32 LUNEDÌ 2 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

Lo sport 10.25 Rai Sport più Tiro a Segno: Campionati 14.45 Rai Sport più Baseball: Campionato 20.25 Rai Sport più Basket: Qualificazioni Mondiali (50 m Rifle Prone Europeo (Finale) Europeo Maschile (Italia - Men) 17.30 Eurosport Ciclismo: Tour della Israele) 13.00 Eurosport Atletica leggera: Polonia 22.15 Rai Sport più Equitazione: Concorso Campionati Europei 18.30 Rai Sport più Basket: Qualificazioni Ippico Internazionale San Pattinaggio Artistico: Europeo Femminile (Italia - Patrignano (Gran Premio) 13.00 Rai Sport più Campionato Europeo Croazia) 23.30 Eurosport Atletica leggera: ➔ Sport (Pattinaggio corsa) Campionati Europei Europei di atletica La bergamasca, 23 anni, conclude in bellezza la manifestazione di Barcellona con una prestazione da manuale Gran finale, Marta trascina al record La Milani rimonta e tiene in zona medaglia la staffetta 4x400: alla fine è quarto posto ma arriva il primato italiano

■ Un record italiano e due frazio- ni da primattori. Niente medaglia, ma prima che calasse il sipario su Barcellona, e Marco Francesco Vistalli, si sono consolati con gli ultimi applausi per un Euro- peo che li ha visti primattori oltre più rosea previsione. MARTA DA RECORD Da ieri sera Bergamo ha una prima- tista italiana, si chiama Marta Mila- ni, ha 23 anni e un futuro radioso da- vanti, tanto che ieri con la staffetta 4x400 ha chiuso al quarto posto, mi- glior risultato azzurro di sempre nel- la manifestazione. Niente medaglia MARTA MILANI utile per rimpinguare il medagliere Quando abbiamo visto (chiuso dall’Italia in diciassettesima posizione) ma c’è una dolce conso- l’argento della 4x100 ci lazione, visto che lei, Chiara Bazzo- siamo gasate. Non siamo ni, e hanno chiuso in 3’25”71, ov- riuscite a prendere una vero 98 centesimi in meno di un re- medaglia, ma siamo sulla cord tricolore che resisteva da un di- ci anni a questa parte. Risultato di strada giusta gruppo, ok, ma gran parte del meri- to va assegnato alla soldatessa del- l’Esercito, autrice di una frazione (la seconda) davvero eccezionale. Pre- so il testimone da in settima posizione, Marta (quarta ga- ra in cinque giorni) è partita come una saetta, rimontando tre posizio- ni, in una frazione cronometrata uf- ficiosamente in 50”90. Poi la Spac- ca ha mantenuto la posizione, la pan- terita Grenot non ha graffiato come nelle aspettative della vigilia, e pri- MARCO VISTALLI me delle nostre, al traguardo, sono arrivate la strafavorita Russia Siamo partiti bene ed (3’21”26), Germania (3’24”07) e Gran Bretagna (3’24”32) che nelle batterie eravamo davanti, poi siamo d’eliminazione erano finite dietro: rimasti chiusi nei cambi e «Siamo felici per questo record ita- liano – ha detto l’allieva di Saro Na- quando gli avversari sono so al termine della sua prova – que- più o meno dello stesso sto miglioramento è frutto del fatto che siamo diventati una squadra uni- livello è difficile risalire ta. L’argento della 4x100 ci ha gasa- te, peccato solo per la medaglia, ma ripartiamo da qui per fare grandi co- se». Lei in primis, che dopo il setti- mo posto individuale, s’è consacra- ta definitivamente quattrocentista di fama internazionale. UOMINI, DALLE STELLE ALLE STALLE Per fortuna, Marco Francesco Vi- stalli, a 23 anni ha il tempo dalla sua parte. Dopo il boccone amaro del pri- mo tempo degli esclusi dalla finale 4X400 TARGATE BG In alto, la 4x400 azzurra da record; da sinistra Bazzoni, Spacca, della