Struttura E Geografia Del Partito D'azione Nel Vicentino
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Struttura e geografi a del Partito d’Azione nel Vicentino di Gianni A. Cisotto Considerazioni preliminari Quando si parla del Partito d’Azione a Vicenza, la mente corre su- bito ad Antonio Giuriolo, fi gura carismatica dell’azionismo vicentino, l’anello di congiunzione tra l’ambiente locale e i “centri” e gli esponen- ti nazionali (Capitini, Codignola, Ragghianti, Bobbio, per ricordarne solo alcuni)1. Attorno a lui si radunava a Vicenza un gruppo di giovani e meno giovani: Renato Ghiotto, Benedetto Galla, Licisco Magagnato, Bruno Magagnato, Luigi Meneghello, Mario Mirri, Sergio Perin, Alberto Vi- sonà, Bruno Boeche e l’elenco potrebbe allungarsi2. Oggetto della mia analisi non è il periodo resistenziale, bensì quel- lo successivo alla liberazione, nel quale il PdA vicentino, e nazionale, si misurò sul terreno della vita politica tornata alla democrazia dopo vent’anni di dittatura fascista. Gli unici tentativi di mettere a fuoco la storia e le vicende del Partito d’Azione a Vicenza (limitatamente peraltro al capoluogo) sono quel- li di Emilio Franzina nella sua relazione al convegno su Ettore Gallo3 e in alcune pagine del suo volume su Renato Ghiotto alla direzione del «Giornale di Vicenza»4 e di due tesi di laurea: di Francesco Bonfi ni del 1997, che ha utilizzato per la prima volta le carte della Federazio- 1 Su Antonio Giuriolo rimando, oltre ai contributi inseriti in questo volume, a A. Trentin, Antonio Giuriolo (un maestro sconosciuto), Vicenza 1984. 2 Ivi, p. 88. 3 E. Franzina, La sinistra non comunista a Vicenza dalla Liberazione ai primi anni Sessanta (1945-1962), in L’insegnamento di Ettore Gallo, a cura di G. Pupillo, Verona 2004, pp. 211-256. 4 E. Franzina, Prove di stampa. Renato Ghiotto e la stampa veneta tra fascismo e postfascismo (1940-1950), Padova 1989. 110 Gianni A. Cisotto ne provinciale del PdA, conservate al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza5 e di Prato del 1999 sull’esperienza azionista di Licisco Magagnato6. Le premesse La presenza in condizioni paritetiche nei Cln locali permetteva al PdA di ricoprire anche a Vicenza con suoi esponenti un numero di ca- riche pubbliche ben superiore alla sua effettiva consistenza, come sarà poi evidenziato dalle elezioni amministrative del 1946 e da quelle per la Costituente. In attesa di una ricerca a tappeto per l’intera provincia, mi limito a segnalare che dalle carte della Federazione provinciale del partito risul- ta che in 14 comuni esponenti del PdA erano presenti nei comitati peri- ferici di liberazione nazionale – Stefano Brun era presidente ad Alonte, Primo Silvestri a Bassano del Grappa, Mario Drentin vicepresidente a Castegnero, Giuseppe Marchesini a Cornedo Vicentino – e che com- ponenti del Cln locale erano Vittorio Dal Chele ad Altissimo, Adriano Borgo ad Arsiero, Bortolo Busato e Francesco Rezzaro a Chiuppano, Giulio Pesenti a Grumolo delle Abbadesse, Enzo Furiozzi e Enzo Luigi- no Faccio a Montebello Vicentino, Rodrigo Formaggio a Nanto, Stefano Panozzo a Piovene Rocchette, Antonio Zanini a Tezze sul Brenta, Pietro De Molo a Torrebelvicino, Erminio Rigo a Torri di Quartesolo7. Sempre