Barocchio- Barocchio- Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 Nuovo campus al Nuovo al campus Cronache NUMERO 38-serie V -annoXXV IL SETTIMANALE DELLA CITT DA PALAZZO CISTERNA PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE metropolitana metropolitana per lo sviluppo per lo sviluppo sostenibile L'agenda PSM 2021/2023 PSM À METROPOLITANA DI TORINO PARTECIPATA

2 OTTOBRE 2020 anche aCondove Antenna Europa

www.cittametropolitana.torino.it Sommario

PRIMO PIANO Dal primo ottobre il semaforo antismog VIABILITÀ riporta i limiti alla circolazione 14 Parte la consultazione dei territori Ponte di : controlli Sì o no ai taxisti di Borgaro e sul Piano strategico metropolitano trimestrali della Città metropolitana nel sistema dell’area metropolitana? '21-'23 3 17 in via transitoria 33 Al Newton di sopralluogo Progetto Life WolfAlps Eu: volontari di Città metropolitana 5 per monitorare la collina di Torino EVENTI e Asti L’Istituto Curie-Vittorini e il futuro 20 Organalia a dell’area del Barocchio 6 Magiclandscapes: come valorizzare e a 34 le infrastrutture verdi 22 Alla scoperta delle dimore storiche ATTIVITÀ ISTITUZIONALI A Expocasa per scoprire la casa sicura di Torino e provincia 36 La Città metropolitana di Torino avvia la e green del futuro 24 Un seminario nazionale di gnomonica sua Agenda per lo sviluppo sostenibile 7 La storia si incontra ad 25 ad 41 Pums: ripartono gli incontri 8 Onoriamo una promessa fatta Al via la terza edizione di Colline Ad il Festival a Franco Berlanda nel 2015 26 Cultura Photo Festival 42 per lo sviluppo sostenibile 9 Storie metropolitane: il conte Provana A novità e tradizione Regole uniformi per gli operatori di Leini 27 per il Fungo in festa 43 della mobilità in sharing nei Comuni 10 Antenna Europa anche a , realtà Shimano Italian Bike Test 47 Contrasto dell’omofobia: una riflessione da sempre legata ai valori europei 28 condivisa sulla proposta di legge 11 TORINOSCIENZA Lanzo e ospitano gli incontri Femminicidi: sul territorio metropolitano del progetto Territori di valore 29 In partenza l'ottava edizione c’è una rete di aiuto per gli uomini del Festival dell'innovazione e della violenti 12 BIBLIOTECA scienza 48 Attivato lo sportello contro Gli archivi Combetti e Freylino di il sovraindebitamento 13 Buttigliera 31 Eppur mi muovo: mobilità ai tempi del Covid19 13 #inviaunafoto

Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un monumento, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria paesaggi è stata selezionata la fotografia diIlaria De Giorgi di Torino: "Dal Monte dei Cappuccini, Torino".

Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e graficaCesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ha collaborato Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 0118617612-6334 - [email protected] - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 2 ottobre 2020

2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Primo Piano Parte la consultazione dei territori sul Piano strategico metropolitano '21-'23

ercoledì 7 ottobre nella seconda metà di ottobre COS’È IL PSM E A COSA SERVE alle 17 è in program- e un incontro conclusivo per la Tra le funzioni che la legge 56 ma il primo di una restituzione dei risultati all’ini- del 2014 attribuisce alle Cit- Mserie di incontri ter- zio del 2021: tà metropolitane vi è la “cura ritoriali online che figurano tra - interviste in profondità a oltre dello sviluppo strategico del la fasi salienti dell’elaborazio- settanta testimoni privilegiati territorio metropolitano”, a ne del nuovo Piano strategico - questionario online rivolto a cui corrisponde la funzione metropolitano 2021-2023, per sindaci, stakeholder e cittadi- fondamentale di “adozione e redigere il quale la Città metro- ni, somministrato a partire dai aggiornamento annuale del politana si avvale del supporto primi di ottobre piano strategico triennale del tecnico del Politecnico di To- - focus group tematici a partire territorio metropolitano, che rino e della Fondazione Links. dal mese di novembre. costituisce atto di indirizzo Le attività di coinvolgimento Per divulgare i contenuti che per l'ente e per l'esercizio del- del territorio e della popolazio- saranno oggetto della consul- le funzioni dei comuni e del- ne comprendono: tazione verrà aggiornata la se- le unioni di comuni compresi - incontri territoriali online, il zione del sito Internet www. nel predetto territorio, anche primo dei quali è appunto in cittametropolitana.torino.it de- in relazione all'esercizio delle programma il 7 ottobre, con la dicata al Piano strategico me- funzioni delegate o assegnate partecipazione della sindaca tropolitano, in cui sarà inserito dalle Regioni, nel rispetto delle metropolitana Chiara Appendi- il questionario. leggi delle regioni nelle materie no. Seguiranno altri 11 incon- di loro competenza” (articolo 1 tri rivolti alle Zone omogenee comma 44 della Legge 56 del 7

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3 Primo Piano

tale, richiamati dall’articolo 7 dello Statuto metropolitano. Il Piano ha durata triennale, è formato e adottato dal Consi- glio metropolitano, una volta acquisito il parere dell'assem- blea dei sindaci delle Zone omogenee e della Conferenza metropolitana e sentite le real- tà sociali. Viene aggiornato an- nualmente. Il piano 2018-2020 attualmente in vigore è stato approvato con una delibera del Consiglio metropolitano del 16 maggio 2018. Il 18 maggio di quest’anno il Consiglio ha ap- provato le linee di indirizzo per la formazione del nuovo Piano 2021-2023, che sarà il risultato di un percorso partecipativo in cui è prevista la consultazione e il coinvolgimento delle istitu- aprile 2014). Il Piano strategico toriali e trasversali di sviluppo zioni, delle forze economiche metropolitano è dunque l'atto per l'area metropolitana e indi- e sociali, della società civile, di indirizzo e di programma- vidua le priorità di intervento, dei corpi intermedi, del mondo zione per lo sviluppo sociale, le risorse necessarie al loro per- della cultura e della ricerca e economico e ambientale del seguimento, i tempi e il metodo più in generale di tutti i cittadi- territorio metropolitano. Defi- di attuazione, nel rispetto dei ni interessati. nisce gli obiettivi generali, set- principi di sostenibilità ambien- Michele Fassinotti

I LINK PER PARTECIPARE AGLI INCONTRI SARANNO PUBBLICATI SUL SITO INTERNET DELLA CITTÀ METROPOLITANA ALLA PAGINA HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/SVILUPPO-ECONOMICO/PIANO-STRATEGICO

II QUESTIONARIO SARÀ CONSULTABILE ALLA PAGINA WWW.PROVINCIA.TORINO.GOV.IT/SONDAGGI/INDEX.PHP?SID=88581&LANG=IT

4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Primo Piano Al Newton di Chivasso sopralluogo di Città metropolitana Seconda tappa al Curie-Vittorini di Grugliasco con il progetto di un nuovo polo ono comincia- ti dal liceo New- ton di Chivasso i Ssopralluoghi che tecnici ed amministrato- ri pubblici di Città me- tropolitana di Torino stanno compiendo all'in- domani dell'avvio delle lezioni del nuovo anno scolastico 2020/2021 Il vicesindaco metropo- litano Marco Marocco e la consigliera delegata all'istruzione Barbara Az- zarà hanno incontrato il sindaco del Comune di Chivasso Claudio Castel- lo e il dirigente scolasti- co Doriano Felletti per fare il punto sui lavori di edilizia scolastica per la ristrutturazione e il risa- namento conservativo di 18 aule, ora tutte agibili e attrezzate con i nuovi banchi acquistati dalla Città metropolitana, e del laboratorio di fisica, lavori avviati dalla Città metropolitana nel mese di giugno e che si stan- no concludendo. Valuta- ta anche l’opportunità di utilizzare per le esigenze del Newton una struttura prefabbricata di proprie- tà del Comune di Chivas- so, che sarà ristrutturata e adattata alle necessità della scuola a cura della Città metropolitana. I sopralluoghi proseguo- no nei prossimi giorni in altre scuole superiori di Grugliasco, e Giaveno. Carla Gatti

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5 Primo Piano L’Istituto Curie-Vittorini e il futuro dell’area del Barocchio

n campus per 5mila dove in futuro troverà una nuo- si prevede un costo intorno ai studenti delle scuole va e modernissima sede il Liceo 70 milioni di euro. Il progetto medie superiori, un artistico Cottini e un altro Istitu- di fattibilità potrebbe essere Upolo scolastico di ec- to tecnico. Se n’è discusso mer- pronto per il prossimo aprile: cellenza con tre istituti dotati coledì 30 settembre durante un il vecchio Curie, oggi in stato di strutture comuni come pa- sopralluogo, presente la consi- di abbandono, sarà abbattuto lestre, auditorium e spazi per gliera metropolitana con dele- e al suo posto sarà costruito mostre in un’area di 200mila ga all’istruzione Barbara Azza- l’edificio che ospiterà il nuovo metri quadri. È quanto prevede rà, i presidi del Curie-Vittorini Cottini e l’Istituto tecnico, per il progetto della Città metropo- e del Cottini e tecnici e funzio- un totale di 80-100 classi; in litana di Torino per l’area sco- nari della Città metropolitana. un’area centrale rispetto alle lastica del Barocchio, dove è già L’intervento sarà finanziato con tre scuole sarà edificata la zona presente l’IIS Curie-Vittorini e le risorse del Recovery fund: dei servizi comuni, che ospiterà

anche una foresteria destinata all’area sportiva che sorgerà nei grandi spazi all’aperto di cui dispone l’ex Barocchio. “Abbiamo programmato una serie di sopralluoghi in vari istituti superiori di Torino e provincia” spiega la consigliera Azzarà “per verificare i lavori fatti in questi ultimi tre mesi allo scopo di fronteggiare le emergenze causate dalla pan- demia e per fare un discorso ad ampio raggio sul futuro delle scuole, con l’intento di rendere il nostro territorio all’altezza delle sue aspirazioni.

Cesare Bellocchio

6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali La Città metropolitana di Torino avvia la sua Agenda per lo sviluppo sostenibile

n Italia tutte le 14 Città metropolitane sono im- pegnate nella realizza- Izione delle loro Agende per lo sviluppo sostenibile con il sostegno del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare. Dopo la Carta di Bologna per l'ambien- te, sottoscritta dai Sindaci me- tropolitani nel giugno 2017, si tratta di un ulteriore impe- gno per la territorializzazione degli obiettivi per lo sviluppo liana la consapevolezza dell’im- Calabria, Torino e Venezia, sostenibile dell’intero Paese. portanza dell’Agenda per lo hanno presentato i progetti Anche la Città metropolitana sviluppo sostenibile. delle rispettive Agende per fa- di Torino è pronta a far partire L’evento è stato seguito sul vorire localmente la creazione la propria Agenda territoriale sito del Festival sviluppo so- di una cultura della sostenibi- per lo sviluppo sostenibile e il stenibile e sulla pagina Facebo- lità a tutti i livelli, grazie anche percorso è stato illustrato il 1° ok dell’ASviS con interventi e all’orientamento dei modelli di ottobre, durante l’evento online tavole rotonde di amministra- produzione e di consumo. curato da AsviS, l’Alleanza ita- tori metropolitani che sono in- “La nostra agenda metropoli- liana per lo sviluppo sostenibile tervenuti da tutta Italia: nella tana per lo sviluppo sostenibi- che riunisce oltre 270 tra le più sessione del pomeriggio le Cit- le” sottolinea la consigliera di importanti istituzioni e reti del- tà metropolitane di Bari, Firen- Città metropolitana di Torino la società civile con l’obiettivo ze, Genova, Messina, Milano, delegata all’Ambiente Barba- di far crescere nella società ita- Napoli, Roma Capitale, Reggio ra Azzarà “nasce nel conte- sto della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, lo strumento operativo utilizza- to dalla Regione Piemonte per raggiungere gli obiettivi di so- stenibilità dell'Agenda 2030: le Città metropolitane rappre- sentano quel livello intermedio che, per dimensioni ed esten- sione, possono ben sperimenta- re un coinvolgimento che tenga conto dei bisogni dei cittadini e renda concreta la ricaduta a livello locale di quanto previsto dagli ambiziosi obiettivi”.

Carlo Prandi

INFO SU HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/AGENDA_SVILUPPO_SOSTENIBILE/

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7 Attività Istituzionali Pums: ripartono gli incontri

a Città metropolita- base dei dati socio-economici, na di Torino dopo territoriali e di mobilità dispo- il lungo periodo nibili, corrisponde alla perce- di lockdown riavvia zione che i diversi attori locali Dimitri De Vita insieme ad L amministratori, tecnici e vari la progettazione parteci- hanno del territorio. pata del Pums, il Piano urba- I partecipanti concorreranno a stakeholder in collegamento no della mobilità sostenibile. completare il quadro di quan- video. Venerdì 9 ottobre (ore 10/13) to già programmato al 2030 in Intanto, dalla seconda metà nella nostra sede di corso In- materia di trasporti ed anche ottobre riprenderanno anche ghilterra al 15esimo piano un di grandi generatori di traffico gli incontri di progettazione evento in presenza consentirà previsti. partecipata del Piano urbano di confrontarsi anche con Re- Saranno presenti per la Re- della mobilità sostenibile, sud- gione Piemonte sul tema del- gione Piemonte l’assessore ai divisi per zona omogenea o la conoscenza del territorio: trasporti Marco Gabusi e per raggruppamento di zone con una fase di lavoro finalizzata la Città metropolitana il vice- lo scopo di raccogliere le pro- a verificare se la fotografia sindaco Marco Marocco e con- poste di azioni da realizzare. di quadrante, costruita sulla sigliere delegato ai trasporti c.ga.

