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L’UNITA’ D’ITALIA A CAVALLO A CAVALLO NELLE CAPITALI D’ITALIA TORINO – FIRENZE - ROMA

Promotore Emilia Romagna

DATA Titolo// Itinerario Tecnico/ Guida Lun 16 /05 LUNGO IL GRANDE FIUME G. Gozzi Caorso (PC) - Monticelli d'Ongina - Polesine P/se (PR) - Pieveottoville

Mar 17 /05 AL GALOPPO SULLE NOTE DI V.E.R.D.I G. Gozzi Pieve Ottovilla – Torricella – Colorno – Mezzana Inferiore

Mer 18 /05 NELLE TERRE DEI SAPORI E. Gasperini Mezzana Inferiore – Monticello – Montechiarugolo (PR)

Gio 19 /05 SULLE ORME DI MATILDE DI CANOSSA E. Gasperini Montechiarugolo (PR)–S.Polo d’Enza (RE)–Ciano d’Enza–Canossa – Montale

Ven 20/05 NELLA PROVINCIA DEL TRICOLORE T. Bedostri Montale – Casina – Carpineti – Cerredolo – (MO) – Polinago

Sab 21/05 LUNGO LA VIA ROMEA T. Bedostri Polinago – Ponte d’Ercole – Ponte d’Olina –

Dom 22/05 DOVE PASSA LA LINEA GOTICA M. Calzolari Fanano – Lizzano Belvedere (BO) – Porreta Terme

Responsabile e coordinatore viaggio: Tiziano Bedostri cell 348 23 123 90 DATI TECNICI Percorso Il percorso si snoda per circa 250 Km, con uno sviluppo altimetrico progressivo. Il tracciato insiste in prevalenza su strade carrarecce e sentieri; il fondo asfaltato sarà presente solo in occasione degli attraversamenti di centri abitati, borghi e contrade. In molti tratti potranno essere praticate le tre andature. Altimetria

Province Toccate Piacenza – Parma – Reggio Emilia – Comuni Attraversati (PC) Monticelli d’Ongina – Castelvetro Piacentino – (PR) Polesine Parmense – Zibello – Rocca Bianca - Sissa – Colorno – Sorbolo – (RE) S.Ilario d’Enza – Ca- nossa – Casina – Carpineti – Baiso – Toano – (MO) Prignano s/S - Palagano – La- ma Mocogno – Polinago – Pavullo n/Frignano – Sestola – Fanano – (BO ) – Lizzano Belvedere - Porreta Terme Assicurazione Autorizzazione a montare FISE Abbigliamento Da equitazione e da montagna, con calzature adeguate Capacità Equestri Buone e gestione autonoma del proprio cavallo Note Organizzazione esclusiva

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 E’ possibile partecipare con il proprio cavallo.  Amici e parenti possono aggregarsi ai punti sosta e punti tappa  Per motivi organizzativi è possibile variare il tragitto.  Un automezzo trasporterà i bagagli da una tappa all’altra, le profende per i cavalli e il materiale logistico.  Un maniscalco e un veterinario saranno sempre reperibili Iscrizioni E’ richiesta una preiscrizione entro il 10 aprile 2011 mezzo fax o e-mail al Comi- tato FISE Emilia Romagna indicando le giornate di partecipazione e l’anagrafica completa con recapito telefonico Costi comprendono  Guida a cavallo ,mezzo di servizio, (materiale di servizio, logistica, bagagli cavalieri ecc.), ricovero cavalli in paddok, fieno (escluso mangime), al giorno €60,00 Costi facoltativi  Pranzi presso ristoranti / trattoria ecc.( prezzo convenzionato) €15,00  Ospitalità alberghiera ½ pensione in albergo, locanda ecc. (prezzo convenzionato ) € 35/40,00  Box € 15,00  Cavallo dell’organizzazione (previo verifica capacità equestri da parte della guida) Al giorno € 70,00 Più giornate € 50,00 Informazioni FISE - Emilia Romagna Tel: 059 33 40 88 – Fax: 059 33 14 26 e –mail. [email protected] sito :www.emilia-fise.it

Lunedì 16 maggio LUNGO IL GRANDE FIUME Itinerario Caorso (PC) - Monticelli d'Ongina - Polesine P/se (PR) - Pieveottoville

