BILANCIO SOCIALE

CITTÀ A RETE MADONIE –TERMINI

IMERESE

BILANCIO SOCIALE DELLA CITTA’ A RETE PRESENTAZIONE ...... 3 NOTA METODOLOGICA ...... 4 1. STORIA DELLA COALIZIONE ...... 9 2. LA GEOGRAFIA, LA SOCIETA’ E L’ECONOMIA DELLA COALIZIONE TERRITORIALE ...... 13 3. IDENTITA’ DELLA COALIZIONE ...... 27 4. LE RISORSE ...... 33 5. AMBITI DI RENDICONTAZIONE ...... 36 Allegato – I Progetti della Coalizione ...... 73 Crediti...... 85

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PRESENTAZIONE

 perché un BRS della Coalizione  finalità del BRS della Coalizione

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NOTA METODOLOGICA

Cos’è e a cosa serve il Bilancio Sociale Il bilancio sociale è uno strumento attraverso cui un’organizzazione rende conto, in una prospettiva sia consuntiva che programmatica, della propria missione, delle proprie strategie, delle attività realizzate, dei risultati prodotti, in relazione al complesso del suo agire e con riferimento a tutti i portatori di inte- resse coinvolti. Il bilancio sociale è uno strumento volontario la cui utilità consiste in:  misurare le dimensioni di azione di un’organizzazione pubblica che spesso non sono rilevabili at- traverso gli strumenti contabili tradizionali, integrando le informazioni di natura monetaria con altre informazioni di tipo qualitativo.  rendicontare alla cittadinanza le azioni realizzate e l’utilità generata. Per un’organizzazione non orientata al profitto ma fornitrice di beni e servizi di interesse collettivo e che utilizza principal- mente risorse pubbliche, più di altre è opportuno che rendiconti alla collettività rispetto alla tota- lità del suo agire. Il Bilancio sociale svolge quindi la funzione di riposizionare l’organizzazione come attore sociale, infor- mare tutti coloro che hanno una legittimo interesse rispetto alle azioni intraprese e al loro esito, all’impiego delle risorse umane ed economiche, ricostruendo così o consolidando un dialogo con la citta- dinanza e una relazione di fiducia con i suoi diversi interlocutori. Si tratta di un compito particolarmente significativo per la Coalizione territoriale Madonie-Termini Imere- se, che si presenta per la prima volta al pubblico come sistema tecnico-organizzativo autonomo e com- piuto, descrivendo le direttrici della sua attività ed i risultati conseguiti con e per i 28 comuni che aderi- scono alla Coalizione.

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Il percorso del Bilancio Sociale della Coalizione Il percorso di rendicontazione del BRS della Coalizione Madonie- si è sviluppato in diver- se tappe descritte di seguito.

Il Bilancio di Coalizione nasce all’interno di un per- Figura 1 Percorso di redazione del BRS di Coalizione corso, per la realizzazione dei Bilanci Sociali di cia- scuno dei 28 Comuni che la compongono, promos- so dalla stessa Coalizione e finanziato dalla Regio- ne Siciliana nell’ambito del PO FESR 2007-2013. In questa fase, è stata, inoltre, identificata la cabina di regia di redazione del BRS di Coalizione, compo- sta da: SO.SVI.MA S.p.A, Imera Sviluppo 2010 e Gal Madonie ISC. Il gruppo di lavoro del BRS è composto da:  Alessandro Ficile, presidente SO.SVI.MA. S.p.A;  Angelo Cascino, presidente Imera Sviluppo 2010;  Gioacchino Di Garbo, progettista Imera Svi- luppo 2010;  Dario Costanzo, responsabile di Piano del GAL ISC Madonie.

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Definizione del sistema di rendicontazione Questa fase è stata funzionale alla costruzione del sistema di rendicontazione: definizione del periodo di rendicontazione, identificazione degli ambiti di rendicontazione, costruzione dell’architettura della ren- dicontazione (schema del Bilancio Sociale, definizione delle dimensioni da rendicontare e dei relativi in- dicatori), esplicitazione della visione e delle strategie adottate complessivamente e per ciascun ambito di rendicontazione, definizione del processo di partecipazione. Il periodo di rendicontazione di questo Bilancio Sociale è relativo all’ultimo triennio di attività (2011-12- 13). Questo triennio è stato prescelto al fine di trattare le strategie, i principali progetti e servizi allestiti e implementati nella storia recente dalla Coalizione nella sua forma compiuta. La storia della Coalizione è tuttavia più complessa e antica, come verrà raccontato più avanti, nel capitolo 1. Gli ambiti di rendicontazione prescelti riguardano tutte le aree di intervento della Coalizione, raggruppa- te in due macro-sistemi (Sistema naturalistico – ambientale e Sistema territoriale urbanizzato) suddivisi in sei settori diversi. Figura 2 I sistemi e i sotto-sistemi della Coalizione

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Per ciascun macro-sistema sono state identificate le principali problematiche territoriali di riferimento, gli obiettivi e le linee di intervento conseguenti. Per ciascun sotto-sistema sono definiti gli obiettivi, le principali azioni ed i risultati raggiunti. Inoltre, per ciascun sotto-sistema sono descritti i più importanti progetti/servizi promossi dalla Coali- zione territoriale all’interno di schede dedicate di approfondimento. I progetti sono stati individuati in base ad alcuni criteri di rilevanza delle iniziative: 1) forte integrazione territoriale (il progetto/servizio riguarda più di un Comune della Coalizione), 2) rilevanza per le problematiche trattate nell’ambito del ri- spettivo sotto-sistema e 3) rilevanza finanziaria dell’intervento. Un allegato finale elenca tutti i progetti promossi dalla Coalizione territoriale nel triennio 2011-13. Per ciascuna iniziativa viene descritto lo stato di avanzamento del progetto (in base alla classificazione: 1) in attesa di finanziamento, 2) finanziato, 3) in corso di realizzazione, 4) concluso, 5) concluso e a regime). La rilevazione In questa fase sono state raccolte ed elaborate tutte le informazioni quantitative e qualitative riguardanti le politiche della Coalizione, le sue attività ed i suoi risultati. Inoltre, la bozza del Bilancio Sociale di Coalizione è stata presentata e discussa con i 28 Comuni che compongono la Coalizione territoriale. Tale confronto ha permesso di apportare le necessarie integrazio- ni al documento. La redazione e l’approvazione A valle delle opportune integrazioni, la versione finale del BRS verrà sottoposta all’approvazione degli organi direzionali della Coalizione territoriale. La comunicazione Una volta approvato, il Bilancio Sociale sarà divulgato agli stakeholders della Coalizione e più in generale alla cittadinanza della Città a Rete Madonie-Termini Imerese. Il Bilancio Sociale sarà inoltre presente sul sito della Coalizione: www.cittarete.it.

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Questo territorio ha sperimentato, negli ultimi 20 e più anni, una pluralità di pratiche di programmazione e gestione con assetti e confini variabili, con uno sforzo di consolidamento che si è concretizzato negli ultimi anni con l’esperienza della Città a Rete Madonie -Termini Imerese.

CHI SIAMO

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1. STORIA DELLA COALIZIONE

La Città a Rete Madonie-Termini Imerese fa riferimento ad un territorio composto da 28 Comuni della Provincia di . Essi sono: , , , , , , , , , Cefalù, , , Gangi, , , Isnel- lo, , , , , , , , Sciara, Scillato, , Termini Imerese e . Questo territorio ha sperimentato, negli ultimi 20 e più anni, una pluralità di pratiche di programmazione e gestione con assetti e confini variabili, con uno sforzo di consolidamento che si è concretizzato negli ultimi anni con l’esperienza della Città a Rete Madonie-Termini Imerese. Attiva formalmente dal 2009, a seguito della sottoscrizione della convenzione alla quale aderiscono i 28 Comuni e l’Ente Parco delle Madonie, la Città a Rete è il risultato di un intenso processo di program- mazione territoriale che ha interessato quest’area ed alcuni comuni contermini tra il 1996 e il 2009. L’avvio della “programmazione complessa”: dagli anni Novanta al 2006 Dalla fine degli anni Novanta quest’area ha sperimentato una vasta gamma di progetti intercomunali e i- niziative di programmazione integrata, molti dei quali finanziati grazie ai fondi europei. Tra i principali vi sono stati: il Patto territoriale delle Madonie (1996); il Gal ISC Madonie del programma Leader II (1998); il Patto territoriale per l'Agricoltura delle Madonie (2000); il Prusst “Catena settentrionale dei Monti delle Madonie” (2001). Il periodo di programmazione europea 2000-2006 è stato in particolare caratterizzato dall’esperienza del PIT – Progetto Integrato Territoriale “Reti Madonie” (2003), nell’ambito del quale è sta- ta promossa la Coalizione territoriale quale forma associativa tra Enti Locali che si avvalgono strumen- talmente dei soggetti già operanti nella gestione/attuazione degli strumenti di progettazione locale (co- me Uffici Unici PIT, Agenzie Locali, Gal) e dal PIR (Progetto Integrato Regionale) “Sviluppo Locale” (2006). L'istituzione del Parco delle Madonie, avvenuta già alla fine degli anni Ottanta, fa da cornice alle espe- rienze di questo primo decennio di programmazione complessa.

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La programmazione 2007-13 Lo sforzo di programmazione si è intensificato durante l’ultimo periodo di programmazione europea, tra il 2007 ed il 2013; in questi anni l’area ha visto nascere nuove forme di coordinamento, come il Distretto Culturale delle Madonie (2007), il Distretto delle carni bovine delle aree interne della Sicilia (2007), il GAL ISC Madonie (2010), ed infine il PIST Città a Rete Madonie-Termini Imerese (2009), promosso, quest’ultimo, dalla Coalizione stessa sulla base di una convenzione sottoscritta dai partner nel corso del 2009. La Città a Rete ha sostenuto in questi anni anche la creazione di forme di aggregazione settoriali: il Di- stretto turistico “Cefalù e Parchi delle Madonie e di Himera” (2011) ed il Gruppo di Azione Costiera “Golfo di Termini Imerese” (2013). Il presente, ed il futuro Oggi la Coalizione è impegnata nella realizzazione di un ambizioso progetto in materia di trasparenza e legalità: il esso prevede la redazione di Bilanci di Responsabilità Sociale e la stipula di un Patto per la si- curezza e la legalità con il coinvolgimento di tutti i 28 Comuni dell’area. Avviato operativamente nel 2013, il progetto terminerà a fine 2015, e nasce dall’adesione ad un’iniziativa della Regione Siciliana - Di- partimento Regionale Programmazione cofinanziata dall'Unione Europea nell'ambito del PO FESR.

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Tabella 1 La Città a Rete Madonie-Termini Imerese: la storia Anno Evento 1981 Creazione del Parco delle Madonie 1996 Avvio del Patto territoriale delle Madonie 1997 Nasce SO.SVI.MA. S.p.A 1998 Creazione del Gal ISC Madonie 2000 Avvio del Patto territoriale per l'Agricoltura delle Madonie 2001 Avvio del PRUSST “Catena settentrionale dei monti delle Madonie” 2003 Avvio del PIT “Reti Madonie” 2006 Nasce Imera Sviluppo S.p.A 2006 Avvio del PIR “Sviluppo Locale” 2006 Promozione della Coalizione territoriale Reti Madonie quale forma associativa tra Enti Locali che si avvalgono strumentalmente dei soggetti già operanti nella gestione/attuazione degli strumenti di pro- gettazione locale (come Uffici Unici PIT, Agenzie Locali, Gal…) 2007 Creazione del Distretto Culturale delle Madonie e del Distretto delle carni bovine delle aree interne della Sicilia 2009 Nascita ufficiale della Città a Rete Madonie-Termini Imerese. Sottoscrizione della convenzione ex art. 30 del D.lgs 267/2000 alla quale aderiscono i 28 Comuni del- le Madonie, l’Ente Parco delle Madonie, le due agenzie di sviluppo del territorio (la SO.SVI.MA. S.p.A e Imera Sviluppo), la Provincia regionale di Palermo ed un ampio partenariato pubblico-privato. 2011 Nasce il Distretto Turistico "Cefalù e Parchi delle Madonie e di Himera" 2013 Nasce il Gruppo di Azione Costiera "Golfo di Termini Imerese" 11

Il coordinamento Nel coordinamento dei diversi strumenti di programmazione, un ruolo centrale è stato svolto dalle tre agenzie di sviluppo territoriale:  SO.SVI.MA. S.p.A. (Società per lo sviluppo delle Madonie) nata nel 1997 - di cui sono soci 22 co- muni delle Madonie, l’Ente parco ed altri soggetti pubblici e privati - e successivamente trasfor- mata in Agenzia di sviluppo locale;  Imera Sviluppo 2010, società consortile costituita nell’aprile del 2006 e composta da sei Comuni dell’area dell’Imerese. La società si pone l’obiettivo di perseguire lo sviluppo economico, sociale e civile dell’area in cui sono localizzati i soci, svolgendo un ruolo di promozione e attivazione delle capacità progettuali a livello del sistema locale.  GAL Madonie, associazione, senza fini di lucro, composta da tutti i Comuni della Coalizione, ad eccezione di Termini Imerese, oltre ad altri Comuni delle Madonie e ad attori economici e sociali del territorio. L’associazione è costituita quale strumento attuativo per favorire la partecipazione complessiva ed unitaria delle popolazioni madonite alle azioni di programmazione pubblica ine- renti lo “sviluppo globale” del territorio di competenza, con particolare riferimento alla attuazio- ne delle misure finanziate dai fondi strutturali in ambito rurale attraverso il Piano di Sviluppo Ru- rale e di altri strumenti attinenti le politiche rurali.

