SERIE BKT PREPARIAMOCI A GRANDI EMOZIONI 3218 FocusIn Serie NAZIONALE A_Lecce 24 Speciale_COSENZA 62 DAZN_Veronica Diquattro

ANNO VI | N3 | 2019

6 Serie BKT 62 Dazn Il Calendario 2018-19 VERONICA DIQUATTRO DAZN, la casa della SERIE BKT 8 Playoff Gianluca Prudenti Date e regolamento 68 BKT nuova sede europea 10 In : Brescia BKT È PRONTA IL VOLO DELLE RONDINELLE PER IL "NEXT LEVEL" Cesare Barbieri 74 Primavera 2 18 In Serie A: Lecce Promosse Bologna e Pescara BENTORNATI GIALLOROSSI! Nino Maltese Gianluca Prudenti 82 2 24 Speciale Cosenza Bologna in festa LA RIVELAZIONE Cesare Barbieri e Gianluca Prudenti 84 Finale Playoff Primavera2 La Lazio vince la 44 Speciale Playoff SFIDA FINALE 86 A memoria d’uomo Gabriele Noli BKT, leader mondiale nei pneumatici Off-Highway, affianca la Lega Nazionale Professionisti B Lo scudettino dell’Ascoli Emanuele Giulianelli come Title Sponsor del Campionato degli Italiani. Impegno, lavoro e passione sono i valori in comune con i protagonisti di una stagione di calcio che promette grandi emozioni. 58 Le promosse Entella, Pordenone e Juve Stabia #SerieBKT il Campionato degli Italiani Cesare Barbieri

Via di Castelpulci, 12/C bkt-tires.com DISTRIBUITO IN ITALIA DA 50018 Scandicci (FI) Tel: 055/73751 - Fax: 055/7375232 [email protected] www.univergomma.it legab.it

5 1° Giornata 2° Giornata 3° Giornata 4° Giornata 25-26 Ago 2018 19-20 Gen 2019 1-2 Set 2018 26-27 Gen 2019 15-16 Set 2018 2-3 Feb 2019 22 Set 2018 9-10 Feb 2019 1-1 ASCOLI - COSENZA 0-0 0-1 CARPI - CITTADELLA 1-3 1-0 ASCOLI - LECCE 0-7 4-0 BENEVENTO - SALERNITANA 1-0 3-3 BENEVENTO - LECCE 1-1 0-3 COSENZA - HELLAS 2-2 1-1 BRESCIA - PESCARA 5-1 1-1 CARPI - BRESCIA 1-3 1-1 BRESCIA - PERUGIA 2-0 4-1 CROTONE - FOGGIA 2-0 2-0 CITTADELLA - COSENZA 0-2 1-1 COSENZA - LIVORNO 0-2 3-0 CITTADELLA - CROTONE 0-0 2-2 LECCE - SALERNITANA 2-1 2-0 CREMONESE - SPEZIA 0-2 1-2 CROTONE - HELLAS VERONA 1-1 1-1 CREMONESE - PESCARA 0-0 1-0 PADOVA - VENEZIA 1-2 1-2 FOGGIA - 0-0 2-1 LECCE - VENEZIA 1-1 4-2 FOGGIA - CARPI 2-0 2-2 PALERMO - CREMONESE 0-2 4-1 HELLAS VERONA - CARPI 1-1 1-1 PADOVA - CREMONESE 0-0 1-1 HELLAS VERONA - PADOVA 0-3 2-0 PERUGIA - ASCOLI 3-0 0-1 LIVORNO - CROTONE 1-1 4-1 PALERMO - PERUGIA 2-1 0-0 SALERNITANA - PALERMO 2-1 2-1 PESCARA - LIVORNO 0-0 3-0 SALERNITANA - PADOVA 0-0 1-0 PESCARA - FOGGIA 1-1 1-0 VENEZIA - SPEZIA 1-1 3-2 SPEZIA - BRESCIA 4-4 2-3 VENEZIA - BENEVENTO 0-3 1-0 SPEZIA - CITTADELLA 1-0 riposa LIVORNO riposa BENEVENTO riposa PERUGIA riposa ASCOLI

5° Giornata 6° Giornata 7° Giornata 8° Giornata 9° Giornata 25 Set 2018 16-17 Feb 2019 29-30 Set 2018 23 Feb 2019 6-7 Ott 2018 26 Feb 2019 20-21 Ott 2018 2-3 Mar 2019 27 Ott 2018 9-10 Mar 2019 2-1 BRESCIA - PALERMO 1-1 0-0 ASCOLI - CREMONESE 1-0 4-1 BRESCIA - PADOVA 1-1 1-0 ASCOLI - CARPI 1-1 2-1 BENEVENTO - CREMONESE 0-1 0-1 CITTADELLA - BENEVENTO 0-1 1-3 BENEVENTO - FOGGIA 1-1 1-1 CARPI - COSENZA 0-1 1-0 BENEVENTO - LIVORNO 0-2 1-0 BRESCIA - COSENZA 3-2 2-0 CREMONESE - COSENZA 0-2 1-1 COSENZA - PERUGIA 1-0 0-0 CREMONESE - SALERNITANA 0-2 2-2 CITTADELLA - BRESCIA 1-0 1-1 CROTONE - SALERNITANA 2-0 2-1 FOGGIA - PADOVA 1-1 2-2 CROTONE - BRESCIA 0-2 3-2 FOGGIA - ASCOLI 2-2 2-0 COSENZA - FOGGIA 0-1 2-2 FOGGIA - LECCE 0-1 2-1 HELLAS VERONA - SPEZIA 2-1 1-1 LECCE - CITTADELLA 1-4 0-2 HELLAS VERONA - LECCE 1-2 2-1 CROTONE - PADOVA 0-0 2-1 HELLAS VERONA - PERUGIA 2-1 0-3 LIVORNO - LECCE 2-3 2-2 PADOVA - PESCARA 0-2 1-3 LIVORNO - SPEZIA 0-3 1-2 LECCE - PALERMO 1-2 1-0 LIVORNO - ASCOLI 1-1 0-1 PERUGIA - CARPI 1-0 1-0 SALERNITANA - HELLAS VERONA 0-1 1-0 PALERMO - CROTONE 0-3 2-1 SALERNITANA - PERUGIA 1-3 0-0 PADOVA - SPEZIA 2-0 2-1 PESCARA - CROTONE 2-0 2-1 SPEZIA - CARPI 2-3 1-0 PERUGIA - VENEZIA 3-2 1-3 SPEZIA - PESCARA 0-2 1-1 PALERMO - VENEZIA 1-1 1-1 SALERNITANA - ASCOLI 4-2 1-1 VENEZIA - LIVORNO 0-1 2-1 PESCARA - BENEVENTO 1-2 1-1 VENEZIA - HELLAS VERONA 0-1 0-1 PESCARA - CITTADELLA 1-4 riposa VENEZIA riposa PALERMO riposa CITTADELLA riposa CREMONESE riposa CARPI

10° Giornata 11° Giornata 12° Giornata 13° Giornata 14° Giornata 30 Ott 2018 16-17 Mar 2019 3-4 Nov 2018 30 Mar 2019 10-11 Nov 2018 2 Apr 2019 24-25 Nov 2018 6-7 Apr 2019 1-2 Dic 2018 13-14 Apr 2019 1-0 ASCOLI - HELLAS VERONA 1-1 1-2 BENEVENTO - ASCOLI 2-2 2-3 ASCOLI - PADOVA 2-1 2-1 BENEVENTO - PERUGIA 4-2 3-1 ASCOLI - SPEZIA 2-3 0-3 CARPI - PALERMO 1-4 1-1 CROTONE - CARPI 2-1 4-2 BRESCIA - HELLAS VERONA 2-2 0-1 CROTONE - COSENZA 0-1 2-0 BRESCIA - LIVORNO 1-0 1-1 CITTADELLA - FOGGIA 1-1 2-2 FOGGIA - BRESCIA 1-2 2-2 CARPI - BENEVENTO 1-3 1-1 HELLAS VERONA - PALERMO 0-1 0-1 CARPI - LECCE 1-4 1-1 COSENZA - PESCARA 1-1 1-1 HELLAS VERONA - CREMONESE 1-1 3-2 CITTADELLA - VENEZIA 1-1 2-0 LECCE - CREMONESE 0-2 3-1 CITTADELLA - SALERNITANA 2-4 0-1 CREMONESE - VENEZIA 1-1 2-3 LIVORNO - PERUGIA 1-3 2-3 COSENZA - LECCE 1-3 0-0 LIVORNO - CITTADELLA 0-4 2-1 COSENZA - PADOVA 0-0 1-0 LECCE - CROTONE 2-2 0-0 PADOVA - CITTADELLA 1-1 1-0 CREMONESE - LIVORNO 3-1 0-1 PADOVA - CARPI 1-2 1-0 CREMONESE - CROTONE 0-0 3-2 PERUGIA - PADOVA 1-0 2-1 PALERMO - COSENZA 1-1 3-0 PALERMO - PESCARA 2-3 1-1 PESCARA - ASCOLI 1-2 1-1 FOGGIA - VENEZIA 0-1 3-1 SALERNITANA - LIVORNO 0-1 4-2 PESCARA - LECCE 0-2 2-1 PERUGIA - CROTONE 0-2 0-0 SPEZIA - FOGGIA 0-1 0-0 PALERMO - BENEVENTO 2-1 Rinv. SPEZIA - BENEVENTO 3-2 1-0 VENEZIA - SALERNITANA 1-1 1-0 SALERNITANA - SPEZIA 1-2 2-1 VENEZIA - BRESCIA 0-2 2-1 PERUGIA - PESCARA 1-1 riposa BRESCIA riposa SPEZIA riposa FOGGIA riposa SALERNITANA riposa HELLAS VERONA

15° Giornata 16° Giornata 17° Giornata 18° Giornata 19° Giornata 8-9 Dic 2018 22 Apr 2019 15-16 Dic 2018 27-28 Apr 2019 22-23 Dic 2018 1 Mag 2019 27 Dic 2018 4 Mag 2019 30 Dic 2018 11 Mag 2019 0-1 BENEVENTO - HELLAS VERONA 3-0 1-1 ASCOLI - CITTADELLA 0-0 1-1 ASCOLI - BRESCIA 0-1 3-2 BRESCIA - CREMONESE 0-0 3-2 ASCOLI - CROTONE 0-3 0-0 CREMONESE - CITTADELLA 3-1 2-1 BRESCIA - LECCE 0-1 3-0 BENEVENTO - CROTONE 0-1 1-4 CARPI - LIVORNO 0-1 1-1 BENEVENTO - BRESCIA 3-2 0-0 LECCE - PERUGIA 2-1 3-2 CARPI - SALERNITANA 5-2 2-2 CITTADELLA - PERUGIA 0-0 0-0 COSENZA - SALERNITANA 1-2 0-1 CITTADELLA - PALERMO 2-2 3-1 LIVORNO - FOGGIA 2-2 0-0 COSENZA - BENEVENTO 2-4 1-2 CREMONESE - CARPI 2-1 0-3 CROTONE - SPEZIA 0-2 4-0 CREMONESE - PERUGIA 1-3 0-0 PADOVA - PALERMO 1-1 1-1 CROTONE - VENEZIA 4-1 3-2 LECCE - PADOVA 1-2 4-0 HELLAS VERONA - CITTADELLA 0-3 2-2 FOGGIA - HELLAS VERONA 1-2 2-0 PESCARA - CARPI 0-0 3-1 FOGGIA - CREMONESE 0-1 0-0 LIVORNO - HELLAS VERONA 3-2 0-1 PADOVA - BENEVENTO 3-3 1-1 LIVORNO - PADOVA 1-1 1-3 SALERNITANA - BRESCIA 0-3 3-1 HELLAS VERONA - PESCARA 1-1 0-0 SALERNITANA - FOGGIA 1-3 3-0 PALERMO - ASCOLI 2-1 2-4 SALERNITANA - PESCARA 0-2 4-0 SPEZIA - COSENZA 0-1 1-1 PALERMO - LIVORNO 2-2 1-1 SPEZIA - PALERMO 2-2 3-0 PERUGIA - FOGGIA 0-1 1-1 SPEZIA - LECCE 1-2 1-0 VENEZIA - ASCOLI 0-1 1-1 PERUGIA - SPEZIA 1-1 0-1 VENEZIA - COSENZA 1-1 1-0 PESCARA - VENEZIA 2-2 1-1 VENEZIA - CARPI 3-2 riposa CROTONE riposa PADOVA riposa PESCARA riposa LECCE riposa COSENZA www.legab.it REGOLAMENTO Turno preliminare Semifinali Finale In caso di parità a conclusione della Risulta vincente la squadra che ha Risulta vincente la squadra che ha terminato il campionato con gli stessi gara unica si disputano i tempi sup- ottenuto il maggior numero di punti ottenuto il maggior numero di punti punti in classifica. plementari; in caso di ulteriore parità, nelle due gare (andata e ritorno; l’an- nelle due gare (andata e ritorno; l’an- In caso di ulteriore parità si calciano viene considerata vincente la squadra data si gioca sul campo della peggio data si gioca sul campo della peggio i rigori. in migliore posizione di classifica al classificata in campionato). In caso di classificata in campionato). In caso di termine del campionato (non si cal- parità di punteggio, per determinare parità di punteggio, per determinare ciano i rigori). la squadra vincente si tiene conto del- la squadra vincente si tiene conto del- la differenza reti; in caso di ulteriore la differenza reti; in caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la parità, viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di clas- squadra in migliore posizione di clas- sifica al termine del campionato (non sifica al termine del campionato. si disputano tempi supplementari). I tempi supplementari si disputano solo se le due squadre finaliste hanno In Serie A: Brescia_ Testo di Cesare Barbieri_ Foto Getty Image

Il primo maggio, battendo l’Ascoli, il Brescia ha conquistato il primo posto e la promozione diretta in Serie A. Un gradito ritorno dopo otto anni di assenza, firmato in panchina daEugenio Corini. I 25 gol di Donnarumma, la geometrie di Tonali e un gruppo straordinario, cresciuto di giornata in giornata. Quello della prossima stagione, per il club, sarà il ventitreesimo campionato di A.

10 11 In Serie A: Brescia

l gol di Daniele Dessena al 36’ della sfida con l’Ascoli ha fatto scattare la festa. Quella Idel ritorno in Serie A dopo otto anni di as- senza. La festa iniziata allo stadio, ben presto ha abbracciato tutta Brescia, perché il lega- me tra la città e le “Rondinelle” è viscerale.