Programma Ore 09,00 Partenza da Caorso Az. Ag. “La Golena” Ore 12,30 Pranzo al frutteto a Villanova d’Arda Il Grande Fiume ricca popolazione, raffinano i ghiaioni cre- Sinuoso e maestoso, si presenta il grande ando delle sabbiere dove i nostri cavalli pos- fiume, dolce e rilassante ci trasmette la pace sono galoppare in assoluta tranquillità. insita nel suo dolce danzare, altre volte mo- stra la sua immensa potenza ricordandoci Il Grande Fiume lasciate alle spalle le alte sempre di non sottovalutarlo. I ghiareti, am- montagne, nel cuore della pianura, rallenta pie distese di sassi simili al deserto, ricorda- l’impeto delle sue acque, e persa la forza di no all’uomo, spesso distratto, la sua potenza portare ciottoli modella le rive con sabbia, e forza, la capacità di spostare immani limo e materiali finissimi. Anche il suono, quantità di detriti. Le fresche e chiare acque forte ed imperioso della valle, si sostituisce cristalline delle montagne giungono imman- ad un sommesso brusio. cabilmente a dar vita agli esseri viventi, sen- Un attento osservatore non può non notare il za domandarsi se è giusto o sbagliato, arric- suo continuo inesorabile processo di chiscono boschi e sottoboschi, dissetano la trasformazione. Vicino a Caorso l’acqua è molta, il grande fiume ha ricevuto e riceve tanti affluenti. Si formano salicete e boschi di larici, interval- lati da fitti e disordinati sottoboschi, in cui emergono dolci dune di sabbia. Spesso di- sprezzati o sottovalutati, i cespugli sono fon- damentali per la vita selvatica perché offro- Organizzazione esclusiva

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Promotore Emilia Romagna no rifugio agli animali in tutte le stagioni. semplice ponte le ha riunite unificate e mi- Grazie alla sua posizione, al luccichio scelate, come la sua materia prima, in modo dell’acqua e alle terre che lo bordano conti- da arricchirci per poi ridistribuirsi e ricor- nua ad esercitare un ruolo fondamentale nel- dare che è nostra fonte di vita, non solo bio- la capacità di attrarre gli uccelli migratori logica. Testimone della storia conserva i se- che qui trovano un’oasi in cui sostare nutrir- gni del passato, tragedie e leggende, si e riposarsi. Purtroppo sono visibili delle s’annidano tra anse e meandri, ed è proprio ferite dovute all’incuria dell’uomo, ma il da qui che parte il nostro magnifico viaggio grande fiume scorre sempre genero- a cavallo, attraverso l’Emilia Romagna, da samente. Nastro d’argento ha diviso popo- questo grande e meraviglioso fiume lazioni, storie e culture, e poi grazie ad un che si chiama PO.

Ore 17,30 Ricovero cavalli in Agriturismo di Pieveottoville Ore 20,00 Cena e pernottamento Agriturismo “ Argaland”

Tecnico /Guida Gianni Gozzi C. I. Gli Argini Colorno (PR) Martedì 17 maggio AL GALOPPO SULLE NOTE DI V.E.R.D.I. Itinerario Pieveottoville – Torricella – Colorno – Mezzana Inferiore Programma Ore 09,00 Partenza da Pieveottoville Ore 12,30 Pranzo al parco di M.Luigia Ristorante “ Lo storione” Giuseppe Verdi Giuseppe Verdi nacque nelle campagne del- la bassa parmense, a Roncole, frazione di Busseto, il 10 ottobre 1813 da genitori di o- rigini agricole di Piacenza. Pur essendo un giovane di umili condizioni sociali, riuscì tuttavia a seguire la propria vocazione di compositore grazie alla buona volontà e al desiderio di apprendere. Per lungo tempo Verdi è stato considerato un tranquillo uo- mo di campagna toccato dal genio, un uo- mo rustico e schietto, integerrimo, e di rara onestà intellettuale. Tale immagi- traguardi sempre più alti e dotato di ne si univa a quella del patriota ardente. un senso critico fuori del . Or- Aspetti, questi, facenti sicuramente parte goglioso della propria estrazione contadina, della sua personalità ma che da soli non pos- ma allo stesso tempo è uomo fondamental- sono spiegare la grandezza dell'artista e del- mente colto e fine osservatore della realtà e le sue immortali creazioni. In realtà Verdi fu dell'ambiente che lo circondavano, perso- un operista attento alle grandi correnti di naggio inquieto e protagonista carismatico pensiero che percorrevano l'Italia e l'Europa di un'epoca memorabile. Stimato e amato da del tempo, pronto a mettersi in discussione , un ampio pubblico internazionale, è l'operi- sempre aggiornatissimo. Compositore meti- sta più rappresentato al mondo, occupando coloso, dotato di un'eccezionale sensibilità un posto privilegiato nell'olimpo dei più drammaturgica, Verdi fu per tutta la sua vi- grandi creatori musicali di tutti i tempi. Ver- ta uno sperimentatore, proteso verso Organizzazione esclusiva

