FUTURA MAGAZINE #15 – 5 MAGGIO 2017 #2 Anno 15 6 marzo 2019 Periodico del Master in giornalismo “Giorgio Bocca” all’Università di Torino

STORIA La parrucchiera- del quartiere di confine Roberta Lancellotti | P2

ANALISI Il borgo specchio- di Torino alle urne Federico Casanova | P3

DIBATTITO Periferie eterno problema Nicola Teofilo | P4

INNOVAZIONE La scienza dei dati è (quasi) donna Nadia Boffa | P5

CULTURA Nuova alba Sottodiciotto scopre l’esercito dei selfie Riccardo Liguori | P6 per Aurora SPORT Primavera magica per il Torino Roberta Lancellotti Federico Casanova | P7 Pagine 2 e 3 FOTO DI NICOLA TEOFILO

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IL REPORTAGE AURORA TRA CENTRO E PERIFERIA Un viaggio nel rione alla scoperta delle sue contraddizioni più forti dall’asilo occupato alla Nuvola Lavazza

di Roberta Lancellotti

n 17 minuti a piedi a Roma si resta in centro, da Monte- citorio si arriva al massimo al IN SINTESI ICampidoglio; a Torino si va da piazza Castello all’ex asilo sgom- berato di via Alessandria. Nel • quartiere Aurora. Poco più di un 7 febbraio, chilometro dalla piazza centrale. sgombero Dopo lo sgombero del 7 febbraio Vecchio Asilo l’attenzione della città si è spostata di via Alessandria al di là della Dora, nelle strade che raccontano meglio le contraddi- •• zioni del quartiere. Nei 450 metri 12 mila stranieri che compongono Corso Brescia su 40 mila abitanti si trova una grande farmacia con l’insegna tradotta in cinque lingue ••• diverse, arabo compreso; un viale “THE URBAN CONTEXT”. FOTO DI ANDREA GUERMANI Nuvola Lavazza alberato; negozi che profumano di e riqualificazione spezie e vetrine multietniche. Alla della Nuvola Lavazza. Non solo caffè, ma sono più di duecento e il Alessandria. alla moda fine della strada, passando per ne- uffici ma anche un museo interat- biglietto costa troppo». La sfida da Aurora è, dopo Barriera di Mi- gozi storici e serrande abbassate, tivo, un bistrot e un’area in cui po- vincere è che Lavazza non tracci lano, il secondo quartiere di Tori- ci s’imbatte nella Nuvola, l’espe- ter vedere i resti dell’antica basilica definitivamente la linea di con- no con il più alto tasso di stranieri rimento di Lavazza, affacciata su paleocristiana sottostante. Una fine, diventando di fatto l’ultimo residenti: più di 12mila su circa un incrocio nuovo di zecca. «È riqualificazione alla moda. Per al- pezzo di centro prima di entrare 40mila abitanti, poco più del 30%. uno dei quartieri più serviti del- cuni abitanti è la speranza che si in periferia, ma riesca ad armoniz- Anche se gli italiani percepiscono la città, ci trovi di tutto, ma non ripulisca il quartiere dai nuovi po- zarsi con i ritmi del quartiere. di essere una minoranza. Un quar- capisci bene dove sei, se a pochi veri con l’aumento dei prezzi delle tiere di minoranze, insomma, in passi dal centro o già in periferia» case. Altri si accontentano che ci DIFFIDENZA E INTEGRAZIONE cui le diverse realtà fanno fatica ad commenta Vittorio, che abita qui sia qualche cliente in più nella pro- «Quando abbiamo sentito le si- integrarsi. Ma la Moschea Taiba di da 80 anni. «Siamo in territorio pria attività. Per altri ancora ri- rene arrivare in molti pensavano via Chivasso è un esempio di come straniero». schia di creare più differenze, «un fossero per noi, che avessero fatto possa rinascere una via. Dal 2006 è palazzo di lusso in mezzo a case una retata in moschea. Poi abbia- diventato un punto di riferimento DEGRADO E NUOVE IDEE vecchie - critica Ailian Gu del cen- mo scoperto che erano per l’asi- per i fedeli musulmani ma anche Lo sgombero dell’asilo ha pun- tro culturale italo-cinese Zhisong lo». Brahim Braya è il portavoce un valore aggiunto per gli abitanti tato i riflettori su Aurora e su una - a me piacerebbe portare i nostri della Moschea Taiba di Torino, e della zona. Resta però la diffidenza delle sue fragilità più grandi: la bambini a visitare il museo anche scherza quando parla della sera in causata dalla narrazione islamofo- riqualificazione urbana che fatica perché non hanno la cultura del cui è avvenuto lo sgombero in via ba degli ultimi anni, «forse anche ad arrivare. È stato da sempre un quartiere operaio, fino a quando negli anni ’90 le fabbriche hanno chiuso e i grandi stabilimenti sono LA STORIA rimasti vuoti. Così le saracinesche si sono abbassate e la migrazione Laura, la parrucchiera innamorata del Borgo degli stranieri si è sostituita a quel- la dei meridionali. Oggi oltre all’a- di R.L. Fiat. La madre ha aperto una tinto- silo ci sono anche altre strutture ria in via Brescia e da 48 anni l’attivi- vuote (o occupate) da recuperare. tà di famiglia resiste ai cambiamenti Un esempio sono i 72 mila metri gni giorno è dietro al bancone della zona. «Questo è sempre stato quadrati dell’ex OGM, quelle che Odella Tintoria Brescia. Laura un quartiere-ghetto, prima con i un tempo erano le Officine Gran- Aquino ha 31 anni e le punte dei meridionali, e ora con gli stranieri» di Motori. Acquistate da Esselun- capelli blu. È nata e cresciuta nel racconta Laura. «IL QUARTIERE MIGLIORERÀ ga per un supermercato che non è quartiere Aurora. Quando di anni Quello dell’integrazione è uno ANCORA, NE SONO CERTA» mai stato costruito. Adesso c’è un ne aveva circa 20 si è trasferita a dei problemi non risolti di Aurora progetto che prevede un e-com- Roma per coltivare il suo sogno di e Laura ci fa i conti nella sua quo- LAURA AQUINO merce, uno studentato e nuove diventare parrucchiera ma è tornata tidianità, quando porta suo figlio TINTORIA BRESCIA residenze private. Ma del cantiere a Torino per stare con la sua fami- a giocare ai giardini Alimonda e si neanche l’ombra. «Colpa dell’am- glia: al padre era stato diagnosticato trova in minoranza rispetto ai bam- ministrazione comunale» per il un tumore. Così ha messo da parte bini che non parlano la sua lingua. è questa». Un dispiacere che è la Presidente di Circoscrizione Luca la passione per i capelli ed è tornata C’è un muro da entrambe le parti, voce di un quartiere intero, in cui la Deri, che «anziché attirare, depo- a lavorare nella tintoria di famiglia. ci si guarda e si vedono solo troppe buona volontà non basta per creare tenzia qualsiasi investitore, anche I genitori di Laura si sono trasferiti differenze, «e mi dispiace -ammet- inclusione. quello più bravo». a Torino dalla Calabria nel 1967. Il te- perché io sono per l’integrazio- «Non ne faccio neanche una que- Se da un lato c’è difficoltà a ri- padre ha iniziato a lavorare come ne, perché tutti possano imparare stione di razza o di etnia - ci tiene partire, dall’altro c’è l’esperienza muratore ed è poi stato assunto alla dagli altri. Mi dispiace ma la realtà a specificare - tanto che anche

