Breve Storia Dello Scautismo Umbro Dal 1910 Al 1928 Di Enrico Biagioli
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BREVE STORIA DELLO SCAUTISMO UMBRO DAL 1910 AL 1928 DI ENRICO BIAGIOLI Lo scautismo in Umbria iniziò nel 1910 ed ha avuto uno sviluppo con fasi alterne di espansione, di stasi o addirittura di regressione che si possono distinguere approssimativamente in tre periodi storici corrispondenti al susseguirsi dei vari eventi sociali e politici che hanno caratterizzato la società italiana in quegli anni. L’inizio avvenne nei primi giorni del novembre 1910, quando per iniziativa dell’onorevole Romeo Gallenga Stuart e di Percy Frost, a seguito dell’esperienza del primo esperimento di scautismo compiuto in Italia da Francis Vaine a Bagni di Lucca, nasce a Perugia un gruppo scout; proprio questo gruppo partecipò al primo raduno nazionale di scout che ebbe luogo a Firenze il 18 dicembre 1910. In quella occasione furono ufficialmente fondati i R.E.I. (Ragazzi Esploratori Italiani) con il patrocinio del Re d’Italia. Non si hanno molte informazioni sul gruppo R.E.I. di Perugia, ma sembra che continuò le sue attività, con alti e bassi, fino a confluire nella sezione del C.N.G.E.I. (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani) che iniziò le sue attività nel 1914/15. Anche a Gubbio e a Todi ci fu un tentativo di far nascere un gruppo di REI, ma non ebbe seguito. La seconda fase dello scautismo umbro cominciò nel 1915, quando con la minaccia della guerra con l’Austria, in varie città umbre nascono i primi gruppi scout del CNGEI. Questi erano favoriti dalla collaborazione e dalla simpatia delle autorità locali, che vedevano in questa istituzione la possibilità di formare una gioventù in grado di sostenere, in caso di bisogno, le fatiche della difesa nazionale. Nascono così sezioni a Perugia (febbraio 1915), Spoleto (marzo 1915), Orvieto - Foligno (aprile 1915), Gualdo Tadino - Gubbio - Terni (giugno 1915) . A Spoleto, nell’aprile 1915 ad opera di don Domenico Ettorre, e a Gubbio, nel luglio 1915 ad opera di don Bosone Rossi, furono fondati gruppi scout con connotati prettamente cattolici. Questi gruppi cattolici nacquero in contrapposizione alle sezioni CNGEI di queste località, che, secondo don Domenico Ettorre, “avevano spiccate tendenze massoniche”. Questi tentativi anticiparono da lì a poco la nascita dei gruppi scout cattolici dell’A.S.C.I. (Associazione Scautistica Cattolica Italiana) che avvenne il 16 gennaio del 1916. Ci furono anche alcuni tentativi di far nascere delle sezioni a Montefalco, Monteleone, Poggio Mirteto, Trevi ed Umbertide che però non si concretizzarono. La terza fase iniziò dopo la fine della prima guerra mondiale, che aveva visto, soprattutto verso la fine, un affievolirsi delle attività scout. Dal 1919 alcuni sacerdoti “progressisti”, con il diffondersi di nuove idee di politica sociale, considerando l’importanza di poter gestire all’ombra del campanile e delle parrocchie il tempo libero della gioventù, fondarono in varie città umbre gruppi scout cattolici dell’ASCI. Iniziarono così l’attività i gruppi ASCI di Spoleto (ottobre 1919), Gualdo Tadino (ottobre 1921), Todi (novembre 1921), Poggio Mirteto (marzo 1922), Città di Castello – Foligno – Umbertide (aprile 1922), Terni (giugno 1922), Gubbio (luglio 1922), Perugia (marzo 1923), Amelia - Passignano sul Trasimeno (aprile 1923), Bevagna, (maggio 1923), Narni (novembre 1923) ed Orvieto (settembre 1924). In questo periodo si verificò anche la nascita ed il rifiorire delle sezioni del CNGEI (Perugia, Spoleto, Terni, Gualdo Tadino, Città di Castello ed Umbertide), che nel periodo post-bellico erano scivolate in un lento declino fino alla chiusura di quasi tutte le sezioni. In questo periodo si ha notizia anche della nascita di due gruppi A.R.P.I. (Associazione Ragazzi Pionieri Italiani), uno a Spoleto e uno a Perugia, dei quali però si hanno pochissime informazioni. I gruppi scout umbri proseguirono le proprie attività fino allo scioglimento da parte del regime fascista avvenuto il 31 marzo 1927 per quelli del CNGEI (i quali confluirono in buona parte nella nascente Opera Nazionale Balilla) e il 28 aprile 1928 per i quelli dell’ASCI. .