PIANO TERRITORIALE INTEGRATO DI CHIERI “Vivere Il Rurale Partecipare Alla Metropoli”
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PIANO TERRITORIALE INTEGRATO DI CHIERI “Vivere il rurale partecipare alla metropoli” Committente P r o g a m T e i t l I n Città di Chieri P r o g r a m m a T e r r i t o r i a l e I n t e g r a t o P r o g a m T e i t l I n P T I P r o g r a m m a T e r r i t o r i a l e I n t e g r a t o comuni di: CHIERI P T I comuni di: CHIERI Andezeno Arignano Andezeno Baldissero Torinese Arignano Cambiano Baldissero Torinese Cinzano Cambiano Marentino Cinzano Montaldo Torinese Marentino Moriondo Torinese Montaldo Torinese Pavarolo Moriondo Torinese Pecetto Torinese Pavarolo Pino Torinese Pecetto Torinese Poirino Pino Torinese Pralormo Poirino Riva presso Chieri Pralormo Santena Riva presso Chieri Sciolze Santena Determinazione P r o g a m T e i t l I n Sciolze P r o g r a m m a T e r r i t o r i a l e I n t e g r a t o Ente di gestione delle aree protette P T I Ente di gestione delle aree protette della Collina Torinese comuni di: CHIERI della Collina Torinese Andezeno ArignanoP r o g a m T e i t l I n 808 del 19/11/2008 VIVERE IL RURALE BaldisseroBaldissero PTorinese r o g r a m m a T e r r i t o r i a l e I n t e g r a t o CambianoP T I VIVERE IL RURALE PARTECIPARE ALLA METROPOLI Cinzano comuni di: CHIERIPARTECIPARE ALLA METROPOLI MarentinoMarentino Montaldo TorineseTorinese Andezeno Moriondo TorineseTorinese Arignano BaldisseroBaldissero Torinese P r o g a m T e i t l I n PavaroloPavarolo P r o g r a m m a T e r r i t o r i a l e I n t e g r a t o PecettoPecetto Torinese Cambiano Cinzano P T I Pino TorineseTorinese comuni di: CHIERI PoirinoPoirino MarentinoMarentino Montaldo TorineseTorinese PralormoPralormo Andezeno Riva pressopresso Chieri Moriondo TorineseTorinese DOCUMENTAZIONE PavaroloPavarolo Arignano Santena PLANIMETRIA Baldissero Torinese SciolzeSciolze PecettoPecetto Torinese Pino TorineseTorinese Cambiano A Cinzano Ente di gestione delle aree protette PoirinoPoirinoD PralormoPralormo Marentino della Collina Torinese Montaldo Torinese Riva pressopresso Chieri AIRE Santena Moriondo Torinese PerioPeriodo C Urbanistica GIUGNO 2007 AIRE Pavarolo SciolzeSciolze C Urbanistica GIUGNO 2007 Pecetto Torinese VIVERE IL RURALE Ente di gestione delle aree protette Pino Torinese PARTECIPARE ALLA METROPOLI della Collina Torinese Poirino Pralormo Riva presso Chieri 2008 Santena VIVERE IL RURALE Sciolze PARTECIPARE ALLA METROPOLI Ente di gestione delle aree protette della Collina Torinese RELAZIONE ILLUSTRATIVA B VIVERE IL RURALE PARTECIPARE ALLA METROPOLI LIVING THE RURAL PARTICIPATING IN THE METROPOLIS QUADRO FINANZIARIO AIRE C Urbanistica CGIUGNO 2007 TipologiaTipologia di studio AIRE C Urbanistica GIUGNO 2007 E SINTESI - italiano - inglese Piano Territoriale Integrato AIRE C Urbanistica GIUGNO 2007 Descrizione sintetica dell’incarico ImportoI 159.989,85 euro L’incarico che la coalizione territoriale protagonista di questo PTI ha previsto è volto a valorizzare la propria specifi ca natura di spazio rurale di qualità, non solo come valore intrinseco da preservare e tutelare, ma anche come condizione necessaria per preservare quella complessità insediativa che ne ha connotato la storia pluricentenaria. Territorio di attività manifatturiere, di presenze urbane colte e spiritualmente elevate, di banche e di commerci, di agricolture e allevamenti. Ciò signifi ca innanzitutto volere un territorio il cui bilancio ecologico, sia in termini sociali che fi sico naturali, si chiuda con alti valori di diversità e integrazione partendo dall’esigenza di essere severi e rigorosi nel valutare le condizioni di ambiente e le performances del territorio, spesso ereditate dalla storia e dalla natura, talvolta prodotte da azioni consapevoli recenti. In tal senso il Piano ha tenuto conto della grana minuta del paesaggio per tenere alto (o ripristinare) la qualità – insediativa percettiva, ecologica - che è il prerequisito di ogni ambizione competitiva ma anche delle condizioni della logistica urbana e territoriale che diventano determinanti per il recupero di effi cienza necessario ad ogni prospettiva di qualità (e di equità). E’ qui che risaltano anche i temi della accessibilità alle stazioni ferroviarie (di Chieri ma non solo), quelli della grande viabilità (completamento del sistema tangenziale metropolitano), i temi della infrastrutturazione per la mobilità delle merci, a partire dal nuovo casello di Pessione, i temi della mobilità rurale sostenibile. AIRE C Urbanistica 1 PTI DI CHIERI Gli assi di intervento del Programma Territoriale Integrato Entro questa prospettiva l’occasione del Bando Regionale per i Programmi Integrati Territoriali costituisce una sollecitazione quanto mai stimolante a verificare e approfondire questa visione del futuro e anche a tradurla – da subito – in