Delibere nn. 13 e 23 del 11/9/1191 e del 14/12/1991. Fuipiano Valle Imagna (BG)

STATUTO Art. 40 – Consorzi ——— • ——— Art. 41 – Unione dei comuni Art. 42 – Accordi di programma INDICE ELEMENTI COSTITUTIVI Titolo II PARTECIPAZIONE POPOLARE Art. 1 – Principi fondamentali Art. 2 – Finalita` Art. 43 – Partecipazione Art. 3 – Programmazione e forme di cooperazione Art. 4 – Territorio e sede comunale Capo I Art. 5 – Albo pretorio Iniziativa politica e amministrativa Art. 6 – Stemma e gonfalone Art. 44 – Interventi nel procedimento amministrativo PARTE I Art. 45 – Diritto d’istanza ORDINAMENTO STRUTTURALE Art. 46 – Diritto di petizione Art. 47 – Diritto di iniziativa Titolo I ORGANI ELETTIVI Capo II Art. 7 – Organi Associazionismo e partecipazione Art. 8 – Il Consiglio comunale Art. 48 – Principi generali Art. 9 – Funzioni di indirizzo politico-amministrativo Art. 49 – Associazioni Art. 10 – Funzioni di controllo politico-amministrativo Art. 50 – Organismi di partecipazione Art. 11 – Gli atti fondamentali Art. 51 – Incentivazioni Art. 12 – Le nomine dei rappresentanti Art. 52 – Partecipazione alle commissioni Art. 13 – Prerogative e compiti dei consiglieri c.li Art. 14 – I gruppi consiliari e la conferenza dei capo- gruppo Capo III Art. 15 – Commissioni consiliari permanenti Referendum-Diritti di accesso Art. 16 – Iniziativa delle proposte Art. 53 – Referendum consultivo Art. 17 – Norme generali di funzionamento Art. 54 – Diritti di accesso Art. 18 – Commissioni speciali Art. 55 – Diritto di informazione La giunta comunale Titolo III Art. 19 – Funzioni FUNZIONE NORMATIVA Art. 20 – Elezioni e prerogative Art. 21 – Composizione Art. 56 – Statuto Art. 22 – Funzionamento della Giunta Art. 57 – Regolamenti Art. 23 – Attribuzioni Art. 58 – Adeguamento delle fonti normative comunali Art. 24 – Decadenza della Giunta a leggi sopravvenute Art. 25 – Dimissioni, cessazione e revoca di assessori Art. 59 – Ordinanze, circolari e direttive Art. 26 – Deliberazioni degli organi collegiali Art. 60 – Revisione dello statuto Art. 61 – Entrata in vigore Sindaco ——— • ——— Art. 27 – Funzioni Art. 28 – Attribuzioni di amministrazione ELEMENTI COSTITUTIVI Art. 29 – Attribuzioni di vigilanza Art. 30 – Attribuzioni di organizzazione Art. 1 – Principi fondamentali Art. 31 – Vicesindaco 1. La Comunita` di Fuipiano Valle Imagna e` ente auto- Titolo II nomo locale il quale ha rappresentativita` generale secon- ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DEL do i principi della Costituzione e della legge generale del- lo Stato e dell’ordinamento delle autonomie locali. Art. 32 – Principi generali 2. L’autogoverno della comunita` si realizza con i pote- Art. 33 – Il personale del comune ri e gli istituti di cui al presente Statuto. Art. 34 – Il Segretario del comune Art. 35 – Responsabilita` del segretario e dei responsabili Art. 2 – Finalita` dei servizi 1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso ci- Titolo III vile, sociale ed economico della propria comunita` ispi- SERVIZI randosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. 2. Il Comune persegue la collaborazione e la coopera- Art. 36 – Servizi pubblici zione con tutti i soggetti pubblici e privati e promuove PARTE II la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, econo- ORDINAMENTO FUNZIONALE miche e sindacali alla amministrazione. 3. La sfera di governo del Comune e` costituita dal- Titolo I l’ambito territoriale degli interessi. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E FORME 4. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti prin- ASSOCIATIVE cipali criteri: a) il superamento degli squilibri economici, sociali Capo I e territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comuni- Organizzazione territoriale ta` nazionale; Art. 37 – Organizzazione sovracomunale b) la promozione della funzione sociale dell’iniziati- va economica, pubblica e privata, anche attraverso lo Capo II sviluppo di forme di associazionismo economico e di Forme collaborative cooperazione; Art. 38 – Principio di cooperazione c) il sostegno alla realizzazione di un sistema globa- Art. 39 – Convenzioni le ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 3 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Fuipiano Valle Imagna (BG) persona anche con la attivita` delle organizzazioni di vo- 2. Spettano agli organi elettivi la funzione di rappre- lontariato, attraverso il diritto all’assistenza sociale, te- sentanza democratica della comunita` e la realizzazione nendo conto del diritto allo studio e al lavoro, del feno- dei principi e delle competenze stabilite dallo Statuto meno della terza eta`, delle problematiche giovanili, del nell’ambito della legge. necessario sostegno per i portatori di handicaps, della salvaguardia dell’integrita` della famiglia. Art.8–IlConsiglio comunale d) la tutela, lo sviluppo e valorizzazione delle risor- 1. Il Consiglio comunale e` l’organo che esprime ed se naturali, ambientali, storiche, culturali e turistiche esercita la rappresentanza diretta della comunita`, dalla presenti nel proprio territorio, per garantire alla colletti- quale e` eletto. vita` una migliore qualita` della vita. 2. Spetta al Consiglio di individuare ed interpretare e) attenzione ai valori fondamentali della persona gli interessi generali della comunita` e di stabilire, in rela- umana ed alla solidarieta` verso i piu` deboli e poveri. zione ad essi, gli indirizzi che guidano e coordinano le attivita` di amministrazione e gestione operativa, eserci- Art. 3 – Programmazione e forme di cooperazione tando sulle stesse il controllo politico-amministrativo 1. Il Comune realizza le proprie finalita` adottando il per assicurare che l’azione complessiva dell’ente conse- metodo e gli strumenti della programmazione. gua gli obiettivi stabiliti con gli atti fondamentali e nel 2. Il Comune concorre alla determinazione degli documento programmatico. obiettivi contenuti nei programmi dello Stato e della Re- 3. Le attribuzioni generali del Consiglio quale organo gione Lombardia avvalendosi dell’apporto delle organiz- di indirizzo e di controllo politico amministrativo sono zazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operan- esercitate sututtele attivita` del comune, nelle forme pre- ti nel suo territorio. viste dal presente statuto. 3. I rapporti con gli altri Comuni, la Comunita` Monta- 4. Il Consiglio dura incarica fino all’elezione del nuo- na, la Provincia e la Regione sono informati ai principi vo limitandosi, dopo l’indizione dei comizi elettorali, ad di cooperazione, complementarita` e sussidiarieta` tra le adottare gli atti urgenti ed improrogabili. diverse sfere di autonomia. Art. 9 – Funzioni di indirizzo politico-amministrativo 4. Al fine di raggiungere una migliore qualita` dei ser- vizi, il Comune potra` delegare alcune proprie funzioni 1. Il Consiglio comunale definisce ed esprime i propri alla Comunita` Montana ovvero potra` gestire i servizi indirizzi politico-amministrativi, secondo i principi af- pubblici locali nelle forme consentite dall’art. 22 della fermati dal presente statuto, stabilendo la programma- legge 8 giugno 1990 n. 142. zione generale dell’ente ed adottando gli atti fondamen- tali che ne guidano operativamente l’attivita`, con parti- Art.4–Territorio e sede comunale colare riguardo: 1. Il territorio del Comune si estende per 423 ettari, a) agli atti che determinano il quadro istituzionale confinante con i comuni di , , Ge- comunale, comprendente i regolamenti per il funziona- rosa, Taleggio, e . mento degli organi elettivi e gli istituti di partecipazione 2. Il palazzo civico, sede comunale, e` ubicato nel cen- popolare, gli organismi costituiti per la gestione dei ser- tro che e` capoluogo. vizi, le forme associative e di collaborazione con gli altri 3. Le adunanze degli organi elettivi collegiali si svol- soggetti; gono nella sede comunale. In casi del tutto eccezionali b) agli atti che costituiscono l’ordinamento organiz- e per particolari esigenze, sudisposizione della Giunta zativo comunale, quali i regolamenti per l’esercizio delle Municipale, il Consiglio puo` riunirsi anche in luoghi di- funzioni e dei servizi, l’ordinamento degli uffici, del per- versi dalla propria sede. sonale e dell’organizzazione amministrativa dell’ente, la 4. La circoscrizione territoriale del Comune puo` esse- disciplina dei tributi e delle tariffe; re modificata con legge della Regione, a condizione che c) agli atti di pianificazione finanziaria annuale e la popolazione sia consultata ed esprima la propria vo- pluriennale, ai bilanci, ai programmi operativi degli in- lonta`. terventi e progetti che costituiscono i piani d’investimen- 5. La modifica della denominazione delle vie e frazio- to; agli atti che incidono sulla consistenza del patrimo- ni, o della sede comunale, e l’istituzione di nuove vie e` nio immobiliare dell’ente ed alla definizione degli indi- disposta dalla Giunta Municipale, sentito il Consiglio co- rizzi per la sua utilizzazione e gestione; munale e i cittadini interessati. d) agli atti di pianificazione urbanistica ed econo- mica generale ed a quelli di programmazione attuativa; Art. 5 – Albo pretorio e) agli indirizzi rivolti alle aziende speciali ed agli 1. Il Consiglio comunale individua nel palazzo civico enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza. apposito spazio da destinare ad «Albo pretorio», per la 2. Il Consiglio, con gli atti di pianificazione operativa pubblicazione degli atti ed avvisi previsti dalla legge, dal- e finanziaria annuale e pluriennale definisce per ciascun lo statuto e dai regolamenti. programma, intervento e progetto, i risultati che costi- 2. La pubblicazione deve garantire l’accessibilita`, l’in- tuiscono gli obiettivi della gestione dell’ente e determina tegralita` e la facilita` di lettura. i tempi per il loro conseguimento. 3. Il segretario cura l’affissione degli atti di cui al 1º 3. Il Consiglio puo` stabilire, con gli atti fondamentali comma, avvalendosi di un messo comunale e, su attesta- approvati, i criteri-guida per la loro concreta attuazione zione di questo, ne certifica l’avvenuta pubblicazione. ed adottare risoluzioni per promuovere, indirizzare, sol- lecitare l’attivita` degli altri organi elettivi e l’operato del- Art. 6 – Stemma l’organizzazione, per l’attuazione del documento pro- 1. Il Comune ha un proprio stemma che e` quello in grammatico approvato con l’elezione del Sindaco e della uso. Giunta. 4. Il Consiglio puo` esprimere direttive per l’adozione PARTE I da parte della Giunta di provvedimenti dei quali il revi- ORDINAMENTO STRUTTURALE sore dei conti ha segnalato la necessita` per esigenze di carattere finanziario e patrimoniale, concernenti l’ammi- Titolo I nistrazione e la gestione economica delle attivita` comu- ORGANI ELETTIVI nali. 5. Il Consiglio puo` esprimere, all’atto della nomina ed Art. 7 – Organi in ogni altra occasione nella quale ne ravvisi la necessita`, 1. Sono organi elettivi del Comune: il Consiglio, la indirizzi per orientare l’azione dei rappresentanti nomi- Giunta ed il Sindaco. nati in enti, aziende, organismi societari ed associativi,