La riflessione del 9 ottobre in sede a Torino rientrerà anche tra le azioni di progettazione partecipata dei Piani regionali di settore e Piano re- gionale per la Mobilità delle Persone (PrMoP) e Piano regionale della Logistica (PrLog) a cura di Regione Piemonte Più info su https://www.regione.piemonte.it/web/temi/mobilita-trasporti/pianifica- zione-della-mobilita-dei-trasporti/prmop-prlog-processo-partecipato

8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Ad Avigliana il Festival per lo sviluppo sostenibile

abato 26 e domenica 27 settembre nel parco Alveare verde di Avi- Sgliana si sono svolte molte attività nell'ambito del Festival dello Sviluppo So- stenibile, un'occasione per la Città metropolitana di Tori- no, presente con uno stand presidiato dalle Gev - Guardie ecologiche volontarie e da per- sonale dell'ente, di informa- re su tematiche ambientali. Il Festival per lo sviluppo so- stenibile, che prosegue fino all'8 ottobre, è la più grande iniziativa italiana nata per sen- sibilizzare e mobilitare citta- dini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della so- stenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e po- litico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 dell'Onu e i 17 obiettivi di sviluppo so- stenibile.

Anna Randone

PER INFORMAZIONI HTTPS://FESTIVALSVILUPPOSOSTENIBILE.IT/2020

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9 Attività Istituzionali Regole uniformi per gli operatori della mobilità in sharing nei Comuni

a Città metropolitana “La Città metropolitana è im- di Torino ha pubblicato pegnata a sviluppare politiche un avviso pubblico per di contrasto all’inquinamento Lindividuare gli operato- atmosferico, di miglioramento ri interessati a fornire servizi della qualità dell’aria, di inclu- di micromobilità (biciclette sione delle aree più periferiche tradizionali e a pedalata as- e per il decongestionamen- sistita, scooter e monopattini to del traffico e dello spazio elettrici), ai comuni del terri- pubblico” spiega il consiglie- torio metropolitano. re delegato alla pianificazione L’obiettivo è quello di mettere in strategica Dimitri De Vita “Cer- contatto gli operatori dei servi- tamente i n quest'ottica i ser- zi di microsharing con i Comu- vizi di micromobilità sono un ni, fornendo un servizio che sia tassello fondamentale, sia per uniforme, in termini di qualità e i grandi comuni che per quelli degli obiettivi di sostenibilità, su più piccoli, per i quali costitu- tutto il territorio metropolitano. iscono anche strumenti di svi- Sarà infatti anche costituito un luppo turistico. Per questo il tavolo di lavoro fra Città metro- servizio deve fornire garanzie politana, Agenzia per la mobi- di qualità omogenee su tutto il lità piemontese e gli operatori territorio: la creazione di una interessati per monitorare il ser- sorta di ‘albo’ degli operato- vizio e migliorarlo. ri interessati consente di in-

crociare meglio la domanda e l’offerta e di mantenere alto lo standard qualitativo e aderen- te alle necessità del territorio” L’avviso infatti specifica i re- quisiti degli operatori che pos- sono aderire, le caratteristiche dei mezzi e del servizio offer- to, le condizioni vincolanti.

Alessandra Vindrola

IL TESTO COMPLETO È PUBBLICATO QUI:

HTTPS://TRASPARENZA.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/ATTI-DELLE-AMMINISTRAZIONI-AGGIUDICATRICI-E-DEGLI-ENTI-AGGIUDICATORI-DISTINTAMENTE- PER-OGNI-PROCEDURA?P_P_AUTH=FEG5MGJF&P_P_ID=20&P_P_LIFECYCLE=0&P_P_STATE=NORMAL&P_P_MODE=VIEW&P_P_COL_ID=COLUMN- 3&P_P_COL_POS=2&P_P_COL_COUNT=3&_20_ENTRYEND=120&_20_DISPLAYSTYLE=ICON&_20_VIEWENTRIES=0&_20_VIEWENTRIESPAGE=1&_20_ VIEWFOLDERS=0&_20_FOLDERSTART=0&_20_FOLDEREND=20&_20_ENTRYSTART=100&_20_FOLDERID=25908639#P_P_ID_20_

10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Contrasto dell’omofobia: una riflessione condivisa sulla proposta di legge Il vicesindaco Marocco ne discuterà in IV Commissione ccrescere il contra- sto all’omofobia e il rispetto per l’iden- Atità di genere è uno deglli aspetti innovativi delle modifiche al disegno di leg- ge 205\1993 in discussione Parlamento, che propone un approccio integrato al feno- meno delle discriminazioni e violenze tenendo conto dell’i- dentità sessuale della perso- na nelle sue varie componenti (sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere). La rete Ready (Rete nazionale delle pubbliche amministra- zioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e iden- tità di genere), che attualmente conta 172 partner, nata a To- rino nel 2006, ha proposto agli enti che la compongono – fra cui la Città metropolitana – a condividere e promuovere un matiche dell’ordine del giorno ordine del giorno che solleci- proposto da Ready e lo porterà ta “il legislatore ad adeguarsi nelle prossime settimane in di- alla risoluzione del Parlamento scussione in IV Commissione. Europeo del 18 gennaio 2006 “La Città metropolitana di To- avente ad oggetto il fenome- rino ha all’attivo numerose ini- no dell’omofobia in Europa”, a ziative a contrasto di tutte le trasmettere l’atto al presiden- discriminazioni, del rispetto te della Camera dei deputati, delle pari opportunità e met- alla presidente del Senato della te in atto numerose iniziative Repubblica, alla Commissione in opposizione alle violenze pari opportunità dell’Anci e a perpetrate in nome delle dif- promuovere azioni, nelle op- ferenze di genere, di sesso, di portune sedi, volte a favorire orientamento sessuale ma an- l’adozione di norme che tuteli- che di razza o di orientamento no la piena libertà e parità del- religioso” spiega il vicesinda- le persone Lgbt. co Marco Marocco. “Anche sul Il vicesindaco metropolitano tema Lgbt si impone una rifles- Marco Marocco, che ha le de- sione condivisa su quali poli- leghe alle politiche sociali, ha tiche mettere in atto a tutela messo a punto un documen- delle persone”. to in linea che riprende le te- a.vi.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11 Attività Istituzionali Femminicidi: sul territorio metropolitano c’è una rete di aiuto per gli uomini violenti

reoccupa l’ondata di ciali, richiama a fronte di que- violenti, oggi, grazie al finan- violenze familiari, cul- sti atti gravissimi i numerosi ziamento regionale che ci ha minata in questi ulti- strumenti messi in campo a permesso di costituire la Rete P missimi giorni con l’uc- contrasto della violenza fami- Azione cambiamento, sul terri- cisione di una donna da parte liare: “Da tempo la Città me- torio vi è una rete di sportelli del marito che si è poi sparato tropolitana lavora al contrasto d’ascolto del disagio maschile, e prima con l’infanticidio\sui- delle violenze di genere e in in gran parte gratuiti, che pos- cido a Rivara. Il lungo periodo particolare sostenendo e pro- sono offrire consulenze legali, di lockdown dovuto al Coro- muovendo l’attività del Tavolo socioeducative, psicologiche. È navirus, la difficile situazione “maltrattanti”, cioè un’ampia importante che queste oppor- economica e il clima di preoc- rete di istituzioni e associazio- tunità siano conosciute, nessu- cupazione generale hanno si- ni che lavora insieme a partire no deve sentirsi solo, perché il curamente pesato e aggravato dal 2011 per progetti di presa superamento di tutte le logi- molte situazioni già precarie in carico di chi agisce la vio- che della violenza può avveni- sia dal punto di vista psicolo- lenza e non solo di chi la subi- re solo con un cambio di passo gico che relazionale. Il vicesin- sce. Se nei primissimi anni sul della mentalità e della cultura”. daco della Città metropolitana territorio c’erano solo un paio di Torino Marco Marocco, che di associazioni che affronta- a.vi. ha le deleghe alle politiche so- vano il problema degli uomini

PER APPROFONDIRE: HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/POLITICHE-SOCIALI/PARI-OPPORTUNITA/AZIONI-CONTRASTO-VIOLENZA-GENERE

12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Attivato lo sportello contro il sovraindebitamento A Torino ogni giovedi nella nostra sede a preso il via giovedì 24 settembre nella nostra sede di corso Inghilterra a Torino l’attività dello sportello con- H tro il sovraindebitamento. Nessuna cerimonia di avvio, ma un semplice in- contro tra i vicesindaco di Città metropolitana di Torino Marco Marocco con Luigi Spada, refe- rente dell'Organismo di composizione della cri- si "La Rinascita degli Onesti" e l’avvocato Gianni Puddu oltre ai colleghi del nostro Ente Monica Taarchi e Diego Lopomo della Direzione politi- che sociali. Lo sportello nasce dalla convenzione, firmata tra Città metropolitana e il Comune di Villa- stellone, per estendere nel capoluogo l'attività dell'organismo "La Rinascita degli Onesti" che Come gestori della crisi sono individuati profes- ha lo scopo di sostenere e tutelare i consuma- sionisti dell'Ordine dei dottori commercialisti e tori, le piccole e medie imprese, i commercian- degli esperti contabili di Torino e dell'Ordine ti, gli artigiani, i professionisti, gli imprenditori degli avvocati di Torino. agricoli e gli enti privati non commerciali, nel- la gestione della crisi da sovraindebitamento. c.ga.

LO SPORTELLO RICEVE SU APPUNTAMENTO OGNI GIOVEDÌ DALLE 9 ALLE 13 EMAIL: [email protected] TELEFONO: 011 861.6029 AL 2^ PIANO DELLA SEDE DI TORINO IN CORSO INGHILTERRA N. 7 Eppur mi muovo: mobilità ai tempi del Covid19 n una città universitaria come Torino oltre Scagni referente del Gruppo di lavoro Mobilità 100.000 persone raggiungono le sedi degli del Green Office di Ateneo; Sandro Petruzzi mo- Atenei per studiare o lavorare. Quanto e bility manager dell’Università di Torino; Bruno I come prevede di muoversi la comunità uni- Dalla Chiara mobility manager del Politecnico versitaria ai tempi di Covid19? Quali le differen- di Torino; Miriam Pirra Politecnico di Torino; ze con il resto del paese? Roberto Bertasio mobili- Giovedì 8 ottobre h 17.30 ty manager del Comune di diretta webex e facebook Torino; Giannicola Marengo con UniTogo il Green Office Dirigente del dipartimento di Ateneo che presenta in Territorio, edilizia e viabilità anteprima assoluta i risul- della Città metropolitana di tati dell’indagine nazionale Torino; Massimo Isaia mobi- sulla mobilità casa-universi- lity manager della Regione tà promossa dalla Rete delle Università per lo Piemonte; Roberto Mezzalama Torino Respira e Sviluppo sostenibile e patrocinata dalla Crui. Assemblea Popolare; Carlo Salone dipartimento Il programma prevede interventi di Alberto Rai- Interateneo di scienze, progetto e politiche del noldi vicerettore per il welfare, la sostenibili- territorio. tà e lo sport dell’Università di Torino; Andrea c.ga. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13 Attività Istituzionali Dal primo ottobre il semaforo antismog riporta i limiti alla circolazione Azzarà: “Mantenuto il principio di salvaguardare la salute dei cittadini” opo la delibera ap- , , peramenti dei valori limite di provata dalla Giunta , , qualità dell'aria nel territorio regionale, anche la , e Vol- metropolitano, risultano in al- DCittà metropolitana piano, dove i sindaci invite- cuni casi più restrittive rispet- di Torino ha adottato lunedi ranno tutta la popolazione a to a quanto previsto nell'Ac- scorso il decreto a firma del- utilizzare il meno possibile cordo padano. la consigliera metropolitana l’auto per la mobilità urbana Viene confermato il percorso con delega all’ambiente Bar- e a privilegiare l’uso di altri di limitazione progressiva dei bara Azzarà, che comprende mezzi di trasporto a basso im- veicoli più inquinanti. A par- l’ordinanza tipo sui blocchi patto ambientale. Quest’anno, tire dal 1 ottobre 2020 dun- del traffico che verrà utiliz- a seguito delle valutazioni sul- que, oltre a tutti i veicoli Euro zata dalle amministrazioni lo stato della qualità dell’aria 0 diesel, benzina, metano e comunali a partire dal pri- condotte da Arpa Piemonte, gpl e Euro 1 diesel, già bloc- mo di ottobre. si sono aggiunti i comuni di cati l'anno scorso, saranno Rientrano negli obblighi previ- , , Santena fermi 7 giorni su 7 e h 24 an- sti dal Protocollo padano, oltre e Trofarello. che tutti i veicoli diesel Euro a Torino, i comuni di , È stato definito lo schema dei 2 diesel. I ciclomotori e i mo- , Cambiano, blocchi strutturali del traffico tocicli Euro 0 continueranno a , Caselle Torine- che scatteranno in situazioni essere bloccati 7 giorni su 7 se, , Chivasso, , di emergenza in coerenza con e h 24 nei 6 mesi del periodo Grugliasco, , La Loggia, le indicazioni regionali e con invernale. Leinì, , , i provvedimenti adottati negli Le auto e i veicoli adibiti al , , Pianez- anni passati. Le misure adotta- trasporto merci diesel Euro za, , Rivoli, te, a causa dei significativi su- 3 saranno invece fermi nei giorni feriali dalle 8 alle 19 nel solo periodo invernale. Il blocco dei veicoli diesel Euro 4, che sarebbe dovuto scatta- re con le stesse modalità dal 1° ottobre 2020, è stato po- sticipato su indicazione delle regioni del bacino padano, al 1° gennaio 2021 per consenti- re di modulare la mobilità dei cittadini in questo periodo di ridotta capacità del trasporto pubblico ai fini di contenere l’infezione da Covid-19. Per contrastare il perdurare dei valori limite di supera- mento degli inquinanti in aria ambiente sono state invece potenziate, secondo le indica- zioni di Regione Piemonte, le misure temporanee regolate dal semaforo antismog.

