€ 2,50 Luglio-Agosto 2015

INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Edizione speciale

1001i

MF -Italy, gli speciali di MF-Milano Finanza – Supplemento a MF Turkey-Italy, art. 1 c. L. 46/04, DCB Milano Spedizione in A.P. AFFARI NELLA MEZZALUNA Protagonisti, aziende, opportunità nel più promettente mercato d’Europa

Luglio-Agosto 2015 IN QUESTA EDIZIONE INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Mille e una storia di Ettore Mazzotti

L’upgrade tecnologico e dimensionale che abbiamo fatto in Turchia,» ha sintetizza- delle pmi turche è un’occasione unica ONLINE IN TURCHIA CON DUNYA to Forte. Non tutte le storie della 1217 aziende per l’alleanza con quelle italiane». È italiane in Turchia, ha precisato l’Ice, sono da stato esplicito Aldo Kaslowki, 78 anni, Mf International Turchia Italia verrà diffuso libro dei sogni però la grande maggioranza ha passaporto turco e italiano, da cinque online, nella versione inglese, sulla piattafor- portato molti benefici alle due economie e ai ma www.dunya.com, uno dei siti economici generazioni sul Bosforo (il nonno Luigi fu chia- rispettive stakeholders. « più visitati in Turchia, curato dalla redazione mato dal sultano Abdullammid II ad occuparsi Da dove arriva questa sottile fascinazione del- dell’omonimo quotidiano leader nel Paese delle ferrovie dell’impero ottomano e quindi calò nell’informazione economica. Fondato nel la Turchia, paese islamico, ma laico dal 1923, dalla Val di Susa a ). L’affermazione di 1981, Dunya è diffuso soprattutto per abbona- erede di un impero che gli storici stanno riva- uno degli industriali di punta dell’establishment mento (75%) e per il resto attraverso le edicole. lutando per la capacità di avere amalgamato turco è stata condivisa in pieno da Livio Manzini, La maggior parte degli abbonati sono aziende, le razze di mezzo mondo sotto il cappello di re del packaging turco, il cui bisnonno, emigrato per cui si calcola che ogni copia venga let- una convivenza rispettosa di etnie e tradizioni da Modena in Germania, lavorò all’arsenale otto- ta da almeno 5 persone, quindi la readership diverse? Un paese giovane, con un’eta media mano come esperto di cannoni per la Krupp. In del quotidiano è molto superiore alle cifre della di 28 anni, tanta voglia di crescere e un’etica anni più recenti è stato l’Avvocato, che di solito sua diffusione. Questo è il motivo per cui Dunya del lavoro ben radicata nell’impegno persona- vedeva lungo, uno dei primi industriali italia- è il mezzo preferito e utilizzato dai grandi inser- le, hanno risposto in molti alla domanda. In più ni, insieme a Leopoldo Pirelli, a cercare la via zionisti. Con una cinquantina di corrispondenti la sua posizione geografica sul confine di due dell’Anatolia per produrre auto: con i Koc, gli in Turchia e all’estero, il quotidiano ha il network continenti, Europa e Asia, ne ha fatto da sempre Agnelli locali, ha dato vita a un’alleanza che ne più esteso nella sua area di diffusione. È diretto la porta girevole nell’una e nell’altra direzione. ha sfornate 6 milioni. E la Pirelli, dal canto suo, da Hakan Güldağ e si avvale tra i collabora- La domanda che sorge spontanea è per- ha fatto dell’impianto di Izmit produt- tori di alcune firme prestigiose, tra cui Joseph ché queste due penisole, lo stivale italiano tivo europeo più importante dal punto di vista Stiglitz, Kemal Derviş e Nouriel Roubini. e l’Anatolia, entrambe affacciate sulla culla tecnologico, sperimentando lì tecnologie d’avan- mediterranea e in fondo generate dallo stesso guardia per la Formula 1. I due industriali italiani impero, non si siano trovate più in sintonia ne- più famosi hanno poi aperto la strada verso quel gli ultimi decenni sullo scacchiere geopolitico paese, negli anni 80 e 90, ai loro colleghi più gio- oltre che negli affari. Che occasione storica vani e in carriera, dai Benetton, agli Aleotti della sarebbe per l’Italia annacquare, per esempio, Menarini, ai Caltagirone dei cementi, ai Ferrero il suo debito pubblico con quello, al 30% del della Nutella, ai Perfetti della Gomma del Ponte, Pil, del governo di Ankara e in cambio fornire ai Barilla, agli Astaldi delle costruzioni e a tan- l’avviamento del suo sistema industriale in una ti altri forse meno noti, come Pasquale Forte. grande alleanza transmediterranea. Ma questa è, ovviamente, una delle mille e una utopie, Calabrese trapiantato a Como, appassionato vi- che però al fondo nasconde nuclei di realtà ticoltore nel senese, forse simboleggia il caso molto concreti. Uno di questi è il grande te- più eclatante di successo sulla linea italo-turca. ma delle alleanze industriali e di capitali, che Un bel dì all’inizio degli anni 90 Forte, durante potrebbero dare molto ossigeno all’economia un breve viaggio in Turchia, si è innamorato del so l’impianto è diventato sempre più tecnologico italiana, oggi soprattutto nell’evoluzione dei paese e, soprattutto, di quelli che vi lavoravano, e performante, dalle centraline elettriche per le rapporti con l’Iran, uno dei principali partner svelti, precisi, motivati, come ha raccontato, e auto è passato a produrre quelle elettroniche di- turchi. Chissà se dei politici un po’ meno north dall’oggi al ha deciso di impiantare vici- ventando il leader mondiale del settore. Con i oriented si accorgeranno un giorno di che cosa no a Smirne la sua fabbrica principale, che allora suoi pezzi oggi equipaggia almeno 100 milio- sta avvenendo a Est? Che è in parte documen- produceva componenti elettrici. Passo dopo pas- ni di autoveicoli nel mondo. «Grazie al lavoro tato nelle pagine seguenti. Buona lettura.

I FATTI SEPARATI DALLE OPINIONI arretrata desiderata e relativa data di uscita. Ai non abbonati è richiesto l’invio anticipato del doppio del prezzo di copertina a Milano Finanza Editori, preferibilmente mediante francobolli, o a mezzo assegno. La richiesta sarà evasa entro 30 giorni e-mail: [email protected] TARIFFE ABBONAMENTI Direttore ed editore: Paolo Panerai (+39 02 58219209) Milano Finanza Italia € 160,00 annuale, estero € 266,00 annuale; MF Italia € 230,00 annuale, estero € 770,00 annuale; MF+Milano Finanza Italia € 354,00 annuale, estero € 900,00 annuale. Abbonamento estero via aerea. Direttore ed editore associato: Gabriele Capolino (+39 02 58219227) Stampa: Milano, Litosud Srl, via A. Moro 2 Pessano con Bornago – Roma, Litosud Srl, via C. Pesenti 130. Distribuzione Italia: Erinne srl, 20122, Direttore: Pierluigi Magnaschi (+39 02 58219263) Via Marco Burigozzo 5 - Milano. Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Class Pubblicità, Via Burigozzo 8, 20122 Milano. Tel. 02-58219522/500. Condirettore: Andrea Cabrini(coordinamento media digitali), Executive Chairman: Andrea Mattei, VP Sales: Gianalberto Zapponini, Chief Marketing Officer: Domenico Ioppolo, Group Publishing Quotidiani: Vicedirettori: Filippo Buraschi (vicario, 02-58219205), Antonio Satta (06-69760847) Francesco Rossi, Sales General Director: Stefano Maggini Tariffe pubblicitarie a modulo: Commerciali € 520,00; Finanziari: € 340,00; Legali: € 220,00; Domanda e offerta di personale € 520,00; Aziende informano € 520,00. Supplementi per posizioni di rigore: +25%; per pubblicità a colori: +40%. Tutti i prezzi si intendono Iva esclusa. INTERNATIONAL Reg. al Trib. di Milano n. 266 del 14-4-89 - Direttore responsabile Paolo Panerai

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A cura di: Ettore Mazzotti (+39 02 58219885), con la collaborazione di Mariangela Pira (+39 02 58219849) CHIAMATA GRATUITA CHIAMATA GRATUITA Hanno collaborato anche: Pier Paolo Albricci, Milena Bello, Franco Canevesio, Piero Castellano, Francesco NUMERO VERDE FAX VERDE Colamartino, Marcello Conti, Christian D’Antonio, Valeria Giannotta, Martina Mazzotti, Gabriele Ventura, 800-822195 800-822196 Francesca Vercesi, Maria Elena Zanini, Art director: Enrico Redaelli - Grafica e impaginazione: Alessandro Villa Segreteria: Rosalba Pagano e Federica Troìa AI LETTORI Tutte le informazioni contenute in queste pagine si basano su fonti che MF/Milano Finanza ritiene attendibili. Le asserzioni espresse nei vari articoli Milano Finanza Editori spa dei collaboratori rispecchiano esclusivamente l’opinione degli autori. Nonostante l’estrema cura nel trattare la materia, MF/Milano Finanza non si assume responsabilità per quanto riguarda conseguenze derivanti da eventuali inesattezze o imprecisioni dei dati e delle quotazioni. In particolare, Milano Finanza Editori spa - 20122 Milano, via Marco Burigozzo 5, tel. (02) 582191 (sel. passante), telefax (02) 58317518-58317559. l’investimento in prodotti derivati (opzioni, futures, premi, warrant) offre la possibilità di ottenere elevatissime performance ma anche correndo un 00187 Roma, via Santa Maria in Via 12, tel. (06) 6976081 r.a., telefax (06) 69920373-69920374 - Copie arretrate: comporre il rischio molto elevato. Nel caso più negativo, si può veri care anche la perdita totale del capitale investito. In un normale portafoglio, la quota da numero verde 800-822195. Risponderà la segreteria arretrati. Indicare cognome, nome, indirizzo, numero telefonico, pubblicazione destinare a prodotti di questo tipo dovrebbe essere limitata.

3 Luglio-Agosto 2015 I CONTENUTI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Azimut. Promotori sulla linea del Bosforo. COVER STORY Cementir. Il calcestruzzo è in fase delicata Power 100 Miroglio. La forza è nell’alleanza 6 I nomi dei personaggi Menarini. Quanto vale turchi e italiani la visione dei pionieri che contano FCA. Sull’Egea in giro per il mondo nel business e nelle Comdata. Si raddoppia, relazioni bilaterali ma non a tutti i costi Sitep. Tanta sicurezza che viene GEOPOLITICA dall’Italia Mobili&Interiors Italian design alla conquista Non solo grandi affari 50 16 sull’asse Roma - Ankara BUSINESS del Bosfaro Paolo Astaldi, Pasquale Forte, Piero di Martina Mazzotti Giuliani e l’ambasciatore Luigi Grandi lavori Food Mattiolo rispondono alle domande 34 Strade, ferrovie, ponti. Cantieri 54 Tanto Eataly, Nutella, pasta e un po’ di MF International sulle prospettive made in Italy di gelato dei rapporti bilaterali di Marcello Conti di Franco Canevesio di Pier Paolo Albricci Banche&finanza Energia Business in crescita per i pontieri Passerà dall’Anatolia il gas per l’Europa 58 Attenzione agli assetti post-elezioni 38 del credito di Paolo Sorbello 18 di Valeria Giannotta di Francesco Colamartino Energie rinnovabili Legal advisory OUTLOOK 42 Con il vento in poppa e alla luce del sole 62 La partita si gioca su M&A e project di Christian D’Antonio finance L’economia è dinamica di Gabriele Ventura 22 ma soffre sull’estero Il deficit strutturale della bilancia commerciale e di quella dei GUIDA pagamenti è il punto debolo di uno stato virtuoso dal punto di vista La Mappa del debito e dei conti pubblici 66 Tra Asia ed Europa di Marcello Conti Ankara 67 Capitale anatolica MADE IN ITALY di Pier Paolo Albricci

Ricette per tutti i gusti. Unico Istanbul 24 ingrediente, la creatività Fashion&Luxury. 68 Da un Corno all’altro di Franco Canevesio, Piero Castellano 44 Belli e sostenibili, è il business dI Maria Elena Zanini alla turca e Martina Mazzotti Zone economiche speciali di Milena Bello 70 Moderne, tecnologiche e a tasse Storie di successo: (quasi) zero 30 Ferrero. La carica della Nutella Turismo di Francesco Colamartino Recordati. Qui c’è la pillola della crescita 48 Salute, spiagge, congressi. Organik Kymya. Una dinastia Così cresce il business Directory fondata sui polimeri di Francesca Vercesi 73 Settore per settore gli indirizzi utili Da sinistra, Guido Barilla, un bikini di Calzedonia, il bazar di Istanbul e il grattacielo della Yapi Kredi, banca che fa capo a Unicredit. Sotto il terzo ponte sul Bosforo in costruzione. In alto Stefano Cao, ceo di Saipem e i fratelli Cecchi. Nel mezzo mobili De Padova

4 Milano Finanze_237X350_633.indd 1 10.07.2015 17:02 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Power 100 Chi conta per gli affari

1 2 3 4 5 BULENT AKGERMAN İLKER AYCI MEHMET ALI AYDINLAR YALCIN AYAYDIN CANSEN BAşARAN-SIMES Ceo Akgerman Group Presidente Turkish Airlines Ceo Acibadem Healthcare Group Presidente Ayaydin Group Presidente Tüsiad

6 7 8 9 10 ERDEM BASCI NEJAT BILGIN CEM BOYNER MEHMET BÜYÜKEKşI IBRAHIM ÇAğLAR Governatore Banca Centrale di Turchia Presidente Turkish Aerospace Industries Presidente Boyner Holding Presidente Turkish Exporters Association Vice presidente CdC Turca Több

11 12 13 14 15 AHMET ÇALIK BRAHIM ÇEÇEN ISMAIL DEMIR KEMAL DERVIS TUNCAY DINÇ Presidente Çalik Holding Presidente IÇ IÇTAS Holding Sottosegretario Industrie per la difesa Economista, ex Ministro dell’economia Ceo Borsa di Istanbul

16 17 18 19 20 UğUR DOğAN ARZUHAN DOAN BEGÜMHAN DOAN FARALYALI SALTUK DÜSYOL METE EKIN Ceo Nurol Holding Presidente Doğan Tv Presidente Doğan holding General Manager TANAP Ceo Pirelli Turkey

21 22 23 24 25 CENGIZ EROLDU ABDULLAH GÜL RIFAT HISARCIKLIOğLU GÖKşIN ILICALI GÜNEş KARABABA Ceo Tofaş Ex Presidente della Repubblica Presidente CdC Turca Több Ceo Argos Communication Group Vicepresidente Barilla

6 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL Power 100 TURCHIAITALIA con Ankara e Istanbul

26 27 28 29 30 AHMET KIRMAN MUSTAFA V. KOÇ ÖMER KOÇ CELALETTIN KOÇER ABDULKADIR KONUKOğLU Ceo Sisecam Presidente Koç group Presidente Türk Petrol Rafineriler Tupras Presidente Gaziantep Free Industrial Zone Presidente Sanko Holding

31 32 33 34 35 TEMEL KOTIL VURAL ÖGER ZEYNEP BODUR OKYAY NAIL OLPAK HUSNU OZYEGIN Ceo Turkish Airlines Presidente e ceo Öger Group Presidente Kale Group Presidente Musiad Presidente Fiba e Fina Holding

36 37 38 39 40 GÜLER SABANCI FERIT FAIT SAHENK FILIZ SAHENK GÜVEN SAK A. MEHMET TARA Presidente e ceo Sabancı Holding Ceo Doğuş Holding Doğuş Fashion & Luxury Direttore TEPAV Presidente e ceo Enka Group

41 42 43 44 45 AHMET TOKSÖZ KADIR TOPBAS MURAT ULKER BASARAN ULUSOY AHMET UNUVAR Presidente Sanovel Sindaco Istanbul Presidente Yildiz Holding Presidente TURSAB Ceo IMG Doğuş

46 47 48 49 50 SELIM UYAR MURAT VARGI OMER YILDIZ MEHMET ZIYLAN AHMET NAZIF ZORLU Presidente Permak Fondatore Turkcell Presidente TCDD Ferrovie turche Presidente Ziylan Group Presidente Zorlu Group

7 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Power 100

di Tusiad, nel 1990 Boyner ha fondato l’Ydh, Yeni Demokrasi ARZUHAN DOğAN YALÇINDAğ Hareketi, Movimento nuova democrazia. 17Chairwoman, Doğan TV holding CHI SONO Nata a Istanbul nel 1965, figlia del tycoon dei media Aydin Doğan, 9 MEHMET BÜYÜKEKşI lo ha sostituito il 1° gennaio 2010 alla presidenza della holding di BULENT AKGERMAN Presidente Tim, Turkish exporters assembly famiglia. Tra il 2007 e il 2010, è stata primo presidente donna di 1 Presidente, Akg group Classe 1961, laurea in architettura alla Yildiz Technical University Tusiad. Laureata in sociologia all’Università Boğaziçi, ha studiato Molto legato all’Italia, è anche consigliere della Camera di di Istanbul, Büyükekşi è alla guida di uno degli snodi importanti business administration in Gran Bretagna. Nel settore media dal commercio italiana di Smirne dal 2002. Ha incominciato la dell’economia, l’Associazione degli esportatori, che sotto la sua 1996, ha firmato la jv con Aol Time Warner per avviare Cnn Türk carriera nel turismo, in Çimentaş Turistik, oggi Çittur, uno dei guida ha messo a segno un trend particolarmente positivo, con e attualmente è presidente di Doğan TV holding. Ha organizzato maggiori tour operator. Il gruppo di famiglia, Akg, fondato nel 143 milioni di flussi nel 2014, il 6% in più dell’anno prima. Siede parecchi meeting sui rapporti tra Italia e Anatolia. Ha fondato 2000, di cui Bulent è il numero uno, opera soprattutto nel settore anche nel consiglio di Export Credit Bank e di Turkish Airlines. l’Iniziativa delle donne per la Turchia nell’Ue, organismo di cui è dei materiali da costruzione in plastica e pietra, con Akg Beton, direttore. È sposata con l’uomo d’affari Mehmet Ali Yalçındağ. Çimstone, rivestimenti in pietra al quarzo, e More Aquaculture. 10 IBRAHIM ÇAğLAR Coltiva la passione per il vino, occupandosi di Urla Winery, che Vicepresidente, Camera di Commercio Turchia BEGÜMHAN DOğAN FARALYALI punta a valorizzare l’omonima area storica vicina a Smirne. Sposato con due figli, classe 1960, discendente di un’antica 18Chairwoman, Doğan holding famiglia di industriali e politici, a soli 17 anni, nel 1997, Sorella minore di Arzuhan, Begumhan è laureata in Economia e 0İLKER AYCI ha fondato la sua prima società, la Nurtop, dando inizio a Filosofia alla London School nel 1998 e ha un Mba alla Stanford nel 2 Presidente, Turkish Airlaines un’intensa carriera negli affari che oggi spaziano dal settore delle 2004. Ha incominciato a lavorare alla Arthur Andersen di New York. Classe 1971, dopo la laurea in Scienze politiche alla Bilkent telecomunicazioni al tessile all’edilizia. È anche vicepresidente Da presidente di Doğan Yayın Holding, una società del gruppo, si è University e attività di ricerca (Scienze politiche) alla Leeds della potente Tobb, l’unione delle Camere di Commercio e delle concentrata soprattutto sulle opportunità d’investimento in Europa e, University, ha iniziato a lavorare nel settore farmaceutico nel Borse, che raggruppa 365 membri, mostrando particolare interesse nel 2007, ha organizzato il lancio di Kanal D, in Romania, e acquisito gruppo Kurtsan İlaçlar, poi a Universal Dis Ticaret. Ha anche per i contatti con le realtà imprenditoriali italiane. Trader Media East, quotata alla Borsa di Londra. Dopo 15 anni di lavorato nelle assicurazioni come direttore generale di Başak esperienza all’estero, è rientrata in Turchia nel 2009 diventando ceo di Sigorta e di Güneş Sigorta. Nel 2011 è stato nominato ceo della AHMET ÇALIK Star TV. Nel 2010 ha assunto la presidenza di Doğan TV Holding e, a agenzia pubblica per lo sviluppo degli investimenti, ed è diventato 11Presidente, Çalık Holding partire dal 2012, quella della holding, subentrando alla sorella. presidente della compagnia di bandiera nell’aprile scorso. Esponente della famiglia che opera nel tessile dal 1930, guida una conglomerata con interessi nell’energia, edilizia, bancario, tlc e SALTUK DÜZYOL MEHMET ALI AYDINLAR industria mineraria. Con la Gap Güneydoğu, che ha fondato, è uno dei 19General Manager, Tanap 3 Ceo, Acıbadem Healthcare group primi dieci produttori di denim al mondo, vende a Diesel, Levi’s e altri Ex general manager di Botas, la società pubblica che si occupa Classe 1956, è il maggiore azionista del gruppo Acıbadem, la marchi occidentali. Nel 2009 ha stretto un accordo al 50% con Eni per di greggio e metanodotti, Düzyol ha firmato qualche mese fa principale struttura sanitaria privata in Turchia, fondata nel 1991, la costruzione dell’oleodotto Samsun-Ceyhan progetto, attualmente in l’accordo di partnership per la realizzazion del progetto della quotata alla Borsa di Istanbul. Seimila dipendenti, 15 ospedali e stand by in attesa delle valutazione turche di impatto ambientale, da pipeline transanatolica (Tanap) annunciato nel novembre del 2011 una decina di ambulatori clinici sparsi in tutta , il gruppo 3 miliardi di euro attraverso il quale arriveranno in Italia almeno 1,5 a Istanbul. Il Tanap costerà 9 miliardi di euro e ha l’obiettivo di è stato riconosciuto anche da Assobiomedica e Ice come una delle milioni di barili di petrolio al giorno attraverso il Mar Nero. interrompere la dipendenza dalla Russia, trasformando la Turchia strutture di eccellenza. Aydinlar è popolare per la sua passione nel principale hub energetico eurasiatico (articolo a pagina 38). calcistica che, da direttore generale del Fenerbahçe, lo ha portato İBRAHIM ÇEÇEN alla poltrona di presidente della Federazione calcistica nazionale. 12Presidente, Ic İçtaş group METE EKIN È forse il maggiore costruttore turco, ma la sua IC holding 20Ceo, Turk Pirelli YALCIN AYAYDIN controlla una miriade di società attive anche nell’energia, nel Dal 2011 e ceo di Pirelli Turchia, dove ha lavorato dal 1995 in 4 Presidente, Ayaydin group turismo, nella progettazione, nelle infrastrutture con importanti vari ruoli, anche in Italia. Dal 2002 al 2004 è stato marketing «Meglio avere il 100% di un piccolo business o il 50% di uno interessi a Dubai e a Baku in Azebaijan. Çeçen, classe 1941, manager della sezione trucks di Pirelli Tyres Italy. Laureato in grande?». Seguendo la filosofia del 50%, Yalcin, che nel 1986 ha laureato in ingegneria civile, ha iniziato l’attività nel 1964 e nel ingegneria chimica alla Istanbul Technical University, grazie alla lanciato a Istanbul il primo brand femminile readymade Iperkyol, si 1969 ha fondato il primo nucleo del gruppo, chiamandolo con le sua esperienza ha lanciato nel 2013 sul mercato turco l’innovativa è alleato con il gruppo Miroglio, per conquistare il retail turco con iniziale del suo nome. Çeçen è il socio di maggioranza di Astaldi tecnologia Cyber fleet, realizzata tramite sensori che, applicati tre marchi di fascia media, che attualmente sono la più importante nella jv che sta completando il terzo ponte sul Bosforo. all’interno di pneumatici, raccolgono i dati relativi alla pressione e catena del segmento in Turchia e nei Paesi dell’Est Europa, Russia alla temperatura della gomma per aumentare la sicurezza di guida. compresa, con centinaia di punti vendita. La fortuna jv turca sta ISMAIL DEMIR preparando lo sbarco dei suo marchi di punta anche in Italia. 13Sottosegretario Industrie per la difesa Ssm CENGIZ EROLDU È il responsabile unico di tutta l’attività del procurement militare. Nato 21Ceo, Tofaş CANSEN BAşARAN-SYMES a Elazig nel 1960, si è laureato in Ingegneria aeronautica alla Istanbul Mba alla Istanbul University completato alla Luiss di Roma nel 5 Presidente, Tusiad technical university e vanta due master, uno in meccanica applicata 1995 ha incominciato la carriera nell’auditing della holding della Terzo presidente donna nella storia di Tusiad, la Confindustria e l’altro in ingegneria aeronautica. Tra il 1992 e il 2003 ha lavorato famiglia Koç in 1989. Alla Tofaş, jv Fia-Koç, prima fabbrioca turca con 2.500 associati, Cansen è presidente di Allianz Turkey come assistente all’Università Uludag e presso università e istituti di automotive del paese, è entrato nel 1995 sempre in posizioni e fa parte del board di Alcatel Lucent. Laureata in business ricerca in Arabia Saudita, Stati Uniti e Canada. Alla fine del 2003 entra amministrative e di finanza, fino a diventare Cfo. Nel gennaio administration, è stata dal 2012 al 2014 presidente della filiale alla Turkish Airlines di cui, nel 2005, diventa vice ceo. Ha l’attuale scorso è entrato nel cda e da aprile è ceo. turca di Price WaterhouseCoopers. Membro del cda del Gruppo incarico da Aprile 2014. Tra i programmi in corso, uno dei più rilevanti Eczacıbaşı, colosso con interessi nel farmaceutico, edilizia, è con l’Agusta Westland per la realizzazione dell’elicottero T129. ABDULLAH GÜL prodotti di consumo, finanza, Cansen è stata nominata nel 2000 22Ex presidente della Repubblica turca Global leader of tomorrow al World Economic Forum. KEMAL DERVIS Nato a Kayseri nel 1950, Abdullah Gül è stato ministro degli 14Economista, ex ministro per gli affari economici Esteri, primo ministro e 11° presidente della Repubblica turca ERDEM BASCI Già capo dell’Undp, il programma di sviluppo delle Nazioni fino al 2014 quando gli è subentrato Recep Tayyip Erdoğan. 6 Governatore della Banca centrale turca Unite, è vice primo ministro, da marzo scorso, responsabile per Stimato economista e professore universitario, ha studiato Scienze Nato nel 1966 ad Ankara, dopo aver terminato la scuola superiore l’economia nel gabinetto guidato dal Chp, il Partito repubblicano economiche alla facoltà di Economia dell’Università di Istanbul. all’Ankara College, nel 1987 si è laureato in ingegneria elettronica del popolo. Nato nel 1949 a Istanbul, da padre turco e madre È stato a lungo docente nel dipartimento di Ingegneria industriale alla Middle East Technical University. Dal 1995 al 2003 è stato tedesca-olandese, master in economia alla London School of dell’Università di Sakarya. Molto legato all’Italia, è stato nominato professore associato alla Bilkent University, incarico che ha Economics e un dottorato a Princeton, nel 1977 è entrato a far cavaliere di Gran Croce dal presidente Giorgio Napolitano. abbandonato per diventare vicegovernatore della Banca centrale parte della Banca Mondiale, dove ha lavorato fino al suo ritorno turca, riconfermato nel 2008 fino alla nomina, nel 2011, a in Turchia nel 2001. Quell’anno, da ministro nel governo di Bülent RIFAT HISARCIKLIOğLU presidente, incarico che dura cinque anni. È un tecnico stimato Ecevit, ha gestito il salvataggio della Turchia attraverso un prestito 23Presidente, Camera di Commercio Turca anche a livello internazionale. da Fmi e Banca mondiale da 20 miliardi di dollari. Sposato, tre figli, classe 1955, laureato in Economia e Direzione aziendale alla Gazi University, ha incominciato a lavorare nelle 0NEJAT BILGIN TUNCAY DINÇ costruzioni, nel gruppo Eskihisar, di cui è diventato presidente. 7 Presidente, Turkish Aerospace Industries 15Ceo, Borsa Istanbul Nel 2001 è stato nominato al vertice della Camera turca, la più Generale, in pensione, dal 2014, dell’aviazione ed ex comandante Dopo il diploma al Galatasaray high school e la laurea alla grande organizzazione non-profit con 1,5 milioni di aziende del 2° Air Force Command presso la base aerea di Diyarbakır, nel Boğaziçi University nel 1997, ha iniziato la carriera a Kibar associate. «I rapporti di partenariato fra imprese italiane e turche Kurdistan, il numero uno di Tai, la Turkish aerospace industries, holding come amministrativo. In Lafarge Turkey, nel 1998, ha sono la chiave del successo per operare su mercati terzi di comune è uno degli uomini più potenti del regime di Erdogan. Fondata lavorato nella finanza e dal 2003 al 2007 come direttore sviluppo interesse, sia a livello di grandi gruppi che di pmi,» ha detto. nel 1973, l’agenzia che occupa oggi oltre 4.000 dipendenti, di cui e controlli di Avea, l’operatore mobile della Turchia. Nel 2007, 1.500 ingegneri, vanta una serie di partnership di livello, tra cui Dinç ha incominciato a lavorare nel settore del catering per le GÖKşIN ILICALI quella con Alenia Aermacchi che ha fornito di recente alla Turchia compagnie aeree con l’austriaca Do&Co. Il 31 marzo scorso 24Ceo, Argos Communication Group otto Atr 72-600 da trasporto e da pattugliamento marittimo. l’Assemblea generale della Borsa lo ha nominato ceo. Classe 1964 in Bursa, Gökşin si è laureato alla facoltà di medicina di Istanbul dopo il diploma alla Bursa Anatolian High School. Nel 1992 HASAN CEM BOYNER UğUR DOğAN ha fondato Argos Communication Group per investire anche nel settore 8 Presidente, Boyner Holding 16Ceo, Nurol Holding turistico (1997) e nella viticoltura, nelle costruzioni (2003) e nell’arte. Nato a Istanbul nel 1955, figlio di Osman, uno dei fondatori Nurol Holding è un conglomerato di imprese che operano nei Nel 2009 ha preso corpo il progetto Argos in Cappadocia, il restauro, dell’industriale tessile, Cem, Mba all’Università Boğaziçi di settori delle costruzioni, della difesa, della produzione di energia, durato 13 anni, di un vecchio monastero che ha trasformato in un resort Istanbul, è ceo della holding di famiglia che controlla uno dei dell’investment banking e del turismo, ma con il core business 5 stelle immerso in uno dei paesaggi più affascinanti della Turchia. più importanti gruppi al dettaglio di prodotti non alimentari, con nelle costruzioni, settore da cui è partita l’attività nel 1966. 39 grandi magazzini, 16 concept store, 8 negozi Boyner Outlet. Nel 2010, insieme ad Astaldi, Nurol ha firmato un accordo per GÜNEş KARABABA Dal 1985 la famiglia Boyner è socia dei Benetton in una jv che partecipare alla realizzazione e gestione dell’autostrada Gebze- 25Vicepresidente, Barilla Turkey ha portato in Turchia i marchi del gruppo italiano. Già presidente Izmir, un progetto d’investimenti da quasi 6 miliardi di euro. Sposato con due figli, 40 anni, mba alla Middle East technical

8 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL Power 100 TURCHIAITALIA

university di Ankara, è entrato nel 1995 alla Henkel, scalando diplomata alla Italian high school di Istanbul e parla correntemente KADIR TOPBAŞ posizioni fino alla responsabilità dei mercati internazionali. È stato italiano e inglese. In Italia ha acquisito gli impianti Edilgres a Sassuolo 42Sindaco, Istanbul assunto alla Barilla nel 2007 come direttore Turchia, Middle East e le ex Industrie Fincuoghi. Zeynep è Cavaliere del lavoro in Italia Architetto, uomo d’affari, politico, il settantenne sindaco, incarico che & Africa e general manager. Da gennaio 2014 è vicepresidente: la «per i suoi contributi nello sviluppo delle relazioni turco-italiane». ricopre dal marzo 2004, ha collaborato a lungo con il suo predecessore, sua nomina ha impresso una svolta nel mercato. Recep Erdoğan, per il restauro e la decorazione degli edifici storici di NAIL OLPAK Istanbul. L’Italia, sottolinea spesso Topbaş, è il primo Paese che si è AHMET KIRMAN 34 Presidente, Musiad presentato con missioni operative in regioni periferiche della Turchia, 26Vice presidente e ceo, Sisecam-Pasahbace Classe 1961, sposato, con due figli, parla correntemente inglese, con programmi in settori strategici public utilities, energie rinnovabili e Classe 1958, laureato in legge all’Università di Ankara, ha un arabo e italiano. È stato presidente del settore energetico e, per attrezzature per la protezione ambientale. È proprietario della catena di background nel settore bancario, in Türkiye İş Bankası, dove è quattro anni, vicepresidente di Musiad, l’associazione degli ristoranti di cucina turca Saray Muhallebicisi. entrato nel 1982 e di cui è diventato uomo di fiducia e, quindi, industriali indipendenti turchi. Nel 2012 è diventato presidente designato alla presidenza di alcune aziende partecipate. Alla della potente organizzazione fondata nel 1990 e ispirata ai valori MURAT ÜLKER Sisecam, una delle maggiori aziende del mondo nel vetro, è stato islamici, che raggruppa 5 mila imprenditori e quindicimila piccole 43Presidente, Yildiz Holding designato nel 2006 come presidente e per tre anni ne è stato anche e medie imprese che contribuiscono a generare il 15% del pil. Yildiz, che ha interessi anche nel campo della finanza, venture capital, managing director. Il gruppo ha investito in Italia in attività retail immobiliare e packaging, è il maggiore gruppo alimentare turco. Nato nel settore vetro insieme alla alla famiglia Lonardi. HUSNU OZYEGIN nel 1959, Murat, laureato in gestione aziendale all’Università Boğaziçi 35 Fondatore e presidente, Fiba Holding di Istanbul, si è fatto le ossa girando per tutte le principali industrie MUSTAFA KOÇ È proprietario di Fiba Holding, che comprende Fibabanka e Credit alimentari degli Stati Uniti ed Europa. Yildiz controlla Ülker group, più 27Presidente, Koç group Europe Bank, e di Fina Enerji Holding, costituita nel 2007 per lo sviluppo di un miliardo di euro di ricavi nel 2014, principale concorrente della Classe 1960, nato a Istanbul, è il figlio di Rahmi e nipote di Vehbi di progetti energetici. Le sue holding investono in servizi finanziari, Ferrero, che nei suoi stabilimenti monta impianti realizzati dall’italiana il fondatore della dinastia (1926), una delle più influenti nella vendita al dettaglio, immobiliare, energia, costruzioni navali e portuali. Brovind. In Italia ha acquisito Nuroll (packaging) di Pignataro Maggiore, storia recente della Turchia. Koç è presidente della holding di Nel 2014 è diventato socio al 50% del Nightingale Hospital di Firenze. provincia di Caserta. È considerato l’uomo più ricco della Turchia. famiglia dal 2003. Sposato, due figlie, ha studiato in Svizzera e In Cina ha investito oltre 300 milioni di dollari per costruire lo Star Mall negli Stati Uniti ed è appassionato di golf, equitazione e aviazione. Shenyang Plaza, aperto a maggio 2014. È considerato uno degli uomini BASARAN ULUSOY Forbes lo ha inserito tra gli uomini più ricchi della Tuchia con più ricchi della Turchia, con 3 miliardi di dollari di patrimonio. 44 Presidente, Tursab una fortuna stimata in oltre un miliardo di dollari. Il gruppo L’Associazione dei tour operator e delle agenzie di viaggio turche controlla 113 aziende, 85 mila dipendenti e interessi che spaziano GÜLER SABANCI Tursab è uno degli snodi più importanti del business di settore grazie dall’automotive ai beni durevoli, al food alla finanza all’energia. 36Presidente e ceo, Sabanci holding alla capacità di indirizzare gli ingenti investimenti pubblici. Classe Nel 2014 ha registrato ricavi per oltre 22 miliardi di euro. Nel È considerata la donna più potente della Turchia. Nata nel 1949, Basaran ha incominciatio a lavorare nel turismo nel 1968 e 1968 suo padre strinse un’alleanza con gli Agnelli per creare 1955 ad Adana, primogenita dell’imprenditore İhsan, Güler ha continua a mantenere relazioni con il Touring club italiano e Assotravel, insieme a Fiat la più grande fabbrica turca di auto, la Tofas. incominciato a lavorare nel mondo degli affari dopo la laurea in cercando di spingere in particolare il turismo invernale in Italia, quasi amministrazione aziendale. La holding Sabanci, con un fatturato del tutto trascurato dai turchi che prediligono ancora Francia e Svizzera. ÖMER KOÇ consolidato di 10,5 miliardi di euro, opera nelle assicurazioni, 28 Presidente, Turkish Petroleum Rafineries nell’energia, nel cemento, nel commercio, nelle assicurazioni e AHMET UNUVAR Mehmet Omer, 53 anni, laurea e mba alla Columbia University, in molti altri settori. Proprietaria di Akbank, la più grande banca 45Ceo, Img Doğuş fratello minore di Mustafa, è vicepresidente di Koç Holding e privata turca, è stata il primo membro donna di Tusiad. Classe 1964, Ahmet è stato il promotore dell’alleanza tra International presidente di Tüpraş, Turkish petroleum refineries corporation, Management Group, americano, attivo nella promozione di sport che opera in quattro impianti con una capacità di 28,1 milioni di FERIT FAIT ŞAHENK ed eventi legati alla moda in Turchia e nelle repubbliche dell’Asia tonnellate di greggio l’anno. Omer Koç è anche uno dei più noti 37Presidente e ceo, Doğuş Holding centrale, e Doğuş, una delle maggiori holding turche. In particolare collezionisti di dipinti orientali e pittura contemporanea. È anche presidente di Garanti Bank, la seconda banca privata con si è occupato di promuovere l’immagine e l’Accademia del Beşiktaş oltre 105 miliardi di dollari di asset. Entrata nel mirino del gruppo Football Investments Co. Inc., uno dei club storici, e del business plan CELALEDDIN KOÇER Intesa, nel 2000, è stata scalata dagli spagnoli di Bbva che attualmente per il nuovo stadio. Ahmet collabora con Doğuş anche per il settore 29Presidente, Gaziantep Free Industrial Zone detengono poco meno del 40% del capitale. Doğuş holding è azionista turistico e vitivinicolo. Alla guida di una delle più grandi zone industriali, che raggruppa al 10%. Şahenk, una laurea in marketing negli Stati Uniti, è presidente il 4% della grande industria e il 6% delle pmi, ha puntato molto di un gruppo che spazia dalla finanza, ai media, turismo e costruzioni. SELIM UYAR sull’agricoltura e sulla green industry, che avrà il suo epicentro in A partire dal 1998, ha gestito il network Ntv e tramite Doğuş media 46Presidente, Permak Group GreenCity, la nuova città pulita in costruzione tra Gaziantep e Kilis. group, controlla oltre il 10% del mercato pubblicitario del paese. Uyar, dopo aver completato la sua educazione in Germania, ha fondato Uno dei propgetti in corso è la produzione di energia dalla combustione L’anno scorso, nell’ottica di espansione nel turismo Doğuş holding ha nel 1981 il gruppo per la produzione di macchinari, oggi diversificato delle bucce dei pistacchi, di cui la Turchia è terzo produttore mondiale. acquistato il 50% delle quote del Capri Palace Hotel. nella tecnologia, costruzioni, vendita al dettaglio ed energia. Nel 2012 ha acquistato l’isola di San Clemente, nella laguna di Venezia, per ABDULKADIR KONUKOğLU FILIZ SAHENK rilanciare la zona, partendo dal restauro del resort ora cinque stelle, un 30Presidente, Sanko Holding 38 Doğuş Holding, fashion luxury e turismo investimento strategico di cui si è occupato il figlio Emir. Classe 1948, guida la holding di famiglia, fondata dal padre Sami, Con un patrimonio personale stimato in 3 miliardi di dollari, Filiz, attiva nell’edilizia, tessile, energia, automotive, sanità, istruzione figlia di Ayhan, fondatore di Doğuş e sorella dell’attuale presidente MURAT VARGI e nell’alimentare. Nel tessile, da cui è nato il gruppo, controlla della holding, Ferit, è una delle donne più ricche e potenti della 47Fondatore, Turkcell Isko, leader mondiale nella produzione del denim, che vanta Turchia. La principale fonte della sua ricchezza (e di quella di sua Vargi è il fondatore del più grande operatore di telefonia mobile, di partnership con Diesel, Fornarina, Geox e l’Aeronautica militare mamma, Deniz) è la sua partecipazione in Garanti Bank. Filiz si cui attualmente possiede meno del 10%. La sua holding, MV, investe italiana. Nell’edilizia Sanko holding, un colosso con una capacità occupa di fashion e turismo. Rappresenta in Turchia marchi del anche nel turismo, energia, media, trasporti, sanità, immobiliare, di macinazione di 7,2 milioni di tonnellate l’anno, ha rapporti con lusso tra cui Gucci, Emporio Armani, Loro Piana e Tod’s. servizi. Con asset per 1,5 miliardi di dollari, investe in quote da 10 le Cementerie Barbetti di Gubbio, Cementir e Italcementi. a 100 milioni di dollari, in aziende che abbiano una capitalizzzione GÜVEN SAK compresa tra 10 milioni e 2 miliardi di dollari. Laureato in Economia, TEMEL KOTIL 39 Direttore, Tepav Vargi ha iniziato la carriera nel 1972 dai Koç come export manager. 31Ceo, Turkish Airlines Economista, classe 1961, Güven è fondatore e attuale direttore È il protagonista del grande successo della compagnia di bandiera, che dell’Economic policy research institute of Turkey, il think tank ÖMER YILDIZ guida dal 2005. Cinquantasei anni, laureato in ingegneria aeronautica varato nel 2004 con l’obiettivo di contribuire alla definizione di 48 Presidente, Tcdd alla Istanbul Technical University e un master in ingegneria meccanica nuove politiche pubbliche per lo sviluppo economico. Sak è stato Classe 1960, laureato in Ingegneria meccanica, dal 1997 al 2005 e aerospaziale dell’Università del Michigan, ha gestito i laboratori docente al dipartimento finanze dell’Universtià di Ankara, incarico è vicedirettore della metropolitana di Istanbul, e nel 2007 viene di progettazione di aeromobili all’Istanbul university e ha lavorato lasciato nel 2006 per diventare vicerettore della Tobb University of nominato direttore generale delle Ferrovie turche, ruolo che ricopre come capo della ricerca, di Advance innovative technologies negli ecnomics & technology di Ankara. È attivamente impegnato nella fino al marzo 2015 quando ne diviene presidente. Tcdd è l’azienda Usa. Ha particolare attenzione per il mercato italiano, dove ha tenuto a creazione di iniziative tra aziende turche ed europee. pubblica a cui il governo ha assegnato più fondi negli ultimi anni: battesimo, tra l’altro, Esplora Bologna, un programma di promozione. entro il 2023 si prevedono stanziamenti per oltre 22 miliardi di euro. MEHMET SINAN TARA VURAL ÖGER 40Presidente, Enka MEHMET ZIYLAN 32Presidente e ceo, Öger Group Nato 58 anni fa a Istanbul, laureato in ingegneria al Politecnico di Zurigo, 49Presidente Ziylan Group Nato ad Ankara nel 1942, si è traferito in Germania a 18 anni a soli 26 anni, nel 1984, ha preso il posto del padre, il miliardario Sarik Presidente del gruppo fondato negli anni 60 dal padre Ahmet, per studiare ingegneria alla Technical University di Berlino. Tara, alla guida dell’azienda di famiglia, una delle maggiori società di specializzato nella produzione di scarpe sportive, leader in Turchia, Lavorando part-time presso l’agenzia di viaggi dell’università, ha costruzioni. Enel ha stretto un accordo di partnership con loro per lo nel 2012 ha acquistato dalla famiglia Antonini il brand italiano incominciato a organizzare voli diretti tra i due paesi per i tanti sviluppo di progetti di generazione, distribuzione e vendita di energia Lumberjack. Il suo obiettivo è farne un marchio leader in Europa immigrati dalla Turchia, e ad Amburgo, nel 1969, ha fondato la elettrica in Turchia. È sposato e ha tre figli: uno di loro, Agah Mehmet, con un fatturato di 250 milioni di euro, entro il 2017. Il gruppo sua prima agenzia di viaggi. Oggi Öger Tours è la più grande 32 anni, è già ceo del comitato esecutivo di Enka. Ziylan ha un fatturato intorno a 400 milioni di euro e vende società di viaggi verso la Turchia, con un fatturato di 700 milioni attraverso 354 negozi diretti in Turchia e in 25 paesi del mondo. di euro l’anno, possiede una linea aerea, la catena di hotel Majesty AHMET TOKSÖZ Hotels & Resorts, Holiday plan (guidata dalla figlia Nina) e la 41 Presidente, Sanovel AHMET NAZIF ZORLU società di consulenza Öger Consulting. È membro del Parlamento Insieme al fratello Zafer è a capo della holding di famiglia, Toksoz 50Presidente, Zorlu Group europeo eletto nelle fila del Partito socialdemocratico tedesco. group, uno dei grandi gruppi privati del settore alimentare con sede Ahmet Nazif Zorlu, insieme al fratello Zeki, guida l’azienda tessile di a Istanbul, quasi 4mila dipendenti e un fatturato annuo di circa 450 famiglia fondata dal padre, Hacı Mehmet. Con sede a Istanbul, il gruppo ZEYNEP BODUR OKYAY milioni di euro. Ahmet è anche presidente di Sanovel, il marchio occupa 25 mila dipendenti e ha interessi nel tessile, nell’elettronica, nel 33Presidente, Kale Group farmaceutico del gruppo fondato nel 1971 dal padre, il farmacista real estate (è suo il nuovo quartiere di Istanbul dove ha sede anche Eataly) Figlia del fondatore, Ibrahim Bodur, Zeynep, 40 anni, è presidente e Erol Toksöz, che ha iniziato la sua attività a Sisli, con cinque e nell’energia. Zorlu controlla Vestel che opera nell’elettronica di consumo ceo dell’azienda di famiglia, uno dei maggiori produttori di ceramica, dipendenti, oggi una delle prime dieci aziende farmaceutiche della (televisori, lettori Dvd, set-top box) e negli elettrodomestici (forni, frigoriferi, sanitari e componenti chimici per l’edilizia al mondo. Zeynep si è Turchia. In Italia hanno comperato la Pernigotti (a pagina 56) lavatrici) ed esporta soprattutto in Europa, Medio Oriente e Nordafrica.

