle meraviglie” e che in genere ogni palazzo signorile ne possedeva una più o meno fornita, questa forma d’interesse per le scienze, la botanica la matematica, la cartografia e la filosofia era stato il corpus del fermento del pensiero del Rinascimento fiorentino che animava l’attività intellettuale della città sotto la guida umanistica dei Medici, fino al suo massimo con la scuola neoplatonica. Il primo esempio di camera delle meraviglie lo possiamo rintracciare nella raccolta di Piero il Gottoso che aveva allestito un piccolo ambiente nei suoi appartamenti del palazzo di via Larga, attuale Palazzo Medici Riccardi. Successivamente Lorenzo il Magnifico approfondisce i suoi interessi culturali e l’allestimento delle sue collezioni con ogni sorta di oggetti insoliti provenienti dall’Oriente con particolare riferimento alla porcellana cinese. La raccolta è documentata già nei primi anni del 1400, alcuni oggetti vennero offerti a Lorenzo il Magnifico come doni di Stato e scambi diplomatici e comprendevano vasellame cinese bianco e blu e Celadon. Foto n. 1 Dono a Lorenzo de Medici del sultano d'Egitto. -
Passepartour 2019
PASSEPARTOUR 2019 FIRENZE OLTRARNO THE KEYS OF ACCESSIBILITY Florence is a world heritage site and as such it must be accessible to all, without exclusion. Florence welcomes people with physical disabilities due to an abundance of pedestrian areas and accessible historical and artistic sites. It is also unde- niable that some routes of the city-center - similar to many other historical cities throughout the world - may present some difficulties for people using wheelchairs: for example narrow streets, tiny sidewalks that are not easily passable or not homogeneous pavement. To address this problem and provide information on which paths are the best to follow for people with physical disabilities, the Municipality of Florence in collaboration with Kinoa Srl have designed and published this Guide. The PASSEPARTOUR project is made up of four volumes, each describing four different tourist itineraries "without barriers". In addition, the guide provides a map of the historical city-center, highlighting all the areas that can be navigated with complete autonomy, or with the support of a helper. In addition, Kinoa has developed the navigation app Kimap, which acts as a companion tool to the guide for the mobility of disabled people. Kimap can be downloaded for free on every smartphone: the app shows the most accessible path to reach your desired destination and is constantly updated. We hope that this project will contribute to improve the tourist experi- ence for those visiting our marvellous City, opening the doors to its extraordinary heritage. Cecilia Del Re Councilor for Tourism of the City of Florence Florence is a world heritage site and as such it must be accessible to all, without exclusion. -
The Cultural History of Art and Anatomy in Italy
Connecting Art and Science: The Cultural History of Art and Anatomy in Italy July 2015 – SDSU Study Abroad with Prof. Kevin Petti, Ph.D. Travel Plan Rome (4 nights) – Assisi – Florence (4 nights) – Bologna (2 nights) – Padua (2 nights) – Venice Sunday, July 12 – Rome: Welcome Dinner in the Historic center. Students arrive in Rome from the morning to early afternoon. Common private transfers from Fiumicino International Airport to the hotel. Introductory meeting with the group to discuss travel plan and safety explanation. Welcome Dinner in typical local restaurant. Dinner included. Private transportation. Monday, July 13 – Rome: Vatican Museums, Capuchin Crypt and afternoon Seminar. Private guided tour of the Vatican Museums including the Sistine Chapel, and St. Peter’s Basilica. Connect the works of the Renaissance masters with their understanding of the human body. In the afternoon, students meet in the hotel for a one-hour seminar. Following, students tour the ossuary-like shrines beneath the Santa Marie della Concezione. The bones of 4,000 friars that date back to the year 1500 are elaborately arranged. Students explore the role of the human body in religious expression by visiting these two venues. Public transportation. Tuesday, July 14 – Rome: Coliseum and Roman Forum, and Borghese Gallery. Private guided tour of the Coliseum and the Roman Forum with particular emphasis on the architectural and engineering advanced works, as well as the social and political life during the Roman Empire. In the afternoon visit of the Borghese Gallery that hosts some of the most important sculptures from Bernini, and others artworks from Canova, Caravaggio, Raphael and more.