MFSport.net Semplicemente Passione SPECIAL : la grande stagione siciliana. 3 CC Ortigia, Piccardo: il futuro è nei giovani. Telimar, Gu Baldineti: un’annata eccezionale. Nuoto Catania, Peppe Dato: il grande sogno dell’A1 Belli, simpatici, guasconi: i campioni del Settebello si mettono a nudo.

Ekipe Orizzonte: La Pallanuoto è Donna 2 MFSport Magazine SOMMARIO

3 Giusi Malato: la grande stagione della pallanuoto siciliana. Voluptatur rem re archita ectenia speribu sandae imped molupti duscienda 4 Ekipe Orizzonte, volore lam volo. : “Abbiamo imparato a soffrire 03 fino all’ultima partita”. 04 20 Circolo Canottieri Or- tigia, Stefano Piccardo: “Il futuro è nei giovani.”

36 Telimar Palermo, Marco Gu Baldineti: “Un’annata eccezionale” 20 36

42 Nuoto Catania, Peppe Dato: “Il Grande sogno dell’A1”

54 Belli, simpatici, guasconi: i campioni del Settebello si met- tono a nudo. 42 54

MFSport.net - Magazine - Special3 - Luglio 2021 Distribuzione digitale gratuita Editor: Filippo Sicali - Interviste: Maria Angela Cinardo, Gaetano Nardone Foto: MFSport.net (Maria Angela Cinardo - Filippo Sicali - Claudio Bosco) Tutte le immagini utilizzate sono di proprietà di MFSport e dei relativi autori. E’ vietata la pubblicazione e riproduzione anche parziale di qualsiasi contenuto o foto. Special 3 - La Pallanuoto è donna 3

loro occhi la stessa fame di vittoria che avevo io da giocatrice. Devo I l nostro è uno sport fare i complimenti alla società molto complicato da fare, ci per come hanno lavorato. Hanno vogliono moltissimi sacrifici. vinto con determinazione, Ma, per fortuna, è facilissimo vincere alla quinta di playoff da amare. Quando ti entra è difficile fisicamente e dentro non ne puoi più farne a mentalmente. meno. Io per esempio, alla mia età, vorrei ancora giocare. Ma La Malato professionista è fisicamente non ne ho più le disoccupata, io vorrei fare capacità. Giusi Malato, pluricampionessa di l’allenatrice delle giovanili. pallanuoto, oro olimpico ad Atene nel 2004 e vincitrice, nel 2003, Ho lasciato una giovanile Quest’anno, il look down ha della Calottina d’Oro. importante e vorrei continuare il avuto due facce: da un lato progetto che avevo lasciato, per è stato penalizzante per lo siciliana gode di ottima adesso mi guardo intorno. sport ma, dall’altro, abbiamo salute. Ora bisogna muoversi potuto seguire molto di più sui settori giovanili perché La prossima stagione sarà la pallanuoto grazie alle è la base di ogni società. É il bellissima, spero sia in presenza tantissime dirette. Così potevo serbatoio da cui attingere per ma spero pure che vengano passare dalle partite del le proprie squadre. mantenute le dirette dalle Bogliasco a quelle del Recco piscine di tutta Italia. Quando ero La stagione della femminile per poi tornare a Catania. É piccola assistevo alle partite in è stata un miracolo. Dopo stato molto importante per gli tribuna e da questo ho imparato la non qualificazione alle addetti ai lavori. tanto. È importante che i nostri olimpiadi e la seguente giovani guardino le partite di un La pallanuoto siciliana c’è, in delusione di coppa, le ragazze certo livello è uno stimolo e allo questa stagione l’Ortigia per erano davvero demoralizzate. stesso tempo un obiettivo da la prima volta in Champions, Ma l’Orizzonte è riuscito raggiungere. la Nuoto Catania è ritornata in con grandissimi sforzi a A1, il Telimar ha fatto risultati riprenderle. Io ero sicura che Giusi Malato incredibili. La pallanuoto avrebbero vinto, leggevo nei 4 MFSport Magazine

URANTE TUTTO L’ANNO ABBIAMO POTUTO CAPIRE CHE SOLO NOI ERAVAMO LE ARTEFICI DELLA NOSTRA STORIA.