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IN NUMERI 18 su 25 i quartieri nei quali Appendino ha battuto Fassino nel 2016 49,5% Il tasso di astensionismo in Aurora, più basso rispetto alla media della città

MAPPA DI DAVIDE PELLEGRINO CHRISTOPHER CEPERNICH L’ANALISI Il quartiere specchio di Torino alle urne

di Federico Casanova di cambiamento, espressa con il proprio in sintonia con il quadro voto al Movimento 5 Stelle, non generale della città. Nella mappa prevale in modo netto su quella di che compare in figura (composta urora come specchio della continuità incarnata dal centro-si- calcolando il quoziente di localiz- città, un microcosmo che nistra». zazione, un parametro che indivi- FOTO DI NICOLA TEOFILO riproduce al suo interno Una realtà frammentata, divisa dua il voto espresso contro l’opera- Atutte le sfaccettature dell’elettorato al suo interno, come tutta Tori- to dell’amministrazione uscente), i io se non fossi musulmano e ne che un giardino alla volta si sta torinese. È questo quanto emerge no. Una frattura che rispecchia la pochi segni rossi che identificano i sentissi parlare attraverso i media riprendendo le roccaforti dello dallo studio “Come votano le peri- diversità che regna nel quartiere, votanti di Fassino sono localizzati avrei paura dell’Islam». spaccio, a suon di tornei di palla- ferie? La «terza città» alle elezioni dove quotidianamente coesistono nelle aree strettamente prossime al Chi accusa di più sguardi ostili e volo con i bambini del quartiere, comunali di Torino 2016” com- persone, culture e nuclei agli anti- centro, mentre il blu che esprime atteggiamenti razzisti però sono le quasi tutti, di solito, con nomi piuto da Cristopher Cepernich, podi. Dove sulla stessa strada trovi una protesta preponderante è il donne, soprattutto quelle che in- stranieri. Arqa è tenuta in piedi da sociologo dei media e della politica il «kebabbaro» che ha aperto da colore delle vie più vicine a Barrie- dossano il velo. Alcune rinuncia- due signori, Vitto Taus e Giovan- dell’Università di Torino. due mesi e il carrozziere che lavora ra di Milano e quindi ad un quar- no a prendere il tram perché ogni ni Sepede. Da qualche settimana «Nelle periferie si è manifestata lì da trent’anni. Dove nello stesso tiere più periferico. volta è una sofferenza sentirsi giu- hanno piantato un’aiuola ai giar- l’insoddisfazione diffusa verso le edificio trovano posto l’apparta- «Dato quindi per assodato che dicate e indesiderate. dini Alimonda. Certo, è faticoso, politiche delle amministrazioni in mento di lusso della famiglia fa- la divisione tra gruppi di elettori ammettono. C’è chi non condivi- carica» spiega Cepernich. Il socio- coltosa e lo scantinato (o l’ex-asilo, si riproduce in modo irregola- LA PAROLA AL QUARTIERE de la loro tenacia. logo ha analizzato la vittoria al se- rimanendo sulla stretta attualità) re in tutti i quartieri - conclude Nella speranza che le istituzioni Ma forse Aurora deve ripartire condo turno di Chiara Appendino occupato abusivamente. Un quar- il sociologo - l’analisi del voto ha agiscano e che le aziende investa- proprio da qua: da chi ostinata- (57,5%) su Piero Fassino (42,5%), tiere di centro che però assomiglia dimostrato che non esiste una sola no però, Aurora non è immobile. mente si riprende i giardini pub- con uno scarto che nel quartiere sempre più ad una periferia. Ma periferia elettorale, ma che invece C’è la moschea, ci sono le associa- blici. Da chi crede che quei fiori Aurora è stato di 1972 voti. Una un’altra peculiarità senza eguali di la complessità e la stratificazione zioni culturali, ci sono le scuole nell’aiuola se li meritino tutti gli scelta di cambiamento dunque, che Aurora è che i tre tipi di elettori sociale di Torino legittimano a che non si arrendono al degrado. abitanti del quartiere. Da Vittorio nelle elezioni locali si lega sempre delineati dal modello delle tre città parlare di una periferia elettoral- C’è anche l’associazione Arqa a Brahim. più intrinsecamente allo spazio e al si distribuiscono geograficamente mente plurale». luogo nel quale viene compiuta. «Il 2016 costituisce un punto di svolta nella storia delle ammini- EVENTO «Non ci andrò mai, lì ti spaccano la strazioni della città. La progres- macchina». Adesso la geografia di siva erosione del consenso alle Biennale Democrazia arriva sul territorio Laura è tornata ad avere i confini amministrazioni di centro-sinistra del suo quartiere natale, ed è riuscita si è concretizzata in un’inattesa La sesta edizione della manifestazione con ospiti d’eccezione come Pif, Luis a far innamorare della zona anche il sconfitta elettorale. Inattesa per- culturale Biennale democrazia, attesa Sal e Ambra Angiolini. Ma anche arte: marito che adesso vuole comprare ché in molti riconoscevano alle dal 27 al 31 marzo a Torino, per la in via Cuneo sarà ospitata l’istallazione la casa in cui sono in affitto. amministrazioni stesse il merito prima volta arriva fino ad Aurora. artistica ‘Demokratie macht frei’ (la Ha mollato le sue ambizioni di ra- di aver progettato e realizzato una L’obiettivo dell’iniziativa promossa democrazia rende liberi) ideata dall’ar- gazza per tornare a stare vicino alla strategia rinnovata di sviluppo dalla Città di Torino e realizzata dalla tista di quartiere Alessandro Bulgini. sua famiglia, creandone una tutta urbano» dichiara Cepernich. Fat- Fondazione per la Cultura Torino è Mentre al Cecchi Point sarà possibile sua. La storia di Laura racconta un tore che però non deve aver agito la diffusione di una cultura della visitare una mostra fotografica realiz- quartiere pieno di contraddizioni come previsto sull’elettorato. E qui democrazia sul territorio. Cinque giorni zata in prima persona dai migranti, a eppure con tante possibilità di ri- nascono le due città. «Da un lato di appuntamenti pubblici: lezioni, di- cura dell’associazione Acmos. Sono nascita. Con l’apertura della Nuvola - continua Cepernich - i residenti battiti, letture, mostre. Il tema di questa previste inoltre visite guidate interat- Lavazza a pochi metri dalla sua atti- benestanti delle aree centrali non edizione è “Visibilità e invisibilità”, per tive per le vie di Aurora e anche nelle FOTO DI ROBERTA LANCELLOTTI vità torna anche un po’ di positività abbastanza insoddisfatti per espri- riflettere sulle distorsioni prodotte da moschee del quartiere con l’iniziativa e qualche cliente in più. Ma alla gio- mere un voto di rottura. Dall’altro un mondo “ad altissima visibilità”. ‘Moschee aperte’, per approfondire la mio marito è straniero, ‘piemon- vane lavoratrice dai capelli blu non la periferia ferita dalla crisi econo- Con il programma Welcome Aurora fede islamica e la vita dei musulmani tese-brasiliano’ per la precisione». servono scuse per essere ottimista. mica che si oppone ad uno stato la Biennale per la prima volta dà voce torinesi. Da fidanzati Laura e suo marito si La speranza di Aurora è già negli delle cose percepito come fru- ai cittadini e alle organizzazioni del Si potrà visitare il quartiere anche sono spostati in un altro quartiere di occhi di Laura quando dice convin- strante». E Aurora? «Il quartiere quartiere e porta il suo pubblico al di attraverso un percorso a piedi alla sco- Torino ma, in un modo o nell’altro, ta: «Sono convinta che il quartiere Aurora si inserisce in quello spazio fuori dei confini del centro storico. perta dei suoi ristoranti etnici grazie al sono tornati in Aurora, vincendo migliorerà ancora, da qui non me che potremmo chiamare terza cit- Tra le iniziative in programma diversi progetto ‘Aurora quartiere Etnico’. le resistenze di lui che le ripeteva ne voglio andare più». tà o semi-periferia, dove la scelta incontri pubblici alla Nuvola Lavazza R.L.