LA BEFFA DELLA PRIMA E dire che la stagione era iniziata con una beffa: all’esordio, il Brescia ha affrontato il Perugia e quando tutto era pronto per festeggiare i primi tre punti della stagio- ne, una rete di Vido al 93’ ha inchiodato il risultato sull’1-1. Quel venerdì sera allo sta- dio “Rigamonti-Ceppi” ci rimasero male in tanti e di sorrisi non se ne videro nep- pure nella giornata successiva: la squadra allora allenata da David Suazo, scivolò sul campo dello Spezia: 3-2. Il presidente Cel- lino concedette ancora una prova d’ap- pello all’allenatore con il passato da attac- cante con Cagliari e Inter, ma a dettare il cambio di panchina fu un’altra rete subita negli ultimi minuti: il Pescara pareggiò con Monachello all’88.

L’ARRIVO DI “GENIO” decise così di affidarsi a , era il 18 settembre. Un giorno fortunato per il club, un ritorno a casa per Corini cresciuto nelle giovanili del Brescia, prima di spiccare il volo ver- so la Juventus e una carriera conclusa nel 2009, a 39 anni. Mai scelta si rivelò più azzeccata: dopo il LA VITTORIA CON IL pareggio di Carpi, il Brescia affrontò il Pa- PALERMO È STATA LA PRIMA lermo, reduce da due vittorie consecutive. DI SETTE SUCCESSI INTERNI La doppietta di Alfredo Donnarumma, al CONSECUTIVI, CHE HANNO 27’ e al 29’ stese gli ospiti (che segnaro- CAMBIATO LE PROSPETTIVE no sul finire con Moreo) e regalò a tutti DELLA STAGIONE DEL un convincimento: il Brescia è una squa- GRUPPO DI CORINI. dra forte, che deve crescere con il lavoro quotidiano, ma non c’è nulla da invidiare a nessuno.

12 13 In Serie A: Brescia

SCENDE IN CAMPO!

RISTRUTTURAZIONI CHIAVI IN MANO DA € 249 mq

IL FORTINO I TRE PUNTI CONQUISTATI La vittoria con il Palermo, poi, è stata la A PESCARA SONO prima di sette successi interni consecuti- PASSATI ALLA STORIA DEL vi, che hanno cambiato le prospettive del- CAMPIONATO, PERCHÉ la stagione del gruppo di Corini. Vittorie VINCERE 5-1 IN TRASFERTA pesanti, perché il Brescia ha battuto pure NON CAPITA TUTTI GIORNI. avversari che puntavano dichiaratamente E’ IL 3 FEBBRAIO: IL BRESCIA al salto di categoria (il Verona superato È IN TESTA ALLA CLASSIFICA. 4-2) e il Lecce (2-1) che si stava attrezzando per vivere un sogno. Insomma, il Brescia di Corini ben presto ha lanciato un mes- saggio chiaro al campionato, chiudendo secondo il girone d’andata a -5 dal Paler- E, visto che i “bomber” fanno sempre la mo, a pari punti con il Pescara. differenza, sul piatto le “Rondinelle” ave- vano da mettere anche i 23 gol che l’at- A PESCARA TRIONFO E PRIMATO taccante aveva segnato nella stagione a Di vittorie simbolo in una stagione che Empoli contribuendo alla promozione in porta alla promozione ce ne sono, anzi Serie A. Donnarumma, in questa fanta- ogni tifoso sceglie la sua, ma i tre punti stica annata ha saputo ripetersi, anzi ha conquistati a Pescara sono passati alla fatto ancora meglio, perché di reti ne ha storia del campionato, perché vincere 5-1 segnate 25 e si è dimostrato una “chioc- in trasferta non capita tutti giorni. E nem- cia” straordinaria per Ernesto Torregrossa, meno in tutti i campionati. E’ il 3 febbraio, 12 gol segnati per la gioia dei tifosi. una data da segnare sul calendario, quasi

14 www.facileristrutturare.it In Serie A: Brescia

come il primo maggio: il Brescia è in testa alla classifica, scavalca il Palermo e inizia a Di corsa verso la A pensare in grande, anche perché quindici giorni dopo in Sicilia finisce 1-1. -Perugia 1-1 Corini non è entusiasta, ma si parla aper- Brescia tamente di promozione. La squadra non Spezia-Brescia 3-2 si distrae, continua a lavorare come pre- Brescia-Pescara 1-1 dica il suo allenatore: 4-3-1-2 è il sistema Carpi-Brescia 1-1 di gioco adottato per esaltare le qualità di Brescia-Palermo 2-1 tutti i calciatori della rosa. Crotone-Brescia 2-2 Brescia-Padova 4-1 IL FUTURO Cittadella-Brescia 2-2 Nessuno si distrae, neppure il più giova- Brescia-Cosenza 1-0 ne: Sandro Tonali, nato a Lodi l’8 maggio 2000. Un predestinato, centrocampista Foggia-Brescia 2-2 centrale che gioca con la sicurezza di un Brescia-Verona 4-2 veterano: invenzioni, geometrie e quando Venezia-Brescia 2-1 serve pure qualche fallo a centrocampo, Brescia-Livorno 2-0 perché così faceva anche Andrea Pirlo, un Salernitana-Brescia 1-3 altro figlio del settore giovanile del Bre- Brescia-Lecce 2-1 scia. Ascoli-Brescia 1-1 La sconfitta interna con il Cittadella e il Brescia-Cremonese 3-2 successivo primo tem- Benevento- 1-1 po di Cosenza, chiuso Brescia sullo 0-2 non minano Perugia-Brescia 0-2 le certezze del gruppo. Brescia-Spezia 4-4 Infatti, proprio al “San Pescara-Brescia 1-5 Vito-Marulla”, arriva la Brescia-Carpi 3-1 reazione da grande Palermo-Brescia 1-1 squadra: si passa da Brescia-Crotone 2-0 0-2 a 3-2. Il rientro a Padova-Brescia 1-1 casa è dolce. Brescia-Cittadella 0-1 Alla fine mancano an- cora 9 giornate. Inter- Cosenza-Brescia 2-3 minabili, per squadra Brescia-Foggia 2-1 e città. La sensazione, Verona-Brescia 2-2 però, è che possa ac- Brescia-Venezia 2-0 cadere qualcosa di Livorno-Brescia 0-1 meraviglioso. Infatti, Brescia-Salernitana 3-0 basta attendere il pri- Lecce-Brescia 1-0 mo maggio, la partita Brescia-Ascoli 1-0 con l’Ascoli, il 36’, il gol Cremonese- 0-0 di Dessena. Brescia Brescia-Benevento 2-3

16 17 In Serie A: Lecce_ Testo di Gianluca Prudenti_ Foto Getty Image

Bentornati Dopo la retrocessione in del 2012, nel 2015 la società è passata nelle mani di Sticchi Damiani e nel 2017-2018 ha conquistato la promozione in B vincendo il campionato. Il resto è storia recente: GialloRossi! questa stagione è stata un trionfo, grazie soprattutto all’allenatore , che è riuscito a dare continuità a quanto fatto l’anno scorso, trascinando il Lecce in Serie A dopo 7 anni di assenza.

18 19 In Serie A: Lecce

he qualcosa fosse cambiato nel desti- no del Lecce lo si era capito alla fine Cdella scorsa stagione con la vittoria del girone C della Serie C e la conseguente conquista della B. Una promozione sfuggita troppe volte in extremis con due finali play- off persi in cinque anni tra Lega Pro e Serie C. Poi l’arrivo di Fabio Liverani ha cambiato le cose e ha dato il via a una lunga cavalcata che ha riportato un po’ a sorpresa la squa- dra addirittura in Serie A. Tutto è cominciato a inizio settembre del 2017 con l’inaspetta- to addio dell’allenatore Roberto Rizzo. Una settimana con Primo Maragliulo per capire cosa fare e poi l’arrivo di Liverani che dopo la salvezza conquistata in B con la Ternana l’anno precedente, era in attesa di un pro- getto interessante. Risultato: ventuno risul- tati utili consecutivi e giallorossi finalmente promossi in B, addirittura con tre turni di an- ticipo (dopo la vittoria 1-0 con la Paganese).

PROGRAMMAZIONE Da quel momento il Lecce ha cominciato a programmare la stagione con il diesse Mauro Meluso partendo da tre certezze: la piazza affamata di vittorie che ha co- DOPO LA VITTORIA DELLO stantemente spinto la squadra; l’allena- SCORSO CAMPIONATO, tore, Liverani, e il modulo, il 4-3-1-2. Tut- SI È PROGRAMMATO to il resto è cambiato. Basti confrontare CON TRE CERTEZZE: i nomi dei quattordici giocatori scesi in I TIFOSI AFFAMATI DI campo il giorno della promozione mate- VITTORIE; L’ALLENATORE, matica in B con quelli che hanno giocato FABIO LIVERANI E, IL contro lo Spezia... MODULO, IL 4-3-1-2. Mancosu e Tabanelli (tredici gol il primo, otto il secondo alla fine della stagione) gli unici superstiti, con Arrigoni e Cosenza, proprio insieme a Mancuso, pilastri dello spogliatoio. In estate la società ha ridise- arrivati Petriccione, svincolato dal Bari e gnato la difesa con gli acquisti di Venuti Scavone in prestito dal Parma. Mancosu dalla Fiorentina (era però a Benevento), è stato spostato più avanti al fianco di Lucioni dal Benevento, Meccariello dal Falco, prelevato dal Bologna a sostegno Brescia e Calderoni dal Novara. In mez- della punta, Andrea La Mantia, pagato zo oltre alla conferma di Armellino sono meno di un milione di euro, arrivato dalla

20 21 In Serie A: Lecce

Di corsa verso la A

Benevento-Lecce 3-3 Lecce-Salernitana 2-2 Ascoli-Lecce 1-0 Lecce-Venezia 2-1 Livorno-Lecce 0-3 Lecce-Cittadella 1-1 Verona-Lecce 0-2 Lecce-Palermo 1-2 Foggia-Lecce 2-2 Lecce-Crotone 1-0 Pescara-Lecce 4-2 Cosenza-Lecce 2-3 Lecce-Cremonese 2-0 Carpi-Lecce 0-1 Lecce-Perugia 0-0 e dei gial- risultati fino alla sosta invernale, chiu- tre vittorie casalinghe ottenute in dieci Brescia-Lecce 2-1 lorossi con diciassette gol. Con questa dendo dietro al Palermo (primo) e alla giorni tra il 23 marzo e il 3 aprile. Nove Lecce-Padova 3-2 ossatura Liverani ha cominciato il cam- coppia Pescara-Brescia. punti conquistati grazie alle affermazioni Spezia-Lecce 1-1 pionato. Non senza qualche problema... con l’Ascoli (un roboante 7-0 nel recupe- Lecce-Benevento 1-1 RINFORZI INVERNALI ro della partita sospesa dopo il terribile Salernitana-Lecce 1-2 INIZIO DIFFICILE Il resto lo ha fatto la società, agendo in incidente di gioco capitato a Scavone), Venezia- 1-1 L’inizio, infatti, non è stato dei più sempli- modo mirato sul mercato, con la rinun- più i successi su Pescara e Cosenza. Lecce ci con due punti nelle prime tre partite cia ad Armellino e Lepore, andati al Mon- Lecce-Livorno 3-2 contro Benevento, Salernitana e Ascoli: za e il prestito di Pettinari al Crotone. VOLATA FINALE Cittadella-Lecce 4-1 rimonta subita nella prima giornata, da Liverani in cambio ha ricevuto un centro- Da quel momento il Lecce ha comincia- Lecce-Verona 2-1 0-3 a 3-3 nei minuti finali, altra vittoria campista di livello assoluto come Pana- to a crederci veramente, così sono arriva- Palermo-Lecce 2-1 sfumata in extremis in casa contro la Sa- giōtīs Tachtsidīs, il nazionale sloveno Žan te quattro vittorie e due sconfitte. Pesan- Lecce-Foggia 1-0 lernitana a causa del gol di Castiglia subi- Majer, svincolato dal Rostov, e l’attaccan- te quella subita in casa della Cremonese Crotone-Lecce 2-2 to al 91’ e sconfitta ad Ascoli. Anche una te Marco Tumminello, arrivato in prestito con la squadra in dieci, ma comunque Lecce-Ascoli 7-0 squadra più esperta dopo un inizio così dall’Atalanta. capace di mettere paura ai lombardi Lecce-Pescara 2-0 avrebbe perso un po’ di fiducia. E, invece, Grazie ai nuovi acquisti i giallorossi sono per più di un’ora prima della resa, subito Liverani ha continuato per la sua strada e ripartiti a fari spenti e hanno acquisito però riscattata dalla vittoria col Perugia Lecce-Cosenza 3-1 i risultati sono cominciati ad arrivare. ulteriore consapevolezza nei propri mez- e poi da quella con la capolista Brescia. Cremonese-Lecce 2-0 Primo momento chiave la vittoria davan- zi grazie a un’altra vittoria in trasferta: a Finale al cardiopalma, ma più per una Lecce-Carpi 4-1 ti a duemila leccesi in casa dell’Hellas Livorno squadra sotto di due gol dopo il questione di calendario: riposo alla pe- Perugia-Lecce 1-2 Verona, una delle candidate alla promo- primo tempo e grande rimonta nella ri- nultima giornata prima della vittoria con Lecce-Brescia 1-0 zione diretta. Un successo che ha dato presa grazie a Marocco e alla doppietta lo Spezia che ha permesso al Lecce di Padova-Lecce 2-1 consapevolezza della propria forza alla di La Mantia. Ma a dare ulteriore propel- completare il suo percorso e tornare fi- Lecce-Spezia 2-1 squadra che ha continuato a macinare lente verso la promozione, sono state le nalmente in Serie A.

22 23 Speciale Cosenza_Testi di Cesare Barbieri e Gianluca Prudenti_Foto Cosenza La Rivelazione

Nel 2011 le istituzioni di Cosenza chiesero a un gruppo di dieci imprenditori di far rinascere il club che tante soddisfazioni aveva regalato ai tifosi fino ai primi Anni Duemila. Ben presto, però, Eugenio Guarascio, l’attuale presidente, rimase solo, ma questo non gli ha impedito di condurre la squadra all’ascesa in B. E anche quest’anno le soddisfazioni sono state parecchie: dopo i 19 punti nel girone di andata, la squadra di ne ha conquistati 27 nel ritorno, che in totale fanno 46: miglior squadra della Calabria.

