La Candela Dell'avvento
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novembre 2020 novembre – . 8 N rimasta da restaurare, raffigurante il Fratelli tutti fuoco dello Spirito Santo, che scende IN QUESTO NUMERO: sull’assemblea radunata. Forza che vie- D urante l’ultima guerra mondiale, i Pag. 1: ne dal cielo, lo Spirito di Dio non fa ru- soldati scrivevano lettere ai loro parenti, - Fratelli tutti more, ma muove dal di dentro i cuori ad ma, prima che fossero recapitate, qual- amare coraggiosamente. - La candela dell’Avvento cuno tagliava con le forbici le frasi che Come san Martino e san Colombano un non potevano corrispondere alla “ragion Pag. 2 tempo su strade diverse, così nel XX se- di stato”. Naturalmente anche buona - Voglio andare da Martino colo anche dalle nostre terre sono parti- parte del senso dei brandelli rimasti an- ti dei missionari per portare la buona Pag. 3 : dava perso. notizia dell’amore di Gesù per tutti gli - In dialetto Recentemente un regista è stato pre- uomini. Alcuni di loro ci hanno trasmes- - Regole per questo miato per aver girato un lungometrag- so un breve video, raccontando la loro tempo di lockdown gio su Papa Francesco. Fra l’altro, ha esperienza e le loro attività: p. Piero ritagliato alcune frasi pronunciate dal Pag. 4: (Manaus), suor Maddalena (Chokwe) e il Papa in un’intervista rilasciata l’anno - Un messale per le nostre nostro Mauro (Bukavu). scorso, estrapolandole dal loro conte- Li ricordiamo con affetto. Loro non fan- Assemblee sto, e le ha poi assemblate cambiandole no rumore e non ricevono premi terre- d’ordine. Un bel découpage, che ha tra- Pag. 5: ni, ma servono Cristo in comunione con dito la verità di ciò che il Papa aveva - Una chiesa a colori la sua Chiesa, secondo la chiamata che effettivamente detto, e una strumenta- - Intervista a Lilia Siccardi hanno ricevuto da Lui. Torni a soffiare lizzazione della sua persona. così lo Spirito nelle nostre comunità – Pag. 6 Un destino al quale tutti gli ultimi Papi certamente provate, ma non abbando- - I segreti della campagna sembrano non poter sfuggire, almeno a nate dal Signore –. - Soluzioni giochi del numero 7 partire da Pio xii. «Sorgeranno molti falsi profeti… così da ingannare, se pos- don Francesco sibile, anche gli eletti» (Matteo 24,11.24). Il triste episodio ha fatto presto dimenti- LA CANDELA DELL’AVVENTO care la pubblicazione di un testo di Papa Francesco di grandissima importanza: OCCORRENTE: l’enciclica Fratelli tutti. - Candela bianca o colora- «Gli esseri umani sono già fratelli e so- ta lunga 25 cm relle o è ciò che devono diventare? Già (o 2 candele più corte) nella Genesi è all’opera un’immaginazio- - Bomboletta spray (facoltativa) ne fraterna che ci porta dalla rivalità - Pennarello indelebile omicida tra Caino e Abele, passando per le tensioni tra Isacco e Ismaele, Esaù e (o punta di metallo) Giacobbe, Lia e Rachele, alla riconcilia- zione di Giuseppe con i suoi fratelli. La PROCEDIMENTO: - Colora a piacere la tua Genesi pone il fondamento dell’esisten- candela poi dividila in 24 tacche e scrivi (o incidi) za d’Israele conducendoci al trionfo del- un numero per ogni tacca: da 1 a 24. la fraternità sulla rivalità. In Cristo, la storia d’Israele diventa il dramma co- Dal 1 dicembre accendi la tua candela ogni giorno (attenzione a non superare il numero successivo). stante dell’umanità. Apparteniamo già gli uni agli altri, ma siamo solo all’inizio Per rendere questo momento ancora più bello nell’immaginare quel che signifi- e profondo puoi recitare ogni volta ca» (Timothy Radcliffe). un’ Ave Maria in preparazione al Natale Sulla facciata della Chiesa di San Colom- SCATTA una FOTO della TUA CANDELA e INVIALA entro il 30 novembre a bano a Santa Giuletta campeggia una [email protected] grande vetrata di p. Costantino, l’unica 1 per la terra d’origine, arrivò in vista della città di Tours e VOGLIO ANDARE pregò di “accostare lo scafo al porto per permettergli di andare sulla tomba del beato confessore Martino”; venne DA MARTINO invece ordinato a chi conduceva la barca di stare in mezzo Ovvero quando Colombano e Martino al fiume ed ai rematori di procedere alla massima velocità al fine di impedire questa desiderata visita al sepolcro del si incontrarono Vescovo di Tours. Miracolosamente, però, il battello sfug- gì al controllo dei marinai e si diresse, anzi volò, al porto “come portato da ali d’uccello”. Colombano trascorse S gombriamo subito il campo da ogni equivoco, stiamo quindi tutta la notte in preghiera sulla tomba di Martino, parlando di San Martino nato a Sabaria (Ungheria) nel ma lo attendeva un altro colpo di scena: il giorno dopo, 316/17 e morto a Candes-Saint-Martin nel 397 e San