L'area Carsica Del Massiccio Della Presolana
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Atti del Convegno Italiano Tematico di Speleologia - S. Omobono Terme (Bg) - 28 Ottobre - 1 Novembre 2005 L’Area Carsica del Massiccio della Presolana - Monte Ferrante di Massimo Pozzo e Maurizio Aresi Gruppo Speleologico Valle Imagna Cai-Ssi (con contributi di A. Uggeri e D. Sottocorno - G.S. Varese Cai-Ssi) La parete della Presolana vista da Cima Bianca – Foto A. Nava Introduzione ascese, descritte in diversi libri e riviste per dare inizio alla ricerca di un nuovo el - Il massiccio della Presolana è un venta - specializzate, ma mai nessuno ha narrato dorado speleologico in bergamasca. In glio roccioso inconfondibile nel panorama della dimensione sconosciuta della Pre - breve tempo ci si rende conto che lʼarea delle vette orobiche. La sua notorietà non solana, quella che trascura lʼimportanza di ricerca é molto vasta, ed il clima rigido è dovuta ai 2521 metri della sua cima delle sue vette e si rivolge alle profondità dellʼinverno poco si presta ad una perma - Occidentale, la più elevata delle tre prin - abissali di sconosciuti mondi sotterranei: nenza minima di due settimane con tende cipali, ma alla caratteristica forma allun - chi avrebbe mai immaginato di poter en - e sacchi a pelo. Così, durante i mesi pri - gata della sua struttura, e ai vertiginosi trare nel cuore del poderoso massiccio? maverili ci organizziamo per allestire “Pre - strapiombi che la circondano, quasi fosse Lʼampia area che comprende la Preso - solau 2000” (agosto 2000), e lʼanno dopo unʼimmensa muraglia innalzata a difesa lana (2521 m), il Monte Ferrante (2437 m) “Presolau 2001” (agosto 2001) spedizioni di tesori inestimabili. ed il Monte Vigna Vaga (2332 m), è inte - estive con campo base situato sul plateau La varietà di colori che dallʼalba al tra - ramente costituita da calcari di vario tipo calcareo sottostante la Cima Verde, nel monto ne dipingono le pareti, donano a altamente “carsificabili”. Chi frequenta i si - bel mezzo del cosiddetto “Mare in Burra - questa fortezza calcarea un aspetto al - lenziosi sentieri che attraversano queste sca”, un tormentato paesaggio carsico tezzoso e leggendario, tanto da meritarsi montagne sa bene che qualsiasi tempo - che richiama il suolo lunare, ricco di spac - il nobile riconoscimento di <<Regina delle rale, anche il più violento, è incapace di cature, fessure, crepacci e soprattutto de - Orobie>>. Gli amanti della Presolana ne dare vita al più misero dei ruscelli: dove cine di ignoti pozzi da scendere. parlano con lo sguardo perso nel vuoto, va tutta lʼacqua e perché sparisce in così denso di ricordi legati ad affascinanti av - breve tempo? Inquadramento geografico venture verticali e con evidente orgoglio Sporadiche ricerche speleologiche del Lʼarea interessata si trova nella Lombar - patriottico, sottolineano che è lei il vero passato diedero risultati assolutamente dia Orientale, circa 40 km a nord della simbolo delle “Dolomiti Bergamasche”, le negativi, assieme al parere di illustri geo - città di Bergamo. Essa ricade quasi total - quali nulla hanno da invidiare alle più ti - logi i quali sostenevano che nonostante il mente nel territorio dei comuni di Colere tolate Ampezzane. Alla mitica impresa calcare presente, trovare accessi per il (a nord), e Castione della Presolana (a dellʼing. Antonio Curò, che nel 1870 toccò sottosuolo profondo della zona era im - sud). Eʼ raggiungibile da Bergamo a la punta più alta, seguirono molte altre presa assi ardua. Poche uscite invernali mezzo della strada statale della Val Se - del G.S. Valle Imagna furono sufficienti 67 IMAGNA 2005 Atti del Convegno Italiano Tematico di Speleologia - S. Omobono Terme (Bg) - 28 Ottobre - 1 Novembre 2005 riana, oppure dalla vicina Val Camonica tramite la strada statale 294 che, nel tratto da Angolo alla Valle di Scalve, prende il nome di “Via Mala”. Lʼarea è delimitata a nord dalla congiungente Costa di Val Notte - Vigna Vaga, a ovest dallo spartiacque Monte Ferrante - Monte Valsacco, e dal confine co - munale Castione della Pre - solana – Rovetta, a sud dalla strada statale n.294 del Vivione e ad est dal Tor - rente Dezzo. Altimetricamente il territorio in esame si sviluppa tra quota 600 m (Torrente Dezzo) e quota 2521 m (Pizzo della Presolana), e occupa unʼarea di circa 43 chilometri quadrati. Inquadramento geografico della zona e principali sentieri CAI - Estratto da “Carta dei sentieri e rifugi-Alpi Orobie zone 3/4” CAI Bg ‘98 Inquadramento precedente; i rilievi assumono una dispo - M.Barbarossa e Cima di Petto, ha uno sizione a T rovesciata. sviluppo di circa 5 km. A Est, alla base geomorfologico (di A. Uggeri) La catena della Presolana è molto ripida, delle pareti, si sviluppa un pianoro e Gli elementi geomorfologici principali in particolare nel versante