E’ STATA UNA STAGIONE MOLTO COMPLICATA, INIZIATA FRA LE MILLE DIFFICOLTÀ DDOVUTE AL COVID. Special 3 - La Pallanuoto è donna 5

“Abbiamo imparato a soffrire fino D all’ultima partita ” 6 MFSport Magazine

pezzi. Non è un alibi, è stato “A gennaio E, soprattutto, è stato un davvero un’impresa molto le ragazze 2021 che è partito subito difficile. Abbiamo fatto solo 5 sono tornate molto male per l’Orizzonte. sedute di allenamento e siamo dal torneo A gennaio le ragazze partite per disputare le partite preolimpico di sono tornate dal torneo di Champions. L’esclusione in Trieste sfatte. .” preolimpico di Trieste sfatte. Europa è stata, sicuramente, Per alcune era la fine di un una forte bastonata. Siamo sogno, il loro stato mentale e tornate da con il fisico era bassissimo. È stato pullman, pensavamo di stare complicato raccoglierne i meglio, di poter recuperare.

Tania Di Mario, Presidente dell’Ekipe Orizzonte, con Martina Miceli, tecnico della squadra. Special 3 - La Pallanuoto è donna 7

L’Ekipe Orizzonte durante un time out

alcune hanno mostrato “Abbiamo E invece in campionato è voglia di ricominciare.La vissuto una arrivata la sconfitta di Padova. nostra strategia è stata la situazione Li si è giocato senza mordente, dialettica interna. Non credo surreale, con senza fiducia l’una nell’altra. nelle squadre del mulino un malessere bianco. Le ragazze ad una ad Dopo Padova ci siamo chiuse enorme.” una sono passate dallo staff, dentro una stanza, staff e si è lavorato tantissimo sul giocatrici abbiamo parlato. E lì singolo, abbiamo analizzato è uscito l’inferno. Problemi che alcune dinamiche. C’erano con la pallanuoto c’entravano dentro anche problemi quasi poco. Abbiamo vissuto una infantili che, senza parlarne, situazione surreale, con un erano diventati enormi. malessere enorme. Sembrava un male incurabile invece 8 MFSport Magazine

Dall’alto: Valeria Palmieri, Martina Miceli, , Giulia Gorle- ro e . Special 3 - La Pallanuoto è donna 9

contro Verona. Ma nella vittoria “Abbiamo P rima di parlare della in finale contro la Roma, dopo capito che vittoria in coppa Italia bisogna aver fatto due tempi perfetti, l’esito delle fare una premessa. Le nostre abbiamo subito il ritorno della partite tre giocatrici poliziotte, SIS. Quello che ci ha fatto dipendeva Garibotti, Gorlero e Aiello, più male è che la squadra solo da noi. ” avevano subito pressioni per perdente è stata osannata. Noi ritornare a lavorare perché abbiamo festeggiato il giusto non facevano più parte della perché avevamo altri obiettivi nazionale. E questo clima di da raggiungere. E, soprattutto, tira e molla per loro è stato abbiamo capito che l’esito molto complicato. Abbiamo delle partite dipendeva solo giocato una grande semifinale da noi.

L’Ekipe Orizzonte con la Coppa Italia vinta il 9 aprile 2021 battendo in finale la SIS Roma per 6-5 (Foto di Claudio Bosco) 10 MFSport Magazine

Dall’alto e da sinistra a destra: Laura Barzon con Dorotea Spampinato, Jelena Vukovic, , Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Rena- to Caruso (preparatore atletico), Isabella Riccioli e Carolina Ioannou. Special 3 - La Pallanuoto è donna 11

Dall’alto e da sinistra a destra: Laura Barzon, Morena Leone, , Arianna Garibotti, Valeria Palmieri, Giulia Emmolo, Claudia Marletta, con Arianna Garibotti (quest’ultima foto di Claudio Bosco). 12 MFSport Magazine perfetta. Per noi, ormai, tutte “Il le partite erano delle finali. Come è stato nella terza denominatore partita contro la SIS Roma Il denominatore comune di comune nelle semifinali scudetto. tutti gli incontri era diventato di tutti gli Venivamo dalla sconfitta proprio la sensazione che incontri era subita in gara 2 in cui non tutto dipendesse da noi. Se noi diventato avevamo avuto il piacere giocavamo al 100% e le altre proprio la della sofferenza, la testa di davano il 100%, noi vincevamo. sensazione recuperare il -1. Un’umiliazione Quando riuscivamo a giocare che tutto che, però, ci era servita per al meglio le partite iniziavano dipendesse da prendere consapevolezza che, benissimo. noi.” se perdevamo, era perché non giocavamo in maniera Special 3 - La Pallanuoto è donna 13