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IL DIBATTITO PERIFERIE, ETERNO PROBLEMA Comune e Regione rispondono alle nostre domande

IN COMUNE PALAZZO Il vice-sindaco DELLA REGIONE Guido Montanari L’assessora per Diritti civili e Immigrazione, Monica Cerutti

FOTO DI NICOLA TEOFILO FOTO DI N.T. “Niente soldi “È una guerra tra poveri. e troppa burocrazia” Non sento malcontento” di Nicola Teofilo ciò solo l’intervento privato può tra- di N.T. C’è integrazione a Torino? sformarle. Dopo Lavazza, toccherà «Nella maggior parte dei luoghi alle Ogm (Officine Grandi Motori), direi di sì. Ma ci sono zone dove uello dei migranti è l’ulti- reduce da un lungo periodo di ab- problemi di quartieri come sembra essere più concentrata la cri- mo dei problemi. È tutta bandono e dibattiti. Il progetto deve Aurora determinano una minalità, che non è necessariamen- fuffa e propaganda. Il pro- passare attraverso una variante ur- guerra tra poveri: bisogna te straniera. Con questo governo blemaQ è che non abbiamo più soldi banistica e ci porterà via almeno un cambiareI atteggiamento»: l’assesso- nazionale si legittimano compor- e siamo sull’orlo del disastro eco- altro anno. Prevede uno studentato ra Monica Cerutti invita il Comune tamenti che fino a poco tempo fa nomico e dobbiamo sperare negli nell’ala del Lingottino e una strut- ad affrontare diversamente le con- non venivano espressi e dei quali ci interventi privati per riqualificare i tura logistica di web commerce. La traddizioni del rione. Così, ha girato si vergognava fortemente. Occorre quartieri». L’analisi è del vicesinda- zona Sud sarà destinata a edilizia so- un video con il rapper Muso ai giar- un racconto diverso in cui respon- co e assessore all’Urbanistica Guido ciale residenziale e edifici pubblici, dini Alimonda per «dare un calcio sabilmente non si trova la causa dei Montanari che ammette molte cri- con spazi verdi e pedonalizzazione, al razzismo», rivendicando il ruolo mali nell’altro. Questa responsabili- ticità nella gestione urbanistica della pista ciclabile in corso Vercelli». dell’Assessorato delle Pari opportu- tà purtroppo non è così diffusa». città «Tutti i quartieri sono difficili, nità, Diritti civili e Immigrazione. Chi governa subisce la delusio- non c’è solo Aurora» – puntualizza ne degli elettori. - che sui temi dei migranti appare In questo siete come l’ammini- distante anni luce dagli alleati nazio- «RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA «AURORA È LA DIMOSTRAZIONE strazione comunale? nali leghisti e si professa un No-Tav «Non sento un malcontento così convinto: «Cento volte meglio una PER ORA MANTENUTO IL 20% CHE LE SOLUZIONI diffuso». metropolitana in città, che un’opera Per Chiamparino c’è molto da che definirei inutile». DELLE PROMESSE ELETTORALI» NON SONO SEMPLICI» recuperare... A che punto siamo con le politi- «Siamo in un momento di gran- che di riqualificazione urbanistica? Che ne sarà dell’ex asilo ora mi- Quartiere Aurora, che ne pensa? de fluidità. Spero che nei prossimi «Direi che siamo al 20% del pro- litarizzato? «Aurora è la prova che le ricette mesi riusciremo a far comprende- gramma elettorale: spero nel giro «Ricordo che è stato occupato non sono semplici. Nella campa- re che il governo del Piemonte ha di quest’anno diventi un 70%. Pur- illegalmente per 24 anni. Daremo gna elettorale circolavano messaggi fatto bene. Si poteva fare di più, ma troppo abbiamo tempi delle pro- corso a mandati di cattura spiccati sbagliati. La stessa sindaca diceva la nostra Regione è presidio di de- cedure amministrative complessi da tempo. Questo luogo ospitava che avrebbe risolto in poco tempo mocrazia e attenzione ai diritti che e farraginosi. Non riusciamo a ot- persone che sono indagate per fatti il problema dei campi rom, e que- rivendico. Rispetto alle mie materie tenere obiettivi veri. L’architettura criminali gravi. Ora dobbiamo tro- stioni come il Moi. Quartieri come abbiamo esteso il diritto allo studio normativa è inadeguata». vare una soluzione per finanziarne Aurora hanno bisogno di interventi dal 50% degli aventi diritto al 100%. Cosa è stato fatto per Aurora, la ristrutturazione e affidarlo a enti di riqualificazione urbana, ma anche Abbiamo approvato una legge sulle quartiere simbolo delle mille con- o associazioni per un contenitore di rigenerazione sociale». politiche giovanili, una quadro sulla traddizioni? culturale». Ma è vero che non ci sono soldi? violenza di genere, una che combat- «Aurora è uno dei quartieri po- E il problema dell’integrazione «Manca una visione di città. Ma te discriminazioni. Tutte leggi che stindustriali, dei vuoti urbani non tra migranti e residenti? bisogna che ci siano anche le pro- stiamo attuando. Prima di noi non ancora del tutto colmati. Ciò ha «Abbiamo ottimi esempi di in- gettualità. Se i privati non arrivano, si era fatto nulla in tal senso». portato al degrado della vita socia- tegrazione. Penso al quartiere San è anche perché non si riesce a creare Aurora: da grillino, diventerà le- le, con case affittate a poco o nien- Salvario. C’è un barbiere lì, che rac- una visione in cui tutti possano sen- ghista? te da immigrati. Abbiamo notevoli conta di aver tagliato i capelli a 47 tirsi coinvolti». «Spero di no. Il centrosinistra difficoltà a intervenire perché ci etnie diverse. Ripeto, il problema Per il vicesindaco la questione piemontese ha una proposta chiara vorrebbero troppe risorse che non non sono certamente i migranti. Il migranti non è un problema. e visibile. Magari non è così a livello abbiamo, e buona parte di queste problema è avere una città pulita, «Ha ragione. L’immigrazione è nazionale». aree sono di proprietà privata, per- ordinata, sicura». un problema ma una risorsa».