4 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Fuipiano Valle Imagna (BG) secondo i programmi generali di politica amministrativa gnazione e revoca dei propri rappresentanti negli organi del Comune. di enti, aziende ed istituzioni operanti nell’ambito del 6. Il Consiglio puo` adottare risoluzioni, mozioni, ordi- Comune, ovvero da essi dipendenti o controllati e nei ni del giorno per esprimere, nel rispetto del principio casi previsti da leggi speciali. della pluralita` di opinione, la sensibilita` e gli orienta- 2. La nomina dei membri in seno le commissioni co- menti nello stesso presenti sutemi ed avvenimenti di munali, non rientranti al primo comma, sono deliberati carattere politico, sociale, economico, culturale ed inter- dalla G.M., sentiti i capi-gruppo per le designazioni. pretare, con tali atti, la partecipazione dei cittadini agli 3. Le candidature di persone estranee al Consiglio co- eventi che interessano la comunita` nazionale. munale, proposte per le nomine di cui al primo comma, sono presentate al Sindaco dai gruppi consiliari o dagli Art. 10 – Funzioni di controllo politico-amministrativo organismi di partecipazione popolare, nei casi e nelle 1. Il Consiglio comunale esercita le funzioni di con- modalita` stabilite dal regolamento. trollo politico-amministrativo, con le modalita` stabilite 4. Il Consiglio comunale provvede alle nomine di cui dal presente statuto e dai regolamenti, per le attivita`: sopra in seduta pubblica e con votazione a scheda segre- a) degli organi e dell’organizzazione operativa del ta, osservando le modalita` stabilite dal regolamento Comune; quando sia prevista la presenza della minoranza nelle b) delle istituzioni, aziende speciali, gestioni con- rappresentanze da eleggere. venzionate e coordinate, consorzi, societa` che hanno per 5. Qualora il Consiglio non deliberi le nomine di sua fine l’esercizio di servizi pubblici e la realizzazione di competenza entro 45 giorni dall’elezione della Giunta od opere, progetti, interventi, effettuate per conto del Co- entro i termini di scadenza del precedente incarico o, mune od alle quali lo stesso partecipa con altri soggetti. comunque, entro 60 giorni dalla prima iscrizione della 2. Nei confronti dei soggetti di cui al punto b) del pre- proposta all’ordine del giorno, il Sindaco, entro 15 giorni cedente comma l’attivita` di controllo e` esercitata nei li- dalla scadenza dell’ultimo dei termini suddetti, sentiti i miti e con le modalita` stabilite dalla legge e dagli ordina- capi-gruppo consiliari, provvede alle nomine con suo at- menti di ciascuno di essi. to, comunicato al Consiglio alla prima adunanza. 3. Il Consiglio verifica, con le modalita` che saranno 6. Gli amministratori delle aziende speciali e delle stabilite dal regolamento, la coerenza dell’attivita` dei istituzioni dipendenti cessano dalla carica nel caso che soggetti ed organizzazioni di cui la primo comma con il Consiglio comunale approvi una mozione di sfiducia gli indirizzi generali dallo stesso espressi e con gli atti costruttiva. fondamentali approvati, per accertare che l’azione com- 7. La revoca di amministratori di aziende speciali e di plessiva dell’amministrazione della comunita` persegua i istituzioni puo` essere disposta dal Consiglio comunale, principi affermati dallo Statuto e la programmazione ge- suproposta del Sindaco. nerale adottata. 4. Il revisore dei conti adempie alle funzioni allo stes- Art. 13 – Prerogative e compiti dei Consiglieri Comunali so attribuite dalla legge e collabora con il Consiglio co- 1. I Consiglieri Comunali entrano in carica all’atto munale nella sua funzione di controllo e di indirizzo, della loro proclamazione. secondo le modalita` appresso indicate: 2. I Consiglieri Comunali rappresentano la comunita` a) segnalando al consiglio, in occasione della pre- ed esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato, sentazione del bilancio di previsione, i contenuti dello con piena liberta` d’opinione e di voto. Sono responsabili stesso ritenuti meritevoli di particolare esame; dei voti che esprimono sui provvedimenti deliberati dal b) segnalando aspetti e situazioni della gestione Consiglio. economico finanziaria corrente capaci di incidere nega- 3. Sono esenti da responsabilita` i Consiglieri che non tivamente sul risultato dell’esercizio; hanno preso parte alla votazione, astenendosi, od abbia- c) sottoponendo le proprie valutazioni sui risultati no espresso voto contrario ad una proposta, ed abbiano del controllo economico della gestione e formulando in espressamente richiesto che la loro posizione sia regi- base ad essi eventuali proposte; strata a verbale. d) partecipando con funzioni di relazione e consul- 4. Ogni Consigliere comunale, con la procedura stabi- tive, alle adunanze del Consiglio comunale relative al- lita dal regolamento, ha diritto di: l’approvazione del bilancio e del conto consuntivo e tutte a) esercitare l’iniziativa per tutti gli atti e provvedi- le volte che lo stesso sara` invitato dal Sindaco, per riferi- menti sottoposti alla competenza deliberativa del Consi- re o dare pareri consultivi su particolari argomenti. glio; 5. La vigilanza sulla gestione delle aziende speciali e b) presentare all’esame del Consiglio interrogazio- degli altri enti ed organismi di cui al punto b) del primo ni, mozioni e proposte di risoluzioni. comma e` esercitata dal Consiglio comunale, a mezzo del 5. Ogni Consigliere comunale, con le modalita` stabili- Sindaco e con la collaborazione della Giunta, secondo le te dal regolamento, ha diritto di ottenere: norme stabilite dai loro ordinamenti e dal regolamento a) dagli uffici del Comune tutte le notizie ed infor- comunale. mazioni utili all’espletamento del proprio mandato; b) dal segretario comunale le copie di atti e docu- Art. 11 – Gli atti fondamentali menti che risultano necessari per l’espletamento del suo 1. Il Consiglio comunale ha competenza esclusiva per mandato, in esenzione di spesa. l’adozione degli atti stabiliti dal secondo comma dell’art. 6. Il Consigliere ha l’obbligo di osservare il segreto 32 della legge 8 giugno 1990, n. 142, attraverso i quali sulle notizie ed atti ricevuti, nei casi specificatamente esercita le funzioni fondamentali per l’organizzazione e previsti dalla legge. lo sviluppo della comunita` e determina gli indirizzi della 7. Le dimissioni dalla carica sono presentate dai Con- politica amministrativa dell’ente. siglieri al Sindaco, per scritto, sono comprese nell’ordine 2. Sono inoltre di competenza del Consiglio comunale del giorno della prima adunanza del Consiglio, alla quale gli atti ed i provvedimenti allo stesso attribuiti sia da sono comunicate. altre disposizioni della legge suddetta, sia emanate con 8. Il Consigliere che per motivi personali, di parente- leggi ad essa successive, nonche´ quelli relativi alle di- la, professionali o di altra natura abbia interesse ad una chiarazioni di ineleggibilita` ed incompatibilita` dei consi- deliberazione deve assentarsi dall’adunanza per la dura- glieri comunali ed alla loro surrogazione a norma di ta del dibattito e della votazione sulla stessa, richiedendo legge. che sia fatto constare a verbale. Il regolamento definisce i casi nei quali puo` considerarsi sussistente il conflitto Art. 12 – Le nomine di rappresentanti d’interessi. 1. Il Consiglio comunale provvede alla nomina, desi- 9. I Consiglieri cessati dalla carica per effetto dello

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 5 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Fuipiano Valle Imagna (BG) scioglimento del Consiglio, continuano ad esercitare gli non fanno parte delle commissioni possono partecipare incarichi esterni loro attribuiti, fino alla nomina dei suc- od essere invitati alle riunioni senza diritto di voto. cessori. 8. Il regolamento determina funzioni e poteri delle 10. I Consiglieri che non intervengono a una intera commissioni, ne disciplina l’organizzazione ed assicura sessione ordinaria senza giustificati motivi, sono dichia- nelle forme piu` idonee la pubblicita` dei lavori e degli atti. rati decaduti. La decadenza e` pronunciata d’ufficio dal Consiglio comunale, o su istanza di qualsiasi elettore del Art. 16 – Iniziativa delle proposte Comune, decorso il termine di dieci giorni dalla notifi- 1. L’iniziativa delle proposte di atti e provvedimenti cazione all’interessato, a cura del Sindaco, della propo- di competenza del Consiglio comunale spetta alla Giun- sta di decadenza. ta, al Sindaco ed a tutti i Consiglieri. 11. Il Consigliere anziano e` il Consigliere che nella 2. Le modalita` per la presentazione, l’istruttoria e la elezione ha conseguito la cifra elettorale piu` alta, costi- trattazione delle proposte dei Consiglieri Comunali sono tuita dalla somma dei voti di preferenza e, in caso di stabilite dal regolamento. parita` di voti, dal piu` anziano di eta`. Il Consigliere anzia- Art. 17 – Norme generali di funzionamento no esercita le funzioni previste dalla legge e dal presente statuto. Nelle adunanze del Consiglio comunale esercita 1. Le norme generali di funzionamento del Consiglio tali funzioni il Consigliere che, tra i presenti, risulta an- comunale sono stabilite dal regolamento, secondo quan- ziano secondo i requisiti sopra precisati. to dispone il presente Statuto. 