ADEGUAMENTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE ALLA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA

Comune di Fluminimaggiore CI

PIANO URBANISTICO COMUNALE

RELAZIONE GENERALE

RELAZIONE GENERALE

INDICE

PREMESSA ...... 3

INQUADRAMENTO TERRITORIALE ...... 3

CENNI STORICI ...... 4

1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...... 7

2 IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO ...... 7

3 RIORDINO DELLE CONOSCENZE. RISORSE E CRITICITÀ ...... 13

3.1 L’ASSETTO AMBIENTALE...... 14

3.2 L’ASSETTO STORICO CULTURALE...... 15

3.3 L’ASSETTO INSEDIATIVO...... 23

3.3.1 L'Edificato Urbano ...... 24

3.3.2 Edificato in Zona Agricola ...... 25

3.3.3 Insediamenti Turistici; ...... 26

3.3.4 Aree Speciali (Servizi) ...... 29

3.3.5 Sistema delle Infrastrutture...... 29

3.3.6 Sintesi della conoscenza dell’assetto insediativo...... 31

4 - PIANIFICAZIONE VIGENTE ...... 32

5 DEFINIZIONE DEGLI AMBITI DI PAESAGGIO LOCALE ...... 46

5.1 Ambito urbano storico (Fluminimaggiore - Sant'Angelo) ...... 46

5.2 Ambito urbano delle espansioni ...... 49

5.3 Ambito degli orti e dei coltivi periurbani ...... 52

5.4 Ambito agricolo lungo le aste fluviali ...... 52

5.5 Ambito del paesaggio carsico ...... 53

Piano Urbanistico Comunale 1/224 RELAZIONE GENERALE INDICE

5.6 Ambito minerario ...... 54

5.7 Ambito costiero ...... 59

6 ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE ...... 60

7 IL PROGETTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC) ...... 95

8 IL DIMENSIONAMENTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC) ...... 103

8.1 Ipotesi di crescita ...... 103

8.2 La densità edilizia ...... 108

8.3 Il Piano urbanistico comunale ...... 110

8.4 Determinazione delle volumetrie turistiche ...... 112

8.5 La dotazione di aree da destinare a servizi di quartiere ...... 116

8.6 Le zone omogenee ...... 117

9 STRATEGIE DI ATTUAZIONE...... 136

10 ELEMENTI COMPONENTI IL PUC ...... 151

Piano Urbanistico Comunale 2/224 RELAZIONE GENERALE INDICE

PREMESSA

Il presente Piano Urbanistico Comunale disciplina l’uso e la tutela del territorio amministrativo del Comune di Fluminimaggiore, nella provincia di Carbonia-Iglesias.

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il territorio Comunale di Fluminimaggiore (CI) si colloca nella parte sud-occidentale della Sardegna.

L’area ha un’estensione di circa 108 Kmq ed è compresa nei Fogli 546 e 555 della Carta D’Italia I.G.M. 1:25.000, nelle Tavolette edite nel 1993-94 (F.546 Sez. III Capo Pecora e Sez. IV - F.555 Sez. IV Buggerru e Sez. I Iglesias) e nella Carta Tecnica della Sardegna in scala 1:10.000: Fogli 546- Sez. C1 “Capo Pecora”, C2 “Conca Sa Figu”, D1 “Portixeddu”, D2 “Fluminimaggiore Ovest”, D3 “Fluminimaggiore Est”, 555-A1 “Buggerru”, A2 “Acquaresi”, A3 “S.Benedetto” B2 “Nebida” e B3 “Iglesias”.

Il territorio in esame ha come limite occidentale la linea di costa (circa 1.5 km) che va dalla località “Guardia de is Turcus” sino al villaggio di “Portixeddu” e da qui confina con il territorio del Comune di Buggerru, segue la strada di penetrazione agraria sino a “Ponte Amadori” e da qui risale attraversando la S.S. 126 verso “Schina Sa Scruidda”, “Punta Chiccu Selis”, “Spendua Perdu Concas” sino all’altezza del Km 58 della Strada in oggetto che risale sino al Km 53 e da qui giunge a Punta Cuglieritano e Punta su Lioru.

Il limite meridionale è dato dal confine col territorio di Iglesias, segnato dalla linea che parte dalla “P.ta su Lioru” e che passando per “Genna Bogai”, per le cime di “Cuccuru Maiori”,”P.ta Perdiassa”, “Cuccuru Faa”, “Arcu sa Cruxi”, “Monte Cuccheddu”, “P.ta de Baueddu”, arriva sino a “P.ta Campu Spina” .

Il confine con il territorio di ad Est, va da “P.ta Campu Spina” sino alla “Miniera di Arenas”, e da qui in linea retta sino a “M. Leone”.

Da questo punto parte il confine con il comune di con “P.ta Nestru”, “Genna Sa Xirra”, per poi proseguire piegando verso Nord-Ovest a “Genna de Su Pirastu”, “C.ru Arrubiu”, “P.ta Is Abiois” e “P.ta Casa Massaius”.

Il confine con il comune di Arbus è segnato da “P.ta Tintionis”, ”P.ta Mairu”, ”C.ru de Bidda” e da qui, verso Est sino a “C.ru Cambara” per poi piegare verso Sud-Ovest, seguendo la Strada Provinciale sino a “P.ta Gutturu Trottu”, “C.ca Sa Figu” e “P.ta Su Nuraxi”; da questo punto il confine risale verso Nord-Ovest e tocca “P.ta Genn’e Carru” e da qui verso Ovest, “M.te Rana”,“Genna Grutta” e “P.ta Mummullonis” per poi piegare a Sud toccando i rilievi di “Arcu Sa Spendula”, “Arcu De Su Guardianu” e “P.ta Guardia de Is Turcus” dove raggiunge la costa.

Piano Urbanistico Comunale 3/224 RELAZIONE GENERALE PREMESSA

Questa regione possiede mutevoli aspetti sia geografici che paesaggistici.

Oltre la metà del territorio di Fluminimaggiore è composto da terreni scistosi Siluriani, morfologicamente irregolari, con superfici accidentate e che caratterizzano le regioni da Piscina Morta a Santa Lucia, Monte Argento, Is Arrus, Zenneru e Bau Porcus. La roccia nuda affiorante ovunque, le forti pendenze e la presenza di corsi d'acqua a carattere torrentizio concorrono allo stato dì già avanzata degradazione del suolo, complice, spesso, l'intervento incauto dell’uomo.

Nella parte a Sud dell'abitato (Su Mannau, Gutturu Pala, Arenas) s’infila, la propaggine settentrionale del blocco calcareo metallifero cambrico del Sulcis - . Anch’essa presenta una morfologia assai accidentata, con dirupi verticali (Corona Arrubia, Gutturu Pala, Pilloca) e con spinto carsismo (grotte e fiumi sotterranei). Quando la pendenza non è eccessiva, ampie distese di lecci ne ricoprono il suolo.

La zona a Nord dell'abitato, con scisti e filladi, si presenta con forme più dolci e arrotondate, dall’aspetto collinare (Niu Crobu, Bega), mentre nella valle del Riu Mannu, dal substrato alluvionale, si sono riversate le dune sabbiose eoliche quaternarie e attuali, localmente in via di stratificazione.

I rilievi del Fluminese, con alcune cime superanti i 1000 m, hanno quasi le caratteristiche di alta montagna. Geograficamente importante anche il gruppo di Monte Argentu, sbarramento al vento di Maestrale, uno dei venti dominanti.

L'idrografia è sviluppata, sia quella superficiale che quella ipogea ; il corso d’acqua di maggiore rilevanza è il Rio Mannu, in cui confluiscono il Rio Antas e il Rio Bau Porcus; numerosi sono i corsi d’acqua a carattere torrentizio (Is Arrus, Billittu, Bega); fra le fonti più importanti sono da ricordare Pubusinu (300 1 / sec.) e Su Mannau (90 1 / sec.) .

CENNI STORICI La più lontana attestazione di attività umana nell’area di Fluminimaggiore risale al 1550 a.C., epoca del bronzo antico. Di tale era sono state rinvenute testimonianze nelle grotte di Punta Pillocca e S' Oreri; risalente all’età del rame, è la grotta di Su Estiu; la grotta Su Mannau era utilizzata come luogo di culto in età pre-nuragica, nuragica, punica e romana. La civiltà nuragica ha lasciato in eredità le tombe dei giganti di Perdas Albas, i nuraghi di Su Barbaraxinu, S' Oreri, Capo Pecora, Narucci, Conca Muscioni.

L’ambito archeologico di maggiore rilevanza nel territorio è il Tempio punico - romano di Antas. Della civiltà romana rimangono diverse testimonianze: resti di strade, ville, pani di piombo, scavi minerari e numerosi ritrovamenti di monete.

Non si hanno informazioni certe riguardo al periodo tra il 600 e il 1000 mentre è documentata l’attività mineraria intorno al 1100 nella zona di Arenas.

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Le origini del nucleo storico dell’abitato di Flumenmajor sono documentate del Codex Diplomaticus Sardiniae e si fanno risalire al 1272; il villaggio fu poi distrutto da un’incursione di barbari nel 1650.

Il centro urbano è ricostruito nel 1704 da famiglie originarie di Terralba ed ebbe un florido sviluppo nei tempi successivi grazie sia alla fertilità del suolo che alla ricchezza delle foreste. Le testimonianza più rilevanti di tal epoca sono costituite dal Monte Granatico e dall’Ex Mulino Licheri.

Si aggiunge a questo, intorno al 1860, lo sviluppo dell’attività estrattiva che terminata negli ultimi decenni è stata a lungo il motore trainante dell’economia fluminese.

Il Piano Urbanistico Comunale di Fluminimaggiore, nell’intento di accogliere e precisare le indicazioni del PPR ha posto in campo un processo d’indagine e di pianificazione che ha individuato risorse e criticità e indirizzi corretti per la valorizzazione e lo sviluppo compatibile dello specifico territorio.

Il complesso progetto di conoscenza e sintesi del progetto di pianificazione è stato condotto da un folto gruppo di specialisti.

Gruppo di Lavoro

UFFICIO DEL PIANO

Dott. Ing. Cristina RIOLA RESPONSABILE UFFICIO DEL PIANO Ubaldo Sanna UFFICIO PROGRAMMAZIONE Mariangela STRINA SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (SUAP) Eliseo ARU COLLABORATORE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA Adriano SANNA COLLABORATORE UFFICIO LAVORI PUBBLICI Geom.Leonardo PANI RESPONSABILE SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

PROGETTAZIONE, PIANIFICAZIONE COORDINAMENTO DELL'UFFICIO DEL PIANO E DEI CONSULENTI

TEXNH S.R.L. Project & Consulting Via Maglias,31 09122 ph/fax +39.070.273698 e.mail: [email protected]

Piano Urbanistico Comunale 5/224 RELAZIONE GENERALE PREMESSA

Amministratore Unico Marco PIRAS Direttore tecnico Dott. Ing. Gianni CONCAS

Dott. Ing. Maura STOCHINO Dott. Ing. Sabina PIRAS Dott. Ing. Roberta SEDDA Dott. Arch. Marcello ORRU' Dott. Arch. Gabriela FRULIO Dott. Geol. Giuseppe NIEDDU Dott. Forest. Antonio CONGIA

Consulenti per il riordino della conoscenza

Dott. Archeol. Fabrizio FANARI ASSETTO STORICO – CULTURALE Dott. Archeol. Gianfranco CANINO ASSETTO STORICO – CULTURALE DOTT. Geol. Aurelio FADDA ASSETTO AMBIENTALE Dott. Agron. Gaetano CIPOLLA ASSETTO AMBIENTALE Dott. Forest. Antonio CONGIA ASSETTO AMBIENTALE Dott. Ing. Paolo MONTISCI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Geol. Giuseppe NIEDDU SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Ing. Giovanni PERFETTO PIANO UTILIZZO LITORALI, VAS

Piano Urbanistico Comunale 6/224 RELAZIONE GENERALE PREMESSA

1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il Piano Urbanistico Comunale di Fluminimaggiore è stato redatto in coerenza con la normativa nazionale e regionale in materia di urbanistica e con le norme di settore strettamente connesse alla pianificazione territoriale e urbanistica del territorio.

Il riferimento normativo è la Legge Regionale 45/1989, che recepisce la Legge Urbanistica Nazionale 1150/1942, e le sue successive integrazioni e modifiche, nonché le disposizioni regionali settoriali che rivestono particolare rilevanza in materia urbanistica:

 Direttive per il dimensionamento del piano urbanistico: D.A n°2266/U del 20 dicembre 1983;

 Direttiva per le zone agricole: DPGR n°228 del 3 agosto 1994

 Direttiva per le aree naturali protette: L.R n°31 del 7 giugno 1989.

 Direttive per l’assetto idrogeologico:.L. n°183 del 7 agosto 1989. e L.n° 267 del 1998

 Direttive per i centri storici: L.R. n°29 del 13 ottobre 1998;

Il Piano Urbanistico Comunale di Fluminimaggiore è stato redatto inoltre in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, in recepimento del DLgs. 42/2004 e delle sue successive integrazioni e modifiche.

2 IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

Il territorio di Fluminimaggiore ricade nell’ambito n. 7 “ Bacino Metallifero” del Piano Paesaggistico Regionale.

Le schede d’ambito contenute nel PPR individuano per quest’area valori e criticità che solo in larga massima colgono gli aspetti peculiari del territorio.

Il PPR individua i seguenti valori:

Aree ad elevata valenza naturalistica e paesaggistica riconosciuti quale il sistema ambientale del Marganai e il sistema delle coste alte e rocciose di Nebida-Masua.

Presenza di importanti siti minerari integrati in sistemi ambientali di elevata valenza paesistica.

Limitata pressione insediativa sui sistemi sabbiosi costieri e sulla fascia litoranea.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

Valori legati alle risorse ambientali costituite essenzialmente da un complesso di paesaggi naturali riconoscibili nelle aree boschive, di garighe e macchia e della vegetazione dunale e costiera.

Il PPR individua le seguenti criticità:

Degrado ambientale dovuto all’impatto delle attività industriali e minerarie dismesse.

Degrado della copertura pedologica e vegetale dei sistemi montani, dissesto idrogeologico del reticolo idrografico e dei versanti.

Degrado ecologico dei principali sistemi fluviali.

Contaminazione di origine mineraria dei bacini del Rio San Giorgio, ed elevato rischio geoambientale derivante da fenomeni di instabilità dei terreni dovuti alle attività estrattive dismesse.

Elevata vulnerabilità ambientale dei sistemi sabbiosi costieri.

Il PPR individua i seguenti indirizzi per la pianificazione comunale:

Il progetto dell’Ambito di paesaggio assume la conservazione e il riequilibrio delle relazioni fra le componenti ambientali e le matrici dell’insediamento storico minerario, come guida per la riorganizzazione dell’intero paesaggio. Il progetto identifica il fulcro del sistema nel centro di fondazione medioevale di Iglesias. Gli indirizzi d’Ambito sono incentrati sulla realizzazione del Parco Geominerario, di cui il bacino metallifero rappresenta una delle aree più importanti, inteso come strumento per la gestione e la conservazione della memoria storica e l’innovazione delle attività turistiche sostenibili, attraverso una visione unitaria del complesso sistema territoriale dell’insediamento minerario.

1. Conservare i principali presidi, quali Monteponi, San Giovanni, Nebida e Buggerru la cui archeologia mineraria è composta oltre che dalle infrastrutture, anche da un territorio modellato da scavi e cumuli dei residui dei processi di lavorazione mineraria, importanti testimonianze di valore paesaggistico, ma soggette a fenomeni di inquinamento e instabilità, per le quali occorrono, da un lato consistenti interventi di bonifica e di recupero e dall’altro importanti azioni di salvaguardia ambientale.

2. Conservare e riqualificare il sistema della portualità minore strettamente connessa all’attività estrattiva, da tutelare in virtù del suo grande interesse paesaggistico, nel più ampio quadro del risanamento e della valorizzazione delle miniere dismesse, quali: Porto Nebida, Laveria La Marmora, Portu Banda, Porto di Masua, Porto Flavia, Cala Domestica, Porto Corallo, Porto Ferro.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

3. Qualificare la città di Iglesias come caposaldo della rete dei servizi rari, interconnesso con il sistema territoriale delle infrastrutture minerarie dismesse e dei centri minerari di Buggerru, Fluminimaggiore, Nebida, Masua, da riqualificare come ulteriori nodi della rete dei servizi del parco Geominerario.

4. Conservare i litorali sabbiosi di Fontanamare - Plag’e Mesu e dei campi dunari di Portixeddu - San Nicolò attraverso una gestione integrata che ne controlli le dinamiche ed eviti che la pressione insediativa e fruitiva comprometta il sistema ambientale.

5. Riqualificare l’intero comparto minerario nel pieno rispetto della storia ancora presente, attraverso la conservazione dell’identità del rapporto intercorso tra le conformazioni ambientali e l’opera dell’uomo, senza snaturare il paesaggio minerario.

6. Innovare l’intero comparto minerario attraverso l’attribuzione di nuovi significati ai luoghi che abbiano la capacità di evocare la storia da un lato e la contemporaneità dall’altro.

7. Integrare le attività agropastorali con servizi compatibili e funzioni agrituristiche, utili alle attività turistico - ricreative e della fruizione delle aree minerarie dismesse e delle aree del Parco naturale del Marganai-Linas.

8. Riqualificare la struttura insediativa dei nuclei di , Nebida e Buggerru in riferimento alla loro comune matrice storica di formazione mineraria.

9. Recuperare alcuni percorsi storici di derivazione mineraria, con funzione di collegamento e raccordo tra la fascia costiera e le zone interne, quali: Cala Domestica – Gutturu Cardaxius – Grugua / Buggerru –Grugua –S. Angelo / Flumini Maggiore – Pubusinu – Arenas / S. Benedetto – Antas / Iglesias – Marganai / Domusnovas – Oridda.

Il PPR fornisce inoltre una lettura alla scala 1:25.000 dei caratteri ambientali, storico culturali, insediativi.

L’esame delle schede d’ambito, l’esame della cartografia del PPR, l’esame delle norme di attuazione del Piano in relazione al contesto specifico di Fluminimaggoire fornisce una chiave di lettura del territorio in grado di orientale le scelte progettuali verso i principi della conservazione e valorizzazione delle risorse paesaggistiche e dello sviluppo compatibile del territorio.

L’esame del territorio comunale ad una scala di maggior dettaglio (1:10.000, 1:2000) e l’analisi diretta sul campo, hanno, infatti, consentito una più precisa individuazione di risorse potenzialità e criticità del territorio comunale, in grado di orientare la corretta pianificazione a livello urbano e territoriale.

Le considerazioni seguenti svolgono sinteticamente i punti salienti dell’analisi.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

a) LETTURA STORICO CRITICA DEL TERRITORIO. ANALISI DELLA CONSISTENZA DIACRONICA DEL TERRITORIO

Si è assunta quale prioritaria la verifica delle eventuali permanenze di elementi storici sul territorio secondo la seguente matrice:

L’insediamento antico: rete insediativa antica, forme e modalità della infrastrutturazione rurale storica

I sistemi insediativi medievali e le forme riconoscibili di uso del territorio (luoghi di culto superstiti)

L’insediamento e l’uso del territorio in età moderna (i centri urbani ottocenteschi/novecenteschi, le chiese rurali, gli insediamenti minerari)

Gli elementi del territorio storico dall’età moderna all’età contemporanea (l’aggiornamento della rete viaria, gli ambiti urbani storici, insediamenti minerari,..)

Si sono utilizzati i seguenti materiali di base:

IGM 1:100.000 (1934)

IGM 1:25.000 (1965)

IGM 1:25.000 (base PPR 2005)

CTR 1:10.000 (2003)

ortofotocarte 1:10.000 (2003)

ortofotocarte 1:10.000 (2006)

Catasto De Candia (dal 1848)

b) LETTURA E RICONOSCIMENTO DELLE RISORSE/QUALITÀ E CRITICITA’ DEL TERRITORIO

Secondo gli indirizzi del PPR, dalle analisi condotte sono emersi i seguenti fattori di qualità e criticità del territorio.

VALORI RICONOSCIUTI DALL’INDAGINE PER IL TERRITORIO

Aree ad elevata valenza naturalistica e paesaggistica riconosciuti quale il sistema ambientale del Marganai e il sistema delle coste alte e rocciose di Nebida-Masua.

Presenza di importanti siti minerari integrati in sistemi ambientali di elevata valenza paesistica.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

Valori legati alle risorse ambientali costituite essenzialmente da un complesso di paesaggi naturali riconoscibili nelle aree boschive, di garighe e macchia e della vegetazione dunale e costiera.

CRITICITA’ RICONOSCIUTE PER IL TERRITORIO

Degrado ambientale dovuto all’impatto delle attività industriali e minerarie dismesse.

Degrado della copertura pedologica e vegetale dei sistemi montani e dissesto idrogeologico del reticolo idrografico e dei versanti.

Degrado ecologico dei principali sistemi fluviali.

Contaminazione di origine mineraria dei bacini fluviali, ed elevato rischio geoambientale derivante da fenomeni di instabilità dei terreni dovuti alle attività estrattive dismesse.

Scomparsa dell’edificato storico

Abbandono delle terre coltivate

Spopolamento

Basso livello della qualità dell’edificato

FASI DI DEFINIZIONE DEL PIANO

Sulla base degli indirizzi del PPR e delle linee guida per l’adeguamento degli strumenti urbanistici, si è assunto il seguente piano di lavoro e schema concettuale del PUC.

1) Adeguamento delle conoscenze: Individuazione delle risorse e criticità del territorio per

Assetto Ambientale

Assetto storico culturale

Assetto insediativo

2) Ridefinizione e individuazione degli Ambiti di paesaggio

Struttura

Elementi

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

Lettura

3) Definizione delle azioni strategiche a carattere territoriale, sulla scorta delle indagini effettuate e degli indirizzi di pianificazione sovra comunale

Assetto territoriale storico

Assetto infrastrutturale e insediativo

Assetto ambientale e agrario

4) Definizione delle azioni strategiche a carattere urbano, sulla scorta delle indagini effettuate e degli indirizzi di pianificazione sovra comunale

Indirizzi per gli spazi urbani

Indirizzi per gli spazi e gli edifici pubblici

Indirizzi per gli isolati

Indirizzi per i singoli edifici ed elementi architettonici

5) Definizione delle strategie di attuazione

Strumenti di tutela

Strumenti di finanziamento pubblico

Forme e modi di incentivi ai privati

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE INDIRIZZI E RECEPIMENTO

3 RIORDINO DELLE CONOSCENZE. RISORSE E CRITICITÀ

L’adeguamento del piano urbanistico comunale al PPR richiede una fondamentale fase di indagine, di approfondimento e talvolta di riscrittura dei dati patrimonio conoscitivo contenuto nella banca dati del Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR).

Tale fase di indagine, nell’ambito degli indirizzi prodotti dalla RAS per l’adeguamento dei PUC al PPR, è definita fase di riordino delle conoscenze.

Nell’ambito della redazione del presente PUC, il riordino delle conoscenze è stato raccolto in elaborati di sintesi riferiti poi agli assetti Ambientale, Storico - culturale e Insediativo come previsto dal PPR.

Lo schema seguente da conto delle modalità dell’indagine e degli strumenti utilizzati.

Fasi di indagine preliminari

Esame dell’assetto ambientale.

Esame dell'assetto storico antico.

Esame dell'assetto e caratteri del territorio agrario storico e tradizionale.

Esame diacronico dell'assetto insediativo.

Esame dell'assetto infrastrutturale.

Campagne di acquisizione di dati e documenti sull'assetto storico e l'uso tradizionale del territorio.

Campagne di acquisizione di dati e documenti sull'assetto insediativo storico, i caratteri materici e tecnici dell'edificato storico e dell'uso tradizionale del costruito de degli spazi urbani.

Campagne di rilevamento fotografico.

Strumenti dell'indagine

Esame specialistico dei dati bibliografici e cartografici specifici. Confronto con i dati SITR.

Analisi diretta dei dati rilevabili sul campo.

Acquisizione e verifica dei dati reperiti attraverso le campagne di acquisizione e indagine.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL RIORDINO DELLE CONOSCENZE

Soggetti coinvolti

Specialisti di settore: esperti di storia dell'urbanistica e di storia dei caratteri dell'architettura tradizionale, archeologo, agronomo, geologo, ingegneri-architetti.

Esperti di storia locale.

Incontri con rappresentanti di categorie (commercianti, allevatori, agricoltori).

Le scuole.

3.1 L’ASSETTO AMBIENTALE. La redazione del Piano Urbanistico Comunale, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, prevede l’acquisizione e la trasposizione in carte tematiche di dati di base relativi all’assetto ambientale.

La finalità dello studio è quella di acquisire elementi validi per una più efficace pianificazione territoriale mirata ad un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse presenti nel territorio.

La costruzione delle carte tematiche è partita dall’acquisizione di dati esistenti che sono stati integrati da rilevamenti in situ. Quanto raccolto è stato, quindi, riportato su cartografia dell’intero territorio comunale, su base topografica in scala 1:10.000.

Tutti i dati sono stati georeferenziati e restituiti in formato shapefile. La rappresentazione dei tematismi cartografati e delle relative legende è stata compilata in base ai criteri di rappresentazione definiti nelle linee guida per l’adeguamento dei Piani Urbanistici Comunali al Piano Paesaggistico Regionale.

Gli esiti delle indagini che definiscono l’assetto ambientale del territorio di Fluminimaggiore sono riportati nelle relazioni agronomiche e geologiche e nelle carte facenti parte integrante del piano. Le carte danno inoltre conto della rilettura dei tematismi di ordine ambientale individuati dal PPR alla scala del piano urbanistico comunale con i necessari adeguamenti introdotti quindi nella banca dati del SITR. È il caso ad esempio delle carte che danno conto dei livelli di naturalità o della copertura vegetale.

La TAV. 16 costituisce una sintesi delle prescrizioni di tipo vincolistico di tutela ambientale e paesaggistica che discendono dal PPR e dalla legislazione Nazionale in materia di tutela ambientale (L.431/1985) e da specifici vincoli gravanti sul territorio di Fluminimaggiore

Le TAVV. 12-13-14 restituiscono il quadro delle prescrizioni di tipo vincolistico di tutela ambientale che discendono dal Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) vigente,

L’analisi dell’assetto ambientale è illustrata dalle seguenti tavole

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL RIORDINO DELLE CONOSCENZE

TAV.1a Carta Geologica. Scala 1:10.000 TAV.1b Carta Geologica. Scala 1:10.000 TAV.2a Carta Geologico-tecnica. Scala 1:10.000 TAV.2b Carta Geologico - tecnica. Scala 1:10.000 TAV.3a Carta Geomorfologica. Scala 1:10.000 TAV.3b Carta Geomorfologica. Scala 1:10.000 TAV.4a Carta Idrologica. Scala 1:10.000 TAV.4b Carta Idrologica. Scala 1:10.000 TAV.5a Carta delle Pendenze. Scala 1:10.000 TAV.5b Carta delle Pendenze. Scala 1:10.000 TAV.6a Carta delle Unità di Terre. Scala 1:10.000 TAV.6b Carta delle Unità di Terre. Scala 1:10.000 TAV.7a Carta dell’uso del suolo. Scala 1:10.000 TAV.7b Carta dell’uso del suolo. Scala 1:10.000 TAV.8a Carta della copertura Vegetale. Scala 1:10.000 TAV.8b Carta della copertura Vegetale. Scala 1:10.000 TAV.9a Carta della Capacità Uso Suoli. Scala 1:10.000 TAV.9b Carta della Capacità Uso Suoli. Scala 1:10.000 TAV.10a Carta della Suscettività all’Uso Agricolo. Scala 1:10.000 TAV.10b Carta della Suscettività all’Uso Agricolo. Scala 1:10.000 TAV.11a Carta della Suscettività all’Uso al Pascolo. Scala 1:10.000 TAV.11b Carta della Suscettività all’Uso al Pascolo. Scala 1:10.000 TAV.12a Carta delle prescrizioni normative del Piano di Assetto Idrogeologico Scala 1:10.000 TAV.12b Carta delle prescrizioni normative del Piano di Assetto Idrogeologico Scala 1:10.000 TAV.13a Carta delle Fasce di Tutela corsi d’acqua. Scala 1:10.000 TAV.13b Carta delle Fasce di Tutela corsi d’acqua. Scala 1:10.000 TAV.14 Carta dei vincoli idrogeologici TAV.15a Carta dei Livelli di Naturalità. Scala 1:10.000 TAV.15b Carta dei Livelli di Naturalità. Scala 1:10.000 TAV.16a Carta delle aree di tutela ambientale e paesaggistica - Scala 1:10.000 TAV.16b Carta delle aree di tutela ambientale e paesaggistica - Scala 1:10.000

3.2 L’ASSETTO STORICO CULTURALE. Le indagini riguardanti la costruzione della conoscenza complessiva dell’assetto storico del territorio, in coerenza con i dettati del PPR, hanno assunto come patrimonio culturale (e pertanto normato secondo limiti e criteri di indirizzo alle trasformazioni atti a garantirne la tutela e la valorizzazione) gli elementi territoriali, areali, lineari o puntuali, edificati e non, che per le loro distinte e rilevanti peculiarità storiche, artistiche, architettoniche, paesaggistiche e naturalistiche, hanno contribuito a determinare l'identità del territorio comunale, quali:

Centro di antica e prima formazione compreso nella zona omogenea A

Aree sottoposte a vincolo paesaggistico preordinato

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL RIORDINO DELLE CONOSCENZE

Insediamento storico

Aree di interesse archeologico

Aree caratterizzate da edifici e manufatti di valenza storico culturale

Reti ed elementi connettivi

L’individuazione degli elementi costituenti tale patrimonio ha messo in campo un’indagine documentaria e diretta i cui esiti sono assunti a integrazione e completamento del sistema SITR e sintetizzati dalle seguenti carte.

TAV.17 Carta di Analisi dell’assetto storico del territorio ante 1854. Scala 1:25.000 TAV.18 Carta dell’uso storico agricolo e infrastrutturazione viaria ante 1940. Scala 1:25.000 TAV.19 Carta dell’uso storico agricolo e infrastrutturazione viaria ante 1950. Scala 1:25.000 TAV.20 Carta di Analisi storica dell’ambito urbano. Individuazione del centro matrice. Scala 1:2.000 TAV.21a Carta dei Siti Storico-Monumentali e Archeologici. Individuazione e perimetri di tutela. Scala 1:10.000 TAV.21b Carta dei Siti Storico-Monumentali e Archeologici. Individuazione e perimetri di tutela. Scala 1:10.000 TAV.22 Stato di conservazione dei caratteri originari. Integrità e manomissione

L’analisi della documentazione storica, cartografica, fotografica, la lettura degli elementi ancora presenti sul territorio, il confronto con la popolazione e con le persone che utilizzano e hanno utilizzato il territorio, hanno posto in evidenza i seguenti fattori di interesse:

Il nucleo storico dell’abitato, per quanto in parte compromesso;

Il Borgo rurale di Sant’Angelo;

I luoghi di culto (chiese);

Gli edifici pubblici ( municipio, ex ospedale,Monte Granatico)

I siti archeologici (protonuraghi, nuraghi, muraglia, Tempio di Antas);

L’archeologia industriale (Mulino Licheri, forni di calcinazione, fortini e postazioni militari, miniere)

L’infrastrutturazione del territorio, agricola e industriale;

Le porzioni di territorio storicamente coltivate.

Con riferimento alla individuazione dei beni paesaggistici così come elencati e classificati dall’art. 48 delle NTA del PPR, ai termini dell’art. 49 delle medesime norme sono stati individuati i

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perimetri di tutela paesaggistica dei beni presenti nel mosaico dei Beni culturali a corredo del Piano Paesaggistico Regionale e dei beni individuati in sede di ricognizione per la fase di adeguamento delle conoscenze dagli specialisti incaricati dall’amministrazione comunale i quali hanno operato sotto il costante controllo e indirizzo dei competenti uffici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Servizio Pianificazione della Regione Autonoma della Sardegna.

Gli specialisti archeologi e gli esperti dell’ufficio del Piano comunale, su indicazione dei competenti uffici hanno implementato e integrato i beni ricadenti nel mosaico del PPR con un’indagine che ha incluso altre emergenze corrispondenti alla tipizzazione dell’articolo 48 delle NTA del PPR medesimo.

Le relazioni specialistiche per l’assetto storico culturale danno conto di tale attività condotta dal gruppo di lavoro per l’adeguamento delle conoscenze a partire dall’anno 2008

In sede di definizione del Piano Urbanistico Comunale, tale elenco è stato posto alla base dell’individuazione dei perimetri di tutela paesaggistica così come previsto dall’art. 49 delle NTA del PPR.

L’individuazione dei perimetri di tutela paesaggistica ha utilizzato un criterio di integrazione di beni limitrofi onde costruire una disciplina paesaggistica e una conseguente norma urbanistica continua e priva di elementi di incogruenza o disomogeneità. Si è quindi proceduto secondo le seguenti fasi.

Individuazione dei perimetri di intervisibilità. La costruzione di un primo perimetro di interesse si è fondata sull’analisi del territorio di localizzazione del bene anche attraverso l’ausilio di modellazioni digitali del territorio che consentono di definire un perimetro di relazione visiva tra l’area archeologica e il paesaggio circostante. Tale perimetro è stato sottoposto a verifica anche, attraverso la valutazione diretta in situ.

Lettura dei caratteri del territorio interno al perimetro di intervisibilità. La lettura sistematica a carattere geografico e spessore storico ha individuato i caratteri naturali ed antropici del territorio secondo una lettura coerente con la metodologia propria dell’apparato conoscitivo del PPR. Tale lettura ha assunto per quanto possibile, carattere diacronico per essere dotata della profondità storica necessaria a far emergere le qualità relazionali del bene e gli eventuali segni superstiti di tali relazioni.

Lettura degli elementi di qualità paesaggistica e della loro relazione con il sito: La lettura critica dei caratteri paesaggistici del territorio compreso nel perimetro di intervisibilità ha individuato elementi essenziali utili alla connotazione della tutela paesaggistica propria del bene.

Definizione del perimetro. La definizione del perimetro ha assunto quali limiti i confini che definiscono il “luogo”della sussistenza degli elementi di qualità paesaggistica che connotano l’area e motivano il vincolo. Tali limiti sono stati assunti anche sulla scorta di considerazioni di ordine cartografico tese a perseguire la certezza del diritto evitando situazioni di indefinitezza o ambiguità

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Le prescrizioni d’uso e di tutela sono state definite secondo i seguenti criteri di valutazione e percorsi:

L’identificazione dei valori propri del bene valutazione della loro permanenza o trasformazione a cura dei competenti uffici ministeriali:

Identificazione ed esplicitazione dei valori paesaggistici del territorio ricompreso nel perimetro

L’individuazione dei fattori di rischio che possono aver danneggiato o che potrebbero danneggiare gli elementi di valore presenti nell’area; analisi delle dinamiche di trasformazione che possono alterare in modo incongruo il bene;

L’analisi della compatibilità delle misure di governo del territorio con gli elementi di valore presenti nell’area.

Sono stati definiti 37 perimetri di tutela ai termini dell’articolo 49 delle NTA del PPR, che inquadrano i seguenti beni:

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 1 5493 Sito archeologico Grotta di S'Oreri 1 5493 Sito archeologico Grotta di S'Oreri 1 5493 Sito archeologico Protonuraghe S'Oreri 1 5493 Sito archeologico Protonuraghe S'Oreri Forno di 1 10017 calcinazione Forno di Calcinazione di Nicola Circus (N.1) Forno di 1 10018 calcinazione Forno di calcinazione di S.Lucia (N.2) Forno di 1 10018 calcinazione Forno di calcinazione di S.Lucia (N.3) 1 95059516 Chiesa Chiesa di S.Lucia (rudere) 1 95059516 Chiesa Chiesa di S.Lucia (rudere) 1 95059516 Arch. Militare Postazioni militari II guerra mondiale 1 95059516 Arch. Militare Postazioni militari II guerra mondiale 1 95059516 Arch. Militare Postazioni militari II guerra mondiale 1 95059516 Arch. Militare Postazioni militari II guerra mondiale 1 95059516 Arch. Militare Postazioni militari II guerra mondiale 1 95059516 Arch. Militare Postazioni militari II guerra mondiale 1 95059526 Laveria Laveria de S'Oreri 1 95059526 Laveria Laveria de S'Oreri 1 95059526 Miniera Sa Mena de S'Oreri - S. Lucia 1 95059526 Miniera Sa Mena de S'Oreri - S. Lucia Forno di 1 95059539 Calamina Forno di calamina di Santa Lucia (n. 4) 1 95059539 Forno di calamina Forno di calamina di Santa Lucia (n. 4) 1 Forno di Forno di Calcinazione di Santa Lucia (n░2)

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calcinazione Forno di 1 calcinazione Forno di Calcinazione di Santa Lucia (n░3)

Forno di 1 calcinazione Forno di Calcinazione Nicola Circus (N░1)

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 2 2086 Nuraghe Nuraghe Conca Mascioni 2 2086 Nuraghe Nuraghe Conca Mascioni

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di Forni di calcinazione di Campu Crabas (N.4- 3 10019 calcinazione 5-6) Forno di Forni di calcinazione di Campu Crabas (N.4- 3 10019 calcinazione 5-6)

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di Forno di calcinazione di Pala su Sciusciu 4 10021 calcinazione (N.8) Forno di Forno di calcinazione di Pala su Sciusciu 4 10021 calcinazione (N.8)

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di 5 10020 calcinazione Forno di Calcinazione (n░7) Forno di 5 10020 calcinazione Forno di Calcinazione (n░7)

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 6 95059523 Casa cantoniera Cantoniera Fluminimaggiore

6 95059523 Casa cantoniera Cantoniera Fluminimaggiore

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 7 7292 Cimitero Cimitero 7 7292 Cimitero Cimitero

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 8 6235 Mulino Ex Mulinoi Licheri 8 6235 Mulino Ex Mulinoi Licheri

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 9 95059522 Edificio Ospedale (Sa Palazzina) 9 95059522 Edificio Ospedale (Sa Palazzina)

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Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 10 Edificio Scuola elementare

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Fortini della II guerra mondiale - Su Au 12 95059537 Arch. Militare S'Arangiu Fortini della II guerra mondiale - Su Au 12 95059537 Arch. Militare S'Arangiu Fortini della II guerra mondiale - Su Au 12 95059537 Arch. Militare S'Arangiu Fortini della II guerra mondiale - Su Au 12 95059537 Arch. Militare S'Arangiu

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas Fortini della II guerra mondiale - Perdas 13 95059529 Arch. Militare Albas

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione

14 95059534 Arch. Militare Fortini della II guerra - Portixeddu

14 95059534 Arch. Militare Fortini della II guerra - Portixeddu

14 95059534 Arch. Militare Fortini della II guerra - Portixeddu

14 95059534 Arch. Militare Fortini della II guerra - Portixeddu

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Fortini della II guerra - Pineta di 15 95059536 Arch. Militare Portixeddu Fortini della II guerra - Pineta di 15 95059536 Arch. Militare Portixeddu Fortini della II guerra - Pineta di 15 95059536 Arch. Militare Portixeddu Fortini della II guerra - Pineta di 15 95059536 Arch. Militare Portixeddu

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione

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16 5469 Nuraghe Nuraghe su Pitzu tundu

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 17 5471 Chiesa Chiesa dello Spirito Santo 17 5471 Chiesa Chiesa dello Spirito Santo

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 18 5478 Sito archeologico Riparo sotto roccia Riu Perdu Marras 18 5478 Sito archeologico Riparo sotto roccia Riu Perdu Marras

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 19 5472 Sito archeologico Grotta del Leccio Grotta Su Estiu (nuova denominazione 19 5472 Sa Cotti de su Estiu)

19 5472 Sito archeologico Muraglia 1 19 5472 Sito archeologico Muraglia 2

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione

20 5473 Sito archeologico Grotta di Su Mannau 20 5473 Sito archeologico Grotta di Su Mannau

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di Forno di calamina di Terras Nieddas - Su 21 95059531 calamina Mannau Forno di Forno di calamina di Terras Nieddas - Su 21 95059531 calamina Mannau

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di Forno di calcinazione di Terra Nieddas 22 10023 calcinazione (N.11) Forno di Forno di calcinazione di Terra Nieddas 22 10023 calcinazione (N.11)

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 23 5486 Chiesa Chiesa di S.Giorgio 23 5486 Chiesa Chiesa di S.Giorgio

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di 24 0 calamina Forno di calamina 24 5474 Sito archeologico Resti romani di S.Maria 24 5474 Sito archeologico Resti romani di S.Maria Forno di 24 95059521 calcinazione Forno di calcinazione S. Maria - Antas Forno di 24 95059521 calcinazione Forno di calcinazione S. Maria - Antas

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Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di 25 95059517 calamina Forno di calamina di Candiazzus (n. 5) Forno di 25 95059517 calamina Forno di calamina di Candiazzus (n. 5) 25 95059517 Miniera Miniera di Candiazzus

25 95059517 Miniera di Candiazzus - Pozzo Paris

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 26 4542 Cave Canale Bingias 26 4542 Cave Canale Bingias 26 4542 Edificio 26 4542 Sito archeologico Tempio di Antas 26 4542 Sito archeologico Tempio di Antas 26 4542 Sito archeologico Tempio di Antas 26 4542 Edificio 26 95059533 SIS Argano di Canali Bingias 26 95059533 SIS Argano di Canali Bingias 26 95059533 Miniera Sito minerario di Canali Bingias

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 27 251 Chiesa Chiesa degli angeli custodi 27 251 Chiesa Chiesa degli angeli custodi 28 1081 Casa cantoniera Cantoniera S.Angelo 28 1081 Casa cantoniera Cantoniera S.Angelo

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 29 95059530 Edificio Medau Su Zenneru 29 95059530 Edificio Medau Su Zenneru

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 30 95059524 Miniere Miniera di "Su Zurfuru" 30 95059524 Miniera Miniera di Su Zurfuru

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 31 95059527 Miniera Miniera di Gutturu Pala 31 95059527 Miniera Miniera di Gutturu Pala

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione Forno di 32 95059528 calcinazione Forni di calcinazione di Pubusinu (N. 9-10) Forno di 32 95059528 Calcinazione Forno di Calcinazione della Calanima_2 Forno di 32 95059528 Calcinazione Forno di Calcinazione della Calanima_3 32 95059528 Miniera Miniera di "Pubusinu" 32 95059528 Miniera Miniera di "Pubusinu"

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Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione

33 95059532 Condotta Idrica Gora di Gutturu Pala 33 95059532 Condotta Idrica Gora di Gutturu Pala

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 34 95059518 Miniera di Baueddu 34 95059518 Miniera Miniera di Baueddu

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 35 5479 Miniera di Arenas

35 5479 Miniera Miniera di Arenas 35 95059519 Laveria Genn'e Carru

35 95059519 Laveria Laveria Genn'e Carru 35 95059519 Miniera Miniera di Genn'e Carru 35 95059519 Miniera di Genn'e Carru

35 95059520 Miniera Miniera di Tiny 35 95059520 Miniera Miniera di Tiny 35 Miniere di Arenas - Genn'e Carru - Tiny

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 36 95059525 Miniera Minera S'Acqua Bona 36 95059525 Miniera Minera S'Acqua Bona

Per.Tutela Condizionata Codice_Rad Tipologia Denominazione 37 95059540 Miniera Miniera di Genna Movexi 37 95059540 Miniera Miniera di Genna Movexi

3.3 L’ASSETTO INSEDIATIVO.

L’assetto insediativo (art. 60 commi 1 e 2 delle NTA del PPR) descrive l’insieme degli elementi provenienti dai processi di organizzazione del territorio funzionali all’insediamento degli uomini e delle attività. Rientrano in tale assetto le seguenti categorie di aree e immobili:

 Edificato Urbano;

 Edificato in Zona Agricola;

 Insediamenti Turistici;

 Insediamenti Produttivi;

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 Aree Speciali (Servizi);

 Sistema delle infrastrutture.

L’analisi dell’assetto insediativo ha seguito un approccio metodologico mirato alla lettura del territorio del Comune di Fluminimaggiore in relazione ai tematismi individuati dal Piano Paesaggistico Regionale e ad una trasposizione dei dati ad una scala consona al grado di dettaglio necessario per la redazione del Piano Urbanistico Comunale.

3.3.1 L'Edificato Urbano

L’edificato urbano è distinto nelle NTA del PPR (art. 63) in:

 Centri di antica e prima formazione

 Espansioni fino agli anni cinquanta

 Espansioni recenti

 Espansioni in programma

 Edificato urbano diffuso (non riconoscibile nel comune di Fluminimaggiore)

Centro di antica e prima formazione

Per il nucleo originario dell’abitato, così come definito dall’art.52 delle NTA del PPR, è stata recepita la perimetrazione della RAS verificata congiuntamente con il comune, come sancito dalla Determinazione n. 1452/DG del 12/12/2007.

Espansioni fino agli anni cinquanta

Le espansioni fino agli anni cinquanta sono costituite dall’ampliamento del tessuto edilizio contiguo con il centro di antica e prima formazione.

L’individuazione dell’insediamento presente nel periodo in studio è stata possibile attraverso l’analisi delle orto foto georeferenziate del centro urbano di Fluminimaggiore. La perimetrazione delle espansioni fino al 1950 è stata resa possibile dalle analisi scaturite dalla sovrapposizione delle orto foto, con l’aerofotogrammetria del 2006. I punti fermi individuati per la perimetrazione sono stati le strade e gli edifici rimasti riconoscibili. Partendo da questi dati certi si è adeguato il confine dell’area dell’edificato risalente agli anni cinquanta e del frazionamento dell’epoca alla situazione attuale.

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Espansioni recenti

S’intende come espansione recente l’edificato successivo al 1950, e che fa parte del tessuto propriamente urbano.

L’individuazione dell’edificato urbano è stata ottenuta attraverso le considerazioni sorte dall’analisi della sovrapposizione fra le orto foto del 2006 e l’aerofotogrammetria attuale escludendo il tessuto urbano precedente al 1950.

3.3.2 Edificato in Zona Agricola

L’edificato in zona agricola è definito dalle NTA del PPR (art. 79) in:

 Insediamenti storici: centri rurali ed elementi sparsi

 Nuclei e case sparse in agro

 Insediamenti specializzati

Insediamenti storici: centri rurali ed elementi sparsi

È costituito dalle aree su cui insistono tracce degli insediamenti storici e dagli elementi dell’insediamento rurale sparso come individuati nell'Insediamento storico, Insediamento sparso (Assetto storico culturale)

Nuclei e case sparse in agro

I nuclei e le case sparse sono caratterizzati dalla presenza di unità abitative, per lo più unifamiliari, in appezzamenti di terreno di varie dimensioni che, talvolta, hanno conservato sostanzialmente inalterata la configurazione tipica della originaria modalità di conduzione agricola del fondo, presentando un assetto equilibrato tra gli episodi edilizi e l'ambiente naturale e agricolo. Appartengono a questa categoria anche tipologie realizzate nei periodi più recenti in maniera non armonizzata nel contesto, spesso totalmente estranee al paesaggio rurale ed alle finalità agricole, che hanno alterato gli equilibri naturali degli spazi rurali. (art. 82, NTA del PPR):

E’ un fenomeno concentrato in specifiche aree nell’ambito agricolo comunale, talvolta con evidente carattere di residenza senza alcun legame con il fondo di ubicazione, altre volte con spiccata vocazione agricola.

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La perimetrazione riguarda le costruzioni, ed i lotti di pertinenza, individuati attraverso lo studio dell’uso dei suoli.

Insediamenti specializzati

Gli insediamenti specializzati sono costituiti da strutture ed edifici sorti in territori agricoli caratterizzati da una varietà di attività produttive specializzate, specifiche del settore agro- pastorale, o di quello della pesca e connessi alla valorizzazione dei prodotti del fondo. (art. 85, NTA del PPR).

Le aree agricole del Comune di Fluminimaggiore hanno registrano nell’ultimo trentennio un consistente calo per un diffuso abbandono dei terreni agricoli legati alla crisi del settore agricolo ed agro-pastorale ma soprattutto orticolo.

3.3.3 Insediamenti Turistici;

Gli insediamenti turistici sono costituiti dagli insediamenti, in prevalenza costieri, realizzati a partire dagli anni ‘60, ad utilizzazione turistica pressoché esclusiva, generalmente basata su seconde case. Detti insediamenti risultano per lo più scarsamente dotati di servizi, e spesso sono privi di identità urbana e sono sovente caratterizzati da scarsa qualità architettonica e incompletezza. Rientrano in questa categoria anche i campeggi. (art. 88, NTA del PPR).

Secondo quanto indicato nelle linee guida,per il comune di Fluminimaggiore, sono state individuate quelle porzioni di territorio interessate dalla presenza di edifici ad utilizzo prevalentemente stagionale, ossia quelle in cui la percentuale di abitazioni occupate da residenti stabili sia inferiore al 50% del totale.

La totalità delle strutture turistiche costiere del comune di Fluminimaggiore è concentrata nel villaggio di Portixeddu.

L'attuale insediamento è composto da circa quaranta case abitate quasi totalmente nel periodo estivo (attualmente vi vivono stabilmente tre famiglie per un totale di 11 persone).

3.3.4 Insediamenti Produttivi;

Il PPR riconosce le seguenti categorie di Insediamenti produttivi (art. 91, NTA del PPR):

 Insediamenti Produttivi a Carattere Industriale, Artigianale e Commerciale;

 Grande Distribuzione Commerciale; (assente nel comune di Fluminimaggiore)

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 Aree Estrattive: Cave e Miniere.

Insediamenti Produttivi a Carattere Industriale, Artigianale e Commerciale;

Gli insediamenti produttivi a carattere industriale, artigianale e commerciale sono rappresentati da grandi aree industriali e insediamenti produttivi minori. (art. 92, NTA del PPR):

Le grandi aree industriali sono rappresentate dal tessuto produttivo delle aree industriali attrezzate, di maggiore dimensione, urbanisticamente strutturate e dotate di impianti e servizi. Non vi sono esempi di tal fatta nel territorio comunale di Fluminimaggiore.