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INNOVAZIONE La scienza dei dati è (quasi) donna A Torino le “Women in data science”

di Nadia Boffa science”, il primo dei due appun- tamenti italiani (l’altro si terrà a Milano) della conferenza globale a scienza dei dati è una disci- ideata dall’Università di Stanford IN NUMERI plina che premia le donne. e dedicata alle donne che operano Un settore in continuo in questo settore chiave della Lsviluppo, che estrae conoscenza ricerca contemporanea. L’evento dai numeri e li applica per la ri- si è tenuto martedì 5 marzo alle 22% FOTO DI DANIELA PAOLOTTI percentuale soluzione di problemi complessi, Officine Grandi Riparazioni e di crescita con un mercato che solo nel 2017 ha visto la partecipazione di data LA SCIENZIATA grado nella carriera accademica. problemi». Nella scienza dei dati, del mercato è cresciuto del 22%. Secondo il scientists locali, piemontesi e Daniela Paolotti, Solo il 30% delle donne sono pro- infatti, si affrontano tematiche a Big Data 2017 Bureau of Labor Statistics degli lombarde. «In America sono tante ricercatrice fessori associati, 20% professori tutto tondo. La stessa Paolotti, che Stati Uniti la scienza dei dati è uno le ricercatrici, anche per merito Fondazione ISI; ordinari. nella sua carriera ha studiato gli dei campi di ricerca in cui il divario della Silicon Valley. Il nostro organizzatrice È diversa la situazione se si parla spostamenti delle donne in India 50% di genere si è ridotto maggiormen- obiettivo però è quello di far “Women di data science. Molte studiose vi e le ragioni dell’eccesso di parti percentuale donne te, con una presenza femminile al conoscere ad un pubblico sempre in Data Science” stanno trovando spazio perché è cesarei in Brasile, ammette: «Mi nelle facoltà 41% e una maschile al 59%. «Forse più vasto il fatto che ci siano un ambito ancora non comple- sono specializzata in fisica, ma scientifiche “soft” perché è una scienza multitasking, donne bravissime che lavorano tamente occupato dagli uomini. mi dedico spesso ad altri settori così come multitasking sono nel mondo della scienza dei dati Lo sostiene Silvia De Francia, ri- di ricerca, occupandomi anche di molte donne; una materia inter- anche nel nostro paese». cercatrice di farmacologia al Di- questioni di genere». 20% disciplinare che crea profili ibridi» In Italia, come in altre realtà, la partimento di Scienze cliniche Non solo donne che studiano, presenza donne osserva Daniela Paolotti, data presenza delle donne negli studi e biologiche dell’Università di dunque, ma professioniste che nelle facoltà scientist italiana, laureata in Fisica scientifici segue un andamento Torino, secondo cui è una disci- mettono in campo le proprie scientifiche “hard” all’Università di Torino e ricer- a piramide: con l’innalzamen- plina «forse anche poco adatta competenze per valorizzare la di- catrice presso la Fondazione ISI, to delle gerarchie, diminuisce la al mondo maschile. Le donne - mensione femminile in ogni suo un istituto di ricerca privato no presenza femminile. Nelle scuole spiega - hanno molta più comu- aspetto. Siamo allora dinanzi ad profit. Proprio Paolotti, sostenuta superiori e nelle facoltà univer- nicazione interlobiale rispetto una nuova frontiera della ricerca dall’ateneo torinese che nel 2015 sitarie ad indirizzo scientifico le agli uomini, ne consegue una scientifica che si mette al servizio ha aperto il primo corso di Laurea donne sono più del 50%, anche se maggiore visione d’insieme; il della quotidianità. Una discipli- Magistrale in “Scienza dei dati” ed diminuiscono al 20% nelle facoltà multitasking. Gli uomini invece na che si propone di aiutare a è all’avanguardia in Italia in questo “hard” come ingegneria e mate- hanno una maggiore comu- risolvere urgenti problemi sociali. campo di ricerca, è una delle or- matica. La percentuale poi si as- nicazione intralobiale, per cui Una scienza dove c’è spazio per ganizzatrici di “Women in data sottiglia ancora di più salendo di tendono a concentrarsi sui singoli tutti e per tutte.