agire concreto e convergente delle istituzioni e degli attori locali, misurandosi con gli assi e le priorità che la programmazione regionale (nel solco e in piena integrazione con quella comunitaria) ha voluto proporre. Muovendosi anche sulla scorta dei primi confronti operati con le istituzioni, con gli attori sociali e con i testimoni privilegiati della realtà locale, tre direzioni strategiche, cui far corrispondere altrettante linee operative, ci pare possano essere identificate – i titoli sono naturalmente provvisori - nella realtà locale: le colline della qualità; l’eccellenza delle produzioni; la città sapiente. Le colline della qualità Il vasto territorio rurale che dalla Collina Torinese si spinge al Basso Monferrato e poi sino alle soglie del Roero, costruendo una comunità relazionale ben integrata ai centri di servizio urbani esistenti, si offre come cospicua riserva di valore e deposito di culture materiali di cui aumentare il contenuto di residenzialità e l’offerta di servizi. D - P L A N I M E T R I A In termini di linee operative a questo asse possono corrispondere azioni indirizzate 15.1.1.3 verso: Sciolze 15.1.1.3 Cinzano a) la valorizzazione del paesaggio agrario 15.1.1.3 (periurbano e non) come essenziale 15.1.1.3 15.1.1.3 riferimento della qualità territoriale del 15.1.1.1 Marentino Baldissero Torinese 15.1.1.3 sistema, estendendo e perfezionando 15.1.1.7 15.2.2.5 le applicazioni analitiche e la 15.3.1.9 15.1.1.3 15.1.1.3 Pino Torinese prefigurazione di politiche condotte per Arignano 15.3.2.2 Moriondo Andezeno 15.1.1.8 Torinese il comune di Chieri, come progetto pilota Chieri 15.1.1.3 regionale nell’occasione del programma Pecetto 15.1.1.5 15.1.2.2 Torinese 15.2.2.4 15.1.1.6 INTERREG (Extramet) ed inserendole 15.2.2.6 nelle prospettive del nuovo progetto 15.1.2.4 15.1.2.5 15.1.2.3 INTERREG sulle aree periurbane e nelle Cambiano 15.2.2.1 Riva di Chieri politiche regionali di “Corona Verde”, 15.1.1.2 organizzando una apposita struttura di Santena assistenza tecnica e di supporto culturale 15.2.2.3 (sportello del paesaggio), promovendo 15.1.1.4 15.1.1.9 15.2.2.2 il riconoscimento e la salvaguardia Poirino delle reti ecologiche anche entro pratiche di compensazione territoriale AZIONI MATERIALI LOCALIZZATE interventi puntuali e sperimentando una sistematica 15.2.2.7 azione di manutenzione territoriale interventi lineari interventi diffusi che estenda alla collina le politiche AZIONI MATERIALI DA LOCALIZZARE Pralormo provinciali già attive per la montagna interventi da localizzare 15.1.2.1 come riferimento essenziale della AZIONI IMMATERIALI CHE INDIVIDUANO: immagine di qualità dello spazio rurale tutto il territorio del P.T.I i comuni collinari e anche come occasione di integrazione luoghi strategici delle aziende agricole polifunzionali in ambito di intervento una nuova economia della fruizione; 2 PTI DI CHIERI b) la realizzazione di dorsali verdi da (banda larga, wire less) e di accessibilità intendere come una vera e propria strategia ai trasporti, da valutare e da organizzare di integrazione rurale alla scala regionale, attraverso l’estensione all’intera area vasta oltrechè come itinerari di rilievo territoriale di un piano della mobilità sostenibile in un che completano e “portano a sistema” le reti ambiente a bassa densità insediativa ma ad ciclopedonali e che riorganizzino in termini di alta domanda di connessione. mobilità sostenibile, la rete viabilistica rurale e la rete ferroviaria della memoria appena emersa dagli archivi del progetto di fine L’eccellenza della produzione ottocento della ferrovia Chieri-Casale; dorsali Un progetto per “l’industria dopo l’industria” da intendere anche come infrastrutture deve poter contare su luoghi della produzione di servizio alla valorizzazione del diffuso qualificati e “vetrina” della nuova economia e e ragguardevole patrimonio culturale che soprattutto su sistemi di impresa che ne siano questo spazio rurale è in grado di offrire: ai protagonisti. grandi riferimenti della architettura sacra (i complessi monastici e le Chiese del Centro In termini di linee operative a questo asse Storico di Chieri, l’Abbazia di Vezzolano, possono corrispondere azioni indirizzate verso: sino al Sacro monte di Crea, per non dire a) la valorizzazione della filiera agro- dell’Abbazia di Superga, porta metropolitana alimentare come riferimento strategico della dorsale, e dei valori simbolici legati e anche come protagonista (attraverso i alla vicenda dei Santi sociali), ai monumenti propri attori imprenditoriali) di una nuova militari e civili della feudalità e della sua immagine del Chierese manifatturiero; una evoluzione in borghesia rurale (il Castello dei azione da sviluppare per la componente più Benso a Santena, il Palazzo Grosso di Riva) strettamente legata alla produzione agricola anche nella proiezione dei 150° anniversario tipica e