ARRETRATI EURO 1,75 – LIRE 3.400 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.6 lunedì 7 gennaio 2002 euro 0,88 (lire 1.700) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«Un ministro così andava debole. Lui in Europa degli esteri». messo subito fuori era niente. , TG3 se no il governo sembrava Era solo il ministro 6 gennaio, ore 19.05.

GIUSTIZIA NON È nato il governo Bossi-Tremonti BASTANO L’Ulivo: l’uscita di Ruggiero cambia e peggiora esecutivo e maggioranza LE PAROLE Nando Dalla Chiesa Allarme in Europa: governi e giornali denunciano l’isolamento dell’Italia a proposta l'ho lanciata la scor- sa estate con il senatore Batti- ROMA Hanno vinto Bossi e Tremon- L sti, appena apparve chiaro il ti. Hanno vinto gli euroscettici e i La lenta Befana dell’Euro senso della legge sulle rogatorie. Allo- nemici dell’Europa. L’uscita di sce- ra essa venne giudicata una provoca- na del ministro Ruggiero è commen- zione intellettuale o (secondo il Cos- DA tata con allarme e preoccupazione siga-pensiero) "una cretinata di cui in tutte le capitali del vecchio conti- vergognarsi". La rilancio oggi con an- PESSIMISTA nente. Tanto che Berlusconi è co- cora più convinzione di fronte a quel- stretto a recitare la parte dell’euro- lo che sta accadendo: stabilire per peista convinto. legge l'impunità penale per i reati fin SONO DELUSO: qui commessi da e ALLE PAGINE 2-7 da dieci persone scelte a suo insinda- È PEGGIO cabile giudizio. La ragione? E' spiega- ta nel testo del disegno di legge firma- Gianni Vattimo to da una ventina di senatori, tra cui nche noi che non da oggi - Ulivo l'ex presidente del Senato Nicola anzi, in verità fin dal 14 mag- Mancino: impedire che, per salvare A gio - abbiamo sempre pensa- Noi con l’Europa: se stesso e i suoi amici, il capo del to e detto che il governo Berlusconi è governo faccia leggi che aiutano mi- una iattura, una vergogna, un grave oggi alle 17 gliaia di criminali, distrugga l'ordina- rischio per l'Italia, in fondo ci illude- mento giudiziario, faccia carne da vamo di esagerare; speravamo per ca- manifestazione macello dei fondamentali principi rità di patria che le nostre preoccupa- dello Stato di diritto, devasti il senso zioni fossero eccessivamente pessimi- a Roma delle istituzioni del Paese. stiche, desideravamo che avessero ra- Certo, accettare quell'impunità di gione coloro per i quali non è vero LOMBARDO A PAGINA 5 gruppo è un pugno nello stomaco che stiamo entrando in un regime, per quanti nel Paese si sono battuti certo meno duro ed esplicito, ma for- per la legalità, e anche per qualche se persino più pericoloso di quello Venerdì 11 si fermano i presidi. Protesta contro la confusione e le improvvisazioni del ministro memoria a cui in molti teniamo mo- che l'Italia ha conosciuto nel Venten- ralmente e affettivamente. Ma lo sce- nio nero. Ebbene, l'uscita di Ruggie- nario è sotto gli occhi di tutti. Per ro dal governo dà un grave colpo alle questa maggioranza non vi sono osta- nostre illusioni, ci conferma che pur- La scuola Moratti apre e chiude coli etici, istituzionali, politici, cultu- troppo avevamo ragione. rali di sorta. Avere vinto le elezioni la Drammatizzazione partigiana, enfasi legittima a tutto, proprio a tutto, sen- paranoica, sfacciata strumentalizza- za alcun limite. Ora, per di più, stan- zione di una opposizione a corto di Subito scioperi e occupazioni no emergendo due implicazioni del- argomenti? La fretta con cui gli orga- la "anomalia italiana" che la scorsa ni di stampa del governo e i giornali estate non erano chiare o così chiare di proprietà Berlusconi hanno cerca- ROMA Dopo le vacanze natalizie, riapro- come oggi. La prima è quella dello to di archiviare la questione come un Argentina no oggi le scuole. E già venerdì prossi- specialissimo rapporto tra la Lega e normale problema di dissenso tra il mo ricominciano gli scioperi. Saranno Berlusconi. La Lega ha in mano il "tecnico" e il suo premier ci confer- i presidi i primi a protestare, l’11 genna- ministero al quale il Berlusconi-im- ma che si tratta proprio di una fac- io. E il 15 febbraio gli insegnati scende- putato tiene di più: quello della Giu- cenda grave e drammatica. Riflettia- Duhalde ottiene i poteri speciali ranno in piazza a Roma insieme ai lavo- stizia. E Berlusconi ha bisogno che in mo. Perché Ruggiero era entrato nel ratori del pubblico impiego. Il nuovo quel Ministero, o meglio in quella governo Berlusconi, dopo un lungo La protesta adesso corre sulla rete anno è figlio dell’autunno appena pas- corte dei miracoli che esso è diventa- tira e molla? Solo, come dice con il sato. «Le occupazioni non ce le lascia- to, si eseguano al cento per cento consueto senso dell'understatement mo alle spalle», dicono gli studenti. tutte le sue direttive e richieste. In il ministro Bossi, per garantire gli in- cambio è disposto a dare qualsiasi teressi dei poteri forti e della Fiat? O GERINA A PAGINA 12 cosa. E così il governo sta sposando invece perché le sue competenze in una dopo l'altra le pretese della Lega, fatto di politica internazionale lo di- Qualche fila ai caselli autostradali ossia del partito più piccolo della coa- sponevano a condividere il program- Afghanistan lizione, facendone il proprio perno ma governativo del Polo delle Liber- Oggi lo sciopero nelle banche culturale e ideologico. Grazie ai guai tà, con il quale non aveva avuto fino del capo del governo, abbiamo in- ad allora politicamente a che fare? Di nuovo bombe somma "il governo del 3 per cento". Possibile che tra tutti gli amici, allea- Una follia in sé, in una democrazia, Controesodo all’insegna dell’Euro. Ieri, giornata della Befana, sono rien- ti, avvocati, dipendenti vari e famigli che ne comporta altre a cascata: l'an- su Tora Bora trati nelle città anche gli ultimi vacanzieri delle feste natalizie. I disagi ai di Berlusconi - non tutti pregiudicati tieuropeismo, la distruzione dell'uni- caselli sono stati più contenuti del previsto. I problemi non mancheran- e inquisiti, vivaddio - non ci fosse tà del Paese (scuola, polizia), la lace- ma Osama e Omar no invece oggi per lo sciopero dei lavoratori bancari. Gli uffici postali una persona capace di reggere il mini- razione di una storia costituzionale. saranno così lasciati soli a fronteggiare le esienze dei cittadini. stero degli Esteri? Il documento che attribuisce i poteri speciali a Duhalde sono fantasmi Come niente fosse. SEGUE A PAGINA 30 GUANELLA A PAGINA 11 BERTINETTO A PAGINA 9 CAVAGNOLA A PAGINA 8 SEGUE A PAGINA 13

L’Inter fermata in casa dalla Lazio, vincono Roma, Juve e Chievo. Viola sempre più giù Roma regina d’Inverno, Fiorentina nel caos

Sorpasso sul filo di lana del titolo d’inverno. Battendo il Torino (1 a 0, goal di Totti) i campioni d’Italia hanno superato l’ex capolista Inter, bloccata (0 a 0) in casa SEMPRE PIÙ CHIEVO dalla Lazio. Vincono anche le altre concorrenti: la Juve (3 a 0 contro l’Udinese) e il Chievo (2 a 1 a Bergamo Massimo Mauro contro l’Atalanta, dopo essere stata in svantaggio). In- tanto la Fiorentina è sempre più in crisi. Dopo la scon- ischio di ripetermi, ma il Chievo mi entusiasma: fitta interna per tre a uno contro il Perugia, è scattata la R in un campionato di partite molto noiose, senza rivolta dei tifosi viola. La polizia ha usato i lacrimogeni grande spettacolo (non può essere considerato tale il per disperdere gruppi di teppisti che cercavano di forza- maramaldeggiare della Juventus sull'Udinese che ha re una porta dello stadio per accedere agli spogliatoi. Il fallito dopo pochi minuti un calcio di rigore), la squa- sindaco Domenici ha rivolto un appello alla calma. dra di Del Neri gioca un calcio eccellente, crede in se L’allenatore Mancini (verso le dimissioni irrevocabili) stessa e sa uscire dalle situazioni più difficili a testa alta. è uscito scortato dalle forze dell’ordine, Cecchi Gori - Ieri ne abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione a Ber- sottoposto a un’altra violenta contestazione - ha minac- gamo, dove era sotto di un gol, ma non ha mai dato la ciato di andarsene. sensazione di rinunciare, di rassegnarsi al peggio. NELLO SPORT SEGUE A PAGINA 17 OGGI MOTORI a pagina 14 e SCIENZA a pagina 28 DOMANI UNO, DUE, TRE LIBERI TUTTI

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Il ministro degli Esteri tedesco esprime rincrescimento perché è stato messo da parte un uomo dai grandi meriti La crisi in Italia desta allarme in Europa Il belga Michel: hanno vinto gli antieuropei. Preoccupazione in tutte le capitali

DAL CORRISPONDENTE Sergio Sergi L’anticipazione fornita con le vicende del- un “convinto europeista”, di un “buon più colorite. Più sanguigne, com’è nello lo spagnolo “El Pais”, s’è verificato concre- ti, un governo che si presenti, come antici- anche, insieme ai grandi timori e alla visio- l’Airbus, del mandato d’arresto e della can- amico” della Germania. Di uno che ha stile dell’esponente politico liberale più vol- tamente un “cambio di rotta”, nella politi- pato drammaticamente a Laeken, tra pro- ne del dramma in corso, una qualche ecci- didatura Amato, è giudicata sufficiente acquisito “grandi meriti” nella costruzio- te in rotta di collisione con Berlusconi e ca italiana in Europa, c’è da registrare il sciutti e barzellette sui finlandesi nel nome tazione. Perchè il ministro degli esteri ad BRUXELLES Nel silenzio del “Bois de la per manifestare grandi inquietudini e pau- ne delle relazioni italo-tedesche. Parole Bossi. Per Michel quanto succede in Italia “rammarico” del francese Hubert Vedrine della difesa degli “interessi nazionali”, interim dovrà presentarsi agli incontri, al- Cambre” il tappo della bottiglia di spu- re. non di circostanza e che, nella loro corret- rappresenta una “vittoria degli antieuro- e la convinzione di vasti ambienti britanni- non potrà guadagnarsi il tappeto rosso. le riunioni dell’Ue. Dovrà viaggiare nella mante potrebbe aver prodotto un rumore Le parole del ministro degli esteri tede- tezza diplomatica, sono apparse molto cal- pei”. Non degli euroscettici. Perché - ha ci secondo cui Renato Ruggiero è la Saranno dolori. Il centro-destra fa campa- veste di responsabile della Farnesina. Do- fragoroso. Nella residenza, immersa nel sco, Joschka Fischer, sono lì a testimoniare de, insolite per un congedo. Le parole di commentato - “con gli euroscettici, volen- “prima vittima dell’euro”, di fronte all’in- gna sostenendo che “non si deve piegare la vrà partecipare, tanto per cominciare, tra bosco, dell’ambasciatore Umberto Vatta- il disagio e la preoccupazione di tutti. Ecco Luois Michel, il ministro belga che ha ap- do, si può anche discutere”. La verità è differenza manifestata dal suo governo ver- testa”, come se il processo d’integrazione venti giorni, alla prima riunione, sotto pre- ni, il rappresentante permanente effettivo il “grande rincrescimento” del governo del pena ceduto la presidenza Ue al suo colle- che, secondo il ministro belga, Berlusconi so l’introduzione materiale della moneta europea e i negoziati che si svolgono nelle sidenza spagnola, dei ministri degli esteri del trio “B&B&B”, Berlusconi, Bossi, But- cancelliere Schröder per l’uscita di scena di ga spagnolo Josep Piquè, sono state molto ha dovuto pagare un tributo agli antieuro- unica. C’è anche la serenità di alcuni espo- sedi istituzionali fossero una guerra. Una a Bruxelles. Il 27 gennaio dovrà parlare, tiglione, sarà stato anche un week-end di peisti che ha imbarcato nel governo e, di nenti del Ppe che sono sicuri, come il depu- battaglia da trincea. E non, al contrario, nell’ambito della presentazione del pro- grande festa. No Ruggiero? Yes party. E conseguenza, Ruggiero non poteva dispor- tato europeo tedesco, Elmar Brok, che la situazione naturale di una costruzione gramma della presidenza, per dire la sua, vai con i brindisi. Ma il botto dell’abban- re “ di quello spazio necessario per condur- “non c’è spazio per una politica euroscetti- senza eguali, cresciuta a poco a poco sulle per esporre le idee del suo governo sulla dono del governo da parte del titolare de- re la politica europea”. La conclusione: il ca” perchè, a suo giudizio, Bossi “non con- ceneri della guerra e dove trovano soddisfa- politica europea. Pronuncerà parole gene- gli Esteri è stato ben più potente in Euro- presidente del Consiglio italiano rischia di ta nulla”. Eppure, saranno le scelte da zione le legittime esigenze nazionali. Trat- riche? E, poi, dodici giorni dopo, dovrà pa. Lo spumante fa schiuma. La politica essere “sempre più dipendente dai partiti compiere, anche imminenti, che contano. tando, ovviamente. Ma non con l’elmetto precipitarsi a Cáceres, in Spagna, per europea è sostanza. Più forte di certi festeg- populisti o estremisti che vogliono assecon- Queste sì. E saranno gli appuntamenti, in testa. Non è questo lo spirito dell’Euro- un’altra riunione con i suoi colleghi mini- giamenti, più serio di un soddisfatto stro- dare gli istinti più bassi della popolazio- ineluttabili, a giudicare. Il calendario del- pa dei fondatori. stri, il rituale incontro informale in territo- picciare di mani di qualche servitore pron- ne”. l’Unione potrebbe essere l’arbitro più seve- L’Europa, dunque, attende al varco rio della presidenza di turno. Una riunio- to, se possibile, a nuove chiamate. Non c’è Nel giorno in cui, come ha giudicato ro. Un’Italia nel segno di Bossi e Tremon- Berlusconi. Da un certo punto di vista, c’è ne, quella, molto importante: per via della stata festa nell’Unione per quel che accade prossimità dei lavori della Convenzione in Italia. C’è, al contrario, la preoccupazio- europea che dovrà preparare le proposte ne crescente di vedere allontanarsi, sempre d’impianto istituzionale per l’Unione al- di più, un paese fondatore dal solco della largata. Cosa porterà in dote il governo grande tradizione europeista. Certamente Berlusconi alla Convenzione? Il sì alle idee non si può dire che sia stata una sorpresa, europeiste sulla fine del voto all’unanimi- per le cancellerie europee, la notizia delle no euroscettico», titola l' Indepen- tà? Una maggiore estensione del potere del dimissioni dell’europeista Ruggiero dal go- dent, secondo il quale «l'Italia, che parlamento europeo? Il sì all’introduzione verno di centro-destra. Era nell’aria e mol- La stampa inglese on-line: da sempre è stata una convinta so- nei Trattati, e nella Costituzione, della ti colleghi del ministro degli esteri, ad ogni stenitrice dell'integrazione euro- Carta dei diritti fondamentali? Il sì al- occasione, erano soliti chiedere come sareb- pea, sotto il governo di centro-de- l’Unione politica dopo la moneta unica? Il be andata a finire. E, adesso che è davvero «La prima vittima dell’euro» stra di Berlusconi, sta improvvisa- sì all’Europa più sociale e solidale? Insom- chiusa la partita, la costernazione è tanta. mente tentando di affermare la ma, l’Europa pretende di sapere. Altrimen-

C’è sconcerto ma anche la convinzione sua sovranità. Ha cercato di blocca- ti per l’Italia sarà dura. Un viaggio tutto che, aperto un varco, l’Europa potrebbe ROMA La notizia delle dimissioni primi giorni dell'euro in Italia, scri- re il mandato di cattura europeo, in salita e rischioso. No Ruggiero? No Eu- assistere a svolte involutive drammatiche. del ministro degli Esteri Renato ve: «Sono le prime dimissioni in ha fatto marcia indietro sull' Air- rope.

Ruggiero è stata riportata con note- otto mesi di governo Berlusconi. bus europeo e recentemente ha vole rilievo sulle edizioni on line Ruggiero, essendo stato presidente messo il veto su una lista di siti per Sicuramente si sarà dei giornali britannici. «L'euro ha della Wto e un diplomatico molto nuove istituzioni dell'Ue». Le verifiche della ‘‘ ‘‘ fatto la sua prima vittima», scrive rispettato, dava al governo di Ber- Anche l' Observer scrive che brindato nell’ufficio il Telegraph, sottolineando che lusconi un elemento di credibilità l'euro ha fatto la sua prima vitti- tenuta dell’Italia si di Vattani, da sempre Ruggiero «un politico filo-euro- internazionale». Sempre secondo ma, aggiungendo che Ruggiero era avranno presto sulla peo convinto, si è dimesso dopo il Telegraph, inoltre, «l'atteggia- «uno dei pochi ministri del gover- contro il ministro essersi ripetutamente scontrato mento apparentemente anti-euro- no italiano a godere di fama inter- linea europeista degli Esteri con il primo ministro Silvio Berlu- peo del governo preoccupa anche nazionale e la sua partenza indebo- già sconi» sulla gestione della transi- Romano Prodi, che privatamente lirà il governo di Silvio Berlusconi, uscente zione dalla lira alla moneta euro- ha detto di temere che il suo paese la cui reputazione è stata macchia- tracciata pea. Il giornale, dopo aver rilevato possa rimanere isolato». ta da gaffe diplomatiche e da un che la confusione ha regnato nei «Ministro italiano lascia gover- processo per corruzione».

In Europa Ruggiero ha riscosso grande stima. Per il futuro mi auguro una situazione analoga Romano Prodi presidente «Spero in una linea di continuità della commissione Ue l’Italia non deve cambiare rotta»

Federica Fantozzi tà di Ruggiero e un augurio all’Ita- schio che la mancanza di una da parte di tutti. Ha anche la mia della Commissione e dei governi Renato Ruggiero, di cui è no- rei di gente che sa capire il futuro. lia «per le sfide importanti di que- voce unica da parte dell’Ita- stima, per le sue qualità e il suo nazionali per definire il futuro del- ta la fede europeista, ha detto Il che, certo, implica la capacità di sto 2002 appena iniziato». lia sui temi europeisti provo- equilibrio. Spero che in futuro ci l’Europa. La seconda tappa è a fine «l’Europa esiste grazie a noi sognare. Ma anche di immaginare ROMA Passata la sorpresa, Romano E durante il colloquio telefoni- chi confusione o irritazione sia una situazione analoga». anno: l’avvio dell’allargamento. Fi- sognatori». Si ascrive anche una realtà che pur non esistendo Prodi non smette di misurare le co ricorre una parolina che sembra nei nostri partner? Questo è un momento crucia- no a dieci Paesi potranno già entra- lei alla categoria? ancora è indispensabile.» parole: è evidente che, come al soli- stargli molto a cuore a proposito «Per questo mi auguro che ci le per l’Unione Europea: l’av- re in questa prima fase. Poi, biso- «Credo di essere nel ristretto Il commissario alla Concor- to e tanto più in un momento così della politica estera italiana: «conti- sia una continuità nella nostra poli- vio di un euro reale e non gna proseguire il processo di mo- gruppo dei sognatori veri. Ho so- renza Mario Monti in un’in- delicato, non vuole interferire nelle nuità». tica estera. Auspico che la politica solo virtuale come primo pas- dernizzazione dell’economia euro- gnato l’euro quando ancora era rite- tervista ha dichiarato che fra vicende politiche italiane. Il presi- Presidente, la Frankfurter Al- italiana ribadisca la sua posizione, so verso un’Europa politica? pea cominciato al vertice di Lisbo- nuto impossibile e c’erano forti op- euro e dollaro non ci sarà dente della Commissione Europea lgemeine Zeitung chiama in coerentemente e in linea con l’euro- «L’euro è sempre stato reale, l’espe- na.» posizioni. Ora, da presidente della uno scontro bensì «relazioni è appena atterrato all’aeroporto di causa il «solito teatrino» del- peismo che ha fatto grande il no- rimento è riuscito. Oggi è più visibi- Quale potrà e dovrà essere Commissione, proseguo l’operazio- concorrenziali e complemen-

Bruxelles dopo aver trascorso qual- la politica italiana. C’è il ri- stro Paese». le, più forte, più familiare. Entra l’atteggiamento dell’Italia in ne. Ma più che di sognatori, parle- tari». E nel vedere «un forte che giorno di festa a Bologna insie- Le dimissioni del ministro de- nella vita di tutti noi come un mes- questo quadro? potenziale di cooperazione» me con la famiglia. gli Esteri Ruggiero sono state saggero ben visibile. E scandirà dei «Per noi italiani c’è un’altra da- si è detto d’accordo con lei: Di eventuali reazioni in ambito L’esperimento Euro accolte con rammarico dai cambiamenti di enorme importan- ta importante: il vertice di giugno Il vertice di giugno un’Europa forte sarà il mi- europeo che mostrino preoccupa- ‘‘ suoi omologhi tedesco - Jo- za per la vita politica dell’Unione. in Spagna in cui sarà definita la poli- ‘‘ gliore amico degli Usa. zione per il gesto di Ruggiero, non è pienamente riuscito schka Fischer - e francese - Si tradurrà in una maggiore co- tica dell’Europa verso il Mediterra- per il Mediterraneo «Non ho alcun dubbio. Il mon- è a conoscenza: «Fino a poco fa Scandirà cambiamenti Hubert Védrine. Ci sono stati scienza dell’Europa politica». neo. Un tema di grande rilevanza banco di prova do non è monopolare ma pluralisti- (ieri pomeriggio, ndr) ero a Bolo- anche segnali di preoccupa- Quali sono gli appuntamenti non solo economica ma anche cul- co. Unione Europea e Stati Uniti gna e la vicenda è successa proprio di grande importanza zione? più importanti dell’agenda turale, soprattutto nel momento per il nostro paese devono essere un esempio di leader- durante le vacanze di Natale». per la vita politica «Io sono appena rientrato a europea di quest’anno? storico che stiamo vivendo. E noi ci su temi economici ship che non significa controversie Di interim e di candidati alla Bruxelles e non ne ho ricevuti. Pos- «Ci sono almeno due tappe già auguriamo che l’Italia prosegua i fra di loro. Gli Usa hanno tutto successione, ancora largamente dell’Unione so solo ribadire la grande stima di scandite. La prima a marzo: l’inizio cinquant’anni di politica europea e culturali l’interesse a trovarsi di fronte ipotetici, preferisce non parlare. cui gode Ruggiero presso tutti i mi- della Convenzione. Si riuniranno che sono stati vitali sia per la costru- un’Europa forte, operativa, capace Sintetico dunque il suo commen- nistri europei. Durante i vertici otte- rappresentanti dei parlamenti na- zione dell’Europa politica che per di agire. Soprattutto nei momenti to: un attestato di stima per le quali- neva un’attenzione straordinaria zionali, del Parlamento europeo, gli interessi del nostro Paese». difficili.»

Stampa estera

«Poco applauso per lo spettacolo italiano dell'euro». È il «L'uscita di Renato Ruggiero dopo solo sette mesi al governo ha Le dimissioni di Renato Ruggiero segnano «un importante cam- «Dopo l'ultimo disaccordo con il governo di centro-destra titolo che la Frankfurter Allgemeine Zeitung dedica all’articolo rovinato le celebrazioni europee per il debutto dell'euro, pietra bio di rotta» per il governo italiano, «finora appoggiato dai di Silvio Berlusconi, accusato di indebolire il lancio dell'eu- sulle dimissioni di Renato Ruggiero. Sottotitolo del pezzo è miliare nel cammino dell'Ue verso l'integrazione politica del poteri fattivi» del paese: è quanto osserva oggi il quotidiano ro e l'unità dell'Europa in generale, il ministro degli Esteri «Toni forti, un po’ di pompa e una dimissione, ma le mag- continente». Così il quotidiano americano Washington Post spagnolo El Pais. Nell'articolo - intitolato «Le dimissioni del Renato Ruggiero si è dimesso». Così si apre l'articolo che il gior parte delle uscite annuncia l’addio di Rug- ministro degli esteri inne- New York Times dedi- sulla nuova moneta so- giero, di cui sottolinea scano la prima grande crisi ca alla crisi politica ita- no solo parte dello la statura internaziona- nella squadra di Berlusco- liana, nel quale si osser- show». Il giornale con- le. «È un forte sostenito- ni» - il giornale ripercorre va che «Ruggiero non servatore usa l'immagi- re della nuova moneta - le fasi che hanno condotto è mai stato considera- ne del «teatrino» (in ita- si legge - ma altri nel go- al divorzio consensuale fra to una scelta di Berlu- liano) rilevando che verno italiano hanno sa- Berlusconi e Ruggiero. I sconi, ma come qual- ciò che vi si recita non lutato la sua introduzio- termini del testo concorda- cuno imposto da Gian- viene preso terribilmen- ne con poco più che di- to ieri fra Palazzo Chigi e ni Agnelli dopo le ele- te sul serio. Accuse all' sdegno». Resta quindi Ruggiero - osserva il gior- zioni del maggio scor- opposizione, per la qua- da chiarire la posizione nale - «assomigliano più al- so, nella speranza che le conta solo l'aspetto del governo sull’Euro- la rottura di un contratto avrebbe migliorato più superficiale e cioè che Ruggiero si presta per dimostrare pa. «Diversamente dai leader di Germania e Francia - sottolinea che a dimissioni politiche. Essi alludono al grave problema di l'immagine del nuovo governo all'estero». Il quotidiano «un atteggiamento antieuropeo del governo Berlusconi». Poi- il quotidiano americano- Berlusconi non si è mai profuso in fondo che ha fatto scoppiare la prima grave crisi in seno al americano ricorda quindi tutti i motivi di contrasto tra il ché, incalza, «grandi parti dell'opposizione vedono uno stato elogi dell'euro o dell'Ue. La partecipazione italiana alla creazio- governo di centrodestra italiano, ovvero la questione europea». ministro degli Esteri e il presidente del Consiglio, dal man- d'emergenza per l'Italia solo perché non sono loro al gover- ne della moneta unica è stato un risultato dei partiti rivali del La formula «soft» del comunicato ufficiale - aggiunge El dato di cattura europeo, «considerato un importante stru- no», le notizie «su una presunta inaffidabilità europea di centrosinistra e non è nello stile di Berlusconi lodare i suoi Pais - illustrano paradossalmente «la gravità cui era giunta la mento nella lotta al terrorismo», alla partecipazione al pro- Berlusconi rafforzano l'inquietudine all'estero». predecessori, che generalmente deride come criptocomunisti». situazione». getto per la costruzione dell'Airbus. Colore: Composite ----- Stampata: 07/01/02 00.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 oggi 3

Il premier assume l’incarico, ribadisce la linea europeista e poi è secco contro Agnelli: «L’unico potere forte con cui siamo alleati sono gli elettori»

Marcella Ciarnelli Il presidente Fiat: è una brutta giornata per l’Italia e per me

ROMA «È una brutta giornata perchè è chiaro che ormai era ROMA Cambio della guardia nella Sala per l'Italia e anche per me». Gian- tutto rotto». Il presidente onora- della vittoria, l’anticamera dell’ufficio ni Agnelli, in un’intervista espri- rio della Fiat, comunque, non ri- del ministro degli Esteri, nel littorio me il suo disappunto per la situa- tiene che la rinuncia a Ruggiero palazzo della Farnesina. Vittoria di zione che ha portato alle dimis- comporti il rischio di rottura an- chi? Non certo del Paese che in que- sioni di Renato Ruggiero dall'in- che per il rapporto tra l'Italia e sto momento ci sta facendo una ben carico alla Farnesina. «È una l'Europa. «Non credo e spero vi- magra figura. Se ne va con un mesto brutta perdita per il governo e vamente di no - continua - sia- saluto Renato Ruggiero, gli subentra per il Paese -afferma - Temo che mo talmente integrati in tutto il il presidente del Consiglio Silvio Ber- non se ne rendano ancora con- resto, che come possiamo pensa- lusconi che ha appena ricevuto l’inca- to, almeno non del tutto. Mi au- re di separarci? Sarebbe ridicolo rico ad interim dal Capo dello Stato e guro che non sia così nell'interes- e tragico insieme, dunque impos- che non riesce a nascondere la tensio- se del Paese, ma credo proprio sibile». Secondo Agnelli, le pole- ne. Le dichiarazioni ufficiali parlano che realizzeranno solo dopo che gliore per rompere», dice. Ma af- miche nel governo sull'Europa di una decisione presa in sintonia. Lo cosa significa l'uscita di un uo- ferma di non essere intervenuto sono state «una sciocchezza». E svolgimento dei fatti e le facce dei due mo come Ruggiero dagli Esteri. in alcun modo. «Al punto in cui afferma di non capire chi chiede protagonisti lasciano intendere il con- A quel punto gli farà male». In erano le cose, non mi sono per- un asse Italia-Usa al posto dell' trario. Ed anche il messaggio di saluto una giornata «triste», Agnelli sal- messo nessun consiglio. Natural- Europa. «Bisogna essere più vici- fatto pervenire ai diplomatici dall’or- va solo il modo della separazio- mente speravo in un rattoppo, ni a tutti e due insieme, all'Ame- mai ex ministro non lascia dubbi su ne tra il ministro e Berlusconi. in una ricucitura, che sarebbe rica e all'Europa, questo è il no- come le cose siano realmente andate. «Hanno almeno scelto quello mi- stata comunque raffazzonata: stro destino». «Rifiutate di assecondare giochi di po- tere nell’esercizio delle vostre funzio- ni o tentativi di far prevalere valutazio- ni basate sulle vostre personali convin- zioni politiche piuttosto che su criteri di efficienza e di esperienza», ha lascia- to scritto Ruggiero dando un’ultima zampata da leone. «Siccome avevo poco da fare, qualcuno ha pensato che dovessi fare Berlusconi ad interim agli Esteri ancora di più...» ha esordito Berlusco- ni, il portatore della fiaccola del «ghe pensi mi», cercando di sdrammatizza- Il testamento di Ruggiero ai diplomatici: «Rifiutate di assecondare giochi di potere» re con una battuta i non pochi proble- mi che si trova davanti. E poi, via, a riaffermare innanzitutto l’europei- sibiltà di lavorare, e di gran lena, an- Ruggiero chiesto dal centrosinistra «scusarsi di un loro recente passato per il senatore a vita Gianni Agnelli. smo convinto del governo, evidente- che per dare una raddrizzata ad un’or- che si dovrebbe svolgere al più presto antieuropeo quando questa stessa sini- Mostra stupore Berlusconi per l’attac- mente sollecitato nei quaranta minuti ganizzazione come quella del ministe- tant’è che la riunione dei capigruppo stra ha votato contro la Cee, la Ceca, co subito dal presidente onorario del- di colloquio dal presidente della Re- ro degli Esteri e cercare di renderla alla Camera dovrebbe già tenersi oggi il sistema monetario europeo e ha la Fiat per la decisione di silurare il pubblica che proprio su questo con- «più consona all’economia italiana» per fissarne la data. combattuto contro Maastricht». Affer- titolare della Farnesina, sponsorizzato cetto aveva fondato il suo discorso di secondo la visione manageriale della Dibattito sì, dunque. Ma attacco mazioni in libertà, con l’evidente ob- proprio dall’Avvocato. E poi rigira la fine anno e che si è ritrovato a dover politica che anche ieri Silvio Berlusco- duro all’opposizione da cui, secondo biettivo di spostare altrove i riflettori, frittata e fa un po’ di confusione. dare, dopo solo cinque giorni, un nuo- ni ci ha tenuto a rivendicare e che il premier arriverebbero «comporta- arte in cui il presidente del Consiglio «Questo è un paese curioso: quando vo incarico proprio nel dicastero mag- ripeterà quando si troverà ad affronta- menti non solo anti italiani ma maso- dimostra di essere maestro ogni volta abbiamo chiamato Ruggiero siamo giormente coinvolto nei rapporti in- re il dibattito parlamentare sul caso chistici» forse dovuti alla necessità di che si trova in difficoltà. Ce n’è anche stati criticati perché si sosteneva che ternazionali. «La politica del ministe- avessimo chiamato un esponente dei ro degli Esteri -ha detto Berlusconi- poteri forti, ora che è andato via venia- sarà la politica di questo governo che mo criticati da una persona che appar- convintamente, intrinsecamente, eu- tiene a quei poteri». Appunto, Agnelli ropeista». E visto che si trova, e date le non ha fatto che il suo mestiere. Ma il perplessità che la vicenda Ruggiero ha presidente-ministro se ne frega. «La suscitato ai vertici di molti paesi stra- ro a girare per i paesi arabi a cercare realtà -dice in un impeto populista- è nieri, coglie l’occasione per confessa- di mitigare, spiegare, ragionare con che l’unico potere forte con cui que- re di avere avuto, durante molti incon- Il premier all’opera, ecco a voi capi di stato e re increduli e arrabbia- sto governo è alleato sono gli elettori, tri internazionali, finora settantadue, ti. Silvio Berlusconi che per chiudere i milioni di cittadini che ci hanno libe- che «l’Italia sia un Paese più europei- la partita convoca a palazzo Chigi i ramente votato». sta di altri». Affermando quindi, con la “diplomazia maccheronica” rappresentanti dei Paesi cui aveva re- Il vero problema sul tappeto resta un preoccupante (data l’architettura cato offesa grave per affibbiargli una come e quando la Farnesina avrà un circostante) tono stentoreo che l’Eu- versione taroccata del discorso ed of- nuovo titolare. E se quella nomina ropa per lui «è un ideale, una necessi- ovranno vedersela con il presi- nistro esponente di quella visione del- frirgli una serie di investimenti, cosa non porterà con sé il rimpasto di go- tà e una volontà». dente manager, ora anche mi- la diplomazia che proprio Berlusconi molto appetibile per chi non può van- verno di cui a Berlusconi non piace Rassicurato a modo suo Ciampi e Dnistro degli Esteri pur se ad con riesce a condividere. Anche per- tare di essere tra le otto potenze mon- parlare ma che ormai è nell’aria. I tutti gli europeisti, Silvio Berlusconi interim, i diplomatici che per Silvio ché non la comprende. diali ed ha bisogno oggettivamente di tecnici non dovrebbero avere vita faci- ha però colto l’occasione per annun- Berlusconi devono essere gli «agenti «Porterò anche qui la mia espe- poter usufruire di una forte coopera- le, dopo l’esperienza Ruggiero, anche ciare, innanzitutto che lui intende re- commerciali» dell’Italia nel mondo. rienza di uomo della trincea del lavo- zione internazionale. se l’ambasciatore ci stare alla Farnesina «tutto il tempo Quello del diplomatico-piazzista ro al servizio del paese. L’obbiettivo è Questione di soldi anche il rifiu- spera. Il nome più accreditato in que- che sarà necessario». Non sarà, quin- è una fissa del premier. Ed ora che è quello di cambiare e migliorare lo Sta- to di partecipare al consorzio euro- ste ore è quello del fedele sottosegreta- di, un interim breve anche perché, riuscito a prendersi il “giocattolo” to e tutta l’amministrazione»» ha riba- peo per la costruzione dell’Airbus. Il rio Gianni Letta che con Beppe Pisa- con i suoi stretti collaboratori ha già può finalmente mettere mano a quel dito allo staff della Farnesina che lo ministro degli Esteri a sfiancarsi nello nu e può vantare verificato che appuntamenti di rilievo progetto che gli frulla in testa da tem- ascoltava per la prima volta da mini- spiegare che l’esserci forse non dava un’indiscussa fedeltà al capo. Ma Roc- non ce ne sono a breve, almeno fino po . Una riforma in piena regola della stro. I diplomatici italiani, insomma, risultati economici immediati ma ser- co Buttiglione scalpita e il ministro al vertice europeo di Barcellona che si Farnesina poiché, come ha detto an- dovranno essere «efficienti» innanzi- viva a ratificare la partecipazione ad Martino ha già dimostrato la sua vo- terrà a metà marzo. Quindi c’è la pos- che ieri «c’è da dare una bella rinnova- tutto nel rappresentare gli interessi un progetto europeo e, di conseguen- glia di Farnesina. ta in quella casa» in modo da fornire economici dell’Italia nel mondo. za, ad affermare il convinto europei- innanzitutto una sponda alle imprese Il contrasto sulla concezione di smo del governo italiano di fronte a Il presidente del italiane. Il ministero del Commercio una diplomazia da suk, in cui si chia- partner perplessi. Niente da fare. Sic- Per il futuro si fanno i ‘‘‘ con l’estero potrebbe tornare in auge mano gli interlocutori per nome per come il cammello non era visibile su- ‘‘ consiglio scuro in e contribuire all’istituzione di uno far credere di essere amico di tutti, è bito di sborsare soldi non se n’è parla- nomi di Gianni Letta volto ha detto: «sportello Italia in ogni sede diploma- forse stato uno dei maggiori elementi to e l’Italia è rimasta fuori. Ed ancora Beppe Pisanu e tica». di divisione tra il sostenitore di merca- l’insistere sul convincimento che la «Rimarrò tutto il La sua visione mercantile della to, di qualunque dimensione esso sia, questione mediorientale potrebbe es- Franco Frattini tempo che sarà politica estera, che poco ha a che fare Silvio Berlusconi da Arcore e il raffi- sere risolta con il suo piano Marshall, Favorito con la diplomazia e molto con il dare nato e abile mediatore, Renato Rug- tutto economico, tanto da fargli affer- necessario» e l’avere, o anche con il più volte da giero da Napoli. Basta ricordare com mare che se fosse già stato sul tappeto il primo lui citato «dare soldi, vedere cammel- i due affrontarono la vicenda del- quando Bill Clinton ed Ehud Barak si lo», l’ha ribadita anche ieri mentre la l’esternazione di Berlino sulla superio- incontrarono «il problema sarebbe Umberto Vattani, segretario generale della Farnesina porta si chiudeva alle spalle di un mi- rità dell’Occidente dell’Islam. Ruggie- già stato risolto». m.ci.

Umberto De Giovannangeli «Prim’ancora della nomina di Vattani Abile, ambizioso e competente: i guai giudiziari e la spregiudicata politica estera dell’ex segretario generale nemico del ministro uscente a segretario generale della Farnesina - insiste deciso Gian Giacomo Migone - omunque vada a finire, qua- segnalai l’inopportunità di questa no- lunque politico Berlusconi desi- mina per la sua opera precedente. C gnerà alla Farnesina, l’uscita Vattani, sulla Farnesina l’ombra di un nuovo Mazzarino Quando poi fui informato del ruolo di scena di Renato Ruggiero riporta al contrario ad ogni regola di correttezza centro della diplomazia italiana il gran- diplomatica, del tutto controproducen- de nemico del ministro uscente, l’ex te. Così lo descrivono i funzionari e di cooperazione. Le cronache dell’epo- no Prodi-Dini, ai suoi omologhi vice chiamato a ricoprire l’incarico di rap- escluso, al contrario, Ruggiero). te e in violazione della volontà esplicità segretario generale Umberto Vattani. diplomatici della Farnesina che più ca raccontano che l’allora ambasciato- ministri degli Esteri di tre Paesi baltici. presentante italiano presso l’Unione La rottura con Ruggiero è totale. Furi- del Parlamento in occasione della man- È lui ad aver lavorato sottotraccia per hanno avuto modo di conoscerlo. Ma re italiano a Kinshasa si rifiutò di fare In quelle missive si sosteneva che se Europea. E da Bruxelles, Vattani conti- bondo, il ministro degli Esteri chiede a cata elezione dell’Italia al Consiglio di affossare, a suo tempo, la candidatura l’ambasciatore Vattani assurge agli quella certificazione. Che invece fu pro- quei Paesi non avessero votato per l’Ita- nua a tessere una rete di alleanze politi- Berlusconi e ottiene, a fatica, che Vatta- Sicurezza, ne chiesi l’allontanamento Ruggiero. Ed oggi è sempre il potente onori della cronaca per alcune vicende dotta dall’ambasciatore Vattani. Una lia, Vattani medesimo su pressione del che in vista della «rivincita». Lo scon- ni non partecipi al vertice europeo di da segretario generale». I fatti successi- Vattani il crocevia dei giochi di investi- giudiziarie che investono la cooperazio- decisione che fece epoca alla Farnesina: Parlamento, in ragione di tagli ai fi- tro con Ruggiero si fa ogni giorno più Laeken. Ma c’è un vertice, a cui Vatta- vi, conclude Migone, «hanno dimostra- tura che coinvolgono i politici «papabi- ne italiana: in un caso, affari di tangen- Giovanni Jannuzzi, attuale ambascia- nanziamenti al Mae, avrebbe potuto duro. Raggiungendo l’apice quando ni partecipa e Ruggiero viene escluso: il to che anche la sua nomina alla rappre- li»: da a Pierferdi- ti legati alla realizzazione del gasdotto tore a Buenos Aires, a quei tempi diret- essere costretto a chiudere le ambascia- Umberto Vattani compie un atto sen- vertice della maggioranza a Palazzo sentanza presso l’Ue, è stato un nando Casini (legato da rapporti anti- algerino, nell’altro, quello più eclatan- tore generale degli Affari economici, de- te nelle capitali dei tre Paesi. Una ini- za precedenti nella storia della diplo- Grazioli, in cui si decide la linea da “promoveatur ut admoveatur” assolu- chi con Vattani), al vice premier Gian- te, riguardava la certificazione dell’esi- cise di inoltrare un’esposto alla magi- ziativa gravissima, sostenne Migone, mazia. L’oggetto del contendere riguar- tenere sul mandato di cattura europeo. tamente contraria agli interessi del Pae- franco Fini. A sostenere decisamente stenza di un ospedale nello Zaire che stratura riguardante un’altra struttura perché quelle lettere configuravano un da la spinosissima questione del man- È l’inizio della fine per Renato Ruggie- se e che la Farnesina, nella grande mag- l’ambasciatore Vattani sono gli uomi- poi risultò inesistente, per un progetto del ministero e il suo responsabile. Vat- «ricatto politico» che poi, peraltro, si dato di cattura europeo. L’Italia ri- ro. È la rivincita di Umberto Vattani. gioranza costituita da fedeli e intelligen- ni di Alleanza Nazionale al ministero tani replica sostenendo che anche lui rivelò controproducente, nei confronti schia la rottura con gli altri partner ti servitori dello Stato, assolutamente degli Esteri che vedono in lui l’«uomo era stato ingannato. di tre giovani Paesi impegnati in una dell’Ue. Ruggiero cerca di rassicurare non meritava». E il conflitto tra Ruggie- della rivalsa» contro «quelli della Alla ribalta della La polemica politica investe Vattani diffile transizione democratica. Gravis- le altre cancellerie e di ricucire rapporti Una storia intrecciata ro e Vattani segna anche l’ultimo, bur- Cgil», i diplomatici che più si erano ‘‘ all’epoca del fallimento della candida- sima, inoltre, perché il Parlamento, sul- che rischiano di saltare clamorosamen- ‘‘ rascoso, colloquio telefonico tra Berlu- battuti per un reale rinnovamento del- cronaca tura dell’Italia come membro non per- la base di un ordine del giorno sostenu- te. Ed è nel pieno di questa complessa strettamente sconi e l’ormai giubilato ministro degli la Farnesina e del complesso della mac- per alcune vicende manente al Consiglio di Sicurezza delle to unanimemente dalla Commissione azione diplomatica che l’ambasciatore con quelle di Forlani Esteri. Al presidente del Consiglio, Rug- china diplomatica italiana. La storia Nazioni Unite. A chiederne la rimozio- esteri del Senato, aveva deciso di raffor- Vattani contraddice apertamente il mi- giero chiede, come segno di un divorzio diplomatica di Vattani s’intreccia stret- che investono ne è l’allora presidente della Commis- zare la rete di ambasciate nei Paesi di nistro degli Esteri, sostenendo che l’Ita- e Andreotti di cui consensuale, che al suo posto non ven- tamente con quella di alcuni personag- la cooperazione sione Esteri del Senato, Gian Giacomo recente indipendenza, come i tre Balti- lia non poteva assumere la posizione fu consigliere ga nominato l’ambasciatore Vattani: gi che hanno segnato la storia politica Migone. Nella veste di presidente della ci. caldeggiata da tutti gli altri 14 partner «Questo sì che sarebbe uno sfregio», si della prima Repubblica: da Arnaldo italiana Commissione senatoriale, Migone ren- L’arrivo di Ruggiero alla guida del mi- dell’Ue, perché a non essere d’accordo diplomatico lascia andare Ruggiero. Ma il suo ap- Forlani a , dei quali de pubbliche lettere inviate dal segreta- nistero degli Esteri segna l’uscita dalla era il ministro della Giustizia (leghi- pello sembra destinato a cadere nel vuo- Vattani fu consigliere diplomatico. Abi- rio generale della Farnesina, nominato Farnesina dell’ambasciatore Vattani. sta) Castelli (e il diplomatico viene invi- to. La stella del «potente Umberto» è le, spregiudicato, ambizioso, competen- a quell’importante incarica dal gover- Destinazione Bruxelles, dove Vattani è tato ad un vertice di governo da cui fu tornata a brillare. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 07/01/02

4 oggi lunedì 7 gennaio 2002

Scambio di vedute di quaranta minuti tra il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio

La porta di Dino Manetta

Pasquale Cascella

ROMA Solo un freddo e stringato co- municato ufficiale: «Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto il presidente del Consiglio dei ministri on. dott. Silvio Berlusconi, il quale gli ha sottoposto per la firma il decreto con il quale si accettano le di- missioni dell’ambasciatore Renato Ruggiero da ministro degli Affari este- ri, e si affida l’interim del dicastero allo stesso presidente del Consiglio dei mi- nistri» Niente di più. Ma forse è l’assen- za di ogni copertura mediatica a rivela- re come l’evento sia stato vissuto al Quirinale: macchine fotografiche o te- lecamere avrebbero inquadrato solo vi- si tirati, strette di mano formali, oc- chiate diffidenti. Con l’aria che tirava, nemmeno Berlusconi, abituato ai sorri- si fasulli, sarebbe riuscito a tenere la scena. Meglio farne a meno. Meglio L’ex Ministro deli esteri Ruggiero durante il suo viaggio in Marocco in Ottobre A. Bianchi/Ansa tenere chiuse tra i muri dell’ufficio pre- sidenziale le giustificazioni e le recrimi- nazioni, le assicurazioni e le preoccupa- zioni. Ci hanno messo quaranta minuti, il capo dello Stato e il premier: troppi per un atto formale, pochi per un chia- rimento definitivo. Sufficienti, però, per dirsi faccia a faccia tutto ciò che nei giorni precedenti, sul filo del telefo- Quirinale, passi inutili per una ricucitura no tra la Sardegna e la Campania, era stato edulcorato e, in alcuni passaggi, fors’anche equivocato. Era convinto, il Il Colle prende atto della volontà del premier, ma impone il dibattito in Parlamento presidente Ciampi, che Berlusconi avrebbe seguito il suo consiglio di ricu- cire lo strappo con il titolare della Far- fine anno agli italiani. co, sia sul fronte interno sia su quello ropeo alla vigilia del vertice europeo di a Ruggiero. Che il capo dello Stato pre- Letta, passare attraverso il setaccio dei anche l’ipotesi di Pierferdinando Casi- nesina. Si era anche personalmente im- La scelta dell’interim è risultata ob- internazionale. La caratura politica del Laeken. Anche per questo Ciampi ha tende sia di alto profilo, con tutte le requisiti indicati dal capo dello Stato. ni, che però dovrebbe lasciare la presi- pegnato a garantire il buon esito del bligata, non potendo Ciampi bocciare premier e la sua esposizione sul conflit- insistito con Berlusconi perché la conti- credenziali giuste: dalla competenza al- Né aiutano a districare la matassa le denza della Camera: cosa che a Berlu- chiarimento sulla politica dell’Italia chi ha la responsabilità politica dell’in- to d’interessi mettono a repentaglio nuità della politica italiana verso l’Eu- la credibilità internazionale. Il che do- ambiguità delle ultime ore, come quel- sconi potrebbe anche convenire, visti i nei confronti dell’Europa. Invece... dirizzo generale del governo e sapendo quel quadro di responsabilità condivi- ropa sia certificata quanto prima con vrebbe portare all’esclusione di un tec- le di Fini che pur essendo stato tenuto dispiaceri ricevuti (e temuti) dalla con- Si è sentito tradito, il capo dello Berlusconi che qualsiasi altro nome se con l’opposizione che Ruggiero era un dibattito in Parlamento. nico che funga da semplice esecutore, all’oscuro del precipitare della crisi (co- duzione dell’assemblea di Montecito- Stato. Non tanto o non solo perché era avrebbe rischiato di non superare l’esa- riuscito faticosamente a salvaguardare Assicurazioni ricevute. Ma al Qui- se non da controfigura, del presidente me ha prontamente denunciato un mi- rio, ma che a Ciampi potrebbe piacere stato tra i più convinti sostenitori della me severo del Quirinale. Ma interim in passaggi parlamentari delicati, co- rinale non si nascondono che è solo del Consiglio, tanto più se questa solu- nistro del suo stesso partito, quel Mi- meno, non fosse che per evitare rischi nomina di Ruggiero a ministro, ma fino a quando? Sul Colle sono ben con- me quelli sull’intervento militare in Af- un modo per contenere la falla, nella zione è presentata, come ha già fatto rko Tremaglia che anche per questo dalla Farnesina del delicato equilibrio perché condivide fino in fondo le posi- sapevoli dei pericoli del doppio incari- ghanistan e sul mandato di cattura eu- speranza che non se ne aprano altre qualche esponente della maggioranza, giudica «irresponsabile» l’epilogo del al vertice istituzionale del paese. zioni sull’Europa sostenute dal respon- all’interno stesso della maggioranza, vi- alla «maniera di Chirac», quindi in caso) non esita a ingraziarsi i vari Bossi Dunque, tempi più lunghi. Forse sabile della Farnesina. Per questo, a sto che la corsa alla prestigiosa poltro- aperto scavalcamento delle prerogati- e Tremonti con contorsioni degne dei quelli necessari a un rimpasto ampio, divorzio consumato, la principale pre- na degli Esteri si sta già trasformando ve costituzionali del presidente della vecchi dorotei evocati da Renzo Luset- già preannunciato da Berlusconi per la occupazione del Quirinale è stata di in rissa tra le diverse componenti (e Repubblica. ti per ricordare il clamoroso fallimen- primavera. Con qualche altro tecnico impegnare il capo del governo alla con- posizioni sull’Europa) del centrode- Difficile risulta anche per una solu- to dell’analogo doppio (anzi triplo, messo alla porta e margini maggiori tinuità della linea europeista di cui lo stra. zione più politica, come quelle di Anto- perché aveva anche la segreteria dc) di per i politici irrequieti del centrode- stesso presidente della Repubblica si I tempi, però, confliggono con nio Martino o di , o nel 1959. A proposi- stra. Sempre che l’esame del Quirinale era fatto interprete nel messaggio di l’esigenza di una sostituzione adeguata tecno-politica, come quella di Gianni to di dc vecchi e nuovi, è spuntata non diventi più severo per tutti.

«Ruggiero rappresentava continuità nella migliore tradizione dell’europeismo italiano. L’hanno buttato via» Giorgio Napolitano presidente commissione «Tutto ora diventa più difficile affari costituzionali a Strasburgo Non per la sinistra, per il Paese» Gianni Marsilli Che cosa imputa al dibattito Parlamento europeo. Aggiungo che dopo avere invocato la secessione. gliono dare risposte positive a quelle così come si è sviluppato in su materie di questo tipo c’è una C’è di sicuro, io credo, un goffo stru- domande non si può fare campagna Italia? Provincialismo? Stru- larghissima convergenza, innanzitut- mentalismo. Si cerca il modo di con- contro la cessione o i trasferimenti ROMA Giorgio Napolitano, la par- mentalismo? to tra socialisti e popolari europei. trapporsi alla sinistra, di mettere in di sovranità verso le istituzioni euro- tenza di Renato Ruggiero crea Trovo fuorviante il modo in cui Ma con il discorso su un’Unione più questione tutto quanto hanno fatto pee. Bossi e Tremonti negano così più rimpianti a sinistra che a è partito. o meno democratica e su certi difetti negli anni scorsi i governi di centrosi- facendo le basi stesse della costruzio- destra. Le sembra normale? Qualche esempio? di centralizzazione e burocratismo si nistra. C’è la pretesa di rappresenta- ne europea. Ho sempre ritenuto che la politi- Non mi soffermerò sull’approc- mira ad un rafforzamento dell’inte- re il centrodestra come portatore di Accusano i precedenti governi ca europea potesse diventare un mo- cio del ministro Tremonti, perché grazione o al suo contrario? Quello un nuovo inizio in tutti i campi. So- di acquiescenza, di scarsa dife- tivo di seria contraddizione e difficol- almeno per quel che concerne la po- che conta è il modo in cui si pongo- lo che in campo europeo questo ini- sa dell’interesse nazionale... tà per questo governo e un punto di lemica con la sinistra siamo davvero no i problemi e la direzione in cui si zio, all’insegna della difesa delle pre- E allora facciano degli esempi grande forza per l’opposizione di alla pura mistificazione. La sinistra è vuole andare. E a mio avviso conta rogative degli Stati nazionali, non è concreti. Quando e dove i governi di centrosinistra. Di qui la sicurezza e stata accusata e viene ancora accusa- anche il clima che si tende a creare. nuovo ma vecchissimo. Si tratta di centrosinistra sono stati acquiescen- la pacatezza che doveva guidarci e ci ta di avere nel suo Dna il rifiuto del- Un clima di fiducia oppure un clima una versione ipocrita e perfino pede- ti verso i partner più forti? Se si so- ha guidato nel sostenere i nostri ar- l’economia di mercato e una propen- di diffidenza e di ripiegamento su stre di posizioni presenti in altri pae- stiene di dover dire dei no in nome gomenti, nell’esigere chiarimenti e sione di fondo per lo statalismo. Tre- ottiche meschinamente nazionali e si europei. degli interessi nazionali occorre ogni nell’indicare la strada di possibili lar- monti invece l’accusa di avere sosti- locali. Berlusconi ha però rivendica- volta dimostrare quale interesse na- ghe convergenze. Se queste sono ri- tuito alla triade della Rivoluzione L’Italia rischia di pagare un to continuità nella politica eu- zionale sia davvero in gioco, e che sultate possibili, come con le mozio- francese un’altra in cui campeggia- prezzo molto alto in campo in- ropea. possa valere tanto da ostacolare ni di fine novembre in Parlamento no i mercati e la moneta. E’ una ternazionale. E allora la prima grande scelta un’intesa in seno all’Unione. Do- alla vigilia del Consiglio europeo di contrapposizione del tutto fasulla. E’ molto difficile dal di fuori ca- sulla quale il governo italiano non v’era l’interesse nazionale da tutelare Laeken, è stato certamente anche C’è però nelle parole di Tre- pire quel che accade in Italia in mate- può giocare ambiguamente è se, an- contro l’intesa sul mandato di cattu- per merito del ministro Ruggiero. monti l’eco di un certo populi- ria di politica europea. A fine novem- cor di più in vista del grande allarga- ra europeo? Il cittadino lombardo di Tutto diviene ora più difficile: non smo che ha dato i suoi frutti bre si votano quasi all’unanimità le mento dell’Unione, si vuole rafforza- cui parlava Bossi potrebbe essere per- per l’opposizione, ma per il paese. elettorali anche altrove in Eu- mozioni in Parlamento che ho già re il processo d’integrazione o se si seguito da un magistrato di un altro Che cosa mancherà al paese, ropa... ricordato. Subito dopo l’Italia pren- vuole diluirlo. Se si vuole andare paese soltanto se in quel paese abbia più esattamente? In sostanza un impasto molto de le distanze dall’intesa sul manda- avanti nella costruzione di un’Euro- commesso un fatto considerato rea- Renato Ruggiero rappresentava simile si ritrova nelle grossolane to di cattura europeo, salvo poi aderi- pa soggetto politico, con forti istitu- to. Si cerca di suscitare timori senza una garanzia non solo di obbiettività esternazioni di Bossi: l’Europa attua- re ma con un’ambigua formulazio- zioni sovranazionali, o invece torna- alcun fondamento. e di equilibrio nel confronto tra mag- le sarebbe l’Europa della finanza con- ne di riserva. A Laeken si sottoscrive re indietro. Si vuole o no rafforzare Lei, italiano, presiede la Com- gioranza e opposizione, ma di conti- tro l’Europa dei popoli, quella dei un’impegnativa dichiarazione sul l’Unione affiancando al governo del- missione affari costituzionali nuità rispetto alla migliore tradizio- tecnocrati o dei burocrati contro percorso da seguire nel 2002 e 2003 la moneta unica un efficace governo del Parlamento europeo. Si ne dell’europeismo italiano. Il suo continuo Bossi, e da ultimo Tremon- l’Unione europea. La straordinaria l’Europa democratica. Francamente e due settimane dopo scoppia una dell’economia? Si vuole o no raffor- sente ora più debole, più espo- curriculum si identificava, per le di- ti nei confronti della sinistra. conquista dell’euro, che è pura ceci- bisogna fare un grosso sforzo per clamorosa polemica in seno al gover- zare l’Europa sociale? Si vogliono sto nelle sedi comunitarie? verse funzioni da lui assolte, con le Non ritiene che per troppo tà negare o svalutare, non toglie che ricavarne i termini di un dibattito no. Che tutto ciò susciti a dir poco davvero una positica estera e di dife- Personalmente nell’esercitare le principali tappe della costruzione eu- tempo in Italia vi sia stato un siano aperte questioni ardue su cui serio. Non c’è dubbio che con quelle sorpresa e apprensioni fuori dall’Ita- sa comune, perché l’Europa parli mie funzioni traggo forza dalla lar- ropea nel giro di quarant’anni: un euroentusiasmo accomodan- confrontarsi, in Italia come dovun- formule così rozze si tenda a dare lia è naturale. Il danno è evidente. con una sola voce e faccia sentire il ghissima convergenza che continua patrimonio di esperienza e compe- te? que. Non a caso a conclusione della una rappresentazione non semplice- Si accusa la sinistra di ordire suo peso nelle sedi internazionali? E’ a realizzarsi su posizioni coerente- tenza che altri paesi potevano invi- Non ci sono euroentusiasti che Conferenza intergovernativa di Niz- mente critica dello stato dell’Unione complotti in Europa per scre- su questi temi che il governo deve mente europeiste nella Commissio- diarci. Ebbene, questo governo l’ha diano giudizi acritici sullo stato del- za si era lanciato un grande dibattito ma radicalmente distruttiva, e que- ditare l’Italia... uscire dall’ambiguità. Perché se si vo- ne affari costituzionali e nell’intero buttato via. Ma con ciò si è grave- sull’avvenire dell’Unione. La dichia- sto è inaccettabile e pericoloso. Se l’onorevole Berlusconi vuole Parlamento europeo, con maggio- mente indebolito. razione sottoscritta a Laeken a metà Però è da tempo che si parla cercare gli autori di un complotto li ranze perfino dell’80 e 90 percento.