da praticare dopo la malattia, le Le donne di Dragonette in canoa per una nuova vita Dragonette si sono ritrovate poi ad essere il sostegno le une per le altre. di N.B. sione “Dragonette” nasce infatti «In questa associazione non ci dal Dragon Boating, che è simile sentiamo mai sole, c’è un senti- al canottaggio, ma praticato su mento molto profondo: la con- o sport può aiutare a una canoa a 20 posti, con una ca- divisione di un dolore e della prevenire, curare. E poi ratteristica forma a testa di drago depressione che esso provoca - rinascere. Lo sanno bene sulla punta. Il primo a coinvolgere affermano - Solo le persone che Ltutte le iscritte di Dragonette, in questa disciplina donne operate hanno vissuto la stessa esperien- un’associazione nata a Torino nel di cancro al seno è stato, nel za ci possono comprendere». E 2010 tre le operate di tumore al 1996, in Canada, un medico, Don allora l’obiettivo delle Dragonet- seno. «Ma noi non siamo donne McKenzie: contrariamente all’o- te è prima di tutto quello di far malate, siamo solo donne», riba- pinione generale della medicina arrivare la loro voce alle donne in discono. di quel tempo, il dottore pensava difficoltà, far capire l’importanza Domenica 3 Marzo c’erano che lo sport fosse fondamentale di praticare un lavoro di gruppo, anche loro in Piazza San Carlo a per le donne operate. Aiutando che permette di riscoprire un’i- “Just the woman I am”, l’evento di anche, grazie al movimento, a dentità e una progettualità che sport, cultura e benessere orga- prevenire il rischio di linfedema, inevitabilmente si perdono dopo nizzato da Università di Torino, un accumulo anormale di linfa che FOTO DI PIERVITTORIO POZZO una diagnosi di cancro. Politecnico e CUS Piemonte. si verifica spesso in chi ha subito LA SQUADRA Le Dragonette alla manifestazione “Just the woman I am” 2019 L’impegno che deriva dalla Ed erano in prima fila a correre. l’asportazione dei linfonodi, pratica di uno sport, la costanza, Anzi, lo sono da sei anni, e cioè frequente nelle donne che hanno tizioni e che spesso vince, anche stessa barca, nel vero senso della l’affrontare periodicamente le da quando la manifestazione è subito questo tipo di intervento. quando affronta squadre maschili. parola, - afferma Marina Caldaro, gare aiuta a porsi obiettivi che nata, voluta e sostenuta da tutto il In Italia il primo gruppo di Dra- «Essere insieme e praticare la presidente - perché quando vanno oltre la cura della malattia, sistema universitario torinese. gonette si è formato a Roma nel uno sport scatena solidarietà e voglio uscire sul fiume in canoa e a riappropriarsi pian piano di sé. «Ci siamo sempre state e ci 2002. Oggi la Onlus Dragonet- benessere. Ci sentiamo parte di devo farlo con le mie compagne, «E poi c’è l’acqua - conclude Eli- saremo sempre, siamo il gruppo te Torino è una realtà sportiva, qualcosa di grande», dice Claudia senza di loro non potrei nemmeno sabetta Borghino, capitana dell’as- più numeroso. Corriamo per la riconosciuta dalla Federazione Gombi. Il Dragon Boating è una mettermi in acqua». sociazione Dragonette - che lava prevenzione. E lo sport è preven- Italiana Dragon Boat, di cui fanno vera disciplina di squadra, perché Lo sport come prevenzione, i dolori. E la pagaia, che affonda zione». Nella vita quotidiana però parte 47 donne a Torino e 30 ad tutte hanno il medesimo ruolo e ma anche come condivisione e nell’acqua sempre in modo non corrono, scivolano, lievi ma Avigliana. Una formazione che si ognuna è indispensabile affinché poi rinascita. Se si sono conosciu- diverso, e ogni volta è una vita forti, sulle acque del Po. L’espres- mette alla prova in molte compe- la canoa proceda. «Siamo sulla te per caso, cercando un’attività nuova».

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FESTIVAL Sottodiciotto scopre e rilancia l’esercito dei selfie Otto giorni di proiezioni dedicate ai più giovani

di Riccardo Liguori

la società dell’immagine il FESTIVAL tema del Sottodiciotto Film IN NUMERI Festival & Campus, ventesi- Èma edizione, in programma dal 15 al 22 marzo. Otto giorni di proiezio- 8 ni, incontri e laboratori gratuiti per film proiettati raccontare le nuove leve attraverso in anteprima il fenomeno del selfie, che indaga nazionale le tematiche dell’autorappresenta- zione, dell’iperconnessione e della condivisione permanente. Il Festi- 5 val, in occasione del suo complean- premi no, rivolge così l’attenzione a uno FOTO DI SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL in palio dei tratti più dirompenti e discussi della generazione di cui è idealmen- LA MOSTRA te coetaneo, da qui l’espressione Me Tra le iniziative, l’esposizione “Vedersi visti” 20 Myselfie and I. Appuntamento il 15 di Eleonora Manca alla Gam anni marzo, ore 22, all’Off Topic di via di Sottodiciotto Pallavicino per la serata inaugurale Giampietro Pettenon. Quello del la propria creatività fornendo loro del ciclo di eventi: occasione, all’in- Festival non è solo favorire la na- strumenti e spazi per esprimersi. segna della musica, per assistere al scita di una nuova generazione Con CinemaGiovani e poi con que- concerto di una band torinese di di spettatori, ma anche stimolare, sto festival tale azione si è concen- giovanissimi nata nel 2015, i The attraverso la potenza espressiva e trata sul cinema, reinventandone Minis. «La manifestazione - ha narrativa del cinema, l’interesse per un nuovo modello, come laborato- segnalato il direttore Steve della la realtà che li circonda e la riflessio- rio attivo e fecondo, spazio aperto Casa - continua la strada di ricer- ne su aspetti cruciali della contem- di conoscenza e libera espressione. ca e rigore che ha caratterizzato il poraneità». La 20° edizione di Sottodiciotto suo recente passato. Un gruppo Film Festival & Campus rappre- affiatato di esperti e professionisti TRADIZIONE senta così un «eccellente esempio ha saputo integrare il programma I FILM IInoltre Missioni Don Bosco Sottodiciotto nasce a Torino di torinesità che associa in sé cura dedicato alle Scuole (vero e proprio In alto, 90 anni Onlus, che ha deciso di sostenere perché qui fin dagli anni Settanta, artigianale e passione e apre le sue core business del Festival) con ini- di Braccio di Ferro questa manifestazione «per la totale con la nascita dell’InformaGiovani, porte a tutti coloro che vogliono ziative, idee e spunti che attingono In basso, scena adesione alle tematiche giovanili e primo in Italia, si lavora alla forma- condividerle», hanno osservato alla contemporaneità del cinema e di Dafne, per la comunanza di obiettivi - ag- zione di un terreno fertile per ac- Francesca Leon e Antonietta Di anche della sua storia». il film di apertura giunge il presidente delle Missioni compagnare i ragazzi a sviluppare Martino, assessore all’Istruzione.

