Regione Basilicata
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Valutazione D'incidenza Del Piano Faunistico – Venatorio Della
Amministrazione Provinciale di Potenza U. D. Agricoltura –Caccia-Pesca-Parchi Riserve Forestazione - Attività Produttive VALUTAZIONE D’INCIDENZA DEL PIANO FAUNISTICO – VENATORIO DELLA PROVINCIA DI POTENZA Potenza, aprile 2007 IL PROFESSIONISTA PROF . RENATO SPICCIARELLI 1 RENATO SPICCIARELLI VALUTAZIONE D’INCIDENZA DEL PIANO FAUNISTICO – VENATORIO DELLA PROVINCIA DI POTENZA Studio relativo alla formulazione della valutazione d’incidenza delle attività connesse al Piano stesso sulle Zone di protezione speciale e i Siti di importanza comunitaria (Siti di NATURA 2000), ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”. OGGETTO Il piano faunistico – venatorio della Provincia di Potenza presenta le seguenti tipologie di istituto e di attività faunistico – venatorie: - Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC); - Aziende Faunistico-Venatorie (AFV) ed Agrituristico-Venatorie (AATV); - Zone Addestramento Cani (ZAC); - Zone di Rispetto Venatorio (ZRV); - Zone di Protezione della Fauna (ZPF); - Oasi di Protezione (OP); - Centri pubblici e privati per la produzione di selvaggina (CPS). 2 Indice dello studio I Siti Bioitaly p. 4 Habitat prioritari di interesse comunitario presenti nella provincia di Potenza p. 8 Le I B A (Important Bird Areas) p. 10 La regolamentazine della caccia e le specie cacciabili p. 11 Periodi e specie cacciabili p. 14 La pressione venatoria p. 15 I danni arrecati dall’esercizio dell’attività venatoria p. 17 Quali sono le specie introdotte p. 18 Il Ripopolamento: criticità p. 20 Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC) p. 20 Zone Addestramento Cani (ZAC) p. 21 Metodologia p. 23 Lo Studio di Valutazione d’Incidenza Sito per Sito Natura 2000 p. 26 IT9210005 SIC Abetina di Laurenzana p. 27 IT9210010 SIC Abetina di Ruoti p. -
Studio Di Incidenza - Allegati 1
ALLEGATO A - SCHEDE DEI SITI NATURA 2000 Il sito natura2000.eea.europa.eu riporta tutte le informazioni più aggiornate relative ai siti della Rete Natura a livello europeo. Nelle seguenti tabelle vengono riepilogate le informazioni più importanti relative ai siti della Basilicata, associati ai relativi codici di identificazione e ad una lettera che ne qualifica la tipologia: ZPS (A), SIC (B) e compresenza di SIC e ZPS (C). L’asterisco indica che il SIC è stato designato come ZSC. Codice Tipo Nome IT9210005 B* Abetina di Laurenzana IT9210010 B* Abetina di Ruoti IT9210015 B Acquafredda di Maratea IT9210020 C* Bosco Cupolicchio IT9210025 B Bosco della Farneta IT9210035 B* Bosco di Rifreddo IT9210040 B Bosco Magnano IT9210045 B* Bosco Mangarrone (Rivello) IT9210070 B Bosco Vaccarizzo IT9210075 B Lago Duglia, Casino Toscano e Piana di S.Francesco IT9210105 C* Dolomiti di Pietrapertosa IT9210110 B* Faggeta di Moliterno IT9210115 B* Faggeta di Monte Pierfaone IT9210120 B La Falconara IT9210125 B Timpa dell'Orso-Serra del Prete IT9210130 B Bosco di Chiaromonte-Piano Iannace IT9210135 B Piano delle Mandre IT9210140 B* Grotticelle di Monticchio IT9210141 B* Lago La Rotonda IT9210142 C* Lago Pantano di Pignola IT9210143 B Lago Pertusillo IT9210145 B Madonna del Pollino Località Vacuarro IT9210146 B Pozze di Serra Scorzillo IT9210150 C Monte Coccovello - Monte Crivo - Monte Crive IT9210155 B Marina di Castrocucco IT9210160 B Isola di S. Ianni e Costa Prospiciente IT9210165 B Monte Alpi - Malboschetto di Latronico IT9210170 B Monte Caldarosa IT9210175 B Valle Nera-Serra di Lagoforano IT9210180 B Monte della Madonna di Viggiano IT9210185 B Monte La Spina, Monte Zaccana IT9210190 C* Monte Paratiello Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) STUDIO DI INCIDENZA - ALLEGATI 1 IT9210195 B Monte Raparo IT9210200 B Monte Sirino IT9210201 C Lago del Rendina IT9210205 B Monte Volturino IT9210210 C* Monte Vulture IT9210215 B* Monte Li Foi IT9210220 B* Murge di S. -