Eppure l’Europa è un tema di- Se Berlusconi cerca dicembre ha puntualizzato ulterior- di un deficit di democrazia. A dovrebbe cercare nelle persone del Sulle questioni Come italiano mi sento più che mai rimente in tutti i maggiori pae- gli autori di un mente quali temi dovranno essere modo suo Bossi non ha colto ministro Castelli, del ministro Tre- concrete impegnato a sostenere una linea che si dell’Unione. Perché non do- approfonditi dalla Convenzione, nel segno? monti, del ministro Bossi. dell’Europa politica ha posto - per usare le parole del ‘‘ vrebbe esserlo anche in Italia? complotto basta che si che dovrà fornire risposte sulla revi- Che ci voglia più democrazia nel- Nega la possibilità che in Bos- ‘‘ presidente Ciampi - l’Italia all’avan- Un dibattito è legittimo in Italia sione dei Trattati, compreso un trat- l’Unione e che a questo fine ci voglia si o in Tremonti alberghino il governo deve guardia nel processo di integrazione come in tutti gli altri paesi europei. rivolga a Castelli, tato costituzionale: il tutto dovrà poi anche più trasparenza nel processo salde convinzioni, come in al- europea. Una linea che ha trovato Il problema è di porre a confronto Tremonti essere sottoposto ad una rapida Con- decisionale, che ci voglia un pieno tri euroscettici in altri paesi? uscire dalla almeno da trent’anni a questa parte argomenti seri, di tener conto delle ferenza intergovernativa e quindi al- riconoscimento del ruolo dei Parla- Non so quanto siano profonde ambiguità il più ampio consenso nel nostro Par- posizioni reali di ciascuna forza poli- e Bossi le decisioni dei capi di Stato e di menti, tutto ciò è per noi fuori di le convinzioni di chi dice oggi quelle lamento, potendo contare anche sul tica, evitando etichettature di como- governo. Per essere costruttivo il di- dubbio. Lo stiamo sostenendo da cose. Sorprendono anzi alcuni rove- sostegno di quella che è stata per do o contrapposizioni pretestuose. battito deve condursi seriamente su tempo, proprio come sinistra, ad sciamenti di fronte: la Lega che di- lungo tempo la sinistra di opposizio- Penso a quelle in cui si esercita di quei binari. esempio come gruppo socialista al venta difensore degli Stati nazionali ne. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.17 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 07/01/02

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Rutelli e Fassino chiedono che venga svolto subito un dibattito in Parlamento sul caso Ruggiero hanno detto Natalia Lombardo – Claudio Di Francesco (FI) «Il brutto epilogo della vicenda ROMA L’Ulivo scende in piazza con Ruggiero mi costringe non so- la bandiera «Noi con l’Europa» e lo a confermare le dimissioni chiede con urgenza un dibattito dal comitato regionale di Forza parlamentare nel quale il governo Italia del Lazio ma anche ad chiarisca qual è la sua politica este- abbandonare il partito dopo ot- ra, dove si spezza il filo della conti- to anni di militanza. Berlusconi nuità della linea europeista dell’Ita- con questa azione ha solo, in- lia resa solida dai governi preceden- spiegabilmente, rafforzato la ti. Il centrosinistra esprime una posizione politica e governati- «grande preoccupazione» per il fu- va di Bossi, che a mio avviso turo del ruolo del paese nella comi- era e resta addirittura incompa- nità europea dopo le dimissioni del tibile con la carica di ministro. ministro Ruggiero, teme la retroces- La vicenda Ruggiero e l'incom- sione al rango di «Italietta», qual patibilità ministeriale di Bossi era prima del ‘96. danno il via, purtroppo, al de- La prima risposta alle dimissio- clino del sogno liberal demo- ni del ministro è una manifestazio- cratico italiano». ne oggi alle 17 in piazza del Campi- doglio, indetta con gran velocità in – Giuseppe Giulietti (Ds) «Le di- un vertice altrettanto «lampo» del- missioni del ministro Ruggie- l’Ulivo che si è tenuto ieri pomerig- ro dimostrano quanto ormai i gio a Piazza SS. Apostoli. Un ap- conflitti di interessi siano il ve- puntamento «popolare», lo defini- ro motore che guida la maggio- scono i leader, Francesco Rutelli e ranza. Berlusconi ha immola- Piero Fassino, convocato per riven- to, senza pensarci troppo su, dicare il lavoro svolto dai governi l'uomo di maggior prestigio in- del centrosinistra in sostegno di ternazionale del suo governo, «un’Europa dei cittadini», tutto che voleva integrare l'Italia l’opposto di ciò che propone il go- con il resto d'Europa. Quella verno ora che ha vinto «la linea Ulivo: retrocessi ad “Italietta” stessa Europa però che ha dell’asse Bossi-Tremonti». E piazza chiesto l'applicazione del man- del Campidoglio ha un significato dato di cattura europeo o che simbolico, spiega l’ex sindaco di Ro- «Noi con l’Europa», manifestazione oggi pomeriggio in Campidoglio si dice preoccupata per la leg- ma: lì si firmarono i Trattati di Ro- ge italiana sulle rogatorie inter- ma, nel 1957, che istituirono la Co- nazionali. Berlusconi ha prefe- munità Europea, lì Romano Prodi Europa» danno il senso della mani- forza di governo e «riprende in ma- zione, avverte Fassino, «che posso- liani? Ce lo spieghino in Aula». Mo- volgarità contro l’ex ministro. Si rito dare spazio a Bossi che capo del governo celebrò con l’Uli- festazione. no la bandiera europeista», aggiun- no arrecare un grave danno al pae- zioni che furono votate durante i apre un varco nel quale la tendenza chiama l'Europa “Forcolandia” vo l’ingresso dell’Italia nell’Euro Trattenuta la tentazione di la- ge il socialista. se», nei giorni in cui gli italiani ac- governi dell’Ulivo, dopo un dibatti- «autarchica» di questo governo, il e ammette che dell'euro non nel ‘98. sciarsi andare alla soddisfazione di Le dimissioni di Ruggiero ven- colgono con entusiasmo la nuova to che però già rivelava l’insofferen- non voler rendere conto a nessuno gliene “frega niente”, piuttosto Finite le vacanze in anticipo, assistere a una mossa sbagliata del- gono interpretate come il segno di moneta. Il segretario dei Ds marca za del centrodestra verso il modello delle sue azioni, mette l’Italia a ri- che dare ascolto alle preoccu- tornati in fretta e furia chi dalla l’avversario (cosa sulla quale insiste «una crisi del governo» a tutto cam- le differenze: «L’Europa era al cen- di unità europea che stava nascen- schio isolamento. Poi c’è la nebbia pazioni di Ruggiero». Spagna chi dalla Toscana, ieri a SS. Parisi, «non pensiamo al tanto peg- po, dato che scontenta anche gli tro delle politiche dei governi del- do. Preoccupa molto il «vuoto» isti- sulla durata dell’interim che Berlu- Apostoli arrivano quasi tutti i rap- gio tanto meglio», precisa Villetti), ambienti economici italiani, come l’Ulivo», dall’Euro a Schengen, dal tuzionale in un ruolo chiave come sconi, si propone di prolungare, – Riccardo Pedrizzi (An) «Il go- presentanti dell’Ulivo convocati la l’Ulivo si fa carico invece di un for- dimostra il rammarico di Gianni negoziato sulle politiche agricole, ai la politica estera. L’unico nel quale puntando di «riformare» anche la verno della Casa delle linertà mattina da Rutelli: Giuliano Ama- te senso di responsabilità come ex Agnelli. Una crisi e una radicalizza- Balcani al riconoscimento nella no- finora era possibile un dialogo «bi- Farnesina. Su questo Fassino però ha tutte le carte in regola per to e Massimo D’Alema (che ha do- mina di Prodi alla Ue. Dall’altra partisan», garantito dalla figura di sdrammatizza: «Berlusconi è un il- presentarsi in Europa senza bi- vuto mollare la Roma all’Olimpi- parte, «solo brutte figure», e giù Ruggiero. È chiaro, precisa il laea- lusionista, tutto ciò che fa lo chia- sogno di tutori di sorta. E non co) , Arturo Parisi, Franco Marini, l’elenco: «L’uscita dal consorzio Air- der Ds, che «Berlusconi si è tolto il ma riforma. Quella della Farnesina è certo perché si è dimesso , Oliviero Diliberto, bus, la sceneggiata invereconda del doppiopetto della rispettabilità eu- è stata appena fatta». Ma, in base Ruggiero che il governo e la il socialista Roberto Villetti, Willer mandato di cattura, il modo oppor- ropea e ha vinto al linea populista all’esperienza di governo, aggiun- maggioranza ammainano la

Bordon, Brachetti in vece di Mastel- tunistico e ambiguo sulla candida- di Bossi e Tremonti», condita dalle ge: «Auspico che l’interim non duri bandiera dell'europeismo, che la, Pecoraro Scanio non è riuscito a tura di Amato alla Convenzione eu- a lungo. Cosa farà Berlusconi, an- anzi garrirà più alta e più vera tornare da Madrid; Walter Veltro- ropea». E ciò che ha costruito l’Uli- drà ogni 15 giorni alla riunione del di prima. Con le dimissioni di ni fa un salto poi va a festeggiare la vo potrebbe disfarsi in un colpo so- Il centrosinistra ministri degli Esteri a Bruxelles, o Ruggiero non ha vinto Bossi, Befana in periferia, come promes- lo, come lasciano capire le parole di ‘‘ saremo rappresentati da un sottose- come pensano le sinistre, ma so. A metà riunione esce fuori un Fini. Francesco Rutelli è allarmato: sottolinea che ora la gretario?». tutti coloro che, come noi, cre- mini tatzebao, la bozza del manife- «Cosa intende per “ipocriti unani- distanza tra il nostro In queste ore si organizza la ma- dono non in un'Europa dei tec- sto schizzata a mano con il simbolo mismi”, rispetto alle mozioni sul- nifestazione. Per il dibattito parla- nocrati fondata sull'economia dell’Ulivo: «Noi con l'Europa» è lo l’Europa votate da tutto il Parla- Paese e i temi mentare sono già partite delle ri- e guidata dai poteri e dagli inte- slogan, «con l'Ulivo per l'Europa mento? Siamo legati a quelle mozio- europeisti è diventata chieste ai presidenti delle Camere ressi forti, ma in un'Europa dei cittadini, per un'Italia forte e ni, le abbiamo sottoscritte e le sotto- perché si anticipino i tempi rispet- dell'integrazione politica, che unita» il sottotitolo. Le parole «Per scriviamo. Aspettiamo di sapere enorme to alla data del 20, quando si riapro- metta al centro la persona difendere i suoi interessi personali dalla destra su cosa sono stati ipo- no le aule parlamentari. Discutere umana. Berlusconi caccia Ruggiero, segue criti e su cosa intendono cambiare subito, insomma, se possibile entro la politica di Bossi ci allontana dall' posizione. Cosa cambierà per gli ita- la settimana. – Giuseppe Fioroni (Margheri- ta) «Le dimissioni del ministro Ruggiero sono un fatto gravis- simo. È stato espulso il “corpo La maggioranza lo viveva come corpo estraneo, ora in Europa conteremo meno estraneo”. Ora si rischia che resti solo un governo di “servi Lucio sciocchi”. Silvio Primo Impera- tore d'Italia, corona il suo so- Caracciolo gno accentratore togliendo chi non è disponibile a fare da direttore «Ruggiero vittima “mezza calzetta”. Poco conta di Limes che tutto questo vanifichi cin- quant'anni di sforzi, di impe- gni e di sacrfici degli italiani. Una veduta del Ministero degli Esteri a Roma La Casa comune europea di di una lotta di potere» fatto si accantona, la politica che governa la globalizzazione «Già contavamo poco in Euro- si per interessi nazionali. Se quelli ogni caso dei responsabili politici, peggiore, una quinta colonna degli cede il passo alla logica del pa, dopo le dimissioni di Ruggiero italiani o padani. È comunque ov- qualsiasi sia la loro origine. Il fatto avversari. È ovvio che Ruggiero non mercato e del più forte, dove si e il teatrino che le ha circondate, Loiero: così vince l’asse Temonti-Bossi vio che in qualsiasi Paese europeo la di scegliere dei “tecnici”, o presunti voleva o poteva essere né l’uno né sta insieme contro qualcuno e conteremo ancora di meno». A so- politica comunitaria si basa sugli in- tali, segnala la debolezza del sistema l’altro. Le sue dimissioni lo hanno non per costruire un progetto stenerlo è Lucio Caracciolo, diretto- con buona pace di Fini e Letta teressi nazionali e sulla disponibilità e rende il Paese meno credibile sul confermato». e realizzare un mondo miglio- re di «Limes», la più autorevole rivi- a dialogare e trovare compromessi a piano internazionale. Trovo, inol- Dopo l’11 settembre, si è ripe- re». sta italiana di geopolitica. ROMA Le dimissioni del ministro ro - era già scritta nel patto segre- partire da essi. È solo in Italia che si tre, poco sensato costruire governi tuto all’infinito, nulla sarà Le dimissioni del ministro Ruggiero «non pongono solo un to stipulato prima delle elezioni continua a credere che la retorica in cui, ad esempio, la Difesa sia affi- più come prima. In Italia, co- – Marco Rizzo (Pdc’i) «Berlu- Ruggiero sono solo un fatto problema di credibilità internazio- con il leader della Lega e nella di- europeista possa sostituire gli inte- data a un generale o gli Esteri a un me dimostra la vicenda-Rug- sconi non vuole l'Europa. Gli di politica interna o possono nale dell'Italia, ma spostano la li- chiarazione al Quirinale quando, ressi nazionali. Come ha detto recen- diplomatico. Certo Ruggiero non giero, non sembra che sia co- italiani hanno accettato l'euro. avere ricadute negative sul- nea del governo con buona pace ricevendo l'incarico di formare il temente un diplomatico tedesco: era solo un diplomatico, ma un uo- sì. Berlusconi, invece, è troppo l’immagine e l’azione dell’Ita- del presidente della Repubblica e governo, Berlusconi tenne a preci- “Finora l’Italia era il partner ideale mo politico». «Chiamiamola l’eccezione italia- impegnato a difendere i suoi lia in Europa e sulla scena in- degli stessi Fini e Letta, verso un' sare che lo otteneva “in dipenden- per noi: diceva sempre sì oppure Da più parti si è sostenuto che na». interessi personali e per que- ternazionale? impostazione autarchica persegui- za” del voto ricevuto dagli italia- chiedeva cose impossibili”». la scelta di Ruggiero fosse le- C’è chi ritiene che, in qualche sto motivo non vuole l'Europa «Le origini di queste dimissioni ta con tenacia dall'asse Tremon- ni». Il presidente del Consiglio ha gata ad una garanzia di «pre- misura, Ruggiero «se la sia e licenzia senza giusta causa sono senza dubbio di natura inter- ti-Bossi». È quanto sostiene il vice «Questo stravolgimento istituzio- garantito una continuità nel- sentabilità» di questo gover- cercata». gli europeisti dal suo governo. na. Si tratta di una lotta di potere presidente dei deputati della Mar- nale - conclude Loiero - è alla base la politica estera italiana in no e del suo premier a livello «A leggere le sue recenti intervi- A questo punto l'esecutivo di- all’interno di una maggioranza che gherita, Agazio Loiero. di quanto accaduto e di quello che chiave europea. Fuori dalla re- europeo e internazionale. ste, si direbbe di sì. Evidentemente, ca chiaramente nel Parlamen- sentiva Ruggiero come un corpo «Questa situazione - ricorda Loie- potrà accadere in futuro». torica, in cosa si dovrebbe con- Non era questo un vizio d’ori- il clima all’interno del governo e to e al Paese cosa intende fare estraneo. Le conseguenze di questa cretizzare questa scelta euro- gine? della maggioranza era diventato in politica estera e, se l'obietti- crisi, però, sono di carattere molto peista? «Sì. Ricordiamo che la scelta di troppo arroventato anche per un vo è uscire dall'Ue, affronti il più vasto. Già contavamo poco in «Credo che l’Italia abbia un inte- Ruggiero è avvenuta, se ben ricor- uomo di esperienza come Ruggie- giudizio dei cittadini anche con Europa, dopo queste dimissioni e il le linee-guida dell’azione di- poco informato dei fatti nostrani, resse speciale nell’integrazione euro- do, su suggerimento di Kissinger e ro». un referendum». teatrino che le ha circondate conte- plomatica di Ruggiero. La sua che in Italia ci si divida sull’Europa. pea. Altri Paesi possono permetter- Agnelli. Procedura piuttosto ano- Se è vero che le dimissioni di remo ancora meno». forzata uscita di scena può in- Che sia, insomma, in corso un va- si di contare sul proprio sistema na- mala per un governo italiano. Sin Ruggiero indeboliscono il pe- – Alfonso Pecoraro Scanio (Ver-

Ruggiero, la prima vittima ficiare queste linee? sto dibattito sull’euro e sull’Unione zionale, l’Italia un po’ meno. Penso dall’inizio la maggioranza ha conce- so dell’Italia in Europa, chi ne di). «Stop al festival dell'ipocri- dell’euro, scrive il britannico «Il paradosso di questa vicenda Europea. Nulla di tutto questo. E che in questo momento - ma è pito Ruggiero come, nella migliore gode di più in questo momen- sia. È incredibile come all'indo-

Daily Telegraph. È così? è che potrebbe indurre qualcuno, ciò è vero in entrambi i lati: non un’ipotesi del tutto teorica visto il delle ipotesi, una foglia di fico, nella to tra i nostri partner? mani della cacciata di Ruggie-

«Non credo assolutamente che esiste, cioè, una politica europea del discredito di cui godiamo tra i no- «C’è in molti partner, a comin- ro e delle dichiarazioni di Bos- sia così. Semmai potrebbe essere ve- governo, così come non ne esiste stri partner - l’Italia dovrebbe pro- ciare dai principali (francesi e tede- si, il governo si prodighi in rin- ro il contrario: le debolezze del siste- Continuiamo una dell’opposizione. Continuiamo muovere un vero dibattito europeo La scelta di ministri schi) un misto di preoccupazione e graziamenti all'ex ministro de- ‘‘ ma italiano rischiano di incrinare la tutti ad essere europeisti a parole sull’integrazione politica dell’Unio- ‘‘ di gioia maligna per la deriva italia- gli Esteri e in dichiarazioni di fiducia dei mercati finanziari inter- tutti ad essere senza saper bene cosa significhi nei ne e quindi sulla nascita di un sog- “tecnici”o presunti na, la quale, comunque, non comin- convinto europeismo. È un fe- nazionali nei confronti della mone- europeisti a parole fatti». getto geopolitico europeo davvero tali, segnala cia certo con Berlusconi, anche se le stival dell'ipocrisia davvero pe- ta unica europea, giacché la forza E tuttavia negli attacchi più capace di pesare sulla scena del vicende di questo governo l’hanno noso, a cui però nessuno ab- complessiva della nostra moneta di- senza sapere bene duri a Ruggiero, a cominciare mondo». la debolezza pesantemente accentuata. Ora che bocca. Mi auguro che tutte le pende molto più dagli anelli deboli cosa significhi da quelli di Umberto Bossi, Su un fronte così delicato e del sistema c’è l’euro, però, la crisi dell’Italia forze politiche aderiscano alla della catena che non da quelli forti». veniva contrapposta la difesa nevralgico come è quello del- riguarda molto da vicino tutti i no- manifestazione dell’Europa dei Una politica estera in sostan- nei fatti degli interessi nazionali all’« la politica estera, può davvero politico stri partner. La nostra debolezza e i cittadini indetta dall'Ulivo per ziale continuità con quella eccesso europeista» dell’ex mi- esistere la figura di un mini- nostri problemi si riflettono imme- domani (oggi, ndr) pomerig- dei precedenti governi e un de- nistro degli Esteri. stro «tecnico»? diatamente su di loro anche per ef- gio in Campidoglio». ciso profilo europeista. Erano «Non so bene cosa intenda Bos- «Ritengo che i ministri siano in fetto della moneta unica». u.d.g. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 07/01/02

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Il ministro degli Italiani nel mondo critica senza mezzi termini la condotta del premier Preoccupazione in Francia ROMA dopo Renato Ruggiero? Sembra proprio di sì. Il mini- PARIGI Francois Bayrou, leader stro degli Italiani nel mondo aveva ieri dell'Udf, il partito centrista dell' un diavolo per capello. Giudica la con- ex-presidente Valery Giscard dotta di Berlusconi ispirata da «irre- d'Estaing, ha definito le dimis- sponsabilità». Ritiene che «non biso- sioni di Renato Ruggiero «una gna dimenticare la forte personalità del brutta notizia per tutti quanti ministro degli Esteri ed i riconoscimen- amano l'Italia europea». Per ti ricevuti a livello internazionale, men- Bayrou, candidato Udf alle pre- tre qualcuno definiva l’Europa come sidenziali francesi della prossi- Forcolandia, e portava ad un isolamen- ma primavera, la partenza del to internazionale per la questione del ministro degli Esteri è uno dei mandato di cattura europeo». Giudica «più gravi» tra i «brutti segna- «del tutto inopportuna, specie dopo il li» dati dall'Italia negli ultimi messaggio di fine anno del capo dello tempi incominciando dalla di- Stato, la polemica sull’euro». Parla di sputa sul mandato d'arresto eu- «irresponsabilità perché dopo aver fis- ropeo. sato l’incontro di vertice per martedì Secondo il leader dell'Udf, che prossimo il presidente del Consiglio ha appartiene a tutti gli effetti allo ascoltato alcuni ministri e non altri, e schieramento di centro-destra ha deciso di anticipare con una telefo- di cui il presidente Jacques Chi- nata la fine della collaborazione del mi- rac è la massima espressione, le nistro degli Esteri». È costretto «a pren- dimissioni di Ruggiero «tradu- dere atto che la delegazione ministeria- cono un clima di tensione in le di Alleanza Nazionale è stata esclusa seno al governo italiano tra da questi colloqui... il rapporto deve quanti vogliono il prosegui- essere sempre corretto e leale, non è mento della grande impresa eu- accettabile il contrario: se Fini era as- ropea e quanti lavorano a sepa- sente bastava fare una telefonata o rare l'Italia dall'Europa». aspettare la data di martedì già fissata». «Renato Ruggiero è la prima Difficile immaginare, d’ora in avanti, vittima politica dell'euro». Su Mirko Tremaglia sedere allo stesso ta- questo tasto ha insistito la ra- volo del Consiglio dei ministri con Um- Anche Tremaglia in bilico? dio France Info, che per tutta la berto Bossi. E ancor più difficile colla- mattinata ha aperto i notiziari borare con un premier che ritiene irre- con le dimissioni del ministro sponsabile. L’amarezza di Tremaglia «Berlusconi irresponsabile». Fini lo zittisce: fine di un ipocrita unanimismo degli Esteri italiano. viene indubbiamente anche dal fatto Per la ascoltatissima radio fran- che la sua azione in favore degli italiani cese di notizie «no-stop» Rug- all’estero si è ispirata all’ormai vitupera- rate dai governi dell’Ulivo in sintonia , ministro delle Politi- sogna scavalcare le Alpi». giero «sperava in un sostegno to spirito bipartisan: quando la «sua» con le strategie dei governi amici della che agricole, si richiama oggi in un arti- Mirko Tremaglia sembra decisa- di Berlusconi che non è venu- legge venne approvata per prima cosa socialdemocrazia europea». E ha prose- colo scritto per «il Giornale» nienteme- mente isolato all’interno del suo parti- to» e le sue dimissioni «hanno ringraziò l’opposizione. guito, allineandosi con Berlusconi e in- no che a Giorgio Almirante: «Europei- to. Diceva ieri il ministro per gli italiani senz'altro provocato delusione Sullo spirito bipartisan in politica fliggendo senza dubbio a Mirko Trema- sti sì, ma non subalterni a quel blocco nel mondo: «Per comprendere che le e inquietudine nei partner euro- estera sembra invece mettere una pie- glia una ulteriore stilettata: «Evidenzia- forte rappresentato dall’asse Fran- dimissioni di Ruggiero sono senza mo- pei dell'Italia». Il «Journal du tra tombale Gianfranco Fini, considera- re le profonde differenze politiche e cul- cia-Germania a cui oggi si è unita la tivazioni basta leggere il comunicato Dimanche», uno dei pochi gior- to in pole position per la successione a turali esistenti non solo in Italia tra Gran Bretagna. Europeisti sì, e della diramato dopo il colloquio tra Ruggie- nali usciti ieri in Francia, scrive Renato Ruggiero. Rientrato ieri a Ro- centrodestra e centrosinistra sul futuro prima ora, ma non certo disponibili a ro e Letta, nella sua contraddizione tra dal canto suo che le dimissioni ma, il vicepresidente del Consiglio si è dell’integrazione europea non significa farci imporre tutto dagli altri part- il ringraziamento al ministro degli Este- di Ruggiero - «eurofilo convin- imbarcato in un acrobatico distinguo essere anti-europeisti. Non lo sono Bos- ner...La difesa dell’interesse nazionale ri, in cui si ribadisce che la politica to e diplomatico rispettato» - tra «continuità» e «continuismo» con si, Tremonti e Martino... Mi auguro deve passare attraverso l’evoluzione del- estera è stata condotta in modo efficace erano «prevedibili», in quanto la politica europea dei governi dell’Uli- che le dimissioni del ministro Ruggiero la stessa idea d’Europa secondo una e costruttivo specie sul piano europeo, egli «sembrava in una posizio- vo. Ha detto Fini: «Nella costruzione rendano finalmente possibile, dopo visione italiana e mediterranea». Con e le conseguenze opposte a cui si arri- ne ambigua con il premier, a dell’Europa ci sono grandi questioni tanto ipocrita unanimismo di facciata, buona pace di quel che diceva Ugo La va». Tremaglia apprezza ciò che Fini cui rimproverava il poco entu- democratiche ancora irrisolte... di fron- il confronto anche in Italia. La destra Malfa, citato dall’avvocato Agnelli in definisce «ipocrita unanimismo di fac- siasmo del governo per il lan- te alle quali la continuità non può esse- italiana è pronta a fare la sua parte». un’intervista ieri a «Repubblica»: ciata». cio dell'euro». re continuismo rispetto alle scelte ope- Quella stessa destra che, a firma di «Guai ad affogare nel Mediterraneo, bi- g.v.

In alto , L’Italia con questo brusco passaggio torna ad essere un oggetto oscuro per molti Paesi. Contraddette le regole della diplomazia probabile sostituto alla Farnesina di Renato Ruggiero con lui nella foto. Qui a fianco Mirko Tremaglia Al “ground zero” della politica estera

Fabio Luppino è politica; la percezione di ciò che do è stato lasciato spazio a trame mi anni. Con ragione: più si è coe- quello di un piazzista e da lì, pro- si vuole rappresentare e come arri- non proprio democratiche di dop- renti più si può avere voce in capi- babilmente, partirà la sua ventila- varci è tutto. pio controllo del paese. Con An- tolo. Proprio Fassino ha una labo- ta riforma della Farnesina. Per il ue secoli fa, quando non Churchill e Stalin sistemarono dreotti e poi con Craxi riuscim- riosa esperienza in materia quan- resto chiamare per nome gli inter- eravamo una nazione, un l’Europa del dopoguerra a Tehe- mo ad elaborare una linea autono- do riuscì con una lunga tessitura locoturi, come piace fare al pre- D principe austriaco usava ran quasi senza parlare. La guerra ma soprattutto sulla questione ad accreditare il Pci come interlo- mier, non è una politica ma solo con sprezzo definire l’Italia fredda non divenne mai calda per- mediorientale. Dopo il crac del cutore di entrambe le parti in lot- captatio benevolentia. Un giorno un’espressione geografica. Ca- ché gli uni impararono a non con- primo governo Berlusconi siamo ta nella questione mediorientale o gli interlocutori cambieranno e a vour, il conte, mise le cose a posto traddire i riti degli altri. La diplo- poi entrati di diritto, e non solo quando girò mezza Europa con noi non resterà che un premier e diede forma ad uno stato com- mazia prepara la durata dei pro- per trascinamento storico, tra i pa- contatti da vero diplomatico per più triste. Ma se c’è una politica piuto. La politica estera del Paese cessi politici, non lavora per con- esi guida della nuova idea di Euro- l’ingresso dello stesso Pci nell’In- estera la morte o il cambio di un iniziò prima dell’Italia. Quando traddirli. Quale sia il biglietto da pa, di cui il varo dell’euro non è ternazionale socialista, a volte so- capo di stato fa poco nei rapporti Cavour si presentò a Plombières visita internazionale di Francia, che il primo passo. Un’identità lo per stringere una mano o porge- fra due paesi. Se non c’è, il vuoto Napoleone III sapeva quale tipo Germania, Gran Bretagna, Spa- giovane ma convinta. L’ostinazio- re un convincente sorriso. tra noi e il resto del mondo è già di interessi rappresentava ancor gna, o Belgio, Olanda e Danimar- ne bipartisan dei leader del centro- Questa è la diplomazia, queste so- in atto. 0 Cinque giorni di Euro prima che aprisse bocca. ca è cosa nota da decenni. Da De sinistra sul voto di sostegno agli no le sue direttrici per conferire sono bastati per cacciare un uo- L’Italia oggi è al “ground zero” Gaulle a Mitterrand cambiarono Usa in Parlamento trae radice pro- una identità percepita univoca da- mo perbene. Gli europei stentano della propria politica estera. Rug- molte cose, ma non la politica prio dall’esperienza di questi ulti- gli interlocutori esterni. Il quadro ancora a capire perché. giero, come uomo e diplomatico, estera; da Brandt a Kohl vi fu che alternativo che pone in essere la c’entra solo in via incidentale. Le il secondo diede forma concreta rottura con Ruggiero è di enorme cancellerie europee conoscevano rac. Vedrine e Fischer fanno la po- fracasso. Quando quattro mini- al sogno del primo; da Gonzales L’Italia aveva da poco disagio. A partire dal ministro del- I riti della diplomazia ‘‘ di quale politica egli si faceva ga- litica estera del loro paese. La di- stri di un governo sbraitano quat- ad Aznar sappiamo che la Spagna ‘‘ la Difesa Antonio Martino: è dav- rante. La sovraesposizione in sette plomazia lavora in silenzio. Rug- tro concezioni d’Europa, dall’al- iniziata dal de profundis del fran- iniziato un percorso in vero scoraggiante che a sessant’an- sono tutto il contrario mesi dell’ex capo del Wto si è avu- giero è stato costretto più volte a tra parte si percepisce un terremo- chismo ha cercato, e continua a cui erano chiare le ni suonati un uomo debba ricorre- di quanto è avvenuto ta solo per le volte in cui ha dovu- chiarire il suo mandato. E una vol- to. Cos’è oggi l’Italia? Quali inte- cercarlo, un radicamento della re alle gesta del padre per dire al to garantire il governo italiano. In ta compreso che non era più quel- ressi rappresenta? Lo scorso anno propria democrazia nell’essere eu- proprie direttrici nei mondo cosa è o cosa non è. La con il caso Ruggiero nessun paese un ministro degli lo a dare le dimissioni. perdemmo la corsa per entrare ropei. L’Italia per decenni, nella rapporti lettera che il ministro ha scritto al Da qui le grandi Esteri è chiamato ad un lavoro Berlusconi, Bonaiuti e la loro nel consiglio di sicurezza del- prima parte del secolo scorso, era “Corriere della sera” finisce per così improbo. Non si hanno noti- gran bella compagnia possono l’Onu. Nel suo ufficio newyorkese l’emblema del paese infido, dop- internazionali dire a tutti il contrario di quello apprensioni zie di Fischer che aggiusta a Bru- continuare sinché vogliono a dire l’ambasciatore Sergio Vento ci pio, voltagabbana. Dopo la guerra che voleva dire. Berlusconi si è xelles l’opinione di Schroeder o di che non è successo niente. Due spiegò un po’ abbacchiato le ragio- l’obbligo è stato il filoatlantismo, fatto l’idea che il ruolo di un diplo- Vedrine che smussa Jospin e Chi- sospiri in politica estera sono un ni dello scacco. La cortesia spesso con le funeste conseguenze quan- matico è più o meno analogo a

Bruno Marolo alle semplificazioni estreme, che ha Los Angeles Times: molti politici europei diffidano di Berlusconi. Ma l’amministrazione Bush ha seguito proprio la linea opposta di Berlusconi, premiando la competenza studiato poco e a volte fa brutta figu- ra se si lascia sfuggire quello che pen- WASHINGTON George Bush ha altro sa. I due uomini hanno qualche pun- da fare. Tra la guerra in Afghanistan to in comune che potrebbe favorire il e la recessione in America, gli importa America distaccata, l’Italia non è il partner principale rapporto personale. Ma, a parte la poco quello che succede in Italia. La diversa importanza delle posizioni, vi reazione della Casa Bianca alle dimis- è un’altra differenza enorme, che sal- sioni di Renato Ruggiero è di pram- ministro del governo Berlusconi. L’Ita- internazionale al magnate miliarda- menti di tasse e tagli al bilancio per l’Italia. Il 7 ottobre, prima di dare zionale Condi Rice. Il primo è un vec- ta agli occhi. Bush si è circondato di matica: gli Stati Uniti non si ingerisco- lia da oggi conta meno sulla ribalta rio Silvio Berlusconi». mettere in ordine i conti dello stato e all’aviazione l’ordine di bombardare chio amico, la seconda insegnava al- ministri e consiglieri competenti e au- no nella politica interna dei paesi alle- internazionale, e anche in America è «Ruggiero – ricorda il New York qualificarsi tra i paesi dell’euro». l’Afghanistan, il presidente George l’università di Stanford e agli studenti torevoli, e segue i loro suggerimenti. ati e vogliono buoni rapporti con l’Ita- stato notato quanto fosse necessaria Times – non è mai stato considerato Nessun commentatore america- Bush ha telefonato al primo ministro di economia internazionale citava In Colin Powell ha trovato un segreta- lia, chiunque sia al governo. È uscito la presenza di Ruggiero nel governo un ministro scelto da Berlusconi, ma no è tanto ingenuo da credere che britannico Tony Blair, per concorda- Ruggiero come lo statista che ha fatto rio di stato “bipartisan” che svolge, di scena un ministro che gli america- per distinguerla da una repubblica imposto da Gianni Agnelli nella spe- l’Italia in polemica con l’Unione Eu- re un’operazione congiunta. Subito del WTO un organismo coerente per ovviamente più in grande, un ruolo ni conoscono e rispettano. Il proble- delle banane. ranza che avrebbe migliorato l’imma- ropea si proponga come interlocutore dopo ha chiamato a Bruxelles Xavier il commercio tra 141 nazioni. È stato paragonabile a quello che Renato Rug- ma è tutto di chi resta. Difficilmente L’agenzia Associated Press, nota gine del governo all’estero». privilegiato degli Stati Uniti. Di rela- Solana, responsabile della politica Ruggiero, il 25 settembre, ad assicura- giero ha avuto con Berlusconi. Nono- otterrà la stessa accoglienza rispettosa per la sua imparzialità, è stata la pri- «Molti politici europei – sottoli- zione speciale in Europa agli america- estera della Ue. Poi, nell’ordine, il can- re il governo americano che l’Italia stante le voci fantasiose che ogni tanto nelle stanze di Washington in cui si ma a trasmettere la notizia in Ameri- nea il Los Angeles Times – diffidano ni ne basta una, con la Gran Breta- celliere tedesco, il presidente francese, avrebbe fatto la sua parte, anche con corrono a Washington, con la guerra decidono le sorti del mondo: non sol- ca. Lo ha fatto in questi termini: «Il di Berlusconi, e la reputazione inter- gna. La Casa Bianca, chiunque sia gli alleati arabi e asiatici. Per Berlu- le truppe, nella guerra al terrorismo. in Afghanistan il peso di Colin Powell tanto quelle del governo e del congres- ministro degli esteri italiani si è dimes- nazionale di Ruggiero serviva a rassi- l’inquilino, ha da sempre un filo diret- sconi non ha avuto tempo. Lo ha fatto È toccato a lui chiedere udienza alla nel governo è molto aumentato. Bush so degli Stati Uniti, ma anche del fon- so, privando il governo della personali- curarli». to con Londra, e da qualche anno ne avvertire dal vice, Dick Cheney. Casa Bianca per Silvio Berlusconi, ha bisogno di lui, e lo sa. Non si per- do monetario internazionale e della tà che godeva di maggior rispetto in- «Strappando e rattoppando gli ha inaugurato uno con Bruxelles. Né Altro che interlocutore privilegia- condannato a fare anticamera per le metterebbe mai di umiliarlo. Sarebbe banca mondiale, dove Renato Ruggie- ternazionale e alimentando il timore impegni dell’Italia verso l’Europa – la Francia, né la Germania possono to. Se in Italia ce n’era uno, era pro- sue infelici battute sull’inferiorità del- stata questa la vera lezione da impara- ro trovava attenzione immediata per di una visione più scettica dell’unità commenta il Washington Post – Ber- vantare un rapporto bilaterale più in- prio Renato Ruggiero, consultato spes- la civiltà islamica. re, per un governo italiano sempre la sua riconosciuta competenza, non europea… Renato Ruggiero, ex presi- lusconi gioca contro una politica popo- tenso di quello che si sta sviluppando so dal segretario di stato Colin Powell George Bush, come Silvio Berlu- ansioso di seguire il modello america- certamente per il ruolo provvisorio di dente del WTO, prestava credibilità lare. Gli italiani hanno sopportato au- con l’Unione Europea. Figuriamoci e dalla consigliera per la sicurezza na- sconi, è un uomo di destra, portato no. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 oggi 7

L’ex magistrato ricostruisce la vicenda giudiziaria e rilancia un «patto d’opposizione» Processo Sme, riprende oggi la battaglia legale Oreste Pivetta MILANO Settimana di battaglie legali quella che si apre oggi al Palazzo di Giustizia di Milano per i processi Sme, MILANO Antonio Di Pietro legge le lodo Mondadori e All Iberian. carte di una sentenza. «Ma quale per- Anche se oggi sono in programma i dibattimenti sul secuzione... Il calunniatore è lui». lodo e su All Iberian, il primo attacco dovrebbe essere Legge e commenta e poi chiede un portato dalla difesa di Cesare Previti: presenterà l'istanza patto d’opposizione per battere Ber- di ricusazione nei confronti di Guido Brambilla, il giudi- lusconi, «turandoci il naso sulle no- ce a latere del processo Sme-Ariosto che, trasferito al stre diversità». Legge e commenta: tribunale di sorveglianza, il 31 dicembre si è visto conte- «Berlusconi denuncia, in compagnia stare dal ministero di Grazia e Giustizia la proroga neces- di Previti, un complotto politico nei saria per proseguire il dibattimento. Brambilla però, per suoi confronti da parte della Procura «il termine di legge» dovrebbe prendere possesso delle della Repubblica di Milano. Raccon- funzioni al Tribunale di Sorveglianza di Milano entro il ta che è cominciato nel ‘92 e che 2 febbraio. Anche se il presidente della Corte d'Appello sarebbe culminato nel ‘94 con l’invi- di Milano, Giuseppe Grechi, deciderà - dopo aver avuto to a comparire, che gli fu annunciato dal ministero una risposta sui tempi di trasferimento - a Napoli. Le cose che dice oggi, Berlu- se disporre l'applicazione del giudice al tribunale ordina- sconi le scrive anche in una querela rio per consentire di non ricominciare dall'inizio il pro- che presenta alla Procura della Re- cesso. Poi potrebbe aprirsi un secondo fronte: la richie- pubblica di Brescia il 14 maggio sta di rimessione, cioè il trasferimento in altra sede, del 1998. La data è importante: a Brescia processo. Una richiesta che potrebbe estendersi anche ai si indaga contro di me, Di Pietro, in processi per il lodo Mondadori e Imi-Sir. relazione alla vicenda Pacini Batta- glia, sono l’accusato e l’attenzione contro di me è alta. Per questo Berlu- sconi ritiene la procura di Brescia al di sopra di qualsiasi sospetto. Berlu- sconi mi querela per i reati di cui agli articoli 289, 294, 323, 326, attentato ai diritti politici, attentato contro un organo costituzionale, abusi in atto di uffici, rivelazioni di atti d’ufficio. Di Pietro: Berlusconi calunniatore Ebbene, il 15 maggio 2001, sette mesi fa, il gip di Brescia, in un atto che viene notificato allo stesso Berlusco- A prova di tribunale: lo dice la procura di Brescia smentendo «accanimento inquisitorio» ni, testualmente afferma: con riferi- mento al cosiddetto accanimento in- quisitorio, non sono stati segnalati cita pubblicazione della notizia del- A lato se sta scritta negli atti». dal denunciante, cioè nemmeno da l’invito a presentarsi a Berlusconi e la Antonio A chi la colpa di questa fine? la nuova classe lui, nè risultano comunque provate caduta del governo , evento quest’ulti- Di Pietro. «Ho sempre sostenuto che la que- specifiche azioni processuali conno- mo provocato dalla decisione della In alto Il stione andasse affrontata dal governo tate da ingiustizia, soprattutto risulta Lega di abbandonare la maggioran- presidente di centro sinistra e invece il governo che alla causazione del cosiddetto za». della Corte di centro sinistra si è perso, cercando, “ribaltone” è stata sostanzialmente Berlusconi dice che prima, de- per il senza comprendere che a questi inte- Ruggiero fuori dal governo? «Meno male che Berlusco- estranea la vicenda dell’invito a pre- cidendo lui di darsi alla politi- Processo ressa solo portare le chiappe a casa, ni ha reagito subito. Ora l’ex titolare della Farnesina il sentarsi, dal momento che secondo ca, animosità nei suoi riguardi Sme-Ariosto scusi il termine, e il dialogo serve loro bipartisan vada a farlo con Fassino». la testimonianza dell’allora ministro s’era manifestata... con il giudice per far intendere alla gente che ci so- Maroni, la decisione della Lega nord «Dice ancora la Procura che le Guido no due ragioni contrapposte. Invece Commenta così la notizia del “divorzio consensua- di sfiduciare il governo Berlusconi, iniziative giudiziarie del pool Mani Brambilla non ci sono ragioni contrapposte: da le” dall’esecutivo che l’ormai ex ministro degli Esteri, decisione che era stata determinante pulite verso il dottor Berlusconi e le una parte c’è la ragione del diritto e Renato Ruggiero, ha ufficializzato ieri sera a Palazzo nella caduta dell’esecutivo, era stata sue aziende avevano preceduto e non dall’altra c’è la pretesa dell’impuni- Chigi dopo un “cordiale” incontro con il presidente del formalizzata il 6 novembre 1994 e seguito la sua decisione di scendere tà». Consiglio. Il leader della Lega, intervistato da “la Pada- perciò due settimane prima della no- in campo... Lui sostiene che vi fosse Per il futuro? nia”, spiega le “operazioni orchestrate” dalla sinistra, tizia dell’invito a comparire a Berlu- stato una sorta di pre-avviso di garan- «Un appello: ci sono i nemici del- sconi, e trovava comunque le sue ra- zia nei suoi confronti... una minaccia la democrazia e questi sono Berlusco- con l’aiuto di certi organi di informazione, per sostenere dici in un contrasto tra la Lega nord dei giudici milanesi: se vuoi fare poli- ni e i suoi cari e per battere i nemici l’uomo che doveva seminare il caos nel governo. e gli altri partiti del cosiddetto Polo tica devi essere sano, perchè altrimen- della democrazia dobbiamo rifonda- LA PADANIA, 6 gennaio, pag. 1 delle libertà risalente alla fine del- ti ti potrebbe capitare qualche cosa. re un soggetto politico, chiamiamolo l’agosto 1994, allorchè Bossi era ve- La dichiarazione venne attribuita a Ulivo due, tre, quattro, chiamiamolo Come può il tecnocrate del Wto, il grand commis nuto a sapere delle intenzioni del ca- Borrelli. È stato provato quanto se- 1993, quindi un anno prima della sua ziari come li possiamo inter- Bosco intero, un soggetto politico dei poteri forti, piacere al ras di Ceppaloni? L’uno ha po del governo di andare ad elezioni gue: contrariamente a quanto affer- decisione di scendere in campo, ben pretare? dentro il quale le nostre diversità sia- litigato col governo per l’affare Airbus - e non solo per anticipate in autunno... Ancora oggi mato si desume dalle dichiarazioni venticinque accessi presso le diverse «Prima c’era tangentopoli, Mani no un valore aggiunto. Sbaglia Rutel- Berlusconi va dicendo in giro che del denunciante che l’iniziativa giudi- sedi Fininvest nonchè presso Pubbli- pulite è stata una potente operazione li se si dimentica che l’Italia dei valori quello - l’altro si è battuto in Parlamento per fare assu- quell’invito a comparire lo obbligò ziaria del pool di Milano avevano pre- talia, per acquisire documenti. Allo- giudiziaria con il solo scopo di appli- è il sesto partito in Italia e ha raccolto mere quattro vigili urbani a Pietralcina, il borgo dove alle dimissioni...». ceduto, non seguito la sua decisione ra: Berlusconi calunnia, sapendo di care la legge secondo il principio allo- voti che non sarebbero mai andati a nacque Padre Pio. Insomma, gli orizzonti sono diversi Antonio Di Pietro, non ci sarà di scendere in campo. Infatti l’esame calunniare, e utilizza gli strumenti ra in uso: tutti sono uguali davanti lui e non andranno mai a lui e sono non meno delle frequentazioni, un conto è il caminetto solo questo... del prospetto riassuntivo delle inizia- mediatici per calunniare». alla legge. Oggi scopriamo di non es- comunque voti voti politicamente, di casa De Mita, un altro il salotto dell’Avvocato. «Dice ancora la procura che per tive giudiziarie in corso nei confronti Di Pietro, l’hanno accusata sere tutti uguali di fronte alla legge, culturalmente, geneticamente alterna- L’inedita alleanza può forse trovare spiegazione in quel che riguarda le allegate responsa- suoi e degli altri esponenti Fininvest d’aver preso soldi da Pacini... grazie a una maggioranza parlamenta- tivi al berlusconismo. Lo dico anche un’affinità profonda. Esiste, nel nostro povero Paese, bilità degli indagati, gli indagati era- prodotto dallo stesso Berlusconi ai «Vengo sottoposto a indagini e re e a un ministro di giustizia, che al segretario dei ds, con il quale non no Di Pietro, Borrelli, Davigo, Co- pm bresciani nel corso di altro proce- intanto mi devo dimettere da mini- varano leggi come quella sul falso in ho mai avuto il piacere di confrontar- una latitudine geografica che finisce per prevalere su lombo, Boccassini, Greco, dice la pro- dimento chiarisce che al momento in stro. Devo difendermi da una accusa bilancio, sulle rogatorie, sul mandato mi. Un patto d’opposizione: questo quella politica, l’una si confonde nell’altra, la plasma e la cura che sulla base delle testimonian- cui egli aveva annunciato la volontà pazzesca: aver ricevuto soldi da Paci- di arresto europeo. Un ministro per dobbiamo raggiungere. Subito. Ricor- condiziona. E Ruggiero, quando dall’inglese si degna di ze raccolte deve escludersi un nesso di partecipare alla competizione elet- ni Battaglia per non indagare su di giunta che si è intromesso in una deli- diamoci che in primavera si vota in passare all’italiano, ha lo stesso accento di Mastella. A causale tra le vicende relative alla ille- torale nella primavera del ‘94, mo- lui... La sentenza fu di proscioglimen- catissima attività giudiziaria, senza ottocento comuni». entrambi, poi, si addice la definizione che Metternich mento che secondo lo stesso Berlusco- to perchè il fatto non sussiste, ma rendersi conto che per fare un favore diede di Talleyrand: uno che ha sempre venduto che ni è situabile alla data del 24 gennaio nella motivazione si dice testualmen- a Previti e a Berlusconi rischia di far credeva di averlo comprato. Per entrambi, il malaccorto A dieci anni 1994, la procura di Milano aveva già te che il dichiarante fatti per me pre- saltare tantissimi altri processi». I soldi di Pacini? ‘‘‘ avviato svariati procedimenti per fat- giudizievoli era una persona in stretti La gente una volta tifava Di Pie- ‘‘ acquirente è stato il Cavaliere. Sappiamo quanto gli sia da Mani pulite ti concernenti lui e le sue aziende, rapporti di dipendenza economica tro, adesso sembra indifferen- Chi mi accusava era costato l’uno, al tempo del ribaltone. Quest’altro rischia dobbiamo scoprire come si ricava dai numerosi numeri da Berlusconi, incentivata da Silvio te e digerisce tutto... alla dipendenza di avere un prezzo ancora maggiore. di ruolo e dalla data degli atti di inda- Berlusconi e da Cesare Previti a fare «Grazie a una azione destabiliz- Renato Besana, LIBERO, 6 gennaio, pag. 1 che non siamo tutti gine svolti, precedenti penali relativi dichiarazioni, che si sono rivelate fal- zante di deligittimazione del pool di economica uguali di fronte a false fatturazioni pubblicitarie, tan- se. Che quindi questa persona ha agi- Milano e di alcuni magistrati l’opinio- di chi sta oggi a capo Il passato governo ha fatto tutto quello che era in genti Vigano e Verzellesi, All Iberian, to, dice ancora la sentenza, per com- ne pubblica non sa più dove stia la alla legge discariche di Cerro Maggiore, com- piacere....». verità, perchè chi la deve raccontare del governo suo potere per affossare le radici delle nostre genti. Una piendo tra il 27 febbraio e il 20 luglio Questi ultimi dieci anni giudi- non la racconta come si deve, anche volta bocciato dagli italiani, ha delegato questo compito a dei semplici quanto insidiosi e fedeli esecutori inerti nei gangli delle istituzioni. Tali subdoli personaggi - Il 17 febbraio ricorre il decimo anniversario della tengentopoli milanese: non è servita a granché la lezione di quella drammatica stagione sindaci, provveditori agli studi, presidi, insegnanti e quanti altri abilitati a prendere delle decisioni sul futuro o sulle scelte dei cittadini - rischiano di rivelarsi come una sorta di cavallo di Troia per far deflagrare dall’inter- Perché si deve dire sì alla Giornata della giustizia no il sistema italiano. Marco Mari, LA PADANIA, 6 gennaio, pag.2

Diego Novelli* cizio delle loro pubbliche funzio- terare la qualità dei prodotti, ruba- rale pubblica, capace di restituire sa di coscienza da parte dei cittadi- Il «caso» Ruggiero ha avuto l’epilogo che le ultime ni, lucravano persino sui cerotti re a man bassa in ogni direzione alla politica una dignità, una credi- ni che rappresentano l'altra Italia, scintille d’una lunga polemica rendevano inevitabile. dei pronto-soccorso o sulle me- in nome di un ente superiore: il bilità. quella che non si sente per niente con profonda convinzione rendine degli ospizi per anziani, si partito. Questa aberrante tesi del La lezione di quella drammatica giustizialista (con buona pace dei L’ambasciatore lascia la carica di ministro degli Esteri e che la Redazione di Avveni- trovarono improvvisamente spo- ladrocinio consumato ai danni stagione, stando a quello che suc- Morando, dei Macaluso, dei De torna, almeno temporaneamente alla vita privata. Non È menti aderisce alla «Giorna- gliati, nudi sul palcoscenico della della pubblica amministrazione cede di questi tempi, non sarebbe Benedetti, dei Panebianco, dei gli mancheranno a titolo di consolazione, ne siamo cer- ta della Giustizia», lanciata attra- vita politica sotto un impietoso «per il bene comune» (i partiti - si servita granchè. Anzi, il vento Galli della Loggia ecc.) ma che ti, ulteriori onori e riconoscimenti. L’opposizione italia- verso le colonne dell'Unità da Pao- riflettore che metteva in evidenza diceva - svolgono, in fondo, una sembra che abbia invertito la rot- semplicemente vuole vivere in un na, con le sue vaste connessioni e infiltrazioni internazio- lo Flores d' Arcais, per richiama- le loro miserabili vergogne. funzione per la collettività e quin- ta. Gli imputati (in alcuni casi plu- Paese dove le Leggi hanno ancora nali, vorrà di sicuro trasformare quest’episodio, che ha re, nel giorno del decimo anniver- Mario Chiesa, definito troppo di vanno in qualche modo com- ricondannati) sono diventati le un significato, un valore. Perché infiniti precedenti in innumerevoli governi dei Paesi sario (17 febbraio) della esplosio- sbrigativamente da Bettino Craxi, pensati) era già riecheggiata circa vittime, se non addirittura gli eroi mai la parola giustizia dovrebbe ne della tangentopoli milanese, un semplice mariuolo, vuotò il una decina di anni prima nei pro- (basta pensare a Craxi). Ciò non equivalere alle manette, come ha liberi, in una tragedia e in uno scandalo. Interventi, l'attenzione dell'opinione pubbli- sacco confessando le sue malefat- cessi di Savona (con il caso Tear- bastasse ai governanti della mala- sostenuto Luciano Violante, per dibattiti e chiarimenti saranno pretesi a gran voce - già ca nazionale sul tema della legali- te, chiamando in causa compagni do, presidente socialista della vita (per parafrasare Salvemini) annunciare che non parteciperà s’è cominciato a farlo - dal Capo dello Stato, da Berlusco- tà. La giornata prescelta (l'anniver- di partito con alte responsabilità, Giunta ligure) e di Torino (scan- del C.A.F. si sono sostituiti uomi- alla giornata milanese? Giustizia ni, da Prodi e da chissà chi altro. In toni straziati verran- sario dell'arresto di Mario Chiesa svelando un sistema di corruzio- dalo Zampini), ma evidentemen- ni d'onore che non intendono ri- vuol dire soprattutto, lo ripetia- no annunciati il distacco dell’Italia dall’Europa, la sepol- mentre cercava di fare sparire nel- ne diffusissimo non solo nella cit- te i tempi non erano maturi per spettare il principio della legge mo, legalità. Quotidianamente ci tura degli ideali comunitari, fors’anche il crollo dell’eu- la tazza del cesso un pacco di ban- tà di Milano, ma a livello naziona- portare alla luce tutta l'infezione uguale per tutti. Di qui le norme giungono segnali preoccupanti ro. conote frutto di una tangente le. Non si trattò di un incidente di che si era diffusa dalla Valle d'Ao- per tutelare meglio i ricchi più ric- che indicano un costante logora- estorta ad un fornitore) ha natu- percorso, riparato il quale tutto sta alla Sicilia. La stessa magistra- chi, con l'abolizione delle tasse di mento del tessuto democratico e Rassegniamoci con pazienza a questo scomposto vo- ralmente un valore simbolico, che poteva tornare come prima, rien- tura per troppi anni in Italia non successione, per rendere nulle le civile del Paese. Non averne co- ciare pur sapendo che non c’è stato nessuno scandalo e nella specificità del caso ebbe una trare nella normalità. No, il caso vedeva, non sentiva, non agiva. rogatorie, per avallare i bilanci fal- scienza potrebbe rivelarsi un atto non ci sarà nessuna tragedia. L’uscita di Ruggiero - valenza che ha assunto un signifi- Chiesa rivelò che era diventato Ecco perché l'inzio dell'operazio- si, per sottrarsi alle leggi dello Sta- di grave irresponsabilità. insediato alla Farnesina da Berlusconi con il consenso di cato grottesco e nello stesso tem- normale ormai da troppo tempo, ne Mani Pulite, nel 1992, fu saluta- to. Una buona ragione quindi, per Ciampi e con la sollecitazione di Gianni Agnelli - non po universale. Coloro che si consi- per alcune componenti politiche ta dalla stragrande maggioranza La «Giornata della Giustizia» non essere presenti a Milano il prossi- comprometterà in nulla gli equilibri del governo. deravano potenti, intoccabili, al operanti nel pubblico, truccare gli degli italiani come una ventata di può essere soltanto un atto di pro- mo 17 febbraio. di sopra di ogni legge, che con appalti, incassare mazzette dalle aria pulita, come una azione rige- testa, un gesto di ribellione, ma *Direttore editoriale Mario Cervi, IL GIORNALE, 6 gennaio, pag. 1 spavalderia e impudenza nell'eser- imprese, taglieggiare i fornitori, al- neratrice del costume e della mo- deve rappresentare una forte pre- di Avvenimenti Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 07/01/02

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Il rientro dalle vacanze natalizie non ha provocato emergenze ai caselli. L’euro vince anche per i biglietti dello stadio

Inglesi ancora scettici, ma rassegnati LONDRA Piano piano , anche gli confermato dal «Sunday inglesi si stanno forse convicendo Telegraph», che ha realizzato che l’euro non è poi una minaccioa un'indagine secondo cui tre quarti così grave. L'euroscetticismo della popolazione si oppone britannico vacilla, anche se non all'euro. crolla. Secondo gli ultimi quattro Tuttavia, un sondaggio del sondaggi realizzati sulle preferenze «Sunday Times», edizione monetarie dei sudditi di sua domenicale del «Times», rivela che maestà, la sterlina supera la tendenza sta cambiando e che la abbondantemente la moneta unica stragrande maggioranza dei europea, anche se la tendenza britannici, a prescindere da quello sembra volgere al cambiamento e che ne pensa, è convinta che prima la maggior parte ritiene che il o poi il Paese finirà per adottare la Situazione sotto passaggio all'euro sarà inevitabile. moneta unica. Stando a controllo Cinque giorni dopo l'introduzione quest'ultimo sondaggio, il 18 per ai caselli della nuova moneta, un'inchiesta cento ritiene che il Regno Unito autostradali realizzata dalla Icm rivela che solo dovrebbe adottare da subito l'euro; il cambio in Euro un britannico sui tre è disposto da il 34 per cento preferirebbe che il non ha abbandonare la sterlina per passaggio avvenisse in un causato file adottare l'euro. Secondo il momento favorevole per chilometriche, settimanale «The Business», il 73 l'economia. sia in per cento dei britannici ritiene che Solo il 25 per cento si oppone Italia che nel il Paese se la passa meglio con la strenuamente all'abbandono della resto d’Europa. sterlina, dato parzialmente sterlina. Ap

Bruno Cavagnola

MILANO Parte «azzoppato» il primo giorno di piena ripresa dell’attività sotto il segno dell’euro. Oggi infatti scioperano i dipendenti delle ban- Banche chiuse, Poste sotto stress che e gli uffici postali saranno lascia- ti soli a fronteggiare le esigenzi dei cittadini. Facile prevedere code alle I commercianti lanciano l’allarme resti. A rischio la liquidità delle monete Poste e disagi per tutti. Per chi dove- va far fronte alle scadenze fiscali e al pagamento dei mutui, ma anche due principali «nervi scoperti» del- no ricordati come una prova di in- Cittadinazattiva- finirà per colpire dell’azienda venersì sera a sorpresa ro-volpe d'argento)«a chi con furbi- per tutti quanti devono approvigio- l’introduzione dell’euro, con i sinda- sufficienza delle banche italiane. ancora una volta proprio i cittadini hanno ordinato prestazioni lavorati- zia e abili stratagemmi ha saputo narsi di euro (oggi in tre regioni cati di entrambi i settori che denun- L'Abi ha sempre sottovalutato l'im- utenti, già costretti a fare code este- ve straordinarie per il giorno del- gabbare i consumatori». Per Inter-Lazio inizia la stagione dei saldi), visto ciano superlavoro non retribuito, patto dell'introduzione della nuova nuanti ai caselli autostradali, agli l’Epifania. I sindacati parlano di «ve- Nessuna differenza di prezzo che c’è il rischio molto concreto che stress e incapacità organizzativa da moneta». Si rivendica quindi mag- sportelli postali, alle agenzie di viag- ra e propria violazione delle regole per le sigarette in base al fatto che il prezzi tondi i bancomat esauriscano nel giro di parte delle dirigenze. giore attenzione per i turni di super- gio e alle stazioni». e dei diritti» e di manifesta incapaci- loro acquisto avvenga in lire o in poche ore le loro scorte. Potrebbe Nel confermare lo sciopero di lavoro e si denuncia la chiusura del- Anche sul fronte delle Poste, la tà organizzaativa nell’affrontare euro. Lo precisa la Fit, la Federazio- senza centesimi aggravarsi la carenza di monete di oggi, i sindacati dei bancari hanno le banche sul rinnovo del contratto situazione è altrettanto tesa. Ieri, do- una fase delicata come il cambio ne italiana tabaccai, che rappresen- piccolo taglio nei negozi, annuncia fatto esplicito riferimento al fatto di lavoro. «Il blocco degli sportelli menica, gran parte del personale è della moneta. ta oltre 58mila esercizi. MILANO Hanno pagato per la la Confesercenti, che ha chiesto una che «i primi giorni dell'euro saran- bancari- ricorda l’associazione di andato a lavorare dopo che i vertici Partono intanto le prime cause In particolare la Fit «smentisce maggior parte in euro gli riunione straordinaria del Comita- contro gli euro-arrotondamenti. la notizia diffusasi secondo la quale spettatori che hanno comprato i to euro per domani o al massimo Ad annunciarle sono le associazioni i tabaccai potrebbero vendere le si- biglietti per Inter-Lazio allo mercoledì. La vetrina di un di consumatori Codacons, Adu- garette con il prezzo in euro secon- stadio Meazza prima della Meno caotica rispetto ai giorni negozio mostra sbef, Adoc e Federconsumatori le do i prezzi riportati nella Gazzetta partita. passati, la situazione ai caselli auto- la lira che viene quali segnalano «molteplici i feno- ufficiale pubblicata lo scorso 31 di- Le biglietterie dello stadio hanno stradali per l’ultimo rientro dalle va- simbolicamente meni negativi legati all'introduzio- cembre 2001 ed in vigore dal 1˚ gen- aperto alle 17, un'ora e mezza canze natalizie. Non si sono registra- spazzata via per ne dell'euro». I tre casi che saranno naio 2002, ed in lire secondo quello prima del solito orario, ma non te code chilometriche e attese este- fare posto portati davanti al giudice di pace precedentemente stabilito. Il consi- c'è stato alcun problema nè di nuanti. Qualche ingorgo qui e là, all'euro saranno illustrati stamane nel corso glio della Fit ai consumatori è co- code, nè di rallentamenti nella ma di natura del tutto fidiologica. F. Silvi/Ansa di una conferenza stampa, durante munque quello di effetuare l’acqui- vendita dei tagliandi. La situazione più tesa sdi è avuta in la quale verrà assegnati anche l'«Eu- sto di sigarette preferibilmente in Ai botteghini, la maggior parte

Lombardia, dove ieri i casellanti ro-Pinocchio d'oro». «Interminabi- euro. delle persone ha pagato in euro, aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil li file ai caselli autostradali, difficol- dimostrando di avere già una Trasporti hanno scioperato per 4 tà ad effettuare i pagamenti, code in buona confidenza con la nuova ore (e altrettante ne faranno oggi), banca e agli uffici postali, agenzie di A Melegnano moneta. per protestare contro «la situazione viaggio e terminali in tilt, cittadini e ‘‘ I prezzi dei biglietti sono stati drammatica creatasi nei caselli e nel- venditori impreparati e dubbiosi, la Società Autostrade arrotondati sia in alto che in le barriere a causa dell'introduzio- ma soprattutto un generalizzato au- ha sostituito con basso per raggiungere prezzi ne» dell'euro. L'astensione dal lavo- mento dei prezzi»; questa la denun- interi senza centesimi e questo ha ro ha interesserato le tratte lombar- cia di Codacons, Adusbef, Adoc e propri funzionari facilitato la consegna del resto, de della Società Autostrade: la A8 e Federconsumatori, che stamane, ol- i casellanti in che è stato dato solo in euro, A9 Milano-Laghi, la A4 Milano-Bre- tre all’«Euro-Pinocchio d’oro» con- grazie alle scorte a disposizione ai scia e la A1 Milano-Parma. Oggi lo segneranno anche un consolatorio sciopero botteghini. sciopero riguarderà il primo e se- secondo premio (euro-gatto ed eu- condo turno, dalle 22 alle 24, dalle 4 alle 6 e dalle 6 alle 10. La Società Autostrade ha duramente contesta- to le motivazioni dello sciopero e prezzi ha mandato proprio personale a so- stituire i lavoratori in sciopero in alcuni caselli minacciando di adotta- tenta vigilanza ed ha invitato i consumato- re «tutti i provvedimenti, anche di- ri a tenere gli occhi aperti e a denunciare sciplinari, del caso». Al casello di Bruxelles: le Autorità nazionali gli imbrogli. La rete di monitoraggio di Melegnano si è avuta la situazione Bruxelles per il changeover chiede quoti- più critica con oltre due chilometri dianamente informazioni sul fronte dei di coda poco dopo le 18, ora d’ini- devono vigilare sugli aumenti prezzi. E da diversi paesi (Germania, Bel- zio dello sciopero. gio, Grecia) «giungono anche esempi posi-

Banche e Poste si sono rivelati i tivi» di iniziative assunte da supermercati BRUXELLES Per ora ai vertici dell’Unione espresso Gerassimos Thomas, portavoce e catene di grandi magazzini che hanno Europea non è scattato alcun allarme prez- del commissario agli affari economico-fi- varato arrotondamenti verso il basso. In I sindacati zi. La Commissione non ha finora ricevu- nanziari Pedro Solbes, alle iniziative legali generale, però, da nessun paese sono fino- ‘‘ to dai governi di Eurolandia rapporti su annunciate dalle associazioni di consuma- ra giunti resoconti allarmanti, nel senso di denunciano «un aumento generalizzato dei prezzi» le- tori italiane (Codacons, Adusbef, Adoc, un possibile impatto del changeover sull' «L’Abi ha gato all'introduzione di banconote e mo- Federconsumatori) a fronte dei rincari le- inflazione. Solbes ha messo in guardia sia nete in euro: per decisione degli stessi stati gati al changeover. le Amministrazioni pubbliche sia le impre- sottovalutato membri, comunque, i sistemi e le misure «La Commissione europea - sottoli- se ed i commercianti: gli aumenti dei prez- l’impatto della nuova di monitoraggio sugli eventuali arrotonda- nea Thomas - è stata nei mesi scorsi mol- zi o delle tariffe «possono essere legittimi, menti sono stati predisposti «a livello na- to attiva nel denunciare i pericoli di arro- ma devono essere spiegati ai cittadini sen- moneta» zionale» ed è dunque alle rispettive autori- tondamenti al rialzo dei prezzi». Ha solle- za nascondersi dietro l'alibi dell' introdu- tà che occorre segnalare gli abusi. Così si è citato gli stati membri ad esercitare un'at- zione di banconote e monete in euro».