NON SOLO LICEALI Il Festival Sottodiciotto è dedi- cato al pubblico di ogni tipo, non TEATRO soltanto a quello letteralmente sot- to i 18 anni: (ante)prime nazionali, Il Luna Park dei tradimenti al Teatro Gioiello retrospettive e conferenze tenute da ospiti italiani e internazionali, di Nadia Boffa za giovane e bella, di nome Julie, diverso da quello iniziale, è ristabi- unitamente a programmi speciali che decide di trasferirsi proprio lito. Lo spettacolo fornisce una vi- per conciliare cinefili con giovani nell’appartamento accanto a quello sione dei sentimenti e dei rapporti e meno giovani. Questa ventesima ui, Lei, l’Altra. La trama è sem- in cui Phil vive con la moglie. La umani non proprio positiva: «L’im- edizione «mette a disposizione dei Lpre quella e funziona. Se poi giovane ovviamente non sa che lui magine dell’amore - afferma Inse- ragazzi uno strumento espressivo però ci sono tanti Lui, e le Lei spes- è sposato e non conosce neanche gno - è disastrata, ma tutti noi nella potente ed efficace per suscitare in IN SINTESI so diventano anche Altre, i ruoli si il suo vero nome, visto che Phil le vita abbiamo sperimentato questi loro la voglia di raccontare e di rac- invertono e la struttura si complica: ha detto di chiamarsi come il suo problemi di coppia e perciò forse ci contarsi e costruire insieme relazio- qui si tratta di “Alta (in)fedeltà”. miglior amico, George, che nella riconosciamo». ni e linguaggi nuovi», ha ricordato • È in scena fino al 10 marzo al storia ha un po’ il ruolo di consi- A guardare la rappresentazione l’assessore alla cultura di Torino Commedia Gioiello di Torino la pièce teatrale gliere, colui che risolve i problemi. non sembra passato così tanto tem- Francesca Leon. Da vent’anni Aia- di intrighi scritta e diretta da Claudio Insegno, La moglie ovviamente pensa che la po dalle commedie degli equivoci di ce Torino – Associazione Italiana e scambi di ruolo interpretata da Andrea Beltramo, ragazza stia con il migliore amico, Plauto, come “I Menecmi” o “L’An- Amici del Cinema d’Essai -, il Co- Carlotta Iossetti e dallo stesso Inse- che a sua volta però ama la moglie. fitrione” o ancora “La commedia mune di Torino e ITER - Istitu- gno, che fu pure autore del film con Da un primo equivoco nascono in- degli errori” di Shakespeare, per zione Torinese per un’Educazione •• il medesimo titolo, uscito nel 2010. somma una serie di altri intrighi, arrivare ai vaudeville di Feydeau, Responsabile - lavorano per avvi- “L’immagine Una commedia degli equivoci, in bugie che si incrociano, ma che maestro degli equivoci in scena. Il cinare i giovani al mondo dell’au- dell’amore è cui nulla è come sembra. O forse pian piano vengono scoperte; per- principio è sempre quello: la far- diovisivo attraverso analisi e di- disastrata” tutto è come sembra. Il protagoni- sonaggi che compaiono dal nulla sa che provoca il divertimento del scussioni per la crescita personale sta della vicenda è Phil, un uomo e che non capiscono fino in fondo pubblico. Perché, come ribadisce e collettiva. Tra i main partners del sposato e con l’attitudine alle men- i reali rapporti affettivi tra di loro. l’autore-regista-protagonista, lo Festival compaiono Compagnia di ••• zogne. Vive in una casa borghese Un ritmo reso incalzante dalle con- scopo principale del teatro leggero San Paolo, Smemoranda, Fonda- Un gioco con Magda, donna diametralmente tinue corse dentro e fuori il palco- «è far divertire». E a giudicare dalle zione CRT – Cassa di Risparmio di di equivoci opposta a lui e a prima vista affida- scenico, in un calderone di ruoli e di reazioni degli spettatori, la missio- Torino -, Unicef Italia. che diverte bile. Phil si innamora di una ragaz- urla dove alla fine l’ordine, seppur ne è stata compiuta.

6 FUTURA MAGAZINE #2– 6 MARZO 2019 Il momento magico del Torino Vittoria della Supercoppa Primavera e prima squadra in zona Europa autorizzano a sognare di Federico Casanova PRIMAVERA