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2. LA GEOGRAFIA, LA SOCIETA’ E L’ECONOMIA DELLA COALIZIONE TERRITORIALE

Il territorio Il territorio della Coalizione territoriale fa riferimento a due poli principali: da un lato i comuni delle Ma- donie e dall’altro il polo di Termini Imerese. L’area interessata dalla Coalizione territoriale ha un’estensione di 1.998,2 km quadrati ed è situata nella parte centro-settentrionale della Sicilia e ricom- presa interamente nella Provincia di Palermo. Figura 3 Il territorio della Coalizione territoriale Madonie-Termini Imerese

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Il territorio della Coalizione territoriale è caratterizzato in prevalenza da centri di piccole dimensio- ni, significativamente distanti dai principali centri di offerta dei servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità), interessato da fenomeni di spopolamento e degrado del territorio, in particolare dal punto di vista idro-geologico. Seguendole la classificazione territoriale elaborata ate dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne1,il territorio della Coalizione può suddividersi in:  aree intermedie, in cui la distanza in minuti dal polo di offerta dei servizi di base è tra 20 e 40 minuti (8 Comuni);  aree periferiche, in cui la distanza in minuti è tra 40 e 75 minuti (18 Comuni);  aree ultra-periferiche in cui la distanza in minuti supera 75 minuti (2 Comuni). In particolare, il territorio della Coalizione si caratterizza per:  una struttura insediativa diffusa, formata principalmente da centri urbani e rurali di piccole di- mensioni, collinari e montani, e da due centri di maggiore dimensione lungo la costa (Cefalù e Termini Imerese);  una prevalenza di aree rurali e con problemi di sviluppo: 23 dei 28 Comuni della Coalizione sono classificati come aree rurali svantaggiate di montagna2, ed oltre la metà è caratterizzata da problemi complessivi di sviluppo, per bassa densità abitativa, spopolamento e debole attività e- conomica;  una bassa densità della popolazione rispetto alla media siciliana per la stessa classe di superfi- cie: 64,5 abitanti/km quadrati nel territorio della Coalizione contro i 375,9 abitanti/km quadrato (dati ISTAT 2012);

1 La Strategia Nazionale per le Aree Interne rientra tra gli interventi nazionali previsti nell’ambito della programmazione comunita- ria 2014-2020. La Strategia ha classificato il territorio nazionale, identificando le cosiddette “aree interne” in base ad indicatori de- mografici, sociali, economici e di dotazione di servizi pubblici. 2 La direttiva europea n. 75/268/CEE definisce le aree di montagna svantaggiate come aree che comprendono da un lato zone di montagna, nelle quali l’attività agricola è necessaria per assicurare la conservazione dell’ambiente naturale, per proteggere i terreni dall’erosione e per rispondere ad esigenze turistiche e dall’altro zone svantaggiate minacciate di spopolamento, in cui non sono as- sicurati il mantenimento di un livello minimo di popolazione e/o la conservazione dell’ambiente naturale. 14

 rischio di dissesto idrogeologico. La maggior parte dei Comuni della Coalizione presenta un alto livello di attenzione per rischio di frane3. Questo quadro denso di criticità è però almeno in parte compensato dalla disponibilità di importanti ri- sorse ambientali (risorse idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali e antropici, ecc) e cultu- rali (beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere, ecc) che costitui- scono un capitale dell’area della Coalizione. La presenza di risorse naturali e culturali di grande pregio è esemplificata anche dalla elevata percentuale di aree protette presenti sul territorio della Coalizione (30% del territorio totale composto da aree protette). In alcuni casi, le aree protette coprono quasi l’intero territorio comunale, come ad (88%) e Gratteri (70%). La società Nel 2013, la popolazione della Coalizione territoriale era pari a 128.804 abitanti4, il 3% della popolazione regionale. Si tratta di una popolazione che va progressivamente contraendosi soprattutto nelle aree in- terne, come mostra il calo complessivo dell’8% rispetto al totale della popolazione presente nel 19915. Uno sguardo all’interno dei territori della Coalizione mette in luce come la popolazione si sia ridotta so- prattutto nei Comuni interni di alta collina e di montagna, dove si registrano dei valori preoccupanti: - 31% di abitanti tra il 2013 e il 1991 a San Mauro Castelverde, -30% ad Alimena, -29% a Bompietro e -27% ad Isnello. Al contrario, in alcune zone costiere e urbane si registra un incremento significativo della popolazione negli ultimi venti anni: +32% di abitanti tra il 2013 e il 1991 a Campofelice di Roccella e +17% a Termini Imerese.

3http://annuario.isprambiente.it/sites/default/files/pdf/2012/tematiche/Cap.8_Pericolosit%C3%A0_ambientali.pdf 4 Dati ISTAT al 1° gennaio 2013 5 Elaborazioni su dati ISTAT al 1° gennaio 1991 e 1° gennaio 2013 15

Figura 4 Variazione della popolazione nel territorio della Coalizione, raffronto 1991-20136

Gli adulti e gli anziani sono la maggioranza della popolazione della Coalizione (il 64,1%, di cui 36% sono anziani over 65), mentre i bambini e i giovani sono il 35,5% del totale. Si assiste cioè ad un invecchia- mento progressivo della popolazione: l’indice di vecchiaia7 nel territorio della Coalizione è significati- vamente superiore alla media regionale (179% rispetto al 131% di media regionale).

6 Elaborazioni su dati ISTAT al 1° gennaio 1991 e 1° gennaio 2013 7 L’indice di vecchiaia è un rapporto demografico di composizione, definito come il rapporto percentuale tra la popolazione in età anziana (65 anni e più) e la popolazione in età giovanile (meno di 15 anni). Le elaborazioni sono state realizzate su dati ISTAT al 1° gennaio 2013. 16

Molto elevato è anche l’indice di dipendenza, dato dal rapporto tra popolazione inattiva e popolazione attiva8: esso è pari al 57% del totale nel territorio della Coalizione contro una media regionale di 29,3%. Un tale valore dell’indice di dipendenza conferma una situazione di complessivo squilibro generazionale in questo territorio. Figura 5 Popolazione per classi di età, 20139

Inoltre, il saldo naturale negativo10 conferma il trend di riduzione della popolazione: - 18 la media nel territorio della Coalizione. Soltanto a Campofelice e Sciara il saldo naturale è positivo (10 nel primo caso e 13 nel secondo)11.

8 L’indice di dipendenza si ottiene rapportando la popolazione residente in età non attiva (da 0 a 14 anni e da 65 anni e oltre) sulla popolazione in età lavorativa (da 15 a 64 anni). Tale rapporto, che viene generalmente moltiplicato per cento, misura il carico de- mografico sulla popolazione in età attiva. Le elaborazioni sono state realizzate su dati ISTAT al 1° gennaio 2013. 9 Dati ISTAT al 1° gennaio 2013 10 Il saldo naturale indica la differenza tra il numero di iscritti per nascita e il numero di cancellati per decesso dai registri anagrafi- ci dei residenti 17

A contribuire alla riduzione della popolazione si aggiunge la migrazione verso altre aree. Il saldo migra- torio è, infatti, negativo nella metà dei Comuni della Coalizione. Sono in particolare i Comuni della zo- na costiera ad attrarre popolazione: il saldo migratorio è 129 a Termini Imerese, 109 a Campofelice di Roccella, 54 a Cefalù e 37 a Lascari. Il territorio della Coalizione non risulta particolarmente attrattivo per gli stranieri: il 2% della popolazio- ne della Coalizione è costituita da stranieri, leggermente inferiore alla media regionale (2,8%)12. I servizi Un elemento che ha un impatto significativo sulla qualità della vita è la carenza dei servizi di base (i- struzione, sanità, mobilità). Ad esempio, sebbene la popolazione anziana rappresenti una quota assai ri- levante ed in crescita, nel territorio della Coalizione non sono disponibili strutture residenziali per an- ziani e la quota degli anziani che ricevono assistenza domiciliare è minore rispetto alla media nazionale delle aree interne (2,99 nel territorio della Coalizione versus 3,99 a livello nazionale)13. Inoltre, anche la media dei posti letto presenti nel territorio della Coalizione è minore (119 posti letto) rispetto a quella delle aree interne a livello nazionale (137 posti letto)14. Nettamente inferiore è anche l’indice per la mobi- lità (presenza di almeno una stazione ferroviaria “silver”15): 2 nel territorio della Coalizione contro13 nel- le aree interne a livello nazionale. La carenza dei servizi di base è in parte riconducibile alla bassa densità abitativa di questi territori e alla conseguente difficoltà di erogazione di servizi da parte dei singoli Comuni: da questo punto di vista, le forme associative inter-comunali per l’erogazione di servizi con vantaggi di scala assumono una rilevan- za cruciale in quest’area, sia per la popolazione residente sia come forma di contrasto al progressivo spopolamento.

11 Dati ISTAT al 1° gennaio 2013 12 Dati ISTAT al 1° gennaio 2013 13 Dati database aree interne al 2011 14 Dati database aree interne al 2011. 15 Le stazioni silver sono la terza di quattro categorie identificate da RFI per la classificazione delle stazioni: Platinum, Gold, Silver, Bronze. La categoria silver comprende impianti caratterizzati di dimensioni medio/piccole spesso impresenziate e prive di fabbri- cato viaggiatori e dotate unicamente di servizi regionali/metropolitani caratterizzati da elevate e consistenti frequentazioni. 18

A colmare la carenza di servizi di base, in particolare nel settore sociale, è un ricco tessuto associativo e cooperativo. Il territorio della Coalizione si caratterizza, infatti, per un rilevante capitale sociale. Sul territorio sono presenti 589 associazioni e 9.742 volontari, il 12% dei volontari attivi nella Provincia di Palermo. Economia e mercato del lavoro Nonostante i problemi strutturali con cui il territorio della Coalizione è confrontato, una prima analisi degli indicatori economici restituisce l’immagine di un tessuto economico piuttosto dinamico:  il numero delle aziende tra il 2001 e il 2011 è cresciuto del 5%16;  il numero degli addetti tra il 2001 e il 2011 è cresciuto del 20%17;  la disoccupazione è passata dal 23% nel 2001 al 18% nel 201118. Va, infine, specificato che nel 2013 il tasso di natalità delle imprese (9,1%) è leggermente maggiore del tasso di mortalità (8,5%), mentre il turnover lordo si attesta su 17,6%19. Nel 2013, le imprese attive nelle Madonie sono 11.733. Termini Imerese è il comune con il maggior nu- mero di imprese attive, mentre Scillato è il Comune con il minor numero di imprese.20

16 Elaborazioni su dati censimento ISTAT 2011 17 Elaborazioni su dati censimento ISTAT 2011 18 Elaborazioni su dati censimento ISTAT 2011 19 Elaborazioni su dati del 2013 della CCIAA di Palermo 20 Elaborazioni su dati del 2013 della CCIAA di Palermo 19

Figura 6 Distribuzione delle imprese attive nel territorio della Città a Rete, 2013

La distribuzione delle imprese attive nella Città a Rete cambia se si considera il numero di imprese attive per 1000 abitanti. Castelbuono è il comune con il maggior numero di imprese attive per 1000 abitanti, mentre Castellana Sicula è quello con il numero più ridotto. A livello di Coalizione, vi sono 91,1 imprese attive per 1000 abitanti.21

21 Elaborazioni su dati del 2013 della CCIAA di Palermo 20

Figura 7 Distribuzione delle imprese attive per 1000 abitanti nel territorio della Città a Rete, 2013

Si tratta perlopiù di piccole imprese. Infatti, il 47% delle imprese della Città a Rete ha solo un dipendente, mentre soltanto lo 0,1% (cioè 13 aziende) delle imprese della Città a Rete ha tra 500 e 999 addetti.22

22 Elaborazioni su dati del 2013 della CCIAA di Palermo. Le classi di addetti sono: classe 1 – 0 addetti; classe 2 – 1 addetto; classe 3 – da 2 a 5 addetti; classe 4 – da 5 a 10 addetti; classe 5 – da 10 a 15 addetti; classe 6 – da 16 a 19 addetti; classe 7 – da 20 a 29 addet- ti; classe 8 – da 30 a 39 addetti; classe 9 – da 40 a 49 addetti; classe 10 – da 50 a 99 addetti; classe 11 – da 100 a 199 addetti; classe 12 – da 200 a 299 addetti; classe 13 – da 300 a 399 addetti; classe 14 – da 400 a 499 addetti; classe 15 – da 500 a 999 addetti. 21

Figura 8 Distribuzione delle imprese attive per classe di addetti nel territorio della Città a Rete, 2013

Il ridotto numero di addetti è ancora più marcato nel settore agricolo, caratterizzato da un numero con- tenuto di personale rispetto alla superficie agricola utilizzata. Ciò è dovuto da un lato al ricorso della manodopera familiare e dall’altro dalla presenza rilevante di aziende in cui il peso dei seminativi, dei prati pascoli e degli allevamenti è maggiore e quindi la superficie agricola risulta alta. In un periodo di crisi in cui la competitività delle aziende dipende soprattutto dal loro livello di innova- zione e dagli investimenti fatti in questo ambito, una dimensione così contenuta rappresenta una minac- cia per la competitività del sistema economico Madonie – Termini Imerese. A complicare il quadro si aggiunge la ridotta presenza di consorzi o di alte forme di associazione tra le imprese del territorio, nonché la loro natura giuridica. La maggior parte delle imprese attive è, infatti, composta da impresi individuali: il 71,3%. Di queste il 38,4% è registrato come piccoli imprenditori, il

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26,7% come piccoli imprenditori e artigiani, il 21,7% come imprese agricole, mentre le altre appartengono ad altre categorie. 23 Figura 9 Distribuzione delle imprese della Città a Rete per natura giuridica

6,9% Imprese individuali 4,8% coalizione Società per azioni

12,5% Società responsabilità 1,0% limitata 71,3% Società in accomandita semplice Società in nome collettivo

Dal punto di vista dei settori produttivi, l’economia della Coalizione è dominata dal settore dell’agricoltura e del commercio che raggruppano il 55% del totale delle imprese presenti nel territo- rio della Coalizione. Altri settori rilevanti sono: le costruzioni (11,5% del totale delle imprese); le attività manifatturiere (6,9% del totale delle imprese); l’alloggio e la ristorazione (6,8% del totale delle imprese).24

23 Elaborazioni su dati del 2013 della CCIAA di Palermo 24 Elaborazioni su dati del 2013 della CCIAA di Palermo. La banca dati utilizzata per la rilevazione dei settori economici include 10.068 imprese. Di queste, 405 non dispongono di un codice attività. 23

Figura 10 – Imprese per settore economico nel territorio della Coalizione25

27,6% 27,5%

11,5%

6,9% 6,8% 3,7% 3,3% 2,1% 2,0% 1,6% 1,4% 1,2% 0,9% 0,8% 0,7% 0,1% 0,1%

L’agricoltura è il settore predominante nell’area interna delle Madonie ed, in particolare nei seguenti comuni: Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Castellana Sicula, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Montemaggiore Belsito, Sciara, Sclafani Bagni, Scillato, e Valledol- mo. Il commercio è il settore economico trainante nei seguenti comuni: Campofelice di Roccella, Castelbuo- no, Cefalù, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, e Termini Imerese.