9 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Power 100 In prima fila per il

1 2 3 4 5 MARCO AIROLDI OLIVIO ANGELINI PAOLO ASTALDI WALTER BARBIERI GUIDO BARILLA Ceo Benetton Country manager Astaldi presidente Astaldi Ceo Cofle Presidente Barilla

6 7 8 9 10 PIETRO BUCARELLI STEFANO CAO MASSIMO D’AIUTO RENATO DANNA LUCA DE PADOVA Avvocato, partner studio Gop Ceo Saipem Ceo Simest Country manager Ferrero Presidente De Padova

11 12 13 14 15 GIANLUCA ERBACCI NICOLA FARINETTI FRANCESCO FERRARI PASQUALE FORTE GIUSEPPE FREDELLA Vice President Alstom Ceo Eataly Avvocato, partner Dla Piper Fondatore e ceo Eldor Commercialista, Assocazione Italia Turchia

16 17 18 19 20 MASSIMO GAIOTTO GIUSEPPE GENNERO PIETRO GIULIANI ALDO KASLOWSKI MASSIMO LEONARDI Country manager Menarini General manager Alfaparf Fondatore e ceo Azimut Presidente e ceo Organik Ceo Pasabahce Italia

21 22 23 24 25 BRUNO LESCOEUR NICOLA LONGODENTE FILIPPO MANARA LIVIO MANZINI CARLO MARSILI Ceo Edison Manager Yapi Kredi, gruppo Unicredit Ambasciata d’Italia Ankara Presidente e ceo Bell Group Presidente Ferrero Turkey

10 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL Power 100 TURCHIAITALIA business dall’Italia

26 27 28 29 30 LUIGI MATTIOLO GIORGIO MEDDA STEFANO MELONI PAOLO MERLONI GIUSEPPE MOGGI Ambasciatore d’Italia ad Ankara Ceo Azimut Bosphorus Presidente Early Bird Presidente Ariston Thermo Group Presidente CdC Italo Turca di Istanbul

31 32 33 34 35 WALTER MONTEVECCHI CRISTINA PAGNI ELENA PALLOTTA CAMILLO PIROZZI FABRIZIO PUCCIARELLI Presidente Cimentas (Cementir) Ceo Sitep Consulente e fondatrice di Muà Country manager Finmeccanica Ceo Inso

36 37 38 39 40 NICCOLÒ RICCI SALVATORE RUGGERI PIERO SALINI ENRICO SARAVAL ANTON SEEBER Ceo Stefano Ricci Fondatore e presidente Valvitalia Ceo Salini Impregilo Presidente Comdata Ceo Leitwind

41 42 43 44 45 UBALDO TRALDI PERFETTI MARCO TREVISAN MATTEO TRIGLIA MARCO TROCHETTI NICCOLÒ UBERTALLI Ceo Perfetti Direttore Intesa Sanpaolo Istanbul Ceo Italferr Presidente e ceo Pirelli Vice ceo Yapi Kredi, gruppo Unicredit

46 47 48 49 50 SANDRO VERONESI FRANCESCO VIERO MARCO VOTTA PAOLO ZAPPAROLI GILDO ZEGNA Fondatore e ceo Calzedonia Ceo Studio Altieri Ceo Turk Tractor Ceo Synergo Ceo Ermenegildo Zegna

11 Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Power 100

(2001-2009). L’espansione in Turchia dell’azienda piemontese è Alfaparf, un fenomeno italiano del beauty, con 207 milioni di in gran parte merito suo, che ha fortemente insistito per costruire fatturato nel 2014, in forte crescita. Gennero sta puntando forte CHI SONO il grande impianto di Manisa, nei pressi del porto di Smirne, uno sul mercato beauty della Turchia, di cui ha conosciuto bene dei più moderni del gruppo. pregi e difetti. La sua prima mossa è stato un accordo con la MARCO AIROLDI multinazionale inglese del retail Watson per distribuire i prodotti 1 Ceo Benetton LUCA DE PADOVA di Alfaparf in oltre 200 punti vendita. Storico collaboratore dei Benetton con cui lavora da 20 anni, 10 Presidente, De Padova Airoldi, 54 anni, dal 2014 ceo del brand di punta nel tessile, Erede e figlio di Maddalena e Fernando, che hanno lanciato 50 PIETRO GIULIANI conosce bene la Turchia perché quando era in Autogrill aveva anni fa uno dei brand più iconici dell’interior design italiano, si 18 Fondatore e ceo di Azimut holding impostato lo sbarco della società sul quel mercato. Ora il è alleato pochi mesi fa con un altro importante produttore Boffi, Classe 1956, romano di Tivoli, laureato in Ingegneria meccanica, manager ha firmato un accordo con il gruppo tessile Özlenir, uno per sviluppare le sinergie soprattutto sui mercati esteri tra cui la nel 1990 ha fondato la società di asset management Azimut, dei più dinamici e consolidati anche nel retail, con l’obiettivo di Turchia è in prima linea. Due anni fa De Padova ha inaugurato a puntando sull’indipendenza dai grandi gruppi finanziari e quadruplicare i 25 punti vendita attuali in pochi anni. Istanbul il primo monomarca turco, uno showroom da 550 metri su un modello di business innovativo. Nel 2011, all’inizio quadri su due livelli, sviluppato in collaborazione col partner dell’espansione internazionale, ha messo piede in Turchia dove è OLIVIO ANGELINI Acar Concepts & Design all’interno del multistore AcrLoft. diventato il più importante gestore di fondi indipendente, con una 2 Country manager, Astaldi Turkey quota di mercato che si avvicina al 3% (intervista da pagina 16). Con oltre 25 anni di esperienza nel campo della progettazione GIANLUCA ERBACCI e della gestione delle costruzioni, la carriera di Olivio Angelini 11Vicepresidente, Alstom Transport ALDO KASLOWSKI è stata dedicata alla realizzazione di grandi investimenti Imolese, 48 anni, Gianluca Erbacci è managing director per il 19 Presidente e ceo, gruppo Organik infrastrutturali nel mondo, prima Turchia, poi Messico, Cina, Sud Europa dell’azienda francese. Ex Fiat Ferroviaria, Trenitalia È l’esponente italiano più importante della comunità italo-turca Pakistan e Algeria, sempre con posizioni chiave in progetti e Fomas, Erbacci coordina oltre 27 mila addetti a livello che vive a Istanbul. La sua famiglia è sul Bosforo da cinque complessi. Nel febbraio 2011 è tornato in Turchia come country internazionale. Alstom è dagli anni 50 in Turchia, a cui ha fornito generazioni ma ha conservato la cittadinanza italiana. Nel manager per occuparsi soprattutto del progetto del terzo ponte treni per le Tcdd, treni metropolitani per la prima linea di metro 1965 ha fondato il gruppo Organik, oggi una delle principali sul Bosforo ormai in fase avanzata di realizzazione. di Istanbul, la prima grande centrale di energia idroelettrica, aziende chimiche turche nella chimica fine. È vicepresidente del quella di Seyhan e le turbine eoliche per le apparecchiature consiglio superiore di Tusiad, la Confindustria turca, e presidente PAOLO ASTALDI idroelettriche, prima fra tutte quelle utilizzate presso Hatay onorario e fondatore di Tusiad International, che rappresenta 3 Presidente, Astaldi Şenköy Wind Park. all’estero il mondo imprenditoriale della Turchia. Presidente dal 2010 del gruppo fondato dalla sua famiglia e quotato in borsa, è stato vicepresidente già a partire dal 2001. NICOLA FARINETTI MASSIMO LEONARDI Laureato in Economia e commercio, è anche vice presidente 12 Ceo, Eataly 20 Ceo, Pasahbace Italia dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili, e della Fiec, Figlio di Oscar, classe 1984, ha lasciato gli studi per dedicarsi La famiglia Leonardi si è legata al gruppo turco Sisecam, terzo la Federazione europea di categoria. Il gruppo Astaldi, attivo in all’attività lanciata dal padre, gestendo prima lo store di Bologna, al mondo nel glassware, oltre 2 miliardi di fatturato, fin dalla Turchia dal 1986, è uno dei principali player nel settore delle poi quello di New York dal 2008 al 2012, quindi Eataly Roma sua nascita 31 anni fa, quando il padre di Massimo è diventato infrastrutture (intervista da pagina 16). con Michela Quaranta, che ha avviato l’attività nel giugno 2012. distributore e punto di riferimento per il mercato italiano. Da ceo di Eataly insieme al fratello Francesco e al socio Luca In Italia il vetro Pasabahce, nel segmento packaging, è stato WALTER BARBIERI Baffigo ha supervisionato il progetto di sbarco a Istanbul, uno dei scelto da Coca-Cola, Campari, Barilla, San Pellegrino e Bindi. 4 Ceo, Cofle maggiori store del gruppo. Massimo si è fatto promotore di una fase nuova, spingendo il Laureato in Bocconi, figlio di Bruno, fondatore nel 1964 gruppo, che gestisce oltre 50 negozi in Turchia, ad aprire nel dell’azienda produttrice di comandi di controllo per l’industria FRANCESCO FERRARI cuore di Milano il suo primo flagship store fuori casa. automobilistica, Walter è anche general manager di Cofle 13 Avvocato e partner Dla Piper Turchia e di Tabo Otomotiv che producono, col marchio Ortel, È forse il maggiore esperto italiano, dal punto di vista legale, dei BRUNO LESCOEUR oltre 3 milioni di cavi di comando ogni anno. È uno dei principali project finance turchi, le strutture di finanziamento per i grandi 21Ceo, Edison fornitori della locale industria automotive. progetti infrastrutturali messi in piedi dal governo. In particolare Parigino, classe 1953, laureato in Ingegneria all’Ecole si è occupato dei contratti di finanziamento di ospedali, sia per polytechnique, in Economia all’Ensae è anche senior executive GUIDO BARILLA conto del governo turco che per i general contractor italiani, fra del gruppo Edf, in cui è entrato nel 1978. Nel 2010 ha firmato 5 Presidente Barilla cui Astaldi e Salini. Ha risieduto a Istanbul per due anni e mezzo, con Depa, la società greca del gas, e Botas, l’equivalente turca, Alla guida dell’azienda di famiglia insieme ai fratelli Paolo dove ha aperto la sede locale di Dla Piper, una delle grandi legal il Memorandum per il transito in Turchia del gas nell’ambito e Luca, entrambi vicepresidenti, ha dato particolare impulso firm del mondo. del progetto Itgi, Interconnessione Turchia-Grecia-Italia, prima all’attività in Turchia dove Barilla è sbarcata, tra i primi, nel realizzazione europea del Corridoio Sud, riconosciuto dall’Ue 1994, acquistando Filiz, fondato nel 1977, uno dei maggiori PASQUALE FORTE come progetto d’interesse europeo. produttori locali. La Turchia, nei piani dell’azienda di Parma, è 14 Presidente e ceo, Eldor base di produzione per le esportazioni verso i paesi del Medio Classe 1948, calabro ma trapiantato sul lago di Como, a NICOLA LONGO DENTE Oriente e del Nord Africa. Orsenigo, ha fondato la Eldor (Elettronica di Orsenigo) a 24 22 Manager, Yapi Kredi, gruppo Unicredit anni per produrre componenti per radio e televisioni. All’inizio È a capo delle relazioni internazionali della quarta banca privata PIETRO BUCARELLI degli anni 90, dopo un breve soggiorno in Turchia ha deciso turca con 900 filiali, 17 mila dipendenti e 72,7 miliardi di euro di 6 Avvocato, studio legale Gianni Origoni & P di trasferire vicino a Izmir la produzione, che a poco a poco asset, la cui proprietà è divisa pariteticamente con il gruppo Koç. Con nove operazioni seguite negli ultimi tre anni, il desk si è focalizzata sulle forniture automotive. Eldor è oggi leader Per Unicredit è stato dieci anni a New York e un anno in Ucraina. Turchia dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners, mondiale nei sistemi di accensione e centraline elettroniche. Dal suo ufficio nel grattacielo dello Yapı Kredi Plaza a Istanbul coordinato da Bucarelli, è stato il più attivo tra gli operatori Appassionato viticultore, nel cuore della Val d’Orcia possiede ha aiutato negli anni oltre 200 imprese italiane a stringere italiani nell’assistenza alle aziende italiane che hanno investito un’azienda agricola da oltre 140 ettari (intervista da pagina 16). rapporti e/o investimenti diretti con la Turchia. in quel mercato e di gruppi turchi che hanno comperato in Italia. Fra questi c’è stato il più grosso produttore di ceramica, Kale, GIUSEPPE FREDELLA FILIPPO MANARA che ha acquisito Edilgres e Fincuoghi a Sassuolo. 15 Commercialista 23 Responsabile rapporti commerciali, Ambasciata Foggiano, classe 1963, laurea in Bocconi e master in Diritto Classe 1979, laurea in Scienze internazionali e diplomatiche STEFANO CAO tributario e in Economia del turismo, sposato con una donna all’Università di Trieste, è entrato in carriera diplomatica nel 7 Ceo, Saipem turca, svolge attività di consulenza corporate per operazioni 2010, alla direzione generale della Cooperazione allo sviluppo Ingegnere, Cao è ceo del più importante gruppo di impiantistica di finanza straordinaria. Nel 2010 è stato promotore della e, dal 2011, ha lavorato al Servizio stampa e comunicazione solo da aprile, ma è nel gruppo Eni, che controlla ancora il 46% Italian Turkish association, che punta a diventare Camera di della Farnesina. Dal novembre 2013 è vice capo dell’Ufficio di Saipem, dal 1976, dove aveva incominciato la carriera proprio commercio Italo-Turca (la pratica è all’esame del Ministero economico e commerciale dell’Ambasciata ad Ankara, dove ha alla Saipem, lasciata nel 2000 quando era presidente esecutivo. delle attività produttive). In questi anni il suo studio è stato impresso una svolta nell’attività di supporto alle imprese italiane Saipem ha in corso in Turchia alcuni dei maggiori progetti del punto di riferimento in alcune operazioni significative, tra cui che operano nel Paese e, soprattutto, alle molte che dall’Italia suo portafoglio, fra cui la costruzione di una raffineria, a Smirne l’acquisizione di Cromital da parte di Sisecam, dell’isola San guardano al mercato turco. e la posa del nuovo gasdotto che attraversa il Mar Nero, maxi- Clement da parte del gruppo Pernak e della Pernigotti da parte contratto da 2,4 miliardi di euro. dei fratelli Toksöz. LIVIO MANZINI 24 Presidente Bell Group MASSIMO D’AIUTO MASSIMO GAIOTTO Divide con i Kaslowski la lunga appartenenza alla capitale 8 Ceo, Simest 16 Managing director, IE Ulagay sul Bosforo, dove anche i Manzini sono attivi imprenditori da Classe 1952, ingegnere chimico con un background tecnico, Classe 1957, nel settore farmaceutico da 32 anni, è una figura generazioni. Il primo a sbarcare è stato il bisnonno di Livio, economico e finanziario, D’Aiuto è il motore della finanziaria chiave nel gruppo Menarini, in cui è approdato nel 1990. Dal originario del modenese, poi emigrato in Germania, che ha del gruppo Cassa depositi e prestiti che assiste le imprese italiane 2006 al 2008 è stato general manager nella filiale turca IE lavorato all’arsenale ottomano come esperto di cannoni per che investono all’estero. In Turchia, in particolare, ha aiutato Ulagay, che ha sede a Istanbul. Dal 2008 è managing director la Krupp. La Bell è nata negli anni 30, occupandosi prima piccole e grandi aziende a trovare alleati con cui aprire il mercato di IE Ulagay e membro del consiglio d’amministrazione delle dell’importazione di sapone da Liverpool, per poi passare alla o a investire direttamente, finanziandole anche con il Fondo di società ad essa affiliate, uno dei gruppi farmaceutici storici, che produzione industriale già negli anni 50. Oggi l’azienda di venture capital gestito dalla stessa Simest. l’allora presidente Alberto Aleotti ha acquisito negli anni 90. famiglia è la principale azienda di packaging in Turchia. Livio, studi a Parigi, un’esperienza alla Glaxo, prima in Italia e poi in RENATO DANNA GIUSEPPE GENNERO Turchia, considera il mercato turco «molto interessante, sia per 9 Country manager, Ferrero Turkey 17 General manager estero, Alfaparf chi vuole esportare sia per chi vuole produrre». Diploma ed mba all’Esc di Fontainebleau, 65 anni, lavora con i Quarantenne in carriera, spirito conquistatore con la valigia Ferrero dal 1975. Ha incominciato occupandosi del marketing, sempre in mano, 24 anni di scuola all’Oreal, per cui ha battuto CARLO MARSILI è stato direttore commerciale in Turchia (dal 1990 al 1993) e Spagna, Italia, Portogallo, il Sud America e dal 2012 la Turchia, 25 Presidente, Ferrero Turkey in Francia (fino al 2000) e managing director nel Regno Unito l’anno scorso ha abbandonato la multinazionale francese per Diplomatico, ha prestato servizio a Monaco di Baviera, Ankara,

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Luglio-Agosto 2015 COVER STORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Power 100

Edimburgo e Bonn. È stato ambasciatore a Jakarta dal 1998 al CAMILLO PIROZZI Scandinavia e Cee. A Istanbul è sbarcato nel 2014 per dare corpo 2000 e dal 2004 fino al 2010 ambasciatore in Turchia, esperienza 34 Country manager, Finmeccanica al progetto di apertura di una banca corporate, aperta nel maggio che gli ha consentito di pubblicare nel 2011 La Turchia bussa Manager chiave nello sviluppo anche nel mercato del Centro scorso con 30 dipendenti e 300 milioni di capitale. alla porta. Viaggio nel paese sospeso tra Europa e Asia (ed. Asia per il gruppo, che ha il core business nel settore difesa, Università Bocconi), un saggio-testimonianza diretta della sfida, Pirozzi tiene le fila di una rete di affari che tocca gli elicotteri MATTEO TRIGLIA culturale prima che politica, che attende l’Ue. di AgustaWestland, per un progetto in sviluppo con il ministero 43 Ceo, Italfer della Difesa, Alenia Aeronautica (aerei da trasporto), Ansaldo Sts Classe1953, nato a Messina, laurea in Ingegneria Elettrotecnica LUIGI MATTIOLO (segnalamento ferroviari e metro) e di Selex Communications, al Politecnico di Torino, è ceo dall’ottobre 2013 della società di 26 Ambasciatore, Turchia che ha una sede ad Ankara e filiale a Istanbul, attiva nei settori progettazione del gruppo Ferrovie, a cui ha impresso una forte Il profilo diplomatico del neo ambasciatore ad Ankara (da marzo delle comunicazioni militari, avioniche e professionali dal 1989. caratura internazionale, partecipando e vincendo, in molti casi, scorso) è particolarmente legato ai problemi del Medio Oriente, importanti appalti nel mondo. Ha all’attivo, in particolare, le che conosce bene per essere stato ambasciatore a Tel Aviv e FABRIZIO PUCCIARELLI commesse in Arabia Saudita e in Oman, mentre in Turchia Italfer avere prestato servizio per la Farnesina alla direzione generale 35 Ceo, Inso ha vinto, fra l’altro, la direzione lavori del tunnel automobilistico emigrazione e affari sociali e nelle commissioni e direzioni La società controllata dal gruppo Condotte d’Acqua si è sotto il Bosforo, uno dei progetti più innovativi del mondo. legate alle problematiche dell’Unione Europea (intervista da aggiudicata, insieme al partner turco Yda, due delle prime pagina 16). commesse assegnate dal governo nel settore sanitario. Nel MARCO TRONCHETTI PROVERA 2011 si è assicurata il contratto per la realizzazione del 44 Presidente e ceo, Pirelli GIORGIO MEDDA campus ospedaliero di Kayseri, con un investimento di oltre Nome storico nell’industria turca, Turk Pirelli Lastikleri produce 27 Ceo Azimut Bosphorus 350 milioni. Nel 2012 si è aggiudicata la gara per i lavori di fin dagli anni 60 nell’impianto di 340 mila mq, vicino a Izmit, È il manager a cui Pietro Giuliani ha affidato nel 2011 la mission costruzione dell’ospedale pediatrico Umraniye di Istanbul, un diventato uno dei più tecnologici del gruppo. Da lì escono 8 di aprire il mercato turco all’asset management. Medda da allora investimento da 48 milioni di euro per 347 posti letto. milioni di pezzi l’anno, tra cui i pneumatici per la Formula 1 ha seguito e condotto in porto tre alleanze/acquisizioni dapprima e quelli premium per le auto tedesche. Tronchetti ha deciso con Global Yatirim Holding, poi con Bosphorus Capital e Portfoy NICCOLÒ RICCI investimenti, nell’ultimo decennio, per 170 milioni di euro per Yonetim, portando in Azimut le competenze e i network locali, 36 Ceo, Stefano Ricci rifornire da Izmit i principali mercati europei e il Medio Oriente. che sono serviti a irrobustire via via l’attività fino alle attuale A Istanbul è considerato uno degli indirizzi di riferimento per dimensioni con una raccolta gestita di circa 1 miliardo di euro. chi è alla ricerca dello stile italiano nel menswear. La Turchia NICCOLÒ UBERTALLI è da due decenni nelle corde di Stefano Ricci, luxury brand 45 Vice ceo, Yapi Kredi, gruppo Unicredit PAOLO MERLONI fiorentino da 150 milioni di euro di turnover nel 2014. Il progetto Classe 1973, mba alla Vanderbilt University di Nashville, 28 Presidente Ariston Thermo Group di Niccolò, figlio del fondatore, è il raddoppio della presenza ex Teksid Aluminum e in McKinsey, è entrato nel 2000 «Il peso del mercato turco è aumentato, soprattutto grazie al sul marchio a Istanbul, dopo l’apertura nel gennaio del 2014 del in UniCredit Clarima come responsabile dello sviluppo riscaldamento. Lo sviluppo è destinato a proseguire grazie ai monomarca nell’area di Nişantaşı. commerciale per poi diventare, nel 2005, amministratore piani del governo turco per rinnovare il parco abitativo obsoleto e delegato di Unicredit Consumer Finance Bulgaria, start up del alla vivacità dell’industria delle costruzioni». Merloni non poteva SALVATORE RUGGERI credito al consumo. Dal 2011 è responsabile di Unicredit Group sintetizzare meglio le prospettive del gruppo di cui è presidente, 37 Presidente, Valvitalia consumer finance con attività in Italia, Germania, Romania, che è sbarcato sul Bosforo negli anni 2000 e ora sta pensando a Siciliano, classe 1949, dopo 32 anni di attività nell’industria delle Bulgaria e Polonia. una diversificazione anche verso la green industry. valvole, nel 2002 ha fondato Valvitalia, che, insieme ai due figli Massimiliano e Luca, ha portato alla leadership mondiale con SANDRO VERONESI STEFANO MELONI quasi 500 milioni di fatturato. Pochi mesi fa l’azienda ha vinto la 46 Fondatore e ceo, Calzedonia 29 Presidente Early Birds gara per una commessa da 30 milioni per il Tanap, il gigantesco Dopo la Russia, la Turchia è uno dei mercati in maggiore Ex ceo di Eridania e Montedison, fa parte del team italiano di gasdotto che dall’Azerbaigian raggiungerà il gas in Europa espansione per il gruppo guidato dal fondatore che ha raggiunto Earlybird, il fondo di venture capital, fondata nel 1997, con sedi attraverso la Turchia. un fatturato globale di 1,8 miliardi di euro con i marchi a Berlino, Monaco, Milano e Istanbul: gestisce, al momento, 5 Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Falconeri. In poco meno di fondi chiusi con più di 700 milioni di euro in equity. Earlybird PIETRO SALINI otto anni in Turchia ha inaugurato 35 punti vendita Calzedonia e ha investito in oltre 110 aziende che hanno portato ad alcune tra 38 Ceo, Salini Impregilo 20 negozi Intimissimi, sia diretti che in franchising. le più significative innovazioni. L’anno scorso ha annunciato il Dopo aver realizzato, insieme ad Astaldi, l’autostrada lancio di un fondo da 130 milioni di dollari per investire nella transanatolica, riconosciuta uno delle opere più impegnative a FRANCESCO VIERO crescita di startup in Turchia. livello mondiale per il tracciato in una zona altamente sismica, il 47 Ceo, Studio Altieri gruppo guidato da Salini si è aggiudicato recentemente altre due Laurea in Ingegneria civile e strutturale all’Università di Trento, GIUSEPPE MOGGI commesse importanti: la costruzione di una diga e del relativo fa il pendolare con Ankara, dove lo studio ha aperto una filiale. 30 Presidente, Cdc italiana in Turchia impianto idroelettrico sul fiume Botan, nel sud-est della Turchia, Con un fatturato 2014 di oltre 27 milioni di euro, Altieri è Già ceo di Pirelli Turkey che ha guidato dal 1997 al 2004 nella con un investimenti di 260 milioni di dollari, e la costruzione e leader mondiale nella progettazione di ospedali. Attualmente fase di maggiori investimenti, è rimasto legato alla Turchia grazie gestione del campus sanitario di Gaziantep. Viero si sta occupando dei tre principali progetti in corso in alla presidenza della principale Camera italiana a Istanbul, che Turchia, i poli sanitari di Etlik, Gaziantep e Kayseri e ha vinto conta 600 soci e rappresenta tutte le maggiori imprese italiane. ENRICO SARAVAL una commessa del ministero per la ristrutturazione in funzione L’associazione si è distinta negli ultimi anni per le numerose 39 Presidente, Comdata antisismica delle principali scuole di Istanbul. iniziative rivolte a stimolare gli affari degli imprenditori italiani, Laureato in Ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano, organizzando partecipazione a fiere, incontri di settore e dopo l’attività nell’azienda di famiglia, nel 2010 ha acquisito MARCO VOTTA bilaterali d’affari soprattutto per pmi. insieme ad alcuni soci il controllo di Comdata, che opera 48 Ceo, Turk Tractor nell’outsourcing di servizi di contact center, help desk, back Laureato in Bocconi, ha iniziato la carriera alla Pluritec WALTER MONTEVECCHI office, gestione del credito e gestione documentale. Nel 2013, ha (macchinari industriali), proseguita alla Andersen Consultant e 31 Ceo di Cimentas, gruppo Cementir completato l’acquisizione in Turchia di CallUs dal gruppo Koç, dal 1998 alla New Holland, da cui, nel 1999, viene assegnato Trasferitosi a Izmir nel 2001 per gestire l’acquisizione di leader nel settore IT e sta trattando una seconda acquisizione che in Turchia, alla Türk Traktör, il maggiore produttore di trattori, Cimentas, il maggior gruppo cementifero turco, da parte dei dovrebbe dare a Comdata la leadership anche sul quel mercato. jv paritetica tra Fiat (via Cnh) e Koç Holding. È stato direttore Caltagirone, Montevecchi è diventato il manager con la maggior generale fino al 2010, quando è diventato ceo e dal 2013 è anche anzianità di Turchia tra quelli della comunità italiana che ha ANTON SEEBER vice presidente di Iveco Otomotiv. Nei suoi oltre 50 anni di vita messo piede nella città sull’Egeo. Cimentas, con stabilimenti 40 Ceo, Leitwind Turk Tractor ha prodotto oltre 600 mila trattori. ai quattro angoli della Turchia, rappresenta oggi la metà della Laureato in Bocconi e studi ad Harvard, è anche ceo del gruppo produzione di Cementir e si sta diversificando nel settore del Leitner, impianti di risalita, oltre 700 milioni di euro di fatturato. PAOLO ZAPPAROLI waste management. Dopo la filiale inaugurata in Turchia nel 2012, per seguire il 49 Ceo, Synergo business degli impianti a fune, il gruppo ha aperto un secondo Si occupa da oltre 20 anni di private equity e investimenti CRISTIANA PAGNI ufficio a Bursa per il business dell’eolico. Nel febbraio scorso industriali. Laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano e mba 32 Direttore strategie, Sitep Italia Leitwind si è aggiudicata il primo appalto pubblico per la a Harvard, dopo alcune esperienze nell’industria è approdato Spezzina, classe 1968, nel 1996 è diventata amministratore realizzazione di una turbina da 1 megawatt di potenza per fornire nel 1993 a Bain Cuneo, per cui nel 1997 ha aperto l’ufficio di delegato di Sitep, l’azienda fondata dal padre, gestendo lo energia verde agli edifici pubblici della provincia di Tokat. Istanbul divenuto la seconda azienda di consulenza in Turchia, sviluppo sui nuovi mercati tra i quali quello turco della difesa, con un team di 20 professionisti. Ha poi lavorato con Aig, come al quale Sitep fornisce alcuni tra i più elaborati macchinari UBALDO TRALDI PERFETTI ceo di Aig Blue Voyage Fund, fondo mid-market focalizzato sulla hi-tech. Dal 2009 è presidente del consorzio Tecnomar 41 Ceo, Perfetti VanMelle Turchia e nel 2012 ha siglato un accordo con la famiglia Baykam Liguria che riunisce 130 pmi e dal 2011 è vicepresidente con L’azienda guidata da Traldi Perfetti, membro della famiglia dei per creare un fondo (con target di raccolta da 600 milioni di delega alla cooperazione economica e ai rapporti industriali proprietari fondatori, è presente sul mercato turco dalla fine degli euro) per investire in aziende turche. In Sinergo è dal 2006. Sua dell’associazione di cooperazione Italia-Turchia. anni 80, una longevità che le garantisce leadership e crescita. moglie è di Istanbul, dove vive e lavora nella finanza. Dai due stabilimenti nell’area di Istanbul escono circa 20 mila ELENA PALLOTTA tonnellate di prodotti l’anno che vengono esportati in tutto il GILDO ZEGNA 33 Fondatrice, Muà gelatieri d’Italia mondo dal Nord e Sud America al Medio Oriente. L’anno scorso 50 Ceo, Ermenegildo Zegna Quarantaquattro anni, fiorentina, una laurea in Ingegneria la Turkish exporters assembly ha riconosciuto al gruppo italiano È stato il pioniere dei marchi del lusso italiano ad aprire (1991) civile e un master all’Insead di Fontainbleau, ha mollato nel in Turchia leading exporter per la categoria confectionery. un flagship store a Nişantaşı, a cui è seguito il taglio del nastro 2010 la carriera ben avviata al Boston Consulting Group di una boutique all’interno dello shopping mall Istinye Park nel per diventare imprenditrice. E ha scelto il mercato turco per MARCO TREVISAN 2007 e la distribuzione attraverso una rete di 12 corner dedicati debuttare nel settore food, dove è diventata una delle prime 42Direttore generale, Intesa Sanpaolo Istanbul all’interno di Beymen, il più grande rivenditore di marchi di gelaterie di Istanbul. Ceduta la maggioranza alla socia locale, Entrato nel 1995 alla Banca Commerciale è stato a capo della lusso della Turchia, e i due negozi negli aeroporti di Atatürk e si sta dedicando anche alla consulenza alle aziende italiane shipping finance nel 2001, director nell’investment banking e, Sabiha Gökçen. Nel menswear è tuttora considerato dal mercato interessate a entrare nel mercato turco. dal 2009, responsabile del business corporate nel Regno Unito, turco il simbolo più importante del lusso-made in Italy.

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Luglio-Agosto 2015 FORUM INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Non solo grandi affari sull’asse Roma-Ankara La dinamica degli investimenti italiani in Turchia, dove operano 1.200 aziende, segna una tappa nelle relazioni bilaterali con un futuro di opportunità. Ne parlano imprenditori e diplomazia

di Pier Paolo Albricci

omanda. Un maggior Turchia c’è un dato strutturale che impegno diretto del- fa da polo di attrazione: è l’am- le imprese italiane in bizioso programma di crescita del Turchia sembra far da Paese varato da Erdogan quando contrappunto al leg- era primo ministro. Dgero rallentamento negli scambi commerciali. Sta sviluppandosi un Domanda: Ritiene che il risultato nuovo modello di relazioni tra i due delle ultime elezioni abbia modi- paesi e su quali basi? ficato questo impegno o che la crisi internazionale possa mo- Mattiolo: I numeri so- dificare la situazione? no interessanti: nel 2014 Paolo Astaldi l’Italia ha investito 490 Forte: milioni di dollari, due Sicuramente Paolo Astaldi è presidente del gruppo di famiglia dal volte e mezza la cifra aumentano 2010, dopo essere stato vicepresidente dal 2001. È del 2013. Attualmente circa 1.200 le incognite anche vicepresidente dell’Ance, l’Associazione nazionale aziende italiane operano a vario tito- e le proble- costruttori edili e della federazione europea di categoria. lo in territorio turco, a testimonianza matiche anche se in Esponente di uno dei due rami della famiglia fondatrice (nel 1920), è stato l’artefice della strategia di espansione sui della natura profonda e durevole dei definitiva credo che il mercati internazionali, che ha portato il gruppo ad avere legami tra i due Paesi e dell’eleva- risultato elettorale sia po- un portafoglio ordini di 28 miliardi di euro e a realizzare nel to livello di sinergia raggiunto tra le sitivo per la Turchia e non 2014 un fatturato di 2,6 miliardi. Sono numeri che ne fanno il nostre rispettive economie. modificherà l’impegno secondo costruttore italiani, dopo Salini-Impregilo, ma il più del governo alla crescita inserito nel mercato turco dove opera dagli anni 80. Qui ha Giuliani: Sottolinerei il del Paese. D’altra parte realizzato opere storiche come l’autostrada dell’Anatolia fatto che la vicinanza ge- la crescita demografi- che collega le due capitali, Istanbul e Ankara, uno dei ografica è un ulteriore ca è impetuosa e porta principali assi viari di collegamento dell’Europa al stimolo a relazioni eco- ogni anno sul mercato Medio Oriente. Nel corso degli anni, il ruolo di Astaldi nomiche che affondano le del lavoro centinaia di in Turchia si è evoluto da puro contractor a gestore degli asset realizzati in regime di concessione e la sua loro radici anche in una forte com- migliaia di persone, a presenza si è consolidata con l’acquisizione di iniziative plementarità delle industrie e delle cui bisogna dare un’oc- eseguite in partnership con Società di costruzione locali. competenze economiche caratteriz- cupazione, stimolando Attualmente il gruppo Astaldi è impegnato In Turchia nella zate da una forte specializzazione l’economia. realizzazione di opere che lo porteranno nel medio termine a delle industrie manifatturiere e tes- gestire oltre 500 chilometri di autostrade e un polo ospedaliero sili. Per questo vedo che esistono Astaldi: Nel merito da 3.500 posti letto e sarà tra i più grandi d’Europa. ulteriori opportunità di sviluppo, an- posso testimonia- che per le piccole e medie imprese. re che la Turchia sta portando avanti con Mattiolo: Oltre alla Mattiolo: La prima so- Astaldi: Un fattore non estrema determinazio- partecipazione allo svi- no gli investimenti in secondario nella tendenza ne un’azione a livello governativo luppo infrastrutturale delle impianti produttivi di che avete evidenziato, è sull’appalto di grandi opera pub- aziende italiane protagoni- grandi gruppi dell’in- che negli appalti pubblici, bliche, privilegiando formule di ste dei maggiori progetti in dustria manifatturiera, i grandi contractor italiani partnership pubblico privato e di corso, ci sono altre tre direzioni su come quelli recenti di Ferrero, che hanno ottenuto più di un succes- project finance e rimuovendo osta- cui il ritmo degli investimenti italia- già avviato, o di Recordati, in co- so, cercano sempre di coinvolgere coli e burocrazia che invece in altri ni è incoraggiante. struzione, per non parlare di Pirelli anche altre imprese italiane. Nella Paesi sono una delle cause principali e di Fiat. La seconda è la colla- commessa per il Terzo Ponte sul del rallentamento di tante iniziative. Domanda: Può esemplificarle? borazione sempre più intensa tra Bosforo l’unica società che ha su- piccole e medie imprese, propizia- perato tutti i requisiti tecnici per la ta anche dall’impetuoso sviluppo realizzazione di alcune lavorazioni delle regioni dell’Anatolia. Infine, specialistiche è stata proprio un’im- «Nell’accoglienza calda e cordiale ricevuta a la cooperazione nel settore della presa italiana. difesa, che impegna alcuni grup- tutti i livelli ho avuto conferma del clima di pi italiani in diversi programmi Forte: È tutto vero, ma fiducia e simpatia esistente tra i due popoli. congiunti a elevata componente vorrei mettere in evidenza tecnologica. che alla base dell’interes- Sono sentimenti che trovano alimento nei se crescente da parte delle Domanda: A che cosa si riferisce imprese italiane per la profondi legami che attraversano la storia» in particolare? 16 Luglio-Agosto 2015 FORUM INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Pasquale Forte

Classe 1948, calabrese d’origine ma trapiantato sul lago di Como, dove negli anni 70 ha aperto la sua prima impresa elettronica, all’inizio degli anni 90 ha trasferito parte dell’attività manifatturiera in Turchia nella zona di Izmir. La Eldor, che Luigi Mattiolo progressivamente si è specializzata in prodotti per il settore automotive, è diventata forse Luigi Mattiolo, romano, classe 1957, l’impresa italiana di maggior successo in è ambasciatore ad Ankara, dopo quel Paese, simbolo della cooperazione essere stato, dal 2012 fino al febbraio italo-turca, nel campo delle produzioni di scorso, direttore generale del ministero componenti ad alto contento tecnologico. degli Esteri per l’Unione Europea, e Attualmente i sistemi di accensione dei ambasciatore a Tel Aviv per i quattro anni motori prodotti dalla società di Forte precedenti. La sua designazione nella in Turchia, Cina e Stati Uniti sono capitale turca è stata letta come un montati su oltre 100 milioni di segnale dell’impegno italiano a stringere veicoli nel mondo, mentre i rapporti tra l’Ue e la Turchia. Ricerca e Sviluppo sono Mattiolo ha incominciato la sua carriera ancora concentrate nel diplomatica all’estero come secondo quartier generale in Italia. segretario presso l’Ambasciata d’ Italia a Interamente controllata Mosca, fino al 1986, anno in cui è stato da Forte, la Eldor ha un nominato all’Ambasciata a Berna. Nel giro d’affari previsto per 1992 è rientrato alla Farnesina, presso quest’anno di circa la Direzione Generale del Personale e 270 milioni di euro l’anno successivo è diventato consigliere con una marginalità diplomatico della Presidenza del (ebitda) intorno al Consiglio dei Ministri. Successivamente 20%. «E contiamo di si è trasferito a Bruxelles al Segretariato raddoppiare il fatturato del Consiglio dell’Unione Europea, di cui attuale entro il 2020», diviene nel 1997 consigliere permanente ha rivelato Forte a MF per l’Italia. Nel luglio 2001 si è trasferito a International, grazie alle New York dove è stato primo consigliere nuove tecnologie della alla Rappresentanza permanente presso Eldor per i motori ibridi l’ONU e poi alla Farnesina, presso la ed elettrici. direzione generale per l’Integrazione Europea.

Mattiolo: La cooperazione cretizza in relazioni stabili con le bilaterale nel settore della controparti nonostante diversità difesa e del comparto ae- culturali, di religione, di linguag- rospaziale hanno di recente gio. Una struttura di esportazioni condotto alla realizzazio- del Paese perfettamente equilibrata, ne di due progetti di elevatissimo tra Europa, Asia e resto del mondo valore tecnologico come l’elicotte- ne è un’ulteriore conferma. ro Atak T-129 di Agusta Westland e il Centro per l’assemblaggio ed il Astaldi: Sul piano im- test di satelliti di Ankara, che han- prenditoriale, vorrei no visto protagoniste le aziende del dire che in Turchia, co- gruppo Finmeccanica . me per qualsiasi altro Pietro Giuliani Paese europeo, per agi- Domanda: Nella vostra esperienza re da protagonisti quello che conta Classe 1956, nato a Tivoli (Roma), e quali sono stati i tratti distintivi dei rap- soprattutto è preparazione e spe- laureato in ingegneria meccanica, porti con la Turchia e che cosa ha avuto cifiche competenze. Qualità che Giuliani è tra gli imprenditori modo di apprezzare maggiormente? occorre dimostrare. innovatori per quanto è riuscito a fare nel campo dell’asset management, settore in cui ha fondato negli anni Mattiolo: Sono in Turchia Domanda: Che cosa vuole dire 90 Azimut, di cui è attualmente da pochi mesi, ma nell’ac- esattamente? presidente e numero uno operativo, coglienza calda e cordiale nonché azionista di riferimento. Tra le ricevuta a tutti i livelli ho Astaldi: Negli anni 80, maggiori società indipendenti nella già avuto conferma del cli- abbiamo realizzato una gestione del risparmio, con circa 33 ma di fiducia e simpatia esistente tra delle tratte più impegnative miliardi di asset in gestione, Azimut è i nostri due popoli. Sono sentimen- dell’Autostrada dell’Ana- la più internazionale nel suo settore. ti che trovano alimento nei profondi tolia, quella che collega L’espansione internazionale, di cui legami che attraversano la storia dei Istanbul ad Ankara. Quest’opera, Giuliano è stato il principale promotore, che ha portato il gruppo a essere presente due Paesi e affondano le radici nel- ancora oggi il principale esempio in 13 Paesi, dal Brasile all’Australia, passando per la Cina, ha avuto nella Turchia la sua prima base. Attualmente Azimut Bosphorus è diventata il primo asset manager la comune appartenenza all’identità al mondo di struttura che attra- indipendente dalle grandi banche con una quote di mercato del 2,6%, superiore a culturale mediterranea. versa una faglia sismica attiva, ha quella conquistata in Italia, con eccellenti prospettive di crescita. ottenuto riconoscimenti di rilievo in- Giuliani: Anch’io credo ternazionale per aver superato, senza che la tradizione commer- danni strutturali, due gravi terremo- ciale di rilievo storico che ti. È un’opera che ci ha consentito lega la Turchia al mondo di stringere forti legai con i grup- occidentale oggi si con- pi locali. 17 Luglio-Agosto 2015 FORUM INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Forte: Nella mia espe- rienza, forse l’elemento L’analisi che ho apprezzato di più sono i rapporti con la ATTENZIONE AGLI ASSETTI POST-ELEZIONI manodopera locale, che di Valeria Giannotta* rappresenta una risorsa di primo livello. La spinta generale a miglio- rare la propria posizione sociale, che e quella uscita dalle urne possa cadere nella si avverte molto anche in azienda, Sil 7 giugno scorso sarà cosiddetta trappola una indubbia capacità di lavoro e una Turchia rafforzata o del reddito medio e un’educazione scolastica efficiente indebolita verrà dimostrato rallentare ulteriormente che prepara le nuove generazioni, dal tempo. Il dato certo i ritmi di crescita che assicurano un ambiente di lavoro po- è che il Partito della nel 2011 aveva quasi sitivo e a costi concorrenziali. Oggi, Giustizia e dello Sviluppo raggiunto il 10% ed è almeno nel nostro settore, produrre (AKP), incontrastato al sceso al 2,3% nel primo in Cina è diventato più caro e meno potere dal 2002, non ha trimestre di quest’anno. facile che in Turchia da questo pun- i numeri per formare un Le principali debolezze to di vista. governo monocolore sono ravvisabili nel Domanda: Può dare un’ordine di e dovrà scendere basso livello di risparmio grandezza di quanto la Turchia sia inevitabilmente a patti con interno, che rende Ankara più conveniente dell’Italia nel costo i gruppi di opposizione dipendente da capitali del lavoro? per una coalizione o un stranieri e quindi più governo di minoranza. esposta a fluttuazioni Forte: Direi che il costo La drastica caduta del finanziarie, e nel deficit medio orario di un operaio supporto elettorale di strutturale della bilancia in Turchia è di 5 euro, one- 10 punti percentuali ha dei pagamenti. Mentre la ri compresi, cinque volte sostanzialmente bloccato disgregazione regionale meno che in Italia. E in il Presidente Erdoan nei non depone a favore, lo Turchia il nostro stabilimento è un suoi propositi di modifica Valeria Giannotta spostamento dei capitali benchmark di efficienza. dell’attuale sistema occidentali non sembra Domanda: Da queste considerazio- parlamentare in uno presidenziale che venire compensato da altri investitori di ni sembra emergere un modello di possa garantire ampi margini di manovra Russia, Arabia Saudita o dei Paesi del Golfo, relazioni che potrebbe valere anche sull’esecutivo. È stato l’ingresso in Parlamento condizionati da fattori geopolitici. Nel medio al di fuori dei rapporti bilaterali. È del Partito Democratico del Popolo (HDP), periodo rimangono quindi i nodi dell’aumento possibile un sistema di alleanze a be- formazione dalla forte identità curda e dei risparmi interni e dell’accelerazione delle neficio dei due mercati? con un’inclinazione libertaria di sinistra riforme strutturali per stimolare competitività e a scompaginare le logiche della nuova crescita. In questo quadro un dato allarmante Mattiolo: Posso dire che Turchia soprattutto alla luce di eventuali riguarda il tasso di disoccupazione che il partenariato particolar- emendamenti costituzionali. Sebbene le secondo le stime dell’ultimo World Economic mente solido in campo riforme proposte unilateralmante dall’AKP non Outlook del Fondo Monetario Internazionale economico e commercia- le tra i due Paesi si è esteso siano più perseguibili, cruciali sono le scelte (FMI) è destinato ad aumentare dal 9,9% del alla sfera politica, come dimostra la che rimangono sul tavolo dei decision maker. 2014 fino al 11,6% nel 2016 mentre il tasso pratica dei Vertici intergovernativi La maggiore incertezza è rappresentata dal di partecipazione alla forza lavoro ha visto un bilaterali, il terzo dei quali si ter- rischio di perdere lo slancio economico e la aumento di 1,8% annuo, il che significa che rà in Turchia nella seconda metà disciplina fiscale consolidata nel decennio oggi 1,45 milioni di persone in più sono alla di quest’anno. Questa inclinazio- AKP, il che avrebbe una ricaduta negativa ricerca di occupazione. Tuttavia, l’obiettivo ne al dialogo e alla collaborazione sui mercati. Se la Lira Turca, già abbastanza dell’AKP e del presidente Erdoan rimane è uscita pienamente confermata dai debole rispetto al dollaro, subirà ulteriori quello di entrare tra le dieci economie più contatti che, ad ogni livello, caratte- deprezzamenti, si assisterà inevitabilmente sviluppate al mondo entro il 2023. La tenuta rizzano la mia missione diplomatica a un aumento dei tassi di interesse da parte del mercato dipenderà in gran parte anche in Turchia. della Banca Centrale. In realtà, la tensione dalla squadra all’economia del nuovo Domanda: Anche da parte turca c’è dei mercati collegati alla gestione politica e governo. Dopo tre mandati, Ali Babacan, già un atteggiamento più costruttivo, al corso degli eventi sembra essere in crescita ministro dell’Economia e fautore del boom nonostante l’impasse nei rapporti così come inizia a essere diffusa la mancanza turco, è destinato ad un ruolo più defilato così con l’Unione Europea? di fiducia da parte degli investitori. Essendo come verosimili sono alcune sostituzioni ai un’economia basata prevalentemente vertici della Banca centrale, e dal futuro dei Mattiolo: Le più al- su consumi, costruzioni e immobiliare, è negoziati di adesione con l’Unione Europea. te autorità governative comune la preoccupazione che l’economia In questo senso, sebbene non paiano esserci turche menzionano siste- maticamente la partnership industriale italo-turca tali per trasformare il Mediterraneo in alcun modo ignorare l’Europa, a alla capacità di dialogo, siamo diven- quale esempio di cooperazione tra in uno spazio di stabilità, sicurezza cui c’è tanta volontà di avvicinarsi. tati interlocutori privilegiati e partner imprese locali ed imprese stranie- e sviluppo. Si tratta di un obiettivo Forse lo avverto di più perché ope- dei principali player turchi, con i re, che va ben al di là del rapporto fondamentale per l’Italia, la Turchia riamo nella zona di Izmir che ha quali si sono sviluppate anche rile- tra cliente e fornitore. Questa inte- e la stessa Europa. legami storici con l’Italia. vanti sinergie in Paesi terzi, Polonia sa spiega anche la continua crescita e Russia. degli investimenti turchi in Italia, Forte: Sul tema Europa, Astaldi: Non so se si possa anche in alcuni settori strategici, sono fermamente convin- parlare di nuovo modello, Domanda: Ma nonostante l’atteggia- come il turismo o l’industria ma- to che l’Unione non possa ma è un fatto che grazie al- mento degli imprenditori, i negoziati nifatturiera. L’Italia e la Turchia, fare a meno della Turchia la lunga presenza in questo con Bruxelles sembrano a un punto inoltre, restano due attori fondamen- e che la Turchia non possa Paese del nostro gruppo, e fermo. Come si può sbloccarli? 18 Luglio-Agosto 2015 FORUM INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

grandi schiarite, l’economia turca e quella smistamento energetico. D’altro canto, europea sono destinate a rimanere fortemente mentre Stati Uniti ed Unione Europea hanno integrate. già apertamente espresso la loro opposizione L’importanza strategica della Turchia è al Turkish Stream, sollecitando il governo comunque riflessa dai suoi approcci in politica turco a differenziare le forniture in modo da «La nostra visione è estera e in materia di sicurezza energetica. bilanciare anche la dipendenza dell’Europa che l’Africa e l’Asia In tale ottica la recente decisione di avviare i dalle fonti russe, l’asse Turchia-Russia si sta lavori per il gasdotto Turkish Stream entro fine consolidando sul programma nucleare. Esito saranno le due aree 2015 acquisisce un significato particolare. La dell’accordo con la società russa Rosatom e proposta russa di costruire un nuovo gasdotto di un investimento di 22 miliardi di dollari, la da cui attendersi un che approvvigioni l’Europa, trasportando a prima centrale nucleare turca di Akkuyu, in pieno regime 63 miliardi di metri cubi (bcm) - di provincia di Mersin, nella regione dell’Anatolia significativo supporto cui 14 bcm andranno alla Turchia e il resto agli meridionale, sarà seguita dalla costruzione di altri Paesi europei - di gas naturale utilizzando un secondo impianto con consorzio franco- alla crescita il corridoio Mar Nero-Anatolia con ingresso dal giapponese a Sinop, sulla costa del mar Nero. compressore Russkaya nel sud della Russia Nonostante il legittimo perseguimento degli economica della e con la stazione terminale in territorio turco interessi nazionali, la cooperazione con Turchia tanto più da nella Tracia nord occidentale, va a sostituire l’occidente rimane un elemento fondamentale l’originale progetto South Stream. La nuova in un momento in cui bisogna fronteggiare due compensare gli effetti pipeline è estremamente importante sia per sfide regionali difficilissime: l’avanzata dell’Isis la Russia - che manterrà la propria posizione e la guerra civile in Siria, che vede Ankara e a breve termine dominante nelle forniture all’Europa, sia per Washington contrapposti riguardo l’eventuale il fabbisogno energetico della Turchia, deposizione di Bashar al-Assad, ma uniti causati dagli squilibri il cui consumo annuale di circa sull’addestramento dell’Esercito Siriano 45 miliardi di metri cubi dipende così come congiunti sono geopolitici del per il 60% dalla distribuzione 2,3% gli sforzi per cercare di contenere russa. Tuttavia, la realizzazione la crisi in Ucraina. Alla luce delle Medioriente e dal del Turkish Stream pone serie la crescita ramificazioni interne delle spinose rallentamento preoccupazioni agli stakeholders questioni regionali, è attendibile di gasdotti concorrenti quali del Pil una rivisitazione dell’agenda in Europa» Baku-Tbilisi-Ceyhan (BTC) e Baku- (1° trim.) estera. Senza ambasciatori in Erzurum-Ceyhan (BTE). In una logica Egitto, Siria, Israele e Libia, Ankara di differenziazione della risorse l’avvio è confinata in una situazione di dei lavori potrebbe inoltre impattare il «prezioso isolamento», esito beffardo di nomica della Turchia tanto da più gasdotto Trans Anatolico Tanap che, progettato quella strategia di Zero Problemi con i Vicini, che compensare gli effetti a bre- per trasportare a pieno regime 31bcm- fornirà che in primo momento ha contribuito a ve termine causati dagli squilibri 10 bcm di gas azero all’Europa e 6 bcm consolidare le alleanze nel vicinato attraverso geopolitici del Medioriente e dal alla Turchia, con la possibilità di ampliare la creazione di interdipendenze economiche rallentamento dei principali partner economici in Europa. le forniture ricevendo gas anche da Iran, basate sul dialogo e su un comune emotional Iraq e Turkmenistan. In questa prospettiva vi feeling. Sebbene sia un dato indiscutibile Astaldi: I grandi e moder- è poi da considerare l’accordo raggiunto che nel decennio di governo AKP il profilo ni progetti infrastrutturali, nel dicembre scorso tra il Governo Centrale internazionale del Paese sia cresciuto in fase di realizzazione, sui iracheno e il Governo regionale del Kurdistan notevolmente fino ad ambire al ruolo di leader quali la Turchia ha puntato del Nord (KRG) che prevede la vendita di regionale, oggi la Turchia è più politicamente per imprimere un impul- petrolio e di revenue sharing, puntando sul isolata nella regione di quanto lo sia mai so verso lo sviluppo economico, corridoio turco sia per aumentare il volume di stata in passato e ciò denota la necessità sono stati pensati strategicamente greggio sia per agevolare potenziali offerte di ricalibrare la sua azione diplomatica per per consentire al Paese di affermar- di gas naturale verso il mercato mondiale. tutelare sia i propri interessi interni che la si quale ponte naturale tra Europa Insomma, sebbene il Turkish Stream sia visto propria credibilità internazionale. e Asia. In questo senso ritengo che l’Europa e l’Italia, in particolare, come un’opportunità unica per la Turchia continueranno a essere importanti per rafforzare significativamente la propria * Valeria Giannotta , analista di politica turca, residente da partner e target della Turchia. importanza geostrategica e diventare un polo anni ad Ankara, è assistente e personal advisor del rettore energetico regionale, una sempre maggiore dell’Università Türk Hava Kurumu di Ankara e collaboratrice Mattiolo: Il mercato dipendenza dal gas russo potrebbe restringere di Aspenia, la rivista dell’Aspen Institute, su temi di politica dell’Unione Europea ri- il suo margine di manovra come pivot nello internazionale. marrà fondamentale per sostenere i ritmi di cre- scita economica di questo Mattiolo: La liberalizza- del processo di avvicinamento della maggior partner economico, può si- paese. È pur vero che la Turchia ha zione dei visti di ingresso e Turchia all’Unione europea e del ri- gnificare per la Turchia un futuro a reagito con una parziale diversifi- il rafforzamento dell’Unio- lancio dei negoziati di adesione. Per breve termine più proiettato verso i cazione delle proprie esportazioni ne Doganale Ue-Turchia superare gli ostacoli è necessario che mercati asiatici e della regione me- verso i Paesi del Medio Oriente, sono due strumenti fon- ad Ankara e a Bruxelles si imponga- diorientale e nord africana? dell’Asia centrale e del Nord damentali a nostra disposizione per no scelte coraggiose e lungimiranti e Africa, cresciute a oltre 52 miliar- approfondire conoscenza e fiducia non si perda mai di vista l’obiettivo Giuliani: La nostra visio- di di dollari, un terzo del totale, e reciproche tra le società civili, gli am- politico di fondo. ne è che l’Africa e l’Asia Ankara speri in un’ulteriore cre- bienti imprenditoriali e le dirigenze saranno le due aree da cui scita nel breve periodo. Questo politiche. L’Italia assicura da sempre Domanda: Il rallentamento nella attendersi un significativo obiettivo, tuttavia, deve tener con- un fermo sostegno che nei riguardi crescita mondiale e dell’Europa, il supporto alla crescita eco- to della situazione di conflittualità 19 Luglio-Agosto 2015 FORUM INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

esistente nella regione, dove la Mattiolo: Sì, soprattutto prossimi anni. Il mercato potenziale Astaldi: Per tutte que- Turchia rappresenta un punto di in un settore vitale delle è ancora enorme, soprattutto quan- ste opere non abbiamo riferimento, perché ha le poten- relazioni internazionali: la do si affermeranno i nuovi sistemi riscontrato alcun signifi- zialità per svolgere un ruolo chiave sicurezza, l’approvvigiona- elettronici per motori ibridi su cui cativo problema legato alla per la stabilità da sviluppare in col- mento e la diversificazione stiamo lavorando molto. Io in que- situazione geopolitica del- laborazione con le Organizzazioni delle fonti di energia. Mi riferisco, sto momento faccio il pendolare tra la regione. Si tratta di investimenti internazionali. in primo luogo, ai nuovi gasdotti che Izmir e l’Italia per fare da coach strategici per il Paese, che dimostra- farranno fluire il gas russo e del cen- ai nuovi tecnici che in Turchia do- no come la Turchia pensa in grande Domanda: La Turchia sembra tro Asia in Europa via Turchia. vranno gestire le nuove produzioni e progetta per il futuro. anche un ruolo fondamentale più tecnologiche. nell’assicurare lo sviluppo di re- Domanda. Il ragionamento va- Domanda: Quali sono i vostri ti di collegamento efficienti e a le anche per i sistemi Information, Giuliani: Azimut si è im- obiettivi a medio lungo termine in basso costo: da questo punto di Communication Technology, Itc? pegnata a sviluppare una Turchia? vista non sarebbe auspicabile una nuova offerta di servizi di maggiore integrazione nell’Unio- Mattiolo: Credo proprio di consulenza finanziaria che Giuliani: Il nostro obiet- ne Europea? sì, sebbene il valore com- non esisteva in Turchia, tivo è di passare da una plessivo del settore sia dove l’industria di servizi finanzia- situazione in cui siamo Giuliani: Il posizionamen- ancora al di sotto della ri è dominata dalle grandi istituzione la più grande società di to all’esterno dell’Unione media Ue, la domanda di bancarie. In 4 anni la nostra quota gestione del risparmio Europea ha rappresentato servizi tecnologici risulterà sempre di mercato nel Paese ha raggiunto il indipendente a essere tra le prime storicamente un ostacolo più sostenuta nei prossimi anni, anche 2,6% dell’industria totale, superiore dieci in assoluto entro i prossi- all’integrazione infrastrut- in considerazione del profilo demogra- dunque alla nostra quota di merca- mi cinque anni. La crescita della turale del Paese sia da un punto di fico della Turchia, la cui popolazione to attuale in Italia, e non registriamo ricchezza personale, la predispo- vista logistico sia da quello dei si- vanta un’età media intorno ai 30 anni. rallentamenti dovuti a fattori di na- sizione degli investitori turchi a stemi di comunicazione e telematici. tura geopolitica. considerare nuove soluzioni per la Tuttavia gli investimenti degli ulti- Domanda: Ci sono dei dati in pro- gestione dei propri risparmi e, ov- mi anni sembrano aver ridotto il posito? Astaldi: Il gruppo è impe- viamente, le prospettive di crescita divario tra bisogni e offerta di in- gnato nella realizzazione economica rappresentano un’op- frastrutture. Lo sviluppo continuo Mattiolo: Il Governo punta di opere dai numerosi portunità importante per un gruppo dei trasporti pubblici locali, ferro- a far salire all’8% la quota primati e di prestigio inter- come Azimut che ha fondato la sua vie ad alta velocità, nuovi aeroporti del settore Ict sul Pil e al nazionale che prevedono crescita sui principi di indipenden- e continuo ampliamento delle reti di 25% la quota di prodotti un rilevante sforzo realizzativo, con za, comprensione dei bisogni dei telecomunicazioni saranno elementi chiavi per rafforzare una posizione geografica unica. «Per tutte le grandi opere non abbiamo riscontrato alcun Mattiolo: Sin dall’anti- chità la penisola anatolica significativo problema legato alla situazione geo-politica ha rivestito una funzione di cerniera politica, com- della regione. Si tratta di investimenti strategici per il Paese, merciale e culturale tra Oriente ed Occidente. È quindi evi- che dimostrano come la Turchia progetta per il futuro» dente che la moderna Turchia per vocazione e collocazione si candi- da ad assicurare un ottimale spazio industriali ad alto valore tecnologico fasi esecutive complesse e per cui proprio clienti e innovazione. di transito per i flussi e le reti logi- entro il 2023. Al fine di attrarre investi- sono richieste elevate competenze stiche e infrastrutturali che puntano menti in questo settore fondamentale ingegneristiche e di project mana- Forte: L’obiettivo è di a una vasta regione, che inizia nel per lo sviluppo economico, sono sta- gement. raddoppiare, almeno, il Caucaso e nel Mar Caspio e si spin- ti realizzati oltre 50 parchi tecnologici fatturato superando i 500 ge in profondità in Asia. che operano in collegamento diretto Domanda: Quali sono le princi- milioni entro i prossimi con il sistema universitario ed annun- pali? cinque anni. La produzione Domanda: Quale può essere il van- ciati nuovi investimenti pubblici per in Turchia avrà un ruolo importante taggio per l’Europa? diversi miliardi di dollari nel settore Astaldi: L’Autostrada nell’assicurare questo target. delle telecomunicazioni. È evidente Gebze-Orhangazi-Izmir, Mattiolo: L’Europa ha che il Paese potrà trarre indubbi be- in costruzione, rappre- Domanda: Ambasciatore dove vede un’esigenza pressante: nefici dal recepimento delle acquis senta uno dei maggiori le migliori opportunità per le impre- rilanciare la crescita ac- comunitarie nel settore della scienza progetti autostradali mai se italiane? quisendo posizioni sui e della ricerca (iniziato sin dal 2006), realizzati al mondo. Si tratta di ol- nuovi mercati e promuo- dalla futura partecipazione al program- tre 400 chilometri di autostrada. Mattiolo: Il positivo anda- vendo una maggiore sicurezza e ma EU-Horizon 2020 e dal continuo Stiamo realizzando, con la stessa mento dei consumi interni diversificazione delle fonti ener- scambio di know-how con i Paesi Ue. formula, anche il Terzo Ponte sul associato all’incremento getiche. Non sorprende che le E in questo contesto, all’Italia si offre Bosforo, il più largo ponte sospeso del potere d’acquisto della multinazionali abbiano scelto di la possibilità di giocare un ruolo de- al mondo, nonché di oltre 100 chi- classe media favorisce una collocare in Turchia i centri deci- cisivo, prendendo le mosse da quanto lometri di collegamenti autostradali. diffusione capillare dei beni di consu- sionali per la gestione dei mercati sin qui realizzato. Infine, siamo impegnati nel Campus mo, del gusto e dell’amore per il made del Medioriente e del Nord Africa. sanitario di Etlik ad Ankara, il più in Italy. Dall’altro lato, la costante cre- E Turkish Airlines è ormai la prima Domanda: Quali sono i progetti/in- grande polo sanitario in Europa, che scita degli investimenti sia pubblici che al mondo per numero di collega- vestimenti a breve e medio termine dovrà soddisferà la richiesta di ser- privati, garantisce il rafforzamento del- menti aerei con le capitali africane dell’attività del suo gruppo in Turchia? vizi sanitari per un’area che vanta le partnership tra imprese nazionali e e le metropoli mediorientali e cen- una popolazione di oltre 4 milioni gruppi locali in settori strategici: le troasiatiche. Forte: Stiamo ancora di persone. infrastrutture, la difesa, le telecomu- investendo nello stabi- nicazioni, le costruzioni, i prodotti a Domanda: Quindi la centralità del- limento di Izmir perché Domanda: Questi investimenti so- elevato contenuto tecnologico, la mec- la Turchia per l’Europa è destinata prevediamo una forte cre- no stati rallentati dalla situazione di canica, la chimica e la farmaceutica, lo a crescere? scita della produzione nei instabilità in Medioriente? sviluppo di energie rinnovabili. 20 Nel 2014 IMA ha investito oltre 36 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo e ha depositato più di 160 domande di brevetto e di design.