dalle stesse carte emerge che in 25 comuni della provincia di Vicenza esponenti del PdA rappresentavano il partito nelle prime am- ministrazioni comunali provvisorie: sei erano i sindaci espressi dal par- tito: Enrico Galla ad Arcugnano, Primo Silvestri a Bassano del Grappa (che succedeva all’amministrazione Gasparotto8), Ottorino Bertache a Costabissara, Mario Thiene a Creazzo, Aldo Nuvolari a Monticel- 5 F. Bonfi ni, Il Partito d’Azione a Vicenza, tesi di laurea, Università di Roma «La Sapienza», facoltà di Scienze politiche, relatore P. Scoppola, a.a. 1996-97. 6 S. Prato, Licisco Magagnato azionista (1942-1947), tesi di laurea, Università di Verona, facoltà di Lettere e fi losofi a, relatore E. Franzina, a.a. 1998-99. 7 Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza, Archivio del Partito d’Azione. Federazione Provinciale di Vicenza (d’ora in avanti: Mrrv, Archivio del Partito d’Azione), b. 4, fasc. 3, foglio senza data né altre indicazioni: «Rappresentanti del Partito d’Azione in seno ai comitati periferici». 8 F. Zanin, Ritorno alla vita. Storia di Bassano dal rastrellamento del Grappa alle prime elezioni amministrative (ottobre 1944-aprile 1946), [Bassano 2003], pp. 171-172. Struttura e geografi a del Partito d’Azione nel Vicentino 111 lo Conte Otto, Sergio Perin9 a Valdagno (poi sostituito da Francesco Zanotelli sempre del PdA)10. Nella relazione al congresso provinciale del novembre 1945 Magagnato ricordava che appartenevano al Partito d’Azione anche i sindaci di Montecchio Maggiore, Cartigliano, Zuglia- no e Gambugliano11; quindi un totale di dieci. Ricordo gli assessori (effettivi e supplenti) come emergono dalle carte del partito: Camillo Zanini ad Agugliaro, Cinzio Zanchetta a Bas- sano del Grappa, Mattia Giuriolo a Brendola, Guglielmo Marchesini a Chiampo, Angelo Montagna a Cornedo, Giovanni Farina a Gambella- ra, Vasco Concato a Gambugliano, Vittorio Giaretta a Montecchio Pre- calcino, Danilo Candeo a Noventa Vicentina, Silvio Ferrari a Orgiano, Felice Randon a Pojana Maggiore, Giuseppe Muraro ad Asiago, Luigi Ceschini a San Germano dei Berici, Silvio Mettifogo a Sarego, Giovanni Tamburini a Schio, Antonio Frestazzi a Sovizzo, Emilio Faggionato a Torri di Quartesolo, Gioele Pozzan a Tretto12. Anche nel Cln provinciale vicentino il PdA era rappresentato dopo la liberazione, pariteticamente, da due esponenti, come Dc, Pci, Psiup e Pli: Antonio Lievore (Pci): governo affari generali – presidente; avvo- cato Jacopo Ronzani (PdA): segreteria – ff. presidente; dr. Ettore Gallo (PdA): giustizia, affari legali, polizia, enti autarchici; avvocato Giaco- mo Rumor (Dc): agricoltura e alimentazione; avvocato Mario Segala (Ps): industria e commercio, fi nanze; Marcello De Maria (Ps): affari sin- dacali, lavoro; prof. Gino Berto (Pli): istruzione pubblica; Bruno Stocco (Pci): comitati periferici, attività politiche; dr. Girolamo Gasparella (Dc): stampa e propaganda; prof. Antonio Florestan (Pli): organizzazione13. 9 G.A. Cisotto, Sergio Perin e gli azionisti valdagnesi, in «Quaderno del Gruppo storico Valle dell’Agno», IX (2004), n. 26, p. 14. 10 Mrrv, Archivio del Partito d’Azione, b. 4, fasc. 3, foglio dattiloscritto senza da- ta: «Elenco rappresentanti del Partito d’Azione in seno alle Giunte amministrative comunali». 