Claudia Marletta bomber dell’Ekipe Orizzonte

scudetto contro il Plebiscito “Da 30 anni M a vedevamo che Padova che è stata l’apoteosi. siamo al top e appena si mollava un po’ la Nella sofferenza siamo state sapevamo che squadra perdeva sicurezza, le più brave. Durante tutto l’anno eravamo alla ragazze diventavano troppo abbiamo potuto capire che fine di un ciclo.” critiche con sé stesse e solo noi eravamo le artefici questo le faceva giocare poco della nostra storia. convinte dei propri mezzi. Da 30 anni siamo al top e Abbiamo lavorato tantissimo sapevamo che eravamo alla con la psicologa, sulla voglia fine di un ciclo. Nelle ultime di soffrite, provare a giocare partite era difficile per chi con sofferenza. E abbiamo lasciava ma anche per chi imparato a soffrire fino rimaneva. Il gruppo futuro all’ultima partita dello scontro sarà diverso. 14 MFSport Magazine

Dall’alto: la squadra prima di gara 4 di finale scudetto contro il Plebiscito Padova, Giulia Gorlero alla parata, Claudia Marletta, Giulia Emmolo e Giulia Viacava. Special 3 - La Pallanuoto è donna 15

Dall’alto: Giulia Emmolo, l’esultanza di Arianna Garibotti, Martina Mice- li, Carolina Ioannou e l’esultanza di Giulia Emmolo. 16 MFSport Magazine

condivise anche dagli altri. E Vogliamo giocatrici che così diventare meno pesanti possano rispettare i nostri A bbiamo condiviso per tutti. Il nuovo ciclo sarà criteri. Vogliamo giocatrici da insieme l’uscita dalla squadra da Orizzonte: nel giro di tre Orizzonte. di alcune di noi. Io lo ripetevo anni dobbiamo arrivare ad tutti i giorni perché volevo essere i più forti. Ci manca esorcizzare questo demone. la Champions. In Europa ci Dicevo sempre: é l’ultimo sono squadre imprendibili Martina Miceli allenamento in palestra, è per adesso. Bisogna fare un l’ultima partenza insieme. percorso che possa portarci In modo che le sensazioni a quei risultati. Per questo che venivano vissute non vogliamo un mercato singolarmente da chi doveva isterico e compulsivo. lasciare potessero essere

La squadra dell’Ekipe Orizzonte con la Coppa dello Scudetto tricolore. Special 3 - La Pallanuoto è donna 17

Vogliamo giocatrici che possano rispettare i nostri criteri. Vogliamo giocatrici da Orizzonte.

Dall’alto: gli abbracci fra Tania Di Mario e Jelena Vukovic, Renato Caru- so e Giulia Viacava, Martina Miceli e Giulia Emmolo, Aurora Coppolino e Tania Di Mario. 18 MFSport Magazine L’Ekipe Orizzonte 2020/21

Giulia Viacava

Rosaria Aiello Valeria Palmieri

Claudia Marletta

Giulia Gorlero Ariana Garibotti

Giulia Emmolo Special 3 - La Pallanuoto è donna 19

Laura Barzon Carolina Ioannou Jelena Vukovic

Aurora Condorelli Dorotea Spampinato Isabella Riccioli

Martima Miceli Morena Leone Tania Di Mario 20 MFSport Magazine Il tecnico dell’Ortigia racconta la stagione e il futuro del Club CC Ortigia, Stefano Piccardo: “Il futuro è nei giovani.” Special 3 - La Pallanuoto è donna 21 22 MFSport Magazine

è materializzato nei quattro magnifici giorni vissuti a uella che abbiamo “L’aver conquistato Q Siracusa, che hanno decretato vissuto è stata una stagione la Champions è l’ingresso dell’Ortigia storica per il Circolo stato sicuramente nel gotha europeo. La Canottieri Ortigia. L’aver il punto più alto competizione è unica per conquistato la Champions è della lunga storia genere. L’avevo vissuta per stato, sicuramente, il punto del Club nella due anni, in Francia, da più alto della lunga storia pallanuoto.” giocatore, ed ho rivissuto le del Club nella pallanuoto. E stesse emozioni. Forti, intense mi porto ancora dentro lo e pure: è una dimensione stupore di esserci arrivato. diversa da ogni altra cosa. É stato un traguardo che si

Il Circolo Canottieri Ortigia nella partita di Champions contro il Marsiglia (Ostia, Roma, 19-04-2021) Special 3 - La Pallanuoto è donna 23

L’urlo del Circolo Canottieri Ortigia nella partita di Champions contro lo Spandau Berlin (Ostia, Roma, 21-04-2021).