Marco Ventimiglia si entrerebbe in un circolo virtuo- I governatori delle banche centrali riuniti a Basilea tra l’euforia per l’avvio dell’euro e le preoccupazioni dell’emergenza argentina so, con i redditi in crescita che finirebbero con l’alimentare la do- MILANO Si sono ritrovati già da manda interna. ieri sera in quel di Basilea, sede Ma i responsabili degli istituti della Banca per i regolamenti in- Nuova valuta e recessione al vertice del G 10 di emissione troveranno probabil- ternazionale (Bri), e chissà che il mente incoraggianti pure le ulti- famoso brindisi non sia già stato me notizie provenienti dagli Stati effettuato. Ad alzare i calici sono il direttore generale del Fondo è per le dichiarazioni del presiden- ce dei dati economici e delle di- Uniti. Venerdì scorso, infatti, gli stati, o saranno, i governatori del- Monetario Internazionale, Horst te della Banca centrale europea. chiarazioni di responsabili delle Usa hanno annunciato che il tas- le maggiori banche centrali del Khoeler, a dimostrazione della Già nei giorni scorsi Wim Duisen- grandi istituzioni in questi ultimi so di disoccupazione a dicembre mondo, riuniti nella città svizzera molteplicità dei temi attualmente berg aveva affermato che le opera- giorni. Proprio Wim Duisenberg è sì salito fino al 5,8%, un risulta- per il primo meeting G-10 del sul tappeto. Si va dal rinnovo de- zioni di changeover erano andate si è di recente mostrato ottimista to in linea con le attese degli anali- 2002. L’oggetto dei festeggiamen- gli accordi di Basilea (che ridefini- addirittura meglio del previsto se- per l’Europa, affermando che «ci sti, ma che i posti di lavoro effetti- ti è naturalmente l’euro, ormai scono i requisiti di capitale delle gnando così un grande successo. sono segnali di un graduale recu- vamente perduti sono stati «appe- una realtà nel vecchio continente banche) ad una valutazione com- Ma adesso per il numero uno del- pero dell'economia nel corso dell' na» 124mila, contro i 150mila in- dopo anni di attese, speranze ed plessiva sull'esito del passaggio al- la Bce è il momento di illustrare anno, come risulta dall'andamen- vece previsti. anche diffidenze. E se i governato- la moneta unica europea, non tra- nei dettagli gli esiti del celebrato to dei mercati finanziari e dai dati E restando sempre in casa ri europei ostentano un compren- lasciando il consueto punto sullo debutto della moneta unica, an- più recenti che indicano come il americana, segnali decisamente sibile entusiasmo per questo de- stato di salute dell'economia inter- che ai colleghi fuori da Eurolan- declino della fiducia dei consuma- positivi sono giunti dall'andamen- butto, sarà interessante verificare nazionale, il che significherà an- dia. tori abbia toccato il fondo». to dell'indice ex Napm sull'attivi- l’atteggiamento dei responsabili che e soprattutto occuparsi del Quanto alla valutazione della Parte della fiducia esibita dal- tà del comparto dei servizi, che degli altri istituti di emissione, do- grande malato argentino che per congiuntura economica globale, la Bce deriva dalle aspettative di sempre nel mese di dicembre è ve per altri si intendono Usa, ora non accenna a migliorare. l'analisi dei governatori partirà un calo dell'inflazione, che quest' salito a 54,2, in questo caso ben Giappone e Gran Bretagna. Per quel che riguarda i primi probabilmente da una visione ab- anno dovrebbe scendere sotto il oltre le attese, che attestavano il L’interno della sede della Banca Centrale Europea a Francoforte Alla riunione partecipa anche giorni dell’euro, l’attesa maggiore bastanza ottimistica, anche alla lu- 2% «e lì rimanere». A quel punto dato a 50,0. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 23.50 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 pianeta 9

Il nuovo governo afghano ostenta fiducia: il mullah è braccato, prima o poi lo prenderemo. Mistero su Bin Laden

A Guantanamo il super-carcere per i Taleban fatti prigionieri Circa 1.500 soldati americani stanno partendo per la Gabriel Bertinetto base navale Usa di Guantanamo, a Cuba dove comin- ceranno a costruire il carcere di massima sicurezza destinato ad ospitare i miliziani Taleban e di al Qaida Ancora bombe, e ancora vicino a catturati in Afghanistan. Nell'edificio, una volta ultima- Tora Bora. Cosa sperino ancora to, potranno trovar posto circa duemila prigionieri, di ottenere gli americani, martel- Lo ha detto ieri un portavoce del Pentagono. lando la zona da cui presumibil- Gran parte dei soldati Usa inviati a Guantanamo pro- mente Osama Bin Laden si è allon- vengono da Fort Hood, nel Texas. Circa 1.500 di loro tanato da tempo, non si sa. Le sono partiti sabato; gli altri 500 lasceranno gli fonti militari Usa da alcuni giorni Stati Uniti nel corso delle prossime settimane. si limitano a spiegazioni piuttosto Il portavoce militare, comandante Jeff Davis, ha sotto- generiche, sulla necessità di conti- lineato il carattere di massima sicurezza dell'edifican- nuare a combattere i resti di Al da prigione ricordando peraltro che i «prigionieri di Qaeda, che starebbero tentando guerra saranno trattati in ottemperanza alla conven- di riorganizzarsi. I raid ieri sono zione di Ginevra. Saranno loro inoltre garantiti i con- stati almeno sei, e le montagne tatti con la Croce rossa e con il personale di altre bersagliate dagli aerei sono quelle organizzazioni umanitarie non governative». Tra i pri- di Spinghar. gionieri che saranno reclusi a Guantanamo figura Le autorità di Kabul non com- anche un americano, il ventenne californiano John mentano la prosecuzione dei Walker che ha militato tra le fila dei Taleban ed è stato bombardamenti né le sorti della catturato a Mazar-i-Sharif. La base navale Usa di caccia ad Osama Bin Laden. Parla- Guantanamo risale al 1898. I marines americani sbar- no ancora con ottimismo invece carono a Cuba durante la guerra ispano-americana. della possibilità di catturare l’al- KABUL. Un plotone speciale tedesco con cani addestrati al rilevamento di mine anti uomo Ap tro grande fuggiasco, il mullah Mohammad Omar. Il primo mini- stro provvisorio Hamid Karzai ha dichiarato ieri di non sapere dove si trovi. «Ma lo stiamo cercando e lo arresteremo». Le ricerche sono concentrate nella provincia di Helmand, e pre- cisamente nei dintorni di Ba- Afghanistan, caccia ai due fantasmi ghran, la località dove si riteneva Omar fosse nascosto, sino a quan- do l’altro giorno, gran parte dei Spariti nel nulla Osama e Omar. Gli Usa ricominciano i bombardamenti su Tora Bora suoi seguaci si sono arresi, e di lui si è scoperto non esservi traccia. Fra gli inquirenti si registrano che tengono legate intorno ai pro- loro, ma diffidenza originata da ve nascoste nei locali. però opinioni diverse. Il governa- pri corpi. un precedente preciso. Alcuni Ci hanno messo tre giorni, e tore della provincia, il mullah Per convincerli che non han- giorni fa uno degli arabi ricovera- sembra che gli edifici ora siano «Il mio mito Sher Mohammad Akhandzada, è no nulla da temere, le autorità lo- ti, e ormai guarito, fu indotto con sicuri. Le piste invece sono ancora convinto che Omar sia effettiva- cali hanno mostrato loro un vide- l’inganno a lasciare l’ospedale, ma da sistemare, sia per quanto ri- è Osama » mente sfuggito all’assedio. Ma il otape in cui si vedono due loro appena uscito venne bloccato da guarda eventuali mine nascoste vice capo della polizia di Kan- compagni, fatti prigionieri dagli militari americani che attendeva- nel terreno, sia per i numerosi e TAMPA Un giovane solitario, che dahar non è d’accordo. Se non è a americani a Kandahar, senza che no all’esterno. Un altro fu arresta- profondi crateri aperti dalle bom- apparentemente aveva i problemi Baghran, Omar è, secondo lui, nel- fosse stato torto loro un capello. to mentre tornava in ospedale per be americane, che devono essere di tutti gli adolescenti di oggi, ma le vicinanze, e finirà con il cadere Da tre giorni i negoziati, con l’aiu- farsi curare. riempiti e livellati. forse soffriva di qualcosa di più in trappola. to di un interprete che parla ara- A Kabul prosegue la «bonifi- preoccupante. Così la polizia di Mohammad Anwar ha rivela- bo, vanno avanti, senza che i sette ca» dell’aeroporto, un’operazione Tampa ricostruisce la personalità to che «i nostri hanno circondato mostrino segno di cedimenti. affidata a truppe francesi del con- del quindicenne che sabato ha ru- l’area. Sarebbe impossibile per lui Uno degli afghani partecipanti ai tingente internazionale di pace. clicca su bato un piccolo Cessna e si è anda- scappare in Cecenia o in qualun- colloqui ha riferito che «loro, gli Le piste dovrebbero essere agibili www.myafghan.com to a disintegrare contro un edificio que altro paese». Il riferimento al- arabi, dicono che potrebbero an- entro dieci giorni. Prima di inter- www.afghanradio.com governativo. Il suicidio è stato con- la Cecenia era in risposta alla do- che arrendersi a noi, ma non si venire all’esterno, gli specialisti si fermato dalle prime indagini dal manda di un giornalista che for- consegneranno mai agli america- sono dedicati con particolare cura www.afghanistan.org ritrovamento di una lettera, rinve- mulava diverse ipotesi su eventua- ni». al terminal, per verificare che non nuta sul corpo di Charls Bishop, li rifugi esteri Non è solo ostilità ideologica la ci fossero mine e trappole esplosi- l’unica vittima dell’incidente. A ri- delll’ex-Amir-ul-Momineen. «Lo velare l’esistenza della lettera è sta- prenderemo presto», ha concluso to ieri lo stesso capo della polizia Anwar. di Tampa Bennie Holder, che ha Chi invece già si trova nelle missione Onu parlato di una «annotazione da sui- mani della polizia è l’ex-ambascia- cida». Nel suo ultimo messaggio tore dei Taleban in Pakistan, Ab- Bishop afferma con chiarezza di dul Salam Zaeef. Ma non è stato agire da solo, senza l’aiuto di nessu- merito degli 007. Zaeef non ha no. Inoltre, rivela ancora il capo mai tentato di dileguarsi. Al con- In viaggio per Kabul soldati francesi e tedeschi della polizia, il ragazzo esprime trario si è rivolto alle autorità di «simpatia» per Osama Bin Laden. Islamabad nella speranza di otte- «Bishop esprime sostegno e appog- nere asilo. Ma Washington aveva Gli italiani partono da Salerno a metà gennaio gio per quel che è accaduto l’11 inserito il suo nome nella lista dei settembre», ha dichiarato Holder. dirigenti del regime teocratico da Quanto ai comportamenti esterio- arrestare e interrogare. E i pakista- er i prossimi giorni si prevede una grande folla io. A Salerno, scelta come base della missione, si ri tutti, vicini e conoscenti, concor- ni hanno accolto la richiesta, an- all’aeroporto di Bagram, ad una cinquantina di svolgerà una cerimonia alla presenza del capo di dano nell'affermare che Charles che se Zaeef con i funzionari del Pchilometri da Kabul. La missione di pace della Stato maggiore della Difesa, generale Rolando Mo- era «un solitario». Una vicina lo locale governo aveva sempre avu- forza multinazionale infatti entra nella fase operati- sca Moschini. Subito dopo si metteranno in viaggio ha definito un ragazzo sensibile to ottimi rapporti. va. Entro la fine del mese saranno almeno duemila i altri 80 soldati a bordo di un Hercules C-130 che farà che si interessava ai fiori del suo Forse l’ex-ambasciatore non soldati stranieri presenti nella capitale afghana dove la spola tra l’Italia e l’aeroporto di Bagram. Altre giardino. Solo l'istruttore sembra verrà ritenuto responsabile dei cri- già si trovano le prime avanguardie. Nei prossimi partenza sono in programma da Pisa per la fine del aver avuto parole dure: «non mi mini attribuiti a Omar e altri mas- giorni arriveranno delegazioni più folte. Dalla base mese. All’operazione partecipano i guastatori del Col interessa sapere se fosse o meno simi dirigenti del suo regime. Ma di Istres, nella Francia meridionale, si sono messi in di Lana di Cremona addestrati soprattutto nello smi- sano di mente, l'unica cosa certa è è sicuramente persona molto in- viaggio ieri 119 militari che porteranno così a quota namento e nella bonifica di territori nei quali vi sono che ha rubato un aereo», ha com- formata sulle decisioni che veniva- 232 il numero dei soldati impegnati per ora da Parigi ordigni inesplosi, militari del diciannovesimo reggi- mentato. no prese dai mullah integralisti af- in Afghanistan. Domani sarà la volta di 70 soldati mento Guide di Salerno, carabinieri paracadutisti Restano così chiuse in quei silenzi ghani quando erano al potere. E della Bundeswehr come ha annunciato il ministro del Turcania, un reparto di parà del Col Moschin, un solitari le motivazioni di un gesto gli americani sperano probabil- della Difesa Rudolf Scharping secondo il quale la plotone Nbc del reggimento di Civitavecchia. In tanto crudele. Bishop era stato ac- mente in qualche interessante ri- Germania si è impegnata a fornire 800-1000 militari quanto ai mezzi gli stati maggiori sembrano orientati compagnato dalla nonna alla scuo- velazione. che con i 1500 britannici rappresenteranno il nucleo a rinunciare alle autoblindo Centauro, veloci e affida- la di volo della National flight aca- A Kandahar intanto prosegue centrale della spedizione sponsorizzata dall’Onu. bili, ma di grandi dimensioni, mentre saranno ultiliz- demy per una lezione pomeridia- il tentativo di convincere alla resa Mercoledì partirà per Kabul un altro gruppo di italia- zate jeep e mezzi blindati più piccoli come i Vm90. na. Giunto sulla pista, l'istruttore i sette arabi di Al Qaeda, ricovera- ni, una decina in tutto, che raggiungerà il drappello La forza multinazionale alloggerà in cinque basi nel- gli aveva detto di aspettarlo e nel ti presso l’ospedale cinese, che ri- capitanato dal colonnello degli alpini Giorgio Batti- la capitale afghana. Gli italiani saranno sistemati nel- frattempo di prender posto sul fiutano di consegnare le armi in sti, da alcuni giorni già nella capitale afghana. Prima la parte nord della capitale. Il contingente internazio- Cessna per controllarne la stru- loro possesso. I sette temono ritor- della fine del mese la spedizione italiana comprende- nale sarà comandato dal generale britannico McColl mentazione di bordo. Poi il dram- sioni ai loro danni, qualora accet- rà circa 300 militari. La data data ufficiale per la per i primi tre mesi, poi, probabilmente, alla guida matico suicidio. tassero di liberarsi delle granate Giochi equestri davanti allo stadio di Kabul, tornato ad essere un luogo sportivo Ap partenza del contingente italiano è però il 15 genna- della missione, sarà candidato un ufficiale turco. t.f.

Secondo la portavoce dell’Unhcr, Laura Boldrini, sarebbero circa 70 mila i rifugiati in entrata dal Pakistan e dall’Iran. L’Oms lancia un allarme: molti di loro depressi Disastro umanitario evitato: riprende il rientro dei profughi afghani

Cinzia Zambrano corso della campagna militare Enduring Fre- tende, maglioni, stufe sarebbe stato del tutto nua evoluzione e molto fluida». E precisa: vere e nel fango, gente che si affolla in una malattia più letale tra quante potrebbero es- edom lanciata dagli Stati Uniti e supportata inutile senza l’aiuto della popolazione loca- «C’è un numero di persone, circa 5 mila, in specie di mercato all’aperto, tende sporchis- sere evitate grazie ai vaccini», ha spiegato da un’alleanza allargata a molti paesi occi- le, impegnata nel distribuire i carichi di cibo uscita da Kandahar verso Chaman nel sud sime, custodi provvisorie di uomini e dei Baba Danbappa, dirigente dell'Unicef: con Per sopravvivere dovevano sconfiggere tre dentali, si sono impegnate in un’opera di e medicine trasportati dai camion entrati in del Pakistan, e un flusso in entrata che ri- loro poveri averi. Ma il loro rientro non l'iniziativa Onu, potranno essere salvati nemici: le bombe americane, la mancanza assistenza che non ha conosciuto soste. Afghanistan. Natsios: «A salvare l’Afghani- guarda circa 70 mila rifugiati dall’Iran e dal sempre è immediato. Bisogna creare le ne- ogni anno 35mila bambini. di cibo e l’arrivo del rigido inverno afghano. «In Afghanistan abbiamo evitato la tan- stan dalla catastrofe umaniataria sono stati paese pakistano». Il 3 gennaio scorso in un cessarie misure di sicurezza per evitare il Ma se la rinascita sembra interessare tut- Dopo tre mesi di fuga dalla pioggia dei raid to temuta carestia», ha annunciato pochi gli stessi afghani». solo giorno oltre 3 mila persone hanno riat- rischio di incidenti. Causati per esempio da to il paese, ovunque restano evidenti i segni Usa, al riparo in polverosi e affollati campi giorni fa Andrew Natsios, direttore del- Dalla caduta del regime integralista dei traversato il confine dal Beluchistan per tor- mine. «Bisogna assicurarsi che il terreno sia di una guerra che è durata 22 anni. Non profughi, dove cibo e coperte per lungo tem- l’Agenzia americana per lo sviluppo interna- Taleban, ma soprattutto dall’insediamento nare in Afghanistan. La tendenza al rientro stato sminato», racconta il portavoce del- solo nelle strade senza più asfalto e negli po sono stati merce rarissima, per i rifugiati zionale (Usaid). Secondo quanto riferito da del nuovo governo ad interim guidato dal nelle proprie abitazioni, o meglio in quel l’Unhcr. L’organizzazione dell’Onu per la scheletri di edifici perforati da buchi come afghani sembra scongiurato, almeno per il Natsios, sono circa 210 mila le tonnellate di pashtun Hamid Karzai, è intanto ripreso a che ne resta, è fortissima tra il popolo degli prossima primavera si sta organizzando per un formaggio gruviera. Gli anni di sangue momento, il pericolo di un disastro umani- generi di prima necessità che il Pam, il Pro- ritmo piuttosto sostenuto il flusso di rientro sfollati, all’interno del territorio afghano, e un rientro molto più massiccio di quello vissuti senza tregua per oltre un ventennio tario più volte annunciato. Merito, forse, gramma alimentare delle Nazioni Unite, ha verso il paese di orgine dei profughi afghani dei rifugiati nei paesi vicini. Dopo settimane attuale verso l’Afghansitan. Intanto, all’ini- hanno segnato gli afghani anche psicologica- dell’innato spirito di sopravvivenza di un fatto arrivare nel paese centro asiatico negli ospitati in Pakistan e Iran. In realtà, come ci passate all’addiaccio, «la gente ha voglia di zio di quest’anno l’Unicef ha avviato una mente. È l’allarme lanciato in questi giorni popolo costretto da oltre vent’anni a convi- ultimi quattro mesi, scongiurando il rischio ha spiegato Laura Boldrini, portavoce del- tornare nelle proprie case» ci racconta la campagna di vaccinazione anti morbillo de- dall’Organizzazione mondiale della sanità, vere con conflitti e guerre. Merito, sicura- di far trascorrere alle migliaia di profughi l’Alto commissariato dell’Onu (Unhcr) rien- Boldrini. È comprensibile. La vita dei profu- stinata a 9 milioni di bambini afghani. Il secondo cui sarebbero in molti gli afghani mente, della mobilitazione internazionale di afghani un inverno senza cibo né coperte. trata da poco dopo una breve visita in Afgha- ghi nei campi scorre più o meno come sem- programma dovrebbe essere completato en- con gravi problemi mentali, «almeno uno molte organizzazioni umanitarie che, nel Natsios ha poi precisato: l’invio di viveri, nistan, «si tratta di una situazione in conti- pre: tra bambini che si rincorrono nella pol- tro marzo. «Il morbillo è in Afghanistan la per ogni famiglia». Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 07/01/02

10 pianeta lunedì 7 gennaio 2002

Ripartono in un clima di tensione i colloqui sulla sicurezza decisi dopo gli incontri dell’inviato di Bush Cecenia, arrestati 40 guerriglieri Circa 40 ceceni sono stati arresta- Umberto De Giovannangeli ti ieri dai russi nella cittadina di Argun, importante centro a una ventina di chilometri da Grozny. I «Come ogni bugiardo colto sul fatto, fermi sono stati effettuati al termi- come ogni cospiratore le cui trame so- ne di un vasto rastrellamento con- no svelate agli occhi del mondo, Arafat dotto dai federali in quella che era ha scelto di continuare a mentire, ha una vecchia roccaforte dei seces- scelto di cercare di ingannare il mon- sionisti, riferisce l'agenzia do». Ariel Sharon si precipita ad Eilat, Itar-Tass citando fonti del coman- porto israeliano sul mar Rosso, per lan- do militare russo. Gli uomini arre- ciare pesantissime bordate all’indiriz- stati sono ritenuti legati alle forma- zo del nemico di sempre: Yasser Ara- zioni armate della guerriglia con- fat. Accusato di essere un «bugiardo» e tro la quale è in corso un'offensi- capo di una «centrale del terrorismo». va cominciata negli ultimi giorni Il premier israeliano lancia il suo j’ac- del 2001. Argun è completamente cuse approfitando della carta propa- assediata da migliaia di militari gandistica ottenuta col sequestro nel russi che hanno cominciato a con- mar Rosso di una nave con 50 tonnella- trollare tutte le vetture in entrata e te di armi destinate, secondo lo Stato in uscita dalla cittadina. Negli ebraico, all’Autorità nazionale palesti- scontri dei giorni scorsi sono stati nese. uccisi più di cento ribelli, tra cui Una «guerra mediatica» in piena alcuni comandanti militari ceceni regola è quella scatenata da «Arik il e mercenari arabi, secondo il reso- conto fatto dal comando russo. duro». Sharon sceglie come sfondo Un posto di blocco israeliano sulla striscia di Gaza. I controlli si sono intensificati dopo il sequestro dell’imbarcazione carica d’armi Ap per la sua conferenza stampa la nave sequestrata, la «Karine A» e il carico di armi, esposte ordinatamente su un mo- lo nella base della marina a Eilat, nel Golfo di Aqaba. Che si tratti di un evento di prima grandezza lo testimo- nia anche lo schieramento che affianca Sharon: dal ministro della Difesa Ben- yamin Ben Eliezer al capo di stato mag- Sharon attacca Arafat: guida una centrale terrorista giore generale Shaul Mofaz, al coman- dante della marina militare Yedidia Yaari. Le telecamere della Tv israeliana Il premier israeliano mostra il carico di armi sequestrate e accusa l’Anp indugiano sapientemente su quelle ar- mi ammassate sul molo. L’effetto visi- vo è impressionante. Il tipo di armi caso. «Non c’è nulla da chiarire - è la cooperazione nel campo della sicurez- da Peres e Arafat durante l’incontro trovate, tra cui razzi katiuscia con un gelida risposta di Renaan Gissin, porta- za e nella lotta lotta al terrorismo. «Bi- all’aeroporto di Gaza. Secondo quel raggio di 20 chilometri, dimostra per voce del premier -. Abbiamo accumu- sogna creare una situazione, un am- piano, l’Anp dovrà prendere misure «La Francia è il paese più Sharon, che Arafat «ha fatto la scelta lato prove inoppugnabili della respon- biente che elimini il terrorismo, in mo- concrete contro gruppi terroristici ope- strategica di trascinare a una guerra sabilità diretta di Arafat». Ed è in que- do che si possa cominciare un proces- ranti nel suo territorio e Israele, a sua antisemita dell’Occidente» tutta la regione». L’Anp, incalza il pre- sto scenario di guerra, reale e mediati- so che ci porti oltre a una tregua, a una volta, dovrà porre fine all’isolamento mier, «è una componente centrale di ca, che l’inviato Usa in Medio Oriente pace generale e duratura tale da per- delle città palestinesi nelle aree dove La Francia è il «peggiore paese un arete terroristica internazionale al Anthony Zinni ha presieduto, in locali- mettere a israeliani e palestinesi di go- c’è sufficiente calma e alleviare le restri- occidentale per antisemiti- centro della quale si trova l’Iran e il tà non precisata nel centro di Israele, dersi la vita», sottolinea l’ex generale zioni imposte alla popolazione palesti- smo»: parola di Michael Mel- suo fine è di seminare morte e distru- una riunione di dirigenti dei servizi di dei marines. «Chiaramente - puntualiz- nese. Ma sul futuro del negoziato pesa- chior, vice ministro degli Esteri zione nel mondo». Il premier indugia sicurezza israeliani e palestinesi nel ten- za - la mia missione è di avviare questo no le 50 tonnellate di armi sequestrate israeliano. La dichiarazione di per un attimo nel maneggiare uno dei tativo di consolidare un accordo di ces- processo, che deve iniziare dalla coope- da Israele. La scoperta del carico di Melchior è sta pronunciata a katiuscia. Poi annuncia che è stata ac- sate il fuoco. Zinni, che in mattinata razione in materia di sicurezza e dal armi destinate all’Anp, rileva Peres, margine di una conferenza colta la raccomandazione del generale aveva avuto un colloquio con il mini- controterrorismo». Secondo fonti isra- rappresenta un «grave incidente che stampa tenuta ieri a Gerusa- Mofaz di riesaminare la strategia verso stro degli Esteri isrealiano Shimon Pe- eliane, le parti hanno discusso, tra le mina la credibilità dei palestinesi», e lemme dedicata alla creazione l’anp, che sarà al centro di una discus- res, torna a battere sullo stesso tasto: la altre cose, di un piano di cessate il tuttavia, assicura, «Israele non cesserà di una Commissione internazio- sione del governo nel prossimo futu- strada che porta alla pace tra israeliani fuoco sulle linee di quello negoziato, gli sforzi per arrivare al cessate il fuoco nale di lotta contro l'antisemiti- ro. «Quando Arafat diede l’ordine di e palestinesi deve cominciare da una ma mai realizzato, lo scorso settembre e alla ripresa del processo di pace». smo. «Non c'è dubbio che la acquistare le armi trovate sulla nave - Francia sia il peggior paese occi- taglia corto Sharon - fece una scelta dentale per il numero di casi di strategica: portare avanti il deteriora- aggressione ed incidenti di se- mento della situazione in Medio Irak gno antisemita, che l'anno scor- Oriente per arrivare allla guerra». so hanno raggiunto il numero La parola passa poi a Mofaz, tena- di 312» ha detto Melchior, ag- ce assertore del pugno di ferro contro giungendo che in quel paese il l’Anp. Il generale, dopo aver negato le problema «non è affrontato se- voci che a bordo della «Katerine A», ci Saddam ricompare alla televisione irakena: riamente» a causa «delle esita- fosse un alto ufficiale dei guerriglieri zioni delle autorità» a combat- libanesi Hezbollah, rivela che l’interro- terlo. gatorio dell’equipaggio e dei suoi uffi- «Attenti, respingeremo ogni aggressione» Secondo Melchior «in Francia ciali ha dimostrato in maniera «incon- c'è un consistente lavoro peda- futabile» che l’intera operazione, del gogico, politico e legale da fare, costo stimato di 15 milioni di dollari, è n assenza di esternazioni di Bin Laden, è l’intra- barriere politiche e la geografia». perchè un'aggressione antise- stata condotta e finanziata dall’Anp e montabile Saddam Hussein a comparire alla tele- I segnali di un «interessamento» di Washington al- mita diventa tale solo se alla vit- che le armi erano a questa destinate. Ivisione (in questo caso solamente irachena) per l’Irak si stanno intanto moltiplicando. Una delegazione tima viene riconosciuta una pro- Nella vicenda, aggiunge, erano coinvol- riperete la solita lista di improperi e accuse contro parlamentare statunitense, guidata da due influenti sena- gnosi minima di otto giorni». Il ti esponenti dell’Anp in posizioni chia- l’Occidente e Israele. Il discorso, pronunciato in occa- tori, il democratico Lieberman (già vice di Gore nella responsabile israeliano ha reso ve: Adel Mughrabi, mente dell’opera- sione dell’ottantunesimo anniversario della fondazio- sfortunata corsa alla Casa Bianca) ed il repubblicano noto che ieri il suo governo ha zione e acquirente della nave per ne dell’esercito, va comunque registrato perchè rive- McCain si trova in questi giorni in Turchia. In un incon- deciso di aumentare gli aiuti fi- 400mila dollari; Fathi Razem, viceca- la il crescente nervosismo del regime di Baghdad. tro con il premier Ecevit i senatori hanno assicurato che nanziari agli ebrei francesi e a po della polizia marittima dell’Anp; Saddam ha parlato alla radio e alla televisione e, «gli Stati Uniti consulteranno Ankara ed i paesi dell’area quelli sudafricani che immigre- Fuad Shubaki, capo della divisione fi- senza mai nominare gli Stati Uniti, si è rivolto contro prima di assumere qualsiasi decisione nei confronti del- ranno in Israele. La direzione nanze dell’Anp e responsabile del fi- «i nemici che hanno fallito in passato» promettendo l’Irak». Ecevit, che il 16 gennaio sarà a Washington a provvisoria della Commissione nanziamento dell’operazione e dell’ac- che «ogni aggressore che fosse tentato di recar danno colloquio con Bush, non si oppone ad un intervento costituita ieri è assicurata dallo quisto del materiale bellico. Le armi, all’Irak sarà sconfitto da Dio». Il messaggio era diret- contro Saddam ma teme il riesplodere della guerriglia stesso Melchior, dal canadese conclude deciso Mofaz, sono state cari- to all’esercito «garante degli interessi del popolo e curda. McCain lo ha comunque rassicurato sul fatto che Erwin Cotler e dall'ex vice pre- cate nell’isola di Kish, in acque territo- della sovranità della patria». Saddam non ha spiegato l’amministrazione Usa «non ha preso ancora alcuna deci- mier svedese Per Ahlmark. L'or- riali iraniane. I particolari sono stati a chi si riferiva neppure quando cantato le lodi di sione unanime» a conferma della diversità di vedute a ganismo, nel quale i non ebrei ammessi dal comandante della nave, «tutti i mujaheddin che guidati dalla fede dell’Islam e questo proposito tra Powell e Rumsfeld. L’indecisione saranno maggioritari, ha come Oman Akawi - ora prigioniero di Israe- dell’arabità hanno sacrificato la loro vita e il loro americana è accresciuta anche dal fatto che l’opposizione obiettivo quello di «globalizza- le - capo della divisione marina del- denaro di fronte all’oppressione e alla tirannia» ma è irachena raggruppata nel Congresso Nazionale guidato re» la lotta contro l'antisemiti- l’Anp. stato esplicito quando ha accennato alla «Palestina da Ahmad Chalabi non viene ritenuta affidabile. Recente- smo, la creazione di tre centri L’Autorità palestinese e il governo araba nei suoi confini storici dal mare Mediterraneo mente gli Usa hanno sospeso i finanziamenti perchè operativi a Gerusalemme, New iraniano hanno fermamente negato al fiume Giordano» accusando «il sionismo, la sua alcuni miliardi di dollari dati in passato agli oppositori York e Ginevra, e di «antenne in già venerdì scorso le accuse israeliane. entità spregevole e i suoi malvagi alleati» Infine si è sono finiti nel nulla, non si sa cioè se siano serviti per numerosi paesi» che informino L’Anp ha anzi proposto una commis- rivolto proprio ai palestinesi: «Siamo con voi - ha finanziare attività clandestine in Irak o allegri banchetti e vigilino sugli episodi di antise- sione di inchiesta trilaterale, con Israe- detto il raìs di Baghdad - anche se non lo sono le nei salotti di Londra dove ha sede il Congresso dei «con- mitismo nel mondo. Ariel Sharon mentre osserva il carico d’armi sul cargo intercettato ieri Ansa le e Usa, per chiarire tutti gli aspetti del nostre sciabole» perchè - ha aggiunto - «vi sono tras» che si oppongono a Saddam. t.f.

Gabriel Bertinetto to che «la comunità internazionale Al vertice di Kathmandu i due leader si parlano per quindici minuti. Nuovi scontri al confine, polemiche su un aereo spia abbattuto vuole che nelle date circostanze, un processo politico prenda il po- Un aereo spia transita sulla rotta sto della violenza, del terrorismo e del dialogo indo-pakistano, che dell'estremismo». Blair e Vajpayee era appena decollato. Il dialogo, se India-Pakistan, primo colloquio tra Musharraf e Vajpayee hanno anche firmato una Dichia- va bene, proseguirà. Il velivolo è razione di New Delhi contro il ter- stato abbattuto. Il ricognitore, che rorismo, con la quale India e Gran volava senza pilota ed era radioco- mi leader dei due paesi rivali, il guistica per descrivere la semplice re». Solo saluti e scambi di infor- nire». Il mondo, ha aggiunto il ge- Del contenzioso indo-pakista- Bretagna - ha detto il premier in- mandato a distanza, era penetrato presidente Pervez Musharraf ed il realtà di una conversazione fra sta- mazioni sul rispettivo stato di salu- nerale-presidente, «deve riconosce- no non si fa menzione nei docu- diano in una una conferenza stam- nello spazio aereo indiano ed è sta- premier Atal Bihari Vajpayee. I tisti, dipende dalla necessità di con- te. Questo ha dichiarato Vajpayee re» che il governo di Islamabad ha menti ufficiali, visto che lo statuto pa congiunta, esprimendo «soddi- to centrato dall’artiglieria a terra. due si erano già salutati l’altro ieri, ciliarne l’apparente anomalia ri- al rientro in patria. Poche ore pri- agito nella direzione chiesta dal- del Saarc esclude che vengano sfazione» - condannano «tutti co- Questa la versione di New Delhi. senza parlarsi, nella prima giorna- spetto al particolarissimo contesto ma, intervistato da alcuni giornali- l’India, arrestando centinaia di mi- esplicitamente presi in considera- loro che appoggiano il terrorismo Islamabad smentisce che il velivo- ta del vertice dei sette paesi del- in cui essa è avvenuta. Un contesto sti nepalesi prima di partire da Ka- litanti delle formazioni estremiste zione problemi bilaterali. La crisi e finanziano attività terroristiche». lo appartenesse alla propria flotta. l’Asia meridionale, a Kathmandu. di polemiche durissime, provocate thmandu, aveva però aggiunto islamiche. «L’abbiamo fatto nel no- fra i due paesi è stata invece al Blair gli ha fatto eco, affermando Sono gli indiani, affermano fonti E hanno fatto il bis ieri prima di dal riacutizzarsi dell’endemica ten- una frase che può essere interpreta- stro stesso interesse», ha concluso centro della visita che il premier che i due paesi «respingono gli ar- militari pakistane, ad avere manda- lasciare la capitale del Nepal. sione in Kashmir e dall’attentato ta come un preannuncio di nuovi Musharraf. britannico Tony Blair ha compiu- gomenti di chi cerca di giustificare to in volo un loro aereo spia, che è Questa volta si sono anche trat- del 13 dicembre al Parlamento di incontri: «India e Pakistan si sono Il vertice dell'Associazione per to ieri in India. Blair ha invitato i il terrorismo, che deve essere con- poi precipitato al suolo, forse per tenuti a colloquio per una quindi- New Delhi, quasi certamente ope- parlati in passato e si parleranno la cooperazione nell'Asia meridio- due governi a risolvere con il dialo- dannato in tutte le sue forme e un’avaria, nella parte di Kashmir cina di minuti. Una dei partecipan- ra di gruppi separatisti kashmiri in futuro». nale (Saarc), di cui fanno parte an- go «tutti i problemi bilaterali, in- sradicato dovunque esista». Il rife- controllata dalle truppe di New ti al vertice, la presidente dello Sri con base in Pakistan. Da parte sua, Musharraf ha che Nepal, Sri Lanka, Bangladesh, cluso quello del Kashmir» e a evita- rimento al Pakistan, che ospita i Delhi. Lanka, Chandrika Kumaratunga, Sia Musharraf che Vajpayee parlato di «colloquio informale», Bhutan e Maldive, si era concluso re che scoppi una guerra tra le due guerriglieri musulmani che com- Ma la notizia del giorno, men- ha usato un’espressione alquanto hanno minimizzato la portata del auspicando che presto possa se- con l’approvazione della Dichiara- potenze nucleari dell'Asia meridio- battono contro l'India nel Kash- tre purtroppo proseguono gli scon- curiosa per definire l’incontro fra loro breve faccia a faccia. Per il guirne uno formale. Vajpayee, ha zione di Kathmandu sulla condan- nale. Dopo un'ora di colloquio col mir è sembrato chiaro. Oggi Blair tri al confine fra i due paesi, è la Musharraf e Vajpayee: «chiacchie- premier indiano, «non si è detto detto il capo di Stato pakistano, è na al terrorismo «in qualsiasi for- capo del governo indiano andrà ad Islamabad per un collo- seconda stretta di mano fra i massi- rata bilaterale». Tanta fantasia lin- nulla che valga la pena di racconta- per me «un amico, ora e per l’avve- ma». Vajpayee a New Delhi, Blair ha det- quio con Musharraf. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.29 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 pianeta 11

Approvato il pacchetto anti-crisi presentato dal neo presidente. Sul paese incombe il rischio della iperinflazione Bush, colloqui con Cile Messico e Argentina Emiliano Guanella Il presidente americano Geor- ge W. Bush, ha avuto sabato BUENOS AIRES Sarà la settimana-chia- una serie di colloqui telefonici ve per capire se esiste un’uscita al con alcuni capi di Stato di pae- tunnel in cui si è ficcata l’Argentina. si sudamericani sulla crisi ar- Ieri sera, dopo un’interminabile di- gentina. Il primo con il presi- scussione parlamentare durata quasi dente messicano Vincente Fo- 24 ore, il governo di Eduardo Duhal- xe, poi con il cileno Ricardo de ha ottenuto l’approvazione della Lagos e l'uruguagio Jorge Ba- legge di «emergenza economica e fi- tlle. L'addetto stampa della Ca- nanziaria». sa Bianca McClellan ha riferi- È questo il supporto giuridico ne- to che fra Bush e i presidenti cessario per applicare la svalutazione dei paesi dell'America Latina del peso argentino dopo quasi undici sono in corso «contatti conti- annin di parità cambiaria col dolla- nui» sulla crisi argentina. Nei ro. Il governo vuole evitare un giorni scorsi Bush aveva scrit- cambio–choc si sta muovendo per to a Duhalde per esprimere preparare una pista d’atterraggio fiducia nella continuità delle morbida per una misura che cambie- relazioni tra i due paesi. «Il rà radicalmente le abitudini e la vita presidente Bush in una lettera pratica di milioni di argentini. ha offerto congratulazioni e La Banca Centrale ha proclama- aguri al presidente Duhalde e to per oggi e domani il «feriado cam- al popolo argentino», aveva biario», misura che sancisce la proibi- detto il suo portavoce. zione di qualsiasi operazione in dolla- ri. Se tutto va bene, la nuova «era valutaria» inizierà mercoledì prossi- mo. Con due sistemi di misura distin- ti; un peso ancorato al nuovo cam- bio fisso, che varrà 35-40% meno ri- spetto al dollaro, e un «altro peso» con un regime di cambio libero, flut- tuante, in relazione a tre monete di Duhalde strappa i poteri speciali riferimento; il dollaro, l’euro, il real brasiliano. Sarà il difficile equilibrio tra questi due monete a determinare Sì del Parlamento alla fine della parità con il dollaro, parte la svalutazione del peso il futuro economico del paese. Il go- verno disporrà la trasformazione in pesos dei diversi crediti in dollari fi- include tutte quelle persone, come i di Adolfo Rodriguez Saa poi. La «lu- Nell’anticipare la decisione il vici- trando dal garage interno. Non è pas- no a 100 mila dollari dei privati e taxisti, che hanno a che fare col bi- na di miele» concessa dalla popola- ministro d’economia Jorge Todesca sato neanche un secondo in strada, delle piccole e medie imprese. Si cal- glietto verde. Decine di arbolitos, i zione al neopresidente Eduardo ha voluto minimizzare la reale porta- dove rischia il linciaggio popolare. cola che ciò significherà perdite per cambisti sguinzagliati nel centro, so- Duhalde ha coinciso con il lungo di- ta del «corralito», ricordando quanto Solo così può muoversi l’uomo che almeno 6 miliardi di dollari per le no stati sorpresi dalla polizia e hanno battito parlamentare che ha portato sia fragile il potere d’acquisto degli fino a un mese fa reggeva le sorti banche, che potrebbe assorbire ap- dovuto sospendere le loro attività. Ri- alla concessione dei poteri speciali. argentini. «Le restrizioni colpiscono dell’economia argentina. punto lo Stato attraverso nuovi titoli. torneranno al lavoro nei prossimi La trasmissione delle ventiquat- una minoranza: non dimentichiamo- Per quanto riguarda i depositi banca- giorni. Se verrà prolungato il blocco tro ore consecutive di discussione so- ci che quasi il 90% della popolazione ri, bloccati il 3 dicembre scorso dall' delle attività per le banche e delle no servite come una sorte di «cusci- vive con un salario medio di 660 dol- allora ministro dell'economia Do- case di cambio ufficiali, faranno affa- netto» nella complicata e viscerale re- lari». clicca su mingo Cavallo (per 25 miliardi di ri d’oro. lazione tra il governo e la popolazio- Ieri c’è stata anche la prima usci- www.clarin.com.ar dollari in moneta Usa e per 4 miliar- All’interno del governo, intanto, ne. Per placare gli animi l’esecutivo ta dell’ex «superministro» Domingo www.lanacion.ar di in pesos), il governo si propone di si lavora anche sul versante sociale. potrebbe elevare a 1.500 pesos, con- Cavallo, che ha incontrato un suo restituirli nella moneta in cui sono Si temono nuovi proteste di piazza tro i 1.000 attuali, la quota del «corra- collaboratore in un ristorante di lus- www.pagina12.com.ar stati pattuiti, anche se in un periodo dopo quelle che hanno causato la ca- lito», il limite imposto ai prelievi di so di Buenos Aires. Vi è andato a www.elcacerolazo.org tra un mese ed i due anni a seconda duta di Fernando De la Rua prima e denaro dai conti corrente. bordo di un auto dai vetri scuri, en- dell'entità, e fissando un interesse tra il 2 ed il 3% contro il 10/23% che veniva pagato prima. Anche queste In alto il Parlamento perdite delle banche saranno com- I dibattiti sul sito del popolo delle pentole: guardate che spettacolo, sono sempre gli stessi argentino al momento pensate con titoli garantiti dalla Ban- del voto per l’approvazione ca centrale e con un'imposta del 40% del piano economico (di massima e trattabile) sulle espor- d’emergenza. tazioni petrolifere, completamente «Al governo solo valtagabbana» A lato il neo presidente in mano ai privati, per lo più la Rep- Eduardo Duhalde sol spagnola. Walter Astrada/Ap La storia degli altri paesi «svaluta- ti» dell’America Latina indica che, L’Argentina protesta online nei dodici mesi successivi alla svaluta- zione, i processi inflazionistici si so- no mangiati gran parte del valore del- BUENOS AIRES «Benvenuti al cacerola- accattivante e il contributo diret- di oggi. Tutto cambia ma rimangono gli pubblici denunciando i casi di corruzio- le monete. Con la «crisi tequila» del zo». Inizia così la pagina «ufficiale» del- to dei navigatori che possono par- stessi ladri di prima. I peronisti dicono ne e spreco pubblico, il momento è sto- 1994 il peso messicano ha perse il la nuova forma di protesta sociale che tecipare ad una decina di forum di voler governare nell’interesse del pae- rico. «Il grande problema dell’Argenti- 114%. La crisi brasiliana provocò nel sta scuotendo questo agitatissimo inizio di discussione: «la voce del popo- se, di stare tutti uniti in questo momen- na è che lo Stato ha deliberatamente 1999 una svalutazione del 66% del d’anno in Argentina. Una protesta for- lo», «denunciando i corrotti», «re- to drammatico. Poi, subito fuori dal seppellito l’attività delle associazioni di Real. L’Argentina, su questo concor- te, capace di provocare il crollo di due clami», «l’occhio attento». Congresso, si uccidono tra di loro per difesa degli interessi dei consumatori. I dano tutti gli analisti, non potrà esse- governi, quello di Fernando De la Rua C’e’ anche uno spazio che riprodu- decidere chi avrà più potere». cittadini sono stati tenuti all’oscuro de- re da meno. dopo le marce e gli scontri della Piazza ce i suoni delle pentole sbattute nella «Scusate – interviene Pablo – a me gli strumenti legali a loro disposizione L’abbandono della parità cambia- di Maggio e quello del peronista Adolfo Piazza di Maggio e nelle strade di Bue- piacerebbe veder pubblicato un calenda- per far valere i propri diritti. La protesta ria apre scenari imprevedibili. La te- Rodriguez Saa appena una settimana fa. nos Aires nei giorni scorsi. E molti mes- rio completo di tutte le riunioni di quar- di questi giorni ha scosso la società civi- nuta dei prezzi al consumo sarà uno «Senza bandiere politiche – dice il saggi, presentati dal mediatore. Ecco ad tiere e di tutte le attività che si realizza- le perchè, per la prima volta dopo tanti dei banchi di prova più importanti. sito ufficiale - con un secco No alla vio- esempio la lettera di Antigona; «Tutto no i questi giorni». Alejandra si è presa anni, la gente è scesa in piazza invocan- Durante il fine settimana molti nego- lenza, per promuovere la libera espres- quello che sta succedendo ha dell’incre- la briga di «attaccare» al suo messaggio do un cambio politico forte. Speriamo zi e supermercati di Buenos Aires sione dei cittadini e il diritto alla prote- bile. Gli sconfitti di ieri sono i vincitori il testo di un’intervista di due mesi fa in solo che duri nel tempo». hanno rincarato i loro prodotti del sta con la cacerola, la pentola, in ma- cui il presidente Duhalde, allora candi- Più dura e pessimista l’analisi del- 15-20%. Altri esercizi si sono lanciati no». Segue subito sotto un messaggio dato nelle elezioni parlamentari, pro- l’intellettuale Osvaldo Bayer pubblicata in svendite da fine stagione. «Appro- che ha il sapore dell’editoriale di presen- Dalla piazza la rivolta metteva che non avrebbe mai svalutato Arrivano messaggi da Fernando de la Rua, pesanti delusio- sul supplemento dominicale di «Pagi- ‘‘ fitta – diceva un cartello di un’impor- tazione della nuova pagina: «Un sito ‘‘ il peso. «Guardate questa “chicca”, tan- ni al rendersi conto che, anche con i na12». «Ci stiamo chiedendo dove vada tante catena di prodotti per la casa - che racconterà i fatti del nostro paese passa su Internet to per farci un’idea dei voltagabbana C’è uno spazio radicali al potere, tutto era «mas de lo l’Argentina. delle ultime 72 ore di cambio fisso». portati alla luce direttamente dalla gen- Qui la gente può che adesso ci governano». che riproduce i suoni mismo», sempre la stessa storia. Dal son- Secondo me non stiamo andando Compra oggi, in sostanza, che del te, dove non c’è bisogno di nessun parti- Qualcosa si muove in Argentina, no alla veglia fino alla ribellione di piaz- da nessuna parte; anzi mi sembra che domani non v’è certezza. to politico di supporto, dove la società raccontare i fatti verrebbe da dire, dopo anni di letargo. delle pentole sbattute za, in un crescendo di eventi e emozioni stiamo tornando ai terribili anni Novan- Di dollari, intanto, non se ne ve- argentina possa chiarire il suo pensiero, Non abbiamo bisogno Nessuna marcia di protesta nel decen- nella piazza che ha sconvolto un intero paese. Secon- ta. L’Argentina è il miglior palcoscenico dono. La forte domanda e la scarsa le sue idee. Insomma, un sito dove è nio di potere menemista (1989-1999), do Carlos March, avvocato di «Poder per il gattopardismo; si cambia tutto offerta hanno fatto lievitare i cambi possibile discutere, poporre, unirsi». dei partiti grosse speranze con l’avvento al gover- di Maggio Ciudadano», una ONG che da anni con- per non cambiare niente». al mercato nero. La caccia al dollaro Varie sezioni con una grafica no dell’Alianza di centrosinistra guidata trolla l’attività di politici e funzionari e.g. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 07/01/02

12 Italia lunedì 7 gennaio 2002

l’intervento Il 15 febbraio gli insegnanti a L’USO IMPROPRIO Roma per la DELLE PAROLE ‘‘ manifestazione del pubblico DI DON MILANI impiego Giuliano Ligabue * iù scuola e fatta meglio solo a chi ha i soldi per pagarsela». Invito a sfogliare i «P quotidiani e riscontrarese– questo– era Mariagrazia Gerina uno slogan presentealla manifestazione del 14 di- cembre o tra i tanti che risuonavano, il 20 dicem- bre, intorno agli Stati Generali. È comunque un ROMA Volevano portarle il carbone durante atto d'accusa alle sceltedella ministra Moratti che la notte della befana. Poi gli studenti romani circolava e circola, eccome,anche se in termini non hanno deciso di non pensare alla Moratti esattamenteidentici (“scuola di classe, ai poveri le almeno l’ultimo giorno di vacanza. Quel car- tasse”, ecc.). Eppure quelle parole risalgono a 35 bone lo utilizzeranno nei prossimi giorni anni fa e sono state pronunciate, in un'intervista per tentare di riaccendere la protesta. «Le all'Europeo, da Guido - 16 anni -, uno degli otto occupazioni non ce le lasciamo alle spalle ragazzi di Barbiana autori della "Lettera a una con le vacanze di Natale», dice Mattia Ventu- professoressa”,due mesi dopo l'uscita del libro. In ra del liceo Tasso, scuola-simbolo del movi- questa frase vi era la sintesi dell'accusa al sistema mento studentesco 2001-2002. scolastico italiano: quella di "approfondire la sele- Però la fine del primo quadrimestre è zione sbagliata". vicina e il primo impegno per i sette milioni La citazione e il rinvio non muovono da una qual- di studenti che oggi tornano a scuola (ma i che nostalgia patetica e fuori moda. È stata provo- siciliani prolungano ancora di un giorno la cata dal Rapporto del Gruppo Ristretto,presieduto pausa) è far quadrare i voti. «Questo non da Giuseppe Bertagna, su cui si intenderebbe co- significa che calerà l’attenzione sulla rifor- struirela scuola italiana del futuro. Qualsiasi letto- ma», dice Giovanni Ricco, dell’Uds, protago- re non sprovveduto, sbalordisce nel trovare citato nista agli Stati Generali di un intervento che don Milani in quelle pagine. A parte l'indebita at- ha portato la contestazione studentesca fin tribuzione - quelle parole non sono sue, ma sempre dentro l’aula ovattata di Palazzo dei Con- degli otto di Barbiana (cf.”Lettera”, pag.55) -, per- gressi. «Il ministro sembra intenzionato ad ché evocare quel prete e maestro quasi a chiave di andare avanti con la riforma e noi andremo volta di una costruzione in cui istruzione e forma- avanti con la protesta». zione sono finalizzate alla differenziazione e alla Insomma con il nuovo anno niente La protesta riparte dai presidi selezione?Bertagna e dintorni sembrano non sape- «Punto e a capo», come recitava lo slogan reche il gioco delle trecartenon confonde più nessu- degli Stati generali. I temi caldi degli scorsi no. Perchè le cose le hanno già dette, e con molta mesi, dalla riforma al rinnovo dei contratti, Riapre la scuola, venerdì il primo sciopero. Gli studenti si mobilitano chiarezza: che il sistema scolastico non è più in sono ancora tutti in campo e l’anno che grado di garantire "i meccanismi di riproduzione e verrà sarà figlio dell’autunno che ci siamo selezionedelle futureclassi dirigenti"; che, per que- appena lasciati alle spalle. «Sarà la più grande manifestazione della bocciata da studenti e prof, rimandata an- pubblica. In gioco in questo momento non vevano essere inaugurati i nuovi Cis, centri sto, già dalla scuola dell'obbligo occorre impostare Scioperi Ad aprire la protesta, con il storia dei sindacati», annuncia Enrico Pani- che da alcuni esponenti della maggioranza, è certo solo un anno in più o in meno di territoriali di sostegno alle scuole dell’auto- una "strategia di selezione"il cui criterio generaleè nuovo anno, saranno i presidi, l’11 gennaio. ni, segretario della Cgil Scuola. Sfileranno va avanti lo stesso. Bisogna fare presto, se liceo». nomia. di "organizzare le discipline secondo gradi di cre- Sono gli ultimi dirigenti pubblici senza rico- per la capitale i lavoratori della scuola accan- dovrà essere in cattedra già dal prossimo Pubblico e privato Questo sarà l’anno Con un decreto datato 21 dicembre la scentecomplessità"; che la scuola dell'obbligo, allo- noscimento economico e giuridico. La Mo- to a quelli del pubblico impiego durante la settembre come più volte annunciato. La della equiparazione tra chi ha scelto di inse- Moratti ha corretto anche questa riforma: ra, potrà – anzi, dovrà - ogni due anni "non inseri- ratti con il decreto sull’avvio dell’anno scola- giornata di sciopero generale indetta dai sin- Moratti dovrebbe presentare a breve le linee gnare nelle scuole private e chi ha fatto il ha bloccato i Cis e ha potenziato invece i re" nel livello superiore(= bocciare) chi non ha supe- stico li ha trattati come se fossero dei mana- dacati confederali, che coinvolgerà tre milio- guida del testo da sottoporre al giudizio del- suo percorso all’interno della scuola pubbli- Centri amministrativi, che - denuncia la rato le dovuteverifiche;che solo alla fine della Scuo- ger, ma nella loro busta paga non c’è traccia ni di persone, un milione delle quali opera le camere. Ma se i tempi dovessero allungar- ca. A maggio si aggiornano le graduatorie e Cgil - diventano così un surrogato dei vec- la Media si potrà dire quali studenti potranno con- del nuovo status. Dopo mesi di superlavoro, nella scuola. Chiederanno risorse adeguate si il governo potrebbe chiedere la delega e per il lavoro svolto durante l’anno scolastico chi provveditorati. Su questo tema il 10 gen- tinuare nella "scuola formale" e quali no; che, co- chiedono semplicemente un contratto - so- per il rinnovo dei contratti. Contro la finan- scavalcare il parlamento. in corso gli insegnanti della privata si vedran- naio si terrà un vertice tra minsitero e confe- munqueil successivo"accessoagli studi liceali" "de- speso, da più di un anno. Per il momento in ziaria, che scatta dal primo gennaio e contro «Non è sulla riforma dei cicli, ma sulla no riconoscere lo stesso punteggio di chi ha renza stato-regioni, direttamente interessate ve essereproposto dal consiglio di classe dell'ulti- mano hanno un pre-accordo firmato il 17 la riforma Moratti che pende sull’anno scola- privatizzazione che si gioca la partita scuo- lavorato nella pubblica. Intanto, nonostante dalla riforma amministrativa. mo anno della scuola media". ottobre con il quale il ministero si impegna- stico che verrà. la», dice però Mattia Stella, presidente della le proteste dei sindacati, grazie a una circola- Il giallo dei supplenti Dovevano essere a grossolanità, e forse la spregiudica- va a emanare un atto di indirizzo in pochi Riforma Doveva essere consacrata dagli Consulta studentesca romana. Ne è ancora re ministeriale che contraddice la legge sulla tutti in cattedra entro settembre. Ma le gra- tezza, dell’operazione sta nell'usare (è giorni. Stanno ancora attendendo, ma non Stati generali dell’Istruzione, convocati dalla più convinto dopo aver ascoltato Berlusconi parità, le scuole private possono continuare duatorie definitive sono state pubblicate in L la parola) don Milani per convincereil hanno più pazienza. E senza pazienza sono Moratti alla vigilia delle vacanze natalizie. a Palazzo dei Congressi: «E’ stato lui a rilan- a chiamare personale non abilitato. ritardo e in alcune regioni come il Lazio pubblico illuminato – ma un po’ distratto - tutti i lavoratori della scuola, a cominciare La convention di Palazzo dei congressi - ciare la parola d’ordine: promuovere la com- Neocentralismo Con il nuovo anno do- appena dieci giorni prima delle vacanze. dell'esatto contrario di ciò che don Milani e i dagli insegnanti, che scenderanno di nuovo assediata dentro e fuori dal movimento stu- petizione tra pubblico e privato. Avevano vevano andare in pensione i vecchi provvedi- Quanti rivendicheranno un posto ingiusta- suoi ragazzi non volevano e volevano: non in piazza, dopo le manifestazioni d’autun- dentesco - è stata tutto tranne che una pro- ragione fuori di lì gli studenti a scandire torati, simbolo di un sistema scolastico ec- mente attribuito ad altri? «Lo scopriremo volevano la selezione. Sapevano benissimo no, il prossimo 15 febbraio, a Roma. mozione a furor di popolo. Ma la riforma, slogan contro la privatizzazione della scuola cessivamente centralizzato. Il 2 gennaio do- nei prossimi giorni», dicono i presidi. che sono tante le cause che producono disu- guaglianza, ma proprio per questopuntava- no sulla scuola: «È più onestodire che tutti i ragazzi nascono eguali e se in seguito non lo La ripresa delle lezioni, dopo una lunga pausa: e si tornano a notare situazioni alle quali siamo abituati sono più è colpa nostra e dobbiamo rimedia- re» (”Lettera”, pag.61). Quindi a Barbiana non si facevano davvero "parti uguali", ma si selezionava.Solo che la selezioneera quel- la giusta: si sceglievano i disuguali - i più La nostra vita scandita dal suono della campanella ignoranti, i più deboli, i più difficili - e si dava loro più istruzione,più tempo,più scuo- la. Senza chiedere nulla in cambio. Cosa Luigi Galella no con gli occhi. E sostano ognuna in menti dedicati al lavoro e in altri dedi- scuola e raggiunta la maturità, lo at- avesse mai avuta una. Almeno fino a abbia in comune, tutto questo, con "la diffe- un proprio minuscolo rettangolo dal cati alla preghiera. E la scuola ha qual- tenda una vita intensa, e smania di un certo momento, in cui lo vidi tur- renziazione individualizzata" (Documento, quale non si sposteranno. Le potrò cosa del lavoro e qualcosa della pre- gettarlesi incontro. A scuola si anno- bato. Un giorno si fece coraggio e mi pag.25) di Bertagna, non è dato capire. Mon- uando si riprende dopo una nuovamente incontrare domani, e ghiera. Come quest'ultima, invita alla ia, fuori sarà diverso. chiese se poteva parlarmi. C'era una ta, allora, una gran voglia di lanciare una pausa lunga, il ritmo spezzato ogni altro giorno, anche se presto fini- riflessione; come il primo, prepara all' Altri invece soffrono segretamente che gli piaceva, l'aveva conosciuta sul sfida provocatoria: seè vero(è semprescritto Q consente di spezzare lo spa- rò per abituarmi, e non le vedrò più. azione. E oggi, il giorno del ritorno in dei momenti in cui le lezioni si inter- pullman, e lei sembrava ricambiare. a pag.25) che ancora oggi l'81,7% dei "disu- zio, il paesaggio, e di rivederlo. Di Passo davanti a una scuola elementa- classe, è un po' come se tutti in fondo rompono. Soprattutto, hanno difficol- L'innamoramento lo trasformò. Di- guali" della scuola dell'obbligo rischia la farci caso. E così stamattina vedo qual- re. Il vigile ferma le macchine per far al cuore si dicessero: lo scherzo è fini- tà a riprendere il ritmo che avevano venne dispersivo, distratto, e il suo bocciatura e che il 97,3% non ha probabilità cosa alla quale mi ero abituato. Le attraversare le donne che portano i to, si ricomincia a fare seriamente. guadagnato. Sono quelli per i quali la rendimento scolastico, per un po', vis- di laurearsi, perché non ci si incontra e non donne, ad esempio, ferme sulla stra- bambini. Bastano pochi secondi per Ma la vita, con la sua necessaria ope- routine è un conforto e non un peso, se di rendita. Da un giorno all'altro lo si studia insieme il modo di approfondire la da, ad ogni ora, ad aspettare i clienti. formare una lunga fila, e io penso che rosità, torna a fluire nelle vene della e le regole una difesa dalla precarietà, trovai dimagrito, come sofferente. selezione giusta? Che davvero don Lorenzo Poco vestite, anche durante l'inverno. è un po' l'esistenza di tutti ad essere città proprio nel momento in cui le si dall'incertezza delle cose. Poi, per qualche tempo, si assentò. Milani non sia poi così ammuffito e abbia Le gambe muscolose e i glutei promi- regolata dai ritmi della scuola. La pro- vorrebbe resistere. Con la riapertura, Amano pensare a una realtà circoscrit- Tornato a scuola, rividi il ragazzo di ancora qualcosa da insegnare: a chi - come nenti, di cui la calzamaglia - spesso pria, o quella degli alunni, dei figli, con il ritorno, dopo il riposo. ta idealmente dal perimetro della una volta. E seppi che la storia era noi - lo rimpiange e a chi - come Bertagna - unico indumento che indossano - evi- dei nipoti. Che bisogna assistere nello A resisterle, nella versione scolastica, scuola. Come Elisa, che non manca finita, l'amore lo faceva soffrire, e ave- lo chiama in soccorso? denzia la forma. Vengono dalla Nige- studio, ricordando sempre che doma- è sicuramente Salvatore, che spesso, mai. O come Antonio, che si è diplo- va deciso che doveva dominarlo, ri- A maggio prossimo, sono 35 anni che gli otto ria, perlopiù, dove i riti vudù dei loro ni, domani il professore potrebbe sfrecciando col motorino sulla strada mato tre anni fa. prendendo così il suo vecchio ritmo: ragazzi hanno "sparato" il "libricino"; a giu- protettori le inducono all'obbedien- chiamarti, essere tormentosi, insisten- che porta a scuola, mi saluta con la Aveva sempre avuto la passione della di scuola, di studio e di osservazione gno, sono 35 anni che don Lorenzo se n'è za, pena il maleficio o la morte. Oppu- ti come si è stati indulgenti con se mano e poi sparisce rapido, davanti, fisica e dell'astronomia. Di giorno ve- degli astri. andato. Perché non incontrarci tutti a Bar- re dall'Albania, o da altri paesi dell' stessi. Preparare la merenda, control- come se paradossalmente avesse fret- niva a scuola, puntuale, preparato, e "Ma come puoi pensare di dominare biana e pensarci su? Da donne e uomini che Est. Le espressioni del volto incupito, lare lo zaino, preoccuparsi, raccoman- ta di entrare. Proprio lui, che mi ha di notte spesso restava sveglio per l'amore?", gli dissi, o forse pensai di "sanno" di scuola ma che non vogliono di- che nelle giovanissime incidono i se- darsi, accompagnarli, andarli a ripren- confidato che non ce la fa più e vuole guardare con un piccolo telescopio dirgli, non ricordo. Certo, non fui feli- menticare le parole di Francuccio: «Il mae- gni di una forzata maturità, d'improv- dere. al più presto andarsene. Ha fretta. Di gli astri, affastellati e lontani, che ca- ce della sua rinuncia, che mi riconse- stro dà al ragazzo tutto quello che crede, viso si aprono in un gesto meccanico La scuola scandisce il nostro tempo, entrare, di finire la lezione, di uscire. denzavano il suo ritmo interiore. In gnava uno studente modello. Attento ama, spera. Il ragazzo, crescendo, ci aggiun- e volgare, che chiama i clienti. Non un po' come nel medioevo facevano i Perché? Se glielo chiedessi alzerebbe classe era silenzioso e schivo. Diversa- alle regole, volitivo, presente. Al quale ge qualche cosa e così l'umanità va avanti» ridono né sorridono, ma muovono le benedettini con il suono delle campa- le spalle, sorridendo, come a dire: so- mente da quasi tutti gli altri, non ave- tutti noi, all'esame finale, demmo il (intervista all'Europeo, 27 luglio 1967). labbra come se lo facessero, e invita- ne, che dividevano la giornata in mo- no fatto così. Immagina che, finita la va una ragazza e credo che non ne massimo dei voti. *preside del liceo scientifico Avogadro di Roma

Una lettera di Emanuele Filiberto invita i nobili a saldare le quote non versate: i morosi sono circa il 60% I Savoia chiedono il conto a dame e cavalieri

ROMA È vero che non sta bene batter cassa, la insigniti dell’ordine dei santi Maurizio e Laz- voler per l’avvenire partecipare alla vita attiva soprattutto tra blasonati, con i quali di soldi zaro e dei mille dell’ordine al merito dei Savoia. degli ordini dinastici e tale decisione sarà co- non si parla mai perché il protocollo è protocol- Spiacevoli inconvenienti, che una volta non ca- munque rispettata». lo. Ma è pur vero che quando le casse languono pitavano, deve aver pensato il Gran Cancelliere Addio a cene riservate, appuntamenti esclu- non basta il sangue blu con i tempi che corro- (questo è l’incarico del giovane Emanuele Fili- sivi e mondanità varie per chi non paga. Niente no. Ci vogliono franchi svizzeri suonanti. berto, il gran maestro è suo padre, Vittorio di importante per i comuni mortali, ma per E così il nobile Emanuele Filiberto di Savoia Emanuele) mentre scriveva, giusto prima di Ca- dame e cavalieri sarebbe un colpo d’immagine ha dovuto mettere da parte i tentennamenti e podanno. tremendo. prendere carta e penna. Insomma ha dovuto «Ho consatato con rammarico - si legge Meglio trovare il modo di adempiere, allo- scrivere una garbata e gentile, come si usa in nelle missive - che non ha provveduto al versa- ra. Tanto più che il principe ha allegato alla questi casi, lettera a dame e cavalieri, un po’ mento del consueto contributo annuo al quale missiva tanto di spiegazioni pratiche sul come sbadati, e molto morosi, stando ai fatti, per le Dame e i Cavalieri si sono impegnati al mo- far arrivare l’obolo alle casse reali. invitarli a pagare le quote annuali per gli ordini mento della loro nomina negli Ordini Dinasti- Chissà cosa deve aver pensato mentre scrive- dinastici dei Savoia. ci. Mi auguro che si tratti di una semplice di- va indirizzo dopo indirizzo (certo è un’esagera- Sbadataggine, disaffezione al casato o seria menticanza, per cui la prego di voler regolarizza- zione, ci avrà pensato il segretario di corte, o crisi nei bilanci della nobil classe? Vallo a capire. re la posizione, possibilmente entro il giorno 15 no?) i nomi dei morosi. Tempi duri, anche per I conti buttati giù dal biondo ereditiero raccon- gennaio 2002. Il protrarsi del silenzio da parte re, principi e compagnia regnante, costretti ad tano di una defezione di circa il 60% dei duemi- sua sarà interpretato come desiderio di non occuparsi di volgari beghe economiche. Colore: Composite ----- Stampata: 07/01/02 00.26 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 Italia 13

Manifestazioni in tutta Italia per la festa dell’Epifania. Il Papa all’Angelus: gli uomini e le nazioni hanno bisogno di una stella Strani ladri notturni nella sede de l’Unità Cassetti aperti ma non rubano nulla La Befana regala un controesodo tranquillo ROMA Degli strani ladri sono en- ma-Trevi. Sul posto sono arriva- trati la scorsa notte nella redazio- ti esperti della scientifica e agen- Maura Gualco del “big is better”, la Befana festeggiata, inve- come tanti altri segni dl sacro, rischia talvol- ne de l’Unità. Hanno forzato le ti della Digos che hanno fatto ce, nella cittadina veneta di Tezze sul Bren- ta di venire banalizzato dall'uso consumisti- finestre che affacciano sul corti- tutti i rilievi del caso (impronte ta: alta nove metri e seduta su una scopa co che ne viene fatto. Tuttavia - ha aggiunto le interno e non hanno portato e presenza di eventuali ordigni, ROMA Forse perché, come i Re Magi, illumi- lunga ventidue. Ricavata da un abete gigan- - ricollocata nel suo contesto originario, la via nulla. Né attrezzature (com- quest’ultima fortunatamente nati dalla stella. Ma alla fine il popolo del tesco, la megaramazza costruita dal comita- stella che contempliamo nel presepe parla puter da tavolo, telefoni e cellu- esclusa) prendendo atto della controesodo, nonostante gli allarmi dei gior- to locale è nata per battere la detentrice del alle menti ed al cuore anche dell'uomo del lari, portatili), né soldi (quelli singolarità della effrazione: nul- ni scorsi, è rientrato in città senza problemi. record realizzata in provincia di Arezzo. terzo millennio. Parla all'uomo secolarizza- che in qualunque redazione di la è stato portato via, gli intrusi, La Befana, portatrice di doni ma anche se- Ragazze vestite da funghi, ragazzi ma- to, ridestando in lui la nostalgia della sua giornale servono per le spese evidentemente, avevano altri gnale di fine vacanza, è stata festeggiata un scherati da lupi, befane su tre spider d'epo- condizione di viandante in cerca della verità quotidiane) e neppure docu- obiettivi. po’ ovunque. Befane ricche e befane povere, ca, re magi a cavallo e un Babbo Natale su e desiderio dell'assoluto». A Milano si è svol- menti. A questo punto, tantissime so- classiche e un po’ più stravaganti. Come biciclo giallo, un enorme piatto di spaghetti to il tradizionale corteo dei Re Magi e nel Anche se molti cassetti, dell’am- no le domande. Perché si entra quella veneziana, fatta di canottieri e calze (di cartapesta) all'amatriciana e un gonfalo- Duomo il cardinal Martini ha celebrato il ministrazione e dell’ufficio del di notte nella redazione di un giganti. Ultracinquantenni travestiti da «ve- ne con la sua vera ricetta scortato da decine solenne pontificale, sottolineando, nell'ome- personale, soprattutto, risultava- quotidiano senza rubare nulla? cia» hanno partecipato alla 24esima regata di cuochi, bande musicali, ma anche la Cro- lia, che questa è una festa «contro l'esclusivi- no aperti. A dare l’allarme sono E se non si trattava di ladri, chi delle befane che si è svolta nel Canal Gran- ce rossa e l'Avis, con uno striscione a ricorda- smo ed il razzismo». A Catania invece don stati i vigilanti privati che sorve- ha deciso di passare la notte del- de, su iniziativa della società Canottieri Bu- re che «la solidarietà è il più beldono». Il Ignazio Mirabella ha rinnovato l'appello gliano gli accessi alla sede del l’Epifania spulciando tra le carte cintoro. A vincere, tagliando per primo il corteo di Viva la Befana, ispirato alle tradi- «contro gli strozzini» denunciando «la piaga quotidiano. del quotidiano? Cosa cercava? traguardo, sotto il ponte del Rialto da cui zioni di Amatrice e dei Monti dela Laga sociale dell'usura». Immediatamente in redazione O si tratta solo di un avvertimen- pendeva una gigantesca calza della befana, è (Rieti) è arrivato anche quest'anno in piazza Befane sacre e profane, dunque. Ma an- sono arrivati i responsabili del- to? E se sì, da parte di chi e per- stato Angelo Padovan detto «Sapapian». Ga- San Pietro a trovare il Papa. «Quanto è sug- che Befane fatali. Come quella della Val l’amministrazione e della dire- ché? Domande che è lecito porsi ra sfortunata, invece, per William Pinarello gestivo - ha detto Giovanni Paolo II - il d’Ossola, dove nel corso della manifestazio- zione giornalistica che hanno av- in un periodo come questo, nel che nella foga della vogata è inciampato nel- simbolo della stella che ricorre in tutta l'ico- ne «Befane dal cielo», un paracadutista di 51 visato la Questura di Roma e gli quale le voci contro non sono la lunga gonna del costume finendo nelle nografia del Natale e dell'Epifania. Ancor anni, Cesare Debeffi, è morto schiantandosi agenti del commissariato Ro- gradite. acque gelate del canale. Ispirata al principio oggi evoca profondi sentimenti anche se, al suolo da un'altezza di 1.500 metri.