Geochronology and Multi-Isotope Geochemistry of Three Quaternary Volcanoes: Nisyros-Yali (Greece), Monte Vico and Monte Vulture (Italy)
Geochronology and multi-isotope geochemistry of three Quaternary volcanoes: Nisyros-Yali (Greece), Monte Vico and Monte Vulture (Italy) Inauguraldissertation der Philosophisch-naturwissenschaftlichen Fakultät der Universität Bern vorgelegt von Annett Büttner aus Deutschland Leiter der Arbeit: Prof. Dr. Igor M. Villa Institut für Geologie, Gruppe Isotopengeologie, Universität Bern Geochronology and multi-isotope geochemistry of three Quaternary volcanoes: Nisyros-Yali (Greece), Monte Vico and Monte Vulture (Italy) Inauguraldissertation der Philosophisch-naturwissenschaftlichen Fakultät der Universität Bern vorgelegt von Annett Büttner aus Deutschland Leiter der Arbeit: Prof. Dr. Igor M. Villa Institut für Geologie, Gruppe Isotopengeologie, Universität Bern Von der Philosophisch-naturwissenschaftlichen Fakultät angenommen. Bern, den 2. November 2004 Der Dekan Prof. Dr. P. Messerli Acknowledgments I particularly want to thank you, Igor, for offering me the opportunity to think and work with you and for opening my eyes for critical scrutinising pretended facts. I really enjoyed these years! Thank you very much, Jan for many fruitful discussions and critical comments, which were always helpful and improved my work. I am grateful to Johannes C. Hunziker for initiating the work on Nisyros and for guiding through the field. Thanks to Thomas for many scientific and non-scientific discussions. Gerhard Brey from the University of Frankfurt, Germany, is grateful acknowledged, who honoured the position as Koreferent. Yann Lahaye, University of Frankfurt, is thanked for the analyses of trace element data. Edwin Gnos, Marco Herwegh and Karl Ramseyer supported the petrological part of this work. I am grateful to Borgi, the good fairy of the laboratory. Jürg Megert, Vreni Jakob, thank you for prompt manufacturing of loads of thin sections. -
Dermatological Remedies in the Traditional Pharmacopoeia of Vulture-Alto Bradano, Inland Southern Italy Cassandra L
Florida International University FIU Digital Commons Department of Biological Sciences College of Arts, Sciences & Education 2-6-2008 Dermatological remedies in the traditional pharmacopoeia of Vulture-Alto Bradano, inland southern Italy Cassandra L. Quave Department of Biological Sciences, Florida International University, [email protected] Andrea Pieroni University of Bradford Bradley C. Bennett Department of Biological Sciences, Florida International University, [email protected] Follow this and additional works at: https://digitalcommons.fiu.edu/cas_bio Part of the Biology Commons Recommended Citation Quave, Cassandra L.; Pieroni, Andrea; and Bennett, Bradley C., "Dermatological remedies in the traditional pharmacopoeia of Vulture-Alto Bradano, inland southern Italy" (2008). Department of Biological Sciences. 157. https://digitalcommons.fiu.edu/cas_bio/157 This work is brought to you for free and open access by the College of Arts, Sciences & Education at FIU Digital Commons. It has been accepted for inclusion in Department of Biological Sciences by an authorized administrator of FIU Digital Commons. For more information, please contact [email protected]. Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine BioMed Central Research Open Access Dermatological remedies in the traditional pharmacopoeia of Vulture-Alto Bradano, inland southern Italy Cassandra L Quave*1, Andrea Pieroni2 and Bradley C Bennett1 Address: 1Department of Biological Sciences and Center for Ethnobiology and Natural Products, Florida International University, 11200 SW 8th St., HLS -
Che Cos'è Un Geosito?
