LETTERATUR A PIERO CHIARA, NA R R ATOR E A UTENTICO

di Carmelo BIOGRAFIA DI UN GRANDE SCRITTORE stri scrittori a possedere l’impareg - Calabrò CUI UN NOSTRO SOCIO RENDE OMAGGIO giabile grazia del narratore puro nel PER LA SUA FLUIDA E VIVA NARRATIVA racconto breve o lungo, denso di am - maestramenti allusivi da incantare ED IL SUO SENSO DI UMANITÀ con garbo il lettore fin dall’inizio e te - nendo viva la sua attenzione intratte - nendolo piacevolmente per tutta la durata della lettura. Il 31 dicembre 1986 moriva nel suo Lo spazio ideale della narrativa di appartamento in , dopo una Piero Chiara ed il teatro dei perso - lunga malattia, all’età di 73 anni, naggi si identifica spesso la , a Piero Chiara. Era nato a Luino, in lui cara, o con alcuni dei paesini del provincia di Varese, il 23 marzo lago Maggiore. 1913, a mezzogiorno, in una stanza Lo scrittore restituisce soprattutto il all’ultimo piano d’un edificio di via foto scrittore? volto preciso e ben colorito di Cavallotti, nell’antica via dei Mercan - un’epoca della sua lacustre Luino, un ti, davanti al porto vecchio di Luino . luogo e un crocevia di gente spesso Unico figlio di Eugenio Chiara, un si - popolato da artigiani, commercianti ciliano, ex combattente della guerra stranieri, contrabbandieri spedizio - di Africa, poi salito a Luino tanti anni nieri, facchini, frontalieri, Guardie di prima, e di Virgina Maffei, la quale Finanza, Carabinieri, agenti della gestiva con il fratello un negozietto Polizia e ferrovieri svizzeri e italiani. luinese di articoli, ombrelli e cappelli, Un mondo favoloso la lacustre Luino, in un borgo affacciato sulla riva del a due passi dalla frontiera svizzera, Verbano. in cui lo scrittore ficca il suo sguardo Per me, che lo conobbi e per chi co - implacabile e curioso nella vita di tutti me me ha seguito nel leggerlo e gu - i giorni, alla ricerca anche di quello stare i sui libri, Piero Chiara è stato sua materia romanzesca, cerca di che agli altri non interessa e che sfug - un grandissimo scrittore con un im - condensare quanto basta (racchiude - ge spesso agli occhi della gente. pareggiabile istinto e talento narrati - re nello spazio di poche pagine) la Chiara recupera lontani ricordi, rico - vo. Mi ha colpito particolarmente la giusta messa a fuoco di tutta una sto - struisce situazioni, per poi narrare sua disinvoltura narrativa e la stupen - ria, dell’ambiente in cui si svolge e ciò che ha visto e capito rifacendosi, da forma armoniosa dei suoi raccon - del personaggio che la vive. alcune volte, a casi ai quali ha assi - ti, dal taglio romanzesco, a volte lie - Narratore autentico con il gusto diret - stito personalmente. vemente maliziosi e allusivi, ma mai to del racconto. Non è, come parreb - In effetti per lui scrittore luinese, tutte volgari. be un gioco di parole ma lo scrittore le cose, persino gli eventi pià banali Famoso presso il grande pubblico luinese, in questo campo è incredibil - che accadono in questi luoghi, pur per i suoi romanzi, Piero Chiara ha mente un vero maestro con il piacere essendo i medesimi che accadono in avuto l’abilità o il dono di “formare” e l’abilità di raccontare. I suoi rac - tutti i luoghi della terra, appartengo - un personale genere letterario, che di conti armoniosi nella forma e con gu - no al suo mondo, Chiara li può os - colpo e incredibilmente ha arricchito stosi intrighi sono perfetti e hanno la servare, studiare e farli diventare le forme della nostra componente tra - misura narrativa ideale per stancare “fatti” e, in quanto tali, eventi da rac - dizionalistica carta letteraria. Lo scrit - neanche il lettore più impaziente. contare. Una chiave universale per le tore nei suoi racconti come in tutta la Chiara è rimasto tra i pochissimi no - sue opere letterarie .

