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PREMESSA - La legge regionale 20 del 2000 e la delibera della giunta Pag. 6 regionale 173 del 2001 - Il quadro conoscitivo - Obiettivi del documento politico d’indirizzi, in breve Pag. 9 - Il PTCP della Provincia di Ravenna, in breve Pag. 10 A. SISTEMA ECONOMICO SOCIALE (SES) A1. La struttura socio demografica Pag. 12 L’analisi A2. L’assetto occupazionale Pag. 17 L’analisi A3. La struttura produttiva: l’industria, il terziario, l’agricoltura Pag. 19 L’analisi A4. Analisi sulle scuole Pag. 25 Le cartografie prodotte Pag. 32 B. SISTEMA NATURALE AMBIENTALE (SNA) B1. I caratteri fisiografici e geologici generali Pag. 33 L’analisi Commento alle carte B2. Le disposizioni di legge e direttive Pag. 42 Commento alle carte B3. Le risorse naturali e ambientali Pag. 53 L’analisi B4. L’uso del territorio Pag. 64 L’analisi Commento alle carte Le cartografie prodotte Pag. 72 C. SISTEMA TERRITORIALE (ST) C1. La struttura insediativa Pag. 73 L’analisi C2. Il rango funzionale dei centri urbani Pag. 79 L’analisi Commento alle carte 3 C3. Il sistema abitativo Pag. 95 L’analisi C4. Le dotazioni territoriali Pag. 102 L’analisi Commento alle carte C5. Dinamiche insediative Pag. 137 L’analisi C6. Gli insediamenti Pag. 152 Commento alle carte Le cartografie prodotte Pag. 158 C7. Le infrastrutture per la mobilità: Pag. 159 L’analisi Le cartografie prodotte Pag. 164 D. SISTEMA DELLA PIANIFICAZIONE (SP) D1. Gli strumenti comunali vigenti Pag. 165 L’analisi D2. Il sistema dei vincoli Pag. 176 L’analisi Commento alle carte Le cartografie prodotte Pag. 193 E. SISTEMA VALUTATIVO (SV) Pag. 194 Il commento alle carte Le cartografie prodotte Pag. 203 CONCLUSIONI Pag. 204 4 Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Russi Comuni n° 10 Dimensione territoriale superficie Kmq 526,09 Alfonsine Kmq 106,74 - abitanti 12.391 Bagnacavallo Kmq 79,52 - abitanti 16.588 Bagnara di Romagna Kmq 10,02 - abitanti 2.144 Conselice Kmq 60,27 - abitanti 9.770 Cotignola Kmq 34,96 - abitanti 7.330 Fusignano Kmq 24.60 - abitanti 8.365 Lugo Kmq 116,93 - abitanti 32.684 Massa Lombarda Kmq 37.02 - abitanti 10.339 Russi Kmq 46,54 - abitanti 11.788 S.Agata Kmq 9,49 - abitanti 2.724 Popolazione al 31-12-2008, abitanti 114.123 5 Premessa La legge regionale 20 del 2000 e la delibera della giunta regionale 173 del 2001 - Il quadro conoscitivo La L.R.20/2000 (disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio) e la D.G.R. 173/2001 (atto d’indirizzo e coordinamento tecnico dei contenuti conoscitivi e valutativi dei piani e sulla conferenza di pianificazione), stabiliscono che la pianificazione si deve sviluppare attraverso un processo diretto a garantire la coerenza tra le caratteristiche e lo stato del territorio e le previsioni degli strumenti di pianificazione di ogni amministrazione. Ciascuna Amministrazione deve pertanto ricercare le soluzioni che risultano meglio rispondenti, non solo agli obiettivi di sviluppo economico e sociale della propria comunità, ma anche a quelli di tutela, riequilibrio e valorizzazione del territorio, operando una valutazione preventiva degli effetti che le previsioni avranno sui sistemi territoriali. Per garantire tale equilibrato rapporto fra sviluppo e salvaguardia del territorio, che richiede la verifica della “sostenibilità territoriale e ambientale del piano” (VALSAT), la pianificazione deve muovere da una approfondita conoscenza del territorio, cioè da un’analisi dei suoi caratteri, del suo stato di fatto e dei processi evolutivi peculiari. Questa attività conoscitiva e valutativa deve essere posta a fondamento del processo di pianificazione e gli esiti di tali attività devono essere illustrati in appositi elaborati tecnici denominati QUADRO CONOSCITIVO (QC), che sono elementi costitutivi del Piano e sono stati esaminati unitamente al Documento preliminare e alla Valsat nella Conferenza di pianificazione, che si è conclusa alla fine di settembre 2007. L’esperienza avviata dai comuni della Bassa Romagna di co-pianificazione per la redazione del Piano Strutturale Comunale Associato e del Regolamento urbanistico edilizio, richiede una conoscenza generale del territorio vasto, possibile solo a fronte di un considerevole ma utile sforzo di messa a confronto di dati, usi, modalità operative e capacità di sintesi. Sulla base di quanto fissato dalla legge urbanistica regionale e dalla delibera si è comunque provveduto alla definizione di un Programma di lavoro mirato per la redazione del quadro conoscitivo e finalizzato alla sua sostenibilità ambientale e territoriale. Obiettivo quest’ultimo rafforzato anche dai concetti espressi in sede politica nel Documento d’indirizzi approvato dalla Conferenza dei Sindaci il 17/02/2005, che ha costituito una costante traccia per il Gruppo di coordinamento tecnico e politico in