12. Ciascun Consigliere e` tenuto ad eleggere un domi- 2. Il Consiglio comunale e` convocato e presieduto dal cilio nel territorio comunale. Sindaco o dal suo sostituto, nei termini e con le modalita` stabilite dal regolamento. Fino all’elezione del Sindaco Art. 14 – I gruppi consiliari e la conferenza la convocazione e presidenza del Consiglio sono effet- dei capigruppo tuate dal Consigliere anziano. In caso di dimissione del 1. I Consiglieri eletti nella medesima lista formano un Sindaco la convocazione e presidenza del Consiglio gruppo consiliare. Nel caso in cui di una lista sia stato competono al Sindaco stesso. In caso di decadenza, mor- eletto un solo Consigliere, a questo sono riconosciuti la te o rimozione del Sindaco le stesse funzioni competono rappresentanza e le prerogative spettanti ad un gruppo all’assessore anziano. consiliare. 3. Il Consiglio comunale e` convocato in seduta ordi- 2. Ciascun gruppo comunica al Sindaco il nome del naria per l’esercizio delle funzioni e l’adozione dei prov- capo gruppo entro il giorno precedente la prima riunio- vedimenti previsti dalla legge e dallo statuto. In seduta ne del Consiglio neo-eletto. In mancanza di tale comuni- ordinaria sono tenute «le sessioni ordinarie» per l’appro- cazione viene considerato capo gruppo il Consigliere piu` vazione del bilancio preventivo e consuntivo. L’arco tem- «anziano» del gruppo, secondo il presente statuto. porale di durata della sessione ordinaria e` dal 1 gennaio 3. La conferenza dei capigruppo e` l’organo consultivo al 30 giugno e dal 1 settembre al 31 dicembre. del Sindaco nell’esercizio delle funzioni di presidente 4. Il Consiglio comunale e` riunito in seduta straordi- delle adunanze consiliari; concorre alla programmazio- naria quando sia richiesto dalla Giunta o da almeno un ne delle riunioni e ad assicurare lo svolgimento dei lavori quinto dei Consiglieri Comunali. L’adunanza del Consi- del Consiglio nel modo migliore. Ha funzioni di commis- glio deve essere convocata entro venti giorni dal ricevi- sione per la formazione e l’aggiornamento del regola- mento della richiesta. mento del Consiglio comunale. 5. Il Consiglio comunale e` convocato d’urgenza. 4. Il regolamento definisce le altre competenze della Quando l’urgenza sia determinata da motivi rilevanti ed conferenza dei capigruppo, le norme per il suo funziona- indilazionabili e sia assicurata la tempestiva conoscenza mento ed i rapporti con il Sindaco, che la presiede, le da parte dei Consiglieri degli atti relativi agli argomenti commissioni consiliari permanenti e la Giunta comu- iscritti all’ordine del giorno. nale. 6. Gli avvisi di convocazione del Consiglio comunale 5. Con il regolamento sono definiti mezzi e strutture devono essere notificati ai Consiglieri c.li nella propria di cui dispongono i gruppi consiliari per assicurare l’e- residenza o domicilio eletto nei seguenti termini: sercizio delle funzioni loro attribuite. a) almeno tre giorni prima dell’adunanza, sia per la seduta ordinaria che per la seduta straordinaria; Art. 15 – Commissioni consiliari permanenti b) almeno cinque giorni prima per le «sessioni ordi- 1. Il Consiglio comunale ha facolta` di costituire, con narie»; propria deliberazione, al suo interno, commissioni per- c) almeno 24 ore prima in caso di convocazione manenti, stabilendone il numero e le competenze. d’urgenza. 2. Le eventuali commissioni consiliari permanenti so- 7. L’ordine del giorno viene pubblicato all’albo c.le e no costituite da Consiglieri Comunali che rappresenta- nelle varie bacheche esistenti in tutto il territorio comu- no, con criterio proporzionale complessivamente tutti i nale e per motivi di ordine pubblico potra` essere comu- gruppi. Qualora il gruppo consiliare sia costituito da un nicato alla prefettura ed alla locale stazione comando unico consigliere, questi entra a far parte di diritto della carabinieri. commissione. 8. Gli argomenti da trattare nella seduta consiliare 3. I gruppi designano i componenti delle commissio- vengono depositati 24 ore prima o nei termini prescritti ni, in proporzione alla loro consistenza numerica, entro da legge, regolamenti, presso l’ufficio di segreteria. venti giorni dalla deliberazione di cui al primo comma 9. Ogni deliberazione del Consiglio comunale si inten- ed entro lo stesso termine li comunicano al Sindaco. de approvata con l’intervento della meta` dei componenti 4. Il Sindaco iscrive all’ordine del giorno della prima consiglieri assegnati ed a maggioranza dei voti favorevo- riunione del Consiglio comunale la costituzione di even- li sui contrari. Fanno eccezione le deliberazioni riguar- tuali commissioni consiliari permanenti che viene effet- danti l’assunzione di mutui e l’alienazione dei beni im- tuata con votazione in forma palese. mobili, ove viene richiesto il voto favorevole della meta` 5. Il presidente di ciascuna commissione e` eletto dalla piu` uno dei consiglieri assegnati. Restano salve le dispo- stessa, nel proprio seno, con le modalita` previste dal re- sizioni normative statutarie che prevedono un numero golamento. di quorum dei presenti e maggioranze diverse. 6. Il funzionamento e la disciplina dell’eventuale isti- 10. Nella seduta di seconda convocazione e` sufficien- tuzione delle commissioni consiliari permanenti saran- te, per la validita` dell’adunanza, l’intervento di almeno no regolate da apposito regolamento deliberato dal Con- quattro Consiglieri. Il Consiglio non puo` deliberare in siglio comunale. seduta di seconda convocazione su proposte non com- 7. Il Sindaco, gli Assessori nonche´ i Consiglieri che prese nell’ordine del giorno della seduta di prima convo-

6 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Fuipiano Valle Imagna (BG) cazione, ove non ne sia stato dato avviso nei modi e nei 2. Impronta la propria attivita` ai principi della colle- termini previsti dal precedente comma 6 e non interven- gialita`, della trasparenza e della efficienza. ga alla seduta la meta` dei Consiglieri assegnati. 3. Adotta tutti gli atti concreti, idonei al raggiungi- 11. Non concorrono a determinare la validita` dell’a- mento degli obiettivi e delle finalita` dell’ente nel quadro dunanza: degli indirizzi generali ed in attuazione degli atti fonda- a) i Consiglieri tenuti ad astenersi obbligatoria- mentali approvati dal Consiglio comunale. mente; 4. Esamina collegialmente gli argomenti da proporre b) coloro che escono dalla sala prima della vota- al Consiglio comunale. zione; c) gli Assessori scelti fra i cittadini non facenti parte Art. 20 – Elezione e prerogative del Consiglio. 1. La Giunta e` eletta, contestualmente al Sindaco, nei 12. Non si computano per determinare la maggioran- termini e con le modalita` stabilite dalla legge, sulla base za dei votanti: di un documento programmatico sottoscritto da almeno a) coloro che si astengono; un terzo dei consiglieri assegnati, contenente la lista dei b) coloro che escono della sala prima della vota- candidati alla carica di Sindaco e di Assessore, presenta- zione; to al segretario del Comune almeno 5 giorni prima dell’a- c) gli Assessori cittadini non facenti parte del Consi- dunanza del Consiglio. Le adunanze previste dal presen- glio. te comma sono convocate e presiedute dal Consigliere 13. Nei casi d’urgenza le deliberazioni possono essere anziano. dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espres- 2. L’elezione avviene a scrutinio palese e a maggioran- so dalla maggioranza dei componenti l’organo. za assoluta dei Consiglieri. A tal fine sono indette tre suc- 14. Le votazioni sono effettuate, di norma, con voto cessive votazioni, da tenersi in sedute distinte entro il palese. Le votazioni con voto segreto sono limitate ai ca- termine di sessanta giorni dalla data di proclamazione si previsti dallo Statuto, dal regolamento, nel quale sono degli eletti, o dalla vacanza o dalle dimissioni. Qualora ` stabilite le modalita per tutte le votazioni e da norme in nessuna delle tre votazioni si sia raggiunta la maggio- speciali. ranza richiesta e non sia decorso il termine di cui al se- 15. Le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, salvo i casi in cui devono essere segrete a norma di legge condo comma dell’art. 34 della Legge 142/1990, e` possi- o di regolamento. bile ripetere la procedura con l’indizione di altre tre vo- 16. Alle sedute del Consiglio comunale partecipa il se- tazioni. gretario comunale, con le competenze prescritte dalla 3. Le cause di ineleggibilita` ed incompatibilita`,lapo- legge 8 giugno 1990 n. 142. sizione giuridica, lo status dei componenti l’organo e gli 17. L’esame delle proposte di deliberazione e degli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati emendamenti, che incidono in modo sostanziale sulle dalla legge. stesse, e` subordinato all’acquisizione dei pareri previsti 4. Oltre i casi di incompatibilita` previsti al comma 2, dalla legge, in osservanza del principio del «giusto proce- non possono contemporaneamente far parte della Giun- dimento». ta gli ascendenti ed i discendenti, l’adottante e l’adottato, Ai sensi del presente statuto si intende per «giusto proce- i fratelli, i coniugi, affini di primo grado. dimento» quello per cui l’emanazione del provvedimen- 5. Il Sindaco e gli assessori, esclusi i casi di dimissioni to, sia subordinata alla preventiva istruttoria corredata singole, restano in carica fino all’insediamento dei suc- dai pareri tecnici, contabili e di legittimita` ed alla suc- cessori. cessiva comunicazione alla Giunta e ai capigruppo con- Art. 21 – Composizione siliari. 