24 25 Speciale Cosenza_Eugenio Guarascio_Testo di Cesare Barbieri

Presidente il sindaco che decise di prendere di pet- to la situazione: riunioni in municipio per EUGENIO GUARASCIO individuare una base societaria solida co- stituita da imprenditori della zona. E poca importa se vivessero il calcio in maniera viscerale, andava formato un consorzio (termine molto più gradevole di cordata) che si occupasse della squadra di calcio. Per la fare la D, meglio chiedere poco a tanti, che tanto a uno solo. L’avventura la iniziarono in 10, ben presto, si sfilarono in molti e alla fine ne rimase solo uno: Euge- nio Guarascio.

Presidente, è andata così? «Sì, poco a poco sono rimasto solo, ma ho sempre pensato che fosse giusto alimentare quella che qui a Cosenza è E’ a capo del club dal qualcosa in più di una passione. Il cal- 2011, quando il Cosenza cio è molto sentito, basta girare per la giocava in D. Storia di un città per capirlo.» imprenditore per il quale L’AFFETTO DELLA GENTE il calcio è responsabilità Ora siete in B, ma nelle prime riunio- sociale. Il sorriso della gente, ni con il sindaco cosa vi chiedevano? l’affetto per i calciatori e le «Nulla di particolare, di creare una iniziative con le associazioni. base, di fare una buona squadra per la D, magari di puntare al professioni- smo. Ma la B non era certamente argo- mento di discussione. Sinceramente, non pensavamo di arrivare così lonta- no.» uelli tra il 2003 e il 2011, per il cal- cio, a Cosenza, sono stati anni tra- Invece… Q vagliati. Fallimenti, due squadre «Invece, eccoci qui! Non è stato facile, nella stessa categoria, quando si riusciva ma in un periodo neanche troppo lun- si giocava una C povera di soddisfazioni. E go siamo riusciti a riportare il Cosenza dire che qui erano abituati bene, perché in alto. A ripagarmi c’è l’affetto della più volte si era sfiorata la promozione in gente, qui sono tutti tifosi e sono pa- A e il Cosenza è stato spesso sinonimo di recchi i giovani che si sono avvicinati bel gioco. La passione, poi, ha sempre ac- in questi anni al calcio cittadino. Lo si compagnato i calciatori: allo stadio e per capisce dalle parole che sento in città le vie della città. e, più ancora, dall’affetto che dimo- Ma torniamo all’inizio dell’estate 2011, con strano seguendo le partite allo stadio

26 27 Speciale Cosenza_Eugenio Guarascio

e pure nelle trasferte.»

Quando lei è rimasto solo alla guida della società, cosa ha pensato? Tragedia del Pollino «Più che pensare c’era da agire, ho pensato che la mia fosse una SOSTIENE COSENZA responsabilità sociale. Mi sono sentito in dovere di dare al territorio nel qua- mila euro per contribuire alla valorizzazione del Parco del le sono nato e cresciuto. Per quanto 20Pollino decisi dall’Assemblea della Lega B dopo la tragica al- riguarda la gestione ho applicato alla luvione della scorsa estate, che provocò 10 morti. Una scelta presa società di calcio, il metodo di lavoro anche per mostrare vicinanza a un territorio, quello di Cosenza, che della mia azienda, di “Ecologia Oggi”: fa parte della famiglia della . Queste le finalità che avevano un sistema gestionale etico, corretto.» portato ad agosto il presidente Mauro Balata insieme a quelli del- le società cadette a promuovere una raccolta fondi per manifestare Ha portato all’interno del Cosenza la propria solidarietà al e ai luoghi della sua provincia, martoriarti dal tragico evento. calcio manager di fiducia che ha nel- L’assegno è stato consegnato dal presidente Mauro Balata al presi- le sue aziende? dente dell’Associazione culturale Gennaro Placco, Demetrio Emma- «No, le realtà le ho sempre volute scin- nuele, lo scorso primo maggio nel pre gara di Cosenza-Venezia, alla dere. Ho chi si occupa del Cosenza e presenza del prefetto di Cosenza Paola Galeone e dei presidenti del chi lavora in azienda, mi sembra la club calabrese Eugenio Guarascio e di quello veneto Joe Tacopina. cosa migliore. Io stesso, dedico il mio Proprio dal club rossoblu e dalla Prefettura è arrivata alla Lega B tempo in maniera separata rispetto l’indicazione per la donazione all’Associazione culturale Gennaro alle aziende: non amo mischiare le Placco. Dedicata al patriota e poeta di Civita, in provincia di Cosen- due cose.» za, l’associazione è nata nel 1970 ed è sempre stata attiva. Tutte le sue iniziative hanno ruotato attorno ai numerosi temi dell’Arberia e UNA PASSIONE TRANQUILLA alle emergenze eco-ambientali legate al Parco Nazionale del Pollino qualificandosi soprattutto per un ruolo di stimolo e di proposizione Lei, prima di diventare presidente del culturale. Cosenza, era appassionato di calcio? «Vuole la verità? Non particolarmente, ‘Il nostro campionato ha valori importanti, uno di questi è il legame non ne capivo molto, ma ora mi sen- che ogni club ha con il proprio territorio – ha sottolineato Balata -. to coinvolto, ma non interferisco nelle Un rapporto che prescinde dal dato sportivo e che ha profili sociali decisioni degli uomini che ho scelto e radici profondi. La Lega B ha il compito di alimentare questa rela- per lavorare in società. Diciamo così, zione e l’iniziativa di Cosenza ne è un esempio virtuoso. Un ringrazia- sono un presidente tranquillo.» mento al presidente Guarascio che ci ha sensibilizzato all’iniziativa e ai presidenti della Serie B che l’hanno accolta con favore’. Cosa è cambiato con la promozione Dica… dalla C alla B? «Secondo me, è più facile salvarsi in B "Per il Cosenza Calcio è un onore stare vicino, anche con un con- «Beh, tutto! In ambito sportivo siamo che vincere il campionato di Serie C. tributo come quello che daremo il primo maggio, alle popolazioni colpite dalla tragedia – -. Dall’inizio passati da un campionato nel quale Sessanta squadra, quattro promozioni, sono state le parole di Guarascio della mia presidenza ho infatti cercato di caratterizzare il calcio a eravamo inseriti in un girone nel quale una diretta per ogni girone, poi i play- Cosenza e in provincia non solo come un mero evento sportivo ma off, massacranti con 28 squadre che c’erano solo squadre della fascia meri- come un potentissimo motore di crescita e di sviluppo sociale per dionale a un campionato con squadre lottano per un posto. Noi, vincendo tutto il territorio, improntato ai principi della solidarietà, del rispetto, di tutta l’Italia, il livello è chiaramente lo spareggio o se preferite la finale di dell’educazione, dei valori dell’umanità. Se lo sport non è questo alla diverso. Inoltre, …» Pescara contro il Siena, abbiamo fatto fine serve a poco”.

28 29 Speciale Cosenza

qualcosa di veramente eccezionale.» alla nostra scalata.»

I tifosi rispondono sempre molto Cambiano anche i contributi della bene? Lega, in B c’è più visibilità… «Il Cosenza, spesso, in trasferta è «Certo, i contributi sono maggiori, ma seguitissimo. Negli occhi abbiamo è superiore anche lo spettacolo che si ancora oggi le 1.000 persone presenti offre durante le partite di campiona- in tribuna a Brescia. E anche al “Marul- to. Ho anche parlato con i colleghi che la” lo scenario è entusiasmante, il calo- sono stati in Serie A… dicono sia total- re del tifo trascina la squadra. Questo mente un altro mondo.» deve essere un vanto per me, per tutta la società, ma anche per allenatore e Il Cosenza è una società molto impe- giocatori.» gnata nel sociale... «È un campionato nel campionato per IL CALENDARIO noi, dal calendario con l’associazione A proposito di calciatori, qualcuno le dei bambini con sindrome down alle è rimasto particolarmente nel cuore? sinergie con l’Avis e le altre associa- «Guardi, io mi sono affezionato a tut- zioni che si occupano di volontariato. ti. Non la prenda come una risposta di Il calcio ha un potere straordinario e circostanza, ma è così: qui sono tran- deve essere veicolo di messaggi di soli- sitati tanti bravi ragazzi e ottimi cal- darietà e stimolo per azioni concrete.» ciatori e ognuno di loro ha contribuito

30 Speciale Cosenza_Stefano Trinchera_Testo di Cesare Barbieri

conta come è stato il passaggio dal campo ho stretto rapporti con il Napoli e mi sono Direttore sportivo alla scrivania: “Nel 2010 a Brindisi, avevo 36 rivolto ad agenti con i quali avevo già la- STEFANO TRINCHERA anni, sentivo che la mia carriera si stava chiu- vorato in passato”. Arrivò la promozione dendo e iniziai a pensare al futuro: dopo il in B: “Quinti in campionato, poi la finale fallimento della società, seguii partite, colla- play-off di Pescara con il Siena, la vittoria, borai con un agente. Il richiamo del campo la festa. Anche qui, non è stato facile: i cal- era troppo forte, inutile girarci intorno, gioca- ciatori affermati non scelgono immedia- re a calcio piace a tutti, così quando un ami- tamente una neopromossa che manca co mi chiese di dare una mano in un club di da 15 anni dalla categoria. La squadra che Promozione vicino a casa, il Leverano, ho al- abbiamo allestito, comunque non ha mai lestito la rosa e giocato un po’ di partite non deluso…” da difensore centrale, ma da prima punta…” Insomma, Trinchera il suo futuro lo iniziò a LA SQUADRA scrivere così. Trinchera ha voce sicura: “Anche quando a inizio stagione abbiamo perso qualche IL QUARTIERE GENERALE partita o si faticava a vincere, la presta- Il presente, invece, si chiama Cosenza, in zione non è mai mancata. C’è stato pure B: “Vivo in hotel, la mia famiglia è a Lecce, qualche torto arbitrale che ci è costato vivo nello stesso hotel nel quale c’è anche qualche punto, capita… Poi, però, abbia- Sempre Piero Braglia, in pratica finito il lavoro in mo cambiato marcia: abbiamo chiuso il sede, ci ritroviamo e si continua a lavora- girone di andata con 19 punti, 6 in più del- re, vediamo partite… certo non solo quelle la terz’ultima e due in più della quint’ul- con i giocatori funzionali alla nostra squa- tima. Ci siamo presentati al mercato di dra e alla nostra categoria, guardiamo an- gennaio con delle buone credenziali”. Il al lavoro che la Champions, che spettacolo!” Trin- direttore prosegue: “Il rendimento di alcu- chera prosegue: “Benché questa sia una ni giocatori che avevamo in C era molto zona bellissima, raramente passeggiamo elevato, in pratica c’erano delle certezze, in città o ci concediamo una gita fuori il mio compito era quello di inserire dei porta, siamo concentrati sul nostro lavo- giocatori con esperienza nella categoria: La vita in hotel, nel ro, vogliamo fare bene, dare il massimo: Embalo, Litteri e Sciaudone ci hanno dato quale si ritrova con Piero dobbiamo essere d’esempio per i nostri un grande contributo e a fine anno abbia- Braglia per vedere partite calciatori, ai quali chiediamo di dare ve- mo conquistato 46 punti, ben più di una e proseguire il lavoro ifensore centrale, Stefano Trinchera ramente tutto”. salvezza tranquilla”. quotidiano. Il progetto esordì in Serie A a 19 anni, avversa- Drio del Lecce, il di Fabio Capel- IL MERCATO CONTI IN ORDINE stilato con l’allenatore lo, con Jean-Pierre Papin, uno che ha vinto Il Cosenza ha uno tra i budget più conte- Il tutto senza fare follie con il bilancio, d’al- per scegliere calciatori il “Pallone d’Oro”, centravanti. Ci fosse stato nuti della categoria, quindi servono idee e tra parte a Cosenza, tra il 2003 e il 2011 il funzionali al sistema di solo lui ad attaccare l’area di rigore sarebbe c’è pure qualche scommessa da vincere: calcio più volte è ripartito da zero: “Ai tifo- gioco, privilegiando i “bravi stata festa, perché Stefano quel giorno come “Quando sono arrivato nel 2017, in C, non si non parlo mai del passato, la storia di ragazzi”. L’attenzione al avversari aveva anche: Savicevic, Donadoni, è stato facile allestire una rosa con gioca- quegli anni la conosco poco, ma per far bilancio e le scelte che Boban: “Era l’epoca d’oro del nostro calcio, tori di prima fascia, c’era chi preferiva al- comprendere quanto siano importanti i nello sport si poteva investire, le aziende era- tre destinazioni, magari aveva ambizioni conti in ordine, basta far presente cosa è hanno portato a conquistare no floride, non c’era la crisi…” che si sposavano con il nome di un club accaduto in altre piazze, in città molto più un ottimo risultato. L’attuale direttore sportivo del Cosenza, rac- più attrattivo, con ambizioni esplicite. Io grandi della nostra, con club di grande

32 33 Speciale Cosenza_Stefano Trinchera

tradizione. Non si possono buttare i soldi, hotel che abbiamo trasformato in un vero bisogna spendere con grande oculatez- proprio quartier generale”. za, non avere fretta, qualche volta biso- Ma come si costruisce una squadra? gna aspettare per chiudere una trattiva al Si parte dalle certezze, dai giocatori di momento giusto. Piacerebbe a tutti avere esperienza? Trinchera dissente, parla del- budget smisurati, ma la realtà è diversa, la sua filosofia di lavoro: “No, si parte dal il tifoso ne è consapevole, apprezza gli progetto tecnico, dal colloquio con l’alle- sforzi economici del nostro presidente e natore che parla del sistema di gioco da il lavoro sul campo del nostro allenatore”. adottare, di come lo vuole lo sviluppare. Quindi si identificano i calciatori che pos- L’ALLENATORE E IL PROGETTO sono fare al caso nostro, non sempre è Già Piero Braglia, allenatore dal carattere possibile prendere chi è in cima alla lista fumantino, uno di quelli che fa sempre dei desideri, ma non si deroga dalle ca- lavorare a cento all’ora, sedute brevi, ma ratteristiche tecniche e soprattutto dalla molto molto intense è l’uomo della pro- persona”. E come deve essere un gioca- mozione e della salvezza: “L’ho avuto an- tore del Cosenza? Su questo Trinchera è che quando ho fatto il direttore sportivo a categorico: “Io guardo all’uomo, le qualità Lecce, questo è il terzo anno che lavoria- morali vengono prima di quelle tecniche: mo insieme, abbiamo un ottimo rappor- un bravo ragazzo non farà mai mancare to: ogni tanto mi piace stuzzicarlo, tra di l’impegno, suderà l’impossibile in allena- noi c’è grande rispetto. Poi, come ho det- mento e durante la partita”. to prima, viviamo nello stesso hotel, un Lo conferma la classifica.