25 Ibidem 24 24

Quasi la metà delle imprese della Coalizione attive nel settore dell’alloggio e della ristorazione (il 47,7%) sono concentrate in 4 Comuni: Termini I Imerese (il 16,8% delle imprese), Cefalù (il 15,9% delle imprese), Campofelice di Roccella (l’8,3% delle imprese) e Castelbuono (il 6,6% delle imprese). Complessivamente L’analisi dei dati socio-economici sopra descritti ci restituisce un’immagine del territorio problematica sotto l’aspetto demografico ed economico, ma al contempo caratterizzata dalla presenza di risorse endogene (capitale sociale elevato, propensione all’imprenditorialità, risorse ambientali e culturali non pienamente sfruttate, presenza di un settore turistico ben sviluppato, ecc) la cui valorizzazione può con- tribuire allo sviluppo della Città a rete.

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CHI SIAMO

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3. IDENTITA’ DELLA COALIZIONE

Missione della Coalizione Per descrivere la missione della Coalizione territoriale Madonie-Termini Imerese, la metafora del “gover- no della frammentazione”26 sembra molto calzante. La Coalizione territoriale Madonie-Termini Imerese si propone al territorio come una “città delle città”, costituita da comunità urbane e rurali autonome e allo stesso tempo interdipendenti tra di loro, il cui principale obiettivo consiste nella necessità di garantire lo sviluppo equilibrato del territorio e di go- vernare i processi multilivello a supporto dello sviluppo territoriale. La Coalizione guida i processi di sviluppo sostenibile e integrato del territorio Madonie – Termini Imerese da un lato attraverso la messa in rete e la concertazione di tutti gli attori del territorio (pubblici, privati, sociali, esperti, ecc) e dall’altro attraverso interventi puntuali per la valorizzazione integrata delle risorse sociali, ambientali e culturali locali, il miglioramento dell’accessibilità ai servizi pubblici di base e della loro qualità, anche incentivando forme di gestione associata, il sostegno all’imprenditoria locale e la creazione di forme di mobilità sostenibile. In questo ruolo, la Coalizione territoriale esercita:  funzioni programmatorie e progettuali: disegno e implementazione di strategie e progetti integra- ti di sviluppo locale; supporto tecnico ai 28 Comuni parte della Coalizione nella progettazione e gestione di interventi nell’ambito dei fondi strutturali; animazione territoriale sulle opportunità dei finanziamenti europei (fondi strutturali) o altri tipi di finanziamento e formazione;  servizi di supporto alle imprese: lo Sportello Unico Associato per le Attività Produttive (SUAP);  funzioni tecnico-amministrative: autorizzazioni, concessioni, espropriazioni, assistenza ammini- strativa, variazioni urbanistiche, indizione delle gare di appalto, monitoraggio e rendicontazione;  funzioni di governance: gestione dei processi di coinvolgimento degli attori pubblici e privati a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) per lo sviluppo del territorio della Città a rete.

26 Bruno Dente, Governare la frammentazione, Il Mulino, 1985. 27

Visione della Coalizione Per implementare il nuovo modello di sviluppo sostenibile e integrato del territorio Madonie-Termini I- merese e garantire il suo successo, la Coalizione territoriale mira a:  consolidare la sua forma istituzionale attraverso la creazione di un Libero Consorzio di Comuni27;  essere riconosciuta a livello regionale/nazionale come attore di sviluppo locale del territorio, attra- verso la candidatura come uno dei territori sperimentali della Strategia Nazionale per le Aree In- terne28. La Città a Rete Madonie – Termini Imerese è stata, infatti, identificata a livello regionale come una delle potenziali aree interne.  cogliere nuove opportunità di sviluppo attraverso la valorizzazione del suo capitale territoriale, sociale ed umano e la messa a sistema di tutte le opportunità derivanti dall’uso dei finanziamenti europei, nazionali, regionali, locali e privati. Assetto istituzionale e organizzativo della Coalizione L’assetto istituzionale della Coalizione Territoriale è stato disegnato per assicurare l’implementazione del PIST “Città a Rete Madonie –Termini Imerese”29. Il modello organizzativo si caratterizza per:  il coinvolgimento dei 28 Comuni della Città a rete attraverso forme di governo formalizzate (Or- gano Decisionale);

27 I Liberi Consorzi dei Comuni sono stati istituiti con la legge regionale n.8 del 24 marzo 2014 a seguito del riordino delle Province. I Liberi Consorzi dei Comuni esercitano funzioni di coordinamento, pianificazione, e controllo in materia territoriale, ambientale, di trasporto e di sviluppo economico. Inoltre, i Liberi Consorzi dei Comuni possono esercitare in forma unitaria funzioni e servizi dei comuni che vi appartengono. 28 La Strategia per le Aree Interne si propone di promuovere un modello di sviluppo integrato di queste aree da un lato attraverso la creazione delle pre-condizioni per lo sviluppo territoriale consistendo nell’accessibilità e il miglioramento della qualità dei servizi pubblici qualificati come diritti di “cittadinanza” (sanitari, istruzione e formazione professionale e mobilità) e dall’altro attraverso la promozione di progetti di sviluppo locale che mirano a tutelare il territorio, valorizzare le risorse naturali, culturali e del turi- smo, incentivare lo sviluppo innovativo dei sistemi agro-alimentari, sviluppare le filiere dell’energia rinnovabile e incentivare il “saper fare” e l’artigianato. 29 Il PIST è lo strumento utilizzato dalla Regione Siciliana nell’ambito della programmazione comunitaria 2007-2013 per finanziare interventi di sviluppo urbano (asse VI del PO FESR 2007-2013). Il PIST prevede la creazione di coalizioni territoriali che implementi- no una strategia integrata di sviluppo territoriale per l’intera area. 28

 un chiaro livello di coordinamento (Ufficio Unico);  un’articolata competenza tecnico funzionale (Aree programmazione e tecnico amministrativa). Figura 11 Il disegno istituzionale della Coalizione territoriale

L’Organo decisionale è costituito dai rappresentanti legali di tutti i 28 Comuni ed ha i seguenti compiti: definire le strategie e gli indirizzi di carattere programmatorio, fissare gli obiettivi generali e specifici, approvare le risorse finanziarie per il funzionamento dell’Ufficio Unico e assicurare il controllo continuo delle attività gestionali. Il Tavolo permanente di confronto è composto dai partner socio-economici ed ha un compito di con- fronto sulle strategie di sviluppo della Città a rete. L’Ufficio Unico è il “braccio” operativo della Coalizione Territoriale e ha una doppia funzione: da un lato di supporto alla progettazione degli interventi da finanziarie nell’ambito del PIST e dall’altro di gestione tecnica e amministrativa degli intereventi finanziati. Le funzioni di progettazione e di gestione tecnico – 29 amministrativa dell’Ufficio Unico sono coordinate dalle due agenzie di sviluppo locale presenti sul terri- torio (SO.SVI.MA. S.p.A30ed Imera Sviluppo)31. In particolare, LA SO.SVI.MA. S.p.A coordina l’area program- mazione dell’Ufficio Unico ed assume il coordinamento tecnico delle funzioni programmatiche che so- vrintendono l’attuazione della Città a rete. L’Ufficio Unico in particolare coordina:  l’Ufficio Tecnico Territoriale con il compito di supporto alla pianificazione, programmazione e progettazione territoriale;  l’Ufficio Unico per gli Espropri che si occupa delle pratiche e delle procedure di esproprio necessa- rie per l’implementazione del PIST e di altre iniziative di sviluppo locale;  il Polo Catastale decentrato che svolge tutte le attività conferite agli enti locali in questo ambito;  e si raccorda con lo Sportello Unico per le Attività Produttive che eroga servizi alle imprese. Il GAL ISC Madonie è uno dei partner privati che sostiene l’Ufficio Unico e le due agenzie di sviluppo nei loro compiti di programmazione e progettazione degli interventi di sviluppo locale agenti sulla sfera ru- rale. Principali stakeholders La Coalizione territoriale promuove un modello di sviluppo basato sul coinvolgimento degli attori istitu- zionali, privati, sociali ed esperti a vari livelli (locale, regionale, nazionale, europeo). La scelta di un mo- dello organizzativo che raggruppa gli attori pubblici, privati, sociali ed esperti esemplifica la nuova go- vernance multilivello dello sviluppo locale nel territorio Madonie-Termini Imerese.

30 SO.SVI.MA. S.p.A è nata nel 1997 e include 22 comuni delle Madonie, l’Ente Parco delle Madonie ed altri soggetti pubblici e privati. 31 Imera Sviluppo 2010 è stata costituita nel 2006 e include i seguenti comuni: Cerda, Caccamo, Montemaggiore Belsito, Aliminusa e Sciara. La società consortile ha l’obiettivo di perseguire lo sviluppo economico, sociale e civile del territorio in cui sono localizzati i suoi soci. 30

Figura 12 Stakeholders della Coalizione territoriale

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Orari e accessibilità I nostri uffici sono dislocati sul territorio della Coalizione e localizzati presso:  So.svi.ma S.p.A. Indirizzo: Viale Risorgimento 13B, Castellana Sicula Telefono: 0921563005 Sito web: http://www.sosvima.com/ Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 13.00 e dal lunedì al giovedì dalle 15.30 alle 18.30  Imera Sviluppo 2010 Indirizzo: Via Garibaldi 24, Termini Imerese Telefono: 327.4650391 Sito web: http://www.imerasviluppo.it/ Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 13.00 e dal lunedì al mercoledì dalle 15.00 alle 18.00  GAL ISC Madonie Indirizzo: Viale Risorgimento 13B, Castellana Sicula Telefono: 0921563005-0921562309 Sito web: http://www.madoniegal.it/index.php?lang=it Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 13.00.

Inoltre siamo disponibili anche online: www.cittarete.it.

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4. LE RISORSE

Il personale La Coalizione territoriale può contare su 32 risorse umane impegnate nel coordinamento della sue attività. Figura 13 Personale in servizio presso la Città a Rete

Personale in servizio nel 2013

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Sosvima 15 Imera Sviluppo GAL Madonie 11

Si tratta perlopiù di figure “consulenziali” (l’84,4% del personale è costituito da collaboratori a progetto e liberi professionisti) che supportano i Comuni nelle attività progettuali di sviluppo locale. Si tratta, in- fatti, di personale in gran parte laureato o con qualifiche post-laurea (l’84,4% del personale). Inoltre, il personale è composto oggi in prevalenza da maschi (il 72% del personale). Spese ed entrate Le entrate La Coalizione non dispone di un bilancio unitario. Le entrate della Coalizione sono composte dai ricavi dei tre enti promotori ( SO.SVI.MA. S.p.A, Imera Sviluppo e Gal delle Madonie) cui si aggiungono quelli 33 dell’Ufficio PIST che gestisce per conto dei 28 Comuni della Coalizione gran parte delle opere infrastrut- turali finanziate con fondi europei/nazionali/regionali. Nel 2012, le entrate di SO.SVI.MA. S.p.A, Imera Sviluppo e Gal delle Madonie ammontavano a 1.432.690,85 euro, in crescita del 21% rispetto al 2011. Le entrate dei tre enti derivano generalmente dal contributo dei soci (compreso quello dei 28 Comuni). Inoltre, una parte delle entrate di SO.SVI.MA. S.p.A deriva dalle prestazioni effettuate, mentre quelle del GAL dalle erogazioni dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Per quanto riguarda l’Ufficio PIST, nel 2013 le sue entrate ammontano a 886.663 euro e derivano da: contributi dei Comuni della Coalizione soci (il 22% del totale); contributi in conto capitale da altri enti pubblici (il 45% del totale); servizi per conto di terzi (il 30% del totale) e altre entrate extratributarie (l’1% del totale). Le spese Nel 2012, le spese di SO.SVI.MA. S.p.A, Imera Sviluppo e Gal delle Madonie ammontavano complessiva- mente a 1.197.292,00 euro, di cui la maggior è spesa per servizi. La spesa per il personale fisso rappre- senta solo una piccola parte (l’11%) dei costi dei tre enti. Quanto all’Ufficio PIST, nel 2013, le sue spese ammontano a 886.663 euro, di cui la maggior parte è de- dicata a investimenti in conto capitale (il 45% del totale). Le spese di gestione della struttura sono pari al 24% sul totale delle spese, mentre quelle per i servizi contro terzi sono pari al 30%. Complessivamente L’analisi delle risorse umane e finanziarie della Coalizione mette in luce come a fronte di un numero limi- tato di personale e di un bilancio non molto generoso, la Coalizione sia riuscita ad attrarre sul territorio negli ultimi tre anni progetti per un valore complessivo di 495.521.301,14 euro (si veda l’allegato al BRS). Il 92% (oltre 450 mila euro) di questi finanziamenti è già disponibile per il territorio.