Rientrano, invece, negli insediamenti produttivi minori gli insediamenti produttivi industriali, artigianali e commerciali di minori dimensione e le attività produttive isolate o accorpate in piccoli agglomerati, generalmente non coordinate in un tessuto urbanistico strutturato.

Sono compresi in questa categoria gli insediamenti di minore dimensione, isolati o accorpati in piccoli agglomerati, generalmente non coordinati in un tessuto urbanistico strutturato, e gli episodi isolati di tipo industriale, artigianale, commerciale, come quelli costituiti da capannoni, depositi, edifici minerari, come pure gli edifici produttivi sorti in territori agricoli e connessi alla valorizzazione dei prodotti del settore primario.

Nel comune di Fluminimaggiore, sono presenti due aree artigianali contigue, che ospitano in prevalenza attività di tipo artigianale. Le due aree si trovano in prossimità dell’abitato, e in alcuni casi si è potuto constatare al loro interno la compresenza della funzione produttiva con quella residenziale.

Aree Estrattive: Cave e Miniere.

Le aree estrattive sono quelle interessate da miniere in attività per la coltivazione e lavorazione di minerali di 1° categoria (minerali di interesse nazionale) e da cave per la coltivazione di materiali di 2° categoria (inerti per il settore delle costruzioni, per uso industriale locale e rocce ornamentali quali marmi e graniti). . (art. 96, NTA del PPR)

I SITI PRINCIPALI

Come prescritto dalle linee guida, a livello comunale, sono state individuate sia quelle attive che quelle inattive , precisandone la fase evolutiva:

a) In esercizio

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b) Dismessa, cioè area ove si è svolta attività estrattiva che ha lasciato evidenti segni non compatibili con il contesto territoriale e paesaggistico.

c) Rinaturalizzata.

Il territorio fluminese presenta importanti testimonianze di un'attività mineraria il cui svolgimento ha avuto un andamento continuo: una fase antica come è testimoniato da ritrovamenti di scavi Romani, una fase medievale che come è testimoniato da ritrovamenti di epoca Pisana, una fase moderna-contemporanea avviata con i nuovi impianti realizzati nell'Ottocento e proseguita nel Novecento con i grandi cantieri minerari.

Nella seconda metà del Novecento questo complesso d’attività è stato progressivamente dismesso.

Lo sviluppo dell’attività mineraria ha avuto come effetto di rimodellare in profondità le fattezze di un territorio che in precedenza risultava interamente organizzato intorno alle tradizionali attività agricole e silvo pastorali.

La perimetrazione di questi siti è conseguenza di un sistema conoscitivo, che si è basato su tre criteri essenziali:

• criterio di unità funzionale: le sito raggruppa tutti gli elementi partecipanti a una fase completa del processo produttivo;

• criterio di unità paesaggistica: il sito, nella sua perimetrazione, ha incluso tutte le zone di prossimità necessarie alla comprensione del sistema di relazioni tra produzione mineraria e ambiente circostante;

• criterio di unità progettuale: il sito corrisponde alla soglia minima d’intervento ossia qualsiasi progetto di conservazione e valorizzazione deve interessare il sito nella sua totalità.

Qui di seguito sono elencati i principali siti minerari del fluminese:

Miniera di Baueddu Miniere Arenas-Tiny-Genna 'e Carru Miniera di Pubusinu Miniera S'Acqua Bona Miniera Genna Movexi Miniera di S'Oreri - santa Lucia

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Miniera di Candiazzus Miniera di Gutturu Pala Miniera di Su Zurfuru Miniera di Baueddu Miniera di Terra Nieddas

3.3.4 Aree Speciali (Servizi)

La categoria comprende le attrezzature destinate al servizio pubblico per l’istruzione, la sanità, lo sport, gli spazi ricreativi, il cimitero e le aree militari.

Sono le aree, ricadenti anche all’interno dei perimetri urbani, sulle quali insistono strutture destinate ai servizi di carattere generale per l’istruzione, la sanità, la ricerca, lo sport, le attività ricreative ed edifici con funzione direzionale, di maggiore impatto sul territorio, sia per l’impiego di suolo che per le dimensioni del bacino di utenza. Appartengono a questa categoria anche le aree su cui ricadono edifici militari, cimiteri, strutture ricreative e parchi urbani o extraurbani.

Le aree speciali sono state individuate dal confronto dell’Aerofotogrammetria con il PdF attuale, con particolare riferimento alle Zone omogenee G e le Zone omogenee S che risultano utilizzate e destinate al servizio pubblico.

3.3.5 Sistema delle Infrastrutture.

In questa categoria comprende tutte le infrastrutture che, per caratteristiche dimensionali, costruttive e funzionali, rappresentano un elemento caratterizzante il paesaggio, sia come elementi singoli che come sistemi lineari connessi a rete.

Particolare interesse riveste la viabilità in generale, che è stata identificata in funzione dell’importanza gerarchica e in rapporto sia all’impatto sul paesaggio sia ai processi di sviluppo degli insediamenti, così come previsto nelle Norme Tecniche d’Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale.

La categoria è suddivisa dal PPR nei seguenti tematismi specifici:

• NODI DEI TRASPORTI (porti, aeroporti e stazioni ferroviarie);

• RETE DELLA VIABILITÀ (strade e impianti ferroviari); • CICLO DEI RIFIUTI (discariche e impianti di trattamento/incenerimento);

• CICLO DELLE ACQUE (depuratori, condotte idriche e bacini artificiali e specchi d’acqua temporanei);

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• CICLO DELL’ENERGIA ELETTRICA (centrali e linee elettriche);

• CAMPI EOLICI (impianti realizzati o in realizzazione). (Assenti nel comune di Fluminimaggiore); Per il comune di Fluminimaggiore sono state censite le seguenti categorie:

Rete della viabilità

L’individuazione degli elementi ricadenti nella categoria è avvenuta verificando il dato regionale completando, integrando e correggendo eventuali omissioni ed errori contenuti nello strato informativo alla scala regionale.

L’analisi temporale ha messo in luce i processi di sviluppo ma anche quelli di dismissione dell’infrastrutturazione territoriale, dovuti principalmente all’interruzione dei processi produttivi, di tipo agricolo o industriale, che in quegli ambiti avevano luogo.

Ciò è avvenuto avvalendosi d’indagini conoscitive svolte sia sul territorio che su documentazione amministrativa che attestasse l'effettiva infrastrutturazione del territorio con quello specifico uso del suolo, secondo le modalità descritte nelle Linee Guida.

Ciclo dell'Acqua

Sono state individuate a cura dell’Ufficio Tecnico le principali opere di captazione, di stoccaggio, di trattamento e di trasporto delle acque sia per il ciclo delle acque reflue che delle acque di approvvigionamento.

La perimetrazione è stata realizzata seguendo le indicazioni delle Linee guida.

Ciclo dell'Energia Elettrica

Secondo le linee guida il Ciclo dell’energia elettrica comprende tutte le infrastrutture finalizzate alla produzione e alla distribuzione di energia elettrica, quali centrali di produzione, strutture per la distribuzione dell’energia elettrica costituite da manufatti puntuali, talvolta di notevoli dimensioni (stazioni e sottostazioni della rete elettrica) elementi lineari aerei e interrati.

L'individuazione dei beni ricadenti in tale categoria è stata operata dell’Ufficio Tecnico del comune di Fluminimaggiore, che ha individuato essenzialmente, cabine e reti di distribuzione.

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3.3.6 Sintesi della conoscenza dell’assetto insediativo.

L’analisi della conoscenza e del grado di attuazione della pianificazione vigente sono trattate in maniera puntuale al capitolo 5.

Sulla scorta delle analisi di dettaglio condotte, attraverso l’analisi diretta e il rilevamento fotografico, sono emerse i seguenti elementi di criticità:

• sostanziale modifica della consistenza e dei modi dell’insediamento storico nel caso del sistema storico urbano;

• sostituzioni capillari dell’edificato storico, manomissioni. Abbandono e degrado dell’edificato storico superstite. Utilizzo di tecnologie e materiali estranei al contesto;

• arredo urbano disorganico e incoerente, scarsa progettualità dello spazio pubblico;

• gli interventi di recupero si caratterizzano per una scarsa comprensione delle forme dell’insediamento storico con forme e modelli dell’abitare estranei alla cultura del luogo;

• tendenza generale all’abbandono del centro urbano consolidato

• la trasformazione e l’impoverimento del patrimonio edilizio storico, a favore di una nuova edilizia abitativa, sia urbana che rurale di mediocre qualità sia sul versante formale che costruttivo e pertanto raramente in grado di consolidare modelli o soluzioni esemplari.

L’analisi dell’assetto insediativo e illustrata dalle seguenti tavole

TAV.23 Carta di analisi dello stato d’uso dell’edificato urbano. Scala 1:2.000 TAV.24a Carta della Zonizzazione della pianificazione vigente (Urbano). Scala 1:2.000 TAV.24b Carta della Zonizzazione della pianificazione vigente (Territorio). Scala 1:10.000 TAV.24c Carta della Zonizzazione della pianificazione vigente (Territorio). Scala 1:10.000 TAV.25a Grado di attuazione della pianificazione vigente. Scala 1:2.000 TAV.25b Grado di attuazione della pianificazione vigente. Scala 1:2.000 TAV.26a Carta rete delle infrastrutture e delle principali opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Scala 1:10.000 TAV.26b Carta rete delle infrastrutture e delle principali opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Scala 1:10.000 TAV 27a Carta di sintesi dell'assetto insediativo. Scala 1:10.000 TAV 27b Carta di sintesi dell'assetto insediativo. Scala 1:10.000

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4 - PIANIFICAZIONE VIGENTE

Lo strumento urbanistico vigente nel Comune di Fluminimaggiore è il Programma di Fabbricazione adottato con Del. C.C. N. 32 del 12/03/1977; la verifica di coerenza è del 26/07/1977 con Decreto Ass. Reg. N. 644/U; pubblicazione nel BURAS N. 30 del 17/08/1977.

I dati relativi alla pianificazione vigente sono stati forniti dall’Ufficio del piano.

Nell’arco di questi ultimi venti anni sono state apportate diverse varianti al piano che testimoniano le trasformazioni urbanistiche intercorse.

Nella tabella, elaborata dall’Ufficio di Piano del Comune, sono state catalogate tutte le informazioni relative alla varianti di piano fino ad oggi avvenute.

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Variante Approvazione definitiva Località Destinazione precedente Nuova destinazione Note (breve descrizione delle modifiche apportate) n. interessate Atto Oggetto Del. C.C. N. 1 del 17/01/1980 Studio di disciplina zone turistiche Atto Decreto Ass. Reg. N. 1036/U del 10/08/1981 BURAS N. 34 del 31/08/1981 Atto Oggetto Del. C.C. N. 58 del 11/07/1981 Variante P.d.F. Atto Decreto Ass. Reg. N. 1589/U del 17/11/1981

BURAS N. 52 del 17/12/1981 N.1 C.C. n. 65 del 03/08/1982 Territorio Adeguamento P.d.F. al D.P.G.R.S. n. 9743-271 del comunale 01/08/1977

Decr. n. 679/U del 25/05/1982 dell’Assess.region. EE.LL. ed Urbanistica Atto Tipo Del. C.C. N. 80 del 11/11/1981 Variante grafico normativa Atto Oggetto Decreto Ass. Reg. N. 1165/U del 07/08/1984 PP di Perd'e Fogu BURAS N. 30 del 18/07/1985

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Atto Oggetto Del. C.C. N. 78 del 11/11/1981 Variante RE e al P.d.F. Atto Decreto Ass. Reg. N. 490/U del 22/02/1983 BURAS N. 14 del 11/03/1983

N. 2 C.C. n. 37 del 2702/1984 Loc. Perrd’e Fogu S - Servizi B2* di Stralcio di circa 1000 mq di superficie già destinata a completamento servizi nello strumento urbanistico vigente

esterno finalizzato alla razionalizzazione della rete viaria Decr. n. 919/U del 28/06/1986 dell’Assess.region. nonché a definire i lotti edificabili in misura e forme EE.LL. ed Urbanistica congrue rispetto alle previsioni dello strumento BURAS urbanistico attuativo della zona. N. 34 del 24/07/1984

Del. C.C. N. 101 del 19/12/1986 Variante studio zone F Decreto Ass. Reg. N. 1617/U del 15/10/1987 BURAS N. 44 del 07/11/1987

N. 3 C.C. n. 2 del 30/01/1987 Loc. S.Giovanni Completamento Esterno DI – Artigianale per Necessità di reperire un’area da assoggettare a circa 7000 mq piano attuativo , unitamente alla zona già Decr. n. /U del individuata dallo strumento urbanistico in vigore, dell’ Assess.region. EE.LL. ed Urbanistica finalizzato a rendere disponibili in tempi brevi lotti edificabili di dimensioni adeguate alle esigenze delle imprese artigiane che operano nell’ambito del Comune.

N. 4 C.C. n. 88 del 28/10/1988 Loc. S.Angelo Sottozona F2 E –Agricola Oggetto: variante PDF e REC

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Note Riduzione della superficie territoriale a 42 Ha rispetto ai 107 Ha precedentemente previsti, a seguito di mancanza di iniziative da parte dei proprietari dei terreni classificati F2 per dotare la zona di un Piano Attuativo.

Esistono anche le delib. CC n. 1 del 28/01/1988, n. 84 del 31-07-1987 e n. 111 del 02/10/1987 (integrazioni alla delib. CC n. 84 del 31/07/1987)

Individuazione di circa 28.760 mq di nuove aree di espansione residenziale da assoggettare a studio di Piano Attuativo

Estensione della zona H1 e arretramento, in egual misura, della zona E, più consona alla natura del sito costituita in buona parte di alberi d’alto fusto (querce) e per il resto ricoperto da macchia mediterranea.

Decr. n.1146/U del 3/07/1989 dell’ Assess.region. Loc. Perd’e Fogu H1 – fascia di interesse C – Di espansione EE.LL. ed Urbanistica collettivo attorno al centro abitato

Creazione di una fascia di rispetto fluviale (sottratta alla zona E) in seguito alla variazione del collegamento alla S.S. 126 del percorso alternativo previsto nel precedente strumento urbanistico, spostato più a monte BURAS E – Agricola N. 33 del 29/08/1989

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Loc. Furca H1 - fascia di Riduzione della zona G, ritenuta eccessiva rispetto al Managus interesse collettivo fabbisogno, in favore di una nuova area S, in seguito attorno al centro alla quale la superficie a servizi risulta notevolmente abitato superiore allo standard fissato dal decreto assessoriale n. 2266/U del 20/12/1983, dal ché l’Amministrazione ha ritenuto opportuno riclassificare in zone B2* alcune aree a Servizi di modesta entità, adiacenti alle superfici vincolate a servizi.

H1 – fascia di interesse collettivo e di rispetto fluviale

E – Agricola

Centro abitato S - Servizi G – Attrezzature e impianti di interesse generale Centro abitato (Nord)

Atto Variante grafico Oggetto normativa Del. C.C. N. 16 del 12/03/1991 Variante al Piano di Disciplina delle Zone F - sub zona F1 Portixeddu Atto Atto del CO.RE.CO. N. 558/06/91 del 24/05/1991 Note

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Risulta anche un DA 1069/U del 26/09/1991 BURAS N. 1 del 07/01/1992

Atto Ampliamento zona "S" collina di Sant'Angelo/ zone "H" ex "D" miniere zona Antas Del. C.C. N. 34 del 06/05/1992

Atto del CO.RE.CO. N. 1100/01/92 del 04/06/1992

BURAS N. 42 del 06/07/1992

N. 5 C.C. N. 34 del 06/05/1992 Loc. Seddargia D2 – Mineraria E – Agricola Mutamento della destinazione di zona a seguito della cessazione dell’attività mineraria in zona E – agricola, finalizzata all’utilizzo da parte di una cooperativa oltre che della superficie agricola anche dei locali ivi esistenti.

Ripristino delle destinazioni urbanistiche antecedenti la variante N. 4 a seguito della sopraggiunta possibilità di utilizzare effettivamente la risorsa territorio a scopo turistico.

Ampliamento della sottozona archeologica H3 presso il tempio di Antas finalizzata a ricomprendere, oltre al tempio, anche il villaggio nuragico situato in prossimità del tempio.

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Loc. S. Angelo E – Agricola F2 – Turistica

Loc. Antas H3 - Archeologica H3 -Archeologica N. 6 C.C. N. 11 del 05/02/1993 Territorio varie varie Estensione della zona artigianale in modo da poter comunale disporre delle aree necessarie sia ai nuovi Atto del CO.RE.CO. N. 339/1 del 23/03/1993 insediamenti produttivi che allo sviluppo delle attività già esistenti. Individuazione di due nuove BURAS aree per servizi generali (G) – Individuazione di un’area S da utilizzare per l’ampliamento delle N. 16 del 27/04/1993 strutture sportive esistenti – imposizione di vincolo di non trasformazione sul mulino ad acqua “Licheri” e su aree da destinare al miglioramento della viabilità – ampliamento della fascia di rispetto H e riclassificazione di un’area utilizzata per avicoltura

N. 7 C.C. N. 96 del 18/11/1993 Territorio zone E - agricole Zone E - agricole Modifica al 2° comma dell’art. 15 delle norme di comunale attuazione allegate al P.d.F. – Elevazione dell’ indice fondiario da 0,10 mc/mq a 0,20 mc/mq per le opere connesse all’esercizio di attività agricole di stretta pertinenza aziendale quali stalle, magazzini, silos, capannoni e rimesse, finalizzato ad incentivare lo sviluppo delle aziende agricole secondo il decreto Floris - art. 4 Decreto Assessore EE.LL., Finanze ed Urbanistica del 20/12/1984 n. 2266/U n.12 Del. C.C. N. 56 del 27/07/1993 Variante al REC Verifica coerenza positiva: Atto del CO.RE.CO. N. 1219 del 11/04/1994 Pubblicazione:

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N. 18 del 31/05/1994 N. 8 C.C. N. 18 del 28/02/1996 Centro urbano Zone A – B - C Zone A – B - C Modifica dell’art. 27 del R.E.: Verifica coerenza positiva: – la modifica ha lo scopo di definire, e in qualche modo di limitare, fissando dei parametri di riferimento, le parti aperte degli edifici escluse dal volume computabile, finalizzata ad evitare difficoltà interpretative in sede di valutazione dei progetti.

Atto del CO.RE.CO. N. 1966/01/96 del 26/03/1996 Modifica all’art. 15 delle N.d.A.:

Pubblicazione: – la modifica si è resa necessaria per fissare in modo più definito le caratteristiche dei fabbricati a destinazione residenziale nelle zone agricole, introducendo un rapporto tra la superficie dei locali seminterrati esclusi dal computo dei volumi, le superfici delle parti aperte come balconi, verande e porticati e la superficie lorda dei vani abitabili, al fine di evitare costruzioni a destinazione residenziale di rilevanti dimensioni complessive, ma con volume computabile ridotto e con evidenti sproporzioni rispetto al lotto preso in considerazione

BURAS N. 17 del 23/05/1996

N. 9 C.C. n. 18 del 28/02/1996 Loc. TERRA C – di espansione C – di espansione Ridistribuzione della stessa superficie di zona “ C “ in PIEDADI residenziale residenziale maniera leggermente diversa e, comunque, con Verifica coerenza positiva: minime variazioni all’interno e nei contorni del comparto, i quali essendo particolarmente accentuati in quanto a pendenze, richiedono interventi particolarmente impegnativi per la realizzazione delle opere infrastrutturali e, soprattutto, onerosi.

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Atto del CO.RE.CO. N. 1888/01/96 del 26/03/1996 Modifica alle norme di attuazione per quanto riguarda le distanze dei fabbricati dal ciglio stradale Pubblicazione: nel rispetto del decreto dell’Assessore regionale BURAS degli EE.LL. n. 2266/U del 20/12/1983- art. 5 N. 17 del 23/05/1996 (Decreto Floris)

Centro urbano

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LA PIANIFICAZIONE URBANISTICADI ATTUAZIONE

Il Piano di Fabbricazione vigente dispone di 16 piani attuativi che attualmente risultano non tutti convenzionati. Di seguito si riporta la tabella con l’elenco dei Piani attuativi e gli estremi di approvazione.

ZONE DATA DENOMINAZIONE TIPO OMOGENEE APPROVAZIONE

San Giovanni PP B,C,H 07.08.1984

Perda de Fogu PP B 07.08.1984

Perda de Fogu 1 PEEP C 10.03.1983

Terra de Pietadi PEEP C 05.05.1994

Pisu Rina PL C 05.02.1993

Congia Mariuccia PL C 15.09.1997

Centro Storico PP A 20.04.1993

San Giovanni PL C 24.05.2006

Terra de pietadi PL C 13.02.1997

Perda de Fogu 2 PEEP C 12.04.1988

MassaLicheriPilloni PL C 02.07.1997

Santa Maria PL C 24.09.2004

Programma costruttivo PEEP C 05.05.1994

Zona artigianale PP D 15.02.1989

Sant'Angelo PL F 11.09.1993

PIP PIP D 19.11.1997

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DISCIPLINA URBANISTICA DEL VIGENTE PIANO REGOLATORE GENERALE

Le vigenti norme urbanistiche sono disciplinate dalle Norme del P.F. che ha definito le destinazioni d’uso del territorio comunale e le regole e i comportamenti da attuare in ciascuna di esse. In particolare il PF individua le seguenti zone omogenee:

Zona omogenea Destinazione d'uso Sottozona omogenea

Zona A Centro storico

Zona B Zona di completamento Sottozona B1 - Completamento residenziale Interno Sottozona B2 - Completamento Esterno Sottozona B2*- Completamento Esterno Zona C Zona di espansione residenziale

Zona D Zona di interesse industriale e Sottozona D1 - Artigianale artigianale Sottozona D2 - Mineraria

Zona E Zona di interesse agricolo

Zona F Zona di interesse turistico Sottozona F1 –Portixeddu

Sottozona F2 S. Angelo

Zona G Attrezzature di iniziativa pubblica su scala territoriale Zona H Zone di salvaguardia Sottozona H1 - fascia di interesse collettivo attorno al centro abitato Sottozona H2 - Paleontologica

Sottozona H3 - Archeologica

Sottozona H4 - Speleologica

Sottozona H5 – Naturalistica da sistemare a parco Sottozona H6 – Area di rispetto cimiteriale Sottozona H7 – Vincolo Mulino Licheri Zona S Attrezzature sociali e verde pubblico

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I principali parametri urbanistici del PF vigente sono riportati nella tabella in figura

Superficie Indice di Territoriale fabbricabilità Zona Destinazione H max Rapporto di Area (ST) fondiario omogenea d'uso (m) copertura (Rc) (mq) (Iff) (mc/mq)

A Centro Storico 59.768 46.500 5 < H media 1/2

B1 246.767 206.900 3 < H media /

1/2 per mono- bifamiliari B1* Comprese in PP 98.000 86.257 2,34 7 1/3 per tipologia a schiera

B2 13.162 13.162 1,50 < H media 1/2

1/2 per mono- bifamiliari B2* Comprese in PP 93.553 72.000 2,34 7 1/3 per tipologia a schiera

1/2 per tipologie isolate C Terra de Pietadi 5.066 1,5092 10,50 1/3 per tipologie binate

C Pisu Rina 23.254 1,363 10,50 1/3

C Congia Mariuccia 2.567 10,50

C MassaLicheriPilloni 5.066 1,20 7,20 1/3

C Santa Maria 10.317 1,38 10,50 1/3

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I principali parametri urbanistici del Piani Attuativi sono riportati nelle tabelle in successive;

Superficie Volume Volume STANDARD Standard Territoriale IT Abitanti Territoriale Fondiario cessioni Viabilità (mq) (mc/mq) insediabili (mc) (mc) (mq) (mq)

PL Licheri Massa Pilloni 4.651 1 46 4.651 4.141 596 610

PL Pisu Rina 22.438 1 224 2.248 20.194 3.185 4.438

PZ Perda de Fogu 1 15.370 1 154 15.370 10.973 2.810 2.616

PZ Perda de Fogu 2 11.500 1 115 11.500 9.419 1.380 2.065

Terra de pietadi PL 54.525 1 546 54.525 49.072 7.225 14.785

Terra de pietadi PEEP 5.108 1 51 5.108 4.598 1.375 967

San Giovanni PL 19.700 1 197 19.700 17.700 3.300 4.700

Santa Maria PL 13.030 1 130 13.030 11.727 1.665 1.855

Piano di lottizzazione in zona F (decaduto)

Superficie Volume Superficie Superficie spazzi Volume turistico Volume Territoriale IF Fondiaria Abitanti pubblici turistico residenziale servizi (mq) (mc/mq) (mq) insediabili (mq) ricettivo (mc) (mc) (mc)

1068633 0,11 970928 1781 425505 77000 12000 17810

Piani Particolareggiati PP

Superfici destinate a Superficie Superficie demolizione o IF Fondiaria Abitanti spazzi Superfici ricostruzione (mc/mq) (mq) insediabili pubblici (mq) Libere (mq) (mq) San Giovanni 2,34 89718 1310 22730 Perda de fogu 2,34 Centro storico 5 1250

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Piano per gli insediamenti produttivi

Superficie Superficie Superficie Superficie Territoriale Fondiaria spazzi Viabilità ID (mq) (mq) pubblici (mq) (mq)

01 63970 49419 6400 8151 02 31967 22910 3347 5710

Il grado di attuazione della pianificazione attuativa vigente

ZONE DATA STATO DENOMINAZIONE TIPO OMOGENEE APPROVAZIONE ATTUAZIONE

San Giovanni PP B,C,H 07.08.1984 80% Perda de Fogu PP B 07.08.1984 83% Perda de Fogu 1 PEEP C 10.03.1983 60% Terra de Pietadi PEEP C 05.05.1994 40% Pisu Rina PL C 05.02.1993 25% Congia Mariuccia PL C 15.09.1997 85% Centro Storico PP A 20.04.1993 100% Terra de pietadi PL C 13.02.1997 30% Perda de Fogu 2 PEEP C 12.04.1988 87% MassaLicheriPilloni PL C 02.07.1997 34% Santa Maria PL C 24.09.2004 5% San Giovanni PL C 24.05.2006 0% Programma costruttivo PEEP C 05.05.1994 60% Zona artigianale PP D 15.02.1989 Sant'Angelo PL F 11.09.1993 2% PIP PIP D 19.11.1997 6%

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5 DEFINIZIONE DEGLI AMBITI DI PAESAGGIO LOCALE

La procedura di adeguamento del piano urbanistico comunale prevede l’individuazione di dispositivi spaziali di pianificazione denominati ambiti di paesaggio. Il PPR individua a livello regionale grandi settori di territorio nei quali si riconoscono modalità di interazione specifiche tra peculiarità ambientali, storico culturali e insediative. La proiezione e l’approfondimento della lettura degli ambiti a livello dello specifico territorio di interesse ha messo in campo una azione volta ad individuare gli elementi costituenti la struttura dinamica del territorio, di esaminarne i caratteri costituitivi e formulare indirizzi di conservazione e uso corretto del territorio.

L’analisi condotta ha consentito l’individuazione dei seguenti ambiti di paesaggio (TAV 29-TAV 29b ):

Ambito urbano storico (Fluminimaggiore - Sant'Angelo)

Ambito urbano delle espansioni

Ambito degli orti e dei coltivi periurbani

Ambito agricolo lungo le aste fluviali

Ambito minerario

Ambito costiero .

5.1 Ambito urbano storico (Fluminimaggiore - Sant'Angelo) Il centro urbano di Fluminimaggiore

L’abitato di Fluminimaggiore, spopolato a seguito di numerose incursioni, fu ricostruito nei primi anni del secolo XVIII ad opera di Pietro Angelo Serpi, Francesco Pinna e Pietro Maccioni che ne ottennero il permesso il 26 Aprile 1704 dal Visconte Asquer a e della moglie Eleonora Gessa.

Originariamente l’agglomerato era costituito da diversi rioni separati tra loro e sorti in base a parentele o affari di lavoro; di tale insediamento originario erano ancora visibili nel 1765 alcune capanne. Le prime abitazioni erano costruite con basi in pietra grezza e pareti di fieno intrecciato con canne.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE AMBITI DI PAESAGGIO

Rione Santa Maria o Conca de Mallu

L'antico rione comprendeva la prima parte della via Vittorio Emanuele e i suoi primi due vicoli, S. Maria e "sa carruba". Questa zona ospitava anche la prima chiesa dell'abitato, S. Maria, esistente fino al 1840. Risulta plausibile l'ipotesi, confermata da alcuni vecchi del paese, che questa zona costituisse un piccolo villaggio molto antico, chiamato appunto S. Maria. Il rione, separato dal resto del paese dal passaggio del Rio Mannu, era collegato da un piccolissimo ponte ligneo, sostituito nel 1859 con uno in muratura.

Rione S. Antonio

Situato tra la sponda destra del rio Billittu e Cuccuru de is arangius, ospita la chiesa più importante del villaggio dedicata al santo. Era il rione più ampio, che in seguito si andò estendendo lungo la cosiddetta Via Dritta o via dei Genovesi che correva lungo la sponda del Rio Mannu.

Rione Interrios

Viene chiamato anche Corru Cerbu (Corno di Cervo), era situato tra i due rivi di Conca Mallu e di Billittu e si estese nel tempo fino ad inglobare l'area destinata alle esecuzioni capitali (Furca de managus).

Rione "Furca de Managus2 Questo rione comprendeva le attuali via Maccioni e via Pinna. In seguito si estese fino a rasentare il Rio Bau Cerbu.

Per la costruzione delle prime abitazioni furono inizialmente scelte le collinette chiamate "cuccurus" in quanto le zone basse della vallata risultavano eccessivamente umide e soggette a continui allagamenti da parte del Rio Mannu e dal Rio Bau Cerbu.

Il centro abitato era inizialmente privo di strade vere e proprio, i cosiddetti camini vennero a crearsi con il tempo per il calpestio dei passanti, dei carri e degli animali.

Anche gli sviluppi successivi al primissimo nucleo furono condizionati dalla conformazione orografica del territorio segnata dalla scarsezza delle aree pianeggianti e dalla presenza dei corsi d’acqua. Pertanto, le aree pianeggianti vennero prevalentemente destinate all’attività agricola e il centro urbano prosegue il suo sviluppo nelle aree collinari a monte del Rio Mannu.

La casa tradizionale fluminese era del tipo " a corte", e si rifaceva al modello importato dai villaggi agricoli campidanesi ad opera dei primi coloni fondatori dell'abitato e vassalli del Feudo.

Tali abitazioni erano realizzate con mattoni crudi, reminiscenza anche questa del luogo d’origine dei coloni,

A seguito della realizzazione della strada Iglesias -Guspini (ultimata nel 1884), l'espansione urbana si realizzò lungo quest'asse viario (attuale via Vittorio Emanuele II) che divenne anche il fulcro delle attività commerciali e istituzionali, con la realizzazione del Palazzo Comunale (1865), a discapito del rione S. Antonio, che con la Chiesa, il Montegranatico, la Caserma dei Reali Carabinieri, l'ufficio postale e telegrafico, aveva fino ad allora costituito il centro della vita pubblica di Fluminimaggiore.

Ai lati del nuovo percorso si sviluppa un’edilizia su strada molto compatta che si contrappone alla bassa densità delle corti doppie del nucleo più antico.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE AMBITI DI PAESAGGIO

La dimensione dell'abitato rimase pressoché invariata per tutta la prima metà del novecento; le nuove abitazioni erette in questo lasso di tempo furono realizzate in aree già in parte edificate andando a frazionare quei lotti che un tempo avevano dimensioni discrete ma, a causa delle divisioni ereditarie, andavano via via diminuendo di superficie fino a raggiungere dimensioni modeste.

Stato attuale

Dall’analisi del contesto urbano storico emergono alcuni aspetti critici che si possono sintetizzare nella sostanziale modifica della consistenza e dei modi dell’insediamento.

Questi aspetti si declinano specificatamente nel processo di sostituzione capillare, di manomissione, abbandono e degrado dell’edificato storico superstite, nell’utilizzo di tecnologie e materiali estranei al contesto, nella scelta di un arredo urbano disorganico e incoerente, nella scarsa progettualità degli spazi pubblici.

Anche gli interventi di recupero si caratterizzano per una insufficiente comprensione delle forme dell’insediamento storico con l’introduzione del falso antico e del falso degradato, con il mantenimento di elementi non significativi o solo formali, con l’introduzione di forme e modelli dell’abitare estranei alla cultura del luogo.

L'abitato di Sant'Angelo

Il borgo di Sant'Angelo è un agglomerato urbano costituito da poche abitazioni, nato in concomitanza con l’abitato di Fluminimaggiore nei primi anni del 1700 ad opera dei nobili Gessa – Asquer.

Inizialmente era un centro dedito all’attività agro-pastorale e successivamente, nella seconda metà del XIX secolo, viene convertito in un centro per il taglio e la carbonizzazione del legname.

Sorgono in questo periodo antiche case padronali e viene realizzata anche la Chiesetta degli Angeli Custodi a tre navate, particolare per il campanile a vela.

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A seguito della cessazione dell’attività mineraria, il forte declino economico e demografico che investe tutta l’area coinvolge anche il borgo di Sant’Angelo. Dopo un’apparente fase di rilancio, intorno agli anni ‘50, quando viene intrapresa l’iniziativa di creare dei cantieri di rimboschimento e attuare i presupposti per un insediamento turistico, il borgo viene abbandonato definitivamente.

Allo stato attuale sono presenti diversi immobili disabitati e in grave condizione di degrado, tuttavia sono ancora riconoscibili i caratteri costruttivi e relazionali dell’impianto.

La mancanza di una coordinata e globale azione di recupero e rifunzionalizzazione del borgo rischia di generare una perdita dell’identità complessiva, dei caratteri specifici e delle potenzialità intrinseche del sistema attraverso soprattutto l’inserimento di elementi estranei all’ impianto originario.

5.2 Ambito urbano delle espansioni L' abitato di Fluminimaggiore

Gli ambiti di espansione del centro abitato si possono inquadrare complessivamente nell’area a monte del nucleo originario coerentemente con i limiti individuati in fase di impianto.

L’ evoluzione dell’ambito urbano, che prende avvio negli anni Cinquanta con la costruzione del rione INA-casa, si caratterizza per una conformazione totalmente differente da quella del nucleo originario, sia per quanto riguarda la maglia insediativa che la tipologia edilizia.

La maglia insediativa si allarga, la tipologia dominante è quella degli edifici a schiera e dei minicondomini secondo il tipo delle abitazioni operarie.

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L’allargamento del tessuto urbano, negli ultimi decenni, è andato in progressione fino ad occupare le aree orticole nell’intorno dell’abitato. Non sempre tale scelta è legata alla conduzione del fondo, spesso per motivi economici e di confort si è scelto di trasferire, di fatto, la residenza in agro.

La frazione di Portixeddu

L’insediamento di Portixeddu, costituisce un polo d’attrazione naturale per il turismo costiero, lungo una fascia marina in cui per diversi km, non ne esistono degli altri.

L’area di Portixeddu fu utilizzata sin dall’epoca romana come luogo di approdo naturale.

Risalgono alla fine dell'Ottocento le prime strutture per l'approdo che consistevano in impalcature in legno presso le quali venivano ormeggiati i barconi che imbarcavano principalmente il minerale proveniente dalla fiorente attività estrattiva dell'entroterra, ma anche altri prodotti del territorio, quali il legname, il carbone, le arance, le canne delle paludi ed il bestiame.

Nell'attuale piazza si trovavano i magazzini per la custodia del minerale da imbarcare realizzati dalle compagnie che allora operavano nelle miniere del territorio (Arenas, Su Zurfuru, S'acqua Bona, Candiazzus, Santa Lucia e Monteponi) .

Dopo la seconda guerra mondiale fu preferito il trasporto dei minerali via terra e di conseguenza il piccolo porto cessò la propria attività.

Tuttavia in quegli anni ebbe inizio un timido sviluppo di una primitiva forma di turismo balneare, esercitato esclusivamente dagli abitanti del paese, i quali utilizzavano come alloggio i magazzini un tempo adibiti a deposito del minerale.

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In conseguenza di questo fatto l'amministrazione comunale stabilì di destinare all'uso dei privati le poche strutture ed i magazzini esistenti, e per venire incontro alla aumento della domanda, nel 1957, diede avvio alla lottizzare dell'area che venne suddivisa in lotti della dimensione di 150 mq ciascuno.

L'operazione di assegnazione dei lotti ebbe inizio nel 1962, vennero quindi realizzate le prime costruzioni ma senza alcun piano né progetto che riguardasse l'aspetto delle urbanizzazioni. Ne conseguì che il Comitato di Controllo Regionale dovette intervenire respingendo la delibera del Giugno 1962 e bloccando quindi di fatto la vendita di altri lotti.

Allo stato attuale l'insediamento è composto da circa 40 edifici, prevalentemente abitati, salvo due o tre casi, nel periodo estivo.

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L’aspetto attuale di Portixeddu si configura come “un luogo senza qualità”. I molteplici interventi di trasformazione, a partire dai primi interventi degli anni Sessanta fino alle ultime realizzazioni di infrastrutture, pur se in genere rispondenti a opportune esigenze funzionali, non sono mai stati frutto di una strategia di sviluppo urbano organicamente determinata, causando, principalmente in ragione di ciò, una cattiva integrazione degli elementi che compongono l'insediamento.

5.3 Ambito degli orti e dei coltivi periurbani L'area intorno al centro abitato è caratterizzata da un significativo insediamento di tipo agricolo in cui le coltivazioni si spingono anche sui terrazzamenti realizzati sulle formazioni collinari e montane attorno all’abitato.

La porzione prospiciente il centro abitato, principalmente nelle aree collinari, è coltivata ad ulivi e mandorli; occupa una superficie di circa 289.00 Ha e coinvolge un'ampia zona che si distingue per la presenza dei cosiddetti "Chiusi", così chiamati perché i lotti sono limitati da muretti a secco di pietrame calcareo e scistoso.

Il panorama è pertanto caratterizzato da un frazionamento fondiario rilevante, con lotti di dimensioni anche importanti, dalla perimetrazione irregolare.

I confini dei lotti, laddove non sono segnati dai bassi muretti a secco, sono delimitati mediante file di cespugli e alberature.

Le aree sono sempre prive di macchia spontanea che ne testimonia la secolare coltivazione.

E' frequente la presenza di ulivi secolari e dell'olivastro spontaneo che, sopratutto in passato, veniva innestato ed era presente nel contesto storico come limite tra le proprietà.

I vigneti occupano una superficie di circa 59.00 Ha prevalentemente nel versante sinistro del Rio Flumini Mannu dal bivio di Sant’Antoneddu a Capudu Figus. In quest'area si trovano le sabbie eoliche in passato adibite alla coltivazione di vitigni, prevalentemente cannonau e monica ma anche bovale, carignano e ; ultimamente, a seguito dei finanziamenti orientati alla coltivazione di vitigni di qualità questi sono stati espiantati.

Sono infine presenti colture erbacee (lattughe, finocchi, carciofi , erbai a fieno e avena) per un'area complessiva di circa 115.00 ha.

Di notevole importanza è l’analisi temporale dei campi coltivati che consente di estrapolare le aree un tempo a vocazione agricola che sono state progressivamente abbandonate e delle quali si è riappropriata la vegetazione spontanea. Tali porzioni di suolo potrebbero essere reinserite nel quadro complessivo di riorganizzazione e razionalizzazione degli ambiti di produzione.

5.4 Ambito agricolo lungo le aste fluviali La piana di Portixeddu, area che si estende lungo l'asta fluviale del Rio Flumini Mannu, grazie alla presenza di terreni estremamente fertili, considerati di prima categoria dalla Carta dei Suoli, e delle reti consortili per la distribuzione delle acque, si caratterizza per le ampie superfici coltivate.

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Diverse sono le tipologie di colture praticate; in passato le principali erano il pomodoro e il fagiolo, sostituite nel tempo da erbai irrigui e fieno per circa 61 Ha; da frutteti di agrumi, nespoli, ciliegi, susini e nuove colture arboree recenti quali il mandarancio e il kiwi per circa 118 Ha.

Le già citate aree sabbiose, un tempo coltivate a vigne, sono di recente state piantumate ad ulivi per circa 20 Ha.

Tali coltivazioni hanno valenza storica in quanto esistenti sin dalla fondazione del centro abitato.

Altro elemento ricorrente sono i canneti spontanei che costeggiano i fiumi che attraversano il Paese. Fino agli anni 80 le canne venivano periodicamente raccolte da imprese specializzate nel settore, e raggruppate in aree specifiche dove venivano pulite e sottoposte a prima lavorazione.

Questa fascia di terra che si snoda ai margini del Flumini Mannu, sia dalla parte destra che sinistra e quella lungo il Rio Billittu è caratterizzata da un frazionamento fondiario di maggiore rilievo rispetto a quello delle aree periurbane e dalla crescente presenza di un edificato sparso che ad una prima lettura può apparire funzionale alla conduzione del fondo.

Procedendo lungo l’asse fluviale verso la foce, nelle aree maggiormente pianeggianti, si osserva, a differenza della porzione prossima al centro abitato, che la dimensione dei lotti si fa più consistente e presenta una suddivisione geometricamente più regolare.

5.5 Ambito del paesaggio carsico Il paesaggio carsico, nella sua condizione naturale, è facilmente riconoscibile oltre che per la presenza delle forme geologiche che lo caratterizzano, anche per le specie botaniche tipiche di questi luoghi in quanto lo scarso terreno vegetale, favorisce lo sviluppo solo di alcune specie arboree, in possesso di un apparato radicale adattato a svilupparsi prevalentemente negli strati più superficiali del terreno.

Altro elemento che caratterizza queste zone è la scarsità di corsi d’acqua di superficie, che a causa della conformazione geologica del territorio viene per la maggior parte dispersa nel sottosuolo generando appunto al suo interno i fenomeni carsici.

In questo ambito del territorio fluminese si riscontrano ripetute testimonianze d’interventi umani quali la presenza di antichi sentieri, carrarecce, vecchie strade di carbonai. Tale azione antropica è legata prevalentemente all’attività mineraria, che ha segnato e modellato il paesaggio al fine di consentire un agevole sfruttamento sia del soprasuolo che del sottosuolo (miniere, cave, sfruttamento di falde idriche, ecc.);

Diversamente dell’ambito perturbano dove la manipolazione del territorio è costante ed uniforme, l’antropizzazione dell’paesaggio carsico si concretizza dunque in episodi lineari e puntuali: le miniere e l’infrastrutturazione viaria di accesso ad esse.

Proprio a causa del degrado generato da tale sfruttamento, nel Comune di Fluminimaggiore, sono stati posti in essere alcuni interventi volti al recupero e al risanamento ambientale di molte aree, con l'obiettivo di salvaguardare il paesaggio carsico con la stessa cura riservata alle grotte naturali presenti nel suo interno.

L’ampia area carsica che caratterizza il territorio comunale, a calcari appartenenti al Cambiano Medio che originano grandi sorgenti, è assai ricca di boschi di leccio e quercia da sughero intercalati dalla tipica macchia mediterranea.

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La sorgente di Pubusinu, con una portata di oltre 200 lt/sec. è fra le più grandi della Sardegna e insieme alla Sorgente di Su Mannau (60 lt/sec.) alimentano l’acquedotto comunale. Tra le altre sorgenti, da citare sono Su Fenu Trainu e Su Fundu Mannu.

Le grotte e le cavità presenti nel territorio sono numerose, la più estesa è quella di Su Mannau con oltre 8 km di sviluppo ed è divisa in tre piani. Tra le altre, la Grotta di Gutturu Pala, la Grotta Fluminimaggiore e la Grotta Sara e di S’oghittu. Significative sono anche le manifestazioni carsiche esterne come la Falesia, che presso la miniera di Arena e Gutturu pala presenta pareti verticali di oltre 100 mt, oltre alle doline e ai canyons che intersecano i boschi.

In questo contesto, alcune aree lungo le valli di Antas e Naueddu sono da secoli coltivate a fieno, non essendo possibili, a causa della mancanza di acque superficiali di scorrimento, altri tipi di colture.

5.6 Ambito minerario Il territorio fluminese presenta testimonianze di un'attività mineraria il cui svolgimento ha avuto un andamento intermittente: una fase antica, come è testimoniato da rinvenimenti di scavi Romani, una fase medievale documentata da ritrovamenti di epoca Pisana e una fase moderna-contemporanea avviata con i nuovi impianti realizzati nell'Ottocento e proseguita nel Novecento con i grandi cantieri minerari, fino alla progressiva dismissione nella seconda metà del Novecento.

Lo sviluppo dell’attività mineraria, ha interessato la vasta area a sud del centro abitato e ha rimodellato in profondità un territorio che in precedenza risultava interamente organizzato intorno alle tradizionali attività agricole e silvo pastorali.

Il paesaggio ha assunto un’inedita fisionomia per effetto della nuova attività industriale e ha subito un mutamento per certi versi irreversibile: sul territorio sono nati i centri per alloggiare minatori e impiegati, sono state realizzate nuove infrastrutture viarie, sono sorti nuovi impianti di trattamento in prossimità dei pozzi (frantoi, laverie, ecc.), sono stati predisposti bacini di decantazione per la raccolta dei fanghi di lavorazione, sono state aperte cave per estrarre materiali di ripiena.

All’interruzione dell’attività mineraria non è tuttavia seguito un processo di riabilitazione delle aree ad esclusione di interventi di messa in sicurezza di alcuni siti come la chiusura degli imbocchi delle gallerie e dei pozzi e recinzione degli scavi.

Il paesaggio minerario sotterraneo, seppure per la gran parte ormai inaccessibile, rappresenta anch'esso un elemento di grande trasformazione e non minore importanza sia per l’estensione delle ramificazioni che per la sua incessante mutevolezza e l’estrema complessità tecnica di questo spazio.

Con la chiusura delle miniere sorge la necessità di analizzare gli ambiti interessati dal fenomeno nelle loro peculiarità, i legami tra attività industriale e territorio, al fine di valutare in maniera organica politiche di salvaguardia del sistema dell’archeologia industriale come testimonianza, oltre che dell'attività estrattiva in se, anche di un'epoca che ha significato per la società locale una profonda trasformazione economica e sociale.

Alcuni degli ambiti minerari presenti nel territorio fluminese sono interconnessi oltre che per motivi di carattere geografico, per le relazioni di tipo logistico che si sono venute a creare nella gestione delle attività estrattive.

Individuiamo infatti diversi sistemi:

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Is Arenas – Genn’e carru – Tiny

Gutturu Pala – Pubusinu – Su Zurfuru

Mentre le restanti miniere costituiscono episodi isolati distribuiti nella regione.

Talvolta si tratta di realtà caratterizzate da ambiti meramente operativi fatti di strutture industriali e di macchinari, talaltra invece si è originata una compagine più forte di relazioni industriali, ambientali, storico- culturali e insediative che hanno dato vita a sistemi maggiormente articolati.

Dall’analisi cartografica è possibile inoltre cogliere le mutue relazioni tra gli ambiti minerari e quelli archeologici e urbani, utili per definire specifici ambiti d’intervento .

Miniera di Arenas- Genn’e carru -Tiny

I banchi sabbiosi presenti nel sito danno il nome alla miniera piombo-zincifera di Arenas, ubicata nella vallata di Oridda; già conosciuta a fine Settecento, fu concessa nel 1877 ad una società inglese per passare poi in diverse mani fino alla conclusione delle coltivazioni minerarie, avvenuta nel 1981.

La maggior parte dei lavori di questa miniera sono a cielo aperto con significativi impatti negativi a livello ambientale.

Importante testimonianza della passata attività estrattiva è il nucleo di edifici industriali, sui quali domina l'imponente struttura della laveria Genna Carru, risalente al 1942, che poteva trattare 400 tonnellate di minerale al giorno.

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L'insediamento minerario vero e proprio comprende una quindicina di fabbricati, semplici ma su livelli diversi e distanziati tra loro (abitazioni per operai e tecnici), e la chiesa situata nella parte centrale.

Anche nella miniera di Tiny venivano estratti piombo e zinco dal 1870; si avvicendarono anche qui diversi proprietari fino a quando, nel 1971, la miniera venne affidata alla Società Piombo Zincifera Sarda che la unificò alla limitrofa miniera di Arenas, ma 10 anni dopo fu definitivamente chiusa.

Miniera di Gutturu Pala

La miniera di Gutturu Pala si sviluppa sul versante destro della valletta scavata dall'omonimo Riu Gutturu Pala, nel punto in cui confluisce nel Riu de Pubusinu ed è dotata complessivamente di 3 ingressi; Le prime notizie certe dell’attività mineraria in questa zona risalgono al 1873 anno in cui la società inglese "Gonnesa Mining company Limited" ottiene la concessione per lo sfruttamento degli ammassi mineralizzati a piombo e zinco, che si trovano entro i calcari del cambriano. Nel 1905 la miniera passò prima alla Società Mineraria e Metallurgica di Pertusola, poi alla Piombo Zincifera Sarda (EMSA) nel 1969. L’attività estrattiva terminò definitivamente nel 1993.

Le strutture presenti a Gutturu Pala sono esigue, tre piccoli edifici adiacenti all'ingresso della galleria e due grandi capannoni-officina, in quanto il materiale estratto veniva conferito alla Laveria Su Zurfuru.

Miniera di Pubusinu

Si trova nei pressi della miniera di Gutturu Pala e la prima concessione per la coltivazione dei minerali risale al 7 giugno 1872.

Delle strutture della miniera si conservano i forni di calcinazione, la ferrovia e il sistema di canalizzazioni che dalla sorgente di Pubusinu alimentavano il generatore elettrico della laveria della miniera di Su Zurfuru.