34 Speciale Cosenza_Piero Braglia_Testo di Gianluca Prudenti

Naturalmente, è servito tanto lavoro L'Allenatore quotidiano ed è stata brava la società PIERO BRAGLIA che ci è stata vicina e non ci ha fatto mancare nulla.»

SALVO SUBITO Cosenza salvo... Ma a un certo punto si L’arrivo nel settembre era parlato anche di play-off... «Credo fosse troppo. Quando siamo ar- del 2017 con la rivati nei pressi della zona play-off, la squadra nelle squadra si è un po’ accontentata, ac- ultime posizioni L'unione contentata, comunque, lo metterei tra virgolette… Dico questo, pensando alla della C, i play-off e partita con il Benevento in cui abbiamo la promozione in B. commesso errori gratuiti che mai ave- vamo commesso prima. Vuol dire che Il gruppo che non è fa la forza inconsciamente ci stava bene quanto stato stravolto, ma ottenuto fino a quel momento.» solo rinforzato. La Quindi, per fare il salto di qualità e gioia nei piccoli gesti, puntare più in alto cosa manca? con il pubblico che fa «Mah... In questa stagione abbiamo fat- to la squadra un po’ per gradi: in prati- sentire il suo calore. ca fino al girone di andata il gruppo era E un sogno, allenare quello della promozione, poi il direttore ha preso quattro o cinque giocatori di ancora per tanti anni. ottimo livello, cito Sciaudone che ci ha aiutati con i gol e la sua qualità ed Em- balo, capace di strappi da vero campio- ne. Li siamo cambiati, siamo migliorati in velocità e negli inserimenti. Abbiamo iero Braglia e la Calabria, una storia Mister, è giunto nel settembre 2017 in aumentato i giri del motore e iniziato a iniziata nel 1978, quando l’allora at- C con la squadra nelle ultime posizio- competere verso l’alto. Abbiamo battu- taccante della Fiorentina si trasferì ni, l’ha trascinata in B e avete dispu- IN C DOVEVAMO CERCARE to Cittadella, Cremonese e pareggiato P DI SALVARCI PERCHÉ a Catanzaro. Sei anni in un club che sep- tato un ottimo campionato. Ci svela il col Palermo, squadre molto attrezzate.» pe togliersi parecchie soddisfazioni… ora segreto? ERAVAMO PENULTIMI, Braglia è a Cosenza, dove lo scorso anno «Nel calcio non ci sono segreti. Nel cal- POI ABBIAMO VISTO CHE Più difficile la promozione in C o la ha compiuto una prodezza non da poco, cio conta molto l’unione di intenti e a POTEVAMO RAGGIUNGERE salvezza in B? ottenendo la promozione. Un risultato Cosenza c’è stata fra presidente, so- I PLAYOFF E CI SIAMO «Ogni anno la situazione è diversa e impensabile al suo arrivo, con la squadra cietà, direttore, allenatore e squadra. RIUSCITI. ALLORA CI SIAMO particolare. In C dovevamo cercare di poco sopra l’ultimo posto, ma una prodez- Quando l’ambiente è positivo e si va DETTI: “ORA CI DIVERTIAMO" salvarci perché eravamo penultimi, poi za impensabile anche all’inizio dei play-off, tutti d’accordo, la squadra lavora tran- abbiamo visto che potevamo raggiun- perché chi arriva quinto di vantaggi ne ha quilla e i risultati arrivano. L’unione ci gere i playoff e ci siamo riusciti. Allora ci veramente pochi. ha portato a ottenere questi risultati. siamo detti: “Ora ci divertiamo” e siamo

36 37 Speciale Cosenza_Piero Braglia

riusciti a conquistare la B. Quest’anno siamo partiti per salvarci e siamo rima- sti sempre in corsa per il nostro obiet- tivo. Faccio i complimenti a ragazzi, società e tifosi. Siamo rimasti tutti uniti fino alla fine.»

LE MOTIVAZIONI Ha alternato 3-5-2 e 4-3-3... qual è il suo modulo preferito? Cosa non deve mai mancare alla squadra? «Motivazioni. Sono fondamentali. E poi la determinazione. Una squadra che gioca senza questi due fattori è desti- nata alla sconfitta al di là dei nomi e dei giocatori forti. E poi l’umiltà, sen- za quella non vai da nessuna parte. Per quanto riguarda il modulo invece lo scelgo in base ai giocatori che ho a disposizione. Ho vinto 3 campionati con il 3-4-3 poi col il 4-2-3-1 ho sfiora- to i playoff di B con la Juve Stabia. Non contano i moduli, ma l’interpretazione il futuro? dei ragazzi. Ci vuole naturalmente un’i- «No, onestamente non ho mai pensato dea di base, poi è il campo che ti dice MOTIVAZIONI. SONO alla Serie A perché quando era il mo- A COSENZA STO DA se l’idea è giusta o se devi cambiare.» FONDAMENTALI. E POI LA mento anche da giocatore ho pagato il DIO. È UNA PIAZZA DETERMINAZIONE. UNA mio pessimo carattere. Avrei potuto an- APPASSIONATA E LA GENTE SQUADRA CHE GIOCA Qual è stato il momento più difficile dare in una big, ma sono rimasto sem- TI FA SENTIRE IMPORTANTE. SENZA QUESTI DUE della stagione? pre a Catanzaro dove stavo alla grande. I BAMBINI VENGONO AGLI «All’inizio quando abbiamo perso due FATTORI È DESTINATA Diciamo che ho pagato e pago il mio ALLENAMENTI, VOGLIONO partite di seguito e c’è stato qualche ALLA SCONFITTA AL carattere. Sono uno da dichiarazioni di- LA FOTO O L’AUTOGRAFO… mugugno. Da quel momento, però, ab- DI LÀ DEI NOMI E DEI rette. E spesso il mio modo di fare non biamo ripreso a correre e siamo andati GIOCATORI FORTI. piace. Ma ognuno si comporta come a vincere a Crotone. Quella vittoria ci ha meglio crede, io sono contento così e ridato determinazione e poi siamo en- vado avanti per la mia strada.» trati in condizione.» Suggerisco io... Conquistare la A col cio con Stefano Trinchera, il nostro di- Beh, un sogno ce l’avrà... Cosenza l’anno prossimo? E invece quello più bello? rettore sportivo, quando abbiamo vinto «Sogno di continuare a lavorare e sogno «A Cosenza sto da Dio. È una piazza ap- «Onestamente è difficile sceglierne la finale lo scorso anno. Ma io non vivo di stare bene. Mi diverto in mezzo al passionata e la gente ti fa sentire im- uno. Credo che siano stati tutti mo- di ricordi, mi piace guardare avanti.» campo. Lo staff di Cosenza è di prim’or- portante. I bambini vengono agli allena- menti belli: a me piacciono le piccole dine: ragazzi giovani che non mi fanno menti, vogliono la foto o l’autografo, ab- cose, come quando arrivi al campo ti SOGNO DI ALLENARE A LUNGO sentire la fatica. Continuare a divertirmi biamo riacceso l’entusiasmo. Gli obietti- diverti e ti senti più giovane, quando ti E allora guardiamo avanti... Ha fatto facendo quello che faccio, questo è il vi, però, li definirà la proprietà. È anche fanno i cori allo stadio oppure l’abbrac- un pensierino alla serie A? Sogni per mio sogno...» una questione di budget. Vedremo...»

38 39 Speciale Cosenza_Angelo Corsi_Testo di Gianluca Prudenti

Il Capitano Sei arrivato nel 2014 in Lega Pro... Pen- ANGELO CORSI savi che avresti potuto scrivere pa- gine di storia così importanti? «Quando sono arrivato ho firmato un contratto di sei mesi. Dodici partite, con mister Cappellacci: me la sono gio- cata li. Quando ho rinnovato mi sono

LA MIA STAGIONE È POSITIVA A METÀ. SONO FELICE PER LA SALVEZZA, MA IL MIO INFORTUNIO AL CROCIATO A METÀ FEBBRAIO MI HA FATTO PERDERE L’ULTIMA Qui sono a casa PARTE DI CAMPIONATO.

rent’anni, centrocampista, Angelo Corsi budget più contenuti della B, ma i soldi sentito a casa e ho sposato totalmente è il capitano della squadra. Dopo una non sempre raggiungono gli obiettivi la causa, ora mi godo i risultati. Il perio- L’arrivo nel 2014, la Tprima parte di stagione nella quale ha da soli. Noi avevamo qualcosa in più e do era delicato, l’ennesima ripartenza garantito buone prestazioni, Corsi si è infor- l’abbiamo messo in campo...» dopo un fallimento, forse uno dei pe- fidanzata cosentina… tunato al ginocchio e, da febbraio, ha dovuto riodi più bui a Cosenza. Il calcio qui è l’amore per una città seguire i compagni di squadra dalla tribuna. DODICI PARTITE sempre stato importante e ora avere Rientrerà dopo l’estate, per la prossima sta- Come giudichi la tua stagione? So- sempre diecimila tifosi che ci seguono che vive per la sua gione che a Csenza si augurano possa essere prattutto, come va il ginocchio… in casa è fantastico, soprattutto se pen- squadra di calcio. addirittura migliore di questa. «La mia stagione è positiva a metà. Sono siamo da dove eravamo partiti. Siamo Una buona stagione felice per la salvezza, ma il mio infortu- stati artefici di cambiamenti clamorosi Angelo campionato finito, è tempo di nio al crociato a metà febbraio mi ha e mi prendo anche io un pezzettino del malgrado l’infortunio ai bilanci... fatto perdere l’ultima parte di stagione. merito. Ma si sa, nel calcio le cose dura- legamenti crociati: ma «Beh, il bilancio della squadra non può Nella sfortuna sono stato fortunato per- no poco, quindi testa bassa e lavorare. che essere molto positivo. Abbiamo ché avrò l’estate per recuperare meglio. Non siamo mai stati in A. Portarci il Co- c’è un’estate per guarire raggiunto l’obiettivo e fatto un gran Sto per ricominciare a correre, va tutto senza sarebbe fantastico.» meglio e puntare in alto lavoro tutti quanti, senza dimenticare bene e spero di rientrare per la prepa- nessuno. Anche perché all’inizio sem- razione. L’importante è arrivare al 100% Cosa è mancato per raggiungere i l’anno prossimo. brava difficile, siamo partiti con uno dei per l’inizio del campionato...» playoff?

40 41 Speciale Cosenza_Angelo Corsi

me, squadra e società, abbiamo messo lifica. L’impatto non è stato dei migliori, a posto le cose e i tifosi ci hanno se- ma poi mi sono responsabilizzato e ho QUANDO SONO ARRIVATO guito. Quando abbiamo trovato la qua- capito di dover dare una mano a tutti. I TIFOSI SONO SPLENDIDI: HO FIRMATO UN dratura siamo decollati grazie anche a Un capitano non può mollare mai. Non VENTIMILA PERSONE CONTRATTO DI SEI MESI. qualche rinforzo. Se poi non siamo riu- ci sono alibi. Però quando raggiungi l’o- AL “MARULLA”, COSÌ DODICI PARTITE, CON sciti ad andare ai play-off la colpa è no- biettivo la soddisfazione è doppia...» COME L’ESODO DI MISTER CAPPELLACCI: stra anche se non dimentichiamo che PESCARA: DIECIMILA ME LA SONO GIOCATA. a inizio stagione avremmo messo la fir- L’emozione più grande della tua av- COSENTINI A SPINGERCI QUANDO HO RINNOVATO ma per la salvezza tranquilla. Il ramma- ventura a Cosenza? VERSO LA SERIE B... MI SONO SENTITO A CASA. rico resta... Con qualche punto in più «La vittoria nella finale dei play-off a Pe- saremmo stati li a giocarcela...» scara, contro il Siena. Un successo dopo un’annata travagliata. A tre giornate LA FORZA DELLA FASCIA dalla fine abbiamo perso in casa il der- Cosa vuol dire essere capitano? by con il Rende. Alla fine siamo arrivati «Ho fiducia nel direttore e nella società, «All’inizio abbiamo pagato un po’ di «Vuol dire tantissimo. Io, lo sono diven- quinti. Sapevamo che poteva succede- spero rimanga il maggior numero dei sfortuna e di episodi. Abbiamo perso tato lo scorso anno, ma ho avuto prede- re qualsiasi cosa e ce l’abbiamo messa calciatori di quest’anno. Puntare ai qualche punto e siamo partiti con una cessori importanti. Ricordo che erava- tutta. I tifosi anche: ventimila persone play-off? Certamente, si sogna sempre rosa composta all’80% da giocatori che mo partiti con l’idea di vincere il cam- al “Marulla” non si dimenticano così il massimo. Io, poi, mi sono fidanzato non avevano mai fatto la B. L’impatto ci pionato e la piazza si aspettava moltis- come l’esodo di Pescara con diecimila con una cosentina, sento questa squa- ha tolto qualche punto. E poi il campo, simo da me e dalla squadra. Alla prima cosentini a spingerci verso la Serie B...» dra e questa terra sempre più mia… quello dello stadio, non al massimo del- giornata mi hanno espulso, abbiamo vorrei centrare la Serie A. Così entrerei le condizioni. Quindi, tutti quanti insie- perso e ho preso due giornate di squa- Programmi per l’anno prossimo? nella storia del club.»

42 43 Dossier Playoff19_Testo di Gabriele Noli

Benevento, Pescara, Hellas Verona, Spezia, Cittadella e Perugia sono le sei squadre che si contenderanno la promozione in Serie A.

44 45 FORMAZIONE 4-3-1-2

CODA ARMENTEROS

INSIGNE

BENEVENTO CRISETIG VIOLA BANDINELLI FONDATA NEL 1912 GYAMFI VOLTA CALDIROLA LETIZIA Prima volta nella B 2016-17 MONTIPÒ 2 campionati disputati in Serie B Allenatore Cristian Bucchi

COME ARRIVA Le quattro vittorie nel mese di aprile, nel mezzo solo la sconfitta 3ª interna con il Palermo, hanno permesso al Benevento di garan- tirsi una posizione di privilegio nei play-off. Il terzo posto finale consente, infatti, alla formazione di Bucchi di aggirare il turno preliminare, partendo direttamente dalla semifinale. La lieve 60 flessione a obiettivo (già) raggiunto (comunque ha vinto l’ultima a Brescia) non altera convinzioni e potenziale di una squadra che segna con regolarità, ma non è propriamente imperforabile. 17 L’UOMO IN PIÙ MASSIMO CODA Per tornare in Serie A, il Benevento confida nei colpi...diMassimo 9 Coda. 21 gol in un campionato di B (8 dei quali solo nelle gare suc- cessive alla sosta di marzo per gli impegni delle nazionali), il tren- tenne attaccante di Cava de’ Tirreni non li aveva mai realizzati. Con la Salernitana si era fermato a 15 (nel 2015/16) e 17 (2016/17). Capace di fare reparto da solo, abilissimo a segnare tanto di piede, quanto 10 di testa, ha spesso risolto partite intricate. Poche, tra le rivali play-off, possono vantare un goleador come lui.