Home / Energia/ Speciali Che cos’è un geosito? Ci sono dei paesaggi che a guardarli sembrano essere lì da sempre, incastonati nella natura circostante come perle di rara bellezza. Eppure questi meravigliosi angoli di mondo si sono trasformati allo scorrere del tempo geologico che, epoca dopo epoca, ha lasciato la sua incancellabile impronta. I “geositi”, questo il termine con cui sono stati identificati i siti di particolare interesse geologico, costituiscono dei libri aperti in cui è possibile toccare con mano aspetti altrimenti nascosti dell’evoluzione terrestre. Le loro peculiarità geologiche, geomorfologiche, paleontologiche, vulcaniche, geo- mineralogiche contengono un valore scientifico e didattico inestimabile per cui se da un lato è necessario adottare strategie per la loro “geo-conservazione” dall’altro sono in grado di operare un forte richiamo turistico. Cascata di Svartifoss, Parco nazionale Skaftafell, Islanda Le peculiarità geologiche della Basilicata In Italia sono stati censiti dall’ISPRA circa 4000 geositi di cui per ora pochissimi in Basilicata. Eppure per le sue peculiarità geologiche questa piccola regione del sud Italia è ricca di geodiversità più di altre regioni italiane. Alla base di questa geodiversità vi è la naturale coesistenza sul territorio regionale delle tre porzioni (o domini), ciascuna delle quali è caratterizzata da una distinta evoluzione geologica: - il dominio di Catena, costituito dalle elevate vette che costituiscono l’Appennino Campano-Lucano; esso è il risultato dell’accavallamento e del sovrascorrimento dei terreni (falde), che per milioni e milioni di anni erano appartenuti alla Piattaforma Campano-Lucana, una zona marina caratterizzata da mare poco profondo e da clima tropicale molto Home / Energia/ Speciali simile a quello delle attuali scogliere coralline, e ai bacini che la bordavano: ad ovest il Bacino Ligure e ad est il Bacino Lagonegrese. -
The Vesuvius and the Other Volcanoes of Central Italy
Geological Field Trips Società Geologica Italiana 2017 Vol. 9 (1.1) I SPRA Dipartimento per il SERVIZSERVIZIOIO GGEOLOGICOEOLOGICO D’ITALIAD’ITALIA Organo Cartografico dello Stato (legge n°68 del 2-2-1960) ISSN: 2038-4947 The Vesuvius and the other volcanoes of Central Italy Goldschmidt Conference - Florence, 2013 DOI: 10.3301/GFT.2017.01 The Vesuvius and the other volcanoes of Central Italy R. Avanzinelli - R. Cioni - S. Conticelli - G. Giordano - R. Isaia - M. Mattei - L. Melluso - R. Sulpizio GFT - Geological Field Trips geological fieldtrips2017-9(1.1) Periodico semestrale del Servizio Geologico d'Italia - ISPRA e della Società Geologica Italiana Geol.F.Trips, Vol.9 No.1.1 (2017), 158 pp., 107 figs. (DOI 10.3301/GFT.2017.01) The Vesuvius and the other volcanoes of Central Italy Goldschmidt Conference, 2013 Riccardo Avanzinelli1, Raffaello Cioni1, Sandro Conticelli1, Guido Giordano2, Roberto Isaia3, Massimo Mattei2, Leone Melluso4, Roberto Sulpizio5 1. Università degli Studi di Firenze 2. Università degli Studi di Roma 3 3. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 4. Università degli Studi di Napoli “Federico II” 5. Università degli Studi di Bari Corresponding Authors e-mail addresses: [email protected] - [email protected] Responsible Director Claudio Campobasso (ISPRA-Roma) Editorial Board Editor in Chief M. Balini, G. Barrocu, C. Bartolini, 2 Gloria Ciarapica (SGI-Perugia) D. Bernoulli, F. Calamita, B. Capaccioni, Editorial Responsible W. Cavazza, F.L. Chiocci, Maria Letizia Pampaloni (ISPRA-Roma) R. Compagnoni, D. Cosentino, S. Critelli, G.V. Dal Piaz, C. D'Ambrogi, Technical Editor publishing group Mauro Roma (ISPRA-Roma) P. Di Stefano, C. -
Commission Implementing Decision of 16 November 2012 Adopting A
26.1.2013 EN Official Journal of the European Union L 24/647 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION of 16 November 2012 adopting a sixth updated list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2012) 8233) (2013/29/EU) THE EUROPEAN COMMISSION, (4) In the context of a dynamic adaptation of the Natura 2000 network, the lists of sites of Community importance are reviewed. An update of the list of sites Having regard to the Treaty on the Functioning of the European of Community importance for the Mediterranean biogeo Union, graphical region is therefore necessary. Having regard to Council Directive 92/43/EEC of 21 May 1992 on the conservation of natural habitats and of wild fauna and (5) On the one hand, the update of the list of sites of flora ( 1), and in particular the third subparagraph of Article 4(2) Community importance for the Mediterranean biogeo thereof, graphical region is necessary in order to include additional sites that have been proposed since 2010 by Whereas: Member States as sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region within the meaning of Article 1 of Directive 92/43/EEC. For these (1) The Mediterranean biogeographical region referred to in additional sites, the obligations resulting from Articles Article 1(c)(iii) of Directive 92/43/EEC comprises the 4(4) and 6(1) of Directive 92/43/EEC should apply as Union territories of Greece, Cyprus, in accordance with soon as possible and within six years at most from the Article 1 of Protocol No 10 of the 2003 Act of Acces adoption of this Decision. -