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Promotore Emilia Romagna di partecipò attivamente alla vita pubblica zione nazionale contro l'oppressione stranie- del suo tempo. Fu, come si è accennato, un ra. Verdi morì a Milano il 27 gennaio 1901, a patriota convinto, fu un sostenitore dei moti 87 anni. Era venuto nella città lombarda per risorgimentali (pare che durante l'occupa- trascorrervi l'inverno, città che amava e che zione austriaca la scritta "Viva V.E.R.D.I." aveva ospitato, al Teatro alla Scala, tante fosse letta come "Viva Vittorio Emanuele Re sue opere. Il Maestro lasciò istruzioni per i d'Italia"). Il Paese lo volle, quasi a viva for- suoi funerali: si sarebbero dovuti svolgere za, membro del primo parlamento del Regno all'alba, o al tramonto, senza sfarzo né musi- d'Italia (1861-1865), eletto come Deputato ca. Volle esequie semplici, come semplice era nel Collegio di Borgo San Donnino, l'attuale sempre stata la sua vita. Nei giorni che pre- Fidenza e, successivamente, senatore a vita cedettero la morte di Verdi, via Manzoni e le dal 1874. Fu anche consigliere provinciale di strade circostanti vennero cosparse di paglia Piacenza. Rappresentò, e continua a rappre- affinché lo scalpitio dei cavalli e il rumore sentare per molti italiani, la somma di tutti delle carrozze non ne disturbassero il riposo. quei simboli che li hanno guidati all'unifica- Ore 17,30 Ricovero cavalli a Mezzano Rondani Az. Ag. Tosi Ore 20,00 Cena e pernottamento in B&B nell’Az. Ag. Tosi Tecnico /Guida Gianni Gozzi C. I. Gli Argini Colorno (PR) Mercoledì 18 maggio NELLE TERRE DEI SAPORI Itinerario Mezzana Inferiore – Monticello – Montechiarugolo (PR) Programma Ore 09,00 Partenza da Mezzana Inferiore Ore 12,30 Pranzo in Ristorante

Menu dell’Emilia Romagna Vuole essere questo un omaggio alla cucina Italiana e a quella regione che contribuisce con eccel- lenza manifestandosi attraverso i suoi prodotti culinari, un inno alla cucina emiliana e a quell’ arte sopraffina che miscela buongusto a profumi superbi, dove l’amore e la sacralità si sposano stando a tavola tra la gioia e il piacere nello stare insieme gustando i suoi prodotti.

ANTIPASTO Gnocco fritto di Reggio Emilia, Piadine della Roma- gna, Crescentine di Modena, Ciacci di Palagano, Er- bazzone del cuoco e pane di Ferrara accompagnati con Prosciutto di Parma, Mortadella di Bologna, Salame di Felino, Coppa di Piacenza, Culatello di Parma, Pan- cetta e battuta di lardo della regione I PIATTI Tagliatelle con ragù alla Bolognese Tortelloni ricotta e spinacci Tortellini in brodo di cappone Lasagne della regione Rosette della zia Maria Risotto alla pescatore della romagna II PIATTI Cotechino e zampone con fagioli e lenticchie Arrosto di maiale con castagne dell’Appennino Organizzazione esclusiva

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Frittura di pesce della Romagna Con contorni di verdura fresca, verdura grigliata della Pianura Padana e patate di FORMAGGI Scaglie del re dei formaggil Parmigiano Reggiano, spruzzato con Aceto Balsamico di Modena DOLCI Torta di Castagne, Torta di riso,Torta di Tagliatelle, Spongata, Zuppa Inglese FRUTTA Ciliegie di VINO Brioso e spumeggiante Lambrusco di Castelvetro DIGESTIVO Nocino di Modena e gelato affogato con Sassolino di