14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali

classe A1 della norma Uni En Iso 17225-2 e il divieto di utilizzo di generatori di calore domesti- ci alimentati a biomassa legno- sa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emis- sive che non sono in grado di rispettare i valori previsti alme- no per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e 4 stelle in caso di allerta Nelle situazioni di allerta di I rizzate e condotti da operato- di I livello o superiore. livello (arancio) è stata estesa ri economici che accedono o “Ringrazio i sindaci del Tavolo la limitazione della circolazio- escono dai posteggi dei mercati metropolitano” ha commen- ne agli autoveicoli diesel fino settimanali o delle fiere. Le de- tato la consigliera con delega alla categoria Euro 5 e benzina roghe saranno valide fino al 31 all’Ambiente della Città metro- Euro 1 dalle 8 alle 19, i veicoli dicembre 2020 per i veicoli die- politana di Torino, Barbara Az- adibiti al trasporto merci diesel sel Euro 3 e fino al 1° gennaio zarà “che anche in questo fran- fino alla categoria euro 4 saran- 2021 per i veicoli diesel Euro 4. gente hanno mantenuto fermo no fermi dalle 8 alle 19 nelle Per i veicoli Euro 5 interessati il principio di salvaguardare giornate dal lunedì al venerdì dalle limitazioni temporanee le la salute dei cittadini dell’area e dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 deroghe in questione non han- metropolitana, senza vanifica- alle 19 nelle giornate di sabato no scadenza. re gli sforzi di questi anni e al e festive. Per quanto riguarda gli impian- contempo sono riusciti a tene- Nelle situazioni di allerta di ti di riscaldamento rimane l'ob- re in conto la situazione stra- II° livello (rosso) verranno fer- bligo di utilizzare nei generato- ordinaria ed emergenziale che mati anche i veicoli adibiti al ri di calore di potenza termica stiamo vivendo”. trasporto merci diesel Euro nominale inferiore ai 35 kW 5 e benzina Euro 1 dalle 8,30 pellets certificati conformi alla c.pr. alle 14 e dalle 16 alle 19 sia nei giorni feriali che festivi. In caso di allerta di III livello (viola) si fermeranno tutti i vei- coli diesel fino a Euro 5 e ben- zina Euro 1 dalle 7 alle 20. Sono state prorogate le dero- ghe per i veicoli diesel Euro 3 e 4 condotti da persone il cui Isee del relativo nucleo fami- liare è inferiore alla soglia di 14mila euro, da lavoratori tur- nisti o che stanno rispondendo a chiamata in reperibilità e per i veicoli al servizio delle mani- festazioni regolarmente auto-

TUTTE LE INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SARANNO DISPONIBILI NEI PROSSIMI GIORNI SUL SITO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO ALLA PAGINA HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/QUALITA-ARIA/BLOCCHI-TRAFFICO

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16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Sì o no ai taxisti di Borgaro e Piossasco nel sistema dell’area metropolitana?

iovedì 24 settembre suo tempo non entrarono a far che il giro d’affari è calato, ad la richiesta dei taxisti parte del sistema dell’area me- esempio perché attualmente la di Borgaro e di Piossa- tropolitana risentono anch’essi Juventus non gioca più nel pro- G sco di poter operare della crisi economica e chiedo- prio stadio alla presenza del nell’ambito dell’area metropo- no di poter far parte di tale pubblico, e parallelamente è litana torinese è stata affron- sistema, anche per non dover calata la clientela generata dai tata dalla III Commissione del ritornare con la vettura vuota flussi turistici. Poter accedere Consiglio metropolitano nel nel loro Comune dopo aver tra- all’aeroporto di Caselle per i corso di un’audizione online. sportato un cliente a Torino o taxisti di Borgaro potrebbe es- La Commissione, presieduta in un altro centro facente par- sere importante, anche perché, dal consigliere Mauro Carena te dell’area metropolitana. L’a- dicono loro, molti operatori to- del gruppo “Città di città”, ha rea comprende Torino e altri rinesi vanno a caricare clienti a ascoltato le ragioni dei rappre- 10 centri e, al proprio interno, Borgaro e sottraggono corse ai sentanti dei taxisti piossasche- consente ai taxisti di un Co- colleghi locali. La centrale ope- si e borgaresi, Patrizio Grasso mune di caricare liberamente rativa che smista le chiamate e Michele Cocola, dei compo- negli altri, praticando le stesse dei clienti non accetta tra i pro- nenti della Commissione con- tariffe. pri associati i taxisti borgaresi, sultiva taxi Area metropolitana Chiamato in causa dal presi- mentre ai colleghi che sono ti- torinese, dei sindaci di Borgaro dente Carena, l’ingegner Gian- tolari di licenze rilasciate dal e di Piossasco, Claudio Gambi- nicola Marengo, direttore del Comune di San Francesco al no e Pasquale Giuliano. Dipartimento territorio, edili- Campo è stato concesso di en- Secondo le organizzazioni sin- zia e viabilità della Città me- trare nel sistema dell’area me- dacali che difendono gli inte- tropolitana, ha ricordato che i tropolitana. I borgaresi sono ressi dei taxisti torinesi, nel ca- Comuni hanno la facoltà di ri- convinti che quattro licenze poluogo operano ormai troppe lasciare licenze e alla Città me- in più nell’area metropolitana vetture, circa 1500, un numero tropolitana spetta il compito non danneggerebbero ecces- a suo tempo tarato su di una di stabilire la ripartizione del sivamente i colleghi torinesi. popolazione che è diminuita numero di licenze. L’ingresso nel sistema dell’a- negli ultimi anni. Il calo delle Il problema dei taxisti di Bor- rea metropolitana potrebbe av- presenze turistiche ha ulte- garo, ha spiegato il sindaco venire quando sarà terminata riormente aggravato la situa- Claudio Gambino, è che sono l’emergenza Covid-19, che ha zione. I taxisti di Comuni che a attive solo quattro licenze e causato un forte calo del giro

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te dell’Ugl, i quattro taxisti di Borgaro non sono in grado di garantire il servizio 24 ore su 24 e quindi, in orario notturno, è normale che subentrino i col- leghi torinesi. L’Ugl Taxi ritiene inoltre che il Comune di Pios- sasco abbia concesso licenze in modo improprio a ex taxisti to- rinesi, violando la legislazione in materia. Il consigliere metropolitano de- legato ai trasporti, Dimitri De Vita, ha sottolineato che, al di là di eventuali errori nel con- cedere licenze da parte di un Comune, la questione riguar- da sette operatori, la cui pre- senza nell’area metropolitana non inciderebbe sensibilmente sul sistema complessivo. Paola Bragantini, taxista ed ex parla- mentare, ha tenuto a precisare che i Comuni che aderirono a suo tempo al sistema dell’area metropolitana sottoscrissero un patto e accettarono un mo- dello interconnesso di gestione del servizio. Nessun Comune appartenente all’area può rila- sciare nuove licenze se non è ritenuto necessario a livello di comprensorio. Bragantini ritie- ne inaccettabile che Comuni che non erano entrati nel si- stema possano entrare ora con altre licenze, perché si creereb- be un precedente e si innesche- d’affari. A questo punto Gian- anche loro di poter caricare rebbe un corsa all’inclusione di nicola Marengo ha specificato clienti in Torino una volta che altri centri e di altri operatori. che i taxisti di San Francesco hanno scaricato i loro concitta- Il servizio pubblico dei taxi, ha sono stati ammessi a far parte dini nel capoluogo. ricordato inoltre Bragantini, non del sistema metropolitano Valter Drovetto dell’Ugl Taxi è normato da leggi regionali e ma di quello dell’area aeropor- ha precisato che la costruzio- nazionali, che prevedono che i tuale, che comprende anche ne del sistema dell’area me- numeri delle licenze siano sta- Torino e Caselle. tropolitana ha a suo tempo biliti in base a regole precise. Il sindaco di Piossasco Pasqua- comportato una interlocuzione Occorre pertanto evitare inter- le Giuliano ha richiamato le con tutti i Comuni, anche quel- venti destrutturanti in un siste- peculiarità del suo Comune, le li in cui non erano al momen- ma delicato, che risente della difficoltà attuali del trasporto to state rilasciate licenze. In difficile situazione sociale ed pubblico e la crescente richie- quella fase l’amministrazione economica. sta di un trasporto individuale locale di Borgaro si disse non Il taxista borgarese Michele Co- in sicurezza da e verso Torino. interessata ad aderire al siste- cola ha fatto presente che lui e I taxisti piossaschesi chiedono ma. Secondo il rappresentan- i colleghi che a suo tempo par-

18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali teciparono al concorso comu- are la difficile situazione cau- partecipò al concorso sapeva nale per la concessione delle sata dalla crisi economica, dal dove avrebbe dovuto e potuto licenze non erano a quell’epo- calo di popolazione residen- lavorare e che avrebbe ricevuto ca a conoscenza delle regole te a Torino e dalla crescita di dalle centrali radio solo le chia- vigenti nell’area metropolitana importanza di modalità di tra- mate provenienti dal territorio e dell’impossibilità di rientrare sporto come la metropolitana, di Borgaro. Comunque, quan- in tale sistema. La centrale di il car sharing, il bike sharing e do un servizio a un taxista di prenotazione torinese accolse i monopattini. Un aumento del Borgaro viene richiesto da To- per un breve periodo i taxisti numero di vetture circolanti rino, l'operatore borgarese può borgaresi, salvo poi decidere nell’area metropolitana sareb- andare a caricare il cliente nel che non potevano far parte del be quindi dannoso per i taxisti capoluogo. In merito alle osser- sistema. La richiesta di poter torinesi, già oggi alle prese con vazioni del sindaco di Piossa- entrare nel sistema, presentata un forte calo dei clienti. Clau- sco, Avanzi, pur ammettendo nel 2006, ottenne una risposta dio Bontempi di Cna Torino di non conoscere la situazione negativa perché, secondo Coco- ha fatto presente che, quando locale, ha ricordato che le tarif- la, i taxisti torinesi contestaro- venne creato il sistema integra- fe extraurbane comprendono no il fatto che i colleghi di Bor- to comprendente Torino e altri normalmente il rientro al pro- garo non avevano sostenuto il 10 Comuni, ai borgaresi l’area prio Comune. costo di acquisto delle licenze. metropolitana non interessa- Il consigliere delegato De Vita In merito al servizio notturno, va, mentre ora la crisi dell’in- è nuovamente intervenuto per Cocola ha fatto presente che gli dustria locale ha diminuito la precisare che nessuno chiede operatori borgaresi non hanno clientela potenziale. Cocola ha l’immissione di nuovi Comuni convenienza a operare h24 solo ribattuto che sin dall’inizio i e di nuove licenze oltre a quelli per poter effettuare un servizio taxisti borgaresi volevano far di Borgaro e di Piossasco nell’a- ogni qualche giorno. Insomma parte dell’area metropolitana, rea metropolitana. Non vi è il pericolo di aprire le porte a un accesso illimitato o a immis- sioni non concordate. Rispon- dendo alle osservazioni dei rappresentanti sindacali della categoria, il sindaco di Piossa- sco si è impegnato a effettuare una ricognizione sulle licenze in essere e sulle modalità con cui è avvenuto il rilascio. Pao- la Bragantini ha replicato che se altri Comuni esterni all’area metropolitana dovessero rila- sciare di nuove il problema si ripresenterà. A suo giudizio il Comune di Borgaro dovrebbe strutturare meglio l’offerta nel suo bacino del Ciriacese, per- ché entrare nel bacino torinese non è una soluzione e crea nuo- vi problemi. In chiusura dell’au- dizione il presidente Carena ha i borgaresi ritengono di essere tant’è che chiesero di entrare annunciato che la III Commis- loro i danneggiati e che non ar- nelle centrali di prenotazione. sione effettuerà verifiche e ap- recherebbero danni ai colleghi Davide Avanzi, presidente di profondimenti sul tema e por- torinesi una volta che fossero Uritax Piemonte, ha precisato terà la questione all’attenzione ammessi nel sistema dell’area anch’egli che quando fu creata dei capigruppo del Consiglio. metropolitana. l’area metropolitana il Comune Pinuccio Mancuso della Fit Cisl di Borgaro non aveva ancora ri- ha preso la parola per sottoline- lasciato licenze. A suo dire chi m.fa.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19 Attività Istituzionali Progetto Life WolfAlps Eu: volontari per monitorare la collina di Torino e Asti

a lenta ma continua rittime e il 15 ad Avigliana presenza sul territorio. Il espansione del lupo dal team dell’Ente di gestio- monitoraggio è previsto sia nelle Alpi ha messo ne delle aree protette delle nelle vallate alpine che nelle L in luce la necessità di Alpi Marittime e dall’Ente di zone collinari in cui è stata un coordinamento, per ga- gestione delle aree protette segnalata la presenza della rantire il successo del primo delle Alpi Cozie, in colla- specie e in cui si sono veri- monitoraggio della specie su borazione con la Funzione ficati episodi di predazione scala nazionale, coordinato specializzata fauna e flora attribuibili al lupo. dall’Ispra, l’Istituto superio- della Città metropolitana. A seguito della formazione re per la protezione della I corsi sono rivolti alle per- dei nuovi volontari si sono fauna selvatica, su mandato sone coinvolte operativa- svolti i workshop operativi, del Ministero dell’Ambiente. mente per la prima volta martedì 22 settembre a Al progetto Life WolfAlps nell’attività di controllo si- per la zona Eu, di cui la Città metropo- stematico dei transetti e di montana e martedì 29 ad Asti litana è partner, è stato af- campionamento di segni di per la zona collinare. A tali fidato dall’Ispra il coordi- presenza e che non hanno workshop hanno partecipato namento del monitoraggio ancora ricevuto una spe- gli operatori già formati e quelli su tutte le regioni alpine cifica formazione sul mo- nuovi. Ad Asti la Provincia ha italiane. La prima fase pre- nitoraggio. La formazione ospitato i lavori nella propria vede una formazione spe- coinvolge sia operatori di- sede di piazza Alfieri, mentre cifica per standardizzare i pendenti degli Enti partner l’incontro di Salbertrand è metodi di campionamento. di Lifw WolfAlps Eu che vo- stato organizzato dalla Città In questo contesto si inseri- lontari selezionati, con una metropolitana, supportata scono i corsi organizzati il sessione teorica e una serie dall’Ente di gestione delle aree 14 settembre a Chiusa Pesio di esercitazioni per il rico- protette delle Alpi Cozie, che dall’Ente di gestione delle noscimento, la raccolta e la ha messo a disposizione la Aree Protette delle Alpi Ma- catalogazione dei segni di sala.