I momenti fondamentali, quelli punto. “Ma la stanchezza che non potrò mai dimenticare, Ma la stanchezza dei duri e intensi dei duri e intensi sono due: il primo goal contro round di Coppa hanno avuto round di Coppa l’Olympiakos, una cosa davvero i loro effetti in campionato. A hanno avuto i incredibile, e la vittoria contro il marzo arriva la sconfitta contro loro effetti in Marsiglia. In alcune partite avremo il Savona, in un momento anche campionato.” potuto fare meglio. Avrei voluto sfortunato per l’infortunio di giocare la gara contro lo Spandau, Cristiano Mirarchi. L’impatto sulla nella seconda bolla, in un altro squadra lo definisco con una orario. È stato molto sacrificante. sola parola: devastante. Eravamo E poi siamo stati svantaggiati molto stanchi, giocavamo contro nell’incontro di ritorno contro una squadra molto più forte di noi. l’Olympiakos. Lì meritavamo un 24 MFSport Magazine

Alcune immagini dall’incontro contro la Rari Nantes Savona. Dall’alto: Cristiano Mirarchi, Stefano Piccardo, Stefan Vidovic, e Simone Rossi. Special 3 - La Pallanuoto è donna 25

l’unica medicina è il lavoro, curare “Sono iniziate a partita era cominciata il gruppo e ripetere gli schemi L a sorgere delle male e non siamo più riusciti a di gioco. Tutte queste cose sono frizioni all’interno rientrare nel ritmo gara. Con la mancate soprattutto prima della della squadra. Sono mancanza di risultati sono iniziate partita con il Salerno ed hanno cose che fanno a sorgere delle frizioni all’interno determinato quel pareggio che parte del gioco, della squadra. Sono cose che per noi rappresentò una sconfitta. tante e differenti fanno parte del gioco, tante e Gli avversari sicuramente hanno personalità differenti personalità possono azzeccato la partita e noi abbiamo possono essere essere causa di momenti elettrici. provato a gestire la grande causa di momenti E una squadra deve passare da delusione di dover dire addio alla elettrici. ” questi eventi per crescere. Non possibilità di entrare nelle final va mai dato nulla per scontato, four di campionato. 26 MFSport Magazine

Dall’alto e da sinistra a destra: , Christian Napolitano, Federico Piccionetti, Simone Rossi, Stefano Tempesti, Niccolò Rocchi, Stefano Piccardo, Francesco Condemi. Special 3 - La Pallanuoto è donna 27

Dall’alto e da sinistra a destra: Stefan Vidovic, Martino Abele, Lorenzo Giribaldi, Seby Di Luciano, Massimo Giacoppo, Filippo Ferrero, Andrea Condemi e tutta la squadra ad un time out. 28 MFSport Magazine

Un altro appuntamento importante di questa intensa stagione sono state le finali di Coppa Italia. Altro grande obiettivo centrato dall’Ortigia che, però, ho dovuto seguire lontano dai ragazzi a causa della positività al Covid. É stata una sofferenza incredibile vedere la partita chiuso in una stanza e lontano dalla squadra. Ma questo mi ha dato modo di veder cose di cui non mi ero accorto in piscina, alcune situazioni di gioco sono state più evidenti per me. Con il Brescia non c’è stata storia ma Immagini dalla finale per il terzo posto in coppa Italia fra Telimar e Ortigia. Dall’alto: un’esultanza della panchina gui- con il Palermo potevamo fare data, per l’assenza di Piccardo, da Martino Abela; la delusione per la sconfitta di musura nei volti di Francesco Condemi sicuramente meglio. (foto in mezzo) e Simone Rossi (foto in basso). Special 3 - La Pallanuoto è donna 29

precedente l’Ortigia era stata “L’ultimo obiettivo L’ ultimo obiettivo che ci sconfitta dal Trieste. Nei giorni che ci restava era restava era quello di centrare il a seguire erano rimasti molto quello di centrare il 5° posto per entrare in Europa. delusi da una festa degli 5° posto per entrare Dalla sconfitta dell’andata contro avversari, organizzata proprio in Europa. ” il Trieste ero sicuro che sarebbe per questa vittoria. Ho giocato uscita la cattiveria giusta. È molto sul loro orgoglio, sul stata un’iniezione di adrenalina, ricordo di quel malessere. Ed abbiamo preso fiducia. Nella prima ho avuto ragione. Ovviamente partita avevamo concesso troppo la partita l’avevo preparata ai nostri avversari. Ho cercato anche tecnicamente ed di lavorare sia dal punto di vista avevamo messo a punto tutto emozionale che tecnico. L’anno nei minimi particolari.