Ore 17,30 Ricovero cavalli Box o paddok Ore 20,00 Cena e pernottamento in Agriturismo Tecnico /Guida Eleonora Gasperini C. I. Villa Seta –Cadelbosco di Sopra (RE) Giovedì 19 maggio SULLE ORME DI MATILDE DI CANOSSA Itinerario Montechiarugolo (PR)–S.Polo d’Enza (RE)–Ciano d’Enza–Canossa –Montale Programma Ore 09,00 Partenza da Montechiarugolo Ore 12,30 Pranzo in Ristorante Matilde di Canossa fu la più importante donna del medioevo, na- ta a Mantova nel 1046, la Matelda cantata da Dante nel Paradiso, colei che, schierando- si con la Chiesa riformata da papa Gregorio VII, tenne testa con le armi a un Imperatore Enrico IV, donna di assoluto primo piano per quanto all'epoca le donne fossero consi- derate di rango inferiore, arrivò a dominare tutti i territori italici a nord degli Stati della Chiesa. Nel 1076 entrò in possesso di un va- sto territorio che comprendeva la Lombar- dia, l'Emilia, la Romagna e la Toscana, e che aveva il suo centro a Canossa, nell'Appennino Reggiano. Il feudo di Matilde Fu incoronata presso il Castello di Bianel- si estende da Mantova a Lucca, a Firenze, fi- lo (Quattro Castella, Reggio Emilia) La no alle foci del Po. Matilde è donna europea, Grancontessa (magna comitissa) Matilde è di stirpe e di cultura internazionale. Il suo certamente una delle figure più importanti e intervento è fondamentale per la nascita interessanti del Medioevo italiano: vissuta in dell'Università di Bologna. un periodo di continue battaglie, di intrighi e scomuniche, seppe dimostrare una forza straordinaria, sopportando anche grandi dolori e umiliazioni, mostrando un'innata at- titudine al comando. La sua fede nella Chiesa del suo tempo le valse l'ammirazione e il pro- fondo amore di tutti i suoi sudditi, morì nel Organizzazione esclusiva

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1115 e sepolta a San Pietro. La sua tomba, vita culturale con i festival della “Musica a scolpita dal Bernini, è detta Onore e Gloria Corte”, degli “In Canti Cortesi”, delle rievoca- d'Italia. I suoi castelli, disposti in un siste- zioni storiche ed escursioni a cavallo… ma fortificato si dispiegavano sui crinali dei Ricordiamo alcuni dei castelli, torri o corti, colli reggiani, e si offrono oggi al visitatore alcuni dei quali, si vedono lungo il nostro attento non solo alla spettacolarità del mo- percorso numento ma al significato storico di queste Castello di Montechiarugolo - Castello di testimonianze, inserite in un paesaggio an- Bianello - Castello di Canossa - Castello di cora segnato da antichi borghi, torri e pievi. Montecchio Emilia -Castello di Rossena - Ca- I castelli, le corti e i palazzi, spesso recente- stello di Sarzano Casina – Castello di Carpi- mente restaurati, formidabili “macchine del neti – Castello di Castellarano – Castello di tempo”, depositari della storia e delle nostre Castelnuovo ne Monti – Castello di Campa- radici e identità, non sono più pesi da con- gnola Emilia – Castello di Casalgrande – Ca- servare, ma fonti di ricchezza, di lavoro, di stello Guidotti di Fabbrico - Torre dei Gual- nuove professioni. Quelli che un tempo erano tieri -Palazzo Guastalla - Rocca di Novellara luoghi esclusivi di potere e oppressione, oggi - Castello di Viano sono centri di aggregazione, d’incontro, di Ore 17,30 Ricovero cavalli in box e paddok Ore 20,00 Cena e pernottamento in Albergo Tecnico /Guida Eleonora Gasperini C. I. Villa Seta –Cadelbosco di Sopra (RE) Venerdì 20 maggio NELLA PROVINCIA DEL TRICOLORE

Itinerario Montale – Casina – Carpineti – Cerredolo –Palagano (MO) - Polinago Programma Ore 09,00 Partenza da Montale Ore 12,30 Pranzo presso il ristorante