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Complessivamente nel Tori- tutto oltre 150 transetti, cioè elementi di conoscenza sulla nese parteciperanno al moni- percorsi predefiniti, sei volte composizione dei branchi, gli toraggio circa 200 operatori l'anno, alla ricerca di fatte, resti areali che sfruttano e il grado coordinati dalla Città metro- di prede e impronte sulla neve. di parentela tra i membri. politana, che percorreranno in Il monitoraggio fornisce nuovi m.fa.

SUL NUOVO PORTALE LE NUOVE ATTIVITÀ IN CORSO

Da alcune settimane è online il nuovo sito Internet del progetto Life WolfAlps Eu, che ha come obiettivo l’adozione di soluzioni per una coabitazione accettabile tra il lupo e le attività umane, l’allevamento in particolare. Sul portale si possono consultare tutte le informazioni sulle aree e sulle linee di intervento del progetto, le azioni program- mate e i risultati attesi. Sono 19 i partner italiani, francesi, austriaci e sloveni e oltre cento gli enti e soggetti supporter del progetto, che è coordinato dall’ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime. Oltre alla Città metropolitana di Torino, in Italia sono partner di Life WolfAlps Eu le Regioni Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, i Carabinieri forestali, l’En- te servizi agricoltura e foreste della Regione Lombardia, gli enti di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, dell’Ossola e dell’Appennino piemontese, il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, il Museo delle scienze di Trento, l'Eurac Research di Bolzano. Life WolfAlps Eu è stato costruito sulla base di un programma condiviso fra tutti i partner internazionali e con obiettivi ben precisi: contrastare le predazioni sugli animali domestici grazie a squadre di intervento sul campo e a sistemi di prevenzione efficaci, favorire la sostenibilità economica della presenza del predatore, promuovendo iniziative eco-turistiche, definire linee guida di gestione della specie a livello alpino, mettere in campo le migliori pratiche per rendere compatibili la presenza del lupo e le attività economiche in montagna e nei territori a bassa quota, di recente colonizzazione.

PER APPROFONDIRE LIFE WOLFALPS EU

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21 Attività Istituzionali Magiclandscapes: come valorizzare le infrastrutture verdi

osa sono, dove sono, litana di Torino e dall’Enea, in Il progetto ha prodotto una se- come si possono co- vista della conclusione del pro- rie di documenti metodologi- struire, tutelare conso- getto europeo MagicLandsca- ci relativi all’analisi della rete Clidare e quali funzioni pes inserito nel programma In- delle infrastrutture verdi esi- hanno le infrastrutture verdi? terreg Central Europe. L’evento stenti e alla valutazione della Se ne parlerà nel pomeriggio di formativo è rivolto ai tecnici sua connettività e funzionalità. martedì 13 ottobre nel corso di degli enti locali e territoriali e Quest’ultimo aspetto è stato un seminario online program- ai professionisti della pianifi- analizzato grazie a uno studio mato dalla Direzione sistemi cazione e gestione territoriale e accurato dei servizi ecosistemi- naturali della Città metropo- ambientale. ci e di paesaggio assicurati alle comunità locali. È stata messa a punto una procedura per la valutazione dei benefici che le infrastrutture verdi forniscono, per comprendere dove e come intervenire per incrementarli, secondo i principi del Public Benefit Assessment. L’intero processo utilizza strumenti di analisi cartografica Gis e ha ve- rificato la possibilità di impie- gare le informazioni territoriali esistenti, anche mediante l’uso di dati “open” come quelli pro- dotti nell’ambito dei progetti europei Sentinel e Copernicus.

I TEMI DEL SEMINARIO Dopo l’introduzione del re- sponsabile della Direzione si- stemi naturali della Città me- tropolitana, Gabriele Bovo, è in programma una relazione sul concetto di infrastruttura verde, curata dalla funziona- ria Paola Vayr, che si soffer- merà sull’evoluzione nel tem- po del concetto stesso e sulla normativa di riferimento. Del “Perché è importante tutelare e migliorare il patrimonio di in- frastrutture verdi” parlerà Ma- ria Rita Minciardi dell’Enea, che toccherà i temi dei benefici per la comunità, della tutela del- la biodiversità, del contrasto ai cambiamenti climatici e del Green Deal. Le metodologie uti-

22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali lizzate nel progetto MagicLan- Europe, con lo scopo di analiz- dscapes saranno illustrate da zare lo stato della rete delle in- Simonetta Alberico, funziona- frastrutture verdi a scala trans- ria della Città metropolitana di nazionale, regionale e locale e Torino, da Simone Ciadamida- di predisporre strumenti per la ro e da Gian Luigi Rossi dell’E- redazione di strategie e di pia- nea, che parleranno di analisi ni d’azione per la loro gestio- del territorio, valutazione della ne e implementazione, al fine funzionalità e definizione di di ottimizzare e aumentare i strategie per la realizzazione benefici che le infrastrutture di infrastrutture verdi. La pro- producono. Il progetto, avviato gettazione delle infrastrutture nel 2017, ha previsto l’elabo- verdi nei diversi contesti ter- razione di analisi territoriali e ritoriali sarà trattata da Simo- di valutazioni di funzionalità netta Alberico e da Maria Rita e connettività in nove diverse Minciardi. Utilizzando la chat aree di studio distribuite in di- della piattaforma potranno versi Paesi dell’Europa centra- essere poste domande sui di- le. Il Laboratorio biodiversità e versi argomenti di discussione servizi ecologici dell’Enea e la del webinar. Al termine delle Direzione sistemi naturali della relazioni le domande saranno Città metropolitana di Torino raggruppate e poste ai singoli sono i due partner italiani, che relatori per l’approfondimento. hanno lavorato rispettivamen- te nell’area turistica del Parco IL PROGETTO MAGICLANDSCAPES del Po vercellese alessandrino Il progetto MagicLandscapes- e nella Collina torinese e nel Managing Green Infrastructu- Chierese. re in Central European Lan- dscapes è stato finanziato dal m.fa. II programma Interreg Central

PER SAPERNE DI PIÙ SI PUÒ CONSULTARE LA PAGINA INTERNET WWW.INTERREG-CENTRAL.EU/CONTENT.NODE/MAGICLANDSCAPES.HTML PER ISCRIVERSI I SEMINARIO: LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA REGISTRANDOSI HTTPS://MAGICLANDSCAPES_ WEBINAR.EVENTBRITE.IT. PER INFORMAZIONI:SI PUÒ SCRIVERE A [email protected]

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23 Attività Istituzionali A Expocasa per scoprire la casa sicura e green del futuro

edizione di Expoca- zione un significato ancora più degli strumenti informatici. Le sa iniziata sabato 26 incisivo. Basti pensare a come nostre case dovranno essere settembre è doppia- il lockdown, lo smartworking e sempre più a misura di lavora- L’mente significativa. il lavoro agile hanno cambiato trice e lavoratore e di studen- Innanzitutto perché, dopo la e continueranno a cambiare il tessa e studente. E dovranno lunga sosta imposta dall’emer- nostro modo di concepire, arre- garantirci elevate condizioni genza sanitaria, segna la ripar- dare e vivere le nostre abitazio- ergonomiche e sanitarie, de- tenza degli eventi fieristici to- ni. Sarà sempre più importante rivanti da soluzioni tecniche rinesi, momento importante di poter abitare case accoglienti e all’avanguardia, frutto della ri- promozione economica e com- multifunzionali; case in cui la- cerca scientifica e tecnologica. merciale. Facendo i conti con voro e tempo libero tenderanno, Expocasa, che prosegue all’O- l’emergenza pandemica che se non a sovrapporsi, comun- val del Lingotto sino a dome- non è ancora terminata, Expo- que a cercare un equilibrio, che nica 4 ottobre, è un’importante casa propone ai visitatori una salvaguardi gli spazi personali, momento di promozione com- riflessione sul modo in cui con- fisici e mentali, di cui ognuno di merciale, ma è anche un’impor- cepiremo e abiteremo le nostre noi necessita per condurre un’e- tante occasione per la divulga- case nei prossimi anni. sistenza dignitosa. zione di innovative soluzioni Come ha sottolineato la consi- Si pensi poi a cosa ha voluto tecnologiche e per una rifles- gliera metropolitana delegata dire per il nostro modo di vi- sione sul nostro modo di vivere all’ambiente, Barbara Azzarà, vere la casa, l’esperienza della la casa e sulla funzione che in- partecipando all’incontro sul didattica a distanza per i nostri tendiamo assegnare agli spazi tema “Abitare sostenibile sicu- bambini e ragazzi. Anche se il in cui trascorriamo una buona ro smart”, il patrocinio conces- lockdown totale non tornerà parte delle nostre giornate. so dalla Città metropolitana di più, la didattica continuerà a Torino assume in questa edi- prevedere un diffuso utilizzo m.fa.

24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali La storia si incontra ad Alpette Sabato 10 ottobre con il progetto tranfrontaliero Pa.C.E.

a storia si in- contra ad Al- pette: sabato L10 ottobre il Comune del canave- sano alle porte del mi che costituiscono la nuova Fiom nelle elezioni delle com- Parco nazionale del Gran Para- sezione della Biblioteca, la cui missioni interne nelle varie diso ospita una giornata dedi- inaugurazione aprirà l’intensa fabbriche del torinese. cata alla cultura e alla memoria giornata (ore 9.30) A ricordarli le relazioni di Lu- all’interno del piano tematico Poi al teatro di Alpette (ore ciano Boccalatte direttore di transfrontaliero Pa.C.E. finan- 10,15) il convegno dedicato ai Istoreto, Umberto D'Ottavio ziato dal programma Alcotra tre personaggi collegati tra di e Lorenzo Gianotti, già parla- nel quale la Città metropolita- loro e anche con le località del mentari, di Federico Bellono na di Torino ha il compito di canavese: Berlanda e Pugno già segretario generale della valorizzare i sentieri della Re- dall'autunno del 1944, prove- Fiom torinese. sistenza nienti prima dalla Svizzera e Porteranno il loro saluto fra Ad Alpette la storia al centro poi dalla Repubblica partigia- gli altri Silvio Varetto sindaco del racconto sarà quella di Ber- na di Cogne, si installarono ad di Alpette e presidente dell'U- landa, Pecchioli e Pugno, tre Alpette nella 77° Brigata Gari- nione montana Gran Paradiso, storiche figure prima come baldi Titala, ricoprendo incari- Maria Grazia Sestero presiden- partigiani poi come ammini- chi di comando; Berlanda era te Anpi provinciale torinese, stratori pubblici. cittadino onorario di Alpette, Mauro Salizzoni vicepresiden- L’iniziativa è del Comune di Al- Pecchioli alla sua morte – il 13 te del Consiglio regionale pie- pette, del Polo culturale biblio- ottobre 1996 – volle farsi sep- montese e del Comitato della tecario ed ecomuseo del rame, pellire nel cimitero del piccolo Regione Piemonte per l'affer- lavoro e Resistenza, di AnpI centro canavesano vicino ai mazione dei valori della Resi- provinciale torinese e della lo- suoi compagni di battaglia e stenza e dei principi della Co- cale sezione. di avventure partigiane; Emilio stituzione repubblicana. Le famiglie di Ugo Pecchioli, Pugno invece negli anni ‘50 a Il convegno, coordinato da Franco Berlanda ed Emilio Pu- bordo di una delle prime Fiat Francesco Aceti direttore del gno hanno donato ad Alpette - 500 attraversò tutto il territo- Polo culturale, bibliotecario dalle loro collezioni personali rio canavese raccogliendo le e del locale ecomuseo, sarà - circa millecinquecento volu- firme per presentare le liste concluso dai figli di Berlanda,

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25 Attività Istituzionali

Pecchioli e Pugno con testimo- mentre al teatro comunale a Il materiale raccolto servirà nianze di carattere personale. "Scriviamo la storia della 77° inoltre ad arricchire la parte Nel pomeriggio (ore 14,30) un Brigata Garibaldi Titala già museale dedicata alla Resisten- omaggio alla tomba di Pecchio- Gruppo Aquila e 50° Brigata za presso il locale Ecomuseo . li e visione dell'affresco dedi- Garibaldi Mario Zemo della IV L'iniziativa gode del patrocinio cato agli 'Svizzeri' e alla 'mano Divisione Garibaldi": un incon- del Consiglio regionale pie- aperta della pace' dell'architet- tro fra parenti,amici e testi- montese, del Comitato della to svizzero Le Corbusier, un moni per coordinare, ricerca- Regione Piemonte per l'affer- dono proprio di Berlanda alla re e fornire documentazione, mazione dei valori della resi- popolazione alpettese. fotografie,materiali vari sui 18 stenza e dei principi della Co- Poi (ore 15,15) nel Planeta- mesi vissuti nelle località del stituzione repubblicana, della rio lo spettacolo "Nella notte Canavese e Valli di Lanzo, fino Città metropolitana di Torino, ci guidavan le stelle. Come i alla Liberazione di Torino, di dell'Unione montana Gran Pa- partigiani si orientavano nelle uomini e donne che si sacrifi- radiso, di Herity. notti buie percorrendo i sen- carono a costo della loro vita, tieri" a cura di Gilberto Goglio per la nostra libertà. c.ga. Onoriamo una promessa fatta a Franco Berlanda nel 2015

inque anni fa, nel di- tervento in Aula per sollecitare sua adesione al piano tematico cembre 2015 la Città le istituzioni cittadine e metro- transfrontaliero Pa.C.E. finan- metropolitana di To- politane a valorizzare i parchi ziato dal programma Alcotra Crino volle consegnare della memoria, i luoghi dove è Italia Francia - in qualche modo durante i lavori del Consiglio, stata scritta la storia della Li- assolve a quell’impegno chiesto alcuni attestati d’onore a quat- berazione e che devono essere da Berlanda. tro partigiani che durante il tutelati e promossi. Sappiamo tutti come le nostre loro impegno civile e politico Ci piace ricordare oggi questo vallate siano ricche di monu- erano stati consiglieri della Pro- episodio perchè la Città metro- menti e cippi che ricordano la vincia di Torino politana di Torino - at- stagione della lotta partigiana Tra questi, anche Franco Ber- traverso la e della Liberazione: abbiamo landa che fece con la forza dei raccolto con convinzione la suoi 94 anni un brillante in- sollecitazione di un impor- tante protagonista di quelle pagine della storia della Li- berazione che ci ha chiesto di lasciare nuovi segni tangibili di quel passato e dei tanti va- lorosi che hanno contribuito a scrivere la storia della nostra libertà di oggi. Abbiamo il dovere di utilizza- re tutto questo e valorizzarlo al meglio per trasmettere me- moria, sia per rendere onore a chi ha dato la sua vita, sia per avere consapevolezza del cam- mino che ha compiuto il nostro Paese.

c.ga.