Mediterranean Trade of the Most Widespread Roman Volcanic Millstones from Italy and Petrochemical Markers of Their Raw Materials
Journal of Archaeological Science 37 (2010) 2081e2092 Contents lists available at ScienceDirect Journal of Archaeological Science journal homepage: http://www.elsevier.com/locate/jas Review Mediterranean trade of the most widespread Roman volcanic millstones from Italy and petrochemical markers of their raw materials Fabrizio Antonelli*, Lorenzo Lazzarini Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi (LAMA) e Dip. Storia dell'Architettura, Università IUAV di Venezia, San Polo 2468, 30125 Venice, Italy article info abstract Article history: The petrochemical study of millstones can contribute to improve the archaeological research into Received 29 October 2009 reconstruction of ancient communication routes and trade networks. Volcanic rocks are geographically Received in revised form restricted and rather rare in the Mediterranean regions, and during the Roman period Italian volcanoes 6 February 2010 were important sources of raw materials for millstones, so the task of determining their geological origin Accepted 15 February 2010 is relatively straightforward. The Italian vesicular volcanics most frequently employed for this purpose were: trachytes from Euganean Hills (Veneto), leucite-bearing lavas from the Vulsini Volcanic District Keywords: (Latium), basic-intermediate leucite-bearing lavas from Somma-Vesuvius (Campania), silica undersatu- Mediterranean trade Italy rated lavas from Monte Vulture Volcano (Basilicata), a rhyolitic ignimbrite from Sardinia and basic Algeria products from Mount Etna and the island of Pantelleria (Sicily). This paper contains a general outline of Cuicul the trade network for each volcanic typology used for millstones during the Roman period e updated Roman millstones with data concerning the leucite-bearing lavic items discovered in the archaeological sites of the ancient Lavas Cuicul (now Djemila, Algeria) e together with a summary of their petrographic and geochemical features. -
22. Analisi Del Dissesto Da Frana in Basilicata N
22. Analisi del dissesto da frana in Basilicata N. Vignola, M. Tramutoli, D. Melfi 22.1 Premessa La convenzione stipulata tra il Servizio Geologico Nazionale - DSTN (ora in APAT - Agenzia per la protezione dell’ambiente per i servizi tecnici) e la Regione Basilicata (protocollo n° DSTN/27 7785 del 09/04/2001), decreta la realizzazione dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFFI) con riferimento alla Regione Basilicata. È noto che l’informazione è alla base di qualunque studio sistematico e che la ricerca di conoscenze su determinati argomenti non è sempre agevole. La situazione lucana relativa al dissesto geologico ed alla interazione con il sistema antropico è abbastanza nota sotto il profilo qualitativo grazie alla disponibilità delle numerose ricerche scientifiche condotte negli ultimi decenni. Difetta, invece, la disponibilità di un quadro complessivo di dati riferito ai 9.989 Km2 di territorio, che possa delineare l’aspetto quantitativo del dissesto. A rimuovere questa carenza contribuiranno senza dubbio le migliaia di informazioni contenute in questo lavoro; infatti il Progetto IFFI, si propone l’acquisizione di tutte le informazioni disponibili sui fenomeni censiti e il completamento dell’inventario nelle zone al momento carenti. In questo modo si realizzerà uno strumento conoscitivo di base per la programmazione degli interventi di difesa del suolo e per la pianificazione territoriale. 22.2 Fasi di lavoro Di seguito vengono descritte brevemente, le principali fasi operative che hanno consentito la perimetrazione delle -
(Kamafugitic/Leucititic) and –Free (Lamproitic) Ultrapotassic Rocks and Associated Shoshonites from Italy: Constraints on Petrogenesis and Geodynamics