18. Al fine di garantire la partecipazione dei cittadini 1. La Giunta e` composta dal Sindaco e da n. 4 Asses- alle sedute del Consiglio comunale, il Sindaco predispo- sori. ne adeguate forme di pubblicita`, attraverso le piu` otti- 2. Gli Assessori possono essere eletti anche tra i citta- mali forme di comunicazione, alle convocazioni del Con- dini, in numero massimo di uno, non facenti parte del siglio e ai loro ordini del giorno. Mediante le stesse pro- Consiglio comunale, in possesso dei requisiti di compati- cedure e in applicazione del diritto all’informazione dei bilita` e di eleggibilita` alla carica di Consigliere. cittadini, il Sindaco e` tenuto a rendere pubbliche e di- 3. Gli Assessori esterni partecipano al Consiglio, sen- sponibili le delibere del Consiglio comunale. I cittadini za diritto di voto, per illustrare gli argomenti concernen- possono prendere la parola nelle sedute del Consiglio co- ti la delega ricevuta. munale ogni qualvolta, su istanza o del Sindaco o di un Art. 22 – Funzionamento della Giunta terzo dei Consiglieri presenti, lo deliberi la maggioranza semplice dei consiglieri. 1. La Giunta e` convocata e presieduta dal Sindaco che stabilisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argo- Art. 18 – Commissioni speciali menti proposti dai singoli Assessori. 1. Il Consiglio comunale puo` nominare, nel suo seno 2. Alle sedute della Giunta Municipale si applicano, in e con i criteri di cui al comma 2 dell’art. 15, commissioni quanto compatibili, le disposizioni contenute nel com- speciali, per lo studio, la valutazione e l’impostazione di ma 16 dell’art. 17 del presente Statuto. interventi, progetti e piani di particolare rilevanza, che 3. Le modalita` di convocazione e di funzionamento non rientrano nella competenza ordinaria delle commis- sono stabilite dalla Giunta stessa. sioni permanenti. Nel provvedimento di nomina viene designato il coordinatore, stabilito l’oggetto dell’incarico Art. 23 – Attribuzioni ed il termine entro il quale la commissione deve riferire 1. Alla Giunta comunale compete l’adozione di tutti al Consiglio. gli atti di amministrazione e gestione, nonche´ di tutti gli 2. Il Consiglio puo` altresı` nominare, con i criteri di atti che per loro natura debbono essere adottati da orga- cui al precedente comma, commissioni di inchiesta, isti- no collegiale e non rientrano nella competenza esclusiva tuite per lo svolgimento di indagini sulla gestione ammi- del Consiglio, del Sindaco e del segretario c.le. nistrativa. I particolari poteri cui sono dotate le commis- 2. La Giunta svolge le funzioni di propria competenza sioni di inchiesta e gli obblighi di soggetti escussi sono con provvedimenti deliberativi generali previo acquisi- regolati dall’art. 101 del testo unico 570/1960, nonche´ zione dei prescritti pareri di cui agli artt. 53-55 della leg- dall’apposito regolamento. ge 8 giugno 1990 n. 142 con i quali si indica lo scopo e Giunta comunale gli obiettivi perseguiti, i mezzi idonei e i criteri cui do- vranno attenersi gli altri uffici nell’esercizio delle proprie Art. 19 – Funzioni competenze gestionali ed esecutive loro attribuite dalla 1. La Giunta e` l’organo di governo del Comune. legge e dallo statuto.

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3. La Giunta, in particolare, nell’esercizio di attribu- 6. L’approvazione della mozione comporta la procla- zioni di governo: mazione del nuovo esecutivo proposto. a) propone al Consiglio i regolamenti; b) approva progetti, programmi esecutivi, disegni Art. 25 – Dimissioni, cessazione, revoca e decadenza attuativi dei programmi e tutti i provvedimenti che com- degli Assessori portano impegni di spesa sugli stanziamenti di bilancio, 1. Le dimissioni, presentate per iscritto al protocollo che non siano attribuiti al Sindaco o al Segretario; generale, o la cessazione dall’ufficio di Assessori per altra c) elabora linee di indirizzo e predispone disegni e causa, sono iscritte all’ordine del giorno e comunicate al proposte di provvedimenti da sottoporre alle determina- Consiglio comunale nella prima adunanza. Il Consiglio zioni del Consiglio; comunale ne prende atto e, nella stessa seduta provvede d) assume attivita` di iniziativa, di impulso e di rac- alla sostituzione su proposta del Sindaco, a scrutinio pa- cordo con gli organi di partecipazione; lese ed a maggioranza assoluta dei componenti l’organo. e) elabora e propone al Consiglio criteri per la de- 2. Il Sindaco puo` proporre al Consiglio la revoca dei terminazione delle tariffe; singoli componenti della Giunta, motivandola e desi- f) nomina commissioni per le selezioni pubbliche e gnando il nominativo del sostituto. La revoca e la surro- riservate; gazione sono iscritte all’ordine del giorno del Consiglio g) adotta provvedimenti di: assunzione, cessazione nella prima adunanza. Le votazioni sulle proposte del e, suparere dell’apposita commissione, quellidisciplina- Sindaco sono effettuate a maggioranza assoluta dei vo- ri e di sospensione dalle funzioni del personale comuna- tanti ed a scrutinio palese. Gli addebiti e le motivazioni le, non riservati ad altri organi; dovranno essere dal Sindaco formalmente contestati al- h) procede alla concessione di sovvenzioni, contri- l’interessato almeno dieci giorni prima dell’adunanza, in buti, sussidi nel rispetto del regolamento assunto ai sensi modo da consentire all’Assessore di esporre le sue difese. dell’art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241; 3. Gli Assessori che non intervengono a tre sedute i) dispone l’accettazione o il rifiuto di lasciti e dona- consecutive della Giunta Municipale, formalmente noti- zioni di beni mobili; ficate, senza giustificati motivi, sono dichiarati decaduti. l) autorizza il Sindaco a stare in giudizio come atto- La decadenza e` pronunciata dal Consiglio comunale, re o convenuto; d’ufficio o su istanza di qualsiasi elettore del Comune, a m) fissa la data di convocazione dei comizi per i maggioranza assoluta dei votanti ed a scrutinio palese. referendum consultivi e costituisce l’ufficio comunale Il Sindaco dovra` notificare all’interessato la proposta del per le elezioni, cui e` rimesso l’accertamento della regola- provvedimento almeno dieci giorni prima dell’adunanza, rita` del procedimento; affinche´ possa formulare per iscritto le giustificazioni n) esercita, previa determinazione dei costi ed indi- dell’assenza. viduazione dei mezzi, funzioni delegate dalla Provincia, 4. La decadenza dalla carica di Assessore e`, in tal mo- Regione e Stato quando non espressamente attribuite do, altresı` pronunciata a seguito di accertamento di una dalla legge e dallo statuto ad altro organo; causa di ineleggibilita` o di incompatibilita` alla carica di o) approva gli accordi di contrattazione decentrata, Consigliere comunale o di una causa ostativa alla carica fatta salva la materia riservata alla competenza normati- di assessore. va del Consiglio; Art. 26 – Deliberazioni degli organi collegiali p) riferisce annualmente al Consiglio sulle proprie 1. Gli organi collegiali deliberano validamente con in- attivita` e sull’attuazione dei programmi. tervento della meta` dei componenti assegnati ed a mag- 3. La Giunta, altresı`, nell’esercizio di attribuzioni or- gioranza dei voti favorevoli sui contrari, salvo maggio- ganizzatorie: ranze speciali previste espressamente dalle leggi o dallo a) decide in ordine a controversie di competenze statuto. funzionali che sorgessero fra gli organi gestionali del- 2. Tutte le deliberazioni sono assunte, di regola, con l’ente; votazione palese. Sono da assumere a scrutinio segreto b) fissa, ai sensi del regolamento e degli accordi de- le deliberazioni concernenti persone, quando venga eser- centrati, i parametri, gli standards ed i carichi funzionali citata una facolta` discrezionale fondata sull’apprezza- di lavoro per misurare la produttivita` dell’apparato, sen- mento delle qualita` soggettive di una persona o sulla va- tito il segretario comunale; lutazione dell’azione da questi svolta. c) determina i misuratori ed i modelli di relazione 3. Le sedute del Consiglio e delle commissioni consi- del controllo interno di gestione se deliberato dal Consi- liari sono pubbliche. Nel caso in cui debbano essere for- glio, sentito il revisore del conto. mulate valutazioni e apprezzamenti su «persone», il pre- Art. 24 – Decadenza della Giunta sidente dispone la trattazione dell’argomento in seduta segreta. 1. La Giunta decade nel caso di dimissioni del Sinda- 4. Le sedute della Giunta Municipale non sono pub- co o di oltre la meta` dei suoi componenti. bliche. 2. Nel caso di presentazione da almeno un terzo dei 5. L’istruttoria e la documentazione delle proposte di Consiglieri assegnati di una mozione di sfiducia costrut- deliberazione, il deposito degli atti e la verbalizzazione tiva nei confronti dell’intera Giunta, il Sindaco convoca delle sedute del Consiglio e della Giunta sono curate dal entro dieci giorni l’adunanza del Consiglio comunale segretario comunale, secondo le modalita` ed i termini nella quale la stessa viene discussa. L’adunanza, in for- stabiliti dallo statuto e dal regolamento. Il segretario co- ma pubblica, e` presieduta dal Sindaco. munale non partecipa alle sedute, quando si trova in uno 3. Nel caso di inerzia o di impedimento da parte del dei casi di incompatibilita`. In tal caso e` sostituito in via Sindaco nella convocazione del Consiglio per l’esame temporanea da un componente del collegio nominato della mozione di sfiducia, provvede il prefetto previa dif- dal presidente. fida. 6. I verbali delle sedute consiliari sono firmati dal pre- 4. Il Sindaco e la Giunta cessano dalla carica ove il sidente, dal segretario e dal Consigliere anziano o in sua Consiglio comunale con votazione espressa per appello assenza dal Consigliere presente che ha ottenuto mag- nominale e con il voto favorevole della maggioranza as- giori consensi nelle elezioni. soluta dei Consiglieri assegnati, approvi la mozione di 7. I verbali delle sedute della Giunta Municipale sono sfiducia. firmati dal presidente, dal segretario e dal Vice Sindaco. 5. La mozione deve contenere la proposta di un nuovo In mancanza del Sindaco o del Vice Sindaco ne fa le veci Sindaco, di una nuova Giunta e delle nuove linee politi- altro assessore indicato dal Sindaco o, in mancanza, sara` co-amministrative proposte. l’assessore piu` anziano di eta`.