settentrionale, quindi un versante, caratterizzato da in - sono la catena della Presolana, disposta e non è oggetto di queste ricerche spe - tenso sviluppo di carsismo superficiale, E-W, e quella del Ferrante, a sviluppo leologiche. rappresentato principalmente da doline NNW-SSE, che si innesta a metà della La cresta dal Ferrante, Vigna Vaga, (anche di considerevoli dimensioni) e da campi solcati: è il Mare in burrasca, entro cui si sviluppano il maggior numero delle grotte note nellʼarea. Anche ad Ovest delle catena vi sono degli altipiani carsici (Valle Scura, alta Val Sedornia, ma di dimensioni più modeste e nel complesso meno carsificate; sono caratterizzati principalmente dalla pre - senza di grosse doline, con diametro fino a qualche centinaio di metri, soprattutto a Nord della Cima di Benfit. Questi pianori sono limitati a S e ad W dalle profonde incisioni vallive della Valzurio e della Val Sedornia. Inquadramento geologico La serie stratigrafica di interesse per il carsismo è costituita da rocce triassiche, Le pareti di Calcare di Breno sottostanti al Mare in Burrasca qui di seguito brevemente descritte – Foto M. Pozzo ESPLORANDO! 68 Atti del Convegno Italiano Tematico di Speleologia - S. Omobono Terme (Bg) - 28 Ottobre - 1 Novembre 2005 Formazione di Wengen (Ladinico supe - Il passaggio alla soprastante Formazione da marne e calcari marnosi, ben stratifi - riore) di Breno è graduale, evidenziato dallʼau - cate,, di colore scuro. Si tratta di litologie Lʼunità è costituita da marne e marne are - mento della stratificazione. poco carsificabili; assieme alle sovrastanti nacce nere, alternate ad argilliti, ben stra - argilliti della Formazione di San Giovanni tificate. La carsificabilità è nulla e quindi Formazione di Breno (Carnico) Bianco, delimitano verso lʼalto la serie essa rappresenta la base della serie di in - La Formazione di Breno è costituita da stratigrafica di interesse per le ricerche teresse per le grotte. Il contatto con il so - calcari dolomitici, spesso ben stratificati. speleologiche. prastante Calcare di Esino delimita lʼarea Bella parte sommitale sono presentio mi - carsica verso Est (Presso M.Polzone, neralizzazioni fluoritico-baritiche, oggetto Depositi quaternari sopra Colere) e verso Nord (M.Vigna di coltivazione mineraria. La carsificabilità I depositi quaternari sono costituiti princi - Vaga) è alta, ma inferiore a quella dle Calcare di palmente da detriti di versante e di frana. Esino. Gli ampi affioramenti (Mare iun Essi sono in genere poco sviluppati sui Calcare di Esino (Ladinico) Burrasca, Valle Scura, Alta Valle Sedor - pianori, mentre assumono particolare Il Calcare di Esino è costituito da calcari e nia ed in generale tutti i versanti della ca - continuità laterale e spessore nella Val - calcari dolomitici di colore grigio, organiz - tena M.Ferrante M. Vigna Vaga), sono zurio, dove la rocce raramente affiorante. zato in banchi maldefiniti. caratterizzati da intenso carsismo super - Lʼunità è fortemente carsificabile, come ficiale (lapiaz, grosse doline). Il carsismo Assetto tettonico della zona peraltro in altri massicci carsici dellʼarea profondo è meno sviluppato, ma in que - Dal punto di vista strutturale lʼarea oggetto (tra tutti, il M.Arera e la Grigna settentrio - sta unità si sviluppano l quasi totalità dele del presente studio si colloca nel Sudal - nale). grotte dellʼarea. pino (o Alpi Meridionali), ossia nel settore Lʼunità costituisce il massicico della Pre - Nellʼarea in esame la formazione rag - di catena Alpina posta a sud della Linea solana, a S. della Linea di Clusone ed il giunge spessori compresi tra i 150 e i 600 Insubrica, e ricade nel settore centrale sovrascorrimento del M.Ferrante. Simil - metri. della Zona Lombarda. mente alla Formazione di Wengen, borda Verso Sud lʼarea di interesse è delimitata la principale struttura carsica verso E e Formazione di Gorno (Carnico) dalla Linea di Elusone, che separa la Pre - verso N. dove in genere costituisce pareti. La formazione, di Gorno è sono costituite solana, verso S dallʼarea del M.Ferrante, Fig.2: Estratto da “Carta Geologica della provincia di Bergamo” (novembre 2000), scala 1:50000, foglio n.2 69 IMAGNA 2005 Atti del Convegno Italiano Tematico di Speleologia - S. Omobono Terme (Bg) - 28 Ottobre - 1 Novembre 2005 a Nord. Qui si distinguono una serie di unità tettoni - che sovrapposte. Quella di maggiore interesse è lʼUnità Cresta di Valzurio, che si estenda su tutta lʼarea car - sica. Essa è costituita prin - cipalmente dal Calcare di Esino e dalla Formazione di Breno, nel complesso immergenti verso Sud con bassa inclinazione. Nel settore centrale lʼUnità è ri - coperta dal sovrascorri - mento del M.Ferrante, con contatto molto evidente, anche in questa unità sono conosciute delle grotte, che però chiudono in pros - simità del contatto infe - riore. Lʼunità