i potrebbe definire una In campionato la strada si complica. settimana da Dio quella del Millico k.o. e Coppitelli: «Irriconoscibili» SToro, riprendendo il titolo di un celebre film del 2003 con Jim Le due settimane idilliache che hanno visto protagonista il Carrey e Jennifer Aniston. Anche calcio granata vengono parzialmente sporcate dagli ultimi se, a dire il vero, le settimane risultati conseguiti nel campionato primavera. Lunedì 25 sarebbero due. Un periodo da febbraio allo stadio Filadelfia i ragazzi di Federico Coppitelli non favola che ha visto protagoni- sono andati oltre l’1-1 contro i parigrado del , penultima in sta non solo la prima squadra di classifica con solo 17 punti, per poi incappare 5 giorni dopo in Walter Mazzarri, sempre più una sconfitta per 2-1 in casa dell’Empoli. Per i giovani del Toro lanciata alla rincorsa di un posto era un’occasione d’oro per superare la Fiorentina e aggan- in Europa, ma soprattutto i ragazzi ciare la primavera dell’Atalanta in vetta alla classifica con 42 della Primavera. E proprio da loro punti. Ma i granata sono sembrati in difficoltà soprattutto sul è partita la scarica di adrenalina piano dell’intensità, riuscendo a racimolare solo un punto in che sta accompagnando il mondo 180 minuti grazie al gol dell’attaccante francese classe 1999 granata. Mouhamed Belkheir, subentrato nella prima sfida al bomber . RECORD E PRIMO TROFEO Tutto è cominciato mercoledì 20 febbraio quando a Sesto San Gio- vanni le giovani promesse allenate da Federico Coppitelli hanno alzato al cielo la Supercoppa Primavera battendo l’Inter ai calci di rigore. Dopo il gol del centrocampista ro- meno Mihael Onisa e quello dell’at- taccante classe 2000 Nicola Rauti, FOTO DI TORINO FC FOTO DA FACEBOOK FEDERICO COPPITELLI al termine dei tempi supplemen- tari l’arbitro Amabile ha fissato il ALZANDO per il periodo magico: «Il successo ora infortunato, è il bomber Da qui nasce la seconda nota negativa perché il giovane cen- punteggio sul 2-2. Qui è salito in LA COPPA fantastico dei ragazzi della assoluto di categoria con 24 gol travanti, in campionato con 24 reti all’attivo, si cattedra il portiere Luca Gemello, Il capitano Primavera deve essere un buon stagionali. infortuna al minuto trentasette. Un indurimento muscolare al abile nel parare due calci di rigore Erik Ferigra auspicio in vista dei prossimi «Il nostro vivaio funziona, il bicipite femorale della gamba destra che ha tenuto l’ambiente che hanno permesso alla squadra festeggia impegni. Viviamo un momento direttore del settore giovanile con il fiato sospeso, fino allo sfortunato responso: stop di due di alzare al cielo il primo trofeo il primo trofeo d’oro, grazie alle vittorie del nostro Massimo Bava sta facendo un mesi e niente Torneo di Viareggio (molto importante per la stagionale, il diciannovesimo per della stagione settore giovanile e alla continuità di grande lavoro. Millico deve categoria). Amarezza espressa anche dal tecnico Coppitelli, quello che è il vivaio più titolato d’I- risultati della prima squadra. Ora rimanere umile e imparare da che non avrà la sua prima punta in questo finale di stagione: talia. Una gioia per tutto il gruppo, non bisogna fermarsi, dobbiamo quelli più esperti” è il commento di «Siamo stati irriconoscibili, abbiamo avuto l’atteggiamento di guidato in ogni momento da mister andare avanti continuando su Cairo, che poi traccia gli obbiettivi una squadra non consapevole. Abbiamo sofferto la stanchez- Coppitelli, 34 anni, già vincente questa strada». per il finale di stagione: «Ora za degli avversari, come contro il Milan. Venivamo da una nelle precedenti esperienze con le Può gioire due volte anche dobbiamo cercare di andare avanti settimana molto intensa, non solo dal punto di vista fisico ma giovanili di Roma e Frosinone. Vincenzo Millico, classe 2000, che in campionato, in e soprattutto da quello mentale, la Supercoppa è stata una gioia Un’impresa grandiosa che deve ha esordito in contro gli fare bene al torneo di Viareggio». immensa che però ci ha tolto parecchie energie». aver ispirato tutto l’ambiente Toro. orobici nei minuti di recupero. Il Non sarà facile, ma per ora non F.C. Sì perché neanche tre giorni dopo, giovane attaccante della Primavera, rompiamo la magia. durante il pomeriggio di sabato 23, allo Grande To- rino la prima squadra riscriveva la storia dei colori granata. Con il SPORT E INTEGRAZIONE IL CALCIO 2-0 rifilato all’Atalanta, i ragazzi del CHE UNISCE tecnico Mazzarri hanno eguagliato Calciosociale, Alcuni giocatori il record di imbattibilità difensiva di Calciosociale risalente alla stagione 1984/85. Al- la periferia cambia al campo Oxilia lora la squadra allenata da Gigi Ra- dice chiuse la porta di Silvano Mar- le regole del gioco tina nelle ultime cinque giornate di campionato: oggi tra i pali c’è il sardo Salvatore Sirigu, che 8 giorni di Roberta Lancellotti Per giocare a Calciosociale dopo si è ripetuto nella vittoria per occorre dunque rispettare regole 3-0 contro il Chievo. Non subisce diverse rispetto a quelle tradiziona- gol da 557 minuti consecutivi. l calcio può diventare occasione li. La regola numero uno è che tutti FOTO DI ACMOS Un traguardo figlio della compat- Idi inclusione sociale, partendo possono giocare, nessuno resta in tezza del gruppo, dopo una prima dalla periferia. È il caso del Calcio- panchina, infatti ogni cinque minuti L’obiettivo è riabilitare lo sport si tratta solo di gioco: gli studenti parte di stagione tra alti e bassi: ac- sociale, un nuovo modo di giocare si ruotano i giocatori. Un’altra par- più amato d’Italia, che spesso porta coinvolti partecipano a incontri sul cusato di discontinuità, nel girone a pallone con regole particolari: ticolarità sono le squadre: non ci con sé scorrettezze, violenza, ruolo del calcio e sul rapporto con di ritorno il Toro ha collezionato niente arbitri, squadre equilibrate e saranno mai i campioni a scontrarsi illegalità. Ritrovare il suo valore la mafia. Al termine del percorso in quattordici punti in sette partite, coinvolgimenti di tutti, bravi e non. con i meno bravi, ma ogni squadra educativo soprattutto tra i più classe i ragazzi possono continuare chiudendo letteralmente la strada a Un ritorno del fair-play che arriva è equilibrata, composta da giocatori giovani. Così l’associazione di a giocare a Calciosociale al Campo squadre ben più blasonate come In- dai quartieri più fragili. con diversi coefficienti di bravura sociale Acmos è Oxilia, in via Scotellaro nel ter e Napoli. Una media punti che L’esperienza del Calciosocia- assegnati a ogni componente. riuscita a far entrare questo gioco quartiere Rebaudengo. regala al club di Cairo la possibilità le nasce nel 2005 a Corviale, nella Inoltre non c’è un arbitro a regolare a suo modo educativo nelle scuole La sfida va oltre il campetto: si di giocarsi le zone che contano fino periferia romana, dalla necessità di i conflitti della competizione, ma di Torino, grazie a un progetto tratta di portare i giovanissimi alla fine del campionato. trovare un nuovostrumento di inte- ogni squadra ha un educatore che finanziato dal Miur, in collabora- giocatori al centro di un percorso grazione per la rinascita del quartiere. ha il compito di trovare un accordo. zione con l’ITES Russell – Moro e educativo che coinvolge tutto il PRESENTE E FUTURO E da Roma è arrivato a Torino con Infine i punti: ogni giocatore può il Comitato BeniConfiscati Libera quartiere. È la prova che il rilancio A margine della serata di l’associazione Acmos, che ha deciso segnare al massimo tre gol a partita Piemonte Onlus. delle periferie può partire anche da Supercoppa, il Presidente non ha di portare l’innovativa esperienza di e il calcio di rigore è battuto dal Il percorso è stato avviato nelle una partita di calcio, sociale. nascosto il proprio entusiasmo gioco anche nelle scuole. meno forte. scuole della Circoscrizione 6 e non