L’innovazione tecnologica è fondamentale per raggiungere obiettivi globali quali la riduzione degli sprechi alimentari e un migliore accesso a farmaci sempre più effi caci.

I numeri sono importanti. Saperli leggere ancora di più.

www.ima.it MEDIAMORPHOSIS.it Luglio-Agosto 2015 OUTLOOK INTERNATIONAL TURCHIAITALIA L’economia è dinamica ma soffre sull’estero Il deficit strutturale della bilancia commerciale e di quella dei pagamenti è il punto debole di uno stato virtuoso dal punto di vista del debito e dei conti pubblici. Ma sul lungo periodo...

di Marcello Conti

High and sustainable Real GDP growth1 gamennone lo sape- due mondi. Anzi fra tre: Europa, Asia I dati dei grafici IN CRESCITA PIÙ DEI CONCORRENTI va. Fin dai tempi della e Africa. Come ha sottolineato effi- a fianco sono di fonte turca, 490 guerra di Troia, i gre- cacemente il numero uno di Turkish EU EM Europe LATAM TURKEY in particolare 440 ci avevano capito che Airlines, Temel Kotil. «L’Africa è la dell’Istituto 390 la porta per l’Orien- nuova Cina vicino all’Europa, con nazionale di 340 teA era la penisola turca. E anche se 1,2 miliardi di persone con un enor- statistica, del Istanbul non sorge esattamente sulle me potenziale di crescita», ha detto il ministero del 290 ceneri della mitica città di Ettore, la manager, che impersonifica la spinta Tesoro mentre le 240 capitale sul Bosforo e la Turchia stan- del suo Paese verso un ruolo interna- stime per l’anno 190 in corso sono no confermando, a qualche millennio zionale. Spinta da una popolazione in (Rebased) Real GDP Growth 140 state effettuate di distanza, il loro ruolo di porta d’in- gran parte sotto i 30 anni, che cresce 90 dall’ufficio gresso verso l’Asia, quella lontana e al ritmo di 1 milione l’anno, mentre il 2002 2005 2008 2011 2014 2017 2020 studi di Garanti il Medioriente. Non si spiegano altri- governo incita le coppie ad avere al- bank, una delle Government Indebtedness menti i dati da poco diffusi dal Fondo meno tre figli, quindi da un vorticoso maggiori del EUUN De ned DEBITO Government PUBBLICO Debt Stock MOLTO SOSTENIBILE... Monetario Internazionale, Intesa bisogno di case e servizi sociali - il Paese, sulla 77.9% Sanpaolo ed Economist Intelligence programma di nuovo ospedali è il più base del World 74.0% 67.7% Unit che la tratteggiano come l’eco- ambizioso al mondo insieme a quello Economic 59.6% Maastricht criteria 60% Government nomia più dinamica d’Europa con un cileno - sembra un paese che ha tut- Outlook del 52.7% 46.5% 46.1% indebtedness 39.9% 40.0% 42.3%39.1% Fondo Monteraio 36.2% 36.2% tasso di crescita del Pil reale superio- te le premesse per far crescere il suo 33.5% 31.8% far below re anche a quello dei paese emergenti. ruolo nell’economia internazionale, Internazionale Maastricht Se infatti nel 2014 il Pil dell’Ue si è sul lungo termine. Ma che sul breve nell’edizione Criteria dell’aprile scorso. fermato a +0,8% e quello dei Brics a potrebbe presentare qualche proble- Garanti Bank è Current2001 Account 2002 2003 De cit 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 +2,7% la crescita dell’economia tur- ma di instabilità, o di aggiustamenti in tra le banche MTP Current Account Balance/GDP ca ha battuto tutti segnando +2,9%. corsa, a seconda che l’osservazione si più conservative Una percentuale che le proiezioni concentri sul mezzo pieno o sul mez- nelle previsioni Improving per il 2015 danno in crescita fino al zo vuoto. Deloitte, una delle quattro di crescita del ... MA LA BILANCIA DEI PAGAMENTI SOFFRE... Current 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015E +3,5%, quasi tre volte tanto il +1,3% big dell’advisory globale, sostiene che Pil, che per Account della zona euro e sopra al +2,9% dei il 2015 sarà un anno altalenante per l’anno in corso ferma al 3,2%. -2.0% De cit paese in via di sviluppo, anche se il Paese che comunque registrerà un -2.5% La stessa banca -3.6% nel primo trimestre, tradizionalmen- relativo miglioramento nei principali -4.5% -4.2% ha calcolato che -5.8% -5.4% -5.7% te debole, il termometro del Pil si è indicatori economici beneficiando del -6.0% -6.2% -6.2% nel decennio -7.9% fermato al +2,3%. Per il 2016 le pre- basso prezzo del petrolio, la cui im- 2004-2014 -9.7% visioni sfiorano il +4%. Con un Pil portazione rappresenta una delle tare l’economia turca che a parità di potere d’acquisto con principali della bilancia commerciale. si è sviluppata a Slowdown... MENTRE in in ation is L’INFLAZIONEexpected in 2015 È IN AGGUATO un tasso medio il dollaro dovrebbe sfiorare quest’an- Ma prevede comunque un tasso di cre- Benchmark 27.2% 22.3% no 1,6 miliardi, con un pro-capite di scita intorno al 3% con un’inflazione annuo del 5%, Bond Rate Real Interest 21.2% oltre 20 mila dollari, la Turchia si col- tra il 6,5 e il 7% alla fine dell’anno, che si confronta 16.6% loca al 17° posto tra le economie del comunque superiore al 5% di obiettivo al 3,9% della In ation (CPI) 18.4% 14.0% 16.5% regione latino- 8.9% 11.0% mondo, con un ambizioso programma dichiarato dalle Autorità che sperano 10.0% 9.0% americana e al 7.1% 6.2% 8.2% 9.7% 10.1% 10.4% di arrivare nella prima decina entro il comunque di raggiungere con il ba- 9.3% 8.0% 3,8% nei mercati 7.7% 8.4% 7.4% 6.5% 6.4% 6.2% 7.3% 2023, facendo leva proprio sulle sue rile (di petrolio) intorno a 50 dollari. emergenti caratteristiche geografiche di ponte fra Quello che impensierisce di più sul europei 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015E

Il quadro macro breve termine è la strozzatura del dop- pio deficit, quello della bilancia dei 04-08 2013 2014 2015 2016 2017 2018 pagamenti e della bilancia commer- PIL (PPP) $ mdi na 1.445 1.508 1.569 1.650 1.745 1.845 ciale, i cui effetti negli anni passati PIL pro-capite (PPP) $ 12.499 18.870 19.560 20.510 21.550 21.983 23.022 sono stati compensati da un afflusso di PIL reale (var. %) 6 4,2 2,9 3,5 4 5,7 5,8 investimenti esteri che hanno portato Inflazione (media %) 9,1 7,5 8,9 7 5,8 nd nd euro e dollari nelle casse dello stato, Debito Pubblico/PIL (%) 46,6 37,4 33 33,7 32 nd nd ma che hanno rallentato da almeno 12 Deficit/PIL (%) -2,1 -1,2 -1,3 -1,8 -1,5 nd nd mesi. Anche sul fronte import e export che nell’ultimo decennio sono cresciu- Tasso di mercato monetario (%) 19 6,9 10,4 9,4 9,1 nd nd ti di circa l’11% annuo fino a sfiorare Cambio valuta locale/dollaro (media) 1,4 1,9 2,2 2,55 2,62 nd nd 400 miliardi di dollari nel 2014, lo Fonte: ISP research department, per il 2015 e anni successivi stime EIU e IMF (aprile 2015) scorso anno c’è stato un rallentamen- 22 Luglio-Agosto 2015 OUTLOOK INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

La bilancia commerciale EXPORT, LA PARTITA È TRA ITALIA E GERMANIA on una previsione di crescita QUOTE DEL MADE IN ITALY IN TURCHIA PER SETTORE DOVE VA L’EXPORT ITALIANO Cdelle esportazioni italiane a 10,2 Top emerging market destinations of Italian exports miliardi di euro entro la fine di quest’anno, 2013 (%) 2014 (%) contro i 9,8 del 2014, l’Italia si colloca Furniture Industry 16,2 Cina e Hong Kong 4,1 saldamento dopo la Germania, e prima Leather and footwear 13,1 Polonia 2,6 Mechanic industry Turchia 2,5 della Francia, come fornitore della Turchia. 13,0 Metal products 10,1 Russia 2,5 Ed è al quarto posto a livello mondiale, Textiles 9,8 Romania 1,6 avendo davanti Russia e Cina, ma prima Rubber and plastic products 9,2 Emirati Arabi Uniti 1,4 Pharmaceutical sector degli Stati Uniti. L’export italiano dovrebbe 8,6 Arabia Saudita 1,2 Electrical equipment 7,4 poi continuare a crescere di un 4% l’anno Brasile 1,2 Other non-metallic mineral products 6,7 Repubblica Ceca 1,2 almeno fino al 2018, secondo i calcoli di Other transport equipment 6,4 Sace, l’agenzia di credito all’esportazione. Algeria 1,1 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 0 1 2 3 4 5 L’interscambio totale italo-turco è stato lo Source: Intesa Sanpaolo on UNCTAD data scorso anno pari a 19,2 miliardi di dollari to. La correzione dell’import è stata (-2,1% a/a) con un saldo negativo per ma la cui attendibilità è messa in discussione dalle pratiche del 3,7% a/a a 242 miliardi di dollari, la Turchia di 4,9 miliardi di dollari, cifre che si confrontano commerciali e amministrative di molti grandi gruppi. Pirelli, mentre l’export è cresciuto del 3,9% a con i 37 miliardi di dollari dell’interscambio turco-tedesco. per esempio, che rifornisce direttamente i mercati del nord 158 miliardi di dollari, toccando così L’unione europea è il principale partner commerciale della Europa, inclusa la Germania, con i pneumatici premium il massimo storico. «La flessione nei Turchia con un interscambio di 155,5 miliardi di dollari, fabbricati nello stabilimento di Izmit, da dove escono anche prezzi energetici, la contrazione nelle circa il 37% del totale. Si tratta di dati che indicano dei trend quelli per la formula 1, fattura tutto dall’Italia. Quindi non è importazioni di oro, le tensioni geopo- chiaro come questi numeri, che sommano centinaia litiche in alcuni paesi limitrofi hanno di milioni di euro, siano contabilizati nella bilancia Andamento import/exportL’INTERSCAMBIO dell’Italia con la Turchia ITALO-TURCO (miliardi di euro) penalizzato l’import, mentre la ripresa 12 commerciale con l’Italia. E lo stesso vale per le bobine economica, in particolare in Europa, e 10,6 Import Export 10,1 9,6 9,8 elettroniche della Eldor e per molti altri prodotti, frutto il debole andamento della valuta loca- 10 di investimenti diretti italiani. Restando alle statistiche 8,0 le hanno incentivato le esportazioni» 8 7,2 7,5 6,8 ufficiali i principali settori dell’export made in Italy ha spiegato Wilma Vergi, dell’Ufficio 6,2 5,7 6,0 5,7 verso il mercato turco sono quelli della meccanica 6 5,4 5,3 5,6 5,2 5,3 5,5 studi di Intesa Sanpaolo, che sottoli- 4,4 4,4 strumentale (23% dell’export totale), i prodotti nea come i dati provvisori relativi ai 4 energetici raffinati (15%), i mezzi di trasporto (12%) primi tre mesi del 2015 (di fonte lo- 2 e i beni della metallurgia (10%). Le importazioni cale) evidenziano una flessione sia riguardano invece per lo più prodotti tessili (23%), dell’import (-9% a/a) che dell’export 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014* automezzi (23%) e metalli di base(14%). (-7,5% a/a). Dove troverà il gover- * 2014 dati provvisori. Fonte ISTAT no le risorse necessarie per spingere in avanti l’economia con il colossa- le piano di investimenti pubblici in La moneta infrastrutture e servi- zi sociali? Gli ottimisti Doing business in Turchia guardano a un bilancio SERVONO PIÙ DOLLARI IN ENTRATA dello Stato da far invidia Facilità 2015 2014 2013 el corso del 2014 la lira turca, come molte Turchia, Rifat all’Italia, in cui il peso Svolgere attività 55 51 71 delle valute dei Paesi emergenti, ha subito Hisarciklioglu, del debito sul Pil si av- N iniziare un'attività 79 64 72 un importante deprezzamento nei confronti del nei primi 9 mesi vicinerà quest’anno al dollaro di poco superiore al 10% chiudendo l’anno del 2014 sono Ottenere lic. e permessi 136 137 142 32%secondo alcune a 2,33 per 1 dollaro. A fare da contrappeso vi è stati tra i primi Registrare la proprietà 54 55 42 fonti e al 34%, secondo altre, con un deficit pub- stato tuttavia il comportamento della moneta turca investitori in Ottenere credito 89 86 83 Tutela degliinvestitori 13 12 70 blico tra l’1,5 e 1,8%. nei confronti dell’euro che ha guadagnato il 2% Turchia con quasi Un altro elemento po- Pagamento tasse 56 50 80 chiudendo a 1,82 per 1 euro. Queste tendenze 160 milioni di sitivo è che la lira turca hanno trovato conferma nel primo trimestre del dollari, circa il 3% Export/Import 90 92 78 che aveva risentito del 2015 che ha visto la lira perdere un altro 11% del totale degli Tutela contrattuale 38 42 40 clima elettorale si è ri- sul dollaro, ora a 2,7 e restando sostanzialmente investimenti diretti Risolvere le insolvenze 109 118 124 presa dopo il 7 giugno e invariata nei confronti dell’Euro. In questo quadro esteri in Turchia, Font: graduatoria World Bank su 189 paesi - a numeri bassi veleggia stabilmente in- corrisponde una maggiore efficienza un supporto concreto al cambio dovrebbe arrivare in totale 5,6 torno a un cambio con dalla marcata discesa del prezzo del petrolio, miliardi di dollari. il dollaro, il benchmark dalla riduzione del disavanzo corrente e dal Secondo quanto riferito in una nota di Unicredit lo turco, a 2,7, che comunque segna un contenimento delle pressioni inflazionistiche. Ma in scorso aprile, nonostante il clima generalmente 17% di svalutazione rispetto a inizio anno. La fiducia degli investitori este- assenza di riforme che accrescano l’efficienza del positivo, permangono rischi significativi legati agli ri nel prossimo periodo sarà cruciale mercato del lavoro e sostengano la propensione aumenti dei tassi di interesse attesi entro la fine per migliorare i potenziali di cresci- al risparmio, l’aggiustamento duraturo dei saldi dell’anno da parte della Federal Reserve Bank che ta dell’economia nel medio periodo e negativi della bilancia dei pagamenti rimane potrebbero esercitare un impatto negativo sulla riprendere il cammino virtuoso degli affidato al deprezzamento della valuta. «In questo propensione al rischio globale portando a una investimenti privati soprattutto in valu- modo il cambio resta particolarmente vulnerabile stagnazione se non, nel peggiore degli scenari, a te forti, euro e dollari. In questo gioco alle condizioni di liquidità e alla propensione al una inversione di flussi di capitale verso l’Europa di anticipi, le banche turche sembrano rischio sul mercato internazionale dei capitali,» centrale e orientale. Ciò avrebbe un effetto decise a sostenere il percorso di cresci- ha spiegato Gianni Frigoli, Ufficio studi di Intesa negativo in particolare su Paesi come la Turchia che ta con una politica di affidamenti che Sanpaolo. È quindi con particolare attenzione che hanno squilibri economici e dipendono fortemente sale a doppia cifra pur senza rovinar- si guarda agli Stati Uniti che, come ha dichiarato il dagli investimenti esteri cresciuti secondo quanto si i bilanci con rischi fuori misura. E questo è un ulteriore segnale nella dire- presidente dell’Unione Camere di commercio della rilevato da E&Y del 129% tra il 2009 e il 2013. zione di incoraggiare gli investimenti. 23 Luglio-Agosto 2015 MADE IN ITALY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Ricette per tutti i gusti Unico ingrediente, la creatività Per l’artigiano e la multinazionale, le possibilità di business si stanno moltiplicando, nonostante la barriera della lingua e qualche ostacolo burocratico. In compenso, l’Italian sound fa scuola

di Franco Canevesio, Piero Castellano e Martina Mazzotti

TUTTI INSIEME PER IL BUON RESTAURO AUTOGRILL, THINK GLOBAL & COOK LOCAL

l primo assaggio è stato ono appena entrati nel mondo degli aeroporti turchi e già pensano alle il restauro della Torre autostrade. «Perché in Turchia cresce tutto e in fretta, anche le autostrade Idell’Orologio nei giardini Se le stazioni ferroviarie, quindi stiamo valutando l’ipotesi di aprire lungo del Palazzo del Dolmabahce di le autostrade», ha spiegato a MF International Walter Seib, ceo di HmsHost Istanbul, antica residenza dei International, braccio operativo di Autogrill (4 mila punti di ristoro sparsi in sultani, danneggiata dal terremoto 15 nazioni), la multinazionale controllata dai Benetton, «ma i progetti più del 1999. Poi nel 2012 ci sono interessanti restano ancora legati al settore aeroportuale». All’orizzonte c’è stati i lavori per il recupero della l’affare del mega aeroporto di Istanbul in costruzione, con cifre da capogiro, moschea Sheik Suleyman nella nelle previsioni. «La Turchia è il zona di Fatih, reso possibile big market di fronte all’Europa, grazie alla collaborazione con il con tanta popolazione giovane Governo turco. Ora, con Med- e prospettive allettanti», ha Art 2, l’iniziativa è entrata in chiosato il manager, che ha piena fase operativa. «Nelle recentemente firmato un accordo tecnologie antisismiche, e con i turchi di IçTur, per la nel restauro in generale, gestione di otto punti vendita gli italiani fanno scuola Andrea Grilletto, presidente di nell’aeroporto di Antalya, uno a livello internazionale interventi Assorestauro, all’opera. Sotto, il palazzo dei più importanti per il turismo: perché adottano antisismici dei sultani di Istanbul, con la Torre quattro Starbucks, Kiosko, la procedure di analisi, dell’Orologio, restaurata dagli italiani ristorazione last minute, due diagnostica e studio Puro Gusto, il concept di caffè all’avanguardia», ha contemporaneo e un Kebab & spiegato a MF Andrea Grilletto, Beer Factory. IçTur, controllata presidente di Assorestauro, che da Iç Holding del miliardario vede nella città sul Bosforo Ibrahim Çeçen, uno dei maggiori una grande opportunità per operatori food, gestirà d’ora chi in Italia opera nella filiera in avanti, l’offerta food and del restauro. «Negli ultimi beverage dell’aeroporto. tempi in Turchia la sensibilità «L’idea vincente è stata al tema della progettazione quella di unire, in un antisismica e della messa in mix, know how, capacità sicurezza degli edifici esistenti Lorenzo Coppini, ceo food & di think global e cook sta crescendo notevolmente». Per questo l’associazione nata nel 2005 ha di B&C Speakers, e beverage local», ha spiegato Seib. messo in piedi Med-Art 2, con l’aiuto di un advisor industriale di Bologna, alcuni esempi Il traffico negli aeroporti Roncucci&Partners e l’appoggio della Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo di Architettura turchi cresce più che negli è promuovere e far vincere gare al made in Italy: produttrici di materiali, Sonora create scali concorrenti, quello di tecnologie, maestri artigiani, centri di restauro, esperti di diagnostica, di dall’azienda di Antalya del 13% l’anno, e progettazione. Il progetto fa leva sul piano Ismep varato nel 2006 dal governo che stanno Sabiha Gokcen, il secondo aeroporto di turco e co-finanziato dalla Bei e dalla Banca Mondiale, che ha stanziato avendo successo Istanbul di oltre il 20% negli ultimi tre anni. fondi ingenti per la messa in sicurezza degli edifici civili e pubblici e dei anche in Cina Le attività dello scalo di Antalya dovrebbero Et alis aut res ver monumenti storici e religiosi in molte città turche, Istanbul in testa. generare in dieci anni, la durata del contratto, ricavi totali per circa 110 milioni di euro, più o meno quanto ci si attende dagli store dell’aeroporto di Sabiha. L’anno scorso, le vendite degli store di Antalya e Sabiha gestiti dalla società di Autogrill sono cresciute più del traffico dei due aeroporti, generando un fatturato di 6,5 milioni di euro, pronto a raddoppiare quest’anno, non appena arriveranno i risultati di Antalya con i suoi 26 milioni di passeggeri del 2014. 24 Luglio-Agosto 2015 MADE IN ITALY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

ristorazione Bertrando Di tessuti di estrema raffinatezza, BENVENUTA CUCINA FRANCESCANA Renzo e alcuni che ancora non vedevo molto pezzi della sua utilizzati nell’home decor ’è una coda di prenotazioni a due, tre mesi per collezione di occidentale e ho cominciato a assaporare the new contemporary italian fine dining tessuti, che ha portarli indietro dai miei viaggi within Italy, la nuova cucina contemporanea italiana che Massimo incominciato ad amici e conoscenti». Nel C a disegnare Bottura, chef stellato, e il suo team dell’Osteria Francescana, Bernardo 2013 ha lanciato la sua prima nel 2013 e ora Paladini, Michele Castelli e Virginia Caravita, propongono nell’angolo esporta in 20 collezione di tessuti, coperte e d’Italia sul Bosforo aperto presso la sede di Eataly. Sessanta coperti, Paesi, Giappone stoffe che oggi sono venduti in molta clientela locale e turisti previdenti che vengono apposta per provare compreso 20 paesi del mondo. «Mi l’emozione di un pranzo o una cena a base di cucina estrema, filosofica, sono buttato in questa apprezzabile solo da palati abituati a certi tipi di alimenti. Il ristorante avventura senza si richiama al celebre locale di Modena, ma l’offerta di Bottura è unica: sapere quale potesse 100 ricette classiche italiane, dalle Alpi all’estremo di Pantelleria, piatti interior essere la risposta italiani iconici, reimmaginati e trasformati. I prezzi non sono alla portata design a un prodotto così di tutti, come si addice a un ristorante extralusso per raggiungere il quale colorato e per certi si lascia la macchina al boy, molto di moda in Turchia, e si accede alla sala versi eccentrico, direttamente con l’ascensore. Il tasting menu è il meno caro, 82 euro, senza invece il mio catalogo vino, ovviamente, e comprende il benvenuto dello chef, non si sa se gratis è stato subito molto apprezzato o meno, parmigiana di mare, dagli interior decorator e da molti merluzzo mare nostrum, negozi, persino in Giappone». La risotto alla pescatora, ravioli collezione cambia ogni sei mesi ricotta e spinaci, filetto e Di Renzo, vivendo tra Milano alla griglia e il predessert e Istanbul, segue i rapporti con crostatina di frutta. Sulla cinque fornitori diversi, frequenta scelta libera, si nota che un le fiere internazionali del design e alimenta i rapporti con i rivenditori, anche antipasto all’italiana di carne, organizzando eventi o presentazioni per spiegare come nascono e dove si pesce, formaggio e verdure ispirano i suoi tessuti, oltre agli ikat, tessuti tinti secondo una tecnica di della tradizione (21 euro), tradizione indonesiana, anche i suzani, tessuti lavorati ad ago in Tagikistan, una burrata (17 euro), salumi Uzbekistan e Kazakhstan che per molti hanno rappresentato la dote della sposa. misti (24,5 euro). Tra i primi, Per lo più si tratta di pezzi unici, realizzati su basi in seta, lana o cotone dove il molto tradizionali, ravioli ricamo, spesso a contrasto con motivi iconografici quali garofani, iris, tulipani, ricotta e spinaci (20 euro), uccelli, melograni, lune e soli nascenti. «È una collezione completamente tagliatelle al ragù (23 euro), made in Turkey, che mi diverto a disegnare, anche in collaborazione con altri un risotto alla pescatore (29 professionisti, ma la produzione è turca», ha sottolineato. euro). Tra i secondi, spicca la guancia all’aceto balsamico (41 euro), il carrè d’agnello (40 euro) e il branzino in insalata estiva (44 euro), ma c’è anche il pollo alla cacciatora (30 euro). Pregiati i dessert: in menù ce ne sono sei, il fixing del tiramisù e la torta di nocciole e cioccolato. ALESSIA E LA TORTA

na donna che rinunci alla propria carriera e si dedichi alla cucina viene considerata come l’archetipo femminile sottomesso e SON TORNATI GLI OTTOMANI Uoppresso che abbandona il mercato del lavoro. Ma per Alessia de Matteis, originaria di Foggia, laureata a Bologna in Chimica e tecnologie Tutto nasce dalla mia passione e dal mio amore per la Turchia», ha farmaceutiche, rinunciare a una avviata carriera da professionista per seguire spiegato Bertrando Di Renzo, 44 anni, molisano di Campobasso, a chi la famiglia all’estero ha significato potersi dedicare alla sua passione e «gli domanda come e perché è nata la home collection Les Ottomans. Di diventare una piccola imprenditrice di successo. Nel 2008 quando a suo formazione bocconiana, è stato a lungo consulente per aziende nella moda marito è stato proposto di sviluppare in Turchia l’attività di Çimentas, uno e nel luxury, prima a Milano per dieci anni e poi a Barcellona per 15. Poi la dei principali cementifici acquisito dal gruppo Cementir (Caltagirone), passione per Istanbul, una città che ha cominciato a frequentare per lavoro, lo Alessia ha lasciato il lavoro e l’Italia e si è trasferita a Izmir con i bambini. ha convinto a fare business in proprio. «Girando per Istanbul ho scoperto quasi «Improvvisamente mi sono trovata con tanto tempo libero e ho potuto per caso piccoli artigiani che producevano a mano ikat di velluto e di seta, dare sfogo alle mie passioni, sport e cucina», ha raccontato. Al passo 25 Luglio-Agosto 2015 MADE IN ITALY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

catering

Alessia de Matteis ha portato a Izmir la passione per la cucina tutte arredate con la cucina One. Il salto in avanti è avvenuto con il progetto della sua terra pugliese, Cifçi, in corso d’opera, che prevede la realizzazione di 289 unità arredate con aprendo un’attività di catering il modello Elektra. «Il mercato turco è diventato strategico per Ernestomeda, è dinamico, con potenzialità in costante crescita, legate soprattutto al settore delle costruzioni», ha concluso Del Prete. successivo l’ha portata l’istinto imprenditoriale spingendola a fare del suo hobby un business domestico. Con l’aiuto della signora Ayse, con LA GRANDE BELLEZZA DA SFRUTTARE cui comunica in turco, Alessia ha avviato un’attività di catering, rifornendo buffet e pranzi per eventi. Le opportunità in una città vibrante come approccio e il linguaggio sono tipicamente Izmir non mancano, e il microcatering promette bene. «Recentemente ho markettari: ampie prospettive di crescita, nuove preparato una torta nuziale per 200 persone, è stato un salto di qualità per L’ abitudini di consumo, moltissimi under 30 anni che beauty fare il progetto e realizzarlo», ha spiegato. nei prossimi decenni saranno heavy users di cosmetica. Ma Giuseppe Gennero, quarantenne in carriera, spirito conquistatore con la valigia sempre in mano, 24 anni di scuola all’Oreal, per cui ha battuto Spagna, Italia, Portogallo, il Sud America e dal 2012 la Turchia è tutt’altro che uno stereotipo. Dall’anno scorso ha abbandonato la multinazionale francese per approdare alle sponde IN CUCINA SI VENDE BENE L’ICON meno sicure ma più eccitanti di Alfaparf, un fenomeno italiano del beauty, creata nel 1980 da Roberto Franchina, per vendere prodotti haircare e skincare. L’Italia gode di un’ottima reputazione, legata a qualità e innovazione, «Meno visibilità, prezzi competitivi e stile unico: ingredienti fondamentali per fare ma tanta rapidità «apprezzare e quindi vendere bene il nostro prodotto.» È diventato un fan decisionale in della Turchia, Alessandro Del Prete, più», ha spiegato export manager di Ernestomeda, il manager, che cucine iconiche del made in Italy ha preso in mano più tradizionale, nata nel 1996 nel lo sviluppo cuore delle Marche da una costola di internazionale del Scavolini, e oggi guidata da Alberto business, l’80% Scavolini, nipote dell’inventore della dei 207 milioni di «la cucina degli italiani». I modelli di fatturato del 2014, in fascia alta del brand pesarese, Carrè, crescita quest’anno One ed Elektra e in particolare Icon, del 22% (dati a fine uscita dalla matita dell’architetto maggio). La Turchia Giuseppe Bavuso, sono i prodotti è il primo mercato più venduti nel mercato turco, su cui Gennero dove Ernestomeda ha aperto un vuole spingere flagshipstore nel 2011 nella l’acceleratore, Giuseppe Gennero, manager responsabile dello sviluppo estero parte europea di Istanbul. memore mobili& del gruppo Alfaparf, specializzato in prodotti haircare e skincare Da allora la risposta della dell’esperienza con clientela del Bosforo alle cucine L’Oreal, per cui ha aperto la filiale diretta. «Lo sviluppo sarà trainato dalla tecnologiche cucine della Alessandro Del Prete, export maggior reperibilità dei prodotti nelle catene specializzate che hanno piani di manager di Ernestomeda, e, in collezione è stata più che alto, il condominio di Bomonti dove espansione molto importanti su tutto il territorio, e dalle vendite online, che positiva. «Abbiamo puntato molto sono state installate le cucinew diventerà un canale trainante, per i consumi dei giovani», ha spiegato Gennero. sulla politica commerciale che si è La sua prima mossa è stata di battere il canale professionale con un distributore rivelata in linea con le aspettative dei clienti e siamo riusciti a posizionare esclusivo dei prodotti haircare per i saloni di acconciatura. Poi sta testando il il prodotto nella giusta fascia di mercato, condizione fondamentale per il canale retail attraverso un accordo con AS Watson, catena specializzata inglese successo in questo Paese,» ha spiegato Del Prete. L’apprezzamento del retail sbarcata in Turchia con l’obiettivo di arrivare a 1.000 store, per fare arrivare i ha convinto i manager a forzare anche il canale contract, incominciando dai marchi Alfaparf Milano sugli scaffali dei 200 punti vendita già attivi. E la mossa progetti più accessibili numericamente per un marchio di fascia alta. Così è decisiva è per ora rimandata al 2016: la commercializzazione diretta nel canale arrivata la commessa per le 72 unità abitative in un nuovo condo a Bomonti, estetica del marchio skin più prestigioso, Dibi Milano, che copre il segmento quartiere storico di Istanbul, e le 74 di Nest Ortakoy a Besiktas, con 74 unità, premium della bellezza. 26 Generali in Turchia: la via facile all’assicurazione La compagnia del gruppo triestino ha una presenza storica nel Paese che vuole sfruttare per cogliere le nuove opportunità del settore. Così è nato il progetto multi accesso con i canali distributivi via internet e telefono

enerali Sigortà è una presenza stori- tare 27 milioni nel 2020, rappresentano un’op- ca nel mercato assicurativo turco. L’ini- portunità di business unica nel ramo danni, in Gzio dell’attività risale a oltre 150 anni fa, cui opera Generali Sigortà. quando, nel 1863, la Ottoman Umum Insuran- Per cogliere tutte le opportunità che si deline- ce ha incominciato ad operare a Istanbul per ano, la compagnia ha varato l’anno scorso un poi espandersi a Izmir, Tripoli e Mersin. Ma è nuovo piano strategico improntato al cambia- all’inizio del 900 che la compagnia di Trieste, mento e alla trasformazione dell’operatività, allora parte dell’impero austro-ungarico, ha pre- con un progetto che è il più avanzato attualmen- so sotto le sue ali l’attività in Turchia rilevan- te nel mercato. do le azioni della compagnia in mano a francesi Impiegando le nuove tecnologie informatiche e e inglesi, alleati dell’impero asburgico. Anche l’infrastruttura che possiede, la compagnia ha per questi precedenti storici Generali Sigortà e varato un business model multi-accesso, che la il mercato turco sono considerati strategici e oc- quali cano come l’assicurazione più dinamica cupano una posizione di rilievo tra le attività del e innovativa, rivolta a soddisfare le esigenze dei gruppo Generali. suoi clienti. Il progetto multi accesso, lanciato Nel 1989 è avvenuta l’ultima trasformazione so- nel febbraio del 2014, si è ispirato al concet- cietaria con la costituzione di Generali Sigortà to di assicurazione facile, basato sulla possibi- nel suo assetto attuale, ancora l’unica compagnia lità di accedere ai servizi assicurativi attraver- assicurativa turca a capitale estero. so nuovi canali distributivi in aggiunta alla rete Le dinamiche del mercato in cui opera, forte- tradizionale. mente connotato dalla crescita, stimata al 9% al- In sostanza i prodotti e servizi di Generali Si- meno no al 2020, un Pil di circa 550 miliardi di gortà sono stati messi a disposizione della clien- euro, 76 milioni di persone con un’età media di tela in modo più accessibile, veloce e diverten- 29 anni, aperte ai nuovi stili di vita (la penetra- te, utilizzando il canale internet e telefonico e zione di internet è stimata al 50%), 16 milioni di Mine Ayhan, general manager di Generali Sigortà e una consulenza 7/24, cioè sette giorni su sette, auto in circolazione, nel 2011, destinate a diven- membro del direttivo della CdC Italo Turca 24 ore su 24, in grado di dare risposte on line in una manciata di minuti. Contemporaneamente Generali Sigortà ha compiuto importanti investimen- ALL’ITALIA UN OCCHIO PARTICOLARE ti tecnologici anche sul canale delle agenzie, che rappresenta la maggior parte del business, con un progetto per la modernizzazione del lavoro e la Dal 2009 presso la sede di Istanbul l’Italian Desk di Generali Sigortà assiste le aziende e gli operatori italiani che vivono in Turchia per creazione dell’Agenzia di nuova generazione. Grazie a questi investimenti preventivi, emissione di polizze, denunce sinistri e creazione di prodotti e progetti, il network di multi- agenti è raddoppiato in pochi mesi, dai 390 su misura. L’assistenza è fornita da personale che parla italiano, turco e all’inizio del 214 agli attuali 700. Anche il canale del bankassurance ha re- inglese. L’emisione di preventivi e polizze è corredata dalla traduzione in gistrato un forte incremento nel 2014. Nel complesso «la via facile all’as- italiano insieme alle relative condizioni. Vengono anche praticati sconti sicurazione», lo slogan lanciato dalle campagne di comunicazione di Ge- significativi alle imprese italiane e assicurata rapidità nella eventuale liquidazione di un sinistro. nerali Sigortà, ha proiettato la compagnia al secondo posto nel 2015 tra le Le stesse condizioni sono garantite anche agli assicurati attraverso preferite del settore. un broker indipendente, anche rivolgendosi alle sedi regionali di Izmir, Sulla base di questi risultati già acquisiti, il 2015 si prospetta un anno posi- Bursa, Ankara, Samsun, Adana e Antalya. tivo, in cui si incominciano a raccogliere i frutti degli investimenti compiuti L’attenzione alla comunità italiana si concretizza anche attraverso nel 2013 e nel 2014. Le previsioni sono di una crescita della quota di mer- programmi di sponsorizzazioni e di eventi in collaborazione con l’Ambasciata di Ankara e la Camera di Commercio Italo Turca di cato e di risultati tecnici positivi, grazie a una aumento dei premi maggiore Istanbul, della cui direzione è membro Mine Ayhan, la general manager della media di settore, sia sul canale tradizionale che su quelli diretti. I dati di Generali Sigortà. Uno dei progetti pià recenti ha riguardato il lancio di gennaio hanno giù registrato una crescita del 10,8% rispetto al dato dello della Fiat 500 L e della Giuletta Alfa Romeo. scorso anno, contro una media di settore intorno al 3,3%.

Generali Sigortà - Linea diretta: 0090 212 705 45 50 Email: [email protected]

I dati e le informazioni sono fornite dall’azienda, che ne garantisce la veridicità Luglio-Agosto 2015

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FERRERO - FOOD La carica della Nutella

he la Nutella sia qualcosa all’avanguarda nel gruppo, 160 X FACTOR di più che un ambasciatore mila metri quadri con 200 occupati Cdel made in Italy dolciario impegnati a produrre Nutella, Kinder MA ABBIAMO VINTO ANCHE NEI SEMIFREDDI lo mostra la storia di Ferrero, in Pinguì, Kinder Fetta al Latte per il L’idea fin dall’inizio è stata di puntare sulla qualità del marchio e dei Turchia da 25 anni. «Perché la mercato turco e, per un 10%, per prodotti, una qualità superiore che ormai ci viene riconosciuta da tutti Turchia è il più grande produttore l’esportazione nei Paesi del Golfo, « i consumatori,» ha spiegato Renato Danna, da sette anni managing di- di nocciole del mondo, con il 65% sviluppando un mercato affamato di rector di Ferrero Turchia, responsabilità che divide con il presidente Carlo della produzione mondiale,» ha dolci italiani. “Da sette anni stiamo Marsili, dal 2004 al 2010 ambasciatore d’Italia ad Ankara, e tuttora uno spiegato Renato Danna, managing degli italiani che meglio conosce il paese. Anche i competitor locali or- director di Ferrero Turchia. «Ne mai si sono inchinati a Ferrero, che ha avuto l’intuizione di aver portato in usiamo 80 mila quintali l’anno Turchia prodotti totalmente nuovi come i semifreddi Kinder Pinguì e Kinder sgusciate, il 70% viene dalla Fetta al latte, che prima non esistevano. «Ogni Kinder, rispetto ai prodotti Turchia, il resto dall’Italia, ma anche dei competitor, ha un gusto superiore,» ha sottolineato il manager. dal Cile e dalla Georgia». A Manisa, vicino Izmir, la multinazionale di Alba ha inaugurato pocopiù dinun Giovannio Ferrero, ceo del gruppo prossimi cinque anni, per arrivare a anno fa uno degli stabilimenti più e, sopra, Renato Danna, country un fatturato di 250 milioni di euro. manager in Turchia. A destra In meno di un decennio Ferrero ha il nuovo stabilimento Ferrero - sbaragliato il campo guadagnando di Manisa, vicino a Izmir quote di mercato a Ulker, il più grande produttore di dolci, oltre un crescendo a un ritmo miliardo di euro di ricavi nel 2014, del 20% l’anno. Qui e Eti, gigante con 7 stabilimenti, abbiamo costruito il 300 prodotti 650 milioni di euro nuovo segmento dei di utili. «Il riconoscimento dei prodotti semifreddi consumatori e la competitività dei che prima non nostri prodotti, come la Nutella, esistevano,» ha sono ormai consolidati in tutto il sottolineato Danna. Paese,» ha sottolinea Danna, che L’obiettivo è crescere punta ancora molto sui giovani con lo stesso passo nei consumatori.

RECORDATI - FARMACEUTICO Qui c’è la pillola della crescita...