Miniera Su Zurfuru

La miniera, che deve il suo nome alla presenza di solfuri misti, viene aperta nel 1887. Viene costruita una piccola laveria dove si lavoravano anche i minerali estratti ad Arenas e Gutturu Pala. Quando la gestione passa alla Pertusola , nel 1905, viene costruita un'altra laveria. A metà del 1900 si aveva un' ottima produzione ma il tenore del minerale estratto era troppo basso e negli anni 80, dopo diversi passaggi, gli impianti vennero abbandonati anche se ad oggi la laveria e gli uffici mantengono un buono stato di conservazione.

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Miniera di Canale Bingias/Mortuori

La miniera di Canali Bingias è ubicata a Nord-Est rispetto al Tempio di Antas ed era conosciuta già in epoca punica e romana per i minerali di piombo. Sono tuttora presenti, nell'altipiano calcareo, numerosi pozzi artificiali e inghiottitoi naturali, profondi oltre 30 metri, a testimonianza della passata attività mineraria.

Miniera di Baueddu

Le prime notizie certe su questo sito risalgono al 1870 con la concessione alla Société Anonyme des Usines a Zinc du Midi per l’estrazione di minerali di piombo e zinco.

Nel 1884 la miniera passò alla Società Anonima delle Miniere di Malfidano.

I lavori minerari si concentrarono soprattutto nel sottosuolo ed ebbero il maggiore impulso nei primi del '900, periodo di realizzazione del pozzo di Baueddu ora ridotto ad un rudere così come il piccolo villaggio minerario; delle antiche strutture minerarie rimangono in piedi i forni di calcinazione.

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Miniera Candiazzus

Nella miniera di Candiazzus si estraeva la galena dal 1870, anche se alcuni filoni erano già stati esplorati dai romani, e nel 40 anche piccole quantità di ferro e diversi altri minerali.

Delle architetture originarie rimangono i resti dei forni di calcinazione, il castello metallico del pozzo Paris, la centrale elettrica e l'enorme serbatoio per l'aria compressa.

Miniera Santa Lucia

Le attività di questa miniera iniziarono nel 1868, ebbero il periodo di massima produzione negli anni 70 del '900 fino all' esaurimento e chiusura dopo il 1980. Inizialmente la concessione si limitava ai minerali di piombo, argento e zinco e successivamente fu estesa ai minerali di fluoro e bario.

La peculiarità dell’area è data dal fatto che la laveria, che esternamente presenta un carattere abbastanza anonimo, internamente custodisce gli impianti perfettamente conservati.

In corrispondenza del primo ingresso della galleria si trovano alcuni edifici e alcuni esemplari della pala meccanica "Montevecchio" il cui prototipo è stato ideato, progettato e messo a punto dalle officine meccaniche della stessa società.

Miniera S'Acqua Bona

Si tratta di un giacimento di piombo e argento in cui i lavori di estrazione iniziarono nel 1862 e si concludono nel 1975; venne costruito un impianto di trattamento per separare la galena dalla sfalerite e dagli arseniuri di nichel e cobalto. Ai primi del '900 viene costruita una laveria per il trattamento dei minerali, che fino a quel momento venivano passati attraverso dei semplici crivelli meccanici con grande perdita di minerale blendoso.

Evidente è la tipizzazione dei fabbricati alloggio: l'edificio dove venivano ospitati gli ingegneri o comunque il personale dirigente della miniera è costituito da tre stanze che si aprono su un andito e da un locale comune, la cucina in cui tutto l'insieme dimostra l'obiettivo di un certo decoro che mettesse bene in luce le gerarchie interne alla miniera; gli edifici dove venivano ospitati gli operai sono invece caratterizzati da una minore ricercatezza.

Genna Movexi

Il primo permesso di ricerca risale al 1880 e se ne susseguirono diversi per tutto il 1900.

Gli scavi, abbastanza superficiali, occupano la parte superiore del versante meridionale della Punta Santa Vittoria e proseguono a cielo aperto finché possibile.

Allo stato attuale sono stati effettuati alcuni lavori di messa in sicurezza.

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5.7 Ambito costiero Il fronte mare ricadente in territorio di Fluminimaggiore si sviluppa tra la spiaggia di Portixeddu e il promontorio di Murru Bianco. La Frazione di Portixeddu è composta da case a schiera poste su tre file e, come già osservato, abitata prevalentemente durante il periodo estivo. Per la maggior parte la costa è alta e inaccessibile ad esclusione di due piccole cale ( Su Portu de sa Perdixedda Pitticca e Manna), due spiagge pietrose con accessi pedonali.

Opere di rimboschimento sono state effettuate negli anni ’50, nella porzione interna della parabola dunare lungo l’intero tratto, alfine di proteggere dall’insabbiamento i terreni coltivati nell’area retrostante le dune e la strada di collegamento tra Fluminimaggiore e Bugerru. Tale intervento ha comportato la totale stabilizzazione del sistema dunare.

La vocazione prevalentemente turistica di questo ambito del territorio non impedisce tuttavia l’aratura periodica della porzione di terra adiacente il centro abitato.

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6 ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

DINAMICHE DEMOGRAFICHE

Il comune di Fluminimaggiore fa parte della Provincia di Carbonia Iglesias, la quale è stata istituita in seguito alla legge regionale n. 9 del 2001e successive integrazioni, che ha previsto una nuova ripartizione del territorio della Regione Sardegna. La Provincia di Carbonia Iglesias è costituita da 23 comuni appartenenti alla vecchia Provincia di Cagliari: Buggerru, , Carbonia, , Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, , , , , , , , , , Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, , , .

Il territorio provinciale di Carbonia-Iglesias, che si estende per una superficie complessiva di 1.495 km², appartiene alla regione storico geografica dell’Iglesiente-Sulcis, nel settore sudoccidentale della Sardegna, comprendendo le isole di San Pietro, Sant’Antioco e le piccole isole della Vacca e del Toro.

L’ultimo dato di popolazione ufficiale relativa all’ultimo censimento ISTAT “Censimento della Popolazione e delle Abitazioni – 2001” indica, per la Provincia di Carbonia-Iglesias, una popolazione residente pari a 131.890 abitanti.

La popolazione dell'intera provincia , secondo l’ultimo aggiornamento ISTAT del 1 Gennaio 2010 è pari a 130.186 abitanti, con un decremento di 1.704 residenti.

I tassi di variazione della popolazione residente nella nuova circoscrizione provinciale del Sulcis- Iglesiente per gli ultimi 50 anni presentano valori positivi solo negli anni ’50, ’80 e ’90, valori negativi si sono registrati invece negli anni ’60 e ’70 e nell’ultimo decennio

Popolazione residente in Provincia di Carbonia Iglesias e tasso geometrico di variazione della popolazione residente alla data dei censimenti dal 1861 al 2001 e al 31 dicembre 2009 (Fonte: PIANO URBANISTICO PROVINCIALE / PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO)

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La densità media della popolazione per l'intera provincia di 87,08 abitanti per km², dato superiore alla media regionale che si attesta su 68,09 abitanti per km².

Popolazione Popolazione Superficie Densità Comune residente residente territoriale abitativa censimento 2001 (Kmq) (ab/Kmq) Buggerru 1.123 48,23 23 1.163 Calasetta 2.919 30,98 93,6 2.745 Carbonia 29.821 145,63 205,8 30.447 Carloforte 6.465 50,24 128,7 6.444 Domusnovas 6.399 80,47 80,2 6.582 Fluminimaggiore 3.005 108,21 27,9 3.134 Giba 2.139 34,65 61,9 2.093 Gonnesa 5.157 47,45 108,5 5.169 Iglesias 27.593 207,63 133,2 28.170 Masainas 1.362 22 62,4 1.479 Musei 1.506 20,26 74,7 1.506 Narcao 3.403 85,96 39,3 3.365 Nuxis 1.694 61,46 27,8 1.703 Perdaxius 1.472 29,55 50,1 1.465 Piscinas 851 14 59,9 886 Portoscuso 5.280 39,06 136,4 5.392 San Giovanni Suergiu 6.044 70,63 85,6 6.116 Santadi 3.631 115,59 31,7 3.767 Sant’Anna Arresi 2.692 36,69 73,7 2.583 Sant’Antioco 11.730 87,53 134,2 11.730 Tratalias 1.107 30,96 35,6 1.121 Villamassargia 3.698 91,47 40,5 3.713 Villaperuccio 1.095 36,3 30,2 1.117 PROVINCIA 130.186 1494,95 87,08 131.890

Il comune di Fluminimaggiore presenta un decremento della popolazione degli ultimi 10 anni pari a 4 punti percentuali, maggiore della media e tra i più alti della provincia

Per il comune di Fluminimaggiore si evidenzia inoltre il dato di una densità abitativa, che dopo il comune di Bugerru ed assieme al comune di Nuxis segna il dato più basso per l'intera provincia.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

Analizzando nello specifico i dati relativi al comune di Fluminimaggiore, per quanto riguarda la composizione della popolazione si evidenzia una prevalenza della popolazione femminile rispetto alla maschile. In linea con il dato regionale.

Comuni Totale Totale Maschi Maschi Femmine + Femmine Buggerru 550 573 1123 Calasetta 1423 1496 2919 Carbonia 14360 15461 29821 Carloforte 3210 3255 6465 Domusnovas 3164 3235 6399 Fluminimaggiore 1471 1534 3005 Giba 1063 1076 2139 Gonnesa 2565 2592 5157 Iglesias 13244 14349 27593 Masainas 666 696 1362 Musei 773 733 1506 Narcao 1703 1700 3403 Nuxis 844 850 1694 Perdaxius 742 730 1472 Piscinas 410 441 851 Portoscuso 2615 2665 5280 San Giovanni Suergiu 3025 3019 6044 Santadi 1796 1835 3631 Sant'Anna Arresi 1350 1342 2692 Sant'Antioco 5834 5896 11730 Tratalias 542 565 1107 Villamassargia 1856 1842 3698 Villaperuccio 546 549 1095 TOTALE 63752 66434 130186 Totale della Popolazione residente al 1 Gennaio 2010 per sesso e stato civile - Provincia: Carbonia-Iglesias

Gli indici di struttura della popolazione residente

Il fenomeno dell’invecchiamento è un processo ormai diffuso a livello nazionale, pur presentando un campo di variazione abbastanza ampio.

In Sardegna la percentuale di individui con più di 65 anni al 2009 é pari al 19%, l’indice di vecchiaia è pari al 150%.

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In Provincia di Carbonia-Iglesias, in base al'andamento della struttura demografica dal 1971 al 2009 è caratterizzata da un progressivo invecchiamento, una perdita di popolazione giovane e una riduzione delle nascite, che come abbiamo visto appare consistente rispetto a tutto il contesto nazionale.

L’analisi degli indici di struttura della popolazione residente, nel periodo 1971-2009, conferma quanto già detto sui processi di invecchiamento in atto nella provincia del Sulcis-Iglesiente.

L’indice di vecchiaia cresce e diminuisce il tasso di popolazione giovane. Aumenta anche l’indice di ricambio della popolazione attiva che al 2009 è pari al 126%. Il tasso di senilità raggiunge il 19%, mentre l’indice di dipendenza ha un andamento decrescente.

Indici di struttura della popolazione residente in provincia di Carbonia-Iglesias dal 1971 al 2009 (Fonte: PIANO URBANISTICO PROVINCIALE / PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO)

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L’analisi dell’indicatore relativo alla vecchiaia della popolazione residente dell’area, pari a circa 202, evidenzia un elevato peso delle classi di età più avanzate rispetto al totale della popolazione, con ovvie conseguenze sia in termini di spopolamento, sia per ciò che riguarda le ipotesi di sviluppo imprenditoriale dell’area.

(Pop >64 anni/Pop (Pop >64 anni/Pop Comuni <15) <15) 01 gennaio 2002 01 gennaio 2010 Buggerru 167 226 Calasetta 170 228 Carbonia 125 179 Carloforte 196 231 Domusnovas 94 152 Fluminimaggiore 131 202 Giba 138 206 Gonnesa 112 152 Iglesias 120 173 Masainas 150 269 Musei 79 131 Narcao 107 159 Nuxis 150 230 Perdaxius 127 185 Piscinas 122 171 Portoscuso 104 168 San Giovanni Suergiu 107 163 Santadi 139 201 Sant’Anna Arresi 108 169 Sant’Antioco 137 207 Tratalias 132 187 Villamassargia 109 149 Villaperuccio 135 169 PROVINCIA 125 181 REGIONE 116 155 Indice di vecchiaia (Elaborazioni su dati ISTAT).

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L’indice di dipendenza,( che misura il rapporto percentuale tra la Popolazione Residente di età compresa tra 0 e 13 anni e oltre i 64 anni e la Popolazione Residente compresa tra 14 e 64 anni), per il comune di Fluminimaggiore è pari circa a 43, dato da cui si evince che il peso delle classi improduttive è di quasi sei punti percentuali in più rispetto al dato della provincia, gap che si dimostra invariato se si osservano i dati relativi al 2002

Questo valore nel complesso elevato tende a mettere in risalto sia l’anzianità dei residenti che le difficoltà di impostare politiche di sviluppo capaci di incidere positivamente sul mercato del lavoro

Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di dipendenza dipendenza dipendenza dipendenza dipendenza dipendenza Comune totale totale giovanile giovanile senile senile 01 gennaio 01 gennaio 01 gennaio 01 gennaio 01 gennaio 01 gennaio 2002 2010 2002 2010 2002 2010 Buggerru 48,78 42,51 19,19 13,27 32,11 29,97 Calasetta 44,85 49,23 17,25 15,43 29,38 35,19 Carbonia 37,76 39,74 17,67 14,80 22,01 26,47 Carloforte 48,16 54,48 16,87 16,88 33,12 39,02 Domusnovas 40,06 38,48 21,90 16,09 20,58 24,39 Fluminimaggiore 47,66 47,96 21,67 16,35 28,33 33,00 Giba 39,93 42,89 17,94 14,32 24,76 29,52 Gonnesa 37,42 38,37 18,60 15,84 20,90 24,03 Iglesias 39,19 40,55 18,83 15,50 22,59 26,75 Masainas 40,29 40,70 17,17 11,35 25,70 30,52 Musei 36,27 32,34 21,69 14,67 17,24 19,20 Narcao 41,93 42,74 21,38 17,39 22,93 27,66 Nuxis 50,13 47,95 21,15 15,13 31,81 34,78 Perdaxius 45,43 41,67 21,01 15,32 26,77 28,29 Piscinas 46,28 46,98 22,05 18,28 26,94 31,28 Portoscuso 32,24 39,35 17,00 15,33 17,63 25,69 San Giovanni Suergiu 37,90 40,10 19,15 16,10 20,57 26,18 Santadi 56,54 46,41 19,42 16,06 27,05 32,33 Sant’Anna Arresi 38,52 38,83 19,88 15,24 21,53 25,77 Sant’Antioco 41,80 48,14 18,52 16,27 25,33 33,64 Tratalias 39,60 43,21 18,47 15,54 24,33 28,98 Villamassargia 37,41 40,45 19,00 16,87 20,69 25,20 Villaperuccio 42,51 41,11 19,35 15,73 26,14 26,66 PROVINCIA 40,24 42,04 18,73 15,57 23,34 28,15 REGIONE 40,55 43,94 19,76 17,97 22,94 27,81 Indici di dipendenza. (Elaborazioni su dati ISTAT)

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Se si effettua, ora un incrocio fra gli indici di dipendenza e l’ indice di vecchiaia si evince come esiste una certa correlazione fra i due indicatori, a dimostrazione del progressivo invecchiamento della popolazione della provincia .

Relativamente a al comune di Fluminimaggiore si denotano indici di dipendenza totale costantemente superiori al dato provinciale e al dato regionale

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Considerando l’indice di struttura della popolazione attiva, stima il grado di invecchiamento di questa fascia di popolazione. Un indicatore inferiore al 100% indica una popolazione in cui la fascia in età lavorativa è giovane; ciò è un vantaggio in termini di dinamismo e capacità di adattamento e sviluppo della popolazione ma può essere anche considerato in modo negativo per la mancanza di esperienza lavorativa e per il pericolo rappresentato dalla ridotta disponibilità di posti di lavoro lasciati liberi dagli anziani che divengono pensionati.

Si noti che si hanno per la provincia valori più alti rispetto alla tendenza regionale, a dimostrazione del fatto che la popolazione in età lavorativa è meno giovane rispetto alla media regionale.

Indice di struttura della Indice di struttura della Comune popolazione attiva popolazione attiva 01 gennaio 2002 01 gennaio 2010 Buggerru 85,57 104,78 Calasetta 86,83 103,02 Carbonia 91,12 104,70 Carloforte 80,26 101,35 Domusnovas 74,77 95,50 Fluminimaggiore 81,72 119,74 Giba 84,59 109,34 Gonnesa 86,80 103,85 Iglesias 81,78 107,20 Masainas 80,41 115,89 Musei 84,23 97,35 Narcao 79,36 100,65 Nuxis 86,36 104,43 Perdaxius 73,69 101,70 Piscinas 73,13 98,48 Portoscuso 79,11 98,60 San Giovanni Suergiu 81,61 103,28 Santadi 82,05 102,52 Sant’Anna Arresi 85,25 104,14 Sant’Antioco 82,82 104,02 Tratalias 80,00 98,33 Villamassargia 77,34 97,22 Villaperuccio 85,35 94,49 PROVINCIA 83,61 103,92 REGIONE 75,64 98,36 Indice di struttura della popolazione attiva (Elaborazioni su dati ISTAT)

Il comune di Fluminimaggiore presenta il valore peggiore dell’indice di struttura per la popolazione attiva registrati per il 2010 nella intera provincia, dato che confrontato con quello del 2002, di qualche

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punto inferiore alla media provinciale sottolinea il progressivi invecchiamento della popolazione in età lavorativa residente nel comune.

L’indice di ricambio stima il rapporto tra coloro che stanno per lasciare, a causa dell’età, il mondo del lavoro e coloro che vi stanno per entrare. Quando il valore stimato è molto inferiore al 100% si può creare un aumento della tendenza alla disoccupazione dei giovani in cerca di prima occupazione a causa del fatto che “pochi” anziani rendono liberi i posti di lavoro entrando nell’età pensionabile.

Indice di ricambio della Indice di ricambio della Comune popolazione attiva popolazione attiva 01 gennaio 2002 01 gennaio 2010 Buggerru 83,10 117,74 Calasetta 144,63 203,42 Carbonia 76,57 158,66 Carloforte 115,16 209,35 Domusnovas 66,02 113,62 Fluminimaggiore 101,74 120,00 Giba 95,35 160,22 Gonnesa 411,45 131,01 Iglesias 4,52 127,79 Masainas 74,16 136,76 Musei 55,93 104,95 Narcao 84,38 107,22 Nuxis 96,88 103,37 Perdaxius 70,71 115,00 Piscinas 89,66 129,55 Portoscuso 87,76 184,21 San Giovanni Suergiu 72,44 136,14 Santadi 93,09 137,65 Sant’Anna Arresi 93,17 130,60 Sant’Antioco 105,26 158,10 Tratalias 73,75 116,67 Villamassargia 79,75 123,71 Villaperuccio 81,69 131,03 PROVINCIA 85,04 142,51 REGIONE 93,14 127,41 Indice di ricambio della popolazione attiva (Elaborazioni su dati ISTAT)

L'indice per il comune di Fluminimaggiore è pari a 120, ciò significa che per 10 residenti che si apprestano ad entrare nell' età inattiva ve ne sono 12 di età compresa tra gli 15 e i 19 anni. Tali, inferiori al dato regionale e provinciale, si dimostrano che il numero delle persone che si sta avviando

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a concludere il percorso lavorativo è, seppur di poco, maggiore rispetto a quelle che invece si stanno preparando ad entrare nel mondo del lavoro.

L’andamento demografico dei comuni dell’area è stato analizzato, i dati relativi all’ultimo ventennio.

Popolazione residente in Provincia di Carbonia Iglesias al 31 dicembre (1991-2009) (Fonte: PIANO URBANISTICO PROVINCIALE / PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO)

Come possiamo osservare nell’ultimo decennio intercensuario si registra una perdita di popolazione, con tassi geometrici medi annuali dell’ordine del -5,6 per mille. A partire dal 2001, fatta eccezione per il 2002 in cui si è registrato un tasso di crescita positivo, la provincia perde ancora popolazione, pur registrando dei tassi medi negativi ridotti.

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Comune 1991 2000 2010 Buggerru 1251 1199 1.123 Calasetta 2669 2725 2.919 Carbonia 32855 30648 29.821 Carloforte 6619 6468 6.465 Domusnovas 6930 6621 6.399 Fluminimaggiore 3.252 3.146 3.005 Giba 2278 2098 2.139 Gonnesa 5444 5211 5.157 Iglesias 30058 28170 27.593 Masainas 1546 1518 1.362 Musei 1461 1505 1.506 Narcao 3564 3389 3.403 Nuxis 1836 1732 1.694 Perdaxius 1521 1486 1.472 Piscinas 994 883 851 Portoscuso 5862 5414 5.280 San Giovanni Suergiu 6323 6163 6.044 Santadi 4058 3817 3.631 Sant’Anna Arresi 2514 2600 2.692 Sant’Antioco 12310 11730 11.730 Tratalias 1183 1121 1.107 Villamassargia 3836 3733 3.698 Villaperuccio 1159 1115 1.095 PROVINCIA 139523 132492 130186 REGIONE 1647998 1634795 1672404 Andamento demografico (Elaborazioni su dati ISTAT)

Il comune di Fluminimaggiore si allinea alla tendenza della provincia registrando una progressiva diminuzione lungo il periodo di osservazione.

Comune Variazioni percentuali FLUMINIMAGGIORE 1980 (3.458) 1990 (3.278) 1990 (3.278) 2000 (3.155) 1990 (3.278) 2000 (3.155) 2001(3.131) 2011 (2.992) -5,21 -3,75 -4,48 -5.17

L’analisi dei dati relativi alla natalità fornisce ulteriori elementi di interpretazione sulle dinamiche demografiche più recenti che hanno caratterizzato i centri della Provincia di Carbonia-Iglesias:

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nell’ultimo periodo (2001-2009) si registrano valori dei tassi di natalità molto bassi, minori di quelli medi registrati sia a livello regionale che nazionale.

Quozienti di natalità (n. di nati ogni 1.000 abitanti) nelle 8 province al 31 dicembre dal 1992 al 2009 (2001 stimato) (Fonte: PIANO URBANISTICO PROVINCIALE / PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO)

I dati relativi demografici evidenziano inoltre una forte presenza di popolazione straniera nella provincia.

Quasi la metà degli stranieri risiedono nei centri di Carbonia ed Iglesias, nei quali si registra rispettivamente una consistenza di cittadini stranieri sul totale della popolazione rispettivamente dell’1,10% e dello 0,9%.

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Consistenza ed incidenza percentuale di cittadini stranieri sul totale della popolazione residente al 31 dicembre 2009 nei 23 comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias (Fonte: PIANO URBANISTICO PROVINCIALE / PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO)

Elevata risulta la consistenza di stranieri rispetto al totale dei residenti nel Comune di Nuxis, con un peso percentuale del 2,8, valore questo superiore sia rispetto alla media regionale che provinciale.

Il comune di Fluminimaggiore con il suo 0.57% di popolazione straniera rispetto alla residente totale , si mantiene al di sotto della media provinciale.

La dimensione e la struttura delle famiglie

Un’altra variabile di grande importanza nell’analisi di una popolazione è costituita dai caratteri relativi ai nuclei familiari. Uno dei processi di maggiore trasformazione interna della composizione della popolazione è stato nel recente passato, e lo è tutt’ora, quello della nuclearizzazione delle famiglie, che ha segnato il passaggio sempre più netto dalla famiglia di tipo parentale (genitori e nucleo genitori-figli) a quella tipo nucleare (genitori). Altro fenomeno è rappresentato dal crescente aumento dei single, ovvero famiglie composte da una sola persona, sia essa giovane o anziana, che rappresentano, specie nelle aree urbane,un nuovo modello di composizione familiare.

In Provincia di Carbonia-Iglesias, come nel resto del paese, è in atto un processo di semplificazione delle strutture familiari che, come effetto più immediatamente percepibile, ha determinato un forte incremento del numero delle famiglie. È, conseguentemente, diminuita la dimensione media dei nuclei, che nel 2001 risultava pari a 2,8 contro il 2,5 del 2009 ed il 2,48 del 2010 .

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Famiglie per numero di componenti in Provincia di Carbonia-Iglesias (Fonte: PIANO URBANISTICO PROVINCIALE / PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO)

Il territorio è abitato da 52193 famiglie, pari al 7,55% delle famiglie sarde. Il numero medio di componenti per famiglia (2,48), peraltro, risulta essere in linea con i dati regionali (2,42).

I dati disaggregati evidenziano un dato superiore alla media regionale in 18 comuni su 23. Il dato di Fluminimaggiore rispecchia esattamente la media della provincia.

Comune FAMIGLIE

Numero Numero di medio di Numero convivenze componenti per famiglia Buggerru 514 2,16 0 Calasetta 1445 2,00 2 Carbonia 11950 2,48 18 Carloforte 2811 2,28 2 Domusnovas 2344 2,74 3 Fluminimaggiore 1.207 2,48 0 Giba 818 2,63 0 Gonnesa 1874 2,75 2 Iglesias 11452 2,40 23 Masainas 550 2,46 0 Musei 549 2,77 0 Narcao 1234 2,74 1 Nuxis 680 2,44 1

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Perdaxius 561 2,63 0 Piscinas 347 2,48 0 Portoscuso 2145 2,45 2 San Giovanni Suergiu 2233 2,70 0 Santadi 1408 2,56 2 Sant’Anna Arresi 1069 2,53 0 Sant’Antioco 4865 2,39 5 Tratalias 428 2,57 0 Villamassargia 1320 2,79 1 Villaperuccio 389 2,88 0 PROVINCIA 52193 2,48 62 REGIONE 691244 2,42 879 Composizione delle famiglie. Valori percentuali ( Elaborazioni su dati ISTAT)

A complemento dell’analisi demografica occorre effettuare un approfondimento in relazione alle abitazioni

Alla data del Censimento ISTAT della Popolazione e delle Abitazioni del 2001, il totale delle abitazioni in Provincia di Carbonia-Iglesias ammonta a 61.699 unità di cui: 46.727 sono abitazioni occupate da residenti, 353 sono occupate da non residenti e 14.619 sono invece le abitazioni vuote

Incidenza di abitazioni vuote nel 2001 nei 23 comuni della provincia di Carbonia Iglesias (Dati ISTAT)

I grafico precedente e la tavola seguente evidenziano il gran numero di alloggi non occupati dai residenti presente nel territorio della provincia: quasi un terzo delle abitazioni totali dell’area non sono utilizzate dai residenti, una buona parte di esse sono le seconde case sulla costa dei residenti delle zone interne oppure si tratta di alloggi ceduti in affitto ai turisti nel corso dei mesi estivi.

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Abitazioni occupate Abitazioni occupate Numero totale Abitazioni Comune solo da persone da persone non di abitazioni vuote residenti residenti Buggerru 1000 442 5 553 Calasetta 2944 1118 22 1804 Carbonia 12148 10923 91 1134 Carloforte 6542 2626 36 3880 Domusnovas 2501 2144 9 348 Fluminimaggiore 1703 1125 0 578 Giba 923 739 6 178 Gonnesa 2164 1791 7 366 Iglesias 11128 9833 52 1243 Masainas 622 505 5 112 Musei 554 495 0 59 Narcao 1401 1149 9 243 Nuxis 804 634 2 168 Perdaxius 589 527 1 61 Piscinas 427 330 1 96 Portoscuso 2546 1897 26 623 San Giovanni Suergiu 2570 2093 22 455 Santadi 1595 1288 17 290 Sant'Anna Arresi 1463 870 5 588 Sant'Antioco 5667 4159 32 1476 Tratalias 477 400 1 76 Villamassargia 1432 1238 4 190 Villaperuccio 499 401 0 98 Provincia 61699 46727 353 14619

I dati disaggregati per comune, ancora una volta, offrono una lettura della composizione delle abitazioni della zona maggiormente analitica. In particolare, in alcuni comuni costieri Calasetta, Carloforte e Buggerru le abitazioni vuote sono più della metà rispetto al totale delle abitazioni.

Tale fenomeno è particolarmente evidente anche nel comune di Fluminimaggiore, che pur non essendo prettamente comune costiero, ha conosciuto in anni recenti lo sviluppo delle seconde case a ridosso delle aree costiere ed al contempo ha visto il fenomeno della conservazione del possesso di un alloggio paese di provenienza che costituisce da parte di un folto numero di emigrati.

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SITUAZIONE ECONOMICA

Lo studio della situazione economica del comune di Fluminimaggiore è stato effettuato sulla base di dati recenti al fine di rendere un quadro chiaro della situazione attuale; in concomitanza con l’analisi della situazione comunale è stato inoltre effettuato un confronto con i dati provinciali e regionali per comprendere quali dinamiche costituiscono elemento comune e quindi specchio di una condizione globale ed eventualmente quali invece rappresentano una controtendenza, peculiarità del centro in esame.

I dati utilizzati per l’analisi sono quelli rilevati dall’ultimo rapporto sull’economia della Sardegna ad opera del Crenos, i dati Istat e quelli forniti dalla CCIAA di Cagliari estratti dal Registro imprese.

Le considerazioni sul mercato del lavoro sono emerse dallo studio dei dati forniti dall’Agenzia Regionale del Lavoro e dei dati pubblicati dall’ISTAT (ad un livello provinciale) mentre per quanto riguarda agricoltura e turismo oltre ai dati ISTAT, sono stati analizzati anche i dati forniti dalla RAS e dall’ Ufficio Turistico Provinciale.

Il primo dato significativo sull’economia è il livello di occupazione e disoccupazione; a fronte di un incremento costante ma contenuto che si registra a livello regionale, il tasso di disoccupazione registra nella provincia di Carbonia- Iglesias un trend in netto aumento a partire dal 2009, considerando oltretutto che non rientrano nella tabella i dati relativi ai 3300 lavoratori che beneficiano della cassa integrazione straordinaria o della mobilità in deroga.

Tale andamento è legato prevalentemente alla crisi che ha colpito le industrie del Sulcis negli ultimi anni.

Tasso di disoccupazione (ISTAT 2011. http://dati.istat.it)

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Tasso di disoccupazione (ISTAT 2011. http://dati.istat.it)

Il fenomeno della disoccupazione non risulta comunque un problema isolato della provincia Carbonia – Iglesias; dal raffronto con la situazione a livello regionale emerge che, se si escludono le province di Sassari e Nuoro, il fenomeno tende ad aumentare, in maniera marcata soprattutto nella province di Carbonia – Iglesias e Ogliastra.

Il tasso di disoccupazione e quello d’inattività presentano i valori maggiori rispetto alle province della regione, addirittura mentre il tasso d’inattività subisce a partire dal 2009 una leggera inflessione in tutte le province, in quella di Carbonia – Iglesias continua a mantenere un andamento crescente.

La valutazione del saldo occupazionale fatta per sesso e tipologia di impiego (tempo determinato o indeterminato) mette in luce andamenti negativi su tutti i livelli, con la popolazione maschile in una situazione maggiormente critica. A livello della provincia Carbonia – Iglesias, in questo trimestre c’è stato un calo di 1.261 occupati di cui 813 uomini e 448 donne. I contratti a tempo determinato, inoltre, si riducono maggiormente rispetto a quelli a tempo indeterminato.

MASCHI FEMMINE MASCHI E FEMMINE

T.DET T.IND TOT T.DET T.IND TOT T.DET T.IND TOT

CARBONIA-IGLESIAS -495 -318 -813 -389 -59 -448 -884 -377 -1261

SARDEGNA -11965 -3479 -15444 -10116 -769 -10885 -22081 -4248 -26329

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MASCHI FEMMINE

0 0 T.DET T.IND TOT T.DET T.IND TOT -2000 -2000 -4000 -4000 -6000 CARBONIA- CARBONIA- -8000 IGLESIAS IGLESIAS -6000 -10000 SARDEGNA SARDEGNA -12000 -8000 -14000 -10000 -16000 -18000 -12000

MASCHI E FEMMINE

0 T.DET T.IND TOT -5000

-10000 CARBONIA- IGLESIAS -15000 SARDEGNA -20000

-25000

-30000

Saldo occupazionale, nel 4° trimestre ’10, per genere e tipologia contrattuale. (Elaborazione Agenzia Regionale per il Lavoro su dati S.I.L. della Regione Autonoma della Sardegna)

Disoccupati in Provincia di Carbonia Iglesias al 30/09/2010 ed al 31/12/2010

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I SERVIZI AL CITTADINO

Il livello di qualità della vita che un centro abitato garantisce è valutabile anche mediante la quantità e qualità di servizi offerti ai cittadini.

In merito alla formazione ed educazione nel comune di Fluminimaggiore sono presenti la scuola materna, la scuola elementare e la scuola media mentre per gli istituti superiori è necessario spostarsi nei centri vicini di Iglesias, Guspini, San Gavino.

Al 2010 gli iscritti alla scuola materna sono 62, contro i 114 della scuola elementare e gli 85 della scuola media; gli iscritti alle scuole superiori sono 144.

200 180 160 140 scuola materna 120 scuola elementare 100 scuola media 80 scuole superiori 60 40 20 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Andamento delle iscrizioni scolastiche nel periodo 2002 - 2010

L’andamento del grafico delle iscrizioni scolastiche mostra, in linea generale, un progressivo decremento del numero di alunni in tutti i livelli scolastici, fenomeno legato al calo delle nascite.

I servizi sanitari principali sono garantiti dalla presenza di tre medici di base, l’ambulatorio ASL, i servizi di Croce Verde e 118, il Centro Fisioterapico AIAS.

A sostegno delle fasce anziane della popolazione è stato istituito il servizio ADI e un centro diurno per anziani al fine di tutelare la salute psico-fisica dell’anziano e venire incontro in contempo alle esigenze delle famiglie.

La presenza di una casa famiglia e di una casa protetta si pongono l’obiettivo di difendere e tutelare i diritti delle fasce più deboli della popolazione.

Numerose sono le attività di tipo ricreativo rivolte a tutte le fasce di età, sia culturali come la biblioteca comunale, il gruppo polifonico, la banda musicale, che diverse associazioni sportive

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(calcistiche, di pallavolo, di atletica, di aerobica), la presenza di palestre anche di arti orientali, mountain bike, moto club, tennis club, arcipesca, circolo ippico.

LA STRUTTURA PRODUTTIVA

La struttura produttiva è stata analizzata prima a livello generale e poi nel dettaglio per i diversi macrosettori.

LE IMPRESE

Le imprese sono l’elemento chiave per comprendere l’andamento economico di un paese.

Nell’analisi delle imprese sono stati presi in considerazione due aspetti, la consistenza attuale del sistema d’impresa per settore di attività e l’andamento nel tempo sempre valutato per settori di attività.

I dati utilizzati come base per l’analisi sono stati forniti dalla Camera di Commercio di Cagliari, con aggiornamento al 31 dicembre 2010.

L’anno base per i raffronti temporali è l’anno di nascita della nuova Provincia, il 2005.

Il settore dei servizi è quello che conta il maggior numero di occupati a livello comunale, andamento che si riscontra anche a livello provinciale e regionale, con un numero di u.l. che è pari circa a quello degli altri due settori insieme.

Le imprese attive, nel 2010, nell’intera provincia sono 9.923, pari al 6,3% del totale delle imprese attive in Sardegna. Poiché la Provincia comprende circa l’otto per cento della popolazione, si conclude che il tasso di imprenditorialità, misurato come numero di imprese per mille abitanti è significativamente più basso di quello medio regionale: oltre il 20%.

Il settore maggiormente attivo, anche nella provincia, è quello dei servizi seguito dalla ricettività, dato confermato anche a livello comunale dove le imprese dedite al terziario rappresentano quasi il 50%.

CARBONIA - FLUMINIMAGGIORE IGLESIAS SARDEGNA

AGRICOLTURA 74 2212 36258

INDUSTRIA 43 2086 38213

SERVIZI 111 5625 95973

TOTALE 228 9923 170444

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

Totale imprese divise per settore

Il dato generale sull’andamento temporale dei diversi settori registra un trend negativo se si esclude una debole ripresa del settore dei servizi che, come assodato, è quello che detiene il primato di occupati.

Andando a scandagliare la composizione dei macrosettori si osserva che, per quanto riguarda l’industria, il motore trainante a livello comunale è rappresentato dall’industria delle costruzioni e che il dato è confermato sia a livello provinciale che regionale.

FLUMINIMAGGIORE CARBONIA IGLESIAS SARDEGNA

INDUSTRIA IN SENSO STRETTO 16 769 13524

COSTRUZIONI 27 1317 24689

TOTALE 43 2086 38213

INDUS TR IA

50000 40000 30000 FLUMINIMAGGIORE 20000 10000 CARBONIA - IGLESIAS 0 SARD EGN A INDUSTRIA IN COSTRUZIONI TOTALE SENSO STRETTO

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

Totale imprese nel settore industria

Nell’ambito dei servizi, il commercio, gli alberghi, la ristorazione, i trasporti e le comunicazioni rappresentano, a tutti i livelli, l’ambito di maggiore occupazione.

FLUMINIMAGGIORE CARBONIA - IGLESIAS SARDEGNA

COMMERCIO, ALBERGHI, RISTOR., TRASP., COMUNIC. 89 3997 67910

SERV. FIN., ATT.IMMOB., IMPRENDITORI 1 208 4497

ALTRE ATTIV., SERVIZI 21 1420 23566

TOTALE 111 5625 95973

Totale imprese nel settore dei servizi

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

Un raffronto diretto mette in luce una percentuale maggiore di occupati nell’agricoltura nel Comune di Fluminimaggiore (32,5%) rispetto al dato provinciale (22,3%) e regionale (21,3%) mentre la percentuale di occupati nel settore industriale si mantiene uguale a tutti i livelli con un dato che oscilla tra il 19% e il 22%.

FLUMINIMAGGIORE

AGRIC., SILV. E PESCA INDUSTRIA SERVIZI

CARBONIA - IGLESIAS

AGRIC., SILV. E PESCA INDUSTRIA SERVIZI

SARDEGNA

AGRIC., SILV. E PESCA INDUSTRIA SERVIZI

Composizione percentuale per settore (al 31/12/ 2010). Fonte CCIAA Cagliari

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

Se esaminiamo il totale dei settori, il decremento medio annuo del comune supera l’1,5% contro un decremento medio annuo provinciale che si attesta sullo 0,87% e regionale dello 0,26%.

Il settore dei servizi conferma l’andamento negativo a livello comunale ( –1,8%) e provinciale (–0,35%) mentre sul regionale si riscontra l’unico dato positivo con un incremento dello 0,35%.

CARBONIA - FLUMINIMAGGIORE IGLESIAS SARDEGNA

AGRICOLTURA -0,53 -2,09 -1,83

INDUSTRIA -2,8 -0,43 -0,12

SERVIZI -1,8 -0,5 0,35

TOTALE IMPRESE -1,61 -0,87 -0,26

1 0,5 0 -0,5 FLUMINIMAGGIORE -1 CARBONIA - IGLESIAS

-1,5 URA

SERVIZI SARDEGNA TOTALE -2 IMPRESE AGRICOLT -2,5 INDUSTRIA -3

Andamento delle imprese attive per settore (2005 – 2010) CCIAA Cagliari

Un’analisi di dettaglio mette in luce l’andamento positivo, diversamente da tutti gli altri settori che registrano un calo, di una branca dei servizi (commercio, alberghi, ristorazione, trasporti e comunicazioni) a tutti i livelli, con un saldo per quanto riguarda il comune che registra un +0,7% anche se basso rispetto al dato provinciale (2,34%) e regionale (2,65%).

A livello comunale si registra una controtendenza,rispetto alla situazione provinciale (+2,36%) e regionale (+ 2,75),nel settore delle costruzioni caratterizzato invece da un saldo negativo (-2,58).

CARBONIA - FLUMINIMAGGIORE IGLESIAS SARDEGNA

AGRIC., SILV. E PESCA -0,53 -2,09 -1,83

INDUSTRIA IN SENSO STRETTO -3,16 -3,88 -3,85

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

COSTRUZIONI -2,58 2,36 2,75

COMMERCIO, ALBERGHI, RISTOR., TRASP., COMUNIC. 0,7 2,34 2,65

SERV. FIN., ATT.IMMOB., IMPRENDITORI -17,78 -12,28 -12,83

ALTRE ATTIV., SERVIZI -4,44 -2,82 1,62

5

0 PESCA SERV. FIN.,SERV. ATT.IMMOB., -5 COSTRUZIONI IMPRENDITORI AGRIC., SILV. E FLUMINIMAGGIORE CARBONIA - IGLESIAS SARDEGNA -10

-15

-20

Andamento delle imprese attive per settore (2005 – 2010) CCIAA Cagliari

Un dato confortante riguarda le imprese registrate, iscritte e cessate, riferiti all’ultimo trimestre del 2010 che mostrano per il comune un saldo nullo mentre la situazione provinciale è in passivo (-60).

FLUMINIMAGGIORE CARBONIA - IGLESIAS

ISCRITTE CESSATE ISCRITTE CESSATE

AGRICOLTURA, SILV, PESCA 2 2 13 18

ATTIV. MANIFATTURIERE 0 0 3 9

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

COSTRUZIONI 0 0 12 18

COMMERCIO 0 0 26 47

TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 0 0 2 5

ALLOGGIO E RISTORAZIONE 1 0 5 11

Imprese registrate, iscritte e cessate al 2010 a livello comunale e provinciale. Fonte Ns elaborazione su dati CCIAA Cagliari

L’AGRICOLTURA E L’ALLEVAMENTO

I comuni della Provincia di Carbonia Iglesias, sulla base della classificazione territoriale elaborata all’interno del Piano di sviluppo rurale della Regione Sardegna ricadono interamente all’interno della categoria “aree rurali con problemi complessivi di sviluppo”.

Le imprese operanti nel settore agricolo sono, nel 2009, 2094 (Fonte: Elaborazione Centro Studi L’Unione Sarda su dati Cerved) e i lavoratori occupati, nello stesso anno, sono circa 2000 (Elaborazione: Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Carbonia Iglesias)

La superficie agricola totale rilevata è pari a 93.561 ettari e per quanto riguarda l’utilizzo delle superfici la Provincia si distingue per una diffusa presenza boschiva.

La superficie agraria aziendale risulta essere rappresentata per il 49% da Superficie Agricola Aziendale, per il 44% da boschi, per l’1% da arboricoltura da legno e per il restante 6% da superfici agrarie non utilizzate. Relativamente alla superficie agraria utilizzata l’utilizzo dei suoli appare dedicato in larga misura alle coltivazioni di seminativi che rappresentano il 60% delle superficie agraria utilizzata, a seguire l’utilizzo a prato e pascolo (32%) e in ultimo le coltivazioni legnose (8%).

Superficie di produzione in agricoltura (ISTAT 2010)

Un settore significativo a livello provinciale è rappresentato dalla coltivazione della vite: al 2009 risultano coltivati circa 2500 ettari per una produzione pari a 174224 quintali, con prevalenza del

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

vitigno Carignano. Con 84.325 ettolitri di vino prodotto nel 2009 la Provincia di Carbonia Iglesias è la terza provincia della Sardegna.

L’olivicoltura risulta diffusa su tutto il territorio ma con superfici decisamente meno significative rispetto alla coltivazione della vite. La produzione totale risulta stimata dall’Istat nel 2009 in circa 14.980 quintali. La superficie dedicata risulta pari a 1.056 ettari per un numero totale di piante di olivo pari 213.417 così come risulta dalle dichiarazioni Argea aggiornate al 2005.

Nel comune di Fluminimaggiore è nettamente prevalente l’olivicoltura che occupa circa l’80% delle superfici coltivate, seguita dagli alberi da frutto con il 10% della superficie.

Tra le superfici destinate a frutteto gli agrumi occupano una posizione dominante con ampio margine di distacco rispetto a tutte le altre tipologie.

Superficie di produzione destinata a frutteti (ISTAT 2010)

Analizzando complessivamente il territorio comunale si riconferma il dato che, escludendo le superfici adibite a pascolo e bosco, la coltura prevalente rimane l’ulivo.

Analisi complessiva dell’uso del territorio nel comune di Fluminimaggiore (ISTAT 2010)

Il settore zootecnico della Provincia di Carbonia Iglesias ha negli allevamenti ovini e caprini i segmenti di maggiore specializzazione.

Il Servizio Veterinario Sanità Animale dell’ASL n. 7 Carbonia ha censito nella Provincia al 31 Dicembre 2009 166.182 capi ovini e 35.075 caprini.

Il comune di Fluminimaggiore conferma il dato regionale con una netta prevalenza di allevamento ovino, caprino e suino.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

bovini equini ovini caprini suini avicoli

Aziende per tipologia di allevamento nel Comune di Fluminimaggiore

Una valutazione delle aziende per numero di capi fa emergere a livello comunale che gli allevamenti di maggiore consistenza sono quelli avicoli, seguiti da quelli caprini e ovini; il dato provinciale mette invece in luce la maggiore consistenza degli allevamenti di ovini.

Carbonia-Iglesias

bovini equini ovini caprini suini avicoli conigli

Aziende per numero di capi nella provincia di Carbonia-Iglesias

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

Aziende per numero di capi nel Comune di Fluminimaggiore

L’attività zootecnica è distribuita su diverse aree del territorio comunale con una notevole concentrazione di capi principalmente in due aree: “Santa Lucia” con 1130 capi e “Sant’Angelo” con 950 capi, seguite da Piscina morta” con 750 capi complessivi.

Si rileva inoltre la presenza di capi ovini in misura diversa ma in quasi tutte le aree mentre l’allevamento caprino interessa soltanto una parte di queste.

Dati relativi alla tipologia di allevamento praticata nelle aree del Comune di Fluminimaggiore

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

1200

1000

800

BOVINI 600 CAPRINI OVINI

400

200

0

Dati relativi alle aree maggiormente interessate dall’attivita’ di allevamento nel Comune di Fluminimaggiore

LE INDUSTRIE E I SERVIZI

L’attività industriale ha rappresentato per la provincia Carbonia – Iglesias, una porzione estremamente significativa dell’economia, prima nel settore estrattivo e poi nell’industria metallurgica ed energetica prevalentemente nei comuni di Portoscuso e Sant’Antioco ma che da un punto di vista occupazionale hanno interessato l’intera area.

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati di una progressiva crisi che ha portato alla chiusura di numerosi stabilimenti e al ridimensionamento di altri.

Nelle industrie di Portovesme ed Iglesias, a fronte di un totale di 2643 unità lavorative, 1725 sono in attività mentre 918 beneficiano di trattamento di cassa integrazione in deroga, dato che va a colpire il comune di Fluminimaggiore come tutti i comuni della provincia.

La crescita è comunque, anche nel 2007, inferiore all’insieme del territorio regionale, dove il comparto industriale registra, nel medesimo periodo un significativo incremento del 21%. La minor crescita a livello provinciale ha comportato una riduzione del peso del settore che è passato dal 11,4% nel 2001 al 9,7% nel 2007.

Le imprese che operano a livello provinciale nel settore manifatturiero e dell'energia sono 915 nel 2009 e rappresentano una porzione significativa del tessuto produttivo locale.

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Nel decennio 2000 – 2009 esse registrano un + 26,4% contro un complessivo + 18,4% su base regionale, rappresentando comunque il settore più dinamico rispetto alla media dei settori, sia a livello provinciale che regionale.

La crisi dell’ultimo periodo della grande impresa si è tuttavia propagata alle piccole e medie imprese con effetti negativi su tutti i settori e quindi anche su quello manifatturiero.

Il settore industriale conta un totale di 43 imprese a livello comunale di cui 27 dedite alle costruzioni.

Il ramo dell’Industria costituisce quello meno significativo nell’economia del comune di Fluminimaggiore e nel quinquennio 2005 – 2010 registra un decremento delle imprese del 2,8% dato notevolmente elevato rispetto alla media provinciale e regionale.

Un’analisi più di dettaglio delle attività presenti a livello comunale mette in luce , come già emerso dall’analisi generale che ¼ delle imprese appartiene al settore delle costruzioni.

MURATORE 13 OFFICINA GOMMISTA 1 MARMISTA 1 CONSERV PRODOTTI E DISTILL 1 IDRAULICO 1 MECCANICO 3 SCAVI E MOV.TERRA 1 ELETTRICISTA 2 ESTETISTA 1 INSTALL.ELETTRICO 2 CARPENTIERE 2 PASTICCERIA 3 PARRUCCHIERE 1 PANIFICIO 1 LAVORI STRUTT. METALLICHE 2 FALEGNAME 2 CARROZZIERE 1 LAVORAZIONE SUGHERO 1 ELABORAZIONE DATI 1 TRASPORTATORE 2 COLLAUDI E ANALISI TECNICHE PRODOTTI 1 SARTO 2 BARBIERE 1 LAVANDERIA 1 COLTELLERIA E PELLETTERIA 1 INSTALLATORE IMPIANTI 1 STUDIO FOTOGRAFICO 1 RESTAURATORE MOBILI 1

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Sono presenti comunque, anche se in misura limitata, tutte le tipologie di attività di cui un agglomerato urbano necessita per garantire un livello di autonomia gestionale.

Nell’ambito del commercio le attività prevalenti riguardano i generi alimentari (30%), un altro 26,6% è costituito comunque da attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) e l’abbigliamento (10%), seguite dalla rivendita di materiali edili(4,44%).