61 IL NUMERO VINCENTE 10 “Chi ben comincia è già a metà dell’opera”, recita un celebre pro- verbio. Che per il Benevento è azzeccatissimo: nelle 10 occasioni 45 in cui è giunto all’intervallo in vantaggio, poi si è aggiudicato l’in- contro. Un dato che certifica la capacità della squadra di Bucchi di saper gestire situazioni favorevoli, facendo leva sull’esperienza dei giocatori più rappresentativi.

46 47 FORMAZIONE 4-3-3

MARRAS MANCUSO SOTTIL

PESCARA MEMUSHAJ BRUNO BRUGMAN FONDATA NEL 1936 BALZANO PERROTTA SCOGNAMIGLIO DEL GROSSO Prima volta nella B 1941-42 FIORILLO 37 campionati disputati in Serie B Allenatore

COME ARRIVA Il Pescara ha chiuso la regular season con cinque risultati utili 4ª consecutivi, anche se dalla pausa di marzo il pareggio è stato il segno dominante (4 consecutivi tra la 34° e la 37° giornata), a fronte di due vittorie (in casa contro Spezia e Salernitana) e al- trettante sconfitte (in trasferta contro Lecce e Ascoli). Non può 55 incoraggiare il rendimento in trasferta, con appena un successo, a Crotone, il 18 febbraio.

14 L’UOMO IN PIÙ LEONARDO MANCUSO Non lo si può certo considerare un predestinato. Leonardo Man- cuso è sbocciato (relativamente) tardi, perché la prima vera sta- 13 gione in B ad alti livelli, pure in termini di gol, l’ha disputata a 25 anni. 9 quelli messi a segno nel 2017/18, addirittura 19 in questo campionato (dietro solo a Donnarumma e Coda nella classifica cannonieri). Sempre con la maglia del Pescara, anche se il suo cartellino è di proprietà della Juventus. Sa ricoprire bene tutti i 9 ruoli dell’attacco, ma è da centravanti che sta tirando fuori il me- glio di sé. E c’è chi, tra le squadre di Serie A, lo osserva da tempo.

50 IL NUMERO VINCENTE 2 La formazione di Pillon è tra quelle col rendimento interno più positivo, solo 2 sconfitte interne. L’imbattibilità casalinga dura 46 dal 3 febbraio, data a cui risale l’unica sconfitta casalinga nel 2019 (1-5 contro del Brescia). Da lì in poi una lunga sequenza di pareggi e vittorie, che contribuiscono a rendere lo stadio “Adria- tico” un potenziale fattore.

48 49 FORMAZIONE 4-3-3

MATOS DI CARMINE LARIBI

HELLAS VERONA ZACCAGNI GUSTAFSSON HENDERSON FONDATA NEL 1903 ALMICI DAWIDOWICZ EMPEREUR VITALE Prima volta nella B 1929-30 SILVESTRI 53 campionati disputati in Serie B Allenatore Alfredo Aglietti

COME ARRIVA E se la vittoria (2-1) sul Foggia all’ultima giornata rappresentasse 5ª la svolta? Il Verona ha seriamente rischiato di restar fuori dagli spareggi promozione, colpa della serie (nera) di 4 pari e altret- tante sconfitte da metà marzo a inizio maggio, che ha provocato come conseguenza il cambio di allenatore (al posto dell’esonera- 52 to è subentrato Alfredo Aglietti). Seppure i risultati siano stati al di sotto delle aspettative, il valore della rosa rimane indiscutibilmente elevato.

13 L’UOMO IN PIÙ SAMUEL DI CARMINE Non è il miglior realizzatore del Verona (il primato appartiene a Giampaolo Pazzini, a quota 10), ma Samuel Di Carmine può es- 13 sere identificabile come l’attaccante dai gol pesanti. 2 in partico- lare, quelli siglati contro il Foggia nell’ultima giornata di campio- nato grazie ai quali gli scaligeri hanno guadagnato (in extremis) l’accesso ai play-off. Arrivato a quota 8 in campionato, è poten- zialmente in grado di incidere sulle prossime partite. Quelle che 10 conteranno di più.

IL NUMERO VINCENTE 16 49 Il Verona è una cooperativa del gol: sono infatti 16 i marcatori di- versi della formazione gialloblù, comprendendo solo i giocatori che fanno parte dell’attuale rosa. Se, numeri alla mano, manca un finalizzatore principe, in compenso le reti vengono distribuite 46 in maniera piuttosto equa, con difensori, centrocampisti e at- taccanti tutti dediti alla causa: Bianchetti, Dawidowicz, Almici, Colombatto, Danzi, Faraoni, Gustafsson, Henderson, Laribi, Zac- cagni, Di Carmine, Di Gaudio, Lee, Pazzini, Matos, Tupta.

50 51 FORMAZIONE 4-3-3

GYASI OKEREKE DA CRUZ

SPEZIA BARTOLOMEI RICCI MORA FONDATA NEL 1906 VIGNALI TERZI CAPRADOSSI AUGELLO Prima volta nella B 1929-30 LAMANNA 26 campionati disputati in Serie B Allenatore Pasquale Marino

COME ARRIVA Risultati piuttosto altalenanti per lo Spezia nell’ultimo mese e 6ª mezzo di campionato: un’alternanza di vittorie, pareggi e scon- fitte che ha comunque consentito alla squadra di Marino di tor- nare a disputare i play-off dopo due anni. Netta anche la diffe- renza di rendimento tra casa e trasferta, da limitare – provarci, 51 almeno – per aumentare le chance di salire in A.

L’UOMO IN PIÙ 14 Luca Mora è il tipico esempio del giocatore utile perché duttile, capace di ricoprire con efficacia più ruoli, anche se Pasquale Ma- rino nel suo 4-3-3 lo impiega abitualmente come mezz’ala sini- stra, con risultati quasi mai al di sotto delle aspettative. Oro alle 9 Universiadi 2015, ha vissuto da protagonista la scalata verso la Serie A della Spal, per poi ripartire dallo Spezia. 4 i gol realizzati in questo campionato. 13 IL NUMERO VINCENTE 6 Marino ha a disposizione 6 attaccanti, tutti utili ma – paradossal- mente – nessuno indispensabile. Almeno a giudizio del tecnico. Perché anche David Okereke, top-scorer di squadra con 10 centri, 53 è spesso subentrato a gara in corsa, anche se per lui si prospetta un luminescente avvenire. Bidaoui, Da Cruz, Galabinov, Gyasi e Pierini (in rigoroso ordine alfabetico) forniscono, ognuno in base 46 alle proprie caratteristiche, soluzioni sempre diverse.

52 53 FORMAZIONE 4-3-1-2

MONCINI FINOTTO

SCHENETTI CITTADELLA PROIA IORI BRANCA FONDATA NEL 1973 GHIRINGHELLI FRARE ADORNI BENEDETTI Prima volta nella B 2000-01 campionati disputati in Serie B PALEARI 12 Allenatore

COME ARRIVA Dal 23 febbraio il Cittadella ha ottenuto solo risultati positivi, a 7ª eccezione del doppio passaggio a vuoto nel periodo di Pasqua. 6 punti nelle ultime 4 giornate sono stati sufficienti alla squadra di Venturato per strappare la qualificazione ai play-off (per il terzo anno consecutivo), spuntandola su Perugia e Cremonese. Uscire 51 imbattuti dalle sfide con Palermo e gli stessi umbri nel rush fina- le si è rivelato decisivo.

L’UOMO IN PIÙ 12 MANUEL IORI Nelle 4 stagioni al ritorno a Cittadella, Manuel Iori ha segna- to quasi come un rifinitore, pur essendo un classico regista di centrocampo, con piedi educatissimi, ottima visione di gioco e 15 notevole esperienza, messa al servizio di una squadra che, anche grazie a lui, ormai gioca a memoria. Capace come pochi di alzare o abbassare i ritmi in base allo sviluppo della partita, a dispetto dei 37 anni già compiuti dimostra costantemente una condizio- 9 ne fisica e mentale di prim’ordine. IL NUMERO VINCENTE 18 Assieme al Palermo il Cittadella vanta la seconda difesa meno 48 battuta del campionato (meglio ha fatto solo la Cremonese, 33). Ma è soprattutto fuori casa che la squadra veneta si è mostrata più ardua da perforare: è infatti accaduto solo 18 volte, dato ri- marchevole per un pacchetto arretrato esperto, affiatato e affi- 39 dabile.

54 55 FORMAZIONE 4-3-1-2

VIDO SADIQ

VERRE

PERUGIA KOUAN CARRARO DRAGOMIR FONDATA NEL 1905 ROSI ELYAMIQ GYOMBER MAZZOCCHI Prima volta nella B 1933/34 26 campionati disputati in Serie B GABRIEL Allenatore Alessandro Nesta

COME ARRIVA Il Perugia agguanta i play-off approfittando dell’esclusione del 8ª Palermo e con un successo ottenuto all’ultima giornata contro la Cremonese. Un successo preziosissimo, il 3-1, con il quale la formazione di Nesta ha interrotto una striscia di sette gare senza i tre punti. Un periodo complicato, in cui sono emerse difficoltà, 50 soprattutto nell’imporsi di fronte al proprio pubblico. La vittoria sulla Cremonese può aver invertito il trend, facendo da preludio a un finale (inaspettatamente) diverso.

14 L’UOMO IN PIÙ VALERIO VERRE Per un centrocampista 12 gol sono tanti. Tantissimi. La confiden- za tra Valerio Verre e la porta avversaria non è mai stata così in- 8 tima. Il venticinquenne scuola Roma ha superato la doppia cifra (anche) grazie a quella serie di cinque gare consecutive in cui è andato a segno tra fine ottobre e inizio dicembre. Spesso de- cisivo con le sue giocate imprevedibili e di qualità, al punto da 14 rendersi insostituibile. Anche per il carisma. IL NUMERO VINCENTE 22 I gol messi a segno dall’accoppiata Verre-Vido. Già scritto di Ver- 49 re, merita una citazione anche l’attaccante cresciuto nel vivaio del Milan, determinante con la sua doppietta alla Cremonese. 22 reti sulle 49 totali sono arrivate da loro, poco meno del 45%. E tra i due l’intesa è cresciuta di partita in partita, favorita anche 49 dall’atteggiamento propositivo della formazione umbra, dove hanno trovato spazio con continuità pure Melchiorri, Kouan e Sadiq.

56 57 Le Promosse_Testo di Cesare Barbieri

Entella, Pordenone Juve Stabia

Per i friulani è la prima volta, per i liguri e i campani si tratta di un primi verdetti della C hanno detto: Entel- la, Pordenone e Juve Stabia in B. Poi a giu- ritorno. L’Entella, in B dopo un anno di I gno, al termine dei play-off ai quali hanno assenza, ha conquistato la promozione partecipato 28 squadre, conosceremo le altre due promosse che andranno a com- all’ultimo minuto dell’ultima partita, porre la B a 20 squadre della stagione 2019- mentre Pordenone e Juve Stabia hanno 2020. Tre successi meritati, che sono giunti in maniera differente, con una particolarità: festeggiato in anticipo. la certezza aritmetica è stata ottenuta sem- pre con un successo davanti ai propri tifosi.

58 59 Le Promosse

ENTELLA [GIRONE A] Il gol promozione lo ha segnato Matteo Mancosu, che l’Entella ha tesserato a gen- naio al rientro dall’esperienza canade- se con il Montreal Impact. Un’intuizione, quella del presidente Antonio Gozzi, che ha pagato il dividendo più alto. Mancosu, già allenato da Boscaglia a Trapani dove ha giocato con Nizzetto capitano dell’Entella, all’89’ della sfida dell’ultima giornata, palla al piede ha puntato il portiere della Carra- rese, lo ha saltato e ha messo la palla nella porta vuota. La rete è servita a scavalcare il Piacenza (sotto 2-0 a Siena), che aveva ini- ziato l’ultimo turno di campionato con due punti di vantaggio. Un’apoteosi per la città di Chiavari che fino a una decina di anni fa viveva un rapporto viscerale con la palla- nuoto e ora ha occhi e cuore per la squa- dra che prende il nome dal fiume che la Ternana, 8 su Triestina e Vis Pesaro. Con Fe- lammare di Stabia, è partita a razzo: 7 vitto- costeggia. ralpi Salò e Vicenza, tra le favorite e il Mon- rie nelle prime 7 partite disputate, segnan- Quella dell’Entella è stata una stagione za intento a rafforzarsi ancora più distanti. do 11 gol senza subirne nelle prime tre. Una particolare, nella quale i ragazzi di Bosca- Il girone di ritorno si è aperto con tre suc- Juve Stabia imprendibile per tutti, che ha glia hanno dimostrato una straordinaria so- cessi e una scivolata interna con il Rimini letteralmente dominato il girone di andata lidità mentale e mostrato spesso un calcio alla quarta, poi l’orchestra ha ripreso a suo- chiuso senza sconfitte e con 43 punti, ben 7 divertente, ricco di soluzioni offensive. La nare e all’undicesima è arrivato il successo più del Trapani secondo, battuto 2-1 in Sici- rimonta del Piacenza, però, era stata ineso- di Trieste, con la seconda in classifica che al lia. Ancor più netto il vantaggio sul Catania, rabile: 8 vittorie e un pareggio, prima della centro dell’attacco schierava Pablo Grano- grande favorita e ferma a quota 34. partita di Siena che è costata la promozio- che. La certezza aritmetica è giunta alla pe- Caserta ha trasformato Daniele Paponi in ne diretta. All’Entella, il merito di averci cre- nultima, dopo il successo interno 3-1 contro un’arma decisiva per la promozione, l’at- duto fino all’ultimo minuto. Nel vero senso la Giana Erminio di Gorgonzola, località alle taccante che giovanissimo segnò una rete della parola. porte di Milano. straordinaria di tacco in un Messina-Par- ma, in Serie A. Più portato a giocare per la PORDENONE [GIRONE B] squadra che non per sé stesso, Paponi ha firmato due stagioni fa per la Juve Stabia L’operazione simpatia dello scorso anno, JUVE STABIA [GIRONE C] L’ultimo campionato in B, come detto, la dopo un’annata a Latina e ha iniziato a in- quando il Pordenone in af- in panchina si è puntato su un allenatore Juve Stabia lo giocò nella stagione 2013-14, quadrare la porta con grande regolarità. frontò l’Inter iniziò un tweet: “Mai stati in B”. esperto, che aveva già vinto la categoria era la terza consecutiva dopo la promozio- La promozione delle “vespe” non è mai sta- Sorrisero in tanti, davanti a quella trovata con Novara e Cremonese. ne giunta nel 2011, un’annata nella quale ta seriamente in bilico (solo una sconfitta in dell’ufficio comunicazione del club, che si Tre vittorie nelle prima tre partite, quindi le “vespe” vinsero i play-off di C e pure la campionato), anche se il Trapani di Vincen- trovò catapultato agli ottavi dopo la vitto- tre pareggi e ancora due successi, a rende- Coppa Italia. zo Italiano ha accorciato le distanze. Il 20 ria sul Cagliari. Rise un po’ meno l’Inter, che re chiaro il messaggio: “Noi ci siamo. E voi?”. La squadra di , che ha iniziato aprile, dopo il 2-1 sulla Vibonese allo stadio per passare il turno dovette calciare 7 rigo- Al termine del girone di andata i “ramarri” la sua carriera in panchina proprio a Castel- “Romeo Menti” è scattata la festa. ri. Quest’anno con l’arrivo di Attilio Tesser avevano 7 punti di vantaggio su Ravenna e

60 61 DAZN_Veronica Diquattro_Testo di Gianluca Prudenti

Una donna al comando: Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo per il mercato del Sud Europa, questa estate ha lanciato DAZN in Italia puntando forte sulla Serie B. Qualche mese dopo la nuova piattaforma sta per festeggiare il primo compleanno in Italia. Un cambiamento epocale per i tifosi, ma anche per il mercato televisivo.