ALBENGA Roma milionaria, vince la Lotteria Italia Tre arresti e un fermo Flop e polemiche: 25% in meno i biglietti venduti. Ma Panariello respinge le accuse per il duplice omicidio È salito a quattro il numero delle persone coinvolte nel duplice omicidio di Albenga. Dopo il ROMA Roma milionaria (in euro) e mi- te il direttore di Raiuno, Agostino Sac- Giorgio fermo compiuto nei confronti di Fared Miziura, liardaria in lire: il biglietto R 093863 che cà, dati audience alla mano. Dice: «Un Panariello con le accusato di aver ucciso le due ragazze e l’arresto ha vinto il primio premio della Lotteria grande successo di Panariello e della sua sue prime donne dei due suoi amici per favoreggiamento, il Italia è stato venduto nella capitale. Se- capacità di lavorare che supera persino all' inizio dello carabinieri di Savona hanno fermato un altro gue Milano (N 254150) con un milione quella della Carrà. La sua - aggiunge - è spettacolo sospettato. Numerosi interrogatori si sono svolti e mezzo di euro. Al terzo posto Firenze una risata senza tempo, non legata all’at- Sotto un per tutta la giornata di ieri. Per l’omicidio sono (un milione di euro) al biglietto serie O tualità, non aggressiva e non volgare». E venditore stati fin’ora effettuati un arresto e un fermo. numero 429376. poi arriva al nodo Monopoli: «A Vitto- ambulante di Analoghi provvedimenti sono stati autorizzati per Questi i più fortunati del 2002, ma rio Cutrupi voglio dire solo una cosa: gli bglietti della il reato di favoreggiamento. Sembra, comunque, il bilancio, c’è poco da fare, è sicuramen- è andata bene, perché se la gara l’avesse Lotteria Italia ormai accertato che l’omicidio delle due donne sia te negativo per i Monopoli di Stato. Il vinta Bonolis, per la Lotteria sarebbe Ap stato compiuto da più persone, forse da un 25% in meno di tagliandi venduti è una stato il collasso». E Cutrupi lo sa bene, numero anche superiore a quello dei giovani già percentuale sulla quale riflettere, ma aggiunge Agostino Saccà, «perché erano individuati. Probabile movente: alcune dosi di Giorgio Panariello, conduttore della tra- dieci anni che la Lotteria Italia non ave- cocaina non pagate. smissione legata alla lotteria, «Torno sa- va una visibilità televisiva così alta, ga- bato» rimanda al mittente le eventualità rantita da un programma che ottiene il responsabilità della chiusura con il se- 45% di share. Il problema è un altro: c’è gno meno. «Il calo delle vendite - dice un trend di calo nelle lotterie in tutta PRATO un Panariello molto più preoccupato Europa e d’altronde quando con 1500 per il futuro della Rai che verrà - è lega- lire puoi vincere 60 miliardi a settimana Fuga di gas uccide to a problemi strutturali della Lotteria». è naturale questo calo strutturale». Per il E invita i Monopoli ad un «piccolo esa- resto la Rai ha deciso: «Torno sabato», due anziani coniugi me di coscienza» e - perché no? - ad un tornerà anche l’anno prossimo con lo abbassamento del costo del biglietto. stesso conduttore. «La nuova edizione Asfissiati dalle esalazioni del gas metano Giorgio Panariello preferisce concen- migliorata ed arricchita è già in palinse- fuoriuscito da una stufa. Giorgio Biagini di 73 trarsi sui rischi reali che corre la Rai, sto. Con o senza lotteria». anni e sua moglie Marisa Giorgi, di 77, sono morti «con il cambio dei vertici e i primi segni Sulla vicenda interviene anche il così, nel loro appartamento del centro storico di di arroganza» che già hanno fatto capoli- presidente della Rai, Roberto Zaccaria, Prato. A dare l’allarme sono stati alcuni parenti no. Per il resto, tornando alla Lotteria, il che liquida: «La questione dei biglietti della coppia che, non ricevendo risposta alle loro problema, dice rispondendo a Vittorio non ci riguarda: il nostro compito è rea- telefonate, hanno avvertito i vigili del fuoco. Dopo Cutrupi, direttore generale dei Monopo- lizzare un bel progetto che piaccia al aver forzato la porta hanno trovato il cadavere li, non è il programma perché «”Torno pubbico. Per definizione il successo del dell’uomo nel bagno, quello della donna nella sabato” non avrebbe potuto risolvere sabato sera si misura in termini di ascol- camera da letto. Il pm d’urgenza Ettore Squillace, problemi che sono della lotteria. Anche ti». In questi ultimi quattro anni, aggiun- ha disposto l’autopsia sulla carogna del cane, se fosse stata abbinata ad un altro pro- ge, la vera lotteria l’ha fatta la gestione anch’esso morto per l’intossicazione di ossido di gramma, sarebbe comunque andata ma- Rai. Zaccaria riserva anche un augurio carbonio. Sulle salme si è limitato ad ordinare le, perché ci sono troppe lotterie, giochi ai Monopoli: quello di restare in Rai, l’esame tossicologico, riservandosi di disporre, in ovunque». Insomma, una gran confusio- perché «chi scommette sulla Rai in gene- un secondo momento, se ne ravviserà la necessità, ne. Il nemico numero uno, individuato re vince». l’esame autoptico. in modo pressoché unanime, ad esem- Giorgio Panariello, malgrado tutto, pio, è sicuramente il Superenalotto, do- qualche dubbio sulla Rai ce l’ha, non su ve si rischia di vincere milioni di Euro quella attuale, ma su quella che potreb- (cioè miliardi di lire) spendendo una be diventare. Il timore è per il «cambio CATANIA sola monetina . radicale» degli interlocutori, con gli avvi- «I Monopoli fanno sapere che l’an- cendamenti in vista per i vertici del- Filmati mentre no prossimo sarà gara vera? - continua l’azienda e soprattutto per «le prime av- il comico - Ma perché, quest’anno non visaglie di aggressività». Dice il comico: ritirano il pizzo è stata gara? Abbiamo avuto l’ok a fine «Sento di appartenere alla Rai, per tutto agosto per un programma che doveva quello che è, che rappresenta e che può «Mi devi dare i soldi, servono per la famiglia». inziare appena un mese dopo. Dicono darmi». Ma questa Rai, non un’altra. Così Silvestro Giambranco, incensurato, ha che la formula è farraginosa? Allora l’an- Vuole rimanere, dice, se restano gli at- chiesto il pagamento della tangente mensile di un no prossimo faremo il nascondino», tuali referenti. A tranquillizzarlo è stato milione di lire al titolare di un laboratorio di conclude con una battuta. E se pure rico- lo stesso Agostino Saccà, a cui si è ag- analisi nel centro di Catania. Ma estorsore e nosce di essere stato, forse, poco serio, giunto Roberto Zaccaria: «Nessuno è in vittima non sapevano di essere ripresi in diretta tv quando c’era da esserlo, aggiunge che grado di demolire un artista. Ricordate dagli investigatori. Carabinieri e polizia, che durante ogni puntanta del programma le polemiche su Celentano e su “125 avevano registrato la scena in un pullmino sono stati dedicati ben dieci momenti milioni di cazzate”? Ora si può pronun- posteggiato nelle vicinanze, hanno subito fatto alla Lotteria. ciare senza problemi. L’unica cosa che irruzione nel laboratorio, arrestando Giambranco. A difendere Panariello e il suo «Tor- non si può menzionare è Luttazzi: ma io Con lui c’era anche Gaetano Leone, più volte no sabato» scende in campo direttamen- lo voglio ricordare». m.a.ze. indagato per estorsione.

Segue dalla prima

per contribuire alla riuscita del piano e E però questa è l'ultima risorsa. Pri- meglio ancora se da tutto il centro-sini- sintonizzarsi con le iniziative promosse Giustizia, non bastano per avere poi la giusta ricompensa: ai ma di arrivarci è giusto fare il tentativo stra. Questo occorre. dalla società civile (si pensi, ad esempio, vertici delle strutture, degli apparati, del- che ancora non è stato fatto: coinvolge- Di questo da tempo si parla e parlia- a quella di Micromega) ma che abbia le parole le reti. Pretese tanto più alte quanto più re il Paese. In proposito sarà bene ricor- mo, incontrando -come dire?- un atteg- una sua autonomia e densità politica. bassi sono e saranno i servizi resi. A dare una verità elementare, che la pro- giamento molto prudente e "problema- Capace di andare oltre il ricordo di Tan- questo punto, piuttosto che avere do- paganda martellante della maggioranza tico". Ma proprio questo, certo non di gentopoli e di stare totalmente dentro La seconda implicazione è che in que- mani -per soprammercato- un tripudio ha oscurato. E cioè che questa maggio- meno, chiede il popolo dell'Ulivo, stan- la contemporaneità dello scontro politi- sto Paese a non avere scrupoli sono pe- di servi mediocri ai vertici delle istituzio- ranza governa legittimamente il Paese co di essere indotto a pensare che la co-istituzionale, su un terreno purtrop- rò in molti. Scrupoli a partecipare in ni, viene davvero spontaneo dire: "Cava- per avere vinto le elezioni; ma che in democrazia si difenda a colpi di comu- po più ampio e ultimativo. Una manife- qualsiasi modo al banchetto del vincito- liere, l'impunità gliela diamo noi; e sen- quelle elezioni la maggioranza degli ita- nicati stampa. Verso quel popolo abbia- stazione ricca di sue parole d'ordine, di re, intendo. In questi giorni i più attenti za chiedere niente in cambio", così, giu- liani, purtroppo divisa, non ha votato mo un preciso dovere di rappresentan- una sua proposta di riforma della giusti- hanno colto o ricevuto i segnali di co- sto per non cumulare le vergogne. per questo governo. Il quale dunque za. Ed è questa la ragione per cui un zia. A disposizione dei leader dell'Ulivo me stia organizzando il fiancheggiamen- Non è bello, ma si chiama principio rappresenta una minoranza degli italia- gruppo di parlamentari ha deciso di as- se decideranno alla fine che questa sia to della strategia eversiva del governo. di "riduzione del danno": consigliabile ni, una parte dei quali, fra l'altro, mai sumersi la responsabilità e il rischio (di una scelta buona e giusta e necessaria Per consentire a Berlusconi di realizza- nel momento in cui i numeri del parla- avrebbe immaginato quanto sta acca- successo o di insuccesso) di una tale per il futuro del Paese. re il suo piano di impunità totale si mento sono usati per schiacciare avver- dendo. Occorre insomma fare appello manifestazione. Da farsi in una piazza Se la risposta sarà l'indifferenza, allo- stanno muovendo in molti. In parla- sario e valori, le televisioni sono nelle alla maggioranza del Paese non tanto di Roma entro febbraio, dopo un mese ra, ma solo allora, arrendiamoci ai nu- mento, come è "ovvio", ma anche nella mani degli imputati e il Paese è in balia perché questo governo (legittimo) ca- di mobilitazione in tutta Italia con l'ap- meri, ai dati di fatto e limitiamo il dan- magistratura (occorre trasferire il pro- di se stesso, nell'assenza effettuale ( al di da, ma perché non distrugga, un colpo poggio e le adesioni di chi vorrà. Con no. Affinché la devastazione non sia to- cesso, no?), tra i grands commis di Sta- là delle intenzioni) di qualcuno che im- dopo l'altro, l'ordinamento democrati- un comitato promotore formato anche tale e resti, pur nell'umiliazione, una to, nella stampa. pedisca questo disfacimento in nome co. Una grande manifestazione naziona- da intellettuali ed esponenti di associa- parvenza di senso delle istituzioni. Un esercito di servi è in movimento della Costituzione. E però.... le sulla giustizia promossa dall'Ulivo, zioni. Una manifestazione che sappia Nando Dalla Chiesa Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 19.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 07/01/02

14 lunedì 7 gennaio 2002

CON FESTEGGIAMENTI MEMORABILI UNA VERSIONE SPECIALE LAND ROVER NUOVA PIATTAFORMA ONLINE SECONDO UNA RECENTE INCHIESTA Oggi Bosch celebra i 100 anni Fuoristrada senza confini per www.apriliadealers.com, rete In Usa il 19% degli incidenti è della prima «scintilla» la Freelander Alviero Martini aperta a concessionari e utenti causato dal guidatore mangione auto-flash

Oggi, 7 gennaio di 100 anni fa. Data storica Per una grande «viaggiatrice» come la Land www.apriliadealers.com è una piattaforma Sulle cause di incidente si sbizzarriscono per la Bosch e per l’automobile. Quel giorno, Rover Freelander il mondo non ha confini. È virtuale dedicata alla rete di vendita dalla tutti, dai Costruttori alle società di statistica. infatti, scoccava la prima «scintilla» della quello che ha pensato lo stilista Alviero famosa azienda di Noale (nella foto la Una delle ultime ricerche, riportata candela di accensione, abbinata a un Martini, «cittadino del mondo» come ama nuovissima RSV Mille R Tuono presentata al sull’houseorgan di Citroen Italia, arriva magnete ad alta tensione. Da allora Bosch definirsi. Per questo ha unito le sue famose Salone di Milano), ma perfettamente fruibile dall’America e riserva qualche sorpresa. ne ha prodotte più di 7 miliardi; le candele si carte geografiche sbiadite dal tempo per anche dagli appassionati delle due ruote Secondo un’inchiesta svolta negli Stati Uniti sono evolute (nella foto l’innovativa candela allestire una speciale versione del fuoristrada della marca. Attraverso questa piattaforma, il si è appurato che il 19% degli incidenti a scarica superficiale con lega all’ittrio) e più venduto in Italia. Quella che ha realizzato concessionario Aprilia può creare la propria stradali accadono per un difetto di attenzione giocano un ruolo chiave non solo sul per sè è interamente rivestito del tessuto home page con tutti i dati «anagrafici», le del pilota che sta... mangiando; il 20% rendimento del motore ma anche in funzione geografico, ma per la clientela c’è anche una indicazioni stradali per raggiungerlo, la sua perché chi guida è distratto da un pannello anti-inquinamento. Per il centenario, Bosch versione più «contenuta». Corredata di borse «offerta del mese» e dare spazio anche al pubblicitario,o un pedone; il 10% perché è ha promesso festeggiamenti «memorabili». valige e accessori classici Alviero Martini. mercato dell’usato e agli accessori. indaffarato con la propria autoradio. Per il 2002 novità a go-go Le nuove proposte spaziano in tutti i segmenti. Eccole Casa per Casa

Gabriele Mutti SONO VERI Si prospetta come un anno molto ricco di novità quello che è appena iniziato, AFFARONI? con i primi fuochi d'artificio già al Salo- ne di Detroit, che si svolgerà la prossi- Il 2001 è andato a gonfie ma settimana. Vediamo in sintesi che vele con un nuovo record cosa bolle in pentola, casa per casa. di immatricolazioni. Il ALFA ROMEO - A ottobre è previ- temuto crollo delle sta la presentazione della 147 GTA, ver- vendite, a sentire gli sione sportiva della compatta di succes- analisti, dovrebbe però so di casa Alfa, mentre già in questo verificarsi quest’anno. Si proposta anche con un turbodiesel di mese di gennaio sarà la volta del re- profila, dunque, un 2,2 litri: è il primo diesel AMG. styling della 156: cambiano i profili del nuovo periodo di MG - Aprile è il mese scelto dalla paraurti, gli specchietti sono in tinta, e i massicci interventi a Rover per presentare la station wagon fari sono allo xeno. La plancia può in- sostegno della ZT-T, derivata dalla Rover 75 Tourer e corporare ora il navigatore satellitare e domanda?Già i mossa da un 6 cilindri di 2,5 litri da 190 ha un look più sportivo. A marzo do- concessionari temono un CV. vrebbero iniziare le vendite della 156 altro bagno di sangue in MINI - A luglio arriverà la super- GTA, in versione berlina e Sportwagon termini di profittabilità e sportiva Cooper S con compressore da con motore V6 da 3,2 litri da 250 CV. hanno lanciato il loro 163 CV, assetto sportivo, cambio a sei AUDI - In ottobre verrà presentata grido di allarme. La marce e look reso più grintoso dalla la nuova generazione della ammiraglia stessa Fiat Auto, stando presa d'aria inserita nel cofano motore. A8, con un look che si avvicina a quello alle analisi degli esperti, MITSUBISHI - Soltanto a fine an- delle attuali A4 e A6. Motori V6 di 3 starebbe rivedendo le no verrà presentata la nuova Airtrek, litri, V8 di 4,2 litri, W 12, e due turbo- proprie strategie sport utility lungo 4,5 metri e mosso da diesel, un 2.5 V6 e un 4 litri V8. commerciali per ridare un 2.4 GDI a iniezione diretta di benzi- BMW - A ottobre è in programma fiato alla «rete» e alle na. Il cambio è automatico con possibi- un restyling per la Z3, la cui linea si proprie casse. Il nuovo lità di utilizzo anche come sequenziale. ispira al prototipo Xcoupé esposto lo NISSAN - A ottobre verrà presenta- scorso anno a Detroit. Invariati i moto- direttore generale di ta la nuova Micra, che deriva dal proto- ri e più ampio lo spazio per i bagagli. Citroen Italia promuove tipo MMe esposto a Francoforte e a CITROEN - In aprile il via alla una nuova campagna di Tokyo. Primo modello sviluppato con- commercializzazione della city car C3, «listini chiari» e il giuntamente con la Renault, sarà propo- compatta proposta solo con carrozzeria numero uno di MG sto anche con due turbodiesel, il già a cinque porte che nella gamma del Rover Italia mette in noto 1500 e un inedito 1200. «double chevron» si inserisce tra Saxo e guardia gli utenti dai OPEL - In aprile via alle vendite Xsara. Motori a benzina da 1,1 a 1,6 facili entusiasmi: «Ci della nuova Vectra, caratterizzata da li- litri più due diesel common rail 1.4 a 8 sarà qualche cliente che nee più spigolose rispetto al modello e 16 valvole. In ottobre verrà presentata con l’auto km zero crede che sostituisce. Motori a benzina di 1,8 la Pluriel, un’auto originale in grado di di aver fatto un affare, e 2,2 litri e turbodiesel di 2 e 2,2 litri. trasformarsi da berlina a tre porte in ma quando andrà a PEUGEOT - Marzo vedrà il via alla cabriolet e persino spider pick-up. I mo- rivenderla il prezzo sarà produzione delle versioni SW della 206 tori derivano da quelli della C3. crollato». E allora, ai e 307, esposte a Francoforte lo scorso DAEWOO - A luglio verrà presen- consumatori, servono anno. Si distinguono per la linea elegan- tata la Kalos, compatta berlina a cinque davvero le Ecco qualcuna delle tante protagoniste che debutteranno nel 2002. Dall’alto, in te e per la modularità dell'abitacolo. porte caratterizzata da un abitacolo par- super-promozioni? senso orario: l’originalissima Citroen C3, l’ammiraglia Lancia Thesis (accanto al PORSCHE - In ottobre arriverà la ticolarmente spazioso, e che verrà pro- (r.d.) titolo), l’Alfa 156 GTA prima di una serie di sportive con questa sigla, la Peugeot Cayenne, potente Suv con motori 3.2 posta con un 1400 da 80 CV che sarà 307 station wagon e la MG ZT al top della nuova gamma di berline sportive inglesi V6 da 240 CV e 4.5 V8, disponibile affiancato in un secondo tempo da un nelle versioni aspirata da 340 CV e tur- 1200 da 71 CV. bo da 450 CV. FIAT - A marzo arriverà la nuova RENAULT - Questa Casa è una del- serie dell'Ulysse, il grande monovolu- Due parole con... Enrico Atanasio le più attive nel corso del 2002: a marzo me prodotto in collaborazione con il arriva la nuova Espace (non sarà più gruppo PSA. Più grande e più spazioso costruita dalla Matra) che si distingue avrà un look ricco di personalità. Debut- per le linee più spigolose, e motori a ta un motore JTD di 2 litri da 109 CV. IL RILANCIO MG ROVER? CON UN’INTERA benzina V6 da 2 a 3,5 litri e turbodiesel A ottobre invece la Casa torinese do- 2.2 dCi e V6 di 3 litri. Seguirà in aprile vrebbe togliere i veli alla versione sta- GAMMA SPORTIVA E PIÙ ASSISTENZA l'ammiraglia Vel Satis (esposta in ante- tion wagon della Stilo, ricca di funziona- prima a Ginevra 2001) dallo stile parti- lità e con un abitacolo particolarmente colarmente innovativo, mentre a otto- spazioso. I sedili posteriori possono nrico Atanasio è un giovane e dinami- tor Show di Bologna facendole provare ai Italia. In pratica, prendono in prestito da modo è stata riorganizzata? bre sarà la volta della nuova Mégane. scorrere in avanti e hanno lo schienale co manager che, dopo una lunga espe- nostri clienti, che ne sono rimasti entusiasti. noi la gamma per un certo numero di giorni «La nostra rete è in gran parte costituita SEAT - Iniziano in gennaio le ven- reclinabile su più posizioni. Erienza di marketing nelle alte sfere di Il che ci conforta anche perché un rilancio per promuovere le loro iniziative. E daremo da concessionari in multifranchising, ovvero dite della nuova Seat Ibiza, dalla linea FORD - A maggio debutta la nuo- varie Case europee, è approdato alla guida attraverso una intera gamma di prodotti se- al singolo concessionario anche la possibilità anche con Land Rover. Solo sei concessiona- grintosa e originale. Disponibile a 3 e a va compatta Fiesta, più spaziosa e con della filiale italiana del rinato Gruppo ingle- gna una vera novità. C’è una certa aspettati- di prendere quella particolare vettura di cui rie sono esclusive MG Rover». 5 porte, ha anche un nuovo 1200 tre un look moderno e accattivante. C'è se MG Rover. Rimettere insieme un’imma- va in merito a come abbiamo ricreato un’im- è interessato il suo cliente per fargliela prova- Problemi da questa «promiscuità»? cilindri e un vivace TDI da 130 CV. anche un nuovo turbodiesel 1400 TDCi gine di marca, dopo il clamoroso divorzio magine di sportività. Finora la spider MGf re e solo dopo, eventualmente, acquistarla». «No, almeno per i prossimi 24 mesi. For- SKODA - A maggio via alle vendite common rail da 68 CV. da Bmw e la creazione di una nuova compa- dava più che altro un’idea di eleganza del Altre iniziative che affermino la spor- se nel lungo periodo. C’è una normativa della nuova Superb, ammiraglia lunga HONDA - In vendita già a partire gine societaria, non è compito semplice ma marchio. Queste nuove berline ZR (quella tività delle nuove MG? europea in divenire (quella sulla distribuzio- 4,8 metri esposta in anteprima a Franco- da questo mese di gennaio, la Jazz sosti- sicuramente stimolante. che riscuote maggior interesse in Italia), ZS «Quest’anno MG entra pesantemente ne, ndr). Ci sarà un fenomeno di riorganizza- forte. Motori 1800 Turbo, 2 litri, 2.8 V6 tuisce la più piccola Logo a tre porte. È Atanasio, siete partiti a spron battuto e ZT , invece sono proprio sportive. È una nello sport. Saremo di nuovo a Le Mans con zione quasi “naturale”. Come tutti, anche e turbodiesel 1900 e 2.5 V6. una compatta a cinque porte con un presentando le nuove berline sporti- bella sfida e lo è anche per la rete». una vettura (non è ancora certo se ancora in noi guardiamo a una riduzione dei conces- SMART - Arriverà solo in autunno abitacolo particolarmente funzionale e ve MG in consegna proprio in questi Appunto, la sfida: gestire una intera abbinata con la Lola, ndr) e in Italia saremo sionari, oggi sono 125, controllati diretta- la roadster a due posti secchi lunga 3,2 versatile e motore 1.2 da 77 CV. giorni. È un bel «salto» per la marca e gamma. È un problema? presenti nei campionati nazionali rally e in mente. In qualche caso ci sarà un accorpa- metri mossa da un 3 cilindri di 600 cc HYUNDAI - Si parte già a gennaio anche per la filiale che dirigi... «Si, è un bel problema. Comunque aiu- pista per il CIVT con una potente evoluzio- mento di due in uno, così da continuare ad da 54 CV. Grazie al peso contenuto in con la nuova Coupe, caratterizzata da «È così. Anche per rendercene conto ab- tiamo i concessionari con un parco di vettu- ne della ZR 160 CV in forma semi-ufficiale». assistere la clientela sul territorio. Puntiamo soli 700 kg dovrebbe rivelarsi particolar- linee più raffinate e «pulite» rispetto al biamo voluto fare un’anticipazione al Mo- re immatricolate direttamente da MG Rover Torniamo alla rete di vendita. In che più all’assistenza che alla vendita». r.d. mente vivace sui percorsi misti. modello che va a sostituire. Più spazio- TOYOTA - Parte il 12 gennaio con sa, ha motori 1.600, 2 litri e V6 2.7. A le berline la nuova serie della Corolla. A marzo sarà la volta della TB (la sigla è marzo arriveranno la SW e la Verso, provvisoria) compatta a cinque porte trazione anteriore e prezzi a partire da Thesis, lunga 4,88 metri e con motori a MASERATI - A Detroit viene espo- lina, una media che sostituisce la 626, e leggero allungamento del passo. Novità versione inedita per questo modello. con motori a benzina da 1,1 a 1,6 litri 30mila euro circa (sui 59 milioni di li- benzina di 2.0, 2,4 e 3 litri più un turbo- sta la nuova Coupé con motore V8 di che è già in vendita in Giappone con il anche tra i motori, con un turbodiesel VOLKSWAGEN - Sempre a marzo più un turbodiesel 1500. re) chiavi in mano. diesel 2.4 JTD. 4,2 litri da 390 CV e un restyling nel nome di Atenza. A settembre seguirà la V8 da 260 CV e un benzina E 500 da la nuova ammiraglia Phaeton, mentre JAGUAR - Esposta a Detroit la nuo- LANCIA - A marzo arriva la Phe- LAND ROVER - Presentata in ante- frontale (cofano più bombato) e nella station wagon, mentre il coupé sporti- 306 CV. A marzo sarà la volta del nuo- in ottobre verrà presentato, il SUV Tua- va gamma S-Type, con un restyling nel dra, il nuovo monovolume che sostitui- prima alla stampa a dicembre, la nuova coda (nuove luci). Interno più spazioso vo RX-8 con motore rotativo Wankel vo coupé CLK con frontale che ricorda reg (nome provvisorio) che ha molti frontale e interni rivisti. Novità anche sce la Z e che offrirà un abitacolo parti- Range Rover fa il suo debutto in società e disponibilità anche della versione (aspirato e non più turbo) da 250 CV la Sportcoupé. Sarà la prima Mercedes componenti comuni con la Cayenne. fra i motori, con un 2.5 V6 che è il colarmente funzionale e luminoso. Ma a Detroit. Nuovi motori (derivati dai Cambiocorsa (automatico e sequenzia- arriverà a dicembre. a proporre un motore a iniezione diret- VOLVO - Già a Detroit viene espo- nuovo «entry level», e al top un 4.2 V8. la grande novità è attesa per aprile, Bmw) e nuovi interni oltre alle sospen- le). Il cambio ora è al retrotreno, in MERCEDES - Già a gennaio saran- ta di benzina (un 4 cilindri 1800 da 168 sto il nuovo grande SUV XC 90 con A marzo inizieranno invece le vendite quando inizierà l’avventura commercia- sioni indipendenti le novità principali, blocco con il differenziale. no tolti i veli alla nuova Classe E, che ha CV) mentre arriverà anche una versio- motori a benzina di 2,4 e 2,9 litri oltre a della X-Type 2 litri V6, prima Jaguar a lizzazione della nuova ammiraglia, la insieme a un look di impronta hi-tech. MAZDA - A giugno arriva la 6 ber- un abitacolo più spazioso grazie a un ne sportiva marchiata AMG, che sarà al turbodiesel D5. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.37 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 07/01/02

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IL CALCIO SUI MACCHERONI / In ginocchio da te: Baggio è guarito pregandoBuddha. E gli altri? ULTIMA ORA Il mullah Omar correrà la Parigi-Dakar Del Piero: «Mi fido solo del mago Do Nascimento» Da Enduring Freedom alla classe endu- ro. La fuga del mullah Omar da Ba- Gianni Budget Bozzo ghran in sella a una rombante motoci- Sammasambuddhassa, ovvero il Sublime Santo ne all’ Inter» dice il bomber «dove il culto di cletta è stata accolta con un misto di Perfetto perfettamente Risvegliato. L’Islam di Ne- Odino era già diffuso ai tempi di Helenio Herre- preoccupazione e curiosità dai centau- qrouz o la testimonianza cristiana di Tommasi e ra. Io l’ho solo modernizzato: al primo accenno ri giapponesi ed europei che vedono La notizia che Roberto Baggio ha superato l’infor- Albertini sono ormai ferrivecchi, inutilizzabili di strappo muscolare ci si deve chiudere in una nel capo talebano un agguerrito con- tunio al ginocchio grazie a dieci ore di preghiere quando si deve superare un incontro decisivo o sauna e affidarsi ciecamente a Ulla e Friska, due corrente per il titolo della classe 500. quotidiane a Buddha, ha riaperto la discussione riassestare il tricipite femorale e ben lo sa Alex Del sacerdotesse che impongono le mani sulle parti Valentino Rossi parla per tutti: «Omar sul rapporto tra spiritualità e legamenti crociati. E Piero, che si è risistemato la rotula grazie ai buoni malate dopo averle tuffate in un infuso di licheni ha ottenuto un risultato insperato su non sono mancate le sorprese, perché stavolta uffici del mago do Nascimento, il noto taumatur- e mandragola. I benefici si vedono a occhio nu- un terreno difficile. Figuriamoci cosa non si tratta delle solite banali superstizioni, tipi- go brasiliano diventato famoso pure da noi grazie do». Non ha avuto invece bisogno di alcun sortile- potrebbe fare in pista. So che è stato che dell’ambiente calcistico italiano, ma di auten- all’intuito di Vanna Marchi. «Per appena trecento gio o pratica occulta il presidente Massimo Morat- contattato dalla Honda e che la Coca tica fede. Un segno dei tempi: ieri impazzavano i milioni mi ha fornito un set completo di guarigio- ti. Per guarire dalla sua grave forma di tossicodi- Cola, sfidando Bush, vorrebbe sponso- rituali col sale di Oronzo Pugliese, il cappotto ne» ha confessato il fantasista bianconero «com- pendenza da acquisti gli è bastata la forza di volon- rizzarlo. Per noi è già un mito». Ma è scaramantico indossato d’estate da Ulivieri o il posto da vere piume d’angelo, bile di tritone gua- tà: «Non mi sopportavo più, le crisi peggiori arri- stato lo stesso mullah Omar, con una reggicalze sotto la tuta di Carletto Mazzone, oggi i temalteco e una ciocca di capelli di Boniperti. vavano col mercato di gennaio quando gli spaccia- dichiarazione all’Afghan Islamic giovani calciatori cercano risposte più profonde Dovevo applicare i tre amuleti sul ginocchio per tori mi aspettavano sotto casa e io prendevo di Press, a fare chiarezza sul suo futuro: alle loro inquietudini e si rivolgono alle migliori almeno un’ora dopo la rieducazione classica. Alla tutto, mediani di Trinidad e Tobago, terzini delle «Non mi sento pronto alle gare su boutique mistiche ed esoteriche. Il caso di Baggio fine la gamba era tale e quale però mi sono ritrova- Baleari… In mancanza di meglio sono arrivato a asfalto, credo piuttosto che correrò la è clamoroso e non pochi sportivi si rammaricano to due spalle come Giampiero Galeazzi. Adesso farmi di esterni slovacchi. Adesso ho smesso, ma Parigi-Dakar con una speciale tutina pensando a Van Basten: se il buddhismo fosse sono di nuovo pronto a far rivivere ai tifosi della è stata durissima: per disintossicarmi mi facevano aderente in pelle di cammello. Natural- stato un po’ più diffuso dieci anni fa, il fuoriclasse Nazionale le stesse emozioni della finale agli Euro- vedere in continuazione gli allenamenti di Pache- mente se Allah lo vuole: glielo chiede- olandese avrebbe sicuramente risolto i suoi gravi pei». Per un Del Piero fiducioso nelle arti magi- co. Che orrore. E poi, vuol mettere il brivido di rò nei prossimi giorni». problemi alla cartilagine della caviglia con un atto che brasiliane, ecco un Vieri innamorato anima e spendere 50 miliardi? A cacciare nel cesso 25 mi- quotidiano di devozione al Bhagavato Arahato corpo dei rituali vichinghi: «È una pratica comu- lioni di euro che gusto c’è?».

rimbalzi COLLINA SUPER MA IL SIGNOR DIRETTORE... Fernando Acitelli

l sole, a quei tempi, aveva all’Olimpico anche il compito di lustrare le pieghe dei Icapelli a Concetto Lo Bello. Si trattava quasi sempre d’un Roma-Napoli ed il “tiranno” di Siracusa non poteva mancare a quella sfida che non si chiamava più “derby del Sud” ma, più solennemente, “derby del Sole”. La Roma quasi sempre le buscava e Sivori e Braca, di concerto con Canè e Julia- no, si dilettavano in fraseggi da non dire fino a che Altafini non stoppava il pallone al limi- te dell’area e poi, in giravolta, lo indirizzava nell’angolo opposto a quello di tiro. Dinanzi a quell’attacco, la Roma nulla poteva e gli spunti di Colausig ed Enzo sollevavano tene- rezza. Gli azzurri del Napoli avevano un bla- sone allora, ed un significato profondo posse- deva anche l’arbitro, il quale, a quei tempi, non esibiva i cartellini “giallo” e “rosso” ma le sue ammonizioni ed espulsioni le decreta- va, le annotava su un piccolo bloc-notes ver- so il quale rivolsi subito i miei pensieri. In quel suo calepino finivano i “cattivi” ma era il modo in cui tutto ciò avveniva a farmi accostare la figura dell’arbitro a quella del “Signor Direttore” d’una qualsiasi scuola ele- Inter bloccata dalla Lazio mentare, in visita improvvisa ad una classe e con in mente lo sfoggio plateale della sua autorità. A quei tempi gli arbitri non parlava- no con la stampa, non apparivano in televi- I giallorossi allo sprint sione, della loro vita filtrava pochissimo e noi credevamo veramente alla loro esistenza sol- tanto alle ore 14,30 della domenica. Tempi antichi, quelli, epici sotto certi aspetti, alme- no per il modo in cui gli arbitri sapevano sono Campioni d’inverno vietarsi al mondo; nulla a che vedere con quelli di oggi, tutti dialogo ed estetica, effi- cienza. L’arbitro che meglio di altri incarna questo spirito dei tempi nuovi è Collina, la E il Chievo non molla cui testa, del tutto “esente da chioma”, e que- gli occhi chiari di cui ci si accorgerebbe anche al buio dominano tutto il suo sapere ed an- che l’arte di arbitrare. E proprio Collina è risultato il miglior arbitro europeo, almeno secondo la “Federazione Internazionale di Storia e Statistiche del Calcio”. I consensi a suo favore sono stati 129 e nettissimo il distac- co dal secondo classificato, lo svedese Frisk, fermo a 47 punti. È la quarta volta che Colli- na primeggia in Europa e questa sua afferma- zione forse farà ricredere tutti coloro che per diverso tempo hanno indicato gli arbitri stra- nieri (stranieri, in Europa?) come i migliori e quindi da “innestare” nel campionato italia- no. Collina dialoga in campo, riconduce i mastini alla ragione ma è la forza del suo sguardo a facilitare impensabili strette di ma- no. Oggi, in un campo di calcio, c’è redenzio- ne anche per i “cattivi” ed il “Signor Diretto- re” è soltanto un lontano ricordo. La drammatica situazione del club viola “contagia” la città. Scontri con la polizia allo stadio. E Cecchi Gori continua a parlare a vanvera Lacrimogeni, ma Firenze piange da sé

Marco Bucciantini mollare tutto. Ma con me devono andarsene altri vede coperture finanziarie sostenibili. «Venerdì ave- dove il sindaco Domenici fa almeno gli onori di e decideremo che fare, ma se sul mio nome si personaggi, perché stanno rovinando la Fiorenti- vo comprato cinque giocatori ma i loro trasferimen- casa. Ha parlato con loro fino alla fine della gara, ha scatenano guerre è giusto farsi da parte», ammette na». Sempre nella trasmissione della Ventura e Ge- ti sono stati assurdamente bloccati» gli rinfaccia spiegato i limiti della sua azione. Le stesse parole Mancio, tralasciando la crisi tecnica che attanaglia FIRENZE Qualcosa è cambiato. Per la prima volta in ne Gnocchi, quaranta cinque minuti prima Valeria Cecchi Gori. Si riferisce a Mihalovic, Adriano, Rob- che poi ha ripetuto in sala stampa: «Nei prossimi la squadra. questi mesi, la crisi della Fiorentina investe anche la Marini, epigono di questo scorcio di vita del pro- biati e Tomic, che i filantropici Cragnotti, Moratti e giorni valuterò cosa il Comune possa fare per trova- Il sindaco cerca anche le parole dei tifosi: «Sia- città. Le domeniche che restano fino a maggio ri- duttore, aveva minacciato di abbandonare la posta- Sensi erano pronti a girare contribuendo anche ad re una risoluzione definitiva. Lo stadio appartiene mo stanchi di questo teatrino che dura da mesi, schiano di diventare una miccia da consumare fino zione di Bergamo se gli inviati da Firenze (il Conte una parte dei sontuosi ingaggi. L’identità del quin- al nostro territorio, vediamo come agire». Sembra una situazione insostenibile, ci rimette la squadra all’innesco della Serie B, come è parso evidente ieri, Uguccione e le due coatte fan di Totti) non avesse- to sfugge: magari si tratta di Rivaldo, che Cecchi un ricatto ma è l’ennesima mano persa dall’ex sena- ma anche la città, e per questo mi sento in dovere con le forze dell’ordine schierate a guerriglia urba- ro smesso di parlare male della Fiorentina. Gori dette mandato di acquistare all’allora ammini- tore: gli arretrati dell’affitto dello stadio Franchi di dire qualcosa e nel possibile di intervenire» dice na e il lancio dei primi lacrimogeni. Lo spettro è Cecchi Gori, nel suo intervento se l’è presa con stratore unico Mario Sconcerti appena otto mesi fa, sono da pagare (quattrocento mila euro per que- Domenici, che ha il polso della città e ha capito che vedere scendere di categoria, assieme alla Fiorenti- l’amministratore delegato Luciano Luna, unico diri- giusto una settimana prima che il crack viola emer- st’anno, la metà per la scorsa stagione) ed è arrivato gli incidenti di ieri dopo il vantaggio del Perugia na, anche Firenze, approdo inevitabile di una stagio- gente operativo della società viola, messo lì da Cec- gesse nella sua esatta dimensione. Rivaldo costava il momento di far valere questi debiti. Dal palazzo sono una spia da non sottovalutare: «Mi appello ai ne assurda. O comica: ieri il presidente dimissiona- chi Gori perché amico fidato di una vita di film. 100 milioni di euro. comunale si apprende che oggi scatterebbe l’ultima- tifosi, facciano del loro meglio perché la situazione rio ma ancora padrone, Vittorio Cecchi Gori, ha Solo Luna può firmare i contratti di acquisto dei Ma il bluff infinito è arrivato all’ultimo rilan- tum: o pagate l’affitto entro tre giorni o arriva non degeneri. Fino ad ora sono stati ineccepibili, deciso di farsi sentire, in luoghi e modi tutti suoi. giocatori: a lui i revisori di bilancio chiederanno cio. Dopo il vantaggio del Perugia, con Di Loreto al l’ufficiale giudiziario. Sempre oggi la società si alleg- ma non hanno pazienza eterna». Il pignoramento Alla Gasparri. Come fece il ministro, il produttore lumi il 31 gennaio, alla prossima assemblea dei soci 14’ del secondo tempo, una ventina di tifosi si sono gerirà con ogni probabilità dello stipendio di Rober- dello stadio potrebbe costringere Cecchi Gori al ha telefonato alla trasmissione “Quelli che il calcio” della Fiorentina. avvicinati minacciosi alla panchina di Mancini, al- to Mancini, arrivato al capolinea della sua prima getto della spugna, accelerando il cambio di pro- per dare sfogo il suo rancore: «Basta, sono pronto a E Luna non firma niente, si è già scottato e non trettanti si sono approssimati alla tribuna d’onore, esperienza da allenatore: «Parlerò con Cecchi Gori prietà. Ma i compratori dove sono? Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 23.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 07/01/02

16 lo sport lunedì 7 gennaio 2002

SERIE A TOTOCALCIO N.21 DEL 06-01-2002 TOTOGOL N.20 DEL 06-01-2002 TOTOSEI N.20 DEL 06-01-2002 TOTOBINGOL N.20 DEL 06-01-2002 TOTIP N.1 DEL 06-01-2002 ATALANTA - CHIEVO...... 2 ...... 2 ...... ATALANTA - CHIEVO...... 1-2 ATALANTA - CHIEVO...... I CORSA...... 1 ATALANTA - CHIEVO ...... 1-2 BOLOGNA - BRESCIA ...... 1 I CORSA...... 2 FIORENTINA - PERUGIA ...... 2 ...... 4 ...... BOLOGNA - BRESCIA ...... 2-1 BOLOGNA - BRESCIA ...... II CORSA...... 2 BOLOGNA - BRESCIA ...... 2-1 JUVENTUS - UDINESE...... 1 ...... 5 ...... FIORENTINA - PERUGIA ...... 1-M FIORENTINA - PERUGIA...... II CORSA...... 1 ROMA - TORINO ...... 1 III CORSA ...... 1 FIORENTINA - PERUGIA ...1-3 VENEZIA - PARMA...... 2 ...... 9 ...... JUVENTUS - UDINESE ...... M-0 JUVENTUS - UDINESE...... III CORSA ...... 2 VERONA - PIACENZA ...... 1 ...... 16...... ROMA - TORINO...... 1-0 ROMA - TORINO ...... IV CORSA ...... 2 GENOA - REGGINA...... X IV CORSA...... X INTER - LAZIO ...... 0-0 SALERNITANA - MODENA ...... X ...... 20...... VENEZIA - PARMA...... M-M VENEZIA - PARMA ...... V CORSA...... 2 C1A JUVENTUS - UDINESE .....3-0 TERNANA - BARI...... X ...... 25...... 4-8-9-14-75-76-89 V CORSA...... X Arezzo - Alzano 2-0 BENEVENTO - CATANIA ...... 1 ...... 29...... VI CORSA...... X Carrarese - Albinoleffe 1-2 PADOVA - SPAL ...... X VI CORSA...... X Lecco - Lumezzane 1-1 LECCE - ...... 0-1 INTER - LAZIO...... X CORSA + ...... 5 - 4 Livorno - Cesena 1-1 Lucchese - Varese 2-0 ROMA - TORINO...... 1-0 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Monza - Spezia 1-1 QUOTE Montepremi...... 1.437.685.10 euro Montepremi ...... 119.224,71 euro Montepremi ...... 837.083,31 euro NESSUN 14 . JACKPOT - 120.000,00 euro Padova - Spal 0-0 VENEZIA - PARMA...... 3-4 Treviso - Pisa 1-0 Montepremi...... 2.649.017,60 euro Agli 8 ...... 575.074,00 euro Nessun 6...... Nessun 7...... Ai 12 ...... 22.441,86 euro Triestina - Reggiana 2-0 Ai 13 ...... 11.320,00 euro Ai 7 ...... 2.178,00 euro Nessun 5...... Ai 6 ...... 55.223,00 euro Agli 11 ...... 760,75 euro VERONA - PIACENZA...... 1-0 Ai 12 ...... 397,00 euro Ai 6 ...... 52,30 euro Ai 4...... 327,20 euro Ai 5...... 429,40 euro Ai 10...... 84,36 euro Classifica Treviso 38; Livorno 36; Spezia 32; Triestina 31; Lucchese 29; Cesena 28; Varese 27; Lumezza- ne e Spal 24; Lecco 23; Reggiana e Carrarese 21; Albinoleffe 19; Arezzo 18; Padova 17; Mon- za 16; Pisa 14; Alzano 13 Prossimo turno Albinoleffe - Lecco, Alzano - Triestina, Cese- na - Monza, Lumezzane - Lucchese, Pisa - Arezzo, Reggiana - Padova, Spal - Carrarese, Spezia - Treviso, Varese - Livorno MARCATORI PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media SQUADRA 12 reti: Hubner (Piacenza, 3 rig.), Di Vaio C1B

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF (Parma). Benevento - Catania 1-0 11 reti: Castelsangro - Ascoli 0-3 Shevchenko (Milan, 2 rig.), Vieri (In- Chieti - Giulianova 2-1 Roma 36 17 10 6 1 9 6 3 0843125 13 12 9 3 6 1 ter, 4 rig.), Doni (Atalanta, 2 rig.). Fermana - Pescara 2-1 10 reti: Maniero (Venezia, 2 rig.), Muzzi (Udi- L'Aquila - Avellino rinv. Inter 35 17 10 5 2 9 6 1 2844031 17 14 16 8 8 0 nese, 6 rig.), Trezeguet (Juventus). Lanciano - Lodigiani 2-0 9 reti: Kallon (Inter, 2 rig.), Marazzina Nocerina - Sora 2-1 (Chievo). Sassari Torres - Viterbese 2-0 Chievo 32 16 10 2 4 7 6 0 1942330 14 16 20 6 14 2 8 reti: Crespo (Lazio, 1 rig.), Del Piero (Ju- Vis Pesaro - Taranto 1-1 ventus, 1 rig.), Baggio (Brescia, 3 Classifica Juventus 31 17 8 7 2 9 6 2 1825130 20 10 13 8 5 -4 rig.). 6 reti: Lucarelli (Torino), Totti (Roma, 2 Ascoli 37; Taranto 32; Pescara 31; Catania 29; rig.), Vryzas (Perugia), Inzaghi (Mi- Giulianova 28; Fermana 26; Lanciano 25; Avelli- Milan 30 17 8 6 3 8 4 4 0942326 14 12 18 7 11 -3 no 24; Sassari Torres e Viterbese 23; Beneven- lan), Lopez (Lazio). to, Sora e Chieti 21; Vis Pesaro 20; Nocerina e 5 reti: Mutu (Verona), Jorgensen (Udine- Castelsangro 18; L'Aquila 16; Lodigiani 12 Bologna 27 17 8 3 6 9 6 1 2822415 11 4168 8-8 se), Ferrante (Torino, 1 rig.), Gautie- Prossimo turno ri (Piacenza), Chevanton (Lecce, 1 Ascoli - Vis Pesaro, Avellino - Nocerina, Cata- Lazio 25 16 6 7 3 8 4 4 0823321 14 7123 9-7 rig.), Chiesa (Fiorentina), Corini nia - Sassari Torres, Giulianova - Castelsan- (Chievo, 4 rig.), Tare (Brescia). gro, Lodigiani - Fermana, Pescara - Chieti, Sora - L'Aquila, Taranto - Lanciano, Viterbese Verona 25 17 7 4 6 9 5 3 1821523 15 824915-10 - Benevento Perugia 22 17 6 4 7 8 4 3 1921620 10 10 21 4 17 -11 C2A Alessandria - Legnano 3-0 Udinese 21 17 6 3 8 9 2 2 5841324 12 12 28 17 11 -14 Biellese - Pro Sesto 2-0 Castelnuovo G. - Montevarchi 3-3 Novara - Rondinella I. 1-1 Atalanta 21 17 6 3 8 9 3 2 4831422 12 10 29 16 13 -14 Poggibonsi - Cremonese 0-0 PROSSIMO TURNO Prato - Pavia 3-1 Piacenza 18 17 5 3 9 8 3 0 5923423 12 11 25 11 14 -15 Pro Patria - Valenzana 0-1 1a DI RITORNO - 13 GENNAIO Sangiovannese - Pro Vercelli 0-1 Viareggio - Meda 1-0 Brescia 18 17 4 6 7 8 2 4 2922520 14 6301713-15 ATALANTA BOLOGNA Dom. 15,00 (0-1) Classifica CHIEVO FIORENTINA Dom. 15,00 (2-0) Alessandria 41; Prato 33; Pro Patria 32; Sangio- Parma 17 17 4 5 8 8 3 3 2912621 12 9271017-16 MILAN BRESCIA Dom. 15,00 (2-2) vannese 28; Pro Vercelli 27; Pro Sesto 25; Pavia PARMA LECCE Dom. 15,00 (1-1) e Cremonese 24; Castelnuovo G. 23; Viareggio Torino 17 17 4 5 8 8 4 0 4905418 11 723914-16 22; Valenzana 21; Montevarchi, Novara, Bielle- PERUGIA INTER Dom. 20,30 (1-4) se e Legnano 19; Meda 18; Poggibonsi 15; Rondinella I. 14 Lecce 17 17 4 5 8 9 2 3 4822418 10 8251114-18 PIACENZA LAZIO Dom. 15,00 (1-1) Prossimo turno ROMA VERONA Dom. 15,00 (1-1) Cremonese - Novara, Legnano - Poggibonsi, Fiorentina 14 17 4 2 11 9 3 2 4810718 10 8351322-21 TORINO UDINESE Dom. 15,00 (2-2) Meda - Biellese, Montevarchi - Pro Patria, Pavia - Sangiovannese, Pro Sesto - Prato, VENEZIA JUVENTUS Dom. 15,00 (0-4) Pro Vercelli - Alessandria, Rondinella I. - Ca- Venezia 10 17 2 4 11 8 1 3 4911715 8 7291118-23 stelnuovo G., Valenzana - Viareggio *Una partita in meno C2B BASKET SERIE A1 Brescello - Mantova 0-0 Skipper BO - Viola RC 79-70 Faenza - Thiene 1-1 Fiorenzuola - Imolese 0-1 Montepaschi SI - Benetton TV 83-73 Gualdo - Rimini 0-2 Snaidero UD - Muller VR 75-79 Montichiari - Sassuolo 3-1 Poggese - Sudtirol 1-2 Roseto Basket - Coop Nordest TS 80-60 San Marino - Mestre 0-2 ANCONA - PALERMO ...... Oggi 20,45 MARCATORI De Vizia AV - Oregon Cantù 84-69 Teramo - Sambenedettese Oggi 20.30 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. Trento - Gubbio 0-1 13 reti: Oliveira Barroso (Como). Metis VA - Wurth Roma 88-83 Empoli 40 19 12 4 3 37 18 1 12 reti: Fabbrini (Modena), Ghirardello (Cit- Fillattice Imola - Adecco MI 82-89 Classifica COMO - NAPOLI ...... 0-2 Como 38 19 12 2 5 26 18 -1 tadella, 6 rig.). Lauretana Biella - Kinder BO 87-74 Rimini 35; Teramo e Imolese 34; Sudtirol 32; 7p.t.: Magoni (Napoli); 5s.t.: Stellone (Napoli); 11 reti: Flachi (Sampdoria, 3 rig.). Mabo Li - Scavolini PS 66-67 Gubbio 31; Brescello 29; Sambenedettese, Gual- Modena 37 19 10 7 2 36 13 -2 10 reti: Godeas (Messina, 3 rig.). do e San Marino 26; Mestre 24; Montichiari 23; COSENZA - EMPOLI...... 0-3 9 reti: Margiotta (Vicenza, 2 rig.), Stellone Riposava: Fabriano Thiene 21; Mantova 19; Trento 17; Fiorenzuola e Faenza 14; Poggese e Sassuolo 13 Reggina 37 19 10 7 2 28 15 0 16p.t.: Maccarone (Empoli); 18s.t.: Di Natale (Napoli, 1 rig.), Francioso (Genoa, 2 Classifica Prossimo turno (Empoli); 49s.t.: Rocchi (Empoli); rig.), Rocchi (Empoli). Benetton TV 30 18 15 3 1675 1445 Napoli * 29 18 8 5 5 23 20 -5 8 reti: Gubbio - Gualdo, Imolese - Poggese, Manto- Schwoch (Vicenza, 4 rig.), Miccoli Skipper BO 30 18 15 3 1553 1380 GENOA - REGGINA ...... 1-1 (Tern, 1 rig.), Vignaroli (Sal.2 rig.), va - Faenza, Mestre - Montichiari, Rimini - Vicenza 28 19 7 7 5 26 26 -11 Kinder BO 28 18 14 4 1544 1336 Fiorenzuola, Sambenedettese - Brescello, 39p.t.: Nicola (Genoa); 35s.t.: Savoldi (Reggina); Savoldi (Reggina, 1 rig.), Di Natale Sassuolo - San Marino, Sudtirol - Trento, (Empoli), Maccarone (Em, 2 rig.). Montepaschi SI 26 18 13 5 1507 1372 Salernitana* 27 18 7 6 5 25 24 -11 Oregon Cantù 26 18 13 5 1463 1413 Thiene - Teramo MESSINA - CROTONE...... 4-0 7 reti: La Grotteria (Palermo, 4 rig.), Men- Cosenza 27 19 8 3 8 26 30 -12 dil (Cosenza), Zaniolo (Cosenza). Coop Nordest TS 24 18 12 6 1455 1456 C2C 24p.t.: Sullo (Messina); 46p.t.: Sullo (Messina); Scavolini PS 22 18 11 7 1484 1454 27s.t.: Godeas (Messina)rig.; 39s.t.: Sportillo Sampdoria 26 19 7 5 7 28 24 -11 Muller VR 18 18 9 9 1465 1477 Fasano - Gela 0-2 (Messina); Fidelis Andria - Acireale 0-0 Genoa 26 19 6 8 5 23 18 -13 Fabriano 16 18 8 10 1424 1515 Giugliano - Catanzaro 3-1 PISTOIESE - CITTADELLA ...... 1-0 Wurth Roma 14 18 7 11 1424 1431 Igea Virtus B. - Campobasso 2-1 PROSSIMO TURNO Metis VA 14 18 7 11 1553 1562 Bari 26 19 7 5 7 18 21 -11 39s.t.: Akassou (Pistoiese); Martina - Cavese 2-1 1a DI RITORNO - 13 GENNAIO De Vizia AV 14 18 7 11 1471 1512 Palmese - Nardò 1-0 Palermo * 25 18 7 4 7 24 26 -11 SALERNITANA - MODENA...... 1-1 Lauretana Biella 14 18 7 11 1478 1548 Paternò - Frosinone 3-1 BARI MODENA Ven. 20,45 (0-2) Adecco MI 14 18 7 11 1446 1518 Puteolana - Foggia 1-0 Messina 25 19 6 7 6 22 20 -14 28p.t.: Tedesco (Salernitana); 35s.t.: Veronese Santanastaia - Tricase 2-0 CITTADELLA COSENZA Dom. 15,00 (1-2) Snaidero UD 12 18 6 12 1513 1544 (Modena); Classifica Ancona * 21 18 6 3 9 16 27 -15 CROTONE COMO Lun. 20,45 (1-1) Roseto Basket 12 18 6 12 1518 1615 SIENA - SAMPDORIA ...... 0-4 Mabo Li 10 18 5 13 1421 1531 Giugliano 37; Catanzaro 34; Paternò, Igea Vir- Pistoiese 21 19 5 6 8 15 19 -16 MESSINA CAGLIARI Dom. 15,00 (0-0) tus B. e Martina 31; Frosinone 29; Foggia 25; 7p.t.: Luiso (Sampdoria); 15p.t.: Esposito (Sam- Viola RC 10 18 5 13 1419 1611 NAPOLI GENOA Dom. 15,00 (2-0) Fillattice Imola 8 18 4 14 1415 1508 Gela e Fasano 24; Acireale 23; Santanastaia 22; Cittadella 18 19 5 3 11 22 32 -19 pdoria); 44s.t.: Iacopino (Sampdoria); 48s.t.: Tri- Cavese, Puteolana e Fidelis Andria 20; Palmese Cagliari 17 19 3 8 8 14 21 -20 carico (Sampdoria); PALERMO EMPOLI Dom. 15,00 (3-5) Prossimo turno 18; Tricase 17; Nardò 16; Campobasso 13 PISTOIESE VICENZA Dom. 15,00 (1-1) Prossimo turno Ternana 15 19 2 9 8 18 28 -24 TERNANA - BARI ...... 1-1 Oregon Cantù - Kinder BO, Roseto Basket - Benetton TV, Viola RC - Acireale - Giugliano, Campobasso - Paternò, 31p.t.: Bucchi (Ternana); 7s.t.: D'Agostino (Ba- REGGINA ANCONA Dom. 15,00 (0-1) Wurth Roma, Skipper BO - De Vizia AV, Scavolini PS - Coop Nordest Catanzaro - Palmese, Cavese - Santanastaia, Foggia - Igea Virtus B., Frosinone - Fidelis Siena 15 19 3 6 10 16 30 -22 ri); SAMPDORIA SALERNITANA Dom. 15,00 (0-2) TS, Muller VR - Adecco MI, Montepaschi SI - Fillattice Imola, Snaide- ro UD - Lauretana Biella, Metis VA - Fabriano Andria, Gela - Martina, Nardò - Fasano, Trica- Crotone 11 19 2 5 12 19 32 -26 VICENZA - CAGLIARI...... 0-0 SIENA TERNANA Dom. 15,00 (0-3) Riposa: Mabo Li se - Puteolana *Una partita in meno

Torneo Reggio Emilia Td3 Dg4 31. g3 De6 32. Ted1 Tfc8 33. Ne stanno discutendo tutti gli ap- Termina oggi la 44a edizione del Tor- T:d6 D:d6 34. T:d6 R:d6 35. f:e5+ R:e5 passionati e ne hanno parlato già molti neo di Capodanno di Reggio Emilia, il 36. Ce3 h5 37. c4 b:c4 38. C:c4+ T:c4 giornali, anche stranieri: un giocatore torneo di scacchi più antico d'Italia, gio- 39. b:c4 T:c4 40. Df4+ Re6 41. Db8 torinese sarebbe stato colto in flagrante cato ancora una volta nei saloni del Tb4+ 42. Rc3 Tb1 43. De8+ Rd6 44. a giocare consultando un computer ta- Grand Hotel Mercure (Astoria). Da un e5+ 1-0. scabile in occasione del Torneo di Niz- paio di anni viene organizzato grazie za (26 - 30 dicembre 2001). L'arbitro all'aiuto della Surya Illuminazione di Torna in campo Kasparov del torneo ha annunciato una denun- Montecatini. Vediamo subito la classifi- (battendo Timoshenko e Beljavski) e sito http://re.xall.com L'evento della settimana è il torneo cia formale alla Federazione Internazio- ca prima dell'ultimo turno e gli abbina- poi è stato eliminato da Gelfand, oggi Corus di Wijk aan Zee (Olanda) che ini- nale ed a quella Italiana. L'accusato ne- menti odierni. Classifica: Cebalo 6; Del- dovrà superare il connazionale Chatal- La partita della settimana zia venerdi 11 con la partecipazione di ga tutto e dice che si trattava solo del chev e Chatalbasev 5.5; Georgiev 5; bashev e sperare che Cebalo non batta Dal Torneo di Reggio Emilia (30 Garry Kasparov, grande favorito vista l'as- suo cellulare. Del resto ha concluso tra Naumkin 4.5; Vezzosi e Zaja 4; Costan- Georgiev. Da notare che Chatalbashev dicembre 2001- 7 gennaio 2002) la pre- senza di Kramnik (che dal 6 febbraio do- gli ultimi con soli 2 punti su 6. Aggior- tini e Scalcione 2; Emilia Djingirova 1.5 è stato in testa fino al terz'ultimo turno stigiosa vittoria del nostro giovane Ro- vrebbe sfidare il computer Fritz, ma si namenti sull'evolversi della ancora con- (per la cronaca la terza donna a parteci- quando è stato sconfitto dal nostro Pao- berto Costantini contro il forte gm bul- parla di un nuovo rinvio), di Ivanchuk e fusa situazione sul sito www.italiascac- pare nella storia del torneo). Le partite lo Vezzosi, che poi ieri ha bloccato sul garo Vladimir Georgiev. Costantini - Ponomariov (impegnati nella finale del chistica.com. di questa mattina (inizio ore 10.30): Ge- pari Delchev. Il gm croato Miso Ceba- Georgiev, Difesa Siciliana = 1. e4 c5 2. Mondiale a Mosca dal 16 gennaio), di orgiev - Cebalo; Chatalbashev - Del- lo, che punta a bissare il successo della Cf3 Cc6 3. d4 c:d4 4. C:d4 Cf6 5. Cc3 Anand e Shirov. A tener testa a Garry in Calendario chev; Naumkin - Scalcione; Vezzosi - scorsa estate al Torneo “Pentium4 - In- d6 6. f3 Db6 7. Ae3 e5 8. Cf5 Dd8 9. particolare Michael Adams e Peter Leko, Tornei week-end del 12-13 e 19-20 Zaja; Costantini - Djingarova. Decisivi tel” di Milano, avrà il vantaggio del Ac4 Ae6 10. De2 g6 11. Cg3 a6 12. rispettivamente numero 4 e 10 della nuo- gennaio. Milano, DLF, tel. dunque per la classifica finale i primi bianco contro Georgiev e potrebbe an- 0-0-0 b5 13. Ab3 Ae7 14. Dd2 Tc8 15. va classifica mondiale diramata il 2 gen- 0267712075; Bologna, tel. 051554477; due incontri. Per aggiudicarsi il torneo, che accontentarsi del pari. Nota curio- Rb1 Ca5 16. Ag5 C:b3 17. c:b3 Cd5 18. naio. Si gioca fino al 26 gennaio. La “"di- Ragusa, tel. 0932253255; Santa Marghe- il principale favorito di questa edizione sa: se Georgiev vincesse e gli altri due A:e7 C:c3+ 19. b:c3 R:e7 20. f4 f6 21. retta” dal sito http://chess.lostcity.nl/Co- rita Ligure (Ge), tel. 339-4633726. Det- il “grande maestro” bulgaro Alexander bulgari pareggiassero, ci sarebbe un ex Thf1 Ag4 22. Tc1 Ad7 23. Tcd1 Tc6 24. rus2002 tagli e aggiornamenti sui siti www.ita- Delchev, reduce dal Mondiale di Mo- aequo al primo posto di tutti e quattro i Rb2 Ag4 25. Tc1 Ac8 26. Tf3 Tf8 27. liascacchistica.com oppure www.feder- sca, dove ha superato i primi due turni giocatori! Risultati nel pomeriggio sul Cf1 Tc5 28. Df2 Ab7 29. Te1 Dc8 30. Scandalo a Nizza scacchi.it Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 lo sport 17

puntamento con la Lazio è alla fine di fantasitica: stia al proprio posto, cerchi di sia stato preso di mira dai tifosi della Sempre più questo mese), il Chievo ha potuto soltan- capire le ragioni degli altri, e se anche Fiorentina dopo la disastrosa sconfitta to sfiorare il titolo di campione d'inver- non le condivide eviti di scivolare sul ter- contro il Perugia. Mancini è costretto a Chievo no, ma non c'è dubbio che non si tratti reno della polemica. Non se ne può più. lavorare in condizioni precarie, sul piano soltanto della squadra-rivelazione: è un' Anche a Roberto Baggio voglio dare un tecnico forse la sua non è una squadra da autorevole candidata alle prime posizio- modesto consiglil, perchè stimo l'uomo quattordici punti alla fine del girone d'an- Segue dalla prima ni, anche perché non avrà le coppe ed è ed il campione: faccia tacere il suo procu- data, però non me la sento di dare all'alle- già fuori corsa dalla coppa Italia. Insom- ratore, che continua a fargli soltanto dei natore tutte le responsabilità. Semmai, Ha invece insistito con forza nella ripre- ma, occhio al Chievo. danni. Così facendo, il procuratore ri- l'errore di Mancini è stato quello di aver sa, ha acciuffato il pareggio con il bravissi- Reso omaggio ai veneti, devo confes- schia di rendere Baggio ridicolo. Baggio sposato la causa della società, di essere mo Marazzina (un attaccante italiano col- sare che mi lasciano sempre più perples- deve tornare a giocare, tutto il resto verrà diventato una sorta di scudo per la pro- pevolmente sottovalutato dalle grandi so le dichiarazioni dei calciatori, l'incapa- da solo, come sempre nella sua carriera: a prietà. che vanno sempre alla ricerca di assi sul cità di accettare serenamente il giudizio trentacinque anni, non ha niente da di- Un atteggiamento impopolare, anche mercato internazionale), ha vinto con un degli altri: ho visto Doni polemizzare con mostrare a nessuno e soprattutto non ha perché Mancini dovrebbe sapere che i un gol di Cossato, cioé di un centravanti Del Neri, ed in passato con altri, senza bisogno che qualcuno promuova le sue debiti della Fiorentina non li hanno fatti i di ruolo che Del Neri ha inserito al mo- motivi giustificati. Doni è un giocatore possibilità di partecipare alla spedizione tifosi, ma i dirigenti. E ai tifosi si deve mento giusto. importante, Trapattoni lo ha chiamato azzurra in Giappone e Corea del Nord. sempre grande rispetto. Con una partita da recuperare (l'ap- in nazionale, sta vivendo una stagione Quanto a Mancini, mi dispiace che Massimo Mauro Segue dalla prima

Nulla di fatto (0-0) nel posticipo di San Siro: Vieri&C scavalcati in vetta L’Inter murata dalla Lazio Nerazzurri padroni del campo, ma tiene la difesa di Zaccheroni