MATERIALI EDILI 4 ARTICOLI SPORTIVI 1 FERRAMENTA 2 SOMMIN. ALIM. E BEV. DISTRIBUTIORE AUT. 1 ELETTRODOM. MOBILI 2 ART.REGALO TABACCHI 2 PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI 1 FARMACIA 1 ABBIGLIAMENTO 8 ALIMENTARI 11 CONSORZIO AGRARIO 1 MACELLERIA 5 PRODOTTI PARRUCCHIERI E COSMETICI 1 FIORI E ONORANZE FUNEBRI 2 RIVENDITA PANE 3 BIBITE, VINI, LIQUORI 1 COMBUSTIBILI 1 OREFICERIA 1 FIORI E PIANTE 1 RIVENDITA BOMBOLE 2 PESCHERIA 3 CARTOLERIA, EDICOLA 1 CALZATURE, PELLAMI E CUOIO 1 PIZZERIA 1 RIVENDITA GIORNALI 1 PRODOTTI DI OTTICA 1 INTERNET POINT 1 ART. GIARDINAGGIO E PEZZI DI RICAMBIO 1 LATTE E FORMAGGI 1 GIOCATTOLI E ART. DA REGALO 1 BAR STAGIONALE, CHIOSCO 1 MATERIALI FOTOGRAFICI 1 SOUVENIR 1 RISTORANTI 11 BAR 13

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

RISTORANTI

BAR

ALIMENTARI

ABBIGLIAMENTO CALZATURE MATERIALI EDILI

ALTRO

Attività presenti nel Comune di Fluminimaggiore IL SETTORE TURISTICO

Il settore turistico rappresenta una realtà significativa e con potenzialità di sviluppo a livello globale nella provincia, tuttavia non si riesce ancora a sfruttare il sistema di potenzialità offerte da questo settore mediante la creazione di un sistema di rete che coinvolga in maniera coordinata gli operatori.

I flussi turistici si concentrano nei mesi estivi, segno di un turismo prevalentemente legato alla balneazione; dato ulteriormente confermato dalla presenza della maggioranza delle strutture ricettive in ambito costiero.

A livello provinciale si osserva la seguente situazione:

L’incremento della domanda è superiore a quello dell’offerta sia nell’alberghiero che nell’extralberghiero. Di conseguenza sono aumentati i tassi di occupazione medi nelle strutture così come i ricavi medi nelle aziende ricettive.

300 250 ALBERGHI 200 ALLOGGI PRIVATI 150 COMPLEMENTARI 100 TOTALE 50 0 2008 2009 2010

Strutture ricettive a livello provinciale - Fonte: Ufficio Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE ANALISI SOCIO DEMOGRAFICHE

A livello comunale si riscontra una significativa diversificazione del servizio di ricettività con una significativa presenza di alberghi, b&b, e agriturismi distribuiti nel territorio comunale, prevalentemente nel centro abitato.

20

15

10

5

0 ALBERGHI B&B AGRITURISMO

Strutture ricettive nel comune di Fluminimaggiore (2011)

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7 IL PROGETTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC)

Premessa

Il Piano Urbanistico Comunale si pone quale strumento di pianificazione generale del territorio con la finalità di coordinare e indirizzare le dinamiche complesse di sviluppo del territorio stesso.

Il Piano Urbanistico Comunale contribuisce alla definizione delle strategie di crescita, economica, sociale, urbana e comunitaria, ed al contempo costituisce una risposta articolata alle aspettative, nel medio e lungo periodo, della Comunità insediata e nel quadro territoriale che la accoglie.

Nel perseguire gli obiettivi generali di tutela ambientale, sviluppo sostenibile, qualità urbana, integrazione e partecipazione, ed in armonia con gli indirizzi e gli obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale il P.U.C. di Fluminimaggiore deve mirare alla valorizzazione, alla tutela e alla gestione del patrimonio ambientale, storico, produttivo e insediativo, espressione dell’identità locale e fondamentale risorsa per il futuro.

Le strategie di Piano dovranno progettare lo sviluppo futuro del territorio, basandosi e l’analisi delle problematiche e delle esigenze espresse dai soggetti direttamente coinvolti e definendo le priorità tra le possibili azioni.

Il contesto

A causa delle dinamiche economiche e sociali in atto il comune di Fluminimaggiore è sottoposto a svariate forme di degrado (economico, sociale, edilizio, culturale, ecc.) e rischia di estinguersi sottoposto a fenomeni di spopolamento e di declino delle economie tradizionali, ed alla marginalità rispetto ai flussi alle infrastrutture nonché alla carenza di servizi territoriali.

E’ quindi fondamentale porre in atto politiche efficaci, capaci innanzitutto di invertire il flusso migratorio:

Il futuro del paese si basa, infatti, sulla sua capacità di sviluppare una forte competitività sul fronte attrattivo sia demografico che economico. Tale capacità competitiva si deve dispiegare sia sul versante interno nei confronti dei cittadini residenti,accrescendo il loro desiderio di continuare a vivere nel paese,sia su quello esterno implementando la capacità del territorio di attrarre turisti, nuovi residenti e anche nuove imprese.

Per fare ciò è necessario porre al centro delle azioni di governo alcuni temi fondamentali, quali quelli della sostenibilità come scelta strategica, della qualità dello spazio pubblico, delle politiche energetiche e della partnership tra società civile, mondo produttivo e buon governo.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PROGETTO DI PIANO

L’approccio strategico da intraprendere deve, quindi, essere articolato ed integrato, con una concezione nuova che, prendendo il via dal sistema specifico dei “valori” e delle risorse locali, sia in grado di consolidare il legame tra i luoghi e le aspirazioni degli abitanti e di generare “ottimismo” per le persone che vorrebbero continuare a fare parte al contesto identitario di questo luogo.

Allo stesso tempo dovrà essere capace di dischiudersi ad una società più ampia a cui offrire una meta rispondente a nuovi bisogni di autenticità, qualità di vita e sostenibilità ambientale.

All'interno di questa visione, lo strumento della pianificazione deve essere in grado di concepire e porre in atto “modelli di valorizzazione” nei quali si articolano diversi fattori, quali:

• la riqualificazione ed il recupero del costruito storico, • la riqualificazione e la rifunzionalizzazione delle aree pubbliche; • il recupero dei tessuti degradati • l’introduzione di pratiche costruttive ecologiche basate anche sul valore dei materiali tradizionali e l’autosufficienza energetica, • l’attenzione all’ambiente alla biodiversità ed alla qualità delle produzioni agricole, • l’avviamento di percorsi virtuosi di imprenditoria locale che, a partire dalle tradizionali produzioni artigianali, inneschino nuovi processi produttivi capaci di offrire nuove prospettive di lavoro.

L’intervento sul patrimonio insediativo dovrà valorizzare l’aspetto e il paesaggio urbano, per fare ciò bisogna che si attivi un’“alleanza” tra cittadini e Amministrazione per il miglioramento della qualità degli interventi e che si adotti una strategia capace di far prevalere sugli indicatori di qualità tradizionali quelli relativi ai nuovi parametri della sostenibilità ambientale.

Per raggiungere gli scopi prefissati, potrà essere utile attivare l’accesso diretto ai programmi di finanziamento europeo su proposta di un programma di interventi organico che si sviluppi , non su ambiti ristretti, ma su scala urbana e territoriale.

Sarà inoltre essenziale il coinvolgimento del più ampio numero possibile di persone alle scelte di trasformazione del territorio e alla sua gestione mediante concorsi d’idee, tavole rotonde ecc.

Principi obiettivi e finalità del piano

L’approccio finora descritto si conforma pienamente alle disposizioni del previste dal Piano Paesaggistico Regionale, il quale, infatti:

- persegue l’obiettivo generale di sviluppo sostenibile, ossia, di uno sviluppo fondato su un rapporto equilibrato tra bisogni sociali, attività economica e ambiente che consenta di tramandare le risorse disponibili alle generazioni future;

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PROGETTO DI PIANO

− pone l’accento sui temi della tutela e valorizzazione dell’identità ambientale,storica, culturale e insediativa del territorio sardo.

Il Piano Urbanistico Comunale di Fluminimaggiore, aderisce ai contenuti e alle prescrizioni del PPR e attraverso un’approfondita e articolata lettura delle singole componenti del quadro territoriale con riferimento a:

• Struttura del paesaggio del territorio comunale • Fattori di rischio ed elementi di vulnerabilità del paesaggio • Obbiettivi di conservazione dell’assetto esistente di pregio • Obbiettivi di trasformazione e recupero sulla scorta delle esigenze del territorio e della popolazione insediata definisce:

• Ruoli: usi e funzioni del territorio comunale • Indirizzi e strategie: interventi progettuali e strumenti per l’attuazione • Verifica degli standard urbanistici e dotazione di Servizi

Sulla base degli studi condotti in fase di predisposizione del PUC e nel rispetto dei contenuti del PAI definisce l’assetto futuro del territorio comunale.

Principi fondamentali Come enunciato in premessa, Il Piano Urbanistico Comunale si ispira ad alcuni principi fondamentali, che ne costituiscono il quadro di riferimento:

1. La tutela ambientale 2. Lo sviluppo sostenibile,quello, cioè, in grado di soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le loro esigenze. Uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale:. 3. La qualità paesaggistica ed architettonica. A differenza di quanto comunemente si può pensare, la bassa qualità delle trasformazioni recenti non è determinata solamente dall'aspetto e dall'immagine del nuovo costruito, ma dal ricorso a morfologie d'impianto urbanistico "a catalogo" indifferenti alle specificità e alle matrici storiche del luogo, le quali determinano una progressiva omologazione dei paesaggi locali. Il perseguire la qualità paesaggistica significa saper leggere gli aspetti geomorfologici e delle matrici insediative storiche del luogo come elementi base per la messa a punto di nuovi progetti maggiormente in linea con le peculiarità del paesaggio locale,non limitandosi alla semplice riproposizione degli assetti storici e preesistenti, ma reinterpretandoli in linea con gli obiettivi di funzionalità, di sostenibilità e di innovazione contemporanei. 4. L'integrazione e la partecipazione. Con il coinvolgimento dei cittadini nella costruzione di una "immagine condivisa" del paese, si accresce un senso di appartenenza verso il Piano che può

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PROGETTO DI PIANO

trasformarsi in «"orgoglio locale" e nella riscoperta del territorio–luogo come un patrimonio da riusare, da proteggere, da completare e contestualizzare, riducendo o eliminando di fatto le resistenze e le opposizioni nella fase di implementazione.

Obiettivi generali I principi progettuali del nuovo Piano disegnano la Fluminimaggiore del futuro, proiettata verso un modello di sviluppo integrato e sostenibile e al contempo in grado di tutelare le proprie valenze paesaggistiche. Queste ultime vanno considerate, infatti, all’interno del nuovo PUC, come il vero e fondamentale motore dello sviluppo.

Punto di partenza per la definizione del Piano sono pertanto i contenuti del PPR, valutati alla scala locale, integrati e riassunti nei seguenti obiettivi generali di carattere fortemente strategico:

• Individuazione e valorizzazione delle risorse e delle potenzialità in grado di costruire economie locali; • Individuazione e valorizzazione delle risorse e delle strategie di piano a livello territoriale in grado di attrarre economie dall’esterno;

questi si articolano in specifiche finalità perseguite dal PUC, ossia

o La conservazione, tutela e valorizzazione dell'identità ambientale, storico-culturale ed insediativa. o Un controllo del consumo del territorio o Il governo dei processi insediativi della fascia costiera e delle aree agricole o La riqualificazione e riorganizzazione degli elementi deboli della struttura insediativa secondo l'equazione: Migliore qualità urbana e del paesaggio = migliore qualità della vita e maggiore competitività del territorio in termini di attrattiva turistica ed economica o Il rafforzamento delle reti infrastrutturali o il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle attività economiche o Il governo delle aree naturali con potenzialità agricola o La riorganizzazione e la razionalizzazione delle potenzialità ricettive in funzione di un turismo sostenibile.

Operativamente, in ambito di pianificazione, si è ragionato di individuare all’interno del territorio comunale tre poli attrattori:

1. ABITATO DI FLUMINIMAGGIORE -Polo dell’ambito Urbano 2. NUCLEO STORICO DI SANT’ANGELO – Polo dell’ambito Montano 3. INSEDIAMENTO TURISTICO DI PORTIXEDDU. Polo dell’ambito Marino

Il programma di intervento si articolerà nella costruzione di progetti specifici che investono ciascuno dei tre ambiti, che perseguono gli obiettivi generali già definiti

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1. AMBITO URBANO – ABITATO DI FLUMINIMAGGIORE

L'abitato di Fluminimaggiore è il luogo dell’ identità storica e insediativa della comunità ed in quanto tale va inteso come una delle principali risorse per lo sviluppo del luogo in termini socio economici. Esso costituisce, anche geograficamente, il trait d’union tra l’ambito montano e quello marino, fulcro di attrazione e distribuzione per l’intero territorio.

Descrizione

In fase di analisi sono stati individuati i settori che compongono il centro abitato, come si sono sviluppati e come si sono relazionati con il circostante.

Il nucleo originario, nato a monte del Rio Mannu, in posizione protetta ma tale da consentire un agevole accesso alle terre fertili degli argini è costituito da un edificato compatto, con uno sviluppo non pianificato, testimonianza dell’antica modalità insediativa e custode della tipologia costruttiva “a corte”, retaggio dei fondatori che hanno riprodotto il modello dei villaggi agricoli campidanesi da cui provenivano.

L’espansione recente testimonia un’inversione di tendenza della modalità insediativa. Un edificato a maglie più larghe e regolari in cui la tipologia prevalente è quella degli edifici a schiera e dei minicondomini, realizzati al centro dei lotti, secondo il modello delle abitazioni operaie.

Il fiume continua a rappresentare una barriera, pertanto l’edificato si espande a monte del nucleo originario e lungo l’asse viario principale, lo stesso che mette in comunicazione il centro abitato con Il Borgo di Sant’Angelo e Portixeddu.

Lungo questo stesso asse si attesta la presenza dei fabbricati destinati alle attività artigianali, ubicati alla periferia del centro abitato in un’area chiaramente delimitata.

La manipolazione del territorio va diradandosi progressivamente con l’allontanamento dal centro abitato ma è evidente sia in termini di edificato che di uso del suolo.

Quest’ultimo si presenta notevolmente frazionato, sia lungo gli argini del fiume che negli ambiti collinari e montani del versante nord.

Il sistema d’edificato sparso che si è progressivamente sviluppato lungo il tratto che da Fluminimaggiore porta al mare rappresenta un aspetto atipico in quanto spesso dettato da ragioni diverse rispetto a quelle della conduzione dei fondi in cui l’area è stata frazionata.

In fase di analisi sono emerse oltre alle peculiarità di ciascun ambito anche gli elementi di criticità sui quali è necessario porre l’attenzione al fine di stabilire coerenti politiche di intervento.

Il nucleo originario ha subito nel tempo una progressiva opera di sostituzione, demolizione e manipolazione, spesso priva di coerenza con i caratteri originari dell’architettura, con i materiali e le tecniche costruttive della tradizione locale. Tale opera ha prodotto la perdita dell’

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PROGETTO DI PIANO

Gli spazi pubblici hanno perso il ruolo di luoghi della collettività a causa di una scarsa progettualità sia delle funzioni che degli elementi di dettaglio.

L’ambito prossimo al Rio Mannu non si relaziona attivamente con l’abitato e come nella fase di impianto viene trattato come una barriera, un limite.

Al fine di perseguire gli obiettivi generali, sono state individuate le diverse linee d’azione:

o La pianificazione a livello di dettaglio del centro matrice che ne individui i caratteri unitari sotto il profilo morfologico e paesistico e definisca puntualmente i criteri d’intervento. o La riqualificazione degli spazi pubblici come luogo di socializzazione e identificazione o La riqualificazione della fascia fluviale, quale spazio pubblico principale. o La riqualificazione dell’abitato promuovendo la qualità urbana anche degli insediamenti di più recente edificazione. o La riqualificazione degli insediamenti artigianali, con una migliore qualità edilizia ed una viabilità dedicata. o La regolamentazione puntuale dell’edificazione nelle aree esterne al centro abitato mediante l’individuazione di quelle realmente funzionali all’attività agricola disciplinate in maniera differente rispetto alle rimanenti o La promozione di politiche di accorpamento fondiario

2. AMBITO MONTANO - NUCLEO STORICO DI S. ANGELO

Il borgo storico di Sant’Angelo versa in condizioni di notevole degrado causati dall'abbandono e dall'incuria generati dalla cessazione delle sue primitive funzioni . E’ palese che l’esclusiva collocazione geografica fa dell'insediamento storico di Sant’Angelo un punto strategico, il nucleo cui sottende tutto l’ambito montano e minerario. La valenza intrinseca del nucleo urbano, l’ambito paesaggistico circostante di indubbio valore, il sistema industriale delle miniere, rappresentano elementi forti intorno ai quali poter strutturare un impianto di fruizione che possa coniugare agevolmente aspetti di tutela, valorizzazione e rifunzionalizzazione. In quest’ottica, riappropriandosi per certi versi del ruolo originario, il borgo diventa il centro da cui si snoda, si coordina e si gestisce: • la fruizione del territorio dal punto di vista paesaggistico e culturale • le attività agro- silvo-pastorali • un'ospitalità in ambito di pregio sia architettonico che paesaggistico in una sorta di connubio tra vecchie e nuove funzioni. i progetti specifici pertanto potranno riguardare:

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o La pianificazione a livello di dettaglio del Borgo di Sant’Angelo per evitare, in maniera particolare, l’inserimento disorganico di elementi estranei al contesto storico ed ambientale che possano compromettere la compagine, orientata alla conservazione e al ripristino degli elementi storici. o La pianificazione e la disciplina di dettaglio degli usi e dei modi di insediamento nelle aree agricole e boschive. o La definizione e l’infrastrutturazione dei percorsi di fruizione paesaggistica e culturale del territorio: (archeologia, miniere, natura,..) o Il recupero delle aree di degrado ambientale (miniere, cave)

3. AMBITO MARINO - L'INSEDIAMNETO COSTIERO (PORTIXEDDU)

Le qualità naturali e paesaggistiche di questo luogo, le ricche testimonianze della permanenza antica e storica dell’uomo su questo territorio che costellano il sito, i caratteri propri dell’entroterra limitrofo ricco di attrattive turistico culturali, fanno dell’insediamento di Portixeddu un luogo estremamente interessante e ricco di potenzialità di sviluppo. Non è difficile cogliere, al di la delle indubbie qualità culturali, paesaggistiche e naturali che caratterizzano il luogo, elementi di criticità che condizionano fortemente qualsiasi fondata ipotesi di valorizzazione in senso turistico di questo significativo insediamento. Nel complesso, l’insediamento appare privo di una connotazione propria e di una complessiva strategia insediativa, “un luogo senza qualità”, tanto che diviene difficile coglierne gli elementi essenziali. Né si colgono la gerarchia dei luoghi, le relazioni funzionali reciproche, con il contesto e con l’ambiente naturale circostante. Inoltre, i molteplici interventi di trasformazione, a partire dai primi interventi degli anni Sessanta fino alle ultime realizzazioni di infrastrutture, pur se in genere rispondenti a opportune esigenze funzionali, non sono mai stati frutto di una strategia di sviluppo urbano organicamente determinata, causando, principalmente in ragione di ciò, una cattiva integrazione degli elementi che compongono l'insediamento. L’edificato, sorto sulla maglia regolare dei lotti originariamente definiti, appare sostanzialmente privo di ordine per la sussistenza di un sistema di regole non in grado di coordinare gli interventi dei privati indirizzandoli verso un disegno d’insieme coerente che garantisse un buon livello di integrazione con il contesto e una migliore qualità paesaggistica dei luoghi costruiti, in coerenza con l’eccellenza paesaggistica che il contesto naturale propone. Nonostante ciò questo luogo, proprio per la sussistenza di un contesto culturale, naturale e paesaggistico di indubbio valore si connota come un luogo di notevoli potenzialità e meritevole di un intervento organico in grado di porre in luce gli elementi di qualità presenti e di costruirne dei nuovi nell’intento di recuperare e potenziale la vocazione turistica di questo contesto al fine di contribuire alla rivitalizzazione economica dell’intero territorio. Attraverso un programma e quindi un disegno unitari, il Comune di Fluminimaggiore intende:

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1. Promuovere un programma di interventi di riqualificazione del sito attraverso la ridefinizione dell’insieme di spazi, attrezzature e servizi connotando questo luogo secondo criteri di qualità urbana e paesaggistica; 2. Definire e adottare un piano particolareggiato che costituisca un insieme di regole e indirizzi finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio privato ed al suo adeguamento secondo criteri di qualità architettonica e compatibilità paesaggistica

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8 IL DIMENSIONAMENTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC)

Il dimensionamento del piano è stato costruito prendendo in considerazione la variabile popolazione e famiglie mettendola in relazione alla produzione edilizia media. La previsione demografica permette di individuare la domanda abitativa. Questa è stata trasformata in volumetria equivalente e in superficie aree di trasformazione. L'ipotesi dimensionale è stata quindi raffrontata con domanda e offerta di standard.

8.1 Ipotesi di crescita L’ipotesi di crescita della popolazione del Comune di Fluminimaggiore è stata individuata attraverso l’impiego del metodo di regressione lineare che fornisce la retta che meglio interpola i dati sulla popolazione totale residente in un determinato periodo di tempo.

Per tale analisi sono stati utilizzati i dati sulla popolazione ricompresi in un intervallo temporale di 21 anni cha va dal 1993 al 2013.

La retta dei minimi quadrati è espressa nella forma

Dove Y è un punto della retta interpolante, che nel caso specifico indica la popolazione è la media della popolazione, X è riferito al numero di anni considerato

La tabella dei dati di riferimento è la seguente:

anni X popolazione Y X^2 XY

1993 -10 3257 100 -32570 1994 -9 3245 81 -29205 1995 -8 3247 64 -25976 1996 -7 3243 49 -22701 1997 -6 3247 36 -19482 1998 -5 3230 25 -16150 1999 -4 3203 16 -12812 2000 -3 3164 9 -9492 2001 -2 3146 4 -6292 2002 -1 3129 1 -3129 2003 0 3111 0 0

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2004 1 3082 1 3082 2005 2 3065 4 6130 2006 3 3058 9 9174 2007 4 3046 16 12184 2008 5 3030 25 15150 2009 6 3016 36 18096 2010 7 3005 49 21035 2011 8 2966 64 23728 2012 9 2958 81 26622 2013 10 2957 100 29570

SOMMATORIA 0 65405 770 -13038 MEDIA 3 115

Sostituendo i valori nella formula si è ottenuto:

Y=3115-(13038/770)X=3115-16,93X

Nell’applicare la suddetta equazione si è considerato un orizzonte temporale di 10 anni, per cui la proiezione futura della popolazione del Comune di Fluminimaggiore per l’anno 2023 , determina un valore di circa 2776 abitanti residenti.

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L’analisi della crescita della popolazione prosegue poi con la previsione dell’andamento del numero dei nuclei familiari in quanto è rilevabile anche nel comune di Fluminimaggiore una tendenza diffusa a livello regionale e nazionale relativa all’aumento degli stessi coniugato ad una diminuzione della loro consistenza.

La famiglia media è in continua diminuzione. Si incrementano le famiglie formate da un solo componente, i così detti single. In genere si tratta di persone anziane che alla morte del coniuge rimangono a vivere da sole. In misura minore si tratta di coppie giovani separate o di persone giovani che decidono di andare a vivere da sole.

La variabile famiglia diventa il riferimento obbligato per determinare la domanda abitativa. Ad ogni famiglia deve corrispondere infatti un alloggio equivalente.

I dati ISTAT utilizzati per l’analisi, considerano un periodo di dieci anni (2002-2012) e rivelano un andamento crescente dei nuclei familiari, in linea con la previsione di crescita della popolazione residente.

Per effettuare questa analisi si è ritenuto ancora soddisfacente l’impiego del metodo di regressione lineare:

anni X famiglie Y X^2 XY 2002 -5 1136 25 -5680 2003 -4 1151 16 -4604 2004 -3 1136 9 -3408 2005 -2 1049 4 -2098 2006 -1 1147 1 -1147 2007 0 1159 0 0 2008 1 1174 1 1174 2009 2 1190 4 2380 2010 3 1191 9 3573 2011 4 1216 16 4864 2012 5 1222 25 6110

SOMMATORIA 0 12771 110 1164 MEDIA 1 161

Sostituendo i valori nella formula si è ottenuto:

Y=1161+(1164/110X=1161+10.582X dalla qual si ottiene la seguente retta interpolante

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la quale a sua volta al 31 dicembre 2023 prevede un valore di 1341 nuclei familiari residenti nel Comune di Fluminimaggiore , per l’orizzonte temporale di 10 anni considerato.

L'incremento del numero di nuclei familiari previsto per il 2022 è stimato in 119 unità.

A questo punto è importante valutare il valore del numero di componenti medio per famiglia basandosi su i dati ISTAT:

anno n. medio componenti famiglia 2002 2,70 2003 2,7 2004 2,7 2005 2,9 2006 2,9 2007 2,7 2008 2,6 2009 2,53 2010 2,50 2011 2.43 2012 2.4

Tale valore stimato per il 2023 pari a 1.99, viene utilizzato per calcolare il numero della popolazione residente in funzione del numero dei nuclei familiari residenti al 2023 che come abbiamo visto è pari a 1341 nuclei familiari.

Moltiplicando il numero dei nuclei familiari al 2023 per il numero di componenti familiari medio si ottiene un numero di abitanti residenti ipotizzato:

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1341 famiglie * 1.99 componenti /famiglia = 2668 ab.

Da questa analisi si evince come la stima dell’andamento della popolazione, anche tenendo conto della formazione di nuovi nuclei familiari si debba attestare su di uno scenario per il 2023 non superiore ai di circa 2700 ab residenti nel comune di Fluminimaggiore.

Appare pertanto evidente che lo scopo principale del presente piano sia quello di concorrere fattivamente alla inversione di tale tendenza.

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8.2 La densità edilizia

Per quanto riguarda i limiti di densità edilizia si è operato conformemente a quanto disposto dall’art. 4 comma 2° del Decreto Assessoriale 20 dicembre 1983 n° 2266/U che testualmente recita: “… Il numero degli abitanti presumibilmente insediabili è dedotto assumendo, salvo diversa dimostrazione in sede di strumento urbanistico comunale, il parametro di 100 mc/ab per le zone A, B, e C, dei quali 70 mc per la residenza, 20 mc per servizi connessi con la residenza o per le opere di urbanizzazione secondaria di iniziativa privata, quali: negozi di prima necessità, studi professionali, bar e tavole calde; 10 mc per servizi pubblici;……”. Per la definizione e calcolo del parametro di densità edilizia si è proceduto alla verifica delle volumetrie esistenti raffrontandola con la popolazione residente per le zone A e B del centro urbano. Il PUC è stato dimensionato sulla base di detto parametro. Le tabelle allegate riportano i risultati delle elaborazioni.

Per la definizione e calcolo del parametro di densità edilizia si è proceduto alla verifica delle volumetrie esistenti raffrontandola con la popolazione residente per le zone A, B e C del centro urbano secondo la zonizzazione del Piano di Fabbricazione vigente. I dati sono stati forniti dall’ufficio del piano

STANDARD DI EDILIZIA ABITATIVA

STANDARD DI EDILIZIA SUPERFICIE ST ABITANTI ABITATIVA ZONA INSEDIATI VOL. TOTALE VOL. UTILIZZATO CALCOLATO A 294 46.500,00 144.413 75.571,07 257,04

1680 758.484 525.964 313,07 B1 293.157,00 B2 24 13.162,00 11.445 8.595 358,12 B2* 490 72.000,00 166.992 155.786 340,80 Programma costruttivo 5.900 Terra de pietadi Pl 54.525 Pisu Rina 22.438 Congia Mariuccia 2.567 Massa Licheri Pilloni 352 4.651 113.346 93.253 264,92 C Santa Maria 13.030 Perda de Fogu 1 15.370 Perda de Fogu 2 11.500 PL San Giovanni 13 205 0 - - Senza piano attuativo 119 738

TOTALE 1.194.680 859.168

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La densità edilizia media si ricava dal rapporto tra la volumetria esistente ed in numero di abitanti insediati.

Volumetrie esistenti nelle Abitanti insediati nelle Dotazione media complessiva zone A e B C (mc) zone A e B e C (ab) (mc/ab) 859.168 2840 302

Nella tabella successiva vengono riportate le volumetrie previste dalla pianificazione vigente, raffrontate, per ciascuna zona omogenee, con le volumetrie effettivamente realizzate.

La volumetria di piano ancora inutilizzata risulta paria a circa 265.533 mc.

VOLUMETRIA PREVISTA DAL PIANO VIGENTE INDICE VOL. VOL. VOL. ZONA ST VOLUMETICO PREVISTO ESISTENTE DISPONIBILE A 46 500.00 4.12 191 518 144 413 47 105 B1 206 900 3 620 700 758 484 64 058 B1* 86 257 2.34 201 841 B2 13 162 1.5 19 743 11 445 8 298 B2 B2* 72 000 2.34 168 480 166 992 1 488

Programma costruttivo 5 900 1 5 900 Terra de pietadi PL 54 525 1 54 525 Pisu Rina 22 438 1 22 438 Congia Mariuccia 2 567 1 2 567 113 346 C Massa Licheri Pilloni 4 651 1 4 651 103 603 Santa Maria 13 030 1 13 030 Perda de Fogu 1 15 370 1 15 370 Perda de Fogu 2 11 500 1 11 500 San Giovanni 13 205 1 13 205

Senza piano attuativo 119 738 1 119 738

TOTALE 1 465 206 1 194 680 224 551

Utilizzando i dati ottenuti per stimare il numero degli abitanti ancora insediabile nelle volumetrie disponibili si ottiene il dato di 748 nuovi abitanti equivalenti.

Si riportano, in allegato (All.1), le tabelle relative ai calcoli planovolumetrici per l'intero patrimonio edilizio urbano.

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8.3 Il Piano urbanistico comunale

Analizzando i dati elaborati nelle precedenti tabelle si evince che la volumetria esistente è ampiamente in grado di ospitare la complessiva prevista allo scadere dei prossimi dieci anni per l'intero comune, quest'ultima stimata nella condizione più sfavorevole per la quale non si riesca ad invertire da tendenza di decrescita attualmente in atto.

Poiché, tuttavia, l'intento della pianificazione urbanistica e più in generale delle politiche di sviluppo promosse dall'amministrazione comunale deve essere quello di invertire tale tendenza, in un ottica di cauto ma ragionevole ottimismo, si stabilisce di conservare, nel presente piano, quelle aree di espansione (zone C) per le quali siano già stati avviati e con successo i necessari piani attuativi e di abolire, viceversa, quelle che non si sono dimostrate di interesse per i cittadini.

La decurtazione delle superfici destinate ad espansione tiene, inoltre, conto dei dati derivanti dallo studio di compatibilità idraulica, che in parte preclude la possibilità di nuova edificazione in particolari aree soggette a rischio idrogeologico, ricadenti nelle zone B e C del vigente strumento urbanistico.

Unica eccezione a tale scelta, viene fatta per le sottozona C31 e C32, che vengono conservate come tali.

Per quanto riguarda invece la residenzialità esterna al centro abitato a fronte di un numero di residenti pari a 124 abitanti, si registra la presenza del fenomeno di insediamento diffuso, che si manifesta nelle aree agricole situate tra l'abitato di Fluminimaggiore e la costa.

Questo tipo insediativo è consistito nella realizzazione, in aree agricole, e quindi aventi funzioni produttive rurali, di edifici con funzioni improprie, non riconducibili all’attività del settore primario; gli edifici che sono stati realizzati sono i più svariati: abitazioni principali, seconde case, talvolta magazzini connessi ad attività artigianali.

Tale fenomeno se sottovalutato o ignorato comporta a lungo andare un inconsapevole ma elevato consumo di suolo, con un dispendio sempre crescente in termini di risorse economiche ed ambientali.

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Riprendendo i dati elaborati nelle analisi preliminari al dimensionamento del PUC si propone il seguente dimensionamento, che prevede una diminuzione sensibile delle nuove volumetrie. Abitanti ZONA SUPERFICIE IT IF Volumetrie equivalenti Standard (mc/ab) Esistenti Previste Residue Insediabili A2 87430 280 874 280 873,95 - 936 300.00 A2* 53364 161 185 161 185,13 - 537 300.00 B2* 85982 3 182 275,86 257 945,48 75 669,62 854 302.00 B21 140812 2.34 190 502,22 329 500,78 138 998,56 1091 302.00 B22 154281 1.5 252 268,52 231 421,80 -20 846,72 766 302.00 B23 12377 2.34 11 391,41 28 962,98 17 571,57 96 302.00 302.00 C11 5908 1 5814 5 900,00 86 20 302.00 C12 14836 1 14156 14 835,90 679,9 49 302.00 C13 23238 1 5955 23 238,30 17 283,30 77 302.00 C14 5066 1 2945 5 066,28 2 121,28 17 302.00 C15 2568 1 1122 2 567,62 1 445,62 9 302.00 C16 43244 1 15165 43 243,50 28 078,50 143 302.00 C17 11608 1 13 609,31 11 607,55 -2 001,76 38 302.00 C18 10317 1 0 10 317,42 10 317,42 34 302.00 C19 14210 1 2 029,66 14 210,15 12 180,49 47 302.00 C31 17456 1 0 17 456,00 17 456,00 58 302.00 C32 25449 1 25 449,00 25 449,00 84 302.00 TOTALE 1 139 293 1 463 782 324 489 4856

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8.4 Determinazione delle volumetrie turistiche

Zone turistiche costiere

Il dimensionamento delle zone turistiche costiere è stato effettuato secondo le indicazioni del D.A 2266/U del 1983 che nell’art. 4 fornisce i parametri per definire la capacità insediativa massima calcolata sulla fruibilità ottimale del litorale:

• n.2 posti bagnante per ml di costa sabbiosa la cui fascia abbia una larghezza superiore ai 50 m; • n.1,5 posti bagnante per ml di costa sabbiosa la cui fascia abbia una larghezza compresa tra i 30 m ed i 50 m; • n.1 posti bagnante per ml di costa sabbiosa la cui fascia abbia una larghezza inferiore ai 30 m; • n.0,5 posti bagnante per ml di costa rocciosa;

Lo sviluppo costiero del territorio fluminese è stato analizzato tratto per tratto e si è definita la tipologia (sabbiosa e rocciosa), la classe di ampiezza (in base ai valori definiti dall’art. 4) e la lunghezza di ciascun tratto di costa.

Sono stati applicati i calcoli previsti dall’art. 4 del D.A. 2266/U e si è calcolata in questo modo la capacità insediativa massima pari a 1135 abitanti turistici equivalenti insediabili.

Tratto Lunghezza Tipologia costa Coeff N. bagnanti Tratto 1 240 rocciosa 0,5 120 Tratto 2 50 sabbiosa < 30 m 1 50 Tratto 3 190 rocciosa 0,5 95 Tratto 4 210 sabbiosa < 30 m 1 210 Tratto 5 1320 rocciosa 0,5 660 Totali 2010 1135

Il calcolo della capacità insediativa massima ci permette di calcolare la volumetria turistica massima costiera consentita nel territorio di Fluminimaggiore. Applicando lo standard di densità edilizia abitativa in zona F, 60 mc/abitante, si calcola il valore massimo della volumetria turistica realizzabile, pari a 68 100 mc.

Ai sensi dell'art.6 della L.R. n. 8/2004 il dimensionamento delle volumetrie turistiche ammissibili nelle zone F costiere non deve superare il 50% di quello consentito dal D.A 2266/U del 1983

Pertanto la volumetria turistica individuabile all'interno della fascia costiera è pari a: 34 050 mc

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Il calcolo della volumetria turistica costiera potenziale, ancora a disposizione, per il comune di Fluminimaggiore ha previsto l’analisi della capacità turistica attuale, a partire dai dati sulle strutture ricettive esistenti per arrivare alla stima, attraverso letture strumentali, delle volumetrie già esistenti in zone pianificate nel vecchio strumento urbanistico come zone turistiche.

La quasi totalità di strutture turistiche è concentrata nel villaggio di Portixeddu: la volumetria complessiva stimata è pari a 28.282 mc

ISOLATO EDIFICIO ALTEZZA SUPERFICIE VOLUME ZO_ATT 1 1 6,56 81,36 533,72 F1 1 2 6,1 55,2 336,72 F1 1 3 3,4 30,06 102,20 F1 2 1 6,17 76,16 469,91 F1 2 2 4,98 57,94 288,54 F1 2 3 4,98 68,33 340,28 F1 2 4 7,51 119,15 894,82 F1 2 5 7,44 138,74 1,032,23 F1 2 6 7,37 69,67 513,47 F1 2 7 6,37 34,93 222,50 F1 2 8 7,31 118,05 862,95 F1 3 1 79,58 8,92 709,85 F1 3 2 98,33 8,8 865,30 F1 3 3 118,63 4,97 589,59 F1 3 4 85,32 7,41 632,22 F1 3 5 95,15 5,22 496,68 F1 3 6 118,12 4,69 553,98 F1 4 1 83,25 4,02 334,67 F1 5 1 107,59 8,12 873,63 F1 5 2 27,97 7,91 221,24 F1 5 3 154,45 7,85 1,212,43 F1 5 4 142,41 8,62 1,227,57 F1 5 5 148,96 8,32 1,239,35 F1 5 6 73,3 8,78 643,57 F1 5 7 78,03 4,14 323,04 F1 6 1 59,86 2,35 140,67 F1 6 2 77,05 6,22 479,25 F1 6 3 93,07 7,1 660,80 F1 6 4 18,81 4,39 82,58 F1 6 5 103,61 6,5 673,47 F1 6 6 108,14 7,54 815,38 F1 6 7 96,07 6,1 586,03 F1 6 8 53,39 2,72 145,22 F1

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7 1 134,06 6,44 863,35 F1 7 2 115,77 7,14 826,60 F1 7 3 33,08 2,55 84,35 F1 7 4 98,56 6,99 688,93 F1 7 5 4,69 3,04 14,26 F1 7 6 105,16 6,89 724,55 F1 7 7 37,15 3,92 145,63 F1 7 8 57,46 7,86 451,64 F1 7 9 15,25 3,92 59,78 F1 7 10 24,08 3,52 84,76 F1 7 11 128,96 5,69 733,78 F1 8 1 95,86 5,09 487,93 F1 8 2 21,54 2,78 59,88 F1 8 3 48,15 4,53 218,12 F1 8 4 35,81 5,33 190,87 F1 8 5 8,08 3,25 26,26 F1 8 6 161,88 5,4 874,15 F1 8 7 17,42 3,09 53,83 F1 8 8 11,04 3,08 34,00 F1 8 9 111,86 5,62 628,65 F1 8 10 89,37 4,8 428,98 F1 8 11 75,98 4,38 332,79 F1 8 12 12,04 3,31 39,85 F1 8 13 86,02 6,41 551,39 F1 8 14 123,07 3,26 401,21 F1 8 15 42,25 4,09 172,80 F1 3783,87 28,282,21

A questi volumi vanno sommati quelli relativi alle altre strutture alberghiere presenti pari a 4400mc

La volumetria residua stimata in abito costiero è pari a:

34050 mc - 28.282 mc -4400mc= 1368 mc

Poiché almeno 1/6 della volumetria complessiva assentita (pari 5675mc) deve essere destinato a servizi pubblici, la volumetria residua dovrà avere tale funzione.

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Zone turistiche interne

In località Sant'Angelo si rileva l'esistenza di una struttura alberghiera capace di ospitare 400 posti letto, frutto di una pianificazione urbanistica pregressa, che perseguiva una strategia turistica rivolta a valorizzare la media collina, in complementarietà al turismo costiero. La pianificazione di tale area è giunta fino al livello attuativo, con un piano di lottizzazione di iniziativa privata, che solo di recente ha perso di efficacia, visto il decadere senza possibilità di rinnovo, dei termini della convenzione.

La presente proposta di piano prende atto delle strutture esistenti, confermandone la loro funzione, ma al contempo intende privilegiare, rispetto alla programmazione di nuove volumetrie, la rivalutazione del vicino borgo agricolo di Sant'Angelo anche ai fini turistico ricettivi.

Altre volumetrie turistiche, sono state individuate in prossimità del centro abitato, in corrispondenza dell'edificio ex minerario denominato "Sa Palazzina". Questo immobile un tempo utilizzato come ospedaletto minerario è infatti in grado di trovare una nuova funzione, quale esempio di ospitalità in "residenze di pregio" .

L'obiettivo è quello di contribuire ai processi di valorizzazione territoriale facendo leva sul patrimonio storico esistente in modo da dare vita ad un sistema di ricettività alberghiera, fortemente connessa con il territorio e legata al turismo culturale, finalizzato a promuovere l’incremento qualitativo e quantitativo dei visitatori.

Ulteriori volumetrie turistiche sono state individuate nell'area di servizio turistico connessa all'importante sito archeologico e naturale della grotta di su Mannau, comprendente un ostello ed una biglietteria e centro informazioni per le visite alla Grotta, nonché l'area di sosta per le auto ed i bus.

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8.5 La dotazione di aree da destinare a servizi di quartiere Il parametro relativo alla dotazione di aree da destinare a standard “S”è di 12 mq/ab. La suddivisione delle aree a standard tra le varie destinazioni è la seguente: · S1 – aree per l’istruzione, asili nido, scuole materne e scuole dell’obbligo: 4 mq/ab · S2 – aree per le attrezzature di interesse comune: 2 mq/ab; · S3 – aree per spazi pubblici attrezzati a parco, per il gioco, lo sport ecc.: 5 mq/ab · S4 – parcheggi pubblici: 1 mq/ab.

Le tabelle seguenti riportano i dati di verifica per le aree a standard.

DIMENSIONAMENTO SERVIZI – SUPERFICI MINIME

S1 (mq) S2 (mq) S3 (mq) S4 (mq) Stot(mq) ABITANTI 2800 4 MQ/AB 2 MQ/AB 5MQ/AB 1 MQ/AB 12 MQ/AB

SUPERFICI 11200 5600 14000 2800 33600 MINIME

Zone S del P.U.C.:

Le zone S occupano una superficie totale di circa 140.491 mq.

La sottozona S1 occupa una superficie di circa 15.854 mq

La sottozona S2 occupa una superficie di circa 19.512 mq

La sottozona S3 occupa una superficie di circa 99 070 mq

La sottozona S4 occupa una superficie di circa 6 055 mq

La distribuzione delle aree e delle funzioni, assicura il rispetto dei valori minimi di dotazione dei servizi sociali per tutte le quattro categorie indicate dalla normativa.

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8.6 Le zone omogenee

ZONA A - CENTRO DI PRIMA E ANTICA FORMAZIONE

Il Piano Urbanistico Comunale prevede l’ampliamento nello zoning della Zona omogenea A.. La nuova perimetrazione del Centro Storico è coerente con il limite del Centro di Prima e Antica Formazione individuato dal Piano Paesaggistico Regionale.

Sulla base della conoscenza del contesto insediativo relativo sia al comune di Fluminimaggiore, si sono individuate le aree che rappresentano il primo impianto dei nucleo insediativo.

L'ambito che corrisponde al centro storico era composto in parte da zone B1 nelle quali la normativa del P.d.F. previgente non ha imposto la conservazione e il restauro degli edifici “storici” e di conseguenza i comportamenti edilizi nel nucleo urbano centrale di Fluminimaggiore non risultano allo stato attuale propizi alla permanenza degli edifici “storici”. La scarsa attenzione rivolta all’impianto storico dell’insediamento è testimoniata dal carattere “sostitutivo” degli interventi edilizi effettuati in presenza di diffusi casi di abbandono e fatiscenza del patrimonio edilizio.

La zona omogenea A del Centro Urbano, come definita dal presente Piano, è già in parte sottoposta a Piano Particolareggiato per il recupero e la riqualificazione dell’ambito urbano approvato dal Consiglio Comunale in data 20/04/1993 e per il quale è attualmente in corso l'iter di adeguamento alle norme del PPR.

Nel comune di Fluminimaggiore, all’interno delle zone A, sono state individuate due sottozone:

Sottozona A2 - tessuti alterati o non riconoscibili a livello edilizio o infrastrutturale riconducibili ai dettati del comma 5 dell’art. 52 delle N.T.A. del PPR - NON Soggetta a Piano Particolareggiato

SOTTOZONA Superficie A2 87.446 mq

Sottozona A2* - tessuti alterati o non riconoscibili a livello edilizio o infrastrutturale riconducibili ai dettati del comma 5 dell’art. 52 delle N.T.A. del PPR - Soggetta a Piano Particolareggiato

SOTTOZONA Superficie A2* 59.768 mq

In entrambe le due sottozone la pianificazione attuativa , redatta secondo i dettami dell’art. 52 delle N.T.A. del PPR:

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• avrà l’obiettivo di risolvere le complesse questioni relative al recupero del patrimonio costruito storico e al corretto inserimento nel tessuto urbano esistente di nuovi fabbricati edifici e elementi di arredo urbano e di servizio, attraverso una specifica disciplina urbanistica, che tenga conto delle particolari esigenze di recupero e riqualificazione.

• dovrà inoltre prevedere gli indirizzi corretti, specificati edificio per edificio, per il recupero delle zone coinvolte dai fenomeni di abbandono, manomissione introduzione di materiali ed elementi costruttivi e tipologie edilizie non coerenti con il tessuto storico al fine di raggiungere gli obiettivi di qualità urbana e paesaggistica definiti al livello regionale.

ZONA B - COMPLETAMENTO

In coerenza con le indicazioni previste dalle linee guida per l’adeguamento del piano urbanistico al PPR, il uovo PUC di Fluminimaggiore individua solamente la Sottozona B2 TESSUTI URBANI CONSOLIDATI (Completamento residenziale).

Sono definite sottozone “B2” le parti di territorio parzialmente o totalmente edificate che presentano un tessuto definito dotato di infrastrutture primarie e di un assetto urbanistico totalmente definito. La perimetrazione della zona “B2” è riportata nella cartografia del P.U.C. alla tav.29a.

Nella sottozona “B2” sono comprese le aree urbane da completare e/o riqualificare.

Le sottozone B2 occupano una superficie complessiva di 352.298,00 mq, con una volumetria esistente di 609.984,00 mc ed una prevista di 882.210,00 mc.

Nel comune di Fluminimaggiore, all’interno delle zone B2, sono state individuate le seguenti sottozone:

Sottozona “ B2*”

Corrisponde a una zona riferita agli isolati del nucleo urbano consolidato, definiti da una tessitura viaria mossa e irregolare e caratterizzati da una tipologia in prevalenza unifamiliare a schiera o isolata, solitamente a due piani.

Corrisponde alla porzione di zona B1 del PdF, non ricadente entro il perimetro del Centro matrice e non assoggettata ad alcun piano attuativo.

SOTTOZONA Superficie

B2* 92.156 mq

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Sottozona B21 – ex P.P. “ Perda de Fogu”

Discende dalla zona assoggettata al piano attuativo designato come Piano Particolareggiato “ Perda de Fogu”.

SOTTOZONA Superficie

B21 140.812 mq

Sottozona B22 – P.P. S. Giovanni

Rappresenta la zona assoggettata al piano attuativo designato come Piano Particolareggiato “S. Giovanni”, derivato da un riassetto di precedenti zone B, C e H del PdF.

SOTTOZONA Superficie

B22 154.281 mq

Sottozona B23

Risulta composta da isolati di recente formazione, in parte già definiti negli allineamenti stradali stradale e caratterizzati da un’edilizia che tende ad abbandonare i caratteri tradizionali orientandosi verso tipologie ed impianti nuovi. Necessita di essere sistemata in modo da definire un disegno urbano coerente con i volumi già esistenti, pertanto dovrà essere assoggettata alla redazione di un piano particolareggiato,

SOTTOZONA Superficie

B23 12.377 mq

ZONA C - ESPANSIONI IN PROGRAMMA

Il PUC di Fluminimaggiore, individua per la Zona C le seguenti sottozone:

 sottozona C1: piani attuativi vigenti o approvati;

La sottozona C1 è ripartita in diversi i comparti dalle zone C del PdF assoggettati a piano attuativo approvato alla data di adozione del presente PUC.

Sottozona C1 Piano attuativo Superficie

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(mq) C11 Programma costruttivo 5908 C12 PZ Perda de fogu 1 14836 C13 PL Pisu Rina 23238 C14 Massa Licheri Pilloni 5066 C15 PL Congia Mariuccia 2568 C16 PL Terra de pitadi 43244 C17 Perda de fogu 2 PEEP 11608 C18 PL S.Maria 10317 C19 PL San Giovanni 14210

 sottozona C3: espansioni in programma, così definita:

Superficie Sottozona C3 denominazione (mq) C31 Sa Palazzina 17 456 C32 25 449

La localizzazione di comparto è individuata è riportata nella cartografia del P.U.C. alla tav.29a.

ZONE D - INSEDIMENTI PRODUTTIVI

Sono definite zone industriali, artigianali e commerciali le parti di territorio destinate a nuovi insediamenti per impianti industriali, artigianali, commerciali, di conservazione, trasformazione o commercializzazione agricoli e/o della pesca.

Nel territorio del comune di Fluminimaggiore, all’interno delle zone “D”, si individuano le seguenti sottozone:

D2: Insediamenti produttivi commerciali, artigianali, industriali: sono tutte le aree di limitata estensione solitamente limitata al singolo Comune e caratterizzate da attività per lo più artigianali.

La sottozona D2 occupa una superficie complessiva di 88.628,00 mq ed è rappresentata da due comparti, entrambi assoggettati a piano attuativo approvato alla data di adozione del presente PUC.

Sottozona D21

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SOTTOZONA Superficie

D21 57.293 mq

Sottozona D22

SOTTOZONA Superficie

D22 31.336 mq

D5: Aree estrattive di seconda categoria, aree interessate da attività di coltivazione e lavorazione di minerali di 2° categoria (cave), ove è prioritario l’obbligo di mitigare gli impatti durante l’esercizio delle attività e di riqualificare l’ambiente al termine dell’attività di estrazione.

Le sottozone D5 occupano una superficie complessiva di 259.516,00 mq sono state ulteriormente distinte in cave attive e dimesse.

SOTTOZONE “D5” - Aree estrattive di seconda categoria attive

SOTTOZONA Superficie

D5 241.506 mq

SOTTOZONE “D5*” - Aree estrattive di seconda categoria dismesse

Si tratta di aree destinate a cave ormai dismesse per le quali si prevedono interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica, ma può essere anche ammessa la localizzazione di impianti di energia di tipo rinnovabile.