Sfetano Piccardo circondato dalla squadra prima dell’izio dell’incontro decisivo contro il Trieste. 30 MFSport Magazine

LEN. È stato molto invalidante. “Io comunque Proprio in questa partita, si Io comunque penso che la penso che la è creata un’alchimia unica fra vittoria è sempre un’arma a vittoria è sempre i ragazzi che ci ha permesso doppio taglio: a volte è una un’arma a doppio di raggiungere il risultato. cattiva compagna di viaggio, ti taglio: a volte è una L’obiettivo era quello che ci dà una visione distorta, incide cattiva compagna eravamo prefissati: arrivare moltissimo sullo sviluppo del di viaggio” tra le prime cinque squadre gioco e lo spirito di gruppo. La e partecipare alla coppa Len. sconfitta, invece, se fa male da Negli ultimi due anni l’Ortigia un lato, dall’altro determina è stata beffata due volte: ci una crescita incredibile. Se sono state negati una final usata nella maniera giusta è four di coppa Italia e una finale una grande arma.

L’esultanza di Valentino Gallo dopo la rete contro il Trieste. Special 3 - La Pallanuoto è donna 31

Simone Rossi in un tiro vincente contro il Trieste.

L’esultanza di Simone Rossi dopo il gol. 32 MFSport Magazine

ma il resto la squadra rimarrà “Massimo Giacoppo L a nostra Ortigia ha la stessa. I nostri giovani, i è stato un grande visto due uscite: Massimo fratelli Condemi, Cassia e capitano, un Giacoppo e Niccolò Rocchi. Giribaldi faranno minutaggi giocatore che Quest’ultimo non si è espresso di gioco sempre più ampi. ha portato una in maniera continuativa ad Il nostro progetto di regista grande mentalità e alti livelli. Massimo merita dovrà essere assolto da professionalità. ” un discorso a parte. Con Filippo Ferrero un ragazzo che, lui c’era un rapporto anche quest’anno, ha dimostrato personale, creato nel tempo. tutto il suo valore. Per noi è E’ stato un grande capitano, riduttivo fermare la visione un giocatore che ha portato solo a questa stagione. nella squadra una grande mentalità e professionalità. Ci sarà un nuovo centro boa

Il capitano del Circolo Canottieri Ortigia Massimo Giacoppo. Special 3 - La Pallanuoto è donna 33

Quando sono arrivato la squadra mio allenatore diceva sempre che per “ADESSO dell’Ortigia lottava per non retrocedere. prendere le chiavi della macchina è PENSIAMO Il punto di inizio è stata una riunione accenderla devi prima dimostrare di GIÀ AL NUOVO nella quale si è deciso di costruire meritarlo, poi di saper guidare ed infine TRIENNIO. IO un’unica società, lavorare per le giovanili di saper guidare a velocità sostenute. HO DATO e prendere decisioni in merito al Secondo me ci sono i presupposti di UN’IDEA miglioramento dello staff tecnico. Per far crescita e sviluppo soprattutto negli anni CHE È STATA sì che i ragazzi fossero il nostro futuro. Fra a seguire. E, sono sicuro, saranno anni di ACCOLTA DAI pochi giorni affronteremo le semifinali di grandi soddisfazioni. DIRIGENTI under 18 e under 20 che, per noi, sono E MI SENTO un risultato storico. Si è realizzato quello Stefano Piccardo TOTALMENTE che si era progettato. Siamo riusciti a GRATIFICATO.” creare mentalità e competitività. Adesso pensiamo già al nuovo triennio. Io ho dato un’idea che è stata accolta dai dirigenti e mi sento totalmente gratificato. Un 34 MFSport Magazine Il Circolo Canottieri Ortigia 2020/21 Massimo Giacoppo

Stefano Tempesti Christian Napolitano

Stefan Vidovic

Valentino Gallo Simone Rossi

Cristiano Mirarchi Special 3 - La Pallanuoto è donna 35

Andrea Condemi Martino Abela Federico Piccionetti

Filippo Ferrero Francesco Condemi Seby Di Luciano

Francesco Cassia Lorenzo Giribaldi Niccolò Rocchi 36 MFSport Magazine Special 3 - La Pallanuoto è donna 37

L’incontro con il Presidente Giliberti ed una nuova grande avventura Telimar, Gu Baldineti: “Un’annata eccezionale.” 38 MFSport Magazine

del campionato. Ho avuto la squadra. E questo ha D opo la chiusura la fortuna di portare con me agevolato tantissimo le cose. del progetto con la Sport Luca Damonte, Luca Marziali Anche i ragazzi di Palermo Management sono approdato e Gianmarco Nicosia. Ed aver hanno collaborato, in primis in Sicilia con prospettive trovato in squadra Andrija il capitano Lo Cascio. Sono nuove ed ambiziose. Vlahovic che conoscevo stato davvero fortunato. L’incontro con il presidente solo come giocatore ma del Telimar, Marcello Giliberti, non come uomo. Quattro e il programma prospettato persone eccezionali che mi è stato subito eccellente hanno aiutato tantissimo, e da me condiviso: voleva sono riuscite a creare un arrivare fra le prime cinque ottimo legame con tutta