La Bandiera d’Italia cese (è infatti lo schema della Bandiera Come ogni bandiera del mondo, la bandiera della Francia) e di conseguenza gli ideali italiana non è nata per caso. di libertà, uguaglianza e fraternità . Presso il museo del Tricolore del Comune di A Reggio Emilia, il 7 gennaio 1897, viene ce- Reggio Emilia, viene raccontata la storia e lebrato il primo Centenario del Tricolore in l’evoluzione della bandiera d’Italia, città e modo particolarmente solenne. E' Giosuè regione che hanno contribuito fattivamente Carducci a pronunciare, dall'atrio del Palaz- all’unità d’Italia. Il 7 gennaio 1797 nasce zo Comunale, l'orazione ufficiale: " […] Non la bandiera della Repubblica Cispadana, i rampare di aquile e leoni, non sormontare di colori sono posti in orizzontale e compaiono belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori diversi fregi. I colori nazionali hanno tutta- della nostra primavera e del nostro paese, via alcuni precedenti nei tricolori di Felina, dal Cenisio all'Etna; le nevi delle Alpi, l'apri- Novellara, Bologna. Col tempo, la bandie- le delle valli, le fiamme dei vulcani […]", ra subisce diverse trasformazioni sia di posizionamento dei colori che dei vari fregi. I tre colori sono stati disposti a bande verticali di uguale spessore perché tale motivo ricorda la Rivoluzione Fran- Organizzazione esclusiva

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Esistono vari motivi per cui essa è com’è de- terranea, fondamentale elemento del pae-

finita dalla Costituzione: saggio italiano; il BIANCO simboleggia la fede cattolica, pro- fessata dalla maggioranza degli Italiani, e le Alpi, famose per i loro ghiacciai; il ROSSO ricorda il sangue sparso per l'Uni- tà d'Italia; questi tre colori, inoltre, erano già noti ai tempi di Dante Alighieri, e lo si vede nella sua Commedia, come simboli delle tre virtù teologali: verde-speranza; bianco-fede; ros- so-carità (Purg. canto XXX, v.30-33): di conseguenza rappresentano la cultura e la letteratura italiana in generale. il VERDE simboleggia la speranza, a lungo coltivata e spesso delusa durante l'Ottocento, in un'Italia unita e libera, e la macchia medi-

Ore 17,30 Ricovero cavalli presso il maneggio in box /paddok Ore 20,00 Cena e pernottamento Hotel “Prato Verde “ di Polinago Tecnico /Guida Tiziano Bedostri - Gruppo Attacchi VDA – Appennino Modenese – Polinago (MO)

Sabato 21 maggio LA VIA ROMEA

Itinerario Polinago – Ponte d’Ercole – Ponte d’Olina – Sestola - Fanano Pro- gramma Ore 09,00 Partenza da Polinago Ore 12,30 Pranzo presso l’Agriturismo “Casa Minelli” di Monzone

La Via sto itinerario si snoda lungo tutto Romea l’Appennino modenese sfiorando le belle pie- vi antiche, inserite armoniosamente in un appartene- paesaggio verde e rigoglioso, e rappresenta- va al siste- no uno dei migliori esempi di quell’arte che ma viario tanto influenzò l’architettura nel periodo del voluto dai basso medioevo: il romanico. monaci benedettini dell’Abazia di Il fascino di un’arte autentica, vivace e ricca e collegava tra loro numerose pievi, mona- di fantasia affiora nei fregi e nei pregiati ri- steri e ospitali come quello della valle presso lievi scolpiti sulla pietra Edifici dalle linee Fanano, chiamata per questo Ospitale. Que- semplici e tuttavia eleganti, realizzati con Organizzazione esclusiva