26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Attività Istituzionali Storie metropolitane: il conte Provana di Leini

o sapevate che nella sto- rica battaglia di Lepanto del 1571 il protagonista Lfu l'ammiraglio Andrea Provana da Leini che comandò la flotta sabauda contro l'im- pero ottomano? Provana è stato definito dagli storici «la figura che in tutti i momenti più importanti della storia piemontese, durante la seconda metà del XVI secolo, spiccò sopra ogni altra accanto a quella del duca Emanuele Fi- liberto I di Savoia». Nel centro di Leini, svetta la Torre Provana superba testi- monianza del feudo della nobi- le famiglia: risale al 1300 circa ed è chiamata Torre dell’Am- miraglio.

c.ga.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27 Viabilità Antenna Europa anche a Condove, realtà da sempre legata ai valori europei

ontinua il viaggio nei 1976 il Consiglio d’Europa Comuni che ospitano era all’inizio della sua attività, una Antenna Europa Condove avviò e siglò un ge- Cin collaborazione con mellaggio, un vero e proprio il Centro Europe Direct Torino patto d’amicizia, con la comu- della Città metropolitana. nità francese di S. Michele de Siamo stati nei giorni scorsi a Maurienne, piccolo Comune Condove, in Valle di Susa dove della Francia, a significare l’im- abbiamo incontrato il sinda- portanza che i valore di fratel- lanza e solidarietà e interna- zionalismo hanno significato per questa comunità. Abbiamo chiesto al sindaco Suppo di sintetizzarci cosa ha fatto l’Europa per Condove: “i Condovesi possono vedere cosa ha fatto l’Europa per la nostra comunità” dice il primo cittadino “in molti luoghi del degli investimenti europei fi- paese. La piazza Martiri della nanziati con i mutui Bei e vei- Libertà è stata rifatta vent’an- colati dalla Regione Piemonte, ni fa proprio grazie ai fondi che hanno permesso all’edili- europei, ma penso anche alle zia scolastica del nostro paese nostre scuole. La scuola secon- di ripartire” . co Jacopo Suppo: “Il rapporto daria intitolata a Giovan France- Il sindaco Suppo è consapevole di Condove con l’Europa è un sco Re ha subìto un intervento che negli ultimi anni è prevalso rapporto storico, direi secola- di ammodernamento dal punto un sentimento di scetticismo e re. Affonda le sue radici nelle di vista antisismico e di ade- perplessità nei confronti dell’i- ragioni storiche ed anche geo- guamento termico grazie ad un stituzione europea, che ogni grafiche del Comune di Condo- contributo di 670mila euro pro- tanto è sembrata distante dai ve, situato in mezzo alla Valle prio arrivato grazie all’Europa”. bisogni dei cittadini: “Io però di Susa territorio piemontese “La nostra montagna” conti- penso” aggiunge “che i Condo- a metà tra nord Italia e resto nua il sindaco “ha subìto lavori vesi come la stragrande mag- d’Europa, una valle di collega- di manutenzione negli ultimi gioranza dei cittadini italiani mento e transito, che a lungo anni con progetti europei vei- abbiano una grande fiducia è stata fulcro di tanti scambi colati da Regione Piemonte o nell’Europa. La vorrebbero ma- economici sociali e culturali”. Città metropolitana di Torino. gari diversa, più vicina anche Perché un’Antenna Europa a Il segno più evidente però del- alle esigenze quotidiane, ma Condove? la presenza dell’Unione euro- sanno benissimo che nel mon- “Perchè Condove e i condovesi pea a Condove sarà visibile tra do così complesso nel quale credono moltissimo nell’Euro- qualche mese perché in queste stiamo vivendo una istituzione pa, un’istituzione che da de- settimane è cominciata la co- forte e solida come quella Eu- cenni garantisce pace, sviluppo struzione di una nuova scuola ropea è fondamentale per ga- e crescita. A Condove l’Europa dell’infanzia intitolata a Gian- rantire ancora pace, sviluppo e ha sempre fatto sentire forte la ni Rodari che sarà edificata in- crescita sociale”. sua presenza”. teramente con un investimento Il sindaco Suppo riporta un di 2 milioni e 200 mila euro che c.ga. esempio su tutti: quando nel fa parte della seconda tranche

28 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Viabilità Lanzo e Rivara ospitano gli incontri del progetto Territori di valore

a preso il via mercoledì 30 settembre poi approfondirli attraverso case history e testi- in presenza a Lanzo – ma anche onli- monianze di esperti. I partecipanti agli incontri te- ne – il primo dei cinque incontri di matici potranno infine decidere se partecipare alle H“Territori di valore” iniziativa gratuita fasi successive di modellizzazione economica e e finanziata nel quadro di attività del progetto consulenza individuale. InnovLab del piano integrato territoriale Graie- Dopo ognuno dei 5 incontri tematici, Innovlab pro- sLab nell’ambito del programma di cooperazio- pone alle aziende interessate di prendere parte a un ne transfrontaliera Alcotra Italia Francia. secondo incontro della durata di 3 ore coordinato Un percorso rivolto a imprese, amministratori e dall’Università di Pisa. Grazie alla metodologia del soggetti economici delle aree montane e rurali Living lab – cioè un gruppo attivo di persone che delle Valli di Lanzo, del Canavese e dell’Epore- si confronta su specifiche scelte relative ai singoli diese e del Dipartimento francese della Savoia. temi - e allo strumento del business model canvas, Si tratta di un progetto, realizzato a cura di Cna le aziende partecipanti sono in grado di valutare Torino, Università di Pisa, 2I3T-Incubatore im- sia le implicazioni delle attività innovative in termi- prese dell’Università di Torino che accompagna ni di clienti, messaggi, strumenti di comunicazione gratuitamente le piccole e medie imprese ad e creazione di valore, sia le ricadute sulle risorse approfondire nuove logiche attraverso la quale chiave, i costi aziendali e i partner di progetto. un’impresa crea, distribuisce e raccoglie valore: Dopo gli incontri tematici e di modellizzazione, un vero tuoraggio come ha spiegato Roberta Mo- Innovlab propone un ulteriore percorso volto a ruzzo della Università di Pisa durante il primo favorire lo sviluppo dei nuovi progetti digitali: incontro “L’economia circolare e le opportunità una attività svolta in collaborazione con i tutor d’innovazione per progettare economie integra- dell’Incubatore dell’Università di Torino 2i3T, te anche mediante iniziative di rete”. che supportano ogni impresa attraverso un pro- Il metodo sarà quello dei gruppi di lavoro e del gramma individuale di 10 ore. Tra i temi affron- living lab. tati: innovazione digitale, business model, strate- Il calendario prevede ora: gie per la sostenibilità economica ed ambientale, • Lunedi 12 ottobre a Lanzo su “Sostenibilità modalità di implementazione e testing. ambientale. Processi turistici, agroalimen- c.ga. tari nella produzione primaria per ridurre l’impronta ecologica di prodotti e servizi” • Mercoledì 21 ottobre a Rivara su “Servizi ecosistemici. Prospettive green per le azien- de della filiera turistica e agroalimentare di qualità” • Mercoledi 4 novembre a Rivara su “Innova- INNOVLAB zione sociale e cibo civile. Ripensamento del- le reti e delle relazioni di comunità attraver- È uno dei progetti che compongono il piano inte- so la valorizzazione delle filere turistiche e grato territoriale GraiesLab: ha l’obiettivo di ren- agroalimentari di qualità nell’era post Covid” dere competitivo e sostenibile il sistema delle mi- • Lunedi 16 novembre a Rivara su “Piattafor- cro e piccole imprese del territorio promuovendo me Digitali. A supporto dell’innovazione dei l’imprenditorialità nelle nuove generazioni, l’inno- sistemi di business nel campo dell’accoglien- vazione nei modelli di business delle imprese e la za turistica e nell’agroalimentare di qualità”. loro trasformazione digitale. I partner del progetto Gli incontri in presenza si tengono a Lanzo nei lo- InnovLab sono Camera di commercio di Torino, Gal cali dell'Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda e Valli del Canavese, Coldiretti federazione provin- Casternone mentre a Rivara presso le Serre di par- ciale di Torino, Avant Pays Savoyard e Communau- co Ogliani sede del Gal Valli del Canavese: partono te de Communes Coeur de Savoie. dall’inquadramento generale dei diversi temi, per

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 29

Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe ” RUBRICA Gli archivi Combetti e Freylino di Buttigliera Prosegue la digitalizzazione degl’inventari dei 50 archivi della Biblioteca Grosso

ono due gli archivi stori- biblioteca, che risale presumi- ci, conservati nella Biblio- bilmente a una donazione av- teca di storia e cultura venuta negli anni di avvio dell'i- Sdel Piemonte “Giuseppe stituzione, tra la fine degli anni Grosso”, su cui puntiamo l’at- '50 del Novecento e i primi anni tenzione in questo numero di del decennio successivo. Cronache da Palazzo Cisterna: Di entrambi gli archivi sono il fondo di Celestino Combet- stati recentemente digitalizza- ti, avvocato e archivista nato a ti gli inventari, come del resto Torino nel 1802, segretario ge- è avvenuto per la gran parte nerale dei Regi Archivi di Stato, degli archivi conservati dalla e quello denominato “Freylino Biblioteca di Storia e Cultura di Buttigliera”, rinvenuto negli del Piemonte “Giuseppe Gros- armadi della parte aulica della so”. L’attività di informatizza- zione degli inventari dei fondi archivistici è stata pianificata da parte dei bibliotecari ed è iniziata durante il periodo di lockdown, quando le consuete attività della Biblioteca erano necessariamente ferme, riscuo- tendo notevole interesse da parte degli studiosi.

c.be.

PER APPROFONDIRE HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CULTURA/BIBLIOTECA_STORICA/FONDI_ARCHIVISTICI.SHTML

CELESTINO COMBETTI

Celestino Combetti, avvocato e archivista nato a Torino nel 1802, segretario generale dei Regi Archivi di Stato, verso la metà del secolo scorso, ricevette da numerosi personaggi svariate richie- ste per l'esame di documenti relativi a studi e a pubblicazioni. Combetti raccolse lettere, minute e richieste con le maggiori "firme", costituendo così una notevo- le e particolare raccolta autografica in cui spic- cano nomi illustri come, ad esempio, quelli di Nicomede Bianchi politico, patriota, accademico italiano e senatore del Regno d'Italia nella XIV le- gislatura, del politico francese Pantaleone Costa di Beauregard, di Luigi Des Ambrois de Nevache

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 31 RUBRICA Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”

giurista e politico italiano, di Cesare Saluzzo, storico e generale appartenente alla famiglia dei conti Sa- luzzo di Monesiglio, e di altri ancora. Le lettere, nel loro insieme rigurdano principalmente richieste di permessi di consultazione ed estratti di documenti, fatta qualche eccezione come per la raccolta di suppliche e di lettere dell'abate e storico italiano Goffredo Casalis.

FREYLINO DI BUTTIGLIERA

L'archivio Freylino, in origine denominato "Conti di avvocato Giuseppe Biglione, assieme a 80 lettere Pino" è stato rinvenuto negli armadi della parte inviate dai protagonisti dell'assedio di Torino allo aulica della Biblioteca e successivamente inven- stesso conte, fonte essenziale per la ricostruzione, tariato da Caterina Testa. Non è stata sinora do- in un'area geografica strategicamente importan- cumentata la sua provenienza, che risale presumi- te, il chierese, di una delle più significative vicende bilmente a una donazione avvenuta negli anni di della storia piemontese. avvio dell'istituzione, tra la fine degli anni '50 del Novecento ed i primi anni del decennio successivo. Si tratta di un insieme di archivi di famiglia, dove le carte della famiglia Freylino di Buttigliera e di Pino sono predominanti. Le famiglie aggregate sono: Appiani, Avogadro, Baronis, Biglione, Buffat- to, De Barbieri, Gastaldi, Nadone, Pangella. Alcune di queste famiglie erano collegate ai Freylino per legami parentali (come è il caso dei Pangella), al- tre per quote dei feudi (come nel caso di Giuseppe Biglione). Altri documenti riguardano le comunità di Buttigliera e di Pino d'Asti. Di particolare rilievo è il nucleo documentario della famiglia Freylino, esteso dal 1609 al 1819, che comprende, oltre alla corrispondenza personale dei conti, doti, te- stamenti, cause, patrimonio, ed un settore molto particolare, le carte del botanico Pietro Lorenzo Freylino, terzo conte di Pino, che, oltre ad essere un naturalista molto noto al suo tempo, curò an- che, presso il suo palazzo di Buttigliera, un giar- dino botanico di particolare rilevanza. Nel settore che comprende le carte della famiglia Biglione si trova un copioso fondo di lettere intercorse fra il 1703 ed il 1706 tra Vittorio Amedeo II ed il conte

32 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Viabilità Ponte di Quincinetto: controlli trimestrali della Città metropolitana in via transitoria

n una riunione che si è svolta la Città metropolitana” spiega il mento che è fondamentale per in corso Inghilterra con l’am- vicesindaco Marco Marocco “è tutto il territorio, non solo per ministrazione del comune di l’assistenza ai Comuni, che si il nostro Comune che è pro- IQuincinetto, è stato stabilito esplica con diverse modalità ca- prietario del ponte”. che la Città metropolitana effet- librate sulle esigenze e sulle dif- “Ci siamo assunti l’impegno tuerà i controlli trimestrali pre- ficoltà degli enti locali. In questo di fare i controlli trimestrali” scritti da Ativa per una portata caso, tramite una convenzione, spiega Fabio Bianco, consiglie- di 44 tonnellate. effettueremo provvisoriamente re metropolitano delegato alla Alla riunione hanno partecipa- i controlli trimestrali”. Viabilità “perché in questo to il vicesindaco metropolitano “Da sempre abbiamo sostenu- modo il ponte può funzionare Marco Marocco, il consiglie- to la necessità che il ponte di a pieno regime e tutta la viabi- re delegato alla viabilità Fabio Quincinetto potesse funziona- lità provinciale ne risentirà po- Bianco, i tecnici della Viabilità re a piena portata, cioè con un sitivamente. Il primo controllo metropolitana e il sindaco di transito di 44 tonnellate” spie- partirà già nel corso del mese, Quincinetto Angelo Canale Cla- ga il sindaco di Quincinetto An- non appena avremo firmato la petto accompagnato dal suo gelo Canale Clapetto “Questo convenzione”. staff tecnico. Una convenzione perché è indispensabile che la regolerà l’accordo fra i due enti. strada provinciale possa fun- a.vi. “Uno dei compiti strategici del- zionare a pieno regime, dal mo-