SOTTOZONA Superficie

D5 18.010 mq

ZONE E – USI AGRICOLI

Sono definite zone agricole le parti del territorio destinate ad usi agricoli e quelle con edifici, attrezzature ed impianti connessi al settore agro-pastorale e a quello della pesa e alla valorizzazione dei loro prodotti, alle attività di conservazione e di trasformazione dei prodotti aziendali, all'agriturismo, alla silvicoltura e alla coltivazione industriale del legno.

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La normativa di attuazione è redatta in conformità alle indicazioni dei D.P.G.R. 3 agosto 1994 n. 228 , all'art. 8 della L.R. 22 dicembre 1989 n. 45, alle direttive previste dal Piano Paesaggistico Regionale, all’art. 13 bis della L.R. 4/2009 (come modificata dalla L.R. 21/2011) e alla deliberazione di Giunta Regionale n. 20/29 del 15/05/2012.

Nel rispetto di quella che è la normativa vigente e in coerenza con le linee guida per l’adeguamento del PUC al PPR, si è proceduto a realizzare una carta in cui sono facilmente leggibili le indicazioni di gestione del territorio agrario e della componente ambientale. La suddivisione delle zone E in sottozone e sub-zone è il risultato di un’analisi che ha come obbiettivo quello di orientare l’amministrazione e il cittadino verso un corretto utilizzo del territorio. La classificazione è stata fatta sia per zone omogenee sia seguendo le indicazioni tratte dalle capacità d’uso e delle suscettività che in alcuni casi vincolano la decisone a favore della salvaguardia ambientale piuttosto che della produzione aziendale.

Nell’analisi si è tenuto in considerazione l’aspetto produttivo della realtà agricola fluminese, sia attuale che storico, orientando le scelte a favore della tutela del territorio vocato alla produttività agricola e alla salvaguardia dell’integrità dell’azienda agricola e rurale. Le zone E sono state suddivise in sottozone (sulla base del DPGR 228/1994) in seguito alle seguenti fasi di conoscenza:

 analisi e valutazione dei caratteri ambientali (aspetti geomorfologici, uso attuale del suolo, tipologia di copertura vegetale ed equilibrio degli ecosistemi);

 analisi e valutazione dei tipi di suolo e delle caratteristiche pedoagronomiche dei terreni; valutazione della capacità d’uso delle terre;

 valutazione dell'attitudine degli usi agricoli, e della potenzialità colturale dei suoli, nonché la loro suscettività ad usi diversi.

 analisi e valutazione delle emergenze ambientali di pregio e dello stato di degradazione/compromissione degli equilibri naturali del territorio indotta dagli usi antropici diretti ed indiretti.

Nel territorio di Fluminimaggiore si individuano le seguenti sottozone):

E1: aree caratterizzate da una produzione agricola tipica e specializzata, che sono ulteriormente specificate in: - E1a – Elevata tipicità e qualità della coltura agraria, identificativa della suscettività d’uso dei suoli per le colture tipiche del contesto territoriale locale (es. cultivar locali, produzioni di nicchia, DOC, DOP). Consistono in aree poco estese e limitate concentrate nella zona circostante l’“Insediamento Fighezia”. Le coltivazioni sono prevalentemente colture erbacee e in minor parte oliveti e vigneti.

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− E1b - Medio/elevata tipicità e specializzazione della coltura agraria, in coerenza con la suscettività d’uso dei suoli e con rilevanza socio-economica (es. frutteti, colture legnose). Sono concentrate lungo l’argine nord del Rio Mannu, a ovest del centro abitato, e consistenti in colture erbacee (di tipo orticolo), oliveti e colture legnose (agrumeti, pescheti, meleti). − E1c – Medio/bassa tipicità ma elevata specializzazione della coltura agraria, con notevole rilevanza socio-economica e dipendenza dall’andamento dei mercati (es. colture industriali, colture intensive, orticole, …). Concentrate per la maggior parte lungo l’argine sud del Rio Mannu al confine con il territorio di Buggerru, sono rappresentate prevalentemente da colture erbacee e da vigneti.

E2: aree di primaria importanza per la funzione agricolo - produttiva, anche in relazione all’estensione, composizione e localizzazione dei terreni. Sono ulteriormente distinte in: − E2a - Aree di primaria importanza per la funzione agricolo produttiva in terreni irrigui (es. seminativi, erbai). Distribuite a ovest del centro abitato, lungo entrambi gli argini del Rio Mannu e nella parte sud-ovest del territorio, sono rappresentate da colture erbacee (seminativi a rotazione) e in minima parte da colture legnose quali agrumeti, pescheti, meleti. − E2b - Aree di primaria importanza per la funzione agricolo - produttiva dei terreni non irrigui (es. seminativi in asciutto, erbai autunno-vernini, colture oleaginose). Concentrate essenzialmente nella fascia settentrionale contermine al centro abitato e in un’importante estensione a nord dell’ “Insediamento Fighezia”, consistono essenzialmente in colture erbacee e in minima parte in boschi di sughera. − E2c - Aree di primaria importanza per la funzione agricolo - produttiva anche in funzione di supporto alle attività zootecniche tradizionali in aree a bassa marginalità (es. colture foraggiere, seminativi anche arborati, colture legnose non tipiche e non specializzate). Questa sottozona è localizzata essenzialmente a nord-est del centro abitato e in minor parte a nord dell’ “Insediamento Fighezia” ed è rappresentate essenzialmente da colture erbacee (seminativi a rotazione) e per il resto da boschi di sughera.

E3 – Aree che, caratterizzate da un elevato frazionamento fondiario, sono contemporaneamente utilizzabili per scopi agricolo - produttivi e per scopi residenziali. Vengono ulteriormente classificate in: − E3a – Aree caratterizzate da un elevato frazionamento fondiario, utilizzate per scopi agricoli in ambiti periurbani, con interesse sociale ma con scarsa valenza economica e talora con finalità di difesa idrogeologica (es. orti familiari, agricoltura part-time). Presenti in minima parte sul territorio, sono rappresentate per lo più da colture e erbacee per il resto da colture legnose (agrumeti, pescheti, meleti). − E3b – Aree caratterizzate da un elevato frazionamento fondiario, utilizzate per scopi agricolo - produttivi in ambiti diversi. Concentrate lungo l’argine nord del Rio Mannu, consistono prevalentemente in aree antropizzate, urbanizzate e degradate. alternate a colture erbacee. Ricadono in questa sottozona porzioni di territorio ubicate nella vasta zona lungo l’argine nord del Rio Mannu, caratterizzate da un elevato frazionamento fondiario; nella quasi totalità dei casi le

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dimensioni dei singoli appezzamenti sono ridotte e tali da non raggiungere la superficie minima attualmente prescritto per scopi edificatori. La possibilità di praticare attività agricole e fortemente compromessa dall’eccessiva parcellizzazione del territorio e dall’elevata densità edilizia dei fabbricati presenti. E5 - Aree marginali per l'attività agricola nelle quali viene ravvisata l'esigenza di garantire condizioni adeguate di stabilità ambientale. Risultano ulteriormente specificate in: − E5a – Aree agricole marginali nelle quali vi è l’esigenza di garantire condizioni adeguate di stabilità ambientale. Aree con marginalità moderata utilizzabili anche con attività agro zootecniche estensive a basso impatto e attività silvopastorali. Zona che ricopre la stragrande maggioranza di tutto il territorio, è rappresentata dalla presenza di garighe pioniere, macchia evoluta e pre-forestale, in minor parte da boschi di sughera e leccio, da boschi e boscaglie di olivastro, da rimboschimento di specie autoctone e non autoctone.

Il piano individua inoltre, in ambito extraurbano la Sottozona E5*:

La Sottozona E5*, descrive un’insieme di aree fortemente compromesse da un’edificazione diffusa non riconducibile un uso agrario del territorio, caratterizzata da un elevato frazionamento fondiario e situate, oltretutto, in aree di elevata sensibilità ambientale. Trattasi della fascia situata a nord lungo del Rio Mannu. Dato il particolare grado di compromissione dell’area si è resa necessaria un disciplina specifica volta a ricondurre queste aree alla vocazione agricola che dovrebbe connotare la regione che le ospita.

Il PUC disciplina per le zone E gli interventi che comportano trasformazioni urbanistiche o edilizie ai fini del recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente e dello sviluppo del sistema produttivo agricolo, subordinando la realizzazione di nuovi edifici ai soli casi in cui sarà dimostrata la necessità ai fini della conduzione del fondo.

I principi di riferimento sono infatti:

- preservare la destinazione agricola dei fondi; - arginare la diffusione dell’insediamento nell’agro, limitando l’edificazione ai soli casi dei fabbricati a stretto servizio dell’azienda agraria; - riqualificare e riutilizzare il patrimonio edilizio esistente abbandonato o degradato; - limitare l’ulteriore formazione di nuclei insediativi; - recuperare e ristrutturare gli edifici storici e tradizionali; - conservare e ripristinare gli elementi paesaggistici del contorno (siepi, muretti a secco, ecc.) al fine di conservare e/o ripristinare l’equilibrio fra insediamenti e territorio; - orientare gli interventi di nuova costruzione secondo modelli di riferimento progettuale, attribuendo le caratteristiche costruttive formali e compositive.

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La localizzazione di ciascuna delle sottozone individuate è rappresentata graficamente nella cartografia del P.U.C. alle tav.29a e 29b

La zona E occupa una superficie complessiva di 102.423.850 mq, così suddivisa:

SOTTOZONA Superficie E1 2.026.506 mq

SOTTOZONA Superficie E2 7.090.040 mq

SOTTOZONA Superficie E3 674.618 mq

SOTTOZONA Superficie E5 92.368.329 mq

SOTTOZONA Superficie E5* 242.609 mq

ZONE F - – TURISTICHE

Sono classificate zone omogenee F, le parti del territorio di interesse turistico con insediamenti di tipo prevalentemente stagionale.

Il Piano Urbanistico di Fluminimaggiore, nel seguire le indicazioni proposte, riclassifica le zone F presenti nella pianificazione previgente secondo la nuova nomenclatura, coerente con la capacità massima raggiungibile per le zone F costiere ai sensi dell’art. 4 del D.A. 2266/U del 1983 prevedendo che l’ulteriore disponibilità di volumetrie ad uso turistico siano a disposizione del nucleo urbano e del territorio dell'entroterra di Fluminimaggiore.

Lo zoning del PUC di Fluminimaggiore coerentemente con le indicazioni previste dalle linee guida per l’adeguamento del piano urbanistico al PPR, individua due sottozone:

• F1 - Interventi turistico - residenziali e turistico ricettivi esistenti autorizzati

• F4- Nuove aree turistiche

SOTTOZONA F1 - Interventi turistico - residenziali e turistico ricettivi esistenti autorizzati

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Sottozona F1.1 - “Portixeddu”

SOTTOZONA Superficie

F11 312.916 mq

Consiste in una vasta area che ricomprende al suo interno due poli insediativi: il villaggio costiero noto come Portixeddu e una struttura turistico - ricettiva (il “Sardus Pater”).

L’insediamento abitativo di “Portixeddu”, ubicato entro la fascia dei 300 m dalla linea di battigia e costruito negli anni ’60-’70, è rimasto incompleto e privo di servizi. Tale insediamento insiste interamente su aree comunali, di cui sono stati trasferiti ai privati i lotti interessati dalle costruzioni esistenti.

Il PUC ridimensiona la perimetrazione di questo comparto, il quale dovrà essere assoggettato a un piano attuativo, da elaborare nel rispetto delle prescrizioni e degli indirizzi dettati dagli art.li 89 e 90 delle Norme di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale, con particolare attenzione alla riqualificazione paesaggistica dell’intero comparto e in particolare della fascia dei 300 mt dalla battigia.

In particolare, l’art.90, comma 1b delle N.T.A. del P.P.R., dispone che occorre massimizzare la qualità urbanistica e architettonica degli insediamenti finalizzata anche all’offerta turistico ricettiva, tramite piani di riqualificazione, di iniziativa pubblica o privata, orientati ai seguenti criteri:

- riprogettare gli insediamenti, anche per parti, e lo “spazio pubblico” e incrementare i servizi necessari per elevare la qualità dell’offerta turistica e favorire l’allargamento della stagionalità;

- favorire la trasformazione delle “seconde case” in strutture ricettive, anche consentendo l’incremento di cubatura del 20% per le necessarie integrazioni funzionali. Tale incremento può essere elevato al 30% in presenza di interventi di particolare qualità architettonica, di significativa compensazione paesaggistica o di razionalizzazione delle volumetrie disperse;

- favorire il trasferimento degli insediamenti esistenti nella fascia costiera di maggior impatto paesaggistico verso gli insediamenti residenziali preesistenti, mediante procedure negoziali comportanti incrementi di cubatura (fino al massimo del 100%).

Il piano attuativo dovrà essere improntato all’obiettivo considerato prioritario ed essenziale, di assicurare, nel massimo grado possibile, la riqualificazione e la ricostituzione del paesaggio naturale originario nella fascia compresa entro i 300 metri dalla linea di battigia, ove dovranno essere individuate, preferibilmente, le aree di cessione.

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Sottozona F1.2- “Borgo Sant’ Angelo”

SOTTOZONA Superficie

F1.2 128318 mq

Il comparto dovrà essere assoggettato a piano particolareggiato, di matrice conservativa, che dovrà perseguire come obiettivi primari:

- il mantenimento dell’ assetto storico della viabilità e delle infrastrutture presenti (sia spazi pubblici che privati), dei caratteri architettonici e tipologici, degli elementi costruttivi e dei materiali degli apparati decorativi e formali; - preservare la connotazione originaria agricola del borgo; a tal fine dovranno essere favorite e incentivate le funzioni connesse alle attività agricole; - prevedere attività di ricezione attraverso l’ospitalità in forma rurale in residenze di pregio, che comunque dovranno essere connesse e subordinate all’esistenza un’ attività agricola; - fornire adeguati indirizzi per il recupero del patrimonio edilizio esistente e, qualora necessari, per gli interventi di nuova edificazione, che comunque dovranno essere limitati esclusivamente a costruzioni di supporto agli edifici esistenti (servizi destinati alle strutture a funzione produttiva o residenziali).

SOTTOZONE F4- Nuove aree turistiche il PUC individua le seguenti nuove zone turistiche:

Sottozona F4.1- “Ospedaletto”

Il cosiddetto “ospedaletto”, noto anche con il nome di “Sa Palazzina”, è un edificio ubicato fuori dal centro abitato che veniva utilizzato come ospedale a servizio degli insediamenti minerari e che è stato dismesso al cessare dell’attività mineraria

L’edificio e l’intera zona su cui si inserisce dovranno essere assoggettati a un progetto di intervento finalizzato al recupero della struttura e alla sua rifunzionalizzazione, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

- il mantenimento dell’ assetto storico della viabilità, dei caratteri architettonici e tipologici, degli elementi costruttivi e dei materiali degli apparati decorativi e formali; - la riconversione di destinazione d’uso mediante la previsione di attività di ricezione caratterizzata dal fornire ospitalità in una residenza di pregio;

SOTTOZONA Superficie

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PROGETTO DI PIANO

F4.1 5759 mq

Sottozona F4.2- “Ostello e area di servizio di Su Mannau”

Area di servizio di tipo turistico connessa al l'importante sito archeologico e naturale della grotta di su Mannau, comprende un ostello ed una biglietteria e centro informazioni per le visite alla Grotta, nonché l'area di sosta per le auto ed i bus.

SOTTOZONA Superficie

F4.2 29825 mq

ZONE G - – SERVIZI GENERALI

Sono definite zone “G le parti di territorio destinate ad edifici, attrezzature ed impianti, pubblici e privati, riservati a servizi di carattere generale, quali strutture per l’istruzione secondaria, superiore ed universitaria, i beni culturali, la sanità, lo sport e le attività ricreative, il credito e la comunicazione, o quali mercati generali, parchi, depuratori, impianti di potabilizzazione, inceneritori e simili.

Nel territorio del comune di Fluminimaggiore, all’interno delle zone “G”, si individuano le seguenti sottozone:

Sottozona “G1”- ambiti destinati ad attrezzature di servizio

Comprendono le strutture per l’istruzione superiore (scuola secondaria superiore università, …), per la ricerca e la sanità (laboratori, ospedali, cliniche, …), per la cultura (musei, padiglioni per mostre, …), direzionali (credito, comunicazioni, uffici, carceri …), ricreative e ricettive.

Le zone G1 del comune di Fluminimaggiore fanno capo a strutture già esistenti, quali:

- una case cantoniera; - un museo; - depositi d’acqua; - una cabina elettrica; - due strutture ricettive.

SOTTOZONA Superficie

G1 26.246 mq

Vengono distinte inoltre in quanto beni paesaggistici sottoposti a apposita disciplina di tutela:

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G1.1 - Casa cantoniera

SOTTOZONA Superficie

G11 2622 mq

G1.2 – Museo (ex Mulino Licheri)

SOTTOZONA Superficie

G12 2243mq

Sottozona “G2”- ambiti destinati a parchi urbani e verde attrezzato

Sono parti del territorio dalle rilevanti peculiarità ambientali e con importanti funzioni strategiche da un punto di vista naturalistico, culturale ed economico.

Costituiscono le grandi aree urbane funzionalmente destinate al tempo libero e al miglioramento della qualità ambientale dei centri abitati.

Considerata la localizzazione strategica e l’elevata sensibilità ambientale dei siti le trasformazioni ammissibili si prestano ad assolvere a funzioni di elevato livello qualitativo nei settori sportivo, ricreativo, culturale e di ristoro.

Gli obiettivi prioritari degli interventi dovranno essere legati alla valorizzare e fruizione dell'area, attraverso interventi di ripristino ambientale collegati alla creazione di un polo attrezzato per le attività del tempo libero, dello sport e di tipo scientifico didattiche.

Il PUC ripartisce la zona G2 in due sottozone: G2.1 (Parco fluviale) e G2.2 (Parco del cimitero).

G2.1 – Parco fluviale

In relazione alle caratteristiche idrologiche, paesaggistiche ed ambientali della zona G2.1 il presente Piano prevede la creazione di un parco fluviale, con le seguenti finalità:

- preservare gli elementi ambientali (protezione del suolo e del sottosuolo, della flora, della fauna e dell'acqua); - preservare e valorizzare gli elementi di connessione con l’utilizzo tradizionale del territorio attraverso la tutela, il mantenimento, il restauro e la valorizzazione dell'ambiente naturale, storico, architettonico e paesaggistico - considerato nella sua unitarietà e nelle sue connessioni urbanistiche con il restante territorio - e il recupero delle parti eventualmente alterate; - salvaguardia delle specifiche particolarità antropologiche, idrogeologiche, geomorfologiche, vegetazionali e zoologiche;

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- fruizione a fini scientifici, culturali e didattici; - promozione delle attività economiche tradizionali, turistiche e di servizio compatibili con l'esigenza primaria della tutela dell'ambiente naturale e storico; - promozione e disciplina delle funzioni di servizio per il tempo libero e di organizzazione dei flussi turistici.

Allo scopo di garantire il perseguimento delle finalità sopra riportate e il rispetto delle caratteristiche naturali, paesistiche, antropologiche, storiche e culturali locali proprie dell’area, dovrà essere redatto un apposito piano particolareggiato, nonché uno specifico regolamento del parco, che disciplinino in particolare: a) la tipologia e le modalità di costruzione di opere e manufatti eventualmente necessari alla gestione del parco; b) le modalità di riqualificazione dell’edificato esistente presente all’interno del parco, con particolare riferimento a facciate, recinzioni e cinte murarie prospicienti il lungofiume, per i quali dovranno essere previsti opportuni interventi di omogeneizzazione architettonica che garantiscano una positiva integrazione con il contesto naturalistico presente, nonché un adeguato livello di decoro urbano; c) i criteri di riqualificazione e valorizzazione delle aree libere pubbliche e private (spazi verdi, giardini, orti, cortili) presenti all’interno del parco; d) lo svolgimento delle attività artigianali, commerciali, di servizio e agro-silvo-pastorali; e) il soggiorno e la circolazione del pubblico pedonale o con qualsiasi mezzo di trasporto; f) lo svolgimento di attività sportive, ricreative ed educative; g) lo svolgimento di attività di ricerca scientifica e biosanitaria; h) i limiti alle emissioni sonore, luminose o di altro genere, nell’ambito della legislazione in materia; i) lo svolgimento delle attività da affidare a interventi di occupazione giovanile, di volontariato, con particolare riferimento alle comunità terapeutiche, e al servizio civile alternativo; l) l’accessibilità nel territorio del parco attraverso percorsi e strutture idonee per disabili, portatori di handicap e anziani.

Il regolamento del parco dovrà altresì valorizzare gli usi, i costumi, le consuetudini e le attività tradizionali delle popolazioni residenti sul territorio, nonché le espressioni culturali proprie e caratteristiche dell’identità delle comunità locali e prevederne la tutela anche mediante disposizioni che autorizzino l’esercizio di attività particolari collegate agli usi, ai costumi e alle consuetudini suddette.

SOTTOZONA Superficie

G21 434 051 mq

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G2.2 – Parco del cimitero

SOTTOZONA Superficie

G22 18.040 mq

Sottozona “G4” - ambiti destinati a infrastrutture di interesse territoriale

Rientrano in questa sottozona gli impianti tecnologici necessari per il funzionamento degli agglomerati urbani (discariche, impianti trattamento rifiuti, impianti di potabilizzazione, centrali elettriche, serbatoi, nodi dei trasporti, ecc…).

Il PUC individua le tre seguenti sottozone, di cui due connesse a strutture esistenti (centrale elettrica e depuratore) e una di individuazione di un’area destinata alla realizzazione di un eco centro.

G4.1 – Centrale elettrica

G4.2 – Depuratore

G4.3 – Eco centro (da realizzare)

SOTTOZONA Superficie

G4 14919 mq

Sottozona “G5” – aree minerarie dismesse

Rappresentano le aree interessate dagli insediamenti minerari oramai dismessi. Il PUC individua dieci comparti:

G5.1 – Miniere Arenas-Tiny-Genna 'e Carru

G5.2 – Miniera di Su Zurfuru

G5.3 – Miniera di Baueddu

G5.4 – Miniera di Miniera di Pubusinu

G5.5 – Miniera di Candiazzus

G5.6 – Miniera Genna Movexi

G5.7 – Miniera di Gutturu Pala

G5.8 – Miniera S'Acqua Bona

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G5.9 – Miniera di S'Oreri - Santa Lucia

G5.10 – Miniera di Terra Nieddas

Sottozona Descrizione Superficie (mq) Miniera di Arenas - Tiny - G5.1 Genna'e Carru 2116971 G5.2 Miniera di Su Zurfuru 269193 G5.3 Miniera di Baueddu - scuola 8189,2 G5.3 Miniera di Baueddu 2471976 G5.4 Miniera di Pubusinu 13235 G5.5 Miniera di Candiazzus 49911 G5.6 Miniera Genna Movexi 40162 G5.7 Miniera di Gutturu Pala 349140 G5.8 Miniera S'Acqua Bona 83157 Miniera di S'Oreri - santa G5.9 Lucia 492419 G5.10 Miniera di Terra Nieddas 118257 Totale 3 787 854

Ogni sito è stato riconosciuto come bene paesaggistico dal P.P.R., e per ciascuno di essi si propone la redazione di un piano particolareggiato il quale dovrà:

- avere ad oggetto l’intero sito minerario e analizzare preliminarmente la genesi storica del sito, le sue condizioni strutturali e di eventuale inquinamento ambientale e rispettare l’impianto morfologico e il rapporto volumetrico e percettivo dell’intero sito nel suo rapporto con il contesto rurale/naturale; - contenere, come previsto dall’art. 52, comma 15 delle NTA del PPR: l’analisi della genesi storica del sito, delle sue condizioni strutturali, dello stato di inquinamento dei luoghi, dei relativi interventi di bonifica; il piano socioeconomico che motivi il recupero e le ristrutturazioni proposte; - prevedere idonee soluzioni per i fabbricati di cui non si propone la conservazione, la ricostruzione filologica o la demolizione e garantire il rispetto dell’impianto morfologico e del rapporto volumetrico e percettivo col contesto naturale; - costruire nuovi valori paesaggistici ridefinendo attraverso interventi di architettura del paesaggio il rapporto volumetrico e percettivo dell’intero sito con il contesto limitrofo; - prevedere la realizzazione di materiale espositivo costituito da sussidi didattici da collocarsi in esterno. Lo scopo di tali realizzazioni risponde alla generale necessità di conservare la memoria storica del luogo, delle attività produttive minerarie locali, anche in quanto parte integrante di quelle della regione storica del Sulcis-Iglesiente e dell’articolato sistema viario e

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di trasporto ad esse connesso e alla particolare necessità di rendere intellegibili gli interventi rispetto al contesto di tali attività, oltre che rispetto alle fattezze degli edifici originari; - prevedere il riutilizzo di alcuni volumi in funzione delle attività connesse alla ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico - industriale; - prevedere il superamento di eventuali condizioni di degrado e/o inquinamento ambientale secondo le analisi e studi a corredo del piano particolareggiato;

ZONE H - – SALVAGUARDIA AMBIENTALE

Sono definite zone H le parti del territorio che rivestono un particolare pregio ambientale, naturalistico, geomorfologico, speleologico, archeologico, paesaggistico o di particolare interesse per la collettività.

Nel territorio del comune di Fluminimaggiore sono interamente rappresentate da zone H1 e Hr.

Sottozona “H1” – aree archeologiche

La sottozona H1 è costituita dai seguenti comparti:

H1.1 – Area archeologica di Antas, Cave Canale Bingias, Edificio. Decreto di vincolo del 30/01/1984;

H1.2 – Nuraghe Conca Mascioni, Protonuraghe e Grotta S'Oreri. Decreto di vincolo del 28/08/1996;

H1.3 – Nuraghe Su Pitzu Tundu.

Superficie mq H1.1 47 402 H1.2 26 445 H1.3 463 Tot H1 74 310

Zone “Hr” – aree di rispetto

Le zone Hr, contrariamente alle zone H, non rappresentano una destinazione urbanistica, bensì un’ area di rispetto che si sovrappone alle zone urbanistiche propriamente dette in caso di presenza di beni archeologici, paesaggistici, storici, culturali, architettonici o di cimiteri e fasce stradali.

Nel territorio di Fluminimaggiore sono presenti tre tipologie di zone Hr:

Hr1 – Ambiti di rispetto archeologico;

Hr3 – Ambiti di rispetto paesaggistico;

Hr5 – Ambiti di rispetto cimiteriale.

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Aree di rispetto “Hr1” – Ambiti di rispetto archeologico

Sono le aree limitrofe ai beni storico culturali archeologici. Coincidono con i perimetri di tutela condizionata dei beni dichiarati di importante interesse archeologico ai sensi della L.1089/1939 e sono comprese all'interno dei perimetri di vincolo indiretto. All’interno del territorio di Fluminimaggiore le zone Hr1 riguardano la Valle di Antas, che conserva una delle più importanti ed imponenti testimonianze della Sardegna antica, il tempio punico - romano dedicato a Sid-Sardus Pater, e ottemperano a quanto previsto dal Decreto di Vincolo del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali del 30/01/1984, che prescrive la creazione di un’ampia area di rispetto intorno ai resti archeologici, al fine di mantenere almeno parzialmente l’aspetto della Valle di Antas ed evitare di saturare la panoramica e la visibilità del quadro geografico rispetto ai monumenti archeologici.

In virtù del succitato decreto di vincolo, le zone Hr1 si distinguono ulteriormente nelle aree Hr1.1 e Hr1.2.

L’area Hr1.1 designa i terreni sottoposti a vincolo indiretto con le seguenti prescrizioni: divieto assoluto di svolgere qualsiasi attività edilizia, estrazioni e perforazioni per ricerche minerarie.

L’area Hr1.2 designa invece i terreni sottoposti a vincolo indiretto con le seguenti prescrizioni: divieto di effettuare costruzioni adibite a civile abitazione. Si consente altresì la costruzione di fabbricati per ricovero bestiame o comunque legati ad attività agricola e pastorale che non superino l'altezza di 4 mt dal piano di campagna. Al suo interno ricomprende anche le Cave Canale Bingias e il cosiddetto Edificio, assoggettati anch’essi al Decreto di Vincolo del 30/01/1984.

SUBOZONA Superficie mq

Hr1.1 838951

Hr1.2 2138330

Totale Hr1 2977281

Aree di rispetto “Hr3” – Ambiti di rispetto paesaggistico

Sono le aree individuate come perimetri di tutela condizionata dei beni paesaggistici.

Le zone Hr3 si distinguono ulteriormente nelle aree designate da Hr3.1 e Hr3.37.

Per le prescrizioni relative a ciascuna zona si rimanda alla specifica disciplina contenuta nelle Schede Norma allegate al presente Piano e precisamente ai paragrafi designati come “Perimetro a tutela condizionata - Disciplina” dal n.1. al n.37.

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE IL PROGETTO DI PIANO

SUBOZONA Superficie mq Hr3.1 2783840 Hr3.10 39820,102 Hr3.12-15 325261 Hr3.16 27555,801 Hr3.17 74190,5 Hr3.18 52333,801 Hr3.19 48116,199 Hr3.2 52747,699 Hr3.20 406421 Hr3.21 68717,5 Hr3.22 137849 Hr3.24 148152 Hr3.25 214708 Hr3.26 3908810 Hr3.29 377321 Hr3.3 34608,801 Hr3.30-33 2888180 Hr3.34 788541 Hr3.35 3220290 Hr3.36 299362 Hr3.37 237223 Hr3.4 34608,801 Hr3.5 34608,801 Hr3.6 19634,5 Hr3.7 38858,602 Hr3.8 117889 Hr3.9 178964 Totale Hr3 16558612

Aree di rispetto “Hr5” – Ambiti di rispetto cimiteriale

Sono le aree limitrofe al perimetro del cimitero. In tali aree è preclusa l’edificazione, ma non viene modificata la destinazione di zona.

SUBOZONA Superficie mq Hr5 37744

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9 STRATEGIE DI ATTUAZIONE

Piano Urbanistico Comunale RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

Comune di Fluminimaggiore. Adeguamento del Piano Urbanistico Comunale alla pianificazione paesaggistica. Indirizzi per la conservazione e la riqualificazione dell’ambito urbano

Strategie di attuazione

Conservazione e recupero del costruito storico urbano Descrizione della problematica L’esame del contesto urbano e delle aree da sottoporre a progetto di riqualificazione ha determinato l’individuazione e la definizione delle problematiche connesse alla conservazione dell’edilizia storica e alla riqualificazione delle porzioni di edificato urbano da sottoporre a specifica disciplina. Il Piano Particolareggiato è lo strumento che fornisce indirizzi di dettaglio che discendono da un puntuale rilevamento i cui dati sono gestiti tramite uno specifico data base. Tra le problematiche emerse: - Sostanziale modifica della consistenza e dei modi dell’insediamento - Sostituzioni capillari dell’edificato storico, manomissioni. - Abbandono e degrado dell’edificato storico superstite. - Utilizzo di tecnologie e materiali estranei al contesto. - Arredo urbano disorganico e incoerente - Scarsa progettualità dello spazio pubblico - Interventi di recupero che si caratterizzano per una scarsa comprensione delle forme dell’insediamento storico (falso antico, falso degradato, mantenimento di elementi non significativi o solo formali). Forme e modelli dell’abitare estranei alla cultura del luogo

Progetto strategico L’intervento di riqualificazione potrà svilupparsi attraverso: - il recupero e risanamento dei fronti stradali: finiture e coloriture - l’adeguamento e il recupero tipologico delle aperture e dei serramenti - il recupero e l’adeguamento dei sistemi di coperture, l’eliminazione dei materiali insalubri - la riqualificazione degli elementi di affaccio ai luoghi pubblici (mantenimento degli elementi della infrastrutturazione urbana tradizionale)

Azioni Sostegno e sovvenzione all’iniziativa privata Supporto alle attività progettuali anche attraverso la costruzione di appositi uffici tecnici Programmi di intervento pubblico

Piano Urbanistico Comunale 137/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

Riqualificazione degli spazi pubblici Le vie, le piazze, i parcheggi, i servizi. Pavimentazioni ed elementi di arredo

Descrizione della problematica Le pavimentazioni stradali, le piazze, le aree libere intorno alla sede stradale, gli slarghi, rappresentano elementi peculiari nella definizione dell’assetto viario del nucleo urbano storico. Nessuno degli elementi sopra citati conserva oggi caratteri di riconoscibilità e omogeneità rispetto al tessuto edilizio storico superstite.

Progetto strategico L’intervento mira al recupero di una qualità urbana complessiva anche attraverso semplici interventi di nuova pavimentazione e disposizione di elementi di arredo coerenti. Il progetto dovrà prevedere la pavimentazione con lastre di spessore carrabile delle strade urbane. Le lastre saranno di pietra granitica e verranno disposte secondo schemi tipici della tradizione locale. Gli elementi di arredo (sedute, recinzioni, punti luce) saranno ispirate ai tipi tradizionali e comunque improntate alla massima semplicità in uno spirito coerente con la semplicità e linearità della architettura del luogo.

Azioni - Redazione progetto - Realizzazione delle opere

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Interventi di riqualificazione urbana e strategie per il recupero dell'insediamento turistico di Portixeddu: il Piano Particolareggiato e il ridisegno degli spazi pubblici e di servizio

Descrizione della problematica L’insediamento costiero di Portixeddu costituisce nucleo significativo e centrale delle nuove strategie urbanistiche in corso di definizione nell’ambito della costruzione del Piano Urbanistico Comunale di Fluminimaggiore. L’insediamento di Portixeddu, rappresenta un polo d’attrazione naturale per il turismo costiero, lungo una fascia marina in cui, per diversi chilometri, non ne esistono degli altri. Allo stato attuale l'insediamento è composto da circa 40 edifici, prevalentemente abitati, salvo due o tre casi, nel periodo estivo. Le qualità naturali e paesaggistiche di questo luogo, le ricche testimonianze della permanenza antica e storica dell’uomo su questo territorio che costellano il sito, i caratteri propri dell’entroterra limitrofo ricco di attrattive turistico culturali, fanno dell’insediamento di Portixeddu un luogo estremamente interessante e ricco di potenzialità di sviluppo. Non è difficile cogliere, al di la delle indubbie qualità culturali, paesaggistiche e naturali che caratterizzano il luogo, elementi di criticità che condizionano fortemente qualsiasi fondata ipotesi di valorizzazione in senso turistico di questo significativo insediamento. Nel complesso, l’insediamento appare privo di una connotazione propria e di una complessiva strategia insediativa, “un luogo senza qualità”, tanto che diviene difficile coglierne gli elementi essenziali. Né si colgono la gerarchia dei luoghi, le relazioni funzionali reciproche, con il contesto e con l’ambiente naturale circostante. Inoltre, i molteplici interventi di trasformazione, a partire dai primi interventi degli anni Sessanta fino alle ultime realizzazioni di infrastrutture, pur se in genere rispondenti a opportune esigenze funzionali, non sono mai stati frutto di una strategia di sviluppo urbano organicamente determinata, causando, principalmente in ragione di ciò, una cattiva integrazione degli elementi che compongono l'insediamento. L’edificato, sorto sulla maglia regolare dei lotti originariamente definiti, appare sostanzialmente privo di ordine per la sussistenza di un sistema di regole non in grado di coordinare gli interventi dei privati indirizzandoli verso un disegno d’insieme coerente che garantisse un buon livello di integrazione con il contesto e una migliore qualità paesaggistica dei luoghi costruiti, in coerenza con l’eccellenza paesaggistica che il contesto naturale propone. Nonostante ciò questo luogo, proprio per la sussistenza di un contesto culturale, naturale e paesaggistico di indubbio valore si connota come un luogo di notevoli potenzialità e meritevole di un intervento organico in grado di porre in luce gli elementi di qualità presenti e di costruirne dei nuovi nell’intento di recuperare e potenziale la vocazione turistica di questo contesto al fine di contribuire alla rivitalizzazione economica dell’intero territorio.

Piano Urbanistico Comunale 139/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

Progetto strategico

Attraverso un programma e quindi un disegno unitari, il Comune di Fluminimaggiore intende:

1. Promuovere un programma di interventi di riqualificazione del sito attraverso la ridefinizione dell’insieme di spazi, attrezzature e servizi connotando questo luogo secondo criteri di qualità urbana e paesaggistica 2. Definire e adottare un piano particolareggiato che costituisca un insieme di regole e indirizzi finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio privato ed al suo adeguamento secondo criteri di qualità architettonica e compatibilità paesaggistica Azioni

1. Interventi di riqualificazione urbana per il recupero dell'insediamento turistico di Portixeddu: il ridisegno degli spazi pubblici e di servizio

L''intervento proposto ha i seguenti scopi: a) Recupero e fruizione del Frontemare dell'area; b) Riqualificazione urbana e della mobilità dell'area; c) Rifunzionalizzazione dell'intera area, con particolare attenzione per i "nodi" di accesso ed i poli di aggregazione e di servizio; d) Valorizzazione delle risorse ambientali presenti nell'area e del rapporto tra l’insediamento antropico e l’eccezionale contesto naturale in cui è inserito. Il recupero e la totale fruizione del frontemare dovrà, consentire un ridisegno dello skyline dello stesso, in grado di riunire in sé percorsi, servizi, arredo, centralità, e preesistenze sotto un unico linguaggio. Il riassetto della mobilità interna all’area e la definizione della posizione di soste temporanee in punti strategici, dovrà consentire la formazione di una 'Terrazza sul mare', in cui siano presenti percorsi protetti e a cielo aperto tra loro gerarchizzati a carattere prevalentemente pedonale, ma anche luoghi di sosta e aggregazione aree di parcheggio per le autovetture ed aree di servizio. Opportuni itinerari pedonali dovranno porre in relazione il luogo con un con il contesto naturale e culturale in cui è inserito Il presente intervento potrà prevedere specificatamente:

Piano Urbanistico Comunale 140/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

a. Interventi architettonici b. Opere stradali e costruzione di itinerari pedonali c. Opere di pavimentazione speciale, arredi urbani e opere a verde e illuminazione pubblica,

Obbiettivi, risultati, effetti

- Realizzare interventi di rigenerazione ambientale e paesaggistica - Ridefinire una identità culturale e tradizionale dei luoghi - Recuperare la vocazione produttiva turistica dell'ambito specifico - Migliorare le condizioni di fruibilità degli spazi aperti e la mobilità - Incremento della possibilità di attrazione turistica costiera - Contributo alla rivitalizzazione economica e alla crescita sociale della comunità locale,

2. Strategie per il recupero dell'insediamento turistico di Portixeddu: il Piano Particolareggiato

La definizione e adozione di un piano particolareggiato specifico per l’area di Portixeddu risponde alla necessità di costruire un nuovo ed efficace sistema di regole e di interventi rivolti al recupero secondo criteri di qualità architettonica e paesaggistica dell’edificato. La norma del piano dovrà comprendere i seguenti aspetti: • Riconoscimento dell'identità e dei caratteri peculiari dei detrattori e delle criticità degli edifici e delle aree da assoggettare alla riqualificazione • Disciplina della interventi edilizi fino alla definizione di abachi, tipi edilizi,tecniche costruttive, elementi decorativi, materiali, arredo urbano • Disciplina su sistema infrastrutturale, strade, piazze, aree verdi, spazi collettivi fino alla definizione di abachi su materiali e arredi urbani (impianti di illuminazione, sedute, etc) • Disciplina finalizzata agli interventi obbligatori per il ripristino del decoro urbano

Piano Urbanistico Comunale 141/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

• Previsione di aumenti di volumetrie su edifici da riqualificare o alterati (sopraelevazioni e accorpamenti) • Disciplina relativa all’inserimento o alla mitigazione degli impianti tecnologici pubblici sotto traccia, privati, contatori, impianti puntuali (condizionatori d’aria, antenne paraboliche, prese d’aria per camini e caldaie) • Disciplina relativa alle insegne e indicazioni pubblicitarie, con indicazione della gerarchizzazione e localizzazione puntuale (tipologie, dimensioni e colori) • Disciplina relativa alla sistemazione di strade e spazi pubblici • Disciplina relativa agli arredi urbani • Disciplina relativa al cambio di destinazione d’uso Le soluzioni previste sono: • attuazione di una riqualificazione architettonica volta ad omogeneizzare l’assetto dell' edificato esistente; • la destinazione di eventuali nuove volumetrie che potranno essere: commerciale, servizi (terziario), ricettiva, è esclusa la possibilità di una destinazione residenziale; • la razionalizzazione delle aree destinate a parcheggio e a verde a servizio Obbiettivi, risultati, effetti

Obiettivi di carattere generale - Incremento della possibilità di attrazione turistica costiera - Contributo alla rivitalizzazione economica e alla crescita sociale della comunità locale, Obiettivi di carattere urbanistico - Realizzare interventi di rigenerazione ambientale e paesaggistica - Ridefinire una identità culturale e tradizionale dei luoghi - Recuperare la vocazione produttiva turistica dell'ambito specifico - Migliorare le condizioni di fruibilità degli spazi aperti e la mobilità Obiettivi di carattere edilizio - Recuperare il patrimonio edilizio esistente, favorendo il raggiungimento di una più elevata qualità edilizia,

Piano Urbanistico Comunale 142/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

- Individuazione di soluzioni architettoniche finalizzate al miglioramento delle caratteristiche, degli elementi costitutivi e delle morfologie - Utilizzare criteri di biocompatibilità ed eco sostenibilità

Piano Urbanistico Comunale 143/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

Interventi di riqualificazione urbana e strategie per il recupero dell'insediamento storico di Sant’Angelo:

Descrizione della problematica Il centro urbano di Sant’Angelo si configura come un’entità urbana chiaramente definita, sia dal punto di vista architettonico che costruttivo e funzionale. Allo stato attuale l’intero sistema versa in condizioni di notevole degrado anche se i caratteri originali dell’impianto sono stati conservati nel tempo e sono chiaramente riconoscibili. Il prolungato inutilizzo con le conseguenti mancate opere di manutenzione contribuisce ad accelerare il processo di distruzione

Progetto strategico E’ palese che l’esclusiva collocazione geografica fa dell'insediamento storico di Sant’Angelo un punto strategico, il nucleo cui sottende tutto l’ambito montano e minerario. La valenza intrinseca del nucleo urbano, l’ambito paesaggistico circostante di indubbio valore, il sistema industriale delle miniere, rappresentano elementi forti intorno ai quali poter strutturare un impianto di fruizione che possa coniugare agevolmente aspetti di tutela, valorizzazione e rifunzionalizzazione. In quest’ottica, riappropriandosi per certi versi del ruolo originario, il borgo diventa il centro da cui si snoda, si coordina e si gestisce: • la fruizione del territorio dal punto di vista paesaggistico e culturale • le attività agro- silvo-pastorali in una sorta di connubio tra vecchie e nuove funzioni

A tale scopo occorre:

- individuare le nuove funzioni all’interno dell’ambito urbano alla luce dell’analisi delle relazioni con il circostante e delle potenzialità di sviluppo - stabilire un sistema globale di riappropriazione degli spazi liberi tra il costruito e di attribuzione di ruoli e gerarchie tra questi in funzione delle attività gestite nel borgo. - predisporre di un piano particolareggiato volto ad una complessiva azione di recupero dei caratteri distintivi dell’edificato al fine di mantenerne la connotazione - predisporre i sistemi ambientali, culturali per favorire una fruizione organica Azioni

1) L’individuazione degli spazi aperti e chiusi necessari per ciascuna delle attività gestite nel borgo pianificando possibili interferenze 2) La pianificazione e la disciplina di dettaglio degli usi e dei modi di insediamento nelle aree agricole e boschive.

Piano Urbanistico Comunale 144/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

3) La definizione e l’infrastrutturazione dei percorsi di fruizione paesaggistica e culturale del territorio: (archeologia, miniere, natura,..) 4) Il recupero delle aree di degrado ambientale (miniere, cave) 5) La predisposizione di un piano particolareggiato che normi gli interventi di recupero secondo criteri volti alla tutela della qualità architettonica e paesaggistica d’insieme che impedisca l’inserimento disorganico di elementi estranei al contesto storico ed ambientale che possano compromettere la compagine, orientata alla conservazione e al ripristino degli elementi storici. In particolare il piano dovrà prendere in considerazione gli aspetti seguenti:

• Riconoscimento dell'identità e dei caratteri peculiari dei detrattori e delle criticità degli edifici e delle aree da assoggettare alla riqualificazione • Disciplina della interventi edilizi fino alla definizione di abachi, tipi edilizi,tecniche costruttive, elementi decorativi, materiali, arredo urbano • Disciplina il sistema di piazze, aree verdi, spazi collettivi fino alla definizione di abachi su materiali e arredi urbani (impianti di illuminazione, sedute, etc) • Disciplina finalizzata agli interventi obbligatori per il ripristino del decoro urbano

• Disciplina relativa all’inserimento o alla mitigazione degli impianti tecnologici • Disciplina relativa alle insegne e indicazioni, con indicazione della gerarchizzazione e localizzazione puntuale (tipologie, dimensioni e colori)

Piano Urbanistico Comunale 145/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

Interventi di gestione e controllo dell’edificato in zona agricola:

Descrizione della problematica Il fenomeno dello sviluppo delle case sparse è concentrato in specifiche aree nell’ambito agricolo comunale e si distinguono due tipologie differenti; quelle che di fatto, per caratteri e funzioni sono connesse alla conduzione del fondo e le tipologie invece realizzate in periodi più recenti estranee al contesto e al paesaggio rurale ma soprattutto con evidente carattere di residenza senza alcun legame con il fondo di ubicazione.

Progetto strategico L’obiettivo è di contrastare l’urbanizzazione incontrollata delle aree agricole e di riportare tali ambiti alla loro effettiva funzione attraverso anche politiche di gestione del territorio volte alla razionalizzazione e selezione delle produzioni. La “contaminazione” con elementi e funzioni estranee a tale obiettivo inficerebbero la globale strategia di progetto.

Azioni Predisposizione di un piano particolareggiato per le zone agricole che consenta: - di individuare l’effettiva destinazione dei singoli fabbricati, - di impedire l’incremento volumetrico dei fabbricati residenziali esistenti e la realizzazione di nuovi partendo da un’azione di controllo e catalogazione dello stato di fatto - di normare gli incrementi volumetrici e le modalità di recupero dei fabbricati destinati alla conduzione del fondo.

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Interventi di riqualificazione degli ambiti minerari:

Descrizione della problematica Con la chiusura delle miniere sorge la necessità di far fronte al degrado ambientale generato dalla presenza di tali strutture in stato di abbandono.

All’interruzione dell’attività mineraria non è seguito infatti un processo puntuale di riabilitazione delle aree ad esclusione di interventi di messa in sicurezza di alcuni siti come la chiusura degli imbocchi delle gallerie e dei pozzi e la recinzione degli scavi.

Progetto strategico

Il progetto prevede: - il recupero dell’intero sistema delle miniere, sia in termini di architetture che di impianti, salvaguardando il paesaggio minerario e le relazioni intercorse tra l’ambiente naturale e l’opera di antropizzazione. - l’elaborazione di un sistema di fruizione consono che consenta di inserire gli ambiti minerari in una nuova ottica di sviluppo sostenibile attraverso l’integrazione di funzioni turistico - culturali. - Recuperare i percorsi storici di accesso ai siti minerari Occorre analizzare gli ambiti interessati dal fenomeno nelle loro peculiarità, i legami tra attività industriale e territorio, al fine di valutare in maniera organica politiche di salvaguardia del sistema dell’archeologia industriale come testimonianza, oltre che dell'attività estrattiva in se, anche di un'epoca che ha significato per la società locale una profonda trasformazione economica e sociale.

Alcuni degli ambiti minerari presenti nel territorio fluminese sono interconnessi oltre che per motivi di carattere geografico, per le relazioni di tipo logistico che si sono venute a creare nella gestione delle attività estrattive, mentre altri costituiscono episodi isolati distribuiti nella regione.

E’ importante individuare in maniera univoca le “isole” minerarie che nell’ambito territoriale costituiscono un sistema compiuto.

Talvolta si tratta di realtà caratterizzate da ambiti meramente operativi fatti di strutture industriali e di macchinari, talaltra invece si è originata una compagine più forte di relazioni industriali, ambientali, storico-culturali e insediative che hanno dato vita a sistemi maggiormente articolati.

Piano Urbanistico Comunale 147/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

Dall’analisi cartografica è possibile inoltre cogliere le mutue relazioni tra circuiti i minerari e quelli archeologici e urbani, utili per definire specifici ambiti d’intervento.

Azioni Predisporre un piano di caratterizzazione del sito Individuare le unità minime d’intervento in funzione delle relazioni geografico – funzionali tra i siti Elaborare per ciascuna unità minima piani di recupero distinti Predisporre un sistema di rete volto a coordinare l’intero apparato delle miniere presente nel territorio in maniera globale.

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Interventi di valorizzazione dell’ambito fluviale:

Descrizione della problematica Il Fiume sin dalle origini dell’centro urbano è stato identificato come un elemento barriera, non soltanto da un punto di vista fisico; la presenza di questo elemento in rapporto all’urbano è stata totalmente negata, costringendolo ad un ruolo periferico e marginale totalmente disconnesso dal centro abitato.

Progetto strategico L’obiettivo è innanzitutto quello di proteggere e salvaguardare il paesaggio fluviale nella sua naturalità e di favorire il recupero delle relazioni tra abitato e fiume, tra ambiente naturale e rete urbana, sia a livello geografico che sociale. Analizzando con maggiore dettaglio gli obiettivi, questi si concretizzano nell’acquisizione di un relazione diretta tra gli spazi occupati dal fiume e quelli occupati dall’abitato, attraverso l’elaborazione di connessioni longitudinali e trasversali, attraverso le realizzazione - miglioramento della qualità ambientale e paesistica complessiva del quartiere; - ripristinare e rafforzare le relazioni trasversali tra i fiume e la città attraverso la definizione di nuovi accessi alle sponde e di nuove aperture fisiche e visive agli spazi lungo il fiume; - preservare e valorizzare gli elementi di connessione con l’utilizzo tradizionale del territorio attraverso la tutela, il mantenimento, il restauro e la valorizzazione dell'ambiente naturale, storico, architettonico e paesaggistico - considerato nella sua unitarietà e nelle sue connessioni urbanistiche con il restante territorio - e il recupero delle parti eventualmente alterate; - garantire la percorrenza e la fruizione delle rive; - migliorare la fruibilità del lungofiume attraverso la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile e la predisposizione di spazi ricreativi; - rivitalizzazione delle attività commerciali; - valorizzazione dell’area urbana prospiciente il percorso fluviale come centralità urbana, sociale ed economica.