Gianmarco Nicosia Special 3 - La Pallanuoto è donna 39

Un’esultanza fra Andrija Vlahovic e Abbiamo fatto un avvio e la piscina Olimpica di Palermo Mario Del Basso. fantastico. Ci eravamo visti per chiuse. Da qui iniziò il nostro la prima volta il 21 agosto, in un calvario che durò fino a dicembre. ambiente e con dei ragazzi nuovi Il nostro capitano fece 42 giorni “Per allenarci da allenare. Abbiamo giocato di covid. Giocammo e perdemmo avevamo comprato il primo turno di coppa Italia, la prima di campionato contro delle mute per battendo il Savona, il Trieste il l’Ortigia che era in perfetta salute. stare in mare Metanopoli. Un girone difficile Ma la sconfitta peggiore fu quella o nelle piscine che ci permise di arrivare al contro la Lazio. Sbagliammo all’aperto da 25 secondo turno, da giocare in proprio la partita. Influì molto metri.” casa, per arrivare alle final four. non avere avuto la nostra piscina

Siamo partiti molto bene il 23 a disposizione. Per allenarci settembre, in casa per secondo avevamo comprato delle mute turno di Coppa Italia ma entrò per stare in mare o nelle piscine in scena un nuovo avversario: il all’aperto da 25 metri. Ma,

Covid 19. Con la conseguenza che sicuramente, fu un momento diversi giocatori si ammalarono molto difficile. 40 MFSport Magazine

Purtroppo, ma non per lui, è andato via Luca Damonte. L a coppa Italia è stato Il mio giocatore “preferito” un gran successo. Arrivare anche se sono cose che al terzo posto a Palermo, non dovrebbero dirsi. Con con la Rai che seguiva la lui abbiamo un rapporto manifestazione, è stata per i speciale, è la mia coscienza, è ragazzi una gioia pazzesca. La un allenatore in acqua. Questa società ha organizzato tutto in è stata una grande perdita, maniera impeccabile. E’ stato io e lui abbiamo un rapporto un grande risultato a 360°. ha simbiotico. Ma quella che funzionato tutto. Con il Recco gli è capitata é un’occasione avrei potuto risparmiare i che non si può rifiutare. A lui ragazzi ma la mia scelta fu permetta l’accesso in Europa. Ed auguro tutto il meglio perché quella di giocare al massimo. andare più avanti possibile nella Len, se lo merita. Abbiamo preso Il dispendio di energie per la sperando che la sorte ci aiuti con i un ragazzo americano, Max squadra fu notevole ma era sorteggi. Abbiamo avuto un’annata Irving, che gioca in posizione una prova molto importante eccezionale ed accelerato il progetto 1-2. Non siamo riusciti, invece, affinché i ragazzi prendessero messo a punto ad inizio stagione a prendere il mancino. Ma sono consapevolezza delle proprie con il presidente Giliberti. I ragazzi soddisfatto. In più abbiamo possibilità. venivano da un anno difficile e molti tutto il gruppo dei giocatori di loro non avevano mai giocato ad La società, anche quest’anno, palermitano tranne Migliaccio alti livelli. Ma hanno reagito molto mi ha accontentato in che ci ha lasciati. bene. Hanno sofferto ed hanno visto tutto per quanto riguarda I miei desideri per la prossima che i risultati arrivano se si mette il mercato, abbiamo preso stagione sono arrivare in tanto impegno. Io, personalmente, i giocatori giusti. Andrija campionato tra le prime mi sento molto soddisfatto. Bašić, secondo me, sarà una cinque, anche se sarà un piacevole sorpresa dentro e campionato più lungo e di più fuori dall’acqua. Marco Gu Baldineti alto livello. Ma è fondamentale centrare un posto che Special 3 - La Pallanuoto è donna 41

05 Maggio 2021 - Il Telimar vince la finale per il 3° posto contro il CC Ortigia con il punteggio di 13-12. In alto, l’esultanza del Presi- dente, Marcello Giliberti. In basso tutta la squadra in festa. 42 MFSport Magazine La stagione dei rossazzurri con la promozione nella massima serie Special 3 - La Pallanuoto è donna 43 Nuoto Catania, Peppe Dato: “Il grande sogno della A1.”