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 33 Eventi Organalia a Pavone Canavese e a Volpiano

ue gli appuntamenti di Organalia 2020 che aprono il mese di ottobre. A Pavo- ne Canavese sabato 3 ottobre alle 21 Dla rassegna concertistica patrocinata e sostenuta dalla Città metropolitana di Torino torna nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea apostolo, dopo il successo riscosso il 19 settem- bre dall’organista siciliano Diego Cannizzaro. Questa volta alla consolle dell’organo costruito nel 1855 da Felice Bossi e da Giacomo Vegezzi Bossi, appena restaurato dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto, siederà l’or- ganista mantovano Carlo Benatti, che proporrà un programma interamente dedicato alla musi- ca bandistico-teatrale. Si potranno ascoltare au- tori più noti, come padre Davide da Bergamo, Giovanni Morandi e Giuseppe Verdi, accanto a nomi meno noti: Carlo Spisani, Giovanni D’An- drea, Giuseppe Damiani, Gustavo Rossari (fon- datore della Banda Civica di Milano), Giovanni Martinenghi, Nicolò Ricci ed Eugenio Pancioni. In particolare, Carlo Benatti ha curato la tra- scrizione per organo dell’Inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi, brano che concluderà l’appun- tolica il mese di ottobre dedicato alla Madonna, tamento canavesano. sarà proposto un programma di musica sacra Domenica 4 ottobre alle 21 nella chiesa parroc- interpretato da due notissimi musicisti canave- chiale dei Santi Pietro e Paolo in piazza Vittorio sani: il mezzosoprano Elisa Barbero e l’organista Emanuele II 2 a Volpiano si terrà il 17° concerto Sandro Frola. Il pubblico potrà quindi ascoltare di Organalia 2020. Essendo per la tradizione cat- composizioni celeberrime, quali “O mio, Signor”

34 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi dall’opera Serse di Händel, “Fac ut portem” dallo “Stabat Mater” di Rossini, “Ave Maria” di Bach- Gounod, “Panis Angelicus” di Franck, “Agnus Dei” di Bizet, pagine di Mozart come “Agnus Dei” e “Laudamus te” e, dalla “Messa di Re- quiem” di Giuseppe Verdi, “Liber scriptus”. Di rarissimo ascolto, invece, la parte organistica, che testimonia la passione di Sandro Frola per la Musica Ceciliana di cui è cultore. Di Pietro Ma- gri Frola eseguirà i “Sei Fioretti Mariani” opera 441, acquerelli musicali dedicati alla Beata Ver- gine Maria. Nato a Vigarano Mainarda il 10 mag- gio 1873, Magri si formò al seminario di Faenza dove, dopo essere stato ordinato sacerdote, in- segnò canto dal 1889 al 1894. Chiamato da Lo- renzo Perosi a Venezia, vi operò come maestro sostituto in San Marco, direttore della cappella di San Salvatore e maestro di canto al semina- rio e in altri istituti. Nel 1901 si trasferì a Bari

dove fu maestro di cappella fino al 1910, anno in cui si trasferì alla cattedrale di Lecce. Nel 1912 assunse l'incarico di maestro della cappel- la Eusebiana di Vercelli, succedendo a Raffaele Casimiri. Nel 1919 divenne organista e maestro di Cappella del santuario di Oropa, incarico che tenne fino alla morte, il 24 luglio 1937. Nel con- certo di Volpiano non mancheranno pagine di Angelo Burbatti, che fu organista e maestro di cappella nella Cattedrale di Ivrea per quarantu- no anni, succedendo a Dino Sincero che era sta- to chiamato ad insegnare nel Liceo Musicale di Torino. L’ingresso ad entrambi i concerti sarà, come di consueto, con libera offerta. Il pubblico potrà accedere seguendo le norme anti Covid 19 attualmente in vigore per l’ingresso nelle chiese. I concerti sono stati organizzati in collaborazio- ne con le amministrazioni comunali e le parroc- chie di Pavone Canavese e di Volpiano.

m.fa.

PER IL DETTAGLIO DEI CONCERTI SI PUÒ CONSULTARE IL SITO: WWW.ORGANALIA.ORG

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 35 Eventi Alla scoperta delle dimore storiche di Torino e provincia

omenica 4 ottobre è in programma la de- LE RESIDENZE VISITABILI A TORINO, , COLLEGNO, cima edizione della LA LOGGIA, PIOSSASCO, SANTENA, E DGiornata nazionale delle dimore storiche italia- ne, promossa dall’Adsi con il CASA LAJOLO A PIOSSASCO patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco e di numerosi Enti locali, tra i quali la Città metropolitana di Torino. Sarà possibile visitare gratuitamente le dimore ade- renti all’evento dalle 10.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. L’edizione del decennale può È nota per il suo giardino su tre livelli e per l’hortus conclusus che contare sulla collaborazio- riprende le geometrie del giardino all’italiana. Acquistò l'attuale as- ne della Federazione italiana setto alla metà del XVIII secolo, probabilmente per opera del conte amici dei musei e dell’asso- Aleramo di . Con l'estinzione dei Chialamberto, intorno ciazione nazionale Case della al 1850, la proprietà fu ereditata dai cugini, i conti Lajolo di Cossano, memoria. Saranno 27 le dimo- che la possiedono tuttora. Il complesso presenta tre aree principali: re visitabili in Piemonte e Val il giardino, l'orto e il tradizionale “prà giardin”. Al livello più alto del d’Aosta, alcune per la prima giardino all'italiana vi è il piazzale prospiciente la casa padronale. volta. Nel Torinese si potranno Le siepi di bosso caratterizzano più diffusamente il secondo livello, scoprire il fascino e le bellezze suddiviso in un giardino all'inglese e in uno simmetrico all'italiana, architettoniche e paesaggisti- con un boschetto di tassi che crea una quinta verde. Il terzo setto- che di Casa Lajolo a Piossasco, re ospita un frutteto e un pergolato. Ultimamente l’orto racchiuso dei castelli Galli a La Loggia da mura è stato oggetto di un intervento che lo ha trasformato in e Marchierù a Villafranca Pie- orto-giardino destinato alla produzione orticola, che formalmente monte, di Palazzo Castelvec- riprende le geometrie del giardino all’italiana. È gratuita la visita al chio a Bricherasio, del parco giardino e all’orto – giardino, con prenotazione obbligatoria, anche del castello di Sansalvà a San- per gruppi con al massimo 15 persone. tena, del castello Provana e di Villa Richelmy a Collegno, del Palazzotto Juva a Volvera e di CASTELLO GALLI DELLA LOGGIA Villa d’Agliè a Torino. Ogni re- sidenza ripercorrerà le vicen- de storiche e gli aneddoti che l’hanno vista protagonista, offrendo in molti casi eventi collaterali, come degustazio- ni di vini o di prodotti delle annesse aziende agricole. Per garantire il rispetto delle nor- Da tempo trasformato in villa di rappresentanza, appartenne a par- me di sicurezza anti Covid-19 tire dal XII secolo ai Provana di . Alla fine del XVI secolo è necessario prenotare la pro- passò a Giacomo Darmelli, che ricostruì le parti danneggiate. I suoi pria visita. figli ricevettero l’investitura di signori di La Loggia dall’abate di San

36 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi

L’elevato numero di adesioni - oltre il 10% delle realtà nazio- Michele della Chiusa. Tra il 1500 e il 1600 le descrizioni parlano del nali aperte il 4 ottobre - sotto- castello di La Loggia come di una fortezza circondata da mura e fos- linea la volontà dei 4500 soci sato, munita di ponte levatoio, torre e forno e affiancata dalla cap- Adsi, di cui 300 circa in Pie- pella di San Giacomo. Nel 1700, grazie ad un matrimonio, il castello, monte e Val d’Aosta, di tener le sue case rurali e 250 giornate di terra passarono ai conti Galli di fede a un appuntamento che La Loggia, che nel corso dell'800 ne completarono la trasformazio- sensibilizza i visitatori sul va- ne in villa signorile di rappresentanza. Le visite delle sale da ricevi- lore storico, artistico e socio- mento del piano terra sono guidate dalla marchesa Emanuela Ripa economico di una parte impor- di Meana, che conosceva bene l'ultima contessa Galli della Loggia, tante del patrimonio culturale di cui è anche parente prossima. Domenica 4 ottobre sarà allestita nazionale. Spesso considerate un'esposizione di prodotti biologici a km 0, ricavati da coltivazioni luoghi delle meraviglie inos- nell'antica tenuta moncalierese dei Ripa di Meana, la cui elabora- sidabili al tempo, le dimore zione è seguita direttamente dal marchese Francesco, presente e a storiche sono in realtà gioiel- disposizione del pubblico. li fragili, la cui tutela e con- servazione sono interamente affidate ai proprietari privati, CASTELLO DI MARCHIERÙ DI VILLAFRANCA PIEMONTE che si fanno carico di custo- dirne la storia e preservarne il paesaggio, rendendoli fruibi- li da tutti. Le dimore storiche contribuiscono a sviluppare un forte senso di appartenen- za e ad alimentare un tessuto socio-economico radicato nel tempo. I proprietari, con l’atto È sempre stato trasmesso per successione diretta o per dote dai Sa- di vincolo imposto dallo Stato, voia Acaja ai Solaro e poi ai Filippi di Baldissero, antichissima fami- sono obbligati alla salvaguar- glia risalente ad Alineo, visconte d’Auriate nell’878. A tale famiglia dia di questi beni monumenta- appartenne Vittorio Antonio, che nell’assedio di Vienna del 1736 fu li senza avere in cambio nes- aiutante di campo del principe Eugenio di Savoia, feldmaresciallo sun tipo di supporto. Il loro d’Austria, comandante generale della cavalleria Imperiale asburgica mantenimento può salvare, in e dell’Armata d’Ungheria. Il castello, noto anticamente come “Mar- questo delicato momento eco- chierutum in Soave” è menzionato per la prima volta in un docu- nomico, piccole imprese e ar- mento del 1225 per una donazione in favore dell’abbazia di Santa tigiani, aprendo anche aprire Maria di Cavour sottoscritta nel suo salone. Il complesso architetto- nuove prospettive ai giovani. nico comprende il maniero, il fortilizio e la cappella gentilizia, inseriti La Giornata nazionale vuole in un parco a disegno ottocentesco che comprende a sua volta le infatti valorizzare e ringrazia- antiche scuderie e la cascina di Borgo Soave, entrambe di origini re gli artigiani, i restauratori, i settecentesche. L’ultima erede dei Filippi di Baldissero, Camilla, andò giardinieri e tutte le maestran- sposa al conte Vittorio Prunas Tola. Tramite il loro figlio primogenito ze che localmente affiancano i Severino, il castello e la tenuta sono pervenuti agli attuali proprie- proprietari nel compito di pre- tari, donna Paola Prunas Tola Filippi di Baldissero dei conti Arnaud servare le rispettive dimore, di San Salvatore e il marito Camillo Mariconda, patrizio napolitano gli arredi e i giardini storici. dell'antico Sedile di Capuana. Il 4 ottobre sono in programma visite gratuite e guidate ogni ora alla cappella gentilizia, al parco ottocen- m.fa. tesco, al giardino all'italiana e alle scuderie settecentesche. Per la visita alle sale storiche insieme ai proprietari il contributo è di 6 euro.

LE INFORMAZIONI RELATIVE A ORARI, MODALITÀ DI APERTURA DELLE SINGOLE DIMORE E ALLE PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE SONO DISPONIBILI SUL SITO DELL’ADSI ALLA PAGINA WWW.ASSOCIAZIONEDIMORESTORICHEITALIANE.IT/VISITE_GIORNATA_NAZIONALE.PHP

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 37 Eventi

PARCO DEL CASTELLO DI SANSALVÀ A SANTENA Venne disegnato da Xavier Kurten, paesaggista prussiano che si occupò dei parchi dei Savoia dal 1820 al 1840 e che trasformò il paesaggio naturale santenese in un teatro a misura d’uomo. Nove pian- te alte oltre 40 metri ricompongono la sagoma del Monviso. A Sansalvà Kurten lavorò per Vittorio Ame- deo Balbo Bertone di Sambuy, ministro del Regno di Sardegna e plenipotenziario a Vienna nel 1830, anno in cui Kurten disegnò per la famiglia Cavour il parco di Santena. Sfruttando la posizione dominan- te del castello, sul margine della terrazza fluviale del Banna, Kurten accolse nel suo disegno la catena delle Alpi e il Monviso e legò in unico sguardo le tre aree della tenuta: il castello e le pertinenze, il parco e la zona agricola. La sua idea di parco “all’inglese”, contemplava ampi spazi a prato, con gli alberi a fungere da sipario e quinta su scene agricole o gruppi monumentali. La maestà del Monviso è ricomposta dal gruppo delle Nove Piante (esemplari alti oltre 42 metri di cipressi calvi, monumento nazionale) e dalla Grande Quercia, esemplare ultracentenario reso protagonista del genio di Kurten, che trasformò con pochi interventi, il paesaggio naturale in un teatro a misura d’uomo e propose scenari diversissimi per colori, spirito e solennità. La visita dura un’ora e mezza e comprende il parco storico e la serra del Castello, le cascine Pallavicini e gli esterni. I gruppi di 35 persone al massimo partiranno alle 10, alle 12, alle 14,30 e alle 16,30.