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Sindaco al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale sentita la Giunta comunale; Art. 27 – Funzioni i) Convoca i comizi per i referendum consultivi (se 1. Il Sindaco e` il capo del governo locale ed in tale istituiti); veste esercita funzioni di rappresentanza, di presidenza l) adotta ordinanze ordinarie; di sovraintendenza e di amministrazione. m) rilascia le autorizzazioni commerciali, di polizia 2. Ha competenza e potere di indirizzo, di vigilanza amministrativa, nonche´ le autorizzazioni e le concessio- e controllo dell’attivita` degli Assessori e delle strutture ni edilizie; gestionali-esecutive. n) emette provvedimenti in materia di occupazione 3. La legge disciplina le modalita` per le elezioni i casi d’urgenza, espropri, che la legge, genericamente, asse- di incompatibilita` e di ineleggibilita` all’ufficio di Sinda- gna alla competenza del Comune; co, il suo status e le cause di cessazione dalla carica. o) assegna gli alloggi di edilizia residenziale pubbli- 4. Prima di assumere le funzioni di ufficiale del gover- ca sentita la Giunta comunale; no centrale, il Sindaco presta giuramento dinnanzi al p) approva i ruoli dei tributi, dei canoni e delle en- prefetto, a norma delle vigenti disposizioni di legge. trate comunali; 5. Distintivo del Sindaco e` la fascia tricolore con lo q) adotta i provvedimenti concernenti il personale stemma della Repubblica, da portarsi a tracolla dalla non assegnati dalla legge e dal regolamento alle attribu- spalla destra. zioni della Giunta e del segretario comunale; 6. Relativamente ai servizi di competenza statale, il r) Determina gli orari di apertura al pubblico degli Sindaco, quale ufficiale di governo, sovraintende: uffici, dei servizi e degli esercizi comunali sentita la a) alla tenuta dei registri di Stato civile e di popola- Giunta comunale e sulla base degli indirizzi espressi dal zione ed agli adempimenti demandatigli dalle leggi in consiglio c.le; materia elettorale, di leva militare e statistica; s) fa pervenire all’ufficio del segretario comunale b) alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti l’atto di dimissioni perche´ il consiglio comunale prenda dalle leggi e dai regolamenti in materia di ordine e sicu- atto della decadenza della Giunta; rezza pubblica, di sanita` e di igiene pubblica; t) sottoscrive in rappresentanza e nell’interesse del- c) allo svolgimento, in materia di pubblica sicurez- l’ente i contratti, mancando nel comune una figura «di- za e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla rettiva», ausiliaria del segretario «rogante». legge; d) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la Art. 29 – Attribuzioni di vigilanza sicurezza e l’ordine pubblico, informandone il prefetto. 1. Il Sindaco: 7. Il Sindaco, quale ufficiale di governo, adotta, con a) acquisisce direttamente presso tutti gli uffici e atto motivo e nel rispetto dei principi generali dell’ordi- servizi informazioni ed atti anche riservati; namento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti b) promuove direttamente o avvalendosi del segre- in materia di sanita` e igiene edilizia e polizia locale, al tario comunale, indagini e verifiche amministrative sul- fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minac- l’intera attivita` del comune; ciano l’incolumita` dei cittadini; per l’esecuzione dei rela- c) compie gli atti conservativi dei diritti del co- tivi ordini puo` richiedere al prefetto, ove occorra, l’assi- mune; stenza della forza pubblica. d) puo` disporre l’acquisizione di atti, documenti ed 8. Se l’ordinanza adottata ai sensi del comma 8 e` ri- informazioni presso le aziende speciali, le istituzioni e le volta a persone determinate e queste non ottemperano societa` per azioni, appartenenti all’ente, tramite i rap- all’ordine impartito, il Sindaco puo` provvedere d’ufficio presentanti legali delle stesse e ne informa il Consiglio a spese degli interessati, senza pregiudizio dell’azione comunale; penale per i reati in cui fossero incorsi. e) collabora con il revisore dei conti del Comune 9. Quando l’ordinanza ha carattere individuale, essa per definire le modalita` di svolgimento delle sue funzioni deve essere notificata al destinatario; negli altri casi essa nei confronti delle istituzioni; viene pubblicata all’albo pretorio e deve essere sottopo- f) promuove ed assume iniziative atte ad assicurare sta a forme di pubblicita` che la renda conoscibile. che uffici, servizi, aziende speciali, istituzioni e societa` 10. Chi sostituisce il Sindaco esercita anche le funzio- appartenenti al Comune, svolgano le loro attivita` secon- ni di cui al presente articolo. do gli obiettivi indicati dal Consiglio ed in coerenza con 11. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono gli indirizzi attuativi espressi dalla Giunta. assegnate dal presente Statuto e dai regolamenti attribu- zioni quale organo di amministrazione, di vigilanza e po- Art. 30 – Attribuzioni di organizzazione teri di autoorganizzazione delle competenze connesse al- 1. Il Sindaco: l’ufficio. a) stabilisce gli argomenti all’ordine del giorno delle sedute e dispone la convocazione del Consiglio comuna- Art. 28 – Attribuzioni di amministrazione le, sentita la Giunta comunale, e lo presiede ai sensi del 1. Il Sindaco, in particolare: regolamento. Quando la richiesta e` formulata da 1/5 dei a) ha la rappresentanza generale dell’ente; consiglieri provvede alla convocazione; b) ha la direzione unitaria ed il coordinamento del- b) Convoca e presiede la conferenza dei capigruppo l’attivita` politico-amministrativa del Comune; consiliari, secondo la disciplina regolamentare; c) coordina l’attivita` dei singoli assessori; c) esercita i poteri di polizia nelle adunanze consi- d) puo` sospendere l’adozione di atti specifici con- liari e negli organismi pubblici di partecipazione popola- cernenti l’attivita` amministrativa dei singoli assessori re dal Sindaco presiedute, nei limiti previsti dalle leggi; per sottoporli all’esame della Giunta; d) propone argomenti da trattare e dispone con atto e) impartisce direttive al segretario comunale in or- formale e/o informale la convocazione della Giunta e la dine agli indirizzi funzionali e di vigilanza sull’intera ge- presiede; stione amministrativa di tutti gli uffici e servizi; e) ha potere di delega generale o parziale delle sue f) ha facolta` di delega; competenze ed attribuzioni ad uno o piu` assessori e/o a g) promuove ed assume iniziative intese alla con- consiglieri comunali; clusione di accordi di programma con tutti i soggetti f) delega la sottoscrizione di particolare specifici at- pubblici previsti dalla legge, sentiti la Giunta o il Consi- ti non rientranti nelle attribuzioni delegate ad assessori glio comunale quando tali iniziative investono program- al segretario comunale; mi di competenza al Consiglio stesso; g) riceve le interrogazioni e le mozioni da sottopor- h) puo` concludere accordi con i soggetti interessati re al consiglio.