62 63 DAZN_Veronica Diquattro

AZN è stata la novità dell’estate rapporto hai con lo sport? scorsa e ora, a distanza di meno di «Sono appassionata di sport, ma è la D dodici mesi, la piattaforma è più prima volta che lavoro in questo setto- che apprezzata dagli sportivi in genere e re. Lo sport significa passione ed emo- dagli appassionati di calcio in particolare. zione, il nostro compito è quello di far Ogni week-end tre partite di A, tutta la B, vivere questi sentimenti ai tifosi nel mi- la Ligue 1, la Liga con Barcellona e Real Ma- glior modo possibile. Abbiamo pertan- drid; un attenzione particolare per Ligue 2, to una grande responsabilità ed è per Championship e per il campionato giap- questo che ho accettato la sfida. Vo- ponese. gliamo portare qualcosa di innovativo Ne abbiamo parlato con Veronica Diquat- anche nello sport, consapevoli dell’e- tro, vicepresidente esecutivo per il merca- norme portata che può avere sulla vita to del Sud Europa che ha lanciato DAZN di tutti.» in Italia.

DAZN è entrata rapidamente nel cuo- re dei tifosi italiani... Veronica, per quei pochi che ancora non lo sapes- sero... ci spieghi esattamente cos’è DAZN? DAZN È LA PIATTAFORMA DI «DAZN è la piattaforma di streaming in- STREAMING INTERAMENTE teramente dedicata allo sport che offre DEDICATA ALLO SPORT la possibilità di seguire eventi sportivi CHE OFFRE LA POSSIBILITÀ sia in diretta sia in modalità on demand DI SEGUIRE EVENTI su un’ampia gamma di dispositivi con- SPORTIVI SIA IN DIRETTA nessi a internet: smart tv, set-top box, SIA IN MODALITÀ ON VERONICA console di gioco, pc e dispositivi mo- DEMAND SU UN’AMPIA bile come smartphone e tablet. Il tut- GAMMA DI DISPOSITIVI DIQUATTRO to a un costo complessivo di 9,99 euro Nasce a Bologna e dopo essersi laureata CONNESSI A INTERNET. in Economia all’Università di Bologna e al mese. Parliamo di almeno una cin- aver conseguito un master in Bocconi quantina di eventi ogni weekend. Dal a Milano, muove i suoi primi passi nel calcio, alla pallavolo, al rugby, agli sport mondo del management internazionale. americani, a quelli da combattimento Prima in Perù come marketing manager fino ai motori. Il tifoso ha la possibilità di Loki Hostel e poi in Uk dove Google la ingaggia nel team di Dublino e le affida di scegliere l’evento che vuole seguire, Una donna a capo di una delle prin- il compito di lanciare la prima versione fermare la diretta, rivedere un’azione, cipali piattaforme sportive del mon- dell’on line store di Android e di Google attivare le notifiche per i singoli eventi, do... Cosa pensi delle polemiche degli Play music in Italia. Nel 2012 passa ... Insomma, creare il palinsesto che più ultimi tempi riguardanti il ruolo della in Spotify per lanciare la start-up musicale preferisce.» donna nel calcio? Le cose nel mondo in Italia, prima come business manager e poi managing director per il Sud Europa. dello sport stanno cambiando... Nel settembre 2018 arriva la chiamata DALLA MUSICA ALLO SPORT «Penso che nel calcio, come in ogni set- di Dazn per cui Veronica si occupa Dopo una lunga esperienza in Spoti- tore, contino le capacità e le compe- del lancio italiano, prima di diventare fy come Managing Director Southern tenze, a prescindere dall’essere donna capo dell’intera Europa meridionale. and Eastern Europe, ora DAZN... Che o uomo. Aprire il settore a profili diver-

64 65 DAZN_Veronica Diquattro

LA B PIACE A TUTTI Un anno fa in Italia praticamente nes- Segui il campionato? Hai una squadra suno sapeva dell’esistenza di DAZN, ora preferita? siete un punto di riferimento... Cosa de- «Quest’anno l’ho seguito più da vicino, vono aspettarsi i tifosi? Siamo davanti anche grazie agli speciali e a tutti gli a una rivoluzione a livello globale? approfondimenti creati dalla nostra re- «Direi proprio di sì. DAZN è stata in gra- dazione che mi hanno fatta appassio- do di “anticipare”, mi permetta di dire, nare al campionato e soprattutto alle il cambiamento e ascoltare le esigenze storie dei suoi protagonisti, sia quelli dei tifosi. Non è un caso se, nel mondo e più affermati sia quelli emergenti. In anche in Italia, crescono gli utenti delle questa stagione ho seguito con simpa- tv in streaming, così come l’attenzione e tia il Brescia, dove in passato ha lasciato gli investimenti dei grandi gruppi edito- un gran segno uno dei miei calciatori riali verso questo settore. Il punto di for- preferiti, Roberto Baggio, ricordo in- za di DAZN sarà l’esperienza e la capaci- delebile delle prime partite allo stadio tà che sta accumulando in questi anni.» con mio padre a Bologna.» La Tv per come la conosciamo potreb- Quanto è stata strategica la Serie B be essere sostituita da piattaforme per entrare nel cuore degli italiani? più dinamiche stile DAZN? O conti- nueranno a esistere entrambe? «Sappiamo bene che chi decide è l’u- tente finale e sarà lui a decidere qua- le tipo di intrattenimento televisivo ri- sponderà alle sue particolari esigenze, se la TV lineare o i contenuti in strea- DAZN È STATA IN GRADO DI ABBIAMO OTTENUTO ming. Questo è vero soprattutto se “ANTICIPARE” IL CAMBIAMENTO GRANDI RISCONTRI TRA I penso alle nuove generazioni, nativi E ASCOLTARE LE ESIGENZE TIFOSI DI B. SQUADRE DI B digitali che vogliono contenuti mobile, DEI TIFOSI. NON È UN CASO SE, SEMPRE PIÙ COMPETITIVE veloci e di facile fruizione.» ANCHE IN ITALIA, CRESCONO GLI SARANNO UN BENEFICIO UTENTI DELLE TV IN STREAMING. PER IL CALCIO ITALIANO. Siamo a fine campionato... È tempo di bilanci anche per voi... Siete soddi- sfatti dei numeri di questa prima sta- gione? si permette di portare valore attraverso che scalda il tifo italiano, in città dove «Siamo molto soddisfatti e i dati che prospettive ed esperienze differenti, spe- il calcio è storicamente molto seguito. abbiamo a disposizione dimostrano ro che il mondo del calcio segua sempre Penso a Foggia, Palermo, Verona, Lec- «Molto, e continuerà ad esserlo. Abbia- che gli sforzi di DAZN sono stati pre- di più questa strada, che è il percorso ce, Brescia, Salerno, solo per citarne mo ottenuto grandi riscontri tra i tifosi miati dai tifosi. DAZN è stata capace di giusto per innovarsi e crescere.» alcune. È il torneo che prepara al mas- di B. Noi pensiamo di aver portato va- ascoltare le esigenze di tutti e miglio- simo campionato, è il torneo dove ven- lore a queste società e vogliamo con- rarsi giorno dopo giorno, con lavoro e DAZN ha deciso di puntare molto sulla gono scoperti i giovani talenti e i grandi tinuare a collaborare per far crescere il dedizione. Il nostro compito è prose- B... Ci spieghi il perché di questa scelta? allenatori di domani, è il torneo che re- campionato. Squadre di B più compe- guire su questa strada e regalare espe- «Perché la B trasmette forti emozioni in gala sogni. Per questo, è in linea con lo titive saranno un beneficio per tutto il rienze uniche ai tifosi.» tutto il Paese. È un torneo avvincente spirito di DAZN.» settore calcistico italiano.»

66 67 Nuova Sede Europea

UNA EVOLUZIONE INARRESTABILE

è pronta per il “Next Level”

La nuova sede ospita un vero e proprio “Task Force Center” dove ragionare sul futuro del settore degli pneumatici. È un forte messaggio di BKT al mercato, tassello importante di una strategia mirata alla leadership.

naugurata il 5 aprile, la nuova sede europea di BKT resta a Seregno, alle porte di Milano, ma in una veste completa- Imente rinnovata. Anzi, rivoluzionata. Non si tratta solo di design, quello di BKT vuole essere anche un forte messag- gio al mercato. L’obiettivo è il famoso “Next Level”, il nome in codice che BKT ha dato al progetto strategico alla con- quista della leadership. E questo non è che un grande e storico passo in quella direzione. BKT Joint Managing Director Mr.RajivPoddar 68 69 Nuova Sede Europea

Lucia Salmaso CEO BKT Europe insieme a Mauro Balata presidente LNPB

“Realizzare una nuova sede per noi non è a crescere.” ferenziale competitivo di grande rilievo. Nes- solo un progetto architettonico, ma è anzi- L’Europa è un mercato fondamentale per sun altro in Europa può contare su un centro tutto strategico” - afferma Lucia Salmaso, BKT e rappresenta il 50% del suo fatturato, simile, affiancato da un auditorium e training CEO di BKT Europe. “Vogliamo incrementare che lo scorso anno, a livello globale, è stato di room che può accogliere 50 persone, perfet- sempre di più la nostra presenza e la nostra oltre 900 milioni di dollari. to per organizzare conferenze, meeting tec- quota di mercato in Europa e soprattutto es- nici e piccoli eventi. Con questa novità BKT Gli Interni del nuovo centro interattivo BKT SPACE. sere più vicini ai nostri clienti OEM europei. Il I nuovi uffici sono dislocati su uno spazio più ha costruito un vero e proprio “Task Force Il tunnel interattivo ricco di strumenti digitali per l’approfondimento attivo dell’evoluzione di BKT. nostro obiettivo è di rafforzare continuamen- ampio di 500 m2 e sono ottimizzati per setto- Center” dove ragionare sul presente e soprat- La sala “Tire World” – tutto sugli pneumatici: questo spazio te la presenza del marchio BKT presso i Pri- ri di competenza: interventi tecnici, logistica, tutto sul futuro. ospita una parete touch dedicata alle diverse applicazioni mi Equipaggiamenti e sappiamo di poterlo gestione dei Primi Equipaggiamenti, marke- dei prodotti BKT. Spazio Sport – come allo stadio: lo sport è lo strumento fare. Le nostre referenze in ambito Ricambi ting e direzione. Un percorso estramemente Impossibile dimenticare che la forza di BKT perfetto per raccontare e diffondere i valori di BKT di spirito ci hanno già aperto moltissime porte e con- razionale e organizzato che ospita le 15 perso- arriva dallo spirito di squadra che caratteriz- di squadra, tinuiamo a trovare sempre nuove opportu- ne che compongono il team di BKT Europe. za tutto ciò che l’azienda fa, coinvolgendo in nità. La nostra nuova sede è uno strumento È stato poi realizzato un nuovo e ampio ma- modo attivo e costante tutti i propri partner e chiave in questo senso. In Europa, d’ora in gazzino che ora sorge nella stessa struttura a distributori, clienti e rivenditori. avanti saremo più forti che mai e lo saremo perfezionamento del flusso logistico, mentre A tutti loro è dedicato il BKT Space che po- in ogni ambito e ogni segmento. Agricolo, in- era in precedenza dislocato in altri siti. tranno utilizzare come centro altamente dustriale, movimento terra, portuale, minie- specializzato sugli pneumatici Off-Highway ra, giardinaggio, ATV. Ora che abbiamo una Nella nuova struttura trova posto anche il in modo libero e indipendente. tra le gamme più complete del mercato e BKT Space, centro informativo e tecnologico una capacità produttiva incrementata grazie sugli pneumatici specializzati che è unico nel “È un momento storico” dichiara Rajiv Pod- all’ultimo stabilimento di Bhuj, siamo pronti suo genere e rappresenta già di per sè un dif- dar, Joint Managing Director di BKT. “In

70 71 Nuova Sede Europea questo luogo accoglieremo le sfide del mercato e ne lanceremo a nostra volta. Il nostro obiettivo è comprendere le priorità e le esigenze dei nostri clienti in primo luo- go. Potremo farlo al meglio in questo nuo- vo spazio, un ambiente di lavoro totalmen- te innovativo e tecnologico che utilizzere- mo per dimostrare che siamo all’altezza di questo compito e anche oltre. Dimostrere- mo che siamo all’altezza del `Next Level`.”