CASTELLO PROVANA DI COLLEGNO Rivela l’impronta di Guarino Guarini e Filippo Juvarra, fra i maggiori architetti del barocco piemontese. In occasione della Giornata nazionale sarà visitabile la mostra dedicata a Vittorio Emanuele II nel bicente- nario dalla nascita. La mostra e la conferenza in pro- gramma alle 16 saranno aperte al pubblico e sono organizzate dall’associazione internazionale Regina Elena. Il castello fu edificato da Umberto III il Beato di Savoia intorno al 1171. L’originario impianto com- prendeva cinque torri a pianta circolare, a cui si acce- deva attraverso un ponte levatoio. Nel corso del XIII secolo venne in gran parte distrutto e poi ricostruito alla fine del secolo a opera di Guglielmo VII di Mon- ferrato. Appartenne al ramo dei principi d’Acaja di Casa Savoia, conti di Collegno, fino all’estinzione del- la casata. Carlo Emanuele I Duca di Savoia concesse nel 1599 il feudo a Giovanni Francesco Provana di Carignano, primo conte Provana di Collegno. Il figlio Ottavio iniziò i lavori di ampliamento con una parte che rivela la presenza dell’architetto Guarino Guarini. Le guerre rallentarono le opere, che ripresero su pro- getto di Filippo Juvarra dopo il 1720 e furono terminate poi dall’architetto Alberto Talucchi, riducendone le dimensioni ma rispettando le indicazioni juvarriane. Il maniero è circondato da un ampio parco con piante secolari di maestose dimensioni. Domenica 4 ottobre sarà possibile la visita gratuita e guidata del parco e del piano terreno, alla presenza di figuranti d’epoca.

38 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi

PALAZZOTTO JUVA DI VOLVERA Fa parte del complesso della cascina Pascolo Nuo- vo. Le prime testimonianze storiche risalgono al 1628, quando la comunità di Volvera vendette al conte Urbano Piossasco Folgoris di una “Cassina della Margheria”, ossia del Pasco. Il conte Urbano, governatore di , nel 1630 subì l’assedio francese e fu costretto a capitolare, consegnando la città al nemico. Prima di andare in esilio in Francia, vendette la cascina del Pasco al conte Gettullio Piossasco di Rivalba, archibugie- re del duca di Savoia, da cui ricevette il Collare dall'Annunziata. Nel 1794 l’immobile passò all’O- pera Pia dell’Albergo di Santa Croce in Villastello- ne, gestita da un ricco commerciante che si occu- pava degli indigenti. Nel 1797 Giacomo Pio Juva di Torino comprò la cascina del Pascolo Nuovo, la ristrutturò e costruì il Palazzotto con la torre e il campanile, facendo dell’edificio la sua residenza estiva. Realizzò il giardino con grandi alberi esotici, la ghiacciaia in pietre di tufo e conchiglie, l’orto padronale e il pozzo. Il pittore Mariani dipinse le volte dei sa- loni del piano terreno con vedute dei castelli della valle del Reno e del castello di Heidelberg. La parte della dimora aperta gratuitamente al pubblico comprende il giardino, il cortile e la parte agricola. A pagamento si possono visitare il parco e il piano terreno del Palazzotto. Domenica 4 è in programma uno spettacolo del gruppo “Historia Subalpina”.

PALAZZO CASTELVECCHIO DI BRICHERASIO Sarà visitabile per la prima volta. In origine casa popolare, oggi condensa in sé più stili, con la facciata neoclas- sica e il lato che affaccia sul giardino con le tipiche logge settecentesche, tratti ottocenteschi e motivi floreali liberty. Il palazzo fu per tre secoli la residenza dei conti Ricca di Castel- vecchio. Nel '700 fu ingrandita quel- la che all'epoca era una casa popo- lare costruita sulle antiche mura del castello del XVI secolo, demolito nel XVII dai francesi. Domenica 4 sarà possibile visitare gratuitamente il giardino, il cortile, l’ingresso interno del palazzo e la cantina. Si potran- no ammirare a pagamento i saloni del primo e del secondo piano. L’in- gresso costa 8 euro e comprende in omaggio 1 kg di riso prodotto dalla famiglia Andreis. Le visite guidate partiranno ogni ora.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 39 Eventi

VILLA RICHELMY A COLLEGNO Fu costruita su progetto dell'architetto Carlo Ignazio Galletti nel 1774 come luogo di villeggiatura del banchiere Pietro Rignon, che la volle dotata di una cappella interna al corpo di fabbrica e di un grande parco cintato. Ancora oggi nel parco si possono ammirare piante secolari ed elementi architettonici di pregio, come una piccola peschiera, uno scalone monumentale e artistiche rovine. Gli interni, di sobria e signorile eleganza, si conservano sostanzial- mente intatti. Ereditata da una figlia del fondatore, Gertrude Cottolengo Ri- gnon, la residenza fu da costei asse- gnata alla propria figlia, Olimpia Cot- tolengo, che la recò in dote nel 1808 ad Agostino Richelmy. La proprietà è rimasta ai Richelmy sino ai giorni no- stri. I discendenti diretti del fondatore la abitano stabilmente, dopo aver intrapreso recentemente interventi manutentivi e conservativi, tuttora in corso. Nella giornata del 4 ottobre si potranno visitare gratuitamente il parco, il cortile e due saloni al piano terreno, mentre la visita alle stanze private del secondo piano costerà 5 euro a persona.

VILLA D’AGLIÈ A TORINO Dall’immutato fascino settecentesco, fu proprietà del duca Carlo Emanuele Filiberto. Dopo essere stata acquistata dall’avvocato legato alla corte sabauda Gaspare Bellezia, all’inizio dell’800 passò a sir John Foster, ambasciatore d’Inghilterra a Torino, il quale trasformò il giardino all’italiana in giardino romantico, piantando cedri del Libano, sequoie e ippocastani, potendo contare sulla consulenza dell’architetto paesag- gista Russel Page. In seguito sul giardino intervenne anche l’architetto Stefano Giacosa. Dal 2007 il com- plesso fa parte del registro nazionale dei giardini storici. La villa collinare è circondata da un parco storico di ippocastani e tigli ed è rimasta pressoché immutata nel tempo, con i suoi soffitti a cassettoni decorati e le stanze con carta da parati cinese.

40 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi Un seminario nazionale di gnomonica ad Ala di Stura

i parla di gnomonica, la con visita al patrimonio gnomo- confronto su argomenti e pro- tecnica relativa alla co- nico di Ala di Stura e delle fra- blematiche gnomoniche di in- struzione di meridiane, zioni vicine al centro, mentre la teresse generale. In particolare Snel XXIII Seminario nazio- domenica pomeriggio è dedica- dovrà essere definita la sede e nale che si svolge al Grand Hotel ta al tour delle meridiane dislo- la data del XXIV Seminario na- di Ala di Stura dal 2 al 4 ottobre. cate nelle frazioni più distanti. zionale di gnomonica. L’incontro, organizzato dalla Per chi si fermasse ad Ala di Il Comitato organizzatore è co- Sezione quadranti solari dell’U- Stura anche il lunedì, potranno stituito dagli gnomonisti Giu- nione astrofili italiani, dal Coor- essere organizzate passeggia- seppe De Donà, Gianpiero Casa- dinamento gnomonico italiano, te con una guida naturalistica legno, Francesco Caviglia, Luigi dalla rivista Orologi solari, dal o visite guidate su richiesta. Ghia e dai consiglieri Nicoletta progetto Sundial Atlas e dalla Possibili mete sono: il Museo Peracchione, Giuliana Zezza, amministrazione comunale di delle guide alpine di , il Alessia Maronero dell’ammini- Ala di Stura, sarà aperto a tutti birrificio e la fonte delle acque strazione comunale di Ala di gli appassionati della materia. minerali di Balme, il Piano della Stura. I lavori congressuali sono ac- Mussa. compagnati da eventi collaterali. Dopo la cena del venerdì, in un a.ra. Sabato 3 ottobre alle ore 15 è sala del Grand Hotel, è previsto prevista una facile escursione un incontro con discussione e

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CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 41 Eventi Al via la terza edizione di Colline Cultura Photo Festival

rende il via sabato 3 teatro, della natura e della fo- Gli appuntamenti proseguo- ottobre Colline Cultura tografia. Sentirsi assediati da no poi domenica 4 ottobre e Photo Festival, un pro- numerosi turisti e curiosi che nel fine settimana del 10 e Pgetto ideato e voluto in occasione dell’evento sco- 11 ottobre. dall’associazione culturale Ar- priranno nuovi territori. Nell’ambito di Colline Cultura ketipo in collaborazione con di- Il festival prende il via sabato Photo Festival rientrano anche verse associazioni del territorio. 3 ottobre alle ore 14 a Rival- le mostre “Allegro ma non trop- Il progetto, giunto alla terza ba con l’inaugurazione della po” di Ugo Galassi a Gassino; edizione e patrocinato da Re- mostra fotografica “Natura & “Di alberi, di acqua, di nebbie” gione Piemonte e Città metro- uomo, il paesaggio come cul- di Erminio Annunzi a Castiglio- politana di Torino, è organiz- tura”, 40 immagini dal mondo ne; “Paesaggi di neve” di Renato zato in collaborazione con i realizzate dai Master Photo- Ballatore a San Raffaele; “Quat- comuni di , grapher di FotoVideoAcademy tro passi tra le nuvole” di Flo- , San Raf- Italia. riano Ferro a e “Il fiume faele, Sciolze, Cinzano e Rival- Durante il fine settimana si Po” a cura del Gruppo Fotogra- ba, sede principale di questa svolgono il workshop “Scat- fico Timephoto a Cinzano. edizione 2020 che ha per tema to singolo o progetto foto- “L’uomo, la natura e il paesag- grafico?” con Edoardo Agre- a.ra. gio”. Un paesaggio inteso come sti, l’“aperitivo fotografico” territorio, civiltà, culture, luo- grazie alla collaborazione ghi nei quali il concetto dello dei ristoranti Defilippi e Il scambio e dell’arricchimento è Castello e l’incontro “Il rac- centrale. L’idea degli organiz- conto fotografico” condotto zatori è quella è di “invadere” da Michele Dalla Palma, co- culturalmente anche quest’an- ordinatore del Team Photo- no il territorio e sentire nell’a- graphy Expeditions National ria l’energia della musica, del e da Edoardo Agresti.

COLLINE CULTURA I castiglione I cinzano I gassino I I rivalba I sciolze I san raffaele I PHOTO FESTIVAL

INFO E PROGRAMMA COMPLETO HTTPS://WWW.COMUNE.RIVALBA.TO.IT/IT-IT/AVVISI/2020/CULTURA/COLLINE-CULTURA-PHOTO-FESTIVAL-168523-1-9ADDBA48B7E3761A53A769C1F758EB42

42 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA

Colline Cultura Photo Festival 3 -11 OTTOBRE 2020 RIVALBA /·8202/$1$785$(,/3$(6$**,2

Comuni di: CASTIGLIONE TORINESE - CINZANO - GASSINO TORINESE RIVALBA - SAN RAFFAELE - SCIOLZE

arketipo ASSOCIAZIONE CULTURALE

FONDAZIONECM MAIN MEDIA PARTNER MAIN PARTNER PREMIUM PREMIUM SUPPORTER Eventi A Giaveno novità e tradizione per il Fungo in festa

Giaveno da qualche settimana i funghi sono arrivati nel mer- Acato dei boulajour in piazza Molines: porcini, ga- ritôle, mùtun, fré, famiole e altre bontà controllate e certificate. Il re dei boschi della Val Sangone è ovviamente il porcino, intor- no a cui si è costruita l’identità enogastronomica della Città di Giaveno e del territorio. Perché sono importanti il pane locale, le patate di montagna, il miele e i formaggi, ma quando si sente parlare di Giaveno la mente cor- re subito ai funghi e ai boschi. Quando arriva l’autunno al sino, con la visita della cascina Il fungo di Giaveno è ricercato mercato di Giaveno i boula- e la degustazione di formaggi sui mercati da decenni e vi sono jour litigano più o meno ami- vini e risotto ai funghi. Il ritro- boulajour che sul fungo hanno chevolmente, confrontano, vo è alle 16 nei pressi di piazza costruito fortune economiche. I misurano, invidiano, invei- Cavalieri di Vittorio Veneto. Per segreti dei posti in cui si posso- scono, sotto gli occhi divertiti informazioni si può telefonare no raccogliere i porcini - dietro dei clienti, mentre giornalisti all’ufficio turistico comunale al un albero, sotto l’erica, di fian- e fotografi si affannano alla numero 011-9374053. co al muschio - si tramandano ricerca dello scatto del fungo L’edizione 2020 di Fungo in Fe- da una generazione all’altra al con le forme più strane. sta, patrocinata come sempre riparo da orecchie indiscrete. Domenica 11 ottobre il pro- dalla Città metropolitana di gramma della trentanovesima Torino, è stata rimodulata per edizione di “Fungo in festa” pro- rispettare le normative anti Co- porrà eventi consolidati e novi- vid-19, senza però perdere la tà. Meteo permettendo, nell’an- sua attrattiva fondamentale: i no della riscoperta del turismo “boleti” rinomati da secoli, in- fuori porta, lento responsabile seriti nell’Atlante dei prodotti ed ecologico, avranno sicura- agroalimentari tradizionali del mente successo le due passeg- Piemonte e difesi dalla denomi- giate per famiglie alla ricerca nazione Fungo Porcino di Gia- del fungo e alla scoperta del veno, per distinguerli da quelli bosco di domenica 11, a cura di altra provenienza che non dell’associazione Valsangone hanno le medesime caratteristi- Turismo, contattabile al nume- che organolettiche. Nell’archi- ro telefonico 011-9374053. In- vio comunale è conservata una teressante anche la prima edi- ricevuta del 1659, a pagamento zione della Fungopedalata di di una ragazza di Giaveno che sabato 3 lungo le vie di borgata aveva portato funghi a Madama Sala. La pedalata si concluderà Reale di Savoia, ospite al Palaz- all’azienda agricola Aldo Ver- zotto Abbaziale.