2 PIERO CHIARA, Chiara aveva la predilizione e la I romanzi di Piero Chiara sono stati tenti con una prosa che si modella gioia di raccontare i fatti con nitidez - anche fonte di ispirazione per il cine - sempre forte e tesa. Una novellistica za, con sovrano rispetto della realtà, ma degli anni ’60 e ‘70, storie e ri - che rimanda in parte alla grande tra - i suoi personaggi erano collocati sa - tratti di una società provinciale a vol - dizione della letteratura italiana. NA R R ATOR E A UTENTICO pientemente al posto giusto sì da ren - te grottesca e pigra, dove lo spettato - I suoi personaggi, anche se a prima dere più credibili le sue storie. Lo re riconoscendosi nei personaggi del vista appaiono grotteschi, stralunati, scrittore era stato per anni cancelliere film, finisce col conoscere meglio se intrisi di guasconeria , cialtroni da in Tribunale ed aveva maturato piut - stesso. Da un suo racconto del 1966 osteria o da bische clandestine, non tosto tardi la sua vocazione. In verità, “La spartizione”, una vicenda ironi - diventano mai macchiette, ma si di - vi era stata, in precedenza, un’espe - ca, è stato poi,infatti, tratto un famo - stinguono e si muovono, anche per rienza poetica occasionalee qualche so film di Alberto Lattuada, interpre - poco e per brevi apparizioni in un libro di narrativa senza esiti appre - tato da Ugo Tognazzi, “Venga a abile incastro della società popolare zabili. Aveva poi collaborato negli prendere il caffe da noi”. lombarda, sulle strade della sua Lui - anni del dopoguerra con alcuni gior - Piero Chiara ha avuto l’abilità o per no e sulle sponde del lago Maggiore nali e riviste. meglio dire, il dono di essere attento o nello sfondo di paesi come Laveno, “Raccontare per me” spiegava Piero a raccontare di tutto, scriveva spesso , Arona e Intra. Chiara “è una liberazione e insieme la sera e leggeva a voce alta le opere Di qui i suoi libri, le sue storie, i suoi una verifica, un modo per rivivere le su cui stava lavorando per convincer - accenti spesso brulicanti e vivi con cose e capirle. Quando non avevo si che tutto filsasse per il giusto verso. una bava di sfumature e di effetti che ancora ricnosciuta la mia vocazione Le vicende che poi descrive accurata - scandiscono storie universali eppur alla letteratura, la sfogavo raccontan - mente si svolgono in quel mondo lui - comuni a noi tutti. I letto vengono col - do ai mie amci le meie avventure” nese tra intrighi amorosi e con perso - piti, tra l’altro, da una profonda e Non a caso il mio libro fu ascoltato naggi sapientemente collocati nei lo - sorprendente scrittura, fluida e godi - prima che letto da in ro ruoli che li fanno spaziare sulle bile, riflessione di storie spesso corte, un caffè di Luino. rotte del Lago Maggiore tra amori, capace di comunicare anche comuni Il suo primo importante riconosci - fallimenti e fortune. sentimenti,. mento quale scrittore di narrativa lo In effetti, il Piero Chiara narratore, Piero Chiara oltre che romanziere è raggiunge nel 1962 con “Il piatto nei suoi racconti ha il pregio di rico - stato un ottimo e bravo saggista: ha piange”, una storia ambientata a Lui - struire situazioni ora tragiche attra - curato diverse opere, traduzioni, no nel periodo del fascismo. L’opera verso atmosfere ambigue, ora diver - commenti cura di libri d’arte e di an - riscosse immediatamente un grande sucesso. Poi tutto è venuto da sè, e di qui le sue storie e i suoi libri. La spar - tizione (1964), il Balordo (1967), L’uovo al cianuro (1969), il Satiricon di Petronio arbitro (1969), i Giovedì foto suoi libri? della signora Giulia (1970), Con la faccia per terra (1972), il Pretore di Cuvio (1973), Sotto la sua mano (1974), La stanza del Vescovo (1976), Le corna del diavolo (1977), Il cappotto di Astrakan (1978), Vita di Gabriele d’Annunzio (1978), Una spina nel cuore (1979), Vedrò Singa - pore (1981), Viva Migliavacca e altri 12 racconti (1982), 40 storie negli Elzeviri del “Corriere della sera” (1983), il Capostazione di Casalino e altri 15 racconti (1986), Saluti nottur - ni dal passo della Cisa (1987), pub - blicato postumo.

3