Stiamo investendo sulla di Istanbul con 300 dipendenti, il 60% giovani e il 26% ha meno Turchia per crescere non solo tra cui 100 informatori, e vendite di 24 anni. I trend di crescita sono «nel mercato interno, ma anche per 17 milioni di euro. Tre anni sostenuti mentre in Europa il per esportare in Iran, nei paesi del dopo, nel 2011, ha acquisito per mercato è saturo,» ha argomentato Caucaso e in Asia Centrale». È una 120 milioni di euro la Dr. Frik Ilac, Recordati, ricordando che gli 8 strategia ad ampio raggio quella 350 dipendenti (di cui 260 sono miliardi di dollari del mercato che ha descritto a Mf International informatori) con fatturato da oltre attuale sono destinati a triplicare Giovanni Recordati, patron 40 milioni di euro e nel 2012 ha entro il 2023, anche per l’impegno dell’omonima casa farmaceutica fuso le due società nella Recordati del governo a sostenere la sanità che ha superato il miliardio di Ilac, che l’anno scorso ha fatturato pubblica, finanziando la produzione fatturato. la battaglia dell’Anatolia oltre 70 milioni di euro con buoni Giovanni Recordati, presidente e ceo farmaceutica locale, facilitando Recordati l’ha ingaggiata nel margini. Recordati è arciconvinto del gruppo quotato alla borsa di Milano. la registrazione dei nuovi 2008, investendo 48 milioni di di aver puntato sul mercato giusto. Sotto l’attuale stabilimento nell’area prodotti e con commesse dirette. euro per acquistare Yeni, azienda «Sono quasi 80 milioni di persone, industriale di Istanbul Situazione che non è sfuggita alle multinazionali tutte presenti X FACTOR sul mercato turco direttamente o attraverso acquisizioni. Ma ... E L’AMBIENTE FAVOREVOLE Recordato è in grado di battersi ad Abbiamo trovato un ambiente più favorevole di quanto pensassi- armi pari e lo sarà in particolare «mo,» ha ammesso Giovanni Recordati, presidente e amministratore dall’anno prossimo quando entrerà delegato del gruppo faraceutico. «In Turchia abbiamo raggiunto una in funzione il nuovo stabilimento posizione di mercato uguale a quella che abbiamo in Italia,» ha spie- da 40 milioni di euro in costruzione gato, «merito di una forza vendita che, tramite le acquisizioni turche, ha a a Cerkezkoy, nel nord-ovest della superato le 400 unità, con una grande rete di informatori, addirittura su- Turchia su un’area totale di circa periore a quella italiani che sono 320 informatori». Anche se dal punto 18.000 metri quadri, realizzato con di vista sociale la Turchia si presenta come un paese difficile, Recordati finanziamenti della Banca Mondiale non ha trovato difficoltà nello sviluppo dell’attività, al contrario «siamo (25,5 milioni) e del governo turco stati aiutati dalle autorità che hanno terreno il terreno dove costruire il (9 milioni). A quel punto la capacità nuovo stabilimento». produttiva sarà triplicata tra farmaci da banco e ospedalieri. 28 Luglio-Agosto 2015

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ORGANIK KIMYA - CHIMICA Una dinastia fondata sui polimeri

Siamo sbarcati in Turchia X FACTOR nel 1878, in pieno impero «ottomano e oggi siamo alla MA LA RICERCA È STATA LA CHIAVE quinta generazione che vive a Istanbul. Ma abbiamo conservato a chimica fine è questo il driver di successo di Organik Kimya, che sotto la cittadinanza italiana.» Aldo Lla spinta di Aldo Kaslowki ha attivato un percorso di ricerca e sviluppo che Kaslowski, ingegnere, classe oggi impegna 70 dei 440 dipendenti del gruppo. È stata una scelta strate- 1937, è l’imprenditore italiano più gica che le ha consentito di stare al passo, nonostante un fatturato molto influente dell’establishment turco. inferiore, con i giganti del settore, l’americana Dow Chemical (45 miliardi di Sulle sue radici nella penisola non euro di fatturato) e la tedesca Basf (70 miliardi di euro di fatturato). «Il nostro ci sono dubbi, nonostante il suo punto di forza è stato la lungimiranza, fin dal 1965 quando la Turchia era fluente italiano sia chiaramente ancora molto protetta dal punto di vista industriale. Allora abbiamo incomin- venato da un accento che tradisce ciato ad avviare laboratori di ricerca, con grandi livelli di automatizzazione, la lunga permanenza sul Bosforo, cosa che ci hanno consentito di avere dei brevetti di rilevanza mondiale,» inostanza un vero un italo- ha spiegato. Dal diciottesimo piano di uno dei grattacieli del distretto finan- istanbuliota. Il cognome ha ziario di , a Istanbul, Kaslowski guida il gruppo sulle linee di fondo ma evidentemente origini polacche ma ha lasciato l’operatività corrente in particolare al figlio Stefano che sta pro- i suoi antenati si stabi stabilirono in seguendo una strada basata in particolare sulla produzione di emulsioni Piemonte, in Val di Susa, secoli fa polimeriche e prodotti chimici speciali che vengono utilizzate in idropittura, finché il nonno, Luigi Kaslowski, tessile, industria conciaria, carta, plastica, cemento, adesivi per nastri, abra- ingegnere ferroviario, venne stato sivi con l’obiettivo di assicurare stabilità e durata (alle idropitture), resistenza chiamato, nel 1878, dal sultano all’acqua e al sole, ingualcibilità (ai tessili). Un’altra parte della produzione, Abdülhamid II a occuparsi dei di minore portata (50 mila tonnellate l’anno circa) riguarda prodotti per l’in- collegamenti via treno dell’Impero dustria dei coloranti e per quella della detergenza. Il portafoglio di Organik ottomano. A quel punto, i Kimya comprende più di 150 tipi di emulsioni polimeriche realizzate nei due Kaslowski si trasferirono armi e stabilimenti di Istanbul e in quello di Rotterdam. bagagli nella capitale dell’impero ottomano, dove il padre di Aldo, Luigi anche lui, amico personale Organik, industria del settore della Centrale, e la vice presidenza del alleanzi dei Koc con Fiat e di Ataturk, fondò a Istanbul la sua chimica fine con stabilimenti in consiglio superiore di Tusiad, la Pirelli, di cui è stato membro prima azienda nel 1924. Sposato Turchia, in Olanda e in Svizzera. Confindustria turca. Presidente del cda turco, e dello sbarco di con Guia da cui ha avuto tre figli, La sua lunga storia industriale onorario e fondatore di Tusiad Enichem-Montedison, attraverso Simone, Sabina e Stefano, tutti gli è valsa la presidenza Ciim International, Kaslowki è stato Kimmont, mella produzione e e tre in azienda, Aldo ha iniziato EurAsiaMed, la Confederazione una pedina determinante nelle commercializzazione in Turchia l’attività nel 1957 nell’azienda di degli imprenditori italiani nel relazioni economiche italo- e Medio Oriente di etossilati e famiglia per poi fondare, nel 1965, mondo, con giurisdizione in turche degli ultimi decenni, materie prime per la detergenza la Organik Kimya e il Gruppo 21 paesi limitrofi e dell’Asia quelle che hannoportato alle biodegradabile. «L’Italia ha i marchi e la rete di distribuzione, qui ci sono manodopera meno cara e industrie più avanzate: bisogna che gli italiani prendano il coraggio di creare joint venture con i turchi e non rimarranno delusi,» ha insistito il òpresidente di Organik Holding, che controlla un gruppo attivo nella chimica fine, con un giro d’affari di 400 milioni di euro, di cui quasi la metà fuori dalla Turchia, servendo 80 paesi, con prodotti spesso concorrenti a quelli dell’italiana Mapei. Secono Kaslowki uno dei vantaggi attuali della Turchia è Aldo e Stefano che con la crisi il vasto tessuto di Kaslowki, in alto piccolo e medie imprese, analogoi alla pagina, uno a quello italiano, sta puntando degli stabilimenti di molto sull’innovazione e l’upgrade produzione della tecnologico. Il che significa Organik Kimia, i ampie possibilità di accordi per cui polimeri sono consolidare progetti e investimenti utilizzati in diversi settori industriali su dimensioni maggiori. «La tra cui l’industria Turchia nei prossimi cinque anni conciaria per avrà la più grande rete di pipeline dare stabilità e di gas fornito dalle repubblicche morbidezza alle ex russe come Kazakistan e pelli utilizzate Turkmenistan, avvicinandosi così nell’industria sempre più all’Asia centrale e ai calzaturiera e 380 milioni di abitanti che parlano mobili turco,» ha aggiunto l’imprenditore. 29 Luglio-Agosto 2015

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AZIMUT - FINANZA Promotori sulla linea del Bosforo

a un lato il mercato più fondatore di Azimut, e Giorgo del 70% di Bosphorus Capital, poi acerbo del mondo, dall’altro Medda, il suo uomo a Istanbul, rinominata in Azimut Bosphorus, Dlo strapotere del sistema hanno incominciato a scavare sotto che ha portato al 2,6% dell’industria bancario, attento che nel recinto il recinto per entrare nel giardino totale la quota di mercato del gruppo non entrassero estranei. In queste incantato degli ex sultani, spinti milanese fondato da Giuliani e condizioni poteva essere mission anche dai luccicori di un’economia portando i compagni di viaggio impossible avviare un’attività di che nel 2012 viaggiava vicino turchi nell’azionariato di Azimut, asset management in una situazione al +10%. «Abbiamo rilevato un che ha regalato ultimamente molte in cui i depositi bancari rendono operatore locale che ha gioie ai suoi azionisti. «Il mercato è 12% e gli operatori esistenti fanno lanciato una prima offerta di fondi ancora agli inizi, il team di Azimut capo per il 93% delle masse, appena comuni distribuiti dal primo team è l’unica rete di promotori, il ruolo 31,6 miliardi di euro, alle banche. di promotori finanziari sul mercato del financial advisor è confinato Eppure con un misto di incoscienza turco,» ha raccontato Giorgio a un modello di broker dealing e lungimiranza Pietro Giuliani, Medda. Nel 2013 e 2015, è stata che di fatto incentiva il trading azionario e obbligazionario rispetto X FACTOR alla costruzione di portafogli di investimento,» ha spiegato Medda. IL VANTAGGIO DI ESSERE PIONIERI Aperto il varco e dimostrata la zimut Bosphorus gestisce attualmente 20 fondi in offerta sul mercato, raggruppa- qualità della propria offerta (vedre Ati in 3 famiglie commerciali che consentono ai clienti di fare una chiara scelta di box) Azimut punta ora a crescere portafoglio sulla base di parametri di rischio, orizzonte di investimento e posizione valu- a tutto vapore, con una forte taria. L’ 80% delle masse è legata a strategie obbligazionarie in valuta locale e dollaro campagna di reclutamento locale che per altro assorbono il 97% delle masse totali in gestione al mercato. «Però la com- Giorgio Medda sui team di promotori e consulenti ponente azionaria sta crescendo anche grazie alle performance del fondo Formula finanziari. «Si tratta di un mestiere Karpayi, miglior azionario turco dal 2013,» ha sottolineato Medda. Siamo inoltre una rafforzata la piattaforma con AZ estremamente nuovo per il mercato delle poche società che gestisce fondi con un esposizione ai mercati stranieri anche Notus, Azimut Bosphorus Capital e locale ma che può trarre vantaggio grazie alle sinergie con i Team di gestione del Gruppo in Europa, Asia e Centro-Sud Portfoy Yonetim, che hanno portato da un capitale umano di alto America. Azimut è stata inoltre la prima società a lanciare fondi con pagamento cedo- ulteriore capacità di distribuzione. valore in un contesto di riforma la periodica, esperienza che è stata poi replicata dalla competizione anche bancaria. E nell’aprile scorso l’operazione è regolamentare che ne incentiva lo stata completata con l’acquisizione sviluppo,» ha aggiunto Medda.

CEMENTIR - CEMENTO Il calcestruzzo è in fase delicata

Finora le costruzione sono i cui costi di produzione sono state la molla della crescita, ancora abbastanza bassi rispetto «soprattutto dal 2006 in avanti, all’Europa, nonostante il carbone ma temo che siamo arrivati al per scaldare i forni sia tutto tetto». Se lo dice un cementiere, d’importazione,» ha spiegato. per di più il principale in Turchia, D’altra parte la Turchia non è solo con una potenza di fuoco di 5,4 Istanbul e Ankara. «Il residenziale è milioni di tonnellate all’anno, partito anche a Izmir, per esempio, distribuita su 4 impianti che ci sono i nuovi grandi ponti e il coprono l’intero territorio, la terzo aeroporto,» ha ragionato profezia va presa con serietà. Anche Montevecchi, che sottolinea il forte perché Walter Montevecchi, prima Walter Montevecchi è presidente di trend demografico di un paese di diventare presidente operativo Cimentas. Nella foto lo stabilimento giovane, che deve mettere su casa, di Cimentas, la controllata turca principale, quello vicino a Izmir grazie anche a una favorevole del gruppo Caltagirone-Cementir, politica di mutui, oggi offerti a e di essere proiettato a Izmir, ha X FACTOR un tasso mensile dell’1%. A ogni fatto per decenni il costruttore a buon conto nel 2009 Montevecchi capo della Vianini Lavori girando PIÙ EFFICIENZA ED ESPORTAZIONI ha avviato anche un’importante per il mondo. Tuttavia, lanciato In 15 anni abbiamo raddoppiato la capacità produttiva e abbiamo diversificazione nel waste il sasso, Montevecchi non se la «puntato sulla maggiore efficienza degli impianti,» ha sottolineato Walter management per conto del gruppo, sente di essere del tutto pessimista Montevecchi, presidente di Cimentas e protagonista dello sviluppo del busi- rilevando la gesione in concessione in un mercato che gli ha regalato ness in Turchia per il gruppo Caltagirone. Attualmente Cimentas rappresenta di alcune discariche, la principalie a soddisfazioni professionali da il più importante centro produttivo sia in termini di fatturato, che di tonnellag- Istanbul. Finora sono stati investiti quando è entrato nel 2001 per gio, ed è il secondo per margini in Europa dopo la fabbrica in Danimarca. Nel 70 milioni, ma il fatturato stenta a guidare l’allora fresca acquisizione 2014 il fatturato turco è stato di 276 milioni di euro (+1%), con un margine di decollare dagli attuali 30 milioni. dei Caltagirone pagata 227 milioni 70 milioni schizzato del 27%, la performance migliore. «Eppure in Danimarca, «È un business nuovo per noi, anche di dollari. «Aeroporti, dighe, riescono a spuntare prezzi del cemento più alti che in Tiurchia», ha fatto rile- se abbiamo già raggiunto un buon strade, e soprattutto residenziale vare Montevecchi, che sta compensando la relativa debolezza del mercato livello di efficienza con il 60% e commerciale hanno assorbito turco con una crescita delle esportazioni in Mediooriente e verso l’Iran. riciclato del materiale che arriva in milioni di tonnellate di calcestruzzo discarica». 30 Luglio-Agosto 2015

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MIROGLIO - FASHION La forza è nell’alleanza

pekyol, Twist e Machka. In Italia Yalcin Ayaydin e X FACTOR pochi addetti al settore hanno Giuseppe Miroglio sentito parlare di questi tre rispettivamente presidenti VINCE L’INTERSCAMBIO I della jv turca, con brand di moda che invece in Turchia Miroglio al 50%, e del ra i punti di forza del gruppo, an- godono di un riscontro di pubblico gruppo di Alba. Sotto Tche in Turchia, c’è l’attenzione molto ampio e in crescita. Ancora alcuni modelli dei brand verso i canali di vendita online, so- meno persone sanno che dietro a Machka e Iperkyol in prattutto sul brand Iperkyol. Tra gli questi marchi di abbigliamento arrivo in Italia arriveranno ultimi progetti, il lancio (in Italia) anche in Italia c’è il gruppo Miroglio, una realtà di Curvitaly, portale dedicato al- da oltre 800 milioni di euro di le taglie forti che unisce contenuti fatturato nel tessile e prodotto finito. editoriali all’e-commerce, la nuova In controtendenza rispetto alla Elena Mirò, ha deciso di allearsi milioni di app per lo shopping virtuale con più comune strategia di affermare con un partner locale per presidiare fatturato, di PowaTag e il concept di prodotto nel nuovo mercato i propri brand, dall’interno il mercato turco. Nel cui la metà Made on me studiato per andare l’azienda italiana guidata da 2008 ha stretto una joint venture consolidati oltre il concetto di taglia. Il prossi- Giuseppe Miroglio e dalla sorella paritetica con il gruppo Ayaydin, uno nel bilancio italiano, su 170 punti mo passo di Ayaydin sarà l’Italia. Elena, responsabile dello styling dei più importanti player del settore, vendita monomarca Ayaydin. Dei È infatti in fase di test l’ingresso di dei marchi Motivi, Caractère ed strategia già sperimentata quattro tre, Ipekyol è il brand più conosciuto Ipekyol e Twist in alcuni dei 1000 anni prima, per e diffuso, dedicato a un target punti punti di vendita della Miroglio entrare nel mercato trasversale di donne e con proposte lungo lo Stivale mentre per Machka cinese con il gruppo che vanno dal daywear al casual. bisognerà aspettare l’autunno. La locale Elegant Twist è rivolto alla fascia d’età più prima collezione debutterà nel Prosper. Ayaydin giovane mentre Machka rappresenta flagship store di piazza della Scala ha potenziato un esempio di mix tra il pret-à- a Milano con la stagione autun- l’affermazione porter di respiro internazionale e no-inverno 2015/2016. Ancora dei tre brand di l’identità turca. Dietro all’etichetta allo studio invece il percorso inver- womenswear con le c’è la designer Dice Kajek che so, ovvero l’ingresso di marchi del sinergie manageriali lanciò un primo assaggio a Parigi gruppo Miroglio in Turchia, ma tra e commerciali del per poi essere assoldata dalla i primi ad entrare nel paese ci po- gruppo di Alba. Il Miroglio-Ayadin per sviluppare il trebbe essere Fiorella Rubino. risultato sono 100 progetto all’interno del gruppo.

MENARINI - FARMACEUTICA Quanto vale la visione dei pionieri

Venite in Turchia e iniziate a Istanbul, di cui ha acquisito all’aprovazione della legge a produrre da noi: il settore la maggioranza nel 2001. Tra sulla brevettabilità dei farmaci, «pubblico è il principale gli europei, Alberto Aleotti, condizione essenziale per tutelare acquirente di farmaci,» ha l’allora presidente, è stato tra gli investimenti. Con 110 milioni proclamato l’anno scorso, senza i primi a capire le potenzialità di euro di fatturato previsti per mezzi termini, il ministro per di quel mercato, che stava per quest’anno, contro i 103 del lo Sviluppo, Cevdet Yılmaz. entrare nella fase più importante 2014, 700 dipendenti, 70 milioni Menarini, la farmaceutica italiana del suo sviluppo, grazie anche di confezioni prodotte all’anno, controllata dalla famiglia Aleotti, IE Ulagay è tra le prime 15 lo ha anticipato di 15 anni, aziende del settore. Ma Massimo aprendo nel 1999 le trattative con I fratelli Lucia e Giovanni Alberto Aleotti Gaiotto, managing director il gruppo Ibrahim Etem Ulagay, guidano dal 2009 il primo gruppo dell’azienda, ha preferito mettere fondata dallo scienziato Ibrahim farmaceutico italiano, 3,3 miliardi di l’accento su quello che ancora fatturato. Qui sotto, Massimo Gaiotto, Ulagay nel 1903, una delle responsabile del frena il mercato. «Nonostante più antiche aziende turche del business in Turchia le dichiarazioni del governo,il settore con sede e stabilimento e Italia, a sinistra lo farmaco è visto come un fattore di stabilimento di Istanbul spesa e non di valore industriale, di conseguenza i prezzi tendono X FACTOR al ribasso,» ha spiegato,«inoltre ci sono difficoltà di accesso per FORZA AL MANAGEMENT LOCALE i farmaci innovativi, con ritardi ssere sbarcati in Turchia prima degli altri. È questo uno dei di 3-5 anni rispetto al resto Efattori più importanti del successo di Menarini: è stata una d’Europa». Tuttavia, il vantaggio visione lungimirante, come la definisce Massimo Gaiotto, managing director di di essere in Turchia, secondo il IE Ulagay, che ha portato l’azienda a produrre a Istanbul dal 2001 anticipando manager della Menarini, sta nel molti concorrenti. Un secondo fattore vincente è stato aver dato riconoscimento fatto che è un’area emergente, in alla tradizione della Ibrahim Etem Ulagay, che mantiene il suo nome sui prodot- continua crescita, con un livello ti con l’aggiunta di un semplice by Menarini. “Il management è turco perché di investimenti sanitari pro capite vogliamo rafforzare la presenza con strutture locali,» ha sottolineato Gaiotto. ancora basso e dunque con ampie possibilità di espansione. 31 Luglio-Agosto 2015

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FCA - AUTOMOBILI Sull’Ægea in giro per il mondo

ei concessionari turchi X FACTOR arriverà in novembre, in quelli Nitaliani non prima del 2016, R&D E AUTOMAZIONE PER VINCERE LA GARA poi via via prenderà la strada di altri 40 mercati in Europa, Africa e ursa, come Mirafiori o il Lingotto a Torino, è un nome che ha contribuito Medio Oriente. Con il brand Fiat ben Ba portare la Fiat in giro per il mondo, anche ora sotto la bandiera Fca. evidente sulla mascherina anteriore, «È il motivo per cui abbiamo scelto lo stabilimento di Bursa per il progetto l’Ægea, la berlina Italian style, Aegea, coinvolgendo nello sviluppo della nuova auto oltre 2.000 perso- tecnologia turca e concept globale ne per due anni e mezzo,» ha sottolineato Luca Napolitano, responsabile brand Fiat Emea. Ed è per questo che, nel 2014, Tofaş ha fabbricato a prodotta dalla Tofaş, simboleggia il più importante e storico risultato Bursa più di 400 mila veicoli. Oggi, anche se il nome della ditta è cambia- della collaborazione industriale to, l’intuizione del management di fare perno su uno degli impianti storici tra i due paesi. «Essere in Turchia del gruppo si è rivelata una scelta vincente. A Bursa, tra l’altro, il progetto significa essere in mezzo a tutto il Aegea è stato sviluppato nell’area R&D che impiega oltre 600 dipendent mondo. E il progetto che ci ed è il secondo più grande centro di ricerca e sviluppo di tutta l’area Emea. ha portato qui è nato con la stessa idea in mente: concepire un’auto che verrà prodotta in 580 maggiori produttori automobilistici un’auto come ponte ideale tra la mila esemplari. Altri due modelli, europei,» ha sottolineato con MF Turchia e il resto del mondo,» un hatchback sulla carrozzeria del International Cengiz Eroldu, ceo di ha detto a MF International Doblo e una station wagon verranno Tofaş da gennaio. Eroldu ha preso le Luca Napolitano, responsabile commercializzati a partire dal 2016. redini di una realtà che ha 47 anni di brand Fiat Emea. Un milione di Complessivamente, negli ultimi storia in cui è diventata protagonista metri quadrati di stabilimenti, due anni, gli investimenti sono stati della strategia di crescita del Paese di cui 350 mila coperti, una di quasi 1,3 miliardi di euro. «Col e della sua duttilità. Dalle catene di capacità di oltre 400.000 unità nostro contributo, la Turchia si sta montaggio di Bursa escono, infatti, l’anno, Tofaş, jv paritaria nata facendo strada per diventare uno dei anche veicoli commerciali leggeri negli anni 60 tra la famiglia per Peugeot (Bipper), Citroën Agnelli e i Koç, non solo è la Luca Napolitano, responsabile brand Fiat (Nemo, su base Fiorino), Opel e prima fabbrica dell’automotive Emea e, in alto, Cengiz Eroldu, ceo di Vauxhall (Combo, su base Doblò) turco, ma anche la più Tofaş. A sinistra lo stabilimento di Bursa e Ram (Minicargo e nuovi progetti efficiente. Nel 2013 ha vinto Doblo), oltre alle vetture dei marchi la medaglia d’oro World class Fca (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, manufacturing ottenuta in virtù Maserati, Ferrari e Jeep) per i clienti di una metodologia che mira al turchi. raggiungimento dello zero in Merito degli accordi paritari e tutti i campi: zero infortuni sul lungimiranti dell’Avvocato con lavoro, zero danni ambientali, sede Tofaş, partono quasi 250 mila Vehbi Koç, fondatore della Koç zero difetti di qualità e zero perdite. veicoli all’anno per tutti gli angoli holding che hanno portato alla È questo apparato produttivo in del mondo, compresi Argentina, costruzione di stabilimento in cui lavorano 6.500 persone, che Marocco, Ucraina, Cile, Stati Uniti, Anatolia, nel 1971, dove nel corso ha assicurato al gruppo Fca tra le anche se l’Europa, l’Italia in testa, dei decenni sono stati realizzati migliori performance worldwide. rimane il primo mercato. Il 2014 20 diversi modelli di Fiat, in 4,6 Nel primo trimestre di quest’anno è stato un anno record dal punto di milioni di esemplari. Con oltre 2.000 gli utili hanno registrato un balzo di vista degli investimenti di capitale: aziende fornitrici, 120 punti vendita quasi il 50%, da 43 a 66 milioni di dopo il rinnovato progetto Doblò e altri 140 di assistenza, Tofaş è euro, avviandosi a battere la quota America che ha assorbito 320 milioni attualmente la seconda azienda di 185 milioni dell’intero 2014, di euro per soddisfare le richieste della regione e la sesta più grande in che aveva chiuso con un fatturato di Nord America e Canada, è stato Turchia, con una quota dell’11,6% di 2,4 miliardi di euro. Da Bursa, ultimato il progetto Ægea, costato del mercato delle auto e dei veicoli la Detroit dell’Anatolia, dove ha un miliardo di euro, per costruire commerciali leggeri.

Con uno chassis lungo 4 metri e mezzo, l’Aegea offre un’abitabilità interna capace di ospitare comodamente cinque adulti in una cabina best-in-class. La piattaforma è la stessa su cui sono stati progettati anche modelli 500L, la 500X e la Jeep Renegade, con i motori multijet di seconda generazione, da 95 a 120 cavalli. A sinistra l’ultimo modello di Doblò prdotto a Bursa

32 Luglio-Agosto 2015

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COMDATA – BUSINESS OUTSURCING Si raddoppia ma non a tutti i costi

La Turchia è uno dei mercati di euro, numeri che ne fanno uno dei mettere in vendita Call Us, la sua spiegato Saraval, che nell’operazione in cui vogliamo crescere best performer europei. L’avventura controllata attiva nei call center e è stato assistito da Fineurop Soditic. «di più, insieme a Spagna e turca è incominciata nel 2013 non considerata più parte del core Il rapporto con Vodafone, che Germania, che stiamo analizzando». quando Vodafone, uno dei grandi business. «Abbiamo partecipato alla rappresenta il 40% dei 25 milioni Enrico Saraval, presidente esecutivo clienti di Comdata, ha segnalato gara, molto competitiva e gestita in di euro di fatturato di Call Us, ha e azionista di maggioranza di che il gruppo Koc aveva deciso di modo corretto, e l’abbiamo vinta», ha giocato il suo peso nell’acquisizione Comdata, sta valutando una seconda della società, mentre l’efficienza acquisizione in Turchia per il gruppo gestionale e le capacità operative che opera nella gestione di contact di Comdata hanno fatto il resto. center, i centri di assistenza a cui Il fattore vincente di Comdata è, grandi società dei più diversi settori infatti, la qualità del personale che industriali e di servizi affidano il si interfaccia con il pubblico e con i clienti e la specializzazione in alcuni settori chiave, le telecomunicazioni, le utilities, i media e i financial Enrico Saraval e services, quest’ultimo in particolare la sede italiana di espansione. In Turchia Call Us è Comdata sta affidata a un manager locale traffico vocale con i loro clienti, e quarantenne, già direttore generale nella gestione del back office, in X FACTOR di Turkcell Global Bilgi, leader in gergo tecnico Business Process L’UTILE STA IN UNA BUONA FORMAZIONE Turchia nei Customer Services. Outsourcing. Saraval, che ha rilevato «Contando molto sul management il 50% della società nel 2000 insieme La formazione delle risorse risorse, sulla base delle procedure messe a locale, siamo convinti che si ad alcuni soci riuniti nella Altair, «punto da Comdata, rappresenta la base dell’efficienza operativa del no- possa ancora migliorare l’attuale ha portato Comdata alla leadership stro gruppo,» ha spiegato Saraval. In Comdata lavorano 13.000 persone, marginalità di Call Us e perseguire del mercarto italiano con un giro soprattutto giovani, di cui più di 7.000 in Italia, dove i due centri più impor- un’ulteriore acquisizione,» ha d’affari che quest’anno dovrebbe tanti sono Lecce ed Ivrea, entrambi con circa 1.500 persone. In Romania concluso Saraval, che recentemente raggiungere 325 milioni di euro, operano nelle sedi di Comdata più di 2.000 addetti, in Turchia circa 1.800, ha rinunciato ad acquisire una società circa il 10% in più del 2014, con un in Repubblica Ceca più di 500 persone e in Argentina circa 1.000. turca in vendita con 50 milioni di giro margine (Ebitda) di circa 42 milioni d’affari, perché giudicata troppo cara.

SITEP – ELETTRONICA Tanta sicurezza che viene dall’Italia

‘asso nella manica è il X FACTOR nuovo Mass, Multirole Lacoustic stabilized system, PAZIENZA&TECNOLOGIA che trova impiego in missioni ta tutto in una parola il driver antipirateria, antiterrorismo e di della crescita di Sitep in ter- salvataggio. Consente all’operatore S ra turca: costanza. «Crediamo in di mandare messaggi acustici questo mercato, lo abbiamo se- verso obiettivi lontani anche tre guito da tempo, sappiamo che ci chilometri. Attraverso due potenti vogliono anni per avere risultati ma telecamere, una a luce visibile e non lo abbiamo mai abbando- l’altra a infrarossi, dotate di zoom, nato, anche se la marina italiana può, in tempo reale, vedere un resta il nostro primo cliente,» ha bersaglio e capire le sue intenzioni, spiegato Cristiana Pagni. Sitep ha illuminandolo con una potente luce fatto dell’investimento in innova- di ricerca. Se la minaccia si avvicina, un miliardo di dollari Cristiana Pagni è zione tecnologica la sua bussola, emette segnali di disturbo ad alta anche presidente del di ricavi, che produce ma ora sembra non bastare più. intensità sonora (156 dB) e colpire consorzio Tecnomar radio militari tattiche «Diventa importante assicurare, con un raggio laser che acceca. che riunisce 130 e sistemi elettronici insieme alla vendita di prodotti, «Il mercato turco è interessato aziende attive nelle di difesa per le forze una serie di servizi postvendita, se- al Mass, vista la sua versatilità tecnologie per il armate. I turchi sono guendo il cliente, dovunque sia». e il suo possibile impiego come mare. Sopra il Mass interessati ai sistemi e accanto Helo Con un fatturato che quest’an- strumento di controllo e difesa sia Sitep di comunicazione Landing per elicotteri no dovrebbe chiudere intorno a 9 in ambiente marino che terrestre,» satellitare in banda uhf milioni di euro, Sitep ha aperto fi- ha raccontato Cristiana Pagni, 47 Shipyard, uno dei maggiori che montano speciali liali in Australia e Perù, ma non ha anni, stratega della Sitep, l’azienda cantieri di Istanbul, Cristiana antenne molto più leggere di ancora preso una decisione per fondata da papà Luigi, attuale ha firmato recentemente un quelle tradizionali. Sitep punta in la Turchia: l’anno buono potreb- presidente, specializzata nel settore contratto per la fornitura di sistemi Turchia a un mercato della difesa in be essere il 2016, «se troviamo la dell’elettronica per applicazioni di di navigazione destinati a due crescita del 9% annuo fino al 2008, giusta partnership altrimenti con- difesa (navigazione, comunicazioni pattugliatori della marina militare. In e del 20% tra il 2011 e il 2015. «Gli tinueremo a creare joint venture satellitari e sicurezza), ben piazzata dirittura d’arrivo è anche la trattativa investimenti per appalti in corso sono con aziende locali». sul mercato turco. Con Selah con Aselsan, colosso di Ankara da in rialzo del 22%,» ha rivelato Pagni. 33 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / GRANDI LAVORI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Strade, ferrovie, ponti Cantieri made in Italy Procedono di gran lena i lavori del piano pubblico per moltiplicare le infrastrutture entro il fatidico centenario della Repubblica, il 2023. Ecco i gruppi italiani in prima linea

di Marcello Conti

l segnale più incoraggiante è ar- uno spread per il cliente di 450 bp, che rato un sospiro Il tunnel sottomarino rivato proprio alla vigilia delle segna uno dei benchmark più positivi di sollievo, Eurasia che collegherà due ultime elezioni politiche, vener- per il rischio Turchia. Poiché il fondo per un dupli- continenti con 15 dì 5 giugno, quando in Great sovrano del Qatar è diventato dall’an- ce ordine di km di autostrada Winchester Street, a Londra, no scorso il maggior singolo azionista motivi: il ri- di cui 3,4 costruiti Inella sede di Deutsche Bank si sono di Deutsche Bank, qualcuno ha volu- conoscimento a una profondità trovati i rappresentanti della prima to vedere nel maxi loan concesso alla implicito di 25 metri. banca tedesca e delle otto banche tur- Turchia una mossa politica, visti gli nei finan- La struttura a che più importanti, tra cui Yapi Kredi stretti legami a livello regionale tra il ziamenti sandwich con tre del gruppo Unicredit. L’occasione presidente turco Terep Erdogan e lo del peso in- piani sovrapposti era la firma, lungamente preparata sceicco qatarino Jassim al Thani. Tre ternazionale (l’ultimo destinato e attesa, al contratto da 5 miliardi di settimane dopo, il 25 giugno, le bor- della Turchia, ai servizi) è la novità tecnica dollari per il rifinanziamento di una se del credito internazionale si sono che fino a di- rilevante di quest’opera delle più importanti opere infrastrut- nuovamente allargate per la Turchia cembre sarà che dovrebbe essere turali in corso di realizzazione a livello con il finanziamento in project finance presidente di turno terminata nel 2018 mondiale. Si tratta dei 380 chilome- da 880 milioni euro per la costruzio- del G20, e, più prosi- tri dell’autostrada che entro il 2019 ne del campus ospedaliero di Etlik, ad camente, per l’ossigeno che collegherà il nord di Istanbul a Izmir Ankara, destinato a diventare il più arriva ai piani infrastrutturali del go- (Smirne), quindi la costa egea, dimez- grande ospedale d’Europa. Questa verno, in un momento in cui i grandi zando gli attuale tempi di percorrenza. volta Astaldi, al 51% della jv con il investitori internazionali stanno ab- gruppo turco Trkeler, bandonando i mercati emergenti. ha avuto condizio- «Per aumentare l’attrattiva degli in- ni ancora migliori di vestimenti in infrastrutture occorre «Per aumentare l’attrattiva quelle per l’autostra- trasformare questa categoria di investi- da, con uno spread mento alternativa in una vera e propria degli investimenti in di 400 punti base su asset class», aveva chiesto nel mag- una durata del presti- gio scoso l’allora presidente di Cassa infrastrutture occorre to di 18 anni. Molti Depositi e Prestiti, Franco Bassanini, trasformare questa ad Ankara hanno ti- al comitato direttivo del Long Term

categoria di investimento Pietro Salini ( a sinistra), numero uno di Salini Impregilo, che ha realizzato alternativa in una vera e la Trans Anatolian Highway, e Matteo Triglia, ceo di Italferr, propria asset class, con che si è assicurata da direzione lavori del tunnel Eurasia nuovi strumenti finanziari» (a fianco)

Investors’ Club (Ltic), l’organismo che riunisce 18 grandi istituzioni fi- Dell’opera fa parte il colossale ponte nanziarie dei quattro continenti. sospeso sulla baia di Izmit, il 4° più Bassanini aveva chiesto esplicitamen- lungo del mondo, in un tratto che sa- te project bonds e Abs (asset backed rà ultimato entro l’anno prossimo. «Il securities) su finanziamenti in project valore dell’operazione sta nel fatto che finance per garantire rapporti rendi- una grande banca globale, Deutsche mento-rischio adeguati all’orizzonte Bank, ha preso in carico un rischio temporale dell’investimento. In at- Turchia a 15 anni, tanto è la durata del tesa che si materializzino anche finanziamento, a un tasso di mercato», queste nuove opportunità, l due ha commentato Alessandra Onorati, operazioni chiuse in giugno so- investor relator di Astaldi, che parte- no state un forte incoraggiamento cipa al 18% nel consorzio italo-turco all’ambizioso programma turco di che sta realizzando il progetto. MF grandi lavori. L’obiettivo più volte International ha potuto verificare che dichiarato di Erdogan è di festeggiare il tasso medio a cui è stato concesso il nel 2023 il centenario della repubbli- finanziamento è inferiore al 5%, con ca fondata da Mustafa Kemal Ataturk 34 Luglio-Agosto 2015 BUSINESSGRANDI / GRANDI PROGETTI LAVORI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Il Terzo Ponte sul Bosforo sulle ceneri dell’impero ottomano con il completamento di grandi opere lan- ciate due anni fa, quando la Turchia DIECI CORSIE (PIÙ I MARCIAPIEDI) TRA ASIA ED EUROPA usciva da un decennio di crescita ac- celerata. Con tassi arà completato entro il primo di sviluppo intor- Ssemestre 2016 il terzo ponte sul no al 5% e forti Bosforo, che stabilisce due nuovi capitali internazio- primati mondiali, quello del più largo nali in entrata era ponte sospeso, e quello con le torri sembrato all’allo- più alte. Se così sarà, come i tecnici ra primo ministro, assicurano, rischia di battere anche il oggi presidente, un primato della più rapida realizzazione traguardo a portata di mano di riusci- per un’opera di questa complessità, re a moltiplicare perché la prima pietra è stata posata le linee ferrovia- il 29 maggio del 2013, dall’allora rie ad alta velocità, primo ministro Recep Erdogan. Il Michel Virlogeux, già operative per gruppo Astaldi, che la sta realizzando il progettista francese 1.200 chilome- insieme a Ic Ictas, una delle maggiori del ponte, i cui pilastri tri sulla sul tratta holding industriali turche, per conto dalla caratteristica forma Istanbul-Ankara. del ministero dei Trasporti, è fiducioso ad A sorreggeranno “In costruzione e di raggiungere il traguardo. Con l’infrastruttura a 318 metri in fase di appalto sul livello del mare. ci sono altri 1.200 otto corsie stradali affiancate da La campata è lunga due ferroviarie predisposte per l’alta e altri 1500 sono i 1,4 chilometri progetti da svilup- velocità, secondo il progetto firmato pare,» ha rivelato a da Michel Virlogeux, il francese MF International massima autorità dei ponti sospesi, il Matteo Triglia, ponte fa parte di un’autostrada di 115 sono stati movimentati ceo di Italfer, la chilometri che porterà direttamente 897.000 metri cubi società di inge- da Istanbul al confine greco. I 59 di terra e 32.000 di gneria del gruppo metri di larghezza della struttura riempimenti. Virlogeux Ferrovie, che segue sono poggiati su due enormi pilastri a e i tecnici svizzeri con molta attenzio- forma di A realizzati ognuno con una di T-Engineering che ne il mercato turco coppia di pilastri inclinati, a sezione hanno curato il progetto ormai da anni e vi è attivamente im- triangolare. I due piloni principali, esecutivo hanno pegnata su diverse in calcestruzzo e acciaio, hanno le concepito l’opera con Build-Operate-Transfer (BOT), che al commesse. E all’alta velocità si ag- fondazioni a terra, sulle sponde dello una forte resistenza ai terremoti perché terzo passaggio prevede, appunto, giungono nuove linee tradizionali per stretto e avranno un’altezza di 318 m le due sponde costiere si stendono il trasferimento dell’opera all’ente un totale di 12.000 chilometri, metro- dal livello dell’acqua e sorreggeranno lungo la faglia anatolica, che da est committente, cioè allo stato turco. politane a Istanbul (Ansaldo è in gara una campata da 1,4 chilometri. Anche ad ovest interessa l’area Nord della Sull’operazione c’è una garanzia per una commessa sulla seconda linea) i pedoni potranno godere l’emozione di Turchia, fino al mare di Marmara. assicurativa, stipulata sulla base e in altre città importanti, e rapid rail- una passeggiata sull’acqua a 300 metri Una volta entrato in funzione, l’opera di una moral suasion del governo, way di collegamento fra aeroporti e di altezza grazie a due passerelle, grandi centri. Mentre sul fronte auto- verrà gestita dalla società che l’ha che copre al 98% i ricavi attesi. ciascuna di 2,5 metri, realizzate lungo strade sono programmati altri 5 mila costruita, a cui Astaldi partecipa Il sodalizio tra Astaldi e IC Ictas i bordi esterni dell’impalcato. I numeri per il 33%, per i successivi 7 anni. chilometri di autostrade, dai 2.200, in sta avendo anche una proiezione modo da proiettare il paese, grazie al- dei materiali impiegati sono da record: Gli incassi di transito previsti dai internazionale: i due gruppi hanno le capacità delle infrastrutture, entro la 241.000 metri cubi di calcestruzzo costruttori dovrebbero fruttare un monte vinto l’appalto per la realizzazione top 10 delle economie mondiali. Le e 65.000 tonnellate di acciaio per le di 4,7 miliardi, più che sufficienti a dell’aeroporto internazionale Pulkovo infrastrutture, si ragionava e si ragiona strutture, 31.000 tonnellate di acciaio restituire con gli interessi i 2,5 miliardi a San Pietroburgo, in Russia, e ad Ankara, sono, tra l’altro, il grande per i rinforzi e 29.000 tonnellate per di dollari anticipati da un gruppo di il completamento del Raccordo viatico al business turistico, in cui la i precompressi, mentre sulla costa banche turche, secondo la modalità autostradale della stessa città. Turchia è già oggi uno dei primi pae-

35 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / GRANDI LAVORI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

si al mondo, grazie anche all’impegno Il business della salute del governo nel sostenere l’incoming attraverso il potenziamento della Turkish Airlines e delle strutture ae- C’È UN NUOVO MODELLO, I CAMPUS SANITARI roportuali. Il cui combinato disposto, ommissionata dal ministero della Salute turco, insieme alle vie di terra e ai porti, do- vrebbe portare a 400 milioni il numero Cla realizzazione del campus ospedaliero di Etlik, di turisti che entro il fatidico centena- provincia di Ankara, consiste nella progettazione, rio visiteranno il paese. Di questi piani costruzione, fornitura di apparecchiature elettro- faraonici, che il rallentamento econo- medicali e arredi, oltre che nella gestione in regime mico degli ultimi 18 mesi non sembra di concessione con la formula Bot (Build, Operate, avere ancora intaccato, fanno parte so- Transfer) di un polo ospedaliero da 3.500 posti prattutto tre opere da record. Una è letto suddivisi su otto strutture sanitarie e un hotel, la realizzazione del terzo aeroporto per un totale di oltre 1 milione di metri quadrati. Il di Istanbul che dovrebbe comporta- contratto di concessione si concluderà nel 2042 re un investimento di 22 miliardi di con una concessione della durata di 28,5 anni, e euro per diventare il primo scalo al un periodo di costruzione di 42 mesi. L’investimento mondo, il cui appalto è finito in ma- no solo a società turche. Ma Astaldi e complessivo è di 2,211 miliardi di euro, di cui Il progetto di campus Italfer stanno lavorando per concorre- circa 1,128 miliardi di competenza del gruppo Astaldi. Etlik, il più grande polo sanitario in Europa, ospedaliero a Gaziantep re alle opere di collegamento, stradali (sopra), dove sorgerà una e ferroviarie, con Istanbul, distante un dovrebbe soddisfare la richiesta di servizi sanitari struttura con 1.800 letti, su una centinaio di chilometri. Il terzo pon- dell’area metropolitana di Ankara, che conta superficie di 500 mila metri te sul Bosforo, già in avanzata fase di una popolazione di circa 8 milioni di persone. quadrati. Sotto, il progetto realizzazione (articolo alla pagina pre- Rappresenta uno dei più grandi progetti in corso di Etlik, il più grosso polo cedente) è il secondo grande progetto. ospedaliero d’Europa, vicino eseguiti con la formula del PPP nell’ambito del Ankara. A destra, il rendering Il terzo è il collegamento ferroviario processo di privatizzazione del settore sanitario. del progetto di Kayseri sottomarino fra Asia ed Europa, già in Nel progetto è compresa la realizzazione di un fase di progettualità avanzata, mentre commerciali, di un edificio amministrativo, centri ospedale universitario, di un centro di Ricerca e sullo sfondo si staglia il progetto dei congressi e un parcheggio sotterraneo. La struttura Sviluppo con tecnologie all’avanguardia, di aree progetti, cioè lo sdoppia- genererà occupazione per circa 20 mila persone. mento del Bosforo, con A pieno regime, la popolazione del campus sarà di lo scavo di una canale ar- 50 mila persone tra pazienti e personale medico. tificiale. È su queste basi Studio Altieri sta lavorando anche sul progetto di che i due maggiori co- campus ospedaliero di Gaziantep, città non distante struttori italiani, Salini dal confine siriano, dove sorgerà un ospedale Impregilo e Astaldi, han- no da tempo rinforzato con 1.800 letti, in una struttura che occuperà 500 i loro rapporti con la mila metri quadrati e prevede la realizzazione Turchia, cercando i part- di centri commerciali, negozi, alberghi e tutte ner più adatti per entrare le facilities necessarie a un polo di primo livello. nel mercato, confrontan- L’investimento previsto è di 500 milioni e Salini fa dosi e/o alleandosi con i parte del consorzio che ha avuto l’appalto. Un terzo grandi concorrenti asia- polo ospedaliero che vede protagonisti gli italiani, tici, cinesi e coreani, in in questo caso la società fiorentina Inso, come particolare. costruttore, e ancora Studio Altieri come progettista Il termometro della e direzione lavori è quello di Kayseri, una struttura da Sace, l’agenzia di as- 1.500 letti con un investimento di 350 milioni di euro. sicurazione del credito controllata da Cdp, segnala che il grande business dei lavori è in pie- no svolgimento e segnala la Turchia al terzo posto per esposizione del suo portafoglio tra i paesi esteri con cui l’Italia lavora. Le operazioni assicu- rate sommano un valore di circa 1,3 miliardi di euro e altri 1,5 miliardi di euro sono i progetti attualmente allo studio, nei comparti delle costruzioni e delle infrastrutture, della siderurgia e della meccanica per l’industria.

EURASIA, TUNNEL A SANDWICH La capacità progettuale di Italferr, riconosciuta uno dei player mondia- li più importanti nel suo settore, ha guadagnato all’Italia un ruolo signi- ficativo nella direzione lavori del tunnel sottomarino che collegherà

Haliç Bridge (Ponte sul Corno d’Oro), a Istanbul, è stato completato da Astaldi e imprese turche un anno fa per l’attraversamento (pedonale e su ferro) del Corno d’Oro e il collegamento dell’area di Galata a Topĸapı 36 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / GRANDI LAVORI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

«I piani di sviluppo che abbiamo visto prevedono la costruzione di una trentina di nuovi ospedali con capienza tra 800 e 3 mila posti letto: un investimento massiccio»

I lavori di sbancamento a terra e il pilastro che sorreggerà il ponte sulla baia di Izmit: le opere fanno parte dell’autostrada che collega il Nord della Turchia con la costa egea. Qui sopra e a fianco, altre due opere di Astaldi, il terminal Internazionale dell’Aeroporto di Milas-Bodrum completato nel 2012 e la linea 2 della metropolitana di Istanbul. In alto a sinistra, un esempio delle nuove strutture scolastiche (esterni e la biblioteca) che lo studio Altieri sta realizzando a Istanbul due continenti con 15 km di autostra- importanti in campo sanitario portano da di cui 3,4 costruiti a una profondità la firma tricolore (vedere box alla pa- di 25 metri, scavando sotto il fondo gina precedente). Sul fronte education marino. Attraverso il Bosforo, una lo Studio Altieri sta lavorando alla re- superstrada porterà in 15 minuti le alizzazione di 57 strutture scolastiche auto dall’Europa all’Asia e vice- a Istanbul, con dimensioni che vanno versa. «Tecnicamente è un progetto da 10 a 30 aule, ma soprattutto con molto importante perché per la prima caratteristiche antisismiche d’avan- volta i tre piani della galleria saran- guardia. no sovrapporti e non affiancati,» ha A Izmir un’altra grande azienda ita- spiegato Triglia, confernando che i la- liana, la Saipem, si è assicurata in vori sono in corso attivamente e che consorzio con la giapponese Itochu, l’apertura è prevista per il 2018, a la sudcoreana GS Engineering e quattro anni dall’inizio del cantiere. la spagnola Tecnicas Reunidas, la Finanziata dalla Banca Europea per la prevedono la costruzione di una tren- rando un fatturato vicino al miliardo realizzazione di un’altra grande in- Ricostruzione e lo Sviluppo, con 150 tina di nuovi ospedali con capienza di dollari. Nonostante la spesa pubbli- frastruttura, questa volta in campo milioni di dollari, l’infrastruttura vede compresa tra 800 e 3000 posti letto», ca per migliorare le infrastrutture e i energetico. È il progetto Star (Socar all’opera un consorzio di società tur- ha confermato a MF International trattamenti dell’assistenza sanitaria, Turkey Aegean Refinery) che riguar- che e coreane, mentre la turca Altinok Francesco Viero, ceo di Studio è stato il settore privato a guidare la da la realizzazione in project finance divide con Italferr il contratto da 5,3 Altieri, la società di progettazione crescita, ma il ministero della Salute di una raffineria greenfield che sor- milioni di dollari per la supervisione di Vicenza più specializzata in Italia ha preso la rincorsa per riequilibrare gerà ad Aliaga, nei pressi della città. dei lavori. nel campo delle strutture ospedaliere, la bilancia non solo appaltando nuo- L’impianto, voluto dalla compagnia che vanta alcuni benchmark mondia- ve strutture pubbliche con standard di Stato dell’Azerbaijan, Socar, che OSPEDALI & SCUOLE li come il nuovo ospedale pediatrico elevati, ma anche con la creazione di gestirà la raffineria, avrà una valenza Tra le infrastrutture civili su cui il di Dubai. Nel 2014, più di 400 mila una struttura specializzata nel mini- strategica per il Paese perché, grazie governo turco punta con maggiore persone per la maggior parte prove- stero della Sanità. Il suo obiettivo e a una capacità produttiva di 200 mila impegno, quelle sanitarie e per l’edu- nienti da Europa e Medio Oriente si di pianificare lo sviluppo del turismo barili al giorno, contribuirà a ridurre cazione hanno un ruolo prioritario e sono recate in Turchia per trattamenti sanitario e il traguardo dei 2 miliardi la dipendenza dall’import di prodot- sono dimensionalmente molto grandi. sanitari, secondo l’Istituto di statistica di dollari di ricavi da questa voce en- ti raffinati. Si tratta di una commessa «I piani di sviluppo che abbiamo visto turco, il 75% in più del 2013, gene- tro il 2023. Almeno altri due progetti del valore di 4,4 miliardi di dollari. 37 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / ENERGIA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Passerà dall’Anatolia il gas per l’Europa Nel grande gioco dell’energia da idrocarburi, la Turchia vuole diventare l’hub energetico per l’Italia e i Balcani. Ecco le imprese italiane già al lavoro sulle commesse più importanti

di Paolo Sorbello

ssetata di idrocarburi co- LE DUE STRADE DELL’ENERGIA ATTRAVERSO LA TURCHIA me e forse più dell’Italia, HUNGARY la Turchia si sta preparan- do a diventare l’hub ener- ROMANIA Stavropol getico del Sud Europa e BELGRADO Beregovaya CS Mar Caspio uno dei gate fondamentali per fare ar- RUSSIA A SERBIA Varna rivare gas in Italia. I dossier energetici SOFIA del governo di Ankara, che lo vedono Mar Nero GEORGIA TBILISI impegnato sia sul fronte di Bruxelles TIRANA BULGARIA che su quello di Mosca, stanno tor- Brindisi ALBANIA AZERBAIGIAN ANKARA Samsun Erzurum nando prepotentemente d’attualità, Thessaloniki una volta seppellito dalle sanzioni Otranto BAKU Turkmenbashi europee il progetto Eni-Gazprom del GRECIA Sivas gasdotto South Stream che avrebbe do- TURCHIA vuto pompare in Europa 60 miliardi ATENE di metri cubi l’anno di gas siberiano. Mar Mediterraneo Con l’Unione Europea, dopo un trien- nio di negoziazioni, sono stati firmati i contratti e avviati i lavori della Trans Anatolian Pipeline (Tanap), un’infra- Nella mappa sono evidenziati i percorsi del Tanap (tratteggiato in nero), che attraversa il suolo turco, proveniente da Baku in Azerbaigian, struttura promossa da Turchia e Azer- sul L’importanzaMar Caspio, e della del Turkish Turchia Stream (lineaTrans-Caspian continua in nero),Pipeline che attraversaSouth il Mar Caucasus Nero dalle Pipeline coste russe e porteràBlue Stream il gas in Turchia (linea bajan che con un viaggio di 3.500 tratteggiataper il transito rossa) del fino gas al confine con la Grecia. Il Turkish Stream riprende per buona parte il percorso del progetto South Stream che doveva sboccare a Varna in Bulgaria, progetto cheTurkmenbashi-Baku è stato bloccato in seguito alleBaku-Tbilisi-Erzurum sanzione dell’Ue verso la Russia perBeregovaya-Ankara la questione ucraina. chilometri pomperà 16 miliardi di naturale verso l’Europa Progetto: 1999 Lunghezza: 692 km Lunghezza: 1213 km metri cubi di gas dal giacimento di Capacità: 30 bcm Capacità: 20 bcm Capacità: 16 bcm Shah Deniz2 nel mar Caspio fino al talloneElaborazione: d’Italia. energybrains.org A meno di sorprese, il percorso per portare ilInizio gas forniture: in Europa 2006 I due progetti,Completata Tanap nel e2003 Turkish Stre- si realizzerà nel 2018-19. Ma il colpo attraverso il Mar Nero. Gazprom, e Pu- am, dovrebberoInizio forniture: portare 2005 in complesso decisivo che dovrebbe garantire gli tin, hanno chiesto a Erdogan di poter un centinaio di bcm in Turchia, tra- approvvigionamenti per un bel po’ far emergere il gasdotto sottomarino sformandola in un centro strategico di anniTrans-Anatolian alla Turchia Gas e Pipelineal Sud Europa,Trans-Adriatic appena Pipeline a nord di IstanbulTurkish e di Stream portare di smistamentoSouth Stream del gas siberiano e Italia Ardahan-Kapıkulecompresa, è quello uscito daiGrecia-Albania-Italia il terminale ai confini Russia-Turchiacon la Grecia, caucasicoBeregovaya-Arnoldstein ai clienti europei, oltre che recentiLunghezza: accordi 1841 tra kmTerep ErdoganLunghezza: e invece 867 kmdi passare in Bulgaria,Lunghezza: ostile 950 km a a implementareLunghezza: i suoi 2380 voraci km consumi VladimirCapacità: Putin. 16 bcmIn dicembre quandoCapacità: Mosca. 10 bcm Così, South StreamCapacità: è stato 63 bcm tra- interni. Il Capacità:direttore 63 bcmdi Tanap, Saltuk GazpromLavori ha iniziati capito nel 2014l’aria che tiravaProgetto: a sformato 2003 in Turkish StreamProgetto: avviando Dicembre 2014Duzyol, siProgetto: è detto 2007 pronto alla com- Bruxelles e Washington, ha riorientato un’alleanza strategica con la Turchia. petizione Lavoriche verrebbe iniziati nel 2012 dalla costru- zione di un Turkish Stream i cui costi di realizzazione sono tutti a spese dei russi. La Turchia era già stata prota- gonista del primo bypass delle rotte Russia-Europa per quanto riguarda il commercio del petrolio. «Quando fu- rono iniziati i lavori nel 2005, il signi- ficato geopolitico dell’oleodotto tra Azerbaigian e Turchia (Baku-Tbilisi- Ceyhan) mise in secondo piano i pro- blemi relativi alla sua costruzione e le questioni di fattibilità commerciale», ha ricordato Maria Kottari, esperta di energia nella regione del Mediterra- neo presso l’Università Panteion di Atene. Entrambi i progetti rispondo- no soprattutto a logiche geopolitiche più che commerciali, come conferma il fatto che la Banca Europea per la Alcuni dei protagonisti industriali del grande gioco sull’energia. Da sinistra, Stefano Cao, ceo di Saipem, l’azienda italiana più impegnata nella realizzazione dei gasdotti, Salvatore Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) Ruggieri, presidente e ceo di Valvitalia, leader mondiale nella fornitura di valole per ha assicurato un forte finanziamento gasdotti, ed Elena Burmistrova, ceo di Gazprom Export, grande sponsor del Turkish Stream al Tanap, considerandolo un progetto 38 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / ENERGIA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