iamo stati S siamo mai nascosti etichettati sin sul nostro reale dall’inizio del obiettivo, è chiaro campionato come la che c’era tanta attesa squadra imbattibile, intorno a noi. Poi, la squadra ovviamente, se vinci che avrebbe hai fatto l’impresa. tranquillamente Se perdi, invece, sei potuto fare l’A1. massacrato. Anche se non ci 44 MFSport Magazine

di tornare a giocare, c’era L a partita d’esordio in tanta voglia in tutti noi di campionato contro la Muri ritornare ad assaporare “C’era però Antichi la ricordo molto bene. emozioni. Ricordo che siamo tanta voglia È stata una partita molto riusciti solamente nel terzo di tornare a combattuta. Due squadre tempo a fare il break decisivo. giocare, c’era che si sono affrontate ad Già da quella partita, però, ho tanta voglia armi pari e che volevano ben intuito lo spirito giusto nei in tutti noi di figurare dopo tanto tempo miei ragazzi che mi faceva ritornare ad di inattività. Un esordio ben sperare per il proseguo assaporare stimolante ma non proprio del campionato. emozioni.” facile. C’era però tanta voglia Special 3 - La Pallanuoto è donna 45

La terza di campionato è storia e terza vittoria di fila. Una stata per me la partita della grande prova da parte dei miei verità. Quella in cui ho capito ragazzi. Il ruolo dell’allenatore “Io sono e mi che la mia squadra sarebbe è quello di preparare la sento parte andata lontano. Abbiamo squadra nel migliore dei di loro, non giocato in trasferta a Napoli, modi. Nei momenti di un corpo contro l’Acquachiara, un difficoltà, soprattutto in estraneo e a sé avversario che non molla mai alcune circostanze, l’allenatore stante.” e che sa bene come metterti può fare ben poco. Vorrei in difficoltà. Ricordo che siamo ricordare che gli atleti non andati sotto nel punteggio nel sono macchine ma uomini. Io terzo parziale ma nonostante cerco sempre di osservarli in questo avevamo la sensazione maniera empatica. Io sono e di poter ribaltare la partita. Ed mi sento parte di loro, non un è quello che è successo. Un corpo estraneo e a sé stante. parziale di 5 a 0 per noi senza 46 MFSport Magazine

Dopo la sconfitta in casa contro la Roma Vis Nova, giocata Quando abbiamo dovuto di sabato, ci siamo rivisti la fermarci, verso la metà di domenica. Solitamente, dopo maggio, per la quarantena la partita, evito di parlare a obbligatoria, insieme al mio caldo con la squadra. Quel preparatore Raffaele Marino, giorno ci siamo rivisti la abbiamo cercato di stilare un partita e ci siamo detti che in programma che ci avrebbe quella partita non eravamo dovuto garantire la condizione stati quello che veramente noi migliore per la seconda fase. siamo. Anche se la squadra Per noi era fondamentale di Calcaterra è un’ottima farci trovare pronti per la fase squadra, eravamo consapevoli dei play-off. Quando siamo che potevamo ribaltare quel ritornati in vasca, contro risultato e dovevamo ribaltarlo Peppe Dato, allenatore della Nuoto l’Acquachiara in casa, il nostro Catania anche perché altrimenti ci obiettivo era quello di vincere saremmo smentiti. A Roma Nella terza gara eravamo perché ci tenevamo a fare l’en eravamo convinti di vincere. nuovamente avanti nel plein. Ne è uscito un pareggio La brutalità data a Rotondo punteggio ma una nuova che ci ha lasciato un po’ delusi ci ha penalizzati oltremodo brutalità ha condizionato il nel risultato ma dovevamo visto che eravamo veramente match ma complessivamente concentrarci sul dopo che per vicini alla vittoria. Io però siamo stati bravi ad uscirne noi era la fase più importante. ero positivo. Ci sono delle fuori. Considero questa Senza considerare che poi sensazioni e delle percezioni semifinale una sfida molto abbiamo giocato nel giro che non si possono spiegare. dura ma allo stesso tempo di pochi giorni in trasferta a Ai rigori siamo stati bravi. formativa perché ci ha fatto Salerno e poi la prima in casa Senza paura e soprattutto capire che potevamo portare contro la Roma Vis Nova. freddi nell’esecuzione. E un a casa questa promozione. grande Caruso che ha parato i rigori degli avversari. Special 3 - La Pallanuoto è donna 47

Per noi era

fondamentale farci

trovare pronti per la

fase dei play-off.