7 FUTURA MAGAZINE #2 – 6 MARZO 2019

CULTURA DAL 6 AL 20 MARZO Il Novecento GLI APPUNTAMENTI torna a Torino a cura di Riccardo Liguori di R.L. EVENTI EVENTI Il Festival Espressionismo 2019, quarto capitolo di un per- Aperitivi Letterari a Spazio Uno Il festival dell’Oriente corso nato nel 2016 da un’idea di Gastón Fournier-Facio, rap- Una serata tutta al femminile Monica Andriolo. Una monografia Un viaggio tra le culture e tradizioni i visitatori potranno immergersi in presenta l’omaggio che Sistema dedicata ad arte e letteratura per il che tratta la diversità di genere di un continente sconfinato. Il queste antiche culture tra mostre, Musica, il Museo Nazionale del ciclo “Aperitivi Letterari a Spazio nell’amministrazione aziendale. Lingotto Fiere di Torino ospita concerti, spettacoli folkloristici e Cinema, l’Orchestra Sinfonica Uno“, in collaborazione con Ad arricchire questo momento, anche quest’anno il Festival d’arte marziale, musica e tanto Nazionale della Rai e il Teatro Progetto Angelica. L’evento di la mostra fotografica dedicata dell’Oriente. Una manifestazione spazio dedicato alla gastrono- Regio porta al movimento arti- venerdì 8 marzo – dalle 19.30 – alle donne “libere di emozionarsi” tutta dedicata al mondo del Sol mia e all’artigianato orientale, stico che da un secolo influenza celebra la donna con la presenta- di Roberta Donda. Su prenotazione, Levante, tra passato e presente. con prodotti da provare negli stand l’arte. «È una forma virtuosa di zione del libro Donne e Management di un aperitivo buffet Nei due week-end 15-17 e 22-24 marzo, commerciali e nei bazar. collaborazione che permette di riportare all’attenzione del pub- 8 marzo, ore 19.30, Via Tabacchi 33. 15-17 e 22-24 marzo, Lingotto Fiere blico la complessità e la ricchez- za di un periodo storico tra i più interessanti del ‘900», ricorda TEATRO MOSTRE l’assessore alla Cultura di Tori- no Francesca Leon. Il Festival, Ragazze in scatola Steve McCurry. Leggere inaugurato il 22 febbraio all’Au- ditorium Rai Toscanini con l’ese- Uno spettacolo improvvisato e divergenze caratteriali, nello stesso Steve McCurry. Leggere, è il tributo che ritraggono persone assorte cuzione di Pelleas und Melisande senza copione, con un pubblico appartamento. Che ne sarà di ai lettori che il fotografo statuni- nell’atto intimo e universale di Schönberg dell’Orchestra Sin- che definisce carattere e per- loro? Il Piccolo Teatro Comico tense ha ritratto in ogni angolo della lettura. I soggetti catturati fonica Nazionale della Rai diretta sonalità delle due protagoniste, festeggia l’8 marzo, dalle ore 21, del mondo, negli oltre qua- dall’obbiettivo di McCurry mo- da Aziz Shokhakimov, si chiu- determinando lo sviluppo della con la commedia Ragazze in rant’anni della sua carriera. Dal 9 strano la capacità del fotografo derà venerdì 29 marzo. In quella trama. Due ragazze, con i loro Scatola, grazie alla regia e intui- marzo al 1° luglio 2019, presso la di trasportare l’osservatore in data, alle 20.30, il Teatro Regio pregiudizi e diversità, messe in una zione di Lara Mottola e la realizza- Corte Medievale di Palazzo Mada- mondi immaginati, nei ricordi, e presenterà il concerto Viaggio scatola e costrette a convivere con le loro zione di Carmen Maimone. ma, la sua mostra espone 65 fotografie nella mente dell’uomo. in orchestra diretto da Andrea Albertin. 8 Marzo, ore 21, Piccolo Teatro Comico 9 marzo - 1 luglio, Palazzo Madama La nuova edizione del Festival offre un palinsesto che dà vita a un cartellone monografico di EVENTI concerti, proiezioni e spettacoli musicali. Curare l’evento «signi- Planetario per Ipazia fica avere l’onore di interagire con molte istituiti culturali del Anche il Planetario di Torino celebra l’8 che interattive. Su prenotazione, durante territorio. Si tratta di un’inizia- marzo. Sarà un’occasione per godersi la l’evento, la Caffetteria Cooffe House Star tiva che raccoglie la sinergia di sinergia cosmica tra scienza e donna. Fin propone un’apericena sotto un cielo di più proposte artistiche attorno da Ipazia, la celebre filosofa, astronoma e stelle, con servizio catering. Alle 21 la con- a un tema specifico, di cui asse matematica greca, il contributo femminile ferenza-spettacolo Universo al femminile, principale è la programmazione in ambito scientifico è stato determinante. racconti di donne e scienza, occasione per musicale», ricorda il curatore del Dalle 18.30 il Museo dell’Astronomia e ascoltare e conoscere le testimonianze Festival Simone Solinas. «Tra gli FOTO DI STAFF DI INFINI.TO AND NASA dello Spazio apre le porte alla possibilità di alcune scienziate. A conclusione della eventi in programma, certamen- di sperimentare le postazioni scientifi- serata, lo spettacolo Cielo d’inverno. 8 marzo, dalle 18.30, Planetario di Torino te il concerto al teatro Vittoria del 19 marzo Vienna fin de siècle. Tra fine Ottocento ed Espressio- TEATRO CONCERTI nismo ben rappresenta la filoso- fia che anima questo Festival». Otto donne e un mistero Florence and the Machine Un evento che vedrà in scena un accostamento provocatorio Un uomo assassinato, otto donne donne e un mistero, commedia noir Torino ospitarà il concerto di Floren- brani tratti dal suo ultimo disco dal mettere in collegamento i com- tutte con un possibile movente d’oltralpe in due atti tratta dal film ce + the Machine al Pala Alpitour titolo “High As Hope”, in uscita il positori austriaci Lehár e Johann e bloccate in casa senza poter di François Ozon. L’autore della il 18 marzo 2019. Il pubblico prossimo 29 giugno su etichetta Strauss con alcuni di quelli più comunicare con l’esterno. Tra pièce teatrale, Robert Thomas, potrà assistere all’energia live Virgin EMI e anticipato dal brano rivoluzionari del Novecento sto- accuse, menzogne e segreti, mostra qui la sua capacità di dell’artista britannica, l’unica “Hunger”, uscito l’11 maggio in rico: un legame sottile ma ine- le protagoniste cercheranno di fare emergere sfacciatamente che ha creato un nuovo modo di radio. L’ultimo disco dell’artista quivocabile che riunisce autori di smascherare la colpevole. In scena la lamina sarcastica e comica che essere Rockstar. Sul palco Florence è inoltre un esplicito tributo a Patti affascinanti operette viennesi alle al Teatro Alfieri, dal 12 al 17 marzo, Otto separa la vita dalla la morte. porterà i suoi successi, ma anche i Smith. figure emblematiche dell’Espres- sionismo in musica. Dal 12 al 17 marzo, Teatro Alfieri 18 marzo, ore 21.30 - 23.30, Pala Alpitour

IL COLOPHON Futura è il periodico del Master in Giornalismo Redazione: Nadia Boffa, Federico Casanova, “Giorgio Bocca” all’Università di Torino Roberta Lancellotti, Riccardo Liguori, Chiara Manetti, Registrazione Tribunale di Torino Vincenzo Nasto, Luca Parena, Riccardo Pieroni, Adriana numero 5825 del 9/12/2004 Riccomagno, Francesca Sorrentino, Martina Stefanoni, Testata di proprietà del Corep Nicola Teofilo, Jacopo Tomatis, Valeria Tuberosi, Marco Zavanese Direttrice Responsabile: Anna Masera Segreteria di redazione: Sabrina Roglio Ufficio centrale: Nicola Assetta, Alessandro Cappai, Progetto Grafico: Nicolas Lozito Alessandra Comazzi, Luca Indemini, Paolo Piacenza Impaginazione: Federica Frola Segreteria di redazione: [email protected]

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