L’opinione per prestigio e per volumi in Turchia, anche se non è la prima occasione di E DAL CENTRO ASIA PARTE UN’ALTRA SFIDA lavoro per Valvitalia in quel Paese», ha commentato Salvatore Ruggieri, fon- datore e presidente dell’azienda par- fe Biresselioglu, professore D. Senza fare concorrenza a Tanap? tecipata dal Fondo Strategico Italiano Eassociato di Politica e Sicurezza R. Il loro obiettivo è diverso, si dirigono (Cdp), a riprova della valenza interna- Energetica all’Università di Economia a mercati differenti. Inoltre, Turkish zionale del business. di Smirne in Turchia, ha ricoperto Stream avrà una portata quattro Il contratto di Valvitalia per la fornitura diverse posizioni di ricerca in ambito volte più grande di Tanap. Per la di valvole e altri componenti destinati internazionale, dalla Norvegia alla Turchia entrambi i gasdotti sono alla costruzione del gasdotto ammonta Finlandia, dall’Ungheria all’Italia. A importanti per bilanciare Europa e a 30 milioni di euro. «La volontà di Lucca ha ricevuto il suo dottorato Russia. E la loro presenza rafforza Valvitalia è quella di essere presente in presso l’IMT. Sia la sua tesi di ricerca, l’obiettivo della diversificazione. un mercato, come quello turco, che of- sia il suo primo libro, European fre così tante opportunità e che ancora Energy Security: Turkey’s Future D. C’è un rischio di eccesso deve essere esplorato in questo senso,» Role and Impact (2011), si sono di offerta? ha continuato Ruggieri, che conclude concentrati sul ruolo della Turchia R. Se Turkish Stream verrà costruito, con una considerazione geopolitica. per la sicurezza energetica europea. insieme a Tanap, questa non può essere che una Efe Biresselioglu, ricercatore e Domanda. Che ruolo vuole analista sul mercato energetico buona notizia per l’Ue, ritagliarsi la Turchia nello si è specializzato in Italia così dipendente dal scacchiere regionale gas russo. Via Tanap, dell’energia? la Ue vuole più gas caucasico e Risposta. La Turchia spera di diventare un hub centroasiatico, e presto. Di qui la recente energetico e uno stato chiave per il transito di visita del commissario europeo per idrocarburi verso l’Europa. L’oleodotto Baku-Tbilisi- l’Energia Mario Sefcovic in Turkmenistan. Ceyhan (BTC) e il gasdotto Baku-Tbilisi-Erzurum (BTE) furono proprio costruiti con questo obiettivo. Da D. Quali sono le opzioni allora, la Turchia ha provato a migliorare la propria nella regione del Caspio? posizione da Paese di transito, per evidenziare la R. Con l’Azerbaigian pronto a propria importanza, sia verso i Paesi esportatori, sia partecipare non solo al transito, ma verso i mercati europei. anche alla fornitura di gas, l’opzione turkmena sembra più realistica. In D. Finora però questi progetti sono falliti. questo momento, tuttavia, l’Azerbaigian Come mai? si trova in una posizione di forza, R. Perché la politica energetica dell’Unione visti i contratti già firmati e i lavori già iniziati. La Europea era a uno stadio talmente primitivo possibilità del collegamento col Turkmenistan quindi e divisivo che era impossibile raggiungere un creerebbe competizione tra i due Paesi esportatori. accordo. Gli stati membri avevano ciascuno le proprie priorità, un fatto che ha causato il D. Quindi? fallimento del progetto Nabucco. R. Solo in presenza di una domanda più alta di quella attuale dall’Europa, Baku non avrebbe D. Perché con Tanap l’obiettivo è invece riserve a dare il benvenuto ad Ashgabat. A livello a portata di mano? regionale, poi, non bisogna dimenticare l’Iran del R. Per arrivare all’obiettivo della diversificazione post sanzioni e l’Iraq, con le sue vaste risorse. delle fonti occorre soprattutto la volontà politica e favorevoli condizioni geopolitiche. Tanap sarà D. Quali scadenze per tutti questi progetti? un primo passo verso la diversificazione delle fonti R. È un esercizio difficile: troppe variabili in gioco e di gas naturale importato, 60% del quale viene troppi nuovi potenziali attori per fare previsioni. dalla Russia. In più, è una testimonianza dei buoni rapporti tra Turchia e Azerbaigian. Il motto turco è: D. E per la Turchia? Cosa si spera ad Ankara? Le navi posa tubi di Saipem impegnate un’unica nazione, due stati. R. La Turchia è diventato un Paese nel Mar Nero sul progetto Turkish Stream geopoliticamente ancora più importante grazie D. Come entra la Turchia nell’equazione russa? alla prospettiva di questi nuovi gasdotti. Il ruolo di «L’importanza strategica del gasdotto R. L’obiettivo russo è di bypassare completamente Paese chiave per il transito di gas e la potenziale Tanap è nota: trasportando gas da Iran l’Ucraina. Turkish Stream ha salvato il progetto South creazione di un hub tra Europa e oriente sembrano e Azerbaigian all’Europa diminuirà la Stream orientando l’approdo verso la Turchia, entrambi obiettivi realizzabili. Ci saranno elezioni dipendenza del Vecchio Continente nei anziché verso la Bulgaria, ostile a Mosca. Per proprio in questo periodo (7 giugno) per il confronti delle fonti russe». Ankara, Turkish Stream sarà la manna dal cielo Parlamento turco, ma non credo che la politica Cifre con due zeri in più, nell’ordine di perché trasformerà il Paese in hub energetico. energetica ne sarà influenzata. 2 miliardi di euro, sono in ballo per la regina delle infrastrutture energetiche italiane, la Saipem. L’impegno origi- chiave per l’Unione Europea. «Sti- do Puliti, direttore per l’energia e le azero Shah Deniz, contribuirà con i nario della società, che si sta staccando miamo che i nostri finanziamenti per risorse naturali della Bers. suoi gasdotti al collegamento tra up- dal suo azionista di controllo, l’Eni con fruttare il giacimento di Shah Deniz, stream e midstream. Valvitalia ha avuto il 46%, era di posare i tubi nel Mar Nero costruire il tratto transadriatico e l’in- IL BUSINESS PER L’ITALIA importanti commesse per l’installazio- sul percorso di South Stream per conto terconnessione tra Bulgaria e Grecia Secondo la parte turca, le imprese ita- ne di valvole, un segnale della salute di Gazprom. Bloccati i lavori in dicem- saranno di 600-800 milioni di euro. liane si sono già aggiudicate commesse del progetto, che sembra uno dei pochi bre scorso all’apice della crisi russa- Se anche Tanap vorrà il nostro con- per circa 600 milioni di dollari per Ta- gasdotti pianificati di recente che sarà Ue, la posa è ripresa in maggio sulla tributo, potremmo considerare anche nap. Saipem, già impegnata nelle infra- realizzato come da programma. «Tanap direttiva Turkish Stream. L’impegno questa opzione», ha spiegato Riccar- strutture di pompaggio del giacimento rappresenta il progetto più importante, di Saipem nell’area era incominciato 39 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / ENERGIA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

TANAP: DAL CASPIO AL TACCO D’ITALIA TURKISH STREAM: MILLE KM SOTTO IL MARE Il gasdotto, sponsorizzato anche dagli Usa, che ha sostituito il progetto Nabucco Il Turkish Stream alimentato con il gas siberiano portato sulle coste del Mar lanciato una decina di anni fa, preleverà il gas dal giacimento Shah Deniz2 Nero dai gasdotti di Gazprom si tuffa nelle acque marine e dopo un viaggio di in Azerbaijan, attraverserà per il lungo tutta la Turchia, per un totale di 1.850 910 chilometri a una profondità che raggiungerà anche 2.200 metri, riemergerà chilometri, sboccherà nel mar di Marmara, da dove dopo 19 chilometri di poco a Nord di Istanbul. Da qui raggiungerà via terra il confine con la Grecia, percorso sott’acqua riemergerà all’altezza della Grecia. A quel punto dovrebbe dove dovrebbero attaccarsi i tubi dei distributori europei. Sul suolo turco fino al dividersi in due tronconi: uno diretto a rifornire i mercati balcanici, su fino confine greco correrà all’Ungheria e all’Austria, l’altro, attraversata la Grecia e un pezzo di Adriatico, per 180 chilometri. allacciarsi a Otranto ai gasdotti italiani. In cui dovrebbero arrivare almeno 10 Nel memorandum dei 16 bmc di gas che rappresentano la portata di questa infrastruttura, la Trans of understanding Anatolian pipeline, Tanap. Due delle stazioni principali di pompaggio saranno firmato il 1° dicembre installate in Turchia per deviare il flusso verso i gasdotti nazionali. Il progetto scorso ad Ankara prevede sette stazioni di compressione, quattro stazioni di monitoraggio, 11 tra Gazprom e Botas stazioni di pompaggio, 49 stazioni di blocco. Petroleum Pipeline Corporation, durante la visita di Stato di Putin, sono state definite le caratteristiche generali dell’infrastruttura, i cui dettagli sono stati implementati da Alexei Miller, ceo di Gazprom, e da Taner Yildiz, ministro dell’energia e della risorse naturali di Ankara, in un incontri successivi, in gennaio e febbraio scorsi. All’attivismo dei vertici delle società coinvolte fa riscontro la ripresa delle attività in giugno da parte di Saipem nella posa dei tubi nel Mar Nero, tubi forniti per la gran parte dalla tedesca Europipe che sta lavorando a un colossal contratto da 150 mila tonnellate di condutture.

con la posa dei tubi di Blue Stream che le permetteranno di servire l’enorme Il progetto Trans-Caspian Pipeline Est-Ovest, che collega i giacimen- collega già Russia e Turchia attraverso mercato cinese», ha spiegato Ludovi- (TCP) prevede un gasdotto sottoma- ti più grandi del Paese al porto di il Mar Nero e che l’anno scorso aveva co Grandi, analista del settore del gas rino che congiunga Turkmenistan e Turkmenbashi sul Caspio. D’altra già pompato 27 bcm di gas russo in naturale presso EnergyBrains.org. Con Azerbaigian attraversando il Caspio, parte il Turkmenistan non andrebbe Europa attraverso l’Anatolia, di cui 16 Turkish Stream, dal lato Sud, e North ma la sua fattibilità dipende sia dalle a costruire un condotto da 30 bcm erano finiti nei gasdotti turchi. Stream, il gasdotto che alimenta via rilevazioni sull’impatto ambienta- verso ovest se non avesse in mente Nord Europa la Germania, la Russia le, sia dalle diplomazie di Mosca e il mercato europeo. E l’integrazione L’OMBRA RUSSA avrebbe così raggiunto l’obiettivo di Teheran, entrambe poco inclini ad con le pipeline che portano ai mer- Secondo gli accordi firmati in maggio allontanare dall’Ucraina i tubi del suo ammettere che il gas turkmeno di- cati europei è per quel Paese la so- tra Gazprom e la Botas turca, che ge- gas. Di questa manovra di disimpegno venti fruibile al di là della regione la via di fuga alla crisi regionale, il stirà l’infrastruttura e partecipa anche fa parte anche il taglio delle importa- del Caspio. Se le possibilità di un ga- cui sintomo più evidente è stata la con il 30% al consorzio Tanap, Turkish zioni dal Turkmenistan, il cui gas ali- sdotto TCP con una portata di circa svalutazione del manat, la moneta Stream, dovrebbe essere operativo già menta ancora l’hub ucraino. Il gas di 30 bcm all’anno potrebbero essere turkmena, del 18% sul dollaro il 1° nel dicembre 2016. La fornitura che questo paese, che poco realistiche, gennaio scorso. Grazie all’allentarsi passerà dai suoi tubi sarà imponente: custodisce riserve un’alternativa delle tensioni tra Iran, Usa ed Eu- 63 bcm, come l’investimento totale, 40 tra le più impor- «Da un lato l’Europa interessante per ropa, dal Turkmenistan occidentale miliardi di dollari. Nel consorzio Tur- tanti al mondo, Europa e Tur- potrebbe partire anche un gasdotto at- kish Stream è impegnato direttamente dovrebbe, tuttavia, è impegnata in uno chia può essere traverso l’Iran, che potrebbe sboccare il ministero dell’Energia di Ankara, per essere reindirizzato sforzo mirato a trovata proprio direttamente in Turchia, bypassando sottolineare il valore strategico dell’in- in Europa su un’al- in mezzo al l’ostacolo sottomarino del Caspio, frastruttura per il Paese, ma il ministe- tra direttrice, cioè diversificare i propri Caspio. Uno contando sui rinnovati rapporti con ro ha fatto sapere che la Turchia non la connessione con dei giacimenti l’Iran. «Se dovessi scommettere su parteciperà alla costruzione ma solo il Tanap. approvvigionamenti, nell’offshore una delle opzioni per il gas turkmeno, alla gestione, attraverso la società co- turkmeno, ope- la rotta iraniana sarebbe l’unica sulla fondatrice della compagnia. IL NODO dall’altro la Russia rato dalla ma- quale punterei,» ha fatto sapere Steve Il gioco su più tavoli sembra essere la TURKMENO lese Petronas, è Levine, giornalista americano esperto soluzione vincente per la Turchia, che Per il momento, deve mantenere infatti in stallo di geopolitica del Caspio. prova a guadagnare il massimo con il gli unici clienti del proprio per la Non solo. Anche la rotta irachena minimo sforzo. La sua posizione ge- Paese centroasia- l’Europa come mancanza di potrebbe aprirsi verso la Turchia, se i opolitica è infatti diventata talmente tico sono la Cina, principale acquirente» una connessio- prezzi del petrolio, a cui quelli del gas importante che la Russia ha dovuto l’Iran e la Russia. ne ai mercati di sono agganciati, rimanessero stabili concedere uno sconto sul prezzo del Ma l’Europa pro- esportazione. sui 65 dollari al barile. L’Iraq ha già gas esportato in Turchia durante le ne- va da anni a mettere le mani su quella «Sarebbe facile liberare quel gas e firmato un contratto di fornitura di 30 goziazioni per Turkish Stream. D’altra ricchezza. Il momento potrebbe essere costruire una pipeline dal giacimento bcm verso la Turchia che dovrebbe co- parte, in questa fase, ogni possibile via arrivato, grazie al canale turco che si a Baku che trasporti una decina di minciare nel 2016, a condizioni molto d’uscita dell’export verso l’Europa che sta per aprire. Il grande gioco ha avuto bcm verso Occidente», ha spiegato più favorevoli rispetto alle forniture non passi per l’Ucraina diviene interes- un primo capitolo nel novembre scorso John Roberts, esperto di sicurez- russe. In definitiva, sommando il po- sante per Mosca. con la firma di un accordo quadro tra za energetica presso Methinks Ltd. tenziale di gas mediorientale e cen- «Da un lato l’Europa è impegnata Ankara e Asgabat, la capitale turkme- «L’area di Cheleken dista solo 150 troasiatico che dovrebbe arrivare in in uno sforzo mirato a diversificare i na, per la fornitura di gas in Turchia. chilometri da Baku e un gasdotto di Europa, nel 2019 si potrebbe arrivare propri approvvigionamenti, dall’altro E un mese dopo è arrivato l’annuncio collegamento potrebbe rappresentare a una cinquantina di bcm. Ma non è la Russia deve mantenere l’Europa co- del Turkish Stream da parte di Putin. un primo ponte tra Turkmenistan e realistico ritenere che tutti i progetti in me principale acquirente delle proprie Nell’accordo non sono stati inclusi i Azerbaigian», ha concluso Roberts. stallo da più di un decennio si sbloc- risorse, almeno per neces- dettagli sulle quantità che il Turkme- Nel frattempo, il Turkmenistan ha chino all’improvviso. Il grande gioco sario a costruire le infrastrutture che nistan fornirà al gasdotto Tanap. concluso la costruzione del gasdotto è in pieno svolgimento. 40 Turchia: più instabilità politica ma l’economia cresce Nel suo report di giugno Coface,il gruppo internazionale di assicurazione crediti, mette l’accento sulle conseguenze delle ultime elezioni politiche e prevede che la crescità del Pil nel 2015 arriverà al 3,5% e al 3,8% nel 2016

CHE COSA È SUCCESSO 1. L’instabilità politica: la frammentazione dei luta dell’Akp, è stata forte e continuerà ad es- naspettatamente, gli elettori turchi hanno deci- partiti renderà inevitabilmente fragile ogni serlo no alla formazione del nuovo governo. so di togliere al presidente Erdogan, capo del coalizione. Poi la lotta di potere in corso tra L’8 giugno la lira turca ha perso il 4% ed è sce- Partito Giustizia e Sviluppo (Akp, di destra) la il Parlamento e il presidente Erdogan tende a sa al minimo storico sul dollaro, 2,8, mentre la maggioranza assoluta in Parlamento, che de- complicare il processo decisionale sulla poli- borsa di Istanbul ha perso in apertura l’8% ma teneva dal 2002 senza soluzione di continui- tica estera e a rendere incerta la visibilità per poi è risalita chiudendo con un perdita contenu- tà.I Quindi l’Akp, nonostante resti il primo partito ta al 2,74%. Nonostante il tempestivo intervento turco con il 40,7% dei voti, dovrà prevedibilmen- della Banca Centrale, che ha abbassato dal 4% te formare una colazione per governare. Alle sue I SEGGI NEL NUOVO PARLAMENTO al 3,5% gli interessi sui depositi in dollari e dal spalle si sono piazzati l’Hdp, di sinistra, il Partito Parliamentary elections: seats per party 2% all’1,5% quelli in euro, la volatilità è rima- Democratico pro-curdo, con il 13,1%, che entra in sta alta, in uenzata dagli sviluppi del quadro Parlamento per la prima volta, avendo superato lo politico. Questa situazione è destinata a mette- sbarramento del 10%, il Partito Repubblicano, Chp, HDP re sotto ulteriore pressione il debito estero delle socialdemocratico, con il 25%, e il Partito della Na- 79 società turche. zione, Mhp, di destra, con il 16,3%. 3. Sul lungo termine, con un governo di coalizio- PERCHÉ È SUCCESSO MHP AKP ne o di minoranza sono probabili ritardi e com- 81 258 Nonostante i tre partiti nora all’opposizione ab- plicazioni nell’implementazione dei programmi biamo escluso un’alleanza con l’Akp in campagna di riforme. E la situazione è destina a ostacola- elettorale, le trattative in corso per la formazione re la capacità nora dimostrata dalla Turchia di CHP del governo possono avere due sbocchi. Il primo 132 produrre profondi cambiamenti, con un impatto è un’alleanza Akp-Chp, la più probabile vista la sull’economia. Infatti una colazione dif cilmen- convergenza di entrambi su due obiettivi di fondo, te riuscirà a varare le riforme di cui l’economia una nuova Costituzione e il processo di pace con i ha bisogno. Si tratta in sostanza di spingere per Curdi. A questa coalizione darebbe il suo appoggio Fonte: Wall Street Journal il passaggio da una crescita basata sui consumi esterno anche l’Hdp, come ha dichiarato il suo lea- a una focalizzata sulla produzione, quindi con der S. Demirtas. Il secondo è l’alleanza Akp-Mhp, I CONSUMI E IL CAMBIO DOLLARO/LIRA interventi per ridurre le rigidità del mercato del il cui elemento di debolezza è la contrarietà dello 85 2.6 lavoro, migliorare la produttività, liberalizzare il Mhp a impegnarsi sulla questione curda. 80 2.4 settore delle utilities, privatizzare e attuare pro- 75 2.2 Le opzioni in campo contemplano anche la possibi- 70 2.0 grammi infrastrutturali. lità che l’Akp tenti la strada di un governo di mino- 65 1.8 60 1.4 ranza o che il presidente della Repubblica Erdogan 55 1.2 Tuttavia queste elezioni sono state positive perché Jul-09 Jul-10 Jul-11 Jul-12 Jul-13 Jul-14 Nov-09 Nov-10 Nov-11 Nov-12 Nov-13 Nov-14 indica nuove elezioni da fare entro metà Settembre. Mar-09 Mar-10 Mar-11 Mar-12 Mar-13 Mar-14 Mar-15 hanno ribilanciato il quadro istituzionale in senso Consumer conf index (3-month average, LHS) democratico, con la conseguenza, per esempio, di USD/TRY (3-month average, RHS) RISCHI Fonte: TSI, Reuters, Coface calculations una maggiore indipendenza della Banca Centrale. L’inatteso risultato elettorale del 7 giugno scor- In assenza di un governo di un solo partito, an- so fa presagire un periodo di grande incertezza, gli investitori. In più, l’ampia rappresentan- che il progetto di Erdogan di una Repubblica pre- che si aggiunge a una situazione economica in fa- za parlamentare del partito pro-curdi porrà sidenziale non è più attuale, il che limita i rischi di se di deterioramento, segnata da una crescita che al centro del dibattito politico anche la que- un potere autocratico. In ogni caso, anche se non dal 9,2% del 2010 è scesa al 3% del 2014, da un stione curda. si arrivasse a una colazione, per i Turchi sarebbe de cit della bilancia dei pagamenti del 5,9% nel meglio accettare di dare maggiore potere all’Akp periodo 2005-2014, e da un crescente indebita- 2. La reazione dei mercati nanziari che non si piuttosto che avere un governo incapace di prende- mente delle società con l’estero. aspettavano la perdita della maggioranza asso- re delle decisioni.

I dati e le informazioni sono fornite dall’azienda, che ne garantisce la veridicità Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / ENERGIE RINNOVABILI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Con il vento in poppa e alla luce del sole 64 gigawatt da fonti rinnovabili da generare entro il 2023: è il mega piano che sta allettando gli europei e, fra gli italiani, Salini, Maccaferri, Leitner, Enel Green Power. Qualcuno ha già preso un vantaggio

di Christian D’Antonio

on una domanda energetica generale in crescita del 6% all’anno, nessuna (o quasi) riserva diretta di idrocarbu- ri, il Piano Nazionale per Cle energie rinnovabili del governo di Ankara, lanciato con la Banca Euro- pea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) prevede l’installazione di 61 gw di potenza da fonti rinnovabili entro il 2023. Nel target prefissato, 34 gw sono appannaggio dell’idroelettrico e 20 dell’eolico, settore in cui la Tur- chia è la prima al mondo per il tasso di crescita degli impianti, nonostante sia stato finora utilizzato solo il 15% del suo potenziale in questo campo. Al solare sono assegnati 5 gw e 1 gw ciascuno al geotermico e alle biomas- se, a un ritmo che nei prossimi otto anni vedrebbe il Paese aumentare la forchetta green della produzione ener- getica di 7 volte quella attuale. E in previsione c’è anche l’integrazione del sistema energetico turco nell’Uc- te (Unione per il coordinamento della trasmissione di elettricità), per creare un mercato elettrico comune con l’Ue. «Le autorità locali stanno facendo leva Testimonial/Anton Seeber proprio sui progressi delle renewables per avvicinarsi alla Ue», ha rilevato QUI LE PALE GIRANO AL DOPPIO Matilde Ferretto, docente di Econo- mia e Politica Agraria all’Università Il Paese è in fermento, ha una popolazione più In Italia ci Bicocca di Milano. Gli investimenti «numerosa di quella italiana e ha bisogno di energia servirebbero 40 necessari per raggiungere i target sono alternativa perché al momento non ha nucleare e deve autorizzazioni calcolati in 130 miliardi di dollari fino sfruttare in modo sensato le alternative green. Conoscono per fare quello 2023. Di qui l’appello agli investitori internazionali di Taner Yildiz, ministro benissimo le difficoltà che crea la dipendenza dal petrolio che facciamo dell’Energia. «L’energia rinnovabile è e la vicinanza di paesi poco stabili, tutto questo spinge a in Turchia,» ha uno degli elementi chiave della politica nostro favore». Anton Seeber, ceo di Leitner, 705 milioni aggiunto. Seeber e della strategia dell’agenda energeti- di fatturato di cui 95% all’export, non ha bisogno di sta negoziando ca turca», ha dichiarato recentemente. giri di parole per descrivere il potenziale che vede nel 150 progetti di La Banca Europea per la ricostruzione mercato turco, dove ha vinto commesse non solo per macchine con e lo sviluppo (Bers) è tra i principali l’energia, ma anche per gli impianti di salita e innevamento pale singole con Anton Seeber, ceo di Leitner, 705 milioni finanziatori di questa politica, fin dal artificiali. «Siamo diventati partner nell’implementazione 1 mw di potenza, di fatturato di cui 95% all’export 2009, investendo circa 5 miliardi di eu- di impianti eolici, un business avviato un anno e mezzo fa dopo il successo ro su progetti in infrastrutture, energia, vincendo un bando pubblico da 3 milioni di euro a Tokat, con il cliente pubblico già avviato. «Per il prossimo agroalimentare, industria e finanza, per con una macchina da 1 mw, seguendo l’installazione e grosso cliente, che ha bisogno di energia per alimentare cercare di colmare il gap con il resto d’Europa. Tra i progetti co-finanziati manutenzione». Oggi la provincia di Tokat utilizza l’energia supermercati, sperimenteremo anche la messa in rete del ci sono i più grandi parchi eolici della prodotta per rifornire il consumo degli uffici pubblici della non utilizzato», ha spiegato. Le pale vendute in Turchia Turchia, l’Enerjisa Bares (142,5 mw) provincia. Per seguire il mercato, l’azienda ha costituito da Leitner hanno un capacity factor di quasi il 50%, un in Balıkesir e quello di Osmaniye (135 una filiale con 10 dipendenti, formate e seguite dal quartier rendimento molto elevato, secondo Seeber. Il vincolo per mw) che rappresentano l’8% della cor- generale italiano. «I costi per aprire la società sono stati questi progetti è che l’energia venga consumata vicino rente elettrica generata con l’eolico, il relativamente contenuti e l’iter autorizzativo poco costoso, al luogo di produzione, una circostanza che Seeber settore più promettente tra i comparti snello e privo degli ostacoli che ci sono in altre realtà. definisce virtuosa. 42 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / ENERGIE RINNOVABILI INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

di energie rinnovabili. «La Turchia è secondo Bungo Ezawa, responsabile interamente controllata Vektor, la for- un ponte tra due mondi, ha una ca- della divisione turca di Lahmeyer nitura all’utility turca Teias di 23 mw, Idroelettrico tena montuosa orientale ricchissima International, grande società di inge- attraverso la costruzione di un parco di potenziale idrolettrico e i livelli di gneria. Accenture ha invece messo fotovoltaico a Isparta, nel Sud-ovest, DIGA TRICOLORE irraggiamento per il fotovoltaico sono l’accento sul potenziale idroelettrico, che entrerà in esercizio nel 2018, ge- Uno dei progetti più importanti molto buoni nella parte sud-orientale. calcolando che fiumi e laghi turchi nerando oltre 35 gwh/anno di elettrici- nell’idroelettrico turco è stato appaltato Inoltre il manifatturiero, il tessile e il hanno un totale di 36.000 mw di poten- tà. «L’energia fotovoltaica è una fonte meccanico in particolare, che trainano ziale elettrico. L’Ice, dal canto suo, ha di approvvigionamento molto impor- a Salini Impregilo che la domanda energetica, il che assicura messo in rilievo che per potenziale di tante, per questo abbiamo rafforzato costruirà una diga uno sviluppo duraturo», ha fatto osser- energia geotermica la Turchia occupa la nostra presenza collaborando con sul fiume Botan, vare Arturo Lorenzoni, ricercatore allo il 7° posto al mondo e il 3° in Europa. partner strategici, come Enerray», ha € 260 un affluente del Iefe, Istituto di Economia delle Fonti Considerate queste premesse, Enel sottolineato Valerio Natalizia, ceo di fiume Tigri nella di Energia della Bocconi di Milano. Green Power (EGP) sta puntando so- Sma Italia, parte del gruppo tedesco milioni provincia di Siirt, Le potenzialità del solare sono para- prattutto sul fotovoltaico. In maggio Sma che produce inverter per il sola- nella parte Sud- gonabili a quelle del sud della Spagna, si è aggiudicata, attraverso la società re e ha visto un balzo delle vendite est della Turchia. Il contratto da 260 milioni di euro prevede la costruzione di uno sbarramento in roccia alto 145 metri, con un volume di 11,5 milioni m3, opere di presa, tunnel sfioratore e centrale all’aperto per una potenza installata di 400 mw e la fornitura di 1.100 gwh/anno. Cetin sarà in grado di fornire alla Turchia e all’Europa energia pulita, creando posti di lavoro e sviluppo locale.

Da sinistra, Valerio Natalizia, ceo di Sma Italia, porta la capacità annuale a 630 mila Gaetano Maccaferri, numero uno del gruppo kwh con una forte riduzione di CO2. pionieri in Turchia in campo energetico, e Attraverso un’altra società turca, Francesco Venturini, ceo di Enel Green Power. Exergy, il gruppo Maccaferri, che ha Sotto, le zone più scure , in viola e rosso, un portfolio di impianti in Turchia rispettivamente, della mappa eolica e solare per produrre 200 mw, sta lavorando della Turchia indicano le zone più favorevoli sulla fornitura a Kipa Holding di due alla produzione di energia impianti geotermici da 25 mw con l’impiego della turbina radiale, una di oltre il 28%, superando i 228 mi- tecnologia che consente la produ- lioni di euro, nel primo trimestre di zione di energia a partire da fonti, in quest’anno. I componenti Sma sono precedenza non impiegate, nel cam- alla base dello sviluppo di Tekno Ray po della geotermia, del recupero del Solar, jv tra Enerray, controllata dal calore di scarto, della valorizzazione gruppo bolognese Maccaferri, e Tek- di biomasse e del solare a concen- no. Tekno Solar ha in portafoglio un trazione. «Investire su una fabbrica contratto con la cinese Yingli Solar, al 100% di proprietà in Turchia per leader nella produzione di moduli fo- sfruttare e valorizzare le competenze tovoltaici, per la realizzazione di 30 locali, ci sta premiando,» ha detto a impianti fotovoltaici in Turchia da 1 MF International Anthony Hinde, mw ciascuno. La sua prima realizza- direttore di Exergy. La prima unità zione è stata l’impianto fotovoltaico sarà consegnata all’inizio del 2016 sulla copertura di un’azienda tessile e utilizzerà un ciclo a due livelli di della provincia di Kahramanmaras pressione, ove l’impiego della turbina in regime di autoconsumo, con una radiale permetterà all’impianto di ave- potenza complessiva pari a 500 kwp, re un’efficienza superiore alle normali grazie a 2mila moduli da 250 w, che di una turbine.

43 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / FASHION & LUXURY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Belli e sostenibili, è il business alla turca Calzedonia, Sisley, Liujo e Stefanel si danno battaglia a Istanbul e dintorni sul target in crescita della classe media, mentre nell’alto di gamma viaggiano forte le icone, Ricci, Zegna, Armani

di Milena Bello

a grande scommessa ita- liana in Turchia si chiama affordable brand. Se il lusso si conferma un po’ dovunque, e Istanbul non Lfa eccezione, anticiclico e un emble- ma di status symbol e bene rifugio per i Paperoni del Paese, la peculia- rità della penisola anatolica rispetto agli altri mercati cosiddetti emergen- ti è l’impennata della domanda di moda appartenente al cosiddetto af- fordable luxury made in Italy, che sale nelle preferenze di una classe media in ascesa e già avvezza all’ac- quisto di prodotti locali nella stessa

«È un mercato forte dal punto di vista demografico, con una classe media in forte ascesa e un processo di urbanizzazione in corso, gli spazi di crescita sono molto interessanti»

Il bikini è una proposta di di Calzedonia. I modelli a sinistra sono di Sisley, quelli di destra di Stefanel, tutti dall’ultima collezione. In alto, le proposte di Liujo

44 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / FASHION & LUXURY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

I brand sotto la mezzaluna fascia. Per sapere quali sono i no- mi italiani che hanno sfondato basta ALLA RISCOSSA CON JEANS E PELLETTERIA guardare l’elenco dei brand presenti nella maggior parte dei mall o cen- ontani i tempi in cui la Turchia era sinonimo solo 712 milioni di dollari). Non c’è da stupirsi, perché tri commerciali di Istanbul. Quelli del gruppo Calzedonia, che si decli- di avamposto della delocalizzazione produttiva il Paese vanta una platea di giovani brand ma L na anche come Intimissimi, Tezenis per i marchi occidentali, con lo spostamento anche di colossi, soprattutto nel denim come Mavi e Falconeri e rappresenta un colos- delle fabbriche più a Est del globo, il Paese si è e Isko. Quest’ultimo è uno dei principali produttori so mondiale da 1,8 miliardi di euro di trovato davanti a un bivio: giocare una pericolosa che fa capo alla Sanko holding, conglomerata fatturato, sono i più frequenti. Il grup- partita con la Cina sul low cost oppure rilanciare da 4 miliardi di euro di ricavi. La produzione è po guidato dall’unico proprietario, l’ immagine diventando un polo della moda. in Turchia ma la ricerca e sviluppo è situata in Sandro Veronesi, in poco meno di ot- Vent’anni dopo la scommessa è vinta. Istanbul Italia e nel mondo del jeans è uno dei nomi più to anni ha inaugurato 35 punti vendita vanta una fashion week che fa parte del circuito importanti in virtù delle numerose collaborazioni Calzedonia e 20 negozi Intimissimi. Mercedes-Benz, una fucina creativa che vede con marchi di moda tra cui Geox, Diesel, Gaudì Un suo concorrente, Stefanel, entrato tra le stelle principali l’ex stilista di Trussardi, Umit ed Esprit. E Lumberjack nel 2012 è entrato sotto le nel mercato con un distributore loca- Benan, nato a Stoccarda ma di origine turche, e ali del gruppo calzaturiero turco Ziylan, una delle le nel 1994 per poi aprire nel 2001 una controllata, è poco sotto con 25 un’industria dal peso crescente. Nel 2013, ultimi principali realtà del settore con i marchi Polaris, punti vendita diretti e 9 franchising. dati disponibili, le esportazioni di moda sono Kinetix, Flogart, Proshot, Torex, Halley e Rootless, e «È il terzo mercato in termini di fat- salite a quota 17,3 miliardi dollari contro i 16,3 che ha annunciato di voler far lievitare del 30% turato con una quota del 9,4%, circa 8 dell’anno precedente, con una quota preminente il fatturato di Lumberjack raddoppiando i ricavi milioni di euro nel 2014,» ha rivelato nel segmento esteri. Nella pelletteria, il marchio in forte ascesa il patron Giuseppe Stefanel, «preve- dell’outerwear donna è Desa Nineteenseventytwo, primo brand turco a diamo quest’anno di salire a circa 10 che vale circa il 51% debuttare lo scorso settembre alla fashion week milioni.» Liu-Jo entrato in Turchia del totale. Principale di Milano. Nato nel 2013 dalla costola di Desa, nel 2013 con un partner locale, Vepa, destinazione è stata un’azienda da 64 milioni di euro, specializzata nella ha già aperto cinque punti vendita la Germania, seguita produzione di pelle, il brand di accessori in pelle in franchising divisi tra Istanbul (tre da Regno Unito, conta già su una distribuzione in 30 multibrand di store e un corner) e Ankara (uno sto- re). «È un mercato in forte crescita, Spagna, Francia, lusso in Italia. E ancora, per il menswear, spicca molto interessante e dinamico,» ha Paesi Bassi, Stati Avva, etichetta di culto in Turchia che ha esteso il confermato Marco Marchi, direttore Uniti e Italia (con suo raggio d’azione anche in Germania e negli Usa. creativo di Liu Jo, «per la stagio- ne primavera-estate 2016 sono già in programma due nuove aperture.» Anche Sisley, il brand del gruppo Benetton, ha deciso di incalzare un mercato, che peraltro conosce dalla Umit Benan, una delle fine degli anni 90. Grazie a un accor- star del nuovo fashion do con Özlenir, uno dei dinamici e turco e due creazioni consolidati gruppi del settore tessile di Nineteenseventytwo, e retail, firmato quest’anno, sta pun- il brand che ha già 30 tando a quota 100 in cinque anni dai punti vendita in Italia 25 punti vendita attuali. «Con Özlenir abbiamo firmato il primo accordo di

Testimonial/Niccolò Ricci È UN BRAND CHE PIACE AGLI IMPRENDITORI Istanbul è considerato uno degli indirizzi di R. Un primo tentativo di aprire a Istanbul è sfumato Ariferimento per chi è alla ricerca dello stile e quindi abbiamo accelerato sulla capitale. Poi italiano. D’altro canto la Turchia è da due decenni in gennaio dell’anno scorso abbiamo aperto il nelle corde di Stefano Ricci, luxury brand fiorentino monomarca nell’area di Niantaşı, a Istanbul di caratura internazionale, 150 milioni di euro di fatturato nel 2014 che ha puntato le sue D. Qual è il target di clientela che carte sul Medio Oriente, l’Asia e gli ex frequenta i vostri monomarca? Nicolò Ricci e alucni Unione Sovietica. Nella capital social della R. Sostanzialmente clientela accessori, pochette, Turchia vorrebbe raddoppiare la presenza, locale, in gran parte imprenditori. berretto e borsa, firmati come ha raccontato Niccolò Ricci, figlio È un mercato particolarmente dalla maison fiorentina del fondatore e ceo dell’azienda. vivo, soprattutto in questo periodo. Sono stati firmati ordini nell’ambito dell’abito Domanda. A quando risale il vostro importanti per lo sviluppo di nuovi su misura. ingresso in Turchia? centri commerciali non solo ad Risposta. A inizio anni 90 era già un Istanbul. D. Quanto incide la fiorente mercato per il lusso in generale e Turchia sul fatturato? per il nostro marchio. Siamo entrati con un partner D. E il tipo di prodotto maggiormente D. L’1%. Crediamo con una distribuzione selezionata. Poi nel 2012 richiesto? in questo mercato abbiamo aperto il primo negozio ad Ankara. R. La collezione di sportswear ricercato, e stiamo guardando soprattutto per i dettagli e per l’utilizzo materiali per il secondo store a D. Come mai questa scelta? di pregio ma registriamo ordini importanti anche Istanbul.

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distribuzione indipendente, un model- anche uno stabilimento manifatturie- Real Estate lo che in futuro vorremmo applicare ro a Tuzia dedicato alla produzione ad altri mercati», ha spiegato Paolo di camicie. Nel 2011, per festeggia- Battacchi, Sisley Brand Director. re la presenza ventennale nel Paese, C’È ANCORA SPAZIO DA VENDERE Ma la Turchia, culla di una lun- ha presentato una collezione speciale enticinque anni dopo l’apertura del primo shopping mall, il settore delle grandi ga expertise nel tessile, nella di Ermenegildo Zegna Couture oltre a Vstrutture sembra vivere una nuova giovinezza. Con oltre 2 milioni di metri quadrati confezione e nella lavorazione della una limited edition in collaborazione di nuove aperture attese nei prossimi 18 mesi, la Turchia sarebbe seconda solo alla pelle che l’ha reso uno dei bacini di con Girard-Perregaux e Tateossian di Russia in Europa, secondo i calcoli di Cushman & Wakefield, uno dei principali real riferimento all’epoca della grande de- pezzi pregiati come orologi e gemelli estater mondiali. Il giro d’affari generato da questo segmento del retail aveva raggiunto localizzazione produttiva del fashion, con il logo dell’anniversario. 17 miliardi di euro nel 2013 e non c’è modo di dubitare che la cifra sia diminuita resta interessante non solo per il seg- L’altra icona italiana, Armani, ha mento affordable. L’appeal dell’alto esordito nel 1997 con uno store successivamente. La gran parte dei progetti riguarda ancora Istanbul e Ankara, di gamma made in Italy per la fol- Emporio. Da allora il brand ha al- anche se, secondo alcuni analisti del settore, queste due megalopoli si starebbero ta schiera di miliardari in euro, saliti largato la rete anche alla altre linee, avvicinando al livello di saturazione. Quindi il potenziale da sfruttare è al di fuori delle quest’anno a 33 contro i 25 del 2014, due capitali, tenendo ha calcolato Forbes, e dei brand me- anche conto che la densità dio-alti, è solido. L’export italiano di di centri commerciali in abbigliamento, quasi 35 milioni nel rapporto alla popolazione primo trimestre di quest’anno, se- (109 metri quadrati condo l’Ice di Istanbul, lascia per abitante) è ancora intravvedere un bassa in Turchia. I nuovi crescita a doppia centri per lo shopping cifra in capo d’an- no, rispetto ai 120 andranno ad aggiungersi milioni del 2014. al parco esistente, 8,3 «Non mi stupisce milioni di metri quadrati. perché è un merca- Se la tendenza è verso to forte dal punto di LE NUOVE APERTURE la provincia, nei prossimi due, tre semestri vista demografico, sarà ancora Istanbul a fare la parte del leone, Russia 5.087 con una classe me- Sul Bosforo sono in programma aperture per Turchia 2.032 dia in forte ascesa e un totale di oltre 910mila metri di superficie un processo di urba- Francia 1.091 Italia 649 commerciale tra cui 150mila per il progetto nizzazione in corso», Emaar Square (nella foto), il gruppo di Dubai ha osservato Claudia Polonia 642 che ha realizzato tra l’altro il mall più grande D’Arpizio, partner della sezione mi- Gran Bretagna 317 lanese di Bain & Company uno tra i Germania 309 del mondo all’ombra del grattacielo Burji Legenda: 1000 mq - fonte Cushman & Wakefield più autorevoli analisti del lusso, «gli Khalifa, e 100 mila di Akasya Park con capitali spazi di crescita sono molto interes- locali. Ma anche i francesi di Galeries Lafayette santi.» Nonostante la presenza di una sarebbe tra i gruppi interessati ad aprire mentre il brand Florentia Village dell’italiana forte industria nazionale che qualifi- Rdm ha in cantiere un centro per apertura 2016. Tuttavia c’è chi ha messo in dubbio ca il paese al nono posto nel mondo le potenzialità del retail commerciale. Qualcuno però sta anche rinunciando. Eva perla produzione di tessile e la presen- Gayrimenkul, un real estater turco, ha rilevato che nei primi mesi del 2014 è diminuito il za di alcune limitazioni all’ingresso di numero di centri shopping aperti rispetto al trend precedente per ritardi e cancellazioni. brand internazionali. Delle 64 aperture attese nel 2014, solo 16 erano ultimate in settembre dello scorso anno. Per i restanti non era previsto alcun opening a breve termine. NEL MENSWEAR VA IL LUSSO «Rispetto ad altri merca- ti, in Turchia l’esigenza di personalizzare e ade- che i nuovi progetti guar- guare in alcuni casi il dano con attenzione anche prodotto alla cultura dei ad Ankara, Izmir, 3,5 milio- potenziali clienti è piut- ni di abitanti, e ad Antalya tosto marcata», ha dove i resort cinque stel- aggiunto D’Arpizio. Il le sono frequentati dai segmento più forte in Paperoni russi e delle ex re- termini commerciali è pubbliche sovietiche. Ma la il menswear. A Istanbul, vera zona d’attrazione po- città che assorbe buona trebbe essere una quarta parte dello shopping, il location che di una città ha mondo dell’alto di gam- tutte le dimensioni ma non ma è appannaggio dei la forma. Si tratta del ter- big internazionali del- La facciata e gli interni del concept Armani/Istanbul, a Niantaı, aperto lo scorso novembre. Sopra, orologi e gemelli zo aeroporto di Istanbul che lo stile italiano. Zegna è realizzati da Zegna in collaborazione con Girard-Perregaux e Tateossian per festeggiare i 20 anni di presenza in Turchia dovrebbe diventare il più stato tra i primi ad aprire grande del mondo, entro (1991) un flagship store a Niantaı, Jeans, Armani Collezioni, Armani ricerca di nuove opportunità è anche tre anni, con 150 milioni di passag- a cui è seguito il taglio del nastro di Casa, aprendo 15 punti vendita. Ermanno Scervino. Dalla maison, che gi l’anno. Questo piano di dimensioni una boutique all’interno dello shop- L’ultimo, lo scorso novembre con il nel 2013 ha partecipato come espo- faraoniche darà un’ulteriore spinta in ping mall IstinyePark nel 2007 e la concept Armani/Istanbul, a Nişantaşı, nente del made in Italy al Fashion avanti alla già strategica posizione distribuzione attraverso una rete di 12 il crocevia dove si concentra il mag- Summit di Istanbul, hanno fatto sa- di Istanbul come hub internazionale corner dedicati all’interno di Beymen, gior numero di griffe internazionali, pere di essere «interessati ad entrare per tutto il flusso turistico provenien- il più grande rivenditore di marchi di tra cui primeggiano le tre boutique nel mercato attraverso l’apertura di te e diretto in Asia e Cina. Il sogno lusso della Turchia, e i due negozi stambuliote di Hermès e le quattro di un monomarca nel piano di svilup- turco significherebbe una inevitabile negli aeroporti di Atatürk e Sabiha Louis Vuitton. po della macro area che va da Dubai impennata delle vendite di lusso nel Gökçen. La maison ha anche aperto Chi sta monitorando il mercato alla a Baku». Un segnale che conferma segmento travel retail. 46 Pernigotti, il rilancio della tradizione La nuova linea di prodotti, pensata per fare crescere il brand a livello globale facendo leva sulla forza del gruppo Toksöz, che ha acquisito il brand, valorizza tradizione, innovazione e continua esplorazione di nuove soluzioni

n una cornice speciale nata zione dei prodotti in condizioni per ospitare la mostra ‘Me- controllate, sia dal punto di vista Iraviglie di cioccolato in mo- igienico sanitario che dal punto stra’, Pernigotti, uno dei brand di vista legale per l’etichettatu- più nobili del food italiano con ra. Il metodo Haccp è parte in- 150 anni di storia alle spalle, ha tegrante del Sistema di Gestio- presentato recentemente la nuo- ne per la Qualità ed è basato sul va identità dell’azienda, dopo Codex Alimentarius. Il sistema che nel 2013 è stata rilevata dal di gestione per la qualità è certi- gruppo turco Toksöz. Insieme cato DNV GL. La politica della al management italiano, la nuo- qualità di Pernigotti rappresente- va proprietà, che opera nell’ali- rà l’impegno dell’azienda per il mentare-dolciario, farmaceutico miglioramento delle prestazioni ed energetico ed è uno dei mag- ambientali e la Responsabilità gior gruppi privati in Turchia, ha Sociale di Impresa. voluto impegnarsi in uno straor- dinario percorso di rinnovamen- I prodotti che da oltre 150 an- to del marchio e delle sue linee ni offre Pernigotti sono frut- di prodotto. Facendo leva sul to dell’accurata selezione delle know-how più che centenario DOLCI E GELATI, UNA SAGA DA OLTRE 150 ANNI materie prime e della passione del brand e sulla forza del grup- e del saper fare delle sue perso- po Toksöz, Pernigotti ha inizia- Nel 1860 Stefano Pernigotti apre una drogheria nel centro di Novi Ligure che ne. L’innovazione e la continua riscuote molto successo tanto che nel 1868 decide di fondare, insieme al figlio, to un percorso di sviluppo che la società Pernigotti & Figlio, costruendo una fabbrica che diventerà un vero e esplorazione di nuove soluzioni punta a valorizzare il brand nel proprio punto di riferimento per la città. Agli inizi del 1900 la società si conferma per migliorare l’offerta si espli- mercato mondiale del cioccola- come una delle più importanti del settore, con macchinari all’avanguardia e cano in una gamma capace di to, partendo dalle dimensioni at- ricette sempre più pregiate. spaziare dai gusti classici fino tuali: oltre 50 milioni di euro di Nel 1914, una grande intuizione di Paolo Pernigotti consente di superare senza alle novità richieste dalle evolu- fatturato annuo, 150 dipendenti intoppi il divieto di utilizzo dello zucchero nelle preparazioni dolciarie: modifica zioni di mercato. La produzio- e una distribuzione in 30 mercati la ricetta del torrone, sostituendo lo zucchero con il miele, dando vita ad un ne oggi si distingue con le linee prodotto dal gusto e dalla consistenza unici. del mondo. gianduia e gianduia fondente, Il 1927 è un anno molto importante, perché è l’anno di nascita di uno dei Gianduiotti, cremini, gemme, prodotti icona dell’azienda: il gianduiotto. Nel 1936 viene avviata la produzione presentandosi nei mercati prali- nocciolato, tavolette, creme spal- di preparati per gelati, un business destinato a crescere negli anni e che vede ne, snack, tavolette, creme e uo- mabili, uova, barrette snacks e la l’azienda leader del settore va, mentre rimane di grande im- nuovissima e vivace linea Amor, A partire dagli anni ’70 l’azienda gestisce una gamma estesa di prodotti, portanza la proposizione storica lanciata quest’anno, saranno i diventando una delle principali aziende di settore. Negli anni, Pernigotti nel mercato tipicamente italiano protagonisti di questa linea di consolida la propria identità rivisitando la gamma nei gusti e nei formati e del torrone. reinterpreta il portafoglio prodotti diventando leader nel segmento del gianduia. sviluppo che ha già preso vita in Nel luglio 2013, Pernigotti è stata acquisita dal gruppo Toksöz. una galleria di still life fotogra - La mission e l’impegno della so- ci focalizzati sulla perfezione delle linee, dei colori, delle geometrie. cietà è offrire ai consumatori momenti di piacere memorabili deliziando i loro palati con molteplici esperienze di gusto, adatte a tutte le età, e momen- Qualità, sicurezza e responsabilità sociale di impresa sono le linee direttrici ti di consumo, grazie all’amore per la marca e cultura del prodotto, alla ri- dell’attività di Pernigotti, organizzata su un sistema di gestione per la quali- cerca continua del miglior equilibrio tra qualità e gusto, alla passione e in- tà ISO 9001 2008. Questo sistema contempla, tra i requisiti, la conformità tegrità in tutte le azioni e allo sviluppo sostenibile come garanzia del futuro alla normativa sulla tracciabilità, la progettazione, piani cazione e fabbrica- dell’azienda.