Dall’alto: Samuele Catania, Aurelio Scebba, Giorgio La Rosa, Matteo Ferlito. 48 MFSport Magazine

Dall’alto e da sinistra a destra: Aurelio Scebba con Raffaele Marino, pre- paratore atletico della Nuoto Catania; Enrico Caruso, Peppe Dato, Giorgio Torrisi, Alessio Privitera, Eugenio Russo, Giorgio La Rosa, Zol- tan Fazekas, secondo allenatore della squadra. Special 3 - La Pallanuoto è donna 49

Dall’alto e da sinistra a destra: Matteo Ferlito, Enrico Caruso, Raffaele Rotondo, Giulio Terminella, Nenad Kacar, Matteo Ferlito, Samuele Cata- nia e tutta la squadra schierata prima della partita. 50 MFSport Magazine

imprecisioni con l’uomo D opo quella contro in più e in una giornata no la Roma Vis Nova, contro il di Privitera che invece si è “Quella tra Bogliasco è stata un’altra bella rivelato decisivo nel match di Nuoto Catania sfida. Quella tra Nuoto Catania ritorno. Nel match di ritorno e Bogliasco e Bogliasco sono sempre ho provato ad alleggerire sono sempre delle sfide dal punto di vista la pressione sui ragazzi delle sfide emotivo molto cariche e forse ma siamo partiti contratti dal punto di anche non belle dal punto andando sotto contro un vista emotivo di vista dello spettacolo. A Bogliasco che ha giocato, a molto cariche.” Bogliasco volevamo vincere mio giudizio, anche meglio ma abbiamo pagato alcune dell’andata.

La festa della Nuoto Catania per la conquista della serie A1 Special 3 - La Pallanuoto è donna 51

Nenad Kacar capitano della Nuoto Catania

promozione, per i sacrifici “Un particolare oi il rigore parato da P che ha fatto, per quello che elogio va Enrico sul 2 a 0 per loro rappresenta come uomo e al capitano ha cambiato l’inerzia della come atleta, per il suo modo Nenad Kacar partita. Alessio (Privitera ndr) di adattarsi silenziosamente che ha avuto si è riscattato dopo la bassa ad un ruolo non suo. Lui è il un grosso percentuale di realizzazione capitano di questa squadra peso specifico che stranamente gli è capitata da tanti anni ma merita una all’interno del a Bogliasco. Un particolare menzione speciale perché ha gruppo.” elogio va, però, al capitano dato tanto a questo gruppo Nenad Kacar che ha avuto trasmettendo valori umani e un grosso peso specifico professionali dai più grandi ai all’interno del gruppo. più piccoli. Lui è il simbolo di questa La Nuoto Catania 52 MFSport Magazine Stagione 2020/21

Aurelio Scebba

Enrico Caruso Nenad Kacar

Raffaele Rotondo

Giorgio Torrisi Giorgio La Rosa

Alessio Privitera Special 3 - La Pallanuoto è donna 53

Matteo Ferlito Giulio Terminella Eugenio Russo

Riccardo Torrisi Samuele Catania Tommaso Scollo

Giuseppe Dato Tommaso Baggi Necchi Zoltan Fazekas 54 MFSport Magazine

Pietro Figlioli Road To TokyoSpecial 3 - La Pallanuoto è donna 55 Viaggio alla conquista di un sogno

Mike Bodegas 56 MFSport Magazine

Dall’ultimo collegiale di Cagliari, una serie di scatti inediti. Siamo andati a trovare il Settebello dentro lo spogliatoio per cercare gli uomini dietro i grandi campioni. E immortalarli nei pochi attimi di relax che la dura Road to Tokyo permette loro. Una ricerca intro- spettiva per far conoscere più da vicino gli uomini che andranno a lottare per la gloria.

Gianmarco Nicosia Jacopo Alesiani Vincenzo Renzuto Mike Bodegas Special 3 - La Pallanuoto è donna 57

Alessandro Velotto

Niccolò Figari 58 MFSport Magazine

Mike Bodegas

Marco Del Lungo Special 3 - La Pallanuoto è donna 59

Pietro Figlioli

Vincenzo Renzuto Jacopo Alesiani 60 MFSport Magazine

Stefano Luongo

Vincenzo Renzuto Special 3 - La Pallanuoto è donna 61 Pietro Figlioli Edoardo Di Somma Mike Bodegas C 62 MFSport Magazine

Vincenzo Dolce Special 3 - La Pallanuoto è donna 63

Francesco Di Fulvio

Matteo Aicardi 64 MFSport Magazine

Amedeo Pomilio Special 3 - La Pallanuoto è donna 65

Gonzalo Echenique

Gimmo Nicosia 66 MFSport Magazine

Da sinistra a destra: Stefano Luongo, Vincenzo Renzuto, Gon- zalo Echenique, Gianmarco Nicosia, Lorenzo Bruni, Niccolò Figari, Nicholas Presciutti, Jacopo Alesiani, Mike Bodegas, Vincenzo Dolce, , Luca Damonte. Special 3 - La Pallanuoto è donna 67 68 MFSport Magazine

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