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 43 Eventi

DAL 2021 LA QUALIFICA DI FIERA REGIONALE L’obiettivo del Comune è di cre- are a Giaveno un sistema inte- grato che, all’insegna del fungo, consenta di vivere una "food experience" completa, che ruo- ta intorno a produzione, cono- scenza, tradizione, ristorazione e lavorazione. In questo senso è importante il fatto che la qua- rantesima edizione di Fungo in Festa, che si svolgerà nell’autun- no dl 2021, potrà fregiarsi per la prima volta del titolo di fiera regionale, riconosciuta recente- mente dal settore commercio e terziario della Regione Pie- monte. La qualifica permetterà alla manifestazione di essere inserita nel calendario fieristico regionale e godere così di una promozione riservata ad una cinquantina di fiere piemontesi.

GUSTARE, CERCARE E ACQUISTARE I FUNGHI I ristoratori giavenesi sono ma- estri nell’esaltare il gusto dei dotate dal Comune di tavoli di quest’anno è anche valido per i funghi, secondo ricette che si legno e ombrelloni gialli con la parcheggi. Si acquista nei locali trasmettono attraverso le gene- scritta “Mercato del fungo di convenzionati e all’ufficio turi- razioni, così come i segreti dei Giaveno”. Il posizionamento dei stico comunale. Nel giorno del cercatori. I ristoranti comincia- venditori in questo spazio è ga- suo utilizzo si grattano data e no a proporre i loro menù tradi- ranzia di qualità per l’acquiren- orario di arrivo. zionali non appena è disponibile te, in quanto coloro che sono il prodotto. L’Unione dei Comu- ammessi al mercato hanno fre- ni Montani Val Sangone, che IL PROGRAMMA quentato un corso di micologia Domenica 11 ottobre in piaz- gestisce il servizio micologico e appartengono alle associazio- za Mautino dalle 9 alle 19 sarà di controllo dei funghi in piaz- ni Amici dei Funghi della Val allestita la tradizionale mostra za, ha predisposto quest’anno Sangone e Bolajor Valsangone, micologica e fotografica cura- un cestino di carta per la ven- che tutelano il prodotto e ne ga- ta dall’associazione Micologica dita, in modo che tutti i ven- rantiscono la provenienza loca- Piemontese di Venaria. Ci saran- ditori possano avere lo stesso le. I venditori dichiarano di atte- no anche un’esposizione di vi- recipiente. Il cestino riporta nersi al regolamento di vendita. gnette e una di opere artistiche una mappa della Val Sangone e Il loro prodotto è certificato da dedicate al fungo. Allo show la foto del primo mercato sto- un micologo esperto, a disposi- cooking delle 15 parteciperan- rico del fungo, in Vicolo della zione gratuitamente anche dei no gli chef Matteo Baronetto Breccia. Da oltre quarant'anni il privati che vogliono far ricono- del Cambio di Torino, Alessan- mercato si svolge in piazza Mo- scere i funghi raccolti prima di dro Mecca dello Spazio7, Ce- lines, oggi lungo il lato paralle- mangiarli. Il voucher giornalie- sare Grandi de “La limonaia” lo a via . Le associazioni ro per la raccolta dei funghi da e Giorgio Cotti del Gaudenzio, dei boulajour locali sono state

44 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi insieme al sommelier Antonio Dacomo. In piazza Molines dal- le 9 alle 18 ci saranno gli stand con i prodotti del territorio. Alle 12 in quello della Nuova Prolo- co di Giaveno ci sarà la distri- buzione di funghi e patatine fritte da passeggio. Alle 15 è in programma lo spettacolo mu- sicale con Piero e la corale “Le Voci del Piemonte”; a seguire la premiazione dei boulajour e degli chef del fungo di Giaveno alla presenza delle autorità. Nelle vie Umberto I e Maria Ausiliatrice e in piazza Sclopis ci saranno le bancarelle della creatività e dei manufatti e il punto fotografico. In piazza San Lorenzo sul lato del Sacro Cuore dalle 10 alle 18 ci saran- no i divertimenti e le attrazioni di “Fungo Bimbi”, con i giochi in legno itineranti. Dalle 11 alle 12 è in programma uno show coo- king con Angela Anna Ventruti. In via Ospedale dalle 10 alle 18 tornerà il raduno di auto d’epo- ca del Club de Voiture Ancien- ne de Saint Jean de Maurienne, cittadina della Savoia gemellata con Giaveno. In viale Regina Ele- na ci sarà l’area shopping dalle 9 alle 18. Nelle piazze del centro storico l’evento “Giaveno auto e moda” proporrà uno shooting fotografico a cura del Cinema 18,30 nella sede di piazza San District Hub e un’esposizione di Rocco 12 si festeggerà l’undice- auto d’epoca con la presenza di simo compleanno dell’associa- modelle e modelli in abiti stori- zione Donnedivalle. Sabato 10 ci. Accompagnano la manifesta- ottobre alle 17 a Villa Favorita zione la settima edizione della si terrà un convegno sul tema Fiera del Libro - da giovedì 8 a “Giaveno e il fungo, una risor- domenica 18 ottobre in piazza sa per il territorio e il turismo”. San Lorenzo lato ufficio turisti- Sempre sabato 10 è in program- co - e l’apertura del Museo del ma la camminata per adulti Fungo in via Stazione, da dome- “Una giornata da boulajeur” a nica 4 a domenica 11 ottobre. cura dell'associazione Valsan- Fungo in Festa sarà preceduto gone Turismo. domenica 4 ottobre dalla fiera commerciale d’autunno dalle 8 m.fa. alle 18, mentre dalle 14,30 alle

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 45 Turismo ai tempi del coronavirus

46 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Eventi Shimano Italian Bike Test A Sant’Ambrogio alla prova le bici sportive e da città

i svolge a Sant’Am- brogio sabato 10 e domenica 11 otto- S bre Shimano Italian Bike Test, il più importante bike test tour in Italia de- dicato alla prova di mtb, e-mtb strada, e-road bike, gravel, enduro, urban bike per appassionati, media di settore, negozianti specia- lizzati e i loro clienti. Dopo il debutto dello scorso anno l’importante evento è pronto a tornare all’ombra della Sacra di San Michele, negli ampi spazi del Birrificio San Michele. Durante il fine settima- na si potranno scoprire e testare in anteprima tut- te le novità che verranno proposte dal mercato nel 2021. Si potranno provare le bici su tracciati tecnici che permetteranno di arri- vare ai piedi della Sacra di San Michele o nel cuore del Parco naturale dei Laghi di Avigliana. Per partecipare a Shima- no Italian Bike Test è ob- bligatoria la registrazione gratuita. Una volta arrivati all’evento sarà sufficiente presentare all’ingresso il QR Code ricevuto con la conferma iscrizione, ac- cedere al Village e recarsi presso gli stand per richie- dere il test di una bici.

a.ra.

INFO: HTTPS://ITALIANBIKETEST.IT/TAPPE/PIEMONTE/ GLI ORARI: SABATO 10 OTTOBRE H. 9 – H. 18 DOMENICA 11 OTTOBRE H. 9 – H. 17

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 47 RUBRICA Torinoscienza.it In partenza l'ottava edizione del Festival dell'innovazione e della scienza

on “StranaMente” dal 10 al 17 ottobre Campidoglio con tanti piccoli corner scientifi- ritorna il Festival dell'innovazione e ci. Non ci sarà per le scuole superiori il premio della scienza di Settimo Torinese che, Archimede Lab, ma ci sarà la straordinaria op- C come già accade da qualche edizione, portunità di partecipare agli eventi speciali del coinvolgerà oltre a Settimo anche alcuni comuni Festival dei giovani che dopo Gaeta e Reggio del territorio metropolitano: Castiglione Torine- Emilia arriva a Settimo Torinese. se, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Ni- Dal 13 al 16 ottobre infatti sarà ospitata in cit- chelino, Rivoli e San Mauro. tà la prima edizione del Festival dei giovani in Un appuntamento atteso, fortemente voluto e Tour dedicato alla Generazione Z con iniziative affatto scontato a causa delle problematiche e in streaming e in presenza sui temi più sentiti le incertezze legate all’emergenza Covid-19. dagli adolescenti, protagonisti assoluti dell’ini- Sarà necessariamente un'edizione diversa dalle ziativa. precedenti: gli eventi verranno svolti in sicurez- In occasione dell’ottava edizione del Festival za, con un numero di posti ridotti, distanziati e dell'Innovazione e della Scienza nel centro sto- con prenotazione; molti eventi si terranno all’a- rico di Settimo Torinese verrà installata una perto e molti incontri saranno trasmessi in di- scenografia luminosa che dal tardo pomeriggio retta streaming da 7Web.tv, la web tv della Città fino a sera illuminerà il palazzo comunale e la di Settimo, uno strumento nuovo che renderà il torre medioevale, mentre dal 5 al 31 ottobre, Festival fruibile sui social, sul web, in diretta e all'Ecomuseo del Freidano si potrà visitare la on demand. mostra “FullColor. Emozioni a colori”, il raccon- Mancheranno i laboratori didattici in presenza to sensoriale della fotografia, a cura dell'Asso- che lo scorso anno avevano coinvolto 12.500 ciazione Arketipo e Sprea Editor. studenti, ma ci saranno laboratori sperimentali Il Festival dell'innovazione e della scienza di sul Cervello – tema di questa edizione – rivolti Settimo Torinese, patrocinato anche dalla Città alle scuole primarie e secondarie di primo grado metropolitana di Torino, è organizzato da Città fruibili da remoto e, laddove possibile, in pre- di Settimo Torinese, Fondazione ECM, Bibliote- senza presso la Biblioteca Archimede. Ci sarà ca Archimede, Ecomuseo del Freidano. Science Square, tre giornate di eventi in piazza Denise Di Gianni

INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PROGRAMMA COMPLETO SU WWW.FESTIVALDELLINNOVAZIONE.SETTIMO-TORINESE.IT

48 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA Torinoscienza.it RUBRICA

Programma dal 2 al 9 ottobre 2 ottobre h.17,30 7 ottobre h. 17 “Come suona la Divina Commedia in francese?” “La vocazione verde del quartiere San Dalla Cavallerizza Reale in diretta streaming su https:// Salvario e la collezione pomologica di Garnier media.unito.it Valletti” Visita guidata nel quartiere San Salvario a cura del 2 ottobre h.21 Museo della Frutta "La Ricerca a piccoli passi”, spettacolo di Tommaso Massimo Rotella 7 ottobre h.21 Centro per lo studio delle Biotecnologie Molecolari (via Nizza, 52 – Torino) “La cura della casa comune di Padre Enzo Bianchi” – Festival Plant Health 2020 3 ottobre h. 14,30 e h. 16 Centro Congressi Unione Industriale “Scienziati famosi” Visita al Cimitero Monumentale tra i protagonisti della 8 ottobre h. 18 medicina torinese a cura del Museo di anatomia umana "Il conte dei rospi: ‘l cunt di babi" per la “Luigi Rolando” rassegna Teatro e Scienza 6 ottobre h. 21 Biblioteca Civica Centrale Due punti - Festival diffuso su cibo, ecosistemi e cultura: 8 ottobre h. 17 "Allevamento e libertà di scelta: un futuro possibile per una visione antica" “I luoghi di Lombroso Visita guidata per le vie del centro cittadino a cura del Evento online sulla pagina Facebook @duepuntifestival Museo di antropologia criminale “Cesare Lombroso” 6 ottobre h.17 “La vocazione verde del quartiere San Salvario e la collezione pomologica di Garnier Valletti” Visita guidata nel quartiere San Salvario a cura del Museo della Frutta Programma completo su: Università degli tudi di Torino WWW.UNITO.IT/ATENEO/GLI-SPECIALI/NOTTE-EUROPEA-DEI-RICERCATORI-2020 Politecnico di Torino WWW.POLITOCOMUNICA.POLITO.IT/EVENTS/APPUNTAMENTI/NOTTE_EUROPEA_DEI_RICERCATORI_2020

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 49 526° edizione della Fiera Franca del Grand Escarton ° GIORNATA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE OCCITANA, FRANCOPROVENZALE, FRANCESE SABATO  OTTOBRE  AUDITORIUM  IISS DES AMBROIS

Oulx, Autumn A‚ernoon - Foto di Gabriele tratta dal gruppo Flickr “La città metropolitana di Torino vista da voi”

INCONTRO CON GLI STUDENTI Ore 10 - 12 Canti per 12 Lingue Lo spettacolo è un omaggio alle minoranze linguistiche storiche in Italia, tutelate dalla legge 482 del 1999 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche". Una creazione che unisce musica, canto, recital e multimedialità. Dario Anghilante, voce narrante - Paola Bertello, voce - Flavio Giacchero, clarinetto basso, sax soprano, cornamuse - Luca Pellegrino, voce, sarmonica, ghironda - Marzia Rey, voce, violino.

POMERIGGIO CULTURALE 0re 15,30 - Saluto delle autorità

CREAR AL PAIS a cura di Matteo Rivoira, Università degli Studi di Torino Transumare Video-poesia di Andrea Fantino, testo di Roland Pecout, voce recitante Dario Anghilante Moun paî, ma lënga, ma gen Riccardo Colturi - Un corto documentario di Andrea Fantino dedicato al poeta Riccardo Colturi di Fenils Brics presentazione del libro di poesie di Luca Poetto Linhas de temps presentazione del libro di poesie di Daniele Dalmasso Le lingue minoritarie e i social campagna di sensibilizzazione sul Covid-19 (già realizzata) e lancio della campagna sulla biodiversità

Ore 21 - 12 Canti per 12 Lingue con Dario Anghilante, voce narrante - Paola Bertello, voce - Flavio Giacchero, clarinetto basso, sax soprano, cornamuse - Luca Pellegrino, voce, sarmonica, ghironda - Marzia Rey, voce, violino

Progetto promosso dalla Città metropolitana di Torino, realizzato dalla Chambra Info: Francesca Bussolotti 3495011187, Agnes Dijaux 3284730692 d’Oc, nanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del programma degli interventi previsti dalla legge 482/99, "Norme in materia di [email protected] - www.chambradoc.it tutela delle minoranze linguistiche storiche", coordinato dalla Regione Piemonte.