I dati e le informazioni sono fornite dall’azienda, che ne garantisce la veridicità Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / TURISMO INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Salute, spiagge, congressi Così cresce il turismo Oltre alle vacanze e agli affari, che hanno l’epicentro a Istanbul, si sta sviluppando anche il turismo sanitario, incentivato dalle facilitazioni del governo a chi si fa curare in Turchia

di Francesca Vercesi

i stima che, nel solo 2014, re infrastrutturali. L’apertura dal 1° risti è cresciuto di quasi il 6% nei do i dati dell’associazione. Anche «42 milioni di turisti siano maggio scorso dell’ennesimo colle- primi cinque mesi di quest’anno, Ice ha accertato, in un recente report, arrivati in Turchia, immet- gamento aereo diretto tra Milano, con oltre 33,5 milioni di presenze, che «la crescita nel settore è for- tendo 35 miliardi dollari Roma e Izmir, perla dell’Egeo, una in particolare nel turismo del busi- te e continua e non ancora intaccata nell’economia», ha fatto delle destinazioni balneari più ri- ness, congressuale e crocieristico», dagli effetti negativi della crisi eco- Ssapere Basaran Ulusoy, il presiden- nomate, a opera SunExpress, la ha rimarcato il presidente di Turban. nomica globale e, allo stesso tempo, te delle agenzie di viaggio turche joint venture di Lufthansa e Turkish Istanbul, Ankara, Izmir, Bursa, conserva il suo immenso potenziale (Tursab), il cui scopo è aumenta- Airlines, è la conferma di un trend Mersin e Antalya sono le tappe più intatto». Sesta destinazione turistica re il riconoscimento della Turchia di arrivi in crescita, sulle rotte aeree gettonate, oltre naturalmente i siti più popolare al mondo, la Turchia fa agli occhi del mondo, creare occu- e terrestri, mentre navi e traghet- archeologici dalle cui visite il gover- leva per la varietà di attrazioni, dal- pazione, incrementare l interscambio ti soffrono (vedere intervista alla no ha ricavato 150 milioni dollari, le coste mozzafiato lungo l’Egeo e culturale e dare al paese nuove ope- pagina successiva). «Il flusso di tu- più del doppio che nel 2010, secon- il Mediterraneo con spiagge sabbio-

Una baia incantata nel Sud vicino Antalya, meta delle crociere dei caicchi turchi, una delle soluzioni turistiche più richieste e apprezzate

La piscina del Four Seasons affacciata sul Le terrazze, calcare e travertino, a Pamukkale, con le acque termali Sirene ad Antalya, una delle mete Bosforo golfistiche più apprezzate

48 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / TURISMO INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Volare in Turchia l’Istanbul Convention & Visitors TESTIMONIAL/DELLA VALLE Bureau, un’organizzazione orienta- TUTTI I COLLEGAMENTI CON L’ITALIA ta al marketing di destinazione non MA IN CROCIERA profit che lavora come un ramo del imbolo del miracolo turco e strumento essenziale dell’apertura Tourism Development & Education SI SENTE LA CRISI Sdel Paese al mondo intero, grazie alle 226 destinazioni collegate Foundation. Grazie a questa orga- Angelo Della Valle vive a Istanbul dal con Istanbul, Turkish Airlines è il principale vettore sulla rotta italiana, nizzazione Istanbul ha sviluppato 7 1992, dove rappresenta Costa Crociere, con quasi 150 voli alla settimana tra la centri congressi e 3 cen- di cui è stato penisola e l’hub internazionale di Istanbul. tri espositivi, ciascuno in comandante in Alitalia offre, invece, 14 collegamenti grado di ospitare gran- mare per anni, e di eventi con migliaia di settimanali sulla rotta Istanbul-Roma, con avere impresso una previsione di traffico, nei primi otto mesi presenze. La Congress Valley, il più grande, un forte impulso di quest’anno di 100 mila passeggeri, in 16.000 metri quadrati al sistema crescita del 2% rispetto all’analogo periodo di spazi, con auditorium crocieristico in dell’anno scorso. e 115 sale riunioni, nel Turchia. Oggi La compagnia turca ha inaugurato il primo cuore della città, è stata rappresenta anche volo con l’Italia nel 1959 e aperto nel corso inaugurato nel 2009 dal- Angelo Della Valle il broker genovese degli anni una fitta rete di collegamenti, la riunione annuale della Ferrando & forse la più estesa di una compagnia estera, con Milano, Roma, Banca Mondiale e dei rappresentanti Massone per la compravendita di navi. Venezia, Bologna, Torino, Genova, Napoli, Pisa, Catania e Bari. del Fondo Monetario Internazionale, Nominata miglior compagnia europea dal 2011 al 2014, il vettore, che riunisce migliaia di banchieri Domanda. Come si è evoluta la storia di cui il governo turco controlla una minoranza vicina al 50%, ha provenienti da tutto il mondo. Vicino dei porti croceristici in Turchia? previsto di imbarcare quest’anno circa 63 milioni di passeggeri, alla Congress Valley c’è il Grand Risposta. Nel 2000 è stato l’allora ceo Cevahir Hotel & Convention Center ma ha in programma di raddoppiare questo numero entro il di Costa, Pierluigi Foschi, a decidere del Business District, che ha la più 2023, ampliando la flotta dai 293 velivoli attuali a 450 apparecchi grande sala da ballo con una capaci- di fare arrivare le navi a Izmir, dopo e costruendo il più grande aeroporto al mondo, capace di tà 1.000 persone e dispone di 22 sale aver visitato il porto. In 30 giorni, accogliere 150 milioni di passeggeri. «La prima parte sarà riunioni multiuso. Il Centro grazie al supporto delle autorità, la operativa entro ottobre 2017», ha promesso in giugno Temel Kotil, congressi di Halic, situa- vecchia stazione marittima venne ceo di Turkish Airlines. L’aeroporto Ataturk di Istanbul è la principale to sulle rive del Corno ristrutturata e riportata agli base operativa del vettore, che ha recentemente inaugurato d’Oro, è un altro grande 697 splendori del tempo dei Liners, una lounge di 6 mila mq agli arrivi dove i passeggeri premium complesso che ha ospita- mila turisti negli anni 70. godono di un comfort da albergo cinque stelle con servizi tra to il 5° Forum mondiale italiani in cui sale riunioni, lettini per massaggi, un simulatore per giocare a dell’acqua. Turchia D. Le tappe successive? golf, una libreria, una sala cinema e un tavolo da biliardo. Turkish Gli sforzi dell’Icvb sono R. Nel 2002 si è aperto alle ora concentrati sulla promo- Airlines offre voli quotidiani da Milano e da Roma anche verso crociere lo stupendo porto di zione del «marchio Istanbul» per il Marmaris, nell’Est della Turchia, a l’aeroporto di Sabiha Gokcen, nella parte asiatica di Istanbul, mondo intero. L’obiettivo dichia- poche miglia da Rodi. Nel 2011 è parte di un parco avanzato rato è essere tra i primi tre centri Gli scali da Milano a Bari industriale e tecnologico che congressuali al mondo da qui al stato apertolo scalo porto di Alania nel mira a diventare un punto Sud. Quest’anno la compagnia Karavan CITTÀ INIZIO 2015 ESTATE 2015 2016. Sono obiettivi che tengo- nevralgico nello sviluppo dei no conto dei grandi trend messi a apre il porto dell’isola di Bozcaada, la Milano 35 35 trasporti, commercio con fuoco dalla World Travel Market Tenedos dell’Iliade, di fronte all’antica Roma 25 35 l’estero, industria aeronautica Vision Conference, la più gros- Troia, famosa per le spiagge. Venezia 21 24 e tecnologia. La compagnia sa fiera di settore al mondo, con il Bologna 14 17 ha messo a punto un contributo dei dati mondiali elabo- D. Però i numeri parlano di un deciso calo Napoli 7 10 abbonamento Corporate rati da Euromonitor. Entro il 2018 il di presenze su queste rotte. Come mai? viaggio sarà uno dei tre prodotti di Torino 7 7 Club, ideato per soddisfare R. Conseguenza della crisi economica e Genova 5 5 acquisto più ambiti nel futuro, do- della creazione di nuove rotte fuori dal le esigenze aziendali po le tecnologie e l’abbigliamento, Catania 4 7 permettendo una più facile Mediterraneo, in particolare nel Far East i turisti saranno sempre più inte- e in Cina, mercati meno competitivi e Pisa 4 5 programmazione dei viaggi ressati a crociere e turismo medico quindi più redditizi per le compagnie. Bari (dal 28 aprile) 4 d’affari e una buona gestione e i viaggiatori top saranno cine- totale 122 149 dei costi. si. E una delle mete più gettonate D. E per quanto riguarda, in particolare, è la Turchia. Per questo ministe- ro del Turismo e investitori privati il mercato italiano dei croceristi? R. Il picco di maggior affluenza in Turchia I CONGRESSI NEL MONDO se e baie immacolate, al patrimonio stanno cooperando attivamente per culturale ereditato da imperi e civil- accrescere le capacità ricettive. Il è stato nel 2011 con 750 mila passaggi, ma negli anni successivi si è avuto un 214 tà con millenni di storia alle spalle, governo, da parte sua, ha messo sul 202 200 lieve ma continuo calo. 193 alle bellezze naturali combinate con piatto una fiscalità attraente e una ri- 182 alcuni poli fra cui Istanbul è il più dotta burocrazia per gli investimenti 166 importante. L’ex capitale dell’Im- in nuove aree, dove sono program- D. Da che cosa è causato? 142 pero Ottomano attira businessman mati grandi centri per convention ed R. Questo tipo di viaggio è diventato 133 130 con alberghi di alto livello e centri esposizioni che promuovono il turi- il modo più economico di fare una congressi d’eccellenza che l’han- smo legato alle convention. Anche vacanza, soprattutto con l’ultima no fatta diventare una meta ideale l’eliminazione di quasi tutte le pro- generazione di navi da crociera da 4.000 per organizzare incontri internazio- cedure burocratiche per ammettere passeggeri. Ma è evidente che la crisi dei nali, fiere e mostre su larga scala. ai trattamenti negli ospedali turchi consumi ha colpito di più sul segmento «Istanbul è diventata uno dei primi i pazienti stranieri ai quali in mol- centri congressi del mondo e abbia- ti casi viene pagato anche il volo basso del mercato. mo ospitato alcuni tra i principali aereo, ha contribuito alla crescita congressi internazionali,» ha detto costante del settore del turismo le- D. Quest’anno che cosa vi aspettate? Parigi Vienna Madrid Berlino Londra Istanbul R. Un ulteriore calo del 10-15%. Barcellona Singapore Ibrahim Çaslar, presidente di Icvb, gato alla salute e al benessere. Amsterdam 49 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / MOBILI&INTERIORS INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Così l’italian design alla conquista del Bosforo Retail di alta gamma, contract e alleanze: ecco come i produttori italiani sfruttano le prospettive di sviluppo in uno dei più dinamici mercati d’Europa, dove si costruisce ancora a tutto spiano

di Martina Mazzotti

li affitti sulle tre vie dello shopping a Istanbul, Istiklal, Bağdat e Abdi İpekçi sono volati negli Gultimi 24 mesi, con aumenti dal 20 al 30%, tra i più elevati al mondo, confermando l’esplosivo interesse del retail a guadagnarsi un posto sul Bosforo. D’altra parte Istanbul è la quinta città europea per volumi di spese al dettaglio con 66 miliardi di dollari all’anno. Mentre nel solo 2014 sono stati costruiti in Turchia 275 nuovi hotel incrementando il numero Lo showroom di Pasabahce nel fashion di posti letto di 73.000 unità. Per non district di Milano (a sinistra) e sotto lo showroom di De Padova aperto a a parlare dei nuovi shopping mall in Istanbul. Nella foto piccola sopra la Villa gestazione a Istanbul per un totale di Rimadesio, soluzione del gruppo brianzolo 2,2 milioni di metri quadrati. E dei per esporre i suoi prodotti a Istanbul progetti di riqualificazione urbana promossi dal governo che stanno 14-18 ottobre), e la Biennale del cambiando la skyline della città dove Design, di solito a dicembre. Il entro il 2020 saranno ricostruite fenomeno alle porte d’Oriente, 350.000 unità abitative. Pervasa da terreno fertile per l’italian style, non questo fermento, la città sul Bosforo è sfuggito al mondo del business, in è ormai un vero e proprio centro del particolare nel settore arredo design, design e del life style internazionale, da dove parte un avvertimento: è dove il made in Italy è visto come fondamentale collocarsi nella fascia sinonimo di qualità e sempre più alta del mercato, per non dovere apprezzato da una classe media che competere con i produttori turchi che oggi rappresenta più del 59% della di anno in anno si vanno facendo più popolazione. Istanbul è diventata aggressivi e capaci. Come dunque anche un laboratorio di creatività affrontare questo mercato da 80 per designer, stilisti e artisti. milioni di individui? Lo raccontano Nell’agenda dei must to go, i creativi i big italiani dell’arredo design occidentali segnano la Design Week, con più esperienza in quel in autunno (prossima edizione mercato.

L’icona milanese alla prova estero resente a Istanbul dal 2006, De pure De Padova, presidente del brand, che Padova, l’icona del buon gu- recentemente ha unito le forze con sto milanese, ha incominciato italian Boffi (cucine e bagni) soprattutto per P Luca De a lavorare con architetti locali. La style moltiplicare le sinergie sui mercati svolta è arrivata grazie all’incontro Padova, esteri, ha raccontato a MF Interna- con il partner distributivo Acar Con- milanese, tional questa esperienza. classe 1953, cepts & Design, che ha portato, nel è presidente 2013, all’apertura di un monomarca dell’azienda Domanda. Cosa vi ha all’interno del multistore ACDLoft di famiglia convinto a investire in Turchia? nella parte asiatica della città. Luca Risposta. È un mercato interessan- 50 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / MOBILI&INTERIORS INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Si punta all’essenziale ma che faccia sistema pure razie all’incon- italian tro con Arto Uy- style tissimo e promettente anche per la pensato il concept? Gsun, un giovane vicinanza con Paesi limitrofi in grande R. Volevamo uno spazio importante e architetto di Istanbul, crescita tra cui Georgia e Azerbaijan. e dal design riconoscibile. Lo Studio Rimadesio (librerie, Istanbul è un hub su cui gravitano stu- Urquiola lo ha progettato per ospitare cabine armadio, porte di d’architettura, designer, operatori nei 550 mq tutta la nostra collezione, scorrevoli), simbolo nel del settore arredo che guardano a tut- in coerenza con le ambientazioni del- mondo del made in Italy to ciò che succede in Medio Oriente. lo spazio milanese di corso Venezia. più essenziale, ha aper- Con questa nuova apertura, abbiamo to lo showroom a Sisli D. Che difficoltà avete messo un altro tassello al progetto di nella parte occidentale incontrato a entrare sul valorizzazione della rete di distributori di Istanbul nel 2005. Poi mercato? nei mercati internazionali. nel 2011 ha deciso di R. La Turchia non è un Paese facile ingrandirsi nella prestigiosa area di D. Quali sono le prospettive? per la distribuzione. La svolta è arri- D. Il bilancio di questa , aprendo una casa di quattro R. Istanbul sta diventando una capita- vata nel 2012 quando abbiamo avuto esperienza è positivo? piani, Villa Rimadesio, progettata da le molto sofisticata, eppure dove c’è un importante contatto con la famiglia R. Sì. Il fatturato è cresciuto a circa Tiziana Valtorta, proposta come punto ancora molto spazio: i negozi mono- Acar, costruttori di Istanbul, già nostri 400 mila euro, ma con prospettiva di d’incontro tra i professionisti locali, marca di arredamento non sono molti clienti in passato, che avevano dimo- crescita anche attraverso l’ampliamen- come ha spiegato Davide Malberti, rispetto ad altre capitali internazionali. strato di apprezzare il nostro stile e le to al canale contract. alla guida dell’azienda di famiglia. collezioni e che con noi hanno deciso D. Quali vantaggi avete di fare il grande passo del retail. Gli D. In che modo? Domanda. Qual riscontrato? Acar a Istanbul hanno degli spazi li- R. Qui entra in gioco anche la recen- è il segreto per R. È un mercato senza particolari beri nell’emergente zona di Beykoz te partnership con Boffi, che ci aiuta approcciare il difficoltà da un punto di vista nella parte orientale della città dove molto nello sviluppo della rete con- mercato? burocratico con una fiscali- avevano costruito diverse ville. tract, dove in genere è l’arredo cuci- Risposta. La costanza tà non penalizzante. Il nostro Qui nel 2013 abbiamo inau- na che fa da traino. Ma il vantaggio è e la qualità del rapporto prodotto si colloca in una fa- gurato il nostro store. biunivoco. Per esempio con l’apertura con chi ti rappresenta sono scia molto alta del mercato, ma dello showroom De Padova a Istanbul, fondamentali. In Turchia è assolutamente accessibile per D. Come avete è Boffi che beneficerà di questo nostro possibile trovare pro- chi vuole arredare la casa canale distributivo e ha già in progetto fessionisti di alto a un livello qualitativa- di aprire uno spazio espositivo proprio livello in grado mente importante. Le all’interno del nostro compound. di apprezzare il oscillazioni valutarie prodotto. possono costituire un punto debo- D. Nient’altro? le. Ma siamo R. È fondamenta- sempre riusci- le avere una strut- ti a superare tura in loco dove la anche questo collezione sia ben ostacolo. esposta e avere pro- fessionisti che veico- Davide Malberti, lano il prodotto. ad di Rimadesio Vendiamo creatività e personalizzazione

ier Paolo Tormena, ceo di Hen- pure dell’azienda, abbiamo deciso ge, creata nel 2007 dal gruppo italian di puntare su ciò che avremmo PDoimo per realizzare soluzioni voluto nella nostra casa, senza d’arredo di alto profilo utilizzando style guardare al mercato o alle ten- esclusivamente materiali e finiture denze. Un approccio visionario di pregio, in gennaio ha inaugurato e coraggioso ma che ha trovato una lo showroom di Istanbul nel distretto grande schiera di estimatori nel mon- europeo di Beyoglu. Dopo le aperture do, quasi fosse una voglia inespressa di Miami, Los Angeles, Dubai e Sin- e insoddisfatta. gapore, Henge è arrivata sul Bosforo. D. Su quale aspetto del Domanda. Qual è l’X factor vostro stile puntate soprattutto della collezione che portate all’estero? Pier Paolo Tormena, ceo di Henge. A destra, su quel mercato? lo showroom Henge a Istanbul nel distretto R. La nostra mission è comunicare il Risposta. Dopo sei mesi di con- europeo di Beyolu affacciato sul Bosforo, presupposto e la differenza di Henge, fronto, riflessioni e ragionamenti con antica colonia genovese, oggi considerata che è un vero laboratorio di ricerca con Massimo Castagna, direttore artistico una delle zone più alla moda della città una produzione altamente artigianale. 51 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / MOBILI&INTERIORS INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Tecnologia e design in cucina

a storia di Euromobil in riuscire in questo Turchia nasce 20 anni contract segmento? Lfa, e dopo un’espe- R. Siamo riusciti a rienza nel retail ha virato sul offrire un alto livel- contract, diventato per l’azienda lo di design, unito a un ambito d’elezione a livello interna- una solida organiz- zionale. Il gruppo creato dai quattro zazione industriale e fratelli Lucchetta, Antonio, Fioren- logistica. zo, Giancarlo e Gaspare, legati dalla passione per l’arte e per il ciclismo, D. L’elemento ha recentemente portato a termine vincente? la commessa più importante in quel R. I grandi costruttori mercato. Adriano Mazzariol, l’export si affidano a partner manager che ha visto crescere la realtà con una sperimentata turca, ha spiegato i dettagli. capacità di rispettare le scadenze, di di- Unico limite al nostro lavoro è quello Domanda. Adriano Mazzariol, stribuzione e logistica. Per soddisfare della mente, un approccio al design libe- Di quale export manager questo profilo occorre avere le spalle rato dalla schiavitù della forma tendente commessa si è area contract di larghe. Euromobil non ha mai lesinato Euromobil, e sopra a cercare l’espressività di ogni singolo trattato? una delle cucine della sugli investimenti in tecnologia, strut- pezzo nell’insieme di disegno, materie Risposta. Euro- commessa turca ture, organizzazione. e lavorazioni. mobil ha fornito i mobili dell’area D. Che cosa D. Quanto è interessante D. Nella pratica che cosa cucina per i quattro ha voluto dire il contract nel mercato turco? significa? grattacieli di lusso, in pratica? R. Il contract in tutto il mondo costitui- R. Non subiano il condizionamento Tayapi Four Win- R. Consegnare 550 sce un ambito di estremo interesse, per- dei cicli produttivi industriali, e questo ds, un progetto di cucine in poco più di ché ha un andamento completamente a consente la massima libertà creativa. edilizia residenzia- sei mesi, e montarle sé rispetto al retail, colpito dalla crisi dei Possiamo liberamente sperimentare le di 48 piani nel in poche settimane. Il consumi e soggetto ai cicli di mercato. e sviluppare prodotti con qualunque prestigioso quartie- che richiede compe- materiale, applicare qualunque tipo di re Badatavenue. Il tenze ed esperienza D. Qual è il vostro prodotto lavorazione, con un altissimo livello progetto è stato sviluppato dai pro- anche da parte di chi assembla e gestisce più richiesto? di personalizzazione nella realizzazio- gettisti inglesi di Aktins e l’interior il lavoro sui cantieri. R. Le cucine che sono un misto di tec- ne di ogni singolo progetto. Ciò che design da Yavuz Adigüzel, storico nologia e design che noi siamo in grado abbiamo capito è che questa nicchia distributore di Euromobil in Turchia. D. Che cosa occorre per di offrire anche sui grandi numeri. di mercato ha una grande quantità di seguaci nel mondo, ed è il mercato a cui Henge si rivolge perseguendo la matrice originaria del suo progetto.

D. Perché avete ritenuto Eleganza e dettagli in bagno strategico un Paese come la Turchia? R. Perché la Turchia è una delle eco- Marco Zucchetti, anno fornito i bagni di uno dei in un’epoca in cui ancora non era pre- nomie più forti del Vecchio continente responsabile simboli del lusso stambiliota, sente una tendenza verso lo scambio e e una delle realtà economiche più di- contract Hil mitico Pera Palace, e stanno l’internazionalizzazione», ha spiegato namiche su scala mondiale con solidi dell’azienda di lavorando per le Ciftci Tower, uno dei Marco Zucchetti, responsabile divi- legami culturali. Lo showroom si col- famiglia fondata progetti architettonici d’avanguardia. sione contract, del gruppo di famiglia loca nel quartiere europeo di Beyoglu, nel 1929 dal nonno Due commesse che premiano una pre- partito dalla fonderia a Valduggia Alfredo, oggi gruppo affacciato sul Bosforo, antica colonia Zucchetti.Kos senza ventennale. «Siamo stati tra (Vercelli), oggi Zucchetti.Kos, le- genovese dal passato glorioso, oggi i primi ad avvicinarci a questo ader nella rubinetteria e nell’ar- considerata una delle zone più alla Paese con logiche di mercato redo bagno, guidato dalla terza moda della città. La sede è un bel- e cultura diverse, dei pionieri contract generazione, Elena e Carlo lissimo palazzo di fine ’800 in stile con i cugini Marco art nouveau, nel polo dell’arte mo- e Paolo Zucchetti. derna di Tophane, che più di ogni Con le filiali in Po- altro a Istanbul è stato protagonista lonia, a Shanghai e di un’esplosione dei settori della Los Angeles, Istan- moda, del design e del lusso. bul rappresenta una tappa significativa D. Avevate già contatti con del processo di inter- la Turchia in precedenza e un nazionalizzazione. canale distributivo aperto? R. Sì, il nostro direttore commer- Domanda. ciale e il nostro agente avevano Quali sono le già puntato a questo mercato da caratteristiche tre anni, avevamo completato un del mercato percorso di scouting che ci ha per- turco? messo di fare la conoscenza con dei Risposta. È un dealer locali, la ditta Merzeci. mercato consigliato 52 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / MOBILI&INTERIORS INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

e guidato dalle figure dell’architetto D. Su quali elementi di design D. Il made in Italy è visto e dell’interior designer, mediatori tra puntate di più? con particolare interesse? l’azienda e il committente, professio- R. Su una collezione completa ed R. Il design e la creatività italiana nisti a cui affidarsi per la creazione eclettica capace di soddisfare le più sono particolarmente apprezzati, e l’arredo delle abitazioni private co- diverse esigenze progettuali e di of- così come vengono riconosciuti la sì come delle strutture appartenenti frire prodotti personalizzati che si qualità del prodotto fatto in Italia, all’hôtellerie di lusso. distinguano per l’attenzione alla so- la cura, l’affidabilità e un know how stenibilità ambientale e al dettaglio, produttivo che le aziende italiane D. Quindi avete puntato a farvi per l’eleganza e la perizia artigianale. possono garantire. conoscere dai professionisti? R. Sì, abbiamo da subito puntato su D. Quali sono le maggiori D. Qual è a suo avviso l’X questa fascia di utenti, grazie alla criticità nel rapporto di lavoro factor per avere successo quale abbiamo potuto iniziare im- con la Turchia? in Turchia? portanti collaborazioni contract, un R. Le maggiori difficoltà sono dovu- R. Se la prima scelta di un prodotto canale imprescindibile per trasmet- te alla forte produzione interna e al- viene fatta per il design, poi sicura- tere i valori e il know-how in Turchia la concorrenza della Germania, loro mente qualità e prezzo sono due fat- come su altri mercati internazionali. principale interlocutore europeo. tori imprescindibili.

Quel soffio anatolico Il lusso nel pavimento industria del vetro ha sistema la collezione Nude, nata circa un apertura del distretto della ce- D. Prospettive in Turchia? tradizioni antiche in Italia anno fa, abbiamo sposato anche ramica, tradizionalmente molto R. Il loro mercato è un po’ come l’Ita- L’ Turchia. Già nel 2000 il design. Oggi produrre vetro ed L’chiuso, a investitori esteri ha por- lia degli anni 70. Ragionano su progetti a.C. in Anatolia si soffiava vetro Turchia essere un grosso player è difficile. tato tre marchi storici, di vasta portata, hanno per i mercati di tutto il bacino del Edilcuoghi, Edilgres e un’edilizia che galop- Mediterraneo. Dopo quattro millenni D. Perché? Campani, sotto le ali del pa, investono molto è ancora un mercato fertile dove opera il R. La percezione del valore del vetro gruppo turco Kalebodur, sul magazzino e sulla terzo gruppo del vetro europeo e mon- negli ultimi 15 anni è scaduta, gros- il terzo in Europa nel produzione. diale, la Sisecam Pasabahce. «Una realtà si gruppi non specialisti hanno avuto settore dei materiali da unica perché raggruppa tutte le sottodi- accesso a produzioni a basso costo costruzione, ceramiche D. Com’è accolto visioni della produzione vetro», ha spie- mettendo sul mercato prodotti di bas- da pavimenti e rivesti- il made in Italy in gato Massimo Leonardi, ad di Pasabahce sa qualità. Per distinguersi occorrono menti. Grazie all’impul- Turchia nel settore Italia. La famiglia Leonardi si è legata al ingenti investimenti anche nel fatto a so del nuovo azionista, della ceramica? gruppo turco 31 anni fa quando il padre di mano, perché occorrono maestranze Kale Italia, che gestisce R. La clientela turca Massimo è diventato il suo distributore in con esperienza e know how. la commesse per l’Eu- Italia, conquistando, nel segmento packa- ropa, le Americhe e il Alessandro Luzio, ging, la fiducia di Coca-Cola, Campari, D. Qual è il vostro fattore Far East, sta crescendo manager di Kale Barilla, San Pellegrino e Bindi. Massimo vincente? ovunque, «con un fat- Italia, e i pavimenti Leonardi è riuscito a convincere la casa R. Avere alle spalle un grosso gruppo turato che ha registrato di Edilcuoghi (sopra) madre che era ora di puntare anche sul è fondamentale. Il designer team è un +15% nel 2014», ha ed Edilgres retail, che in Turchia conta 50 negozi. composto da 25 persone e collabora sottolineato Alessandro Luzio, con creativi di fama mondiale. Inol- che dal 2013 gestisce la commer- Domanda. Com’è nata l’idea tre siamo riusciti a lavorare molto sul cializzazione dei tre brand. di uno store milanese? prezzo, la nostra collezione anatolica Risposta. Pasabahce può offrire un pro- è interamente soffiata a bocca e de- Domanda. La sinergia dotto qualitativamente inarrivabile a un corata a mano ma riesce ad avere un con Kale Group ha prezzo molto concorrenziale. In più con prezzo più che abbordabile. portato quindi risultati? Risposta. È stata molto profi- Massimo Leonardi, ad di Pasabahce, e cua per il nostro ingresso nel alcuni pezzi della linea Nude esposta nello mercato turco dove abbia- store di Corso Matteotti in pieno centro a Milano mo sfruttato il loro canale sistema distributivo. Utilizziamo i Italia loro showroom per veico- Turchia lare anche i nostri prodotti, che sono completamente ma- de in Italy e hanno avuto una ri- sposta ottima in Turchia, soprat- tutto nell’edilizia residenziale d’alta gamma. Il mercato turco sta diventando il nostro secondo mercato domestico.

D. Com’è il rapporto con la casa madre? apprezza molto tutto ciò che viene R. Estremamente sinergico. Kale è una prodotto in Italia, che si colloca sem- grossa realtà aziendale molto aperta e pre nella fascia alta del mercato, non ricettiva rispetto a fattori che sono ha rivali turchi e riesce a spuntare un ancora poco sviluppati, in particolare mark up nettamente migliore rispet- soluzioni logistiche, investimento nel ti ai grossi competitor che arrivano design e nella ricerca, tipiche del know da Cina, Brasile e in generale dagli how italiano. emergenti. 53 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / AGRIFOOD INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Tanto Eataly, pasta, Nutella e un po’ di gelato Nonostante divieti alcoolici e dazi, la carica dei prodotti Italian style sta conquistando anche la classe media turca: grazie ad alcuni ambasciatori del gusto e ai loro investimenti diretti

di Franco Canavesio

la nocciola che sballa: nel consumatori turchi sono diventati più 2014 l’importazione in sofisticati ed esigenti, determinando Italia del piccolo frutto ha una progressiva richiesta di prodot- pesato sull’interscambio ali- ti salutari e di qualità ma anche di cibi mentare italo-turco per ben pronti e confezionati (precotti e surgela- 239È milioni di euro, con un aumento ti), conseguenza di mutamenti culturali del 9%, rimandando in rosso la bilan- e sociali. tra cui più donne impiegate a cia commerciale, che dall’altra parte tempo pieno. Così il consumatore tar- registra esportazioni totali dall’Italia get per le produzioni dell’industria per poco più di 200 milioni di euro. Se italiana appartiene soprattutto alla fa- poi questi soldi spesi in nocciole torni- scia medio-alta della popolazione, in no in patria sotto forma di profitti della particolare quella delle grandi città o Ferrero, che in Turchia produce tantis- delle regioni del Mar di Marmara sima Nutella (e anche tante nocciole), e del Mar Egeo, come ha rileva- non è possibile saperlo. Però il via vai to un recente report di Promos. della nocciola da una parta all’altra del Il successo dei prodotti italiani Mediterraneo e il suo deposito finale in Turchia sta, tra l’altro, fomen- sui tavoli della prima colazione di mez- tando la nuova piaga dell’Italian za Europa è un buon indicatore delle sounding, il boom di registrazioni potenzialità dell’asse Roma-Ankara di marchi con nomi e simboli che nell’industria agro-alimentare, tradi- richiamano l’Italia. Per questo, zionalmente uno dei settori industriali secondo gli esperti, gli imprendi- più importanti del made in Italy. Infatti tori che abbiano voglia di tentare il tragitto della nocciola è stato imitato l’avventura turca devono puntare dal cioccolato, dalla pasta, dai cosiddet- su qualità e marchio, per diffe- ti confectionary, e più recentemente da ne, sul mutamento delle loro abitudini questo flusso crescente di re- renziare maggiormente l’offerta quella bandiera del made in Italy che è di vita, e sull’ampliamento dell’offer- lazioni che, come nel caso della e ridurre la rilevanza del fattore diventato Eataly. Il mercato agroalimen- ta dei punti di vendita al dettaglio, che nocciola, sono spesso biunivoche. E in prezzo, esaltando i valori tipici del tare turco, insomma, cresce e diventa rendono il mercato turco più interessan- alcuni casi, come per l’importazione di made in Italy, originalità, genuinità e una meta per le imprese italiane che te rispetto al passato. Dazi, burocrazia carni dall’Ue, gravata da un dazio do- qualità elevata. Come nei casi simbolo puntano al nuovo potere di acquisto di e precetti religiosi, che vietano il con- ganale al 75%, riescono a proteggere illustrati in queste pagine, di piccoli e una parte consistente della popolazio- sumo di alcolici, tentano di contenere i produttori locali. Resta il fatto che i grandi produttori.

Muà Gelatieri tricolori

lena Pallotta, 44 anni, fiorentina, mezza tedesca (da parte di ma- Edre), laurea in ingegneria civi- le e un master all’Insead, nel 2010 ha mollato la carriera sicura e in crescita al Boston Consulting Group per cambiare vita. E in Turchia ha buttato le basi della sua nuova attività, aprendo una prima Elena Pallotta, ingegnere gelateria nel luglio 2011 nel quartiere con master in business di Yeniköy di Istanbul, con un investi- administration e la squadra mento da 300 mila euro, poi altre due nel di Muà, gelatieri d’Italia, 2012, e l’anno scorso il quarto negozio a con cui ha lanciato Galata, il quartiere centrale di Istanbul. il business in Turchia. Domanda. Quale è il punto di forza del business? 54 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / AGRIFOOD INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Con i fatti in casa c’è più Eataly

l rito si consuma la mat- , il gioiello della fami- tina, con un casaro pu- Eataly glia Farinetti, gestione in frachising, Igliese che lavora la moz- ha tuttoi in grande: 1.000 metri quadri zarella in un mini caseificio dedicati alla cucina centrale, 14 risto- a vista, consentendo cioè ai ranti con 1.400 posti, una scuola di cu- clienti di assistere alla preparazione. cina, la cantina, 3.500 articoli in vedita «Compriamo qui il latte e la facciamo di cui alcuni turchi, tra cui il celebre in casa, se la importassimo le analisi caffè. Nel 2014 la struttura ha vendu- Risposta. Il prodotto, genuino, ar- antidiossina in dogana durano in ge- to per 20 milioni di euro e quest’anno tigianale. I gelatai, in Turchia, usano nere 20 giorni,» ha spiegato Simone il fatturato si sta avviando a crescere additivi, emulsionanti e altre sostanze. Tosato, manager per l’estero di Eataly, nell’ordine del 10%. «Per ora abbiamo Noi, invece, usiamo il sahlep, un ele- addetto alla supervisione del maxi sto- aperto nella parte europea della città, mento che si estrae dalla ra- ma siamo intenzionati ad avviare altri dice delle orchidee, utilizzato punti, nella parte asiatica, magari fra come addensante naturale. un paio d’anni,» ha rivelato Tosato. Anche in Turchia il fattore vincente di D. Perché Muà? Eataly, ormai una vera e propria am- R. Doveva chiamarsi Albacio Nicola Farinetti, figlio di Oscar, responsabile basciata del made in Italy alimentare ma il marchio era già stato dell’estero nel business fondato dal padre. nel mondo, è di avere ed esibire un Eataly ha aperto recentemente nel centro registrato. Muà richiama lo chic di Zorlu, uno dei quartieri residenziali prodotto di alta qualità, poco trattato. schiocco del bacio ed è facil- di lusso di Istanbul «Una cucina semplice che si basa su mente pronunciabile in turco. particolarità regionali,» ha spiegato il Siamo l’unico brand di gelato re (6.500 mq) di Istanbul, aperto a fine manager, «è questo che mette d’ac- artigianale di cui la gente si 2013, nella reggia del Zorlu Center, cordo i clienti che affollano Eataly ricorda il nome. quartiere residential-commercial-cul- ogni giorno.» Una clientela eteroge- tural di lusso. Dall’Italia arriva l’olio, nea: all’apertivo, per esempio, non è D. Perché ha scelto la Turchia «anche se in Turchia se ne prodfuce raro incontrare qualche membro della per incominciare? tanto», l’aceto balsamico e le salse, famiglia ultramiliardaria Koç, che si R. Per me, neofita, sarebbe stato dif- soprattutto il pesto «la salsa che ven- confonde tra la folla dei clienti del bar. ficile operare con successo in Italia, de di più, associata al tipico piatto di Se è vero che la Turchia è attratta dalla dove c’è una gelateria a ogni angolo. pasta». «Anche la pasta frescala pro- qualità italiana e dall’atmosfera poco Dovevo andare all’estero ma cercavo duciamo in negozio in Turchia, nel formale, resta il fatto che «i turchi re- un paese vicino, caldo, piacevole, nostro corner,» ha sottolinea Tosato. stano ancora molto legati alla loro cul- possibilmente mediterraneo e politi- Dalla collina sulla sponda europea di tura, ai loro cibi e alle loro tradizioni.» camente stabile. Nel 2010, la Turchia sembrava un Eldorado.

D. La location ideale per avere successo in Turchia? R. Un quartiere residenziale, com- Tutto il buono della pasta fresca posto da famiglie con figli, perché se si fa felice un bambino si fanno felici almeno tre persone, con el guinnes dei maggiori produttori mentalità internazionale e aper- dei primati locali, alleandosi con tura verso prodotti esteri. Barilla Nè entrata per Dogus holding, uno avere venduto nella dei principali network D. Pro e contro della Tur- catena tena Migros industriali e commer- chia? Ticaret di Instanbul, ciali. Dal grande stabi- R. L’affitto commerciale in Turchia è Edime e Bodrum, la limento di Bolu, oltre altissimo. A Yeniköy, il primo nego- scatola di pasta più 185.000 metri quadrati, zio, paghiamo 2.200 euro mese per grande del mondo, di cui 33.000 dedicati 45 mq, un affitto considerato basso una confezione di a produzione, mulini, per la città. pennette da mez- magazzini, laboratori za tonnellata in e strutture ausiliarie, Guido Barilla, presidente D. A favore? una megascato- del gruppo di Parma, escono le tonnellate R. La manodopera costa poco: la base la da un metro e 3,2miliardi di euro di di prodotti da esporta- minima netta di stipendio per i dipen- mezzo di altezza, fatturato consolidfato, zione le esportazioni denti è 350 euro al mese, al lordo 600. a 560 dollari, con e sopra un manifesto verso i paesi del Medio il ricavato versa- pubblicitario storico Oriente e del nord Afri- D. Prosegue con le gelaterie? to in beneficenza. ca, secondo quanto di- R. Ho ceduto le quote di maggioranza Per Barilla è stata una mossa chiarato da Gunes Karababa, direttore alla mia socia turca ma resto azionista e da leader di mercato nel quinto regionale di Barilla Turkey. Il boom ora mi dedico a sviluppare il brand tra- paese al mondo per la produzio- della pasta in Turchia è stato favorito mite franchising. Insegno imprenditoria ne e i consumi di pasta e secondo da costi di produzione molto bassi e all’Università di Istanbul e faccio con- esportatore mondiale dietro l’Ita- possibilità di export sia verso l’Ue che sulenze per business development. Ho lia, dove il gruppo di Parma ha verso i mercati emergenti dell’Asia e appena completato uno studio per una messo profonde radici. Nel 1994 ha Africa, due driver che la rendono luo- nota marca di calzature italiane e sto la- acquistato, attraverso l’intermediazio- go ideale per una strategia aggressiva vorando con un brand della ristorazione. ne della Simest, il marchio Filiz, uno di sviluppo. 55 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / AGRIFOOD INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Questa gomma fa È tutto al naturale da ponte nel mondo l’eco-gianduiotto

In valuta locale sia- Non produciamo i Toksoz hanno inco- mo cresciuti in dop- Perfetti niente che i nostri minciato cambiando la «pia cifra negli ultimi «figli non possano formula dei preparati, due anni e anche nel 2015 mangiare:applichiamo utilizzando solo ingre- stiamo rispettando questo la ricerca per dare pro- dienti naturali. Dun- trend.» Corrado Bianchi, ma- dotti di maggiore qua- que, niente più olio di naging director di Perfetti-Van Melle lità.» Riecheggiando palma, sciroppo di glu- Turkey è soddisfatto della performan- da vicino quello lan- cosio, conservanti nei ce della Gomma del Ponte e degli altri ciato da Pietro Barilla cioccolatini che vanno prodotti del gruppo dolciario che in all’origine della sua in giro per il mondo, Turchia ha trovato un potente tram- fortuna, i fratelli To- ma anche nelle barre polino verso il mondo oltre che un ksoz, Ahmet e Zafer, Ahmet Toksoz, ingegnere di cioccolato e wafer mercato locale con tante opportunità ingegnieri chimici di chimico, neo proprietario ricche di nocciole, di di crescita. «Forza lavoro formazione, vogliono della Pernigotti di cui sono fra i principali con buone compe- Ubaldo Traldi Perfetti, rilanciare la fama del Novi Ligure produttori, nelle tavo- tenze, infrastrutture numero uno operativo gianduiotto Pernigotti lette di cioccolato al di buon livello e la del gruppo controllatro in giro per il mondo. «Abbiamo in- latte e fondenti e nei confetti di noc- vicinanza all’Euro- dalla famiglia Perfetti, cominciato con Spagna, Stati Uniti, ciola ricoperti di cioccolato, prodot- 2,5 miliardi di fatturato pa sono stati e sono globale Cina, Russia, dove deve diventare ti nello stabilimento turco. E hanno la base competitiva l’high premium brand nel cioccola- promesso che presto anche le patatine per servire merca- Dai due stabili- to, uno dei 3-4 marchi principali del fritte diventeranno ultra naturali. Con ti molto diversi tra menti nell’area di mondo,» ha spiegato senza riserve l’acquisizione della Pernigotti, rile- loro,» ha aggiunto. Istanbul escono Ahmet Toksoz a MF International. vata dalla famiglia Averna nel 2013, Perfetti è presente sul circa 20.000 ton- Con le spalle coperte dai 450 milioni Toksoz ha fatto il primo passo verso mercato dalla fine de- nellate di prodot- di euro di fatturato del gruppo fon- l’internazionalizzazione del gruppo, gli anni 80, una longe- ti, dai pezzi in- dato dal padre, il farmacista facendo perno sulla fama dello vità che le garantisce cartati e venduti Erol nel 1972, oggi con at- storico marchio di Novi Li- leadership e crescita singolarmente, tività diversificate nel set- gure e sul fatto che la qua- nelle categorie target, agli astucci da tore energetico, logistico, lità delle materie prime uti- young professionals 15 pezzi, e le bottiglie da 100 nutrizione per l’infanzia, Pernigotti lizzate convinceranno più e teen agers. «La crescita è guidata chewing gum, che rappresentano un vino e piante ornamentali, facilmente i consumatori. dall’incremento del business in Nord fatturato di 65 milioni di euro, un ter- Europa, Nord e Sud America e Medio zo sul mercato locale. E la Turchia Oriente, tanto che l’anno scorso siamo ha fatto da battistrada all’espanxione stati riconosciuti dalla Turkish expor- internazionale del gruppo partita alla ters assembly, come leading exporter metà degli anni 90 con l’apertura degli per la categoria confectionery,» ha stabilimenti in India, Cina, Indonesia, rimarcato Bianchi. Vietnam e Brasile.

Contro dazi e anatemi, prevale il Chianti

Non è facile entrare costruzione del prezzo tiene conto di con i calici di vino in tanti fattori, del trasporto, oneri do- «un paese musulmano, Cecchi ganali, tasse sull’alcol, distribuzione, ma ci stiamo provando, e i per arrivare per arrivare tenendo an- risultatinsono incoraggian- che conto del margine, da un minimo ti,» ha spiegato Cesare Cecchi, di 11 euro per un Chianti ai 17 euro presidente della casa vinicola Luigi per il Morellino. Prezzi che sul tavo- Cecchi & figli, storica azienda (esiste lo del ristoranre raddoppiano o anche dal 1893) di Castellina in Chianti. Con triplicano. «Scontiamo i problemi di l’aiuto della Vinotto di Suha Balin, un promozione che la religione e le nor- amante del vino italiano passato dal mative ci mettono davanti ogni gior- settore della logistica a quello dell’im- no,» ha detto Cecchi, «La logistica port di vini, Cecchi ha puntato sui diventa complessa quando ti trovi di consumi di fascia alta, nei ristoranti fronte a difficoltà di sdoganamento di di qualità, di Eataly, per esempio, e 30 cavatappi, bloccati in dogana per gli hotel di lusso Four Season, Gran un errore di stampa sulla bolla di ac- Hyatt, Shangri La, Hilton, Ritz Carl- una quantità minima confrontata con i I fratelli Cecchi, Andrea compagnamento,» ha esemplificato. I ton. Le 6 mila bottiglie esportate si numeri di Germania, Stati Uniti, Gran (a sinistra) e Cesare e dazi sono molto forti per proteggere i dividono fra Chianti Classico, Mo- Bretagna e Olanda che generano, nel una delle etichette che prodotti locali, dell’ Anatolia del sud, rellino della Maremma, Brunello, che complesso l’80% dei 32 milioni di esportano in Turchia per esempio, zona vocata con grandi piace sempre soprattutto per il nome, fatturato, previsti per quest’anno. La potenzialità d’investimento. 56 Camera di commercio: 130 anni di scambi con l’Italia Con 650 associati, fra cui le principali aziende turche e italiane in Turchia, l’associazione guidata da Giuseppe Moggi, presidente, e Fatih Ayçin, segretario generale, è il punto di riferimento per chi vuole sbarcare nel mercato

a Camera di Commercio Italiana in Tur- ste di collaborazione produttiva, tecnologica, chia, fondata nel 1885, con sede principa- commerciale, Lle a Istanbul e una liale all’ambasciata di Ankara, offre numerosi servizi con l’obiettivo › promozione e valorizzazione delle eccellenze di sviluppare gli scambi e rapporti commerciali del territorio italiano, diffondendone le pecu- tra l’Italia e la Turchia. Attualmente ha una ba- liarità e il know-how anche attraverso la re- se associativa di circa 650 soci, il 92% dei quali alizzazione di missioni di gruppi di imprese, é composta da aziende turche, tra cui spiccano i distretti produttivi, all’estero, o missione di nomi di Tofaş, Borusan, Bell Holding, Çanakka- incoming di imprese e operatori turchi diret- le Seramik e Organik Holding. Fra gli associa- tamente sui territori in cui le imprese italia- ti italiani gurano Pirelli, Fiat, Alitalia, Astaldi, ne operano, Ferrero, Reggiani Macchine, Unicredito (Yapı Kredi), Intesa Sanpaolo, Assicurazioni Generali. › fornire competenze su come operare in Tur- chia, attraverso interventi mirati di formazio- I principali obiettivi dell’attività sono: ne a singole imprese e/o professionisti o at- traverso stage formativi anche in collabora- › assistenza del cliente attraverso servizi gratu- zione con i principali Atenei italiani ed esteri. iti e a pagamento, che vanno dalle informa- zioni di primo orientamento sul singolo mer- Competenza, chiarezza, cortesia, riservatezza, cato al sostegno speci co alle strategie di po- imparzialità sono i principi base dell’attività sizionamento e di consolidamento delle im- che la Camera si impegna a rispettare nell’as- prese italiane sul mercato estero, nonchè di sicurare i servizi con tempestività e trasparenza quelle locali che vogliono collaborare con le Fatih Ayçin, segretario generale della Camera nelle procedure. Tra l’altro, per garantire e im- PMI italiane, di Commercio italiana in Turchia plementare la performance sui singoli servizi e assistere sempre meglio i clienti, la Camera › realizzazione di eventi e attività di match-making per dare alle azien- effettua un monitoraggio continuo e un servizio di customer satisfaction de la possibilità di incontrare controparti estere cui presentare propo- al quale si af anca anche un sistema di gestione reclami.