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LE NOSTRE ATTIVITÀ

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5. AMBITI DI RENDICONTAZIONE

Gli ambiti di intervento della Città a Rete possono essere classificati entro due macro-sistemi (A. Sistemi naturalistico ambientali e B. Sistemi territoriali urbanizzati) che a loro volta riguardano sei sotto-sistemi (A.1 Sistema integrato Parco delle Madonie, A.2 Sistema agricolo ambientale, B.1 Sistema delle attività produttive, B.2 Sistema delle attrezzature e dei servizi pubblici degli impianti pubblici e di uso pubblico, B.3 Sistema culturale e residenziale e B.4 Sistema delle infrastrutture e della mobilità). Su questi vari ambiti di intervento operano diversi soggetti in qualità di promotori, gestori o finanziatori, attraverso una molteplicità di strumenti di programmazione ed attuazione. L’obiettivo delle prossime pagine è quello di restituire una fotografia compiuta delle attività in corso, degli obiettivi che la Città a Rete persegue, dei risultati ottenuti.

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Figura 14 Sistemi della Coalizione territoriale

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A. I sistemi naturalistico-ambientali I sistemi naturalistico – ambientali guidano gli interventi della Città a Rete in due ambiti di pregio e di grande potenziale di sviluppo: le risorse naturali e le risorse agricole. La Città a Rete affronta le critici- tà strutturali di questi ambiti e valorizza le opportunità di sviluppo attraverso interventi coordinati dell’Ente Parco delle Madonie (per la parte ambientale) e del GAL delle Madonie (per il settore agricolo).

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A.1 Il Sistema Integrato Parco delle Madonie Coordinato dall’Ente Parco delle Madonie, prevede una “cabina di regia” che, oltre all’Ente Parco, inclu- de: il Parco Archeologico e l’Antiquarium di Himera, il Gal delle Madonie e l’Azienda Forestale Demaniale della Regione Sicilia. Quest’ultima gestisce le due riserve presenti sul territorio (la riserva Monte San Ca- logero e la riserva Bosco di Favara e Bosco Granza). Obiettivi Il Sistema Integrato Parco delle Madonie nasce dall’esigenza di valorizzare in maniera integrata le risorse ambientali del territorio della Coalizione. Tra gli obiettivi principali vi è quello di innescare processi di sensibilizzazione e di didattica ambientale per far conoscere i Siti e la Rete Natura 2000 e di migliorare le condizioni di fruibilità del pubblico in condizioni di eco-compatibilità. Indispensabile al raggiungimento degli obiettivi è la riorganizzazione dell’Ente Parco delle Madonie, la cui condizione di criticità ha rischiato di bloccare gli interventi promossi dalla Città a Rete in questo ambito. Risultati in breve Tra il 2011 e il 2013, la Città a Rete ha promosso 7 progetti riguardanti la preservazione, la valorizza- zione e la fruizione integrata del patrimonio naturale della Città a Rete, con un valore complessivo di ol- tre 8 milioni di euro. Tutti i 28 Comuni della Città a Rete sono interessati dalle iniziative promosse in questo ambito. Perlopiù si tratta, infatti, di progetti sovra-comunali che affrontano in maniera integrata le problematiche/le op- portunità che caratterizzano il territorio della Città a Rete in questo ambito. In particolare, il progetto Re- alizzazione delle Madonie MTB Resort riguarda tutti i 28 Comuni della Città a Rete.

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Figura 15 Progetti riguardanti il Sistema Integrato Parco delle Madonie nella Città a Rete

Tra i progetti promossi, i seguenti hanno una valenza strategica per l’azione della Città a Rete in questo ambito:

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Progetto: Rete dei Centri Visita nell’ambito del Parco delle Madonie Progetto Rete dei Centri Visita nell'ambito del Parco delle Madonie Stato In corso Descrizione Il progetto mira alla creazione di una rete di 6 Centri visita con l’obiettivo del recupero ambientale e architettonico e della rivitalizzazione economica dei centri storici dove saranno ubicati. I centri visita agiranno in stretta collaborazione con la rete sentieristica esistente, con i 200 km di rete sen- tieristica in corso di realizzazione, e con il Parco Avventura e forniranno un’ importante supporto di infrastrutturazione al Sentiero Italia – Dorsale settentrionale sicula. Ogni Comune, ospiterà un Centro visita caratterizzato dai seguenti tematismi:  Comune di Collesano: tematismo “Alberi monumentali delle Madonie”;  Comune di Gangi: locali ex carcere borbonico – tematismo “ ciclo del pane “;  Comune di Geraci Siculo: locali ex convento Padri Cappuccini –  tematismi “ gli ambienti umidi “, “ il daino “, “ la falconeria “, e le “ orchidee “;  Comune di Petralia Sottana: locali museo archeologico, Geopark e  porzione pineta comunale – tematismo “ il cervo “;  Comune di Petralia Soprana: i locali sono quelli seminterrati adiacenti al museo civico (Pa- lazzo Municipale), - tematismo “il salice e il suo artigiano”;  Comune di Scillato: locali mulino Paratore – tematismi “ l’acqua “, “ la  tartaruga palustre “, “ la fauna . Comuni interessati I Comuni interessati dal progetto sono: Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana e Scillato. Soggetto gestore Ente Parco delle Madonie Partner Associazioni ambientali: A.T.S. PROMOCOM Parco Madonie; Edrisi snc; Coop. Gangisatt; Palma Nana Finanziamento € 795.806,50 euro, risorse PO FESR 2007-2013, Regione Siciliana Prodotti/Risultati Detti Centri Visita rappresenteranno nuovi attrattori per l'offerta naturalistico-ambientale della Città a rete Madonie – Termini Imerese. I risultati attesi possono così essere sintetizzati: a) miglioramento ambientale nei confronti dei fattori di pressione antropica; b) valorizzazione e tutela della caratterizzazione morfologica del territorio; c) consolidamento della connotazione dei luoghi e del paesaggio; d) recupero dei contesti urbani quali ambiti di socializzazione e di identità delle comunità locali.

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Progetto: Parco Memoria, natura e visioni - Realizzazione di un attrattore naturalistico turistico legato alla te- matica "memoria, natura e visioni" nel territorio di Caltavuturo Progetto Progetto Parco Memoria, natura e visioni - Realizzazione di un attrattore naturalistico turistico le- gato alla tematica "memoria, natura e visioni" nel territorio di Caltavuturo Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto mira a rafforzare l’offerta turistica e promuovere il territorio attraverso la valorizza- zione dei siti di particolare pregio paesaggistico ed ambientale. Il progetto prevede i seguenti interventi:  realizzazione di un sentiero attraversante aree di particolare pregio ambientale;  realizzazione del "Parco Targa Florio";  restauro di un mulino ad acqua;  restauro di un antico borgo posto all'interno del centro storico;  realizzazione di un parcheggio per caravan;  illuminazione del sentiero Rocca di Sciara di accesso all'omonimo "Eremo" Comuni interessati Caltavuturo Soggetto gestore ABITURISM srl Altri partner coinvol- ti Finanziamento 1.646.700 Euro, risorse PO FESR 2007/2013, Regione Siciliana Prodotti/Risultati I risultati attesi sono:  valore aggiunto derivante da attività sostenibili;  incremento dei servizi collettivi nelle aree interessate dal progetto;  creazione di nuovi posti di lavoro.

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Progetto Museo ambientale delle farfalle Progetto Museo Ambientale delle farfalle Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto prevede la realizzazione di due serre per l’allevamento delle farfalle, una mostra per- manente di farfalle e insetti, un laboratorio didattico, un locale bar e punto vendita per prodotti artigianali, una foresteria ricavata nelle celle dell’ex carcere e un piccolo ristorante con annessa cucina e servizi. Comuni interessati Comune di Gangi Soggetto gestore Da selezionare con procedura di evidenza pubblica Altri partner coinvol- - ti Finanziamento 2.790.000 Euro, risorse PO FESR 2007/2013, Regione Siciliana Prodotti/Risultati I risultati attesi consistono in:  migliorare le conoscenze scientifiche degli studenti,  incentivare l’attrattività turistica del territorio;  aumentare i posti di lavoro nel settore del turismo;  incrementare i servizi presenti nel territorio

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A.2 Sistema agricolo ambientale Il sistema è coordinato dal GAL delle Madonie. Obiettivi Il Sistema agricolo ambientale intende promuovere uno sviluppo urbano diffuso e sostenibile. Il modello di sviluppo mira a rafforzare l’identità del territorio e dei prodotti locali, a migliorare la qualità della vita nelle aree rurali e a promuovere servizi a sostegno dello sviluppo rurale con l’obiettivo generale di limi- tare lo spopolamento di queste aree. Risultati in breve La Città a Rete ha promosso numerose iniziative in questo ambito: a) iniziative attuate nell’ambito dei fondi strutturali e riguardanti lo sviluppo sostenibile delle aree ru- rali attraverso la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale, l’incentivazione della produzio- ne e l’uso di energia sostenibile, la creazione di servizi pubblici Complessivamente sono stati promossi 9 progetti, con un valore complessivo di circa 2.483.556,95 euro. Si tratta di progetti sovra-comunali che affrontano in maniera integrata le sfide in questo ambito.

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Figura 16 Progetti nell’ambito agricolo-ambientale nella Città a Rete

b) iniziative per la valorizzazione, certificazione e promozione dei prodotti tipici locali e del territorio:  È stato siglato l’Accordo di Programma “Profeti in Patria”, finalizzato alla valorizzazione ed al consumo della produzione agricola ed alimentare siciliana – “Born in ”. L’Accordo prevede la realizzazione di un sistema unico di promozione basato sulla promozione enogastronomica e sul- la connessa ristorazione scolastica del territorio e la costituzione di un modello adeguato di pre- sentazione del progetto “Born in Sicily” in vista della partecipazione della Regione Siciliana all’Expo 2015.  È stato attuato il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci finalizzato all’attuazione sul territorio di un percorso sulle Denominazioni Comunali.

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 La Città a Rete ha aderito alla Città del Bio, una rete di enti locali che promuove la cultura del bio della produzione e i consumi biologici.  È stato introdotto il Marchio Collettivo di Qualità Paniere Natura Madonie.  È stato avviato il progetto per la certificazione ISO 14001 che rappresenta il primo passo verso la certificazione EMAS. Tra le iniziative strategiche in questo ambito, si segnala il progetto “Piano d’azione per l’energia soste- nibile” di seguito descritto. Piano di azione per l’energia sostenibile – PAES Progetto Piani d’azione per l’energia sostenibile - PAES Stato In corso Descrizione La Coalizione ha promosso la progettazione dei PAES in tutti i 28 Comuni aderenti alla Città a Rete. Al fine di garantire l’integrazione e il coordinamento dei 28 PAES comunali, in tutto il territorio sono stati avviati quattro tavoli tematici di coordinamento sui seguenti ambiti: • governance e finanza; • mobilità e turismo sostenibile; • strategia rifiuti zero; • bioedilizia, efficienza energetica ed innovazione tecnologica. I Tavoli Tecnici hanno sviluppato la vision strategica della Coalizione al 2020 e hanno definito le azioni trasversali che caratterizzeranno il PAES aggregato della "Città a rete Madonie-Termini Ime- rese". I partecipanti ai Tavoli Tecnici sono stati selezionati tramite avviso pubblico ed hanno coin- volto oltre 180 attori pubblici locali, attori economici e parti sociali. Le azioni che saranno implementate nell’ambito dei PAES includono:  la ricostruzione del bilancio energetico e predisposizione dell'Inventario Base delle Emis- sioni (BEI)  la predisposizione delle analisi di settore  la ricostruzione degli scenari di evoluzione e variazione dei potenziali di intervento  l’attivazione della consultazione  la definizione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile: obiettivi, azioni e strumenti  la definizione delle azioni trasversali comuni alla “Città a rete Madonie-Termini Imerese”  il supporto alla comunicazione  l’implementazione di un programma di formazione  la predisposizione di un sistema di monitoraggio 46

Progetto Piani d’azione per l’energia sostenibile - PAES  l’alimentazione della banca dati predisposta dalla Regione Siciliana Comuni interessati Tutti i Comuni della Città a Rete Soggetto gesto- Comune di Cefalù e SO.SVI.MA. S.p.A re/promotore Altri partner coinvol- Attori economici e parti sociali ti Finanziamento Complessivamente la redazione dei 28 PAES mobiliterà risorse per circa 380.000 Euro provenienti dal Piano d’azione per la coesione. Prodotti/Risultati Costruire un modello energetico diffuso e poligenerativo che consenta, nel medio-lungo periodo: a) di raggiungere l’autosufficienza energetica della “Città a rete Madonie-Termini Imerese”; b) di attivare una rete distributiva intelligente; c) di dare vita a nuove filiere economiche; d) di migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti.