Luca Bottura INTER 0microfilm LAZIO 0 Dopo il caso Muzzi del pomeriggio (rigore sbagliato contro la sua prossi- Al 5' Inter pericolosa. Cross da sinistra di Gresko, non ci arriva per un ma squadra: la Juve) Zaccheroni de- INTER: Toldo 6, J. Zanetti 6,5, Sorondo 6, Materazzi 6,5 (dal 20’ millimetro Guly. ve gestire una situazione analoga. Lo Simic s.v.), Gresko 5,5, Okan 6, Di Biagio 6, C. Zanetti 6, Guly 6,5 annota la coppia di telecronisti, regi- (dal 18’ Emre 6), Vieri 6, Kallon 6,5 Al 21' Cross dalla destra per Vieri, Negro anticipa l’attaccante ma la sua strando una soluzione intermedia: deviazione sfiora l'incrocio. della difesa neroazzurra che sarà va LAZIO: Marchegiani 7, Negro 6,5, Couto 5,5, Nesta 6, Favalli 5,5; in campo solo Negro. Pancaro inve- Poborsky 5,5, Giannichedda 6,5, Liverani 7 (dal 18’ st Mendieta Al 39' Occasione per la Lazio. Ancora Lopez. Riceve da Fiore e tira. Toldo ce è seduto. Come la partita, almeno 6,5) Fiore 6,5, Lopez 6, Crespo 6 para sicuro. all’inizio. Inutilmente febbrile, toni- Al 40' ca ma confusa. Nervosa. Anche per- ARBITRO: Messina di Bergamo 6 Kallon tira, Marchegiani è battuto. La palla colpisce il palo. ché Messina arbitra all’inglese: fi- Al 16'st schia poco, parla molto. E quelli un TELECRONISTI: Caressa 6, Bergomi 5,5 e Maestri 6 Guly tira in porta. Marchegiani respinge. C’è Vieri, ma po’ si menano. Delle due, la Lazio Marchegiani da terra ribatte ancora. sembra comunque più sveglia. Forse NOTE: ammoniti: Marchegiani, Okan, Emre e Favalli perché Fiore deve dimostrare ciò Al 17' st Vieri, in area, tira. Ribatte Marchegiani. Arriva Kallon che salta Vieri contrastato dai difensori laziali G. Colombo/Ansa che vale agli osservatori venuti da Favalli ma il suo cross è deviato in angolo. Londra. E la prende per mano. Forse perché il famoso titolo di campione Al 18' st Occasione Lazio. Fiore scambia al limite con Crespo che gli d’inverno è generalmente vissuto co- come nota il puntuale Bergomi - e le un rimpallo nato bene. Non di un ritorna palla un passo dentro l'area. Diagonale di Fiore. Sul fondo. difensiva da mullah Omar - con cambia un’inerzia finale quantome- me una vittoria a San Remo: porta punte in genere. Certo, Vieri si porta gioco da favorita numero uno per lo l’area come caverna - Fiore sboccia no paritaria. Di Biagio e Zanetti spin- una sfiga terribile. a spasso due avversari ogni volta che scudetto. Né la Lazio meriterebbe di Al 24' st Fiore lacia Crespo. Toldo anticipa l’attaccante con i piedi. due volte in dieci minuti. Crespo spa- gono l’Inter più di Vieri -migliore in Intorno al 20’ l’Inter sussulta si muove. Kallon fa movimento. Cre- più, nonostante l’1-0 bestemmiato ra su Toldo il vantaggio. E Cùper campo Telepiù, voto alla carriera - due volte, una delle quali è un tiro spo e Lopez un paio di ripartenze le da Poborsky sul dopo-legno. Forse Al 48' st C. Zanetti lancia Vieri in area. Bobo tira, palla fuori di un soffio. deve rimestare la formazione per Mendieta anima la Lazio. Solo in dal limite di Vieri che Telepiù misu- imbastiscono pure. Ma gli attacchi per addolcire la pillola agli abbonati, provarci ancora. In modo diverso. contropiede, però, man mano che il ra sui 120 all’ora (0,06 euro). Nel da sogno sembrano tali solo perché i cronisti raccontano comunque di Dentro Simic, dentro Emre, dentro cronometro corre verso la fine. Mes- dinamismo scomposto che anima il per sognare bisogna dormire. E il un primo tempo ricco di quasi occa- Vivas. Dall’altra parte, ecco Mendie- sina, che alla fine avrà ben diretto, match, risaltano la possanza di Live- match è all¹altezza di Lecce-Milan sioni. È una quasi balla. O una bugia sta. dagnano metri significativi. Al quar- ta. E viene il sospetto che nessuno fischia tre volte dopo due nuove oc- rani sulla fascia destra (contro Gre- della sera prima: proprio brutto. intera. Bergomi rincara a inizio ripre- Secondo tempo, e il catalogo re- to d’ora un’Inter solo muscolare ha dei due tecnici avesse azzeccato la casioni di Vieri. Inutili. Grazie anche sko), le chiusure di Nesta e Gianni- Finisce con un palo di Kallon e sa, quando Zaccheroni viene becca- sta povera cosa. Si perde Liverani, già avuto due occasioni vere, favori- formazione, dato il decollo verticale ai cugini, come un fan giallorosso chedda, le incursioni di Zanetti e qualche tremore di Couto (non nuo- to dalle telecamere mentre sbadiglia. Fiore va a cercarlo e non dà più noti- te da alcuni infingimenti nei rinvii di ritmo e qualità dell’incontro. aveva chiesto a Zaccheroni nei gior- Guly sulla sinistra. I peggiori sembra- vo) davanti a Marchegiani. Ma sono «È la tensione», spiega lo Zio. Certo. zie di sé. La Lazio diventa una pro- di Nesta e Favalli. Ma quando sem- L¹infortunio di Nesta (piccolo ni scorsi, la Roma è campione d’in- no Okan - quasi sempre fuoriposto, occasioni-flipper, figlie legittime di E Berlusconi è un sincero europei- vinciale alla Scala e gli avversari gua- bra che la Lazio abbia una strategia guaio al ginocchio, c’è Pancaro) non verno. È proprio l’anno dell’Inter. Col minimo sforzo la Roma conquista tre punti. Sul filo del fuorigioco il gol del capitano giallorosso. Al 90˚ Galante spreca la palla del pari Basta un lampo di Totti, liquidata la pratica-Torino

Aldo Quaglierini ROMA 1 TORINO 0 Sensi festeggia ROMA Un gol di Totti, un brivido nel finale e poco altro. Così, la Roma lo scudetto non perde il passo vincente, si libera ROMA: Pelizzoli 6.5; Zebina 6, Samuel 6, Panucci 6.5; Fuser 6 (27' del Torino col minimo sforzo e accu- st Cafu s.v.), Tommasi 5.5, Emerson 6.5, Lima 6 (13' st Assuncao ROMA Un'altra giornata di soddi- mula «prestigiosi» minuti di imbatti- 6), Candela 6; Delvecchio 5 (36' st Cassano s.v.), Totti 7. All.: sfazione per Franco Sensi. Nel gior- bilità casalinga. Ma, che noia... Capello 6.5. no in cui festeggia assieme ai tifo- Sì, l’Olimpico offre un magro si dell'Olimpico la Coppa dello scu- spettacolo e ben poche emozioni: TORINO: Bucci 6; Comotto 5, Galante 6.5, Fattori 6, Delli Carri 6; detto conquistato nella passata sta- certo, il gol, sul filo del fuori gioco, è Asta 7, Vergassola 5, De Ascentis 5 (31' st Scarchilli s.v.), Castellini gione, Totti e la Roma gli regalano un preziosismo di Totti, che accarez- 5; Lucarelli 5, Ferrante 4.5 (28' st Calaiò s.v.). All.: Camolese 5. una vittoria che tiene i giallorossi za la palla con grazia, si libera di in corsa per il primato del girone Bucci, e infila la porta granata con la ARBITRO: Farina di Novi Ligure 5 d'andata. classe dei grandi; poi, un paio di tiri Festeggiato dal pubblico, anche al- neanche troppo convinti, da una par- RETI: nel pt 24' Totti l’uscita dell’Olimpico, Sensi ribadi- te e dall’altra, poi basta, Roma-Tori- sce infatti di avere un solo deside- no si chiude qui. In attesa che l’orolo- NOTE: angoli: 8-7 per la Roma. Ammoniti: Totti e De Ascentis. rio per chiudere bene la domenica: gio faccia il suo corso, c’è un batti e «Al titolo di campioni d'inverno ci ribatti a centrocampo, costellato da tengo». falli tattici, fuorigioco a raffica, poco La Roma la sua parte l'ha fatta stile, poca classe e neanche troppa battendo il Torino. «È stato impor- voglia di far bella figura. Insomma, i tante prendere questi tre punti, ma giallorossi affrontano questa sfida Capello: «Francesco come Mazzola» il gol di Totti me lo hanno racconta- quasi controvoglia e, pare, con la te- to, non l'ho visto». Si stava prepa- sta rivolta altrove (forse al posticipo Romero: «Indignati per errori arbitrali» rando proprio per il giro di campo serale? Forse ai nuovi appuntamenti con cui ha festeggiato la coppa. internazionali?). Il Torino fa la sua ROMA Totti si gode la vittoria, più che il vale quanto il gol di Totti», e al Torino «La Roma ha giocato un buon pri- parte, scende nella Capitale con l’at- suo gol, e scaccia i dubbi sulla sua posi- riconosce che «avrebbe meritato il pa- mo tempo - dice comunque Sensi teggiamento della vittima sacrificale, zione: «Sono contento per i tre punti, ri». analizzando la gara - poi nel secon- dando per scontata, in un certo sen- non solo per il gol - dice il capitano Ad alzare la voce tra i granata eþ il presi- do è uscito il Torino. so, la sconfitta con la blasonata av- giallorosso, protagonista dell'inizio an- dente Romero. «Siamo indignati per i Pelizzoli è stato bravo nella parata Francesco Totti, esulta dopo aver segnato il gol partita contro il Torino Plinio Lepri/Ap versaria. Anche lo stadio pare distrat- no in giallorosso - Io in fuori gioco? Se colossali errori arbitrali che ciclicamen- finale». to, con le due formazioni che entra- l'arbitro non ha fischiato vuol dire che te si ripetono. Sul gol di Totti c'era un All'uscita dal campo per sostituzio- no nel terreno di gioco con qualche non lo ero». Ora Totti guarda avanti: fuori gioco enorme, inquantificabile. ne, Lima ha avuto un gesto di stiz- minuto di ritardo, l’inno della Roma «Abbiamo ripreso come volevo, abbia- C'era anche un fallo da rigore su Delli chio lavora molto per la squadra ma nata non si sono scomposti neanche gol. È Lucarelli che taglia tutta la za, e Capello spiega: «Durante l'in- interrotto a metà, i fotografi che an- mo ricominciato vincendo e riprenden- Carri. Siamo stufi di questa ripetitività». non segna, ha perso per strada smal- dopo il 24’ del primo tempo quando difesa giallorossa, offrendogli l’emo- tervallo è stato male di stomaco. cora corrono dietro le porte mentre do la corsa verso lo scudetto». Piutto- Il presidente del Torino parla di errori a to, senso del gol e fortuna. Quella hanno subito il gol di Totti. Hanno zione del tiro a porta spalancata, ma Quando l'ho sostituito non mi sem- il pallone è già in gioco e il pubblico sto, un'ombra arriva dalla storta alla ca- sfavore non solo all'Olimpico: «A Firen- fortuna che l’anno scorso brillò an- continuato a macinare gioco e, so- il 20 granata è poco convinto e spa- brava più che si accorge dell’inizio con pachi- viglia destra che lo ha costretto ad usci- ze, a Brescia con il rigore di Baggio, a che dalle sue parti e che fu in fondo prattutto, a spezzettare quello avver- racchia, maldestro, sui piedi di Peliz- quello del primo tempo. Non pos- dermica lentezza. Il risultato, un ba- re dal campo per qualche minuto: «Al Piacenza due rigori che non ci hanno determinante, più di quanto si cre- sario. Occasioni? Impossibile. Così, zoli. so far giocare 18 elementi, i gioca- nale uno a zero, dice molto sulla par- momento ho avuto paura ma poi non dato. Girando a venti punti saremmo da, per la conquista del primato. si è tirato a campare. Tanto lo sanno A quel punto, l’arbitro Farina, tori devono sapere che io penso al tita e sullo spirito delle due squadre. era nulla di grave. Ho preso molte botte stati a posto». Camolese evita polemi- Quest’anno, là davanti, c’è invece tutti, la lotta per la salvezza passa per pensa giustamente di farla finita e bene della squadra, mentre loro Già, le due squadre... Una, quella come al solito, e il problema alla cavi- che: «Era una partita difficile, ma abbia- qualcosa che non funziona, buon altre sfide, per altri campi, non certo manda tutti a casa: una partita one- pensano a se stessi». La Roma giallorossa, che pur contando su una glia non ci voleva». Fabio Capello ap- mo reagito bene. Peccato il risultato ma per Capello se comunque ci pensa qui. sta, complimenti agli avversari e adesso ha solo tre punti in meno difesa solida come un bunker riesce plaude Totti, Pelizzoli e il Torino. Prima ho visto la squadra convinta e mi fa ben Totti e se bene o male arrivano pun- E pensare che quando tutto va strette di mano nel dopogara, come dello scorso anno, recriminazioni? a trovare la via del gol solo a prezzo ancora di sapere se sarà o no campione sperare. Gli arbitri? Non siamo mai stati ti preziosi. così e aspetti soltanto il fischio fina- previsto. Ma tutti già pensano ad al- «Nessuna, qualche punto in più di grandi fatiche. Manca Montella, d'inverno, il tecnico Roma riconosce al avvantaggiati, ma è stata anche sfortu- Camolese aveva preparato il suo le, può capitare anche che Galante si tro, a Inter-Lazio, alla Juve che ha nelle prime tre partite ci poteva sta- sì, e Batistuta. Ma anche quando c’è suo numero 10 il merito di un gol «alla na. Se crediamo in noi senza attaccarci gruppo: spazi chiusi, rocciosa difesa, ritrovi sui piedi, con sua grande sor- ricominciato a correre, al Chievo re, ma alla fine tutto si compensa. stato l’argentino, gol se ne sono fatti Mazzola», al portiere di una parata «che a fattori esterni, andiamo avanti». centrocampo zeppo e qualche punta- presa, la palla che tutti gli attaccanti che è sempre lì in mezzo, al Milan... Sono soddisfatto». davvero pochini, quest’anno. Delvec- ta in avanti di Asta e Lucarelli. I gra- sognano, quella magica, quella del Ora le feste sono davvero finite. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.11 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 07/01/02

18 lo sport lunedì 7 gennaio 2002

NEDVED: ecco finalmente il salotto. Da qualche settimana l’olan- MUZZI: qualche maligno ha detto per averne notizie. Non un numero, campione che si era ammirato per dese è tornato il ringhioso centro- che la Juve ha giocato in dodici con- non uno spunto degno di nota. Pra- cinque anni alla Lazio e che tanti campista che tutti conoscevamo. E, tro dieci... Il rigore non è stato calcia- ticamente assente. Impalpabile. dispiaceri aveva dato alla Signora. quindici giorni dopo il gol di Bre- to bene, ma sbagliare un penalty do- Agendo a briglia sciolta lungo tutto scia, ecco il bis contro l’Udinese. po averne segnati sette in fila ci può TREZEGUET: Capita anche ai bomber il fronte d’attacco, il ceco diventa stare. Il problema è che nei restanti più rinomati di trascorrere qualche un trottolino imprendibile per gli CONTE-FERRARA: Il vecchio che 85 minuti Roberto Muzzi non ha domenica in astinenza. Forse Treze- avversari. Ha completato una prova avanza. Per far quadrare i conti, Lip- fatto davvero nulla per essere d’aiu- gol ha fatto indigestione durante le super con una prodezza da cinete- pi ha dovuto riaffidarsi a due della to alla sua squadra. Tradimento. vacanze ed ha preferito non parteci- ca. Una partita davvero bella la sua. veterani, che tante gioie gli avevano pare alla festa, altrimenti per la sgan- Rinascita. regalato nel primo ciclo juventino. JORGENSEN: Che fosse in campo lo gherata difesa dell’Udinese sarebbe- E la premiata ditta Ciro & Antonio si è capito alla fine del primo tempo ro stati dolori supplementari. Ieri DAVIDS: passata la bufera non lo ha tradito. Adesso andate quando ha imboccato il tunnel degli pomeriggio si è visto raramente e nandrolone, il pitt-bull sembrava di- voi a dirgli di tornare in panchina... spogliatoi, altrimenti si sarebbe do- tute le volte è stato... resistibile.

m.d.m. peggiori migliori ventato un tranquillo cagnolino da vuto telefonare a «Chi l’ha visto?» m.d.m. Muzzi sbaglia, la Juve pesca il tris Sullo 0-0 sprecato un rigore per l’Udinese, poi si scatena Nedved

Massimo De Marzi JUVENTUS 3 UDINESE 0Agnelli: «Il penalty? Tirato bene... » TORINO La Juve battezza bene il 2002. Nella calza della Befana la Si- JUVENTUS: Buffon 6.5, Thuram 6, Ferrara 6, Iuliano 6, Pessotto 6, L’ex romanista: «Buffon bravissimo» gnora trova i tre punti contro l’Udi- Zambrotta 7 (1' st Maresca 6), Conte 6.5, Davids 7 (33' st Zenoni sv), nese, quarta vittoria interna consecu- Nedved 7, Trezeguet 6, Del Piero 6.5. All.: Lippi 7. TORINO "Muzzi? Il rigore lo ha tira- pagni, quell’episodio poteva cam- tiva, applaude finalmente il Nedved to proprio bene...". L’Avvocato biare la partita». Invece ha cambia- dei tempi d’oro, sorride per il secon- UDINESE: Turci 6, Gargo 5.5 Scarlato 5, Caballero 5, Martinez 5 Agnelli alla fine del primo tempo to quella di Muzzi, che dal 5’ al 92’ do gol in fila di Davids e la conferma (25' st Pinzi sv), Helguera 5.5, Pizarro 6.5, Jorgensen 5 (36' st Pavon ha fotografato bene la partita del è stato un fantasma, giocando ma- della ritrovata solidità difensiva, an- sv), Pieri 5, Muzzi 5, Di Michele 5.5 (28' st Iaquinta sv). All.: Ventura. giocatore più atteso. Tutti gli occhi le anche le pochissime palle che ha che in assenza di Montero e Tudor. del pubblico del Delle Alpi erano avuto a disposizione. Ma il 3-0 confezionato già prima del- ARBITRO: Borriello 7 concentrati sul centravanti del- Alla domanda sul suo futuro juven- l’intervallo non deve ingannare, per- l’Udinese, prossimo a sposarsi con tino, Muzzi naturalmente ha glissa- ché un altro motivo per sorridere i RETI: nel pt 15' Zambrotta, 26' Nedved, 41' Davids. la Signora. Di sicuro, l’ex romani- to, ma lo sanno anche i sassi che bianconeri lo trovano grazie a Rober- sta ha fatto la gioia dei tifosi juven- oggi, o comunque entro pochi gior- to Muzzi. Il centravanti (ancora per NOTE: angoli: 8 a 3 per la Juventus.Recupero: 1' e 2' Ammoniti: tini facendosi parare il rigore da ni, l’affare andrà in porto. Il bom- poche ore) dell’Udinese ha dato una nessuno Spettatori: 35 mila circa Note: al 5' pt Buffon ha parato un Buffon, ma guai a parlargli di con- ber continuerà ad indossare la ma- bella mano alla sua futura squadra, rigore calciato da Muzzi. dizionamenti esterni. «Gigi è stato glia bianconera, si esibirà ancora al sbagliando dopo cinque minuti il cal- bravissimo, ma non tirate fuori cer- Delle Alpi, ma non domenica pros- cio di rigore che avrebbe potuto cam- te storie per dire che ero disorienta- sima, quando l’Udinese verrà a far biare la storia della gara. to. Ho sbagliato, punto e stop. Mi visita al Toro... Gol sbagliato, gol subito, la vec- Eppure le premesse sembravano al quarto d’ora arrivava il vantaggio. dispiace tantissimo per i miei com- m.d.m. L’esultanza di Nedved dopo il gol Luca Zennaro/Ansa chia e spietata legge del calcio è stata positive per la squadra di Ventura. Zambrotta sfruttava al meglio una applicata alla lettera dalla Signora La Juventus era partita fortissimo, sponda aerea di Trezeguet, anticipan- che, una volta scampato il pericolo, ma alla prima azione di rimessa gli do i lenti difensori friulani e l’uscita ha messo sotto di brutto gli ospiti. ospiti si rendevano subito insidiosi di Turci per firmare l’1-0. Tutto di- care alle spalle di Turci. 3-0 e partita d’accordo Lippi: «Sul rigore ho pro- L’Udinese (in campo con un’insolita con Martinez, prima che Di Michele ventava facile per la Signora in bian- chiusa, con l’inutile appendice dei vato un brivido, ma se anche fossi- Il Verona assedia la porta del Piacenza e alla fine la spunta maglia blu) ha dimostrato di soffrire venisse steso in area da Conte. Nes- conero, che sfiorava il raddoppio secondi 45 minuti. mo andati sotto, sicuramente parecchio le assenze di Bertotto e Sot- sun dubbio per Borriello nell’asse- con Trezeguet e Del Piero e lo ottene- Neppure contro una Juve che l’avremmo rimessa in piedi questa til dietro, anche se hanno inciso pu- gnare il rigore, ma Muzzi si faceva va al minuto 26 con una prodezza di aveva allentato i ritmi, l’Udinese riu- partita. La Juve ha ritrovato l’anima, Sfida Mutu-Hubner re le inguardabili prove dei gioielli ipnotizzare dal (futuro) compagno) Nedved, il cui sinistro a girare dal sciva a rendersi insidiosa nel secon- quell’unità d’intenti che può fare la Jorgensen e Muzzi. Un anno fa il Buffon, che respingeva con un balzo limite si infilava nell’angolino alto. Il do tempo. Un abbacchiato mister differenza. Per questo, dico che non Delle Alpi aveva fruttato una storica felino alla sua sinistra. Scampato il tris arrivava prima dell’intervallo gra- Ventura cercava qualche appiglio: abbiamo bisogno di rinforzi». Con- Zanchi trova l’asso vittoria ai friulani, ma stavolta non pericolo, la Juve si lanciava all’arrem- zie all’altro campione ritrovato, Da- «Eravamo in grossa emergenza, ma cetto ribadito da Luciano Moggi. Il c’era in campo il giustiziere Roberto baggio e, dopo una doppia occasio- vids. L’olandese chiudeva un bel- eravamo partiti bene, purtroppo il che vuol dire che la Signora si appre- Sosa. E neppure «saponetta» Van ne di Del Piero e un pallonetto di l’uno-due con Del Piero, saltando le rigore ha significato la svolta della sta ad annunciare il matrimonio con der Sar dall’altra parte... Nedved salvato sulla linea da Gargo, belle statuine friulane prima di scari- partita». Una tesi che non trovava Muzzi... VERONA 1 PIACENZA 0

VERONA: Ferron 6, Cannavaro 6.5, Zanchi 7, Gonnella 6.5, Oddo 6.5, Italiano 6.5, L. Colucci 6.5, Seric 6, Camoranesi 6.5 (38 st Salvetti sv), Cossato 6 (43 pt Gilardino 6) Mutu 7. All.: Malesani 6.5

Nervo super, il Bologna spicca il volo PIACENZA: Orlandoni 6.5, Cardone 6, Lamacchi 6, Boselli 5.5, Tosto 5.5 (38 st Ambrosetti sv ), Gautieri 6, Statuto 5.5,(11 st Di Francesco 6) Volpi 5.5, Matuzalem 6.5, Poggi 5.5, Hubner 6 (24 st Il tornante scatenato: segna un gol e ne procura un altro. Toni realizza la rete per il Brescia Caccia 6). All.: Novellino 6

Simonetta Melissa ARBITRO: Rossi di Ciampino 5 BOLOGNA 2 BRESCIA 1 MARCATORI: nel st 29' Zanchi BOLOGNA Era la partita degli assen- NOTE: ammoniti Statuto, Gonnella e Oddo. Espulso Matuzalem. ti, ben 17, probabilmente un re- BOLOGNA: Pagliuca 7, Gamberini 5,5 (40' st Goretti sv), Falcone cord, fra ambo le parti. Grandi cam- 5,5, Castellini 6, Nervo 7, Brighi 6,5, Olive 6, Tarantino 6, Pecchia 6, pioni (Signori e Baggio) ma anche Cruz 5,5, Bellucci 5 (21' st Zaccardo sv). All: Guidolin 6,5. giocatori qualunque infortunati, VERONA Quella tra Verona e Piacenza cittadina che quest'anno sta oscurando squalificati (Guardiola per doping), BRESCIA: Castellazzi 5,5, Petruzzi 5 (35' st Salgado 6), Calori 5,5, non era solo una sfida di metà classifica la più blasonata Hellas e che alla fine dei nazionali (Wome per la Coppa Bonera 6, Schopp 6, A.Filippini 6,5, Guana 6 (24' st Yllana sv), tra una squadra che ambisce ai piani alti 90 minuti si riscatta alla grande a Berga- d’Africa), il ribelle Correa. E così E.Filippini 6, Sussi 5,5, Toni 7, Tare 6,5 (24' st Caracciolo sv). All: e una che cerca la salvezza, ma anche un mo. La prima occasione pericolosa è del via. In tutto 17, davvero tanti, an- Mazzone 6. duello tra due attaccanti «gioiello» come Verona: al 12' Mutu smarca Seric, che che per le maxi rose del calcio mo- il romeno Mutu, già nel mirino della tira un bolide respinto a fil di palo da derno, che però non appartengono ARBITRO: Palmieri di Cosenza 6,5. Juve, e l'inossidabile Hubner, che a 34 Orlandoni. Dopo il gol annullato a Cos- né a Bologna né a Brescia. Il Brescia anni e mezzo è ancora il capocannonie- sato, tra le proteste dei gialloblu e i gioca benino, ma sembra aver di- RETI: nel pt. 10' autorete di Petruzzi, 29' Nervo, 43' Toni. re. Ma a decidere la partita, che confer- «buu» della curva sud, il Verona conti- menticato il rendimento di prima- ma la solidità della squadra di Malesani, nua a premere e al 24', su corner di vera, quando azzeccò un filotto ec- NOTE: angoli: 9-4 per il Brescia. Ammoniti: Olive, Gamberini, E.Fi- è stato lo zampino di un difensore, il Oddo, Gonnella stacca perentorio ma il cellente, passando dalla zona retro- lippini, Guana e Nervo. bergamasco Marco Zanchi, che non si è suo colpo di testa viene parato. Al 43' cessione all’Intertoto. Anche ieri ha accontentato di guidare una difesa im- Gilardino rileva Cossato, che esce dolo- perso questa sfida delle defezioni. perforabile ma si è voluto regalare il suo rante dopo una scivolata in area avversa- Addirittura Guidolin diceva primo centro stagionale. ria, forse per il campo ancora ghiacciato che i 24 punti conquistati in 16 par- Igli Tare(Brescia) Zanchi ha così firmato un successo in alcune zone (la diagnosi è trauma tite (media da quasi Uefa) potrebbe- in contrasto aereo che il Verona si era visto negare da una distorsivo alla caviglia). Nel secondo ro non bastare, alla fine, per salvar- Al Dall’Ara il Brescia con Giulio Falcone discussa decisione dell'arbitro Rossi, che tempo la musica non cambia e si gioca si. La sua squadra sta rendendo (Bologna) al 16' del primo tempo ha annullato un quasi a una porta, con il Piacenza ben obiettivamente molto più della logi- non vince da vent’anni Renato Ferrini/Ap gol di testa di Cossato dopo aver lasciato coperto che cerca Hubner in profondità ca, appunto considerata la mole trascorrere circa tre minuti tra le prote- e si affida a vani contropiede, e il Verona d’infortuni. Ha chiuso l’andata con BOLOGNA Il Brescia non fa risultato a ste dei piacentini e le resistenze dei gial- che manovra a centrocampo - a volte una vittoria brillante e sicura. Deter- Bologna dall’87-88, quando pareggiò loblu, con il portiere rimasto a terra nell' anche troppo - e trova i guizzi di Mutu. minante l’1-2 di Nervo. Al 9’, traver- 0-0 in serie B. Al Dall’Ara non vince uscita. Complessivamente la partita è A parte un tentativo di pallonetto di sone di Tarantino, Castellazzi preoc- dall’80/81, 1-0 in A. Guidolin ha sem- stata dominata, e meritatamente vinta, Hubner e un bel tiro di Cardone dal cupato smanaccia sui piedi di Ner- pre vinto in casa, su 6 confronti dispu- dai veronesi, ma non ha offerto grandi fondo, salvato sulla traversa da Ferron, vo, che gira splendidamente, cen- tati con squadre di Mazzone. A Bolo- emozioni. Il Piacenza scende in campo il resto è tutto di marca gialloblù, con trando l'incrocio dei pali. Sulla re- gna, Mazzone, ex di tre anni fa, non va con in porta Orlandoni al posto dello gran tiri di Mutu e di Italiano. La squa- spinta, Petruzzi cerca di liberare, a punti dall’87/88 (Lecce). Poi ben 7 squalificato Guardalben, ex veronese co- dra di Malesani sfiora il vantaggio al 20': ma in tuffo insacca. Mazzone è dun- sconfitte. Insomma era destino che trebbe non essere tardi. palla, chiede triangolo e taglia un lucci e soprattutto sull’incornata di me Lamacchi, piazzato al centro della cross di Seric, testa di Gonnella e tiro di que tradito da uno dei suoi uomini vincessero gli emiliani. Anche se il Il Brescia ha giocato molti pallo- cross per Toni. Controllo in solitu- Cruz. Al 12’, però, sempre Antonio difesa insieme a Boselli. Delle due ali, piatto di Camoranesi respinto miracolo- di fiducia, appunto l’ex giallorosso Brescia ha interrotto il suo digiuno di ni, ma in maniera monotematica e dine e tiro incrociato. Toni ha realiz- Filippini viene toccato in area, da entrambe diffidate, Novellino rischia all' samente da Orlandoni, con Cardone Petruzzi. Alla mezz’ora, punizione gol: dal 9 dicembre, al 20' di Bre- monotona. Il Bologna è stato più zato il suo quarto gol stagionale ma, Olive. Palmieri ci pensa e non fi- inizio solo Gautieri, schierando a sini- che poi anticipa Gilardino sventando il di Pecchia, sponda aerea di Cruz scia-Inter (1-3), quando segnò Tare, cinico. Due azioni dalle parti di Ca- complice l’infortunio di agosto, è schia il rigore. stra Matuzalem al posto di Di France- peggio. Ma il gol è nell'aria è arriva nove per Olive, il mediano serve Nervo la squadra di Mazzone era a secco.I stellazzi e due reti, la prima occasio- lontano dal meritare i 26 miliardi Naturale il forcing dell’ultima sco, utilizzato poi nel secondo tempo minuti dopo: corner di Mutu, Camora- che, ancora al volo, indovina l'ango- 27 punti sono la migliore performan- nale, sfortunato il colpo di testa di che il Brescia l’ha pagato al Vicenza. mezz’ora, del Brescia. Pagliuca deve per dare più equilibrio a centrocampo e nesi gira di testa in aria e Zanchi è lesto lino basso, lontano dalle mani di ce del Bologna da quando esistono i 3 Petruzzi, la seconda splendida. Due Il Brescia ha impegnato spesso compiere un solo miracolo: all’ulti- spinta sulla fascia sinistra. Il Verona si ad infilare la rete sul secondo palo. Negli Castellazzi. punti a vittoria e da quando i rossoblù a zero, ma il Brescia non si è perso Pagliuca, la differenza l’ha fatta an- mo minuto, bel colpo di testa in presenta invece nella formazione tipo, a ultimi 15 minuti i gialloblu si rendono Da metà anni ’90, nonostante sono in serie A, sei stagioni di fila. Il d'animo. Ha segnato sfruttando che lo stato d’animo: sereni i felsi- area di Caracciolo, il Gatto di Casa- parte Cossato nel ruolo dell'indisponibi- ancora pericolosi ma anche il Piacenza, due gravi infortuni, Carlo Nervo è sesto posto varrebbe il ritorno in Uefa una amnesia generale dei rossoblù, nei, inquiete le rondinelle. In avvio lecchio si allunga e mette in corner. le Frick. La partita inizia con l'esultanza pur rimasto in dieci per la doppia am- uno dei migliori tornanti italiani. dopo un biennio di discrete delusioni. al 41’. Sciagurato dribbling sulla tre di ripresa, il Bologna ha del tutto Parata degna del portiere titolare della curva sud per il gol subito nei pri- monizione di Matuzalem, tenta gli ulti- Mai ha avuto la gioia della convoca- s.m. quarti di Bellucci, mentre la difesa legittimato il successo, esaltando Ca- agli ultimi due mondiali, con l’Ita- mi minuti di gioco contro l'Atalanta da mi disperati assalti: la difesa scaligera, zione in nazionale. A trent’anni, po- sta salendo. Antonio Filippini ruba stellazzi. Pronto su una girata di Bel- lia. parte del Chievo, l'altra metà calcistica però, rimane chiusa. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 lo sport 19

La Sampdoria invece diventa esplosiva col 4 a 0 L’Empoli fugge dal plotone di testa, colpo grosso del Napoli a Como in trasferta rifilato al Siena. I giocatori blucer- chiati sembrano voler avviare la riscossa, speran- do che la crisi societaria finalmente volga al ter- Walter Guagneli serie cadetta. Vanno in rete un po’ tutti: Di dall’esser risolte. Fortunatamente giocatori e alle- mine. Con 26 punti in classifica c¹è ancora tem- Natale nella classifica cannonieri è a quota 9, natore si mostrano più bravi e onesti dei dirigen- po per sperare in un inserimento nella lotta per Maccarone e Rocchi lo seguono a 8 mentre Cap- ti spingendo la squadra alla soglia della zona la A. Vincenzo Guerini non riesce invece a indo- Calcio toscano in altalena. Se la Fiorentina soffre pellini e Rocchi affilano le armi, pronti a sostitu- promozione. A Como vanno in gol l’inossidabi- vinare la medicina giusta per un Siena sempre in al penultimo posto della classifica di serie A con irsi alle tre star. Il 3 a 0 rifilato al Cosenza di le Oscar Magoni (34 anni) e Stellone alla nona affanno. Stesso discorso per Giuseppe Materazzi una crisi societaria sempre più drammatica, Mondonico nell’anticipo di venerdì ratifica la realizzazione stagionale. Ora il Napoli è quinto, al capezzale di un Crotone fragile, immaturo e l’Empoli balza al comando della B col piglio fuga dei toscani verso la A. Non tengono in a 8 punti dalla Reggina ma con una partita da sconsolatamente ultimo, travolto da un Messina della grande squadra e, al termine del girone passo Como, Modena e Reggina. I lombardi fini- recuperare con la Salernitana. Modena e Reggi- grintoso e capace di andare in gol con onesti e d’andata, progetta la promozione grazie a presta- scono ko in casa con l’esplosivo Napoli. La vena na iniziano l’anno con due pareggi esterni rispet- motivatissimi operai del pallone: Sullo (doppiet- zioni e numeri da record. L’allenatore Silvio Bal- di Oliveira s’inaridisce improvvisamente e il di- tivamente a Salerno e a Marassi col Genoa, rad- ta), Godeas e Sportillo. Stenta anche il Bari targa- dini non è più una sorpresa: predica un calcio spositivo di Dominissini salta. Merito anche del- drizzando entrambe il risultato a 10 minuti dalla to Perotti bloccato sull’1 a 1 a Terni. Sorride totale con spiccata vocazione offensiva. La squa- la squadra di De Canio protagonista della gara fine con Veronese e col figlio d’arte Gianluca invece la Pistoiese di Stringara perché con l’1 a 0 dra lo segue a memoria e le 12 vittorie centrate più bella della stagione, proprio sotto gli occhi Savoldi. Il Vicenza con la nuova coppia di tecni- rifilato al Cittadella fa un bel balzo in avanti in 19 partite ne sono l’esempio lampante. L’Em- dei due rivali Corbelli e Ferlaino da mesi alle ci Moro-Viviani non ne approfitta, limitandosi lasciandosi alle spalle 5 squadre. Stasera (ore

serie B poli con 37 gol all’attivo è la squadra regina della prese con dispute societarie ancora ben lontane ad un modesto pareggio casalingo col Cagliari. 20,45) posticipo Ancona-Palermo. Chievo, una ripresa irresistibile L’Atalanta è bella nel primo tempo, poi i veneti ribaltano il risultato

Rocco Sarubbi ATALANTA 1 CHIEVO 2Vavassori: «La sconfitta deve farci riflettere» BERGAMO L'organizzazione del gioco è importante. Ma da sola non basta per Del Neri: «Punti importanti per la salvezza...» vincere.Vero. Perché ciò avvenga, per- ATALANTA: Taibi 6.5, Paganin 6, Sala 6, Carrera 6, Zauri 5.5, ché l'intero complesso funzioni con pre- Rinaldi 6 (37' st Comandini sv), Berretta 6, Zenoni 6.5, Pinardi 5 (22' BERGAMO Vavassori è nero. Cerca una questa spiegazione: «ho solo voluto cisione sincronizzata che rasenta la perfe- st Colombo 5.5), Doni 7, Saudati 5. Allenatore: Vavassori 6.5. spiegazione alla sconfitta. Un calo a spiegargli che i giornali non avevano zione, occorrono due cose che non pos- livello psicologico? Può darsi. Ma non riportato il mio pensiero quando ave- sono prescindere l'una dall'altra: l'orga- CHIEVO: Lupatelli 6, Moro 6, D'Angelo 6.5, D'Anna 6, Lanna 6, solo. «No, non può essere stato solo vano affermato che, a mio giudizio, l' nizzazione, appunto, e gli "interpreti" Binotto 5.5 (13' st Mayelè 6.5), Perrotta 6.5, Barone 6, Manfredini 6 questo - ha commentato l'allenatore Atalanta nella passata stagione era (che non devono avere per forza nomi (29' st Cossato 6.5), Corradi 6.5, Marazzina 6.5 (30' st Lorenzi sv). dell'Atalanta. Abbiamo disputato un crollata dopo la prima parte. Avevo altisonanti), vale a dire coloro che poi Allenatore: Del Neri 7. buon primo tempo, dove solitamente invece sottolineato che la squadra ave- sul campo ripetono dal vero schemi e accusiamo, mentre nella ripresa non va subito un ridimensionamento de- quant'altro mandati a memoria in ore e ARBITRO: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto 6.5. siamo stati più noi. Bravo il Chievo, terminato dalla mancanza di giocato- ore di lezione teoriche. Così un impian- ma questo lo sapevamo. Ma è altret- ri, da un problema psicologico legato to, una squadra funziona con un tasso di RETI: nel pt 6' Berretta; nel st 11' Marazzina, 31' Cossato. tanto sacrosanto che non abbiamo pe- anche alla vicenda delle scommesse, errore ridotto al minimo. E regge anche messo di fare il loro gioco. ma non avevo certo parlato di crollo». anche quando cambiano i fattori-gioca- NOTE: angoli: 10-2 per il Chievo. Ammonito: Barone per gioco Certo, abbiamo commesso tanti, trop- Sulla partita dice: «Questa vittoria ot- tori titolari e no. Insomma, anche così il scorretto. pi errori e questa sconfitta ci deve far tenuta su un campo difficile, ci con- risultato non muta. Così si vincono le riflettere e parecchio. Ma, ripeto, al di sente di avvicinarci ulteriormente alla Marazzina e Cossato del Chievo esultano dopo il gol del pareggio Ansa partirte. Così il Chievo (che non perde là delle scelte effettuate, è stato il com- quota salvezza. Sono soddisfatto del una partita natalizia dal '95) si trova alla Inter. Il primo, punto di forza dell'Alza- la parte è insostituibile. Comunque sia la portamento avuto nel secondo tempo comportamento della squadra, anche fine del girone di andata al terzo posto no nell'anno della promozione in B, con formazione di Del Neri si è portata a che ci deve far riflettete». di Barone e Binotto che fin qui hanno della classifica con 32 punti (ma deve la prestazione offerta contro l'Atalanta casa altri tre punti importantissimi per Diverbio, alla fine della partita, fra giocato poco. Da noi, conta il gruppo do dopo un'azione d’angolo Doni mette con Cossato) che hanno impressionato recuperare ancora la gara con la Lazio). (suo il tiro finito sul palo che ha permes- la loro corsa-salvezza: ma chi crede a Del Neri e Doni. Una discussione di per quello che sono i nostri obiettivi». Berretta in condizione di segnare seppur la formazione di Vavassori andata in tilt. Incredibile. Ma vero. E la bella favola so a Marazzina di agguantare il pari) ha questa storiella? E l'Atalanta? La forma- cui il tecnico, nel dopo-gara, ha dato r.s. in modo rocambolesco (la palla respinta Pià crescevano gli ospiti più finivano in continua. Ma sia chiaro, è tutto merita- posto la candidatura ad una maglia da zione di Vavassori ha retto bene il con- da Lupatelli finisce addosso al centro- confuzione i nerazzurri. E così si arriva to. Legittimo. Come il successo per 2-1 titolare. Per farla breve: non ha fatto rim- fronto solo nel primo tempo; nella ripre- campista nerazzurro). Il vantaggio a fred- al pareggio di Marazzina e al raddoppio sull'Atalanta. Si diceva, cambiano i fatto- piangere il compagno titolare di ruolo. sa ha offerto il fianco all'avversario che do galvanizza i padroni di casa e lascia di di Federico Cossato che ha pescato il ri ma non il risultato. E la dimostrazione Barone, cresciuto nel Parma, è sul merca- l'ha costretta a rinchiudersi nella sua me- portano dentro il dna del bel gioco. I due te il fuori gioco alto. stucco gli avversari. Che per tutto il pri- jolly appena entrato in campo. In tribu- lampante è stata immediata; ieri al tecni- to e non è detto che alla fine accetti le tà campo. Ha sofferto l'Atalanta, sul pia- allenatori non amano il calcio speculare, In campo, nel primo tempo, si af- mo tempo non riescono ad impensierire na c'era il Trap e chissà che sul suo taccui- co Del Neri mancavano per squalifica offerte. Diverso il discorso per Binotto no del gioco e del ritmo imposto dai le loro squadre giocano, preferiscono frontano, due formazioni composte da la retroguardia bergamasca. Ma è nella no, dove sono finiti anche i nomi di alcu- Corini, vale a dire il play maker della non ancora in perfetta sintonia con il veronesi mai domi. La partita, come an- mantenere il possesso della manovra. La giocatori tutti italiani. Anche questa, in ripresa che il Chievo ha dato dimostra- ni giocatori atalantini (Doni, Zauri, Ze- squadra, e Eriberto, il "centometrista" di gruppo. E la mentalità del Chievo. Binot- nunciava la vigilia ha offerto spettacolo. formazione veronese è una macchina da un campionato straniero, è una notizia. zione di forza. Un secondo tempo gioca- noni) non trovino posto anche quelli del fascia destra. Al loro posto ha schierato to è rimasto in campo poco più di un Perché non solo il Chievo ma anche gol irresistibile micidiale quando assale L'Atalanta si mette subito in mostra con to su ritmi forsennati (azzeccate le mos- Chievo? Il presidente Campedelli un no- Barone, che fin qui ha giocato pochissi- tempo ma sufficiente per confermare l'Atalanta, le due squadre-provinciali ri- con Manfredini e Marazzina. Penetrabi- Saudati ma Lupatelli si salva. Ma il por- se di Del Neri di sostuirire Binotto con me l'ha fatto, quello di D'Angelo, il capi- mo e Binotto, dirottato in provincia dall' che Eriberto, velocità da pistard, da quel- velazione degli ultimi due campionati le in difesa, dove applica sistematicamen- tiere ex della Roma nulla può al 6' quan- Mayele e Manfredini, apparso stanco tano, una vita spesa per la causa.

Marco Bucciantini condo tempo dei viola è freudiano e quindi inverosimile: Baronio pare imbrocchito (lento lo è davvero), FIRENZE Il girone di andata si chiude Cois gira a vuoto e si arrende anche con gesti e parole che sanno di defi- Per la Fiorentina una triste deriva Di Livio. Tutta la squadra arranca nitivo. Il Perugia festeggia a profu- contro un avversario in dieci per la sione sotto lo spicchio di stadio che discutibile espulsione di Tedesco. E raccoglie i suoi tifosi, la Fiorentina Squadra allo sbando, facile preda per il Perugia. I tifosi contestano, Mancini vicino all’addio ora? Mancini per salvarsi chiede esce fra le pesanti contestazioni dei Mihalovic e Adriano ad una società suoi tifosi, con Mancini che rimette che non può spendere niente e paga il mandato nelle mani di Cecchi Go- FIORENTINA 1 Baiocco e Tedesco in sessanta, in tre giocatori in rosa a gettone. Co- ri e quest’ultimo interviene alla tra- lungo e largo. Sugli esterni Grosso smi sa che dovrà perdere Vryzas, Zé smissione Tv “Quelli che il calcio” PERUGIA 3 viaggia a velocità doppia su Torricel- Maria e Baiocco in poco tempo se per sbattere la porta in faccia a tutti. li e proprio dalla sinistra partono non addirittura entro la fine del me- La partita, del resto, aveva in qual- tutte e tre le azioni gol della squadra se: senza vizi e certezze, il tecnico che modo sentenziato: il Perugia è FIORENTINA Manninger 5.5, Torricelli 5 (17' st Mijatovic 5), Adani di Cosmi. L’altra faccia di questa do- umbro riesce a fare gioco sulle fasce squadra, con dei limiti in qualche 6 (22' st Tarozzi 5.5), Ceccarelli 6,Moretti 6, Di Livio 5, Baronio 5, menica si svela attorno alla mez- e a portare sempre quattro giocatori piede qua e là, ma si muove in bloc- Cois 5, Amoroso 5, Nuno Gomes 5, Ganz 5 (12' st Vanoli 5.5). z’ora della ripresa: un attimo prima in zona gol e con la quarta vittoria co, riparte e ripiega in massa. E i che Grosso del Perugia beffasse in cinque partite gira a 22 punti, in centrocampisti si buttano negli spa- PERUGIA Tardioli 5.5, Sogliano 6, Di Loreto 6.5,Rezaei 6.5, Ze Manninger sulla punizione del tre a piena zona sicurezza. Con quello zi, ovunque si creino. La Fiorentina Maria 6, Tedesco 6, Blasi 6.5, Baiocco 7,Grosso 7, Bazzani 6.5 (46' uno, i tifosi della Fiorentina faceva- che ha a disposizione, è un mezzo invece gioca un quarto d’ora, nel st Ahn, sv), Vryzas 7.5 (35' st Gatti, sv). no sapere la loro: «C’avete rotto il miracolo, e c è da sperare che ragio- quale raccoglie quattro angoli e l’ul- ...» e si capisce cosa. La panchina di ni di cassa non gli rovinino il giocat- timo è buono per il vantaggio, con ARBITRO Bertini di Arezzo 6. Mancini («Sono il primo colpevole, tolo. A Firenze il divertimento non Adani che si spoglia sotto la curva parlerò con Cecchi Gori ma così c’è più da un pezzo: ieri finiva con i Fiesole. Al novantesimo da quella RETI: nel pt 9' Adani, 32' Vryzas; nel st 13' Di Loreto, 31 Grosso. non si va avanti», ammette il tecni- lacrimogeni lanciati dai poliziotti e i curva arriveranno solo offese e mi- co) era già da alcuni minuti nel miri- tifosi a rovesciare cassonetti. Il gas nacce, a impaurire un gruppo che ESPULSI: Tedesco al 23' st per doppia ammonizione. no di una ventina di tifosi, che batte- s’infiltrava dappertutto: le loro lacri- usciva male dalla quarta sconfitta in- Ammoniti: Adani, Cois, Blasi e Tedesco. vano pugni e calci sul plexiglass che me, i tifosi le avevano già versate terna, con l’ineluttabile retrocessio- separa il campo dalla tribuna. Il se- guardando la partita. ne stampata su volti di giocatori che in tutta evidenza rendono la metà di quanto potrebbero. E risalire alle del romano e 2-1. Ma non basta: al 38' Di colpe è uno scandaglio troppo com- Il Parma tira un sospiro di sollievo, i lagunari si ritrovano sempre più a fondo. Decisiva la disastrosa prestazione di Bjorklund Vaio fa il Bonazzoli e restituisce i due favo- plicato, con ragioni tecniche che ri precedenti. 3-1. Prima del riposo Manie- non Mancini non può più negare. ro accorcia su rigore. Detta così sembra Così festeggia il Perugia: dopo il una di quelle partite-battaglia, epiche. Ma suddetto vantaggio viola gli umbri Di Vaio-show e il Venezia finisce in un “cul de Sac” non fatevi ingannare. Il sole tramonta e il sono stati molto bravi a prendere in campo diventa una pista di hockey. Le dife- mano la partita, e ancor di più a se diventano ancora più impacciate. Ogni tenerla stretta fino in fondo. «Siamo VENEZIA 3Roberto Ferrucci la squadra si muove in modo imbarazzan- al di là del mito e della sgangheratezza volta che le due squadre arrivano in area partiti lenti -dirà Cosmi alla fine- e te. E in difesa, al centro, gioca un signore delle due in questione, un risultato del ge- può succedere di tutto. Ma è il Venezia ad abbiamo regalato l’inizio alla Fioren- PARMA 4che si chiama Fabio Cannavaro, uno dei nere non può che dar vita a una partita arrivarci sempre più spesso. Gli uomini di tina. Poi siamo usciti bene, siamo VENEZIA Se ne potrebbero tirar fuori una migliori centrali al mondo, dicono. Ieri, il dagli alti contenuti emotivi. Ciò da cui era Iachini non ci stanno. E al 43' ce la fanno. entrati in partita» Vryzas si confer- VENEZIA: Rossi 6, Pavan 5, Bilica 5, Bjorklund 3, Bettarini 6 (25' st serie, di frasi a effetto: «Il culo di Sacchi numero 17 del Parma ha giocato con fuggito un anno fa l'attuale direttore tecni- De Franceschi fa una roba alla Cruyff sulla ma giocatore totale: si muove su tut- Di Napoli sv), Bressan 6 (8' st Valtolina 6), Andersson 4, Marasco 6 galleggia anche in laguna»; «Il culo di Sac- Bjorklund il suo derby personale: quello co del Parma, Arrigo Sacchi: lo stress. sinistra, salta Diana e mette al centro per la to l’orizzonte dell’attacco. Di testa è (14' st Garcia 5), De Franceschi 6,5, Maniero 7, Magallanes 6. chi congela il risultato». E avanti così, fino del peggiore in campo. Due rinvii in tribu- L'avevano cercata in molti con lo sguardo, testa di Maniero che segna il decimo gol immarcabile, di piede è solido, è ve- alla più sconveniente: «Il culo di Sacchi na, un paio di svarioni, un fallo in area da lassù un tribuna, la pelata luccicante dell' della stagione. Il Penzo esplode, nonostan- loce e ha coraggio. Il gol è fortunoso PARMA: Frey 7, Diana 6,5 Cannavaro F. 4, Sensini 5, Junior 6, incanta Bjorklund», il difensore del Vene- ultimo uomo su Maniero al 44' del primo Arrigo. Ma lui ci ha spiazzati tutti: berretto- te il gelo che iberna invece lo sguardo spiri- ma la sua è una grande partita. Gli Marchionni 6 (8' st Ferrari 5), Bolano 6, Lamouchi 6,5, Boghossian zia che ieri ne ha combinate di tutti i colori tempo (ammonito e rigore) e un altro fal- ne blu calato fino agli occhi e collo alto tato di Arrigo Sacchi. Ma non basta nean- attaccanti della Fiorentina, come 6, Bonazzoli 7 (32' st Milosevic sv), Di Vaio 8. pur di far segnare Di Vaio e Bonazzoli. lo da dietro su Magallanes al 5' del secon- fino al naso. Chissà cosa avrà detto nel che questo. C'è ancora in giro la coppia spesso accade, non mettono insie- Due squadre, quelle viste al Penzo, che do (espulso). Trapattoni farebbe bene a vedere il Venezia partire a spron battuto e Pavan-Bjorklund che Di Vaio si beve nean- me uno straccio di tiro in porta: ARBITRO: De Santis di Tivoli 4,5. sembrano essersi guadagnate sul campo la preoccuparsi. Da trent'anni ormai il quat- arrivare al meritato vantaggio con Bettari- che fosse con la mazza e i pattini ai piedi. Ganz è imbarazzante, al cospetto di classifica che occupano. Parma e Venezia tro a tre è nel nostro paese un risultato che ni al 14', di testa su angolo battuto da Tiro, gol: 4-3. Resta solo lo spazio per un cotanto passato. Gomes gioca solo a MARCATORI: nel pt, 14' Bettarini, 18'e 23' Di Vaio, 37' Bonazzoli, hanno messo in mostra tutto il peggio che rimanda al mito. Al mito di quella famosa Anderson. Forse ha pensato alle ripartenze batti e ribatti stile flipper su traversa e palo quaranta metri dalla porta avversa- 45' Maniero su rigore; nel st, 43' Maniero, 44' Di Vaio. si possa vedere nei reparti arretrati. E c'è partita dell'Azteca, Italia-Germania. Nulla della sua squadra, che fin lì latitavano del nei pressi di Frey e fine. Il Parma respira e ria. Comunque, la verità della netta da dire che il Parma visto ieri avrebbe per- a che vedere con le ultime due squadre in tutto. Ma poi ci ha pensato Bjorklund, il Venezia resta dov'era. Arrigo Sacchi se vittoria del Perugia è perfino sempli- NOTE: ammoniti Junior, Pavan, Valtolina, Bettarini e Garcia. Espul- so contro qualunque altra squadra, perché classifica di questo campionato: una nobi- surclassato da Di Vaio e Bonazzoli: assist ne va dallo stadio. Nessuno la sentito, ma ce: a centrocampo, Amoroso e Baro- so: 5' st Cannavaro F. Spettatori: 6.856. Angoli 10-4 per il Venezia. se davanti c'è un Di Vaio che merita di le decaduta - il Parma - e una derelitta fin di quest'ultimo e gol del primo al 18'. Com- pare che salendo in motoscafo abbia escla- nio giocano in dieci metri di campo, andare ai mondiali, dietro e a metà campo dalla prima giornata - il Venezia. Eppure, binazione che si ripete al 22'. Doppietta mato: «straordinerio». Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 07/01/02

20 lo sport lunedì 7 gennaio 2002

PELE’ O Rey non ha dubbi sul Mondiale Guida la squadra dalla «panchina» di dolore dell’ospedale «Il Brasile sarà di sicuro finalista» Singolare iniziativa del bosniaco Vahid Halilhodzic ma il suo Lilla perde con il Montpellier Ivo Romano doveva essere un’allegra gita natalizia in montagna boratori, a loro volta seduti in panchin. Sperava pro- Pelè è convinto che la nazionale brasiliana con la famiglia e invece è diventato un brutto incubo prio di farcela, il buon Halilhodzic, a ricavare qualco- approderà alla finale della prossima coppa dal quale ancora non si è completamente risvegliato. sa di positivo da una situazione a dir poco singolare. del mondo. Nella rubrica domenicale che Col senno di poi avrà pensato: chi me l’ha fatto Che Halilhodzic potesse abbandonare la sua squa- Ma quando, al 62’, il difensore Ecker realizzava il più tiene sul quotidiano «O Globo», l'ex «perla fare. Perché il suo Lilla se n’è tornato da Montpel- dra, però, non poteva pensarlo nessuno. No, non classico degli autogol, anche Halilhodzic capiva che nera» indica Portogallo, Italia o Spagna lier con le pive nel sacco e due gol sul groppone. sarebbe stato capace di starsene con le mani in mano forse sarebbe stato meglio lasciar perdere. Ci ha pro- come potenziali avversarie dei verde-oro Ma se non ci avesse provato, in tanti avrebbero mentre i suoi ragazzi affrontavano la trasferta vato a far di testa sua e andare contro ogni logica. Gli nel match per il titolo. Pelè spiega che i suoi dubitato di lui. Perché il carattere di Vahid Hali- post-natalizia allo “Stade de la Mosson” di Montpel- è andata male. Ma all’artefice del grande miracolo flash dal mondo pronostici si basano «sulla traiettoria delle lhodzic nell’ambiente calcistico lo conoscono un lier. Bisognava solo escogitare il sistema migliore. del Lilla (promozione nella stagione 1999-2000 con squadre nelle eliminatorie e nelle partite po’ tutti: il tecnico bosniaco è abituato a non Nulla di meglio che un megaschermo televisivo nella 21 punti sulla seconda, scudetto sfiorato un anno amichevoli», ma non esclude, tuttavia, che fermarsi dinanzi a nulla.Neppure se è costretto, sua camera d’ospedale per seguire in diretta l’anda- dopo e qualificazione alla Champions League), cui il «molte cose possano cambiare» nei cinque suo malgrado, a starsene pressoché immobile in mento del match (nei giorni precedenti lo aveva club ha perfino regalato una sostanziosa quota azio- mesi che mancato all'appuntamento in un letto d’ospedale, con quattro costole rotte e un utilizzato per studiare gli avversari) e un collegamen- naria e un posto nel Consiglio d’Amministrazione, si Giappone e nella Corea del Sud. polmone perforato, pesante retaggio di quella che to costante via telefonino con i suoi più stretti colla- può perdonare questo e altro.