I SERVIZI IN DETTAGLIO • Organizzazioni di visite istituzionali bilaterali • Organizzazione di seminari e manifestazioni • Servizi di consulenza • Presentazioni promozionali • Informazione • Rappresentanza di Fiera Milano e Verona Fiere • Ricerca dı partner commerciali • Servizio fieristico (le fiere in Italia e in Turchia) • Ricerca di partner industriali (joint-venture) • Pubblicazioni • Organizzazione d’incontri bilaterali • Traduzioni • Consulenza e assistenza per la costituzione di nuova società • Assistenza a missioni in visita nel paese e presentazione • Ricerca di mercato prodotti • Promozione di investimenti italiani e turchi nel paese • Attività di mail out

Contatti: › Istanbul. Mesrutiyet Caddesi No:75, 34430 Tepebasi Tel : +90 212 244 22 68 - Fax: +90 212 252 58 85- Email: [email protected] http://www.cciist.com/ › Ankara. Atatürk Bulvari No.118 Kavaklidere Tel.: +90 312 427 24 85 – 86 - Fax: +90 312 427 24 86

I dati e le informazioni sono fornite dall’azienda, che ne garantisce la veridicità Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / BANCHE E FINANZA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Business in crescita per i pontieri del credito Unicredit-Yapi, Bnl-Teb e Intesa SP hanno costruito un solido presidio per le imprese italiane che cercano lavoro con la Turchia e ora puntano anche a promuovere il flusso inverso

di Francesco Colamartino

aso forse unico tra i merca- ti dell’Europa orientale, il presidio bancario italiano in Turchia non è solo di faccia- ta.C Nonostante siano solo tre le banche operative, Unicredit, Bnl e Intesa Sanpaolo, più un ufficio di rappresen- tanza di Mps, su 16 istituti che vedono la partecipazione di capitale non turco, il ponte bancario steso tra i due paesi a disposizione degli investitori è am- pio e disponibile. Anche per le piccole imprese. «Intesa Sanpaolo è pronta a Da sinistra, Marcello Sala, vicepresidente esecutivo del consiglio di gestione condividere la sua forte esperienza in di Intesa Sanpaolo, Paolo Alberto De Angelis, capo della divisione corporate di Bnl, questo segmento anche in Turchia, a e Nicola Longodente di Yapi Kredi beneficio dei rapporti bilaterali e dei flussi commerciali e di investimen- quarta banca per importanza nel pae- Teb, sua consorella sotto le ali di Bnp «Appoggiamo soprattutto quelle im- to tra i due Paesi», ha solennemente se. «Negli ultimi tre anni Yapi Kredi Paribas, il gruppo francese che control- prese che vogliono internazionalizzarsi promesso Marcello Sala, vicepresiden- ha assistito 200 aziende italiane nel- la entrambe. «Le aziende italiane che investendo direttamente nei mercati te esecutivo del consiglio di gestione la creazione di un proprio business vanno in Turchia trovano in Teb la loro che crescono», ha aggiunto. La struttu- della banca, raccogliendo l’impegno in Turchia aprendo un ufficio o una Bnl locale, capace di utilizzare tutto ra più rodata è quella di Unicredit-Yapi turco a promuovere l’ottimizzazione sussidiaria per svolgere attività com- il patrimonio informa- Kredi, non solo per le sue di- del credito verso le Pmi come una del- merciali e industriali», ha raccontato a tivo,» ha assicurato mensioni, ma anche per il le sue missioni internazionali in sede MF International Nicola Longodente, Paolo Alberto legame storico con l’econo- di G20, di cui è presidente di turno. responsabile del multinational & in- De Angelis, mia del paese, mediato dalla Accompagnando le parole con i fatti, ternational banking di Yapi Kredi, che capo della divi- holding industrial-finan- Intesa Sanpaolo ha avviato lo scor- è una realtà con 1.000 filiali, 19 mila sione corporate ziaria della famiglia so aprile l’attività della nuova filiale dipendenti e un bilancio in decisa cre- di Bnl, parlan- Koc, azionista stori- di Istanbul. Ma il grosso del presidio scita. Un terzo importante ponteggio è do con MF co di Yapi, che poi tricolore è affidato a Unicredit, che in quello lanciato da Bnl, che opera sot- International. ha ceduto una fet- Turchia opera attraverso Yapi Kredi, la to le insegne di un’altra banca turca, la ta al gruppo italiano,

Le torri di Garanti Bank (a sinistra) e di «Intesa Sanpaolo Yapi Kredi a Istanbul, due simboli del è pronta a moderno banking in Turchia condividere la sua forte esperienza nel sostenere piccole e medie imprese anche in Turchia, a beneficio dei rapporti bilaterali e dei flussi commerciali e di investimento»

58 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / BANCHE E FINANZA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

L’analisi POCHE SOFFERENZE E SPAZIO PER CRESCERE

Nonostante le attività finanziarie siano in mano alle Erdem Basci, governatore banche per almeno l’80%, la Turchia è per molti versi della Banca centrale turca, ancora una terra promessa per il business bancario. istituzione con grande Il grosso potenziale di crescita sul lungo termine credibilità internazionale. I è assicurato in prima battuta da una demografia grafici qui sotto illustrano sulla base dei benchmark di Basilea favorevole, in cui il 57% dei quasi 80 milioni di abitanti 3 (CAR, capital at risk) il buono ha un’età inferiore a 35 anni. In questo contesto stato di salute del sistema che si accompagna a una crescita prevista del bancario turco, in particolare Pil superiore all’Europa intera, almeno fino al 2020, (grafico sotto ) il basso livello e a maggior ragione dell’Eurozona, sono due gli di leverage. Tutti su dati IMF al quarto trimestre del 2014 indicatori che fanno rizzare le orecchie agli addetti ai lavori. Il primo è il rapporto tra i crediti in essere e il Pil che è circa la metà di quello dell’Eurozona, TANTO CAPITALE E BASSA ESPOSIZIONE 64% contro il 116% , secondo i dati al 2014 della CAR1 Banca Centrale Europea e l’ufficio turco di statistica. (4Q14) 17.5% 16.7% 2 Il secondo è il rendimento sugli asset che è di 15.9% 14.9% Basel III CAR : 15.5% High solvency (Sector-March 2015) circa il 12% medio nel segmento retail, secondo 12.5% CET-I capital2: 86% of total capital l’associazione delle banche commerciali su dati (Sector-March 2015) monitorati nel marzo scorso. Che la Turchia sia un Eurozone Brasile Turchia Polonia Russia mercato ancora sotto bancarizzato, nonostante gli osservatori indipendenti ne sottolineino l’efficienza e RWA/Assets 46% 76% 84% 61% 101% l’alto grado di automazione, è confermato da altri due indici significativi: il rapporto tra depositi e Pil , 56% in Leverage1 (4Q14) Turchia contro il 111% nell’Eurozona, e quello tra asset 2 12.0x 12.4x High ROAEs : 12% 9.8x 10.1x 10.7x (Commercial banks-only - March 2015) totali e Pil, che vede la Turchia al 103% contro il 256% Low leverage 7.8x dell’Eurozona. Il panorama è completato da un asset despite the low leverage quality elevato misurato da un alto livello di solvibilità in Turchia Polonia Brasile Russia Sud Eurozone Africa

NPL ratio2 soprattutto grazie al buon nome che NPL RATIO: TURCHIA AL MINIMO... base ai benchmark di Basilea 3 e una bassa incidenza 12.00 EU27 Federico Ghizzoni, l’attuale ceo di 11.0% di non performing loans. Il primo livello, misurato dal Unicredit, si era conquistato in quel 10.00 Capital at risk (Car) , si attestava al 15,5%, solo 2 CEEMEA mercato. Una business unit con 30 di- 9.1% punti più in basso della media dell’Eurozona, quanto 8.00 pendenti e una filiale dedicata sono agli Npl erano in assoluto i più bassi in Europa e a state create da Yapi per supportare le 6.00 livello mondiale rispetto ai prestiti totali in base ai dati aziende italiane e internazionali che 4.00 LATAM Imf rilevati nel quarto trimestre dello scorso anno. Gli intendono investire in Turchia. Dalla 2.8%

2.00 TURKEY analisti più prudenti mettono in rilievo d’altra parte che fase di studio fino a quella esecutiva, 2.8% gli impegni del sistema bancario a lungo termine nel i manager, in parte italiani e in parte 0.00 turchi, sono organizzati in team che 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 4Q14 finanziamento del piano di grandi lavori messo in piedi Non-performing loan/Total gross loans1 dal Governo, potrebbe portare in un contesto di tassi comprendono specialisti legali, analisti specializzati nella ricerca di contro- ... ANCHE IN EUROPA crescenti, sia a livello internazionale che all’interno parti e sviluppo di progetti aziendali. del sistema, a un significativo peggioramento dei Yapi Kredi ha maturato competenze e conti delle banche. Ma per ora si tratta solo di una interventi specifici soprattutto nel set- minaccia non imminente, nonostante la Banca tore delle costruzioni, delle materie centrale, autorità molto rispettata e con una credibilità plastiche, dei macchinari industria- sul piano internazionale, sia impegnata a tenere sotto li, legati all’automotive e all’industria controllo il livello crescente dell’inflazione con una del bianco. Nel 2014 Yapi è la banca tra politica di tassi alti. Che tuttavia non sembra avere le private che è cresciuta di più, met- scoraggiato la crescita del settore che nel 2014 tendo a segno uno spettacolare +28% ha registrato un incremento del 15,1% degli asset nel totale degli asset, il doppio del si- totali (+18,5% per i prestiti e +11,3% per i depositi) e stema, e addirittura un +31% negli Italia Turchia Brasile Olanda Belgio Russia Grecia affidamenti, facendo aggrottare qual- Polonia Spagna Slovenia sembra marciare sullo stesso livello anche quest’anno. Portogallo Rep. Ceca che sopracciglio agli analisti e alle

Banche, Yapi Kredi in volata batte le altre sulla crescita e la solidità $ ml Gruppo Total assets % a/a Loans % a/a Net income % a/a CAR Filiali n. Dipendenti

Yapi Kredi Unicredit-Koc 97.727 28,0 61.591 31,0 228 17,0 14,3 1.007 19.260

AK Bank Fam. Sabanci 106.247 16,7 64.206 19,3 357 18,8 14,0 990 15.000

Garanty Dogus e BBVA 118.080 15,3 69.905 17,3 433 6,4 13,3 1.009 19.000

Teb BNP Paribas 30.455 14,9 21.727 13,0 0,95 65,0 13,3 551 10.168

Fonte: report delle banche, valori in dollari al cambio di 2,2 LT x $ 59 Luglio-Agosto 2015 BUSINESS / BANCHE E FINANZA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

autorità bancarie, preoccupate di un Testimonial/Cem Sertoglu deterioramento del credito bancario. D’altra parte il sistema turco è anco- ra quello con indici di solvibilità e di CON L’E-COMMERCE IL VENTURE CAPITAL VA FORTE leverage migliori anche nei confron- ti dei dati medi dell’Eurozona (vedere Con 7 miliardi di dollari spesi nell’e- R. La Turchia non solo ha il box alla pagina precedente). commerce nel 2014, il 35% in potenziale per dare i natali a Il modello operativo di Teb-Bnl è più di un anno prima, di cui un grandi campioni locali dell’e- analogo a quello di Yapi anche se su terzo per acquisti su siti di vendita commerce come Trendyol con la dimensioni inferiori ma di tutto ri- al dettaglio, «la Turchia ha tutto il sua vasta comunità ma presenta spetto, 551 filiali, 15 business center, potenziale per far nascere grandi anche un crescente talento 5,5 milioni di clienti. Questa struttura consente ai clienti di Bnl di avere un ap- campioni nazionali nel settore». tecnico nel forgiare fornitori di poggio nelle attività di import/export, Parola di Cem Sertoglu, partner software globali come Hazelcast. sia nella fase operativa che in quella di Early Bird, il più grande fondo di avvio del business. All’interno del- di venture capital attualmente D. Quanti venture capitalist la direzione di Istanbul opera un desk operante in Turchia, attraverso un come voi operano e quali sono con personale italiano che fa da punto fondo e un team dedicato con le loro principali attività? di contatto tra le imprese e la piattafor- sede a Istanbul. R. Noi siamo il fondo di venture ma di prodotti, servizi bancari locali e capital più grande in Turchia, me internazionali e le soluzioni di investi- Domanda Perché un fondo ce ne sono altri due o tre locali mento. Cento aziende italiane clienti di venture capital dovrebbe Cem Sertoglu è partner di Early con dimensioni intorno ai 20- di Bnl con investimenti produttivi e investire in Turchia? Bird, il fondo di venture capital 30 milioni di dollari. Questi ultimi pan-europeo che copre anche Risposta. Perché ci sono la Turchia sono molto focalizzati sulle prime ambiziose start-up che potrebbero fasi degli investimenti tecnologici «I finanziamenti arrivare a essere valutate intorno ai 100 milioni di proprio come noi, ma la principale differenza agevolati per dollari nei prossimi cinque, sei anni. Finora sono è che noi sigliamo accordi anche per le fasi di mancati investitori disponibili a mettere molti soldi crescita successive. sviluppo nelle start-up tecnologiche, dall’inizio alla fine del loro sviluppo. Anche per questo di recente D. E i venture capitalist italiani come si commerciale, abbiamo aumentato la capacità del nostro fondo muovono in Turchia? export credit e di 150 milioni di dollari. R. Intorno alla metà degli anni Duemila alcuni investitori italiani hanno sondato il mercato turco, studi di fattibilità D. Quali opportunità di business ci sono per i soprattutto nel settore delle inserzioni online e venture capital? dei servizi mobile. Tra gli italiani che hanno fatto hanno supportato R. La crescita dell’industria tecnologica investimenti in questi settori dell’economia turca 200 imprese in turca è guidata sia da positivi cambiamenti c’erano Seat Pagine Gialle e Buongiorno. macroeconomici sia da una continua Turchia» trasformazione digitale. La Turchia segue ora il D. Quali sono le norme che un venture capital percorso che il mondo occidentale ha già fatto come il vostro deve rispettare in Turchia? tempo addietro e già ha iniziato ad assistere a R. I migliori imprenditori sono sempre bravi a distributivi, nel manifatturiero tradizio- grandi uscite di venture capitalist come nei casi di entrare in contatto, a saper comunicare con esse. nale, i servizi, le grandi infrastrutture YemekSepeti e Gittigidiyor. E i team di alto livello provenienti dalla Turchia e per esigenze di acquisizioni in loco, hanno le stesse competenze e capacità delle loro hanno utilizzato questi servizi. Intesa D. In quali settori particolari? controparti nelle economie avanzate. Sanpaolo, diretta da Marco Trevisan a Istanbul si è strutturata per rafforza- re, in stretto contatto con Imi, la banca Depositi e Prestiti, D’Aiuto, fondatore che sostiene l’export italiano, ha in- d’investimento del gruppo, l’offerta di deputata a sostenere e anima operativa tensificato la copertura del mercato finanza strutturata, project and acquisi- l’internazionalizza- di Simest. Le ini- turco, con garanzie dirette e indirette tion financing, M&A advisory, accesso zione delle piccole ziative di Officine su linee di credito alle imprese sbar- al mercato dei capitali, per i grandi e medie imprese sia Metallurgiche cate in Turchia, tra cui Brevini Power gruppi turchi e gli italiani impegnati con finanziamenti in Cornaglia per la Trnasmission, per il rafforzamento nelle gare d’appalto di opere pubbli- conto capitale, sia produzione di com- commerciale, Frilli Impianti, trat- che. «È un mercato interessante perché con attività di assi- ponenti in lamiera tamento acque, Maccaferri, energia c’è molto da finanziare e i margini so- stenza finanziaria e e plastica per il set- rinnovabile, Icma San Giorgio, mac- no superiori di almeno 100 bp agli scouting nel merca- tore automotive, di chine per l’industria, Mesgo, gomma, analoghi affidamenti fatti in Italia,» to target. In Turchia Bitron Industrie, Wartsila Italia, motori a gas natura- ha spiegato Trevisan, che ha recente- Simest ha acquisito componenti per il le e Maschio Gaspardo, attrezzature mente chiuso i primi due finanziamenti 15 partecipazioni in settore elettrodome- agricole. Sul fronte dell’assicurazione di strutture ospedaliere. I manager di investimenti per un stici e automotive, crediti Sace sta fronteggiando la con- Intesa SP mettono l’accento, come valore complessivo di Same Deutz-Fahr correnza della tedesca Euler Hermes, target operativo, sui nuovi settori tec- di 540 milioni, a cui Massimo D’Aiuto, numero uno Italia, assemblag- gruppo Allianz, che alle aziende ita- operativo di Simest, che finanzia nologici (biotecnologie, cleantech, si aggiungono altre l’internazionalizzazione delle gio e la vendita di liane offre, per il mercato turco, una apparecchiature medicali, tecnologie sette partecipazioni imprese italiane trattori di media po- polizza assicurativa che garantisce dell’informazione e della comunica- del fondo di Venture tenza, di Cementir, la valutazione preventiva dei partner zione, elettronica) e su automotive, Capital che è gestito dalla stessa finan- cemento, e Miroglio, tessile e abbi- commerciali, e indennizza la perdita trasporti, costruzioni, agroalimentare ziaria. «I finanziamenti agevolati per gliamento, sono state tutte aiutate nel definitiva, totale o parziale del credi- e fashion. sviluppo commerciale, export credit decollo anche finanziario dalla socie- to. Ad aprile di quest’anno, il volume Un’alternativa per entrare nel mer- e studi di fattibilità hanno supportato tà guidata da D’Aiuto, che è ormai del business di export italiano verso la cato turco senza bussare, in prima 200 imprese in Turchia, che han- una realtà ben conosciuta nel so- Turchia coperto da Euler Hermes era battuta, alla porta delle banche porta no ricevuto il sostegno pubblico per stegno al made in Italy nel mondo. cresciuto del 14% con le 3.200 tran- alla Simest, la finanziaria della Cassa 3 miliardi», ha riassunto Massimo Anche Sace, l’altro braccio di Cdp, sazioni garantite. 60 Turchia, grande opportunità per il made in Italy Sace valuta che le esportazioni italiane cresceranno a un ritmo vicino al 5% l’anno nei prossimi tre anni, per un totale di circa 4 miliardi di euro, e lancia un nuova formula per finanziare via leasing soprattutto le Pmi

Italia è il quinto partner commerciale della Nel 2014 le esportazioni italiane in Turchia sono Turchia e quest’anno, se verranno confermate state pari a 9,8 miliardi di euro con una leggera L’ le previsioni di Sace di una crescita dell’export  essione rispetto all’anno precedente, mentre le superiore al 4%, trend registrato dai dati del primo importazioni dalla Turchia si sono fermate a 5,7 trimestre, potrebbe addirittura balzare al quarto po- miliardi sostanzialmente stabili rispetto all’anno sto, davanti agli Stati Uniti. «La nostra esposizio- precedente. I settori principali dell’export italiano ne nei confronti di questo mercato sta crescendo in verso il mercato turco sono quelli della meccanica modo signi cativo. Dal 2012 è quasi raddoppiata strumentale (23% del totale), i prodotti energetici a 2,3 miliardi di euro stando ai dati più aggiorna- raf nati (15%), i mezzi di trasporto (12%) e i beni ti,» ha rivelato Michal Ron, direttore International della metallurgia (10%). Le importazioni riguar- Business di Sace e vicepresidente di Berne Union, dano invece per lo più prodotti tessili (23%), auto- l’unione internazionale degli assicuratori del credi- mezzi (23%) e metalli di base (14%). L’interscam- to all’esportazione. I settori che hanno segnato lo bio totale nel 2014 è stato pari a circa 19 miliardi, sviluppo nella prima parte di quest’anno, generando in leggera  essione rispetto all’anno precedente. nuova esposizione della Sace per 600 milioni, sono Per le esportazioni italiane, le maggiori opportu- stati l’automotive, l’acciaio e i macchinari, in parti- nità nel breve e medio periodo riguarderanno i colare per il settore ospedaliero, dove i grandi ge- settori manifatturiero, agricolo, dei trasporti, petro- neral contractor italiani hanno acquisito importanti lifero e ospedaliero che godono di incentivi scali commesse pubbliche. «Un aspetto sorprendente ri- e doganali. Ulteriori opportunità sono presenti nel guarda il  usso di operazioni di taglio medio picco- settore delle costruzioni (residenziali e turistiche), lo, comprese tra 1 e 5 milioni di euro di valore, che Michal Ron, direttore International Business di Sace delle infrastrutture e dell’energia, importata per il stiamo appoggiando con linee di credito garantite 90% del fabbisogno. presso società di leasing turche,» ha spiegato anco- gono poi gestiti via via per nanziare le importa- Per quanto riguarda i conti con l’estero della Tur- ra Ron, che sulla Turchia ha un occhio particolare, zioni di macchinari italiani con lo schema tradizio- chia, le importazioni, dovute soprattutto alla com- perché rappresenta per Sace il secondo mercato este- nale dell’af tto. L’interesse delle banche turche per ponente energetica e ai beni di consumo, contribu- ro alle spalle della Russia. Il meccanismo del nan- questa proposta è generato dai forti risparmi scali iscono a mantenere un elevato disavanzo di partite ziamento via leasing degli importatori turchi è una legati a questi contratti. Finora Sace ha stipulato ac- correnti, il cui de cit sul Pil si è ridotto al 6%, l’an- novità, che garantisce ai contratti elasticità e rapidi- cordi con AK Leasing per un ombrello da 30 milio- no scorso, solo in parte compensato dall’af usso di tà di esecuzione, grazie al fatto che Sace ha aperto ni di euro, con Sanko Holding per 50 milioni ed è in capitali esteri. Nel 2014 la Turchia ha risentito del alle banche turche capogruppo delle società di lea- trattative con il gruppo Is e Yapi Kredi per linee di rallentamento signi cativo dell’export verso Iraq, sing un importo massimo di af damenti che ven- credito equivalenti. Libia ed Egitto.

IL TREND DELL’EXPORT GLI INDICI DI OPPORTUNITÀ ESPORTAZIONI PER SETTORI

altro 18,6% meccanica strumentale app. elettrici 22,6% 4,6%

moda 7,4%

prod. energetici prod. chimici raffinati 9,8% 15,3% metallurgia e autoveicoli e altri prod. in metallo mezzi di trasporto 9,9% 12,0%

I dati e le informazioni sono fornite dalla Sace, che ne garantisce la veridicità Luglio-Agosto 2015 LEGAL ADVISORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA La partita si gioca su M&A e project finance Il finanziamento delle grandi infrastrutture e le acquisizioni stanno alimentando la concorrenza fra i grandi studi italiani e gli internazionali. Ecco le impressioni degli addetti ai lavori

di Gabriele Ventura

e linee telefoniche dei gran- fase di rodaggio, come il nuovo codi- Testimonial/Pietro Buccarelli di studi legali sul triangolo ce del commercio, entrato in vigore Milano, Roma, Istanbul con tre anni fa ma non ancora definitiva- qualche disgressione verso mente a regime. A far da contrappunto SI VINCE SULLE STRATEGIE Ankara sono calde da qual- all’obiettiva complicazione sul pia- on nove operazioni seguite negli ultimi tre anni, il desk Turchia Lche mese a questa parte. Richieste di no legale c’è però il vantaggio di una Cdello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners è stato contratti, pareri, scambi di informa- fiscalità semplice e agevolata, soprat- il più attivo tra gli operatori italiani nell’assistenza alle aziende zioni, aggiornamenti, trattative quasi a tutto se i nuovi investimenti italiane che hanno investito in quel 360 gradi sui grandi settori industria- restituiscono ricchezza al mercato ma anche di gruppi turchi li e dei servizi, dalle infrastrutture alle territorio, impiegando mano- che hanno comperato in Italia. Fra opere pubbliche, dall’energy al retail, dopera locale, che è uno degli questi c’è stato il più grosso produttore dal fashion al real estate, alle mani- asset competitivi del paese in di ceramica, Kalebodur, che ha fatture più tradizionali, segnano un termini di costi, 400 dolla- comperato la Fincuoghi italiani, e il momento di particolare attività, alme- ri al mese mediamente, fuori colosso della distribuzione al dettaglio no in campo professionale, tra i due dai due centri principali, e di Bovner che ha stretto una jv con Paesi. Sarà davvero uno dei più pro- preparazione. un distributore italiano. Uno degli mettenti business per gli studi legali È in questo contesto che de- affari che hanno impegnato di più italiani e internazionali? Per alcuni cine di avvocati, italiani e il team guidato da Pietro Buccarelli già lo è, anche in virtù di un semplice internazionali, si danno bat- è stata l’assistenza al gruppo fatto strutturale. L’operatore italiano, taglia sui principali affari. In Caprari, attivo nella produzione di investitore, esportatore, industriale, Italia, in particolare la con- pompe, elettropompe e motori a per firmare contratti e clausole con correnza è fra Chiomenti, immersione, nell’acquisizione del controparti turche, ha bisogno di af- Gianni Origoni Grippo 50% di Polmot Moter Makina, suo fidare un duplice mandato: quello al Cappelli, Legance e Nctm, concorrente ma meglio inserito professionista turco, che è il solo a che incontrano sulla loro stra- nei mercati in crescita del Medio poter operare nell’ambito del diritto da i colleghi delle law firm Oriente, Africa e Stati della ex Unione turco, e quello all’italiano, che in ba- internazionali con forte base Sovietica. Oltre che sotto il profilo se alla disciplina relativa alle foreign in Italia da Freshfields a Dla strettamente giuridico societario, attorney partnership, è il titolare del Piper, Baker&McKenzie, il valore aggiunto dell’advisor si è mandato. Spese legali Pietro Buccarelli è responsabile concretizzato nella definizione degli doppie, quindi, quando del desk Turchia dello studio accordi strategici tra le due società, ci si avvicina al merca- Gianni, Origoni, Grippo, cioè il cuore dell’affare. «L’accordo to turco, ma dall’altro «Per gli investitori Cappelli & partners è stato raggiunto in funzione di lato la possibilità di ve- un piano industriale che prevede locizzare i processi e la Turchia rappresenta l’espansione delle attività di Caprari in mercati, già parzialmente tradurre in standard in- toccati dagli italiani, nei quali sarà possibile un ulteriore sviluppo ternazionali la practice un focus di grande integrando la distribuzione del partner turco unita alla sua perizia turca. Oltre il Bosforo nella realizzazione di prodotti di gamma differente». Polmot opera il sistema burocratico, interesse, grazie anche nel distretto industriale di Konya, capitale dell’Anatolia, molto ben l’alto costo della logisti- a una fiscalità agevolata, attrezzato e servito anche per la ricerca, che funziona da hub ca e la scarsa tutela della verso aree confinanti o facilmente raggiungibili dalla Turchia, in proprietà intellettuale semplice e leggera» Africa e Asia, dove gli analisti prevedono nel futuro immediato una sono tuttora ostacoli le- forte espansione e richiesta di beni e servizi collegati. «Mercati gali di fronte ai quali si potenzialmente gestibili anche dall’Italia, ma con costi sicuramente trova chi vuole investire più elevati e minore efficacia, specie se si considera che gli o esportare. Ostacoli che tendono ad Allen & Overy. Gli studi internaziona- operatori internazionali più lungimiranti si sono già posizionati allargarsi nel caso di joint venture con li hanno il vantaggio di avere forti basi o stanno già valutando l’investimento in Turchia», ha concluso controparti di matrice islamica. In que- turche, prevalentemente a Istanbul, so- Buccarelli. sti casi, il lavoro dell’avvocato estero stenute economicamente dal business è ancora più complesso perché alla che arriva da tutto il mondo, men- GOP ha assistito, tra l’altro: mediazione legale tra i diversi istituti tre gli italiani puntano nella maggior › Servizi Ospedalieri nella jv con Ertunç Özcan, leader in Turchia in giuridici, si aggiunge quella culturale, parte dei casi sull’alleanza con stu- impo-export, per operare nel mercato turco. pratica che è affidata più alla sensibi- di locali, che garantisce minori costi › Cementir nell’acquisizione di Cimentas, la prima società turca di lità degli interlocutori che ai codici. e, spesso, maggiore efficacia. Due ar- proprietà straniera nel settore del cemento. Che per di più soffrono ancora di una gomenti chiave in un mercato che 62 Luglio-Agosto 2015 LEGAL ADVISORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

ti dall’Italia avvalendosi, di volta in I MIGLIORI STUDI LEGALI ATTIVI IN TURCHIA volta, della cooperazione dello studio Settore Studi legali legale locale che ritiene più prepara- - Akol Avukatlık Bürosu to e specializzato nella materia oggetto Prima fascia - Paksoy Attorneys at Law dell’assistenza. «Per un legale stra- - Gedik & Eraksoy Avukatlık Ortaklığı niero in Turchia, le opportunità sono Seconda fascia - Pekin & Pekin numerose», ha sostenuto Francesco Capital Markets - YükselKarkınKüçük Partnership Ferrari, partner di DLA Piper che a - Esin Attorney, member of Baker & McKenzie Int. Le classifiche Istanbul ha trascorso due anni facendo - Hergüner Bilgen Özeke Partnership pratica sui grandi contratti di project Terza fascia di Chambers & - Pekin & Bayar Law Fir Partners, fondata finance per conto dei gruppi locali - Yazici Legal Law Office nel 1990 a Londra, (vedere box alla pagina successiva). - Baker & McKenzie «Il lavoro arriva sia dalle imprese ita- Prima fascia sono redatte - White & Case Müşavirlik Limited Şirketi da un team di liane attive in Turchia specialmente - Chadbourne & Parke LLP 150 analisti, che nell’energy, moda e manifatturiero, Corporate/Commercial - Dentons Danismanlik Hizmetleri Partnership valuta gli studi ma anche dagli imprenditori turchi Seconda fascia - Gide Loyrette Nouel Danışmanlık Hizmetleri legali in tutto il che guardano all’Italia con attenzio- Avukatlık Ortaklığı mondo sulla base ne come indicano i casi Lumberjack - Kinstellar in association with CCAO di criteri oggettivi e Pernigotti», ha fatto notare Ferrari. - Çakmak Avukatlık Bürosu e dichiarazioni Anche da Legance concordano sull’in- - Cerrahoğlu Law Firm teresse crescente degli investitori Prima fascia degli interessati - Coşar Avukatlık Bürosu e dei clienti che turchi in Italia. «C’è stata l’acquisi- - YükselKarkınKüçük Partnership vengono raccolte zione del St. Regis sull’isola di S. - Akinci Law Office dagli analisti Clemente di Venezia e poi registriamo Contenzioso - Esin Attorney, member of Baker & McKenzie Int. particolare interesse nel settore auto- Seconda fascia specializzati sui - Gün + Partners singoli mercati, motive, tessile e alimentare», hanno - Pekin & Pekin via email o fatto sapere Monica Colombera ed - Hergüner Bilgen ÖzekePartnership telefono. Gli Emanuela Campari Bernacchi, part- Terza fascia - Kolcuoğlu Demirkan Koçaklı analisti impegnati ner dello studio. Legance ha stretto - Yarsuvat & Yarsuvat full-time e durante una collaboprazione con lo studio au- - Gün + Partners Prima fascia tutto l’anno striaco Schoenherr, che ha una sede a - Yüksel Karkın Küçük Partnership Istanbul e fa parte della rosa di studi - Bener nelle ricerche Lavoro indipendenti turchi. «Da parte degli - Cukur & Yilmaz contattano anche Seconda fascia i clienti degli studi italiani il lavoro arriva soprattutto dal - Esin Attorney, member Baker & McKenzie Int. settore manifatturiero, energia e infra- - Hergüner Bilgen Özeke Attorney Partnership per un double check. A livello strutture», hanno aggiunto. - Balcıoğlu Selçuk Akman Keki Nctm sta puntando su alcuni rappor- Prima fascia - Hergüner Bilgen Özeke Partnership internazionale sono considerate ti privilegiati con gruppi turchi per - YükselKarkınKüçük Partnership cui ha curato il contenzioso nei tribu- - Baspinar & Partners Law Firm le più attendibili. Real Estate nali italiani. Tra l’altro ha assistito il - Esin Attorney, member Baker & McKenzie Int. gruppo Ziylan nell’acquisizione del Seconda fascia - Kolcuoğlu Demirkan Koçaklı marchio italiano Lumberjack. Ma pa- - Paksoy Attorneys at Law olo Quattrocchi, il partner dello studio - Pekin & Bayar Law Firm che segue in particolare la Turchia, ha - Çakmak Avukatlık Bürosu preferito mettere l’accento sull’interes- Prima fascia - Hergüner Bilgen Özeke Partnership - YükselKarkınKüçük Partnership - Bezen & Partners Seconda fascia - Paksoy Attorneys at Law - Pekin & Pekin - ASC Law Office Projects & Energy - Bener Law Office - Birsel Law Office - Esin Attorney, member Baker & McKenzie Int. Terza fascia - Gen & Temizer | Özer - Göksu Safi Işık Partnership - Kolcuoğlu Demirkan Koçaklı - Yegin Çiftçi Partnership Fonte: Chambers & Partners – Europe 2015 sta tirando. «Nel farmaceutico, auto- fianco di Cementir e della sua control- mobilistico, nella componentistica e lata turca Recydia che opera nel waste nell’energia c’è un interesse crescente management e nella energie rinnova- sull’asse italo-turco», ha testimoniato bili nell’acquisizione di una società Carola Antonini, partner di Chiomenti per lo sviluppo di impianti waste to e capo della struttura che è specializ- energy in Turchia e Italia. A fian- zata nel settore dell’energia. Antonini co di Astaldi, Chiomenti ha lavorato ha seguito Ansaldo nella stipulazio- sulla parte relativa al finanziamento ne del contratto di joint venture con dei tre maggiori progetti che sono at- Unit Investment, per la costruzio- tualmente in fase di realizzazione: il ne e operatività di un impianto a campo sanitario di Etlik, alla periferia gas a ciclo combinato di 865 mw a di Ankara, il terzo ponte sul Bosforo e Monica Colombera (a sinistra) Kocaeli-Gezbe e per il finanziamen- l’autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir. ed Emanuela Campari Bernacchi, to del progetto. Il suo team è stato al Lo studio legale segue i propri clien- partner dello studio Legance 63 Luglio-Agosto 2015 LEGAL ADVISORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Testimonial/Francesco Ferrari se degli italiani in quel mercato. «Per vista finanziario, il 12 maggio scorso. gli investitori la Turchia rappresen- In particolare, il ruolo degli avvocati di ta un focus di grande interesse, grazie Freshfields, guidati dal partner Alan Rae TUTTO IL KNOW HOW SUGLI OSPEDALI anche a una fiscalità agevolata, sempli- Smith, è consistito nell’assistere i com- li incarichi più recenti riguardano il settore della sanità: una major ce e leggera», ha spiegato Quattrocchi. mittenti per la definizione dei contratti Ginvestment bank internazionale gli ha affidato la parte legale della «In generale tutta la normativa turca per lo sviluppo e la realizzazione del strutturazione di un project bond per il finanziamento di un ospedale in ha subito negli ultimi 15 anni un radi- progetto, quindi costruzione, messa in PPP, Salini Impregilo lo ha ingaggiato per la negoziazione dei contratti cale ammodernamento e in particolare opera, manutenzione e servizi di suppor- di progetto per l’ospedale di Gaziantep, nell’est della Turchia, e il nuovo codice del commercio ha una to clinico. Inoltre, lo studio ha seguito la Astaldi come advisor sul finanziamento in project finance del centro impostazione all’avanguardia. A tal parte finanziaria e la stipula degli accor- ospedaliero di Etlik, andato in porto alla fine di giugno per un totale di punto che richiede un adeguamento an- di di sicurezza necessari per limitare il 880 milioni di euro. Francesco che per gli imprenditori turchi tutt’altro ricorso finanziario per la realizzazione Ferrari, partner di DLA Piper, uno che banale». del progetto. «La Turchia è, dal punto dei maggiori studi mondiali, Freshfields, tra le prime law firm in- di vista legale, un paese molto più svi- esperto in particolare, di project ternazionali in Turchia, secondo la luppato di quanto si possa credere», ha financing, ha aperto l’operatività classifica di Mergermarket, presen- specificato Gian Luca Zampa, country sul mercato turco, lavorando ta un track record di prima grandezza partner italiano per la Turchia, responsa- stabilmente a Istanbul, dal 2010 sulle operazioni internazionali. Ha as- bile globale per la parte antitrust. «Non al 2012 e poi da pendolare. sistito Blackstone, il fondo di private vi sono particolari difficoltà tecnico-le- «Le negoziazioni sul tema equity americano, nella vendita su ba- gali, ma il vero problema è la necessità ospedali con i ministeri turchi se d’asta della United Biscuits, acquisita di avere un partner locale per procedere sono incominciate nel 2009 e ci da Yildiz Holding. Quest’anno ha segui- con speditezza in un paese dove la rule sono voluti cinque anni perché to Dia Holding nel progetto del Bilkent of law e la certezza del diritto non è co- i primi project finance venissero Integrated Health Campus, realizzato, sì forte come in Europa», ha aggiunto finanziati,» ha raccontato Ferrari, per la prima volta in Turchia, con il me- Zampa, che ha contribuito a sviluppa- «il governo è partito con un piano todo del partenariato pubblico e privato. re relazioni strette ma non esclusive con ambizioso senza che i dettagli L’operazione si è chiusa, dal punto di due dei principali studi turchi. tecnici dei contratti, in particolare Paolo Quattrocchi Francesco Ferrari, partner di DLA Piper in termini di garanzie pubbliche, fossero stati messi a punto». (a sinistra) di Nctm e responsabile del desk Turchia per lo e a fianco Gian studio americano Il finanziamento garantito al Luca Zampa e consorzio guidato da Astaldi, con il Alan Rae Smith, 51%, per realizzare il campus di Etlik è, tuttavia, un segnale positivo nella entrambi partner direzione di sbloccare molti altri dei 30 progetti che il governo turco dello studio ha in mente di realizzare nella sanità pubblica. Tra l’altro le condizioni a Freshfields cui il gruppo di istituzioni internazionali, Banca Europea di Ricostruzione e World bank, attraverso la International finance corporation, insieme alle principali banche europee, hanno finanziato l’operazione che ha una durata di 18 anni sono molto favorevoli. Si parla infatti di un tasso di interesse intorno al 4,5%. Ferrari ha lavorato sia sul fronte dei gruppi italiani che turchi. Per Ic Holding, uno delle maggiori holding del paese, che sta realizzando, tra l’altro, il terzo ponte sul Bosforo, insieme ad Astaldi, ha seguito le negoziazioni con il ministero della Sanità in relazione alla concessione per la progettazione, realizzazione e gestione dell’Ankara Bilkent Integrated Health Campus, un progetto con capacità di 3.200 posti letto, che prevede 900 milioni di euro di investimento. In Italia, ha assistito un developer turco nell’acquisto di un hotel di lusso nella laguna di Venezia, nonché una holding nel settore food in una valutazione iniziale di alcuni asset italiani.

Gli studi più attivi nell’M&A in Turchia Pos Studio legale Pos 2014 2013 Valore (US $ m) n. 2015 2014 Valore (US $ m) n. 1 3 Yuksel Karkin Kucuk 5,169 26 1 11 Baker & McKenzie 435 3 2 1 White & Case 4,125 7 2 - Freshfields Br. D. 400 1 3 6 Linklaters 3,423 3 2 - Verdi Law Firm 400 1 4 21 Freshfields Br. D. 3,196 1 4 - Shearman & Sterling 385 1 4 - Richards Layton & Finger 3,196 1 5 23 Gen & Temizer Ozer 188 2 4 - Taylor Wessing 3,196 1 6 7 Yuksel Karkin Kucuk 136 3 7 - Garrigues 2,466 1 7 2 Herguner Bilgen Ozeke 65 2 7 - Kpmg Abogados 2,466 1 8 13 Allen & Overy 65 1 7 28 Verdi Ve Yazici 2,466 1 9 - Curtis, M-Pr., Colt & Mosle 35 1 10 2 Allen & Overy 1,314 5 9 - Stibbe 35 1 11 - Simpson Thacher & Bartlett 935 1 11 - Egemenoglu Law Firm 10 1 12 42 Pekin& Bayar Law Firm 840 5 11 - Gilbert + Tobin 10 1 13 - Dickson Minto 803 1 13 1 Balcioglu Selcuk Akman Keki - 2 14 - Yegin Cifci Attorney 795 6 13 - Kolcuoglu & Demirkan - 2 15 5 Ismen Gunalcin 543 1 Fonte: MergerMarket - il dato del 2015 si riferisce all’attività nel primo trimestre 64

Luglio-Agosto 2015 GUIDA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Tra Asia ed Europa Confinante con ben nove stati diversi e affacciata su quattro mari, la Turchia occupa una posizione strategica di grande vantaggio ma che la espone a rischi geopolitici

di Francesco Colamartino

agnata da quattro mari e 1 GEORGIA 6 confinante con otto pae- MAR NERO 5 BULGARIA ISTANBUL SAMSUN Hopa Karadeniz Eregli si, la Turchia si estende 1 Trabzon Tekirdag per 783 mila chilometri ADAPAZARI6 5 ISTANBUL SAMSUN quadrati, una superficie Hopa Karadeniz Eregli Trabzon quasi doppia dell’Italia, che la quali- GRECIA Tekirdag Canakkale ANKARA B ADAPAZARI BURSA ERZURUM ARMENIA ficano fra i più grandi paesi d’Europa. ESKISEHIR All’ultimo censimento gli abitanti Canakkale ANKARA 7 erano quasi 78 milioni, di cui poco BURSA ERZURUM meno di un terzo raccolto intorno al- ESKISEHIR KAYSERI MALATYA VAN le due grandi aree urbane di Istanbul 7 IZMIR e Ankara, mentre sull’Egeo, la terza KONYA DLYAKBAKIR KAYSERI KAHRAMANMARAS DENIZIL IRAN città per importanza, Izmir, l’antica MALATYA VAN Gulluck IZMIR GAZIANTEP Smirne, conta ornai quasi 4 milioni di KONYA ANTALYA DLYAKBAKIR ADANA SANLIURFA

MAR EGEO KAHRAMANMARAS MERSIN abitanti. Divisa amministrativamente DENIZIL Iskenderun

Gulluck Mossul in 6 grandi regioni, è una Repubblica GAZIANTEP ADANA SANLIURFA 4 parlamentare sulla base della costi- ANTALYA Aleppo MERSIN 2 Iskenderun 3

tuzione varata nel 1982 e emendata Kirkuk Mossul 4 nel 1995. Il presidente eletto a suf- Aleppo

2 3 fragio popolare diretto resta in carica Homs

Kirkuk Baghdad per cinque anni. Il potere legislati- MAR IRAQ vo compete alla Grande Assemblea SIRIA MARMEDITERRANEO 1 CIPRO 2Homs Nazionale, un parlamento unicame- Baghdad 4 rale composto da 550 membri eletti a 3 suffragio universale ogni quattro an- 1 REGIONE DI MARMARA 2 REGIONE DELL’ EGEO 5 ANATOLIA ORIENTALE 6 REGIONE DEL MAR NERO ni con sistema proporzionale, corretto 3 REGIONE 4 ANATOLIA 7 ANATOLIA dalla soglia di sbarramento al 10%, DEL MEDITERRANEO SUD-ORIENTALE CENTRALE 5 6

da tutti i cittadini che abbiano com- 7 piuto 18 anni di età. La maggioranza Ottomano a seguito della rivoluzione musulmana, e il ruolo decisivo dei e medie imprese che rappresentano parlamentare nomina poi il primo di ispirazione laica e occidentale gui- militari. Questi ultimi si sono sem- il cuore del sistema capitalista turco. ministro. L’ordinamento giudiziario data da Mustafa Kemal, detto Ataturk, pre erti a difensori e custodi della Che nel primo decennio dai primi an- prevede una Corte costituzionale, i il Padre della Patria. Il kemalismo è laicità dello Stato turco, orientamento ni duemila è stato protagonista di una cui membri sono nominati dal presi- sopravvissuto al fondatore e ai suoi messo in discussione solo di recente performance economica molto signi- dente, e una Corte d’appello, eletta immediati successori, caratterizzando dai partiti islamisti moderati, primo ficativa, che ha proiettato il paese fra dal Consiglio supremo dei giudici e il governo del paese per l’approccio fra tutti l’Akp, che oggi si presenta le prime 20 economie del mondo, con procuratori. turca è na- laico al potere, nonostante il 97% come paladino della borghesia pro- l’obiettivo di arrivare entro le prime ta nel 1923 dalle ceneri dell’Impero della popolazione sia di religione duttiva e difensore di quelle piccole 10 entro il 2023.

Casa Italia e-mail: [email protected] avere prestato servizio alla Direzione generale della Farnesina dal 2011. DIPLOMAZIA TRICOLORE í Già consigliere diplomatico del presidente Napolitano, ha assunto I CONSOLI ONORARI Luigi Mattiolo l’incarico a Istanbul da pochi Bursa: Oya zmirli Ambasciatore ad Ankara mesi. La sede consolare di Palazzo Tel: +90 224 2349682 / 2335514 Tel +90 312 4574200 Venezia, uno degli edifici storici della [email protected] e-mail: Luigi. [email protected] città, è tra le più attive nel mondo nel rilascio di visti, circa 120 mila visti nel 2014, con un trend in crescita. Nevehir: Veli Tören í Romano, classe 1957, è Tel: +90 384 3414688 [email protected] in carriera diplomatica dal Luigi Iannuzzi Antalya: Özden Berhayat 1981. Tra gli incarichi recenti, la nomina ad Console generale a Izmir Tel: +90 242 3234365 ambasciatore a Tel Aviv, incarico che ha Tel: +90 232 4636676- 96 [email protected] ricoperto per i successivi quattro anni. Nel 2012 e-mail: [email protected] è rientrato alla Farnesina da Direttore Generale İskenderun: Alfredo Antonio Levante per l’ Unione Europea, fino al febbraio scorso, í Laureato in Scienze Politiche Tel: +90 326 6136091 quando si è trasferito ad Ankara. e in Relazioni internazionali all’ [email protected] Università Luiss-Guido Carli, con Federica Ferrari Bravo master in Studi Diplomatici, è a Gaziantep: Mehpare ayan Kileci Console generale a Istanbul Izmir dal gennaio scorso, il primo Tel: +90 342 2381428 Tel: +90 212 2431024 - 2431025 incarico importante all’estero dopo [email protected]

66 Luglio-Agosto 2015 GUIDA / ANKARA INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Capitale anatolica Cuore della vita politica e istituzionale, è apprezzata dai residenti per la qualità della vita, nonostante le dimensioni da 8 milioni di abitanti. E per gli affari è facile da frequentare

di Pier Paolo Albricci

l centro della regione Il palazzo presidenziale anatolica, Ankara, con i suoi 8 milioni di abi- tanti, è cuore pulsante LA REGGIA della vita politica e isti- Il nuovo palazzo presidenziale voluto Atuzionale. Nonostante le dimensioni da Terep Erdogan è uno dei simboli è relativamente facile viverci poiché del potere conquistato dall’ex primo le distanze sono facilmente percorri- ministro. I costi per costruire le bili e il costo della vita contenuto. Se 1250 stanze, 615 milioni di dollari, si ha a disposizione del tempo libe- hanno alimentato una serie infinita di ro, Ulus, nella parte vecchia, è l’area polemiche, tra cui quella per i bagni più caratteristica da visitare. Il punto con rubinetteria d’oro, voce smentita focale è la cittadella, Ankara Kelesi, dalla presidenza. Secondo il quotidiano circondata da un complesso di mura e Zaman l’ultima bolletta elettrica colonne romane, che svetta sulla città trimestrale era pari a 1,25 milioni di a mille metri. A Ulus merita una tap- euro, con un costo giornaliero di quasi pa il Museo delle Civiltà Anatoliche 14 mila euro. Secondo l’Associazione che, dopo le opere di restauro, espo- degli architetti di Ankara, solo le ne pezzi unici dell’età neolitica e del vetrate, importate dagli Stati Uniti, sono bronzo fino a giungere all’era assira, costate 242 milioni di euro, mentre frigia, ellenistica e romana. Sul ver- per la realizzazione di una spa di 250 sante opposto le rovine delle Terme stanze che è ancora in costruzione nei Romane e del tempio di Augusto si pressi del palazzo sono stati importati trovano nei pressi della famosa mo- marmi dall’Italia a 3 mila euro al mq. schea di Hacıbayram, una delle più antiche ad Ankara. Concedersi un paio d’ore al Bagno Turco è un’esperienza memorabile, soprattutto al migliore hamam della città, Şengül Hamamı, costruito nel A sinistra, sotto lo skyline, il caffè XV secolo. del museo creato dalla famiglia Koc Per lo shopping internazionale, e, sotto, la cittadella, Ankara Kelesi. Armada, sulla strada per Eskişehir, e Qui sopra, il presidente Erdogan Next Level offrono tutto quanto si può sullo scalone d’ingresso del palazzo desiderare, mentre gli autentici negozi (a destra) presidenziale turchi si trovano nelle zone di Tunalı Hılmı, Kızılay e Bahçelievler. L’Hilton, assieme allo Sheraton, so- a Çankaya, una delle zone più esclusi- business. JW Marriot Hotel Ankara I businessmen che frequentano Ankara no i due indirizzi più strategici della ve della capitale. Il Divan Ankara è si distingue per il lusso raffinato e il sono in costante crescita, così la città capitale per la vicinanza al distretto un boutique business hotel nel cuore servizio attento. Le sale conferenze ha investito nella costruzione di hotel business, agli uffici governativi, alle di Ankara, in una posizione ottimale sono tra le più grandi in città. Infine e nel miglioramento delle infratruttu- ambasciate nella zona residenziale. Un per raggiungere le principali amba- Rixos Grand Ankara è ottimo sia per re con meeting room ben attrezzate. altro indirizzo gettonato è lo Swissotel sciate, uffici ministeriali e centri del business sia per turismo.