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B. Sistemi territoriali urbanizzati

Creazione di servizi ag- Sostegno allo sviluppo del Sistema imprenditoriale B.1 Sistema delle attività caratterizzato da: fram- gregati/gestiti in forma sistema imprenditoriale produttive mentazione, scarsa - associata a supporto locale: incentivi per nuo- tà di collaborazione e as- delle imprese: SUAP, Di- ve imprese, incentivi sociazione, scarsa propen- stretto delle Carni all’innovazione sione all’innovazione, de- bole internazionalizzazio- ne Miglioramento dei servizi Creazio- B.2 Sistema delle attrezza- Carenza dei servizi pubbli- pubblici nei Comuni della ne/miglioramento delle ci a supporto delle imprese ture, dei servizi e degli im- Città a Rete, anche attra- attrezzature e infrastrut- e delle persone, in partico- pianti pubblici verso la promozione dei ture per il tempo libero lare nelle aree interne servizi in forma aggregata e lo sport

Un settore turistico con un grande potenziale di svi- Creazione di nuovi at- Promozione di strategie luppo limitato da: fram- B.3 Sistema turistico, cul- trattori turistici integrate di marketing ter- mentazione dell’offerta turale e residenziale ritoriale turistica soprattutto tra le zone costiere e le aree in- terne di montagna; scarsa Integrazione dell’offerta Promozione di iniziative integrazione con altri set- turistica tra le aree co- di destagionalizzazione tori produttivi; stagionali- stiere e le aree interne dell’offerta turistica tà; rete commerciale a suo supporto inadeguata; ser- vizi e strutture a supporto Creazione di servizi aggre- dell’offerta turistica inade- gati di supporto al sistema guati alla potenzialità e- turistico spressa dal territorio;

Inadeguatezza delle reti infrastrutturali (energeti- B.4 Sistema delle infra- Riorganizzazione del Riorganizzazione del si- che, di trasporto), in parti- sistema di trasporto stema di trasporto pub- colare nelle aree interne strutture e della mobilità pubblico locale blico locale 48

B.1 Sistema delle attività produttive Il Sistema delle attività produttive riunisce diversi attori: le due agenzie di sviluppo territoriale delle Ma- donie (SO.SVI.MA. e Imera Sviluppo), il Distretto delle Carni Bovine, il Gal Madonie e il Consorzio dei pro- duttori Madoniti. Obiettivi Il Sistema delle attività produttive mira a creare delle economie di scala attraverso:  l’unificazione delle procedure amministrative per l’avvio di impresa (Sportello Unico per le Attivi- tà Produttive – SUAP);  la creazione di servizi aggregati a supporto delle imprese locali (Centro Servizi per le imprese tu- ristiche e di un Centro Servizi per le imprese artigianali e commerciali);  la messa in rete dei consorzi produttivi delle Madonie;  la costruzione di distretti produttivi, come ad esempio il Distretto delle Carni Bovine;  la creazione di una piattaforma logistica a supporto di una rete di imprese nel settore della tra- sformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari e dell’artigianato. Inoltre, il Sistema delle attività produttive mira anche ad incentivare la creazione di nuove imprese e l’innovazione di imprese esistenti, in particolare nel settore agricolo, attraverso:  il miglioramento degli spazi pubblici attrezzati a supporto del commercio itinerante di produzioni tipiche agroalimentari e artigianali, gestito dal GAL Madonie;  la creazione o l’ammodernare dei laboratori tipici, gestito dal GAL Madonie insieme alle piccole e medie imprese operanti nei settori della trasformazione e commercializzazione dei prodotti tipici agroalimentari, dell’artigianato e delle tradizioni locali. Risultati in breve I 7 progetti promossi in questo ambito interessano tutti i 28 Comuni della Città a Rete e si caratterizza- no per una forte integrazione territoriale: 4 riguardano tutti i 28 Comuni, mentre gli altri 3 mettono in- sieme gruppi di Comuni della Città a Rete.

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Figura 17 Progetti promossi nell’ambito del Sistema Attività Produttive della Città a Rete

Inoltre, è stato siglato l’Accordo di Programma per il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative in- dustriali nell’area di Termini Imerese tra il Comune di Termini Imerese, la Provincia regionale di Paler- mo, il Consorzio ASI di Palermo, l’ANAS S.p.A, l’Autorità Portuale di Palermo, la Rete ferroviaria italiana, il Consorzio Imera Sviluppo 2010 e la SO.SVI.MA. S.p.A, colpita dalla crisi della FIAT. Le iniziative promosse in questo ambito hanno portato alla creazione di nuovi servizi aggregati ed al con- solidamento dei servizi associati esistenti a supporto del sistema imprenditoriale (il Distretto delle Carni

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Bovine e il SUAP: vedi box di approfondimento) nonché al sostegno alla creazione e innovazione delle imprese locali. Da questo secondo punto di vista, attraverso i 3.662.900,52 euro di incentivi derivanti dai fondi struttu- rali per l’agricoltura sono state sostenute 37 imprese, di cui 25 di nuova creazione, 30 giovanili e 15 femminili. In questo contesto sono stati creati 89 nuovi posti di lavoro. Il sostegno alle imprese ha riguardato anche il settore dell’energia rinnovabile: sono stati realizzati 14 impianti fotovoltaici. DISTRETTO PRODUTTIVO DELLE CARNI BOVINE "AREE INTERNE DI SICILIA" Il Distretto è stato riconosciuto con la Delibera Regionale n.744 del 22 marzo 2012. Ad oggi, il Distretto è in corso di avvio. Il Distretto riunisce 232 aziende, che contano 478 addetti e sviluppano un fatturato complessivo di 178 milioni di euro, e interessa tutti i 28 Comuni della Città a Rete. Oltre ai Comuni della Città a Rete, il Distretto include anche il Comune di Nicosia e il Comune di Resuttano. Il Distretto riunisce diversi attori della filiera delle carni nella Città a Rete: Ente Parco delle Madonie, Consorzio di ri- cerca filiera carni di Sicilia, Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Consorzio di ricerca Bio - evoluzione Sicilia, Istituto professionale per l'incremento della professionalità in agricoltura e l’Istituto Italiano Fernando Santi. Il Distretto mira a: aumentare la base produttiva aderente e la capacità produttiva di bestiame selezionato; incremen- tare la redditività aziendale delle aziende partecipanti e l’occupazione in questo ambito. Le azioni promosse dal Distretto includono: opere strutturali e infrastrutturali; ricerca applicata e internazionalizza- zione; sistema di tracciabilità del prodotto; adozione di un sistema integrato di etichettatura delle carni; rinnovo pa- trimonio genetico; formazione; promozione. LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE Lo Sportello Unico per le attività produttive ha l’obiettivo di ridurre gli oneri di avvio di impresa nelle Madonie; il SUAP consente al richiedente di trattare tutte le pratiche amministrative riguardanti la sua attività produttiva in un'unica sede. IL SUAP associato coinvolge 20 Comuni della Città a Rete: Alimena, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Castelbuono, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Petralia Soprana, Pe- tralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni. L’Ufficio del Responsabile Unico è incardinato presso la SO.SVI.MA. S.p.a. Gli Sportelli dei Comuni associati fungono 51 da interfaccia tra il cittadino e l’Ufficio del Responsabile Unico. Il servizio ha un costo annuale di circa 100.000 Euro che viene assicurato, per circa ¾ dai Comuni aderenti con la sottoscrizione di quote di servizio e per la parte restante dai diritti di segreteria. Lo Sportello Unico esercita:  funzioni amministrative, riguardanti la gestione del procedimento unico;  funzioni informative consistenti nell’assistenza agli utenti per gli adempimenti tecnici e amministrativi ne- cessari al rilascio del provvedimento richiesto;  funzioni promozionali relative alla diffusione ed alla migliore conoscenza delle opportunità e potenzialità e- sistenti per lo sviluppo economico del territorio. Il SUAP associato ha contribuito alla riduzione dei tempi per l’avvio delle attività di impresa. Il tempo medio per l’emissione del provvedimento è di 20 giorni. Tra il 2010 e il 2013, il SUAP ha registrato un incremento delle sue attività: nel 2013 sono stati concessi 143% prov- vedimenti unici in più rispetto al 2010; le pratiche edilizie trattate sono cresciute dell’80% e le pratiche riguar- danti i lavori pubblici del 14%.

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B.2 Sistema delle attrezzature, dei servizi pubblici e degli impianti pubblici e di uso pu b- blico Il sistema delle attrezzature, dei servizi e degli impianti pubblici riunisce sia attori della Città a Rete (SO.SVI.MA. S.p.A ed Imera Sviluppo) sia altri tipi di attori (i tre distretti socio-sanitari e i tre ospedali). Obiettivi Il sistema delle attrezzature e dei servizi pubblici mira da un lato alla creazione di nuove infrastrutture e servizi pubblici che rispondano alle esigenze dell’utenza aggregata della Città a Rete e dall’altro al mi- glioramento delle infrastrutture esistenti. Gli ambiti di intervento del Sistema sono molteplici e riguardano la salute, lo sport, l’istruzione, il siste- ma urbano, i servizi di supporto alla pubblica amministrazione.  il sistema socio-sanitario La Città a Rete si caratterizza per la presenza di tre distretti socio-sanitari che ruotano intorno a tre presidi ospedalieri (Polo oncologico di Cefalù, Ospedale di Termini Imerese e l’Ospedale di Petralia Sottana). La difficile situazione del Polo Oncologico di Cefalù e dell’ospedale di Petralia Sottana così come la frammentazione dei distretti socio-sanitari impongono un ridisegno del sistema socio- sanitario della Città a Rete. Uno degli obiettivi prioritari in questo ambito riguarda da un lato l’integrazione delle politiche e degli interventi dei tre distretti socio-sanitari nelle Madonie e dall’altro l’ampliamento delle attrezzature e dei servizi socio-sanitari.  le attrezzature ed i servizi pubblici per il tempo libero e lo sport La Città a Rete si caratterizza per l’elevata specializzazione nel settore dei servizi per il tempo libero (in particolare i Comuni di Castelbuono, Caccamo, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Po- lizi Generosa, e San Mauro Castelverde) e nel settore dei servizi per lo sport (in particolare i comuni di Alimena, Aliminusa, Bompietro, Blufi, Campofelice di Roccella, Castelana Sicula, Collesano, Mon- temaggiore Belsito, Petralia Soprana, Pollina, Sciara, Termini Imerese e Valledolmo). In questo ambito, la Città a Rete mira a rafforzare l’offerta di strutture sportive e a realizzare dei luoghi di aggregazio- ne e socializzazione per la comunità residente ed i turisti.  l’istruzione 53

Uno degli obiettivi riguarda lo sviluppo della ricerca applicata nelle Madonie attraverso la creazione di un Centro di Ricerca Universitaria in accordo con la Facoltà di Agraria di Palermo.  la riqualificazione urbana In questo ambito, la Città a Rete mira alla rivitalizzazione di alcuni quartieri e centri storici per favo- rire lo sviluppo urbano.  la modernizzazione della pubblica amministrazione In questo ambito la Città a Rete agisce attraverso un Centro Servizi Territoriale (CST) che mira a svi- luppare il processo di ammodernamento della PA; favorire l’adeguamento della PA ai nuovi servizi offerti ai cittadini; garantire un accesso alle reti informatiche, rapido e sicuro; e diffondere i servizi di e-Government per cittadini ed imprese. Risultati in breve L’azione della Città a Rete in questo ambito ha incluso: a) intereventi per il miglioramento e l’incremento dell’offerta formativa sul territorio Nel periodo analizzato, sono stati sottoscritti 3 protocolli di intesa con l’obiettivo di incrementare l’offerta formativa sul territorio e di qualificarla:  Protocollo di intesa finalizzato all’attivazione di un Accordo di Rete per la costituzione di un Po- lo Tecnico Professionale nell’ambito della filiera turistico – produttiva;  Protocollo di intesa tra il Comune di Collesano e la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo mirato all’attivazione di forme di collaborazione istituzionale per la migliore gestione del territorio e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, naturalistico e ambientale del territo- rio;  Protocollo di intesa tra la SO.SVI.MA. S.p.A, il Comune di Caltavuturo, l’Istituto Trincaria, il GAL Madonie ed il PIST Città a Rete Madonie-Termini Imerese finalizzato all’attivazione di un corso di laurea triennale di assistente di laboratorio odontotecnico e oftalmico. b) interventi per la creazione/miglioramento delle attrezzature e dei servizi per il tempo libero e lo sport, per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi pubblici, in particolare nelle aree rura-

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li, e per la realizzazione di servizi in forma associata (Centro Servizi Territoriale Innovazione e Sviluppo). Complessivamente sono stati promossi 11 progetti che riguardano tutti i 28 Comuni della Città a Rete. I progetti promossi consistono prevalentemente in interventi puntuali di natura infrastrutturale che ri- guardano i singoli comuni della Città a Rete. Figura 18 Progetti promossi nell’ambito del Sistema delle attrezzature, dei servizi pubblici e degli impianti pubblici e di uso pubblico

I progetti implementati in questo ambito hanno consentito la creazione di:  nuove infrastrutture per il tempo libero e lo sport, come ad esempio la piscina semi- olimpionica di Isnello, l’impianto sportivo polifunzionale di Caltavuturo, ecc; 55

 nuove infrastrutture nelle aree rurali. I progetti infrastrutturali promossi in queste aree interessano circa 90.000 abitanti della Città a Rete, di cui la maggior parte nelle zone di montagna con problemi di sviluppo, e hanno un valore complessivo di 644.021,40 euro.  nuovi servizi in forma aggregata: l’Ufficio Tecnico Territoriale, il Centro Servizi Innovazione e Sviluppo, che include la Centrale Unica di Committenza e il Punto Unico di Accesso, che consenti- rà la creazione della cartella digitale socio-sanitaria. Il Centro Servizi Innovazione e Sviluppo e il Punto Unico di Accesso sono i due interventi strategici della Città a Rete in questo ambito. Centro Servizi Territoriale Innovazione e Sviluppo Progetto Centro Servizi Territoriale "Innovazione e Sviluppo" Stato A regime Descrizione Il CST è una struttura centralizzata costituita da aggregazioni di piccoli Comuni che si avvalgono di servizi in forma associata al fine di condividere risorse umane, tecnologiche e finanziarie. Il CST consente di assicurare la produzione e l’erogazione di servizi a supporto delle attività amministra- tive e gestionali dei piccoli comuni per contribuire al superamento del “digital divide”. Le azioni previste dal progetto includono:  attuare processi di cooperazione territoriale finalizzati allo sviluppo del governo elettronico;  coordinare l’acquisizione, la gestione, la pubblica fruizione dei servizi connessi all’Information and CommunicationTechnology (ICT);  partecipare alla realizzazione di una rete interistituzionale. Comuni interessati Tutti e 28 i comuni Soggetto gestore Imera Sviluppo Altri partner coinvol- Regione Siciliana; ANCI Sicilia ti Finanziamento - Prodotti/Risultati  Adozione di standard procedurali e organizzativi  Razionalizzazione degli investimenti  Ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie  Semplificazione amministrativa delle attività di gestione