gara individuale (mai successo Milani e Grenot. Qui sopra, i ragazzi della 4x400: da sinistra Galletti, Licciardello, con 45”38 in venti edizioni degli Eu- Barberi e Vistalli. A sinistra, Vistalli passa il testimone a Galletti (foto Colombo/Fidal) È stata una corsa a ropei…), per lui, ecco una beffa for- mato staffetta del miglio che lo pone eliminazione e ho avuto in credito con la fortuna in vista dei la lucidità di saperla futuri appuntamenti internazionali. Hanno chiuso ottavi, gli azzurri, e la nuto la posizione fino al cambio con trenino giusto bye bye e i nostri lì a (3’02"60): «Da come eravamo partiti chance. C’era equilibrio, potevamo interpretare, evitando cosa fa rabbia soprattutto conside- , che ai 300 me- chiudere malinconicamente all’ulti- pensavamo finisse meglio – ha am- andare sul podio». Appuntamento il rischio di saltare. rando la prima super prima frazio- tri è stato però superato dal belga Van mo posto con un 3’04"20 da copia e messo alla fine con grande franchez- alla prossima, visto che anche lui ne del poliziotto di Torre Boldone, Branteghem, e è stato l’inizio della incolla rispetto al tempo in batteria. za il pupillo di Alberto Barbera – esce da questi campionati come uno Il settimo posto? primo a spalla con la Germania al ter- fine: cambio infelice con Andrea Bar- Nella lotta per le medaglie l’ha spun- peccato perché siamo rimasti chiusi dei talenti più interessanti della nou- Sono felicissimo mine del turno di lancio. Luca Gal- beri (urtato con un avversario ma tata la Russia in 3’02"14, davanti a nel cambio finale e non siamo riusci- velle vague azzurra e non solo. letti ha fatto altrettanto bene mante- successivamente piuttosto spento), Gran Bretagna (3’02"25) e Belgio ti a giocarci fino in fondo le nostre Luca Persico L’ultima serata La medaglia arriva dalla staffetta, Howe nel lungo chiude solo 5° La 4x100 maschile vola sulle ali d’argento BARCELLONA Si chiude con un ar- dei campionati: oro nei 100, 200 e anni di grandi promesse, precoci ■ ULTIMA GIORNATA: LE FINALI gento della 4X100 maschile l’Euro- nella staffetta 4x100), ma l’Italia è vittorie e brucianti delusioni. peo dell’Italia a Barcellona e più in lì, a soli 6 centesimi dall’oro (38"11 Un ragazzo nato americano, a Los generale con quattro argenti e due contro 38.17). Il bronzo va alla Ger- Angeles, e diventato italiano grazie UOMINI MARATONA MASCHILE - 1. Viktor Roethlin (Svi) bronzi. In precedenza, Schwazer mania (38"44), a completare una ga- al matrimonio della madre con Ugo 2h15’31"; 2. Josè Manuel Martinez (Spa) 2h17’50"; 3. Dmi- (20 km marcia), Vizzoni (martello) ra di elevato contenuto tecnico. Besozzi, un saltatore con l’asta. Un triy Safronov (Rus) 2h18’16"; 4. (Ita) 2h19’33"; e La Mantia (salto triplo) avevano E c’era attesa, in quest’ultima atleta legato finora indissolubilmen- 7. Migidio Bourifa (Ita) 2h20’35". 3000 SIEPI - 1. Mahiedi- conquistato gli altri tre argenti, men- giornata, per la prova di Andrew te proprio a Renee Felton, la mam- ne Mekhissi-Benabbad (Fra) 8’07"87; 2. Bouabdellah Tahri (Fra) tre Meucci (10.000) e Incerti (ma- Howe. Il quinto posto finale lascia ma allenatrice accusata di troppa 8’09"28; 3. José Luis Blanco (Spa) 8’19"15. 4X100 - 1. Fran- ratona) i due bronzi di questa edi- un pizzico d’amaro in bocca per autonomia dai centri federali, di in- cia 38"11; 2. Italia 38"17; 3. Germania 38"44. 