Leucite-bearing (kamafugitic/leucititic) and –free (lamproitic) ultrapotassic rocks and associated shoshonites from Italy: constraints on petrogenesis and geodynamics Sandro Conticelli, Marinella A. Laurenzi, Guido Giordano, Massimo Mattei, Riccardo Avanzinelli, Leone Melluso, Simone Tommasini, Elena Boari, et al Journal of the Virtual Explorer, Electronic Edition, ISSN 1441-8142, volume 36, paper 20 In: (Eds.) Marco Beltrando, Angelo Peccerillo, Massimo Mattei, Sandro Conticelli, and Carlo Doglioni, The Geology of Italy: tectonics and life along plate margins, 2010. Download from: http://virtualexplorer.com.au/article/2010/251/ultrapotassic-and-related-volcanic-rocks-in- italy Click http://virtualexplorer.com.au/subscribe/ to subscribe to the Journal of the Virtual Explorer. Email [email protected] to contact a member of the Virtual Explorer team. Copyright is shared by The Virtual Explorer Pty Ltd with authors of individual contributions. Individual authors may use a single figure and/or a table and/or a brief paragraph or two of text in a subsequent work, provided this work is of a scientific nature, and intended for use in a learned journal, book or other peer reviewed publication. Copies of this article may be made in unlimited numbers for use in a classroom, to further education and science. The Virtual Explorer Pty Ltd is a scientific publisher and intends that appropriate professional standards be met in any of its publications. Journal of the Virtual Explorer, 2010 Volume 36 Paper 20 http://virtualexplorer.com.au/ Leucite-bearing (kamafugitic/leucititic) and –free (lamproitic) ultrapotassic rocks and associated shoshonites from Italy: constraints on petrogenesis and geodynamics Sandro Conticelli 1. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Firenze, Via Giorgio La Pira, 4, I-50121, Firenze, Italy. -
Commission Implementing Decision
15.2.2021 EN Offi cial Jour nal of the European Union L 51/187 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2021/159 of 21 January 2021 adopting the fourteenth update of the list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2021) 19) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Council Directive 92/43/EEC of 21 May 1992 on the conservation of natural habitats and of wild fauna and flora (1), and in particular the third subparagraph of Article 4(2) thereof, Whereas: (1) The Mediterranean biogeographical region referred to in Article 1(c)(iii) of Directive 92/43/EEC comprises the Union territories of Greece, Cyprus, in accordance with Article 1 of Protocol No 10 of the 2003 Act of Accession, and Malta, parts of the Union territories of Spain, France, Italy, Portugal and Croatia, and, in accordance with Article 355(3) of the Treaty, the territory of Gibraltar, for which the United Kingdom is responsible for external relations, as specified in the biogeographical map approved on 20 April 2005 by the committee set up by Article 20 of that Directive (the ‘Habitats Committee’). (2) The initial list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region, within the meaning of Directive 92/43/EEC, was adopted by Commission Decision 2006/613/EC (2). That list was last updated by Commission Implementing Decision (EU) 2020/96 (3). (3) The sites included in the lists of Community importance for the Mediterranean biogeographical region form part of the Natura 2000 network which is an essential element of the protection of biodiversity in the Union. -
Programma 2019
Club Alpino Italiano Basilicata Sezione di Lagonegro Sezione di Melfi Sezione di Potenza Sottosezione di Matera programma attività 2019 il CAI in Basilicata contatti Gruppo Regionale Sede: c/o CAI Potenza, via Tirreno-fab. A. Del Favero 85100 Potenza - Tel. 320.4277910 [email protected], www.caibasilicata.com Sezione Lagonegro Sede: via Roma - 85042 Lagonegro (PZ) Tel. 339.7646529 [email protected] www.cailagonegro.com Sezione Melfi Sede: viale G. D’Annunzio, 35 - 85025 Melfi (PZ) Tel. 348.0822194 [email protected] www.caimelfi.it Sezione Potenza Sede: via Tirreno-fab. A. Del Favero - 85100 Potenza Tel. 349.4698287 [email protected] , [email protected] www.caipotenza.it Sottosezione di Matera Sede: vico Lombardi, 3 - 75100 Matera [email protected], [email protected] www.falconaumanni.it (in attesa del sito ufficiale CAI) i l C l u b A l p i n o I t a l i a n o Il Club Alpino Italiano è stato fondato nel 1863 da Quintino Sella con lo scopo di far conoscere le montagne e di agevolarvi le escursioni, le salite e le esplorazioni scientifiche. Finalità espresse nell’articolo 1 dello Statuto, tuttora il manifesto politico e culturale dei soci del CAI. Gli obiettivi fondamentali non sono cambiati, ma l’associazione è molto cresciuta sia nel numero dei soci sia nelle attività volte a vivere la montagna in tutti i suoi aspetti attraverso diverse modalità di approccio: alpinismo, escursionismo, sci di fondo-escursionismo, speleologia e altro. Per tali attività il CAI si avvale del supporto di figure tecniche altamente specializzate nei diversi settori e discipline: esperti e operatori naturalistici, osservatori glaciologici e di tutela montana, esperti di neve e valanghe, guide alpine, accompagnatori di escursionismo, esperti di sentieristica e soprattutto il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.