questi anni di lavoro. La metodologia indicata nel Programma di lavoro per il Quadro conoscitivo il cui livello di approfondimento è stato condizionato dalla disomogeneità dei comuni oltre che dall’effettiva disponibilità iniziale delle fonti, è tesa a focalizzare per ciascun tema e argomento accanto all’illustrazione dello stato di fatto, le dinamiche in atto e le criticità che da queste emergono e che possono trovare soluzioni nel campo d’azione del piano urbanistico. L’analisi delle dinamiche (in particolare per i fenomeni socio- economici, ma anche, ad esempio, per altri come l’attività edilizia), è stata svolta sia in senso temporale per la medesima entità territoriale (comuni singoli e associati, Provincia e Regione ove i temi lo hanno suggerito), sia ove opportuno in modo comparato fra le varie entità territoriali in gioco, così da consentire di “leggere” le tendenze locali entro quelle generali e quindi di riconoscere le eventuali “identità” specifiche, secondo un continuo rimando. 6 Il Programma di lavoro ha tenuto conto inoltre delle nuove leggi, disposizioni e provvedimenti coi quali la pianificazione deve essere misurata e/o comparata. Inoltre di fondamentale importanza soprattutto per le tematiche di rilievo sovracomunale i cui concetti fondamentali sono stati riportati nel Documento preliminare, è il Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), oltre ai Piani settoriali provinciali. Le tematiche di rilievo sovracomunale sono state riprese e rafforzate nella Conferenza economica per la definizione del Patto di sviluppo per l’Associazione della Bassa Romagna che si è tenuta nel marzo 2007. I comuni appartenenti all’Unione della Bassa Romagna e Russi hanno stipulato una serie di atti relativi al Programma di finanziamento regionale 2002 per l’elaborazione di nuovi strumenti di pianificazione urbanistica: - una Convenzione fra comuni per la gestione associata del Piano Strutturale Comunale Associato – Lugo è nominato comune capofila (anno 2002); - una Convenzione fra comune capofila e Regione Emilia Romagna (anno 2003); - un Accordo territoriale fra comuni e Provincia di Ravenna (anno 2003); - un Programma di lavoro fra l’Associazione dei comuni, la Regione e la Provincia, per la Sperimentazione dei contenuti innovativi della L.R. 20/00 nell’elaborazione del PSC in forma associata (anno 2003). Il presente documento riporta l’elenco della raccolta illustrata delle cartografie ed una sintesi critica delle analisi del territorio intercomunale, redatte alla scala 1:50.000, che compongono il quadro conoscitivo. Sono state inoltre prodotte diverse tabelle e raccolte di dati importanti ai fini della costituzione di una Data base per i comuni. Il quadro conoscitivo è organizzato per sistemi come indicato dalla legge regionale 20/2000 e dalla delibera regionale 173/2001: 1) Sistema economico e sociale 2) Sistema naturale ambientale 3) Sistema territoriale 4) Sistema della pianificazione. Ai quattro sistemi si è aggiunto il sistema valutativo che comprende una raccolta di carte che mettono in evidenza le diverse criticità riscontrate. Il quadro conoscitivo è inoltre supportato da indagini specialistiche di tipo analitico- valutativo e relative cartografie, redatte a cura dei consulenti incaricati e dell’ufficio di piano associato, che riguardano in particolare: 1) “Il sistema economico e sociale - Sviluppo economico, tendenze demografiche, proiezioni sul fabbisogno abitativo nella Bassa Romagna”; 1A) “Proiezioni demografiche, fabbisogno di servizi ed edilizia sociale”; 2) “Il paesaggio della Bassa Romagna”; 3) “Geologia, Ambiente e Sismica” 3A) “Analisi sismica” 4) “La mobilità nel territorio della Bassa Romagna”- La mobilità ciclopedonale. Tali indagini specialistiche vengono depositate e consultabili presso l’ufficio di piano associato. In seguito alla Concertazione con gli Enti e le Associazioni economiche e sociali, il QC si è arricchito di ulteriori elementi aggiornati e indagini ricognitive, poste a completare il quadro delle conoscenze aggiornato al 2008 e a supporto della Valsat e del Piano strutturale. Gli impegni assunti come ribadito anche nell’Accordo di 7 pianificazione sottoscritto nel maggio 2008, hanno portato alla rielaborazione di alcune indagini, delle tavole del QC e alla redazione di analisi puntuali fra cui: a) la ricognizione dei beni monumentali e degli edifici vincolati che supportano le norme del PSC in merito alla tutela e conservazione dei complessi e degli edifici; b) la ricognizione delle aree di potenziale rischio archeologico; c) l’indagine sismica redatta sulla base dell’atto di indirizzo regionale che accompagna e indirizza la pianificazione dei comuni; d) la mobilità che si è arricchito di un puntuale studio sulla mobilità ciclopedonale, redatto alla scala territoriale, che supporta il piano nell’individuazione