Se La Mafia Ricompra I Beni Sequestrati
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Chiamaci al 800 07 07 62 o vai sul sito www.linear.it Domenica 22 www.unita.it 1! Novembre 2009 Anno 86 n. 320 Ho un incubo: milioni di processi civili e penali che giacciono in uffici deserti. Mi sveglio e sento parlare di riforme. Spero si ponga rimedio. Invece si propone una inedita prescrizione dei processi. Ma così non si risolve il problema. Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, 21 novembre “OGGICONNOI... Goffredo Fofi, Vincenzo Cerami, Gianni Amelio, Luigi De Magistris, Marco Simoni CosaSE LA MAFIA RICOMPRA I loro BENI SEQUESTRATI Il podere del boss Dalla Sicilia alla Toscana Mobilitazione bipartisan Con le nuove norme la famiglia Edifici e terre saranno messi L’Antimafia chiede di cancellare di Michele Greco può riprendersi all’asta in tutta Italia l’emendamento, iniziative i terreni confiscati nel 2007 Don Ciotti rilancia l’allarme di protesta in numerosi comuni Volontari dell'associazione Libera nei campi confiscati alla camorra a Casal di Principe p ALLE PAGINE 4-10 Brenda, l’autopsia Ebadi: pace non è non risolve il giallo assenza di guerra Si indaga sul p.c. È l’uomo che vive libero con dignità «Asfissia»: è la causa della morte della trans. Intervista alla Nobel iraniana Ma restano aperte tutte le ipotesi: disgrazia, ospite di «Science for peace» omicidio, suicidio p ALLE PAGINE 12-13 p ALLE PAGINE 32-33 PDF processed with CutePDF evaluation edition www.CutePDF.com 4 www.unita.it DOMENICA 22 NOVEMBRE 2009 Primo Piano p Verbuncaudo è lo sconfinato podere acquistato dal boss Michele Greco. Nel 2007 la confisca p Nessuno può pagare l’ipoteca, a parte la mafia... E così la famiglia potrebbe riprenderselo Le mani su Cose nostre 5 103 3,5 Le cooperative che Le persone che lavorano I milioni di euro fanno parte del i terreni confiscati alla fatturati dalle aziende progetto «Libera Terra» criminalità organizzata della legalità I beni confiscati alla Mafia rischiano di tornare nelle mani di Cosa Nostra Lungaggini burocratiche e ipo- solta. Subito. La pratica fu seguita di- se alla Camera non viene cassato chio. È la casa natale dei genitori, teche dal valore esorbitante. rettamente dal clan dei Croceverde l’emendamento alla Finanziaria vota- legami affettivi che non si spezzano Ecco perché, grazie a un emen- che chiamarono i Salvo e detto fatto to al Senato - presentato da Maurizio mai. Anche quello potrebbe tornare damento alla Finanziaria, i be- ne ottennero in quindici giorni la so- Saia, (ex An) quello che Gianfranco sul mercato. Idem per l’azienda bu- ni confiscati alla Mafia ora ri- spensione, con decreto del ministero Fini definì «un imbecille», quando ac- falina con terreno, 8 ettari e oltre schiano di tornare nella dispo- delle Finanze. Poi, quando il «Papa» cusò di lesbismo Rosy Bindi ministro 2000 capi di bestiame fino al 2005, nibilità di Cosa Nostra. fu arrestato, il potere temporale sui della Famiglia - sono 3213 i beni con- a Selvalunga, nel Grazzanise, dove suoi beni andò a farsi benedire e Ver- fiscati alla malavita e non ancora as- Walter e Francesco Schiavone (San- buncaudo fu confiscato. E assegnato segnatiche rischiano difinire sul mer- dokan, boss dei Casalesi) hanno fat- MARIA ZEGARELLI al Comune di Polizzi nel 2007, che lo cato. Le cosche sono pronte. Perché toilbello eil cattivotempo.Don Lui- ROMA [email protected] accettò a patto che venisse destinato rimettere le mani su quella «robba» gi Ciotti ha l’elenco pronto di tutti ad un’associazione impegnata nel so- attraverso prestanome è facile, e per- gli immobili. «a rischio»: li venderà Sichiama «Verbuncaudo»,c’è chi di- ciale. Si individuò la Cooperativa ché farlo equivale a confermare che i simbolicamente martedì mattina a ce si estenda per 150 ettari e chi ne «Placido Rizzotto Libera Terra», ma tentacoli si spezzano ma sono pronti Roma alle ore 11 presso la Bottega aggiunge altri 90 del terreno confi- ecco che rispunta l’ipoteca. La coope- a ricrescere. E dove non arrivano le della legalità «Pio La Torre» in via nante.Si trovavicino a PolizziGene- rativanon può pagarla, il Comune ne- casse dello Stato e degli enti locali ar- dei Prefetti 23. Batterà lui stesso rosa, Palermo, Sicilia. Michele Gre- anche. Verbuncaudo rischia di essere rivano quelle di Cosa nostra. l’asta, perché a volte devi ricorrere co,il «Papa» di Cosanostra, lo acqui- venduto, malgrado sia stato assegna- a questi gesti simbolici se vuoi scuo- stò dalla società Sat: un colpaccio to perché mancano i soldi per l’ipote- RICORDATE ENRICO NICOLETTI? tere coscienze che basta troppo po- perché quel feudo era il simbolo, ca. C’è già chi è pronto ad acquistar- Il«cassiere» della Banda della Maglia- co per riaddormentarle. Saia con il l’ennesimo, dello strapotere del lo, gente potente. Si tratta dei familia- na, Enrico Nicoletti, a Monte San Gio- suo emendamento al Senato ha fat- boss dei boss. C’era un’ipoteca, im- ri di Greco. Sono