11 «Il fatto poi che in 10 comuni nostri compagni siano stati scelti quali sinda- ci (Bassano, Valdagno, Montecchio Maggiore, Arcugnano, Cartigliano, Zugliano, Monticello Conte Otto, Creazzo, Gambugliano, Costabissara) o siano tenuti in buo- na considerazione dal popolo è un sintomo delle nostre possibilità nelle prossime elezioni amministrative» [L. Magagnato], Relazione organizzativa, in «Il Lunedì», 26 novembre 1945. 12 Mrrv, Archivio del Partito d’Azione, b. 4, fasc. 3, foglio dattiloscritto senza data: Elenco rappresentanti cit. 13 Ivi, nota del Cln provinciale dell’11 agosto 1945 alle segreterie provinciali di tutti i partiti e al Clnrv di Venezia. 112 Gianni A. Cisotto La presenza sul territorio Iscritti e sezioni Secondo i dati del dicembre 1945 (i primi, quelli più completi) esi- stevano in provincia 34 sezioni del partito con un numero complessivo di 1061 iscritti (si veda la tabella 1). Il 23,97% di essi erano concentrati nella sezione di Vicenza segui- vano: Montecchio Maggiore con l’8,11% degli iscritti, Lonigo con il 6,56%, Bassano con il 6,21%, Asigliano Veneto con il 5,20%, Noventa Vicentina con il 5, 20%, Thiene con il 5,10%, Valdagno con il 4,28% e Schio con il 3,37%. Spicca nel panorama complessivo Asigliano Veneto nel Basso vicen- tino, zona prettamente agricola, come segnalava anche una corrispon- denza da Noventa comparsa sul giornale del partito: «Sorprendente è Asigliano dove esiste una delle sezioni del P.d.A. più numerosa ed atti- va di tutta la provincia. Asigliano conta poco più di 1000 abitanti»14. I 57 iscritti rappresentavano circa il 5% della popolazione; essi erano costituiti per il 45,61% da agricoltori e per il 40,35% da casalinghe. Tutte le aree della provincia appaiono sostanzialmente rappresentate. Altopiano: 1 sezione (Asiago); Alto Vicentino: 6 sezioni (Schio, Thiene, Tretto, Valdagno, Malo, Pedescala Valdastico, Zugliano); Pedemontana: 3 sezioni (Bassano, Breganze, Fara); Centro, cioè Vicenza e limitrofi : 15 sezioni (Vicenza, Creazzo, Sovizzo, Arcugnano, Monticello Conte Otto, Torri di Quartesolo, Bolzano Vicentino, Costabissara, Grumolo delle Ab- badesse ecc.); Riviera berica: 2 sezioni (Nanto, Barbarano); Basso Vicen- tino: 6 sezioni (Noventa, Pojana, Asigliano, Sossano, Lonigo, Sarego). Più articolata si presenta la situazione considerando gli iscritti in base al comune di residenza, come illustrato nella tabella 2. In merito al funzionamento delle sezioni, appare interessante una circolare del 24 luglio 1945, probabilmente stesa da Licisco Magagnato, che la fi rmava per conto del segretario provinciale15. Nel periodo resistenziale i rappresentanti del PdA in seno al Cln provinciale erano stati nell’ordine Mario Dal Pra, Pino Ronzani, Ettore Gallo, Henry Da Rin e Licisco Magagnato (idem, b. 5, fasc. 3, nota del Clnrv del 13 luglio 1946 prot. 90 U.S. AD/lg e nota della Federazione provinciale di Vicenza al Clnrv del 16 luglio, copia senza fi rma né protocollo). 14 Per una rinascita del Basso Vicentino, in «Il Lunedì», 10 settembre 1945. 15 Mrrv, Archivio del Partito d’Azione, b. 5, fasc. 2. Struttura e geografi a del Partito d’Azione nel Vicentino 113 Iscrizioni: si dovevano tenere