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Art. 31 – Vicesindaco parere, in ordine alla sola regolarita` tecnica e contabile, 1. Il vicesindaco e` l’assessore che riceve dal Sindaco rispettivamente del responsabile del servizio interessato delega generale per l’esercizio di tutte le sue funzioni in e del responsabile di ragioneria, nonche´ del segretario caso di assenza o impedimento. comunale sotto il profilo di legittimita`. 2. Gli assessori, in caso di assenza o impedimento del 2. Nel caso di vacanza del posto o assenza tempora- vicesindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sinda- nea del responsabile del servizio, il parere e` espresso dal co secondo le deleghe ricevute. segretario comunale. 3. Delle deleghe rilasciate al vicesindaco ed agli asses- 3. Il segretario comunale e i responsabili dei servizi sori deve essere fatta comunicazione al Consiglio ed agli rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri organi previsti dalla legge. espressi. 4. Il segretario comunale e` responsabile degli atti e delle procedure attuative delle deliberazioni di cui al Titolo II comma 1, unitamente al funzionario preposto. ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DEL COMUNE Art. 32 – Principi generali Titolo III Il Comune esplica la propria attivita` amministrativa SERVIZI conformandosi a criteri di autonomia, funzionalita` ed Art. 36 – Servizi pubblici economicita` di gestione e secondo i principi di professio- nalita`, responsabilita` e trasparenza. 1. Il Comune, per la gestione dei servizi che per la loro natura e dimensione non possono essere esercitati Art. 33 – Il personale del Comune direttamente, puo` disporre: 1. Il regolamento organico del Comune disciplina l’or- a) la partecipazione a consorzi con altri comuni e ganizzazione degli uffici e dei servizi in base ad aree di province; attivita` e settori. b) la partecipazione a societa` per azioni a prevalen- 2. Il personale del Comune e` inquadrato in un ruolo te capitale pubblico locale; organico, previsto dal regolamento, in base alla disponi- c) la stipulazione di apposita convenzione con altri bilita` dell’organico stesso e secondo le qualifiche funzio- Comuni interessati alla gestione del servizio; nali rivestite. d) la concessione a terzi; 3. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del e) la creazione di apposita convenzione per l’eserci- personale sono disciplinati dagli accordi collettivi nazio- zio dei servizi sociali, non aventi rilevanza imprendito- nali, resi esecutivi con decreto del Presidente della Re- riale. pubblica. 4. La competenza per la disciplina dell’accesso al rap- PARTE II porto di pubblico impiego, delle cause di cessazione del- ORDINAMENTO FUNZIONALE lo stesso e delle garanzie del personale in ordine all’eser- cizio dei diritti fondamentali e` riservata alle norme di Titolo I legge. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E FORME 5. Nell’ambito dei principi stabiliti dalla legge, rimane ASSOCIATIVE riservata agli atti normativi del Comune la disciplina re- lativa alle modalita` di conferimento della titolarita` degli uffici, nonche´ alla determinazione ed alla consistenza Capo I dei ruoli organici complessivi e di settore. Organizzazione territoriale 6. Per le sanzioni disciplinari e relativo procedimento, Art. 37 – Organizzazione sovracomunale provvede la commissione di disciplina che e` composta: a) dal Sindaco o da un suo delegato che la presiede; 1. Il Consiglio comunale promuove e favorisce forme b) dal segretario comunale; di collaborazione con altri enti pubblici territoriali e c) da un dipendente designato all’inizio di ogni an- prioritariamente con la Comunita` Montana, al fine di no dal personale del Comune. coordinare ed organizzare unitamente agli stessi i propri 7. Il regolamento organico disciplina le modalita` del servizi tendendo al superamento del rapporto puramen- funzionamento della commissione di disciplina e per la te istituzionale. designazione del rappresentante del personale. 8. Il regolamento organico disciplina le modalita` per Capo II il conferimento delle collaborazioni esterne di cui all’art. Forme collaborative 51 – comma sette – della legge 142/1990. Art. 38 – Principio di cooperazione Art. 34 – Il segretario comunale 1. L’attivita` dell’ente, diretta a conseguire uno o piu` 1. Il segretario comunale, nel rispetto delle direttive obiettivi di interesse comune con altri enti locali, si orga- impartite dal Sindaco da cui dipende funzionalmente, nizza avvalendosi dei moduli e degli istituti previsti dalla sovraintende, dirige e coordina gli uffici ed i servizi co- legge attraverso accordi ed intese di cooperazione. munali, cura l’attuazione dei provvedimenti, e` responsa- bile dell’istruttoria delle deliberazioni, provvede ai relati- Art. 39 – Convenzioni vi atti esecutivi e partecipa alle riunioni della Giunta e 1. Il Comune promuove la collaborazione, il coordina- del Consiglio, curandone i relativi resoconti. mento e l’esercizio associato di funzioni, anche indivi- 2. Il Segretario comunale dirime eventuali conflitti di duando nuove attivita` di comune interesse, ovvero l’ese- attribuzione o di competenza fra gli uffici, esamina i pro- cuzione e la gestione di opere pubbliche, la realizzazione blemi organizzativi e formula agli organi comunali solu- di iniziative e programmi speciali ed altri servizi, privile- zioni e proposte. giando la stipulazione di apposite convenzioni con altri 3. Al segretario comunale sono altresı` attribuite le enti locali o loro enti strumentali. funzioni previste dalla legge. 2. Le convenzioni contenenti gli elementi e gli obbli- ghi previsti dalla legge, sono approvate dal Consiglio co- Art. 35 – Responsabilita` del segretario munale. e dei responsabili dei servizi 1. Suogni proposta di deliberazione sottoposta alla Art. 40 – Consorzi Giunta ed al Consiglio comunale deve essere richiesto il 1. Il Consiglio comunale, in coerenza ai principi sta-

10 Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Fuipiano Valle Imagna (BG) tutari, promuove la costituzione del consorzio tra comu- lizzate a migliorare la comunicazione e la reciproca in- ni e province per realizzare e gestire servizi rilevanti sot- formazione tra popolazione e amministrazione in ordine to il profilo economico e imprenditoriale, ovvero per eco- a fatti, problemi e iniziative che investono la tutela dei nomia di scala qualora non sia conveniente l’istituzione diritti dei cittadini e gli interessi collettivi. I forum dei di azienda speciale e non sia opportuno avvalersi delle cittadini possono avere dimensioni comunale o sub-co- forme organizzative per i servizi stessi, previsto nell’arti- munale. Possono avere carattere periodico o essere con- colo precedente. vocati per trattare specifici temi o questioni di particola- 2. La convenzione deve anche prevedere l’obbligo di re urgenza. Ad esso partecipano i cittadini interessati e pubblicazione degli atti fondamentali del consorzio negli i rappresentanti dell’amministrazione responsabili delle albi pretorio degli enti contraenti. materie inserite all’ordine del giorno. I forum possono 3. Il Consiglio comunale, unitamente alla convenzio- essere convocati anche sulla base di una richiesta di un ne, approva lo statuto del consorzio che deve disciplina- congruo numero di cittadini, nella quale devono essere re l’ordinamento organizzativo e funzionale del nuovo indicati gli oggetti proposti alla discussione e i rappre- ente secondo le norme previste per le aziende speciali sentanti dell’amministrazione di cui e` richiesta la pre- dei Comuni, in quanto compatibili. senza. I regolamenti stabiliranno le modalita` di convoca- 4. Il consorzio assume carattere polifunzionale quan- zione, di coordinamento e di funzionamento dei forum, do si intendono gestire da parte dei medesimi enti locali assicurando il pieno rispetto dei principi di partecipazio- una pluralita` di servizi attraverso il modulo consortile. ne posti alla base della legge. 6. Al fine di dirimere le controversie riguardanti la tu- Art. 41 – Unione dei Comuni tela dei diritti dei cittadini e derivanti da abusi, disfun- 1. In attuazione dei principi della legge di riforma del- zioni, ritardi e inadempienze dell’azione amministrativa, le autonomie locali, il Consiglio comunale, ove sussista- il Sindaco, di sua iniziativa, su proposta del Consiglio no le condizioni, costituisce, nelle forme e con le finalita` comunale o su istanza dei cittadini, promuove l’attiva- previsti dalla legge, unioni di comuni con l’obiettivo di zione di procedure di conciliazione su base comunale o migliorare le strutture pubbliche ed offrire servizi piu` sub-comunale. efficienti alla collettivita`. 7. L’amministrazione puo` attivare forme di consulta- 2. Il Comune puo` proporre la trasformazione delle co- zione, per acquisire il parere di soggetti economici su munita` montane in unione dei Comuni in previsione del- specifici problemi. la fusione dei Comuni costituenti tali enti. Art. 42 – Accordi di programma Capo I Iniziativa politica e amministrativa 1. Il Comune per la realizzazione di opere, interventi o programmi previsti in leggi speciali o settoriali che ne- Art. 44 – Interventi nel procedimento amministrativo cessitano dell’attivazione di un procedimento complesso 1. I cittadini ed i soggetti portatori di interessi coin- per il coordinamento e l’integrazione dell’attivita` di piu` volti in un procedimento amministrativo, possono inter- soggetti interessati, promuove e conclude accordi di pro- venirvi nei limiti e secondo le modalita` espressamente gramma. previsti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti co- 2. L’accordo, oltre alle finalita` perseguite, deve preve- munali. dere le forme per l’attivazione dell’eventuale arbitrato e 2. La rappresentanza degli interessi da tutelare puo` degli interventi surrogatori ed, in particolare: avvenire ad opera sia dei soggetti singoli che di soggetti a) determinare i tempi e le modalita` delle attivita` collettivi rappresentativi di interessi superindividuali. preordinate e necessarie alla realizzazione dell’accordo; 3. Il responsabile del procedimento, contestualmente b) individuare attraverso strumenti appropriati, all’inizio dello stesso, ha l’obbligo di informare gli inte- quali il piano finanziario, i costi, le fonti di finanziamen- ressati mediante comunicazione personale contenente le to e le relative regolazioni dei rapporti fra enti coinvolti; indicazioni previste per legge. c) assicurare il coordinamento di ogni altro connes- 4. Il regolamento stabilisce quali siano i soggetti cui so adempimento. le diverse categorie di atti debbano essere inviati, nonche´ 3. Il Sindaco definisce e stipula l’accordo, previa deli- i dipendenti responsabili dei relativi procedimenti ovve- berazione d’intenti del Consiglio comunale con l’osser- ro i meccanismi di individuazione del responsabile del vanza delle altre formalita` previste dalla legge e nel ri- procedimento. spetto delle funzioni attribuite con lo Statuto. 