Günaydın Kebab Restoran accompagnati da deliziose meze La Gioia PRANZI D’AFFARI Offre piatti di ottima qualità a base locali e musica. Servizio impeccabile e stile raffinato, di carne, kebab, pollo. Di particolare www.balikcikoy.com è consigliato soprattutto per i drink. Nella grande varietà di ristoranti bontà sono i tradizionali antipasti. turchi e internazionali si incontrano Serve alcol. www.gunaydinet.com Cucina italiana Bistrot e cucina internazionale i gusti e le esigenze di ognuno. Mezzaluna Big Chef Gli indirizzi consigliati sono Cucina mediterranea a base di pesce: Serve piatti italiani di buona qualità Offre i migliori piatti della cucina caratterizzati dal servizio eccellente Trilye Restoran e un’ampia varietà di vini in internazionale in un ambiente informale e dalla qualità del menù, Le pietanze a base di pesce fresco sono un’atmosfera accogliente. ma ricercato nel cuore di Ankara. particolarmente adatti per incontri preparate secondo il gusto degli ospiti. www.mezzaluna.com.tr www.bigchef.com.tr di lavoro e colazioni business. È situato in una villa con un ampio cortile in una delle zone più in della Peperoncino Cafemiz Cucina Turca città. www.trilye.com.tr Il proprietario, lo chef italiano Il primo caffè di Ankara offre piatti Meşhur Tavacı Recep Usta Daniel Evangelista, prepara piatti della internazionali ed è rinomato per il I suoi piatti sono a base di carne e pollo, Balıkçıkoy Restoran più tipica tradizione tricolore brunch del fine settimana. serviti in un’ atmosfera accogliente. Serve piatti a base di pesce e frutti di in un’atmosfera familiare. www.cafemiz.com.tr Non serve alcol. mare del Mediterraneo e dell’Egeo, www.peperoncino.com.tr

67 Luglio-Agosto 2015 GUIDA / ISTANBUL INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Da un Corno all’altro Gran lusso, luoghi storici, shopping e grandi centri per congressi e affari hanno portato Istanbul tra le mete più desiderate e frequentate. Ecco un campione di indirizzi da privilegiare

di Maria Elena Zanini

età sul continen- te europeo, metà in Asia, Istanbul è una città ricca di fasci- no e di storia che Mregala scorci, passeggiate, musei da visitare e tante chiese e moschee da ammirare. Ma la città è soprattutto un luogo da vivere e da scoprire at- traverso le sue strade, la sua gente e le sue tradizioni. La storia della città si è tradotta in una serie di monumen- ti unici e imperdibili. Primo tra tutti Aghia Sofia, cattedrale cristiana di rito bizantino fino al 1453 poi mo- schea infine museo dal 1935. Da non possibile tenerne il conto», fanno Nella parte eu- perdere anche la Moschea Blu, co- sapere dal consolato italiano. Però ropea di Istanbul struita nel XVII secolo, è ricoperta di alcuni punti fermi nella città ci so- sono Teşvikiye, 21.043 piastrelle di ceramica turche- no, specialmente per una determinata Etiler, Bebek, se inserite nelle pareti e nella cupola. faccia di Istanbul, quella della busi- Nişantaşı, quest’ul- Assolutamente da vedere è il Gran ness community. timo famoso per i Bazar, uno dei più grandi ed antichi Le riunioni d’affari si tengono in negozi, i ristoranti bazar del mondo, completato nella genere tra Maslak e Levent, le aree e i caffè, conten- seconda metà del XVI secolo. Una vi- finanziarie della città. I due quartie- dendo il primato sita merita anche l’Istanbul Museum ri sono in diretta concorrenza per i a Bağadat Caddesi of Modern Art, il museo di arte con- nuovi progetti di grattacieli destina- ed Erenköy nella temporanea situato nel quartiere di ti a ospitare residenze, uffici, hotel di parte asiatica. Beyoğlu. Istanbul, a detta di chi ci lusso. A Maslak, il Sun Plaza svetta più grandi, capace di 3 mila perso- vive o ci lavora da anni, è una città con 38 piani, mentre la più alta delle CINQUE STELLE ne. Anche il Grand Hyatt Istanbul che cambia costantemente. «Aprono tre torri del Diamond of Istanbul, in Gli alberghi situati nei quartieri citati è stato pensato per offrire il massimo ristoranti nuovi ogni due giorni, im- costruzione, avrà 53 piani e 270 me- sono i punti d’incontro favoriti dal- per quanto riguarda la business ex- tri di altezza, nove in più la business community. All’Hilton perience dei propri ospiti. Le ottime dell’Istanbul Sapphire a Istanbul Bosphorus, affacciato sul attrezzature per tutto quanto riguar- Levent, dove i grattacie- Bosforo, a pochi passi da Nişantaşı, da meeting e convention sono calate li restano nascosti dietro il primo aperto fuori dagli Stati Uniti in una cornice estremamente confor- le colline del Bosforo. nel 1955, c’è uno dei centri congressi tevole che mette a disposizione, tra le altre cose, una piscina coperta con vista sul Bosforo, 34 ristoranti, spa, fitness center e un campo da tennis. Sulla stessa lunghezza d’onda è lo Shangri-La Bosphorus, nella zona dello shopping, il cui plus è la pros- simità al quartiere finanziario della città e all’Istanbul Convention and Exhibition Centre, il più importan- te e utilizzato per i grandi eventi internazionali. Accesso a Internet a banda larga, display al plasma o lcd di grandi dimensioni, strumentazio- ne per la teleconferenza, sistema di traduzione simultanea su richiesta e proiettori diretti sono le facility di- sponibili per gli incontri d’affari. Anche il Renaissance Bosphorus a pochi passi dal quartiere Levent e Dall’alto, il bazar e Santa Sofia. dai suoi business center, offre dal suo A fianco, la Moschea Blu, 24° piano una vista a 360 gradi sulla tre luoghi simbolo della città. In alto, il Corno d’Oro, città e sul Bosforo, ed è apprezzato il braccio di mare che divide per il suo centro fitness e benesse- in due Istanbul, un fiordo lungo re con bagno turco, piscina interna 7 chilometri, e lo skyline riscaldata e sauna. Uno dei posti sul Bosforo più glamour e ricercati è la terrazza 68 Luglio-Agosto 2015 GUIDA / ISTANBUL INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Must Go vilegiano ricette mediterranee e ingredienti locali. Facendo due passi LUSSO DA GRANDI VIAGGIATORI nel quartiere più glamour di Istanbul, Besiktas, dove hanno • Il Pera Palace, l’albergo più fascinoso aperto le loro boutique di Istanbul, preferito dai grandi nomi altisonanti della viaggiatori, tra cui Ernest Hemingway, moda occidentale co- Pierre Loti e Aghata Christie e dal me Marc Jacobs, Chloè jet set cinematografico, è stato e Dior, si incontra l’al- tra novità di Istanbul in recentemente rinnovato dalla tema di hotel di lusso: catena Jumeirah (Dubai), che lo prima struttura aperta ha preso in gestione. Resta uno oltreoceano dalla cate- dei gioielli del lusso, con le sue 115 na americana di luxury stanze di cui le suite per i fan dei hotel, il W Istanbul è un personaggi. La sua fitness area e la piccolo, prezioso gio- terrazza con vista sul Bosforo sono iello, nonché la punta due plus. di diamante del piano di • La suite forse più fantasmagorica a sviluppo dell’area delle Istanbul è la Extreme Wow, un intero Akaretler Row Houses appartamento all’ultimo piano del W di Besiktas, comples- so costruito nel 1870. Hotel, la catena americana del lusso. Per organizzare i mee- Il nome si ispira all’espressione di ting, anche le sedi della sorpresa che coglie molti ospiti che Camera di commercio di osservano la città dal suo terrazzo, Istanbul, della Camera dotato di chaise longue e jacuzzi. Il dell’Industria e della Dall’alto, la terrazza interna di Ulus 29, design della suite, e delle altre133 Tusiad (Turkish Industry uno dei ristoranti più apprezzati stanze, è stato curato dall’architetto & Business Association) e sotto due immagini del Sans, Geomim, tra creatività e tradizione. Dall’alto, il living della suite Wow al hanno delle aree meeting attrezzate. in una villa con giardino • Uno dei posti più glamour e W Hotel e uno scorcio della terrazza con jacuzzi con vista sul Bosforo. Qui ricercati è la terrazza del Four A CENA nù firmato dallo chef Mert Seran che sopra e in basso, la sala lettura del Seasons at Bosphorum, dove si Molti tra gli alberghi sopra citati con tecnica e creatività specialmente Pera Palace e l’esterno dell’albergo nel contano al loro interno tra i miglio- nella cucina d’avanguardia, si è con- cena quasi a filo d’acqua. quartiere Beyoglu, nella parte asiatica ri ristoranti della città, ma se si quistato la fama di uno dei migliori in vuole esplorare un po’ di più la cit- Turchia. Premiata la sua carta dei vini tà, ecco alcuni locali da tenere in con oltre 4 mila etichette. L’ambiente considerazione. Il Sunset, aper- sofisticato di Ulus 29, è stato creato to dal 1994, situato su una collina da Zeynep Fadıllıoglu, un architet- sotto Ulus Park con una vista spet- to d’interni pluripremiato. Chi ama tacolare sul Bosforo e sul litorale le atmosfere tranquille e il verde, ce- asiatico, è uno dei classici. È stato na piacevolmente nel giardino del il primo ristorante a Istanbul ad ag- Şans che occupa una pittoresca villa giungere anche il Sushi Bar, scelta ristrutturata nel quartiere degli affa- che ha convinto Hiroki Takemura, ri di Levent. Grazie al suo servizio chef di fama internazionale del impeccabile e al notevole menù, pre- Nobu Restaurant a Londra a unirsi parato dallo chef Ali E. Sarigul, che si del Four Seasons at Bosphorum, acque del Corno d’Oro, che unisco- al Sunset Grill & Bar per presenta- concentra sulla cucina mediterranea e quasi a filo d’acqua. Secondo hotel no il Mar Nero e il Mar di Marmara. re le sue interpretazioni della cucina turca si è conquistato una posizione della catena dopo il Four Seasons at L’architettura originaria del palazzo giapponese. Un’altra istituzione è il di rilievo. Molto ambito dai manager Sultanahmet, vecchia prigione neo- è stata leggermente modificata per Park Samdan, cucina tradizionale e dai buongustai è anche il regno del- classica che si trova a pochi passi fare spazio alle 166 camere, 25 del- turca. Frequentato da intellettua- lo chef Jean-George Vongenrichten, il dalla Moschea Blu, si affaccia sulle le quali sono suites. La Palace Roof li, industriali e dall’alta società è ristorante Spice Market del W Hotel. Suite offre una visione a 180 gra- situato nel quartiere Nişantaşı, fa- di del Bosforo e della città vecchia. moso per le ville, i bei negozi e le All’interno, un mix tra tradizione tur- gallerie d’arte. Les Ambassadeurs, ca e design contemporaneo, ispirato il ristorante del Bebek Hotel, è ri- alla location costiera. A impreziosi- uscito a costruirsi una formidabile PRENOTARE re la struttura a strapiombo sul mare, reputazione dal 1983 per l’eleganza ON LINE una Spa di 2 mila mq con ben tre dell’ambiente, per il menu raffina- Sunset hammam e il ristorante Aqua con i to, oltre che per la vista. È uno dei (www.sunsetgrillbar.com/) suoi piatti a base di pesce che pri- luoghi preferiti del business globa- le e del mondo politico che apprezza Park Şamdan (www.parksamdan.com/) Sopra, la terrazza un menù realizzato da chef pluripre- del Sunset, uno miati in un’atmosfera esclusiva. La Bebek Hotel dei ristoranti più cucina è internazionale con una pre- (www.bebekhotel.com.tr/tr/index.asp) classici e, sotto, ferenza per i piatti russi tra cui blinis la terrazza del Four e caviale. Ulus 29 (http://ulus29.com/) Seasons sul Bosforo Un altro indirizzo a cui si trovano vo- Şans (www.sansrestaurant.com/ lentieri gli uomini d’affari di Istanbul dopo il lavoro, è la terrazza bar con Vogue (www.voguerestaurant.com/) vista spettacolare sulla città di Ulus Papermoon 29, uno dei locali più sofisticati di (http://papermoon.com.tr/) Istanbul. Una delle attrazioni è il me- 69 Luglio-Agosto 2015 GUIDA / ZONEBUSINESS ECONOMICHE INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Moderne, tecnologiche e a tasse (quasi) zero Le zone speciali di investimento create dal governo turco sono state una scelta vincente per attirare i capitali internazionali, a cui promettono ancora molti vantaggi. Ecco la mappa

di Francesco Colamartino

ra i grandi gruppi, i due casi più emblematici so- no quelli di Recordati e Ferrero. L’azienda far- maceutica ha scelto di Tcostruire il suo nuovo stabilimento nella zona industriale di Cerkezkoy, nel Nordovest della Turchia, su un’area di circa 18 mila metri quadra- ti. Il nuovo stabilimento, che entrerà in attività l’anno prossimo, ha richie- 2 ANKARA sto un investimento di 40 milioni di Le Zone di sviluppo tecnologico sono una delle caratteristiche nella euro di cui 25,5 sono stati finanziati capitale. Sopra a sinistra, Hacettepe, presso l’Università Statale, è l’edificio dalla Banca Mondiale, e altri 9 sono più piccolo, 15 mila mq con una cinquantina di società, nel settore dell’IT, arrivati come contributo dal gover- medicale, elettronica e 1 IZMIR automotive. A destra è È il maggior porto d’esportazione turco, il Cyberpark di Bilkbent, mentre Istanbul è il più importante per un’altra delle grandi le importazioni. Intorno alla città, la terza università, e qui a della Turchia, sorgono le principali zone fianco, Technopolis industriali e la Free trade zone 6 3 2 1 5 4

3 KOCAELI 5 DENIZIL Il Technopark delle zona industriale nei Centro in forte sviluppo pressi della città sul Mar di Marmara, la demografico nella parte sul cui provincia è confinante con l’area occidentale della Turchia, è metropolitana di Istanbul. sede di una delle 19 free trade zone e ospita molte industrie del tessile (nella foto i telai fortemente automatizzati) soprattutto di manufatti per la casa

6 ISTANBUL Due immagini del porto, 4 ANTALYA che ospita una free trade zone tra le più importanti. Anche l’area Destra in alto, il porto sulla baia, uno dei industriale intorno alla città maggiori sulla costa egea e una grande è considerata zona speciale fabbrica tessile della zona. Anche Antalya per gli insediamenti industriali è tra le zone industriali importanti, sede di una delle maggiori Ftz 70 Luglio-Agosto 2015 GUIDA / ZOBUSINESSNE ECONOMICHE INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Le Technology Development Zones (TDZs) hanno il preciso scopo di sostenere gli Le Zone industriali organizzate (OIZ) sono le più diffuse, 176 sono operative e 105 in insediamenti per attività di ricerca e sviluppo. Gia operative sono 44, 15 sono in costruzione. Vi sono attive 47.749 società con oltre 1,5 milioni di dipendenti costruzione e ospitano 3.233 società con oltre 32 addetti Technology Development Zones (TDZ) Organized Industrial Zones (OIZ) NIENTE TASSE FINO AL 2023 QUI I SERVIZI COSTANO MENO • Esenzione dalle tasse sul reddito e corporate fino a tutto il 2023 dei • Incentivi agli investimenti sia da parte dello Stato che delle redditi derivanti dallo sviluppo di software e attività di R&D amministrazioni locali e delle altre forme di incentivazioni sui grandi • La vendita di tutti i tipi di software prodotti nella zona sono esentati investimenti e sull’occupazione dall’Iva fino al 2023 • Niente Iva sull’acquisto del terreno • Gli stipendi del personale impiegato nel R&D e nei servizi di supporto • Esenzione dagli oneri fiscali sulla costruzione dello stabilimento, per (fino al limite del 10% del personale R&D) sono esentasse fino al 2023 cinque anni dopo l’ultimazione dei lavori • Gli investimenti a seguito di progetti di ricerca compiuti nella TDZ • Bassi costi per l’utilizzo dell’acqua, delle telecomunicazioni e dell’energia possono essere fatti nella TDZ usufruendo delle esenzioni • Esenzione dagli oneri municipali per la costruzione e l’uso dello stabilimento • Il 50% dei costi di assicurazione sociale per i dipendenti è a carico • Esenzione dagli oneri municipali sui rifiuti solidi se la zona non beneficia dello Stato per cinque anni fino al 2024 del servizio pubblico di raccolta e smaltimento. no turco, anche in virtù della scelta di po soprattutto di aziende che operano di software e da attività di ricerca e del datore di lavoro per la manodope- localizzazione. Alla Ferrero, che da in campi a elevato contenuto tecno- sviluppo fino al 31 dicembre 2023 ra utilizzata verrà versato dal governo poco più di un anno produce nel nuo- logico. Quelle operative (mappa qui e l’esenzione dall’Iva per le vendite per cinque anni fino al 2024. Va tenu- vo stabilimento di Manisa, una zona sotto) sono 44 e altre 15, già appro- di applicazioni software. Le impre- to conto che il governo ha dichiarato industriale vicino a Izmir, le cose so- vate, sono in fase di costruzione. Le se possono effettuare nelle Tdz anche di volere aumentare la spesa in ricer- no andate altrettanto bene. Il nuovo società che stanno sviluppando i lo- gli investimenti necessari per la fab- ca e sviluppo dall’attuale 0,95% del impianto per produrre Nutella è stato ro progetti in queste zone sono più di bricazione del prodotto tecnologico pil al 3% entro il 2023, anche attivan- realizzato in 18 mesi con un investi- 3.200. Le Tdz prevedono l’esenzione derivante dai progetti di ricerca e svi- do 100 Tdz, con 10 mila imprese e un mento di 100 milioni di euro, coperti dalle imposte sul reddito e sulle socie- luppo condotti nella zona. In questo export in partenza da queste zone di al 30% con un contributo del gover- tà per i ricavi derivanti dallo sviluppo caso il 50% dei contributi a carico circa 10 miliardi di dollari dagli attua- no. E così Candy (elettrodomestici) li 1,2 miliardi. si è insediata nel Parco tecnologico di Eskisehir, situato nel centro dell’Ana- OIZ PER TUTTI tolia, mentre Indesit, ora Whirlpool, Una seconda categoria è quella del- ha scelto il distretto industriale di le Zone Industriali Organizzate (Oiz) Izmir, come anche la Bonfiglioli che che sono state studiate per consen- produce in Turchia parte meccaniche tire alle aziende un avvio facilitato per le centrali eoliche (box alla pagi- alla produzione grazie a infrastruttu- na seguente). re pronte per l’uso, strade, acqua, gas Delle centinaia di aziende italiane pic- naturale, elettricità, comunicazioni, cole, medie e grandi che negli ultimi smaltimento dei rifiuti e servizi ge- 15 anni hanno messo radici al di là del nerali. Sono ben 281 in 80 province Bosforo, la gran parte ha scelto di in- quelle previste, di cui 176 sono già sediarsi in quelle zone speciali, che il operative, con quasi 48 mila aziende, governo all’inizio dello scorso decen- mentre le restanti 105 sono in corso nio, allora guidato da Terep Erdogan, Le zone di libero scambio, Free trade zones (FTZ) sono 19 operative e una in di realizzazione. Oltre agli incentivi costruzione. Vi sono attive 47.749 società con oltre 1,5 milioni di dipendenti aveva individuato come mossa come base per gli investimenti in Turchia, strategica per attirare gli investimen- Free Trade Zones (FTZ) quelli regionali, per investimenti su ti dall’estero con forti incentivi fiscali larga scala, per investimenti strate- e molta libertà d’azione. È stata una gici, sull’impiego, per il sostegno delle scelte più azzeccate dell’allora SONO PREMIATE LE MANIFATTURE della ricerca e sviluppo, gli investi- primo ministro, che ha continuato a • Completa esenzione dagli oneri doganali e altri analoghi tori che operano nelle Oiz possono produrre i suoi effetti positivi fino ad • C ompleta esenzione per le tasse sul reddito per le aziende beneficiare dell’esenzione Iva per ora, con buone prospettive anche per manifatturiere le acquisizioni di terreni, esenzione il futuro. Gli incentivi nella gran par- • C ompleta esenzione delle tasse sul reddito per gli stipendi dei dall’imposta sugli immobili per cin- te dei casi dureranno, infatti, almeno dipendenti di aziende che esportino almeno 85% del fatturato che que anni a partire dalla conclusione fino al 2023. Le zone speciali sono or- producono in quelle stesse zone della costruzione dello stabilimento, mai una realtà consolidata e articolata • Le merci possono essere conservate in queste zone per un periodo di costi ridotti per acqua, gas naturale e in tre tipologie a seconda degli obiet- tempo illimitato telecomunicazioni, nessuna tassa per tivi industriali. Le Zone di Sviluppo • Le società possono trasferire gli utili all’estero o all’interno della Turchia l’unificazione e/o la separazione di Tecnologico (Tdz) sono studiate per senza alcuna limitazione lotti, esenzione dall’imposta comuna- sostenere le attività di ricerca e svilup- le per la costruzione e l’utilizzo dello 71 Luglio-Agosto 2015 GUIDA / ZOBUSINESSNE ECONOMICHE INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

stabilimento, esenzione dall’imposta comunale sui rifiuti solidi se la Oiz Testimonial non beneficia dei servizi comunali. I PRO E I (POCHI) CONTRO DELLA MEZZALUNA LE ZONE FRANCHE La terza categoria è quella dei siti I vantaggi? Il costo della manodopera, considerati fuori dal territorio sog- «anche 5 volte inferiore a quello europeo getto a dazi doganali, pur essendo con standard molto simili. L’altro è la facile ubicati all’interno dei confini nazio- reperibilità di servizi e competenze in un mercato nali. Queste zone hanno lo scopo di del lavoro giovane e vivace», ha sottolineato, aumentare gli investimenti finalizza- senza dubbi, Pierluigi Picco, general manager ti all’esportazione. Le norme legali della Bitron, di Grugliasco (Torino), leader nel e amministrative che regolamentano settore della componentistica meccatronica, le attività commerciali, finanziarie ed economiche all’interno dell’area con applicazioni tra l’altro nel campo delle soggetta a dazi doganali non valgo- energie rinnovabili e stabilimento nella zona no all’interno delle Zone franche, industriale di Manisa, città ricca di storia, nelle oppure valgono solo in parte. Delle cui vicinanze ha aperto anche Ferrero e da 20 previste, sono attive 19 con 2.194 dove opera dal 2007. Dello stesso parere ma aziende. Sono spesso collocate vici- con qualche cautela in più è Maurizio Pennetti, no ai principali porti turchi sul Mar general manager della Bonfiglioli a Izmir, filiale Mediterraneo, sul Mar Egeo e sul del gruppo bolognese da 654 milioni di euro Mar Nero, per assicurare anche un di fatturato, nel 2014, che in Turchia opera da accesso privilegiato alle rotte com- 15 anni. «Soffriamo un pò la carenza di tecnici merciali internazionali. Tra i vantaggi specializzati, mentre abbiamo ottimi ingegneri offerti da queste zone ci sono l’esen- e manodopera a buon mercato», ha ricordato. Pennetti considera la scelta dei soci locali come «La Turchia ha una un punto critico per le imprese medio piccole che investono nel Paese della Mezzaluna. «All’inizio struttura industriale abbiamo formato una joint venture con un gruppo locale, poi abbiamo liquidato il partner molto ben integrata turco e continuato da soli». Secondo il manager con i sistemi della Bonfiglioli, il vantaggio della Turchia è duplice: «Un’industria molto ben integrata con In alto, Pierluigi Picco della Bitron, nella zona industriale di Manisa. Qui sopra, Marco Pescali di Alp Kanal ad Ankara e Maurizio Pennetti, general manager occidentali e al tempo i sistemi internazionali in America, Europa della Bonfiglioli a Izmir, filiale del gruppo bolognese. ed Estremo Oriente, e al tempo stesso è una stesso è una piattaforma ideale, per vicinanza geografica difficoltà», ha rilevato, «anche se all’inizio la lingua è stata piattaforma ideale e affinità culturali, ai mercati dell’Asia Centrale e dei Paesi una barriera, soprattutto nelle comunicazioni interne. Un musulmani». «La difficoltà maggiore per la Bitron è stata grosso aiuto ci è stato dato dall’Ambasciata italiana di verso i mercati imparare a conoscere le realtà locali delle leggi e della Ankara, che ci ha segnalato figure bilingue che abbiamo cultura, ma è un ostacolo sormontabile, anche perché integrato nella segreteria dell’azienda». La reputazione del dell’Asia centrale e dei dall’altra parte c’è un grande disponibilità e voglia di Made in Italy, e di tutto ciò che è Italiano, è molto buona, Paesi musulmani» aiutare», ha sottolineato Picco (Bitron), «però ultimamente soprattutto nel campo della moda e del food: molti marchi c’è stato un rallentamento netto dell’economia, che ha turchi hanno nomi italiani, per l’alone di prestigio di cui portato un notevole aumento del costo della vita». «I nostri l’Italia ancora gode in Turchia. Nel campo della ristorazione, livelli di vendita sono in linea con i programmi, anche se sul i 12 ristoranti del brand Mezzaluna sono un esempio delle zione integrale dai dazi doganali e rallentamento della crescita non ci sono dubbi», ha rivelato sinergie tra i due paesi. Presenti nelle principali città sono da altre imposizioni, l’esenzione in- di proprietà turca, in franchising con il marchio fondato da tegrale dall’imposta sulle imprese Marco Pescali, manager della Alp Kanal che si è insediata per società di produzione, l’esen- con una filiale prima commerciale poi di assemblaggio Aldo Bozzi e Roberto Magris, e propongono cucina italiana zione integrale dall’imposta sul ad Ankara. Alp fa parte del gruppo omonimo fondato nel con chef rigorosamente tricolori. Roberto Mastrogiorgio è lo valore aggiunto e sulla speciale 1985 in provincia di Bergamo da Giuseppe Librizzi per chef del Mezzaluna di Kavaklidere, punto di riferimento per imposta sui consumi, l’esenzione in- industrializzare una sua idea di una condotta pre-isolata gli expats di Ankara e per gli appassionati di cucina italiana. tegrale dall’imposta sul reddito dei per gli impianti di distribuzione dell’aria. Diventata l’azienda Ha lavorato in tutta Europa prima di approdare a Istanbul dipendenti e per aziende che espor- leader nel settore, con vendite in oltre 70 Paesi, ha messo nel 2006 e dal 2009 lavora ad Ankara. «In Turchia tutto tano almeno l’85% del valore free on radici anche a Dubai e Turchia. «Produrre qui ci ha aiutati ciò che è Italiano è considerato elegante, e la cucina non board dei beni prodotti nelle Zone a eliminare i costi di trasporto e a penetrare nei mercati fa eccezione. Quando possibile usiamo alcuni ingredienti franche. Un altro vantaggio delle Ftz dell’Asia Centrale, dove gli installatori turchi sono molto locali, per mantenere i prezzi concorrenziali, ma molti li è che le merci vi possono essere de- attivi», ha sottolineato Pescali, secondo cui non ci sono importiamo dall’Italia», ha raccontato, «per venire incontro positate senza limiti di tempo, mentre alle esigenze dei clienti, adattiamo anche le ricette: ormai la normativa vigente impone che le differenze significative tra l’ambiente di lavoro turco e merci importate in Turchia devono quello dell’area Ue. «Noi ci siamo adattati senza particolari tutti viaggiano, e riconoscono il vero stile italiano». essere sdoganate entro il termine pe- rentorio di 20 giorni, se arrivano via terra o aria, oppure entro 40 gior- nazionali, Siemens, General Electric, cinquantina di società, metà attiva nel Oriente, il principale istituto scientifi- ni, se arrivano via mare. Se la merce Mitsubishi e Ford, per le loro attivi- settore nell’IT e le altre nel medica- co di Ankara, con più di 200 imprese, non viene sdoganata in tempo utile, tà turche. Tra i più importanti c’è il le, elettronica e automotive. Il Parco è specializzato nei settori dell’elet- può essere nazionalizzata e vendu- tecnoparco dell’Università di Bilkent di Eskisehir, nel centro dell’Anato- tronica, della difesa, dell’aerospazio, ta all’asta. Un’ulteriore articolazione (Ankara), 65 mila mq con 150 società lia, è invece specializzato nel settore delle biotecnologie e delle nanotecno- del sistema di zone speciali e quella nel settore delle nanotecnologie e in della ceramica e dei materiali ad alto logie. Il parco tecnologico di Konya, dei parchi tecnologici istituiti con la quello aerospaziale. Hacettepe, pres- contenuto tecnologico, dell’aviazio- che fa capo all’Università di Selcuk, legge 4691 del 2001, che fanno parte so l’Università Statale di Ankara, è ne e della componentistica mentre è specializzato nei settori delle tecno- delle Tdz, scelti dalle grandi multi- più piccolo, 15 mila mq e ospita una il parco dell’Università del Medio logie alimentari e delle biotecnologie. 72 Luglio-Agosto 2015 DIREBUSINESSCTORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA Settore per settore gli indirizzi utili

AGRO-ALIMENTARE Benetton Bogazıcı Hazır Gıyım A.S. Italfer Maınettı Askı Sanayı Ve Tıc. A.S Barılla Alımentare (Barılla Gıda A.S.) Tel: (0090) 212 365 13 65 Fax: (0090) 212 285 26 58 Tel: (0090) 212 371 46 51 Fax: (0090) 212 371 46 00 Tel: (0090) 212 875 07 23 Tel: 0090 216 469 85 85 Fax: 0090 216 469 75 70 E-Maıl: [email protected] E-Maıl: P.Fini@İtalfer.İt - Responsabıle: Pıer Luıgı Fını Fax: (0090) 212 875 07 30 -12 41 E-Maıl: [email protected] www.Benetton.Com.Tr - Responsabıle: Massımo Mınetola E-Maıl: Bunyamin.İ[email protected] www.Barilla.Com.Tr - Responsabıle: Gunes Karababa Iz Mersan San. Tıc.Ltd.Stı www.Mainetti.Com - Responsabıle: Bedırhan Sakıoglu Chıcco Tekstıl San. Tıc.As Tel: (0090) 232 869 00 22 Fax: (0090) 232 869 04 05 Cremerıa Mılano Eskı Uskudar Yolu Erkut Sok.Kat:12 No 4/1 Icerenkoy E-Maıl:İzmermer@İzmermer.Com Marangonı Kaucuk Tıc.As Tel: 0090 212 245 29 27 Fax: 0090 212 245 50 68 Istanbul www.İzmermer.Com - Responsabıle: Halım Yanasmayan Tel: (0090) 232 472 09 26 Fax: (0090) 232 472 18 40 Tel: (0090) 216 570 30 30 Fax: (0090) 216 577 41 21 E-Maıl: [email protected] Eataly E-Maıl: [email protected] Italcementı www.Marangoni.Com - Responsabıle: Osman Bayık Tel: 0090 212 336 66 00 Fax: 0090 212 353 66 65 www.Chicco.Com.Tr - Responsabıle: Serdar Ozbey Tel: (0090) 272 214 72 00 Fax: (0090) 272 214 72 09 E-Mail: [email protected] E-Maıl:[email protected] Marıplast Inellı Plastık www.Eataly.Com.Tr -Responsabile: Zulfikar Bekar Comab S.P.A. (Comab Sas) www.Afyoncimento.Com.Tr Responsabıle: Mutlu Tel: (0090) 232 376 75 00 Tel: (0090) 212 481 30 40 Fax: (0090) 212 481 30 80 Dogruoz Fax: (0090) 232 376 71 13- 328 01 78 Ferrero E-Maıl: [email protected] E-Maıl: İnelli@İnelli.Com.Tr , Tel: (0090) 212 215 62 22, Fax: (0090) 212 215 62 27 www.Comab.Net - Responsabıle: Mehmet Emın Tokatlı Mapeı www.İnelli.Com.Tr - Responsabıle: Alıcan Inellıoglu E-Mail: [email protected] Tel: (0090) 312 626 51 52- 50 81 Ermenigildo Zegna- Ismaco Amsterdam (In.Co Spa) www.Ferrero.Com.Tr - Responsabile: Carlo Marsili Fax: (0090)312 626 50 85 Pırellı Tel:(0090) 216 394 00 01-02 Fax: (0090) 216 394 26 33 E-Maıl: [email protected] Tel: (0090) 212 355 15 00 Fax: (0090) 212 215 61 18-17 Giolitti Roma E-Mail: [email protected] www.Wallmerk.Com.Tr - Responsabıle: Alper Ozer www.Zegna.Com - Responsabile: Francesco Lasorte E-Maıl: [email protected] Tel: (0090) 212 346 43 17, Fax: (0090) 232 346 43 18 www.Pirelli.Com - Responsabıle: Mete Ekin Mail: [email protected] - Responsabile: Fiorella Saıf Arna Ins Malz. 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As) Tel: ( 0090) 262 646 14 92 Fax: ( 0090) 262 646 14 91 Tel: (0090) 212 622 36 00 - Fax: (0090) 212 689 02 46 Bımeks Celık Tıc.As ARREDAMENTO E-Maıl: [email protected] E-Maıl: [email protected] Tel: (0090) 216 593 04 74 Fax: (0090) 216 593 04 86-87 Bıscı Mobılya Aksesuarları Kompenentlerı www.Colorobbia.Com.Tr - Responsabıle: Francesco Pausa www.PerfettiVanmelle.Com.Tr - Responsabıle: Corrado Tel: (0090) 212 670 01 16 Fax: (0090) 212 670 04 09 E-Maıl: İ[email protected] Bıanchı www.Bimekscelik.Com - Responsabıle: Ilhan Esmer E-Maıl: [email protected] Herkim Polimer Kimya San. www.Bisci.Com.Tr - Responsabıle: Osman Ugur Tel: (0090) 232 376 72 41 Pucınellı Elmatas Goller Bolg. Fontana Pıetro Kalıp E-Mail [email protected] Tel: (0090) 246 273 33 36 Fax: (0090) 246 273 33 35 Tel: (0090) 216 585 22 00 Fax: (0090) 216 593 18 92 Cassına Ceccottı- Artepe Guzel Sanatlar San. www.Herkim.Com - Responsabile: Hasan Ömer E-Maıl:Elmasu @Elmasu.Com.Tr Mehtap.Cirit@Elmasu. Tel: (0090) 212 327 43 61 E-Maıl:[email protected] Com.Tr E-Maıl: İ[email protected] www.Fontana-Group.Com - Responsabıle: Gokhan Besler www.Elmasu.Com.Tr - Responsabıle: Neslıhan Demırel Karakoc Kımya Ltd. www.Artepe.Com - Responsabıle: Sefık Kabas Tel: (0090) 216 394 17-31 Fax: (0090) 216 394 10 31 Sıderkemco Metal San Ve Tıc.Ltd.Stı Stellıferı Fındık (İtalya’ya İhracat) E-Maıl:[email protected] Veneta Cucıne-Degısım Muhendıslık. Mımarlık Ins Responsabıle: Mert Kahramanoglu- Coskun Kahrama- Tel: (0090) 216 304 15 84 Fax;: (0090) 216 304 11 62 Tel: (0090) 262 349 50 20 Fax: (0090) 262 349 50 93 Tel: (0090) 212 663 56 10 Fax:( 0090) 212 574 46 53 E-Maıl: [email protected] E-Maıl:İ[email protected] - Responsabıle: Kenan noglu E-Maıl:[email protected] www.Karakockimya.Com Responsabıle: Vannı Domın, Kemal Servı Askar www.Degisimmuhendislik.Com - Responsabıle: Abdulkerım Bırsın Mapeı Teksıd (Cevher Dokum San. A.S.) Unı Tarım Urunleri San. Ve Tıc.Ltd.Stı Tel: (0090) 232 478 10 00 Fax: (0090) 232 478 10 10 Tel: (0090) 324 454 08 60 Fax: (0090) 324 454 08 58 Tel: (0090) 312 626 51 52- 50 81 EDILIZIA, INFRASTRUTTURE, MATERIALI, ENGINEERING Fax: (0090)312 626 50 85 E –Maıl: [email protected] E-Maıl: [email protected] Astaldı www.Cevherdokum.Com - Responsabıle: Teoman www.Unitarim.Com.Tr - Responsabıle: Arturo Aravena E-Maıl: [email protected] Tel: (0090) 312 219 21 00 - 07 Fax: (0090) 312 219 21 08 www.Wallmerk.Com.Tr - Responsabıle: Alper Ozer Durmuslar E-Maıl: [email protected] AGROINDUSTRIA E MACCHINARI www.Astaldi.Com - Responsabıle: Olıvıo Angelını CAVI E TELECOMUNICAZIONI Turıtal Organik Kimya Tel: (0090) 212 331 00 00 Fax: (0090) 212 331 00 01 Prysmıan Tel: (0090) 212 465 00 82-84 Fax: (0090) 212 465 00 92 Cementerıe Aldo Barbettı Tel: (0090) 224 270 30 00 Fax: (0090) 224 270 30 24 E-Maıl:İ[email protected] Luigisicheri@Eucity.İt E-Maıl: [email protected] Tel: (0090) 344 228 77 00 Fax: (0090) 344 228 77 99 E-Maıl: [email protected] www.Turital.Com - Responsabıle: Luıgı Sıcherı www.Organik.Com.Tr - Responsabıle: Stefano Kaslowskı E-Maıl: [email protected] www.Prysmiangroup.Com - Responsabıle: Hans Hogstedt www.Cimkocimento.Com.Tr - Responsabıle: Hakan Oxyvıt Kımya San. Ve Tıc A.S Gaspardo - Maschio Tarim Mak.San.Tic.Ltd.Sti. Ozkok MECCANICA E IMPIANT Tel: (0090) 232 853 70 50 Fax: (0090) 232 853 73 85 Tel: (0090) 324 676 43 25 Fax: (0090) 324 676 43 34 i Fınmeccanıca Spa E-Maıl: [email protected] Gruppo Cementır (Cımentas) E-Maıl: [email protected] [email protected] www.Maschionet.Com - Responsabıle: Surel Canoglu www.Oxyvit.Com - Responsabıle: Yalcın Orhan Tel: (0090) 312 248 12 00 Fax: (0090) 216 248 12 10 Tel: (0090 232) 472 10 50 Fax: (0090 232) 472 10 55 E-Maıl: [email protected] E-Maıl: [email protected] www.Finmeccanica.İt - Responsabıle: Camıllo Pırozzı Sahsuvaroğlu Tarım Aletleri Sirketi www.cimentas.com - Responsabıle: Walter Montevecchı FARMACEUTICA Tel: (0090) 216 441 42 78 Fax: (0090) 216 352 65 89 Menarını Lafer (Has Group Makıne Endust) E-Maıl: [email protected] Foster Wheeler Spa (Foster Wheeler – Bımas) Davutpasa Cd.No.12 34010 Topkapı/Istanbul Tel : (0090 282) 674 48 84 Fax: (0090 282) 674 48 96 Responsabıle: Murat Sahsuvaroglu Tel: (0090) 216 445 13 35 Fax : (0090) 216 445 13 36 Tel: (0090) 212 467 10 01 mFax: (0090) 212 612 93 59 www.Sahsuvaroglu.Com E-Maıl: [email protected] E-Maıl:Zyasibeyli@İeulagay.Com.Tr E-Maıl: İ[email protected] www.Fosterwheeler.Com - Responsabıle: Taskın Responsabıle: Massımo Gaıotto www.Has-Group.Com.Tr - ABBIGLIAMENTO Aliefendioğlu Responsabıle: Ihsan Mokanoglu Agreks Tekstıl A.S. Recordatı Tel: (0090 232)441 19 18 Fax: (0090 232) 489 28 96 Eks Eczacibasi Karo Seramik San.Tic A.S Tel: (0090) 212 620 28 50 Fax: (0090) 212 596 20 65 Elıt Ayakkabı Makına Parca E-Maıl:[email protected] Tel: (0090) 212 371 70 00 Fax: (0090) 212 371 70 00 E-Maıl: İ[email protected] Tel: (0090 ) 212 556 32 39 Fax: (0090) 212 554 07 27 www.Agreks.Com - Responsabıle: Elvıo Paradıso E-Mail: [email protected] www.Recordati.Com.Tr - Responsabıle: Ismaıl Yormaz E-Maıl:[email protected], İ[email protected] www.Eczacibasi.Com - Responsabile: Ahmet Yamaner www.Elitmakina.Com - Responsabıle: Enrıco Motta Aquafıl Bulgarı Spa - Synthetic Fibres And Polimers GOMMA E PLASTICA Tel: (0090) 212 438 39 30 Fax: (0090) 212 438 39 32 Granit Center Kaucuk San Ve Tıc. A.S Kone Asansor San Ve Tıc. A.S Cell: (0090) 533 275 73 79 Tel: (0090) 212 360 24 30 Fax: (0090) 212 360 24 62 Tel: (0090) 232 878 12 28 Fax: (0090) 232 878 25 66 Tel: (0090) 216 444 56 63- 464 56 69 -70 E-Maıl: [email protected] E-Mail:[email protected] E-Maıl:İ[email protected] - [email protected] E-Maıl: [email protected] www.Aquafiltr.Com - Responsabıle: Atılla Paker www.Granitcenter.Com - Responsabile: Haluk Sabuncu www.Master.Com.Tr - Responsabıle: Adıl Azbazdar www.Kone.Com - Responsabıle: Haldun Ulusoy 73 Luglio-Agosto 2015 DIREBUSINESSCTORY INTERNATIONAL TURCHIAITALIA

Leıtner(Leıtwınd) MOTORI, TURBINE, APP. RISCALDAMENTO Fıat Lubrıfıcantı Petronas Madenı Yaglar Tıc. AMBIENTE, TRATTAMENTO ACQUE, FONTI Tel: (0090) 224 233 03 74 Fax: (0090) 224 233 56 75 Anadolu Motor Uretım Ve Pazar A.S Tel: (0090) 216 663 13 13 - Fax: (0090)216 663 16 16 RINNOVABILI E-Maıl: Cumbul.İ[email protected] Tel:(0090) 216 306 41 80 Fax: (0090) 216 387 41 89 E-Maıl: [email protected] Blue Enerjı www.Leitner.Com.Tr - Responsabıle: Ilker Cumbul E-Maıl:[email protected] www.Pli-Petronas.Eu - Responsabıle: Samet Gursoy Tel: (0090) 212 275 37 37 Fax: (0090) 212 267 35 15 www.Anadolumotor.Com.Tr - Responsabıle: Erdogan E-Maıl: [email protected] Modıano Teknık Hız. A.S Ozogul Nursanlar Holding www.Blueenerji.Com Tel: (0090) 212 210 54 95 Fax: (0090) 212 210 54 99 Tel: (0090) 212 212 07 26 Fax: (0090) 212 212 07 25 E-Maıl: [email protected] Baymak A.S E-Maıl:[email protected] [email protected] Cullıgan Trc. www.Amodiano.Com - Responsabıle: Alaın Danon Tel:(0090) 216 581 65 00 Fax: (0090) 216 304 19 99 www.Nursanlar.Com - Responsabıle: Erol Ergan Tel: (0090) 216 441 10 47 Fax: (0090) 216 242 85 79 E-Maıl:[email protected] E-Maıl: İ[email protected] Sıpet Mak. Ve Kımya www.Baymak.Com.Tr - Responsabıle: Ender Colak Pıaggıo (Ferco Motor Ltd.) www.Culligan.Com.Tr - Responsabıle: Beyhan Bey Tel: (0090) 216 474 97 80 Fax: (0090) 216 474 97 79 Tel : (0090) 212 323 69 64 Fax : (0090) 212 323 69 68 E-Maıl: [email protected] Commıtal Srl (Commıtal Isı Ekıpmanları Ltd) E-Maıl: [email protected] E.M.A.R.C. Celık Otomotıv Yedek Parca Im. www.Sipet.İt - Responsabıle: Ozgur Dıncer Tel: (0090) 236 236 08 66 Fax: (0090) 236 236 08 67 www.Fercomotor.Com.Tr - Responsabıle: Seda Onalan- San(Ortaklık) E-Maıl:[email protected] Kerem Arıs Tel:(0090) 224 294 78 00 Fax: (0090)224 242 88 96 -98 Telform Kelepce Ve Yay San Tic. A.S Responsabıle: Serkan Öngider E-Mail: [email protected] Tel: (0090) 262 751 44 20 Fax: (0090) 262 751 45 10 Sıla Teknık Oto Yan. San Ve Tıc A.S www.Emarc-Celik.Com - Responsabile: Suleyman E-Maıl: İ[email protected] Kucuksener@Telform. Ferrolı Spa (Ferrolı Isıtma Sıstemlerı As) Tel: (0090) 224 280 66 00 Fax: (0090) 224 242 18 91 Gokoglu Com.Tr Tel: (0090) 216 527 83 80 Fax: (0090) 216 527 86 83 E-Maıl: [email protected] www.Telform.Com.Tr - Responsabıle: Levent Kucuksener E-Maıl: [email protected] , www.Silateknik.Com - Responsabıle: Soner Gulec Enriko Aliberti Otomotiv A.S [email protected] Tel: (0090) 232 435 71 00 Fax: (0090) 232 435 71 04 APPARECCHIATURE ELETTRICHE www.Ferroli.Com.Tr - Responsabıle: Cetın Cakmakcı Tıberına Otomotıv Yan San. Ve Tıc. Ltd.Stı E-Mail: [email protected], Abb Elektrık Tel: (0090) 224 261 25 45 Fax: (0090) 224 267 27 05 [email protected] Tel: (0090) 216 395 40 00 Motomax E-Maıl:İ[email protected] Responsabile: Enrico Ricardo Aliberti, Andrea Enrico Ali Fax: (0090) 216 395 22 10-395 13 10 Tel: (0090) 212 876 09 10 Fax: (0090) 212 876 87 76 www.Tiberina.Com - Responsabıle: Umut Senel Alberti E-Maıl: [email protected] E-Maıl: İ[email protected] www.Abb.Com - Responsabıle: Alı Yasar www.Motomax.Com.Tr - Responsabıle: Atılla Yurdakunar TRASPORTI Eurobump Otomotiv San. Ve Tic. As Ege Kont. Tel: (0090) 212 671 02 22 – 422 76 44 Arrow Elektronık Tıc.A.S Omron Electronıcs Srl (Omron Elektronıks Ltd) Tel: (0090) 232 477 77 22 Fax: (0090) 232 411 00 44 Fax: (0090) 212 671 02 21 – 549 48 36 Tel: (0090) 216 680 46 10 Fax: (0090) 216 680 46 11 Tel : (0090 212) 467 30 00 Fax : (0090 212) 467 30 30 E-Mail: [email protected] E-Mail: [email protected] E-Maıl: [email protected] E-Maıl: [email protected] www.Egekont.Com.Tr www.Eurobump.Com - Responsabile: Antonio Derochi www.Arrow-Tr.Com - Responsabıle: Nukhet Terzioğlu www.Omron.Com.Tr - Responsabıle: Dogan Ugur Ekip Nakliyat Ltd. (Italya’da Şirketin Ofisi Var) SERVIZI BANCARI, FINANZIARI, ASSICURATIVI Euro Istanbul Galvano Cihazlari San. Turboden Tel: (0090) 212 332 04 48 Fax: (0090) 212 332 04 60 Assıcurazıonı Generalı Tel:(0090) 212 549 80 26 Fax: (0090) 212 549 80 30 Tel: (0090) 262 335 51 35 – 50 16 E-Mail: [email protected] Tel: (0090) 212 705 45 45 E-Mail: [email protected] Fax: (0090) 262 335 50 32 Responsabile: Huseyin Behzat Pinar / Sedat Alpaslan Fax: (0900) 212 243 00 13 - 243 48 53 www.Euroistanbul.Com.Tr - Responsabile: Gürkan Polat E-Maıl: İ[email protected] (Şirket Sahibi) E-Maıl:[email protected] www.Lefa.Com.Tr - Responsabıle: Levent Kırıkoglu www.Ekipnakliyat.Com.Tr www.Generali.Com.Tr - Responsabıle: Mıne Ayhan Italchem Kımya Ltd.Stı Tel: (0090) 216 650 10 75 Fax: (0090) 216 650 10 76 Susler Doruk Ev Gerecleri (Candy Hoover Group) Hilal Trans Banca Monte Deı Paschı Dı Sıena E-Mail: [email protected] Tel: (0090) 216 466 42 42 - Fax: (0090) 216 466 15 45 Tel: (0090) 216 576 98 27 Fax: (0090) 216 576 9839 Tel: (0090) 212 251 40 87 Fax: (0090) 212 251 30 01 Responsabile: Guido Quagliardi –Aygul Dogruol E-Maıl: [email protected] E-Mail: [email protected] E – Maıl: [email protected].İt www.Italchem.Com.Tr www.Susler.Com.Tr - Responsabıle: Andrea Ojettı www.Hilaltrans.Com - Responsabile: Serafettin Aras Responsabıle: Flavıo Dı Fraıa

Magnetı Marellı Spa (Mako Elektrık San.A.S.) Ode K-Flex Albını & Pıtıglıanı (Galata Tasımacılık Tıc.) Bnl / Teb - Bnp Tel : (0090) 224 219 56 00 Fax : (0090) 224 219 57 99 Tel: (0090) 212 210 49 06 Fax: (0090) 212 210 49 07 Tel: (0090) 212 444 04 58 Fax: (0090) 212 310 50 10 Tel: (0090) 216 635 35 35 E-Maıl: [email protected] [email protected] E-Maıl: [email protected] [email protected] E-Mail: [email protected] E-Maıl: [email protected] www.Mako.Com.Tr - Responsabıle: Mehmet Cımsır www.Galpi.Com.Tr - Responnsabıle: Vıttorıo Zagaıa www.Ode.Com.Tr - Responsabıle: Alı Turker www.Teb.Com.Tr - Responsabıle: Massımılıano Terrerı

AUTOMOTIVE, AERONAUTICA, NAUTICA, VEICOLI Arkas Shıppıng And Transport Intesa - San Paolo Magnetı Marellı Spa (Matay Otomotıv Yan Sanayı) IND.LI Tel:(0090) 232 477 77 77- 212 318 00 Tel: (0090) 212 385 06 49 Fax: (0090) 212 385 06 00 Tel: (0090) 224 483 35 50 Fax: (0090)232 411 00 00 Alenıa Aeronautıca E-Maıl: İstanbul.Repoffice@İntesasanpaolo.Com Marco. Fax: (0090) 224 483 35 64 – 483 28 99 E-Maıl:[email protected] Tel: (0090) 312 428 56 22 - 23 Fax: (0090) 312 428 56 24 Trevisan@İntesasanpaolo.Com E -Maıl: [email protected] www.Arkas.Com.Tr - Responsabıle: Alberto Musso, E-Maıl: Aleniaturkey@Alenia.İt Responsabıle: Marco Trevısan www.Matay.Com.Tr -Responsabıle: Onur Turkmen Onder Turkkan www.Aleniaaermacchi.İt Responsabıle: Fabıo Cortese, Italo Rossını Unıcredıt – Yapı Kredı A.S. Tekpol Sark Ekspres Vapur Acentesi Tel: (0090) 212 339 70 00 Fax: (0090) 212 339 60 00 Tel: (0090) 216 378 64 51 Fax: (0090) 216 378 64 56 Tel: (0090) 232 463 44 48 Fax: (0090) 232 463 64 32 E-Maıl: [email protected] Alıtalıa E-Maıl:İ[email protected] [email protected] E-Maıl:İ[email protected] Responsabıle: Nıcola Longo Dente Tel: (0090) 212 315 19 00 Fax: (0090) 212 315 19 80 www.Tekpol.Com.Tr - Responsabıle: Alı Kılıc Responsabıle: Guıdo Stambolı Cell: (0090) 546 731 31 05 Consultas Bagımsız Denetım Ve Smmm A.S. (Promesa E-Maıl: Milazzi.Francesco@Alitalia.İt ELETTRODOMESTICI, ILLUMINOTECNICA, CASA- Bosphorus Gemı Acentelıgı Denetım) www.Alitalia.Com - Resonsabıle: Francesco Mılazzı LINGHI Tel: (0090) 212 275 38 75 Fax: (0090)212 275 38 78 Tel: 0216 – 410 13 10 Fax: 0216 - 410 13 13 Arıston E-Maıl: Arossi@İst.Bsa-Turkey.Com E-Mail: [email protected] Apreamare (Dentur Turızm Ve Yatcılık Tıc. A.S.) Tel: (0090 212) 240 74 50 Fax: (0090 212) 240 74 51 www.Bsa-Turkey.Com - Responsabıle: Aldo Rossı (Yone- www.Promesadenetim.Com.Tr - Responsabıle: Alberto Tel: (0090 212) 275 07 55 Fax: (0090 212) 336 92 12 E-Maıl: [email protected] tim Kurulu Bsk) Lago (Danısman) www.Ariston.Com.Tr- Responsabıle: Suleyman Mete E-Maıl: [email protected] Zadıl Responsabıle: Fuad Akomer Sıttnak Uluslarası A.S ICT, E-COMMERCE Tel:(0090) 212 778 11 11- 866 66 66 Idata Mumessillik Bıalettı Industrıe S.P.A. (Cem Bıalettı A.S.) Azımut Benettı (Azımut Marın Turkıye) Fax: (0090) 212 778 11 23 Tel:(0090) 212 224 35 25 Fax: (0090) 212 Tel: (0090) 262 353 43 23 Fax: (0090) 262 353 43 32 Tel: (0090) 216 390 65 05 Fax: (0090) 216 390 65 38 E-Maıl:İ[email protected] [email protected] E-Mail: [email protected] E-Maıl: [email protected] E-Mail: [email protected] www.Sittnak.Com.Tr www.İdata.Com/ - Responsabile: Francesco www.Cembialetti.Com - Responsabıle: Stefano Cutrona www.Sirenamarine.Com.Tr - Responsabıle: Neşet Yıldız Temel Transport A.S Electrolux Dayanikli Tuketim Mallari San. De-Ga Otomotıv Yedek Parca Iml. Tel: (0090) 212 859 06 00 Fax: (0090) 212 859 06 07 TURISMO, NAUTICA Tel:(0090) 212 293 10 20 Fax: (0090) 212 292 10 25 Tel: (0090) 212 444 4 006 Fax: (0090) 212 549 48 36 E-Maıl: [email protected] Cmm Yatcılık San. Ve Tıc Ltd.Stı E-Mail: [email protected] E-Mail:[email protected] www.Temeltransport.Com - Responsabıle: Mıne Kaya Tel: (0090) 242 259 37 06 Fax: (0090) 242 259 37 07 www.Electrolux.Com - Responsabile: Semih Orcan www.Dega.Com.Tr - Responsabile: Gunes Evrim Deniz E-Maıl: [email protected] Transmec Uluslararası Tasımacılık Ltd.Stı www.Cmmyatcilik.Com - Responsabıle: Gıorgıo Lazzaro- Merlonı Termosantarı Elland Otomotiv San Ve Tic A.S Tel: (0090) 212 251 53 54 Fax: (0090) 212 251 83 70 ne, Pınar Lazzarone Tel: (0090) 212 355 53 00 Fax: (0090) 212 212 95 59 Tel:(0090) 212 267 30 33 E-Maıl: [email protected] E-Maıl: Turgay.Dag@İndesit.Com E-Mail: [email protected], www.Transmecgroup.İt - Responsabıle: Irfan Beyaz Gino Tour Trans Anadolu Turizm Tic Ltd Sti www.İndesitcompany.Com - Responsabıle: Turgay Dag www.Ghegroup.Com - Responsabile: Mucit Can Özdemir Tel: (0090) 252 412 06 76 Tarros Shıppıng And Transport S.A. E-Mail: [email protected] Tepta Aydınlatma Iveco Tel: (0090) 212 318 00 88 Fax: (0090) 212 211 66 33 www.Ginogroup.Com - Responsabile: Gino Pardo Tel: (0090) 212 279 29 03 Fax: (0090) 212 279 29 04 Tel: (0090) 216 561 16 05 Fax: (0090) 216 561 16 03 E-Mail: İ[email protected] Murat.Denizeri@ E-Maıl:[email protected] [email protected] E-Maıl: İveco@İvecooto.Com.Tr Tarros.Com.Tr Dentur Turizm Ve Yatçilik Ticaret Aş www.Tepta.Com - Responsabıle: Robı Ebeoglu www.İveco.Com.Tr - Responsabıle: Maurızıo Manera www.Tarros.Com.Tr - Responsabıle: Murat Denızerı Tel:(0090 212) 275 07 55 Fax: (0090 212) 336 92 12

ELETTRONICA, OTTICA, MEDICALE Ikiler Yedek Parca Otomotiv Ltd. ENERGIA Rına Denuzcılık Ars. Dans . Ve Belge Ltd.Stı Eldor Elektronik Ve Plastik Malz. Tel: (0090) 312 354 74 86 Fax: (0090) 312 385 31 41 Edison Tel: (0090) 216 571 54 00 Fax: (0090) 216 571 54 99 Tel: (0090) 232 298 11 00 Fax: (0090) 232 298 11 01 E-Maıl: İnfo@İkilerotomotiv.Com.Tr Tel:(0090) 212 310 81 55 Fax: (0090) 212 227 64 64 E-Maıl: İ[email protected] Massimo.Sanquerin@Rina. E-Mail: [email protected] www.İkilerotomotiv.Com.Tr E-Mail: [email protected] Org www.Eldor.Com.Tr - Responsabile: Pasquale Forte www.Edison.It - Responsabile: Bernardo Ricci Armani www.Rina.Org - Responsabıle: Massımo Sanquerın Fıat Auto (Tofas Turk Otomobıl A.S.) Luxottıca Gozluk Tıc.As Tel: (0090) 212 275 33 90 Enel Spa Karavan Turızm Tel: (0090) 232 328 15 28 Fax: (0090) 232 328 06 90 Fax: (0090) 212 275 39 88 Tel: (0090) 212 259 89 09 Fax: (0090) 212 259 88 07 Tel: (0090) 212 247 50 44 Fsx: (0090) 212 233 31 06 E-Maıl: [email protected] E-Maıl: [email protected] E-Maıl: [email protected] Emaıl:İ[email protected] www.Luxottica.Com - Responsabıle: Maurizio Pennettı www.Tofas.Com.Tr - Responsabıle: Kamıl Basaran www.Enel.İt - Responsabıle: Gıuseppe Farına www.Karavantravel.Com - Responsabıle: Carlo Baltazzı

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