Un’evoluzione rapida quella della filiale eu- ropea di BKT, fondata nel 2006 con lo sco- po di sovraintendere alle funzioni di Marke- ting e Comunicazione strategica ed opera- tiva a livello mondiale per conto di tutto il Gruppo BKT e per poter gestire le vendite meno fortunati, salvandoli dalla strada e portan- oni benefiche. OEM in Europa. Un futuro doli nelle scuole. In collaborazione con il Gov- Ultima in ordine temporale la BKT Christmas erno indiano è stato implementato un impor- Week, lanciata lo scorso Natale, con tre inizia- La struttura di anno in anno si è arricchita tante programma di refezione che fornisce cibo tive specifiche di raccolta fondi in Italia (tramite di nuove figure professionali fino a rag- migliore parte a oltre 1.4 milioni di bambini di 10.000 scuole la visibilità negli stadi della Serie BKT), Francia giungere l’attuale organico, conseguendo dislocate in dieci stati in India, con l’obiettivo di (nelle partite di Coupe de la Ligue BKT) e Austra- importanti risultati in termini di brand anche da qui combattere la fame e la malnutrizione. lia (nei match della KFC Big Bash League di cui awareness, autorevolezza nonché posi- BKT è partner) a favore dei meno fortunati, per zionamento del marchio, presenza nei IDEE E GLI INVESTIMENTI La nuova cucina comunitaria di Bhuj regalare loro un Natale migliore. per contribuire a rendere il mondo Dalla collaborazione con il Governo indiano nasce BKT ha agito con il proprio distributore in Spag- Primi Equipaggiamenti e quota di merca- un luogo migliore per tutti. anche l’ultima iniziativa di solidarietà in cui BKT na donando il proprio contributo ad Aspanoa, to nell’After Market. si è impegnata a realizzare una cucina comuni- un'associazione spagnola di sostegno alle fami- BKT Europe dispone anche di un team Scoprire la filosofia di BKT è un vero viaggio che taria nella cittadina di Bhuj, nello stato indiano glie con bambini affetti da tumore. tecnico pronto a intervenire sul campo porta nelle radici indiane dell`azienda che mai del Gujarat, dove ha sede l’ultimo stabilimento BKT è scesa a fianco di Amref nell’iniziativa sia proattivamente con training specifici vengono dimenticate e che sono anzi il motore costruito da BKT, un esempio brillante di fabbrica Xtractor per realizzare progetti agricoli in Sud sui prodotti e sul loro ottimale utilizzo, della politica di CSR di BKT. Grazie al principio del sociale. La cucina ogni giorno può nutrire 50 mila Africa e in Australia donando con il suo distrib- sia reattivamente in caso di necessità di “giving back” il Gruppo infatti continua a ringrazi- studenti provenienti dalle scuole locali e lo sco- utore locale 30.000 dollari australiani agli agri- supporto e risoluzione di eventuali pro- are e a restituire, in particolar modo all’India, il più po è di incoraggiare le famiglie meno fortunate coltori colpiti dalla peggiore siccità australe di blematiche. possibile di quanto ricevuto. E lo fa affrontando i a far partecipare i propri figli a scuola, per ottene- sempre, tramite l’associazione Aussi Helpers e temi della solidarietà umana, dello sviluppo so- re un pasto gratuito. Il progetto collega a doppio alla Ronald McDonald House di Tamworth, l’or- La nuova sede europea è l’ultimo tassello ciale e della responsabilità ambientale. nodo due cardini imprescindibili per il futuro: la ganizzazione che offre ospitalità alle famiglie i nutrizione e l`istruzione. Due temi cruciali per cui cui figli sono ricoverati nell’ospedale della città in ordine temporale di BKT verso il “Next La BKT Foundation BKT ha recentemente creato un video di sensibi- omonima. Level”, una strategia minuziosamente La filosofia aziendale di BKT è ben espressa con lizzazione lanciato il 26 gennaio scorso, in occasi- Con il Campione del Mondo di calcio, Paolo programmata e mirata a potenziare la il motto "We Care" - incluso nel logo della BKT one della Festa della Repubblica Indiana. Rossi, ha poi organizzato un’asta delle maglie di presenza del marchio e dei suoi pneuma- Foundation che opera nel sostenere progetti e Pablito, donando il proprio contributo a Parada tici Off-Highway in Europa, per mostrar- iniziative di diversa natura e origine, in ambito I progetti solidali di BKT in tutto il mondo Italia, l’Associazione che aiuta i bambini che vi- ci - ancora una volta - la sua inarrestabile sanitario, a sostegno dell’importante diritto allo BKT ha partecipato direttamente e tramite i suoi vono per le strade di Bucarest, in condizioni di crescita. studio e per assicurare l’istruzione ai bambini distributori e partner a un’infinità di manifestazi- estremo disagio.

72 73 Primavera 2_Testo di Nino Maltese

Vincendo i due gironi, accedono al campionato d’élite. Sono Promosse e Luciano Zauri gli allenatori delle squadre che hanno conquistato la promozione: la prima ha dominato il girone A, mentre la seconda ha festeggiato all’ultima giornata Bologna e Pescara mantenendo a distanza la Lazio.

74 75 Primavera 2

oetanei. Quando di otto punti. Dieci vitto- termine. A fare la diffe- vittoria al “Viareggio”, è giocavano ricopri- rie consecutive, una sola renza è stato un attacco stata un’annata di quelle C vano lo stesso sconfitta (alla secon- semplicemente stre- difficili da ripetere.» ruolo, difensore, ed da di campionato), pitoso, autore di 56 Zauri: «La rosa è stata entrambi erano punti una difesa imperfo- gol, con Gennaro Bor- costruita per disputa- fermi delle nazionali rabile, capace di in- relli (18 reti), finalizza- re un campionato di- giovanili. Oggi allena- cassare solo 17 reti. tore letale, capocan- gnitoso, senza parti- CONSIDERATA ANCHE LA A FINE GENNAIO ABBIAMO tori in rampa di lancio, Oltre alla promozione, noniere del torneo. colari pressioni. Il pre- VITTORIA AL “VIAREGGIO”, PERSO LO SCONTRO con il futuro che torna in quest’annata che sidente non ci aveva QUESTA È STATA DIRETTO CON LA LAZIO a incrociarsi. Emanue- sarà ricordata a lun- Era questo l’obiettivo richiesto nulla in par- UN’ANNATA DI QUELLE E CI SIAMO RITROVATI le Troise e Luciano go, è giunto anche il fissato dalla società? ticolare, se non la ma- DIFFICILI DA RIPETERE. CON 7 PUNTI DI RITARDO; sono i condot- successo al torneo di : «Dopo turazione dei ragazzi. Zauri Troise POI ABBIAMO VINTO 9 tieri di e TROISE “Viareggio”, un suc- la retrocessione Man mano, però, ci Bologna Pe- PARTITE CONSECUTIVE. scara le squadre che cesso che mancava dell’anno scorso, siamo resi conto che ZAURI hanno vinto i gironi da 52 anni, quando ad siamo partiti col ce la saremmo potuta del campionato Pri- alzare il trofeo fu l’al- presupposto di tor- giocare. E così abbia- mavera 2. lora capitano Tazio Roversi, un mito del nare il più in fretta mo fatto.» club. possibile in Prima- SUCCESSI MERITATI Il Pescara, nel Gruppo B, ha lottato stre- vera 1, senza perdere di vista l’obiettivo Qual è stata la molla che ha fatto scoc- I felsinei hanno dominato il Gruppo A, nuamente con la Lazio che non si è mai primario, cioè la crescita dei nostri gio- care la scintilla? trovando una valida antagonista nella arresa. La squadra di Zauri ha staccato gli vani che costituiscono il futuro della Troise: «La retrocessione dello scorso Spal che è stata distanziata in classifica avversari soltanto a cinque giornate dal prima squadra. Considerata anche la anno ci ha dato la carica. Ha generato

76 77 Primavera 2 IDRATAZIONE uno spirito di rivalsa e voglia di ricon- quistare qualcosa che ci era sfuggito * di mano.» AVANZATA Zauri: «A fine gennaio abbiamo perso lo scontro diretto con la Lazio e ci sia- mo ritrovati con 7 punti di ritardo dalla PER CHI DETERMINA vetta. Ma siamo ripartiti subito con co- raggio, mettendo in fila 9 vittorie con- IL PROPRIO DESTINO secutive.» CR7 DRIVE TESTA AL FUTURO DRINK MIX Il gruppo ha funzionato! CON CARBOIDRATI ED ELETTROLITI Troise: «Certo, altrimenti non avrem- mo vinto meritatamente anche il “Via- “Nella mia vita, il mio obiettivo è sempre stato reggio”. Ma ciò che mi onora è la for- essere il migliore. Lavoro sodo e cerco il meglio. mazione dei ragazzi. Insieme siamo Per questo collaboro con Herbalife, leader mondiale nella nutrizione.” entrati nella storia di un club impor- tante.» Zauri: «Ho guidato un gruppo di gio- vani che, partita dopo partita, è visibil- mente cresciuto. Sono davvero felice Cristiano Ronaldo perché la squadra mi ha seguito e io Atleta sponsorizzato Herbalife ho fatto altrettanto con loro.»

La promozione ha rafforzato anche il suo legame con la città? Troise: «Quando lavori in un posto che non è quello da cui provieni, devi di- mostrare qualcosa in più. Io ho sempre creduto nel senso di appartenenza e, anche se non sono bolognese, ho cer- sogno senza scadenze è arrivare ad alti cato di trasferirlo ai miei ragazzi.» livelli. So che la strada è lunga, ma ci Zauri: «Qui mi sento a casa. Ci vivo or- proverò. Adesso, comunque, bisogna mai da sei anni, i miei figli sono cre- pensare al .» sciuti a Pescara. Ho vestito questa Zauri: «Naturalmente la mia ambizio- maglia e adesso alleno nel settore gio- ne è lavorare con gli adulti, ma non è vanile. E, poi, ho anche uno splendido un’urgenza. Intanto c’è la Primavera 1. rapporto con la gente.» Naturalmente servono le giuste armi, cioè ragazzi all’altezza. Sono certo che Cosa vede davanti a lei? la società vorrà far bene, comunque Troise: «Ho iniziato ad allenare 7 anni senza stravolgere i bilanci. Sarà allesti- fa e ciascuna esperienza che ho ma- ta una squadra che possa conquista- turato ha apportato qualcosa al mio re la salvezza, questo l’obiettivo della Sport Drink Ufficiale 2018-19 bagaglio umano e professionale. Il mio prossima stagione.» 06 52.30.44.44 | HERBALIFE.IT | HERBALIFE24.IT 78 * Le soluzioni di carboidrati-elettroliti aumentano l’assorbimento di acqua durante l’esercizio fisico e contribuiscono al mantenimento di prestazioni di resistenza durante l’esercizio fisicoprolungato Luciano Palladinetti

Primavera 2

Presidente Responsabile Primavera DANIELE SEBASTIANI ANTONIO PALLADINETTI

Sebastiani: Palladinetti: “Una vittoria “Nel settore giovanile costruita investiamo parecchio” in casa”

ominato presidente del Pesca- fattori, ma le nostre previsioni sono sta- ntonio Palladinetti, dirigente re- ra il 28 novembre 2011, Daniele te rispettate.» sponsabile della Primavera del N Sebastiani ha parecchi meriti. APescara, ha seguito la squadra da Primo fra tutti quello di aver riportato il Linfa vitale per il progetto Pescara vicino tutto l’anno. «É stato un cammino ec- Pescara in Serie A, ma altro fattore im- che storicamente alimenta la prima cezionale ed entusiasmante. Abbiamo ini- portante nella gestione societaria è la squadra con i propri giovani… ziato a fari spenti, senza particolari velleità, grande attenzione al settore giovanile. «Qualcuno di questi ragazzi ha già re- considerate anche le avversarie. Ma l’appe- Quello riservato ai giovani è un budget spirato l’aria della prima squadra; uno, tito vien mangiando e, così, nonostante la importante, ma strutture, scouting e Elizalde, ha anche esordito. Se mi chie- sconfitta interna con la Lazio, ci siamo rial- foresteria sono utili a crescere calciato- dete del futuro vedo alcuni di questi ra- zati e abbiamo vinto». ri di livello. Il successo nel campionato gazzi nel Pescara del prossimo anno e Per Palladinetti è il successo del sistema Pe- Primavera 2 ne è la conferma. altri a fare esperienza in giro.» scara: «Metà della squadra è cresciuta nella nostra Scuola Calcio. Altri giovani sono arri- Presidente Sebastiani, annata azzec- Quale la politica del Pescara per il set- vati grazie a uno scouting attento e intelli- cata o programmata? tore giovanile… gente. Perché questa società crede moltis- «La prospettiva e le sensazioni erano «La nostra spesa è fra le più alte della simo nei giovani». buone fin dall’inizio della stagione. categoria, ma devo dire che gli investi- Il dirigente marchigiano assegna meriti an- Stiamo parlando di un gruppo di ra- menti vengono ogni anno ripagati. Ol- che a Zauri: «Credo che proprio lui ci abbia gazzi cresciuto insieme, che è entrato tre allo scouting, che impegna molto, fatto fare il salto di qualità. Luciano viene a far parte del Pescara fin dalla catego- abbiamo un convitto che è un gioiellino dalla “Bocconi” del settore giovanile, cioè l’A- ria primi calci. Un gruppo di atleti che è dove ospitiamo gli oltre 40 ragazzi che talanta, non ha sbagliato una mossa, crean- stato in un certo senso risparmiato dal- vengono da fuori, un numero conside- do empatia nel gruppo. Non ha fatto pesare le richieste che abitualmente abbiamo, revole per un club di B. Abbiamo, inol- a nessuno il suo passato, fatto di più di 430 per i nostri giovani, da parte delle gran- tre, per i giovani, centri di allenamento partite tra A e B. E ci ha aiutato a crescere». di squadre. C’era l’idea di far bene, così all’avanguardia. Questo per dire che c’è Adesso si punta alla Primavera 1: «Non vo- come ha fatto bene l’Under 17 che ha una programmazione, al caso non si la- gliamo far brutta figura ed è intenzione conquistato i playoff, poi ovviamente scia nulla.» della proprietà attrezzarci per mantenere la in una stagione possono esserci diversi categoria. Ci teniamo tutti».

80 81 Primavera 2

IL TABELLINO Bologna-Pescara 5-1 (1-0)

Marcatori: 28’ Rabbi (B), 57’ Vi- sconti (B), 68’ Ruffo, 74’ Kastrati (B), 77’ Corbo (B), 86’ Palmucci (P)

Bologna: Fantoni, Kastrati, Corbo, Cas- sandro, Piccardi, Militari, Maz- za, Visconti, Koutsoupias, Stan- zani, Rabbi. A disposizione: Bizzini, Barnabà, Lunghi, Busi, Khailoti, Farinelli, Padovan, Soldani, Ruffo, Cossalter, Ros- so, Uhunamure. Allenatore: Troise.

Pescara: Scuccimarra, Martella, Elizal- de, Cipolletti, Camilleri, Mara- fini, Scimia, Pierpaoli, Borrelli, Pavone, Muniz. A disposizione: Sorrentino, Zugaro, D’Ange- lo, Giofre, Palmucci, Mercado, Tringali, Sarr, Palladini. Allenatore: Zauri.