5. Qualora sussistano particolari esigenze di celerita` o il numero dei destinatari o la indeterminatezza degli Titolo II stessi la renda particolarmente gravosa, e` consentito pre- PARTECIPAZIONE POPOLARE scindere dalla comunicazione, provvedendo a mezzo di pubblicazione all’albo pretorio o altri mezzi, garantendo, Art. 43 – Partecipazione comunque, altre forme di idonea pubblicazione e infor- 1. Il Comune garantisce e promuove la partecipazione mazione. dei cittadini all’attivita` dell’ente al fine di assicurarne il 6. Gli aventi diritto, entro 30 giorni dalla comunica- buon andamento, l’imparzialita` e la trasparenza. zione personale o dalla pubblicazione del provvedimen- 2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere for- to, possono presentare istanze, memorie scritte, propo- me associative e le organizzazioni di volontariato, incen- ste e documenti pertinenti all’oggetto del procedimento. tivandone l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’ente. 7. Il responsabile dell’istruttoria, entro 20 giorni dalla 3. Ai cittadini, nei limiti posti dalla legge, dallo statu- ricezione delle richieste di cui al precedente comma 6, to, dal regolamento, sono consentite forme dirette e sem- deve pronunciarsi sull’accoglimento o meno e rimettere plificate di tutela degli interessi che favoriscono il loro le sue conclusioni all’organo comunale competente all’e- intervento nella formazione degli atti. manazione del provvedimento finale. 4. Il Comune favorisce la formazione di organismi di 8. Il mancato o parziale accoglimento delle richieste e partecipazione, anche subase di frazione, con il compito delle sollecitazioni pervenute deve essere adeguatamente di concorrere alla gestione dei servizi comunali. Gli motivato nella premessa dell’atto e puo` essere preceduto utenti dei predetti servizi possono costituirsi in comitati da contraddittorio orale. di gestione, secondo le norme del regolamento che ne 9. Se l’intervento partecipativo non concerne l’emana- definisce le funzioni, le competenze, gli organi rappre- zione di un provvedimento, l’amministrazione deve in sentativi e i mezzi. ogni caso esprimere per iscritto, entro 30 giorni, le pro- 5. Il Comune promuove, quali organismi di partecipa- prie valutazioni sull’istanza, la petizione e la proposta. zione, forum dei cittadini, cioe` riunioni pubbliche fina- 10. I soggetti di cui al comma 1 hanno altresı` diritto

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 11 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Fuipiano Valle Imagna (BG) a prendere visione di tutti gli atti del procedimento, sal- siglio, da nominarsi nella prima riunione del consiglio vo quelli che il regolamento sottrae all’accesso. comunale dopo l’elezione del Sindaco e della giunta. 11. La Giunta potra` concludere accordi con i soggetti 5. La commissione, sentiti eventualmente anche i pro- intervenuti per determinare il contenuto discrezionale ponenti dell’iniziativa, presenta all’organo competente a del provvedimento. deliberare una propria relazione in merito entro trenta giorni dall’insediamento, che deve avvenire entro dieci Art. 45 – Diritto d’istanza giorni dall’esecutivita` della delibera di nomina. 1. I cittadini, le associazioni, i comitati e i soggetti 6. L’organo competente, supportato dai pareri dei re- collettivi in genere possono rivolgere al sindaco interro- sponsabili dei servizi interessati e del segretario, nonche´ gazioni con le quali si chiedono ragioni su specifici dell’attestazione relativa alla copertura finanziaria, e` te- aspetti dell’attivita` dell’amministrazione. nuto a prendere in esame la proposta nella sua prima 2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il riunione, e comunque entro trenta giorni dal deposito termine massimo di 30 giorni dal Sindaco, o dal segreta- della relazione della commissione presso la segreteria rio, o dal dipendente responsabile a seconda della natura comunale. politica o gestionale dell’aspetto sollevato. 7. Scaduto il termine di cui al comma precedente, la 3. Le modalita` dell’interrogazione sono indicate dal proposta e` iscritta di diritto all’ordine del giorno della regolamento sulla partecipazione, il quale deve prevede- prima seduta dell’organo competente. re i tempi, la forma scritta o altra idonea forma di comu- 8. Il Sindaco deve informare il comitato promotore nicazione della risposta, nonche´ adeguate misure di pub- sullo stato di esame e avanzamento dell’iniziativa. blicita` dell’istanza. 9. Tra l’amministrazione comunale ed i proponenti si puo` giungere alla stipulazione di accordi nel persegui- Art. 46 – Diritto di petizione mento del pubblico interesse al fine di determinare il 1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collet- contenuto del provvedimento finale per cui e` stata pro- tiva, agli organi dell’amministrazione per sollecitarne mossa l’iniziativa popolare. l’intervento suquestionidi interesse generale o per 10. I cittadini, singoli ed organizzati, possono far vale- esporre comuni necessita`. re innanzi alle giurisdizioni amministrative le azioni ed 2. Il regolamento di cui al terzo comma dell’art. 60 i ricorsi che spettano al Comune. determina la procedura della petizione, i tempi, le forme di pubblicita` e l’assegnazione all’organo competente, il Capo II quale procede nell’esame e predispone le modalita` di in- Associazionismo e partecipazione tervento del Comune sulla questione sollevata o dispone l’archiviazione qualora non ritenga di aderire all’indica- Art. 48 – Principi generali zione contenuta nella petizione. In quest’ultimo caso, il 1. Il Comune favorisce le autonome forme associative, provvedimento conclusivo dell’esame da parte dell’orga- di cooperazione e di volontariato dei cittadini attraverso no competente deve essere espressamente motivato ed le forme di incentivazione previste dal successivo artico- adeguatamente pubblicizzato. lo 66, l’accesso ai dati di cui e` in possesso l’amministra- 3. La petizione e` esaminata dall’organo competente zione e tramite l’adozione di idonee forme di consulta- entro giorni 30 dalla presentazione. zione nel procedimento di formazione degli atti generali. 4. Se il termine previsto al comma terzo non e` rispet- 2. I relativi criteri generali vengono periodicamente tato, ciascun consigliere puo` sollevare la questione in stabiliti dal Consiglio comunale. consiglio, chiedendo ragione al Sindaco del ritardo o Art. 49 – Associazioni provocando una discussione sul contenuto della petizio- ne. Il Sindaco e` comunque tenuto a porre la petizione 1. La Giunta comunale registra, previa istanza degli all’ordine del giorno della prima seduta del Consiglio. interessati e per i fini di cui al precedente articolo, le 5. La procedura si chiude in ogni caso con un provve- associazioni che operano sul territorio. dimento espresso, di cui e` garantita al soggetto propo- 2. Le scelte amministrative che incidono o possono nente la comunicazione. produrre effetti sull’attivita` delle associazioni devono es- sere precedute dall’acquisizione di pareri espressi dagli Art. 47 – Diritto di iniziativa organismi collegiali delle stesse entro 30 giorni dalla ri- 1. L’iniziativa popolare per l’adozione di regolamenti chiesta dei soggetti interessati. comunali e di provvedimenti amministrativi di interesse Art. 50 – Organismi di partecipazione generale si esercita mediante la presentazione al Sindaco 1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di par- di proposte redatte, rispettivamente, in articoli o in uno tecipazione dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i schema di deliberazione. La proposta, sottoscritta da al- poteri di iniziativa previsti negli articoli precedenti. meno il dieci per cento degli elettori del Comune risul- 2. L’amministrazione comunale per la gestione di par- tanti al trentun dicembre dell’anno precedente deve indi- ticolari servizi puo` promuovere la costituzione di appo- care i componenti del comitato promotore ed eleggere il siti organismi, determinando: finalita` da perseguire, re- domicilio di quest’ultimo entro il territorio comunale. quisiti per l’adesione, composizione degli organi di dire- 2. Sono escluse dall’esercizio del diritto di iniziativa zione, modalita` di acquisizione dei fondi e la loro ge- le seguenti materie: stione. a) tributi, bilancio, tasse ed imposte; 3. Gli organismi previsti nel comma precedente e b) espropriazioni per pubblica utilita`; quelli esponenziali di interessi circoscritti al territorio c) designazione e nomine. comunale sono sentiti nelle materie oggetto di attivita` o 3. Il regolamento disciplina le modalita`, per la raccol- per interventi mirati a porzioni di territorio. Il relativo ta e l’autenticazione delle firme dei sottoscrittori, che co- parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla richiesta. munque devono essere autenticate dal segretario comu- nale o da un notaio, ed espresse da chi e` iscritto nelle Art. 51 – Incentivazioni liste elettorali del Comune. 1. Alle associazioni ed agli organismi di partecipazio- 4. Per l’esame di ammissibilita` formale (verifica del ne e di volontariato possono essere erogate forme di in- numero e della regolarita` delle firme raccolte, nonche´ centivazione con apporti sia di natura finanziaria-patri- dell’ammissibilita` per materia), il Sindaco trasmette la moniale, che tecnico-professionale e organizzativo. proposta, entro dieci giorni dalla ricezione, all’apposita 2. A detti organismi puo` essere affidata la gestione di commissione consiliare, formata allo scopo, costituita alcuni servizi comunali, attinenti il settore ed il coordi- dal segretario e da un congruo numero di consiglieri namento di particolari iniziative locali promosse nel scelti in modo proporzionale fra i gruppi presenti in con- pubblico interesse.