WEST HAM UNITED Il club dell’East End londinese, l’amore per il football dura da cento anni

Francesco Caremani

LONDRA L’East End londinese è un luo- go di grandi contrasti, luogo d’immigrati, popolare, ma per questo anche di grande solidarietà. Lì scorre il Tamigi con le sue acque gelide e color antracite, con le sue nebbie che avvolgono tutto e tutti, nebbie Un frammento dalle quali nel 1895 è nato il West Ham fine anni 50 United: una delle squadre centenarie, for- di una partita mazione povera di trofei ma tra le più del West Ham leggendarie d’Inghilterra. C’è stato un all’Upton Park tempo in cui il West Ham United era e la gioia di conosciuto anche come “The Football capitan Moore, Academy”, l’accademia del calcio, tempi assieme al ct lontani, segni di un passato che non c’è Alfred Ramsey, più. L’inconfondibile maglia granata con dopo la le maniche azzurre è, da sempre, la divisa conquista della di quella che agli inizi era soltanto una Coppa Rimet ‘66 squadra dopolavoristica di uno dei più grandi cantieri navali della zona, i Tha- mes Ironworks. Da qui il soprannome “Irons”, tutt’oggi conosciuto come l’altro “The Hammers”, ovvero i martelli: quelli utilizzati nei cantieri e presenti nello stem- ma societario. Agli albori, Arnold Hills, presidente dei Thames Ironworks, era il garante economico della squadra d’origi- «Martelli» vincenti senza gloria ni operaie che giocava al memorial Ground di Canning town. Garanzia che non durò a lungo, tanto che pochi anni Pochi trofei ma in bacheca le leggende di Bobby Moore e Geoffrey Hurst dopo il sodalizio fallì risorgendo con un nuovo statuto e aprendo le porte al pro- fessionismo grazie all’iscrizione del West Martin Peters passano in Prima squadra enwood manda in campo: Standen, Ki- eck e Van der Elst, c’è poco da fare e 1941, cresciuto calcisticamente nel West re in mezzo al campo. Quando però Alf mai entrato. Un errore arbitrale, uno dei Ham United alla Southern League, opera- e gli Hammers tre anni dopo vincono rkup, Burkett, Peters, Brown, Moore, Sea- finisce 4-2 per i belgi. Bobby Moore e Ham United nel 1958 firma il suo primo Ramsey scelse i tasselli dell’Inghilterra tanti che non fa più polemica, ma solo zione che affrancò gli azzurro-granata dai l’FA Cup, ripetendosi nel ’65 con la con- ley, Boyce, Hurst, Dear e Sissons. Due Geoffrey Hurst, due colonne del West contratto professionistico. Il Ct dell’In- che avrebbe dovuto giocare il Mondiale, storia e se vogliamo leggenda. Bisognereb- cantieri e dallo stesso Hills, contrario e quista della Coppa delle Coppe, il mo- reti dell’ala destra Sealey decidono il ma- Ham United, conosciuti al mondo come ghilterra, Winterbottom, lo fa esordire decise di schierare Bobby Moore in difesa be essere inglesi, aver combattuto due contrariato dall’iscrizione della squadra mento calcisticamente più alto vissuto da- tch e per gli Irons è festa grande, davanti due dei pilastri dell’Inghilterra Campione nel 1962 come laterale destro e da allora come centrale, dando così un duplice ruo- guerre mondiali contro i tedeschi e batter- alla lega. gli abitanti dell’East End londinese. Era il al proprio pubblico. Nel 1976 il West del Mondo nel ’66: il primo come elegan- Moore fu titolare della Nazionale. Elegan- lo al giocatore del West Ham: quello di li per 4-2 nella finale mondiale per capire Cambia anche il campo di gioco, gli 19 maggio del ’65 e a Londra il West Ham United conquista ancora la finale di te libero al fianco di , il te, giocava sempre d’anticipo e aveva importante cerniera difensiva e di prima sino in fondo. Hurst nel West Ham veni- Hammers riadattarono un vasto spiazzo Ham United affrontava i tedeschi del Mo- Coppa delle Coppe, segna anche due gol secondo autore della storica tripletta nel- un’eccezionale visione di gioco che nel base di lancio del gioco offensivo, in quel va inizialmente schierato nelle retrovie, erboso nell’attuale sede di Upton Park, naco 1860, quasi una premonizione della con Holland e Robson, ma a Bruxelles, la finale contro la Germania Ovest. Ro- suo club (come nella finale di Coppa del- 4-4-2 che è passato alla storia. Dopo sole ma Greenwood decise che quel ragazzo anche se il vero nome dell’impianto è finale mondiale dell’anno successivo. Gre- contro l’Anderlecht di Rensenbrink, Co- bert Frederick Moore era nato il 12 aprile le Coppe del ’65) lo portò presto a gioca- diciotto presenze in Nazionale Moore era alto 1,81 doveva sfruttare al meglio l’otti- . Dal 2 settembre del 1904 capitano (il più giovane di sempre) e ha mo colpo di testa e la potenza del tiro. lo stadio, tra i più suggestivi d’Inghilterra, lasciato dopo 108 presenze e 2 reti. I Mon- L’infortunio a Greaves gli aprì le porte ha assistito alle imprese (molte mancate) diali del ’66 lo consacrarono a livello pla- all’impresa più grande: quattro gare e del West Ham United, lì a due passi dalla netario e ancora oggi la foto, che lo ritrae quattro gol in un mondiale, tre decisivi fermata della metropolitana di Upton festante portato in trionfo dai compagni nella finalissima e il titolo iridato. Hurst Park. Quasi una metafora, partire, torna- con la Rimet in mano, è un totem per ha toccato il cielo con un dito proprio in re, attraversare senza sosta quella sottile tutti i romantici e gli appassionati di foot- quel pomeriggio d’estate, lui attaccante linea che divide il successo dal fallimento, ball. Nel ’67 la Regina lo nominò Baronet- quasi distratto che all’improvviso compa- tanto che per festeggiare la prima vittoria Nuovo no al Manchester to. Pur avendo vinto solo una FA Cup e riva davanti alla porta o tirava per segna- i tifosi dell’East End devono attendere la una Coppa delle Coppe, benché fosse con- re gol pesanti, per questo è stato anche Coppa d’Inghilterra del 1964, quasi 80 siderato “The player of the players”, rima- soprannominato “Il fantasma del gol”. A anni dopo la fondazione del club, segno Quando Paolo Di Canio è sbarcato a Londra, sulle rive del Tamigi, in molti avranno se al West Ham United sino al 1973, an- Londra, sulle rive del Tamigi, presso la di una vita sportiva particolarmente tribo- pensato al classico “burino” che avrebbe immeritatamente calpestato l’Upton Park, la dandosene dopo 543 presenze e 24 reti. fermata di Upton Park, gioca una squa- lata. La Southern League era in pratica sede dell’accademia del calcio. Ma dalle brutte esperienze con lo Sheffield Wednesday Passò al Fulham dove giocò 124 volte dra azzurro-granata, lo fa da più di 100 una terza divisione regionale nella quale ne è passato di tempo. In realtà quella spinta all’arbitro, quelle polemiche montate ad segnando una rete. Sempre nel ’73 chiuse anni, lo fa per amore del calcio, lo fa per gli Irons restano sino al 1919; e hoc contro lo straniero, contro il ricco calciatore italiano, sono state solamente un con la Nazionale, nella sconfitta di Wem- tenere alto il nome dell’East End londine- Charlie Paynter sono i primi idoli degli incidente di percorso. Molti, infatti, in quel momento avevano dimenticato la strepito- bley contro l’Italia. Trasferitosi negli Stati se, lo fa perché il football in certi luoghi è Hammers, idoli costretti a scendere pre- sa stagione al Celtic Glasgow (mica “pizza e fichi”), il titolo di miglior giocatore del Uniti, vestì le maglie dei San Antonio più che un semplice dare calci al pallone. sto dall’Olimpo per colpa di gravi infortu- campionato scozzese e per alcune settimane si parlò anche di una sua possibile Thunder e dei Seattle Sounders, termi- (14. continua) ni di gioco, anche se il loro attaccamento convocazione in Nazionale. Poi lo sbarco in Premiership, in una squadra con grosse nando la sua carriera calcistica in Sudafri- Le puntate precedenti 1) Racing al West Ham United non è mai scemato difficoltà tecniche ed economiche, dove l’estro di Di Canio era quasi superfluo. Lo ca. Il resto è fatto di piccole-grandi sfortu- Avellaneda 1 ottobre 2) Manchester nel tempo e forse sta qui il segreto di tale sbarco a Londra non è stato dei migliori, la fama di “casinaro”, le prime difficoltà, le ne umane e professionali, sino al 24 feb- City 15 ottobre 3) Rayo Vallecano longevità sportiva. King è stato mana- polemiche, tutto si ripeteva e tutto sembrava ritorcersi contro Paolo. Alla fine, però, braio 1993 quando un cancro al colon, 22 ottobre 4) Everton 29 ottobre ger-segretario sino al 1932, Paynter tecni- grazie al tecnico degli Hammers che ha sempre creduto in lui Di Canio sta giocando il precedentemente operato, l’ha portato 2001 5) Espanyol 5 novembre 6) co della squadra sino al 1950. Proprio nel miglior calcio della sua carriera ed è diventato un idolo dell’Upton Park. E il West via… nel ristretto paradiso degli immor- Tottenham Hotspur 12 novembre 1919 il sodalizio londinese viene eletto Ham non vuole privarsi (ma dipende dal prezzo) del suo gioiello e ha respinto l'offerta tali. Compagno nel West Ham e in Nazio- 7) Botafogo 19 novembre 8) Hon- alla seconda divisione dove resta quattro del Manchester United . Lo ha riferito l'allenatore . In una dichiarazione nale nel periodo d’oro, gli anni Sessanta, ved 26 novembre 9) Sporting Lisbo- stagioni, nel 1922-23 conquista la promo- a , il tecnico ha affermato che è giunto in società un fax con una proposta quel Charles Geoffrey Hurst, unico gioca- na 3 dicembre 10) Austria Vienna zione in First Division (oggi meglio cono- del Manchester che è stata giudicata inadeguata. «Pertanto ora la palla è nel loro tore al mondo ad aver segnato una triplet- 10 dicembre 11) Nacional Montevi- sciuta come Premiership) e la finale di FA campo», ha spiegato Roeder. Nei giorni scorsi la stampa inglese aveva parlato di un ta in una finale mondiale. Due gol fatti e deo 17 dicembre 12) Rangers Gla- Cup che perde per 2-0 contro il Bolton possibile trasferimento di Di Canio per 3 milioni di sterline, oltre 9 miliardi di lire. tre assegnati, poiché come lui stesso poco sgow 24 dicembre 13) Palmeiras 31 Di Canio, premiato come Mister Fair Play, ripreso in versione catch Wanderers. Protagonisti di quell’annata fra.car. tempo fa ha dichiarato: quel tiro non era dicembre la mezzala Jack Tresadern e il centravanti Vic Watson, che all’Upton Park ha segna- to 306 gol. PIANETA BRERA Dieci anni dopo la retrocessione e «Come lo vedi camminare quest’uomo subito egli ti sembra goffo, sproporzionato non fatto, direi, per muoversi in terra, come tutti» una lunga e dura permanenza in Second Division, permanenza che dura sino al 1958. Nel 1940 il West Ham vince la War- time Cup (letteralmente, coppa del tem- Fausto Coppi inventato per completare la bicicletta po di guerra) battendo per 1-0 il Newcast- le United. All’inizio degli anni Cinquanta la svolta: in società arriva Wally St. Pier, Si è celebrato mercoledì (2 gennaio) il 42. che neri e lisci capelli, quasi mai pettinati, sottili, nervose sono le ginocchia, snelli i pol- l'uomo normale giustifica con l'eroismo, cioè plemento della loro natura comune, uomini un osservatore che porterà al West Ham anniversario della morte del Campionissimo paiono rendere allungato a dismisura. E il pacci, agili le caviglie. con doti morali non sue, le superiori prodez- che il genio non innalzava. E rimase poi sem- giocatori del calibro di Bobby Moore, Ge- a Castellania. Tre giorni dopo la notizia, anco- collo, che pure è sottile, quasi si perde nella Come lo vedi camminare quest'uomo, su- ze di chi gli appare simile.Tuttavia Coppi, pre com'era, nel suo concetto fondamentale: offrey Hurst e che ha vestito ra tutta da accertare, sulla sua morte che non secchezza della mandibola e nella nuca folta bito egli ti sembra goffo e sproporzionato, fuori da ogni dubbio, uomo normale non è. un aiuto alle nostre povere gambe negate al la maglia azzurro-granata per 663 volte. sarebbe stata provocata dalla malaria ma da di capelli. Il torace, per una anomalia che è non fatto, direi, per muoversi in terra, come E vi accorgete di questo vedendolo non già moto veloce. Uno strumento suppletivo. Sin- Nasceva così “The Football Academy”, infuso di erbe velenose che gli sarebbero state invece funzionale e a tutta prima non ti spie- tutti. Il suo passo, alla ricerca di un equilibrio camminare, come noi tutti, bensì quando è ché non venne allo sport Fausto Coppi. con un progetto che partiva dalle fonda- propinate per vendetta in Africa. È stata aper- ghi, via via che scende, ingrandisce, lo sterno malagevole e difficoltoso è quasi stentato e in sella e pedala. Ora, per comprendere Cop- La struttura morfologica di Coppi, se per- menta, da un settore giovanile curato e ta un’inchiesta, vedremo. Ma intanto vedia- pare carenato come negli uccelli. Ancora ogni sghembo. Le braccia, assai gracili, spiovono pi, bisogna assolutamente invertire i rapporti mettete, sembra un'invenzione della natura seguito nei minimi particolari, come lo è molo in un passaggio di “Coppi e il Diavolo” normale linea anatomica viene smentita in inerti, impacciate dalle spalle non larghe. E la funzionali della bicicletta nei confronti dell' per completare il modestissimo estro mecca- ancora oggi per molte squadre inglesi. che insieme ad “Addio bicicletta” è il miglior lui da un improvviso dilatarsi delle anche, tua presunzione non se ne adonta. Piccolo uomo. In fondo, la bicicletta altro non è che nico della bicicletta. Coppi in azione non è Un progetto che avrebbe dato vita al romanzo ciclistico di Brera (per molti critici dall'assenza totale di un ventre che minima- comune uomo quale sei, non ti entra al suo una povera bonaria concessione alla nostra più un uomo, del quale trascende sempre i West Ham United più forte di sempre. Se letterari il migliore di tutta la letteratura spor- mente sporga, da una brevità del tronco allor- cospetto nell'animo l'amaro dell. umiliazione ansia di andare. Dunque uno strumento. limiti comuni. Coppi inarcato sul manubrio St. Pier era il braccio, è tiva italiana). ché l'uomo è all'impiedi, che rende vistosa fisica, quel senso di inferiorità che subito inti- Non avesse avuto i gusti estetici che sappia- è un congegno superiore, una macchina di stata la mente di quella squadra: il tecnico «Così l'ha fatto il buon Dio che se tu lo assai la solida falcatura delle reni. E poi que- midisce e anzi talvolta annichila come di fron- mo, amando per conseguenza il cavallo come carne e ossa che stentiamo a riconoscerci simi- arriva all’Upton Park nell’estate del ’61 e vedi all'impiedi, uomo come tutti gli altri, ste reni brevi e potenti non paiono terminare, te all'atleta esteticamente bello e possente. il miglior modello dopo l'uomo, forse Leonar- le. Allora persino i suoi capelli che il vento si accorge subito della qualità del lavoro costretto a mantenersi umilmente in equili- prosaicamente, in glutei, ma subito si conti- Per questo, forse, l'istinto induce subito ad do avrebbe concepito l'idea della bicicletta relativo scompiglia, paiono esservi per un fi- di Wally: i giovani del suo vivaio hanno brio, la tua presunzione non se ne adonta. Su nuano in cosce di inusitata lunghezza in cui ammirarlo. Le sue imprese sportive, quali che dopo aver inventato il differenziale. La costru- ne preciso: indicare la folle incontenibile vi- grandi potenzialità. Così Moore, Hurst e due spalle stranamente esili s'innesta il capo balzano evidenti muscoli sciolti e affusolati. E siano, acquistano sempre luce epica: perché irono invece, utile, ma certo antiestetico com- brazione del moto... Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 lo sport 21

BOXE Grigorian resta campione Wbo Volley: Montichiari sprofonda, Macerata non si ferma più Nei leggeri batte Martinez per ko Nella terza di ritorno l’ex capolista cade a Cuneo e scivola al terzo posto, Treviso e Parma a rullo È durata lo spazio di un girone di andata, e nemmeno, la ne con la sconfitta subita a Cuneo anche se il suo immenso casa, 13 di Gavrilov per gli ospiti), mentre il colpo della giorna- A Magdeburgo, in Germania, il pugile favola di Montichiari in testa alla classifica del campionato Simeonov ha fatto di tutto per non far vincere i piemontesi ta lo ha messo a segno la Icom Latina che vincendo a Falcona- uzbeko Artur Grigorian ha battuto per di serie A1 di pallavolo maschile. In testa si conferma mettendo a terra 26 punti, inutili di fronte alla coppia Caso- ra ha inguaiato seriamente quest’ultima nella lotta per la retro- ko tecnico lo statunitense di origine Macerata, anche questa è una parziale novità, che in uno li-Kantor autore di rispettivamente di 18 e 17 punti. cessione. messicana Ray Martinez, e ha così degli anticipi di sabato ha battuto Modena in Emilia grazie Dietro Montichiari si fa sempre più vicina la Maxicono Parma Ledo conservato il titolo mondiale dei pesi ad una prestazione super di Miljkovic autore di ben 31 che ha dimostrato di aver superato la crisi di qualche settima- Risultati: Casa Modena-Lube Banca Macerata 1-3 (giocata leggeri (versione WBO) che deteneva. punti. na fa e firma la seconda vittoria consecutiva in casa di quel- sabato); Itas Diatec Trentino- Maxicono Parma 0-3 (giocata Il match è stato interrotto dall'arbitro nel Nella terza giornata di ritorno, dietro ai marchigiani, torna a l’Itas Trentino che solo una settimana fa aveva espugnato il sabato)Sisley Treviso-Roma Volley 3-0; Asystel Milano-Boro- corso dell’ottava ripresa. Con questo respirare l’aria delle primissime posizioni la Sisley Treviso, campo di Macerata. Insieme a Parma, a pari punti, sale Cuneo gocanale Taranto 3-0; Noicom Brebanca Cuneo-Bossini Sange- flash dal mondo successo il campione in carica ha nonostante l’assenza di Van De Goor che dovrebbe tornare mentre anche Milano torna a fare la voce grossa regolando mini Montichiari 3-2; Yahoo Ferrara-Sempre Volley Padova portato così a 34 il numero delle sue a casa in settimana. I veneti, si insediano al secondo posto facilmente Taranto, altra candidata serissima alla retrocessio- 3-1; Sira Falconara-Icom Latina 1-3. vittorie in carriera, tra le quali spiccano della classifica approfittando del facile turno casalingo con- ne se non dà una svolta alla sua stagione, con Milimkovic a 20 Classifica: Macerata 39, Treviso 35, Montichiari 33, Parma senz’altro le 22 ottenute prima del tro la Roma Volley letteralmente travolta in appena un ora e punti e Zlatanov a 15. In chiave play-off importante vittoria di 31, Cuneo 31, Modena 30, Milano 28, Ferrara 28, Trento 22, limite. 12’ di gioco. E proprio Montichiari scende in terza posizio- Ferrara su Padova (18 punti di Godoy Filho per i padroni di Padova 17, Latina 16, Falconara 13, Taranto 11, Roma 2. Boniciolli: pane, salame e rivoluzione Il coach Skipper tra basket e vita: «Immorale far passare i privilegi sportivi come sofferenze»

Salvatore Maria Righi «Quando c’è Berlusconi e i pro- grammi dove si piange per finta, cose che a volte coincidono». Sci, nello slalom Un’ora a cuore aperto, l’erede France- Non ho paura Il derby di Bologna in un’epo- sco in braccio a dimostrare che l’inten- ca globalizzata? Caporetto azzurra sità non l’ha certo inventata Arrigo a parlare di «Per come lo vivo io ha il signifi- Sacchi. Papà Matteo, però, nemmeno politica, se cato di una competizione molto acce- Solo carbone, per la Befana, allo una piega. Sarà che casa Boniciolli è uno è bravo sa tra due realtà importanti, non solo slalomismo italiano. A Maribor, nel- un avamposto del metodo Montesso- ‘‘ nell’ottica del mero predominio citta- la coppa del mondo donne, una so- ri. O sarà la Skipper che, parole del il lavoro dino: sarebbe molto limitante. Lo la azzurra è riuscita ad entrare in suo skipper «ora è al passo di Kinder e considero insomma come un derby classifica, Nicole Gius (20˚). Ad Benetton». Per gli euroscettici (l’Euro- lo trova d’Europa, non solo di Bologna, pur Adelboden, in Svizzera, agli uomini lega, non la moneta) ci sono 11 vitto- comunque senza snobbare la dimensione del è andata ancora peggio: nessun ita- rie in 12 partite, compresa l’ultima a campanile che, si sa, è il sale di tutto». liano in graduatoria. Un risultato malincuore sulla Viola. Un giocatore da togliere alla Vir- storico negativo che - a un mese E poi ci sono i suoi primi 39 anni: tus, allora. dalle Olimpiadi invernali nello Utah dieci di gavetta baskettara, tutti più o «Antoine Rigaudeau». - fa ripiombare questa disciplina meno barricaderi, densi e sudati. Fino serie A1 Lei è davvero quello che appa- nelle tenebre più buie dell'immedia- ad oggi, cioè Bologna. Cioè l’incrocio re? to dopo Tomba. di due storie matte. L’utopica Fortitu- «Assolutamente sì, sarà per que- Ad Adelboden - in una gara massa- do e il triestino Boniciolli intrecciati sto che per qualcuno sono ancora nel- crante per il ripidissimo muro fina- nella rabbia di esistere. Il diavolo e il l’età dell’innocenza. Ma io vivo i rap- le dove porte troppo angolate sono diavolo, ma con miracolo: dopo quin- Verona va in Coppa Italia porti di amicizia coi colleghi davvero state una trappola per tantissimi at- tali di strass e pailletes, ci crediate o in questo modo. Anche se certa stam- leti - ha vinto l'americano Bode Mil- no, al Paladozza ora si vola basso. I pa mi tratta come un marziano: come ler, con il terzo successo in carrie- ragazzoni della Fortitudo posano sem- Un brutto ko per la Kinder se volessero tenere una distanza da ra. Tra l’altro li ha colti tutti in que- pre sui volantini e indossano per il me, considerato un po’ strano. Ma io sta stagione, che l’ha consacrato marketing, ma da un po’ sono salaria- non ho guerre da combattere, a parte rivelazione di questa annata olimpi- ti con la faccia incazzata. Non come Verona ottava, Kinder ancora ko. Il girone di anda- il diritto a difendere quello che sono ca nella sua Salt Lake City. gli operai finti che vanno di moda. ta del basket si chiude senza risparmio di notizie. per tutta la vita». Miller si è lasciato alle spalle il croa- Boniciolli invece è uno “politically mi- Diciannove giornate sono poche, in una stagione Matteo Boniciolli, Ha mai litigato? to Ivica Kostelic, che passa però in ca tanto correct”. vissuta ventre a terra (nemmeno Natale e Capodan- 39 anni, «In campo no, sono troppo con- testa alla classifica di specialità, e Si dichiara «di sinistra estrema, no hanno rallentato i cesti), ma bastano per compi- triestino, da centrato... Mi è successo però una vol- lo sloveno Mitja Kunc. Per gli azzur- non profonda», ma non è quello il lare la griglia delle finali di Coppa Italia. quest’anno ta a Udine di perdere la pazienza con- ri tutto è stato deciso nella prima punto. Il punto è che finalmente qual- Era libero solo l’ultimo posto, e l’ha preso ap- allena la Skipper tro un tifoso che aveva offeso la mia manche. cuno si dipinge da solo, senza aspetta- punto Verona brava a dare il colpo di reni in quel Bologna dopo città». «Ho sbagliato già nella parte inizia- re le veline degli altri. Non sarebbe il di Udine (75-79). In casa Snaidero, tra parentesi, due stagioni a Gaber dice che la sua generazio- le pianeggiante. Poi, sul muro - ha tipo, del resto. Una pila umana che non tira un’aria splendida. Melillo ha chiesto una Udine (foto ne ha perso: parla anche di lei? raccontato a fine gara Giorgio Roc- divora la vita come un tramezzino, «pausa di riflessione», il materasso che in genere www.fortitudo.it) «Un grande artista, ne sono un ca - ho forzato per recuperare e figlio di un padre vero (Claudio, diri- serve agli innamorati per togliere il disturbo. Può fan da quando ero ragazzino... Sì, sen- probabilmente ho esagerato. Del re- gente del porto di Venezia) e di uno darsi che le due dimissioni siano fantasia, certo za ombra ha parlato anche a nome sto è questo il mio modo di sciare: invisibile (Boscia Tanjevic, suo mae- domani ad Ankara (Coppa Saporta) la squadra mio, anche se rispetto a quel vaghissi- attaccare sempre, altrimenti è me- stro). I genitori giusti per il primo alle- sarà guidata dai suoi vice che cercheranno di non sta facendo il suo corso. Annegati nei debiti, ma dal tabellone alla Scavolini (settima), mentre la mo senso di ineluttabilità della sconfit- glio starsene a casa. I due secondi natore Fortitudo che dopo cinque an- andare oltre la crisi di nervi. fieri sul parquet. Potrebbe essere uno spot educati- Kinder andrà a sbattere contro la Coop Noordest ta io sono più per io continuo a colti- posti che ho conquistato in questa ni alla Rambaldi non deve spaccare il A Forlì, parlando ancora di Coppa Italia, la vo per certi virgulti molto ben pagati, molto fieri e Trieste (ieri macinata a Roseto, 80-60, con l’unica vare una fiammella di speranza». stagione li ho ottenuti così». mondo a colpi di effetti speciali. Muller di Lardo troverà la capolista Benetton (scon- molto trasparenti (in campo). attenuante della disperazione abruzzese). Se la Vir- «La pressione ce l’hanno i mina- Dopo Rocca, che in realtà è l'unico «È vero, non abbiamo obblighi fitta ieri a Siena): una partita che vale doppio, Un’altra sfida assai saporita, al PalaFiera roma- tus ex-tritatutto giocasse stasera, onestamente, non tori, non noi», ha detto una vol- azzurro nella pattuglia dei migliori che in passato erano più evidenti, ma perché nel derby tra Treviso e Verona se le sono gnolo, dovrebbe essere quella tra Oregon e Monte- si diventerebbe ricchi a giocarsi la sua sconfitta alla ta. 15 del mondo, è stata la volta di questa squadra è comunque compo- sempre date di gusto. Sul campo, meglio precisare paschi. La rivelazione del campionato contro la Snai. I campioni di tutto sono crollati anche a «Certo, il mondo dello sport se- Angelo Weiss. Il trentino è l'unico sta da nomi altisonanti. Non so se la sotto certi chiari di luna. C’è anche da dire che per macchina da basket di Ergin Ataman. Born to be Biella (87-74), acuendo una crisi solo accantonata. condo me compie un atto immorale altro azzurro entro i migliori trenta mia Skipper sia una Formula Uno, cer- Verona è un premio al coraggio e alla fiducia, visto rivoluzionari, dal lato senese, e una bravissima Il motivo, però, è tutt’altro che recondito. Messina quando fa passare i suoi privilegi co- delle classifiche Fis. Per lui c'è sta- to è una fuoriserie. E io mi fido dei che la società ha calato le braghe in tribunale e la (mezza) dozzina, vista dalla Brianza. Si annuncia- ha gli uomini contati, mezza squadra è in inferme- me se fossero sofferenze. Noi siamo ta un'inforcata sul solito muro e la meccanici che la seguono. Mi piace procedura fallimentare (pur se controllato chirurgi- no code ai botteghini. ria. E la società non vuole spendere mezzo euro. pagati per competere, molto bene tra gara è finita lì, senza che altri italia- pensare che la differenza minima nei camente, si spera meglio delle omonime bombe) Dovrà sudare la Skipper (seconda), inchiodata s.m.r. l’altro, ma tutti quanti schiavi di que- ni riuscissero a districarsi nel labi- confronti della concorrenza sarà col- sto tipo di cultura. La verità è che sia- rinto di porte e a conquistare alme- mata dalle capacità del nostro staff». mo fortunati, i mali del mondo sono no un posto tra i primi trenta am-

Pane e salame in un mondo sante rispetto a quello della passione persone, non certo agli schemi. Per fatto che non ci sono più giocatori cie di sublimazione che qualcuno ha ben altri. Altro che pressione, stress e messi alla manche decisiva che è

hi-tech... nell’attività. Non condivido la spro- questo mi considero, e mi considera- italiani. E poi ci metterei l’aporia (te- definito giustamente la semplicità del- logorìo». così stata disputata senza neppure «E ho la presunzione che resterò porzione tra l’aspetto economico e il no, un ingenuo. Ma io rivendico l’età stuale, ndr) logica della mentalità dei l’impossibile». Un uomo di sport che confessi l'ombra di un azzurro, un vero pri- così... Il motivo è nel lavoro che ho resto, io che guardo prima di tutto alle dell’innocenza, una delle pochissime nostri giocatori che vogliono i vantag- Cambia canale... la sua fede politica è molto raro. mato negativo. fatto nei due anni precedenti. Non è qualità che mi riconosco è la capacità gi del professionismo, ma anche le tu- «Infatti da sempre tutti mi sconsi- Chiusa questa parentesi di Adelbo- nemmeno donchisciottismo, se mi ac- di costruire ambienti di lavoro. E’ suc- tele del dilettantismo, e quindi non gliano di parlare su certi argomenti. E’ den, la coppa del mondo resta in corgessi che per allenare la Fortitudo Non sono venuto a cesso a Udine, dove dall’A2 siamo arri- accettano che la competizione basata Guardo prima di tutto un coro di “Matteo lascia stare, tiente- Svizzera dove, a Wengen, nel pros- ‘‘ sarei costretto a modificare le mie ca- ‘‘ vati alla Saporta basando tutto sui rap- sul passaporto». lo per te, chi te lo fa fare?”. Ma io simo fine settimana si gareggia in ratteristiche, me ne andrei immediata- Bologna per diventare porti chiari e sulla sincerità». Boniciolli e il mondo. alle persone, poi agli penso che se uno è bravo, il lavoro lo discesa e di nuovo in slalom per la mente. Non sono venuto a Bologna ricco, ma per vincere Il nodo stranieri nel campiona- «Resto sgomento di fronte alla vio- schemi: per questo trova lo stesso. Quindi lo dico senza prima delle due combinate della sta- per diventare ricco, ma per vincere to. lenza assurda dei nostri tempi, indi- vergogna. Ci credo e sono di quel- gione. Sabato prossimo toccherà ai degli scudetti. E spero sarà così per i degli scudetti. E la «Penso che non siano l’unico ma- scriminata e senza motivi, fine a se mi considerano un l’area, anche se molto critico verso la velocisti Kristian Ghedina e a Kurt prossimi trent’anni». mia Fortitudo è una le del nostro basket, piuttosto credo stessa. Quando ho visto le scene degli ingenuo. Ma per me sinistra italiana. Del resto non vedo Sulzenbacher far dimenticare que- Guasti dello sport? che il problema sia nella Federazione aerei che si schiantavano contro le perché in un paese civile uno non do- sta brutta domenica dello sci azzur- «Non mi piace lo sport business, fuoriserie che per tanto tempo ha dimenticato i Due Torri ho pensato proprio ad un è un onore vrebbe avere il diritto di esprimere le ro. ovvero l’esagerato freddo di quel ver- settori giovanili e ora si lamenta del condensato di tutto questo, una spe- proprie opinioni».

Altre reazioni all’ipotesi sulla morte del Campionissimo: parlano il suo medico sportivo e l’accompagnatore nel viaggio in Africa Golf, cianuro per Woods in Nuova Zelanda Una lettera contenente cianuro è sta- alto funzionario, John White, ha affer- ta inviata all'ambasciata degli Stati mato che in effetti una lettera era la «Coppi avvelenato? Non è vero e non ci credo» Uniti a Wellington, suscitando inquie- causa del rafforzamento delle misure tudine anche per la sicurezza del cam- di sicurezza adottate per l'arrivo del pione di golf Tiger Woods che parte- campione del “green” Woods. Non c’è più pace per il Campionissimo. Il gior- potrebbe portare all'esumazione. Ma qui deve specializzazione in fisiatria e so distinguere. Al pi passo passo durante tutta la breve permanen- ciperà all'Open di Nuova Zelanda. Lo È stato anche precisato che in Nuova no dopo le rivelazioni sul presunto avvelena- vincere il buon gusto e il rispetto di Fausto e limite l'attacco alle vie respiratorie potrebbe za. Ricorda benissimo quel viaggio di Coppi, riferisce la stampa locale con toni Zelanda per acquistare cianuro - che mento di Fausto Coppi nel Burkina Faso, si dei suoi cari. La boutade di questi giorni ha essere subentrato». Anquetil, Anglade, Riviere e altri in Alto Volta, non poco allarmati. può essere in pasta o polvere - è susseguono le reazioni dettate alle agenzie da mosso tanto sdegno sincero, significa che Fau- Molto scettico, per non dire incredulo, organizzato per festeggiare con un circuito il La lettera - secondo il “Sunday necessaria un'autorizzazione del go- chi è stato suo compagno di avventura nelle sto è ancora benvoluto da tutti, vecchi e giova- Adriano Lajolo, amico del Campionissimo e primo anno dell' indipendenza del Paese. Star-Times” - proveniva dalla Nuova verno. Quel veleno potentissimo in sue imprese. Così ieri è stato il turno del dottor ni». suo accompagnatore nel viaggio in Africa poi «Coppi era felice di tornare in Africa alla Zelanda, ed è stata inviata nei giorni quel paese è usato infatti soprattutto Luigi Lincei, 80 anni, per nove anni suo medi- Il medico quindi ricorda: «Quando vidi, risultato tragicamente fatale. quale era legato da tanti ricordi. Durante la scorsi. per uccidere gli opossum e per co sportivo. dieci ore dopo il decesso, il corpo senza vita di «Fausto era attentissimo a scegliere sia il vitto sosta effettuammo, senza grandi pretese, alcu- Woods, 26 anni, una vera e propria l'estrazione di oro. «Coppi avvelenato? Non è vero e non ci cre- Fausto nella chiesetta dell'ospedale di Tortona, che le bevande. Forte dell'esperienza acquisita ne battute di caccia nella savana. Ne approfittai stella nel mondo dello sport profes- Questo che riguarda Woods è solo do»: è questo il suo, commento secco e amareg- trovai un cadavere itterico a significare una durante la prigionia in Africa, beveva solo the. per girare un film amatoriale. Gino Bartali lo sionistico (i suoi guadagni sono para- l’ultimo allarme terrorismo nei con- giato. Lincei, che era stato invitato da Coppi a morte causata da un parassita che attacca il Bollivamo tre-quattro litri d'acqua» ricorda vide e me lo chiese ripetutamente. Le immagi- gonabili a quelli di una holding) è fronti dello sport. Dopo i fatti di New partecipare al viaggio in Africa ma rinunciò fegato. Controllai una provetta del sangue pre- Lajolo « quindi preparavamo la bevanda. Du- ni che Mediaset manda in onda sul viaggio di atteso domani in Nuova Zelanda per York dell’11 settembre infatti sono per lavorare in ospedale, dubita che un veleno levato a Coppi trovandovi il plasmodium, rante il circuito passai a Fausto alcune borracce Fausto sono le mie» precisa Lajolo. Che chiude partecipare al torneo che si apre gio- state rafforzate le misure di sicurezza possa avere avuto effetti distruttivi così prolun- l'agente della malaria terzana, la forma più vio- di the. Conosceva benissimo la malaria, teme- con una secca smentita: «Come ho detto, preso vedì. e prevenzione in tutti gli Usa, e lo gati nel tempo. E comunque fa notare: «Il vele- lenta, che lo aveva colpito durante il soggiorno va gli attacchi di gastroenterite». Lajolo, per atto che non c'era acqua minerale, si beveva La polizia non ha commentato esplici- stesso succederà per i prossimi Mon- no resta per decenni nei resti di un cadavere. Se in Africa. I medici che lo assistettero dopo il anni delegato tecnico della Federazione di tiro esclusivamente the. Nessuno di noi masticò tamente le informazioni, ma un suo diali di calcio in Giappone-Corea. servisse a fare chiarezza contro le menzogne, ricovero parlarono di broncopolmonite ma un a volo, ha partecipato a Olimpiadi e campiona- pozioni di erbe o fece ricorso a misture per l'inchiesta aperta dalla magistratura romana cadavere asfittico ha colorito biancastro, ho la ti d'Europa. Nella tournee in Africa seguì Cop- dissetarsi». Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.28 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 07/01/02

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NOTIZIA: EX NAZISTA FA UN FILM PER I SUOI 100 ANNI. SI CHIAMA LENI RIEFENSTAHL... Alberto Crespi

LA RADIO? MEGLIO DELLA TV Festeggerà i 100 anni presentando un «nuovo» film: minuti che raccoglie parte delle riprese effettuate da nella Germania degli anni ‘20 e ‘30 andava fortissi- amante ora di Goebbels, ora di Hitler. Altri sostengo- PAROLA DI NOI GIOVANI Leni Riefenstahl è davvero un fenomeno. A 99 anni ci Leni durante le sue ripetute (e anche recenti!) spedi- mo (il più famoso si chiamava La tragedia di Pizzo no che le è andata fin troppo bene. Chi volesse saper- I giovani preferiscono la radio. La vuol coraggio per far annunciare al mondo cosa si zioni subacquee nell'Oceano indiano, che sono state Palù: lo diresse Arnold Fanck nel 1929). Per motivi ne di più può leggere la sua autobiografia, Stretta nel tv è al secondo posto ma solo farà il giorno del centesimo compleanno (in program- la sua vera passione (assieme ai safari fotografici in che la storia (non solo del cinema) non ha mai spiega- tempo, che rimane una testimonianza straordinaria grazie alla satira, alla formula uno, ma il 22 agosto), perché la «livella» cantata da Totò Africa) dal ‘74 in poi. La colonna sonora, come ha to fino in fondo, nel ‘34 ricevette l’incarico di filmare sul nazismo, sulla vita dell’autrice e sugli incredibili ai film, al «Grande fratello». Al può colpire in qualsiasi momento, ma conoscendo la anticipato la stessa autrice, è firmata da Giorgio Mo- il congresso del partito nazista a Norimberga: ne processi di rimozione che possono avvenire all’inter- terzo posto il cinema, sul filo di famosa regista del Terzo Reich si può star sicuri che roder, premio Oscar per Saranno famosi e Flashdan- trasse Il trionfo della volontà, che insieme al successi- no del cervello umano. lana con Internet. I giornali? Sono ha pianificato il proprio futuro con la stessa energia ce. vo Olympia (sulle Olimpiadi di Berlino del 1936) Detto questo, prendersela ancora con la Riefenstahl il fanalino di coda. Lo afferma un con la quale Papa Wojtyla ha deciso di arrivare al Chi oggi ha meno di 100 anni ha tutto il diritto di costituisce un dittico fondamentale per capire la natu- sarebbe ingeneroso: il suo Underwater Impressions sondaggio di «.Com» su 878 Giubileo: se ha deciso che compirà 100 anni, state non ricordare chi sia stata Leni Riefenstahl. La formu- ra profonda del cinema di propaganda. Dopo la guer- (questo il titolo dell’annunciato documentario) sarà, giovani tra i 15 e i 34 anni. La tranquilli che li compirà. letta «regista del Terzo Reich», con la quale l’abbia- ra ha diretto un solo film: Tiefland («Bassopiano»), magari, ben fatto. Se poi qualcuno la ritiene responsa- prima serata tv è bocciata dal 51% E per l’occasione mostrerà al mondo un nuovo film mo etichettata poche righe fa, le fa giustizia solo in nel 1954. Lei sostiene di essere stata ingiustamente bile del nazismo e dell’Olocausto, potrà sempre non perchè «fatta da anziani e per che, come avrete capito dalle virgolette in apertura, parte. Leni era una diva del cinema già prima che il emarginata, in Germania, per il suo passato: «Sono andarlo a vedere. L’energia della 99enne è comunque anziani», propone «sempre le non è affatto nuovo: come lei stessa ha dichiarato al nazismo salisse al potere: aveva raggiunto la fama un'artista e non un politico», ha sempre detto, smen- commovente, ed è la vera notizia: perché il film in sé, quarta età sondaggi stesse facce». giornale tedesco «Die Welt», è un documentario di 45 grazie a una serie di film «alpinistici», un genere che tendo in maniera sdegnosa le voci che la volevano ex ci perdoni «Die Welt», proprio non lo è.

Rino Sciarretta Chi è Lungin MOSCA In una fredda giornata di dicembre Pavel Lungin è un regista che ha frequentato, Pavel Lungin sta ultimando le riprese del suo forse suo malgrado, le pieghe della storia: il film dal titolo provvisorio «Oligarca». La sce- suo Taxi Blues non avrebbe mai avuto lo stes- na si svolge nel deposito carrozze della stazio- so impatto se non fosse uscito nel ‘90, in piena ne Kievskya. Siamo all'interno di un compar- perestrojka e prima della fine dell’Urss. Sem- timento: la camera a mano segue un perso- brò un documento fondamentale, «il» film sul- naggio molto somigliante a Boris Berezovsky la perestrojka medesima, sulle speranze che da giovane, interpretato dall'attore Vladimir Gorbaciov ancora suscitava (più in Occidente Machov (già noto in Italia per il film «Il che in patria, purtroppo) e sulla nuova franchez- ladro»); le riprese sono finite a Natale. Lun- za con la quale il cinema sovietico cominciava a gin è uno di quei registi che sul set non raccontare gli aspetti più marginali e, fino a perdono la calma; c'è una forte intesa tra lui poco tempo prima, proibiti della propria socie- e gli attori: «Mi piacciono gli attori - dice - tà. Il film, opera prima di Lungin (fin lì attivo credo che la forza di un film stia molto nella come sceneggiatore), rac- loro partecipazione emotiva alla storia. C’è contava la bizzarra amici- da credergli: il suo ultimo film, «Le Nozze», zia fra un rude tassinaro e aveva ricevuto a Cannes il premio speciale uno stravagante sassofo- della giuria per l'insieme degli attori. Il film è nista: e se in Occidente tratto dall'omonimo libro «Oligarca» di Juij colpiva la figura di que- Dubov, stretto collaboratore di Berezovsky - st’ultimo, il vero protago- uno dei padroni economici della Russia di nista era il primo, perché oggi - per più di un decennio, nella fase a Mosca i tassisti erano dell'ascesa. In questo film si racconta la sua una specie di casta odiata storia, la storia di Boris, inviso al potere attua- e invidiatissima (non si le per aver guadagnato illecitamente enormi trovavano mai, si faceva- somme di denaro nell'era delle privatizzazio- no pagare in dollari, sape- ni eltsiniane. vano dove trovare cose in- La storia del film è romanzata oppure trovabili e gestivano una è fedele alla vera vita di Berezovsky? bella fetta di mercato ne- Abbiamo preso spunto dall'idea del libro, ro) e Lungin ne catturava perchè ritengo sia stato scritto da qualcuno la dimensione «mitica» in che sa bene come stanno le cose, ma abbiamo modo efficace. Taxi Blues anche effettuato una seria rielaborazione: il fu insomma il film giusto personaggio di Platon Makovskij, che è poi Mosca d’inverno al momento giusto, an- quello principale, rappresenta un'immagine Sotto, che se oggi può apparire collettiva: il film in è fondo una grande saga il regista oleografico e convulso. Il su come sono stati fatti i soldi nell'epoca dell' Pavel Lungin successivo Luna Park accumulazione iniziale del capitale. Mi inte- Sopra, (’92) era la storia di un ressa capire come cambia non solo l'indivi- il momento russo razzista che scopre duo, ma l'intero sistema dei valori umani. delle riprese di avere sangue ebreo: Signor Lungin, lei conosce Potanin, ma era scombinato, deli- Fridman, Berezovsky: è molto facile rante, francamente brut- difinirli intelligenti e molto difficile to. In seguito Lungin non definirli buoni; si dice che siano dei ha più saputo tenersi al geni malefici. Ma che cosa c'è dietro livello dell’esordio: grazie alle aderenze conqui- questa genialità? state in Francia (tutti i suoi film sono andati a Ciascuno di loro è come una scatola a più La Russia dei grandi magnati Cannes e Taxi Blues vinse il premio per la re- strati: sono tutti personaggi di una intelligen- gia) ha continuato a lavorare, girando anche za straordinaria e di una capacità rara di desi- documentari interessanti (uno, impressionan- derare e di raggiungere quello che vogliono. arricchiti nell’era Eltsin sta per te, sulle prigioni post-sovietiche). È tornato nel Hanno un dono particolare, che io chiamerei 2000 con Le nozze, coproduzione russo-fran- un talento per molti versi infantile, perchè tramontare. Un film racconterà co-tedesca, farsa esagitata ma benissimo inter- solo i bambini posseggono la capacità di vole- pretata (gli attori vinsero, sempre a Cannes, un re qualcosa, ma anche di concretizzare i pro- questa tragica epopea premio «collettivo»). al.c. pri desideri, talvolta in maniera irrazionale. Tutti loro hanno delle capacità attoriali, ognu- no di loro è a suo modo affascinante. Come dinosauri che si stanno estinguendo, si ergo- Com'è secondo lei il vero Berezovsky, i sopralluoghi sono stati difficili ma sarà un no troppo sulla massa degli uomini: sta per lo ha incontrato? grande film. Dopo, sarò maturo per lavorare finere il tempo dei dinosauri, sta per venire È un personaggio molto complesso: si in occidente. Ho già un progetto europeo, invece il tempo dei topi. potrebbe scrivere di tutto su di lui. Il suo lato con attori americani. Perchè? infantile è quello che mi ha colpito di più: Si potrebbe dire che questo è un film L'occidente ha già cacciato gli oligarchi, l’avere molta libertà interiore per sognare gli politico? ed anche noi qui in Russia li stiamo allonta- dà la forza di realizzare le cose . In un certo senso sì, ma in modo indiret- nando. Erano uno strumento necessario per Berezovsky è d'accordo che si faccia to: l'azione si svolge nell'epoca di Eltsin, il conferire al mondo il movimento, ora non un film sulla sua vita? film mette in luce come funzionano le forze servono più alla società; forse per questo è Non abbiamo chiesto il suo accordo, non politiche in questo paese. possibile fare oggi un film su un oligarca: ha mica finanziato il film. La nostra storia lo E non ha paura? perchè l'oligarchia è una natura in estinzione. il ritratto tratta non come un ladro o un brigante ma Si, un po’. Questo film entra in un certo Per questo ho inserito nella sceneggiatura un come un essere umano: causa di sofferenze senso nella bagarre del potere: mostra il lavo- dialogo su Prometeo, che fu il primo oligarca: ma che soffre a sua volta ro dei servizi segreti, che sono sempre esistiti rubò il fuoco agli dei e lo diede agli uomini, Vladimir Maschov è considerato un e sempre esisteranno, e che cercano sempre venendo per questo maledetto. attore sex-simbol in Russia, e si dice di manipolare le cose. Il popolo non ama gli oligarchi: li chia- che Berezovsky sia un noto playboy, Come deve essere secondo lei la Rus- ma ladri e criminali, lei invece sembra Berezovski, miliardi con Eltsin per questo Maschov incarna così bene sia: uno stato liberale oppure, come un loro simpatizzante... questo ruolo? auspica Nikita Mikhalkov, una monar- Non c'è uomo psicologicamente più lon- Ho scelto Maschov perchè è un buon chia illuminata? tano dai magnati di me; ma penso che l'oligar- Ora Putin lo vuole in carcere attore, vuole sempre migliorare. Ha raggiun- Certamente un paese liberale, come ha ca sia innanzitutto una figura viva e perciò to ottimi livelli qui in Russia, e parte per detto Putin dopo i fatti dell'undici settembre. tragica: queste persone intraprendenti vivono Hollywood per cercare di lavorare nel cinema La Russia è un paese occidentale e deve stare nel paese di Oblomov, dove i cattivi hanno oris Abramovich Berezovsky nato a Mosca il 23/01/1946, fin da ragazzo ha sempre rubato e i buoni hanno sempre sogna- americano. Ha già avuto esperienze di regia e con l’Europa. avuto problemi con la sua origine ebraica. Berezovsky è appassionato di fisica to sdraiati sul divano. per recitare in questo ruolo ha perso 18 chili:

Be matematica e già a 37 anni è membro dell'Accademia delle scienze. Presto si Con la perestroika, sono improvvisamen- è animato da una fortissima energia. Dice Lungin: come rivela uno dei pochissimi specialisti del management in Unione Sovietica, con te apparsi in Russia come una specie rara, che Sono due personaggi assai vicini? Parto dall’esperienza di l'arrivo della perestroika si lancia nel business delle automobili. In breve tempo non solo sa sognare ma ha la capacità di Tutti hanno pensato di no perche Ma- dinosauri si sono stagliati compra azioni nei dei mass-media, nel settore petrolifero e in diverse compagnie realizzare i propri obiettivi. Il nostro film par- schov è un bell'uomo mentre Berezovsky è Boris Berezovski, il più ‘‘ troppo al di sopra degli aeree. In quegli anni diviene uno degli uomini più ricchi della Russia. Contempora- la del male che porta con sé la caccia al dena- brutto. Ma si somigliano perchè entrambi famoso di questi ‘‘ neamente si lancia nella politica fino a diventare uno degli artefici della elezione di ro, ma cerca di evitare un ritratto volgare hanno un lato nevrotico, questo bisogno di umani. Ora il loro tempo Boris Eltsin nel 1996. Il suo declino politico comincia a sopraggiungere nel 1997. degli oligarchi intesi come banali ladri. Rac- avere tutto quello che vogliono. miliardari, ma evito di è finito, è il tempo dei L'ingresso di Vladimir Putin al potere sarà per Berezovsky un duro colpo, tra i due, conto personaggi tragici e vivi che pagano un Lei vive in Francia ormai da un decen- raccontarlo come un si dice, ci sarebbe vero e proprio odio. Il presidente lo ha inserito, dal primo giorno certo prezzo per il loro cinismo e per i loro nio, ma gira sempre i film traendoli da topi che ha messo piede al Cremlino, tra i nemici della Russia. La rivista americana tradimenti. Vorrei mostrare il processo della vere storie russe. Come riesce a conci- banale ladro... Forbes lo ha classificato tra i cento uomini più ricchi al mondo con un patrimonio perdita dell'anima e la trasformazione dell'uo- liare questa frattura esistenziale? stimato oltre 3 miliardi di dollari. Dall'inizio del 2001 vive all'estero perchè pesa su mo in una creatura strana, un centauro che Molto male: ho passato circa un anno di lui un mandato di cattura russo. per metà è carne umana e metà "metallo". qui in Russia per lavorare sulla sceneggiatura, Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 22.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 in scena 23

È MORTO FLORIAN FRICKE FONDATORE DEI POPOL VUH TEMPI MODERNI: IN FRANCIA I VIP SI TRUCCANO CON UN’ERBA CHE CURA I CALLI Era uno dei pionieri del rock Gianluca Lo Vetro tedesco. Florian Fricke, fondatore della leggendaria band Popol Vuh è CARTOLINE DALLE FESTE CORTINESI. Tutti (sociale) nuova. In tempi di neo sobrietà, per le sfilate «colta e interattiva». Così, alle sfilate di Milano Mo- che e modaiole, Parigi lancia la crema essenziale morto sabato scorso a 57 anni. I d'accordo i presenzialisti, al termine delle vacanze di maschili autunno inverno 2002/2003 si preparano da Uomo in calendario da domenica prossima sbar- all'olio di immortale. Nessun timore, non è un un- Popol Vuh, insieme agli Amon Duul, Natale: «Cortina non è più quella d'un tempo». Per- appuntamenti di spessore, senza alcuna concessione cherà il regista Pappi Corsicato. Il filmmaker di Bu- guento spremuto dai fantasmi. Si tratta semplicemen- erano una delle realtà sperimentali ché gli storici frequentatori della località montana e mondana. Dall'11 gennaio al 3 febbraio in occasione chi Neri sarà ospite della griffe Piombo ma non solo te di un balsamo ricavato dall' immortelle. Che sareb- più ineteressanti del panorama mondana, se ne stanno chiusi nelle loro case, lontano di Pitti Immagine Uomo, Firenze ospita alla Stazione per farsi fotografare in prima fila. Corsicato ha infatti be un fiore simile a quello da noi chiamato «semprevi- musicale tedesco, il cosiddetto dalla folla e dai locali pubblici. Così, viene meno Leopolda la mostra del fotografo Terry Richardson realizzato Double Tour: cortometraggio della durata vo»: un bocciolo «benefico contro l'invecchiamento «krautrock». Celebri le colonne l'attrattiva principale di chi si spinge sulle Dolomiti con le immagini scattate per Sisley. Eloquente, il tito- di 5 minuti le cui immagini si alterneranno a quelle della pelle». A dire il vero sino a poco tempo fa sonore dei Popol Vuh per i film di per vedere gli stessi vip che in agosto vanno a Porto lo della rassegna, Too Much. Un inno a quell'eccesso della presentazione dei capi Piombo. Un dialogo cine- l'estratto di immortelle si utilizzava per curare i calli Werner Herzog, tra cui «Nosferatu», Rotondo. In compenso, gli esercizi del luogo continua- che da sempre contraddistingue il lavoro di un mago ma-moda sperimentale e interessante. Che tuttavia ci dei piedi. Ed è anche inconfutabile che alcuni volti «Aguirre, furore di Dio», no ad approfittarne della massa di spendaccioni gon- dell'obiettivo detto anche «rocktografo». Per l'aggressi- lascia un dubbio. Piombo non era la griffe di abbiglia- sembrino proprio incalliti come duroni. Ma tant'è: la «Fitzcarraldo»: certamente le fia di soldi e velli a pelo lungo che si riversa sul corso a vità con cui usa la macchina fotografica. E fa vibrare mento inglese e straclassico legata in qualche modo al chiave di volta del successo di questo cosmetico stareb- immagini herzoghiane non fare shopping e struscio. Così, in occasione delle feste i le immagini. giornalista destroso Vittorio Feltri? E Corsicato non è be nel suo nome molto promettente. E poco importa avrebbero lo stesso impatto senza la parrucchieri pettinavano solo le signore con i capelli PAPPI FILMA PIOMBO SENZA FELTRI. Veline, forse una sorta di Almodovar italiano? Che c'azzecca- se di una virtù umanamente impossibile. Poi ci stu- musica di Fricke, famoso per la sua corti. Massimo rendimento, in tempi minimi. letterine, vallette? Macché! La nuova frontiera delle no Pappi e Piombo? piamo se Wanna Marchi e il Mago Do Nascimento i vipelloni

addii concezione esoterica della musica. PITTI E IL ROCKTOGRAFO. Anno nuovo, vita ospitate ai margini delle passerelle di moda si fa L'IMMORTALE. Sempre foriera di novità cosmeti- hanno incantato tanta gente...

QUELLI CHE... Lady Macbeth, perché i dittatori ti odiano? RIDONO DI GASPARRI Quando la musica è epifania: Rostropovic dirige l’opera di Sciostakovic a Santa Cecilia. Strepitosa Fulvio Abbate Non c’è pace per i tipi permalosi! È il tragico destino che, da sempre, o Erasmo Valente certi delitti dell’uomo contro l’uomo (la Kateri- almeno dal tempo delle elementari, na uccide il suocero, il marito e una rivale, pri- spetta a quelli che non sanno stare al ma di gettarsi in un lago gelido), messi in musi- gioco. Vedi uno come Maurizio ROMA Magico momento della musica. Il glorio- ca nei primi decenni del Novecento, derivino Gasparri. I penosi antefatti li conoscete so Rostropovic, ospite di Santa Cecilia, (settanta- dal primo Ottocento (com’è per il Wozzeck di tutti già: la scorsa settimana il cinque nel prossimo marzo) emergente come Berg, ricavato da quello di Büchner,1813-1837) ministro delle comunicazioni si era un mitico Nettuno dal gran mare dell’orchestra e dalla seconda metà dello stesso secolo (com’è incazzato in diretta con Simona che gli sta tutta intorno, si protende alla splendi- il caso della Ledi Makbet di Leskov, 1835-1895). Ventura per il fatto d’essere stato preso da giovinezza di Sciostakovic, collocando in una Ed è ancora più curioso che questi due capolavo- di punta a Quelli che il calcio. nuova e piena epifania la straordinaria opera ri siano incappati nella censura nazista il primo, Segnatamente, in verità, ce l’aveva con Lady Macbeth del Distretto di Mcensk, composta Un momento e in quella staliniana, il secondo, nello stesso Gene Gnocchi che mostrava accanto a tra il 1930 e il 1932, cioé tra i ventiquattro e i della «Lady periodo: 1935-36. Ed è anche per questo che sé una bonarella e silenziosa ventisei anni. Un capolavoro che, rappresentato Macbeth del l’uno e l’altro avranno ancora molto da cammi- presentata, appunto, come una a Leningrado e a Mosca nel gennaio 1934, dopo Distretto di nare e da dire nel nuovo secolo, non meno im- stagista nipote proprio del ministro in due anni d’indiavolato successo, nel gennaio Mcensk» in scena pietoso, a quanto pare, dei secoli trascorsi. questione. Inutile aggiungere che non 1936 fu proibito dalla censura staliniana. Non se all’Accademia Splendidi orchestra e coro di Santa Cecilia, c’è stato verso di convincere Gasparri ne parlò più per circa trent’anni. Trenta ne ave- di Santa Cecilia e meravigliosi nella loro ampia gamma tutti i del fatto che in questi casi è meglio, va Sciostakovic che, già con Il Naso (da Gogol), Qui sotto, cantanti-attori che il pubblico ha applaudito e molto meglio, far finta di niente. aveva acceso malumori. Alle accuse di essersi Vladimir chiamato alla ribalta uno per uno, riservando Morale della favola: visto che il allontanato dalla realtà (la bellissima, stralunata Rostropovic acclamazioni al soprano Svetlana Dobronravo- permaloso non ha voluto passarci opera aveva anche colpito per quell’intermezzo, sopra, questa settimana i farabutti di stralunato anch’esso, affidato alla sola percussio- Quelli che il calcio, dopo averci ne), Sciostakovic rispose con la tremenda realtà pensato su, si sono inventati il d’un racconto di Leskov (riapparso nel 1922), tormentone delle telefonate di protesta svelto e secco come un fatto cronaca, appunto di personaggi come Gianni Agnelli, intitolato Ledi Makbet Mcenskogo nezda. Soltan- Francesco Cossiga, Vladimir Putin e to nel 1963, l’opera riprese il suo cammino nel persino George Bush, ovviamente rifacimento dello stesso Sciostakovic e con il imitati. Tutti questi altri signori, come titolo di Katerina Ismailova, che è il nome della già Gasparri, denunciavano «l'uso protagonista. Questa Lady Macbeth, in versione privatistico della Tv pubblica ancora italiana, si rappresentò a Venezia nel 1947. Ri- finanziata in gran parte dal canone», proposta nel 1980 dal Festival di Spoleto,la Lady insistendo sul fatto che «con la scusa ha avuto una ripresa, in edizione non del tutto della satira si assumono posizioni dissimile da questa di cui parliamo, nel 2000, al diffamatorie». Per concludere, San Carlo di Napoli. seguendo ancora una volta il copione Il magico momento di cui diciamo è accen- reale di Gasparri, Bush e gli altri, tuato dalla soluzione semiscenica, con al centro prima di ritirarsi, minacciavano il Rostropovic, e l’attenzione tutta puntata sulla ricorso imminente alle vie legali. stregata musica di un genio. L’ultimo che abbia Inutile dire che si tratta di un copione avuto il mondo e forse anche il primo o l’unico già visto, roba usurata da vecchio la cui magnitudo possa pienamente risplendere varietà che ritenevamo morto e nel secolo appena avviato.Il presentimento na- sepolto, inutile però aggiungere che i sce dal grande gesto di amicizia e di stima con il guai non vengono mai soli, e dunque quale Rostropovic ha riportato al mondo la de- fra gli incubi imposti dalla destra al monica giovinezza di Sciostakovic. Volete la real- governo all’intera cittadinanza tà? Eccola com’è, incalza Sciostakovic, e dà, for- televisiva c’è anche quello di far se oggi anche più agghiacciante, lo spettacolo rivivere un genere di battute e di d’una umanità ripiombata nei suoi primordiali trovate degne del museo. Nel istinti di sopravvivenza in un mondo che va frattempo, giusto per rincarare la dose, avanti al rovescio, in un’ansia pressoché di bar- il perfido Dario Vergassola, intanto barie. E, a suo modo al rovescio, scorre pure la va (Katerina), al basso Anatoli Kotscherga (Bo- che tentava di far leggere ai tifosi del musica nel rilevare, spietatamente, in ogni circo- ris, il suocero), al tenore Oleg Videman (Sergej, Bologna presenti sugli spalti un libro stanza esistenziale, il barbaro trionfo del mors l’amante), al regista Sergio Renan, a tutti gli altri dell'etologo Giorgio Celli commentava tua vita mea. Ciascuna componente della vita artefici dello spettacolo e, naturalmente, all’ine- patriotticamente, «diciamo al ministro quotidiana si manifesta in un suo contorto rove- sausto Rostropovic che dirigerà, stasera alle 21 e Gasparri che questa è cultura». Per scio. Il sonno non c’è (tutta l’opera va avanti in domani alle 19.30 (Auditorio di Via della Conci- finire, Maurizio Crozza, nei panni del una insonnia perversa), ma la musica insiste nel liazione) ancora due repliche del capolavoro di direttore della Gazzetta dello sport propiziarlo con suoni nenianti di impossibili Sciostakovic. Candido Cannavò, simulava una ninne nanne violate da ansie ed azioni violente, mentano i più ignobili propositi. Abbiamo cita- ti: otto strumentisti a destra e otto a sinistra, telefonata con l’immancabile Gasparri

cruente fino all’omicidio. Un suono parossisti- to Mozart, e non è già lui in Così fan tutte,a addossati alle pareti e incombenti sul pubblico chiusa riattaccando il telefono con

Una partitura geniale co, aggressivo, corrosivo punteggia uno spietato consegnare ad una dolce barcarola il commento commentano, con disumane sonorità, la disu- Il direttore scatena vere e decisione in faccia a quest’ultimo. Fa modus vivendi. Le apparenze più innocenti si ad una trama d’inganni? E quando il solo violi- mana forza vitale della sventurata protagonista, ridere tutto questo? No, fa solo che mette in luce ribaltano in una realtà crudele, nella quale tutti no o l’orchestra intera non gli bastano più, Scio- vittima d’una solitudine mai e poi mai conforta- proprie tempeste sonore: piangere. Ma evidentemente quelli ‘‘ spietatamente ‘‘ agiscono lontani da un barlume di pietas. Certo, stakovic fa intervenire un gruppo di sedici otto- ta. Il suono stesso diventa un avvincente spetta- e la versione semiscenica come Gasparri si divertono e godono il giovane Sciostakovic (a trent’anni, fosse tutto ni (trombe, cornette e flicorni) che irrompe nel colo. soltanto in questo modo. A Quelli che il barbaro trionfo finito, Mozart e Schubert avrebbero già potuto disastro delle coscienze e sembra innalzare nello Un gioco di proiezioni, che spesso coinvol- dell’opera diventa il calcio, forse, non resta che del «mors tua accoglierlo, ammirati, nell’Olimpo dei grandi) spazio una spessa parete metallica che nasconda ge e ingigantisce i personaggi (anche, a volte, il metafora di un mondo assecondarli. Domenica prossima, ha conosciuto la impietas del Wozzeck di Berg, l’assassinio, il massacro del marito di Katerina. Nettuno-Rostropovic intento a scatenare e poi salvo un intervento di qualche non vita mea» ma aggiunge di suo, nei suoni, una forza dilania- Suoni d’inutile difesa dalla violenza, che scendo- trattenere le tempeste foniche), nonché il gioco al rovescio meno permaloso reparto celere già ta e dilaniante,che non ha riscontri, è soltanto no anche in platea, alla fine, a gridare il terzo delle luci che assicura alla forma semiscenica un addestrato a Genova, peggio per tutti, sua e formidabilmente si manifesta nella «nobil- omicidio di Katerina e il suicidio della esaspera- risultato pieno, conferiscono alla Lady Macbeth ci scommetto che si replica. tà» degli assolo di violino, che anticipano o com- ta donna, cui Sciostakovic concede le attenuan- un tutto tondo trionfale. Ma è curioso come

Su Raiuno (alle ore 20,50) il film che racconta la contraddittoria figura della principessa che venne dal Belgio per sposare Umberto di Savoia e inseguì la pace separata con gli Alleati La Maria Josè di Lizzani stasera e domani rivive in tv

MILANO «Maria Josè: l’ultima regina» arri- tata tra il privato della casa reale e gli di Maria Josè cada nella agiografia, come salvare se stessa, la corona, la famiglia. Il to da Claudio Spadaro ( lo era già stato nel va in tv, in due puntate, stasera e domani eventi pubblici, tra interni familiari e i capitò a tre quarti della stampa italiana giudizio sui Savoia resta immutato, mal- film di Zeffirelli, Un te per Mussolini) con sera, alle 20,50, su Raiuno. Arriva grazie a luoghi della politica, profittando di una quando l’ex regina morì, pur, ovviamen- grado l’originale e in un certo senso ano- imbarazzante verosimiglianza. Barbora Carlo Lizzani, il regista che più volte nel figura, “l’ultima regina” appunto, non in- te, mettendo in luce le qualità di una figu- mala iniziativa della principessa, in una Bobulova fa la parte di Maria Josè di Savo- corso della sua lunga carriera si è misura- colore, non appiattita, «un personaggio ra contradditoria: la donna coraggiosa che corte che sta guardare e pavida lascia che ia, Alberto Molinari quella di Umberto, to con il fascismo, quello esercitato dai complesso - dice lo stesso Lizzani - al cen- frequenta alcuni antifascisti, la nobildon- la tragedia si compia. Basterebbe una vi- Massimo De Rossi è re Vittorio. Ennio potenti e quello subito dai poveri: dal Pro- tro di grandi e gravi conflitti, una protago- na che non si spaventa a percorrere i vicoli cenda, che il film di Lizzani rievoca con Fantastichini è Zanotti Bianco, un libera- cesso di Verona a Mussolini ultimo atto,da nista con il suo senso di ribellione, con il napoletani, la crocerossina che cura i feriti grande scrupolo: l’incontro tra Vittorio le, amico di Croce, che favorì i contatti tra Fontamara (tratto dal romanzo di Ignazio suo temperamento indipendente....». Ac- di guerra, la principessa che s’espone per- Emanuele e Mussolini, che si presenta con Maria Josè e alcuni intellettuali come Con- Silone), documento forte della presa di canto a Maria Josè, anche l’ultimo re, Um- chè si giunga a una pace separata (scomo- le leggi razziali da firmare e che se ne va cetto Marchesi e persino Elio Vittorini. coscienza di un cafone d’Abruzzo che a berto di Savoia, «un uomo - e lasciamo dando persino un intermediario prestigio- con la bella firma del re sotto il documen- «La prima regola - racconta Lizzani - è che Roma sperimenta fino alla morte la violen- ancora la parola a Lizzani - che mi ha so come monsignor Montini, futuro Papa to, uno degli atti più infami della storia per la scelta degli attori e per il trucco che za del regime, ad Acthung! Banditi!, il film sempre affascinato, proprio per la sua rigi- Paolo VI). italiana. Quella era la monarchia dei Savo- li avvicina ai personaggi reali, bisogna pun- dell’esordio, forse il più bello. da soggezione al padre, che si contrappo- Maria Josè resta una principessa che ia, che abbiamo visto all’opera, dal vivo, tare all’attentibilità tipologica, non tanto Maria Josè rappresenta dunque un al- ne al suo vagheggiare una vita libera e fu per poco regina, che aveva intuito co- in alcune scene girate nella reggia di Racco- alla creazione di sosia. Poi sarà l’emozione tro capitolo che aggiunge qualcosa al resto anticonformista...». me la catastrofe del fascismo avrebbe se- nigi, una monarchia che s’era piegata sen- del racconto a mascherare le differenze tra non solo nella cronologia, ma di più nello Lizzani è un cronista rigoroso ed è gnato il destino della stessa monarchia, za dignità al fascismo. Abbiamo visto an- il personaggio ricreato e quello reale...». sguardo, perchè la storia viene rappresen- difficile pensare che nel rivivere le “gesta” che di conseguenza s’era data da fare per che, naturalmente, Mussolini, impersona- o.p. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 23.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 07/01/02

24 cinema e teatri lunedì 7 gennaio 2002

Harry Potter Ocean’s L’uomo South Spy Game Merry Il nostro Natale e la pietra filosofale Eleven che non c’era Kensington Christmas R-Xmas

trame È uscito ormai da tempo, ma fidatevi: Remake di un film non memora- Gioiello dei fratelli Coen, i cinea- Senza i Vanzina che Natale sareb- Thriller vecchio stile, con il gran- Doveva intitolarsi Natale a New Chi l’ha detto che a Natale biso- terrà duro anche a Natale, in attesa bile (Colpo grosso di Lewis Mile- sti più interessanti del cinema hol- be? Con South Kensington i fratel- de Robert Redford che cita il se York e svolgersi all’ombra delle gna sprofondare nella melassa dei che arrivi (il 18 gennaio) il grande stone, 1961) costruito su misura lywoodiano contemporaneo. Bil- li terribili trasportano a Londra il stesso di quasi trent’anni fa (ricor- Twin Towers, ma dopo l’11 set- buoni sentimenti? E se provaste a rivale Il signore degli anelli a scalzarlo per Frank Sinatra e il suo clan, ly Bob Thornton è Ed Crane, bar- consueto campionario di yuppies date I tre giorni del condor?) sfi- tembre le riprese sono state op- trascorrerlo con i personaggi di dalla testa della classifica. Ispirato ai racconta la rapina iper-tecnologi- biere dalla vita grigia e modesta arrapati, gonnelle facili ed equivo- dando la Cia dall’interno. Lui è portunamente spostate. Così la Abel Ferrara, che santificano le primi due romanzi della saga ideata ca ai danni di tre alberghi-casinò nella California degli anni ‘40. ci a sfondo turistico-sessuale. Ma un agente arrivato al giorno della banda Boldi/De Sica si trasferisce feste ma sbarcano il lunario spac- da J.K. Rowling, è la storia del maghet- di Las Vegas. La squadra è compo- Per combinare un affare ricatta c’è una novità: un personaggio pensione, Brad Pitt è un suo gio- per Natale ad Amsterdam metten- ciando eroina con umile spirito to Harry, bambino triste e frustrato sta da George Clooney, Brad Pitt, l’amante della moglie e, senza vo- ironico, dolente, bellissimo inter- vane erede (da lui a suo tempo do in scena le consuete gags a ba- imprenditoriale? R-Xmas ci porta che scopre di avere poteri magici ere- Julia Roberts, Matt Damon e An- lerlo, l’uccide. Ma chi crederà che pretato da un Rupert Everett in reclutato) che si mette nei guai se di vomito, turpiloquio e tette nella New York del ‘91, prima del- ditati dai genitori morti quando lui dy Garcia, con un cammeo del un tizio così (un uomo «che non ottima forma (e che recita in ita- durante una missione in Cina. Ci & culi in quantità industriale. la «tolleranza zero» di Giuliani, era piccolissimo. Rivincita della fanta- vecchio Elliott Gould. Trama as- c’era», che forse non c’è mai sta- liano). È lui il Lord, ex ricco, che sono 24 ore per salvarlo ma L’aggiunta dei Fichi d’India ren- quando la droga si vendeva per sia contro il mondo dei «babbani», è surda, attori simpatici. Dirige Ste- to) è un assassino? Girato in bian- ospita la banda di italioti in tra- l’Agency non intende guastare i de il menù ancor più indigesto. Si strada. Oggi è tutto più discreto: un film ipertecnologico ma a suo mo- ven Soderbergh ma non aspettate- co e nero, un omaggio al noir clas- sferta londinese. Il film è modesto rapporti fra Washington e Pechi- ride solo per Boldi che parla ro- chiami lo spacciatore sul telefoni- do poetico. Dirige Chris Columbus. vi lo spessore di Traffic. sico in stile Fiamma del peccato. ma Rupert merita una visita. no. Ci penserà Robert. manesco, figuratevi il resto. no e lui te la porta a casa.