Co- apprese dai suoi compagni che nella notte avevano subito lombano nato in Irlanda nel 540 e morto a Bobbio il 23 un furto ed avevano perso tutto ciò che avevano sull’im- Novembre 615: quindi, siccome le date sono un riferimen- barcazione. Tornò allora sul sepolcro del Santo e si lamen- to certo ed incontrovertibile, è impossibile che sia avvenu- tò con lui perché non avrebbe dovuto lasciar depredare le to un incontro di persona. Ma la ricchezza spirituale e la sue cose e quelle dei suoi fratelli. La conseguenza fu im- preghiera possono unire le anime, senza contare che la mediata: il ladro cominciò a gridare tra i tormenti indican- vita dei due uomini di Dio presentò molte affinità: entram- do dove era nascosta la refurtiva ed i suoi complici fecero bi furono spesso in viaggio e portarono la loro predicazio- in modo di restituire il maltolto. L’evento miracoloso ter- ne in molte località, entrambi ebbero a che fare con i po- rorizzò tutti e possiamo forse vederlo come un suggello tenti evidenziandone l’incoerenza rispetto all’insegna- dell’amicizia tra i due Santi. mento evangelico, entrambi unirono nella loro esistenza Abbiamo raccontato un curioso aneddoto? Non mi ferme- la rinunzia ascetica e l’attività missionaria. rei a questo. I nostri patroni si presentano a noi come un modello nella relazione spirituale che supera le barriere del tempo e dello spazio perché si colloca nella dimensio- ne eterna e nella preghiera. Furono modello anche nelle scelte di vita perché, come ci ricorda Papa Francesco nell’esortazione Apostolica “Gaudete et exultate”, «Il Si- gnore ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente…» Luciana SAN MARTINO, affresco, volta della chiesa dei Santi Rocco e Martino a Redavalle Giona da Bobbio ci racconta che Colombano, fustigatore dei costumi troppo liberi del re Teodorico, per azione del- le perfide trame della regina madre Brunilde, venne defi- nitivamente allontanato dall’abbazia di Luxeuil ed esiliato per essere poi rispedito con i suoi compagni in Irlanda. Siamo all’inizio della lunga vicenda il cui esito sarà l’arrivo a Bobbio, tuttavia, seguendolo nel percorso francese, tro- viamo il nostro Santo costretto a toccare varie località di un lungo itinerario avventuroso e allo stesso tempo teatro di molte manifestazioni miracolose. In navigazione sulla Loira, accompagnato da guardie che avevano il compito di SAN COLOMBANO, 1865, olio su tela, costringerlo a raggiungere il litorale bretone da cui partire chiesa di S.Colombano a S.Giuletta 2 IN DIALETTO REGOLE PER QUESTO L’estad ad San Martin TEMPO DI LOCKDOWN: L ’autunno è ormai avanzato ma il sole sorride a Martino e 1) Non aver paura di vivere lo riscalda per ringraziarlo di aver regalato un pezzo del suo mantello a un povero che aveva freddo. 2) Pregare in silenzio per ascoltare Il corso delle stagioni è però inesorabile e presto arrivano i morsi dell’inverno con il suo gelo e le sue intemperie. se stessi e Dio Noi però non ci scoraggiamo perché vediamo già brillare, an- che se da lontano, la luce del Natale che riscalda i nostri cuori. 3) Non vedere la televisione L’ESTAD AD SAN MARTIN 4) Amare di più la vita Dopu un dì da Su Che di muntàgn sa vedevan anca i sàs, come dono di Dio stasira ghe fòra una Lüna cla pàr una làstra ad giàs. 5) Nutrirsi di Bellezza: E l’ària lüṡenta cla bufa invèr Tèra Dio, natura, La sentam nò pròpi tant vulentera, amicizie (anche con telefonate), ma San Martin cl’à spartì al so mantèl, l’è sicür che duman al farà un mò bèl libri, arte, musica, poesie, e dopu ca sarà finì la so fèsta, documentari, film, etc al lasarà gni vent e tempèsta e la nev cun al gel i faran da padron 6) Rispettare gli altri, essere gentili e vedarèm i piant cun sü i bramaron. e salutare le persone Ma nüm cercaruma da vegan nò màl Parchè, adaṡi, andèm a Nadàl! 7) Ricordarsi di sorridere Siur Giuàn e non di essere tristi È una delle belle poesie che Giovanni Segagni ci ha regalato 8) Pregare per l'umanità sofferente nel corso delle rassegne dialettali organizzate in Parrocchia a Redavalle. e per i defunti Giovanni Segagni, poeta dialettale pavese, 9) Prepararsi al Natale con un cuore è anche presidente del circolo culturale “IL REGISOLE amis dal dialèt ” che tiene ap- pieno di pace e di amore punto vivo il ricordo del dialetto di Pavia e provincia. 10) Allontanare l'ansia, l'agitazione Chissà se la luce della e la paura con una vita interiore scienza riuscirà a can- e di relazioni sociali con le distanze cellare questo brutto e buio periodo di pande- di sicurezza, ma mai di cuori mia che stiamo viven- e di anime do? Anche questa speranza 11) Usare i cellulari e i social ci conforta e riscalda un po’ il nostro cuore.