Azioni

Allo scopo di garantire il perseguimento delle finalità sopra riportate e il rispetto delle caratteristiche naturali, paesistiche, antropologiche, storiche e culturali locali proprie dell’area, dovrà essere redatto un apposito piano particolareggiato, nonché uno specifico regolamento del parco, che disciplinino in particolare: la tipologia e le modalità di costruzione di opere e manufatti eventualmente necessari alla gestione del parco; le modalità di riqualificazione dell’edificato esistente presente all’interno del parco, con particolare riferimento a facciate, recinzioni e cinte murarie prospicienti il lungofiume, per i quali dovranno essere previsti opportuni interventi di omogeneizzazione architettonica che garantiscano una positiva integrazione con il contesto naturalistico presente, nonché un adeguato livello di decoro urbano;

Piano Urbanistico Comunale 149/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

i criteri di riqualificazione e valorizzazione delle aree libere pubbliche e private (spazi verdi, giardini, orti, cortili) presenti all’interno del parco; d) lo svolgimento delle attività artigianali, commerciali, di servizio e agro-silvo-pastorali; e) il soggiorno e la circolazione del pubblico pedonale o con qualsiasi mezzo di trasporto; f) lo svolgimento di attività sportive, ricreative ed educative; g) lo svolgimento di attività di ricerca scientifica e biosanitaria; h) i limiti alle emissioni sonore, luminose o di altro genere, nell’ambito della legislazione in materia; i) lo svolgimento delle attività da affidare a interventi di occupazione giovanile, di volontariato, con particolare riferimento alle comunità terapeutiche, e al servizio civile alternativo; l) l’accessibilità nel territorio del parco attraverso percorsi e strutture idonee per disabili, portatori di handicap e anziani. Il regolamento del parco dovrà altresì valorizzare gli usi, i costumi, le consuetudini e le attività tradizionali delle popolazioni residenti sul territorio, nonché le espressioni culturali proprie e caratteristiche dell’identità delle comunità locali e prevederne la tutela anche mediante disposizioni che autorizzino l’esercizio di attività particolari collegate agli usi, ai costumi e alle consuetudini suddette.

Piano Urbanistico Comunale 150/224 RELAZIONE GENERALE STRATEGIE DI ATTUAZIONE E QUADRO FINANZIARIO

10 ELEMENTI COMPONENTI IL PUC

Assetto ambientale

TAV.1a Carta Geologica. Scala 1:10.000 TAV.1b Carta Geologica. Scala 1:10.000 TAV.2a Carta Geologici-tecnica. Scala 1:10.000 TAV.2b Carta Geologici-tecnica. Scala 1:10.000 TAV.3a Carta Geomorfologica. Scala 1:10.000 TAV.3b Carta Geomorfologica. Scala 1:10.000 TAV.4a Carta Idrologica. Scala 1:10.000 TAV.4b Carta Idrologica. Scala 1:10.000 TAV.5a Carta delle Pendenze. Scala 1:10.000 TAV.5b Carta delle Pendenze. Scala 1:10.000 TAV.6a Carta delle Unità di Terre. Scala 1:10.000 TAV.6b Carta delle Unità di Terre. Scala 1:10.000 TAV.7a Carta dell’uso del suolo. Scala 1:10.000 TAV.7b Carta dell’uso del suolo. Scala 1:10.000 TAV.8a Carta della copertura Vegetale. Scala 1:10.000 TAV.8b Carta della copertura Vegetale. Scala 1:10.000 TAV.9a Carta della Capacità Uso Suoli. Scala 1:10.000 TAV.9b Carta della Capacità Uso Suoli. Scala 1:10.000 TAV.10a Carta della Suscettività all’Uso Agricolo. Scala 1:10.000 TAV.10b Carta della Suscettività all’Uso Agricolo. Scala 1:10.000 TAV.11a Carta della Suscettività all’Uso al Pascolo. Scala 1:10.000 TAV.11b Carta della Suscettività all’Uso al Pascolo. Scala 1:10.000 TAV.12a Carta delle prescrizioni normative del Piano di Assetto Idrogeologico Scala 1:10.000 TAV.12b Carta delle prescrizioni normative del Piano di Assetto Idrogeologico Scala 1:10.000 TAV.13a Carta delle Fasce di Tutela corsi d’acqua. Scala 1:10.000 TAV.13b Carta delle Fasce di Tutela corsi d’acqua. Scala 1:10.000 TAV.14a Carta dei vincoli idrogeologici TAV.14b Carta dei vincoli idrogeologici TAV.15a Carta dei Livelli di Naturalità. Scala 1:10.000 TAV.15b Carta dei Livelli di Naturalità. Scala 1:10.000 TAV.16a Carta delle aree di tutela ambientale e paesaggistica - Scala 1:10.000 TAV.16b Carta delle aree di tutela ambientale e paesaggistica - Scala 1:10.000

Assetto storico culturale

TAV.17 Carta di Analisi dell’assetto storico del territorio ante 1854. Scala 1:25.000 TAV.18 Carta dell’uso storico agricolo e infrastrutturazione viaria ante 1940. Scala 1:25.000 TAV.19 Carta dell’uso storico agricolo e infrastrutturazione viaria ante 1950. Scala 1:25.000 TAV.20 Carta di Analisi storica dell’ambito urbano. Individuazione del centro matrice. Scala 1:2.000 TAV.21a Carta dei Siti Storico-Monumentali e Archeologici. Individuazione e perimetri di tutela. Scala 1:10.000 TAV.21b Carta dei Siti Storico-Monumentali e Archeologici. Individuazione e perimetri di tutela. Scala 1:10.000 TAV.22 Stato di conservazione dei caratteri originari. Integrità e manomissione

Assetto insediativo

Piano Urbanistico Comunale 151/224 RELAZIONE GENERALE ELEMENTI COMPONENTI IL PUC

TAV.23 Carta di analisi dello stato d’uso dell’edificato urbano. Scala 1:2.000 TAV.24a Carta della Zonizzazione della pianificazione vigente (Urbano). Scala 1:2.000 TAV.24b Carta della Zonizzazione della pianificazione vigente (Territorio). Scala 1:10.000 TAV.24c Carta della Zonizzazione della pianificazione vigente (Territorio). Scala 1:10.000 TAV.25a Grado di attuazione della pianificazione vigente. (Territorio). Scala 1:2.000 TAV.25b Grado di attuazione della pianificazione vigente (Urbano). Scala 1:2.000 TAV.26a Carta rete delle infrastrutture e delle principali opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Scala 1:10.000 TAV.26b Carta rete delle infrastrutture e delle principali opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Scala 1:10.000 TAV 27a Carta di sintesi dell'assetto insediativo. Scala 1:10.000 TAV 27b Carta di sintesi dell'assetto insediativo. Scala 1:10.000 TAV 28a Sintesi dell’adeguamento delle conoscenze secondo i tematismi del PPR. Scala 1:10.000 TAV 28b Sintesi dell’adeguamento delle conoscenze secondo i tematismi del PPR. Scala 1:10.000

Progetto del PUC

TAV 29a Carta degli Ambiti di Paesaggio. Scala 1:10.000 TAV 29b Carta degli Ambiti di Paesaggio. Scala 1:10.000 TAV.30a Carta della Zonizzazione urbanistica ambito urbano. Scala 1:2.000 TAV.30b Carta della Zonizzazione urbanistica ambito extraurbano. Scala 1:10.000 TAV.30c Carta della Zonizzazione urbanistica ambito extraurbano. Scala 1:10.000 TAV.31a Carta della Zonizzazione delle Aree Agricole. Scala 1:10.000 TAV.31b Carta della Zonizzazione delle Aree Agricole. Scala 1:10.000 TAV.32a Carta della sovrapposizione delle previsioni urbanistiche con le perimetrazioni del PAI Pericolo e Fasce di Tutela corpi idrici Scala 1:15.000 TAV.32b Carta della sovrapposizione delle previsioni urbanistiche con le perimetrazioni del Rischio PAI Scala 1:15.000 TAV.32c Carta della sovrapposizione delle previsioni urbanistiche con le perimetrazioni del PAI Pericolo e Fasce di Tutela corpi idrici Scala 1:2.000 TAV.32d Carta della sovrapposizione delle previsioni urbanistiche con le perimetrazioni del Rischio PAI Scala 1:2.000

Allegati

RELAZIONE GENERALE Relazione Geologica Relazione Pedo-Agro-Ambientale Relazione Assetto Storico-Culturale Schede norma dei beni paesaggistici NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Piano Urbanistico Comunale 152/224 RELAZIONE GENERALE ELEMENTI COMPONENTI IL PUC

ALLEGATO 1

ISOLATO EDIFICIO ALTEZZA SUPERFICIE VOLUME ZO_ATT SUBZ_ATT 15 17 7,27 76,25 554,34 A A 15 14 6,81 57,46 391,3 A A 15 16 3,81 62,65 238,7 A A 15 20 7,25 104,02 754,14 A A 15 11 3,42 47,3 161,77 A A 15 15 4,67 62,39 291,36 A A 15 7 4,96 24,32 120,63 A A 15 6 3,26 21,99 71,69 A A 15 4 3,88 20,75 80,51 A A 15 5 2,46 21,2 52,15 A A 15 21 2,61 143,56 374,69 A A 15 3 2,17 13,82 29,99 A A 15 12 6,48 51,67 334,82 A A 15 9 3,62 31,99 115,8 A A 15 10 4,14 36,43 150,82 A A 15 2 3,12 11,74 36,63 A A 15 19 3,39 86,62 293,64 A A 15 18 7,05 77,29 544,89 A A 15 13 7,27 52,76 383,57 A A 15 1 2,51 7,61 19,1 A A 15 8 3,1 30,99 96,07 A A 16 30 7,18 58,25 418,23 A A 16 34 4,62 80,86 373,57 A A 16 22 3,89 30,36 118,1 A A 16 24 6,16 36,23 223,18 A A 16 10 5,98 18,98 113,5 A A 16 27 4,11 44,69 183,68 A A 16 33 4,55 80,75 367,41 A A 16 37 7,67 119,9 919,63 A A 16 4 3,19 10,32 32,92 A A 16 21 6,02 28,82 173,5 A A 16 16 6,67 25,83 172,29 A A 16 15 4,57 24,81 113,38 A A 16 28 6,91 48,22 333,2 A A 16 31 3,89 62,31 242,39 A A 16 17 7,12 26,24 186,83 A A 16 11 3,75 19,39 72,71 A A 16 19 6,24 26,69 166,55 A S 16 8 3,44 18,3 62,95 A A

Piano Urbanistico Comunale 153/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

16 13 2,96 22,12 65,48 A A 16 26 7,43 44,15 328,03 A A 16 5 3,61 12,62 45,56 A A 16 36 8,27 112,83 933,1 A A 16 7 1,23 16,9 20,79 A A 16 1 3,05 5,27 16,07 A A 17 21 5,98 24,17 144,54 A A 17 9 4,05 16,91 68,49 A A 17 7 6,32 15,48 97,83 A A 17 38 6,78 52,45 355,61 A A 17 28 6,62 31,98 211,71 A A 17 2 8,31 6,95 57,75 A A 17 41 7,58 57,81 438,2 A A 17 42 12,25 58,03 710,87 A A 17 8 8,73 16,43 143,43 A A 17 46 6,13 69,68 427,14 A A 17 18 4,33 20,72 89,72 A A 17 22 4,91 27,44 134,73 A A 17 29 8,81 33,03 290,99 A A 17 43 9,29 58,94 547,55 A A 17 14 8,11 19,29 156,44 A A 17 16 4,82 20,04 96,59 A A 17 25 6,86 29,5 202,37 A A 17 40 5,89 57,19 336,85 A A 17 1 5,76 6,11 35,19 A A 17 10 8,02 17,21 138,02 A A 17 30 9,15 33,07 302,59 A A 17 37 9,4 50,74 476,96 A A 17 27 5,62 29,97 168,43 A A 17 6 2,74 13,87 38 A A 17 50 7,25 106,13 769,44 A A 17 47 4,3 85,19 366,32 A A 17 33 3,92 39,21 153,7 A A 17 3 3,93 9,52 37,41 A A 17 5 4,44 10,83 48,09 A A 17 26 3,86 29,96 115,65 A A 17 20 3,72 22,85 85 A A 17 45 6,68 66,76 445,96 A A 17 31 6,36 35,18 223,74 A A 17 24 7,58 28,63 217,02 A A 17 39 4,16 55,67 231,59 A A

Piano Urbanistico Comunale 154/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

17 51 6,57 108,46 712,58 A A 17 12 5,72 19,06 109,02 A A 17 34 5,13 39,78 204,07 A A 17 48 10,4 85,79 892,22 A A 17 52 4,03 118,09 475,9 A A 17 23 5,82 27,64 160,86 A A 17 35 7,11 39,87 283,48 A A 17 32 5,68 39,02 221,63 A A 17 11 6,5 18,19 118,24 A A 17 4 4,01 9,58 38,42 A A 17 49 8,26 104,71 864,9 A A 17 19 6,13 21,11 129,4 A A 17 13 1,96 19,16 37,55 A A 17 53 6,27 150,84 945,77 A A 17 44 6,46 65,63 423,97 A A 17 15 2,87 19,96 57,29 A A 17 36 7,23 48,2 348,49 A A 17 17 6,83 20,66 141,11 A A 18 2 3,24 8,02 25,98 A A 18 1 5,76 5,98 34,44 A A 18 20 5,77 33,99 196,12 A A 18 7 6,03 18,43 111,13 A A 18 15 3,21 29,58 94,95 A A 18 34 9,48 77,52 734,89 A A 18 11 2,76 25,35 69,97 A A 18 27 6,33 50,01 316,56 A A 18 5 5,31 15,47 82,15 A A 18 12 6,64 25,71 170,71 A A 18 35 7,86 80,39 631,87 A A 18 33 6,32 65,59 414,53 A A 18 24 4,96 45,08 223,6 A A 18 19 4,2 33,02 138,68 A A 18 23 5,12 42,94 219,85 A A 18 28 5,57 50,34 280,39 A A 18 25 4,34 46,47 201,68 A A 18 36 5,81 94,91 551,43 A A 18 21 3,55 34,69 123,15 A A 18 26 7,46 49,29 367,7 A A 18 17 7,64 30,51 233,1 A A 18 6 2,54 17,61 44,73 A A 18 32 5,46 63,89 348,84 A A

Piano Urbanistico Comunale 155/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

18 16 6,53 29,91 195,31 A A 18 18 6,56 30,96 203,1 A A 18 10 6,14 24,66 151,41 A A 18 29 6,78 52,27 354,39 A A 18 38 6,75 163,57 1104,1 A A 18 14 3,44 29,45 101,31 A A 18 8 8,61 21,14 182,02 A A 18 37 8,31 103,26 858,09 A A 18 13 5,97 28,84 172,17 A A 18 4 1,83 12,88 23,57 A A 18 31 8,04 58,55 470,74 A A 18 3 5,51 11,61 63,97 A A 18 9 7,1 22,11 156,98 A A 18 30 6,71 52,68 353,48 A A 18 22 8,34 40,96 341,61 A A 24 48 7,15 62,33 445,66 A A 24 34 6,79 34,64 235,21 A A 24 20 8,58 23,22 199,23 A A 24 35 4,36 36,38 158,62 A A 24 30 8,39 30,75 257,99 A A 24 9 5,74 16,48 94,6 A A 24 16 3,48 20,77 72,28 A A 24 55 6,92 88,75 614,15 A A 24 32 5,5 31,98 175,89 A A 24 12 2,99 17,48 52,27 A A 24 26 6,58 27,07 178,12 A A 24 11 2,52 17,28 43,55 A A 24 39 8,31 41,71 346,61 A A 24 44 2,64 49,17 129,81 A A 24 6 3,2 13,33 42,66 A A 24 33 3,73 34,23 127,68 A A 24 49 5,25 65,24 342,51 A A 24 24 3,84 25,04 96,15 A A 24 41 2,87 43,3 124,27 A A 24 38 5,04 39,9 201,1 A A 24 1 1,94 5,86 11,37 A A 24 23 2,52 24,51 61,77 A A 24 40 3,77 42,97 162 A A 24 50 8,48 70,55 598,26 A A 24 47 6,77 57,43 388,8 A A 24 19 3,46 22,61 78,23 A A

Piano Urbanistico Comunale 156/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

24 29 3,11 30,5 94,85 A A 24 22 5,07 24,22 122,8 A A 24 8 2,91 16,2 47,14 A A 24 4 5,2 10,78 56,06 A A 24 14 2,49 18,62 46,36 A A 24 28 9,36 29,04 271,81 A A 24 13 8,37 17,89 149,74 A A 24 17 6,53 21,25 138,76 A A 24 51 9,96 73,17 728,77 A A 24 52 7,31 77,38 565,65 A A 24 21 6,18 23,58 145,72 A A 24 2 4,83 8 38,64 A A 24 25 4,63 25,3 117,14 A A 24 45 6,71 51,39 344,83 A A 24 53 7,7 81,78 629,71 A A 24 46 4,52 55,98 253,03 A A 24 7 2,41 14,14 34,08 A A 24 27 3,12 27,1 84,55 A A 24 37 3,94 38,29 150,86 A A 24 42 6,04 44,11 266,42 A A 24 54 6,37 87,22 555,59 A A 24 31 2,4 31,59 75,82 A A 24 15 3,72 18,77 69,82 A A 24 10 2,41 16,78 40,44 A A 24 5 3,48 12,19 42,42 A A 24 3 4,85 9,37 45,44 A A 24 43 7,07 48,49 342,82 A A 24 18 3,46 22,49 77,82 A A 28 3 3,05 13,77 42 A A 28 31 6,58 40,79 268,4 A A 28 5 7,7 16,09 123,89 A A 28 13 5,54 20,09 111,3 A A 28 42 7,18 76,07 546,18 A A 28 4 3,36 15,91 53,46 A A 28 12 5,91 20,05 118,5 A A 28 2 3,27 9,44 30,87 A A 28 45 6,38 85,51 545,55 A A 28 29 3,59 38,87 139,54 A A 28 21 4,36 28 122,08 A A 28 35 6,01 51,38 308,79 A A 28 19 5,37 26,17 140,53 A A

Piano Urbanistico Comunale 157/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

28 11 2,43 20,02 48,65 A A 28 17 3,64 25,86 94,13 A A 28 51 7,68 167,28 1284,71 A A 28 34 6,39 46,43 296,69 A A 28 41 5,91 72,04 425,76 A A 28 7 7,47 17,74 132,52 A A 28 24 2,67 30,48 81,38 A A 28 14 5,72 21,78 124,58 A A 28 22 5,89 29,69 174,87 A A 28 8 4,27 18,17 77,59 A A 28 16 8,43 24,42 205,86 A A 28 20 5,96 26,27 156,57 A A 28 39 8,27 68,87 569,55 A A 28 44 7,98 83,84 669,04 A A 28 15 3,18 22,17 70,5 A A 28 47 9,76 105,41 1028,8 A A 28 23 9,62 29,77 286,39 A A 28 9 8,8 18,34 161,39 A A 28 43 8,24 82,01 675,76 A A 28 38 10,67 68,39 729,72 A A 28 27 10,82 35,69 386,17 A A 28 46 6,77 89,74 607,54 A A 28 10 6,68 19,07 127,39 A A 28 48 7,88 111,16 875,94 A A 28 25 9,43 31,34 295,54 A A 28 36 7,54 62,78 473,36 A A 28 26 6,93 32,87 227,79 A A 28 50 8,08 128,15 1035,45 A A 28 49 9,12 112,54 1026,36 A A 28 32 7,52 43,35 325,99 A A 28 18 8,03 25,94 208,3 A A 28 33 6,82 45,06 307,31 A A 28 28 10,16 35,81 363,83 A A 28 1 8,75 6,98 61,08 A A 28 37 7,64 64,55 493,16 A A 28 40 7,97 70,8 564,28 A A 28 6 3 17,59 52,77 A A 28 30 6,01 40,59 243,95 A A 44 70 6,35 66,38 421,51 A A 44 27 2,56 20,36 52,12 A A 44 50 5,85 38,02 222,42 A A

Piano Urbanistico Comunale 158/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

44 9 3,59 10,32 37,05 A A 44 44 6,38 31,91 203,59 A A 44 65 6,74 57,19 385,46 A A 44 74 3,47 74,56 258,72 A A 44 40 4,91 24,76 121,57 A A 44 37 4,77 23,3 111,14 A A 44 64 6,17 56,88 350,95 A A 44 54 6,14 46,8 287,35 A A 44 78 7,71 101,62 783,49 A A 44 3 2,17 6,66 14,45 A A 44 1 5,76 5,62 32,37 A A 44 33 2,36 22,73 53,64 A A 44 10 2,78 14,03 39 A A 44 4 2,14 6,79 14,53 A A 44 81 8,91 162,47 1447,61 A A 44 36 3,14 23,06 72,41 A A 44 39 5,56 23,97 133,27 A A 44 15 5,75 16,55 95,16 A A 44 14 3,07 16,27 49,95 A A 44 29 7,14 21,19 151,3 A A 44 48 3,44 36,56 125,77 A A 44 51 7,07 41,05 290,22 A A 44 57 6,51 50,17 326,61 A A 44 35 2,66 22,86 60,81 A A 44 67 5,2 61,97 322,24 A A 44 68 6,92 65,26 451,6 A A 44 43 3,56 27,21 96,87 A A 44 80 9,5 139,33 1323,64 A A 44 25 2,71 20,35 55,15 A A 44 66 8,38 60,19 504,39 A A 44 26 2 20,36 40,72 A A 44 72 8,33 72,39 603,01 A A 44 17 7,03 17,17 120,71 A A 44 12 3,14 15,39 48,32 A A 44 11 5,95 15,05 89,55 A A 44 32 4,26 21,82 92,95 A A 44 2 3,68 6,57 24,18 A A 44 5 2,98 7,17 21,37 A A 44 55 5,88 48,92 287,65 A A 44 45 6,64 32 212,48 A A 44 76 7,8 96,9 755,82 A A

Piano Urbanistico Comunale 159/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

44 7 4,61 9,56 44,07 A A 44 13 3,81 15,9 60,58 A A 44 62 8,72 54,84 478,2 A A 44 79 6,68 133,08 888,97 A A 44 28 7,13 20,98 149,59 A A 44 60 6,4 53,17 340,29 A A 44 38 7,22 23,38 168,8 A A 44 42 7,46 26,01 194,03 A A 44 18 6,58 17,89 117,72 A A 44 30 3,47 21,59 74,92 A A 44 63 8,23 54,89 451,74 A A 44 6 6,1 7,93 48,37 A A 44 31 9,66 21,6 208,66 A A 44 23 3,35 19,77 66,23 A A 44 24 2,95 20,05 59,15 A A 44 58 9,28 50,22 466,04 A A 44 47 7,5 35,59 266,92 A A 44 41 6,34 25,27 160,21 A A 44 56 6,88 49,09 337,74 A A 44 22 6,36 18,9 120,2 A A 44 46 5,8 35,13 203,75 A A 44 20 6,48 18,51 119,94 A A 44 59 7,78 51,08 397,4 A A 44 16 4,14 16,56 68,56 A A 44 52 9,19 43,9 403,44 A A 44 8 3,52 10,13 35,66 A A 44 69 6,82 66,28 452,03 A A 44 34 3,06 22,79 69,74 A A 44 73 7,72 74,1 572,05 A A 44 21 4,17 18,69 77,94 A A 44 75 5,72 91,48 523,27 A A 44 61 4,76 54,62 259,99 A A 44 71 6,96 68,2 474,67 A A 44 49 7,27 36,63 266,3 A A 44 53 8,02 46,72 374,69 A A 44 77 9,76 99,72 973,27 A A 44 19 3,68 17,99 66,2 A A 59 66 3,63 38,12 138,38 A A 59 71 6,37 40,67 259,07 A A 59 41 5,59 19,39 108,39 A A 59 54 3,87 28,01 108,4 A A

Piano Urbanistico Comunale 160/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

59 56 2,85 28,35 80,8 A A 59 102 7,56 69,11 522,47 A A 59 35 5,15 16,67 85,85 A A 59 26 4,37 14,64 63,98 A A 59 48 4,47 24,31 108,67 A A 59 98 8,82 56,01 494,01 A A 59 77 5,65 43,03 243,12 A A 59 63 3,81 34,19 130,26 A A 59 36 2,92 16,94 49,46 A A 59 76 6,61 42,64 281,85 A A 59 85 5,59 47,42 265,08 A A 59 60 6,75 30,51 205,94 A A 59 74 5,7 41,59 237,06 A A 59 15 5,19 11,05 57,35 A A 59 24 3,35 14,41 48,27 A A 59 89 6,96 50,67 352,66 A A 59 46 6,05 22,89 138,48 A A 59 55 3,19 28,36 90,47 A A 59 70 3,75 40,5 151,88 A A 59 93 6,38 54,08 345,03 A A 59 4 7,4 5,18 38,33 A A 59 31 7,95 15,75 125,21 A A 59 34 2,75 16,56 45,54 A A 59 103 8,37 71,47 598,2 A A 59 47 3,81 23,67 90,18 A A 59 65 4,51 36,46 164,43 A A 59 110 8,93 88,64 791,56 A A 59 40 4,45 18,43 82,01 A A 59 51 5,83 27,89 162,6 A A 59 94 7,01 54,62 382,89 A A 59 117 6,41 148,31 950,67 A A 59 87 4,16 48,99 203,8 A A 59 29 2,7 15,61 42,15 A A 59 57 3,31 28,65 94,83 A A 59 49 4,41 26,12 115,19 A A 59 9 9,85 7,28 71,71 A A 59 8 10,11 6,94 70,16 A A 59 30 5,48 15,71 86,09 A A 59 97 4,99 55,91 278,99 A A 59 6 9,73 6,66 64,8 A A 59 69 5,41 40,15 217,21 A A

Piano Urbanistico Comunale 161/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

59 99 2,47 63,59 157,07 A A 59 101 3,74 66,55 248,9 A A 59 114 7,09 98,12 695,67 A A 59 91 2,4 53,67 128,81 A A 59 42 2,47 19,63 48,49 A A 59 59 4,17 29,58 123,35 A A 59 83 7,31 45,5 332,61 A A 59 32 2,49 16,39 40,81 A A 59 100 7,04 64,15 451,62 A A 59 104 8,35 71,58 597,69 A A 59 23 4,92 13,97 68,73 A A 59 17 2,9 11,89 34,48 A A 59 1 2,89 3,28 9,48 A A 59 116 8,06 131,2 1057,47 A A 59 33 3,16 16,47 52,05 A A 59 12 4,95 8,93 44,2 A A 59 75 3,02 42,3 127,75 A A 59 82 5,5 45,45 249,98 A A 59 88 6,35 50,23 318,96 A A 59 7 9,68 6,9 66,79 A A 59 38 2,5 17,57 43,92 A A 59 111 7,11 93,07 661,73 A A 59 61 2,78 31,15 86,6 A A 59 2 4,47 4,12 18,42 A A 59 52 5,49 27,99 153,67 A A 59 118 7,14 280,11 1999,99 A A 59 105 6,53 72,37 472,58 A A 59 109 6,08 78,16 475,21 A A 59 18 2,94 12,48 36,69 A A 59 11 8,82 8,65 76,29 A A 59 28 2,11 15,42 32,54 A A 59 62 3,26 34,01 110,87 A A 59 16 2,77 11,11 30,77 A A 59 25 3,11 14,63 45,5 A A 59 64 5,95 36,02 214,32 A A 59 68 5,01 40,15 201,15 A A 59 19 2,92 12,89 37,64 A A 59 113 6,87 94,82 651,41 A A 59 95 5,83 54,84 319,72 A A 59 39 2,9 17,61 51,07 A A 59 22 3,44 13,83 47,58 A A

Piano Urbanistico Comunale 162/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

59 73 4,93 41,52 204,69 A A 59 78 3,85 44,96 173,1 A A 59 108 5,54 77,53 429,52 A A 59 45 4,56 22,45 102,37 A A 59 58 3,23 28,68 92,64 A A 59 43 5,57 19,99 111,34 A A 59 14 3,13 9,94 31,11 A A 59 13 3,02 9,76 29,48 A A 59 27 2,29 14,84 33,98 A A 59 53 2,22 28 62,16 A A 59 115 6,95 98,56 684,99 A A 59 90 6,67 51,34 342,44 A A 59 96 8,42 55,13 464,19 A A 59 86 5,13 47,67 244,55 A A 59 72 6,71 41,33 277,32 A A 59 81 6,31 45,21 285,28 A A 59 3 6,93 5,18 35,9 A A 59 21 2,95 13,48 39,77 A A 59 20 6,88 13,16 90,54 A A 59 44 6,34 21,02 133,27 A A 59 50 4,53 27,86 126,21 A A 59 79 5,28 45,02 237,71 A A 59 37 3,24 17,03 55,18 A A 59 107 6,45 77,03 496,84 A A 59 112 9,54 93,32 890,27 A A 59 80 5,27 45,03 237,31 A A 59 92 5,63 53,71 302,39 A A 59 10 9,73 7,53 73,27 A A 59 5 9,1 5,66 51,51 A A 59 106 5,89 72,66 427,97 A A 59 84 5,71 47,31 270,14 A A 59 67 6,6 0 0 A A 6 12 5,76 22,84 131,56 A A 6 14 8,62 28,68 247,22 A A 6 3 5,29 8,66 45,81 A A 6 25 7,41 61,81 458,01 A A 6 16 8,82 31,72 279,77 A A 6 15 8,14 28,96 235,73 A A 6 23 7,18 53,9 387 A A 6 9 5,46 20,94 114,33 A A 6 17 9,52 31,87 303,4 A A

Piano Urbanistico Comunale 163/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

6 27 8,34 72,57 605,23 A A 6 20 9,16 40,68 372,63 A A 6 1 2,75 4,49 12,35 A A 6 24 6,56 59,46 390,06 A A 6 28 6,82 77,7 529,91 A A 6 22 6,32 42,64 269,48 A A 6 4 3,77 14,29 53,87 A A 6 7 2,79 16,27 45,39 A A 6 13 5,26 23,98 126,13 A A 6 8 6,09 19,51 118,82 A A 6 10 3,39 21,45 72,72 A A 6 2 4,12 6,38 26,29 A A 6 19 8,58 33,5 287,43 A A 6 6 3 15,27 45,81 A A 6 11 3,59 22,43 80,52 A A 6 5 5,69 14,38 81,82 A A 6 21 10,09 41,82 421,96 A A 6 26 8,55 69,5 594,23 A A 6 18 6,24 31,88 198,93 A A 6 29 7,02 119,62 839,73 A A 65 29 5,16 18,41 95 A A 65 56 6,54 32,56 212,94 A A 65 74 7,49 52,52 393,37 A A 65 94 6,37 77,78 495,46 A A 65 19 1,94 13,58 26,35 A A 65 76 7,06 56,45 398,54 A A 65 82 7,28 59,84 435,64 A A 65 31 5,24 18,93 99,19 A A 65 90 7,47 73,31 547,63 A A 65 70 6,58 49,8 327,68 A A 65 40 3,67 23,19 85,11 A A 65 21 2,82 13,9 39,2 A A 65 60 5,52 36,97 204,07 A A 65 20 3,09 13,74 42,46 A A 65 13 2,82 11,91 33,59 A A 65 10 2,25 8,81 19,82 A A 65 102 7,31 101,27 740,28 A A 65 84 5,17 62,43 322,76 A A 65 43 3,03 26,09 79,05 A A 65 55 5,68 32,4 184,03 A A 65 22 3,14 13,93 43,74 A A

Piano Urbanistico Comunale 164/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

65 15 5,11 12,47 63,72 A A 65 8 4,12 8,26 34,03 A A 65 34 4,9 20,39 99,91 A A 65 107 8,46 145,13 1227,8 A A 65 68 6,12 44,8 274,18 A A 65 39 8,62 23,11 199,21 A A 65 6 2,55 8,04 20,5 A A 65 27 6,42 17,75 113,96 A A 65 85 2,24 65,1 145,82 A A 65 104 2,27 119,87 272,1 A A 65 57 8,1 33,05 267,71 A A 65 86 6,63 65,57 434,73 A A 65 46 6,86 28,77 197,36 A A 65 89 5,68 71,38 405,44 A A 65 91 6,8 73,93 502,72 A A 65 99 3,65 93,03 339,56 A A 65 25 2,93 14,8 43,36 A A 65 103 6,87 104,34 716,82 A A 65 105 8,56 126,19 1080,19 A A 65 2 2,77 6,5 18 A A 65 78 7,25 56,86 412,24 A A 65 109 7,06 186,81 1318,88 A A 65 18 2,41 13,3 32,05 A A 65 12 2,43 11,6 28,19 A A 65 24 3,4 14,5 49,3 A A 65 32 2,95 19,27 56,85 A A 65 47 2,9 29,55 85,69 A A 65 93 3,33 77,69 258,71 A A 65 30 3,94 18,63 73,4 A A 65 49 5,15 29,87 153,83 A A 65 48 2,15 29,69 63,83 A A 65 97 5,69 87,39 497,25 A A 65 5 3,32 8 26,56 A A 65 63 4,06 37,39 151,8 A A 65 38 3,05 22,77 69,45 A A 65 14 3,85 12 46,2 A A 65 96 6,86 83,54 573,08 A A 65 73 3,36 51,93 174,48 A A 65 44 3,67 27,67 101,55 A A 65 87 6,45 68,45 441,5 A A 65 67 4,01 43,22 173,31 A A

Piano Urbanistico Comunale 165/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

65 88 7,55 69,87 527,52 A A 65 51 2,89 30,22 87,34 A A 65 65 7,46 39,74 296,46 A A 65 50 4,18 30,12 125,9 A A 65 98 6,4 91,05 582,72 A A 65 9 5,51 8,62 47,5 A A 65 45 6,17 27,78 171,4 A A 65 28 6,79 18,19 123,51 A A 65 54 3,07 31,95 98,09 A A 65 61 6,11 37,15 226,99 A A 65 16 2,26 12,7 28,7 A A 65 83 7,6 62,27 473,25 A A 65 75 5,03 53,06 266,89 A A 65 3 3,4 7,4 25,16 A A 65 37 6,17 21,69 133,83 A A 65 64 3,66 38,56 141,13 A A 65 62 7,04 37,17 261,68 A A 65 1 5,75 4,67 26,85 A A 65 101 7,02 98,23 689,57 A A 65 71 5,31 51,11 271,39 A A 65 11 2,05 9,67 19,82 A A 65 23 2,28 14 31,92 A A 65 26 2,3 16,46 37,86 A A 65 7 6,99 8,17 57,11 A A 65 95 9,41 81,78 769,55 A A 65 17 4,44 13,05 57,94 A A 65 41 3,5 23,37 81,8 A A 65 59 6,71 34,75 233,17 A A 65 42 4,54 24,21 109,91 A A 65 69 6,88 47,34 325,7 A A 65 79 6,26 56,87 356,01 A A 65 52 5,17 30,95 160,01 A A 65 92 7,2 74,47 536,18 A A 65 53 5,5 31,46 173,03 A A 65 4 3,06 7,48 22,89 A A 65 66 3,28 40,12 131,59 A A 65 81 5,27 59,79 315,09 A A 65 33 5,6 20,32 113,79 A A 65 58 9,09 33,34 303,06 A A 65 80 7,56 56,91 430,24 A A 23 222,62 144 412,64

Piano Urbanistico Comunale 166/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

ISOLATO EDIFICIO ALTEZZA SUPERFICIE VOLUME ZO_ATT SUBZ_ATT 11 24 6,45 140,6 906,87 B B1 11 1 3,21 9,6 30,82 B B1 11 21 8,01 120,26 963,28 B B1 11 15 5,15 49,31 253,95 B B1 11 18 7,73 59,28 458,23 B B1 11 16 8,76 56,86 498,09 B B1 11 8 7,36 31,9 234,78 B B1 11 11 6,18 37,04 228,91 B B1 11 9 5,83 32,7 190,64 B B1 11 6 5,2 29,72 154,54 B B1 11 7 7,17 30,38 217,82 B B1 11 4 4,73 16,54 78,23 B B1 11 19 6,51 70,92 461,69 B B1 11 22 8,53 121,6 1037,25 B B1 11 23 7,61 122,28 930,55 B B1 11 12 6,29 39,75 250,03 B B1 11 3 5,09 12,08 61,49 B B1 11 17 5,83 56,88 331,61 B B1 11 20 6,72 87,81 590,08 B B1 11 10 8,51 33,88 288,32 B B1 11 5 5,43 18,11 98,34 B B1 11 13 5,61 42,27 237,13 B B1 11 2 6,11 9,94 60,73 B B1 11 14 8,08 49,24 397,86 B B1 14 1 3,38 11,87 40,12 B B1 14 6 9,22 35,16 324,18 B B1 14 3 5,74 25,38 145,68 B B1 14 2 3,51 21,67 76,06 B B1 14 13 6,09 119,21 725,99 B B1 14 4 4,78 26,52 126,77 B B1 14 10 7,56 85,96 649,86 B B1 14 7 2,33 36,34 84,67 B B1 14 16 8,43 185,03 1559,8 B B1 14 8 6,61 59,8 395,28 B B1 14 11 9,1 87,66 797,71 B B1 14 5 6,02 30,39 182,95 B B1 14 9 7,4 76,61 566,91 B B1 14 12 6,23 104,8 652,9 B B1 14 14 9,48 149,2 1414,42 B B1

Piano Urbanistico Comunale 167/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

14 15 10,01 167,69 1678,58 B B1 19 2 6,62 5,16 34,16 B B1 19 39 11,68 97,49 1138,68 B B1 19 12 3,24 19,57 63,41 B B1 2 4 3,71 24,52 90,97 B B1 2 5 6,87 37,29 256,18 B B1 2 2 2,78 15,12 42,03 B B1 2 1 4,35 11,87 51,63 B B1 2 9 6,37 89,5 570,11 B B1 2 6 8,66 40,19 348,05 B B1 2 7 7,89 51,49 406,26 B B1 2 8 7,31 64,71 473,03 B B1 2 10 8,46 123,6 1045,66 B B1 2 3 8,3 17,43 144,67 B B1 21 4 3,8 33,58 127,6 B B1 21 5 7,11 143,1 1017,44 B B1 21 8 7,06 178,25 1258,44 B B1 22 6 5,78 64,3 371,65 B B1 22 7 4,55 66,28 301,57 B B1 22 3 4,06 20,35 82,62 B B1 22 5 6,9 36,5 251,85 B B1 22 2 3,27 15,32 50,1 B B1 22 4 5,95 29,28 174,22 B B1 22 1 6,53 13,93 90,96 B B1 22 10 6,99 159,66 1116,02 B B1 22 8 6,25 101,61 635,06 B B1 22 9 6,51 127,1 827,42 B B1 22 11 8,06 187,16 1508,51 B B1 22 12 7,27 66,67 0 B B1 25 25 8,16 124,74 1017,88 B B1 25 11 2,45 39,26 96,19 B B1 25 13 4,15 53,17 220,66 B B1 25 1 1,55 4,29 6,65 B B1 25 2 4,15 4,36 18,09 B B1 25 18 3,44 73,64 253,32 B B1 25 12 3,73 44,54 166,13 B B1 25 4 2,78 12,44 34,58 B B1 25 3 1,87 10,85 20,29 B B1 25 29 8,28 194,92 1613,94 B B1 25 22 4,79 85,27 408,44 B B1 25 27 3,46 141,71 490,32 B B1

Piano Urbanistico Comunale 168/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

25 21 3,33 80,97 269,63 B B1 25 16 7,79 62,72 488,59 B B1 25 15 3,67 61,61 226,11 B B1 25 7 1,94 20,91 40,57 B B1 25 28 6,1 152,1 927,81 B B1 25 10 3,94 33,11 130,45 B B1 25 24 3,36 104,43 350,88 B B1 25 8 2,39 21,97 52,51 B B1 25 14 7,65 58,96 451,04 B B1 25 5 3,17 14,41 45,68 B B1 25 17 6,96 66,77 464,72 B B1 25 23 5,8 100,3 581,74 B B1 25 6 4,98 16,73 83,32 B B1 25 20 7,76 80,78 626,85 B B1 25 9 3,17 23,41 74,21 B B1 25 26 5,87 125,55 736,98 B B1 25 19 6,28 79,22 497,5 B B1 26 24 11,57 35,05 405,53 B B1 26 40 10,84 89 964,76 B B1 26 2 4,61 9,11 42 B B1 26 33 5,04 55,84 281,43 B B1 26 19 7,48 27,06 202,41 B B1 26 16 7,22 22,51 162,52 B B1 26 23 7,71 34,08 262,76 B B1 26 22 9,16 32,87 301,09 B B1 26 7 3,32 15,21 50,5 B B1 26 30 10,65 50,59 538,78 B B1 26 4 4,38 13,31 58,3 B B1 26 17 6,68 22,92 153,11 B B1 26 11 2,82 20,19 56,94 B B1 26 35 7,19 66,48 477,99 B B1 26 9 7,28 18,52 134,83 B B1 26 13 7,77 20,74 161,15 B B1 26 29 7,63 45,63 348,16 B B1 26 10 2,67 19,38 51,74 B B1 26 36 5,53 66,75 369,13 B B1 26 27 6,77 43,57 294,97 B B1 26 39 5,16 86,74 447,58 B B1 26 20 9,77 28,4 277,47 B B1 26 15 2,42 22,49 54,43 B B1 26 5 6,56 13,33 87,44 B B1

Piano Urbanistico Comunale 169/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

26 41 7,88 94,45 744,27 B B1 26 8 3,1 17,91 55,52 B B1 26 37 7,35 69,13 508,11 B B1 26 1 6,67 7,92 52,83 B B1 26 18 2,95 23,39 69 B B1 26 12 6,16 20,68 127,39 B B1 26 14 6,32 21,92 138,53 B B1 26 21 7,09 30,65 217,31 B B1 26 28 6,78 44,27 300,15 B B1 26 31 8,6 52,07 447,8 B B1 26 3 9,76 13,19 128,73 B B1 26 6 5,98 13,66 81,69 B B1 26 26 9,11 39,23 357,39 B B1 26 32 6,67 52,42 349,64 B B1 26 25 3,37 36,12 121,72 B B1 26 42 7,47 103,03 769,63 B B1 26 34 7,2 62,98 453,46 B B1 26 38 6,75 74,43 502,4 B B1 26 43 7,05 123,71 872,16 B B1 26 44 7,89 173,02 1365,13 B B1 29 33 6,25 67,98 424,88 B B1 29 6 2,98 14,07 41,93 B B1 29 21 3,29 33,3 109,56 B B1 29 37 7,49 102,58 768,32 B B1 29 16 7,34 27,73 203,54 B B1 29 27 6,14 43,94 269,79 B B1 29 31 6,61 64,53 426,54 B B1 29 13 5,36 26,36 141,29 B B1 29 8 5,59 14,99 83,79 B B1 29 12 4,87 25,23 122,87 B B1 29 36 6,58 100,34 660,24 B B1 29 2 3,23 12,19 39,37 B B1 29 34 5,82 74,18 431,73 B B1 29 20 4,88 32,8 160,06 B B1 29 4 3,22 13,24 42,63 B B1 29 28 7,63 45,29 345,56 B B1 29 26 6,17 43,47 268,21 B B1 29 7 3 14,15 42,45 B B1 29 39 6,82 118,44 807,76 B B1 29 23 6,6 36,15 238,59 B B1 29 17 2,9 28,29 82,04 B B1

Piano Urbanistico Comunale 170/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

29 14 2,39 26,92 64,34 B B1 29 19 596 30,17 17981,32 B B1 29 41 5,54 136,05 753,72 B B1 29 5 3,15 13,85 43,63 B B1 29 1 5,27 7,25 38,21 B B1 29 15 357 27,63 9863,91 B B1 29 29 3,75 46,9 175,88 B B1 29 25 6,62 41,21 272,81 B B1 29 11 7,54 21,58 162,71 B B1 29 9 4,6 19,86 91,36 B B1 29 3 3,71 12,24 45,41 B B1 29 22 6,07 35,38 214,76 B B1 29 18 5,66 29,21 165,33 B B1 29 32 6,68 67,88 453,44 B B1 29 30 6,32 57,68 364,54 B B1 29 38 4,2 102,59 430,88 B B1 29 35 7,16 96,38 690,08 B B1 29 40 8,48 119,16 1010,48 B B1 29 10 5,28 19,97 105,44 B B1 29 24 6,34 40,33 255,69 B B1 29 42 3,34 136,76 456,78 B B1 31 8 7,88 145,35 1145,35 B B1 31 5 10,61 116,39 1234,92 B B1 31 7 8,18 139,96 1144,84 B B1 31 4 8,59 116,17 997,9 B B1 31 9 9,13 212,12 1936,67 B B1 31 3 3,78 72,26 273,15 B B1 31 10 7,47 267,69 1999,67 B B1 31 1 2,28 17,42 39,73 B B1 31 6 3,78 116,66 440,98 B B1 31 2 2,86 20,77 59,39 B B1 32 5 3,62 16,1 58,28 B B1 32 15 5,58 35,53 198,26 B B1 32 3 4,31 13,24 57,06 B B1 32 14 7,44 34,1 253,7 B B1 32 34 9,99 242,25 2420,08 B B1 32 6 2,89 16,57 47,89 B B1 32 18 8,11 39,61 321,24 B B1 32 30 9,74 81,21 790,99 B B1 32 24 6,75 53,61 361,87 B B1 32 17 9,68 39,29 380,33 B B1

Piano Urbanistico Comunale 171/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

32 4 11,12 15,44 171,69 B B1 32 9 3,66 26,66 97,58 B B1 32 16 7,62 37,41 285,06 B B1 32 13 7,7 33,51 258,03 B B1 32 11 8,43 30,14 254,08 B B1 32 7 4,54 22,43 101,83 B B1 32 23 7,22 51,64 372,84 B B1 32 32 11,48 87,2 1001,06 B B1 32 21 9,2 48,16 443,07 B B1 32 27 7,12 69,49 494,77 B B1 32 2 3,88 13,18 51,14 B B1 32 26 8,85 67 592,95 B B1 32 8 3,75 23,46 87,97 B B1 32 10 6,73 28,88 194,36 B B1 32 28 8,54 70,23 599,76 B B1 32 25 7,43 59,75 443,94 B B1 32 33 4,45 143,1 636,79 B B1 32 1 6,3 12,66 79,76 B B1 32 22 6,26 49,91 312,44 B B1 32 19 6,6 43,52 287,23 B B1 32 20 7,92 47,2 373,82 B B1 32 12 12,41 31,23 387,56 B B1 32 31 6,76 84,25 569,53 B B1 32 29 8,54 78,85 673,38 B B1 33 25 7,93 119,29 945,97 B B1 33 5 3,25 10,19 33,12 B B1 33 24 4,98 107,07 533,21 B B1 33 22 3,84 77,26 296,68 B B1 33 6 5,56 11,28 62,72 B B1 33 13 8,6 32,09 275,97 B B1 33 12 9,05 28,61 258,92 B B1 33 8 6,31 17,33 109,35 B B1 33 18 6,07 60,77 368,87 B B1 33 10 8,77 22,09 193,73 B B1 33 16 4,62 51,56 238,21 B B1 33 9 6,11 22,08 134,91 B B1 33 14 4,16 38,11 158,54 B B1 33 15 6,96 50,77 353,36 B B1 33 23 6,8 80,01 544,07 B B1 33 1 7,96 6,85 54,53 B B1 33 19 6 67,31 403,86 B B1

Piano Urbanistico Comunale 172/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

33 11 7,9 27,89 220,33 B B1 33 7 6,05 13,76 83,25 B B1 33 17 7,81 54,55 426,04 B B1 33 2 5,5 8,44 46,42 B B1 33 4 3,17 9,85 31,22 B B1 33 20 5,74 69,3 397,78 B B1 34 16 2,53 57,32 145,02 B B1 34 23 6,61 110,85 732,72 B B1 34 10 4,6 33,74 155,2 B B1 34 20 6,54 72,92 476,9 B B1 34 3 3,53 11,01 38,87 B B1 34 17 4,01 63,05 252,83 B B1 34 11 6,9 33,89 233,84 B B1 34 12 7,49 34,89 261,33 B B1 34 7 7 27,34 191,38 B B1 34 13 3,83 38,22 146,38 B B1 34 18 10,55 65,96 695,88 B B1 34 9 6,33 31,96 202,31 B B1 34 22 8,58 88,34 757,96 B B1 34 2 7,12 6,96 49,56 B B1 34 5 7,64 21,82 166,7 B B1 34 19 3,18 67,38 214,27 B B1 34 21 6,51 77,89 507,06 B B1 34 14 3,7 52,37 193,77 B B1 34 6 5,16 25,21 130,08 B B1 34 1 2,75 6,68 18,37 B B1 34 8 4,64 29,98 139,11 B B1 34 24 7,03 137,36 965,64 B B1 34 15 1,87 56,79 106,2 B B1 34 25 6,85 150,22 1029,01 B B1 34 4 5,16 11,34 58,51 B B1 35 38 7,18 26,22 188,26 B B1 35 27 6,78 18,71 126,85 B B1 35 55 6,87 37,05 254,53 B B1 35 16 4,16 13,25 55,12 B B1 35 23 6,41 16,81 107,75 B B1 35 51 8,11 35,88 290,99 B B1 35 22 5,16 15,59 80,44 B B1 35 53 7,44 36,31 270,15 B B1 35 83 6,05 77,21 467,12 B B1 35 54 7,43 36,32 269,86 B B1