cinque anni che fan- vanni, nel Frusinate, possedeva un to sì che se passano 90 giorni dalla portante, e la questione andava ri- no pressione con i loro avvocati. Ma fabbricato a cui tiene ancora parec- p SEGUE A PAGINA 6 6 Primo Piano DOMENICA 22 NOVEMBRE 2009 Cosa loro p SEGUE DA PAGINA 4 confisca senza assegnazione tutto Il valore dei beni torna sul mercato. «Con l’approva- Il tesoro che fa gola zione di questo emendamento è alla malavita tradito l’impegnoassunto con il mi- lione di cittadini che nel ’96 firma- Grazie al lavoro svolto dal Com- rono la proposta di legge sull’uso missario Straordinario reintro- sociale dei beni confiscati alla ma- dotto dal governo Prodi nel 2007 do- fia - dice Don Ciotti -. Se la Camera po che Berlusconi lo aveva eliminato confermasse la decisione di vende- nel2003,èstatofattounenormelavo- re all’asta gli immobili sarebbe ro. Si stima che il valore dei beni confi- enorme il rischio di restituirli alle scati e destinati si aggiri intorno ai 725 stesse organizzazioni criminali». milioni di euro, 225 dei quali risalgono Virginio Rognoni, cofirmatario del- agliultimi18mesi,controi500deido- la legge Rognoni-La Torre è incre- dici anni precedenti. I beni immobili dulo: «Venderli è una sconfitta per confiscati sono 8.933: di questi 5407 lo Stato, l’emendamento è un atto sonostati destinati allo Stato e agli en- molto grave che non ha giustifica- ti locali per fini sociali, come prevede zioni». la legge. 313 sono usciti dalla gestione Nella sua relazione presentata al del Demanio per vari motivi, mentre governo nel novembre 2008 il com- 3213 sonoancorada destinare.Secon- missario straordinario,Antonio Ma- do l’emendamento alla Finanziaria se ruccia, magistrato di Cassazione, nonvengono assegnatientro 90 gior- diceva, tra l’altro: «Le propostecon- ni (che possono diventare 180 in caso clusive del Cnel si sono concentra- di operazioni molto complesse), sono te, avuto riguardo alla destinazio- destinati alla vendita. Alla vendita ne dei beni, nella indicazione della provvede il dirigente dell’ufficio terri- necessità di vietare la vendita dei toriale dell’Agenzia del Demanio. beni, per evitare che possano esse- re nuovamente acquistati, tramite prestanomi, dagli stessi soggetti a cui sono stati sottratti». Inoltre, il L’APPELLO DI LIBERA Cnel, nelle «osservazioni e propo- ste» del 29 marzo 2007 ribadiva la Migliaia di «no» necessità di «affidare a una nuova Sono migliaia le adesioni all’ap- struttura, specializzata ed avente pello lanciato da Don Ciotti solo tale funzione, il compito di ge- «Niente regali alla mafia. I beni stire il transito dei beni dalla confi- confiscati sono Cosa nostra». sca alla collettività, dotando la stes- sa di poteri, finanziamenti e perso- nale tecnico e specialistico necessa- rio». Stesse conclusioni nella Rela- zione approvata all’unanimità dal- la Commissione parlamentare d’in- Le 5 cooperative modello chiesta sulle mafie nel novembre Il «papello» 2007, relatore Giuseppe Lumia, In due punti Riina chiedeva chesi occupò proprio dei beni confi- «basta sequestri di beni» sui terreni della malavita scati. Si legge:«Il punto critico attie- ne proprio alla particolare origine In ben due punti il «papello», dei beni, che sono divenuti dema- cioèlalista dirichiesteche Totò 30 persone, in maniera stabile, oltre niali per effetto dell’azione di pre- Riina avrebbe inviato allo Stato per Sud agli stagionali durante il periodo del- venzione; tale origine determina la proporreunatreguadopolastragedi la raccolta. L’impatto sul territorio è continua pressione della criminali- Capaci, faceva riferimento alla legge grazie alla legge 109 del ’96, incisivo, facciamo regolari contratti. tà destinataria dei provvedimenti, Rognoni La Torre e quindi al seque- quella di iniziativa popolare Sembra normale detta così, ma qui tesa al recupero dei beni o, quanto- stro dei beni di mafia. Esattamente al È che prevede l’utilizzo dei beni in Puglia per le persone non è norma- meno, a renderli inutilizzabili, in punto 3 compare, in modo esplicito, confiscatiper fini sociali, chesono na- le lavorare in regola anche se per bre- un’ottica che suona come apertasfi- la richiesta di operare una «revisione terealtà come quella delle 5 coopera- vi periodi». La cooperativa è nata nel daalle istituzioni incaricate diaffer- della legge Rognoni La Torre». tive Libere Terre che oggi operano in 2008, grazie a giovani pugliesi che mare la sovranità delle ragioni de- Il concetto viene ribadito, in modo Puglia, Sicilia e Calabria. Ci lavorano hanno deciso di lavorare per il riuti- mocratiche». Per questo, secondo specifico e articolato, al punto 10. La il 30% di soggetti svantaggiati, i no- lizzo deibeni confiscati alla Sacra Co- la Commissione, è necessario non frasediRiinaè:«misureprevenzione- mi delle cooperative, in alcuni casi, rona Unita, la «quarta mafia», «che farrientrare la gestione e la destina- sequestro non familiari». La formula- ricordano le vittime della malavita.