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Punto Unico di Accesso Progetto Punto Unico di Accesso Stato In corso Descrizione L'operazione mira alla creazione di un centro territoriale volto al coordinamento ed alla qualifica- zione delle prestazioni socio-assistenziali nel territorio dei Comuni aderenti al PIST "Città a Rete Madonie-Termini Imerese”, con particolare attenzione ai servizi domiciliari. Il centro, che fungerà da cabina di regia territoriale, troverà articolazione operativa in tre cen- tri/sportelli zonali coincidenti con i Comuni dei tre Distretti socio sanitari ricadenti nel PIST "Città a rete Madonie Termini Imerese”. Le azioni previste dal progetto includono:  realizzare una rete integrata dei servizi di welfare attraverso la promozione di forme aggregate di gestione e la qualificazione del sistema delle prestazioni di natura socio - assistenziale, ex L. 328/2000;  creare un Centro territoriale per il coordinamento e la qualificazione delle prestazioni socio- assistenziali nella "Città a Rete Madonie-Termini Imerese, con particolare attenzione ai servizi domiciliari;  rafforzare i servizi di cura, ed in particolare quelli domiciliari. Comuni interessati I 28 Comuni della Città a Rete Soggetto gestore Comune di Termini Imerese Altri partner coinvol- ti Finanziamento 750.000 Euro di cui 600.000 Euro derivanti da finanziamenti regionali Prodotti/Risultati Il progetto consentirà il ridisegno del sistema di welfare della Città a Rete, basato su una gestione integrata dei servizi di welfare e sul rafforzamento di alcuni servizi, come, ad esempio, l’assistenza domiciliare. Il progetto è ancora in una fase iniziale e al momento è stato acquistato il software necessario per la creazione della cartella.

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B.3 Sistema turistico culturale e residenziale La Città a Rete guiderà gli interventi in questo ambito attraverso il Distretto Turistico di Cefalù e dei Par- chi delle Madonie e Himera e le sue due agenzie di sviluppo locale: SO.SVI.MA. S.p.A ed Imera Sviluppo. Obiettivi Il sistema turistico, culturale e residenziale rappresenta uno degli ambiti di intervento più rilevanti della Città a Rete Madonie – Termini Imerese, sia dal punto di vista dall’entità dei finanziamenti attratti sia per gli interventi messi in atto. L’obiettivo è di valorizzare turisticamente il territorio nel suo complesso attraverso la messa a sistema del vasto patrimonio culturale e naturale che caratterizza questo territorio. Tre sono le linee di azione principali:  il riposizionamento e la destagionalizzazione del turismo balneare maturo della fascia costiera;  l’ulteriore rafforzamento dell’ecoturismo e del turismo culturale;  la progettazione di nuovi attrattori in grado di aumentare le presenze nell’intero territorio. Il Distretto Turistico riunisce tutti i comuni della Città a Rete con l’obiettivo di disegnare un percorso di sviluppo turistico integrato. Ancorché in fase di avvio, il Distretto Turistico mira a:  costruire l’organizzazione e la promozione di specifiche offerte ispirate ai concetti di turismo di territorio e di eco-eccellenza;  promuovere specifici prodotti turistici che agiscono sul rafforzamento dell’identificazione del ter- ritorio nei confronti delle percezioni esterne;  aumentare la cultura della qualità nelle imprese e nelle organizzazioni turistiche;  sviluppare i servizi di informazione ed orientamento al turista.

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Risultati in breve Il numero dei progetti in questo ambito è molto alto così come elevata è l’integrazione territoriale: sono stati promossi 52 progetti che riguardano la creazione di nuovi attrattori turistici, l’introduzione di servizi integrati per un’offerta turistica tutto l’anno, e la promozione del territorio attraverso strategie di marketing integrate. La maggior parte dei comuni presenta tra 10-15 progetti, mentre 6 comuni sono coinvolti in oltre 15 progetti. 28 dei 56 progetti presentati sono stati già finanziati mentre gli altri sono in attesa di finanziamento. Tra i progetti finanziati, 9 sono già conclusi o prossimi alla conclusione. Figura 19 Progetti promossi nell’ambito del Sistema Turistico, Culturale e Residenziale

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Le iniziative implementate in questo ambito si traducono in: a) promozione integrata del territorio attraverso la creazione di organismi di coordinamento degli in- terventi in questo ambito.  è stato creato il Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e di Himera per la promozione integrata del territorio della Città a Rete. Il Distretto ha promosso 6 progetti integrati nell’ambito del POR Sicilia 2007-2013 per un valore complessivo di 1.145.551,58 euro;  è stato avviato il Distretto Culturale per la gestione e valorizzazione integrata del patri- monio culturale della Città a Rete. b) costruzione di una filiera integrata turistico-culturale nel territorio della Città a Rete  è stato siglato il Protocollo di intesa tra SO.SVI.MA. S.p.A, il Comune di Termini Imerese, il Parco Archeologico di Himera e Imera Sviluppo 2010 per l’attivazione di una filiera in- tegrata (turistico-culturale) per migliorare la capacità di attrazione del territorio, destagio- nalizzare l’offerta turistica e migliorare la sua qualità, incentivare processi di gestione in- novativa delle risorse culturali, creare un maggiore collegamento tra l’offerta ricettiva ed i servizi turistici e promuovere delle filiere produttive in questo ambito; c) miglioramento delle infrastrutture e servizi a supporto del sistema turistico  è stato siglato il Protocollo operativo nell’ambito del programma settoriale “Sicilia Vir- tual Hotel &Mall”, che include i seguenti interventi: identificazione di standard minimi per aderire ad un’offerta turistica di qualità; incentivare l’integrazione e l’ampliamento dell’offerta turistica per promuovere la cultura rurale e le tradizioni locali; qualificazione professionale degli operatori del territorio; promozione e commercializzazione integrata dell’offerta turistica; differenziare l’offerta turistica; realizzazione di una piattaforma in- formatica per l’erogazione di servizi avanzati in ambito turistico.  è stata finanziata la realizzazione del Centro Servizi per il Turismo.  nell’ambito del progetto Ecoturismo Mediterraneo sono stati realizzati dei centri di acco- glienza e informazione nelle riserve e la segnaletica per gli itinerari eco turistici in queste aree. 60

d) creazione di nuovi attrattori turistici per la destagionalizzazione del turismo e l’integrazione dell’offerta turistica tra le aree costiere e di montagna. Di seguito sono riportati alcuni dei progetti strategici della Città a Rete che riguardano la creazione di nuovi attrattori turistici. Sistema integrato museale della Città a Rete Madonie Termini Imerese Progetto Sistema integrato museale della Città a Rete Madonie Termini Imerese Stato In corso Descrizione L’intervento mira a determinare una rinnovata competitività dell’offerta museale attraverso l’innovazione dei fattori che costituisco il prodotto: ambiente, imprese, servizi, offerta culturale, reti. Il progetto prevede:  l’introduzione di una destination card, tessera che propone un’offerta integrata di servizi e di attrazioni;  la formalizzazione della costituzione di una rete museale, che coinvolgerà 18 musei della Città a rete Madonie-Termini Imerese;  l’introduzione di tecnologie quali il QR-Code sui beni culturali mobilitati dalla rete;  la valorizzazione del patrimonio e delle collezioni museografiche dei 18 musei inclusi nel progetto. Comuni interessati 17 Comuni tra le Madonie e Termini Imerese Soggetto gestore SO.SVI.MA. S.p.A Altri partner coinvol- Sovrintendenza per i beni culturali ti Finanziamento 271.042,41 Euro, di cui 187.019,26 euro risorse PO FESR Regione Sicilia 2007-2013 Prodotti/Risultati La rete dei musei consentirà da un lato di proporre un’offerta culturale diffusa e dall’altro di crea- re un legame diretto tra le collezioni dei 18 musei interessati dal progetto e il territorio di appar- tenenza.

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Realizzazione di un Centro di Acqua terapia nei locali dell’ex Scuola Media di Geraci Siculo Progetto Realizzazione di un Centro di Acqua terapia nei locali dell'ex Scuola Media di Geraci Siculo Stato Finanziato Descrizione Il progetto prevede la rifunzionalizzazione del plesso scolastico "Scuola Media" attraverso il risa- namento globale della struttura, adeguamento strutturale, la sua trasformazione interna ed ester- na per ospitare attività ricettive, ristorative, servizi benessere, servizi di riabilitazione. Comuni interessati Geraci Siculo Soggetto gestore Da individuare a seguito procedura di evidenza pubblica Altri partner Da individuare a seguito procedura di evidenza pubblica Finanziamento 2.664.000 Euro, risorse PO FESR 2007/2013 Regione Siciliana Prodotti/Risultati I risultati attesi sono:  la generazione di nuove centralità ed attivazione di nuovi servizi di rilevanza sovra locale;  il miglioramento ambientale;  la valorizzazione e tutela della caratterizzazione morfologica del territorio e consolidamento della connotazione dei luoghi e del paesaggio;  il recupero dei contesti urbani quali ambiti di socializzazione e di identità delle comunità locali.

Recupero e ristrutturazione della struttura comunale Camping di C. da Mongerrati Progetto Recupero e ristrutturazione struttura comunale Camping di C.da Mongerrati per finalità ricettive del tipo ostello della gioventù nell'ambito del turismo sociale e scolastico a servizio del Parco Astronomico delle Madonie Stato Finanziato Descrizione L'intervento consiste nel recupero, ristrutturazione e riuso della struttura comunale denominata "Camping" sita in Contrada Mongerrati per la realizzazione della struttura ricettiva del tipo "ostello della gioventù" a supporto del Parco Naturalistico Regionale delle Madonie e del nascente Parco Astronomico delle Madonie Comuni interessati Comune di Isnello Soggetto gestore Da individuare a seguito procedura di evidenza pubblica Altri partner - Finanziamento 1.587.690 Euro, risorse del PO FESR 2007/2013 Prodotti/Risultati I risultati attesi sono: rafforzamento del segmento turistico del termalismo e del benessere; rafforzamento del segmento turistico scolastico – scientifico; destagionalizzazione dell'offerta turistica di tipo naturalistico.

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Parco Geo-Palentologico “La Pirrera” Progetto Realizzazione Parco Geo-Paleontologico "La Pirrera" nell'ex cava di tufo - Comune di Lascari Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto intende rendere fruibile il sito e creare un nuovo attrattore nell’ambito del geo-turismo e del turismo culturale didattico in generale. All'ampio materiale scientifico geo-paleontologico verrà associato un cospicuo assortimento di materiale tecnologico di ultima generazione atto a creare una suggestiva interattività all'interno dello stesso sito, attraverso suoni, luci ed immagini. Saranno, inoltre, creati percorsi geo-paleontologici a scopo didattico culturale. Comuni interessati Comune di Lascari Soggetto gestore Da individuare a seguito procedura di evidenza pubblica Altri partner - Finanziamento 1.584,000 Euro,risorse PO FESR 2007/2013 della Regione Siciliana Prodotti/Risultati I risultati attesi consistono in:  migliorare l'offerta culturale;  miglioramento ambientale;  incrementare le presenze turistiche nell’area;  migliorare il benessere della popolazione locale incrementando i servizi collettivi.

Riqualificazione e valorizzazione del Grande Albergo delle Terme Progetto Riqualificazione e valorizzazione del Grande Albergo delle Terme Stato Finanziato Descrizione Il progetto consiste nella riqualificazione e valorizzazione del Grande Albergo delle Terme. Il progetto include i seguenti interventi:  Restauro, ripristino e conservazione degli elementi di valore storico-architettonico presenti nell'edificio (decorazioni plastiche, modanature, fregi, lesene, semicolonne, ecc.);  Inserimento e/o rinnovo degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso;  Realizzazione di interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio ed all’acquisizione della relativa certificazione energetica;  Riqualificazione del Roof Garden e delle terrazze. Comuni interessati Comune di Termini Imerese Soggetto gestore IGAC S.p.A 63

Progetto Riqualificazione e valorizzazione del Grande Albergo delle Terme Altri partner - Finanziamento 2.520.000 Euro, risorse PO FESR 2007/2013 della Regione Siciliana Prodotti/Risultati  potenziare e migliorare l'offerta in campo termale, segmento turistico in crescita e che rappre- senta un forte elemento di destagionalizzazione;  rafforzare e caratterizzare il posizionamento turistico della Coalizione e del Comune di Termini Imerese in alternativa alla crisi dell'area industriale;  incremento del numero turisti nell’area.

Adeguamento funzionale ex mattatoio comunale nel comune di Petralia Sottana Progetto Adeguamento funzionale ex mattatoio comunale da adibire a centro di animazione e promozione culturale, laboratori teatrali e cinematografici e di connessione alle reti digitali Stato Finanziato Descrizione Il progetto consiste nella riqualificazione dello spazio esterno nel recupero dell’edilizia esistente, attraverso interventi di bioarchitettura e interventi finalizzati all’efficienza energetica e all’utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la produzione di calore ed elettricità Comuni interessati Comune di Petralia Sottana Soggetto gestore Società EASY Integrazioni di Sistemi Srl Altri partner coinvol- ti Finanziamento 974.070,00 Euro risorse PO FESR 2007/2013 della Regione Siciliana Prodotti/Risultati I risultati attesi consistono in:  consolidare e valorizzare dal punto di vista paesaggistico, l'intera area con l'obiettivo di miglio- rare la qualità architettonica e urbanistica;  recupero dei contesti urbani quali ambiti di socializzazione e di identità delle comunità locali;  recupero, conservazione, valorizzazione e fruizione di beni culturali e paesaggistici.