4X400 - 1. Rus- zione spagnola. quanto si era visto nella fase di qua- competenza, perfino di impedire sia 3’02"14; 2. Gran Bretagna 3’02"25; 3. Belgio 3’02"60; 8. Un’edizione che riporta entusia- lificazione. al figlio di crescere. Insomma di far- Italia 3’04"20. LUNGO - 1. Christian Reif (Ger) 8,47 m; 2. smo nell’atletica italiana e che fa Vince il tedesco Reif, che centra lo restare un bamboccione. Dopo Kafetien Gomis (Fra) 8,24; 3. Chris Tomlinson (Gbr) 8,23; 5. An- ben sperare per il prossimo futuro. il salto della vita con un clamoro- l’ultima, terribile mazzata - fuori drew Howe (Ita) 8,12. DISCO - 1. Piotr Malachowski (Pol) 68,87 L’ultimo acuto nella giornata fina- so 8,47, con le medaglie che vanno nelle qualificazioni a Pechino 2008 m; 2. Robert Harting (Ger) 68,47; 3. Robert Fazekas (Ung) 66,43. le è arrivato dalla staffetta 4x100 a Gomis (Francia, 8,24) e Tomlin- - Andrew si era visto soprattutto maschile: un argento europeo e re- son (Gran Bretagna, 8,23). «Mental- nella pubblicità televisiva di uno DONNE 1.500 - 1. Nuria Fernandez (Spa) 4’00"20; 2. Hind cord italiano, 27 anni dopo lo sto- mente c’ero al cento per cento, ma snack, ogni volta raggirato da una Dehiba (Fra) 4’01"17; 3. Natalia Rodriguez (Spa) 4’01"30. 5.000 rico quartetto (Tilli, Simionato, Pa- il corpo solo al 50», dice Andrew ragazza con la scusa dell’autografo. - 1. Alemitu Bekele (Tur) 14’52"20; 2. Elvan Abeylegesse (Tur) voni e Mennea, 38.37 il 10 agosto Howe subito dopo il quinto posto Appena un anno prima dei Giochi 14’54"44; 3. Sara Moreira (Por) 14’54"71; 6. Elena Romagno- del 1983) che fu argento mondia- nel salto in lungo agli Europei di cinesi, quell’esultanza folle, rabbio- lo (Ita) 15’14"40. 4X100 - 1. Ucraina 42"29; 2. Francia 42"45; le a , nella prima edizione atletica di Barcellona. Al di sotto sa dopo il salto d’argento - che in 3. Polonia 42"68. 4X400 - 1. Russia 3’21"26; 2. Germania della rassegna iridata. La prova con- delle aspettative, come ammette lui quel momento valeva l’oro - ai 3’24"07; 3. Gran Bretagna 3’24"32; 4. Italia 3’25"71. ALTO - tinentale di Barcellona manda in stesso, quasi chiedendo scusa. So- Mondiali di Osaka nel 2007. 1. Blanka Vlasic (Cro) 2,03 m; 2. Emma Green (Sve) 2,01; 3. orbita Roberto Donati, Simone Col- no passati dieci mesi dall’operazio- La croata Vlasic si è imposta nel Ariane Friedrich (Ger) 2,01. lio, e Mau- ne al tendine d’Achille e questo era salto in alto femminile, il polacco rizio Checcucci, con il secondo po- il primo appuntamento importan- Piotr Malachowski nel lancio del MEDAGLIERE: RUSSIA IN TESTA, ITALIA 17ª sto ed il primato nazionale portato te per un campione ancora incom- disco maschile, doppietta francese 1. Russia (10 ori,6 argenti,8 bronzi; totale 24). 2. Francia (8,6, a 38"17 che vale la seconda piaz- piuto che cerca di ritrovare se stes- nei 3000 siepi con Mekhissi-Benab- 4; 18). 3. Gran Bretagna (6,7,6; 19). 4. Germania (4,6,6; 16). za europea 2010, e la quarta mon- so. Howe è un talento eccezionale bad e Tahri e doppietta turca nei 5. Turchia (3, 1, 0; 4). 6. Spagna (2, 3, 3; 8). 7. Ucraina (2, 3, diale. Vince la Francia del marzia- molto sperperato tra infortuni, er- 5000 donne (oro a Bekele e argen- 1; 6). 8. Polonia (2,2,5; 9). 9. Bielorussia (2,1,1; 4). 10. Croa- Gli azzurri della 4x100 medaglia d’argento (LaPresse) no Cristophe Lemaitre (il primo a rori di programmazione e scontri to a Abeylegesse) con l’ottimo 6° zia (2, 0, 0; 2). 17. ITALIA (0, 4, 2; 6). riuscire nella tripletta nella storia con la Federatletica. Venticinque posto della nostra Elisa Romagnolo.