Arbitro: Sozza di Seregno. Assistenti: Trinchieri, Vono. Quarto ufficiale: Rutella.

Supercoppa Primavera 2 mozione diretta in categoria superiore. strati si avventa sul pallone e mette in I rossoblù allenati da Troise hanno vinto rete. La quinta rete, punizione eccessi- con un punteggio che non ammette re- va, giunge al 77’: punizione e Corbo di pliche: 5-1, dopo che il primo tempo era testa trova lo spazio giusto per battere stato parecchio equilibrato. Scuccimarra. Bologna in festa Il vantaggio del Bologna al 28’ è firma- Il Pescara segna all’86’: Palmucci si li- to da Rabbi che controlla davanti al bera in area e batte Fantoni, è il defi- portiere un lancio in profondità. Il rad- nitivo 5-1. a cornice è semplicemente splen- doppio al 57’: Visconti recupera palla e dida: lo stadio “Renato Dall’Ara”. E dal limite trova l’angolo basso, passano Dopo la gara, entrambe le squadre L qui la Primavera del Bologna fe- 11’ e il Bologna triplica, Ruffo, appena sono state premiate dal direttore gene- steggia il suo “triplete”: la “Coppa Car- entrato, intercetta un cross dell’altro rale della Lega B, Stefano Pedrelli, per nevale” (il ); pro- nuovo ingresso in campo, Uhunamu- la vittoria dei gironi nel campionato. mozione in Primavera 1 e vittoria della re, e mette in rete. La squadra di casa Naturalmente premio a parte per i ros- SuperCoppa in finale contro il Pescara, non si accontenta e segna ancora, al 74’ soblù, insigniti del titolo di campioni l’altra squadra che ha ottenuto la pro- sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ka- della Supercoppa Primavera 2.

82 83 Primavera 2

Finale Playoff Primavera 2 La Lazio vince la promozione

ltimo atto del con la finale dei playoff che ha deciso la terza promossa dopo Bologna e Pescara. UA Formello in campo le seconde classificate nei gironi, Spal e Lazio. La prima frazione si è aperta con l’immediato vantaggio dei capitolini con Scaffidi servito da Abukar. Gli estensi però hanno subito rimesso la gara sui giusti binari trovando il pari 5 minuti dopo con Babbi. Il primo tempo, ricco di emozioni, si è chiuso dunque sul punteggio di 1-1. Nella ripresa le squadre continuano a sfidarsi a viso aperto con occasioni da una parte e dall’altra. Clamorosa quella capitata sui piedi di Babbi che da di- stanza ravvicinata colpisce la traversa al 74′. Quando tutto sembrava incana- larsi in direzione dei supplementari, Cerbara riporta in vantaggio la Lazio con un tap in vincente nell’area di rigore ferrarese. Nel finale per la Spal si fa ancora più dura vista l’espulsione di Sare, entrato da pochi minuti in campo. Dopo 5 minuti di recupero il risultato non cambia e la Lazio di Bonacina può festeggiare il ritorno in Primavera 1 ad un anno di distanza dalla retrocessione.

84 85 A memoria d’uomo

A Memoria d’Uomo _Testo di Emanuele Giulianelli

Con la Nazionale di Enzo Bearzot in Uruguay per giocare il “Mundialito” che celebrava la vittoria della squadra di casa nel primo Mondiale della storia, in Italia le 16 squadre che disputavano la Serie A giocarono il “Torneo di Capodanno”. Con un vincitore a sorpresa…

on ne troverete menzione sull’albo d’oro del campio- nato di Serie A del vostro album delle figurine Panini, Nné tantomeno sul sito ufficiale della FIGC, ma l’Ascoli di Costantino Rozzi uno scudetto l’ha vinto. Soltanto che quel torneo, al quale parteciparono tutte le formazioni del massimo campionato, si disputò con una formula diversa da quella classica all’italiana ed ebbe un altro nome rispet- to a “Serie A”.

Il Mundialito Per raccontare di quella storica vit- toria è necessario tornare agli albori degli Anni ’80, anzi proprio all’anno 1980. Washington Cataldi, presi- dente del Peñarol, glorioso club di Montevideo, decise di organizzare un torneo tra squadre nazionali per celebra- re i cinquant’anni dal trionfo dell’Uruguay nella prima edizione della Coppa Rimet, il pri- mo nome della Coppa del Mondo, che si di-

86 87 A Memoria d’Uomo

A sinistra Washington Cataldi, presidente del Peñarol, a destra l'Uruguay vince il Mundialito e Marco Tardelli in un'azione offensiva contro l'Uruguay, partita che la nazionale di Bearzot perse per 2-0

Washington Cataldi, presidente del Peñarol, glorioso club di Montevideo, organizzò un torneo tra squadre nazionali per celebrare i cinquant’anni dal trionfo dell’Uruguay nella prima edizione del Mondiale. sputò proprio nel piccolo stato sudamericano 1980 al 10 gennaio 1981, l’Italia, la Germania Il “Torneo di Capodanno” 1966 con l’eliminazione subita contro la Corea dal 13 al 30 luglio 1930. Il torneo fu finanziato Ovest, il Brasile e l’Argentina, alle quali si ag- Nacque così il “Torneo di Capodanno 1981” (an- del Nord, erano state appena riaperte, con la da Angelo Vulgaris, imprenditore di origine giunse l’Olanda (finalista ai Mondiali nel 1974 che se potremmo semplicemente chiamarlo possibilità per ogni squadra del massimo cam- greca che viveva a Montevideo, titolare di una e nel 1978) che prese il posto dell’Inghilterra. I “Torneo di Capodanno”, essendosi trattato di pionato di tesserare un giocatore proveniente multinazionale del bestiame. Vulgaris era il campioni del mondo del 1966 diedero forfait, un one shot). Le 16 partecipanti furono divise da federazioni estere. Solamente tre squadre proprietario della Strasad, la società con sede ufficialmente per motivi legati a incompatibili- in quattro gironi, con una formula a dir poco schierarono il secondo straniero: l’Inter utiliz- a Panama, che acquistò dalla Federcalcio uru- tà di calendario della manifestazione con quello bizzarra: ogni formazione avrebbe affrontato zò per il torneo lo jugoslavo Abid Kovacevic; la guayana per 3 milioni di dollari i diritti televisi- del campionato, ma in realtà per motivi politici solamente due avversarie su tre del proprio Fiorentina lo svedese Mikael Ronnberg e l’U- vi e pubblicitari del torneo. di dissenso con la giunta militare uruguaiana. A raggruppamento, nell’ottica di ridurre al mini- dinese l’austriaco Dieter Mirnegg, l’unico che L’idea di Cataldi era quella di ridare credibili- Montevideo girava comunque insistentemente mo la durata del torneo e l’affaticamento dei poi trovò effettivamente un ingaggio in Serie tà interna e internazionale, attraverso il calcio, la voce che, insieme alla premiata ditta formata giocatori; inoltre fu istituito un bonus in classi- A con il Como nel 1981-82. alla giunta militare (alla quale era molto vici- da Cataldi e Vulgaris ci fosse anche Licio Gelli, fica di un punto per ogni partita vinta con al- no), al potere del golpe del 1973, che stava per- visti i legami tra la sua loggia massonica “P2” e meno due gol di scarto. Alcune squadre con- Rimessa con i piedi dendo in maniera drastica consenso popolare, la junta, come fu evidente durante la querelle siderarono il “Torneo di Capodanno” un tappa- Un altro curioso esperimento fu quello di con- come evidenziato dal referendum costituzio- per la vendita dei diritti televisivi in Italia; ma buchi, come Juventus e Torino che scelsero di sentire la rimessa laterale con i piedi, come si nale del novembre 1980, perso con oltre il 57% questa è un’altra (brutta) storia. giocare sempre in trasferta per consentire alle usa fare nel calcio a 5; il “Torneo di Capodanno” di voti contrari: alla “Copa de Oro de Campe- E mentre la Nazionale guidata da Enzo Bear- piccole società di incassare cifre importanti non trovò riscontro di pubblico, se è vero che ones Mundiales”, più conosciuta come “Mun- zot varcava l’Oceano per andarsi a misurare grazie alle partite disputate contro di loro; il nelle 18 partite disputate tra il 4 e l’11 gennaio dialito”, furono invitate tutte le nazionali che, con le altre rappresentative vincitrici dell’iri- governo del calcio italiano, invece, ne approfit- 1981, cioè tra la fase a gironi e le semifinali a eli- fino a quel momento, avevano vinto almeno de, la FIGC e la Lega Nazionale Professionisti tò per sperimentare la presenza in campo del minazione diretta, si registrò un totale di circa una Coppa del Mondo. idearono una competizione, riservata alle 16 secondo straniero. 83.000 presenze, con la sola Bologna-Juventus formazioni che partecipavano alla Serie A, per capace di richiamare al “Dall’Ara” 18.000 pa- La Nazionale tenere in forma i giocatori e le squadre in vista Stranieri bis ganti per la semifinale. Oltre ai padroni di casa dell’Uruguay, presero della ripresa del regolare campionato al ritor- Le frontiere, infatti, dopo la chiusura successiva I bianconeri, dopo aver superato il proprio parte al torneo, che si svolse dal 30 dicembre no degli Azzurri dalla trasferta in Uruguay. alla pessima figura rimediata ai Mondiali del girone davanti a Cagliari, Udinese e Como, si

88 89 A Memoria d’Uomo

Trevisanello portò in vantaggio l’Ascoli al 5’, A sinistra L'Ascoli 1980-81 a destra due colonne Tardelli fece 1-1 20’ dopo; all’81’, però, l’arbitro di quella squadra, Adelio Moro e Carlo Tonolini concesse un rigore molto discusso e Trevisanello. la grinta di Carletto Mazzone Adelio Moro trafisse Zoff dal dischetto. imposero contro i felsinei solamente dopo i leva sull’importanza che la loro presenza rive- le due formazioni, al termine dell’ultima gior- Fiorentina in semifinale, portò in vantaggio l’A- calci di rigore, con la trasformazione decisiva stiva per la nutrita comunità italiana presente nata di campionato, fu di ben 19 punti. scoli al 5’, ma Tardelli riequilibrò le sorti dell’in- di Bettega, dopo che la sfida si era conclusa a in Canada. L’Ascoli vinse quel trofeo (al quale contro 20’ dopo; all’81’, però, l’arbitro Tonolini reti inviolate. parteciparono formazioni come Botafogo e Moro e la Storia concesse un rigore molto discusso ai marchi- Nell’altra semifinale si impose un’altra squadra Nancy), dopo aver superato in finale gli scoz- Ma il gap fu totalmente annullato, anzi ribalta- giani per un fallo in area di Causio su Perico. bianconera, l’Ascoli del presidente Costantino zesi dei Rangers per 2-0 il 22 giugno 1980 ad to, in occasione della finale del Torneo di Ca- Adelio Moro, in procinto di passare al Milan, tra- Rozzi e dell’allenatore (da poco Hamilton. podanno. Per la finale, Carlo Mazzone schierò: fisse Zoff dal dischetto e alzò al cielo di Ascoli subentrato a Fabbri) che superò per 2-1 la Fio- Felice Pulici, Donato Anzivino, Simone Boldi- Piceno il trofeo del “Torneo di Capodanno”. rentina grazie alle reti di Trevisanello e Scan- Scudetto e salvezza ni, , Angiolino Gasparini, ziani, con l’unico gol viola siglato da Sacchetti. Così, a gennaio del 1981, l’Ascoli conquista Eugenio Perico, Carlo Trevisanello, Adelio La gioia di Costantino un’altra finale: per disputarla, però, la squa- Moro, Pietro Anastasi (ex cannoniere juventi- Nonostante quel torneo sia spesso ricordato Ascoli in Canada dra di Mazzone dovrà attendere il termine del no), Alessandro Scanziani, Fortunato Torrisi. come inutile, è doveroso far notare che l’in- La stagione 1979/80 si era conclusa con il mi- campionato. L’atto conclusivo del Torneo di Il “Trap” rispose con: Dino Zoff, Claudio Genti- casso della finale (circa 40 milioni di lire) fu glior risultato di sempre per la squadra mar- Capodanno, infatti, si disputò il 14 giugno alle le, Antonio Cabrini, Beppe Furino, Sergio Brio, devoluto alle vittime del sisma che il 23 no- chigiana, quarta in classifica a un passo dalla ore 19 ad Ascoli Piceno; il “Guerin Sportivo” ti- Gaetano Scirea, Domenico Marocchino, Marco vembre 1980 colpì Campania e Basilicata. Non zona Uefa sotto la sapiente guida tecnica di tolò per l’occasione “Meglio tardi che mai”. Tardelli, , Liam Brady, Pietro solo. Il 16 novembre 1986, dopo aver sconfitto Giovan Battista Fabbri; a giugno, prima del Prima di vedere come andò quella finale, però, Fanna. in finale di Mitropa“ Cup” il Bohemians Praga, rompete le righe verso le mete di villeggiatura, è interessante analizzare come le due squadre Sarebbe bello poter scrivere che la città di l’indimenticato e indimenticabile presidente i giocatori dell’Ascoli furono invitati in Cana- protagoniste, l’Ascoli e la Juventus, ci arrivaro- Ascoli Piceno si riversò in massa allo stadio per Costantino Rozzi disse negli spogliatoi, strin- da a rappresentare il calcio italiano nella “The no; dopo, infatti, che il “Torneo di Capodanno” sostenere i propri beniamini, ma così non fu. gendo il trofeo a sé, al giornalista Stefano Pel- Red Leaf Cup”, un torneo internazionale su fu messo in naftalina al termine delle semifi- Al “Del Duca” si registrarono solamente 8.550 lei: “E’ una tradizione che non si interrompe, inviti nato per promuovere il soccer in Nord nali per la ripresa del campionato di Serie A, spettatori a fronte di una capienza che, in que- perché già nel 1980 ci aggiudicammo il Torneo America. Costantino Rozzi aveva sopito le i marchigiani ottennero una sofferta salvezza gli anni, era di 34.000 unità, nel solco dell’anda- di Capodanno battendo la Juventus”. ritrosie dei calciatori marchigiani, poco pro- solamente grazie alla differenza reti, mentre la mento di un torneo che non è stato, sin dall’ini- Per tutti gli altri fu un bizzarro e noioso torneo pensi a partecipare alla manifestazione dopo squadra di Trapattoni conquistò il suo dician- zio, capito e apprezzato dagli appassionati. di Capodanno; per l’Ascoli fu un trionfo, uno la lunga stagione appena conclusa, facendo novesimo scudetto. La distanza in classifica tra Trevisanello, replicando quanto fatto contro la scudetto.

90 91