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Sinestesia: Parco della Memoria Progetto Sinestesia: Parco della Memoria. Riqualificazione dell’area del castello e recupero del ex serbatoio idrico da destinare alla valorizzazione di risorse del patrimonio culturale, ambientale e paesaggi- stico Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto consiste nel recupero dell'ex serbatoio idrico, da destinare alla valorizzazione delle ri- sorse del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, attraverso la riproduzione multimedia- le della memoria storica. Le principali azioni consistono nella realizzazione di:  un laboratorio del suono e delle immagini: realizzazione di riprese audio e video tridimensionali e la loro proiezione;  un laboratorio del gusto e degli odori: attività enogastronomiche dei prodotti e piatti tipici della cultura Madonita:  riqualificazione e recupero dell’ex serbatoio idrico;  realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica per ospitare i locali commerciali, la biglietteria, il laboratorio del gusto, l’accoglienza i servizi e una piccola caffetteria;  riqualificazione degli spazi esterni per la realizzazione di un parco urbano fieristico per esposi- zioni temporanee. Comuni interessati Comune di Petralia Soprana Soggetto gestore “ COUNTRY “ di BRUNO LEONARDO Altri partner - Finanziamento 1.612.000 Euro risorse PO FESR 2007/2013 della Regione Siciliana Prodotti/Risultati I risultati attesi consistono in:  realizzazione di un museo multimediale unico nel territorio provinciale ;  aumentare l’attrazione turistica dell’area.

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Parco Astronomico delle Madonie Progetto Parco Astronomico delle Madonie Stato In corso Descrizione L'idea di realizzare il Parco Astronomico delle Madonie a Isnello nasce negli anni '90, a seguito di osservazioni del cielo fatte dall'O.R.S.A., associazione di astrofili di Palermo. Il progetto Parco Astronomico delle Madonie è l'insieme di una Stazione osservativa con telescopio classe 1-m, un planetario con cupola del diametro di 10-12 m e un centro per la divulgazione e la didattica delle scienze astronomiche. La Stazione osservativa sarà situata a Monte Mufara, mentre il Planetario e il Centro didattico saranno situati sulla collina San Calogero. Le azioni previste nell’ambito del progetto includono:  posizionamento di un telescopio riflettore dotato di specchio primario da un metro di di- ametro in configurazione Ritchey-Chretien (F8) completamente automatizzato e fruibile in remoto;  creazione di una stazione operativa di controllo;  creazione del Centro per la didattica e la divulgazione. Comuni interessati Isnello Soggetto gestore Fondazione di Partecipazione Altri partner coinvolti - Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Torino; - Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio Astronomico di Padova - Osservatorio Astronomo Bologna - Osservatorio Astronomico Valle d’Aosta - Osservatorio Astronomico di Brera - Agenzia Spaziale Europea, ESA, Parigi - Agenzia Spaziale Italiana ASI - Dipartimento di fisica e astronomia di Catania - Dipartimento di fisica e astronomia di Bologna - Dipartimento di fisica e astronomia di Padova - Immaginario scientifico di Trieste - Istituto di radioastronomia di Bologna - Istituto di astrofisica e Planetologia Spaziali Roma - European Space Agency; - Università di Bologna - Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto - Planetario di Torino 66

Progetto Parco Astronomico delle Madonie Finanziamento 7.500.000 Euro C.I.P.E. , Fondi F.A.S. - Ministero Infrastrutture Prodotti/Risultati I prodotti consistono in:  2 Telescopi robotici fruibili in remoto per osservazioni di: √ Afterglow di Gamma-Ray e X-Rayburst osservati da satelliti artificiali; √ Scoperta e osservazioni di Pianeti extrasolari in orbita attorno a stelle vicine; √ Osservazioni astronomiche e fotometriche di Near-EarthObjects; √ Monitoraggio fotometrico multispettrale di stelle variabili e di nuclei galattici attivi.  1 Struttura didattica divulgativa che consisterà in: √ un planetario di 10 metri e capienza 75 persone; √ una terrazza osservativa con batteria di piccoli telescopi; √ 1 radiotelescopio √ 1 laboratorio solare √ laboratorio astronomico all'aperto √ laboratorio didattico e divulgativo. Quanto ai risultati attesi, il progetto mira a:  incrementare l’offerta di turismo didattico nell’area;  destagionalizzazione dell’offerta turistica.

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B.4 Sistema delle infrastrutture e della mobilità Obiettivi e attività Il sistema delle infrastrutture e della mobilità mira a realizzare una nuova mobilità urbana all’interno del- la Città a Rete per migliorare le condizioni di vita degli abitanti e al contempo per sostenere le attività economiche. In particolare, gli obiettivi in questo ambito riguardano:  facilitare gli spostamenti con i mezzi pubblici nella Città a Rete Madonie-Termini Imerese;  migliorare la qualità della rete e dei servizi di trasporto pubblico locale;  potenziare la rete di trasporto pubblico e della mobilità dolce per la fruizione del territorio. Risultati in breve Le 6 iniziative implementate nell’ambito del Sistema delle infrastrutture e della mobilità rientrano nell’ambito del progetto interregionale M.U.S.A. per la promozione di modelli di sviluppo economico, so- ciale e ambientale più sostenibili nelle città del Mezzogiorno e riguardano:  da un lato l’avvio di un processo di riorganizzazione del trasporto pubblico locale nella Città a Re- te attraverso un sistema di tariffazione integrata e un nuovo sistema di trasporto interno;  dall’altro interventi puntuali miranti a facilitare la mobilità sostenibile all’interno dei comuni della Città a Rete, come ad esempio il parcheggio di interscambio modale (gomma-treno-nave) di Ter- mini Imerese o il progetto di decongestionamento di un’area urbana nel Comune di Castellana Si- cula. I progetti promossi in questo ambito riguardano tutti i 28 Comuni della Città a Rete. La maggioranza dei comuni è interessata da due progetti.

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Figura 20 Progetti promossi nell’ambito del Sistema delle infrastrutture e della mobilità della Città a Rete

Tra i progetti promossi, alcuni assumono una valenza strategica per l’azione della Città a Rete in questo ambito: Il Polo di interscambio di Cefalù, Il Polo di interscambio di Campofelice di Roccella, Il Polo di inter- scambio di Irosa.

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Il Polo di interscambio di Cefalù Progetto Il polo di interscambio di Cefalù Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto consiste nella realizzazione del Polo di interscambio di Cefalù, che rappresenta il principale polo di attrazione degli spostamenti dei residenti della “Città a Rete”. Molte linee extra-urbane su gomma sia del territorio più propriamente delle Madonie che della Valle dell’Imera hanno come destinazione finale il Comune di Cefalù, sede di istituti scolastici, o- spedale e servizi per le imprese e alla persona, alcuni dei quali di gerarchia sovra-regionale (vedi polo oncologico). Attualmente il principale nodo di interscambio è rappresentato dall’area antistante la stazione ferroviaria. La stazione di Cefalù verrà spostata di circa 300 metri più a monte, interrata (all’interno della galleria prevista per il raddoppio della tratta Cefalù Ogliastrillo–Castelbuono) e collegata con l’attuale stazione attraverso tapis roulant e scale mobili. Comuni interessati Cefalù e comuni della Città a Rete Soggetto gestore SO.SVI.MA. S.p.A Altri partner coinvolti Assessorato regionale Infrastrutture, Agenzie di trasporto pubblico Finanziamento Da definire Prodotti/Risultati Ad oggi è stato completato lo studio di fattibilità. Due i risultati attesi:  la stazione di Cefalù farà parte del servizio ferroviario metropolitano di Palermo che oggi si ferma a Termini Imerese.  la stessa stazione sarà parte integrante del “nuovo” Hub, in quanto i servizi su ferro assume- ranno un ruolo centrale nella nuova organizzazione del sistema del TPL della Città a rete

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Il Polo di interscambio di Campofelice di Roccella Progetto Il polo di interscambio di Campofelice di Roccella Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto consiste nella realizzazione del Polo di interscambio di Campofelice di Roccella, in- dividuato all’interno di un piazzale adiacente alla Strada Statale n. 113 PA-ME all’altezza del km 202 e ricadente nel Comune di Campofelice di Roccella a circa 3,5 km dallo svincolo auto- stradale della A19 Palermo-Catania di Buofornello. Il progetto include da un lato la realizzazione di uno studio di fattibilità del polo di interscam- bio e dall’altro la realizzazione vera e propria del Polo di interscambio. Comuni interessati Campofelice di Roccella e Comuni delle basse Madonie Soggetto gestore SO.SVI.MA. S.p.A Altri partner coinvolti Assessorato regionale Infrastrutture, Agenzie di trasporto pubblico Finanziamento Da definire Prodotti/Risultati Ad oggi è stato completato lo studio di fattibilità che ha identificato tre alternative per la rea- lizzazione del Polo di interscambio. Il Polo di interscambio di Campofelice potrà rappresentare una delle principali porte di accesso alla Città a rete (in particolare per quelli dell’area occidentale delle Madonie), sia da Palermo che da Catania nonché dai rispettivi aeroporti.

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Il Polo di interscambio di Irosa Progetto Il polo di interscambio di Irosa Stato In attesa di finanziamento Descrizione Il progetto consiste nell’adeguamento funzionale e apertura dello svincolo autostradale di Iro- sa, posizionato a circa 7 km dal comune di Blufi, 10 km da Bompietro e 28 km da Gangi. Sono previsti interventi di adeguamento funzionale per consentire l’inversione di marcia agli autobus extra-urbani e il trasbordo dei passeggeri in piena sicurezza (spazi pedonali) e la rea- lizzazione di una area di sosta per gli autobus urbani della Città a rete e/o per i mezzi privati. Comuni interessati Comuni delle alte Madonie Soggetto gestore SO.SVI.MA. S.p.A Altri partner coinvolti Assessorato regionale Infrastrutture, Agenzie di trasporto pubblico Finanziamento (tipo e Da definire importo) Prodotti/Risultati Sono di fatto sei i comuni delle Alte Madonie, per una popolazione complessiva di quasi 18.000 abitanti, che con l’apertura dello svincolo registreranno un risparmio diretto dei tempi di viaggio, anche se differenziati per le due direttrici: Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Blufi e Bompietro.

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ALLEGATO – I PROGETTI DELLA COALIZIONE

Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Rete dei Centri Visita e Ufficio Unico del- Collesano, Gangi, Geraci, Pe- € 795.806,50 in attesa finan- le risorse naturali nell'ambito del Parco tralia Soprana, Petralia Sot- ziamento delle Madonie tana, Scillato Museo Ambientale delle farfalle Gangi € 2.790.000,00 in attesa finan- ziamento Intervento di valorizzazione e fruizione Caccamo € 1.800.000,00 in attesa finan- del lago Rosamarina ziamento Rifunzionalizzazione dell’ex macello co- Gratteri € 846.373,67 finanziato Sistema integrato munale di Gratteri in museo e centro am- Parco delle Ma- bientale a servizio del Parco delle Mado- donie (A.1) nie. Realizzazione del Madonie MTB Resort 28 Comuni Della Città A Rete € 2.000.000,00 in attesa finan- ziamento

Interventi infrastrutturali e servizi di ba- Montemaggiore Belsito €. 610.000,00 in attesa finan- se nella pineta Comunale, per la fruizio- ziamento ne e valorizzazione della riserva naturale del "Bosco Granza e Bosco Favara".