Piano Urbanistico Comunale 173/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

35 3 4,21 7,05 29,68 B B1 35 20 1,92 14,11 27,09 B B1 35 14 4,29 12,06 51,74 B B1 35 78 4,48 59,46 266,38 B B1 35 39 1,74 26,88 46,77 B B1 35 1 3,13 4,58 14,34 B B1 35 7 2,21 8,03 17,75 B B1 35 56 6,76 37,38 252,69 B B1 35 70 6,91 47,11 325,53 B B1 35 77 4,13 58,32 240,86 B B1 35 15 2,8 13,02 36,46 B B1 35 8 2,77 8,9 24,65 B B1 35 34 6,15 24,82 152,64 B B1 35 65 4,32 42,38 183,08 B B1 35 49 3,12 35,12 109,57 B B1 35 81 6,15 69,91 429,95 B B1 35 2 4,52 6,94 31,37 B B1 35 32 4,18 20,75 86,73 B B1 35 47 6,45 33,31 214,85 B B1 35 63 6,97 41,36 288,28 B B1 35 30 6,99 20,04 140,08 B B1 35 80 5,36 66,01 353,81 B B1 35 74 4,78 54,83 262,09 B B1 35 13 5,12 11,77 60,26 B B1 35 73 7,12 53,03 377,57 B B1 35 35 6,13 25,45 156,01 B B1 35 59 6,93 39,43 273,25 B B1 35 64 4,12 42,23 173,99 B B1 35 50 6,4 35,52 227,33 B B1 35 57 6,76 38,6 260,94 B B1 35 17 5,25 13,26 69,61 B B1 35 18 4,15 13,57 56,32 B B1 35 79 6,82 60,73 414,18 B B1 35 29 5,74 19,53 112,1 B B1 35 9 4,55 9,88 44,95 B B1 35 26 4,18 18,14 75,83 B B1 35 31 5,8 20,46 118,67 B B1 35 28 5,61 19,45 109,11 B B1 35 76 3,66 56,12 205,4 B B1 35 21 2,06 14,82 30,53 B B1 35 69 6 45,98 275,88 B B1

Piano Urbanistico Comunale 174/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

35 72 2,29 49,18 112,62 B B1 35 75 6,6 55,78 368,15 B B1 35 67 3,04 43,95 133,61 B B1 35 84 6,43 109,56 704,47 B B1 35 43 4,03 30,52 123 B B1 35 12 2,43 11,2 27,22 B B1 35 6 1,66 7,96 13,21 B B1 35 52 5,97 36,01 214,98 B B1 35 48 6,09 34,02 207,18 B B1 35 66 6,56 43,05 282,41 B B1 35 25 5,36 18,04 96,69 B B1 35 36 4,35 25,69 111,75 B B1 35 71 7,07 47,79 337,88 B B1 35 11 2,15 11,06 23,78 B B1 35 85 6,62 132,02 873,97 B B1 35 45 2,44 32,72 79,84 B B1 35 33 4,35 24,01 104,44 B B1 35 42 6,41 30,29 194,16 B B1 35 10 3,83 11 42,13 B B1 35 19 3,01 13,77 41,45 B B1 35 24 2,6 17,86 46,44 B B1 35 37 3,3 25,84 85,27 B B1 35 46 4,53 32,91 149,08 B B1 35 44 2,39 32,24 77,05 B B1 35 5 3,84 7,19 27,61 B B1 35 82 4,04 73,88 298,48 B B1 35 58 4,08 39 159,12 B B1 35 61 6,79 39,94 271,19 B B1 35 4 1,95 7,11 13,86 B B1 35 62 2,61 41,07 107,19 B B1 35 68 7,56 44,85 339,07 B B1 35 41 5,9 28,7 169,33 B B1 35 40 5,33 27,69 147,59 B B1 35 60 6,28 39,55 248,37 B B1 36 44 9,47 141,89 1343,7 B B1 36 32 8,08 45,51 367,72 B B1 36 31 7,02 43,83 307,69 B B1 36 30 7,42 43,32 321,43 B B1 36 33 8,42 47,65 401,21 B B1 36 39 6,34 69,46 440,38 B B1 36 13 5,95 14,2 84,49 B B1

Piano Urbanistico Comunale 175/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

36 9 3,49 12,67 44,22 B B1 36 14 9,27 14,27 132,28 B B1 36 22 3,12 25,19 78,59 B B1 36 17 6,02 18,44 111,01 B B1 36 15 1,88 17,69 33,26 B B1 36 27 5,26 27,55 144,91 B B1 36 10 6,93 13,19 91,41 B B1 36 36 6,85 63,91 437,78 B B1 36 2 3,1 6,66 20,65 B B1 36 4 3,3 10,07 33,23 B B1 36 41 9,81 87,89 862,2 B B1 36 23 8,28 26,07 215,86 B B1 36 1 2,88 5,63 16,21 B B1 36 5 4,39 10,27 45,09 B B1 36 16 5,8 17,97 104,23 B B1 36 37 6,3 64,14 404,08 B B1 36 34 3,38 52,39 177,08 B B1 36 43 6,16 121,7 749,67 B B1 36 35 10,58 56,97 602,74 B B1 36 8 2,8 11,69 32,73 B B1 36 18 8,38 21,53 180,42 B B1 36 29 5,93 38,42 227,83 B B1 36 12 5,35 14,17 75,81 B B1 36 19 3,3 23,16 76,43 B B1 36 40 6,5 73,74 479,31 B B1 36 42 7,4 103,23 763,9 B B1 36 24 5,19 26,88 139,51 B B1 36 11 6,01 14,09 84,68 B B1 36 6 2,56 10,67 27,32 B B1 36 25 2,34 26,98 63,13 B B1 36 38 3,72 66,17 246,15 B B1 36 21 1,77 25,12 44,46 B B1 36 20 2,34 23,17 54,22 B B1 36 7 3,42 11,15 38,13 B B1 36 3 6,06 7,25 43,94 B B1 36 45 7,01 210,29 1474,13 B B1 36 26 5,9 27,44 161,9 B B1 36 28 2,63 29,63 77,93 B B1 37 66 6,86 58,65 402,34 B B1 37 35 6,09 24,79 150,97 B B1 37 7 3,71 9,67 35,88 B B1

Piano Urbanistico Comunale 176/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

37 65 6,83 48,95 334,33 B B1 37 51 5,57 35,99 200,46 B B1 37 50 8,94 34,07 304,59 B B1 37 20 3,53 14,33 50,58 B B1 37 27 2,35 20,17 47,4 B B1 37 69 3,69 66,18 244,2 B B1 37 60 8,41 42,7 359,11 B B1 37 15 6,74 11,4 76,84 B B1 37 24 2,3 17,61 40,5 B B1 37 11 2,9 10,96 31,78 B B1 37 37 3,18 25,76 81,92 B B1 37 13 3,47 11,12 38,59 B B1 37 29 2,66 20,3 54 B B1 37 1 2,36 5,65 13,33 B B1 37 22 5,44 16,1 87,58 B B1 37 48 6,33 30,91 195,66 B B1 37 58 5,72 42,48 242,99 B B1 37 26 4,1 18,7 76,67 B B1 37 28 4,89 20,29 99,22 B B1 37 12 2,93 11 32,23 B B1 37 19 3,87 13,83 53,52 B B1 37 34 8,35 24,32 203,07 B B1 37 47 9,06 30,85 279,5 B B1 37 21 2,16 15,12 32,66 B B1 37 17 4,03 12,83 51,7 B B1 37 16 6,74 12,37 83,37 B B1 37 42 5,72 28,35 162,16 B B1 37 31 6,72 21,93 147,37 B B1 37 40 3,21 27,66 88,79 B B1 37 44 5,2 29,07 151,16 B B1 37 6 2,6 9,02 23,45 B B1 37 46 5,33 29,63 157,93 B B1 37 55 4,42 40,13 177,37 B B1 37 72 3,07 85,78 263,34 B B1 37 68 5,91 61,88 365,71 B B1 37 56 7,07 40,91 289,23 B B1 37 70 9,12 74 674,88 B B1 37 52 7,07 36,69 259,4 B B1 37 71 8,68 79,3 688,32 B B1 37 67 3,72 58,77 218,62 B B1 37 2 2,39 5,84 13,96 B B1

Piano Urbanistico Comunale 177/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

37 39 7,32 27,6 202,03 B B1 37 36 2,94 25,18 74,03 B B1 37 3 3,21 6,8 21,83 B B1 37 62 2,78 42,91 119,29 B B1 37 9 2,05 10,3 21,11 B B1 37 5 2,81 8,73 24,53 B B1 37 76 6,7 119,34 799,58 B B1 37 59 7,45 42,58 317,22 B B1 37 4 2,35 8,51 20 B B1 37 63 4,46 44,11 196,73 B B1 37 41 4,91 28,06 137,77 B B1 37 18 2,95 13,72 40,47 B B1 37 10 2,28 10,89 24,83 B B1 37 25 2,15 17,86 38,4 B B1 37 38 3 26,23 78,69 B B1 37 64 4,69 47,14 221,09 B B1 37 45 6,77 29,08 196,87 B B1 37 33 6,39 23,71 151,51 B B1 37 30 8,77 21,64 189,78 B B1 37 23 3,08 17,14 52,79 B B1 37 8 1,37 10,24 14,03 B B1 37 73 6,94 89,28 619,6 B B1 37 43 11,12 28,86 320,92 B B1 37 61 4,02 42,74 171,81 B B1 37 32 3,14 22,26 69,9 B B1 37 49 2,93 31,61 92,62 B B1 37 54 8,97 37,12 332,97 B B1 37 77 10,63 124,84 1327,05 B B1 37 57 2,58 41,11 106,06 B B1 37 14 5,59 11,35 63,45 B B1 37 53 2,57 36,85 94,7 B B1 37 75 7,76 97,75 758,54 B B1 37 74 7,55 95,82 723,44 B B1 38 16 4,52 203,61 920,32 B B1 38 1 2,79 16,98 47,37 B B1 38 18 7,14 214,81 1533,74 B B1 38 5 2,41 43,29 104,33 B B1 38 11 3,39 128,88 436,9 B B1 38 4 1,82 22,52 40,99 B B1 38 17 7,04 205,91 1449,61 B B1 38 9 4,31 123,04 530,3 B B1

Piano Urbanistico Comunale 178/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

38 10 8,1 124,92 1011,85 B B1 38 14 7,93 167,3 1326,69 B B1 39 6 3,12 14,85 46,33 B B1 39 2 2,26 6,37 14,4 B B1 39 1 2,66 3,91 10,4 B B1 39 19 2,97 43,89 130,35 B B1 39 34 2,73 382,37 1043,87 B B1 39 8 4,87 16,56 80,65 B B1 39 9 2,73 16,77 45,78 B B1 39 7 4,04 15,27 61,69 B B1 39 3 3,43 10,28 35,26 B B1 39 16 5,6 37,48 209,89 B B1 39 23 9,6 58,72 563,71 B B1 39 14 5,81 28,15 163,55 B B1 39 4 7,29 12,66 92,29 B B1 39 10 6,38 17,66 112,67 B B1 39 28 6,98 93,26 650,95 B B1 39 20 6,58 47,96 315,58 B B1 39 22 4,78 57,56 275,14 B B1 39 15 3,07 32,87 100,91 B B1 39 26 6,19 86,06 532,71 B B1 39 31 8,17 106,26 868,14 B B1 39 17 6,32 40,78 257,73 B B1 39 27 9,67 87,51 846,22 B B1 39 24 7,36 62,28 458,38 B B1 39 13 2,71 24,72 66,99 B B1 39 18 667 40,96 27320,32 B B1 39 25 6,92 75,05 519,35 B B1 39 11 4,6 20,19 92,87 B B1 39 29 9,04 103,96 939,8 B B1 39 12 7,54 20,22 152,46 B B1 39 5 6,57 14,45 94,94 B B1 39 33 9,19 186,84 1717,06 B B1 39 21 6,66 50,04 333,27 B B1 39 32 6,16 116,21 715,85 B B1 39 30 3,78 106,06 400,91 B B1 41 11 7,1 96,28 683,59 B B1 41 5 7,79 51,95 404,69 B B1 41 14 10,15 125,03 1269,05 B B1 41 2 3,18 16,77 53,33 B B1 41 17 11,24 138,61 1557,98 B B1

Piano Urbanistico Comunale 179/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

41 6 6,05 53,72 325,01 B B1 41 15 7,46 130,59 974,2 B B1 41 18 7,62 146,36 1115,26 B B1 41 3 6,9 22,99 158,63 B B1 41 8 7,57 57,43 434,75 B B1 41 9 9,44 57,48 542,61 B B1 41 12 8,03 115,23 925,3 B B1 41 4 7,14 31,52 225,05 B B1 41 1 2,14 9,54 20,42 B B1 41 7 2,91 53,94 156,97 B B1 41 10 3,02 86,34 260,75 B B1 41 16 8,33 131,72 1097,23 B B1 41 13 4,68 120,92 565,91 B B1 41 19 4,62 147,9 683,3 B B1 48 12 2,6 11,4 29,64 B B1 48 68 2,74 10,19 27,92 B B1 48 15 2,15 11,69 25,13 B B1 48 54 7,54 57,93 436,79 B B1 48 10 3,41 10,47 35,7 B B1 48 9 3,16 9,7 30,65 B B1 48 13 7,95 11,44 90,95 B B1 48 49 4,48 43,3 193,98 B B1 48 32 4,93 18,74 92,39 B B1 48 69 3,87 102,17 395,4 B B1 48 62 6,96 90,98 633,22 B B1 48 66 7,02 135,62 952,05 B B1 48 7 2,27 8,77 19,91 B B1 48 3 3,14 6,1 19,15 B B1 48 8 3,55 9,4 33,37 B B1 48 22 3,32 14,31 47,51 B B1 48 40 3,26 28,14 91,74 B B1 48 5 3,6 7,26 26,14 B B1 48 30 4,93 17,77 87,61 B B1 48 17 4,38 12,58 55,1 B B1 48 52 3,75 46,76 175,35 B B1 48 33 2,62 19,59 51,33 B B1 48 1 7,28 4,98 36,25 B B1 48 60 6,15 82,29 506,08 B B1 48 63 7,25 93,84 680,34 B B1 48 14 3,89 11,67 45,4 B B1 48 56 3,24 67,08 217,34 B B1

Piano Urbanistico Comunale 180/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

48 11 3,31 10,5 34,76 B B1 48 24 2,35 15,33 36,03 B B1 48 37 5,13 22,88 117,37 B B1 48 58 7,44 74,13 551,53 B B1 48 20 2,84 14,27 40,53 B B1 48 55 6,49 61,59 399,72 B B1 48 53 6,58 51,37 338,01 B B1 48 16 4,85 12,35 59,9 B B1 48 41 2,84 28,94 82,19 B B1 48 29 3,34 17,65 58,95 B B1 48 2 4,93 5,38 26,52 B B1 48 47 5,24 41,42 217,04 B B1 48 45 9,26 37,5 347,25 B B1 48 21 3,26 14,31 46,65 B B1 48 50 6,68 45,91 306,68 B B1 48 6 4,67 7,81 36,47 B B1 48 23 5,24 15,1 79,12 B B1 48 39 6,19 26,09 161,5 B B1 48 28 3,56 17,61 62,69 B B1 48 4 6,27 6,91 43,33 B B1 48 57 7,12 72,64 517,2 B B1 48 61 5,81 88,02 511,4 B B1 48 38 2,82 23,69 66,81 B B1 48 48 6,55 42,88 280,86 B B1 48 51 6,18 46,17 285,33 B B1 48 35 2,62 20,8 54,5 B B1 48 25 2,45 15,45 37,85 B B1 48 64 8,56 103,73 887,93 B B1 48 36 2,02 20,95 42,32 B B1 48 26 5,12 15,8 80,9 B B1 48 19 3,07 14,09 43,26 B B1 48 34 6,02 19,95 120,1 B B1 48 59 3,89 76,26 296,65 B B1 48 46 6,08 39,98 243,08 B B1 48 27 5,75 16,55 95,16 B B1 48 43 7,11 34,01 241,81 B B1 48 31 5,94 18,44 109,53 B B1 48 18 3,15 13,72 43,22 B B1 48 65 10,66 123,22 1313,53 B B1 48 44 6,17 36,31 224,03 B B1 49 59 10,49 165,13 1732,21 B B1

Piano Urbanistico Comunale 181/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

49 7 4,4 9,38 41,27 B B1 49 13 2,39 14,12 33,75 B B1 49 14 5,35 14,21 76,02 B B1 49 58 9,98 143,03 1427,44 B B1 49 8 3,02 9,88 29,84 B B1 49 10 9,31 11,47 106,79 B B1 49 30 4,28 24,09 103,11 B B1 49 3 2,55 5,93 15,12 B B1 49 49 9,52 64,38 612,9 B B1 49 24 4,02 21,37 85,91 B B1 49 36 6,5 31,75 206,38 B B1 49 17 6,11 18,05 110,29 B B1 49 56 7,45 78,4 584,08 B B1 49 43 6,54 39,6 258,98 B B1 49 31 3,22 25,42 81,85 B B1 49 28 3,3 22,71 74,94 B B1 49 29 5,11 23,03 117,68 B B1 49 35 6,61 28,37 187,53 B B1 49 18 2,75 18,72 51,48 B B1 49 23 4,07 21,01 85,51 B B1 49 26 2,82 21,97 61,96 B B1 49 32 6,33 25,9 163,95 B B1 49 11 2,75 12,09 33,25 B B1 49 12 2,83 13,67 38,69 B B1 49 21 3,86 20,66 79,75 B B1 49 2 2,75 4,7 12,92 B B1 49 20 3,82 20,37 77,81 B B1 49 45 6,66 48,96 326,07 B B1 49 46 6,78 51,16 346,86 B B1 49 33 2,35 26,44 62,13 B B1 49 19 2,62 19,87 52,06 B B1 49 52 8,76 71,19 623,62 B B1 49 15 2,81 17,66 49,62 B B1 49 48 5,73 57,07 327,01 B B1 49 34 7,9 27,23 215,12 B B1 49 47 7,22 56,63 408,87 B B1 49 40 11,65 35,39 412,29 B B1 49 41 7,84 35,85 281,06 B B1 49 44 7,27 46,32 336,75 B B1 49 38 9,59 34,28 328,75 B B1 49 27 3,07 22,12 67,91 B B1

Piano Urbanistico Comunale 182/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

49 9 5,22 11,3 58,99 B B1 49 16 5,74 17,84 102,4 B B1 49 22 7,58 20,87 158,19 B B1 49 54 8,15 74,94 610,76 B B1 49 42 8,98 36,88 331,18 B B1 49 50 7,11 64,88 461,3 B B1 49 6 6,89 8,5 58,56 B B1 49 55 8,32 76,84 639,31 B B1 49 53 7,46 73,07 545,1 B B1 49 37 5,96 31,77 189,35 B B1 49 51 5,72 65,88 376,83 B B1 49 57 8,61 112,78 971,04 B B1 49 60 8,1 219,49 1777,87 B B1 49 25 3,27 21,69 70,93 B B1 49 1 2,59 3,49 9,04 B B1 49 5 2,15 7,72 16,6 B B1 49 39 5,89 34,95 205,86 B B1 49 4 4,28 6,7 28,68 B B1 51 3 5,85 8,63 50,49 B B1 51 5 6,41 9,59 61,47 B B1 51 26 6,66 84,55 563,1 B B1 51 9 4,04 17,1 69,08 B B1 51 6 6,6 13,86 91,48 B B1 51 17 7,04 53,06 373,54 B B1 51 13 8,75 33,99 297,41 B B1 51 41 7,28 139,74 1017,31 B B1 51 14 6,39 36,1 230,68 B B1 51 25 7,38 82,61 609,66 B B1 51 20 8,19 59,45 486,9 B B1 51 21 6,54 62,69 409,99 B B1 51 28 7,08 88,05 623,39 B B1 51 18 3,31 53,3 176,42 B B1 51 39 7,95 129,28 1027,78 B B1 51 11 4,86 22,92 111,39 B B1 51 32 7,05 100,37 707,61 B B1 51 30 6,83 90,15 615,72 B B1 51 15 2,98 42,24 125,88 B B1 51 4 2,93 9,29 27,22 B B1 51 2 6,22 8,39 52,19 B B1 51 27 6,95 86,26 599,51 B B1 51 37 3,59 127,52 457,8 B B1

Piano Urbanistico Comunale 183/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

51 7 2,93 14,66 42,95 B B1 51 33 7,36 108,06 795,32 B B1 51 19 2,79 56,82 158,53 B B1 51 38 4,78 128,58 614,61 B B1 51 1 4,74 4,93 23,37 B B1 51 12 7,88 29,31 230,96 B B1 51 34 7,32 112,92 826,57 B B1 51 35 7,75 118,87 921,24 B B1 51 29 7,65 89,95 688,12 B B1 51 36 6,75 120,03 810,2 B B1 51 23 6,19 78,2 484,06 B B1 51 22 8,69 71,88 624,64 B B1 51 8 6,69 15,94 106,64 B B1 51 10 6,74 17,71 119,37 B B1 51 24 7,09 79,48 563,51 B B1 51 31 4,24 99,18 420,52 B B1 51 44 9,47 182,57 1728,94 B B1 51 42 7,17 140,17 1005,02 B B1 51 16 3,46 50,29 174 B B1 51 45 7,08 254,32 1800,59 B B1 51 43 3,82 146,6 560,01 B B1 51 40 7,13 137,32 979,09 B B1 52 7 3,96 53,74 212,81 B B1 52 8 7,06 56,66 400,02 B B1 52 9 7,47 94,05 702,55 B B1 52 12 7,6 126,54 961,7 B B1 52 14 7,58 130,25 987,29 B B1 52 11 7,73 118,13 913,14 B B1 52 2 5,45 16,1 87,75 B B1 52 10 4,78 98,33 470,02 B B1 52 13 9,58 127,74 1223,75 B B1 52 6 8,33 51,46 428,66 B B1 52 3 3,34 18,95 63,29 B B1 52 5 9,16 44,86 410,92 B B1 53 6 6,74 95,89 646,3 B B1 53 9 9,38 139,26 1306,26 B B1 53 2 3,38 19,6 66,25 B B1 53 11 6,44 147,79 951,77 B B1 53 8 7,66 138,34 1059,68 B B1 53 5 7,37 95,8 706,05 B B1 53 14 4,27 219,85 938,76 B B1

Piano Urbanistico Comunale 184/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

53 13 8,55 187,27 1601,16 B B1 53 12 7,74 164,23 1271,14 B B1 53 1 4,42 14,76 65,24 B B1 53 10 6,87 145,92 1002,47 B B1 56 6 2,3 7,21 16,58 B B1 56 10 2,35 8,36 19,65 B B1 56 15 3,02 11,67 35,24 B B1 56 5 7,21 7,16 51,62 B B1 56 7 4,03 7,43 29,94 B B1 56 74 4,41 77,56 342,04 B B1 56 70 7,91 65,07 514,7 B B1 56 33 3,51 22,42 78,69 B B1 56 12 3,74 9,18 34,33 B B1 56 83 8,63 146,52 1264,47 B B1 56 9 2,25 7,79 17,53 B B1 56 78 7,8 101,75 793,65 B B1 56 21 4,55 17,44 79,35 B B1 56 26 7,74 20,68 160,06 B B1 56 48 4,24 33,82 143,4 B B1 56 68 1,87 62,02 115,98 B B1 56 59 3,93 45,51 178,85 B B1 56 22 4,37 17,62 77 B B1 56 58 2,84 45,1 128,08 B B1 56 39 3,02 27,78 83,9 B B1 56 38 7,21 25,35 182,77 B B1 56 80 8,2 103,61 849,6 B B1 56 55 5,11 43,15 220,5 B B1 56 61 6,56 49,03 321,64 B B1 56 52 2,97 42,32 125,69 B B1 56 69 7,03 63,47 446,19 B B1 56 16 3,01 11,99 36,09 B B1 56 65 7,87 55,23 434,66 B B1 56 8 6,8 7,77 52,84 B B1 56 11 6,09 9,18 55,91 B B1 56 14 4,06 11,3 45,88 B B1 56 76 9,83 90,38 888,44 B B1 56 75 8,4 78,01 655,28 B B1 56 20 6,19 16,58 102,63 B B1 56 43 3,61 30,79 111,15 B B1 56 31 5,58 22,09 123,26 B B1 56 50 5,6 38,83 217,45 B B1

Piano Urbanistico Comunale 185/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

56 57 4,91 43,77 214,91 B B1 56 82 7,94 145,62 1156,22 B B1 56 37 6,43 24,74 159,08 B B1 56 19 3,98 14,09 56,08 B B1 56 18 2,35 13,72 32,24 B B1 56 51 2,46 40,04 98,5 B B1 56 32 1,38 22,31 30,79 B B1 56 3 2,61 6,68 17,43 B B1 56 23 2,05 18,78 38,5 B B1 56 36 4,59 23,7 108,78 B B1 56 28 2,69 21,47 57,75 B B1 56 73 6,55 74,82 490,07 B B1 56 17 1,94 12,15 23,57 B B1 56 54 3,18 42,98 136,68 B B1 56 63 6,21 52,91 328,57 B B1 56 27 3,79 21,16 80,2 B B1 56 62 4,89 51,18 250,27 B B1 56 71 6,47 69,8 451,61 B B1 56 29 2,04 21,67 44,21 B B1 56 77 6,3 100,52 633,28 B B1 56 34 2,34 22,68 53,07 B B1 56 49 6,03 37,79 227,87 B B1 56 24 5,86 19,38 113,57 B B1 56 41 5,51 29,37 161,83 B B1 56 60 6,24 47,07 293,72 B B1 56 30 5,86 21,93 128,51 B B1 56 45 1,76 31,26 55,02 B B1 56 66 3,14 55,67 174,8 B B1 56 42 5,84 30,52 178,24 B B1 56 44 6,48 30,91 200,3 B B1 56 79 6,47 102,51 663,24 B B1 56 47 5,68 33,57 190,68 B B1 56 35 2,57 23,68 60,86 B B1 56 25 2,97 19,7 58,51 B B1 56 1 1,93 6,31 12,18 B B1 56 56 3,88 43,28 167,93 B B1 56 46 7,01 32,06 224,74 B B1 56 13 2,9 11,24 32,6 B B1 56 72 6,45 72,29 466,27 B B1 56 64 4,13 55,14 227,73 B B1 56 67 3,32 59,94 199 B B1

Piano Urbanistico Comunale 186/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

56 40 2,79 29,2 81,47 B B1 56 2 3,55 6,34 22,51 B B1 56 81 8,9 140,71 1252,32 B B1 56 4 4,62 7,07 32,66 B B1 56 53 2,49 42,52 105,87 B B1 57 14 4,56 18,98 86,55 B B1 57 7 7,14 8,67 61,9 B B1 57 64 4,13 81,59 336,97 B B1 57 39 9,56 31,4 300,18 B B1 57 78 9,88 123,81 1223,24 B B1 57 26 6,52 24,29 158,37 B B1 57 9 4,99 13,83 69,01 B B1 57 57 10,04 53,34 535,53 B B1 57 55 3,23 47 151,81 B B1 57 67 6,88 86,66 596,22 B B1 57 21 6,05 22,76 137,7 B B1 57 32 6,25 27,89 174,31 B B1 57 19 3,3 22,11 72,96 B B1 57 29 3,05 26,51 80,86 B B1 57 49 2,94 40,76 119,83 B B1 57 15 6,79 19,46 132,13 B B1 57 4 3,4 7,17 24,38 B B1 57 23 5,38 23,45 126,16 B B1 57 69 7,2 93,9 676,08 B B1 57 31 8,55 27,59 235,89 B B1 57 3 2,58 7,02 18,11 B B1 57 54 9,14 46,69 426,75 B B1 57 60 6,22 61,8 384,4 B B1 57 73 6,8 100,17 681,16 B B1 57 36 3,46 30,19 104,46 B B1 57 5 2,61 8,17 21,32 B B1 57 8 4,74 13,7 64,94 B B1 57 35 2,8 29,89 83,69 B B1 57 2 3,48 6,11 21,26 B B1 57 13 5,1 18,79 95,83 B B1 57 28 6,25 25,41 158,81 B B1 57 37 2,8 30,94 86,63 B B1 57 74 7,52 107,81 810,73 B B1 57 63 7,23 74,46 538,35 B B1 57 30 3,22 26,97 86,84 B B1 57 27 3,62 25,13 90,97 B B1

Piano Urbanistico Comunale 187/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

57 65 7,05 81,86 577,11 B B1 57 40 6,38 31,92 203,65 B B1 57 56 2,68 47,33 126,84 B B1 57 22 5,1 22,87 116,64 B B1 57 52 6,18 44,85 277,17 B B1 57 11 5,62 15,54 87,33 B B1 57 81 3,91 142,08 555,53 B B1 57 83 8,43 187,04 1576,75 B B1 57 34 2,74 29,13 79,82 B B1 57 51 3,2 44,26 141,63 B B1 57 45 6,85 35,27 241,6 B B1 57 6 2,36 8,54 20,15 B B1 57 46 2,78 35,56 98,86 B B1 57 61 6,78 66,05 447,82 B B1 57 50 4,39 41,79 183,46 B B1 57 48 5,25 39,16 205,59 B B1 57 20 4,16 22,75 94,64 B B1 57 10 2,54 14,79 37,57 B B1 57 71 6,56 95,87 628,91 B B1 57 72 7 99,89 699,23 B B1 57 24 2,54 24,05 61,09 B B1 57 44 6,55 33,89 221,98 B B1 57 43 2,6 33,74 87,72 B B1 57 33 3,17 28,46 90,22 B B1 57 25 3,72 24,06 89,5 B B1 57 1 8,44 4,9 41,36 B B1 57 68 5,34 91,2 487,01 B B1 57 66 6,97 83,23 580,11 B B1 57 38 3,62 31,38 113,6 B B1 57 70 5,07 94,57 479,47 B B1 57 75 6,85 110,47 756,72 B B1 57 58 9,86 59,06 582,33 B B1 57 47 5,45 36,39 198,33 B B1 57 41 2,1 32,63 68,52 B B1 57 42 6,9 32,9 227,01 B B1 57 53 6,41 46,04 295,12 B B1 57 82 6,13 185,63 1137,91 B B1 57 16 2,28 19,97 45,53 B B1 57 84 9,38 220,64 2069,6 B B1 57 12 2,55 15,56 39,68 B B1 57 59 8,06 61,72 497,46 B B1

Piano Urbanistico Comunale 188/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

57 18 4,59 21,96 100,8 B B1 57 77 5,74 122,66 704,07 B B1 57 17 2,84 20,37 57,85 B B1 57 85 5,06 268,86 1360,43 B B1 57 62 7,98 68,34 545,35 B B1 57 76 2,27 121,8 276,49 B B1 57 80 7,74 133,49 1033,21 B B1 61 36 7,26 21,93 159,19 B B1 61 55 7,05 35,56 250,71 B B1 61 87 3,3 106,61 351,8 B B1 61 35 7,04 21,73 153 B B1 61 43 4,99 25,88 129,12 B B1 61 50 7,58 31,55 239,11 B B1 61 19 6,16 16,03 98,74 B B1 61 9 2,6 9,47 24,62 B B1 61 90 7,68 142,65 1095,52 B B1 61 75 6,79 67,54 458,62 B B1 61 42 4,65 24,89 115,73 B B1 61 26 2,6 19,03 49,48 B B1 61 5 1,61 8,77 14,12 B B1 61 3 3,21 6,8 21,81 B B1 61 16 2,51 15,05 37,77 B B1 61 45 3,93 27,68 108,79 B B1 61 21 2,1 16,14 33,9 B B1 61 13 3,1 13,61 42,2 B B1 61 14 3,35 14,32 47,96 B B1 61 52 4,51 31,93 143,99 B B1 61 76 9,13 70,55 644,16 B B1 61 51 5,46 31,7 173,06 B B1 61 54 6,55 33,44 219,05 B B1 61 31 3,34 20,89 69,78 B B1 61 48 6,67 30,14 201,04 B B1 61 20 6,68 16,1 107,54 B B1 61 68 6,16 55,86 344,13 B B1 61 62 4,81 40,13 193,03 B B1 61 25 2,06 18,8 38,72 B B1 61 11 6,85 12,69 86,91 B B1 61 65 3,73 44,57 166,24 B B1 61 61 5,78 39,83 230,24 B B1 61 58 4,84 38,72 187,38 B B1 61 32 6,56 21,44 140,64 B B1

Piano Urbanistico Comunale 189/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

61 49 2,39 31,46 75,18 B B1 61 84 6,88 87,89 604,69 B B1 61 10 3,35 9,93 33,28 B B1 61 17 3,54 15,8 55,92 B B1 61 83 6,85 86,72 594,02 B B1 61 78 6,24 72,02 449,4 B B1 61 85 6,51 91,17 593,53 B B1 61 12 6,96 13,19 91,78 B B1 61 34 3,38 21,51 72,71 B B1 61 74 7,28 66,66 485,25 B B1 61 38 5,78 22,2 128,32 B B1 61 82 10,02 77,63 777,83 B B1 61 81 7,2 75,53 543,8 B B1 61 86 6,07 97,11 589,48 B B1 61 63 6,95 42,7 296,8 B B1 61 33 6,86 21,37 146,59 B B1 61 80 6,62 74,9 495,83 B B1 61 70 9,39 57,7 541,8 B B1 61 77 9,43 71,2 671,38 B B1 61 28 1,99 20,02 39,83 B B1 61 23 2,85 17,36 49,49 B B1 61 4 2,96 8,74 25,86 B B1 61 67 7,47 53,37 398,71 B B1 61 60 2,4 39,66 95,18 B B1 61 27 5,51 19,58 107,87 B B1 61 41 4,61 24,76 114,13 B B1 61 72 3,67 63,23 232,07 B B1 61 2 2,16 6,09 13,16 B B1 61 1 2,25 3,62 8,14 B B1 61 66 8,02 47,72 382,73 B B1 61 18 1,41 15,85 22,35 B B1 61 53 2,92 31,98 93,37 B B1 61 46 6,3 29,45 185,55 B B1 61 15 2,87 14,38 41,27 B B1 61 22 5,39 16,9 91,1 B B1 61 40 2,86 22,71 64,94 B B1 61 29 3,42 20,22 69,14 B B1 61 30 4,72 20,5 96,76 B B1 61 73 6,92 66,38 459,37 B B1 61 7 2,59 9,14 23,68 B B1 61 59 6,69 39,6 264,9 B B1

Piano Urbanistico Comunale 190/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

61 69 6,2 57,65 357,43 B B1 61 47 4,95 30,12 149,1 B B1 61 64 5,64 44,28 249,75 B B1 61 6 2,07 9,12 18,89 B B1 61 44 3,01 26,39 79,43 B B1 61 57 3,54 37,89 134,13 B B1 61 24 4,27 18,39 78,52 B B1 61 39 3,24 22,54 73,03 B B1 61 88 6,62 114,5 757,96 B B1 61 37 3,16 22,16 70,01 B B1 61 79 2,39 74,48 178,01 B B1 61 8 3,58 9,31 33,33 B B1 61 71 2,93 58,07 170,14 B B1 61 91 6 149,58 897,5 B B1 61 89 8,91 127,82 1138,89 B B1 61 56 6,24 36,97 230,67 B B1 62 33 6,37 96,88 617,1 B B1 62 26 5,47 75,85 414,91 B B1 62 35 7,88 118,35 932,58 B B1 62 32 7,05 96,2 678,2 B B1 62 14 5,71 46,82 267,36 B B1 62 7 3,31 30,45 100,79 B B1 62 39 6,52 150,9 983,84 B B1 62 16 2,93 50,38 147,61 B B1 62 4 4,76 15,18 72,25 B B1 62 24 2,46 72,92 179,38 B B1 62 11 3,95 31,59 124,77 B B1 62 5 4,83 16,67 80,52 B B1 62 2 2,03 10,06 20,43 B B1 62 18 6,11 55,97 341,96 B B1 62 6 4,09 20,06 82,03 B B1 62 31 6,95 95,56 664,13 B B1 62 25 4,66 74,97 349,37 B B1 62 23 3,16 64,32 203,26 B B1 62 19 2,91 59,69 173,69 B B1 62 34 5,72 108,45 620,32 B B1 62 36 6,38 119,67 763,48 B B1 62 42 8,43 176,62 1488,88 B B1 62 40 4,92 169,55 834,2 B B1 62 37 4,08 127,29 519,34 B B1 62 22 5,58 64 357,14 B B1

Piano Urbanistico Comunale 191/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

62 27 8 85,19 681,5 B B1 62 10 2,92 31,07 90,72 B B1 62 17 3,25 52,39 170,26 B B1 62 41 6,79 171,47 1164,26 B B1 62 8 7,67 22,67 173,9 B B1 62 3 5,93 10,6 62,88 B B1 62 9 9,45 30,76 290,68 B B1 62 38 9,92 134,14 1330,71 B B1 62 15 8,43 49,62 418,32 B B1 62 30 6,03 93,74 565,28 B B1 62 20 6,57 62,36 409,7 B B1 62 13 3,79 41,41 156,94 B B1 62 21 6,22 63,72 396,33 B B1 62 29 9,42 90,4 851,59 B B1 62 12 3,15 40,75 128,35 B B1 62 28 7,79 87,62 682,53 B B1 62 43 5,54 287,23 1591,25 B B1 62 1 2,54 9,41 23,9 B B1 63 51 11,89 64,13 762,51 B B1 63 25 8,93 27,68 247,18 B B1 63 4 5,5 7,19 39,55 B B1 63 39 12,72 38,24 486,41 B B1 63 30 3,72 34,37 127,86 B B1 63 62 10,98 253,79 2786,61 B B1 63 55 9,61 117,42 1128,41 B B1 63 59 8,41 159,38 1340,39 B B1 63 60 11,05 162,77 1798,61 B B1 63 47 7,94 49,48 392,87 B B1 63 38 6,12 37,45 229,19 B B1 63 58 8,29 159,34 1320,93 B B1 63 53 9,83 95,12 935,03 B B1 63 49 2,64 58,61 154,73 B B1 63 36 6 36,58 219,48 B B1 63 35 4,04 36,4 147,06 B B1 63 21 2,86 21,44 61,32 B B1 63 52 6,12 94,9 580,79 B B1 63 28 2,63 32,34 85,05 B B1 63 46 5,94 48,25 286,61 B B1 63 16 7,05 17,33 122,18 B B1 63 27 3,48 30,96 107,74 B B1 63 45 6,22 48 298,56 B B1

Piano Urbanistico Comunale 192/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

63 6 2,84 11,08 31,47 B B1 63 50 2,66 62,69 166,76 B B1 63 23 4,66 25,84 120,41 B B1 63 18 2,59 18,2 47,14 B B1 63 2 2,46 4,27 10,5 B B1 63 8 1,32 12,81 16,91 B B1 63 12 5,07 15,25 77,32 B B1 63 32 3,58 35,59 127,41 B B1 63 20 6,82 18,62 126,99 B B1 63 57 5,32 140,44 747,14 B B1 63 9 1,8 13,41 24,14 B B1 63 43 5,64 42,68 240,72 B B1 63 11 2,03 14,44 29,31 B B1 63 34 3,26 36 117,36 B B1 63 10 4,92 14,33 70,5 B B1 63 5 2,82 8,37 23,6 B B1 63 14 3,25 16,28 52,91 B B1 63 13 2,1 16,12 33,85 B B1 63 37 3,18 36,7 116,71 B B1 63 29 3,86 33,28 128,46 B B1 63 41 6,62 39,5 261,49 B B1 63 31 7,13 35,18 250,83 B B1 63 33 6,11 35,89 219,29 B B1 63 22 7,25 22,39 162,33 B B1 63 61 7,6 179,86 1366,94 B B1 63 7 4,95 12,38 61,28 B B1 63 40 4,06 38,69 157,08 B B1 63 19 2,63 18,42 48,44 B B1 63 3 2,35 6,33 14,88 B B1 63 48 6,01 56,35 338,66 B B1 63 15 3,88 16,91 65,61 B B1 63 17 2,75 17,34 47,69 B B1 63 26 2,65 29,73 78,78 B B1 63 42 6,24 41,19 257,03 B B1 63 44 6,22 45,43 282,57 B B1 63 24 4,15 26,1 108,32 B B1 63 54 7,91 103,59 819,4 B B1 63 56 8,6 121,48 1044,73 B B1 63 1 2,33 3,88 9,04 B B1 67 1 2,41 4,71 11,35 B B1 67 101 3,7 75,57 279,61 B B1

Piano Urbanistico Comunale 193/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

67 70 7,02 40,6 285,01 B B1 67 19 3,04 11,59 35,23 B B1 67 65 7,7 37,5 288,75 B B1 67 6 5,78 7,12 41,15 B B1 67 95 3,72 63,68 236,89 B B1 67 52 5,32 28,25 150,29 B B1 67 82 2,97 51,29 152,33 B B1 67 16 3,09 10,6 32,75 B B1 67 14 6,14 9,76 59,93 B B1 67 21 2,59 12,69 32,87 B B1 67 40 2,4 23,13 55,51 B B1 67 26 4,09 15,6 63,8 B B1 67 2 4,12 4,93 20,31 B B1 67 50 3,62 27,33 98,93 B B1 67 10 1,96 8,41 16,48 B B1 67 22 2,96 14,13 41,82 B B1 67 42 6,3 24,72 155,74 B B1 67 31 5,9 16,96 100,06 B B1 67 9 2,55 8,15 20,78 B B1 67 18 3,22 11,28 36,32 B B1 67 59 6,02 33,2 199,86 B B1 67 57 4,03 32,37 130,45 B B1 67 84 3,11 54,31 168,9 B B1 67 20 3,45 11,99 41,37 B B1 67 47 3,45 26,51 91,46 B B1 67 29 5,49 16,81 92,29 B B1 67 103 6,65 76,72 510,19 B B1 67 41 6,2 24,32 150,78 B B1 67 44 2,79 25,85 72,12 B B1 67 37 6,25 21,28 133 B B1 67 36 3,43 20,54 70,45 B B1 67 68 4,01 39,87 159,88 B B1 67 24 2,65 15,09 39,99 B B1 67 39 6 22,99 137,94 B B1 67 4 5,03 6,14 30,88 B B1 67 104 6,09 79,1 481,72 B B1 67 81 7,11 50,16 356,64 B B1 67 53 3,13 28,99 90,74 B B1 67 111 6,61 102,99 680,76 B B1 67 108 6,97 94,84 661,03 B B1 67 106 12,03 85,43 1027,72 B B1

Piano Urbanistico Comunale 194/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

67 15 2,89 10,5 30,35 B B1 67 30 2,74 16,85 46,17 B B1 67 12 3,11 9,42 29,3 B B1 67 90 6,44 60,24 387,95 B B1 67 61 5,38 34,37 184,91 B B1 67 78 10,18 47,81 486,71 B B1 67 49 7,69 27,05 208,01 B B1 67 85 5,13 54,59 280,05 B B1 67 27 3,09 15,79 48,79 B B1 67 109 9,5 95,49 907,15 B B1 67 73 3,17 41,8 132,51 B B1 67 35 6,2 19,64 121,77 B B1 67 112 8,61 104,27 897,76 B B1 67 69 5,18 40,49 209,74 B B1 67 23 2,17 15,04 32,64 B B1 67 76 8,47 46,68 395,38 B B1 67 96 5,66 68,18 385,9 B B1 67 97 3,62 68,51 248,01 B B1 67 55 2,53 30,08 76,1 B B1 67 17 2,81 11,03 30,99 B B1 67 48 2,77 26,9 74,51 B B1 67 83 6,84 54,23 370,93 B B1 67 98 9,96 70,71 704,27 B B1 67 58 5,97 32,56 194,38 B B1 67 38 4,75 21,98 104,4 B B1 67 25 3,68 15,33 56,41 B B1 67 64 2,61 36,55 95,4 B B1 67 79 5,46 48,56 265,14 B B1 67 56 2,89 31,95 92,34 B B1 67 51 6,21 27,73 172,2 B B1 67 94 6,6 61,22 404,05 B B1 67 67 6,78 38,84 263,34 B B1 67 63 6,65 35,78 237,94 B B1 67 80 5,97 48,66 290,5 B B1 67 66 4,8 38,52 184,9 B B1 67 34 3,02 18,86 56,96 B B1 67 8 5,3 7,77 41,18 B B1 67 77 6,59 47,74 314,61 B B1 67 93 5,15 60,65 312,35 B B1 67 45 5,87 26,16 153,56 B B1 67 92 5,85 60,62 354,63 B B1

Piano Urbanistico Comunale 195/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

67 110 6,37 96,73 616,17 B B1 67 72 3,33 41,55 138,36 B B1 67 88 8,24 57,38 472,81 B B1 67 5 6,25 6,91 43,19 B B1 67 43 5,12 25,29 129,48 B B1 67 75 4,64 45,79 212,47 B B1 67 114 6,61 121,83 805,3 B B1 67 99 5,42 72,93 395,28 B B1 67 60 6,16 34,27 211,1 B B1 67 74 5,69 42,02 239,09 B B1 67 11 6,32 8,47 53,53 B B1 67 62 5,36 34,86 186,85 B B1 67 7 2,88 7,31 21,05 B B1 67 91 7,75 60,34 467,64 B B1 67 3 3,97 5,33 21,16 B B1 67 87 8,64 56,97 492,22 B B1 67 28 8,18 15,93 130,31 B B1 67 71 6,67 40,77 271,94 B B1 67 13 3,72 9,57 35,6 B B1 67 89 2,63 59,56 156,64 B B1 67 33 3,5 17,86 62,51 B B1 67 32 2,93 17,03 49,9 B B1 67 102 8,88 75,91 674,08 B B1 67 105 11,17 79,71 890,36 B B1 67 100 9,23 74,84 690,77 B B1 67 86 6,53 55,47 362,22 B B1 67 107 8,48 88,63 751,58 B B1 67 46 2,14 26,42 56,54 B B1 67 54 7,48 30,01 224,47 B B1 67 113 10,9 118,57 1292,41 B B1 68 48 5,41 31,72 171,61 B B1 68 11 3,65 15,27 55,74 B B1 68 101 3,86 119,99 463,16 B B1 68 16 6,26 18,15 113,62 B B1 68 3 2,44 9,53 23,25 B B1 68 44 6,67 30,02 200,23 B B1 68 78 3,92 58,75 230,3 B B1 68 53 8,86 35,57 315,15 B B1 68 23 3,49 20,74 72,38 B B1 68 10 6,39 14,69 93,87 B B1 68 54 3 36,33 108,99 B B1

Piano Urbanistico Comunale 196/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

68 82 7,16 69,71 499,12 B B1 68 45 3,86 30,32 117,04 B B1 68 58 8,47 38,11 322,79 B B1 68 97 6,69 107,22 717,3 B B1 68 84 4,62 75,66 349,55 B B1 68 70 8,41 49,48 416,13 B B1 68 47 3,72 31,41 116,85 B B1 68 50 7,72 34,66 267,58 B B1 68 29 3,27 22,89 74,85 B B1 68 87 9,48 78,18 741,15 B B1 68 74 6,22 52,47 326,36 B B1 68 75 7,94 53,06 421,3 B B1 68 12 3,52 15,51 54,6 B B1 68 26 5,31 21,88 116,18 B B1 68 14 3,17 16,86 53,45 B B1 68 52 3,74 35,28 131,95 B B1 68 34 2,86 24,89 71,19 B B1 68 20 6,1 20,08 122,49 B B1 68 92 10,77 94,48 1017,55 B B1 68 61 6,74 38,26 257,87 B B1 68 30 2,29 22,95 52,56 B B1 68 62 4,21 42,43 178,63 B B1 68 104 7,43 125,97 935,96 B B1 68 15 3,17 17,16 54,4 B B1 68 40 2,56 27,91 71,45 B B1 68 95 7,5 103,2 774 B B1 68 7 2,86 13,46 38,5 B B1 68 76 6,52 53,68 349,99 B B1 68 46 2,78 31,36 87,18 B B1 68 100 8,7 116,45 1013,11 B B1 68 4 5,53 10,89 60,22 B B1 68 39 5,75 26,55 152,66 B B1 68 13 5,75 16,83 96,77 B B1 68 69 7,34 47,5 348,65 B B1 68 22 7,18 20,6 147,91 B B1 68 88 6,18 79,84 493,41 B B1 68 35 2,76 26 71,76 B B1 68 27 3,46 21,88 75,7 B B1 68 83 7,72 71,54 552,29 B B1 68 63 3,06 43,45 132,96 B B1 68 65 2,79 44,57 124,35 B B1

Piano Urbanistico Comunale 197/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

68 5 2,85 12,27 34,97 B B1 68 2 6,07 8,83 53,6 B B1 68 81 6,52 61,84 403,2 B B1 68 73 6,44 51,54 331,92 B B1 68 32 3,12 24,58 76,69 B B1 68 51 2,51 34,69 87,07 B B1 68 38 3,37 26,45 89,14 B B1 68 25 3,54 21,48 76,04 B B1 68 103 7,92 123,12 975,11 B B1 68 91 7,06 93,64 661,1 B B1 68 99 3,3 112,79 372,21 B B1 68 19 4,44 19,69 87,42 B B1 68 60 4,22 38,22 161,29 B B1 68 24 5,26 21,39 112,51 B B1 68 90 7,52 83,68 629,27 B B1 68 86 3,92 76,61 300,31 B B1 68 105 7,37 132,86 979,18 B B1 68 85 9,51 75,83 721,14 B B1 68 55 8 36,93 295,44 B B1 68 71 7,13 50 356,5 B B1 68 43 7,1 29,82 211,72 B B1 68 77 7,67 57,89 444,02 B B1 68 102 8,03 121,05 972,03 B B1 68 17 0,01 18,58 0,19 B B1 68 89 4,12 80,19 330,38 B B1 68 42 2,57 29,55 75,94 B B1 68 37 4,04 26,35 106,45 B B1 68 56 3,02 36,98 111,68 B B1 68 9 3,72 14,42 53,64 B B1 68 79 7,65 59,6 455,94 B B1 68 57 3,78 37,53 141,86 B B1 68 36 7,02 26,16 183,64 B B1 68 28 7,6 21,89 166,36 B B1 68 72 8,32 50,08 416,67 B B1 68 21 3,81 20,35 77,53 B B1 68 67 8,06 47,04 379,14 B B1 68 33 2,56 24,75 63,36 B B1 68 64 11,55 44,53 514,32 B B1 68 59 6,44 38,15 245,69 B B1 68 66 10,52 46,45 488,65 B B1 68 6 8,48 13,3 112,78 B B1