MILANO COLOSSEO MANZONI Apocalypse Now Redux SPLENDOR MULTISALA Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 guerra di F. F. Coppola, con M. Sheen, M. Brando, R. Duvall Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 ANTEO sala Allen Monsoon Wedding 1170 posti La vera storia di Jack lo Squartatore 20,30 (E 7,25 - £ 14.038) 550 posti Merry Christmas Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 191 posti commedia di M. Nair, con N. Shah, V. Raaz, L. Dubey thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm sala 10 L'uomo che non c'era commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi sala Cento Omicidio in paradiso 15,00-17,30 (E 5,16 - £ 9.991) 20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 15,00 (E 4,13 - £ 7.997) 17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 124 posti drammatico di J. Coen, con B. B. Thornton, F. McDormand, J. 15,10 (E 4,13 - £ 7.997) 17,40-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 100 posti commedia di J. Becker, con J. Villeret, J. Balasko, A. Dussolier sala Chaplin Lucky Break Gandolfini 175 posti Lara Croft: Tomb Raider 14,40-16,35 (E 3,65 - £ 7.067) 18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 198 posti commedia di P. Cattaneo, con J. Nesbitt, O. Williams, R. Cook MEDIOLANUM 14,50-17,20 (E 4,25 - £ 8.229) 19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) fantastico di S. West, con A. Jolie, D. Craig, J. Voight sala Duecento I vestiti nuovi dell'Imperatore 15,00-17,30 (E 5,16 - £ 9.991) 20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 15,30 (E 4,13 - £ 7.997) 17,50-20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 200 posti commedia di A. Taylor, con I. Holm, I. Hjejle, T. Mcinnerny sala Visconti I vestiti nuovi dell'Imperatore 588 posti La vera storia di Jack lo Squartatore ORFEO 175 posti La vera storia di Jack lo Squartatore 14,30-16,30 (E 3,65 - £ 7.067) 18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 666 posti commedia di A. Taylor, con I. Holm, I. Hjejle, T. Mcinnerny thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 15,00 (E 4,13 - £ 7.997) 17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm sala Quattrocento Harry Potter e la pietra filosofale 15,30-17,50 (E 5,16 - £ 9.991) 20,10-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 2000 posti Atlantis - L'impero perduto 15,00 (E 4,13 - £ 7.997) 17,30-20,00-22,30 (E 7,23 - £ 13.999) 400 posti fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson animazione di G. Trousdale, K. Wise CORALLO METROPOL 15,30 (E 4,10 - £ 7.939) 17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) D'ESSAI 13,00-16,00 (E 3,65 - £ 7.067) 18,30-20,30-22,30 (E 5,15 - £ 9.972) Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 1070 posti Spy Game PALESTRINA APOLLO 380 posti Momo alla conquista del tempo AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 animazione di E. D'Alò azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. 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lunedì 7 gennaio 2002 cinema e teatri 25

L’apparenza Momo Aida Atlantis Monsoon Pretty Compagnie inganna degli alberi Wedding Princess pericolose

trame Dallo stesso regista di La cena dei Dall’autore di La gabbianella e il gat- Rilettura fra il poetico e il «man- Questo invece è il cartoon Disney, Leone d’oro all’ultimo festival di Una ragazza timida in quel di San Misteri della comunicazione: la pub- cretini, Francis Veber, un’altra esi- to, Enzo d’Alò, ecco la trasposizione ga» dell'opera verdiana, realizzata stranamente sotto tono anche da Venezia. L’indiana Mira Nair scat- Francisco scopre improvvisamente blicità di questo film strilla: dal pro- larante commedia. Pignon (Da- in cartoni del celebre romanzo di dalla Lanterna Magica, diretta da un punto di vista promozionale. ta una foto di gruppo ad una fami- di essere una vera principessa, ere- duttore di Pulp Fiction, Le iene niel Auteil) è un mediocre impie- Michael Ende. Una storia per gran- Guido Manuli e scritta da Umber- In America, dove e' uscito in giu- glia dell’alta borghesia indiana riu- de alla corona del piccolo principa- Jackie Brown poi non dice chi è que- gato che sta per essere licenziato di e piccini sul pericolo dell’omolo- to Marino, stesso sceneggiatore di gno, è andato così così (84 milioni nita per il matrimonio della figlia. to europeo di Genovia. La sua nuo- sto signore. Forse sperano che tutti da una fabbrica che produce pre- gazione e della globalizzazione. La Momo. Qui i cattivi sono gli abi- di dollari di incasso, rispetto a un Sari di seta e telefoni cellulari fan- va nonna, la severa regina della fa- pensino a Quentin Tarantino. Inve- servativi. Giunto al colmo della piccola eroina, Momo appunto, è tanti della città di Petra che hanno budget di 90). È diretto da Gary no da sfondo ad una commedia miglia Renaldi l'accompagna verso ce il produttore in questione è disperazione decide di farla finita, una bimbetta piena di fantasia e cari- distrutto ogni angolo di verde e si Trousdale e Kirk Wise, già respon- che punta a descrivere la società il trono impartendole «lezioni di Lawrence Bender Il cast è prestigio- Ma ecco l’idea che lo salverà: l’uo- ca di sentimenti che si troverà a battono contro i pacifici «arberei», sabili di La bella e la bestia e del contemporanea indiana tra mo- regalità». Ma c'è di mezzo un amo- so: Dennis Hopper, John Malkovich, mo si finge omosessuale. Licenzia- combattere contro gli uomini grigi, amanti della natura e della quiete. Gobbo di Notre Dame. Come è fa- dernità e tradizione. Tanti i perso- re… Ennesima versione di Cene- Vin Diesel . La storia: i figli di 4 boss re un gay sarebbe «politicamente temibili esseri virtuali «costretti» a Grazie all’amore, capace di cam- cile intuire dal titolo al centro del naggi in scena - alcuni sono davve- rentola, non a caso Garry Marshall mafiosi si recano nel Montana per scorretto»... E, infatti, la direzio- rubare il tempo agli umani per so- biare persino il corso della storia, racconto c’è la leggendaria Atlanti- ro i familiari della regista - a co- è il regista di Pretty Woman. La ra- recuperare un malloppo, ma lassù ne dell’azienda ritratterà sul suo pravvivere. La piccola sconfiggerà i le due popolazioni si ritroveran- de che sarà ritrovata dalla banda minciare dalla giovane sposa che gazza è Anne Hathaway, nel cast fra mandrie e cowboy trovano uno licenziamento. malvagi e salverà il mondo. no, alla fine, in perfetta sintonia. di eroi di cartone. ha una relazione con un divo tv. anche la somma Julie Andrews. sceriffo che è molto più tosto di loro.

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Mitchell, M. Pitt, M. Shor DANTE Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.11.30.66 Pitt, J. Roberts commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. 17,00-20,00-22,30 Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 330 posti South Kensington 21,15 Ranieri Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Riposo commedia di C. Vanzina, con R. Everett, E. McPherson, E. Brignano 21,15 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 21,00 MELZO Pitt, J. Roberts ELENA 17,00-20,00-22,30 Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 CESANO BOSCONE ARCADIA MULTIPLEX NOVATE MILANESE Riposo Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 Merry Christmas CRISTALLO Harry Potter e la pietra filosofale NUOVO commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi MANZONI Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 17,00-20,00-22,30 P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 550 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Lara Croft: Tomb Raider 498 posti Harry Potter e la pietra filosofale La vera storia di Jack lo Squartatore Riposo commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. fantastico di S. West, con A. Jolie, D. Craig, J. Voight fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Pitt, J. Roberts La vera storia di Jack lo Squartatore 21,00 17,00-20,00-22,30 RONDINELLA 21,15 (E 4,13 - £ 8.000) thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm Spy Game Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Il principe e il pirata OPERA azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack Riposo CESANO MADERNO commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. 17,00-20,00-22,30 EDUARDO Aida degli alberi SETTIMO MILANESE EXCELSIOR Ranieri Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 Atlantis - L'impero perduto animazione di G. Manuli AUDITORIUM Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 276 posti Harry Potter e la pietra filosofale 17,00 645 posti Atlantis - L'impero perduto animazione di G. Trousdale, K. Wise fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco South Kensington 180 posti Harry Potter e la pietra filosofale animazione di G. Trousdale, K. Wise 21,15 commedia di C. Vanzina, con R. Everett, E. McPherson, E. Brignano 21,00 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson Pitt, J. Roberts 20,00-22,30 21,00 PADERNO Momo alla conquista del tempo CINISELLO BALSAMO Momo alla conquista del tempo SOVICO animazione di E. D'Alò MANZONI animazione di E. D'Alò MARCONI Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 17,00 Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 Aida degli alberi NUOVO animazione di G. Manuli 560 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Lucky Break Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 584 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. commedia di P. Cattaneo, con J. Nesbitt, O. Williams, R. Cook commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Spy Game 420 posti Il principe e il pirata azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack Pitt, J. Roberts 20,00-22,30 commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. Pitt, J. Roberts 21,00 20,00-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) Ranieri RHO 21,15 PAX MEZZAGO METROPOLIS MULTISALA CAPITOL TREZZO SULL'ADDA Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 BLOOM Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 Riposo 285 posti Spy Game Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 650 posti Harry Potter e la pietra filosofale KING azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 COLOGNO MONZESE Riposo 21,00 fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson 15,45 (E 6,00 - £ 11.618) 900 posti Merry Christmas MONZA 180 posti Monsoon Wedding commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi CINE TEATRO SAN MARCO commedia di M. Nair, con N. Shah, V. Raaz, L. Dubey Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Via Don P. Giudici 19/21 APOLLO commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. 100 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco 21,00 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. Riposo Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 Pitt, J. Roberts Pitt, J. Roberts CINETEATRO Riposo PESCHIERA 20,00-22,30 (E 6,00 - £ 11.618) Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 300 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco VILLASANTA commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. ASTROLABIO Pitt, J. Roberts Via Mameli, 8 21,15 Riposo CONCOREZZO teatri VIMERCATE S. LUIGI CAPITOL MULTISALA Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 860 posti Ritorno a casa ARIBERTO LITTA TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA Riposo drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Riposo Deneuve 21,00 Giovedì 10 gennaio ore 21.00 ... Così è (se vi pare) di L. Pirandello Domani ore 21.00 La locandiera regia di A. Syxty con R. Boscolo, G. Oggi ore 20.45. Serata ad inviti I due gemelli veneziani di C. Goldoni WARNER VILLAGE CINEMAS regia di R. Mazzarella con D. Ghezzi, R. Mazzarella, F. Brivio, A. Del Curto Callegaro, F. P. Cosenza regia di E. De Capitani con F. Bruni, L. Toracca, M. Martini, A. Genovesi Via Torri Bianche, 16 Tel. 039.66.12.573 CORNAREDO Lara Croft: Tomb Raider ARSENALE TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO MIGNON MANZONI fantastico di S. West, con A. Jolie, D. Craig, J. Voight Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 15,50-18,00-20,05-22,15 Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 Domani ore 21.15 Danza macabra di A. Strindberg regia di W. Manfré Mercoledì 9 gennaio ore 20.45 Se devi dire una bugia dilla grossa di R. Domani ore 20.45. Serata ad inviti L'apparenza inganna di T. Bernhard Riposo Spy Game con M. Loreto, A. Pedrini, P. Pierobon Cooney, versione italiana di J. Fiastri regia di P. Garinei con G. Jannuzzo, regia di F. Tiezzi con S. Lombardi, M. Verdastro azione di T. Scott, con R. Redford, B. Pitt, C. McCormack CORSICO P. Quattrini, F. Testi, C. Gelli, A. Falchi 14,15-16,55-19,35-22,15 AUDITORIUM SAN FEDELE TEATRO DELLA 14EMA Serendipity - Quando l'amore è magia SAN LUIGI Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 NUOVO Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 commedia-sentimentale di P. Chelsom, con K. Beckinsale, J. Cusack, Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Riposo P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Giovedì 10 gennaio ore 21.00 Viv con Dùu Ghej di R. Silveri regia di R. J. Piven Riposo Silveri con P. Mazzarella, R. Silveri, C. Bregonzi CARCANO Domani ore 20.45 Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespea- 13,40-15,40-17,40-19,40-21,40 CUSANO MILANINO re regia di T. Russo con T. Russo, Arianna Aida degli alberi Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 TEATRO DELLE ERBE animazione di G. Manuli SAN GIOVANNI BOSCO Domani ore 20.45 Deux ex Machina di W. Allen regia di P. Quartullo con Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 14,00 P. Quartullo, N. Caldonazzo, C. Amadori NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Riposo Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 South Kensington 350 posti Harry Potter e la pietra filosofale Domani ore 20.30 Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello commedia di C. Vanzina, con R. Everett, E. McPherson, E. Brignano fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson CIAK - LE MARMOTTE TEATRO DELLE MARIONETTE 16,50-19,15-21,40 21,00 Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 regia di M. Scaparro con C. Giuffré, P. Micol, L. Negroni, V. Bardi Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 Atlantis - L'impero perduto Domani ore 21.00 The Harlem Gospel Choir in concerto Direttore A. Mercoledì 9 gennaio ore 10.00 e ore 14.00 La regina della neve di H. C. animazione di G. Trousdale, K. Wise DESIO Bailey OLMETTO Andersen regia di C. Colla con la Compagnia di attori e marionette di 14,05-16,10-18,15-20,20-22,20 Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 Gianni e Cosetta Colla La vera storia di Jack lo Squartatore CINEMA TEATRO IL CENTRO Riposo Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 CRT-SALONE thriller di Alb. Hughes, All. Hughes, con J. Depp, H. Graham, I. Holm 470 posti Merry Christmas Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 TEATRO SAN BASILIO 15,05-17,35-20,10-22,45 commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi Riposo ORIONE Via Jarach, 2 Harry Potter e la pietra filosofale 21,15 Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 Riposo fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson CRT-TEATRO DELL'ARTE Riposo 14,20-17,25-20,30 GARBAGNATE Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 TEATRO STUDIO Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Giovedì 10 gennaio ore 20.30 Il bacio della vedova di I. Horovitz regia di OSCAR Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. AUDITORIUM S. LUIGI A. Cirillo con A. Cirillo, M. Nappo, P. Zuccari Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 Giovedì 10 gennaio ore 20.30 Spettri di H. Ibsen regia di C. Lievi con F. Pitt, J. Roberts Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 Sala Poeti: giovedì 10 gennaio ore 22.00 Teatro da mangiare di P. Nuti, G. Dettori, F. Migliaccio 15,00-17,30-20,00-22,30 238 posti Atlantis - L'impero perduto Mercoledì 9 gennaio ore 21.00 Mortimer e Wanda di M. Thovez regia di Berselli, S. Pasquini con P. Berselli, S. Pasquini, M. Ferraresi R. Magherini con M. Zucca, M. Thovez Merry Christmas animazione di G. Trousdale, K. Wise VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi 21,15 FILODRAMMATICI OUT OFF Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 14,35-16,50-19,05-21,20 ITALIA Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 Domani ore 20.45 La febbre del sabato sera regia di M. Romeo Piparo Il principe e il pirata Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 Domani ore 21.00 Che tempo fa di M. Serra regia di M. Navone con A. Domani ore 21.00 Naufragi di Don Chisciotte di M. Bavastro regia di L. con S. Torkia, B. Simon presentato da Planet Musical commedia di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, M. Ceccherini, L. Riposo De Guilmi, M. Balbi Loris con G. Alberti, M. Sala Ranieri VERDI 15,15-17,30-19,45-22,00 GORGONZOLA ( ) Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 Ocean's eleven - Fate il vostro gioco FRANCO PARENTI SALA GRANDE - Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 PAOLO GRASSI PICCOLO TEATRO Domani ore 21.00 Franz Woyzeck regia di A. Cavecchi con P. Baldini, G. commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. SALA ARGENTIA Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 D'Amico, M. Maccagno, J. Scicluna Pitt, J. Roberts Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 Sala Grande: domani ore 20.30 Dopo la prova di I. Bergman regia di G. Domani ore 20.30 Quel che sapeva Maisie con H. James regia di L. Lavia con G. Lavia, R. Azim, F. Bonani 13,40-16,10-18,40-21,10 Riposo Ronconi con M. Melato, P. Bigatto, G. Senesi, E. Vezzoli presentato da Lara Croft: Tomb Raider LEGNANO FRANCO PARENTI (SPAZIO PIRELLI GIOVANI) Piccolo Teatro di Milano e Teatro di Genova fantastico di S. West, con A. Jolie, D. Craig, J. Voight Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Musica 14,30-16,40-18,50-21,00-23,10 GALLERIA Giovedì 10 gennaio ore 21.00 Tutta casa, letto e chiesa di D. Fo e F. SALA FONTANA Momo alla conquista del tempo P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 Rame regia di V. Molinari con L. Vasini Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 ALLA SCALA animazione di E. D'Alò 1377 posti Spettacolo teatrale Oggi ore 10.00 Beatles con W. Muto, L. Gentile, S. Cattaneo Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 14,15-15,55 21,00 GRECO Arcimboldi: sabato 19 gennaio ore 20.00 Prima rapp. fuori abb. La Lucky Break GOLDEN Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 SALA LEONARDO Traviata commedia di P. Cattaneo, con J. Nesbitt, O. Williams, R. Cook Domenica 13 gennaio ore 15.00 e ore 16.30 Cenerentola regia di M. Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 17,40-19,50-21,55 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 Harry Potter e la pietra filosofale Riposo Ceso Bona Riposo AUDITORIUM DI MILANO L.go Gustav Mahler - Tel. 02.83.38.92.01.202.203 fantastico di C. Columbus, con D. Radkliffe, R. Grint, E. Watson MIGNON INTEATRO SMERALDO SAN BABILA Giovedì 10 gennaio ore 20.30 Concerto straordinario «Albo d'Oro 2001 15,20-18,25-21,30 Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 per il Decennale» musiche di Cimarosa, Perosi, Respighi Direttore R. Merry Christmas 245 posti Ocean's eleven - Fate il vostro gioco Oggi ore 21.00 Massimo Ranieri in concerto Domani ore 21.00 La strana coppia di N. Simon regia di G. Zampieri con Gandolfi con B. De Maio mezzosoprano commedia di N. Parenti, con C. De Sica, M. Boldi commedia di S. Soderbergh, con G. Clooney, M. Damon, A. Garcia, B. A. Mazzamauro, C. Borgogni 15,45-18,00-20,15-22,50 Pitt, J. Roberts LIBERO PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) Prossima apertura 20,10-22,30 Via Savona, 10 - Tel. 02.8323264 SPAZIO TEATRO DELLA MEMORIA C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 VITTUONE SALA RATTI Mercoledì 9 gennaio ore 21.00 Taci! di R. D. Laing regia di C. Gallarini Via Cucchiari, 4 - Tel. 02.313663 Oggi ore 16.00 e ore 21.00 Circo Nando Orfei primo festival internaziona- con G. Bacchetta, M. Balsamo, A. Bontempi Riposo le del circo con Ambra Orfei CINEMA TEATRO TRESARTES C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 Piazza Italia, 5 175 posti Atlantis - L'impero perduto Atlantis - L'impero perduto animazione di G. Trousdale, K. Wise animazione di G. Trousdale, K. Wise 20,20 21,00 Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 19.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 07/01/02

26 in scena tv lunedì 7 gennaio 2002

Raitre 20.50 Raitre 23.30 Canale5 21.00 Rete4 1.15 TURISTI PER CASO - NEPAL - C’ERA UNA VOLTA E LIMES FULL MONTY - SQUATTRINATI LA VERGINE MODERNA BAHKTAPUR, LA CITTÀ IMPERIALE Di Silvestro Montanaro e Lucio Caracciolo ORGANIZZATI Regia di Marcello Pagliero - con May Britt, Con Syusy Blady e Patrizio Roversi Esiste un “codice” internazionale Regia di Peter Cattaneo - con Robert Carly- Vittorio De Sica, Gabriele Ferzetti. Italia da non perdere Syusy Blady è di nuovo alle prese riconosciuto o sono solo motivi di le, Tom Wilkinson, Mark Addy. Gran Breta- 1954. 93 minuti. Commedia. con una grande ricerca, quella opportunità politica a stabilire gna 1997. 98 minuti. Commedia. Una giovane ragazza, Claudia, è dell'Agarti, il mondo sotterraneo questi ruoli? E come è andata e Sheffield, città inglese dell'accia- mossa da un profondo desiderio che contiene le radici dell'univer- come sta andando la vicenda del- io colpita dalla disoccupazione. di emanciparsi dai ristretti oriz- da vedere so. Sono eclatanti i contrasti fra la corte penale internazionale, Alcuni operai a spasso, ispirati zonti familiari. Disinvolta e disi- le varie tradizioni religiose dove qual è la natura dei tribunali in- dal più giovane che ha assistito nibita l’ambiziosa ragazza sedu- induismo e buddismo convivono ternazionali per il Ruanda e la per caso a uno spettacolo per sole ce prima il direttore di un giorna- in un clima di tolleranza ma di ex Jugoslavia e cosa ne impedisce donne, per guadagnare qualche le, poi quello di una banca, poi così così profonda diversità. Franco Bat- il miglior funzionamento? E an- sterlina decidono di diventare un giovane produttore cinemato- tiato accompagna poi Patrizio a cora, esiste il rischio di un mon- spogliarellisti. Si preparano con grafico senza ottenere alcun risul- visitare una famiglia di musici- do di vincitori che giudica un serietà, fra incidenti e battute, al- tato. Il fratello riuscirà a redimer- sti. mondo di vinti? la fine fanno lo spettacolo. la con una violenta scenata. da evitare

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6.00 EURONEWS. Attualità 6.00 ENCICLOPEDIA DELLA SATIRA 6.00 RAI NEWS 24 - MORNING RADIO 1 6.00 UN AMORE ETERNO. Telenovela. 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Notiziario 9.00 MOWGLI, IL LIBRO 6.00 TG LA7 - METEO - 6.30 TG 1. Notiziario 6.25 ANIMALIBRI. Rubrica NEWS. Contenitore GR 1: 6.00 - 7.00 - 7.20 - 8.00 - 10.00 - Con Veronica Castro, 7.55 TRAFFICO / METEO 5 DELLA GIUNGLA. Telefilm. OROSCOPO - TRAFFICO. Attualità. —.— CCISS. 6.35 DALLA CRONACA. Rubrica 8.05 MONDO 3: TOMMASO IL 12.10 - 13.00 - 17.30 - 19.00 - 21.35 - 23.00 Omar Fierro 7.58 BORSA E MONETE. Rubrica “La canzone della luna” 8.00 CALL GAME. Contenitore. 6.45 UNO MATTINA. Contenitore. 6.40 LAVORORA. Rubrica (R) PIACERE DI RAGIONARE. Rubrica. - 24.00 - 2.00 - 3.00 - 4.00 - 5.00 - 5.30 6.40 ALEN. Telenovela. 8.00 TG 5 - MATTINA. Notiziario 9.25 SUPERCAR. Telefilm. “Il primo programma interattivo Conducono Luca Giurato, Paola Saluzzi. 6.55 RASSEGNA STAMPA DAI “Esiste la verità?”. Conduce Antonio 8.35 LUNEDÌ SPORT Con Gustavo Bermudez, 8.45 UN MEDICO TRA GLI ORSI . “Goliath”. 1ª parte di quiz, puzzle e rebus enigmistici” Regia di Antonio Gerotto. All’interno: PERIODICI. Attualità Lubrano. Regia di Andrea Dorigo 8.50 BEHA A COLORI Viviana Passmanter Telefilm. “Pilot” 10.25 MAC GYVER. Telefilm 12.00 TG LA7. Notiziario 7.00 - 8.00 - 9.00 Tg 1. Notiziario; 7.00 GO CART MATTINA. 9.05 ASPETTANDO COMINCIAMO 9.08 RADIO ANCH’IO SPORT 7.20 QUINCY. Telefilm. 9.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. 11.25 NASH BRIDGES. Telefilm. 12.30 SARANNO FAMOSI. Telefilm 7.05 Tg 1 Economia. Rubrica; Contenitore. All’interno: BENE. Rubrica. Con Pino Strabioli 10.06 QUESTIONE DI BORSA “Un grido nella notte” Talk show. (R) “Tutta la verità”. Con Don Johnson 13.30 BLIND DATE. Real Tv. 7.30 Tg 1 - L.I.S.. Notiziario; 9.05 La nuova famiglia Addams. Telefilm; 9.45 COMINCIAMO BENE. Rubrica. 10.20 PRONTO, SALUTE 8.20 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. 11.30 ULTIME DAL CIELO. Telefilm. 12.25 STUDIO APERTO . Notiziario Conduce Jane Alexander 9.30 Tg 1 - Flash. Notiziario 9.25 Smart Guy - Un genio in famiglia. Conducono Toni Garrani, Ilaria Capitani. 10.35 IL BACO DEL MILLENNIO Attualità. (R) “Il vecchio leone”. 14.25 DAWSON’S CREEK. Telefilm. 14.30 UN LUPO PER AMICO. 10.50 TUTTOBENESSERE. Rubrica. Telefilm. “Il provino” Regia di Daniela Giambarba 11.00 GR 1 - SCIENZA 8.45 PESTE E CORNA E GOCCE DI Con Fisher Stevens, Kyle Chandler, Con James Van Der Beek, Film Tv (Germania, 1999). 12.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI Conduce Daniela Rosati. 10.00 SORGENTE DI VITA. Rubrica 11.30 TG 3 ITALIE. Rubrica 12.36 BEHA A COLORI. Con Oliviero Beha STORIA. Rubrica Shanesia Davis-Williams Michelle Williams, Joshua Jackson, Con Susanne Schafer. Regia di Antonio Gerotto 10.30 TG 2 - 10.30. Notiziario 12.30 TG 3. Notiziario 13.20 GR 1 SPORT. Notiziario sportivo 8.50 CIAO DOTTORE. Telefilm. 12.30 VIVERE. Teleromanzo. Katie Holmes Regia di Susanne Zanke 11.10 DIECI MINUTI DI... 10.35 TG 2 - MEDICINA 33. Rubrica —.— RAI SPORT NOTIZIE. Rubrica 13.25 TAM TAM LAVORO “Diagnosi incerta”. (R) Con Alessandro Preziosi, 15.20 ITALIA 1 SI NASCE. Attualità 15.30 OASI. Rubrica PROGRAMMI DELL’ACCESSO. Rubrica 10.55 TG 2 - MOTORI. Rubrica 12.55 TG 3 ARTICOLO 1. Rubrica 13.35 HOBO. A cura di Danilo Gionta 9.50 FEBBRE D’AMORE. Soap opera Mavi Felli, Sara Ricci 15.50 VITA DA STREGA. Telefilm. “Magazine di ambiente e natura”. 11.20 APPUNTAMENTO AL CINEMA. 11.05 NONSOLOSOLDI. Rubrica 13.10 GIORNO DOPO GIORNO. Gioco. 14.10 CON PAROLE MIE 10.45 VIVERE MEGLIO. Rubrica 13.00 TG 5. Notiziario “Il mio capo l’orsacchiotto”. Conduce Tessa Gelisio Rubrica 11.15 TG 2 MATTINA. Notiziario Conduce Corrado Tedeschi. 15.05 HO PERSO IL TREND 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 13.40 BEAUTIFUL. Telenovela Con Elisabeth Montgomery, 16.30 KUNG FU. Telefilm 11.30 TG 1. Notiziario 11.30 I FATTI VOSTRI . Varietà Regia di Andrea Bevilacqua 16.05 BAOBAB Notiziario 14.10 EMPORIO. Teleromanzo Agnes Moorehead, Dick York 17.30 ROBOTS WARS - LA 11.35 LA PROVA DEL CUOCO. 13.00 TG 2 - GIORNO. Notiziario 14.00 TG 3. Notiziario 17.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI 11.40 FORUM. Rubrica 14.15 CENTOVETRINE. Teleromanzo 17.35 XENA - PRINCIPESSA GUERRA DEI ROBOT. Gioco. Gioco. Conduce Antonella Clerici. 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ 14.50 TG 3 LEONARDO. Rubrica. 17.32 GR 1 - AFFARI 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 14.45 UOMINI E DONNE. Talk show. GUERRIERA. Telefilm. Conduce Andrea Lucchetta Con Beppe Bigazzi. 13.50 TG 2 SALUTE. Rubrica A cura di Giovanni Battista Gardoncini 18.00 GR 1 - RADIO CAMPUS Notiziario Conduce Maria De Filippi. “Xena e il triumvirato di Roma” 18.30 FLASH. Telefilm 14.05 SCHERZI D’AMORE. Rubrica 15.00 TG 3 NEAPOLIS. Rubrica 18.50 INCREDIBILE MA FALSO 14.00 RUOTA STORY. Gioco Regia di Laura Basile 18.30 STUDIO APERTO. Notiziario giorno Regia di Sergio Colabona 19.30 EXTREME. Rubrica 12.35 IL TOCCO DI UN ANGELO. 14.45 AL POSTO TUO. Talk show 15.10 TG 3 GT RAGAZZI. Rubrica 19.36 ASCOLTA, SI FA SERA 15.00 SENTIERI. Soap opera 16.10 MIRACOLO NEL BOSCO. 19.00 YOUNG HERCULES. Telefilm. “La realtà attraverso le immagini più Telefilm. “La forza del perdono”. 16.15 JACK & JASON DETECTIVES. 15.20 ZONA FRANKA. Rubrica. 19.40 ZAPPING 15.50 U-112 ASSALTO Film Tv (USA, 1997). “Hercules e Euridice”. spettacolari ed emozionanti”. Con Roma Downey, Della Rese, Telefilm. “Il mandante misterioso” All’interno: Se io fossi un animale. 21.00 ZONA CESARINI AL QUEEN MARY. Film (USA, 1966). Con Meredith Baxter, Della Reese. Con Ryan Gosling, Nathaniel Leeds, Conduce Roberta Cardarelli John Dye 17.00 SCUOLA DI STREGHE. Telefilm. Documentario. “Lo struzzo” 21.05 GR 1 CALCIO. POSTICIPO CAMP. Con Frank Sinatra, Virna Lisi, Regia di Arthur Allen Seidelman. Dean O’Gorman 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario “Compagne di scuola” 15.55 LA MELEVISIONE FAVOLE DI SERIE B ANCONA - PALERMO Anthony Franciosa, Richard Conte. All’interno: 17.00 Tgcom. Notiziario 19.58 SARABANDA. Gioco. 21.38 GR MILLEVOCI 14.00 TG 1 ECONOMIA. Rubrica 18.00 TG 2 - FLASH L.I.S.. Notiziario E CARTONI. Contenitore. 22.40 UOMINI E CAMION All’interno: 17.00 Meteo. 18.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI Conduce Enrico Papi. 14.05 CI VEDIAMO IN TV. Varietà. 18.05 FINALMENTE DISNEY. Regia di Roberto Valentini 23.05 GR 1 PARLAMENTO Previsioni del tempo DELLA CRONACA. Attualità. Regia di Giuliana Baroncelli Conduce Paolo Limiti. Contenitore. All’interno: 16.40 COSE DELL’ALTRO GEO. Gioco. 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI 17.55 SEMBRA IERI. Attualità Conduce Cristina Parodi Regia di Giancarlo Nicotra, Donato Sironi Art Attack. Rubrica Conduce Sveva Sagramola. 2.02 NON SOLO VERDE/BELLA ITALIA 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. 18.40 PASSAPAROLA. Gioco. 16.15 LA VITA IN DIRETTA. Attualità. 18.30 RAI SPORT SPORTSERA. Regia di Grazia Michelacci Notiziario. All’interno: Conduce Gerry Scotti. Conduce Michele Cucuzza. Regia Notiziario sportivo 17.30 GEO & GEO. Rubrica. RADIO 2 19.24 Meteo. Previsioni del tempo Regia di Stefano Mignucci di Claudia Mencarelli. All’interno: 18.50 SERENO VARIABILE. Rubrica Conduce Sveva Sagramola. GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - 19.35 SIPARIO DEL TG 4. Rubrica 16.50 Tg Parlamento. Rubrica; 19.10 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Regia di Grazia Michelacci 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 19.50 LA FORZA DEL DESIDERIO. 17.00 Tg 1. Notiziario Telefilm. “Francesca” 19.00 TG 3. Notiziario 9.00 IL RUGGITO DEL CONIGLIO Telenovela 11.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 12.47 GR SPORT. Notiziario sportivo 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario. 20.00 ZORRO. Telefilm. 20.00 RAI SPORT TRE. Rubrica sportiva 13.00 VENTOTTO MINUTI 20.45 STASERA CIRCO. Show. 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario. 21.00 DISTRETTO DI POLIZIA. Serie 20.00 TG LA7. Notiziario 20.35 IL FATTO DI ENZO BIAGI. Rubrica “Armati e pericolosi” 20.10 BLOB. Attualità. 13.42 JACK FOLLA C’È “Mundial”. Conduce Miriana Trevisan. 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE Tv. “Agguato” - “Ricatto”. 20.30 100%. Gioco. 20.45 MARIA JOSÈ: L’ULTIMA REGINA. 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario 20.30 UN POSTO AL SOLE. 14.33 IL LUNEDÌ DI ATLANTIS Regia di Egidio Romio DELL’INSOLENZA. Show. Con Isabella Ferrari, Giorgio Tirabassi, “Il primo Game Show condotto Miniserie. Con Barbora Bobulova, Alberto 20.55 INDOVINA CHI VIENE A CENA. Teleromanzo 15.00 CATERSPORT 22.50 RUNAWAY. Film fantascienza Conducono Ezio Greggio, Enzo Iacchetti Lorenzo Flaherty, Ricky Memphis. interamente da una voce fuori campo” Molinari, Palma Petruolo, Massimo De Varietà. Conduce Simonetta Martone. 20.50 TURISTI PER CASO. Grandi viaggi. 16.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE PRE- (USA, 1985). Con Tom Selleck, 21.00 FULL MONTY - SQUATTRINATI Regia di Renato De Maria 21.00 IL PROCESSO DI BISCARDI. Rossi. Regia di Carlo Lizzani. 1ª parte Regia di Maurizio Catalani, “Nepal/Bahktapur”. Con Syusy Blady, SENTA TOP 20 SINGLES Cynthia Rhodes, Gene Simmons, ORGANIZZATI. Film commedia (GB, 1997). 23.00 ZELIG. Show. Rubrica. Conduce Aldo Biscardi. 22.40 TG 1 . Notiziario. Celeste Laudisio Patrizio Roversi. Regia di Maurizia Giusti 16.33 IL CAMMELLO DI RADIODUE Kirstie Alley. Regia di Michael Crichton. Con Robert Carlyle, Tom Wilkinson, Conduce Claudio Bisio. Con Anna Rigon 22.45 PORTA A PORTA. Rubrica 22.45 SPERIMENTAZIONE. 22.55 TG 3. Notiziario. 18.00 CATERPILLAR All’interno: 0.05 Meteo Mark Addy, Paul Barber. Regia di Peter Con Michelle Hunziker 23.30 TG LA7. Notiziario “Aldo, Giovanni e Giacomo n. 1” 23.05 TG 3 PRIMO PIANO. Attualità 19.00 FUORI GIRI. Con Enzo Gentile 0.50 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. Cattaneo. All’interno: 22.00 Meteo 5 0.50 STUDIO APERTO - LA 23.40 IL VOLO. Talk show di attualità. Conduce Bruno Vespa. 19.54 GR SPORT. Notiziario sportivo Regia di Marco Aleotti 23.40 TG 2 - NOTTE. Notiziario 23.30 C’ERA UNA VOLTA E LIMES. 20.00 ALLE 8 DELLA SERA Attualità 22.45 MR. BEAN. Telefilm. GIORNATA. Notiziario 0.40 SARANNO FAMOSI. Telefilm 0.15 TG 1 - NOTTE. Notiziario 0.10 TG PARLAMENTO. Rubrica Documenti. 20.35 DISPENSER. Con Matteo Bordone 1.15 VERGINE MODERNA. 22.55 MAURIZIO COSTANZO SHOW. 1.00 STUDIO SPORT 1.40 100%. Gioco. “Il primo Game 0.40 STAMPA OGGI. Attualità 0.20 PROTESTANTESIMO. Rubrica 0.35 TG 3. Notiziario Film (Italia, 1954). Con May Britt, Talk show. Conduce Maurizio Costanzo. 1.30 FRASIER. Telefilm. Show condotto interamente da una voce

sera 21.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA 0.45 APPUNTAMENTO AL CINEMA. 24.00 LA MEZZANOTTE DI RADIODUE: Vittorio De Sica, Teresa Pellati, Con Franco Bracardi. “Anche i duri piangono” fuori campo”. (R) 0.50 IL GRILLO. Rubrica 1.05 A TUTTA B. Rubrica Rubrica “STELLA STELLINA...”. Conduce Roberta Beta Gabriele Ferzetti. All’interno: 2.25 Meteo Regia di Paolo Pietrangeli 2.00 I-TALIANI. Situation comedy. 2.05 EXTREME. Rubrica di attualità. “Dario Antiseri: Che cos’è la libertà” “Gol, commenti ed interviste 0.50 FUORI ORARIO. 2.00 INCIPIT. (R) 3.00 DIECIMILA DONNE ALLA 1.00 TG 5 - NOTTE / METEO 5 “Un extraterrestre in camera da letto” “La realtà attraverso le immagini più 1.15 AFORISMI. Rubrica del campionato cadetto”. COSE (MAI) VISTE. DERIVA. Film (Germania, 1958). 1.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 2.30 ARANCE AMARE. Film commedia. spettacolari ed emozionanti”. “Sergio Givone: Arbitrio e libertà” Conduce Paolo Paganini 1.15 RAI NEWS 24. RADIO 3 Con Gerlinde Locker, Wolf Albach-Retty, DELL’INSOLENZA. Show. (R) Con Sabrina Ferilli, Clara Bellar, Conduce Roberta Cardarelli. (R) 1.20 SOTTOVOCE. Attualità 1.30 GLI ANTENNATI. Varietà Contenitore GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 - Heinz Drache. All’interno: 3.45 Meteo 2.00 TG 5. Notiziario. (R) Lilah Dadi, Bruno Todeschini 2.30 FOX NEWS. Attualità 18.45 - 22.45 9.06 MATTINOTRE

9.45 RADIOTREMONDO

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10.15 MATTINOTRE: LE AVVENTURE DI cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwcgtddddddddddddd@‰ cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddecsRHwcgcy8dddddddddddddrc

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11.00 I CONCERTI DI RADIOTRE cddddddddddddddddddddddddddddddHwc dddddddddddddddddddddddddddddHwc

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cQdcddcdc†9dd@‰cQdd@cRdcdddddcecdecdddddcddddcdddddccddccddcddd@‚Rdcdddddccdc†Rd cs@‰ 11.30 PRIMA VISTA c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw 15.15 JOAN LUI - MA UN GIORNO NEL 14.00 PRINCIPI E PRINCIPESSE. Film 13.00 ELEFANTI. Documentario 11.45 LA STRANA COPPIA 12.50 IL GIGANTE DI FERRO. Film ani- 12.15 VOLLEY. CAMPIONATO 11.10 LOST & FOUND. Film commedia 13.30 MUSIC NON STOP. Musicale PAESE ARRIVO IO DI LUNEDÌ. Film (Francia, 1999). Regia di Michel Ocelot 14.00 PERSONAGGI. Documenti 12.15 CENTO LIRE. “Incontri elettronici” mazione (USA, 1999). Regia di Brad Bird ITALIANO DI SERIE A 1 MASCHILE. (USA, 1999). Regia di Jeff Pollack 14.40 TOTAL REQUEST LIVE! Musicale. 12.50 ARRIVI E PARTENZE musicale. Regia di Adriano Celentano 15.05 I MAGNIFICI SETTE. Rubrica 15.00 SCIENZA. Documentario 13.00 LA BARCACCIA 14.20 DUETS. Film commedia Casa Modena salumi - Lube Macerata. (R) 12.45 ROMEO DEVE MORIRE. Film Con Marco Maccarini, Giorgia Surina 16.45 NOTE DI CINEMA. Rubrica (R) 15.15 IL GRANDE BOTTO. Film (Italia, 16.00 SUL CAMPO. Documentario 14.00 SALA GIOCHI (USA, 2000). Regia di Bruce Paltrow 14.00 RALLY. PARIGI - DAKAR. Hilites (USA, 2000). Regia di Andrzej Bartkowiak 15.30 TRL VOICE. Speciale 17.15 SONO UN FENOMENO PARA- 2000). Regia di Leone Pompucci 16.30 CACCIATORI DI GENI. Documenti 14.15 BUDDHA BAR 16.10 LAW & ORDER - SPECIAL 14.30 US@ SPORT. Rubrica sportiva 14.40 UNA VOCE PER GRIDARE. Film 16.30 MAD 4 HITS. Musicale NORMALE. Film (Italia, 1985). Con 16.55 IO, CHIARA E LO SCURO. Film 17.00 LA STORIA DI JOHN GLENN. 14.45 FAHRENHEIT VICTIMS UNIT. Telefilm. 15.00 FOOTBALL. NFL. (USA, 1999). Regia di Craig Bolotin 17.20 FLASH. Notiziario Alberto Sordi. Regia di Sergio Corbucci (Italia, 1982). Regia di Maurizio Ponzi Documenti. “Ritorno nello spazio” 16.00 LE OCHE DI LORENZ 17.00 BREAD AND ROSES. Film. Oakland - New York Jets 16.20 AUTUMN IN NEW YORK. Film 17.30 SELECT. Musicale. Conducono 18.45 CINEMA AL DETTAGLIO. Rubrica 18.50 KAZAAM. Film commedia (USA, 18.00 SPORT. Documenti 17.00 TRACCE Con Pilar Padilla. Regia di Ken Loach 17.00 ZONA CAMPIONATI. Rubrica (USA, 2000). Regia di Joan Chen Fabrizio Biggio, Paola Maugeri 19.00 STORIA POCO NORMALE DEL 1997). Regia di Paul M. Glaser 19.00 ELEFANTI. Documentario 18.15 STORYVILLE 18.50 POKEMON - IL FILM. Film. 18.00 CALCIO. LIGA. 18.05 ITALIAN SOLDIERS. Documentario 19.00 VIDEOCLASH. Musicale. CINEMA. Rubrica di cinema 20.30 IL SEGNAFILM - MANOEL DE 20.00 PERSONAGGI. Documenti 19.03 HOLLYWOOD PARTY Regia di Kunihico Yuyama Barcellona - Saragozza. (R) 19.05 LE NOZZE. Film commedia. Con Conduce Francesco Mandelli 19.15 SENZA FAMIGLIA NULLATENEN- OLIVEIRA. Rubrica di cinema 21.00 SCIENZA. Documentario. 19.51 RADIOTRE SUITE 20.30 SETTIMANA +. Rubrica 19.30 ZONA. Rubrica sportiva Marat Basharov. Regia di Pavel Lounguine 20.00 EUROPEAN TOP 20. Musicale TI CERCANO AFFETTO. Film commedia 20.50 CASA STREAM. Varietà “Il miracolo degli orsi” 20.00 TEATROGIORNALE 21.00 GIOCO D’AMORE. Film (USA, 20.30 PROFILI. Rubrica sportiva. (R) 21.00 IL GUSTO DEGLI ALTRI. 21.00 COREOGRAPHIES SPECIAL. (Italia, 1972). Regia di Vittorio Gassman 21.00 TROPPO CUORE. Film giallo. Con 22.00 SUL CAMPO. Documentario. 20.30 STAGIONE SINFONICA 2001 / 2002 1999). Con K. Costner. Regia di S. Raimi 21.00 BIG KAHUNA. Film commedia Film commedia (Francia, 2000). Con Speciale 21.00 RUBRICHE Victoria Abril. Regia di Eduardo Campoy “Vita nella zona di isolamento” 21.30 TEATRI IN DIRETTA 23.15 IL MAKING OF DE GLADIATOR (USA, 1999). Con Kevin Spacey. Anne Alvaro. Regia di Agnès Jaoui 23.55 FLASH. Notiziario 23.30 UN DETECTIVE. Film (Italia, 1969). 22.40 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica 22.30 CACCIATORI DI GENI. 22.50 NOTTRE TRE 23.40 INFERNO E PARADISO - ROBERTO Regia di John Swanbeck 22.50 THE SIGHT. Film thriller 24.00 BRAND: NEW. Musicale. Regia di Romolo Guerrieri 22.50 IL PESCE INNAMORATO. Film Documenti. “Alieni tra noi” 23.10 STORIE ALLA RADIO BENIGNI RECITA DANTE. Teatro. 22.30 ZONA GOL. Rubrica sportiva (USA/GB, 2000). Con A. McCarthy. Conduce Massimo Coppola 0.45 STORIA POCO NORMALE DEL (Italia, 1999). Regia di Leonardo Pieraccioni 23.00 LA STORIA DI JOHN GLENN. Doc. 23.45 INVENZIONI A DUE VOCI 0.55 OCCIDENTE. Film (Italia, 2000). 23.05 FOOTBALL. NFL. (R) Regia di P. Anderson 1.00 MTV MOVIE SPECIAL CINEMA. Rubrica di cinema 0.20 VISIONI. Rubrica di cinema 24.00 NATURA. Documentario 0.15 IERI OGGI E DOMANI Regia di Corso Salani 1.05 US@ SPORT. Rubrica 0.20 LE PART D’OMBRE. Cortometraggio REVIEW OF 2001. Musicale 2.00 NOTTE CLASSICA

BOLZANO -10 5 VERONA -6 5 AOSTA -10 -4 TRIESTE 0 7 VENEZIA -5 6 MILANO -7 5 TORINO -8 6 MONDOVÌ -2 6 CUNEO -10 6 GENOVA 4 13 IMPERIA 5 10 BOLOGNA -4 5 FIRENZE -7 4 PISA -6 1 ANCONA -4 5 PERUGIA -5 10 PESCARA -4 9 L’AQUILA -10 0 ROMA -3 7 CAMPOBASSO -2 4 BARI 1 9 NAPOLI -1 10 POTENZA 1 4 S. M. DI LEUCA 2 7 R. CALABRIA 6 11 PALERMO 8 11 MESSINA 6 11 CATANIA -3 12 CAGLIARI -2 11 ALGHERO -3 12

HELSINKI 0 1 OSLO -15 -11 STOCCOLMA -4 -1 COPENAGHEN -10 -1 MOSCA -11 -13 BERLINO -10 -3 VARSAVIA -13 -10 LONDRA 2 2 BRUXELLES -4 2 BONN -7 0 FRANCOFORTE -13 -4 PARIGI -3 3 VIENNA -12 -6 MONACO -12 -4 ZURIGO -9 -4 Nord: parzialmente nuvoloso, annuvolamenti più estesi sul Nord: sereno o poco nuvoloso. Centro e Sardegna: sereno Il campo di alta pressione presente sul Centro-Nord va estendendosi anche alle GINEVRA -7 2 BELGRADO -12 -8 PRAGA -14 -7 settore centro orientale e sulla Liguria, con sporadici deboli o poco nuvoloso, salvo locali annuvolamenti sul settore regioni meridionali. BARCELLONA 6 11 ISTANBUL -3 1 MADRID 7 13 piovaschi. Centro e Sardegna: poco nuvoloso con annuvola- alpino occidentale e sulla Liguria. Sud e Sicilia: sereno o LISBONA 6 10 ATENE -2 3 AMSTERDAM -4 0 menti in Toscana, Umbria e Marche. Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso. poco nuvoloso, annuvolamenti su Sicilia e settore tirrenico. ALGERI 7 17 MALTA 6 9 BUCAREST -13 -1 Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.25 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 07/01/02

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SEFAFREDDO, NON FACCIO LA GUERRA Lello Voce

ha concessa finalmente l’intervista tanto agognata, guerrafondaio) «piccolo libro» non sono male come colpac- gente semplice, come diceva il Re Borbone, che quella ti Non c'è lei che le interviste le fa, ma non le rilascia, Oriana, cio mediatico. Ma, certo, messo a segno un po’ così, con ammira – beata simplicitas! – compra i libri e non rompe le amore sprecato, L’la giornalista con l’elmetto, la nostra Giovanna nonchalance… Meno male che ogni tanto il Gatto e la scatole. I ricchi? Anche i ricchi piangono… Il passato e il D’Arco, la punta di diamante della Civiltà Occidentale con- Volpe fanno parlare lei, la Oriana, che avrà tutti i suoi futuro? Meglio il passato, il futuro non sai cos’è, l’utopia è signore tro l’Oscurantismo Islamico (civili non belligeranti compre- difetti, ma almeno la dice schietta. L’Islam? Niente da fare, poco più che velleità e, ovviamente, le due cose non sono in si). Proprio lei, quella che – almeno a detta di due raffinati siamo diversi, o noi o loro, «avete voluto la guerra? (chi? i rapporto tra loro. Gli iracheni? Io li catturavo a quattro per critici letterari come Lucia Annunziata e Carlo Rossella – è civili afgani?) e allora guerra sia. Fino all’ultimo fiato». Gli volta e poi li consegnavo agli amici cow-boys. La guerra? «la più grande scrittrice italiana». E non è un’intervista, è italiani? Oramai hanno tutti rotto le palle con la loro ostina- Che palle anche quella, sempre uguale, mai una novità «i una specie di adorante peana: come si veste bene l’Oriana, zione a non voler credere all’angelica imparzialità degli soliti scoppi, le solite morti, le solite tragedie», e poi in come si trucca bene l’Oriana, quante avventure ha avuto intellettuali e sua, prima di tutto, tranne Vespa e Mentana, Afghanistan mai, non ci andrei mai «in tutta la mia vita non l’Oriana, che ricchezza interiore, e quante copie vende… e ovviamente, e mi raccomando riferite loro che «mi ficca ho mai seguito un guerra in un paese freddo» (sarà per che palle che ha l’Oriana, e via così, adulando. Per essere una spina nel cuore a dirgli di no», ma alla Oriana la l’abbronzatura?). Che dire? Con un pedigree come il suo e

Miguel de Cervantes t.a.z. una che non concede interviste venti pagine su Panorama televisione mette disagio, altro che la «seduzione» della dichiarazioni del genere c’è il rischio che Biffi la faccia

ex libris «Don Chisciotte» in contemporanea con l’uscita del suo patriottico (e un po’ guerra. I colleghi? Tutti invidiosi e un po’ stronzi, meglio la santa. Con l’elmetto.

L’ex-segretario Anti-riformista, del Pci è morto nel ‘24 emigrò ‘‘ mentre lavorava ‘‘ nel Pcd’I. Fece a questa al contrario biografia del suo il percorso conterraneo in auge oggi

Adriano Guerra come dai dirigenti socialisti, proprio i diri- genti dell’Internazionale. Se si guarda ai rapporti fra il Comin- i entra in libreria e si guarda sul tern e i partiti italiani è facile constatare tavolo delle novità ed ecco che là insomma come anche qui non reggano le Sdove potevi pensare di trovare Tura- visioni che troppe concessioni ad un fret- ti, trovi Serrati. Proprio lui, Giacinto Me- toloso «uso politico» della storia hanno notti Serrati, il socialista che lungo tutta la consolidato favorendo l’idea che ieri per vita ha combattuto i riformisti e che, tre gli uni e oggi per gli altri si dovesse sempli- anni dopo il congresso di Livorno, ha la- cemente «andare a Canossa». sciato il Psi per entrare nel partito comuni- Spesso si dimentica infatti che il Psi, sta. Facendo cioè il cammino inverso ri- che nell’ottobre 1919 aveva aderito «per spetto a quello che sarebbe oggi in corso acclamazione» all’Internazionale comuni- (attraverso un processo di ricomposizione sta, ha continuato a sentirsi membro di unitaria che appare però tutt’altro che faci- quell’organizzazione, inviando proprie de- le, come dicono anche vicende recentissi- legazioni al 2˚, al 3˚, al 4˚e al 5˚ Congresso me che hanno visto ridursi all’interno dei dell’Internazionale anche dopo Livorno. Democratici di sinistra gli spazi per coloro Non si può insomma ignorare che cosa è che non provengono dal filone comuni- stato non solo per i socialisti dell’«Ordine sta). Ed è un Serrati, quello nel quale ti nuovo» ma per tutto il Psi l’impatto con la imbatti oggi, di grande interesse, anche rivoluzione d’Ottobre, e che è stato sul- perché autore del libro è, a sua volta, un l’Avanti!, direttore Serrati, che Gramsci ha personaggio «scomodo»: Alessandro Nat- scritto quel suo articolo sulla «Rivoluzio- ta, l’uomo che successe a Berlinguer alla ne contro il Capitale» divenuto famoso. testa del Pci nel 1988 e che - quando anco- Se si vuol cercare in quelle lontane vicen- ra stava lavorando a questo libro (Alessan- de qualcosa che possa essere oggi d’aiuto, dro Natta, Serrati. sembra a me che Vita e lettere di un convenga guarda- rivoluzionario, Edi- re al ruolo che la tori Riuniti, profonda e comu- pp.366, ne convinzione L.38.OOO) - si è che in nessun caso spento nella sua ca- possa esistere un sa di Oneglia, non «pensiero unico» lontana da quella (e da qui l’ idea ove più di un seco- che in ogni caso lo prima era vissu- un progetto, un to Menotti. programma di ri- Prima di prose- forme, non impor- guire è d’obbligo ta qui se «mini- che io deluda quei mo» o «massimo», lettori - qualora ve a cui ispirare l’azio- ne fossero - che ne quotidiana, sia riandando agli an- sempre necessa- ni del duro con- rio) ha avuto nello fronto fra comuni- spingere verso la sti e socialisti, fos- politica come il gio- sero indotti a pen- vane Menotti inte- sare che per trova- re generazioni di re la via d’uscita socialisti. dalla crisi della si- E ancora alla nistra si dovesse straordinaria e ori- adesso, «tornare a ginale esperienza Serrati». del Psi e dell’Avan- Non è certo questo il cammino che sta Alessantro Natta ex ti! negli anni della direzione di Serrati, Livorno un tragico errore, e quell’autocri- davanti alla sinistra. E del resto è stato segretario del PCI. quando il partito, e il suo giornale, hanno «Massimalista», «settario», ma anche tica, tanto spesso ricordata, ha avuto certa- proprio Natta, proclamando nel modo A lato Giacinto dovuto affrontare le tragedie del conflitto mente il suo peso nel trasmettere di quegli più esplicito e per tempo che il Pci era Menotti Serrati mondiale e delle aspre tensioni sociali e eventi le immagini semplificate cui abbia- entrato a far parte della sinistra europea, a (secondo a sinistra, impegnato a fare del Psi la «casa di tutti» politiche con profonde divisioni interne, mo accennato. muoversi con chiarezza sulla strada non con un gruppo di fra pacifisti e interventisti, oltre a quelle Sull’«errore» di Serrati Natta avanza già del ritorno alle trincee di Livorno ma socialisti), in alto Natta subiva il fascino di questo leader tradizionali fra massimalisti e riformisti, ora dubbi sacrosanti (forse, scrive, non è della ricomposizione unitaria della sini- l’esterno del fra «partito delle sezioni» e «partito del del tutto vero che Serrati si sia sbagliato e stra. Congresso di gruppo parlamentare», ecc... storico. Fino a dedicargli l’ ultimo libro comunque, se errore c’è stato, non è stato Studiare quegli anni anche attraverso Livorno del 1921 Decisamente schierato contro la guer- certo il solo a sbagliare) aiutandoci così a le sue pagine aiuta semmai proprio a liqui- ra, Serrati, favorito in questo dalla linea guardare a Livorno come ad un «passag- dare l’idea che si debba o si possa, nella del «né aderire né sabotare», ha saputo gio negativo», a «qualcosa che non ha age- vita degli uomini, «tornare». «Tornare» a di «tornare» ad essi, è sempre ferma, bloc- d’un pezzo», si deve il rifiuto opposto dal in Italia oltreché fra gli emigrati italiani lavorare in quegli anni per fare del partito volato la raccolta e l’organizzazione delle Serrati o a Turati. E questo anche perché cata in un gesto, e dunque falsa. Si veda penultimo segretario del Pci a lasciare gli negli Stati Uniti e nella Svizzera, contro la casa di tutti i socialisti. «Testa dura» forze» mentre era in pieno corso «un attac- l’immagine che ci viene consegnata di Ser- quanto sia diverso Serrati, così come Nat- ormeggi del vecchio porto («non mi sono anarchici, soreliani, così come contro i tan- insomma, ma anche, come ha scritto Nat-

co distruttivo al movimento operaio e allo rati e di Turati, quando ci viene proposto ta ce lo restituisce nella sua complessità di mai sentito» ha scritto «in mezzo al gua- ti «interventisti» e i fautori della «collabo- ta, «gran signore»... Stato liberale». uomo vivo, rispetto alla immagine consoli- do») quando altri già si muoveva sul terre- razione di classe», il ruolo di «centrista». Si sa come è poi finita. Con Mussolini, data giunta a noi. no, ormai e da tempo - almeno a parere di Al centro della vicenda di Serrati c’è,

che raggiunge Roma in vagone letto per Serrati è stato senza dubbio un sociali- chi scrive - inevitabile e necessario, del come si sa, la «questione comunista» così Era convinto di aver cancellare la democrazia anche, certamen- Seppe rendere omaggio a sta intransigente, massimalista, settario, «nuovo inizio»). come è nata dopo la vittoria dei bolscevi- te, per responsabilità non soltanto dei so- compiuto nel ‘21 un avversario radicale dei riformisti e del- Questo atteggiamento da «conservato- chi in Russia e la fondazione del Comin- Turati, suo rivale. Mentre cialisti ma pure del partito che era nato a ‘‘ la guerra (suo è un articolo dei giorni della re» non ha impedito però a Natta di libera- tern (ma anche, certo, dopo il crollo nel ‘‘ a Livorno un tragico Livorno con Bordiga e Gramsci accettan- sul suo «Avanti» Gramsci «impresa» di Libia del 1911 dal titolo Vin- re il campo dall’icona colla quale Menotti fuoco della guerra mondiale, dell’Interna- do le ventuno condizioni poste dall’Inter- errore e di avere favorito ca il turco che oggi persino Curzi, forse, Serrati è giunto a noi. L’autore ci ricorda zionale socialista). pubblicava l’articolo sulla nazionale comunista. rifiuterebbe). E Natta, il dirigente uscito infatti che il massimalista Serrati è stato Serrati, che nel 1921 aveva scelto di la scissione. Ma in questo Colpa del Comintern dunque? Nulla «Rivoluzione contro il dalla Normale di Pisa e dalla scuola di anche un sostenitore della «via democrati- non rompere con i riformisti contribuen- di più falso - ricorda Natta - perché i pri- aveva ragione? Togliatti, ha subìto - e lo confessa - il ca», uno che pur combattendo sempre Tu- do così a rendere inevitabile la scissione, Capitale» mi a chiedere che comunisti e socialisti fascino di questo suo compaesano, autodi- rati ha saputo anche rendere omaggio al ha detto - e lo ha testimoniato lasciando italiani ponessero fine alla divisioni sono datta e «testa dura». E forse anche a que- suo rivale. Che, quando è stato necessario, alla fine il Psi per raggiungere coi «terzini» stati, inascoltati da Bordiga e da Gramsci sto fascino per il rivoluzionario «tutto ha saputo assumere, nelle lotte condotte le fila comuniste - di aver compiuto a Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.22 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 28 - 07/01/02

28 orizzonti lunedì 7 gennaio 2002

Da «Science» Da «Nature» Ambiente Stati Uniti Nei computer del futuro Un nuovo stato della materia Il Giappone non riesce La Monsanto nascose gli effetti sintonizzatori a forma di baccelli né gas, né liquido, né solido a rispettare Kyoto sull’ambiente dei suoi rifiuti Nei chip dei computer del futuro Creare un nuovo stato della materia. Secondo il quotidiano giapponese Per oltre 30 anni la Monsanto, uno dei potrebbero esserci dei dispositivi L’impresa sembra essere riuscita a «Yomiuri Shimbun», è difficile che il colossi industriali americani, ha nascosto microscopici, simili a baccelli di piselli, ricercatori tedeschi del paese asiatico riesca a rispettare i suoi gli effetti sull'ambiente e sulle persone delle dimensioni però di qualche Ludwig-Maximilians-Universität a Monaco e impegni di riduzione delle emissioni di gas degli scarichi di rifiuti tossici in un torrente miliardesimo di metro, che funzionano del Max Planck Institute für Quantenoptik a serra presi in base al protocollo di Kyoto. dell'Alabama. Lo ha scoperto il da sintonizzatori elettronici. Ricercatori Garching. Come illustrano su «Nature», Lo «Yomiuri Shimbun» afferma che le «Washington Post», che ha pubblicato delle Università americane dell’Illinois e lavorando con un gas di rubidio portato a 10 industrie e altri gruppi di pressione stanno ocumenti riservati interni della Monsanto della Pennsylvania, hanno infatti miliardesimi di grado sopra allo zero assoluto fortemente mettendo in discussione che proverebbero la consapevolezza dei pillole di scienza scoperto le incredibili proprietà di (273 gradi sotto zero), hanno osservato che l'applicazione delle norme che prevedono rischi fin dal 1966. Secondo il quotidiano, conduzione e modulazione elettrica di gli atomi si disponevano a formare un la riduzione delle emissioni e che il la società - divenuta negli ultimi anni un piccoli dispositivi formati da nanotubi in reticolato ordinato. A temperature così basse risultato potrebbe essere l'abbandono da obiettivo delle proteste dei nemici della cui sono state inserite molecole di gli atomi del gas normalmente si dispongono parte del Giappone del protocollo stesso. manipolazione genetica alimentare - ha fullereni. Queste molecole sono in uno stato «quantistico» a formare un «In realtà il governo si sta orientando scaricato per decenni i rifiuti di produzione costituite da 60 atomi di carbonio condensato di Bose-Einstein, In questo verso una riduzione volontaria delle del refrigerante PCBs intorno alla ordinate a formare una specie di palla, condensato gli atomi possono fluire gli uni emissioni da parte delle industrie e non cittadina di Anniston, pur conoscendo i e insieme formano una struttura molto sugli altri senza attrito, uno stato di verso una regolamentazione legislativa», danni che avrebbero provocato. La simile ai piselli nel bacello. super-fluido. I ricercatori tedeschi hanno scrive il quotidiano. Se il Giappone produzione di PCBs è stata di recente La ricerca, pubblicata sulla rivista scoperto che se questo superfluido si trovava dovesse fallire nell'obiettivo di ridurre le vietata e il governo Bush lo scorso mese «Science», mostra che questi in condizioni di energia particolare le emissioni del 6 per cento rispetto a ha ordinato alla General Electric di nano-dispositivi hanno capacità di particelle potevano disporsi a formare un quanto emesso nel 1990, il protocollo di spendere 460 milioni di dollari per ripulire conduzione termica ma anche proprietà nuovo stato della materia, formando un Kyoto, già ferito dal ritiro americano, dal PCBs il fiume Hudson, nell'area di di sintonizzatori elettronici. reticolato molto ordinato, potrebbe essere seriamente indebolito. New York.

Piante carnivore «Una carota lo conferma: il clima cambia» Così scelgono le loro vittime Claude Lorius, studiando il ghiaccio, ha ricostruito l’evoluzione dell’atmosfera negli ultimi 420mila anni Fino ad oggi si pensava che le piante carnivore stessero lì ad Andrea Pinchera La Paleoclimatologia è lo studio aspettare che un bruco o un altro paleoclima del clima del passato. La parola insetto qualsiasi cadesse nelle lo- deriva dalla radice greca «paleo-» ro trappole. Invece una di queste laude Lorius studia le bolle che significa «antico» e «clima». piante pare essere in grado di sce- d’aria intrappolate nel Paleoclima viene definito il clima relativo al periodo gliere le proprie vittime, tra tutte Cghiaccio dell’Antartide e precedente al momento dell'inizio della raccolta di dati le possibili prede. Lo rivela uno grazie a queste è riuscito a ricostrui- strumentali sul tempo meteorologico con l'uso di studio che è stato pubblicato su re l’evoluzione del clima, e dell’at- termometri, pluviometri, mareografi, barometri, «Nature» condotto da ricercatori mosfera, negli ultimi 420mila anni. anemometri, ecc. Al posto delle misure meteorologiche e tedeschi e del Brunei. Un risultato notevole che ha con- climatiche strumentali, i paleoclimatologi usano la Marlis Merbach e i suoi colle- fermato in modo inequivocabile, registrazione di eventi naturali che hanno modificato aghi del Johann Wolfgang Goe- finalmente, il nesso tra i gas a effet- l'ambiente, per dedurre le condizioni climatiche del the Institute di Francoforte han- to serra e le temperature del piane- passato. no studiato la pianta carnivora ta. Se si osservano i diagrammi rea- La variabilità climatica ha sempre avuto un forte impatto Nepenthes albomarginata, che è lizzati a partire dalla carota di sull'umanità. Per ridurne l'impatto occorre saperla stata trovata nelle foreste del Bor- ghiaccio scavata e analizzata nel si- prevenire. Gli scienziati studiano perciò il clima del passato neo. La pianta ha un fusto a for- to di Vostok da un team russo-fran- con lo scopo di riconoscere gli indizi che permettono di ma di calice e si nutre degli insetti cese-americano, infatti, il rapporto anticipare le variazioni climatiche future. L’esame dei che cadono dentro questo calice è evidente: quando i gas serra cre- cambiamenti climatici avvenuti anche molte migliaia di in fondo al quale ci sono degli scono aumentano le temperature, anni fa, viene effettuato attraverso lo studio delle enzimi che ne distruggono e dige- e viceversa. Quale indizio migliore registrazioni paleoclimatiche contenute nei sedimenti, nei riscono i corpi. «Generalmente - delle conseguenze potenziali della coralli, negli alberi, nei ghiacciai ed in altri archivi naturali. hanno spiegato i ricercatori nel continua immissione nell’atmosfe- Abbiamo raggiunto Claude Lorius, esperto di loro articolo - le piante carnivore ra di anidride carbonica e di altri paleoclimatologia, a Berna, dove ha ricevuto il Premio del genere Nepente non fanno di- gas serra prodotti dalle attività in- Balzan 2001 per la climatologia, insieme a James Sloss stinzioni in merito al tipo di pre- dustriali? Ma, benché ricche di con- Ackerman (architettura), Marc Fumaroli (storia e critica de di cui abitualmente si nutro- nessioni con il presente e il futuro, letteraria) e Jean-Pierre Changeux (neuroscienze). no. Questa particolare pianta che le ricerche di Lorius - direttore di L’onoreficenza è intitolata a Eugenio Balzan - giornalista e è dotata di una sorta di bocca con ricerca del Cnrs francese - si sono poi editore del Corriere della Sera, esule in Svizzera una “dentatura” fatta di una fibra svolte tutte nel campo della paleo- durante il fascismo - e va ogni anno a personalità che si simile ai capelli di color bianco, climatologia, la ricostruzione del sono distinte in campo scientifico e culturale (coprendo sceglie sistematicamente le sue clima del passato, della quale è di- anche discipline ignorate dal più noto Premio Nobel). prede, che consistono esclusiva- ventato un’autentica autorità mon- mente in termiti, di cui ne man- Il campo dove vengono effettuati i sondaggi sul clima diale. Lo abbiamo incontrato a Ber- gia in gran quantità». na, dove ha ricevuto il Premio Bal- Inoltre i ricercatori hanno os- zan 2001. servato che le termiti vengono cat- Signor Lorius, prima ancora nell’atmosfera di gas a effetto serra tartide si conoscono e si riunisco- ultimi 420 mila anni. Gas e perché, guardando i diagrammi, ca e l’analisi di eventuali organismi turate simulatenamente e a mi- di vincere il Balzan, lei ha vin- è legata al clima terrestre, e vicever- no regolarmente, quale che sia lo temperature sembrano anda- una cosa salta immediatamente al- viventi prima nel ghiaccio e poi - gliaia. «Tutte le termiti catturate to il Premio Tyler per l’am- sa. stato delle relazioni poltiche. Così, re di pari passo: ma si tratta l’occhio: mai, negli ultimi 420 mila forse, un giorno - direttamente nel- dalla pianta avevano lo stesso sta- biente insieme a Willi Dan- Ha parlato di Vostok come di una sera, a cena, c’erano due ameri- di un rapporto di causa/effet- anni, la concentrazione di anidride le acque del lago. to di decomposizione - hanno sgaard e Hans Oeschger, pio- un luogo speciale: per quale cani, due russi e un francese e si to? carbonica in atmosfera aveva ag- Quindi lo studio del clima detto -, il che fa pensare che fosse- nieri come lei della ricostru- ragione? parlava di questa carota di Vostok. Noi abbiamo un’idea abbastan- giunto un simile livello… del passato attraverso l’anali- ro state catturate tutte in un lasso zione paleoclimatica. Come Perché si tratta di un luogo Ben riuscita da un punto di vista za chiara. I gas serra non sono la Sarà possibile andare oltre i si dei ghiacci continuerà al- di tempo molto breve». I ricerca- avete sviluppato le vostre tec- molto freddo (in effetti si tratta del tecnico, ma i sovietici non avevano causa dei grandi cambiamenti cli- 420mila anni ricostruiti gra- trove… tori hanno anche osservato che niche di analisi dei ghiacci? luogo dove sono state registrate le a quel tempo l’equipaggiamento te- matici che abbiamo osservato stu- zie alla carota di Vostok? Sì, magari in altre zone dell’An- solo i calici senza peluria bianca Sono molto differenti le sue più basse temperature del pianeta, nico per analizzarla. Mentre noi diando la carota di Vostok, ma so- Forse da qualche altra parte in tartide o in Groenlandia, dove i erano pieni di termiti. «Approfon- da quelle dei due colleghi? ndr), dove cade molta neve e dove francesi eravamo capaci di fare que- no degli amplificatori importanti. Antartide si potrà risalire un po’ campioni sono più limitati da un dendo questo aspetto - hanno No, essenzialmente la scienza è il ghiaccio non si muove molto. ste analisi ma non di andare a Vo- La relazione tra l’anidride carboni- più in là nel tempo, ma a Vostok punto di vista temporale ma a vol- spiegato i ricercatori - abbiamo pubblica e comunica. In particola- Inoltre lo strato di ghiaccio è mol- stok, da un punto di vista logistico, ca, o il metano, e le temperature sotto il ghiaccio c’è un lago, un te permettono un maggiore detta- ricostruito la tecnica di caccia del- re, in ambiente polare, abbiamo re- to spesso. Quindi un luogo unico, naturalmente. Così, con i russi che terrestri è evidente. E seguendo ambiente di grande interesse per glio nella descrizione dei cambia- la pianta». «Quando una singola alizzato molti progetti insieme, perché tutte queste condizioni per- hanno fornito la carota e gli ameri- questo ragionamento posso affer- studiare la formazione dell’Antarti- menti intervenuti. In ogni caso, termite operaia entra all'interno dunque c’è uno scambio a livello mettono di risalire molto indietro cani che hanno messo a disposizio- mare che se si cambia la composi- de, la presenza di organismi viven- grazie alla carota di Vostok abbia- di uno dei calici con la peluria di tecniche, anche per lo sforzo di nel tempo. Il carotaggio più pro- ne un aereo, abbiamo trovato attor- zione dell’atmosfera, aumentando ti, eccetera. D’altra parte, già la par- mo descritto il succedersi dei perio- torna indietro al termitaio e chia- utilizzare le migliori disponibili. fondo della Groenlandia ha rico- no a quella tavola l’accordo sul- la concentrazione di gas a effetto te finale della carota che abbiamo di caldi e di quelli glaciali lungo ma anche le altre termiti a seguir- Forse, invece, la nostra fortuna è struito il clima degli ultimi cento- l’idea di realizzare un progetto serra, si avrà un impatto sul clima. studiato è composta da ghiaccio tutto il Quaternario, e anche se risa- la». «Le termiti tornano indietro stata la disponibilità alla stazione mila anni, a Vostok siamo risaliti scientifico, senza alcun supporto È la stessa idea, cambia solo l’ele- formatosi non a partire dalle preci- liremo un po’ di più nel tempo dove le guida la prima termite Vostok di una carota, più di 3600 fino a 420 mila anni fa. politico. mento di innesco: questa volta la pitazioni ma dal ricongelamento non è questo il problema. Il proble- operaia e cadono a centinaia nel- metri di ghiaccio, che è qualcosa di Lei ha lavorato a Vostok, du- E così, grazie alla carota di causa iniziale è nelle attività umane dell’acqua del lago. Quindi a Vo- ma semmai è di misurare per bene la trappola mortale ad un ritmo - unico, visto che ci ha permesso di rante la guerra fredda, insie- Vostok, avete ricostruito le re- e non nei cicli astronomici, ma è stok non si tratta più di ricostruire i dati conservati in questa carota e, hanno verificato sul campo i ricer- risalire lontano nel tempo e di di- me a sovietici e americani. lazioni tra le temperature ter- chiaro che le emissioni di anidride il clima del passato. Si apre un nuo- poi, magari, ottenere un’altra caro- catori - di 22 termiti al minuto». mostrare, per la prima volta proba- Come è stato possibile? restri e la concentrazione di carbonica spingeranno verso il ri- vo campo, del tutto inedito ma ta per rendere le nostre analisi più (lanci.it) bilmente, che la concentrazione I ricercatori che lavorano in An- gas serra in atmosfera negli scaldamento del pianeta. Anche molto appassionante, che è la ricer- rappresentative.