Realizzazione Parco archeologico Mure Sciara €. 3.000.000,00 in attesa finan- Pregne ziamento Rivitalizzazione villaggi rurali: recupero Comuni di: Caccamo, Petra- € 480.154,78 in corso di realiz- di edifici e strutture ad uso collettivo lia Soprana e San Mauro Ca- zazione pubblicati nei borghi rurali stelverde, , Sistema agricolo Nicosia ambientale (A.2) Piano d’azione per l’energia sostenibile Alimena, Aliminusa, Blufi, € in corso di realiz- Bompietro, Caccamo, Calta- 382.000.000,00 zazione vuturo, Campofelice di Roc- cella, Castelbuono, Castella- 73

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na Sicula, Cefalù, Cerda, Col- lesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Pe- tralia Soprana, Petralia Sot- tana, Polizzi Generosa, Polli- na, San Mauro Castelverde, Sciara, Termini Imerese, Scil- lato, Sclafani Bagni, Valle- dolmo Punti di accesso info telematici pubblici Geraci Siculo, Nicosia, Petra- € 49.000,00 finanziato lia Sottana, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Sper- linga Punti di accesso info telematici pubblici Isnello , Castellana, Collesa- € 49.831,60 finanziato no, Gangi, Gratteri, Resuta- no, Blufi Punti di accesso info telematici pubblici Scillato, Alia, Montemaggiore € 49.090,00 finanziato Belsito, Polizzi Generosa, Caltavuturo, Sclafani Bagni, Vallelunga, Pratameno, Val- ledolmo Punti di accesso info telematici pubblici Termini Imerese € 29.290,80 finanziato

Punti di accesso info telematici pubblici Roccapalumba, Aliminusa, € 49.026,00 finanziato Campofelice Di Roccella, Caccamo, Cerda Tutela e riqualificazione del patrimonio Collesano, Caltavuturo, Mon- € 694.937,63 finanziato rurale temaggiore Belsito, Roccapa- lumba, Sciara, Scillato, San Mauro Castelverde

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Tutela e riqualificazione del patrimonio Gangi, Ente Parco Delle Ma- € 695.396,28 finanziato rurale donie, Scalfani Bagni, Blufi, Bompietro, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Petralia Sottana SUAP Alimena, Blufi, Bompietro, € 128.000,00 concluso e a regi- Caltavuturo, Campofelice di me Roccella, Castellana Sicula, Castelbuono, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnel- lo, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Ge- nerosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafa- ni Bagni Miglioramento spazi pubblici attrezzati a Comuni Aderenti Al Distretto € 644.021,18 in corso di realiz- supporto del commercio itinerante di della Carne zazione produzioni tipiche agroalimentari e arti- Sistema delle at- gianali tività produttive (B.1) Creare o ammodernare laboratori tipici 28 Comuni della Città a Rete € 2.952.919,91 in corso di realiz- contributi con- zazione cessi Distretto delle carni bovine 28 Comuni della Città a Rete € 4.835.000,00 in attesa di finan- ziamento La logistica per la rete: piattaforma logi- 28 Comuni della Città a Rete 477.394,15 finanziato stica a supporto della creazione di rete tra le micro imprese operanti nel settore agroalimentare e artigianato tipico e del- le tradizioni locali Parco fotovoltaico diffuso Blufi, Bompietro, Caltavutu- € 7.800.000,00 Realizzato ed a ro, Campofelice Di Roccella, regime Castelbuono, Gangi, Geraci 75

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Siculo, Gratteri, Petralia So- prana, Petralia Sottana, Scil- lato, Resuttano Realizzazione piscina coperta semi- Isnello € 4.200.000,00 realizzata e a re- olimpionica gime Realizzazione impianto sportivo coperto Caltavuturo € 2.674.000,00 realizzato e a re- polifunzionale gime Realizzazione di una piscina semi- Cerda € 3.077.286,00 parzialmente fi- olimpionica in C/da Vallatrice nanziato e in atte- sa di co- finaziamento Progetto relativo al miglioramento Petralia Sottana € 923.365,50 in attesa di finan- dell’impianto sportivo (piscina e campo ziamento da tennis coperti) in località S. Elia ed uti- lizzo delle aree esterne libere.

Sistema delle at- Progetto per il completamento del Campo Montemaggiore Belsito € 778.497,00 in attesa di finan- trezzature, ser- di Tiro a Volo ziamento vizi pubblici (B.2) Completamento e rifunzionalizzazione Bompietro €. 2.720.000,00 in attesa di finan- della cittadella dello sport in C/da Alai- ziamento mo Miglioramento e completamento del Par- Scillato € 1.326.000,00 in corso di realiz- co Urbano 1° e 2° intervento zazione Parco Urbano Finale Pollina € 1.985.000,00 in corso di realiz- zazione Punto Unico di Accesso 28 Comuni Della Città A Rete € 750.000,00 in corso di realiz- zazione Centro Servizi Territoriale Innovazione e Alia, Aliminusa, Alimena, € 112.000,00 a regime Sviluppo Blufi, Bompietro, Castelbuo- no, Caltavuturo, Campofelice Di Roccella, Caccamo, Cerda,

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Gangi, Gratteri, Geraci Siculo, Isnello, Lasca- ri, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana, Petralia So- prana, Polizzi Generosa, Pol- lina, Roccapalumba, Sclafani Bagni, San Mauro Castelver- de, Scillato, Sciara, Termini Imerese, Valledolmo Servizi essenziali e infrastrutture rurali Geraci Siculo, Collesano, Ca- Realizzazione in corso di realiz- stellana Sicula, Cefalù, Petra- aree mercatali zazione lia Sottana, Montemaggiore 642.932,47 Belsito, Caltavuturo, Sciara, contributi con- Aliminusa cessi (importo da progetto: 742.172,00); Realizzazione n.5 villaggi ru- rali 480.154,78 contributi con- cessi (importo da progetto: 504.134,95)

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Realizzazione del Parco Termale su Ter- Comune di Termini Imerese € 2.800.000,00 finanziato mini Imerese

Realizzazione di un Centro di Acqua te- Geraci Siculo € 3.000.000,00 finanziato rapia nei locali dell'ex scuola media di Geraci Siculo Sistema turistico, Polo termale delle acque sulfuree di Scla- Sclafagni Bagni €. in attesa finan- culturale e resi- fagni Bagni 26.200.000,00 ziamento denziale (B.3)

Realizzazione del Parco Geo- Lascari € 1.800.000,00 in attesa finan- Paleontologico "La Pirrera" nell'ex cava di ziamento tufo Recupero e ristrutturazione della struttu- Isnello € 1.764.101,00 finanziato ra comunale Camping di C.da Mongerrati per finalità ricettive di tipo ostello della gioventù nell'ambito del turismo sociale e scolastico a servizio del Parco Astro- nomico delle Madonie

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Realizzazione di un incubatore di impre- Petralia Sottana € 1.082.300,00 finanziato se operanti nell’ambito culturale e teatra- le e che verrà ubicato in quello che è sta- to l’ex macello comunale di Petralia Sot- tana Realizzazione del museo del Cinema (Ce- Cefalù € 1.500.000,00 in attesa finan- falù) ziamento Riattivazione dell’ex Cine Teatro “Le Fon- Castelbuono € 2.873.713,00 finanziato tanelle” (Castelbuono) Segnaletica stradale e pannelli informati- Comuni interessati dal gran- € 470.000,00 finanziato vi del grande circuito della Targa Florio de circuito

Riqualificazione e valorizzazione del Termini Imerese € 2.500.000,00 finanziato Grande Albergo delle Terme Recupero della Casa natale di Giuseppe Polizzi Generosa € 1.400.941,00 finanziato Antonio Borgese Potenziamento e adeguamento delle sale Castelbuono €. 2.170.000,00 finanziato espositive del Museo Naturalistico “F. Minà Palumbo” Recupero del complesso di San Francesco Caccamo €. 2.290.000,00 in attesa finan- da destinare a spazio museale, laboratori ziamento creativi culturali e spazi teatrali (Cacca- mo) Realizzazione di laboratori per il restau- Caltavuturo € 1.830.000,00 finanziato ro di reperti archeologici e beni di inte- resse artistico in convenzione con l’Istituto “Palazzo Spinelli” (Caltavuturo) Completamento del restauro e rifunzio- San Mauro Castelverde € 1.200.000,00 finanziato nalizzazione dell’ex convento dei Cap- puccini quale sede dell’Albergo diffuso della città policentrica (San Mauro Ca- stelverde) 79

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Realizzazione nell’ex convento dei Frati Petralia Soprana € 2.250.000,00 in attesa finan- Minori dei laboratori di restauro del li- ziamento bro, dei tessuti e dei ricami dei paramen- ti sacri (Petralia Soprana) Museo del Costume Polizzi Generosa €. 490.000,00 finanziato Realizzazione di un centro policulturale Castellana Sicula € 1.921.437,00 in attesa finan- ludico ricreativo a Passo l’Abbate (Castel- ziamento lana Sicula) Allestimento del Museo delle Armi anti- Gangi € 2.133.097,00 finanziato che a Palazzo Sgaderi (Gangi) Restauro dell’ex Convento dei padri Ago- Geraci Siculo € 1.518.000,00 finanziato stiniani da destinare a centro congressi ed attività a supporto dell’adiacente struttura per il benessere e l’acqua tera- pia (Geraci Siculo)

Realizzazione segnaletica turistica rurale Gal ISC Madonie €. 57.000,00 in corso di realiz- zazione Lavori per l'ampliamento della villa Co- Comune di Alimena € 1.790.000,00 in corso di realiz- munale e la costruzione di un anfiteatro zazione

Riqualificazione e ampliamento Castellana Sicula, Alimena,, € 9.600.000,00 in attesa finan- dell’offerta ricettiva diffusa e di qualità, Blufi, Bompietro, Caltavutu- ziamento localizzata nei centri storici ro, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Colle- sano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Pe- tralia Soprana, Petralia Sot- tana, Polizzi Generosa, Polli- na, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafagni Bagni

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Storie e sapori nella terra della Gurfa – Alia €. 240.000,00 in attesa finan- Progetto per la ricerca e la valorizzazione ziamento dei beni culturali, antropologici e pae- saggistici nel territorio di Alia Realizzazione pista sci da fondo in locali- Petralia Sottana € 1.350.000,00 finanziato tà Battaglietta

Ammodernamento impianto di risalita e Petralia Sottana € 3.095.165,00 finanziato seggiovia a Piano Battaglia Progettazione esecutiva e scelta del par- Cefalù €. 250.000,00 in attesa finan- tner privato per l’ampliamento del porto ziamento turistico di Cefalù

Acquisto e riqualificazione Torre Roccel- Campofelice di Roccella - in attesa finan- la ziamento Petralia Sottana, Petralia So- €. 286.000,00 realizzato e a re- Distretto culturale prana, Polizzi Generosa, Ge- gime raci Siculo, Collesano, Calta- vuturo Ecoturismo mediterraneo Castellana, Alimena, Blufi, € 2.060.000,00 realizzato e a re- Bompietro, Caltavuturo, gime Campofelice di Roccella, Ca- stelbuono, Cefalù, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratte- ri, Isnello, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scil- lato, Scalafni Bagni 81

Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Sistema integrato museale della Città a Castelbuono, Castellana Si- € 271.042,00 in corso di realiz- Rete Madonie Termini Imerese (18 musei cula, Caltavuturo, Collesano, zazione totali parte della rete) Gangi, Geraci Siculo, Gratte- ri, Isnello, Montemagiore Belsito, Petralia Sottana, Pe- tralia Soprana, Pollina, San Manuro Castelverde, Scillato, Sciara, Termini Imerese Adeguamento funzionale dell'ex mattato- Petralia Sottana € 974.070,00 finanziato io comunale da adibire a centro di ani- mazione e promozione culturale, labora- tori teatrali e cinematografici, connes- sione alle reti digitali.

Recupero strutturale della Centrale idro- Petralia Sottana € 225.000,00 finanziato elettrica Catarratti finalizzato alla frui- zione turistica ed allo sviluppo di attività didattico-culturali

Servizi complementari e parcheggio- Termini Imerese € 1.999.557,00 finanziato Parco Termale- "Il Centro Servizi" Lavori di restauro e risanamento conser- Comune di Caltavuturo € 262.113,00 in corso di realiz- vativo propedeutici al cambio di destina- zazione zione d'uso dell'immobile comunale sito in via IV Aprile N° 4, da destinarsi a labo- ratorio museale Lavori di infrastrutturazione per la rea- Caltavuturo € 1.830.000,00 in attesa finan- lizzazione di un attrattore naturalistico- ziamento turistico legato alla tematica "memoria, natura e visioni nel territorio di Caltavu- turo”.

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Progetto per il riutilizzo dell’ex Casa Gangi € 3.100.000,00 in attesa finan- Mandamentale in Museo Ambientale – 1° ziamento e 2° lotto. Riqualificazione quartiere Bagherino - Collesano € 1.169.230,00 in corso di realiz- Stazzone – Recupero funzionale di piazza zazione R. Gallo e Via Castello

Completamento lavori di restauro e ri- Collesano € 1.334.020,00 in attesa finan- funzionalizzaizone in sede di archivio ziamento storico, biblioteca comunale e sede per attività socio culturali del convento dei Frati Minori di Santa Maria di Gesù

Ristrutturazione corpi annessi Palazzo Gangi € 2.133.097,00 finanziato Sgadari da destinare ad attività museali Recupero dell'Eremo posto sulla Rocca di Caltavuturo € 495.000,00 finanziato Sciara ed opere collaterali utili alla frui- zione Parco tematico automobilistico di Florio- Termini Imerese €. 9.500.000,00 in attesa finan- poli ziamento Realizzazione Centro Servizi per il Turi- 28 Comuni della Città a Rete € 282.925,00 finanziato smo (CST)

Destinazione Madonie 28 Comuni della Città a Rete € 315.759,24 finanziato Madonie in rete 28 Comuni della Città a Rete € 300.110,00 finanziato Madonie 2.0 28 Comuni della Città a Rete € 221.858,85 finanziato Madonie Domani 28 Comuni della Città a Rete € 24.897,00 finanziato Ben-essere del corpo e dello spirito 28 Comuni della Città a Rete € 209.860,00 finanziato

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Sistema di inter- Stato di avanza- Progetto Comuni interessati Finanziamento vento mento

Organizzazione/partecipazione ad eventi 28 Comuni della Città a Rete € 102.450,00 finanziato promozionali per incentivare la fruizione di itinerari rurali di qualità

Realizzazione di un’adeguata segnaletica 28 Comuni della Città a Rete € 56.999,71 in corso di realiz- per la fruizione dei territori rurali zazione

Sinestesia: parco della memoria. Riquali- Petralia Sottana € 1.612.000,00 in attesa di finan- ficazione dell’area del castello e recupero ziamento dell’ex serbatoio idrico da destinare alla valorizzazione di risorse del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico

Parco Astronomico delle Madonie Insnello € 7.500.000,00 in corso di realiz- zazione Parcheggio di interscambio modale Termini Imerese €. 5.967.897,00 finanziato Progetto sperimentale di decongestiona- Castellana Sicula €. 669.620,00 finanziato mento di un'area urbana Sistema delle in- Il Polo di interscambio di Cefalù Cefalù €. 1.600.000,00 in attesa di finan- frastrutture e ziamento della mobilità (B.4) Il Polo di interscambio di Campofelice di Campofelice di Roccella €. 1.450.000,00 in attesa di finan- Roccella ziamento Il Polo di interscambio di Irosa Comuni delle alte Madonie €. 1280.000,00 in attesa di finan- ziamento

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CREDITI

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