Piano Urbanistico Comunale 198/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

68 68 6,57 47,27 310,56 B B1 68 80 6,68 61,8 412,82 B B1 68 41 9,54 28,63 273,13 B B1 68 49 5,42 32,45 175,88 B B1 68 96 7,48 103,76 776,12 B B1 68 8 3,81 13,92 53,04 B B1 68 94 9,08 99,66 904,91 B B1 68 93 7,96 94,87 755,17 B B1 68 1 3,79 7,98 30,24 B B1 68 18 4,07 19,66 80,02 B B1 68 98 7,76 107,75 836,14 B B1 68 31 8,71 25,02 217,92 B B1 69 28 8,58 104,11 893,26 B B1 69 26 4,2 93,55 392,91 B B1 69 18 3,3 70,55 232,82 B B1 69 34 7,39 123,04 909,27 B B1 69 8 3,31 44,63 147,73 B B1 69 5 3,05 30,55 93,18 B B1 69 29 7,78 104,91 816,2 B B1 69 16 7,33 65,68 481,43 B B1 69 48 3,74 249,33 932,49 B B1 69 36 5,78 130,03 751,57 B B1 69 17 7,04 66,1 465,34 B B1 69 37 6,58 147,4 969,89 B B1 69 46 7,73 171,8 1328,01 B B1 69 11 2,85 54,15 154,33 B B1 69 31 6,88 112,8 776,06 B B1 69 47 9,27 183,73 1703,18 B B1 69 41 9,33 159,49 1488,04 B B1 69 19 6,48 75,31 488,01 B B1 69 42 8,8 159,61 1404,57 B B1 69 30 6,65 111,99 744,73 B B1 69 27 6,36 94,85 603,25 B B1 69 22 6,71 90,06 604,3 B B1 69 10 5,92 50,89 301,27 B B1 69 4 3,75 24,82 93,07 B B1 69 1 3,15 13,51 42,56 B B1 69 25 6,71 92,55 621,01 B B1 69 12 4,41 56,59 249,56 B B1 69 24 6,93 92,05 637,91 B B1 69 21 6,05 88,28 534,09 B B1

Piano Urbanistico Comunale 199/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

69 6 2,3 32 73,6 B B1 69 23 6,91 90,28 623,83 B B1 69 39 7,85 152,96 1200,74 B B1 69 43 8,3 162,06 1345,1 B B1 69 20 6,71 87,13 584,64 B B1 69 44 8,29 168,26 1394,88 B B1 69 3 2,87 19,11 54,85 B B1 69 35 7,36 127,39 937,59 B B1 69 14 3,34 61,58 205,68 B B1 69 45 6,71 168,88 1133,18 B B1 69 38 7,03 152,14 1069,54 B B1 69 9 6,31 48,45 305,72 B B1 69 2 3,44 15,14 52,08 B B1 69 33 7,95 119,83 952,65 B B1 69 32 7,18 114,73 823,76 B B1 69 15 6,62 62,74 415,34 B B1 69 40 8,71 159,15 1386,2 B B1 69 13 6,62 57,68 381,84 B B1 69 7 3,22 41,77 134,5 B B1 70 18 5,96 116,92 696,84 B B1 70 1 7,75 17,74 137,49 B B1 70 33 7,37 615,91 4539,26 B B1 70 24 7,22 169,21 1221,7 B B1 70 8 3,5 51,9 181,65 B B1 70 17 6,11 103,1 629,94 B B1 70 25 4,53 172,45 781,2 B B1 70 12 6,52 63,71 415,39 B B1 70 31 10,98 375,66 4124,75 B B1 70 30 10,31 312,61 3223,01 B B1 70 29 10,69 220,58 2358 B B1 70 28 10,6 212,76 2255,26 B B1 70 32 10,81 434,24 4694,13 B B1 70 26 9,38 176,87 1659,04 B B1 70 19 5,64 128,5 724,74 B B1 70 5 3,28 26,75 87,74 B B1 70 16 6,31 97,5 615,22 B B1 70 11 9,7 59,41 576,28 B B1 70 9 11,56 52,88 611,29 B B1 70 13 7,48 66,64 498,47 B B1 70 21 9,32 150,46 1402,29 B B1 70 6 2,76 27,56 76,07 B B1

Piano Urbanistico Comunale 200/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

70 27 9,32 197,14 1837,34 B B1 70 4 3,45 25,14 86,73 B B1 70 10 3,27 54,76 179,07 B B1 70 14 6,77 76,38 517,09 B B1 70 23 7,37 157,27 1159,08 B B1 70 7 3,6 38,79 139,64 B B1 70 2 7,67 22,14 169,81 B B1 70 15 8,35 96,98 809,78 B B1 70 22 8,61 156,03 1343,42 B B1 70 20 8,31 140,11 1164,31 B B1 70 3 3,67 22,43 82,32 B B1 72 4 3,71 4,71 17,47 B B1 72 14 3,6 10,24 36,86 B B1 72 59 6,6 45,77 302,08 B B1 72 30 2,84 19,15 54,39 B B1 72 72 8,4 65,51 550,28 B B1 72 23 3,33 15,41 51,32 B B1 72 35 5,17 21,35 110,38 B B1 72 74 7,27 66,05 480,18 B B1 72 54 4,25 37,65 160,01 B B1 72 46 3,12 27,15 84,71 B B1 72 22 2,87 14,65 42,05 B B1 72 63 7,53 48,29 363,62 B B1 72 5 3,58 5,32 19,05 B B1 72 1 4,8 3,93 18,86 B B1 72 28 5,24 17,57 92,07 B B1 72 68 7,26 59,65 433,06 B B1 72 43 3,83 25,57 97,93 B B1 72 62 2,52 48,21 121,49 B B1 72 31 4,54 20,22 91,8 B B1 72 25 3,58 15,84 56,71 B B1 72 33 2,59 20,47 53,02 B B1 72 73 5,53 65,62 362,88 B B1 72 7 8,48 6,15 52,15 B B1 72 48 5,06 31 156,86 B B1 72 55 4,72 38,99 184,03 B B1 72 18 2,6 11,78 30,63 B B1 72 19 1,89 11,85 22,4 B B1 72 85 10,48 114,88 1203,94 B B1 72 78 6,73 74,89 504,01 B B1 72 27 2,56 16,75 42,88 B B1

Piano Urbanistico Comunale 201/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

72 24 2,29 15,8 36,18 B B1 72 38 2,61 23,03 60,11 B B1 72 77 4,41 72,7 320,61 B B1 72 82 9,73 102,53 997,62 B B1 72 61 4,6 48,17 221,58 B B1 72 3 4,38 4,62 20,24 B B1 72 90 9,99 133,06 1329,27 B B1 72 36 2,74 21,93 60,09 B B1 72 52 4,31 33,64 144,99 B B1 72 50 3,16 31,45 99,38 B B1 72 41 5,52 24,37 134,52 B B1 72 15 2,2 10,88 23,94 B B1 72 21 2,44 14,42 35,18 B B1 72 65 6,18 51,31 317,1 B B1 72 60 4,89 47,92 234,33 B B1 72 94 7,96 166,4 1324,54 B B1 72 79 7,05 81,35 573,52 B B1 72 10 2,27 8,84 20,07 B B1 72 26 2,85 16,33 46,54 B B1 72 34 4,83 20,54 99,21 B B1 72 69 4,63 60,57 280,44 B B1 72 11 4,26 9,1 38,77 B B1 72 2 2,8 3,99 11,17 B B1 72 71 7,61 64,39 490,01 B B1 72 75 5,19 66,92 347,31 B B1 72 80 9,31 97,41 906,89 B B1 72 45 1,37 26,75 36,65 B B1 72 83 11,1 103,04 1143,74 B B1 72 88 7,29 127,33 928,24 B B1 72 89 5,95 130,58 776,95 B B1 72 64 2,9 50,71 147,06 B B1 72 32 3,19 20,36 64,95 B B1 72 16 2,56 11,21 28,7 B B1 72 51 2,28 32,11 73,21 B B1 72 70 5,35 62,34 333,52 B B1 72 17 3,69 11,24 41,48 B B1 72 6 3,19 5,68 18,12 B B1 72 53 2,68 36,79 98,6 B B1 72 66 7,66 56,51 432,87 B B1 72 12 6,62 9,38 62,1 B B1 72 67 3,51 59,43 208,6 B B1

Piano Urbanistico Comunale 202/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

72 81 3,23 100,18 323,58 B B1 72 91 7,73 141,48 1093,64 B B1 72 40 2,26 24,24 54,78 B B1 72 20 3,56 12,1 43,08 B B1 72 58 3,01 44,92 135,21 B B1 72 47 2,61 28,37 74,05 B B1 72 29 4,13 18,97 78,35 B B1 72 87 8,96 126,97 1137,65 B B1 72 76 6,62 69,7 461,41 B B1 72 49 2,98 31,26 93,15 B B1 72 42 3,3 24,49 80,82 B B1 72 56 5,58 41,58 232,02 B B1 72 13 1,76 9,67 17,02 B B1 72 9 2,46 7,72 18,99 B B1 73 27 3,17 20,56 65,18 B B1 73 23 5,98 18,92 113,12 B B1 73 24 1,93 19,31 37,26 B B1 73 30 4,1 25,07 102,77 B B1 73 73 5,61 164,12 920,69 B B1 73 34 4,09 27,41 112,11 B B1 73 60 4,76 91,43 435,2 B B1 73 71 5,61 154,44 866,38 B B1 73 45 6,53 37,04 241,86 B B1 73 63 3,47 106,24 368,67 B B1 73 62 9,57 106,13 1015,69 B B1 73 47 6,26 41,03 256,82 B B1 73 19 6,72 18,55 124,63 B B1 73 12 6,8 14,13 96,07 B B1 73 22 5,9 18,9 111,54 B B1 73 21 3,17 18,86 59,78 B B1 73 61 3,77 98,35 370,78 B B1 73 55 7,44 71,33 530,69 B B1 73 38 2,66 31,86 84,75 B B1 73 13 2,99 16,52 49,4 B B1 73 9 2,7 13,78 37,21 B B1 73 52 3,88 60,52 234,81 B B1 73 33 5,4 26,81 144,8 B B1 73 67 7,96 146,45 1165,71 B B1 73 42 5,46 32,94 179,83 B B1 73 41 2,06 32,7 67,36 B B1 73 18 2,69 18,45 49,64 B B1

Piano Urbanistico Comunale 203/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

73 16 3,08 16,87 51,96 B B1 73 68 5,91 150,78 891,08 B B1 73 53 6,68 63,68 425,41 B B1 73 20 2,47 18,85 46,55 B B1 73 36 3,23 31,2 100,76 B B1 73 59 4,63 90,17 417,47 B B1 73 28 5,81 21,99 127,77 B B1 73 6 3,46 12,63 43,7 B B1 73 50 2,52 44,97 113,33 B B1 73 40 7,44 32,32 240,45 B B1 73 66 6,4 177,63 1136,82 B B1 73 65 7,31 137,03 1001,7 B B1 73 7 2,97 12,69 37,7 B B1 73 51 6,62 59,74 395,47 B B1 73 69 9,18 150,8 1384,36 B B1 73 70 8,48 150,99 1280,37 B B1 73 39 7,18 31,99 229,72 B B1 73 46 6,72 37,84 254,25 B B1 73 2 2,53 9,32 23,59 B B1 73 48 3,23 42,15 136,14 B B1 73 10 2,9 13,99 40,57 B B1 73 56 3,14 72,29 227,01 B B1 73 11 2,49 13,99 34,85 B B1 73 58 4,87 82,83 403,39 B B1 73 72 7,31 160,11 1170,42 B B1 73 31 7,18 25,37 182,12 B B1 73 35 5,77 28,03 161,73 B B1 73 4 3,94 10,48 41,28 B B1 73 43 5,85 35,03 204,93 B B1 73 25 4,84 20,4 98,72 B B1 73 29 2,5 23,18 57,96 B B1 73 14 6,76 16,55 111,9 B B1 73 54 3,06 65,28 199,76 B B1 73 49 5,83 44,64 260,26 B B1 73 3 3,99 10,32 41,16 B B1 73 64 6,35 109,64 696,2 B B1 73 57 5,47 82,37 450,59 B B1 73 32 2,15 26,28 56,49 B B1 73 8 2,99 13,37 39,98 B B1 73 74 6,61 174,06 1150,52 B B1 73 15 2,87 16,86 48,38 B B1

Piano Urbanistico Comunale 204/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

73 26 4,83 20,44 98,75 B B1 73 37 6,07 31,81 193,09 B B1 73 17 6,2 17,94 111,25 B B1 73 1 5,41 8 43,26 B B1 73 75 6,04 354,66 2142,15 B B1 73 44 6,54 35,67 233,27 B B1 73 5 5,36 11,83 63,43 B B1 77 132 6,96 136,69 951,36 B B1 77 142 6,73 179,02 1204,8 B B1 77 66 6,28 36,53 229,41 B B1 77 76 5,97 42,66 254,68 B B1 77 136 9,06 141,75 1284,26 B B1 77 44 6,31 26,41 166,65 B B1 77 12 3,86 11,34 43,77 B B1 77 131 9,24 135,6 1252,94 B B1 77 54 7,58 31,01 235,06 B B1 77 138 6,03 144,9 873,75 B B1 77 20 6,63 16,12 106,88 B B1 77 118 11,4 91,78 1046,29 B B1 77 33 5,98 22,14 132,4 B B1 77 45 7,76 26,62 206,57 B B1 77 10 6,37 10,78 68,67 B B1 77 126 5,99 106,74 639,37 B B1 77 57 7,71 31,77 244,95 B B1 77 90 6,98 50,68 353,75 B B1 77 101 6,44 68,03 438,11 B B1 77 121 7,81 96,63 754,68 B B1 77 109 8,19 79,69 652,66 B B1 77 83 3,36 48,17 161,85 B B1 77 106 4,46 76,96 343,24 B B1 77 135 7,74 139,11 1076,71 B B1 77 46 9,6 26,76 256,9 B B1 77 129 6,4 123,05 787,52 B B1 77 43 6,22 25,05 155,81 B B1 77 38 3,42 23,07 78,9 B B1 77 62 3,09 33,97 104,97 B B1 77 115 9,55 86,25 823,69 B B1 77 108 3,82 77,72 296,89 B B1 77 103 4,44 70,46 312,84 B B1 77 107 3,38 77,25 261,11 B B1 77 140 4,73 153,1 724,16 B B1

Piano Urbanistico Comunale 205/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

77 123 3,36 103,48 347,69 B B1 77 56 10,44 31,45 328,34 B B1 77 87 6,99 49,49 345,94 B B1 77 95 12,47 56,8 708,3 B B1 77 133 7,73 137,51 1062,95 B B1 77 122 5,13 97,93 502,38 B B1 77 17 6,5 13,84 89,96 B B1 77 71 4,88 40,97 199,93 B B1 77 32 4,98 20,96 104,38 B B1 77 141 8,98 154,56 1387,95 B B1 77 59 7,28 32,35 235,51 B B1 77 2 3 7,38 22,14 B B1 77 53 2,43 30,45 73,99 B B1 77 93 6,1 53,36 325,5 B B1 77 60 2,46 32,78 80,64 B B1 77 23 2,3 17,32 39,84 B B1 77 51 4,53 28,82 130,55 B B1 77 128 5,01 112,4 563,12 B B1 77 22 4,22 17,15 72,37 B B1 77 70 7,09 40,35 286,08 B B1 77 29 265 19,31 5117,15 B B1 77 24 5,74 17,31 99,36 B B1 77 63 3,27 34,53 112,91 B B1 77 11 2,47 11,09 27,39 B B1 77 36 5,07 22,74 115,29 B B1 77 100 9,45 66,32 626,72 B B1 77 130 9,53 134,97 1286,26 B B1 77 104 7,94 74,3 589,94 B B1 77 35 3,54 22,31 78,98 B B1 77 6 2,84 9,74 27,66 B B1 77 68 5,02 37,09 186,19 B B1 77 15 3,09 11,95 36,93 B B1 77 84 6,76 48,86 330,29 B B1 77 13 498 11,72 5836,56 B B1 77 113 8,83 83,63 738,45 B B1 77 72 6,1 41,21 251,38 B B1 77 99 6,07 65,25 396,07 B B1 77 102 6,77 68,16 461,44 B B1 77 40 4,62 23,86 110,23 B B1 77 75 2,74 42,53 116,53 B B1 77 41 3,16 24,13 76,25 B B1

Piano Urbanistico Comunale 206/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

77 85 6,88 49,08 337,67 B B1 77 86 6,41 49,41 316,72 B B1 77 1 7,35 6,58 48,36 B B1 77 50 2,66 28,56 75,97 B B1 77 124 6,22 104,57 650,43 B B1 77 120 5,06 95,28 482,12 B B1 77 55 7,63 31,06 236,99 B B1 77 9 3,19 10,39 33,14 B B1 77 127 6,15 111,81 687,63 B B1 77 98 2,97 64,53 191,65 B B1 77 5 3,57 9,57 34,16 B B1 77 97 6,77 64,21 434,7 B B1 77 8 4,23 10,38 43,91 B B1 77 30 2,3 19,74 45,4 B B1 77 58 7,13 31,81 226,81 B B1 77 25 7,5 17,44 130,8 B B1 77 94 6,55 56,16 367,85 B B1 77 4 3,76 8,98 33,76 B B1 77 116 6,31 86,3 544,55 B B1 77 61 6,47 32,93 213,06 B B1 77 125 10,13 105,44 1068,11 B B1 77 119 6,89 94,21 649,11 B B1 77 3 2 7,73 15,46 B B1 77 96 6,46 60,41 390,25 B B1 77 77 3,74 42,98 160,75 B B1 77 111 6,57 82,92 544,78 B B1 77 64 6,22 34,82 216,58 B B1 77 82 5,98 47,14 281,9 B B1 77 28 5,04 19,03 95,91 B B1 77 49 5,26 27,33 143,76 B B1 77 7 2,8 10,17 28,48 B B1 77 81 5,98 46,86 280,22 B B1 77 79 3,47 45,01 156,18 B B1 77 42 3 24,87 74,61 B B1 77 65 2,94 35,9 105,55 B B1 77 52 2,62 29,74 77,92 B B1 77 134 10,48 137,53 1441,31 B B1 77 74 6,2 42,48 263,38 B B1 77 80 7,31 46,8 342,11 B B1 77 34 6,47 22,29 144,22 B B1 77 117 6,63 90,43 599,55 B B1

Piano Urbanistico Comunale 207/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

77 73 6,31 42,26 266,66 B B1 77 48 7,01 27,26 191,09 B B1 77 67 2,92 36,66 107,05 B B1 77 18 2,47 15,34 37,89 B B1 77 39 2,5 23,28 58,2 B B1 77 88 3,99 49,51 197,54 B B1 77 89 6,98 50,61 353,26 B B1 77 14 2,13 11,79 25,11 B B1 77 37 2,55 22,88 58,34 B B1 77 69 4,94 40,1 198,09 B B1 77 31 3,2 20,79 66,53 B B1 77 105 7,15 74,9 535,54 B B1 77 78 6,15 44,66 274,66 B B1 77 16 2,59 13,47 34,89 B B1 77 27 3,33 18,81 62,64 B B1 77 47 7,23 26,89 194,41 B B1 77 112 9,53 83,57 796,42 B B1 77 114 6,41 84,1 539,08 B B1 77 26 6,17 17,63 108,78 B B1 77 110 2,78 79,75 221,71 B B1 77 137 6,96 143,42 998,2 B B1 77 92 6,12 53,16 325,34 B B1 77 139 10,96 151,65 1662,08 B B1 77 21 7,15 16,54 118,26 B B1 77 91 5,82 50,87 296,06 B B1 77 19 3 15,37 46,11 B B1 78 25 4,18 98,36 411,14 B B1 78 35 6,8 310,59 2112,01 B B1 78 11 2,94 38,75 113,93 B B1 78 9 2,72 26,96 73,33 B B1 78 5 5,62 20,76 116,67 B B1 78 1 3 6,15 18,45 B B1 78 21 6,64 87,2 579,01 B B1 78 19 657 71,47 46955,79 B B1 78 22 8,98 88,1 791,14 B B1 78 3 10,52 14,86 156,33 B B1 78 26 7,07 99,79 705,52 B B1 78 23 7,76 88,91 689,94 B B1 78 14 2,63 42,62 112,09 B B1 78 7 6,18 25,44 157,22 B B1 78 17 2,98 61,98 184,7 B B1

Piano Urbanistico Comunale 208/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

78 15 2,45 49,44 121,13 B B1 78 24 6,97 93,82 653,93 B B1 78 4 3,42 18,71 63,99 B B1 78 34 7,61 252,09 1918,4 B B1 78 8 2,57 26,15 67,21 B B1 78 2 3,42 13,32 45,55 B B1 78 16 2,5 56,84 142,1 B B1 78 27 7,3 130,37 951,7 B B1 78 29 6,43 161,64 1039,35 B B1 78 28 3,4 150,92 513,13 B B1 78 30 6,82 166,1 1132,8 B B1 78 12 6,53 39,52 258,07 B B1 78 20 7,47 76,96 574,89 B B1 78 6 8,87 22,3 197,8 B B1 78 13 5,76 42,48 244,68 B B1 78 32 9,73 207,98 2023,65 B B1 78 18 7,61 0 0 B B1 8 6 9,13 124,72 1138,69 B B1 8 2 6,82 77,8 530,6 B B1 8 7 9,67 146,78 1419,36 B B1 8 5 8,58 117,8 1010,72 B B1 8 3 8,64 83,6 722,3 B B1 8 1 5,34 21,27 113,58 B B1 8 4 8,32 107,25 892,32 B B1 80 1 2,44 2,75 6,71 B B1 80 140 5,59 62,09 347,08 B B1 80 83 7,43 31,34 232,86 B B1 80 69 3,84 25,5 97,92 B B1 80 10 5,64 6,24 35,19 B B1 80 90 6,02 33,34 200,71 B B1 80 4 2,51 4,81 12,07 B B1 80 40 4,15 15,04 62,42 B B1 80 47 5,75 18,18 104,54 B B1 80 158 6,8 82,84 563,31 B B1 80 84 2,66 31,41 83,55 B B1 80 119 7,68 47,41 364,11 B B1 80 70 7,25 25,61 185,67 B B1 80 170 5,65 108,85 615 B B1 80 89 4,01 33,11 132,77 B B1 80 123 9,18 50,03 459,28 B B1 80 71 5,62 25,86 145,33 B B1

Piano Urbanistico Comunale 209/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

80 108 3,59 40,73 146,22 B B1 80 143 9,48 67,33 638,29 B B1 80 8 4,06 5,78 23,47 B B1 80 103 4,28 37,38 159,99 B B1 80 65 5,62 24,47 137,52 B B1 80 96 8,79 35,37 310,9 B B1 80 42 1,58 15,93 25,17 B B1 80 81 3,05 30,76 93,82 B B1 80 5 5,09 5,33 27,13 B B1 80 24 6,28 10,99 69,02 B B1 80 49 7,86 19,57 153,82 B B1 80 59 3,4 22,08 75,07 B B1 80 110 8,79 42,16 370,59 B B1 80 101 7,99 37,2 297,23 B B1 80 172 5,07 112,41 569,92 B B1 80 164 12,44 100,04 1244,5 B B1 80 39 2,59 13,96 36,16 B B1 80 117 5,79 46,68 270,28 B B1 80 21 2,85 10,36 29,53 B B1 80 104 9,42 37,4 352,31 B B1 80 135 6,08 59,54 362 B B1 80 74 4,38 27,25 119,36 B B1 80 120 6,22 47,85 297,63 B B1 80 77 3,18 28,57 90,85 B B1 80 195 7,57 178,5 1351,24 B B1 80 13 3 7,76 23,28 B B1 80 6 3,51 5,51 19,34 B B1 80 75 2,95 27,52 81,18 B B1 80 107 6,35 40,16 255,02 B B1 80 182 10,49 133,34 1398,74 B B1 80 118 5,77 47,05 271,48 B B1 80 16 2,79 8,96 25 B B1 80 20 3,15 10,23 32,22 B B1 80 155 6,96 79,63 554,22 B B1 80 154 9,19 79,41 729,78 B B1 80 14 5,5 8,5 46,75 B B1 80 131 8,01 57,19 458,09 B B1 80 145 3,26 69,9 227,87 B B1 80 51 5,28 20,4 107,71 B B1 80 150 7,88 72,35 570,12 B B1 80 26 4,85 11,18 54,22 B B1

Piano Urbanistico Comunale 210/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

80 23 7,28 10,82 78,77 B B1 80 121 6,61 48,34 319,53 B B1 80 22 3,13 10,55 33,02 B B1 80 196 8,17 182,4 1490,21 B B1 80 15 3,96 8,51 33,7 B B1 80 85 3,5 31,75 111,13 B B1 80 99 6,64 37,04 245,95 B B1 80 142 4,91 64,12 314,83 B B1 80 162 7,08 95,03 672,81 B B1 80 11 1,71 6,25 10,69 B B1 80 91 5,13 33,6 172,37 B B1 80 97 6,72 36,47 245,08 B B1 80 27 2,37 11,44 27,11 B B1 80 60 3,11 22,25 69,2 B B1 80 115 4,43 45,75 202,67 B B1 80 149 6,64 72,21 479,47 B B1 80 112 4,06 44,29 179,82 B B1 80 127 7,88 53,41 420,87 B B1 80 161 7,81 91,51 714,69 B B1 80 151 7,45 75,44 562,03 B B1 80 66 3,37 24,76 83,44 B B1 80 53 2,45 20,71 50,74 B B1 80 130 4,42 56,63 250,3 B B1 80 62 3,08 23,83 73,4 B B1 80 160 6,81 89,04 606,36 B B1 80 156 4,44 80,14 355,82 B B1 80 48 3,55 18,91 67,13 B B1 80 45 3,28 17,18 56,35 B B1 80 177 4,21 121,73 512,48 B B1 80 147 7,52 70,69 531,59 B B1 80 139 7,1 61,21 434,59 B B1 80 126 10,61 51,51 546,52 B B1 80 93 9,34 34,08 318,31 B B1 80 63 2,51 23,91 60,01 B B1 80 146 5,83 70,03 408,27 B B1 80 41 2,76 15,64 43,17 B B1 80 124 6,1 50,24 306,46 B B1 80 55 3,38 20,78 70,24 B B1 80 76 11,6 27,62 320,39 B B1 80 133 4,64 58,58 271,81 B B1 80 116 3,5 46,22 161,77 B B1

Piano Urbanistico Comunale 211/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

80 37 2,5 13,68 34,2 B B1 80 92 3,87 33,87 131,08 B B1 80 111 2,77 43,39 120,19 B B1 80 157 8,83 81,44 719,12 B B1 80 166 7 102,38 716,66 B B1 80 136 5,93 59,75 354,32 B B1 80 3 3,35 4,81 16,11 B B1 80 109 2,87 41,3 118,53 B B1 80 30 2,95 12,59 37,14 B B1 80 38 2,65 13,74 36,41 B B1 80 35 5,76 13,34 76,84 B B1 80 32 7,07 12,9 91,2 B B1 80 28 3,61 11,61 41,91 B B1 80 125 7,57 50,44 381,83 B B1 80 98 3,87 36,62 141,72 B B1 80 72 3,26 25,88 84,37 B B1 80 152 7,11 76,93 546,97 B B1 80 80 4,33 30,13 130,46 B B1 80 25 6,45 11,11 71,66 B B1 80 73 5,58 27,23 151,94 B B1 80 57 2,79 21,09 58,84 B B1 80 17 5,41 9,8 53,02 B B1 80 186 9,26 151,01 1398,35 B B1 80 19 4,08 10,08 41,13 B B1 80 88 3,35 32,91 110,25 B B1 80 138 7,17 60,61 434,57 B B1 80 100 2,5 37,07 92,68 B B1 80 144 3,45 69,29 239,05 B B1 80 122 3 48,74 146,22 B B1 80 183 6,75 136,35 920,36 B B1 80 102 6,97 37,3 259,98 B B1 80 18 2,13 10,03 21,36 B B1 80 29 3,43 12,48 42,81 B B1 80 2 2,16 4,38 9,46 B B1 80 56 3,95 20,94 82,71 B B1 80 12 3,38 7,42 25,08 B B1 80 128 6,54 55,38 362,19 B B1 80 87 5,62 32,89 184,84 B B1 80 44 4,99 16,97 84,68 B B1 80 79 5,05 30,06 151,8 B B1 80 163 6,73 96,04 646,35 B B1

Piano Urbanistico Comunale 212/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

80 50 4,71 20,02 94,29 B B1 80 141 7,31 63,86 466,82 B B1 80 171 9,45 109,59 1035,63 B B1 80 86 5,07 31,77 161,07 B B1 80 52 3,71 20,59 76,39 B B1 80 67 3,78 24,97 94,39 B B1 80 180 7,66 131,15 1004,61 B B1 80 7 2,41 5,73 13,81 B B1 80 187 7,66 156,47 1198,56 B B1 80 33 3,41 13,04 44,47 B B1 80 114 3,21 45,19 145,06 B B1 80 134 5,86 59,44 348,32 B B1 80 94 6,72 34,38 231,03 B B1 80 43 2,34 16,21 37,93 B B1 80 129 3,9 56,57 220,62 B B1 80 68 5,95 25,01 148,81 B B1 80 105 5,58 37,8 210,92 B B1 99 822,36 758 483,61

ISOLATO EDIFICIO ALTEZZA SUPERFICIE VOLUME ZO_ATT SUBZ_ATT 48 67 8,33 168,79 1406,02 B B2 48 42 2,08 31,35 65,21 B B2 79 11 2,85 105,2 299,82 B B2 79 8 3,72 78,48 291,95 B B2 79 19 6,24 136,81 853,69 B B2 79 12 3,87 110,11 426,13 B B2 79 20 6,32 154,98 979,47 B B2 79 3 7,16 17,41 124,66 B B2 79 21 8,29 164,37 1362,63 B B2 79 13 2,61 111,96 292,22 B B2 79 16 5,82 132,5 771,15 B B2 79 23 6,75 172,85 1166,74 B B2 79 25 3,63 193,33 701,79 B B2 79 10 9,75 99,21 967,3 B B2 79 7 7,08 76,62 542,47 B B2 79 18 6,77 135,36 916,39 B B2 79 2 3,38 12,56 42,45 B B2 79 4 3,85 26,61 102,45 B B2 79 5 3,76 35,3 132,73 B B2 1 963,80 11 445,27

Piano Urbanistico Comunale 213/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

ISOLATO EDIFICIO ALTEZZA SUPERFICIE VOLUME ZO_ATT SUBZ_ATT 10 3 8,31 183,51 1524,97 B B2* 10 4 6,93 253,3 1755,37 B B2* 10 1 5,21 125,54 654,06 B B2* 10 2 7,8 131,23 1023,59 B B2* 12 1 2,59 36,6 94,79 B B2* 12 5 10,17 105,26 1070,49 B B2* 12 7 6,97 153,29 1068,43 B B2* 12 6 9,25 118,28 1094,09 B B2* 12 2 7,12 45,47 323,75 B B2* 12 8 10,31 216,05 2227,48 B B2* 12 4 6,01 85,6 514,46 B B2* 12 3 3,55 50,61 179,67 B B2* 23 10 8,2 134,3 1101,26 B B2* 23 8 6,61 125,45 829,22 B B2* 23 1 5,87 11,45 67,21 B B2* 23 3 7,57 28,44 215,29 B B2* 23 6 1,51 115,58 174,53 B B2* 23 12 8,09 146,98 1189,07 B B2* 23 4 2,74 39,21 107,44 B B2* 23 9 7,41 131,06 971,15 B B2* 23 7 7,74 122,12 945,21 B B2* 23 13 9,79 159,61 1562,58 B B2* 23 5 0 10,36 0 B B2* 23 5 2,47 48,04 118,66 B B2* 23 11 8,33 146,79 1222,76 B B2* 23 2 7,16 19,47 139,41 B B2* 23 14 7,85 178,62 1402,17 B B2* 27 15 7,99 158,97 1270,17 B B2* 27 2 2,82 23,76 67 B B2* 27 11 7,87 114,85 903,87 B B2* 27 7 7,74 60,86 471,06 B B2* 27 5 3,49 30,46 106,31 B B2* 27 3 2,28 25,68 58,55 B B2* 27 9 4,2 93,05 390,81 B B2* 27 13 7,03 142,34 1000,65 B B2* 27 6 2,27 32,53 73,84 B B2* 27 4 2,65 30,36 80,45 B B2* 27 1 3,44 17,65 60,72 B B2* 27 14 8,63 158,53 1368,11 B B2*

Piano Urbanistico Comunale 214/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

27 12 6,53 134,16 876,06 B B2* 27 8 4,8 66,02 316,9 B B2* 27 10 7,96 111,72 889,29 B B2* 30 2 3,28 21,65 71,01 B B2* 30 10 9,45 125,77 1188,53 B B2* 30 13 6,61 204,63 1352,6 B B2* 30 4 8,09 38,77 313,65 B B2* 30 7 5,79 110,12 637,59 B B2* 30 8 6,49 114,71 744,47 B B2* 30 1 2,95 14,77 43,57 B B2* 30 9 5,71 121,71 694,96 B B2* 30 3 3,54 21,75 77 B B2* 30 12 10,94 175,74 1922,6 B B2* 30 15 11,14 235,69 2625,59 B B2* 30 6 1,81 86,35 156,29 B B2* 30 11 11,48 141,04 1619,14 B B2* 30 5 2,36 56,03 132,23 B B2* 30 14 10,71 220,46 2361,13 B B2* 38 7 2,83 58,43 165,36 B B2* 38 2 3,1 17,57 54,47 B B2* 38 15 11,25 189,78 2135,02 B B2* 38 13 6,79 153,95 1045,32 B B2* 38 19 6,12 238,35 1458,7 B B2* 38 12 6,31 143,14 903,21 B B2* 38 6 7,84 54,52 427,44 B B2* 38 3 5,34 17,69 94,46 B B2* 38 8 5,15 65,93 339,54 B B2* 40 5 7,19 142,04 1021,27 B B2* 40 4 9,4 139,48 1311,11 B B2* 40 3 5,96 118,49 706,2 B B2* 40 2 3,92 44,8 175,62 B B2* 40 1 6,7 10,14 67,94 B B2* 40 6 7,61 153,5 1168,14 B B2* 40 7 9,11 213,97 1949,27 B B2* 42 11 7,26 101,86 739,5 B B2* 42 5 6,5 34,16 222,04 B B2* 42 8 3,25 55,42 180,11 B B2* 42 15 7,51 147,18 1105,32 B B2* 42 4 2,87 28,73 82,46 B B2* 42 16 6,99 164,73 1151,46 B B2* 42 7 5,12 54,79 280,52 B B2*

Piano Urbanistico Comunale 215/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

42 3 6,17 25,41 156,78 B B2* 42 9 6,38 91,1 581,22 B B2* 42 17 6,75 260,08 1755,54 B B2* 42 1 3,14 23,03 72,31 B B2* 42 12 5,24 103,37 541,66 B B2* 42 2 8,3 23,28 193,22 B B2* 42 6 3,5 51,7 180,95 B B2* 42 10 7,96 94,64 753,33 B B2* 42 13 7,57 129,78 982,43 B B2* 42 14 11,2 137,23 1536,98 B B2* 45 12 4,74 97,46 461,96 B B2* 45 9 3,35 50,57 169,41 B B2* 45 18 4,42 133,63 590,64 B B2* 45 6 4,14 43,86 181,58 B B2* 45 19 7,86 135,66 1066,29 B B2* 45 10 2,15 61,75 132,76 B B2* 45 8 1,99 48,63 96,77 B B2* 45 3 4,08 29,39 119,91 B B2* 45 15 10,35 117,69 1218,09 B B2* 45 1 4,43 19,06 84,44 B B2* 45 20 5,93 137,04 812,65 B B2* 45 7 5,9 47,72 281,55 B B2* 45 11 3,79 91,21 345,69 B B2* 45 13 8,06 101,92 821,48 B B2* 45 5 5,93 31,03 184,01 B B2* 45 21 8,7 193,13 1680,23 B B2* 45 14 4,18 111,74 467,07 B B2* 45 17 7,2 128,95 928,44 B B2* 45 2 4,97 20,99 104,32 B B2* 45 4 2,45 29,82 73,06 B B2* 45 16 7,81 120,39 940,25 B B2* 5 1 7,92 93,48 740,36 B B2* 5 2 9,25 146,6 1356,05 B B2* 60 3 5,39 21,3 114,81 B B2* 60 2 5,61 21,18 118,82 B B2* 60 17 9,17 270,25 2478,19 B B2* 60 8 2,24 93,45 209,33 B B2* 60 12 7,15 128,98 922,21 B B2* 60 4 4,36 23,91 104,25 B B2* 60 11 8,36 128,87 1077,35 B B2* 60 13 6,18 131,76 814,28 B B2*

Piano Urbanistico Comunale 216/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

60 14 4,26 134,3 572,12 B B2* 60 6 8,69 81,66 709,63 B B2* 60 10 5,3 116,47 617,29 B B2* 60 9 8,89 95,95 853 B B2* 60 5 3,01 54,41 163,77 B B2* 60 16 7,56 202,6 1531,66 B B2* 60 15 6,93 166,87 1156,41 B B2* 60 7 1,69 82,07 138,7 B B2* 64 13 9,87 169,53 1673,26 B B2* 64 1 6,67 10,81 72,1 B B2* 64 2 2,85 20,15 57,43 B B2* 64 11 7,07 151,42 1070,54 B B2* 64 3 3,8 36,29 137,9 B B2* 64 5 6,85 101,38 694,45 B B2* 64 10 8,45 150,37 1270,63 B B2* 64 4 7,14 51,04 364,43 B B2* 64 6 9,32 106,82 995,56 B B2* 64 9 2,73 138,17 377,2 B B2* 64 8 3,91 118,23 462,28 B B2* 64 7 3,53 108,24 382,09 B B2* 64 12 10 169,4 1694 B B2* 64 14 7,72 196,51 1517,06 B B2* 64 15 7,24 216,99 1571,01 B B2* 66 34 7,3 215,05 1569,87 B B2* 66 29 3,26 157,67 514 B B2* 66 11 7,74 41,6 321,98 B B2* 66 1 7,08 18,02 127,58 B B2* 66 14 9,88 83,11 821,13 B B2* 66 35 8,23 234,46 1929,61 B B2* 66 13 7,57 46,55 352,38 B B2* 66 5 6,22 29,62 184,24 B B2* 66 27 5,55 153 849,15 B B2* 66 18 7,42 126,03 935,14 B B2* 66 10 5,81 34,75 201,9 B B2* 66 8 6,85 33,58 230,02 B B2* 66 32 8,71 180,83 1575,03 B B2* 66 20 8,29 128,75 1067,34 B B2* 66 3 4,97 24,13 119,93 B B2* 66 4 6,71 24,29 162,99 B B2* 66 6 6,41 29,77 190,83 B B2* 66 22 5,5 132,07 726,39 B B2*

Piano Urbanistico Comunale 217/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

66 30 5,86 158,93 931,33 B B2* 66 28 6,83 153,59 1049,02 B B2* 66 25 5,59 142,22 795,01 B B2* 66 21 8,14 129,16 1051,36 B B2* 66 31 7,6 161,55 1227,78 B B2* 66 26 8 148,66 1189,28 B B2* 66 7 2,28 29,89 68,15 B B2* 66 9 2,6 34,36 89,34 B B2* 66 12 4,45 42,83 190,59 B B2* 66 23 8,66 132,89 1150,83 B B2* 66 24 5,37 138,81 745,41 B B2* 66 2 6,78 20,01 135,67 B B2* 66 17 6,21 122,97 763,64 B B2* 66 33 9,03 205,45 1855,21 B B2* 66 16 9,18 113,38 1040,83 B B2* 66 19 7,66 127,07 973,36 B B2* 66 15 6,83 111,21 759,56 B B2* 7 6 4,35 65,58 285,27 B B2* 7 4 3,5 25,74 90,09 B B2* 7 5 4,05 44,09 178,56 B B2* 7 10 8,81 142,71 1257,28 B B2* 7 11 8,79 147,06 1292,66 B B2* 7 3 5,7 20,77 118,39 B B2* 7 8 6,54 123,02 804,55 B B2* 7 1 6,63 11,87 78,7 B B2* 7 7 6,78 68,36 463,48 B B2* 7 9 9,33 134,03 1250,5 B B2* 7 2 6,79 16,59 112,65 B B2* 72 57 2,86 43,13 123,35 B B2* 72 92 6,39 157,94 1009,24 B B2* 80 169 6,9 106,91 737,68 B B2* 80 194 10,92 168,34 1838,27 B B2* 80 54 3,44 20,76 71,41 B B2* 80 173 6,48 117,53 761,59 B B2* 80 31 2,82 12,71 35,84 B B2* 80 64 2,3 24,36 56,03 B B2* 80 148 4,32 71,41 308,49 B B2* 80 61 2,61 23,07 60,21 B B2* 80 9 2,03 6,07 12,32 B B2* 80 95 3,74 34,85 130,34 B B2* 80 159 9,76 86,45 843,75 B B2*

Piano Urbanistico Comunale 218/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

80 178 5,34 124,33 663,92 B B2* 80 192 4,05 165,78 671,41 B B2* 80 168 6,26 104,23 652,48 B B2* 80 106 4,46 38,25 170,6 B B2* 80 185 7,01 150,42 1054,44 B B2* 80 181 3,12 133,06 415,15 B B2* 80 179 9,44 126,56 1194,73 B B2* 80 167 5,63 103,06 580,23 B B2* 80 36 6,88 13,64 93,84 B B2* 80 34 3,14 13,23 41,54 B B2* 80 176 4,97 120,33 598,04 B B2* 80 137 6,19 60,6 375,11 B B2* 80 189 9,06 162,95 1476,33 B B2* 80 197 7,9 189,5 1497,05 B B2* 80 78 5,7 29,04 165,53 B B2* 80 184 10,61 145,29 1541,53 B B2* 80 165 8,71 100,83 878,23 B B2* 80 46 7,13 18,05 128,7 B B2* 80 191 5,87 165,17 969,55 B B2* 80 82 2,4 30,91 74,18 B B2* 80 188 9,85 156,6 1542,51 B B2* 80 198 7,88 200,06 1576,47 B B2* 80 193 9,41 165,91 1561,21 B B2* 80 199 8,92 304,11 2712,66 B B2* 80 153 3,82 79,25 302,73 B B2* 80 132 6,74 58,48 394,16 B B2* 80 58 2,65 21,52 57,03 B B2* 80 175 4,39 118,27 519,21 B B2* 80 174 12,35 117,78 1454,58 B B2* 80 113 10,27 44,32 455,17 B B2* 80 190 9,72 163,43 1588,54 B B2* 23 356,29 166 992,32

ISOLATO EDIFICIO ALTEZZA SUPERFICIE VOLUME ZO_ATT SUBZ_ATT 13 1 10,1 445,45 4499,05 C C 21 2 3,51 28,12 98,7 C C 21 1 2,25 21,06 47,38 C C 21 7 7,61 164,18 1249,41 C C 21 3 2,78 30,54 84,9 C C 21 6 6,76 156,48 1057,8 C C 33 3 5,24 9,4 49,26 C C

Piano Urbanistico Comunale 219/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

33 21 7,5 74,82 561,15 C C 40 8 8,79 223,35 1963,25 C C 43 2 6,87 497,93 3420,78 C C 43 1 8,9 169,94 1512,47 C C 47 2 6,48 32,38 209,82 C C 47 3 9,05 100,85 912,69 C C 54 12 3,67 68,27 250,55 C C 54 14 3,72 76,84 285,84 C C 54 11 5,25 60,61 318,2 C C 54 10 3,26 60,55 197,39 C C 54 15 4,71 82,66 389,33 C C 54 20 10,95 114,46 1253,34 C C 54 5 5,52 19,51 107,7 C C 54 16 7,21 87,14 628,28 C C 54 7 5,75 23,12 132,94 C C 54 6 2,93 22,64 66,34 C C 54 19 3,74 111,24 416,04 C C 54 23 9,06 148,76 1347,77 C C 54 9 3,17 49,65 157,39 C C 54 22 7,27 139,79 1016,27 C C 54 18 9,22 99,64 918,68 C C 54 8 6,77 49,22 333,22 C C 54 2 2,06 14,74 30,36 C C 54 4 3,62 16,28 58,93 C C 54 24 4,03 175,81 708,51 C C 54 1 6,91 7,91 54,66 C C 54 3 6,88 14,77 101,62 C C 54 17 8,48 95,86 812,89 C C 54 25 10,1 217,32 2194,93 C C 54 13 7,02 68,68 482,13 C C 54 21 3,64 114,76 417,73 C C 55 14 6,87 198,31 1362,39 C C 55 4 5,93 92,15 546,45 C C 55 7 5,4 100,73 543,94 C C 55 5 6,05 94,88 574,02 C C 55 3 3,84 72,82 279,63 C C 55 11 7,72 140,15 1081,96 C C 55 6 4,06 97,7 396,66 C C 55 1 3,02 34,87 105,31 C C 55 12 3,4 161,49 549,07 C C 55 9 9,65 123,8 1194,67 C C

Piano Urbanistico Comunale 220/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

55 10 9,23 125,86 1161,69 C C 55 8 9,29 122,01 1133,47 C C 55 2 9,26 64,49 597,18 C C 55 13 9,19 187,95 1727,26 C C 58 7 9,68 131,01 1268,18 C C 58 9 9,85 131,03 1290,65 C C 58 8 10,11 131,03 1324,71 C C 58 6 9,73 130,98 1274,44 C C 58 10 9,73 131,06 1275,21 C C 58 5 9,1 106,61 970,15 C C 58 2 4,47 70,69 315,98 C C 58 1 2,89 55,87 161,46 C C 58 3 6,93 97,63 676,58 C C 58 11 8,82 175,45 1547,47 C C 58 4 7,4 104,22 771,23 C C 76 10 6,56 164,82 1081,22 C C 76 7 7,97 145,46 1159,32 C C 76 8 6,83 147,9 1010,16 C C 76 2 4,97 51,18 254,36 C C 76 5 7,23 114,88 830,58 C C 76 3 3,02 52 157,04 C C 76 1 6,03 35,43 213,64 C C 76 9 6,24 156,76 978,18 C C 76 6 10,46 120,71 1262,63 C C 76 4 5,97 75,59 451,27 C C 78 31 7,38 196 1446,48 C C 78 39 10,53 500,66 5271,95 C C 78 36 6,49 451,67 2931,34 C C 78 38 7,6 472,37 3590,01 C C 79 26 7,68 256,91 1973,07 C C 79 22 8,8 166,22 1462,74 C C 79 24 10,06 188,31 1894,4 C C 79 15 6,42 129,25 829,79 C C 79 1 2,12 11,55 24,49 C C 79 17 3,81 133,98 510,46 C C 79 6 10,32 68,66 708,57 C C 79 9 4,07 84,32 343,18 C C 79 14 6,88 118,81 817,41 C C 82 2 6,77 8,94 60,52 C C 82 11 6,86 58,61 402,06 C C 82 12 6,45 73,48 473,95 C C

Piano Urbanistico Comunale 221/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO

82 33 11,64 132,86 1546,49 C C 82 34 9,77 142,06 1387,93 C C 82 35 7,34 144,52 1060,78 C C 82 14 5,55 83,72 464,65 C C 82 40 3,88 196,03 760,6 C C 82 41 4,19 201,65 844,91 C C 82 15 7,48 89,75 671,33 C C 82 31 8,9 131,03 1166,17 C C 82 9 7,08 53,05 375,59 C C 82 8 7,41 48,83 361,83 C C 82 5 4,71 28,96 136,4 C C 82 4 7,79 19,97 155,57 C C 82 30 8,9 131,02 1166,08 C C 82 7 6,39 46,55 297,45 C C 82 19 8,91 125,49 1118,12 C C 82 16 9,1 107,36 976,98 C C 82 39 3,95 183,34 724,19 C C 82 10 5,81 55,39 321,82 C C 82 3 7,09 18,63 132,09 C C 82 6 3,25 39,15 127,24 C C 82 1 9,85 7,46 73,48 C C 82 20 11,12 125,61 1396,78 C C 82 38 7,96 163,53 1301,7 C C 82 32 9,69 131,03 1269,68 C C 82 29 8,74 131 1144,94 C C 82 37 3,65 158,65 579,07 C C 82 28 8,58 131 1123,98 C C 82 18 1,91 120,38 229,93 C C 82 27 9,97 130,92 1305,27 C C 82 13 2,13 78,3 166,78 C C 82 17 7,55 109,31 825,29 C C 82 42 3,7 232,54 860,4 C C 82 36 8,24 152,82 1259,24 C C 82 22 7,92 128,49 1017,64 C C 82 26 10,05 128,5 1291,425 C C 82 24 7,92 128,49 1017,64 C C 82 21 7,48 128,49 961,11 C C 82 23 7,22 128,49 927,7 C C 82 25 7,94 128,49 1020,21 C C 9 1 7,33 158,49 1161,73 C C 15 343,34 113 346,50

Piano Urbanistico Comunale 222/224 RELAZIONE GENERALE ALLEGATO