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Art. 52 – Partecipazione alle commissioni l’istituto dell’accesso differito e detta norme di organiz- 1. Le commissioni consiliari, surichiesta delle asso- zazione per il rilascio di copie. ciazioni e degli organismi interessati, possono invitare Art. 55 – Diritto di informazione ai propri lavori i rappresentanti di questi ultimi. 1. Tutti gli atti del comune sono pubblici, ad eccezio- ne di quelli riservati per espressa disposizione di legge o Capo III per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione Referendum-diritti di accesso del Sindaco, che ne vieti l’esibizione, qualora la loro dif- fusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza del- Art. 53 – Referendum consultivo le persone, di enti o di imprese, ovvero sia di pregiudizio 1. Sono previsti referendum consultivi riguardanti agli interessi del Comune. esclusivamente materie a carattere locale e non possono 2. Presso gli uffici comunali debbono essere tenute a aver luogo in coincidenza con altre operazioni di voto; il disposizione dei cittadini le raccolte della Gazzetta Uffi- referendum non puo` riguardare le materie indicate nel ciale della Repubblica italiana, del Bollettino Ufficiale precedente articolo 47 – comma secondo – e verra` valu- della regione Lombardia e dei regolamenti comunali. tato per l’ammissibilita` della commissione di cui all’art. 3. L’ente deve, di norma, avvalersi, oltre che dei siste- 47 – comma quarto – la quale dovra` pure pronunciarsi mi tradizionali della notificazione e della pubblicazione sul riscontro della comprensibilita` del quesito referen- all’albo pretorio, anche dei mezzi di comunicazione rite- dario. nuti piu` idonei ad assicurare il massimo di conoscenza 2. Il Consiglio, ove nulla osti, sulla scorta della rela- degli atti. zione della commissione, indira` il referendum, rimetten- 4. L’informazione deve essere esatta, tempestiva, ine- do gli atti alla Giunta comunale per la fissazione della quivocabile, completa e, per gli atti aventi una pluralita` data. Nel caso in cui il Consiglio comunale, per motivi indistinta di destinatari, deve avere carattere di genera- di legittimita`, si pronunci per il rigetto della proposta lita`. referendaria o per il parziale accoglimento, dovra` assu- 5. La Giunta comunale adotta i provvedimenti orga- mere apposita deliberazione con la maggioranza assolu- nizzativi interni ritenuti idonei a dare completa attuazio- ta dei propri componenti. Le modalita` operative per la ne al diritto di informazione. consultazione referendaria formeranno oggetto di appo- 6. Il regolamento sul diritto di accesso detta norme sito disciplinare che, approvato dal Consiglio comunale, atte a garantire l’informazione ai cittadini, nel rispetto verra` successivamente depositato presso la segreteria a dei principi sopra enunciati e disciplina la pubblicazione disposizione dei cittadini interessati. I referendum pos- per gli atti previsti dall’art. 26 Legge 7 agosto 1990, n. sono essere revocati e sospesi, previo parere dell’apposi- 241. ta commissione e con motivata deliberazione del Consi- glio comunale assunta a maggioranza assoluta dei com- Titolo III ponenti, quando l’oggetto del loro quesito non abbia piu` FUNZIONE NORMATIVA ragion d’essere o sussistano degli impedimenti tempo- ranei. Art. 56 – Statuto 3. Si procede a referendum consultivo quando: 1. Lo Statuto contiene le norme fondamentali dell’or- a) vi sia richiesta sottoscritta da parte di un terzo dinamento comunale. Ad esso devono conformarsi tutti del corpo elettorale del Comune, risultanti al trentun di- gli atti normativi del Comune. cembre dell’anno precedente; 2. E` ammessa l’iniziativa da parte di almeno un terzo b) e` deliberato dal Consiglio comunale a maggio- del corpo elettorale per proporre modificazioni allo sta- ranza assoluta dei consiglieri assegnati al Comune. tuto anche mediante un progetto redatto in articoli. Si 4. Le modalita` per la raccolta e l’autenticazione delle applica in tali ipotesi la disciplina prevista per l’ammis- firme dei sottoscrittori e per lo svolgimento delle opera- sione delle proposte di iniziativa popolare. zioni di voto, avvengono nel modo indicato dal comma 3. Lo statuto e le sue modifiche, entro 15 giorni suc- quattro dell’art. 45. cessivi alla data di esecutivita`, sono sottoposti a forme 5. Il referendum e` dichiarato valido nel caso in cui di pubblicita` che ne consentono l’effettiva conoscenza. abbiano partecipato la meta` piu` uno degli elettori aventi diritto al voto. Art. 57 – Regolamenti 6. Il quesito sottoposto a referendum non puo` essere 1. Il Comune emana regolamenti: ripresentato nell’ambito della stessa tornata amministra- a) nelle materie ad essi demandate dalla legge o dal- tiva. lo statuto; 7. E` inoltre prevista la possibilita` da parte del sindaco, b) in tutte le altre materie di competenza comunale. per particolari esigenze locali, di indire referendum sub- 2. Nelle materie di competenza riservata dalla legge comunali, limitatamente ad una o piu` frazioni, surichie- generale sugli enti locali, la potesta` regolamentare viene sta del Consiglio comunale o di un terzo del corpo eletto- esercitata nel rispetto delle suddette norme generali e rale della/e frazione/i interessata/e. delle disposizioni statutarie. 3. Nelle altre materie i regolamenti comunali sono Art. 54 – Diritto di accesso adottati nel rispetto delle leggi statali e regionali, tenen- 1. Ai cittadini, singoli o associati, e` garantito il diritto do conto delle altre disposizioni regolamentari emanate di prendere visione degli atti e provvedimenti adottati dai soggetti aventi una concorrente competenza nelle dagli organi del Comune, secondo le modalita` definite materie stesse. dal regolamento. 4. L’iniziativa dei regolamenti spetta alla Giunta, a 2. Il regolamento disciplina altresı` il diritto dei citta- ciascun consigliere ed ai cittadini, ai sensi di quanto di- dini di ottenere il rilascio in copia degli atti e provvedi- sposto dall’art. 59 del presente statuto. menti di cui al comma precedente, previo pagamento dei 5. I regolamenti possono essere sottoposti a referen- costi di riproduzione e l’assolvimento, se richiesto, del- dum consultivo nei limiti e secondo le modalita` prescrit- l’imposta di bollo. te nel precedente articolo 53. 3. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che dispo- 6. Nella formazione dei regolamenti possono essere sizioni legislative dichiarano riservati o sottoposti a limi- consultati i soggetti interessati. ti di divulgazione e quelli esplicitamente individuati dal 7. I regolamenti sono soggetti a duplice pubblicazione regolamento. all’albo pretorio: dopo l’adozione della delibera in con- 4. Il regolamento, oltre ad enucleare le categorie degli formita` delle disposizioni sulla pubblicazione della stes- atti riservati, disciplina anche i casi in cui e` applicabile sa deliberazione, nonche´ per la durata di 15 giorni dopo

Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 13 che la deliberazione di adozione e` divenuta esecutiva. I regolamenti devono essere comunque sottoposti a forme di pubblicita` che ne consentano l’effettiva conoscenza, essi debbono essere accessibili a chiunque intenda con- sultarli. Art. 58 – Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi sopravvenute 1. Gli adeguamenti dello Statuto e dei regolamenti debbono essere apportati, nel rispetto dei principi del- l’ordinamento comunale contenuti nella Costituzione, nella legge 8 giugno 1990, n. 142, ed in altre leggi e nello statuto stesso, entro i 120 giorni successivi all’entrata in vigore delle nuove disposizioni. Art. 59 – Ordinanze, circolari e direttive 1. Il Sindaco emana ordinanze di carattere ordinario, contingibile ed urgente, in applicazione di norme legisla- tive e regolamentari. 2. Il segretario comunale puo` emanare, nell’ambito delle proprie funzioni, circolari e direttive applicative di disposizioni di legge. 3. Le ordinanze di cui al comma 1 devono essere pub- blicate per 15 giorni consecutivi all’albo pretorio. Duran- te tale periodo devono altresı` essere sottoposte a forme di pubblicita` che le rendano conoscibili e devono essere accessibili in ogni tempo a chiunque intenda consultarli. Art. 60 – Revisione dello statuto 1. Le modificazione e l’abrogazione dello statuto sono deliberate dal Consiglio comunale con la procedura sta- bilita` dall’art. 4, commi 3 e 4, della legge 8 giugno 1990, n. 142. 2. La proposta di deliberazione di abrogazione totale dello statuto deve essere presentata al Consiglio comu- nale congiuntamente a quella di deliberazione del nuovo statuto. 3. L’adozione delle due deliberazioni di cui al prece- dente comma e` contestuale: l’abrogazione totale dello statuto assume efficacia con l’approvazione del nuovo te- sto dello stesso. Art. 61 – Entrata in vigore 1. Il presente statuto, dopo l’espletamento del control- lo da parte del competente organo regionale, e` pubblica- to nel Bollettino Ufficiale della regione ed e` affisso all’al- bo pretorio del comune per 30 giorni consecutivi. 2. Il Sindaco invia lo statuto, munito delle certifica- zioni di esecutivita` e di pubblicazione, al ministero del- l’interno, per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti. 3. Il presente statuto entra in vigore il 30º giorno suc- cessivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della regione. 4. Il segretario comunale, con dichiarazione apposta in calce allo statuto, ne attesta l’entrata in vigore. 5. Il Consiglio comunale promuove le iniziative piu` idonee per assicurare la conoscenza dello statuto da par- te dei cittadini.

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