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Promotore Emilia Romagna grandi blocchi simmetrici di pietra arenaria grato nel paesaggio sassoso dello Scotenna. locale, arroccati su poggi rossicci o immersi Il ponte attuale si deve ad una ricostruzione nella quieta solitudine dei boschi, essi rac- del 1522 e pare che alle spese, gravate sulle chiudono i segni di un risveglio artistico e terre dei Montecuccoli e della podesteria di creativo a lungo trattenuto. Attraverso le Sestola, abbiano contribuito anche Firenze e pievi, sentieri di ciottoli, sterrati o accoltella- Lucca, a dimostrazione del ruolo strategico ti, attraversando ponti “diabolici”, respiria- svolto nella viabilità frignanese fin dalle e- mo aria del passato, oggi come allora il no- poche più remote. Il ponte supera il letto del stro amico cavallo ci conduce nella pace di fiume con un’unica arcata di forma pa- luoghi che diventano rigeneranti. rabolica. La spalla di destra è impostata su Il Ponte di Olina un affioramento di roccia che costituisce la Il ponte di Olina costituisce senza dubbio una testata naturale del ponte, mentre, la spalla delle opere del passato più ragguardevoli ed di sinistra è totalmente artificiale. ardite che ci sono pervenute. Ancora oggi si Nel culmine del ponte sorge un’edicola voti- fa ammirare per la linea leggera del suo ar- va coperta da un tettuccio a due falde. co annerito dal tempo e perfettamente inte- Ore 17,30 Ricovero cavalli box / paddok Ore 20,00 Cena e pernottamento in Albergo Tecnico /Guida Tiziano Bedostri Gruppo Attacchi VDA – Appennino Modenese – Polinago (MO)

Domenica 22 maggio DOVE PASSA LA LINEA GOTICA Itinerario Fanano – Lizzano Belvedere (BO) – Porreta Terme Programma Ore 09,00 Partenza da Fanano Ore 12,30 Pranzo in Ristorante

La Linea Gotica concepita sfruttando al massimo i vantaggi Arriviamo dai magnifici crinali offerti dall'ambiente naturale, fu infatti mo- dell’Appennino modenese, lasciamo alle spal- dellata seguendo la morfologia del territorio le il Monte Cimone con il suo bianco mantello e quindi sfruttando le posizioni vantaggiose , per entrare nella provincia di Bologna dal sui rilievi e gli ostacoli naturali come fiumi e Parco Regionale del Corno alle Scale. Il no- terreni paludosi.I lavori iniziano nel 1944, stro viaggio è giunto quasi al termine e in agli ordini dei tedeschi, oltre 15.000 operai queste zone il territorio ci parla prepotente italiani approntano una serie di fortificazio- del suo passato. Passiamo nelle zona della ni dalla Romagna alla Toscana, lungo gli “Linea Gotica”, stiamo parlando della II Appennini settentrionali. Gli italiani vengo- Guerra Mondiale. La “Linea Gotica” è una no rastrellati nei loro paesi e costretti a lavo- lunga e robusta rete di fortificazioni che si rare sui crinali appenninici, dove si costrui- estendeva lungo gli oltre 320 Km che sepa- scono bunker e fortini, trincee e fossati anti- rano l'Adriatico dal Tirreno, da Pesaro a carro, mentre lungo la riviera romagnola, Massa Carrara. Fu fatta dagli eserciti tede- per prevenire sbarchi navali, si approntano schi e fascisti per difendersi dagli eserciti strutture in cemento armato e in ferro. anglo-americani, che stavano risalendo la L’offensiva della Linea Gotica, iniziata penisola dal sud Italia. La linea difensiva fu il 25 agosto 44 sul fiume Metauro, ter- Organizzazione esclusiva

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Promotore Emilia Romagna mina il 6 gennaio 45 nelle Valli di Co- formata principalmente da bosco ceduo macchio, dopo 135 giorni di furiosi con presenza di castagneti. E dopo un combattimenti, lasciando sul campo lungo viaggio non possiamo che rilas- purtroppo 200. 000 vittime. sarci alle benefiche acque di Porreta In questi mesi di grande confusione e Terme. paura, l’antica cultura contadina delle Grazie ai cavalli!!! montagne verrà a contatto con religio- ni, culture e costumi provenienti dai più sperduti angoli della terra. Fra le fila Ore 18,00 Arrivo previsto alleate ci sono, australiani, neozelande- si, indiani, nepalesi, gurka, sudafricani, rhodesiani, greci, palestinesi; norda- mericani, canadesi, brasiliani; inglesi, scozzesi, irlandesi, francesi, polacchi; nella Wehrmacht, oltre a tedeschi e au- striaci, croati, sloveni, rumeni, ucraini, georgiani, russi, turkmeni, uomini delle steppe e del Caucaso, un coacervo di credenze, lingua ed abitudini che si me- scolerà lasciando profonde tracce nella popolazione locale. Proseguiamo il viaggio tra la copertura boschiva che è pressoché totale ed è Tecnico /Guida Matteo Calzolari Scuderia Calzolari Monte San Pietro (BO)