Pietro Greco storia della vita, a impedire che l’uma- «Uomini per caso», il libro di Olga Richards e Gianfranco Biondi, spiega perché l’umanità dovrebbe celebrare se stessa. E perché dovrebbe farlo il 24 novembre nità nascesse. E altrettanto poco sareb- be bastato perché l’umanità invece di Il libro inizia con una proposta: cele- conquistare il mondo, semplicemente briamo l’uomo. E con l’indicazione di scomparisse senza lasciare una traccia un giorno preciso: il 24 novembre. Le Ma quali esseri superiori, siamo figli della fortuna significativa di sé. Sarebbe bastato un prime pagine sono dedicate a spiegare evento astronomico sfavorevole, una perché la scelta dovrebbe cadere pro- fluttuazione del clima più violenta del prio su questa giornata. Le restanti ultimissimi mesi. so di cercare l’uomo con la sua lanter- ca 4 miliardi di anni fa. Quella più capacità di vivere e lavorare in grup- mo. solito, un’epidemia mortale in uno 260 pagine sono dedicate a spiegare Ma, forse, la forza maggiore del na. Perché da quel giorno, finalmen- specifica inizia molto dopo, circa set- po, di sviluppare la tecnica, di crearsi Tuttavia, leggiamo bene e fino in dei tanti colli di bottiglia attraverso perché, pur senza alcun trionfalismo, lavoro di Olga Richards e Gianfranco te, l’uomo sa chi è e da dove viene. Il te milioni di anni fa, quando è vissuto rappresentazioni astratte del mondo. fondo il libro di Olga Richards e Gian- cui l’umanità è passata. l’umanità ha qualche fondato motivo Biondi sta in quella lunga e implicita 24 novembre 1859 l’uomo ha trovato l’ultimo antenato comune a noi e agli Ecco, questo siamo noi: il frutto di franco Biondi. Capiremo, allora, per- Insomma, siamo sì uomini. Ab- per celebrare se stessa. argomentazione della proposta inizia- se stesso. Scoprendo che la nostra scimpanzé, i primati nostri cugini una storia. Un ramoscello tra i miliar- ché abbiamo ragione di festeggiare biamo sviluppato una civiltà superio- Stiamo parlando di «Uomini per le, che costituisce il filo rosso di una non è la specie eletta, ma è semplice- con cui tuttora condividiamo oltre il di di ramoscelli che costituiscono il noi stessi, ma senza alcun trionfali- re a quella di ogni altra specie. Siamo caso», il libro che Olga Richards, an- narrazione fondata su solida scienza. mente una specie tra le specie. Frutto, 98% del patrimonio genetico. Nel cor- grande cespuglio della biodiversità co- smo. E il motivo della festa non risie- diventati, come diceva il fisico Victor tropologa molecolare in forze all’uni- Perché mai l’umanità, sia pure senza come ogni altra, dell’evoluzione della so di pochi milioni di anni la grande struito dalla vita nel tempo. de affatto, come qualcuno potrebbe Weisskopf, l’occhio attraverso cui versità Tor Vergata di Roma, e Gian- alcun trionfalismo, dovrebbe celebra- materia biologica nel tempo profon- scimmia della Rift Valley, in Kenya, è Questa constatazione è solo in ap- pensare e come molti in passato han- l’universo ha imparato a osservare se franco Biondi, biologo delle popola- re se stessa e perché dovrebbe farlo do. Oggi sappiamo che l’uomo è una scesa dagli alberi, ha imparato a cam- parenza semplice. In realtà ha una for- no pensato, nel fatto che l’uomo è il stesso. Ma, come ci ammoniscono Ol- zioni in forze all’università di Torino, proprio il 24 novembre? grande scimmia antropomorfa, che è minare in posizione eretta, si è adatta- za mille volte maggiore di quella rivo- culmine del lungo processo evolutivo ga Richards e Gianfranco Biondi, sia- hanno da poco licenziato per i tipi Beh, le ragioni che adducono Ri- nata in Africa circa duecentomila an- ta alla vita della savana, ha opposto al luzione astronomica con cui Coperni- della vita e dell’intero universo. L’uo- mo uomini per caso. Il frutto di una degli Editori Riuniti. Si tratta di uno chards e Biondi sono convincenti. In ni fa, che si è diffusa in tutto il mondo meglio il dito pollice al resto della co, nel XVI secolo, riuscì a spostare mo non è il traguardo di un percorso, serie irripetibile di eventi favorevoli. dei libri migliori usciti in Italia sulla primo luogo la data: il 24 novembre con un viaggio iniziato circa centomi- mano e ha imparato a costruirsi stru- l’uomo dal centro dell’universo. Con necessario, di progresso. Al contrario, Insomma, il 24 novembre dovremmo storia dell’uomo. E certamente è il del 1859, infatti, l’inglese Charles la anni fa in Medio Oriente e conclu- menti per meglio sopravvivere nel- la sua rivoluzione biologica, Darwin l’uomo è, fino in fondo, il prodotto festeggiare. Ma dovremmo festeggia- più aggiornato. Dettaglio non da po- Darwin ha pubblicato il suo celeberri- sosi meno di mille anni fa in Poline- l’ambiente, ha dato luogo a un corpo- ha spostato l’uomo dal centro del cre- della storia. Di una serie infinita di re non la nostra superiorità rispetto al co, visto che la ricostruzione della no- mo «Sull’origine delle specie». Quel sia. La storia evolutiva di questa gran- so numero di specie diverse, la più ato. Gli ha tolto ogni carattere di spe- eventi, tutti perfettamente spiegabili a resto del mondo, bensì la nostra buo- stra storia, grazie sia alla scoperta di giorno, fu un giorno decisivo. Fosse de scimmia antropomorfa inizia, na- recente delle quali è appunto la no- cialità. Basterebbe solo questo per fa- posteriori, ma la gran parte del tutto na stella. E dovremmo cominciare a nuovi fossili che allo studio del nostro stato ancora in vita, in quel 24 novem- turalmente, con la formazione del pri- stra: Homo sapiens. Una specie dota- re del 24 novembre il giorno più im- imprevedibili a priori. Sarebbe basta- dimostrare di meritarla, la fortunata Dna, si è decisamente arricchita negli bre Diogene avrebbe finalmente smes- mo organismo vivente sulla Terra: cir- ta di linguaggio, di autocoscienza, di portante nella storia culturale dell’uo- to davvero poco, nel corso della lunga contingenza di cui siamo figli. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.21 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 29 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 orizzonti 29

INTERNET REGALA UN CAMPANILE INEDITO «PANTA», RADIOGRAFIA DELL’EDITORE DEL TERZO MILLENNIO Venticinque anni dalla morte di Roberto Carnero Achille Campanile. E il figlio Gaetano lo ricorda pubblicando sul sito e nuove tecnologie muteranno radical- Sgarbi. La prima ha voluto tracciare un quadro arbitraria. Mi interessava in particolare capire l'edi- dato significativo, la complessità del lavoro dell'edi- www.campanile.it la pièce inedita mente il modo in cui i libri sono distri- della situazione italiana, mentre la seconda si è spin- toria indipendente, rispetto alle grandi concentra- tore: «Un lavoro - continua Sgarbi - stretto tra una «L'acqua minerale». Sempre sul «Lbuiti, ma non elimineranno la sostanza ta oltre i confini per studiare cosa accade all'estero. zioni. Ecco perché ho incluso due editori come forte passione personale (quella della lettura ma sito, anche l'ultima «autointervista» del lavoro editoriale». Questa dichiarazione di Ep- Spiega Lepri: «L'idea di questo numero di Panta è Donzelli e Tropea, che esordiscono nell'ultimo de- anche, quasi sempre, della scrittura) e una logica dello scrittore, concessa all'Europeo stein - contenuta nell’ultimo numero, monografi- sorta nel 1999 in occasione del centenario della cennio, oltre a personaggi con una tradizione edito- che è produttiva e che esige mediocrità». Attraverso prima della sua morte. La pièce era co, della rivista Panta (Bompiani, pp. 448, lire nascita di Valentino Bompiani. Il tema centrale che riale di tipo familiare alle spalle, quali Carlo Feltri- interviste, saggi e importanti documenti inediti (so- originariamente contenuta nell'atto 36.000) - servirà a sgomberare il campo dai timori abbiamo inteso affrontare era quello del cambia- nelli, Luigi Spagnol, Luca Formenton e Giuseppe prattutto di tipo epistolare) sono stati coinvolti, unico «Sogno (ad occhi aperti) in apocalittici di chi, a fronte della diffusione dei new mento: un giro di boa importante in questo senso è Laterza». Diversa da quella della sezione italiana la oltre a quelli citati, personaggi del calibro di Umber- una notte di mezza estate». media, coltiva preoccupazioni, peraltro giustificate, l'inizio degli anni Novanta, quando si è passati da scelta operata da Sgarbi per il panorama straniero: to Eco, Maria Corti, Giuseppe Pontiggia, Daniele Campanile era nato il 28 settembre sul futuro del libro e della lettura. Certo è che la un'editoria di progetto, spesso ideologico, ad un'edi- «Ho deciso - chiarisce - di interpellare tutti gli edito- Del Giudice, Ian McEwan, Hanif Kureishi, Manuel 1899. Ma non gli piaceva produzione e il mercato editoriale stanno attraver- toria di mercato, con una più forte componente ri che fanno oggi la grande editoria estera. Voglio Carcassonne. Chiude il volume una curiosa sezione appartenere «all'altro secolo». Così sando una fase di grandi cambiamenti. Se ne è commerciale. Volevamo raccontare questa trasfor- dire: l'editoria delle case editrici impegnate nella dedicata da Sgarbi alle prove narrative di alcuni disse di essere nato nel 1900 e discusso parecchio nell'ultima edizione della Fiera mazione». Quali sono stati i criteri di scelta dei ricerca della qualità letteraria, i cui cataloghi accol- giovani collaboratori editoriali. Quasi a dimostrare molte enciclopedie gli hanno del Libro di Torino e si torna a rifletterci grazie ai materiali? «Per quanto riguarda la parte italiana ho gono Nobel, Pulitzer e altri premi di prestigio». che la passione per i libri si può trasformare, inaspet- riviste

anniversari creduto. contributi qui raccolti da Laura Lepri ed Elisabetta optato per una selezione drastica e, se vogliamo, Dagli interventi degli editor interpellati si evince un tatamente, in passione per una scrittura in proprio.

ASTRATTISMO, Salgari, un melodramma con happy end LA MORTE DI BAUMBACH Nei «Meridiani» i suoi romanzi. E a rileggerli l’effetto è strano. Sandokan? Canta come un tenore Il pittore statunitense Harold Baumbach, uno dei maestri Folco Portinari gli anni) dal palcoscenico al cinema muto. dell’«astrazione coloristica», è morto L’esotico, infine, è delegato per intero alla a San Francisco, dove viveva dal nomenclatura (toponimi e parole nelle lin- 1995, all'età di 98 anni. Amico e i sono libri di ciclica rilettura, gue malesi e del Borneo, fascinose di per collaboratore di Mark Rothko quelli che ciascuno si porterebbe sé) e alla descrizione dei costumi, degli (1903-1970), Baumbach condivise Cnella solita isola deserta dei son- ambienti, degli abiti, dei corpi, sia dei pira- con lui la lunga avventura che portò daggi. Poi ci sono i libri che la memoria, ti che degli inglesi e degli aborigeni. Ma al passaggio dalla pittura figurativa, cui sono affidati, modella e rimodella, ri- assieme a voci auliche, disusate. Se le Tigri alle vette più estreme dell'astrattismo. scrive e rimonta nel tempo a suo piacere, di Mompracen altro non sono che la visio- Tuttavia Baumbach divenne famoso cioè per il nostro piacere di ricordarli. In- ne di un amore iperbolizzato, tutto sopra soprattutto per la sua ricerca nel vecchiamo con loro, ma loro rimangono il rigo, esaltato, di Sandokan per Marian- campo dei colori. A partire dalla fine giovani, sono la memoria di un’adolescen- na, un «amore impossibile», come vuole degli anni Trenta le opere di Harold za che non c’è più. È un po’ come un’ot- appunto il melodramma, un’analoga strut- Baumbach erano diventate tantenne che metta sul passaporto una tura narrativa la ritroviamo negli altri ro- lentamente astratte, ma particolari propria fotografia di sedicenne. Alla fron- manzi. Senza un corrispondente eroti- figure avevano continuato ad essere tiera se ne accorgono, rifà le foto e si rende smo, ma sempre con il piacere dilatante presenti nei suoi quadri: giocatori di conto che le cose sono cambiate. Ecco, tra all’iperbole, sostenuta da un’aggettivazio- carte, persone sedute nei parchi e i miei libri della memoria, che sono quelli ne abbastanza elementare e ripetitiva: im- mucche nei campi sono alcuni dei di alcune generazioni, c’è l’opera felice di menso, grandioso, gigantesco, terribile, fu- soggetti più rappresentati. La critica Emilio Salgari (che mi ha procurato felici- rioso, stravolto, oltre a una buona dose di d'arte ha specificatamente apprezzato tà, allora, a leggerli, e dopo a ricordarli). superlativi. È difficile un gesto o un ogget- il lavoro di Baumbach per la sua Dello scarto mi sto accorgendo ora, leggen- to naturale, se c’è un diamante dev’essere spiccata esplorazione nel campo dei do il grosso volume dei «Meridiani» dedi- grosso come una noce. In questo clima colori e delle relazioni spaziali, cato allo scrittore veron-torinese: due clas- generale confesso di preferire Tremal elementi che hanno fatto di lui uno sici, Le Tigri di Mompracen e I misteri della Naik a Sandokan, Kammamuri al tabagi- dei più originali artisti americani del Jungla Nera, e un terzo meno noto, quasi co Yanez. L’India alla Malesia. Ma soprat- XX secolo. Dal 1946 al 1966 aveva una scoperta, Un dramma nel’Oceano Paci- tutto le storie dei galeotti evasi, nel terzo insegnato pittura al Brooklyn College fico. Ottocento pagine complessive, che romanzo, la novità. Però... È vero che Sal- e successivamente si era dedicato a vanno ad affiancarsi all’analogo volume gari non si mosse mai da casa sua, però tempo pieno a mostre e perfomance. dedicato a Verne nella stessa collana poco dai suoi romanzi vien fuori una prepara- Sue opere sono esposte nei principali tempo fa. Gli incunaboli, ma anche i pila- zione minuziosa fatta su testi di geografia musei del Nord America e in alcune stri, della nostra adolescenza (tralascio il o di antropologia. Da lì vengono, con buo- grandi collezioni di arte contenzioso, al limite del tifo, verniani-sal- na approssimazione, i nomi delle isole e contemporanea in Europa. gariani che animò quei miei tempi anda- delle località, i costumi delle popolazioni ti). indigene (forse un eccesso di antropofa- Eccellenti le due prefazioni, entrambe gia, ma con ricetta giusta, e qualche con- preziose quanto amorose, la prima di Mi- cessione razzista, ma comprensibile per chele Mari, in qualche modo congeniale ai l’epoca in quello specifico), la descrizione storia & plagi testi, mimetica, data la vocazione di Mari dei fenomeni naturali, come i tifoni (non al romanzo d’avventura, intellettuale dissimili nella sostanza da Conrad), cioè quando non surreale, di mistero; la secon- tutto l’avventuroso, al quale la nostra lettu- Lo storico americano Stephen Ambro- da invece filologica, di Ann Lawson Lucas, ra adolescenziale si era saldamente aggrap- se, uno dei più popolari studiosi del No- che è la curatrice della raccolta. La meravi- pata radicandosi. Con tutte le mie reticen- vecento negli Stati Uniti, è stato accusa- glia, in questo caso, potrebbe venirci dal- ze, gli scarti temporali, d’età, di lettura, di to di plagio da un gruppo di colleghi l’apprendere che sarebbe auspicabile, op- comprensione, resta il fatto che Salgari è accademici. Ambrose, che è stato consu- portuna, necessaria, un’edizione critica sal- forse il solo romanziere italiano che si sia lente del regista Steven Spielberg per il gariana, stante le diverse versioni e colloca- dedicato al racconto esotico d’avventura e film «Salvate il soldato Ryan», avrebbe zioni dei romanzi, che passavano dall’ap- d’azione. Non è Defoe o Melville, Steven- copiato una parte di un libro pubblicato pendice giornalistica a una riscrittura per son o Conrad (chissà perché il suo vitali- dallo storico Thomas Childers. il libro, cambiando anche destinazione di smo, lì a cavallo di secoli, mi ha sempre La notizia è riportata dal New York Ti- pubblico, ragazzi e adulti. fatto pensare a d’Annunzio, suo coetaneo, mes. «The wild blue», titolo dell'ultimo Mi sono dunque riletto Salgari dopo entrambi del 1863, un d’Annunzio dei po- libro di Ambrose, uno dei più venduti parecchi anni di semplice coltivazione veri o dei giovinetti), ma è pure il porto nelle librerie statunitensi durante le festi- mnemonico-cerebrale, incominciando sicuro della nostra memoria, un riparo vità natalizie, racconta una vicenda acca- dalle Tigri di Mompracen nella versione in dove rifugiarsi, come i prahos di Sando- duta durante la seconda guerra mondia- La copertina di un’edizione d’epoca del popolare romanzo di Salgari volume del 1900 e non nella prima stesura kan, nelle nostre salvifiche regressioni. Per- le: l'esperienza dei piloti statunitensi che per «La Nuova Arena», del 1883. E qui, ciò una memoria da conservare. guidavano gli aerei B-24 durante le rico-

nella tarda rilettura, ho il primo svelamen- fonia sta nelle prime tre o quattro pagine Solo che il finale è happy. E all’interno gnizioni e i bombardamenti sulla Germa- to: quello che credevo, nella mia nebulosa introduttive che intonano il racconto con uno stilema ricorrente, il monologo, che nia nazista.

miopia, essere un romanzo d’avventura, un correlativo oggettivo perfettamente ela- ha proprio la funzione dell’aria, della caba- Secondo quanto ha accertato lo storico

Nel primo volume «Le procedendo nella lettura mi si rivela come borato (e un’appropriata scelta verbale), letta, del recitativo («Va vascello esecra- La «sinfonia» d’apertura, i e giornalista Fred Barnes, Ambrose Tigri di Mompracem», un perfetto melodramma, più nel gusto di per essere poi ripreso come il leit-motiv to!... Va’, ma verrà il giorno in cui ti mo- duetti tra protagonisti avrebbe plagiato alcuni capitoli di un li- Leoncavallo (produttore cinematografico, dell’opera: l’uragano e le navi, anzi i strerò quanto sia terribile la mia vendet- bro recente di Childers, intitolato «The ‘‘ «I misteri della Jungla come pochi sanno, e perciò attento alle prahos, in mezzo alla tempesta. Correlati- ta», «Tu piangi! - esclamò questi con istra- e i monologhi che sembrano‘‘ wings of morning», che affronta lo stes- Nera» e un testo meno attese del mercato) che di Zandonai o vo di che? Dell’amore altrettanto tempe- zio. - Amor mio, non piangere o io diven- cabalette. Macché libri so tema relativo alla seconda guerra Giordano. Con quali elementi? Il primo, stoso di un Sandokan tenorile per il sopra- to pazzo e commetto qualche follia. Odi- mondiale. Secondo quanto riferisce il noto ambientato dall’esterno, è l’esotico, assecondando i no leggero Marianna, la perla di Labuan. mi Marianna!... Parla, parla, Marianna, d’avventura, sono opere giornale newyorchese, i due libri avreb- nel Pacifico suggerimenti invasivi dell’epoca «colonia- Che è il vero nucleo narrativo, non diversa- che il mio affetto per te mi rende pazzo» liriche bero numerosi passi simili. Ieri Ambro- le», che tracimano in tutte le arti. Il secon- mente dalle storie di Manrico e di Leono- ecc...). Un altro connotato di riconosci- se ha finito per ammettere di avere «pre- do è la struttura, che prefigura un sogget- ra, di Alfredo e di Violetta, con tanto di mento è la gestualità, che potrebbe facil- so a prestito» alcune note dal testo del to, un libretto e la strumentazione. La sin- divieto, di allontanamento, di vendetta. mente passare (così avveniva giusto in que- collega.

Marco Bevilacqua lizzate nelle battaglie per l’Unificazio- A Verona in mostra sette secoli di armi europee, africane e asiatiche. Per dimenticarne l’uso, ammirandone la sapienza artigianale ne italiana. A chiudere il percorso espositivo c’è la uando ci sono le armi, le leggi minacciosa statua di Mastino II della tacciono, scriveva Cicerone. Scala, serrato nella sua armatura. Un QCome a dire che la ragione e il Scudi, kummya e scimitarre, ecco l’estetica della guerra cavaliere senza volto, che dietro la fes- diritto non vanno d’accordo con la sura del cimiero canino e alato lascia guerra. Ma l’arte è un’altra cosa, e dun- indovinare uno sguardo carico di ostili- que è possibile apprezzare l’umano in- provenienza occidentale, ma anche monianze della presenza militare italia- acciaio, ferro e argento della fine del tà e di furore. Una visione che ci ripor- gegno anche nella foggia di spade, elmi africana, islamica, nipponica e balcani- na in Eritrea e in Libia nel 1890 e nel Settecento un capolavoro di artigiana- ta alla storia autentica di queste armi, e archibugi. ca. 1911: l’epoca delle colonie rivive attra- to. un tempo strumenti di guerra e di mor- Ce lo dimostra l’ultima esposizione in Il percorso si apre con le armi africane verso fucili, carabine, moschetti e pisto- La mostra prosegue con le numerose te. scena al Museo di Castelvecchio, a Ve- provenienti dalla collezione di Virgilio le. Ci sono anche una «sciabola da ri- scimitarre, il kummya marocchino e il Oggi abbiamo il privilegio di poterle rona, dedicata alle armi tra il Trecento Grossule, che tra il 1901 e il 1921 fece il compensa» per ascari dell’A.O.I. e baio- rarissimo pugnale turco a cinque pun- apprezzare come oggetti d’arte, testi- e il Novecento (L’onore delle armi. La medico tra le popolazioni dell’ex Con- nette per fucile Mauser dell’Impero Ot- te, che individuano nell’Islam una del- monianza di abilità artigianali, di anti- collezione del Museo di Castelvecchio. go Belga. Il grande scudo della tribù tomano, preda bellica della guerra ita- le patrie dell’arte delle armi. che simbologie, di magnificenza deco- Fino al 7 aprile. Orario: martedì-dome- Azande in vimini intrecciati o il coltel- lo-turca del 1911-12. Così come è per il Giappone: dall’Estre- rativa. nica 9-19. Ingresso Lire 4.000. Catalo- lo cerimoniale della regione dell’Uban- L’esotismo e la suggestione dei nomi mo Oriente giunge una eclatante spa- Forse ci servono a capire come mai la go Electa). Sette secoli di storia percor- gi ci appaiono ora come manufatti sen- antichi si mischiano alla memoria stori- da corta di tipo Wakizashi in acciaio, guerra, vista con gli occhi della storia, si curiosamente in senso inverso, in un za tempo, così come le lance eritree ed ca dei massacri: i pugnali serbi dell’Ot- ottone, oro, legno, lacca, pelle di razza possa apparire agli occhi dell’uomo ideale viaggio all’indietro nel tempo, etiopiche portate in Italia nel 1907 da tocento o, ancora dai Balcani, la sciabo- e seta, risalente al periodo Edo Kanbun contemporaneo non solo come fonte che si innerva in un contenitore ideale, Arrigo Balladoro, i grandi scudi di cuo- la Yatagan in acciaio, legno, corallo e Shinto (1665 circa). di lutti e di rovina, ma anche come un il medievale Castelvecchio sorto come io dei Tuareg o quelli a disco del Sudan cuoio e il coltello Bitchaq incutono an- Una citazione meritano le copie di el- precipitato di pratiche e accadimenti imponente opera da difesa. e delle popolazioni dervisce. cora oggi ammirazione e terrore. mi rinascimentali realizzate nel corso in qualche modo anacronistici, supera- Tra gli oltre trecento pezzi protagoni- Il viaggio prosegue sull’altro versante Eppure non si può non vedere nella dell’800 sull’onda di un preciso gusto ti proprio dal loro stesso essere rappre- sti della mostra ci sono manufatti di africano, quello coloniale, con le testi- pistola con acciarino alla morlacca in decorativo e gli originali delle armi uti- sentabili in una esposizione d’arte. Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.20 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 30 - 07/01/02

30 commenti lunedì 7 gennaio 2002 Flessibilità, Tarzan senza la liana Anche il mitico re della jungla si romperebbe l’osso Unione Europea in tema di la- lità (emersa), cioè rigidità della doman- manda di lavoro offrendo le condizioni caso italiano. La strada maestra per rea- voro persegue due obiettivi con- da di lavoro, piuttosto che da rigidità del collo se dovesse «lanciarsi» nel vuoto normative più favorevoli alle imprese. I lizzare questa riforma consiste nell'elimi- L' divisibili: accrescere il tasso di della offerta di lavoro. Infatti se la rigidi- come Maroni pretende facciano i lavoratori italiani limiti di questa strategia è che l'occupa- nazione di una serie di istituti, come la occupabilità e tendere di offrire a tutti i tà dell'offerta del lavoro significa insuffi- zione che produce non è buona occupa- Cassa Integrazione Guadagni, i prepen- lavoratori pari opportunità. Anche il "li- ciente articolazione delle tipologie con- zione, le pari opportunità vengono offer- sionamenti e spesso, soprattutto nel bro bianco" sul lavoro e sulle politiche trattuali, eccesso di peso dei contratti FERDINANDO TARGETTI te ad un livello di generale precarizzazio- Sud, le finte pensioni di invalidità (che dell'occupazione del ministro Maroni si collettivi rispetto a quelli aziendali o indi- ne del lavoro e vengono smantellate le sono una forma occulta di sostegno al pone per l'Italia questi obiettivi. Per il viduali, presenza di vincoli normativi co- di lavoro che meglio si adatta per tipolo- una collaborazione coordinata e conti- ne di esistere a motivo della normale tutele individuali e collettive dei lavora- reddito) e trasformarle in un salario di loro raggiungimento tuttavia gli stru- me l'obbligo di reintegro nel posto di gia contrattuale alla domanda di lavoro nuativa (precari), tra chi un lavoro già condizione di inferiorità contrattuale tori. Il benessere collettivo è ottenuto cittadinanza. (Su questo tema sarà op- menti non possono essere uguali ovun- lavoro per il licenziato senza giusta cau- (come i contratti a tempo determinato ce lo ha e chi lo cerca, eccetera. Bisogna del lavoratore rispetto al datore di lavo- solo grazie alla maggiore occupazione, portuno tornare un'altra volta). que, ma devono essere adeguati alla real- sa (il famoso articolo 18 dello statuto dei introdotti con il pacchetto Treu) contri- essere consapevoli tuttavia che l'allarga- ro. Grazie ad un certo corpo dottrinale il nell'ipotesi che il meccanismo funzioni. Dove si collocano gli attori politici italia- tà economico-sociale del paese conside- lavoratori), limitato uso all'arbitrato nel- buisce alla creazione, su tutto il territo- mento delle opportunità ad alcuni outsi- rischio di impresa viene traslato dalle La terza potremmo chiamarla la strate- ni? La parte della Confindustria che è rato. Il libro bianco si apre con un'anali- le cause di lavoro, eccetera queste stesse rio, di nuova occupazione (come dimo- der o precari del mondo del lavoro può spalle del lavoratore, che è il contraente gia "europea" del "modello cooperativo rappresentata dal presidente D'Amato si condivisibile della situazione dell'occu- rigidità sono presenti sia nel Nord, in strato negli ultimi due anni del governo avvenire a scapito di alcune tutele di insi- debole, su quelle dell'imprenditore che è a livello sistema". La maggiore occupa- (che per fortuna non è tutta la Confindu- pazione del nostro paese. Due sono i cui c'è piena occupazione, sia nel Sud, in di centrosinistra); inoltre lo strumento der e regolari. Quindi la politica delle il contraente forte. I limiti di questa stra- zione e le pari opportunità sono conse- stria) ha sostanzialmente in mente il se- fenomeni più rilevanti e che più distin- cui c'è elevata disoccupazione, quindi tende a fare emergere occupazione esi- pari opportunità va coniugata con un tegia risiedono nel fatto che è molto defi- guite con un mix di flessibilità e forma- condo modello; una parte della sinistra e guono in negativo il nostro Paese dal non possono essere tacciate di essere la stente, ma sommersa, presente ovun- sistema equo e generalizzato di tutele ciente nel conseguire l'obiettivo delle pa- zione. L'onere delle tutele dei lavoratori del sindacato il primo modello. E il go- resto dell'Europa: il tasso di occupazio- causa della disoccupazione media italia- que, ma soprattutto nel Mezzogiorno, per evitare che maggiore equità signifi- ri opportunità (sono molto tutelati gli non grava sulle imprese, che si trovano verno? A me sembra che il libro bianco ne sul totale della popolazione in età da na. La disoccupazione media italiana si perchè rende meno conveniente per l'im- chi maggiore precarizzazione per tutti. insiders a detrimento degli outsiders) e in una situazione di minori vincoli nor- contrasti il primo modello, professi qual- lavoro, che è tra i più bassi d'Europa, e le abbatte con la riduzione della disoccupa- presa ottenere flessibilità attraverso il la- Per il conseguimento dei tre obiettivi, fa ricadere a livello di impresa l'onere mativi, e di minori costi, rispetto al pri- che cosa a metà strada tra gli altri due disparità regionali nel tasso di disoccupa- zione nel Mezzogiorno, che va affronta- voro irregolare. maggiore occupazione, pari opportunità della tutela dei lavoratori e quindi può mo modello, ma sulla collettività. L'im- modelli, ma non impegnandosi con una zione, che sono le più accentuate d'Euro- ta con una batteria di strumenti, mirati a Prima di procedere nel ragionamento e tutele contro la precarizzazione del la- avere pesanti effetti distorsivi della con- presa può a suo piacimento aumentare lira per realizzare le nuove forme di tute- pa. Il tasso di disoccupazione medio al stimolare l'offerta di imprenditorialità e bisogna soffermarci sull'altro obiettivo voro, siamo ora in grado di delineare tre correnza tra imprese nazionali ed estere. o diminuire l'occupazione collettiva o la, come dimostra questa finanziaria me- Nord è sotto al 5%, che significa che le la creazione di imprese, che sortirebbero del libro bianco: le pari opportunità. Nel possibili strategie. La prima strategia è La seconda strategia è diametralmente individuale (sono fatti salvi i diritti alla schina e priva di progettualità, finisca imprese incontrano difficoltà a trovare invece un modesto effetto se si limitasse- mercato del lavoro italiano non tutti quella "mediterranea" del "modello di opposta alla prima, potremmo chiamar- non-discriminazione razziale, sessuale, quindi per tendere verso il secondo mo- lavoratori maschi nella fascia di età cen- ro a flessibilizzare l'offerta di lavoro. hanno le stesse opportunità: già si è det- tutela a livello aziendale". Portata alle la del "modello competitivo puro". La politica e sindacale), ma il lavoratore sen- dello. È politicamente sensato per l'Uli- trale, una sorta quindi di quasi-piena La prima osservazione quindi sul libro to tra chi cerca lavoro al nord e chi al estreme conseguenze questa strategia at- maggiore occupazione è conseguita pre- za lavoro ottiene dalla collettività reddi- vo offrire, con il modello europeo, una occupazione; il tasso di disoccupazione bianco è che l'obiettivo che persegue, sud, le opportunità sono poi diverse tra tribuisce pochissima efficacia allo stru- valentemente attraverso la flessibilità; la to e formazione (purchè disposto ad reale strategia alternativa di politica per al Sud è sopra al 20%, che comporta che maggiore occupabilità, è condivisibile, chi ha un lavoro a tempo indeterminato mento della flessibilità per conseguire diminuzione della disoccupazione meri- adattarsi alle nuove condizioni di merca- l'occupazione e contrastare la finanzia- nel segmento femminile in cerca di pri- lo strumento, maggiore flessibilità dell' e chi ce l'ha a tempo determinato, tra chi maggiore occupazione (che si consegue dionale è conseguita sia attraverso la so- to). Questo modello consegue nel modo ria e la politica dell'occupazione del cen- ma occupazione una lavoratrice su due è offerta di lavoro, è inadeguato alla realtà ha una formazione adatta alla domanda invece con investimenti in formazione e stituzione dei contratti collettivi a favore più efficiente i tre obiettivi di cui si dice- trodestra. Non si può infatti chiedere ai disoccupata. Una situazione così dualisti- fortemente dualistica dell'economia ita- e chi invece obsoleta, tra chi lavora in R&S); i contratti collettivi garantiscono di quelli aziendali, sia attraverso una de- va all'inizio, ma comporta due notevoli lavoratori di abbandonare l'antica liana ca non si ritrova in nessun altro paese liana. Si badi che inadeguato non signifi- grandi imprese per le quali si applica lo equità distributiva; infine le tutele dei regolazione del mercato del lavoro su difficoltà: la riforma degli ammortizzato- della tutela a livello di impresa, senza europeo. La disoccupazione italiana è ca privo di efficacia. Una certa efficacia statuto dei lavoratori e chi lavora in im- lavoratori si esplicano a livello di impre- base regionalistica: una sorta di dum- ri sociali e il reperimento di risorse di che sia offerta in cambio una nuova lia- dunque disoccupazione meridionale, lo strumento flessibilità infatti la manife- prese piccole per le quali non si applica, sa. Il diritto del lavoro viene visto come ping sociale con regioni e/o stati che si finanza pubblica, che alcuni analisti sti- na di una tutela di tipo europeo: anche causata da bassa offerta di imprenditoria- sta e la esplica su due piani. Una offerta tra chi ha un lavoro subordinato e chi ha una branca a sé del diritto, che ha ragio- fanno concorrenza nell'accaparrarsi do- mano superiori a 20.000 miliardi per il Tarzan si romperebbe l'osso del collo.

Atipiciachi di Bruno Ugolini Maramotti GUARDATI UN PO’, STAI DIVENTANDO ATIPICO Una domanda incombe su tutti noi: chi sono i veri di ricerca, il Censis, in qualche modo risponde nega- perché, sempre secondo il Censis, ben il 76,4% degli atipici? Alla luce della risposta bisognerà mutare il tivamente. Ha, infatti, messo in guardia, nel suo atipici ritiene più importante espandere le proprie titolo di questa rubrica, preso a prestito dalla mai- rapporto annuale riferito al 2001, dal procedere con conoscenze, piuttosto che aggiornarle soltanto. An- ling list «[email protected]». Questa non remo- colpi di mano su questo terreno: «L’elemento che che perché questa «individualizzazione» dei rappor- ta possibilità è suggerita dalla lettura non solo del dovrebbe guidare il Governo nei processi decisiona- ti di lavoro marcia a tappe forzate. Riguarda il 51% libro bianco di , ministro leghista li collegati a tali questioni è l’importanza di conside- della forza lavoro italiana, coinvolgendo il 60,2% addetto al welfare, ma anche dalla legge delega go- rare i lavoratori non solo come utenti delle iniziati- dei lavoratori indipendenti e il 39,8% di dipendenti. vernativa dedicata ai problemi del lavoro. Sono ve da proporre, ma anche come dei veri e propri Non sono molte diffuse le nostalgie per un ritorno idee, progetti, provvedimenti che aprono una pro- partners necessari, per dare operatività e successo al posto fisso. Semmai si chiede di colmare di diritti spettiva del tutto nuova per la quale, cari lettori, gli alle decisioni». Quel che si è fatto in Italia nel passa- la propria condizione. Fatto sta che, osserva il Cen- atipici non sarete più voi, lavoratori mobili, con to, è sempre avvenuto seguendo una tale metodolo- sis «il 48,1%, conta sulla possibilità di cambiare contratti a termine, interinali, in affitto, in prova, e gia che Maroni definirebbe sorpassata. Scrive anco- lavoro e non di avere un posto a vita». via elencando, nel maremoto della flessibilità. L'am- ra il Censis: «Se gli strumenti di flessibilità adottati E il sindacato? È intento a cercare un legame bizione del governo è, infatti, quella, come hanno non avessero incontrato la disponibilità delle orga- con queste nuove realtà. È presente, però, tra gli spiegato insigni giuristi e studiosi, ad esempio i com- nizzazioni e dei lavoratori a adottarle, non sarebbe- atipici, dice il rapporto, «un giudizio molto severo ponenti del collegio giuridico della Cgil di dar vita ro andati molto lontano. Quindi, per quanto riguar- sugli attuali strumenti di relazioni sindacali e in ad «un disegno autoritario nel metodo, eversivo nei da le dinamiche di flessibilità, non si può prescinde- particolare sul contratto collettivo di lavoro». Un’os- contenuti». Tutto per arrivare ad un completa preca- re dalla componente soggettiva, che rappresenta il servazione che dovrebbe indurre il sindacato non rizzazione dei rapporti di lavoro. Insomma, saremo vero motivo del successo degli strumenti proposti». solo a difendere l’essenziale e glorioso vecchio con- tutti «atipici» e i detentori di un posto fisso e perma- C’è un altro fattore indispensabile e pressoché igno- tratto di lavoro, ma a riempire questa battaglia di nente, tutelati da un sindacato, saranno una scarna rato dal governo per far passare la flessibilità. È contenuti capaci di attrarre anche coloro che sono minoranza, una specie di riserva indiana. L'intero quello dato dalla formazione continua, incentivata, esclusi dagli attuali schemi di tutela. Insiste il Cen- diritto del lavoro sarà spianato, ristrutturato e tutti offerta. È l’arma vincente. Lo scudo che può permet- sis: «Il lavoro individuale non significa di per sé la saranno contenti. Mal comune mezzo gaudio. tere all’individuo, donna o uomo, di affrontare il fine della mediazione sindacale». Insomma non la- Non c'è molto da scherzare. C'è però un’altra passaggio da un lavoro all’altro con sicurezza, senza sciamoli soli, non limitiamoci ad indicare loro para- domanda da fare. Questo governo è in grado di angosce e paure, con la consapevolezza di valere e di disi lontani, irraggiungibili. Anche perché quel «dise- imporre un tale «disegno autoritario»? Un istituto poter essere appetito dal mercato. Questo spiega gno autoritario», berlusconiano, riguarda tutti.

segue dalla prima

rottamazione, certo non occorreva anda- ni alla Previti? - almeno minimamente si il naso e le orecchie in attesa di tempi ro, ha persino mandato milioni di euro- bene, è che Ruggiero non appartiene, Da pessimista sono re ad imbarcare un personaggio così in- presentabile quella che il governo perde migliori. convertitori anche ad anziani pensionati per sua fortuna, allo stesso mondo di gombrante come l'ambasciatore. Chec- con le dimissioni, o licenziamento, o di- Ma adesso? che non hanno mai visto da vicino un cui fanno parte Bossi, gran parte dei deluso: è peggio ché ne pensino e dicano i forzitalioti, vorzio consensuale, di Ruggiero. Che faranno i liberali "puliti" che si tro- calcolatore. Vogliamo pensare che Rug- ministri, e Berlusconi stesso. Ruggiero era stato convinto ad entrare L'ipocrisia, diceva qualche moralista vano ancora a condividere le sorti di giero se n'è andato perché non ci sono Siamo sempre meno convinti che que- nel governo Berlusconi solo per impre- classico, è l'omaggio che il vizio rende questa banda Bassotti? stati abbastanza fuochi d'artificio intor- sto mondo sia legittimato a governare il uggiero non aveva neanche la fun- stargli una faccia che non facesse inorri- alla virtù. Era stato finora un governo Fingeranno, a cominciare da Antonio no ai bancomat che sputavano le nuove paese e a rappresentarlo nel mondo. zione di soddisfare una fazione, dire i nostri alleati, di qua e di là dall'At- senza programma, solo costruito per Martino, che si sia finalmente chiarito banconote? Qualcuno ha capito, al di là Possiamo solo augurarci che questa con- R un partito o sottopartito, una cor- lantico. proteggere Berlusconi dalla galera e le un equivoco circa la politica europea del di queste dispute sui fuochi d'artificio, sapevolezza si faccia finalmente strada - rente politica, di quelli presenti nella coa- Punto e basta. sue aziende dalla concorrenza, ma con governo? Ma di quale politica stiamo quale sia il contrasto politico di fondo superando le cortine fumogene dei me- lizione berlusconiana. È questa faccia se non pulita - come una apparenza decente, il cui peso grava- parlando? che ha opposto il ministro degli Esteri ai dia addomesticati - anche presso la mag- Quanto a dare un contentino all'Avvoca- avrebbe potuto assicurarla lui solo, in va tutto sulle spalle di Ruggiero, oltre Berlusconi ha ragione a dire che il gover- suoi colleghi e persino al capo del gover- gioranza degli italiani. to per il suo appoggio nella campagna una combriccola dove spadroneggiano che su quelle di qualche raro liberale no ha fatto tutto il suo dovere per parte- no? elettorale sarebbe bastata una piccola pur sempre i padani alla Bossi e i roma- ancora volonterosamente deciso a turar- cipare alla retorica celebrazione dell'eu- L'unica cosa che si è capita, e fin troppo Gianni Vattimo

cara unità... senza condizionamenti e soprattutto l'illusione sua (e di Agnel- taggine quando si mostri, con ripetitività altrettanto ossessiva, il li), di poter far digerire alle capitali europee una destra populi- Qui lo dico loro carattere di insulsa giaculatoria. Cordialmente. sta, demagogica ed ignorante, presieduta da un monarca trave- Il ministro Ruggiero stito da democratico. Ora però il Re è nudo. e qui lo nego Questo governo sa quel che fa P.S. Maria Novella Oppo sposa me! e l’articolo 18 Gino Spadon o naviga a vista? Notizie belle Gentile direttore Mauro mi piacerebbe (e credo piacerebbe a molti lettori del giornale) e-mail di: decresalvat E così il ministro Ruggiero è stato dimissionato. La procedura e notizie brutte che venisse istituita una rubrica giornaliera intitolata "Qui lo Mi chiedo, alla luce di quanto accaduto sabato 6 gennaio a mi fa pensare a cosa succederà se verrà abolito l'articolo 18: dico e qui lo nego", in cui fossero riportate, giorno dopo giorno, proposito delle dimissioni del ministro Ruggiero, dove si vuole quando il padrone ritiene che il tuo comportamento non sia Luigi Rago, Napoli con la stessa insistenza degli slogan forzaitalioti, le affermazioni arrivare. Il nostro governo (ahimè mi tocca e mi duole dover allineato al suo pensiero ti manda un tirapiedi e vieni licenziato. Cara Unità, oggi hai pubblicato una bella notizia: la vendita del del Cavaliere seguite dall'inevitabile smentita. dire nostro) ha un disegno preciso o sta navigando a vista? Saluti. giornale va bene. Io ne sono felice perché sono tuo fautore da La materia sarebbe praticamente inesauribile e tanto per comin- Vorrei un risposta che sia certa ma temo che neanche i diretti quando sei ricomparsa in edicola e ti sostengo comprandoti, ciare si potrebbe mettere a confronto quanto detto da Berlusco- interessati siano in grado, allo stato attuale dei fatti, di fornirne Dopo quelle dimissioni anche in più copie. Non posso abbonarmi perché mi muovo ni nell'intervista di ieri alla "Repubblica": ("Non esiste un caso una attendibile che non si smentisca automaticamente nel giro spesso. Per una bella notizia, una brutta: l'abbandono di Ruggie- Ruggiero; tutte invenzioni di giornalisti e di politici in mala di 48 ore. Grazie per avermi fatto sfogare. il re B. è nudo ro. Anche se ho sempre pensato che il personaggio rappresenta- fede") con quello che dirà oggi a dimissioni avvenute. Per com- va una falsità ideologica, un tentativo di mascherare la realtà. pletare il quadro suggerirei anche di riportare tutti gli insoppor- Maurizio Donsanti Che purtroppo è quella che è, come i fatti hanno dimostrato tabili clichés con i quali il presidente-lavoratore condisce i suoi Caro direttore, ancora una volta. Allora pongo una domanda (non cestinare, interventi. Non se ne può più di frasi quali: "Basta col teatrino Berlusconi ha "esonerato" l'ex ministro Ruggiero come se fosse rispondi): si possono opporre le parole, solo parole, ai fatti? La della politica... Basta con le denigrazioni del nostro paese ... stato uno dei tanti allenatori del Milan, usando gli stessi metodi storia è fatta di pensiero e di parole (ma per diffondere le idee) e Basta con i perditempo... Basta con gli accusatori che la gggente Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- e lo stesso linguaggio, coerentemente con il suo concetto calcisti- di fatti. Anche la brutta storia. Ogni tanto ne accennate, con ha già sbugiardato" e via di seguito. Queste affermazioni populi- te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o co della politica e della cosa pubblica: dalla "discesa in campo", grande prudenza, pur comprensibile ma, per me, non giustifica- ste e demagogiche, accreditate dalla loro ripetitività ossessiva, alla casella e-mail «[email protected]» alla "squadra" di governo, agli "azzurri" al verticismo da Team bile. Vi saluto affettuosamente. fortificate dalla facondia dell'imbonitore, adottate per una sorta manager. Ruggiero ha pagato il rispetto per le regole d'Europa di pigrizia mentale possono essere ridotte alla loro intima vuo- Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 21.22 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 31 - 07/01/02

lunedì 7 gennaio 2002 commenti 31

Oggi il professor Cancrini ha scelto glio, la loro tendenza a dividere il di rispondere a due diverse lettere Utenti e famiglie pagherebbero troppo se mondo in buoni e cattivi, in amici e che trattano, da angolazioni diverse, nemici, la loro capacità di dare co- il tema della tossicodipendenza e il le discussioni di principio prevalessero munque risultati importanti in un modo in cui il problema è stato recen- sulla messa a punto di risposte adeguate numero significativo di casi difficili, temente affrontato dai media, e in la visibilità assicurata loro da amici- particolare dalla tv. zie importanti come quella, in parti- colare, della famiglia Moratti, il loro aro Luigi, proviamo a ragio- Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i sostanziale e polemico isolamento nare sulle ultime accelerazio- del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una in un mondo dei servizi pubblici e C ni in tema di dipendenze dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e del privato sociale largamente atte- che negli ultimi due mesi hanno facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che stato su posizioni di tipo progressi- contraddistinto il dibattito mediati- società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. Potete scrivere sta hanno lentamente trasformato co. Prima con la trasmissione Porta sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, San Patrignano, infatti, in un simbo- a porta, e sotto Natale con «Dome- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica lo di scelte politiche collocate a de- nica in» mi sembra che la Rai abbia notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. stra. Basate su una specie di tolleran- impostato la questione in maniera za zero nei confronti del tossico che unilaterale. Vedo non pochi perico- non decide di smettere subito e su li in questa impostazione: dopo ven- una polemica durissima nei confron- ticinque anni di lotta alla droga si ti delle droghe leggere, le loro posi- afferma ancora un «pensiero uni- zioni pubbliche sono state cavalcate co» che lungi dall’arricchire il dibat- da tutti i politici che hanno criticato tito lo impoverisce ulteriormente. per ragioni di "principio" le posizio- Se il lato positivo della questione ni di chi insisteva sulle politiche di verte sul fatto che la televisione do- Tossicodipendenze, strategie riduzione del danno e sulla necessità po tanti anni torna a dare centralità di affrontare in modo concreto, non a questa tematica dall’altro si svili- ideologico i problemi proposti dalla sce questa importanza comunican- diffusione della droga. Con una do goffamente che il mondo degli apertura significativa alle ideologie operatori si divide in quelli buoni e opposte, di tipo pannelliano che quelli cattivi e che all’interno della hanno sempre trovato spazio ai con- prima categoria ci sono livelli di ec- senza pensiero unico vegni di san Patrignano quando ser- cellenza. vivano a mettere in cattiva luce mini- Come leggere altrimenti il gigante- LUIGI CANCRINI stri e gente della sinistra. Il matrimo- sco spot pubblicitario fatto a favore nio che è nato naturalmente da que- di San Patrignano? Chi lavora da sto incontro non poteva non essere anni in questo settore ha avuto mo- la RAI di tenere una puntata di "Do- olti anni fa quando il dibat- essi, abitualmente, non si rivolgono. sostanza, è il punto di vista psicologi- continuare a ricevere nel gruppo. festeggiato (Domenica In e la RAI a do di conoscere pregi e difetti del menica in" in diretta dalla comunità tito sulle tossicomanie era Le vicende successive hanno lar- co e psicoterapeutico. Dove il valere Una libertà più vera, si suggerisce, San Patrignano) e non poteva non sistema pubblico/privato, di molti- di San Patrignano, un appello che, in M iniziato da poco, pubblicai gamente confermato le osservazioni di fondo è quello di ordine morale. verrà sperimentata nel momento in produrre dei frutti di tipo politico in plicare i primi e limitare i secondi. tre giorni ha raccolto oltre duecento un libro intitolato "Quei temerari fatte in quella sede. San Patrignano Dove si offre a chi ha sbagliato è una cui si capirà davvero come stanno le una fase in cui la destra è arrivata al Ci sforziamo di dare concretezza e adesioni tra associazioni, cooperati- sulle macchine volanti". La tesi che è concretamente l'unica sede delle occasione per ricominciare e dove cose. Nel momento, si sarebbe detto governo del paese. dignità alla parola integrazione, di ve, comunità, operatori sanitari e sostenevo lì per la prima volta in grandi Comunità Terapeutiche che poco importa, alla fine, la ricostru- in altri tempi con Tolstoj, della resur- Fare polemica su questo tipo di interloquire nell’esclusivo interesse utenti dei servizi, parlamentari e sin- modo chiaro e documentato riguar- non è entrata nella rete coordinata zione delle ragioni per cui un certo rezione: un momento che arriverà scelte è sicuramente giusto. Quello dell’utente e di costruire percorsi goli cittadini. dava la varietà delle situazioni psico- dai Sert. Le sue convenzioni riguar- individuo ha cominciato a sbagliare. comunque se si riesce ad aspettare cui bisogna stare attenti, però, è l'er- terapeutici che solo in parte posso- patologiche alla base di una dipen- dano soltanto il Ministero di Grazia Dove ci si occupa con passione e per tutto il tempo che è necessario rore di chi cade, polemizzando sem- no e devono essere residenziali. pprendiamo che la Rai sta denza da farmaco. I tossico-dipen- e Giustizia che ha scelto finora in tenacia a volte straordinarie, dun- aspettare, sostenuti se necessario e, pre e comunque, nella trappola di L’esperienza ci ha, infatti, insegnato approntando l'ennesimo denti sono diversi fra loro, dicevo, modo autonomo le strutture resi- que, di quelli che, avendo toccato il se necessario, forzati dagli altri. un discorso basato sull'idea per cui che le comunità terapeutiche otten- A spot gratuito per San Patri- diverse debbono essere, e in effetti denziali dove è possibile, ugualmen- fondo, decidono e tentano di rico- Sta proprio su questo punto, di le scelte da fare in termini di assisten- gono buoni risultati con alcuni, me- gnano. sono, le risposte da dare al loro disa- te, fissare il domicilio delle persone minciare daccapo. ordine metodologico, la differenza za ai tossicodipendenti vanno defini- diocri con altri e pessimi con altri Domenica 23 dicembre, infatti, si gio. In un capitolo dedicato a San agli arresti. Una scelta che ha per- Quello che si costruisce su que- fondamentale fra San Patrignano e te a livello politico. La mia opinione ancora. svolgerà nella comunità di Andrea Patrignano, le attività e i metodi uti- messo ai responsabili di San Patri- ste premesse è, ovviamente, un grup- il movimento delle Comunità Tera- su questo tema è completamente di- L’idea che la comunità sia la soluzio- Muccioli l'intera puntata di lizzati da Muccioli venivano descrit- gnano di gestire le loro Comunità in po in cui la generosità del dare si peutiche considerato nel suo com- versa perché, a mio avviso, il buon ne per tutti a questo punto, non “Domenica In”. Questo fatto, a no- te in dettaglio, la loro utilità nelle modo indipendente dalle altre strut- lega inestricabilmente alla rigidità plesso. Concretamente, questo ha politico è quello che fornisce (e ren- solo ci fa arretrare culturalmente di stro parere molto grave, soprattutto forme di tossicodipendenza del tipo ture pubbliche e del privato sociale delle regole di vita. Parteciparvi è sempre affermato il principio per de a volte obbligatorio) il confronto almeno un decennio ma non corri- dopo la puntata di Porta a Porta D, quelle più direttamente collegate che si occupano di tossicodipenden- scelta libera all'inizio perché in co- cui la Comunità, per essere davvero delle esperienze, l'integrazione delle sponde neppure lontanamente alle dedicata esclusivamente a San Patri- ad un disturbo psicopatico di perso- ti. Evitando i controlli e il coordina- munità si chiede di entrare e perché terapeutica, deve essere aperta an- competenze e delle conoscenze, lo pratiche quotidiane di chi le comu- gnano, denota una sudditanza del nalità, veniva affermata con chiarez- mento in rete dei servizi. Portando il tempo di prova, quello delle prime che a chi vuole uscire perché non se scambio delle opinioni e delle propo- nità gestisce. servizio pubblico che si presta a or- za. In un dibattito scientifico basato avanti un discorso, comunque, su settimane o mesi, è un tempo in cui la sente, perché non ce la fa, perché ste: come ha tentato di fare in questi E che dire dei modelli specifici, de- ganizzare l'ennesima vetrina a un' sul rispetto di tutte le esperienze con- cui occorre riflettere oggi con gran- chi non ce la fa, chi non si adegua è quello non è ancora il suo momen- anni, per esempio, Livia Turco. Ac- gli approcci diversi delle singole organizzazione che rappresenta la dotte fino a quel momento, San Pa- de attenzione. Evitando squalifiche ancora libero di andarsene. La liber- to. Culturalmente, perché il riferi- cettando che si parli San Patrigna- strutture. Anche in questo caso punta avanzata del pensiero proibi- trignano veniva presentato insieme pregiudiziali ed evitando al tempo tà di smettere viene come sospesa mento culturale delle comunità è di no, dunque, e chiedendo che si parli l’esperienza ci insegna che non sem- zionista nazionale. al Progetto Uomo di Don Mario Pic- stesso, tuttavia, santificazioni non però successivamente in una fase in tipo psicologico e perché la crisi del nello stesso modo, con la stessa enfa- pre il lavoro (ergoterapia la chiama- Il fatto sconvolgente è che in questi chi e alle iniziative del gruppo Abele motivate. Riflettendo sui metodi uti- cui il vissuto del gruppo è un vissuto programma che non funziona, dell' si, della possibilità di curare i tossico- no) e la formazione professionale anni nessun esponente di San Patri- di don Luigi Ciotti come il luogo lizzati a San Patrignano, prima di che distingue con forza il bene dal utente che non si redime è vissuto e dipendenti con metodi diversi da rappresenta la soluzione ideale. Po- gnano si è mai espresso pubblica- fisico in cui si era affrontato in mo- tutto, comunità che resta centrata, a male (il bene dentro ed il male fuo- interpretato come la conseguenza di quelli che si usano a San Patrignano. trei fare una lista infinita di casi in mente sulle note vicende che hanno do serio e convincente, dunque, il differenza di gran parte delle altre su ri) considerando peccato, follia, ge- un errore o di un limite della struttu- Tentando di utilizzare l'esperienza cui il lavoro non ha sortito effetto portato all'omicidio di Roberto Ma- problema costituito dai tossicomani una filosofia di ordine strettamente sto inconsulto quello di chi conti- ra che non ha saputo dare abbastan- fatta con i detenuti che scontano pe- alcuno mentre è stato più proficuo ranzano, avvenuto proprio all'inter- la cui domanda d'aiuto viene inter- rieducativo. Dove l'assistenza è quel- nua a scegliere ancora una volta in za o dare nel modo giusto, non co- ne alternative a San Patrignano nella un approccio psicoterapeutico. no della comunità. Nei confronti di cettato dal sistema giudiziario prima la sanitaria assicurata dai medici e modo sbagliato: nonostante tutto me una prova di "irrecuperabilità" gestione delle carceri a custodia atte- Insomma trovo avvilente che a fron- quella morte non troviamo una di- e più che da quello terapeutico cui dove quello che non è arrivato, nella quello che ha ricevuto, riceve e può del tossicodipendente che non ha sa- nuata ma riflettendo seriamente sui te di un tentativo estremo di com- chiarazione di Andrea Muccioli sull' puto-voluto sfruttare l'occasione risultati importanti che sono stati ot- prendere le diversità dei consumato- inefficacia di certi metodi e sul deli- che gli era stata concessa. In termini tenuti (a Solliciano ed altrove) dagli ri problematici si pensi realistica- rio che aveva prodotto quello stato la foto del giorno di obiettivo terapeutico da persegui- operatori che lavorano in questo ti- mente di dare una unica risposta di esasperazione che regnava all'in- re, infine, perché quello che si cerca po di strutture e tentando di utilizza- terapeutica. terno della struttura. di ottenere è un equilibrio psicologi- re, le esperienze compiute, ormai da Ultima cosa: carcere e tossicodipen- Troviamo questo fatto molto grave, co centrato sulla persona, non sulla venti anni, con lo stesso tipo di uten- denza. Ritengo più proficuo avviare soprattutto perché oggi Muccioli, sua appartenenza al mondo di valo- ti in altre Comunità meno caratteriz- una riflessione sulla de-carcerizza- dopo il convegno di Raimbow, ha ri e di idee proprio di chi lo ha aiuta- zate dal punto di vista politico. zione (non depenalizzazione) di intentato una nuova crociata nei to a cambiare. Con un problema Organizzando e valutando in modo molti comportamenti penalmente confronti delle politiche della ridu- che è insieme di ordine morale e sistematico e corretto dal punto di rilevanti, di promuovere più artico- zione del danno, ergendosi a model- legale perché l'obbligatorietà delle vista scientifico, insomma, i risultati late forme di risarcimento nei con- lo assoluto nella cosiddetta "lotta al- cure, nel nostro ordinamento, è di- di una sperimentazione che potreb- fronti della vittima, di dare vero so- la droga". rettamente collegata ad una norma be offrire idee preziose per una rifor- stegnoterapeutico ai detenuti. Di au- Così gli utenti dei Sert vengono bol- che chiede, per essere rispettata, l'in- ma intelligente del sistema carcera- mentare e promuovere persorsi al- lati come "zombie" e gli operatori tervento di tecnici (psichiatri) che rio. ternativi al carcere presso servizi ter- degli stessi come incapaci, se non debbono certificare una incapacità Di tutto c'è bisogno in tema di ritoriali e residenziali. peggio. Evidentemente il governo assoluta della persona di badare a se droga, lo nota giustamente Saletti, Ma il carcere ipotizzato dal mini- di destra ha donato nuovo vigore al stessa e perché di questa norma, a tranne che della tirannia di un pen- stro Castelli che non si riesce a capi- San Patrignano pensiero; ma vede- San Patrignano, si è sostenuto spes- siero unico. Sapendo bene tutti che re se è carcere, comunità o semplice re il servizio pubblico piegarsi in so di poter fare a meno. Come nel il futuro di questo tipo di esperienze luogo ad alta densità tossicomanica maniera così servile a queste logi- caso, probabilmente controverso, sta nella capacità e nella possibilità mi appare del tutto inutile. che miranti solo ed esclusivamente ma comunque significativo, di Ma- di raccontare e di farsi raccontare da Auguri di buon anno. all'esclusione del diverso, alla repres- renzana. chi lavora sugli stessi problemi. An- Achille Saletti sione vecchio stile, al continuo ri- La lunga premessa era necessa- che San Patrignano pagherebbe ca- Presidente chiamo a modelli educativi "forti" ria, a mio avviso, per riflettere sui ro, voglio dire, un isolamento trop- Comunità Terapeutiche ci fa comprendere la nuova struttu- problemi proposti dalle lettere che po tutelato dal punto di vista politi- Saman ra del regime che si va conforman- pubblichiamo oggi. Orgogliosamen- co. Così come caro pagherebbero, do. te arroccato nella difesa delle sue po- utenti e famiglie, il ripetersi di una ------Chiediamo a tutte le persone che sizioni, San Patrignano si è posto situazione in cui le discussioni di non si riconoscono in questa situa- infatti, in questi anni, come un ele- principio tornassero a prevalere sul Ecco invece il testo dell'appello-comu- zione di sottoscrivere questo docu- mento di rottura forte nel dibattito confronto delle opinioni e sulla mes- nicato dal titolo «Fermiamo l’asservi- mento contro l'assurda politica sulle tossicodipendenze. La semplici- sa a punto di risposte sempre più mento della Rai a San Patrignano» oscurantista della Rai, per il rispetto tà a volte quasi rozza del linguaggio adeguate a fronteggiare la sfida che Due donne Palestinesi guardano abiti da sposa in un negozio di Gaza che criticava appunto la decisione del- del pluralismo e delle diversità. utilizzato dai Muccioli, padre e fi- viene dal mondo delle droghe. Soluzioni

Indovinelli La faccia; la moviola; i saluti Chi è? Gad Lerner Miniquiz la banana La tiratura dell’Unità del 6 gennaio è stata di 152.088 copie Colore: Composite ----- Stampata: 06/01/02 19.06 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 32 - 07/01/02