La Storia Del Rugby Sulla Scorta Dei Barbarians Sono Sorti Molti Altri Superclub a Inviti, Ma Nessuno Della Celebrità E Della Longevità Dei Baa-Baas
Rugby di Giacomo Mazzocchi, Laura Pisani sommario: □ La storia. Le origini. Il rugby moderno. La diffusione. I grandi club. □ Aspetti tecnici. Caratteristiche del gioco. I ruoli. Il ranking. Impianti, attrezzature, abbigliamento. Il regolamento. Tecniche e strategie di gioco. Allenamento. □ Altre espressioni del rugby. Gaelic Football. Australian Rules. Rugby League. Rugby Seven. □ Le grandi manifestazioni. Coppa del mondo (Rugby World Cup). Torneo delle Sei nazioni. Coppa del mondo di rugby a 7 (Rugby Seven).Coppa del mondo femminile. Coppa del mondo under 21. Torneo delle Tre nazioni e Bledisloe Cup.Currie Cup. NPC (National Provinces Championship). Celtic League. □ I protagonisti. La storia Le origini Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco- epìskyros, nel quale i giocatori si dividevano in due campi delimitati da apòrraxis, che imponeva di battere la palla violentemente sul pavimento per poi farla rimbalzare contro il colorata e riempita di vari materiali (piume, crine, lana, farina, sabbia), ma in caso di necessità poteva anche essere fatta di stracci. harpastum, di origine spartana ma diffuso soprattutto in ambiente romano (il termine deriva dal greco harpastòn harpàzo esercizio igienico, secondo la testimonianza dello scrittore latino Sidonio Apollinare (5° secolo) si giocava su un terreno rettangolare, con una linea mediana e due linee di fondo campo. Lo scopo era quello di conquistare la palla nel corso di mischie affollate per portarla oltre la linea degli avversari. A tal fine i giocatori avevano facoltà di passarsi la palla e ingannare gli avversari con alcune finte; si aveva il diritto di giocare la palla al primo rimbalzo, mentre al secondo non era più giocabile.
[Show full text]